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Buskers in Town: il primo festival buskers metropolitano
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Mostre ed eventi
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“Amici Miei” torna a Firenze La particella di Dio – il Bosone di Sgarbi Buskers in Town: il primo festival buskers metropolitano
Cinema
On The Road Film Festival Sergio Castellitto gira a Roma “FORTUNATA” con Jasmine Trinca Caffè Society - La recensione
Lavoro e formazione Al via a Trieste il Forum mondiale dei giovani “diritto di dialogo”
Serie TV
The Slap: ecco il trailer della serie tv con Uma Thurman
Musica
DopoLavoro Besana: LEO PARI LIVE
www.whatsupmagazine.it
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mostre ed eventi “Amici Miei” torna a Firenze Firenze città di “Amici miei”, del Conte Mascetti e dei suoi Tapioco, Come Se Fosse, Antani ospiterà Domenica 4 settembre 2016 dalle ore 19 presso l’Auditorium al Duomo in via de Cerretani 54R AMICI MIEI.. Cinema & Vino. Lo speciale evento unirà il celebre film di Mario Monicelli, restaurato nel 2015, i vini de La Tognazza, azienda vinicola di Gian Marco Tognazzi e altre specialità come il Caffè Mokarico. Organizzato dall’Associazione Arkiwineinsieme a Toscana Cultura Si il programma partirà dalle ore 19 con un aperitivo gourmet per poi proseguire alle 21 con la proiezione del film Amici Miei. Ospite d’eccezione Gian Marco Tognazzi, che presenterà i vini della sua cantina e il film, attraverso una serie di aneddoti di “casa Tognazzi”. Per lui anche un premio speciale, il Premio Alessandro Sabbatini promosso dall’Associazione culturale Arkiwine, che avrà battesimo proprio durante questo evento. Finalità di questo riconoscimento è l’impegno e la passione di attori che operano nel mondo dell’enogastronomia. Moderatore il giornalista Fabrizio Borghini, presidente di Toscana Cultura e autore del libro “Caro Amici miei. Storie, luoghi, artefici e personaggi del film di Mario Monicelli”. Un vero percorso di gusto tra cibo e vino, una serie di ricette, sapientemente abbinate alle etichette de La Tognazza. Tre i vini in degustazione: Tapioco, Come Se Fosse e Antani. Il primo un bianco igt Lazio, un blend di Chardonnay e Bellone, mentre gli altri sono due rossi: merlot, sangiovese e montepulciano per il Come Se Fosse e syrah e cabernet franc per l’Antani. “Tre etichette che vogliono essere sinonimo di convivialità, amicizie e ironia. Tre vini di qualità, ma anche divertenti” - afferma Gian Marco Tognazzi . “I nomi sono chiaramente un omaggio al film, ma non solo, c’è una filosofia di vita, che è quella della nostra azienda, e una storia molto curiosa, che vi racconterò durante la serata. Sono felice di essere a Firenze, la città di Amici miei”. Costo degustazione + proiezione 10 euro. Per info e prenotazioni: arkiwine@gmail.com
La particella di Dio – il Bosone di Sgarbi
Vittorio Zenardi Martedì 30 agosto 2016 Vittorio Sgarbi ha intrattenuto il pubblico in piazza del Popolo a Cetraro (CS) con il monologo “La particella di Dio – il Bosone di Sgarbi” tratto da una idea di Antonio Blandi e Maurizio Orrico. Durante la sua matatona oratoria ha enfatizzato e messo in chiara evidenza la sua concezione dell’arte che “è espressione di Dio. L’arte è espressione di Dio. L’uomo è dedito all’arte per ampliare l’opera divina. Dio si è fatto uomo e si reincarna nell’uomo ogni volta che l’artista crea la sua opera e ciò è visibile da quello che si è compiuto in tremila anni. L’uomo è quel bosone, quel prolungamento della particella di Dio, che si manifesta in ogni espressione artistica”. Molto interesse ha suscitato l’attribuzione del trittico in marmo scolpito dall’artista toscano Gian Battista Mazzolo e la sua valenza espressiva che trasmette plasticamente che l’arte è la prosecuzione dell’opera di Dio. Il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi è stato ospite del Palazzo Del Trono dove è in corso fino al 4 settembre 2016 la Mostra per la raccolta fondi della Chiesetta dell’Addolorata “Il dono dell’armonia e il genio del luogo” – La natura illumina ciò che l’uomo tenta di oscurare di cui vi abbiamo parlato. Fra i visitatori c’era forte attesa e aspettativa di una visita alla Mostra del professor Sgarbi perché coerente con quanto declamato durante la sua
prolusione sulla concezione dell’arte. Credevano nella “svolta”ma sono andati delusi. La raccolta fondi registra una consistente donazione in memoria di Mariella Alberini famosa scrittrice, innamorata di Cetraro a cui si è ispirata per romanzi imperdibili. Inoltre la mostra collettiva si è arricchita di un’altra preziosa e importante opera donata dall’artista Salvatore Abbate intitolata “ABBRACCIO #1” tratta dal suo album “METAMORFOSI”. Raffaele Zenardi
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mostre ed eventi Buskers in Town: il primo festival buskers metropolitano
Al via il 18 settembre la terza edizione di Buskers In Town, il Festival Buskers di Roma realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed inserito nell’edizione 2016 dell’Estate Romana: “Roma, una cultura capitale”, organizzato dall’Associazione Culturale Procult con la direzione artistica di Peppe Casa. Dalle piazze e dai vicoli dei piccoli borghi antichi alle vie del centro storico di una grande città: con Buskers in Town le molteplici e variopinte forme spettacolari, ludiche e giocose, dell’artista di strada, invadono la capitale con quello che è il primoFestival Buskers metropolitano. In occasione della III edizione del Buskers in Town, l’Associazione Procult presenta un programma ricco con oltre 40 artisti tra circo, teatro, danza e musica, pronti ad irrompere per le vie del centro di Roma tra Piazza del Popolo e i Fori Imperiali. Tra tutti spicca il grande artista internazionale Andrea Loreni, in anteprima a Roma, nel suo nuovo spettacolo “TRK#1”. Due chitarre, una viola, un violoncello e un cavo di acciaio dal diametro di 16 mm. Ventun corde, che vibrano per suonare la paura dell’ignoto, la rabbia, la solitudine, la ribellione e la perdita del se del funambolo. Ventun corde che vibrano per abbattere l’ostacolo, alla ricerca della luce. Insieme ad Andrea Loreni, ospite speciale della serata conclusiva del 20 settembre, si esibiranno più di 40 artisti tra cui la contorsionista Irene Betti, i circensi Donatella Morabito, Godie, Sara Cambi, Andrea Corridoni, Alessia Muntoni, il duoCreme & Brulè col coinvolgente spettacolo di nouveau cirque, la Compagnia Amorua, il giocoliere e mangiafuoco Lucignolocon il suo nuovo spettacolo. Tra i musicisti ospiti confermati UNA, Leo Folgori e Gianluca Secco. Per il teatro la compagnia TeatrAltro con uno spettacolo di commedia dell’arte e anche la Compagnia SineSpatio per la danza. Una novità per la terza edizione di Buskers In Town sono sicuramente i laboratori per i bambini a cura di Novella Morellini, Leonardo Varriale, Canarina e Irene Croce. Attraverso Buskers In Town lo spettatore vivrà un’esperienza magica e stimolante, accompagnato in un percorso sensoriale di spettacoli e suggestioni, capace di coinvolgere ogni tipologia di pubblico, dagli adulti ai bambini senza distinzione per tre giornate all’insegna della socialità. Info e programma completo su www.buskersintown.it Buskers In Town è un evento ideato e curato da Peppe Casa con la direzione di produzione di Claudio Coticoni e il coordinamento artistico di Linda Fiocco e assistente Nadia Di Mastropietro. Nato nel settembre 2014 in occasione della BiennaleMArteLive, Buskers in Town si pone fin da subito l’obiettivo di diventare un laboratorio permanente per l’arte di strada destinato a ripetersi negli anni. Forte dell’esperienza maturata con i festival diTolfArte, Carpineto Romano Buskers Festival, Arte In Strada a Mirabello e grazie alla direzione artistica di ScuderieMArteLive, con Buskers in Town l’”arte DI strada” diventa “arte IN strada” evolvendosi grazie alla qualità e quantità artistica dell’offerta di spettacolo proposta, che può spaziare tra fire performance, danza e acrobatica, giocoleria, contorsionismo, equilibrismo, teatro e arti visive, sempre accompagnata dalla giusta musica da strada, dal cantautoriato al folk, dal popolare allastreet band, a cui si aggiungono i laboratori didattici dedicati ai bambini, momenti di gioco e libera creatività studiati per stimolare la crescita, l’istinto e la personalità. V. Z.
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mostre ed eventi
99 ARTS Festival Internazionale di Arti Visive e Performative Arrivano nella capitale i 99 artisti di 99ARTS, il Festival Internazionale di Arti Visive e Performative, realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed è inserito nell’edizione 2016 dell’ESTATE ROMANA: “Roma, una Cultura Capitale”, organizzato dall’associazione MArteCard, in collaborazione con MArteMagazine, ideato e diretto daGiuseppe Casa, a cura delle ScuderieMArtelive. In33 è l’anteprima della III edizione del festival itinerante che propone lo spettacolo dal vivo in 3 spazi insoliti della città per3 appuntamenti distinti, in programma tra il 15 e il 30 settembre. Dal 15 al 17 settembre al Circolo degli Illuminati, 99ARTS è pronto ad animare il variegato mondo delle arti visive e performative (pittura, scultura, fotografia, teatro, danza, live painting, video installazioni, artigianato, musica e dj set) con un crescendo di artisti che, di evento in evento, si raddoppieranno e alterneranno fino ad arrivare ai 99 talenti coinvolti tra pittori, fotografi, musicisti e performer di vario genere, ospiti e giovani emergenti under 35 selezionati tramite la call for artist. Con In33 il noto locale sito nel cuore della movida del Libetta Village si trasforma in palcoscenico per una tre giorni che accoglie i primi 33 artisti che animano quest’anteprima del festival. Mostre di pittura e fotografia, performance di live painting e street art, installazioni di suoni e luci, videomapping, arte digitale e visual art si fondono con irruzioni di danza, spettacoli di teatro e di arte circense, concerti di musica e dj-set. Special guest della serata, gli street artist romani Diamond e Moby Dick realizzano, appositamente per il festival, una loro opera su una parte del muro del Circolo degli Illuminati (live nella serata del 15 settembre); mentre Antonino Perrotta, giovane artista d’origine calabrese, insieme a Luigi Ambrosetti in arte LAC68 e Cristiano Quagliozzi, è tra gli artisti che espongono e si esibiscono in performance di live painting. Tra i fotografi in esposizione PP+C Creative Studio, Chiara Ernandes, Alexandra Antoce, Claudia Colella, Gabriele Ferramola, Laura Isaia, Massimiliano De Maris; e ancora, le proiezioni a cura di Koreman. Insieme in un’atmosfera dove l’arte, la cultura e la creatività giovanile incontra la musica, con la forza della voce di Diana Winter, e i suoni dei Mammooth feat Andrea Di Cesare, virtuoso violinista pop/rock, di Arnaldo Santoro in arte AINÉ e di Gianluca Secco, in concerto. E, infine, i dj set con artisti della scena della musica elettronica internazionale come: Francisco (Francesco De Bellis) uno dei talenti italiani della club culture, l’ateniese Andreas Sarmanis, in arte Son of Man, e Giuseppe Rizzuto, giovane ed energico dj-producer che ha prodotto un remix ufficiale per i Basement Jaxx.
gli artisti dal 29 al 30 settembre. Elemento centrale dell’evento è la spettacolarizzazione dell’arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo. Un appuntamento che di anno in anno vede il coinvolgimento di un numero sempre crescente di artisti per portare in scena l’arte contemporanea in tutte le sue forme. 99ARTS - Festival Internazionale di Arti Visive e Performative è organizzato dall’associazione MArteCard in collabrazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa, con la direzione di produzione di Nadia Di Mastropietro, a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro e Marco Ardizzi. La selezione degli artisti è a cura di Oriana Rizzuto, Nadia Di Mastropietro, Marco Ardizzi e Carmen de Sandi e delle giovani curatrici under 35 Flaminia Valentini, Fabiola Del Gaudio, Francesca Menchinelli, Roberta Frenquelli. Scenografie e allestimenti a cura di Marco Tarascio. Di seguito il programma con date e appuntamenti: il 15 settembre, apertura con performance di street art e live painting , inaugurazione mostre, concerti e dj set dalle 19.00 alle 3.00. 16 e 17 settembre mostre, spettacoli e dj set con ingresso dalle 19.00 alle 23.00. PROGRAMMA In33 di 99ARTS Festival Internazionale di Arti Visive e Performative * STREET ART (live) 15 settembre (19.00 - 3.00) Diamond Moby Dick PITTURA (live painting performance e mostra) 15 settembre (19.00 - 3.00) Antonino Perrotta Luigi Ambrosetti in arte LAC68 Emmeu (CALL FOR ARTIST)
Questi solo alcuni dei nomi che compongono un cast artistico d’eccezione pronto a stupire in mille modi il pubblico che sarà parte attiva di un evento pronto a movimentare tutta la seconda metà di settembre. 99ARTS è un festival strutturato in tre fasi, corrispondenti ai tre momenti che caratterizzano l’idea che sta alla base di tutto il progetto, che ruota concettualmente intorno al numero 3; una scansione numerica di tre appuntamenti diversi e separati per un format che li vede strettamente interconnessi: In33 con 33 artisti che si esibiscono dal 15 al 17 settembre,+66 con 66 artisti dal 23 al 24 settembre e 99ARTS, l’evento conclusivo con tutti
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mostre ed eventi 16 settembre (19.00 - 23.00 ingresso) Andrea Pennini (CALL FOR ARTIST) Giusy Guerriero (CALL FOR ARTIST) William Pacifici (CALL FOR ARTIST) 17 settembre (19.00 - 23.00 ingresso) Cristiano Quagliozzi Alvarez (CALL FOR ARTIST) Stena Savoca (CALL FOR ARTIST) FOTOGRAFIA (mostra) 15-16-17 settembre PP+C Creative Studio (Michele Candidi - Daniele Salvatori) Chiara Ernandes Alexandra Antoce Massimiliano De Maris Claudia Colella Gabriele Ferramola Laura Isaia Ilaria Romano (CALL FOR ARTIST) Giulia Gorla (CALL FOR ARTIST) Merve Erdem (CALL FOR ARTIST) GRAFICA (mostra) 15-16-17 settembre Matteo Gallo (CALL FOR ARTIST) Ilaria Baldini (CALL FOR ARTIST) Marco Fratarcangeli (CALL FOR ARTIST) TEATRO 15 settembre (19.00 - 3.00) Martina Giusti - Compagnia Anonima7 (CALL FOR ARTIST) Diletta Masetti e Flaminia Chizzola (CALL FOR ARTIST) 16 settembre (19.00 - 23.00 ingresso) Compagnia bologninicosta (CALL FOR ARTIST) Compagnia Focus2 (CALL FOR ARTIST) DANZA 15 settembre (19.00 - 3.00) 2 Dance Lab Company (CALL FOR ARTIST) Rossana Abritta e Vincenzo Zaccardi (CALL FOR ARTIST) Collettivo B_sides US (CALL FOR ARTIST) 16 settembre (19.00 - 23.00 ingresso) Collettivo B_sides US (CALL FOR ARTIST) Claudio Pisa e Laura De Nicolao (CALL FOR ARTIST) CIRCO 15 settembre (19.00 - 3.00) Creme & Brulè Irene Betti VIDEO-INSTALLAZIONI 15 settembre (19.00 - 3.00) Koreman
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MUSICA (concerto) 15 settembre (19.00 - 3.00) Diana Winter Mammooth feat Andrea Di Cesare Ainé DJ 15 settembre (19.00 - 3.00) Francisco Giuseppe Rizzuto 16 settembre (19.00 - 23.00 ingresso) Son of Man - Andrea Sarmanis V. Z.
cinema
Lo and behold - La recensione Sinossi Herzog presenta una miniera di interviste a individui strani e affascinanti, i cui aneddoti e le cui riflessioni delineano un ritratto complesso e preciso del moderno mondo digitale. Herzog descrive internet come “una delle più grandi rivoluzioni che noi, in qualità di esseri umani, stiamo vivendo”, e tuttavia stempera questo entusiasmo con storie di vittime di cyber-bullismo e dipendenza da Internet. E nel procedere con questa dettagliata analisi, affronta anche domande profonde sul futuro di Internet. La Rete arriverà un giorno a sognare la propria stessa esistenza, come fanno gli uomini? Potrà scoprire i fondamenti della moralità, o arrivare a comprendere un giorno il significato dell’amore? O forse ci causerà presto - se non l’ha già fatto – più danni che vantaggi? Recensione A cinque anni di distanza dal suo ultimo documentario Into the Abyss, Werner Herzog è tornato al genere con Lo and behold: Reveries of the connected world, presentato ufficialmente in anteprima mondiale al Sundance Film Festival. L’ affascinante titolo si deve ad un aneddoto che verrà raccontato all’inizio del documentario che è stato commissionato dalla società di cyber security NetScout. Come un sismografo intuitivo Herzog volge il suo sguardo a l’attuale rivoluzione digitale mostrandoci in dieci capitoli sia il visibile che l’invisibile di una mutazione che da culturale potrebbe presto diventare antropologica. Mai prima d’ora nella storia dell’uomo i cambiamenti dovuti alla sua creatività sono stati cosi veloci. Dal 1969 anno di nascita di ARPAnet, il primo embrione di quella che in seguito sarebbe diventato internet, ad oggi, il mondo si è letteralmente trasformato diventando “iperconnesso”. Alcuni studiosi ritengono che siamo ancora in una fase definibile come “medioevo digitale” visto che nessuno può sapere con certezza come sarà lo sviluppo della rete in futuro. Mettendo il luce le contraddizioni e gli eccessi del mondo digitale che ci circonda Herzog ci fornisce uno strumento prezioso per analizzare e affrontare la contemporaneità con consapevolezza. Le sue analisi ci lasciano numerosi interrogativi tra cui il più suggestivo è senz’altro quello: “internet sogna se stesso”? Nelle sale dal 6 ottobre 2016. Vittorio Zenardi
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cinema On The Road Film Festival Torna nella Capitale On The Road Film Festival, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Un trionfo di cinema indipendente internazionale con una vocazione itinerante, per la sua predilezione al tema del viaggio e quel suo muoversi tra Roma (negli spazi dello storico Cinema Detour di Via Urbana 107) e l’intero Lazio. Appuntamento al Cinema Detour dal 23 al 29 ottobre prossimi, con la settimana dedicata alle sezioni in concorso, vera e propria vetrina per cinema indipendente da ogni parte del pianeta. Il tema di questa edizione - tracce, memorie, incontri - intende mettere a fuoco la necessità del viaggio come esperienza di contatto, di superamento, di interrelazione con l’altro e con il paesaggio. Due le sezioni competitive: The Road, che accoglie lungometraggi e mediometraggi, fiction e documentari, e ShortCuts dedicato al cortometraggio. Quanto al Fuori Concorso, ancora due sezioni. Off the Map con un focus sulla grande scuola del cinema d’animazione polacco in collaborazione con il Festival O!pla; dall’altro, Across Borders, incontri di confine tra cinema, arte, letteratura, musica, con sonorizzazioni di film eseguite dal vivo, masterclass, laboratori per le scuole. In concorso una selezione di titoli provenienti dai più importanti festival del mondo, con molte anteprime internazionali e nazionali, nella quale spicca una cospicua presenza femminile. Tra i titoli italiani Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, Miglior Film Italiano e Premio Speciale della Giuria come Migliore Opera al Biografilm 2016, interpretato dalla combattiva protagonista Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora campionessa di Muai Thai, la boxe thailandese. L’anteprima italiana di Mali Blues di Lutz Gregor, selezionato al Toronto Film Festival e al Raindance di Londra, uno straordinario viaggio musicale in compagnia delle star della scena maliana (tra cui la chitarrista e compositrice Fatoumata Diawara) sullo sfondo della minaccia incombente del radicalismo islamista. Arriva dalla Francia il film Riso alla Cantonese, della regista francese di origini cinesi Mia Ma, già vincitore del festival Jean Rouche di Parigi, sul dilemma dell’identità delle seconde generazioni. Della regista francese Manuela Morgaine di origini egiziane, l’anteprima italiana di Another World – Those Who Come by the Sea, una visione personale e drammaticamente poetica del fenomeno migratorio accompagnata dalla voce di Erri De Luca che legge la sua poesia “Mare Nostro. Preghiera laica”. Sempre nell’ambito del documentario sociale di ricerca, Covered with the Bloods of Jesus, selezionato alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2016, realizzato nella regione del Delta del Niger dal regista calabrese Tommaso Cotronei (premiato al Torino Film Festival nel 2005) un viaggio tra i più deboli, schiacciati da quel gigante che è l’economia globale. Tante le iniziative che precederanno il festival vero e proprio, a partire dal mese di settembre. Tra queste, una Masterclass a cura di Noeltan Film Lab. che vedrà come protagonisti Enrico Ghezzi e il regista russo Artur Aristakisyan (autore dei film cult “Palms” e “Un Posto sulla Terra”), in collaborazione con Fuori Orario e La scuola di cinema di Mosca. Tra le anticipazioni più attese di settembre, il Film d’Apertura Gueros (Miglior Opera Prima al Festival di Berlino) del messicano Alonso Ruizpalacios, e Figli dell’uragano del filippino Lav Diaz, regista premiato quest’anno con il Leone d’Oro a Venezia. On the Road Film Festival proseguirà anche a novembre in versione itinerante, tra Roma e altre località della Regione Lazio, ma il cuore dell’iniziativa sarà il Cinema Detour, che preannuncia una quarta edizione davvero sorprendete. A breve, nuovi titoli e dettagli. Sito Web: http://www.cinedetour.it/ Facebook: cinedetour V. Z.
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cinema Sergio Castellitto gira a Roma “FORTUNATA” con Jasmine Trinca Sono in corso a Roma le riprese del nuovo film di Sergio Castellitto “Fortunata” con Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce e con Hanna Schygulla. Il film, che si gira nella periferia romana, è scritto da Margaret Mazzantini, la fotografia è di Gian Filippo Corticelli. Prodotto da Indigo Film e HT Film in collaborazione con Universal Pictures International, che distribuirà il film in Italia, “Fortunata” racconta la storia di una giovane madre (Jasmine Trinca) con un matrimonio fallito alle spalle, che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità. Così il regista vede la sua protagonista: “Fortunata è un aggettivo qualificativo femminile singolare. Ma è anche il nome di una donna. E soprattutto un destino. E non è detto che quel destino uno se lo meriti. Ci sono uomini in questa storia che non sono d’accordo sulla felicità di Fortunata. Vedremo...”
V. Z.
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cinema Caffè Society - La recensione Sinossi E’ ambientata nel 1930 la storia d’amore agrodolce di Café Society scritta e diretta da Woody Allen, che segue il viaggio di Bobby Dorfman (Jesse Eisenberg) dal Bronx, dove è nato, a Hollywood, dove si innamora, per poi tornare nuovamente a New York, in cui viene travolto nel mondo vibrante della vita dei locali notturni dell’alta società. Incentrato sugli eventi della vita della famiglia originaria del Bronx di Bobby, il film è un ritratto scintillante delle star del cinema, esponenti dell’alta società, playboy, debuttanti, politici e gangster che riassumono l’emozione ed il fascino dell’epoca. La famiglia di Bobby è composta dai genitori inesorabilmente conflittuali, Rose (Jeannie Berlin) e Marty (Ken Stott), dall’amorale ma disinvolto fratello gangster Ben (Corey Stoll), dalla protettiva ed intelligente sorella Evelyn (Sari Lennick) e da suo marito, l’intellettuale Leonard (Stephen Kunken). Per il malavitoso Ben, non ci sono domande a cui non si può rispondere con la violenza, mentre gli altri sono più propensi a riflettere su questioni più profonde, come il bene e il male, la vita e la morte, e la fattibilità commerciale della religione. Volendo di più dalla vita, Bobby lascia la gioielleria del padre e tenta la fortuna a Hollywood, con un lavoro per lo zio Phil (Steve Carell), un potente agente delle star. Ben presto si innamora dell’affascinante segretaria di Phil, Vonnie (Kristen Stewart), ma essendo già impegnata con un altro uomo, i due diventano amici. Bobby stringe amicizia anche con Rad (Parker Posey), la proprietaria di un’agenzia di modelle, e con suo marito Steve (Paul Schneider), un ricco produttore. Quando Vonnie viene piantata dal fidanzato, Bobby non perde l’occasione di corteggiarla, e lei alla fine contraccambia il suo affetto. Ma alla proposta di sposarlo e trasferirsi a New York, la donna seppur tentata, manda all’aria i piani. Bobby con il cuore in frantumi, torna a New York dove inizia a lavorare per Ben, che nel frattempo gestisce un night club. Bobby mostra un talento naturale come impresario, e promuove rapidamente il club, ribattezzato con il nome “Les Tropiques”, rendendolo uno dei più frequentati della città. Rad gli presenta la bella e mondana Veronica (Blake Lively) e lui la corteggia assiduamente. Anche se il suo interesse per Vonnie non è mai svanito, quando Veronica gli rivela di essere incinta, si sposano ed iniziano una vita veramente felice insieme. Tutto sembra andare a gonfie vele per Bobby fino alla notte in cui Vonnie si presenta a “Les Tropiques”. Recensione All’inizio del film lo “sdoppiamento” di Jesse Eisenberg, che interpreta con tic e moveneze un plastico alter ego del regista, fa aleggiare in scena il fantasma di Wody Allen, così solo passato il piacevole spaesamento ci si può immergere in una perfetta rievocazione storica dei mitici anni trenta. Quelli del divismo delle attrici e dello star system, dove a New York si contrapponeva sempre più irruentemente la Los Angeles dei dissoluti stili di vita hollywoodiani. In questa splendida cornice, resa ancor più sognante dalla fotografia del maestro Vittorio Storaro, s’incastona una storia agrodolce che diverte ed emoziona. L’Allen migliore ci regala dialoghi cinicamente irriverenti e sfoggia tutta la sua maestria che si evidenzia in eleganti e studiati movimenti di macchina. Il suo amore per le donne ed il jazz che caratterizza la colonna sonora, permea tutta la pellicola. Il regista statunitense mostrandoci il dietro le quinte della “società dello spettacolo” si lascia andare nel finale ad una struggente nostalgia che ha però come stella polare la taumaturgica illusione del sogno. Café Society film d’apertura del 69/o Festival di Cannes arriverà il 29 settembre 2016 nelle sale italiane. Assolutamente da non perdere! Vittorio Zenardi
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cinema Festa del Cinema di Roma 2016: svelato il programma Presentata oggi 30 Settembre 2016 l’XI edizione della Festa del Cinema di Roma in programma dal 13 al 23 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Il direttore Antonio Monda dopo aver scandito le parole d’ordine: “varietà, qualità, diversità e internazionalità” ha svelato il ricco programma che vede tra i film proposti quelli di Oliver Stone, Ron Howard, Michele Placido, Stephen Frears, Daniele Vicari. Molto attese le conversazioni con nomi importanti del mondo dell’arte e dello spettacolo tra cui: Roberto Benigni, Tom Hanks (premio alla carriera e retrospettiva), Renzo Arbore, Jovanotti, Paolo Conte, Bernardo Bertolucci, Don Delillo, Gilbert &George, Daniel Libeskind, David Mamet, Viggo Mortensen, Oliver Stone, Meryl Streep, Andrzei Wajda.
Denial di Mick Jackson
The Long Excuse di Miwa Nishikawa
La principessa e l’aquila di Otto Bell
Napoli ’44 di Francesco Patierno
150 Milligrammi di Emmanuelle Bercot
Noces di Stephan Streker
At the End of the Tunnel di Rodrigo Grande
Afterimage di Andrzej Wajda
Florence Foster Jenkins di Stephen Frears
Richard Linklater: Dream is Destiny di Louis Black e Karen Bernstein
Fritz Lang di Gordian Maugg The Rolling Stones Olé Olé Olé di Paul Dugdale Genius di Michael Grandage Sword Master 3D di Tung-Shing ‘Derek’ Yee Goldstone di Ivan Sen Il segreto di Jim Sheridan Hell or High Water di David Mackenzie Snowden di Oliver Stone
Suggestivo l’evento del 18 Ottobre che vedrà la proiezione di Vacanze Romane (alla presenza dei figli di Gregory Peck) nella splendida cornice di Trinità dei Monti con Via Condotti allestita in uno splendido red carpet. Niente cerimonia di apertura e chiusura, niente madrina, un edizione nel ricordo di Gianluigi Rondi che Detassis ricorda che “non smetteva mai di ripetere tutto il cinema per tutti”.
The Hollars di John Krasinski
ECCO LE OPERE DELLA SELEZIONE UFFICIALE:
Lion di Garth Davis
7 minuti di Michele Placido
Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan
7.19 AM di Jorge Michael Grau
Maria per Roma di Karen Di Porto
The Accountant di Gavin O’Connor
Land of the Little People di Yaniv Berman
The Birth of a Nation di Nate Parker
Moonlight di Barry Jenkins
The Empty Box di Claudia Sainte-Luce
The Animal’s Wife di Victor Gaviria
Sole cuore amore di Daniele Vicari Into the Inferno di Werner Herzog Everything Else di Natalia Amada Irréprochable di Sébastien Marnier La tortue rouge di Michaël Dudok de Wit Immortality di Mehdi Fard Ghaderi Train to Busan di Yeung Sang Ho The Last Laugh di Ferne Pearlstein Tramps di Adam Leon True Crimes di Alexandros Avranas One Last Afternoon di Joel Calero Una di Benedict Andrews
Vittorio Zenardi
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cinema Venezia 73, ecco tutti i film in concorso alla Mostra del Cinema Ecco svelati i film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2016, tra cui troviamo un thriller di Tom Ford Nocturnal animals con Jake Gyllenhaal e Amy Adams, un biopic Jackie di Pablo Larraín, e il film di fantascienza Arrival di Denis Villeneuve. In concorso anche il documentario di Terrence Malick Voyage of Time e i nuovi film di, Wim Wenders, Emir Kusturica e Andrei Konchalovsky e François Ozon, Tutti i film in concorso
The Bad Batch di Ana Lily Amirpour Une Vie di Stéphane Brizé La la Land di Damien Chazelle The light between Oceans di Derek Cianfrance El Ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gastón Duprat Spira mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti Ang Babaeng Humayo (The woman who left)di Lav Diaz La región salvaje di Amat Escalante Nocturnal Animals di Tom Ford Piuma di Roan Johanson Rai (Paradiso) di Andrei Konchalovsky Brimstone di Martin Koolhoven Na Mlijecnom Putu (Sulla via lattea) di Emir Kusturica Jackie di Pablo Larraín Voyage of Time di Terrence Malick El Cristo ciego di Christopher Murray Frantz di François Ozon Questi giorni di Giuseppe Piccioni Arrival di Denis Villeneuve Le beaux jours d’aranjuez di Wim Wenders
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lavoro e formazione AL VIA A TRIESTE IL FORUM MONDIALE DEI GIOVANI “DIRITTO DI DIALOGO”
Saranno una cinquantina di giovani studiosi dai 18 ai 35 anni, provenienti da tutto il mondo, i protagonisti della IX edizione del Forum mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, al via a Trieste dal 29 settembre al 2 ottobre 2016. Nato dalla volontà di affermare il “diritto di dialogo” come “diritto fondamentale”, il Forum è realizzato dall’Associazione “Poesia e Solidarietà” (Trieste) in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, diretto dalla professoressa Gabriella Valera, e col Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Si rivolge ai giovani come classe dirigente del futuro, interlocutori privilegiati per la costituzione di modelli culturali solidali e aperti. “Lavoro. Storia, culture, diritti”, ovvero le trasformazioni che hanno investito il mondo del lavoro nel Terzo Millennio, è il tema su cui quest’anno i giovani partecipanti sono stati chiamati a interrogarsi: sono stati selezionati 50 saggi, tra gli oltre 200 giunti da ogni angolo del globo in risposta al “call for paper 2016”, che saranno oggetto di dibattito con gli autori nelle giornate di studio del Forum. Saranno 31 i Paesi rappresentati (dall’Europa Orientale - Ucraina, Polonia, Russia, Lituania, Albania, Turchia, Croazia, Macedonia, Romania -, all’Africa – Ghana, Marocco, Congo, Nigeria, Zimbabwe -, dall’Asia - India, Indonesia, Nepal, Kirghizistan, Bangladesh, Giappone -, alle Americhe – Canada -, al Medio Oriente – Iran e Iraq): gli interventi offriranno una visione poliprospettica e multisfaccettata del tema in esame. In essi si cercano di enucleare le principali trasformazioni che hanno investito il mondo del lavoro, i valori e l’identità dei nuovi lavoratori: il lavoro digitale, la sharing economy, la flessibilità, il lavoro informale, le migrazioni transnazionali alla ricerca di un’occupazione. Nell’ultima sessione d’incontro si discuterà del rapporto fra lavoro e perdita di diritti: i tangibilissimi diritti economici, ma anche diritti molto più intangibili, connessi con la perdita dell’identità e delle proprie radici. Tutti gli interventi saranno proposti in lingua originale, con traduzione simultanea in inglese e italiano. V. Z.
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serie tv
The Slap: ecco il trailer della serie tv con Uma Thurman
Uma Thurman sarĂ la protagonista di The Slap, adattamento della miniserie omonima australiana, a sua volta tratta dal pluripremiato romanzo Lo schiaffo di Christos Tsiolkas che andrĂ in onda su Premium Stories, in anteprima assoluta, da oggi 24 settembre, ogni sabato in prima serata. Per il 40Âş compleanno di Hector (Peter Sarsgaard), sua moglie Aisha (Thandie Newton) organizza una grande festa con amici e parenti. Ma la gioia si trasforma in un dramma familiare, quando il cugino di Hector, Harry (Zachary Quinto), schiaffeggia il figlio di un'altra coppia per il suo comportamento villano. Quello che sembrava un piccolo incidente fa emergente rancori e segreti celati, che mettono in dubbio i valori fondamentali delle persone presenti alla festa. La Thurman interpreta Anouk e Melissa George, che ha preso parte anche alla miniserie australiana, compare tra i protagonisti nei panni di Rosie.
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musica DopoLavoro Besana: LEO PARI LIVE
Ancora un venerdì sera dedicato agli artisti di spicco della scena indie italiana: DopoLavoro Besana presta la scenografia della Rotonda della Besana alle note live di Leo Pari, che presenta “Spazio”, venerdì 23 settembre 2016 al Rotonda Bistro (presso Museo MUBA) in Via Enrico Besana 12 a Milano. Ingresso libero dalle 19.00 alle 23.30 per l’ottavo appuntamento presentato da Rotonda Bistro, Milano Music Consulting e I Distratti: https://www.facebook.com/DopoLavoroBesana/videos. Suono, immediatezza, contenuti e ricerca sono il sottofondo musicale del prossimo venerdì, nell’interpretazione pop di Leo Pari in tour con il nuovo disco “Spazio” prodotto per Gas Vintage Records da Leo Pari e Sante Rutigliano, “una delle migliori uscite del primo semestre del 2016” (Rumore, giugno 2016). Ancora una volta la scelta artistica sottolinea il connubio tra atmosfera e qualità musicale, capace di offrire un momento di intrattenimento speciale, originalmente alternativo, grazie alla musica live. DopoLavoro Besana è realizzato da: ROTONDA BISTRO caffetteria ristorante e cocktail bar nel cuore di Milano nella splendida Rotonda della Besana. Situato all’interno dell’ex basilica di San Michele e non solo. Anche giardino e porticato diventano spazi di condivisione in cui gustare i piatti della cucina preparati al forno per garantirne la genuinità. Rotonda Bistro è a disposizione delle famiglie, ma anche per aperitivi e romantiche cene. È il posto in cui i milanesi si godono Milano, in serenità. MILANO MUSIC CONSULTING è la prima società di consulenza musicale italiana che progetta e tematizz a musica di alto livello a 360° specificamente per agenzie eventi, aziende, comuni e privati. Un’importante iniziativa imprenditoriale nata sotto l’egida della Camera di Commercio di Milano, una squadra giovane, dinamica e proattiva, dedita a offrire un serio e affidabile servizio di consulenza personalizzata per piccoli e grandi progetti. MMC è stata nominata tra le 13 miglior star-up presenti ai “Tavoli Tematici” di Expo2015 e vanta la gestione e il coordinamento di 14 National Day all’interno del sito espositivo. I Distratti: giovane impresa culturale specializzata nella produzione di eventi ed edizioni musicali. Attivi dal 2012, si occupano di promuovere e valorizzare la musica e le forme artistiche in tutti i contesti, dai live nei club ai festival, sino a rassegne strutturate come nel caso di DopoLavoro Besana. Si dedicano a ogni progetto con entusiasmo, passione e creatività, integrando servizi e curando tutti gli aspetti relativi alla realizzazione completa di un evento. V. Z.
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