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MARZO 2016
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SPECIALE TECNICHE COSTRUTTIVE • SCHEDE QUATTRO MOTORHOME, DUE MANSARDATI, UN FURGONATO E DUE CARAVAN • TECNICA BATTERIE AL LITIO DOMETIC • OUTDOOR ESCURSIONI CON I BAMBINI
CAMPER, CARAVAN, TENDE, SPORT, ACCESSORI
LAIKA Uno sguardo al futuro
Schede
Motorizzati Arca America 3 • Adria Coral XL A 670DK Plus • CI Mizar 88 • Concorde Credo 841 M • Itineo SB 700 • Rimor Katamarano 8 • Volkswagen California Ocean Caravan Fendt Saphir 515 SKM • Tabbert Rossini 450 TD Edizioni Plein Air
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è nato
www.ilcamperista.it
il blog piĂš autorevole scritto da chi ha fatto la storia del camper
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S ommario
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CAMPER, CARAVAN, TENDE, SPORT, ACCESSORI
Marzo 2016
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LAIKA Uno sguardo al futuro
Schede
Motorizzati Arca America 3 • Adria Coral XL A 670DK Plus • CI Mizar 88 • Concorde Credo 841 M • Itineo SB 700 • Rimor Katamarano 8 • Volkswagen California Ocean Caravan Fendt Saphir 515 SKM • Tabbert Rossini 450 TD Edizioni Plein Air
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9 Primo piano ATTUALITÀ Prodotti e produttori 12 Notizie dalle aziende Fiere 18 Expocamper e Montagnana Festival Aziende 24 Laika La fabbrica dei sogni Dai centri vendita 32 Attività e iniziative
GLI STRUMENTI DEL PLEINAIR
Marzo 2016
SPECIALE TECNICHE COSTRUTTIVE • SCHEDE QUATTRO MOTORHOME, DUE MANSARDATI, UN FURGONATO E DUE CARAVAN • TECNICA BATTERIE AL LITIO DOMETIC • OUTDOOR ESCURSIONI CON I BAMBINI
❱
MARZO 2016
degli operatori commerciali
LE ANALISI TECNICHE
Motorizzati 50 Arca America 3 54 Adria Coral XL A 670 DK Plus 58 CI Mizar 88 62 Concorde Credo 841 M 66 Itineo SB 700 70 Rimor Katamarano 8 74 Volkswagen California Ocean Caravan 64 Fendt Saphir 515 SKM 66 Tabbert Rossini 450 TD Outdoor 84 Piccoli passi
Caravan 60 Limiti di carico Avanti, c’è posto! 122 Retrospettive Famolo strano ACCESSORI E COMPONENTI Tecnica 88 Dometic Un pieno di energia 92 Amplo Il piccolo Atlante Aftermarket 96 Notizie dal mondo degli accessori
APPROFONDIMENTI NUOVE TECNOLOGIE
In officina 118 Sostituzione della porta
Orientamento 102 Navigazione da polso Mondo digitale 106 L’outdoor corre sul filo
Accesso negato
GUIDA ALL’ACQUISTO 113 Usato a confronto Portobello 124 Gli annunci dei lettori
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LE ANALISI TECNICHE
Motorizzati w
La sostenibile leggerezza del sandwich Le aziende europee sono impegnate in un profondo rinnovamento delle tecniche costruttive dei camper, introducendo nuovi materiali e inedite soluzioni per le composizioni delle scocche.
I
l comparto produttivo dei camper sta vivendo una fase di trasformazione, un mutamento progressivo che in gran parte riguarda le tecniche costruttive. La cellula abitativa è sempre composta di un insieme di pannelli sandwich montati sullo chassis di un veicolo commerciale; l’innovazione maggiore sta nella composizione degli elementi e nel sistema di assemblaggio. Semplificando, potremmo paragonare la scocca di un camper a 42 • PleinAirmarket
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una scatola con sei pareti: all’autotelaio di base s’imbullona il pavimento, su cui si fissano le due fiancate e la parete di coda, chiudendo il tutto con il tetto. La faccia anteriore della nostra scatola è costituita dalla cabina originaria del veicolo, eccetto sui motorhome dove viene creata ex novo. Fino a pochissimi anni fa gran parte dei costruttori utilizzava pannelli di spessore compreso fra 30 e 35 mm, irrigiditi da un telaio di listelli di legno
(indispensabile anche per il fissaggio di mobili e serramenti) e costituiti da un’anima centrale in polistirolo espanso a cui erano incollate due lastre, una di legno compensato da pochi millimetri (per l’interno) e una di vetroresina o di ancor più sottile alluminio. Questo sistema non è del tutto decaduto: se ben realizzato funziona a dovere e alcune aziende proseguono su questa strada. È però un dato di fatto che la maggior parte dei costruttori europei sta adottando materiali diversi. A fronte di questa scelta ci sono molteplici obiettivi: per prima cosa, l’esigenza di evitare i danni derivanti da eventuali infiltrazioni. L’acqua può penetrare nei pannelli per
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Cosa c’è sotto Ecco un quadro sintetico delle tecniche costruttive adottate dalle case costruttrici. Abbiamo indicato la composizione dei pannelli sandwich, distinguendo tra pareti, pavimenti e tetti.
Anche se negli ultimi anni l’automazione industriale è molto cresciuta, l’intervento dell’uomo è fondamentale nell’assemblaggio delle scocche: in apertura si vedono i pannelli dei tetti costruiti nella fabbrica Capron, a Dresda, dove si producono Carado e Sunlight; qui sopra, le pareti curvate della Carthago, un pannello per mansardati di CI e Roller Team, uno per i motorhome della SEA e un pavimento. Nello schema in alto si apprezza l’esploso tecnico della mansarda di un veicolo dell’Arca.
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Marchio
Pareti
Tetto
Pavimento
Bürstner
Alu-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Dethleffs
Alu-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Laika
Alu-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-VTR
Pilote
Alu-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Challenger
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Chausson
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Rapido
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
VTR-XPS-Legno
Benimar
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-Legno
CI
VTR-XPS-VTR*
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
Roller Team
VTR-XPS-VTR*
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
Elnagh
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
McLouis
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
Mobilvetta
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
P.L.A. - Giottiline
VTR-EPS-VTR
VTR-EPS-VTR
VTR-EPS-VTR
Eura Mobil
VTR-EPS-VTR
VTR-EPS-VTR
VTR-EPS-VTR
Arca
AluFib-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
VTR-XPS-VTR
Carthago
Alu-RTM-Alu
VTR-RTM-Alu
VTR-RTM-VTR
Concorde
Alu-RTM-Alu
Alu-RTM-Alu
Alu-RTM-Alu
Niesmann+Bischoff
Alu-RTM-Alu
VTR-RTM-Alu
Alu-RTM-Alu
Hymer
Alu-PU-Legno
VTR-PU-Legno
VTR-PU-Legno
LEGENDA Il primo materiale citato è quello esterno (ad esempio: Alu-XPS-Legno significa che l’alluminio è il rivestimento esterno, mentre il pannello interno è di legno). Lastre di rivestimento esterne e interne Alu: lastra di alluminio • AluFib: Alufiber (composito allumino+vetroresina) • Legno: lastra di compensato • VTR: lastra di vetroresina • VTR*: laminato plastico, prossima produzione in vetroresina Materiali isolanti EPS: polistirene espanso sinterizzato (polistirolo espanso) • PU: poliuretano iniettato • RTM: Styrofoam RTM ad elevata resistenza • XPS: polistirene espanso estruso (Styrofoam)
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GLI STRUMENTI DEL PLEINAIR
Motorhome w Tecnologia e design, comfort e soluzioni esclusive in questo raffinato veicolo adatto a ogni stagione e destinato a equipaggi esigenti e dalla spiccata personalità.
Arca America 3
C
resce la famiglia America con questo modello che adotta il layout più in voga, con letti singoli gemelli, e conferma l’esclusiva tecnica costruttiva dei suoi due predecessori. Allestita su telaio ribassato AL-KO e doppio pavimento (le cui superfici sono protette da vetroresina), la scocca è un sandwich realizzato con profili di estruso plastico e isolante Styrofoam: il rivestimento esterno è in Alufiber, un materiale composito che unisce i vantaggi dell’alluminio a quelli del poliestere, mentre quello interno è interamente in vetroresina. Con quest’ultimo materiale sono realizzati anche il robusto monoblocco del profilo anteriore e lo specchio di coda, che caratterizzano l’elegante linea dell’America 3, le carterature e il tetto. L’ampio garage attrezzato con ripostigli ha il piano di carico a filo con gli sportelli laterali
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Di notevole qualità la lavorazione degli stampi in vetroresina utilizzati per il frontale, lo specchio posteriore e le bandelle che incorniciano una scocca rivestita all’esterno con Alufiber. Molto accogliente e ben fruibile il living: particolare il divano frontemarcia che può far traslare elettricamente la seduta e la spalliera. Le reti dei letti singoli sono reclinabili. Da evidenziare il garage ribassato e la grande intercapedine del doppio pavimento, accessibili dai due lati.
simmetrici, mentre al gavone passante nel doppio pavimento (la cui altezza utile varia da 24 a 38 cm) posizionato nella parte anteriore della cellula si accede, meno agevolmente, con due sportelli di diverse dimensioni dotati di apertura a pantografo. Nella restante intercapedine del doppio pavimento sono alloggiati i serbatoi delle acque chiare e grigie, nonché i vari dispositivi degli impianti idraulici ed elettrici. Una tecnica che, associata all’utilizzo dell’efficace riscaldamento ad acqua Alde, consente di impiegare il veicolo anche in condizioni di temperature
estreme. Il design del musetto e del fascione posteriore è impreziosito dai gruppi ottici integrati a led. L’interno dell’abitacolo si caratterizza per il forte contrasto delle tonalità, con le tappezzerie chiare del living e il rivestimento scuro degli arredi in stile nautico. La luminosità della zona giorno amplifica gli spazi di disimpegno insieme al cielo specchiato con barre di luce a led che riveste la parte inferiore del letto a discesa, azionabile elettricamente. La semidinette, ben accessibile, offre una seduta ergonomica e confortevole grazie anche alla possibilità di
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ACCESSORI E COMPONENTI
Tecnica w
Il piccolo Atlante Dalla AMPLO arrivano gli High Performance Series, piedini di stabilizzazione di ultima generazione, belli, leggeri e dalle prestazioni esuberanti.
I
sistemi di sollevamento e stabilizzazione per veicoli ricreazionali si dividono approssimativamente in tre grandi categorie: meccanici manuali, elettromeccanici e oleodinamici. Con i primi si ottiene normalmente solo una stabilizzazione del mezzo mentre con gli altri si riesce a compensare una certa inclinazione del terreno permettendo – come si suol dire – di mettere il camper “in bolla”, e cioè con il pavimento della dinette in orizzontale. Alla AMPLO si opta da sempre per il terzo tipo e in trent’anni di continua evoluzione tecnica sono stati sviluppati alcuni dei migliori cilindri idraulici (aggettivo che correntemente possiamo ritenere sinonimo di oleodinamico) disponibili sul mercato. È comune opinione che questa soluzione sia praticamente indispensabile quando l’installazione viene fatta su mezzi di grandi dimensioni, ma visitando la sede di Fossoli (MO) abbiamo scoperto 92 • PleinAirmarket
che anche furgoni di piccole dimensioni possono essere equipaggiati con questa tipologia di piedini.
Alta tecnologia Abbiamo assistito all’installazione di cilindri idraulici di ultima generazione, gli High Performance Series (HPS), con i quali la casa modenese si pone come punto di riferimento del settore grazie all’utilizzo di materiali e tecnologie d’avanguardia. Quest’ultima realizzazione mantiene molte caratteristiche in comune con i piedini prodotti in precedenza: innanzitutto la semplicità e la velocità di utilizzo grazie alla centralina che dà accesso a un gran numero di funzioni, la prima delle quali è sicuramente quella di livellamento automatico azionabile anche da telecomando, che in tempi rapidi assicura la perfetta orizzontalità
del camper. Sia dalla centralina che dal telecomando è anche possibile intervenire manualmente sui singoli piedini. Come i modelli precedenti, molti dei quali restano in produzione, gli HPS possono essere forniti sia in versione monostelo che telescopica. Un’altra caratteristica tecnica che non è mutata è il piattello d’appoggio oscillante ottenuto grazie alla sagomatura della parte convessa del
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La centralina e il telecomando, un nuovo piedino High Performance Series e uno di tipo tradizionale. A fronte, una versione in alluminio e una fase dell’installazione del circuito idraulico.
piattello stesso che s’inserisce in corrispondenza del terminale concavo del cilindro, una soluzione semplice ma estremamente efficace. Grazie al continuo lavoro di ricerca della AMPLO che ha progettato numerose staffe specifiche per i più comuni telai in produzione, il montaggio risulta assai facilitato con tempi di lavoro che nella maggior parte dei casi si circoscrivono a una singola giornata in officina.
Differenze che contano Andiamo quindi ad analizzare quali sono le caratteristiche innovative dei piedini idraulici High Performance Series. Le più evidenti sono due: la realizzazione con largo uso di componenti in Ergal (alluminio aeronautico a norma uni 7075), che riducono il peso fino al 50% rispetto ai modelli stan-
dard in acciaio, e l’assemblaggio con sistema a tirante. Quest’ultima caratteristica è particolarmente importante perché elimina le saldature nei punti dove s’inseriscono i tubi del circuito idraulico, rendendo l’insieme non solo meno soggetto a deformazioni ma anche interamente smontabile e revisionabile. La costruzione compatta dei cilindri idraulici ha comportato di riflesso una
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