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DICEMBRE GENNAIO N° 5 - 2015/2016

GranCanaria Lanzarote - Fuerteventura

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le Canarie

COPIA GRATUITA IL PRIMO PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE IN LINGUA ITALIANA E SPAGNOLA

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Curiosità Mandorle contro grasso addominale

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Scienza e Natura Come ci vedono i delfini

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Sport 24 gennaio Gran Canaria Maratón

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Utility Passaporto per minori e collettivo

GRAN CANARIA

FUERTEVENTURA

Titolo: pt 10 spaziatura 12 AV -10 100-90 A Fuerteventura, sparse praticamente per tutta l’isola, lungo la costa, si notano delle particolari costruzioni coniche: i forni della calce. Ma cos’erano?... >> PAG 15

LANZAROTE

Grazie all’accordo stipulato con il Consorcio de Seguridad y Emergencias de Lanzarote, e in collaborazione con il Comune di Tinajo, è stata predisposta ... >> PAG 18 APPUNTAMENTI

Il 17 Dicembre si presenta supercalifragilístico, il musicol di Mary Poppins. Un opera dove si mescolano battute, dramma, storia familaire, amore e amicizia, ... >> PAG 17

L’Assessore alla Sanità del Governo delle Canarie, Jesús Morera, ha confermato l’entrata in vigore della direttiva che regola l’accesso e il diritto all’assistenza sanitaria delle persone straniere appartenenti a

determinate categorie, dopo che il governo aveva approvato la direttiva che ristabilisce l’assistenza sanitaria universale. Morera ha sottolineato che con queste nuove misure, otre a recuperare il diritto alla

sanità universale, pubblica e gratuita per tutti i cittadini delle isole, l’Assessorato alla Salute ha soppresso la procedura vigente relativa alla copertura sanitaria delle persone straniere in difficoltà residenti alle Canarie, entrato in vigore nel 2013, come conseguenza delle misure di austerity previste dal governo nazionale. Contemporaneamente si vengono a semplificare i requisiti necessari per beneficiarne. Obiettivo dell’Assessorato alla Salute è quello di migliorare il livello di salute di quelle persone straniere in difficoltà economiche e residenti nella Comunità Autonoma delle Canarie. Morera ha insistito sulla necessità di costruire un sistema sanitario in grado di offrire un servizio sanitario di qualità, senza nessun tipo di discriminazione, e che arrivi a tutta la cittadinanza, senza esclusione alcuna. La nuova direttiva è rivolta a quelle persone straniere che possano dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti per queste prestazioni, tra cui per esempio quello di non essere assicurato nè in alcun modo beneficiario riconosciuto

Flavio e Vany, quando la musica si fa in due Da sempre amano la musica, e la voglia di condividere con gli altri la loro passione, li ha fatti ritrovare, per creare un duo unico nel panorama musicale canario. Flavio e Dany vantano un vasto repertorio di musica italiana ed internazionale, e i più grandi “evergreen”. Cantano dal vivo, per rendere ogni serata unica.

Ottima compagnia, ottima musica, per momenti che Flavio e Vany sapranno rendere speciali, emozionandovi dal primo all’ultimo minuto. Professionalità, esperienza e il loro inconfondibile carisma, tradotto in note musicali, accompagneranno i momenti che vorrete festeggiare, regalandovi ricordi indimenticabili.

dall’INSS - Instituto Social Nacional de la Seguridad Social o dall’ISM, Instituto Social de la Marina, di non aver stipulato accordi per la copertura sanitaria nel proprio paese d’origine, come nemmeno di essere in possesso di alcun tipo

di contratto o assicurazione sanitaria precedentemente stipulato. A questi criteri, si aggiunge quello di risultare già residente (empadronado) a lungo termine, in un comune delle isole, ... (continua a pag.9)

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Le Canarie tornano a garantire il servizio sanitario pubblico per i meno abbienti

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L’installazione dei nuovi aerogeneratori renderà necessario l’investimento di circa 120 milioni di Euro, per un risparmio energetico pari a 23 milioni. Gran Canaria ... >>PAG 6


2 GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA

15 DICEMBRE/15 GENNAIO

Un diluvio di “andare” Editoriale di fine anno

Ai tempi, se volevi incontrare un buontempone, detto anche perditempo, dovevi cercarlo all’osteria. Adesso le osterie godono di scarsa considerazione e va di moda il bar. Con l’evolvere delle conquiste sociali irrinunciabili la clientela è cambiata. Sull’onda di traguardi più avanzati, di convergenze parallele, di gender mainstreaming e di una parità dei sessi finalmente concretizzata il 98% della clientela mattutina e forse il 70% di quella pomeridiana è costituita da signore che soddisfano così un innato bisogno di socializzare. Nei nostri comuni i bar hanno sostituito i lavatoi e i saloni dei barbiton-

sori dei buon tempi andati nel ruolo di siti delegati alla socialità. D’altra parte migliaia di canali televisivi, obbligati dalla reciproca concorrenza a trasmettere giorno e notte, non sanno più che pesci pigliare per intrattenere e trattenere la clientela nelle cosiddette “ore morte”. Le tecnologie satellitari moderne ti mettono facilmente a disposizione oltre 1000 canali di tutto il mondo. Con lo zapping protratto e compulsivo, abituale a molti di noi, ho potuto constatare che le due ore che precedono l’orario abituale dei pasti sono oramai occupate quasi esclusivamente da trasmissioni che insegnano

l’arte della buona cucina. Le ricette prospettate sono spesso così elaborate da indurre alla rinuncia a priori a tanto lavoro per accontentarsi di due wienerli, senape e patate lesse. Ricette fatte quasi più per “épater le bourgeois” che per veramente insegnare. Ma lasciamo perdere, ed occupiamoci delle trasmissioni cucinarie in lingua italiana. Sono, nessuna esclusa, caratterizzate da una distorsione del corretto uso della lingua italiana da parte di grandi ed esperti maestri di alto lignaggio gastronomico quanto di scarse conoscenze in fatto di declinazione di verbi. Un diluvio di “andare”: il tegame che andrò a mettere nel forno, la bistecca che andrò a servire sul piatto, il tavolo di lavoro che adesso andrò a ripulire con lo strofinaccio per non andare a lasciarlo sporco, l’arrosto che prima di andare ad infornarlo sarò andato ad ungere d’olio, e così via. Un diluvio, un andirivieni, dicevo, di

Cari amici, cari lettori, eccomi qui a scrivere il mio primo editoriale di fine anno per ViviGranCanaria. Le fatiche professionali si mescolano alle inquietudini per il delicato momento che il mondo sta vivendo, e che non possiamo ignorare, anche se da qui sembra tutto più lontano. A volte è proprio nei momento più difficili che serve afferrarsi a pensieri che regalano gioia e allegria. Pensare a ViviGran-

Canaria - questa creatura editoriale nata solo qualche mese fa - alla speranza che ripongo in questo progetto, alla consapevolezza che la realizzazione dello stesso potrà apportare beneficio a sempre più persone, mi rende fiduciosa. La provincia di Las Palmas di Gran Canaria, con le sue isole di Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura, ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, e ciò mi spinge a voler continuare su questo percorso, sperando che il vostro contributo, cari amici e lettori, non manchi mai, per sostenere me e le persone che lavorano con me, e per far sì che anche la comunità italiana di questa provincia possa contare su un mezzo di informazione in lingua italiana. Le nostre priorità non cambieranno: lavoreremo con impegno e serietà per radi-

carci sempre più nel territorio, per dar voce alle esigenze della comunità italiana, con un occhio verso ciò che succede in queste isole che ci ospitano. Ma prima di rimetterci al lavoro, godiamoci i giorni di festa. Qualunque sia il significato che vogliate dare o meno, al Natale, vi auguro di trascorrerlo serenamente, in compagnia delle persone che amate. Indubbio invece è il significato simbolico che per tutti ha l’inizio di un nuovo anno. Auguro ad ognuno di voi, che forza, entusiasmo e la fede nei propri progetti non vi abbandonino mai, soprattutto nei momenti più difficili. E poi, si, banale ripeterlo, ma non posso non sperare che l’anno a venire porti pace nel cuore delle persone che decidono dei nostri destini.

“andamenti”, apocalittico, universale e frastornante, purtroppo (e aihmè) oramai entrato anche nel comune linguaggio televisivo, ad opera di presentatori tanto spigliati quanto ignoranti. Il frastuono prodotto alle mie

povere orecchie da questa orgia di “andare” è fastidioso e irritante come le mosche quando si sonnecchia. Ma non perdo la speranza. Aspetto impaziente il giorno in cui mi toccherà sentire la conduttrice (i condut-

tori di queste trasmissioni sono sempre donne) che in chiusura di programma si avvierà (andrà ad avviarsi) all’uscita con un semplice e candido: “Adesso andrò ad andare a casa”. Dott. Gianfranco Soldati

Cordialmente Antonina Giacobbe

Acqualove anche nelle isole Canarie Acqualove en las Islas Canarias también Mondomatic, azienda leader in Italia con esperienza ventennale nel settore di trattamento di acqua, trasferisce il suo brand Acqualove anche nelle isole Canarie. Ideatori e costruttori di sistemi e tecnologie atte alla depurazione, purificazione, gasazione e refrigerazione delle acque, produciamo sistemi con: addolcitori (per eliminare calcio e magnesio e minerali vari responsabili di incrostazioni e depositi calcarei); microfiltrazione (per rimuovere le particelle solide ed altri elementi inquinanti filtrando l’acqua attraverso una serie di membrane microporose); osmosi inversa (per eliminare elementi chimici e organici potenzialmente dannosi per

la salute); gasazione e refrigerazione (per garantire acqua fresca e frizzante in ogni momento). Tutte le apparecchiature da noi progettate e prodotte rispettano le normative di legge attualmente in vigore. Su richiesta siamo in grado di studiare e progettare impianti personalizzati. I nostri prodotti: linea casa, linea ristorazione, linea ufficio e linea case dell’acqua. Chi siamo Acqualove è il marchio italiano che fornisce soluzioni e tecnologie certificate di purificazione di acqua con l’obiettivo di migliorare la vita attraverso l’uso e il consumo di acqua pura in qualsiasi momento del giorno e

in ogni ambiente, dalla casa all’ufficio, passando per la grande e piccola ristorazione. La gamma di prodotti Acqualove è completa e coniuga innovazione, convenienza e benessere con la possibilità di scegliere un unico impianto per acqua liscia, fredda e frizzante. Garanzia e certificazione Tutti gli impianti hanno certificazione CE, garanzia e assistenza (con tecnici specializzati Acqualove). Per informazioni non esitate a chiamare i numeri 928.506.990 630.922.897 oppure a inviare una mail a: info@acqualove.es

Mondomatic, líder en Italia con décadas de experiencia en el campo del tratamiento del agua, transfiere su marca Acqualove en las Islas Canarias también. Al ser diseñadores y fabricantes de sistemas y tecnologías para la depuración, la purificación, la gasificación y la refrigeración del agua, producimos sistemas de descalcificación (para eliminar calcio, magnesio y otros minerales responsables de los depósitos de cal); microfiltración (para eliminar partículas sólidas y otros contaminantes filtrando el agua a través de una serie de membranas microporosas); ósmosis inversa (para eliminar productos químicos y orgánicos potencialmente

perjudiciales para la salud); refrigeración y gasificación (para asegurar el agua fría y con gas en cada momento). Todo los aparatos diseñados y fabricados por nosotros cumplen con las normas legales vigentes. Bajo demanda podemos estudiar y diseñar sistemas personalizados. Nuestros productos: línea hogar, línea profesional (bares, restaurantes, hoteles...), línea oficina y línea “casas de agua”. Quiénes somos Acqualove es la marca italiana que ofrece soluciones y tecnologías certificadas de purificación de agua con el objetivo de mejorar la vida a través del uso y consumo

de agua pura en cualquier hora del día y en cualquier entorno, de la casa a la oficina, pasando por grandes y pequeños restaurantes. La gama de productos Acqualove es completa y combina innovación, ahorro y bienestar, dando la posibilidad de elegir un único sistema para agua sin gas, fría y con gas. Garantía y certificación Todos los aparatos tienen certificación CE, garantía y asistencia (a través de técnicos cualificados Acqualove). Para más información no duden en contactar con nosotros a través de los números 928.506.990 o 630.922.897 o a enviar un correo a info@acqualove.es


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GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA 3

La Aldeita, una delle prime rappresentazioni della Vergine alle Canarie Nel 1954, Daniel Morales, un contadino di Fuerteventura, ritrovò la statuetta di una Vergine in una caverna della località di La Oliva, vicino ad un’area conosciuta per essere scenario di rappresentazioni sacre nell’epoca dei Guanches. Il carbonio 14 colloca questo esemplare tra le immagini mariane più antiche dell’arcipelago, animando il quesito, se questa icona sia arrivata con i Conquistadores o meno. Pedro Carreño, appassionato di storia, percorre da decenni la zona di La Oliva, in cerca di reperti con cui ricostruire il puzzle storico della zona, ed è stato tra i primi a far conoscere alla comunità scientifica il ritrovamento di petroglifi podomorfi a Tindaya negli anni ‘70 del secolo scorso e da anni segue con entusiasmo gli sviluppi sul caso della statuetta di La Aldeita. Carreño si ricorda di come Daniel Morales raccontava della scoperta dell’icona, all’interno di una grotta di La Aldeita, da cui il nome della Vergine. Al momento del ritrovamento, Daniel era assieme a Antonio Fleitas, a cui decise di consegnare l’immagine, e sua figlia Concha, è colei che da tanti anni custodisce questa statua in legno di circa venti centimetri di altezza. L’archeologa María Antonia Perera venne a conoscenza di informazioni relative alla statuetta alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso, quando cominciava a carpire i segreti custoditi dalla montagna di Tindaya sulla preistoria di Fuerteventura. La caverna si trova nell’area nominata Malpaís de La Arena, un luogo dove, secondo Perera, esistono

importanti testimonianze di riti sacri, celebrati dagli antichi abitanti dell’isola: los majos, e dove sono state ritrovate impronte a forma di piede incise nella pietra, nella zona di Tisajoyre, per non dimenticare i soli di Téjate, grandi strutture in pietra a forma di sole, con 62 raggi solari, o la Caverna de los Ídolos. Questa caverna, ribattezzata con il nome degli Idoli dopo il ritrovamento di figure antropomorfe in pietra pomice, resti ossei e pietra arenaria, di epoca pre-europea, si trova a circa 150 metri dalla caverna dove è apparsa la Vergine. La ricercatrice, in un’intervista concessa a Efe, racconta di una “tattica dei conquistadores” che consisteva nel prendere i luoghi sacri per la cultura aborigena e sostituirli con le credenze marinare che

posizione chimica del legno dal Dottor Lawrence nel laboratorio del Royal Botanic Gardens, confermando che l’opera era stata realizzata con legno di castagno o quercia. Successivi accertamenti microscopici, eseguiti da David Bramwel e Víctor Montelongo del Jardín Botánico di Las Palmas, confermarono definitivamente che si trattava di legno di castagno, una specie che all’epoca non esisteva alle Canarie, confermando l’origine foranea dell’icona. Lo studio ha consentito anche la scoperta di resti di pigmentazione in toni ocre, rossi e verdi, oltre a segnali di policromia nella capigliatura di color oro. Nel 2008 venne effettuato l’esame di carbonio 14, da cui risultò una datazione tra il 1460 e il 1660, anche se le caratteristiche dell’intaglio, come lo scorcio leggermente insinuato del capo, la posizione del bambin Gesù, l’espressione dolce del volto della Vergine o le curve della tunica e del mantello la ascriverebbero ad un periodo tardo gotico popolare del XV. Secolo. Fino ad oggi, la Virgen de La Peña, venerata nella Chiesa de La Vega de Río Palmas, si presume sia la statua che viaggiò con il conquistatore normanno Jean de Bethencourt. Forse, in quello stesso veliero, viaggiava anche la Virgen de la Cuevita, e vero o meno, di sicuro c’è che questa statua continua a rimanere la grande sconosciuta del patrimonio religioso di Fuerteventura e del resto delle Canarie.

si voleva imporre. Perera si spinge oltre, sostenendo l’ipotesi che potrebbe esser stata depositata dagli stessi Conquistadores mentre avanzavano all’interno dell’isola, dopo essere stati a Lanzarote e all’isolotto di Lobos. Il ricercatore e delegato del Patrimonio Histórico de la Diócesis de Canarias, José Lavandera, è ugualmente impegnato da anni nello studio della Vergine di La Aldeita. Secondo Lavandera, è probabile che l’icona sia stata lasciata nella caverna dai missionari che, durante il XV. secolo, passarono per le Canarie, intenzionati a diffondere la fede cristiana nella popolazione appena conquistata. Lavandera si ricorda di come venne analizzata Tradotto dalla redazione qualche anno fa la com- Fonte: canarias7.es

El plátano en peligro de extinción

La civilización sudamericana podría ser mil años más antigua de lo que se pensaba

El denominado ‘mal de Panamá o Fusariosis del banano, es un hongo mortífero, capaz de exterminar toda una plantación de plátanos, y que actualmente se extiende sin control desde Asia del Este, habiendo arrasado ya muchas plantaciones en Indonesia, Malasia, Taiwan, Pakistán, el Líbano, Jordania, Omán, Mozambique y Queensland en Australia, según indican expertos de la Universidad de Wageningen, en los Países Bajos, El hongo Fusarium oxysporum es el responsable de la Fusariosis, que resulta letal para los cultivos de plátanos. El clon Panameño de la enfermedad se denomina Raza Tropical 4, y afecta principalmente a la variedad Cavendish, que supone el 47% de la producción y exportaciones mundiales. No existe actualmente ningún tratamiento eficaz para erradicar este hongo, y se estima en unas 100.000 hectáreas de plantaciones de banano, las que ya han sido arrasadas en todo el mundo por esta enfermedad. Los expertos alertan de que la extensión del hongo por los países latinoamericanos, es cuestión de tiempo, lo que implica un problema muy grande sobre el futuro del plátano. Ángel M.R.S.

Tras el hallazgo de una construcción piramidal en Ecuador, científicos del Instituto de Arqueología y Etnografía de la Academia de Ciencias rusa de Novosibirsk, han planteado la posibilidad de que la civilización sudamericana sea mucho mas antigua de lo que se pensaba. El descubrimiento de una plataforma de tierra en Real Alto, provincia costera de Santa Elena, podría indicarnos la existencia de una primitiva civilización englobada dentro de la cultura Valdivia. Este hallazgo tiene consecuencias directas sobre la interpretación de la historia de la civilización sudamericana, situándola mil años antes de lo que se creía. La plataforma de tierra en Real Alto ha sido datada en cinco mil años, y según Andréi Tabarev, jefe del departamento de arqueología extranjera, era costumbre de estos pueblos, construir plataformas de tierra de 15x20 metros y un metro de alto, sobre los que erigían edificios destinados a rituales o residencias.Tabarev ha afirmado en la Academia de Ciencias rusa en Moscú que: “Hemos estado dos años trabajando con georradares, escaneamos casi todo el territorio del monumento (de la cultura Valdivia). La anomalía que hemos detectado no es de origen natural. Si resulta que esta pirámide, como la llamamos nosotros, se remonta a los primeros siglos de la cultura Valdivia, tenemos que adelantar unos mil años la aparición de la civilización sudamericana”. Para septiembre de 2016 están previstos los trabajos de excavación para determinar si esta hipótesis cambia la historia de las antiguas civilizaciones sudamericanas. by Ángel M.R.S


4 GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA

15 DICEMBRE/15 GENNAIO

Maspalomas y Adeje: el futuro de los dos destinos turísticos más importantes del Archipiélago Los alcaldes de San Bartolomé de Tirajana, Marco Aurelio Pérez Sánchez, y de Adeje (Tenerife), José Miguel Rodríguez Fraga, reconocen que la maraña legislativa, la hiperrregulación, y el excesivo intervencionismo administrativo están frenando en Canarias la expansión y modernización de la industria turística, pese a su valor estratégico para toda la sociedad. Esa fue la conclusión que ambos mandatarios municipales advirtieron en el marco del III Foro Internacional de Turismo Maspalomas Costa Canaria, durante el debate a dos organizado a modo de encuentro reflexivo sobre el presente y el futuro de los dos destinos turísticos más importantes del Archipiélago. En el debate está llevando, por ejemplo, a que los promotores vean paralizadas hasta en 4 ó 5 años sus licencias y permisos de construcción de nuevas infraestructuras turísticas. “Eso no nos lo podemos permitir en un sector tan importante para la economía y en un momento en el que estamos afrontando

la competencia directa externa de otros destinos. Tenemos la obligación de no perder el ritmo y la agilidad que exige el fenómeno del turismo global”, dijo el alcalde de San Bartolomé de Tirajana, un municipio que ya lleva casi cinco años aguardando por los permisos medioambientales que le permitan cambiar los kioscos de las playas. “El problema está en que si los quitamos los viejos nos quedamos sin el servicio y no sabemos cuándo nos autorizarán los nuevos”, dijo. Marco Aurelio Pérez señaló que “en Canarias tenemos un problema muy grave por la excesiva regulación del turismo en todos los ámbitos, desde la construcción a la gestión, y de lentitud burocrática, y eso hace que los empresarios no tomen decisiones porque no saben cuánto tiempo tardará la administración en resolver”. El alcalde de Adeje habló de un “escenario tremebundo” y de una “hiperregulación” que está suponiendo un hándicap para la inversión y entra en contradicción con la eco-

Il ruolo dell’avvocato Quando pensiamo all’avvocato, subito ci viene in mente un aula di Tribunale e l’immagine togata dell’assistenza nel corso di un procedimento. Tendiamo a dimenticare che il primo dovere di un avvocato é la tutela dei diritti e degli interessi della persona, aiutando i cittadini, rendendoli consapevoli e portandoli a conoscere i propri diritti, e così, contribuire a rendere più civile il mondo in cui viviamo. L’operato e la condotta di un avvocato deve ispirarsi ai valori dell’indipendenza, dell’autonomia e soprattutto della fiducia; è un libero professionista al quale rivolgersi per ottenere consulenze giuridiche e soluzioni ai piccoli e grandi problema della vita; se ti chiedono di pagare qualcosa che non devi, se vuoi essere sicuro riguardo all’immobile che stai per comprare o il contratto che stai per firma-

re, se stai per divorziare, se hai subito un incidente, se vuoi avviare una nuova attività, l’avvocato è un sostegno che, trasmettendo una analisi del quadro normativo, diviene un supporto che permette di affrontare i momenti difficili con più equilibrio e capacità. Dietro questa attività quotidiana c’è poi un altro compito che si assolve nell’interesse di tutti noi che viviamo in un altro paese, immersi in diverse tradizioni, costumi e criteri normativi, che è quello di favorire l’integrazione nel contesto sociale e, parallelamente, sostenere la comunità italiana perché interagisca, si aiuti, e continui a crescere nella giusta direzione.

Campagna selfie #xidiritti #iocimettolafaccia

Dopo la campagna dello scorso anno che ha raccolto 1.182.413 firme alla petizione contro i tagli al Fondo Patronati, anche quest’anno è necessario mobilitarsi per scongiurare il rischio che i tagli previsti dalla legge di Stabilità 2016 passino mettendo a rischio l’esistenza delle nostre strutture.

nomía de la libre competencia. destino como sucedió con la aparición del Bahía del Duque, que fue el motor impulsor en el cambio del conjunto hotelero” en Tenerife, dijo.“ Estamos teniendo en cuenta que nuestros turistas están cambiando sus hábitos de consumo, y que necesitamos una imagen fresca y un servicio renovado. Nuestros turistas también envejecen y tenemos que ir renovando a

nuestros clientes para conseguir turistas de ciclo maduro con capacidad de gasto, y para eso se están potenciando grandes eventos como el Carnaval Internacional, el Gay Pride o el WinterPride”, dijo el alcalde de San Bartolomé. “El turismo es una herramienta potentísima para mejorar la calidad de vida. Tenemos que dignificar el trabajo turístico, que éste sea de calidad”, dijo Rodríguez Fraga.

Addio alle comunità di beni e come cambieranno le società civili dal 2016

Da novembre 2015 l’Agenzia Tributaria non accetta più di costituire nuove comunità di beni in previsione della modifica che andrà in vigore il 01.01.2016 in base alla Legge 26/2014 del 27 novembre 2014 (BOE 28 novembre 2014) e che andrà a colpire oltre che le Società Civili (acronimo S.C.) anche le stesse Comunità di Beni (C.B.). Nel 2016 le Società Civili che hanno per oggetto attività commerciali dovranno pagare l’imposta di società, IMPUESTOS SOCIEDADES, che sarà per i primi due anni al 15%, successivamente al 25% con la Cogliamo l’occasione possibilità di utilizzare il beper porgere a tutti voi i mi- neficio fiscale della Reserva gliori auguri di buone feste. de Inversiones de Canarias (RIC). Non verrà più deterStudio legale e tributario minata la suddivisione degli Gentile & Gonzalez utili in base alle quote di info@gentilegonzalez.com

partecipazione, ovvero in altre parole i Soci non saranno assoggettati ad imposta come persona Fisica (Modelo 130 y Declaracion de la Renta). A differenza della Sociedad Limitada (SL), nella S.C. i Soci lavoratori potranno usufruire delle agevolazioni relative al versamento dei contributi in Seguridad Social. Diversamente le Comunità di Beni (salvo nuove disposizioni) continueranno a pagare sul reddito ottenuto dalla distribuzione degli utili, determinati dalla percentuale di partecipazione nella società. Per ulteriori informazioni e chiarimenti sulle nuove normative, potete contattare lo studio L&G Asesores lg.asesoramiento@gmail.com

Dott.ssa Giulia Rossetto

Anche stavolta gli spazi di social networking rappresentano una grande opportunità non solo per informare e comunicare in maniera efficace, ma anche per rendere visibile all’opinione pubblica, ai media e alla politica il grande lavoro che svolgiamo ogni giorno e in virtù dal quale possiamo raccogliere il sostegno e l’approvazione dei cittadini.

La campagna contro i tagli anche quest’anno si inserisce nell’iniziativa dei Patronati d’Italia “Al patronato ti tuteliAmo” e pertanto ne utilizzerà i canali e i contenuti generali, ponendo l’attenzione sulle conseguenze dei tagli e invitando i cittadini (utenti, amici, operatori) a dichiarare il proprio sostegno a favore dei patronati con un selfie. 1. Obiettivi • Raccogliere il maggior numero di selfie a sostegno dei Patronati e contro i tagli pre-

visti dalla Legge di Stabilità. • Assicurare la più ampia diffusione e visibilità possibile della campagna. • Dare la possibilità, a chiunque volesse sostenere la campagna, di farlo nella maniera più efficace possibile. 2. Destinatari I destinatari ultimi della campagna sono i decisori politici. Per arrivare ai quali è necessario coinvolgere i media e prima ancora tutti i cittadini, italiani e stranieri, che a vario titolo e per diverse motivazioni hanno usufruito o potrebbero usufruire dei servizi del Patronato. 3. Canali Ufficiali della campagna • Sito: www.tituteliamo.it Il sito web della campagna ospiterà l’iniziativa, divenendo il fulcro della campagna. Chiunque si collegherà al sito potrà scaricare e stampare il cartello della campagna e dopo essersi scattato un selfie caricarlo sul sito scrivendo le motivazioni del suo sostegno, infine potrà condividerlo sui social. Sulla pagina della campagna saranno raccolti tutti i selfie. • Pagina Facebook: www. facebook.com/tituteliamo • Account Twitter: w w w. t w i t t e r. c o m / tituteliamo #xidiritti #iocimettolafaccia 5. Come aderire alla campagna Collegati al sito www.tituteliamo.it e segui le istruzioni. Nel Facebook ITAL.BARCELLONA sono giá presenti le prime foto dei nostri assistiti che ci appoggiano nella nostra campagna. Ringraziamo TUTTI per il vostro appoggio Elettra Cappon Responsabile ITAL Spagna Tel. +34.93.304.6885 +34.633.260709 Fax +34. 933967319 E-mail: ital.barcellona@gmail.com


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GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA 5

8.000 scolari consumano Le mandorle aiutano a prodotti biologici nelle 40 mense scolastiche delle Canarie ridurre il grasso addominale Nell’ambito del programma “Ecocomedores”, sviluppato dall’Assessorato all’Educazione, assieme all’Instituto Canario de Calidad Agroalimentaria, il Presidente del Governo delle Canarie e altri rappresentanti istituzionali hanno visitato recentemente la mensa CEIP Maximiliano Gil di Tacoronte, per conoscere personalmente il programma in oggetto. Cominciato nell’anno scolastico 2013-2014 come progetto pilota, rappresenta oggi una realtà più complessa, a cui aderiscono 40 istituti della

Comunità Autonoma. Stiamo parlando del programma “Ecocomedores Escolares de Canarias”, un’iniziativa sviluppata dall’Instituto Canario de Calidad Agroalimentaria (ICCA) con la collaborazione dell’Assessorato all’Educazione, e di cui beneficiano attualmente 9.000 scolari e 120 produttori. Questo programma si rivolge all’intera comunità e alle aziende che forniscono prodotti biologici, e si pone come obiettivo il miglioramento della qualità dell’alimentazione nelle mense scolastiche, attraver-

so l’introduzione di prodotti biologici freschi, di stagione e a coltivazione locale, come anche il potenziamento della produzione biologica delle Canarie. Il programma “Ecocomedores Escolares” promuove l’educazione in senso amplio, rivolto non solamente ai bambini, ma anche alle loro famiglie, al corpo insegnanti e al personale delle mense, rendendo visibile il processo di produzione degli alimenti biologici e facendo conoscere i produttori. L’ICCA e l’Assessorato all’Educazione auspicano che tutte le mense a gestione diretta possano integrarsi a questo progetto, che non prevede alcun aumento dei prezzi nelle quote esistenti. Ci si propone anche di offrire un menù scolastico elaborato esclusivamente con prodotti biologici, locali e di stagione, e la successiva integrazione di altre mense, come quelle degli asili, delle case di riposo e degli ospedali, per creare così una rete canaria di mense e produttori biologici. dalla Redazione

Il grasso addominale si combatte con le mandorle! A suggerirlo sarebbe una nuova ricerca pubblicata sul Journal of American Heart Association, secondo cui una manciata di mandorle al giorno potrebbe rappresentare la chiave per una vita più lunga e per una forma fisica migliore. Questo semplicissimo ma portentoso snack, infatti, non solo sarebbe capace di eliminare il dannosissimo grasso addominale, ma potrebbe aiutarci ad avere anche gambe più snelle, tenendo al contempo alla larga malattie cardiache e colesterolo in eccesso. Nello specifico, sembra che la quantità di mandorle che dovremmo assumere tutti i giorni sia di 42 grammi (una manciata insomma); così facendo – oltre a tutti i benefici già citati – pare che potremmo anche allontanare il rischio di una morte precoce. Già in precedenza altri studi avevano dimostrato che un’integrazione di mandorle nella dieta sarebbe collegata

a un miglioramento della salute del cuore, ma gli scienziati ritengono che questa sia la prima volta che un vasto studio conferma gli effetti benefici di questo superfood anche per combattere il grasso addominale. Per analizzare meglio la questione, gli esperti hanno preso in esame un gruppo di volontari che seguivano la stessa dieta. Metà partecipanti hanno assunto una manciata di mandorle al giorno, mentre l’altra metà hanno mangiato invece uno snack contenente la stessa quantità di calorie. Dopo un periodo di follow up, sarebbe emerso che le mandorle

avrebbero effettivamente ridotto il grasso addominale nei volontari. Inoltre, questo snack avrebbe anche abbassato i livelli di colesterolo dei soggetti, riducendo quindi anche il rischio di malattie cardiache. “La nostra ricerca ha confermato che, sostituendo le mandorle ad uno spuntino con un alto contenuto di carboidrati, migliorerebbero numerosi fattori di rischio per la salute del cuore”, sottolineano gli autori dello studio. “Scegliere le mandorle come spuntino quindi, può essere un modo semplice per aiutare a combattere l’insorgenza di patologie metaboliche e cardiovascolari”.

Caffè e salute: i benefici del consumo di caffè sul fegato Il caffè è una delle bevande più amate e diffuse al mondo, ma non tutti i coffee lovers sono a conoscenza dei benefici per il nostro benessere. Diversi studi scientifici assocerebbero il consumo di caffè a un effetto positivo nei confronti di malattie croniche, quali diabete, malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Nel corso degli ultimi 20 anni, un numero crescente di questi studi si sono focalizzati sul ruolo di questa bevanda anche nei confronti del più grande organo del corpo, il fegato. L’Institute for Scien-

tific Information on Coffee segnala uno studio del 2014 che ha valutato l’effetto del consumo di caffè sulla riduzione del rischio di epatocarcinoma (HCC) e della malattia epatica cronica (CLD), su un campione di oltre 162.000 individui.Le evidenze mostrerebbero un’associazione tra consumo di caffè e riduzione del rischio di epatocarcinoma e di malattia epatica cronica. Rispetto ai non bevitori, gli individui che avevano assunto 2-3 tazzine di caffè al giorno avrebbero mostrato il 38% di probabilità in meno di svilup-

pare l’epatocarcinoma e del 46% di probabilità in meno di sviluppare la malattia epatica cronica; tali valori salirebbero rispettivamente al 41% e al 71% aumentando il consumo di tazzine di caffè a 4 o più al giorno. Gli studi indicherebbero che il consumo di questa bevanda è in grado di ridurre l’accumulo di grasso e il deposito di collagene nel fegato. Un consumo regolare di caffè sembra aiutare a prevenire i danni provocati al fegato dall’abuso di alcool e dal fumo di sigaretta oltre che migliorare i test di funzionalità epatica

e prevenire le cirrosi, alcoliche e non-alcoliche. Molti sono infatti gli studi epidemiologici che da anni hanno evidenziato una correlazione inversa, non solo fra consumo regolare di caffè e cirrosi epatica, ma anche fra caffè e rischio di calcolosi biliare, in quanto il caffè stimola lo svuotamento della colecisti: quest’ultimo effetto sembra essere dose-dipendente, ma sembra anche scomparire se si superano i 300 mg/die di caffeina.Sempre in tema dei rapporti fra caffè e fegato sarà utile ricordare i risultati

di qualche altra ricerca piuttosto recente: una metanalisi pubblicata nel 2013 su Gastroenterology dalla quale pure emergeva una relazione inversamente proporzionale fra consumo di caffè e rischio di sviluppare un tumore epatico, effetto che sarebbe legato alla azione dei diterpeni cafestolo e kawheolo e delle melanoidine; una rassegna sistematica pubblicata nel 2014 su Liver Int., secondo la quale il consumo di caffè migliora i livelli ematici delle transaminasi in modo dose-dipendente, rallenta la

progressione della cirrosi negli epatopazienti cronici, migliora la risposta alla terapia antivirale nella epatite C cronica ed è correlato in maniera inversa alla severità della steatoepatite in pazienti con steatosi epatica non-alcolica. E’ sintomatico, infine, il modo nel quale questi ultimi Autori (Saab, Mallam, Cox e Tong) concludono, senza mezzi termini, la loro relazione: “nei pazienti con malattie croniche del fegato il consumo quotidiano di caffè andrebbe incoraggiato”. beverfood.com


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Gran Canaria contará con 85 megavatios de energía eólica antes de 2016 La ubicación de los nuevos aerogeneradores supondrá el desembolso de una inversión de unos 120 millones de euros y un ahorro energético de 23 millone Gran Canaria contará con 85 megavatios de energía eólica, de los 280 megavatios que se instalarán en el conjunto del archipiélago, antes de final de año. La

obtención de condiciones ventajosas para acceder a la retribución estatal de nuevas infraestructuras eólicas permitirán que estos megavatios se repartan en 12 parques eólicos, 8 en Agüimes, 2 en San Bartolomé de Tirajana, uno en Santa Lucía y otro en Telde, Gran Canaria podría contar aún con mayor potencia suscepti-

ble de instalar si no fuera porque 103 megavatios repartidos en 7 parques se encuentran paralizados por su afección a servidumbres aeronáuticas y, por tanto, no cuentan con el informe favorable de AENA. En lo que respecta a Gran Canaria, son necesarias una subestación en Agüimes, la ampliación de la subestación de Aldea

Blanca, un doble circuito entre el barranco de Tirajana y Aldea Blanca, otra instalación similar entre Arinaga y Carrizal y una subestación, denominada El Escobar, en el municipio de Ingenio. El proyecto de ejecución de esta última fue aprobado por el Consejo de Gobierno. EFE

L’acquario di Las Palmas di Gran Canaria aprirà in Settembre 2017 Il presidente della Autoridad Portuaria, Luis Ibarra, ha assicurato che l’acquario di Las Palmas di Gran Canaria aprirà le sue porte approssimativamente nel Settembre 2017. Questa attrazione sarà “una delle icone emblematiche” dei progetti avviati con il fine di unire porto e città come forma di innovazione dell’offerta turistica, ed ogni sforzo sarà fatto perchè tutto sia terminato in tempo. Ha altresì aggiunto che le opere per le quali si è compromesso il Comune sono il parcheggio

nord dell’acquario, che è già stato appaltato; la piazza che avrà la propria entrata, i cui lavori si spera verranno aggiudicati prima della prossima estate; e una passerella che faciliterà il transito nella zona, della quale però non si è redatto ancora il progetto, dato che, ha continuato il presidente Luis Ibarra, questa ultima opera, così come l’esterno dell’acquario, costituiscono progetti che eccedono l’opera stessa, e della quale beneficerà tutta l’isola, turismo compreso.

Gran Canaria conta già sui primi promotori della uguaglianza con la disabilità

Gran Canaria utilizzerà 85 Megawatt di energia eolica prima del 2016 L’installazione dei nuovi aerogeneratori renderà necessario l’investimento di circa 120 milioni di Euro, per un risparmio energetico pari a 23 milioni. Gran Canaria disporrà quindi di 85 megawatt di energia eolica, tra i 280 previsti per tutto l’arcipelago, che dovrebbero essere installati

prima della fine dell’anno. Le condizioni vantaggiose ottenute per accedere al contributo statale di nuove infrastrutture eoliche, consentirà la ripartizione di questi megawatt tra 12 parchi eolici, di cui 8 ad Agüimes, 2 a San Bartolomé de Tirajana, uno a Santa Lucía e uno a Telde.

Gran Canaria potrebbe arrivare a disporre di maggior potenza, se non fosse che 103 megawatt di 7 parchi sono attualmente fermi per priorizzare il traffico aeronautico e non ricevono per questo la necessaria autorizzazione da parte di AENA. Per quanto riguarda Gran Canaria, si rendono

necessari una sottocentrale ad Agüimes, l’ampiamento della sottoscentrale di Aldea Blanca, un doppio circuito tra il barranco di Tirajana e Aldea Blanca, l’inserimento di un’altra installazione simile tra Arinaga e Carrizal e un’altra sottocentrale, nominata El Escobar, EFE

Dieci giovani con disabilità intellettuale e motoria appartenenti a differenti associazioni hanno ricevuto i loro attestati di partecipazione come promotori dell’uguaglianza in un emozionante atto presieduto dalla consigliera del Cabildo di Gran Canaria María Nebot. I protagonisti di questo evento non hanno

nascosto il proprio orgoglio per partecipare con chiara determinazione a questa lotta per riconoscere l’uguaglianza nella disabilità. Nebot ha pure manifestato la propria felicità nel notare quanta partecipazione vi è stata in tutti coloro che hanno lavorato, in difesa dell’uguaglianza della disabilità’.


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Las Palmas di Gran Canaria Esposizione Ana Frank, la storia

Attraverso questa esposizione, la Casa de Ana Frank vuole informare i visitatori, presentando la storia dell’olocausto vista dalla prospettiva di Ana Frank e della sua famiglia. Mostrare ai visitatori che in ogni società esistono differenze culturali, etniche, religiose e politiche tra le persone. In molti paesi vi sono gruppi che si considerano superiori privando gli altri del diritto ad un trattamento ugualitario. Questa for-

ma di pensare può portare alla discriminazione, alla esclusione, alla persecuzione, alla morte. Spingere i visitatori a riflettere su concetti come la tolleranza, il rispetto reciproco, i diritti

umani e la democrazia. Far si che i visitatori prendano coscienza che una società, nella quale non esistano differenze tra le persone ed il reciproco rispetto, non nasce da sola, natural-

mente bisogna creare leggi ed applicarle, ma perché ciò succeda tutti devono sforzarsi ed impegnarsi a titolo personale. L’esposizione è visitabile fino al 19-02-2016. Orari : dal lunedì al venerdì, ore 10.00 - 13.00 e 18.00 - 21.00 Edificio Cultural Ponce de León – C/ Castillo , 6 - Las Palmas de Gran Canaria Vegueta annefrank.org Telefono: 928 31 03 33 La Redazione

1865: Il faro de La Isleta entra in funzione

Nel 1865 s’illuminò per la prima volta il Faro de La Isleta e da allora continua a guidare le imbarcazioni che si dirigono verso la città. L’uomo ha inventato il faro per guidare i marinai attraverso l’oscurità. Si tratta spesso di costruzioni sorte in luoghi estremamente solitari o nei pressi di aree dif-

ficilmente accessibili, o di scogliere vertiginose, come nel caso del Faro de La Isleta, che quest’anno compie 150 anni. Un anniversario che viene commemorato con una targa alla presenza del presidente dell’Autorità Portuaria di Las Palmas, Luis Ibarra. L’ultimo guardiano che ha abitato nel

faro è stato Agustín ten Becerra, che è rimasto fino al 1999. Il Faro de La Isleta è il più alto delle Canarie e il secondo della Spagna, posto a 249 metri sopra il livello del mare, secondo solo a quello di La Punta de La Polacra, ad Almería. Becerra si ricorda ancora com’era la vita di un guardiano del faro, quando il tempo passava in romantica solitudine. Attualmente il Faro de La Isleta è completamente automatizzato, funziona mediante energia elettrica convenzionale ed è collegato alla rete pubblica. Anche se il Faro appar-

tiene all’Autorità Portuaria, l’accesso è esclusivamente militare, da quando la Spagna ha deciso di riarmare l’Arcipelago e la montagna del Vigía. Il faro è importante perché serve per orientarsi quando ci si avvicina al Puerto de La Luz y de las Palmas, uno dei più importanti centri portuali dell’Atlantico e primo in ordine di traffico e scalo merci dell’Arcipelago Canario. Inoltre è l’unico faro alle Canarie che viene utilizzato per il traffico aereo. Libera traduzione della redazione. Fonte: canariasenhora.com

Via libera al Siam Park di Gran Canaria

Il Consiglio di Governo delle Canarie ha dato il via libera all’approvazione del decreto per la costruzione del parco acquatico Siam Park a San Bartolomé de Tirajana (Gran Canaria), uno dei progetti di grande significato strategico per l’arcipelago. L’avvio del piano di modernizzazione di El Veril, reso possibile con la direttiva approvata dalla Dirección General de Ordenación del Territorio, ha

superato tutti i controlli necessari, e anche gli studi realizzati dal Cabildo di Gran Canaria, dal Consejo Insular de Aguas, dal Ministero per l’Industria e Agricoltura, come dalle Amministrazioni dei comuni di Mogán e San Bartolomé de Tirajana, hanno dato esito favorevole. Anche gli studi effettuati dal punto di vista ambientale hanno dato riscontro favorevole.


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Secondo uno dei più antichi Animali da compagnia: luoghi comuni, cane e vietato mutilare orecchie e coda per ragioni estetiche gatto sarebbero assolutamente incompatibili La Spagna ha firmato l’accordo europeo di protezione degli animali da compagnia. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, ha appena autorizzato la firma dell’Accordo Europeo sulla protezione degli animali da compagnia del Consiglio d’Europa.Bisogna ricordare che non si tratta di un accordo recente, già che questo venne firmato a Strasburgo addirittura nel 1987. Si tratta di una battaglia che si è combattuta in Spagna per molti anni, ma anche in altri paesi europei. L’accordo, che rappresenta il modello giuridico per i 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, includendo anche i 28 paesi membri dell’Unione Europea, stabilisce i principi di base per assicurare

la tutela degli animali da compagnia e gli obblighi da parte di enti e privati. Secondo l’accordo, chiunque possieda un animale è ritenuto responsabile della sua salute e benessere, per cui l’allevamento, la custodia e il commercio di animali devono essere gestiti da persone previamente autorizzate. Si viene inoltre a limitare l’utilizzo di animali a scopi pubblicitari o per spettacolo, nel momento in cui possa essere messa a rischio la salute degli stessi animali. Allo stesso tempo vengono proibiti interventi chirurgici a scopo estetico, o ad altri scopi che non siano curativi. Infine, sarà proibito su tutto il territorio spagnolo eseguire mutilazioni di orecchie o coda sui cani per motivi estetici. Allo stesso modo, sarà proibito sezionare le corde vocali o

estrarre le unghie ai gatti. In questo momento, le mutilazioni sono di fatto già proibite in alcune regioni (Aragona, Andalusia, Catalogna, Madrid, Comunidad Valenciana, Murcia e Navarra), ma nelle altre continua ad essere legale. Nello stesso accordo vengono stabilite nuove misure nella gestione degli animali vagabondi, e nella promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione. Il trattato contribuirà a ridurre i rischi di un acquisto irresponsabile di animali da compagnia che comporta spesso un successivo abbandono degli stessi. Questa firma offre linee guida in materia di protezione degli animali da compagnia, che consentirà di stimolare lo sviluppo e il coordinamento di interventi in materia. Tradotto dalla redazione.

Eppure, nella maggior parte dei casi, la convivenza fra un cane e un gatto può rivelarsi molto più tranquilla di quanto si pensi: non accade di rado, infatti, che i due animali finiscano per affezionarsi l’uno all’altro e per diventare inseparabili. Qual è il segreto? In genere, se l’ingresso dei due quattrozampe avviene nello stesso momento e quando entrambi sono cuccioli, non sorgerà alcun problema. Se invece vengono adottati ad età ed in momenti differenti, è necessario per i proprietari seguire alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti, soprattutto nei primi giorni di convivenza. Uno degli ostacoli più importanti è costituito dall’istinto predatorio del cane: diretto discendente del lupo, infatti, questi tende spesso a vedere il gatto

come una piccola preda da cacciare. Se quindi il nuovo arrivato è un micetto, bisognerà sempre controllare che disponga di nascondigli o vie di fuga quando lui e il cane si trovano nello stesso ambiente, almeno fino a quando il cane non si sarà abituato a considerarlo “uno di famiglia”. La consuetudine e il tempo trascorso insieme avvicineranno gradatamente i due compagni di vita, che finiranno per scambiarsi le coccole e condividere volentieri la cuccia, la coperta preferita, i giocattoli o le ciotole. Attenzione anche alle gelosie: per non rischiare di compromettere i rapporti fra i due pelosi, occorrerà stare sempre bene attenti a non manifestare preferenze per nessuno dei due. La pappa dovrà essere servita ad entrambi contem-

poraneamente, per evitare il verificarsi di episodi di aggressività per il dominio del cibo: nel mondo animale, infatti, chi si serve per primo ha una posizione dominante all’interno del branco. I proprietari dovranno anche sorvegliare i momenti di gioco, per non rischiare che degenerino in graffi o morsi pericolosi per l’incolumità dei due animali. La socializzazione è un processo che dura in media sei mesi: in questo lasso di tempo Fido e Micio dovranno essere lasciati liberi di studiarsi e di conoscersi, senza forzature e rispettando i loro naturali tempi di adattamento. In collaborazione con amoremiao.it

Así nos ven los delfines Così ci vedono i delfini El buzo Jim McDonough ha sido el protagonista de una extraordinaria foto capturada bajo el agua, en un delfinario de Puerto Aventuras, en México, mostrando cómo puede ser la imagen que ven los delfines mediante su capacidad de ecolocalización. La imagen ha sido posible gracias a la nueva tecnología CymaScope, desarrollada por el físico británico, John Stuart Reid y su equipo, que convierte las vibraciones del sonido en las fluctuaciones del agua, sirviéndose para ello de un micrófono especial que recoge el eco de las señales que emite el propio delfín dirigidas hacia el objeto a visionar, en este caso, un buceador. Los científicos obtuvieron un video inicial, que tras su procesamiento informática dejaba a la vista la silueta de McDonough, con noto-

ria claridad, lo que confirma que los delfines no sólo pueden ver o captar las sombras de los objetos, sino también el contorno de sus superficies. Jack Kassewitz, director del experimento, afirma que “Ahora se puede decir con seguridad que los delfines pueden utilizar el lenguaje ‘sono-pictórico’, es decir, un lenguaje de imágenes que ellos comparten entre sí”. by Ángel M.R.S. Agencia TW

Il sub Jim McDonough è stato protagonista di una straordinaria foto catturata sott’acqua, in un delfinario di Puerto Aventuras, in Messico, mostrando come può essere l’immagine che vedono i delfini mediante la loro capacità di eco-localizzazione. L’immagine catturata è stata possibile grazie alla nuova tecnologia Cymascope, sviluppata dal fisico britannico John Stuart Reid ed il suo

gruppo, che converte le vibrazioni del suono nelle fluttuazioni dell’acqua, servendosi di un microfono speciale che registra l’eco dei segnali emessi dal delfino e diretti verso l’oggetto che sta’ guardando, in questo caso il subacqueo. Gli scienziati hanno ottenuto un video che, dopo il processo di elaborazione informatica, mostrava la figura di McDonough con netta chiarezza, il che conferma che i delfini non solo possono vedere o catturare le ombre degli oggetti, ma pure il contorno delle loro superfici. Jack Kassewitz, direttore dell’esperimento, afferma che “Ora si può affermare con sicurezza che i delfini possono utilizzare il linguaggio ‘sonoro-pittorico’, sarebbe a dire un linguaggio di immagini che usano tra loro”. (foto:Immagine dathirteen.org) ag TW Ángel M.R.S


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Le Canarie tornano a garantire il servizio sanitario pubblico per i meno abbienti L’Assessore alla Sanità del Governo delle Canarie, Jesús Morera, ha confermato l’entrata in vigore della direttiva che regola l’accesso e il diritto all’assistenza sanitaria delle persone straniere appartenenti a determinate categorie, dopo che il governo aveva approvato la direttiva che ristabilisce l’assistenza sanitaria universale. Morera ha sottolineato che con queste nuove misure, otre a recuperare il diritto alla sanità universale, pubblica e gratuita per tutti i cittadini delle isole, l’Assessorato alla Salute ha soppresso la procedura vigente relativa alla copertura sanitaria delle persone straniere in difficoltà residenti alle Canarie, entrato in vigore nel 2013, come conseguenza delle misure di austerity previste dal governo nazionale. Contemporaneamente si vengono a semplificare i requisiti necessari per beneficiarne. Obiettivo dell’Assessorato alla Salute è quello di migliorare il livello di salute di quelle persone straniere in difficoltà economiche e residenti nella Comunità Autonoma delle Canarie. Morera ha insistito sulla necessità di costruire un sistema sanitario in grado di offrire un servizio sanitario di qualità, senza nessun tipo di discriminazione, e che ar-

rivi a tutta la cittadinanza, senza esclusione alcuna. La nuova direttiva è rivolta a quelle persone straniere che possano dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti per queste prestazioni, tra cui per esempio quello di non essere assicurato nè in alcun modo beneficiario riconosciuto dall’INSS - Instituto Social Nacional de la Seguridad Social o dall’ISM, Instituto Social de la Marina, di non aver stipulato accordi per la copertura sanitaria nel proprio paese d’origine, come nemmeno di essere in possesso di alcun tipo di contratto o assicurazione sanitaria precedentemente stipulato. A questi criteri, si aggiunge quello di risultare già residente (empadronado) a lungo termine, in un comune delle isole, da almeno tre mesi; di non disporre di alcuna rendita economica in Spagna o nel paese di origine o provenienza, per un importo annuale pari o superiore a 1,5 % del valore dell’IPREM (indicatore pubblico di reddito a effetto multiplo); di non essere assicurato in nessuno Stato membro della UE, EEE o Svizzera, per quanto riguarda i cittadini UE, e di non essere incluso in nessuna categoria speciale menzionata nell’art. 1.3 del Real Decreto Ley 16/2012,

del 20 aprile, nè relative disposizione aggiuntive quarta e quinta del Real Decreto 1192/2012 del 3 agosto, che regolano la condizione dell’assicurato e beneficiario. Per accedere a questo programma è necessario presentare una richiesta, accompagnata dalla documentazione prevista e che verrà emessa

dalla Gerencia de Atención Primaria o de Servicios Sanitarios. Tanto questa documentazione, come quella che attesta l’identità del paziente, dovrà essere mostrata ogni qualvolta si richieda assistenza sanitaria. Le persone che accedono al servizio sanitario universale dovranno comunicare entro un mese ogni modifica delle stato personale, familiare, economico o di soggiorno, che possano comportare la sospensione della prestazione. Allo stesso modo, entro i primi tre mesi dell’anno,

dovranno presentare una certificazione che attesti la non variazione dei requisiti e condizioni richieste. Gli enti preposti saranno legittimati a controllare che i criteri di accessibilità al servizio vengano rispettati, soprattutto in merito alla tipologia di soggiorno e alle risorse economiche. Il quadro di prestazioni previste è incluso nel sistema sanitario nazionale e comprende quindi prestazioni in emergenza, specialistiche, farmaceutiche, ortoprotesiche, di accessibilità a prodotti dietetici come

trasporto sanitario. Nel caso delle prestazioni farmaceutiche, gli utenti dovranno contribuire con una percentuale variabile sul prezzo del medicinale, a seconda della categoria in cui rientrano. Questo tipo di assistenza sanitaria non avrà validità nelle altre regioni autonome della Spagna. Con queste misure l’Assessorato alla Salute, oltre a garantire l’assistenza sanitaria alla popolazione dell’arcipelago, contribuirà a semplificare ed alleviare la gestione delle prestazioni in emergenza.


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Nel 1999 “InfoCanarie” nasce come un’iniziativa per promuovere tutti gli aspetti dell’arcipelago delle Isole Canarie, offrendo (per primi) informazioni agli utenti italiani, differenziandosi nel tempo per la sua quantità e qualità specialmente in merito ad investimenti sia in ambito immobiliare che Progetti imprenditoriali. Dal 2000 “InfoCanarie” si trasforma così in un punto di riferimento e, progressivamente, in un “Global Service Provider” per facilitare l’interazione tra le Isole Canarie (Gran Canaria, Tenerife, Fuerteventura e Lanzarote) e Italia ed altre nazioni come Svizzera, Montecarlo, San Marino, Argentina etc. che utilizzano la lingua italiana.

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Attivita’ di interesse e rilevanza strategica

FOCUS : MARKETING, PUBBLICITA’ E MEDIA DI COMUNICAZIONE

CREDITS RICONOSCIMENTI RECENSIONI In un’ottica di miglioramento ed espansione, InfoCanarie, negli anni, ha ottenuto un riconoscimento di merito da diversi Enti, Uffici e Funzionari preposte dal Governo delle Canarie e/o Governi Locali e numerose citazioni su stampa specializzata (fra cui Il Sole 24 Ore, Milionaire, Panorama). Inoltre, in data 1 febbraio 2013, InfoCanarie consegue il certificato da parte della Commissione Europea Imprese ed Industria, Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC) e Governo delle Canarie, per l’adesione al Programma Erasmus Young Entrepreneurs, ottenendo anche il “Sello Verde”. Giugno 2015. In Fuerteventura la prima azienda insediata nel nuovo Parco Tecnologico è italiana, un progetto orientato, curato ed assistito da “InfoCanarie”.

Molte Aziende che hanno nel proprio “Core Business” le attività in argomento (soprattutto quelle che rappresentano l’operatività nel modello della “New Economy”) che utilizzavano le piattaforme digitali e metodologie innovative (web Marketing e Web Advertising, per citarne un paio ), hanno trovato nelle canarie un ambito favorevole nel quale svolgerlo, incrementando considerevolmente i propri profitti grazie alla tassazione agevolata in vigore. Come per tutte le attività che sfruttano le nuove tecnologie, i fattori principali per la buona riuscita di un progetto imprenditoriale in questi settori risultano essere la possibilità di fruire adeguate infrastrutture telematiche/digitali e di fruire di una bassa imposizione fiscale. Ci riferiamo in particolare alle attività Web Marketing, Web Advertising e Web Agency come anche Telemarketing, Costumer Care o la gestione di un Call Center in generale; in questi casi sfruttando il basso costo della telefonia VOIP. Anche in tutti gli ambiti precedentemente citati il particolare regime impositivo delle canarie offre delle soluzioni molto valide di ottimizzazione fiscale mediante gli strumenti del REF (Regime Economico e Fiscale delle Canarie), tra i quali spicca (ma non solo) quello offerta dalla ZEC (Zona Especial Canaria) che prevede una imposta sulle società pari al 4%.

Fabio Chinellato - InfoCanarie General Manager

Questo settore ha da sempre rappresentato un elemento interessante ma poco dal pubblico e si è evoluto coinvolgendo molti altri segmenti del comparto. Si è passati al semplice sfruttamento dei particolari scenari e contesti ambientali e naturalistici per riprese e lavori cinematografici (dai film wersten a produzioni a livello internazionale come “Spazio 1999”, fino a giungere ai giorni nostri con “Fast and Furious 6”), ad ospitare imprese che svolgono attività di produzione e post produzione cinematografica, video e realizzazione di documentari e programmi televisivi. Contemporaneamente si è sviluppata la

distribuzione, la produzione di effetti speciali (anche sonori ) e, come conseguenza, la nascita di studi di registrazione a scopo discografico. Anche in questo caso il fattore di attrazione delle imprese del settore risulta essere da una parte la possibilità di accedere a tecnologie e servizi di avanguardia e l’appetibilità rappresentata dal particolare modello fiscale fruibile alle Canarie Il fatto che tutte le attività descritte siano autorizzabili nell’ambito della Zona Especial Canaria (ZEC), che include in via eccezionale anche il noleggio dei propri lavori prodotti, ha generato una notevole accelerazione del fenomeno di insediamento di nuove imprese in quanto le Aziende che possono soddisfare

i requisiti previsti dalla ZEC, possono fruire di una tassazione agevolata del solo 4%. Ad ogni modo si parla nella stragrande maggioranza dei casi di vera e propria delocalizzazione ed insediamento e la creazione di una stabile organizzazione operante alle Canarie che, al lato pratico, avrà modo di accedere agevolmente alle infrastrutture per gli spostamenti sia interarcipelago che intercontinentali come anche ai vari servizi telematici, informatici e digitali di cui abbisogna. InfoCanarie dal 2005 si occupa della presentazione richieste per il conseguimento di Autorizzazioni ZEC e di tutte le fasi burocratiche affinchè l’azienda inizi ad essere operativa


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Villa con ampia cucina, N° 2 saloni, N° 4 camere da letto, N° 2 bagni, lavanderia, studio, N° 2 garage, N° 2 balconi. Superficie abitabile: 252 mq Terreno: 1500 mq € 420.000

FUERTEVENTURA LA CALDERETA

Villa con 2 apt e ampio terreno 5 stanze, 4 cucine, 3 bagni, salone e circa 5000mq. Tot costruito circa 200mq. Possibilità di costruire ulteriori 300mq. € 250.000

FUERTEVENTURA TAMARAGUA

HOTEL 3*

106 unità € 9.570.000 Info e richieste ric@infocanarie.com LANZAROTE NAZARET

Appartamento composto da salone, cucina, 2 camere, 2 bagni e ampia terrazza con vista sul mare. Arredato e corredato.

Duplex composto da 2 camere e 2 bagni, salone, cucina indipendente, terrazza e giardinetto. Comodo a tutti i servizi ed alla spiaggia.

Ref. 2169LZ - € 168.000

Ref. 2205LZ - € 170.000

LANZAROTE SOO

Chalet, a 4Km da Corralejo, con giardino. Cucina indipendente, salone, 3 stanze, 2 bagni e ampio giardino.

Bungalow indipendente. Ampio salone , cucina, 3 camere da letto, 3 bagni, giardino, ampio parcheggio; piscina (con bar) condominiale.

Villa con 2 camere e 2 bagni, salone , cucina indipendente, amplia terrazza, garage.

€ 130.000

Ref. 2249LZ - € 225.000

Ref. 2128LZ - € 385.000

LANZAROTE COSTA TEGUISE

Casa indipendente: 3 camere e 2 bagni, salone , cucina indipendente, amplia terrazza, piscina privata, garage. Comodo a tutti i servizi ed alla spiaggia de Las Chucharas. Ref. 983LZ - € 420.000


15 DICEMBRE/15 GENNAIO

12 GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA

“Leggendo leggermente” In questa rubrica cercherò di raccontare il mondo che mi circonda, analizzato dal mio punto di vista senza la presunzione di voler sembrare un predicatore che impartisce lezioni di vita. Gli argomenti saranno vari e li tratterò con la mia consueta “leggerezza”. I C S

Cameriere, per favore un’ anima gemella!

Se una volta per conoscere gente si doveva uscire di casa, cari lettori, oggi non è più necessario perché basta avere uno smartphone e un selfie decente ed il gioco è fatto. Uno dei doni della tecnologia moderna è proprio la chat che, grazie alle va-

rie funzioni, ti indica non solo che nelle vicinanze c’è qualcuno che cerca compagnia, ma anche a quanti metri di distanza si trova e, soprattutto, come è fatto fisicamente grazie alla foto di profilo; quindi dalla propria camera si può scegliere tranquillamente la persona da conoscere proprio come si fa quando guardi

il menù e scegli una pizza dalla foto e non dagli ingredienti. Esiste, nel cyber spazio, una app per ogni tipo di incontro: uomini che cercano donne, donne che cercano donne, uomini che cercano uomini o uomini che cercano uomini e donne e così via, tutto per tutti, ovunque ci si trovi si può chattare con qualcuno. Capita spesso che chatti in un bar con una persona che sta al tavolo accanto o in spiaggia col tuo vicino di ombrellone, quindi la domanda è: le chat sono utili? Dal mio punto di vista, essendo stato un frequentatore di chat, posso dire che sono inutili se le frequenti con raziocinio, ma purtroppo succede spesso che si diventa dipendenti da un freddo meccanismo

che toglie calore umano in cambio di qualche ora di sterile sesso (che alla fine sono minuti) per poi trovarti di nuovo da solo e ricominciare a “sfogliare il menù”. Chattando ho conosciuto un’ampia gamma di esseri umani molto diversi tra loro, e questo mi ha fatto capire che non esiste uno stereotipo del chatter, ma sicuramente c’è una condizione mentale contorta che accomuna tutti coloro che decidono di pensare che in questi macinini di esseri umani ci siano delle possibilità di trovare qualcuno con cui intraprendere una seria relazione, ovviamente passando prima il test dell’incontro fisico che scioglie ogni dubbio sull’attrazione ed è il primo gradino da superare. Quando si intraprende una relazione con una persona conosciuta in chat succede spesso che ci si innamori al primo incontro perché, dopo ore ed ore di conversazione ci-

bernetica, ci si è scambiati informazioni sufficienti per poter pensare di conoscere alquanto bene il “soggetto del nostro amore”; ma capita ancora più spesso che, poco dopo, lo stesso si riveli completamente diverso da come pensavamo fosse e la cosa più incredibile sono le reazioni di sconforto che variano di intensità a seconda del nostro carattere. Ma perché ci stupiamo che qualcuno conosciuto in chat non sia in realtà quello che pensavamo? E’ proprio questo il punto. La maggior parte di noi si immagina una persona e la cerchiamo in chiunque, ai nostri occhi, sia gradevole fisicamente e, inconsciamente, troviamo in lei tutti i pregi che essenzialmente fanno di un individuo la possibile mezza mela. Troppo spesso confondiamo l’educazione per interesse e questo è un grosso limite delle conoscenze on line in cui tutti i messaggi sono letti a seconda dell’ intenzione, che in realtà, abbiamo noi stessi e, quindi, alla fine, non possiamo stupirci se un poveraccio, che in realtà cercava solo qualche momento di svago, non sia il “principe azzurro” o la “principessa rosa” che ci eravamo immaginati. La verità è che, prima di entrare in una chat, dovremmo chiarire a noi stessi quello che stiamo cercando e soprattutto dove. Ricordiamoci sempre che abbiamo scelto un soggetto non dagli ingredienti ma dalla foto e soprattutto non colpevolizziamo nessuno se la nostra pizza ha un sapore diverso da quello che speravamo. I C S

Rosario e Mario alla Gran Canaria Maratón Il prossimo 24 gennaio, fra i tanti “runners” italiani della Gran Canaria Maratón, ci saranno anche Rosario (alla sua prima) e Mario (alla sua maratona numero cinquecento e ...). Ecco come si presentano

ROSARIO Cosentino Vengo da Catania e la mia professione è “Astrofisico”. Lavoro al TNG che e’ un telescopio italiano di 4 m che si trova a La Palma e che è in funzione dal 1999 (www.tng.iac.es). Altri sport praticati: Kitesurf - Windsurf (scarsetto) – Nuoto – MTB - bici da strada - Triathlon - Montagna – Sci – Snowboard – Immersioni. La mia prima maratona Vivo da circa 15 anni a La Palma e solo da un anno mi sono appassionato alla corsa, quasi casualmente, spinto dalla voglia di partecipare alla famosa corsa di montagna “Trasvulcania” che si svolge a La Palma. Dopo aver partecipato a questa gara nella modalità mezza maratona con più di 2000 metri di dislivello ascendente, ho cominciato a prenderci gusto. Ho cominciato ad allenarmi con più costanza e questo autunno ho partecipato al mio primo triathlon sprint. Come si dice “l’appetito vien mangiando” ed ora mi e’ venuta voglia di cimentarmi nella mia prima maratona, quella di Gran Canaria. Avevo dei dubbi perché solo un anno fa mi sembrava una cosa impossibile partecipare ad una gara di tale distanza ma grazie ad una chiacchierata con Ugo Fabbri non ho esitato ad iscrivermi.

MARIO Ferri Sono Italiano, attualmente pensionato. Corro la maratona da oltre 35 anni e proprio l’anno passato alla maratona di GRAN CANARIA 2015, ho festeggiato con gli amici Italiani e spagnoli la mia maratona nº 500. Dopo tale traguardo ho deciso di rallentare al massimo poiché 50 maratone all’anno cominciavano a pesarmi un poco. Ora non tengo più il conto, faccio in prevalenza solo maratone nuove, a parte le “classiche” tipo Firenze, Roma, Reggio Emilia ed, appunto, la maratona di Gran Canaria. Oramai con i miei amici italiani che vivono qui, come Ugo Fabbri e Giovanni Scapato, si è creato un bellissimo rapporto, che si consolida anno per anno, in modo particolare proprio durante le 4 ore e passa, che corriamo insieme. Non stiamo mai zitti mentre siamo in gara, magari abbassiamo i toni dopo il trentesimo chilometro, ma negli ultimi due in prossimità del traguardo, ricomincia la baldoria. Per me la maratona è “come una bella donna che mi appare vestita alla partenza e mi promette la nudità all’arrivo”; ecco perché non mi devo affaticare più di tanto...!! Informazioni, foto, links e tutta la storia degli italiani in questo evento turistico-sportivo, nel sito web in italiano dedicato all’evento: www. ixu-ironpress.eu/mar_gc.htm Viaspetto!Salutisportivi.Ugo

Lo spirito e’ fare questa esperienza, divertirsi ... ed ironxugo@gmail.com arrivare. +349609975818 (whatsapp)


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GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA 13

Oasis Park Fuerteventura abre su proyecto de investigación de leche de camella La industria lechera de Arabia apuesta por la granja de camellos de Fuerteventura “DromeMilk”. Investigadores, universidades e industrias de Arabia Saudi, Barcelona y Canarias se unen hoy, domingo, día 6 de diciembre para cooperar en la investigación y comercialización de la leche de camella de Fuerteventura y estrechar lazos cooperativos para el estudio de este reconocido lácteo en el mundo. La que es conocida como una de las granjas de dromedarios más grandes de Europa, “Dromemilk” en Fuerteventura firma hoy la renovación de su prestigioso convenio de investigación en colaboración con la Universidad Autónoma de Barcelona

(UAB) que dio origen en el 2010 con el nombre de “DROMEDAIRY”. Siendo su objetivo principal el estudio de las moléculas bioactivas de la leche de camella y la valoración de sus propiedades funcionales para ayudar a controlar los niveles de glucosa en personas diabéticas y la formación de grasa. A esta renovación se une uno de los momentos más importantes que marcaran una trayectoria internacional para la industria lechera de camellos en España, ya que al proyecto de investigación se incorporarán dos nuevas instituciones, la Universidad de Las Palmas de Gran Canaria y King Saud University de Arabia Saudí. De esta forma el proyecto majorero se abre a colaboraciones internacionales

con las que se pretende aumentar el equipo de trabajo y los medios para investigar. Todo esto se espera que contribuya a un mayor conocimiento de las propiedades saludables de un producto tan singular vinculado a la tradición y cultura de la isla de Fuerteventura; así como al desarrollo de nuevas aplicaciones en la industria alimentaria ca-

naria y mundial. Este proyecto proporcionará innovadoras alternativas para el sector ganadero, las industrias farmacéutica y alimentaria, para hacer frente a la situación de cambio climático con una especie adaptada a condiciones extremas, lo que puede dar origen a nuevos desarrollos empresariales en función de sus resultados.

Oasis Park Fuerteventura: inizia il suo progetto sullo studio del latte di cammello L’industria del latte dell’Arabia Saudita è intenzionata ad investire sulla struttura che ospita cammelli a Fuerteventura “DromeMilk”. Ricercatori, università e industria dell’Arabia Saudita, di Barcellona e delle Canarie, si sono riuniti lo scorso 6 dicembre per definire una cooperazione nella ricerca e commercializzazione del latte di cammello di Fuerteventura, instaurando così nuove relazioni di lavoro nello studio di questo prodotto latteo ormai riconosciuto nel mondo. Quella che è conosciuta come una delle fattorie di

dromedari più grande del mondo, la “Dromemilk” di Fuerteventura, ha firmato per il rinnovo del prestigioso accordo di ricerca in collaborazione con l’Universidad Autónoma de Barcelona (UAB), nato nel 2010 con il nome “Dromedairy”. Obiettivo principale è lo studio delle molecole bioattive del latte di cammello e la valorizzazione delle sue proprietà funzionali per aiutare a controllare i livelli di glucosio nelle persone affette da diabete, e la formazione di grasso. Questo rinnovato accordo si viene ad aggiungere ad una fase cruciale per

quella che è l’industria spagnola del latte di cammello, perché il progetto di ricerca vedrà l’ulteriore collaborazione di due nuove istituzioni, l’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria e la King Saud University dell’Arabia Saudita. In questo modo, il progetto di Fuerteventura si apre a nuove collaborazioni di carattere internazionale, grazie alle quali sarà possibile disporre di un’equipe di lavoro più grande e di maggiori mezzi di ricerca. Tutto questo si spera possa contribuire ad un maggior riconoscimento delle proprietà benefiche

di un prodotto così speciale, legato alla tradizione e cultura dell’isola di Fuerteventura, e si spera anche che possa trovare maggior applicazione nell’industria alimentare canaria e mondiale. Questo progetto offrirà alternative interessanti per il settore dell’allevamento, per l’industria farmaceutica e alimentare, per far fronte a situazioni di mutamento climatico, grazie ad una specie capace di adattarsi a condizioni estreme, considerazioni queste che possono dar origine a nuovi percorsi imprenditoriali, in base ai risultati che si otterranno.

Fuerteventura presente all’ultima fiera Eibtm 2015 con il turismo congressuale Fuerteventura ha mostrato le sue credenziali in materia di turismo congressuale. L’isola ha partecipato all’ultima edizione della Fiera Eibtm 2015, a Barcellona. Questa manifestazione è pensata per quelle destinazioni turistiche che vogliono promuoversi all’interno del mercato del turismo e fieristico. L’offerta di Fuerteventura ha proposto in questa occasione il nuovo Palacio de Formación y Congresos. Questo tipo di turismo presuppone il coinvolgimento di un ampio segmento, dato l’elevato numero di persone che riesce a coinvolgere in occasione di ogni appuntamento o evento. Il direttore del Patronato per il Turismo, Moisés Jorge, ha confermato che il volume di affari generato

da questo tipo di turismo supera di tre volte quello del turismo convenzionale di sole e spiaggia. L’isola offre la disponibilità delle sale all’interno dei grandi alberghi a cinque stelle, in grado di accogliere questo tipo di turismo. C’è poi il Centro de Convenciones de Elba a Castillo. Sussistono quindi ottime condizioni per potenziare questo segmento, tenendo conto anche dei costanti collegamenti aerei e dell’alto standard degli alberghi. La maggior parte delle strutture alberghiere sono già munite di aree indipendenti e dedicate all’accoglienza e realizzazione di eventi e congressi, all’insegna del comfort assoluto e della massima qualità. La Redazione

Puerto del Rosario: riapre al pubblico la Playa de Los Pozos

La chiusura temporanea al pubblico, resasi necessaria, lo scorso 3 novembre, per consentire di concludere le modifiche e l’ampliamento della stessa, viene di fatto rimossa e quest’area tornerà accessibile al pubblico. Il Comune ha confermato che tutte le analisi eseguite per autorizzare la balneabilità delle acque hanno

confermando valori assolutamente nella norma e adatti a tale scopo. La nuova spiaggia misura adesso 600 metri in lunghezza, mentre inizialmente erano solamente 200 metri. Si prevede in un futuro l’intervento di ulteriori modifiche, per la realizzazione di un’area solarium e la creazione di nuovi accessi.


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15 DICEMBRE/15 GENNAIO

H10 Hotels inaugura el Ocean H10 Hotels inaugura l’Ocean Suites en Fuerteventura Suites a Fuerteventura

Fuerteventura pannelli di informazione storica

El nuevo H10 Ocean Suites acaba de abrir tras unos meses de remodelación de los Apartamentos Las Palmeras, en Fuerteventura. La cadena H10 Hotels adquirió el pasado mes de marzo este establecimiento y ha estado trabajando en la renovación de todas sus instalaciones para adaptarlo a sus estándares de calidad y reconvertirlo en dos hoteles. El primero de ellos, el H10 Ocean Suites, es un hotel de 200 Junior Suites que acaban de ser renovadas con un estilo elegante y actual. El hotel también cuenta con extensos jardines, dos amplias piscinas de adultos y dos infantiles,

La commissione insulare del Patrimonio Histórico, presieduta dal consigliere alla Cultura, Juan Jiménez, ha concesso recentemente l’autorizzazione ad installare pannelli di informazione storica nell’ambito della protezione dei Beni di Interesse Culturale della Iglesia de Nuestra Señora del Rosario, a Puerto del Rosario, Iglesia de Santo Domingo de Guzmán, a Tetir, Iglesia de Santa Ana, in Casillas del Ángel,e il Molino de Tefía. Il comune di Puerto del Rosario ha sollecitato la Commissione a reinstallare detti pannelli, che già erano stati posti anteriormente e poi ritirati per diverse cause. La Commissione insulare del Patrimonio Histórico,

zona de hamacas, una pista de tenis y una pista multideportiva. El segundo de ellos, el H10 Ocean Dreams, será un Boutique Hotel de 94 habitaciones especializado en vacaciones para adultos que se pondrá en funcionamiento en 2016. El complejo está ubicado en Corralejo, un pueblo de pescadores del norte de Fuerteventura que se encuentra a solo dos kilómetros de Parque Natural de Corralejo, con impresionantes dunas y preciosas playas de arena fina y aguas cristalinas. Tras la reforma ofrece unas instalaciones más luminosas, que gozan de un interiorismo sobrio y muy actual, indica la cadena.

Il nuovo H10 Ocean Suites è stato appena inaugurato, dopo alcuni mesi impiegati nella ristrutturazione degli appartamenti Las Palmeras a Fuerteventura. La catena H10 Hotels ha acquistato lo scorso marzo questa struttura, e operato i necessari interventi di miglioria e ristrutturazione, per adattarla agli standard qualitativi e convertirla in due Hotel. Il primo di questi, l’H10 Ocean Suites, è un Hotel con 200 Junior Suites appena rinnovate in stile moderno ed elegante. La struttura offre anche ampie aree verdi, due piscine per adulti e due per bambini; solarium, un campo

da tennis e un’area polisportiva. Il secondo, l’H10 Ocean Dreams, sarà un Hotel Boutique di 94 stanze, pensato per un target adulto e sarà operativo a partire dal 2016. Il complesso si trova a Corralejo, una località di pescatori al nord di Fuerteventura, che dista solo due chilometri dal Parque Natural de Corralejo, con dune impressionanti e stupende spiagge di sabbia fina e acqua cristallina. Le nuove installazioni luminose donano agli spazi maggior luminosità, con una nuova interpretazione degli interni sobria e moderna, come confermato dalla catena alberghiera.

nella sessione straordinaria di fine novembre, ha esaminato la documentazione relativa alla richiesta, dando parere positivo alla installazione degli stessi nei luoghi di questi quattro edifici di interesse culturale, storico ed artistico. Sebastian Martin La redazione

En Fuerteventura arqueólogos no descartan A Fuerteventura gli archeologi non escludola existencia de un embarcadero cerca de no l’esistenza di una nave vicina ai tre scavi una de las tres excavaciones de Lobos in atto a Lobos El equipo de arqueólogos que trabaja en las tres excavaciones arqueológicas que, hasta ahora, se han localizado en el islote de Lobos no descarta la existencia de un área de embarcadero. “Uno de los sondeos corresponde a un área de plataformas limítrofe a la costa, que es una zona de sotavento, que se utiliza en la actualidad y tradicionalmente para amarrar los barcos y que, por tanto, hemos de pensar que funcionaba también así en la época romana. En ese espacio aparece material de tipo fundamentalmente anfórico, con lo cual parecería corresponder, en principio, a un área de embarcadero. “,

según dijo Carmen del Arco, directora de la excavación y catedrática de Prehistoria de la Universidad de La Laguna, durante una visita que realizaron el presidente del Cabildo de Fuerteventura, Marcial Morales, y el consejero de Cultura, Juan Jiménez, a las excavaciones arqueológicas. El yacimiento fue descubierto a principios de 2012 en Lobos y ha permitido constatar las primeras hipótesis que apuntaban a la existencia de un asentamiento de origen romano de una considerable magnitud y cuya ocupación fue al menos estacional, que estuvo dedicado a la obtención de la púrpura a partir del procesamiento de moluscos

marinos, de los que se hasta el momento se han contabilizado más de 70.000 ejemplares. Hasta ahora sí se habían localizado en Canarias de forma puntual otros restos de cerámica de torno relacionada con las culturas clásicas del Mediterráneo, pero la singularidad del yacimiento de Lobos radica en que la cerámica aparecería ya contextualizada en un emplazamiento concreto y con actividad también relacionada con la obtención de tintes para su posterior comercialización. Foto e fonti: Sebastian Martin fuerteventuradigital.net

L’equipe di archeologi che lavora nei tre scavi archeologici aperti e situati nell’isolotto di Lobos, non escludono l’esistenza di un’area dedicata alle imbarcazioni. In una delle rilevazioni condotte recentemente è stata riscontrata corrispondenza con un’area di sagome situate vicino alla costa, una zona di protetta dal vento, che viene normalmente utilizzata per l’attracco delle imbarcazioni

e per questo si è propensi a pensare che avesse la stessa funzione anche nell’epoca romana. In quest’area sono stati ritrovati materiali corrispondenti ad anfore, e quindi si suppone l’esistenza di un pontile, come confermato da Carmen del Arco, direttrice dei lavori e docente di Preistoria presso la Universidad de La Laguna, in occasione di una visita fatta dal Presidente del Cabildo di Fuerteventura, Marcial Morales, e l’Assessore alla Cultura, Juan Jiménez, agli scavi archeologici. Il giacimento venne scoperto agli inizi del 2012 a Lobos e ha consentito la formulazione delle prime

ipotesi che fanno supporre l’esistenza di un insediamento di origine romana, di notevoli dimensioni, dedicato alla lavorazione della porpora derivante dai molluschi marini, rilevati in quantità pari a 70.000 esemplari. Fino ad ora alle Canarie erano stati ritrovati resti di ceramica al tornio risalenti alle culture classiche del Mediterraneo, ma la particolarità di questo giacimento di Lobos conferma che la ceramica era già presente e in uso per le attività relative all’elaborazione di tinture per la successiva commercializzazione. fuerteventuradigital.net Tradotto dalla redazione


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GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA 15

Fuerteventura se unirá Fuerteventura si unisce a la Red Transcanaria alla Red Transcanaria Así se ha acordado en la reunión que han celebrado, el presidente del Cabildo de Fuerteventura, Marcial Morales, con la consejera de Obras Públicas y Transportes del Gobierno de Canarias, Ornella Chacón, para establecer las prioridades que en materia de carreteras se incorporarán para Fuerteventura en el próximo convenio que se suscribirá entre Canarias y el Estado. “Esto significa que el Eje Norte Sur empieza en el muelle de Corralejo y finaliza en el de Morro Jable y entra en Gran Tarajal y El

Castillo. De esta manera recuperamos el viejo proyecto de Adán Martín de la autopista que cruce todas las Islas y denominada Transcanaria”, explicó el presidente de la Corporación insular, Marcial Morales. Añadió que “apostamos para que lo que estamos contruyendo sea una comunicación de punta a punta de la Isla, y sobre todo de muelle a muelle con el Aeropuerto, y que, por tanto, Fuerteventura quede comunicada con esa autovía única que comenzaría en el norte de Lanzarote y terminaría en el punto más

alejado de La Palma”. Por su parte, la consejera Ornella Chacón aclaró que “el Estado tiene que entender que en Canarias tenemos tres tipos de carreteras, y es importante reforzar esta idea que quedó fijada en la red transinsular: las carreteras de tierra terminan en nuestros puertos porque comienzan las carreteras de mar, y en nuestros aeropuertos comienzan nuestras carreteras de aire”.

Fuerteventura si unirà alla Red Transcanaria con l’incorporazione di tutti i porti di interesse generale e regionale, e anche dell’Aeroporto. Così è stato stabilito nella riunione a cui hanno partecipato il Presidente del Cabildo di Fuerteventura, Marcial Morales, con l’Assessora ai Lavori Pubblici e Trasporti del Governo delle Canarie, Ornella Chacón, per stabilire le priorità che in materia di viabilità verranno studiate per l’isola di Fuerteventura durante il Chacón anunció que próxi- prossimo accordo che verrà mamente se abrirá el tramo sottoscritto tra le Canarie de carretera entre Matas e lo Stato. Questo significa Blancas y Costa Calma. che l’asse Nord-Sud comincia

con il porto di Corralejo per concludersi con quello del Morro Jable, passando per Gran Tarajal e El Castillo. In questo modo verrà recuperato il vecchio progetto di Adán Martín, e relativo ad un’autostrada che attraversi tutte le isole, denominata “Transcanaria”, come spiegato da Marcial Morales. Lo stesso ha anche confermato che esiste la volontà di costruire una struttura che consenta il collegamento dell’isola da punta a punta, da porto a porto, includendo naturalmente anche l’aeroporto. In questo modo, Fuerteventura sarebbe collegata con quest’unica

autostrada, che partirebbe dal nord di Lanzarote per finire con il punto più lontano di La Palma. Anche Ornella Chacón ha confermato che lo Stato deve comprendere che nelle Canarie esistono tre tipologie diverse di autostrade e che è necessario consolidare l’idea implicita nella rete transinsulare: le autostrade di terra finiscono nei nostri porti, perché lì cominciano quelle di mare e nei nostri aeroporti cominciano quelle di aria. L’Assessora ha confermato anche che a breve verrà aperta la tratta autostradale tra Matas Blancas e Costa Calma.

I forni della calce: piccoli gioielli di archeologia industriale A Fuerteventura, sparse praticamente per tutta l’isola, lungo la costa, si notano delle particolari costruzioni coniche: i forni della calce. Ma cos’erano? A cosa servivano? E perché proprio qui? Proviamo a ricostruire la storia poco conosciuta di questi strani edifici, testimonianza di un tempo che fu.

Cos’erano? I forni per la calce, introdotti con la colonizzazione, furono una delle attività industriali più importanti per le Canarie. Distribuiti un po’ ovunque, producevano calce e gesso. La calce si otteneva attraverso un processo di calcinazione delle pietre costituite da carbonato di calcio, di cui Fuerteventura abbondava. Come erano fatti? Erano costruzioni molto semplici, di forma troncoconica. L’interno era costituito da due parti: la parte superiore, dove si collocavano le pietre per essere bruciate, e la parte inferiore o forno, separate da una graticola. Una porta di accesso sul fondo serviva per accendere il fuoco e

rimuovere il prodotto una volta calcinato. I forni venivano generalmente costruiti sul fianco di piccoli promontori, per rinforzare la struttura e poter accedere alla bocca da sopra, per riempirla con pietre e carbone. Come funzionavano? Produrre calce era un lavoro duro. In primo luogo si dovevano estrarre le pietre dalle cave. Poi si trasportavano al forno, dove si spaccavano con il martello. Il forno veniva caricato dall’alto, alternando pietre e carbone, fino a formare sei o sette strati. Dall’apertura inferiore si appiccava il fuoco e il calore, oltre i 900 gradi, impiegava cinque o sei giorni a giungere fino alla parte superiore. A

questo punto le pietre “cotte” cadevano attraverso la griglia e venivano raccolte e raffreddate con acqua. In questo modo si frantumavano, si passavano al setaccio, e finalmente la calce era pronta per la vendita. A cosa servivano? Nel settore delle costruzioni, la calce veniva mescolata con sabbia ed acqua per fare la malta e si utilizzava anche come intonaco. Inoltre, era essenziale per impermeabilizzare i serbatoi. In medicina serviva come disinfettante nella cura delle malattie infettive, per evitare la putrefazione di acqua stagnante e anche per la prevenzione delle infezioni nelle sepolture. Le fornaci per la calce hanno smesso di funzionare tra la fine degli anni 50 ed i primi anni 60 in seguito al sorgere delle fabbriche di cemento. Dov’erano? Le pietre calcaree erano trasportate via mare al resto dell’arcipelago, pertanto la maggior parte dei forni era vicino alla costa; inoltre maneggiare la calce viva era molto pericoloso,

quindi era preferibile trasportare la materia prima e scaricarla laddove poi sarebbe stata utilizzata. Altri fattori fondamentali nella distribuzione di forni furono la disponibilità di acqua, la facilità di procurarsi la legna utilizzata come combustibile e la presenza di strade per trasportare poi la calce ai punto di commercializzazione. Cosa è rimasto? Oggi sull’isola sono rimasti alcuni begli esempi di

questa attività industriale, dal momento che negli ultimi anni c’è stato un forte interesse verso la restaurazione dei forni superstiti. Si calcola che sull’isola fino agli anni 70 ci fossero ben 300 forni. Da nord a sud possiamo incontrare forni in località come Ajuy, Los Estancos, Parque Holandés, La Torre, La Guirra, Puerto del Rosario, La Hondurilla… Anche sull’isolotto di Isla de Lobos furono costrui-

ti ben quattro forni, di cui ne rimangono tre: Atalaya Grande, Las Lagunitas e El Horno de la Calera. I forni della calce, che in passato furono uno dei motori economici dell’isola e diedero sostentamento a numerosissime famiglie, sono oggi parte del patrimonio storico e paesaggistico. L’architettura realizzata con la calce ha contribuito alla costruzione dell’identità delle zone in cui si è sviluppata e ha reso unici questi contesti, conferendo loro una forte personalità. A cura di Elena Borioli Bibliografia e illustrazioni: http://loquelaspiedrascuentan.blogspot.com.es jornadasdeculturadelagua. wordpress.com www.villadeorgaz.es planetatour.wordpress.com


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Tradicional cabalgata de Reyes en Lanzarote Tradizionale sfilata dei Re Magi a Lanzarote Todos los años, el 5 de enero, se celebra la tradicional Cabalgata de Reyes, en la que se homenajea a sus majestades los Reyes Magos de Oriente, quienes recorren el desierto hasta Belén, para ofrecerle los presentes al recién nacido, el Niño Jesús. En Lanzarote y en toda Canarias se suele ver a los Reyes Magos en sus camellos, simbolizando su recorrido por el desierto. Melchor, Gaspar y Baltasar hacen su recorrido en todo el territorio español, en Lanzarote estarán por todas las islas, con sus pajes y ayudantes que alegran a todos los niños y algunos adultos también. Agenda de Reyes: Arrecife La capital de Lanzarote tendrá a las 17:00 horas el concierto de la canaria Eva Ruiz, participante en La Voz Kids en el escenario Dial Charco de San Ginés. Y a las 18:30 horas será la Gran Cabalgata de Reyes desde el Parque de las Islas Canarias hasta el Recinto Ferial. Yaiza Cabalgatas de Reyes en el municipio, desde las 16:00 horas en Yaiza y desde las 17:00 horas en Playa Blanca. Habrá Hinchables y talleres infantiles: “Cocinero por un día” y “Crea tu carta a Los Reyes”. Además habrá animación del Mago José Ángel. La Cabalgata de los Reyes Magos de Oriente llegará a la Plaza de Los Remedios en Yaiza y a la Plaza del Carmen en Playa Blanca junto a la comparsa Los Yaiseros, la Banda Municipal de Yaiza y batucada Villa Pipol. Tías El martes 5 de enero a las 18:00 horas será la recepción de sus Majestades Los Reyes Magos de Oriente en Tías. Con salida desde el Restaurante Las Viñas, pasando por la Avenida Central y Calle Libertad, la recogida de cartas se realizará en el Pabellón Municipal. 19:30 horas. Cabalgata de Reyes en Puerto del Carmen desde el final de la Calle Teide hacia el Varadero, donde sus Majestades los Reyes recogerán las cartas de los niños para después continuar su recorrido por la Avenida de las playas. San Bartolomé Desde el 3 de enero hay actividades en el municipio de San Bartolomé. Ese día será la visita de sus majestades los Reyes Magos de Oriente a los Centros Cívicos de

El Islote (de 17:00 a 17:30 horas), Montaña Blanca (18:00 a 18:30 horas) y Güime (de 19:00 a 19:30 horas), con Animación infantil con Pimposo y sus muñecos. El 4 de enero a las 18:00 horas será la Cabalgata de Reyes en Playa Honda con salida desde la explanada de Guacimeta recorriendo las calles Mástil, San Borondón, Princesa Ico y Alisisos finalizando en la Calle Mayor (Zona Comercial Abierta). Mientras que el 5 de enero a las 18:00 horas la Cabalgata de Reyes se celebra en San Bartolomé con salida desde IES San Bartolomé, recorriendo las calles Avenida Alcalde Antonio Cabrera Barrera y Rubicón, finalizando en el Parque Féliz Rodríguez de la Fuente. Tinajo En Tinajo se celebra la noche de reyes con la Gran Gala Musical a cargo del grupo de Baile Moderno de Tinajo el martes 5 de enero a las 18:30 horas. Teguise El pueblo de Teguise celebra el 5 de enero a los reyes, desde las 10:00 hasta las 14:00 horas con la visi-

ta de los Pajes de sus majestades Los Reyes Magos de Oriente, con talleres en los Centro SocioCulturales. A las 17:30 horas se festeja con el Musical de Navidad “Disney Dreams” en la Carpa Municipal de Teguise. Mientras que a las 18:30 horas llega la tan esperada Cabalgata de sus majestades los Reyes Magos de Oriente por el Casco Histórico de Teguise.

Ogni anno, il 5 gennaio, si celebra la tradizionale sfilata dei Re Magi, per rendere omaggio ai Magi d’Oriente che viaggiano a Betlemme attraverso il deserto, per offrire doni al bambin Gesù. A Lanzarote è tradizione che i Magi sfilino sui loro cammelli simboleggiando il loro percorso nel deserto. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre percorrono il loro tragitto in tutto il territorio spagnolo; in Lanzarote saranno per tutte le isole, con i loro aiutanti, nella tradizione spagnola, portano doni a tutti i bambini.

Agenda dei festeggiamenti Arrecife Il 5 gennaio nella capitale alle ore 17:00 avrà luogo il concerto della canaria Eva Ruiz, partecipante del programma televisivo The Voice Kids, sul palco del Charco de San Gines.

Yaiza La sfilata dei Magi dalle 16:00 a Yaiza, e dalle 17:00 a Playa Blanca. Ci saranno giochi ed attività per bambini, oltre all’intrattenimento del Mago “Jose Angel”. La “cavalcata” dei Magi d’Oriente raggiungerà PlaAlle 18:30 avrà inizio la sfi- za de Los Remedios a Yaiza lata dei Re Magi dal parco e Plaza del Carmen a Playa Islas Canarias sino al Re- Blanca con la troupe di Los Yaiseros, la Banda Municinto Ferial. cipale di Yaiza e Batucada Villa Pipol. Tias Martedì 5 gennaio alle 18:00 i Magi d’Oriente sfileranno a Tias. Partendo dal ristorante Las Viñas, attraverso la Avenida Central e Calle Libertad, fino al centro sportivo municipale. Alle 19:30 i Re Magi sfileranno a Puerto del Carmen, di Calle Teide verso il Varadero, dove il re raccoglieranno le lettere dei bambini e poi continuare il loro viaggio attraverso Avenida

de las playas. San Bartolomé Nel comune di San Bartolomé le attività iniziano dal 3 gennaio, con la visita dei Re d’Oriente al Centro Civico “La Islet” (dalle 17:00 alle 17:30), Montagna Bianca (18:00 alle 18:30) e Güime (19: 00 alle 19:30) con intrattenimento per bambini di Pimposo e le loro bambole. Il 4 gennaio alle ore 18:00 i Magi sfileranno a Playa Honda, con partenza dalla spianata di Guacimeta, percorrendo via San Borondon, Alisisos Princesa Ico e terminando nella Calle Mayor. Termineranno il 5 gennaio con la sfilata a San Bartolome d alle 18:00. Partendo dal IES San Bartolome, per le strade Avenida Alcalde Antonio Cabrera Barrera e Rubicón, terminando nel parco Féliz Rodríguez de la Fuente. Teguise La città di Teguise celebra il 5 gennaio i Re, dalle 10:00 alle 14:00 con attività per bambini nel centro socioculturale. Alle 17:30 i festeggiamenti continuano con il Musical “Disney Dreams” nel tendone municipale di Teguise. Mentre alle 18:30 arriveranno i tanti attesi Magi nelle vie del centro storico di Teguise. Tinajo Nel municipio di Tinajo si celebra la notte dei Re Magi con il Gran Galà di musica organizzato dal gruppo di Danza Moderna di Tinajo, martedì 5 gennaio dalle 18:30.

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GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA 17

ViviGranCanaria intervista Carlo Capozzella Cueva de los Verdes Idee innovative, talento, esperienza internazionale ed una gran voglia di fare. Con queste premesse Carlo Capozzella è approdato a Lanzarote poco più di un anno fa, con un’idea chiara: espandere la sua attività italiana. Nasce così Cpz Hispania: agenzia specializzata in marketing, social media, sviluppo web e design. vizio sempre più finalizzato al raggiungimento di grandi obiettivi. Per maggiori informazioni potete visitare www. cpzhispania.com In cosa siete maggiormente specializzati? Il nostro team conta con professionisti qualificati, ognuno esperto in un differente ramo, per offrire ai nostri clienti un servizio globale nello sviluppo della migliore strategia di promozione su misura per qualsiasi tipo di impresa. Qui a Lanzarote ci stiamo specializzando soprattutto sul settore turistico, traino dell’economia locale, offrendo servizi a ristoranti e hotel, agenzie di escursioni e di noleggio, agenzie viaggio, ed anche agli stessi turisti. Dal punto di vista lavorativo come vi state trovando a tà un’esperienza di contatto Lanzarote? Non è semplice unica con l’utente finale, of- arrivare in un posto nuovo ed friamo ai nostri clienti un ser- iniziare a lavorare sin da suOffriamo servizi di marketing e comunicazione, realizziamo pagine web (dai grandi portali ai piccoli siti internet), oltre a grafica e design. La nostra agenzia lavora a 360° per collegare obiettivi di business, strategia digitale e presenza sul web. Avendo sempre come finali-

bito. Ma l’esperienza, lo spirito di adattamento ed il duro lavoro hanno dato i loro frutti, ed oggi siamo orgogliosi di poter promuovere Lanzarote nel mondo, grazie al portale di promozione dell’isola www.holalanzarote.com da noi creato e gestito. Lanciato appena 6 mesi fa, unico in 3 lingue, è già molto apprezzato da residenti e turisti come utile strumento nella ricerca di informazioni, eventi, ristoranti, attività ed esperienze che questa meravigliosa isola offre. Da poco pubblicizziamo anche pacchetti viaggio per i sempre più numerosi italiani che vogliono visitare Lanzarote. Quanto è importante avvalersi dell’aiuto di professionisti al momento di iniziare un’attività impresariale all’estero? È difficile aprire un’attività nella propria na-

zione, avendo a disposizione tutte le conoscenze dirette ed indirette di parenti, amici e conoscenti, potete immaginare quanto possa esserlo in una nazione straniera, in cui la legislazione è differente. Proprio per questo ho preso contattati con InfoCanarie prima ancora della scelta definitiva. Ci ha assistito anche nelle fasi iniziali: le varie pratiche burocratiche, l’orientamento strategico, la fase di insediamento, ecc. Inoltre negli ultimi mesi sull’isola, sempre grazie ad InfoCanarie, si è creato un network di imprese “italiane” di eccellenza del settore tecnologico. Un’incredibile opportunità di collaborazione e crescita per un’impresa dinamica e innovativa come la nostra e per queste nuove imprese che da poco si sono installate sull’isola

El paso de la lava dejó un rastro volcánico único lleno de secretos Entrar en la Cueva de los Verdes, es presenciar cientos de años de historia. La Cueva de los Verdes, situada en Haría al norte de Lanzarote, es el resultado de la actividad eruptiva del Volcán de la Corona, que según los geólogos data de hace 3000 o 5000 años. Así se creó el extenso túnel volcánico subterráneo de más de seis kilómetros de longitud, llega hasta el mar, en el que está también Jameos del Agua. Por sus singulares valores estéticos, geológicos e históricos, en 1964 se creó el Centro de Arte, Cultura y Turismo de “Cueva de los Verdes” para promover el turismo. Este ambicioso pro-

yecto fue dirigido por el artista lanzaroteño Jesús Soto, quien estuvo a cargo de la iluminación y el recorrido interior. En la excursión entre las peculiares formaciones de lava, se aprecian colores únicos, con tonos rojizos debido a la oxidación del hierro y colores ocres gracias a los reflejos de la luz sobre las salinas producidas por las filtraciones de agua. Al final del recorrido se puede descubrir uno de los secretos de la cueva, que se mantiene entre los visitantes para que los próximos en pasear por este inusual paisaje subterráneo se sorprendan igualmente.

Tre spettacoli musicali nel mese di Dicembre in Arrecife

Grotta de los Verdes

La lava ha lasciato un cono vulcanico unico, pieno di segreti Il 17 Dicembre si presenta supercalifragilístico, il musicol di Mary Poppins. Un opera dove si mescolano battute, dramma, storia familaire, amore e amicizia, in un contesto pieno di canzoni e divertimenti che saranno la delizia dei piccoli e dei grandi. Una storia di

fantasia, rappresenta da una “tata” dall’aspetto normale ma piena di magia dentro di se, capace di trasformare un mondo scuro, in un viale pieno di colore e musica. Il 18 Dicembre arriva On Beat, inspirato a Violetta, con le canzoni della serie, una rappresentazione che sarà una

grande novità per Lanzarote - Il 19 Dicembre, El Rey De La Sabana, tratto dalla pellicola di Re Leone, con una maestosa scenografia, voci dal vivo e ricchi abiti di scena. Uno spettacolo dove grandi e piccini ascolteranno tutti i temi musicali del film. I tre spettacoli della Simba

Producciones si effettueranno nelle date sopra riportate dalle ore 18:00 alle 19:30 presso Recinto Ferial de Arrecife. La vendita dei biglietti è disponibile: supermercato Eurospar, benzinaio Pcan o online in entrees.es

La grotta Cueva de los Verdes si trova nel municipio di Haria a nord dell’isola. Chiamata “de los Verdes” dalla famiglia proprietaria del terreno dove sorge, fu utilizzata nei secoli passati come rifugio durante le invasioni dei corsari. È il risultato dell’attività eruttiva

del vulcano La Corona, che i geologi situano tra i 3000 ed i 5000 anni fa, che ha creato una vasta galleria vulcanica sotterranea lunga più di sei chilometri che arriva fino al mare. Nel tunnel sorge oltre a “Cueva de los Verdes” anche “Jameos del Agua“.


15 DICEMBRE/15 GENNAIO

18 GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA

Lanzarote instala 13 salvavidas en zonas costeras peligrosas de Tinajo A través del convenio el Consorcio procederá, con la colaboración del Ayuntamiento de Tinajo, a la instalación de 13 salvavidas en zonas costeras peligrosas de este municipio y frecuentadas por bañistas o pescadores, que se suman a los cinco ya instalados el pasado año en zonas de la costa del municipio de Yaiza con las mismas características. Echedey Eugenio agradeció “la colaboración gratuita de la Fundación KrogagerFonden”, vinculada al Club La Santa, que asumirá los costes del su-

Tinajo: installati 13 nuovi salvagenti nelle zone costiere pericolose

ministro del material, y expresó que la instalación de estos elementos de rescate se ha realizado en base a un estudio elaborado por la Unidad de Agentes de Emergencias. Los salvavidas se han instalado en 13 zonas rocosas y de difícil acceso o que presentan fuertes oleajes como son Bocachica, La Derecha, Betancoras, Las Lajas, Tenesara, Tenesara Oeste, Caleta del Mariscadero, Mariscadero Sur, Las Malvas, La Madera, El Quemao, Ola de la Izquierda y La Santa. Cabildo de Lanzarote

Grazie all’accordo stipulato con il Consorcio de Seguridad y Emergencias de Lanzarote, e in collaborazione con il Comune di Tinajo, è stata predisposta l’installazione di 13 dispositivi salvagente nelle zone costiere particolarmente pericolose di questo comune e frequentate da bagnanti o pescatori, che si vengono ad aggiungere ad altri cinque già presenti e installati lo scorso anno nelle zone costiere del Comune di Yaiza, e con le stesse caratteristiche. Echedey Eugenio ha ringraziato l’intervento gratuito della Fundación Krigager-

Lanzarote - El Hospital Dr. José Molina Orosa implanta el sistema de aviso de citas a los pacientes por SMS El Hospital Dr. José Molina Orosa, de Lanzarote, adscrito a la Consejería de Sanidad del Gobierno de Canarias, ha implantado el sistema de avisos de citas por SMS a los pacientes con el objetivo de evitar la pérdida de consultas por olvido, que en estos momentos representa el 10% de las citaciones. Con la puesta en marcha de esta medida, los usuarios recibirán un mensaje de texto en su teléfono móvil donde se les recordará la fecha y la hora de su consulta médica En la actualidad, son alrededor de 76 pacientes diarios los que no acuden a sus citas ni avisan previamente de la cancelación de éstas, por lo que no se pueden ocupar esos huecos en la agenda para otras personas. El perfil de los usuarios que

faltan a la consulta es mayoritariamente el de personas mayores que olvidan su cita, con lo que implica un aumento de las listas de espera y el impacto económico que tiene para el conjunto del sistema sanitario. Por experiencia en otros centros sanitarios,

se estima que con este sistema se consiga reducir el porcentaje en un 20%, es decir, unos 15 pacientes al día acudirán a la cita por habérselo recordado, ganando en eficiencia y obteniendo mayor rendimiento en cada consulta. cronicasdelanzarote.es

Fonden, legata al Club La Santa, che si farà carico delle spese relative al rifornimento dei materiali e ha confermato che l’installazione di questi salvagenti è stata decisa in base ad uno studio elaborato dall’Unidad de Agentes de Emergencias. I salvagenti sono stati posti in 13 zone rocciose e di difficile accesso o caratterizzate da forti ondate, come quelle di Bocachica, La Derecha, Betancoras, Las Lajas, Tenesara, Tenesara Oeste, Caleta del Mariscadero, Mariscadero Sur, Las Malvas, La Madera, El Quemao, Ola de la Izquierda y La Santa. Cabildo de Lanzarote

L’Hospital Dr. José Molina Orosa di Lanzarote attiva un servizio sms di conferma per le visite mediche

L’Hospital Dr. José Molina Orosa, a Lanzarote, regolarmente iscritto alla Consejería de Sanidad del Gobierno de Canarias, ha attivato un sistema di messaggistica sms per ricordare ai pazienti la data prevista per la visita medica specialistica, per evitare agli stessi

pazienti di dimenticarsene. Attualmente, circa il 10% delle visite mediche non vengono effettuate per dimenticanza da parte dei pazienti. Con l’attivazione di questa misura, gli utenti riceveranno un messaggio di testo sul proprio cellulare, per ricordare loro, data e

ora della visita medica. Attualmente, circa 76 pazienti al giorno, non si presentano all’appuntamento prefissato, nè tanto meno avvisano o disdicono l’appuntamento, causando disagi per l’agenda appuntamenti di terzi. Si tratta in prevalenza di utenti di una certa età, che possono dimenticarsi degli appuntamenti, contribuendo così a far prolungare la lista d’attesa, con conseguenze economiche per il funzionamento del sistema sanitario. Grazie all’esperienza raccolta presso altri centri sanitari, si stima che questo nuovo sistema potrà ridurre la percentuale del 20%, vale a dire che circa 15 pazienti in più rispetto ad oggi, rispetteranno la data stabilita, con il beneficio di tutti e rendendo ogni consulenza medica più efficiente.

Immatricolazione auto aumenta a Lanzarote del 29% L’immatricolazione di veicoli a Lanzarote è aumentata nel corso dell’anno: tra gennaio e ottobre sono state immatricolate 4.890 vetture, pari al 29,1% in più, rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno. Sul totale dei veicoli immatricolati, 2.119 a nome di privati, mentre 2.771 a nome di società dell’isola. Il maggior numero di immatricolazioni è stato registrato nel Comu-

ne di Tías, con circa 1.600 vetture, segue Arrecife, con 1.010 vetture, e San Bartolomé con 870. Il parco macchine dell’isola ha raggiunto il massimo storico. Nel 2009 si verificò un calo,

ma da quel momento in poi, ogni anno ha registrato un aumento. Così, nel 2013 a Lanzarote si registravano 109.576 veicoli, nel 2014 111.216 e ad agosto di quest’anno oltre 112.500.

Bisogna ricordare che proprio a San Bartolomé, per le esigenze del settore turistico, ci sono 19.172 vetture immatricolate, a fronte di una popolazione residente di 18.689 abitanti.


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NUMERI e RECAPITI UTILI GRAN CANARIA CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA TEL 928 24 19 11 - FAX 928 24 47 86 Circoscrizione: Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote - Console Onorario: Sig. José Carlos De Blasio - C/. Reyes Catolicos n. 44 - 35001 Las Palmas de Gran Canaria - e-mail: italiacanarias@msn.com

TAXI Las Palmas de Gran Canaria Radio Taxi : 928461818 Las Palmas de Gran Canaria Euro Taxi : 928462222 Cooperativa Taxi de San Augustin : 928766767 Cooperativa Taxi de Maspalomas : 928142634 Cooperativa Taxi de Mogàn : 928152740

Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento Orario al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9.30 alle 13.00

EMERGENZE Pronto intervento (Polizia, Pompieri e Ambulanze) : 112 Ospedale di Gran Canaria Doctor Negrin Tel. 928 450000 Ospedale Materno - Pediatrico Tel. 928 444500 Ospedale Insular : Tel. 92 8444000 Polizia locale di Las Palmas de Gran Canaria: 928 44 64 00 Parque Santa Catalina Polizia locale di Maspalomas: Tel. 928 14 15 72 Plaza de la Constitución, 2

AMBASCIATA D’ITALIA A MADRID Calle Galasca, 98 - 28006 Madrid - Spagna / Te. +34 914233300 - 902050141 Fax +34 915757776 E-mail: archivio.ambmadrid@esteri.it

UFFICIO TURISTICO (sede principale): Tel. 928 21 96 00 Avenida Triana 93 Las Palmas de Gran Canaria – Lun-Ven h 8:00-15:00 www.grancanaria.com

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En caso de emergencia de cualquier tipo, para llamar a la policía o una ambulancia, contactar el siguiente número: POLICÍA-AMBULANCIA-BOMBEROS: 112

CRUZ ROJA – Situada en la Avenida Constitución, 19 Puerto del Rosario - Tel. 928 85 13 76

Policía local de puerto del rosario: T. 928 85 06 35 – C. Fernández Castañeyra, 2

HOSPITAL GENERAL Se encuentra en la Carretera que lleva al Aeropuerto Puerto del Rosario - Tel. 928 53 17 99

TAXI www.taxisfuerteventura.es - Tel. 928 850 216 www.taxiscorralejo.com Tel: 928 537 441 - Tel. 928 866 108

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Policía local de corralejo: Tel. 928 86 61 07 – Paseo Atlántico Policía local de morro jable: Tel. 928 54 10 22 – Calle Laurel

CENTRO DE SALUD Situado en la Avenida Juan Carlos I – Corralejo -Tel. 928 86 61 43 CLÍNICA MÉDICA BRISAMAR – Se trata de una clínica privada accesible a los turistas, en Avenida Nuestra Señora del Carmen Corralejo. Servicio 24 horas - Tel. 928 53 64 02

AEROPORTO DI FUERTEVENTURA: Tel. 928 860 604 www.aena.es OFICINA DE TURISMO (sede principal): Tel. 928 53 08 44 – Almirante Lellermand, 1 Puerto del Rosario – Lunes-Viernes 8:00-15:00 www.visitfuerteventura.es

LANZAROTE EMERGENZE Teléfono Emergencias Arrecife Tel. 112 Policia Nacional Arrecife Tel. 091 Policia Local Arrecife Tel. 092 Guardia Civil Arrecife Tel. 062 Protección Civil de Teguise Tel. 928 528.634 Cruz Roja Arrecife Tel. 928 812222 Seguridad Social y Emergencias Sanitarias Tel. 061 Teléfono Ambulancias Arrecife Tel. 061 Teléfono Bomberos de Arrecife Tel. 080 - 928 816.312

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15 DICEMBRE/15 GENNAIO

20 GRAN CANARIA - LANZAROTE - FUERTEVENTURA

Decathlon prepara su desembarco en Lanzarote con una primera tienda prevista para 2017 La francesa Decathlon sigue apostando por España. La compañía de moda y material deportivo se refuerza en Canarias con un primer establecimiento en Lanzarote, que podría abrir sus puertas en 2017. El centro estará situado en Arrecife, en la nueva zona industrial y comercial de Argana de la localidad lanzaroteña, según Canarias 7. El terreno donde se ubicará la tienda cuenta con una superficie útil de exposición y venta de 2.812 metros cuadrados. El solar se encuentra en la calle Tenderete. En la actualidad, Decathlon ya cuenta con una tienda en el archipiélago, situada en la localidad tinerfeña de La Laguna. Además, está en marcha el procedimiento para estrenar otro centro en Las Palmas de Gran Canaria, en el número 106 de la calle mayor de Triana.

España es el tercer mercado de Decathlon por número de tiendas, por detrás de Francia y China. El gigante asiático ha superado en 2015 el mercado español. La compañía concluyó el pasado septiembre con 129 tiendas en España, por debajo de las 131 que Decathlon posee en China. En términos globales, la multinacional finalizó el ejercicio 2014 con una cifra de negocio de 8.200 millones de euros, un 10,6% más respecto al año anterior. El pasado año, Decathlon puso en marcha 103 nuevas tiendas en todo el mundo, frente a los 83 puntos de venta que abrió en el ejercicio anterior. modaes.es

Decathlon si prepara a sbarcare sull’isola con il primo negozio, previsto per il 2017

La società francese Decathlon continua a scommettere sul mercato spagnolo. La catena di moda e materiale sportivo consolida la presenza alle Canarie con il primo negozio a Lanzarote, che potrebbe aprire nel 2017. La struttura verrà allestita ad Arrecife, nella nuova zona industriale e commerciale di Argana, come conferma Canarias 7. L’area dove sorgerà il negozio ha una superficie espositiva e di vendita pari a 2.812 metri quadrati. Decathlon ha un negozio nella località de La Laguna, a Tenerife. At-

tualmente è in fase di autorizzazione l’apertura di un’altra filiale a Las Palmas de Gran Canaria, al numero 106 della Calle Mayor de Triana. La Spagna è il terzo mercato per Decathlon per numero di negozi, dopo la stessa Francia e la Cina. Il paese asiatico ha superato nel 2015 il mercato spagnolo. La società ha concluso lo scorso anno con 129 filiali in Spagna, contro le 131 della Cina. A livello mondiale, l’anno 2014 si è chiuso con un fatturato pari a 8.2 miliardi di Euro, con un aumento del 10,6% rispetto all’anno precedente. Lo scorso anno, Decathlon ha inaugurato 103 nuove filiali in tutto il mondo, mentre l’anno precedente aveva inaugurato 83 punti vendita.

Guida al passaporto per minori e collettivo

Se si viaggia con bambini, questi devono avere un documento individuale.Un passaporto apposito, valido una tantum, necessario anche in caso di viaggi di gruppo. Tutto quello che c’è da sapere.

Il passaporto è il documento personale di durata decennale che consente al cittadino di uno stato di espatriare per recarsi all’estero. Dal 2010 c’è un nuovo modello di passaporto elettronico, formato da un libretto di 48 pagine nella cui copertina è inserito un microchip che contiene dati anagrafici, foto e impronte digitali del titolare. Alla scadenza della sua validi-

tà si deve chiedere l’emissione di un documento nuovo. Su Agenda Passaporto, sezione della pagina web della Polizia di Stato, il passaporto si può richiedere online, prenotando ora, data e luogo per presentare la domanda. Il passaporto per i minori. Da giugno 2012 i minori non sono più iscritti sul passaporto dei genitori e devono essere in possesso

di un documento individuale. I passaporti dei genitori con l’iscrizione di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza del documento. I passaporti per i minori hanno due diverse validità: • Minore da 0 a 3 anni: validità triennale; • Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale. Attraverso il portale della Polizia di Stato si possono prenotare ora, data e luogo per presentare la richiesta di passaporto, evitando così le attese negli uffici di polizia. Per richiedere il passaporto per un minore occorrono: • Il modulo stampato della richiesta passaporto firmato dai genitori; • Un documento di riconoscimento valido del minore (in alternativa il genitore del minore può autocertificare che è il minore è suo figlio); • Due foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista può te-

nerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto. Lo sfondo della foto deve essere bianco); • Il contributo amministrativo di 73,50 euro (sotto forma di valore bollato – ex marca da bollo – da richiedere in una rivendita di valori bollati o al tabaccaio) da acquistare prima di presentarsi con la documentazione nell’Ufficio che rilascia i passaporti. • La ricevuta di pagamento di 42,50 euro per il passaporto ordinario. Il versamento a nome del minore va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro. Per la legalizzazione delle foto deve essere presente anche il minore: in caso contrario l’Ufficiale non può procedere poiché non può verificare al momento che la foto ritragga la persona che

Tui Francia en Fuerteventura

TUI Francia a F uerteventura

El turoperador TUI Francia prevé crecer un 50% su presencia en Fuerteventura a lo largo de 2016 a través de la apertura de nuevas rutas entre distintas ciudades francesas y el aeropuerto de Fuerteventura. Las conexiones serían a través de su propia compañía Jetair. El director de turoperación de TUI, Alex Loftus, adelantó que el objetivo de que estos casi 200 agentes visiten la isla durante tres días es que “puedan comprobar los hoteles y el destino que van a vender para el siguiente verano”. TUI Francia es el turoperador más importante en facturación y venta del país galo. Entre sus objetivos, aún sin confirmar, está la apertura en 2016 de una nueva ruta directa entre la ciudad de Toulouse y Fuerteventura. Francia es el tercer mercado emisor de turistas a Fuerteventura tras Alemania y Reino Unido. En 2014 el número de visitantes procedentes del país galo aumentó un 18,2% más que en 2013

Il Touroperator TUI Francia ha previsto un aumento del 50% della propria presenza a Fuerteventura durante tutto il 2016, grazie all’istituzione di nuovi collegamenti tra diverse città francesi e l’aeroporto di Fuerteventura. I collegamenti verranno operati dalla compagnia del Touroperator Jetair. Il Direttore di Touroperation de TUI, Alex Loftus, ha confermato inoltre che a breve arriveranno sull’isola 200 agenti di viaggio, per un soggiorno di 3 giorni, con l’obiettivo di verificare gli standard alberghieri e la qualità della destinazione che si preparano ad inserire nel proprio pacchetto per la prossima estate. TUI Francia è il touroperator più importante come fatturato e vendite nel paese francese. Tra gli obiettivi, ancora da confermare, l’apertura nel 2016 di un nuovo collegamento diretto tra Tolosa e Fuerteventura. La Francia rappresenta il terzo mercato turistico per Fuerteventura, dopo la Germania e il Regno Unito. Nel 2014 il numero di visitatori provenienti da questo paese è aumentato del 18,2% rispetto al 2013.

effettivamente lo richiede. Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l’assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali) e che il minore sia cittadino italiano. Questi devono firmare l’assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l’ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del Giudice tutelare. Se uno dei due genitori è impos-

sibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale (il documento deve essere firmato per il confronto delle firme) con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio firmata in originale. Passaporto collettivo: che cos’è e come ottenerlo. Il passaporto collettivo è il documento che può essere rilasciato per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici o altri previsti da accordi interni.


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