STORYBOARD
Viviani Giulia ricerca visiva storyboard video A.A.2013/2014 Doc.Siliano Simoncini
Paradosso: Tanta fatica sprecata.. Sviluppo: Il cerchio della vita Movimento: Metti in movimento il cervello! Tensione: Era solo un brutto sogno Configurazione: Un sentimento maturo Colore: Il colore fa vibrare l’anima
PARADOSSO:: Tanta fatica sprecata.. Quante volte, paradossalmente , si fanno azioni inutili e faticose per fini minimi e irrilevanti? e quante volte sprechiamo inutilmente il nostro tempo senza rendeci conto di quanto sia prezioso?
Countdown
Le prime scene ritraggono una ragazza che armeggia faticosamente,con grande impegno sotto un tavolo senza far vedere cosa effettivamente stia facendo.
Passate,oramai tre ore comincia a farsi sentire la fatica.
Finalmente sembra aver raggiunto il suo scopo. lo si capisce dall’espressione soddisfatta.
Tanta fatica per dipingersi una sola unghia...
SVILUPPO: Il cerchio della vita Quale miglior sviluppo se non quello di una forma in relazione al suo divenire?.. l’uomo,in particolare,non solo cambia “forma” crescendo,ma lo fa per dar vita a una nuovo uomo dopo e simile a lui,che ne rappresenta l’evoluzione..lo sviluppo
Nella prima scena vediamo i due antipodi a confronto,estremi di uno stesso ciclo,il vecchio e il bambino
dell’uomo
fino a ritornare alla vecchiaia
segue lo sviluppo del bambino
dell’adolescente
e il ciclo si ricompie
MOVIMENTO: Metti in movimento il cervello! Spesso gli adolescenti di oggi si comportano come se avessero “il cervello assopito” ,riducendosi a compiere azioni stupide,mentre invece avrebbero spesso grandi potenzialità.
Nella prima scena si vede una ragazza che si documenta,leggendo un libro con così tanto interesse da non rendersi conto che è al contrario..
Nella seconda e nella terza poi ,la stessa ragazza dimostra tutta la sua incapacità di comunicare non che di assumersi le sue responsabilità,sia per quanto riguarda la scuola,sia per quanto riguarda se stessa ,riducendosi a ingannare il tempo consumando droghe.
D’improvviso riesce a vedere chiaro!
Legge,addirittura ad alta voce il libro ,al fine di non perdere la concentrazione Butta via con sdegno la marijuana
Chiude lo schermo del computer e incita il suo interlocutore a fare ciò che sta facendo lei ..
“mettere in moto il cervello”
TENSIONE: Era solo un brutto sogno La scena si svolge all’interno di una camera e sul pianerottolo delle scale. la ragazza,sola in casa sta dormendo,è notte fonda e fuori si sente il rumore della pioggia... Nella prima scena si vede un ragazzo,tutto coperto ,che con un cacciavite cerca di sfondare una serratura
La ragazza si alza nel letto ,senza aver chiaro cosa fare..il cuore le scoppia nel petto..
La ragazza,che fino a un attimo prima dormiva indisturbata sente i rumori alla porta
Suona la sveglia
Il ladro riesce ad aprire la porta,da cui passa uno spiraglio di luce.
si trattava solo di un incubo
CONFIGURAZIONE: Un sentimento maturo un sentimento è un qualcosa che si genera giorno dopo giorno,(simboleggiati dai numeri) lasciando piccoli segni indelebili,come fossero espressive macchie di pittura.
Nelle prime scene delle informi chiazze di pittura disegnano una figura -inizialmente- astratta.
I numeri sono simboli dei giorni che passano e che assieme fanno si che si crei un’affinità ulteriore tra i due.
Le due figure,finalmente,si compongono e si osservano,rendendo più profonnda la loro relazione.
Nelle scene a seguire le chiazze disegnano due figure poste di fronte l’una all’altra.
I numeri scompaiono,e lasciano i due liberi e consapevoli nel loro coinvolgimento ,che culmina in un gesto spontaneo,un lento bacio
Le figure ormai complete ,vengono definite “unendo i puntini” mediante dei numerini.
iI tempo,i giorni e le loro reciproche volontà hanno fatto si che il sentimento nascesse e che loro rimangano quasi eternamente l’uno di fronte all’altro.
COLORE: Il colore fa vibrare l’anima il colore può definirsi tanto uno strumento di conoscenda quanto uno in grado di generare emozioni e sensazioni che prendono vita da un qualche luogo profondo della nostra anima e dei nostri impulsi,come ci dice Kandinskij
nelle prime scene appaiono in successione i tre colori primari,le cui mescolanze generano ogni possibilità.
il rosso e il blu infatti,incontrandosi,generano il viola,che poi prenderà forma in un cerchio.
stessa cosa accadrà per il rosso e il giallo che genereranno prima l’arcianione ,poi altri cerchi.
ecco che le forme via via generatesi prendono forma e si relazionano fra loro.
configurandosi in un dipinto di Kandinskij