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Seabass in Tuscany
Seabass in
Tuscany Guglielmo CiregiA
La Toscana è considerata da molti una delle più affascinanti regioni della nostra penisola, l'arte, il buon cibo, il vino e certamente le sue spiagge, la rendono una delle mete più gettonate del turismo balneare in Italia e all'estero. Ma è a Sud della Toscana che troviamo una delle sue gemme più splendenti, la Maremma, una zona così speciale dal punto di vista naturalistico e culinario da essere ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. In questa zona la verde campagna di vigne e uliveti lascia pian piano il posto ad una costa dalle molteplici sfaccettature e con uno degli arcipelaghi più belli d'Italia, l'Arcipelago Toscano. Per quanto riguarda la pesca Sportiva la Maremma offre diverse opportunità, la costa a Nord conta numerose piccole foci e andando verso Sud si incontra la foce dell'Ombrone, per poi arrivare fino alla Laguna di Orbetello. La pesca a mosca può essere praticata tutto l'anno, in estate e in autunno si possono insidiare grossi pesci Serra, Lampughe e diverse specie di pelagici mentre con i primi caldi primaverili si attivano le Spigole della Laguna di Orbetello, dove è possibile pescare sia da riva che dalla barca o dal Kayak. Nei mesi più freddi però, fuori stagione, quando i turisti non
affollano le spiagge, è possibile praticare la pesca a mosca alla spigola dalla costa, in un contesto davvero unico e affascinante. La costa maremmana si estende dal golfo di Follonica fino al promontorio del monte Argentario, passando da Castiglione della Pescaia e dal parco naturale dei monti dell'Uccellina. Il piccolo borgo medievale costiero di Castiglione della Pescaia offre numerosi spot dove le grosse Spigole si nutrono in condizioni di mare calmo e proprio dietro al paese si trova una delle più importanti zone umide d'Europa, la Diaccia Botrona. Quest’ area acquitrinosa ospita un gran numero di specie protette e offre ricovero a moltissimi pesci nel periodo della riproduzione, tra cui le anguille, che migrano fino a qui per deporre le uova. Le grosse spigole che si nutrono delle anguille e soprattutto dei loro avannotti, le “Cieche”, si trovano in gran numero sul litorale di questa zona durante tutto il periodo invernale, a partire dal tardo autunno fino ai primi accenni di primavera. Proprio dal “padule” di Castiglione un piccolo canale allacciante si unisce al maretramite la foce del fiume Bruna, il corso d'acqua che passa all'interno del paesello; le acque salmastre della Diaccia Botrona, cariche di pesce
foraggio e nutrienti, attivano la catena alimentare e mantengono la loro ossigenazione con questo interscambio con il mare. Il porto canale sfocia su una spiaggia dal fondale sabbioso misto a piccoli agglomerati di scogli, un ambiente a dir poco perfetto per la spigola. La mattina alle prime luci dell'alba non è difficile imbattersi in grossi esemplari in caccia a pochi metri davanti alla foce del fiume, la corrente della prima bassa marea della giornata favorisce una pesca in deriva molto tecnica ma allo stesso tempo dinamica e divertente. Una buona canna 9' per coda 7/8 sarebbe sufficiente per le spigole che possiamo allamare. In questa zona, tuttavia, personalmente preferisco pescare con una coda 9, poiché molte volte ci troviamo a lanciare le nostre mosche in pochissima acqua e nel bel mezzo di taglienti scogli, perciò avere un po' più di riserva di potenza nel fusto della canna non è una cattiva idea, visto che spesso si possono incontrare pesci che raggiungono tranquillamente i 3kg. La pesca alla spigola si svolge prevalentemente con coda galleggiante, un terminale che può variare dallo 0.25 allo 0.30 e imitazioni di pesce foraggio o gamberetti. Le surf candy e le flatwing in
colorazione naturale sono le mosche che generalmente danno i maggiori risultati, tuttavia nelle mattinate in cui i pesci sono più attivi è possibile pescare con gurgler e popper anche di generose dimensioni. Anche se la spigola non è famosa per essere una grande combattente, posso assicurarvi che avere in canna uno di questi pesci in 30cm d'acqua con la forte corrente creata dalla bassa marea è davvero emozionante. La mangiata della spigola è inconfondibile, un forte colpo secco sulla coda che si riflette immediatamente in una fuga breve ma potente, per poi vedere la nostra preda agitare la sua enorme bocca in superficie. Con il calare del sole fino a notte fonda si può incontrare questo magnifico predatore pescando principalmente con imitazioni di piccole anguille e gamberetti, durante la notte è possibile infatti sentire le bollate delle spigole che cacciano il foraggio spinto fuori dalla foce con la seconda bassa marea della giornata. Tra una pescata e l'altra è imperativo visitare il borgo medievale di Castiglione della Pescaia e assaggiare la cucina di pesce locale, oppure visitare una delle molte aziende vinicole a due passi dal paese per immergersi nella cultura enogastronomica locale.
Tuscany is considered by many as one of the most fascinating regions of our peninsula. Art, excellent food, wine and, of course, its beaches make it one of the most popular seaside tourism destinations in Italy and abroad. But it is in the south of Tuscany that we find the Maremma, one of its most amazing gems. It is a special area from the naturalistic and culinary point of view that is known and appreciated all over the world. In this area, the green country with vineyards and olive trees slowly gives way to a coast with several nuances and to one of the most beautiful archipelagos in Italy. As regards sport fishing, the Maremma offers several opportunities. The northern coast has many small river mouths and going towards the south, you will encounter the Ombrone River Mouth and finally reach the Orbetello Lagoon. Fly fishing can be practiced all year round, and in summer and autumn you can chase after big bluefish, dolphin fish and various species of pelagic fish. The warm spring activates the seabass of the Orbetello lagoon, where you can fish from the shore and from the boat or kayak. In the colder months, however,
when it is not the season for tourists to crowd the beaches, you can practice fly fishing for seabass from the coast, in a really unique and fascinating environment. The Maremma coast stretches from the Gulf of Follonica up to the Monte Argentario promontory, passing through Castiglione della Pescaia and the natural park of the Uccellina Mountains. The small coastal medieval village of Castiglione della Pescaia offers several spots where big seabass feed in the calm sea and, just behind the village there is one of the most important wetlands in Europe, called Diaccia Botrona. This marshy area hosts a big number of protected species and shelters many fishes in spawning time, including eels that migrate there to spawn. Large seabass that feed on eels and particularly on their fries, called “Cieche,” are abundant on the coast of this area all winter, starting from late autumn till early spring. A small canal connects the “marsh” of Castiglione to the sea through the mouth of the Bruna River, the watercourse that crosses the village. The brackish water of Diaccia Botrona, full of forage fish and nutrients, activates the food chain and keeps their
oxygenation thanks to this interchange with the sea. The port’s canal flows into a beach with a sandy bed mixed with small groups of rocks, which form a perfect environment, to say the least, for the seabass. At the crack of dawn, it is not hard to come across big specimens hunting at a few meters in front of the river mouth, as the first low tide fosters a kind of drifting fishing that is at the same time very technical, but also dynamic and funny. A good 9' rod for 7/8 tail would be enough for the seabass that we can hook. In this area, however, I personally prefer to fish with a 9 tail, because several times we happen to cast our flies into very little water and in the middle of cutting rocks. Therefore you’d better have some power reserve in the stem of the rod; it is not a bad idea because you can come across fish that easily weigh as much as 3 kg. Fishing for seabass is mostly made with a floating tail, a leader that can vary from 0.25 to 0.30 and imitations of forage fish or shrimps. Surf candies and flatwing flies in natural colors
usually give the best results. However, in the mornings when the fish are most active, you can catch them with gurglers and poppers, that are even big-sized. Even if the seabass is not known for being a great fighter, I assure you that it is very exciting to hook one of these fish in 30 cm of water, with the strong current created by the low tide. The way the seabass feed is unmistakable: they make a strong snap with the tail, then they try a short, but powerful getaway and, finally, our prey shakes its huge mouth on the surface. From sunset to late night, you can come across this wonderful predator, most of all by fishing with imitations of small eels and shrimps. In fact, at night you can hear the seabass that move around hunting the forage fish pulled out of the mouth by the second low tide of the day.
Between fishing sessions, you must visit the medieval village of Castiglione della Pescaia and taste the local fish cuisine, or visit one of the several wineries not far from the village, so as to immerse yourself in the local food and wine culture.