N.1-2015 NOVEMBRE
www.giroinfoto.com
TEXAS FORT WORTH Va dove non ti porta il Tour Operator
GUINNESS
Visitiamo la distilleria di Dublino
POLARDISTANS SVEZIA sfida a 30° sotto lo zero
ALCATRAZ N.1-2015 | NOVEMBRE, Gienneci Studios Editoriale. www.gienneci.it
LA PRIGIONE MUSEO
LA SCOUT LOCATION
LE MONT SAINT MICHEL Le diverse angolazioni
ITALIA
SILHOUETTE
Castell’ Arquato una location Formentera - Silhouette al tramonto da film. Giochi di luce di Alice Soncina
GOLE DEL VERDON In Provenza con Massimo Mazzasogni. Francia
WEL 01
Giroinfoto Magazine
COME
la redazione | Giroinfoto Magazine
Giroinfoto Magazine
fotografare e viaggiare due passioni un’ unica esperienza Benvenuti sul primo numero di GIROinFOTO©. La rivista che ha come obiettivo, essere un punto di riferimento per la promozione della cultura fotografica in viaggio. Attraverso gli articoli di GIROinFOTO©, si tracciano i confini della fotografia professionale, separandola da quella improvvisata, che negli ultimi tempi sta creando confusione sulla percezione della reale qualità della stessa. Fotografare, è un lavoro il cui valore risiede nelle studio del soggetto, nel corretto utilizzo della tecnica, nella determinazione e nella continua esperienza e capacità di critica. Vuole essere uno strumento per diffondere e divulgare linguaggi, contrasti e visioni in chiave professionale in una rassegna che guarda il mondo con occhi artistici e creativi, attraversando una varietà di soggetti, luoghi e situazioni, andando oltre a quella “fotografia” a cui ormai tutti ci siamo fossilizzati. Una raccolta di molteplici idee, progetti di viaggio e workshop fotografici, frutto delle esperienze e lavori eseguiti da esperti nel settore del reportage fotografico, che hanno saputo confrontarsi con le condizioni climatiche e socio-politiche, con le difficoltà imposte dalla natura, per catturare l'immagine e la spontaneità selvaggia della stessa. Si dice che il "bravo fotografo" diventa parte integrante del mondo a cui appartiene il soggetto che sta riprendendo sapendo perfettamente come e dove muoversi: se fotografi una montagna, la sai scalare, se fotografi il mare, sai nuotarci e se fotografi le nuvole sai anche volare. Ecco perché la professione del fotografo non è cosa facile e noi di Giroinfoto vogliamo condividere con voi questa magnifica passione attraverso le nostre attività. Founder of Gienneci Studios Director of Giroinfoto
Giancarlo Nitti
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ACCESSORI PER CANI
SPORTIVI
Neewa.Sport line
Per coloro che amano fare sport insieme al proprio cane. Agripool srl Via Colombare di Castiglione 81/e 25015 Desenzano del Garda (BS) tel:+39 0309991173
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Giroinfoto Magazine
03
ANNO I n. 01
Giroinfoto ti risponde
REDATTORI E FOTOGRAFI Giancarlo Nitti
Nel prossimo numero troverete spazi dedicati alle vostre curiosità e domande, cui daremo risposta pubblicandole. Scrivi a: redazione@giroinfoto.com
DIRETTORE RESPONSABILE Giancarlo Nitti
info@gienneci.it
Alice Soncina
alice.soncina@giroinfoto.com
Massimo Mazzasogni
Giroinfoto ti pubblica
max.mazzasogni@giroinfoto.com
Sebastiano Morello
LAYOUT E PHOTOCOMPOSIT Gienneci Studios PER LA PUBBLICITÀ: Gienneci Studios, Via G.Borgomaneri, 135 Milano - 20086 Motta Visconti. info@gienneci.it - redazione@giroinfoto.com DISTRIBUZIONE: Gratuita, su pubblicazione web on-line di Giroinfoto.com e link collegati. PRODUZIONE Gienneci Studios Editoriale by Gienneci Studios
In questo numero abbiamo dato spazio a chi ama la fotografia e il viaggio, pubblicando l'articolo inviato e le foto fornite. Inviaci il tuo materiale richiedendo di pubblicarlo. Scrivi a: redazione@giroinfoto.com
Giroinfoto ti accoglie Visita la pagina Facebook di Giroinfoto, clicca mi piace e partecipa ai gruppi di discussione sulle singole location. Vogliamo sentire anche la tua opinione e sarà un piacere accoglierti nella nostra comunity.
REDAZIONE email: redazione@giroinfoto.com Informazioni su Giroinfoto.com: hello@giroinfoto.com
fotografare
Questa pubblicazione è ideata e realizzata da Gienneci Studios Editoriale. Tutte le fotografie, informazioni, concetti, testi e le grafiche sono di proprietà intellettuale della Gienneci Studios © o di chi ne è fornitore diretto(info su www.gienneci.it) e sono tutelati dalla legge in tema di copyright. Di tutti i contenuti è fatto divieto riprodurli o modificarli anche solo in parte se non da espressa e comprovata autorizzazione del titolare dei diritti.
e v ia gg iare due passioni un’ unica esperienza
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IL MESTIERE DELLA SCOUT LOCATION a cura di Giancarlo Nitti
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SILHOUETTE AL TRAMONTO FORMENTERA a cura di Alice Soncina
Cover Story
LE MONT SAINT MICHEL COME FOTOGRAFARLA Giroinfoto Scout location
In questo numero di Giroinfoto Magazine a cura di Giancarlo Nitti TEXAS FORT WORTH
46
16
01
a cura di Giancarlo Nitti IRLANDA GUINNESS DISTILLERY a cura di Sebastiano Morello I LUOGHI DEL D-DAY FRANCIA - NORMANDIA
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Giroinfoto magazine
C'è spazio per te
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I Consigli di Giroinfoto
Giroinfoto Animal
La fotografia al freddo
Il Grifone
23
POLARDISTANS SVEZIA SFIDA A 30° SOTTO LO ZERO Giroinfoto Reportage
36
42
LE GOLE DEL VERDON PROVENZA a cura di Max Mazzasogni
CASTELL’ ARQUATO UN BORGO DA FILM Giroinfoto Film Location
84 86
Giroinfoto.com - CHI SIAMO Giroinfoto.com - COME FUNZIONA Spot Location DOLCEACQUA BORGHI DI IMPERIA
Giroinfoto Africa MALINDI COLORI DA MERCATO
68
74
a cura di Giancarlo Nitti ALCATRAZ LA PRIGIONE MUSEO
76
06
Giroinfoto Magazine
Il mestiere della
SCOUT LOCATION Non lo si può chiamare solamente “servizio”. La ricerca dell’ambientazione e delle immagini che serviranno a dare valore ad un progetto fotografico, cinematografico o marketing, è un vero e proprio studio che richiede competenza, conoscenza e soprattutto una grande capacità di adattamento.
A cura di Giancarlo Nitti
Giroinfoto Magazine
07
Il lavoro della Scout Location, è estremamente delicato e determinante per la riuscita del progetto finale. Ogni set fotografico per un’eventuale catalogo o rivista, ogni soggetto cinematografico, pubblicitario, necessita di un’ambientazione, un contesto dove svolgersi. Ecco che entra in gioco il professionista, che avrà il compito di capire e assimilare le linee guida del progetto, realizzando uno studio di ricerca preciso, del luogo e delle condizioni ideali. Dopo un' accurata e documentata relazione passerà alla fase successiva, il sopralluogo per verificare e fotografare la location, acquisendo così dei concreti contenuti su cui lavorare per il progetto finale. Molte industrie editoriali utilizzano, inoltre, questo tipo di servizio, per poter sfruttare situazioni inedite, corredate di fotografie o riprese, che permetterano di ampliare la scelta per set fotografici, documentari o pellicole cinematografiche.. Chi svolge questa attività professionale si distingue dalla massa, dimostrando capacità di lavoro autonomo, problem solving e competenze che sanno spaziare in tutti gli ambiti della ricerca. Sa viaggiare , si è informato e conosce il territorio, sa affrontare condizioni sfavorevoli e impreviste, amplia le sue capacità così da poter affrontare conzidioni geofisiche diverse.
Giancarlo Nitti Photo - Città di Vannes - Francia
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Giroinfoto Magazine
La professione ◄
Il mestiere della
SCOUT LOCATION
Giancarlo Nitti Photo - Città di Vannes - Francia
►La professione
& Giroinfoto Magazine
SCOUT LOCATION GIROINFOTO.COM la relazione
Con queste attività di ricerca e soprlluoghi di location ,destinate a diventare background di progetti di comunicazione o intrattenimento, chi opera nel settore, ha il grande vantaggio di produrre i propri portfolio dalle esperienza di viaggio. Si diventa quindi grandi conoscitori del mondo, spettatori di infinite meraviglie naturali e cacciatori di situazioni multi-culturali e folkloristiche. Da questi concetti, nasce la realtà di Giroinfoto©, proiettando i lavori di diversi fotografi professionisti impegnati quotidianamente nelle attività di reportages e scout location, in vere e proprie esperienze rivolte al pubblico. Un pubbico che ha sempre sognato di scoprire nuove realtà sociali, nuovi territori faunistici e panoramici, raccogliendone soggettivamente gli aspetti emozionali tramite un buon scatto fotografico con l’aiuto di chi lo fa per mestiere. Avete mai provato a concentrarvi su una serie di fotografie di un soggetto in un comune viaggio organizzato?
09
Praticamente impossibile. Viaggi organizzati per 30/50 persone scorazzate su un pulman che sfreccia da un luogo all’altro, dove il più delle fotografie sono attraverso il vetro di un finestrino, o al volo perchè verresti insultato dal gruppo che ti aspetta seccato. Con Giroinfoto.com, tutto questo. ovviamente, non accadrà. I viaggi costruiti “ad arte” e supportati dai migliori servizi turistici per qualità e serietà, mirano a condurre un piccolo gruppo di amanti della fotografia in location che si prestano particolarmente, sia come posizione che per condizioni di luce. Il gruppo, stimolato e assistito da figure professionali, condividerà quindi l’obbiettivo di dedicarsi a quella location per il tempo necessario per effettuare scatti “d’autore”. Giroinfoto garantisce al viaggiatore di tornare a casa soddisfatto e con le memorie o pellicole colme di scatti di qualità.
Giancarlo Nitti
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Giroinfoto Magazine
SILHOUETTE al tramonto la luce di
Formentera
A cura di Alice Soncina
Giroinfoto Magazine
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Sono già tre anni che visito ogni anno Formentera e penso che non finirà mai di stupirmi. Quest’isola è un po’ come l’animo umano: ogni anno scopro qualcosa di più profondo, più radicato, che si lascia trovare piano piano da chi non è venuto per cercare. Alice Soncina Photo - Formentera - Spagna
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Il fotografo ◄
Giroinfoto Magazine
SILHOUETTE al tramonto
La scelta della luce al tramonto con i suoi colori e contrasti, è ormai divenuta una forma di fotografia molto diffusa per la sua facile impressionabilità dello spettatore. Indipendentemene dalla qualità dell’immagine e dal tipo di composizione nell’inquadratura è difficile pensare di avere davanti uno scatto di un tramonto e non apprezzarlo. Un bel tramonto fa sempre effetto, ma se vogliamo aggiungere qualcosa di nostro, non dobbiamo fare altro che dare un valore aggiunto al nostro scatto.
Io ho scelto l’effetto Silhouette.
►Il fotografo
Giroinfoto Magazine
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A
lice Soncina
Photoreporter
Ho scelto questa location perché mi ha aiutato a capire, che, anche nel perenne conflitto "uomo-natura" si può trovare un punto d’incontro. Mi sono infatti recata qui con l’idea di fotografare il paesaggio, escludendo completamente la parte umana e dare rilevanza solo alla bellezza pura e semplice della natura. Ma ho dovuto presto ricredermi. Ogni elemento dell’isola richiamava la presenza dell’uomo e in questa fusione, in apparenza disarmonica, si trovava invece un’armonia antica che trasmetteva serenità e pace.
Alice Soncina Photo - Formentera - Spagna
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Giroinfoto Magazine
Il fotografo ◄
Troppo spesso ignoriamo questa tecnica e sprechiamo diverse occasioni per tornare a casa con scatti creativi.
Che cos’è una silhouette? Si chama silhouette la rappresentazione grafica del contorno di un soggetto. L’accorgimento principale per realizzare una silhouette è trovare il giusto angolo di ripresa ricercando un profilo ben delineato e riconoscibile che sta tra il nostro obbiettivo e una forte fonte di luce.
►Il fotografo
Giroinfoto Magazine
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Alice Soncina Photo - Formentera - Spagna
Il soggetto quindi deve essere retro-illuminato, dobbiamo quindi posizionarci controluce, ricercando l’angolo di ripresa ottimale. Non fidiamoci del modo automatico della nostra macchina fotografica, essa, cercherà di compensare per quanto possibile e questo farà sì che il soggetto non risulti perfettamente nero. In manuale: impostiamo gli ISO più bassi, inquadriamo misurando l’esposizione del fondo (di solito il cielo o la fonte di luce retrostante il soggetto) per sicurezza, possiamo scattare qualche foto impostando uno o due diaframmi più chiusi.
Alice Soncina Photo - Formentera - Spagna
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Giroinfoto Magazine
LE MONT SAINT MICHEL
COVER STORY
Luce e soggetto erano fantastici, il cielo era colmo di nuvole che tracciavano una prospettiva precisa e delineata con la famosa “Le Mont Saint Michel”. Dopo aver effettuato gli scatti commissionati decisi di giocare con un grandangolo e alla fine farmi scattare alcune foto sulla falsa riga di quelle scattate precedentemente. Ecco come l’occhio del fotografo e l’occhio della fotocamera entrano in una stretta complicità e armonia riuscendo a comunicare emozioni e situazioni.
Guarda le altre immagini su www.pinterest.com/Gienneci Studios
Il servizio di copertina
LA SCOUT LOCATION DI QUESTO NUMERO
Le Mont Saint Michel Normandia Francia
A cura di Giancarlo Nitti
FOTOGRAFARE LA CATTEDRALE
Giroinfoto Magazine
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Ci sono diversi modi e angolazioni per riprendere la Cattedrale di Le Mont Saint Michel, l’unica da NON prendere in considerazione è andare a Le Mont Saint Michel.
Giuliana Pavone Photo - L.M.S.Michel - Normandy
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Scout Location ◄
Giroinfoto Magazine GENETS
BAIA DI MONT SAINT MICHEL
POINTE GROUIN
ILLE ET VILAINE
ROCHE TORIN
LE MONT SAINT MICHEL Proprio così, se state pensando di fotografare questa fantastica cattedrale che sorge nel
bel mezzo del fenomeno delle basse maree, il consiglio che vi diamo e di ammirarla “da lontano”. Giroinfoto ha scelto qualche punto strategico da dove riprenderla in tutto il suo splendore, senza ovviamente privarsi dell’esperienza di visitarla al suo interno, constatando negativamente che l'industria turistica, ha rovinato il suo fascino antico. Dopo 4 km a bordo di un bus navetta, infatti, vi trovereste di fronte alla maestosa struttura della cattedrale e nell'impossibilità di fotografarla così come è nell'immaginario comune, a causa della mancanza degli spazi adeguati e della giusta angolazione.
vista dalla baia, Pointe Grouin
Giancarlo Nitti Photo - L.M.S.Michel - Normandy
â–şScout Location
Giroinfoto Magazine
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vista da, Roche Torin
Giancarlo Nitti Photo - L.M.S.Michel - Normandy Partiamo da Genets sulla strada panoramica che percorre la baia di Mont Saint Michel nella penisola del Contentin dove si inizia a notare la Cattedrale in lontanaza ed ammirare il favoloso fenomenno della bassa marea fin dal mattino presto. Arriviamo quindi nei pressi di Pointe Grouin dove si apre una visuale su una costa rocciosa e frastagliata. Il punto ideale per riprendere il fenomeno con ben definito il soggetto della cattedrale. Proseguendo in direzione della Cattedrale, costeggiando la Baia, ci fermiamo a Roche Torin, una zona colma di campi e praterie che portano i segni delle maree. Qui, sono moltissimi i punti dove appostarsi per La location di Roche Torin permette di riprendere la cattedrale da effettuare una buona serie di scatti, ma fate diverse angolazioni e in diversi contesti panoramici. molta attenzione alle proprietĂ private.
Giancarlo Nitti Photo - L.M.S.Michel - Normandy
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Giroinfoto Magazine
Scout Location ◄ Guarda le altre immagini su www.pinterest.com/Gienneci Studios
Alla ricerca dell’angolazione
PERFETTA
Una volta provato a scattare alcune foto dalla parte della Roche Torin, proseguiamo sull’unica strada che porta al parcheggio della Cattedrale. Su questa strada si notano diverse angolazioni interessanti con scorci di carattere diverso, ma sempre in tema rurale. Si arriva quindi all’immenso parcheggio per lasciare l’auto e farsi trasportare dal servizio navette fino all’isola, è possibile andare anche a piedi. Una volta all’interno, ci si addentra in un “budello” di stradine e vicoletti, colonizzati da negozietti e ristoranti, tanto che è cosa utile avere a portata di mano una piccola mappa di cosa visitare e di come orientarvi al meglio. Consigliamo di percorrere le starde sulle mura esterne, in quanto offrono delle bellissime panoramiche sulla secca della marea. Da queste strade si può uscire dall’isola e avventurarsi sulla secca, è un buon punto di ripresa per fotografare l’agglomerato, girandogli intorno e scegliendo l’angolazione che vi aggrada di più. Un altro punto interessante da dove riprendere la Cattedrale è la zona di Ille et Vilaine, nonchè la zona oltre Le M.S.M. in direzione di Cancale seguendo la costa. Da qui si riesce a vedere molto bene tuto il lato destro con la costa del Contentin in background.
►Scout Location
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Ripresa Notturna
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Sarà divertente, durante la visita di tutte le postazioni, sceglierne una per la sera per eseguire qualche scatto notturno sfruttando la formidabile illuminazione della Cattedrale. Godetevi il panorama davanti ad un buon bicchiere del locale sidro o Calvados e una baguette farcita al camambert (formaggio tipico). Quelle elencate da Giroinfoto si prestano tutte, tranne ovviamente quella dalla secca (le maree si alzano in serata fino al mattino successivo), ma certamente riuscirete a trovarne molte altre gironzolando attorno.
“Visitare la cattedrale di Le Mont Saint Michel prevede l’obbligo di parcheggio a pagamento a circa 4 km da essa. Il ticket del parcheggio comprende anche il passaggio sulle navette attraverso il ponte che conduce fin sotto la cattedrale. Una volta all’interno, nulla è free, si paga anche la toilette. Le prime stratificazioni architettoniche sono un insediamento di negozi di souvenir, ristoranti e alberghi. All’interno vi sono 4 musei relativi ai reperti e alla storia del luogo, ognuno a pagamento, mentre per visitare il cuore della Basilica stessa, sullo strato superiore dell’agglomerato architettonico, indovinate?.. Il ticket vi aspetta!”
Il fenomeno delle maree Se riuscite a rimanere qualche giorno, potreste dedicarvi alla ricerca della postazione ideale per l'inalzamento della marea. Generalmente la posizione ottimale è l'inizio del ponte da percorrere poi per 4 km fino alla cattedrale. Per le informazioni sulle maree, secondo le stagioni, potete consultare il sito dedicato:
www.ot-montsaintmichel.com
Su questo sito troverete molte notizie riguardanti i musei, i prezzi e le attività che si possono svolgere.
SCOUT LOCATION by Gienneci Studios
Giancarlo Nitti Photographer
Conoscere il mondo attraverso
un obbiettivo è un privilegio che solo
Giroinfoto ti può dare veramente
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Giroinfoto Magazine
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Särna
SVEZIA Sfida a 30° sotto lo zero
POLARDISTANS
Giancarlo Nitti Photo - Särna- Svezia
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Reportage ◄
Giroinfoto Magazine
POLARDISTANS The ultimate challenge
S
ärna, una piccola località immersa nell’area lappone della Svezia, ogni anno, a marzo, ospita una delle più importanti gare di Sleddog in Europa: La Polardistans, una gara in completa autosufficienza, dove i team formati da un Musher (colui che guida la slitta) e una muta di cani nordici, percorrono centinaia di chilometri affrontando le foreste e le lande ghiacciate a temperature e condizioni atmosferiche estreme. Il 2015, è stato l’anno in cui, a questa insolita competizione hanno partecipato ben tre team Italiani portando a casa risultati importanti, tra tutti il precursore, Rinaldo Marioli, che per il terzo anno si aggiudica il podio di questa avventurosa gara. Uno speciale ringraziamento va, prima di ogni cosa, ai nostri atleti italiani che si sono distinti in questa difficile impresa:
Rinaldo Marioli Diego Buranello Salvatore Fogliano
Gienneci Studios
Fotografo ufficiale Sleddog Team Italia
Ho iniziato a seguire il Team Italia fin dall’inizio, dalla preparazione della gara, agli allenamenti degli atleti sul territorio nazionale. E’ vero, non sono nuovo dell’ambiente, in quanto, come amante e possessore di cani di razza nordica, già conoscevo le realtà sportive legate a questi splendidi animali, ma era sicuramente la prima volta che ne respiravo l’essenza. Ancora di più ero spettatore di un legame non basato sul rapporto “cane-padrone”, ma bensì uno spirito di squadra tra animale e umano. Ho raggiunto Särna insieme ai Team, percorrendo un lungo viaggio durato due giorni, su furgoni attrezzati per il trasporto dei cani e partecipando alle attività di cura dei “pelosi”. Raggiunta la destinazione, mi sono sentito pervadere da una sensazione di familiarità, come se quella landa sperduta nei ghiacci l’avessi già visitata o fosse stata addirittura la mia seconda casa. Merito sicuramente dello spirito che si vive nell’ambiente dei Mushers, amici e competitor allo stesso tempo, sportivi e uomini leali in contemporanea, insomma, cose che ci possiamo dimenticare nello sport in Italia. Dopo un giorno di preparazione, verifiche dei materiali e accertamenti veterinari sui cani, arriva il momento della gara che cercherò di raccontare e far rivivere in questo articolo.
►Reportage
Giroinfoto Magazine
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Särna Särna
Guarda il filmato, cerca Polardistans, Gienneci Studios.
Rinaldo Marioli
Classe 1963 Origine Bresciano (Camuno) Frase ricorrente: “...e poi mi chiedono perchè vivo con nove cani...” Polardistans 2013 Pulka 160 Km Terzo Classificato Polardistans 2014 Pulka 160 Km Secondo Classificato Polardistans 2015 Pulka 180 Km Terzo Classificato
Per chi ne volesse sapere di più sulla Polardistans www.polardistans.com www.assoitaliamushers.com
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Reportage â—„
Giroinfoto Magazine
Diego Buranello
Lo Start
â–şReportage
Giroinfoto Magazine
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Emozionantissima la partenza dei nostri tre altleti italiani. Cani motivati e scatenati, cani da 31km/h allo start, con la voglia di godersi il gusto della loro natura che li aspettava.
Salvatore Fogliano
Tutti e tre i team affronteranno un percorso lungo 180 Km in due diverse discipline: Rinaldo Marioli e Diego Buranello in categoria Pulka (cani, slitta cargo e atleta su sci di fondo), utilizzeranno una muta da 4 Siberian Husky, mentre Salvatore Fogliano competerĂ in Categoria C su slitta utilizzando una muta da 6 Alaskan Malamute.
Rinaldo Marioli, Diego Buranello e Savatore Fogliano il 4 Marzo 2015, nella mattinata, iniziano la loro grande avventura sportiva da 180 km.
Photographer at work.
81I C
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Giroinfoto Magazine
chilometri dopo...
L
Q
Reportage ◄
HECKPOINT
La Fermata tecnica
uesta gara prevede che ad un certo punto del trail, i team partecipanti, debbano sottoporsi a controlli veterinari per verificare lo stato dei cani. Il musher, può invece usufruire di un fuoco comune, e può riposare insieme ai suoi cani. Tutto, categoricamente in autosufficienza, nel senso che non può essere aiutato dai propri supporters, pena la squalificazione. Il team, può decidere di continuare il percorso quando vuole o può anche abbandonare la gara, come succede spesso, per diverse problematiche sullo stato di salute dei cani o attrezzature danneggiate.
Aspetto quindi l'arrivo dei nostri Team godendomi l'atmosfera silenziosa e ovattata della foresta, scambiando qualche parola con il Team Veterinario..
Arrivo al Checkpoint
O
rmai è buio, le temperature sono scese di parecchie decine sotto lo zero. Guardo l'ora e sono le 23:00, iniziano ad arrivare i primi musher provati dalla stanchezza e dal freddo, vengono accolti dal Team Veterinario che meticolosamente controllano lo stato dei cani, mentre l'organizzazione chiede se intenzionati a ripartire subito, riposare o ritirarsi. Molti Team si collocano sulla neve costruendo un giaciglio con la paglia per se e per i propri cani, mangiano, bevono e dormono con i propri animali. Si respira un'atmosfera di sacralità del rispetto degli animali e del rispetto reciproco degli atleti, tutti in silenzio per permettere a chi riposa di non essere infastidito.
Il primo a raggiungere il CP è Rinaldo, subito dopo Salvatore e successivamente Diego.
â–şReportage
Giroinfoto Magazine
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U
n solo fuoco a disposizione per scaldarsi e nient'altro...
Giancarlo Nitti Photo - Särna- Svezia
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Giroinfoto Magazine
Per regolamento non ho potuto parlare con gli atleti, ma si leggeva chiaramente sui loro volti, la soddisfazione di essere lĂŹ e vivere quel momento con i loro cani.
Un giaciglio con la paglia per dormire insieme e scaldarsi a vicenda.
Reportage â—„
Ogni mushers, in silenzio, veglia sul riposo del proprio team.
In poco piĂš di 23 ore, l'arrivo al traguardo di
Giroinfoto Magazine
31
Rinaldo Marioli
In mattinata tarda, appostato ormai da ore, sotto la neve, all'orizzonte notai la ďŹ gura sempre piĂš vicina di Rinaldo, con soli tre cani. Nulla di grave, Wilson negli ultimi trenta chilometri si era stirato una zampa e anche se non si vede nella foto, c'è... nella sacca della slitta, trainato dai suoi compagni, Natan, Rey e Rock.
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Giroinfoto Magazine
Reportage ◄
In 43 ore, l'arrivo al traguardo di
Diego Buranello
Sfortuna volle che dall'arrivo di Rinaldo iniziò una bufera che bloccò i nostri altri due atleti allungando la durata della gara a due giorni e di altri 20 km, nel tentativo di percorrere una via più agibile e riparata. Diego e Salvatore riuscirono a incontrarsi e a condividere anche quella esperienza.
â–şReportage
Giroinfoto Magazine
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In 43 ore, l'arrivo al traguardo di
Salvatore Fogliano
Tagliarono il traguardo insieme la mattina del 6 marzo con il loro Team di pelosi. Diego con Viky, Snowy, Keith e Trinity. Salvatore con Summer, Siska, Sashta, Nanuk, Mistik e Kiba.
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Giroinfoto Magazine
I Consigli di Giroinfoto
La fotografia al freddo
Quando si fotografa in climi rigidi, al di sotto dello zero, è fondamentale avere diverse batterie cariche, poiché il freddo tende a farle scaricare velocemente. Se le vostre batterie si scaricano troppo in fretta, potete prolungarne la durata mettendole in una tasca calda, a contatto con il corpo. Altro rimedio è aprocurarsi degli scaldamani a reazione chimica da inserire nella borsa o custodia dove riponete le batterie. In ambienti freddi, o in condizioni estreme come nel caso di questo servizio, è importante non cambiare gli obiettivi all'aperto, evitate che l'umidità entri all'interno della macchina e che si formi la condensa, se dovesse essere necessario, trovatevi un luogo riparato.
Giroinfoto Magazine
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Giancarlo Nitti Photo - Särna- Svezia
Attenzione agli sbalzi di temperatura dall’esterno all’interno e viceversa,tenete la macchina fotografica e gli obbiettivi ben protetti in custodie tecniche. Preoccupatevi sempre di tenere la macchina fotografica e obbiettivi sempre ben riparati con rivestimenti o glove tecnici. Utilizzate guanti senza dita quando fotografate al freddo o guanti da shooting (tiro dinamico sportivo). Attrezzatevi sempre con una pezzetta di camoscio per pulire degli obiettivi. Potreste aver bisogno di pulire le lenti a causa dei cambiamenti termici. Per le vostre schede di memoria, è consigliabile munirsi di un contenitore impermeabile da raggiungere comodamente in un settore della borsa fotografica.
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Giroinfoto Magazine
Castell'Arquato Piacenza
Giancarlo Nitti Photo - Castell'Arquato - Italia
►Film Location
Giroinfoto Magazine
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Questo piccolo borgo del piacentino ha ospitato, come location, uno dei più famosi film cult degli anni '80,
LADYAWKE Una fiaba fantasy ambientata nel medioevo del 1200. Un malvagio signore di un borgo francese ha trasformato con un maleficio due innamorati in due animali facendo in modo che mai si potessero incontrare nelle fattezze umane:
LA SCHEDA DEL FILM
lui diventa un lupo di notte, quando lei è una bella fanciulla; lei è un falco di giorno, quando lui è un prode cavaliere. Insieme affrontano una fantastica avventura, finché durante un'eclisse solare, l'incantesimo si dissolve.
Il cast principale è composto da Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Le riprese del film sono iniziate nel 1983. Fotografia di: Vittorio Storaro
Ladyhawke è un film americano del 1985 diretto da Richard Donner.
Il film è stato interamente girato in Italia, dove sono state utilizzate diverse location come la rocca di Castell'Arquato e per la sua posizione che domina sulle colline piacentine. Ma i set di questa pellicola sono molti di più, il regista ha utilizzato diversi siti di carattere medioevale, località quali: Campo Imperatore, Parma, Soncino, Belluno, Viterbo e ovviamente gli studi di Cinecittà. Rutger Hauer nei panni di Navarre davanti la rocca di Castell'Arquato.
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LA PIAZZA
Diverse scene sono state girate nella piazza Monumentale del borgo, caratterizzata dalla chiesa Cistercense di Santa Maria. La scena è quella dove si svolge il duello a cavallo all'interno della Chiesa.
Giroinfoto Magazine
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Giancarlo Nitti Photo - Castell'Arquato - Italia
Vi consigliamo vivamente di percorrere a piedi le stradine che risalgono il vecchio borgo abitato, fino ad arrivare alla piazza e al castello. All'interno del paesino si scoprono scorci e visuali sulle colline, interessanti da fotografare. Nel castello vi è un museo dove viene conservata la storia medioevale del borgo. Nulla di chè, ma ne vale la pena per completare la visita dato il costo esiguo.
Non andate via senza aver acquistato un salame locale... Good shooting
+ INFO
www.castellarquato.com
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Giancarlo Nitti Photo - Castell'Arquato - Italia
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Il fotografo ◄
IL GRIFONE DELLE GOLE DEL VERDON Situate nelle Alpi della Provenza in Francia, Le Gole del verdon sono un sito unico, dove un Canyon dalle spettacolari pareti bianche e il fiume Verdon fanno da protagonisti in uno scenario naturale mozzafiato. Le gole offrono altresì un punto di vista e un'appostamento naturale per godersi i maestosi rapaci che vivono in quei luoghi, tra cui il fantastico Grifone, il Re delle Gole. Questo articolo è dedicato proprio a lui, questo bellissimo animale, con alcuni scatti che ho fatto l'anno scorso.
A cura di Massimo Mazzasogni
â–şIl fotografo
Giroinfoto Magazine
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Max Mazzasogni Photo - Gole del Verdon
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Giroinfoto Magazine
L'APPOSTAMENTO
Per quanto inerpicato e faticoso da raggiungere, giunsi a questo punto del sito per avere una visuale ottimale ed emozionale delle gole. Si tratta della sponda destra del Canyon sul punto piĂš alto.
Il fotografo â—„
â–şIl Fotografo
Giroinfoto Magazine
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Giochi di Volteggi
Il grifone possiede una predilezione particolare alla manovra del volteggio. Ecco perchè è interessante e allo stesso tempo difficile da riprendere in volo. Sfrutta le correnti ascensionali per le lunghe planate per poi picchiare e risalire nuovamente con una termica. In volo appare come un grande "rettangolo",per la sua posizione contratta con la testa e la coda poco sporgenti. Rimasi diverse ore appostato in quel punto affascinato e incantato, quasi dimenticandomi di fotografare.
Massimo Mazzasogni
Il Gyps Fulvus Comunemente detto "Grifone"
Reportage ◄
COWBOY CITY
A cura di Giancarlo Nitti
FORT WORTH
City of Cowboy and Culture
TEXAS
Una città che vive ancora oggi secondo le tradizioni del vecchio west.
►Reportage
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Fort Worth, Texas, a circa 80 km ovest di Dallas. Conosciuta da sempre come "Cowtown" per il suo carattere tradizionalmente selvaggio, essa viene definita come il luogo in cui nacque il far West.
LA PATRIA DEL WEST
LE TRADIZIONI NON SI DIMENTICANO Una città che non rinuncia alle innovazioni moderne, ma tuttavia non dimentica le sue radici. Per le strade circolano poliziotti a cavallo e conducono il bestiame, tutti indossano fieramente cappello e stivali texani, i saloon propongono spettacoli e manifestazioni che ricordano l'old west come rodei, BBQ fest e balli Honky-tonk. La città, mantiene ancora più vivo questo suo carattere, nella zona turistica dello Stockyards National Historic District, dove si trova un concentrato di attrazioni folkloristiche. Qui si respira l'atmosfera di un film Western vero e proprio con tanto di messe in scena di sparatorie nelle strade e nei saloon, una vecchia stazione ferroviaria con un treno funzionante, e con il passaggio delle mandrie di Long Horn per ben due volte al giorno: alle 11:00 e alle 16:00. + INFO www.fortworthstockyards.org
Tra il 1866 e il 1890 il commercio di bestiame divenne un grande business a Fort Worth, per questo conosciuta con il soprannome di “Cowtown”.
Curiosità: dal 1985 Fort Worth è gemellata con Reggio Emilia.
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Giancarlo Nitti Photo - Fort Worth - USA
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FOTOGRAFARE LA CULTURA Inizialmente, prima di giungervi, pensavo che Fort Worth fosse la solita esagerazione turistica in grande stile americano. Mi sono dovuto ricredere. La città vive orgogliosamente quelle "esagerazioni", perchè è la loro cultura, e per quanto recente sia la loro storia, la valorizzano esternando semplicemente quello da cui provengono. A Fort Worth non andare a cavallo in città o non indossare più cappello e stivali, equivale a chiudere tutte le pizzerie in Italia e vietare di mangiare la pastasciutta. In questa location, ho preferito quindi la fotografia da reportage, per documentare e trasmettere gli usi e costumi del luogo.
Il Texas non è famosissimo come località attrattiva, soprattutto per il turismo italiano indirizzato dai comuni Tour Operator, posso garantire però, che avendo persorso in lungo e in largo questo magnifico stato, ho trovato molti luoghi interessanti come Fort Worth, degni di nota e soprattutto stimolanti dal punto di vista fotografico.
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Due volte al giorno i mandriani di Fort Worth guidano il bestiame fino al pascolo fuori cittĂ . Come la tradizione vuole, da ormai centinaia di anni, tutti i giorni alle 11:30 e alle 16:00, veri cowboy si occupano della transumanza, divenuta oggi un'attrazione turistica.
Giancarlo Nitti Photo - Fort Worth - USA
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Reportage â—„
►Reportage
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Billy Bob's Texas, è uno dei più famosi e grandi locali in stile nella zona dello Stockyards. Il club propone musica country live, Rodei al coperto ospitando i più grandi nomi del Riding ogni fine settimana. Vanta le più grandi leggende dell' Honky Tonk. Se volete passare una serata indimenticabile in stile old west, questo è il locale adatto... ma ricordatevi di acquistare almeno un cappello e indossarlo se non volete che vi guardino stranamente.
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Ad ogni uscita pubblicheremo: Un articolo completo scelto dalla redazione e un'intera sezione della rivista dedicata alle foto inviate dai lettori.
Sebastiano Morello Photo - Normandy
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D-DAY i
La l
nd o i t a oc
o n a i t s a b o l l Se e r o M
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Quest'estate, tra giugno e luglio, insieme alla mia famiglia, "viaggiatori e curiosi per passione", ci siamo avventurati in un viaggio in camper, percorrendo tutta la Francia fino alla costa nord. Dopo qualche sosta di alcuni giorni, abbiamo raggiunto la nostra destinazione:
La Normandia Ho scelto di pubblicare le mie fotografie, scattate nei siti del famoso sbarco del 6 giugno 1944, in quanto sono rimasto molto colpito dall'atmosfera celebrativa e rispettosa e che si respira in quei luoghi.
Sebastiano Morello Photo - Normandy
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I luoghi del D-DAY di Sebastiano Morello Luglio 2015
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la famosa spiaggia dello sbarco :Omaha Beach.
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I luoghi del D-DAY di Sebastiano Morello Luglio 2015
Il cimitero americano di Colleville.
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Sebastiano Morello Photo - Normandy
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I luoghi del D-DAY di Sebastiano Morello Luglio 2015
La Normandia,
merita il viaggio in tutti i suoi paesaggi e paesini, tutto ha un suo fascino particolare e in ogni angolo si trova un momento da vivere e raccontare. Le persone sono ospitali e vedono il turista come un amico da accogliere a braccia aperte. Oltre a un viaggio culturale e di relax familiare, è stato un importante momento per esprimermi nella mia passione per la fotografia, attraverso la quale ho cercato di trasmettere le sensazioni provate sul posto. Dedico questo articolo alla mia Famiglia (Valeria & Federico), ringraziandoli per questa fantastica esperienza condivisa con loro. Un saluto ai lettori di Giroinfoto. Sebastiano Morello
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g Sainte Mère Église Sul campanile della chiesa è stato posizionato il manichino di un paracadutista dell'Airborne, in ricordo di uno dei più celebri episodi dello sbarco.
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Fondata a Dublino nel 1759 da Arthur Guinness nella celebre St. James's Gate Brewery, oggi la fabbrica è aperta al pubblico proponendo un magnifico tour che ripercorre la storia di una delle piÚ famose birre del mondo.
A cura di Giancarlo Nitti
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Giancarlo Nitti Photo - Ireland
La Guinness deve gran parte della sua fama alle campagne pubblicitarie create da John Gilroy tra il 1930 e il 1940: celebri sono le grafiche con il tucano e lo struzzo, che oramai fanno parte dell'iconografia dell'azienda.
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La Fabbrica della birra Guinness è composta da 7 piani, dove sul più alto vi è il Gravity Bar, per degustare una pinta gratuita (usando il ticket di ingresso). Durante il percorso della visita potrete seguire tramite una dimostrazione interattiva, come la Guinness viene prodotta partendo dai singoli ingredienti fino al confezionamento. Vi è inoltre un intero piano dedicato a tutti i prodotti Guinness storici e alla pubblicità.
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Diventa Master Brewer.
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Al quarto piano, è presente una grossa sala, in cui il personale vi insegnerà come spillare correttamente questa birra. Dopo la spillatura vi potrete gustare la vostra Guinness e riceverete l’attestato di "Master Brewer Guinness".
COLORI
DA MERCATO Kenya - Malindi
Un luogo dove colori e movimenti si fondono in immagini affascinanti. Gli unici estranei in quel luogo siete tu e la macchina fotografica...
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Giancarlo Nitti Photo - Kenya
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ALTRO CHE
HDR
Scattare una fotografia in un luogo come questo vi darĂ tutti gli "effetti" naturali e i contrasti che faranno della vostra foto un'immagine invidiabile, ma soprattutto autentica. Uno scatto ben fatto, che non necessiterĂ delle solite post-produzioni, adottate da tutti i "superfotografi" che affollano ormai il mondo della fotografia.
Svolgere attivitĂ fotografica in queste location devastate dalla povertĂ , comporta spesso correre molti rischi. Determinati luoghi, in Kenya , vanno visitati in compagnia di persone fidate del luogo.
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Giancarlo Nitti Photo - Kenya
Conoscere il mondo attraverso
un obbiettivo è un privilegio che solo
Giroinfoto ti può dare veramente
APPASSIONATI A NOI
PHOTO TRAVEL WORKSHOP
www.giroinfoto.com
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I borghi di Imperia
DOLCEACQUA
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Spot Location â—„
Un paesaggio tra mare e monti e una vegetazione mediterranea che trasportano fuori dal tempo. Le vecchie case del borgo antico fatto di roccia, sono popolate da poco più di 2 mila abitanti.
SPOT LOCATION DOLCEACQUA Non escludiamo la possibilità di assaggiare i prodotti locali come l'olio di olive taggiasche e il tipico pane "michetta".
Inserito nel cuore della Val Nervia, questo borgo medievale, percorso a valle dall’omonimo torrente, è in perfetto stile ligure. Intricate stradicciole, i cosiddetti “caruggi”, rivelano la funzione difensiva di una volta, portando le atmosfere tipiche medioevali rafforzate dalla presenza imponente del Castello Doria (qui a sinistra), in posizione dominante sul resto del paese. Fotograficamente interessanti i carruggi, infinitamente articolati nel cuore del borgo. Il ponte in pietra, illuminato di sera, è un gioco fotografico da non perdersi.
Monet a Dolceacqua Nel 1884 il famoso pittore impressionista, si spinse fino a Dolceacqua, dove dipinse il ponte e il castello e così riportò nei suoi scritti dell'epoca: "... il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza ..."
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ALCATRAZ
LA PRIGIONE MUSEO A cura di Giancarlo Nitti
Giancarlo Nitti Photo - Alcatraz
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N PO' DI STORIA
Nel 1854 fu eretto sull'isola un faro, il primo ad entrare in funzione nel Pacifico. Dopo il tragico terremoto di San Francisco nel 1906, 176 detenuti provenienti dalle prigioni della zona furono temporaneamente alloggiati sull'isola di Alcatraz. Dopo tre anni fu abbattuto il faro per far posto a una prigione e ne fu costruito un secondo in un'altra parte dell'isola. Ultimati i lavori, nel 1933 divenne una prigione militare e successivamente, nell'agosto 1934, un carcere federale di massima sicurezza. Divenne famoso da subito per l'estrema rigiditĂ con cui erano trattati i detenuti, qui venivano recluse persone estremamente pericolose o fuggitivi da altre prigioni. Durante i 29 anni di apertura del carcere, ci furono 14 tentativi di evasione, ma l'impossibilitĂ di scappare da Alcatraz non fu mai smentita. L'episodio piĂš famoso risale al giugno 1962, quando Frank Morris ed i fratelli Anglin riuscirono ad evadere, attraverso scavi praticati nelle loro celle e lasciando dei manichini sulle loro brande. Ad Alcatraz fu detenuto il famoso Al Capone detto "Scarface". Nel 1963, a causa dell'elevato aumento dei costi, il governo fu obbligato a chiudere il penitenziario e qualche anno piĂš tardi, Alcatraz fu aperta al pubblico come museo.
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AL PIER
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Dal Pier 33, uno dei moli della zona portuale di San Francisco, partono giornalmente i battelli che vi condurranno all'isola di Alcatraz. Il biglietto per recarsi su "The Rock", altro nome con cui hanno battezzato il penitenziario, ha un costo che varia dai 26 ai 58 dollari nei quali è compresa anche un’audioguida in italiano. Consigliamo di prenotare l'ingresso e il battello almeno una settimana prima, soprattutto nei periodi di affluenza turistica in estate. Visitate il sito ufficiale: www.alcatrazcruises.com
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Giancarlo Nitti Photo - Alcatraz
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“You are entitled to food, clothing, shelter, and medical attention. Anything else that you get is a privilege.�
Avete diritto a vitto, alloggio, indumenti ed assistenza sanitaria. Tutto il resto consideratelo un privilegio. Articolo 5 del regolamento del penitenziario di Alcatraz, 1934.
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Nei 29 anni di attivitĂ del penitenziario, ci furono episodi come la rivolta dei detenuti del 1946 e 14 tentativi di evasione. Qui sotto la cella con lo scavo di Frank Morris.
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Tutti i viaggi di Giroinfoto ©, sono frutto di meticolose operazioni di scout location (vedi articolo pag.6 di Giroinfoto Magazine n.1), il viaggio che sceglierete, sarà preparato e pensato su basi solide, lasciando spazio a voi e alla vostra creatività. Ognuno potrà avere il proprio spazio ed il proprio tempo per pensare e svolgere i propri scatti.
Viaggi fotografici, veri e propri pacchetti turistici pensati per ogni appassionato di fotografia e viaggio, dal neofita al professionista, dal turista "relax" al turista estremo. Le due parole chiave sono fotografia e viaggio, in ogni loro sfaccettatura. Giroinfoto © utilizza i migliori servizi turistici, forniti da Tour Operator internazionali e agenzie dislocate in tutto il mondo, ognuno dei quali specializzato per location. Possiamo assicurare, che le nostre attività sono garantite in tema di sicurezza, qualità e affidabilità. Che dire della professionalità ed esperienza dei nostri Tour Leader, fotografi professionisti di mestiere e grandi conoscitori di infinite location. Vi condurranno in ogni tappa dell'itinerario del viaggio fotografico, nelle migliori condizioni per poter effettuare i vostri scatti d'autore, assistendovi e consigliandovi nelle modalità di lavoro.
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