Firenze made in Tuscany n.49

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F A L I E R O S A R T I . C O M



contents

n.49 winter 2019

COVER STORY

22

84

Ron Howard

How I see the future Così vedo il futuro

Flo Exhibition

30

Tuscan Exhibition

32

Classic

34

Pop

36

Books

Yoko Takirai

3-Dimensional jewelry

Gioielli tridimensionali 18

Giovanni Brandini Marcolini

24

Speedy successes Simone Loguercio

26

Italy’s Best Sommelier

FASHION

PEOPLE

A precious treasure trove

Miglior Sommelier

16

Diana Marian Murek

Cosmopolitan fashion

39

It object

100

Shooting

‘20s Flash by Marta Innocenti Ciulli MUST 113

Bags

Moda cosmopolita

115

Shoes

Giovanni Basagni

117

For Him

118

For Her

119

Jewels

20

Stefano Valori

Successi in velocità

28

and

Uno scrigno prezioso

AGENDA

Eduardo Wongvalle

Creativity in Casentino

Creatività in Casentino

66

88 100


FIRENZE

Excellence of artistry, in a bag

www.ireri.it Firenze • Palazzo Gondi, Via de’ Gondi 4/6r • Milano • Galleria Passarella, 1 (Corso Vittorio Emanuele II) follow us on instagram: ireri_firenze


contents

n.49 winter 2019

ART, DESIGN & CULTURE 88

Discovery

Carnival as the girls see it Carnevale al femminile

Leonardo on Mars

Leonardo su Marte 94 Leonardo da

ITINERARIES

Vinci

66

The rebel genius

Il genio ribelle 130

Andrea

del

Multicolor Florence Churches

120

Spiritual masterpieces

Il Maestro Accademia

Art

Firenze a colori

Verrocchio

The Maestro 136

Traditional Festival

160

Capolavori spirituali delle

Arti

del

Disegno

The origin of art

FOOD & WINE

L’origine dell’arte

166

140

Art Exhibition

Viaggio nei secoli e nella bellezza Theatre

season

SHOT

ON SITE

50, 173

Great music and shows Spettacoli e grande musica 152

Food on stage

Esperienze di gusto

A journey through time 146

Davide Paolini

TUSCANY GUIDE

Craft Experience

Hotels

187

The creative soul of Florence

188

L’anima creativa di Firenze

194

Restaurants Last

page

130 120

156


#FIRENZE MADEINTUSCANY

FLORENCE VIEW FROM THE MOST GLAMOROUS MAGAZINE OF THE CITY

quarterly

publisher

FM publishing srl Gianluca Fontani, Luca Gori, Ori Kafri, Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini

CAP R I FI R EN Z E R OMA VEN EZ IA editor in chief

Matteo Parigi Bini fashion director

Marta Innocenti Ciulli managing editors

Teresa Favi, Francesca Lombardi editors

Sabrina Bozzoni, Matteo Grazzini, Virginia Mammoli, Mila Montagni contributors

Cristina Acidini, Rossella Battista, Paola D’Agostino, Lavinia Rinaldi, Elisa Signorini photographers

Andrea Dughetti, Archivio Foto Locchi, Alessandro Bencini, Marco Benvenuti, Giuseppe Cabras, Lorenzo Cotrozzi, Dario Garofalo, Luca Moggi, Marco Mori, New Press Photo, Pierpaolo Pagano, Pasquale Paradiso, Ottavia Poli, Luca Rossetti, Marco Russo, Massimo Sestini, Robert Wilson (cover) art editors

Martina Alessi, Chiara Bini translations

Centotraduzioni, Tessa Conticelli, NTL Traduzioni, The Florentine advertising and marketing director

Alex Vittorio Lana advertising

Gianni Consorti, Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Daniela Zazzeri editorial office

via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - redazione@gruppoeditoriale.com branch

N. Bayshore Dr. #1101 - FL 33137 - Miami 2000 - Usa società editrice

Gruppo Editoriale

Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - fax +39.0574.730204 www.gruppoeditoriale.com Gruppo Editoriale

Registrazione Tribunale di Prato - n° 9/2006 del 15.12.2006 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze - Contiene IP stampa

Baroni & Gori - Prato (Symbol Freelife Gloss Premium White) Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

copyright © Gruppo Editoriale srl


L.U.C LUNAR ONE Il L.U.C Lunar One, un calendario perpetuo di 43 mm di diametro con grande data e fasi lunari orbitali, ospita il calibro L.U.C 96.13-L costituito da 355 componenti e animato da un micro rotore. Questo segnatempo d’eccezione, vanto della Manifattura, sviluppato, prodotto e assemblato internamente, è la quintessenza della perizia, dell’inventiva e della qualità coltivate dalla Maison Chopard.

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contributors Umberto Cecchi, journalist, writer, he has been special correspondent for La Nazione newspaper, of which he was one of the best-known collaborators and editor-in-chief from 1992 to 2002. The author of over 20 books. He has served as Member of Parliament, city councilman in Florence.

Umberto Cecchi

Umberto Cecchi, giornalista e scrittore, è stato inviato speciale i per il quotidiano La Nazione, del quale è stato ed è una delle firme più note, fino a divenirne direttore dal 1998 al 2002. Autore di più di 20 libri, E’ stato membro del Parlamento, consigliete comunale a Palazzo Vecchio.

14 Firenze | Tuscany

Marta Innocenti Ciulli, 40 four years in the fashion business, of which twenty spent as editor in chief of international magazines specialized in fashion and trends. A job and a passion just right for her. She loves her children, home, job, photography and movies.

Massimo Listri, photographer, lives in Florence and collaborates with the magazines AD and FMR and frequently with many international magazines such as Connaissance des Arts and L’Eoeil. He has written over thirty art and architecture books.

Marta Innocenti Ciulli Massimo Listri

Marta Innocenti Ciulli, 40 anni di moda, di cui 20 passati come direttore di testate internazionali con un unico soggetto: moda e tendenze. Un lavoro-passione che le ha corrisposto profondamente. Ama i suoi figli, la casa e il lavoro, la fotografia, il cinema.

Massimo Listri, fotografo, vive a Firenze, collabora con continuità alle riviste AD e Fmr e con frequenza a molti periodici stranieri, tra cui Connaissance des Arts e L’Eœil. Ha pubblicato oltre 60 libri di arte e alta architettura.

Gianni Mercatali, communication expert, journalist, “bon vivant”, food-and-wine lover. As a social behaviour observer, he cultivates a strong passion for national-popular culture, in particular for the legendary sixties.

Gianni Mercatali

Born in Naples, where she graduated. From 2009 to 2013, she worked as Senior Research Associate at the Department of European Sculpture and Decorative Arts at the Metropolitan Museum of Art in New York. Since 2015, she has served as the director of the Bargello Museums, Florence.

Paola D’Agostino

Gianni Mercatali, esperto di comunicazione, giornalista pubblicista, bon vivant, appassionato di enogastronomia. Osservatore dei comportamenti sociali, coltiva un amore tenace per la cultura nazionalpopolare, in particolare dei mitici anni ‘60.

Nata a Napoli, dove si è laureata e ha conseguito il dottorato. Dal 2009 al 2013 ha lavorato come Senior Research Associate nel Dipartimento di sculture e arti decorative europee del Metropolitan Museum of Art di New York.. Dal 2015 è direttore dei Musei del Bargello.



FLO PEOPLE

3-DIMENSIONAL JEWELRY

The art of Yoko Takirai, who is creating unique jewelry in Florence for more than 20 years L’arte di Yoko Takirai, che da più di 20 anni crea gioielli unici a Firenze text Virginia Mammoli

In 2002, she founded Takirai Design, in which she was joined by designer Pietro Pellitteri. In 2018, she opened a new gallery-workshop with Pelliteri. Their creations are now exhibited in major museums throughout the world. What brought you from Japan to the United States and then to Florence? Fate. Although, in a sense, it was always natural for me to think about studying abroad. And what drove you to stay here? I felt quite at home in Florence’s artistic and artisan environment. The right things happened at the right time. And 23 years have passed since then. How did you start working with Pietro Pellitteri? From an exhibition of contemporary jewelry, here in Florence. From there, we established the artistic and creative association that we have now. How do you manage to combine your culture of origin with Florentine tradition? I’m not necessarily trying to combine these two cultures. It’s as though they had spontaneously merged. Your jewelry pieces have a very unique three-dimensional quality. How important is the space in your creations? I would say fundamental... however, with this they must always be elegant and easily wearable. Have you ever thought about making jewelry dedicated to Florence? If so, what would it be like? I’ve never really thought about it, but if it happened, I think I would focus on the small details of architecture.

Nel 2002 fonda Takirai Design, cui si unisce il designer Pietro Pellitteri. Insieme, nel 2018, aprono una nuova galleria-laboratorio. Le loro creazioni sono oggi esposte in importanti musei del mondo. Cosa l’ha portata dal Giappone prima negli Stati Uniti e poi a Firenze? Il destino. Anche se, in un certo senso, per me è sempre stato naturale pensare di studiare all’estero. E cosa l’ha spinta a restare qua? Mi sono trovata bene nel contesto artistico e artigianale di Firenze. Sono accadute delle cose giuste nel momento giusto. E tra una e l’altra sono passati 23 anni. Come è nata la collaborazione con Pietro Pellitteri? Da una mostra sul gioiello contemporaneo, qua a Firenze. Da lì è nato il sodalizio artistico e creativo che ci ha portato a quello che siamo adesso. Come riesce a combinare la sua cultura di origine con la tradizione fiorentina? Non cerco in modo forzato di combinare queste due culture. È come se si fossero fuse insieme spontaneamente. I suoi gioielli hanno una tridimensionalità tutta particolare, quanto è importante il concetto dello spazio nelle sue creazioni? Direi che è fondamentale... questo, però, restando sempre eleganti e facilmente indossabili. Ha mai pensato di realizzare un gioiello dedicato a Firenze? Se si, come sarebbe? Non ci ho mai pensato in maniera concreta ma, se mi capitasse, penso che mi concentrerei sui piccoli dettagli della architettura.

IT’S AS THOUGH MY CULTURE OF ORIGIN AND FLORENTINE TRADITION HAD SPONTANEOUSLY MERGED 16

FIRENZE



FLO PEOPLE

COSMOPOLITAN FASHION

The art on offer in her project for the city will attract new students from all around the world Il suo progetto per la città porterà nuovi studenti da tutto il mondo, grazie all’offerta d’arte text Mila Montagni

Diana Marian Murek, the new Director of Education at the Istituto Marangoni in Florence, studied in Hamburg, focusing on Italian fashion and art. London, Mumbai, Florence. What led you here? London is contemporaneity. Mumbai is transformation. Florence is the cradle of art par excellence. Experiencing these different aspects of life and culture completes me professionally but above all as a person. What are your first projects in Florence? To create new paths of study in partnership with local creatives, to open up more to the city. An important step in this was the introduction of the new three-year Fashion Design and Accessories AFAM course, validated by the MIUR (Ministry of Education, University and Research) and expected to grow by more than 20. Your relationship with Florence over the years? It’s always been an important reference. So fascinating and topical past, especially when I think of Botticelli who with his muse Simonetta Vespucci created a real It-girl of his time. Art and fashion, which museums in Florence would you recommend your students to visit? Definitely today the Gucci Garden. But I am very inquisitive and I am visiting all the museums and galleries; from Palazzo Strozzi, to the Uffizi Gallery with the newborn Fashion Museum, to the Gipsoteca and to the smallest private galleries. Your favorite place in the city? Everything is so new, fascinating and incredible ... Ask me in a few months!

I WISH CREATE NEW PATHS OF STUDY IN PARTNERSHIP WITH LOCAL CREATIVES, TO OPEN UP MORE TO THE CITY 18

FIRENZE

Diana Marian Murek, è la nuova Director of Education dell’Istituto Marangoni di Firenze, ha studiato ad Amburgo, avendo come riferimento la moda e l’arte italiane. Londra, Mumbai, Firenze. Come ha scelto questo suo nuovo approdo? Londra è la contemporaneità. Mumbai è la trasformazione. Firenze è la culla dell’arte per eccellenza. Vivere questi diversi aspetti di vita e cultura mi completa professionalmente ma soprattutto come persona. Quali sono i suoi primi progetti per la Sede di Firenze? Creare nuovi percorsi di studio, in collaborazione con creativi del territorio, per aprirci di più alla città. In questo un passo importante era l’introduzione del nuovo corso triennale Fashion Design and Accessories AFAM, validato dal Miur e si prevede una crescita di oltre il 20. Il suo rapporto con Firenze negli anni? È sempre stata un riferimento importante. Un passato così affascinante e così attuale, soprattutto quando penso a Botticelli che con la sua musa Simonetta Vespucci creò una vera It-girl del suo tempo. Arte e moda, quali musei di Firenze consiglierebbe di visitare ai suoi studenti? Sicuramente oggi il Gucci Garden. Ma sono molto curiosa e visito tutti musei e le gallerie; da Palazzo Strozzi, alla Galleria degli Uffizi con il neonato Museo della Moda, alla Gipsoteca e fino alle più piccole gallerie private. Il suo luogo preferito in città? È tutto talmente nuovo, affascinante e incredibile... Mi chieda ancora tra qualche mese!


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FLO PEOPLE

CREATIVITY IN CASENTINO

Giovanni Basagni, president and founder, talks to us about his interesting manufacturing company Giovanni Basagni, presidente e fondatore, ci parla della sua interessante realtà industriale text Elisa Signorini

Miniconf is one of Italy’s largest baby and children’s clothing companies in terms of turnover: how did you manage this? With effort, commitment and perseverance. What has been your greatest satisfaction in recent years? That have been a lot of them. I’ll mention one: when in 2013 I was awarded the title of Cavaliere del Lavoro by President Giorgio Napolitano for my contribution to the social, employment and technological development of the region and for increasing the prestige of Italian business. Headquarters in Casentino: advantage or disadvantage? Both. Sharing values with people is a plus. But we Casentinesi know that we have to leave at least two hours before anyone else to reach our destination Tips for getting to know the area on a winter’s day... Definitely the Casentino Forests National Park and all its nature. Casentino is an area untouched by mass tourism: what has to change here? A plus of the Casentino is the strong culture of hospitality; in my opinion we need to strengthen the tourism network, also with a greater involvement of the institutions, focusing on the entire valley and not on the interests of the individual towns. If not at home, you go for dinner at... Friends What’s place is closest to your heart? A path I walk along.

Miniconf è una delle più grandi aziende per fatturato in Italia che produce abbigliamento baby e bambino: come si raggiunge questo risultato? Con fatica, impegno e perseveranza. Qual è la maggiore soddisfazione degli ultimi anni di lavoro? Sono state numerose. Ne cito una su tutte: quando nel 2013 mi è stato conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per aver contribuito allo sviluppo sociale, occupazionale e tecnologico del territorio e alla crescita del prestigio dell’imprenditoria italiana. La sede in Casentino: vantaggio o svantaggio? Entrambi. La condivisione dei valori con le persone è un plus. Ma noi Casentinesi sappiamo di dover partire almeno due ore prima per arrivare a destinazione quando gli altri Consigli per conoscere la zona in una giornata invernale… Sicuramente il Parco Nazionale delle foreste casentinesi e tutta la sua natura. Il Casentino è un’area non toccata dal turismo di massa: cosa dovrebbe portare fin qua? Un plus del Casentino è la forte cultura dell’accoglienza; a mio giudizio sarebbe da potenziare la rete del turismo, anche con un maggior coinvolgimento delle Istituzioni, per mettere al centro l’intera valle e non gli interessi dei singoli centri. Se non è casa, è cena da… Amici Qual è il suo luogo del cuore? Un percorso che percorro.

A PLUS OF THE CASENTINO IS THE STRONG CULTURE OF HOSPITALITY, THE MAGIC OF NATURE AND HISTORY 20

FIRENZE


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FLO PEOPLE

A PRECIOUS TREASURE TROVE Eduardo Wongvalle, Stefano Valori and their exclusive boutique on Via delle Belle Donne Eduardo Wongvalle, Stefano Valori e la loro boutique esclusiva in via delle Belle Donne text Elisa Signorini

Your shop is a treasure trove for your customers: by what criteria do choose the products? We seek to cater for classy women, attentive to detail, never banal in their choice of colours: with a balance between exclusivity and refinement. For men, we are inspired by our style: sober, but with a twist of novelty. What is the most precious thing inside? The container itself! How it was made down to the individual details. Vintage chandeliers, mirrors, the furniture for display, the harmony of colours. Florence is also a treasure trove: what’s your favourite place? Impossible to choose: every Renaissance palace with its decorations and gardens, splendid churches and squares. A winter’s evening in Florence: what the best way to experience the essence of the city? Dine in a typical restaurant in the city centre and enjoy a beautiful traditional Florentine dish accompanied by a glass of Tuscan red. Food & Wine, an experience you’d recommend? An aperitif at the Procacci bar; a place that retains its old-world charm, where you can savour the famous truffle nibbles accompanied by an excellent selection of wines. Now, we’re at home. A souvenir of the city, a piece of craftsmanship that speaks of Florence? Don’t forget a trip to Castorina, a historic Oltrarno workshop to find beautiful frames and other unique pieces and breathe the typical aroma of wood.

Il vostro negozio è uno scrigno per i vostri clienti: con quali criteri scegliete i prodotti? Pensiamo a una donna di classe, attenta ai dettagli, mai banale nella scelta dei colori: in equilibrio tra esclusività e ricerca. Per l’uomo, ci ispiriamo al nostro stile: sobrio, ma con un twist di novità. Qual è la cosa più preziosa che c’è dentro? Il contenitore stesso! Da come è stato realizzato fino ai singoli dettagli. Lampadari vintage, specchi, i mobili per l’esposizione, l’armonia dei colori. Anche Firenze è uno scrigno: qual è il luogo che preferite? Impossibile scegliere: ogni palazzo rinascimentale con le sue decorazioni e i suoi giardini, le splendide chiese e le piazze. Una sera d’inverno a Firenze: cosa fare per vivere l’essenza della città? Cenare in un tipico ristorante del centro e assaporare un bel piatto della tradizione fiorentina accompagnato da un calice di rosso toscano. Food & Wine, un’esperienza che consigliereste? Un aperitivo al bar Procacci; un posto che conserva il fascino d’altri tempi dove assaporare i famosi bocconcini al tartufo accompagnati da un’ottima selezione di vini. Noi ormai siamo di casa. Un souvenir della città, il pezzo di artigianato che parla di Firenze? Imperdibile un giro da Castorina, una storica bottega dell’Oltrarno per trovare bellissime cornici e altri pezzi unici e respirare un tipico aroma di legni.

WE SEEK TO CATER FOR CLASSY WOMEN, ATTENTIVE TO DETAIL, NEVER BANAL IN THEIR CHOICE OF COLOURS 22

FIRENZE



FLO PEOPLE

SPEEDY SUCCESSES

Giovanni Brandini Marcolini, fourth generation at the helm of the historic Made in Florence car dealership Giovanni Brandini Marcolini, quarta generazione al timone della storica concessionaria made in Florence text Virginia Mammoli

The CEO of the Brandini Group, together with his brother Niccolò (marketing and quality director), represents the present and future of a company present in three provinces with 16 dealerships and 14 automobile brands. Your passion for cars in just a few words? I inherited it from my great-grandfather, who opened his first dealership in 1917. I grew up in this world, so it was easy to fall in love with motors, style and design. What assets have guided your company for over 100 years? The territory and our collaborators are the driving forces of our company. The former because it is where we were founded and we’re very tied to our origins, and the latter because our partners are behind all our activities. In your opinion, what will cars look like in the future? Autonomous, electric and shared. The purchasing process will also change, which will increasingly merge with the digital and transition from the possession a car to the use of it. Your greatest satisfaction? To see a company with 350 collaborators grow every year and which works with a single objective in mind: satisfy our clients. Future projects by Brandini? Growth in recent years has led us to become one of the top dealers in Italy, and continuing this growth and digitalization are what we’re focused on. Three cult spots in Florence? Piazzale Michelangelo, San Frediano and Ponte Vecchio. What road trip would you suggest to a tourist looking to explore the hills around Florence? A beautiful trip down to a wine cellar in the Chianti.

Ad del Gruppo Brandini, insieme al fratello Niccolò (Responsabile Marketing e Qualità), rappresenta il presente e il futuro di un’azienda presente oggi in 3 province con 16 sedi e 14 marchi automobilistici. La sua passione per le auto condensata in poche parole? Deriva da mio bisnonno che nel 1917 ha aperto la prima concessionaria. Fin da piccolo, vivendo in questo mondo, mi sono appassionato ai motori, ma anche allo stile e al design. Quali asset guidano da oltre 100 anni la vostra azienda? Il territorio e i nostri collaboratori sono i due principali driver del nostro Gruppo. Il primo perché ci ha visto nascere e siamo molto legati alle nostre origini, il secondo perché sono il motore di tutte le nostre attività. Secondo lei come sarà l’auto del futuro? Autonoma, elettrica e condivisa. Cambierà anche il processo di acquisto, che si sposterà sempre di più sul digitale e passerà dal possesso all’utilizzo delle auto. La più grande soddisfazione a oggi? Vedere un Gruppo di oltre 350 collaboratori che cresce ogni anno e che lavorano con un unico obiettivo: soddisfare i nostri clienti. Progetti per il futuro in casa Brandini? La crescita di questi anni ci ha portato a essere uno tra i primi dealer d’Italia, continuare questa crescita e la digitalizzazione sono i nostri progetti. Tre luoghi cult della sua Firenze? Piazzale Michelangelo, San Frediano e Ponte Vecchio. Quale itinerario da percorrere in auto consiglierebbe a un turista amante delle colline intorno a Firenze? Una bella gita verso una cantina in Chianti.

THE PURCHASING PROCESS WILL CHANGE, WHICH WILL INCREASINGLY MERGE WITH THE DIGITAL 24

FIRENZE


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FLO PEOPLE

ITALY’S BEST SOMMELIER s

He hot to the top in only five months’ time and won the title of Italy’s Best AIS Sommelier in 2018 Nel 2018 ha bruciato tutte le tappe e in cinque mesi

ha conquistato il titolo di Miglior Sommelier d’Italia

Ph. Andrea Dughetti

text Marzia Morganti Tempestini

The Florentine Simone Loguercio studied architecture, but he then decided that he’d much rather deal with wine. A sommelier working for Konnubio restaurant in Florence, Simone won the title of Italy’s Best AIS Sommelier in 2018. When did you develop a passion for sommellerie? Around 2012. I was working behind a bar counter and I was curious about whatever I laid hands on, including wine, so I signed up for an AIS Sommelier course. From then on, it was love all the way. Three wineries worth visiting near Florence? Castello di Monsanto, one of the world’s most important historical archives; Antinori in the Chianti Classico area, a space which seems to blend into the vineyards and surrounding hills; Fattoria di Selvapiana, to learn all about Chianti Rùfina, a journey through history. Two labels of Chianti and two of Brunello, the most traditional and the most innovative? Le Ragnaie by Riccardo Campinoti for tradition and Podere Giodo by Carlo Ferrini for innovation. Castell’in Villa by Contessa Coralìa Pignatelli for tradition and Jurij Fiore’s and his daughter’s micro wine production in Lamole for innovation. The world’s best red according to Italy’s best sommelier? A lot of wines deserve the top spot, but I love Sangiovese, which has also sentimental value to me. So, I’ll say Riecine by Riecine. Pure elegance.

Simone Loguercio, fiorentino, ha studiato architettura ma alla composizione degli spazi ha preferito quella dei vini. Già sommelier del ristorante Konnubio di Firenze, ha conquistato il titolo di Miglior Sommelier d’Italia AIS. Il suo primo assaggio? Un vino di famiglia, ma il coup de foudre è stato con un Chianti Classico del 1999. Quando è nata la passione per la sommellerie? Intorno al 2012. Lavoravo al bancone di un bar e mi incuriosiva tutto ciò che mi passava tra le mani, tra cui il vino, così mi iscrissi al corso di Sommelier AIS. Da lì è stato amore a prima vista. Tre cantine da visitare nei dintorni di Firenze? Castello di Monsanto, uno degli archivi storici più importanti al mondo. Antinori nel Chianti Classico, uno spazio che sembra mimetizzarsi tra le viti e le colline circostanti. Fattoria di Selvapiana, alla scoperta del Chianti Rùfina, un viaggio nella storia. Chianti e Brunello in quattro etichette, le due più tradizionali e le due più innovative? Le Ragnaie di Riccardo Campinoti per la tradizione e Podere Giodo di Carlo Ferrini per l’innovazione. Castell’in Villa della Contessa Coralìa Pignatelli per la tradizione e la micro produzione di Jurij Fiore e figlia a Lamole per l’innovazione. Il miglior rosso del mondo secondo il primo sommelier d’Italia? Tanti meriterebbero il primo posto. Ma amo il Sangiovese, anche per un fattore affettivo. Quindi direi il Riecine di Riecine. Eleganza pura.

FIRST WINE I’VE TASTED WAS A FAMILY WINE, BUT IT WAS LOVE AT FIRST SIGHT WITH A 1999 CHIANTI CLASSICO 26

FIRENZE


DRVRANJES.COM B O LO G N A | F I R E N Z E | F O R T E D E I M A R M I | K U WA I T C I T Y | M I L A N O | N A G OYA | R O M A | T O K YO | V E N E Z I A


AGENDA FLORENCE

OLD AND CONTEMPORARY A trip with old acquaintances and new artists Un viaggio tra vecchie conoscenze e nuovi artisti

JANUARY-FEBRUARY Sketches, sets, costumes: rare pieces in the Zeffirelli collection on exhibit at the Zeffirelli Foundation. Until January 31. Cai GuoQuing revisits Botticelli using unusual materials and techniques with Flora Commedia, until February 17 at the Uffizi. Animalia Fashion at Palazzo Pitti, Museum of Fashion and Costume (until May 5) is a journey into the relationship between the fashion of the last decade and animals. What I Saw on the

Galleria Arte Moderna

road (Gallery of Modern Art - Andito degli Angiolini February 14 – June 2) is the solo exhibit at the Uffizi Galleries dedicated to Kiki Smith. Again at the Uffizi, the new, large Magliabechiana exhibition hall features twelve works by Antony Gormley (February 26 – May 26). The Italians who changed American tastes in the 1900s, L’Italia a Hollywood at the Ferragamo Museum, until February 10. With strong impact,

there’s Banksy: This is not a photo opportunity, on the famous English artist, until February 24 at Palazzo Medici Riccardi . MARCH In March at the Gallery of Modern Art women are celebrated in the exhibition Lessico femminile. At Palazzo Strozzi, from March 8 until mid-July, the extraordinary masterpieces of Andrea del Verrocchio. At the Museo del Novecento Solo. Medardo Rosso: he is the protagonist (until March 28, 2019) of

Palazzo Strozzi

GENNAIO-FEBBRAIO Bozzetti, scenografie, costumi: le rarità della collezione Zeffirelli in mostra alla Fondazione Zeffirelli. Fino al 31 gennaio. Rivisita Botticelli usando materiali e tecniche insolite Cai Guo-Quing con Flora Commedia, fino al 17 febbraio agli Uffizi. Animalia Fashion a Palazzo Pitti, Museo della Moda e del Costume (fino al 5 maggio) è un’incursione nel rapporto tra la moda dell’ultimo decennio e gli animali. What I Saw on the

Gallerie degli Uffizi

the monographic project on the second floor of the Museum – involving a selection of works by the artist from Turin. The Room instead hosts Maria Lai’s “nativity scenes” in an exhibition entitled L’anno zero (until March 28). Also returning is Paradigma. Il tavolo dell’architetto with Leonardo Ricci, a pupil of Giovanni Michelucci. New staging for The Wall, the 12-meter-long “vertical exhibition” by Matteo Coluccia (until March 28).

Museo del Novecento

road (Galleria d’ Arte Moderna - Andito degli Angiolini 14 febbraio – 2 giugno) è la personale che le Gallerie degli Uffizi dedicano a Kiki Smith. Sempre agli Uffizi, la nuova, ampia sala espositiva Magliabechiana riunirà dodici opere di Antony Gormley (26 febbraio – 26 maggio). Racconta gli italiani che cambiarono il gusto americano del ‘900, L’Italia a Hollywood al Museo Ferragamo, fino al 10 febbraio. E’ d’impatto Bansnky: This

28

FIRENZE

is not a photo opportunity. sul celebre writer inglese, fino al 24 febbraio a Palazzo Medici Riccardi. MARZO A marzo alla Galleria d’arte moderna si celebrano ancora le donne raccontate nella mostra Lessico femminile. A Palazzo Strozzi, dall’8 marzo fino a metà luglio, gli straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio. Al Museo del Novecento Solo. Medardo Rosso: è lui il protagonista (fino 28 marzo 2019) del progetto mo-

nografico che vede esposte - al secondo piano del Museo – una selezione di lavori dell’artista torinese. La sala Room ospita invece I “presepi” di Maria Lai in una mostra intitolata L’anno zero (fino al 28 marzo). Torna anche Paradigma. Il tavolo dell’architetto con Leonardo Ricci, allievo di Giovanni Michelucci Nuova messinscena per The Wall, la grande “mostra verticale” lunga 12 metri a firma di Matteo Coluccia (fino al 28 marzo).


Palazzo Gianfigliazzi Bonaparte - Lungarno Corsini 24R Firenze flair.it


AGENDA TUSCANY

A TRIP THROUGH TIME AND SPACE The great art exhibitions in Tuscany Le grandi mostre in Toscana

JANUARY-FEBRUARY Whilst the world of surrealists, from Magritte to Duchamp at Palazzo Blu in Pisa offers major works from the Pompidou Centre (until 17 February), the exhibition halls of the Geiger Foundation in Cecina host a cross-section of the output of Alberto Giacometti with 150 lithographs Paris sans fin with Parisian landscapes, and more, (until 24 February). Powerful images, intense portraits of artists, transvestites, and feminists are on show in Female Iden-

Museo Marini - Pistoia

tity, an exhibition at the Pecci Museum in Prato (until 8 March) of the photographers: Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lietta Carmi, Elisabetta Catalano and Marialba Russo. MARCH The wondrous Tower of Babel by Durer and the San Floriano by Aldolfer, the highlights of the Spannocchi collection, appear in the An ideal city. Durer, Aldolfer and the Nordic Masters exhibition at Santa Maria della Scala in Siena (until

May). The unusual Triumph collection of cups-trophies built up until 2009 in Sicily by Polish-American artist Alexandra Mir with newspaper advertisements closes on the 3rd, at the Pecci Centre in Prato. The Rigor and Freedom contemporary jewellery show closes on 24 March at the Marino Marini Museum of Pistoia. APRIL Prato celebrates Leonardo and his interest in textiles and textile machinery with Leonardo, Ingenuity and Textiles at the Textile

S.M della Scala

GENNAIO-FEBBRAIO Mentre il mondo dei surrealisti, da Magritte a Duchamp a Palazzo Blu di Pisa propone le maggiori opere dal Centre Pompidou (fino al 17 febbraio), le sale espositive della Fondazione Geiger a Cecina offrono uno spaccato dell’attività di Alberto Giacometti con 150 litografie Paris sans fin su paesaggi, e non solo, di Parigi (fino al 24 febbraio). Sono immagini forti, volti dallo sguardo intenso di artiste, scrittrici, ma anche travestiti, femministe gli oltre cento scatti, Iden-

Palazzo Blu - Pisa

Museum. And the Water Horizons in Painting and the Decorative Arts, an exhibition of the work of Galileo Chini and Modernism artists, closes on the 28th, at PALP Palazzo Pretorio in Pontedera. The Bosch, Brueghel, Arcimboldo exhibition at the Republican Arsenals of Pisa is dedicated to Flemish art with details, dreams and magic. You have until 23 April to visit Monteriggioni before the Castle, Etruscan art in Valdelsa, at Abbadia a Isola.

Centro Pecci - Prato

tità femminili, in mostra al Museo Pecci di Prato (fino all’8 marzo) delle fotografe: Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lietta Carmi, Elisabetta Catalano e Marialba Russo. MARZO Troneggia su tutti la mirabile Torre di Babele di Durer e il San Floriano di Aldolfer, pezzi forte della collezione Spannocchi nella mostra Una città ideale. Durer, Aldolfer e i Maestri Nordici in Santa Maria della Scala a Siena (fino a maggio). Chiude invece il 3, al Centro

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FIRENZE

Pecci di Prato, l’insolita collezione di Coppe-trofeo Triumph raccolte fino al 2009 in Sicilia dall’artista polaccoamericana Alexandra Mir con inserzioni sui giornali. Chiude il 24 marzo la mostra sul gioiello contemporaneo Rigore e libertà al Museo Marino Marini di Pistoia. APRILE Prato celebra Leonardo e la sua attenzione alla resa del tessuto in pittura e ai suoi studi sui macchinari tessili con la mostra Leonardo, l’ingegno, il tessuto al Museo del Tessuto. E chiude il 28

Orizzonti d’acqua, al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera, la mostra su Galileo Chini e gli artisti del Modernismo tra pittura e arti decorative. E’ tutta in digitale invece la mostra Bosch, Brueghel, Arcimboldo agli Arsenali Repubblicani di Pisa la mostra dedicata all’arte fiamminga tra dettagli, sogni e magie. C’è tempo fino al 23 aprile per visitare Monteriggioni prima del Castello, ossia l’arte etrusca in Valdelsa, ad Abbadia a Isola.



AGENDA CLASSIC

ART ON STAGE Music, lyric opera and drama Musica, opera e teatro di prosa

FEBRUARY On 11, Giovanni Sollima and his cello will enchant the audience at Teatro Niccolini, Florence, during the Bach Odissey. On 22-27 February, Madama Butterfly will be performed at Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, with Stage Director Fabio Ceresa. Pierfrancesco Favino will return to the Pergola on 12-17 February with La notte poco prima delle foreste by Bernard-Marie Koltès. On 21 February Teatro Verdi will be the stage for Evolu-

Guido Chigi Saracini choir

tion Dance Theatre and its performance Dall’Europa al Nuovo Mondo con i fiati del Confluentes Ensemble. MARCH An international show conducted by an exceptional anchorwoman: on 9 and 10 February the Link Link Circus will be at Teatro Funaro, Pistoia, with Isabella Rossellini directed by Guido Torlonia. On 19-24 February, Alessio Boni will play dreamy Don Quixote by Cervantes. On 20-27 February, Mimmo Palladino

will be Art Director of the Mozartian La clemenza di Tito at the Maggio. Conductor Federico Maria Sardelli. Stage Director Roberto Andò. On 22 February, Paradise Hall at Museo dell’Opera del Duomo will present L’Accademia Mandolinistica Napoletana e il mandolino nella Firenze di fine Ottocento. APRIL On 9-14 February, Teatro Metastasio, Prato, will stage Pirandello’s classic Il piacere dell’onestà, directed by Alessandro Averone. On 10-14

Giovanni Sollima

FEBBRAIO Giovanni Sollima e il suo violoncello saranno al Teatro Niccolini di Firenze per Odissea Bach l’11, per un programma degno degli Amici della Musica: Bach, Hendrix, Ruvo, Cohen. Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dal 22 al 27, Madama Butterfly con la regia di Fabio Ceresa, mentre alla Pergola torna Pierfrancesco Favino, dal 12 al 17, con La notte poco prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès. Al Teatro Verdi il 21: Evolution Dance Theatre,

Alessandro Averone

February Svegliami‘s Italian première will be held at Teatro Era, Pontedera. Text by Michele Santeramo with music by t Ares Tavolazzi. Stage Director Roberto Bacci. Teatro del Maggio will welcome Fabio Luisi on 11 February with Symphony no. 8, the Symphony of a Thousand. On 19 February, Lorenzo Donati will direct Una Passione di suoni e immagini. in the Siena Cathedral’s majestic setting with the “Guido Chigi Saracini” Choir.

Accademia Mandolinistica Napoletana

con Dall’Europa al Nuovo Mondo con i fiati del Confluentes Ensemble. MARZO Uno spettacolo internazionale con una mattatrice d’eccezione e pochissime date in calendario: il 9 e il 10 sarà Link Link Circus al Teatro Funaro di Pistoia, con Isabella Rossellini diretta da Guido Torlonia, in un monologo che s’ispira al regno animale. Alla Pergola (19-24) arriva Alessio Boni nei panni del lunare Don Chisciotte di Cervantes.

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Nello spazio del Maggio Mimmo Palladino, dal 20 al 27, è lo scenografo della mozartiana La clemenza di Tito con Federico Maria Sardelli direttore e Roberto Andò regista. La Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo, il 22, presenta invece L’Accademia Mandolinistica Napoletana e il mandolino nella Firenze di fine Ottocento. APRILE Al Teatro Metastasio di Prato, dal 9 al 14, un grande classico pirandelliano Il piacere dell’onestà, con la re-

gia di Alessandro Averone, mentre dal 10 al 14, una Prima nazionale al Teatro Era di Pontedera con Svegliami, testo di Michele Santeramo con musiche del grande jazzista Ares Tavolazzi e regia di Roberto Bacci. Il Teatro del Maggio accoglie Fabio Luisi l’11 con la Sinfonia n. 8 la cosiddetta Sinfonia dei mille; iIl 19, nella maestà del Duomo di Siena, Lorenzo Donati dirige il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, in Una Passione di suoni e immagini.



AGENDA POP

CITY RHYTHMS

Florence moves toward a musical spring. Discover the top live acts! Firenze verso una primavera della musica. Scopri i top live!

JANUARY Coming the 25th to the Viper Theatre, the British band considered one of the most interesting in progressive rock of recent years, The Pineapple Thief, with the first concert in Italy presenting their new Dissolution Tour. At the Flog Auditorium a Florentine group that made history in the 1980s, Diaframma plays the evening of January 26. Again on the 26th at Pinocchio Jazz, an unprecedented jazz concert in Florence with the Ab-

FEBRUARY At the TuscanyHall (former Obihall) scheduled on February 14, is the musical centered on the songs of Pino Daniele, Musicanti: an imposing scene at the center of an unprecedented story of love, courage, friendship and integration. On February 28 at the Flog Auditorium, Giovanni Lindo Ferretti: the former voice of Cccp and Csi returns to Florence to recount his punk, leftist militant past, today a rock hermit who has rediscovered his faith.

Shanir Blumenkranz and Abraxas

raxas, an American group led by New York bassist Shanir Blumenkranz, who worked with the legendary John Zorn for over 15 years, with a program that embraces Sephardic tradition, jazz and alternative rock. With Shanir are two other gurus of the US scene, Aram Bajakian, a very original guitarist, formerly in the service of Lou Reed, and Kenny Grohowsky, one of the most sought-after drummers of the moment.

Diaframma

GENNAIO Il 25 al Viper Theatre arriva la band britannica considerata tra le formazioni più interessanti nel panorama del progressive rock degli ultimi anni, The Pineapple Thief, con il primo concerto in Italia per presentare il nuovo Dissolution Tour. All’Auditorium Flog i Diaframma, gruppo fiorentino che ha fatto epoca negli anni Ottanta con il suo sound punk rock, suonano la sera del 26 gennaio. Ancora il 26 al Pinocchio Jazz è il momento di un concerto jazz

Giovanni Lindo Ferretti

MARCH In Florence, Negramaro plays Saturday March 2 and Sunday 3 at the Nelson Mandela Forum. By popular demand, Maneskin, the revelation band of 2018 in Florence on stage at TuscanyHall with Il ballo del vita tour March 13. On March 20 at Teatro Verdi, a great evening in the name of the musical glories of the 1930s/40s, with the most famous jazz and swing ensemble in the world, the Glenn Miller Orchestra.

The Pineapple Thief

inedito per Firenze, quello degli degli Abraxas, gruppo tutto americano, guidato dal bassista newyorkese Shanir Blumenkranz, da oltre 15 anni collaboratore del mitico John Zorn, con un programma che abbraccia tradizione sefardita, jazz e alternative rock. Insieme a Shanir anche altri due guru della scena Usa, come Aram Bajakian, chitarrista originalissimo, in passato già al servizio di Lou Reed, e Kenny Grohowsky, tra i batteristi più ricercati del momento.

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FEBBRAIO Al TuscanyHall (ex-Obihall) in programma il 14 febbraio c’è il musical incentrato sulle canzoni di Pino Daniele Musicanti: un’imponente scenografia al centro di una storia inedita di amore, coraggio, amicizia e integrazione. Il 28 febbraio all’Auditorium Flog Giovanni Lindo Ferretti: l’ex voce dei Cccp e Csi torna a Firenze per raccontare la sua storia di punk, di militante di sinistra, oggi eremita del rock la cui vita è segnata dalla riscoperta della fede.

MARZO A Firenze i Negramaro suonano sabato 2 e domenica 3 marzo al Nelson Mandela Forum. A grande richiesta poi, i Maneskin, la band rivelazione del 2018 a Firenze sul palco del TuscanyHal con il Il ballo del vita tour il 13 marzo. Il 20 marzo al Teatro Verdi grande serata, all’insegna dei fasti musicali degli anni ‘30/’40, insieme all’ensemble jazz e swing più famoso al mondo la Glenn Miller Orchestra.



AGENDA BOOK

MYSTERIES AND SECRETS Books: crime fiction, short stories and families Libri, tra gialli, racconti e famiglie

No Leonardo da Vinci celebration year would be complete without a novel dedicated to his genius and Marco Malvaldi has written one titled La misura dell’uomo (2) for Giunti. The city is Milan ruled by Ludovico il Moro, and the story is centred on the murder of a young man, illicit night-time anatomy sessions and a secret notebook which the artist-engineer keeps under his robes, hidden close to his heart. A golden child, of unbelievable beauty despite the fact that his blonde hair is dyed and his blue gaze is trained by a mother who prefers him to any other person in her life: Teresa 1 Ciabatti - in Matrigna (3) for the Solferino types – returns to address the topic of relationships between members of the same family, by examining the breakdown of a family nucleus destroyed by the disappearance of a child. Se mai un giorno (1) by Marco Vichi, published by Guanda, reveals another side to Commissario Bordelli’s inventor, that of a narrator of stories and differences, of little girls and drunks, boys and the East. An ironic and perceptive thought-provoking book published by Giunti, Il nero sul bianco (4) is penned by Florentine architect Guido Ciompi, whose cartoons started to appear on the online daily List and have 3 now also seduced Il Messaggero. An archaeological crime story by Stefano Conti, Io sono l’imperatore (5) Le Affinità Elettive, in which the reader follows with bated breath a mystery story which starts on 26 June 363, at the time of the death of Julian the Apostate, the emperor who tried to restore paganism in Rome and who – according to legend – was buried with a marvellous treasure. Sought after for centuries, maybe the treasure has been found…

Nell’anno delle celebrazioni per Leonardo da Vinci non poteva mancare un romanzo dedicato al suo genio, l’ha scritto Marco Malvaldi, con La misura dell’uomo (2) per Giunti. La città è Milano e il suo signore Ludovico il Moro, al centro della vicenda l’omicidio di un giovane, proibite sedute notturne di anatomia e un taccuino che l’artista-ingegnere tiene sotto le vesti, nascosto e vicinissimo al cuore. Un bambino d’oro, bello all’inverosimile nonostante i suoi capelli biondi siano tinti e il suo sguardo azzurro sia addestrato da una madre che lo preferisce a ogni altra persona della sua vita: Teresa Ciabatti - in Matrigna (3) per i tipi di Solferino - affronta ancora una volta il tema dei rapporti tra membri di una stessa famiglia, attraverso la rottura di un 2 nucleo distrutto dalla scomparsa di un bambino. Se mai un giorno (1) di Marco Vichi, con Guanda, rivela uno dei volti dell’inventore del commissario Bordelli, quello del narratore di storie e diversità, di bambine e ubriachi, ragazzi e Oriente. Un libro disegnato per riflettere con ironia e sagacia, quello che Giunti ha raccolto 4 per Il nero sul bianco (4) nato dalla matita dell’architetto fiorentino Guido Ciompi, che ha iniziato a pubblicare le sue vignette sul quotidiano on line List e che hanno conquistato oggi anche Il Messaggero. Un giallo archeologico di Stefano Conti, Io sono l’imperatore (5) Le affinità elettive, nel quale si segue col fiato sospeso la storia di un mistero che comincia il 26 giugno 363, quando morì Giuliano l’Apostata, l’imperatore che cercò di riportare Roma al paganesimo e che - secondo la leggenda - fu sepolto con un meraviglioso tesoro. Cercato per secoli, il tesoro forse è stato ri5 trovato…

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BEYOND BEAUTY Via delle Belle Donne 16A | Firenze | ph. 0552697245 | info@wongvalle.com | www.wongvalle.com



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MY BEST FRIEND

Loved, longed-for, any lady’s best friend. The Birkin by Hermès has remained true to itself. It was the year 1984 when Hermès designer Jean-Louis Dumas tailored it to Jane Birkin’s needs. Amata, desiderata, alleata di una perfetta lady. La Birkin di Hermès non è mutata nel tempo. Era il 1984 quando Jean-Louis Dumas stilista di Hermès la realizzò per le esigenze di Jane Birkin.

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OVERSIZE

It feels reductive to call them “accessories”. Costume jewelry overshadows clothing and becomes the star. Such as the brass Louis Vuitton bangle with gilded finish and monogram canvas detail. Chiamarli accessori è riduttivo. I bijoux rubano la scena agli abiti e diventano protagonisti. Il bracciale rigido di Louis Vuitton è in ottone con finitura dorata e dettaglio in tela monogram.

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WELL-BALANCED AND STRONG

The watch inspired by one of the most legendary endurance races and evocative of the beauty of sidereal space comes in Yellow Rolesor. Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona at Fani Gioielli, 72r Via de’Tornabuoni. L’orologio che si ispira a una delle corse di resistenza più mitiche della storia e evoca la bellezza degli spazi siderali è in Rolesor giallo. Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona da Fani Gioielli in via de’Tornabuoni 72r.

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GOT TO HAVE THEM!

Brown polarized lenses, galvanized gold temples, light-weight frames, a casual and sporty look: the Spirit sunglasses by Stefano Ricci - with 100% protection from the sun’s harmful rays- are this summer’s must-have. Lenti marroni a specchio, rifiniture in oro galvanizzato, montatura leggerissima, appeal leggero e sportivo: gli occhiali Spirit di Stefano Ricci - con protezione totale dei raggi solari - sono un must have per la bella stagione.

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STORY OF A PERFUME

Art, talent and craftsmanship. Candele is the new home fragrance collection of high perfumery by Dr. Vranjes Firenze. Creations unique of their kind bursting with unmistakable scents, in octagonal blown glass holders. Arte, talento e artigianalità . Candele è la nuova collezione di arredi olfattivi di alta profumeria di Dr. Vranjes Firenze. Oggetti unici dalle note inconfondibili, in contenitori di vetro ottagonale soffiato.

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The Fusion Bar & Restaurant Vicolo dell’Oro, 3 - Firenze Aperto tutti i giorni dalle 17.00 alle 24.00 +39 055 2726 6987 tf@lungarnocollection.com

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SHOT ON SITE

Luca Aiazzi, Sergio Santini

Angela Deboli, Lucia Loi Roberta Cipriani, Carlo Tamburini

FIRENZE MADE IN TUSCANY NEW ISSUE

The special party for the presentation of the new Firenze made in Tuscany issue at The Fusion Bar & Restaurant, the city’s temple of mixology. Cocktails by Vodka VKA and courtesy car service by Mazda - Mugnaini Auto Daniela Zazzeri, Matteo Parigi B., Gabriella and Franca Gestri, Gisella Innocenti

Morgana Palomba, Anna Caruso

Irene Baudo, Eleonora Baldi and Patrizia Bacchi Erin Quiros, Jacopo Durazzani

Antonio Lipari, Geraldine Lubrano

Lorenzo Ristori, Niccolò Becagli

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Annie Feolde, Cristina Matteuzzi


SHOT ON SITE

Cristina Giachi

Chiara Fiordelli, Sabrina Baroni, Costanza Gregoratti

Lavinia Rinaldi, Lorenzo Poggiali Stefano Zaccaria, Ilaria Bigazzi

Diana Murek, Tommaso Sacchi

Matteo Parigi Bini, Cristina Giachi, Alex V. Lana, Enrico Chiavacci

Gianni Landini, Marco and Vanni Mugnaini

Angela Carpio, Alessandra and Vittoria Nardelli

Filippo Ricci, Elena Moretti

Caterina Caldini, Olimpia Tavassi Giovanni Belloni, Luca Vannini

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Sara Fanfani, Riccardo Stellini


LUXURY HOMES ROMA | FIRENZE

La mia casa, il mio cuore, mai chiusi. Che passino gli uccelli, gli amici, l’amore e l’aria. Marcos Ana IMMOBILI DI LUSSO A FIRENZE Via Roma, N4 - info@luxuryhomes.it - www.luxuryhomes.it


SHOT ON SITE

Benedetta Focosi, Veronica D’Entreves

Irene Rinaldi, Debora Orselli Marco and Claudia Mugnaini

Jacopo and Irene Morelli, Barducci Lorenzo

Sandro Fratini, Giovanni Belloni

Elisabetta Fabri, Eva Cavalli

Giulio Malesci, Francesco Calamai

CHRISTMAS PARTY BY STARHOTELS

At the elegant Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione, the fairy-tale and sophisticated Christmas party, including tasting of the best Italian Panettone cakes. Partnership with Mazda - Mugnaini Auto

Loredana Vigna, Elisabetta Fabri, Angela Nozzi, Rita Spina Stancanelli

Elisabetta Fabri, Michele Bonan

Silvia Bremner

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FIRENZE


SHOT ON SITE

Astricht Pacher, Maria Cristina Gelli, Laura Rosati

Piero PelĂš, Virginia and Silvano Gori

Paolo Lanini, Michele Passaleva

Manuel Pasqual, Carlo Greco

PALAZZO CALZAIUOLI NEW OPENING

In Piazza dei Tre Re, the opening event of the 11 exclusive residences housed in the prestigious Palazzo Calzaiouli. A blend of classic and contemporary design just steps away from Piazza del Duomo and Piazza della Signoria Roberto Noferini, Paolo Lanini, Elisabetta Grassi, Umberto and Stefano Fani

Federico Santini, Enzo Romeo

Ludovica Anichini, Sibilla Franchi, Tommaso Cerri

Antonella Penco, Piero PelĂš, Silvano Gori, Cristina Giachi

Riccardo Soderi, Maria Chiara Brogioni Gabriella Peruzzi, Riccardo Cini

Youmna Raad, Carlo Fontana Giovanni Belloni, Francesca and Niccolo Pini, Costanza Gregoratti

Marta Sansoni, Laura Focosi, Berta Tempesti

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FIRENZE



LeVanità PROFUMERIE FIRENZE di Sabatini

FIRENZE Via Porta Rossa, 55 • Via del Corso, 15r • Via Pietrapiana, 8r • Via Masaccio, 264 • Viale De Amicis, 83/c CASTELFIORENTINO (FI) Piazza Cavour, 3 • POGGIBONSI c/c Valdelsa • BORGO SAN LORENZO c/c Mugello www.levanitaprofumerie.it • shop online: www.levanita.com


SHOT ON SITE

Loredana Ficicchia, Lucia Montigiani

Matteo Parigi Bini, Angela Caputi, Alex Vittorio Lana Marinella Fani

Aiza Villanueva, Paul Feakes

Silvia Napoleone, Sylvie Bonas

Patrizio Pandolfi, Patrick Hoffer

SPECIAL CHRISTMAS ISSUE

At Irene, the restaurant of the iconic Savoy Hotel, the party for the Special Firenze made in Tuscany Christmas issue, with creations by Angela Caputi Giuggiù and rosé Calafuria Salento IGT 2018 rosè wine, Tormaresca. Courtesy car service by Mazda - Mugnaini Auto

Maddalena and Alessandro Bencini, Anastasia Nazarova

Veronica Parigi, Youmna Raad

Erika Ghilardi, Andrea Olianti Eva Desiderio, Isabella D’Antono

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Riccardo and Cristina Bacarelli


SHOT ON SITE

Sabrina Tonti, Bryan Dabo, Carla Vannucchi

Lorenzo Guazzini, Christian Thers Norgaard

Nicola Ciardi, Virginio Bernagione, Simone Goti

Maura Banti, Andrea Vezzani

MONTEZEMOLO PARTNERS WITH ACF FIORENTINA

The event for the new partnership between ACF Fiorentina and fashion sponsor Montezemolo, with the presentation of the collection for the 2018/2019 sports season

Alessandro Lombardi, Alessio Franchino, Matteo Biffoni, Raffaele Marras

Valentino Irenei, Veruska Chiti

Luigi Salvadori, Eugenio Giani and Alberto Pecci

Brumo Pasticci, David Mazzei Francesco Ciardi, Riccardo and Francesco Olivito

Ronny Vaiani, Alessandro Papini and Lorenzo Ciampi Lorenzo and Renzo Guazzini, Stefano Pioli

Eugenio Golzio, Jacopo Pistoia

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Tostiamo da sempre i migliori caffè, nel cuore della Toscana. caffecorsini.it


SHOT ON SITE

Gaia Falconi, Carlotta Agostini

Gianluca Bani, Stefano Baragli, Filippo Roma

Cristina Casamassimi, Simone Martini Ermanno Scervino, Giovanna Masciulli

Carolina Spinelli, Silvia Panicucci, Domenico Spoleti

Giorgio Pellegrini, Laura Aprile

Alessandro Pinna, Marta Olivari

GRAND GALA BY ANT One of the city’s most popular and eagerly-awaited charity events, the Grand Gala by ANT (Assistenza Nazionale Tumori), held in the Salone dei Cinquecento. An event gathering celebrities and stars in the name of solidarity

Angela Murray, Marco Zoni

James and Louise Ferragamo

Francesco Carrassi, Mario Cognigni Trudy and Ernesto Mazza

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German Pezzella, Veronica Maffei


SHOT ON SITE

Virginia Mammoli, Pamela Pettinelli

Alberto Nespoli, Maria Giannini, Pier Mario Simula, Ilaria Speri, Roberto Fossati Paolo Penko

THE NEW FIRENZE SU MISURA EDITION

At the beautiful Bargello Museum, the presentation of the new Firenze su misura guide edition, devoted to the history and future of high Florentine craftsmanship. Published by Gruppo Editoriale with the collaboration of OMA Giorgio Motta, Pilar Lebole, Paola D’Agostino, Matteo Parigi Bini, Cecilia Del Re, Alex Vittorio Lana, Giovanni Fossi

Cecilia Del Re

Carlo Francini, Olivia Turchi, Marco Goretti, Lorenzo Cei

Angelica Turi, Neri Fadigati, Pilar Lebole Judith Otto, Luigi Comi

Paola D’Agostino Simone Calcinai, Jochen Andreas Zeh, Catia Scarpelli

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SHOT ON SITE

Tiziana and Paola GallarĂ

Romina Giacobbo, Inaqui Espinosa

Giuseppe Caglia, Judith Otto Domenico Colella, Manon Hansemann

Claudia Bartolini, Leonardo Scatolini, Daniela Burrini

Sandra Panerai, Antonio Vanacore

Domenico and Annamaria Colella, Judith Otto, Gianluca Borsellini

Eugenio Serino, Luigi Comi, Giampaolo Ugolini

GOLD COCKTAIL DINNER PARTY

At the Rooftop Bar & Restaurant Se•sto On Arno, the cocktail dinner party with magnificent view over Florence, to celebrate the arrival of the new General Manager of The Westin Excelsior & The St. Regis Florence, Domenico Colella Giada Goti, Gianluca Ferrari

Carlotta Lana, Sara Parigi Bini Leonardo Romanelli

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Virna Ristri, Marco De Ruggero


ART ITINERARY

MULTICOLOR FLORENCE BEYOND THE STONES WE WILL TAKE YOU TO FLORENCE IN COLOR OLTRE LA PIETRA SERENA E LA PIETRA FORTE VI CONDUCIAMO NELLA FIRENZE A COLORI text Rossella Battista photo Ottavia Poli

Michelangelo first and then Romanticism are to “blame” for Florence appearing so austerely colorless. The Renaissance genius was certainly unaware that the ancient Romans and Greeks applied vibrant colors atop their white marble statues, but for the 19th-century philosophers, in search of new values, the Middle Ages, with their spirituality and municipal freedom, must have been like the light at the end of the “tunnel”. Napoleon’s imperial style, pastel tones, the Rococo’s ephemeral decorations, everything was wiped away.

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Tutta colpa di Michelangelo prima e del Romanticismo poi se Firenze ci appare così severamente monocromatica. Ma se il genio del Rinascimento non poteva sapere che romani e greci coloravano, e assai, le proprie statue, per i pensatori dell’800, in cerca di nuovi valori, il Medioevo con la sua spiritualità e libertà comunali, apparve come una luce in fondo al “tunnel”. Si cancellarono lo stile imperiale napoleonico, i colori pastello, i giochi effimeri del Rococò. Così oltre a riproporre la pietra serena, per ribadire la grisaglie brunelleschiana, nei rifacimenti per Firenze capitale

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In the middle, the coat of arms with two dolphins of the Pazzi family, exiled from Florence for attempting to overthrow the Medici. This is the dome of the portico facing the family’s chapel in the Church of Santa Croce. Luca della Robbia created the elegant blue glazed terracotta decorations


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It was introduced by the Grand Duke Pietro Leopoldo when, in the 1700s, he had his Kaffeehaus built by Zanobi del Rosso in the Boboli Gardens. He also introduced the Florentines to hot chocolate and coffee,along with pastel tones and the Rococo style 68

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COVER STORY

It was called “the color of air”, the Lorena’s favorite green pastel tone, which makes the Uffizi Gallery’s grand staircase look “liquid”. It was chosen by Grand Duke Pietro Leopoldo, young and enlightened, when he opened the Gallery to the public 70

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COVER STORY

The Tribuna of the Uffizi symbolizes the four elements, united by he crimson red (cochineal extract) velvet lining the room’s walls. It was the world’s first museum,a cabinet of wonder, in which red Fire stood also for the burning passion between Francesco I and Bianca Cappello 72

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Antique dealer Stefano Bardini decorated the rooms of his palazzo, the current Bardini Museum, in light-blue tones, inspired by the lily-blue so popular with Russian aristocrats. The color was considered to be so shocking at the time that it was called “Bardini Blue�



In the 1600s, red took on a more iron-like tone. An original sample of fabric and natural pigments from the 1600s were used to recreate that exact shade of red, which now decorates the new Caravaggio rooms at the Uffizi Museum


COVER STORY

Porphyry was the marble of the emperors, whose position was marked by a disc. When Cosimo was buried in the Church of San Lorenzo, his tomb, in addition to the disk, was decorated with a green and white marble inlay on the high altar’s pillar 77

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Rooms extending into gardens, courtyards that multiply endlessly, baths flowing into lakes and lush vegetation. To create the impression of greater space, all you need is illusion. The trompe l’oeil was very popular in the 1600s, such as in the rooms of the elegant yet not too large Casa Martelli



COVER STORY

Luca della Robbia was the first to make earthenware statues and reliefs by perfecting the glazed terracotta technique. He used silicon, tin and lead oxide to produce intense, smooth and brilliant whites and blues. Like the round relief panels on the Ospedale degli Innocenti’s facade 80

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René of Anjou arrived in Florence on July 4, 1442, in search of allies to take Jerusalem back. As a good omen, the astral sky passing over Florence that day was painted in both Santa Croce’s Pazzi Chapel and in San Lorenzo’s Medici Chapels


ART ITINERARAY

IN THE MIDDLE AGES, WALLS WERE DECORATED AND GARMENTS WERE DYED NEL MEDIOEVO SI DORAVANO LE STATUE, PARETI E VESTITI ERANO COLORATI IN VIBRANTI TONALITÀ As part of the city’s beautification when Florence became the capital of Italy, in addition to reintroducing the use of pietra serena, the grey sandstone which had been extensively used by Brunelleschi, all building facades where covered with a yellow-ochre wash typical of the pietraforte stone. Actually, Florence had been a very colorful city once. In the Middle Ages, the facades, if not made of stone, were vibrantly painted, statues were covered in gold, walls were decorated and garments were dyed. The wealthy used strong and durable colors, the poor had to be content with unstable and dull tones. Here is a tour of Florence to explore its most colorful spots and we recommend also a visit of Palazzo Pitti, where there are rooms decorated in lilac and old rose. Don’t miss Eleanor’s apartments at Palazzo Vecchio, you can tell from the “garden” effect.

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si ammantò tutta la città di un monocromo giallo-ocra tipico della pietraforte. Ma in realtà Firenze sotto sotto era stata una città dipinta. Nel Medioevo dove non c’era pietra si tingevano le facciate delle case, si doravano le statue, si coloravano le pareti e i vestiti. I ricchi lo facevano con tinte forti e resistenti, i poveri si accontentavano di tonalità instabili e sbiadite. E basta girellare qua e là per trovare una città colorata. Ve ne suggeriamo alcune tappe e vi invitiamo anche a visitare Palazzo Pitti: ci sono stanze dove dominano le sfumature del lilla e del rosa antico, che a inizio Ottocento era considerato un colore maschile, perché prossimo al rosso e alla sua forza. Ma non perdete le stanze di Eleonora in Palazzo Vecchio, le riconoscerete dall’effetto giardino.

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COVER STORY

HOW I SEE THE FUTURE

Interview with Ron Howard who, after Florence, is back from his “trip” to Mars Intervista a Ron Howard che, dopo Firenze, è appena tornato dal suo ‘viaggio’ su Marte text Giovanni Bogani

His latest project is devoted to Mars, the second season of a mini television series in six episodes produced by National Geographic. The Red Planet on which NASA’s InSight lander has recently touched down, thanks to a compass made in Florence. He is Ron Howard, well-known to the Florentines who, two years ago, watched him shooting in Piazza della Signoria for several weeks with his baseball cap on. At five o’clock in the morning. Then, little by little, the piazza grew crowded with pigeons and drowsy extras. And he walked swiftly across the square, wearing loose-fitting electrician-style trousers. Actually, he looked more like a technician, a runner on the crew, than the film director. And instead, there he was, Ron Howard. The man who won two Academy Awards as Best Director and for Best Picture, A Beautiful Mind, starring Russell Crowe. Ron Howard was in Florence to shoot Inferno, the film starring Tom Hanks, his longtime fellow adventurer. Inferno is the third film based on the bestselling novels by Dan Brown. Novels full of symbols, most of which associated with Florence and its works of art. While Inferno contains connections and references to Dante’s Divine Comedy and to the map of Dante’s Hell drawn by Botticelli, the Da Vinci Code, the first film of the trilogy, refers to the works by Leonardo da Vinci Next year, we will be celebrating the 500th anniversary of the great Florentine genius’s death, with an imposing number of exhibitions all over the world. Ron Howard is very fond of Florence. “I had been there before”, he says, “but shooting a film is an extraordinary way to become fully aware of this wonderful city’s mix of beauty and mystery. In Florence, it is impossible to find an ugly spot to frame”. The Inferno film was a great business for Florence in terms of visibility and image: it has done more for the

Il suo ultimo progetto è dedicato a Marte, seconda stagione di una miniserie televisiva composta da sei episodi prodotta da National Geographic. Lo stesso Pianeta Rosso sul quale è atterrata da poco il lander InSignt della NASA grazie a una bussola made in Florence. Lui è Ron Howard, una vecchia conoscenza per i fiorentini che due anni fa lo vedevano girare, all’alba, col cappellino da baseball in mezzo a una piazza della Signoria per svariate settimane. Alle cinque di mattina. Poi, piano piano, la piazza si affollava di piccioni e di comparse assonnate. E lui a camminare rapido con i pantaloni larghi da elettricista. Avresti pensato che fosse un tecnico, un runner, uno di quelli che portano i cavi sul set di un film. Invece era lui, il regista. Ron Howard. Uno che ha vinto due Oscar, come miglior regista e per il miglior film, A Beautiful Mind, con Russell Crowe. A Firenze, Ron Howard stava girando Inferno, il film con Tom Hanks, suo compagno di tante avventure. Inferno è il terzo film basato sui romanzi best seller di Dan Brown. Romanzi intrisi di simbologie, molte delle quali legate a Firenze e alle sue opere d’arte. Se in Inferno ci sono riferimenti alla Divina Commedia di Dante, e alla mappa dell’Inferno dantesco che aveva disegnato Botticelli, nel Codice da Vinci, primo film della saga, c’erano infiniti riferimenti alle opere del maestro Leonardo. Quel Leonardo da Vinci di cui, l’anno prossimo, ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte, celebrato da una serie imponente di mostre in tutto il mondo. Firenze è rimasta nel cuore di Ron Howard. “C’ero già stato prima”, ci dice, “ma girarci un film è un modo straordinario per prendere coscienza di una città meravigliosa, nella quale convivono bellezza e mistero. A Firenze è impossibile trovare un’immagine brutta da inquadrare.

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Academy Award-winning filmmaker Ron Howard (born March 1, 1954) is one of this generation’s most popular directors (ph. Robert Wilson)


COVER STORY

HIS LATEST PROJECT, IS THE NATIONAL GEOGRAPHIC SERIES ‘MARS’ SEASON 2 L’ULTIMO PROGETTO È LA SECONDA STAGIONE DI ‘MARTE’ LA SERIE PER NATIONAL GEOGRAPHIC city than any advertising campaign could have ever achieved. Which is probably the reason why Mayor Dario Nardella- who is a great Happy Days fan- presented him with the city’s keys. The second time we met with him, however, we did not talk about Florence, but of Mars. The red planet, the location- imaginary this time- of his latest documentary-fiction series Mars, which returns for season two all over the world. Mr. Howard, you grew up in the sixties, at a time when there were a lot of science-fiction films set on Mars. How has your idea of the Red Planet changed or evolved since then? When I was a child, I believed that Mars was populated by monsters and Martians! - he laughs. But I knew they were films, impossible things. And even when I started working on this series, I thought of mankind landing on Mars as an interesting idea, something that would have nourished the audience’s imagination, but I didn’t take it so seriously. Now I do! I realized that human landing on Mars is not only possible, but even something to be hoped for. What made you change your mind? I interviewed many scientists, and a few astronauts, whom I had met when I was shooting Apollo 13. The idea of a mission to Mars in my head has gone, little by little, from something that “could” happen to something that “should” happen. Mankind would greatly benefit from it. Why is that? Because Mars could be an amazing lifeboat for humanity. With Mars, you created a new form of fiction, which blends interviews with scientists and world-famous experts with a fictional story. How did you work on this new format? The real interviews reinforce the fictional parts, and the fictional parts allow the audience to “see”, in a compelling way, what the scientists say, intensifying the film’s emotional content. Which is what makes the series so unique and special. Each frame of the story is based on what the scientists explained to us.

Il film Inferno è stato, per Firenze, un grande affare in termini di visibilità, di immagine: ha prodotto risultati che nessuno spot avrebbe mai potuto ottenere. E forse anche per questo, il sindaco di Firenze Dario Nardella – che si confessa grande fan di Happy Days – ha consegnato a Ron Howard le chiavi della città. La seconda volta in cui lo incontriamo, nel dicembre 2018, non parliamo però di Firenze, ma di Marte. Il pianeta rosso, location – questa sì, immaginaria – della sua ultima docufiction Mars, di cui è appena andata in onda la seconda stagione in tutto il mondo. Mr. Howard, lei è cresciuto negli anni Sessanta, quando c’erano tanti film di fantascienza ambientati su Marte. Da allora, come è cambiato il suo modo di immaginare il Pianeta Rosso? Quando ero bambino, nella mia immaginazione su Marte c’erano mostri e Marziani!”, ride. “Ma sapevo che erano film, cose impossibili. E anche quando ho iniziato questa serie, pensavo che quella di uno sbarco dell’umanità su Marte fosse un’idea interessante, che avrebbe nutrito l’immaginazione del pubblico, ma non la prendevo così sul serio. Adesso sì!. Ho capito che andare su Marte è possibile. E anche auspicabile. Che cosa le ha fatto cambiare idea? Ho intervistato molti scienziati, e alcuni astronauti, che già avevo conosciuto dirigendo ‘Apollo 13’. L’idea di arrivare su Marte, piano piano, è passata in me da qualcosa che ‘potrebbe’ accadere a qualcosa che ‘dovrebbe’ accadere. L’umanità tutta ne trarrebbe grandi benefici. Perché? Perché Marte sarebbe una formidabile scialuppa di salvataggio per l’umanità. In Marte lei ha creato una forma nuova di fiction, nella quale si alternano le interviste a scienziati ed esperti mondiali a momenti di narrazione. Come ha lavorato su questo nuovo format? Le interviste ‘vere’ rinforzano le parti di finzione; e la fiction rende appassionante, permette di ‘vedere’ quello che gli scienziati dicono, aumentano il contenuto emotivo del film. È questo che rende la serie così unica e speciale. Ogni fotogramma della storia si basa su ciò che ci hanno spiegato gli scienziati.

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Ron Howard is linked to Florence by the production of the film ‘Inferno’ based on the homonym novel by Dan Brown and shot mostly in the city’s historical center in 2016. But just the year beforeHoward had received the keys of the city with an official ceremony at Palazzo Vecchio. Here some scene of ‘Mars’ Season 2 and ‘Inferno’


A fully functional, full-size model of NASA’s InSight 88

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LEONARDO ON MARS

THE SPACE COMPASS WHICH GUIDED THE LENDER INSIGHT ON MARS SPEAKS FLORENTINE LA BUSSOLA SPAZIALE CHE HA GUIDATO IL LENDER INSIGHT SU MARTE PARLA FIORENTINO text Teresa Favi


A fully functional, full-size model of NASA’s InSight 90

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DISCOVERY SPACE

Leonardo’s Star Tracker, InSight’s landing on Mars, first view of Mars from the lander InSight (middle)

Who knows if Leonardo da Vinci could have imag- Chissà se Leonardo da Vinci avrebbe potuto immained that five centuries after his astronomy intuitions, ginare che cinque secoli dopo le sue intuizioni astroa Florentine company bearing his name would have nomiche, un’azienda fiorentina chiamata con il suo taken part in a mission of crucial importance on Mars stesso nome avrebbe partecipato a una missione di to explore the depths of the Red Planet and under- importanza decisiva su Marte per esplorare le profonstand how the rocky planets are formed, including dità del Pianeta Rosso e capire come si siano formati the earth and the same Moon he had observed for i pianeti rocciosi, incluse la Terra e quella Luna tanto such a long time in the Florence sky. In fact Leon- a lungo da lui osservata nel cielo di Firenze. Leonarardo had imagined that the surface of the Moon was do aveva ipotizzato infatti che la superficie della Luna largely covered by water, to explain the secondary lu- fosse coperta in gran parte di acqua, per spiegarne minosity produced by the reflection of sunlight by the la luminosità secondaria prodotta della riflessione Earth. But Leonardo, who had even designed a robot, dei raggi solari dalla Terra. Ma Leonardo che aveva a mechanical knight, constructed in 1495 perhaps to addirittura progettato un robot, un cavaliere automa, amuse the court of the Sforza family in Milan during costruito nel 1495 forse per divertire la corte sforzeone of its grandiose feasts, kept his astronomy studies sca di Milano durante una delle sue grandiose feste, to himself, locked away in a drawer, rigorously mirror- quegli studi di astronomia li teneva per sé, chiusi in written, as in the Leicester Codex on show at the Uffizi un cassetto, rigorosamente scritti al contrario come until the 20th January. While, a century later, another testimonia il Codice Leicester in mostra agli Uffizi fino Florentine genius with very different al 20 gennaio. Mentre un secolo dopo, THE STAR un altro genio fiorentino con ben altri popularisation intentions from those of Leonardo, would revolutionise sciintenti divulgativi di Leonardo, rivoluTRACKER OF entific thought and inaugurate the NASA’S INSIGHT ziona il pensiero scientifico e inaugura modern season of the experimental la stagione moderna del metodo speriWAS MADE method, i.e. based on the revelation mentale, cioè basato sulla rilevazione IN FLORENCE and analysis of empirical data, his e sull’analisi dei dati empirici, il suo name was Galielo Galilei. nome è Galielo Galilei. So, a fine circle was drawn over the sky of Florence, Dunque, si è disegnato un bel cerchio sulla volta cewhen on March 26, 2018, at 20.53 Italian time, NA- leste di Firenze, quando il 26 marzo 2018 alle 20.53 SA’s InSight probe touched down on the surface of ora italiana, la sonda InSight della NASA ha raggiunMars, after a 500 million kilometre journey lasting to la superficie di Marte, dopo un viaggio di 500 mi6 months into deep space, guided by Star Tracker, lioni di km percorsi in 6 mesi nel vuoto dello spazio the space compass created by Leonardo just out- profondo, guidata dallo Star Tracker, la bussola spaside Florence. Leonardo’s position sensor (Star ziale realizzata dalla Leonardo alle porte di Firenze. Tracker) in fact, calculates the probe’s orientation, Il sensore d’assetto della Leonardo (Star Tracker) calevery moment (ten times in a second). Observing cola, infatti, in ogni istante (dieci volte in un secondo) the sky with its own integrated telescope and com- l’orientamento della sonda. paring it with the map of around 3,000 stars stored Osservando con il proprio telescopio integrato la within it, this star compass can provide the probe’s volta celeste e confrontandola con la mappa di circa on-board computer with the information it needs to 3.000 stelle memorizzata al proprio interno, questa keep it on its pre-established route. bussola stellare riesce a dare al computer di bordo InSight is NASA’s fourth probe landing on Mars della sonda le informazioni necessarie per tenerla thanks to Florentine sensors. sulla rotta prestabilita. 91

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DISCOVERY SPACE

IN FLORENCE A PLANT COVERING 54,000 SQUARE METERS EMPLOYING AROUND ONE THOUSAND PEOPLE A FIRENZE UNO STABILIMENTO DI 54.000 MQ DOVE OPERANO CIRCA MILLE ADDETTI Leonardo - a plant covering 54,000 square meters employing around one thousand people - is a centre of excellence in the Space technologies sector which has produced to date more than 800 position sensors and electro-optical instruments used in the most important international space programs. Some of the space enterprises of recent years guided by the Leonardo Star Tracker include Cassini, a great inter-planetary robotic mission – a collaboration between NASA, ESA (European Space Agency) and ASI (Italian Space Agency) – launched on 15 October 1997 with the task of studying the Saturn system, including its moons and rings. It ended in September 2017. Rosetta, the first mission to carry a lander, a robot built by man, onto a comet in November 2014, 10 years after the probe was launched. The mission ended in 2016. JUNO, NASA’s mission to study the magnetic field on Jupiter, still underway, which is giving us very beautiful images of the “gas giant”, and Hayabusa2 the Japanese mission to collect and bring back to earth samples of asteroids, still underway. Leonardo has also produced the SLSTR radiometer which is installed on board Sentinel-3B, the Copernicus European program’s satellite, launched on 25 April 2018. Copernicus is the most ambitious program ever carried out in the Earth observation and monitoring field, aimed at providing accurate and timely information for improving environmental management, mitigating the effects of climate change and ensuring security, also through the management of emergencies. The program is guided by the European Commission in collaboration with the European Space Agency. The SLSTR instrument is a radio meter designed to measure, with an accuracy of a tenth of a degree, the surface temperature of waters and the earth, from an operating height of around 800 kilometres. In short, a well-deserved name which would certainly make the genius who inspired it proud.

InSight è la quarta sonda della NASA che arriva a Marte grazie ai sensori fiorentini. Leonardo - uno stabilimento di 54.000 mq dove operano circa mille addetti - è un centro di eccellenza nel settore delle tecnologie per lo Spazio che ha prodotto fino ad oggi oltre 800 sensori di assetto e gli strumenti elettro-ottici utilizzati nei più importanti programmi spaziali internazionali. Tra le imprese spaziali degli ultimi anni guidate dallo Star Tracker di Leonardo sono Cassini, grande missione robotica interplanetaria - congiunta NASA, ESA (Agenzia Spaziale Europea) e ASI (Agenzia Spaziale Italiana) - lanciata il 15 ottobre 1997 con il compito di studiare il sistema di Saturno, comprese le sue lune e i suoi anelli. Si è conclusa a settembre 2017. Rosetta, la prima missione a portare un lander, un robot costruito dall’uomo, su una cometa a novembre 2014, dopo 10 anni dal lancio della sonda. La missione si è conclusa nel 2016. JUNO, missione della NASA per studiare il campo magnetico Giove, in corso, che ci sta regalando bellissime immagini del “gigante gassoso”, e Hayabusa2 missione giapponese con l’obiettivo di raccogliere e riportare a terra pezzi di asteroide, tuttora in corso. Leonardo ha realizzato anche il radiometro SLSTR che si trova a bordo di Sentinel-3B, il satellite del programma europeo Copernicus, lanciato il 25 aprile 2018. Copernicus è il più ambizioso progetto mai realizzato nel campo dell’osservazione e monitoraggio della Terra, che ha l’obiettivo di fornire informazioni accurate e tempestive per migliorare la gestione dell’ambiente, comprendere e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per garantire la sicurezza, anche attraverso la gestione delle emergenze. Il programma è guidato dalla Commissione Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea. Lo strumento SLSTR è un radiometro in grado di misurare la temperatura superficiale delle acque e della terra con una precisione del decimo di grado da una quota operativa di circa 800 km. Insomma, un nome meritato che renderebbe sicuramente orgoglioso il genio che lo ha ispirato.

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Leonardo is a Florentine centre of excellence in the Space technologies sector which has produced to date more than 800 position sensors and electrooptical instruments used in the most important international space programs. Here, some moments of the preparatory work at NASA, and the InSight’s landing on Mars on last November 26


Leonardo da Vinci had two grandmothers from the area around Florence, one in Carmignano and the other in Prato, both textile centres


ICON STORY

THE REBEL GENIUS Discovering Leonardo da Vinci, textile engineer. It begins at the Antico Setificio Fiorentino Alla scoperta di Leonardo da Vinci ingegnere del tessile. A partire dall’Antico Setificio Fiorentino text Umberto Cecchi

Amboise is preparing to celebrate the 500th anniver- Ad Amboise, si preparano a ricordare Leonardo sary of Leonardo’s death. This is where the genius cinquecento anni dopo la sua morte. Qui dove è from Vinci is buried and there will be major celebra- sepolto il genio di Vinci, ci saranno grandi festegtions to commemorate him, many of which will take giamenti, che avranno come punti d’incontro il caplace in the castle where he lived and worked in the stello dove lui visse e lavorò negli ultimi anni di final years of his life, as well as the church where he vita, e la chiesa dove si tratteneva a lungo a tu per tu spent much of his time exploring the mysteries of the con il sacro con il quale amava discutere sui misteri world. It was here, in what was then a small town brim- del mondo. Fu in questo che allora era un piccolo ming with history, that the genius recalled his home- centro ricco di storia che ricordando la Toscana, illand of Tuscany when he revealed the secrets of the art lustrava agli artigiani i segreti dell’arte della lana, of wool production to the local artisans, introducing e le macchine necessarie per il passaggio dall’artithem to the machinery needed to mechanize the work gianato all’impresa, meccanicizzando il lavoro. Non and transform this craft into a business. His drawings mancano infatti fra le sue carte, disegni e schizzi and sketches of textile machinery survive to this day; di macchine tessili, da lui ideate e altre rivisitate some of this equipment was personally e rese quasi automatiche, capace di invented by da Vinci, while others were produrre ‘in serie’ come il telaio e TEXTILE reinterpreted and automated, allowing l’orditoio, due elementi chiave della MACHINERY them to produce textiles “in series,” like tessitura. INVENTED OR a loom and warper, two key elements in Da Amboise a Firenze il passo non REINTERPRETED è poi così lungo, sia questo ideale weaving. The journey, both abstract and cono concreto: in san Frediano, infatBY DA VINCI crete, from Amboise to Florence isn’t ti, nell’Antico Setificio Fiorentino, so long: in San Frediano, the Antico Setificio Fioren- oggi appartenente alla casa di moda Stefano Ricci, tino, today part of the Stefano Ricci fashion house, che lo ha recuperato e fatto tornare agli splendowhich acquired the institution and restored it to its ri di un tempo, opera, tessendo sete pregiate, un former glory, is home to a loom designed by Leonardo telaio disegnato proprio da Leonardo poi costruhimself, which was built and installed in the company ito e istallato nell’azienda nell’anno 1786. Un’opein 1786, where it has weaved priceless silks ever since. ra d’ingegno assoluta, ma anche un capolavoro di This machinery is absolutely brilliant, but it’s also a praticità sintomo di un’idea nuova di intendere la masterpiece of practicality that represents a new idea produzione tessile. Leonardo aveva due nonne nel of interpreting textile production. Leonardo had two territorio attorno a Firenze, una a Carmignano e grandmothers from the area around Florence, one in l’altra a Prato. Centri tessili entrambi. Ed è proprio Carmignano and the other in Prato, both textile cen- osservando il lavoro dei pratesi che mise mente e tres. And it was precisely his observations of the Pratesi mano alla progettazione di macchinari tessili. E at work that inspired him to design textile machinery. si dice – le leggende a volte sono verità assolute – It’s said – at times, legends are entirely true – that he che discutesse a lungo con gli artigiani sul modo 95

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The Ricci family has also restored an ancient volume by Leonardo’s grandfather, where he tells the birth of his grandson

long discussed with artisans the methods for working di lavorare pannilani molto semplici, e di altri più simple woollen cloths, as well as more complex fabrics complessi nella trama e nell’ordito. Lana o seta che weaved with a weft and warp, be it wool or silk. fossero. With regards to silk, the discussion was much more Per la seta il discorso era molto più limitato, era limited. Silk was expensive and its history stretched cara la seta, e aveva una storia millenaria. Veniva back a thousand years. It came from China and was dalla Cina, ‘nasceva’ da un baco che si nutriva di “born” from a silkworm that fed on mulberry leaves. foglie di gelso, vestiva nobili signori e orgogliose It was used to dress prestigious noblemen and proud signore, e certe volte spaventava anche i guerrieri noblewomen, and it was known to occasionally frighten romani, che combattendo in Asia furono frastorRoman warriors fighting in Asia, where they were dazed nati dallo splendore dei vessilli che rifrangevano il sole come specchi ustori, ed ebbero by the splendour of the banners that refracted the sun’s rays like burning glass. gran successo nell’urbe tanto da riA GREAT It also enjoyed great success in Rome, chiedere permessi speciali per l’uso so much so that special permits had to delle vesti. OPPORTUNITY be requested to use it for clothing. alla famiglia Ricci che si deve la TO PAY TRIBUTE E’ possibilità di poter ammirare agli It’s thanks to the Ricci family that we TO THE GENIUS Uffizi quattro fogli del Codice Atcan admire four pages from the Codex Atlanticus at the Uffizi: two with Leonlantico: due, dove Leonardo illustra ardo’s illustrations of excavating machines designed for macchine escavatrici progettate per rendere l’Armaking the Arno navigable and two imaginary views of no navigabile e altre due immaginifiche visioni Earth seen from the moon and of the bodies of water on della terra vista dalla luna e degli specchi d’acqua the moon’s surface, all of which are today conserved at sulla superfice lunare e che sono conservati nella the Biblioteca Ambrosiana in Milan, directed by Monsi- Venerabile Biblioteca Ambrosiana diretta da mongnor Alberto Rocca. The collaboration between the two signor Alberto Rocca: un accordo che ‘ha offerto institutions “offered an exceptional opportunity for the una possibilità eccezionale alla città’ come ha detto city,” said Eike Schmidt, director of the Uffizi. “A trib- Eike Schmidt direttore degli Uffizi. ‘Un tributo alla ute to the greatness of Leonardo,” said Filippo Ricci, grandezza di Leonardo, ha detto Filippo Ricci, e un “and a tribute to the city.” His son, Niccolò, underlines tributo alla città’. E suo figlio Niccolò ha sottoline96

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Warping machine designed by Leonardo da Vinci, Antico Setificio Fiorentino


Antico Setificio Fiorentino, weaving loom


Drawings of spinning machines designed by Leonardo on display at the Prato Textile Museum

the importance for Florence of recovering the historic ando l’importanza del recupero per Firenze delle traditions of textile production. And the absolute mo- tradizioni più antiche nella produzione dei tessuti. dernity of Leonardo is demonstrated precisely by the E la modernità assoluta di Leonardo è dimostrawork being carried out today at the Antico Setificio ta proprio dal lavoro svolto oggi anche dall’Antico Fiorentino, where historic machinery still in use blends Setificio Fiorentino, che con strutture storicizzate, with the craftsmanship and technique of modern pro- mantenute attive, armonizza l’artigianato e tecnica duction, making each article a unique work of art. della moderna produzione, facendo di ogni articolo It could be said that today, 500 years later, many of the un’opera quasi unica nel suo genere. objects of everyday use both big and small derive direct- Si può dire che oggi a mezzo millennio di distanly from his designs, products of a brilliance that never za, molti oggetti d’uso, piccoli e grandi derivano settled for any successes achieved but direttamente dalle sue progettaziocontinued to look to the future. Lakes ni. Prodotti di una genialità mai ferA MACHINERY on the moon, once a fictitious concept, ma sui successi ottenuti, ma sempre ABSOLUTELY have today been proven to exist; his hisproiettata verso il futuro. I laghi sulBRILLIANT, toric warper and loom are now a reality la luna, immaginifici un tempo, oggi that has ensured the continuation and sono provati, l’antico orditoio, il telaMASTERPIECE growth of textile production, bestowing OF PRACTICALITY io, sono realtà che hanno mantenumankind a less oppressive existence. to viva e accresciuto la produttività The major exhibition at the Uffizi vaunting the four regalando all’uomo un’esistenza meno opprimente. sheets from the Codex Atlanticus, strongly desired by La grande mostra agli Uffizi dei quattro fogli del Stefano Ricci, was an opportunity to pay tribute to the Codice Atlantico, voluta da Stefano Ricci, è stata genius, as well as remember that Florence is moving un’occasione per rendere omaggio al genio, ma anforward – as always – with immense creative ability, che per ricordare che Firenze prosegue come semnot only undertaking a journey towards the future but pre, con grande capacità creativa, il cammino verso anticipating it. Years ago, speaking to a group of new il futuro, anticipandolo. Anni fa, Armstrong parlanuniversity graduates in Cleveland, Armstrong said, “If do ai neolaureati dell’Università, a Cleveland, ebbe Leonardo da Vinci hadn’t existed, we would still be a dire, ‘se non ci fosse stato Leonardo da Vinci sacenturies behind.” remmo ancora secoli indietro’. 99

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‘20 FLASH S

THE FASHIONS OF YESTERYEAR INSPIRE NEW, REBELLIOUS AMBITIONS. THE S/S 2019 COLLECTIONS

Marta Innocenti Ciulli | Ph. Alessandro Bencini | Make up and Hair Paolo Baroncelli CHANEL Pants suit with a lightly flared skirt and a zippered, hemmed jacket. Belt Chanel. Gloves A.n.g.e.l.o Vintage


Louis Vuitton Pleated dress with a raised collar and wide sleeves with high cuffs. Comes with a belt. Shoes Louis Vuitton


Gucci Hemmed, pencil wrap skirt. Glasses Gucci. Shoes Gucci


Miu Miu Sequined dress with a low neckline and nude back. Shoes Miu Miu. Socks Miu Miu. Headband Prada


Marco de Vincenzo Over an elastic slip, a lace blouse with a ruffled neckline


Vivetta Pleated skirt and a sleeveless blouse with a black sailor’s collar. Shoes Louis Vuitton


Fendi Midi dress with a low bodice, pressed pleats and a cotton lace collar and cuffs


Marni Pleated tent dress in patterned silk, collar and necktie. Belt and socks Marni. Shoes Prada

“AH, THE DULL AND REDDISH LIGHT OF AN UNKNOWN ROOM! AH, THAT DARK HAPPINESS, THAT DEATH REACHED SLOWLY, AND THEN LIFE, RECOVERED LIKE THE SLOW BEATING OF WINGS...” (COLETTE January 28, 1873 - August 3, 1954)


Anteprima Romper in elastic jersey and a loose duster with a sports collar. Shoes Anteprima. Socks Anteprima


Ermanno Scervino Layered lace slip with an opening at the back. Shawl A.n.g.e.l.o Vintage. Tiara Dolce & Gabbana


Prada Voile dress dots around the collar and a flared skirt. Underneath, silk culottes and slip. Shoes Prada. Socks and Headband/Hoop Prada


Moncler Wide pants with a side stripe. Shoes Moncler. Feather boa Yves Salomon at Luisaviaroma. Pearls A.n.g.e.l.o Vintage



BAGS MUST

2. 3. 1.

LADY-LIKE DESIRE 1. Salvatore Ferragamo - via de’ Tornabuoni, 4/14r 2. Dolce & Gabbana - via degli Strozzi, 12/18r 3. Emilio Pucci - via de’ Tornabuoni 20/22r 4. Ermanno Scervino - via degli Strozzi, 32r 5. Fendi - via de’ Tornabuoni, 40 6. Hermès - piazza degli Antinori, 6r 7. Louis Vuitton - piazza degli Strozzi, 10 8. Gianfranco Lotti - via de’ Tornabuoni 59r

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SHOES MUST

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NOT MADE TO RUN

8.

1. Emilio Pucci - via de’ Tornabuoni 20/22r 2. Stella McCartney - via dei Tosinghi, 52r 3. Dolce & Gabbana - via degli Strozzi, 12/18r 4. Emporio Armani - via Roma, 14r 5. Ermanno Scervino - via degli Strozzi, 32r 6. Michael Kors - piazza della Repubblica, 43 7. Louis Vuitton - piazza degli Strozzi, 10 8. Gucci - via de’ Tornabuoni, 73-81r

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COOL FIRENZE Viale Belfiore n. 41 Firenze | tel 055/3215539 | coolsinasce@libero.it


FOR HIM MUST

2. 3.

OUR CHARMING FIANCÈ

1.

1. Emporio Armani - via Roma, 14r 2. Etro Boutique - via della Vigna Nuova 50r 3. Louis Vuitton - piazza degli Strozzi, 10 4. Gianfranco Lotti - via de’ Tornabuoni 59/r 5. Prada - via de’ Tornabuoni, 53/67r 6. Hermès - piazza degli Antinori, 6r 7. Gucci - via de’ Tornabuoni, 73-81r 8. Fendi - via de’ Tornabuoni, 40

8.

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FOR HER MUST

2. 3.

1.

JOURNEY AROUND THE WORLD 1. Giorgio Armani - via de’ Tornabuoni, 83 2. Gucci - via de’ Tornabuoni, 73r-81 r 3. Emilio Pucci - via de’ Tornabuoni 20/22 r 4. Faliero Sarti - via della Spada, 24 r 5. Fendi - via de’ Tornabuoni, 40 6. Hermès - piazza degli Antinori, 6 r 7. Saint Laurent - via de’ Tornabuoni, 43-45 8. Louis Vuitton - piazza degli Strozzi, 10

8.

4.

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6.

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JEWELS MUST

2. 3.

1.

COLORFUL & PRECIOUS 1. Gucci - via de’ Tornabuoni, 73-81 r 2. Cassetti Gioielli - Ponte Vecchio 54r 3. Damiani - via de’ Tornabuoni, 7r 4. Tiffany & Co. - via de’ Tornabuoni, 37r 5. Pomellato - via de’ Tornabuoni, 89/91r 6. 7. Chopard - via de’ Tornabuoni, 30/32r 8. Fani Gioielli - via de’ Tornabuoni 72r

8.

4.

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6.

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Mosaic-covered interior of the octagonal dome of the Baptistery 120

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ART ITINERARY

SPIRITUAL MASTERPIECES GREATEST WORKS OF ART IN THE FLORENTINE CHURCHES DEEDS AND MISDEEDS… LE PIÙ GRANDI OPERE D’ARTE NELLE CHIESE DI FIRENZE FATTI E MISFATTI... text Rossella Battista photo Pierpaolo Pagano

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ART ITINERARY

ALL IT TAKES TO STEP INTO A CHURCH TO COME FACE TO FACE WITH FLORENCE’S ART HISTORY BASTA CURSIOSARE NELLE PIÙ BELLE CHIESE DI FIRENZE PER INCONTRARE LA GRANDE ARTE Although even one lifetime is not enough to know Florence, a few hours are enough to get an idea of the extent of the city’s artistic and cultural heritage. Which is also the fruit of rivalry: in the city that was seen as the new Jerusalem, showing one’s riches by building churches and palazzos was not only a personal source of pride, but also thought of as the common good. All it takes is a stroll downtown or to step into a church to come face to face with Florence’s history and its illustrious figures. And so, why don’t we start from an antipope who, instead of sinking into oblivion, was honored by being buried in the Baptistery? His name was Baldassarre Cossa and, in 1410, he was elected pope, taking the name of John XXIII. Those were turbulent times for the Church and, in the end, Baldassare was deposed, not before, however, having appointed the Medici as the Pope’s official bankers. And the Medici expressed their gratitude by entrusting Michelozzo and Donatello with the construction of a tomb of unprecedented grandeur, featuring a sarcophagus lying under a curtained tent, columns, capitals and a gilded bronze statue, which reflects the mosaic ceiling of the Baptistery’s dome. Built upon an octagonal-shaped Roman domus, the Baptistery was also Dante’s favorite church. The imposing Last Judgement is surrounded by stories from the Book of Genesis, of Joseph, of Christ and of St. John the Baptist, the city’s patron saint. The rich Calimala merchants were responsible for the Baptistery, whereas the church standing opposite the Baptistery, Santa Maria del Fiore, which began taking shape in the late 1200s, was built under the patronage of the powerful Arte della Lana. The Duomo testified to the independence and power of the Florentine Republic. So it had to be the biggest church of all and pay tribute only to those who had contributed to the city’s independence. That is why soldiers, instead of prelates, were buried there. Such as John Hawkwood, better known as Giovanni Acuto, a British mercenary soldier who fought for Pisa first and then for Florence, where he was named Baronet and died in 1394. In 1436, Paolo Uccello painted a portrait of Hawkwood, depicted in profile on a horse with a command-

Se per dire di conoscere Firenze una vita non basta, di sicuro poche ore sono sufficienti per intuire la portata del suo patrimonio artistico e culturale. Frutto anche di rivalità: perché nella città che si considerava la nuova Gerusalemme, mostrare ricchezza costruendo chiese e palazzi non era solo un vanto personale ma anche un bene comune. Così basta camminare per il centro o curiosare in qualche chiesa per trovarsi a tu per tu con la storia cittadina e dei suoi personaggi illustri. E allora perché non partire proprio da un antipapa che anziché finire nell’oblìo è stato omaggiato di ricca ed esclusiva sepoltura in Battistero? Lui si chiamava Baldassarre Cossa e nel 1410 divenne papa Giovanni XXIII. Erano tempi un po’ turbolenti per la chiesa tanto che alla fine Baldassarre perse la poltrona. Ma non prima di aver nominato i Medici banchieri pontifici. Come non esaudirne dunque un desiderio? Ed ecco che Michelozzo e Donatello pochi anni dopo creano il prototipo di Tomba Umanistica con tanto di sarcofago, angeli reggi-cortina in stile romano, colonne, capitelli e la statua in bronzo dorato. Quel bronzo che riflette la decorazione a mosaico della cupola del Battistero. Costruito su una domus romana in forma ottagonale, che rimanda alla resurrezione, era anche la chiesa più amata da Dante che sicuramente si lasciò contagiare dal celebre satanasso. L’ imponente giudizio universale è affiancato dai racconti della Genesi, di Giuseppe l’Ebreo, di Gesù e di San Giovanni Battista patrono della città. Battistero che nella ricca Firenze era sotto il patronato dei mercanti di Calimala, mentre la dirimpettaia Santa Maria del Fiore, che cominciò a prender forma sul finire del ‘200, sotto la tutela dell’altrettanto potente, e rivale, Arte della Lana. Il Duomo testimoniava l’orgoglio della libertà repubblicana e la sua potenza. Doveva essere quindi la chiesa più grande di tutte e doveva tributare solo chi aveva contribuito all’indipendenza cittadina. Così ecco che invece di prelati, ci vennero sepolti soldati. Come quel John Hawkwood, Giovanni Acuto per i fiorentini, mercenario inglese, prima al soldo di Pisa e poi di Firenze dove morì da baronetto

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From above clockwise: Church of Orsanmichele, the Baptistery, bas-relief on the facade of Santa Maria del Fiore, Church of Santa Maria Novella, Santa Maria del Fiore, the Florence Cathedral, Church of San Lorenzo


COVER STORY

Giovanni Acuto’s funerary monument by Paolo Uccello, St. George carved by Donatello on the façade of the Church of Orsanmichele

er’s baton, just like a great condottiere. Paolo Uccello nel 1394. E Paolo Uccello nel 1436 lo ritrae a cavallo used a special technique to emulate a bronze, three-di- col suo bastone di comando e con una visione di mensional statue in painting. Bizzarre? Not really. profilo come i grandi condottieri. I colori rimandaAlong the street leading from the Duomo to Piazza della no al bronzo e i giochi prospettici lo rendono tridiSignoria, the imposing Church of Orsanmichele does mensionale. Bizzarrie? Non proprio. Se dal Duomo not go unnoticed. Of Lombard origins, originally built si va verso piazza della Signoria impossibile non as a grain market, it was then converted into a church imbattersi nel tozzo e imponente Orsanmichele. Di used by Florence’s powerful guilds. Strategically half- origini longobarde, fu granaio e chiesa delle corpoway between the religious and the political power, this razioni cittadine. Strategicamente a metà strada tra church is a sort of sculpture handbook. The façade’s 14 il potere religioso e quello politico è un manuale niches are filled with statues representdi scultura. Nelle 14 nicchie esterne ing 14 out of the 21 patron saints of the infatti ci sono le statue dei santi proA PAINT OF Guilds, sculpted between the late 1300s tettori di 14 delle 21 Arti realizzate tra PONTORMO IS and early 1600s. The most significant la fine del ‘300 e inizio ‘600. Anche se IN THE CHURCH la più significativa resta il San Giorone is definitely the St. George carved by Donatello in 1416. The figure of St. gio che Donatello scolpisce nel 1416, OF SANTA George, in its classical pose and youthinaugurando così la lunga stagione FELICITA ful beauty, embodies the spirit of the Rerinascimentale con la postura classinaissance, and the use of the stiacciato relief technique ca, lo sguardo concentrato di un giovane ritratto al created a beautiful perspective effect. naturale e la scena nella predella dove lo schiacciaMany say that the true father of the Renaissance was to, usato qui per la prima volta dai tempi di Roma, Giotto, who lived nearly one century earlier. The only dà un effetto prospettico. way to be sure is to go to the Church of Santa Croce, In molti sostengono che il vero padre del Rinasciwhere two adjoining chapels, Bardi and Peruzzi, pro- mento sia stato proprio Giotto, vissuto quasi un vide visual evidence of the fact that, in the early 1300s, secolo prima. L’unico modo per sincerarsene è anGiotto was able to paint views, give form and expres- dare in Santa Croce dove due cappelle contigue, la sion to faces and bodies by using the chiaroscuro tech- Bardi e la Peruzzi, ci raccontano come già agli albonique. The church, designed by Arnolfo di Cambio for ri del ‘300 Giotto fosse capace di dipingere scorci, 124

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Deposition by Pontormo, Church of Santa Felicita 125

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The Brancacci Chapel by Masaccio, Church of Santa Maria del Carmine 126

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Cappella Bardi by Giotto Basilica of Santa Croce

the Franciscan order, then became the burial place for dare espressione ai volti, corpo alle figure usando il the great and good in Florence. The scenes frescoed by chiaroscuro. Giotto, which depict the stories of the patron saints of La chiesa, costruita da Arnolfo di Cambio per i the two illustrious Florentine families- St. John the Bap- francescani, è poi diventata il mausoleo degli itatist and the Evangelist for the Peruzzis and St. Francis liani illustri. Le storie, dedicate ai rispettivi santi for the Bardis-, inspired the great 15th -century artists. protettori delle due casate di banchieri Giovanni Not least, Masaccio who, before leaving Florence, pro- Battista ed Evengelista per la Peruzzi e Francesco duced one of his greatest works in the rival church per la Bardi, hanno ispirato i protagonisti del ‘400. of Santa Maria Novella, The Holy Trinity, the ideal Non ultimo Masaccio che lo ritroviamo nella chiesa three-dimensional work of art. The Dominican church rivale: Santa Maria Novella dove prima di lasciare houses also the so-called Cappellone Firenze realizza la Trinità, una perdegli Spagnoli, the chapter house, in fetta opera tridimensionale. Nella citFRESCOES which Eleanor of Toledo gathered with tadella dei domenicani c’è anche la her entourage. In the mid-1300s, it was BY GIOTTO ARE madre di tutti i fumetti: il Cappellone frescoed by Andrea di Bonaiuto, whose Spagnoli, la sala capitolare traIN THE BASILICA degli style led some historians to claim him as sformata da Eleonora di Toledo per il an early precursor of “comic strips”. The OF SANTA CROCE suo seguito, dove Andrea di Bonaiuartist, in fact, represented the Dominito, a metà del ‘300, affresca l’attività can Friars as Dalmatian dogs defending good Christians dei frati trasformati qui in cani dalmata e impegnati against the attack of hordes of enraged wolves, the her- a difendere i buoni cristiani dall’attacco di orde di etic. Another lovely “comic-strip story” is found in the lupi inferociti, gli eretici. E in un altro bel fumetto, Brancacci Chapel of the Church of Santa Maria del nella Cappella Brancacci in Santa Maria del CarCarmine, where Masaccio collaborated with Masolino mine, Masaccio affianca Masolino nella decorazioon the frescoed cycle of St. Peter, the patron saint of the ne delle storie di San Pietro, protettore della ricca wealthy family of silk merchants. The two artists worked famiglia di mercanti di seta. harmoniously together, but while Masolino’s style was Lavorano in armonia, ma dove Masolino è ancora still late Gothic, Massaccio’s was already powerfully Re- tardo gotico, Masaccio è potentemente rinascimennaissance: Adam’s pain mixed with shame, Eve’s shock, tale: il dolore misto a vergogna di Adamo, lo sgo127

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Basilca of Santa Croce, Church of Santo Spirito, Church of Santa Maria del Carmine

the angel’s resolve in chasing them away from Eden. mento di Eva, la determinazione dell’angelo nel Such a disquieting realism! cacciarli dall’Eden. Che inquietante realismo! The Brancacci Chapel is also the place where, according E’ qui che Vasari racconta che Pietro Torrigiano to Vasari, Pietro Torrigiani hit Michelangelo and broke colpisse Michelangelo con un pugno, schiaccianhis nose: competition between rivals! And Michelan- dogli per sempre il naso: rivalità da studenti. E sarà gelo, years later, would find a warm reception in the nella vicina chiesa agostiniana di Santo Spirito, nearby Augustinian church of Santo Spirito, the last l’ultima di Brunelleschi, che anni dopo Michelanone designed by Brunelleschi. The Friars allowed him gelo troverà accoglienza. Loro gli permettono di to dissect corpses there and Michelangelo expressed his dissezionare i cadaveri e lui li ringrazia con un picgratitude by giving them a small Crucifix sculpture (the colo Crocifisso (l’unica sua opera in legno di cui si abbia certezza). artist’s only known wooden work). The Il corpo efebico del Cristo che ruoChrist’s ephebic and slightly rotated A CRUCIFIX BY ta leggermente sul proprio asse pare body is believed to have been inspired MICHELANGELO fosse ripreso da un piccolo defunto. by the corpse of a young boy. Michelangelo would soon find many disciples, IS IN THE CHURCH Michelangelo farà adepti, e Pontorincluding Pontormo. His Deposition, mo ne è uno dei più affascinanti. OF SANTO painted for the Church of Santa FelicLa sua Deposizione in Santa FeliSPIRITO ita, one of Florence’s oldest churches, is cita, una delle chiese più antiche è one of the most significant works of 16th -century art. uno degli esempi più significativi del ‘500. Pontormo used Michelangelo’s bright colors and played Pontormo, usa i colori base e sgargianti di Michewith the light to give painting a sculpture-like feeling, langelo, gioca con le luminosià taglienti che danno while the bodies move with naturalness within space. alla pittura quel tocco di scultura, mentre i corpi In no way inferior to Pontormo is Rosso Fiorentino si muovono con naturalezza nello spazio. Non è da who, in the Church of San Lorenzo, the Medici fami- meno Rosso Fiorentino che in San Lorenzo, la ly’s church and former cathedral, painted the Marriage chiesa dei Medici e un tempo prima cattedrale, che of the Virgin, in which he depicted Joseph as a young in un partecipato Matrimonio della Vergine sceglie man. “All too convenient”, his fellow artists might have un giovane per San Giuseppe. Troppo facile, avrebbe detto, astenersi da vecchi... thought…. 128

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Cappellone degli Spagnoli by Andrea di Bonaiuto, Santa Maria Novella; Crucifix by Michelangelo, Church of Santo Spirito (ph. Albino Todeschini); Marriage of the Virgin by Rosso Fiorentino, Basilica of San Lorenzo 129

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Museo Nazionale del Bargello 130

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THE MAESTRO

ANDREA DEL VERROCCHIO, MULTIFACETED ARTIST, GREAT TRENDSETTER AND ENTREPRENEUR ANDREA DEL VERROCCHIO. ARTISTA POLIEDRICO, GRANDE CAPOSCUOLA E IMPRENDITORE text Francesca Lombardi


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Verrocchio, David Victorious c. 1468–70, Museo Nazionale del Bargello 132

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ART EXHIBITION

During the year that celebrates Leonardo, Florence discovers his mentor, Andrea del Verrocchio. Probably the first to recognise his pupil’s genius, Verrocchio was a multifaceted artist who started gradually defining his personal progress as a youth. As a mature artist, he became an insightful entrepreneur who never stopped teaching. In spring, the remarkable exhibition Verrocchio il Maestro di Leonardo [Verrocchio, Leonardo’s Maestro] organised by the Palazzo Strozzi Foundation in partnership with the Bargello National Museum, will celebrate an artist who, as painter, sculptor, goldsmith and designer, brilliantly interpreted the Renaissance. Paola D’Agostino, Director of the Bargello Museum, tells us about the Maestro and the man, thus anticipating the exhibition. Understanding Verrocchio by looking backwards in time, starting from this exhibition … Unlike previous partnerships between Palazzo Strozzi and the State Museums of Florence, this time the exhibition will actually take place in two venues. I wish to thank the Director of Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, for immediately accepting this new mode of institutional cooperation and synergy. The first monographic exhibition dedicated to Verrocchio will describe his origins and the artist’s influence after his death. In this regard the Bargello Museum, with its famous collection of Renaissance sculpture, is the privileged site to define the importance of a workshop that moulded an entire generation of 15th century maestros both in Italy and in Europe. The exhibition will play a pivotal role around the artist What will we see at the Bargello? I can only offer a preview. At the Bargello we shall see The Incredulity of Saint Thomas, which comes from the church of Orsanmichele. It will be displayed at the Bargello to witness the importance and extraordinary iconographic fame of the Christ portrayed in the Incredulity not only at the time of its creation but also for sculpture and paintings in the late 1400s and early 1500s. What were the early experiences of Verrocchio, artist and maestro of great artists? Andrea del Verrocchio was, especially, his own teacher. Since his youth, he worked as apprentice in many

Nell’anno delle celebrazioni di Leonardo, Firenze riscopre il suo mentore, Andrea del Verrocchio: colui che forse per primo riconobbe il genio del discepolo, fu un artista poliedrico che fin da giovanissimo plasmò la sua personale formazione, tassello dopo tassello, e negli anni della maturità si trasformò in imprenditore lungimirante senza mai abbandonare l’insegnamento. In primavera la grande mostra, Verrocchio il Maestro di Leonardo, nata dalla collaborazione della Fondazione di Palazzo Strozzi con il Museo Nazionale del Bargello, celebra la figura di un artista che, come pittore, scultore, orafo e disegnatore è stato geniale interprete del Rinascimento. Paola D’Agostino – direttore dei Musei del Bargello - ci racconta il Maestro e l’uomo, in attesa della mostra Iniziamo a capire Verrocchio a ritroso, partendo proprio da questa mostra… Rispetto alle collaborazioni precedenti avviate da Palazzo Strozzi con i Musei statali fiorentini, questa volta la mostra è veramente articolata in due sedi. Desidero ringraziare per questo il Direttore di Palazzo Strozzi, Arturo Galansino che ha subito accolto volentieri questa nuova THE modalità di collaborazione INCREDULITY, e sinergia istituzionale. La DISPLAYED prima mostra monografica dedicata al Verrocchio AT THE ne illustrerà le origini e BARGELLO l’influenza dopo la morte. In questo senso il Bargello, con la sua celeberrima collezione di scultura rinascimentale, è luogo privilegiato per delineare l’importanza di una bottega che ha plasmato un’intera generazione di maestri del XV secolo, in Italia e in Europa. Cosa vedremo al Bargello? Posso farle solo un’anticipazione: al Bargello vedremo L’incredulità di San Tommaso, che viene da Orsamichele. Sarà esposta al Bargello proprio a testimoniare l’importanza e la straordinaria fortuna iconografica che il Cristo dell’Incredulità ha avuto non solo al momento della sua creazione, ma per tutta la scultura e la pittura della fine del ’400 e dell’inizio del ’500. Qual è stata la genesi del Verrocchio, artista e maestro di grandi artisti? Andrea del Verrocchio è stato soprattutto maestro di se stesso: fin da giovanissimo si forma attraverso

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ART EXHIBITION

IN INCREDULITY FOR THE FIRST TIME A FIGURE IS PROJECTED OUTSIDE THE FRAME NELL’INCREDULITÀ PER LA PRIMA VOLTA UNA FIGURA ESCE DALLA CORNICE DELLA NICCHIA workshops and participated in competitions. Indeed, his first teacher was Giuliano del Verrocchio, a goldsmith from Florence who probably gave Andrea his surname. The apprenticeship in a goldsmith’s workshop influenced Andrea’s decorative refinement. It also explains his production of silver objects, besides his exceptional bronze casting skill. Verrocchio represents and absorbs all experimentations of the late 1400s, and this underpins part of his greatness. Who taught him to paint? I would say Filippo Lippi and, to some extent, also Sandro Botticelli, but the influence was mutual. Hence, we come to the renowned workshop that shaped many famous figures, the most important being Leonardo… Verrocchio opened his workshop in via de’ Macci in the late 1560s, at the time of the first order for Incredulity. Rivalled only by the equally famous workshop of the Pollaiolo brothers, Verrocchio’s practice far surpassed it for paintings, and also influenced several artists in central Italy. This is one of the many aspects that will be highlighted by the exhibition. A small anecdote that merges truth and legend: did Verrocchio actually stop painting after seeing the angel painted by Leonardo in The Baptism of Christ at the Uffizi? It is a legend. Despite recognising Leonardo’s absolute genius, Verrocchio quit painting to better focus on the business as entrepreneur of his flourishing workshop. What qualities underpin Verrocchio’s greatness? His ability to be both maestro and highly skilled entrepreneur, and to concomitantly manage a high quality workshop for teaching and works ordered by high ranking clients. Considering the artist, I find his skill to design a sculpture by taking into account the space where it will be placed absolutely brilliant. The project design capacity revealed by The Incredulity of Saint Thomas is amazing. Which of the works displayed at the Bargello do you prefer? The Woman with Flowers, for its absolute refinement.

apprendistati e concorsi. Il suo primo maestro fu infatti un orafo fiorentino, Giuliano del Verrocchio, da cui probabilmente Andrea prese il cognome. L’apprendistato in una bottega orafa influenza la distintiva raffinatezza decorativa dell’artista, spiega anche la sua produzione in argento e la sua grande abilità nella fusione in bronzo. Verrocchio racchiude e fa sue tutte le sperimentazioni della seconda metà del ’400, e in questo si rintraccia parte della sua grandezza. Chi fu il suo maestro nella pittura? Direi Fra Filippo Lippi e anche, in parte, Sandro Botticelli, ma la loro fu una influenza reciproca. Arriviamo quindi alla celebre Bottega, che vide il passaggio di nomi celebri, tra i quali primo fra tutti, Leonardo… Verrocchio apre la sua bottega in via de’ Macci alla fine degli anni’60, ai tempi della prima commissione dell’Incredulità. Rivale solo dell’altrettanto celebre bottega dei Pollaiolo, che però superò per i risultati raggiunti nella pittura, la bottega di Verrocchio influenzò anche tutta una serie di artisti nel centro Italia. È questa una dei tanti aspetti che saranno messi in luce dalla mostra. Un piccolo aneddoto, tra verità e leggenda: Verrocchio abbandonò veramente la pittura dopo aver visto l’angelo dipinto da Leonardo nel Battesimo di Cristo agli Uffizi? Una leggenda: Verrocchio, pur riconoscendo in Leonardo un genio assoluto, abbandonò la pittura per dedicarsi maggiormente all’attività di imprenditore della sua fiorente bottega. In cosa si rintraccia la vera grandezza di Verrocchio? Nella sua capacità di essere maestro e abilissimo imprenditore, gestire al tempo stesso una bottega di insegnamento e di produzione altissima per qualità e committenza. Come artista trovo assolutamente geniale la sua capacità di progettare la scultura tenendo conto dello spazio in cui si inserisce: la capacità di progettazione che emerge nell’Incredulità di San Tommaso è stupefacente. L’opera che preferisce al Bargello? La Dama con il Mazzolino, per la sua raffinatezza assoluta.

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Verrocchio, Madonna and Child, 1475 c.a thar will be displyed at Palazzo Strozzi aaaa for the exhibition, 135

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HERITAGE INTERVIEW

THE ORIGIN OF ART Cristina Acidini and Accademia delle Arti del Disegno: five centuries of comparing and safeguarding heritage L’Accademia delle Arti del Disegno: 5 secoli di confronto e tutela culturale text Francesca Lombardi

An academy designed by Vasari, supported by Cosimo and inspired by Michelangelo. A history spanning 500 years and the title of oldest fine arts academy in the world. A priceless collection that even includes an inestimable clay work by Michelangelo. And an eye towards the future and beyond national borders. Cristina Acidini, president of the academy and the first woman to hold the role in all its five centuries of history, speaks to us about her Accademia del Disegno.

would not be exported, a place to train young artists, a promoter of important decisions regarding the future of the city, and a centre of lively debates. Today, having delegated many of its historical roles to other institutes, it’s the perfect headquarters for super partes comparisons and a hotbed of artistic and cultural thought. You could say it has maintained its role thanks precisely to its constant ability to transform. What does the school’s emblem of three wreaths signify?

Un’Accademia voluta da Vasari, sostenuta da Cosimo e nel segno di Michelangelo. Una storia lunga 500 anni senza soluzione di continuità, che le regalano il primato di accademia di belle arti più antica del mondo. Una collezione preziosa che annovera anche un prezioso Michelangelo in terra cruda. Non ultimo, uno sguardo verso il futuro e ben oltre i confini nazionali. Cristina Acidini, presidente appena riconfermato e prima donna a ricoprire questo ruolo in 5 secoli, ci

Medici, organo di garanzia contro l’esportazione delle opere d’arte, luogo di formazione per giovani artisti, promotrice d’indirizzi per importanti scelte sul futuro della città nonché spesso palestra di accesi dibattiti. Oggi, avendo delegato molte antiche funzioni ad altri istituti, è sede ideale per confronti super partes e fucina del pensiero artistico e culturale. Si potrebbe dire che ha mantenuto il suo ruolo, proprio grazie alla costante capacità di modificarlo.

racconta la sua Accademia del Disegno Come ha mantenuto il suo ruolo in un arco di tempo così lungo? Il successo dell’Accademia, che a differenza di altre non ha mai interrotto l’esistenza e l’attività, mi sembra dovuto - in prospettiva alla capacità di interpretare il ruolo delle arti in sintonia con vari momenti storici e in risposta alle esigenze della società. L’Accademia è stata nel tempo “squadra” di artisti al servizio dei

Cosa significa l’emblema delle 3 corone? Per simbolo dell’Accademia, dopo un animato confronto fra GiorgioVasari e Benvenuto Cellini, fu preso dai blocchi di marmo cavati per Michelangelo il contrassegno dei tre cerchi intrecciati, mutati in tre corone. Essi rappresentano la stretta unione delle Arti Maggiori: pittura, scultura, architettura, titolari di tre classi dell’Accademia odierna. Nella cultura concettuosa del Manierismo,

SHE IS THE FIRST FEMALE PRESIDENT OF THE ACCADEMIA’S HISTORY LA PRIMA DONNA PRESIDENTE NELLA STORIA DELL’ACCADEMIA How has the academy upheld its important role for such a long period of time? In my opinion, the success of the Accademia, which unlike other institutions has never ceased to operate, can be found in its ability to interpret the role of the arts in harmony with various historical moments and as a response to the needs of society. Over time, the Accademia has been a “team” of artists working for the Medici, a way to guarantee that artworks

To design the Accademia’s emblem, after a fruitful debate between Giorgio Vasari and Benvenuto Cellini, the symbol of three interweaving circles – transformed into three wreaths – was taken from blocks of marble quarried for Michelangelo. They represent the close bond between the main Arts, Painting, Sculpture and Architecture, which are now three departments at today’s Accademia. Within the fertile culture of Mannerism typical of the era in

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Above: Michelangelo Buonarroti, the recently restored River God Below: Gallery of Plaster Casts


From above clockwise, some works owned by the Accademia. Gianni Marchig, Death of an Author; Mariotto di Nardo, Madonna with Saints, fresco 1395-1400; Portrait of Cosimo I at the Accademia 138

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HERITAGE INTERVIEW

which the Accademia was founded in 1563, the three Arts were seen as sisters born from the same father, Drawing. And Drawing wasn’t so much lines on a piece of paper but rather the creative inspiration that forms in the human mind. In the vast vision of its creator, Drawing is the father of all disciplines that require intelligence and knowledge, like poetry, performance, medicine and even the art of war. What is the mission of the Accademia today and what does it safeguard? The Accademia’s current mission is to encourage, protect and introduce the arts and knowledge

by Francesco d’Antonio, Mariotto di Nardo, Jacopo Pontormo and others. We also have modern and contemporary artworks, some of which were winners of prestigious 20th-century awards, like Morte dell’autore by Giannino Marchig. But our masterpiece, which has been in our possession since 1583, is the life-size clay model for Michelangelo’s River God. We’re working hard to display it to the public as soon as possible, but first we need to determine an adequate location inside our space. What’s the future for the institution? I believe that the future of

tipica del tempo della fondazione nel 1563, le tre Arti erano paragonate a sorelle, figlie di un unico padre, il disegno. E per disegno s’intendeva non tanto il tracciamento di linee su un foglio, quanto soprattutto l’ispirazione creativa che si forma nella mente umana. In una visione dilatata del suo potere generatore, il disegno è padre di tutte le discipline che richiedono ingegno e sapere, come la poesia, lo spettacolo, la medicina e perfino l’arte della guerra. Qual è oggi lo scopo dell’Accademia e cosa tutela? La missione odierna dell’Accademia è inco-

in sede importanti opere d’arte antica, di Francesco d’Antonio, Mariotto di Nardo, Jacopo Pontormo e altri, e d’arte moderna e contemporanea, talune vincitrici di premi indetti nel Novecento: memorabile ad esempio la Morte dell’autore di Giannino Marchig. Ma il capolavoro identitario, che possiede fin dal 1583, è il modello di Dio fluviale a grandezza naturale, plasmato con le sue mani da Michelangelo in terra cruda. Stiamo lavorando con grande impegno per presentarlo quanto prima al pubblico nella nostra sede, in un’adeguata collocazione museale.

THE ACCADEMIA IS HEADQUARTERED IN VIA ORSANMICHELE, AND ITS EXHIBITION SPACE IS THE SALA IN VIA RICASOLI L’ACCADEMIA HA LA SUA SEDE IN VIA ORSANMICHELE 4 E LA SUA SEDE ESPOSITIVA NELLA SALA DI VIA RICASOLI in all their forms and expressions, through study, research, publications, exhibitions, conferences and training activities for specialists, with a constant goal of valorizing artistic, humanistic and scientific culture. Our mission is also very focused on international themes – like art at risk – while remaining faithful that the respect for art will contribute to the establishment of world peace. What are the most prestigious artworks owned by the Accademia? The Accademia conserves important works of ancient art, as well as pieces

this institution depends a lot on its ability to communicate with other institutions, both local and international. We already have wide-ranging collaborations – with the Opera di Santa Croce, for example, as well as Chinese art associations – and it’s becoming increasingly common that noted artists and museums from throughout Europe, Russia and the Far East come to us to make use of the top-quality experiences Florence offers, all within the prestigious tradition established by Giorgio Vasari, in turn inspired by Michelangelo.

raggiare, proteggere e far conoscere le arti e i saperi in ogni loro forma ed espressione, con studi, ricerche, pubblicazioni, mostre, convegni e attività formative per specialisti, sempre avendo per obiettivo la valorizzazione della cultura artistica, umanistica e scientifica. Si è anche molto attenti ai temi internazionali - come l’arte a rischio -, nella fiducia che il rispetto dell’arte contribuisca alla costruzione della pace nel mondo. Quali sono le opere più prestigiose di proprietà dell’Accademia ? L’Accademia conserva

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Qual è il futuro dell’Istituzione? Credo che il futuro di questa Istituzione dipenda molto dalla sua capacità di dialogare con altri soggetti, locali e internazionali. Sono già in essere collaborazioni a tutto campo - con l’Opera di Santa Croce, per esemplificare, così come con associazioni artistiche cinesi - e sempre più spesso si rivolgono a noi artisti e musei, dall’Europa, dalla Russia, o dall’Estremo Oriente per poter fruire di un’esperienza fiorentina di rango altissimo, entro la tradizione prestigiosa stabilita di Giorgio Vasari nel nome di Michelangelo.


Museo Novecento


ART EXHIBITION

A JOURNEY THROUGH TIME The 2019 art exhibitions, many good reasons to visit Florence in spring Le mostre del 2019, tanti buoni motivi per visitare Firenze in primavera text Francesca Lombardi

A great journey through time: the new year’s exhibi- Un grande viaggio nel tempo: le mostre per il tions are an extraordinary excursus into the evolution prossimo anno sono un volo fantastico in epoche e of art through ages and styles. From the 1500s to ma- stili. Dal Cinquecento ai grandi autori contempojor contemporary artists, from sculpture and painting ranei, scultura, pittura, disegno ma anche arazzi e to tapestries and fabrics. The heart of this very rich tessuti. Grande centro catalizzatore di questa staart season is the Uffizi Galleries, whose amazing ex- gione ricchissima, le Gallerie degli Uffizi con un hibition program will culminate in the celebrations programma che è un crescendo serrato e vede il for the 500th anniversary of Cosimo I’s birth. suo acme nelle celebrazioni per il cinquecentenaFlorence’s art season opens on January 8 with Ani- rio della nascita da Cosimo I. Si inizia l’8 gennaio malia Fashion, (Palazzo Pitti, Fashion and Costume con Animalia Fashion, (Palazzo Pitti, Museo della Museum, January 8-May 5, 2019), which explores the Moda e del Costume 8 gennaio – 5 maggio 2019) relationship between fashion in the past ten years un’incursione nel rapporto tra la moda dell’ultimo and animals. What I Saw on the road (Modern Art Gal- decennio e gli animali. What I Saw on the road (Gallery - Andito degli Angiolini – February 14-June 2) is leria d’ Arte Moderna - Andito degli Angiolini 14 the solo exhibition, held at the Uffizi febbraio – 2 giugno) è la personale Gallery, by Kiki Smith. che le Gallerie degli Uffizi dedicano THE HEART OF In March, the Modern Art Gallery THIS VERY RICH a Kiki Smith. celebrates women with the exhibition A marzo alla Galleria d’arte moART SEASON Lessico femminile, which showcases derna si celebrano ancora le donne IS THE UFFIZI works describing women’s role in soraccontate nella mostra Lessico femciety from the 1800s to the 1900s. The minile attraverso opere che rivelano GALLERIES Carnival period is the time for an exil loro ruolo nella società, dall’Ottohibition on Baroque carnival and festivals: Il Carro cento al Novecento. Con il carnevale si aprirà la d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei car- mostra sulle feste e i carnevali barocchi - Il Carro nevali barocchi, showing at Palazzo Pitti’s Palatine d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei Gallery, Sala delle Nicchie, from February 20 to May carnevali barocchi, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, 5. The exhibition offers visitors the chance to admire Sala delle Nicchie 20 febbraio - 5 maggio - occathe large painting by Johann Paul Schor, the Uffizi sione per ammirare il grande dipinto di Johann Museum’s latest acquisition, depicting sumptuously Paul Schor ultimo acquisto degli Uffizi, raffigudressed figures parading for carnival in Rome in rante la festa organizzata dal Principe Borghese 1664. On display in the new, large Magliabechiana a Roma nel 1664. La nuova, ampia sala espositiva exhibition room (February 26-May 26) are twelve Magliabechiana (26 febbraio - 26 maggio) riunirà works by Antony Gormley. Another two sculptures will dodici opere di Antony Gormley. Altre due sculture be placed in the rooms of the historic collection, and saranno collocate negli ambienti della collezione a third work will be installed on the Uffizi’s terrace, storica, mentre una terza sarà installata sulla terabove the Loggia dei Lanzi. razza degli Uffizi, sopra la Loggia dei Lanzi. 141

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From above clockwise Maria Lai, Museo Novecento; Kiki Smith, Gallerie degli Uffizi; Medardo Rosso, Museo Novecento

In summer, the Boboli Gardens’ Lemon House In estate, nella splendida Limonaia di Boboli, si will host an exhibition on Trajan’s Column, while aprirà una mostra sulla colonna Traiana; mentre il the Gardens will showcase the sculptures by Tony Giardino ospiterà le sculture di Tony Cragg. Cragg. June marks the beginning of the celebra- A giugno iniziano le celebrazioni per il cinquetions for the 500th anniversary of Cosimo I’s birth. centenario della nascita di Cosimo I Le Gallerie The Uffizi Gallery celebrates the figure of Flor- celebrano la figura del primo Granduca, colui che ence’s first Grand Duke, the man who had the Uffizi fece costruire gli Uffizi con un ‘trittico’ di rassegne: built, with three exhibitions: on the Landsknechte sui Lanzichenecchi (Gli Uffizi, Sale di Levante 6 (Uffizi, Sale di Levante, June 6 - September 29); on giugno - 29 settembre); sugli arazzi con storie del gothe tapestries depicting stories of the Grand Duke’s gov- verno del Granduca ( stesse date Palazzo Pitti, Sala ernment ( same dates at Palazzo Pitti, Bianca e Sala delle Nicchie); sulla Sala Bianca and Sala delle Nicchie); prima scultura da lui commissionaAT PALAZZO on the first sculpture commissioned ta per il giardino di Boboli, appena STROZZI THE by the Grand Duke for the Boboli restaurata (Palazzo Pitti, Sala delle MASTERWORKS Nicchie). Gardens and recently restored (Palazzo Pitti, Sala delle Nicchie). Ad agosto fino a dicembre inizia una BY ANDREA From August through December, I DEL VERROCCHIO bella mostra dal taglio interessante Cieli in una stanza. Soffitti lignei a FiI Cieli in una stanza. Soffitti lignei a renze e a Roma nel Rinascimento (Uffizi, Sala Detti Firenze e a Roma nel Rinascimento (Gli Uffizi, Sala and Sala del Camino): the exhibition explores the Detti e Sala del Camino): la mostra illustra i sofart of wooden coffered ceilings, called “cieli” in the fitti lignei a cassettoni, chiamati “cieli” nel RinaRenaissance age. scimento. Showing at Palazzo Strozzi from March 8 to mid- Lasciando le Gallerie, a Palazzo Strozzi, dall’8 July, the extraordinary masterworks by Andrea del marzo fino a metà luglio, gli straordinari capolavori Verrocchio, one of the greatest artists of the fifteenth di Andrea del Verrocchio, uno dei maggiori maestri century, showcased alongside works by Pietro Pe- del Quattrocento, insieme a fondamentali opere rugino, Domenico Ghirlandaio and Leonardo da di artisti come Pietro Perugino, Domenico GhirVinci. landaio e Leonardo da Vinci. Il nuovo calendario 142

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Antony Gormley, Gallerie degli Uffizi Andrea del Verrocchio, Busto di gentildonna (Dama dal mazzolino), Museo Nazionale del Bargello


Tony Cragg, Giardino di Boboli

The Museo Novecento 2019 program includes five del Museo Novecento ci accompagnerà per i primi new art exhibitions. mesi del nuovo anno con 5 nuove mostre. The first one is Solo. Medardo Rosso: he is the star (un- La prima è Solo. Medardo Rosso: è lui il protagonista til March 28, 2019) of the series which, after Emilio (fino 28 marzo 2019) del progetto monografico che Vedova and Piero Manzoni, showcases a selection dopo Emilio Vedova e Piero Manzoni vede esposte of works by the artist from Turin on the Museum’s - al secondo piano del Museo - una selezione di second floor. The new ground floor space, the Room, lavori dell’artista torinese. houses the “Nativity Scenes” by Maria Lai within Il nuovo spazio al piano terra, la sala Room ospita invece I “presepi” di Maria Lai in una mostra intitoL’anno zero exhibition (until March 28). Eleven artists are the stars of Il disegno del disegno lata L’anno zero (fino al 28 marzo). Undici gli artisti protagonisti de Il disegno del disegno (until February 28, 2019), the third (fino al 28 febbraio 2019) terza tappa chapter of the project conceived by THE MUSEO del progetto ideato dal direttore del the Museum’s director, Sergio RiNOVECENTO Museo, Sergio Risaliti e dedicato alla saliti, and devoted to the oldest form PRESENTS pratica più antica dell’arte. Torna anof art. The Museum will also be hosting Paradigma. Il tavolo dell’architetto che Paradigma. Il tavolo dell’architetFIVE NEW ART again. After Mario Cucinella, Gianluca to. Dopo Mario Cucinella, Gianluca EXHIBITIONS Peluffo and Benedetta Tagliabue, it is Peluffo e Benedetta Tagliabue, è la Leonardo Ricci’s turn. volta di Leonardo Ricci, allievo di Giovanni MicheHe studied with the great Giovanni Michelucci and lucci che sbarca al Museo Novecento nell’anno in lands at the Twentieth-Century Museum in the year cui si celebrano i 100 anni dalla nascita dell’archiof the celebrations for the 100th anniversary of the tetto (fino al 28 marzo 2019). birth of the great Florentine architect (until March Nuova messinscena per The Wall, la grande “mo28, 2019). stra verticale” lunga 12 metri che questa volta è un A new mise-en-scène for The Wall, the 12-meter-long vero e proprio progetto artistico site specific a fir“vertical exhibition”: this time, it’s a site specific art ma di Matteo Coluccia, giovane artista in residenza project by Matteo Coluccia, a young artist in residence artistica alla Manifattura Tabacchi di Firenze (fino at Florence’s Manifattura Tabacchi (until March 28). al 28 marzo). 144

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At the Uffizi Galleries, from above clockwise: the exhibitions for the 500th anniversary of Cosimo I’s birth; the exhibition Animalia fashion; the large painting by Johann Paul Schor; the exhibition Lessico femminile; the show about art of wooden coffered ceilings


THEATRE SEASON

GREAT MUSIC AND SHOWS A selection of the best entertainment on offer from January to March at Florence’s top theatres Una selezione dei migliori appuntamenti da gennaio a marzo nei principali teatri di Firenze text Teresa Favi

Anyone planning a visit to Florence does so with a view to taking in the artworks and architectural gems scattered throughout this city, with its world-famous museums, breathtaking views peeping between the aristocratic palazzi, delightful fashion boutiques, fine food establishments and artisanal workshops. But it is also well worthwhile keeping an eye on theatre billboards and music programmes, because no week goes by without some interesting novelties. Florentines are keen theatre-goers and well versed in music, opera and dance, so the cultural offering has to meet the expectations of a public accustomed to quality productions. Here is a taste of what’s to come. TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO The year starts with a north European legend and the autobiographical recollections of an adventurous sea voyage from Prussia to London, in the form of one of Wagner’s great operas, Der fliegende Holländer, The Flying Dutchman, (10-19 January). This is a new production of the Maggio Musicale Fiorentino conducted by Maestro Fabio Luisi and directed by Paul Curran. An appointment with a double bill consists of Cavalleria Rusticana by Mascagni and the opera Un mari à la porte (Husband at the Door) by Offenbach (12 - 23 February), which provides an ironic and carefree counterpoint to Mascagni’s passionate drama, in this new production with Valerio Galli conducting the orchestra and Luigi di Gangi and Ugo Giacomazzi as co-directors. Mimmo Paladino returns to Florence as set designer for Mozart’s Clemency of Titus (20-27 March) in which Federico Maria Sardelli conducts the orchestra and the May Chorus, and Roberto Andò directs. The symphonic music programme is just as rich with Zubin Mehta conducting the 8th Symphony by Bruckner (23 February) and Fabio Luisi who – for the Mahler

Sicuramente chi programma una visita a Firenze lo fa avendo bene in mente i suoi capolavori d’arte e di architettura antica sparsi per la città, i musei celeberrimi, gli scorci mozzafiato da ammirare camminando tra i palazzi nobili, le belle boutique di moda, il cibo, gli artigiani. Ma è una buona idea tenere d’occhio anche i cartelloni dei teatri e delle stagioni sinfoniche, perché ogni settimana regala grandi sorprese. I fiorentini sono buoni intenditori e grandi appassionati di teatro, musica, opera e danza e i titoli in programma non possono certo disattendere occhi e orecchie allenati alle belle produzioni. Eccone un assaggio. TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO L’anno inizia con leggenda nordica e ai ricordi autobiografici di un avventuroso viaggio in nave dalla Prussia a Londra, di una delle grandi opere di Wagner Der fliegende Holländer, L’Olandese volante (10-19 gennaio). Nuovo allestimento del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal maestro Fabio Luisi con la regia di Paul Curran. Appuntamento con il dittico Cavalleria Rusticana di Mascagni e con l’operetta Un mari à la porte di Offenbach (12 - 23 febbraio), contraltare ironico e spensierato al dramma passionale di Mascagni, nel nuovo allestimento con Valerio Galli direttore d’orchestra, Luigi di Gangi e Ugo Giacomazzi alla regia. Mimmo Paladino torna a Firenze come scenografo per La clemenza di Tito di Mozart (20-27 marzo) Federico Maria Sardelli dirige l’Orchestra e Coro del Maggio, Roberto Andò regia. Ricca anche l’offerta sinfonica con Zubin Mehta che dirige la Sinfonia n. 8 di Bruckner (23 febbraio) e con Fabio Luisi che per il ciclo Mahler dirige la Sinfonia n. 3 (1 marzo), poi la Sinfonia n. 8 la cosiddetta Sinfonia dei mille (11 aprile), colossale affresco visionario sinfonicocorale che segnò il più grande successo di Mahler ai

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Two moments of Mozart’s Clemency of Titus on stage at Teatro del Maggio Musicale Fiorentino


cycle - conducts Symphony no. 3 (1 March), followed by Symphony no. 8, the so-called Symphony of a Thousand (11 April), the huge symphonic-choral visionary fresco which was Mahler’s greatest success during his own time, and Symphony no. 5 (14 April) a work belonging to his most mature period which represents a dividing line between his early and later symphonies. TEATRO DELLA PERGOLA Among the first titles featured in the new year’s programme, a monologue – performed by Pierfrancesco Favino – probes the issues relating to identity, isolation and love just before humanity’s point of no return in La notte poco prima delle foreste (The Night Just Before the Forests) by Bernard-Marie Koltès (12-17 February). Then, Sergio Rubini directs and performs, together with Luigi Lo Cascio, the new version of Dracula by Bram Stoker, the last great Gothic novel (5-10 March). The dissipation of the old world and the contradictory nature of the present seen as a fantastic transformable matter represents the core of Don Quixote by Cervantes (19-24 March), with Alessio Boni in the role of Don Quixote and Serra Yılmaz as Sancho Panza. TEATRO VERDI Choreographer Anthony Heinl has danced for choreographers of international fame, from Taylor to Martha Graham, and has also been a member of Momix. Together with Nadessja Casavecchia, he has elaborated an extremely effective form of entertainment by

suoi tempi, e la Sinfonia n. 5 (14 aprile) opera della piena maturità e spartiacque tra le sue prime sinfonie. TEATRO DELLA PERGOLA Tra i primi titoli in programma del nuovo anno, il poema per voce sola - quella di Pierfrancesco Favino - che sconta i problemi d’identità, isolamento, e amore prima del punto di non ritorno della nostra umanità ne La notte poco prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès (12-17 febbraio). Poi Sergio Rubini dirige e affronta con Luigi Lo Cascio, la riscrittura di Dracula di Bram Stoker, l’ultimo grande romanzo gotico (5-10 marzo). Il dissolvimento dell’antico mondo e la contraddittorietà del presente come materia di trasformazione fantastica sono al centro di Don Chisciotte di Cervantes (19-24 marzo), con Alessio Boni nei panni di Don Chisciotte e Serra Yılmaz in quelli di Sancho Panza. TEATRO VERDI Il coreografo Anthony Heinl ha ballato per coreografi di fama mondiale, da Taylor a Martha Graham, e ha fatto parte dei Momix. Insieme a Nadessja Casavecchia ha elaborato una formula estremamente efficace di spettacolarità, unendo l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini, protagonisti dello spettacolo The Magic of light arrivano gli Evolution Dance Theatre (21 febbraio). Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere, questa la sintesi dello spettacolo di tango argentino Noches de Buenos Aires, dieci ballerini accompagnati dalla Tango Spleen

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From above clockwise: the actor Alessio Boni; a scene of the musical Aggiungi un posto a tavola; Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; a scene of the musical La divina commedia; the actor Pierfrancesco Favino; the Tango Spleen Orchestra. On the left page, an image of Teatro della Pergola


Florentines are keen theatre-goers and well versed in music, opera and dance, so the cultural offering has to meet the expectations of a public accustomed to quality productions, just in the center of Florence

combining art, dance and the acrobatic skills of the Orchestra (22 febbraio). Torna sulle scene in tutto il suo dancers who star in the show titled The Magic of light, splendore, con Gianluca Guidi, una delle più amate staged by the Evolution Dance Theatre (21 February). commedie musicali italiane Aggiungi un posto a tavola One of the most popular Italian musical comedies of di Garinei e Giovannini (23 febbraio-3 marzo). We will all times - Aggiungi un posto a tavola by Garinei and rock you è lo spettacolo con i più grandi successi dei Giovannini Torna will soon be back on stage in its full Queen e tra i musical più rappresentati al mondo. splendour with Gianluca Guidi (23 February-3 March). Alla prima edizione del 2009 a Milano erano presenti We will rock you is the show based on Queen’s greatest Brian May e Roger Taylor. Dopo 75 repliche e con hits and one of the most widely staged musicals in the oltre 100.000 spettatori, lo spettacolo torna in Italia, world. A new version directed by Tim Luscombe (22- al Teatro Verdi, in una veste nuova, con la regia di Tim 24 March.) Luscombe (22-24 marzo.) With the international show titled Blue Con lo spettacolo internazionale Blue NO WEEK Man Group our attention shifts from Man Group dal Verdi ci spostiamo al GOES BY the Verdi theatre to the larger Nelson più grande Nelson Mandela Forum WITHOUT SOME dove ‘tre uomini in blu’ comunicano Mandela Forum where the ‘three men in blue’ communicate through gestures solo attraverso gesti e musica: INTERESTING and music alone: accompanied by accompagnati da una band e strumenti NOVELTIES a band and some unique musical musicali unici, i tre non perdono instruments (28-31 March). The first musical based occasione per condividere e comunicare, a modo loro, on the eponymous work by Dante Alighieri, La con il pubblico (28-31 marzo). Prima opera musicale divina commedia (The Divine Comedy) recounts his basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, La journey through Hell, Purgatory and Paradise in divina commedia racconta il suo viaggio tra Inferno, search of Love. A series of encounters with some Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell’Amore. Un extraordinary characters: the most famous historical susseguirsi di incontri con personaggi straordinari: personages – damned or blessed - who have become i dannati e i beati più famosi della storia entrati part of our collective imagination, are portrayed in an nell’immaginario collettivo, in un’indimenticabile unforgettable and engaging context of stage design, e suggestiva cornice di scenografie, proiezioni e projections and choreography (31-31 March). coreografie (31-31 marzo). 150

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Enrico Castellani Superficie Bianca, 1979 Olio su tela estroflessa 100 x 150 cm Courtesy of the Gallery

EDUARDO SECCI Piazza Carlo Goldoni, 2 _ 50123 Firenze / T. +39 055 661356 E. gallery@eduardosecci.com _ www.eduardosecci.com


Above: Woo Class Below: NAA - Studio


CRAFT EXPERIENCE

THE CREATIVE SOUL OF FLORENCE Firenze su misura, a guide to the past, present and future of Florentine craftsmanship Firenze su misura, una guida su storia, presente e futuro dell’alto artigianato fiorentino text Virginia Mammoli photo Dario Garofalo

The seduction of a custom-made object. The subtle, La seduzione di un oggetto creato su misura. Quel exclusive pleasure of owning something that has piacere sottile ed esclusivo di possedere qualcosa che been conceived, designed and made specifically to è stato pensato, disegnato e modellato appositamente reflect one’s own personality. In this respect, the per rispecchiare la propria personalità. Le botteghe workshops of Florence’s artisans are a delight for all artigiane di Firenze in questo sono una primizia per lovers of beauty. It is here that some of the oldest ar- tutti gli amanti del bello. È qui che sono nate alcutisanal traditions were born, the fame of Florentine ne delle tradizioni artigianali più antiche. Tanto che craftsmanship seeming to go back to time immemo- la fama delle maestranze fiorentine sembra quasi perrable. And it is here that those who are in effect the dersi nella notte dei tempi. Ed è qui che ancora oggi modern heirs to this extraordinary know how prac- si esprimo quelli che sono a tutti gli effetti figli contice their craft today, to which Firenze su misura, the temporanei di questo straordinario know-how, cui è guide to Florentine craftsmanship edited by Gruppo dedicata Firenze su misura, la guida edita da Gruppo Editoriale and OMA - Osservatorio dei Mestieri Editoriale in collaborazione con OMA - Osservatorio d’Arte of Florence, is dedicated. Issued in Decem- dei Mestieri d’Arte di Firenze, che racconta l’alto arber in its new, colourful guise, which tigianato fiorentino. Uscito a dicembre represents a world in continuous evonella sua nuova coloratissima veste, che lution at its best, the book opens the THE BOOK OPENS rappresenta al meglio un universo in doors to true temples of mastery. perenne evoluzione, il volume apre le THE DOORS Forget the dull and dusty image of TO TRUE TEMPLES porte di veri e propri templi del saper the elderly “artisan-hermit” who toils fare. Dimenticate l’immagine spenta OF MASTERY away in his workshop making objects e polverosa dell’anziano ‘artigianothat have little to do with today’s socieremita’ che lavora nel proprio studio, ety or the fashions and trends of the moment. Make creando oggetti che poco hanno a che vedere con la way, instead, for the increasing number of young ar- società attuale, le mode e trend del momento. E spatisans occupying centuries- old workshops and new zio invece a giovani artigiani che sempre più popolano studios where jewellery with modern lines, original botteghe ultracentenarie e nuovi laboratori, dove naeyewear and uniquely stylish bags, clothes and fur- scono gioielli dalle linee contemporanee, occhiali dal nishing accessories are created. design inedito, borse, abiti e complementi d’arredo The guide recounts the art of creating things by che profumano di unicità e stile. hand and authentic, universal beauty that goes be- Qui si racconta l’arte di creare con le mani e la belyond the passage of time. Craftsmanship is not just lezza autentica, universale, che va oltre il passare del a passion but also a great opportunity that has taken tempo. Perché l’artigianato non è solo una passione, those who seize it with an open mind out into the ma è anche una grande opportunità, che ha portato world. nel mondo chi ha saputo coglierla con mente aperta. 280 pages in two languages (Italian and English) 280 pagine in doppia lingua (italiano e inglese) e più and over 350 photos taken by Dario Garofalo. A di 350 foto scattate da Dario Garofalo. 153

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1. 4. Aquaflor 2. 3. Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella

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journey that through the stories, faces and most Un viaggio che attraverso le storie, i volti e le creazioni iconic creations of sixty master craftsmen divided più iconiche di sessanta eccellenti maestri artigiani into six categories – home décor, jewellery, leather, divisi in sei categorie - home décor, gioielleria, pelle, accessories, tailoring and perfume – demonstrates accessori, sartoria e profumi - mostra tutte le sfaccetthe many facets of Florentine craftsmanship, and tature dell’artigianato fiorentino e con esso il passato, with it, the past, present and future of the city with il presente e il futuro della città stessa, con cui è indiswhich it is inextricably linked. And so we rediscover solubilmente intrecciato. techniques such as Florentine mosaic work, with its È così che si riscoprono tecniche come il commesso incredibly expressive, beautifully coloured pictures fiorentino, con i suoi magnifici quadri in pietra dall’inin inlaid semi-precious stones, traditions such as credibile carica espressiva e delicatezza pittorica, traleather working, typical Florentine dizioni come quella della lavorazione picture frames, jewellery, perfume della pelle, le tipiche cornici fiorentine, making – which owes much to Cateril’oreficeria, l’arte dei profumi, che deve na de’ Medici –and tailoring, which STAY TUNED ALSO molto alla figura di Caterina de’ Medici WITH HASHTAG couldn’t possibly be omitted when e la sartoria, che certo non poteva mantalking about the city where Italian #FIRENZESUMISURA care parlando della città che ha visto fashion began its ascendance nascere la moda italiana. The contents include historic names All’interno nomi storici, come l’Offisuch as Officina Profumo - Farmaceutica di Santa cina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria NoMaria Novella, founded shortly after the Dominican vella, che affonda le proprie origini nell’anno di infriars’ arrival in Florence in 1221, Antico Setificio sediamento dei frati domenicani in pieno 1200, l’AnFiorentino in San Frediano, where silk has been wo- tico Setificio Fiorentino, i cui telati scandiscono il ven on its looms since 1786, wigmakers Filistrucchi, tempo in quel di San Frediano dal 1786, Filistrucchi, the oldest workshop in Florence still in the hands of con le sue parrucche, la più antica bottega di Firenthe same family since its establishment in 1720, and ze condotta sempre dalla stessa famiglia, fondata nel the Scuola del Cuoio, an institution a stone’s throw 1720 e la Scuola del Cuoio, un’istituzione a due passi from the Church of Santa Croce. dalla Basilica di Santa Croce. Ma anche atelier aperti There are also more recently opened workshops that da pochi anni, che già si sono distinti per il loro valo154

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Bottega d’Arte Maselli


Above: Penko Bottega Orafa Artigiana Below: Mannina


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1. Roberto Ugolini 2. Fedeli Restauri 3. Liverano e Liverano Sartoria 4. Sartoria Vestrucci 5. NAA - Studio 6. Pitti Mosaici


Fedeli Restauri

have already made their mark, such as leather artist re, come Il Merlo Bags di Kyoko Morita, artista della Kyoko Morita’s Il Merlo Bags, master ceramic artist pelle, L’Arco Azzurro di Alberto Giampieri, maestro Alberto Giampieri’s L’Arco Azzurro, Negar Azhar della ceramica, NAA - Studio di Negar Azhar Azari, Azari’s NAA – Studio, a jewellery workshop in the laboratorio di gioielli nel cuore dell’Oltrarno e Beheart of Oltrarno, and BeGiuls belonging to Giuli- Giuls di Giuliana Becattini, stilista dalle mille idee. ana Becattini, a fashion designer with a multitude Un carillon di creazioni da avere e amare, frutto di of ideas. A symphony of creations to have and love, quell’artigianato artistico che riesce sempre a stupithe fruit of an artistic craftsmanship that always re, per l’eccezionale fattura, la cura dei dettagli e la amazes for its exceptional workmanship, attention carica tradizionale e innovativa che porta con sé. to detail and the wealth of tradition and innovation L’uscita della guida è accompagnata da 8 video apit conveys. positamente realizzati, in cui scene di Publication of the guide is linked with lavorazione si alternano a cover dai AN EXCITING 8 specially made videos, where scenes colori pop e vibranti, così come la muJOURNEY of artisans at their craft alternate with sica che le accompagna. THROUGH covers in pop, vibrant colours, like the Il volume è in vendita sul portale IBS music that accompanies them. e nelle migliori librerie della Toscana, 60 SELECT The guide, which is on sale on the IBS di Milano e Roma, oltre a essere diADDRESSES portal and in the best bookshops in stribuito nelle più importanti struttuTuscany, Milan and Rome, is also distributed by Flor- re alberghiere di Firenze. ence’s top hotels. An invaluable publication, which Una preziosa pubblicazione uscita proprio nel mohas come out just as Florence is standing as a can- mento in cui Firenze si candida come Città Creativa didate for UNESCO Creative City 2019, and which Unesco 2019 e a cui si lega anche il progetto di The is also linked to The Mall Luxury Outlets project, Mall Luxury Outlets, dove a partire da fine agosto, where for two months from the end of August, a se- per due mesi, avrà luogo un ciclo di appuntamenti ries of events featuring a number of Florentine mas- che vedranno come protagonisti alcuni maestri arter craftsmen will take place. But the surprises are tigiani fiorentini. Ma le sorprese sono solo destinate going to keep coming. Stay tuned also with hashtag a proseguire. Stay tuned anche con l’hashtag #firen#firenzesumisura. zesumisura. 158

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Fondazione Arte della Seta Lisio


Every year, three cannon shots from direction of the sea give the signal for the parade of floats to begin


TRADITIONAL FESTIVAL

CARNIVAL AS THE GIRLS SEE IT The 146th edition is tinged with pink. Starting from the poster. All set for the great Carnival parade of Viareggio L’edizione 146 si tinge di rosa. A cominciare dal manifesto. Tutto pronto per la grande manifestazione di Viareggio text Mila Montagni

The decision taken by the Viareggio Carnival Foundation to dedicate the Carnival month of 2019 to women in their multifaceted expressions and uniqueness is in perfect keeping with the event’s vocation for reflection (without ever losing sight of its ironic and brilliantly satirical vein). “We have chosen to dedicate this edition to a celebration of womankind - explained Foundation President Marialina Marcucci on presenting the event -. Carnival is a popular festivity whose roots lie in the celebration of life and its reawakening. It marks the end of winter and opens the doors to spring, the season in which nature germinates and generates new life, in the same way as women are carriers of life.” Ever since 1921 the Viali a Mare (sea front promenades) have hosted the carnival floats - up until the First World War, the Via Regia served this purpose - which have gradually been transformed into the marvellous animated floats we know today, and it is here that guests from the world of art and entertainment, businessmen and volunteers flock to keep the resolution of the Foundation as expressed in this year’s manifesto, signed by creative talent Nicoletta Poli. Hers is an authentic exercise in style, starting from the allegria (gaiety) which is transformed into allegoria (allegory), and going on to innovate the carnival mask of Burlmacco with graffiti and pop art, by mixing graphic and pictorial techniques with photographic images, to suspend - at least for a moment - the festive atmosphere pervading Versilia during Carnival. Every year, three cannon shots from the direction of the sea give the signal for the parade of floats to begin (this year there will be 9 floats in the first category - splendid and huge, 5 in the second category, 9 group masks and 9 single masks). The opening ceremony is scheduled for Saturday 9 February with the first evening parade and a musical/firework display, to be followed by that of the 17th, the third night-time parade of the 23 February,

Una scelta perfettamente in linea con la propria vocazione di riflessione (senza mai perdere la propria vena ironica e brillantemente satirica) della società, quella operata per il 2019 dalla Fondazione Carnevale di Viareggio, ovvero di dedicare il mese delle manifestazioni alla donna nelle sue molteplici sfumature e unicità. “Abbiamo deciso di dedicare questa edizione alla celebrazione del mondo femminile - ha spiegato, presentando la manifestazione, la presidente della Fondazione, Marialina Marcucci -. Il Carnevale è una festa popolare la cui tradizione affonda nella celebrazione della vita che rinasce. Sancisce la fine dell’inverno e apre le porte alla primavera, stagione in cui la terra rifiorisce e genera nuova vita, proprio come le donne, portatrici di vita.” Sui Viali a mare che dal 1921 ospitano i carri (dopo che fino alla Grande guerra la Via Regia era stata la loro sede deputata) e che divennero lentamente gli odierni meravigliosi carri allegorici animati, arriveranno ospiti dal mondo dell’arte e dello spettacolo, dal sistema dell’imprenditoria e dall’universo del volontariato, e a completare idealmente il proposito della Fondazione anche il manifesto di quest’anno, firmato dalla creativa Nicoletta Poli. Il suo è un vero e proprio esercizio di stile, a cominciare dall’allegria che si trasforma in allegoria e innovando lo stesso Burlmacco grazie a graffitismo e tratti pop, mescolando tecniche grafiche e pittoriche a immagini fotografiche, per fermare almeno un momento l’atmosfera di festa che caratterizza la Versilia nel periodo del Carnevale. Tre colpi di cannone dal mare, ogni volta, dànno il segnale che inizia la sfilata dei carri (quest’anno saranno 9 di prima categoria - splendidi e giganteschi, 5 di seconda categoria, 9 mascherate in gruppo e 9 maschere isolate). La cerimonia d’inaugurazione è prevista sabato 9 febbraio con il primo Corso mascherato serale di apertura e uno spettacolo piromusicale ovvero musica

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This is an all-Tuscan achievement created by the artist-craftsmen of Viareggio who continue a cultural tradition which has no equal in terms of originality, creativity and variety of form and production



TRADITIONAL FESTIVAL

‘WE HAVE CHOSEN TO DEDICATE THIS EDITION TO A CELEBRATION OF WOMANKIND’ ‘ABBIAMO DECISO DI DEDICARE QUESTA EDIZIONE ALLA CELEBRAZIONE DEL MONDO FEMMINILE’ the afternoon parade of 3 March and, finally, the closing parade of 5 March, which will end with the announcement of the winners and the traditional and long-awaited firework display. The five masked parades are fruit of one year’s work carried out by the Master constructors of Viareggio, over 250 professionals who create the Carnival travelling theatres which depart from the Carnival Citadel (inaugurated in 2001) to parade along the Viali a mare, with a height of over 20 metres and a width of 12, they represent a unique challenge that has always been surpassed by these craftsmen who have inherited a century-old tradition. In fact, they actually descend from those who used to set up the first triumphal floats, late nineteenth century monuments, made of wood, imitation marble and hessian which were then modelled by the sculptors who worked in the boatyards alongside blacksmiths and woodworkers; it was in 1921 that the masks on the floats started to move to the rhythm of music, thanks to the band which was given a space of its own on the float, while two years later the float carrying Pierrot displayed a mask which moved its head and eyes. An earlier version of today’s ultra-light papier maché was invented by the artist Antonio D’Arliano in 1925 and from then on, the creations have become increasingly large, colourful and original, endowed with ever more sophisticated mechanisms for making them move and amaze the spectators who flock to see each parade, which has now reached its 146th edition, inevitably accompanied by the rhythm of Coppa di Champagne which has been the anthem of the event since 1921. This is an all-Tuscan achievement created by the artist-craftsmen of Viareggio who continue a cultural tradition which has no equal in terms of originality, creativity and variety of form and production, as evidenced by the exposition of the Citadel, where the Espace Gilbert provides a closeup view of the great masks used in the parades, and reveals the secrets behind their movements, starting from a 13 metre-high dancer who triumphed at the 2004 Carnival and which took the magic of the Viareggio Carnival all over the world, thanks to an authentic tournée, as befits any great dancer worthy of the name.

e fuochi artificiali, cui faranno seguito quello del 17, il terzo notturno del 23, quello pomeridiano del 3 marzo e infine l’ultimo martedì 5 marzo, che si concluderà con la proclamazione dei vincitori e un tradizionale e attesissimo spettacolo pirotecnico. I cinque Corsi mascherati sono il frutto di un anno di lavoro dei Maestri costruttori viareggini, più di 250 professionisti che creano per il Carnevale teatri viaggianti che escono dalla Cittadella del Carnevale (inaugurata nel 2001) per sfilare sui Viali a mare, con la loro altezza di oltre 20 metri e la larghezza di 12, rappresentano una sfida unica e sempre vinta da questi artigiani eredi di una tradizione che ormai supera i secoli. Discendono infatti da chi preparava i primi carri trionfali, monumenti di fine Ottocento, fatti di legno, scagliola e juta e modellati da scultori che lavoravano in Darsena con fabbri e carpentieri; fu nel 1921 che le maschere sui carri si animarono e a suon di musica, grazie alla banda che trovò un suo spazio esclusivo su un carro, mentre due anni dopo il carro del Pierrot vide la maschera muovere la testa e gli occhi. La carta a calco, antenata dell’attuale e leggerissima cartapesta, fu inventata dal pittore Antonio D’Arliano nel 1925 e da quell’anno le creazioni divennero sempre più grandi e colorate e originali, dotate di meccanismi sempre più sofisticati per farle muovere e stupire gli spettatori attesi per ogni sfilata allegorica, giunta alla sua 146esima edizione sempre al ritmo della Coppa di Champagne inno della manifestazione dal 1921. Un’eccellenza tutta toscana, quella degli artisti-artigiani di Viareggio, che sanno portare avanti una tradizione culturale che non ha termini di paragone quanto a originalità, inventiva e duttilità nelle forme e nella realizzazione, come è possibile apprezzare nel percorso espositivo della Cittadella, dove l’Espace Gilbert consente di vedere da vicino i grandi mascheroni delle sfilate, scoprendone anche i segreti dei movimenti, a cominciare dalla ballerina di 13 metri che trionfò nel Carnevale 2004 e che ha portato nel mondo la magia del Carnevale di Viareggio, grazie a una vera e propria tournée, come accade per ogni grande danzatrice che sia degna di questo nome.

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The five masked parades are fruit of one year’s work carried out by the Master constructors of Viareggio, over 250 professionals who create the Carnival travelling theatres which depart from the Carnival Citadel (inaugurated in 2001) to parade along the Viali a mare


FOOD INTERVIEW

FOOD ON STAGE

Going around town with Davide Paolini, founder of Taste, the fine food and wine exhibition In giro per la città con Davide Paolini ideatore di Taste, la fiera dell’eccellenza del gusto text Lavinia Rinaldi

When winter draws to a close and the days get longer and lighter to usher in the spring, this is the ideal time to discover Florence. The tourist trade is not yet in full swing and the city still retains its peoplefriendly character so it is relaxing to stroll through the centre and admire its history, art and beauty without having to queue for hours outside museums. Now that Florence is getting ‘dressed up’ for the new season, it has countless activities of all types in

operators of haute cuisine gather and rub shoulders with mere enthusiasts. To learn more about this gourmet side of Florence, we are going to talk to Davide Paoline, the journalist and food writer responsible for creating and organizing the event. The ideal foodie experience for those who are new to the city and keen to explore it. What advice would you give them? For a full immersion in Florentine culture, you can get off to a good start by

La fine dell’inverno, con giornate più lunghe e luminose che preannunciano l’arrivo della primavera, è il momento ideale per vivere e conoscere Firenze. Il turismo non è ancora a pieno regime, la città conserva la sua misura d’uomo, si può passeggiare senza stress per il centro, apprezzandone storia, arte e bellezza senza fare lunghe file ai musei. È adesso che Firenze si apre alla nuova stagione rimettendosi a lucido con mille variegate iniziative. Tra queste Ta-

siduamente frequentata anche dagli appassionati. Ci racconta questa Firenze golosa Davide Paolini, giornalista e scrittore enogastronomico, ideatore e organizzatore della manifestazione. L’itinerario ideale del gusto per chi viene in questa città con la voglia di conoscerla. Il suo consiglio? Per immergersi nella cultura fiorentina si può cominciare gustando la sua tradizione gastronomica partendo da Ribollita, Pappa al Pomodoro, bistec-

ste, fiera del gusto e delle eccellenze enogastronomiche che, nel mese di marzo (quest’anno dal 9 all’11 marzo), con i suoi eventi sparsi in città accompagna il visitatore in un viaggio attraverso cibi, vini, luoghi, idee e tradizioni, alla scoperta di nuove esperienze. Firenze diventa in quei giorni il salotto italiano del mangiare e del bere di qualità, dove si danno appuntamento i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia, as-

ca alla fiorentina, Fagioli all’Uccelletto, panino col lampredotto e per finire Zuccotto. I luoghi deputati per appagare il nostro palato sono: Cibreo e Cibreino, Trattoria Mario, Trattoria Ruggero, Caffè Novecento. Per chi vuole salire, Enoteca Pinchiorri, o ristorante Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze. Bistecca alla fiorentina candidata Patrimonio Unesco. Com’è quella secondo Paolini? Per me deve essere di car-

‘STEAK MUST BE WEIGHING BETWEEN 1.5 AND 1.8 KILOGRAMS’ ‘LA FIORENTINA DEVE ESSERE ALTA 4 DITA, PESO TRA 1 KG E 500 GR E 1 KG 800 GR’ the pipeline. One of these is Taste, a fair dedicated to fine food and wine, held in the month of March (this year’s dates are 9 to 11 March) and which consists of various activities dotted around the city, to accompany visitors in their discovery of new experiences in the ambit of food, wine, locations, ideas and traditions. In this particular period, Florence becomes the Italian capital of quality food and wine, a place where the top international

savouring its culinary tradition, starting from Ribollita (a rustic vegetable soup), Pappa al Pomodoro (a thick tomato soup), Florentine steak, Fagioli all’Uccelletto (a tasty dish of beans), panino col lampredotto (tripe-filled roll), and ending with Zuccotto, our typical dessert. To enjoy these specialities at their best, I would suggest going to: Cibreo e Cibreino, Trattoria Mario, Trattoria Ruggero and Caffè Novecento. For those willing to pay a bit

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COVER STORY

Davide Paolini journalist and food writer is responsible for creating and organizing of Taste



Next edition: 9 - 11 March 2019 in Stazione Leopolda


FOOD INTERVIEW

more, there is the Enoteca Pinchiorri or the restaurant Il Palagio inside the Four Seasons Hotel Firenze. Florentine steak is currently applying for Unesco Heritage status. How should it be served, in your opinion? I believe the beef should come from a female of the Chianina breed and the steak must be “four fingers” thick, weighing between 1.5 and 1.8 kilograms. The restaurant I prefer to eat it in is La Buca dell’Orafo. Florentine food markets have always been a mine of excellent food specialities. Which stalls or markets are your own favourites?

Made in Tuscany band? Farming, wine and oil are, to my belief, still not sufficiently developed, despite the fact that they have a huge potential which is still unexploited. What particular food trend do you think is most oriented towards flavour and quality? A return to the past and traditional fare, involving the use of the same products as always, but processed with modern technologies and ideas. Your tip on how to shop intelligently for niche food products or wine which is really good value for money?

ne di un esemplare femmina di razza chianina, alta 4 dita, peso tra 1 kg e 500 gr e 1 kg 800 gr. Il ristorante dove preferisco mangiarla è La Buca dell’Orafo. I mercati alimentari fiorentini sono da sempre un giacimento di eccellenze. Quali sono i banchi o i settori che lei predilige? A Firenze il mercato che prediligo in assoluto è San Lorenzo con il banco da Nerbone che, col miglior lampredotto, raggiunge l’eccellenza. Quali sono le sue ultime scoperte toscane in tema di produttori di nicchia? Posso suggerire Opera Waiting, Biobacche To-

mentazione orientata al gusto e alla qualità? Un ritorno al passato, alla tradizione con l’utilizzo dei prodotti di sempre ma elaborati con tecnologie e idee moderne. Il suo suggerimento per scegliere con intelligenza un prodotto enogastronomico di nicchia il cui prezzo corrisponda al reale contenuto di qualità? Il mio consiglio è scegliere prodotti meno pubblicizzati e basarsi sul proprio palato e non su quello dei critici. A Firenze Taste continua ad essere un evento chiave nel panorama

‘FOR A FULL IMMERSION IN FLORENTINE FOOD CULTURE, YOU CAN START BY RIBOLLITA, PAPPA AL POMODORO ANS FLORENTINE STEAK’ ‘PER IMMERGERSI NELLA CULTURA GASTRONOMICA FIORENTINA SI PUÒ PARTIRE DA RIBOLLITA, PAPPA AL POMODORO, BISTECCA ALLA FIORENTINA’ Without a doubt, my favourite Florentine market is that of San Lorenzo which hosts the stall ‘da Nerbone’: their tripe-filled roll is sublime. What are your latest Tuscan discoveries in the ambit of niche producers? I can recommend Opera Waiting, Biobacche Toscana and Peter in Florence, producers who are focused on innovation, wellbeing and research, intent on valorising the ingredients of the authentic Tuscan culinary tradition. Are there still some areas still waiting to be valorised and invested in on field of

My advice is to choose products which are advertised less and to follow your own palate rather than that of food critics. Which innovative ideas have determined the success of ‘Taste’? An attentive selection of producers, that of having a retail space dedicated to the products on display at the fair, which enables exhibitors to focus entirely on their relations with visitors and to explain their products. Finally, the fact that we have managed to create an image and an atmosphere that is new to food shows.

scana e Peter in Florence, produttori attenti all’innovazione, al benessere, alla ricerca valorizzando ingredienti della vera tradizione toscana. È indiscusso il valore e il prestigio del Made in Tuscany in questo settore, esistono ancora angoli meno noti da valorizzare e su cui investire? Agricoltura, vino e olio sono, nella mia opinione, settori non sufficientemente sviluppati e che in realtà hanno grandissime potenzialità, ancora inesplorate. Qual è secondo lei la tendenza nel mondo dell’ali-

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internazionale dell’enogastronomia di qualità. Quali sono state le idee e i contenuti innovativi che ne hanno determinato questo successo? La selezione molto curata dei produttori, l’avere ideato uno spazio vendita dedicato ai prodotti presentati in fiera all’interno della fiera stessa così da consentire agli espositori di dedicarsi esclusivamente ai rapporti con i visitatori e alla spiegazione dei loro prodotti, e aver creato un look, un’atmosfera nuovi per una manifestazione sul cibo.


Taste is the Pitti Immagine fair dedicated to excellence in flavors and food lifestyles, a journey surrounded by food, wine, objects and ideas, a discovery tour of the many ways we express and experiment with taste today



SHOT ON SITE

Ida Semeraro, Francesca Mercolino

Evelyn Razzanelli, Enrichetta Bichi Ruspoli

Marco Forgione, Federica Salandri

Yevhen Halushka, Domenico Savino

Veronica Terrazzi, Giuliana Romualdi

NEW DAMIANI COLLECTION

At the elegant Damiani boutique on Via de’ Tornabuoni, the presentation of the precious creations by the high-jewelry brand inspired by warm autumn colors. Media Partner: Firenze made in Tuscany

Donatella Gioia, Paola Morcaldi

Angela d’Eboli, Lucia Romagnoli

Elena Moretti, Giuseppe Tonini Costanza Gregoratti, Laura Cappella

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Eugenio Di Pasquale, Daria Colonna


SHOT ON SITE

Massimo Mucci, Andrea Liverani, Elisabetta Bianchi

Duilio Boffi, Filippo D’Amaro Giulia Roncucci, Giulia Capecchi, Rita Rosa

ZOO DESIGN: THE NEW BOFFI STUDIO IN FLORENCE

Gruppo Boffi has chosen the showroom/ concept store Zoo Design as its new Boffi, De Padova, MA/U Studio address in Florence. The event for the presentation of the new space was held in October Ivan Benci, Antonio Godili, Adriana Sousa

Marta Sansoni, Roberto Casillo

Sandra Salvato, Claudia Gelosa, Antonella Fantozzi

Roberto and Niccolò Gavazzi Stefania Cavalieri, Moreno Golinelli

Marta Sansoni, Patrizio Pandolfi, Claudia Daneri Paola Gori, Antonella Fratini

Alessandro Salvo, Valeria Costantini

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FIRENZE



“You don’t k now wha t y ou’re missin’ if you n ev er l ook a round ” P a ul Sta nl ey - K i s s

Piaz z a Di Sa n Gi ov a nni 1- R

www.moveonfirenze.com


SHOT ON SITE

Leonardo Bacaro, Wilma Carmieletto, Simone Mariotto

Silvia Prevedello, Wilma Carmieletto, Susana Scepamova Tiziano Carmieletto, Alberto Scavolini

Giada Casini, Franco Calamai, Cristina Lazzeri

Silvio PelĂ , Maurizio Tarchi

Ernesto Conato, Fabio Casini, Giuliano Ambrosini, Manuela Pinna, Alessandro Arteconi

OPENING OF TWILS FLAGSHIP STORE

The inauguration of the first Twils Flagship Store in Italy, Twils Lounge and Ernestomeda in partnership with Lama Design, in downtown Florence, on Via Ponte alle Mosse. Media Partner: Firenze made in Tuscany

Marco Mannucci, Mauro Salvadori, Tommaso Manzini, Emanuele Lemesin, Giovanni Bonechi

Giulia Casini, Giulia Bernacchi, Simone Maviotto, Giada Casini Elisabetta Scheggi, Wilma Carmieletto

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FIRENZE

Ilenia Ciani, Manuela Metafonti


SHOT ON SITE

Sabrina Casula, Roberto Iascione, Stefano Perissi

Lorenzo Cerretelli, Giulia Vettori

Lorenzo Bugiardin, Giorgio Montini,Pietro Luconi

Stefano and Maria Pia Marianelli

THE NEW PORSCHE MACAN

At Centro Porsche Firenze, the cocktail dinner party for the debut of Porsche Macan, the new compact SUV by the famous German car manufacturer

Mauro and Benedetta Angiolucci

Irene and Riccardo Lamioni

Fatima Zarlour, Amelio Passerotti

Angelo Martuscello, Marie Sztanski Mariola Loba, Lidia Bucci

Irene Gazzaro, Niccolo Gabbanini Loris Ceffa, Mauro Angelucci, Gaia Bartolini

Patrizio Magnisi, Maila Banti

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FIRENZE


restaurant - lounge

bar - events - catering

Piazza Strozzi 5r, c/o Palazzo Strozzi, Firenze

www.strozzicaffe.com

ph. 055 288236

l u n ch - a p e r i t i f - d i n n e r - e v e n t s - c l u b p r i v ĂŠ Piazza Strozzi 5r, Firenze www.cafecollebereto.com Info and table reservation 393 8328505 - 055.28 3156


Via Mario Morosi, 11 | Firenze | ph. 39 055. 4222446 | info@lecirquefirenze.fr | lecirquefirenze.fr


SHOT ON SITE

Mario Della Rocca

Francesca Siena, Loredana Osella, Alessandra Schiavi

Lorenzo Segre, Analise Khissini Diletta Bianchi, Alessandra Santini

Valeria Ciotti, Aquila Pereira, Alice Gentilini

Alberto Rossi, Carlotta Bertolini

Silvia Panicucci, Patrizio Magnisi,Helga and Marinella Fani

Claudio Pinti, Stefano Bosia, Veronica Terrazzi

THE NEW JAGUAR LOUNGE

International Motors, the authorized Jaguar Land Rover car dealer, at Colle Bereto for the opening of the first exclusive Jaguar Lounge in town. A special event filled with the fine fragrances by Jo Malone Alessandro and Michela Meli

Maria Basile, Fabrizio Gola Maila Banti, Patrizio Magnisi

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SHOT ON SITE

Aldo Cursano, Giovanni Bettarini, Patrick Hoffer, Dario Nardella, Alessia Bettini, Francesco Sanapo

Martina Rojas Chaigneau, Benedetta Rossi

Antonio and Francesca Franchi

A SQUARE GIVEN BACK TO THE CITY

The opening event of the new Sprone pedestrian square. An initiative by Ditta Artigianale with the collaboration of the City di Firenze. Project by Q-Bic Studio

Maria Paola Pedetta, Simona Diomedi Camassei

Cosimo Pignatelli, Paolo Papini, Michele Pecchioli

Alessia Bettini, Chiara Meini, Francesca Padula

Maria Maddalena Ottaviani, Emma, Alessandra Giacomobono

Stefano Guerri, Aldo Cursano Donatella Chieri, Marcella Cangioli

Patrizio Pandolfi, Claudia Daneri

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FIRENZE


75th ANNIVERSARY

fabrics made in Italy |

manteco


Firenze su misura CRAFT SHOPPING GUIDE

THE GUIDE DEVOTED TO THE WORLD OF FLORENTINE CRAFTSMANSHIP T H R O U G H T H E FA C E S , S T O R I E S A N D C R E AT I O N S L A G U I D A D E D I C ATA A L M O N D O D E L L’ A R T I G I A N AT O F I O R E N T I N O AT T R AV E R S O I V O LT I LE STORIE E LE CREAZIONI


SHOT ON SITE

Giovanni and Niccolò Brandini, Massimo Senatore

Gaetano Gennai, Alice Borselli

Leonardo Falchi, Stefano Sartini, Andrea Corsinovi, Ylenia Guttilla Giovanni Brandini, Emanuele Rossini

Alessandro Lazzeri, Giovanni Brandini, Giovanni Di Taranto

Roberta Borella, Giovanni CIulli

Lorenzo Bartolini, Roberto Matteini, Matteo Balocco

THE NEW AUTOEUR BRANDINI CAR DEALER

At the showroom on Via Nobel, the opening event of the new BMW and MINI Autoeur Brandini car dealer, including the national preview of the latest BMW Series 8, BMW X5, BMW Z4, BMW i8 Roadster and MINI GP Concept cars

Valeria De Domenico, Giovanni Cascino and Bernardo Parrini

Lucrezia Nasoni, Federico Santini

Simona Martini, Carolina Giunti Bruno Berti, Valeria Bruni

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FIRENZE



FIRENZE Antica Torre di via Tornabuoni n.1 - Via de’ Tornabuoni, 1r - Firenze ph +39 055 265 8161 www.tornabuoni1.com B&B In Piazza della Signoria - Via dei Magazzini, 2 - Firenze ph +39 055 2399546 www.inpiazzadellasignoria.com Castello del Nero Hotel & Spa Strada Spicciano 7, Tavarnelle Val Di Pesa, ph. +39 055 806470 www.castellodelnero.com Four Seasons Hotel Firenze - Borgo Pinti 99, 99 - Firenze ph +39 055 26261 www.fourseasons.com Gallery Hotel Art Vicolo dell’ Oro, 5 - Firenze ph +39 055 27263 www.lungarnocollection.com Golf Club Poggio dei Medici - Via San Gavino, 27 - Scarperia ph +39 055 8435562 www.golfpoggiodeimedici.com Grand Hotel Minerva - Piazza Santa Maria Novella , 16 - Firenze ph +39 055 27230 www.grandhotelminerva.com Grand Hotel Villa Medici - Via Il Prato, 42 - Firenze ph +39 055 277171 www.villamedicihotel.com Hotel Albani - Via Fiume, 12 - Firenze ph +39 055 26030 www.albanihotels.com Hotel Albergotto - Via de’ Tornabuoni, 13 - Firenze ph +39 055 239 6464 www.albergotto.com Hotel Bernini Palace - Piazza San Firenze, 29 - Firenze ph +39 055 288621 www.hotelbernini.duetorrihotels.com Hotel Cellai Firenze - Via 27 Aprile, 14, 52/R - Firenze ph. +39 055 489291 www.hotelcellai.it Hotel Continentale - Vicolo dell’Oro, 6r - Firenze ph +39 055 27262 www.lungarnocollection.com Hotel Helvetia & Bristol - Via de’ Pescioni, 2 - Firenze ph +39 055 26651 www.royaldemeure.com Hotel Il Salviatino - Via del Salviatino, 21 - Firenze ph +39 055 9041111 www.salviatino.com Hotel Loggiato dei Serviti Piazza SS. Annunziata, 3 - Firenze ph +39 055 289592 www.loggiatodeiservitihotel.it Hotel Montebello Splendid - Via G. Garibaldi, 14 - Firenze ph +39 055 27471 www.montebellosplendid.com Hotel Orto de’ Medici - Via San Gallo, 30 - Firenze ph +39 055 483427 www.ortodeimedici.it Hotel Regency - Piazza Massimo D’Azeglio, 3 - Firenze ph +39 055 245247 www.regencyhotel.com Hotel Santa Maria Novella - Piazza Santa Maria Novella, 1 - Firenze ph +39 055 271840 www.hotelsantamarianovella.it Hotel Savoy - Piazza della Repubblica, 7 - Firenze ph +39 055 27351 www.hotelsavoy.it Hotel Villa Fiesole - Via Beato Angelico, 35 - Fiesole ph +39 055 597252 www.villafiesole.it J & J Historic House Hotel Florence - Via di Mezzo, 20 - Firenze ph +39 055 26312 www.jandjhotel. net J.K. Place - Piazza Santa Maria Novella, 7 - Firenze ph +39 055 2645181 www.jkplace.com L’O Hotel L’Orologio - Piazza Santa Maria Novella, 24 - Firenze ph +39 055 277380 www.hotelorologioflorence.com Lungarno Hotel - Borgo San Jacopo, 14 - Firenze ph +39 055 27261 www.lungarnocollection.com Lungarno Suites - Lungarno degli Acciaiuoli, 4 - Firenze ph +39 055 27268000 www.lungarnocollection.com Palazzo Magnani Feroni All Suites Florence Borgo San Frediano, 5 - Firenze ph +39 055 2399544 www.palazzomagnaniferoni.com Palazzo Niccolini al Duomo - Via de’ Servi, 2 - Firenze ph +39 055 282412 www.niccolinidomepalace.com Palazzo Vecchietti - Via degli Strozzi, 4 - Firenze ph +39 055 230 2802 www.palazzovecchietti.com Relais S. Croce - Via Ghibellina, 87 - Firenze ph +39 055 2342230 www.relaisantacroce.com Residenza del Moro - Via del Moro, 15 - Firenze ph +39 055 290884 www.residenzadelmoro.com The St. Regis Florence - Piazza Ognissanti, 1 - Firenze ph +39 055 27161 www.stregisflorence.com The Westin Excelsior - Piazza

HOTEL PARTNERS Ognissanti, 3 - Firenze ph +39 055 27151 www.westinflorence.com Tornabuoni Suites Florence - Via Tornabuoni, 9 - Firenze ph +39 055 234 6865 www.tornabuonisuites.com Velona’s Jungle - Via Montebello, 86 - Firenze ph. +39 055 2741536 www.velonasjungle.com Villa Cora - Viale Machiavelli, 18 - Firenze ph +39 055 228790 www.villacora.it Villa Gamberaia - Via del Rossellino, 72 - Settignano ph +39 055 697205 www.villagamberaia.com Villa la Massa - Via della Massa, 24 - Candeli ph +39 055 62611 www.villalamassa.com Villa la Vedetta - Viale Michelangelo, 78 - Firenze ph +39 055 681631 www.villalavedettahotel.com Villa Le Maschere - Via Nazionale, 75 - Barberino del Mugello ph. +39 055 847431 www.villalemaschere.it Villa Mangiacane Via Faltignano, 4 - San Casciano in Val di Pesa ph +39 055 829 0123 www.mangiacane.com Villa Olmi Resort - Via degli Olmi, 4/8 - Bagno a Ripoli ph +39 055 637710 www.villaolmiresort.com Villa San Michele - Via Doccia, 4 - Fiesole Firenze ph +39 055 567 8250 www.villasanmichele.com AREZZO Il Borro - Loc. Borro , 1 - San Giustino Valdarno ph +39 055 9772921 www.ilborro.it GROSSETO Gallia Palace Hotel - Via delle Sughere - Localita’ Punta Ala, - Punta Ala ph +39 0564 922022 www.galliapalace.it Hotel Cala Del Porto - Via del Pozzo, - Punta Ala ph +39 0564 922455 www.hotelcaladelporto.com Hotel Residence Roccamare - Via Rocchette, - Castiglione della Pescaia ph +39 0564 941124 www.roccamare.it Il Pellicano Hotel - Loc. Sbarcatello, - Porto Ercole ph +39 0564 858111 www.pellicanohotel.com L’Andana - Tenuta la Badiola - Castiglione della Pescaia ph +39 0564 944800 www.andana.it LUCCA Albergo Pietrasanta - Via Garibaldi, 35 - Pietrasanta ph +39 0584 793727 www.albergopietrasanta.com Augustus Hotel & Resort - V.le E. Morin, 169 - Forte dei Marmi ph +39 0584 787200 www.augustus-hotel.it Byron - Viale A. Morin, 46 - Forte dei Marmi ph +39 0584 787052 www.hotelbyron.net Grand Hotel Imperiale - Via Mazzini, 20 - Forte dei Marmi ph +39 0584 78271 www.grandhotelimperiale.it Grand Hotel Principe di Piemonte - Piazza Puccini, 1 - Viareggio ph +39 0584 4011 www.principedipiemonte.com Hotel Villa Roma Imperiale Via Corsica, 9 - Forte dei Marmi ph +39 0584 78830 www.villaromaimperiale.com PISA Bagni di Pisa - Largo P. Shelley, 18 - Pisa ph +39 050 88501 www.bagnidipisa.com PISTOIA Grand Hotel & La Pace - Via della Torretta, 1 - Montecatini ph +39 0572 9240 www.grandhotellapace.it Grotta Giusti - Via Grotta Giusti, 1411 - Monsummano Terme ph +39 0572 90771 www.grottagiustispa.com SIENA Borgo La Bagnaia - S.S. 223 Siena-Grosseto km 56, - Località Bagnaia ph +39 0577 813000 www.labagnaiaresort.com Fonteverde Natural Spa Resort - Località Terme, 1 - San Casciano dei Bagni ph +39 0578 57241 www.fonteverdespa.com Grand Hotel Continentale - Banchi di Sopra, 85 - Siena ph +39 0577 56011 www.royaldemeure.com La Collegiata - Località Strada, 27 - San Gimignano ph +39 0577 943201 www.lacollegiata.it Relais La Suvera - Via della Suvera, 70 - Casole D’Elsa ph +39 0577 960300 www.lasuvera.it Terme di Saturnia Spa & Golf Resort Saturnia ph +39 0564 6000111 www.termedisaturnia.it


THE GO-TO RESTAURANTS

FIRENZE

BORGO SAN JACOPO Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055.281661 One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. Chef Peter Brunel offers his modern interpretation of Italian regional cooking. He pays “sentimental” attention to primary ingredients and constructively opens to diverse culinary traditions. Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento. Lo chef Peter Brunel propone una rilettura moderna della cucina regionale italiana, con un’attenzione “sentimentale” alla scelta delle materie prime e una costruttiva apertura a tradizioni culinarie diverse. BUCA DELL’ORAFO Via de’ Girolami, 28r ph +39 055.213619 In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes. A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate. BUCA LAPI Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 One of the city’s oldest and best-known buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts. Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.

BUCA MARIO Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak. Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace. CAFFÈ DELL’ORO Lungarno Acciaiuoli, 2/p ph +39 055 27268912 The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente. CAMMILLO Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427 Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists. Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale. CANTINETTA ANTINORI Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234 Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes. Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.

CESTELLO RISTOCLUB Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364 A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church. Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce. CIBLEO Via del Verrocchio, 2r ph. +39 055 2477881 The city’s first Tuscan-Japanese-Korean restaurants ideated by one of Florence’s most symbolic chefs, Fabio Picchi. A Korean chef and Japanese sous chef alongside Fabio Picchi in the kitchen. Il primo ristorante corean-nipponico-toscano ideato da uno degli uomini di cucina simbolo in citta, Fabio Picchi. In cucina, oltre a Fabio Picchi, una chef coreana e un souf chef giapponese. CIBREO Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 Cibreo has been a sophisticated melting pot of aromas and flavours since 1979, with a sole conductor on the podium, Chef Fabio Picchi. The musttries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Dal 1979 Cibreo è un raffinato melting pot di sapori e profumi, con un unico direttore di orchestra, lo chef Fabio Picchi. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno e lo stracotto alla fiorentina. COCO LEZZONE Via del Parioncino, 26r ph +39 055 287178 A typical early twentieth-century Florentine trattoria with checked tablecloths, friends chatting and portraits of famous customers hanging from the walls. The house specialties are pappa al pomodoro, ribollita, roast chine of pork and superb T-bone steak. Tipica trattoria fiorentina dei primi ‘900 con tovaglie a quadri, chiacchere tra amici, e alle pareti ritratti di artisti e personaggi famosi che sono passati di qui. I piatti tipici sono la pappa al pomodoro, la ribollita, l’arista al forno e una eccellente bistecca

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CUCINA TORCICODA Via Torta, 5r ph. +39 055 2654329 An innovative multi-venue restaurant concept, based on three distinct dining areas- restaurant, osteria and pizzeria. Mediterranean-style gourmet cooking, among the must-tries are Angus beef filet and Torcicoda crumble. Un grande concept innovativo, che si snoda su tre diversi locali - ristorante, osteria e pizzeria - ognuno con una propria vocazione, menù e atmosfera. Cucina gourmet mediterranea, tra i must il filetto di angus e il crumble Torcicoda. DITTA ARTIGIANALE OLTRARNO Via dello Sprone, 5r ph. +39 055 2741541 A second location in the Oltrarno area following the success of the first restaurant in Via dei Neri. Open from 8 am to midnight, the ideal place for breakfast, lunch, dinner and drinks (there’s an extensive gin list). The kitchen is run by chef Arturo Dori. Nuova apertura in Oltrarno dopo il successo del locale in via dei Neri. Dalle 8 del mattino alle 24, la location ideale per colazione, pranzo, cena e aperitivo (fornitissima la carta dei gin). In cucina lo chef Arturo Dori. ENOTECA PINCHIORRI Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde from different origins but with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels. Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette. ESSENZIALE Piazza di Cestello, 3r Ph. +39 055 2476956 A refined showcase for a modern Tuscan cuisine in the loft-style ambiance of a 19thcentury warehouse. The young yet already accomplished chef Simone Cipriani draws from


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the local tradition when he prepares his original dishes. Raffinata vetrina di cucina toscana moderna, in un ambiente stile loft ricavato da un magazzino del XIX secolo. Regno del giovane ma già affermato chef Simone Cipriani che propone piatti originali ispirati alla tradizione. FUOR D’ACQUA Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 This restaurant serves only freshly-caught fish on a daily basis: freshness is guaranteed in this well-known and popular fish-based restaurant. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes. Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno: freschezza garantita in questo punto di riferimento indiscusso per la cucina di mare. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè. GILÒ PIANOBAR Via dei Fossi, 44r ph. +39 055 283393 It is the restaurant recently opened by Gianfranco Lotti. An old-fashioned atmosphere, soft lights, briarwood paneling and Florentine artisan-made furniture, with a grand piano as the focal point. È il locale recentemente aperto da Gianfranco Lotti. Atmosfera d’antan, luci soffuse, pareti in radica e arredi di artigianato fiorentino deluxe, con un pianoforte a mezza coda come anima centrale. GUCCI GARDEN Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 75927010 Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum curated by Marialuisa Frisa and a restaurant-bistro run by Massimo Bottura, the owner of Osteria Francescana (3 Michelin stars), awarded as the world’s best chef. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale curata da Marialuisa Frisa, e un ristorante-bistrot con

a capo Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana (tre stelle Michelin) premiato più volte come migliore chef al mondo. GURDULÙ Via delle Caldaie, 12/14r ph. +39 055 282223 Gurdulù, the picturesque character of The Nonexistent Knight by Italo Calvino, represents life lived cheerfully, instinctively, always on the go. This is the spirit with which the owners, along with multiawarded chef Entiana Osmenzeza, created a place unique of its kind yet comfortable and friendly, offering a wonderful Balkan, Florentine and Spanish-influenced menu. Gurdulù, personaggio dal romanzo ‘Il cavaliere inesistente’ di Italo Calvino, rappresenta la vita vissuta in maniera spensierata, istintiva, in continuo movimento ed è con questo spirito che i proprietari, insieme alla chef pluripremiata Entiana Osmenzeza hanno voluto dar vita ad un luogo unico ma comune, familiare ma inconsueto, dove il menu riporta alla memoria suggestioni balcaniche, oltre ad influenze fiorentine e spagnole. HARRY’S BAR Lungarno Vespucci, 22r ph +39 055 2396700 Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, are only a few of the celebrities who wined and dined at this historic restaurant in over fifty years’ time. The must-tries are Harry’s Barstyle taglierini au gratin, curry prawn tails, beef tartare. The restaurant’s signature: cocktail, the Bellini! Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, sono solo alcuni dei personaggi che questo storico ristorante ha ospitato nel corso di oltre 50 anni di storia. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati alla Harry’s Bar, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini. HOSTARIA BIBENDUM Via dei Pescioni, 8 ph + 39 055 2665620 We are talking about the restaurant of five-star hotel Helvetia & Bristol, serving a creative and yet traditional cuisine based on the use of top-quality and seasonal ingredients. Outdoor seating area in summertime. Siamo al ristorante dell’Hotel 5 stelle Helvetia & Bristol, cucina di ricerca che si innesta sulla tradi-

zione, locale, basata sulla qualità e stagionalità dei prodotti utilizzati. Dehors esterno in estate. IL BORRO TUSCAN BISTRO Lungarno Acciaiuoli, 80r ph. +39 055 290423 Close to Ponte Vecchio, this elegant and subdued bistro is also a restaurant, wine bar (the house wine is produced by Tenuta Il Borro) and delicatessen, as every other Ferragamo family-owned business. A glimpse of the menu by chef Andrea Campani? Lampredotto sandwich and foie gras paired with a glass of Polissena wine. A pochi passi da Ponte Vecchio, questo locale elegante e sobrio a metà strada tra ristorante, wine bar (il vino della casa è naturalmente quello della Tenuta Il Borro) e bottega, che pone come essenza primaria l’eccellenza come si conviene a ogni proprietà della famiglia Ferragamo. Fatevi guidare dallo chef Andrea Campani. IL LATINI Via dei Palchetti, 6r Palazzo Rucellai ph. + 39 055 210916 The history of Il Latini restaurant is closely associated with that of the city. Today as yesterday, Il Latini offers ribollita and pappa al pomodoro, chine of pork and wild boar stew. Here, one can take in all the atmosphere and capture a bit of the magic of wonderful Tuscany. La storia del ristorante Il Latini si intreccia con la storia della città, con la storia di Maria, moglie di Narciso. Oggi come allora da Il Latini si mangia la ribollita e la pappa al pomodoro, l’arista e il cinghiale. Qui si assapora la materia prima di questa terra meravigliosa che è la Toscana, mentre si cattura un po’ della sua anima. IL MAGAZZINO Piazza della Passera, 2/3 ph. +39 055 215969 Il Magazzino is the first tripe restaurant in Florence. Lampredotto meatballs, ravioli filled with lampredotto and potatoes, linguine with black cabbage pesto and Florentinestyle tripe are only a few of the dishes on the menu. In spring and summertime, book one of the four outdoor tables. La prima tripperia ‘al chiuso’ di Firenze. Le polpettine di lampredotto, i ravioli ripieni di lampredotto e patata, le linguine al pesto di cavolo nero e la trippa alla Fiorentina sono solo alcune delle proposte. Nella bella stagione prenotate uno dei quattro tavolini del dehor esterno.

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IL PALAGIO Borgo Pinti, 99 ph +39 055 26261 The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelinstarred, the domain of Executive Chef Vito Mollica. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, regno dell’Executive Chef Vito Mollica. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole. IL SANTO BEVITORE Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 In the heart of the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante. IO OSTERIA PERSONALE Borgo S. Frediano, 187r ph+ 39 055 9331341 This lovely small restaurant in the heart of the Oltrarno area, steps away from the San Frediano Gate, was started in 2010 by owner Matteo Fantini, but it has been already reviewed in all major guides. The secret? Gourmet cuisine based on the use of seasonal ingredients by small producers. Most dishes are gluten-free. Il proprietario Matteo Fantini decide di aprire questo delizioso ristorantino nel cuore dell’Oltrarno, a due passi dalla porta di San Frediano, nel 2010 e il suo nome è stato recensito dalle principali guide. Il segreto? Una cucina gourmet, basata sulla stagionalità dei prodotti e sui piccoli produttori. La maggior parte delle proposte non contiene glutine.


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IRENE Piazza della Repubblica, 7 ph +39 055 27351 Overlooking the plaza, this is the new concept restaurant of the Hotel Savoy. A delectable place dedicated to the entire city and offering an exclusive menu created by the famous chef Fulvio Pierangelini. Artistic director, Felice Limosani. Affacciato su piazza della Repubblica, è il nuovo concept gastronomico dell’Hotel Savoy. Un salotto del gusto dedicato a tutta la città, con un menu esclusivo a cura del celebre Chef Fulvio Pierangelini. J.K. LOUNGE Piazza Santa Maria Novella, 7 ph +39 055 2645181 The J.K. Lounge, the Hotel’s restaurant since 2007, is the ideal place for a quick lunch or a dinner enjoyed in the warm and intimate atmosphere of a private home: five tables set discreetly apart where you can dine before the fireplace comfortably seated in an armchair. From April thru end-October guests can enjoy the beautiful J.K. Terrace overlooking Santa Maria Novella square with the church in the background. Al J.K. Lounge, spazio annesso nel 2007 all’Hotel, si può consumare un lunch veloce o intrattenersi per cena in un ambiente che ha tutta la privacy e l’eleganza di una casa: cinque tavoli, in posizione riservata, dove si pranza su una comoda poltrona o vicino al camino. Da aprile a fine ottobre gli ospiti possono godere della bellissima J.K. Terrace, situata in piazza Santa Maria Novella con la chiesa a fare da quinta. KOME Via dei Benci, 41r ph +39 055 2008009 Located downtown Florence, Kome is the temple of Japanese cooking. The entrance leads into the Kaiten Sushi, where sushi and other dishes are placed on a rotating conveyor belt that moves past the counter. The third level, which is actually the basement, houses the Sushi Gallery Izakaya, a private room with wine and saké bar. Nel centro storico di Firenze Kome è il tempio della cucina jap. L’ingresso di Kome si apre sul Kaiten Sushi, dove le varietà di sushi, e non solo, sono disposte su un tapis roulant. Al piano inferiore, ospita il Sushi Gallery Izakaya, un privé con angolo wine e sakè bar.

KONNUBIO Via dei Conti, 8r ph. +39 055 2381189 Authentic Tuscan cuisine as well as international specialties with a wide choice of vegetarian and vegan dishes prepared by multistarred Chef Beatrice Segoni Cucina toscana autentica, ma anche specialità internazionali e un’ampia selezione di proposte vegetariane e vegane. In cucina, la pluripremiata Chef Beatrice Segoni IL PASHA Viale Machiavelli, 18 ph. +39 055 228790 Dining in the main location of Villa Cora during the winter season or at “Le Bistrot” in the summer by the outdoor heated pool open all year round. The Bellevue roof terrace on the fifth floor has wonderful panoramic views of the city. È possibile pranzare o cenare nell’ambiente principale di Villa Cora durante la stagione invernale o presso “Le Bistrot” in estate vicino alla piscina esterna riscaldata aperta tutto l’anno. Dalla Bellevue Terrace, al quinto piano, si può godere di una splendida vista panoramica sulla città. LA BOTTEGA DEL BUON CAFFÈ Lungarno Benvenuto Cellini, 69 ph. + 39 055 5535677 One Michelin starred. Restaurant’s philosophy: serve tasty, well-presented dishes made with prime local ingredients in a stimulating and relaxing atmosphere. The restaurant offers an innovative food experience called “A Vegetable Garden to Savor”, by which guests may enjoy the freshest ingredients grown in the restaurant’s garden. Una stella Michelin. Filosofia del ristorante, servire all’interno di un’atmosfera stimolante e rilassante piatti gustosi e ben presentati, prodotti con i migliori ingredienti a km 0. Propone un’innovativa esperienza gastronomica chiamata ‘Orto da gustare’ con la quale i clienti possono assaporare i freschissimi ingredienti coltivati negli orti del ristorante. LA BOTTEGA DI PARIGI Via del Terzollina, 3r ph. +39 055 0944388 The cuisine is based on the use of natural ingredients sourced from small producers and stone-ground organic flours. The extensive wine list includes 300 Italian and foreign labels. Una cucina che predilige materie prime provenienti da piccoli produttori, farine biologiche macinate a pietra e una cantina di vini che vanta 300 etichette italiane e straniere.

LA CUCINA DEL GARGA Via San Zanobi, 33r ph. + 39 055 475286 The story of La Cucina del Garga begins when Alessandro Gargani comes back to Florence after eight years in New York as Executive Chef of renowned Mezzogiorno Restaurant in Soho. A restaurant and art gallery where young artists can show their works and customers delight their sight. La storia de La Cucina del Garga inizia quando Alessandro Gargani torna a Firenze dopo otto anni a New York come Executive Chef al famoso Mezzogiorno Restaurant di Soho. Un ristorante–galleria dove giovani artisti possono esporre le loro opere. LA GIOSTRA Borgo Pinti, 10r - ph +39 055 241341 Established twenty years ago by Prince Dimitri HabsburgLorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. The “VIP” table is the big, King Arthur’s-style one at the end of the dining room. Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese. Il tavolo più esclusivo è l’imponente tavolo tondo in fondo alla sala, che ricorda la tavola di Re Artù. LA LEGGENDA DEI FRATI Costa San Giorgio, 6/a ph. +39 055 068 0545 the restaurant is located in the Villa Bardini museum complex, affording some of the most stunning views of the city. The cuisine is innovative yet rooted in the local culinary culture. One Michelin starred. All’interno del complesso Museale di Villa Bardini, da cui si gode di una delle più belle viste sulla città. Una cucina allo stesso tempo innovativa e legata alla cultura gastronomica del territorio. Una stella Michelin. LA MÉNAGÈRE Via de’ Ginori, 8r ph. +39 055 0750600 What used to be the first store in Florence selling household products, opened in 1896, is now an innovative and romantic concept restaurant. All’interno degli spazi del primo negozio di casalinghi fiorentino, datato 1896, rinasce oggi questo concept-ristorante dal sapore romantico e innovativo.

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LA RACCOLTA Via Giacomo Leopardi, 2r ph. +39 055 2479068 Welcoming and colourful interiors, Chef Vincenza La Placa changes the menu on a daily basis and uses only topquality and fresh ingredients. From pasta with seitan meat sauce to leeks and apples au gratin with sunflower seeds with organically-produced. In un ambiente accogliente e colorato, la Chef Vincenza La Placa propone ogni giorno un menu diverso, basato su prodotti freschi e di altissima qualità. Dai cappelli al ragù di seitan al gratin di porri e mele con semi di girasole, sempre rigorosamente bio. LOCALE ∞ Via delle Seggiole, 12 ph. +39 055 9067188 The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design. L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei. LUNGARNO 23 Lungarno Torrigiani, 23 ph.+39 055 2345957 A magnificent terrace giving onto downtown Florence with view of Ponte Vecchio, the Uffizi Gallery and the Duomo’s dome. The restaurant’s specialty is locally-bred meat such as genuine Tuscan Chianina beef hamburgers. Splendida la terrazza che si affaccia sul cuore della città, con vista su Ponte Vecchio, Uffizi e la cupola del Duomo. La specialità del ristorante sono gli autentici hamburger di Chianina toscana fatti solo con carni direttamente provenienti dagli allevamenti in zona di origine. MARINA DI SANTO SPIRITO Via Maffia, 1/c ph. +39 333 3178831 Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more. Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e


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sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo. MERCATO CENTRALE Il primo piano del mercato coperto di San Lorenzo. Aperto dalle 10 a mezzanotte, vanta oltre 3000 metri quadrati di botteghe e ristoranti di massima qualità. The first floor of the indoor market of San Lorenzo. Open from 10am to midnight, this floor houses 3,000 square meters of top-quality food shops and restaurants. MOMOYAMA Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 A journey into the Japanese flavors of Momoyama, in the heart of the Oltrarno. The raw cuisine directed by Gabriel Camara proffers a classic Japanese menu. The Japanese food cooked by Chef Lorenzo d’Agnello is just as delicious. Un viaggio alla volta dei sapori nipponici di Momoyama, nel cuore dell’Oltrarno. La cucina cruda diretta da Gabriel Camara propone i classici della tradizione giapponese. Ottima anche la cucina giapponese cotta dello chef Lorenzo d’Agnello. NEROMO Borgo San Frediano, 23 ph. + 39 055 2382645 Also serves fish dishes. Prime ingredients. Top-of-the-range pizza restaurant open till late at night serving pizzas made with naturally-leavened dough and topped with fresh, natural products typical of the Neapolitan cuisine, from burrata to Monticella tomatoes. Piatti di terra e di mare, materie prime di prima scelta, punta di diamante è la pizzeria che sforna pizze lievitate in modo naturale, condite con prodotti freschi e genuini tipici della cucina napoletana, dalla burrata ai pomodori della ditta Motticella fino a tarda notte. OBIKÀ Via Tornabuoni, 16 ph +39 055 2773526 At Obikà’s you will find Italy’s best buffalo mozzarella, as well as products coming from carefully selected and Slow Foodcertified farms and producers. Minimalist, modern and bright interiors, on one of the most beautiful and elegant streets in Florence. Da Obikà troverete la migliore mozzarella di bufala Campana DOP insieme a prodotti selezionati provenienti da fattorie e aziende agricole artigianali, rigorosamente Slow Food. Un

ambiente dal design essenziale, contemporaneo e luminoso, in una delle strade più belle e glamour di Firenze. OMERO Via del Pian dei Giullari, 11 ph +39 055 220053 For over 60 years, it’s been at the service of those wishing to sample Tuscan flavors while immersed in the greenery of the Florentine hills. Da più di 60 anni al servizio di chi vuole gustare i sapori toscani immersi nella verde cornice dei colli fiorentini. Ambiente curato nei dettagli ma che non perde la rusticità del carattere fiorentino. ONE NIGHT IN BEIJING Via il Prato, 14r ph. +39 055 2608885 A fusion restaurant where Chinese, Japanese, Thai and Vietnamese cuisines meet and mingle. On the ground floor the Sushi Restaurant, on the first floor elegant dining rooms with kitchen on show, grill and bar. Un Fusion Restaurant dove tra tradizione e innovazione s’incontrano Cina, Giappone, Thailandia e Vietnam. Al piano terra il Sushi Restaurant, al piano superiore gli altri eleganti ambienti con cucina a vista, griglia e bar. ONICE LOUNGE & RESTAURANT Viale Michelangiolo, 78 ph +39 055 681631 The restaurant is housed in a mid-nineteenth century building, which was once a private residence, set along Viale Michelangelo with a magnificent panoramic view of Florence. Among the must-tries are yellow pumpkin soup with thyme-flavoured roast quail, Castelmagno cheese sauce and truffle-flavoured quail reduction. Il Ristorante ha uno degli affacci più suggestivi della città e propone una cucina di alto livello, incentrata sulla tradizione e sugli ingredienti freschi del territorio rielaborati con gusto creativo. Tra i piatti cult da non perdere, la pappa alla zucca gialla con quaglie arrosto al timo, salsa di Castel Magno e ristretto di quaglia al tartufo. ORA D’ARIA Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco

Stabile: one Michelin starred. A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile: una stella Michelin. OSTERIA DEL CAFFÈ ITALIANO Via Isola delle Stinche, 11/13r ph. + 39 055 289080 Housed in the 14th-century Palazzo Salviati, this restaurant combines a friendly atmosphere and impeccable service. The menu is based on simple dishes and the use of top-quality ingredients. If you’re not in the mood for Florentine-style T-bone steak, the restaurant’s specialty, try the pizzeria. All’interno del trecentesco Palazzo Salviati, unisce alla semplice familiarità l’accuratezza che si dedica al salotto della festa. La cucina è fatta di ricette semplici e di ingredienti di prima scelta. Se non volete la bistecca alla Fiorentina, uno dei must del ristorante, provate la pizzeria. OSTERIA DELLE TRE PANCHE Via Pacinotti, 32r ph +39 055 583724 The business card reads: “At Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”. Established in Florence, in the Campo di Marte area, in 1986, this restaurants serves typical Tuscan and truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie. Il biglietto da visita recita così: “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”. Presente a Firenze, in zona Campo Marte, dal 1986 con una cucina tipica toscana i cui cult sono le specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo. PANE & OLIO Via Faentina, 2r ph. +39 055 488381 Established by two passionate food and wine and hospitality experts, Aldo Ventre and Gianluca Gafforio. A small but uncommon menu and exciting and unconventional wine list, perfectly matching. Nato dalla passione di due grandi appassionati di enogastronomia e ospitalità, Aldo Ventre e Gianluca Gafforio. Menu essenziale ma mai banale, carta dei vini emozionante e non convenzionale, entrambi vengono costruiti in un connubio perfetto. REGINA BISTECCA AL DUOMO Via Ricasoli, 14r ph. +39 055 2693772 Only a few steps from the Duomo, a temple of steak, obviously

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Florentine - strictly rare and grilled over hot embers - but also Marchigiana, Scottish Black Angus, Chianina and more. Along with tartare, lampredotto, tripe, hamburgers ... and a wine list combining tradition and innovation. A due passi dal Duomo un tempio della bistecca, ovviamente Fiorentina - rigorosamente al sangue e cotta sul carbonme ardente - ma anche Marchigiana, Black Angus scozzese, Chianina e non solo. Insieme a tartare, lampredotto, trippa, hamburger... Carta dei vini tra tradizione e innovazione. RISTORANTE FRESCOBALDI FIRENZE Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 It is the new restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. Chef Roberto Reatini offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio. È il nuovo ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef Roberto Reatini che propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio. RUTH’S Via Luigi Carlo Farini, 2/a ph. +39 055 2480888 Only kosher food prepared in two separate kitchens to keep the dishes from being “contaminated”, as per tradition. Solo cibo kasher cucinato nelle due cucine separate in modo che le pietanze non possano “contaminarsi”, come da tradizione. SAN NICCOLÒ 39 Via San Niccolò, 39r ph. +39 055 2001397 In the heart of the Oltrarno area, an elegant but welcoming seafood restaurant. Seasonal and traditional Mediterranean dishes with a contemporary presentation. Nel cuore dell’Oltrarno, un raffinato ma accogliente seafood restaurant. Piatti stagionali, tipici della cucina mediterranea, presentata però secondo il gusto attuale. SE-STO ON ARNO Piazza Ognissanti, 3 ph. +39 055 27152783 Located on the sixth floor of The Westin Excelsior hotel, this futuristic-style restaurant with all-around windows offers one of the best views of the city.


THE GO-TO RESTAURANTS

A suggestion? Book table 41 with view of the Arno river and the Duomo. Executive Chef of the kitchen, Matteo Lorenzini. The wine list includes 350 wine and 22 Champagne labels. Al sesto piano del The Westin Excelsior, è una struttura avveniristica realizzata con vetrate continue che offre una delle viste panoramiche più belle della città. Un consiglio? Scegliete il tavolo 41, con vista sull’Arno proprio davanti al Duomo. In cucina l’Executive Chef Matteo Lorenzini, in carta 350 etichette di vino e 22 Champagne. STROZZI CAFFÈ COLLE BERETO WINERY Piazza Strozzi - Palazzo Strozzi ph. +39 055 288236 Palazzo Strozzi’s bistro restaurant, in the heart of the city’s shopping streets. A unique location, contemporary-style interiors and gourmet cuisine based on a menu of traditional Tuscan dishes with a creative twist. Il ristorante bistrot di Palazzo Strozzi, nel cuore della città e del quadrilatero della moda. Location d’eccezione, design contemporaneo e una cucina ricercata basata su una combinazione tra leggerezza e bontà in una chiave di toscanità rivisitata. TEATRO DEL SALE Via de’ Macci, 111r ph. + 39 055 2001492 Il Teatro del Sale is much more than a restaurant, it stages over 230 shows per year, under the artistic direction of Maria Cassi. The Club opens in the morning for breakfast, then serves lunch and, in the evening, it turns into a theatre and the curtain rises! The kitchen is run by Cibreo restaurant owner Fabio Picchi. Il Teatro del Sale è molto più di un ristorante. Nato come Associazione Culturale con 160.000 soci in tutto il mondo, ha una programmazione artistica di 230 spettacoli l’anno, curata da Maria Cassi. Il Circolo apre fin dalla mattina per le colazioni, segue il pranzo e infine la sera si trasforma in un teatro vero e proprio e inizia lo spettacolo. Chef Fabio Picchi del Cibreo. THE FUSION RESTAURANT BAR Vicolo dell’Oro, 3 ph. +39 055 27266987 A truly elegant and minimal-chic restaurant, always crowded with young Florentine socialites, whose cooking philosophy is summed up in one word: fusion. The menu is a journey through the world’s aromas and flavours, from the Mediterranean to Thailand,

from China to America. Un locale davvero molto elegante e minimal chic, amato e frequentato assiduamente dalla jeunesse dorée fiorentina, che ha fatto della filosofia fusion il suo fiore all’occhiello. ll menu infatti è un viaggio nei profumi del mondo, dal Mediterraneo alla Thailandia, dalla Cina all’America. THE TRUFFLE EXPERIENCE Via Porta Rossa, 19 ph. +39 055 3995913 The first theme restaurant inside the oldest hotel in Italy, NH-Porta Rossa in Florence, opened by Savini Tartufi, ancient Tuscan family and a true authority on fine truffles. Il primo ristorante tematico all’interno dell’albergo più antico d’Italia, NH-Porta Rossa di Firenze, aperto da Savini Tartufi, storica famiglia toscana e vera autorità in fatto di pregiati tartufi. TRATTORIA DA SOSTANZA DETTO IL TROIA Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691 The most typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a woodfired stove. La più tipica delle trattorie fiorentine. Oltre alla classica bistecca alla fiorentina, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna. TREDICI GOBBI Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 Set in the heart of downtown Florence, in an old building, the restaurant offers genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Nel cuore del centro storico di Firenze, in un edificio d’epoca, il ristorante propone una cucina che interpreta con rigore le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo. TRATTORIA GARGANI Via del Moro, 48r ph. +39 055 2398898 Trattoria Gargani was started by artist and chef Giuliano Gargani, who was the restaurant’s heart and soul for about thirty years. A gathering place for artists and intellectuals, the

restaurant features decorated walls and an informal and fun atmosphere. La trattoria Gargani è nata con l’artista e Chef Giuliano Gargani, che è stato l’anima del locale per una trentina d’anni. Luogo di ritrovo di artisti e intellettuali, la trattoria si caratterizza per le sue pareti decorate e per un’atmosfera informale e divertente. TRATTORIA MARIO Via Rosina, 2r ph. +39 055 218550 Established in 1953 and familyrun for about four generations, you cannot leave without having a taste of the delicious ribollita soup, Florentine-style T-bone steak, peposo and lampredotto, and sharing the table with other guests. Aperta dal 1953, ancora oggi a gestione familiare da circa quattro generazioni, la trattoria offre prodotti toscani, rigorosamente freschi. Come da tradizione, qui non si può non assaggiare l’ottima ribollita, la bistecca alla fiorentina, il peposo o il lampredotto. WINTER GARDEN BY CAINO Piazza Ognissanti, 1 ph. + 39 055 27163770 Defined by impeccable quality and service the Winter Garden by Caino was born from a collaboration between The St. Regis Florence and multi Michelin starred Chef Valeria Piccini. Her gourmet dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden. Caratterizzato da qualità e servizio impeccabili, il Winter Garden by Caino nasce dalla collaborazione tra il The St. Regis Florence e la Chef pluristellata Valeria Piccini. Stella Michelin, le sue cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera con musica dal vivo del Giardino d’Inverno, in stile Art Decò.

OUTSIDE FIRENZE

ANTICA OSTERIA DI NOVOLI Via Case Nuove Taiuti, 8 (San Piero a Sieve) ph +39 055 8486833 In the Mugello area, ideal for a Saturday and Sunday lunch or dinner. Award-winning tortelli prepared in a tiny delicatessen/ trattoria the size of a living room. Nel Mugello, indirizzo cult per il sabato o la domenica. Tortelli da gara preparati in piccolissimo alimentari/trattoria grande come il salotto di una casa privata.

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FIRENZE

ANTICA SOSTA Via della Croce, 4 (Impruneta) ph +39 055 2312249 Set in an old small food shop in the historical piazzza Buondelmonti in Impruneta, ‘Antica Sosta’ has maintained intact the original atmosphere of once upon a time, excellent home made dishes with a wide range of wines sold by the glass, from their wine-tasting bar. Ricavato da un vecchio negozio di alimentari nella storica piazza Buondelmonti all’Impruneta, l’Antica Sosta ha mantenuto intatta l’atmosfera originale del tempo, offrendo un’ottima cucina casalinga accompagnata dai vini della propria Enoteca. ENKAI Piazza Mino, 12 (Fiesole) Ph. +39 055 462784 Creative sushi and special cocktails with view over Florence. The menu features, in addition to the great classics (salmon, tuna, sea bass), Mazara prawns, shellfish, scampi, meat carpaccios, nigiri and Wagyu meat tartare from Emilia Romagna. A wide selection of international and local cocktails. Sushi creativo e miscelazione d’autore con vista su Firenze. In menu oltre ai grandi classici (salmone, tonno, branzino), gamberi di Mazara, molluschi, scampi, e piatti di terra come carpacci, nigiri e tartare di carne Wagyu allevata in Emilia Romagna. Per i cocktail eccellenze dal mondo con focus sul territorio. F.LLI GIUSTI Località Prulli (Reggello) ph +39 055 863255 A strategic location, not far from The Mall outlet. Great the pici al cinghiale. Quality carne chianina. Excellent pizza. Terrace with music. Stategica posizione non lontana da outlet The Mall. Ottimi pici al cinghiale. Carne chianina di qualità. Pizze strepitose. Terrazza con musica. LA CANTINETTA Località Spedaluzzo (Greve in Chianti) ph +39 055 8572000 A country trattoria. Very friendly service. Excellent Tuscan dishes. There is also a veranda with fireplace. Trattoria di campagna. Servizio molto friendly. Eccellenti piatti toscani. Possibilità di cenare in veranda con caminetto. LA CANTINETTA DI RIGNANA Località Rignana (Greve in Chianti) ph +39 055 852601 A genuine trattoria in the countryside. The “Cantinetta” dish: a must-have.


THE GO-TO RESTAURANTS

Genuina trattoria isolata nella meravigliosa campagna. Gran piatto della cantinetta: un must. LA CASA DI CACCIA Località Farneto, Roti (Vicchio di Mugello) ph +39 055 8407629 Immersed in a verdant game preserve in the heart of the Mugello area. Game meat and tasty local dishes. Immersa in una verdeggiante riserva di caccia nel cuore del Mugello. Cacciagione e piatti tipici dai sapori autentici. LA MARTELLINA Via di Pancole,1 (Strada in Chianti) ph +39 055 858348 Excellent meat and not only that. After dinner, have fun with the brain teasers proposed by Franco. Ottimi piatti di carne e non solo. Dopo cena divertitevi a giocare con i rompicapo che Franco vi proporrà. LA TENDA ROSSA Piazza del Monumento, 9/14 (San Casciano Val Di Pesa) ph +39 055 826132 Run by generations of the Salcuni family, celebrated stronghold of the restaurant tradition. Gestito da generazioni dalla famiglia Salcuni, celebre e pluripremiato caposaldo della ristorazione. OLTRE IL GIARDINO Piazza Bucciarelli, 42 (Panzano in Chianti) ph +39 055 852828 Breathtaking terrace overlooking the Chianti hills. Tuscan dishes (the peposo and T-bone steak are must-tries), homemade pasta and impressive wine list. Terrazza mozzafiato sulle colline del Chianti. Proposte toscane (imperdibili il peposo e la bistecca), pasta fatta in casa e notevole carta dei vini. OSTERIA DI PASSIGNANO Badia a Passignano ph +39 055 8071278 Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons. Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina. PODERE TORRICELLA Via San Vincenzo, 35 (Montagnana Val di Pesa) ph +39 0571 659189 Restaurant specialising in meat. Excellent wines from the Fattoria Il Turco winery. Breathtaking view from the terrace. Ristorante specializzato in carne. Ottimi i vini della Fattoria Il Turco. Splendida vista panoramica dalla terrazza.

RINUCCIO 1180 Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) ph +39 055 2359720 The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le dolci colline circostanti, punteggiate di oliveti e pievi millenarie. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia. RISTORANTE INDIA Viale Gramsci, 43/a (Fiesole) ph. +39 055 599900 One of the oldest Indian restaurants in the Florence province. The meat-based menu of chicken, lamb and pork cooked according to the traditional tandoor oven method together with unique spices, spicy and not. Il ristorante indiano più antico dell’antica provincia di Firenze. In menù carni di pollo, agnello, maiale cucinati con il tradizionale metodo del forno Tandoori insieme ai sentori unici delle tipiche spezie, piccanti e non. RISTORANTE LA TORRE Strada Spicciano, 7 (Tavarnelle Val Di Pesa) ph. +39 055 806470 In the age-old stables of Castello del Nero Hotel & Spa with frescoes and fireplace or on the Garden Terrace for a candle-lit dinner with view of the Chianti countryside, Chef Giovanni Luca Di Pirro offers traditional Tuscan gourmet dishes. Nelle antiche scuderie di Castello del Nero Hotel & Spa con affreschi e caminetto o sulla Garden Terrace per una cena a lume di candela affacciati sul Chianti, lo Chef Giovanni Luca Di Pirro propone piatti gourmet nel rispetto della tradizione Toscana. RISTORO L’ANTICA SCUDERIA Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar. I piatti della migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar. SOLOCICCIA Panzano in Chianti ph +39 055 852020 This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to

enjoying Tuscan meat. It serves optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, immersed in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch). Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nella cornice del Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo). TRATTORIA DONNINI Via di Rimaggio, 22 (Bagno a Ripoli) ph. +39 055 630076 This family-run restaurant serves traditional Italian and tasty cuisine, as well as dishes of the day including game, Porcini mushrooms and truffles. Una trattoria a conduzione familiare, dalla cucina saporita e tradizionale. Tutti i giorni vengono proposti piatti di stagione fuori menù tra cui cacciagione, piatti a base di funghi porcini o di tartufo. BADIA A COLTIBUONO Località Badia a Coltibuono, (Gaiole in Chianti) ph +39 0577 749479 Once a monastery, today a private property. The church is open only during mass. Cooking lessons and good wines. Spettacolare monastero oggi proprietà privata, chiesa visitabile soltanto durante le messe. Accanto il ristorante con corsi di cucina e vini di qualità. BANFI Località Sant’Angelo Scalo (Montalcino) ph +39 0577 816054 Creative and modern dishes, both fish and meat, served in the most beautiful setting: the Banfi Castle. Of course, wine for all tastes. Piatti creativi e moderni, fra terra e mare, in un contesto unico, quello del Castello Banfi. E ovviamente la cantina promette tutti i profumi di cui sono capaci i settecento ettari di vigneti. CASTELLO DI FIGHINE Località Stabbiano di Sotto, 123 (S. Casciano dei Bagni) ph +39 0578 56158 The terraces of the Heinz Beck Seasons at Ristorante Castello di Fighine, covered with climbing roses and wisteria, afford sweeping views over the Tuscan countryside. One Michelin star. Dalle terrazze dell’Heinz Beck Seasons at Ristorante Castello di Fighine, ricoperte di rose e glicini, si gode la vista panoramica sulle colline toscane. Una stella Michelin.

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I SALOTTI Strada Statale, 146 (Chiusi) ph. +39 0578 274407 This is the restaurant of Villa Il Petrarca, a sublime synthesis of Tuscan cuisine and culture reinterpreted with a modern twist. One Michelin starred. Ristorante di Villa Il Patriarca, sintesi sublime tra la gastronomia della Toscana e la cultura del suo territorio, reinterpretati in chiave moderna. Stella Michelin. IL COLOMBAIO Località Colombaio (Casole) ph +39 0577 949002 Vincenzo Di Grande transformed it into an excellent restaurant where one can enjoy fish and local products. Michelin starred. Vincenzo Di Grande ne ha saputo fare un ottimo ristorante, dove si possono gustare mix di pesce e prodotti locali. Una stella Michelin. LA BOTTEGA DEL 30 Via di Santa Caterina. 2 (Castelnuovo Berardenga) ph +39 0577 359226 Rustic yet refined ambiance inside a characteristic stone farmhouse. Michelin star. Ambiente rustico e al contempo raffinato collocato all’interno di una caratteristica casa colonica in pietra. Stella Michelin. MEO MODO Borgo Santo Pietro Località Palazzetto (Chiusdino) ph. +39 0577 751222 Michelin-starred Executive Chef Andrea Mattei has successfully brought the “vegetable garden in the kitchen” philosophy to a new level of gourmet cuisine. L’Executive Chef stellato Michelin Andrea Mattei ha portato con successo la filosofia de “l’orto in cucina” ad un nuovo livello di cucina raffinata. OSTERIA DI FONTERUTOLI Località Fonterutoli (Castellina in Chianti) ph +39 0577 741125 A new osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines. Nuova Osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei. OSTERIA LE PANZANELLE Località Lucarelli, 29 (Radda in Chianti) ph +39 0577 733511 A lovely osteria run by two young couples. An elegant atmosphere, traditional Tuscan menu that changes every month. Graziosa osteria gestita da due giovani coppie. Ambiente ricercato, proposte della tradizione toscana che variano ogni mese.


DON’T MISS

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I’ LAMPREDOTTO

1. Trippaio di San Frediano - Piazza dei Nerli 2. Nerbone - Inside Mercato Centrale di San Lorenzo 3. Tripperia di Sergio e Pier Paolo - Via dei Macci corner Borgo la Croce 4. L’Antico Trippaio - Via de’ Cimatori 16 5. I’ trippaio fiorentino - Via Gioberti, 133 6. Trippaio del Porcellino - Piazza Mercato Nuovo corner Via Capaccio 7. Mario - Piazzale di Porta Romana

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