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Poste Italiane spa • Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB • Roma
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SCHEDE QUATTRO MOTORIZZATI, TRE CARAVAN • USATO OLTRE I 15 ANNI • TECNICA BARBECUE • ANIMALI IN CAMPER • OUTDOOR VACANZE IN MONTAGNA
C A M P E R , C A R A V A N , T E N D E , S P O R T, A C C E S S O R I
Per sport, per hobby, per passione I mille usi del veicolo ricreazionale
Le schede Bürstner Viseo 690 G • Carado T 348 • Carthago C-Compactline 146 • Clever Kids 600 Bürstner Premio 550 TK • Caravelair Antares Luxe 400 • Hobby Excellent 455 UF Caravan
Tecnica
Outdoor
Gli impianti nel rimorchio abitabile
Speciale barbecue in viaggio • In vacanza con Fido • I nuovi supporti multifunzione CTA
Vacanze in montagna
In officina
Nautica
Manutenzione condizionatore Viesa
Canoe gonfiabili
Meccaniche Nuovo Fiat Ducato
Usato Vecchie glorie
Edizioni Plein Air
Orientamento Muoversi in quota
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❰ Tecnica
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❰ Retrospettive
sommario 88
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❰ Usato
❰ Outdoor
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❰ Nautica
7 Primo Piano Prodotti & Produttori
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Notizie dalle aziende, novità dal mercato
Dai Centri Vendita
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giugno 2014 503 Poste Italiane spa • Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB • Roma
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Lettere Tecniche
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Per sport, per hobby, per passione
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I mille usi del veicolo ricreazionale
Le schede Bürstner Viseo 690 G • Carado T 348 • Carthago C-Compactline 146 • Clever Kids 600 Bürstner Premio 550 TK • Caravelair Antares Luxe 400 • Hobby Excellent 455 UF Gli impianti nel rimorchio abitabile
Meccaniche Nuovo Fiat Ducato
Usato Vecchie glorie
Tecnica
Speciale barbecue in viaggio • In vacanza con Fido • I nuovi supporti multifunzione CTA
In officina
Manutenzione condizionatore Viesa
Edizioni Plein Air
Outdoor Vacanze in montagna
Orientamento Muoversi in quota
Nautica Canoe gonfiabili
56 60 62 64 66
Bürstner Viseo 690 G Carado T 348 Carthago C-Compactline 143 Clever Kids 600
88 92 96 100 106
Caravan Utenze a rimorchio Bürstner Premio 550 TK Caravelair Antares Luxe 400 Hobby Excellent 455 UF
Usato Veicoli di età avanzata Vecchie glorie marciano
Barbecue Bracieri in festa Animali In vacanza con loro CTA Un profilo per tutte le stagioni
In Officina
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Per hobby, per sport, per passione
Motorizzati
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Fiat Ducato Trent’anni da protagonista
Inchiesta
Airstream L’America on the road
Tecnica
Gli esperti rispondono
Meccaniche
C A M P E R , C A R A V A N , T E N D E , S P O R T, A C C E S S O R I
Caravan
Attività e iniziative degli operatori commerciali
Retrospettive
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Climatizzazione Garantiamoci il fresco
Outdoor Montagna Sentieri di quota
Mondo digitale In viaggio con il tablet
Orientamento Per vette e per valli
Nautica Canoe pneumatiche Gonfiala e vai
Aftermarket Notizie dal mondo degli accessori
Guidamercato
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I nuovi listini
Portobello Gli annunci dei lettori
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rimo piano
Il mercato deve muoversi in ambiti più ampi e cogliere i nuovi orientamenti della domanda. Le strategie commerciali non possono bloccarsi nei consueti schemi che svalutano le tante possibilità ancora integre nella produzione e nella distribuzione.
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icollegandoci a quanto abbiamo scritto nello scorso numero lasciamo da parte statistiche e comunicati ufficiali dietro ai quali si nasconde il timore di non farcela, di apparire come dei perdenti. Indubbiamente perde questa o quella marca, qualcuna in misura notevole, altre in modo meno marcato, ma non è questo il problema. Sta perdendo un mercato che cerca di risalire la china ma lo fa a piccoli passi, senza il necessario scatto che può rompere una continuità sulla quale l’offerta si è adagiata. Ci viene in mente la frase autoconsolatoria pronunciata da Totò quando, nel giorno del suo compleanno, gli veniva detto che passavano gli anni: «Chi se ne importa, passano loro» rispondeva, e con questa imprevedibile battuta si metteva l’anima in pace. Il mercato è il riflesso di tante componenti ma anche di tanti comportamenti, e tra questi ultimi ci sono le strategie adottate dall’offerta, rivelatesi alla luce della crisi economica inadeguate o poco pertinenti. La domanda chiede ben altro per essere non solo raggiunta ma riplasmata, e tutti gli operatori del settore devono lavorare con unità d’intenti per dare le risposte giuste. Di fronte al timore iniziale da parte del pubblico, diventato nel tempo un vero e proprio distacco, l’offerta ha ripiegato sui classici rituali delle promozioni e sulla ripetizione di proposte che, pur accattivanti, erano spesso fuori dall’orbita lungo la quale girano l’attenzione e le motivazioni che rendono vivo il desiderio dell’acquisto. Listini spesso pletorici, modelli che non si discostano da una progettazione ripetitiva o si uniformano con banale imitazione, messaggi di una comunicazione che parte dall’enfatizzazione della gamma, del singolo modello e che torna indietro senza aver centrato in molti casi l’obiettivo. Le nostre considerazioni potranno sembrare a molti troppo crude, ma le facciamo con spirito costruttivo e con l’intento che siano di sprone al settore: essere compiacenti a tutti i costi non giova a nessuno. Consapevoli che il veicolo abitativo ha ben altre prospettive, riteniamo necessario che ii motore del comparto si colleghi ad esse se vuole portare le proprie energie in questa direzione. Per uscire da una strettoia che lo isola proprio ora che sta diventando maturo il momento per allargare la visuale, il mercato non deve avere il timore di agire: la domanda potenziale c’è e bisogna portarla allo scoperto. La mobilità, non solo molla della vacanza, è come un meccanismo che funzionando in tante direzioni può offrire sorprendenti varianti. Ed è stata proprio quella parte della domanda più sensibile a nuovi stimoli a percepire le molteplici opportunità offerte dal veicolo abitativo, trasformandolo da mero oggetto per il tempo libero in soggetto di una cultura di vita. È un cambiamento significativo che costituisce la forza del pleinair, ed è a nostro parere la strada da seguire per ridare vitalità al settore. Utilizzando in modo appropriato le energie che grazie a non pochi sacrifici la produzione e la distribuzione hanno ancora nel loro capitale aziendale, il mercato può riprendere quota: ne siamo certi. Raffaele Jannucci
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Per hobby, per sport, per passione
I nostri ringraziamenti vanno a Francesco Zoni (ritratto in copertina e in queste pagine con cavallo e motorhome), storico fantino e istruttore, che in anni passati ha disputato numerose competizioni, tra cui il Palio di Siena: senza di lui non avremmo potuto tenere a bada i cavalli durante il servizio fotografico. Si ringrazia inoltre per la collaborazione il centro ippico La Capinera di Casorate Sempione.
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● onchiesta
Mezzo di trasporto, base logistica, rifugio e persino ufficio: nessun veicolo al pari del camper è in grado di soddisfare le esigenze di chi pratica attività sportive all’aria aperta o coltiva un hobby. Non ci credete? Leggete questo articolo e ne troverete le prove.
N Una spettacolare evoluzione di Paolo Patrizi, per cinque volte campione nazionale di bike trial.
ell’immaginario collettivo il camper è associato alla vacanza, e non c’è da stupirsene. Basta guardare qualsiasi telegiornale tra la fine di luglio e i primi di agosto: nelle lunghe code autostradali che inevitabilmente accompagnano l’esodo estivo compaiono sempre diversi veicoli ricreazionali. Eppure l’autocaravan è in sé talmente versatile che sarebbe davvero riduttivo relegarla al semplice ruolo vacanziero: ci troviamo di fronte a uno strumento davvero multifunzionale, capace di apportare non pochi benefici alla qualità della vita di chi lo possiede (come pure di chi lo utilizza solo saltuariamente, rivolgendosi ai centri noleggio).
Abitare, trasportare, viaggiare Per comprendere quali sono le funzioni a cui può assolvere il v.r. è utile analizzarne la struttura, che si compone di tre elementi principali. Innanzitutto abbiamo la cellula con i letti, il living, il bagno e la cucina, elementi che fanno del camper un vero e proprio un alloggio, per piccolo che sia. Poi c’è in vano di carico, più o meno ampio, che consente di trasportare gli oggetti più disparati. Ultimi, ma non certo per importanza, il motore e gli organi di trasmissione che ne fanno un oggetto in grado di muoversi, quindi un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. Proprio in virtù di queste caratteristiche il camper può essere impiegato utilmente anche per scopi che vanno oltre la pura e semplice vacanza. E ben lo sanno coloro che lo utilizzano come supporto per svolgere attività appartenenti a quell’ampia sfera che compren-
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Schede BURSTNER 40_42:Layout 1
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motorhome
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Bürstner Viseo 690 G
Equilibrato rapporto tra spazio e dimensioni per questo motorhome di larghezza ridotta, con una buona capacità di stivaggio e uno schema abitativo valido per diverse tipologie di equipaggio.
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ei tre modelli che compongono la gamma Viseo, il 690 G è forse il più interessante per il nostro mercato, sia per la tipologia abitativa che per il buon rapporto tra dimensioni esterne e spazio interno. Stiamo infatti parlando di un veicolo che non raggiunge i 7 metri di lunghezza e che per scelta si ferma a 220 cm di larghezza, dimensioni queste che consentono una buona manovrabilità. La larghezza ridotta (10 cm meno degli altri motorhome Bürstner) regala più maneggevolezza ma anche una migliore possibilità di parcheggio. Lo spazio interno ne risente poco: l’abitacolo appare ben strutturato e pronto ad accogliere un equipaggio che può variare dalle due alle quattro persone, dimostrando estrema flessibilità d’uso. Vengono infatti adottati i letti singoli gemelli posteriori, che insieme al matrimoniale basculante anteriore offrono quattro posti sem-
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pre pronti, comodi e in due zone notte ben distinte. L’accessibilità ai primi può dirsi ottima grazie agli ampi gradini integrati, uno dei quali nasconde un vano a pozzetto particolarmente
profondo che unitamente ai due armadi posti sotto ai letti garantisce una buona capacità di stivaggio interna; in aggiunta c’è quella cosiddetta esterna fornita dal garage, dove si posso-
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aravan
L’incredibile sviluppo tecnologico ha rivoluzionato gli impianti di bordo, sotto certi aspetti oggi ancora più complessi di quelli domestici. Proprio perché non sono affatto uguali è bene conoscerne i requisiti principali per un utilizzo corretto e sicuro.
Utenze
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olo pochi ricorderanno con nostalgia – non fosse altro che per la propria gioventù anagrafica – la semplicità degli impianti sulle caravan più datate, nate con impianti idraulici in cui i rubinetti azionavano la pompa a immersione tramite un interruttore separato, alimentato da due grosse batterie in serie che al momento del bisogno erano immancabilmente scariche e introvabili. L’illuminazione era fornita da una sola lampada a bassa tensione, se non addirittura da una a gas: il resto funzionava tutto a 220V, quindi solo una volta connessi alla colonnina dei campeggi. L’impianto del gas era forse quello strutturato in maniera più simile a quelli odierni. Trasformazioni ne sono avvenute su tutti i fronti, rilevan-
ti sia sul piano della funzionalità che della sicurezza, con ripercussioni importanti per il comfort nella vita di bordo. Proviamo a riassumerne gli aspetti più significativi, senza voler incoraggiare un fai da te assolutamente inopportuno: conoscerne il funzionamento può aiutarci a evitare piccoli problemi nell’utilizzo degli impianti, ma è bene lasciare a mani esperte qualsiasi tipo di intervento.
Impianto del gas Normalmente alimentato da due bombole di gpl posizionate nel gavone frontale anteriore, che vanno ricaricate (praticamente sostituite con altre analoghe) esclusivamente presso gli appositi centri di distribuzione. Il gas liquido, derivato dal petrolio, è in genere una miscela a prevalenza di butano, con propano e una bassa percentuale di altri idrocarburi. Il butano ha infatti un maggiore potere calorico, ma crea problemi alle basse
Truma Therme
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temperature in quanto non riesce a passare allo stato gassoso. Un problema che non si pone con il propano puro, meno efficiente e più costoso ma in grado di offrire garanzie di funzionamento anche con clima più rigido: in montagna d’inverno non si può rischiare di rimanere senza riscaldamento. Le bombole di butano (o miscela) si riconoscono dal tappo di chiusura rosso, mentre quelle di propano lo hanno giallo. La pressione di esercizio del gas deve essere di 30 mbar (portata 1,2 kg/h) ed è stabilizzata da un apposito regolatore posto all’uscita della bombola stessa: alterarne il valore è dannoso per il buon funzionamento degli utilizzatori. In genere sono il frigorifero (in quanto ad alimentazione trivalente), i fornelli del piano cottura e la stufa: per ognuno esiste un sezionatore che chiude il passaggio del gas nel ramo dell’impianto. Normalmente i tre rubinetti sono posti vicini, in basso nell’armadio o più sovente incassati nel
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ecnica
Come gestire il tempo libero e come organizzare una vacanza se Fido e Micio fanno parte dell’equipaggio? Come risolvere i piccoli problemi di salute che si manifestano durante il viaggio? La risposta arriva dalla moderna scienza veterinaria e dalla diffusione dei punti vendita tematici.
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olte famiglie numerose hanno individuato nel veicolo ricreazionale un ottimo alleato per il tempo libero e la vacanze (vedi PleinAir Market n. 501). Come risolvere però il problema posto dalla pressante richiesta di qualcuno dei nostri figlioli per avere un cucciolo? Semplicissimo: si porta in vacanza anche quello. E non è un caso se tantissime persone amanti degli animali, con o senza figli, scelgono il v.r. per avere sempre accanto quegli amici speciali a cui manca solo la parola. L’argomento è così sentito da essere persino al
In vacanza con loro centro di un raduno annuale, dall’emblematico nome di 4 Ruote-4 Zampe (l’edizione 2014 si è svolta ad Arezzo dal 24 al 25 maggio) con tanto di visite guidate alla città a sei zampe, convegni e lezioni di agility dog. Come è noto i viaggi in auto – e il camper non fa eccezione – pongono diversi tipi di problemi ai proprietari di animali domestici, ma non è il caso di scoraggiarsi rinunciando a portarli con noi: si tratta di inconvenienti o aspetti normativi che possono essere facilmente risolti. La prima fonte di informazioni acquisibili in proprio è il sito del Ministero della Sa-
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lute (www.salute.gov.it), che nella sezione Temi e professioni ha una sottosezione Animali contenente moltissime indicazioni utili. I siti tematici che riguardano i viaggi con quattro zampe al seguito sono inoltre davvero numerosi. Noi, per la chiarezza delle informazioni e la semplicità di consultazione, consigliamo il sito www.vacan zebestiali.org gestito dall’ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali, da sempre punto di riferimento per la tutela dei nostri piccoli amici. La gestione di qualsiasi animale domestico non può prescindere dall’intervento di un professionista, cioè il vostro veterinario di fiducia, che non si limiterà a interessarsi delle pratiche correnti (come le vaccinazioni o l’applicazione del microchip) ma vi informerà sulle malattie endemiche più diffuse e pericolose con le quali Fido può entrare in contatto durante il viaggio. Stiamo parlando di patologie come la Leishmaniosi, la rabbia o l’infezione da echinococco, ma anche di problemi più banali come può essere la cinetosi (vedi il riquadro Cominciamo bene...).
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Rilassante, rigenerante, attiva: una vacanza in montagna rinfranca il fisico e la mente, ma va affrontata con le giuste attrezzature.
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l mare resta sempre in testa alle preferenze degli italiani, ma la montagna, anche quella estiva, guadagna piccole posizioni, soprattutto in questo travagliato periodo economico dove le mete alpine diventano un validissimo succedaneo della vacanza oltrefrontiera. Dopo tutto un’escursione in montagna si può considerare una sorta di viaggio condensato in poche ore, con le emozioni, i problemi, le sensazioni, le gioie, i dolori di una grande avventura: la pianificazione, la preparazione dei bagagli, la partenza, l’arrivo, le scoperte, la fatica, gli incontri, lo stupore. Questo grazie anche a un sistema, non sempre organico e organizzato, di ben 772 parchi e aree protette che coprono oltre il 10 per cento del territorio nazionale. Ma la montagna – anche quella dei frequentati percorsi alpini – va affrontata con la giusta consapevolezza, con quel minimo di conoscenze e di attrezzatura che rendano le nostre sgambate così memorabili da essere ricordate.
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Dalla A alla Z Arriva il momento di fare lo zaino, con gli inevitabili dubbi su cosa infilarci. E se il peso è il principale nemico della nostra camminata, non bisogna neanche indulgere all’opposto, lasciando quello che invece ci è indispensabile. Abbigliamento Il tempo può volgere al peggio e la temperatura precipitare in pochi minuti anche in estate. Utile allora vestirsi secondo i principi del layering, o a cipolla che dir si voglia, con una serie di capi sintetici che trasferiscano rapidamente l’umidità verso l’esterno trattenen-
do il calore. Quattro gli strati: maglietta, camicia, pile, giacca a vento. Un paio di pantaloni con gambe staccabili e una mantella antipioggia completano la dotazione. Da Ferrino la Yssima Jacket, un secondo strato utilizzabile anche esternamente, con inserti stretch sui fianchi e rinforzi sulle spalle (125 euro) e i Masai Pant, per viaggi e trekking, in versione uomo e donna, e trasformabili rapidamente in un paio di pantaloni corti (84 euro, www.ferrino.it). Bastoncini da trekking Equilibrio, potenza, resistenza, un esercizio fisico più completo fra i vantaggi di que-
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m ondo digitale tastiera è comunque parte integrante dello schermo touch screen, la sua maggiore dimensione permette in ogni caso di digitare e scrivere più agevolmente. A questo punto potremmo chiederci perché non avere con noi direttamente un laptop, ma la portabilità di un tablet e la sua utilizzabilità senza doverlo aprire fanno sì che lo si possa più agevolmente condurre in giro, per consultarlo anche, ad esempio, durante la visita di una città, lanciando dinamiche app piuttosto che pesanti software. Tablet è sicuramente sinonimo di iPad, il dispositivo con sistema operativo iOS della Apple che per prima ha
In viaggio col tablet La versatilità di uno smartphone e la potenza di un computer al servizio delle nostre avventure.
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na trentina di anni fa, quando giravo per il mondo con lo zaino sulle spalle, per tenere i contatti amorosi ero solito scrivere ogni settimana alla fidanzata una lettera, di quelle di carta, con i francobolli. Per telefonare, poi, bisognava riempirsi le tasche di monetine o fare una chiamata a carico del destinatario… se l’accettava. Ricordo anche che un quarto di secolo or sono organizzare un viaggio in Islanda costò lunghe ricerche telefoniche su chi potesse effettuare le prenotazioni necessarie, nonché una visita al mitico Wladimiro Bombacci; e credo che chiunque si sia interessato a quest’isola in quegli anni ne abbia sentito parlare. E in un pugno di anni, citando Lucio Battisti, tutto questo non c’è più: l’avvento dei device multimediali, di internet, app e connessioni Wi-Fi ha radicalmente cambiato la nostra vita e anche il nostro modo di viaggiare: si pre92 • PleinAirmarket 503
nota on line, si cerca la strada con Google Map, si legge una guida sull’eReader e si resta in contatto con amici e parenti in ogni momento (anche troppo) con email, sms, Twitter, Facebook, Whatsapp e quant’altro, e magari gli si mostrano le foto del viaggio mentre ancora si sta viaggiando. Meglio adesso o meglio prima? Io lo so ma non ve lo dico, se no poi dicono che sono un vecchio babbione. Ma se questo è il mondo, almeno impariamo a volgerlo a nostro vantaggio, e a disconnetterci quando è ora.
Viaggi multimediali Smartphone e tablet sono sempre più simili in termini di funzionalità e connettività, ma i secondi hanno l’innegabile vantaggio di uno schermo più grande che ne facilità l’uso anche quando la vista non è più quella acuta giovanile. E se la
inventato il prodotto. Esistono però anche tablet con sistema operativo Android (Samsung Galaxy, Amazon Kindle Fire, Google Nexus, Sony Xperia ad esempio) e al di là dei campanilismi di marchio può essere una buona scelta optare per un device che si interfacci con gli altri apparecchi (computer e smartphone) in nostro possesso. Sicuramente non è consigliabile scegliere
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Gonfiala e vai Sono pratiche da stivare nel gavone, facili e sicure da utilizzare e offrono prestazioni sempre migliori: le canoe pneumatiche hanno avuto negli anni una meritata crescita, lenta ma costante.
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re, è leggera, è sicura e – non da ultimo – è molto, molto divertente. Un’indagine non ufficiale – ma a nostro giudizio assai attendibile – effettuata tempo fa da alcune società di canoa e kayak aveva evidenziato che non più del 10% degli iscritti si allontanava dalla pratica, anche se magari sporadica, di questa disciplina. Si tratta insomma di una attività accessibile persone di ogni età, che può regalare grandi soddisfazioni indipendentemente dal livello di preparazione atletica. Parallelamente è cresciuta in modo significativo anche l’offerta di prodotti presenti nei cataloghi delle aziende,
http://thetravelphile.com
a diffusione di un prodotto segue regole che possono dipendere da molti fattori: la moda in voga nel momento, l’economicità, il fabbisogno degli utenti o altro ancora; ed è dimostrato che tanto più la crescita è rapida e verticale, quanto meno risulterà duratura nel tempo. Per il settore delle canoe, quelle pneumatiche in particolare, l’incremento è da diversi anni graduale e costante, lasciando prevedere ottime prospettive per il futuro. I motivi di tale successo sono sicuramente legati alla praticità e alla semplicità d’utilizzo di questi prodotti: una canoa pneumatica è facile da trasporta-
In apertura e a destra: una tenda a casetta, due gonfiabili, un campeggio a due passi dal mare… e la vacanza è assicurata. Qui sopra: probabilmente pochi sono in grado di affrontare fiumi impegnativi come quello illustrato, ma è certo che con una canoa pneumatica si può fare anche questo. Nella pagina a fronte, un’escursione in una baia dell’isola di Mljet, in Croazia: si veda il servizio in questo numero di PleinAir firmato da Federica Botta e Alessandro De Rossi, che abitualmente viaggiano in un furgonato con bici e canoa gonfiabile al seguito.
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