Milano The City of Style n.9

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COVER STORY MATILDE GIOLI FASHION PRÊT-À-PORTER A/W 21-22 COLLECTIONS THE SHAPES OF DESIRE ITINERARIES MILANO - LUCA PIGNATELLI | VENEZIA - MARIA LUISA FRISA FORTE DEI MARMI - LUCA CALVANI | FIRENZE - VIRGILIO VILLORESI | ROMA - FABIO LOVINO CAPRI - GIANLUIGI LEMBO | SICILIA - LUISA BECCARIA CULTURE SALONE DEL MOBILE 2021 | CLAUDE MONET | RISOTTO ALLA MILANESE

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contents

n.9

autumn 2021

COVER STORY

AGENDA 20

Art Milan

Force of nature

21

Events Milan

Forza della natura

22

Art Italy

24

Events Italy

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Matilde Gioli

PEOPLE 14

FASHION

Federica Biasi

27

It

object

Thoughtful design Il design pensato

68 Shooting The shapes of desire

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Roberto Lucchese

Home Spas

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MUST

Daniele Papuli

79 Love

at first sight

80 Stay

in step

Engaging art

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Man. As

Arte da vivere

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Jewels. The

54

he likes it fair of the

Vanities

50 68


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contents

n.9

autumn 2021

ITINERARIES 86 Milano. Luca Pignatelli Milan through a lens Milano attraverso una lente Venezia. Maria Luisa Frisa Secret Venice Venezia segreta

ART, DESIGN & CULTURE Salone del Mobile 2021 We’ll meet again Torneremo a incontrarci

40

94

50

102

Forte dei Marmi. Luca Calvani Those endless summers Quelle estati senza fine

54

Firenze. Virgilio Villoresi Wonderland Il paese delle meraviglie

58

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Castello Sforzesco From Donatello to Michelangelo Da Donatello a Michelangelo Palazzo Reale Claude’s Garden Il giardino di Claude Food book Risotto alla milanese The Four Seasons Hotel Milano Metropolitan Style Stile metropolitano 62

Roma. Fabio Lovino Mamma Roma 118

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Capri. Gianluigi Lembo Capri… with Anema e Core Capri… tra anema e core

142

Sicilia. Luisa Beccaria A Sicilian Fairy Tale Una fiaba siciliana

145

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Locus Festival Cosmopolitan Music Musica cosmopolita

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SHOT ON SITE RESTAURANTS GUIDE

40 86

94


contributors A journalist, he writes about the cinema festivals of Berlin, Cannes, Venice and Rome for the newspaper La Nazione and for websites www.affaritaliani. it and www.cinecitta. it. He has collaborated with the ItalianAmerican magazines “US Italia” and “ItalyAmerica”americane Us Italia e ItalyAmerica.

A journalist and creative consultant who lives in Milan. She has worked with the LVMH Group on the City Guides Louis Vuitton, Lissoni Associati and Museo Bagatti Valsecchi. In New York, she covered the photographic acquisitions at the Whitney Museum and an art collection, promoting artists including Damien Hirst.

Marta Innocenti Ciulli, 40 four years in the fashion business, of which twenty spent as editor in chief of international magazines specialized in fashion and trends. A job and a passion just right for her. She loves her children, home, job, photography and movies.

Giovanni Bogani

Donatella Brun

Marta Innocenti Ciulli Cesare Cunaccia

Giornalista, scrive dai festival di Berlino, Cannes, Venezia e Roma per il quotidiano La Nazione e per i siti web www.affaritaliani. it e www.cinecitta.it. Ha collaborato con le riviste italo/americane Us Italia e ItalyAmerica.

Giornalista e consulente creativa, residente a Milano. Ha lavorato con il gruppo LVMH per le City Guides Louis Vuitton, con lo studio Lissoni Associati e il Museo Bagatti Valsecchi. A New York, ha seguito le acquisizioni fotografiche del Whitney Museum e di una collezione d’arte, promuovendo artisti tra cui Damien Hirst.

Marta Innocenti Ciulli, 40 anni di moda, di cui 20 passati come direttore di testate internazionali con un unico soggetto: moda e tendenze. Un lavoro-passione che le ha corrisposto profondamente. Ama i suoi figli, la casa e il lavoro, la fotografia, il cinema.

Cesare Maria Cunaccia. Journalist, critic, teacher and curator, he mostly deals with art, antiques, social issues and fashion. He collaborates with prestigious Italian and foreign magazines.

Cesare Maria Cunaccia, giornalista, critico, docente e curatore si occupa prevalentemente di arte, antiquariato e costume e moda. Collabora regolarmente con prestigiosi magazines italiani e stranieri.

A photojournalist since 1978, his photos have toured the world and been published in major international magazines and newspapers such as Time, Life, Newsweek, New York Times, El Pais, Le Monde, Figaro Magazine, Sun and The Times.

Massimo Sestini

Fotoreporter dal 1978 le sue foto hanno fatto il giro del mondo, pubblicate sulle principali riviste e quotidiani internazionali dal Time, Life, Newsweek, New York Times, El Pais, Le Monde, Figaro Magazine, Sun, The Times.



#ITALIAEXPERIENCES

FASHION, A RT, EVENT AND LIFESTYLE MAGAZINE publisher

Gruppo Editoriale Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini

CAP R I C ORT I NA FI R EN Z E M I LANO R OMA SUM M E R VEN EZ IA S ICI L IA editor in chief

Matteo Parigi Bini fashion director

Marta Innocenti Ciulli managing editors

Teresa Favi, Francesca Lombardi, Virginia Mammoli editors

Sabrina Bozzoni, Matteo Grazzini, Mila Montagni, Martina Olivieri contributors

Luisa Beccaria, Luca Calvani, Cesare Maria Cunaccia, Maria Luisa Frisa Fabio Lovino, Luca Pignatelli, Virgilio Villoresi cover photo

Federico Vagliati photographers

Mattia Balsamini, Giulio Boem, Matteo Borro, Lorenzo Cotrozzi, Olivia Dall’Omo, Gianluca Di Ioia, Dario Garofalo, Mattia Guolo Yunosuke Ishibashi, Danny Kasirye, Chiara Mirelli, New Press Photo, Rossella Papetti, Pasquale Paradiso, Emilia Pennanen Dario Pigato, Ottavia Poli, Niccolò Rastrelli, Valentina Stefanelli art editors

Martina Alessi, Melania Branca translations

Centotraduzioni, Tessa Conticelli advertising and marketing director

Alex Vittorio Lana advertising

Gianni Consorti, Holding Communication, MKT Worldwide, Alessandra Nardelli, Paola Paciotti, Daniela Prestinoni editorial office

via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - redazione@gruppoeditoriale.com società editrice

Gruppo Editoriale

Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - fax +39.0574.730204 www.gruppoeditoriale.com Gruppo Editoriale

Registrazione Tribunale di Prato - n° 1002 del 02.07.2019 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze - Contiene IP stampa

Baroni & Gori (Symbol Freelife Satin) Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

copyright © Gruppo Editoriale srl


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MILANO PEOPLE

THOUGHTFUL DESIGN

FEDERICA BIASI, DESIGNER AND ART DIRECTOR WITH A STUDIO IN MILAN FEDERICA BIASI DESIGNER E ART DIRECTOR CON STUDIO A MILANO text Teresa Favi

@FEDERICABIASISTUDIO

What is design for you, in a few words? It’s finding solutions that are aesthetically pleasing and functional, whether they’re objects or just concepts. The first object you designed? A collection of plates for Fratelli Guzzini. Your most exciting collaboration? It’s a bit like asking a parent which is their favourite child, but I will say that designing the entire new Lume collection for Nespresso was extremely challenging and at the same time really satisfying. It’s an industrial-scale and affordable product, a wonderful achievement. Curves or corners? It depends on the project, but I’ve definitely had a curvy period. Milan and design in a few addresses? Mariencò, a truly magical place for events and private dinners. The flower market, where I go often because I love nature and I like to bring it into the studio. Altatto, a vegetarian and vegan fine-dining experience run by a trio of amazing women. The Nilufar Gallery, worth a visit for non-specialists. Your favourite coffee shop? Fioraio Bianchi Caffè. A secret place in Milan to discover? The church of San Giovanni Bono, the Fornace Curti, Fonderia Battaglia. A museum or a foundation where you go for inspiration? I often go to Hangar Bicocca - I really like Fondazione Carriero and Fondazione Corrente - but actually I’m a frequent visitor to all the museums and foundations. Your motto? Always be positive, believe in what you do. Don’t complain, solve the problem instead.

Cos’è per te il design, in poche parole? È trovare soluzioni estetiche e funzionali, che siano oggetti, o solo concetti. Il primo oggetto che hai progettato? Una collezione di Piatti per Fratelli Guzzini. La collaborazione più entusiasmante? È un po’ come chiedere a un genitore chi è il figlio preferito, ma posso dire che disegnare tutta la nuova collezione Lume per Nespresso, è stata molto sfidante e al tempo stesso gratificante. È un prodotto a tiratura industriale e di facile accesso economico, un bellissimo traguardo. Più curve o angoli? Dipende dal progetto, ma sicuramente ho avuto un momento molto ‘curvy’. Milano e il design in una manciata di indirizzi? Mariencò, un luogo magico per organizzare eventi e cene private. Il mercato dei fiori dove vado spesso perché amo la natura, e amo portarla in studio. Altatto, un’esperienza di alta cucina vegetariana e vegana gestita da un trio di donne bravissime. La galleria Nilufar, per i non addetti ai lavori un luogo da visitare. Il tuo caffè preferito in città? Il Fioraio Bianchi Caffè. Un angolo segreto di Milano da scoprire? La chiesa di San Giovanni Bono, Fornace Curti, Fonderia Battaglia. Un museo o una fondazione dove vai per ispirarti? Frequento spesso l’Hangar Bicocca - mi piacciono molto la Fondazione Carriero e Fondazione Corrente - ma in realtà tutti i musei e fondazioni sono luoghi che frequento spesso. Il tuo motto? Sii sempre positivo, credi in quello che stai facendo. Non lamentarti, risolvi piuttosto il problema.

ALWAYS BE POSITIVE, BELIEVE IN WHAT YOU DO. DON’T COMPLAIN, SOLVE THE PROBLEM INSTEAD 14


+39 02 76 20 81


MILANO PEOPLE

HOME SPAS

ROBERTO LUCCHESE: LUXURY BATHROOM DESIGN ROBERTO LUCCHESE: IL DESIGN DI LUSSO PER IL BAGNO text Francesca Lombardi

@_IDEAGROUP_

Your first venture was Idea, in 1987. How it came about? It was the result of joining forces with my business partner Alessandro Colledan; we’ve known each other since childhood as our families were friends, and we share a passion for interior design. For us, being one of the few companies in the field was the motivation to take our first steps in this sector. Since then you’ve grown to 4 companies: how do they differ, and what do they do? We felt the need to expand our product range to include the high end as well as the medium-high, so in 1990 we started Aqua. 1993 saw the founding of Blob, which focuses on furnishing other service areas in the home: laundry room, cellar, garage… And finally there’s Disenia, started in 2007, which specialises in everything to do with showers and baths. How much has the bathroom changed in the past 30 years? It’s become a place for physical and mental relaxation; a revolution that has seen the introduction of innovative materials, mirrored surfaces and major developments in lighting. There’s a huge choice of bathtubs, genuine designer objects… Bathtubs had practically disappeared and been replaced by shower cubicles, but in the past couple of years they’ve rediscovered their original function as a place to relax, oriental style. What’s your philosophy today? Satisfaction for our end customers in terms of quality, design and service, and listening to the differences of our markets. The Salone del Mobile is the most important international trade fair for the sector. What makes it so unique and special? Now more than ever, following the exploitation of low-cost production in developing countries, Made in Italy displays all the potential of beautiful things, made well. The April 2022 edition will be a momentous event.

Idea è la sua prima azienda, del 1987. Ci racconta come è nata? E’ nata dall’incontro con il mio socio Alessandro Colledan, legati fin da giovanissimi dall’amicizia delle nostre famiglie, accomunati dalla stessa passione per l’interior design. Essere tra le poche aziende del territorio è stato per noi l’impulso per muovere i primi passi in questo settore. Da allora le aziende sono diventate 4: come si differenziano e di cosa si occupano? Abbiamo sentito la necessità di allargare la gamma aggiungendo al medio alto, l’alto e per questo nel 1990 abbiamo fondato Aqua. Nel 1993 nasce Blob che si dedica all’arredamento di altri spazi di servizio della casa: lavanderia, cantina, garage… Infine Disenia dal 2007 si occupa in particolare di tutto quello che riguarda doccia e vasca. Quanto è cambiato il concetto di bagno in questi 30 anni? Si è trasformato in stanza del relax fisico e mentale, una rivoluzione che ha visto l’utilizzo di materiali innovati, superfici specchiate e una importante ricerca sull’illuminazione. Ampissima la scelta di vasche da bagno, veri oggetti estetici… Le vasche da bagno - quasi scomparse a favore del box doccia - hanno trovato nell’ultimo biennio un ritorno alla sua vecchia funzione di relax orientale. La vostra filosofia oggi? La soddisfazione del cliente finale in termini di qualità, di design e di servizio, ascoltando le differenze culturali dei nostri mercati di riferimento Il Salone del Mobile è il più importante appuntamento internazionale del settore. Cosa lo ha reso così unico e speciale? Oggi più che mai, dopo l’exploit dei paesi emergenti a costi bassi, il made in Italy ha mostrato tutte le potenzialità del bello e ben fatto. L’edizione di Aprile 2022 sarà un evento di portata epocale.

THE BATHROOM BECOME A PLACE FOR PHYSICAL AND MENTAL RELAXATION 16



MILANO PEOPLE

ENGAGING ART

DANIELE PAPULI, A PAPER ARTIST, POISED BETWEEN SCULPTURE, HANDWRITING AND EXPERIENCE DANIELE PAPULI, ARTISTA DELLA CARTA, IN EQUILIBRIO TRA SCULTURA, GRAFIA E ESPERIENZA text Virginia Mammoli

@DANIELE_PAPULI

Your homeland, Puglia, has a long sculpture tradition. So why have you chosen paper instead? When I was a high-school student, in Maglie, near Lecce, I took up sculpting stone, wood and plaster. Then, during a workshop in Berlin when I was studying in Brera, I saw someone using paper for the first time. This material somehow chose me or I chose it in order to be able to pursue my dialogue with the world. Simple yet powerful, short-lived and fleeting, with a deeply rooted DNA, vibrant, variable. Your first paper work and the one you are currently working on. I created my first sculptures by using books, Sibille and Soprani, made by simply cutting forms by hand. Now I am exploring this material’s sound vibrations and I strive to carry out more complex, installation-like projects. Scultografie aims to provide the viewer with an immersive experience. How did you begin collaborating with the fashion world? When I first saw the “zigzags” of Missoni’s fabrics, I felt a proximity to my paper weaves and reliefs. Please Touch!, a project carried out in the twelve shop windows of the new flagship store during the 2000 Design Week, was my first opportunity. How does Milan fit in with your creative process? Milan is an open workshop, a place of experimentation and research, a city always providing you with new challenges. Where can we admire your works in Milan? During the new Design Week, I will be staging my Scultografie at Assab One. I’m bringing the Babeli project and the new editions of Cartodendri to Dilmos. At SuperStudio Maxxi, an installation describes the microcosm of objects of the UFF design editions by PAPULI, a self-production brand officially registered in 2012.

La sua terra di origine, la Puglia, ha una lunga tradizione scultorea legata alla pietra. Perché lei invece ha scelto la carta? Ai tempi del Liceo Sperimentale, fatto a Maglie, in provincia di Lecce, praticavo la scultura utilizzando la pietra, il legno, il gesso. Poi, durante la direzione di un workshop a Berlino ai tempi dei miei studi a Brera, vidi per la prima volta fare il foglio di carta. Questa materia in qualche modo mi ha scelto oppure sono stato io a scegliere lei per procedere nella mia ricerca di dialogo con il mondo. Povera e possente, effimera e fugace, dotata di un forte Dna, viva, vibrante, mutevole. La prima opera in carta e quella su cui sta lavorando adesso. Ho realizzato le mie prime sculture con dei libri, piccole forme abitanti Sibille e Soprani, costruite con moduli tagliati a mano con un semplice cutter. Ora indago le vibrazioni sonore di questa materia e tento di mettere in scena progetti più complessi di carattere installativo. Scultografie, con la volontà di consegnare al visitatore un’esperienza immersiva. Come nasce la sinergia col mondo della moda? Quando vidi dal vivo gli ‘zig zag’ dei tessuti di Missoni, pensai alle aderenze con le mie trame e rilievi cartacei. Please Touch!, progetto sulle dodici vetrine del nuovo flagship store nella Design Week del 2000, fu la prima occasione. Come si inserisce Milano nel suo processo creativo? Milano è un laboratorio aperto di sperimentazione e ricerca, una città sempre pronta ad affidarti una nuova sfida. Dove possiamo ammirare le sue opere in città? In questa nuova Design Week metto in scena da Assab One le mie Scultografie. Da Dilmos porto il progetto Babeli e nuove edizioni dei Cartodendri. Al SuperStudio Maxxi un’installazione racconta il microcosmo di oggetti delle edizioni UFF design by PAPULI, un marchio di autoproduzione registrato nel 2012.

AS FRAGILE AS A SHEET, AS STRONG AS A ONETHOUSAND-PAGE BOOK BROWSED THROUGH FOR CENTURIES 18


Sense

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ART MILANO

AN AUTUMN OF WARMTH EXHIBITIONS OF THE MASTERS IN MILAN LE MOSTRE DEI MAESTRI A MILANO

SEPTEMBER At the Museo del Novecento, Mario Sironi 1885-1961, curated by Elena Pontiggia and Anna Maria Montaldo, continues until 31 March 2022. This is followed by Anna Valeria Borsari. Da qualche punto incerto from 10 September to 13 February. Armani Silos has extended its Peter Lindbergh exhibition until 21 January 2022. Body and Soul, from Donatello to Michelangelo is at Castello Sforzesco in Milan until 24 October: a journey through the human emo-

Fondazione Prada tions in Renaissance sculpture. There are dreams for adults and children alike at the Mudec exhibition Disney. The art of telling timeless stories, which turns visitors into protagonists, until 13 February. The Sturm&Drang exhibition project, on display at Fondazione Prada until 22 January 2022, explores the applications, experiences and environments of computer-generated imagery (CGI) and their impact on our everyday perceptions.

OCTOBER The Claude Monet exhibition at Palazzo Reale, with works from the Musée Marmottan Monet in Paris, is on until 30 January 2022. Paintings selected for the Milan show include the memorable The Beach at Trouville, The Promenade near Argenteuil, Parliament, Reflections on the Thames… and, best of all, the magnificent Water Lilies, genuine icons of western art. Also at Palazzo Reale, 19 October sees the opening of another major exhibition, this time dedicated to Magic Realism, an Italian

PAC

SETTEMBRE Al Museo del Novecento Mario Sironi 1885-1961 a cura di Elena Pontiggia e Anna Maria Montaldo fino al 31 marzo 2022. A seguire Anna Valeria Borsari. Da qualche punto incerto dal 10 settembre al 13 febbraio. L’Armani Silos ha prorogato fino al 21 gennaio 2021 la mostra dedicata a Peter Lindbergh. Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo al Castello Sforzesco di Milano fino al 24 ottobre: un viaggio attraverso le emozioni umane nella scultura del Rinasci-

Mudec

painting movement of the 1920s and 30s. Leading figures include Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà and Gino Severini… NOVEMBER This autumn, the Mudec inaugurates Milan’s first solo exhibition of the work of Piet Mondrian, focusing on his landscape paintings. The Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) presents a new exhibition, opening on 24 November: the first Italian solo show by Cuban artist and activist Tania Bruguera.

mento..Fa sognare grande e bambini la mostra al Mudec fino al 13 febbraio Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo che trasforma i visitatori in protagonisti. Il progetto espositivo Sturm&Drang visibile a Fondazione Prada fino al 22 gennaio 2021 esplora le applicazioni, le esperienze e gli ambienti legati alla Computer-generated imagery (CGI) e il loro impatto sulla nostra percezione quotidiana. OTTOBRE Claude Monet a Palazzo Reale con Opere dal Musée

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Marmottan Monet di Parigi, in programma fino al 30 gennaio 2022. Fra le opere selezionate per essere messe in mostra a Milano ricorderemo senza dubbio i dipinti Sulla spiaggia di Trouville, Passeggiata ad Argenteuil, Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi… ma, soprattutto, le sue splendide Ninfee, vere e proprie icone dell’arte occidentale. Il 19 ottobre, sempre a Palazzo Reale apre al pubblico un’altra grande mostra, quella dedicata al Realismo magico, un filone della pittura italiana che si è sviluppato negli anni Ven-

Palazzo Reale ti e Trenta del Novecento. Protagonisti Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Gino Severini… NOVEMBRE In autunno al Mudec apre la prima monografica dedicata da Milano a Piet Mondrian, centrata sulla sua pittura di paesaggi. Il Padiglione d’Arte contemporanea (PAC) presenta un nuovo progetto espositivo che apre al pubblico il 24 novembre: si tratta della prima personale in Italia dell’artista e attivista cubana Tania Bruguera.


EVENTS MILANO

CLASSIC SPIRIT

THE NOT TO BE MISSED DATES FOR EARLY MUSIC, CHORAL MUSIC AND OPERAS LE DATE IMPERDIBILI TRA MUSICA ANTICA, CORALE E TITOLI D’OPERA SEPTEMBER From 8 to 26 September, the MITO international music festival will be hosted in Milan and Turin. Here are some not to be missed dates in Milan, all at the Teatro dal Verme. On 8 September, the opening concert at 9.00 pm, Rhythms with the RAI Symphony Orchestra conducted by Fabio Luisi (music by Unsuk Chin, Mozart, Beethoven). On 11 September at 4.00pm, Sensual Spirits (music by Duruflé, Fauré, Debussy, Poulenc and Messiaen) with the Torino Vocal Ensemble. At 9.00pm, Domino (music by Schnittke,

Festival MITO Mendelssohn Bartholdy, Pärt, Venturini, Bossi, Di Bianco and Vulc) with the Italian Youth Choir. On 14 September at 4.00 pm, The New Music (music by Giulio Caccini, Johannes Hieronymus Kapsperger, Athanasius Kircher) with Monica Piccinini, soprano and I Bassifondi (Gabriele Miracle, percussion; Stefano Todarello, colascione, battente guitar, sordellina; Simone Vallerotonda, theorbo, baroque guitar and conductor). On 19 September You are Light and Morning (music by Tõnu Kõrvits) with the Estonian

Philharmonic Chamber Choir and the Tallinn Chamber Orchestra. On 29 September, at the Teatro Grassi, it’s time for Talk show, a format midway between think tank and fun performance. Creative theatrical collective Sotterraneo meets Wu Ming 1. OCTOBER From 1 to 14 October, at La Scala, Roberto Bolle together with Teatro alla Scala Ballet Company, Chorus and Orchestra will appear in the first performance ever of the New Teatro alla Scala production of Madina, libretto by Emmanuelle de Villepin based on

Teatro degli Arcimboldi

SETTEMBRE Dall’8 al 26 settembre va in scena il festival MITO, tra Milano e Torino. Ecco alcune date milanesi tutte al Teatro dal Verme da non perdere: l’8 settembre, per l’apertura, 21.00, Ritmi con l’Orchestra Sinfonica della Rai diretta da Fabio Luisi (musiche di Unsuk Chin, Mozart, Beethoven). L’11 settembre alle 16.00 Spiriti Sensuali (musiche di Duruflé, Fauré, Debussy, Poulenc e Messiaen) con il Tornino Ensemble, alle 21.00 Domino (musiche di Schnittke, Mendelssohn Bartholdy, Pärt, Venturini,

Teatro alla Scala

his own novel, The Girl Who Did Not Want to Die. From 5 to 10 October, at the Teatro degli Arcimboldi, the musical Ghost, based on the Paramount Pictures film of the same name written by Bruce Joel Rubin, will make its debut. At the Teatro alla Scala, from 13 to 25 October, Rossini’s The Turk in Italy, conducted by Diego Fasoli and staged by Roberto Andò. From 30 October to 13 November, it is the turn of Francesco Cavalli’s La Calisto (performed for the first time in 1651), conducted by Christophe Rousset.

Teatro alla Scala

Bossi, Di Bianco e Vulc) con il Coro Giovanile Italiano. Il 14 settembre, 16.00, Le nuove musiche (musiche di Giulio Caccini, Johannes Hieronymus Kapsperger, Athanasius Kircher) con Monica Piccinini, soprano e I Bassifondi (Gabriele Miracle, percussioni; Stefano Todarello, colascione, chitarra battente, sordellina; Simone Vallerotonda, tiorba, chitarra barocca e direzione). Il 19 settembre La luce, il mattino (musiche di Tõnu Kõrvits) con l’Estonian Philharmonic Chamber Choir e la

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Tallinn Chamber Orchestra. Il 29 settembre, al Teatro Grassi è il momento di Talk show, un format a metà tra palestra di pensiero e performance divertita. Sotterraneo, collettivo di ricerca teatrale, incontra Wu Ming 1. OTTOBRE Dall’1 al 14 ottobre, al Teatro alla Scala, Roberto Bolle è protagonista insieme al Corpo di Ballo e all’Orchestra della Scala di Madina una nuova produzione Teatro alla Scala, in prima rappresentazione assoluta, su libretto di Emmanuelle de Villepin tratto dal proprio

romanzo La ragazza che non voleva morire. Dal 5 al 10 ottobre, al Teatro degli Arcimboldi, debutta il musical Ghost tratto dall’omonimo film della Paramount Pictures scritto da Bruce Joel Rubin. Al Teatro alla Scala, dal 13 al 25 ottobre, va in scena Il turco in Italia di Rossini, diretto da Diego Fasoli con la regia di Roberto Andò. Dal 30 ottobre al 13 novembre, è il turno del dramma per musica di Francesco Cavalli La Calisto (rappresentato la prima volta nel 1651), diretto da Christophe Rousset.


ART ITALIA

THE ITALY OF ART MAJOR EXHIBITIONS FROM NORTH TO SOUTH GRANDI MOSTRE DA NORD A SUD

MILANO Fondazione Prada presents Simon Fujiwara’s Who the Bær until 27 September. From 18 September to 22 January 2022, Palazzo Reale presents a major retrospective of the work of Claude Monet, the father of Impressionism. Also at Palazzo Reale from 19 October, Realismo magico with works by Felice Casorati and Giorgio de Chirico, as well as Carlo Carrà and Gino Severini. VENEZIA Palazzo Ducale celebrates the works of the man who painted the glory of Venice with

Palazzo dei Normanni Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni, on until 31 October. At Punta della Dogana a major exhibition dedicated to American artist Bruce Nauman (1941, Indiana, USA) entitled Bruce Nauman: Contrapposto Studies from 23 May 2021 to 9 January. FIRENZE In-Versi with works by Giuseppe Penone at the Uffizi, until 30 October. At Palazzo Strozzi, a major retrospective on Jeff Koons from 2 October to 30 January 2022. At Museo Novecento from September,

British painter Jenny Saville. Works from the Jenny Saville exhibition will also be on show in the Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio (until 13 February 2022). ROMA Big names in contemporary art in Rome - Damien Hirst at the Galleria Borghese until 7 November and Banksy in the Chiostro del Bramante until 9 January. From 5 October to 9 January, the Scuderie del Quirinale will host Inferno, a major exhibition dedicated to Dante with depictions of hell as imagined by artists through the

Palazzo Strozzi

MILANO Fondazione Prada presenta la mostra Who the Bær di Simon Fujiwara fino al 27 settembre. Palazzo Reale presenta da 18 settembre al 22 gennaio Claude Monet, la grande retrospettiva del padre dell’Impressionismo. Dal 19 ottobre sempre a Palazzo Reale, Realismo magico con opere di Felice Casorati e di Giorgio de Chirico ma anche di Carlo Carrà e di Gino Severini. VENEZIA Palazzo Ducale celebra la pittura carpaccesca con la mostra dal titolo Vittore Car-

Palazzo Reale

centuries. At MAXXI from 1 October to 13 February, Sebastião Salgado’s Amazon, 6 years of images that document its fragility and beauty. SICILIA At Palazzo dei Normanni, Palermo, the video art of Bill Viola until 28 February 2022: after a year of preparation, Purification. From Bill Viola to the Palatine Chapel, an exhibition where the viewer becomes a participant in the experience, drawn in by works on universal themes.

Punta della Dogana

paccio. Dipinti e disegni da fino a ottobre. A Punta della Dogana la grande mostra dedicata all’artista americano Bruce Nauman (1941, Indiana, USA) dal titolo Bruce Nauman: Contrapposto Studies dal 23 maggio 2021 al 9 gennaio. FIRENZE In-Versi con opere di Giuseppe Penone agli Uffizi, fino al 30 ottobre. A Palazzo Strozzi la grande retrospettiva su Jeff Koons dal 2 ottobre al 30 Gennaio 2022. Al Museo Novecento da settembre l’artista ingle-

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se Jenny Saville. La mostra di Jenny Saville si estenderà anche nella Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio (fino al 13 febbraio 2022). ROMA A Roma grandi nomi del contemporaneo: Damien Hirst alla Galleria Borghese fino al 7 Novembre e Banksy al Chiostro del Bramante fino al 9 gennaio. Dal 5 ottobre al 9 gennaio, le Scuderie del Quirinale ospitano Inferno, la grande mostra dedicata a Dante attraverso le rappresentazioni dell’arte nei secoli. Al Maxxi dal 1 ottobre al 13

febbraio, l’amazzonia di Sebastião Salgado, attraverso 6 anni di immagini che ne documentano la fragilità e la bellezza. SICILIA A Palazzo dei Normanni, Palermo, la videoarte di Bill Viola fino al 28 febbraio 2022: preparata in quasi un anno di lavoro preparatorio, Purification. From Bill Viola to the Palatine Chapel è una vera e propria esperienza, di cui il fruitore diventa co-protagonista in relazione diretta con opere che affrontano temi universali.


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EVENTS ITALIA

LIVING THE MOMENT

POP, ROCK, OPERA, DANCE. THE RETURN OF THINGS WE’VE MISSED POP, ROCK, OPERA, DANZA. QUELLO CHE MANCAVA, ORA STA RINASCENDO MILANO 19 September at Teatro del Verme is the date for the MITO festival event La luce, il mattino (music by Tõnu Kõrvits) with the Estonian Philharmonic Chamber Choir and the Tallinn Chamber Orchestra. At Teatro alla Scala from 1 to 14 October, Roberto Bolle stars along with the Corps de Ballet and the Orchestra della Scala in the world premiere of a new production of Madina. VENEZIA As part of the Interna-

Teatro La Fenice tional Festival of Contemporary Music, on 29 September at 21:00, the Cappella Marciana of St Mark’s Basilica presents Il viaggio della voce, a site-specific composition commissioned by the Biennale from the German sound art pioneer Christina Kubisch. There’s opera at Teatro La Fenice from 29 September to 10 October, with Verdi’s Rigoletto, conducted by Daniele Callegari and directed by Damiano Michieletto.

FIRENZE As part of Florence’s new Ultravox festival, the stage of Anfiteatro delle Cascine hosts Piero Pelù in concert on 16 September. The third opera of the new season at Maggio Musicale Fiorentino is Donizetti’s Linda di Chamounix, from 21 September to 3 October. ROMA From 14 to 19 September, Teatro Costanzi presents the ballet Notre-Dame de Paris with music by Maurice Jarre; this followed from 17 to 26 October by Verdi’s Giovanna d’Arco, conducted

Teatro alla Scala

MILANO Il 19 settembre al Teatro del Verme va in scena un appuntamento del festival MITO, La luce, il mattino (musiche di Tõnu Kõrvits) con l’Estonian Philharmonic Chamber Choir e la Tallinn Chamber Orchestra. Dall’1 al 14 ottobre, al Teatro alla Scala, Roberto Bolle è protagonista, insieme al Corpo di Ballo e all’Orchestra della Scala, di Madina nuova produzione, in prima rappresentazione assoluta. VENEZIA Nell’ambito del Festival

Anfiteatro delle Cascine

by Daniele Gatti and directed by Davide Livermore. On 28 September, the Auditorium hosts the 12th edition of Ballo, the showcase festival of popular dance, with the Orchestra Popolare Italiana. SICILIA On 16 September the Teatro Ancient Theatre of Taormina presents a concert by Mario Biondi, back in his birthplace for a new tour. And it’s the same stage for the long-awaited concert of the year: Sting, on 27 September, closing the summer programme.

Teatro Antico di Taormina

Internazionale di Musica Contemporana, il 29 settembre, ore 21.00, nella Cappella Marciana della Basilica di San Marco trova spazio il Il viaggio della voce per voci registrate, la composizione site specific commissionata dalla Biennale a Christina Kubisch, pioniera della sound art tedesca. Dal 29 settembre al 10 ottobre, al Teatro La Fenice va in scena per l’opera con il Rigoletto di Verdi diretto da Daniele Callegari e alla regia Damiano Michieletto.

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FIRENZE Nell’ambito del nuovo festival fiorentino Ultravox, sale sul palco dell’Anfiteatro delle Cascine, Piero Pelù in concerto il 16 settembre. Il terzo titolo lirico della nuova stagione del Maggio Musicale Fiorentino è la Linda di Chamounix di Donizetti, dal 21 settembre al 3 ottobre. ROMA Al Teatro Costanzi, dal 14 al 19 settembre, va in scena il balletto Notre-Dame de Paris su musica di Maurice Jarre, segue poi, dal 17 al 26 ottobre la Giovanna d’Arco di Verdi, diretta da Daniele

Gatti con la regia di Davide Livermore. L’Auditorium, il 28 settembre, ospita la 12° edizione di Ballo, la festaspettacolo dedicata alla danza popolare con l’Orchestra Popolare Italiana. SICILIA Il Teatro Antico di Taormina ospita il 16 settembre il concerto di Mario Biondi che torna nella sua terra con il nuovo tour. Stesso scenario, per l’atteso concerto dell’anno, quello di Sting, il 27 settembre, che chiude il calendario della stagione estiva.




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LADY DIOR

The quintessence of Dior’s spirit reinterpreted for the F/W 2021-22 collection, in an embroidered version with the Mizza motif in the shades of grey inspired by a leopardskin pattern from the Maison’s archives. At 12 Via Monte Napoleone. Quintessenza dello spirito Dior, rivisitata per la collezione A/I 2021-22 in una versione ricamata con il motivo Mizza sui toni del grigio ispirato a una fantasia leopardata dagli archivi della Maison. In via Monte Napoleone, 12.

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A BAMBOO STORY

First introduced in 1991, the bamboo handle tote has been reimagined with the Gucci Diana. Two interchangeable neon leather belts nod to the original bands fastened around the handles. On Via Monte Napoleone, 5-7. Presentata nel 1991, la borsa con manici in bamboo è reinterpretata oggi con la Gucci Diana. Due fasce fluo rimovibili ricordano le fascette che accompagnavano l’originale per preservare la forma dei manici. In via Monte Napoleone, 5-7.

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FOR RELAX LOVERS

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IT OBJECT

NEW SPACES TO LIVE

Sculptural, monumental, a real object-jewel. We are talking about the Houdini storage unit, the new collection resulting from the liaison between Giorgetti and designer Roberto Lazzeroni. In Via Serbelloni, 14 and Via Durini, 5. Scultoreo, monumentale, vero e proprio oggetto-gioiello. Stiamo parlando del mobile contenitore Houdini, della nuova collezione nata dalla liaison tra Giorgetti e il designer Roberto Lazzeroni. In via Serbelloni, 14 e via Durini, 5.

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DORMIRE È IL PIACERE PIÙ IMPORTANTE.

DORMIRE È IL PIACERE PIÙ IMPORTANTE.


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INTO THE WILD

A watch symbol of resilience and the spirit of adventure. It is the Rolex Oyster Perpetual Explorer, here in the yellow Rolesor version, with a black lacquered face and iconic numbers 3, 6 and 9. Official Rolex retailers on rolex.com Un orologio sinonimo di spirito d’avventura e perseveranza. È il Rolex Oyster Perpetual Explorer, qui in versione Rolesor giallo, con quadrante nero laccato e gli iconici numeri 3, 6 e 9. Rivenditori autorizzati Rolex su rolex.com

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Matilde Gioli was born in Milan in 1989 and discovered by Paolo Virzì, who wanted her in his film Human Capital. Capital. Since then she has appeared in numerous films and TV series. Her latest film, Bla Bla Baby, Baby, is coming soon 36


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FORCE OF NATURE

MILANESE ACTRESS MATILDE GIOLI, AN UNSTOPPABLE TALENT DISCOVERED BY CHANCE L’ATTRICE MILANESE MATILDE GIOLI, UN TALENTO INARRESTABILE SCOPERTO PER CASO text Virginia Mammoli photo Federico Vagliati

You can touch everything, except Milano. We might wonder how she does it - between the film sets that take her all over Italy, horse riding in the countryside (a passion left over from one of these sets, The King’s Musketeers), mountain biking, TV appearances, social commitments and prize givings (most recently the Pellicola d’oro), and the smile that never wanes - but Matilde Gioli always finds time to be in her Milan. She was discovered in 2013 by director Paolo Virzì, who wanted her in his film Human Capital, for which the then philosophy student won the Guglielmo Biraghi Prize at the Silver Ribbon Awards. From that moment on, her career accelerated. Her most recent films include È per il tuo bene, an enjoyable comedy in which she plays the rebellious daughter of Marco Giallini, Lamberto Sanfelice’s Futura, shot in Milan, and Fausto Brizzi’s Bla Bla Baby, where she performs with Alessandro Preziosi and a crowd of babies under a year old, due for release very soon. Not to mention the successful Doc - Nelle tue mani, Rai1’s record-busting series with Luca Argentero, whose second season will be broadcast in 2022. Philosophy student to star of Paolo Virzì’s Human Capital. How did it happen? I was a student and an athlete; I did synchronised swimming. It was my mum who told me she’d seen a flyer saying they were looking for extras for this film Virzì was going to shoot in Milan. I wasn’t sure I wanted to go for it, but I needed a job, I happened to be nearby, so I decided to audition. I definitely hadn’t thought about becoming an actress, absolutely not. How did it feel to be working alongside Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio and Fabrizio Gifuni? Well, at the time I certainly wasn’t a film expert. I almost didn’t realise I was working with one of the greatest Italian directors and some acting legends, and maybe that was a good thing, because it allowed me to fully enjoy that amazing experience, without too much fear or performance anxiety.

Toccatele tutto, ma non Milano. Ci si chiede come riesca - tra i set che la impegnano a ruota libera in tutta Italia, le cavalcate in campagna, passione ereditata proprio da uno di questi set, quello dei Moschettieri del re - La penultima missione, le corse in mountain bike, le comparse in programmi televisivi, l’impegno in attività sociali, la consegna di premi (ultimo la Pellicola d’oro), e quel sorriso che non lesina mai - ma Matilde Gioli trova sempre il tempo di stare nella sua Milano. A scoprirla il regista Paolo Virzì, che nel 2013 l’ha voluta ne Il capitale umano, per il quale l’allora studentessa filosofia si aggiudicò il Premio Guglielmo Biraghi al Nastro d’argento. Da quel momento la sua carriera è partita a tutta velocità. Tra i lavori più recenti È per il tuo bene divertente commedia dove interpreta la figlia ‘ribelle’ di Marco Giallini, Futura di Lamberto Sanfelice, girato a Milano, e Bla Bla Baby di Fausto Brizzi, dove recita al fianco di Alessandro Preziosi e uno stuolo di bebè sotto l’anno di età, in uscita prossimamente. Oltre al successo di Doc - Nelle tue mani, la serie record di ascolti di Rai1 con Luca Argentero, la cui seconda stagione andrà in onda nel 2022. Da studentessa di filosofia a protagonista de Il capitale Umano di Paolo Virzì. Com’è successo? Ero studentessa e atleta, facevo nuoto sincronizzato. Fu mia mamma a dirmi che aveva visto un volantino dove cercavano comparse per questo film che Virzì avrebbe girato a Milano. Non ero sicura di volerci provare, ma cercavo un lavoretto, capitai da quelle parti, e decisi di fare il provino. Decisamente non era premeditato che diventassi attrice, anzi. Com’è stato ritrovarsi a recitare con grandi come Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni? Beh, ai tempi non ero certo un’esperta di cinema. Quasi non mi rendevo conto di lavorare con uno dei più grandi registi italiani e con mostri sacri della recitazione, e forse questa è stata una fortuna, perché mi ha permesso di vivere pienamente quella bellissima esperienza, senza troppe paure o ansie da prestazione.

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‘THAT’S THE WAY MILAN IS, IT DOESN’T THRUST ITS BEAUTY IN YOUR FACE; IT’S A CITY TO EXPLORE’ ‘MILANO È COSÌ, NON TI SBATTE IN FACCIA LA SUA BELLEZZA, È UNA CITTÀ DA SCOPRIRE’ When did you realise that acting was what you wanted to do? While we were shooting the film. For someone like me, not in the trade, there were so many surreal situations to deal with. We had to cry, laugh, scream… but at the same time, it all seemed to come really naturally to me. It was like a madhouse that I entered willingly. What’s your method of communicating with the camera? The film camera is something that terrifies a lot of people. I’ve actually always thought of it as a friend. When I look at it I see human beings with emotions. It’s my interlocutor: I converse with it, dance with it, approach it as I would a group of people; it’s not a soulless tool. Which director would you like to work with? Matteo Garrone. I really like his way of making films, he has a neo-realist slant that reminds me of Virzì. His films need actors who are slightly less theatrical, from real backgrounds, who really do the things they do when they’re performing. Your most difficult artistic challenge to date? In physical terms, The King’s Musketeers. I had to learn to gallop and fall off a horse, and all while filming in Basilicata in the middle of summer in seventeenth century costumes. I remember Margherita Buy saying “so that’s why they used to faint back then!”. But the real difficulty for actors is to do something that’s very distant from themselves, and in my case that happened with La casa di famiglia, where I had to play the perfect girly sister. I’m a tomboy, so it was very hard. You’re very attached to Milan. Which neighbourhood did you grow up in, and what’s your relationship with the city today? When I was born we lived in Piazza Argentina, but soon afterwards we moved to the Solari area, where I grew up. With a job like mine, it would definitely be more practical to move to Rome properly, but I feel the need to go home too often, and see my neighbourhood, the bar on the corner… Where would you take a friend who doesn’t know the city? I’d take them to the little streets behind Sant’Ambrogio and Corso Magenta, which are wonderful. Narrow streets with doors opening onto incredible courtyards and cloisters. Because that’s the way Milan is, it doesn’t thrust its beauty in your face; it’s a city to explore, and it has a lot to offer.

E quando ha capito che la recitazione poteva essere la sua strada? Mentre giravo il film. C’erano tante situazioni surreali da affrontare per chi come me non era del mestiere. Si doveva piangere, ridere, urlare… però allo stesso tempo, tutto mi sembrava estremamente naturale. Era un po’ una gabbia di matti, dove entravo volentieri. Qual è il suo modo di comunicare con la cinepresa? La cinepresa è uno strumento che intimorisce molti. Io, in realtà, l’ho sempre sentita come un’amica. Quando la guardo vedo degli esseri umani che si emozionano. È il mio interlocutore, ci dialogo, ci danzo, ci giro intorno come se quello fosse un gruppo di persone, non uno strumento senz’anima. Il regista con cui vorrebbe lavorare? Matteo Garrone. Mi piace molto il suo modo di fare cinema, ha un’impronta neorealista che mi ricorda Virzì. I loro sono film dove servono attori un po’ meno teatrali, che vengono dalla realtà e che quando recitano fanno davvero le cose che fanno. La sfida artistica più impegnativa affrontata finora? A livello fisico i Moschettieri del re. Ho dovuto imparare a galoppare e a cadere da cavallo, il tutto girando in Basilicata in piena estate con abiti del Seicento. Ricordo che c’era Margherita Buy che mi diceva “ecco perché svenivano in quell’epoca!”. La vera difficoltà per un attore, però, è fare qualcosa che è molto lontano da se stessi e nel mio caso è successo con La casa di famiglia, dove dovevo interpretare la sorella perfettina e precisina. Per me, che sono un maschiaccio, è stato molto faticoso. Lei è legatissima a Milano. In quale quartiere è cresciuta e che tipo di rapporto ha oggi con la città? Quando sono nata abitavamo in piazza Argentina, poco dopo però ci siamo trasferiti in zona Solari, dove sono cresciuta. Con un mestiere come il mio trasferirsi in pianta stabile a Roma sarebbe sicuramente la soluzione più pratica, ma sento troppo spesso il bisogno di tornare a casa, di vedere il mio quartiere, il bar sotto casa... Dove porterebbe un amico che non conosce la città? Lo accompagnerei nelle piccole vie dietro Sant’Ambrogio e corso Magenta, che sono deliziose. Piccole strade dove si aprono portoni con chiostri e cortili incredibili. Perché Milano è così, non ti sbatte in faccia la sua bellezza, è una città da scoprire, ma che ha molto da offrire.

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È per il tuo bene The King’s Musketeers La casa di famiglia Human Capital Doc - Nelle tue mani


Maria Porro is the new young president of the Salone del Mobile.Milano, which is back with more than 420 brands and 50 independent designers, 170 projects from 48 international design schools and 20 of the most influential figures on today’s creative scene 40


DESIGN INTERVIEW

WE’LL MEET AGAIN SALONE DEL MOBILE 2021 IN THE WORDS OF NEW PRESIDENT MARIA PORRO IL SALONE DEL MOBILE 2021 RACCONTATO DALLA NUOVA PRESIDENTE MARIA PORRO text Virginia Mammoli

Salone del Mobile is back, and now it’s Supersalone. While we wait for the 60th edition, scheduled for April 2022, from 5 to 10 September this year there’s a new format designed by architect Stefano Boeri, backed by an international team and open to the public for the entire duration for the very first time. More than 420 brands and 50 independent designers, 170 projects from 48 international design schools, 20 of the most influential figures on today’s creative scene, 6 top chefs including Massimo Bottura and Carlo Cracco, 5 works of cinema art selected by the Milano Design Film Festival and 200 trees (lime, ash, oak and flowering plum), which will be transplanted in the city of Milan after the event. Along with design and sharing, sustainability is a key word of this edition of the trade fair, led for the first time by newly-elected president Maria Porro, the new generation of a long-established family in the world of interior design. What does it mean to you, aged just 37, to become president of such a major event at a complicated and momentous time like the present? It’s a huge responsibility and a huge opportunity. Times of crisis and upheaval are real test beds. What’s the general theme, and which are the key events of this edition? The intention is to have great participation from companies, with dedicated spaces to present new products and trends, as well as exhibitions, food design, speakers and debates. One of the themes is sustainability: the set-up is designed to be fully recyclable and reusable, with the minimum possible environmental impact, reflecting the direction of movement in a sector that’s increasingly concerned with environmental issues. What’s the future of the Salone’s new digital platform? This is a project that will reach its full potential in 2022, and the Supersalone will be the first real trial. It’s based on the possibility of having a QR code next to every

Il Salone del Mobile torna e diventa Supersalone. In attesa della sessantesima edizione, prevista in aprile 2022, dal 5 al 10 settembre va in scena il nuovo format firmato dall’architetto Stefano Boeri coadiuvato da un team internazionale, e per la prima volta aperto al pubblico per tutta la sua durata. Più di 420 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 6 grandi chef tra cui Massimo Bottura e Carlo Cracco, 5 opere cinematografiche selezionate dal Milano Design Film Festival e 200 alberi (tigli, frassini, querce, prugni da fiore) che dopo il Salone verranno piantati nella Città Metropolitana di Milano. Sostenibilità è, insieme a design e condivisione, la keyword di questa edizione presieduta per la prima volta dalla neoeletta Maria Porro, nuova generazione di una famiglia storica nel mondo dell’arredo. Cosa significa, a soli 37 anni, diventare presidente di una manifestazione così importante in un periodo complesso e di grande trasformazione come questo? È una grande responsabilità e una grande opportunità. I momenti di crisi e cambiamento sono un banco di prova. Il fil rouge e gli appuntamenti clou di questa edizione? Avere una presenza significativa delle aziende, con spazi dedicati per presentare novità e nuovi trend, e poi mostre, food design, speak e convegni. Uno dei filoni è quello della sostenibilità: l’allestimento è stato pensato per essere interamente riciclato e riutilizzato, col minore impatto ambientale possibile, dando voce alla direzione che sta prendendo il settore sempre più riflessivo in tema di ambiente. Quale sarà il futuro della nuova piattaforma digitale del Salone? È un progetto che esprimerà tutte le sue potenzialità nel 2022 e vede nel Supersalone il primo vero palcoscenico di prova, a partire dalla possibilità di avere accanto a ogni prodotto un QR code che scansionato rimanda

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On this and the next page: some pictures of The Lost Graduation Show, one of the special exhibitions scheduled during Supersalone, with 170 projects by students who graduated between 2020 and 2021, from 48 design schools in the world. 1. by Francesco Lucini 2. by Oneseo Choi 3. by Chiaki Yoshihara (ph. Yunosuke Ishibashi) 4. by Elias Antonson 5. by Cerón López and López Velasco 3

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Above: by Charlie Humble-Thomas Below: by Hemmo Honkanen aaa Emilia Pennanen) (ph.


The exhibition Take Your Seat, Seat, with 30 chairs winners of the Compasso d’Oro Award. From above clockwise: by Zanuso Sapper, by Albini, by Castiglioni Caccia, by De Carli


From The Lost Graduation Show, Show, a project by Charlotte Krzentowski (ph. Olivia Dall’Omo)

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product which, when scanned, takes you to a specific a una pagina specifica della nostra piattaforma digitale page of our digital platform, where you can contact dove è possibile mettersi in contatto diretto con l’azienthe producer directly. A digital fifth dimension which da produttrice. Una quinta dimensione digitale che non doesn’t replace the physical, but amplifies it. It will be a sostituisce quella fisica ma la amplifica. Sarà un nuovo new medium, featuring webinars and streaming. media, arricchito da webinar e streaming. And related events in the city? Eventi correlati in città? There’s an exhibition at the Triennale that explores Una mostra in Triennale che racconta il rapporto del Sathe relationship between Milan and the Salone del lone del Mobile con Milano. Di come, a partire dalla priMobile. And how, from the very ma edizione, il Salone abbia giocato A GREAT first edition, the Salone played un ruolo all’interno della città con an important role in the city, with eventi e investimenti. PARTICIPATION FROM events and investment. Quella di aprile 2022 sarà la 60° COMPANIES, WITH April 2022 will be the 60th edizione… Ci può anticipare qualDEDICATED SPACES edition… Can you give us a sneak cosa? Siamo già a lavoro per questa edipreview? TO PRESENT NEW We’re already working on it. zione. C’è voglia di rinascita e arricPRODUCTS AND There’s a great desire for rebirth chimento. La pandemia ha accenTRENDS, AS WELL and enrichment. The pandemic tuato il focus sulla casa e il design, has heightened the focus on design AS EXHIBITIONS, FOOD ma anche sugli spazi comuni come and the home, but also on public ristoranti, aeroporti, alberghi. Il SaDESIGN, SPEAKERS spaces like restaurants, airports lone di Milano è il terreno ideale AND DEBATES and hotels. The Milan Salone is the e autorevole dove questo dibattito ideal and most eminent forum for può trovare il suo spazio. this debate to take place. Come ha reagito il settore di fronte alla crescita d’inHow has the sector reacted to the growing interest in teresse intorno all’abitare, cosa prevedere nel futuro? the living space, and what will the future bring? Fatta eccezione per 35 giorni lavorativi di fermo produtWith the exception of 35 working days when production tivo, non ci siamo mai fermati, anche se i problemi indihalted, we haven’t stopped, although indirect problems retti, come la difficoltà di reperire le materie prime, esiexist, such as difficulties getting hold of materials. An stono. Il mobile è un oggetto complesso, fatto di legno, item of furniture is a complicated thing, made of wood, plastica, metallo, tessuto e sta subendo in modo robusto 45


Architect Stefano Boeri, curator of Supersalone (ph. Gianluca Di Ioia)


Renderings of Supersalone by Andrea Caputo 47


From above clockwise: Carlo Cracco (ph. Dario Garofalo), Cristina Bowerman, Eugenio Boer, Massimo Bottura


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Along with design and sharing, sustainability is a key word of this edition of the trade fair (rendering by Andrea Caputo)

plastic, metal and fabric, and it’s coping well in the questo scenario. Allo stesso tempo, il made in Italy è un circumstances. At the same time, Made in Italy products prodotto con forte esportazione, e la difficoltà attuale rely heavily on export, and the current difficulty in nel raggiungere alcuni mercati è una criticità che stiamo reaching certain markets is an issue we’re facing. We affrontando. Ci auguriamo che l’edizione 2022 segni il hope the 2022 edition will mark a return to face-to-face ritorno all’incontro in presenza dei clienti internazioencounters with international customers, bridging this nali, colmando questo gap. Il digitale ha avuto un’accegap. Digital has accelerated unbelievably fast and will lerazione incredibile e sarà strumento imprescindibile be an essential tool in the future, but it’s crucial that we in futuro, ma è fondamentale tornare a fare esperienza get back to directly experiencing diretta della qualità: il Salone non quality: the Salone isn’t only about è solo business, ma momento d’inbusiness, it’s about the entire design contro di tutta la design commu‘THE NEW DIGITAL community coming together, which nity, cosa che al momento manca a we’re all missing right now. tutti. PLATFORM You grew up with the Salone del IS FIFTH DIMENSION Lei è cresciuta con il Salone del Mobile. What’s your favourite Mobile. Il suo ricordo più bello? WHICH DOESN’T memory? Ricordo che da bambina mi metteI remember when I was little, vano il vestito della festa per andare REPLACE they’d make me wear my best al Salone a trovare il nonno Carlo THE PHYSICAL, dress to go to the Salone and see e il papà Lorenzo. L’altra cosa che BUT AMPLIFIES IT’ my grandfather Carlo and my dad ricordo e che non è assolutamente Lorenzo. Another thing I remember cambiata è l’energia incredibile di - which hasn’t changed at all - is quella settimana. A partire da tutti the incredible energy of that week. quelli che lavorano dietro le quinStarting with all the people working behind the scenes. te. Mi piacerebbe che tutti potessero vedere il quartiere I wish everyone could see the site two days before the fieristico due giorni prima dell’apertura della manifestaopening, and appreciate the teamwork that goes on in zione e vedere il lavoro di squadra che c’è dietro il Salothe background: workers, architects and press all utterly ne, fatto di maestranze, grandi architetti, di una stampa engaged throughout, and the whole design community. assolutamente coinvolta in tutto il periodo e tutta la deIt’s a choral endeavour that then turns into a week that’s sign community. Un lavoro corale che poi si trasforma totally exhausting, but fantastic for everyone. in una settimana faticosissima, ma bellissima per tutti. 49


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Giovane guerriero (San Giorgio o Teodoro?) 1490 -1500 ca., Tullio Lombardo, New York, The Metropolitan Museum of Art


ART EXHIBITIONS

FROM DONATELLO TO MICHELANGELO EXTRAORDINARY SCULPTURE OF BODY AND SOUL IN MILAN LA GRANDE SCULTURA DEL CORPO E DELL’ANIMA IN MOSTRA A MILANO text Francesca Lombardi

Body and Soul, from Donatello to Michelangelo. Italian Renaissance Sculpture: the major exhibition taking place in the Visconti rooms of Castello Sforzesco until 24 October is a series of 120 works from the world’s leading museums that speaks of a historic period in our art history, a key moment for the universal language of sculpture, including its contemporary form. The process began with the return of Donatello to Florence in 1453. This was followed by an intense period during which the maestros of the Renaissance delved into materials to allow the emergence of “movements of the soul”; torments, tensions and pulses, bringing feeling to life. An age that can be considered closed with the deaths of Leonardo and Raphael, the sublime interpreters of the Renaissance, in 1519 and 1520. Sixty years of artworks sculpted from marble, shaped in terracotta, carved in wood or cast in bronze; a journey that reached its culmination in the Pietà Rondanini, on which Michelangelo laboured until his death in 1564. From these works came great developments in the language of sculpture: in addition to the study of anatomy, the perfection of perspective and the birth of the viewpoint, it is the search for soul that is the true difference from what went before. Bodies and faces express their feelings in every centimetre, showing gentleness, anger, bewilderment, disappointment… The exhibition, which follows the same course in Castello Sforzesco as when presented at the Louvre, is divided into 4 sections. Fury and grace is the first main theme. Documented in works by Antonio del Pollaiolo, Francesco di Giorgio Martini and Bertoldo, right up to Verrocchio, Leonardo and Gianfrancesco Rustici, the focus is on physical and muscular power as well as expressive ability. In the same section is the theme of drapery

Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento: la grande mostra ospitata nelle Sale Viscontee di Castello Sforzesco fino al 24 ottobre è un percorso di 120 opere provenienti dai musei più importanti del mondo per raccontare un momento storico preciso della nostra arte, fondamentale per il linguaggio universale della scultura anche contemporanea. Un percorso che vede il suo inizio nel ritorno di Donatello a Firenze nel 1453. Si apre una stagione potente durante i quali i maestri del Rinascimento scavano la materia per far emergere “i moti dell’anima”, i tormenti e le tensioni, i palpiti, per rendere viva l’emozione. Una stagione che si può dire conclusa con la morte di Leonardo e Raffaello, interpreti sublimi del Rinascimento, scomparsi tra il 1519 e il 1520. Sessant’anni di opere strappate al marmo, modellate nella terracotta, intagliate nel legno, fuse nel bronzo, un percorso che trova il suo apice nella Pietà Rondanini, sulla quale Michelangelo lavorò fino alla sua morte, avvenuta nel 1564. Opere dalle quali emergono le grandi novità del linguaggio della scultura: oltre allo studio dell’anatomia, il perfezionamento della prospettiva e la nascita dell’ottica, è la ricerca sull’anima che determina la vera differenza rispetto al passato. Corpi e volti che esprimono le loro emozioni con ogni centimetro, che lasciano emergere dolcezza, rabbia, smarrimento, delusione…. La mostra, che sviluppa a Castello Sforzesco lo stesso percorso presentato al Louvre, si divide in 4 sezioni. Il furore e la grazia: è il primo grande tema trattato nel percorso. Documentato attraverso opere di Antonio del Pollaiolo, Francesco di Giorgio Martini o Bertoldo, fino ad arrivare a Verrocchio, Leonardo e Gianfrancesco Rustici, mette in campo sia la forza fisica e muscolare che la capacità espressiva. Nello stessa

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A view of the exhibition (ph. Gianluca Di Ioia)

and veiled nakedness, extremely popular in the period. Moving and persuading: at the centre of the sculptor’s art is the desire to touch deeply - even violently - the soul of the viewer. This leads to a genuine theatre of the emotions which spread particularly in northern Italy (an important feature of this exhibition) between 1450 and 1520, encapsulated in Deposition of Christ groups such as those by Guido Mazzoni in Emilia and Giovanni Angelo del Maino in Lombardy. This quest for religious pathos is also embodied in the moving depictions of Mary Magdalene and St Jerome that flourished in Italy during this period. From Dionysus to Apollo. Between the late fifteenth and the early sixteenth centuries there was a ceaseless reflection on classical antiquity, expressed in works based on great models such as the Laocoön Group or the Spinario. Sculpture seeks a new harmony that transcends the naturalism of extreme gestures and feelings. Finally, from the end of the century, we return to Rome, caput mundi, where Michelangelo seeks a formal synthesis that brings together scientific knowledge of the human body, the absolute of ideal beauty and the desire to overcome nature with art: this research is illustrated by his journey from the juvenile classicism of the Sleeping Cupid and the Prigioni, to culminate in the sublime Pietà Rondanini, which can be admired (only) in Milan.

sezione , il tema dei drappeggi, di una nudità velata cara a questa epoca. Commuovere e convincere: al centro della scultura la volontà di toccare profondamente, persino violentemente l’animo dello spettatore. È quindi un vero teatro dei sentimenti quello che si dipana soprattutto in Italia settentrionale (ecco una importante novità della mostra) tra 1450 e 1520, in particolare nei gruppi di Deposizione del Cristo, come quelli di Guido Mazzoni in Emilia e di Giovanni Angelo del Maino in Lombardia. Questa ricerca del pathos religioso s’incarna anche nelle commoventi figure di Maria Maddalena o di san Gerolamo che fioriscono in Italia in questa stagione. Da Dionisio ad Apollo. Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, prende il via la riflessione instancabile sull’antichità classica, che si esprime nelle opere elaborate a partire dai grandi modelli classici come il Laocoonte o lo Spinario. La scultura sviluppa la ricerca di una nuova armonia che trascende il naturalismo dei gesti e dei sentimenti estremi. Infine, a partire dalla fine del secolo, si ritorna a Roma, caput mundi, dove Michelangelo è alla ricerca di una sintesi formale che integri la conoscenza scientifica del corpo, l’ideale assoluto di bellezza e la volontà di superare la natura con l’arte: questa sua ricerca è raccontata nel percorso che, dal classicismo giovanile del Cupido, dei Prigioni, per concludersi con la sublime Pietà Rondanini, che può essere ammirata (solo) a Milano.

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1. Ercole e Anteo, Antonio di Jacopo Benci Firenze 2.Cristo alla colonna, Cristoforo Solari Milano (ph. Gianluca Di Ioia) 3. The exhibition (ph. Gianluca Di Ioia) 4. Cavaliere su destriero impennato (Guerriero a cavallo), Leonardo da Vinci 5. Scena di combattimento: cavaliere che si difende contro quattro soldati Giovanfrancesco Rustici 3

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Claude Monet, Nymphéas © Musée Marmottan Monet, Académie des beaux-arts, Paris


ART EXHIBITIONS

CLAUDE’S GARDEN MONET, THE IMPRESSIONIST MASTER, ON SHOW IN MILAN MONET, MAESTRO DELL’IMPRESSIONISMO, IN MOSTRA A MILANO text Francesca Lombardi

It took me time to understand my water lilies. I had planted them for the pleasure of it; I grew them without ever thinking of painting them… One does not fully appreciate a landscape in one day… And then, suddenly, I had a revelation of the magic of my pond. I took my palette. From this moment, I have had almost no other model (Claude Monet). Water lilies are the stars of the great exhibition held at Palazzo Reale devoted to the great master of impressionist art. 53 works on show, a chronologically arranged exhibition which explores Monet’s artistic career through the works which the artist always considered to be crucial and which he jealously guarded at his house in Giverny; works which he himself never accepted to sell and express this art genius’ deepest feelings. The works are on loan from Paris’s Musée Marmottan Monet, which owns the world’s greatest collection of Monet’s works, donated by his son Michel in 1966. The exhibition is curated by Marianne Mathieu - art historian and the Musée Marmottan’s scientific director- who reconstructs the impressionist master’s artistic career, from his earliest works - small-size en plein air paintings - to the rural and urban landscape paintings of London, Paris, Vétheuil, Pourville and of his many homes. It is the world of Monet, with his rich yet very delicate brushstrokes and dim, though at times blinding light, which made his masterworks, such as The Beach at Trouville (1870), The Walk at Argenteuil (1875) and Charing Cross (1899-1901), famous all over the world. The exhibition ends with The Roses (1925-26), the artist’s last and magical work of art.

Mi ci è voluto molto tempo per capire le mie ninfee. Le avevo piantate per il gusto di piantarle, e le ho coltivate senza pensare di ritrarle… Non si assorbe un paesaggio in un solo giorno… E poi, all’improvviso, ho avuto la rivelazione dalle fate del mio stagno. Ho preso la mia tavolozza. Da allora, non ho avuto altri modelli (Claude Monet). Le ninfee sono le protagoniste anche della grande mostra a Palazzo Reale, dedicata al più importante rappresentante dell’Impressionismo. 53 opere, un percorso cronologico che ripercorre l’intera parabola artistica di Monet attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali e che custodiva gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico. Oggi queste opere appartengono al Musée Marmottan Monet di Parigi, la cui storia è raccontata nel percorso della mostra. Il Museo possiede il nucleo più importante al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 . A curare l’esposizione Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan - che ha ricostruito l’excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air in opere di piccolo formato, passando ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore. È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899-1901), per citarne alcuni. Conclude il percorso Le Rose (1925-26) ultima e magica opera dell’artista.

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The creaming of risotto alla milanese


RISOTTO ALLA MILANESE

A NEW BOOK ENTIRELY DEVOTED TO MILAN’S MOST WORLD-FAMOUS DISH BY ALDO FIORDELLI UN NUOVO LIBRO INTERAMENTE DEDICATO AL PIATTO MILANESE PIÙ FAMOSO DEL MONDO CURATO DA ALDO FIORDELLI photo Dario Garofalo

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The new book describes the history, recipes and universally accepted versions of the dish. Such as the version by Gualtiero Marchesi, dating back to 1981, of which we celebrate today the 40th anniversary. And, above all, it is a journey through the best restaurants and trattorias having risotto alla milanese on their menu: 32 in Milan, 9 outside of Milan, but also in London, Paris and New York City


FOOD BOOK

A 224-PAGE BOOK IN ITALIAN AND ENGLISH INCLUDING 300 PHOTOGRAPHS UN VOLUME DI 224 PAGINE IN ITALIANO E INGLESE CON PIÙ DI 300 FOTOGRAFIE INEDITE Where can you have the best risotto alla milanese in downtown Milan? And outside of Milan? And around the world? Do you know the original recipe? And its contemporary versions? With or without bone marrow? Creamed with alpine butter or sour butter? Is Grana cheese to be preferred to Parmigiano Reggiano? Il risotto alla milanese, famous hosts and chefs interpret the traditional dish is the new recently-released book by food-andwine critic Aldo Fiordelli, with introduction by Fiammetta Fadda. A 224-page book in Italian and English, including 300 photographs, the newest addition to the book series by publishing house Gruppo Editoriale ( following the successful Fiorentina, osti macellai e vini della vera bistecca, 2019). The new book is inspired by a traditional Milanese dish, first introduced in the 1500s during the construction of the Duomo of Milan and associated with a legend which involves a Flemish artisan who added the saffron used in the making of the gold color for the Sant’Elena windows to his rice, known from then on as risott giald (yellow rice). The book’s gem, however, found in the first pages, is a historical reconstruction of the facts which pushes back the date of the dish’s discovery to a few years: “We are talking about the 1500s - Fiordelli wrote- when Lombardy was under the Spanish rule”. In a recipe book by the hagiographer of the House of Este, Cristoforo Messisbugo, in the chapter Conviti diversi, the author describes a dinner that the Milanese Girolamo Giglio hosted for the Duke of Ferrara Ercole II during the 1536 Carnival (about 40 years before the artisan turned his risotto as yellow as the Sant’Elena windows) and mentions the use of a yellow sausage. “The origin of risotto alla milanese - the author points out - can be ascribed to this yellow sausage. It was the so-called cervellata, a sausage prepared with pork and beef meat mixed with bone marrow, sweet spices, cheese and saffron, which is the basic ingredient of all the first official recipes of risott giald. Bone marrow has also become one of risotto’s main ingredients”. This book, in addition to the history, describes the ingredients, recipes, evolution and universally accepted versions of the dish. Such as the masterly version by Gualtiero Marchesi, dating back to 1981, of which we celebrate today the 40th anniversary, and thanks to which risotto alla milanese has become the test of contemporary chefs’ culinary skills. “Marchesi replaced the weight (in calories) of bone marrow with the (specific) weight of gold- Fiordelli wrote- bringing this traditional dish into the nouvelle cuisine. Today’s best risotto-makers - Oldani,

Dove si mangia il miglior risotto alla milanese a Milano? E fuori città? E nel mondo? Conoscete la vera ricetta? E le sue interpretazioni contemporanee? Preparato col midollo o senza? Mantecato con burro di malga o con burro acido? Meglio col Grana o il Parmigiano Reggiano? E’ uscito da poco Il risotto alla milanese, il piatto della tradizione interpretato dai migliori osti e chef, il nuovo libro scritto dal critico enogastronomico Aldo Fiordelli, con la prefazione di Fiammetta Fadda. Un volume di 224 pagine in italiano e inglese, con più di 300 fotografie inedite, che va ad arricchire la collana di libri della casa editrice Gruppo Editoriale (dopo il successo della Fiorentina, osti macellai e vini della vera bistecca, 2019). Il nuovo volume prende le mosse dal piatto della tradizione, nato nel Cinquecento e legato alla costruzione del Duomo di Milano con una leggenda che racconta di quando un artigiano fiammingo usò lo zafferano impiegato per far l’oro alle vetrate di Sant’Elena per colorare anche il riso, detto per questo motivo anche risott giald (risotto giallo). Ma la vera chicca, che l’autore piazza tra le prime pagine, è una ricostruzione storica inedita che anticipa la scoperta di questo piatto milanese di alcuni anni: “Siamo nel Cinquecento - scrive Fiordelli - e la Lombardia è sotto la dominazione spagnola”, in un trattato di ricette dell’agiografo della corte estense Cristoforo Messisbugo, al capitolo Conviti diversi viene descritta la cena che il milanese Girolamo Giglio offrì al duca di Ferrara Ercole II nel carnevale del 1536 (circa 40 anni prima che il decoratore scoprisse il risotto dorato come le finestre di Sant’Elena) dove si accenna all’uso di una salsiccia gialla. “L’origine del risotto alla milanese - puntalizza l’autore - è da ricercare proprio in una salsiccia gialla. Si tratta della cervellata, ottenuta con un trito di carni di maiale e di manzo, midollo, spezie dolci e formaggio, insaccata in un budello con lo zafferano e imprescindibile in tutte le prime ricette ufficiali di risott giald. Il midollo che pure la costituiva in parte, ha poi prevalso”. Questo libro, oltre alla storia, racconta gli ingredienti, la ricetta, la sua evoluzione e le varianti moderne universalmente accettate. Come quella magistrale di Gualtiero Marchesi, che risale al 1981, di cui adesso si celebrano i 40 anni, grazie alla quale il risotto alla milanese è diventato un grande banco di prova della cucina contemporanea. Il guizzo metaforico di Marchesi aveva del profetico: “al peso (in calorie) del midollo di bue, aveva sostituito il peso (specifico) dell’oro - racconta Fiordelli - sdoganando nella nouvelle cuisine questa ricetta popolare. Tra i migliori risottisti di oggi, Oldani, Cracco, Berton, Lopriore sono passati sotto l’ala del Signor Marchesi”.

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This traditional Milanese dish is a seasonless dish served at all best restaurants in Milan

Cracco, Berton, Lopriore - have all trained with Mr.Marchesi”. This traditional Milanese dish, a seasonless dish served at all best restaurants in Milan, has been, in fact, a source of inspiration for today’s great gourmet and Michelin-starred chefs. The author describes the dish’s range of ingredients, the rituals involved in the preparation, from rice toasting to creaming, but also its variants, surprising at times, such as risotto alla milanese without rice… Above all, however, this book is a journey through the best restaurants and trattorias having risotto alla milanese on their menu: 32 in Milan, 9 outside of Milan, but also in London, Paris and New York City. The description of each restaurant includes interesting facts and anecdotes associated with risotto alla milanese. For each restaurant, the author provides information about the rice variety, the saffron, the creaming ingredients, the key steps in the preparation of the dish and the ideal wine pairing, starting with Franciacorta, the region’s wine par excellence. It is also a photographic journey, thanks to the beautiful pictures by Dario Garofalo which, one by one, have captured the spirit of the cuisine and hospitality of the 44 selected restaurants. An exciting journey through the past and the present of the delicious risott giald , which is exactly the red thread running through the book. As a matter of fact, when posed with the question “Where can one have the best risotto alla milanese?”, Fiammetta Fadda answers: “The right answer to this question requires, firstly, at least another couple of questions. For instance, are you looking for the traditional or the innovative version of the dish? Because both are excellently made by today’s chefs and I would personally recommend trying both versions”. So, all you can do is try for yourself.

Questo piatto della tradizione meneghina per eccellenza, che non ha stagione ed è servito dai migliori osti milanesi, è infatti fonte di ispirazione per i grandi chef gourmet e stellati di oggi. L’autore ne racconta il ventaglio di ingredienti, l’architettura della ricetta fatta di rituali da modellare con cura, dalla tostatura del riso alla mantecatura, ma anche le varianti, sorprendenti a volte, come quella di un risotto alla milanese… senza riso. Ma soprattutto, questo libro è un viaggio nelle migliori trattorie e ristoranti che propongono nel loro menu il Risotto alla milanese: 32 a Milano, 9 fuori città ma anche a Londra, Parigi e New York. Ogni ristorante viene descritto con curiosità e aneddoti legati a questo viaggio tra i risotti alla milanese. Per ciascun indirizzo sono presenti indicazioni su qualità del riso, zafferano, ingredienti della mantecatura, passaggi salienti della esecuzione, con la descrizione di un ideale abbinamento di vino, a partire dal Franciacorta il prodotto enologico del territorio per eccellenza. Un viaggio anche fotografico, grazie alle suggestive immagini di Dario Garofalo che, uno ad uno, ha catturato lo spirito della cucina e dell’ospitalità dei 44 locali selezionati. Fra tradizione e contemporaneità si dipana dunque questo viaggio emozionante e goloso nell’evoluzione odierna del risott giald. Ed ecco il fil rouge della pubblicazione. Tanto che alla domanda “Dove si mangia il miglior risotto alla milanese?”. Fiammetta Fadda risponde “La risposta corretta richiederebbe prima almeno un paio di domande. Per esempio, se si cerca la tradizione o l’innovazione, dato che l’una e l’altra hanno esecutori eccellenti e, a rigore, bisognerebbe anche consigliare di sperimentare le due interpretazioni”. Allora non resta che sfogliare, curiosare e provare.

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In the last 30 years the risotto alla Milanese has been a source of inspiration for today’s great gourmet and Michelin-starred chefs 61


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Above: the new elegant furnishings of the garden Below: the original Camino, a multi-purpose space between wine tastings and artworks


HOSPITALITY ICON

METROPOLITAN STYLE

THE FOUR SEASONS HOTEL MILANO LOOKS TO THE FUTURE WITH A NEW CONTEMPORARY FACE IL FOUR SEASONS HOTEL MILANO SI PROIETTA VERSO IL FUTURO CON UN NUOVO VOLTO ALL’INSEGNA DELLA CONTEMPORANEITÀ text Virginia Mammoli

Never stop growing and improving. This is the way to achieve and retain excellence, especially in a constantly-changing city like Milan, where even hotels are at the cutting edge. This is certainly the case with an iconic high-end establishment like Four Seasons Hotel Milano, which in July unveiled its new look. curated by acclaimed designer and architect Patricia Urquiola, who had already designed the hotel’s luxurious spa. Major refurbishment and restyling has given the hotel an even more metropolitan and cosmopolitan style, while respecting and enhancing its ancient character as a former 15th-century convent. In anticipation of the next phase of work, which will involve the rooms, suites and meeting rooms, we asked General Manager Andrea Obertello to tell us a little more about the new look of the public areas, restaurant, bar and gorgeous indoor garden. Four Seasons Hotel Milano has been one of the city’s top hotels for almost 30 years. A lot of investment was made in the past, but what’s the reason for carrying out such major refurbishments right now? The project was actually planned before the pandemic; we simply went ahead according to the plan. Four Seasons Hotel Milano opened in 1993 as the first Four Seasons hotel in continental Europe, and immediately became a benchmark and an iconic place for Milanese residents and visitors. For us it’s essential to anticipate the needs of our clientele, adapting and upgrading continuously while retaining the charm and sophisticated beauty of this historical building. What are the main changes in this restoration? The public spaces, the restaurant and bar and the outdoor areas have been redesigned by architect Patricia Urquiola, while retaining the charm that distinguishes them in a place like Milan. The lobby, with its neutral shades, is intended as an informal place, a

Mai smettere di crescere e migliorarsi. È così che si raggiunge e mantiene l’eccellenza, soprattutto in una città in continua evoluzione come Milano, estremamente all’avanguardia anche nel campo dell’hôtellerie. Lo sa bene un’icona dell’alta ospitalità come il Four Seasons Hotel Milano, che a luglio ha svelato il suo nuovo volto, curato dal celebre designer e architetto Patricia Urquiola, già firma della sua lussuosa Spa. L’importante intervento di ristrutturazione e restyling ha conferito all’Hotel uno stile ancor più metropolitano e cosmopolita, sempre nel pieno rispetto e nella valorizzazione dei suoi antichi spazi, sorti in uno storico ex convento del XV secolo. In attesa della prossima fase di lavori, che coinvolgerà le camere, le suite e le sale meeting, ci siamo fatti raccontare dalla General Manager Andrea Obertello qualcosa in più sulla nuova veste delle aree comuni, del ristorante, del bar e del suggestivo giardino interno. Four Seasons Hotel Milano è uno degli alberghi più prestigiosi del panorama milanese ormai da quasi 30 anni. L’Hotel ha fatto grandi investimenti anche in passato, ma cosa vi ha spinto a farne uno così importante proprio in questo periodo? In realtà il progetto di rinnovo era già previsto prima della pandemia. Semplicemente siamo andati avanti con i nostri progetti come da pianificazione. Four Seasons Hotel Milano ha aperto le sue porte nel 1993 come primo hotel Four Seasons in Europa continentale, diventando subito punto di riferimento e luogo iconico per i Milanesi e non. Per noi è fondamentale anticipare le esigenze della nostra clientela, adattandoci e rinnovandoci continuamente, pur mantenendo il fascino e la sofisticata bellezza che caratterizza questo luogo storico. Quali sono le principali novità di questa ristrutturazione? Le aree comuni, il ristorante, il bar e l’esterno sono stati rinnovati dall’architetto Patricia Urquiola mantenendo il fascino che li contraddistingue su una piazza come quella di Milano. La lobby con nuance neutri vuole creare

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HOSPITALITY ICON

‘FOR US IT’S ESSENTIAL TO ANTICIPATE THE NEEDS OF OUR CLIENTELE, UPGRADING CONTINUOUSLY’ ‘PER NOI È FONDAMENTALE ANTICIPARE LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA, RINNOVANDOCI CONTINUAMENTE’ private salon in a shared setting. The lobby leads to our new bar: Stilla, where visitors can come together in an elegant and refined space designed for any time of day. We’ve also refurbished our original Camino, a multi-purpose space dedicated to wine tastings, with artworks by Vanessa Beecroft and more. The restyling has affected the garden as well as the building. How? The remodelling of the garden was entrusted to the agronomist and landscape gardener Flavio Pollano, whose intention is to respect and celebrate the beauty of the plants that live there. With his new contemporary chic furnishings, the garden also becomes an extension of Bar Stilla and home to our new Crudo Bar. The restaurant has a new name. Will we see changes in the food too? The rebranding of what was La Veranda to Zelo was a deliberate choice to create a new identity in terms of not only architectural style but also culinary offering. The restaurant has a dual personality: by day it’s the Zelo Bistrot, serving light meals, perfect for a lunch break between business and shopping. In the evening, the atmosphere of Zelo changes, with gourmet dishes and tasting menus created by our executive chef Fabrizio Borraccino. But the principles remain the same: seasonal, sustainable food sourced from fantastic small-scale producers. After such a difficult period, Milan is preparing its return as an international destination, partly due to major events including, first and foremost, the Salone del Mobile. What are you seeing in terms of your guests? It’s a complicated time, but there are some positive signs. We’re seeing a desire for recovery among our guests, both Italian and international, who are enthusiastic and curious to get back to social activities, such as simply meeting for a coffee or a carefree lunch. Looking beyond 2021, how do you see the future of Milan? Milan is the quintessential avant-garde city, dynamic and constantly evolving. It’s the birthplace of ideas that are then taken up in other places. Milan is, and will continue to be, all this.

un ambiente familiare, un salotto privato in un contesto collettivo. Dalla lobby si passa poi al nostro nuovo Bar: Stilla dove i clienti si incontrano in uno spazio elegante e raffinato pensato per tutte le ore del giorno. Abbiamo rinnovato anche il nostro storico Camino, uno spazio polivalente adibito a degustazioni di vini dove si possono contemplare opere d’arte come quella di Vanessa Beecroft. Oltre alla struttura il restyling ha coinvolto anche il giardino. In che modo? Il rinnovamento del giardino è stato affidato all’architetto paesaggista e agronomo Flavio Pollano, che ha lavorato con l’intento di rispettare e celebrare la bellezza delle piante che vi fioriscono. Con i suoi nuovi arredi chic e contemporanei, il giardino è anche proseguimento del Bar Stilla e teatro del nostro nuovo Crudo Bar. Il ristorante si è presentato con un nuovo nome. Vedremo cambiamenti anche a livello di cucina? Il rebranding della nostra ex La Veranda in Zelo è stato appositamente voluto per dare vita a una nuova identità non solo in termini di stile architettonico ma anche in termini di proposta culinaria. Il ristorante ha una duplice anima: di giorno è lo Zelo Bistrot, con piatti leggeri, perfetti per una pausa pranzo tra meeting e shopping. Alla sera, Zelo cambia atmosfera, offrendo piatti gourmet e menu degustazione studiati dal nostro Executive Chef Fabrizio Borraccino, i cui principi restano comunque invariati: stagionalità, sostenibilità e ricerca di piccoli ma preziosi produttori. Dopo un periodo così complesso Milano si appresta a tornare meta internazionale, anche grazie a importanti eventi, tra cui, in primis, il Salone del Mobile. Che segnali vedete da parte dei vostri ospiti? Viviamo in un periodo complesso ma ci sono segnali positivi. Vediamo la voglia e la ripresa da parte dei nostri ospiti, locali e internazionali, che dimostrano entusiasmo e curiosità nel riprendere le attività sociali come nell’incontrarsi per un semplice caffè o passare un pranzo all’insegna della spensieratezza. Guardando oltre il 2021, come vede la Milano del futuro? Milano è per antonomasia la città dell’avanguardia, della dinamicità e della continua evoluzione. È qui che nascono quelle idee che solo dopo vengono concretizzate anche altrove. Milano è e resterà tutto questo.

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The new Zelo Restaurant


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Capri Tiberio Palace Via Croce, 11 15 80073 Capri (NA) Italy Tel +39 081 97 87 111 | mail concierge@tiberiopalace.com web www.capritiberiopalace.com


THE SHAPES OF DESIRE Prêt-à-porter A/W 21-22 collections. The best Feature by Marta Innocenti Ciulli

Gucci - Ouverture Of Something That Never Ended


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The discrict where the Fondazione Prada is located is particularly lively from a cultural and artistic point of view


VENEZIA ITINERARY

MILAN THROUGH A LENS ARTIST LUCA PIGNATELLI’S EXTRAORDINARY LOOK AT THE CITY, CAPTURING A SOUL SPLIT BETWEEN PAST AND FUTURE. LO STRAORDINARIO SGUARDO DELL’ARTISTA LUCA PIGNATELLI SULLA CITTÀ, PER COGLIERE LA SUA ANIMA DIVISA TRA PASSATO E FUTURO text Francesca Lombardi

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MILANO ITINERARY

Luca Pignatelli was born in Milan, Luca Pignatelli è nato a Milano, città where he lives and works in a large dove vive e lavora in una grande casahome studio. This is a city that belongs studio. deeply to him, as he himself tells us: E’ una città che gli appartiene pro“I was born in Milan, I studied Archifondamente come ci spiega lui stesso: tecture at the Polytechnic University “Sono nato a Milano, ho studiato per for many years, and there I began anamolti anni Architettura al Politecnico, lysing the city and its many historical dove ho iniziato a analizzare la città e and contemporary buildings. In those i suoi molti edifici storici e contempoyears I saw Milan through a lens that ranei. In quegli anni osservavo Milano led me to explore the neo-classical attraverso una lente che mi ha portato city of Piermarini, mediated by heroic a scoprire la città neoclassica del Piersuburbs from the paintings of Sironi. marini, mediata dalle periferie eroiche In this sense art and city have flowed dei quadri di Sironi. In questo modo together in my consciousness since arte e città confluivano nel mio sguarI was a boy”. Luca Pignatelli’s huge do fin da ragazzo”. canvases evoke a classicism that’s alive Le grandi tele di Luca Pignatelli evoand present; they are archaeologies of cano una classicità viva e presente, modern feeling and mythologies of archeologie del sentire moderno e mimemory like the New York skyline, but tologie della memoria come la skyline LUCA PIGNATELLI, always using contemporary mediums di NY, ma utilizzano sempre supporti PAINTER CAPABLE and materials. e materiali contemporanei. It is this special combination of eleE’questo speciale accostamento di OF FACING THE ments that creates a short circuit in elementi a creare un corto circuito CHALLENGE POSED the observer, and generates a personal nello spettatore e a generare un temBY LARGE SCALE dimension of time around the work; po personale intorno all’opera, quasi almost suspended, close by, but at the sospesa, vicina ma allo stesso custode WORKS same time possessing an allure that’s di un fascino eterno e immutabile. Lo eternal and unchanging. studio di Luca si trova in zona piazza San Luigi, un quarLuca’s studio is near Piazza San Luigi, a neighbourhood tiere particolarmente vivace dal punto di vista culturale e that’s particularly lively in terms of art and culture: “A artistico: “Una zona brulicante e variegata di ex fabbriche e swarming and varied area of former factories and work- di edifici produttivi, dai volumi ampi e luminosi, riconvershops, large bright spaces converted into accommodation, titi in abitazioni, bar e importanti centri culturali dedicati bars and major culture centres devoted to contemporary all’arte contemporanea: penso naturalmente a Fondazione art: I naturally think of the Prada Foundation, but also the Prada, ma anche alla Fondazione ICA di Milano. Il mio ICA Foundation of Milan. My studio is the result of my own studio è nato dalla mia personale rielaborazione di un refurbishment of the previous industrial building, and it precedente edificio industriale e ne conserva la memoria retains the architectural memory. I love this composite and architettonica. Amo molto questo quartiere composito e in constantly-changing neighbourhood”. continua evoluzione”. In this light-filled space, Pignatelli creates a heterogeneous In questo spazio luminoso Pignatelli mette in scena un archive of collective and universal images from antiquity eterogeneo archivio di immagini collettive e universali, and modernity, which the artist brings into communica- di epoche antiche e contemporanee che l’artista mette in tion, superimposes and transforms, using railway tarpau- comunicazione, sovrappone e trasforma utilizzando come lins, wood, paper, fabric and sheet metal as bases. supporto teloni ferroviari, legni, carte, tessuti e lamiere. 88


Luca Pignatelli’s studio in the Piazza San Luigi area. Below the interior of the Brera Academy aa Niccolò Rastrelli) (ph.


MILANO ITINERARY

5 places not to be mis sed

1 E FILARETE SCA AND TH TORRE VELA ESCO STELLO SFORZ TOWER AT CA at least two, of k in th n ca I ilan? The symbol of M naissance Re e th d the present: an st pa e th m fro tionalist Torre and the post-ra Filarete Tower Velasca.

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THE GU A This pa STALLA GAR rk is co DENS nne where I played w cted with my childho school o h od f Padri B en I was little and a p ; it was arnabiti u in Via d ella Com pil at the menda.

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HALL OF THE CARYATIDS, PALAZZO REALE Bombed during the Second World War, the room has retained this obvious wound, like the petrified bodies from the eruption of Vesuvius in Pompeii.

THE BRERA AND A GALLERY AMBROSIAN ms that I regBoth are museu need to visit, ularly feel the ess beautiful el containing tim works of art.

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CHURCHES OF SANT’EUSTORG IO AND SAN LORE NZO The most beautif ul church is Sant’Eustorgio, bu t equally attractive is the Basil ica of San Lorenzo, a central plan church that I used to draw as if there was a person in fro nt of me.

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The church of San Lorenzo, one of the most beautiful in the city (ph. Dario Garofalo)


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1. Bar Luce, Fondazione Prada 2. Bonvini 1909 3. Libreria Hoepli 4. Sartoria Sciamat (ph. Dario Garofalo) 5. Bar Basso (ph. Marco Menghi) 6. La Cantina di Manuela

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MILANO ITINERARY

Shopping, crafts, food & wine

Luca Pignatelli’s addresses: here, too, the double binary of ancient and contemporary is maintained in perfect balance. Iconic places and as yet little-known locations for a Milan that is never too flashy or glitzy, moving between the centre and a suburb in continual transformation. Bar Basso A classic bar, whose first opening dates back to 1933, famous for the invention of the Negroni sbagliato. Loved by artists and musicians, this place is steeped in history, art and the design of the many items scattered around the space. A very special place for the Milanese, Bar Basso was the first-ever bar in Milan to introduce the “aperitif” to everyday folk: while before cocktails could only be found at the luxurious international grand hotels, since 1947 cocktails have been served shaken and stirred at this local neighbourhood bar. Bar Luce of the Prada Foundation It looks like a traditional Milanese café, but it was designed in 2015 by the American director Wes Anderson. A place to experience, where you can sit, read or meet friends; a place to go several times a week, just as the director intended when he planned it. La Cantina di Manuela I like the atmosphere of this place, the always interesting wine list and the choice of simple but elegant dishes. It’s also great for a lunch break. Libreria Hoepli One of the largest bookstores in Italy and Europe, this place overwhelms you with 5 floors of books and thousands of titles. More than 40 expert booksellers can advise you and even find rare editions for you: a place to lose whole afternoons. Tailors I have two trusted tailors: Sartoria Sciamat at Via Monte Napoleone 19, and the Sartoria di Alessandro Martorana at Via della Spiga 9. They’re addresses in the heart of Milan, for real connoisseurs who always choose bespoke tailoring. Bonvini 1909 A rare example of refined and soughtafter stationery, loved by artists and designers, it is also an exhibition space dedicated to graphic arts and typography.

Gli indirizzi di Luca Pignatelli: anche qui si mantiene il duplice binario di antico e contemporaneo in perfetto equilibrio. Luoghi iconici e posti ancora poco conosciuti per una Milano mai troppo vistosa e luccicante, che si muove tra il centro e una periferia in continua trasformazione. Bar Basso Un locale storico, la prima apertura risale al 1933, famoso per aver inventato il Negroni sbagliato. Amato da artisti e musicisti, qui si respira storia, arte, design dei tanti pezzi che punteggiano il locale. Amato dai milanesi, il Bar Basso è stato il primo bar di Milano a introdurre l’aperitivo alla gente comune: mentre prima i cocktail si potevano trovare solo nei lussuosi grand hotel internazionali, dal 1947 i cocktail vengono serviti agitati e mescolati in questo bar di quartiere. Bar Luce di Fondazione Prada Sembra un caffè della vecchia Milano ma è stato progettato dal regista americano Wes Anderson nel 2015. Un posto da vivere, dove sedersi, leggere, incontrarsi, da frequentare più volte la settimana, come era nelle intenzioni del regista quando l’ha progettato. La Cantina di Manuela Mi piace l’atmosfera di questo luogo, la lista dei vini mai banale, la selezione di piatti semplice ma di ricerca. Ideale anche per la pausa pranzo. Libreria Hoepli Una delle più grandi d’Italia e in Europa, ti travolge con 5 piani di libri e migliaia di titoli anche introvabili. Più di 40 libraiesperti sapranno consigliarti e trovare per te anche le edizioni più rare: un universo in cui perdersi interi pomeriggi. Sartorie Ho due sartorie di fiducia: la Sartoria Sciamat, in via Monte Napoleone 19, e la Sartoria di Alessandro Martorana, in via della Spiga 9. Indirizzi nel cuore di Milano, per veri connoisseur che hanno fatto del bespoke un culto. Bonvini 1909 Raro esempio di cartoleria raffinata e ricercata, amata da artisti e disegnatori, è anche spazio espositivo dedicato alle arti grafiche e tipografia.

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The Abbey of San Giorgio Maggiore. From Piazza San Marco its presence, with the gondolas in the foreground, is truly imposing


VENEZIA ITINERARY

SECRET VENICE

MARIA LUISA FRISA, MUSE TO THE NEW GENERATIONS OF FASHION CREATIVES, SHOWS US ROUND HER CITY MARIA LUISA FRISA, MUSA DELLE NUOVE GENERAZIONI DI CREATIVI DI MODA, CI CONDUCE NELLA SUA CITTÀ text Teresa Favi

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VENEZIA ITINERARY

“I was born in Venice, in the Sestiere “Sono nata a Venezia, nel sestiere di of San Marco. But I ran away when I San Marco. Ma sono fuggita a circa 20 was 20 or so, and spent my formative anni e ho studiato e vissuto gli anni e years in Florence. I thought I’d never le esperienze importanti della mia vita come back. But then an unexpected a Firenze. Avevo pensato che non ci proposal from Iauv University of sarei più tornata. Invece una proposta Venice radically changed my life arrivata inattesa dall’Università Iuav once again. Establishing the degree di Venezia ha cambiato ancora una course in Fashion Design and being volta la mia vita in maniera radicale. in contact with colleagues and Fondare il corso di laurea in Design students made me realise that the della moda e relazionarmi con colleschool - the university - is really ghi e studenti mi ha fatto capire che la important to me. So I came back”. scuola, l’università è un luogo imporMaria Luisa Frisa is on a mission: tante per me. E quindi sono tornata”. to spread fashion culture all over Maria Luisa Frisa ha una missione: the world. She is a full professor of diffondere la cultura della moda nel Fashion Design at Iuav University mondo. E’ professore ordinario in of Venice and editor-in-chief of design della moda all’Università Iuav the magazine Dune, a bimonthly di Venezia e dirige la rivista Dune, un published by the university’s bimestrale che nasce dal gruppo di MARIA LUISA FRISA fashion working group. She has a lavoro che si occupa di moda all’UniECLECTIC ART CRITIC, versità. Si è laureata in Storia dell’Ardegree in Art History from Florence University, and the first part of her te a Firenze e nella prima parte della FASHION CURATOR career was in contemporary art. sua vita si è occupata di arte contemAND PROFESSOR She was - as people said then - a poranea. Era, come si diceva allora, AT VENICE IUAV militant critic. With Stefano Tonchi un critico militante. Ha fondato con and Bruno Casini, she founded the Stefano Tonchi e Bruno Casini a FiUNIVERSITY Florence magazine Westuff. She is renze la rivista Westuff. E’ anche un also a critic and a curator. Exhibitions on fashion curated critico e un curatore. Tra le mostre dedicate alla moda che by her include Memos. A proposito della moda in questo portano la sua firma, ne ricordiamo alcune: Memos. A promillennio, Museo Poldi Pezzoli, Milan, 2020; Italiana. posito della moda in questo millennio, Milano, Museo Poldi L’Italia vista dalla moda 1971-2001, with Stefano Tonchi, Pezzoli, 2020; Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, Palazzo Reale, Milan, 2018; Excess: Moda e underground con Stefano Tonchi, Milano, Palazzo Reale, 2018; Excess: negli anni ’80, Stazione Leopolda, Florence, 2004. She Moda e underground negli anni ’80, Stazione Leopolda, Fiis interested in fashion with all its complexity “as part renze, 2004. Le interessa la moda nella sua complessità of the visual culture of our age. I’m interested in the “come parte della cultura visuale del nostro tempo. Mi inporous nature of fashion as a contemporary system”, she teressa la porosità della moda come sistema della contemexplains. When we ask her which place in Venice gives poraneità” spiega. Quando le chiediamo quale sia il luogo her a feeling of belonging and, at the same time, of being di Venezia, che le offre la sensazione di appartenerle e, a part of her DNA, she replies: “I’ve always felt I didn’t sua volta, di averla assimilata nel suo proprio DNA, ci dice: belong anywhere. But what makes me feel part of a city “Ho sempre avuto la sensazione di non appartenere a nesis my home. A few months ago I moved to a house in sun luogo. Ma il luogo che mi rende parte di una città è la San Polo. Very well thought out. Very well built. Not at casa. Da pochi mesi ho traslocato in una casa in San Polo. all picturesque”. Molto pensata. Molto costruita. Non pittoresca”. 96


A panoramic view of Venice from above the domes of the Basilica of San Marco On the lef page: a portrait of Maria Luisa Frisa, ph. Francesco de Luca


VENEZIA ITINERARY

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2 GLORIOSA SANTA MARIA BASILICA DI DEI FRARI e its mighty ur, and I can se de an gr its ve lo “I me. A place e terrace of my ho side wall from th d”. figures are burie where illustrious

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5 places not to be mis sed

THE LA G The oth OON er side of Giud opaque ecc a and san nd compact. S a. The silent, s dbars. V enice liv cattered with is till lagoon, es in sym la biosis w nds, islets ith its la goon.

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FIORELLA GALLERY It’s a shop in Campo Santo Stefano that stands as a memorial or monument to Fiorella Mancini. Half gallery and half workshop, it has attracted the attention of international fashion.

Piaz z a S. Mar co

GARDENS en tered with hidd Venice is scat n he w e u glimps gardens that yo e th on tto vapore you’re on a on go la e th on or Grand Canal a. side of Giudecc

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THE ACCADEM IA GALLERIES An extraordina ry collection of Venetian paintin g displayed in rooms partially designed by the architect Carlo Scarpa; it tells of the customs an d cultural life of a republic that ’s unique in th e world.


The Gothic arches of the of the Doge’s Palace in Piazza San Marco


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1. Libreria Marco Polo 2. Bruno (ph. Federico Marin) 3. Sigfrido Cipolato 4. Patrizia Semenzato 5.Caco Nero

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VENEZIA ITINERARY

Libreria Marco Polo

Shopping, crafts, food & wine

An independent bookstore, always concerned about the quality of authors and stories, without prejudice and offering a unique selection of books on deeply contemporary subjects. A good place to go and chat with the booksellers. The small themed areas are always right up to date. Maria Luisa has a soft spot for the owner Sabina and her assistant Lol. In Campo Santa Margherita. Bruno In Calle Lunga de San Barnaba in Dorsoduro, this is a graphic design studio, a small exhibition space and a highly sophisticated bookstore where you can find really special editions from all over the world. Art, photography and graphic design, plus a huge selection of international magazines. Caco Nero Near the Magazzini Ligabue is the part of Iuav University of Venice that’s home to the degree course in Fashion Design. Maria Luisa finds it hard to describe this place: “You can have breakfast or lunch, and aperitifs in the evening. It’s crowded with our community of students and teachers. A happy place where the food and the ingredients are excellent. The menu is hand-written every day, and it’s a work of literature”. Dorsoduro 2344. Patrizia Semenzato “A small modern-day antiques store that brings together and meticulously curates a selection of exquisite glass items, including chandeliers by Venini, Seguso and Moretti, which cover the whole of the past century; many are made by instrumental figures in decorative art; there is also fabulous high-quality costume jewellery, clothing and accessories”. San Polo 3093. Sigfrido Cipolato A jeweller in San Marco. Sigfrido and his daughter Elena are artisan jewellery makers with a small store in one of Venice’s busiest streets. They make very special items, particularly in gold, bringing a new vitality to contemporary jewellery. They also “offer an extraordinary interpretation of a motif I love - the skull”, says Maria Luisa Frisa. Calle della Mandola 3717/a.

Libreria Marco Polo

Una libreria indipendente, sempre attenta alla qualità degli autori e delle storie, senza pregiudizi, con una selezione di libri unica sui temi che irradiano la contemporaneità. Il luogo dove andare e intrattenersi con i librai. Con piccole aree tematiche sempre aggiornatissime. Maria Luisa ha un debole per Sabina e Lol la sua assistente. In campo santa Margherita. Bruno Calle lunga San Barnaba a Dorsoduro, è uno studio grafico, uno spazio per piccole mostre, una libreria molto sofistica dove puoi trovare edizioni molto speciali da tutto il mondo. Arte, fotografia, grafica. Insieme una selezione di riviste internazionali. Caco Nero E’ vicino ai Magazzini Ligabue, dove c’è una parte dell’Università Iuav di Venezia e dove ha sede il Corso di laurea in design della moda. Difficile per Maria Luisa definirlo: “puoi fare colazione, pranzare e verso sera bere l’aperitivo. È affollato dalla nostra comunità di studenti e professori. Un luogo allegro dove la qualità degli ingredienti e del cibo è ottima. Il menù scritto ogni giorno a mano è letterario”. Dorsoduro 2344. Patrizia Semenzato “Un piccolo negozio di modernariato che tiene insieme, in una scelta curatoriale molto precisa bellissimi vetri, anche lampadari, di Venini, Seguso, Moretti, che coprono l’arco del secolo scorso, molti dei quali di autori fondamentali per le arti decorative, con bigiotteria firmata di altissima qualità, abiti e accessori”. San Polo 3093. Sigfrido Cipolato Gioielliere a San Marco. Sigfrido e sua figlia Elena sono artigiani orafi con un piccolo negozio in una delle calli più trafficate di Venezia. Fanno gioielli molto speciali, soprattutto in oro, riuscendo a dare nuova vitalità all’oreficeria contemporanea. Inoltre “interpretano in maniera straordinaria un motivo a me caro - racconta Maria Luisa Frisa - quello del teschio”. Calle della Mandola 3717/a.

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Forte dei Marmi beach, which still retains the vintage charm of the 1960 (ph. Pasquale Paradiso)


VENEZIA ITINERARY

THOSE ENDLESS SUMMERS LUCA CALVANI TELLS US ABOUT HIS FORTE DEI MARMI, WITH THE SAME ENCHANTMENT IN HIS EYES AS WHEN HE WAS A BOY LUCA CALVANI CI RACCONTA LA SUA FORTE DEI MARMI, CON LO STESSO INCANTO NEGLI OCCHI DI QUANDO ERA BAMBINO text Francesca Lombardi

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FORTE DEI MARMI ITINERARY

Today his place of the heart is a verOggi il suo posto dell’anima è una dant valley among Versilia’s best-known vallata verdissima incorniciata dai mountains - Matanna, Gabberi and tre monti più famosi della Versilia, il Prana - an atypical area, close to the Matanna, il Gabberi e il Prana: una sea, but where you can breathe mounzona atipica, vicina al mare, ma dove tain air and it feels almost like being si respira aria di montagna e sembra in England. However, for Lica Calvani, quasi di essere in Inghilterra. Ma nearby Forte dei Marmi is not only the la vicina Forte dei Marmi per Luca place of his adolescent summers, but a Calvani è non solo il luogo delle lively, charming place he still frequents estati dell’adolescenza, ma un posto and loves. Speaking to him, it is not vivo e charmant che frequenta e ama difficult to understand why he chose ancora. Parlando con lui non è difficile this place nestled between the Apuan capire perché ha scelto questo luogo Alps and the Tyrrhenian Sea. “For me, incastonato tra le Apuane e il Tirreno the seaside has always been this, - he “Per me il mare è sempre stato questo: tells us rummaging through childhood - ci racconta frugando nei ricordi di memories - evenings riding bikes with bambino - le serate in bici con gli friends, ice cream in the square, the bag amici, il gelato in piazzetta, il sacchetto of hot focaccine. I’m lucky to have spent di focaccine calde. Sono stato fortunato my summers here”. ad aver vissuto le mie estati qui”. LUCA CALVANI, As a model in his teen years, his 1.90m Modello agli esordi: con il suo metro e ACTOR AND height and perfect, Roman god-like novanta e quel viso perfetto da divinità face were bound to be his springboard romana non poteva che essere quello DIRECTOR. HE HAS to success. But Luca Calvani has always il suo trampolino di lancio. Ma oltre BEEN LIVING IN had something more than good looks, l’aspetto fisico Luca Calvani è sempre VERSILIA, CAMAIORE, stato altro, ha tanta testa e tanto cuore he has had a lot of head and a lot of heart since he was a kid. Fashion was fin da ragazzino. La moda non gli basta: FOR SOME YEARS not enough for him, he moved to New si trasferisce a New York e s’iscrive York and enrolled in Actors Studios. It was the start of a bril- all’Actors Studios. E’ l’inizio di una brillante carriera liant career that took him to big Italian, but above all Ameri- che lo porta su importanti set italiani, ma soprattutto can film sets. Films he has appeared in include Özpetek’s americani. Sono tanti i titoli interessanti al suo attivo: Le The Ignorant Fairies and Brizzi’s Maschi contro Femmine, fate ignoranti di Özpetek, Maschi contro femmine di Brizzi; e Woody Allen’s To Rome with Love, When in Rome, where he poi Hollywood: To Rome with Love di Woody Allen, When in appeared alongside Danny De Vito, Kristen Bell and Anjelica Rome in cui ha recita con Danny De Vito, Kristen Bell e e Huston, and The Man from U.N.C.L.E., as well as appearances Anjelica Huston, Operazione U.N.C.L.E e la partecipazione in Sex and the City and The Bold and the Beautiful. a Sex and the City, Beautiful… Now, between one set and another, he has chosen Versilia as Ora, tra un set e l’altro, ha eletto come buen ritiro la Versilia, his buen retiro, specifically Camaiore, where he opened Le Camaiore in particolare dove ha aperto Le Gusciane, Gusciane, a totally renovated farmhouse where you can find un casale completamente ristrutturato dove scoprire Tuscan hospitality and cuisine. l’ospitalità e la cucina toscana. Ci ha svelato in queste Here he shares with us the addresses of places that are linked pagine in suo carnet de address, dove i luoghi sono legati to memories, but with a far from nostalgic eye that looks for ai ricordi ma con uno sguardo che - lontano dall’essere the authenticity that Forte still retains and only those who nostalgico - ricerca quella autenticità che il Forte conserva have frequented it for a long time know well. e che solo chi la frequenta da tempo conosce bene 104


A glimpse of the shopping quadrilateral in Forte dei Marmi: four streets with the most famous names in Italian and international shopping (ph. Pasquale Paradiso)


FORTE DEI MARMI ITINERARY

5 places not to be mis sed

1 PIETRASANTA urants in the ries and little resta Open air art. galle dei Marmi but eptual than Forte street; more conc Poggiali, an ria lle ne name? Ga O ly. rld wo s les no t. rence point for ar international refe

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RIFUGIO B For a da AITA DELLO SCOIAT y far fro T m the s woods a eashore OLO DA ERME n hour , an eas TE from th taking v y e coast iew and takes yo walk in the last but u to a b not leas reatht, super food.

2

LA VERSILIANA Cool morning walks, meeting up at the Caffè after the beach, the theatre in the evening. Far from the glamour of Forte dei Marmi, here you experience an old, authentic Versilia.

OASI LIPU ) otection League (Italian Bird Pr iod bi ace and An oasis of pe stern shore of ea e th on versity tuccoli, protec Lake Massaci is th of ul nature ing the beautif . coast since 1979

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LA CAPANNIN A The symbol of Forte dei Marmi: the wood en dance floor, the chairs wi th square cushions, the sofas, the bands … and ou r first evenings out as kids , with our parents keeping a watchful eye from the pian o bar!

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The artistic soul of versilia, Pietrasanta (ph. Pasquale Paradiso)


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1. Osteria Candalla 2. Alle Boe 3. Bambaissa, Augustus Beach Club 4. Hortus Contemporaneo 5. Riccardo Barthel, Forte dei Marmi

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FORTE DEI MARMI ITINERARY

Shopping, crafts, food & wine

Between the sea and the mountains: Luca’s addresses are equally divided between the coast and the hinterland. On the one hand, Forte dei Marmi, on the other Camaiore, historical names but also new projects to discover an area that beyond its international worldly soul, is looking to the future from an eco-perspective. Here are his places for an aperitif, lunch by the shore, dinner in the woods and... a little shopping. Augustus Beach Club and Bambaissa An iconic beach - 70 tents with exclusive queen-size beds, a saltwater pool, and the lounge bar with white sails moving in the breeze. At Il Bambaissa, the Beach Club’s restaurant, local specialties combine with international cuisine for a first class culinary experience. Alle Boe Managed on behalf of Forte dei Marmi Town Council by the owners of Bagno Piero, it has become one of the chicest meeting places in Forte dei Marmi, where you can sip a Negroni at sunset and experience the authentic magic of the old bathing beaches with wooden tables and colourful deck chairs. Hortus Contemporaneo A nursery that seems like a country garden, where they practice cultivation that’s respectful of nature and evoke true botanical emotions, whether they are gardens, event settings or a simple bunch of flowers. L’Osteria Candalla You have to journey away from Fort a little but it’s really worth it: at the foot of the Camaiore mountains, in an old water mill, is a special, intimate place. I have a special bond with them: they were the first to buy my Helichrysum gin and to believe in the project I share with friend and partner Alessandro Franchini. Riccardo Barthel Vintage and innovative at the same time, Riccardo Barthel is perfectly balanced magic, where interior design ranges from past and future without entangling itself in useless definitions. I come here to shop, look for antique furniture or simply find inspiration.

Tra mare e monti: gli indirizzi di Luca sono ugualmente divisi tra costa e entroterra. Da una parte Forte dei Marmi dall’altra Camaiore, i nomi storici ma anche nuovi progetti per scoprire una terra che oltre l’anima mondana internazionale, ha voglia di fare ricerca e guardare al futuro in ottica eco. Ecco qui i suoi luoghi per un aperitivo, un pranzo sul mare, una cena nel bosco e… un po’ di shopping. Augustus Beach Club e Bambaissa Una spiaggia iconica: 70 tende con l’esclusivo queen bed, la piscina di acqua salata, il lounge bar con le vele bianche mosse dal vento. Il ristorante del Beach Club è da sempre Il Bambaissa, dove specialità locali si fondono con la cucina internazionale per una esperienza culinaria di alto livello e ricerca. Alle Boe Gestito per conto del Comune di Forte dei Marmi dalla proprietà del Bagno Piero, è diventato uno dei ritrovi più chic di Forte dei Marmi, dove consumare un Negroni al tramonto e respirare l’autentica magia dei vecchi stabilimenti balneari con tavoli di legno e sdraio colorate. Hortus Contemporaneo Un vivaio che sembra una sorta giardino di campagna dove praticano una coltivazione rispettosa della natura e regalano vere e proprie emozioni botaniche, che siano giardini, allestimenti o anche un semplice mazzo di fiori. L’Osteria Candalla Bisogna allontanarsi un po’ dal Forte ma ne vale veramente la pena: ai piedi dei monti di Camaiore, all’interno di un antico mulino, è un luogo intimo e speciale. Ho un legame particolare con loro: sono stati i primi a comprare il mio gin Helichrysum e a credere nel progetto e a credere nel progetto che condivido con Alessandro Franchini, amico e socio. Riccardo Barthel Vintage e innovativo allo stesso tempo, Riccardo Barhel è una magia in equilibrio perfetto dove l’interior design spazia tra passato e futuro senza imbrigliarsi in inutili definizioni. Vengo qui per acquistare, cercare mobili d’antan o semplicemente trovare una ispirazione.

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A view of Florence from Fiesole hills


VENEZIA ITINERARY

WONDERLAND

FLORENCE SEEN THROUGH THE EYES OF SUPER VIDEO MAKER VIRGILIO VILLORESI FIRENZE VISTA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL SUPER VIDEOMAKER VIRGILIO VILLORESI text Virginia Mammoli

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FIRENZE ITINERARY

Unexpected perspectives, dreamlike Prospettive inaspettate, visioni visions and magical atmospheres. oniriche e atmosfere magiche. Il The world of Virgilio Villoresi, artist, mondo di Virgilio Villoresi, artista, digital artisan and filmmaker, born in artigiano digitale e cineasta nato a Fiesole in 1979, is reminiscent of that Fiesole classe 1979, ricorda quello of a nineteenth-century illusionist. di un illusionista ottocentesco. In his hands, the stop motion Grazie alla tecnica dello stop technique and his imagination motion sotto le sue mani e la sua make inanimate objects come to life immaginazione oggetti inanimati and become characters in auteur prendono vita e diventano shorts, commercials and video clips personaggi di corti d’autore, spot e shot for musicians such as Vinicio videoclip, girati per musicisti come Capossela and John Mayer, brands Vinicio Capossela e John Mayer, such as Valentino, Bulgari, Fendi, brand come Valentino, Bulgari, Moncler and Fornasetti, but also Fendi, Moncler e Fornasetti, ma organizations such as Emergency anche realtà come Emergency e and the UN. He lives in Milan, ONU. Vive a Milano, ma a Firenze, but in Florence, where he grew dove è cresciuto e torna spesso per up and often returns to see his stare con la famiglia, ha scoperto il family, he discovered the concept concetto di bellezza e meraviglia of beauty and wonder that he has che non l’ha più abbandonato. VIRGILIO VILLORESI, never abandoned. “In this respect “Sotto questo aspetto è una città BORN IN FIESOLE, it is a city that shapes and moulds che ti forma e modella - ci racconta IS AN ARTIST, DIGITAL - Credo che la mia passione per la you - he tells us - I believe that my passion for beauty in general is bellezza in generale sia dovuta al ARTISAN AND due to the fact that I was born here fatto di esser nato qui e di aver FILMMAKER and experienced Florence from vissuto Firenze da dentro.” Se gli the inside.” If you ask him about chiedi quel luogo che più di tutti the place that most makes him feel that he belongs to gli fa sentire di appartenere a questa città, lui sorride this city, he smiles and replies: “There is a place, at the e ti risponde: “C’è uno scorcio, ai piedi di Fiesole, che foot of Fiesole, that I remember with both nostalgia ricordo con nostalgia e gioia allo stesso tempo. Era il and joy. It was my refuge when I was a kid, the place mio rifugio quando ero un ragazzino, il luogo del mio of my thoughts, my dreams, my solitary escapes. From pensiero, dei miei sogni, delle mie fughe solitarie. Da there you could see all of Florence. I felt as if I could lì si vedeva tutta Firenze. Avevo la sensazione quasi almost touch it with my hand, as if it were a miniature di toccarla con mano come se fosse una miniatura illuminated by the moon”. illuminata dalla luna.” Who knows if this miniature will come alive in one Chissà se questa miniatura si animerà in uno dei suoi of his future works, meanwhile, we let ourselves his futuri lavori, intanto, ci siamo fatti accompagnare in words show us around this Florence made of wonder, questa sua Firenze fatta di stupore, splendore e ricordi splendour and memories, discovering his favourite dalle sue parole. Scoprendo i suoi luoghi preferiti, places, those of his childhood, the addresses where quelli della sua infanzia, gli indirizzi dove ama andare he loves to go hunting for inspiration, but also those a caccia di ispirazioni, ma anche quelli per unire il to combine the pleasure of a taste break with the piacere di una pausa di gusto con l’occasione di fare opportunity to make unique purchases. acquisti unici. 112


A detail of Bardini Garden (ph. Pasquale Paradiso)


VENEZIA ITINERARY

Stibbert Museum (ph. Dario Garofalo) 114


FIRENZE ITINERARY

5 places not to be missed

1 EN BARDINI GARD steps with ms. That flight of ge ’s ce One Floren p is a real to e y skyline from th the view of the cit thrill…

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CHURC H OF S AN SAL “Not so VI much fo r its aes tied to th thetics, is place but where I football always w for the memorie on the en parish fi s grandm eld or g t as a boy, to p other.” lay o to ma ss with my

2

THE GIANT AT VILLA DEMIDOFF IN PRATOLINO “I was small when I saw it for the first time, and I was stunned. I imagined it going through the streets of Florence with me in its arms… Since then, I see it as the gentle giant, the guardian of Florence.”

USEUM STIBBERT M s Cesare alway “My Uncle nc an experie e took me there, tly influenced that has grea take my 4-year my art. Now I so al , and he is old son Martin ” it. by d enchante

I MAIANO iew VILLA D a V oom with Where R rgeous, o g a d, was filme ust for m lace, a magical p rs. movie love

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1. Antonella Pratesi Antichità in Via dei Fossi, 7r 2. Buca Mario, in Piazza degli Ottaviani, 16r 3. Move On, in Piazza San Giovanni, 1r 4. Amblé, in Piazzetta dei Del Bene, 7/A 5. The Flea Market in Largo Annigoni

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FIRENZE ITINERARY

Amblé “At

Shopping food & wine

7/A in the lovely Piazzetta dei Del Bene, hidden between Ponte Vecchio and Via de’ Tornabuoni, where you can savour good wine surrounded by modern antiques”. In fact you can do more than just eat at Amblé (they call themselves the sandwich masters – seeing is believing!), you can also shop, because everything is for sale, including the furnishings. The menu is strictly zero kilometres. Salads, crostoni, smoothies and cocktails are all worth trying, all while radioamblé broadcasts directly from the bistrot. Move On This time we are in the most central of all the piazzas, Piazza Duomo. It’s the place for those who like to drink well - as well as excellent cocktails, there is a truly incredible range of craft beers - and appreciate good music. On the upper floor of this ‘Italian Pub’ is a record store with a “vast collection of vinyl for true connoisseurs” to browse through and admire iconic covers that are as much masterpieces as the music they contain. Buca Mario “A genuine Florentine steak and welcome!” You just have to a look at the old wooden and glass fridge where sirloin and rib eye steaks are aged to realise that this the realm of the star of traditional Florentine cuisine, cooked on lava stone and strictly rare. A typical ‘buca’, or cellar in the basement of a 16th century palazzo, where personalities such as Anthony Hopkins, Billy Joel, Justin Bieber, Kirsten Dunst and Andrea Bocelli have come to dine. Flea Market in Largo Annigoni A real institution in Florence, and “the perfect place to rummage around looking for inspiration”. You can find everything here, old furniture, books, clothes, costume jewellery, with the odd collectors’ item here and there. Antonella Pratesi Antichità Another gem for vintage and antiques lovers. The objects that Antonella Pratesi has been selecting for over 30 years for her shop in a delightful courtyard in Via de Fossi (one of the few in Florence which is not private), “have a tangible aura”. Most of them come from Florentine houses, where she unearths objects of various kinds, especially old toys, curiosities, and for the Christmas season, retro decorations.

Amblé

“Bellissima piazzetta (dei Del Bene, 7/A) nascosta tra Ponte Vecchio e via de’ Tornabuoni, dove sorseggiare un buon vino in mezzo a oggetti di modernariato”. Da Amblé, infatti, non solo si mangia (si definiscono maestri del tramezzino, provare per credere!), ma si fa anche shopping, perché tutto è in vendita, compreso l’arredo. Il menu è rigorosamente a km 0. Da provare le insalate, i crostoni, i centrifugati e i cocktail. Tutto mentre direttamente dal locale va in onda radioamblé. Move On Questa volta siamo nella piazza più centrale che c’è, piazza Duomo. È il locale per chi ama bere bene - oltre agli ottimi drink, c’è una selezione di birre artigianali davvero incredibile - e la musica. Al piano superiore di questo ‘Italian Pub’, c’è infatti “una vastissima raccolta di vinili da veri intenditori”. Tutti da scorrere, ammirando storiche cover, capolavori al pari delle canzoni contenute in questi oggetti così ricchi di fascino. Buca Mario “Bistecca e accoglienza da fiorentini doc!” Basta dare un’occhiata all’antico frigo di legno e vetro dove vengono frollate lombate e costate per capire che questo è uno dei regni del piatto principe della tradizione fiorentina. Cotta su pietra lavica e rigorosamente al sangue. Una tipica ‘buca’ nei sotterranei di un palazzo cinquecentesco, dove sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Billy Joel, Justin Bieber, Kirsten Dunst e Andrea Bocelli. Mercatino delle pulci in Largo Annigoni Una vera istituzione a Firenze. “Il posto perfetto per rovistare in cerca di qualche ispirazione”. Qua si trova davvero di tutto, vecchi oggetti d’arredo, mobili, libri, vestiti, bigiotteria e gioielli, con qua e là anche qualche oggetto da collezione. Antonella Pratesi Antichità Un’altra vera chicca per gli amanti del vintage e dell’antiquariato. Gli oggetti che Antonella Pratesi sceglie da più di 30 anni per il suo negozio in un delizioso cortile in via de Fossi (uno dei pochi a Firenze non privati) “hanno un’aurea che si può palpare”. La maggior parte proviene da case fiorentine, dove scova oggettistica di vario genere, in particolare giocattoli antichi, curiosità e, per il periodo di Natale, decorazioni e addobbi retrò.

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Ponte Sant’Angelo (photo Valentina Stefanelli)


CAPRI ITINERARY

MAMMA ROMA

OUT AND ABOUT IN THE CAPITAL WITH FABIO LOVINO, QUINTESSENTIAL ROMAN AND PHOTOGRAPHER OF ROCK STARS AND TOP ACTORS IN GIRO PER LA CAPITALE IN COMPAGNIA DI FABIO LOVINO, ROMANO DOC, FOTOGRAFO DI ROCKSTAR E GRANDI ATTORI DEL CINEMA text Teresa Favi

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ROMA ITINERARY

Fabio Lovino is an acclaimed Italian Fabio Lovino è un grande fotografo photographer of rock stars and movie italiano di rockstar e divi del cinema. legends. He began his career in the Ha iniziato la sua carriera negli anni 1980s as a tour photographer, going on Ottanta come tour photographer, poi to create the covers of numerous albums realizzando copertine di molti dischi (Mark Knopfler, Morrissey, Renato Zero, (Mark Knopfler, Morrissey, Renato Subsonica, Cammariere) then moving Zero, Subsonica, Cammariere) e paswith assured confidence and unmistaksando con piglio deciso e un stile inable style into the world of film (Robert confondibile attraverso il mondo del De Niro, Al Pacino, Tilda Swinton). He cinema (da Robert De Niro, Al Pacino recently worked as stills photographer a Tilda Swinton). Recentemente ha firfor the movie of the Gucci family saga, mato gli scatti di scenda del film sulshot in Italy by Ridley Scott. la saga della famiglia Gucci, girato da He has travelled the world, but the call Ridley Scott in Italia. of his city, Rome, is powerful and inesHa girato il mondo, ma il richiamo delcapable. “Mamma Roma (as Pier Paolo la sua città, Roma, è potente e ineludiPasolini called it, referring to Anna bile. “Mamma Roma (come diceva Pier Magnani) is a great catalyser of energy”, Paolo Pasolini riferendosi ad Anna he explains. “For my work it has been Magnani) è una grande catalizzatrice - and remains - an essential source of di energie” spiega. “Per il mio lavoro è inspiration. Somehow it draws you in, stata ed è ancora fondamentale come FABIO LOVINO with its light, its mighty architecture, its fonte di ispirazione. In qualche modo ROMAN Baroque style…”. Fabio was born in the ti può imbrigliare con la sua luce, la PHOTOGRAPHER Trionfale neighbourhood, on a hill with potente presenza dell’archeologia, il views of St Peter’s Basilica and the Vatibarocco…”. Fabio è nato nel quartieOF ROCK STARS can Museums from various points, one re Trionfale su una collina che offre AND TOP ACTORS of them the Monte Ciocci Park. Today scorci panoramici sulla Basilica di San he lives 100 metres from St Peter’s, and Pietro e sui Musei Vaticani da diversi his studio is nearby too. punti, uno di questi è il Parco Monte Ciocci. Ora vive a 100 “Being in Rome, even with all its contradictions and inevi- metri da San Pietro e anche il suo studio è a due passi da lì. table urban complications, entrances me”. An unmissable “Essere qui, pur con tutte le sue contraddizioni e le ineplace? “There are probably about a hundred, but walking vitabili complicazioni urbanistiche, mi avvolge”. Un luogo from Borgo Pio across the Castel Sant’Angelo bridge and imperdibile? “…sono forse 100, ma camminare da Borgo then towards Piazza Navona and the Pantheon and losing Pio, attraversare il Ponte di Castel Sant’Angelo e poi anmyself in the narrow streets is a kind of mantra for me”, he dare verso piazza Navona, il Pantheon e perdersi nei vicoli says, adding: “Rome is the third-greenest city in Europe. The è una specie di mantra” dice lui, e poi aggiunge: “Roma è rose garden between the Circus Maximus and the Aventine la terza città con più aree verdi d’Europa. Il giardino delle Hill and the park of Villa Doria Pamphili are extraordinary rose tra il Circo Massimo e l’Aventino, e il parco di Villa green oases”. The Villa Pamphili park is one of the largest Doria Pamphili sono delle oasi verdi straordinarie”. Il parin Rome: almost 200 hectares of green space surrounds the co di Villa Pamphili è tra i più grandi di Roma: quasi 200 beautiful historic villa, with seventeenth-century buildings, ettari di verde costellano la bellissima villa storica - tra ediItalian-style gardens, fountains, waterfalls, lakes and monu- fici seicentechi, giardini all’italiana, fontane, cascate, laghi mental trees - enclosed between the ancient Roman roads of e alberi monumentali - racchiusa tra gli antichi tracciati roVia Aurelia Antica, Via della Nocetta and Via Vitellia. mani della via Aurelia Antica, via della Nocetta e via Vitellia. 120


Above: in front of the Pantheon (ph. Valentina Stefanelli) Below: Rome from above is surrounded by an immense green area


Above: the Church of Santa Maria in the Trastevere district (ph. Valentina Stefanelli) Below: a glimpse of Piazza Navova as seen by Fabio Lovino


ROMA ITINERARY

5 places not to be missed

1 DEI FIORI PIAZZA CAMPO the city, almbolic place of sy e th s “For me it’ ed by too in ys it’s slightly ru though these da many shops”

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BORGO P “Walkin IO TO THE PA g from NTHEO N Sant’An gelo brid Borgo Pio a cross th ge and and the the e Caste P l streets is antheon and lo n towards Piazz a Navon sing my a kind o self in a f mantra the nar for me”. row

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RGHESE GALLERIA BO leria Corsini, al G de “Alongsi s urite of Rome’ this is my favo museums”

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CHURCH OF SANTO STEFANO ROTONDO AL CELIO One of Rome’s oldest and most fascinating churches, with an incredible round floor plan, a circular colonnade and an extraordinary series of 43 frescoes on the walls.

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VILLA DORIA PAMPHILI PARK Almost 200 hectares of green space dotted with seventeenthcentury buildings, Italian-style gardens, fountains, waterfalls, lakes and monumental trees, the park lies between the ancient Roman roads of Via Aurelia Antica, Via della Nocetta and Via Vitellia.


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1. Bar del Fico 2. Il Goccetto wineshop 3. Latteria Giuliani 4. Monti district 5. SBU 6. Freni e Frizioni

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Shopping

Shopping, crafts, food & wine

“I’m not a huge fan of shopping, but when I need to I go to Massimo Degli Effetti in Via delle Carrozze, and the Fratelli brothers’ SBU in Via di San Pantaleo; they’re friends of mine and they often have one-off pieces” for lovers of jeans and streetwear. Handcrafts “The most authentic artisan Rome is in Via dei Banchi Vecchi and the many streets of the Monti neighbourhood. I like that area because of the freedom it offers to wander the streets and just hang out”. Increasingly, these traditional workshops are side by side with the shop windows of enterprising young designers with a huge desire to create. Historic venue The historic Latteria Giuliani has stood in Borgo Pio since 1912. It has a counter of period marble and a wooden ice box that was bought second-hand by the grandfather of Alessandro, the current owner, when he opened the place. Today everyone knows it as ‘la latteria’ and the marble counter is still there; several photos of dad and grandad hang on the walls. The cups bear the name Giuliani and the year of opening in Roman numerals: MCMXII. This place has served popes, cardinals, actors… there are outside tables, and it’s an atmospheric spot for a coffee and a chat. Wine&drink Il Goccetto is a wine bar in Via dei Banchi Vecchi and a landmark for the capital’s wine connoisseurs, with more than 800 labels and an impressive menu of cheeses and cured meats. All kinds of people come here, from wine-loving tourists experiencing the vertical tasting of their lives, to regular customers knocking back the glasses as if they were coffees. Freni e Frizioni in Piazza Trilussa, Trastevere is one of the best cocktail bars in town: informal atmosphere, great background music, professional staff and a friendly, ironic style. Food Restaurant, pizzeria and cocktail venue il Bar del Fico serves traditional Roman dishes with a modern interpretation. Organic ingredients are accompanied by products from Slow Food presidiums.

Shopping

“Non sono un amante dello shopping ma quando serve vado da Massimo Degli Effetti in via delle Carrozze, e da SBU dei fratelli Perfetti in via di San Pantaleo, sono amici e hanno spesso cose uniche”, per appassionati di jeans e streetwear. Artigianato “La Roma artigiana più autentica è in via dei Banchi Vecchi e nelle tante vie del rione Monti. Questa zona mi piace per la libertà di perdermi nei vicoli hangin’ out”. Sempre più spesso, accanto a questi laboratori storici si affacciano vetrine di giovani designer intraprendenti e con molta voglia di fare. Locale storico In Borgo Pio, resiste la storica Latteria Giuliani dal 1912. Ha il banco in marmo d’epoca e la ghiacciaia in legno comprata usata dal nonno di Alessandro, l’attuale proprietario, quando aprì il locale. Oggi tutti la conoscono come ‘la latteria’ e c’è ancora il bancone di marmo e sul muro ci sono alcune foto del papà e del nonno. Le tazzine riportano il nome Giuliani e l’anno di fondazione in numeri romani MCMXII. Da qui sono passati papi, cardinali, attori… Ci sono i tavolini all’aperto ed è un posto suggestivo per una chiacchiera e caffè. Wine&drink Il Goccetto. l’enoteca in via dei Banchi Vecchi, è un punto di riferimento per i cultori del vino della capitale che abbina a oltre 800 etichette una imponente carta dei formaggi e salumi. Ci arriva gente di qualsiasi tipo, dai turisti appassionati che si fanno la verticale della vita, ai clienti abituali che tirano giù bicchieri con la scioltezza con cui si beve un caffè. Freni e Frizioni in piazza Trilussa, siamo in Trastevere, è uno dei migliori cocktail bar della città: ambiente informale, bella musica di sottofondo, staff preparatissimo, stile ironico e affabile. Food Ristorante, pizzeria e cocktail bar il Bar del Fico serve piatti romani della tradizione interpretati in chiave moderna. Ai prodotti derivati dall’agricoltura biologica affianca quelli selezionati dai presidi Slow Food.

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The port of Marina Grande, Capri


CAPRI ITINERARY

CAPRI… WITH ANEMA E CORE DISCOVERING THE COOLEST TAVERN IN ITALY AND ITS SHOWMAN EXTRAORDINAIRE, GIANLUIGI LEMBO ALLA SCOPERTA DELLA TAVERNA PIÙ COOL D’ITALIA INSIEME AL SUO SHOWMAN DI RIFERIMENTO GIANLUIGI LEMBO text Martina Olivieri

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CAPRI ITINERARY

Gianluigi Lembo, figlio d’arte dello Along with his father, classic chansonstorico chansonnier Guido Lembo, nier Guido Lembo, Gianluigi Lembo is è insieme al padre, il punto di riferithe heart, soul and voice of Italy’s bestmento e la voce della Taverna più nota known Tavern, Anema e Core, which d›Italia, l›Anema e Core. Presenza this year has launched an elegant resfissa sul palco da circa due anni, ha taurant service with a range of prestiseguito sin dagli esordi il locale, meta gious wines. dell’intrattenimento e del by night caA constant presence on the stage for prese. the past two years, Gianluigi has been Cresciuto di pari passo con la fama with the venue since its launch as a del locale, Gianluigi alterna con l’Adestination for Capri’s nightlife. nema e Core Band pezzi classici della His reputation growing with that of musica napoletana con un repertorio the nightclub, Gianluigi and his Anemoderno, e le più recenti hit di sucma e Core Band perform classics of cesso internazionale, il tutto condito Neapolitan music alternating with a da tanta ironia, per un mix di stili dal more modern repertoire and the latsound unico. est international hits; it’s all slightly Da New York a Los Angeles, passantongue-in-cheek, and the result is a do per Dubai, Venezia, Milano, Roma, unique mix of sounds and styles. Napoli, fino alle tappe in Sicilia ed in From New York to Los Angeles via DuGIANLUIGI LEMBO, Puglia, Gianluigi ha portato l’Anema bai, Venice, Milan, Rome and Naples, SON OF THE FAMOUS e Core in giro per i migliori club inall the way to dates in Sicily and Puglia, Gianluigi has taken Anema e Core SINGER GUIDO, TODAY ternazionali ma è con Capri, dove lo troviamo sempre durante tutta la staon tours of top international nightHE IS THE HEARTH gione estiva, che conserva un legame clubs, but Capri is where he’s always OF THE ANEMA E CORE viscerale, innamorato da sempre dei to be found in summer, and where he suoi colori e profumi da cui non può has a visceral attachment, forever in TAVERN IN CAPRI stare lontano troppo a lungo. love with its colours and smells, unGrande showman, Gianluigi condisce lo show e la sua vita able to stay away too long. An incredible showman, Gianluigi sprinkles his shows and con ironia, e non si separa mai dai suoi cappelli che porta his life with irony, and he’s never without one of his hats, con sé. Vive l’Isola a pieno e durante i momenti liberi predilige un tuffo rigenerante nelle acque di Marina Grande, which he takes everywhere. He lives island life on Capri to the full, and in his spare la spiaggia più estesa dell’isola. time his favourite thing is an invigorating dip in the sea at Amante della musica e della semplicità, Gianluigi anche a tavola va sul classico e ama lasciarsi avvolgente dai proMarina Grande, the island’s longest beach. A lover of music and simplicity, Gianluigi goes for classic fumi della sua terra, lo spaghetto alle vongole o un bel dishes too, and likes nothing better than the flavours of his raviolo caprese. homeland: spaghetti with clams or fabulous Capri ravioli. Dalla sua terra e soprattutto da suo padre ha ereditato From his homeland, and above all from his father, he in- anche grandi doti di trascinatore. Presenta, canta, e coinherited a great talent as an animator. He introduces, sings volge, e nel tempo ha saputo costruire rapporti importanti and engages, and over the years he has built close relations anche con molti Vip dello spettacolo, come Alessandro with many showbiz VIPs, including Alessandro Preziosi, Preziosi, Romina Carrisi, Ciro Ferrara e Caterina Balivo, Romina Carrisi, Ciro Ferrara and Caterina Balivo, who have che ad oggi sono diventati dei veri e propri amici dell’Anema e Core. become genuine friends of Anema e Core. 128


Capri’s old clock tower that imposingly overlooks the famous Piazza Umberto I, better known as the Piazzetta


The circumnavigation of the island is a journey that never ceases to amaze


CAPRI ITINERARY

5 places not to be missed

1 ANEMA E CORE me to meet heart. It’s allowed The place of my a little bit of ends and bring real musical leg Capri to the world

DISCO VE Hire a b R CAPRI BY S oa EA Two hou t and explore th e most h rs and y ou’ll be idden co filled wit v h wonde es. r

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NORAMIC TRAGARA PA VIEWPOINT d s fabulous an This place ha e th views of breathtaking e th d an cliffs sea stacks, the y. ba Marina Piccola PIAZZETTA DI CAPRI The symbol of the island. The international mood there energises me; it’s an open-air stage

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CASTIGLIONE PANORAMIC VIEWPOINT A few minutes’ walk from the Piazzetta, this is one of the most beautiful and least-known places on the island


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1. Gianluigi Lembo with Chiara Ferragni 2. With Caterina Balivo 3. Nicole Scherzinger 4. Riccardo Scamarcio 5.Jennifer Lopez 6. Simona Ventura

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Great artists he has worked with

A permanent feature at Anema e Core, Gianluigi gathers the stories of his father, almost as a continuation of the venue’s history. He embarked on the modernisation of the nightclub both in artistic and musical terms and also to attract a younger audience; performing at exclusive events for fashion and show business, he has had the pleasure of meeting and working with some genuine legends of music, film and sport.

Riferimento fisso dell’Anema e Core, Gianluigi raccoglie il testimone del papà, quasi a rappresentare il continuum della storia del locale. Ha proseguito nell’opera di ammodernamento, sia dal punto di vista artistico-musicale sia come attrattore di un pubblico giovane, ed esibendosi per eventi esclusivi legati alla moda e allo spettacolo ha avuto il piacere di collaborare e conoscere dei veri e propri miti della musica, del cinema e dello sport.

Puerto Rican by origin, during a trip to the Blue Island the pop megastar lit up Anema e Core and delighted everyone present with a fabulous show, including an exhilarating version of one of her most famous hits, Let’s Get Loud.

Origini portoricane, la diva della pop music quando ha deciso di trascorrere qualche giorno sull’isola azzurra ha infiammato la taverna dell’Anema e Core regalando a tutti i presenti uno spettacolo bellissimo, intonando una trascinante versione di Let’s get loud, una delle sue hit più famose.

Jennifer Lopez

Jennifer Lopez

Laura Pausini The Italian pop icon couldn’t miss Laura Pausini out on a visit to Anema e Core during her holiday on Capri. The star, who brings Italian music to the world and is loved throughout Central and South America, fitted right in with the atmosphere of the club and is now a friend of Gianluigi Lembo.

nelle vacanze capresi dell’icona della musica pop italiana non poteva mancare una sosta all’Anema e Core. Ormai una amica di Gianluigi Lembo, la star della musica italiana nel mondo, molto apprezzata anche in tutto il centro-sud America, con tamburello e cappellino alla mano si è calata perfettamente nell’atmosfera del locale.

Jordan was unable to resist the lure of Anema e Core. Jordan has long been an habitué of the Blue Island, and whenever he’s here he takes the chance to enjoy the vast repertoire at Italy’s bestloved Tavern.

Il grande cestista americano Michael Jordan non ha resistito al fascino dell’Anema e Core. Jordan è da sempre un habitué dell’isola azzurra e quando può non perde l’occasione di lasciarsi travolgere dal vasto repertorio della Taverna più amata d’Italia.

Michael Jordan Top US basketball player Michael Michael Jordan

Leonardo DiCaprio Even Oscar winner Leonardo Leonardo DiCaprio

Anche il premio Oscar Leonardo DiCaprio was charmed by Capri’s nightlife, and DiCaprio si è lasciato affascinare dal by night made in he spent a wonderful evening at the exclusive Capri dove ha trascorso una bellissima serata nell’escluvenue with his friend Matthew McConaughey. sivo locale insieme all’amico Matthew McConaughey.

Katy Perry

From Killing Me Softly to Despacito, via the classic hits Grease and Stand By Me, pop icon Katy Perry thrilled the audience at Anema e Core with her infectious energy, and also amazed Gianluigi and his band, who were completely bowled over by the American singer.

Katy Perry

Da Killing me softly a Despacito, passando per i grandi classici, da Grease a Stand by me: l’icona pop Katy Perry ha trascinato il popolo dell’Anema e Core con la sua contagiosa energia ed ha stupito anche Gianluigi e la sua band, completamente affascinati dalla cantante statunitense.

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Borgo del Castelluccio, a Sicilian castle close to Noto inhabited by the fashion designer Luisa Beccaria and her family


VENEZIA ITINERARY

A SICILIAN FAIRY TALE

FASHION DESIGNER LUISA BECCARIA TALKS ABOUT THE ISLAND THAT BEWITCHED HER MANY YEARS AGO LA STILISTA LUISA BECCARIA RACCONTA L’ISOLA CHE L’HA STREGATA TANTI ANNI FA text Teresa Favi

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SICILIA ITINERARY

A descendant of Giulia Beccaria and Discendente di Giulia Beccaria madre the mother of Alessandro Manzoni, di Alessandro Manzoni, Luisa BeccaMilan-born Luisa Beccaria is a fashria, milanese, è stilista per vocazione. ion designer by vocation, ever since Ha iniziato ventenne, ma disegnava i she designed her own clothes in high suoi capi fin già dai tempi del liceo. school. A mother of five and wife of Madre di cinque figli e moglie del Sicilian prince Lucio Bonaccorsi di principe siciliano Lucio BonaccorReburdone, she has created a uniquesi di Reburdone, ha creato uno stile ly refined style that seems to have the unico e raffinato che sembra avere la consistency of a fairy tale and has reconsistenza delle fiabe e, da tempo, ha cently crossed the border from fashsconfinato dalla moda al lifestyle. Dal ion to lifestyle. From her first store at primo negozio in zona Brera, al n.1 di no. 1, Via Formentini in Brera, to the via Formentini, alla recente apertura recent opening of her new boutique della nuova boutique di Capri, il marin Capri, the Luisa Beccaria brand has chio Luisa Beccaria è da sempre un always been a niche phenomenon, by fenomeno di nicchia, per scelta. Lei, choice. For many years Luisa, her husil marito e i cinque figli da tanti anni band and their five children have essi rifugiano tra le colline siciliane di caped to the Sicilian hills of Noto, to Noto, nell’antico feudo di Castellucthe ancient Castelluccio estate, which cio, riportato in vita con passione e Luisa herself brought back to life with gusto straordinari da Luisa stessa. La LUISA BECCARIA extraordinary passion and taste. The ristrutturazione conservativa ne ha conservative restoration preserves the preservato le caratteristiche originaAND PRINCE LUCIO original characteristics of the house: rie: alle pareti sono stati ripristinati BONACCORSI the walls have been repainted in the i colori cipria della prima decorazioDI REBURDONE same face powder shades as the origine settecentesca, e nell’arredamento nal eighteenth-century decoration, sono stati mantenuti gli elementi di and the interiors retain touches from un tempo come i copriletto ricamati the past such as embroidered bedspreads and white lace e le tende di pizzo bianchissime che, gonfiandosi al vento, curtains that swell in the breeze, reminiscent of the film rievocano le atmosfere del film Il Gattopardo. Un luogo di The Leopard. An extremely charming place that enhances grande fascino che accresce il valore di quel lembo di terthe tongue of land between Noto and Modica, which is ra tra Noto e Modica che oggi sta vivendo un vero boom currently enjoying a real boom as a holiday spot for artists come meta di vacanze di artisti e intellettuali. Ma è stata and intellectuals. But it was Luisa herself, forty years ago, lei, quarant’anni fa, a dare per prima l’esempio di come who first set an example of how the sophisticated Sicilian potesse funzionare quel raffinato ‘brand Sicilia’ legato a brand could work, linked to a lifestyle admired by lovers uno stile di vita apprezzato dagli esteti del bello. “L’arof beautiful things. “Craftsmanship and authenticity are tigianalità e l’autenticità contraddistinguono le nostre key features of our daily life”, she tells us. “The bread is giornate” ci racconta. “Il pane viene fatto col crescente made with natural yeasts and baked by our women in a naturale e cotto dalle nostre donne nel forno a legna. I wood oven. Produce arrives from the Castelluccio farm. prodotti arrivano dalla proprietà agricola del CastellucWe actually produce an excellent organic DOP olive oil cio. Produciamo, infatti, un ottimo olio di oliva biologico in the Hyblaean mountains (for sale online and in the Ca- e Dop dei Monti Iblei (in vendita online e anche nella pri store, ed.), as well as organic almonds, carob, oranges, boutique di Capri, ndr.) oltre alle mandorle biologiche, lemons and citrons”. carrube, arance, limoni e cedri”. 136


Above: a view of Modica, the old town in the Province of Ragusa Below: The Vendicari Reserve extends from south of Noto till Pachino and Marzamemi


SICILIA ITINERARY

5 places not to be mis sed

1 LERMO (A19) CATANIA - PA t picturesque the region’s mos This is one of of Sicilian ws of every type roads. It gives vie and dryer r tte fla fertile land to m fro , pe ca ds lan rds the sea. countryside towa

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VENDI CARI N ATURE On this RESER in VE two of o credible stretch ur prop erties, w of coastline we the sea. ’v hich are now our e restored outposts by

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THE CERAMICISTS OF CALTAGIRONE A town with extremely ancient origins, famous for its traditional hand-made ceramics. Several local artists have collaborated in my Home collection.

NA, PALERMO LA MARTORA most beautiful One of Sicily’s a spectacular churches, with y covered in interior entirel aics. Byzantine mos

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NECROPOLIS OF PANTALIC A Of all the arch aeological sites in Sicily, I pa rticularly love Pantalica. Th e fascination of the ancie nt settlement goes hand in hand with the wildness of nature.

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A narrow street in the beautiful old city of Noto in the Province of Siracusa


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1. Caffè Sicilia, Noto 2. Taverna La Cialoma, Pachino 3. Regaleali wine estate in the Province of Palermo 4. Antica Dolceria Bonajuto, Modica 5. Corsino pastry shop at Palazzolo Acreide, Siracusa

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Granita

Food & wine

Don’t expect an elegant or fashionable coffee shop; it looks more like a village bar. But in Noto Caffè Sicilia is the only place to get a proper granita. The enormous assortment is barely visible from the window, but becomes clear as soon as you sit down at one of the outside tables and open the hefty menu. Chocolate In this Modica chocolate shop they’ve been making the region’s best chocolate for six generations: it’s coarse, intense and naturally sweet. The factory has stood since 1880, but over the years, the traditional granular quality of Antica Dolceria Bonajuto chocolate has become increasingly important. Here, among the praline and chocolate bars, you can still appreciate ‘mpanatigghi and nucatoli biscuits and, above all, the vanilla and cinnamon chocolate. Wine For wines, Luisa and her family prefer those produced by their friends Planeta and Tasca d’Almerita, or Zisola, produced by their Tuscan friends the Mazzei family. Planeta is a journey that begins in the province of Agrigento in the west and moves south-eastwards to the provinces of Ragusa and Siracusa, then turns northeast to the province of Catania, on Mount Etna. Regaleali was one of the fiefs of central Sicily; 50 km south-east of Palermo, it is home to the Tasca family, who today have 4 estates on the island: in the east, on the Ionian coast, in the Aeolian Islands, in the west facing the Egadi Islands, and south of Palermo, in the Monreale area. With Zisol, produced by the Marquesses of Mazzei, we return to the south-east, birthplace of Nero d’Avola and a stone’s throw from Noto. Food Excellence in simplicity! When Luisa and Lucio Bonaccorsi di Reburdone are in Marzamemi, they often dine at Taverna La Cialoma, a family-run restaurant by the sea, with embroidered tablecloths and the freshest ever fish. If they happen to be in Brucoli they love to head for I Rizzari to eat the fish of the day on a terrace right on the clifftop. And in Syracuse, Luisa’s recommendation is Oz & Cappuccio at the Ortigia market, for fishy street food. Dessert For dessert, the advice is go without delay to Corsino in Palazzolo Acreide, for all their cakes, and especially the almond biscuits.

Granita Non aspettatevi

una pasticceria elegante o alla moda. Sembra piuttosto un bar di paese. Ma a Noto, è il Caffè Sicilia l’indirizzo inconfondibile per gustare una granita come si deve. La ricchezza dell’assortiamento, appena percepibile dalla vetrina, si comprende dal menu enciclopedico, non appena ci si accomoda a uno dei tavoli fuori dalla pasticceria. Cioccolato In questa cioccolateria di Modica, da sei generazioni, si fa il cioccolato artigianale più buono della regione: ruvido, deciso e naturalmente dolce. Il laboratorio esiste dal 1880 ma col passare degli anni, la lavorazione granulosa del cioccolato dell’Antica Dolceria Bonajuto è diventata sempre più importante. Qui, tra praline e tavolette, si possono apprezzare ancora oggi i biscotti ‘mpanatigghi e i nucatoli, e soprattutto il cioccolato alla vaniglia e alla cannella. Vino Per i vini, Luisa e la sua famiglia, prediligono quelli dei loro amici Planeta e Tasca d’Almerita oppure Zisola prodotti dagli amici toscani, i Mazzei. Planeta è un viaggio che inizia ad ovest in provincia di Agrigento e procede verso sud-est tra le province di Ragusa e Siracusa, risalendo poi verso nord-est in provincia di Catania, sull’Etna. Regaleali era uno dei feudi della Sicilia centrale, a 50 km a sud-est di Palermo, base della famiglia Tasca che oggi ha altre 4 tenute in Sicilia: a est, sulla costa affacciata sul Mar Ionio, nelle Eolie, a ovest davanti alle Egadi e a sud di Palermo nei territori del Monreale. Con Zisola, dei marchesi Mazzei, torniamo nella regione sud-orientale, terra d’origine del Nero d’Avola, a pochi passi da Noto. Food L’eccellenza nella semplicità! Quando Luisa e Lucio Bonaccorsi di Reburdone sono a Marzamemi spesso cenano alla taverna La Cialoma locale fmiliare, sul mare, tovaglie ricamate e il pesce più fresco che si può. Se capitano a Brucoli amano andare ai Rizzari dove si mangia il pescato del giorno su una terrazza a picco sugli scogli. A Siracusa invece, il consiglio di Luisa è da Oz & Cappuccio, al mercato del pesce di Ortigia, uno ‘street food’ di pesce. Dolci Per i dolci il consiglio è di andare senza indugio a Palazzolo Acreide da Corsino, per tutti i suoi dolci soprattutto quelli alla pasta di mandorle.

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The picturesque town of Locorotondo (4) and some of the stars of this year’s edition of Locus Festival: 1. M¥SS KETA (ph. Dario Pigato) 2. Willie Peyote (ph. Chiara Mirelli) 3. Coma_Cose (ph. Mattia Guolo) 4. Colapesce e Di Martino (ph. Mattia Balsamini) 6. Kokoroko (ph. Danny Kasirye) . The program on: www.locusfestival.it 3

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MUSIC FESTIVAL

COSMOPOLITAN MUSIC THE MAGIC OF THE LOCUS FESTIVAL RETURNS, FROM 30 JULY TO 18 AUGUST IN VALLE D’ITRIA, PUGLIA TORNA LA MAGIA DEL LOCUS FESTIVAL, DAL 30 LUGLIO AL 18 AGOSTO NELLA VALLE D’ITRIA, IN PUGLIA text Virginia Mammoli

Take a summer evening, a starry sky, a fabulous venue, live music from some of the top performers of the age, and a glass of excellent wine. What do you get? The 17th edition of Locus Festival, the now-classic music event in the Valle d’Itria, which is back this year to enliven Locorotondo and Fasano from 30 July to 18 August, with a preview on 24 July and a finale on 29 August. The many music lovers who come to the festival from all over the world can this year choose their favourites from a programme that’s truly extraordinary and, as ever, extremely varied, with artists including the superbands Sons of Kemet and Kokoroko, US performer Keiyaa and Naples-born sax player James Senese, but also Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Cristina Donà and stars of the Italian charts, such as Colapesce and Dimartino, Willie Peyote, Coma_Cose and Diodato; meanwhile the “definitive diva” M¥SS KETA leads a line-up of a legion of artists, ranging from Emma Nolde to Ariete. Not forgetting experimental music, with the long-awaited return of Iosonouncane, the electronic-jazz fusion of Franco D’Andrea & DJ Rocca, the tropical sax of Laura Agnusdei and many more. Plus special projects like the homage to the maestro Franco Battiato. And there’s more than just music, with over 30 events including concerts, photography. illustration, theatre, film, talks and contemporary art. Making this edition even more special - hence the Festival’s classic circular logo becomes an eye, symbolising this year’s theme: open-eyed music - are the three main venues: the historic Masseria Ferragnano, an incredible country residence just outside Locorotondo, which this year also opens its Historical Garden for the first time; the Egnazia Archaeological Park, a site whose roots go back to Messapian and Roman history, and Piazza Ciaia, the beating heart of the city of Fasano. All these delights are combined with the pleasure of good wine, thanks to Tormaresca, a Puglia winery run by the Antinori family, which once again this year is an Official Partner of the Festival; its vineyards at the beautiful Tenuta Bocca di Lupo in Minervino Murge are the venue for the delicious preview on 24 July, with a performance by Venerus.

Prendi una sera d’estate, un cielo stellato, location da favola, la musica dal vivo di alcuni dei nomi più in voga del momento, e calici di ottimi vini. Cosa ottieni? La 17esima edizione di Locus Festival, l’ormai storica rassegna musicale della Valle d’Itria, che quest’anno torna ad animare Locorotondo e Fasano dal 30 luglio al 18 agosto, con preview il 24 luglio e finale il 29 agosto. I tanti appassionati di musica che vengono a questo Festival da tutto il mondo, quest’anno possono scegliere tra una kermesse veramente straordinaria e come sempre ultra eterogena, che vede artisti come le super band Sons of Kemet e Kokoroko, la statunitense Keiyaa, il sax del napoletano James Senese, ma anche Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Cristina Donà e protagonisti delle classifiche italiane come Colapesce e Di Martino, Willie Peyote, Coma_Cose e Diodato, mentre la ‘diva definitiva’ M¥SS KETA guida in line-up una legione di artiste che va da Emma Nolde ad Ariete. Senza dimenticare la sperimentazione con l’atteso ritorno di Iosonouncane, la musica tra jazz ed elettronica di Franco D’Andrea & DJ Rocca, il sax tropicale di Laura Agnusdei e molti altri. Insieme a progetti speciali come l’omaggio al Maestro Franco Battiato. Non solo musica, ma oltre 30 eventi fra concerti, fotografia, illustrazione, teatro, cinema, incontri e arte contemporanea. A rendere ancor più speciale quest’edizione - per la quale il classico segno circolare del Festival diventa un’iride che simboleggia il tema di questa edizione: open-eyed music - sono le tre location principali: la storica Masseria Ferragnano, incredibile dimora di campagna alle porte di Locorotondo che quest’anno per la prima volta apre anche le porte del suo Giardino Storico; il Parco Archeologico di Egnazia, un luogo che affonda le radici nella storia messapica e romana, e piazza Ciaia, cuore pulsante nel centro della città di Fasano. Al piacere di tutto questo si unisce anche quello del buon vino, grazie a Tormaresca, azienda vinicola pugliese dellla famiglia Antinori, anche quest’anno Official Partner del Festival, tra i cui vigneti, nella bellissima Tenuta Bocca di Lupo di Minervino Murge, si tiene la gustosa preview del 24 luglio con l’esibizione di Venerus.

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SHOT ON SITE

Carla Ferron, Letizia Rittatore Vonwiller

Malcom Pagani, Moreno Zani

Daniela Fedi

Matteo Parigi Bini, Stefano Accorsi, Alex Vittorio Lana

Federica Berzioli

ALBUM STEFANO ACCORSI Our publishing house Gruppo Editoriale has released the first biography of Stefano Accorsi. A first-person narrative, curated by Malcom Pagani, which covers 30 years of the great actor’s career, with an astonishing array of photos. Presented at Armani Silos in Milan, on sale in the best bookshops and online.

Stefano Accorsi, Malcom Pagani

Saverio Ferragina, Fabiana Giacomotti

Silvia Pirovano Giovanni Audiffredi

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Matteo Parigi Bini, Anoushka Borghesi, Stefano Accorsi


SHOT ON SITE

Matteo Parigi Bini , Fiammetta Fadda, Aldo Fiordelli Betti Van Der Noot Ivano, Enrico Dandolo

IL RISOTTO ALLA MILANESE BOOK At the Hotel Principe di Savoia in Milan, the presentation of Risotto alla Milanese, Milanese, the new book by food and wine critic Aldo Fiordelli. Published by Gruppo Editoriale, with a preface by Fiammetta Fadda, the book contains a selection of the best places to try Milan’s most famous worldwide dish. On sale in the best bookshops and online. Elio Sironi

Elio Sironi, Matteo Fronduti, Alessandro Buffolino

Enzo Vizzari, Fiammetta Fadda, Aldo Fiordelli

Davide Bertellini

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main partner special grant from

design Laboratorium :mmxxi

17 – 19 SEPTEMBER 2021 STAZIONE LEOPOLDA, FIRENZE pittimmagine.com #PittiFragranze #Fragranze19


SHOT ON SITE

Marco Maccapani, Sibilla Camurrati

Carlo Tavecchia, Margherita Delle Piane, Federico Berlingieri

Enrico Chiavacci, Rita Giupponi

Sara Battaglia

THE NEW TORMARESCA RESTAURANT IN MILAN The inauguration of the new Milanese project, signed by the Antinori family. Tormaresca Vino&Cucina,, the new wine bar with a bistrot Vino&Cucina and dehors area, where discover the highlights of Puglia’s cuisine, accompanied by wines from the Minervino Murge and San Pietro estates.

Virginia Palmesi, Isabella Lupi, Federica Bon

Francesco Moreschi, Rachele Damiani, Vito Palumbo

Giovanni Del Vecchio, Elisabetta Guerrini, Enrico Chiavacci

Annalisa Borzone, Ella Grefeo

Emanuela Venturini Foschi, Pierluigi Foschi Margherita De Mina, Carmen Daniele, Ann De Mina

Allegra Antinori, Roberto Costa

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SHOT ON SITE

Francesco Crudele, Enrico Mambelli

Chiara and Sergio Reale

Olga Evmeneko, Cristina Gabdrashitova Mario Ciardiello, Gianfranco Bellito

Michele Scaglione, Nneya Richards

Ferran Landra, Stefano Romusi

Monica Moroni, Arianna Taverni

THE PINK PARTY AT IDROSCALO To mark the inauguration of Santambrogio 1981,, the floating platform that reflects 1981 in the Idroscalo, goes pink. Four superb rosé wines: ‘A’, Calafuria, Furia di Calafuria and Soré show themselves off for the Milanese summer. Media partner: Milano the city of style.

Alex Vittorio Lana, Enrico Chiavacci, Fabio Lambertini

Alessandro Frige’, Lucia Singh

Melis Dogrul, Antonio Romano Mirko Mora, Isabella Brasiliero

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Domininga Cotarella, Francesco Trevisani



THE GO-TO MILANO RESTAURANTS

MILANO ANTICA TRATTORIA DELLA PESA Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo. ARMANI RISTORANTE Via Alessandro Manzoni, 31 ph. + 39 02 88838888 armanihotelmilano.com Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floorto-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin. Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza. BA MOOD Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe. Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina catonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga. BERTON Viale della Liberazione, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes. 1 Michelin star. Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto

e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin. BULLONA Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy. Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente. CARLO E CAMILLA IN SEGHERIA Via Meda, 24 ph. +39 02 8373963 carloecamillainsegheria.it Restaurant and cocktail bar created by Carlo Cracco. This is the industrial chic location par excellence. In a former sawmill, Richard Ginori porcelain, huge chandeliers and two long tables invite guests to dine side by side. Ristorante e cocktail bar firmato Carlo Cracco. È l’indirizzo industrial chic per eccellenza. In un’ex segheria, porcellane Richard Ginori, enormi chandelier e due lunghi tavoli che invitano i commensali ad accomodarsi l’uno di fianco all’altro. CERESIO 7 Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe. Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga. CONTRASTE Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, pre-

stigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin CRACCO Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star. Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin D’O Piazza della Chiesa, 14 ph. + 39 02 9362209 cucinapop.do Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 1 Michelin star. Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana, mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 1 stella Michelin DA GIACOMO Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento. L’atmosfera è quella delle trattorie

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milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento. ENRICO BARTOLINI – MUDEC Via Tortona, 56 ph. +39 02 84293701 enricobartolini.net Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this starred restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and button-shaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars. Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. 2 Michelin stars. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 2 stelle Michelin. IL RISTORANTE - NIKO ROMITO Via Privata Fratelli Gabba, 7B ph. + 39 02 8058051 bulgarihotels.com As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the threestarred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.


THE GO-TO MILANO RESTAURANTS

Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-to-be della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante. INNOCENTI EVASIONI Via Privata della Bindellina ph. + 39 02 3300 1882 innocentievasioni.com In the northern part of Milan’s industrial area, on a lovely private street, Chef Tommaso Arrigoni has given birth to a suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance. 1 Michelin star. Nella parte Nord della Milano industriale, in una graziosa via privata, lo Chef Tommaso Arrigoni ha dato luce ad un mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio. 1 stella Michelin IYO Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it Masaki Okada is behind the sushi counter, in kitchen there is Michele Biassoni. The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as “Kakisu” and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin star. Dietro il banco sushi Masaki Okada, in cucina Michele Biassoni. Le proposte, dai classici del Sol Levante si estendono poi a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il “Kakisu”: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica.1 stella Michelin JOIA Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 - joia.it It is the only vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine. Some of his iconic dishes are “panzanella” with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns. The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star. È l’unico ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la “panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano” e “lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde”. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.

LA VERANDA Via Gesù, 8 Ph. +39 02 770881 fourseasons.com A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano. Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice. LANGOSTERIA Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco. PACIFICO Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in Peruvian-Asiatic fusion cuisine, in other words “Nikkei”. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s “ceviche” is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia. Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola “Nikkei”. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il “ceviche” di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo. PALAZZO PARIGI RESTAURANT Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi. L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti

possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi. RATANÀ Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. The “Risotto alla Milanese with ossobuco” is excellent. There is a lovely outdoor space with tables. Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Ottimo il “risotto alla milanese con ossobuco”. Delizioso lo spazio esterno. RISTORANTE ACANTO Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity. Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità. RISTORANTE MORELLI Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden. Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.

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SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena. Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin TERRAZZA GALLIA BAR & RESTAURANT Piazza Duca d’Aosta, 9 ph. + 39 02 67853514 terrazzagallia.com On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania. Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano. Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani. VUN Via Silvio Pellico, 3 ph. +39 02 88211234 ristorante-vun.it A refined culinary experience by double Michelin-starred chef Andrea Aprea, a true Neapolitan. His dishes echo his home city’s traditions, while blending with nuances from all over Italy. Una raffinata esperienza culinaria da parte del doppio chef stellato Andrea Aprea, un vero napoletano. I suoi piatti riecheggiano le tradizioni della sua città natale, mescolandosi con sfumature provenienti da tutta Italia.


THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS

VENEZIA CANNAREGIO ANICE STELLATO Fondamenta de la Sensa, 3272 Ph. 041.720744 anicestellato.com This osteria and ristorante goes beyond the clichés of the historical center. Revered for its particular fish-based cuisine by those with an eye for quality. Lunch is served canal-side. Ristorante osteria, un indirizzo ricercato aldilà delle consuetudini del centro. Stimato per la particolarità della sua cucina a base di pesce, per chi ricerca la qualità. Pranzo servito in riva, a fianco del canale. CA’ D’ORO ALLA VEDOVA Cannaregio, 3912 Ph. 041.5285324 One of the best known amongst the lagoon’s historic osterie, it’s famous and appreciated also for its cicchetti (snack sized dishes) with local wine on tap. Highlights: baccalà (salt cod), shrimp skewers, and Venetian-style sardines. Una delle più conosciute tra le osterie storiche della laguna, famosa e apprezzata anche per i suoi cicchetti con le tipiche ombre di vino sfuso. Piatti forti: baccalà, spiedini di gamberi, sarde in saor. CASTELLO ACIUGHETA Castello, 4359 Ph. 041.5224292 aciugheta.com A typical Venetian wine bar appreciated for its excellent selection of wines to taste and for the inviting spread of cicchetti (snack sized dishes) including mini-meatballs, crostini, stuffed peppers, mini pizza’s with sardines. On the patio service is à-la-carte pizza and other dishes. Tipico bacaro veneziano apprezzato per l’ottima selezione di vini in degustazione e per l’invitante bancone ricco di cicchetti: polpettine, crostini, peperoncini ripieni e pizzette appena sfornate con acciuga. Nel dehors si possono gustare le pizze e altri piatti del menu veneziano. ALLE TESTIERE Sestiere Castello, 58071 Ph. 041.5227220 osteriaalletestiere.com This intimate restaurant of only ten tables is steps away from the church of Santa Maria Formosa and has become one of the most sought-after addresses. Its menu lends honour to the tradition of Venetian cuisine, with particular attention to quality ingredients. Intimo ristorante composto da una decina di tavoli, negli ultimi anni divenuto uno dei luoghi più richiesti, a due passi dalla chiesa di Santa Maria Formosa. Una scelta del menu che fa onore alla tradizione culinaria veneziana, con una grande attenzione verso le materie prime.

HOSTARIA DA FRANZ Salizada San Antonin, 3499 Ph. 041.5220861 hostariadafranz.com Outside of the tourist area, a classic restaurant with a rustic atmosphere, family run, that specializes in fish and seafood. Located behind the Giardini della Biennale, where in summer there is some outside seating, don’t miss the spaghettini with scampi and the grilled eel. Fuori delle rotte turistiche un ristorante classico di atmofera rustica, gestione familiare, con specialità di mare. Situata vicino ai Giardini della Biennale, dove d’estate ci sono tavoli in riva, al canale adiacente. Da provare gli spaghettini con gli scampi e l’anguilla alla griglia.

IL RIDOTTO

Campo SS. Filippo e Giacomo - Sestiere Castello - Ph. 041.5208280 Sophisticated, highly creative, but not overly-orchestrated cuisine. According to the Michelin Guide, “one of the city’s most interesting restaurants”. The perfect marriage of substance, innovation and local tradition. One Michelin star. Cucina di ricerca, sofisticata, ma non artificiosa, secondo la Guida Michelin, “una delle più interessanti realtà cittadine”. Sostanza e innovazione perfettamente sposate con la tradizione veneta. Una stella Michelin. TERRAZZA DANIELI Riva degli Schiavoni, 4196 Ph. 041.5226480 terrazzadanieli.com Executive chef of the restaurant with a breathtaking view in the luxury Hotel Danieli is Alberto Fol. His cuisine is attentive to the seafood tradition typical of the Venice lagoon, constantly reinterpreted and enriched by purely mountain notes, thanks to the use of spices and herbs, expertly introduced by the chef of Dolomite origin. The dishes are accompanied by a careful selection of wines from the best Italian and international producers. Executive chef del ristorante con vista mozzafiato del luxury Hotel Danieli è Alberto Fol. La sua è una cucina attenta alla tradizione marinara tipica della laguna di Venezia, costantemente reiventata e arricchita da note prettamente montane, grazie all’impiego di spezie ed erbe, sapientemente introdotte dallo chef di origini dolomitiche. Ad accompagnare i piatti una ricercata selezione di vini proveniente dai migliori produttori italiani e internazionali. DORSODURO ANTICA LOCANDA MONTIN Fondamenta di Borgo, 1147 Ph. 041.5227151 locandamontin.com In a magical garden with shady pergolas, right behind the Fondamenta, a typical Venetian restau-

rant with outdoor seating offers traditional local and national dishes with friendly service. Dentro un giardino ornato da suggestive pergole, appena dietro la Fondamenta, sorge una locale tipicamente veneziano, con un accogliente dehor estivo. Una cucina tradizionale e nazionale, dove il servizio è cordiale e gentile. HARRY’S DOLCI Sestiere Giudecca, 773 Ph. 041.5224844 cipriani.com This elegant locale comes from the famous Cipriani family, best known for their Harry’s Bar, a real institution in the city. International cuisine with the highest quality ingredients is united with a robust wine list. Dalla capacità della famosa famiglia Cipriani che ha dato vita a Harry’s Bar, ormai diventato un’istituzione, nasce questo angolo di elegante ristoro nell’isola della Giudecca, con vista sul canale omonimo. Una cucina di stampo internazionale che utilizza le più alte eccellenze in fatto di materie prime, unita a una corposa carta dei vini. SAN MARCO AMO T Fondaco di Tedeschi by DFS San Marco 5556 Ph. 041.2412823 alajmo.com An elegant bistro inside the Fondaco dei Tedeschi, located at the foot of the Rialto Bridge, which houses the new luxury department store (Dfs). Fruit of a collaboration between the Alajmo brothers and designer Philippe Starck, it is the ideal place for a break any time of the day. Un elegante bistrot all’interno del Fondaco dei Tedeschi, il nuovo department store (Dfs) di lusso ai piedi del Ponte di Rialto. Frutto della collaborazione tra i fratelli Alajmo e il designer Philippe Starck, è l’indirizzo perfetto per una pausa in ogni momento della giornata. ACQUA PAZZA San Marco, 3808 Ph. 041.2770688 veniceacquapazza.com A magnificent outdoor area facing Campo Sant’Angelo, excellent fish dishes, and the taste of true Neapolitan pizza—this and much more awaits you at Acqua Pazza, where authentic Amalfi Coast and Mediterranean cuisine reigns. Un magnifico Dehor affacciato su Campo Sant’Angelo e il gusto della vera pizza napoletana. Questo e molto altro da Acqua Pazza, regno della vera cucina amalfitana e mediterranea. Da provare anche il pesce. DO FORNI Sestiere San Marco, 457 Ph. 041.5232148 doforni.it A true institution in the historic center

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of the city, a great place for special occasions as well as cultural events, and frequented by illustrious visitors, the cuisine is primarily local and fishbased. Two areas are available – the more formal ‘Orient Express’ and another less formal seating space. Nel centro storico della città è divenuto nel tempo una vera istituzione. Ritrovo per occasioni ed eventi anche culturali, spesso è il ristorante di personaggi illustri che soggiornano in laguna, con la sua cucina con prevalenza di pesce e legata al territorio. Dispone di due aree, una più raffinata che prende il nome di Orient Express e l’altra, più informale. GRANCAFFÈ QUADRI Piazza San Marco, 120 Ph. 041.5222105 alajmo.it Recently renovated by the architect and designer Philippe Starck, the historic restaurant is run by the Alajmo brothers, creators of the three Michelin star Relais Gourmand Le Calandre in Padova. It faces directly onto Piazza San Marco, and its interior is carefully decorated with local products like Murano glass; the menu is creative and gourmet, in which fish is explored and tastes are exalted. One Michelin star. Recentemente rinnovata dall’archietetto e design Philippe Starck, lo storico ristorante è gestito dai fratelli Alajmo, creatori del tre stelle Michelin Relais Gourmand Le Calandre di Padova. Unico luogo che si affaccia direttamente su piazza San Marco, dagli interni estremamente curati con le eccellenze del territorio, come i vetri di Murano, detiene un menu creativo e gourmet, dove il pesce viene esplorato e esaltato in tutti i suoi sapori. Una stella Michelin. HARRY’S BAR CIPRIANI Calle Vallaresso, 1323 Ph. 041 5285777 cipriani.com The original Harry’s Bar was opened by the Cipriani family in 1931 (a rope store was in its place). In 2001 it was named a national treasure by the Italian Ministry of Culture. The cuisine remains that of Harry’s Bar tradition – classic, with attention to base ingredients. The must haves are: risotto primavera, tagliolini with prosciutto, and the historic Bellini cocktail that was born within these walls. Dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali, è il primo Harry’s Bar nato dalla mente della storica famiglia Cipriani che nel 1931 riprese un negozio di corde per renderlo un bar. La cucina è quella storica di ogni Harry’s Bar: tradizionale e attenta alle materie prime. I must: risotto primavera, tagliolini gratinati al prosciutto e lo storico Bellini, nato proprio tra queste mura.


THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS

SAN PAOLO ANTICHE CARAMPANE San Polo, 1911 Ph. 041 5240165 antichecarampane.com A rustic trattoria that has recently gained popularity. The menu lists only Adriatic fish, served in a traditional but revisited manner. In good weather, outside seating is available between potted flowers and under a charming tent in a calm corner of the lagoon. Una trattoria dallo stile rustico che negli ultimi anni ha visto accrescere la sua popolarità. Nel menu solo pesce del mar Adriatico. La cucina è tradizionale e talvolta rivisitata e corretta con discrezione. In stagione c’è la possibilità di pranzare all’aperto, tra vasi di fiori e sotto un allegro tendone, in un angolo defilato vicino al ponte di Rialto. SANTA CROCE AL GATTO NERO Fondamenta della Giudecca, 88 Ph. 041 730120 What began as a simple osteria in 1965 has been expanded by the owner, Ruggero Bovo, whose menu boasts an ample selection of antipasti and primi, the best of which is the ‘Risotto di gò alla buranella,’ the homemade tagliolini with crab, followed by baked fish or the sublime fish fry, accompanied by organic seasonal greens from the nearby islands. Large outdoor seating. Nata come semplice osteria nel 1965 viene rilevata dal propretario Ruggero Bovo. Nel menu compare un’ampia degustazione di antipasti e di primi piatti, tra i quali trionfa il Risotto di gò alla buranella, i tagliolini fatti in casa con Granzeola e poi il pesce al forno o i supremi fritti di pesce misto accompagnati da verdure sempre di stagione a coltivazione biologica raccolte nelle isole limitrofe. Ampio dehor estivo. ALL’ARCO San Polo, 436 Ph. 041 5205666 A tiny, secret place to taste an excellent selection of wines while snacking on the famous cicchetti. The selection is limited but of high quality: crostini, cooked vegetables prepared in various ways, and fresh fish. Un piccolo e segreto luogo dove poter degustare una buona selezione di vini insieme ai famosi cicchetti. Insieme a una selezione di pietanze limitata, ma di ottima qualità. Crostini, verdure cotte in diversi modi, dalla caponata ai carciofi locali, e pesce fresco. CANTINE DEL VINO GIÀ SCHIAVI FONDAMENTA NANI Fondamenta de le Romite, 1350 Ph. 041 5230034 cantinaschiavi.com A family run wine bar and osteria in the San Trovaso area with a not

to be missed selection of cicchetti, both traditional and innovative, and the excellent selection of wines. It’s also a good wine shop for home consumption. There is no seating but customers lounge outside on the fondamenta. Enoteca osteria a conduzione familiare nella zona di San Trovaso, imperdibile per i cicchetti assortiti, tradizionali e fantasiosi, ottima la scelta dei vini. il locale è anche un’ottima cantina nella quale fare rifornimento per casa. Non c’è posto a sedere ma si sta fuori nella fondamenta. DO MORI San Polo, 429 Ph. 041 5225401 In an underpass near the Rialto market, this bar-only wine shop serves cicchetti too. In un sotoportego vicino al mercato di Rialto troviamo questa cantina, dove si può scegliere tra una gran varietà di cicheti e vini in bottiglia, rigorosamente al banco. GLAM Palazzo Venart - Calle Tron 1961, Santa Croce Ph. 041 5233784 palazzovenart.com In the enchanting Palazzo Venart, with gardens on the Grand Canal, starred chef Enrico Bartolini prepares classic Venetian specialties with a contemporary twist. Nel suggestivo Palazzo Venart, con giardino sul Canal Grande, lo chef stellato Enrico Bartolini propone specialità classiche veneziane reinterpretate in chiave contemporanea.

OSTERIA TREFANTI

Rio Marin, Santa Croce, 888 Ph. 041.5201789 Casual restaurant with a refined fish menu. Casual restaurant con menù a base di pesce molto ricercato. ZANZE XVI Santa Croce, 231 Ph. +39 041 715394 zanze.it Perhaps the only example in Venice of a “contemporary osteria,” boasting the slightly French style of a bistro. Just a short walk from the station, in the convenient Fondamenta dei Tolentini. The renovation is contemporary but warm and inviting, and the cuisine by chef offers gourmet, but not elaborate, dishes, with a formula that has succeeded in making creative cuisine accessible to the public. Forse l’unico esempio a Venezia di ‘Osteria contemporanea’, dove si ispira un po’ lo stile francese dei bistrot. A pochi passi dalla Stazione, nella comoda Fondamenta dei Tolentini. Il restauro è contemporaneo, ma caldo e accogliente e la cucina propone piatti gourmet, ma non elaborati, con una formula che è riuscita a rendere accessibile una cucina creativa.

ISOLA DELLE ROSE FIOLA AT DOPOLAVORO VENEZIA Isola delle Rose, Laguna di San Marco Ph. 041 8521300 jwvenice.com The gourmet restaurant run by Marche-born chef Fabio Trabocchi - considered one of the world’s top restaurateurs, listed among the best new chefs by Food & Wine magazine and winner of the James Beard Foundation prize - who took on the incredible bijou restaurant. The menu, which changes daily, is a contemporary homage to the traditional cuisine of Venice and further afield. È la novità del 2019 del JW Marriott Venice Resort & Spa, sull’Isola delle Rose: il locale gourmet dello chef Fabio Trabocchi, originario delle Marche - considerato tra i ristoratori leader nel mondo, inserito nella lista dei migliori nuovi Chef dal magazine Food & Wine e vincitore del premio della Fondazione James Beard - che ha assunto la direzione di questo incredibile ristorante bijou. Il menu, che cambia giornalmente, è un tributo contemporaneo alla tradizione veneziana e non solo. MAZZORBO VENISSA Fondamenta Santa Caterina, 3 Ph. 041 5272281 venissa.it Paola and Gianluca Bisol have seen the dream of an innovative hostel-restaurant come into reality. Here dishes are created on the basis of the products offered by the local territory for a “Zero Kilometer Menu” that is changed every day. One Michelin star. Innovativo ristorante ostello nato dal sogno di Paola e di Gianluca Bisol. I piatti vengono creati in base alle materie prime che il territorio locale offre quotidianamente, creando un menù che cambia tutti i giorni diventando un reale chilometro zero. Una stella Michelin. MURANO BUSA ALLA TORRE DA LELE Campo Santo Stefano, 3 Ph. 041 739662 A classic menu of Venetian cuisine prepared according to tradition, and accompanied by a good wine list... all inside a refined and elegant location with a summery terrace too. Un menu classico di cucina veneziana cucinato secondo la tradizione e accompagnato da buoni vini sulla carta. Il tutto dentro un luogo raffinato e elegante,insieme a un suggestivo plateatico estivo. TORCELLO AL PONTE DEL DIAVOLO Fondamenta Borgognoni, 10\11 Ph. 041 730401 osteriadalpontedeldiavolo.com In a comfortable and elegant location at the foot of the bridge of

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the same name, the two rooms inside are warmed by the fireplace, while the garden has a lovely pergolato covering. The quality of this restaurant rests on its use of the freshest ingredients that mix history and tradition to make excellent dishes. Un ambiente confortevole e elegante ai piedi dell’omonimo ponte. Un comodo salotto, due sale interne al tepore del rilassante camino, un giardino con il tradizionale pergolato. Una cucina dalle materie prime freschissime, in cui storia e tradizione s’intrecciano per piatti eccellenti. LOCANDA CIPRIANI Piazza Santa Fosca, 29 Ph. 041 730150 locandacipriani.com One of the most important restaurants in Venice comes from the Cipriani family. Immersed in the surrounding green area, the refined country atmosphere meets the kitchen of Chef Cristian Angiolin who prepares both the classic Cipriani family dishes, and an ample selection of fish- or vegetable-based primi with homemade pasta or rice. Dallo storico nome della famiglia Cipriani, uno dei ristoranti più importanti della laguna veneta. Immerso nella natura della campagnia circostante, in un ambiente raffinatamente agreste, una cucina con a capo lo chef Cristian Angiolin che, oltre ai piatti inventati dalla famiglia Cipriani e oramai divenuti dei classici, propone un’ampia scelta di piatti basati su pesce, verdure, pasta fatta in casa e riso. LA FAVORITA Via Duodo Francesco, 33 Ph. 041 5261626 This trattoria, one of the “buon ricordo” series, is run by Luca Pradel and his wife Gabriella. Located on a quiet street in the Lido, it’s recognized as one of the area’s top restaurants due to the fish specialties rooted in venetian tradition, with select seasonal ingredients and perfectly matched wines chosen amongst the best international and national labels. Trattoria del “buon ricordo”, gestita da anni da Luca Pradel e dalla moglie Gabriella, si trova in una via appartata e tranquilla del Lido. E’ riconosciuto come uno dei ristoranti più rinomati in zona, per la cucina con specialità di pesce degna della storica tradizione veneziana, per gli ingredienti selezionati in base alla stagione e legati al territorio circostante, per il vino abbinato alle portate, scelto tra le migliori etichette nazionali ed internazionali.


THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS

FIRENZE ATELIER DE NERLI Piazza de’ Nerli, 9r ph +39 338 5988273 atelierdenerli.it

In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local. Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale. BORGO SAN JACOPO Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055.281661 lungarnocollection.com

One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento. BUCA DELL’ORAFO Via de’ Girolami, 28r ph +39 055.213619 bucadellorafo.com

In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes. A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate. BUCA LAPI Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com

One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the must-tries are barbecued steak, pasta and homemade desserts. Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.

BUCA MARIO Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com

This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak. Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace. CAFFÈ DELL’ORO Lungarno Acciaiuoli, 2/p ph +39 055 27268912 lungarnocollection.com/itcaffe-dell-oro The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente. CAMMILLO Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427 Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists. Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionaleCANTINETTA ANTINORI Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234 cantinetta-antinori.com

Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes. Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana. CESTELLO RISTOCLUB Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364 cestelloristoclub.com A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church. Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.

CIBREO

Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 - cibreo.com Cibreo has been a sophisticated melting

pot of aromas and flavours since 1979, with a sole conductor on the podium, Chef Fabio Picchi. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Dal 1979 Cibreo è un raffinato melting pot di sapori e profumi, con un unico direttore di orchestra, lo chef Fabio Picchi. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno e lo stracotto alla fiorentina.

CIBRÈO CAFFÈ Via dei Pescioni, 8 ph + 39 055 2665610 starhotelscollezione.com

A successful collaboration inaugurated in 2021 between the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione and one of the Florentine legends of catering: Chef Fabio Picchi. Elegant and contemporary interior spaces and dehors. Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione e una delle leggende fiorentine della ristorazione: lo Chef Fabio Picchi. Ambienti interni e dehors eleganti e contemporanei. ENOTECA PINCHIORRI Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it

The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels. Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette. FUOR D’ACQUA Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 - fuordacqua.it This restaurant serves only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes. Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.

GUCCI GARDEN Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 75927010 - gucci.com Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum curated by Alessandro michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare

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creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale curata da Alessandro Michele, e un ristorantebistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez. HARRY’S BAR Lungarno Vespucci, 22r ph +39 055 2396700 harrysbarfirenze.it

Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, are only a few of the celebrities who wined and dined at this historic restaurant in over fifty years’ time. The must-tries are taglierini au gratin, curry prawn tails, beef tartare. The restaurant’s signature: cocktail, the Bellini! From June 2021 opened a unique ‘spin off’ at hotel Sina Villa Medici. Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, sono solo alcuni dei personaggi che questo storico ristorante ha ospitato nel corso di oltre 50 anni di storia. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini. Da giugno 2021 ha aperto un’irripetibile ‘spin off’ presso l’hotel Sina Villa Medici. IL MAGAZZINO Piazza della Passera, 2/3 ph. +39 055 215969 Il Magazzino is the first tripe restaurant in Florence. Lampredotto meatballs, ravioli filled with lampredotto and potatoes, linguine with black cabbage pesto and Florentine-style tripe are only a few of the dishes on the menu. La prima tripperia ‘al chiuso’ di Firenze. Le polpettine di lampredotto, i ravioli ripieni di lampredotto e patata, le linguine al pesto di cavolo nero e la trippa alla Fiorentina sono solo alcune delle proposte. IL PALAGIO Borgo Pinti, 99 ph +39 055 26261 ilpalagioristorante.it

The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole. IL SANTO BEVITORE Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com

In the heart of the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fio-


THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS

rentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante. IL VERROCCHIO Via della Massa, 24 - Candeli ph. +39 055 62611 villalamassa.com

The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool. Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina. KOKO Piazza Ferrucci, 4/5r ph. +39 055 6587428 kokorestaurant.it

Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room. Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva parecchie sorprese tra cui una scelta sconfinata di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari a uno dei tavoli della raffinata sala Tatami. LA GIOSTRA Borgo Pinti, 10r ph +39 055 241341 ristorantelagiostra.com

Established twenty years ago by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. The “VIP” table is the big, King Arthur’s-style one at the end of the dining room. Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese. Il tavolo più esclusivo è l’imponente tavolo tondo in fondo alla sala, che ricorda la tavola di Re Artù. LA LOGGIA Via Doccia, 4 - Fiesole ph. +39 055 5678200 belmond.com

An experience of 360° beauty, ranging from the location, to the gastronomy that brings with it the study of the territory and aspires to affabulate the senses, up to the manufacture of its porcelain, which bring a touch of contemporary design to the table. Un’esperienza di bellezza a 360°, che spazia dalla location, alla gastronomia che porta con sé lo studio del territorio e aspira ad affabulare i sensi, fino alla manifattura stessa delle porcellane, che portano un tocco di design contemporaneo. LOCALE ∞ Via delle Seggiole, 12 ph. +39 055 9067188 localefirenze.it

The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design. L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei. MARINA DI SANTOSPIRITO Via Maffia, 1/c ph. +39 333 3178831 marinadisantospirito.it

Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more. Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo. MOMOYAMA Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it

A journey into the Japanese flavors of Momoyama, in the heart of the Oltrarno. The raw cuisine directed by Gabriel Camara proffers a classic Japanese menu. The Japanese food cooked by Chef Lorenzo d’Agnello is just as delicious. Un viaggio alla volta dei sapori nipponici di Momoyama, nel cuore dell’Oltrarno. La cucina cruda diretta da Gabriel Camara propone i classici della tradizione giapponese. Ottima anche la cucina giapponese cotta dello chef Lorenzo d’Agnello. ORA D’ARIA Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com

At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile: one Michelin starred. A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile: una stella Michelin. OSTERIA BELGUARDO Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it

A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients. Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della

famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità. OSTERIA DELLE TRE PANCHE Via Pacinotti, 32r ph +39 055 583724 osteriadelletrepanche.com

Same quality guarantee signed “Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, new location for a historic restaurant in Florence, now on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie. Stessa garanzia di qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, nuova location per un ristorante storico di Firenze, ora al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo. RISTORANTE FRESCOBALDI Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 frescobaldifirenze.it

It is the new restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. Chef Roberto Reatini offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio. È il nuovo ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef Roberto Reatini che propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio. SANT’ELISABETTA Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it

In the elegant restaurant of Hotel Brunelleschi, the dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars. Nell’elegante ristorante dell’Hotel Brunelleschi, i piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin. SE-STO ON ARNO Piazza Ognissanti, 3

ph. +39 055 27152783 sestoonarno.com

Located on the sixth floor of The Westin Excelsior hotel, this futuristic-style restaurant with all-around windows offers one of the best views of the city. A suggestion? Book table 41 with view of the Arno river and the Duomo. Executive Chef of the kitchen, Marco Migliorati. The wine list includes 350 wine and 22 Champagne labels. Al sesto piano del The Westin Excelsior, è una struttura avveniristica realiz-

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zata con vetrate continue che offre una delle viste panoramiche più belle della città. Un consiglio? Scegliete il tavolo 41, con vista sull’Arno proprio davanti al Duomo. In cucina l’Executive Chef Marco Migliorati, in carta 350 etichette di vino e 22 Champagne. THE LODGE Viale Giuseppe Poggi, 1 ph +39 055 284874 The Lodge is the new place to be in Florence, to be lived during the summer season.A place with three souls - fusion restaurant, cocktail bar and agora that hosts entertainment shows with breathtaking views of the historic center of Florence just below Piazzale Michelangelo. The Lodge è il nuovo place to be di Firenze, da vivere a pieno durante tutta la bella stagione. Un locale con tre anime ristorante fusion, cocktail bar e agorà che ospita spettacoli d’intrattenimento con vista mozzafiato sul centro storico di Firenze appena sotto piazzale Michelangelo. TRATTORIA DA SOSTANZA DETTO IL TROIA Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691 The most typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove. La più tipica delle trattorie fiorentine. Oltre alla classica bistecca alla fiorentina, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna. TREDICI GOBBI Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com/trattoria-13-gobbi/ Set in the heart of downtown Florence, in an old building, the restaurant offers genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Nel cuore del centro storico di Firenze, in un edificio d’epoca, il ristorante propone una cucina che interpreta con rigore le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo. WINTER GARDEN RESTAURANT Piazza Ognissanti, 1 ph. + 39 055 27163770 wintergardenflorence.com

Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden Il Ristorante Winter Garden propone un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo.


THE GO-TO VERSILIA RESTAURANTS

VERSILIA BAGNO ALPEMARE Viale Italico, 69 (Forte dei Marmi) Ph. 0584 1811042 alpemare.com Historic bathing resort that the Bocelli family have transformed into one of Versilia’s gems. Chef Mirko Caldino’s cooking is exquisite, based on the freshness of the prime ingredients. Absolutely genuine, spontaneous, simple but not throwaway, traditional but experimental, based on innovative combinations. Storico stabilimento balneare trasformato dalla famiglia Bocelli in un tesoro della Versilia. Una cucina raffinata, quella dello Chef Mirko Caldino, basata sulla freschezza delle materie prime. Assolutamente genuina, spontanea, semplice ma non scontata, tradizionale ma anche sperimentale, fatta di accostamenti particolari. BAGNO LA BUSSOLA Viale Roma, 44 (Marina di Pietrasanta) ph. +39 349 1993837 bussolaversilia.it Iconic bathing and local establishments that has seen the greatest of Italian and international music, including the debut of a very young Mina. But also an excellent restaurant with refined cuisine, simple and at the same time imaginative in its combinations, with a particular preference for seafood dishes, truly unforgettable. Mitico locale che ha visto esibirsi i più grandi della musica italiana e internazionale - compreso l’esordio di una giovanissima Mina -, ma anche iconico stabilimento balneare e ottimo ristorante dalla cucina raffinata, semplice e al tempo stesso estrosa negli abbinamenti, con particolare predilezione per i piatti di mare, davvero indimenticabili. BAGNO MARECHIARO Via Franceschi, 19 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 80271 Bathing resort beloved of such characters as Eugenio Montale and Thomas Mann, and a legendary film set that the Vanzina brothers chose for their Sapore di Mare, a cult Italian holiday flick. The restaurant itself is a collaboration of the highest order, the work of Cristiano Tomei, much-loved TV personality and chef at the famous restaurant L’Imbuto in Lucca. Two taster menus and traditional dishes like spaghetti with clams and boiled fish in mayonnaise, along with original creations from resident chef Vincenzo Martella, especially in the evening. Stabilimento balneare amato da personalità come Eugenio Montale e Thomas Mann, mitico set scelto dai fratelli Vanzina per Sapore di mare, pellicola cult delle vacanze italiane. Per il ristorante una collaborazione in grande stile: quella con Cristiano Tomei, chef del famoso ristorante L’Imbuto, a Lucca e amato personaggio televisivo. Nella carta due menu degustazione, piatti tipici come gli spaghetti con le arselle e il pesce bollito con maionese, e originali proposte preparate dallo chef resident Vincenzo Martella in particolare per la sera. BAGNO PIERO Via Arenile, 1 (Forte dei Marmi) Ph. +39 0584 1848480 bagnopiero.it A retreat has always been favored by

entrepreneurs and people of culture. For lunch and dinner it is also home to some excellent seafood, with specials made from the catch of the day. Sulla sabbie nobili di Forte dei Marmi un buen retiro da sempre amato da importanti imprenditori e personaggi della cultura, a pranzo e cena è anche luogo di ottima cucina di mare con specialità a base dl pescato del giorno. BAGNO SILVIO Viale Italico (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 82878 The ideal destination for those looking for fish dishes made using 0-km ingredients. The pasta and sweets are made in-house. The Acciughina is a must-try at Silvio, as well as raw selections, clam spaghetti and maltagliato pasta with giant prawns, not to mention the unforgettable fritto imperiale. La destinazione ideale per chi cerca piatti di pesce con materie prime a km zero. Pasta e dolci di produzione propria. Da non perdere assolutamente Acciughina alla Silvio, il crudo, lo spaghettino alle arselle o il maltagliato al gambero rosso e poi l’immancabile fritto imperiale. BISTROT Via Achille Franceschi, 14 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 89879 bistrotforte.it Established in 1990 and once popular among the jet set who spent their summer holidays on the Tuscan riviera, the Versilia. Today it is proud to have earned one Michelin star. Bistrot rinasce nel 1990, dagli echi dei tempi andati in cui era meta ambita dei Vip che frequentavano la costa versiliese durante la stagione estiva. Oggi vanta la stella Michelin. ENOTECA MARCUCCI Via Garibaldi, 40 (Pietrasanta) ph +39 0584 791962 enotecamarcucci.com Very popular restaurant among young people. Extensive wine list. Simple and tasty cooking. Locale molto in auge tra i giovani. Carta dei vini molto ampia. FILIPPO - RISTORANTE A PIETRASANTA Via Padre Eugenio Barsanti, 45 (Pietrasanta) Ph. +39 0584 70010 filippopietrasanta.it A place of taste, creativity and excitement in Pietrasanta, a little gem of inland Versilia, helmed by the chef-owner and his original idea. Filippo’s cuisine is traditional, but modern in its expression. From meatballs to roast beef, from salt-crusted fish to tortelli alla lucchese, without forgetting the cold cuts, the experience is truly unique. New for 2020, Filippo’s spin-off restaurant in Forte dei Marmi, via Sant’Elme, 6. A Pietrasanta, piccola perla dell’entroterra della Versilia, un luogo di gusto, creatività ed emozioni capitanato dalla genuina e originale idea di cucina del proprietario. Una cucina tradizionale, quella di Filippo, ma moderna nella sua espressione. Dalle polpettine al roast beef e dal pescato in crosta di sale ai tortelli alla lucchese, senza trascurare un originale crudo, un’esperienza davvero unica. Novità 2020, lo spin-

off Filippo. Ristorante a Forte dei Marmi, in via Sant’Elme, 6. FRANCO MARE RESTAURANT Lungomare di Marina di Pietrasanta ph. +39 0584 20187 ristorantefrancomare.com A beach-side resort featuring a top quality restaurant. Expect fresh fish and specialties from Versilia in an elegant setting on the beach. Stabilimento balneare con un ristorante di qualità. Pesce fresco e specialità versiliesi in un’atmosfera elegante sulla spiaggia. IL PICCOLO PRINCIPE Piazza Puccini, 1 (Viareggio) ph +39 0584 4011 ristoranteilpiccoloprincipe.it Intimate and welcoming interiors at the gourmet restaurant of the Grand Hotel Principe di Piemonte. Two Michelin starred. Refined cuisine accompanied by an enviable selection of Italian and foreign wines. Ambienti intimi ed accoglienti, per il ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte. Due stelle Michelin, cucina raffinata accompagnata da una selezione invidiabile di vini italiani ed esteri. IL PORTO Via Coppino, 118 (Viareggio) ph +39 0584 388293 ristoranteilporto.eu Daily-caught fish in this classic restaurant located near Perini shipyard. Pesce fresco di giornata in questo classico ristorante ubicato proprio accanto ai cantieri Perini. Piatti tradizionali viareggini. LA MAGNOLIA Viale A. Morin, 46 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 787052 hotelbyron.net Restaurant of the luxury Byron Hotel. In summertime, on the pull deck, to enjoy excellent international and regional cuisine. Cristoforo Trapani the young chef at the head of the restaurant. One Michelin star. Ristorante del lussuoso Hotel Byron. In estate anche a bordo piscina per gustare ottima cucina regionale ed internazionale. Cristoforo Trapani il giovane Chef alla guida del locale. Una stella Michelin. LORENZO Via Carducci, 61 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 874030 ristorantelorenzo.com A must restaurant for seafood lovers, Lorenzo is famous for its mayonnaise prepared tableside. The service is impeccable, and seafood is master of the menu, with every dish guaranteed fresh. This one-star Michelin restaurant is located directly in the town center. Gli amanti del mare non possono mancarlo. Famosissima la sua maionese preparata in sala, impeccabile il servizio, ma su tutto regna il pesce, una vera garanzia di freschezza. Una stella Michelin, proprio nel centro cittadino. LUNASIA Viale Manin, 4 (Viareggio) ph. +39 0584 44449 lunasiaristorante.com Menu features a particular predilection for fresh Mediterranean fish and other local ingredients. One Michelin star. I sapori della Toscana, con una particolare predilezione per il pesce freschissimo

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del Tirreno e ingredienti a km0. Una stella Michelin. OSTERIA DEL MARE Viale Franceschi, 4 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 83661 This restaurant on the beach offers excellent fish specialties in an informal atmosphere. Ristorante sulla spiaggia, atmosfera informale, propone ottime specialità di pesce. PESCE BARACCA Via Achille Franceschi, 2 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1716337 One place with three souls: a restaurant, a fish shop and a street food bar. Seafood dominates the menu, which is composed exclusively of the daily catch. Guests can choose their meals directly from the extensive seafood counter. Un locale, tre anime: ristorante, pescheria e street food. Il menù è dettato dal mare, perché composto solo di pescato del giorno. Agli ospiti la possibilità di scegliere direttamente dal grande banco del pesce. POZZO DI BUGIA Via Federigi, 544 (Seravezza) ph. +39 0584 743696 trattoriapozzodibugia.it A luxury trattoria with a truly unique atmosphere. Creator and patron Gaius Giannelli, globetrotter, pirate of taste, who searches in Versilia, and in the surrounding areas, the mark of a bewitching cuisine. The interior is intimate and original, in summer it also boasts a beautiful garden with olive trees. Una trattoria di lusso dall’atmosfera davvero unica. Artefice e patron Gaio Giannelli, giramondo, pirata del gusto, che ricerca in Versilia, e nelle zone circostanti, il marchio di una cucina ammaliante. L’ambiente interno, intimo e originale, d’estate si apre su un bel giardino con gli olivi. ROMANO Via Mazzini, 120 (Viareggio) ph +39 0584 31382
 One Michelin star for this restaurant that has been at the top of the list for fifty five years thanks to its excellent cuisine. Today the kitchen brigade is composed of a young and prepared staff, led by Nicola Gronchi. Stella Michelin per questo ristorante che da più di 50 anni riscuote ottimo successo per le sue proposte culinarie. Oggi la brigata di cucina è composta da uno staff giovane e preparato, guidato dallo chef Nicola Gronchi. THE FRATELLINI’S Via della Repubblica, 2/a (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 82931 Owned by brothers David and Marco Vaiani, this restaurant offers fusion cuisine, combining exotic tastes with the culinary traditions of Versilia. Of note are the dishes of raw Italian fish and their curious Japanese variations. The large windows create a space of perfect continuity with the outdoors. È il ristorante dei due fratelli David e Marco Vaiani. Cucina fusion che unisce la tradizione culinaria versiliese con sapori esotici. Crudité di pesce italiano e curiose varianti giapponesi. Le ampie vetrate creano una perfetta continuità con lo spazio esterno.


THE GO-TO ROMA RESTAURANTS

by Salvatore Maraschio and Leva Massimiliano Concierges Hotel de Russie, Russie, Roma ROMA ACHILLI AL PARLAMENTO Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446 achilli.restaurant An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by the stellar Chef Massimo Viglietti. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef stellato Massimo Viglietti. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800. ACQUOLINA Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 45617070 acquolinahostaria.it On the ground floor of The First Luxury Art Hotel, the starred restaurant is already betrayed by the name, which plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace. On the panoramic terrace, Acquaroof, hotel’s roofgarden, with restaurant & lounge service from May to October. Al piano terra del The First Luxury Art Hotel, il ristorante stellato tradisce già dal nome, giocato sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza. Sulla terrazza panoramica, Acquaroof, il roofgarden dell’hotel, con servizio ristorante & lounge da maggio ad ottobre. ANTICA PESA Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants. Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e

l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma. ARMANDO AL PANTHEON Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe. Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione. AROMA Via Labicana, 125 ph +39 06 77591380 aromarestaurant.it Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. Before dinner, enjoy a cocktail in the lounge Bar, overlooking Colle Oppio. 1 Michelin star. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale. Prima di cena, prendete un cocktail al Lounge Bar che si affaccia sul Colle Oppio. 1 stella Michelin. DAL BOLOGNESE Piazza del Popolo, 1 Ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the experience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.

EMMA Via Monte della Farina, 28/29 ph. +39 06 64760475 emmapizzeria.com An amazing pizzeria in the heart of Rome. It has a few outdoor tables and a beautiful interior space with a skylight. The pizza is thin and crunchy, with the highest quality flour and basic ingredients. The most refined and freshest ingredients. Strepitosa pizzeria nel cuore di Roma. Pochi tavoli fuori e uno stupendo spazio interno con un lucernario Pizza bassa e croccante, farine e materie prime di altissima qualità. Ingredienti ricercati e freschissimi. HOSTARIA DA PIETRO Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience. Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale. IL GIARDINO Via Ludovisi, 49 Ph- +39 06 478121 dorchestercollection.com It one of is the restaurants of Hotel Eden. A quiet retreat from the city’s bustling streets, it serves seasonal Italian delicacies with an innovative touch by Executive chef Fabio Ciervo. È uno dei ristoranti dell’Hotel Eden. Un’oasi di tranquillità, lontana dalla frenesia delle strade cittadine, dove assaporare specialità stagionali con un tocco di innovazione preparate dallo chef Fabio Ciervo. I SOFÀ BAR RESTAURANT & ROOF TERRACE Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 isofa.it It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George five-star luxury boutique hotel. Chef Filly Mossucca and Sous-Chef Fabiana Loreti have created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George, albergo cinque stelle lusso. Lo Chef Filly Mossucca e il Sous-Chef Fabiana Loreti hanno creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.

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IL PAGLIACCIO Via dei Banchi Vecchi, 129/a ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for business-lunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. JARDIN DE RUSSIE Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com Located within the Hotel de Russie, this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Nazareno Menghini. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting. Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei nostri due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Nazareno Menghini. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti. J.K. CAFÈ Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities. The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in “J.K.” style. Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome,


THE GO-TO ROMA RESTAURANTS

offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile “J.K.”. LA PERGOLA Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35091/06 35092152 romecavalieri.com Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect “Alta cucina” dishes while using only fresh and local ingredients. Reservations are required well in advance. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. E’ richiesta la prenotazione con largo anticipo. LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 478121/06 47812752 dorchestercollection.com On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, Michelin-starred chef Fabio Ciervo. All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Stellato Fabio Ciervo. LUMEN Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 marriott.it The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes. L’elegante ristorante dell’iconico The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore. MOSAICO Via Sistina, 69 Ph. + 39 06 97796712 roccofortehotels.com Mosaico is found in Hotel de la

Ville, the newest gem of Rocco Forte Hotels. In the kitchen, the creative director is again the starred chef Fulvio Pierangelini, whose culinary philosophy blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breath-taking view offered at Cielo Bar or a “spicy drink” at Julep Bar. Siamo nel Hotel de la Ville, nuovo gioiello della Rocco Forte Hotels. In cucina il direttore creativo è sempre lo chef stellato Fulvio Pierangelini. Al ristorante Mosaico, la sua filosofia delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e “spicy drink” al Julep Bar. PACIFICO Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. Among the cult dishes, the chef’s spectacular Ceviche, famous throughout the world. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina. Tra i cult, il suo strepitoso Ceviche, conosciuto in tutto il mondo. PIANOSTRADA Via delle Zoccolette, 22 ph. +39 06 89572296 Interesting and never obvious cuisine that will amaze even the most refined palates. Besides the first and second courses, there are also excellent fried delicacies and street food too. Delightful internal courtyard. Cucina mai banale, in grado di stupire anche i palati più raffinati. Oltre ai primi e ai secondi, in menu anche ottime fritture e una lista di proposte street food. Incantevole il cortile interno. PIERLUIGI Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06 6868717 pierluigi.it A stone’s throw from Campo de’ Fiori, recently renewed, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea.

A pochi passi da Campo de’ Fiori, recentemente ristrutturato, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. RENATO E LUISA Via dei Barbieri, 25 ph +39 06 6869660 enatoeluisa.it A cosy restaurant which loves to adapt traditional Roman cuisine making it lighter and tastier. At Renato e Luisa they use seasonal products and it is always possible to try a new dish accompanied by homemade bread, breadsticks or desserts. Un ristorante accogliente che ama rivisitare i piatti della tradizione romana rendendoli più leggeri e gustosi. Attraverso la scelta di prodotti stagionali, da Renato e Luisa è possibile gustare sempre un nuovo piatto accompagnato da pane, grissini o dolci fatti in casa. SALUMERIA ROSCIOLI Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world. Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo. TAVERNA TRILUSSA Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com A family-run, typically Roman trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta... TERRAZZA BORROMINI Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com On the 4th floor of the historic

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Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali. TULLIO Via di S. Nicola da Tolentino, 26 ph +39 06 4745560 tullioristorante.it This traditional family run restaurant is centrally located downtown area, just off the Piazza Barberini. The best in town for the typical “bistecca Fiorentina” , their menu also offers a variety of Italian seasonal specialities and fresh fish. Large “collectors” selection of Italian and imported wines. Questo tradizionale ristorante a conduzione familiare è situato in pieno centro, vicino a Piazza Barberini. E’ il migliore ristorante della città per la bistecca alla fiorentina e il menù offre vari piatti tipici italiani e stagionali. Una ricca carta di vini da “collezionisti”, italiani e stranieri. ZIA Via Goffredo Mameli, 45 ph. +39 06 2348 8093 ziarestaurant.com A sincere and energetic cuisine, that of the young chef Antonino, with its feet firmly planted on the ground (the great French technique) and its gaze towards the horizon (the territory of Lazio, the Apennines, the sea, Italy). A Michelin star. Una cucina sincera ed energica, quella del giovane chef Antonino, con i piedi ben piantati a terra (la grande tecnica francese) e lo sguardo verso l’orizzonte (il territorio laziale, l’Appennino, il mare, l’Italia). Una stella michelin. ZUMA Palazzo Fendi Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com World famous chef Rainer Becker has made his debut in Italy, opening his new restaurant in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views. Lo Chef di fama mondiale Rainer Becker ha debuttato in Italia aprendo il suo nuovo ristorante nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.


THE GO-TO CAPRI RESTAURANTS

by Head Concierge Lorenzo Vernacchio and Concierge Romana D’Angiola, Capri Palace Hotel & Spa CAPRI AL CAPRI’ Via Roma, 38 ph. +39 081 8377108 ristorantealcapri.it Just a few meters from the Piazzetta in Capri, with view on the port of Marina Grande. Its cuisine, based on the flavors of the island’s tradition, is characterized by simplicity and respect for the cooking tradition of Campania. A pochi metri dalla Piazzetta di Capri con vista sul porto di Marina Grande. La cucina si basa sui sapori della tradizione, fatta di semplicità e rispetto della cultura culinaria della regione Campania. AURORA Via Fuorlovado, 18 ph. +39 081 8370181 auroracapri.com Two steps from the heart of the shopping centre and the famous Piazzetta, excellent cooking in a characteristic restaurant. Water Pizza as an entrée and filet of “pezzogna” (a type of sea bream) in potato with stuffed chicory, are a speciality. Aurora is one of the favorites of Carpi’s habitués. A due passi dal cuore dello shopping e dalla famosa Piazzetta, ottima cucina in ristorante d’atmosfera, come la Pizza all’acqua come entré e il filetto di pezzogna in crosta di patate con scarola farcita. E’ uno dei preferiti dagli abitué dell’isola e non. DA GELSOMINA Via Migliara, 72 ph. +39 081 8371499 dagelsomina.com Situated in one of the most fascinating areas of the island, nestled amongst the vineyards of Anacapri, gazing out towards the sea. From every angle of the restaurant and terrace, you can admire the splendid panorama of the Gulf of Naples. The cuisine offers typical local dishes made with ingredients from its own gardens a nd wine produced from the property’s own vines. Situato in una delle più affascinanti zone dell’isola, tra i vigneti di Anacapri, rivolto verso il mare. Si può ammirare lo splendido panorama del Golfo di Napoli. La cucina offre tipici piatti locali fatti con ingredienti coltivati nei loro giardini e vino prodotto dalle loro proprie viti. DA LUIGI AI FARAGLIONI Via Faraglioni, 5 ph. +39 081 8370591 luigiaifaraglioni.com Within one of Capri’s most exclusive beach clubs, this restaurant offers a lunch that is the best of Mediterranean cuisine, enjoyed on a lovely terrace overlooking the sea, a breath away from the evocative Faraglioni. All’interno di uno dei beach club più esclusivi di Capri, un ristorante che propone a pranzo il meglio della

cucina mediterranea da gustare su un’incantevole terrazza sul mare, a un soffio dai suggestivi Faraglioni. IL RICCIO Via Gradola, 4-6 ph. +39 081 8371380 capripalace.com It’s the Capri Palace’s Restaurant and Beach Club, resulting from the renovation of the famous Add’‘O Riccio. The light and healthy cooking based on local fish dishes is still the same. No frills and just true flavour, a Michelin-starred restaurant. È il Ristorante e Beach Club del Capri Palace, nato dalla ristrutturazione dello storico Add’‘O Riccio. L’anima semplice e marinara del luogo non è stata alterata e la cucina è quella verace del mare nostrum. Pochi fronzoli e sapori autentici, una stella Michelin.. JKITCHEN Via Prov. Marina Grande, 225 ph. +39 081 8384001 The restaurant of the splendid JK Place. Creative and surprising proposals with the fil rouge of Mediterranean dishes, clever elaborations by the chef Eduardo Estatico. Il ristorante dello splendido J.K. Place. Proposte creative e sorprendenti legate dal fil rouge della cucina mediterranea, sapientemente elaborate dallo chef Eduardo Estatico. L’OLIVO Via Capodimonte, 14 ph. +39 081 9780560 capripalace.com The only Restaurant on the isle by the Capri Palace which boasts two Michelin stars. Andrea Migliaccio Executive Chef, Salvatore Elefante resident Chef and their team elaborate the Mediterranean elements on the territory in a very innovative and light way. Il ristorante L’Olivo del Capri Palace è l’unico sull’isola di Capri a vantare due Stelle Michelin. L’arte di Andrea Migliaccio, Executive Chef, Salvatore Elefante, Resident Chef, e del loro team consiste nella ricerca di una cucina che interpreti in chiave moderna i sapori della tradizione del territorio. LA CANZONE DEL MARE Via Marina Piccola, 93 ph. +39 081 8370104 lacanzonedelmare.com A favorite venue from the golden age of the 1950s to today for the likes of Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotle Onassis and Gianni Versace. The cuisine has the aromas and flavors of the island, with views of the Faraglioni and Scoglio delle Sirene. Scenario privilegiato della golden age locale dagli anni ’50 ad oggi, qui sono passati, tra gli Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotile Onassis e Gianni Versace. Nel piatto i profumi

e i sapori dell’Isola, vista Faraglioni e Scoglio delle Sirene. LA FONTELINA Via Faraglioni ph. +39 081 8370845 fontelina-capri.com One of the most beautiful and exclusive bathing establishments and a magical place. Each day, chef Mario prepares a number of tempting offmenu treats, and fresh pasta served with flavorsome fish sauces and vegetables. Providing the perfect accompaniment to your meal, there is an excellent selection of wines. Uno degli stabilimenti balneari più belli ed esclusivi ed un luogo magico. Ogni giorno lo chef Mario offre varie alternative fuori dal menu, proponendo pasta fresca condita con sapori di mare abbinati sapientemente con verdure. Tutto innaffiato da una bottiglia di vino scelta tra le migliori etichette selezionate. LIDO DEL FARO Punta Carena (Loc. Faro) ph. +39 081 8371798 lidofaro.com On the splendid south side, on the Punta Carena sea, a comfortable and atmospheric restaurant, ideal for special, not-to-be-forgotten Woccasions. Sullo splendido versante meridionale, sul mare di Punta Carena, ambiente confortevole e ricco di atmosfera per occasioni particolari e indimenticabili. MAMMA’ Via Madre Serafina, 6 ph. +39 081 8377472 ristorantemamma.com One Michelin star. Created by famous Chef Gennaro Esposito, who has managed to approach the trends of modern cooking while following the basic rules of Mediterranean cooking tradition and without forgetting the greatest dishes of Capri’s tradition. Today the cuisine Is under the guidance of Chef Salvatore la Ragione. Una stella Michelin. Aperto dal famoso Chef Gennaro Esposito, che ha saputo far sue le tendenze della gastronomia contemporanea tenendo come linee guida le regole della cucina mediterranea, senza dimenticare i piatti della grande tradizione caprese. Oggi alla guida della cucina lo Chef Salvatore la Ragione. MONZÙ Via Tragara, 57 ph. +39 081 8370844 hoteltragara.com “Monzù” dialect mangle of the French “Monsieur” they were the names of the great chefs that worked in the courts of important aristocratic Neapolitan families between the XIII and the XIX century. The chef Luigi Lionetti, proposes innovative interpretations of the traditional historic dishes. One Michelin star.

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I Monzù - storpiatura dialettale del francese “Monsieur”- erano i nomi dei grandi cuochi che lavoravano presso le corti delle famiglie aristocratiche napoletane tra il XIII ed il XIX secolo. Lo chef Luigi Lionetti propone raffinate reinterpretazione di piatti tradizionali. Una stella Michelin. PAOLINO Via Palazzo a Mare, 11 ph. +39 081 8376102 paolinocapri.com Located in Marina Grande, this restaurant is famous for the large terrace shaded by lemon trees. It is a very popular restaurant especially for the magnificent buffets of appetizers and desserts. Actors, politicians, musicians, footballers; over the years, all have succumbed to the joys of da Paolino’s ravioli capresi. Open only for dinner. Situato a Marina Grande, il ristorante è famoso per la sua spaziosa terrazza contornata da alberi di limone. Un ristorante molto popolare soprattutto per i magnifici buffet di antipasti e dessert. Attori, politici, musicisti, calciatori, nel corso degli anni, tutti hanno ceduto ai ravioli capresi di Paolino. Solo a cena. RISTORANTE TERRAZZA TIBERIO Via Croce, 11/15 ph. +39 081 9787111 capritiberiopalace.it Inside the five-star boutique hotel Capri Tiberio Palace, the Ristorante Terrazza Tiberio, headed by Executive Chef Francesco De Simone, offers a Cucina degli Ingredienti (cuisine of ingredients) based on the ‘innovation within tradition and tradition within innovation’ philosophy. All’interno del boutique hotel cinque stelle Capri Tiberio Palace, il Ristorante Terrazza Tiberio, guidato dall’Executive Chef Francesco De Simone, propone una Cucina degli Ingredienti basata sulla filosofia ‘innovazione nella tradizione, tradizione nell’innovazione’. TORRE SARACENA Via Marina Piccola ph. +39 081 8370646 torresaracenacapri.com Nestled in a small inlet in the Marina Piccola bay, the restaurant of the bathing establishment having the same name is one of the favorites of Carpi’s habitués. While enjoying the view from the terrace overlooking the Faraglioni, one can taste excellent fish prepared by chef Domenico Guarracino. Protetto da una piccola insenatura nella baia di Marina Piccola, il ristorante dell’omonimo stabilimento balneare è uno dei preferiti dagli abitué dell’isola e non. Sulla terrazza di fronte ai Faraglioni è possibile assaporare le specialità di mare dello chef Domenico Guarracino.


THE GO-TO SICILIA RESTAURANTS

by Sicily Lifestyle MODICA ACCURSIO RISTORANTE Via Grimaldi, 41 ph. +39 0932 941689 accursioristorante.it “The Chef of the two Sicilies”, is how Chef Accursio Craparo describes himself. He helms this Michelin-starred restaurant in the heart of beautiful Modica, in the basement of a historic palazzo. Simple but creative cooking, which embraces all the flavors of the island. “Il cuoco delle due Sicilie”, così chiamano lo Chef Accursio Craparo, a timone di questo ristorante stellato nel cuore della bella Modica, nei bassi di un antico palazzo. La cucina è semplice ma creativa allo stesso tempo e abbraccia tutti i sapori dell’Isola. NOTO CROCIFISSO Via Principe Umberto, 48 ph. +39 0931 968608 ristorantecrocifisso.it This place lives by the purity of its ingredients, which express themselves to their fullest. Owner and chef is Marco Baglieri, whose twin bedrocks are his native land and his mother’s cooking, reimagined in an original, innovative guise. Qui a regnare è la pulizia dei sapori e la materia prima, chiamata a esprimersi ai suoi massimi livelli. Patron e chef è Marco Baglieri, la cui bussola sono la sua terra e la cucina della madre, per quanto rielaborata in una veste originale e innovativa. LA MANNA Via Rocco Pirri, 19 ph. +39 0931 836051 mannanoto.it Down in the cellars of the historic Palazzo Nicolaci, in the baroque heart of Noto, there lies an elegant yet informal bistro. The walls are done in Caltagirone ceramics and the tables in igneous rock, where Mediterranean scents and flavors will win over even the most demanding palates. Dentro le cantine dello storico Palazzo Nicolaci nel cuore barocco Noto, un bistro elegante e informale, con ceramiche di Caltagirone ai muri e pietre laviche come tavoli, dove gustare sapori e profumi mediterranei capaci di sedurre i palati più esigenti. PALERMO BYE BYE BLUES Via del Garofalo, 23 ph. +39 091 6841415 byebyeblues.it Patrizia Di Benedetto is both chef and owner of this restaurant in the seaside town of Mondello. Yukihiko Matsuguma backs her up as sous-chef. Their style is creative, based only on the choicest ingredients and embellished by contemporary techniques. Chef e patron di questo ristorante nel borgo marinaro di Mondello è Patrizia Di Benedetto. Al suo fianco il sous-chef Yukihiko Matsuguma. Lo stile è quello di una cucina creativa, fatta di ingredienti di primissima scelta, esaltati da moderne tecniche di cucina. I PUPI Via del Cavaliere, 59 - Bagheria ph. +39 091 902579 ipupiristorante.it Tony “lo Coco” is behind the stove in this Mi-

chelin-starred restaurant. He is also its coowner with his wife Laura, who works front of house. The secret to his cooking lies in his meticulous choice of suppliers: only the finest local cheesemakers, fishermen and farmers send their produce to Tony, who injects it with his personality and flair. Tony “lo Coco” è l’esperta mano che sta dietro i fornelli di questo ristorante stellato, nonché il suo patron, insieme alla moglie Laura, che gestisce la sala. Segreto della sua cucina la minuziosa selezione dei suoi fornitori, solo i migliori casari, pescatori e agricoltori della zona, i cui prodotti vengono lavorati da Tony con estro e personalità. RAGUSA DUOMO Via Cap. Bocchieri, 31 ph. +39 0932 651265 cicciosultano.it Ciccio Sultano’s restaurant in the Palazzo La Rocca, a few yards from the Cathedral of San Giorgio, boasts no fewer than two Michelin stars. The menu is a celebration of quality local produce, articulated in recipes that play with unusual pairings and supremely well-balanced contrasts. Sono ben due le stelle Michelin del ristorante di Ciccio Sultano a pochi metri dal Duomo di San Giorgio, all’interno di Palazzo La Rocca. Il menu è un tripudio di eccellenze locali elaborate in ricette che giocano su accostamenti inaspettati e contrasti ben equilibrati. LOCANDA DON SERAFINO Via Avv. G. Ottaviano, 13 ph. +39 0932 248778 locandadonserafino.it A little gem of hospitality, but also a Michelin-starred restaurant in a unique location, dug into the rock of old lower Ragusa, next to the Chiesa dei Miracoli. A treasure trove of delicacies prepared by Chef Vincenzo Candiano, who handles both surf and turf with equal felicity. Una piccola e perla di ospitalità, ma anche ristorante stellato racchiuso in una location unica, scavato nella roccia negli antichi bassi adiacente la Chiesa dei Miracoli. Uno scrigno di prelibatezze preparate dallo Chef Vincenzo Candiano, che si muove abilmente tra piatti di mare e terra. SIRACUSA RISTORANTE DON CAMILLO Via della Maestranza, 96 ph. +39 0931 67133 ristorantedoncamillosiracusa.it Chef and owner is Giovanni Guarneri, son of Don Camillo. Giovanni ploughs a traditional furrow, but never without a personal touch: he willingly and expertly employs modern techniques that lend a lighter character to classic Sicilian recipes, whether from land or sea. Chef e padrone è Giovanni Guarneri, figlio di Don Camillo. Il solco in cui si è muove è quello della tradizione, ma non manca di dare un tocco personale, utilizzando volentieri e con padronanza nuove tecniche di cottura, che danno un carattere più leggero alle tipiche ricette siciliane, sia di terra che di mare.

TAORMINA LA CAPINERA Via Nazionale, 177 ph. +39 338 1588013 Perched above the sea at Taormina, with a gorgeous terrace, Chef Pietro D’Agostino’s Michelin-starred restaurant awaits you in all its simplicity and elegance. Here you can try some of the finest reinterpretations of Sicilian cuisine, from catch of the day to the vegetarian dishes, via exquisite delicacies like snail caviar. Affacciato sul mare di Taormina, con una bellissima terrazza, vi aspetta con eleganza e semplicità il ristorante stellato dello Chef Pietro D’Agostino. Qui si gusta una delle migliori reinterpretazioni della cucina siciliana. Dal pescato del giorno agli ortaggi, passando per squisite particolarità come il caviale di lumaca. OSTERIA ROSSO DIVINO Vico De Spuches, 8 ph. +39 0942 628653 The very best of the sea in a warm, welcoming ambience, with tables outside in a charming lane of Taormina. Cold cuts are a must, as is the sea urchin spaghetti; try also the selection of amari spirits – you are positively expected to. Tutto il meglio che il mare offre servito in un ambiente accogliente e famigliare, con tavolini esterni in un caratteristico vicolo di Taormina. Assolutamente da provare le crudité e gli spaghetti con i ricci, ma anche la selezione finale degli amari, niente affatto scontati. RISTORANTE OTTO GELENG Via Teatro Greco, 59 ph. +39 0942 6270200 belmond.com We are at the Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel, Taormina, in one of Sicily’s most exclusive Michelin-starred restaurants. Chef Roberto Toro’s menu speaks of the Mediterranean tradition, all served in a special ambience that recalls an ancient Sicilian villa. Siamo nel Grand Hotel Timeo a Belmond Hotel Taormina, in uno dei ristoranti stellati più esclusivi della Sicilia, dove il menu fa rivivere la tradizione mediterranea, grazie ai piatti dello Chef Roberto Toro, serviti in un ambiente unico che ricorda un’antica villa siciliana. ST. GEORGE BY HEINZ BECK Viale S. Pancrazio, 46 ph. +39 0942 23537 theashbeehotel.it/st-george-restuarant-byheinz-beck A Michelin-starred culinary experience at The Ashbee Hotel, endorsed by Chef Heinz Beck. The cuisine is firmly rooted in local flavors, none more so than in the superb fish. Dine out on the terrace, looking out over the strait of Messina. Esperienza culinaria stellata al The Ashbee Hotel firmata del famoso Chef Heinz Beck. La cucina è saldamente ancorata ai sapori locali, naturalmente, su tutto, l’ottimo pesce. Da provare magari sulla terrazza con sullo sfondo lo stretto di Messina. VINERIA MODÌ Via Calapitrulli, 13 ph. +39 0942 23658

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vineriamodi.com A voyage through the flavors of modern Sicily. Ettore and India are the longtime owners, and behind the stove is the young Chef Dadila Grillo, born in 1994. Her dishes dare to be bold – think octopus, teriayaki salsa and citrus – but always with the utmost taste and tastiness. Un viaggio nei sapori della Sicilia contemporanea. Gli storici proprietario sono Ettore e India. Al timone della cucina c’è però la giovane Chef Dalila Grillo, classe 1994. I suoi piatti, come il Polpo, salsa teriayaki, agrumi, non hanno paura di osare, ma lo fanno sempre con gusto. EOLIE - SALINA CAPOFARO - LOCANDA & MALVASIA Via Faro, 3 ph. +39 090 984 4330 Helmed by Chef Gabriele Camiolo, this restaurant is buried deep in a vineyard that looks out over the sea. Gabriele is heir to a history that unites the lessons of the monsù (cooks in the old aristocratic Sicilian houses) with local country flavors, and of them makes dishes for our times. Una locanda immersa tra i filari di una vigna affacciata sul mare, ma anche un ottimo ristorante, guidato dallo Chef Gabriele Camiolo, erede di una storia che unisce la lezione dei “monsù” (cuochi delle case aristocratiche siciliane) e i saperi contadini degli antichi feudi, arrivando fino ai giorni nostri. SIGNUM Via Scalo, 15 - Malfa, Salina Island ph. +39 090 9844222 The jewel in the crown of this sumptuous hotel is its Michelin-starred restaurant, piloted by chef Martina Caruso, co-owner with her brother, who runs the hotel. Sample her cuisine on the enchanting pergola’d terrace, savoring her light, vibrant flavors, which tell a modern tale of Sicily’s food heritage at its finest. Fiore all’occhiello di questo delizioso hotel è il ristorante stellato capitanato dalla giovane chef Martina Caruso, patron insieme al fratello, che gestisce invece l’albergo. Provate la sua cucina nell’incantevole terrazza con pergolato, gusterete sapori vibranti e leggeri, che raccontano con modernità il meglio del patrimonio agroalimentare dell’isola. EOLIE - VULCANO IL CAPPERO Località Vulcanello ph. +39 090 9852555 therasiaresort.it Perched on the Vulcanello promontory with the sea below, the terrace offers a unique view over all the Aeolian islands: the perfect backdrop to Giuseppe Biuso’s dishes. Giuseppe helms the Michelin-starred restaurant at the Therasia Resort Sea & Spa, where the menu ranges from sea, to land, to especially superb vegetarian options. Incastonato com’è sul promontorio di Vulcanello, a picco sul mare, la sua terrazza regala una vista unica su tutte le isole Eolie, che accompagna alla perfezione i piatti di Giuseppe Biuso, Chef del ristorante stellato del Therasia Resort Sea & Spa. Il menu spazia dal mare alla terra, con anche ottime proposte di vegetariane.


ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Alberto Burri, Combustione B.A., 1960, carta, acrilico, vinavil e combustione su tela, cm 100x70

Lungarno Benvenuto Cellini, 3 - 50125 Firenze tel. +39 055.6812697 / 6813360 - info@tornabuoniarte.it - www.tornabuoniarte.it

FIRENZE - MILANO - FORTE DEI MARMI


Dagli anni ‘60 agli inizi del XXI secolo, da Boetti a Schifano da Mirò a Basquiat

Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1984, acrilico, pastelli grassi e serigrafia su tela, cm 223,5x198

Palazzo Bartolini Salimbeni, Via Tornabuoni (Piazza Santa Trinita, 1), Firenze - +39 055 602030 www.collezionerobertocasamonti.com info@collezionerobertocasamonti.com - prenotazioni@collezionerobertocasamonti.com



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