TECNICA
RAPPORTI TRAVERSALI
TRAINA
GIOCHI DI FRIZIONE
SURFCASTING
PARTIAMO DA ZERO
5 Editoriale 6 Global@mail 16 Gioco di frizione 20 Partiamo da zero 24 Vertical: miti da sfatare 28 Rapporti trasversali 32 Spira dopo spira 36 Non solo piombo 40 Qui e là Ricciole in.. branco 44 48 Un pesce al mese: La leccia amhia 50 L’elica giusta di U. Simonelli
La posta dei lettori
di U. Simonelli
di D. Limone di D. Craveli
di D. Craveli
di M. Prezioso
di M. Prezioso
di L. Pisano
di D. Craveli
di D. Limone
di U. Simonelli
Editoriale
S
i è concluso da poco il Pescare Show a Vicenza, a breve si terrà il CarpItaly a Mantova e successivamente il WorldFishing a Roma. Un evidente fermento che non si ferma, il segno importante che la pesca tira, tira ancora ed anche molto. Sia che si parli di acqua dolce che di acqua salata la passione dei pescatori è inarrestabile. Le Fiere sono appunto il termometro dello stato di salute di questa grande passione, che sembra non arrendersi anche in un momento storico che, per il nostro paese, rappresenta uno dei più brutti periodi che si potranno ricordare. E quindi, sebbene la crisi abbia preso alla gola ogni settore strangolando fino a rimanere senza fiato aziende e persone, la pesca continua a sopravvivere malgrado tutto e tutti. Un indotto commerciale ancora vitale, capace di far girare fatturato. Un mondo, quello degli appassionati, che ancora investe pur di vivere ancora una volta un’emozione, piccola o grande che sia. Tutto ciò nella più grande indifferenza della nostra politica che sembra proprio ignorare un comparto che ancora esiste grazie ad un’economia sana che sfrutta quella che dovrebbe essere la vera risorsa di questa nazione: l’ambiente. Al contrario di ogni più semplice logica che vedrebbe la naturale valorizzazione di questo settore, una politica di tutela e valorizzazione del comparto della pesca ricreativa è totalmente assente. Riesce veramente difficile capire perché, a dispetto degli altri paesi europei, i nostri governi non abbiano mai pensato di proteggere e privilegiare un’economia così importante come quella che gira intorno alla pesca. Spesso si pensa ai paradisi lontani, quelli oltre oceano, popolati da pesci straordinari come esempi irraggiungibili, ma nessuno ha mai detto e fatto sapere (cito esempi a caso) che nella nostra Italia è possibile pescare i mitici RED TUNA a largo del litorale romano a 30 minuti dal Colosseo e dalla Cupola di S.Pietro, che è possibile pescare calamari e incredibili orate poche centinaia di metri a largo della straordinaria via Caracciolo a Napoli, che in Sardegna è possibile soddisfare le esigenze di tutti i pescatori passando dalle ricciole giganti delle Bocche a indiavolati bass in incontaminati specchi d’acqua interni. E volendo si potrebbe continuare con una lunghissima lista di località che sembra che madre natura abbia creato proprio per far pescare tutti. Ma non importa a nessuno, anzi, come più volte abbiamo raccontato, la pesca ricreativa viene messa in discussione dalla lobby dei professionisti che , appoggiati dai poteri forti che li difendono, cercano di screditare sempre di più la nostra passione. All’estero succede esattamente il contrario. A tal proposito devo menzionare un articolo che potrete leggere in questo numero, scritto da un’amica , ma soprattutto amante del mare e ottima moschista che si chiama Laura Pisano, che ci racconta quello che succede nei mari a due passi dal nostro. La passione di Laura va talmente tanto oltre che molto del suo tempo lo dedica ad una organizzazione, poco conosciuta (purtroppo) ai pescatori meno attenti, che si chiama A.P.R. Associazione Pescatori Ricreativi, che si pone come obbiettivo quello di promuovere una pesca etica e sostenibile, di sostenere il catch&releas, il tag& release oltre ad essere una presenza vera nell’ambito del mondo della pesca ricreativa e soprattutto di interfacciarsi con quel mondo legislativo, italiano ed europeo, che sta dall’altra parte della barricata e che fin troppo spesso decide per noi. Una rappresentanza della nostra categoria che, nel nostro interesse, dovremo sostenere di più. Umberto Simonelli
JIGGING
VERTICAL
MI TI DA SFATARE
I Un bel dentice catturato su un fondale profondo con prevalenza fango, segno inequivocabile che bei pesci possono capitare con frequenza anche lontano dalle classiche secche