11 minute read

Miren Loops

interview MIREN LOOPS

Foto: Jagoba Garabieta

1. HOW DID YOUR PASSION FOR FLY FISHING START AND WHEN?: My passion started about six years ago thanks to my boyfriend, an experienced fly fishing angler. I began to love fly fishing through the fly casting taking it as a game on the grass. From the beginning, I got absolutely hypnotized by the loops unrolling in the air. When I was ready, he took me to the river. There, after watching how the trout were feeding on the surface and how we could cheat them with patterns we had made at home, I fell in love with fly fishing with dry flies. I have the privilege of living in Basque Country, a small region in Northern Spain with a strategic location. That means that, in just a few hour drive, you can reach many of the best trout fishing areas in Spain. That’s why we dedicate most of our spare time to fly fishing. 2. TELL US SOMETHING ABOUT FISHING IN SPAIN: Spain is a privileged country for fishing, especially for trout fly fishing using ultralight equipment and dry flies. While not yet comparable in size to the enormous trout in Northern Europe, the temperate weather, together with the lack of wind, thousands of kilometers of water and the no-kill policies make dry fly fishing enjoyable for seven months. But let’s not fool ourselves. In Spain trout fly fishing is not an easy task. We’re forced to use extra long leaders and small flies which turn it into an exciting challenge. That’s why Spanish fly fishermen have become the world’s best anglers and a favourite in international competitions. Carp and barbel fly fishing is also very popular, including other predator species that live in our countless lakes. Unluckily in the Northern regions, which don’t follow the catch and release philosophy, the population of salmon are in total decline.

1. COME E QUANDO È COMINCIATA LA TUA PASSIONE PER LA PESCA A MOSCA? La mia passione è cominciata circa sei anni fa grazie al mio ragazzo, un esperto pescatore a mosca. Ho cominciato ad amare la pesca a mosca attraverso il lancio, prendendolo come un gioco sull’erba. Sono rimasta subito ipnotizzata dagli anelli che si srotolavano nell’aria. Quando fui pronta, lui mi portò al fiume. Là, dopo aver visto le trote cibarsi in superficie e come noi potevamo ingannarle con modelli che avevamo costruito a casa, mi innamorai della pesca con lamosca secca. Ho il privilegio di vivere nei Paesi Baschi, una piccola regione della Spagna settentrionale in una posizione strategica. Ciò significa che, in sole quattro ore di macchina, si possono raggiungere molte delle migliori zone per la pesca alla trota. Ecco perché dedichiamo la maggior parte del nostro tempo libero alla pesca. 2. RACCONTACI QUALCOSA DELLA PESCA IN SPAGNA: La Spagna è un Paese privilegiato per la pesca, specialmente per la pesca alla trota con attrezzatura ultraleggera e mosche secche. Anche se non c’è paragone, per taglia, con le enormi trote dell’Europa settentrionale, il clima temperato, l’assenza di vento, le migliaia di chilometri di acque e le politiche nokill rendono la pesca a mosca secca piacevole per sette mesi. Non illudiamoci, però. In Spagna la pesca alla trota non è facile. Dobbiamo usare mosche piccole che la rendono una sfida entusiasmante. Ecco perché i pescatori a mosca spagnoli sono diventati i migliori al mondo e favoriti nelle gare internazionali. Anche la pesca a mosca delle carpe e dei barbi è molto popolare, insieme ad altre specie predatrici che vivono nei nostri laghi. Sfortunatamente nelle regioni del nord, che non seguono la filosofia del catch and release, le popolazioni di salmoni sono in totale declino.

3. SAPPIAMO CHE SEI TESTIMONIAL DELLA MARCA GUIDELINE: PUOI DIRCI QUALCOSA IN PIÙ DI QUEST’ESPERIENZA? Guideline è un marchio con una filosofia ambientalista in perfetta sintonia col mio modo di intendere la pesca. Quando Christopher Rownes mi propose di essere ambasciatrice della marca, sono rimasta davvero sbalordita. Era un mix di felicità, sorpresa e responsabilità. Devo ammettere che far parte di un marchio così importante, a stretto contatto con eccellenti pescatori, mi spaventava un po’. Non volevo deluderli, ma finora tutto sta andando per il meglio. Conoscevo il marchio e, dopo aver testato i loro prodotti, direi che per me è uno dei marchi col miglior rapporto qualità-prezzo. Non ha nulla da invidiare ai migliori marchi americani. L’unico difetto che riesco a trovare (se proprio devo trovarne uno) è la mancanza di una linea specifica di abbigliamento da donna. Non mi dispiacerebbe collaborare con loro per risolvere il problema!

4. QUALE SPECIE PESCHI PIÙ VOLENTIERI? Senza dubbio la pesca che amo di più è quella alla trota fario selvatica con mosca secca. Sono la pescatrice più felice al mondo quando pesco in pool lunghe e lente, nelle giornate calde e nuvolose, in cerca di grosse trote selvatiche che si cibano di modelli minuscoli. Effettivamente dedico l’intera stagione alla pesca alle trote fario selvagge. Fuori stagione le lascio riposare e mi concentro sul lancio sull’erba e riempio le mie scatole di mosche.

5. HAI DEI VIAGGI IN PROGRAMMA PER IL PROSSIMO FUTURO? Io ho pescato solo in Spagna. Non ho sentito il bisogno di viaggiare all’estero, ma, ovviamente, non lo rifiuterei. Mi piacerebbe prendere un salmone in Norvegia, una grossa trota fario selvatica in Islanda o a Kola, un grosso dorado in Sudamerica, visitare le flat del Mare Caraibico con la mia

3. WE KNOW YOU ARE A TESTIMONIAL OF GUIDELINE BRAND, CAN YOU TELL US MORE ABOUT THIS EXPERIENCE? Guideline is a brand with a conservationist philosophy which fitted in with my way of understanding fly fishing. When Christopher Rownes suggested me being a brand ambassador I was really astonished. It was a mix between happiness, surprise and responsibility. I must admit that being part of such an important brand, hand in hand with excellent fly fishermen, scared me a little. I didn’t want to disappoint them but everything is going well. I knew the brand and after having tested their products I would say that for me it’s one of the brands with the best value for money. It has nothing to envy to the best American brands. The only fault I can find (if I have to find ine) I would say the lack of specific women’s fly fishing clothing. I wouldn’t mind collaborating with them to solve it!

4. WHICH SPECIES DO YOU LIKE TO FISH MOST? Without any doubt, the fishing I like the most is the wild brown trout on dry fly. I’m the happiest angler in the world while fishing in slow and long pools, in warm and cloudy days, looking for big and wild trout eating micro patterns. In fact, I dedicate all the season to wild brown trout fishing. Out of season, I let them rest and I focus on improving my fly casting on the grass and filling my fly boxes.

5. ANY TRAVEL IN THE NEXT FUTURE? I have only fished in Spain. I haven’t felt the need to travel abroad but obviously, I don’t reject it. I would like to catch a salmon in Norway, a big wild brown trout in Iceland or Kola, a great dorado in South America, visit the flats in the Caribbean Sea with my rod or why not, enjoy the fly fishing in the Seychelles islands! Maybe one day! It would be a dream come true! But for the moment, I feel lucky to fish in Spain.

6. HOW DO YOU SEE THE FUTURE FOR WOMEN WHO FISH? It’s not very common to see female fly anglers in Spain but fortunately, little-by-little the number is increasing. I feel impressed when I see all the women who practice fly fishing in the US. It’s amazing! The fact that every year we’re becoming a larger group with more and more influence in the fly fishing industry makes me really happy. We have to show that fly fishing does not depend on gender. Undoubtedly, one of the most male-dominated outdoor sport is changing and I hope to be able to contribute and see how the number of female anglers increases. I’m optimistic. What I don’t like are those girls who show more skin than necessary while fishing so as to attract the attention through social media. I respect it but I don’t share it. It has nothing to do with fly fishing philosophy.

canna oppure, perché no, godermi la pesca a mosca alle Seychelles! Forse un giorno! Sarebbe un sogno! Ma per il momento mi sento fortunata a pescare in Spagna.

6. COME VEDI IL FUTURO PER LE DONNE PESCATRICI? Non è molto comune vedere delle pescatrici in Spagna, ma fortunatamente, a poco a poco, il loro numero sta crescendo. Mi stupisco quando vedo quante donne praticano la pesca a mosca negli Stati Uniti. È straordinario! Il fatto che ogni anno diventiamo più numerose, con sempre più influenza sull’industria della pesca, mi rende davvero felice. Dobbiamo dimostrare che la pesca a mosca non dipende dal genere. Indubbiamente la situazione sta cambiando e io spero di riuscire a contribuire a questo cambiamento, vedendo aumentare il numero delle pescatrici. Sono ottimista. Quello che non mi piace sono le ragazze che mostrano più pelle del necessario quando pescano, così da attirare l’attenzione dei social media. Lo rispetto, ma non lo condivido. Non ha nulla a che vedere con la filosofia della pesca a mosca.

7.LE DISCIPLINE PIÙ IMPORTANTI CHE FANNO PARTE DELLA PESCA A MOSCA SONO LA COSTRUZIONE E IL LANCIO: QUALE TI PIACE DI PIÙ? Prima di imparare a pescare, ho imparato a lanciare. Mi sono innamorata del lancio e successivamente della pesca a mosca. La bellezza di un anello quando si srotola rende questo tipo di pesca speciale e diversa dalle altre, ecco perché mi considero una fanatica e faccio pratica sull’erba ogni volta che posso. Quello della costruzione è un mondo infinito e affascinante. Ogni anno costruisco alcune mosche per me, ma non posso definirmi una costruttrice, devo migliorare la mia pazienza e la mia abilità. Inoltre il mio ragazzo è un eccellente costruttore e io non ho bisogno di più di una dozzina di modelli per stagione. Ecco perché sono così pigra.

8. COSA PENSI DEL FUTURO DELLA PESCA DAL PUNTO DI VISTA DALLA SUA CONSERVAZIONE? Sono una pescatrice di trote fario selvatiche e una grande fan della filosofia del “catch and release”. Le popolazioni di salmonidi dipendono dalla buona conservazione dei nostri fiumi e la pesca no-kill è l’unico modo per far durare la nostra passione. I pesci hanno dimostrato che, se non li uccidiamo, sono capaci di recuperare le loro popolazioni anche in fiumi danneggiati. Non credo nelle ripopolazioni come metodo di recupero. Penso che vadano bene solo in quei luoghi dove i pesci non si possono riprodurre da soli, altrimenti generiamo solo inquinamenti genetici che sono responsabili dell’estinzione delle specie native. La Spagna non ha mai rappresentato un buon esempio di gestione delle risorse naturali, ma le recenti politiche di conservazione in alcune regioni hanno dimostrato la capacità di recupero dei pesci, se non li uccidiamo. In questo senso sono ottimista.

7.THE MOST IMPORTANT DISCIPLINES THAT ARE PART OF THE FLY FISHING ARE TYING AND CASTING, WHICH ONE DO YOU ENJOY MOST? Before learning to fish, I learnt to cast. I fell in love with fly casting and with fly fishing afterwards. The beauty that a loop shows while unrolling makes this type of fishing special and different from the others, that’s why I consider myself a fanatic and I practice on the grass whenever I can.

Tying is an infinite and fascinating world. I tie a few flies for me each year but I can’t define myself as a tyer because I have to improve my patience and my ability. Furthermore, my boyfriend is an excellent tyer and I don’t need more than a dozen patterns each season. That’s why I feel so layabout.

8. WHAT DO YOU THINK OF THE FUTURE OF FISHING FROM THE POINT OF VIEW OF ITS PRESERVATION? I’m a wild brown trout female angler and a strong supporter of the “catch and release” philosophy. The salmonid populations depend on the good preservation of our rivers, and the no-kill fishing is the only way to maintain our passion for many years.

Fish have proved that if we don’t kill them they’re capable of recovering their populations even in damaged rivers. So I don’t believe in repopulations as a recovering method. I think it is ok only in those places where fish can’t reproduce themselves. If not, we only generate genetic pollutions which are responsible for the extinction of native species.

Spain has never been the best example as for natural resource management but the recent preservation policies in some regions have demonstrated the ability fish have to recover their populations if we don’t kill them, so I’m positive in that sense.

STOPPIONI s.n.c. Firenze Italy Tel.+39 0558739615 -Fax +39 0558739648 stonfo@stonfo.com

Art.711

TRAVEL TOOL SETTRAVEL TOOL SET

Set da viaggio completo di 8 utensili per la costruzione di mosche artificiali e streamers. Fornito in una robusta ed elegante scatolina il cui interno in gomma è sagomato per dare ad ogni utensile un preciso alloggiamento. All’interno dettagliate istruzioni per l’uso dei vari utensili. Il set comprende: Forbicine bobinatore Bobtec1 con tensionamento del filo regolabile Passafilo Annodatore-Annodatore conico Spillo di montaggio Pinza per hackles Rotodubbing mini Pettine Comb

LEGGERISSIMO gr 200

MEMBER

70 L ittorio Vannuccini FISHING AND ARTS

This article is from: