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SAGRANTINO-EXPERIENCE

L’azienda simbolo del vitigno autoctono umbro, con Marco Caprai e Michel Rolland intraprende la strada dei monovarietali Under Marco Caprai and Michel Rolland, the flagship winery of native Umbrian grapes embarks on a journey into single varieties

In Umbria, con i suoi 160 ettari vitati, la cantina Caprai è il simbolo del Sagrantino di Montefalco. Fondata nel ’71 dall’imprenditore tessile Arnaldo Caprai, la conduzione è poi passata a suo figlio Marco nel 1988 che subito si lancia nel progetto di valorizzazione del Sagrantino, un vitigno autoctono dalle enormi potenzialità produttive, e lo reinterpreta in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e gestione aziendale. Marco è sperimentatore di tecniche di selezione clonale, zonazione polifenolica, gestione agronomica innovativa col supporto del team degli eno-cervelli di Attilio Scienza. Quando l’economia circolare era ancora una eccezione, l’Arnaldo Caprai adottava un protocollo di sostenibilità ambientale, economica e sociale che ne hanno fatto un simbolo per l’intera regione. Se il Sagrantino oggi è nell’Olimpo dei rossi italiani, gran parte del merito va a questa azienda che si identifica con un vino e il suo territorio. Il 2016 segna un altro salto decisivo, con Marco che ingaggia il francese Michel Rolland, l’enologo più ricercato del mondo, con l’obiettivo di rendere il suo Sagrantino un seducente Pigmalione, smussandone le ruvidità ma preservandone il carattere. Dopo sei anni, i cambiamenti sono notevoli: sostanzialmente il Sagrantino di Caprai si è alleggerito e raffinato, e tutto questo appare evidente all’assaggio che sorprende e affascina al contempo. L’interesse di Rolland si è via via esteso anche ad altri vitigni come Merlot, Pinot Nero, Sauvignon, Chardonnay e con lui sono nate anche nuove etichette firmate Arnaldo Caprai, su tutte il Belcompare e il Malcompare. Belcompare è un 100% Merlot che si eleva 2 anni in barrique e affina 8 mesi in bottiglia, un vino indimenticabile, compresso e elegante, che ambisce a posizionarsi nell’empireo dei grandi Merlot. Malcompare, un 100% Pinot Nero, rotondo e fresco, con sentori di viola e lampone, che in bocca regala note dolci di legno e spezie (dovute ai 2 anni di maturazione in barrique, a cui seguono 8 mesi in bottiglia) è l’espressione della continua tensione alla innovazione di Caprai che fonda le sue basi su un profondo e instancabile lavoro di ricerca e valorizzazione del terroir.

With its 160 hectares of vineyards in Umbria, the Caprai winery is the symbol of Sagrantino di Montefalco. Founded in 1971 by textile entrepreneur Arnaldo Caprai, the business was taken over in 1988 by his son Marco, who immediately launched a project to recover and valorise Sagrantino, a native grape with huge production potential, and reinterpret it in modern style by means of stateof-the-art production methods and vineyard management. Marco is an experimenter with clonal selection techniques, polyphenolic zoning and innovative agronomic management, and is supported by Attilio Scienza’s team of wine brains. When the circular economy was still the exception to the rule, Arnaldo Caprai adopted a protocol for environmental, economic and social sustainability that made the winery a model for the entire region. If Sagrantino today sits on the Olympus of Italian reds, a large part of the credit is due to this comDISCOVERING pany, identified with a wine and its territory. 2016 saw another momenCAPRAI’S tous step, as Marco enlisted French SAGRANTINO expert Michel Rolland, the world’s most sought-after oenologist, with WINE the aim of turning his Sagrantino into an alluring Pygmalion, smoothing its FROM UMBRIA rough edges yet preserving its character. Six years on, the changes are remarkable: basically, Sagrantino di Caprai is lighter and more refined, all of which is evident in the tasting, which both astonishes and fascinates. Rolland’s interest gradually turned to other varieties such as Merlot, Pinot Nero, Sauvignon and Chardonnay, and his guidance has led to new Arnaldo Caprai labels, primarily Belcompare and Malcompare. Belcompare is a 100% Merlot that’s nurtured for 2 years in the barrique and refined for 8 months in the bottle: an unforgettable wine, compact and elegant, with designs on the empyrean heights of the great Merlots. Malcompare, a 100% Pinot Nero, is rounded and fresh, with notes of violet and raspberry and, in the mouth, sweet hints of wood and spices (thanks to 2 years in the barrique followed by 8 months in the bottle); the embodiment of Caprai’s constant tension to innovation, based on tireless in-depth research and appreciation of terroir.

Middle, Marco Caprai. Above, the apse of the Montefalco Museum in the Umbrian territory where Sagrantino grows. The vineyards of the Caprai estate. Bottom left: a raisin bunch of Sagrantino.

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