93 whats up settembre 2013

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Pag. 2 NEWS Napoli: caos per l’assenza della metro dopo le partite al san paolo Tutti in fila per l’I-Phone 5 28 Anni dopo l’omicidio la mehari di gianfranco siani riprende il suo cammino Guido Barilla: mai gay nelle nostre pubblicità

Pag. 3 lavoro Bartolini | Eurochocolate Perugia | Banca Sella Emergency per Poliambulatori, Ambulatori mobili e Sportelli informativi

Pag. 4 up...puntamenti romics | E XANAX casa editrice “Nutrimenti”

Pag. 5 up...proposito ONE DIRECTION | Paolo Sorrentino KATE PERRY | Simpson | Antonio Albanese

Pag. 6 Gerenze “La Capannina” Hugh Grant firefox

Pag. 7 speciale venezia Si chiama “Istintobrass” Ettore Scola Leone d’oro e Coppa Volpi restano in casa

Pag. 8 l’intervista Luca Lastilla Arriva il nuovo disco di Luca


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news NAPOLI: caos per l’assenza della metro dopo le partite al San Paolo Ci risiamo: ancora disagi nel post partita per i tifosi del San Paolo che in occasione del match di sabato sera si sono trovati di fronte all’impossibilità di rientrare a casa con la metropolitana. La gioia del 2 a 0 contro l’Atalanta è stata smorzata dai cancelli chiusi della stazione della metro, l’ultima corsa da Fuorigrotta è partita alle 22:13 lasciando centinaia di tifosi sconsolati dinanzi alla prospettiva di dover lottare per un posto sugli affollatissimi e rari pullman, o come è successo ai più, di dover ricorrere ai taxi. Per questi ultimi tariffe proibitive: una corsa da Fuorigrotta a Piazza Garibaldi è costata ai malcapitati tifosi anche 40euro. Quello di ieri sera è solo l’ultimo degli episodi che riguardano la tragica situazione dei trasporti publici a Napoli, non solo la metropolitana ma anche i bus, sempre affollati perchè sono pochi e la cumana le cui corse saltano continuamente. A farne le spese sono sempre i cittadini che si trovano a dover far fronte a ritardi a lavoro, a scuola o all’impossibilità di partecipare a qualsiasi evento usufruendo dei mezzi pubblici come accade in ogni città che si rispetti e le cui ambizioni, come per Napoli, sono quelle di diventare una grande città europea meta di turisti e centro culturale. Un esempio è perfettamente rappresentato dal recente Pizza Village tenutosi sul lungomare: tanta pubblicità per l’evento, centinaia di visitatori tra turisti e cittadini, ma c’è chi ha aspettato un pullman per rientrare anche due ore, in molti hanno optato per percorrere tragitti anche lunghi a piedi anzichè aspettare probabilmente invano un bus.

Nel caso delle partite il servizio metro è fondamentale, soprattutto considerando che il Napoli in questa prima parte di campionato giocherà spessissimo di sera. Grazie alla metro si eviterebbero gli ingorghi in tangenziale, il traffico cittadino e non ultimo diminuendo le auto si contrasterebbe anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi che in occasione delle partite si moltiplicano. Purtroppo ciò non sarà possibile, già in occasione di Napoli Bologna, prima di campionato disputatasi lo scorso 24 agosto, Trenitalia aveva fatto sapere che quest’anno non è stato raggiunto nessun accordo col Comune e la Regione per concedere delle corse straordinarie della metro. L’anno scorso l’accordo era stato possibile grazie alla generosità del Napoli che aveva concesso un contribuito. Quest’anno il presidente De Laurentis non ha voluto riproporlo spiegando, a giusta ragione, di non voler creare un precedente per evitare che anche taxi, cumana, ANM e altri avanzino pretese. Il vicesindaco Antonio Sodano anche a nome di De Magistris ha invano chiesto l’intervento della Regione che sovrintende la linea2 della metropolitana. L’attuale prefetto Francesco Antonio Musolino però, contrariamente a quanto fecero gli ex prefetti Pansa e Di Martino, non ha convocato l’auspicata riunione chiesta dal Comune e non c’è stato alcun intervento risolutivo. L’assessore regionale Vetrella ha spiegato così la decisione della Regione di non intervenire “Con tutto quello che soffre questa città mi vergognerei di spendere anhe un solo euro per le partite”. Insomma scontro aperto tra Comune e Regione ma a farne le spese sono i cittadini. Tra i due litiganti, il tifoso soccombe.

GUIDO BARILLA: MAI GAY NELLE NOSTRE PUBBLICITÀ Il numero uno della Barilla definisce le proprie campagne pubblicitarie per “famiglie tradizionali” Dichiarazione shock quella fatta da Guido Barilla in merito agli spot pubblicitari della sua azienda. Il patron della famosa azienda, alla trasmissione radiofonica Zanzara, ha dichiarato spontaneamente il netto rifiuta della Barilla ad inserire nei suoi spot, oggi come in futuro, una famiglia omosessuale, queste le parole esatte: “Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”. La polemica è stata immediata: in rete molti si sono mobilitati contro queste dichiarazioni definendole retrograde ed omofobe, dal momento che nessuno ha mai chiesto a Barilla di fare spot pubblicitari con coppie gay, quindi non vi era alcun bisogno di precisare la loro posizione se non per provocare, considerando di fatto un fastidio la sola presenza gay nella società.

TUTTI IN FILA PER L’I-PHONE 5

E’ la notte d’esordio del nuovo arrivato in casa Apple, l’I-Phone 5. Sono decine, al massimo un centinaio in alcuni fortunati punti vbendita, i telefono di cui sono stati forniti i negozi e, a giudicare dal fervore con cui si attende il nuovo supertelefono, sembrano essere nettamente inferiori alla richiesta. Per questo in molti hanno deciso di passare la notte, o le prime ore del mattino, davanti agli Apple Store o ai rivenditori ufficiali, tutti in fila per potersi accaparrare sin dal primo giorno l’ambito telefono. Si sa, oramai questi apparecchi telefonici vanno molto oltre la normale telefonata: foto, social, navigazione web e molto altri, strumenti con cui si può oramai davvero fare di tutto, e la Apple è sicuramente l’azienda più rivoluzionaria in questo settore. Il prezzo? 729 euro, e a sentirlo è ovvio che scatti la polemica. Sui social network in molti hanno criticato la scelta degli appassionati: il telefono ha un costo pari allo stipendio mensile di un operaio, se vogliamo rapportarlo allo stipendio di tanti giovani laureati che passano le giornate nei call center, costa il doppio. Qualcuno si dice indignato, qualcun altro polemizza dicendo: “vi lamentate che non avete i soldi per mangiare, che non c’è lavoro, ma poi correte a prendervi il telefono di ultima generazione.

Sui social network è subito partita la campagna “boicotta Barilla” ed immagini come quella che vedete fanno il giro del web.

28 ANNI DOPO L’OMICIDIO LA MEHARI DI GIANFRANCO SIANI RIPRENDE IL SUO CAMMINO Sono passati 28 anni dal terribile omicidio di Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” di Napoli ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 al Vomero. Siani era a bordo della sua auto, una Citroen Mehari, che oggi per le strade di Napoli ha ripreso il suo cammino. Una sorta di staffetta con tanto di passaggio del testimone, in questo caso le chiavi dell’auto che passano di pilota in pilota, un cammino all’insegna della legalità come previsto dal progetto “In viaggio con la Mehari”, voluto dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli. Proprio da Piazza Leonardo al Vomero, il luogo in cui Siani venne ucciso, vicino alla sua abitazione, oggi quella Mehari è ripartite e il primo a mettersi al volante è stato probabilmente il più esemplare erede di Siani, il giornalista e scrittore Roberto Saviano. Cosi ha voluto Paolo Siani, fratello di Giancarlo, e per Saviano “è il più bel dono che potesse ricevere”, come ha dichiarato sulle pagine del quotidiano Repubblica. Far ripartire quella “spiaggina” che sprigiona spensieratezza, allegria, e voglia di vivere, è il segnale che non ci si arrende mai, che si ha ancora voglia di lottare contro un potere abusivo che usa modi rozzi e sanguinari per legittimarsi. Prima tappa dell’auto con alla guida Saviano è stato il liceo Gianbattista Vico che lo stesso Siani aveva frequentato: una folla tra studenti e curiosi ha aspettato che l’auto transitasse davanti all’ingresso dell’istituto per accoglierla con un forte applauso.

Dopo Piazza Leonardo, la tappa successiva della Mehir è stata Piazza Dante, alla guida Don Ciotti, che ha ricordato con queste parole il giornalista: «Amava la ricerca della verità, era un archeologo della verità, scavava sempre in profondità, non si fermava mai in superficie e cercava di fare emergere le contraddizioni. Quello che per lui era importante non era solo la denuncia ma anche cercare di leggere quali erano le cause, i meccanismi di molte forme di marginalità e di cosa alimentava la criminalità camorrista». E poi ancora altre tappe e ancora altri piloti, potremmo definirli i “piloti della legalità”, personaggi del mondo del giornalismo, della magistratura, della lotta alla camorra, hanno percorso le strade di Napoli fino a giungere alla dede de Il Mattino in via Chiatamone. Qui si è tenuto un convegno e si è dato spazio agli studenti giunti numerosi per poter fare domande. Come si lotta contro la camorra, come si sconfigge, c’è speranza, che influenza avrà sul loro futuro: le nuove generazioni in ricordo di quella di Siani pongono domande e sperano in risposte positive e rassicuranti. Quel che è certo e che dal conto nostro ci sentiamo di dire è che, finchè ci saranno persone come Roberto Saviano e con lui altri che hanno preferito una vita sacrificata in cui gli uomini della scorta sono la propria famiglia, finchè queste persone lotteranno e ispireranno altri a lottare, allora c’è speranza. La rassegnazione è la maggior sconfitta.


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Formazione e lavoro Da Venerdì 18 a Domenica 27 Ottobre si terrà la ventesima edizione di Eurochocolate Perugia per il quale si ricercano oltre 600 ragazzi tra i 18 e i 25 anni per essere impiegati in qualità di standisti, promoter, animatori ed hostess addetti al pubblico, presso i numerosi punti vendita e palchi animazione. É richiesta una spiccata propensione a lavorare a contatto con il pubblico, cordialità, disponibilità ed una buona proprietà di linguaggio. Per entrare a far parte dello Staff di Eurochocolate è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni ed il domicilio nella Provincia di Perugia almeno per i giorni della manifestazione. Il candidato può dare la propria disponibilità tutti i giorni dell’evento, dal 18 al 27 Ottobre, a partire dai due giorni precedenti l’apertura ufficiale della kermesse per gli ultimi preparativi, ed un giorno dopo la chiusura per il relativo disallestimento, o lavorare solo nei week end. La disponibilità richiesta al candidato è in entrambi i casi, per l’intera giornata: dal lunedì al venerdì e domenica dalle ore 9.00 alle 21.00, mentre il sabato fino alle 24.00. Ci si candida dal sito web dell’Eurochocolate.

Emergency per Poliambulatori, Ambulatori mobili e Sportelli informativi presenti in Italia seleziona le seguenti figure: MEDIATORI CULTURALI La ricerca è rivolta a candidati in possesso di laurea, preferibilmente in Scienze Sociali o Economiche, o diploma di qualifica professionale, con pregressa esperienza in ambito socio-sanitario o in organizzazioni che si occupano di persone migranti o indigenti, e conoscenza di almeno 2 lingue straniere. MEDICI AMBULATORI MOBILI Offerta rivolta a laureati in Medicina e Chirurgia, preferibilmente specializzati in Medicina Interna o ambiti affini, con almeno 3 anni di esperienza lavorativa, in contesti ospedalieri (reparti di Malattie infettive, Cardiologia, Gastroenterologia, Pneumologia, Reumatologia, Geriatria…) e/o come Medico di Medicina Generale di base, disponibili a spostamenti sul territorio nazionale. Gradita la conoscenza di una o più lingue straniere. MEDICO ODONTOIATRA, Poliambulatorio di Marghera (VE) Si ricercano laureati in Odontoiatria o Medicina e Chirurgia con specializzaizone, in possesso di esperienza professionale almeno triennale e, preferibilmente, la conoscenza di una o più lingue straniere (soprattutto Inglese e/o Francese). Si richiede disponibilità anche per brevi periodi, purchè. Gli interessati possono visitare la pagina lavora con noi, sulla quale è possibile prendere visione delle offerte di lavoro attive in italia e nel mondo, dei requisiti richiesti per ciascuna mansione e delle modalità di candidatura.

La testata fruisce dei contributi statali di cui alla legge 7 agosto 1990, numero 250 e successive modificazione. Testata iscritta nella sezione per la stampa ed informazione del tribunale di Roma in data 14.10.2003 al n.440/2006

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Sono attive numerose opportunità di lavoro nel settore bancario aperte in diversi istituti, ecco i dettagli: BANCA SELLA Le opportunità attive in questo periodo sono davvero tante: AGENTI IN ATTIVITA’ FINANZIARIA I candidati ideali sono professionisti già abilitati all’esercizio di agenzia in attività finanziaria ed iscritti all’OAM. Costituiscono requisiti fondamentali buone conoscenze in materie giuridiche, economiche e finanziarie acquisite tramite laurea o diploma. STAGE ANALISTA QUANTITAIVO IRB La selezione è riservata a brillanti laureandi/laureati in Matematica con indirizzo Modellistico/Numerico, Modellistico probabilistico, Analitico, Finanza e Assicurazione, o Fisica con indirizzo Tecnologie Avanzate, Fisica Teorica o generale, con buona padronanza dei principali applicativi informatici. Inserimento in stage per la durata di 4-6 mesi finalizzato all’assunzione. STAGE CONTENZIOSO E’ richiesta la laurea, preferibilmente specialistica, in materie giuridiche, con conoscenze contabili di base, elementi di tecnica bancaria e di legislazione civilistica. L’aver svolto la pratica legale o l’aver conseguito l’abilitazione per la professione di Avvocato costituiscono requisito preferenziale. Previsto un tirocinio di 6 mesi con indennità di partecipazione di 600 euro mensili. ANALISTA ORGANIZZATIVO IRB Si ricercano laureati (specialistica) in Ingegneria Gestionale/Economia, che abbiano conseguito il titolo con il massimo dei voti, dotati di buona conoscenza della lingua inglese e ottima dimestichezza con gli strumenti informatici (in particolare architettura tecnica di sistemi IT e database relazionali). STAGE PROP TRADER La risorsa ha seguito un percorso di studi in discipline tecnico-scientifiche (Ingegneria, Matematica, Fisica, Informatica) o economiche con brillante curriculum scolastico e possiede la padronanza della lingua inglese. STAGE ANALISTA JUNIOR Si richiede un percorso di studi in discipline tecnico-economiche con brillante curriculum scolastico, preferibilmente un’età massima di 26 anni, n’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona padronanza del pacchetto office (Excel, Word, Powerpoint). Costituiscono titolo preferenziale una buona conoscenza della lingua tedesca e/o spagnola e/od una precedente esperienza nel settore del corporate finance. Banca della Provincia di Macerata Le assunzioni sono rivolte a promotori finanziari da assumere in apprendistato per 3 anni presso le Filiali dell’istituto di credito, a seguito di un periodo di prova di 6 mesi e di 120 ore di formazione, con una retribuzione di 1.679,80 euro lordi mensili o presso i Punti Servizi con mandato di agenzia a tempo indeterminato con lettera integrativa di trattamento economico della durata di 3 anni, con un rimborso spese mensile di 500 euro più provvigioni. I candidati ideali devono obbligatoriamente essere iscritti all’Albo dei Promotori Finanziari, automuniti per lavorare all’interno dei Punti Servizi o di età non superiore ai 29 anni per essere assunti in apprendistato presso le Filiali. BNL, ARVAL, FINDOMESTIC Sono davvero numerose le assunzioni in vista presso BNL, Arval e Findomestic, sia per profili junior che senior, e molteplici sono anche le opportunità di stage, sia per diplomati che per laureati. Al momento, ad esempio, sono aperte le selezioni per Operatori del Credito da inserire presso varie sedi in tutta Italia, a cui si richiede come requisito di base il possesso del diploma. CARIPARMA Cariparma è costantemente alla ricerca di varie figure tra cui diplomati, con un percorso formativo di alto livello e con ottime votazioni, a cui offre opportunità di crescita sia nell’ambito dei quattro canali distributivi della rete commerciale (Retail, Imprese, Corporate e Private) sia nell’ambito delle attività specialistiche delle funzioni centrali. FINECO Sono aperte le selezioni per giovani da inserire in percorsi formativi e di avvio alla professione di Personal Financial Adviser, ovvero Promotore Finanziario. Sono inoltre attive le selezioni per candidati da assumere in percorsi di carriera corporate presso le sedi centrali Fineco di Milano e Reggio Emilia. Il Gruppo Banca Ifis, specializzato nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale, cerca Agenti per recupero crediti domiciliare, Credit Risk Manager o per ruoli impiegatizi. Ha inoltre attivo numerose ed interessanti opportunità di stage anche nell’area marketing e sales. Per candidarsi a queste offerte basta visitare la pagina web dell’istituto bancario di riferimento, alla sezione “Lavora con noi”.

BARTOLINI è alla ricerca di candidati in tutt’Italia, ecco le figure ricercate: IMPIEGATI OPERATIVI Le risorse selezionate collaboreranno con il Supervisore Prese e Consegne nella gestione quotidiana dell’attività di distribuzione e di ritiro delle merci presso la clientela, organizzando il tragitto quotidiano degli autotrasportatori. I candidati ideali sono diplomati, con conoscenza degli strumenti informatici e buona conoscenza del territorio. Gradite, ma non indispensabile, una precedente esperienza in aziende di trasporti. IMPIEGATO CONTROLLO QUALITA’ Si ricercano diplomati o laureati, con buona conoscenza di Excel, Access e della lingua inglese, preferibilmente con esperienza nel settore, per svolgere attività di reportistica aziendale e collaborare con il servizio clienti nella soluzione dei problemi per spedizioni non andate a buon fine. IMPIEGATO DIREZIONE OPERATIVA La figura svolgerà mansioni di monitoraggio e supporto alle Filiali relativamente alle performance di costo, produttività e qualità. Offerta rivolta a diplomati o laureati in area tecnica, con esperienza almeno biennale nel settore Trasporti /Logistica, buona conoscenza dei principali strumenti informatici, domicilio a Bologna e disponibilità a frequenti trasferte sul territorio nazionale. IMPIEGATO UFFICIO PARTENZE Si selezionano diplomati, con buone competenze informatiche e disponibili ad un orario di lavoro pomeridianoserale, per svolgere attività di data-entry relativa alle spedizioni in partenza e a redigere la relativa documentazione.

IMPIEGATO AMMINISTRATIVO Si richiedono diploma di Ragioneria o titolo equivalente, buona conoscenza degli di strumenti informatici e, preferibilmente, breve esperienza di lavoro in ambito amministrativo. IMPIEGATO ASSISTENZA CLIENTI Il ruolo prevede mansioni relative all’assistenza telefonica alla clientela per disguidi, giacenze, danni , rotture, inversioni, ecc. La ricerca è rivolta a diplomati, con esperienza in ruolo analogo, discreta conoscenza degli di strumenti informatici e della lingua inglese. Presso BRT sono attive anche le selezioni per le seguenti figure: - Allievi Responsabili di Reparto, Emilia Romagna, Lombardia e Trentino Alto Adige; - Responsabile Security, Bologna, - Sistemista Junior, Bologna; - Commerciali, Pisa, Roma e Torino. Per candidarsi e co noscere ulteriori informazioni basta visitare la pagina dedicata alle carriere sul sito web di Bartolini.


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Up...puntamenti

Torna l’appuntamento con Romics, la mostra del fumetto si terrà a Roma da giovedi 3 a domenica 6 ottobre .

della storia dell’animazione: Creamy, Lamù, Kyoko, Madoka, Fancy Lala, per citarne alcuni.

Creamy verrà poi omaggiata con un concerto a tema Maghette e Magia tenuto dai maggiori cantanti di sigle di cartoni animati.

Dopo il successo dell’edizione primaverile l’appuntamento romano col fumetto si prepara ad un altro programma ricco di appuntamenti: grandi maestri del fumetto internazionale si alterneranno sul palco di Romics per raccontare la loro straordinaria carriera artistica e per illustrare le basi tecniche e teoriche delle loro creazioni. Tra loro ci saranno Francesca Ghermandi, straordinaria artista italiana, originale illustratrice e fumettista, le sue tavole su numerose testate italiane e estere ci accompagnano dagli anni ‘80, ed Akemi Takada, illustratrice e character designer giapponese, ha portato sullo schermo alcuni dei personaggi e delle protagoniste più amate

Uno degli appuntamenti più attesi sarà quello per festeggiare il compleanno di un personaggio molto amato in tv: Creamy Mami. Comparsa per la prima volta sullo schermo nel 1983, “Creamy Mamy” racconta la storia della piccola e vivacissima Yu Morisawa che grazie alla spensieratezza dell’età e dei suoi sogni è in grado di vedere quello che tanti non riescono nemmeno ad immaginare: una splendida arca di cristallo attraversare il cielo di Tokyo.

Inoltre non mancherà il Movie Village dove verranno presentate le ultime novità al momento in sala ed i film prossimamente in uscita, i film più attesi su supereroi e beniamini della fantascienza, del fantasy e dell’horror saranno protagonisti di spettacolari preview, con convegni ed exhibit di materiali scenici

Per l’anniversario di Creamy, Romics insieme a Yamato Video e Studio Pierrot ha organizzato una grande Festa, composta da numerosi eventi: AKEMI TAKADA, character designer di Creamy incontrerà i suoi fan!

E poi ancora gadget a tema, concerti, aree dedicate ai più piccoli e, naturalmente, l’attesissima gara di Cosplay.

EN E XANAX, NON DUE FARMACI, MA UNA STORIA D’AMORE. E’ in vendita su i-tunes dallo scorso 30 agosto il nuovo singolo di Samuele Bersani, “En e Xanx”, ultima creatura del cantante che anticipa l’uscita del suo nuovo disco, prevista per martedi 10 settembre, “Nuvola numero nove”. Una canzone che sta molto a cuore al nostro Samuele, a cui è legato tantissimo come spiega lui tesso dalla sua pagina di facebook, mostrando una fotografia di un tatuaggio che riprende il titolo della canzone: “Per essermi tatuato per la prima volta in vita mia, significa che “En e Xanax” è per me una canzone veramente Speciale…” sono le parole che l’artista ha scritto in allegato alla foto sopracitata. Per chi non lo sapesse, “En” e “Xanax” sono due medicinali utilizzati per combattere l’ansia, ma se qualcuno pensa che la canzone per questo siano un inno ai farmaci sbaglia. En e Xanx in questo caso sono i nomi utilizzati per i due innamorati che forse, se non fosse stato per i loro attacchi di panico, non si sarebbero mai incontrati, ma insieme trovano la forza di combattere le loro paure. Bersani ci racconta questa canzone come il culmine di un innamoramento (il suo), iniziato a marzo quando a Bologna,

mentre in filodiffusione al tramonto passavano Cara di Lucio Dalla, ha incrociato lo sguardo di una ragazza, e da li è iniziato tutto. La storia, raccontata in un’intervista a radio Deejay, sembra un romanzo d’amore: “Dopo aver incrociato i nostri sguardi, lei mi ha inviato la sera una e’mail. Abbiamo iniziato a scriverci di notte, perché di giorno lavoravo. Ci scrivevamo tanto, credo di aver superato le 180 lettere. Le lettere sono state fondamentali perché ho trovato una persona che proprio mi allargava l’orizzonte. Mi sono letteralmente innamorato delle sue parole” è stato quanto affermato da Samuele durante l’intervista in cui ha svelato anche il motivo di scegliere il nome di due farmaci come titolo. Una sera lei gli ha detto “ho un problema e te lo devo dire: molte notti ho fatto fatica perché mi prendeva l’ansia, non riuscivo a dormire, ho preso l’En” e lui, con molta tranquillità, le ha risposto: “guarda anche io ho avuto mesi in cui ero davvero come una mosca nella plafoniera e ho preso lo Xanax” e lei con molto candore ha detto: “allora io e te siamo En e Xanax”, a quel punto la canzone era già nata. Una chicca sul titolo del disco: “Nuvola numero nove” è la traduzione letterari di nine cloud, che in inglese sta per settimo cielo, stato d’animo che rispecchia attualmente quello di Bersani.

La casa editrice “Nutrimenti” presenta un nuovo volume in cui, per la prima volta in lingua italiana, vengono raccolte tutte le lettere d’amore scritte da Enrico VIII per Anna Bolena. Lungo quest’anello si possono incontrare i personaggi più svariati, dal pescatore d’anguille all’esperto botanico che combatte per la sopravvivenza delle palme, da un aristocratico che vive in un castello in affitto per i fotoromanzi alle prostitute transessuali: Rosi ha raccontato sprazzi di vita di queste persone dando vita ad un documentario iperrealista partendo da un paesaggio, per concentrarsi sull’umanità.

A cura di Iolanda Plescia, insegnante di lingua e letteratura inglese, con un saggio della scrittrice Nadia Fusini, l’opera contiene le lettere scritte negli anni Venti del sedicesimo secolo e riapparse dopo quasi due secoli in un’edizione a stampa del 1714. Le lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena mostrano il lato seduttivo di un sovrano e rappresentano l’aspetto intimo di una crisi politica che sconvolse l’Europa del Cinquecento. Convintosi ormai che la legittima moglie, Caterina d’Aragona, non poteva offrirgli eredi maschi, Enrico Tudor comincia a corteggiare la damigella della moglie e parimenti a pretendere che la Chiesa di Roma annulli il matrimonio con Caterina. Il conflitto con Roma si concluderà come si sa, con il ripudio di Caterina, lo Scisma anglicano, il matrimonio con Anna. Le vicende che seguiranno poi – il fallimento del secondo matrimonio, le accuse di adulterio e stregoneria, il processo farsa e l’esecuzione della regina – appartengono anch’esse alla storia politica e disegnano un’ombra cupissima su queste missive che, al contrario, mostrano un uomo innamorato e determinato nella passione e un’interlocutrice muta – nessuna lettera d’amore di Anna è sopravvissuta al tempo – ma che appare sapiente nel dosare concessioni e ritrosie, vicinanze e separazioni. Scritte dapprima in francese, la lingua della seduzione, e poi in inglese, un inglese diretto ed essenziale, così come diretto ed essenziale è il sentimento del re, le lettere, pur rispettando le convenzioni della corrispondenza amorosa dell’epoca,

hanno una loro forza di convincimento interna tutt’altro che flebile. Offrono l’immagine di un potente sinceramente succube della passione anche se, qua e là, spuntano mal celati altri demoni: la ragion di Stato e il pensiero politico di un re determinato a ribadire il suo ruolo nel sistema di potere dell’Europa rinascimentale. In libro è acquistabile in libreria al prezzo di 12 euro

La diversificazione tra gli uomini viene studiata in questo caso in quello che Augé definirebbe sicuramente un “non luogo”, uno spazio che ha la prerogativa di non essere identitario e di non rappresentare le persone che vi transitano, è unb lungo che serve appunto solo da transizione. In Sacro Gra appunto, benché la storia prenda spunto da un paesaggio, non è questo che ne caratterizza i protagonisti ma al contrario, sono loro che caratterizzano il luogo. Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma in un collettore di storie a margine di un universo in espansione. Per la prima viene scelto di far gareggiare un documentario a Venezia e la sorpresa è stata di tutti quando proprio questo è stato decretato vincitore del massimo riconoscimento.

Esce oggi in sala il film vincitore del Leone d’oro a Venezia 2013: Sacro Gra, di Gianfranco Rosi. In molti oramai sapranno la particolare storia di questo film che in realtà è un documentario, ma ve la riassumiamo comunque: GRA in questo caso sta per “Grande Raccordo Anulare”, l’anello autostradale che circonda Roma.

Dopo l’India dei barcaioli, il deserto americano dei drop out, il Messico dei killer del narcotraffico, con Sacro GRA Gianfranco Rosi racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo.


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Up...proposito ONE DIRECTION sulla cresta dell’Onda: pronto il terzo album Entrati da singoli ad X-Factor dell’oltreoceano, unitisi in gruppo per gioco e per sfida, gli One Direction si confermano un vero fenomeno musicale. L’unico gruppo di teen ager che al momento sia in grado di mobilitare le masse, non si ferma davanti a nulla e anzi, lavora molto più di ciò che ci si aspettasse, tant’è che hanno annunciato il loro nuovo album, il terzo in soli due anni. Attraverso un video diffuso via Instagram, Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson hanno riferito che il titolo del nuovo lavoro è Midnight memoriesData di pubblicazione è il 25 novembre, a un mese da Natale, sicuramente sarà il regalo sotto l’albero di molti adolescenti fan del gruppo. Aggiunge OneDirectionMusic che Midnight memories sarà disponibile in preordine a partire da lunedì 9 settembre.

La grande bellezza del regista napoletano Paolo Sorrentino il film italiano scelto per concorrere agli Oscar che si terranno il prossimo marzo 2014. E’Roma ad aver convinto i giurati a sceglierlo, una Roma che Sorrentino ha saputo

KATE PERRY in vetta alle classifiche con Roar Sono servite poche settimane a KATY PERRY per poter affermare senza ombra di dubbio che la sua “ROAR” è un successo in tutto il mondo sia nelle vendite che nelle radio Il nuovo singolo della cantante è presente nei primi posti di tutte le classifiche a partire dagli Stati Uniti dove Katy ha già venduto oltre 2 milioni di copie (in Italia “ROAR” è stabile nella Top5 ufficiale dei singoli più venduti, ed ha raggiunto la vetta della Billboard100 portando così a 8 il numero dei suoi singoli che hanno ottenuto il primo posto della chart americana. Il video é stato da poco pubblicato su youtube, al canale ufficiale di Vevo e ha totalizzato in pochissime ore già oltre 300mila visualizzazioni.

SIMPSON: nella 26 stagione morirà un personaggio Shock per tutti i fan della serie animata: nella ventiseiesima stagione dei Simpson la città di Springfield perderà uno dei suoi abitanti, i fan perderanno quindi un beniamino. A diffondere la notizia è stato il produttore della fortunata serie, Al Jean, durante una conferenza i ncui spiegava che gli sceneggiatori sono alle prese con la scrittura della stagione numero 26 e di questa importante scena.Non si sa ancora quale sia l’episodio in cui andrà in onda ne si conoscono indizi su quale sarà il personaggio a morire. L’unico indizio che è stato dato è che la vittima prende in prestito la voce da un attore che in passato è stato proclamato vincitore di un Emmy. Ciò permette almeno di stringere il campo ed i personaggi che rimangono in lizza

PAOLO SORRENTINO candidato agli Oscar

con le probabilità maggiori sono quattro: il sindaco della città di Springfield Quimby, nonno Simpson, Krusty il clown ed infine lo stesso Homer. Non è la prima volta che uno dei personaggi gialli muoia sullo schermo, ed inoltre è già successo che alcuni personaggi importnati, come la moglie di Ned Flanders, scompaiono del tutto dalla serie. Nonostante ciò I Simpson hanno sempre riscosso un grande successo, mietendo proseliti per ben 25 stagione e facendo quindi affezionare i fan. E’ chiaro dunque, che chiunque sia il personaggio destinato alla morte, lascerà in ogni caso un vuoto, perché non c’è personaggio che non abbia un piccolo posto nel cuore dei fan.

fotografare come pochi fino ad ora: bella e intrigante da un lato, simbolo della decadenza italiana dall’altro. L’annuncio della cinquina che parteciperà effettivamente agli Academy Award gareggiando nella categoria “Miglior film straniero” verrà dato il 16 gennaio. Sorrentino è stato selezionato battendo gli sfidanti “Miele”, esordio di Valeria Golino, “razza bastarda” di Alessandro Gassman; “Salvo” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi e “Viva la libertà” di Roberto Andò e il misconosciuto thriller horror “Midway” tra la vita e la morte di John Real. Michele Acquaviva

ROAR anticipa l’uscita del nuovo disco di inediti “PRISM” atteso per il 22 ottobre. L’album, prodotto da Martin, Dr. Luke e Greg Wells<, è già disponibile su iTunes e ordinandolo in anteprima si riceverà subito il singolo “ROAR”. La Perry ha presentato live per la prima volta “ROAR” durante l’ultima edizione dei Video Music Awards di MTV in diretta da NEW YORK con una strepitosa esibizione davanti al ponte di Brooklyn. Una serata speciale per lei che si è chiusa con un inaspettato tweet del Presidente Barack Obama che la ringraziava per il sostegno che sta dando alla sua riforma sanitaria.

Antonio Albanese è “L’Intrepido” Accolto da un’atmosfera gelida condita da fischi della critica a Venezia ma applaudito dal pubblico pagante, L’Intrepido è l’ultimo film di Gianni Amelio, protagonista Antonio Albanese nei panni di Antonio Pane. E chi è Antonio Pane? E’ un uomo buono che fa fatica a mantenersi in una Milano gelida e spietata, figlia dei nostri tempi dove la concorrenza a lavoro è spietata, ma soprattutto si fatica a mantenersi perchè proprio di lavoro non ce n’è. Antonio Pane, eterno ottimista, non si da per vinto e inizia a fare il sostituto di ogni tipo di lavoro, un vero tuttofare, ancora meglio, un tappabuchi. Cosi per poche ore o per qualche giorno, si trova a fare i più svariati lavori. Operaio, conducente di tram, attacchino, di tutto e di più. Un giorno però un incidente “di lavoro”, mette in allarme il senso etico del protagonista, che decide di interrompere il rapporto di fiducia con il datore dei suoi mille impieghi. Inizia così un calvario doloroso e umiliante per l’intrepido, che si concluderà solo lontano da casa. L’idea è sicuramente originale e a sentirle anche vincente: nella realtà personaggi come Antonio se ne vedono pochi, il suo eterno ottimismo dal sapore fiabesco fa bene agli occhi e al cuore. Ecco però che arriva la batosta e inizia la parabola discendente che ti sveglia dal sogno e ti fa capire che la realtà è più dura di quello che avevi persino immaginato e che, spazio per i sogni non ce n’è, l’ottimismo è considerato un lusso per pochi. Ci sono davvero tanti spunti nel film di Amelia, forse anche troppi. Da una parte il desiderio di voler dare allo spettatore il ritratto della realtà socioeconomica italiana, dall’altro la voglia di rendere la storia come una favola. Due cose che cozzano tra di loro, dando nell’insieme una serie di scenette che, passando dal comico al melodrammatico in un baleno, sembrano alla fine staccate tra loro.


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gerenze HUGH GRANT arriva in Italia per il nuovo film Hugh Grent, attore britannico sogno di molte donne, apprezzato per le sue commedie romantiche, arriverà a fine settembre nel nostro paese per le riprese del suo ultimo film e pare che sarà proprio la Campania una delle sue mete.

Il film, che ha come titolo “The Man from U.N.C.L.E.”, e’ diretto dal regista inglese Guy Ritchie e vede come protagonisti Hugh Grant e le nuove star del cinema americano Henry Cavill e Armie Hammer. Il direttore della fotografia e’ John Mathieson.

In particolare, il set del film verrà allestito nella zona flegrea, precisamente a Pozzuoli.

Il primo cittadino di Pozzuoli si è detto entusiasta della decisione della Worner Bros: “Da mesi stiamo lavorando per la valorizzazione delle nostre bellezze e del nostro territorio - ha dichiarato Figliolia

A darne la notizia sono stati il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e l’assessore alla Cultura Franco Fumo che hanno incontrato i rappresentanti italiani della Warner Bros per definire i dettagli. Il film racconterà una storia di spionaggio di produzione americana ambientata negli anni Sessanta in Inghilterra e in alcune citta’ italiane, tra cui anche Roma e Napoli: la trouppe arriverà a Pozzuoli nella settimana tra il 23 e il 30 settembre, sul Molo Caligoliano, che per l’occasione dovrà’ subire alcuni interventi di restyling. Insieme a Pozzuoli, anche la zona di Baia, col suo castello, farà parte del set cinematografico.

- convinti della necessità di un serio lavoro di marketing territoriale che ha raggiunto l’apice con l’accordo con la Warner Bros. Pozzuoli avrà una visibilità’ mondiale, qui gireranno la scena più importante del film”.

Riapre “LA CAPANNINA” per i nostalgici della disco music

Nostalgici della discomusic? Niente paura, da questo sabato riapre lo storico locale di Montepulcinao “La Capannina”, dove la dance music diventa protagonista con un programma ricco di interessanti appuntamenti. In un locale rinnovato, ma soprattutto sotto la direzione di un nuovo staff che annovera personaggi di spicco dell’intrattenimento nazionale come Andrea Roncato, il 13 settembre si riparte proprio dalla Dance Music, rendendola attuale, seguendo i cambiamenti delle mode, con una offerta varia ed interessante, ma soprattutto, “nuova” rispetto al panorama esistente nell’intrattenimento. Il genere disco ci riporta all’epoca dei movimenti per i diritti civili, movimenti politici e di indipendenza, diritti dei gay ed un nuovo senso della libertà, una musica “semplice” e popolare,ecco perché “La Capannina” ha deciso di renderle omaggio con questo programma. Venerdi 13 sarà “classic” con una programmazione musicale dance che spazierà dai classici anni 70 e 80 suonati dal vivo per arrivare all’ house music pi\1 attuale e riscoprire i sapori degli anni 90. Sabato 14 sarà dedicato all’ “evergreen”. Si inizia sempre con la cena, mentre nella sala principale si balla con l’orchestra di Mario J Fox già dalle ore 22.00. Finita la cena la sala ristorante si trasforma in discoteca con selezioni musicali anni 70/80/90 e commerciale mixate dal Dj Enrico Tagliaferri.

Chi ha sentito nominare anche solo una volta nella vita il termine “cineturismo”, sa che il cinema è un ottimo mezzo per mettere in risalto le bellezze di un territorio e di conseguenza per incrementare il turismo.

Settembre, il mese dei grandi rientri: a lavoro ma soprattutto a scuola e all’università. Adolescenti e ragazzi piùà grandi si preparano dopo un lungo periodo di vacanza a tornare sui libri e può capitare di aver perso il ritmo e l’abitudine allo studio. Per fortuna nel mondo d’oggi, la tecnologia può aiutarci anche in questo, rendendo l’organizzazione dello studio e l’apprendimento delle materie più facile, veloce, intuitivo e perché no, anche divertente. Una bella ventata di novità in questo senso l’ha portata Mozilla Firefox, uno dei browser internet più amati dalle nuove generazioni che quest’anno ha pensato ad una serie di componenti aggiuntivi creati ad hoc per gli studenti. Partiamo dalla fase organizzativa: ReminderFox è uno strumento che sarà utile soprattutto agli universitari sempre alle prese con le scadenze per la prenotazione di un esame e la data dello stesso. Questo strumento infatti permette di creare un vero e proprio promemoria con tanto di date che verranno segnalate da liste e allarmi all’avvicinarsi della scadenza. Tutto integrato nel browser senza bisogno di un programma di calendarizzazione a parte.

e salva tutto in un segnalibro in modo da rendere il testo evidenziato visibile direttamente, ad ogni nuova apertura della pagina web di riferimento.

Altro strumento per organizzare il proprio studio, soprattutto del momento che tutti utilizzano internet per studiare, Colorful Tabs, uno strumento che ci permette di dividere la navigazione a schede per colori. Cosi proprio come se stessimo usando un quaderno, possiamo dividere il browser in più sezione associando ad esempio ad ogni colore una materia, o una ricerca specifica.

E poi ancora strumenti che ricordano di prendersi un break ogni tanto per riportare al top l’attenzione ed altri tools che permettono di divertirsi durante le pause personalizzando il browser con immagini e colori.

Sempre in tema di ricerche, capita spesso che ci interessi solo una parte del contenuto di un testo, Wired Marker è un evidenziatore virtuale che permette di sottolineare solo ciò che è di nostro interessa,

Per i più piccoli alle prime armi con l’inglese o per chi invece sta imparando una nuova lingua c’è invece il traduttore ImTranslator, facile ed intuitivo.

Un modo nuovo e divertente per sfruttare internet al fine di studiare meglio, unendo l’utile al dilettevole. Tommaso D’Angelo


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speciale venezia

Si chiama “Istintobrass” il film documentario sulla vita di Tinto Brass presentato alla 70a edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Realizzato dal regista Massimiliano Zanin, assistente alla regia e sceneggiatore di Brass da più di dieci anni, il documentario è scritto, oltre che da Zanin e da Caterina Varzi, anche dallo stesso Brass che ha fortemente voluto questo lavoro, collaborando oltre che alla scrittura anche alla ricerca di materiale inedito e alla scelta degli attori e critici cinematografici intervistati. Il documentario racconta un Brass inedito, dagli anni della formazione a Parigi alla Cinématèque Francaise al fianco di Roberto Rossellini, Henri Langlois e Joris Ivens con altri giovani cineasti come Bresson, Godard, Truffaut, fino agli albori della Nouvelle Vague. Poi il ritorno in Italia e i primi capolavori come “Chi lavora è perduto”, “La vacanza”, “L’urlo”, “Col cuore in gola”. Il rapporto con Dino de Laurentiis, Alberto Sordi, Silvana Mangano. La scoperta di un grande attore come Gigi Proietti e i selvaggi e avventurosi film in società con Franco Nero e Vanessa Redgrave. Un Tinto politico, un cinema anarchico, innovativo, sperimentale e pieno di invenzioni linguistiche che si esprimevano soprattutto grazie al montaggio geniale elaborato in seguito alla collaborazione con Ivens e Rossellini ed al lavoro di archivista alla Cinématèque. Un cinema quasi dimenticato che il documentario si occuperà di riportare alla luce attraverso il racconto di quattro fra i più importanti critici cinematografici, prima di passare alla vita privata di Tinto, al rapporto speciale con la moglie Tinta e con i tanti attori che con lui hanno collaborato. E poi ancora i primi grandi successi di pubblico, il cinema sul potere di Salon Kitty e Caligula e l’approdo al cinema erotico con La Chiave che ne decretano un enorme successo presso il pubblico internazionale, via via fino ad arrivare all’oggi, al Brass personaggio mediatico e alla sua iconografia del piacere voyeuristico ormai sedimentata nell’immaginario del pubblico attraverso i racconti di Gigi Proietti, del premio Oscar Helen Mirren, dell’attore feticcio Franco Branciaroli, di Serena Grandi, di Franco Nero e del due volte premio Oscar Sir Ken Adam. Un modo per raccontare una delle personalità più particolari e controverse del cinema italiano.

Ettore Scola premiato a Venezia come personalità di spicco del cinema contemporaneo E’ stato premiato oggi pomeriggio alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Ettore Scola, insignito del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2013, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. A proposito di questo riconoscimento a Ettore Scola, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Dagli esordi in qualità di scrittore satirico per il Marc’Aurelio, sino all’ultimo, bellissimo omaggio all’amico Federico Fellini, che sarà presentato a Venezia quest’anno, Scola si è imposto come uno degli autori più importanti del cinema italiano. Ha contribuito in maniera decisiva a renderlo grande e a farlo apprezzare in tutto il mondo, prima come sceneggiatore e poi come regista. Il premio è un modo per riconoscere il debito per i tanti regali che ci ha fatto nel corso di una lunghissima, esemplare carriera artistica”.

L’Italia sbanca a Venezia: Leone d’oro e Coppa Volpi restano in casa. Sacro Gra di Gianfranco Rosi è il vincitore della settantesimo edizione della Mostra del cinema di Venezia. Primo documentario italiano mai stato in concorso, Sacro Gra regala all’Italia il massimo riconoscimento dopo 15 anni, l’ultima volta infatti il Leone d’Oro era andato a “Cosi ridevano” di Giovanni Amelio. Girato con attori non professionisti ma con i veri protagonisti scelti al momento, il film-documentario racconta storie di vita di alcuni personaggi eccentrici e particolari, incontrati lungo i 70 km del Raccordo Anulare ed intervistati per l’occasione: novanta minuti frutto di anni di lavoro in cui veniamo a conoscenza della vita di un semplice pescatore di anguille, di quella di un barelliere del 118, un nobile piemontese e sua figlia assegnatari di un monolocale, un palmologo. Scegliere di inserire un documentario tra i film in gara è stata una mossa segno di una rivoluzione obbligatoria essendo il genere documentario sempre più apprezzato, bello vedere finalmente realtà e finzione alla pari anche sul grande schermo.

Daniel Riedo, C.E.O. di Jaeger-LeCoultre, ha dichiarato: “Celebrando il proprio 180 anniversario, Jaeger-LeCoultre si conferma come uno dei principali attori nel campo dell’orologeria, vero e proprio faro dello spirito di innovazione ed invenzione, nel rispetto al tempo stesso delle tradizioni. Le creazioni cinematografiche e orologiere innovative hanno in comune la stessa passione. Jaeger-LeCoultre ha sempre avuto una certa affinità con la settima arte, senza dubbio perché entrambe sono pervase da un’effervescenza creativa e tradizione d’arte d’ispirazione combinata a una vera e propria audacia tecnologica”.

La decisione della giuria guidata da Bernardo Bertolucci è tuttavia stata una sorpresa per molti, in particolare per la stampa estera che pare non abbia apprezzato la scelta.

A seguito della consegna è stato proiettato in anteprima mondiale, fuori concorso, il nuovo film di Ettore Scola, Che strano chiamarsi Federico! Scola racconta Fellini, omaggio a Federico Fellini in occasione del 20° anniversario della scomparsa del regista.

Ma non è finita qui: a rendere onore all’Italia anche Elena Cotta che ha vinto la Coppa Volpi, assegnata annualmente alla migliore interpretazione femminile. Anche la categoria Orizzonti è targata Made in Italy grazie alla vittoria di Ribon Campillo che col suo “Eastern Boys” ha vinto il premio come miglior film mentre e come miglior regista Uberto Pasolini per «Still Life».

Già vincitore in passato della sezione Orizzonti del Festival, Rosi ha parlato un po’ del suo film e di come l’ha pensato: «Volevo sicuramente spostare il film fuori da qualsiasi canone già raccontato. Non volevo che c’entrasse la politica, anche se so bene che ogni fotogramma è una scelta politica, ma volevo che il film si trasformasse in una storia che andasse aldilà del quotidiano ».

Insomma un bel tris di premi per il nostro paese che può andare orgoglioso di questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia.


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L’intervista

LUCA LASTILLA Quando raggiungiamo a telefono Luca Lastilla ci risponde una voce giovane e dinamica che ci chiede di aspettare ancora 5 minuti perché è appena uscito dal lavoro: di giorno infatti Luca lavora in un ristorante ma è la sera, quando prende in braccio la sua chitarra, che si sente veramente a suo agio e diviene il giovane cantante che invitiamo tutti a conoscere. Nato a Firenze nel 1977 Luca da più di 20 anni scrive musica e coltiva il sogno di diventare un cantante affermato: oggi è al suo quinto disco prodotto insieme a e-label Plindo . com. Un Ep da cui si evince tutta la sua passione per la musica, ed è da questo ultimo lavora che inizia la nostra intervista: 1) Ciao Luca, iniziamo subito parlando del disco. “La prima volta” ha un sapore più rock rispetto ai tuoi brani precedenti, qual è stata l’ispirazione? L’idea di fare un disco con arrangiamenti decisamente più rock è dovuta soprattutto alla mia band, loro sono decisamente più “rocchettari”. Inoltre ho capito che il rock è un genere che arriva al pubblico nell’immediati, rispetto al pop è più diretto ed anche più energico. 2) L’EP contiene solo tre canzoni, “la prima volta”, “Nei tuoi si” e “Premura”, anche questa una scelta insolita. A cosa è dovuta? Anche in questo caso ci si collega al discorso del voler essere diretti. Ultimamente le persone sono molto più frenetiche, vanno sempre di fretta e sembra che non abbiano tempo di ascoltare musica. Tre canzoni invece, le si riesce ad ascoltare sempre e in questo modo si arriva dritto al punto, immediatamente. 3) C’è uno di questi tre brani a cui sei più legato? Perché? Sono legatissimo a tutti e tre i brani, ma se ne dovessi scegliere uno direi “Premura”, il terzo dell’EP. Parla del fatto che l’amore non è solo sacrifici e preoccupazioni, è un sentimento dove appunto ci vuole solo premura nel coltivarlo.

4) In molti pensano che il tuo tratto distintivo sia legato al timbro particolare della tua voce. Tu cosa ne pensi? In effetti anch’io mi sono reso conto che sono in molti a pensarlo cosi, soprattutto riferendosi all’ultimo disco. Non può che farmi piacere, vuol dire che il lavoro fatto per rendermi il più distintivo possibile sta dando i suoi frutti. 5) Quando e perché hai capito di voler fare musica, insomma qual è stata in questo senso la tua “prima volta”? La prima votla che ho preso in braccio la chitarra risale a più di 20 anni fa, ho immediatamente capito che suonare mi faceva stare bene, per questo mi sono impegnato al massimo per fare musica, e non ho mai smesso. 6) Oggi il mercato musicale, a parte pochi mostri sacri, sembra essere sempre più esclusiva dei personaggi usciti dai talent show. Cosa pensi del fenomeno, e come si riesce ancora a farsi strada da soli, senza l’aiuto di un programma televisivo? Penso che stiamo rovinati! Non dovrebbe essere cosi, il mondo della musica non dovrebbe essere una loro esclusiva, ma io me ne frego! La musica non è un talent show, è passione, è emozione, e le emozioni non te le da la tv ma una canzone. Per questo bisogna fregarsene dei talent e della tv e continuare a perseguire il proprio sogno, non c’è bisogno di un programma televisivo per farcela. 7) Ti esibisci spesso dal vivo? Non quanto vorrei, ma da novembre finalmente sarò in tour nei teatri. Penso siano il luogo ideale in cui potermi ascoltare. 8) C’è un artista italiano o straniero a cui ti ispiri, ed uno con cui vorresti duettare? Ce ne sono molti, ma io non voglio somigliare a nessuno di loro. Preferisco non fare nomi, al momento voglio lavorare su me stesso e sulla mia unicità. 9) Nelle tue canzoni, nasce prima la musica o prima il testo? Dipende, ogni canzone nasce in maniera differente. A volte ho una musica perfetta su cui costruire le parole, altre volte ho le parole e devo trovargli la musica adatta su cui suonarle.

10) Ultima domanda, classica: progetti per il futuro? Bhè io ho abbastanza musica per fare cd fino al 2025 quindi dovrete sopportarmi per un bel po’! Continuerò a seguire il mio sogno senza arrendermi! Da parte nostra, un grande in bocca al lupo! Dorotea De Vito

ARRIVA IL NUOVO DISCO DI LUCA LASTILLA, A TUTTO ROCK. “Nei sogni l’amore con te, la fine del mondo per me, ho toccato il paradiso galleggiando nel silenzio dei tuoi desideri”, è il ritornello del brano “La prima volta”, ultimo singolo di Luca Lastilla, artista toscano che lo scorso anno ha riscosso successo al più grande festival della musica emergente, il MEI. “La prima volta” da il titolo all’EP appena uscito lo scorso 23 settembre e, all’interno, ci sono altri due inediti: “Nei tuoi si” e “Premura”. Un disco che risulta più rock rispetto ai precedenti lavori dell’artista, lo si nota soprattutto dai suoni elettrici che fanno da sottofondo alle parole delle sue canzoni: un riuscitissimo mix tra rock duro nella musica e romanticismo nei testi, due ingredienti perfetti per far nascere una bella canzone. Orecchiabili sin dal primo ascolto musiche e parole di questi inediti ti restano subito in testa, come è successo appunto col ritornello de “La prima volta”, ci si ritrova a canticchiarla senza rendersene conto.

Se può sembrare sintomo di una canzone sempliciotta o scontata ci si sbaglia: gli arrangiamenti sono ricercati e a rendere sicuramente particolare la canzone è il timbro dell’artista, particolare anch’esso e quindi inconfondibile, si riconosce subito. Una voce graffiante e profonda. Anche il video del nuovo singolo merita qualche parola: immagini semplici con una nota di romanticismo, due normali ragazzi innamorati che si sorridono, la dimostrazione che per fare dei video che colpiscono non c’è bisogno di budget da capogiro ed effetti speciali, spesso è la semplicità a premiare. Il nuovo EP è disponibile su tutti i digital stores, i fan non hanno bisogno di indicazioni a riguardo e probabilmente sono solo alla ricerca di una conferma da parte dell’artista, per chi non lo conoscesse consigliamo invece l’ascolto, potrebbe rivelarsi una scoperta.


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