NEL KUORE DI ROMA
I maestri sono fatti per essere mangiati.
FREE!
NOVEMBRE 2 0 1 4
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.it | 19 - 35 |
CONCERTI Roma Jazz Festival | Noemi | Franco Battiato | John Legend
CLUBBING Midnight Sun | Ben Frost | Marcel Dettmann | Ben Klock
TEATRO Trend | Being Norwegian | Max Tortora | Moms
MOSTRE Norman Rockwell | Roa | Ed Ruscha | Wildlife Il fumettista e frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti in uno dei suoi show live
PASSIONI Battiti | I migliori vini italiani | A qualcuno piace classico | Momix
THE BIG STORY
INTORNO A PASOLINI A 39 anni dalla sua morte il Teatro del Lido gli dedica la mostra Pasolini nella quale sono riunite le tavole dell’omonima graphic novel di Davide Toffolo. Che con GiNo parla della vita, dei luoghi e dei maestri dell’intellettuale italiano
Il bello di Roma
DIRETTORE
| 4 - 13 |
ChRIsTIAn POCCIA EDITORE
FRAnCEsCO GAbRIELE
IMMAGINE DI COPERTINA DI DAVIDE TOFFOLO
STAMPA Pignani Printing Via degli Imprenditori Nepi (VT) - Cassia Km 33.600
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KUORE NELLA NOTTE
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La nuova graphic novel di Stefano S3keno Piccoli, che per GiNo ha raccontato la Roma che esiste e resiste | 14 - 17 |
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PROGETTO GRAFICO Grinta Communication grintacommunication.com
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PIER PAOLO PASOLINI IMMAGINI: DAVIDE TOFFOLO
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Lì DOVE TUTTO FINISCE
Sul lungomare di Ostia, dove il poeta di Casarsa fu ucciso e dove Davide Toffolo, che a lui ha dedicato una graphic novel, torna spesso per rendergli omaggio come a un «santo laico»
TESTO: CHRISTIAN POCCIA | FRANCESCO GABRIELE
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LA RASSEGNA
P.P.P. UNA VITA FUTURA e frequentazioni, i film, i racconti, le visioni di Pier Paolo Pasolini sono al centro della rassegna P.P.P. Una vita futura in programma al Teatro del Lido di Ostia e che propone frammenti poetici, performance, azioni danzate, proiezioni ed esposizioni in occasione della ricorrenza dell’assassinio dell’intellettuale di Casarsa all’Idroscalo nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. Oltre alla mostra Pasolini, allestita da sabato 1 a domenica 30 novembre con le opere di Davide Toffolo (ingresso gratuito), la manifestazione offre al pubblico la proiezione del film Pasolini, la verità nascosta di Federico Bruno (2 novembre, ore 18), lo spettacolo Danze rotte della Compagnia Excursus (1 novembre, ore 21) e il laboratorio Il cinema al tempo di Pasolini a cura di Mauro Castagno (3 e 4 novembre ore 11), in cui si analizzeranno le opere cinematografiche di Pasolini nel contesto della produzione italiana degli anni fra il 1960 e il 1975.
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ue novembre 2014: trentanove anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini. All'intellettuale di Casarsa, che fu ucciso a Ostia nel 1975, il Teatro del Lido dedica la rassegna P.P.P - Una vita futura, che proporrà dall'1 al 30 novembre la mostra Pasolini, allestita con le tavole dell'omonima graphic novel firmata da Davide Toffolo. «E' la storia dell'incontro fra un mitomane che finge di essere il regista e un giovane scrittore scovato in rete che nel fumetto è interpretato da me», spiega a GiNo il fumettista, musicista e frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti. «Fare un libro sulla parola del poeta era la cosa che
desideravo: mi ha dato la possibilità di intraprendere un viaggio nei luoghi pasoliniani nell'Italia di oggi, nessuno dei quali mi lascia indifferente. Quelli friulani mi provocano sempre una forte emozione, sono fragili e non hanno nulla di monumentale: campagna dove la Parola diventa il Monumento. Sono molto legato anche all'Idroscalo, dove Pasolini è morto. Ci torno spesso, faccio la Cristoforo Colombo in motorino e poi quando arrivo sul lungomare - a destra, lì dove tutto finisce - c'è un piccolo monumento. Ai romani consiglio un giretto da quelle parti». Un santo laico. «La vita di Pasolini è una specie di agiografia di un santo laico. Un percorso nel quale ogni uomo può specchiarsi nelle diverse fasi della propria esistenza. C'è Pasolini ragazzo e la sua resistenza durante la guerra fatta con la poesia; c'è l' espulsione dal Friuli e dal Partito Comunista a causa della sua sessualità ritenuta inaccettabile; c'è l'incontro con il terzomondo alla
periferia di Roma; e poi ancora la sua vitalità di scrittore, la sua voglia di capire la realtà fino al rifiuto quando divenne più vecchio, prima di morire - della sua realtà contemporanea». «Pasolini era un uomo del ’900, con tre grandi maestri: Marx, Freud e Cristo». Ma «i maestri, dice il corvo di Uccellacci e uccellini, sono fatti per essere mangiati». Di lui, sottolinea Toffolo, «mi affascina l'idea di una vita messa a disposizione della scrittura, senza sconti. Molta della produzione culturale odierna, vista con il suo filtro, può sembrare davvero superflua. Mi ci è voluto del tempo, dopo aver scritto e disegnato la graphic novel Pasolini (pubblicata nel 2005, ndr), per riuscire a prenderne le distanze. Ma sono felice di aver incontrato la sua parola e le sue immagini perchè mi hanno aiutato a capire le scelte che ho preso nella mia vita. Tutto quello che ho fatto dopo questo incontro ha dentro qualcosa di quello straordinario avvicinamento». Come Pasolini. «Sono uno scrittore anch'io. Sono un uomo, tormentato. Sono una persona a cui piace l'arte, a cui piace ridere divertirsi e cercare». Ma Davide Toffolo è anche un musicista, leader di una delle formazioni simbolo del punk italiano dei ’90. Si definisce «un cantastorie»: «A volte uso i fumetti a volte la musica. Poi succede, come per il musical lo-fi Cinque allegri ragazzi morti, immaginato dalla regista Eleonora Pippo, che tutto, parole immagini e musica vengano rimodellate per avere ancora un senso nuovo». Sull'interconnesione fra questi diversi linguaggi sperimentati con il suo «incredibile gruppo» ha scritto un libro che s'intitola Vent’anni di comunicazione nel laboratorio di Tre Allegri Ragazzi Morti (in uscita per RizzoliLizard). Inoltre Toffolo è al lavoro sul nuovo disco dei Tarm («sta in cima alla lista delle cose da finire») che a dicembre saranno in tour assieme ai Sick Tamburo. «Sette date per infuocare la penisola. Verremo anche a Roma, in un posto che si chiama Atlantico».
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UNA VITA A FORMA DI P
Dal Padre al Paese, dal Pci al Pallone. La storia di Pier Paolo coniugata al Presente attraverso la lettera simbolo della sua esistenza
TESTO: DANIELE PRIORI
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resente. Perché, incredibilmente, quasi quarant’anni dopo Pasolini c’è. Attuale, vivo e non viene in mente a nessuno di meravigliarsi e dire “Ma c’è ancora?”. PPP è ovunque: al cinema, sulle pagine dei giornali, nei rotocalchi e ai gay pride, nei bassifondi come nei salotti. Tutti a parlare sempre, eternamente al Presente, di quel Poeta, di quel Profeta, di quel Pasolini al quale proprio il presente, a ben vedere, è stato ciò che è mancato di più. Presente come la vita, presente come l’amore, l’unico possibile. Presente come la conoscenza. L’epifania di una cultura che in realtà, nel nostro Paese, ha scelto di non diventare mai vero presente. Perché in Italia è stato più facile pensare a un Paese senza Pasolini. A un santino da omaggiare silenzioso. Facile il finale, quasi banale, per uno che il pericolo lo conosceva e ne parlava. E allora proviamo a raccontare PPP al presente, il suo, quello vissuto nei cinquantatre anni di vita. Una vita a forma di P. La P una e trina del Novecento italiano. P come Padre: enigmatico, complesso, poco raccontato il rapporto tra il giovane Pier Paolo e suo padre. Di nome Carlo Alberto, professione militare, origini romagnole, ravennate. La madre, invece, Susanna Colussi, pienamente friulana: «Mio padre discendeva da un'antica famiglia nobile della Romagna, mia madre, al contrario, viene da una famiglia di contadini friulani che si sono a poco a poco innalzati, col tempo, alla condizione piccolo-borghese». Nato praticamente per caso a Bologna il 5 marzo del 1922: «Hanno fatto di me un nomade. Passavo da un accampamento all'altro, non avevo un focolare stabile». L’unico rifugio vero, nell’infanzia, fu Casarsa che Pier Paolo amò con l’amore di un figlio, rivolgendovisi in dialetto nei primi scritti. P come Paese: “Ciasarsa a par messa propri tal mies di ducis chistus paesus. Coma tal centri di una circonferenza i ragios, tantis stradutis la lein a chei…”. Un paese posto come al centro di una circonferenza che, venendo da Udine, in una doppia curva, racchiude le due piazze più importanti. “Il pais a si stend da Nord a sud perpendicular al stradon asfaltat ch’al mena a Udin, che, con na dopla curva a passa propit in miès da li dos plassis pi importans dal pais…”. Così amava esprimersi Pasolini: in dialetto, soffermandosi sulla dimensione rurale che lo avvicinava alla terra e ai versi. P come Poesia: il primo amore letterario, non senza l’accurato studio filologico, corredato da fitti scambi epistolari con i poeti del posto, molto più anziani di lui, portano il giovane Pier Paolo, appena ventenne, a pubblicare a sue spese l’opera che, nella recensione di Contini, sul Corriere del Ticino, lo consacra per la prima volta con la P di poeta, quella che lo identificherà di più, fino alla fine e di cui avremo tempo di dire. Ora siamo in Friuli dove secondo PPP non c’è acqua più fresca di quella che sgorga sulla riva destra del Tagliamento, tra Udine e Pordenone. “Fontana di aga dal me paìs. A no è aga pì fres-cia che tal me paìs. Fontana di rustic amòur”. Una fontana di rustico amore. Attorno, intanto, si respirava guerra. Sotto le cui armi morì l’amato fratello Guido, arruolato con i partigiani bianchi in terra balcanica. P come Porzùs: “Con la testa spaccata, la nostra testa, tesoro umile della famiglia, grossa testa di secondogenito, mio fratello riprende il sanguinoso sonno, solo tra di un bosco delle prealpi - nel dolore e la pace d'una interminabile Domenica... Eppure, questo è un giorno di vittoria!”. Un dovere la Resistenza ai tutori del finto ordine, della finta moralità che Pier Paolo avrà modo di mettere in croce nella sua ultima scabrosa opera Salò e le 120 giornate di Sodoma. P come Pci: il partito al quale all’inizio quasi istintivamente aderisce
alla fine della guerra, sulle macerie di un Friuli impaurito dalle mire della vicina Jugoslavia. Ma il partito del giovane Pasolini doveva essere, almeno nelle sue idee, l’anello di congiunzione tra la povera gente, i figli del popolo e la cultura. Per questo la militanza di Pasolini è di nuovo in dialetto, così i manifesti murali che lo stesso PPP scrive, scandalizzando da subito gli intellettuali comunisti friulani proprio per l’utilizzo della lingua locale. Fino all’ espulsione, che giunge dopo l’accusa (per la quale non viene mai denunciato) di corruzione di minori dalla quale lui si difende rifacendosi a Gide. Pasolini non ancora trentenne si trasforma in breve in una delle più pungenti spine nel fianco della sinistra italiana. Una mente libera in mezzo a una congrega di intellettuali poi definiti organici. “Malgrado voi – scrive alla Federazione Pci di Udine – resto e resterò comunista nel senso più autentico di questa parola”. P come Pieruti: così, alla friulana, continua a chiamarlo sua mamma anche dopo il trasferimento dei due a Roma, in cerca di un’altra vita, in fuga dal Friuli che dopo lo scandalo era diventato arcigno e l’aveva abbandonato, lasciandolo anche senza il suo amato lavoro di maestro. P come Pa’: così viene apostrofato immediatamente a Roma. Dai ragazzi di vita della stazione Termini, ai quali Pasolini consacra le notti, fino al sacrificio della vita. A loro è dedicato il suo primo romanzo romano Ragazzi di vita edito nel 1955 non senza titubanze e censure dall’editore Garzanti. A Pa’ è il titolo della delicata canzone dedicata da De Gregori a Pasolini nel 1985, decennale della scomparsa. P come Pietre o meglio Sassi: come quelli di Matera, dove nel 1964 gira le scene del Vangelo secondo Matteo. Protagonista il giovane universitario comunista Enrique Irazoqui, un non attore scelto da PPP come protagonista nel ruolo di Gesù. Quelle pietre, i Sassi di Matera, saranno ancora protagoniste nel 2019, quando la città lucana sarà capitale europea della cultura. P come Poliziotti: nel ’68 infuocato di Roma e in particolare nella memorabile battaglia di Valle Giulia in cui si fronteggiano studenti e agenti. Pasolini si schiera dalla parte delle divise in una lunga poesia intitolata Il Pci ai giovani nella quale prende le parti dei poliziotti. Erano loro, secondo PPP, i «veri figli di poveri». Il testo è stato più volte criticato dagli intellettuali di sinistra. Adriano Sofri non si è risparmiato, nel trentennale della morte, dal definirlo “una brutta poesia”. P come Petrolio, l’ultimo romanzo, rimasto incompiuto, di Pier Paolo Pasolini. In questo libro PPP rivela le sue doti profetiche, mettendo alla berlina la commistione, che nei decenni sarebbe divenuta sempre più grave, tra politica e poteri forti dell’economia. L’intellettuale sa ma non ha le prove, come scrive nel celebre editoriale in prima pagina sul Corriere della Sera del 14 novembre 1974. P come Pallone: ne era appassionato Pier Paolo. Tifoso del Bologna. Celebri le immagini di lui, regista in giacca e cravatta, in mezzo ai ragazzi scapigliati a giocare a calcio. Su un campo di calcio, a tre anni, guardando l’incavo del ginocchio e i tendini flessi di un ragazzo, prendeva coscienza della sua omofilia. Su un campetto di calcio, a Ostia, viene trovato cadavere la mattina del 2 novembre 1975, scambiato per un po’ d’immondizia. P come Poeta. “Abbiamo perso prima di tutto un poeta e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo. Ne nascono tre o quattro in un secolo...”. Con queste parole piene di rabbia il suo padre putativo nella società letteraria romana, Alberto Moravia, gli rende omaggio pronunciando la celebre orazione funebre su cui l’Italia degli ultimi quarant’anni non ha ancora riflettuto abbastanza.
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ILGUARDAMERDA ILGUARDAMERDA.COM
IL CATTIVO DI SPIDERMAN Alias Pasolini (Willem Dafoe) nel film di Abel Ferrara. Che ci propone Scamarcio con la permanente e poco altro
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i prego, dopo I nostri ragazzi e Arance e martello vorrei vedere un film italiano decente! Che ne dite di Pasolini?». «Ma Tony, quello non è italiano!». «Ma sì che è italiano. E’ su Pasolini, c’è Ninetto Davoli, c’è Scamarcio con la permanente, il regista è il fratello di Giuliano Ferrara…». «Abel Ferrara non è il fratello di Giuliano! È un regista americano, quello del Cattivo tenente!». «Ah sì? Allora sarà bello!». E invece niente, la solita monnezza. A parte il cattivo di Spiderman (Willem Dafoe), che sembra davvero Pasolini, il film mantiene tutti i canoni della pellicola de noantri. Che c’è Scamarcio con la permanente ve l’ho già detto? A parte questo, non si capisce nulla. Attori sconosciuti con pantaloni a zampa d’elefante si aggirano per una Roma invasa di Fiat Punto, condizionatori e parabole. Più che un film d’epoca, pare il gay
pride con un inconsapevole Marino che segue il corteo in bicicletta. A un certo punto entra in scena Valerio Mastandrea, ma è una magra consolazione perché il suo personaggio è irrilevante come se Scilipoti fosse nel governo Renzi. Speravo che alla fine uscisse fuori una tesi interessante sull’omicidio di Pasolini. Invece, la fervida immaginazione del maestro Ferrara, forse ormai bollito dall’eroina di Scampia, si è fermata alla versione ufficiale secondo cui il più grande intellettuale italiano del secolo scorso sia stato pestato a morte perché ricco e frocio, e non perché la Cia o i servizi temessero un comunista così influente. Ti è andata bene Cecchi Paone, è grazie a gente come Pasolini se adesso puoi girare per strada a testa alta prendendoti anche la briga di candidarti con il centrodestra. Tony Pagnotta
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NEL KUORE DI ROMA Fra «i coatti, le comitive sui muretti, le borgate, la periferia, i palazzi» e «gli sguardi che finiscono in scazzi». Stefano Piccoli, autore della graphic novel Kuore nella notte (Tunué editore) racconta la capitale: la città che esiste e resiste
TESTO E IMMAGINI: STEFANO S3KENO PICCOLI
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uando parlo di Roma come di una città che esiste, potrebbe effettivamente sembrare banale. Quando però aggiungo che resiste, al di là del divertissement fonetico, mi riferisco invece ad un concetto molto preciso, cioè quello di resistenza umana che - da cittadini/abitanti di una metropoli possiamo decidere di abbracciare o meno. Perché è proprio di questo che si tratta: di una scelta. La scelta di scoprire una città attraverso altri occhi, altre storie, altre mappe. La scelta di parteciparla. Scelta che - in quanto tale - dovrebbe essere prima di tutto un atto di volontà, alimentato da una necessità quasi fisica di conoscenza, di arte, di cultura, di luoghi/persone/movimenti che quotidianamente concorrono a renderla ciò che è, nella sua migliore accezione. E’ vero: potremmo dire che Roma è anche «il Grande Raccordo Anulare, incidenti, traffico a passo d'uomo di giorno e gare di velocità la notte, il centro storico, la ztl, i mezzi pubblici, niente ciclabili, taxi che non ci campo mica, la tangenziale est, le aree cani, ti lavo il vetro, siete troppi, siamo pochi i romani veri, quello che rimane tra le pagine chiare e le pagine scure di una città nata per dominare, puttana, ladrona, vetusta, mai doma» (sto citando l’amico scrittore e sceneggiatore Lorenzo Bartoli, presente con un suo contributo dentro al mio Kuore nella notte, che si è spento lo scorso 5 ottobre proprio mentre alla Fiera di Roma stavamo presentando il libro). Potremmo dire che è una città trafficata e trafficona, maleducata e “coatta” all’inverosimile. Eppure al contempo ancora capace di generare creatività, solidarietà, bene comune e controcultura. Allora Woody Allen ce la può raccontare in To Rome with love come solo l’immaginario americano (e i loro inossidabili stereotipi sull’Italia) è capace di fare; Federico Moccia ce la può raccontare tramite le avventure amorose di Step e Babi e i lucchetti a Ponte Milvio, e Dio ce ne scampi; Paolo Sorrentino ce la può raccontare con La grande bellezza, tentando nuovamente di “sdoganarla” al mercato straniero, ma attraverso un esercizio di stile che mette in scena qualcosa che a me - come autore e come suo cittadino - risulta totalmente estraneo, posticcio e fuori tempo massimo! Perché
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Le immagini utilizzate in queste pagine sono tratte dalla graphic novel Kuore nella notte (Tunué editore) di Stefano S3Keno Piccoli, pubblicato a ottobre 2014
io come autore e come suo cittadino «l’ho attraversata col motorino da parte a parte, o in metropolitana sotto il suolo sottostante, la sua forma è la mia forma, la Roma di chi se ne va ma che tanto poi ritorna, tanti scenari da film per chi si ama, la Città Eterna non scende a patti, la Roma dei coatti le comitive sui muretti, le borgate, la periferia, i palazzi, la Roma degli sguardi che finiscono in scazzi» (da Il cielo su Roma del Colle der Fomento). E’ uno stato mentale. Un’appartenenza. Ecco il punto. E’ proprio nell’appartenenza così come nella partecipazione - che possiamo realmente trasformarla nella “nostra” città. Quindi d’accordo il lungotevere, le serate da hipster nei locali alla moda o gli aperitivi al Pigneto, ma se devo scegliere come raccontarla, vorrei farlo attraverso una vera appartenenza culturale. Che nel mio caso è legata a doppio filo ad una cultura di strada, che a Roma - dalla fine degli anni ’80 in poi, per tutta la decade successiva - ha significato l’aggregazione multirazziale di Piazzale Flaminio, le serate Black Planet di Radio Centro Suono a Testaccio, i centri sociali, le riviste specializzate e molto altro ancora. La potenza della parola, il rap. La deflagrazione dell’arte di strada, il writing. Espressione che in Kuore nella notte viene rappresentata proprio nel suo aspetto più positivo, come efficace fermento creativo:
dall’aerosol art di Eron e del collettivo Why Style fino alla street art di performer di caratura internazionale quali Sten, Lex o Lucamaleonte. Cioè l’antitesi del cosiddetto “vandalismo”, se teniamo conto di straordinarie iniziative legate a questo tipo di arte (con spazi concessi legalmente) come l’Outdoor Festival della Garbatella organizzato da NUfactory insieme all’ex Municipio Roma VIII, il progetto Mitologia Contemporanea organizzato da 999contemporary insieme
all’ex Municipo Roma VII, o ancora il M.U.Ro. (Museo di Urban Art di Roma) curato da David “Diavù” Vecchiato al Quadraro. Per poi andare anche oltre. Mettendo l’accento sulle passioni che la animano, sulla musica, il cinema, l’associazionismo e il volontariato. Ogni singola energia della città che ogni giorno attraverso l’impegno di migliaia di persone attive nei circoli, nelle associazioni no profit, nei comitati di quartiere, nei consultori medici gratuiti, nei teatri occupati, nelle cucine e nelle palestre popolari o nei laboratori per bambini - si danno da fare senza alcuno scopo di lucro per il territorio, l’ambiente, la scuola, la sanità, i diritti umani, lo sport, le disabilità, l’integrazione. Per il prossimo. Ed è questa espressione di valori, di bene comune e di diritto, questo tipo di partecipazione che io mi auguro sempre ogni abitante di Roma possa scoprire e assaporare. Anche grazie a un romanzo a fumetti, se possibile. Che magari può semplicemente fornire qualche input, qualche coordinata di navigazione. Sempre che poi ci sia la volontà di prendere nota, di informarsi, di andare a conoscere il territorio in cui si abita. E a quel punto il risultato delle nostre vite in relazione alla città potrebbe risultare sorprendente, nello scoprire una ad una tutte le sue infinite «Mappe della libertà».
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Sul prossimo numero di GiNo Magazine potresti esserci anche tu
ginomagazine
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ROMA JAZZ FESTIVAL Al Parco della Musica nel segno di Duke Ellington
MANNARINO | MIDNIGHT SUN | TREND | NORMAN ROCKWELL | BATTITI
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CONCERTI Stefano Bollani Stefano Bollani lunedì 3 novembre al Teatro Argentina in Piano Solo: un viaggio musicale dal Brasile alla canzone degli anni '40 impreziosito dagli immancabili bis a richiesta con cui il maestro milanese mescola decine di brani come fosse un dj. Ore 21:30; 22-38 euro.
Mantram | 1 novembre | Brancaleone. Afropolitan feat. Oy | 1 novembre | La Pelanda. Ambrogio Sparagna | 1 novembre | Parco della Musica. Enrico Zanisi | 1 novembre | Parco della Musica. Riccardo Tesi & Banditalia | 3 novembre | Parco della Musica. 20 ginomagazine.it
ROMA JAZZ FESTIVAL
Radical Face | 4 novembre | Circolo degli Artisti. Nothing | 5 novembre | Circolo degli Artisti.
Tredici concerti in programma dal 14 al 30 novembre al Parco della Musica
Paul Jackson Trio
l 40esimo anniversario della morte di Duke e i 70 anni dalla Liberazione di Roma IdalEllington Fascismo per opera delle truppe
angloamericane, che con i celebri v-disk e i brani di Glenn Miller fecero conoscere le nuove tendenze della musica all'Europa tutta. Riparte da queste due ricorrenze il Roma Jazz Festival, la cui edizione numero 38 - in programma al Parco della Musica dal 14 al 30 novembre - è intitolata Swing & New Deal e mette in evidenza la relazione fra jazz e ballo e jazz ed economia. Tredici i concerti in programma inaugurati (14 novembre) dalla coppia d'assi americani Dave Holland (contrabbasso) e Kenny Barron (piano), col loro stile elegante che stregò gente come John Coltrane e Miles Davis. Il 16 novembre spazio ai Three Cohens, straordinari strumentisti israeliani che mischiano il jazz dei '60 ad echi e influenze medio-orientali. Due dei pianisti più importanti del momento, Robert Glasper e Jason Moran, intrecciano le loro virtù il 17 novembre in un’affascinante rilettura dell’intera storia della musica africana-americana, fra brani originali e riarrangiamenti di Albert Ammons, Andrew Hill, Thelonious Monk, Ornette Coleman e Herbie Hancock. Dopo la performance di Joe Lovano e Dave Douglas, in scena col loro Sounds Prints Quintet (18 novembre), la rassegna si fa decisamente tricolore con un filotto di live che vede protagonisti Fabrizio Bosso (19 novembre), Enrico Rava (20 novembre), Franco D'Andrea (24 novembre) e lo swinger Piji (26 novembre). In mezzo, il 25 novembre, la meravigliosa voce di Dee Dee Bridgewater, da sempre accostata a Billie Holiday. Nei giorni conclusivi della kermesse, fra il Gipsy Project di Bireli Lagrene (27 novembre), l'appuntamento con Swing Life Society (29 novembre) e il gran galà finale presieduto dall'Orchestra Operaia (30 novembre), spicca l'arrivo della nuova superstar del jazz d’oltremanica: il pianista e cantante inglese Antony Strong (foto), che sale sul palco il 28 novembre.
Appuntamento di grande prestigio giovedì 6 novembre all'Elegance Cafe: sul palco arriva Paul Jackson, stella del jazz Usa e storico basso di Harbie Hancock, per presentare in anteprima i brani del nuovo disco da solista Groove or Die. Ore 21:30; 10 euro.
Miss Tia Ha stregato il noto dj Cristian Marchi con la sua voce unica in grado di passare con disinvoltura dal gospel alla house, dal jazz al pop. Alcuni suoi brani sono stati scelti per Café del Mar: la compilation chillout più famosa del mondo. Miss Tia è in concerto al Lian Club giovedì 6 novembre per presentare il nuovo album More. Ingresso gratuito.
How to Dress Well | 6 novembre | Circolo degli Artisti. 2Hurt | 7 novembre | Init. Ought | 7 novembre | Circolo degli Artisti. Chris Garneau | 7 novembre | Orion. Unavantaluna | 7 novembre | Parco della Musica. The Sticky Fingers Rolling Stones Tribute | 8 novembre | Crossroads. Jack Savoretti | 8 novembre | Parco della Musica. Diego Deadman Potron | 8 novembre | Sinister Noise. Lorenzo Lambiase | 8 novembre | Le Mura.
Nino D’Angelo
Xiu Xiu
Nino D'Angelo porta all'Auditorium Conciliazione sabato 8 novembre il suo Concerto anni '80… e non solo, nel quale propone il meglio del suo repertorio passato e moderno. Ore 21; 23-40 euro.
Una macedonia di noise, elettronica, folk e new wave. E' quella degli Xiu Xiu, condita con percussioni metalliche e dissonanti, un uso ossessivo dei synth e le armonie vocali uniche della cantante Jamie Stewart. La band al Circolo degli Artisti mercoledì 12 novembre presenta il nuovo Women As Lovers. Ore 21:30; 10 euro.
Franco Battiato
Biagio Antonacci Doppio concerto al Palalottomatica per Biagio Antonacci, che sabato 8 e domenica 9 novembre porta in scena il tour L'amore comporta, omonimo del suo ultimo fortunato album. Oltre ai brani del disco, in scaletta molti dei più grandi successi del repertorio del cantautore meneghino. Ore 21; 34-75 euro.
Sintetizzatore, tastiera, pianoforte e Franco Battiato, che martedì 11 novembre è di scena al Teatro Olimpico col suo nuovo progetto elettronico Joe Patti’s Experimental Group. Sul palco anche il suo inseparabile ingegnere del suono Pino “Pinaxa” Pischetola (ai live electronics) e il pianista Carlo Guaitoli. Ore 21; 25-57 euro.
Emma 3.0 Emma sul palco del Palalottomatica venerdì 14 novembre in versione 3.0, come da titolo del nuovo tour che darà ampio spazio ai brani del fortunatissimo ultimo disco Schiena. Ore 21; 46-57 euro.
Giardini di Mirò A due anni da Good Luck, i Giardini Di Mirò tornano col nuovo album Rapsodia Satanica, le cui musiche si ispirano all'omonimo film di Nino Oxilia del 1917. La band presenterà il disco venerdì 14 novembre al Circolo degli Artisti. Ore 21:30; 10 euro.
Fabrizio Ottaviucci, Omaggio a Giacinto Scelsi | 8-9 novembre | Istituto Svizzero. Balmorhea | 10 novembre | Init. Frank Cinelli | 10 novembre | Le Mura.
John Legend al Teatro Sistina John Legend a Roma martedì 11 novembre. L'artista simbolo della nuova scena black e soul americana fa tappa al Teatro Sistina con il tour The All Of Me accompagnato da un gruppo musicale che comprende quartetto d’archi, percussioni, contrabbasso e chitarra. Ore 21; 39-89 euro.
Cesare Cremonini Cesare Cremonini martedì 11 novembre al Palalottomatica con i brani dell'ultimo disco Logico, omonimo del tour in cui il cantautore bolognese proporrà al pubblico anche molte delle hit che hanno impreziosito la sua carriera dal 1999 a oggi. Ore 21; 34-42 euro.
The Beatles Revolution | 12 novembre | Big Mama. Eremite + Naga | 13 novembre | Sinister Noise. Lena Katina | 14 novembre | Parco della Musica.
Mario Venuti Mario Venuti celebra vent'anni di carriera con il tour - omonimo del suo ultimo disco - Il tramonto dell'Occidente, in scena a Roma sul palco dell'Orion mercoledì 12 novembre. Ore 21:30, 20 euro.
I Nomadi Oltre 50 anni di carriera e non sentirli, come dimostrato anche dal successo dell'ultimo album Terzo Tempo (2012). I Nomadi tornano in tour e venerdì 14 novembre salgono sul palco del Teatro Olimpico. Ore 21; 35-43 euro.
Francesco Forni presenta Spin 0ff | 13 e 27 novembre | Le Mura. Il Disordine delle Cose | 14 novembre | Le Mura.
Noemi Noemi in concerto all'Orion venerdì 14 novembre per festeggiare il Gruppo Bracco e l'80esimo anniversario dalla nascita della sua Vitamina C. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava. Ore 21; 2 euro (tramite concertibracco.it).
Deep Purple Tribute Night | 14 novembre | Crossroads. Ray Daytona & Googoobombos | 14 novembre | Sinister Noise. Restiamo Uniti, Divisi Mai | 1415 novembre | La Strada e Contubernium. The Kvb | 15 novembre | Circolo degli Artisti. Gli Amanti | 15 novembre | Le Mura. Gospel Connection Mass Choir | 15 novembre | Parco della Musica. 21 ginomagazine.it
Marina Rei Marina Rei in concerto sabato 22 novembre al Teatro Studio Borgna del Parco della Musica per presentare il nuovissimo album Pareidolia, disco dall'indole rock ma con alcune importanti deviazioni sonore ed emotive. Ore 21; 18 euro.
Massimo Volume Si chiama Aspettando i Barbari l'ultimo album dei Massimo Volume. Il gruppo rock bolognese lo proporrà al pubblico del Blackout venerdì 14 novembre prima di imbarcarsi in un lungo tour europeo. Ore 21, 12 euro.
Mannarino canta Al Monte Le note dell’ultimo album Al Monte di Mannarino, insieme ai suoi successi più amati, tornano a risuonare dopo il successo del tour estivo. Il cantastorie capitolino sarà sul palco del Teatro Brancaccio giovedì 20 novembre. Ore 21; 36-52 euro.
The Public Radar | 22 novembre | Circolo degli Artisti. Innuendo - Queen Tribute | 22 novembre | Crossroads. Tempo Reale + David Moss | 22 novembre | La Pelanda. The Drums | 25 novembre | Circolo degli Artisti. Epica | 25 novembre | Orion. Ancient Bards | 27 novembre | Traffic.
Niccolò Agliardi & The Hills | 19 novembre | Circolo degli Artisti. Casa del Mirto | 20 novembre | Le Mura. Bazooka | 20 novembre | Sinister Noise.
Subsonica L'attesa è finita. Prima l’album Una nave in una foresta, uscito lo scorso settembre, ora il tour, che passa al Palalottomatica venerdì 21 novembre. I Subsonica e il loro mix inconfondibile di elettronica, dub, dance e rock sono tornati. Ore 21; 28 euro.
St. Vincent Torna in Italia St. Vincent per presentare l’ultimo omonimo album. Due le date previste, quella di Roma domenica 16 novembre alla Sala Sinopoli del Parco della Musica. Special guest: Coves. Ore 21; 25-35 euro.
Giuliano Dottori | 16 novembre | Le Mura. Lamb | 18 novembre | Circolo degli Artisti. Darkest Hour | 18 novembre | Traffic. Rino Gaetano Band | 18 novembre | Big Mama.
Marlene Kuntz Un album, Pansonica, e un concerto al Circolo degli Artisti giovedì 20 novembre: i Marlene Kuntz festeggiano con i fan 25 anni di carriera e 20 dall'uscita del loro primo disco Catartica. Ore 21:30; 15 euro.
Strani Giorni | 21 novembre | Defrag. Spookyman & The Trippers | 21 novembre | Sinister Noise. Combichrist | 21 novembre | Blackout. John Garcia (band) | 21 novembre | Init. Classica Orchestra Afrobeat feat. Sekouba Diabate & Baba Sissoko | 21 novembre | Parco della Musica. Lacuna Coil + Motionless in White + Devilment | 22 novembre | Orion.
Lo Stato Sociale Lo Stato Sociale in concerto venerdì 28 novembre all'Atlantico per una tappa speciale del tour autunnale in cui verranno suonati tutti i pezzi dell'ultimo album L'Italia peggiore, oltre ad alcune gemme (da Mi sono rotto il cazzo ad Abbiamo vinto la guerra) del precedente Turisti della democrazia, il disco che ha consacrato la band bolognese. Ore 22; 10 euro.
The Parov Stelar Band Fabi, Silvestri e Gazzè insieme Appuntamento martedì 18 e mercoledì 19 novembre al Palalottomatica con il concerto di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, in tour insieme per promuovere le nuove canzoni scritte a sei mani ma anche per far rivivere in nuove vesti condivise alcune gemme dei loro rispettivi repertori ventennali. Ore 21; 34 euro. 22 ginomagazine.it
Dopo il sold out milanese torna in Italia Marcus Fureder alias Parov Stelar. Il dj, musicista e produttore austriaco - i cui brani sono stati utilizzati per oltre 700 compilation e hanno fatto da colonna sonora a numerose campagne pubblicitarie - si esibirà all'Atlantico sabato 22
novembre accompagnato da una band di 5 elementi. Ore 21; 2846 euro.
Messer Chups
Frank Sent Us
Il Sinister Noise celebra 8 anni di attivitĂ con un party (sabato 29 novembre) impreziosito dal live dei Messer Chups, superband surf proveniente dalla Russia. In apertura i Terrorist Bengala Party. Prima e dopo spazio al dj set di Magic Bus & Johnny Von Frankenstein. Ore 22.
Domenica 30 novembre a La Pelanda il party conclusivo del RomaEuropa Festival. Sul palco le esibizioni di suoni, immagini e video degli Addictive Tv, duo formato da Graham Daniels e Mark Vidler, e dei nostrani Frank Sent Us. Ore 21; 15 euro.
Einsturzende Neubaten Claudio Baglioni ancora ConVoi
I tedeschi Einsturzende Neubaten, pionieri dell'industrial in Europa, in concerto domenica 30 novembre alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica con le composizioni del nuovo album Lament, un'opera musicale ispirata allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Ore 21; 25-35 euro.
L’instancabile Claudio Baglioni torna live con la seconda parte del tour che tra febbraio e maggio scorsi ha entusiasmato oltre 200mila spettatori. A Roma il cantautore sarà al Palalottomatica dal 28 al 30 novembre accompagnato come al solito dal suo super gruppo di 13 polistrumentisti e dall'intera squadra di 90 carovanieri. Uno show totale in cui troveranno spazio anche i brani del nuovo album ConVoi. Ore 21; 28-80 euro. Gravenhurst | 27 novembre | Chiesa Evangelica Metodista. The Jimi Hendrix Ultimate Tribute | 27 novembre | Big Mama. Martin Hagfors & C+C=Maxigross | 28 novembre | Circolo degli Artisti. Folkstone + Nanowar | 28 novembre | Orion. Immanuel Casto & Romina Falconi | 28 novembre | Blackout. Orchestra Operaia | 30 novembre | Parco della Musica.
23 ginomagazine.it
CLUBBING
MIDNIGHT SUN Ultimi due party della rassegna dedicata alle nuove sonorità svedesi
Ben Frost E' il simbolo della contaminazione elettronica. Ben Frost arriva al Warehouse grazie a RomaEuropa Festival venerdì 7 novembre per presentare il suo ultimo album Aurora, nato durante un soggiorno in Congo e pregno di tutta la forza e l’energia delle percussioni africane. Ore 22.
Taylor McFerrin Quattro date in Italia - al Rialto Sant'Ambrogio giovedì 6 novembre - per Taylor McFerrin, dj e produttore figlio del leggendario Bobby a Roma per l'uscita del suo primo album Early Riser: elettronica mista a soul e free form jazz. Ore 22:30.
Any Given Monday | Lunedì | Qube. We Like Monday | Lunedì | Tree Bar. Reflections (Touch The Wood) | Martedì | Apartment Bar. Kingdom (Lady Coco & Balsamo di Scimmia) | Martedì | Rude. Ultrabeat | Giovedì | Goa. Welcome to the Jungle | Giovedì | Brancaleone. D-Apartment | Giovedì | Apartment Bar. 24 ginomagazine.it
Loretta | Venerdì | Circolo degli Artisti. L-Ektrica | Venerdì | Lanificio. Anarchy in the Club | Venerdì | Goa. Metamorfosi | Venerdì | Blackout. WonderWorld | Venerdì | Akab. We Want 2 Groove | Venerdì | Apartment Bar. Diggin' | Venerdì | Black Market. Muccassassina | Venerdì | Qube. Rock'n Yolk | Venerdì | Vicious. Smash | Venerdì | Circolo degli Illuminati.
ltimi due sabati di programmazione per U la rassegna Midnight Sun - collegata al RomaEuropa Festival e a cura di Strati -
che propone un viaggio a più tappe nella cultura musicale e underground contemporanea svedese. Il 15 novembre al Brancaleone si balla con lo showcase dell'etichetta Northern Electronics e i live di Abdullah Rashim (foto), Acronym e Varg, artisti di punta della label. Il 29 novembre a La Pelanda il gran galà conclusivo della kermesse con il set di Korridor, minato di sonorità deep e techno ambient, che trasporterà il pubblico in uno stato di trance quasi ipnotico. A seguire - dopo la performance dal vivo dello street artist Alone, chiamato a dare forma ai ritmi e alle atmosfere del dj di Stoccolma - spazio in consolle a Neel e Filippo Scorcucchi, i resident di Strati. Ore 23.
Freak & C | Sabato | Xs Live. Giam | Sabato | Planet. R.U.M. | Sabato | Saponeria. Nozoo | Sabato | Goa. Alchemy | Sabato | Vicious. Screamadelica | Sabato | Circolo degli Artisti. Rock Arena | Sabato | Blackout. Trevi Burlesque | Sabato | Trevi Club. Minù | Sabato | Circolo degli Illuminati. Party Monster | Sabato | Vicolo della Campana. Rock'n'Shot | Sabato | Akab. Vinilismo | Domenica | Bottiglieria Pigneto.
Edwige Torna a Le Mura il party Edwige, l'appuntamento funk, soul, tropical e beat scandito ai piatti dai dj Silver Boy e Noemi Margot No. Opening Party venerdì 7 novembre. Ore 22:30.
Ghetto | 1 novembre | Rialto Sant'Ambrogio. Raphael & General Good | 1 novembre | Brancaleone. Recondite | 6 novembre | Goa. Extrema Night | 7 novembre | Blackout.
Ellen Allien
Jacques Greene
Minimale, essenziale, profonda e ruvida. E' la techno di Ellen Allien, dj fra le più quotate in Europa (a capo della label BPitch) in consolle a Spazio 900 sabato 8 novembre. Ore 23.
Resident al Berghain di Berlino, non ha bisogno di presentazioni Ben Klock, guru della techno mondiale di ritorno in consolle al Goa sabato 14 novembre affiancato dal suo nuovo pupillo Etapp Kyle - per promuovere la sua etichetta Klockworks. Ore 23.
L-Ektrica ospita venerdì 7 novembre al Lanificio il golden boy canadese Jacques Greene, uno dei più freschi rappresentanti della nuova progressive house. Ore 23.
Timo Maas Xeno & Oaklander | 7 novembre | Fusolab. Karmageddon | 7 novembre | Warehouse. Shxcxchcxsh + Alien Rain | 7 novembre | Brancaleone.
Marcel Dettmann Marcel Dettmann, semplicemente il Signore della Techno. Il dj e producer tedesco infiammerà il Goa venerdì 7 novembre (per Anarchy in the Club) col suo sound ipnotico, oscuro, teso e potente come pochi altri. Ore 23.
Ben Klock
Una bandiera della musica techno trance tedesca. E' Timo Maas, che a più di trent'anni dal suo primo set (nel 1982) continua a far impazzire le folle grazie a uno stile che mescola groove semplici, folate melodiche e improvvise contaminazioni. Il dj e produttore sarà in consolle al Room 26 sabato 8 novembre. Ore 23.
Stay On The Groove | 14 novembre | Le Mura. U-Kabarett | 14 novembre | 30 Formiche. Kanapa Sound System, Lion's Way e Linea di Massa | 14 novembre | Kreuzberg Club. Alixander III | 15 novembre | Rialto Sant'ambrogio. Macka B | 15 novembre | Defrag. Nordik Records Showcase | 15 novembre | Goa.
Dj A-Trak La hit planetaria Barbra Streisand porta la sua firma, o meglio quella del duo disco house Duck Sauce fondato nel 2009 assieme ad Armand Van Helden. Alain Macklovitch, alias A-Trak, è l'ospite illustre di Any Given Monday lunedì 17 novembre al Qube. Il set del dj e producer canadese impreziosirà la consueta selecta indie-electrorock dei resident Discount e Mokai. Ore 22.
Smash Deluxe Opening Party della versione Deluxe! di Smash, venerdì 14 novembre al Lanificio, nel segno dell'energico mix sonoro house, deep, nu-disco e indie-dance di Croatia Squad. Ore 23:30.
Keinemusik Showcase | 8 novembre | Goa. Twiggy Sixties Party | 8 novembre | Le Mura. Motel | 8 novembre | Lanificio. Giovedissimo | 13 novembre | Circolo degli Artisti. Margaret Dygas | 13 novembre | Goa.
Marc Houle Techno e minimal, sperimentazioni e virtuosismi. Il tutto targato Items & Things, l'etichetta fondata dai dj pesi massimi Magda e Marc Houle che saranno ospiti di Spazio 900 sabato 22 novembre. Una coppia d'assi imperdibile per tutti gli amanti del genere. Ore 23.
Maztek
Max Scoppetta Max Scoppetta in consolle al Rashomon sabato 8 novembre per il party Appless, one night seriale all'insegna della old school e del sound in vinile che avrà protagonisti diversi ogni mese. Ore 23. Movida '80 | 8 novembre | Rude. Zomboy | 8 novembre | Brancaleone.
The Punisher Industrial e darkcore con uno dei nomi più rappresentativi della scena underground contemporanea: il francese The Punisher, all'Init venerdì 14 novembre per la tappa romana del tour promozionale dell'album Personal Victory. Ore 23.
Monsters of D'n'B festeggia il suo terzo anniversario con una 12 ore no stop - al Kreuzberg Club sabato 15 novembre impreziosita (fra le tante altre) dalla presenza di Maztek, uno dei dj e produttori più apprezzati del genere. Ore 22.
Marcel Fengler Touch The Wood feat. Disco Smack | 21 novembre | Lanificio. Butter feat. Carol | 28 novembre | Vicious. Mixology | 28 novembre | Bosco delle Fragole. Vessel, Ben Saadi, Rotten | 29 novembre | Warehouse.
Il party Resistance is Techno porta in consolle al Lanificio venerdì 28 novembre il dj tedesco di casa al Berghain Marcel Fengler, affiancato dal nostro Asymptote (Gabriele Ruggiero). Ore 23:30. 25 ginomagazine.it
TEATR0
BRITISH TREND Al Teatro Belli fino al 16 novembre la rassegna sulle nuove frontiere della scrittura d’Oltremanica
ette opere (sei delle quali alla prima rappresentazione in Italia) spalancano una S piccola grande finestra sugli orizzonti della
Incubi d’amore Gli Incubi d'amore di un pittore col passato da playboy in scena al Teatro Golden dal 28 ottobre al 23 novembre. Sul palco Sebastiano Somma (foto), ossessionato tutte le notti da un sogno che lo vede a letto con la stessa sconosciuta (Benedicta Boccoli), con cui ogni volta fa cilecca. Chi sarà costei? Mar-sab: 21; dom: 17.
L'amica delle mogli | 9 ottobre-30 novembre | Teatro Flavio. Una notte da escort | 10 ottobre-30 novembre | Teatro Prati. Nerone il Divo - Più morto che vivo | 15 ottobre-4 febbraio | Teatro Flavio. Sistema Cechov | 22 ottobre16 novembre | Teatro Argot Studio. Se tutto va male divento famoso | 28 ottobre-9 novembre | Teatro Ghione. Funny Money | 28 ottobre-23 novembre | Teatro Manzoni. 26 ginomagazine.it
scrittura d'Oltremanica nella rassegna Trend Nuove frontiere della scena britannica, la cui XIII edizione è in programma al Teatro Belli dal 28 ottobre al 16 novembre. La manifestazione curata da Rodolfo di Gianmarco si concentra quest'anno sui modi di ritrarre l’uomo e la donna in società o ai margini della società in questo non facile inizio di terzo millennio, proponendo al pubblico la drammaturgia inglese più tempestiva, impegnata e disposta a un monitoraggio dei nostri vizi, delle nostre mancanze e dei nostri slittamenti più o meno visibili. A dare il via al cartellone Quietly di Owen McCafferty (28-31 ottobre), la storia dell'incontro-confronto in un pub di Belfast fra due uomini segnati da un passato che li ha visti contrapposti in uno dei mille episodi di violenza legati alla questione irlandese. L'1 e il 2 novembre in scena Lungs di Duncan Macmillan, serratissima discussione che giunge a riflettere sull'argomento ecologico e sulla salvezza del mondo partendo dall'analisi di pro e contro dell'avere un figlio oggi. Dal 4 al 6 novembre Eigengrau di Penelope Skinner, divertentissima tragicommedia sui temi della solitudine e del bisogno di relazioni autentiche. The One (foto) di Vicky Jones, sul palco il 7 e l'8 novembre, è invece un tripudio di violenza verbale con protagonisti antagonisti l'uomo e la donna, i loro istinti e i loro limiti. La prima volta del pugilato femminile alle Olimpiadi del 2012 al centro di Bitch Boxer di Charlotte Josephine (10 novembre). Grande protagonista dell'ultima settimana di kermesse Philip Ridley, maestro nel raccontare i soli, i perdenti, i sognatori, i malati d’amore, le minoranze e i feriti. Luci puntate sui suoi Dark Vanilla Jungle (12-15 novembre) e It, Wound, Killer, Now (16-17 novembre). Spettacoli alle ore 21.
Zombitudine Non uno spettacolo horror ma uno spettacolo sull’orrore del nostro tempo, sulla condizione di semi-vita che ci si sente ormai addosso. Un atto di accusa e autoaccusa che fa riferimento al morto vivente per determinare lo stato della società odierna. E' Zombitudine, in scena al Teatro Orologio dal 2 al 23 novembre per RomaEuropa Festival. Marsab: 21; dom: 17:30.
Diavoli in cucina | 29 ottobre16 novembre | Teatro Dei Satiri. Il mio secolo non mi fa paura | 30 ottobre-9 novembre | Accento Teatro. Di Vino Commedia | 4-9 novembre | Casa delle Culture. La danza nelle tenebre | 4-9 novembre | Teatro Dei Conciatori. Vecchi tempi | 4-9 novembre | Teatro Lo Spazio.
L’amore e la follia «Sarà un minestrone di attualità, televisione e tanta musica. Il tutto condito con un po’ della mia pazzia». Parola di Max Tortora (foto), che descrive così il suo nuovo spettacolo L'amore e la follia, in scena al Teatro Sistina dal 4 al 9 novembre. Sul palco anche un'orchestra dal vivo, due ballerine e Stefano Sarcinelli. Mar-sab: 21; dom: 18.
Trilogia dell'Invisibile | 4-16 novembre | Teatro India. La vita non è un film di Doris Day | 416 novembre | Teatro Manfredi.
La signora e il funzionario
La storia di Falcone
Immaginate che un giorno alla vostra scrivania si sieda una persona a voi sconosciuta che da lì non vuole più spostarsi. E' la rocambolesca situazione in cui si imbatte il protagonista di La signora e il funzionario, testo mai rappresentato di Aldo Nicolaj in scena al Teatro Millelire al 4 al 9 novembre. Fra i due personaggi si instaurerà un intricato gioco rivelatorio che li metterà di fronte alle proprie responsabilità e alla necessità di condividerle. Regia di Antonio Lupi. Mar-sab: 21; dom: 18.
Cos’è la mafia e come la si possa combattere nella vita di tutti i giorni. Questo il messaggio che vuole inviare con decisione al pubblico Per questo mi chiamo Giovanni, il testo tratto dallo splendido romanzo di Luigi Garlando che ripercorre la storia di Falcone attraverso la gita a Palermo di un padre e di suo figlio di 10 anni che porta proprio il nome del giudice assassinato. Dal 6 al 23 novembre al Teatro Vittoria. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
Il Pellegrino
Being Norwegian (in Scozia) Una notte in Scozia ai nostri giorni. Un uomo e una donna si incontrano per caso. Questi due individui in cerca della propria identità sono i protagonisti dell'intenso testo di David Greig Being Norwegian, che a dispetto del titolo proietta il pubblico in una dimensione priva di coordinate spaziali specifiche, trascinandolo negli stati d'animo irrequieti dell'uomo contemporaneo. Dal 5 al 23 novembre al Teatro Vascello. Mar-sab: 21; dom: 18.
In carrozza nella Città Eterna dell'Ottocento con Massimo Wertmuller, protagonista dello spettacolo Il Pellegrino, al Teatro Sette dal 4 al 16 novembre. Una Roma all’indomani della caduta di Napoleone e della restaurazione imposta da Pio VII descritta attraverso i pensieri e gli incontri di Ninetto, vetturino di un prelato. Mar-sab: 21; dom: 18.
Al Teatro Antigone
Riccardo III
La morte di Pasolini Un'evocazione della morte di Pier Paolo Pasolini in cui dramma e coscienza confluiscono armoniosamente e allo stesso tempo con impeto. Un sentito omaggio al pensiero dell'intellettuale di Casarsa a alla sua "intuizione profetica sul piano sociale e politico". E' Una giovinezza enormemente giovane, al Teatro Argentina dal 5 al 9 novembre. Sul palco Roberto Herlitzka. Mer e ven: 21; gio e dom: 17; sab: 19.
Riccardo III | 4-23 novembre | Teatro Orologio. Questi amatissimi figli… | 4-23 novembre | Teatro de' Servi. Il malato immaginario | 5-23 novembre | Teatro Tirso de Molina.
Il Riccardo III di Shakespeare rivive al Teatro Brancaccio dal 6 al 16 novembre grazie a Massimo Ranieri, che definisce il sanguinario re d'Inghilterra «un grande genio della rappresentazione del potere». Anche regista dello spettacolo, il napoletano l’ha immaginato «inquietante e accogliente, proprio come quei grandi film noir che abbiamo profondamente amato. Per provare a intravedere sulla scena l’eterno mistero del male». Gio-sab: 21; dom: 17.
Due spettacoli in scena al Teatro Antigone: dal 6 al 9 novembre Noi, lontanamente così vicini di A. Bruno e dal 13 al 16 novembre Ma poi l'amore che cos'è?, scritto e diretto da S. Russo. Ore 21.
Paolo Rossi Un Arlecchino contemporaneo, proiettato verso il futuro. Irriverente, buffone, ma soprattutto infernale. Meno vicino alle origini bergamasche e più a quella della tradizione francese. E' quello di Paolo Rossi, al Teatro Ambra Jovinelli dal 6 al 16 novembre. Mar-sab: 21; dom: 17.
La Dea dell’Amore Un capolavoro di humour e tempismo comico. E' La Dea dell'Amore, uno dei più riusciti film dell'ultimo Woody Allen portato in scena da Antonello Avallone e Giulia Di Quilio al Teatro Dell'Angelo dal 6 al 30 novembre (traduzione e adattamento Giorgio Mariuzzo). Una narrazione paradossale, imprevedibile e autoironica delle abituali nevrosi newyorchesi. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
O.G.M. «Una commedia in nove mesi e due parti cesarei». Così l'autore Enzo Ferrara definisce la sua O.G.M. - Organismi Geneticamente Modificati, dall'11 al 16 novembre al Teatro Sala Uno. La storia sincopata e ricca di colpi di scena delle ansie di due coppie in dolce attesa che hanno deciso di sperimentare un nuovo straordinario metodo scientifico: modificare la struttura genetica del proprio nascituro. Mar-sab: 21; dom: 18. 27 ginomagazine.it
Il ritratto di una Capitale
Stare meglio oggi | 7-9 novembre | Teatro Biblioteca Quarticciolo. Ballerina | 11-16 novembre | Casa delle Culture.
Al Teatro Argentina dal 18 al 22 novembre Il ritratto di una Capitale: 24 ore, 24 luoghi, 24 storie di una giornata qualsiasi nella Roma di oggi. Mar-ven: 18; sab: 15
Notturno di donna Nella periferia grigia di Napoli vive Adriana (Giuliana De Sio, foto): una madre alla terza gravidanza, una moglie, una casalinga che porta avanti la sua esistenza tra canzoni, note di un pianoforte e la televisione. Ma anche una donna ossessionata da atroci fantasmi del passato, quelli che la spingono a liberarsi da una realtà urbana e sociale da sempre per lei soffocante. Alla Sala Umberto dall'11 al 30 novembre l'intenso testo di Annibale Ruccello Notturno di donna con ospiti. Mar-sab: 21; dom: 17.
Se nasce femmina… | 11-16 novembre | Teatro Cometa Off. Variazioni Enigmatiche | 1116 novembre | Teatro Ghione.
Gospodin Claudio Santamaria (foto) è Gospodin, anti-eroe tragicomico nato dalla penna di Philipp Löhle che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi trovando la sua libertà solo in prigione. Un testo inedito in Italia e dalla visione spietata dell'umanità (considerata inevitabilmente appesa al denaro e al consumo) in scena per RomaEuropa Festival al Teatro Eliseo dal 12 al 16 novembre. Mar-sab: 20:45; mer-com: 17. 28 ginomagazine.it
Lo strano caso di Todisco Come si comporterebbe un giovane con l'esperienza di un vecchio? E come sarà stata la vita di un vecchio che ha vissuto sempre con la testa di un bambino? Marco Todisco, attore sedicenne (partner di Enrico Brignano in molte fiction televisive) racconta questa affascinante avventura nel testo di Pino Ammendola L'incredibile caso di Beniamino Todisco. Si ripercorrono gli ottanta anni della sua curiosa storia personale, coniugata a tutti gli eventi più importanti del secolo passato: dalla deportazione dal ghetto allo sbarco sulla Luna, dalla morte del Che alla passione popolare per "Lascia o raddoppia". Al Teatro Dei Conciatori dal 13 al 23 novembre. Mar-sab: 21; dom: 18.
Todo cambia | 11-16 novembre | Teatro Lo Spazio. S.U.D. | 1116 novembre | Teatro Millelire. Il postino suona quanto gli pare | 11-23 novembre | Teatro Petrolini. Uomo e galantuomo | 11-23 novembre | Teatro Quirino. Miseria e nobiltà | 1123 novembre | Teatro Anfitrione. Le notti bianche | 11-23 novembre | Teatro San Genesio. Al nostro amore | 11-30 novembre | Teatro Della Cometa. Cyrano, "al mio amore" | 1316 novembre | Teatro Ambra alla Garbatella. L'amante | 13-16 novembre | Teatro Kopò. Amerika | 13-23 novembre | Teatro Piccolo Eliseo.
L’amore è un gambero 2 Letti... fatti, rifatti e strafatti | 13-30 novembre | Teatro Spazio Uno. Stare meglio oggi | 14-16 novembre | Teatro Tor Bella Monaca. L'infinito Giacomo | 17, 18 e 25 novembre | Teatro Dell'Angelo.
Appuntamento al Petrolini Due interessanti appuntamenti in programma al Petrolini. Dal 17 al 23 novembre Sotto er cielo de Roma, rassegna sulla canzone romana a teatro; dal 25 al 30 novembre in scena la terza edizione di Misf-Atto, minifestival di corti teatrali.
Torna rinnovato nel suo secondo episodio l'esilarante spettacolo L'amore è un gambero di Riccardo Rossi (foto), in scena al Teatro Dei Satiri dal 19 novembre all'8 dicembre. Un vademecum ironico e sferzante per affrontare al meglio tutte le fasi di una storia sentimentale: dal primo incontro alla convivenza, dalla decisione del fidanzamento al faccia a faccia coi futuri suoceri. Per ridere dei momenti di gioia (ma anche dei nervosismi quotidiani) vissuti nelle proprie relazioni private. Mer-sab: 21. Dom: 18.
I'm not religious | 18-23 novembre | Teatro Lo Spazio.
Mattia Pascal E' uno dei romanzi pirandelliani più noti e apprezzati della letteratura italiana. Il fu Mattia Pascal torna sul palcoscenico, nella versione di Tato Russo, al Teatro Parioli dal 13 al 23 novembre. Gio-sab: 21; dom: 17.
Operetta Burlesca di Emma Dante E' Pietro, «un ragazzo della provincia meridionale, nato femmina ai piedi del Vesuvio, che parla in falsetto» il protagonista dell'Operetta Burlesca portata in scena da Emma Dante al Teatro Eliseo dal 18 al 30 novembre per RomaEuropa Festival. Il racconto fisico ed energico della storia del giovane ma anche della vita in una provincia del Sud. Mar-sab: 21; dom: 17.
Un tram che si chiama desiderio | 18-30 novembre | Teatro Agorà. Ottut (tutto alla rovescia) | 18-30 novembre | Teatro Sette. La mostra | 18-30 novembre | Teatro Sistina. Amore e resti umani | 18 novembre-8 dicembre | Teatro Cometa Off. Dracula. La leggenda | 18 novembre-31 dicembre | Teatro Stanze Segrete.
Il visitatore I tre terrieri. La politica terra terra Hanno conquistato il pubblico del Fringe Festival di Roma per il loro modo dissacrante di raccontare l'attualità italiana. Sono Roberto Di Marco, Fulvio Maura e Angelo Sateriale, protagonisti de I tre terrieri - La politica terra terra, lo spettacolo - in scena al Teatro Trastevere dal 25 al 30 novembre - che fa propria l’orwelliana metafora de La fattoria degli animali per rappresentare in modo grottesco, disperato, surreale (e per questo esilarante) il macrocosmo della società e della classe dirigenziale, il cui spietato ritratto passa attraverso l'allegoria della storia di tre fratelli alle prese con la gestione per la prima volta condivisa della fattoria di famiglia a seguito della morte dei genitori. Il tutto è scandito da un dialetto inventato ispirato alle sonorità meridionali. Mar-sab: 21; dom: 18.
Il delitto Moro Una delle pagine più dolorose della storia italiana diviene pièce teatrale. Moro: i 55 giorni che cambiarono l'Italia, in scena al Teatro India dal 25 al 30 novembre, ricostruisce fatti ed emozioni dal rapimento del leader democristiano (16 marzo 1978) alla sua uccisione attraverso il dolore del fratello Ciro, protagonista dello spettacolo. Mar-sab: 21; dom: 18.
A-Men | 20-30 novembre | Teatro Ambra alla Garbatella. Le 95 tesi - Storia di Lutero | 21-30 novembre | Teatro Millelire. In viaggio verso un nuovo mondo | 23-24 novembre | Teatro India. Duras mon amour | 25-30 novembre | Teatro Lo Spazio. Il letto | 25-30 novembre | Teatro Dei Conciatori. Tu! Ognuno è benvenuto | 25-30 novembre | Teatro Vascello. Viva la guerra! | 25 novembre-7 dicembre | Teatro Orologio. Antigone | 2730 novembre | Casa delle Culture. Rumori fuori scena | 27 novembre-14 dicembre | Teatro Vittoria. Miles Gloriosus | 28-30 novembre | Teatro Kopo.
Giorgio Haber e Alessandro Boni protagonisti al Teatro Quirino dal 25 novembre al 7 dicembre del commovente, dolce ed esilarante testo di ÉricEmmanuel Schmitt Il visitatore, la storia dell'incontro nel suo studio tra Freud e nientemeno che Dio. Una conversazione imperdibile sulla malattia dell’uomo e la pazzia del mondo. Mar-sab: 20:45; dom: 16:45.
La botta in testa Giancarlo Magalli al Teatro Manzoni dal 25 novembre al 21 dicembre con un nuovo spettacolo, La botta in testa, scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
#Argot30 Un evento spettacolo in occasione dei trent’anni del Teatro Argot Studio. Un ponte immaginario tra uno storico rappresentante del fenomeno Argot degli anni ‘80, Sergio Rubini (foto), e uno dei protagonisti del più recente passato, Pier Giorgio Bellocchio. Dal 25 novembre al 7 dicembre. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
C. Schumann Clara Schumann, nata Wieck, al Teatro Tor Bella Monaca dal 25 al 30 novembre, racconta il legame tra il grande compositore e sua moglie ricostruendolo nei giorni immediatamente precedenti alla morte dell'artista tedesco in un ospedale psichiatrico dove era stato internato, nel 1856. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
Nemici come prima | 25 novembre-7 dicembre | Teatro San Genesio. Farà giorno | 25 novembre-7 dicembre | Teatro Nino Manfredi. Fratelli d'Italia | 25 novembre-14 dicembre | Teatro Golden. Ti presento papà | 25 novembre-14 dicembre | Teatro de' Servi. Ti presento John Doe | 26 novembre-14 dicembre | Teatro Piccolo Eliseo.
Moms: il varietà sulla maternità Approda per la prima volta in Italia "il primo varietà sulla maternità". Moms - al Teatro Belli dal 25 novembre al 14 dicembre - è un racconto divertente e allo stesso tempo toccante, intimo e graffiante su cosa vuol dire oggi essere genitori. Pannolini, notti insonni, pianti, pappate, biberon, mariti alla disperata ricerca di un momento di intimità: le quattro attrici della Compagnia Tacchi Misti danno voce, corpo e anima a un intreccio di storie irriverenti sull'essere madre, fra canzoni, balletti e sketch esilaranti. Mar-sab: 21; dom: 17:30.
D’Angelo: il bello dell’Italia Monologhi, aneddotti, gag e poesie. Gianfranco D'Angelo racconta Il bello dell'Italia al Teatro Tirso de Molina dal 26 novembre al 14 dicembre. Mer-sab: 21; dom: 17:30. 29 ginomagazine.it
MOSTRE
AMERICAN CHRONICLES A Palazzo Sciarra dall’11 novembre oltre cento opere iconiche di Norman Rockwell
La città di Augusto Le chiavi di Roma. La città di Augusto è la mostra evento ai Mercati di Traiano fino al 10 maggio per il bimillenario della morte del princeps. I visitatori potranno conoscere e confrontare le varie epoche dell’Impero attraverso un percorso tecnologico fatto di filmati, sistemi di interazione naturale e applicazioni mobili. Un viaggio virtuale nelle vie della città eterna di duemila anni fa. Lun-dom: 9-21.
er la prima volta in Italia oltre cento P opere di Norman Rockwell provenienti dell'omonimo Museo di Stockbridge grazie
Escher Una vita passata a farsi beffa del reale a colpi di illusioni ottiche e geometrie impossibili. Quella del visionario Maurits Cornelis Escher, raccontata in una grande antologica intitolata semplicemente Escher - nelle sale del Chiostro del Bramante fino al 22 febbraio. L'enigmatico mondo dell'incisore e grafico olandese svelato in 150 opere fra cui capolavori come Mano con sfera riflettente, Giorno e notte, Altro mondo II e Casa di scale (relatività). Lun-ven: 10-20; sab-dom: 10-21. 30 ginomagazine.it
Le leggendarie tombe di Mawangdui | 3 luglio-16 febbraio | Palazzo Venezia. Tobias Rehberger, Wrap it up | 19 settembre-11 gennaio | Macro Nizza. Ofri Cnaani, Not I | 22 settembre-22 novembre | Galleria Marie-Laure Fleisch. In Polonia per saziare l'amore | 25 settembre-28 novembre | Pastificio Cerere.
alla mostra retrospettiva intitolata American Chronicles e in scena a Palazzo Sciarra dall'11 novembre all'8 febbraio. Attivo dal 1913 agli anni '70, Rockwell ha contribuito con i suoi lavori (riprodotti su manifesti, copertine di giornali o ricreati per promuovere prodotti di largo consumo) a creare e ad affermare su scala internazionale gli ideali della società a stelle e strisce. In esposizione, oltre a cult iconici come The Runaway e The problem we all live with - che interpretano talvolta con ironia, talora con occhio accorto, settant'anni di storia statunitense del Novecento, oli su tela, fotografie, documenti dell'artista e la raccolta completa delle 323 copertine del The Saturday Evening Post: una collezione unica che testimonia la quasi cinquantennale collaborazione con il celebre magazine. Mar-dom: 11-19.
Destination Hope Destination Hope è il progetto fotografico con cui i reporter di Parallelo Zero hanno documentato il fenomeno sociale dei flussi migratori sanitari: due anni di lavoro che raccontano i viaggi della speranza - in quattro diversi continenti - di milioni di persone alla ricerca disperata di cure mediche. A Palazzo Braschi fino al 9 gennaio oltre 120 immagini e 13 storie per sensibilizzare sul tema del diritto alla salute. Mar-dom: 10-20. Tiepolo: i colori del disegno | 2 ottobre-18 gennaio | Musei Capitolini.
Black Mirror
Vizi barocchi
Henry Cartier-Bresson Fino al 6 gennaio al Museo dell'Ara Pacis la grande retrospettiva dedicata a Henri Cartier-Bresson a dieci anni esatti dalla sua morte. Oltre 500 opere (tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti) per svelare tutti i volti del maestro francese: il fotografo vicino al movimento Surrealista intorno agli anni '30, il militante documentarista della guerra civile spagnola e della Seconda Guerra Mondiale, il reporter degli anni '50 e '60 e l’artista intimista del post anni '70. Mar-dom: 9-19.
La Roma del vizio e della miseria nella mostra in programma a Villa Medici fino al 18 gennaio intitolata I bassifondi del Barocco, che presenta più di 50 opere realizzate nella capitale nella prima metà del XVII secolo e raffiguranti eccessi di ogni tipo consumati in taverne e luoghi di perdizione. Un focus inedito su una certa produzione spesso trascurata (da Caravaggio a Claude Lorrain) che racconta il volto nascosto della città del papato e degli artisti che lì vissero. Mar-dom: 11-19.
Mario Sironi
Da Guercino a Caravaggio
Al Complesso del Vittoriano fino all'8 febbraio la grande monografica dedicata al pittore, scultore e architetto Mario Sironi (18851961), uno dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. Dipinti a olio, tempere, disegni, ma anche lettere e documenti per una ricognizione del suo intero percorso artistico, dagli esordi simbolisti al momento della "crisi espressionista", fino alle opere tormentate del secondo dopoguerra. Lun-gio: 9:30-19:30; ven-sab: 9:3023; dom: 9:30-20:30.
Il tesoro del mecenate inglese Sir Denis Mahon a Palazzo Barberini fino all'8 febbraio nella mostra intitolata Da Guercino a Caravaggio: 45 opere salvate dall'oblio e restituite al pubblico per raccontare la preziosità del Barocco e dell'arte sacra in Italia nel secolo in cui vi fu "il trionfo del pennello": il '600. Lun: 1116; mar-dom: 9:30-19:30.
L'artista inglese Mat Collishaw alla Galleria Borghese fino all'11 gennaio con un progetto - Black Mirror - che vede in dialogo le sue opere con il contesto storico-artistico che le ospita, in una sorta di unicuum tra passato e presente. Mardom: 10:30-19:30.
Digital Life A La Pelanda fino al 30 novembre la quinta edizione di Digital Life, la mostra tecnologica del RomaEuropa Festival incentrata quest'anno sulla musica e sulla rivisitazione degli strumenti musicali tramite installazioni multimediali, ambienti sonori e opere interattive. Mar-dom: 16-22.
Trevi e Roma Pietro Gaudenzi, Gli affreschi nascosti del Castello dei Cavalieri a Rodi | 1 ottobre-31 dicembre | Galleria del Laocoonte. Nobushige Akiyama, Il peso della leggerezza | 5 ottobre-11 gennaio | Palazzo Brancaccio. Christine Rebet, Meltingsun | 7 ottobre-13 dicembre | AlbumArte. Grear Patterson, Forest Theater | 8 ottobre-30 novembre | American Academy in Rome. Barry McGee e Clare Rojas | 8 ottobre-dicembre | Galleria Alessandra Bonomo.
Rwanda Fotografia. Festival Internazionale E' nel nome del Ritratto (Portrait) che va in scena la 13esima edizione del Fotografia. Festival Internazionale di Roma, la cui esposizione principale è la collettiva ospitata dal Macro di via Nizza fino all'11 gennaio. Molte anche le mostre collegate in altri spazi della città fra cui Beats di Larry Fink, Asylum of the Birds di Roger Ballen, Wrong di Asger Carlsen, la retrospettiva su August Sander e Helmar Lerski e la personale Pene condivise di Assaf Shoshan. Info:
fotografiafestival.it. Mar-dom: 1119; sab: 11-22.
A vent'anni dal genocidio che ha sconvolto la storia del Rwanda, un emozionante percorso fotografico - frutto della collaborazione tra l’associazione Umubyeyi Mwiza Onlus Ngo e l’artista romano Angelo Savarese - fornisce una preziosa testimonianza sul recente e drammatico passato del paese africano e riflette sul suo futuro tra riconciliazione e sfide. Scatti di Memoria. Rwanda 1994-2014 al Museo di Roma in Trastevere fino all'11 gennaio. Mar-dom: 10-20.
Oltre 200 fra riproduzioni fotografiche, piante e mappe propongono una chiave di lettura delle trasformazioni di Roma attraverso l’analisi storica e sociologica di un rione particolarmente significativo. Trevi. Una capitale allo specchio è il titolo della mostra che illustra al pubblico tale processo di modernizzazione urbana dal 1870 ai giorni nostri. Al Museo di Roma in Trastevere fino all'11 gennaio. Mar-dom: 10-20.
Una storia italiana. Le ceramiche Rometti | 15 ottobre-4 gennaio | Casina delle Civette. Numeri | 16 ottobre-15 febbraio | Palazzo delle Esposizioni. Allegro Giusto | 16 ottobre-20 giugno | Istituto Svizzero. 31 ginomagazine.it
Franco Fontana: Full Color La prima grande retrospettiva a Roma su Franco Fontana. A Palazzo Incontro fino all'11 gennaio oltre 130 fotografie raccontano la lunghissima storia dell'artista modenese celebre in tutto il mondo. Una mostra, Full Color, che promette già dal titolo immagini dai toni così accesi da sembrare quasi surreali. Mar-dom: 11-19.
Sergio Ceccotti Oltre 80 opere in esposizione ripercorrono l'intera produzione (dal 1954 al 2014) dell’artista romano Sergio Ceccotti. La vita Enigmistica, fino all'11 gennaio al Casino dei Principi di Villa Torlonia, riunisce i primi dipinti dalle suggestioni neo cubiste ai più moderni lavori pop dei fotoromanzi, delle strisce a fumetti e dei rebus . Mar-dom: 9-19.
Memling Dopo quasi 600 anni il trittico del Giudizio Universale di Hans Memling, destinato dal pittore fiammingo all’Italia ma conservato al Museo di Danzica, approda nello stivale grazie alla grande monografica in scena alle Scuderie del Quirinale fino al 18 gennaio intitolata Memling. Rinascimento Fiammingo. Il progetto espositivo riunisce una lunga serie di olii su tavola e molti capolavori assoluti provenienti da collezioni pubbliche e private. Dom-gio: 10-20. Vensab: 10-22:30.
Body Worlds
Travel Routes In Photography
Di nuovo a Roma la mostra evento (40 milioni di visitatori nel mondo, 500mila in Italia) Body Worlds, che attraverso la tecnica della plastinazione del corpo umano ad opera di Gunther Von Hagens e la conseguente perfetta conservazione di tessuti e organi racconta al pubblico le tappe fondamentali dell'esistenza, i meccanismi vitali e il funzionamento dei nostri apparati. Fino al 30 gennaio negli spazi del SET, in via Tirso. Lun-ven: 1219; sab: 12-22; dom: 10-19.
Il contraddittorio Sudafrica di Pieter Hugo, l'Australia che più blu non si può di Narelle Autio e il Giappone visto dagli occhi tutti italiani di Alessandro Rizzi al centro della seconda edizione di T.R.I.P. - Travel Routes in Photography, la mostra fotografica incentrata sulle esperienze di viaggio in programma al Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano fino al 18 dicembre. Mar-dom: 9-19:45.
Le opere di Giuliano Vangi
La muerte tiene permiso
Trenta sculture, molte delle quali di grandi dimensioni, e altrettanti disegni raccontano vita e arte del più grande scultore figurativo italiano contemporaneo. Giuliano Vangi, Opere 1994-2014, fino al 18 gennaio al Macro di Testaccio, rappresenta un viaggio nel destino della forma plastica e pone un accento particolare sull'ultimo decennio di produzione dell'artista toscano. Mar-dom: 16-22.
La muerte tiene permiso è il titolo della mostra del grande illustratore messicano Josè Guadalupe Posadas in programma fino al 23 novembre all'Istituto Cervantes. Un omaggio alla cultura e alla tradizione del paese mesoamericano che passa attraverso le celebri "calaveras" (ovvero i teschi) del fumettista e incisore, precursore tra l'altro della pittura murale che vedrà Diego Rivera, Orozco, Tamayo
Un’amicizia ai sali di argento Un’amicizia ai sali di argento è il titolo della mostra - in programma all'AuditoriumExpo del Parco della Musica fino all'1 febbraio (chiusura temporanea dal 3 al 17 novembre) - che mette a confronto due maestri della fotografia come Gianni Berengo Gardin e Elliott Erwitt attraverso 120 scatti che ripercorrono le loro carriere e il loro stretto rapporto. Lun-gio: 12-20; vensab: 12-22; dom: 12-20.
Giorgio Griffa, La danza dei neuroni | 21 ottobre-23 dicembre | Galleria Lorcan O'Neill. Ayesha Sultana, Blue Velvet | 24 ottobre-30 novembre | Galleria Valentina Bonomo. 32 ginomagazine.it
e Siqueiros fra i più importanti artisti internazionali del '900. Giodom: 16-20.
Mummie
Food Vision
Luci sull’Antico Egitto a Palazzo Cipolla fino all'8 marzo con la mostra dal titolo Mummie. I segreti delle tombe, che per la prima volta in Europa espone i prestigiosi reperti raccolti nella celebre collezione del British Museum di Londra, oggetto delle attenzioni di milioni di visitatori ogni anno. Un affascinante viaggio virtuale fra oggetti eccezionali, esperimenti e filmati emozionanti. Lun: 1420; mar-dom: 10-20.
Il connubio tra arte e cibo al centro della mostra fotografica Food Vision in programma dal 7 al 21 novembre alla AND Gallery di Via Lorenzo il Magnifico. Esposte le opere di Daniele Grasso e Luca Rossini i cui scatti illustrano la capacità sensoriale trasversale del cibo, che è gusto ma anche estetica, socialità, società, composizione ed equilibrio. Lun-ven: 17-20; sab: 10-13.
Secessione e Avanguardia. L'Arte in Italia prima della Grande Guerra | 31 ottobre-15 febbraio | Gnam. Patrizio Di Massimo | 31 ottobre-5 dicembre | Galleria T293.
Open Maxxi Un museo da vedere ma soprattutto da ascoltare. E' l'esperimento che il Maxxi propone fino al 30 novembre con Open Museum, Open City. Marven e dom: 11-19; sab: 11-22.
Le Bedtimes Stories di Etam Cru Sono due fra i più talentuosi street artist del momento. Le loro opere, su muri di grandi dimensioni e pregne di misticismo, simbolismo est europeo, humour nero e surrealismo, hanno un effetto disarmante agli occhi di chi vi si imbatte. I polacchi Sainer e Bezt, meglio conosciuti come gli Etam Cru, sono protagonisti della mostra Bedtimes Stories in programma alla Galleria Varsi fino al 28 dicembre. Mar-sab: 12-20; dom: 15-20.
Declination of Community | 421 novembre | Centro Luigi Di Sarro. Cristiani d'Oriente | 4 novembre-6 dicembre | Centre Saint Louis de France. Charles Avery, What's so great about happiness | 12 novembre-16 gennaio | Galleria S.A.L.E.S. Stephen Felton | 13 novembre13 dicembre | Frutta Gallery. Laura della Gatta, Estender System | 13 novembre-17 dicembre | Galleria Gallerati.
Ed Ruscha Doorway to Identity Doorway to Identity è il titolo della doppia personale di Brandon Boyd, frontman della celebre band americana Incubus, e Seven Moods aka Marco Pisanelli, batterista dei Tiromancino, alla Galleria Rossmut fino al 24 dicembre. Ambientazioni pop e atmosfere surrealiste. Mar-sab: 11-20.
Souvetaurilia Ospite del secondo episodio di Spray for you Rights lo street artist belga Roa, in mostra alla Dorothy Circus Gallery fino al 24 dicembre con il progetto site specific Souvetaurilia, che se nel titolo s'ispira all'antica Roma e al rito di sacrificio di un maiale (sus), un montone (ovis) e un toro (taurus), nei fatti accende i riflettori sul fenomeno più che moderno dell'uccisione e della tratta degli animali. Lun: 10:3018:30; mar-gio: 10:30-19:30; ven-sab: 11:30-20.
Wildlife. Photographer of the Year
La Gagosian Gallery ospita dal 20 novembre al 17 gennaio una mostra di nuovi dipinti Paintings - di Ed Ruscha, considerato uno dei più grandi artisti sulla scena internazionale grazie alla sua capacità di raccontare attraverso stereotipi hollywoodiani quali distributori di benzina stilizzati o paesaggi archetipici la mutevolezza dei valori della società americana. Noto anche per frasi e parole pungenti che si stagliano sui suoi lavori, Ruscha esplora temi complessi e universali quali l’apparenza, la percezione, lo scopo del mondo e della nostra transitoria presenza in esso. Mar-sab: 10:30-19.
Ultima tappa a Roma, dal 22 novembre al 7 gennaio al Museo Civico di Zoologia, per la mostra itinerante Wildlife. Photographer of the Year, il concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine. Esposte le cento spettacolari immagini di natura e animali selezionate dalla rassegna fra cui anche la vincitrice assoluta Essence of Elephants (foto) dell'africano Greg du Toit, realizzata nella Nothern Tuli Game Riserve del Botswana. Mar-dom: 9-19.
© GREG DU TOIT, ESSENCE OF ELEPHANTS / WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2013 WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR È DI PROPRIETÀ DEL MUSEO DI STORIA NATURALE E BBC WILDLIFE MAGAZINE
33 ginomagazine.it
PASSIONI
IL CIRCO A TEATRO La rassegna internazionale Battiti in scena al Furio Camillo dall’11 al 23 novembre
na "piccola rassegna internazionale di U circo-teatro" che quest'anno però si fa decisamente più grande, ampliando i suoi
Outdoor Dopo aver contribuito a dare un nuovo aspetto al quartiere Ostiense, il festival di street art Outdoor quest'anno guarda altrove e si muove - come da titolo scelto, Moving Forward trasferendosi a San Lorenzo negli spazi della Dogana, dove fino al 22 novembre si potrà assistere agli interventi urbani di 13 artisti internazionali: Jbrock, Laurina Paperina, Blaqk, Faith47, Lady Aiko, Dot Dot Dot, Thomas Canto, Brus, Ike, Hoek, Tnec, Jack Fox e Galo. Info: out-door.it.
RomaEuropa Prosegue fino al 30 novembre RomaEuropa Festival. Danza, teatro, musica e djset all'insegna della Linfa Vitale, tema scelto per questa 29esima edizione. Info: romaeuropa.net. 34 ginomagazine.it
giorni di programmazione e ospitando due prime nazionali e tre debutti. E' Battiti, il festival di contaminazione dedicato all'incontro fa le più alte tecniche circensi e il lavoro d'attore, che torna al Teatro Furio Camillo dall'11 al 23 novembre per una seconda edizione ricca di contenuti non solo sul palcoscenico, visti i workshop, una mostra fotografica e l'happening di disegno dal vivo di corpi in movimento presenti in cartellone. Effetto Caffeina, lunedì 13 novembre, sarà il primo degli spettacoli ad andare in scena: un mix di salti e peripezie condito dall'originale musica dal vivo prodotta attraverso la manipolazione di oggetti quotidiani come scope, sgabelli, tazzine e caffettiere. A seguire, nei giorni successivi, Un'Illusione, performance aerea di Valeria Tedeschi e Chiara Zubiani impreziosita dall'uso della corda liscia e del trapezio stativo; Les clowns meurent comme les elephants di e con Anthony Mathieu e Simone Venditti, un racconto oscuro, ironico e filosofico sulla morte e sui differenti percorsi che ci portano ad essa; il sexy Tangram, che descrive in modo accattivante la lotta dell'uomo tra attrazione e repulsione. Il 20 e 21 novembre luci puntate su Ni avec toi, Ni sans toi, con cui la compagnia Circo Bipolär cerca un punto d’incontro tra il classico e il contemporaneo. A chiudere la kermesse Insieme da soli, il 22 e 23 novembre: la storia-nonstoria delle acrobazie di due corpi vicini scandita da continui fusioni e allontanamenti. Info: teatrofuriocamillo.it.
A qualcuno piace classico Quarta edizione di A qualcuno piace classico, la rassegna cinematografica a Palazzo delle Esposizioni dal 28 ottobre al 22 novembre che propone una nuova serie di film cult che hanno fatto la storia della settima arte. In programma le opere dei più celebrati maestri della Hollywood degli anni d'oro (da Lubitsch a John Ford, da Billy Wilder a Joseph Mankiewicz), ma anche di autori come Samuel Fuller, Andrzej Zulawski, Josef von Sternberg, Marlene Dietrich, Jean-Pierre Melville e Jean-Luc Godard. Sul fronte italiano spiccano le proiezioni di Ossessione (foto) di Luchino Visconti e Uomini contro di Francesco Rosi. Info: palazzoesposizioni.it.
Rusalka L'Orchestra e Coro del Teatro dell'Opera in scena sul palco del Costanzi dal 27 novembre al 14 dicembre con Rusalka, fiaba lirica in tre atti sulle musiche di Antonín Dvořák. Info: operaroma.it. Fabrizio Gifuni legge Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini | 2 novembre | Teatro Argentina.
Cooking for Art Torna a Officine Farneto dall'1 al 3 novembre Cooking For Art, l'evento dedicato all'enogastronomia italiana di qualità. Presenti le migliori aziende vinicole ed agroalimentari del territorio. Luci puntate sulla Food Zone, dove 33 fra chef e maestri pasticceri condivideranno col pubblico le loro ricette. E poi l'Area Street Food, col meglio della produzione “à porter”, e la Mixology Area, che ospiterà i più rinomati bartender della capitale. Info: witaly.it.
Pitigliani Kolno'a
Vinoforum Trade | 12-14 novembre | Fiera di Roma.
AS Film Fest
Focus sulla cinematografia ebraica con il Pitigliani Kolno'a Festival, la cui nona edizione è in programma dall'1 al 5 novembre alla Casa del Cinema e presso il Centro Ebraico Italiano Pitigliani. Laboratori, incontri con registi e attori contemporanei e una nutrita selezione di opere inedite in Italia. Info: pitiglianikolnoafestival.it.
Arcipelago Film Festival E' la più longeva delle rassegne italiane dedicate al "cinema breve". Appuntamento dal 7 all'11 novembre al Teatro Ambra alla Garbatella con Arcipelago - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini. Come la precedente, anche questa 22esima edizione sarà orientata verso un ampliamento degli scenari: spazio dunque anche alle serie per il Web e in generale alle esperienze audiovisive nate su internet. Info: arcipelagofilmfestival.org.
Modà come in un film
All'Auditorium del Maxxi il 15 e 16 novembre la seconda edizione dell'As Film Festival, rassegna di corti ideata ed organizzata da ragazzi con Sindrome di Asperger (una forma di autismo). Info: asfilmfestival.org.
Lo Schiaccianoci al Teatro Italia La Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini porta al Teatro Italia dal 13 al 23 novembre Lo Schiaccianoci, il grande classico del balletto sulle musiche di Cajkovskij coreografato da Marius Petipa e diretto da Luigi Martelletta. Sul palco protagonisti Vittorio Galloro e Arianna Lafita Gonzalves, etoilès del Balletto di Cuba che interagiranno con gli artisti della Compagnia. Info: teatroitalia.info.
L’Opera al Millelire Lunedì 17 novembre secondo appuntamento con l'aperitivo musicale del Teatro Millelire. Le voci di Monica Cucca e Anna Katarzyna Ir, accompagnate dal maestro Andrea Ceraso, omaggeranno alcune delle più celebri pagine della storia operistica italiana e francese in Un palco all'Opera. Info: millelire.org.
Le alchimie dei Momix Abilmente
I vini migliori
Cucito, bijoux, ricamo, patchwork, cake art, modellazione della carta e del legno. La manualità creativa protagonista della mostra-atelier vicentina Abilmente, che sbarca nella capitale dal 14 al 16 novembre alla Fiera di Roma. Il pubblico sarà protagonista partecipando al ricco programma di corsi e dimostrazioni. Info: abilmente.org.
Le eccellenze della Regione Lazio protagoniste a Frascati alle Scuderie Aldobrandini dal 14 al 16 novembre - nella seconda edizione de I migliori vini italiani: un'occasione per pubblico ed operatori di conoscere un territorio ricco di tradizioni enogastronomiche da degustare. Info: imiglioriviniitaliani.com.
Dopo i sold out dello scorso anno, la celebre compagnia Momix torna al Teatro Olimpico dal 18 al 30 novembre con lo spettacolo Alchemy, un tripudio di suoni, luci, colori, visioni in cui i ballerini acrobati diretti da Moses Pendleton vanno alla ricerca dell’armonia e dell'essenza profonda della vita, dando forma e movimento ai quattro elementi che governano l’ordine naturale: terra, aria, acqua e fuoco. Info: teatroolimpico.it.
I Modà per la prima volta al cinema l'11 e il 12 novembre con Come in un film, il reportage che permetterà ai fan di ritrovare sul grande schermo alcune delle più belle performance della band allo Stadio San Siro di Milano dello scorso luglio. Elenco delle sale: nexodigital.it.
On Any Sunday - La storia continua | 5-7 novembre | Cinema The Space. Assassin's Creed Day 4 | 8 novembre | Vigamus.
Salone dello Studente (Forum di Orientamento Universitario) | 26-28 novembre | Fiera di Roma. 35 ginomagazine.it
NARRATINI JACOPORATINI.WORDPRESS.COM STREATIT.COM
LE PATATINE DI FRIES Croccanti fuori e morbide dentro, guarnite con salse belga, italiane e vegane. Ideali per l’apertivo
© STREATIT
Non c’era bisogno di farle gourmet, dietetiche, fritte tre volte o di usare il sale dell’himalaya: la chiave del successo era fare delle semplici e genuine patatine fritte. E Fries ci è arrivato prima di tutti. A due passi da San Pietro, in via di Porta Cavalleggeri 19, si trova questo piccolo locale dove dalla mattina alla sera si friggono deliziose patate fresche (in surgelatore qui ci trovate al massimo le birre!) tagliate in stile pont neuf e cotte in olio di arachidi bollente. Croccanti fuori e morbide all’interno, le patate di Fries si smarcano
36 etcetera
con classe dalle omologhe dei fasti food e possono essere accompagnate da ben 20 salse belga, tra cui l’autentica samurai, 8 salse italiane senza glutine, da non perdere la guacamole, e 4 vegane. Specialmente durante l’aperitivo il cartoccio di patate si sposa alla perfezione con l’ottima birra chiara Miranda o con l’ambrata Lady Rosetta, prodotte per Fries in esclusiva dal birrificio Aurelio. Consigliamo di provare Fries in un giorno in cui il tempo fa veramente schifo se ci si vuole sentire un po’ in Belgio!
DILLO SUL MURO Da quando ho iniziato a informarmi leggendo sui muri, ho constatato che Roma è un museo di slogan a cielo aperto: una sfilza di perle di saggezza celate dentro frasi a tematica variopinta. C’è il sempitèrno amor cortese: “Io per te muoro”, “Se mi taglio, esci tu”, “Sei la vittoria più bella in mondo di sconfitte”, ai sentimenti più amari: “L’Amore ti fotte”, “Donne… Non siamo le costole di nessuno!”, “Rivoglio il mio anello!”. C’è la protesta cittadina: “Muro Pulito uguale Popolo Muto”, “La gente che ha rovinato il mondo ha la cravatta, non i tatuaggi”, “Il Papa e i Politici fanno la pipì e la cacca come noi”, “Io non sono indignato, a me me rode proprio er culo!”. E poi ci sono i temi legati al mondo culturale, “meno pizzerie, più librerie”, e i classici sfottò calcistici: “Sento puzza de laziale”, “Lulic ‘71”, “Schettino come Moggi”. Potenti e incisive massime tentano di semplificare la vita, rendendola comprensibile a tutti: “Se ti lasci andare, le cose andano”, “Non accettate sogni dagli sconosciuti”, “Prima ero schizofrenico, ora siamo guariti”, “Volemose bene, brutti stronzi!”. E’ interessante notare come questa sequela di frasi solo apparentemente “fatte” o scontate siano alla portata di tutti, senza distinzione di ceto sociale o classe di appartenenza; rappresentano una pungente forma di arte metropolitana, svegliano gli animi ma soprattutto strappano un sorriso beffardo o di cuore a quei cittadini/passanti sempre così nevrotici e profondamente incazzati col mondo intero. Jacopo Ratini
RUOTEPERARIA.COM
STOP ALLE AUTO DOMENICA A PIEDI Da novembre a marzo quattro appuntamenti per riappropriarsi degli spazi della città
Via le auto per far respirare la città: tornano nella capitale le domeniche a piedi nei giorni 16 novembre e 28 dicembre 2014, 22 febbraio e 15 marzo 2015. Lo stop riguarda, come d’abitudine, la “Fascia verde” negli orari 7.30-12.30 e 16.30-20.30. Un blocco che coinvolge le porzioni di giornata di cosiddetta stabilità atmosferica, mattina e tramonto, in cui si registrano maggiori criticità rispetto alla concentrazioni di inquinanti. L’obiet-
tivo principale di questa nuova tornata di domeniche “ecologiche” è quello di contenere i valori delle concentrazioni inquinanti PM10 e NO2 ancora elevati. Le domeniche a piedi, inoltre, contribuiscono a sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche inerenti l’inquinamento e la diffusione di modelli culturali alternativi, tesi al miglioramento degli stili di vita. Motivo per cui il Campidoglio cercherà di stimolare l’utilizzo di
forme di mobilità sostenibile e la partecipazione dei cittadini a eventi culturali e sportivi, con incentivi per l'uso di bike e car sharing o per gli ingressi ai Musei civici o al Bioparco. Nel corso delle giornate a piedi previste deroghe per veicoli non inquinanti, mezzi elettrici e ibridi, a metano e Gpl, autoveicoli a benzina e diesel Euro 5, ciclomotori a due ruote con motore quattro tempi Euro 2 e motocicli a quattro tempi Euro 3.
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TROVAGINO
DOVE TROVARE GINO MAGAZINE
OSTIENSE | TESTACCIO
Elegance Cafè Via Vittorio Veneto 83 | Enoteca Peluso Via Sardegna 36 | Tree Bar Via Flaminia 226 | AND Gallery Via Lorenzo il Magnifico 97 | Ba Ghetto Via Livorno 10 | Casina dei Pini Viale di Villa Massimo 8 | Ci.Bo. Via Catanzaro 4/A | Enoteca Graziani Via di Santa Costanza 9 | Josephine Via Bissolati 34 | La Casina Favolosa Piazza Bologna 39 | La Limonaia Via Lazzaro Spallanzani 1 | M'addubbai Via Livorno 29 | 'Mpare Via Catania 29 | Momart Viale XXI Aprile 19 | Teatro Italia Via Bari 18 Teatro Sette Via Benevento 23
Aristocampo Circonvallazione Ostiense 184 | Blue Ice Circonvallazione Ostiense 182 | Caffè Letterario Via Ostiense 95 | Caffè Stoka Via Cristoforo Colombo 128 | Dolce Notte Via dei Magazzini Generali 15 | Doppio Zero Via Ostiense 68 | Erasmus Cafè Via Giulio Rocco 19 | Giurisprudenza (Roma Tre) Via Ostiense 159 | Gran Caffè Imperiale Via del Gazometro 20 | Il Dollaro Circonvallazione Ostiense 357 | Il Tortello Gioioso Via Giuseppe Candeo 26 | L'Ambretta Piazza Giovanni da Triora 15 | Le Voilà Bar (RomaTre) Via Ostiense 161 | Mercat Bistrot & Old Bar Via del Gazometro 44 - 48 | Officine Fotografiche Via Libetta 1 | Pizza Luigi Via Federico Nansen 6 | Porto Fluviale Via del Porto Fluviale 22 | Sinister Noise Via dei Magazzini Generali 4 | Verde Pistacchio Via Ostiense 181 | Angelina Via Galvani 24 | B&B Seven suites Via Nicola Zabaglia 11 | Contesta Rock Hair Via A. Vespucci 23 | Contestaccio Via di Monte Testaccio 65 | Gay Center Via Nicola Zabaglia 14 | Rising Love Via delle Conce 14 | Seacook Via del Porto Fluviale 7D/E | Teatro Ambra alla Garbatella Piazza Giovanni da Triora 15 | Teatro Antigone Via Amerigo Vespucci 42 | Teatro Azione Via dei Magazzini Generali 34 | Teatro dell’Anfitrione Via di San Saba 24 | Teatro dei Conciatori Via dei Conciatori 5 Teatro Petrolini Via Rubattino 5 | Teatro Testaccio Via Romolo Gessi 8 | Teatro Vittoria Piazza di S. Maria Liberatrice 10
TIBURTINA | PIGNETO SAN LORENZO
TRASTEVERE | MONTEVERDE PORTUENSE
Apartment Bar Via dei Marruccini 1 | Bar La Mescita Viale Ippocrate 174 | Bar Leonardi Via dei Marruccini 44 | Einstein Cafè Via Cesare De Lollis 22 | Pasticceria Fattori Viale Ippocrate 114 | Lanificio Cucina Via Pietralata 159 | La Sapienza Piazzale Aldo Moro 5 | Officine San Lorenzo | Via Tiburtina 249 | Bottiglieria Pigneto | Via del Pigneto 106 Cargo Via del Pigneto 20 | Centrale Preneste Teatro Via Alberto da Giussano 58 | Circolo degli Artisti Via Casilina Vecchia 42 | Contesta Rock Hair Via del Pigneto 75 | Dar Ciriola Via Pausania 2 | La Santeria Via del Pigneto 213 | Fusolab 2.0 Viale della Bella Villa 94 | Necci Via Fanfulla da Lodi 68 | Pasticceria Fattori Via Alberto da Giussano 76 | Primo Via del Pigneto 46 | Rosti Via Bartolomeo D'Alviano 65 | Crossover Via degli equi 22 | Gente Via degli Aurunci 42 | Le Mura Via di Porta Labicana 24 | Libreria Caffè Giufà Via degli Aurunci 38 | Mondo Bizzarro Gallery | Via degli Equi 18 | Officine Beat | Via degli Equi 29 | Said Cioccolateria Via Tiburtina 135
8 Millimetri Via del Moro 8 | Antico Caffè del Moro Via del Moro 38 | Bigstar Via Goffredo Mameli 25 | Casa delle Culture Via di San Crisogono 45 | Express Bar Via del Moro 10 | Freni e Frizioni Via del Politeama 4 | Il Baretto Via Garibaldi 27 | Bum Bum di Mel Via del Moro 17 | La Boccaccia Via di Santa Dorotea 2 | Lettere Caffè Via di San Francesco a Ripa 100 | Mangiamo' Via Benedetta 1 | Mr. Brown Vicolo del Cinque 29 | Ombre Rosse Piazza Sant'Egidio 12 | Pimm's Good Via di Santa Dorotea 8 | Rummeria QS Via Moroni 53 | Tastevere KmZero Vicolo del Cinque 30 | Teatro Argot Via Natale del Grande 27 | Teatro Belli Piazza Sant'Apollonia 11 | Bready Circonvallazione Gianicolense 390 | Cristalli di Zucchero Via di Val Tellina 114 | Gradi Plato Via dei Quattro Venti 265 | Kilometro Zero Piazza Ottavilla 4 | Mad For Beer Via Ozanam 62 | Quattro bicchieri Viale dei Quattro Venti 176 | Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 | Magazzino 33 Via Portuense 88 | Upter Teatro Studio Via Portuense 102
APPIO | TUSCOLANA Ambarabar Via dell'Ambaradam 11 | Bar Cantù Via Appia Nuova 564 | L'Asino Che Vola Via Antonio Coppi 12 | Pompi Via Albalonga 7 | Teatro Furio Camillo Via Camilla 44 | Barley Wine Via dei Consoli 115 | Grandma Via dei Corneli 25 | Meo Pinelli Piazza di Cinecittà 56 | Respect Hair Stylist Via Centuripe 23 | Teatro Kopò Via Vestricio Spurinna 47.
PARIOLI | NOMENTANA
CENTRO | MONTI CAMPO DE’ FIORI Coming Out Via di San Giovanni in Laterano 8 | Caffè Propaganda Via Claudia 15 | Teatro della Cometa Via del Teatro Marcello 4 | 2Periodico Cafè Via Leonina 77 | Al Vino Al Vino Via dei Serpenti 19 | Black Market | Via Panisperna 101 | Caffè Bohemienne Via degli Zingari 36 | Cavour 313 Via Cavour 313 | Contesta Rock Hair Via degli Zingari 9 | Gaudeo Via del Boschetto 112 | La Barrique Via del Boschetto 41 | Libro Divino Via degli Zingari 49 | Pierrot Le Fou Via del Boschetto 34 | Saint Louis College of Music Via del Boschetto 102 | Saint Louis College of Music Via Urbana 49 | Teatro Manhattan Via del Boschetto 58 | Altroquando Via del Governo Vecchio 80 | Dar Ciriola Via dei Banchi Nuovi 15 | Dorothy Circus Gallery Via Dei Pettinari 76 | Galleria Varsi Via San Salvatore in Campo 51 | Teatro Dei Satiri Via di Grotta Pinta 19 | Teatro dei Servi Via del Mortaro 22 | Teatro dell’Orologio Via dei Filippini 17a
PRATI | PONTE MILVIO 20 mq Via Flaminia 314 | 40 Gradi Via Virgilio 1 | Antichi Sapori | Piazza delle Vaschette 14 | Antonini Via Sabotino 19 | Banana Repubblic Via Bettolo 3 | Barumba Piazza delle Vaschette 15 | Cacio e Pepe Via Avezzana 11 | Caffè Portofino Piazza Cola di Rienzo 116 | Circolo Ricreativo Caracciolo Via Caracciolo 23 | Duecentogradi Piazza del Risorgimento 3 | Gran Caffè Mazzini Piazza Mazzini 16 | Harumi Via della Stazione di S. Pietro 31 | Harumi Via Cipro 4 | Il Piccolo Diavolo Piazza Cola di Rienzo 33 | I Sargassi Via Bettolo 1 | Osteria Nuvolari Via degli Ombrellari 10 | Settembrini Libri e Cucina Piazza dei Martiri di Belfiore 12 | S.T. Foto Libreria Galleria Via degli Ombrellari 25 | Teatro dell’Angelo Via Simone de Saint Bon 19 | Teatro Manzoni Via Montezebio 14 | Teatro Millelire Via Ruggero di Lauria 22 | Vanni Via Col di Lana 10 | Federico Faragalli Hair Stylist Via Giovanni Paolo Pannini 21-23 | Vero Food to Move Via Marcantonio Colonna 30 | Vero Food to Move Via Vittorio Colonna 7 Gone Via Flaminia 451 | Osteria Flaminio Via Flaminia 297 | Voy Restaurant Via Flaminia 496