FLUIDITÀ
TOSCANA
CONTEMPORANEA LUOGHI, METE ED EVENTI DELL’ARTE CONTEMPORANEA IN TOSCANA
2
FLUIDITÀ
LA MAPPA DEL CONTEMPORANEO A12
MASSA
A1
A12
PISTOIA PRATO LUCCA
A11
x
FIRENZE
PISA
A12 LIVORNO
RA03 AREZZO
SIENA
A1
Isola d’Elba
GROSSETO
10
ARTE PUBBLICA PARCHI, GIARDINI E ARTE NELL’AMBIENTE MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE MUSEI TEMATICI E D’IMPRESA 3
50 Km
ARCHITETTURE CONTEMPORANEE CANTINE D’AUTORE EVENTI, FESTIVAL
12
LA TOSCANA E IL CONTEMPORANEO
18
CAPOLAVORI A CIELO APERTO
26
LE ‘CASE’ DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Un patrimonio artistico unico
Arte pubblica, parchi e giardini
Musei, raccolte e gallerie
32
36
42
L’ARTE DEL FARE
Musei tematici e d’impresa
LE NUOVE CATTEDRALI
Architettura pubblica e privata
WINESTAR E ARCHISTAR Le cantine firmate
FLUIDITÀ
Jean-Paul Philippe, Site Transitoire, 1993 Leonina, Asciano 5
ARTE IN DIVENIRE Un giacimento culturale e naturale straordinario connota il paesaggio unico della Toscana, attraversato dalla storia dell’uomo che lo ha ridisegnato e interpretato con sensibilità contemporanea in ogni epoca, fin dagli Etruschi. Quest’attitudine speciale al fare, al racconto ‘del presente’ attraverso il manufatto artigianale e il capolavoro d’arte non si è mai spento. Basti pensare alle nuove forme d’arte e di architettura contemporanea che si sono sviluppate negli ultimi decenni, favorendo l’apertura di nuovi musei e la diffusione di offerte culturali che danno continuità al passato o contribuiscono a rigenerare l’identità di questo territorio con nuove valenze culturali e simboliche. Per chi visiti la Toscana oggi, si aggiungono nuovi segni urbani o landmarks sparsi nelle principali città e in vari centri minori. Parchi e giardini d’arte o forme artistiche in contesti naturali dove il paesaggio diventa spazio dinamico attraverso progetti integrati tra opera, ambiente e territorio hanno aggiornato - e continuano a farlo - l’aspetto di questa regione. Musei d’arte contemporanea, musei tematici e d’impresa testimoniano le capacità creative e produttive di questa terra. Nuove architetture e innovative cantine d’autore completano il quadro sorprendente che caratterizza la Toscana contemporanea. Un patrimonio immenso alla portata di tutti che ha solo bisogno di essere raccontato, geolocalizzato e descritto in maniera accessibile.
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Teatro del Silenzio, Lajatico 7
FLUIDITÀ
Mauro Staccioli, Anello di San Martino, Martino, 1997-2005, Volterra, SR 68, località Poggio di San Martino aaa 8
FLUIDITÀ
Maurice Nio, Sensing the Waves, Waves, 2006-2016, Centro Pecci, Prato 9
FLUIDITÀ
Renzo Piano, Cantina Rocca di Frassinello, Gavorrano, Grosseto 10
Museo dell’Oro Unoaerre, San Zeno, Arezzo aaa
FLUIDITÀ
Paolo Desideri, Studio ABDR Architetti, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 2009-2014, Firenze aaa 12
LO SPIRITO DEL TEMPO
LA TOSCANA E IL CONTEMPORANEO UN PATRIMONIO ARTISTICO UNICO AL MONDO CHE ASPETTA SOLO DI ESSERE VISITATO
C’è una Toscana del contemporaneo
poranea a Firenze. Quel sogno, dopo
ricca, vivace, diffusa, che chiede di
mezzo secolo, si è concretizzato nel
essere conosciuta e vissuta di più e
recente Museo Novecento in piazza
meglio. E’ parte integrante di un patri-
Santa Maria Novella. Nei primi anni
monio storico-culturale immenso che
‘70 fu inaugurata invece l’esperienza
va dalle antichità etrusche e romane, al
pilota del Museo progressivo d’arte
medioevo lungo la via Francigena, alle
contemporanea di Livorno raccolta
straordinarie eredità del Rinascimento
oggi nella sezione contemporanea
che fecero di questa terra il ‘centro del
del nuovo Museo della Città in piazza
mondo’. Oggi, in piena epoca globale
del Luogo Pio.
dove tutto è interconnesso, la Toscana
In seguito alla prima mostra d’arte con-
è apprezzata per il suo grande passa-
temporanea al Forte Belvedere a Firen-
to e i paesaggi meravigliosi, ma è an-
ze, dedicata allo scultore Henry Moo-
che terra di capolavori contemporanei
re, nel 1974 la vicina Prato fu la prima
di inestimabile valore, con un potere
città toscana a innestare in permanen-
esperienziale e attrattivo unico che
za una forma monumentale contempo-
aspetta solo di essere raccontato e di-
ranea (Forma squadrata con taglio una
vulgato. Lo facciamo partendo da una
tra le opere dello scultore britannico
semplice domanda: quando diventa
esposte a Firenze) nel proprio tessuto
contemporanea l’arte in Toscana? Lo
urbano, inaugurando la pratica dell’ar-
spartiacque storico dopo il quale si
te pubblica. Opere d’arte contempora-
può parlare di età contemporanea per
nea caratterizzano e arricchiscono ora
la Toscana è l’alluvione del 4 novem-
svariati luoghi pubblici della Toscana:
bre 1966 che ebbe a Firenze l’epicen-
prime fra tutte, la scultura Dietrofront
tro.
di Michelangelo Pistoletto davanti
Una prima conseguenza diretta di
all’antica Porta Romana a Firenze e il
quell’evento nel mondo dell’arte, fu il
murale Tuttomondo di Keith Haring
progetto di un museo d’arte contem-
all’esterno del complesso di Sant’An-
Pagina sinistra: Jan Fabre, Searching for Utopia, maggio - ottobre 2016, Piazza della Signoria, Firenze 13
LO SPIRITO DEL TEMPO
14
LO SPIRITO DEL TEMPO
Kendell Geers, Revolution/Love, 2003, Castello di Ama
tonio Abate a Pisa. Altre grandi opere
Mauro Staccioli, si sono sedimentati
d’arte pubblica sono state disseminate
nelle campagne toscane: da Carrara
dagli anni ‘90 per rassegne internazio-
alla Maremma alle Terre di Siena, e
nali a San Gimignano e in Valdelsa,
pure in luoghi storici come il parco del-
nel Chianti fiorentino e dintorni. D’arte
la Villa Medicea La Magia a Quarra-
contemporanea sono costellate le città
ta (patrimonio Unesco) o interi borghi
di Prato e Pistoia, i centri della costa
come il Castello di Ama, sede dell’o-
apuana e della Versilia, della Valdera
monima tenuta vinicola.
pisana e della Valdelsa senese. Interi
A livello museale, negli anni ‘80 a Pra-
paesi come Pontedera, Peccioli, Pie-
to è sorto il complesso polifunzionale
trasanta si sono trasformati in musei
del Centro per l’arte contemporanea
o laboratori d’arte contemporanea a
Luigi Pecci recentemente ampliato e
cielo aperto.
rilanciato per essere la punta di dia-
Anche la Land Art, dagli anni ’80, si è
mante di un intero sistema regionale,
aggiunte alle varie forme d’arte, a par-
mentre a Firenze l’ex chiesa di San Pan-
tire dalla Fattoria di Celle alle porte
crazio è stata trasformata in sede del
di Pistoia dove è raccolta la maggiore
Museo Marino Marini, dedicato a uno
collezione d’arte all’aperto d’Italia. Par-
dei maggiori artisti toscani del Nove-
chi e giardini di sculture, come quelli
cento. Dagli anni ‘90 le attività muse-
imperdibili di Niki de Saint Phalle a
ali d’arte contemporanea, oltreché al
Capalbio e di Daniel Spoerri a Seg-
Centro Pecci di Prato, si sono svilup-
giano, o interventi artistici nell’ambien-
pate anche al Palazzo Fabroni a Pi-
te naturale, come quelli del volterrano
stoia, al Museo Casa Masaccio di San
Pagina sinistra: David Tremlett, Via di Mezzo, 2019. Ghizzano, Peccioli, Pisa 15
LO SPIRITO DEL TEMPO
Anfora e modello di Remo Salvadori durante la restrospettiva Ytalia, giugnoottobre 2017, Forte Belvedere, Firenze
Pagina destra: Keith Haring, Tuttomondo, 1989, parete esterna della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate, Pisa 16
Giovanni Valdarno, alla Fondazione
e la sede RAI di Firenze o l’edificio
Ragghianti di Lucca, alla Biennale di
originario del Centro Pecci di Prato.
Scultura e oggi al Museo delle Arti di
Esempi di rinnovamento architettoni-
Carrara.
co, a cavallo del nuovo millennio, sono
Con lo ‘stile moderno’ si sono confer-
la Città del Carnevale a Viareggio e
mati maestri come Pier Luigi Nervi,
il recupero delle aree industriali Cam-
autore negli anni ‘30 dello stadio co-
polmi di Prato e Breda di Pistoia, e
munale di Firenze oggi tutelato come
quella dello storico Kursaal di Mon-
monumento storico, o come Giovanni
tecatini Terme. Fra le realizzazioni più
Michelucci, capogruppo nell’impresa
recenti emergono la sede dell’Autori-
razionalista della Stazione di Firenze
tà portuale a Marina di Carrara e il
Santa Maria Novella; a loro si devono
nuovo Teatro del Maggio Musicale
alcune opere simbolo degli anni del
Fiorentino. L’innovazione in Toscana
boom economico, come l’avveniristico
trova ulteriore conferma nelle ultime
soffitto del salone delle feste nello
proposte di Colle Val d’Elsa, anche
stabilimento Acquasanta di Chiancia-
sede del nuovo Festival di Architet-
no Terme e come l’innovativa architet-
tura dal 2020, ma soprattutto nelle
tura della chiesa dell’Autostrada (San
affascinanti e tecnologiche cantine
Giovanni Battista) a Campi Bisenzio.
d’autore sparse fra il Chianti, il Valdar-
Dopo l’alluvione, in linea con le ten-
no aretino, Montalcino e la costa tirre-
denze postmoderne, si sono affermati
nica, che rappresentano alcune delle
fra gli altri progetti articolati di Italo
migliori prove della sapienza creativa
Gamberini, come l’Archivio di Stato
e produttiva di questa terra.
LO SPIRITO DEL TEMPO
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ARTE PUBBLICA E GIARDINI
Tony Gragg, The Drop, Drop, 1998 Orto de’ Tolomei, Siena 18
CAPOLAVORI A CIELO APERTO IL CONTEMPORANEA IN TOSCANA TRA ARTE PUBBLICA, PARCHI E GIARDINI
ARTE PUBBLICA E GIARDINI
SCRIGNO DI PARCHI, GIARDINI, CITTÀ E BORGHI DOVE L’ARTE CONTEMPORANEA HA RAGGIUNTO VERTICI INIMMAGINABILI
Pagina destra: Igor Mitoraj, Tindaro Screpolato, 1997, Giardino di Boboli, Firenze 20
I pendii assolati coperti d’olivi, intessuti
mento che ospita, sin dal 1974, la mo-
di vigne, costellati da poderi silenzio-
numentale scultura in marmo bianco di
si che si schiudono fuori dai borghi e
Carrara Forma squadrata con taglio di
dalle città disegnate da torri, cupole e
Henry Moore, installata in piazza San
cinte murarie. Questa è la Toscana. La
Marco. Un altro esempio è Pietrasanta,
sua grazia sembra nascondere il gesto
che negli anni ‘90 da borgo di artigiani
rigoroso di purezza di linee e disegno,
del marmo fu trasformata in una Piccola
come se la natura qui fosse stata più
Atene che oggi esibisce con orgoglio
disposta all’arte che altrove. Una le-
opere permanenti di Fernando Bote-
zione che si è impressa lungo i secoli
ro, Igor Mitoraj, Jean-Michel Folon,
nell’indole dei toscani accrescendone
Francesco Messina, Kan Yasuda, solo
il desiderio di possedere questa terra
per citarne alcuni.
che ha finito per assumere la loro stes-
L’arte in Toscana, sempre mobile, vita-
sa fisionomia. Insomma, difficile dire se
le e dinamica, si disvela nel paesaggio
la Toscana sia bella più per dono di na-
coinvolgendo investimenti pubblici ma
tura o se per mano dell’uomo, lo è per
risvegliando anche il mecenatismo pri-
un’antica fusione di entrambi.
vato.
Si pensi all’esempio universale del
La Fattoria di Celle a Santomato (a
Giardino di Boboli a Firenze. Come
cavallo di Prato e Pistoia) è tra le 200
non provare un brivido muovendo i pri-
collezioni più importanti del mondo. E’
mi passi sul viale che s’incammina tra
un modello di Land Art unico al mondo
le bellezze lussureggianti del giardino
dove ogni opera si fonde col paesag-
di Palazzo Pitti. Uno dei primi esem-
gio romantico di un parco di venti ettari
pi nel mondo a cedere alle lusinghe
che risale all’Ottocento. A oggi 80 ope-
laiche del labirinto tra fontane, viali,
re di artisti del calibro di Dani Karavan,
siepi, statue e ninfei Boboli, non è mai
Robert Morris, Daniel Buren, Dennis
stato immobile, ed è andato via via ad
Oppenheim, Richard Serra, Mauro
arricchirsi nei secoli di nuovi ponderati
Staccioli, nate a Celle e solo per Celle,
interventi fino alle contemporanee ad-
amplificano la bellezza della struttura
dizioni come il Tindaro Screpolato di
originaria: una villa settecentesca cir-
Igor Mitoraj che ne amplificano il fasci-
condata dal verde.
no senza intaccarne l’aura di primo vero
Altre volte è il singolo artista che ispira-
esempio di parco reale d’Europa.
to dalla natura circostante crea un luo-
Non c’è da sorprendersi dunque se
go di sana pianta. E’ quanto ha fatto a
questa regione al centro dell’Italia è
metà degli anni ‘90 Niki de Saint Phal-
scrigno di meravigliosi parchi, giardi-
le a Capalbio, nel profondo Sud della
ni, città e borghi dove l’arte contem-
Toscana, con il colorato e gigantesco
poranea ha raggiunto vertici singolari.
Giardino dei Tarocchi e le sue sculture
Il caso di Prato è esemplare, dal mo-
ciclopiche alte dai 12 ai 15 metri.
ARTE PUBBLICA E GIARDINI
21
ARTE PUBBLICA E GIARDINI
Testa blu in vetroresina realizzata nel 2006 da Igor Mitoraj per il Teatro del Silenzio , Lajatico, Pisa
Pagina destra: Daniel Buren, La Cabane éclatée aux 4 salles, 2004-2005, Fattoria di Celle - Collezione Gori, Pistoia 22
Un altro parco del grossetano pieno
la richiesta a Jean-Michel Folon di tra-
di opere d’arte è il Giardino di Daniel
sformare il Giardino delle Rose, sotto
Spoerri a Seggiano, sul monte Amiata,
piazzale Michelangelo, in un giardino
dove il danzatore, pittore e coreografo
stralunato e incantato, popolato dai
svizzero ha raccolto oltre 100 opere di
suoi gentili signori e modificato dai
artisti contemporanei.
suoi sogni.
Nel cuore del Chianti Classico è invece
Interventi che invitano gli artisti a misu-
una storica tenuta vitivinicola a diven-
rarsi ora con l’ambiente, ora con la sto-
tare motore ispiratore di capolavori
ria, ora con illustri predecessori come
contemporanei. Siamo al Castello di
l’Uomo vitruviano di Mario Ceroli ispi-
Ama oggi celebre non solo per i suoi
rato a Leonardo nella sua città natale
vini pregiati, ma anche per gli inter-
Vinci e dove Mimmo Paladino ha rior-
venti sull’ambiente e nelle cantine di
ganizzato la piazzetta che collega i due
Kendell Geers, Anisch Kapoor, Hiro-
musei dedicati a Leonardo da Vinci. O
shi Sugimoto, Louise Bourgeois artisti
le installazioni create da Maurizio Nan-
invitati ogni anno a creare un’opera
nucci, Hidetoshi Nagasawa, Marco
lasciandosi ispirare dall’ambiente e dal
Bagnoli per il parco pubblico di Villa
luogo specifico.
La Magia, gioiello del circuito delle vil-
La Toscana ha così dischiuso i musei
le Medicee a Quarrata.
sparpagliando l’arte sul territorio, fa-
Scivolando a nord-ovest, il Parco di Pi-
cendo convivere in armonia antico e
nocchio a Collodi, fu pensato nel 1951
moderno. A Firenze come non citare la
per commemorare l’autore di Pinoc-
statua di Pistoletto a Porta Romana o
chio con sculture create da artisti come
ARTE PUBBLICA E GIARDINI
23
ARTE PUBBLICA E GIARDINI
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ARTE PUBBLICA E GIARDINI
Jean Michel Folon, Partir, 2002, Giardino delle Rose, Firenze
Emilio Greco, Venturino Venturi, Pie-
effervescente intorno all’arte contem-
tro Consagra oltre all’intervento archi-
poranea.
tettonico di Giovanni Michelucci. Con
Ed è con l’idea che tutto può essere
la sua dimensione incentrata sul connu-
fonte di ispirazione che trova spazio
bio tra natura, educazione e arte è for-
The Drop, la goccia collocata da Tony
se il primo Parco Museo moderno con
Cragg nell’Orto de’ Tolomei a Siena,
opere d’arte contemporanea in Italia.
o ciò che ha realizzato il famoso teno-
Altro caposaldo dell’arte contempora-
re Andrea Bocelli nella natia Lajatico
nea, ma in questo caso pienamente in-
dove per celebrare l’opera lirica ha
serita nel contesto urbano, è il murales
creato una cavea incastonata nel sug-
Tuttomondo dipinto da Kate Haring
gestivo paesaggio collinare, il Teatro
sulla parete esterna della canonica di
del Silenzio, abbellito ogni anno da un
Sant’Antonio Abate a Pisa, l’ultima
intervento sperimentale diverso, tra cui
opera pubblica di Haring e l’unica pen-
ricordiamo quello di Igor Mitoraj.
sata per essere permanente. Interventi
Toscana terra d’arte contemporanea,
virali che rendono le città storiche mèta
dunque? Ebbene sì, e nelle forme
anche per il contemporaneo come ac-
più alte e capaci di generare passioni
cade a San Gimignano che vanta la
sconvolgenti, avventure di mecenati-
Campana fissata di Jannis Kounelis
smo degne del Rinascimento, sempre
all’esterno della chiesa di San Jacopo
pronta ad affascinare con le sue fusioni
e la Meridiana di Giulio Paolini sulla
alchemiche tra nuovi linguaggi d’avan-
facciata della Chiesa di Sant’ Agostino,
guardia e i suoi scorci da cartolina il vi-
opere che devono molto al dibattito
sitatore che non se l’aspetta.
Pagina sinistra, in alto: Mario Ceroli, Squilibrio, 1987, Piazza Guido Masi, 2, Vinci. In basso: Daniel Buren, Fontana Introversa, 2011, Villa Medicea La Magia, Quarrata 25
MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE
Centro Pecci Prato, ingresso 26
LE ‘CASE’ DELL’ARTE CONTEMPORANEA I MUSEI, LE RACCOLTE E LE GALLERIE TOSCANE DOVE AMMIRARE LE OPERE DEI GRANDI ARTISTI DI OGGI
MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE
28
MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE
Un movimento lento, segreto,
Il Museo Novecento in piazza
circolare muove da sempre l’in-
Santa Maria Novella è nato pro-
venzione
Toscana,
prio su una base di opere donate
dove antico e contemporaneo
dell’arte
in
alla città di Firenze da artisti stra-
navigano insieme senza svanire
nieri o italiani residenti all’estero
l’uno nell’altro, lasciando fluire la
dopo l’alluvione del ‘66, in rispo-
dimensione dell’arte come luogo
sta all’appello lanciato all’epoca
smisurato della mente che si adat-
per la costituzione di un Museo In-
ta al racconto dell’esistenza. Que-
ternazionale di Arte Contempora-
sto è il motivo per cui la Toscana,
nea che risarcisse simbolicamente
così centrale nel mondo per il fe-
le ferite inferte dall’alluvione al
nomeno artistico tout court, oggi
patrimonio storico-artistico citta-
è meta prediletta di chi lo pratica
dino. Oggi le punte di diamante
nel contesto odierno.
della sua collezione sono i dipinti
Si approda in Toscana per studiare
dei più rappresentativi Maestri ita-
l’arte, per vivere in mezzo all’arte,
liani del Novecento.
per conoscerla, produrla, addirit-
Il Museo Marino Marini, che si
tura per donarla. E sono davvero
trova nell’ex chiesa di San Pan-
molti gli artisti che dalla seconda
crazio ristrutturata negli anni ‘80,
metà del Novecento in poi han-
ospita le opere di uno dei più
no desiderato lasciare una trac-
importanti artisti toscani del No-
cia della loro esistenza artistica in
vecento, oggi esposte anche nei
questa regione. Le donazioni sono
maggiori musei del mondo, che
sparse ovunque: nelle piazze, nei
qui a Firenze ricostruiscono l’inte-
musei, nelle gallerie, nei luoghi
ro percorso personale dell’artista.
della cultura e ritrovo sociale. Un
A due passi da qui, in Piazza San-
laboratorio d’arte in continua evo-
ta Trinita adiacente a via de’ Tor-
luzione, questo è la Toscana, con i
buoni, la Collezione
suoi luoghi speciali per ammirarla,
Casamonti è il frutto di decenni
capirla e assimilarla.
di attività del gallerista fiorenti-
A partire da Firenze, meta privile-
no, che ha recentemente propo-
giata per ogni amante dell’arte,
sto al pubblico i principali nuclei
che nel solo centro storico acco-
della sua straordinaria raccolta
glie ben tre grandi giacimenti di
privata dal XX secolo fino all’alba
opere dal Novecento in poi, quelli
del nuovo millennio, con opere
del Museo Novecento, del Museo
uniche che vanno dal Futurismo
Marino Marini e della Collezione
di Giacomo Balla al Surrealismo
Roberto Casamonti, collocati a
di Joan Mirò, dallo Spazialismo
poca distanza fra loro.
di Lucio Fontana alla Pop Art di
Roberto
Pagina sinistra, in alto: Museo Novecento, Firenze. In basso: Collezioni Roberto Casamonti, Firenze 29
MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE
SI APPRODA IN TOSCANA PER STUDIARE L’ARTE, PER VIVERE IN MEZZO ALL’ARTE, PER CONOSCERLA, PRODURLA, ADDIRITTURA PER DONARLA Andy Warhol, dall’Arte Povera di
ospita straordinarie mostre tem-
Alighiero Boetti al graffitismo di
poranee oltre a un fondo di più di
Jean-Michel Basquiat.
80.000 volumi di arte e l’interes-
Senza
Pagina destra: Museo della Città - Luogo Pio Arte Contemporanea, Livorno 30
dimenticare
l’impegno
sante sezione contemporanea del
verso il contemporaneo da parte
Museo della Città di Livorno, nel
della Fondazione Palazzo Stroz-
complesso storico recuperato del
zi che dal 2006 a oggi ha dedica-
Luogo Pio, tutti collocati in affasci-
to grandi monografie alle figure
nanti sedi storiche.
più controverse dell’avanguardia
Ai piedi delle millenarie cave di
come Ai Weiwei e Marina Abra-
marmo bianco, dove anche Mi-
movic, fino alla più recente dedi-
chelangelo sceglieva i blocchi per
cata a Tomàs Saraceno.
le sue opere (in particolare quella
Nella vicina Prato, il Centro Pecci,
del Polvaccio oggi Cave Miche-
la prima struttura in Italia edifica-
langelo, nel bacino di Ravaccione,
ta ex novo per ospitare l’arte e gli
la cava storica, già conosciuta in
artisti della scena contempora-
epoca romana) e dove oggi i la-
nea. E’ stata costruita alla fine de-
boratori di scultura mantengono
gli anni ‘80 sul modello culturale
viva la tradizione di Carrara lavo-
del Centre Pompidou di Parigi e
rando per i più importanti artisti
recentemente ampliata con sale
contemporanei (da Jan Fabre a
espositive e spazi dedicati a cine-
Daniel Buren), il mudaC-Museo
ma, spettacoli e didattica.
delle Arti di Carrara è incentrato
Le oltre 1.000 opere della sua
su opere, soprattutto scultoree, di
collezione pubblica mappano le
artisti italiani e internazionali attivi
tendenze artistiche dagli anni ‘60
nella ‘città del marmo’ dalla se-
a oggi, e sono la migliore pano-
conda metà dell’Ottocento, come
ramica sull’arte contemporanea
Viani, Vangi, Perez, Kounellis, Spa-
raccolta in Toscana, con opere dei
gnulo, Carol Rama, Denis Santa-
più grandi maestri italiani e inter-
chiara e David Tremlett.
nazionali.
Un universo in costante mutazio-
Luoghi nevralgici per ammirare
ne e progressione, quello dell’arte
le collezioni del Novecento e del
in Toscana, che con il suo genius
contemporaneo in Toscana sono
loci e la sua vocazione eterna alla
ancora i Musei di Palazzo Fa-
bellezza e al racconto non scritto
broni a Pistoia, città di Giovanni
ma forgiato nella materia visibile
Michelucci e Marino Marini, Villa
rende oggi possibili esperienze
Renatico Martini a Monsumma-
uniche per scoprire le verità na-
no Terme, la Fondazione e Cen-
scoste nei labirinti dell’infinito di-
tro Studi Ragghianti a Lucca che
scorso sull’arte.
MUSEI E COLLEZIONI D’ARTE
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MUSEI TEMATICI
DOLUPTAT ES QUIA VELENT MA CONSECTA VELESTI SSITATUR, NON DOLUPTAT ES QUIA VELENT MA CONSECTA VELESTI SSITATUR, NON RERCHIL ITATENDITA VELLA CORE
Museo del Tessuto, Prato 32
L’ARTE DEL FARE ALLA SCOPERTA DELLE REALTÀ MUSEALI LEGATE A PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI TOSCANE
MUSEI TEMATICI
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MUSEI TEMATICI
È NEL ‘FARE’ CHE BATTE IL CUORE DELLA TOSCANA. LAVORAZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI LOCALI PROTAGONISTE DI PROGETTI MUSEALI CONTEMPORANEI Ars, il fare. Arte e artigianato sono com-
vatore Ferragamo dagli anni’ 20 agli anni
poste dalla stessa radice. Ed è proprio
’60 del Novecento. Al primo e secondo
nel fare che batte il più antico e vero
del Palazzo della Mercanzia Gucci, con i
cuore della Toscana. Qui l’homo faber
suoi natali fiorentini, affascina nelle sale
è progettatore, artista e fabbricatore da
della Galleria: un’esperienza interattiva
sempre, per capirlo oggi basta gettare
con video-installazioni e opere d’arte.
uno sguardo tra i laboratori artigiana-
Ci spostiamo a Carrara dove Laborato-
li dell’Oltrarno. Qui nel Cinquecento si
ri artistici Nicoli, specializzati da oltre
chiamavano ‘botteghe’ anche le grandi e
un secolo nella lavorazione di sculture
celebri fucine che hanno sfornato artisti
in marmo, hanno aperto un Centro in-
come Botticelli, Leonardo da Vinci, Do-
ternazionale per la scultura contempo-
natello, Michelangelo, lo stesso nome
ranea testimoniando le collaborazioni
che indicava, come ancora oggi del re-
sviluppate con alcuni dei più importanti
sto, l’officina dell’artigiano.
Tradizioni
artisti del mondo. A Pisa lo storico Pa-
secolari che oggi sopravvivono, o meglio
lazzo Lanfranchi sul Lungarno ospita il
rivivono anche grazie diverse realtà mu-
Museo della Grafica che include doni
seali nate in seno a produzioni artigianali
di vari artisti e fondi speciali come quello
o industriali di rilievo mondiale come il
del grande storico e critico d’arte Giulio
Museo Piaggio a Pontedera creato nel
Carlo Argan.
2000, che rende omaggio al design e alla
A Follonica c’è l’originale museo Mag-
produzione industriale italiana, a partire
ma che raccoglie, in un allestimento
dalla sua leggendaria creazione che ha
suggestivo, gli artefatti in ghisa prodotti
segnato la storia del costume giovanile
nell’ex complesso siderurgico dell’Ilva.
dal Dopoguerra in poi, la Vespa. Un al-
E così ancora il Museo della Lana del
tro esempio legato a un grande distretto
Casentino a Stia, il Maib-MuseoBitossi
produttivo locale è il Museo del Tessuto
a Montelupo che documenta una seco-
di Prato associato alla cultura del costu-
lare tradizione della produzione locale
me e della moda che si è prodotta lungo
di ceramica, il Museo del Design Lab a
i secoli nella ‘città del cardato’.
Calenzano sul design industriale, Il Mu-
Firenze, che tra i suoi primati vanta anche
seo dell’Oro Unaerre ad Arezzo. Esempi
quello di essere stata culla della moda
tutti, che testimoniano un fenomeno in-
italiana e del Made in Italy, regala in piaz-
teressante che connota la nostra Regio-
za Santa Trinita il Museo Salvatore Fer-
ne, il fare e l’arte sono legati a doppio filo
ragamo che racconta uno dei più celebri
e l’uno alimenta l’altro generando idee e
e apprezzati marchi della creatività italia-
nuovi scenari. E in fondo cos’è l’opera
na. La collezione di calzature (che include
contemporanea se non un fatto, prima
modelli speciali realizzati per dive come
di tutto. Qualcosa di reale che racconta
Marilyn Monroe e Audrey Hepburn), abiti
il nostro mondo con una nuova visione
ed accessori, documenta l’attività di Sal-
davanti agli occhi.
Pagina sinistra, in alto: Museo del Tessuto, Prato. In basso: Museo Salvatore Ferragamo, Firenze 35
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Giovanni Michelucci, Chiesa di San Giovanni Battista o Chiesa dell’Autostrada, 1961-1964, Firenze 36
LE NUOVE CATTEDRALI IL VOLTO CONTEMPORANEO DI UNA REGIONE CHE NON SI È FERMATA AL RINASCIMENTO
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
TOSCANA TERRA DI GRANDI E INASPETTATE ARCHITETTURE CONTEMPORANEE, LONTANA DALL’ESSERE UN MUSEO DEL PASSATO A CIELO APERTO
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Firenze 38
La paura del nuovo, la resistenza ai mu-
Non distante da qui, sempre di Giorgini,
tamenti è insita nell’uomo come il suo
Casa Saldarini, più conosciuta come Casa
contrario: la spinta insaziabile a esplorare
Balena per la sua forma che ricorda la si-
l’ignoto, quella forza misteriosa che con-
nuosa discesa al mare del grande mammi-
sente a qualcuno di presentire ciò che
fero, era frutto di una progettazione ancor
deve ancora arrivare e di dargli una for-
più utopica e di una costruzione ancor più
ma. Sembra quasi che l’essere una terra
sperimentale, tanto che gli operai chiama-
di mezzo abbia regalato un non so che di
ti a costruirla tra il 1960 e il 1962 venivano
magico alla Toscana, facendone un luogo
pagati ogni sera, non avendo fiducia in al-
speciale, proprio nel dialogo fra territorio
tri giorni di lavoro. La flebile fiducia di ieri
e forme del contemporaneo, dove l’amore
si chiama oggi meraviglia, quando dal bo-
per l’antico, da sempre e in ogni epoca, si
sco s’intravede la costruzione imponente
è intrecciato con il nuovo. Del resto, tut-
quanto flessuosa della casa, sollevata da
to ciò che oggi consideriamo patrimonio
terra ed ancorata ad essa in soli tre punti.
antico di inestimabile valore, un tempo ha
Tra il 1961 e il 1964 viene realizzato vicino
vissuto una vita contemporanea. E l’idea
a Firenze uno dei grandi capolavori dell’ar-
comune di paesaggio inviolabile non è poi
chitettura contemporanea: la Chiesa di
così vera come sembra, o come troppo
San Giovanni Battista, chiamata più sem-
spesso si paventa. Se ad esempio pensia-
plicemente Chiesa dell’Autostrada. Fu
mo all’architettura contemporanea dagli
progettata da Giovanni Michelucci come
anni ‘50 a oggi, la Toscana, come nella sua
sosta religiosa per chi percorreva l’auto-
migliore tradizione, ne ha fra le più belle
strada, per questo ha la forma di una ten-
esistenti in Italia. Lo spettacolare soffitto
da tipica dei popoli nomadi. Proprio la co-
del Salone Nervi un elaborato ricamo
pertura, interprete di quel tema, fu il primo
di cemento bianco circolare che dal cen-
esperimento di volta rovesciata in cemen-
tro si espande come spinto da una forza
to armato che all’interno sembra essere
centrifuga all’interno del complesso delle
sostenuta da un intreccio di rami protesi in
Terme di Chianciano fu realizzato nel tra
varie direzioni. Michelucci, già all’inizio de-
il 1952 e il 1953 da Pier Luigi Nervi poeta
gli anni Trenta, aveva guidato la squadra
del cemento e autore anche dello Stadio
di architetti (il Gruppo Toscano), chiamati a
Artemio Franchi di Firenze e del Teatro
realizzare la Stazione Santa Maria Novel-
Politeama di Prato. Sembra un’astronave
la di Firenze e, molto più tardi, tra il 1973
spaziale appena atterrata nella pineta del
e il 1983, realizzò a Colle Val d’Elsa, con
Golfo di Baratti, in provincia di Livorno,
Bruno Sacchi, la sede della banca Monte
la Casa Esagono dell’architetto fiorentino
dei Paschi. A Firenze lungo i viali l’Archi-
Vittorio Giorgini, realizzata nel 1957 con
vio di Stato sembra una moderna fortezza
una struttura a sei esagoni incastrati soste-
medicea, austera e nello stesso tempo so-
nuti da sei pilastri che poggiano ognuno
bria, con il rivestimento esterno compatto
su altrettanti blocchi di cemento armato.
che richiama senza mezzi termini il color
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
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ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
In alto, a sinistra: Italo Gamberini, Archivio di Stato, 1972-1988, Firenze A destra: Vittorio Giorgini, Casa Esagono, 1957, Baratti, Piombino
Pagina destra: particolare del Salone Nervi - Chianciano Terme 40
sabbia-marrone della pietraforte, la pietra
della città. Sorge nel punto di incontro tra
della Firenze medievale. Fu realizzato tra il
il centro storico di Firenze, La Stazione Le-
1972 e il 1988: una struttura trapezoidale
opolda e il Parco delle Cascine, polmone
che si sviluppa su quattro piani, più due
verde della città. Si compone di tre gran-
interrati, frutto della formazione nell’am-
di sale da musica che possono funzionare
biente del primo razionalismo e delle in-
in contemporanea: il teatro d’opera, una
fluenze della poetica brutalista dei primi
cavea all’aperto e un auditorium. Ideato
anni ’60 propri del suo architetto, Italo
dall’architetto Paolo Desideri dello studio
Gamberini, lo stesso che verso la metà
ABDR, l’edificio si sviluppa attraverso un
degli anni ‘80 concepisce la prima architet-
sistema di terrazze e di spazi aperti, e si
tura realizzata in Italia per contenere opere
lega dal punto di vista visivo e urbanistico
d’arte contemporanea, il Centro per l’Ar-
con l’area circostante, riprendendo le ca-
te Contemporanea Luigi Pecci di Prato,
ratteristiche morfologiche di Firenze. Nel
poi implementato dall’intervento di Mau-
2014 ha ricevuto il Premio Nazionale per
rice Nio nel 2016 con una futuristica ciam-
la migliore opera di architettura realizzata
bella color oro che abbraccia e raddoppia
in Italia negli ultimi cinque anni.
la struttura di Gamberini e che le ha valso
Luoghi, questi, che con il loro coraggioso
il soprannome di ‘navicella spaziale’ da
guardare nel futuro senza timori e senza
parte dei cittadini affascinati dal proget-
tentennamenti raccontano di una Tosca-
to. Tornando a Firenze ben più recente il
na che non ha mai perso la sua spinta
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,
decisa ma ponderata nell’avanti. Festina
inaugurato nel 2011, una delle opere più
lente, affrettati lentamente, era il motto
rilevanti dell’architettura contemporanea
dei Medici.
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Tenuta Ammiraglia, Magliano in Toscana, Grosseto 42
WINESTAR E ARCHISTAR ARCHITETTURA E TERRITORIO, VIAGGIO TRA LE CATTEDRALI DEL VINO
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IL LESSICO FIGURATIVO CONTEMPORANEO HA CONTAMINATO IL MONDO DEL VINO CON IL SUO FASCINO PROTESO AL FUTURO
Pagina destra: Cantina Antinori, San Casciano Val di Pesa, Firenze 44
Vigneti perfetti come giardini solca-
collezione di opere d’arte site spe-
no le colline mentre nascondono o
cific Antinori Art Project che dal
da questi s’impennano spettacolari
2012 ha visto il coinvolgimento di
cantine all’avanguardia firmate da
artisti come Yona Friedman, Tomàs
archistar di fama internazionale. Il
Saraceno, Giorgio Andreotta Calò,
lessico figurativo contemporaneo
Stefano Arienti.
così diffuso in Toscana ha contami-
Antico e moderno tra le creste ston-
nato - con il suo fascino che parla
date delle colline del Chianti Clas-
di un eterno futuro - anche il mon-
sico. E’ la cantina del Castello di
do del vino. Un mondo legato alla
Fonterutoli dei marchesi Mazzei,
storia e alle tradizioni ma sempre
a Castellina in Chianti, un caveau
più intento a manifestare la propria
naturale ai piedi del borgo antico,
adesione all’innovazione e alla mo-
con rocce a vista e una sorgente
derna viticoltura. E’ il motivo per cui
perenne che assicura l’umidità ot-
una schiera di appassionati vigne-
timale. Un percorso di stupore in
ron, da una trentina d’anni, affida
crescendo conduce al piano più
questo messaggio ai grandi maestri
basso dove la barriccaia, a 15 metri
dell’architettura
di profondità, suscita l’emozione di
contemporanea
trasformando un luogo di lavoro in
uno spazio quasi inviolabile.
un’opera d’arte vivente destinata
Più a sud, a Suvereto, Petra sinte-
a lasciare un segno indelebile nel
tizza la grande bellezza toscana: pur
tempo. Svetta così la Toscana dei
essendo modernissima la struttura
vini blasonati tra le regioni d’Italia
progettata da Mario Botta evoca
con le più belle cantine d‘autore,
l’architettura rinascimentale medi-
progettate per la valorizzazione del
cea la cui superficie cambia colore
territorio, con attenzione al paesag-
più volte al giorno a seconda delle
gio, alla sostenibilità ambientale.
stagioni.
Emblematica in questo senso è la
Un’immensa terrazza, un padiglio-
Cantina Antinori un tempio ipo-
ne di vetro e acciaio e una torre cat-
geo nel cuore Chianti Classico. Ap-
tura-luce: il genio di Renzo Piano è
pare come un’incisione nella collina
arrivato fino a Gavorrano per Rocca
dove la copertura coincide con un
di Frassinello. Essenziale, funzio-
nuovo piano del suolo coltivato a
nale, leggera, la cantina ospita una
vigneto, mentre il leggero dislivello
grande barricaia scavata nella roc-
consente alla luce naturale di irrora-
cia a una profondità di 50 mt. Un
re la cantina. E’ un villaggio di ma-
quadrato di 46 metri di lato, occu-
teriali naturali. E la grande cantina
pato da 2.500 barriques di rovere
ospita oltre alla libreria, a un centro
disposte a gradoni concentrici e
convegni e al ristorante, anche una
discendenti come un’arena.
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Cantina Petra, Suvereto, Livorno
Sembra
un’astronave
spaziale
ha risolto il tema di una struttura
nell’atto di emergere dalle profon-
produttiva efficiente in un’area di
dità della terra pronta a decolla-
grande rilievo paesaggistico con
re verso chissà dove. E’ la Tenuta
un’opera in dialogo con il paesag-
Ammiraglia proprietà dei marchesi
gio, tra le pietre a secco di rivesti-
Frescobaldi a Magliano in Toscana.
mento e i giacimenti minerari dell’i-
Il suo impatto ambientale è qua-
sola.
si pari a zero, è completamente
Tutto questo racconta una toscana
eco-compatibile e la struttura ad ala
che sta vivendo un rapporto parti-
di gabbiano dialoga con il paesag-
colarmente fertile tra vino e archi-
gio che la circonda. Ci appare come
tettura contemporanea. Le con-
una sottile fessura incisa nel terreno
taminazioni si moltiplicano, per la
lunga oltre 100 metri che si sviluppa
gioia degli enoturisti che oggi non
longitudinalmente e assume un an-
si accontentano più di scegliere la
damento curvilineo che asseconda
destinazione di viaggio solo in base
l’ondulazione del terreno, ottenen-
all’eccellenza nel bicchiere.
do l’obiettivo di integrarsi con la
La storia del luogo e la sua straordi-
morbidezza dell’ambiente.
naria bellezza naturalistica possono
L’ostinato lavoro dell’uomo e la po-
diventare un richiamo irresistibile.
tenza quasi primitiva della natura è
Così come le liaison con il mondo
ciò che rende la viticoltura eroica un
dell’arte contemporanea, capaci di
patrimonio dell’Isola d’Elba. Qui, a
esprimere o rafforzare l’identità di
Capoliveri, la Tenuta delle Ripalte
una cantina.
Pagina sinistra, in alto: Cantina di ColleMassari, Cinigiano, Grosseto. In basso: Tenuta Argentiera, Donoratico, Livorno 47
Progetto a cura di
© 2021 Toscana Promozione Turistica published
Gruppo Editoriale
contributors Stefano Pezzato
photos
Andrea Aleardi, Aurelio Amendola, Archivio Fondazione Giovanni Michelucci, Archivio Gruppo Editoriale, Filippo Basetti, Sergio Borghesi, Comune di Pisa per Terre di Pisa, Centro Pecci Prato, Mario Ciampi, Città di Prato - Collezione Gori, Collezione Roberto Casamonti, Comune di Firenze, Comune di Lajatico per Terre di Pisa, Gallerie degli Uffizi, Fernando Guerra, Paolo Guidotti, Maggio Musicale Fiorentino, Alessandro Moggi, Museo del Tessuto, Museo della Città, Museo Leonardiano, Museo Marino Marini, Museo Novecento, Museo Salvatore Ferragamo, Agostino Osio, Pasquale Paradiso, Giovanni Presutti, Terre di siena.org, Andrea Testi, Toscana Wine Architecture, Unoaerre - Arezzo, Giulia Vezzosi, Ugo Zamborlini
editors
Rossella Battista, Teresa Favi
cover
Keith Haring, Tuttomondo, 1989, Pisa photo courtesy Comune di Pisa per Terre di Pisa
graphics
Martina Alessi, Melania Branca
printed by
Baroni & Gori - Prato
copyright ©
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