Nucleo Tutela Trasporto Pubblico
Parcheggiatori abusivi. Emessi 21 “daspo” in seguito a indagini della Polizia Locale I risultati concreti del controllo del territorio per stroncare episodi legati ad attività abusive e microcriminalità
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uarantasette Divieti di accesso alle aree urbane, e 21 Daspo urbani per la durata di 12 mesi sono stati emessi dal Questore nei confronti di venti parcheggiatori abusivi abituali, e a questuanti abituali e molesti, spesso con precedenti, di età compresa tra i 33 e i 90 anni che, come rilevato dal Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia Locale e dalla Polfer operavano in alcuni punti strategici e ricchi di attività commerciali quali la zona Garibaldi e corso Como, i bastioni di Porta Volta, la zona Sempione, aree interessate da manifestazioni sportive come San Siro, aree di parcheggio vicine ai più importanti cimiteri, ospedali, infrastrutture di interscambio della rete di superficie e metropolitana e di trasporto pubblico come la Stazione Centrale. In particolare, i "26 i Divieti di accesso alle infrastrutture di trasporto ferroviarie e metropolitane sono stati emessi nei confronti di 16 donne e 10 uomini di varie nazionalità e di età compresa tra i 19 e i 59 anni che in Stazione Centrale e in metropolitana, anche in stato di ubriachezza e con fare molesto, chiedevano offerte di denaro a cittadini e turisti in transito impedendo loro anche l'accesso ai servizi igienici pubblici: condotte queste che, spesso, erano azioni di disturbo finalizzate alla commissione di reati predatori". "Grazie a questo provvedimento della Questura si aggiunge uno strumento per contenere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi - dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza - . Si
tratta di riportare la legalità su episodi ripetuti di vera e propria microcriminalità, talvolta queste persone sono l'ultimo anello di una catena organizzata di sfruttamento. Grazie al monitoraggio e alla collaborazione tra le istituzioni anche sui reati minori è possibile procedere contro attività illecite che creano disagio ai cittadini". Da tempo la Polizia locale sottopone a monitoraggi continui le aree della città dove gli spazi di sosta vengono "controllati" dai parcheggiatori abusivi che nel tempo sono già state raggiunti da sanzioni di tipo amministrativo e penale. Con il provvedimento di questi giorni si aggiunge uno strumento per contenere un fenomeno di micro criminalità che crea disagio ai cittadini.
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