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AGENDA MOSTRE
L’ARTE E LA CITTÀ , CENTRO PECCI FINO AL 12 GIUGNO 2022 TRILOGIA URBANA, CENTRO PECCI FINO AL 30 GENNAIO 2022
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RICOGNIZIONI
LE NUOVE MOSTRE A PRATO, TRA BELLEZZA E SPUNTI DI RIFLESSIONE
Nuove mostre a Prato, a cominciare dal cartellone del
Centro per l’Arte Contem-
poranea Luigi Pecci che a novembre si è rinnovato con due nuove esposizioni curate da Stefano Pezzato: L’arte e la città, fino al 12 giugno 2022, e Trilogia Urbana, fino al 30 gennaio 2022, entrambe inaugurate in occasione dell’apertura al piano terra del Museo, del nuovo Urban Center, laboratorio e osservatorio sulle trasformazioni urbane, ma anche teatro e spazio di installazioni immersive. La prima mostra indaga i rapporti fra arte contemporanea e ambiente urbano attraverso opere provenienti dalle collezioni museali e rari materiali d’archivio. Aprono e chiudono il percorso espositivo alcune opere espressamente ‘made in Prato’, accompagnate da un corpo di lavori di una quarantina fra artisti e gruppi, sia italiani che internazionali, tra cui dipinti, sculture, installazioni, fotografie, video, disegni e stampe. Trilogia Urbana presenta invece una selezione di film e progetti di Architettura Radicale incentrati sul tema della città, firmati da Gianni Pettena e dai gruppi Superstudio e Ufo. A proseguire questa ricognizione sulle esperienze dell’Architettura Radicale raccolte al Centro Pecci, sempre sotto la cura di Pezzato, dal 18
dicembre al 22 aprile 2022
Spazio Radicale, un excursus di vari lavori cruciali per lo sviluppo di questo movimento. Inaugurata invece l’11 dicembre la nuova mostra Hi Woman! La notizia del futuro, del Museo di Palazzo Pretorio, che porta a Prato fino al 27 febbraio 22 artiste internazionali, tra cui Marlene Dumas, Lucy McKenzie, Paola Pivi, Jenny Saville e Marianne Vitale. Chiamate a esporre la loro ‘annunciazione’, ognuna con il proprio linguaggio: pittura, scultura, video e suono. 22 artiste che sono contemporaneamente nel ruolo dell’angelo e della Vergine, e dunque sia portatrici che destinatarie di una rivoluzione astratta, simbolica e profondamente concreta, e che si mettono in dialogo con le opere della collezione permanente, creando a volte sintonia altre volte cortocircuiti potenti e stimolanti.
Prorogata fino al 23 gennaio
2022 la mostra al Museo del Tessuto, Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba: circa 120 oggetti della collezione Chini - tra tessuti, gli straordinari costumi della prima della Turandot, maschere teatrali, porcellane, strumenti, sculture, armi… - diventati spesso soggetti dei dipinti di Galileo Chini, pittore e scenografo, scelto da Puccini per la sua Turandot. Infine, fino 16 gennaio, nello spazio espositivo dello studio BBS-pro, in via del Carmine, la mostra organizzata dall’associazione Accaventiquattro Arte We Wish You, lo speciale progetto site specific del duo Nadia Antonello e Paolo Ghezzi, dedicato alle festività natalizie, suddiviso in tre interventi distinti, ma concomitanti e in reciproca relazione.
HI WOMAN! LA NOTIZIA DEL FUTURO, MUSEO DI PALAZZO PRETORIO FINO AL 27 FEBBRAIO 2022
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