Paesaggi Veneti 10

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ASIAGO Paesaggio e cultura Landscape and culture

BASSANO DEL GRAPPA "Dürer" a Palazzo Sturm "Dürer" at Palazzo Sturm

CAVALLINO TREPORTI Tra mare e laguna Between the sea and the lagoon

BATTAGLIA TERME Il castello del Catajo

Trimestrale di informazione turistica - mag. 2019 - Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/VI

The palace in the Euganean Hills

10 2019


ZANE’ VI

Via Manzoni 6 Tel. 0445362815

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ph Pierluca Grotto

EDITORIALE

Cari amici lettori, in questo numero siamo andati per voi alla ricerca di nuove emozioni e abbiamo allargato i nostri orizzonti. Vi raccontiamo di importanti mostre e manifestazioni, anche di livello nazionale, che sono le protagoniste dell’estate. Vi parliamo del fascino di alcuni luoghi dei Colli Euganei, dell’arte contemporanea e della bellezza della laguna veneta. Nelle calde serate d’estate splendide location fanno da cornice agli spettacoli di danza e teatro. Non mancano gli spunti per passeggiate all’aria aperta alla scoperta del nostro Veneto. Una buona estate a voi all’insegna dell’arte, della cultura e del buon gusto.

Dear readers, in this issue we have widened our horizons to let you experience new emotions. We tell you about the most important exhibitions and events, even at a national level, that will accompany you during the summer months. We talk about the fascination of places in the Euganean Hills, of contemporary art and of the beauty of the Venetian lagoon. During the warm summer evenings, splendid locations will become the frame for dance and theatre performances. And there are certainly plenty of suggestions for walks in the open air to discover our beautiful Veneto. We wish you a good summer dedicated to art, culture and good food.

“La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l’infinito” Platone

“Beauty is to mix with the right proportions the finite and the infinite” Plato


SOMMARIO

Maggio 2019 - Anno 3 - n. 10 Registrazione Tribunale di Vicenza n. 16 del 22.08.2017 RS Pratica n. 3161 del 22.08.2017 VG Editore Paesaggi Veneti di Gisella Zanocco 36030 Zugliano (VI) paesaggiveneti@gmail.com tel. 340.8598110 Direttore responsabile Francesco Brasco In Redazione Federica Lago, Michela Pettinà, Marta Prebianca, Maria Grazia Dal Pra’, Elettra Morlin, Ilenia Fenu, Chiara Maria Mattiello , Francesca Dovigo, Donato Marmorini, Chiara Stefani, Francesca Baggio, Corrado Zenere, Lisa Spagnolo, Elisabetta Merlo, Luca Girardi, Maria Claudia Crivellaro Traduzioni SK Idea Tel. +39 0445 372591 www.skidea.it Pubblicità paesaggiveneti@gmail.com Progetto grafico Studio Pasquariello Thiene (VI) - T. +39 0445 368270 www.pasquariellopubblicita.it Stampa GraphicNord Group S.r.l. Tel. 0444.659384

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/VI

ARTE E PROFUMO DI LEGNO AD ASIAGO 6 A week of art and the smell of wood in the old town 6 BASSANO DEL GRAPPA: DÜRER A PALAZZO STURM 12 BASSANO DEL GRAPPA: Dürer at Palazzo Sturm 12 PASSEGGIARE IN CENTRO A BASSANO E NON SOLO... 18 Strolling through Bassano’s centre… but more, too 18 LONIGO: EVENTI PER VIVERE L’ESTATE 26 LONIGO: Events for enjoying summer 26 RECOARO TERME: VA IN SCENA L’ESTATE 36 RECOARO TERME 37 THIENE: A TASTE OF DANCE 40 Thiene: A taste of dance 40 SI ACCENDE L’ESTATE DEL SOAVE 48 THE SOAVE SUMMER BEGINS 48 BOSTEL DI ROTZO: A SPASSO NELLA PREISTORIA 56 Bostel di Rotzo: walking in prehistory with children 56 CONTRÀ PRIA DI ARSIERO E I CANYON DELL'ASTICO 60 Contrà Pria in Arsiero and the Astico canyons 60 CHIUPPANO: IL PASSATO FA SCINTILLE 68 CHIUPPANO: The past still sparkles 68 MESTRE: MUSEO DELLA MEMORIA NAZIONALE DEL ‘900 70 MESTRE: the museum of 20th-century national remembrance 71 UN PARCO NATURALE SOSPESO TRA MARE E LAGUNA 72 A nature park between the sea and Venice lagoon 72 CONEGLIANO: CITTÀ D'ARTE E DEL VINO 74 CONEGLIANO: the city of art and wine 75 MONTEBELLUNA:Museo di Scienze Naturali e Archeologia 76 The Museum of Natural History and Archaeology 76 IL SENTIERO DELLE DUE ROCCHE 78 The trail of the two fortresses 79 MONSELICE: ponte tra Colli Euganei, pianura e Adriatico 82 MONSELICE: a bridge between the Euganean Hills, the plain and the Adriatic Sea 82 CASTELLO DEL CATAJO: LA REGGIA DEI COLLI EUGANEI 84 CATAJO CASTLE: The palace in the Euganean Hills 84 PIACERE: VALLE AGREDO! 86 It’s a pleasure: Valle Agredo! 86 IL PICCOLO BORGO DI BROGLIANO 88 The small village of Brogliano 88 In copertina veduta di Asiago - ph Roberto Costa Ebech



ph Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni

Asiago

di Chiara Stefani

37° Concorso internazionale di Sculture in legno - Città di Asiago

Una settimana d'arte e profumo di legno nel centro storico

La stagione turistica estiva offre ai numerosi turisti la città di Asiago in tutto il suo splendore. Il paesaggio che la circonda permette di apprezzare la bellezza di questa cittadina nota a livello internazionale e sempre più luogo di attrazione per chi ama la montagna, ma anche assaporare il gusto del turismo lento e le prelibatezze enogastronomiche, in primis il formaggio Asiago. Lo sportello di informazioni turistiche è pronto a distribuire materiale e a dare consigli per piacevoli e salutari passeggiate nei vicini boschi e verso mete più lontane come quelle legate al ricordo dei teatri di battaglia della Grande Guerra. 6

PAESAGGI VENETI

37th “International Wood Sculpture Competition” - City of Asiago

A week of art and the smell of wood in the old town

The summer season offers numerous tourists the city of Asiago in all its splendour. The surrounding landscape allows you to appreciate the beauty of this city, which is internationally famous and an ever more popular place for those who love the mountains, but also to taste the flavour of slow tourism and the food and wine delicacies, first and foremost Asiago cheese. The tourist information office is ready to distribute material and give advice on pleasant and healthy walks in the nearby woods and towards more distant places, such as those tied to the memory of the battles that took place during the First World War. For those who enjoy cycling, Asiago offers


a myriad of marked routes of different levels of difficulty that you can follow, which might even take you to an Alpine summer pasture. There are plenty of cultural appointments and events and for all tastes, from theatre and classical music to important musical events in the square. Some advice: visit the museums that tell about the thousand-year-old history of this area, the historical events of the Cimbri and the bond that exists between this population and the Veneto Republic, but also the many theme exhibitions at the Museo delle Carceri or at the Museo Naturalistico. From 22 to 27 August, art and the smell of wood will be the main players in the roads and squares in the centre of Asiago, with the 37th edition of the “Concorso internazionale di Sculture in legno - Città di Asiago” (International wood sculpture competition – City of Asiago), a historical symposium that is very

Per gli appassionati di bicicletta Asiago offre una miriade di percorsi segnalati e tabellati che si potranno percorrere, secondo i vari gradi di difficoltà, magari per raggiungere una malga. Gli appuntamenti culturali e gli eventi in cartellone sono tantissimi e per tutti i gusti, dal teatro alla musica classica ai grandi eventi musicali in piazza. Un consiglio: visitate i musei che raccontano la storia millenaria di questa terra, le vicende dei Cimbri e del legame tra questo popolo e la Repubblica Veneta, ma anche le 7


Asiago

santi che potranno seguire, di giorno in giorno, l'evolversi delle opere d'arte dai tronchi e pannelli grezzi fino al risultato finale, votando infine la scultura che più ispira bellezza ed emozione. Giovedì 22 agosto alle ore 16.30 presso il Palco Centrale in Piazza II Risorgimento si terrà la presentazione degli artisti partecipanti. Infine, martedì 27 agosto alle ore 16.00 tutte le sculture saranno esposte nei Giardini di Piazza Carli dove avrà luogo la premiazione delle due opere scelte dalla giuria tecnica e popolare quali vincitrici del Concorso 2019 e del Premio Joe Dalle Ave. Nel corso del simposio, presso il SIT Sportello Informazioni Turistiche di Piazza Carli, verrà distribuito al pubblico uno stampato con la dislocazione delle opere e si potrà votare lo scultore preferito. L’artista che prenderà più voti dal pubblico verrà premiato con il Premio Joe Dalle Ave.

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PAESAGGI VENETI

ph Roberto Costa Ebech

tante mostre tematiche al Museo delle Carceri o al Museo Naturalistico. Dal 22 al 27 agosto l'arte e il profumo del legno saranno protagonisti nelle vie e piazze del centro di Asiago con la 37ª edizione del “Concorso internazionale di Sculture in legno - Città di Asiago”, storico simposio molto apprezzato e partecipato da turisti e residenti, che dal 1983 costituisce un appuntamento imperdibile dell'estate asiaghese. Quattordici artisti, italiani ed esteri, scolpiranno le loro opere nelle postazioni diffuse nel centro storico, sotto gli occhi dei pas-

appreciated by and very popular with tourists and residents. It has been an unmissable appointment during Asiago summers since 1983. Fourteen artists, Italian and foreign, sculpt their works at the stations spread throughout the old town, under the eyes of passers-by who can follow, day by day, the development of the works of art made from trunks and raw panels until the final result, finally voting the sculpture that most inspires beauty and emotion. The artists taking part will be presented on the Central Stage in Piazza Il Risorgimento on Thursday 22 August at 4.30 pm. Finally, on Tuesday 27 August at 4 pm, all the sculptures will be exhibited in the Giardini in Piazza Carli, where the two works selected by the technical and popular jury as winners of the 2019 Competition and the Joe Dalle Ave prize will receive their awards. During the symposium, at the SIT Sportello Informazioni Turistiche in Piazza Carli, a pamphlet showing the positions of the works will be distributed to the public who will have the chance to vote for their favourite sculptor. The artist that will receive most votes from the public will be given the Joe Dalle Ave prize.



LE AZIENDE INFORMANO

Una bontà del territorio

MADE IN MALGA, l’evento nazionale dedicato ai formaggi di montagna che si svolge ad Asiago (Vicenza), è l’appuntamento più atteso dell’estate 2019. Quest’anno, dal 6 all’8 e dal 13 al 15 settembre, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, main partner dell’evento, si presenterà con un ruolo da protagonista, con le sue malghe millenarie e un ricco calendario di eventi, laboratori didattici, degustazioni. MADE IN MALGA, the national event dedicated to mountain cheese that is held in Asiago (Vicenza), is the most anticipated appointment of summer 2019. This year it will run from 6 to 8 and from 13 to 15 September. The Consorzio Tutela Formaggio Asiago (Asiago Cheese Protection Consortium), the main partner of the event, will be present in a prominent role, with its thousand-year old “malghe” (Alpine summer pastures) and a rich calendar of events, educational laboratories, tastings. Per maggiori informazioni: www.madeinmalga.it 10

PAESAGGI VENETI

Asiago DOP è il formaggio che porta il nome del luogo dove originariamente è nato intorno all’anno 1000, l’Altopiano di Asiago e dei 7 Comuni. L’Asiago DOP viene prodotto da latte dei soli territori della DOP veneto-trentina delle province di Vicenza, Trento e parte di Padova e Treviso in due tipologie: Asiago DOP Fresco (stagionatura 20-40 giorni) e Asiago DOP Stagionato. Quest’ultima, a sua volta, si può trovare in tre stagionature: Mezzano, da 4 a 6 mesi, Vecchio, da 10 a 15, e Stravecchio, oltre i 15 mesi. Questa grande varietà, è uno dei punti di forza distintivi della DOP che permette, all’interno del medesimo disciplinare, d’assaggiare mille sfumature diverse dello stesso formaggio, con esperienze di gusto uniche. Ogni forma di Asiago DOP è garantita e certificata dal Consorzio di Tutela, riconoscibile dal logo ASIAGO apposto su tutto lo scalzo, la parte esterna della forma.

Asiago PDO, a local delicacy

Asiago PDO is the cheese that carries the name of the place where it was originally created around the year 1000, the Asiago Plateau and the 7 Municipalities. Asiago PDO is made from milk that comes only from the Veneto-Trentino PDO areas, located in the provinces of Vicenza, Trento and part of Padua and Treviso. There are two types of Asiago cheese: Asiago PDO Fresco (Fresh - aged for 20-40 days) and Asiago PDO Stagionato (Aged). Asiago Stagionato can be further divided into three different categories according to the ageing process: Mezzano, from 4 to 6 months, Vecchio, from 10 to 15, and Stravecchio, for more than 15 months. This wide range of flavours is one of the PDO distinctive strong points, thanks to which you can taste thousands of different notes of the same cheese. Every Asiago PDO wheel is guaranteed and certified by the Protection Consortium by means of the ASIAGO logo placed around the whole “scalzo”, the side rind of the cheese wheel.



Bassano del Grappa

di Federica Lago

BASSANO DEL GRAPPA

BASSANO DEL GRAPPA

“Albrecht Dürer. La collezione Remondini” propone, per la prima volta in modo integrale, il tesoro grafico di Albrecht Dürer (1471- 1528), patrimonio delle raccolte museali bassanesi. Un corpus di 214 incisioni che, per ampiezza e qualità, è classificato, con quello conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, il più importante e completo al mondo. La Città di Bassano del Grappa ha scelto questo straordinario omaggio al genio di Dürer per celebrare la riapertura di Palazzo Sturm, a conclusione dell’ultima campagna di restauro. Palazzo Sturm accoglie, infatti, il Museo dell’Incisione Remondini che conserva e presenta, in modo estesamente suggestivo, le creazioni della mitica dinastia di stampatori bassanesi, specializzati in raffinate edizioni e in stampe popolari che, tra ‘600 e ‘700, hanno saputo diffondere in tutto il mondo. Ma i Remondini furono anche attenti collezionisti d’arte. Nelle loro importantissime raccolte, oggi patrimonio dei Civici Musei, si trovano ben 8500 opere di grafica tra le quali spiccano i nomi dei grandi maestri europei del Rinascimento e dell’epoca moderna. Tra loro Albrecht Dürer, presente nelle Collezioni Remondini con 123 xilografie e 91 calcografie. Dürer realizzò 260 incisioni e di esse ben 214 sono a Bassano del Grappa.

“Albrecht Dürer. La collezione Remondini” proposes a graphic treasure of Albrecht Dürer (1471- 1528); for the first time, the complete collection of this artist’s works inherited by the Bassano museum collections. Because of its size and quality, this collection of 214 etchings, together with the one kept at the Kunsthistorisches Museum in Vienna, is classed as the most important and complete in the world. The city of Bassano del Grappa chose this extraordinary homage to Dürer’s genius to celebrate the re-opening of Palazzo Sturm, upon completion of the latest renovations. Palazzo Sturm, in fact, houses the Museo dell’Incisione Remondini (Remondini Etching Museum), which preserves and presents the impressive creations of the mythical dynasty of printers

Dürer a Palazzo Sturm

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PAESAGGI VENETI

Dürer at Palazzo Sturm


Dürer inizia la sua carriera come incisore di legni (xilografie) nel 1496. Dal 1512 al 1519 lavora per l’imperatore Massimiliano I per il quale realizza L’Arco di trionfo e La processione trionfale, quest’ultimo nelle collezione di Bassano del Grappa. I temi trattati da Dürer sono mitologici, religiosi, popolari, naturalistici, ritratti, paesaggi e nelle collezioni bassanesi sono incluse le serie complete dell’Apocalisse, della Grande Passione, della Piccola Passione e della Vita di Maria. Per l’Imperatore Massimiliano realizza anche una delle sue incisioni più popolari, il “Rinoceronte”. A ricordo dell’esotico animale che l’Imperatore aveva destinato al Papa ma che non arrivò mai a Roma, vittima di un naufragio di fronte alle coste liguri. Intorno a questa famosissima opera la curatrice Chiara Casarin ha voluto offrire ai visitatori della mostra un focus che, da un lato rievoca la vicenda 1

from Bassano, who specialised in refined editions and folk literature that reached every corner of the world between the 17th and 18th century. But the Remondini family members were also astute collectors of art. Their very important collections, today a heritage of the Civic Museums, contain 8500 graphic works, some of which by great maestros from the European Renaissance and the modern era. One of these is Albrecht Dürer, with 123 wood engravings and 91 copper engravings preserved in the Remondini Collections. Dürer created 260 etchings during his lifetime, 214 of which are in Bassano del Grappa. Dürer started his career as a wood engraver in 1496. From 1512 to 1519 he worked for Emperor Maximilian I, for whom he made The Triumphal Arch and The Triumphal Procession, the latter in the Bassano del Grappa collection. His works were centred on mythological, religious, popular, and naturalistic themes, and include portraits and landscapes. The Bassano collections include the complete Apocalypse, Great Passion, Small Passion and Life of the Virgin series. Dürer also produced one of his most popular etchings, Rhinoceros, for Emperor Maximilian, to remember the 1. Albrecht Dürer, Cattura di

Cristo, xilografia, 400x280 2. Albrecht Dürer, San Antonio eremita, acquaforte, 98x143

3. Albrecht Dürer, Giuda e Tamar

(la richiesta d’amore), 1495 c., incisione a bulino, 150x139 4. Albrecht Dürer, Rinoceronte, xilografia, 215x300

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e dall’altro percorre la fortuna che nei secoli ebbe quell’incisione. Il tema del Rinoceronte ha infatti affascinato molti artisti, da Raffaello a Stubbs, a Salvador Dalì sino a Li-Jen Shih, il cui King Kong

exotic animal which the Emperor had sent to the Pope but which never reached Rome, because it was victim of a shipwreck off the Ligurian coast. The exhibition curator, Chiara Casarin, wanted to offer visitors two perspectives of this extremely famous work: the evocation of the event it represents, as well as the good fortune it has had over the centuries. In fact, it has fascinated many artists, from Raphael to Stubbs, Salvador Dalì to Li-Jen Shih, whose King Kong Rhino was wanted in Bassano to prove how current and 13


Bassano del Grappa 3

Rhino è stato voluto a Bassano per testimoniare quanto ancor oggi quel soggetto e la lezione dureriana siano attuali e universali. Li-Jen Shih, tra i massimi artisti contemporanei cinesi, presente nelle più importanti collezioni private e pubbliche del mondo, lavora da quarant’anni sul tema del Rinoceronte. A Bassano, il suo King Kong Rhino sarà, per l’intera durata della mostra di Dürer, esposto nel belvedere di Palazzo Sturm. “Albrecht Dürer. La collezione Remondini” è accompagnata da un video di raffinata qualità artistica che rivive l’atelier di Albrecht Dürer e illustra la tecnica dell’incisione. La mostra, a cura di Chiara Casarin in collaborazione con Roberto Dalle Nogare, sarà accompagnata da un catalogo con testi di Chiara Casarin, Bernard Aikema, Giovanni Maria Fara, Elena Filippi e Andrea Polati. 4

Dürer. La collezione Remondini” is accompanied by a refined, artistic video that brings Albrecht Dürer’s studio to life and illustrates etching techniques. The exhibition, curated by Chiara Casarin in collaboration with Roberto Dalle Nogare, is accompanied by a catalogue with texts by Chiara Casarin, Bernard Aikema, Giovanni Maria Fara, Elena Filippi and Andrea Polati.

PER INFORMAZIONI www.museibassano.it

universal that subject and the Dürerian lesson still are. Li-Jen Shih, among the best contemporary Chinese artists, whose works are present in the most important private and public collections in the world, has been working on the Rhinoceros theme for forty years. In Bassano, his King Kong Rhino will be exhibited at the Palazzo Sturm Belvedere terrace, for the entire duration of the Dürer exhibition. “Albrecht 14

PAESAGGI VENETI

APERTURA da lunedì a domenica: 10 - 19 Chiuso il martedì, 25 dicembre e 1 gennaio INGRESSO Intero: 7 € - Ridotto: 5 €



LE AZIENDE INFORMANO

1. Giuliana

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Musso

2. Korea

Connection

3. Notes on Frailty

4. Mario

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Plenty of performances, international projects, special events and a magical opening parade on 10 July. This and lots more is Operaestate Festival which will bring the best national and international shows to Bassano del Grappa and the Pedemontana veneta until September. The dance programme is international, with premieres by large European and Asian companies. Among poetic quartets, science fiction choreographies and dancers immersed in tanks of water, bodies portray our era. Theatre is represented by beloved celebrities, dealing with great classics and new artistic expressions: from Giuliana Musso to Marco Paolini, from Mario Perrotta to Marta Cuscunà, from Giulio Casale to Marco Baliani. Entertainment dinners, theatrical walking tours and site-specific creations will not be lacking. The opera performances include Orfeo ed Euridice and L’Elisir d’Amore, while the musical programme envisages the Piazza Vittorio Orchestra participation among others. Starting from the end of August, B.Motion, the most contemporary proposal of the festival, will present the best of dance, theatre and experimental music.

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PAESAGGI VENETI

Operaestate Festival Veneto Tantissimi spettacoli, progetti internazionali, eventi speciali e una magica parata di apertura il 10 luglio. Questo e molto altro è Operaestate Festival che, fino a settembre, porta a Bassano del Grappa e nella Pedemontana veneta il meglio della scena nazionale e internazionale. Come internazionale è il programma di danza, con prime di grandi compagnie europee e asiatiche. Tra quartetti poetici, coreografie fantascientifiche e danzatori immersi in vasche d’acqua, il corpo racconta il nostro tempo. Il teatro ospita nomi amati dal pubblico, impegnati in grandi classici e nuove ricerche: da Giuliana Musso a Marco Paolini, da Mario Perrotta a Marta Cuscunà, fino a Giulio Casale e Marco Baliani. Non mancano cene spettacolo, passeggiate teatrali e creazioni site-specific. Per l’opera lirica Orfeo ed Euridice e L’Elisir d’Amore, mentre il cartellone musicale ospita, tra gli altri, l’Orchestra di Piazza Vittorio. Da fine agosto al via B.Motion, la sezione più contemporanea del festival, con il meglio della danza, 4 del teatro e della musica sperimentali. ph Luigi Burroni

ph Liggande

ph Erik Berg

Perrotta

Tutte le info su All info on www.operaestate.it Tel. 0424 524214


opera di Diamante Beghetto

Operaestate Festival Veneto,

tra luglio e settembre, a Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta, sarà un viaggio spettacolare lungo tutta un’estate: in danza, teatro, musica, con prime assolute, creazioni originali, nuove produzioni e passeggiate teatrali. Tra teatri, ville, castelli, parchi e giardini, musei e paesaggi, con artisti di ogni parte del mondo. Tante creazioni originali ambientate tra le meraviglie del territorio e, novità assoluta a settembre, lo spettacolo del circo contemporaneo!

www.operaestate.it


Bassano del Grappa

di Elisabetta Merlo, IAT Bassano del Grappa

BASSANO DEL GRAPPA

Passeggiare in centro a Bassano e non solo... 1

La bellezza di Bassano è data anche dagli elementi che la circondano. E quale miglior stagione per scoprirli? L’estate è finalmente alle porte e la voglia di trascorrere il proprio tempo libero in mezzo alla natura e all’aria aperta è tanta! Tantissimi sono i percorsi che si possono esplorare all’interno e attorno alla città, che sia lungo il fiume partendo dal Ponte degli Alpini, o nella zona collinare. Un bellissimo percorso collinare che proponiamo è quello della Valle del Silan, partendo da San Michele o da Valrovina, un sentiero immerso nel verde, non troppo impegnativo e per la maggior parte a riparo dalla calura estiva! Lungo questo sentiero cercate le bellissime Cascate del Silan, una meraviglia naturale assolutamente da non perdere! La passeggiata lungo il Fiume Brenta è perfetta per chi volesse passeggiare al verde ma restare comunque vicino al centro storico. Si può partire dalla destra Brenta (Via Volpato) o dalla sinistra Brenta (Borgo Margnan). Si cammina sulla riva boscosa, imbattendosi a tratti in edifici storici. Per questo motivo la camminata risulta interessante, oltre ad essere rilassante, con il continuo suono del fiume in sottofondo. Entrambi i percorsi sono segnalati e non troppo difficili, quindi adatti a famiglie con bambini, in particolare il sentiero lungo la destra Brenta è percorribile anche con i passeggini. 18

PAESAGGI VENETI

BASSANO DEL GRAPPA

Strolling through Bassano’s centre… but more, too

Bassano’s beauty also comes from the elements that surround it. And what better season than this one for discovering them? Summer is finally approaching and the desire to spend some free time outdoors, surrounded by nature, grows stronger! There are plenty of routes to be explored in and around the city, along the river starting from Ponte degli Alpini, or in the hilly area. The beautiful hilly route we propose is in Valle del Silan. Starting in San Michele or Valrovina, this trail is immersed in green, is not too difficult and is mostly shaded from the summer


Se invece preferite restare in città sarete immersi nella storia, quindi perché non approfittarne? Camminando all’ombra dei portici, andate alla ricerca degli affreschi nascosti nelle vie e vicoli che circondano le piazze, oltre a camminare lungo le mura del Castello degli Ezzelini e scattare foto da cartolina al famoso Ponte dalla terrazza panoramica, gustarvi la veduta del Monte Grappa da Viale dei Martiri, salire la Torre Civica e ammirare il paesaggio a 360° per poi sostare tra le numerose specie di piante del Giardino Parolini, realizzato nel 1805 dal botanico bassanese Alberto Parolini, considerato un’isola verde nel centro storico.

ph Gilli

1. Camminamento Castello degli Ezzelini 2. Chiesa di San Francesco

heat! Along this route, look for the beautiful Silan Waterfalls, an unmissable natural wonder! The route along the Brenta River is perfect for anyone who wants to walk in nature but still remain close to the old town. You can start on the right side (Via Volpato) or on the left side (Borgo Margnan) of the Brenta River. The banks are woody, and you will come across historical buildings along the way. This is why the walk is both interesting and also relaxing, with the continuous sound of the river in the background. Both routes are marked and are not too difficult, so they are suitable for families with children; you can, in particular, also take prams along the trail on the right side of the river. If you prefer staying in the city you will be immersed in history, so why not take advantage of this? While walking in the shade of the porticoes, look for the frescoes that are hidden in the roads and lanes that surround the squares. But, don’t forget these other experiences: take a walk along the Ezzelino Castle walls and take postcard pictures on the famous Bridge with its panoramic terrace; enjoy the view of Monte Grappa from Viale dei Martiri; go up the Torre Civica (Civic Tower) and admire the 360° landscape. Last but not least, stop among the numerous plant species in the Parolini Garden, which was created in 1805 by the botanist from Bassano, Alberto Parolini, and is considered a green island in the old town.

IAT UFFICIO TURISTICO Bassano del Grappa P.zza Garibaldi, 34 Tel. +39 0424.519 917 iat.bassano@comune.bassano.vi.it 2

www.bassanodelgrappa.gov.it

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ph Luca Girardi

Lonigo

di Francesca Dovigo

LONIGO

LONIGO

Lonigo, tra le maggiori località del vicentino al confine con la provincia di Verona, custodisce bellezze inaspettate. Il maestoso Duomo domina la cittadina e ne testimonia l’importanza. In Piazza Garibaldi, da sempre cuore della città, non mancano testimonianze della vitalità storica e culturale. Rinomata città del vino, sede di eventi e manifestazioni per tutta l’estate. Con un tuffo nel passato recente inaugura l'inizio dell'estate il 2 giugno la “90° Miglia dei Colli Berici”, maratona di macchine d’epoca. La domenica successiva, il 9 giugno, alle ore 5,00 del mattino, in una location unica, aspetteremo il sorgere dell’alba con un concerto per festeggiare il 50° anniversario del Festival di Woodstock in onore dell'evento musicale rock più importante della storia che segnò una generazione. Nel parco di Villa San Fermo, nella suggestiva località Santa Colomba, messa gentilmente a disposizione dai Religiosi Pavoniani e Direzione della Villa, ascolteremo brani di Santana, Baez, Creedence Clearwater Revival, Jefferson Airplane ed altri, suonati dagli artisti della Compagnia Elena D’Angelo (violino, violoncello, arpa, pianoforte e voce). Il ritrovo è previsto alle ore 4.30 presso il parcheggio di Villa San Fermo (davanti alla palestra) da dove si partirà a piedi per il sito Santa Colomba. In caso di pioggia il concerto si terrà presso l’eremo “La Cappuccina” di Villa San Fermo. Nonostante l’orario, siamo certi che sarà uno spettacolo vedere il sorgere dell’al-

Lonigo, one of the largest Vicenza towns on the boundary with the province of Verona, offers its visitors unexpected emotions. The importance of this town is also demonstrated by its majestic and impressive Dome. Piazza Garibaldi, the beating heart of the city, is constantly enlivened by historical and cultural events. A famous wine city, Lonigo is the location for events and performances that last the whole summer. These start on 2 June with the “90° Miglia dei Colli Berici”, a marathon of vintage cars that takes you into the recent past. At 5.00 in the morning of Sunday, 9 June, you can watch dawn rise in a unique location, while waiting for the concert that celebrates the 50th anniversary of Woodstock, the most important rock music event in history

Eventi per vivere l’estate

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PAESAGGI VENETI

Events for enjoying summer


ph Luca Girardi

that marked a generation. In the park of Villa San Fermo, located in the suggestive village of Santa Colomba and kindly made available by the Religiosi Pavoniani and the Villa Management, you can listen to the music of Santana, Baez, Creedence Clearwater Revival, Jefferson Airplane and others, played by the artists of Compagnia Elena D’Angelo (violin, cello, harp, piano and vocals). The established meeting point is the parking area of Villa San Fermo (facing the gym) at 4.30, from where you walk towards the Santa Colomba site. If it rains, the concert will be held in the “La Cappuccina” retreat in Villa San Fermo. In spite of the early start, we are sure that watching dawn rise to the notes of the best rock music will be a spectacular experience. On 4 June the 4th edition of “PostoUnico - Festival della musica e del cinema nei luoghi dell'arte” will begin. The first performance will be held in Villa Cordellina, Montecchio Maggiore, and after this, the following events will take place in Lonigo, Alonte, Cologna Veneta, Sarego, Val Liona and Villaga. View for the programme on: postounico.it. The “Cinema sotto le stelle 2019” festival will start on 2 July, and for two months spectators can enjoy films projected outdoors. The programme is avalaible on postounico. it and on the following Facebook pages: CITTÀ di LONIGO or Ufficio Cultura di Lonigo. Summer in Lonigo will be intense this year and its visitors will enjoy many happy hours thanks to all the programmed events. INFO cultura@comune.lonigo.vi.it Tel. 0444.720237

www.comune.lonigo.vi.it ba sulle note dei più bei brani della musica rock. Il 4 giugno avrà inizio la 4^ edizione di “PostoUnico - Festival della musica e del cinema nei luoghi dell'arte”. Il primo spettacolo si terrà a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore, successivamente gli eventi si terranno a Lonigo, Alonte, Cologna Veneta, Sarego, Val liona e Villaga. Il programma può essere visibile nel sito: postounico.it. Il 2 luglio avrà inizio la rassegna “Cinema sotto le stelle 2019” e per due mesi gli spettatori potranno gustare la visione dei film all'aperto. Il programma può essere visionato in postounico.it e in facebook nella pagina CITTÀ di LONIGO o Ufficio Cultura di Lonigo. Un'estate intensa a Lonigo, i visitatori potranno passare ore liete con gli eventi programmati. 27


LE AZIENDE INFORMANO

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www.postounico.it 2

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1. Lucilla Galeazzi 2. Micol 3. Les Babettes 4. Rocca Pisana 5. Paolo Jannacci Duet

6. Villa Piovene

Postounico

quando la musica e il cinema incontrano l’arte Un Festival “unico” per gli artisti e i palcoscenici d’arte che li ospitano. La quarta edizione di Postounico si presenta nel segno della ricerca musicale internazionale e dell’originalità. Articolato è il programma che porta in sette Comuni tra Vicenza e Verona appuntamenti imperdibili: gemme che il direttore artistico della rassegna, Alessandro Anderloni, ha selezionato perché siano in armonia con le architetture di Palladio, Scamozzi, Massari ed altri geni che hanno reso celebre questo territorio nel mondo. Ville, palazzi, castelli, corti, chiese e parchi segnano le tappe del Festival di musica e cinema nei luoghi dell’arte creato nel 2016 dal Comune di Lonigo, col suo Teatro, e con il patrocinio della Provincia di Vicenza. Non solo musica, ma film. A luglio e agosto le piazze dei Berici s’illuminano con Cinema sotto le stelle. Viaggio tematico del 2019 è “Soldi, soldi, soldi: è il denaro, bellezza!” con un florilegio di capolavori cinematografici. 28

PAESAGGI VENETI

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Postounico, when music and films meet art A “unique” Festival both for its artists and for the art stages that host them. The fourth edition of Postounico presents itself as a symbol of international musical research and originality. The rich programme includes unmissable appointments in seven Municipalities located between Vicenza and Verona: special places selected by the artistic director of the festival, Alessandro Anderloni, so as to be in harmony with the architecture of Palladio, Scamozzi, Massari and other geniuses who made this area famous all over the world. Villas, mansions, castles, courtyards, churches and gardens mark each stage of this “Music and film festival in places of art”, created in 2016 by the Municipality of Lonigo in collaboration with the Lonigo Theatre, and with the patronage of the Province of Vicenza. Not only music, but also films. In July and August, the Berici squares will light up with “Cinema under the stars”. The thematic journey of 2019 is “Soldi, soldi, soldi: è il denaro, bellezza!” (Money, money, money: this is cash, baby!) with a compendium of cinematographic masterpieces.



La cantina 100 years

An important milestone for Cantina Dal Maso It is one of the historical wineries in our hills and we couldn’t but organise a visit to get to know it better: I am talking about the Cantina Dal Maso in Montebello, which takes its name from the man who established it and which is now managed by his descendants Nicola, Silvia and Anna. It is Anna, with her sunny and lively disposition, who takes me back over the winery’s history, which began in 1887 when the family took its first steps in this world, producing wine from their own vineyards on the hills of the Gambellara DOC area. In 1919, great-grandfather Serafino established the Dal Maso

di Federica Lago

100 ANNI

Un traguardo importante per la Cantina Dal Maso È una delle cantine storiche delle nostre colline e non potevamo non organizzare una visita per conoscerli meglio: sto parlando di Nicola, Silvia e Anna Dal Maso, dell’omonima azienda agricola di Montebello. È con la solare ed energica Anna che ho il piacere di ripercorrere la loro storia, che inizia nel 1887 quando la famiglia muove i primi passi in questo mondo producendo vino dai propri vigneti sulle colline della zona Doc Gambellara. Nel 1919 il bisnonno Serafino fonda l’azienda Dal Maso, che proprio quest’anno festeggia il secolo di vita, un traguardo importante e significativo, quattro generazioni che hanno lavorato intensamente con un unico obiettivo: produrre vini di qualità che fossero espressione autentica del territorio. Anna mi racconta come la passione del papà per questo lavoro sia stata contagiosa, di quando ha iniziato nel 2004 a lavorare con lui, affiancandolo nella gestione della parte commerciale. Da quell’iniziale vigneto del bisnonno, che ha dato vita a questa realtà vinicola, siamo arrivati ad oggi con circa 30 ettari, divisi tra Montebello Vicentino, al centro della zona di Gambellara Doc, la zona dei Colli Berici e i Monti Lessini, al confine tra Vicenza e Verona: 3 realtà molto diverse per terreni, esposizione e microclimi, che 30

PAESAGGI VENETI

company, which this year celebrates a century of life, an important and meaningful milestone. Four generations have worked hard with a single aim: to make quality wines that are an authentic expression of the area. Anna tells me how her father’s passion for this job was contagious, and of when she started working alongside him in 2004, assisting with the


ci regalano prodotti davvero notevoli. Come ad esempio il Merlot Casara Roveri del 2015, premiato dal Gambero Rosso con i Tre Bicchieri, una vera soddisfazione per Vicenza e per tutti i winelover vicentini. Viene prodotto ad Alonte, nel cuore dei Colli Berici, da viti di circa 30 anni; riposa per circa 18 mesi in barrique di rovere e poi altri 5 mesi di affinamento in bottiglia. D’obbligo accompagnarlo con i piatti della nostra tradizione, come i bigoli al ragù o delle beccacce al forno. Cento anni di attività è un traguardo che merita di essere ricordato e per questo l’ azienda ha dedicato una speciale bottiglia in edizione limitata: sei etichette diverse e un packaging prezioso per un rosso da lungo invecchiamento, una Riserva 2015 di Merlot, Tai Rosso e Cabernet, preziosa come la ricorrenza che si festeggia. Ricordiamo tra i loro prodotti anche la prima annata di Durello Riserva Metodo Classico Pas Dosé, vino con una grande struttura, l’ideale per brindare alla loro storia e al successo che meritano. D’obbligo quindi una gita fuori porta dai fratelli Dal Maso; sarete colpiti dalla forma “rotonda” della cantina, tributo al Palladio, che si inserisce perfettamente nelle colline e nei vigneti; un colpo d’occhio da lasciare senza fiato.

management of the winery’s sales. The great-grandfather’s vineyard gave life to today’s wine-making reality, consisting of approximately 30 hectares divided between Montebello Vicentino in the centre of the Gambellara DOC area, the Berici Hills, and the Lessini Mountains, on the boundary between Vicenza and Verona; three very different realities with different soils, exposure and microclimates that produce truly notable products. A good example is Merlot Casara Roveri from 2015, awarded Tre Bicchieri (Three Glasses) by Gambero Rosso, an extremely gratifying result for Vicenza and all Vicenza wine lovers. It is made in Alonte, in the heart of the Berici Hills, from vines that are about 30 years old; it rests for approximately 18 months in oak barriques and then ages for another 5 months in the bottle. Pairing this wine with local traditional dishes, like bigoli al ragù (pasta with ragu sauce) or beccacce al forno (roasted woodcock), is a must. One hundred years of business is a milestone that deserves to be remembered, so for this occasion, the company has created a special bottle in limited edition: six different labels and a precious packaging for Riserva 2015, a long-aged red wine made from Merlot, Tai Rosso and Cabernet grapes. The first vintage of production of Durello Riserva Metodo Classico Pas Dosé, a very structured wine that rests perfect for toasting the history and the well-merited success of this winery, also stands out among the winery products. Therefore, a trip to the Dal Maso family winery is an absolute must; you will be struck by its “round” shape built as a tribute to Palladio, that blends perfectly with the hills and vineyards. It is a striking feature that will leave you breathless. Contrada Selva, 62 Montebello Vicentino (VI) PER VISITE IN CANTINA accoglienza@dalmasovini.com tel. +39 0444.649104

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LE AZIENDE INFORMANO

I mille volti di Giulietta Da giugno 2019 torna a Montecchio Maggiore la lunga Estate d’Eventi. Un cartellone fitto di proposte adatte a tutti i palati: dal teatro alla musica, dall’opera al cinema fino alla danza, la bella stagione prende vita fra le mura dei castelli, e non solo, per divertire e coinvolgere turisti e residenti. ESTATE D’EVENTI è un festival diffuso che l’Assessorato alla Cultura propone in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven - Regione del Veneto, con il supporto di partner come l’Orchestra dell’Accademia del Concerto, il Gruppo Cinema della Parrocchia di San Pietro e di tante associazioni culturali, e con il contributo di importanti realtà produttive del territorio. Momento centrale della programmazione 2019 sarà la rassegna I MILLE VOLTI DI GIULIETTA, festival multidisciplinare nel mese di luglio al Castello di Romeo in collaborazione con Arteven, che anche quest’anno continua a declinare le arti ispirandosi ai motivi del femminile e delle passioni, senza dimenticare un omaggio al cinquantenario dallo sbarco del primo uomo sulla luna. 32

PAESAGGI VENETI

The thousand faces of Juliet

“Estate d’Eventi” will once again go on stage in Montecchio Maggiore in June 2019. Its programme is full of proposals suitable for all tastes: from theatre to music, from opera to films and dance. Summer becomes alive again within the castle walls, and not only, to entertain and involve tourists and residents. ESTATE D’EVENTI is a widespread festival proposed by the Municipal Culture Department in collaboration with “Circuito Teatrale Regionale Arteven Regione del Veneto”, with the support of partners such as the Orchestra dell’Accademia del Concerto, Gruppo Cinema della Parrocchia di San Pietro and many other cultural associations, and with the contribution of important local companies. The central moment of the 2019 programme will be I MILLE VOLTI DI GIULIETTA (The thousand faces of Juliet), a multidisciplinary festival held during July in Romeo’s Castle in collaboration with Arteven, which continues promoting the arts this year as well, taking inspiration from the world of females and their passions, without forgetting a homage to the 50th anniversary of man’s first steps on the moon. ESTATE D’EVENTI 2019

circa cento appuntamenti di cinema, teatro, musica, danza, reading

www.comune.montecchio-maggiore.vi.it montecchio maggiore eventi



#Carlotto100

Contaminazioni all’insegna del gusto e del territorio Locali e scuole coinvolti nella promozione di attività e un menù in continua evoluzione Partito in modo spontaneo, il progetto “Contaminazioni di Carlotto” è divenuto in pochi mesi l’occasione ideale per rinvigorire una rete locale che, grazie anche a energie giovani, si sta trasformando in un potente veicolo di promozione non solo per i prodotti Carlotto, ma per un intero indotto territoriale che ruota attorno all’enogastronomia. A dare vita all’iniziativa ci hanno pensato alcuni locali della valle dell’Agno con le proprie rielaborazioni di cocktails, piatti, dolci e gelati realizzati con i liquori Carlotto. Ne è uscito così un ricco menù che sarà possibile degustare spostandosi da un locale all’altro, scoprendovi dietro la passione e la ricerca che gli autori hanno saputo infondere nelle ricettazioni dedicate. Ai cocktails pre e after dinner si affiancano infatti dolci, cocktails, digestivi, gelati, antipasti, primi e secondi piatti e persino un’originale pizza gourmet. Il progetto è in continuo divenire e nel corso dell’anno potranno aggiungersi anche nuove proposte per accontentare anche i palati più curiosi e ricercati. 2

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1. Cocktail “Centenario pre-dinner”,

Istituto Alberghiero P. Artusi (Recoaro Terme, Vi) 2. Pizza “La carbonara sbagliata”, Pizzeria San Martin (Cornedo, Vi) 3. Gelato al Rosolio di Carlotto, Il Gelataio (Valdagno, Vi) 4. Torta di nocciole al Rosolio di Carlotto e mousse di gianduia, Casin del Gamba (Altissimo, Vi)

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PAESAGGI VENETI


Ai locali si affiancano poi il Liceo Artistico “U. Boccioni” di Valdagno che vede impegnate alcune classi nell’elaboBars, restaurants and schools involved in promoting razione del progetto grafico per un’etichetta dedicata, mentre gli studenti dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” activities and a continually developing menu While starting spontaneously, in just a few months the di Recoaro Terme e del CFP, Scuola di Formazione Profes“Contaminazioni di Carlotto” project has become the sionale, di Trissino sono già all’opera per creare prodotperfect occasion for reviving a local network which, ti dolciari, piatti e cocktails a base dei liquori Carlotto thanks to young energy, is transforming into a powerful che saranno proposti nel corso dell’anno all’interno degli promotional vehicle not only for Carlotto products eventi inseriti nel programma #Carlotto100. Il menù che darà voce a quebut also for a whole local spin-off that rotates ste bellissime contaminazioni around food and wine. PROSSIMO Some bars from the Agno valley gave life to the APPUNTAMENTO initiative, with their personal re-elaboration of 15 giugno - ore 21:00 cocktails, food, desserts and ice creams made Spettacolo Teatrale with Carlotto liqueurs. In this way a full menu #Carlotto100 came out, which can be tasted by moving from Valdagno, Palazzo Festari one bar to another, discovering the passion and research that the authors were able to instil in the dedicated recipes. Along pre and after dinner cocktails there are desserts, digestive cocktails, ice creams, appetisers, first course dishes, second course dishes, and even an original gourmet pizza. The Liceo Artistico “U. Boccioni” from Valdagno worked alongside the bars on the graphic project to design a dedicated label, 3 while the students from the Istituto Alberghiero 4 conterrà anche, con “P. Artusi” in Recoaro la collaborazione del Terme and the CPF, Comune di Valdagno, Scuola di Formazione una mappa che conProfessionale in Trissino sentirà al fruitore di are already working to percorrere la strada create bakery products, del gusto tra le vie dishes and cocktails made del centro storico ma with Carlotto liqueurs. non solo, sconfinanThe menu that will give voice to these beautiful fusions will also include a do verso Cornedo Vicentino o a nord verso Recoaro Terme, map, made in collaboration with the Municipality tante sono le collaborazioni nate spontaneamente. Nella of Valdagno, that allows users to cover Carlotto’s Valdagno storica e nella città sociale, presso i punti storici gastronomic route between the streets in the old e culturali di interesse l’utente potrà anche, tramite l’applitown but not only, digressing towards Cornedo cazione dedicata, ripercorrere un viaggio fatto di racconti Vicentino or to the north towards Recoaro Terme. In e testimonianze storiche e architettoniche. the historical Valdagno and in the Social City, at the historical and cultural points of interest, users can also travel along a road made of stories and historical CARLOTTO Locale storico: Via Garibaldi 34 - Valdagno and architectural evidence using the dedicated CARLOTTO Negozio: Via Mastini 8 - Valdagno application. T. 0445.480814 Carlottoliquori - www.carlotto.it

LE AZIENDE INFORMANO

#Carlotto100: fusions in the name of taste and the area

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Recoaro Terme di Lisa Spagnolo - IAT Recoaro Terme

ph Mereghetti

Quando nella Conca di Smeraldo va in scena l’estate

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PAESAGGI VENETI

Un variegato cartellone di appuntamenti, per una programmazione ancora in corso, tra spettacoli, gastronomia e tradizione. Chi nella bella stagione raggiungerà Recoaro Terme, località ideale per una vacanza attiva immersi nella natura, tra boschi lussureggianti, tipiche contrade e creste mozzafiato, potrà dedicarsi anche al relax ed alla cura della salute nell’ampio compendio termale. Ma non solo! In questa piacevole cornice si darà spazio anche allo svago. Diversi eventi animeranno infatti la colorata estate recoarese: sagre e feste tradizionali, esposizioni, musica, sport e motori, intrattenimento per giovani e famiglie… ed altro ancora. Tra le iniziative più interessanti, segnaliamo Mestieri soto el Portego, una manifestazione a cadenza biennale che si alterna alla famosa "Chiamata di Marzo". La kermesse racconta antichi mestieri e scene della vita quotidiana e domestica d’un tempo ed è in programma Domenica 7 Luglio. Saranno presenti postazioni fisse ed itineranti, uno stand gastronomico ed un mercatino con le migliori realtà artigiane ed agricole del luogo. Nella seconda metà di Agosto andrà in scena la Festa tradizionale dei Gnochi con la Fioreta, rinomata occasione per gustare il piatto simbolo della cucina recoarese. Questa edizione vedrà coinvolti i ristoratori ed i produttori locali e sarà caratterizzata da una serie di eventi collaterali. Infine ricordiamo il 25° Raduno Internazionale della Fisarmonica, il 30-31 Agosto e 1 Settembre, rassegna musicale durante la quale verrà inaugurata la nuova sede del pregiatissimo Museo delle Impronte dei Grandi della Fisarmonica. La collezione, nata nel 1997 da un’idea del M°Bio Boccosi e curata dal M° Elio Bertolini, raccoglie più di sessanta impronte della mano di fisarmonicisti italiani e stranieri di fama mondiale. Non resta che partire alla scoperta di questa graziosa località ai piedi Piccole Dolomiti... un ambiente rigenerante, il valore delle 'cose' semplici ed una convivialità genuina sapranno donarvi un’esperienza inaspettata!


RECOARO TERME

When summer goes on stage in Conca di Smeraldo

ph Mereghetti

This summer, a varied calendar of appointments with performances, gastronomical and traditional events will welcome visitors coming to Recoaro Terme. In fact, the town will be the perfect place not only for an active holiday surrounded by nature, luxurious woods, typical districts and breath-taking peaks, but also for relaxation and health care in the large spa complex. But that’s not all! In this pleasant frame, fun will also not be lacking. Different events will enliven the coloured summer of Recoaro: traditional celebrations and festivals, exhibitions, music, sport and motors, entertainment for the young and for families… and lots more. “Mestieri soto el Portego” is among the most interesting initiatives. It is a biennial event that alternates with the famous “Chiamata di Marzo”. The fair will be held on Sunday 7 July and will represent ancient crafts and scenes of daily and domestic life from the past. There will also be a food stand and a market selling the best local artisanal and farm products. In the second half of August the “Festa tradizionale dei Gnochi con la Fioreta”, a famous occasion for enjoying the characteristic dish of Recoaro, will go on stage. This edition will

involve local producers and restaurant owners, and will be characterised by a series of side events. Finally, make a note in your diary to go and see the “25° Raduno Internazionale della Fisarmonica” on 30-31 August and 1 September, an accordion music festival during which the new headquarters of the extremely prestigious “Museo delle Impronte dei Grandi della Fisarmonica” will be inaugurated. The collection, created in 1997 was an idea of the Maestro Bio Boccosi and is curated by Maestro Elio Bertolini; it gathers more than sixty handprints of world-famous Italian and foreign

accordion players. Discover this lovely location at the foot of the Little Dolomites… a regenerating environment where the value of simple things and genuine conviviality offer its visitors an unexpected experience!

UFFICIO IAT via Roma 15, Recoaro Terme Tel. 0445 75070 iat.recoaro@provincia.vicenza.it www.visitrecoaroterme.it www.comune.recoaroterme.vi.it 37


Montagna Spaccata The “Montagna Spaccata”

The “Montagna Spaccata” (Split Mountain) is a place where nature created a geological phenomenon of rare beauty which inspired lots of stories and legends. The 92-meter-deep stone crevice of tectonic origin was caused by the erosive action of the Inlele stream. The first inhabitants of the valley would use this gully and the original wood stairways to reach the little village located just above it. During their stay in Recoaro, in August 1879, the Queen Margaret of Savoy and her son Victor Emmanuel visited the Split Mountain. Their visit contributed to the prestige of the Split Mountain.

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PAESAGGI VENETI

La Montagna Spaccata è un luogo dove la natura ha creato un fenomeno geologico di rara bellezza che ha ispirato numerose storie e leggende tramandate nei secoli. Avvolti dalla pace del paesaggio vi ritroverete su un sentiero che attraverso dei ponticelli di sasso vi condurrà ai piedi della fenditura. Da qui la maestosità della montagna vi toccherà da vicino mostrandosi in tutta la sua potenza. La gradinata in metallo che s'insinua all'interno, in molti tratti rimane sospesa tra l'acqua e la roccia. I getti d'acqua scorrono con prepotenza in un rincorrersi di cascatelle e gorgoglii che provengono dagli invasi traboccanti di spruzzi e schiuma, cesellati nel corso dei millenni. Si sale ancora e la roccia si apre, il cielo inonda di luce lo sbocco del torrente che scorre frizzante e chiacchierino sul prato tra l'aria fresca e il profumo di bosco. Durante la notte il percorso, accuratamente illuminato, offre uno scenario esclusivo che mette in luce fessure, cascate e pareti rocciose sotto un altro punto di vista lasciando spazio alla fantasia. La profonda fenditura di 92 metri di origine tettonica è stata scavata nella roccia dall’azione erosiva della Valle Inlele. La formazione rocciosa interessata dal fenomeno è il Calcare del periodo Triassico, indicatrice di un ambiente deposizionale con mare caldo e limpido sui cui fondali si accumulava


La leggenda della montagna spaccata Tanto tempo fa in un vallone solitario, viveva un mago. Quest'uomo avvolto dal mistero narrava di una leggenda di amore e sortilegi. Raccontava dell'esistenza di Anguane: bellissime femmine ammalianti, splendide e lucenti. Questi spiriti fatati rapivano i pensieri delgi uomini lontano dalla realtà. Il loro canto si udiva di notte quando, con la luna piena, lavavano e stendevano i bianchi panni, un rito che diventava una danza affascinante tra le grandi e maestose rocce. Andando al lavoro prima dell'alba un giovane boscaiolo di nome Giordano, le incontrò e rimase incantato dalla più bella cretura mai vista: Etele... e se ne innamorò! I vecchi saggi cercarono di ostacolare il giovane da quel sentimento impossibile, un triste sortilegio infatti gravava su di lei: Etele sarebbe svanita quando sua madre, la maga del bosco, fosse morta. Ma nulla valse a fargli cambiare idea: l'amore per la meravigliosa Anguana era tale da sfidare qualsiasi presagio e così si sposarono. Non potevano sognare una felicità più grande! In una triste alba d'estate, mentre i due dormivano dolcemente abbracciati, la maga morì e l'incanetesimo si manifestò: un alto boato scosse la terra e la rupe si spaccò in tutta la sua altezza. Etele, attirata all'interno della fenditura, scomparve verso il cielo. Era destinata a regnare sulla montagna per sempre. Ma la magia non era ancora finita, nemmeno questo destino severo riuscì a spegnere il loro amore, che si trasformò ed iniziò a sgorgare dalle rocce come spirito dell'acqua per vivere in eterno nella valle e far sognare gli amori che passando di lì rivivono la magica leggenda della montagna spaccata.

INFO MONTAGNA SPACCATA Tel. 0445.473953 - 340.3723231 info@montagnaspaccata.com www.montagnaspaccata.com

montagnaspaccatarecoaroterme

Luigi Centomo

EVENTI LUGLIO - AGOSTO

I venerdì dedicati alla leggenda dell'Anguana e visita notturna Le domeniche musica live dalle ore 16,00 NEL PARCO ZONA BIMBI ATTREZZATA

LE AZIENDE INFORMANO

carbonato di calcio favorito dalla ricca flora algare. Il fascino della luce che arriva indiretta dall’alto, l’atmosfera, la scenografia e il fragore dell’acqua attenuano le voci in un misto di sacro e di magico. La maestosità e la forza della natura prevalgono, avvolgendo in una sensazione di pace. La gola attrezzata con scale in legno, costituiva inizialmente un passaggio per i primi abitanti che la usavano per recarsi più facilmente presso la zona dei “Pellicchero” dove si trovava il commando austriaco che fungeva da Comune quando ancora non esisteva Recoaro. Ben presto divenne una meta turistica per gli ospiti di Recoaro Terme, il trasporto fino a qui poteva avvenire con vetture di uno o due cavalli oppure in sella ad un somarello. Una targa marmorea ricorda la visita della regina Margherita di Savoia, durante il suo soggiorno nell’agosto del 1879, con il figlio Vittorio Emanuele, visita che diede molto prestigio alla Montagna Spaccata. Lei trascorreva le sue vacanze a Recoaro e sosteneva che qui si sentiva rigenerata e serena quasi che i pensieri si fermassero al di là delle bellissime montagne. Da allora la Montagna Spaccata è stata per Recoaro Terme uno tra gli itinerari da non perdere. Dal 2004 la famiglia Santagiuliana ha ridato il giusto lustro a questa meraviglia che meritava di essere valorizzata. Il percorso dal 2008 è accessibile a tutti grazie ad una scalitata sicura e all'utilizzo dei caschetti protettivi. Negli anni del primo '900 divenne famoso il personaggio del mago (Luigi Pellicchero) che gestiva la locanda e divenne egli stesso un protagonista singolare e un po' misterioso che raccontava magiche leggende con fantastiche creature (Anguane). La più affascinante è la leggenda di Etele e Giordano, una storia di incantato amore nato in questo posto magico. Questa leggenda prende vita periodicamente attraverso degli eventi legati al mistero e le leggende che permettono attraverso suoni, musica, luci e personaggi di immergersi nella storia godendo al meglio la visita in notturna del percorso. Presso l'adiacente ristoro si possono degustare specialità tipiche locali quali i “salumi Santagiuliana” e gli “gnocchi con la fioretta” in un ambiente accogliente, che non trascura concerti e spettacoli.

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ph Archivio Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio

Thiene Danza

a cura del Comune di Thiene

A taste of dance La danza internazionale sarà di scena a Thiene dal 5 al 12 luglio 2019 con il festival “A taste of dance”, ricco calendario di incontri, spettacoli con importanti artisti, workshops, tavole rotonde, laboratori, performance site specific, readings, una mostra, party e dj set. Il Festival animerà più luoghi. Il Teatro Parrocchiale ospiterà laboratori gratuiti con “DanzareOltre”, per migliorare il senso del ritmo, dell’equilibrio e del movimento per anziani e persone con disabilità, e con “Giro Giro Danza”, riservato ai bambini dai 3 agli 8 anni, con l’obiettivo di sviluppare la socializzazione e la creatività. Il Parco di Villa Fabris sarà la location di workshop a pagamento per danzatori con “Cdw Officina Estiva” e i suoi corsi di danza classica, moderna e contemporanea, tenuti dai coreografi di fama internazionale Erika Silgoner, Thibaut Eiferman, Bryan Arias, Erion Kruja, Elisa Scala, Roberta Pagliaro, Silvia Bertoncelli ed Alice Zanoni, che si concluderanno con lo showcase conclusivo e l’assegnazione di borse di studio. Il Teatro Comunale sarà la splendida cornice della serata clou del 10 luglio quando andrà in scena lo spettacolo della compagnia internazionale “Esklan Art’s Factory”. La sala conferenze di Villa Fabris vedrà il 6 e 7 luglio lo svolgimento di tavole rotonde sulla danza rivolte alle nuove generazioni di giovani coreografi, insegnanti, danzatori e operatori, con relatori di 40

PAESAGGI VENETI

A taste of dance

International dance will be on stage in Thiene from 5 to 12 July 2019 with the “A taste of dance” festival, a calendar brimming with meetings, performances with important artists, workshops, round tables, laboratories, site specific performances, readings, an exhibition, celebrations and DJ mixes. The Festival will be held in more than one location. The Parish Theatre will host free laboratories, with “DanzareOltre” for elderly people and those with disabilities, to help improve their sense of rhythm, balance and movement, and “Giro Giro Danza”, reserved for children from 3 to 8, with the aim of developing socialisation and creativity. The Villa Fabris park will be the location of workshops for dancers (payment required); in fact, “Cdw Officina Estiva” will offer classical, modern and contemporary dance courses held by the internationally famous choreographers Erika Silgoner, Thibaut Eiferman, Bryan Arias, Erion Kruja, Elisa Scala, Roberta Pagliaro, Silvia Bertoncelli and Alice Zanoni. This experience will end with the final showcase and the scholarship award ceremony. The highlight is the the evening of 10 July when the international company “Esklan Art’s Factory”


ph Giuseppe Santamaria

will perform in the splendid Municipal Theatre. On 6 and 7 July, the Villa Fabris conference hall will host round tables about Dance for the new generations of young choreographers, teachers, dancers and operators, with important sector speakers. The round tables are organised by the National Dance Production Centre DANCEHAUSpiù and curated by Lorenzo Conti. There will also be an exhibition, curated by Nicola Bertoldo and set up inside Villa Fabris, while Villa 6-Sharing Bar, located in the park, will propose

ph C. Valla

ph Giulia Furlani photography

spicco nel settore organizzate dal Centro Nazionale di Produzione della Danza DANCEHAUSpiù, a cura di Lorenzo Conti. Non mancherà una mostra, curata da Nicola Bertoldo ed allestita all’interno di Villa Fabris, mentre nel Parco a Villa 6-Sharing Bar si svolgeranno spettacoli site specific, readings, dj set, party nelle sere di festival, culminanti nella festa conclusiva dell’11 luglio. “Si tratta di una novità assoluta per Thiene – dichiara Maria Gabriella Strinati, Assessore

Con il patrocinio di

www.atasteofdance.it

site specific performances, readings, DJ mixes and celebrations during the festival evenings, culminating with the final celebration on 11 July. “This event is an absolute novelty for Thiene,” says FESTIVAL Maria Gabriella Strinati, DI DANZA THIENE City Councillor for Culture, LUGLIO “that we were determined to support as part of the activities promoted by the City Council to relaunch Dance, given that during the winter Prose unconditionally reigns on our stage. Dance has an important training value, because it demands perseverance and spirit of sacrifice from those who do it, it blends grace and technique and helps express and share emotions: Dance is an art that gives life to many worlds.” “A taste of dance” is organised with the collaboration of the Municipality of Thiene. CITTÀ DI THIENE

PROVINCIA DI

VICENZA

5 -12

2019

alla Cultura – che ci siamo impegnati a sostenere nell’ambito delle azioni promosse dall’Amministrazione Comunale per rilanciare la Danza, visto che nei mesi invernali la Prosa è stata regina assoluta del nostro palcoscenico. La Danza ha una valenza formativa di primo piano, perché richiede a chi la pratica tenacia e spirito di sacrificio, coniuga grazia e tecnica ed aiuta ad esprimere e condividere emozioni: la Danza è un’arte che dà vita a molti mondi”. “A taste of dance” è organizzato con la collaborazione del Comune di Thiene.

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di Ilenia Fenu

Chiesetta del Rosario Un gioiello nel cuore di Thiene

ph Bruno Dalle Carbonare e Giuseppe Stella

Davanti al Duomo di Thiene si affaccia la chiesetta del Rosario, dalle piccole dimensioni e con un aspetto molto modesto. Dalla facciata possiamo intuire come abbia una struttura divisa in tre navate, ma l'impatto più grande è quando si entra al suo interno: si rivela infatti come una chiesa di gusto barocco che conserva dei meravigliosi altari in marmi policromi. La navata centrale è coperta da una volta semplice, sui cui lati sono poste delle piccole tele raffiguranti i quattro Evangelisti. La luce soffusa fa risaltare ancora di più il bellissimo altare maggiore, che ci accoglie al primo sguardo non appena si entra nell'edificio. Questa chiesa venne fondata nei primi anni del Quattrocento per poi essere rimaneggiata più volte nel corso dei secoli, in particolare tra Sei e Settecento (e alcuni degli ultimi lavori anche nei primi anni del Novecento). La pavimentazione è stata rifatta nel Settecento, realizzata nel 1783 con marmo rosso e bianco di Asiago. Le navate sono separate da archi a tutto sesto poggianti su colonne in marmo, le due navate laterali sono decorate da affreschi (di cui sopravvivono alcuni frammenti) e stucchi barocchi. I lapicidi che presero parte a questa impresa decorativa rimangono per noi anonimi, così come i pittori che eseguirono gli affreschi e le tele degli altari laterali. L'unico artista di cui conosciamo il nome è Matteo Grazioli, che firmò e datò al 1590 la pala dell'altare maggiore: al centro vi è la “Madonna del Rosario tra san Domenico e santa Caterina da Siena”, entrambi appartenenti all'ordine domenicano. Tutto attorno vediamo 15 formelle, di dimensioni minori, raffiguranti i Misteri del Rosario: queste scene mostra-

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PAESAGGI VENETI

ph Bruno Dalle Carbonare e Giuseppe Stella

Thiene

Chiesetta del Rosario

A jewel in the heart of Thiene The Chiesetta del Rosario, a small modestlooking church dedicated to the Holy Rosary, stands facing the Cathedral of Thiene. From the façade, it is possible to guess that this building has three naves, but the most striking impact comes when you go inside: indeed, it is a Baroque-style church that preserves wonderful altars made of polychrome marble. The central nave is covered by a simple vault, with small canvases representing the four Evangelists on its sides. The soft light adds greater emphasis to the beautiful main altar, which welcomes you at first glance, as soon as you enter the building. This church was built during the early 15th century, and was then remodelled several times, in particular between the 17th and the 18th centuries (some work was done even in the early 20th century). A new floor was laid in 1783 using red and white marble from Asiago. The naves are separated by rounded arches resting on marble columns. The two side naves


ph Bruno Dalle Carbonare e Giuseppe Stella ph Bruno Dalle Carbonare e Giuseppe Stella

no svariati episodi tratti dalla vita di Cristo e della Vergine. Nelle navate laterali troviamo degli altari secondari: particolarmente interessante è la navata di destra, nella quale si trova un altare con la tela dell'Annunciazione, probabilmente di scuola del Maganza, un secondo altare con la statua di san Giuseppe e tra essi porzioni d'affresco che, sebbene molto rovinate, mostrano ritratta la Madonna delle Grazie.

are decorated with frescoes (some fragments of which are still visible) and stuccoes from the Baroque period. The stonemasons who took part in this decorative work are anonymous, like the painters who did the frescoes and the canvases of the side altars. The only name that appears is that of Matteo Grazioli, the artist who in 1590 signed and dated the altarpiece of the main altar that shows the Madonna of the Rosary between St. Dominic and St. Catherine of Siena, both belonging to the Dominican order. There are 15 smaller panels all around them which depict the Mysteries of the Rosary: these scenes show various episodes taken from the life of Christ and the Virgin Mary. The side naves host minor altars. The right-hand nave is particularly interesting: there is an altar with the canvas of the Annunciation, probably from the Maganza school as well as an altar with a statue of St. Joseph. Between these two altars, there are portions of frescoes which, even though ruined, still show the Madonna delle Grazie. 43


Enogastronomia di Francesca Baggio

I gargati col consiero “Caro el me vecio bigolaro!” Ancora una volta strumento protagonista per la realizzazione di uno strepitoso piatto tradizionale dell’Alto Vicentino: i gargati col consiero. Come sapete, il bigolaro è lo strumento per fare i bigoli ed altri tipi di pasta quale i famosi gargati. Cambiando la piastra del bigolaro si possono ottenere dei maccheroncini rigati lunghi tre centimetri con piccolo foro centrale e pasta spessa il cui nome deriva dalla parola dialettale “gargarozzo” (esofago). La pasta è la stessa che si usa per fare i bigoli; una volta cotta va condita con il consiero che è il sugo di accompagnamento, fatto con carne e verdure di stagione. In passato nella tradizione povera contadina si utilizzava del lardo a cui si aggiungeva qualche ritaglio di carne, quel che si aveva, si aromatizzava con erbe spontanee, cipolla e un po’ di conserva. Nel tempo il consiero si è arricchito con altri ingredienti e con le verdure di stagione. Così a seconda delle stagioni cambiano anche gli ingredienti del sugo. In Primavera carni bianche e da cortile, bruscandoli, asparagi o piselli; In Estate carni bovine peperoni e pomodori; in Autunno selvaggina e funghi; In Inverno salsiccia radicchio o carciofi. Piatto di non difficile esecuzione, assai versatile, adatto ad ogni stagione, lascia spazio alla più libera interpretazione. Non vi resta dunque che provare a mettere in gioco la vostra fantasia acquistando i maccheroncini già pronti o, se potete, facendoli voi “col torcio” e “coi ovi” di campagna; impegnativo ma vi assicuro una soddisfazione e un gusto unici. Solo il pensiero già mi stimola l’appetito.

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THE “GARGATI COL CONSIERO” DISH

“My dear old bigolaro!”. Once again, this bigoli pasta machine plays an indispensable role in the realisation of an amazing traditional dish from the Alto Vicentino area: the “Gargati with consiero” (gargati pasta with a meat sauce). As you may know, the bigoli pasta machine is the tool for making bigoli and other types of pasta, such as the famous gargati. By changing the plate on the machine, you can produce three-centimetrelong ridged macaroni with a small central hole and a thick outer layer, whose name derives from the dialectal name gargarozzo (esophagus). The dough is the same as the one used to make bigoli; once cooked, it is served with “consiero” which is the accompanying sauce, made with meat and seasonal vegetables. In the past, the poor peasant farmers used lard, to which they added whatever meat was available. It was then flavoured with wild herbs, onions, and a little tomato sauce. Over time, the sauce has been enriched with other ingredients and with seasonal vegetables. So, depending on the seasons, the ingredients of the sauce can change; in spring: white meat, wild hops, asparagus or peas; in summer: beef, peppers and tomatoes; in autumn: game and mushrooms; in winter: sausages, radicchio, or artichokes. It is a very easy dish to prepare; versatile, suitable for every season, and it can be easily adapted. All you have to do is free your creativity: buy ready-made gargati or, if you can, make them yourself with the right tool and with fresh country eggs. It is challenging, but I assure you that you will get a unique satisfaction in addition to a unique taste. Just the thought of it, makes me hungry.


kia.com

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Lavarone Luserna

Cismon

Folgaria

1 Valdastico

Asiago

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Tonezza del Cimone Monte Cimone

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Posina

Monte Novegno

Val d’As tico Monte Summano

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Piovene Rocchette

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Asolo

Zugliano

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Thiene

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Brogliano

Altivole

Cartigliano

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Castelfranco Veneto

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Bassano del Grappa

Marostica

Montecchio Precalcino

Valdagno

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Castelgomberto

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Vicenza

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Roncà Illasi

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Romano d’Ezzelino

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Carrè

Marano Vicentino

Crespadoro

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Altopiano di Asiago

Monte Cengio

Laghi Monte Pasubio

Monte Grappa

Valstagna

Rotzo

Montecchio Maggiore

Piazzola sul Brenta

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Arcugnano

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Gambellara

Camposanpiero

Montebello Vicentino

8 Monteforte d’Alpone

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Soave direzione Verona

Lonigo

San Bonifacio

Padova

Sarego

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Villaga

Arcole

Abano Terme

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Montagnana Monselice

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Refrontolo

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Valdobbiadene

Conegliano

15 Cornuda

Arte e architettura, eventi, itinerari, prodotti tipici Art and architecture, events, itineraries, typical products

Nervesa della Battaglia

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Montebelluna

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Cavallino Treporti

Bassano del Grappa

Lonigo

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Montebello Vicentino

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Montecchio Maggiore

direzione Treviso

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Conegliano

Piombino Dese

Recoaro Terme

Trebaseleghe

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Mestre

Cavallino

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Treporti Venezia

Stra

Soave

Asolo e Cornuda

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Battaglia Terme

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Rotzo

Arsiero

Chiuppano

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Soave di Chiara Maria Mattiello

ph Consorzio Soave

SI ACCENDE L’ESTATE DEL SOAVE

Due mesi fittissimi di appuntamenti per il Consorzio del Soave che dice addio alla tradizionale anteprima per un format che lascerà il segno. Intanto si preparano le campagne promozionali in Inghilterra e Giappone. Andare oltre il concetto di anteprima, selezionare con cura i futuri messaggi portanti della denominazione e dare luce alla vera essenza del territorio. Ambiziosi ma del tutto realistici gli obiettivi del Consorzio del Soave che, dopo le tradizionali fiere internazionali della prima parte dell’anno, si trova ora ad affrontare due mesi di attività promozionale 48

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THE SOAVE SUMMER BEGINS

Two months filled with appointments for the Consorzio del Soave which says goodbye to the traditional preview for a format that will leave a mark. In the meantime, preparations are being made for the promotional campaigns in Britain and Japan. Going beyond the concept of preview, carefully selecting the future core messages of the denomination and giving


light to the true essence of the area. These are the ambitious but fully realistic objectives of the Consorzio del Soave which, after the traditional international trade shows held during the first part of the year, now has to face two months of promotional activity where it will be the main character in different parts of the globe. On 17 and 18 May, with Soave Stories, 2 days were dedicated to the Soave world with all its aspects. Experts from all over the world, from Sarah

ph Consorzio Soave

che lo vedranno protagonista in diverse parti del globo. Il 17 e il 18 maggio, con Soave Stories, si è svolta una 2 giorni dedicata al “Mondo Soave” e alle sue sfaccettature. A parlare di Soave sono stati chiamati esperti da tutto il mondo, da Sarah Abbott MW a KerinO’Keefe fino a John Szabo MS. Ognuno di loro ha approfondito una tematica comunicativa diversa per approcciare il complesso e straordinario mondo del Soave, denominazione con una storia tra

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ph Consorzio Soave

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ph Consorzio Soave

Soave

Abbott MW and Kerin O’Keefe to John Szabo MS, were called to speak. Each one of them analysed a different communication theme to approach the complex and extraordinary world of Soave, one of the oldest denominations in Italy which produces extremely fine, top-quality wines that last over time, but without forgetting its modern side, with innovative sustainable projects and studies on the organoleptic characteristics of wines, starting from the soil. 50

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“After many meetings with producers on the true meaning of the preview,” says Sandro Gini, president of the Consorzio, “we agreed that Soave gave its best in September, almost a year after it has been harvested. We therefore decided to unite the preview with Soave Versus, a multifaceted event that is held precisely at the end of summer and dedicated to the press, the trade and enthusiasts, therefore leaving the May event to important reflections on the denomination, which is taking giant


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le più antiche d’Italia, capace di produrre vini di incredibile finezza e qualità, durevoli nel tempo; ma anche il suo lato moderno fatto di progetti innovativi in chiave sostenibilità e studi sulle caratteristiche organolettiche dei vini a partire dai suoli. «Dopo molti confronti con i produttori in merito al vero significato dell’anteprima – dice Sandro Gini, presidente del Consorzio - abbiamo convenuto che era a settembre che il Soave dava il meglio, dopo quasi un anno dalla vendemmia. Abbiamo quindi deciso di unire l’anteprima a Soave Versus, un contenitore poliedrico che cade proprio alla fine dell’estate e che si adatta perfettamente a ospitare un evento dedicato a stampa, trade e appassionati e lasciare lo spazio di maggio a riflessioni importanti sulla denominazione, che sta intraprendendo grandi passi avanti sul fronte della valorizzazione qualitativa». Soave Stories sarà anche il trampolino di lancio delle due campagne promozionali “Summer of Soave” in UK e “Soave Style” in Giappone che si apprestano a essere sempre più immersive e coinvolgendo in prima persona gli operatori dei tanti ristoranti e wine bar, che ogni giorno hanno la possibilità di parlare del Soave agli appassionati di vino.

steps forward as far as quality enhancement is concerned.” Soave Stories will also be the springboard for the two promotional campaigns, “Summer of Soave” in the UK and “Soave Style” in Japan, which are preparing to be always more immersive and which personally involve the operators of the many restaurants and wine bars who have the daily possibility of speaking about Soave with wine enthusiasts.

ph Consorzio Soave

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CONSORZIO TUTELA VINI SOAVE E RECIOTO DI SOAVE Tel. 045.7681578 www.ilsoave.com 51


Soave

di Luca Girardi

SOAVE

Con l’arrivo della bella stagione le terre che circondano il magnifico castello Scaligero di Soave offrono itinerari per ogni età ed esigenza: intorno al borgo si snodano sentieri pianeggianti, in salita e in discesa. Sono percorsi trivalenti adatti sia al trekking, anche a cavallo, e mountain-bike. Il percorso più conosciuto è il cosiddetto “Sentiero Natura”, o sentiero della salute che, disegnando un cerchio intorno al vicino monte Rocchetta, permette di ammirare lo splendido paesaggio dominato dalla coltura della vite, per poi fare ritorno al borgo e visitare il castello. Dietro ad esso, oltre le sue alte mura, si trova il Parco Comunale degli Ulivi, dove poter contemplare la natura, la storia del luogo nel silenzio, e riposare tra le numerose panchine e tavole per i picnic. Il Sentiero Natura è un percorso con un dislivello di circa 200 metri, che si può fare tranquillamente tutto l’anno, ma è consigliato specialmente nelle giornate soleggiate e ventilate della primavera e dell’estate. In tale periodo è possibile godere della vegetazione che regala spettacolari colori vivi che creano contrasto con il cielo limpido e i profumi più affascinanti che il luogo possiede. Dal viale della Vittoria, l’ingresso principale che conduce al centro storico, di fronte a Porta Verona, inizia il percorso. All’entrata si trova l’ufficio IAT, che mette a disposizione tutte le informazioni su Soave e dintorni, consegnando anche una mappa per seguire il percorso. Questa è una zona di grande valore storico: lungo il percorso si arriva ad un capitello, e qui è stata segnalata la scoperta di alcune lamine e di alcuni frammenti ossei di elefan52

PAESAGGI VENETI

ph Luca Girardi

Camminando attorno al castello

SOAVE

Walking around the castle

With the arrival of summer, the lands surrounding the magnificent Scaligero castle of Soave offer itineraries for all ages and demands: flat, uphill and downhill routes unwind around the town. The routes are suitable for trekking but can also be travelled on horseback and by mountain bike. The most famous route is called “Sentiero Natura” (Nature Trail), or Health Trail, and it traces a circle around the nearby Mount Rocchetta; it allows you to admire the splendid landscape dominated by vineyards, and then return to the town for a visit to the castle. Behind its high walls, you will find the Parco Comunale degli Ulivi (Municipal Olive Park), where you can contemplate the nature and history of the place in silence, and then rest on the benches and around the numerous picnic tables. “Sentiero Natura” is a route with a difference in altitude of about 200


ph Luca Girardi

Il Castello di Illasi

ph Luca Girardi

te preistorico. L’area si presta ad un favoloso panorama sulla vallata: all’estrema sinistra il monte Tondo, proseguendo con lo sguardo verso destra, i vigneti e le case, separate dal fiume Tramigna. Soffermandoci al Castello Scaligero di Soave, esso è appartenuto al casato dei Della Scala. È una

fortificazione che ha segnato la storia della cittadina della provincia di Verona. Caduto in stato di abbandono nell’arco del tempo, è stato oggetto di restauro nel 1890 dal senatore Regno Giulio Camuzzoni, sindaco di Verona dal 1867 al 1883. Arrivando alla cima del castello, o da destra lungo le cinta murarie del centro storico, o da sinistra percorrendo la strada asfaltata, è possibile vedere il forte Scaligero d’Illasi, posto come difesa della vallata. Visitare tale luogo non solo regala emozioni per la vista paesaggistica, ma permette anche scatti romantici per ogni coppia, lunghe passeggiate in compagnia assaporando i prodotti gastronomici, in particolare il vino famoso nel mondo.

metres. It can be travelled easily all year round, but is best on the sunny, fresh days of spring and summer. In this period, you can enjoy the vegetation, its spectacularly bright colours that contrast with the clear sky, and the most fascinating aromas. The route starts in viale della Vittoria, the main entrance Il Castello di Soave that leads to the old town, facing Porta Verona. At the Tourist Information Office at the entrance, you can discover anything and everything you need to know about Soave and the nearby areas, and also get a map to follow the route. This is an area with a relevant historical value: along the route there is a wayside shrine, near to which some laminae and prehistoric elephant bone fragments were found. The area gives a breathtaking view of the valley: to the extreme left you will see Mount Tondo, and, as you continue gazing, to the right you will see the vineyards and houses, separated by the Tramigna River. Stop at the Castle of Soave, which belonged to the Della Scala family. It is a fortress that marked the history of this town in the province of Verona. Abandoned over time, it was renovated in 1890 by the senator of the Kingdom of Italy, Giulio Camuzzoni, who was mayor of Verona from 1867 to 1883. When you reach the top of the castle, either from the right along the ancient walls of the old town or from the left along the paved road, you will see the Scaligero fortress of Illasi which was erected to defend the valley. This place deserves to be visited not only for its landscape views, but also because it is perfect for taking romantic pictures, long walks in company and tasting the local products, in particular, the world-renowned Soave wine. 53


LE AZIENDE INFORMANO

L’Amarone di Dal Forno alla conquista della Cina di Federica Lago

L’Amarone conquisterà la Cina? Sicuramente qualcosa si sta muovendo e tra le aziende vinicole che stanno stringendo importanti accordi commerciali nel Paese del Drago c'è la rinomata cantina di Romano Dal Forno, che ha firmato un importante accordo commerciale con la società Pinyou Trading dell'imprenditore cinese Hong Weidong. L'azienda Pinyou Trading ha creato una vera task force di sette persone che si occuperanno solo di vini di alta gamma, di cui Amarone di Dal Forno è il primo ambasciatore del territorio. Nel corso dell'anno partiranno circa 10.000 bottiglie per la Cina, 7.000 di Valpolicella Doc Superiore e 3.000 di Amarone della Valpolicella Docg. I principali canali di distribuzione saranno "corporate" e ho.re.ca. con collaborazioni attive con hotel a 5 stelle per promuovere l'immagine dell'Italia come sinonimo di qualità, prestigio ed eleganza.

AZIENDA AGRICOLA DAL FORNO ROMANO Località Lodoletta 1 37031 Cellore d'Illasi (VR) Tel. +39 045.7834923 info@dalfornoromano.it VISITE GUIDATE E DEGUSTAZIONI SU PRENOTAZIONE www.dalfornoromano.it 54

PAESAGGI VENETI

Dal Forno’s Amarone conquers China

Will Amarone conquer China? Surely something is moving and among the wineries that are tightening important commercial agreements in the Country of the Dragon there is the renowned winery of Romano Dal Forno. This winery has in fact signed an important commercial agreement with the Pinyou Trading company of the Chinese entrepreneur Hong Weidong. The company, has created a real task force made up of seven people who will deal only with high-end wines, of which Amarone by Dal Forno is the first ambassador of the territory. Throughout the year, about 10,000 bottles will leave for China, 7,000 of Valpolicella Doc Superiore and 3,000 of Amarone della Valpolicella Docg. The main distriubtion channel will be "corporate" and the ho.re.ca partners, with collaborations with 5-star hotels to promote the image of Italy as a synonym of quality, prestige and elegance.


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Rotzo

di Michela Pettinà

Bostel di Rotzo A spasso nella preistoria con i bambini Si può entrare nella fedele riproduzione di una capanna protostorica, sedendosi sulle stesse pietre dove riposavano i primi abitanti dell'Altopiano, magari dopo essere rientrati da una scaramuccia con i soldati Romani stanziati in pianura. E si possono anche vedere, quegli stessi abitanti, nella ricostruzione in realtà virtuale che Nea Archeologia ha creato per l'importante sito della Seconda Età del Ferro. Le tecnologie più moderne della realtà virtuale (con cuffie e visori), della realtà aumentata (con i tablet in dotazione durante la visita) e della realtà immersiva (con una stanza, all'interno del museo, per una visione a 270°) accrescono il piacere dell'esperienza diretta, che si vive passeggiando sulla spianata erbosa del Bostel, il "posto sicuro" abitato fin dal V secolo a.C. Per i bambini di tutte le età significa apprendere con tutti e cinque i sensi: possono vedere uomini e animali che popolavano quei luoghi oltre due millenni fa, toccare le pietre poste a fondamenta delle antiche case, farsi scompigliare i capelli e le orecchie dal vento frizzante, profumato di bosco. Come non concedere, a loro e 56

PAESAGGI VENETI

Bostel di Rotzo

Walking in prehistory with children You can enter the faithful reproduction of a protohistoric hut, sit on the same stones where the first inhabitants of the Plateau rested, maybe after returning from a skirmish with the Roman soldiers who were stationed on the plain. And you can see those inhabitants in the virtual reality reconstruction that the organisation “Nea Archeologia” created for this important site of the Second Iron Age. The most modern technologies of virtual reality (with headsets and visors), augmented reality (using the tablets supplied during the visit) and immersive reality (in a room in the museum with a 270° view) increase


ph Michela Pettinà

ph Michela Pettinà

the pleasure of direct experience that you perceive while walking on the grassy clearing of Bostel, the “safe place” that was inhabited from the 5th century BC. For children of all ages it means learning with all five senses: they can see the people and animals that populated those places more than two thousand years ago, touch the stones laid as the foundations of the ancient houses, have their hair ruffled and ears blown on by the crisp wind that smells of woods. And why not stop for a tasty break at the Baita del Bostel, after having learned and enjoyed yourselves so much? Bostel di Rotzo is the perfect place for school trips and family outings. It is an original meeting place for groups of friends. Do not miss the activities proposed periodically for children and teenagers, from archaeological-themed treasure hunting, to the teaching of survival techniques in nature; from weaving cloth on a loom, to making a terracotta vase. But the best laboratory is the enthralling, instructive and engaging “Lo scavo archeologico” (The archaeological dig). Watch your children when they return home: they will have become so enthusiastic that they will probably want to continue digging in your garden!

a noi, anche una gustosa pausa alla Baita del Bostel, dopo aver imparato, ed esserci divertiti, così tanto? Il Bostel di Rotzo è un sito perfetto per le scolaresche in gita, un luogo da visitare durante una scampagnata in famiglia, un ritrovo originale per le compagnie di amici. Da non perdere le attività proposte periodicamente per bambini e ragazzi, dalle cacce al tesoro a tema archeologico, all'insegnamento delle tecniche di sopravvivenza nella natura, dalla creazione di un tessuto al telaio, alla realizzazione di un vaso di terracotta. Ma il laboratorio per eccellenza resta "Lo scavo archeologico", emozionante, istruttivo e coinvolgente, e con un'unica controindicazione: tenete d'occhio i vostri bambini una volta tornati a casa, si saranno appassionati così tanto che vorranno continuare a scavare pure in giardino. BOSTEL DI ROTZO via Abate dal Pozzo, 5 SP 78 Castelletto di Rotzo (VI) APERTURA

Dal 01.05 al 08.09.2019 Sabato e domenica

ph Michela Pettinà

ph Michela Pettinà

INFO www.bosteldirotzo.it

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SULL’ALTOPIANO CON CAMPAGNA AMICA 26

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Pit-stop del benessere tra fattorie, natura e cultura Negli Agriturismi e nei Punti di Campagna Amica, gli ospiti possono vivere esperienze che solo il mondo rurale e montano sanno offrire. Ognuno potrà costruire la propria micro-vacanza nel verde seguendo un percorso emozionale fatto di natura, incontri, tradizioni e sopratutto di prodotti locali. Con Campagna Amica si può conoscere l’agricoltura con la A maiuscola: più ecologica, più genuina, più stagionale, più legata al territorio, il vero km 0. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27

AGRITURISMO "CA' SORDA AI PENNAR" AGRITURISMO "GRUUNTAAL" AGRITURISMO "LAMBRA CASA DEL SOL" MALGA GALMARARA MALGA ZEBIO AGRITURISMO MALGA SERONA MALGA ROCCOLO MALGA VERDE AGRITURISMO "7 CALIERE-I LOTTO VALMARON" EL TABARO MALGA "II LOTTO VALMARON" MALGA "III LOTTO VALMARON AGRITURISMO "LA CASARA" AGRITURISMO "MALGA SPILL" MALGA “BUSAFONDA” MALGA “MAZZE SUPERIORE” AGRITURISMO “LE CASARETTE” AGRITURISMO "MALGA PIAN DI GRANEZZA" AGRITURISMO "VALLE BIANCA" AGRITURISMO "MALGA PUSTERLE" AGRITURISMO "WAISTER" IL CASON DELLE MERAVIGLIE MALGA RONCHETTO MALGASIAGO AGRITURISMO "ZECCHINATI" MALGA CAMPOROSA' MALGA “MANDRIELLE VECCHIO PATRIMONIO”

ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASIAGO CALTRANO-MONTE CORNO COGOLLO DEL CENGIO CONCO ENEGO ENEGO ENEGO ENEGO GALLIO GALLIO GALLIO LUGO-MONTE CORNO LUSIANA LUSIANA-MONTE CORNO LUSIANA ROANA ROANA ROANA ROANA ROANA ROTZO ROTZO ROTZO

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E…state in Marcesina e dintorni Domenica 9 giugno ore 14.00 Sabato 15 giugno ore 9.00 Domenica 23 giugno ore 17.00 Domenica 30 giugno ore 9.30

;ŝŶ ĐĂƐŽ Ěŝ ŵĂůƚĞŵƉŽ ů͛ĞǀĞŶƚŽ ǀŝĞŶĞ ƐƉŽƐƚĂƚŽ Ă sabato 6 luglio)

Domenica 7 luglio dalle ore 10.00 alle ore 17.00

(ŝŶ ĐĂƐŽ Ěŝ ŵĂůƚĞŵƉŽ ů͛ĞǀĞŶƚŽ ǀŝĞŶĞ ƐƉŽƐƚĂƚŽ Ă domenica 14 luglio)

Venerdì 12 luglio ore 10.00 Domenica 14 luglio ore 14.00 Sabato 21 luglio ore 17.00 Domenica 28 luglio ore 14.00 Domenica 25 agosto dalle ore 9.00 alle ore 19.00 Domenica 1° settembre ore 9.30 Domenica 22 settembre ore 9.30

Concerto Coro Alpino Masotto Passeggiata fotografica in collaborazione con Asiago Guide ͞D/ Z/dKZE/ /E D Ed ͟ Donata Canta Lucio Music Band

7 Caliere I Lotto Valmaron - Enego Malga Zebio - Asiago Malga Serona - Caltrano

Trekking per gli Alberi - Passeggiata Alpina con gli Alpaca a cura di Asiago Guide e gli allevatori di Alpaca

Malga Fratte - Trento Malga Camporosà - Rotzo

#giovanimalgaday

Malga Pusterle -Roana

Un sigillo di Campagna Amica: il formaggio Burlino Passeggiata al tramonto al Col del Lupo con merenda e cena a cura di Asiago Guide

Malga Mazze Superiori Lugo Vicentino (Monte Corno) Malga II Lotto Marcesina Enego Malga Scura comune di Grigno Marcesina

Concerto al Forte

Forte Lisser - Enego

͞Dŝ ƌŝĨƵŐŝŽ ŝŶ ƚŽƵƌ͟ ĐŽŶ ĂǀŝĚĞ WĞƌŽŶ

Mostra Mercato dei prodotti del territorio e passeggiata sensoriale Sulle tracce di Hemingway (Tour in inglese) a cura di Asiago Guide ƐĐƵƌƐŝŽŶĞ Ă ƉĂƐƐŽ Ě͛ĂƐŝŶŽ con Pachamama e Asiago Guide

Campagna Amica ad Asiago Malga Pian di Granezza - Lusiana (Monte Corno) Malga Verde - Conco (Val Lastaro)

Rassegna Gastronomica #adottaunalbero – Alta Cucina negli Agriturismi Terranostra - Campagna Amica Il programma completo degli eventi, della rassegna ed ulteriori informazioni su:

Campagna Amica Vicenza

campagnaamicavicenza

www.mercatovicenza.it


ph Donato Marmorini

Arsiero

di Donato Marmorini

Contrà Pria di Arsiero e i canyon dell'Astico La sensazione di essere immersi in un luogo senza tempo ce l'abbiamo appena attraversato il ponticello, accompagnati dallo scorrere placido delle acque, riflessi color smeraldo riflettono le pareti a strapiombo, rivoli dalle trasparenze cristalline che si inseguono frusciando tra i massi e si tuffano nei canyon scavati dalla pazienza millenaria dell'acqua. Un merlo acquaiolo sfreccia con la sua bellissima livrea e si tuffa alla ricerca del pasto quotidiano, alcune trote saettano nell'acqua limpida e si nascondo nei profondi anfratti... Non è la fantasia di un visionario, non siamo tra i meandri del fiume Colorado, ma nell'Alto vicentino, per la precisione nel tratto di fiume Astico che scorre appena sotto l'abitato di 60

PAESAGGI VENETI

ContrĂ Pria in Arsiero

and the Astico canyons You get the feeling of being immersed in a timeless place as soon as you cross the bridge, accompanied by the water flowing placidly, its emeraldcoloured reflections that mirror the sheer walls, and the rivulets of crystalline transparent water that chase each other through the rocks before diving into the canyons that have been eroded by the millenary patience of the water itself. A Dipper with its beautiful colours darts past and dives into the water


Over the centuries, the river water has cut a series of narrow and spectacular canyons into the rocks here; it has created small waterfalls and deep wells where incredibly clear, fresh water flows, the destination for many bathers seeking relief from the summer heat in these cool waters. There is, in fact, a beautiful beach that draws many day trippers from Pedemontana Veneta, but also from nearby Trentino. The presence

ph Donato Marmorini

searching for its daily meal while, some trout scurry through in the clean water and hide in the depths of the ravine… It is not our imagination, nor are we at the bends of the Colorado river, but in Alto Vicentino, the upper Vicenza area; more precisely at the part of the Astico river that flows just below the residential area of Contrà Pria, in the shade of Mount Cengio, that is only a few hundred metres from Arsiero.

Contrà Pria, all'ombra del Monte Cengio a poche centinaia di metri da Arsiero. Qui le acque del fiume nel corso dei millenni, hanno scavato nella roccia una serie di stretti e spettacolari canyon, creato cascatelle e profonde pozze con un'acqua dalla trasparenza incredibile, meta soprattutto nei mesi estivi di tantissimi bagnanti che cercano refrigerio nelle sue fresche acque. Vi è infatti una bella spiaggia che attira tanti escursionisti dalla Pedemontana Veneta ma anche dal vicino Trentino. Un luogo dove, anche grazie alla presenza di un chiosco/bar è possibile trascorrere ore di relax immersi in una Natura meravigliosa, che ci auguriamo ogni frequentatore rispetti nel dovuto modo. Se così sarà, verrete ripagati e potrete godere della bellezza di un luogo che emana magia sotto ogni aspetto, anche (e noi diciamo soprattutto), durante il resto dell'anno, quando la presenza umana è quasi o del tutto assente e coloro che cercano un po' di tranquillità potranno godersi il posto cogliendone l'essenza più intima. Contrà Pria si può raggiungere anche in bici: nelle vicinanze passa la pista ciclabile dell’Astico, assolutamente da provare specie nel tratto Cogollo del Cengio- Valdastico.

of the kiosk/bar helps to make it the perfect place where visitors can relax surrounded by spectacular nature, which we trust will be respected by everyone. With this perspective, you can enjoy the beauty of a location that emanates magic under every aspect, even - and we believe above all - during the rest of the year when there are practically no human visitors present; it is in this perios that those who are looking for peace can fully enjoy the place, appreciating its most intimate essence. You can reach Contrà Pria even by bicycle: the Astico bike path is an absolute must, especially the Cogollo del Cengio-Valdastico stretch. 61




Mostra mercato

EUROPEAN DESTINATIONS OF EXCELLENCE

14^ edizione

Mostra di orchidee, piante, fiori, bonsai, cultura del verde Lanificio Conte - Fabbrica Alta - Palazzo Toaldi Capra

21·22 Se�embre 2019

Schio

In caso di pioggia la mostra-mercato si svolgerà in parte al coperto INGRESSO LIBERO In collaborazione con:

sabato e domenica 9.00 -19.30

Info: Ufficio Cultura dal lunedì al venerdì 9-13 tel. 0445.691343 www.comune.schio.vi.it www. orchideegiardinojacquard.weebly.com


V E S T E

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ZANÈ VI - VIA PRA’ BORDONI 7 - TEL. 0445 315409 www.sossan.com - info@sossan.com


Valli del Pasubio

52a Sagra della sopressa A VALLI DEL PASUBIO

Da più di mezzo secolo nel Comune di Valli del Pasubio, nell’alta Val Leogra, nella prima metà di agosto la Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza la Sagra della Sopressa, una manifestazione enogastronomica per valorizzare il tipico insaccato delle Prealpi Venete. Si possono degustare: la sopressa locale servita come da tradizione con polenta “brustolà” e alcuni piatti tipici della cucina contadina. Una simpatica gara premia ogni anno la miglior sopressa fatta in casa, destinata esclusivamente al consumo domestico.

La manifestazione è arricchita da eventi culturali (Concerto d’organo, Mostre sul territorio), iniziative turistiche (escursioni accompagnate, visita al Museo degli Antichi Mestieri e alla Segheria idraulica alla veneziana), musica, intrattenimenti, mercatini artigianali, tombola in piazza e fuochi d’artificio. 66

PAESAGGI VENETI

52st Sagra della sopressa

in Valli del Pasubio For more than half a century, the Pro Loco Association of the Municipality of Valli del Pasubio in the upper Val Leogra has been organising the “Sagra della Sopressa” during the first half of August, in collaboration with the Town Council. This is a food and wine event that promotes “Sopressa”, the typical salami of the Venetian Prealps. There you can enjoy the local “sopressa” served with “polenta brustolà” (grilled polenta), as tradition indicates, and some typical dishes from our farming culture. The Sagra is enriched by cultural events, tourist initiatives, music and shows. DAL 3 AL 4 AGOSTO 2019 DAL 9 AL 15 AGOSTO 2019 www.prolocovallidelpasubio.it


Il gusto della tradizione tra relax e benessere ai piedi del Monte Pasubio

Locali rinnovati Specialità Gnocchi e cucina tradizionale

dal 1952 S.Antonio di Valli del Pasubio di Valli del Pasubio Tel.S.Antonio 0445 630047 Tel. 0445.630047 Specialità gnocchi www.carlafailela.it

www.carlafailela.it


Chiuppano

di Michela Pettinà

CHIUPPANO Il passato fa scintille

ph Michela Pettinà

Il territorio pedemontano è fatto di terrapieni e argini, masiere e terrazzamenti, briglie e salti, che trattengono la terra e l'acqua, ne conservano la ricchezza e la forza. E proprio la forza di un salto d'acqua di 30 metri fa girare, dal 1954, le due turbine (il disastro del Vajont fermò la realizzazione della terza) della centrale idroelettrica Giuseppe Gavazzi, a Chiuppano, di proprietà di Eusebio Energia S.p.A.. Situata in via Bessè, a ridosso del torrente Astico, prende l'acqua dalla contrà Meda di Velo d'Astico e un tempo riforniva di energia la Lanerossi, mentre oggi convoglia la sua produzione nella rete elettrica nazionale, fermandosi solo in caso di emergenza, per piene improvvise o interventi di manutenzione. Inserita in un giardino all'italiana, si erge con la dignità di una villa, dalle forme severe e solenni, con finestre come oblò di una nave da un lato e grandi vetrate affacciate sui monti dall'altro, consapevole della sua importanza per l'in-

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PAESAGGI VENETI

CHIUPPANO

The past still sparkles The Pedemontana area is full of embankments and banks, dry stone walls and terracing, weirs and waterfalls, that preserve the richness and strength of its soil and water. In fact, since 1954, the power of a 30-metre waterfall has been turning the two turbines of the Giuseppe Gavazzi hydroelectric power plant in Chiuppano, which belongs to Eusebio Energia S.p.A.; the Vajont disaster stopped the production of the third turbine. The power plant is located in via Bessè, very close to the Astico River, and its water supply comes from


ph Michela Pettinà

the Meda district in Velo d’Astico. It once used to supply energy to Lanerossi, but today its power production goes to the national electric network; emergencies, unexpected floods or maintenance interventions are the only reasons for stopping its operation. The plant stands in an Italian garden as if it were a villa, with severe solemn forms, windows resembling portholes on one side, and large windows that face the mountains on the other side, it seems aware of its importance for the industry of the past and proud of its current environmental sustainability. Reaching it is easy, even by bike, and contemplating its strong, clean lines from outside fully repays the effort of the ascent. Energy still flows inside the Gavazzi hydroelectric power plant: the turbines still turn, the noisy alternators still produce power. As a result, you can only access the building with prior authorisation from the owner, but when granted, the magic of electromagnetism is revealed and you can actually feel the water being turned into electricity. Visually controlled by Eusebio Energia technicians during the day, and by video surveillance cameras day and night, a few years ago the power station said goodbye to its family of custodians,

ph Michela Pettinà

ph Gilli

dustria di un tempo, fiera della sua sostenibilità ambientale ora. Arrivarci è agevole, anche in bicicletta, e contemplarne, da fuori, le linee forti e pulite ripaga pienamente della fatica della risalita. All'interno della centrale idroelettrica Gavazzi l'energia scorre, le turbine girano, gli alternatori, rumorosi, producono. Quindi si può accedere solo con la preventiva autorizzazione della proprietà, ma quando ciò è concesso, ecco che la magia dell'elettromagnetismo si svela e si percepisce l'acqua che si trasforma in elettricità. Controllata a vista dai tecnici di Eusebio Energia durante il giorno, e da telecamere sia di giorno che di notte, da qualche anno la centrale ha detto addio alla sua famiglia di custodi, trasferiti forse in una casa più silenziosa, ma meno originale. In quello che era l'appartamento del guardiano, sono state ricavate sale per riunioni e conferenze: di certo un luogo interessante, per le imprese della zona, per organizzare incontri di lavoro, seminari e workshop. O anche, accanto alla fresca fontana con busto del progettista, un picnic all'ombra degli alberi.

who moved perhaps to a more silent, but certainly less original, house. The custodian’s apartment has been turned into meeting and conference rooms, becoming an interesting place where local companies can hold work meetings, seminars and workshops, or where people can have a picnic in the shade of the trees next to the cool water of the fountain with the bust of the power plant designer.

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Mestre di Maria Grazia Dal Pra’

Mestre: il museo della memoria nazionale del ‘900 Ancora poco noto, forse per via della sua sigla, arcana e breve M9 - il Museo del ‘900 di Mestre si presenta invece con dimensioni di tutto rispetto: è infatti articolato su due piani, ciascuno diviso in quattro sezioni. Il progetto è di Fondazione di Venezia che si è ispirata alle più innovative esperienze europee, e ha voluto un distretto dal respiro internazionale, dove cultura e tecnologia si incontrano. M9 esprime un atto di coraggio e responsabilità civile e mette in atto un processo di rigenerazione urbana nel cuore del centro storico di un luogo che mostra ancora cicatrici e ferite. L’intervento prevede infatti tre nuovi edifici con funzioni museali, il recupero di un ex convento tardo cinquecentesco e la ristrutturazione di un edificio direzionale degli anni ‘70. All’interno dell’edificio, una piccola smart city, si trova il patrimonio italiano del ‘900, il secolo che tanto ha contribuito a creare l’identità nazionale. Nel museo, gli italiani possono riscoprire da dove vengono e quanto questo passato ricco e contraddittorio possa aprire alla costruzione del futuro. Nelle sue otto sezioni - Demografia, Stili di vita, Scienza, Economia (qui, tra le grandi fabbriche citate - FIAT, Ansaldo, anche la Lanerossi di Schio), Paesaggi, Politica, Educazione, Identità nazionale - a loro volta ulteriormente articolate, la multimedialità 70

PAESAGGI VENETI


INFO E ORARI dal 1 maggio al 30 settembre from 1 may to 30 september da lunedì a venerdì from Monday to Friday 10.00 - 19.00 sabato, domenica e festivi Saturday, Sunday and Public holidays 11.00 - 22.00 www.m9museum.it

MESTRE

The museum of 20th-century national remembrance (M9) Still not well known, maybe because of its arcane and short acronym – M9 – the size of the 20th-century Museum in Mestre deserves total respect: it covers two floors, each one divided into four sections. The project is by Fondazione di Venezia, which was inspired by the most innovative European experiences and which wanted a district with an international focus where culture and technology could meet. M9 expresses an act of courage and civil responsibility; it fosters an urban regeneration process in the heart of the old town of a city that still carries scars and wounds. The intervention, in fact, includes three new buildings to be used as a museum, the recovery of an ex convent from the late 16th century and the renovation of a management building from the 1970s. Italian heritage from the 20th century, which contributed greatly to creating national identity, is presented inside the building, which becomes a small smart city. In the museum, Italians can rediscover where they come from and how the country’s rich, contradictory past can open doors to building the future. In its eight theme sections –

Demography, Lifestyles, Science, Economy (FIAT, Ansaldo, even Lanerossi from Schio are among the large factors mentioned), Landscapes, Politics, Education, National identity – multimedia and interactivity are at the service of historical narration. Visitors can experience not only the emotion of being in a crowded square among great public speakers, but also the burden of the wars and the toughness of factory work. They can get to know the clothes, environment and daily life of the progressively changing countryside and cities. According to their requirements and interests, visitors can freely choose how to visit the museum.

e l’interattività sono al servizio della narrazione storica. Il visitatore potrà dunque provare l’emozione di trovarsi in una piazza affollata tra grandi oratori, il peso delle guerre, la durezza del lavoro in fabbrica; conoscere abbigliamento, ambiente e vita quotidiana nel progressivo cambiamento di campagne e città. Ognuno potrà scegliere la modalità di visita più consona alle proprie esigenze e interessi.

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Cavallino Treporti

Un Parco Naturale sospeso tra mare e laguna

Lio Piccolo

Il Parco Turistico di Cavallino – Treporti si inserisce tra il mare Adriatico e la laguna di Venezia. La più ampia concentrazione di campeggi e villaggi turistici d’Europa, inseriti in spazi verdi confinanti con aziende agricole d’eccellenza, rappresenta un sistema “open air” unico nel suo genere. Cavallino Treporti rappresenta la location ideale per una vacanza rilassante: ampie spiagge con sabbia fine e dorata adatte alle famiglie e sicure per i bambini sono ottimamente attrezzate e dotate di facili accessi; le dune e le vaste pinete, in cui sono inserite le strutture ricettive all'aria aperta; scorci di storia importanti, Via dei Forti (www.viadeiforti.it) un percorso storico, un circuito museale diffuso all’aria aperta che lega le fortificazioni costruite durante le due guerre mondiali a difesa di Venezia (alcune recentemente ristrutturate, specialmente il Museo Batteria V. Pisani); paesi e comunità, il cuore del nostro territorio. La vicina laguna è ricca di flora e fauna e aspetta solo di essere scoperta attraverso le numerose piste ciclabili. Dopo una rilassante giornata in spiaggia, una gita, magari in bicicletta o in barca, un pranzo o una cena presso uno dei tanti ristoranti tipici è sicuramente consigliato. Pesce, carne accompagnati da prodotti orticoli della zona offrono maggiormente la piacevolezza di una vacanza vissuta all’insegna della qualità della vita nel nostro Parco Turistico. A tutto questo vanno aggiunte attività di intrattenimento ed un fitto calendario di eventi e manifestazioni. 16 giugno Palio remiero delle Contrade nel suggestivo paesaggio lagunare, 72

PAESAGGI VENETI

A NATURE PARK BETWEEN THE SEA AND VENICE LAGOON

Cavallino – Treporti is a nature park located between the Adriatic sea and Venice lagoon. A unique, 15 km-long area leader in Europe for “open air” tourism. Cavallino Treporti offers the ideal scenario for a completely relaxing stay: long golden and easily accessible beaches suitable for families with children, with a full range of facilities; rolling dunes and large pine forests where campsites and tourist resorts are located; important glimpses of history - “Via dei Forti” (www. viadeiforti.it) is an historical route, an open-air museum circuit that links the fortifications built before World War I and II to defend Venice (some of them have been recently restored, especially the Museum V. Pisani Battery dedicated to World War I);


Percorso storico delle fortificazioni e Museo Batteria V. Pisani

ph Archivio Parco Turistico di Cavallino Treporti

www.viadeiforti.it

parks, weekly and evening markets in addition to some recurring events such as the “Beach on Fire” (15 km of simultaneous fireworks along our beach); “Palio Remiero delle Contrade” (row-boat challenge involving the twelve town districts in Venice lagoon); Sunset Run (running race); Sand&Sound (beach event with music and balls). Tranquillity, open air, amusements, quality of life, the correct balance between man and nature... all this has one name: Parco Turistico di Cavallino-Treporti.

ph Archivio Parco Turistico di Cavallino Treporti

ph Archivio Parco Turistico di Cavallino Treporti

Info turistiche

www.cavallino.info

villages and communities, the heart of our area. The nearby lagoon is populated by a great variety of flora and fauna species just waiting to be discovered, by bike, along the many cycle paths. After a relaxing day on the beach or after a trip, perhaps by bike or boat, lunch or an evening meal in one of the many typical restaurants is highly recommended. Fish and meat accompanied by locally grown fruit and vegetables offer the pleasantness of a quality holiday in our Tourism Park. This is all combined with a large number of events: evening music events, clubs, cabarets, theatres, amusement

Casson

una regata che riprende l’antica tradizione veneziana. 15 giugno Sunset Run gara podistica partenza ore 19,30. 21 giugno Sand&Sound che in occasione dell’annuale festa della musica, anima tutta la spiaggia con musica e balli. 24 agosto Beach on Fire 15 km di fuochi d’artificio sulla spiaggia in contemporanea, un evento emozionante, da guinness dei primati! Tranquillità, aria sana, divertimento, qualità della vita, il giusto equilibrio tra uomo e natura… tutto questo ha un nome: Parco Turistico di Cavallino Treporti.

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ph Francesco Galifi, Archivio fotografico Comune di Conegliano

Conegliano

A cura dell'Ufficio informazione e Accoglienza Turistica IAT

CONEGLIANO

Città d'arte e del vino Conegliano è conosciuta nel mondo per aver dato i natali al grande pittore rinascimentale Giambattista Cima e per essere la porta d'accesso alle meravigliose colline del Prosecco Superiore. Durante le vacanze estive, Conegliano può essere una piacevole alternativa ai grandi centri turistici, grazie al suo splendido centro storico, ricco di storia e di arte, e alle colline circostanti, di fronte alle quali l'occhio si perde a cercare l'orizzonte. Se si vuole essere sicuri di vivere a pieno la sua bellezza, è possibile visitare il centro cittadino seguendo il Filo della Storia, itinerario di 4km facilmente riconoscibile grazie alla caratteristica linea marrone disegnata sulle strade cittadine. Passeggiando sotto i portici di Via XX Settembre, l'antica Contrada Grande, tra palazzi affrescati e nobili dimore, si arriva al Duomo, custode di molti tesori artistici, tra i quali spicca la Pala del Cima di Conegliano, unica opera presente in città del grande pittore. Immancabile è la visita alla Sala dei Battuti, un salone completamente affrescato di grande bellezza, e al Castello Medievale, che domina la città. Raggiungibile a piedi dall'antico borgo, ad ogni passo la salita regala al visitatore scorci mozzafiato. Al Castello è possibile visitare il Museo Civico sulla storia della città, allestito nella Torre della Campana: spingendosi fino all'ultimo piano, la terrazza panoramica regala una vista suggestiva sul borgo sottostante.

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PAESAGGI VENETI

"Conegliano è una città dove potete vivere numerose esperienze, dall'enogastronomia allo sport. Vi invitiamo a venirci a scoprire numerosi!" dott.ssa Gaia Maschio

Assessore al Turismo del Comune di Conegliano

EVENTI ESTATE 2019 DAMA VIVENTE FESTIVAL RINASCIMENTALE ogni anno secondo weekend di giugno 8 e 9 giugno 2019 CALICI DI STELLE ogni anno primo weekend di agosto 2 e 3 agosto 2019


CONEGLIANO

The city of art and wine

ph Francesco Galifi, Archivio fotografico Comune di Conegliano

ph Francesco Galifi, Archivio fotografico Comune di Conegliano

Conegliano is known worldwide as the place where the great Renaissance painter Giambattista Cima was born, and for representing the entrance to the wonderful hills of the Prosecco Superiore wine. Conegliano can be a pleasant alternative to large tourist centres during the summer holiday period, thanks to its splendid old town, which is full of history and art, and the surrounding hills, which offer breathtaking views while searching for the horizon. If you want to be certain of fully enjoying its beauty, you can visit the town centre following the “Filo della Storia”, a 4 km route that is clearly recognisable thanks to the characteristic brown line that appears on the town roads. Walking under the porticoes in Via XX Settembre, in the ancient Contrada Grande, among frescoed villas and noble homes, you reach the Dome, where many artistic treasures can be found, among which the Altarpiece by Cima da Conegliano, the only work of this painter that still remains in the town. Do not miss out on a visit to the “Sala dei Battuti”, a very beautiful, fully frescoed room, and the Medieval Castle, which overlooks the city. Reachable on foot from the ancient village, the ascent offers breathtaking views

with each step. At the castle you can visit the Civic Museum, set up in the Bell Tower, which presents the history of the town: if you make the effort to reach the top, the panoramic terrace offers a suggestive view of the underlying village. "Conegliano is a town where you can live numerous experiences, from food and wine to sport. Come and discover it" says the councillor for Tourism, of the Municipality of Conegliano, Dr. Gaia Maschio.

INFO E PRENOTAZIONI INFORMATION AND BOOKINGS AT Ufficio IAT - Tel. 0438.21230

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Montebelluna

di Elettra Morlin

Il Museo di Scienze Naturali e Archeologia di Montebelluna La villa Biagi di Montebelluna ospita il Museo di Scienze Naturali e Archeologia, nato nel 1984 grazie all'iniziativa del gruppo speleologico locale "Gruppo Naturalistico Bellona" con il supporto dell’amministrazione comunale. Il primo nucleo della collezione conteneva alcuni interessanti recuperi archeologici provenienti dalla zona collinare di Montebelluna e un cospicuo materiale naturalistico e mineralogico. Della villa sede della collezione si conosce poco: dal XV secolo (epoca della sua fondazione) al XVIII secolo fu proprietà della famiglia dei Barbarigo e nell’Ottocento divenne la casa dell’avvocato Pietro Biagi. L’edificio, nel tempo, ha subito considerevoli modifiche rispetto al suo assetto originale. Nel corso del '900 la villa è stata adibita a convitto e, solo successivamente, è diventata proprietà del Comune di Montebelluna. Il complesso monumentale è costituito da villa e barchessa, con annesso oratorio e giardino. La barchessa è stata destinata a sede espositiva, mentre le sale della villa sono state adibite ad uffici, sala conferenze, centro di documentazione, aule e laboratori didattici. Il Museo di Scienze Naturali e Archeologia di Montebelluna si struttura in due sezioni principali: una sezione naturalistica suddivisa in due sottosezioni (Scienze della Terra in 5 sale e Scienze della Vita in 6 sale) e una sezione archeologica suddivisa in due sottosezioni (preistoria-protostoria con i Veneti Antichi ed epoca romana). Esiste una terza sezione dislocata a Schievenin di Quero (BL). Il Museo organizza moltissime attività e iniziative per le scuole ma an76

PAESAGGI VENETI

The Museum of Natural History and Archaeology of Montbelluna

Villa Biagi in Montebelluna houses the Museum of Natural History and Archaeology, which was opened in 1984 thanks to the initiative of the local speleology group “Gruppo Naturalistico Bellona” with the support of the city council. The first nucleus of the collection was made up of some archaeological findings from the hilly area of Montebelluna and notable natural and mineralogical material. Little is known about the villa in which the collection is held: from the 15th century (the period of its construction) to the 18th century it belonged to the Barbarigo family, and in the 19th century it became the home of lawyer Pietro Biagi. During the 1900s the villa was turned into a boarding school and only later became the property


of the Municipality of Montebelluna. This monumental complex includes the villa and the barchessa, with an annexed oratory and garden. The barchessa is used for exhibitions, while the villa rooms have been turned into offices, conference rooms, archive centres, halls and teaching laboratories. The Museum covers two main sections: a naturalistic section divided into two sub-sections (Earth Science in 5 rooms and Science of Life in 6 rooms) and an archaeology section divided again into two sub-sections (prehistoryprotohistory with the Ancient Veneto ORARI DEL MUSEO Da martedì a venerdì: 10.00-12.00 14.30-17.30 Sabato e domenica: 10.00-18.00 ORARI DELLA MOSTRA VIAGGIATORI DEL COSMO. METEORITI & CO. Da martedì a venerdì: 14.30-17.30 Sabato e domenica: 10:00-18:00 Apertura per gruppi e scuole su prenotazione CHIUSO Tutti i lunedì e nei giorni di festività nazionali www.museomontebelluna.it people and the Roman epoch). There is a separate third section in Schievenin di Quero (Belluno). The Museum organises many activities and initiatives both inside and outside its walls (real excursions to discover the surrounding area are often programmed). Special attention is given to activities for children, such as “Vacanze al Museo” (Holidaying at the Museum - days full of activities for primary school children on different themes), “Una notte al Museo” (A Night in the Museum - the emotion of sleeping in the museum reserved for children attending the fifth year of the primary school), “Estate al Museo” (Summer at the Museum - 7 weeks of archaeological and natural science activities and laboratories for primary school children), “Cosa c’è al Museo di Domenica?” (What goes on in the Museum on Sundays? - Sundays at the museum for primary school children on various themes). Numerous exhibitions are also organised: “Viaggiatori del Cosmo. Meteoriti & co.” (Cosmos visitors. Meteorites & Co.), where you can admire and discover everything about satellites, asteroids, meteors, meteorites and comets, will run until 28 July.

che per i privati di qualunque età, all’interno e all’esterno delle sue mura (spesso sono previste vere e proprie escursioni alla scoperta del territorio circostante). Una particolare attenzione è rivolta alle attività per i bambini come “Vacanze al Museo” (giornate di attività per i bambini della scuola primaria su diversi temi), “Una notte al Museo” (l’emozione di dormire al museo per bambini di quinta elementare), “Estate al Museo” (per 7 settimane attività e laboratori di archeologia e scienze naturali per bambini della scuola primaria), “Cosa c’è al Museo di Domenica?” (domeniche al museo per bambini della scuola dell’infanzia su vari temi). Numerose le mostre che vengono organizzate: fino al 28 luglio sarà possibile ammirare “Viaggiatori del Cosmo. Meteoriti & co.” e scoprire tutto su satelliti, asteroidi, meteore, meteoriti e comete. 77


Asolo - Cornuda di Corrado Zenere ph Florian

Il sentiero delle due rocche

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PAESAGGI VENETI

È una vecchia via di collegamento che permette la traversata completa della catena collinare dei Colli Asolani dalla Rocca di Cornuda alla Rocca di Asolo. Il sentiero inizia dal Santuario della Madonna della Rocca, costruito dove anticamente sorgeva la rocca a 350 m. sul livello del mare; da questo punto ci si inoltra completamente nella natura che sta prendendo il sopravvento su casolari non più abitati e su appezzamenti non coltivati, dove rimangono però ben visibili, i resti di alcune trincee della Grande Guerra; si arriverà, quindi, alla Rocca di Asolo costruita sulla cima del monte Ricco, che sovrasta il centro dell’omonima città, definita da Carducci “Città dai Cento Orizzonti”. Lasciate le macchine nei pressi della frazione San Martino prendiamo la strada pedonale che, salendo, ci porta prima al monumento dei Caduti dei moti dell’8-9 maggio1848, poi al Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda (350 m); il panorama che si ammira spazia verso il massiccio del Cesen che domina Valdobbiadene. Il sentiero s’inoltra in un bosco e costeggia il sentiero delle trincee dove si potranno vedere alcuni resti degli scontri avvenuti nella Grande Guerra. Continuando si arriva ai piedi del monte Sulder (473 m) dove si può salire per visitare postazioni e osservatori tra cui, l’osservatorio Marocco famoso per il panorama aperto verso la valle del Piave. Si prosegue quindi, verso forcella Mostacin, da dove sarà possibile con una piccola deviazione, salire sulla vetta del Collalto che con i suoi 499 metri rappresenta la cima più elevata dei colli asolani. Riprendendo il sentiero e raggiunta forcella Mostacin, si percorre cresta Calmoreggio (487


ASOLO-CORNUDA

The trail of the two fortresses

There is an old connecting road that allows you to cross the hilly chain of the Colli Asolani completely, from the Cornuda fortress to the Asolo fortress. The trail starts from the Madonna della Rocca Sanctuary, built where the fortress used to rise in ancient times, 350 m above sea level. Following the trail from here, you are surrounded by nature, which has overgrown the farmhouses that are no longer inhabited and the plots of land that are no longer being farmed, but you can still see the remains of trenches from World War I along the way. At the end, you reach the Asolo Fortress, built on the summit of Mount Ricco, which overlooks the centre of Asolo, defined by Carducci as the “Città dai Cento Orizzonti” (the City with a hundred horizons). Leaving your car near the village of San Martino, take the pedestrian road which rises first to the monument dedicated to the soldiers who fell during the rebellions of 8-9 May 1848, and then to the Sanctuary of the Madonna della Rocca di Cornuda (350 m); the view opens onto the Cesen massif that dominates Valdobbiadene. The trail then moves into a wood and runs along the trail of the trenches, where you can see some remains

of the fighting that took place during the First World War. Continuing along the trail, you reach the foot of Mount Sulder (473 m), which you can ascend to visit placements and observation posts, among which the Marocco post, famous for its full view of the Piave valley. The route then leads to the Forcella Mostacin gap, from where you can, with a small deviation, reach the peak of Collalto at 499 metres, the highest of the Asolo hills. Returning to the trail, in particular, to the Forcella Mostacin gap, continue along the Calmoreggio crest (487 m) until you reach the top of S. Giorgio hill, with a church dedicated to this saint. The trail then leads towards Argenta Hill (429 m) and passes close by the ruins of Casera Metti, taking you first to the Forcella Sbazzega gap and then to Asolo. Naturally, the trail can also be travelled in the opposite direction.

ph Corrado Zenere

ph Spineta Francesco

m) e si raggiunge la sommità di colle S. Giorgio con la chiesetta dedicata al santo. Si riprende poi il sentiero che porta verso Colle Argenta (429 m) e passando vicino i ruderi di Casera Metti si arriva prima a forcella Sbazzega e, quindi, ad Asolo. Logicamente il sentiero si può intraprendere anche in senso contrario.

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Eve Arnold

Marilyn Monroe, Hollywood, USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos

All about women

Città di Abano Terme Assessorato alla Cultura

in collaborazione con

villabassi@coopculture.it Call center 0418.627167

17 maggio - 8 dicembre 2019 Abano Terme Museo Villa Bassi Rathgeb via Appia Monterosso, 52 Giovedì / venerdì / sabato h. 16 → 19 Domenica h. 10 → 12.30 / 16 → 19

www.museovillabassiabano.it



Monselice

Monselice Ponte tra i Colli Euganei, la pianura e il Mare Adriatico

Sorta in epoca preromana in posizione strategica come ponte tra i Colli Euganei, la pianura e il mare Adriatico, Monselice oggi unisce il dinamismo dei tempi moderni alle antiche atmosfere del suo plurimillenario passato. Sulle pendici del Colle della Rocca si snoda la "passeggiata più bella del Veneto", come la definì il poeta Gian Antonio Cibotto. Il possente Mastio voluto da Federico II domina il colle, dove si dipana un incantevole percorso tra storia, arte e fede in un susseguirsi di monumenti civili e sacri armoniosamente inseriti nella natura circostante. Una torre medievale, il magnifico Castello completamente arredato, un'antica pieve, una via sacra che termina in un'ampia terrazza incorniciata dalla bella villa Duodo con vista sulla pianura circostante. Un centro accogliente racchiuso da tratti di antiche mura oltre le quali si 82

PAESAGGI VENETI

MONSELICE

A bridge between the Euganean Hills, the plain and the Adriatic Sea Rising in the pre-Roman epoch in a strategical position connecting the Euganean Hills, the plain and the Adriatic Sea, Monselice today unites the dynamism of modern times with the ancient atmospheres of its multimillennial past. The “most beautiful panoramic walk in Veneto”, as


ph Matteo Danesin

it was defined by the poet Gian Antonio Cibotto, unwinds along the slopes of Colle della Rocca. The powerful Keep (Mastio) wanted by Frederic II dominates the hill, where an enchanting route unravels between history, art and faith in a sequence of civil and sacred monuments harmoniously inserted into the surrounding nature: a medieval tower, a magnificent, fully furnished Castle, an ancient parish church, and a sacred road that ends at a large terrace framed by the beautiful Villa Duodo with a view of the surrounding plain. A welcoming town centre surrounded by pieces of ancient walls, beyond which the fertile countryside extends, a countryside that introduces you to the heart of the Euganean Hills, a true natural oasis. The botanical richness of the hills is reflected in the local cooking, made not only with spontaneous products but also with excellent farm products. Each season hosts an important event: “San Valentino”, “Rocca in Fiore”, “Giostra della Rocca”, “Fiera dei Santi”. Welcome to Monselice!

ph Castello di Monselice

LA GIOSTRA DELLA ROCCA A spectacular historical re-enactment that involves the 9 districts of Monselice in competitions of strength, dexterity and ability. The programme is spread over several days during the first three weeks of September. The most important day of the event is the third Sunday of September, which debuts in the morning with the great Parade that involves medieval war machines and more than 2000 people dressed in medieval costumes. In the afternoon the “Quintana”, takes place a challenge on horseback between the ‘knights’ of the 9 districts.

estende la fertile campagna che introduce al cuore degli Euganei, vera oasi naturalistica. La ricchezza botanica dei Colli si riflette nella cucina locale alimentata dai prodotti spontanei e dalle eccellenti produzioni agricole. E ad ogni stagione un grande evento: San Valentino, la Rocca in Fiore, la Giostra della Rocca, la Fiera dei Santi. Benvenuti a Monselice!

LA GIOSTRA DELLA ROCCA Spettacolare rievocazione storica che coinvolge le 9 Contrade di Monselice in gare di forza, destrezza e abilità. Il programma si svolge in più giornate nelle prime tre settimane di settembre. Giornata clou dell'evento è la terza domenica di IAT UFFICIO TURISTICO settembre che si apre al mattino con il Via del Santuario 6 grande Corteo nel quale sfilano oltre 2000 Tel. 0429.783026 int. 201 figuranti in costume medievale e le macinfo@monseliceturismo.it chine da guerra medievali mentre nel powww.monseliceturismo.it meriggio si svolge la Quintana, sfida a camonseliceturismo vallo tra i cavalieri delle 9 contrade. 83


Battaglia Terme

CASTELLO DEL CATAJO

La reggia dei Colli Euganei Il Castello del Catajo lega mitologicamente l’origine del suo nome al Katai, la regione cinese visitata da Marco Polo e raccontata ne Il Milione; la famiglia Obizzi che lo fece costruire a partire dal XVI secolo volle infatti distinguersi dai linguaggi architettonici del tempo proponendo una casa insolita e bizzarra, che sembrasse, per stranezza e magnificenza, eguagliare il palazzo dell’imperatore della Cina, considerato dal mercante veneziano il più bello al mondo. Il Catajo conta oggi 350 stanze e circa 20.000 mq di spazi interni, una vera reggia dunque, ideata dagli Obizzi, antica famiglia di condottieri mercenari, come seducente macchina di rappresentanza per meravigliare i loro ospiti e convincerli al tempo stesso che il loro esercito era il migliore al mondo. Proprio per questa ragione pur essendo un edificio rinascimentale, contemporaneo alle ville di Palladio, ripropone modelli stilistici che richiamano la struttura militare ma che si svela invece all’interno come un vero palazzo principesco. Il piano nobile, usato per le celebri feste, è composto di enormi spazi esterni sopraelevati e panoramici con terrazze tetto pensate come sale da ballo estive e interni interamente affrescati. Tutti i saloni del piano nobile mostrano perfettamente conservato uno dei più sorprendenti cicli pittorici del rinascimento, in un trionfo di luce e colore Giovanni Battista Zelotti, uno dei 84

PAESAGGI VENETI

CATAJO CASTLE

The palace in the Euganean Hills

Catajo Castle mythologically ties the origin of its name to the Chinese region known as Cathay when it was visited by Marco Polo, and which he tells about in Il Milione. The Obizzi family, that had the castle built starting from the 16th century, wanted to move away from the architectural style of the period by proposing an unusual, bizarre house that would, because of its strangeness and magnificence, seem to equal the palace of the Emperor of China, considered by the Venetian merchant to be the most beautiful in the world. Catajo today has 350 rooms and about 20,000 square metres of interior space, so a true palace. It was designed by the Obizzis, an ancient family of mercenary


più grandi interpreti della pittura del ‘500 veneto, ha rappresentato il primo di ciclo di affreschi autocelebrativi, dove per la prima volta i protagonisti dell’epico racconto per immagini delle pareti non sono gli dei della mitologia ma i proprietari, gli Obizzi si presentano alle pareti della loro casa come fossero delle divinità. La millenaria storia degli Obizzi si concluse nel 1803 con la morte dell’ultimo discendente che lasciò in eredità il castello agli Asburgo Este di Modena, i nuovi proprietari amarono particolarmente il Catajo e continuarono ad utilizzarlo per feste sontuose e villeggiature estive. Un nuovo cambio di proprietà avvenne sul finire dell’800 quando il castello per lascito testamentario venne legato all’erede al trono d’Austria. Con i successivi proprietari arrivarono tempi ancora più tristi per il castello che venne lasciato per decenni in condizioni di progressivo abbandono. È dal 2016 che si apre una nuova stagione, un nuovo castellano, l’attuale proprietario ha invertito la rotta del Catajo, che ri-

captains, as a seductive means of representating themselves, so as to astound and convince guests that their army was the best in the world. In fact, for this reason, it proposes a stylistic model that recalls a military structure externally but which is a true royal palace internally, even though it is a Renaissance building, contemporary with Palladio’s villas. The piano nobile, used for famous celebrations, has enormous external spaces, raised and panoramic, with roof terraces for dancing outdoors during the summer months and fully frescoed interiors. All the rooms on the piano nobile display one of the most surprising Renaissance pictorial cycles, perfectly preserved, a triumph of light and colour. Giovanni Battista Zelotti, one of the greatest interpreters of 16th century Veneto painting, depicts the first cycle of self-celebrative frescoes, where for the first time the characters of the epic tale portrayed on the walls are not mythological Gods but the owners themselves; the Obizzi family members, in fact, appear on the walls of their home as if they were divinities. The millenary story of this family ended in 1803 with the death of the last descendent, who left the castle to the House of HabsburgEste from Modena. The new owners particularly loved Catajo and continued using it for sumptuous parties and summer holidays. Ownership changed at the end of the 19th century, when the castle was bequeathed to the heir to the throne of Austria. Sadder times followed for the castle with the subsequent owners, and it was progressively abandoned for decades. However, a new season opened for the Catajo in 2016 with the arrival of a new chatelain; the current owner inverted Catajo’s route, which boasts newly restored areas every year. Its gardens are now carefully looked after, flowers have returned to make the flowerbeds more beautiful, the rooms have been opened, and the shutters have finally been flung open after having remained closed for years.

trova di anno in anno nuove zone restaurate, una rinnovata cura dei suoi giardini, i fiori che tornano ad impreziosire le aiuole, le stanze che si aprono, le imposte che si spalancano dopo anni di chiusura. CASTELLO DEL CATAJO Via Catajo 1 - 35041 Battaglia Terme (PD) Tel. 349.9347190 - info@castellodelcatajo.it www.castellodelcatajo.it APERTURE DA APRILE AD AGOSTO martedì, giovedì, venerdì, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00 85


Valle Agredo

Piombino Dese: Ca Marcello e Villa Cornaro

di Mariaclaudia Crivellaro, Guida Turistica

Piacere: Valle Agredo! Benvenuti in un territorio che è sinonimo di tradizione, devozione, cultura, natura, villeggiatura, cicloturismo, centuriazione romana degli undici comuni della Federazione del Camposampierese. Vi presentiamo un itinerario semplice-semplice da percorrere in piena autonomia in bicicletta, adatto ad ogni tipo di gamba, anche alle famiglie con bambini. Da nord si seguono le indicazioni del Sentiero degli Ezzelini: costeggiando il fiume Muson dei Sassi e si arriva a Camposampiero. La cittadina rappresenta uno snodo fondamentale per comprendere appieno la figura di Sant’Antonio, che nel romitorio sul Noce ha trascorso le ultime settimane di vita terrena. I Santuari Antoniani di Camposampiero a lui dedicati sono scrigni di una storia intensa, espressa anche nella decorazione pittorica presso il Noce, opera di una scuola di affrescanti del Cinquecento dalla città di Padova. All’ombra delle due torri medievali si conclude la visita a Camposampiero e di nuovo in sella alla bicicletta si imbocca la pista ciclabile Treviso-Ostiglia in direzione est. Superata Loreggia si giunge a Piombino Dese, seconda tappa del nostro itinerario. La pista ciclabile, definita dalla Regione Veneto come Itinerario 5 (I5) ripercorre una vecchia ferrovia. Ombreggiata da 86

PAESAGGI VENETI

It’s a pleasure: Valle Agredo!

Welcome to an area, a Roman centuriation of the eleven municipalities of the Camposampiero Federation, that is synonymous with tradition, devotion, culture, nature, resorts, and cycling holidays. We present a cycle route that is very easy to follow autonomously; it is suitable for everyone, also for families with children. From the north, follow the indications for the “Sentiero degli Ezzelini” path: skirting the Muson dei Sassi river you reach Camposampiero. This small town is crucial to fully understand the figure of St. Anthony, who passed the last weeks of his earthly life in the Noce hermitage. The Sanctuaries dedicated to this Saint in Camposampiero are treasure chests of an intense story, that is also expressed by the pictorial decorations in the Noce sanctuary, the work of a school of fresco artists from the 16th century from the city of Padua. The visit to Camposampiero ends in the shade of the two medieval towers, where you then get back onto your bike and head east along the Treviso-Ostiglia cycle path. After passing Loreggia you reach Piombino Dese, the second stage of our itinerary. The cycle path,


EVENTI 1 - 13 giugno: Camposampiero Tredicina di Sant’Antonio e sagra del Santo patrono con stand gastronomico, luna park, intrattenimenti 23 giugno: Piombino Dese, loc. Levada, Ca’ Marcello Palio del Gran. Tradizionale appuntamento folkloristico con mostra mestieri, giochi e palio. 19, 20 e 21 luglio: Trebaseleghe Tarvisium Celtica, rievocazione storica a cura dell’Ass. Clan del Toro. Folklore

Camposampiero: Santuario Antoniano del Noce

robinie, aceri e querce, la pista è una sorta di bosco lineare interrotto solo dalle originali stazioni ferroviarie, oggi in via di valorizzazione. La sosta a Piombino Dese ci permette di recuperare una delle identità chiave di questo territorio: la presenza di ville venete e dimore storiche. Nel cuore del paese sorge Villa Cornaro, nobilissima architettura e primo grande trionfo di Andrea Palladio. La villa è Patrimonio dell’UNESCO ed è ora in corso di ristrutturazione. Ripresa la pista ciclabile si giun-

ge al Bike Park km 99, uno spazio attrezzato per chi pedala. Vi suggeriamo di sostare qui per riprendere energia e affrontare la seconda parte della visita che vi porterà alla scoperta della splendida Ca’ Marcello. Sorta nel Cinquecento, la villa fu allargata e decorata verso la metà del XVIII secolo: è oggi aperta regolarmente ogni prima e terza domenica del mese e in occasione di altri eventi che si svolgono. Si conclude così una giornata memorabile nella quiete di un territorio rurale.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica IAT Valle Agredo tel. +39 049 9303809 www.valleagredo.it - info@valleagredo.it

defined by the Veneto Region as Itinerary 5 (I5), follows an old railway. Shaded by locust trees, maples and oaks, the track is only interrupted by the original railway stations, which are today being promoted. The stop at Piombino Dese is where you can discover one of the key identities of the area: Veneto villas and historical dwellings. Villa Cornaro, the first great architectural triumph of Andrea Palladio, rises in the heart of the town. The Villa is on the UNESCO World Heritage List and is now being renovated. Returning to the cycle path, you reach "Bike Park km 99", a space fitted out for cyclists. We suggest stopping here to catch your breath before starting the second part of the visit, which leads to the discovery of the splendid Ca’ Marcello. Built in the 16th century, this Villa was expanded and decorated towards the mid-18th century: today it is opened regularly every first and third Sunday of the month, and also on special occasions when events are held there. A memorable day ends here, in the tranquillity of this rural area. 87


Brogliano di Marta Prebianca

Il piccolo borgo di Brogliano Antiche chiese tra le colline

ph Marta Prebianca

Lungo la vallata dell’Agno, tra Castelgomberto e Cornedo Vicentino, si trova il piccolo comune di Brogliano adagiato, a differenza dei primi due, sulla riva destra del torrente. Il comune non arriva per poche unità ai 4000 abitanti e comprende la frazione di Quargnenta, situata più in alto, sulle colline che dividono la vallata da quella del Chiampo. Proprio questa zona è terreno di coltivazione della Patata Monte Faldo, per

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PAESAGGI VENETI

The small village of Brogliano

Ancient churches among the hills In the Agno valley, between Castelgomberto and Cornedo Vicentino, you will find the small municipality of Brogliano, which is located, differently from the previous two, on the right bank of the river. The municipality has just under 4000 inhabitants and


1. Pieve di San Martino, XII sec. 2. Chiesa parrocchiale di San Martino, XIX sec.

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ph Marta Prebianca

includes the hamlet of Quargnenta, which is located higher up on the hills that divide the valley from that of Chiampo. This area is where Monte Faldo Potatoes are grown, whose protection led to the formation of the first Italian supra-municipal De.Co (Registered Municipal Designation of Origin) which also includes the municipalities of Nogarole Vicentino, Trissino, Cornedo and Valdagno. Gentle hills and beautiful views make these places perfect for excursions for everyone, both on foot or by bike. Brogliano’s residential area is at a slightly higher altitude than the valley floor and has always been particularly good for farming and agriculture, as its name suggests: Brogliano, in fact, comes from the term “bròlo” (vegetable garden) of medieval origin, but still used in the Veneto dialect to indicate an area where vegetables and fruits are grown and gardens cultivated close to a house. The 1 small parish church dedicated to San Martino is certainly the most important building, but not only from a historical point of view. This church, made of black stone, dates back to the 12th century. It has a bell tower that rises from the façade and is the oldest centre of Christian cult in the whole of the Agno valley. Today, it is a cemetery chapel. There are many interesting elements inside, such as some medieval frescoes and a statue of the so-called “dressed” Virgin Mary. The parish church, in neo-Gothic style, is also dedicated to San Martino. It was built in the 19th century, not far from the small Church of Sant’Antonio – from the 15th century – and is no longer a place of worship today. Facing the church are the headquarters of the Alpini Group, which open to the public every first Sunday of the month; you can visit the Historical Exhibition there, which displays relics from the First World War.

tutelare la quale è nata la prima De.Co. sovra comunale in Italia (che coinvolge oltre a Brogliano, Nogarole Vicentino, Trissino, Cornedo e Valdagno). Un dolce andamento collinare e bellissimi panorami rendono questi luoghi perfetti per escursioni alla portata di tutti in bicicletta o a piedi. L’abitato di Brogliano si trova in una posizione leggermente rialzata rispetto al fondovalle e da sempre particolarmente favorevole alle coltivazioni e all’agricoltura, come ci suggerisce il nome stesso Brogliano, che ci rimanda al termine bròlo, di origine medievale, ma ancora in uso nel dialetto veneto per indicare l’area adibita ad orto, frutteto e giardino nelle immediate vicinanze di un’abitazione. La pieve dedicata a San Martino è sicuramente l’edificio più importante da un punto di vista storico e non solo. La piccola e solida chiesetta in sasso nero, con il campanile che si sviluppa dalla facciata, oggi cappella cimiteriale, risale al XII° secolo ed è il più antico centro di culto cristiano dell’intera vallata dell’Agno. All’interno molti gli elementi di interesse come alcuni affreschi medievali e una statua della Madonna cosidetta “vestita”. La chiesa parrocchiale in stile neogotico, dedicata anch’essa a San Martino, è stata invece realizzata nel XIX° secolo, non lontano dalla piccola Chiesa di Sant’Antonio - del XV° secolo - oggi chiusa al culto. Di fronte a quest’ultima si trova la sede del Gruppo Alpini, aperta al pubblico la prima domenica del mese per la visita all’Esposizione Storica che raccoglie testimonianze della Grande Guerra. 89


fornire alle piccole e medie imprese delle linee guida,” racconta Lorenzo, “delle indicazioni per analizzare il proprio business, comprendere le dinamiche del settore ed individuare così soluzioni utili a migliorare la loro performance. Insomma, diamo loro un Metodo”. Già in questi primi mesi di lavoro la società ha potuto dimostrare sul campo il proprio valore, avviando diversi progetti di consulenza con aziende locali di vari settori. Se è vero il proverbio “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, allora Metodo è già sulla buona strada.

LE AZIENDE INFORMANO

NELLA VITA CI VUOLE… METODO!

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Da gennaio il gruppo di SK idea ha ufficialmente ampliato la propria gamma di servizi con la società “Metodo Consulenza Aziendale”, in cui collaborano Ketty Dal Lago e Lorenzo Zanchin, due professionisti accomunati dal forte spirito imprenditoriale. Nel 2016, anno del loro incontro, Ketty opera già da molti anni nel contesto aziendale, in particolare nei settori commerciale e marketing ed è titolare assieme a Simone Crestanello dello studio SK idea; Lorenzo è invece un ingegnere meccanico specializzato in operations, supply chain e metodologia lean, impiegato presso un’importante azienda elettromeccanica del vicentino. Le loro strade si incrociano al CUOA Business School dove entrambi frequentano il Master in Business Administration, con lo scopo di affinare le competenze che avevano acquisito sul campo in tanti anni di esperienza. Dopo il conseguimento del diploma i due decidono di puntare su un nuovo progetto imprenditoriale in cui le loro abilità possano completarsi a vicenda: è così che nasce “Metodo”. L’essenza della nuova società sta tutta in “Metodo”, un nome scelto con particolare attenzione dai due neo-soci. “Con la nostra società di consulenza vogliamo PAESAGGI VENETI

Manage your company with… Metodo!

Since January, the SK idea group has officially extended its range of services by incorporating a brand-new business consultancy company into its structure. This company, “Metodo Consulenza Aziendale”, is managed by Ketty Dal Lago and Lorenzo Zanchin, two professionals sharing a strong entrepreneurial spirit. In 2016, when they first met, Ketty had already worked for several years in businesses, especially in sales and marketing fields and was (and still is) owner of SK idea studio with Simone Crestanello; Lorenzo was a mechanical engineer specialized in operations, supply chain and lean methodology, working in a large electro-mechanical company in the province of Vicenza. Their paths crossed at the CUOA Business School, where they were both attending a Master in Business Administration with the aim of sharpening the skills acquired during their long work experience. After having graduated, they decided to invest in a new business project where their competences could complement each other: this is how “Metodo” came into being. The essence of the company is unveiled by its name, “Metodo”, which was carefully chosen by the two business partners. “With our company we want to provide small and medium-sized enterprises with special guidelines, to analyse their business, understand the dynamics of their sector, and define the best solutions to improve their performance” says Lorenzo. “Briefly, we, at Metodo, offer our clients a Method. During the first months of activity, the company has already proved its value and started several consulting projects with local enterprises operating in different sectors. If the proverb “Well begun is half done” is right, then Metodo is already on track. Via Montello, 28 - 36016 Thiene (VI) metodo@skidea.it - 0445 372591


Localizza la tua posizione e non pensarci più!

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