Il Tignanello di casa Antinori raccontato da Albiera
Tignanello from Antinori as told by Albiera
50 HERITAGE
Gaddo della Gherardesca, la dua terra, i suoi vin
Gaddo della Gherardesca, his homeland, his wines
WINE WORLD
56 SAN FABIANO CALCINAIA
Tra sangiovese e vitigni internazionali
Between Sangiovese and international grape varieties
58 VIGNETI LA SELVANELLA
I vigneti in verticale
Vertical tasting
60 CARRATELLI WINE
Un network di successo
A successful network
62 CONTI CAPPONI - VILLA CALCINAIA
500 secoli di storia
5 Centuries of History
Passione,
Un tuffo nel ‘verde’ A dip in the ‘green’
Una storia di vino e passione
A story of wine and passion
RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA AIS 2024
È possibile rinnovare l’adesione all’AIS nei seguenti modi: Internet, sul sito www.aisitalia.it; c/c postale n. 58623208 intestato a Associazione Italiana Sommeliers, Via Ronchi, 9 - 20134 Milano (MI) - Italia, causale ‘Quota AIS 2024’; Bonifico presso Banca Intesa Sanpaolo Spa Codice IBAN IT17T0306909606100000070370 intestato ad “Associazione Italiana Sommelier”, per versamenti dall’estero codice SWIFT: BPMOIT22XXX - Indicare nella causale “Quota associativa 2024”. La quota associativa è di 90 euro. Entra a far parte della grande famiglia AIS. Potrai condividere, con altri 40mila colleghi, una passione comune, uno stile di vita, l’orgoglio di appartenere alla più grande e qualificata organizzazione di vino al mondo. Potrai usufruire inoltre di molteplici sconti e vantaggi riservati ai membri dell’associazione. Tra i molteplici vantaggi, l’invio della Guida ai migliori vini d’Italia - Vitae e della rivista trimestrale Sommelier Toscana, realizzata interamente e rinnovata nella grafica e nei contenuti. I Soci AIS potranno inoltre accedere, a condizioni di assoluto privilegio, al Vinitaly e a tuti gli eventi e le degustazioni che l’Associazione Italiana Sommelier organizza sul territorio nazionale atraverso le Associazioni territoriali e all’estero con i Club AIS.
Via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Tel. 055 0498097 Iscrizione al Registro degli Organi di Comunicazione (ROC): 18374 www.gruppoeditoriale.com - redazione@gruppoeditoriale.com
In redazione: Francesca Lombardi, Virginia Mammoli, Martina Olivieri
Hanno collaborato: Silvia Andreini, Mari Bertini, Emiliano Bogani, Filippo Lazzerini, Elsa Leandri, Marco Mancini, Niccolò Tempestini, Luisa Tolomei
Grafica: Melania Branca, Clelia Giardina
Traduzioni: Tessa Conticelli, Centotraduzioni
Foto: Andrea Dugheti, Lorenzo Cotrozzi, Dario Garofalo, Sara Mathews
Alessandro Moggi, Marco Morroni, New Press Photo, Pasquale Paradiso, Otavia Poli
Foto di copertina: una veduta panoramica dalla tenuta Terenzuola (courtesy Terenzuola)
Pubblicità: Gianni Consorti, Alessandra Nardelli
Editore: Associazione Italiana Sommelier - AIS Toscana - Registrazione Tribunale di Prato n.15 del 29/10/2003
ORGANIGRAMMA AIS TOSCANA
Presidente regionale
Cristiano Cini
Vice-presidente regionale
Marcello Vagini
Diretore amministrativo/finanziario
Massimo Maneti
Diretore tecnico e coordinatore didatico
Roberto Bellini
Responsabile regionale marketing e comunicazione
Andrea Galanti
Consigliere nazionale
Giovanni Lucheti
Responsabili regionali area concorsi
Valentino Tesi, Simone Loguercio
Responsabile servizi regionali
Massimo Rossi
Referenti guida ‘Vitae’
Roberto Bellini
Referente guida ‘Eccellenza di Toscana’
Roberto Bellini
CONSIGLIERI REGIONALI
Alessandro Balducci, Cristiano Cini, Marcello Vagini, Lorenzo Chiappini, Massimo Rossi, Massimo Castellani, Sabrina Diligenti, Massimo Tortora Antonio Arrighi, Olimpia Bertolucci, Luca Carmignani, Bruno Caverni, Luigi Pizzolato, Claudio Fonio, Roberto Bellini
Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96 firenze - euro 3,50 FREE Copy
Stampa: Tipografia Baroni & Gori - Prato
FROM THE HILLS TO THE SEA, AN UNSPOILED LAND consorziovinimaremma.it
EDITORIAL
di Cristiano Cini, presidente AIS Toscana
LE NOVITÀ 2025
‘ECCELLENZA DI TOSCANA’ TORNA A MARZO ALLA LEOPOLDA PRECEDUTA
DAL PREMIO AI MIGLIORI VINI DELLA GUIDA REGIONALE
‘Eccellenza di Toscana’ will be back in March at the Leopolda preceded by the Award for the best wines of the regional Guide
Cari Soci, sono tanti i progeti che AIS Toscana ha in cantiere. Tra le novità 2025, oltre ai consueti Corsi organizzati nelle nostre 13 sezioni territoriali, stiamo definendo il progeto di diffondere la conoscenza del mondo del vino e della sommellerie in aree importanti dal punto di vista enoico ma finora sotostimate. Partiamo dal Mugello - realtà in crescita con tante, piccole realtà vitivinicole e agrituristiche, dove il primo Corso di Avvicinamento al Vino si terrà a novembre e il primo Corso AIS partirà a gennaio 2025. Abbiamo confermato l’appuntamento associativo annuale Eccellenza di Toscana 2025 alla Stazione Leopolda di Firenze, l’8 e il 9 marzo. Con l’occasione, torna il Premio ai migliori vini della Guida regionale ‘Eccellenza di Toscana’, diretta conseguenza del successo riscosso l’anno scorso durante l’evento ‘10 anni di Vitae’ che si è tenuto la sera precedente di Eccellenza di Toscana 2024 alla Camera di Commercio di Firenze (organizzato da AIS con la partnership di PromoFirenze, patrocinato da Regione Toscana, condotto dalla giornalista Simona Bellocci di Fondazione Sistema Toscana) con protagonisti i produtori presenti nella Guida AIS Vitae da dieci anni con l’ambito riconoscimento delle ‘Quattro Viti’. La novità del prossimo anno sarà la premiazione dei migliori 101 vini presenti nella Guida regionale. Nel fratempo, godetevi gli approfondimenti di questo numero, a partire dal focus sullo stato dell’arte della produzione dei vini bianchi lungo il litorale toscano e le isole, al racconto dei 50 anni di Tignanello da parte di Albiera Antinori, cresciuta insieme a quel vino rivoluzionario, . E poi le nostre top ten: i migliori vini bianchi e rosati degustati durante l’Anteprima Vini della Costa Toscana, e i migliori Rosso di Montalcino
Dear Members, AIS Toscana has a lot of plans in the pipeline. About what’s new for 2025, in addition to the usual courses held at our 13 local branches, we are working on a project aimed at spreading the knowledge of the wine and sommelier world in important places from the winemaking point of view but underestimated so far. We will start with the Mugello- a fast-growing area with a lot of small wineries and farm tourism facilities- where the first Introductory Course to Wine will be held in November and the first AIS Course will start in January 2025. The yearly Eccellenza di Toscana 2025 event will be held at Florence’s Stazione Leopolda on March 8 and 9. Taking place at the same time is the Award ceremony for the best wines of the regional Guide ‘Eccellenza di Toscana’, the direct consequence of the successful event held last year, ‘10 anni di Vitae’, the night before Eccellenza di Toscana 2024 at Florence’s Chamber of Commerce (planned by AIS with the partnership of PromoFirenze, sponsored by Regione Toscana and hosted by journalist Simona Bellocci of Fondazione Sistema Toscana), starring the wine producers listed in the AIS Vitae Guide for ten years and the prestigious ‘Quatro Viti’ recognition. Next year there will be the award ceremony for the top 101 wines of the regional Guide. In the meantime, enjoy reading this new issue, starting with the special on the production of white wines along the Tuscan coast and the islands, the story of Tignanello’s fify years by Albiera Antinori, who grew up with this revolutionary wine. And then our top ten: the best white and rosé wines tasted during the Anteprima Vini della Costa Toscana event, and the best Rosso di Montalcino wines.
Top Ten
BIANCHI DI PITIGLIANO
by Filippo Lazzerini
SASSOTONDO
ISOLINA 2020
POGGIO LA LUNA
L’UNA 2020
Toscana Bianco IGT
ADONAEA
LUNASIE 2022
Bianco di Pitigliano DOC Superiore Trebbiano 70%, Sauvignon 20%, Greco 10% - 16€ Lucente drappeggio paglierino. Profilo olfativo scandito da fragranze di mela gialla e agrumi, poi fiore di melo, menta e lavanda. Assaggio vivacizzante, con un ben bilanciato intreccio fresco-sapido. Lunga chiosa al flavour di mandarino. Bright straw yellow-colored. The nose offers aromas of golden delicious apple and citrus fruit, followed by apple blossom, mint and lavender. Lively on the palate, with a well-balanced mix of fresh-savory flavors. A long tangerine-flavored finish.
Bright straw yellow-colored. Aromas of golden delicious apple and nectarine, in addition to nuances of white flowers and salty hints. Rewarding and well-balanced on the palate, with richness of citrusy flavors. 89.5
Chardonnay 50%, Viognier 50% - 16€ Abito paglierino con riflessi dorati. Esordio di fiori gialli, banana, cocktail d’agrumi, salsedine ed echi di resina. La beva è piacevolmente fresca e sapida, resa simmetrica da adeguata morbidezza e una lunga scia frutata. Straw-yellow colored with golden tints. It opens on the nose with aromas of yellow flowers, citrus fruit, sea salt and hints of resin. Pleasantly fresh and savory on the palate, wellbalanced by the good sofness and long fruity finish.
Paglierino raggiante. Emergono riconoscimenti di mela golden e pesca netarina, a cui si aggiungono nuance di fiori bianchi e sbuffi salmastri. Il percorso gustativo è gratificante ed equilibrato, con una generosa sapidità dai ritorni agrumati.
88.5 87.5 2 4 5 1 3
LA BIAGIOLA WINERY
APRICOT
IGT Toscana Bianco
Vitigni autoctoni a bacca bianca - 18€
Luminoso ambrato. Profuma di mela reneta, cedro, fiori gialli primaverili e litchi. L’assaggio è trainato da una succosa forza acida che si allunga in una lieve sensazione tannica al flavour di kumquat. Bright amber-colored. Aromas of rennet apple, citron, yellow spring flowers and lychee. The palate is dominated by juicy acidity that extends into a delicate kumquat-flavored tannic sensation.
TENUTA MONTAUTO
Bianco di Pitigliano DOC 2023
Trebbiano 70%, Grecheto 25%, Chardonnay 5% - 13€
Paglierino delicato e vivace. Propone una carrellata di fruta bianca, pompelmo, bergamoto ed erbe officinali. Ha tanta freschezza gustative e un calore contenuto che sfuma in uno stuzzicante epilogo sapido. Delicate and lively straw yellowcolored. A parade of white fruit, grapefruit, bergamot orange and medicinal herb aromas. Great freshness on the palate and reasonable warmth that fades into an inviting savory finish.
STEFANO FORMICONI
TERRANTICA BIANCO 2022
Bianco di Pitigliano DOC Superiore
Procanico Rosa 80%, Malvasia 10%, Ansonica 10% - 10€
Abito paglierino vivido. All’olfato rivela note di pesca bianca, mela reneta e timbri di erbe aromatiche ed officinali. Moderatamente fresca la fase gustativa, con una finale vena sapida al gusto di miyagawa.
Bright straw yellow-colored. Notes of white peach, rennet apple and aromatic and medicinal herbs. Moderately fresh on the palate, with a savory citrus unshiu-flavored finish.
CANTINA VIGNAIOLI DI SCANSANO
RASENNO 2022
Bianco di Pitigliano DOC Superiore
Trebbiano Toscano 85%, Chardonnay 25% - 8€
Paglierino scintillante. Essenze fresche di lime, limone, pompelmo giallo, timo e nepitella. Al palato si mostra appagante e sapido per tuta la beva, con un corroborante timbro alcolico e un congedo dai ricordi minerali. Sparkling straw yellow-colored. Fresh scents of lime, lemon, yellow grapefruit, thyme and calamint. Fulfilling and savory on the palate, with an invigorating alcoholic kick and a mineral finish.
TENUTA ROCCACCIA
OROLUNA 2022
Bianco di Pitigliano DOC Superiore
Trebbiano 60%, Chardonnay 40% - 9,50€
Paglierino vivo. L’impato odoroso è scandito da cenni di fruta a polpa gialla e tropicale, fioriture estive e basilico. L’ingresso è di vivace freschezza, che si allunga in una decisa mineralità dai richiami di pesca netarina.
Lively straw yellow-colored. It opens on the nose with hints of yellow and tropical fruit, summer flowers and basil. Lively freshness on the palate that extends into clear-cut mineral notes with hints of nectarine.
Paglierino lucente. Si rincorrono sentori di fruta a pasta bianca fino a salvia, biancospino e fiori d’acacia. Il sorso è fresco ed energizzante, con una piacevole chiusura salina al flavour di melone bianco.
85.5 6 7 8 9 10
Bright straw yellow-colored. Aromas of white fruit, sage, whitethorn and acacia blossom. Fresh and invigorating on the palate, with a pleasant salty honeydew-flavored finish.
AZIENDA AGRICOLA CENCINI
DISSETO 2023
Bianco Di Pitigliano DOC
Trebbiano 75%, Malvasia 25% - 7€
Paglierino tenue. Apre su profumi di melone giallo e note agrumate di cedro, seguono note floreali ed erbete di campo. Ingresso al palato scandito da una freschezza sostenuta, arricchito da sapidità e un epilogo dagli strascichi citrini.
Pale straw yellow-colored. It opens on the nose with aromas of cantaloupe and citrusy notes of citron, followed by floral and wild herb scents. A fresh atack on the palate, with richness of flavor and citrus fruit on the finish.
Niccolò Tempestini
L’IMMOBILIARISTA DEL VINO
DANIELA GISTI
Una professionista della compravendita di cantine e aziende vitivinicole ci spiega come funziona il mercato immobiliare del vino
Daniela Gisti si occupa da anni, per una clientela internazionale di alto livello, di compravendita di cantine e di strategia di valorizzazione dei patrimoni immobiliari di prestigio in Italia. Le cantine vinicole sono la sua specialità.
Fa parte del gruppo Forbes Global Properties. Come ti sei avvicinata al mondo del vino?
Per passione, sono sommelier, Assaggiatore Onav e Donna del Vino.
Da cosa nasce la specificità del tuo lavoro?
Sono un’agente immobiliare con oltre 15 anni di esperienza nella compravendita di immobili per clientela internazionale alto spendente in Italia. Ho combinato la mia passione per il vino con il lavoro, specializzandomi nella compravendita di aziende vitivinicole.
Quali competenze sono necessarie?
Servono titoli e competenze immobiliari, legali, finanziarie, valutazioni, marketing e esperienze nelle compravendite nazionali ed internazionali, problem solving.
Che tipologia di cantine sono richieste in Toscana?
Aziende con residenze prestigiose atirano investitori privati appassionati. Quelle tipiche, con atività agrituristiche, se operano in modo biologico e sostenibile. Grandi aziende struturate, con vigneti di valore, interessano multinazionali, fondi di investimento e gruppi finanziari.
For years, Daniela Gisti has been dedicated to serving a high-profile international clientele in the buying and selling of wineries and the strategic enhancement of prestigious real estate assets in Italy. Proud member of Forbes Global Properties, her specialty lies in Wine Estates. How did you become involved in the world of wine?
It was a labor of love. I am a sommelier, an ONAV Wine Taster, and a Donna del Vino (Woman of Wine), driven by passion. What makes your work unique?
With over 15 years of experience in high-end real estate transactions for international elites, I merged my passion for wine with my profession, honing my skills in the niche market of buying and selling wine estates. What skills are required?
A blend of real estate qualifications, legal and financial knowledge, valuation, marketing expertise, and a wealth of experience in both national and international transactions, along with a knack for problem-solving. What types of wineries are in demand in Tuscany? Prestigious estates with luxurious residences allure passionate private investors. Additionally, large, well-structured enterprises with valuable vineyards atract multinational corporations, investment funds, and financial groups.
TRA LE ONDE DEL GUSTO
RICCARDO RUGGERI
È il titolare dell’omonima Enogastronomia
sull’Isola d’Elba, un riferimento per noi di AIS Toscana
oltre che punto di distribuzione di questa rivista
Back in 1991, nestled in the charming Piazza Marinai d’Italia 4 in Portoferraio on the island of Elba, Enogastronomia Ruggeri opened its doors. Riccardo Ruggeri’s guiding principle, steadfast from the beginning to this day, resonates clearly: “Drinking wine is never harmful... It is drinking poorly that does the damage”.
Era il 1991 quando all’Isola d’Elba in Piazza Marinai d’Italia 4 a Portoferraio aprì l’Enogastronomia Ruggeri ed il moto di Riccardo ieri come oggi è sempre lo stesso: “Bere vino non fa male... È bere male che non fa bene”.
Il tuo lavoro crea valore aggiunto al territorio e ad un vino?
Fin da subito abbiamo voluto puntare sulla qualità dei prodoti e questo ci ha premiati, abbiamo una clientela affezionata, ma il vero valore aggiunto sono le selezioni di prodoti artigianali tra cui i vini elbani ed un servizio professionale.
I vini dell’Elba raccontano una storia speciale?
La storia dei vini dell’isola è insita nel territorio; e sia che si trati di bianchi o rossi, spumanti o passiti, parliamo sempre di grandi vini che riescono a trasmetere l’anima di questa terra unica.
Da 1 a 10 quanto sono cresciuti i produtori elbani?
Sono cresciuti molto, direi 8 per lasciare loro il margine per un ulteriore miglioramento.
I clienti propendono per i vini elbani?
Essendo per lo più turisti scelgono qualcosa di locale, ma abbiamo anche un’ampia selezione di vini italiani ed esteri.
La rivista è apprezzata dalla tua clientela?
Sì, trovano la rivista interessante e offre loro approfondimenti sul mondo del vino della Toscana e questo è molto apprezzato.aziende locali.
Does your work add value to the region and its wine?
Absolutely. From the very beginning, our commitment to the highest quality products has borne fruit.
We have a loyal clientele, and the real added value lies in our meticulously curated selection of artisanal products, including Elban wines, coupled with unparalleled professional service.
Do the wines of Elba tell a special story?
The history of the island’s wines is deeply rooted in its geography. Whether it’s whites or reds, sparkling or dessert wines, we are always talking about exceptional wines that capture the true spirit of this unique land.
Do customers tend to choose Elban wines?
Being mostly tourists, they ofen prefer local products. However, we offer a wide selection of both Italian and international wines.Is the magazine appreciated by your clientele?
Yes, Our clientele finds the magazine captivating, as it provides in-depth insights into the world of Tuscan wine, which they greatly appreciate.
ILARIA LORINI MIGLIOR SOMMELIER
DELLA TOSCANA 2024, DURANTE LA PREMIAZIONE
SOMMELIER PER SCELTA E PER AMORE
UN’INTERVISTA SPECIALE CON ILARIA LORINI ELETTA MIGLIOR SOMMELIER AIS DELLA TOSCANA 2024
A special interview with Ilaria Lorini named Best Sommelier AIS in Tuscany 2024
TEXT MARZIA MORGANTI TEMPESTINI
Ilaria Lorini è terza donna ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier AIS della Toscana dopo Simona Bizzarri nel 2008 e Valentina Merolli nel 2010. A premiarla Il presidente di AIS Toscana Cristiano Cini e la presidente Irina Strozzi.
Tripleta per la delegazione di Firenze che oltre alla vincitrice Ilaria Lorini ha piazzato al secondo e terzo posto Luca Marchiani e Filippo Lazzerini. Cornice della fase finale del concorso, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vernaccia di San Gimignano guidato dalla presidente Irina Strozzi in occasione di Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest è stata la Loggia del Teatro dei Leggieri in piazza Duomo a San Gimignano.
Ilaria Lorini is the third woman to win the Tuscan title, following Simona Bizzarri in 2008 and Valentina Merolli in 2010. She was awarded by the President of AIS Tuscany, Cristiano Cini, and President Irina Strozzi. It was a triple victory for the Florence delegation, with Luca Marchiani and Filippo Lazzerini securing second and third places respectively, alongside the winner Ilaria Lorini.
The final stage of the competition, organized in collaboration with the Consorzio Vernaccia di San Gimignano led by President Irina Strozzi, took place at the Loggia del Teatro dei Leggieri in Piazza Duomo, San Gimignano, during the Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest
Molte donne sommelier, ma in proporzione, sono state poche finora quelle che hanno raggiunto il titolo di Miglior Sommelier della Toscana. Come ti fa sentire?
Non ci sono sentimenti specifici, penso che in realtà non ci sia distinzione, fino ad oggi è sempre stato difficile poter emergere in determinati setori. Per me è un onore rappresentare tute le donne che credono in loro stesse e nelle proprie potenzialità. Qual è stato il tuo primo pensiero dopo la proclamazione?
In quel momento sono tante le emozioni che si susseguono ma sicuramente la soddisfazione di aver coronato un sogno è stata la prima. I sacrifici fati finalmente hanno portato i loro fruti. Tuto il mio percorso di studi ha lavorato a questo obietivo. Avendo intrapreso la strada di agronomia ho sempre creduto fermamente che raccontare e capire il nostro territorio, la nostra terra, le nostre coltivazioni e tradizioni fosse l’unico modo per far conoscere tuto questo nel mondo.
Come ti sei avvicinata al mondo del vino e che consiglio daresti a chi si affaccia per la prima volta ai concorsi nella sommellerie?
Ho iniziato il mio percorso in concomitanza con l’università, pensavo che un giorno mi sarebbe tornato utile per il mio lavoro. Il vino è condivisione, si ha la possibilità di incontrare persone che condividono questa passione insieme a te. Il vino racconta un territorio che è fruto del lavoro dell’agronomo ed enologo. Il corso AIS ha significato molto per la mia vita sia professionale che privata, è proprio lì che ho conosciuto il mio compagno ed insieme abbiamo ideato Visionair gin, il primo gin 100% Toscano imbotigliato in una borraccia termica riutilizzabile.
Vino del cuore e perché?
Non ho un vino del cuore ma i vini che ricordo con molto piacere sono quelli bevuti in occasioni fondamentali della mia vita. Il vino è emozione ed ogni vino è in grado di esaltarle in maniera diversa.
UNA TRIPLETTA PER LA DELEGAZIONE DI FIRENZE CHE OLTRE ALLA VINCITRICE
ILARIA LORINI HA PIAZZATO
AL SECONDO E TERZO POSTO LUCA MARCHIANI E FILIPPO LAZZERINI
While there are many women sommeliers, only a few have achieved the title of Best Sommelier in Tuscany. How does that make you feel?
There are no specific feelings, I believe there is no real distinction. It has always been challenging to stand out in certain sectors. For me, it is an honor to represent all the women who believe in themselves and their potential.
What was your first thought afer the announcement? In that moment, a whirlwind of emotions took over, but the foremost was the sheer satisfaction of realizing a dream.
The sacrifices and hard work had finally paid off. My entire educational journey had led to this point. Pursuing agronomy, I always believed that telling the story of our land, our crops, and our traditions was the key to sharing our heritage with the world.
How did you get into the world of wine, and what advice would you give to those entering sommelier competitions for the first time?
My journey into the world of wine began alongside my university studies, as I thought it would one day complement my career.
Wine is all about sharing and connecting with people who share your passion. Each botle tells the story of a region, shaped by the hands of agronomists and oenologists.
The AIS course has profoundly impacted both my professional and personal life; it was there that I met my partner. Together, we created Visionair gin, the first 100% Tuscan gin, uniquely botled in a reusable thermal flask.
Favorite wine and why?
I don’t have a favorite wine, but the wines I remember with great pleasure are those enjoyed during significant moments of my life. Wine is emotion, and each wine is capable of enhancing them in different ways.
IN ALTO, DA SINISTRA: FILIPPO LAZZERINI, LUCA MARCHIANI, ILARIA LORINI
IN BASSO: I VINCITORI CON LA GIURIA
E LA PRESIDENTE DEL CONSORZIO
DELLA VERNACCIA IRINA STROZZI
UNA SPETTACOLARE VEDUTA AEREA
DEL LITORALE BOLGHERESE
TRA PINETA, MARE E SPIAGGIA, AL CENTRO I VIGNETI
DELLA TENUTA LA COLONNA
UNIVERSO BIANCO
The white wines of the Tuscan Coast: different blends, technology and aging process
I VINI BIANCHI DELLA COSTA TOSCANA: DIVERSITÀ DI UVAGGI, TECNOLOGIE E AFFINAMENTI
TEXT SILVIA ANDREINI, MARI BERTINI, ELSA LEANDRI
UNA VEDUTA PANORAMICA
DELLE COLLINE SUL MARE
CHE ACCOLGONO I VIGNETI
DI MONTEVERRO A CAPALBIO
PERCORRENDO CON GLI ASSAGGI
IL LITORALE DA NORD A SUD SI ASSISTE
A UN CAMBIO DI DIREZIONE CHE ROMPE
GLI SCHEMI E GETTA LE BASI DI NUOVI
MODELLI CONTEMPORANEI
Lasciamoci alle spalle l’idea che i vitigni bianchi siano vulnerabili per natura. In quest’epoca segnata da criticità climatiche, la natura di alcune uve bianche lancia un segnale di resilienza tale da spingerci a riscrivere il capitolo del bianco toscano a partire proprio da quelli di Costa. Percorrendo con gli assaggi il litorale da Nord a Sud si assiste a un cambio di direzione che rompe gli schemi e geta le basi di nuovi modelli contemporanei. Non solo sul fronte dell’interpretazione ma anche della ricerca; c’è lo stile dei bianchi agrumati e freschi, degli skin-contact dai colori fiti e dal flavor sapido, dei morbidi con tostature intense, quelli d’anfora dalle note frutate in evidenza e i vini ‘utopici’ da vigne che hanno più di 80 anni. Nella zona del Candia, in cui il vermentino si esprime tradizionalmente con i sentori di erbete aromatiche, di agrumi e con una sapidità marcata, non mancano delle realtà vitivinicole che fanno scuola con un approccio unico, come Terenzuola. Il suo proprietario, Ivan Giuliani, mete al primo posto una solida idea di connubio vitigno-territorio traducendola nel bicchiere. La completa maturazione delle uve, le vendemmie tardive, così da assicurarsi un compimento otimale della maturazione tecnologica e fenolica, le lunghe macerazioni sono alcune delle atenzioni messe in campo per otenere quei vini ricchi all’impato olfativo e vibranti al gusto, che promettono di essere inquadrati come vini bianchi da invecchiamen-
Let’s put behind us the idea that white grape varieties are vulnerable by nature. In an era marked by climate emergency, some white grapes display a sign of resilience that opens a whole new chapter in Tuscan white winemaking, starting with the wines of the Coast. All along the Coast, from North to South, we tasted wines that mark a change of direction by breaking out of the mold and laying the foundations for new contemporary models, and not only in terms of style, but also of winemaking methods: there are citrusy and fresh whites, skin-contact wines with dense colors and rich flavors, sof intensely-toasted wines, amphora-aged wines with prevailing fruity notes and ‘utopian’ wines from over 80-year-old vineyards.
In the Candia area, where Vermentino wine typically features aromas of aromatic herbs and of citrus fruit and richness of flavor, there are some wineries that have set a new standard with a unique approach, such as Terenzuola. Its owner, Ivan Giuliani, translates the idea of the grape variety-terroir combination in the glass. The complete ripening of grapes, late harvesting, in order to ensure optimal technological and phenolic ripening, and long maceration process are some of the techniques used to obtain wines rich on the nose and vibrant on the palate and which promise to be ageable whites. In addition to Permano, in which Vermentino is blended with
C’È LO STILE DEI BIANCHI AGRUMATI E FRESCHI, DEI MORBIDI CON TOSTATURE INTENSI. QUELLI D’ANFORA DALLE NOTE FRUTTATE IN EVIDENZA E I VINI ‘UTOPICI’ DA VIGNE CHE HANNO PIÙ DI 80 ANNI
to. Oltre a Permano, in cui il vermentino è in uvaggio con il trebbiano, si deve citare Fosso di Corsano, che conquista anche nelle vecchie annate in cui si possono percepire delle delicate note di idrocarburi che si uniscono alle carateristiche erbete aromatiche, rimanendo al contempo di una folgorante freschezza. Un’ulteriore espressione di vermentino è la proposta di L’Aurora di Francesco in Riflesso, in cui la permanenza sulle fecce fini con continui bâtonnage ne mitiga la freschezza senza farci rinunciare ai sentori varietali. Altre originali interpretazioni le ritroviamo anche a Riparbella con Inbianco di Colline Albelle oppure a Piombino con l’Etrange dell’azienda Sant’Agnese. Se, quando parliamo di Costa, il vermentino è il vitigno che non si nega a nessuno, spostandoci verso sud lo troviamo espresso in uvaggio, come nel Gorgona di Frescobaldi e in Vivia di Tenuta Le Mortelle (Antinori) In quest’area, tutavia, è l’ansonica - sopratuto quella delle isole - a offrire una delle sue migliori rappresentazioni. Celeberrimo vino bianco utopico del Giglio, il Paradiso dei Conigli de Le Secche (Podere Sapaio) racchiude un progeto ambizioso che prevede fermentazioni spontanee, l’uso di clayver e anfora in gres, con il risultato di ammaliare il degustatore sia all’olfato, portandolo alla ricerca di “quel sentore in più”, sia al palato, offrendo un sorso pieno e al contempo rinfrescante. In questo variopinto quadro
Trebbiano grapes, there is Fosso di Corsano which, even in the older vintages, features delicate notes of hydrocarbons together with typical aromatic herb aromas, while remaining amazingly fresh. Another expression of Vermentino is Riflesso by L’Aurora di Francesco, in which the resting on fine less with continuous bâtonnage lessens the freshness without leaving behind the varietal notes. Other original interpretations are found in Riparbella with Inbianco by Colline Albelle or in Piombino with Etrange by Sant’Agnese winery. When talking about the Coast, Vermentino is the grape variety that is found nearly everywhere: going southwards we find it in blends, such as in Gorgona by Frescobaldi and in Vivia by Tenuta Le Mortelle (Antinori). In this area, however, it is the Ansonica variety- in particular, the one grown on the islandsthat offers one of the best products. A famous utopian white of the Giglio Island, Paradiso dei Conigli by Le Secche (Podere Sapaio), is an ambitious project that includes spontaneous fermentation, the use of clayver barrels and stoneware amphoras, with the result of subtly taking the taster to the nose, in search on that “extra aroma”, as well as to the palate, by offering a full yet refreshing sip.
Within In this colorful picture of variety we cannot ignore the success of trebbiano toscano grapes. A tough grape variety that thrives in hot and dry conditions, providing both quanti-
1. MAESTÀ DELLA FORMICA
2. L’AURORA DI FRANCESCO
3. ISOLA DEL GIGLIO
4. ISOLA DELLA
GORGONA 5. LE MORTELLE
6. TENUTA LENZINI
IN ALTO: COLLE DI BORDOCHEO IN BASSO: TERENZUOLA
OLTRE
AGLI AUTOCTONI, CI SONO ZONE CHE EMERGONO GRAZIE
AGLI ALLOCTONI IN CUI SI INDIVIDUA PIÙ UN PROGETTO SPERIMENTALE
di varietà non si può più trascurare la ribalta del trebbiano toscano. Un vitigno coriaceo che non dà pensiero se l’annata è calda e siccitosa, facendosi garante di vini saporiti, cosiddetti gastronomici, e dalla strutura solida. Ultimamente la sua vinificazione volge lo sguardo alle origini, tornando verso lunghe macerazioni, così come ci propongono le aziende lucchesi Calafata, con il suo Almare, e Colle di Bordocheo, con Seimiglia. Rimane tutavia un degno co-pratogonista in Nemorino di I Giusti & Zanza o in Isolina di Sassotondo. Oltre agli autoctoni, ci sono zone che emergono grazie agli alloctoni in cui si individua più un progeto sperimentale. A Pomaia ci imbattiamo in un vitigno atipico per questo territorio, ovvero il verdicchio prodoto da Gianni Moscardini. L’influenza del mare, le escursioni termiche, il terreno vulcanico-magmatico e il sapiente uso del legno anche in fase fermentativa, così come insegnano in Borgogna, permete di arricchire il profilo olfativo e di giocare sul binomio freschezza-sapidità senza rinunciare al carateristico finale lievemente amaricante. Concludiamo con gli internazionali. Sono sinonimo di eleganza e raffinatezza, lontani dalla loro banalizzazione il riesling di Maestà della Formica, il viognier di Arrighi e lo chardonnay di Monteverro. Quest’ultimo caraterizzato da un uso sapiente di cemento e legno valorizza quei sofisticati echi di panificazione e burro garantendo un connubio perfeto tra avvolgenza e freschezza.
ty and quality and lip-smacking, so-called gastronomic wines, with a firm structure. Lately, the winemaking process for this variety has been following traditional methods, such as long maceration, as done by Lucca-based wineries Calafata, with its Almare, and Colle di Bordocheo, with Seimiglia. Worthy co-stars are also Nemorino by I Giusti & Zanza and Isolina by Sassotondo.
In addition to native grapes, there are winegrowing areas that have become popular owing to experimentation with allochthonous varieties. In Pomaia, there is a grape variety atypical for this area, that is, Verdicchio produced by Gianni Moscardini.
The influence of the sea, day and night temperature swings and the skillful use of wood in the fermentation stage, as done in Burgundy, provide aromatic richness and the freshness-savoriness combination, while maintaining the typical slightly biterish finish.
Last but not least, the international varieties. Synonymous with elegance and refinement and anything but banal are the Riesling by Maestà della Formica, the Viognier by Arrighi and the Chardonnay by Monteverro, which features a skillful use of concrete vats and wood barrels that provide sophisticated bready and butery notes, ensuring the perfect blend of mouth-filling and fresh sensations.
TOPTEN VINIDELLA
ANTEPRIMA COSTATOSCANA
IL BIANCO DELLA COSTA ESCE DAGLI SCHEMI E PUNTA SU VITIGNI
E SCELTE MENO
TRADIZIONALI, PER GESTIRE IL CLIMATE CHANGE
White wine of the Tuscan Coast breaks out of the box and focuses on less traditional grape varieties and choices to handle the climate change
LE SECCHE (PODERE SAPAIO)
PARADISO DEI CONIGLI
Toscana IGT 2021
Ansonica 100%
Ambrato lucente. Caleidoscopio di profumi: pesca disidratata, melone, ginestra e scorza d’arancia in mix con gariga mediterranea, spezie dolci e toni salmastri. Sorso dinamico e carnoso, con piccoli cenni tannici e un lungo finale saporito e mentolato.
Bright amber-colored. A kaleidoscope of aromas: dried peach, melon, Spanish broom and orange peel mixed with Mediterranean garigue, sweet spices and salty notes. Dynamic and chewy on the palate, with delicate tannic hints and a long lip-smacking and minty finish.
93.5 93
TERENZUOLA
PERMANO
Costa Toscana Igt 2022
85% Vermentino, 10% Trebbiano rosa, 5% altri vitigni autoctoni
Oro vivace e brillante. Esaltante ampiezza in avvolgenti note d’orchidea, anemone e gardenia, sveta con atrativa la macchia mediterranea del lentisco e l’olivastro. La freschezza domina in elegante balsamicità e si prolunga fino al coup de nez.
Lively and bright gold-colored. Exciting and full on the nose with all-embracing notes of orchid, anemone and gardenia, and atracting Mediterranean scrubland of lentisk and wild olive. Freshness dominates on the palate with elegant balsamic notes and extends into the coup de nez.
MAESTÀ DELLA FORMICA
RIESLING
Toscana IGT 2022 - Riesling 100%
Paglierino con riflessi dorati. Atrae per i sentori di pesca percoca menta limonata e lime impreziositi da leggeri soffi di idrocarburi e di pepe bianco. La freschezza e la sapidità vivacizzano la bocca con un lungo finale di scorza di pompelmo.
Straw-yellow colored with golden tints. Atractive scents of peach, lemon mint and lime enriched by light whiffs of benzene and white pepper. Freshness and richness of flavor on the palate with a long grapefruit peel finish.
L’AURORA DI FRANCESCO
RIFLESSO
Candia dei Colli Apuani DOC 2022
Vermentino 100%
Paglierino vivace con bordo dorato. I tipici sentori di timo, salvia, dragoncello si distendono su un tappeto floreale di caprifoglio ravvivati da sbuffi di agrume La vibrante freschezza ci proieta lentamente verso una squisita sapidità citrina.
Lively straw yellow-colored and golden at the rim. Typical aromas of thyme, sage and tarragon on a floral ground of honeysuckle with whiffs of citrus fruit. Vibrant freshness on the palate slowly leading to a delicious lemony tanginess.
92.5
I GIUSTI & ZANZA
NEMORINO
Costa Toscana IGT 2023
Semillon 50%, Trebbiano Toscano 50%
Verdolino luminoso. Tripudio olfativo: mugheto, gelsomino, verbena, lemongrass, pesca e scorza di pompelmo giallo si declinano conducendo verso un sorso in cui la dinamica freschezza di ribes bianco è affiancata lungamente da un’agrumata sapidità. Bright light green-colored. A riot of aromas on the nose: lily of the valley, jasmine, verbena, lemongrass, peach and grapefruit peel. Dynamic whitecurrantflavored freshness on the palate with a lingering citrusy savoriness.
92
AZ. AGR. BRAGAGLIA
FONTE DI BESTIALE
Maremma Toscana DOC 2022
Chardonnay 60%, Viognier 40%
ARRIGHI HERMIA
Toscana IGT 2022
Viognier 100%
Sgargiante paglierino. Un’iniziale traccia di fruta tropicale, camomilla e pompelmo giallo incontra ricordi di popcorn, steppa della costa e elicriso. Apre gustoso e fresco. La sapidità ben bilanciata accompagna un epilogo agrumato e ammandorlato. Bright straw-yellow colored. It opens on the nose with aromas of tropical fruit, chamomile and grapefruit with hints of popcorn, coastal steppe and helichrysum. A tasty and fresh entry on the palate. Well-balanced richness of flavor accompanied by a citrusy and almondy finish.
91.5 91
VALLE DEL SOLE
MALIE
Toscana Bianco IGT 2023
Vermentino 60%, Chardonnay 30%, Grecheto 10 %
91.5
Paglierino cristallino e vivace. L’olfativo ammalia con delicati profumi di rosa canina, salvia, rosmarino e intensa fruta esotica di mango e ananas. Al palato s’impreziosisce di vibrante freschezza di cedro, congedandosi con flavor di pesca. Lively and crystal-clear straw yellow-colored. Delicate aromas of wild rose, sage, rosemary and intense tropical fruit notes of mango and pineapple. Vibrant citron-flavored freshness on the palate with a peach flavor on the finish.
CANTINA CALAFATA
ALMARE
Toscana IGT 2021
Trebbiano 100%
Giallo oro vivace. Si rivela in sfumature di ginestra ed erbe aromatiche pungenti d’origano e alloro, spazia con susina e mela cotogna. Al palato intriga la beva fresca e sapida che dagli accenti cedrini si arricchisce di zenzero e potenzia il finale. Lively golden yellowcolored. Nuances of Spanish broom and aromatic herbs fragrant with the scent of oregano and bay leaf, and notes of damson and quince. Fresh and savory drinkability on the palate, with citron and ginger hints on the finish.
91
Paglierino brillante. Al naso riecheggiano tocchi di pesca tabacchiera, mela stark, fiori di zagara e bergamoto con timo e maggiorana. Ingresso piacevole e agrumato, il gusto trova equilibrio con una piacevole sapidità e allunga su echi di melissa.
Bright straw yellow-colored. Notes of flat peach, stark apple, orange blossom and bergamot orange with thyme and sweet marjoram. A pleasant and citrusy entry on the palate, a well-balanced richness of flavor and hints of lemon balm on the finish.
GIANNI MOSCARDINI
VERDICCHIO
Costa Toscana IGT 2023
Verdicchio 100%
Paglierino dai contorni verdolini. Salvia, menta, timo, biancospino, atraenti effluvi calamansi e una leggera affumicatura preannunciano un assaggio in cui freschezza e sapidità si sostengono con una chiusura lievemente amaricante di scorza di cedro.
Straw yellow-colored with light green tints. Aromas of sage, mint, thyme, hawthorn, a charming Philippine lime scent and delicate smoky notes lead to well-balanced freshness and savoriness on the palate with a slightly biter citron peel-flavored finish.
wine tasting by AIS Toscana commission
TENUTA STERPAI
PRUNAIO
Costa Toscana IGT 2023
Vermentino 100%
Luminoso paglierino. Atacco odoroso di ananas, limone, fiori di acacia cui seguono orme di macchia mediterranea, pepe verde e nocciola. Sorso vibrante con energia di agrumi, bilanciato nella scia sapida che conduce a un epilogo su toni di mandorla.
Bright straw yellow-colored. A fragrant atack on the nose with pineapple, lemon, acacia blossom followed by hints of Mediterranean scrubland, green pepper and hazelnut. Vibrant with energy on the palate, well-balanced savoriness leading to an almondy finish.
TENUTA LENZINI
VERMIGNON
Toscana IGT 2023
Vermentino 70%, Sauvignon Blanc 30%
Paglierino cristallino. Disinvolta apertura con foglia di cassis che lascia spazio a menta, limone e leggera nota fumè di tè di roccia. L’atacco fresco si espande in un sorso leggermente caldo, accennato salgemma, piacevole persistenza. Crystal-clear straw yellow-colored. It opens easily on the nose with aromas of cassis leaf, followed by mint, lemon and a delicate smoky rock tea note. A fresh atack on the palate, which is slightly warm with a hint of rock salt, pleasant length.
TENUTA LE COLONNE
VERMENTINO
Costa Toscana IGT 2023 - Vermentino 100%
Paglierino con riverberi verdolini. Esordisce con intense note frutate di mela verde, mango e limone cui seguono spruzzi di fiori di tiglio, salvia e menta. Bocca decisa e saporita, la freschezza ci conduce a un’estensione dai ritorni di ginger.
Straw-yellow colored with light green tints. It opens on the nose with intense fruity notes of green apple, mango and lemon, followed by hints of lime blossom, sage and mint. Assertive and lip-smacking on the palate, with freshness leading to the ginger-flavored length.
Paglierino vivido. Il susseguirsi di erbete aromatiche rinfresca i sentori di pesca bianca, susina gialla e mela golden anticipando l’impato in bocca detato da un’elegante sinergia tra freschezza e sapidità. Chiude con echi di pompelmo giallo.
Lively straw yellow-colored. A stream of aromatic herbs freshens the aromas of white peach, yellow damson and golden delicious apple, preceding the entry on the palate, which features elegant synergy between freshness and savoriness. It ends on hints of grapefruit.
COLLE DI BORDOCHEO SEIMIGLIA
Toscana IGT 2021
Trebbiano 100%
Oro fito e vivace. Coinvolge il caratere vegetale di ginepro e eucalipto ben mixati con anice e ricchezza di agrumi. Ingresso fresco che ruota su echi di mandarino e pepe bianco, finemente gustoso, accompagna all’essenzialità grazie ad un levigante tannino.
Densely and lively goldencolored. Vegetal on the nose with aromas of juniper and eucalyptus well-blended with aniseed and generous citrus fruit. Fresh entry on the nose with hints of tangerine and white pepper, elegantly lip-smacking, smoothing tannins.
wine tasting by AIS Toscana commission
COLLINE ALBELLE
INBIANCO 2022
Toscana IGT
Vermentino 100%
Paglierino vivace. L’impato olfativo seduce con note di ginestra, pesca netarina, ananas e con suadenti richiami di pasta frolla e vaniglia. Il sorso è guidato dalla salvia che rinfresca il cavo orale. Si dissolve su ricordi di mela reneta.
COL DI BACCHE
VERMENTINO
Toscana IGT 2023
Vermentino 100%
Lively straw yellow-colored. A charming entry on the nose with notes of Spanish broom, nectarine, pineapple and inviting hints of shortcrust pastry and vanilla. Mouth-refreshing sage on the palate. Hints of rennet apple on the finish.
SUVERAIA
VERMENTINO
Monteregio di Massa
Maritima DOC 2023
Vermentino 100%
Paglierino tenue. Si alternano piacevoli riconoscimenti di mango, mela smith, fiori di catalpa insieme a scorza di mandarino, timo e cipria. Il palato è fresco e sapido, con sbuffi al flavor di fruti esotici e accenti agrumati nell’epilogo.
Pale straw yellow-colored. Pleasant aromas of mango, Granny Smith apple, catalpa blossom along with tangerine peel, thyme and powder puff alternate on the nose. Fresh and savory on the palate, with hints of tropical and citrus fruit on the finish.
MARINA ROMIN
AUREA
Costa Toscana IGT 2023
Vermentino 100%
Verdolino di media saturazione. Fragranza scandita da soffi di maggiorana e lemongrass su un manto di fiori di campo che preludono ad un sorso fresco accompagnato da una marcata e accativante sapidità, si congeda con scia di pompelmo giallo.
Light green-colored of medium intensity. Whiffs of sweet marjoram and lemongrass on the nose on a ground of wild flowers. A fresh palate, accompanied by a marked and charming richness of flavor, ending on a note of grapefruit.
Vivace paglierino. Corredo olfativo su sfumature di mela gialla e ananas, fiori di ligustro con un accenno di pepe rosa e salvia. La freschezza nel sorso è vibrante e i rimandi sapidi si aggiungono nell’allungo finale al sapore di lime e mandorla.
Lively straw yellow-colored. A bouquet of golden delicious apple and pineapple, privet blossom with a hint of pink pepper and sage. Vibrant freshness on the palate with savory notes extending into the lime and almond-flavored finish.
Oro antico vivace. Generoso corredo frutato di pesca gialla, ananas, mandarino con rintocchi vegetali di origano ed eucalipto. L’ingresso è fresco e gioca con un aggraziato tannino, la chiusura è succosa di susina e melone bianco.
Lively old gold-colored. A generous fruity nose offering aromas of yellow peach, pineapple, tangerine with vegetal hints of oregano and eucalyptus. A fresh entry on the palate with graceful tannins, juicy on the finish with damson and white melon.
wine tasting by AIS Toscana commission
ATMOSFERA ROSA
AMBIZIOSE VOCAZIONI DEL ROSÉ DI COSTA
The Coast’s ambitious foray into rosé wine
TEXT ANDREINI SILVIA, BERTINI MARI, LEANDRI ELSA
Le carateristiche dei rosati non possono essere convenzionalmente unificate dal momento che la loro produzione è rappresentazione per eccellenza dell’arguzia enologica: si possono, infati, individuare dei vini piacevolmente freschi e frutati ideali per una merenda estiva e altri sofisticamente gourmet ati, quindi, ad accompagnare preparazioni culinarie importanti. Le annate protagoniste degli assaggi si differenziano tra loro: la 2022 caraterizzata da un’elevata siccità e la 2023 da abbondanti piogge primaverili che hanno determinato lo sviluppo di peronospora con conseguente perdita di una parte del raccolto. La maestria degli enologi ha comunque permesso di otenere vini qualitativi con sentori fragranti nitidamente percetibili e con una freschezza frutata che guida il sorso.
Rosé wine cannot fall under generally accepted standards because its production is a test of winemaking skill: there are, in fact, some pleasantly fresh and fruity wines which are ideal for a summer picnic and others which are rather gourmet-style and, thus, pair very well with more sophisticated dishes.
The vintages we tasted are quite different from one another: 2022 was a year of intense drought, whereas 2023 featured heavy spring rainfall which led to the development of downy mildew and, consequently, to a considerable loss in grape production.
The winemakers’ expertise, however, allowed to obtain quality wines with clear-cut aromas and fruity freshness on the palate.
I VEGNETI DELLA TENUTA ADAMO
POGGIO L’APPARITA
SAN MICHELE N°3
Maremma Toscana DOC 2023
Sangiovese 100%
Fiore di pesco rilucente ramato. Si affacciano fragranze floreali di peonia e violeta insieme a amarena, uva spina e cenni di timo, menta e pepe rosa. Il sorso è agrumato e saporito, chiude su echi di piccoli fruti rossi e sfumature di genziana.
Bright coppery peach blossom-colored. Floral aromas of peony and violet along with sour cherry, gooseberry and hints of thyme, mint and pink pepper. Citrusy and lip-smacking on the palate, with notes of wild red berries and gentian on the finish.
L’AURORA DI FRANCESCO
RIFLESSO ROSA
Vermentino Nero Candia dei Colli Apuani DOC 2022
Vermentino Nero 100%
Ramato vivace con riflessi salmone. Ciliegia marasca e pesca gialla sono accarezzate da brezze di maggiorana, salvia, timo e menta piperita. La freschezza frutata ravviva il cavo orale offrendo un lungo finale su flavor di ribes rosso.
90.5 90
Lively copper-colored with salmon-pink tints. Morello cherry and peach on the nose caressed by a breeze of sweet marjoram, sage, thyme and peppermint. Fruity freshness on the palate offering a long redcurrantflavored finish.
USIGLIAN DEL VESCOVO
IL SANGIOSÈ
Toscana IGT 2022 - Sangiovese 100%
90
Salmone cristallino. Emerge un tocco distinto di rosa cornelia che fa da sfondo a fragolin di bosco e gelée al lampone. Timbro suadente in un rinfrescante sorso agrumato di pompelmo rosa. Perfeto equilibrio dalla prolungata persistenza.
Crystal-clear salmon pink-colored. A clear note of rose on the nose as the background to aromas of wild strawberries and raspberry fruit gum. Charming on the palate with a refreshing citrusy pink grapefruit flavor. Perfectly balanced and very lingering. 91
FATTORIA SARDI LE CICALE
89.5
Toscana IGT 2022 - Syrah 60%, Vermentino 40% Fiore di pesco brillante. L’olfato è introdoto da spruzzi di fragola e lampone, rosa tea, scorza di pompelmo rosa e bacche di Schinus, seguiti da leggere note tostate. In bocca è fresco con sapidità bilanciata e lieve accenno tannico; chiude agrumato.
Bright peach blossom-colored. It opens on the nose with hints of strawberry and raspberry, tea rose, pink grapefruit peel and Schinus berries, followed by delicate roasted notes. Fresh on the palate with a well-balanced tanginess and a delicate tannic hint; citrusy on the finish.
VALLE DEL SOLE
OCCHI DI FATA
Toscana IGT 2023
Sangiovese 100%
Ramato cristallino. Libera un ventaglio fragrante di peonia, violeta e glicine rinforzate da effluvi di origano e fragola.
La freschezza pervade in sensazioni piacevolmente pungenti di kumquat e corbezzolo, il tannino è un tocco di grazia. Crystal-clear coppery colored. A sweet-smelling bouquet of peony, violet and wisteria with notes of oregano and strawberry. Freshness on the palate with pleasant tangy sensations of kumquat and strawberry tree. Graceful tannins.
TENUTA DEL BUONAMICO
DEA ROSA
Toscana IGT 2023
Sangiovese 45%, Syrah 45%, Sauvignon Blanc 10%
Ramato brillante. Ventaglio olfativo sui profumi di pesca percoca, caramella gommosa alla fragola, anice stellato, elicriso e pompelmo rosa.
Ingresso piacevolmente succoso e agrumato, persiste il flavor di ribes rosso con rintocchi alla menta.
VILLA SANTO STEFANO
LUNA
Toscana IGT 2023
Merlot 50%, Sangiovese 50%
Bright coppery colored. A bouquet of peach aromas, strawberry fruit gum, star anise, helichrysum and pink grapefruit. A pleasantly juicy and citrusy entry on the palate and a lingering redcurrant flavor with minty notes.
TENUTA ADAMO
TENUTA ADAMO ROSATO
Toscana IGT 2023
Sangiovese, Cabernet, Merlot, Moscato d’Amburgo Fiore di pesco lucente e di media saturazione. Dal profilo olfativo fragrante con richiami di lillà, ribes rosso, albicocca, salvia e timo. Spicca per la seducente sapidità che si coniuga con la freschezza iniziale. Epilogo di corniola.
Bright peach blossom-colored of medium intensity. Fragrant on the nose with notes of lilac, redcurrant, apricot, sage and thyme. Charming tanginess on the palate which blends well with the initial freshness. Cornelian cherry on the finish.
Fiore di pesco vivace. Una cascata di petali di rose a cui si accordano dolci sentori di mandarino e litchi. Con accennata morbidezza fa il suo ingresso, dando al corpo un crescendo di freschezza, allieta la scia di pesca bianca e ciliegia Napoleon. Lively peach blossom-colored. A cascade of rose petals on the nose with sweet scents of tangerine and lychee.
A sof entry on the palate, followed by a crescendo of freshness, with white peach and cherry on the finish.
LE PALAIE
THULITE
Toscana IGT 2023
Sangiovese 50%, Merlot 50%
Fiore di pesco luminoso. Il piacevole impato floreale di lavanda e rose rosse è arricchito da pesca netarina, ciliegia amarena e da soffi di erbete aromatiche. L’interessante dinamica tra sapidità e freschezza si dissolve su toni di lampone.
Bright peach blossomcolored. A pleasant floral entry on the nose with aromas of lavender and red rose, enriched by nectarine, sour cherry and hints of aromatic herbs. Interesting dynamics between tanginess and freshness with raspberry notes on the finish.
88.5
VALDONICA ROSAJO
Maremma Toscana DOC 2023
Ciliegiolo 100%
Corallo tenue e vivace. Atacco odoroso floreale di rosa canina, cui seguono fragranze di ribes rosso e fruto della passione. Apre con un appagante effeto rinfrescante dal gusto intenso di generosa ciliegia. Media persistenza.
Delicately and lively coral-red colored. A floral wild rosescented entry on the nose, followed by aromas of redcurrant and passion fruit. It opens on the palate with a fulfilling and refreshing effect and an intense and rich cherry flavor. Medium length.
LE FIANCATE DELLA COLLINA
SU CUI SI ERGE
IL BORGO DI MONTALCINO
ROSSO ROCK
CONTEMPORANEO, CONVIVIALE, VERSATILE. QUESTO È IL ROSSO DI MONTALCINO
Contemporary, convivial, versatile. This is Rosso di Montalcino wine
TEXT SILVIA ANDREINI, FILIPPO LAZZERINI
Il Rosso di Montalcino rappresenta l’espressione più vivace e ‘rock’ di una denominazione famosa in tuto il mondo per il Brunello. Proprio come il suo nobile ‘concitadino’, il Rosso nasce da uve 100% sangiovese ma con un invecchiamento assai inferiore. Il diverso lavoro in cantina garantisce al Rosso una strutura da grande vino, mantenendo però intate le sue doti di freschezza e bevibilità. Nell’ambito dell’evento Red Montalcino, in cui venivano festeggiati 40 anni della denominazione, abbiamo degustato più di 40 etichete di due annate molto diverse tra di loro: la 2021 contrassegnata da una minore produzione ma di grande qualità, con vini tendenzialmente eleganti, complessi ed equilibrati; e la 2022 molto calda e siccitosa, che esprime per lo più nel bicchiere una freschezza meno esuberante e toni frutati in evidenza.
Rosso di Montalcino represents the liveliest and most “rock n’roll” expression of a wine appellation area which is famous all over the world for His Majesty Brunello. And exactly like its noble “fellow citizen”, the Rosso is made from 100% Sangiovese grapes, but with much less aging time. This different winemaking process gives the Rosso a great structure, while preserving its qualities of freshness and drinkability. During the Red Montalcino event, for the celebration of the wine appellation’s 40th anniversary, we tasted more than 40 labels of two very different vintages: 2021, a lower production but high-quality year, with basically elegant, complex and well-balanced wines; and 2022, a very hot and dry year, which gave a less exuberant freshness and clear fruity notes.
UNA VEDUTA MOZZAFIATO
DI ALCUNI VIGNETI
NELL’AREALE DI MONTALCINO
TOP TEN RED MONTALCINO
MASTROJANNI
Rosso di Montalcino DOCG 2022
Sangiovese 100%
Rubino lucente. Affascina fin dal primo naso: fragola, ribes, lavanda e poi macis, salvia e un tocco balsamico. Bocca succosa di amarena, tannini vivaci e speziati, in equilibrio con la scia sapida al flavor di scorza di mandarino e finale alla mentuccia.
Bright ruby-red colored. A fascinating nose from the start: strawberry, redcurrant, lavender followed by mace, sage and a balsamic touch. A juicy sour black cherry-flavored palate, lively and spicy tannins, well-balanced with the tangerine peel-flavored savoriness and pennyroyal finish.
PALAZZO
Rosso di Montalcino DOCG 2022
Sangiovese 100%
Vivace rubino. Deliziosi riconoscimenti di fruti di bosco, prugna e arancia rossa in mix con liquirizia, pepe di Timut e tabacco Kentucky. Sorso dinamico e gustoso, i tannini sono energici e agrumati. Lunga persistenza su cenni speziati e di menta.
Lively ruby red-colored. Delicious aromas of wild berries, plum and blood orange mixed with licorice, Timut pepper and Kentucky tobacco. Dynamic and lip-smacking on the palate, with vigorous and citrusy tannins. A long length with spicy and minty hints.
93.5
92.5
TIEZZI
VIGNA POGGIO CERRINO
Rosso di Montalcino DOCG 2022 - Sangiovese 100%
Rubino intenso. Ventaglio olfativo su profumi di ciliegia marasca, susina Stanley e violeta appassita, seguiti da sbuffi boisé e di tabacco Virginia. Il sorso è struturato, con tannino fiero e freschezza frutata protagonista nella persistenza.
Intense ruby-red colored. A bouquet of aromas ranging from Morello cherry, Stanley plum and wilted violet, followed by whiffs of wood and Virginia tobacco. Structured on the palate, with bold tannins and lingering fruity freshness.
POGGIO DI SOTTO
Rosso di Montalcino DOCG 2021
Sangiovese 100%
92.5
Rubino. Esordisce con sfumature di lampone, uva spina, rosa tea appassita e liquirizia, chiudendo su echi di polvere di caffè e mallo di noce. Gusto lungo e succoso di mirtillo, tannini scalpitanti con ricordi aromatici di china e genziana sul finale.
Ruby-red colored. It opens on the nose with nuances of raspberry, gooseberry, wilted tea rose and licorice, ending on hints of instant coffee and walnutskin. Long and juicy blueberry-flavored on the palate, restless tannins with aromatic hints of cinchona and gentian on the finish.
CASTIGLION DEL BOSCO DEIMASSI
Rosso di Montalcino DOCG 2021
Sangiovese 100%
Rubino brillante. Accenti di durone di Vignola maturo, viola e arancia sanguinella lasciano spazio a note affumicate e di pepe nero. Al palato è vibrante, dai tannini piccanti; si allontana suadente su eco calorico al sapore agrumato e toni balsamici.
Bright ruby-red colored. Scents of ripe black cherry, violet and blood orange make room for smoky and black pepper notes. Vibrant on the palate, with spicy tannins; a charming finish with citrusy warmth and balsamic notes.
I VEGNETI DELLA TENUTA ADAMO
91.5
ROBERTO CIPRESSO
Rosso di Montalcino DOCG 2021
Sangiovese 100%
Rubino. Un’iniziale traccia di ciliegia visciola, iris appassito, arancia tarocco lascia spazio a nuances di erbete aromatiche, sotobosco e torrefazione. Sorso energico al flavor di ribes, tannini progressivi. Sfuma su toni speziati e di eucalipto.
CASTELLO ROMITORIO COLTO
Rosso di Montalcino DOCG 2021
Sangiovese 100%
Ruby red-colored. It opens on the nose with aromas of sour cherry, wilted iris and blood orange making room for nuances of aromatic herbs, undergrowth and torrefaction. Vigorous redcurrant-flavored on the palate, with progressive tannins.
Spicy and eucalyptus notes on the finish.
91.5
RIDOLFI
Rosso di Montalcino DOCG 2022
Sangiovese 100%
91.5 91
Rubino. Si alternano fragranze di fragolina, lampone e rosa canina con rosmarino, pepe di Sarawak e legno di cedro. Tessuto fresco al gusto di corniola con trama tannica progressiva e viva; persistenza agrumata con epilogo balsamico di nepitella.
Ruby-red colored. Aromas of wild strawberry, raspberry and wild rose, Sarawak pepper and cedarwood. Fresh cornel-flavored on the palate with a progressive and lively tannic texture; citrusy length with a balsamic calamintflavored finish.
TALENTI
Rosso di Montalcino DOCG 2022
Sangiovese 100%
Rubino raggiante. Atacco odoroso di cassis, anice stellato, rosmarino e peonia appassita seguiti da rintocchi di polvere di cacao. Gusto vibrante al succo di melograno, tannini piacevolmente esuberanti e lunga chiusura saporita con tocchi speziati. Bright ruby-red colored. Fragrant entry on the nose with aromas of blackcurrant, star anise, rosemary and wilted peony followed by hints of cocoa powder. Vibrant pomegranate-flavored on the palate, pleasantly exuberant tannins and a long lip-smacking finish with spicy touches.
Rubino. L’olfato è introdoto da gradevoli note di ciliegia matura, salvia e glicine arricchiti da spruzzi di coriandolo, foglia di rovo e tabacco Latakia. Fresco al palato e dai tannini progressivi e agrumati. Chiude su cenni sapidi e di erbe da amaro. Ruby-red colored. It opens on the nose with pleasant notes of ripe cherry, sage and wisteria enriched by hints of cilantro, briary leaf and Latakia tobacco. Fresh on the palate with progressive and citrusy tannins. Savory and biter herb hints on the finish.
91
CASANOVA DI NERI
GIOVANNI NERI
Rosso di Montalcino DOCG 2022
Sangiovese 100%
Luminoso rubino. Apertura su sentori di amarena e salvia, radice di liquirizia e arancia sanguinella insieme a coriandolo e tabacco dolce. Al palato è dinamico con freschezza ai fruti di bosco e tannini vivaci; si congeda su richiami di genziana. Bright ruby-red colored. It opens on the nose with aromas of sour black cherry and sage, licorice root and blood orange along with cilantro and sweet tobacco. Dynamic on the palate with sof fruit freshness and lively tannins; hints of gentian on the finish.
ALBIERA ANTINORI
PRESIDENTE DELLA MARCHESI ANTINORI
SOGNO ROSSO
NON UN VINO QUALUNQUE MA IL SIMBOLO DELL’ENOLOGIA ITALIANA IL TIGNANELLO DI CASA ANTINORI RACCONTATO DA ALBIERA
Not just any wine but the symbol of Italian winemaking. Tignanello from Antinori as told by Albiera TEXT MARZIA MORGANTI TEMPESTINI
IN ALTO: DUE SCATTI
DI PIERO ANTINORI, A SINISTRA CON GIACOMO TACHIS NEGLI ANNI ‘80 E A DESTRA CON RENZO COTARELLA. AL CENTRO: UNA BOTTIGLIA DI TIGNANELLO DEL ‘71
E LA VILLA TIGNANELLO IN BASSO: PIERO ANTINORI INSIEME ALLE
FIGLIE, A DESTRA CON LUIGI VERONELLI E GIORGIO PINCHIORRI
ph. Sara Ma t hews
A 50 ANNI DALLA PRIMA USCITA
SUL MERCATO DI QUEL VINO
ALLORA SCONOSCIUTO, ALBIERA ANTINORI, LA PRIMA
DELLE TRE FIGLIE DI PIERO, CI RACCONTA IL ‘SUO’ TIGNANELLO
Il Tignanello è un mito, un simbolo dell’enologia italiana e della capacità della famiglia Antinori - oggi alla 27esima generazione - di cercare sempre nuove strade per far crescere l’azienda e dare un contributo al mondo del vino. L’intuizione di Piero Antinori alla fine degli anni Sessanta di voler dare svolta alla crisi in cui versava il vino italiano lo portò a guardarsi intorno. Incontrò Émile Peynaud, professore all’università di Bordeaux ed enologo, che gli mostrò nuove strade per crescere, percorso che intraprese insieme al suo enologo dell’epoca Giacomo Tachis. Fu subito chiaro che il Tignanello non sarebbe stato un vino qualunque ma nessuno immaginava che sarebbe diventato un simbolo dell’enologia italiana, raggiugendo un successo mondiale, gioiello prezioso nelle cantine di collezionisti di ogni nazionalità e nelle carte dei vini dei ristoranti più prestigiosi. Era il 1971 quando quel vino iniziò il percorso verso la modernità e costituì un esempio foriero di un rinascimento nel mondo del vino. A 50 anni dalla prima uscita sul mercato di quel vino allora sconosciuto, Albiera Antinori, Presidente della Marchesi Antinori ci racconta il suo Tignanello. Che effeto le fa oggi celebrare le nozze d’oro del vino che l’ha vista crescere?
Tignanello è un vino che ha significato molto per la nostra famiglia, un vero e proprio compagno di viaggio che noi tre sorelle abbiamo conosciuto sin dai primi anni della nostra vita. Un vino capace di anticipare i suoi tempi, che ha cambiato la nostra azienda e, forse, anche noi stessi. Questa ricorrenza ci rende orgogliosi del percorso intrapreso allora, di quanto affrontato in questo mezzo secolo e delle sfide che ancora dovranno arrivare, guardando al futuro sempre con grande entusiasmo. Cosa racconta l’eticheta con il sole disegnato da Silvio Coppola che riporta la firma di suo nonno Niccolò?
Quella di Tignanello è un’eticheta piena di significati. Partendo dal ‘sole’ di Tignanello, uno degli elementi più riconoscibili, stilizzato proprio da Silvio Coppola. Un sole radiante, come appare al tramonto su Tignanello, un unico tocco di modernità in un’eticheta dai molti elementi classici. Poi c’è la firma di mio nonno Niccolò Antinori, un omaggio voluto da mio padre come
Tignanello is a legend, a symbol of Italian winemaking and of the ability of the Antinori family - now in its 27th generation - to always seek new ways to expand the company and contribute to the world of wine. Piero Antinori’s ponderings in the late 1960s on how turn around the crisis in which Italian wine found itself, led him to look around. He met Émile Peynaud, a professor at the University of Bordeaux and an oenologist, who showed him new ways to grow, a path he undertook together with his oenologist at the time Giacomo Tachis. It was immediately clear that Tignanello would not be just any wine, but no one imagined that it would become a milestone in Italian winemaking, achieving worldwide success, a precious jewel in the cellars of collectors of all nationalities and on the wine lists of the most prestigious restaurants. It was 1971 when this wine began its journey towards modernity and constituted an example that heralded a renaissance in the wine industry. 50 years afer the first release of this then unknown wine on the market, Albiera Antinori, President of Marchesi Antinori tells us about her Tignanello.
How does it feel today to celebrate the golden anniversary of the wine you grew up with?
Tignanello is a wine that has meant a lot to our family, a true traveling companion that we three sisters have known since the early years of our lives. A wine ahead of its times, that has changed our company and, perhaps, ourselves too. This anniversary makes us proud of the path we took then, of what we have faced in this half century and of the challenges that are yet to come, always looking to the future with great enthusiasm.
What does the label with the sun designed by Silvio Coppola that bears your grandfather Niccolò’s signature tell us?
The Tignanello label is full of meanings. Starting from the stylized Tignanello sun, one of the most recognisable elements, designed by Silvio Coppola himself. A radiant sun, as it appears at sunset on Tignanello, a unique touch of modernity on a label with many classic elements. Then there is my grandfather Niccolò Antinori’s signature, which my father
simbolo di riconoscenza per la fiducia dimostratagli. Infine, al centro dell’eticheta è presente lo stemma storico di famiglia: ‘Te Duce Proficio’, ovvero ‘Soto la tua guida io miglioro’, moto che ci spinge a migliorarci, vendemmia dopo vendemmia.
Lei è entrata nell’azienda di famiglia molto giovane, come si affronta il mercato tuti i giorni avendo nel portafoglio l’icona del vino italiano nel mondo che fu commercializzato come vino da tavola?
Da questo punto di vista, la sfida quotidiana che affrontiamo è quella di riuscire a distribuire Tignanello al meglio in tuti i mercati in cui siamo presenti, senza dimenticare il mercato italiano che per noi rappresenta da sempre una priorità.
La sua famiglia da sempre è stata importante per Firenze e per la Toscana, un esempio anche nel mecenatismo. Per celebrare questo miracolo italiano del vino cosa avete organizzato?
In occasione di questo importante anniversario sono state organizzate importanti iniziative, alcune delle quali hanno interessato proprio la cità di Firenze. Abbiamo voluto innanzitutto rendere omaggio al vino con una degustazione di 5 annate rappresentative delle 5 decadi a Tenuta Tignanello. Inoltre, Palazzo Antinori si è “animato” per la prima volta nella sua storia con la suggestiva installazione di arte-esperienziale “Ars Una”, dell’artista Felice Limosani, visibile dal 31 maggio al 16 giugno.
A queste iniziative si accompagna il supporto della nostra famiglia al progeto di restauro conservativo di Ponte Vecchio, a cura del Comune di Firenze e annunciato ad aprile scorso. Che futuro vede per questo vino, primo Sangiovese della storia affinato in barrique con Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc?
Come dicevo, Tignanello è un vino che ci accompagna da oltre mezzo secolo e che a distanza di 50 anni non finisce mai di sorprenderci, annata dopo annata. Un vino che rappresenta per noi una sfida mai finita, l’ossessione a migliorarci, a porci sempre in discussione, a trovare margini qualitativi sempre più elevati. In questo senso, l’impegno per il suo futuro non può che essere quello di continuare a esaltare ancora di più l’identità e il caratere unico di questa collina straordinaria.
‘È UN VINO CHE CI ACCOMPAGNA DA OLTRE MEZZO SECOLO E RAPPRESENTA PER NOI UNA SFIDA MAI FINITA, L’OSSESSIONE A MIGLIORARCI, A PORCI SEMPRE IN DISCUSSIONE’
wanted as a sign of recognition for his father’s confidence in him. Finally, at the centre of the label is out historic family crest: ‘Te Duce Proficio’, or ‘Under your guidance I proceed’, a moto that pushes us to improve, harvest afer harvest.
You joined the family business at a very young age, how do you deal with the market every day having in your portfolio an icon of Italian wine in the world that was marketed as table wine?
From this point of view, the daily challenge we face is to be able to distribute Tignanello to the best we can in all the markets in which we are present, without forgeting the Italian market which has always been a priority for us.
Your family has always been linked to Florence and Tuscany, also as patrons. What have you organized to celebrate this Italian miracle of wine?
A number of significant events have been organized on the occasion of this all-important anniversary, some of which have involved the city of Florence. We wanted to first pay homage to wine with a tasting of 5 vintages representing the 5 decades at Tenuta Tignanello. In addition, for the first time in its history, Palazzo Antinori was “enlivened” by “Ars Una”, an impressive site-specific installation of experiential art by artist Felice Limosani, visible from May 31 to June 16. These initiatives are accompanied by our family’s support for the conservative restoration of Ponte Vecchio project, curated by the Municipality of Florence and announced last April.
What future do you see for this wine, the first Sangiovese in history to be aged in barrique with Cabernet Sauvignon and Cabernet Franc?
As I was saying, Tignanello is a wine that has been with us for over half a century and that, 50 years later, never ceases to amaze us, vintage afer vintage. A wine that represents for us a never-ending challenge, an obsession to improve ourselves, to always question ourselves, to find increasingly higher quality margins. In this sense, the commitment for its future can only be to continue to further enhance the identity and unique character of this extraordinary hill.
LA TENUTA E LA CANTINA
DI TIGNANELLO
IL FAMOSO VIALE DEI CIPRESSI DI BOLGHERI
LA CUI REALIZZAZIONE SI DEVE
A GUIDO ALBERTO DELLA GHERARDESCA
VISSUTO NELL’OTTOCENTO
I VALORI DI UNA VITA
IL NOSTRO INCONTRO CON GADDO DELLA GHERARDESCA, LA SUA TERRA D’ORIGINE CASTAGNETO CARDUCCI, I SUOI VINI
Our meeting with Gaddo della Gherardesca,his homeland Castagneto Carducci, his wines
Meti 12 secoli di storia, un territorio di boschi e vigne, di borghi e castelli rivolti verso il mare ed una famiglia nobile con uomini illuminati come il Conte Gaddo della Gherardesca di ieri e quello di oggi: il risultato un territorio, quello del bolgherese, oggi divenuto noto in tuto il mondo per i suoi vini eccellenti ed anche per il lifestyle della gente che lo vive e lo frequenta. Oggi è il vino ad essere l’ambasciatore di questo territorio baciato dal sole e lambito dal mar Tirreno, ma il suo fascino è fato di molto altro. Gaddo della Gherardesca, signore della Maremma, gentiluomo dal fascino di mezz’età che si mescola alla schietezza da toscanaccio, appassionato di vita mondana tra nobili e vip di mezzo mondo, narratore eccellente della storia della sua famiglia, accompagnandoci alla scoperta del Castello di Castagneto
12 centuries of history, a region covered with woods and vineyards, villages and castles facing the sea meet an aristocratic family of enlightened people, such as the Count Gaddo della Gherardesca of yesterday and today, and the result is a land, the Bolgheri area, which has become known all over the world for its excellent wine and for the lifestyle of the people who live and travel there. Today, wine is the ambassador of this land kissed by the sun and lulled by the Tyrrhenian Sea, but there is so much more to its charm. Count Gaddo della Gherardesca, Lord of Maremma, a gentleman at the peak of his middle-age charm mixed with the straightforwardness so typical of Tuscans, a socialite always mingling with other aristocrats and the who’s who all over the world and a great storyteller of his family’s
Carducci ci fa scoprire, tra aneddoti e storia, una dimora che rende onore ai della Gherardesca È così che si scopre un susseguirsi di 34 discendenze lega in modo indissolubile questa famiglia di origini longobarde alla storia della Toscana, di Pisa, della Maremma, di Bolgheri, segnandone per sempre il destino.
Gaddo della Gherardesca, il signor Conte come lo chiamano un po’ tuti nella sua casa, è un imprenditore di successo, la sua vita è a Milano, la sua infanzia a Firenze, ma la sua più grande passione resta Castagneto Carducci. Per lui, difendere quest’angolo di Toscana è divenuta la missione di una vita: “Tra le prime cose che ho fato arrivando a Castagneto, ho cercato di otimizzare le risorse, di non fare sprechi e rispetare la natura, ho restaurato tute le cisterne e i tini, tuti i giardini sono irrigati con l’acqua piovana: io sono un verde vero! Questo è un patrimonio che appartiene a tuti quelli che hanno incrociato la loro storia con la nostra. La Maremma e Bolgheri non è una proprietà: è il cuore”.
Oggi Gaddo della Gherardesca, custode di una storia che ha plasmato il paesaggio riprende la strada tracciata dai suoi avi come quel Guido Alberto che diede un contributo determinante all’agricoltura del territorio già nella seconda metà del Seicento. Grazie all’incontro con Sergio Dagnino, CEO & Founder di Prosit Group, dà vita ad un nuovo progeto: “Uno non può ritenersi vecchio fino a quando i suoi sogni superano i suoi ricordi! Ho avuto modo di apprezzare l’organizzazione del dotor Dagnino e ho aderito al suggerimento di fare vini
UN SUSSEGUIRSI DI 34
DISCENDENZE LEGA IN MODO INDISSOLUBILE QUESTA FAMIGLIA DI ORIGINI LONGOBARDE ALLA STORIA DELLA TOSCANA, DI PISA, DELLA MAREMMA, DI BOLGHERI, SEGNANDONE PER SEMPRE IL DESTINO
history, takes us on a tour of the Castle of Castagneto Carducci, a mansion worthy of its notable owners, the della Gheradescas. And so we learn that the family tree is updated to generation 34 and that this family of Lombard origins is indissolubly tied to the history of Tuscany, Pisa, Maremma and Bolgheri, marking their destiny forever. Gaddo della Gherardesca, ‘the Count’ as everyone calls him at home, is a successful entrepreneur, his adult life spent in Milan, his childhood in Florence, but his greatest passion has always been Castagneto Carducci. Safeguarding this corner of Tuscany has become his mission in life: “The first thing I did coming to Castagneto was to try to optimize all resources, reduce waste and respect nature. I restored all the tanks and vats, all the gardens are watered with rainwater: I’m truly ‘green’! This is a heritage that belongs to all those who have crossed paths with us through history. Maremma and Bolgheri are not a property, but a heart”. Today Gaddo della Gherardesca, the guardian of a history which has molded the landscape, follows the path laid out by his ancestors, such as Guido Alberto, who gave a decisive contribution to local farming in the mid-1600s.
Afer meeting with Sergio Dagnino, CEO & Founder of Prosit Group, he decided to pursue a new project: “ You’ll never feel old as long as your dreams are bigger than your memories! I think a lot of Mr. Dagnino’s organization and I accepted his advice to produce top-quality wine dedicated to Bolgheri and Tuscany and I hope I will be useful to the
GADDO DELLA GHERARDESCA
IL SOGNO DI GADDO
DELLA GHERARDESCA
È UN VINO TOP CHE
PORTA IL SUO NOME (UN BOLGHERI ROSSO DOC 2022), SIBILLA DELLA GHERARDESCA
È DEDICATO A SUA
SORELLA ED È
UN TOSCANA ROSÉ IGT 2023 OLTRE A LE VEDUTE
– DELLA GHERARDESCA (VERMENTINO TOSCANA IGT 2023)
E A DELLA GHERARDESCA (BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2019)
UNA PASSIONE, QUELLA PER L’AGRICOLTURA
E PER IL BOLGHERESE, CELATA DIETRO UN’INTENSA ATTIVITÀ E UNA VITA VISSUTA
A MILANO, MA IL SUO BUEN RETIRO È LÌ TRA I ‘CIPRESSI ALTI E SCHIETTI’ LUNGO IL ‘VIALE’ VOLUTO DAL SUO AVO GUIDALBERTO
di alta gamma dedicati a Bolgheri e alla Toscana e spero di poter essere utile a questo percorso perché mi piace vincere”. Una passione, quella per l’agricoltura e per il bolgherese, celata dietro un’intensa atività e una vita vissuta a Milano, ma il suo buen retiro è lì tra quei ‘cipressi alti e schieti’ lungo quel ‘viale’ voluto dal suo avo Guidalberto, quella ‘pieve’ dove fu traslata la salma di Simone Maria, il primo a piantare le vigne a San Guido e a Belvedere. Tuto ruota lì, intorno a quel Castello, dove i dipendenti sono ‘famiglia’, dove Gaddo ha intrapreso ristruturazioni con particolare riguardo al rispeto del territorio e della storia: “Finalmente - sotolinea il Conte - è arrivato il momento di metere il nostro nome su una collezione importante, visto il legame che da sempre la mia famiglia ha con il vino e con le storie familiari importanti che hanno reso famosa Bolgheri”. Oggi, il sogno è un vino top e porta il suo nome, Gaddo Della Gherardesca, un Bolgheri Rosso Doc 2022 mentre il Sibilla
Della Gherardesca è dedicato a sua sorella ed è un Toscana Rosé Igt 2023 e appena troverà un vino bianco lo dedicherà al fratello Manfredi, che amava i vini bianchi, oltre a Le Vedute
Della Gherardesca (Vermentino Toscana Igt 2023) e a Della Gherardesca (Brunello di Montalcino Docg 2019).
Questa è la terra del Sassicaia, del Masseto e non solo. È il luogo dove il calore del sole matura i grappoli dell’uva, scalda la terra e il cuore. Il luogo dove tornare e sorseggiare un buon bicchiere di Bolgheri Rosso Doc “Gaddo Della Gherardesca”.
project because I enjoy being successful”. A passion for farming and the Bolgheri area concealed behind a busy life spent in Milan, but his hideaway is there, amid the cypress trees lining the famous avenue built by his ancestor Guidalberto and the parish church where the dead body of Simone Maria, the first who planted vineyards in San Guido and Belvedere, was laid to rest.
Everything revolves around that Castle, where the staff members are part of the ‘family’, where Gaddo undertook renovation works with special atention to the land and history. “At last, the Count says, the time has come to put our name on a major collection, considering the long-time bond between my family and wine and the important families who have made Bolgheri famous”. Today, the dream has taken the shape of a top-quality wine named afer him, “Gaddo Della Gherardesca”, a Bolgheri Rosso Doc 2022 wine, whereas “Sibilla Della Gherardesca” is dedicated to his sister and is a Toscana Rosé Igt 2023 and, as soon as Gaddo will find a white wine, he will dedicate it to his brother Manfredi who loved whites, in addition to Le Vedute Della Gherardesca (Vermentino Toscana Igt 2023) and Della Gherardesca (Brunello di Montalcino Docg 2019). This is the land of Sassicaia, of Masseto and much more. It is the place where the sunshine makes the grapes ripen, warms the soil and the heart. The place to go back to and enjoy a glass of Bolgheri Rosso Doc “Gaddo Della Gherardesca”.
TRA SANGIOVESE
E VITIGNI INTERNAZIONALI
L’ECCELLENZA TRASVERSALE DI SAN FABIANO CALCINAIA
San Fabiano Calcinaia’s cross-cutting excellence
TEXT SILVIA ANDREINI, FILIPPO LAZZERINI, MARCO MANCINI
Situata nel cuore della Toscana, San Fabiano Calcinaia si estende per 133 etari di cui 34 dedicati a vigneto, di cui 16 a Chianti Classico.
Queste vigne beneficiano di un microclima ideale per la produzione di vini pregiati. Dal 1983 la tenuta è di proprietà di Guido Serio che, insieme alla moglie Isa Ristori, guida l’azienda con passione e dedizione rari.
Tra le etichete più prestigiose spicca il Chianti Classico Gran Selezione Cellole, che rappresenta la massima espressione del sangiovese.
Prodoto solo nelle annate migliori, questo vino matura per 15 mesi in rovere, e i millesimi degustati in questa verticale testimoniano il suo grande potenziale evolutivo.
Un altro gioiello della tenuta è l’IGT Toscana Rosso Cerviolo, un raffinato blend di ispirazione bordolese, prodoto sin dal 1986 e affinato per due anni in tonneau.
Located in the heart of Tuscany, the San Fabiano Calcinaia winery stretches over 133 hectares, 34 of which planted with vineyards, 16 with Chianti Classico grapes. These vineyards benefit from an ideal microclimate for the production of fine wines. Since 1983, the winery has been the property of Guido Serio who, along with his wife Isa Ristori, runs the company with rare passion and dedication.
Among the winery’s most prestigious labels are Chianti Classico Gran Selezione Cellole, which represents the Sangiovese variety’s greatest expression. Produced only in the best vintages, this wine ages for 15 months in oak barrels, and the vintages tasted during this vertical tasting testify to the wine’s great aging potential. Another of the winery’s gem is IGT Toscana Rosso Cerviolo, an elegant Bordeaux-inspired blend, produced since 1986 and aged for two years in tonneau barrels.
CELLOLE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2010 Sangiovese 95%, Merlot 5% Carminio bordato granato. Fruti di bosco in confetura, fiori scuri macerati, arancia candita, chiodi di garofano e poi rosmarino, humus e caffè. Freschezza succosa all’amarena nel sorso, tannini raffinati. Lungo epilogo balsamico alle erbe officinali e boero. Carmine red-colored and garnet-red at the rim.Sof fruit preserve, dark macerated flowers, candied orange, cloves followed by rosemary, topsoil and coffee. Juicy sour black cherry-flavored freshness on the palate, elegant tannins. A long balsamic finish with medicinal herbs and boero chocolate praline.
CELLOLE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2013 Sangiovese 95%, Merlot 5% Lampi carminio. Naso sorprendente per eleganza. Apre con ciliegia soto spirito, seguono pot-pourri di rose, sotobosco, pepe nero, liquirizia e lievi sentori di cacao. Bocca dinamica al flavour di corniola, tannini nobili e speziati. Piacevolmente sapido, si congeda su cenni di rabarbaro. Carmine-red tints. Amazingly elegant on the nose. It opens with fruity aromas of
cherry in alcohol, followed by rose potpourri, undergrowth, black pepper, licorice and delicate hints of cocoa. Dynamic on the palate with a flavor of cornelian cherry, noble and spicy tannins. Pleasantly savory, with hints of rhubarb on the finish.
CELLOLE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2015
Sangiovese 95%, Merlot 5%
Carminio intenso. Fragola in gelée e marasca matura, rosa tea appassita, noce moscata in mix con rosmarino, foglia di ribes e legno di cedro. Ingresso deciso e fresco al gusto di cassis. I tannini vivaci e frutati accompagnano un’estensione dai ritorni alla genziana.
Intensely carmine-colored. Fruit jelly and ripe cherry, wilted tea rose and nutmeg in a mix with rosemary, redcurrant leaf and cedarwood. A fresh blackcurrant-flavored atack on the palate. Lively and fruity tannins that extend into a gentian finish.
CELLOLE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2019
Sangiovese 97%, Petit Verdot 3%
Vivace carminio. Profumi intrecciati di glicine, prugna, melagrana e scorza di arancia arricchiti da tracce di vaniglia, pepe
di Sichuan, ginepro e tabacco Virginia. In bocca è fresco di agrume, con tannini fini. Lunga chiusura su menta e resina di pino. Lively carmine-colored and ruby-red at the rim. Interwoven aromas of wisteria, plum, pomegranate and orange peel enriched by hints of vanilla, Sichuan pepper, juniper and Virginia tobacco. Citrusy fresh on the palate, with fine-grained and progressive tannins. A long finish with mint and pine resin.
CERVIOLO
IGT Toscana Rosso 2019
Cabernet sauvignon 34%, Merlot 33%, Petit Verdot 33%
Profondo rubino dai contorni carminio. Un’iniziale traccia di radice di liquirizia, mora e viola appassita lascia spazio a sbuffi di macis, china, arancia tarocco e polvere di cacao. Sapore di ribes rosso nella freschezza iniziale, tannini piccanti e persistenza agrumata che sfuma su richiami di eucalipto. Deep ruby-red with carmine-red tints. It opens on the nose with a hint of licorice root, blackberry and wilted violet followed by whiffs of mace, cinchona, blood orange and cocoa powder. An initial redcurrant-flavored freshness on the palate, spicy tannins and a citrusy length that fades into hints of eucalyptus.
VIGNETI LA SELVANELLA IN VERTICALE
IL POTENZIALE EVOLUTIVO DI UN CRU ANTE LITTERAM
The aging potential of a wine ahead of its time
TEXT SILVIA ANDREINI, EMILIANO BOGANI, MARCO MANCINI - PHOTO ANDREA DUGHETTI
Quasi come una torre di guardia al confine con il comune di Panzano, Vigneti La Selvanella si conferma una gemma nel panorama enologico di Radda, grazie alla sua unicità geologica e morfologica. Sin dagli anni Sessanta, con una visione fuori dagli schemi e quasi avveniristica, si è deciso di produrre un unico vino: il Chianti Classico Riserva Vigneti La Selvanella. Ancora oggi, con le 29 particelle che compongono i 50 etari vitati, vinificate singolarmente, la Riserva riesce a esprimere la massima territorialità. Oltre alle cinque annate che vi proponiamo in questa verticale, abbiamo avuto la possibilità di degustare anche l’annata atualmente in commercio, la 2020, che ha dimostrato una notevole potenzialità evolutiva. Il colore è rubino vivace, e i profumi sono tipici e varietali: fruti rossi e neri fragranti, fiori freschi, sentori balsamici e di macchia mediterranea. Al palato si rivela gustoso, con freschezza e tannini di otima fatura che conferiscono alla strutura dinamicità e persistenza degne dei migliori millesimi.
Nearly a watchtower on the boundary with the town of Panzano, Vigneti La Selvanella is a gem on Radda’s winemaking scene, owing to its geologic and morphological uniqueness. Since the 1960s, with an unconventional and nearly futuristic vision, the winery has been producing only one wine: Chianti Classico Riserva Vigneti La Selvanella. And today, with its 29 parcels of land that form the winery’s 50 hectares planted with vineyards, all vinified individually, the Riserva wine still expresses wonderfully the terroir. In addition to the five vintages that follow in this vertical tasting, we had the chance to taste the vintage currently on the market, 2020, which shows great aging potential. The color is bright ruby-red, the aromas are typical and varietal: fragrant red and black berries, fresh flowers, balsamic and Mediterranean scrubland hints. Lip-smacking on the palate, with freshness and excellently crafed tannins, which give the structure dynamism and length, worthy of the best vintages.
VIGNETI LA SELVANELLA CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG
2015
Carminio fito dai riflessi granato luminoso. Intensi profumi di visciole e lampone in confetura, pot-pourri di fiori rossi, cacao, liquirizia, mirto, chiodi di garofano e tabacco. I fruti rossi si confermano al gusto, fresco e saporito, il tannino è perfetamente integrato, il finale di bocca si arricchisce di ricordi mentolati.
Dense carmine-colored with bright garnetred tints. Intense aromas of sour cherry and raspberry preserve, red flower pot pourri, cocoa, licorice, myrtle, cloves and tobacco. Red berries on the palate, fresh and lip-smacking, the tannins are perfectly integrated, minty hints on the finish.
2016
Carminio luminoso dai riflessi granato. L’impato è di ciliegia e mirtillo soto spirito, quindi viola appassita, sotobosco, macis, santoreggia, gelée alla prugna e caramello salato. Succoso e agrumato, dal tannino potente ed elegante, strutura persistente nel sentore di arancia tarocco e spezie orientali.
Bright carmine-colored with garnet-red
tints. Entry on the nose with aromas of cherry and blueberry in alcohol, followed by wilted violet, undergrowth, mace, summer savory, plum jelly and salted caramel. Juicy and citrusy on the palate, with powerful and elegant tannins, a structure lingering with the aroma of blood orange and oriental spices.
2017
Carminio pieno dai riflessi granato vivido. Durone di Vignola e mora in confetura, rosa e viola appassite, rosmarino, eucalipto, sentori di salmastro e petricore. La freschezza domina lo sviluppo gustativo coadiuvata dal tannino in evoluzione. Saporito il finale dal ricordo di agrumi e di erbe officinali.
Solid carmine-red colored with bright garnet-red tints. Aromas of cherry and blackberry preserve, wilted rose and violet, rosemary, eucalyptus, hints of sea salt and petrichor. Freshness prevails on the palate, evolving tannins, a lip-smacking finish with hints of citrus fruit and medicinal herbs.
2018
Carminio pieno e vivace. Prugna macerata e ciliegia soto spirito, seguiti da glicine secco, arancia navel, menta, vaniglia, tabacco
scuro e curcuma. In bocca è fresco e dal tannino nobile in integrazione. Il persistente flavour di agrume si arricchisce di ricordi di liquirizia e macchia mediterranea.
Solid and bright carmine-red colored. Aromas of macerated plum and cherry in alcohol on the nose, followed by dried jasmine, Washington Navel orange, vanilla, dark tobacco and turmeric. Fresh on the palate with noble integrating tannins. A lingering flavor of citrus fruit with hints of licorice and Mediterranean scrubland.
2019
Carminio di media fitezza, luminoso.
Olfato introdoto da ciliegia e arancia sanguinella fresche, poi violeta, rosa canina, rosmarino, pepe nero, tabacco virginia, eucalipto e rabarbaro. Il sorso è succoso e saporito, il tannino progressivo e speziato, gusto persistente nel ricordo di bergamoto.
Bright carmine red-colored of medium denseness. It opens on the nose with aromas of fresh cherry and blood orange, followed by violet, wild rose, rosemary, black pepper, Virginia tobacco, eucalyptus and rhubarb. Juicy and lip-smacking on the palate, progressive and spicy tannins, a lingering flavor of bergamot orange.
UN NETWORK DI SUCCESSO
CARRATELLI WINE IN UNA DEGUSTAZIONE PANORAMICA DELLE SUE MIGLIORI ETICHETTE
Carratelli Wine in an overall tasting of its best labels
TEXT TERESA FAVI
Carratelli Wine è il marchio con il quale la Carratelli Holding propone selezionati vini italiani a importatori e distributori stranieri. Tuto nasce nel 2001 quando Giorgio Carratelli, dopo 30 anni di lavoro come Diretore Commerciale in una nota azienda vitivinicola toscana, decide di utilizzare la sua esperienza per far conoscere i vini toscani al mercato straniero. Inizia con le etichete di alcune aziende vitivinicole di Montalcino e Montepulciano, ampliando poi la selezione all’intero panorama nazionale, dal Chianti Classico ai vini della Sicilia. Dal 2011 si aggiungono Liquori e Distillati e, dal 2016, la Carratelli si affaccia sul mercato asiatico. Ma è nel 2019 a seguito del ricambio generazionale e della ristruturazione del Gruppo, che la Carratelli si trasforma in Holding, passando il testimone della commercializzazione dei vini alla Carratelli Wine, che eredita il portafoglio di importatori e distributori italiani ed esteri, le cantine e il know how dei propri collaboratori. Ecco la nostra degustazione ‘panoramica’ delle sue migliori etichete.
Carratelli Wine is the brand with which Carratelli Holding offers select Italian wines to foreign importers and distributors. It all began in 2001, when Giorgio Carratelli, afer working for 30 years as Sales Manager for a major Tuscan winery, decided to put his experience to use by making Tuscan wines known on foreign markets. He began with the labels of some wineries based in Montalcino and Montepulciano, then extending the range to include the entire national winemaking scene, from Chianti Classico to Sicilian wines. In 2011, the range was further expanded with the addition of spirits and distillates and, in 2016, Carratelli made its entry into the Asian market. It is, however, in 2019, following the Group’s generational turnover and restructuring, that Carratelli became a holding company, leaving the wine business to Carratelli Wine, which inherited the portfolio of national and international importers and distributors, the wineries and know-how of its collaborators. Here is an overall tasting of its best labels.
RADICATO 2019
Brunello di Montalcino DOCG
100% Sangiovese
Granato media fitezza. Ampiezza aromatica di giaggiolo, rosa rossa appassita, moreta di Vignola e coriandolo, avviano elegante chiusura con tabacco e rosmarino. Austero nella strutura, c’è vigore tannico speziato, di pepe nero, tonicità alcolica a centro bocca, chiusura di scorza di arancia.
Garnet red-colored of medium denseness. Aromatic notes of iris, withered red rose, black Vignola cherry and cilantro, ending elegantly on notes of tobacco and rosemary. An austere structure, spicy black-peppered tannic vigour, invigorating alcohol on the mid-palate, orange peel on the finish.
RADICATO 2020
Toscana Rosso IGT - 100% Merlot
Densa cromia carminio. Apre con profumo di mora di gelso, aronia nera e bacca di mirto, con raffinatezze di rododendro, chiodo di garofano, liquirizia e carruba. Volume liquido stratificato in tannicità felpata, fluidità serica con gustosa freschezza di moreta di Vignola, scia finale speziata.
Densely carmine red-colored. It opens on the nose with aromas of mulberry, black aronia and myrtle berries, with elegant notes of
rhododendron, cloves, licorice and carob. Plush tannins and silky smoothness on the palate with a tasty freshness of black Vignola cherry, spicy on the finish.
RADICATO 2019
Toscana Rosso IGT - 50% Sangiovese, 25% Cabernet Franc, 25% Cabernet Sauvignon Veste granato luccicante. Offre finezza con intrecci di amarena e iris, garofano e ribes nero, garrigue ed eucalipto, sfuma con pepe nero. Tannicità e sapidità impatano simbioticamente nel volume del vino, è generoso in alcol da creare equilibrio e fornire alla freschezza un tono agrume rosso. Bright garnet red-colored. Elegant mixed aromas of sour black cherry and iris, carnation and blackcurrant, garrigue and eucalyptus, ending on black pepper. Tannnic weave and richness of flavor on the palate, generous alcohol well-balanced with the red citrus fruit-flavored freshness.
PENSIERO 2019
Toscana Rosso IGT - 70% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, 15% Merlot Manto rubino con nuance granato. Incipit frutato maturo: visciola, susina e mora, con fine finissage floreale di lavanda e fiore di malva completato da cardamomo. Atacco
fresco e sapido, con misurata tensione tannica a centro bocca, in stratificata liquidità di fruti rossi e spolverata di pepe.
Ruby red-colored with garnet-red tints. Ripe fruity entry on the nose: sour black cherry, plum and blackberry, with elegant floral notes of lavender and mallow blossom crowned with cardamom. Fresh and savory entry on the palate, with moderate tannic weight on the mid palate, liquid layers of red fruit and a sprinkle of pepper.
Paglierino brillante, riflessi oro. L’intrico spiccato di vegetale; mallo di mandorla, salvia e pino verde, s’ingentilisce con fiore di sambuco, pesca bianca, susina e mandorla fresca. Intensità gustativa con freschezza che si empie di flavour di pompelmo e uva spina, sapidità che evoca l’alga nori.
Bright straw yellow-colored, golden tints. Clear-cut vegetal aromas of almond hull, sage and green pine followed by refined notes of elderflower, white-fleshed peach, plum and fresh almond. Intense on the palate with grapefruit and gooseberry-flavored freshness, and a savoriness evocative of nori seaweed.
IL CONTE SEBASTIANO
CAPPONI - ATTUALE
PROPRIETARIO
DI VILLA CALCINAIA, INSIEME AI FRATELLI
TESSA E NICCOLÒ, DAL 1992 - È LA 37ESIMA
GENERAZIONE DEI
CAPPONI E CONTINUA
LA TRADIZIONE
DI FAMIGLIA
500 SECOLI DI STORIA
VILLA CALCINAIA NEL CHIANTI CLASSICO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE DALL’ANIMA BIOLOGICA
Villa Calcinaia in Chianti Classico. Tradition and innovation with an organic soul
TEXT TERESA FAVI
23 maggio 1524 è in calce al contrato stipulato tra Sebastiano del Caccia e Niccola di Andrea Capponi, in cui il primo vendeva al Capponi “quatro poderi con casa da signore, nella località deta la Calcinaia” in Valdigreve. Ancora oggi, Villa Calcinaia è il cuore della famiglia Capponi nel Chianti CLassico. Il conte Sebastiano Capponi - atuale proprietario insieme ai fratelli Tessa e Niccolò, dal 1992 - è la 37esima generazione dei Capponi e continua la tradizione di famiglia occupandosi diretamente della conduzione dei circa 200 etari di proprietà. Di questi, 27 sono impiantati a vigneto, dieci a oliveto, oltre a cento etari di bosco più una parte di rispeto venatorio per il ripopolamento della selvaggina locale e il pascolo delle capre.
L’azienda, che vanta un patrimonio significativo di genoma viticolo ed olivicolo risalente alla fine del XX secolo, è a conduzione biologica con produzioni certificate soto la guida agronomica di Daniele Innocenti e Luca Socci. La certificazione biologica, porta la data dell’anno 2000, dopo un periodo di conversione iniziato nel 1997. Quest’anno durante un convegno per i 500 anni della tenuta, durante il quale i conti Sebastiano, Niccolò e Tessa Capponi, coadiuvati dal giornalista Filippo Bartolota, hanno raccontato la storia del Chianti Classico e della famiglia Capponi nel corso dei secoli a partire dagli Estruschi. Per ogni momento del convegno, in abbinamento, un vino prodoto a Villa Calcinaia, per un totale di cinque degustazioni: Mauvais Chapon Metodo Classico 2018, AD 1613 Rosso Toscana IGT 2011, Villa Calcinaia Chianti Classico DOC 1969; Vigna Bastignano Rosso Colli Toscana Centrale IGT 2006, Villa Calcinaia Chianti Classico Riserva DOCG 2010. Un intersecarsi di racconti e sapori, di aneddoti e testimonianze, volti a comprendere il ruolo di questa storica famiglia all’interno di una delle denominazioni più importanti del territorio nazionale.
On May 23, 1524, a contract was signed between Sebastiano del Caccia and Niccola di Andrea Capponi, in which del Caccia sold to Capponi “four farms with a manor house in the locality known as Calcinaia” in Valdigreve. To this day, Villa Calcinaia remains the heart of the Capponi family in Chianti Classico. Count Sebastiano Capponi, the current owner along with his siblings Tessa and Niccolò since 1992, represents the 37th generation of the Capponi family. He continues the family tradition by directly managing the estate’s approximately 200 hectares, including 27 hectares of vineyards, ten hectares of olive groves, over a hundred hectares of woodland, and a protected area for local wildlife repopulation and goat grazing.
The estate, with its rich viticultural and olive-growing heritage dating back to the late 20th century, operates under strict organic principles, guided by agronomists Daniele Innocenti and Luca Socci. Achieving organic certification in 2000, following a conversion that began in 1997, Villa Calcinaia epitomizes sustainable excellence. This year, in celebration of the estate’s 500th anniversary, Counts Sebastiano, Niccolò, and Tessa Capponi, assisted by journalist Filippo Bartolota, narrated the illustrious history of Chianti Classico and their family’s enduring legacy, starting from the era of the Etruscans. Each momentof the conference was complemented by a selection of wines from Villa Calcinaia, featuring five distinctive tastings: Mauvais Chapon Metodo Classico 2018, AD 1613 Rosso Toscana IGT 2011, Villa Calcinaia Chianti Classico DOC 1969, Vigna Bastignano Rosso Colli Toscana Centrale IGT 2006, and Villa Calcinaia Chianti Classico Riserva DOCG 2010. This celebratory event wove together narratives and flavors, anecdotes and historical insights, shedding light on the pivotal role of the Capponi family within one of Italy’s most prestigious wine regions.
IL SENSO DEL NUOVO
RUDI BINDELLA DI TENUTA VALLOCAIA FESTEGGIA IL 40ESIMO ANNIVERSARIO DELL’AZIENDA
Rudi Bindella of Tenuta Vallocaia celebrates the winery’s 40th anniversary
TEXT TERESA FAVI
Tra le dolci colline di Vallocaia, dopo aver celebrato il 40esimo anniversario dell’azienda, Bindella - Tenuta Vallocaia cambia veste ai suoi vini, oggi tra le eccellenze vitivinicole di Montepulciano. Il restyling delle etichete segue il recente rinnovamento della cantina (2021) con una sempre maggiore proiezione internazionale dell’azienda, in un percorso iniziato nel 1983 da Rudi Bindella, l’imprenditore e ‘gentleman farmer’ svizzero, nipote di quel pioniere, Jean Bindella, che all’inizio del Novecento con soli due cavalli aveva cominciato a trasportare damigiane e successivamente introdoto il famoso fiasco toscano in Svizzera. Quando Rudi acquistò la proprietà, era davvero micro: due etari e mezzo di vigneti! Con gli anni l’azienda ha acquisito i terreni circostanti ampliandosi e nel 1999 l’atuale diretore Giovanni Capuano è entrato in squadra contribuendo, insieme a Rudi, a definire il caratere dei vini di Vallocaia. Oggi su un totale di 54 etari vitati - con vigneti situati a Vallocaia, Camparone, Santa Maria e Casalte - l’azienda produce in quatro delle dodici ‘Pievi’ in cui è diviso l’areale di produzione del Vino Nobile di Montepulciano (Argiano, Cervognano, Cerliana e Sant’Albino). E nel nuovo connubio tra immagine dei vini, identità dell’azienda e anima del suo fondatore, Rudi Bindella ha impreziosito di suo pugno il naming della singola botiglia: “Ho voluto scrivere Vallocaia ‘a mano’ per valorizzare il vino alfiere dei nostri 40 anni in Toscana e dimostrare quanto creda nel progeto e nel futuro di questa eticheta”. Fiducia ben riposta per il cru dell’azienda, il Nobile di Montepulciano DOCG Riserva Vallocaia che con l’annata 2020 ha otenuto grandi riconoscimenti. A questo vino si affiancano altre due etichete di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, I Quadri e Bindella, un Rosso di Montepulciano Fossolupaio, Gemella declinato in bianco 100% sauvignon blanc e in rosa 100% sangiovese, l’Antenata un 100% merlot, Gioia 100% cabernet sauvignon, Ardore un IGT rosso (50% merlot, 25% cabernet franc, 25% cabernet sauvignon).
Nestled in the sweet hills of Vallocaia, afer celebrating the winery’s 40th anniversary, Bindella – Tenuta Vallocaia gives its wines, among the best on the Montepulciano winemaking scene, a new look. The restyling of the labels follows the recent renovation of the winery, with an increasingly international orientation of the company which began in 1983 with Rudi Bindella, the Swiss entrepreneur and ‘gentleman farmer’, grandson of the pioneer Jean Bindella who, in the early 1900s, with only two horses started transporting demijohns and then introduced Switzerland to the use of the famous Tuscan flask. When Rudi purchased the property, it was really small: two hectares and a half planted with vineyards. Over the years, the company bought the surrounding plots of land and, in 1999, the current manager Giovanni Capuano joined the company contributing, along with Rudi, to crafing the Vallocaia wines’ character. Today, with 54 hectares planted with vineyards in Vallocaia, Camparone, Santa Maria and Casalte, the winery produces wine in 4 out of the 12 ‘Pievi’ in which the winegrowing area of Vino Nobile di Montepulciano is subdivided (Argiano, Cervognano, Cerliana and Sant’Albino). And with the new marriage of the wines’ image, the company’s identity and its founder’s soul, Rudi Bindella added to the wine’s value by handwriting the name of every single botle.” I wrote Vallocaia by hand to enhance the wine symbol of our 40 years in Tuscany and prove how much I believe in the project and in the future of this label”. Trust well-placed in the winery’s cru wine, Nobile di Montepulciano DOCG Riserva Vallocaia, which, with vintage 2020, obtained great recognitions. In addition to this wine, another two labels of Vino Nobile di Montepulciano DOCG, I Quadri and Bindella, a Rosso di Montepulciano Fossolupaio, Gemella 100% Sauvignon Blanc the white and 100% Sangiovese the rosé, Antenata a 100% Merlot, Gioia 100% Cabernet Sauvignon and Ardore a red IGT wine (50% Merlot, 25% Cabernet Franc, 25% Cabernet Sauvignon).
COLLEMASSARI DEDICA AL TEAM SVIZZERO DI ALINGHI RED BULL RACING IMPEGNATO NELL’AMERICA’S CUP IL ROSÉ CELEBRATING THE CHALLENGE: FRESCO, SAPIDO E ROTONDO, DAL FASCINO MEDITERRANEO
PASSIONE, SFIDA E NATURA
COLLEMASSARI È OFFICIAL WINE SUPPLIER DI ALINGHI RED BULL RACING NELL’AMERICA’S CUP
ColleMassari is the Official Wine Supplier of Alinghi Red Bull Racing at the America’s Cup
TEXT TERESA FAVI
ColleMassari è Official Wine Supplier di Alinghi Red Bull Racing, il team velico svizzero che gareggia per la 37esima America’s Cup a Barcellona. Questo significa che i vini di ColleMassari, tenuta nel cuore della Maremma di proprietà della famiglia Tipa-Bertarelli sono i protagonisti di tuti gli eventi della squadra a partire dal 20 setembre 2023, data d’inaugurazione della base di allenamento del team a Barcellona e per tute le regate dell’America’s Cup. L’idea della collaborazione nasce dai valori comuni alle due realtà: competenza, passione, spirito di squadra, innovazione ed heritage. La passione per la vela è radicata da decenni nella famiglia Tipa-Bertarelli, che con il team Alinghi ha conquistato l’Auld Mug per ben due volte nel 2003 e 2007. “Per navigare a vela, così come per produrre vino - ha commentato a questo proposito Claudio Tipa - occorre una grande sensibilità verso l’ambiente che ci circonda. Osservare le mutevoli condizioni atmosferiche, prendere decisioni in situazioni avverse e assecondare la natura sono trati comuni al lavoro del vignaiolo.” Giuseppe Di Gioia, AD del gruppo ColleMassari Wine Estates, ha aggiunto: “L’energia, lo spirito di squadra e la competenza dei velisti sono stati gli elementi condivisi che ci hanno messo da subito in sintonia con Alinghi Red Bull Racing.” In onore del team e della sua partecipazione all’edizione 2024 della più antica competizione velica del mondo, ColleMassari ha lanciato un nuovo vino in edizione limitata, il Celebrating The Challenge, un rosé fresco, sapido e rotondo, dal fascino mediterraneo e dal caratere intenso.
ColleMassari è parte del gruppo ColleMassari Wine Estates, Gruppo con headquarter ai piedi del Monte Amiata che comprende oltre a ColleMassari, la cui storia inizia nel 1998, Gratamacco a Bolgheri, acquisito nel 2002, Poggio di Soto, incorporata nel 2011, e l’ultima arrivata San Giorgio (queste ultime a Montalcino).
ColleMassari is the Official Wine Supplier of Alinghi Red Bull Racing, the Swiss team that participates in the 37th America’s Cup in Barcelona. This means that the wines produced by ColleMassari, the winery in the heart of Maremma owned by Tipa-Bertarelli family, are going to be the stars of all the team’s events starting from September 20, 2023, when the team’s training session in Barcelona and all the America’s Cup’s regatas start. The partnership is based on the values that they both share: skill, passion, team spirit, innovation and heritage. The passion for sailing has been deeply rooted for decades in the Tipa-Bertarelli family who, with the Alinghi team, won the Auld Mug twice in 2003 and 2007. “ Sailing and winemaking- Claudio Tipa said- both require sensitivity towards the environment in which we live. Observing the variable atmospheric conditions, making decisions in unfavorable situations and complying with nature are actions that both sailors and winegrowers perform”. Giuseppe Di Gioia, CEO of the ColleMassari Wine Estates group, added: “The sailors’ energy, team spirit and expertise are the characteristics that we have in common and that made us feel on the same wavelength as the Alinghi Red Bull Racing team from the very start”. As a tribute to the team and its participation in the 2024 event of the world’s oldest sailing race, ColleMassari launched a new limited edition wine, Celebrating The Challenge, a fresh, savory and round rosé, with Mediterranean charm and intense character.
ColleMassari is part of the ColleMassari Wine Estates, a Group based at the foot of Mount Amiata which includes, besides ColleMassari whose story begins in 1998, Gratamacco in Bolgheri, purchased in 2002, Poggio di Soto, taken over in 2011, and the newest addition San Giorgio (both in Montalcino).
UN TUFFO NEL ‘VERDE’
ROCCA
DI MONTEMASSI.
UNA WINE FARM TOSCANA ESPRESSIONE DELLA MAREMMA PIÙ AUTENTICA
Rocca di Montemassi. A Tuscan Wine Farm, Maremma at its most authentic
Situata nel cuore pulsante della Maremma toscana, Rocca di Montemassi è una Wine Farm di 430 etari, di cui 105 dedicati alla produzione di vino. La tenuta, acquisita nel 1999, è un luogo dove viticultura, produzione di olio, pasta, legumi, cereali e allevamento coesistono armoniosamente secondo il modello della permacultura. Custodita dai Buteri, i tradizionali mandriani della Maremma, la fatoria vitivinicola si contraddistingue per il suo impegno nella valorizzazione della cultura maremmana a livello locale ed internazionale. Cultura vitivinicola, biologico e sostenibilità. L’azienda è impegnata a contribuire ativamente al progresso economico, al benessere sociale e alla protezione dell’ambiente in cui opera. Proprio per questo motivo, la tenuta pubblica annualmente il proprio bilancio di sostenibilità in accordo con lo standard EQUALITAS: un ente italiano fondato nel 2015 che promuove la sostenibilità nel setore agroalimentare, e vitivinicolo in particolare, atraverso una visione sistemica capace di unire le istanze delle imprese, della società e del mercato. L’obietivo principale è quello di definire, struturare e condividere un approccio unico e condiviso alla sostenibilità fondato sui suoi tre pilastri fondamentali. Grazie alle proprie risorse tecniche, culturali, scientifiche e politiche, EQUALITAS intende raccogliere le migliori iniziative di best practice consolidate ed innovative, per affermare un modello italiano di qualità sostenibile a livello mondiale. In linea con la visione sostenibile della tenuta è cominciato nel 2016 il processo di conversione al biologico grazie al quale dal 2021 sono distribuiti sul mercato vini biologici che possono fare sempre più la differenza in termini ambientali, senza però rinunciare all’eccellente gusto della nostra tradizione. Rocca di Montemassi, inoltre, offre un’esperienza enoturistica completa. I visitatori possono esplorare l’area agricola, visitare il Museo della Civiltà Rurale e partecipare a degustazioni di vini, dalle DOC Maremma alle selezioni della tenuta, immersi nella natura maremmana.
Located in the heart of the Tuscany’s Maremma region Rocca di Montemassi is a Wine Farm of 430 hectares, 105 of which are devoted to wine production. The estate, acquired in 1999, is a place where viticulture, oil, pasta, legume and cereal production and livestock coexist harmoniously in accordance with the permaculture land management approach. Guarded by Buteri, traditional Maremma herdsmen, the wine farm stands out for its commitment to promoting Maremma culture both locally and internationally. Wine growing culture, organic farming and sustainability. The company is commited to actively contributing to economic progress, social well-being and the protection of the environment in which it operates. Precisely for this reason, the estate annually publishes its sustainability report in accordance with the EQUALITAS standard: an Italian body founded in 2015 that promotes sustainability in the agri-food industry, and in particular in the wine sector, through a systemic vision designed to unite the needs of businesses, society and the market. The main objective is to define, structure and share a single, common approach to sustainability based on its three fundamental pillars. Aided by its technical, cultural, scientific and political resources, EQUALITAS intends to gather the best examples of consolidated, innovative best practices, to affirm an Italian model of sustainable quality at a global level.
In line with the estate’s sustainable vision, the process of conversion to organic farming began in 2016, so that from 2021, organic wines have been distributed on the market that can make an ever greater difference in environmental terms, without sacrificing the excellent taste of our tradition. Rocca di Montemassi also offers a complete wine tourism experience. Visitors can explore the farm area, visit the Museum of Rural Civilization and participate in wine tastings, from DOC Maremma to the estate’s selections, in a lush corner of Maremma.
LE FOCAIE
2021
Maremma Toscana DOC
90% Sangiovese 10% altre varietà Tinta carminio intenso. Deliziose fragranze di viola e giaggiolo si amalgamano nella complessa finezza di anice stellato, mora di rovo e mirtillo e noce moscata. Generoso nell’alcolicità, a conforto di giovanili spigolature tanniche e di freschezza di ribes rosso; persistenza in salinità amaricante. Deep crimson colour. Delicious scents of violet and iris blend in the complex finesse of star anise, blackberry, blueberry and nutmeg. Generous in alcohol content, with youthful tannic edges and the freshness of redcurrant; somewhat biter salty persistence.
ROCCA DI MONTEMASSI
2019
Maremma Toscana DOC
45% Cabernet sauvignon, 30% Petit verdot, 25% Syrah Rosso granato, cromia fita e vivace. Profumo didascalico: mirtillo e confetura di sambuco,
rabarbaro e ibisco impreziositi da tabacco Kentucky, china e cumino nero. Liquidità intrisa di energia: tannicità in tensione tenace, grip frutato, medio palato tonico in alcol e succosità di arancia rossa. Dense, lively garnet red colour. Authoritative aroma of blueberry and elderberry jam, rhubarb and hibiscus embellished with Kentucky tobacco, cinchona and black cumin. Energy-soaked liquid: tenacious tannins, fruity grip, tonic mid-palate with the juiciness of blood orange.
CALASOLE
2023
Maremma Toscana DOC
100% Vermentino
Paglierino con tenuità verdolino sul bordo. C’è molta purezza olfativa nell’espressività del varietale: fiori primaverili, anemone, tarassaco, erbe officinali e distinta mandorla. Sorso vibrante con acidità al flavour di pompelmo, la succosità è insaporita da uno stuzzicante spruzzo di salmastro.
Straw yellow with a light greenish edge. There is a lot of olfactory purity
in the expressiveness of this varietal: spring flowers, anemone, dandelion, medicinal herbs and distinct almond. Vibrant sip with grapefruit-flavoured acidity, the juiciness is flavoured with a tantalising splash of saltiness.
SYROSA
2023
Maremma Toscana Rosato DOC 100% Syrah
Rosa pastello con trina corallo. Raffinate fragranze di lampone schiacciato, osmanto, mandarancio, avellana e salvia silvestre cesellano la finezza olfativa.
Sorso ravvivato dall’energia frutata della freschezza, melagrana e cranberry, centro bocca deliziosamente saporito, finale si pesca noce. Pale pink with coral lace. Refined fragrances of crushed raspberry, osmanthus, mandarin orange, hazelnut and wild sage perfect the olfactory finesse. Sip enlivened by the fruity energy of freshness, pomegranate and cranberry, deliciously tasty mid-mouth, nectarine finish.
UNA STORIA DI VINO E PASSIONE
MONTEVERRO, UNA TENUTA GIOIELLO NATA DALLA PASSIONE PER LA TERRA E PER IL VINO Monteverro, a gem of winery born out of a passion for the land and wine
TEXT ROBERTO BELLINI
Capalbio è un’area della Toscana in cui la natura è ancora una protagonista, a Monteverro l’incontro con la natura è immersivo e amalgama l’essenzialità tirrenica, in primis con il Tirreno, distante poco meno di cinque chilometri, con le colline della Maremma, ricche di profumatissima vegetazione boschiva, con la macchia mediterranea che profuma di fiori selvatici, di lavanda, di timo e rosmarino, in quel mix suadente in tono balsamico che i francesi del vino chiamano garrigue. Monteverro è lì nel mezzo, in piena sintonia con l’ambiente, un piccolo tesoro circondato da una natura incontaminata, adagiato sulla Costa d’Argento, tra Capalbio e il mare, in una zona di confine tra la Toscana e il Lazio. Le vigne sono ubicate a un’altitudine oscillante tra i 30 e gli 80 metri sul livello del mare, in un ecosistema vitivinicolo che si potrebbe definire ‘maritimo’, con un sotosuolo capace di rifornire di mineralità sapida tuti i vini. Questo accade anche qui: cura maniacale del fruto in vigna, con particolare, se non unica atenzione, alla sua salute.
Capalbio is a Tuscan area in which nature is still the key protagonist. At Monteverro, the relationship with nature is immersive and the Tyrrhenian Sea, barely five kilometers away, blends with the hills of Maremma, rich in sweet-smelling woodland vegetation, while the Mediterranean scrubland is fragrant with the aroma of wild flowers, lavender, thyme and rosemary, in a charming balsamic mix that the French call garrigue. Monteverro is right there, in the middle, perfectly in tune with the environment.
A small gem surrounded by untouched nature, lying on the Silver Coast, between Capalbio and the sea, on the border between Tuscany and Lazio. The vineyards are located at an altitude ranging from 30 to 80 meters above sea level, in a winegrowing ecosystem which could be described as ‘maritime’, with a subsoil that provides all wines with savory minerality. And, what is more, obsessive care of the grapes, with special if not exclusive atention to their health.
VERMENTINO 2023
Toscana Bianco IGT 100% Vermentino Vivace cromia paglierino, screziatura verdolino. Puro nel varietale di fiori di sambuco, anemone, lievità di genziana e di convolvolo, ricamo finale di pesca bianca. Sorso al flavour di susina e kumquat, medio palato intriso di salina sapidità, chiude la mandorla.
Lively straw yellow-colored with light green tints. Typical varietal aromas of elderberry blossom, windflower, delicate gentian and bindweed, ending on white-fleshed peach. On the palat flavors of plum and kumquat, salty savoriness on the mid-palate and almond on the finish.
VERRUZZO 2021
Toscana Rosso IGT 40% Merlot, 25% Cabernet Franc, 25% Cabernet Sauvignon, 10% Syrah Fita trama carminio. Al naso cassis e aronia nera, rododendro e fiore di malva, con delizia di tabacco Latakia e cardamomo. Rotondità fresca di amarena e ribes, dicotomia tannico-sapida a centro bocca, finale di josta berry.
Dense carmine-colored. Stylized aromas of blackcurrant and aronia berry, rhododendron and mallow blossom,
Latakia tobacco and cardamom. On the palate, a fresh development of sour black cherry and redcurrant, tannic and savory on the mid-palate, jostaberry on the finish.
CHARDONNAY 2021
Toscana Chardonnay IGT 100% Chardonnay Oro luminoso, sfavilla di nuance verdolino. Fragranze di tiglio e narciso, poi vaniglia, burro di arachide, per poi esplodere di pera Williams e pan brioche. Atacco sinuosamente fresco, c’è scorrevolezza sapida con flavour di cedro e una chiusura di pepe bianco.
Bright golden-colored with light green tints. Very elegant aromas of lime tree and narcissus are enriched by vanilla and peanut buter, then bursting with Williams pear and brioche. Sinuously fresh on the palate, with savory smoothness and citron flavor and white pepper on the finish.
TERRA DI MONTEVERRO 2020
Toscana Rosso IGT
45% Cabernet Sauvignon, 40% Cabernet Franc, 10% Merlot, 5% Petit Verdot Granato, orlo rubino. Essenze di liquirizia, patchouli, mirto, su leto di mirtillo e lamponi in confetura, tapenade e resina di pino. Generoso nel volume alcolico, ha
spessore nella texture solidamente tannica con stratificazione di mint chocolate e moreta di Vignola ed echi di pepe nero. Garnet red-colored, ruby-red at the rim. Scents of licorice, patchouli and myrtle against a ground of blueberry and raspberry preserve, tapenade and pine resin. A firmly tannic texture with layers of mint chocolate and black cherry and hints of black pepper.
MONTEVERRO 2019
Toscana Rosso IGT
40% Cabernet Sauvignon, 35% Cabernet Franc, 20% Merlot, 5% Petit Verdot Manto carminio scuro con trina rubino. Bouquet di mora di gelso, confetura di prugna, lavanda secca, chiodo di garofano, delizie di pepe Sarawak e fiore di corbezzolo. C’è dinamismo nel sorso che si arricchisce di una corroborante alcolicità in chiusura.
Dark carmine-red appearance and rubyred at the rim. A bouquet of mulberry, plum preserve, dried lavender, cloves, delicious Sarawak pepper and strawberry tree blossom. Dynamic on the palate with tannic spiceness and nearly salty savoriness, with invigorating alcohol on the finish.
POMPA A VENTO VIVARELLI NEL PARCO DELL’UCCELLINA
UN VIAGGIO MERAVIGLIOSO
La Maremma Toscana è una terra di una bellezza disarmante, dove il mare si fonde a una natura ancora selvaggia, intervallata da carateristici borghi in pietra arroccati sulle colline.
Per raccontarne l’anima più autentica, è uscito da poco un nuovo libro Maremma Toscana. A journey through people, places and tastes, un progeto voluto dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ed edito da Gruppo Editoriale, con i testi a cura del giornalista e critico enogastronomico Aldo Fiordelli e le fotografie inedite di Dario Garofalo
Un volume di 300 pagine, 400 immagini e edito in doppia lingua (inglese-italiano) ricco di suggestioni, ma anche uno strumento utile e pratico per scoprire i luoghi e le esperienze da non perdere della Maremma Toscana. Il libro suddivide la Maremma in cinque territori - Colline Metallifere, Colline di Maremma, Costa d’Argento, Tufo e Colline Amiatine - a loro volta distinti in microaree, di cui, capitolo per capitolo, vengono svelate storie, volti, tradizioni e sapori.
34 ristoranti, dai grandi stellati alle tratorie custodi delle tradizioni, altrettante etichette della
Tuscan Maremma is a land of disarming beauty, where the sea intertwines with nature’s wilderness, dotted with picturesque stone villages perched on the hills.
A new book, Maremma Toscana. A journey through people, places and tastes , describes this land’s most authentic soul.
It was commissioned by the Maremma Toscana Wine Protection Consortium and published by Gruppo Editoriale , with texts edited by journalist and food-andwine critic Aldo Fiordelli and unseen photos by Dario Garofalo
A fascinating book of 300 pages , with 400 pictures and in two languages ( English-Italian), but also a useful guide to exploring the must-see places and must-do experiences in Tuscan Maremma.
The book divides the Maremma region in five areas : Metalliferous Hills, Maremma Hills, Silver Coast, Tuff and Amiata Hills- subdivided in micro-areas of which the history, people, traditions and flavors are told chapter by chapter.
34 restaurants , from the Michelin-starred ones to trattorias, the guardians of tradition, and as many
MAREMMA TOSCANA, UN NUOVO LIBRO RACCONTA QUESTA TERRA RICCA DI BELLEZZA ANCORA POCO CONOSCIUTA Maremma Toscana, a new book describes this land full of beauty but still little known
TEXT TERESA FAVI - PHOTO DARIO GAROFALO
IL TERRITORIO DEI TUFI, DOVE SORGONI I BORGHI DI PITIGLIANO, SORANO, SOVANA
A FIANCO: LE COLLINE DI SCANSANO (PH. MARCO MARRONI)
1. IL MULINO SPAGNOLO
NELLA LAGUNA
DI ORBETELLO
2. SORANO
3. LA TIPICA RAZZA
BOVINA MAREMMANA
4. IL SUGGESTIVO
PANORAMA
DAL BORGO DI TIRLI
5. PORTO SANTO
STEFANO 1
denominazione Maremma Toscana DOC e una selezione di 10 dei migliori produtori.
“Credo che il nostro sia un territorio straordinario che abbia molto da raccontare, nasce da qui l’idea di questo progeto editoriale che vuole essere un compagno di viaggio alla scoperta dei luoghi, dell’arte culinaria e dei vini Maremma Toscana DOC” ha dichiarato Francesco Mazzei alla guida del Consorzio aggiungendo che: “La Maremma Toscana è composta da una straordinaria varietà di paesaggi, dai borghi alla costa incontaminata fino alle colline ricoperte di boschi e vigneti, dove si producono otimi vini.
Terra selvaggia e affascinante, dove il mare e la campagna si abbracciano in un connubio di profumi, sapori e colori unici al mondo ben raccontati in questo libro e che fanno della nostra terra una destinazione imperdibile per gli amanti del bello e del buono.” Nato con l’intento del Consorzio Maremma Toscana DOC di valorizzare un territorio vitivinicolo estremamente vario e prezioso che va dai suoli vulcanici di Pitigliano e Sorano alle formazioni rocciose delle colline tra il Fiora e l’Ombrone, passando per i terreni argillosi dell’Alta Maremma, ne è nato un viaggio straordinario che va dal blu del mare al verde delle colline, il giallo dei campi di grano e il grigio delle rocce dei borghi. Atraverso eleganti illustrazioni, si ripercorrono poi i luoghi assolutamente da visitare e le esperienze da fare, come Le Roste, una sorta di piccolo grand canyon vicino Montieri, le spiagge nei dintorni di Castiglione della Pescaia, il Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano e il MAGMA - Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma, testimonianze del passato delle Colline Metallifere, l’Area Archeologica di Roselle, il Parco Regionale Naturale della Maremma e le vie cave in tufo della zona di Pitigliano e Sovana e Sorano, e ancora le Cascate del Mulino di Saturnia, la laguna di Orbetello e il mare dell’Isola del Giglio
UN PROGETTO VOLUTO DAL CONSORZIO
TUTELA VINI DELLA MAREMMA TOSCANA
ED EDITO DA GRUPPO EDITORIALE, CON I TESTI A CURA DEL GIORNALISTA E CRITICO ENOGASTRONOMICO
ALDO FIORDELLI E LE FOTOGRAFIE INEDITE DI DARIO GAROFALO
wine labels of the Maremma Toscana DOC appellation and a selection of 10 top wineries.
“ I believe that ours is an extraordinary land with so much to tell, which is what inspired this book that is designed to a be a travelling companion on a journey through places, culinary art and Maremma Toscana DOC wines”, Francesco Mazzei , the head of the Consortium, said, adding also that: “Tuscan Maremma consists of an extraordinary variety of landscapes, from villages to the untouched coast and hills covered with woods and vineyards, where excellent wines are produced.
A wild and fascinating land, where the sea and the countryside come together in a mix of aromas, flavors and colors unique of their kind, which are well-described in this book and make our land a must-see destination for all those who love good and beautiful things”.
Designed with the Maremma Toscana DOC Consortium’s purpose of promoting an extremely varied and precious winegrowing area, ranging from the volcanic soils of Pitigliano and Sorano to the rocky hills between the Fiora and Ombrone rivers and the clayey soils of the Upper Maremma area, the book is an extraordinary journey that goes from the blue sea to the green hills, from the yellow fields of wheat to the grey stone villages. Through elegant illustrations , readers explore the must-see places and must-do experiences, such as Le Roste , a sort of little Grand Canyon near Montieri, the beaches of Castiglione della Pescaia , the Naturalistic Mining Park of Gavorrano and the MAGMA - the Maremma Museum of Cast Iron Arts - which testify to the history of the Metalliferous Hills , the Archeological Area of Roselle , the National Regional Park of Maremma and the excavated tuff roads of the Pitigliano and Sovana and Sorano areas, and
Protagonista è il territorio incontaminato della Maremma Toscana, dunque, un luogo caraterizzato da un clima mite durante tuto l’anno e intriso di biodiversità, custode di antiche ricete della tradizione culinaria, vini pregiati e prodoti gastronomici d’eccellenza. Attraverso il racconto e le testimonianze di chef e produttori locali, il letore viene condoto in un percorso alla scoperta non solo dei sapori autentici di questa terra, ma anche degli itinerari, dei paesaggi e dei borghi. Protagonisti del racconto sono appunto anche i vini, ambasciatori del territorio maremmano.
Dalla fascia costiera alle vete delle Colline Metallifere e del Monte Amiata passando per le colline tra l’Ombrone e il Fiora, ogni terroir ha una voce unica che si riflete nei suoi vini. Una varietà di vitigni autoctoni che si è arricchita, a partire dagli anni ’90, con l’introduzione degli internazionali, conferendo al territorio un caratere enologico distintivo.
Da non dimenticare che la Maremma Toscana si distingue anche per essere uno dei territori più ‘green’ del paese e per il suo impegno nel preservare l’integrità dell’ambiente.
Circa il 44% del territorio è infati ricoperto da boschi e aree verdi, mentre la viticoltura viene condota per lo più con metodi biologici o in conversione al bio. Un esempio virtuoso di come sviluppo e rispeto per l’ambiente possano andare di pari passo.
IL LIBRO È DISPONIBILE NELLE MIGLIORI LIBRERIE D’ITALIA, SUI PIÙ IMPORTANTI BOOKSHOP ONLINE E SU GRUPPOEDITORIALE.COM
also Saturnia’s Mulino Waterfalls , the Orbetello Lagoon and the Giglio Island’s sea .
The star of the book is Maremma Toscana’s untouched land, that is, a place with mild weather all year long and steeped in biodiversity, the guardian of ancient recipes of the local culinary tradition, fine wines and top-quality food. Through the stories of chefs and local winemakers, readers are taken on a tour of this land’s most authentic flavors, but also of its roads, landscapes and towns. The star is also wine, the ambassador of the Maremma region.
From the coast to the peaks of the Metalliferous Hills and of Amiata Mount through the hills between the Ombrone and Fiora rivers, each terroir has a unique personality reflected in its wines. A variety of native grape varietals enriched, starting from the 1990s, by the introduction of international varieties, which give the land a distinctive winemaking nature. Let’s not forget that Tuscan Maremma is also one of the country’s ‘greenest’ regions and known for its commitment to preserve the integrity of the environment. About 44% of the land, in fact, is covered with woods and green areas, while winegrowing is performed by using organic methods or converting to organic farming. A virtuous example of the way development and environmental protection can go hand in hand.
L’ISOLA DI GIANNUTRI
VISTA DALL’ISOLA DEL GIGLIO
VIOLANTE GARDINI
CINELLI COLOMBINI
È LA NEOELETTA
PRESIDENTE NAZIONALE DEL MOVIMENTO
TURISMO DEL VINO, L’ASSOCIAZIONE
CHE PROMUOVE
DA OLTRE TRENTA
ANNI LA CULTURA DELL’OSPITALITÀ IN CANTINA
UNA NUOVA OSPITALITÀ
LA NOSTRA INTERVISTA CON VIOLANTE GARDINI CINELLI COLOMBINI ALLA GUIDA DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO
Our interview with Violante Gardini Cinelli Colombini at the guide of the wine tourism movement
TEXT MARZIA MORGANTI TEMPESTINI
Violante Gardini Cinelli Colombini è la neoeleta Presidente Nazionale del Movimento Turismo del Vino, l’Associazione che promuove da oltre trenta anni la cultura dell’ospitalità in cantina e che ha cambiato il modo di vivere il vino da parte degli appassionati.
Classe 1984, ha una laurea in Economia Aziendale e un master OIV che l’ha portata in tute le principali aree di produzione e mercati del vino del mondo. Sia per il percorso universitario che per il master l’argomento della tesi è stato lo stesso, il turismo del vino. Discendente di una famiglia storica del Brunello conduce con la madre Donatella le loro due cantine il Casato Prime Donne a Montalcino e la Fatoria del Colle nella Doc Orcia.
Dopo le molteplici esperienze alla guida dei Leo, di AGIVI e di MTV Toscana, che effeto le fa ricoprire la carica di un’associazione nata nella sua famiglia?
Come ho sempre raccontato, Donatella Cinelli Colombini, mia mamma, oltre a me ha avuto il Movimento come figlio, quindi per me ricoprire questa carica rappresenta un momento significativo e al contempo anche una grande responsabilità nei confronti degli oltre 700 soci che abbiamo in tuta Italia.
Per lei che è cresciuta sentendo parlare di MTV, qual è stato il risultato più eclatante di questi primi trent’anni?
Aver contribuito alla nascita del fenomeno dell’enoturismo che è dovuto sopratuto a una visione del vino da parte delle cantine completamente diversa da allora. Oggi è normale fare accoglienza in cantina, 30 anni fa la figura dell’enoturista nemmeno esisteva e così è nato Cantine Aperte. Quali obietivi per il prossimo triennio di MTV?
Per crescere c’è bisogno di sviluppare progeti in linea con i cambiamenti in ato da parte dei turisti e dei consumatori, guardando sopratuto anche alla Gen Z. Oggi le cantine sono aperte tuti i giorni, tuto l’anno, gli eventi devono accendere i rifletori su specifici aspeti dell’offerta creando opportunità ai singoli soci e all’insieme delle associazioni regionali. È necessario conquistare tute le tipologie di enoturista, dal visitatore
Violante Gardini Cinelli Colombini is the newly elected National President of the Movimento Turismo del Vino, the Association that has been promoting the culture of winery hospitality for over thirty years, transforming the way wine enthusiasts engage with wine.
Born in 1984, she holds a degree in Business Economics and an OIV Master’s degree, which has taken her to all the major wine-producing areas and markets around the world. Both her university and master’s theses focused on the same topic: wine tourism. A descendant of a historic Brunello family, she administers their two wineries, Casato Prime Donne in Montalcino and Fatoria del Colle in the Orcia DOC, alongside her mother Donatella.
Afer numerous experiences leading Leo, AGIVI, and MTV Toscana, how does it feel to hold a position in an association that was born within your family?
As I ofen say, my mother, Donatella Cinelli Colombini, not only gave birth to me but also to the Movimento. Thus, holding this position is profoundly meaningful to me, symbolizing both a personal milestone and a significant responsibility to our over 700 members across Italy.
Growing up immersed in the world of MTV, what do you consider the most remarkable achievement of the past thirty years?
Undoubtedly, it has been our role in sparking the enotourism phenomenon. This transformation stems from a revolutionary shif in how wineries view wine. Today, welcoming guests at wineries is standard practice; thirty years ago, the concept of an enotourist didn’t even exist, and that’s how Cantine Aperte was born.
What are the objectives for MTV in the next three years?
To grow, we need to develop projects that align with the ongoing changes among tourists and consumers, especially focusing on Generation Z. Nowadays, wineries welcome visitors daily, all year long. Our events should highlight specif-
amante della natura ed alla ricerca di percorsi sostenibili fino alle agenzie, e per fare questo bisogna poter offrire esperienze diverse create ad hoc sulle diverse motivazioni di viaggio.
Quali opportunità offre il Movimento Turismo del Vino alle aziende che ne fanno parte?
La Formazione è un punto saliente del mio programma, uno dei pilastri del programma che ogni anno MTV Toscana porta avanti e che i soci toscani considerano una grande risorsa. É quindi fondamentale rispondere alla sempre più grande richiesta di formare personale specializzato sulla wine hospitality. A questo si unisce poi lo studio degli standard di accoglienza e di strumenti che lo possano certificare anche atraverso nuovi parametri (per esempio la sostenibilità ambientale, sociale ed economica etc.).
Quale sfida dovrà essere affrontata dal setore nei prossimi anni?
Essere al passo con le esigenze dell’enoturista. Per sviluppare le idee future stiamo già ipotizzando la creazione di un Comitato scientifico che agevoli la formazione e che dia un contenuto tecnico alle decisioni del Consiglio Esecutivo. Sono inoltre da considerare nuovi progeti che promuovano la cultura del bere consapevole collaborando insieme ad enti importanti con cui unire le forze per promuovere al meglio il consumo moderato nel mondo del vino.
Il viaggiatore come interagisce con MTV?
Nel sito del Movimento Turismo del Vino abbiamo dato vita a una prima comunità on line di appassionati di enoturismo, BACCOmmunity, il chatbot che risponde in tempo reale alle richieste degli enoturisti desiderosi di pianificare le proprie visite in cantina che, entrando a far parte della nostra community, possono godere di vantaggi nel prenotare la loro esperienza in una delle cantine MTV che hanno aderito al progetto. Questa innovazione è stata possibile grazie alle avanzate funzionalità offerte dall’intelligenza artificiale, progetata per interagire con la community degli enoturisti. Col tempo, il Movimento ha costruito una banca dati di iscriti interessati ad aggiornamenti in tempo reale. É fondamentale un dialogo interativo con l’enoturista.
‘OGGI LE CANTINE SONO APERTE TUTTO L’ANNO, GLI EVENTI DEVONO ACCENDERE I RIFLETTORI SU SPECIFICI ASPETTI DELL’OFFERTA PER CONQUISTARE TUTTE LE TIPOLOGIE DI VISITATORI’
ic aspects of our offerings, creating opportunities, creating opportunities for both individual members and regional associations. We aim to captivate all types of enotourists, from nature enthusiasts seeking sustainable experiences to travel agencies. To achieve this, we need to offer a variety of experiences tailored to different travel motivations.
What opportunities does the Movimento Turismo del Vino offer to member wineries?
One of the standout features of my agenda is our commitment to training, a cornerstone of the annual program that MTV Toscana implements and that our Tuscan members highly value. Meeting the increasing demand for specialized wine hospitality personnel is essential. Beyond training, we are dedicated to refining hospitality standards and creating certification tools that incorporate new benchmarks, such as environmental, social, and economic sustainability. What challenge will the sector need to address in the coming years?
The key challenge will be keeping pace with the evolving needs of enotourists. To innovate and stay ahead, we are considering the creation of a Scientific Commitee to support training and provide technical insights for the Executive Council’s decisions. Additionally, we would like to explore new initiatives that promote the culture of responsible drinking. Partnering with key organizations will enable us to promote moderate wine consumption more effectively and sustainably.
How does the traveler interact with MTV?
On our website,we have created BACCOmmunity, an online hub for enotourism enthusiasts. This innovative chatbot offers real-time responses to wine tourists planning their winery visits. By joining our community, members receive exclusive benefits when booking experiences at participating MTV wineries. This system is powered by advanced AI, designed to engage effortlessly with our enotourism community. Over time, the Movimento has curated a dynamic database of subscribers eager for real-time updates. Building an interactive relationship with wine travelers is essential to us.