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SOLO ! NT E C 20
Anno X, n° 79 APRILE 2012 - 0,20 euro
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E
ditoriale
mensile Per i giovani scritto dai giovani
Erica
Claudio
ZIGZAGANDO TRA
LE DELUSIONI NOSTRANE
di Riccardo Severi
C
om’è difficile trovare in Italia delle note positive su cui scrivere, dopo questi primi mesi del 2012. Potremmo volgere lo sguardo ad Oriente, all’incredibile epilogo positivo dei soprusi e delle ingiustizie di cui è stata vittima il Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, appena eletta in parlamento dal popolo birmano. Ma appena torniamo a casa nostra ci imbattiamo nel poco onorevole Massimo Calearo che nell’intervista rilasciata a La Zanzara su Radio 24 rivendica con orgoglio di essere un imprenditore, di essere stufo di andare alla Camera per premere un pulsante, ma di non volersi dimettere perché ha un mutuo di 12mila euro al mese da pagare. Poverino. Il resto, se non è indecenza, è noia e delusione. Il Premier Monti sbeffeggia dalla Cina la politica italiana, poi scrive un articolo sul Corriere della Sera per scusarsi del malinteso, suscitando conforto e approvazione dal mondo politico di cui si sente oramai parlare solo a causa degli scandali di corruzione, grazie (o sempre a causa, dipende dal lettore) ai pochi talk show politici che ancora hanno un seguito. Per non parlare della bugiarda riforma elettorale, con taglio drastico dei parlamentari, riforma che chiunque del settore sa che non potrà mai essere approvata prima della fine di questa legislatura. Seguiamo con attenzione l’evoluzione della riforma del lavoro, ed apprendiamo che nel migliore dei casi i giovani potranno godere di tre anni di apprendistato, sui quali non c’è l’obbligo di retribuzione né di assunzione dopo i tre anni di lavoro “a scrocco” (che razza di riforma sarebbe?!). Allo stesso tempo assistiamo al tira e molla sull’articolo 18, quello che permetterebbe alle aziende di licenziare più facilmente. “No”, dice il ministro Fornero, è un provvedimento necessario per lo sviluppo del Paese, non porterà a licenziamenti di massa. Emblematica la frase che si lascia scappare Monti: “Le imprese hanno paura di investire perché non possono licenziare”. Lo dice poche ore prima di apprendere che in un solo mese, lo scorso febbraio, il numero delle donne occupate italiane (fonte Istat) è sceso di 44mila unità rispetto a gennaio. Si sa, è una questione tecnica, non politica, ci dicono dal Governo, salvo poi, con politicissima concertazione e ambiguità, salvare dalle liberalizzazioni i tassisti e le farmacie... segue a pag. 003
International
LA MuLTiNAziONALE dEL fArMACO CONTrO iL GOvErNO iNdiANO Facciamolo strano… il lavoro
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o n a f e St
LAVORARE IN UN CALL CENTER / COME DIFENDERSI DAI SOPRUSI
LA “DOPPIA LAUREA”, IN UN COLPO SOLO / PERCHÉ PROVARCI
COSPIRAZIONI E COMPLOTTI /
LE 5 TEORIE ANCORA IN VOGA NEL 2012
De Cupolone
GAy, CONdOM E COppiE di fATTO.LO STrAppO dEL CArdiNALE Art&The City
STrEET ArT E MArTiriO
Che Legge Fa
pAdrE, MAdrE E NONNA… CASSAziONE iN fAMiGLiA Moda
BOrSE E SCArpE dELL’ESTATE: “iN” E “OuT”