SCIAFFUSA
INDICE
ESPLOSO PROSPETTICO
ISPIRAZIONE
I MATERIALI
SCHIZZI INIZIALI
DETTAGLI ESPLICATIVI
PRIMI RENDER
PROPOSTA ALTERNATIVA
VISTE PRINCIPALI
AMBIENTAZIONE PROPOSTA 1
TAVOLE TECNICHE
AMBIENTAZIONE PROPOSTA 2
ISPIRAZIONE L’ispirazione per questo rubinetto deriva dalla volontà di indurre ad una riflessione sulla quale mi sono io stessa soffermata: L’acqua è un elemento particolarmente poetico nonchè raro e pertanto andrebbe maggiormente valorizzato. Stesso discorso,in accezione più ampia andrebbe fatto per gli oggetti progettati. Tutti i materiali possibili che si utilizzano per la costruzione in genere, infatti, derivano da quelli naturali, ma gli artefatti sembrano non portarne memoria,nemmeno quando la loro funzione è strettamente legata all’elemento stesso,come ad esempio il rubinetto con l’acqua. é per questo motivo, dunque, che ho deciso di dare al mio rubinetto la forma di una cascata che, peraltro,facesse realmente fare all’acqua tale percorso. I materiali scelti, in linea con quanto detto, dialogano fra loro e reciprocamente rappresentano la cascata stessa (il vetro la trasparenza e quindi l’acqua) e l’acciaio,essendo una lega minerale le rocce sopra le quali l’acqua corre. Ciò che mette i due materiali in relazione è l’elemento naturale per ecellenza : l’acqua. Allo stesso modo ciò che permette la creazione di un qualsiasi prodotto è la preesistenza di un materiale naturale. Si può affermare che non esisterebbe, quindi, oggetto senza natura,che pertanto,a mio avviso, andrebbe in essi valorizzata. Altro motivo per cui ho deciso di rendere il dietro del rubinetto trasparente è per stimolare la coscienza dell’utente che in questo modo può capacitarsi della quantatità di acqua che sta relamente utilizzando oltre che godere della sua fascinazione. In una prima fase progettuale, avevo infatti pensato di fare in modo che questa parte contenesse, ogni volta che si attiva il sensore un solo litro d’acqua, ma,trattandosi di un oggetto da bagno, mi sono resa conto che può essere questo stesso uno spreco dal momento che è un luogo in cui generalmente il consumo è riservato a pratiche veloci che non necessitano senz’altro di un litro di portata alla volta. Ho scelto perciò di rimuovere il sensore e di porre le manopole semplici come nella maggior parte dei rubinetti di questa tipologia.
SCHIZZI INIZIALI Come si può vedere dagli schizzi iniziali l’idea della forma è cambiata notevolmente nel corso della progettazione andando via via semplificandosi. Ovviamente in fase di restituzione 3D essa è stata ulteriormente definita,ma rimanendo il più semplice possibile. Nella prima fase di progettazione,come detto in precedenza, mi sono concentrata sul fare in modo che all’interno del rubinetto stesso si stanziasse un litro d’acqua per volta mediante un sistema a sensore e che questa calasse sull’imbuto sotto il buco d’uscita. L’ altro problema era poi dovuto al fatto che l’alcqua,uscendo velocemente avrebbe schizzato cadendo. Per questi motivi, come detto, mi sono concentrata in un secondo momemento sul movimento dell’acqua e semplificando la struttura ,sull’accertarmi che eviti di schizzare cadendo. Sono stati poi definiti i vari incastri e componenti al fine di poter ottimizzare ulteriormente il meccanismo di discesa dell’acqua, evidenziato nello schizzo prospettico.
PRIMI RENDER Prime restituzioni tridimensionali e materiche dell’idea del rubinetto
VISTE PRINCIPALI
VISTA FRONTALE
VISTA POSTERIORE
VISTA SUPERIORE
VISTA LATERALE
TAVOLE TECNICHE
QUOTE E SEZIONI
200
1
2
VETRO OPACO BIANCO 3MM ALLUMINIO GRIGIO 2MM ALLUMINIO ANODIZZATO NERO 3MM
ALLUMINIO ANODIZZATO NERO PIENO
ESPLOSO PROSPETTICO
CON KEYSHOT
L’efficacia della rappresentazione assonometria può essere molto limitata quando l’oggetto risulta composto da diverse parti assemblate; in questi casi infatti è difficile, se non impossibile, descrivere i singoli componenti e mostrare come ognuno di essi si colleghi agli altri. A questo fine ci si può avvalere di una specifica modalità di rappresentazione assonometrica: l’esploso assonometrico. Esso mostra i singoli elementi reciprocamente distanziati lungo direttrici che evidenziano come avvenga il montaggio; in tal modo ogni parte risulta visibile e se ne può ricostruire l’assemblaggio. L’esploso assonometrico non ha ovviamente un ruolo fondamentale nei disegni di progetto, ma risulta molto utile come supporto a essi, per illustrare le modalità di assemblaggio dei componenti,per questo motivo pertanto ho deciso di proporne uno del mio oggetto.
I MATERIALI 1
2
3 4
ALLUMINIO GRIGIO VETRO OPACO BIANCO
ALLUMINIO ANODIZZATO NERO ALLUMINIO ANODIZZATO NERO
DETTAGLI ESPLICATIVI
PROPOSTA ALTERNATIVA La forma del rubinetto è stata pensata anche per essere adattabile alle diverse situazioni,ad esempio in questo caso allargando la superficie che permette l’ultima uscita dell’acqua è nato un oggetto adatto per la vasca da bagno.
AMBIENTAZIONE
PROPOSTA 1
AMBIENTAZIONE
PROPOSTA 2
VIVIANI GIULIA SECONDO CORSO,TRIENNIO CAD DOCENTE A.LEE A.A.2014/2015