Sommelier Toscana n.43

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TOSCANA N.43

L a r i v i s t a d i A i s To s c a n a

INTO A NEW ERA






1 0 0 % P i n ot N e ro in Toscana da oltre 30 anni

info@pancrazi.it www.pancrazi.it

Vi aspettiamo al Vinitaly marchesi_pancrazi

Padiglione Toscana 9 Stand E5


CONTENT

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Toscana Sommelier | Giugno 2020 | N. 43

12 Editorial Non molliamo! Don’t give up! 14 Under 15 Bollicine Toscane Tuscan Bubbles 16 Wine Future Le visioni dei produttori Winemakers’ visions 28 Wine Future L’opinione dei sommelier The sommeliers’ opinions

TUSCAN PREVIEWS TOP TEN WINES 40 Le anteprime dei vini toscani Tuscan wine previews 50 Brunello di Montalcino Selezione 2015 52 Brunello di Montalcino 2015 54 Chianti Classico Annata 56 Chianti Classico Riserva e Gran Selezione 58 Chianti

34 Wine Future Il futuro dell’enoturismo The future of wine tourism

60 Nobile di Montepulciano

38 Wine Connections Insegnare a insegnare Teaching to teach

64 Morellino Di Scansano

62 Vernaccia di San Gimignano

66 Consortiums


Degustare vini di qualità Degustare vini di qualità in una delle aree più belle della Toscana in una delle aree più belle della Toscana

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Villa Saletta la produzione di vino è presente sin dal 9° secolo influendo sull’intero ecosistema della tenuta, intrinsecamente collegato agli ambienti Villa Saletta la produzione di vino è presente sin dal 9° secolo influendo coltivati e naturali sull’intero ecosistema tenuta,ogni intrinsecamente collegato agliessenziale. ambienti che ci circondano ed aldella cui interno dettaglio svolge un ruolo coltivati e naturali ci circondano ed al dei cui nostri internointerventi ogni dettaglio svolgeeun ruolo essenziale. La produzione di vinoche è stato il punto focale di recupero negli ultimi dieci anni abbiamo ripristinato scrupolosamente una tradizione vitivinicola creandouna serie Ladiproduzione di vino Per è stato il punto focale dei nostri interventi di recupero e negli ultimi vini pluripremiati. questo motivo, crediamo fondamentalmente che solo la cura attenta dieci anni abbiamo ripristinato scrupolosamente una tradizione vitivinicola creandouna dell’ambiente possa produrre dei vini davvero eccezionali. Così è sempre stato per noi. serie di vini pluripremiati. Per questo motivo, crediamo fondamentalmente che solo la cura attenta dell’ambiente produrre dei per viniuna davvero eccezionali. stato per vigneto noi. Villa Saletta vipossa aspetta in cantina esperienza unica,Così con èlasempre visita allo storico del Torrino, la storia del borgo e della produzione dei suoi vini e olio EVO. Tutti prodotti con Villa Saletta vi aspetta cantina passione, per una esperienza unica, con sguardo la visita allo vigneto caratteristiche comuni:inqualità, innovazione con uno alla storico tradizione e rispetto del del Torrino,Venite la storia del borgo ienostri della Olio produzione deirosso, suoi vini EVO. Tutti prodotti territorio. a degustare EVO, vino rosèeeolio spumante, perfetti percon ogni tipo caratteristiche d’occasione! comuni: qualità, passione, innovazione con uno sguardo alla tradizione e rispetto del territorio. Venite a degustare i nostri Olio EVO, vino rosso, rosè e spumante, perfetti per ogni tipo d’occasione!

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Toscana Sommelier | Giugno 2020 | N. 43

WINE TASTING 68 Tenuta San Giorgio Il richiamo della classicità The call of classic

RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA AIS 2020

74 Colle Bereto Parola chiave: naturalezza The key word: naturalness

no, causale ‘Quota AIS 2020’; Bonifico bancario, Banca Prossima

76 Fattoria di Calappiano L’impronta dei Sensi Sensi’s mark WINE CONTEST 78 Master del Chianti Classico 2020 The 2020 Chianti Classico Master 80 Wine Connections Conversar di vino Talking about wine 82 Shot Harry’s Bar

E’ possibile rinnovare l’adesione all’AIS nei seguenti modi: Internet, sul sito www.aisitalia.it; c/c postale n. 58623208 intestato a Associazione Italiana Sommeliers, Viale Monza n. 9, 20125 MilaGruppo Intesa - Conto intestato a: Associazione Italiana Sommeliers – codice IBAN IT61X0335901600100000070370. La quota associativa è di 90 euro. Entra a far parte della grande famiglia AIS. Potrai condividere, con altri 40mila colleghi, una passione comune, uno stile di vita, l’orgoglio di appartenere alla più grande e qualificata organizzazione di vino al mondo. Potrai usufruire inoltre di molteplici sconti e vantaggi riservati ai membri dell’associazione. Tra i molteplici vantaggi, l’invio della Guida ai migliori vini d’Italia - Vitae e della rivista trimestrale Sommelier Toscana, realizzata interamente e rinnovata nella grafica e nei contenuti. I Soci AIS potranno inoltre accedere, a condizioni di assoluto privilegio, al Vinitaly e a tutti gli eventi e le degustazioni che l’Associazione Italiana Sommelier organizza sul territorio nazionale attraverso le Associazioni territoriali e all’estero con i Club AIS.


Presidente - Cristiano Cini Direttore Responsabile - Marzia Morganti Tempestini Condirettore - Matteo Parigi Bini Direttore Editoriale - Antonio Stelli Vicedirettori - Teresa Favi, Francesca Lombardi Consulente Marketing - Riccardo Berti Direttore Commerciale - Alex Vittorio Lana Rivista realizzata da: Gruppo Editoriale S.r.l. Gruppo Editoriale

Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini Via Piero della Francesca, 2 – 59100 Prato - Tel. 0574 730203 Iscrizione al Registro degli Organi di Comunicazione (ROC): 18374 www.gruppoeditoriale.com - redazione@gruppoeditoriale.com In redazione: Sabrina Bozzoni, Matteo Grazzini, Virginia Mammoli Hanno collaborato: Pamela Bicchi, Paolo Bini, Emiliano Bogani, Franco Carlini, Luca Carmignani, Massimo Castellani, Fabio Ceccarelli, Fiorella Chimenti, Marco Mancini, Barbara Massai, Luigi Pizzolato, Michela Tassi, Niccolò Tempestini Grafica: Martina Alessi, Melania Branca Traduzioni: Tessa Conticelli, NTL Traduzioni, The Florentine Foto: Andrea Dughetti - AD Fotografia, Lorenzo Cotrozzi (cover), Dario Garofalo, Alessandro Moggi, New Press Photo, Pasquale Paradiso Pubblicità: Gianni Consorti, Alessandra Nardelli Editore: Associazione Italiana Sommelier - AIS Toscana - Registrazione Tribunale di Prato n.15 del 29/10/2003 CONSIGLIO REGIONALE A.I.S. TOSCANA presidente regionale

Cristiano Cini - presidente@aistoscana.it vice-presidente regionale Marcello Vagini - delegato.siena@aistoscana.it revisori contabili regionali

Oreste Franco Belli - franco@studiotofani.it Francesca Brazzini - francesca.brazzini@studiobrazzini.it Francesco Luchetti - g.lucchetti@tin.it

vice-presidente nazionale e responsabile area formazione nazionale

Roberto Bellini - champagne.robertobellini@gmail.com presidente collegio revisori legale nazionale

Giovanni Luchetti - g.luchetti@tin.it responsabile regionale concorsi

Simona Bizzarri - simo.bizzarri@gmail.com Coordinatore didattico regionale e referente guida Vitae Leonardo Taddei - delegato.lucca@asitoscana.it CONSIGLIERI REGIONALI Responsabili marketing e comunicazioni Andrea Galanti - andrea.galanti@aistoscana.it Maurizio Zanolla - maurizio.zanolla@aistoscana.it Responsabile grandi eventi - Delega gestione ufficio Osvaldo Baroncelli - osvaldo.baroncelli@aistoscana.it Delega al bilancio Luca Radicchi - luca.radicchi@aistoscana.it Responsabile servizi regionali Massimo Rossi - delegato.arezzo@aistoscana.it DELEGATI

Apuana Lorenzo Chiappini - delegato.apuana@aistoscana.it | Arezzo Massimo Rossi - delegato.arezzo@aistoscana.it Firenze Massimo Castellani - delegato.firenze@aistoscana.it | Grosseto Antonio Stelli - delegato.grosseto@aistoscana.it Livorno Massimo Tortora - delegato.livorno@aistoscana.it | Isola d’Elba Antonio Arrighi - delegato.elba@aistoscana.it Lucca Leonardo Taddei - delegato.lucca@aistoscana.it | Pisa Alessandro Balducci - delegato.pisa@aistoscana.it Pistoia Luca Carmignani - delegato.pistoia@aistoscana.it | Prato Bruno Caverni - delegato.prato@aistoscana.it Siena Marcello Vagini - delegato.siena@aistoscana.it | Val d’Elsa Luigi Pizzolato - delegato.elsa@aistoscana.it Versilia Claudio Fonio - delegato.versilia@aistoscana.it | Segreteria Regionale: Francesco Ruchin - ass.toscana@aistoscana.it Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96 firenze - euro 3,50 FREE Copy

Stampa: Tipografia Baroni & Gori - Prato



DEGUSTAZIONE DELLE ECCELLENZE VITIVINICOLE TOSCANE

Ripartiamo? Sì, ma con i tempi giusti. 5 e 6 dic. 2020 - Stazione Leopolda - Firenze


EDITORIAL text Cristiano Cini

NON MOLLIAMO!

AIS Toscana oggi, domani e le date di Eccellenza, il 5 e 6 dicembre alla Leopolda AIS Toscana today, tomorrow and the Eccellenza event, on December 5 and 6 at the Leopolda

È

proprio nei momenti più complicati che il senso di appartenenza può essere decisivo. Nel nostro caso, la condivisione di una passione per il vino unita allo spirito associativo ci fa essere attivi e propositivi, ci sprona a guardare avanti con quell’inguaribile ottimismo che ci appartiene. E’ con questo spirito che voglio raccontarvi l’oggi e il domani di AIS Toscana. Durante il lockdown ci siamo attivati sui canali social con pillole in stile tutorial, dove in tantissimi - relatori, degustatori e sommelier - hanno dato un contributo, registrando video amatoriali nelle proprie abitazioni. Indossando con orgoglio la nostra divisa, hanno raccontato in modo egregio i tanti argomenti dei nostri corsi e non solo. Le delegazioni si sono mosse per via telematica mantenendo vivo il contatto con i corsisti, attraverso ripassi e momenti di condivisione, come quiz e approfondimenti sui territori. Il futuro ci vedrà riprendere i 20 corsi interrotti su tutto il territorio regionale, ripartiremo, anche se mentre scrivo non abbiamo date certe, ma ripartiremo esattamente da dove abbiamo dovuto interrompere. Se possibile ancora più motivati e di sicuro con la stessa passione e professionalità. Sono felice di poter condividere con tutti voi una bella notizia che forse ci aiuta a proiettarci nella luce oltre il tunnel. Il 5 e 6 dicembre 2020 ci ritroveremo alla Stazione Leopolda, luogo per noi ormai familiare e istituzionale. Lo faremo per onorare i venti anni dell’Eccellenza di Toscana, un traguardo da festeggiare in grande stile. Sarà un evento dedicato esclusivamente al vino, noi di AIS Toscana e i nostri amici produttori condivideremo la voglia di tornare alla vita, alle passioni, al nostro lavoro a quello che meglio sappiamo fare; onorare il vino, le sue storie, le sue unicità, le sue persone. Eccellenza di Toscana torna ad essere solo vino, un segnale ai produttori, ai soci e appassionati in genere, AIS Toscana c’è e ci sarà. Grazie per quanto avete fatto in questo periodo, e un metaforico immenso abbraccio a tutti!

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It’s exactly in the most difficult situations that the feeling of being close and belonging together is likely to brighten and lighten our days, even the toughest ones. In our case, our common passion for wine and spirit of association keep us active and engaged, spur us to look ahead with the incurable optimism that never fails to uplift and encourage us. This is the spirit with which I wish to tell you about the present and future of AIS Toscana. During the lockdown phase, we have increased our presence on social channels with tutorial-like content, where a lot of you speakers, wine tasters and sommeliers - have made a great contribution by shooting amateur videos at home. They all masterly introduced the topics of our classes and much more. Our delegations remained in touch by electronic means, keeping contacts with students alive through revision exercises, quiz games and in-depth analysis of winegrowing areas. In the near future, we will resume our 20 interrupted courses throughout the region. And although we have no exact schedule yet, you can be sure that we will pick up exactly from where we left off. Probably even more motivated, but certainly with the same passion and commitment. I’m thrilled to share some great news with you, news which can perhaps help us see some light at the end of the tunnel. On December 5 and 6, 2020, we will all gather at the Stazione Leopolda, a place we are familiar with, to celebrate the 20th anniversary of Eccellenza di Toscana in grand style. It’s going to be an event exclusively devoted to wine. AIS Toscana members and our wine producer friends will share the longing to go back to life as we knew it, to our passions, to our job, to what we do best: honoring wine, its history and uniqueness, its people. Eccellenza di Toscana is going back to being just about wine and wants to make one thing clear to all wine producers, professionals and wine lovers in general: AIS Toscana is here for you and will always be. Thank you and a big metaphorical embrace to all of you!


UNDER 15 text Luigi Pizzolato

BOLLICINE TOSCANE

Sbizzarritevi con una selezione delle 10 migliori etichette nel rapporto qualità-prezzo Enjoy yourself in this selection of the top ten value-for money wine labels /100 - BARACCHI BRUT METODO bollicine. Naso con sentori di biancospino e dried fruit and acacia blossom. Nose-palate

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1 CLASSICO MILLESIMATO 2016 Cortona (AR) Trebbiano 100% | €14,5 Veste carica di colore paglierino acceso e lucente. Perlage enorme e continuo. Al naso il vino è esplosivo, con profumi che vanno dal fruttato al floreale e speziato con note di lieviti, burro, vaniglia, ginestra e miele di acacia. Bocca potente, quasi setosa, sapido e fresco. Bright straw-yellow colored. Numerous and persistent bubbles. Explosive on the nose, rich in aromas ranging from fruity to floral and spicy with notes of yeast, butter, vanilla, almond paste, Spanish broom, and acacia honey. Powerful, savory and fresh. /100 - FELSINA METODO 2 CLASSICO BRUT Castelnuovo Berardenga (SI) Sangiovese 60%, Pinot Nero 20%, Chardonnay 20% | €15 Colore giallo paglierino intenso. Perlage rapidissimo con bollicine piccole e continue. Al naso vaniglia, cipria, crema pasticcera, agrumi, burro, lieviti e tiglio.in bocca è pieno ed elegantissimo. Un’ode al vino che sa creare emozioni. Intense straw-yellow colored. Persistent perlage with fine and continuous bubbles. Aromas of vanilla, powder puff, custard, citrus fruit, butter, yeast and lime blossom. Full and very elegant on the palate. A wine that produces emotions. /100 - ATMOSFERE BRUT 3 METODO CLASSICO CUPELLI San Miniato (PI) Trebbiano 100% | € 11 Presenta una bella veste sinuosa giallo paglierino acceso. Perlage fine, sottile e duraturo. In superficie un merletto di bolle. Al naso prevalgono le note di mela golden, frutta secca e glicine. Gusto pieno, freschezza e sapidità. A lovely and pleasant appearance, bright straw-yellow colored. Fine, thin and persistent perlage. Predominant fruity aromas of Golden Delicious, dried fruit and wisteria with a delicately fragrant and oxidized note. Full-bodied and full-flavored on the palate. /100 - BONCITTO BRUT MIL4 LESIMATO BIOLOGICO 2019 TENUTA SAN JACOPO Cavriglia (AR) Sangiovese 60%, Pinot Nero 30%, Chardonnay 10% | € 12 Un delizioso millesimato ottenuto da metodo charmat della durata di 6 mesi. Paglierino tenue al visivo con presenza di numerose

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mela renetta. Si fa più interessante al gusto con richiami fruttati e con piacevolezza. A delicious single-vintage wine made by using the Charmat method for 6 months. Pale straw-yellow colored with numerous and persistent bubbles. The nose displays aromas of hawthorn and rennet apple. Interesting on the palate with fruity notes and pleasantness. /100 FATTORIA LE TORRI 5 BRUT ROSE’ Barberino Val D’Elsa Sangiovese 100% | €12 Il vino spumante è ottenuto dalla rifermentazione in autoclave, ossia con metodo Charmat. Il suo perlage è fine e di discreta durata. Colore rosa tenue. Fragranze di rosa e di frutti di bosco. Al gusto è delicato con richiami di fragolina di bosco. Fresco e piacevole. This sparkling wine undergoes secondary fermentation in a stainless steel pressure tank by using the Charmat method. The perlage is fine and fairly persistent. Pale pink-colored. Intense on the nose with aromas of rose and wild berries. Delicate on the palate with hints of wild strawberries. Fresh and pleasant. /100 FATTORIA POGGIO 6 ALLORO BRUT San Gimignano (Si) Vernaccia e Chardonnay | € 12 Il vino è prodotto con metodo Charmat in grandi recipienti. Di colore giallo paglierino luminoso e perlage continuo con bollicine molto sottili. All’olfatto sensazioni fruttate di mela e floreali di biancospino. In bocca è freschissimo e di ottima sapidità. Biologico. This wine is made by using the Charmat method. Bright straw-yellow colored with very fine and persistent perlage. Fruity and floral sensations of apple and hawthorn on the nose. Very fresh and excellently savory on the palate. Organic. /100 - IL COLOMBAIO 7 DI SANTA CHIARA BRUT San Gimignano (Si) Vernaccia 95%, Chardonnay 5% | € 12 Giallo paglierino tenue. Presenta un perlage continuo. Olfatto intenso con sensazioni fruttate e floreali che richiamano i frutti esotici, frutta secca. Piena rispondenza gusto-olfattiva con richiami di pera. È fresco e sapido. Pale straw-yellow colored. It displays a persistent perlage. Intense on the nose with fruity and floral sensations of tropical fruit,

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consistency with hints of pear. Fresh, savory and triggering endless salivation. /100 - PANCOLI’ BRUT CASA 8 ALLE VACCHE San Gimignano (SI) Vernaccia 100% | €11 Veste paglierina accesa. Il perlage del vino è quasi infinito e continuo. Piacevolezza e finezza da un vino prodotto con metodo Charmat. Le uve sono raccolte precocemente dal miglior vigneto dell’azienda. Naso fruttato di pesca e albicocca. In bocca esile, piacevole, fruttato. Bright straw-yellow colored. The wine’s perlage is nearly endless and persistent. It features the pleasantness and finesse typical of a wine made by using a long Charmat method. Grapes are harvested early from the winery’s best vineyard. Fruity aromas of peach and apricot. Light-bodied and pleasant. /100 PRIMA VOLTA EXTRA 9 DRY PODERI ARCANGELO San Gimignano (Si) | Vernaccia 100% | € 9 Prodotto con metodo Charmat. Presenta un colore paglierino tenue. Le bollicine prodotte sono finissime. Nuances di pera, mela e acacia. Al gusto è prorompente e di sublime equilibrio con richiami retrolfattivi di agrumi e pesca. This sparkling wine is produced by using the Charmat method. Pale straw-yellow colored. Very fine bubbles. Delicate on the nose with nuances of pear, apple and acacia blossom. Lively on the palate and very well-balanced with retro-olfactory sensations of citrus fruit and peach. /100 - FALISCA TREBBIANO DI 10 TOSCANA FRIZZANTE 2018 2 Certaldo (FI) Trebbiano Toscano | € 6 Si tratta di un vino con il fondo e quindi il vino rifermenta in bottiglia non è filtrato. Degustatelo senza agitare la bottiglia. Ha grande capacità evolutiva nel tempo. Bollicine fini e sottili. Colore giallo paglierino di media intensità. Profumi vinosi e di chips di mela golden. Gusto piacevolissimo con nota di frutta matura. This wine has a sediment, thus, it undergoes secondary fermentation in the bottle and is unfiltered. So pour the wine without shaking the bottle. It evolves greatly over time. Fine and thin bubbles. Straw-yellow colored of medium intensity. Vinous aromas and a note of Golden Delicious chips. Very pleasant on the palate with a note of ripe fruit.

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WINE FUTURE


IL FUTURO DEL VINO

Quattro punte di diamante italiane parlano di comunicazione del vino ai tempi del Coronavirus aa Four Italian spearheads speak of wine communication in the days of the Coronavirus


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Piero Antinori, Honorary President of Marchesi Antinorii, on the right page the Antinori Estate in the Chianti Classico area

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WINE FUTURE

RIPARTIRE SENZA BUROCRAZIA

Diminuire la quantità e aiutare i piccoli produttori, le ricette di Piero Antinori dopo il lockdown Cutting down on quantity and help for small producers: Piero Antinori’s post-lockdown solutions text Matteo Parigi Bini

Uno dei primi ricordi di Piero Antinori è legato proprio alla fine della Seconda guerra mondiale, quando con suo padre arrivarono in cantina e trovarono un fiume di vino: “Le botti erano state trivellate dai proiettili – ricorda il Marchese – e l’odore del vino era inebriante. Anche questa è una guerra, ma a differenza del 1945, non dobbiamo affrontare la distruzione di quegli anni. Spero però che ci sia lo stesso spirito di voler ripartire ci fu in quegli anni e che portò al boom economico”. Come vede questo 2020? Il 2020 sarà un’annata difficile soprattutto per i piccoli produttori di vino che sono così vitali per il nostro mondo. La chiusura dei ristoranti e la mancanza di turismo sono i due fattori più critici, è quindi importante che gli aiuti siano tempestivi, dobbiamo eliminare la burocrazia che da troppi anni sta rallentando il nostro paese. L’Italia subirà un calo del fatturato che varia dal 20 al 30%, invece l’estero sta già dando i primi segni di ripresa quindi subirà una flessione minore. Che tipo di interventi chiedete Il primo intervento è quello finanziario e poi avremmo certamente problemi di stoccaggio del prodotto per collocare la nuova vendemmia. Credo quindi che sarà importante prevedere una diminuzione della quantità attraverso la vendemmia verde e poi una distillazione volontaria, da fare in maniera agevolata, in modo da eliminare quei 3/4 milioni di ettolitri. Che ruolo hanno avuto l’e-commerce e la GDO? La grande distribuzione, per i prodotti medio e medio bassi non ha subito sostanziali contraccolpi. L’e-commerce, soprattutto in Italia ha avuto un aumento superiore al 30%.

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One of Piero Antinori’s earliest memories dates back to the end of World War Two, the day he and his father went down to the wine cellar and found a river of wine: “The barrels had been riddled with bullets- the Marchese says- and the scent of wine was intoxicating. This was a “war” too but, unlike 1945, we do not have to deal with the material destruction of those years. I hope, however, that we will recover the can-do postwar spirit that led to the economic boom”. How do you see this 2020? 2020 is going to be a difficult year, in particular, for the small wine producers who are so vital to our business. The shutdown of restaurants and shortage of tourists are the two most critical factors. So it is very important to receive immediate help and we have to get rid of the bureaucratic constraints that have been slowing our country down for so many years. Italy will see a drop in sales ranging from 20 to 30%, whereas foreign countries are already showing the first signs of recovery and will, thus, be less affected by the downturn. What kind of measures are you asking for? First of all, a financial measure, then we will certainly have to face product storage problems for the new vintage. So I believe we will have to reduce grape yield through green harvesting and then proceed with voluntary distillation to eliminate 3 to 4 million hectoliters. What role have e-commerce and large-scale retailers played? Large-scale retail trade, as far as the medium and medium-low product range is concerned, has not undergone substantial changes. E-commerce, instead, in particular in Italy, has seen an over 30% increase.


WINE FUTURE

DETERMINAZIONE E QUALITÀ Lamberto Frescobaldi ci racconta la sua visione di questa nuova era Lamberto Frescobaldi shares his vision of this new era text Matteo Parigi Bini

Lamberto Frescobaldi ha deciso di passare il lockdown in Oltrarno, nel palazzo di famiglia, per stare vicino ai genitori e da Firenze ha seguito i lavori nelle tenute della Marchesi Frescobaldi che non si sono mai fermati. Come vede i mercati? Le aziende che lavoro solo con la grande distribuzione stanno andando discretamente bene. Poi ci sono le aziende che fanno prodotti di media e alta qualità, più orientate sull’Horeca, queste avranno più difficoltà per la mancanza di turismo. Il mese di marzo è stato difficile per il mercato italiano ma un buon mese per l’export. Il mercato estero è stato anche il primo a svegliarsi. Già a fine aprile ha dato i primi segnali, soprattutto, la Svizzera, la Russia e il Nord America. La Cina sta dando segnali confortanti ma ancora non ha ripreso a marciare. L’e-commerce ha aiutato in questi mesi di lockdown? Abbiamo visto un fortissimo incremento, gli italiani si sono appassionati a questa forma di acquisto. Credo che resterà un ottimo canale anche in futuro, soprattutto per i prodotti più conosciuti; ma le enoteche e i ristoranti restano per noi importantissimi per la loro professionalità e il loro modo di comunicare i prodotti più di nicchia. Che tipi di aiuti chiedete alle istituzioni? Oltre alla riduzione dei quantitativi abbiamo chiesto di limitare al minimo la burocrazia che ci attanaglia e un aiuto nella comunicazione non solo del mondo del vino ma anche dei territori. Al Sindaco di Firenze chiedo di spingere la ZTL cittadina per riportare i fiorentini in centro, già altri capoluoghi lo stanno facendo e penso che sia molto importante per far rinascere le nostre città.

Lamberto Frescobaldi spent the lockdown in the Oltrarno neighborhood at his family’s residence to be there for his parents and, from Florence, he monitored the work going on at the Marchesi Frescobaldi wineries which never stopped. How do you see the markets? Companies working only for the large-scale retail trade are doing quite well. Instead, those making medium to high-quality products, which are more hospitality industry-oriented, will have to face more difficulties because of the shortage of tourists. March was bad for the Italian market, but a good month for exports. The foreign market was also the first to recover. We’ve seen the first signs in late April, in particular, in Switzerland, Russia and Northern America. China is showing some reassuring signs, but has not fully recovered yet. Has e-commerce been useful over the lockdown months? We’ve seen a very significant increase in e-commerce lately, it has become popular with the Italians and I believe it will stay so in the future, in particular, for the best-known products. Wine shops and restaurants, however, are still very important for our business because of their expertise and way of communicating when it comes to niche products. What kind of measures are you asking for? In addition to the cutting down on quantity, we need to reduce bureaucratic obstacles to a minimum and help in communication with winemakers and local areas. I ask the Mayor of Florence to allow access to the city’s restricted traffic areas to bring Florentines back downtown. It is already happening elsewhere and I believe it is very important to help our cities get back on their feet.

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Lamberto Frescobaldi, from 2013 at the helm of the historic maison Frescobaldi

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ANTEPRIME DI TOSCANA

Claudio Tipa, heart and soul of Collemassari gourp On the righ page, a view of Collemassari Estate

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SALVAGUARDARE IL LAVORO

Servono interventi seri e facilmente ottenibili in vista della vendemmia. La visione di Claudio Tipa We need reliable and effective measures in view of harvest time. How Claudio Tipa sees it. text Teresa Favi

Il castello che Claudio Tipa ha acquistato insieme alla sorella Maria Iris Bertarelli più di vent’anni fa nel Montecucco ha dato il nome al gruppo Collemassari che, oltre a una prestigiosa attività agrituristica a Collemassari, comprende altre tre grandi tenute in Toscana: Come vede questo 2020? Ci vorrà un anno e mezzo, forse due per smaltire questa crisi. Alla fine, se ognuno di noi riuscirà a mantenere i posti di lavoro delle persone che ha in carico, sarà già un risultato enorme. Che tipo di interventi chiedete Credo sia giunto il momento di dare una mano agli agricoltori e al comparto vino visto che la vendemmia è dietro l’angolo. Servono interventi seri e facilmente ottenibili, per piccole ma anche per aziende grandi come la nostra, se no rischiamo di perdere una parte importante della nostra produzione. Come si preannuncia la vendemmia 2020? Bella, in altri tempi ci avrebbe fatto sperare in un volume enorme. La stiamo guardando invece con occhio ancor più focalizzato alla qualità perché temiamo per il futuro, non solo quello immediato. Che ruolo ha avuto l’e-commerce durante il lockdown? L’online è sempre stato distante rispetto all’anima vera dei produttori, ma questa distanza è stata colmata durante la quarantena. L’e-commerce è stato uno dei modi per andare sul mercato. Credo resterà. Toscana meta turistica privilegiata nel 2020? Il mondo agrituristico, già in lieve flessione l’anno scorso, soffrirà sicuramente questa estate con la contrazione del turismo internazionale. Ma mi auguro che possa trovare nuovo impulso con il ritorno del turismo italiano. Sarebbe anche l’ora.

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The castle that Claudio Tipa purchased with his sister Maria Iris Bertarelli over twenty years ago in the Montecucco area gave the name to the Collemassari group which, in addition to a prestigious holiday farm business in Collemassari, includes another 3 great wineries in Tuscany. How do you see this 2020? It will take a year and a half, perhaps two years, to get through this crisis. In the end, if each of us has been able to protect the jobs of our staff, we will have achieved a huge result. What kind of measures are you asking for? I believe it’s time to help farmers and winegrowers, considering that harvest time is right around the corner.We need reliable and effective measures, for small and even big companies, such as ours, otherwise we run the risk of losing most of our production. What do you expect from the 2020 harvest? I expect it to be good, we could have counted on a huge volume had the times been different. Instead, we are increasingly focused on quality, because we fear the future, and not only the near future. What role has e-commerce played during the lockdown? There has always been a certain distance between e-commerce and wine producers, but the gap has been narrowing during the lockdown. E-commerce has been one of the ways to market wine. I believe there is no going back. Can our region be a popular tourist destination throughout 2020? The holiday farm business, which last year had already seen a slight downturn, will definitely be impacted by the shortage of international tourists this summer. But I hope there will be an increase in domestic tourism. It’s about time.


WINE FUTURE

Villa Cerna con i suoi vigneti a Castellina in Chianti

SERVIRÀ TEMPO E QUALCHE SACRIFICIO Puntare su distribuzione e comunicazione. L’opinione di Andrea e Cesare Cecchi The focus on distribution and communication, according to Andrea and Cesare Cecchi text Marzia Morganti Tempestini

Andrea e Cesare Cecchi rappresentano la quarta generazione di una dinastia votata alla viticoltura e alla produzione vinicola di qualità fin dal 1893. Le dinamiche di mercato e consumi non saranno più quelle di prima, quale sarà la criticità maggiore e la migliore opportunità? Cesare Cecchi: la distribuzione e la comunicazione; per entrambe occorreranno nuovi paradigmi e nuovi modi di operare. Nasceranno nuovi atteggiamenti di consumo e di aggregazione. Per la comunicazione le Aziende dovranno concentrarsi su canali ben definiti. Non è sufficiente aprire un negozio on line. Come state progettando la riapertura in questa ‘nuova era’? Andrea Cecchi: con una strategia che guardi alla semplicità nel rispetto del percorso seguito con successo fino ad ora. Passerà del tempo per riavere quei turisti che fino ad oggi hanno apprezzato l’unicità delle nostre campagne. La misura più urgente da mettere in atto nei prossimi mesi per aiutare i produttori toscani? Cesare Cecchi: sostenere i prezzi della produzione a fronte di un minor consumo e un eccesso di offerta, riprendere la promozione del sistema Toscana entro cui inserirsi in base alle proprie necessità. La GDO e l’online in questi mesi sono stati gli unici canali distributivi. Quali prodotti sono stati premiati e quali no? Andrea Cecchi: i prodotti di quelle Aziende che hanno lavorato da anni per valorizzare brand riconosciuti. Il successo deriva dalla forza del brand in primis e dalla sua distribuzione.

Andrea and Cesare Cecchi are the fourth-generation members of a family committed to viticulture and quality winemaking since 1893. Market and consumption dynamics is just not going to be the same anymore. What do you believe are the greatest challenges and opportunities? Cesare Cecchi: Distribution and communication. Both require new paradigms and new modi operandi. There will be new consumption behaviors and new forms of social aggregation. As for communication, businesses will have to focus on specific channels. Opening an online shop is simply not enough. How are you planning to go back to work in this “new era”? Andrea Cecchi: By adopting a strategy based on simplicity while continuing on the path we have successfully followed so far. It will take time to get back the tourists who used to visit here because they love the uniqueness of our countryside. What is the most urgent measure to take in order to help Tuscan wine producers in the coming months? Cesare Cecchi: Supporting production prices in the face of lower consumption and excess supply and going back to promoting the Tuscany system, which everyone can join according to one’s needs. Large-scale retail trade and e-commerce have been the only distribution channels in the past few months. Which products were successful and which not? Andrea Cecchi: The products made by companies which worked hard over the years to make the brand recognizable. Success depends, first of all, on the brand’s strength and its distribution.

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WINE FUTURE

Above: Andrea Cecchi Below: Cesare Cecchi

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WINE FUTURE

Mario Piccini Ceo of Tenute Piccini

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WINE FUTURE

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

La ricetta di Mario Piccini Ceo del gruppo vitivinicolo con sede a Castellina in Chianti The solution of Mario Piccini, CEO of the Castellina in Chianti-based winemaking group text Teresa Favi

Dal Chianti Classico a Montalcino, dalla Maremma ai territori dell’Etna e del Vulture, Tenute Piccini è un punto di riferimento sul mercato italiano e straniero. Una storia lunga 130 anni, un percorso di crescita continua, oggi portati avanti da Mario Piccini che in piena emergenza Covid ha voluto manifestare attraverso la comunicazione e con aiuti concreti il sostegno del brand alla nazione. Qual è la misura più urgente per aiutare i produttori? Il supporto alla filiera attraverso attività di comunicazione e promozione, facilitando l’accesso ai fondi OCM da parte dei protagonisti che hanno contribuito a far apprezzare il vino e la cultura italiana nel mondo. Voi ci avete creduto fin da subito Sì, lo dimostra il messaggio diffuso in aprile attraverso i canali televisivi Mediaset per dire che la natura non si ferma e, anzi, attende paziente il nostro ritorno all’azione. La comunicazione, anche quella digitale, avrà un ruolo chiave nelle relazioni con i consumatori e i distributori. La campagna e i suoi piccoli borghi saranno un’opportunità nei prossimi mesi? Parliamo di relax e quindi di enoturismo, un settore che sta attraversando un momento drammatico ma che sono convinto si rialzerà molto rapidamente. Non solo visitatori, ma auspicherei anche un ripopolamento dei piccoli borghi in un’ottica di smart working sempre più diffuso. La qualità della vita, dei servizi, il minor costo della vita rispetto alle metropoli, la più facile gestione del Covid nel breve termine, sono tutti fattori che potrebbero rivalutare ulteriormente i borghi toscani.

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From the Chianti Classico countryside to Montalcino, from Maremma to the Etna and Vulture areas, Tenute Piccini is a benchmark winery in the national and foreign market. A 130-year-long history of continuous growth carried on today by Mario Piccini who, in the midst of the Covid-19 crisis, extended the brand’s support to the country through communication and by providing tangible help. What is the most urgent measure for wine producers? Supporting the winemaking chain through communication and promotion and making the access to OCM funds easier for those who have contributed to the popularity of Italian wine and culture across the world. You believed in it from the outset. Yes, I did, as proven by the message released in April through Mediaset television channels to say that nature never stands still and is patiently waiting for us to go back into action. Communication, including digital communication, is going to play a key role in relations between consumers and distributors. Will the countryside and its small towns be an opportunity in the coming months? We are talking about relaxation and, thus, wine tourism, a sector which is going through a hard time, but I’m sure it will rise again very soon. I hope that there will be not only an increase in visitors but also that small towns will be repopulated through increasingly widespread smart working. The quality of life and services, lower cost of living as compared to big cities, an easier management of Covid-19 in the short term, are all factors which may make people reappraise small Tuscan towns.


From above clockwise: Simone Loguercio (ph. Andrea Dughetti), Oscar Mazzoleni, Ivano Antonini, Alessandro Tomberli (ph. Dario Garofalo)


WINE FUTURE text Marzia Morganti Tempestini

L’OPINIONE DEI SOMMELIER

Quattro punte di diamante italiane parlano di comunicazione del vino ai tempi del Coronavirus Four great Italian professionals explain wine communication in the age of Coronavirus

L’

anno 2020 per il vino sarà probabilmente ricordato come l’anno che non c’è. Vinitaly e tutti gli altri eventi dedicati al vino cancellati e rimandati al 2021, caduti come tessere di un domino sotto i colpi sferzati dal coronavirus in tutto il mondo. Produttori, buyer e sommelier si sono trovati a dover modificare il proprio modo di lavorare. Una sfida, continuare ad informare ed informarsi, degustare le nuove annate e i nuovi vini. Ma il mondo del vino ha da subito reagito cercando di trovare un nuovo modo di presentarsi e di raccontare il vino creando relazioni virtuali, cercando di camuffare quella voglia di normalità con ingegno e caparbietà. Già, perché quella che si leva, in questo caso dal mondo della ristorazione e della sommellerie, è una voce unica e fortissima: che tutto torni al più presto alla normalità. E colui che forse più di altri la brama è Oscar Mazzoleni del Ristorante Carroponte di Bergamo Bassa, nel cuore di quella Lombardia stravolta dalla pandemia. Nella “sua” cantina, oltre 2000 etichette. Laddove si sentiva felice oggi c’è un silenzio surreale, in attesa di riprendere la vita di prima. “Mettersi in gioco, con l’obiettivo di fare cultura attorno al vino ci aiuterà a ridurre le distanze – commenta Mazzoleni – perché non si può pensare di fermarsi. Viviamo in un’epoca in cui l’online oltre ad essere un aiuto per tenere i riflettori accesi sul settore è anche un nuovo metodo di lavoro che credo non si esaurirà con la conclusione dell’emergenza perché ne abbiamo scoperto le potenzialità”. Nella sua Bergamo, più che altrove, si è rivelato importante offrire occasioni di svago e condivisione di momenti “leggeri” mentre tutto intorno si

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As far as wine is concerned, the year 2020 will be probably remembered as the “Neveryear”. Vinitaly and all wine events were cancelled and postponed to 2021 one after the other, like domino pieces inevitably collapsing under the weight of Covid-19 all over the world. Wine producers, buyers, sommeliers had to radically change their way of working. Keeping themselves and others informed, tasting the newly-released vintages and new wines was a real challenge. The wine world, however, reacted immediately by finding new ways to introduce and describe wine through virtual relations, hiding the desire for normality behind their skills and resolution. Because yes, the cry that is rising high and loud from the world of restaurant owners and sommeliers is: let’s get back to normality as soon as possible. And if there’s one man who desperately wishes to go back to the life he had, it’s Oscar Mazzoleni from the Carroponte Restaurant in Lower Bergamo, in the heart of Lombardy, the region that was hit so badly by the pandemic. “His” wine cellar contains over 2,000 wine labels. The place where he was the happiest is now filled with a surreal silence, waiting for life to get back to normal. Putting ourselves out there, with the aim of sharing and spreading the culture of wine, may help us reduce distancesMazzoleni says– because it’s unthinkable to stop doing our job. We live at a time when online activities not only keep our business in the spotlight but represent also a new working method which I believe will continue to be in high demand


WINE FUTURE

Blend 4,Varese

viveva un’emergenza senza precedenti. “Abbiamo fatto flashmob online – riprende – che sono diventati veri e propri appuntamenti fissi ai quali non hanno partecipato non solo sommelier e produttori ma anche appassionati e curiosi, interessati a vivere insieme l’esperienza della degustazione”. Nel frattempo, dunque il web è divenuto un vero e proprio strumento di lavoro, attraverso il quale raggiungere i propri soci ed anche i semplici appassionati con aperitivi, digital tasting, videoconferenze, webinar, tutorial e video degustazioni. E con loro instaurare relazioni virtuali per continuare a raccontare il vino. “Non può essere un’alternativa alla didattica in presenza né tantomeno alle degustazioni dal vivo – spiega Ivano Antonini, sommelier e patron del Blend4 a Varese – e anche i produttori, come gli altri anelli della filiera del vino, hanno dovuto modificare il proprio assetto comunicativo. Come Associazione poi, ci siamo trovati da un giorno all’altro a non poter più portare avanti la didattica ed il ricorso a video degustazioni è stato indotto dalla situazione. Corsi e soprattutto visite virtuali in vigna ed in cantina – aggiunge – non possono diventare la prassi, il contatto diretto in questi contesti è fondamentale così come nella degustazione, dove manca il momento dell’assaggio limitando di molto il coinvolgimento degli interlocutori”. Il contatto personale con il cliente è l’elemento che più manca nella quotidianità di Simone Loguercio, campione

long after the emergency is over, as we have all realized the potential of online communication”. In Bergamo, more than elsewhere, it was very important to share some moments of distraction and entertainment in a situation of unprecedented emergency. “We organized online flash mobs- he says- which became increasingly popular and brought sommeliers and wine producers, but also wine lovers and all those interested in sharing a wine tasting experience together”. In the meantime, the Internet has become a business tool which helps users reach their business partners as well as simple wine enthusiasts through digital tastings, video conferencing, webinars, tutorials and video tastings, and also establish virtual relations in order to keep talking about wine. “Of course, technology is not a substitute for face-to-face teaching and live wine tastings- Ivano Antonini, the sommelier and owner of Blend4 in Varese, explains- but wine producers, as well as all those in the wine business, had to change their communication approach. The Sommeliers Association was forced to switch to online teaching and video tastings overnight because of the situation. However, online classes and virtual tours of vineyards and wineries- he says- cannot become standard practice, because direct contact is crucial in getting participants involved in both learning activities and wine tastings”. Personal contact with customers is what Simone Logu-

INTERNET HAS BECOME A BUSINESS TOOL

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WINE TASTING

Ristorante Carroponte, Bergamo

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WINE TASTING

Enoteca Pinchiorri, Firenze

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WINE FUTURE

Konnubio, Firenze

italiano 2018 e sommelier al Konnubio di Firenze: “La distanza è un grosso limite, nel nostro mondo il confronto e lo stare insieme è essenziale, ma la voglia di comunicare non si è spenta e cerchiamo di farlo con canali alternativi, come i social. Praticamente dove prima trascorrevo il tempo libero, oggi vi lavoro. Ho approfittato di questo periodo per approfondire i miei studi, ma il mio palcoscenico è la sala e la mia passione prende forma lì. Sarà importante per il futuro aggiornarsi e cercare modi diversi di portare avanti il nostro mestiere – insiste - perché se ci viene a mancare il palcoscenico, dobbiamo reinventarci e imparare a raccontare con una veste nuova”. E a Firenze ha sede anche la cantina più blasonata del mondo, quella dell’Enoteca Pinchiorri, dove dalla metà degli anni Ottanta lavora Alessandro Tomberli. Dal suo osservatorio privilegiato testimonia come negli ultimi mesi siano cambiate le abitudini e come si sia reso necessario inventarsi nuovi modi per comunicare con winelovers e addetti ai lavori utilizzando solo la tecnologia. “La situazione al momento – spiega - oltre a essere drammatica è soprattutto incerta per quanto riguarda la ristorazione e tutto l’indotto legato a una “cena fuori”. Credo non ci sia da reinventare un lavoro diverso per i sommelier, si tratta solo di continuare a portare pazienza per qualche mese ancora. Il confronto diretto e la trasmissione delle emozioni per chi lavora con il pubblico cambierà un po’ ma sono anche certo che sarà una cosa passeggera: torneremo col tempo a brindare insieme, vicini e senza mascherine”.

ercio, the Italian 2018 champion and sommelier at Konnubio in Florence, misses the most in his everyday life: “Distance is a barrier, because in our world sociability and being together are very important, but we still wish to communicate and we do so by using alternative channels, such as social media. What I once used for leisure, now I use for business. I used this time to deepen my knowledge of wine, but my stage is the dining room where my passion takes shape. In the future, it will be very important to keep up to date and find different ways to carry out our job- he says- because if we are deprived of the stage, we need to reinvent ourselves and learn new ways of communication. Florence is also home to the world’s best-known wine cellar, that of Enoteca Pinchiorri, where Alessandro Tomberli has been working since the mid-eighties. From his privileged viewpoint, he has witnessed the general change in habits in the past few months and how necessary it is to find new ways of communication with wine lovers and professionals by using technology only. “The current situation- he explains- besides being dramatic is very uncertain for restaurants and all allied activities. I don’t think sommeliers need to reinvent themselves, but rather to be patient for a little longer. Direct contact with customers and conveying emotions will change a bit for those who work with the public, but I’m sure it’s just temporary: sooner or later, we will go back to being close again and without masks”.

MY STAGE IS THE DINING ROOM WHERE MY PASSION TAKES SHAPE

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WINE FUTURE text Michela Tassi

IL FUTURO DELL’ENOTURISMO

La visione di Donatella Cinelli Colombini fondatrice del Movimento Turismo del Vino How Donatella Cinelli Colombini, the founder of Movimento Turismo del Vino, sees it

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onatella Cinelli Colombini discende da uno dei casati storici del Brunello di Montalcino. Laureata in Storia dell’arte per prima ha intuito il potenziale turistico dei luoghi del vino e, nel 1993, ha inventato il Movimento Turismo del Vino e Cantine aperte, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia. Oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea. Le sue cantine sono il Casato Prime Donne a Montalcino dove produce Brunello e la Fattoria del Colle a Trequanda con cantina di Chianti e centro agrituristico. Le sue sono le prime cantine in Italia con un organico interamente femminile. Guardando a quanto resta del 2020 e al 2021, quale sarà la criticità maggiore da affrontare e la migliore opportunità, secondo lei per l’enoturismo in Toscana? Per la stagione 2020, abbiamo già la certezza che gli stranieri non ci saranno. Negli ultimi anni le destinazioni del turismo enogastronomico sono cresciute a doppia cifra, facendo da locomotore alla ripresa del turismo in Italia. Ma oggi le prospettive a breve termine non sono confortanti. Ci sono aree geografiche che hanno costruito un intero sistema economico sull’attrattiva vino: la peggiore criticità per quelle 25.000 aziende enologiche aperte al pubblico riguarderà soprattutto i circa 30.000 addetti stagionali che rischiano di perdere il lavoro. Uno spiraglio di speranza potrà arrivare solo se riusciremo a portare sui nostri territori quegli italiani che tradizionalmente sceglievano destinazioni estere. Qual è la misura più urgente che potrebbe aiutare nei prossimi mesi gli addetti del settore? Dobbiamo scongiurare scenari di povertà e disagio sociale. In tale prospettiva diventa opportuno incentivare le imprese ad occupare almeno una parte della manodopera turistica in attività al pubblico o altre occupazioni, riducendo il numero dei disoccupati o cassintegra-

Donatella Cinelli Colombini is descended from one of the oldest Brunello winemaking families of Montalcino. With a degree in art history, she was one of the first to realize the tourism potential of wine regions and, in 1993, she founded Movimento Turismo del Vino (Wine Tourism Movement) and Cantine aperte, an event which made wine tourism in Italy really successful in just a few years’ time. She currently teaches a Master course on Wine Tourism. She owns two wineries: Casato Prime Donne in Montalcino, where she produces Brunello wine, and Fattoria del Colle in Trequanda, which is both a Chianti winery and holiday farm. Her wineries are the first in Italy to be run by an all-female staff. Looking at what remains of 2020 and at 2021, what do you believe are the greatest challenges and opportunities for wine tourism in Tuscany? As far as the 2020 season is concerned, everybody agrees that there will be no foreign tourists. Over the past few years, the numbers of wine-and-food tourism have doubled, becoming the driving force behind the recovery of the tourism industry in Italy. Today, however, the short-term prospects are far from reassuring.There are geographical areas whose entire economic system was built around wine. The greatest challenge that 25,000 wineries open to the public will have to face is the future of nearly 30,000 seasonal workers, who are at risk of losing their job. The only glimmer of hope in this situation is being able to attract to our area Italians who usually travel abroad on summer holidays. What is, in your opinion, the most urgent measure to take in order to help those who work in the winemaking business? We must avert the risk of poverty and social exclusion. And to do so, we need to provide incentives for the businesses to se-

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The countryside is a calming environment and offers the chance to spend sustainable holidays away from the tourist-beaten tracks, surrounded by breathtaking landscapes



WINE FUTURE

In 1993, Donatella Cinelli Colombi founded Movimento Turismo del Vino (Wine Tourism Movement) and Cantine aperte

ti e salvaguardando il tessuto di competenze e professionalità che ha portato al successo il turismo nella nostra bella regione. La campagna e i suoi piccoli borghi nei prossimi mesi saranno ancora più di prima microcosmi per trascorrere momenti di relax fuori dalle città. Un cambiamento e un’opportunità per rivalutare territori meno conosciuti? La campagna offre la terapia del paesaggio come cura dell’anima e del settore ed offre anche opportunità di vacanze sostenibili lontane dai grandi circuiti turistici immersi nei panorami mozzafiato che sono in ogni luogo della nostra Italia. Ma dobbiamo tenere conto che molte piccole realtà non sono abbastanza strutturate per reggere spese importanti come gli adeguamenti agli standard di sicurezza, che in alcuni casi può arrivare anche a costare 10.000€. Per far conoscere queste piccole realtà territoriali, certamente ci potrà venire in aiuto la rete e le sue risorse. Tecnologia e comunicazione potranno aiutare l’enoturismo in Toscana? L’enoturismo quest’anno ne uscirà inevitabilmente mutilato. Non ci saranno alberghi, ristoranti e strutture ricettive sold out. Si informerà più del solito prima di partire circa le possibilità di fare turismo in sicurezza e in questo la tecnologia potrà essere un buon viatico. Ma temo che rispetto a prima, sarà più orientato ad utilizzare il canale dell’e-commerce per acquistare online vini e specialità dei territori senza muoversi da casa. Quali zone meriterebbero di essere riscoperte questa estate? Il turismo di prossimità ci da l’opportunità di riscoprire quanti tesori custodisca la nostra bella Italia. La Toscana è un museo a cielo aperto e qualsiasi meta merita di essere valorizzata. L’importante sarà sempre e comunque muoversi rispettando le regole e la distanza di sicurezza dagli altri.

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cure jobs for at least part of the workers employed in the tourism industry, thus, reducing the number of the unemployed and temporarily laid-off workers and preserving the skills and expertise which made our region’s tourism industry so successful. The countryside, with its small towns and villages, is going to be an increasingly popular destination for relaxing away from the city in the next few months. Do you see it as an opportunity for the relaunching of lesser-known areas? The countryside is a soothing and calming environment and offers the chance to spend sustainable holidays away from the tourist-beaten tracks, surrounded by breathtaking landscapes, which can be found all over Italy. But we must be aware of the fact that many small businesses lack the resources to incur the heavy costs – in some cases, up to € 10.000 - to meet the requirements of all safety standards. In order to make these small businesses known, we can count on the network and its resources. How can technology and communication encourage wine tourism in Tuscany? Wine tourism will be inevitably impacted this year. There will be no sold-out hotels, restaurants and hospitality facilities. Perhaps a number of Italians will cautiously travel within national frontiers, wanting to be even more sure than usual that they can travel safely and technology can be helpful in this case. But I’m afraid that they will increasingly move towards online shopping to purchase wine and local specialties from home. What areas, in your opinion, are worth rediscovering this summer? Tuscany is an open-air museum and any destination is worth exploring. The important thing is to travel with respect for the rules and social distancing.


WINE CONNECTIONS text Niccolò Tempestini

INSEGNARE A INSEGNARE

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Un seminario di Alta Formazione per AIS Toscana AIS Toscana’s Advanced Training Seminar

n nuovo progetto di AIS Toscana per l’alta formazione: la delegazione del Granducato, da sempre particolarmente attenta alla preparazione dei propri sommelier ed in particolare dei propri relatori, si fa promotrice di un importante seminario dal titolo “Imparare a insegnare”, avente l’obiettivo di far crescere il corpo docente, aiutandolo a dotarsi di tutti quegli strumenti che la comunicazione tradizionale e moderna oggi richiede, nonché contribuire allo sviluppo della necessaria sensibilità alla didattica professionale e le competenze necessarie a progettare ed eseguire una lezione efficace. “Questo obiettivo - premette il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini - deve essere condiviso in pieno da tutti, perché non ci possiamo permettere di perdere il vantaggio competitivo che in questo momento il mercato della comunicazione del vino ci riconosce. Dobbiamo essere all’altezza e per farlo dobbiamo formarci ogni giorno”. A portare avanti la lezione seminariale - consistente in un’unica sessione di sette ore in modalità frontale - è il Professor Alberto Mattiacci, autorevole esperto di marketing e comunicazione moderna, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla Sapienza di Roma nonché docente dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale nella Scuola di Metodologie della Didattica, che da vent’anni opera nel campo dell’education in aule di ogni ordine e grado, dalla scuola superiore all’università con corsi base, avanzati, master e dottorato, finanche corsi manageriali. “Si pensa spesso - spiega il Professor Mattiacci - che sapere qualcosa comporti anche, automaticamente, saperla insegnare. Non è così, ovviamente. Saper insegnare è una competenza che richiede una cultura specifica e qualche tecnica. Lo scopo del corso - aggiunge - è offrire ai partecipanti questa competenza, mettendoli nelle condizioni di potenziare le loro doti comunicative naturali». I temi ed i metodi didattici di “Imparare ad insegnare” sono essenzialmente orientati agli aspetti pratici dell’organizzazione di un corso: dalla sua progettazione alla pianificazione del lancio, dalla selezione e preparazione dei materiali didattici di riferimento ai contenuti della lezione frontale. Tra le skill che ogni relatore può apprendere con predetto seminario anche l’importanza della produzione di video a supporto della didattica e la raccolta di feedback per poter costruire le attività seguendo le esigenze di conoscenza dei partecipanti nel gestire lo spazio temporale a disposizione.

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A new advanced training project by AIS Toscana: the Tuscan delegation, since always very attentive to the professional qualifications and training of its sommeliers and, in particular, of its speakers, takes the lead in promoting an important seminar called “Imparare a insegnare” (Learning to Teach), designed to help the teaching staff grow by providing it with all the tools that modern ways of communication require, as well as to contribute to the development of sensitivity to teaching methodology and skills necessary to plan and teach a successful class. “Such a goal- the President of AIS Toscana Cristiano Cini says- must be unanimously shared, because we cannot afford to lose the competitive advantage that we are currently acknowledged for in the wine communication market. We have to be up to the task and we need adequate training to do so”. The seminar - which consists in a single seven-hour session with the frontal teaching method - will be chaired by Professor Alberto Mattiacci, a marketing and modern communication expert, professor of Economics and Enterprise Management at Rome’s Sapienza University and member of the teaching staff of the Italian Academy of Business Economics at the School of Teaching Methodology, which has been operating in the education field for twenty years at all levels, from high school to university, by teaching beginners’, advanced, master courses, doctorates and even management courses. “Too often it is erroneously believed- Professor Mattiacci explains- that knowing something is the same as being able to teach it. Teaching is an expertise which requires a specific background and a few techniques. The seminar’s purpose- he says- is to provide participants with such expertise by putting them in the position of strengthening their natural communication skills. The themes and teaching methods of “Imparare ad insegnare” are basically oriented towards the practical aspects of class planning: from designing to planning the launching, from the selection and preparation of teaching material to the content of frontal teaching. Among the skills that each participant can learn by taking part in the seminar is the production of videos in support of the teaching program and the collection of feedbacks in order to plan the educational activities according to the participants’ needs in managing their time effectively.


Alberto Mattiacci, a marketing and modern communication expert, professor of Economics and Enterprise Management at Rome’s Sapienza University


TOP TEN PREVIEW


TOP TEN PREVIEW

LE ANTEPRIME DEI VINI TOSCANI Le annate top, i territori che hanno avuto la meglio, i grandi vini che scopriremo presto negli scaffali e nelle carte dei vini The top vintages, the best-performing terroirs, the great wines that will soon be hitting shelves and wine lists

wine tastings by AIS Toscana commission photo Andrea Dughetti


TOP TEN PREVIEW text Antonio Stelli

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l mese di febbraio rappresenta il momento più atteso e importante dell’anno per il comparto vitivinicolo della regione Toscana. I Consorzi di Tutela presentano le nuove produzioni agli addetti ai lavori, buyes, stampa specializzata internazionale e wine lovers. Le Denominazioni più importanti della regione, conosciute in Italia e nel mondo, sono le protagoniste della settimana delle Anteprime Toscane. Un viaggio che la Commissione di Degustazione A.I.S.Toscana ha percorso, come ogni anno, con attenzione e professionalità, selezionando le etichette più rappresentative e descrivendo un’analisi generale delle annate presentate.

The month of February is the most eagerly-awaited time of the year for Tuscany’s wine producers. Consortiums introduce their new releases to wine professionals, buyers, international specialist press and wine lovers. The region’s major wine appellations, renowned throughout Italy and all over the world, are the stars of the wine preview events offering advance tastings of the newly-released Tuscan wines. A tour that the A.I.S. Tasting Commission performs every year, very attentively and professionally, to select the most representative labels and provide a detailed description of the vintages on show.

BRUNELLO DI MONTALCINO Una promozione a pieni voti per l’annata 2015 caratterizzata dall’ottimo andamento stagionale ed una perfetta e precisa corrispondenza nel bicchiere. L’inverno mite, poco piovoso, un inizio dell’estate con lieve alzamento delle temperature, una fase di invaiatura appena anticipata, il mese di agosto con un’ottima escursione notte-giorno e il periodo settembre/ottobre decisamente ventilati, delineano un ciclo annuale perfetto che si conclude nella piena maturazione delle uve. L’assaggio è succoso, elegante, saporito con profumi netti, immediati, impressiona la selezione del Il Marroneto, Madonna delle Grazie elegantemente setosa e persistente e La Cerbaiola di Salvioni per intensità e complessità dei profumi.

BRUNELLO DI MONTALCINO The 2015 vintage passes the exam with flying colors, as a result of the excellent seasonal trend which is perfectly reflected in the glass. The mild winter with low rainfall, a warm start to the summer season with slightly rising temperatures, the veraison stage slightly ahead of schedule, the month of August with great night-day temperature swings and the definitely windy September/October period, all this led to a perfect growing cycle which culminated in full ripening of the grapes. The vintage is juicy, elegant, lip-smacking with close-focused and immediate aromas. Particularly impressive are the selection of Il Marroneto, the elegantly silky and persistent Madonna delle Grazie and the intense and complex aromas of Salvioni’s La Cerbaiola.

CHIANTI CLASSICO CHIANTI CLASSICO Il Gallo Nero si presenta per questa anteprima astuto, deciso The Black Rooster stands erect and prouder than ever on e rampante, orgoglioso della sua importante storicità. Annata, the Chianti Classico bottles at this year’s wine preview:

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TOP TEN PREVIEW

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Riserva e Gran Selezione tre tipologie, tre punte di diamante che abbracciano tre annate completamente diverse. L’ annata 2018 è l’atteso momento del riscatto per i produttori, altalenante e non regolare è stata sicuramente più favorevole di una siccitosa e torrida 2017. La mossa vincente è stata l’emozione di saper aspettare, soprattutto nel ritardare la fase finale della vendemmia, una scelta che si percepisce nella corrispondenza equilibrata del vino e della trama tannica dolce e ben matura. La 2017, nelle Riserve, ha sorpreso per la fase evolutiva piacevole e interessante, ma è la 2016 con la Gran Riserva che spicca per qualità dovuta anche a una annata costante e lineare dove il corredo olfattivo del Sangiovese si valorizza di una alta concentrazione di profumi varietali e ricchezza polifenolica. A questa annata e alla Gran Selezione va la dedica delle nostre prime quattro top: la potenza di Fontodi e Fattoria Le Fonti a Panzano, l’eleganza di Bindi Sergardi e Brolio, tutte lì a un passo dalla perfezione.

here are Annata, Riserva and Gran Selezione, the three premium types of Chianti Classico, in three completely different vintages. The 2018 vintage represents the wine producers’ eagerly-awaited “moment of redemption” after the challenging 2017, with its dry conditions and scorching temperatures. The winning move was to be able to wait, in particular, to postpone harvesting’s final stage, a choice which is clearly perceived in the wine’s balance and sweet and ripe tannic texture.The 2017 vintage, in the Riserva type, features a pleasant and interesting development, but the 2016 Gran Riserva definitely stands out for its quality, due also to the constant and consistent year, with the Sangiovese’s suite of aromas being enhanced by the intense varietal aromas and polyphenolic richness. This vintage and the Gran Selezione type make our top four list: the power of Fontodi and Fattoria Le Fonti in Panzano, and the elegance of Bindi Sergardi and Brolio, all just one step away from perfection.

CHIANTI Tremila produttori per quindicimila ettari vitati e una produzione di ottocento mila ettolitri, si presenta così il territorio del Chianti DOCG, un biglietto da visita che rappresenta molti territori della Toscana, Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena. Un Chianti Lovers che, anche per questo anno, trova la sinergia del Consorzio del Morellino di Scansano, e mette in luce due annate 2019 e 2018 positive, immediate, fresche, la prima è accompagnata anche da qualche aspettativa in più sulla sua evoluzione.

CHIANTI Three thousand wine producers, fifteen thousand hectares planted with vines and a production of eight hundred thousand hectoliters: these are the figures of the Chianti DOCG area, which includes many subzones in Tuscany, from Arezzo to Florence, Pisa, Pistoia and Siena.The Chianti Lovers event, which this year again was held in collaboration with the Morellino di Scansano Consortium, introduced the 2019 and 2018 vintages: positive, immediate, fresh. In particular,

CHIANTI CLASSICO: 2018 IS THE “VINTAGE OF REDEMPTION”

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TOP TEN PREVIEW

La Riserva 2017 vive di poche ed esaltanti produzioni di qualità the 2019 is expected to evolve further. The 2017 Riserva is come Fattoria Casalbosco, Le Fonti a San Giorgio e Lanciola. produced by only a few but exciting quality wineries such as Fattoria Casalbosco, Le Fonti a San Giorgio and Lanciola. VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO Una 2017 caratterizzata da eventi metereologici estremi ha VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO messo a dura prova tutti e a Montepulciano soltanto la prova- 2017 featured extreme weather events which put everyta esperienza dei produttori riesce a gestire, con un’impronta one to the test. In Montepulciano, the wine producers’ personale e differente, un’annata decisamente difficile. Al pe- proven experience was essential to manage such a difficult situation, in a quite personal and difriodo invernale poco piovoso con una ferent way. The winter season with conseguente criticità di riserve idriche low rainfall and critical shortages of dei terreni, fa seguito una primavera water was followed by a mild spring mite e un’estate decisamente torrida. and scorching summer. The low proAlla scarsa quantità di produzione si duction is, however, counterbalanced contrappone, però, una buona, ma poby excellent quality of the wine. The tremmo dire anche ottima qualità nel 2016 Riserva deserves a separate bicchiere. Scrive un capitolo a parte la chapter: plenty of driving flavor, deep, Riserva 2016 concentrata, profonda, spicy, greatly structured. speziata di grande struttura.

NOBILE: 2016 RISERVA IS PLENTY OF DRIVING FLAVOR

MORELLINO DI SCANSANO Un Morellino decisamente sopra le righe per un’anteprima annata 2019 profumata, immediata, ci convince l’assaggio morbido, glicerico accompagnato da una trama tannica potente, in fase di perfetta integrazione. Una anticipazione che già delinea un successo per qualità per i produttori di questa ottima denominazione e il territorio della Maremma Toscana. Tutti gli assaggi denotano uniformità e ricchezza ed anche per la Riserva 2017 presenta una evoluzione ottima nonostante la difficile annata. Da segnalare la freschezza e i profumi della “new entry” di Fattoria Le Pupille e la complessità e struttura della Riserva di Moris Farms.

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MORELLINO DI SCANSANO Morellino wine is definitely over the top in the 2019 vintage: scented, immediate, soft and glyceric on the palate, with a powerful tannic texture, still not perfectly integrated. Judging by the advance tasting, this vintage promises to be very successful in terms of quality for the producers of this excellent appellation and the Tuscan Maremma area. All tastings reveal uniformity and fullness and even the 2017 Riserva displays an excellent development despite the difficult year. Worth mentioning are the freshness and aromas of Fattoria Le Pupille’s “new entry” and the complexity and structure of Moris Farms’ Riserva wine.


TOP TEN PREVIEW

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CONSORZI Vengono chiamati a volte e erroneamente “i consorzi emergenti” della Toscana ma solo il valore storico di alcuni di loro, potrebbe raccontare pagine fondamentali sulle origini della produzione e commercio del vino toscano. Nel nominarli si capisce tutta l’importanza che rivestono, un significato non soltanto storico ma una corrispondenza nel calice di assoluta qualità. Una mappatura della Toscana che tocca i principali terroir di produzione, Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa e Valdarno di Sopra rappresentano una eccellenza che emoziona, una realtà di grande spessore qualitativo e, per ognuna di loro, abbiamo selezionato il nostro vino del cuore.

CONSORTIUMS They are, at times and incorrectly, described as Tuscany’s “emerging consortiums”, but they can actually provide great insight into the origin of the production and marketing of Tuscan wine. Their very names indicate the importance of the role they play, which is clearly reflected in the wine glass. They cover Tuscany’s main winegrowing areas - Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa and Valdarno- and represent an exciting standard of excellence and quality and, for each of them, we selected our favorite wine.

VERNACCIA: A 2019 VINTAGE OF EXTRAORDINARY QUALITY

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO The Queen of Tuscany shows herself in all her royal might: a very fragrant and exciting bouquet, the suite of aromas amplifies on the palate, bringing flavors balanced by a good glyceric touch and backed by a very interesting acid-savory vein. The 2019 vintage is of extraordinary quality, a standard feature of all samples tasted at this wine preview event. The 2017 Riserva was introduced as well, and although this vintage is a challenging one, it aims for great quality and perfection in some cases. Tasters had a hard time telling the difference, but in the end the winners were Cesani’s Riserva Sanice - lip-smacking, assertive, mouthfilling and the citrusy freshness of Signano Winery’s Poggiarelli selection.

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO È la regina della Toscana e sua maestà si è presentata in tutto il suo splendore, bouquet aromatico profumatissimo ed entusiasmante, assaggi che amplificano, in bocca, il corredo olfattivo e regalano un gusto equilibrato da un buon apporto glicerico, sorretto da una vena acido-sapida molto interessante, una 2019 di eccezionale qualità, una costante percepita in tutti gli assaggi di tutti i campioni presentati per questa anteprima. A battesimo anche la Riserva 2017 che nonostante l’annata un po’ “sbarazzina” trova nel tempo e in alcune realtà grande qualità e perfezione. Assaggi che hanno messo a dura prova i degustatori per una omogeneità vincente, nel finale spicca la Riserva Sanice di Cesani, saporita, decisa, voluminosa e la freschezza agrumata della selezione Poggiarelli dell’Azienda Signano.

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TOP TEN PREVIEW

SAPIDITÀ E FRESCHEZZA

Tannini ben integrati con finale di agrumi e spezie Well-integrated tannins, expansive on the citrus fruit and spicy finish

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MADONNA DELLE GRAZIE IL MARRONETO

Luminosa e trasparente tonalità granato. Scandisce nitidi profumi di glicine, arancia, albicocca, lampone, erbe officinali e sottobosco. Raffinatissimi tannini ordiscono una trama fitta, che vibra in presenza della spinta fresca e sapida. Slanciato verso una prolungata persistenza ferrosa e agrumata. Bright and clear garnet-red colored. Close-focused aromas of wisteria, orange, apricot, raspberry, officinal herbs and undergrowth. Very elegant and tight-knit tannins, with a fresh and savory kick. Lingering on the iron-like and citrusy finish. VIGNA LORETO

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MASTROJANNI

Vivida veste granato con accenno aranciato. Generosi profumi i di composta di susina, visciola, marmellata d’arancia, rosa canina con accenni di cannella, terra bagnata e carne. Al gusto si espande nella progressione con tannini fitti e maturi che danno volume al vino. Lunghissimo epilogo di arancia rossa. Bright garnet-red colored with orange tints. Generous aromas of plum preserve, sour cherry, orange marmalade, wild rose with

hints of cinnamon, damp soil and meat. It unfolds on the palate with tight-knit and ripe tannins which give the wine volume. Very lingering on the blood orange finish. MONTOSOLI

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ALTESINO

Tenue tonalità di rosso granato. Un mix di erbe aromatiche e bacche mature di mirtillo e lampone anticipano tracce di cuoio e caffè. Vanta tannini talmente integranti nel corpo del vino così da assicurare scorrevolezza al sorso, senza perdere di intensità e volume. Salino e fruttato nel finale di bocca. Pale garnet-red colored. A mix of aromatic herbs and ripe blueberry and raspberry on the nose, followed by hints of leather and coffee. The tannins are so well-integrated with wine’s body that the palate is supple, without losing anything of its intensity and volume. Salty and fruity on the finish. FILO DI SETA

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CASTELLO ROMITORIO

Compatto colore granato intenso. Naso balsamico e rinfrescante che evoca il sottobosco insieme a scorza d’agrumi, violetta, genziana e china. Notevole è la struttura gustativa, data da tannini centrali e vellutati che si snodano in una progressione dinami-

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ca. Termina con persistenti aromi di arancia amara. Intense and thick garnet-red colored. Balsamic and refreshing aromas on the nose, evocative of undergrowth, along with citrus fruit peel, violet, gentian and cinchona.Wellstructured on the palate, because of the mid-palate and velvety tannins which unfold along the dynamic progression. Lingering aromas of sour orange on the finish. NO

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LA FIORITA

Sfumatura aranciata attorno a un nucleo granato. Olfatto evoluto di petali di rosa, ciliegia candita e mirtillo disidratato, tabacco e cuoio con accenni di spezie. Intenso e persistente al palato. Ha tannini maturi e ben integrati, che bilanciano la calda avvolgenza e si distendono in una scia balsamica. Garnet-red colored with orange tints. Evolved on the nose with aromas of rose petals, candied cherry and dehydrated blueberry, tobacco and leather with hints of spices. Intense and lingering on the palate. Ripe and well-integrated tannins which counterbalance the warm mouth-filling sensation and unfold through the balsamic finish.


BRUNELLO DI MONTALCINO “SELEZIONE” 2015

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VIGNA DELLE RAUNATE MOCALI

Granato luminoso. Frutti di bosco maturi su un letto di erbe alpine e tocchi di terra bagnata e macis. Ha volume di bocca importante grazie a tannini centrali, che danno prospettiva al vino insieme all’acidità. Gli aromi di bocca sono ancora fragranti su note di arancia amara e sfumature mentolate. Bright garnet-red colored. Ripe soft fruit on the nose on a ground of mountain herbs and hints of damp soil and mace. Considerable volume on the palate owing to the mid-palate tannins, promising a good future along with the acidity.The inner mouth aromas are still fragrant with notes of sour orange and minty nuances. 30 ANNI

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SOLARIA - PATRIZIA CENCIONI

Rosso granato trasparente. Ha un profumo sensuale di gelatina di lampone e mora con tocchi di violetta e burro di cacao, liquirizia e essenze balsamiche. Bocca dinamica con perfetta integrazione tannica e spiccata sapidità. È avvolgente eppur vivace con lunga persistenza di aromi di torrefazione. Clear garnet-red colored. An inviting aroma of raspberry and blueberry jelly with hints

of violet and cocoa butter, licorice and balsamic essences. Dynamic on the palate with perfectly integrated tannins and remarkable savoriness. Mouth-filling and yet lively and lingering with coffee roasting notes. VIGNA SPUNTALI

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VAL DI SUGA

Granato tendente all’aranciato. Al naso esibisce ciliegia sotto spirito e pesca macerata accompagnate da elicriso, noce moscata e cannella con tracce ferrose. È potente al palato per densità di tannini e intensità gustativa, cui si affiancano preziosa sapidità e vitale freschezza. Chiusura balsamica. Garnet-red colored verging on orange. The nose offers aromas of cherry in alcohol and macerated peach accompanied by helichrysum, nutmeg and cinnamon with iron-like hints. Powerful on the palate with full-bodied tannins and intensity of flavors, in addition to precious savoriness and dynamic freshness. Balsamic finish. POGGIO ALLE MURA

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BANFI

Rosso rubino con sfumatura granato. Al naso vibrano amarena e arancia rossa su un letto di spezie e sensazioni balsamiche. Avvolgente nell’ingresso al palato, è sostenuto

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da una maglia ben ordita di tannini, spinti in verticale dalla freschezza e dalla persistenza di aromi fruttati di arancia e ciliegia. Ruby-red colored with garnet-red nuances. The nose offers aromas of sour cherry and blood orange on a ground of spices and balsamic sensations. Mouth-filling attack on the palate, backed by tight-knit tannins, pushed up vertically by the freshness and by the lingering fruity aromas of orange and cherry. VIGNA DEL FIORE

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BARBI

Luminosa veste rosso granato dalla sfumatura aranciata. Espressivo con essenze floreali, mora di rovo e marasca in evidenza rispetto a sigaro cubano, carne e legni balsamici. Gusto fresco e scattante con dispiegarsi progressivo dei tannini, di ottima fattura. Espansivo nel finale di agrumi e spezie. Bright garnet-red colored with orange nuances. Expressive on the nose with floral essences, aromas of bramble and morello cherry rising above Cuban cigar, meat and balsamic wood. Fresh and racy on the palate with excellently-crafted and progressively unfolding tannins. Expansive on the citrus fruit and spicy finish.


TOP TEN PREVIEW

VESTE GRANATA

Succoso, elegante, saporito con profumi netti Juicy, elegant, lip-smacking with close-focused and immediate aromas

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LA CERBAIOLA SALVIONI

Luminosa e trasparente veste granato. Petali di rosa e ciliegia candita emergono da un insieme variopinto di erbe officinali, agrumi e spezie. Lo sviluppo gustativo è scandito dalla progressione di tannini fitti e saporiti, associati a una vena fresca e sapida che sfocia in una scia di arancia. Bright and clear garnet red-colored. Rose petals and candied cherry emerge from a variegated mix of officinal herbs, citrus fruit and spices. A progression of tight-knit and lip-smacking tannins on the palate, together with a fresh and savory vein leading to an orange note. BARICCI Rosso granato tenue. Nitidi tratti floreali di rosa anticipano ribes rosso e ciliegia cui seguono cannella, liquirizia e scorza d’arancia. Bocca vivace e saporita. I tannini, fusi nel percorso gustativo, creano una piacevole tensione con la freschezza. La chiusura prolungata e sostenuta è di gran classe. Pale garnet red-colored. Close-focused notes of rose precede redcurrant and

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cherry, followed by cinnamon, licorice and orange peel. Lively and lip-smacking on the palate. The tannins, well-integrated with the progression of flavors, create a pleasant grip with the freshness. The lingering and persistent finish is very elegant. PIANCORNELLO

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PODERE DEL VISCIOLO

Tonalità granata di media intensità. Scandisce all’olfatto marasca, arancio, chiodi di garofano e sensazioni ferrose. Il contributo prezioso dell’acidità dà un carattere lineare al sorso e mette in evidenza la maglia ben ordita dei tannini. Il percorso vivace termina su toni di agrumi e pepe rosa. Garnet red-colored of medium intensity. The nose offers aromas of morello cherry, cloves and iron-like hints.The acidity’s precious contribution gives the palate its consistent character and highlights the tight-knit tannins. The lively progression ends on notes of citrus fruit and pink peppercorn. PODERE LE RIPI Rosso rubino molto intenso tendente al granato. All’olfatto mirtillo e ribes nero si fondono con caffè e cioc-

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colato su uno sfondo di ginepro, arancia candita e cuoio. Spicca al gusto un carattere robusto con tannini densi e vigorosi. Ha gusto intenso e sapido con ricordi di mora nella persistenza. Very intense ruby red-colored verging on garnet-red. Blueberry and blackcurrant aromas blend with coffee and chocolate on a ground of juniper, candied orange and leather. A robust character on the palate with dense and vigorous tannins. Intense and savory flavors with hints of blackberry on the length. POGGIO DI SOTTO Trasparente rosso granato con riverbero aranciato. Al debutto di fiori essiccati e frutta in confettura e candita seguono cuoio, caffè e pepe. È generoso al palato per l’intensità degli aromi fruttati, allo stesso tempo fresco e sapido. Vanta tannini dalla trama vellutata, che danno energia alla progressione. Clear garnet red-colored with orange tints. It opens on the nose with aromas of dried flowers, fruit preserve and candied fruit, followed by leather, coffee and pepper. Generous on the palate with intense fruity aromas, and yet fresh and

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BRUNELLO DI MONTALCINO 2015

savory. Velvety-textured tannins which infuse the progression with energy. CUPANO Trasparente trama di tonalità evoluta. Al naso da un letto di essenze balsamiche emerge nitida l’amarena per poi ricordare anche muschio, arancia, sigaro e timo. L’ottimo sviluppo progressivo dei tannini, che si amalgamano con l’avvolgenza calorica, mette in risalto l’intensità aromatica di frutta. A clear and evolved appearance. An aroma of sour cherry emerges clearly from a bouquet of balsamic essences, followed by hints of moss, orange, cigar and thyme.The excellent progression of tannins, which blend in with the mouth-filling sensation, highlights the fruity aromatic intensity. SESTI Evoluta tonalità di rosso granato. Preciso al naso su ciliegia sotto spirito, prugna, noce moscata e tracce di carne e humus. Sapido e dotato di tannini setosi perfettamente integrati nello sviluppo gustativo, che ha carattere lineare. Termina con una lunga chiusura di ribes e ricordi ferrosi. An evolved red-garnet appearance.

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Close-focused on the nose with aromas of cherry in alcohol, plum, nutmeg and hints of meat and topsoil. Savory on the palate with silky tannins perfectly integrated with the consistent progression of flavors. Lingering on the finish with redcurrant and iron-like hints. COLLEMATTONI Luminosa veste rosso granato. Un tratto floreale anticipa ciliegia e cassis al naso per proseguire con essenze di menta, cannella e ginger. Il gusto evidenzia tannini maturi, ben integrati nella progressione, accompagnati da discreta freschezza. Gli aromi di bocca sono fruttati e persistono a lungo. Bright garnet-red colored. A floral aroma precedes cherry and blackcurrant on the nose, followed by essences of mint, cinnamon and ginger. Ripe tannins on the palate, well-integrated with the progression, accompanied by moderate freshness. Fruity and lingering inner mouth aromas. IL POGGIONE Intenso rosso granato. Insiste molto su frutti di bosco maturi e sotto spirito seguiti da tè nero, tabacco da pipa ed anice. Al palato è avvolgente e caldo,

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bilanciato da adeguata spinta fresca e svolgimento dei tannini nobili. Risulta scorrevole lasciando arancia e ciliegia nel finale di bocca. Intensely garnet-red colored. Persistent aromas of ripe soft fruit and fruit in alcohol, followed by black tea, pipe tobacco and anise. Mouth-filling and warm on the palate, well-balanced by a fresh kick and progression of the noble tannins. Supple with orange and cherry on the finish. LISINI Luminosissima veste granato. I profumi di sottobosco e erbe officinali introducono arancia, ribes per proseguire con un accenno di pepe e liquirizia. Entra in bocca gustoso e rotondo per poi distendersi grazie alla spinta di tannini saporiti, che si integrano perfettamente nella scorrevolezza del sorso. Very bright garnet-red appearance. Aromas of undergrowth and officinal herbs lead to notes of orange and redcurrant, followed by a hint of pepper and licorice. Tasty and rounded attack on the palate, which then unfolds owing to the kick of lip-smacking tannins which are perfectly integrated with the palate’s suppleness.

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TOP TEN PREVIEW

VIVACE

Energico e dinamico Energetic and dynamic

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ORMANNI Chianti Classico docg 2017 Veste il calice di una colorazione rubino smagliante. Impatto olfattivo raffinato che si apre su note di spezie orientali, proseguendo con giaggiolo, fragola, amarena, corbezzolo, melissa e menta dolce. Bocca energica e dinamica, caratterizzata da un tannino signorile. Al gusto è caldo e aristocratico, ricco di estratto e dai lineamenti territoriali. Bright ruby-red colored. Elegant entry on the nose with notes of oriental spices, followed by iris, strawberry, sour cherry, strawberry tree, lemon balm and sweet mint. Vigorous and dynamic on the palate, with elegant tannins. Warm and aristocratic flavors, rich in extract and terroir-driven. MONTERAPONI Chianti Classico docg 2018 Da un rubino luminoso e trasparente si sprigionano profumi eleganti ed esplosivi di ciliegia, mora, mirtillo, arancia bionda, viola, rosa ed erbe aromatiche, arricchiti da cacao e pepe. Al sorso presenta un ottimo bilanciamento tra tutte le componenti, il tannino nobile si allunga su un finale agrumato piacevolmente amaricante. Bright and clear ruby-red colored. Elegant

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and explosive aromas of cherry, blackberry, blueberry, Washington Navel orange, violet, rose and aromatic herbs, enriched with cocoa and black pepper. All components are excellently balanced on the palate, with noble tannins leading to a citrusy and pleasantly bitter finish. CASA EMMA Chianti Classico docg 2018 Manto rubino dai riflessi giovanili. Incipit olfattivo affascinante e concentrato su note di lampone, ribes rosso, viola, mirto. A completare richiami di rosmarino e gelée alla frutta. Sorso brioso ben bilanciato nell’alcol, con ottima sinergia tra freschezza e tannino in evoluzione. Esprime piacevolezza ricordando il frutto in chiusura. Ruby-red colored with youthful tints. Fascinating entry on the nose focused on notes of raspberry, redcurrant, violet and myrtle completed by hints of rosemary and fruit jelly. Lively on the palate, with well-balanced alcohol, excellent synergy between the freshness and evolving tannins. Pleasant fruity finish. SAN GIUSTO A RENTENNANO Chianti Classico docg 2018 Una veste rubino brillante precede note di incenso e timo, arricchiti da tratti di viola,

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amarena, ribes, con cacao e menta dolce a completare il quadro olfattivo. All’assaggio è vivo e dinamico. Il tannino ben tessuto si integra nella struttura persistente e calda in un finale agrumato di tamarindo. Bright ruby-red colored. Notes of incense and thyme on the nose, enriched with aromas of violet, sour cherry, redcurrant, with cocoa and sweet mint completing the bouquet. Lively and dynamic on the palate, the well-woven tannins integrate with the lingering and warm structure, leading to a citrusy tamarind finish. L’ERTA DI RADDA Chianti Classico docg 2017 Rubino luminoso e trasparente. Impatto olfattivo carico di caramella alla frutta, erbe aromatiche, susina e mirto, con note ferrose sullo sfondo. Il percorso gustativo è guidato dalla freschezza, ben coordinata dal tannino, in un gioco di sapori a donare persistenza ed eleganza, chiude su ritorni di chinotto. Bright and clear ruby-red colored. The nose is rich in aromas of fruit candy, aromatic herbs, plum and myrtle, with iron-like notes in the background.The progression of flavors is marked by freshness, well-balanced with the tannins, in a play of flavors which gives

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CHIANTI CLASSICO ANNATA

length and elegance, on a chinotto orange finish. PODERE POGGIO SCALETTE Chianti Classico docg 2018 Rubino giovane e vivido. Al naso è inizialmente ritroso con note salmastre che cedono subito al frutto con agrume e marasca, poi pirite, maggiorana, menta e timo. Al sorso la freschezza recita da protagonista, ottima la spinta pseudo-calorica, bilanciata dal tannino raffinato. Persistente nel finale di kumquat. Youthful and bright ruby-red colored. Initially shy on the nose with salty notes that immediately make way for fruity aromas of citrus fruit and Morello cherry, followed by pyrite, marjoram, mint and thyme. Freshness is the star on the palate, with an excellent pseudo-caloric kick, balanced by the elegant tannins. Lingering on the kumquat finish. QUERCIABELLA Chianti Classico docg 2017 Rubino trasparente. Al naso apre su note di iris, susina Santa Rosa e piccoli frutti rossi dolci e freschi, proseguendo con tratti di arancia navel, lemongrass, tratti minerali di ematite e pepe rosa. Fresco e coerente, con tannino saporito e ben tessuto su una struttura che si allunga su ricordi di albicocca.

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Clear ruby-red colored.The nose opens with notes of iris, red plum and sweet and fresh red berries, followed by hints of Navel orange, lemongrass, mineral notes of hematite and pink pepper. Fresh and consistent on the palate, with lip-smacking and well-woven tannins, leading to an apricot finish. CASTELLO DI VICCHIOMAGGIO Chianti Classico docg 2018 Rubino concentrato e di grande vivacità. Profumi di ciliegia e ribes rosso aprono il percorso olfattivo a radice di liquirizia, ricordi carnosi e di china. Saporito al gusto, il tannino è avvolgente, tutte le componenti ben si integrano tra loro nel dare profondità e piacevolezza al finale mentolato. Deep and very lively ruby-red colored. The nose opens with aromas of cherry and redcurrant followed by licorice root and meaty and cinchona hints. Lip-smacking on the palate, mouth-filling tannins, all components are well-integrated and give depth and pleasantness to the minty finish. ISTINE Chianti Classico docg 2017 Rubino trasparente. Al naso si affacciano ricordi minerali di ematite avvolti da piacevoli profumi di marasca, viola e rosa tea. Leggere

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sensazioni di sottobosco e timo completano il ventaglio olfattivo. Il sapore di agrume guida il percorso gustativo. L’acidità ben assecondata dal tannino esuberante allunga il sorso su un’ottima persistenza. Clear ruby-red colored. Mineral hints of hematite surrounded by pleasant aromas of Morello cherry, violet and tea rose. Delicate sensations of undergrowth and thyme complete the bouquet. A predominant citrusy flavor on the palate. Acidity is backed by the exuberant tannins leading to an excellent length. ISOLE E OLENA Chianti Classico docg 2018 Riflessi porpora accendono il calice, facendo da preambolo a note immediate di giaggiolo, mirtillo, ribes, lampone e fragolina di bosco, intersecate a ricordi di salvia e china. Al gusto esprime un buon bilanciamento tra freschezza vivace e tannino in evoluzione, finale dai richiami coerentemente fruttati. Crimson red tints in the glass. Immediate notes of iris, blueberry, redcurrant, raspberry and wild strawberry on the nose, with hints of sage and cinchona. Well-balanced between lively freshness and evolving tannins on the palate. Consistent fruity notes on the finish.

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TOP TEN PREVIEW

ELEGANTE E POTENTE Un’esplosione di aromi e tannini ben bilanciati Explosion of aromasa with the silky tannins

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VIGNA DEL SORBO FONTODI Chianti Classico Gran Selezione 2016 Luminosa livrea rubino con sfumatura granato. Un’esplosione di profumi di ribes, mora, scorza d’arancia, alloro, pepe bianco fino a note di torrefazione. Bocca energica e calda. Densità di tannini maturi che si fondono con la sapidità fino al un epilogo prolungato di arancia. Bright ruby-red colored. An explosion of aromas of redcurrant, blackberry, orange peel, bay leaf, white pepper and notes of roasted coffee.Vigorous and warm on the palate. Rich with thick and ripe tannins, which blend with the savoriness leading to a lingering orange finish. MOCENNI 89 BINDI SERGARDI Chianti Classico Gran Selezione 2016 Rubino tenue che vira al granato. Frutta e spezie si fondono in un mix di arancia, ciliegia, curcuma e macis cui seguono accenni di incenso. Tannini perfetti e un ottimo contributo di sapidità e freschezza che conferiscono eleganza allo sviluppo gustativo. Finale floreale. Pale ruby-red colored verging on garnet

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red. On the nose blend with a mix of orange, cherry, curcuma and mace followed by hints of incense. Perfect tannins, excellent savoriness and freshness which infuse the progression of flavors with elegance. Floral finish. COLLEDILÀ RICASOLI Chianti Classico Gran Selezione 2016 Rubino tenue con luminosa sfumatura granato. Note di violetta precedono lampone e ribes, per proseguire con foglie di tè, spezie e tratti ferrosi. Ha grande tensione fresco-sapida, che accompagna tannini setosi elegantissimi. Persistono a lungo le note ferrose e di arancia amara. Pale ruby-red with bright garnet-red nuances. Notes of violet, followed by raspberry and redcurrant, tea leaves, spices and iron-like hints. Great fresh-savory pressure on the palate, very elegant, silky tannins. Lingering iron-like and sour orange notes.

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LE FONTI Chianti Classico Gran Selezione 2016 Trasparente tonalità granato. Ribes rosso e petali di rosa risaltano all’olfatto,

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che poi evolve con cannella e tabacco da pipa. Al palato tannini maturi creano volume col supporto di una vibrante freschezza. Lo sviluppo gustativo si spinge in lunghezza fino alla chiusura balsamica e agrumata. Clear garnet-red colored. The nose offers aromas of redcurrant and rose petals, evolving into cinnamon and pipe tobacco. Ripe tannins add volume to the palate, backed by vibrant freshness. The progression of flavors unfolds lengthwise leading to the balsamic and citrusy finish. RANCIA FÈLSINA Chianti Classico Riserva 2017 Rrubino vivido. Cassis e gelatina di mora al naso incontrano cioccolato gianduia, sigaro, sottobosco e carne cruda. Il sorso è vigoroso grazie a una trama fitta di tannini saporiti. Preziosa freschezza, dinamica progressione, lungo finale di arancia sanguinella. Bright ruby-red colored. Aromas of blackcurrant and blackberry jelly on the nose blend with gianduia chocolate, cigar, undergrowth and raw meat. Vigorous on the palate owing to the tight-knit,

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CHIANTI CLASSICO RISERVA E GRAN SELEZIONE

lip-smacking tannins. Precious freshness, progression dynamic, lingering blood orange finish. VIGNA DEL CAPANNINO BIBBIANO Chianti Classico Gran Selezione 2016 Rubino di media intensità con riflesso granato. Una sfumatura di tè bianco introduce arancia, lampone, ciliegia e tocchi speziati. Impatto sottile al palato, sviluppa potenza nella lunga progressione. È sapido e fresco, tannini a grana fine. Chiude con scia di ribes rosso. Ruby-red colored with garnet-red tints. A hint of white tea leads to aromas of orange, raspberry, cherry and spicy hints. A subtle attack on the palate, it gains strength through the long progression. Savory and fresh, fine-textured tannins. Redcurrant on the finish. VIGNA IL POGGIO CASTELLO DI MONSANTO Chianti Classico Gran Selezione 2015 Rubino di grande splendore. Le note fruttate di amarena e mora si arricchiscono con scorza d’arancia, liquirizia, tabacco, cuoio e sottobosco. Tannini raffinati conducono in alto l’intensità gustativa prima

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di una chiusura lunghissima di ciliegia. Bright ruby-red colored. Fruity notes of sour cherry and blackberry add to orange peel, licorice, tobacco, leather and undergrowth. Elegant tannins push the flavor intensity upward before leading to the very lingering cherry finish. BADIA A COLTIBUONO Chianti Classico Riserva 2016 Tenue tonalità rubino con luminosa sfumatura granato. Naso di violetta mammola, ribes rosso, accenni di tabacco, cannella e zenzero. In bocca acidità e tannini setosi mantengono il sorso in tensione a lungo, senza mai diminuire l’intensità degli aromi fruttati di melograno. Chiusura balsamica. Pale ruby-red colored with bright garnet-red nuances. Concise on the nose with aromas of violet, redcurrant, hints of tobacco, cinnamon and ginger. Acidity and silky tannins, without ever reducing the intensity of the fruity pomegranate aromas. Balsamic finish. BRANCAIA Chianti Classico Riserva 2016 Rosso rubino profondo. Profumi evoluti di amarena e mora in gelatina, cannella,

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vaniglia, polvere di caffè e accenno di menta e liquirizia. Avvolgente con tannini perfettamente fusi. Discreta freschezza e prevalenza di aromi fruttati nella persistenza. Deep ruby-red colored. Evolved aromas of sour cherry and blackberry jelly cinnamon, vanilla, coffee powder and hints of mint and licorice. Mouth-filling on the palate with tannins perfectly integrated with the progression of flavors. Fresh and fruity finish. VILLA CALCINAIA CONTI CAPPONI Chianti Classico Riserva 2016 Intensa e splendente tonalità rubino. Incipit di viola che cede il passo a mora di rovo, ribes rosso fino a sviluppare un tocco di cuoio e sigaro. Gusto fruttato, tannini setosi che si dispiegano gradualmente e rendono la progressione di ottima persistenza. Intense and bright ruby-red colored. It opens on the nose with an aroma of violet, followed by bramble, redcurrant and a touch of leather and cigar. Intensely fruity, silky tannins which gradually unfold and allow the l development to pick up speed.

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TOP TEN PREVIEW

ANNATE MOLTO POSITIVE Buon equilibrio e una beva estramamente scorrevole Well-balanced and and extremely supple drinkability

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FATTORIA CASALBOSCO Chianti Riserva 2017 Tenue rosso rubino dal riverbero granato. Al naso ciliegia matura emerge da un letto di fiori appassiti per allargarsi con chinotto e carne cruda. Dopo un sottile ingresso in bocca incalzano vibranti freschezza e sapidità, che si alleano con tannini setosi. Chiude con aromi ferrosi e agrumati. Pale ruby-red colored with garnet-red tints. Aromas of ripe cherry emerge from a ground of withered flowers and then expand into chinotto and raw meat. A sinewy attack on the palate, followed by vibrant freshness and savoriness which join forces with the silky tannins. Ironlike and citrusy aromas on the finish. I FOSSILI LE FONTI A SAN GIORGIO Chianti Riserva 2017 Rosso rubino intenso e luminoso. Esibisce frutti di bosco in confettura al naso con essenze di erbe alpine, humus e un tocco di caffè tostato. In bocca è avvolgente e potente con tannini integrati dall’effetto morbido, che lasciano risaltare le sensazioni aromatiche di frutta matura nella persistenza.

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Intense and bright ruby-red colored.The nose offers aromas of soft fruit preserve, along with essences of mountain herbs, topsoil and a hint of roasted coffee. Mouth-filling and powerful on the palate, with well-integrated and soft tannins, which enhance the aromatic sensations of ripe fruit lingering in the finish. GRIGNANO Chianti Rufina 2018 Rosso rubino tendente al granato. L’olfatto scandisce con precisione iris, ciliegia, ribes e mora con tocchi di maggiorana. Fresco al gusto; ha tannini delicati e setosi, che danno spessore al centro bocca. Finale gustoso e fragrante di ciliegia. Ruby-red colored verging on garnet-red. The nose offers close-focused aromas of iris, cherry, redcurrant and blackberry with hints of sweet marjoram. Basically fresh on the palate; tannins are delicate and silky and bring depth to the mid-palate. The progression leads to a tasty and fragrant cherry finish. LANCIOLA Chianti Colli Fiorentini Riserva 2017 Luminoso manto rosso granato. Al naso spazia dal fruttato di mirtillo e lampone al sottobosco di funghi e humus, con tocchi

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di pepe, sigaro e cuoio. Il gusto è sostenuto da una struttura tannica decisa insieme a netta sapidità e discreta freschezza. Interessante epilogo con arancia sanguinella. Bright garnet-red appearance. The nose ranges from fruity aromas of blueberry and raspberry to undergrowth notes of mushroom and topsoil, with hints of pepper, cigar and leather. A firm tannic structure on the palate, together with distinct savoriness and good freshness. An interesting blood orange finish. TENUTE SAN FABIANO CONTI BORGHINI BALDOVINETTI DE’ BACCI Chianti Riserva 2017 Interamente granato. Ha profumi di viola e ciliegia su un letto speziato di vaniglia e cannella con una coda leggermente balsamica. L’impianto tannico dà prospettiva al vino insieme a una discreta freschezza. Nella chiusura si respirano erbe aromatiche. Fully garnet-red colored. Aromas of violet and cherry on a spicy ground of vanilla and cinnamon and ending on a slightly balsamic note. The tannic structure gives hope for a promising future, togeth-

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CHIANTI

er with good freshness that makes the progression of flavors dynamic and persistent. Aromatic herbs in the finish. VILLA LE SORGENTI FATTORIA LE SORGENTI Chianti Colli Fiorentini Riserva 2017 Fitta trama di rosso granato. Al profumo esprime note evolute di confettura di mora e nuance di vaniglia e gianduiotto fino a sensazioni di legni balsamici. Gusto morbido e di grande impatto. I tannini sono perfettamente fusi. Lascia un ricordo di cioccolato. Thick garnet-red colored. The nose offers evolved notes of blackberry preserve, hints of vanilla and gianduiotto chocolate and sensations of balsamic wood. Definitely soft and impactful on the palate. Tannins blend perfectly. A hint of chocolate in the finish. MARZOCCO DI POPPIANO Chianti Colli Fiorentini 2018 Vivace rosso rubino alla vista. Al naso spiccano profumi giovanili di glicine, marasca e fragolina di bosco, cenni di timo e polvere di cacao. Il gusto è deciso e caldo. In chiusura riecheggiano aromi fruttati. Lively ruby-red colored. The nose displays youthful aromas of wisteria, morello cher-

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ry and wild strawberry, further enriched with hints of thyme and cocoa powder. Firm and warm on the palate, perfectly counterbalanced by a good savory and fresh pressure. Fruity aromas in the finish. SAN GIULIANO MARCHESI GONDI Chianti Rufina 2018 Profonda tonalità di rubino. Mette in evidenza mirtillo e mora di rovo su note di genziana e corteccia di china, per liberare in seguito anche accenni di sottobosco e tocchi fumé. Il gusto è generoso in volume e lunghezza. Ha tannini integrati, buona freschezza e pregiata sapidità. Conclusione fruttata. Deep ruby-red colored.The nose displays aromas of blueberry and bramble on a ground of gentian and cinchona bark, followed by undergrowth and smoky hints. Rich in volume and length on the palate. Well-integrated tannins, good freshness and excellent savoriness. Fruity finish. SASSO LUPAIO CAMPERCHI Chianti 2019 Rosso rubino compatto. Ha profumi nitidi e fragranti di fragola e lampone con riverberi di cannella e rosa canina prima

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di concedersi un accenno di caramella di liquirizia. In bocca è fresco nell’ingresso e sostenuto nella lunghezza che si esprime su toni di melagrana. Ha medio corpo e buon equilibrio. Thick ruby-red colored. Clear and fragrant aromas of strawberry and raspberry with notes of cinnamon and wild rose, followed by a hint of licorice candy. Fresh attack on the palate, with lingering pomegranate notes. Medium-bodied and well-balanced. SPIGALLO FATTORIA IL MURO Chianti 2019 Rubino vivace dal riflesso porpora. Lampone e granatina caratterizzano il profumo con grande nitore insieme a tocchi di timo freschissimo. Al palato risulta morbido e fruttato con media struttura. Tannini in equilibrio, per una beva estremamente scorrevole. Lively ruby-red colored with deep red tints. Clear aromas of raspberry and grenadine, together with touches of very fresh thyme. Soft and fruity on the palate and medium-structured. Tannins, which ensure an extremely supple drinkability.

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TOP TEN PREVIEW

DECISO

In bocca con grande spinta It opens on the palate with a great acid kick

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I QUADRI BINDELLA Vino Nobile di Montepulciano 2017 Bellissima trasparenza dai riflessi giovanili. Bouquet ampio che spazia dalla mora e marasca mature, alla prugna, alle erbe aromatiche, all’eucalipto, arricchito da cenni di muschio e colatura di alici. Percorso gustativo progressivo, impostato sul sapore di arancia sanguinella, dal tannino tirato coadiuvato da freschezza infinita e ottima sapidità. Beautifully clear with youthful tints. A full bouquet ranging from ripe blackberry and morello cherry to plum, aromatic herbs and eucalyptus, enriched with hints of moss and anchovy sauce. Progressive on the palate, focused on a blood orange flavor, with tight tannins backed by endless freshness and excellent savoriness. BOSCARELLI Vino Nobile di Montepulciano 2017 Da una veste rubino tenue emergono profumi di viola, fragola, marasca, ematite, intrecciati a sentori di menta, genziana, cipria e pepe verde. Ingresso morbido, al centro bocca la freschezza e i tannini prendono le redini del percorso conducendo su un’ottima persistenza dai rimandi di arancia rossa.

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Pale ruby-red colored. The nose displays aromas of violet, strawberry, morello cherry and hematite, blended with hints of mint, gentian, face powder and green peppercorn. Soft attack on the palate, freshness and tannins dominate the mid-palate leading to an excellent length with blood orange notes. DEI Vino Nobile di Montepulciano 2017 Rubino dalla media carica colorante. Inizialmente restio, roteando il calice si apre su peonia, ribes rosso, cacao, liquirizia, mirto, eucalipto ed erbe aromatiche. Al sorso entra con grande spinta acida e tannino tenace. Ottima la persistenza dai rimandi fruttati. Ruby-red colored of medium intensity. Reluctant at first, by swirling the glass the nose releases aromas of peony, redcurrant, cocoa, licorice, myrtle, eucalyptus and aromatic herbs. It opens on the palate with a great acid kick and firm yet focused tannins. Excellent length with fruity and pleasantly bitter notes. TENUTA DI GRACCIANO DELLA SETA Vino Nobile di Montepulciano 2017 Veste rubino trasparente e luminoso. Attacco elegante e variegato su tratti di melissa,

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arancia tarocco e tamarindo, arricchito da note di foglie di menta, mora e orzo. Bocca succosa e dinamica, dalla giusta sapidità. Perfetto il tannino, che dona lunghezza e piacevolezza. Clear and bright ruby-red colored. Elegant and variegated on the nose with hints of lemon balm, blood orange and tamarind, enriched with notes of mint leaves, blackberry and barley. Juicy and dynamic on the palate, with the right savoriness to it. Perfect tannins, which provide length and pleasantness. FATTORIA DEL CERRO Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016 Veste il calice di un rubino concentrato e luminoso, da cui emergono eleganti note fruttate e balsamiche di ciliegia ed eucalipto, proseguendo poi con riconoscimenti di liquirizia, erbe aromatiche e pirite. Bocca fresca e sapida, dal tannino smussato, bella lunghezza ricca di estratto dai riverberi agrumati. Deep and bright ruby-red colored. The nose offers elegant fruity and balsamic aromas of cherry and eucalyptus, followed by hints of licorice, aromatic herbs and pyrites. Fresh and savory on the palate, with softened tannins, good length rich in extract and citrusy notes.

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NOBILE DI MONTEPULCIANO

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TENUTA VALDIPIATTA Vino Nobile di Montepulciano 2017 Rubino intenso e brillante, lievemente evoluto sui bordi. Sprigiona a naso piacevolissimi profumi di giaggiolo, confettura di frutti di bosco e arancia sanguinella, con note balsamiche e di erbe aromatiche a fare da sfondo. Gusto fresco e dinamico, dal tannino in evoluzione. Buona persistenza, finale sapido. Intense and bright ruby-red colored, slightly evolved at the rim. The nose displays very pleasant aromas of iris, soft fruit preserve and blood orange, with balsamic notes and aromatic herbs in the background. Fresh and dynamic on the palate, and still evolving tannins. Good length and savory in the finish. TREROSE

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SIMPOSIO

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016 Bella trasparenza su tonalità rubino tenue dai riflessi granato. Naso accattivante con richiami di confettura di amarena, prugna e viola appassita, sullo sfondo si affacciano note di cipria, legno di sandalo e petricore. Bocca decisa trainata da un’ottima sinergia acido-tannica con un allungo sapido dal sapore di china. Clear and pale ruby-red colored with gar-

net-red tints. Charming on the nose with hints of sour cherry preserve, plum and withered violet, with notes of face powder, sandalwood and petrichor. Assertive on the palate with excellent acid-tannic synergy and a savory, cinchona-flavored length. GATTAVECCHI

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PARCETO

Vino Nobiledi Montepulciano 2017 Rubino dall’ottima vivacità. L’incipit olfattivo è caratterizzato da riconoscimenti di prugna, frutti di rovo, arricchito da sensazioni di fungo, foglie cadute, muschio. Ingresso in bocca caldo, ravvivato da un’adeguata spinta fresco-sapida e dal tannino in parte da integrare. Very lively ruby-red colored. It opens on the nose with notes of plum and blackberries, enriched with sensations of mushroom, fallen leaves, moss and delicate hints of pickled olive. Warm attack on the palate, livened up by a good fresh-savory kick and still not fully integrated tannins. POLIZIANO Vino Nobile di Montepulciano 2017 Rubino concentrato. Al naso si svela con piacevoli note fruttate di ribes e mirtillo in confettura, susina matura, iris, zucchero a

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velo, cacao e chiodi di garofano. Potente al sorso, il tannino progressivo lavora in piena sinergia con la viva freschezza a rendere saporita la chiusura su ritorni di chinotto. Deep ruby-red colored. The nose displays pleasant fruity notes of redcurrant and blueberry preserve, ripe plum, iris, icing sugar, cocoa and cloves. Powerful on the palate, the progressive tannins are in full synergy with the lively freshness, leading to a savory and cinchona-flavored finish. LOMBARDO Vino Nobile di Montepulciano 2017 Intensa colorazione rubino luminoso. Naso concentrato su peonia, marmellata di agrumi misti, spezie orientali, cassis, intrecciato a cenni di cioccolato, muschio e grafite. Il percorso gustativo è trainato da una tensione fresco-tannica che allunga il sapore su una buona sapidità, impreziosita da note di cedro. Intense and bright ruby-red colored. The nose is focused on aromas of peony, citrus fruit marmalade, oriental spices and blackcurrant, fused with hints of chocolate, moss and pencil lead. Fresh-tannic pressure dominates the palate, bringing length and good savoriness.

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TOP TEN PREVIEW

COMPLESSO

La profondità dell’assaggio insegue intensità fruttate Spacious on the palate, with fruity and mineral intensity

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SANICE CESANI

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2017 La luminosità del colore si accende sul paglierino dai guizzi dorati. Un bouquet di avvolgente complessità ruota intorno a pietra focaia e anice, pesche sciroppate e scorze candite. L’assaggio gustativo rivela subito un carattere profondo, una freschezza che si veste di piena sapidità e riporta sul lungo finale rimembranze minerali. Bright straw-yellow colored with golden tints. A bouquet of pervasive complexity revolves around aromas of flint and anise, peach in syrup and candied rinds. A spacious character on the palate, with freshness and full savoriness, and mineral hints in the long finish. CROCUS

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CASA ALLE VACCHE

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2017 Il dorato dei suoi riflessi anticipa una complessità olfattiva che declina sui frutti disidratati, albicocche e scorze di agrumi canditi, nocciole tostate e zafferano. Avvolgente al primo sorso con un respiro fresco e un’evoluzione sapida profonda. Si

rianima ancora in persistenza con echi di pietra focaia. Golden-colored and complex on the nose with aromas of dehydrated fruit, apricot and candied citrus fruit rind, roasted hazelnuts and saffron. Mouth-filling from the very first sip with a fresh vibrancy and a spacious savory development. Lingering hints of flint in the finish. LE MANDORLE

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FATTORIA POGGIO ALLORO

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2018 Il suo paglierino ci riporta ai fiori gialli di tarassaco e stuzzicanti note di menta. Mela verde, mandarini tardivi e gelatine al limone fanno eco sul finale. L’assaggio si sposta su una freschezza importante, netta e pulita dai seguiti sapidi e fruttati nella lungo finale. Straw-yellow colored evocative of dandelions and inviting mint notes. Aromas of Granny Smith, tangerine and lemon jelly in the finish. Definitely fresh, clear-cut and clean on the palate, richly savory and fruity even in the long finish. POGGIARELLI - SIGNANO Vernaccia di San Gimignano 2019 Un colore signorile, tenue e luminoso, prelude un corredo olfattivo variegato dalle

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sfumature di mimosa e pompelmo rosa, pesca bianca e resine di bosco. La profondità dell’assaggio insegue intensità fruttate e minerali che si alternano nell’ascesa libera di freschezza ed evoluzione sapida senza limite di continuità. An elegant, pale and bright appearance. A variegated bouquet of mimosa and pink grapefruit, white peach and wood resin. Spacious on the palate, with fruity and mineral intensity alternating with freshness and a seamless savory development. TENUTA LE CALCINAIE Vernaccia di San Gimignano 2019 Tenue nella sua veste paglierina. Profumi deliziosi di camomilla e iris bianco, albicocca e mandarino, salvia e pietra focaia incorniciano la complessità dell’olfatto. La mineralità segue al gusto con intima concretezza e imprime all’assaggio un carattere dominante,. Sapidità un elemento centrale. Pale straw-yellow colored. Complex on the nose with delicious aromas of chamomile and white iris, apricot and tangerine, sage and flint. Minerality dominates the palate, leading to a vertical development with savoriness as the main feature.

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VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO

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SELVABIANCA IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA

Vernaccia di San Gimignano 2019 Il colore tenue veste sfumature paglierine delicate, una continuità sottile ed elegante che trova nei fiori di campo ed erbe aromatiche l’espressione più intima. Mela golden, susina gialla e mandarini ravvivano la freschezza e la sapidità dell’assaggio, che riesce ad esaltare piacevolezza ed eleganza. Pale straw-yellow colored. Subtle and elegant on the nose with aromas of wild flowers and aromatic herbs. Golden delicious apple, yellow plum and tangerine liven up the freshness and savoriness on the palate, with a consistency of flavors which highlights the wine’s pleasantness and elegance.. ISOLA BIANCA

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TERUZZI

Vernaccia di San Gimignano 2019 Riflessi verdolini accarezzano un colore giovane e luminoso. Sottili percezioni di mela verde e arance bionde si liberano immediate, pesca bianca e rosmarino in successione confermano quella freschezza briosa che solca tutto il percorso gustativo. L’ingresso è generoso, ravvivato dai richiami fruttati di grande sobrietà.

Youthful and bright appearance with light green tints. Immediately perceivable subtle aromas of Granny Smith and orange, followed by white peach and rosemary. Lively freshness on the palate and throughout the progression of flavors. Generous attack on the palate, with very austere fruity notes. MACINATICO

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MASSI

Vernaccia di San Gimignano 2019 Si accende di un colore delicato e lucente con profumi esuberanti di fiori di campo. E poi salvia, kiwi e mela verde a rafforzare la sensazione di freschezza al naso. Una continuità gustativa che si rivela potente, si eleva in sapidità sul finale, quasi gesso al palato. L’eco fruttata dona respiro al finale. Delicately and brightly colored with exuberant aromas of wild flowers. And then notes of sage, kiwi and Granny Smith that strengthen the sensation of freshness on the nose. Powerful consistency on the palate, ending on a chalk-like savoriness. Fruity notes give vibrancy to the finish. IL LEBBIO Vernaccia di San Gimignano 2019 La gioventù del colore mette in luce riflessi verdolini luminosi. Al naso incalzano

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accenni vegetali, fiori di melo e scorza di arancia bionda. La progressione ritmica esalta nell’assaggio una vera piacevolezza gustativa, raggiunge quasi l’equilibrio grazie ad una distensione fresco sapida in ascesa modulata e contenuta. Youthful appearance with bright light-green tints. Vegetal notes, apple blossom and orange peel on the nose. The rhythmical progression highlights the wine’s pleasantness on the palate, and it almost achieves full balance owing to the fresh-savory modulated and restrained expansion. HYDRA

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IL PALAGIONE

Vernaccia di San Gimignano 2019 Si veste di grande luminosità nel suo tenue paglierino. Una delicatezza confermata anche all’olfatto dai richiami sottili di pompelmo, susine gialle polpose e aghi di rosmarino. L’assaggio è vivace, profondo, fresco e sapido, sul finale una lunga persistenza minerale. Bright and pale straw-yellow colored. Delicate on the nose with subtle hints of grapefruit, fleshy yellow plum and rosemary needles. Lively and spacious on the palate, with consistent freshness and savoriness.


TOP TEN PREVIEW

ARMONIA

Assaggio morbido, glicerico accompagnato da un tannino potento Soft and glyceric on the palate, with a powerful tannic texture

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MORIS FARMS Morellino di Scansano Riserva 2017 Colora il bicchiere di una tonalità rosso rubino con lampi granati, al naso si percepiscono netti sentori di mirtilli, confettura di mora e ribes nero, goudron, un soffio balsamico, l’assaggio è potente, morbido sorretto da una buona vena acido-sapida, finale elegante, saporito di grande finezza Ruby-red colored with garnet-red tints. The nose displays clean aromas of blueberry, blackberry and blackcurrant preserve, tar and a balsamic hint. Powerful on the palate, with softness backed by a good acid-savory vein, elegant and lip-smacking on the finish with great finesse. POGGIO AL LEONE

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VAL DELLE ROSE - FAMIGLIA CECCHI

Morellino di Scansano Riserva 2017 Veste rosso rubino viva, luminosa, presenta all’ olfatto profumi articolati e intriganti, confettura di amarena e mirtilli, radice di liquirizia, china, pepe bianco, completa un ricordo di polvere di cacao, in bocca è armonico, lineare, il tannino setoso e ben integrato, con finale piacevolmente speziato. Lively and bright ruby-red colored, Complex and intriguing on the nose with aromas of

sour cherry and blueberry, licorice root, cinchona, white pepper and a hint of cocoa powder. Well-orchestrated and consistent on the palate, with silky and well-integrated tannins, pleasantly spicy on the finish. LAIRE

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BRUNI

Morellino di Scansano Riserva 2017 Rosso rubino compatto e luminoso, il ventaglio olfattivo è intenso e variegato, marasca matura, petali di viola appassita, scorza di arancia essiccata, polvere di cannella, pepe nero, il sorso è ordinato, coerente caratterizzato da un buon equilibrio e eccellente bevibilità, finale entusiasmante con ricordo speziato. Thick and bright ruby-red colored. Intense and variegated on the nose with ripe Morello cherry, wilted violet petals, dried orange peel, cinnamon powder and black pepper. Consistent on the palate, with good balance and excellent drinkability, exciting on the finish with a spicy note. ROGGIANO

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VIGNAIOLI DEL MORELLINO DI SCANSANO

Morellino di Scansano Riserva 2017 Rosso rubino di media concentrazione, bouquet intenso e dinamico, petali di viola essicca-

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ti, amarena sotto spirito, confettura di fragola, segue tabacco dolce e scatola di sigari, bocca morbida, in progressione, una trama tannica integrata e setosa, un finale improntato da sensazioni di ciliegia matura e in confettura. Ruby-red colored of medium intensity. Intense and dynamic on the nose with aromas of dried violet petals, sour cherry in alcohol, strawberry preserve, followed by sweet tobacco and cigar box. Soft and progressing on the palate, with a well-integrated and silky texture and sensations of ripe cherry and cherry preserve on the finish. FATTORIA LE PUPILLE Morellino di Scansano 2019 Vestito di porpora luminosa sprigiona intensi profumi di ciliegia e amarena, petali di rosa, peonia e viola, la dinamica gustativa è scandita da una eccellente freschezza e una buona avvolgenza, trova nel finale un tannino potente e in fase di integrazione, lascia un ricordo saporito e freschissimo. Bright crimson red colored. Intense aromas of cherry and sour cherry, rose, peony and violet petals. Progression on the palate marked by excellent freshness and a mouth-filling sensation, powerful but not fully integrated tannins, lip-smacking and very fresh on the finish.

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MORELLINO DI SCANSANO

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I CAVALLINI Morellino di Scansano 2019 Manto rosso rubino compatto, vivo, all’ olfatto presenta intensi sentori fruttati di lampone, fragolina di bosco, ciliegia, si amplia in profumi floreali di rosa e peonia, il palato offre un ingresso fresco, succoso la progressione dettata da un tannino fitto, corposo, finale fruttato e floreale. Thick and lively ruby-red colored. Intense on the nose with fruity aromas of raspberry, wild strawberry and cherry, followed by floral notes of rose and peony. Fresh and juicy entry on the palate, with a progression marked by tight-knit and full-bodied tannins, fruity and floral finish. MENTORE

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FATTORIA MANTELLASSI

Morellino di Scansano 2019 Rosso rubino con sfumature purpuree, olfatto profumato di frutta rossa, amarena, ciliegia, lampone, alternato da note di petali di viola e erbe officinali, assaggio determinato da una trama tannica potente ben delineata, equilibrata da una spiccata freschezza e sapidità, ottima la permanenza dei sentori floreali. Ruby-red colored with deep red nuances. Fragrant on the nose with aromas of red

berries, sour cherry, cherry and raspberry, alternating with notes of violet and officinal herbs. A powerful and focused tannic texture, balanced by remarkable freshness and savoriness, excellently lingering floral notes. GIOGIO

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TERRE DELL’ETRURIA

Morellino di Scansano 2019 Rosso rubino vivo, luminoso, l’impatto olfattivo presenta sentori di frutta rossa matura, marasca, prugna, si alternano sensazioni di piante spontanee della macchia mediterranea, mirto, alloro, note di cuoio, l’ingresso, al gusto, caratterizzato da una vena alcolica equilibrata da un tannino potente in fase di integrazione, finale dai ritorni fruttati. Lively and bright ruby-red colored. Aromas of ripe red fruit, Morello cherry and plum alternating with sensations of Mediterranean scrubland, myrtle, bay leaf and notes of leather. A well-balance alcoholic vein on the entry to the palate, balanced by powerful but not fully integrated tannins, fruity on the finish. PETRAMORA

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TENUTA PIETRAMORA

Morellino di Scansano 2019 Rosso rubino compatto, l’intenso ventaglio olfattivo presenta sentori di ciliegia e ama-

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rena matura, petali di viola appassita, liquirizia dolce, note balsamiche, la bocca armoniosa con un tannino ricco e potente rivela una grande freschezza e dinamicità, entusiasmante il finale con ottimi ritorni balsamici. Thick ruby-red colored. An intense olfactory range offering aromas of cherry and ripe sour cherry, wilted violet petals, sweet licorice and balsamic notes. Well-orchestrated on the palate, with rich and powerful tannins, great freshness and dynamism, exciting on the finish with excellent balsamic notes. HEBA

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FATTORIA DI MAGLIANO

Morellino di Scansano 2019 Veste rosso rubino di media intensità, all’olfatto sprigiona profumi intensi di arancia sanguinella, amarena, pepe nero, foglia di eucalipto e accenni mentolati, l’assaggio è freschissimo, gustoso, saporito, buono l’equilibrio, il finale caratterizzato da una lunga nota balsamica. Ruby-red colored of medium intensity. Intense on the nose with aromas of blood orange, sour cherry, black pepper, eucalyptus leaves and minty hints. Very fresh and lip-smacking on the palate, good balance, a long balsamic note on the finish.


SELECTION

IL MEGLIO DI...

Abbiamo scelto il vino n. 1 di ogni territorio presente a PrimAnteprima We have chosen the No. 1 wine of each territory present at PrimAnteprima

VIGNETO ERCHI FATTORIA SELVAPIANA Chianti Rufina Riserva 2017 Rubino tenue dal riverbero granato. Rigoroso al naso: fiori essiccati e sottobosco svelano bacche di mora e ribes insieme a arancia, per lasciare sullo sfondo un accenno di liquirizia e cannella. Ha tannini eleganti e fitti, esaltati dalla freschezza. Il finale di bocca ricorda agrumi e tratti ferrosi. Pale ruby-red colored with garnet-red tints. Austere on the nose: dried flowers and undergrowth followed by blackberry and redcurrant, along with orange and a hint of licorice and cinnamon in the background. Elegant and tight-knit tannins, enhanced by the freshness. Citrusy and iron-like on the finish. CAPITONI MARCO Orcia Rosso 2016 Luminosa veste rubino dal riflesso granato. All’olfatto esibisce chiaramente amarena matura e sciroppata insieme a leggeri tocchi di torrefazione e spezie. Ha pienezza di bocca

con tannini centrali ben integrati e aromi fruttati intensi; è sapido e di ottima persistenza con ricordi di ciliegia. Bright ruby-red colored with garnet-red tints. The nose clearly displays aromas of ripe sour cherry and in syrup, along with delicate touches of torrefaction and spices. Full on the palate, with well-integrated mid-palate tannins and intense fruity aromas; savory and excellence length with cherry notes. VENEROSO TENUTA DI GHIZZANO Terre di Pisa 2016 Rosso rubino intenso. Il profumo fruttato di mirtillo e mora si fonde con essenze verdi di bosco ed erbe officinali, poi con un pizzico di pepe nero. Al gusto è intenso e slanciato, animato da ricchezza fruttata, grande freschezza e media tannicità. La conclusione è persistente e tutta balsamica. Intense ruby-red colored. Fruity aromas of blueberry and blackberry blend with green wood essenc-

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es and officinal herbs, plus a pinch of black pepper. Intense and racy on the palate, with fruity richness, great freshness and medium tannic content. Lingering and balsamic on the finish. IL CIRCO ROSSO PRATESI Carmignano Riserva 2016 Intensa e luminosa tonalità di rubino. Al naso mette in evidenza amarena e crème de cassis su petali appassiti di rosa e un tocco di noce moscata. Il sorso è morbido ed espansivo. Gli aromi fruttati e balsamici sono sostenuti da tannini vellutati. La chiusura di bocca è speziata e un po’ pepata. Intense and bright ruby-red colored. The nose offers aromas of sour cherry and crème de cassis on a ground of wilted rose petals and a hint of nutmeg. Soft and expanding on the palate. The fruity and balsamic aromas are backed by velvety tannins. Spicy and slightly peppery on the finish.


CONSORTIUMS

FIRST LOVE FATTORIA DI FUBBIANO Colline Lucchesi Rosso Riserva 2016 Veste rosso rubino fitto. Risulta soprattutto fruttato all’olfatto con mora di gelso e marasca in primo piano su uno sfondo di erbe aromatiche e balsamiche, ginepro e rosmarino. Avvolge il palato con morbidezza e pienezza fruttata. Gode di un perfetto equilibrio con modesta tannicità e buona persistenza. Thick ruby-red colored. Mostly fruity on the nose with aromas of mulberry and Morello cherry on a ground of aromatic and balsamic herbs, juniper and rosemary. Mouth-filling on the palate with softness and fruity fullness. Perfectly balanced with moderate tannic content and good length. VIGNA DELL’IMPERO TENUTA SETTE PONTI Valdarno di Sopra Sangiovese 2016 Tenue tonalità di rubino con luminosa sfumatura granato. Al naso spiccano violetta, ciliegia e ribes insieme a foglie di tè, timo, cannella, macis e scorza d’arancia. Ha gusto sottile con

tannini raffinati dall’impatto setoso. Si espande grazie alla freschezza lasciando un retrogusto di arancia amara. Pale ruby-red colored with bright garnet-red nuances. The nose displays aromas of violet, cherry and redcurrant, along with tea leaves, thyme, cinnamon, mace and orange peel. Sinewy on the palate with elegant and silky tannins. It spreads out on the palate owing to the freshness, leading to a sour orange finish. SAN LORENZO SASSOTONDO Maremma Toscana Ciliegiolo 2015 Veste un rosso rubino vivo, impenetrabile, il ventaglio olfattivo è intenso e prezioso presenta profumi di amarena matura, ciliegia in confettura, arancia sanguinella disidratata, note ferrose, erbe officinali, puff di sigaro, la bocca è potente, polposa, dinamica, tannino setoso, importante perfettamente integrato, finale entusiasmante con ricordi fruttati e speziati. Lively and impenetrable ruby-red colored. Intense and precious on the nose with aromas of ripe sour

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cherry, cherry preserve, dehydrated blood orange, iron-like notes, officinal herbs, cigar puff. Powerful, juicy and dynamic on the palate, with silky and perfectly integrated tannins. Exciting on the finish with fruity and spicy notes. L’ERPICO PIANDIBUGNANO Montecucco Sangiovese 2016 Rosso rubino luminoso, vivo, all’ olfatto presenta intensi sentori di confettura di amarena, petali di viola essiccata, pepe nero, goudron, noce moscata, accenno di vaniglia, la bocca è viva, dinamica, ottima la struttura con tannino setoso e ben integrato, la nota speziata dona un’ottima continuità e persistenza. Bright and lively ruby-red colored. Intense on the nose with aromas of sour cherry preserve, dried violet petals, black pepper, tar, nutmeg and a hint of vanilla. Lively and dynamic on the palate, excellently structured with silky and well-integrated tannins, the spicy note gives excellent consistency and length.


WINE TASTING

San Giorgio’s 26 hectares planted with vines extend along a ridge at 400 me- ters above sea level, with exposure to the east, giving onto the Val d’Orcia and levelling down to 250 meters above sea level

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WINE TASTING text Fabio Ceccarelli - photo Andrea Dughetti

IL RICHIAMO DELLA CLASSICITÀ

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Una verticale di Brunello Ugolforte alla Tenuta San Giorgio, la nuova proprietà di Collemasari a Montalcino A vertical tasting of the Ugolforte Brunello at Tenuta San Giorgio the new Collemassari’s property in Montalcino

l gruppo Collemassari ha ampliato la presenza a Montalcino con l’acquisto della Tenuta San Giorgio nel 2016, dopo che 5 anni prima aveva dato continuità all’impresa di Palmucci e Gambelli, rilevando la proprietà di Poggio di Sotto. Le due realtà sono confinanti, come si evince arrivando in auto da Castelnuovo dell’Abate, infatti i rispettivi cancelli d’ingresso si trovano uno in successione all’altro, sul lato sinistro della carreggiata, separati solo da una curva stretta della strada provinciale della Badia di Sant’Antimo. Poggio di Sotto prosegue il progetto di esprimere l’eccellenza del territorio vocato di Castelnuovo dell’Abate, contando sulla sommatoria di 3 vigne ad altitudini diverse fra i 200 e i 400 m protetti dalla prossimità del Monte Amiata. I 26 ettari vitati di San Giorgio si estendono invece lungo un crinale a 400 m di altitudine con esposizione prevalente verso est, affacciandosi sulla Val d’Orcia e scendendo fino ai 250 m sul livello del mare. Dal 2015 la direzione delle due tenute è affidata nelle mani di Giampiero Pazzaglia, uomo forte dell’esperienza maturata a gestire una delle maggiori produzioni di Brunello, come quella di Argiano, e del successivo ruolo di coordinatore del Consorzio del Brunello di Montalcino. Poggio di Sotto e San Giorgio restano e resteranno nella strategia aziendale due entità separate da ogni punto di vista, ci ribadisce Pazzaglia nel nostro incontro: quella di San Giorgio vuole rappresentare la realizzazione di un Brunello classico, più immediato e accessibile a un target ampio di consumatori, con un posizionamento commerciale differente da Poggio di Sotto. Quindi due linee di prodotto assolutamente distinte e da un certo punto di vista complementari. La prima mossa di Pazzaglia a San Giorgio è stata quella di ripristinare i vigneti, alcuni anche molto vecchi, essendo la Tenuta in vita dal 1982. Si è posto l’obiettivo di convertire tutta la conduzione al regime biologico e di realizzare una nuova cantina attrezzata per la vinificazione e la maturazione dei vini. La fermentazione si svolge in tini d’acciaio e la maturazione per il Brunello prevede una prima sosta in barrique per circa un anno ed una prosecuzione per oltre 2 anni in botti di grandi dimensioni di rovere di Slavonia. Il sangiovese è l’unica varietà coltivata per realizzare due etichette: il Rosso di Montalcino Ciampoleto e il Brunello di Montalcino Ugolforte. Le lavorazioni in vigna e in can-

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The Collemassari Group has strengthened its presence in Montalcino by purchasing Tenuta San Giorgio in 2016, after having taken over the Poggio di Sotto winery five years earlier. The two wineries are adjoining, as one notices when driving there from Castelnuovo dell’Abate. The two entrance gates are, in fact, next to each other, on the left side of the road, separated only by a sharp bend along the provincial road of Badia di Sant’Antimo. Poggio di Sotto continues in its mission to express the excellence of the Castelnuovo dell’Abate terroir, by relying on a total of 3 vineyards growing at altitudes from 200 to 400 meters above sea level, sheltered by the nearby Mount Amiata. San Giorgio’s 26 hectares planted with vines extend along a ridge at 400 meters above sea level, with exposure to the east, giving onto the Val d’Orcia and levelling down to 250 meters above sea level. Giampiero Pazzaglia has been in charge of the management of the two wineries since 2015, thanks to his experience in running one of Tuscany’s leading Brunello wineries, Argiano, and as coordinator of the Brunello di Montalcino Consortium. Poggio di Sotto and San Giorgio will remain two separate entities from all points of view, as Pazzaglia told us when we met: San Giorgio produces classic-style Brunello wine, more easy-going and accessible to a wider target of consumers, with a positioning different from that of Poggio di Sotto.Therefore, two completely distinct - yet somehow complementary- product lines. Pazzaglia’s first move at San Giorgio was to restore the vineyards, some of which very old, as the winery had been operating since 1982. He decided to convert all vineyards to organic and build a new production facility for winemaking and ageing. Fermentation is carried out in steel vats and the Brunello wine is aged for about one year in barriques and another two years in large Slavonian oak barrels. Sangiovese is the only grape variety that goes into making two labels: Rosso di Montalcino Ciampoleto and Brunello di Montalcino Ugolforte. Both vineyard and winemaking practices are performed exclusively by hand, and grape yield is deliberately kept low.


WINE TASTING

San Giorgio produces classic-style Brunello wine, more easy-going and accessible to a wider target of consumers, with a positioning different from that of Poggio di Sotto

tina sono esclusivamente manuali e artigianali, con rese volutamente basse. Il versante meridionale della collina di Montalcino risente di un clima più caldo e mediterraneo, ma l’esposizione ad est beneficia dell’aria fresca che risale dal corso dell’Orcia creando soprattutto interessanti escursioni termiche fra notte e giorno. Il suolo è variegato ma prevalgono galestro e alberese. Condizioni che favoriscono vini di buona struttura con ottima espressione di frutto e complessità. Il Brunello di San Giorgio interamente curato da Collemassari vedrà la luce solo l’anno prossimo, ma ne abbiamo constatato la potenzialità attraverso una verticale del Brunello Ugolforte, svolta il 21 febbraio scorso insieme a Giampiero Pazzaglia e a Luigina Villadei, responsabile dell’accoglienza. Già il primo assaggio, vendemmia 2001, è stato sorprendente. Da una vendemmia nient’affatto facile, con una perdita produttiva del 50% a livello comunale, il sorso ha mantenuto perfetta larghezza di bocca dopo 19 anni. Altrettanto lento sembra esser trascorso il tempo per il Brunello 2004, che manifesta un carattere vivace nell’impatto del tannino e nell’espressività aromatica. Dall’assaggio dell’annata più recente, presentata in anteprima, possiamo comprendere dove stia puntando l’attuale gestione. Infatti, anche se non era presente al momento della vendemmia e della vinificazione, Pazzaglia ha potuto assistere alle fasi di maturazione, affinamento e imbottigliamento. Ebbene da un’annata calda come la 2015 scaturisce un Brunello che veste i panni della finezza, ma è un falso magro: un vino apparentemente sottile, a cui non manca nulla.

The southern side of the hill of Montalcino benefits from warmer, Mediterranean temperatures, but exposure to the east brings cool breeze from the Orcia river, providing good night-day temperature swings. The soil is varied but mostly composed of marl and alberese limestone. Such conditions ensure good-structured wines with excellent fruity notes and complexity. San Giorgio’s Brunello wine, entirely produced by Collemassari, will be released next year, but we got an idea of its potential by taking part in a vertical tasting of the Ugolforte Brunello, held on February 21, along with Giampiero Pazzaglia and Luigina Villadei, who is in charge of reception. Our very first tasting, of the 2001 vintage, was surprising. Despite the challenging year, with production cut by 50%, the wine is still perfectly spacious on the palate after 19 years. Time seems to have stopped even for the 2004 Brunello, which displays lively tannins and aromatic expressiveness. The advance tasting of the most recent vintage gave us an insight into the current management’s strategic views. Pazzaglia, although not physically present at the time of harvesting and winemaking, took part in the maturation, ageing and bottling stages. And so, a warm year such as 2015 gave a very elegant Brunello, which is only seemingly thin, for it actually lacks nothing.

GOOD-STRUCTURED WINES WITH EXCELLENT FRUITY NOTES AND COMPLEXITY

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WINE TASTING

Some moments of our visit to Tenuta San Giorgio, which joins the nearby Poggio di Sotto among the properties of Collemassari in Montalcino. Both estates in Montalcino are managed by Giampiero Pazzaglia.

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WINE TASTING

San Giorgio’s Brunello wine, entirely produced by Collemassari, will be released next year

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BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG UGOLFORTE VERTICAL WINE TASTING

2001 Granato con riflesso aranciato. Naso evoluto di fico secco, canditi, farina di castagne, rabarbaro, corteccia di china e menta essiccata con una coda che ricorda una pralina al caffè. Discreta acidità al palato si lega al frutto espandendosi con tannini setosi e un finale quasi dolce di liquirizia. Garnet-red colored with orange tints. Evolved on the nose with aromas of dried fig, candied fruit, chestnut flour, rhubarb, cinchona bark and dried mint ending on a note of coffee praline. Good acidity on the palate which is well-integrated with the fruity notes and rolls into silky tannins and an almost sweetish licorice-like finish. 2004 Compatto rosso granato. Integro nei profumi fruttati di amarena e mora, valorizzati da sensazioni balsamiche, chiodi di garofano e cioccolato fondente. Ha tannini centrali vivaci e ottima freschezza, che nella progressione si lega ad aromi di arancio con un pizzico di pepe nella chiusura di bocca. Thick garnet-red colored. Intact on the nose with fruity aromas of sour cherry and blackberry, enhanced with balsamic

sensations, cloves and dark chocolate. Lively mid-palate tannins and excellent freshness which, as it develops, integrates with orange aromas and a touch of pepper in the finish. 2009 Rosso granato tendente all’aranciato. Esibisce frutta cotta al forno insieme a semi di anice e baccello di vaniglia, con un accenno di liquore al caffè e funghi secchi. Ha struttura notevole e tannini un po’ asciuganti che limitano lo sviluppo aromatico a tracce di rabarbaro e erbe officinali. Garnet-red colored verging on orange. The nose displays aromas of baked fruit along with aniseed and vanilla pod, with a hint of coffee-flavored liqueur and dried mushroom. Remarkable structure on the palate with slightly mouth-drying tannins with restricts the aromatic development to hints of rhubarb and officinal herbs. 2012 Luminosa veste granata. Profumo pronunciato di arancia, mora e lampone con contorno di erbe balsamiche, viola, pepe e sigaro toscano. Impianto tannico robu-

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sto, messo in evidenza da un’importante acidità. La grana dei tannini, fine e saporita, permette un lungo sviluppo gustativo dal carattere ferroso. Bright garnet-red colored. Pronounced aromas of orange, blackberry and raspberry bordered with balsamic herbs, violet, pepper and Tuscan cigar. A robust tannic structure on the palate, highlighted by considerable acidity. Fine-grained and lip-smacking tannins allow for an iron-like development of flavors. 2015 Rubino trasparente con vivido riflesso granato. Si esprime con ribes rosso, lampone, erbe aromatiche, lavanda, rosmarino fresco e terra bagnata. Bocca energica, caratterizzata da un ingresso sottile e svolgimento graduale dei tannini.Vanta un’espansione aromatica in chiusura di salmastro e arancia. Clear ruby-red colored with bright garnet-red tints. The nose offers aromas of redcurrant, raspberry, aromatic herbs, lavender, fresh rosemary and damp soil. Dynamic on the palate, with a sinewy attack and gradual development of tannins. Sea salt and orange notes in the finish.


WINE TASTING

PAROLA CHIAVE: NATURALEZZA

Sguardo a ritroso sulle ultime vendemmie del Chianti Classico di Colle Bereto. Working backwards through the latest vintages of Colle Bereto’s Chianti Classico

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text Fabio Ceccarelli - photo Alessandro Moggi

l sangiovese è la varietà più coltivata dall’azienda Colle Bereto della famiglia Pinzauti a Radda in Chianti; il Chianti Classico è il suo cavallo di battaglia, declinato nelle tre tipologie previste dal disciplinare. Qui il vitigno si manifesta nella sua purezza, fatta di profumi scanditi, aromi precisi, scioltezza e facilità di beva, grazie al rispetto estremo della materia prima. Colle Bereto lavora in regime biologico; il suolo è ricco di galestro e alberese; le vigne sono in pendenza e ben esposte; la vendemmia è manuale e selettiva; la maturazione è svolta per lo più in botti grandi. Il risultato è uno stile genuino che si mantiene riconoscibile con naturalezza, pur nella variabilità delle stagioni. Lo abbiamo verificato, mettendo a confronto le ultime 4 annate. Il clima regolare ed equilibrato della 2018 esalta il carattere affabile e brioso del sangiovese; mentre la 2017, sofferta per gelate primaverili e siccità estiva, ne ha messo in evidenza il temperamento più schietto e rustico. Le importanti escursioni termiche dell’estate 2016 hanno favorito il volto femmineo del vitigno, consegnando un vino elegante e complesso. Al contrario la grande solarità dell’annata 2015 si traduce in vini virili e robusti.

Sangiovese is the most-widely grown grape variety at the Pinzauti family’s Colle Bereto winery in Radda in Chianti. Chianti Classico is the winery’s flagship wine in its three quality levels, as provided for by wine rules and regulations. Colle Bereto practices organic farming; the soil is rich in marl and alberese limestone; the vineyards are sloping and well-exposed; harvesting is performed manually and by selecting the best grapes; wine ageing takes place mostly in large barrels. The result is a genuine wine style whose most recognizable feature is naturalness, despite growing season variability from year to year. We verified it ourselves by comparing the latest four vintages. 2018’s regular and well-balanced weather conditions brought out the Sangiovese’s amiable and lively nature, whereas the 2017 vintage, because of the spring frost and summer drought, highlights the grape variety’s more forthright and rustic side. The large night-day temperature swings of summer 2016 encouraged the grape variety’s feminine face to emerge, giving an elegant and complex wine. On the contrary, the great radiance of the 2015 vintage translates into masculine and vigorous wines.

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WINE TASTING by AIS Toscana commission

CHIANTI CLASSICO 2018 Sangiovese 97%, Colorino 3%, Alc. 13,5% Rubino luminoso con tendenza purpurea. Spicca al naso la fragranza di lampone, ribes rosso e fragola insieme ad accenni di violetta, seguiti da bacche di pepe rosa appena schiacciate. Il gusto è vivace grazie a una gentile freschezza che si fonde con la sapidità e con tannini docili. Ciliegia croccante in chiusura. Bright ruby-red colored verging on deep red. The nose displays aromas of raspberry, redcurrant and strawberry along with hints of violet, followed by freshly-ground pink peppercorns. Lively on the palate owing to a gentle freshness which blends in with the savoriness and tame tannins. Crunchy cherry on the finish. CHIANTI CLASSICO 2017 Sangiovese 97%, Colorino 3%, Alc. 13% Tenue rosso rubino compatto. Prevalgono profumi maturi di mora e amarena, quasi in composta, completati da sbuffi di rosa canina, foglie secche di tè e maggiorana e una punta di sottobosco. Ha media struttura in cui risalta la trama tannica, che incide nella progressione gustativa. Finale di arancia amara. Thick and delicate ruby-red colored. Predominant aromas of ripe blackberry and sour cherry, almost compote-like, crowned

with notes of dog rose, dried tea leaves and marjoram and a hint of undergrowth. Medium-structured on the palate, with a tannic texture that weighs on the development of flavours. Sour orange on the finish. CHIANTI CLASSICO 2016 Sangiovese 97%, Colorino 3%, Alc. 13,5% Rosso rubino con sfumatura granato. Olfatto articolato con petali di rosa, ciliegia matura, tabacco, humus e una punta di carne. Bocca ricca e affascinante di grande intensità e persistenza. La perfetta combinazione di acidità e tannini rende vibrante il sorso, dando spazio a aromi fruttati e balsamici. Ruby-red colored with garnet-red nuances. Complex on the nose with aromas of rose petals, ripe cherry, tobacco, topsoil and a hint of meat. Rich and fascinating on the palate, with great intensity and length. The perfect combination of acidity and tannins makes the sip vibrant, making room for fruity and balsamic aromas. CHIANTI CLASSICO RISERVA 2015 Sangiovese 100%, Alc. 14% Rubino concentrato. Erbe alpine e confettura di mirtillo si fondano in un bouquet complesso, arricchito da sigaro toscano, liquirizia e un accenno di selvaggina. La struttura tannica imponente riesce a trasformarsi in un

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volume caldo, fruttato e avvolgente, originando grande equilibrio. Chiusura leggermente piccante. Deep ruby-red colored. Mountain herbs and blueberry preserve on the nose blend in with a complex bouquet, enriched with Tuscan cigar, licorice and a note of game.The imposing tannic structure provides warm, fruity and mouth-filling volume, giving great balance. Slightly spicy hot on the finish. CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2015 Sangiovese 100%, Alc. 14% Fulgida tonalità granato tenue. Sprigiona esuberanti essenze floreali e fruttate: iris, ciliegia, cassis e scorza d’arancio. Seguono alloro, anice stellato, grani di caffè e cuoio. Il gusto è sorretto da un’architettura raffinata di tannini maturi e saporiti. Ha ricchezza di aromi di bocca pari a quella olfattiva e lascia una durevole scia di arancia rossa. Bright and delicate garnet-red colored. Lively floral and fruity essences on the nose: iris, cherry, blackcurrant and orange peel, followed by bay leaf, star anise, coffee beans and leather. The palate is backed by elegant, ripe and lip-smacking tannins. The inner-mouth aromas are as rich as those on the nose, leaving a lingering red orange aftertaste.


WINE TASTING

L’IMPRONTA DEI SENSI Nuove interpretazioni del vino toscano Exploring new Tuscan wine styles

L

text Barbara Massai, Marco Mancini e Emiliano Bogani

a Fattoria di Calappiano, incastonata tra le colline del Montalbano, è un gioiello architettonico fondato dalla famiglia Medici legato da sempre alla produzione del vino. Una tradizione radicata di cui oggi la famiglia Sensi è erede con la volontà di dotare i vini di un carattere proprio, riconoscibile e distintivo. Una filosofia aziendale basata sull’eleganza, l’equilibrio gustativo e la completezza dei sapori. Missione che trova conferma nei nostri assaggi. Il Chianti e la Riserva, dai connotati nobili, ricchi di acidità e di estratto, si somigliano nei lineamenti ma con due caratteri diversi. Il Collegonzi, sangiovese in purezza, è il cru aziendale e porta il nome dell’omonima collina. Raffinato già nel presentarsi, sfoggia un’etichetta blu dalle scritte dorate, contenitore importante per un vino scattante e concentrato, ottenuto da un’attenta selezione delle uve e uno studio decennale di cloni che nelle sfumature rivela uno stesso fil rouge aziendale. Il Lungarno ha la composizione e la fisionomia più internazionale a cui una piccola parte di colorino regala un gusto territoriale, perfezionato dall’affinamento in barrique. Infine il Governato, prodotto in collaborazione con l’Università della Tuscia, rappresenta la riscoperta del Governo toscano, un metodo di vinificazione antico, in cui le uve sono in parte appassite a donare una piacevole e bilanciata morbidezza.

Fattoria di Calappiano set in the Montalbano hill is an architectural gem built by the Medici family and whose existence has always been connected with winemaking. A deeply-rooted tradition which today is carried on by the Sensi family who has been a notable shift toward making wines with a character of their own, recognizable and distinctive. Judging by our tastings, mission accomplished. The Chianti and Riserva wines, rich in acidity and extract, have similar features but different characters. Collegonzi, a 100% Sangiovese wine, is the company’s cru and was named after the hill. With a very elegant label- blue with gold writing-, this racy and richly extracted wine is made from a careful selection of grapes based on a ten-year study on clones and displays the red thread running through all the winery’s labels. Lungarno features a more international style and a terroir-driven palate, perfected by ageing in wood, which is given by the small percentage of Colorino grapes in the blend. Last but not least, Governato, a wine produced with the collaboration of the Tuscia University, is the result of the rediscovery of Governo Toscano, an ancient winemaking method based on the use of grapes which are partly raisined and give the wine pleasant and well-balanced softness.

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WINE TASTING by AIS Toscana commission

CHIANTI VINCIANO 2019 Sangiovese 90% Canaiolo 10% Veste rubino vivace con cenni di gioventù. Esprime profumi freschi e piacevoli di rosa, peonia, ribes, mentuccia, mirtillo, mora di rovo e gelée al lampone. Bocca tutta giocata tra freschezza e tannino ancora scalpitante, espressione dell’annata recente. Buona struttura e persistenza dai ritorni fruttati. Lively ruby-red colored with youthful tints. The nose displays fresh and pleasant aromas of rose, peony, redcurrant, pennyroyal, bramble and raspberry jelly. Freshness and untamed tannins on the palate due to the young vintage. Good structure and fruit-driven length. CHIANTI VINCIANO RISERVA 2017 Sangiovese Canaiolo Colorino Da un rubino vivido e luminoso emergono aromi raffinati e intensi di mora matura, cassis, mirto, tamarindo, a completare accenni di timo, sottobosco, vaniglia, legni orientali e cioccolato. Al sorso è potente e diretto, sostenuto da una buona freschezza, bilanciata da una nota alcolica ben integrata. Lively and bright ruby-red colored. Elegant and intense on the nose with aromas of ripe

blackberry, blackcurrant, myrtle, tamarind, with hints of thyme, undergrowth, vanilla, oriental woods and chocolate. Powerful and upfront on the palate, backed by good freshness and balanced by a well-integrated alcoholic note. LUNGARNO 2017 IGT TOSCANA Cabernet Sauvignon 60% Merlot 30% Colorino 10% Rubino impenetrabile e lucente. Incipit olfattivo variegato e muscoloso su cenni di frutti rossi in confettura, lampone, amarena, rosa appassita, arancia sanguinella, carcadè e cacao in polvere. Suadente e saporito, il nobile tannino guida il sorso sorretto dalla nota pseudocalorica in un finale di kumquat. Dark and bright ruby-red colored.Variegated and vigorous entry on the nose with hints of wild berry preserve, raspberry, sour cherry, wilted rose, blood orange, red sorrel and cocoa powder. Appealing and lip-smacking on the palate, with noble tannins backed by a pseudo-caloric sensation leading to a kumquat finish. COLLEGONZI 2017 IGT TOSCANA Sangiovese 100% Veste il calice di un rubino trasparente, anticipando aromi di arancia navel, piccoli frutti

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rossi in confettura, vaniglia, liquirizia, accenni di giaggiolo appassito, arricchiti da note di sottobosco e pirite. Entra in bocca con grazia ed eleganza amplificandosi poi con carattere in una chiusura fresca e fruttata. Clear ruby-red colored with aromas of Navel orange, wild red berry preserve, vanilla, licorice, hints of wilted iris, enriched with notes of undergrowth and pyrite. Graceful and elegant entry on the palate, then broadens with character leading to a fresh and fruity finish. GOVERNATO 2018 IGT TOSCANA Sangiovese 90% Canaiolo 10% Splendida livrea rubino dai riflessi porpora. Spiccano fragranze di confettura di fragola, mirtillo, amarena, uva sultanina seguiti da ricordi di sottobosco, macchia mediterranea e ricordi balsamici di eucalipto. Sorso immediato, esprime un bilanciamento tra la viva freschezza e la morbidezza tipica. Beautiful ruby-red colored with crimson purple tints. Aromas of strawberry preserve, blueberry, sour cherry and sultana, followed by hints of undergrowth, Mediterranean scrubland and balsamic notes of eucalyptus. Approachable on the palate, with a good balance of lively freshness and typical softness.


WINE CONTEST text Niccolò Tempestini

MASTER DEL CHIANTI CLASSICO 2020

Lo vince Daniele Palavisini della delegazione AIS Firenze It was won by Daniele Palavisini from the AIS Firenze delegation

S

ommelier dal 2014 ed una predilezione per i vini rossi, in particolare per il Chianti Classico. Questo il ritratto in breve di Daniele Palavisini della delegazione di Firenze, che si è laureato vincitore del secondo Master del Chianti Classico, concorso dedicato alla denominazione organizzato da AIS Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e con l’Associazione Italiana Sommelier. “Continua l’onda positiva dei toscani - sottolinea il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini - e questo per noi è motivo di grande orgoglio perché non fa che enfatizzare il valore della nostra Scuola Concorsi, una delle migliori in Italia. L’istituzione di questo Trofeo – aggiunge - rappresenta un importante elemento di rafforzamento della connessione tra AIS e il Consorzio del Gallo Nero e mira a valorizzare la professione del Sommelier nonché a incrementare la conoscenza e la divulgazione del Chianti Classico stesso” A confermare l’importanza della sinergia tra Associazione e Consorzio Vino Chianti Classico è stato anche il Presidente dello stesso, Giovanni Manetti, il quale ha sottolineato come “tutti i concorrenti abbiano mostrato grande capacità e conoscenza ed abbiano portato sul palco contenuti ma anche cuore. Per noi svolgete un ruolo fondamentale, comunicando il vino che produciamo, non solo trasferendo informazioni ma anche contribuendo fattivamente a far innamorare del vino e del suo territorio di riferimento”. La prova finale si è svolta su degustazione alla cieca di vini, una prova di decantazione e narrazione di elementi fortemente identitari del territorio del Chianti Classico nonché un esercizio di abbinamento cibo-vino e dietro a Palavisini la classifica si è così composta: il trentino André Senoner secondo classificato – e Simone Vergamini della delegazione di Lucca con Luca Marchiani della delegazione di Firenze terzi a pari merito.

A professional sommelier since 2014 with a predilection for red wines, in particular, Chianti Classico. This is the portrait, in a few words, of Daniele Palavisini from the Firenze delegation, who won the 2nd Chianti Classico Master, a competition devoted to Chianti Classico wine organized by AIS Toscana with the collaboration of the Chianti Classico Wine Consortium and the Italian Sommeliers Association. “ The positive Tuscan wave keeps going- the Presidente of AIS Toscana Cristiano Cini says- and we are very proud of this, because it further emphasizes the value of our Competition School, one of the best in Italy. This Award- he says- represents the strengthening of the relationship between AIS and the Gallo Nero Consortium and aims to enhance the role of professional sommeliers and increase and spread the knowledge of Chianti Classico wine”. The importance of the synergy between the Association and the Chianti Classico Wine Consortium is further stressed by its President, Giovanni Manetti, who points out that “ all the contestants proved to be skillful and knowledgeable, but also very passionate. For us, you play a crucial role, as you make the wine we produce known, not only by providing information but also by effectively contributing to making consumers fall in love with the wine and the land it comes from”. The final test consisted of a blind wine tasting, a decantation test and description of the elements of the identity of the Chianti Classico area, as well as a food-wine pairing test. The winner Palavisini was followed by André Senoner, who came second, and by Simone Vergamini from the Lucca delegation and Luca Marchiani from the Firenze delegation who came third equal.

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WINE TASTING

Some moments of the Master of Chianti Classico 2020 with the presence of AIS Toscana ’s President Cristiano Cini and the winner of this edition, Daniele Palavisini from the AIS Firenze delegation


WINE CONNECTIONS text Michela Tassi

CONVERSAR DI VINO

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Al via il progetto di AIS Toscana con le scuole The AIS Toscana project with schools gets underway

n accordo di rete tra AIS Toscana e due importanti realtà scolastiche sul territorio come l’Istituto alberghiero Aurelio Saffi di Firenze e l’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari. Il progetto si chiama “Conversar Di Vino” e prevede tre aree di intervento per gli studenti del corso di Sala e Vendita che saranno affiancati da sommelier professionisti di AIS Toscana. Esse sono finalizzate a favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti nel settore enologico, nonché coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione professionale in raccordo con le esigenze del mondo produttivo del settore, nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione tra la Scuola e il mondo del lavoro. Nel mondo della ristorazione infatti sono sempre più numerose le richieste per inserire all’interno dei propri organici la figura professionale del Sommelier, estremamente qualificata ed indispensabile per introdurre il cliente a comprendere i valori della cultura enologica e per qualificare al meglio l’esperienza della degustazione e dell’abbinamento delle pietanze offerte nel menu.

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A network agreement between AIS Toscana and two prestigious local schools: Florence’s Aurelio Saffi Hotel Management School and Giorgio Vasari Higher Education Institute. The project is called “Conversar Di Vino” (Conversing about Wine) and includes three fields of study for the students of the Floor Management and Sales Course, with the assistance of professional AIS Toscana sommeliers. The project aims to encourage the development of the students’ expertise in the wine field, as well as to promote closer integration between schools and workplaces in order to ease students into their new professional lives. Restaurants are, in fact, increasingly in need of wine professionals, in particular, qualified sommeliers, in order to allow customers to deepen their personal wine savvy and increase their enjoyment of the wine tasting and wine and food pairing experience.


WINE TASTING

Three areas of intervention have been planned according with AIS Toscana: training, application and communication, the latter in both Italian and Community languages

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WINE TASTING

Presentata all’Harry’s Bar di Firenze TATAP, la nuova startup che dà risonanza a ristoranti, locali, bar. Il cliente, in cambio di un piccolo sconto, condivide il piatto. Una rivoluzione! TATAP, the new startup that highlights restaurants, eateries and cafés, was introduced at Harry’s Bar. Customers share their dish on social media in return for a small discount. A revolution!

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VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO

DAL 1966 IL PRIMO VINO ITALIANO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE

www.vernaccia.it

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Intervento realizzato con il cofinanziamento FEASR del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana - sottomisura 3.2


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