Per l'economia 4-2022

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”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano. Periodicità: otto volte l‘anno”

Una buona dose di coraggio e determinazione

Il commercio online in Alto Adige visto da vicino

Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige

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pagg. 10 – 11 n° 4 | giugno 2022


Analisi flash dell’IRE | Camera di commercio

Il commercio online in Alto Adige visto da vicino L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha analizzato in che misura è cambiato il comportamento d’acquisto degli altoatesini e delle altoatesine, in particolare a causa della pandemia da Covid-19.

„Per i piccoli commercianti locali, il trattamento fiscale iniquo rende ancora più difficoltosa la concorrenza con le grandi piattaforme di vendita online. Sono necessarie regolamentazioni internazionali uniformi per garantire la concorrenza leale.“ dott. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano Il comportamento d’acquisto è cambiato notevolmente negli ultimi anni.

„La digitalizzazione può rappresentare un’opportunità per il commercio al dettaglio altoatesino e dovrebbe essere sfruttata in combinazione con i vantaggi del commercio al dettaglio fisso, come ad esempio le consulenze individuali o i servizi personalizzati.” dott. Alfred Aberer Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

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I negozi al dettaglio locali sono tuttora il luogo abituale d’acquisto per la maggioranza dei consumatori e delle consumatrici altoatesini. Tuttavia, la tendenza a comprare online è inarrestabile anche in Alto Adige. Nonostante gli altoatesini e le altoatesine siano consapevoli che questo tipo di consumo ha anche ripercussioni negative sull’economia locale e sulla società, non vogliono rinunciare a quelli che, dal loro punto di vista, sono gli evidenti vantaggi in termini di prezzo, raggiungibilità e gamma dei prodotti.

presentativa, l’IRE della Camera di commercio di Bolzano nell’autunno del 2021 ha intervistato 700

altoatesini e altoatesine sulle loro abitudini d’acquisto. Dall’indagine è emerso che la maggioranza dei

Indagine rappresentativa Molti studi dimostrano che ogni anno sempre più consumatori e consumatrici fanno acquisti online. Nell’ambito di un’indagine rap-

Il maggiore incremento di acquirenti su internet è stato registrato tra gli under 30, sebbene sempre più consumatori di età superiore ai 30 usino prevalentemente internet per fare acquisti. Gli uomini (62 percento) comprano più spesso in internet rispetto alle donne (51 percento).

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Analisi flash dell’IRE | Camera di commercio consumatori e delle consumatrici altoatesini continuano ad acquistare nei negozi al dettaglio locali, sebbene con notevoli differenze per settore merceologico. Benché quasi tutti i consumatori in Alto Adige acquistino generi alimentari esclusivamente nei negozi fisici, uno su tre compra prodotti dell’elettronica di consumo, cellulari e computer abitualmente o parzialmente online. Gli shop online dei commercianti altoatesini vengono utilizzati raramente.

Il nuovo comportamento d’acquisto La recente indagine dell’IRE mostra in che misura è cambiato il comportamento d’acquisto degli altoatesini e delle altoatesine, in particolare a causa della pandemia da Covid-19. Nel 2021 oltre la metà dei consumatori e delle consumatrici altoatesini (il 56 percento) ha fatto più o meno spesso acquisti online. La tendenza a lungo termine di acquistare online raggiunge così il suo apice. Se nel 2005 il numero dei consumatori e delle consumatrici era piuttosto modesto e raggiungeva il 13 percento, nel decennio successivo la quota è salita al 27 percento (fonte ASTAT). La rilevazione dell’IRE mostra che la pandemia da Covid-19 ha indotto un’ulteriore forte spinta di non meno di 15 punti percentuali tra il 2020 e il 2021.

Autocritica Gli altoatesini e le altoatesine guardano al proprio comportamento d’acquisto in modo autocritico, anche perché per loro i prodotti regionali e sostenibili sono molto importanti. Analogamente, tre quarti dei consumatori e delle consumatrici interpellati sono consapevoli che acquistare al di fuori dell’Alto Adige ha un forte impatto sull’economia e sulla società locali e lo considerano per la maggior parte negativamente. Tuttavia, alcuni consumatori pongono l’accento anche su possibili

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effetti positivi. Secondo la loro opinione, infatti, la concorrenza nel commercio online potrebbe spingere i dettaglianti a migliorare la propria offerta.

Potenziamento dell’offerta I suggerimenti dei consumatori e delle consumatrici intervistati mostrano in che modo l’offerta potrebbe essere migliorata. Poiché il prezzo è uno dei fattori più rilevanti per gli acquisti, tre quarti degli intervistati altoatesini auspicano prezzi più contenuti. Circa la metà chiede più parcheggi e una riduzione delle tariffe o una migliore accessibilità ai negozi, così come una più ampia gamma di prodotti. I consumatori e le consumatrici più giovani, in particolare, vorrebbero un’offerta online più ampia da parte dei rivenditori locali.

Restare competitivi a lungo termine Anche se la spesa dei turisti riveste un ruolo importante per il commercio al dettaglio altoatesino, l’opinione dei consumatori e delle consumatrici altoatesini è naturalmente essenziale per la progettazione e il miglioramento futuro dell’offerta. La tendenza ad acquistare online non si arresta e la pandemia da Covid-19 ha dato un’ulteriore spinta significativa e probabilmente anche duratura in tal senso. Questo sviluppo sta diventando sempre più una sfida da affrontare per i commercianti altoatesini che vogliono rimanere competitivi in futuro. L’analisi flash dell’IRE “Il commercio al dettaglio altoatesino e la pandemia di Covid-19 – la prospettiva dei consumatori e delle consumatrici” può essere scaricata dal sito www.ire.bz.it/studi.

Misure per rafforzare il commercio al dettaglio altoatesino: Sottolineare i punti di forza del commercio tradizionale

che di imprese, in modo tale da creare posti di lavoro e valore aggiunto.

Rinunciare alla concorrenza dei prezzi e sottolineare i punti di forza rispetto al commercio online e agli acquisti effettuati al di fuori dell’Alto Adige.

Migliorare l’accessibilità

Rendere i commercianti più preparati al digitale Sempre più consumatori di tutte le fasce d’età preferiscono le proposte digitali. Un proprio shop online potrebbe essere un ampliamento interessante dell’offerta, laddove risulti sensato e realizzabile.

Combinare i vantaggi di entrambi i mondi La combinazione tra commercio tradizionale e proposte digitali potrebbe rivelarsi un’opportunità per il commercio al dettaglio altoatesino. I consumatori vorrebbero sfruttare i vantaggi di entrambi i mondi (tradizionale e online).

Promuovere paesi e città I decisori devono essere consapevoli che i paesi e le città in Alto Adige possono garantire l’insediamento futuro non solo di giovani famiglie ma an-

Bisogna abbassare ulteriormente la soglia di accessibilità dei negozi tradizionali, per esempio tramite un collegamento migliore dei mezzi pubblici, con più parcheggi direttamente in loco o una riduzione delle tariffe per il parcheggio. Inoltre, vi è la necessità di predisporre linee guida chiare per il commercio online.

Aumentare la consapevolezza degli effetti che ha il comportamento del consumatore È opportuno informare ulteriormente i consumatori delle conseguenze che provocano gli acquisti al di fuori dell’Alto Adige. La mancanza dei servizi di prossimità provocherebbe ripercussioni gravi sulle città e sui paesi.

Garantire la concorrenza leale È necessaria una regolamentazione nazionale e internazionale che garantisca le medesime condizioni di concorrenza sia per i grandi fornitori online sia per i commercianti al dettaglio locali.

INFO IRE – Ricerca economica Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 703 - 718 ire@camcom.bz.it www.ire.bz.it/studi

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+394866 30 Economia in cifre | Camera di commercio

Commercio online in Alto Adige

Le altoatesine e gli altoatesini fanno sempre più acquisti online, anche se apprezzano la regionalità e la sostenibilità.

66,6

Età

Gli acquisti online sono aumentati notevolmente con la pandemia da Coronavirus.

86,5 65,9

51,1

Regionalità

Qualità

77,3

30,5

39,3

56,3

50,3 39,5

40,6

48,0

Sostenibilità

Prezzo

9,6 < 30 anni

30 a 49

50 a 64

14,3

2020 2021

Decisione di acquisto

> 64 anni

Totale

Prodotti

La scelta di dove si acquista dipende dalla categoria di prodotti. 1,3

Alimentari, bevande

98,5

Articoli casalinghi

81,6

Articoli sportivi, per il tempo libero

79,2

Abbigliamento, calzature

4,7

16,1

4,8

19,2

76,3 67,5

Elettronica, cellulari, computer in negozio

Gli shop online

17,0

6,7

17,8 in parte in parte

3,0

14,7 online

Possibili miglioramenti

Dove acquistano online le altoatesine e gli altoatesini: Shop online di commercianti altoatesini 2,3 40,9

13,7

77,8

Libri, cancelleria

0,2

La clientela ha aspettative concrete rispetto al commercio al dettaglio. 56,8

Prezzo 73,3

Shop online di commercianti al di fuori dell’Alto Adige 81,6 19,8 18,4 61,7

Parcheggi, accessibilità 58,1

Scelta, assortimento 49,8

Consulenza, servizi 45,6

Piattaforme di vendita (per es. Amazon) 20,8 spesso

talvolta

71,8 7,5 mai

Fonte: IRE Analisi flash 2.22. Tutti i dati si riferiscono alla popolazione altoatesina 18+ e sono riportati in percentuale.

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Intervista | Camera di commercio

In cantiere con gli occhiali intelligenti La realtà aumentata e la realtà virtuale sono entrate nei nostri cantieri. Il Building Information Modeling (BIM) supporta la costruzione di un edificio a partire dalla progettazione e lungo tutto il ciclo di vita. Martin Martinelli della ditta Mader ci spiega di cosa si tratta.

Martin Martinelli, 36 anni, si è formato come meccanico congegnatore. Si è specializzato in BIM presso l’Associazione degli ingegneri tedeschi (Verband deutscher Ingenieure) e dal 2017 lavora presso la ditta Mader. Ha iniziato come disegnatore tecnico e dal 2020 è coordinatore BIM MEP (Mechanical, Electrical and Plumbing). Inoltre, si occupa principalmente dell’area Augmented Reality (AR). La ditta Mader esiste dal 1987. All’inizio l’azienda operava nell’installazione di impianti di riscaldamento e sanitari, mentre oggi si occupa anche di impianti elettrici, ventilazione, impiantistica, energie rinnovabili, costruzione e immobili. Le condotte degli impianti di aerazione vengono realizzate da Mader. L’azienda, con sede a Vipiteno, occupa circa 200 dipendenti e altri 130 lavorano al Feuerstein Nature Family Resort a Fleres, che appartiene alla Mader Holding.

Signor Martinelli, che ruolo hanno in Mader la realtà aumentata e la realtà virtuale? Martin Martinelli: Nei cantieri, per esempio, usiamo la realtà aumentata (AR) per il tracciamento e impieghiamo la realtà virtuale quando ci occupiamo dei bagni, per farci un’idea del progetto. Ma il Building Information Modeling (BIM) è molto di più: riguarda la progettazione in rete, la costruzione e la gestione di edifici con l’ausilio di software. Come è arrivato a questo campo di specializzazione? Ho fatto delle ricerche sul BIM, ho raccolto tutto ciò che ho trovato, mi sono confrontato con diverse persone, ho visitato fiere e altre aziende. Ho testato intensamente molti software. Presso l’azienda Mader lavoriamo nei settori degli impianti di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e sanitari. Inoltre, ci occupiamo di impiantistica, impianti elettrici, costruzioni e immobili. È molto difficile trovare il fornitore giusto. Questa tecnologia è in corso di sviluppo, quindi dobbiamo restare flessibili per poter puntare sul sistema giusto.

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A cosa bisogna fare attenzione? Bisogna parlare una lingua comune. La comunicazione è molto importante. Non solo quella verbale: le informazioni passano per molte mani, dagli architetti, ai progettisti fino agli artigiani e vengono elaborate da programmi diversi. Tutti devono lavorare sistematicamente, in modo che il programma successivo legga correttamente le informazioni. Solo allora il programma può calcolare autonomamente i primi valori, come il carico di riscaldamento e raffreddamento o le sezioni delle condotte necessarie. Quindi è un grande alleggerimento del lavoro? Il sistema mi aiuta a progettare. Usando altri programmi posso svolgere un ‘model check’ e, selezionando determinate impostazioni, ricevo una notifica, per esempio, che secondo le norme in vigore il corridoio in cui si sta installando una porta che consente l’accesso di persone disabili deve essere più largo. Se in cantiere ho tre opere da realizzare, sicuramente ognuna prevede un progetto diverso. Allora io cosa progetto a fare? Preferisco

La ditta Mader esiste dal 1987 e occupa circa 200 dipendenti.

che tutti abbiano lo stesso progetto sul tablet.

ma persona che grazie alla realtà aumentata (AR) lavorano meglio.

Qual è la sfida più grande? Convincere le persone. Bisogna stare attenti a contenere l’impegno della progettazione e offrire delle formazioni interne, altrimenti non ti seguono più. Altrimenti si perdono dipendenti. Le domande chiave sono: di che cosa si ha bisogno in cantiere? Cosa facilita il lavoro?

Quali sono le prospettive in questo campo? Dal 2019 il BIM è obbligatorio per gli edifici pubblici (costruzioni pari o superiori ai 100 milioni di euro). Dal 2025 lo sarà anche per gli edifici inferiori al milione di euro. Alcuni ritengono che queste regole non saranno applicate: penso che questi in futuro avranno difficoltà con gli appalti pubblici. Sono convinto che, con il tempo, anche un privato vorrà una simile progettazione e che, come già accade in altre parti del mondo, si imporrà come standard.

Ci sono differenze generazionali? Non tutti i giovani sono a favore e non tutti gli anziani sono contrari. A volte ci vuole un po’ di tempo prima che apprezzino il valore aggiunto. Devono provare in pri-

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Attualità | Camera di commercio

Rappresentanza internazionale ospite in Alto Adige Recentemente il Presidente di Eurochambres Luc Frieden e il Presidente di Global Chamber Platform Christoph Leitl hanno fatto visita in Alto Adige. Eurochambres e Presidente della Camera di commercio. A Merano hanno discusso congiuntamente delle attuali sfide politico-economiche a livello europeo e dei loro effetti sull’Alto Adige.

Convinti europeisti

Luc Frieden, Presidente di Eurochambres (a sinistra) e Michl Ebner, Vicepresidente di Eurochambres e Presidente della Camera di commercio di Bolzano (a destra).

Il Presidente di Eurochambres Luc Frieden e il Presidente di Global Chamber Platform Chri-

stoph Leitl si sono recati in visita in Alto Adige su invito di Michl Ebner, Vicepresidente di

Dal 2022 Luc Frieden è Presidente di Eurochambres, l’associazione europea delle Camere di commercio. Attraverso una rete di 1.700 Camere regionali e locali essa rappresenta gli interessi di oltre 20 milioni di imprese da 43 Paesi europei. Più del 93 percento di esse sono piccole e medie imprese (PMI). Christoph Leitl, che fino al 2021 ha preceduto Luc Frieden alla Presidenza di Eurochambres, è ora Presidente di Global Cham-

ber Platform (GCP). Questa associazione riunisce le più importanti organizzazioni camerali nazionali e transnazionali di ogni parte del mondo e sviluppa iniziative comuni per facilitare la collaborazione economica internazionale e promuovere il libero commercio. Attualmente, oltre a Eurochambres, fanno parte di GCP altre 16 organizzazioni economiche di diversi Paesi e regioni. Complessivamente GCP rappresenta in modo indiretto circa 100 milioni di aziende da più di 180 Paesi. INFO Segreteria generale Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it

Vignaioli di montagna Recentemente nel cuore di Milano ha avuto luogo una settimana a tema che ha visto protagonisti i Vignaioli dell’Alto Adige e i Vignaioli del Trentino. Si è tenuta presso il centro culturale BASE a Milano la seconda edizione della serie di eventi “Vigniaoli di montagna”. Si tratta di una degustazione enologica comune dei Vignaioli dell’Alto Adige e dei Vignaioli del Trentino in cui cinquanta vignaioli e vignaiole indipendenti hanno presentato oltre 250 vini.

La rappresentanza altoatesina Hanno preso parte all’evento le seguenti tenute: Baron Longo, Bergmannhof, Brunnenhof Mazzon, Glassierhof, Klosterhof, Manincor, Mauracher SS, Messnerhof, Castel Englar, Strasserhof, Untermoserhof, Weingut

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Abraham, Tenuta Ebner, Tenuta Eichenstein, Tenuta Falkenstein, Tenuta Klaus Lentsch, Tenuta Larcherhof, Tenuta Niklas, Tenuta Obermoser, Tenuta Oberstein, Tenuta Pitzner, Tenuta Plonerhof, Tenuta Thurn­hof, Weinhof Kobler sowie Widum Baumann.

Edizione ben riuscita Circa 1.000 persone hanno preso parte ai banchi di assaggio e alle masterclass. Inoltre, nell’ambito della settimana a tema, si sono tenuti diversi eventi nelle enoteche, nelle librerie, panifici e altri spazi della città. Vignaioli di Montagna è un progetto nato nel 2017 su iniziati-

L’evento „Vignaioli di montagna“ si è tenuto recentemente a Milano.

va delle Camere di commercio di Trento e Bolzano e nell’ambito del Trento Film Festival, in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e con i Vignaioli Alto Adige.

INFO Vignaioli Alto Adige Presidente Hannes Baumgartner tel. 0471 238 002 info@fws.it www.fws.it

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Highlight | Camera di commercio

Studenti e studentesse calabresi e sudtirolesi cucinano insieme Recentemente, in occasione di un evento dimostrativo alla Fiera di Bolzano, studenti calabresi e altoatesini si sono cimentati ai fornelli cucinando pietanze con prodotti tipici della propria terra. La Calabria, come anche l’Alto Adige, conta diversi prodotti alimentari tipici di alta qualità. Soprattutto nel caso delle carni lavorate, prodotti come lo speck altoatesino e i salumi calabresi sono strettamente collegati alla notorietà del relativo territorio.

Prodotti di qualità Già da diversi anni la Camera di commercio di Bolzano e la Camera di commercio di Cosenza hanno stretto una buona collaborazione con l’obiettivo di intensificare la presenza di pro-

dotti altoatesini sul mercato calabrese e renderle note. Allo stesso tempo, anche i prodotti calabresi saranno in futuro più diffusi sul mercato altoatesino, in modo che entrambe le regioni possano beneficiare di tale iniziativa. Tra l’Alto Adige e la Ca-

labria ci sono dei collegamenti ferroviari e aerei diretti. INFO Segreteria generale Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it

Nell’ambito di un accordo tra le Camere di commercio di Cosenza e Bolzano recentemente è stato organizzato uno show cooking presso la Fiera di Bolzano (foto a sinistra). Entrambe le Camere di commercio collaborano sinergicamente per rafforzare i rapporti commerciali tra le aziende calabresi e quelle altoatesine. Nel febbraio 2020 una delegazione dell’Alto Adige è stata ospitata in Calabria e ora la visita è stata ricambiata. Nella foto a destra i Presidenti delle Camere di commercio di Bolzano e Cosenza, Michl Ebner e Klaus Algieri.

Gli studenti e le studentesse dell’istituto “Cariati” di Cosenza (foto a sinistra insieme al professore Roberto Pastore) e della scuola alberghiera provinciale “Kaiserhof” di Merano (foto a destra con il Direttore sostituto Andreas Erlacher) hanno intrattenuto il pubblico cucinando piatti tipici della propria regione. Oltre ai già noti salumi, la Calabria offre anche altri prodotti molto interessanti, come ad esempio cedri, fichi, particolari qualità di fagioli e olive pregiate.

Il pubblico (foto a sinistra) ha seguito l’evento con curiosità. I presenti hanno avuto anche la possibilità di assaggiare prodotti calabresi e altoatesini (foto centrale: lombo di cervo della Valle Aurina con brodo di liquirizia della Calabria). Nel settore alimentare (la foto a destra mostra prodotti tipici calabresi e altoatesini) e anche in altri ambiti c’è un vivace scambio per il sostegno reciproco tra le Camere di commercio di Cosenza e Bolzano.

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Attualità | Camera di commercio

Intelligenza artificiale L’intelligenza artificiale (IA) è uno dei principali motori della trasformazione digitale e uno strumento tecnologico chiave per le aziende di tutte le dimensioni.

L’intelligenza artificiale apre molte nuove opportunità per le aziende.

L’intelligenza artificiale apre una miriade di nuove opportunità non solo per grandi aziende, ma anche per piccole e medie imprese garantendone la competitività a lungo termine. Essa può essere applicata in varie aree dell’azienda: n ­ ell’area della produzione viene spesso utilizzata per il controllo qualità sulla linea di prodotti o anche per la pre-manutenzione delle attrezzature; negli acquisti la pianificazione della domanda può essere ottimizzata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale; nel marketing è possibile attivare una pubblicità personalizzata ed essere a disposizione dei clienti in qualsiasi momento tramite chatbot; nelle vendite si possono effettuare analisi di mercato

previsionali e impostare prezzi dinamici. Le opportunità offerte sono molteplici, ma occorre tener presente che l’introduzione alla tecnologia può porre le imprese di fronte a sfide particolari. Allo scopo di sostenere le aziende altoatesine in tal senso, la Camera di commercio di Bolzano, in collaborazione con esperti, ha elaborato delle linee guida sul tema, che saranno presto disponibili gratuitamente per gli interessati su www.camcom.bz.it. INFO Impresa digitale – PID Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 691- 692 digital@camcom.bz.it

Gli ambasciatori del gusto altoatesini Gli ambasciatori e le ambasciatrici del gusto altoatesini rappresentano l’Alto Adige e i suoi prodotti di alta qualità in Italia e all’estero. Ora hanno unito le loro forze per formare una vera e propria associazione. I componenti dell’associazione “Ambasciatori del gusto ­dell’Alto Adige” si sono posti l’obiettivo di agire come moltiplicatori, mediatori e ambasciatori non solo dei prodotti di qualità dell’Alto Adige, ma dell’intero territorio nazionale. Nato da un’iniziativa congiunta dell’allora EOS e SMG per rafforzare il settore agroalimentare e la destinazione dell’Alto Adige, il progetto “Ambasciatori del gusto” è ora coordinato da IDM Alto Adige. IDM continuerà a lavorare a stretto contatto con la nuova associazione.

Mediatori e mediatrici versatili Ormai da diversi anni gli ambasciatori e le ambasciatrici del gusto partecipano come relatori a corsi

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di formazione e conferenze, supportano gli stand fieristici, presentano i prodotti di qualità altoatesini in occasione di eventi e nel commercio alimentare al dettaglio, presenziano a degustazioni di vino o escursioni all’insegna del gusto e accompagnano i viaggi stampa. L’idea alla base di questa iniziativa è quella di rafforzare la comunicazione personale e quindi molto credibile dei prodotti, del territorio e delle persone che ci sono dietro i prodotti. Unirsi in un’associazione rappresenta un passo importante verso l’indipendenza e la professionalizzazione.

seguito un corso di formazione accurato e definito con precisione, che viene organizzato da IDM su incarico della Provincia e in collaborazione con l’Accademia del vino Alto Adige. Chi vuole intraprendere questa attività deve prima completare un ciclo di 17 unità, della durata di una giornata, presso l’Accademia del vino Alto Adige e sostenere un esame orale e scritto. Solo dopo aver superato con successo l’esame si diventa “ambasciatore del gusto dell’Alto Adige”.

Diventare ambasciatori e ambasciatrici del gusto

IDM Südtirol Paul Zandanel tel. 0471 094 104 paul.zandanel@idm-suedtirol.com www.idm-suedtirol.com

È possibile diventare ambasciatori del gusto solo dopo aver

INFO

Secondo IDM gli ambasciatori e le ambasciatrici del gusto incarnano al meglio la filosofia de “il gusto dell’Alto Adige”.

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Donna nell’economia | Camera di commercio

Una buona dose di coraggio e determinazione Margareth Irsara lavora da oltre trent’anni presso la Tessitura artistica Nagler a La Valle, dove coniuga un atteggiamento socialmente responsabile al progresso tecnologico e a una sana crescita aziendale.

Margareth Irsara è cresciuta a Badia in Val Badia e ha frequentato l’istituto tecnico commerciale di Bressanone. Dopo aver lavorato come contabile per alcuni anni, ha conosciuto il suo ex marito, uno dei proprietari della Tessitura artistica Nagler a La Valle. Per più di 30 anni ha lavorato nell’azienda di famiglia, che è stata fondata nel 1857 e ancora oggi produce tessuti sui propri telai e secondo i propri disegni. Margareth Irsara ha anche fondato il gruppo dell’lvh.apa “Donne nell’Artigianato” a Badia e ne è stata la Presidente per tredici anni.

Il matrimonio ha segnato la strada del Suo futuro professionale? Margareth Irsara: La sfida più grande è stata, senza dubbio, trovare il mio posto in un’azienda gestita per generazioni da una famiglia molto legata e sicura delle proprie possibilità. E ci è riuscita! Sì, non mi sono fatta influenzare. Se una donna crede in quello che fa, il successo è assicurato. In che misura ha contribuito alla crescita dell’azienda? Quando ho iniziato a lavorare l’azienda era un semplice stabilimento tessile. Quello che ho fatto è stato soprattutto ampliare la gamma dei prodotti. E poi ho iniziato a partecipare alle fiere più importanti. Come ha reagito al progresso tecnologico? Direi in maniera positiva. Non smettiamo mai di utilizzare le nuove tecnologie. La tessitura deve il suo successo anche alla capacità di essere a passo con i tempi pur mantenendo allo stesso tempo il suo stile unico e originale, che unisce tradizione e innovazione.

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E sul fronte del commercio online com’è la situazione? Naturalmente ci siamo adattati alle esigenze del mercato. La vendita online dei nostri prodotti è particolarmente popolare nel resto d’Italia e in Germania.

E gli svantaggi? Purtroppo, ancora oggi succede che una donna deve rendere tre volte di più di un uomo per raggiungere una posizione alta nella gerarchia aziendale. Ma quando ce la fa, è molto apprezzata.

Lei è la persona di riferimento per le artigiane della Val Badia. Qual è il ruolo delle donne in questo settore? Qui per una donna essere apprezzate nell’artigianato non è difficile. Siamo anche molto rispettate sul lavoro.

Vorrebbe dare un consiglio a giovani donne che vogliono mettersi in proprio?

Non aspettatevi una strada lineare, anzi. Tuttavia, sarà una strada ricca di esperienze. Guardatevi intorno e non abbiate paura di incontrare altre donne imprenditrici che possano supportarvi e darvi forza. Siate sempre sicure di quello che state facendo. Create un team genuino intorno a voi, fidatevi dei vostri pari e costruite relazioni.

Come è nato il gruppo dell’lvh.apa „Donne nell’Artigianato“? Questo gruppo mancava in Val Badia, così ho deciso di accettare la sfida. Anche se eravamo già molto apprezzate, è comunque un’opportunità per noi artigiane per parlare tra di noi, scambiare esperienze, portare nuove idee e sostenerci a vicenda. Quali sono i fattori di successo che caratterizzano le donne? Soprattutto la capacità di essere multitasking. È una grande sfida conciliare famiglia, lavoro, casa e figli e riuscire a fare tutto con successo ogni giorno.

La Tessitura artistica Nagler a La Valle in Val Badia.

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IMPULSI 2023 | Camera di commercio

Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige Recentemente la Camera di commercio di Bolzano ed Economia Alto Adige - Südtiroler Wirtschaftsring hanno presentato il documento “IMPULSI 2023 – Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige”. Negli ultimi anni l’economia altoatesina ha dovuto affrontare diverse sfide. Per di più, il cambiamento climatico richiede di ripensare l’economia in chiave sostenibile. Al tempo stesso si pone la questione su come l’Alto Adige possa mantenere e sviluppare la propria competitività in un mondo globalizzato.

IMPULSI 2023 Recentemente la Camera di commercio di Bolzano ed Economia Alto Adige - Südtiroler Wirtschaftsring, nell’ambito di una conferenza stampa, hanno presentato il documento “IMPULSI 2023 – Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige”, con il quale entrambi i partner intendono attirare l’attenzione sulle principali sfide dell’economia altoatesina e proporre soluzioni come spunti di discussione.

Durante la conferenza stampa tenutasi presso la Camera di commercio di Bolzano (d.s.a.d.): Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Federico Giudiceandrea, Presidente di Economia Alto Adige - Südtiroler Wirtschaftsring e Roman Fuchs, Direttore di Economia Alto Adige - Südtiroler Wirtschaftsring.

INFO Segreteria generale Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it

„IMPULSI 2023 Il documento “IMPULSI 2023 – Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige” è scaricabile dal sito internet della Camera di commercio al seguente link: www.camcom.bz.it

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Un punto del documento IMPULSI 2023 è dedicato alle esigenze economiche nella legge urbanistica.

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IMPULSI 2023 | Camera di commercio

“IMPULSI 2023 – Per uno sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige” consiste fondamentalmente in nove punti Aumentare la competitività e la produttività Per garantire la produttività e, quindi, anche la competitività delle aziende altoatesine bisogna fare in modo che vi sia abbastanza forza lavoro qualificata a disposizione. Oltre al lavoro, vi sono ulteriori fattori di produzione cruciali per la competitività delle imprese. In questo senso gli investimenti sono la chiave della produttività.

Preparare le imprese alle sfide del futuro Le misure volte a favorire la crescita delle aziende devono essere anche in futuro una pietra miliare della politica economica in Alto Adige. Queste includono la promozione dello sviluppo d’impresa, il sostegno alle attività di export e la ricerca orientata all’economia.

Espandere la produzione di energia Alla luce delle sfide della transizione energetica e della ne-

cessità di promuovere forme di energia a zero emissioni di CO2, l’Alto Adige dovrebbe espandere ulteriormente le fonti di energia rinnovabili (energia idroelettrica, eolica e solare) contribuendo così alla tutela del clima.

Sfruttare la riorganizzazione sostenibile dell’economia come opportunità di mercato Con il New Green Deal, l’UE sta perseguendo l’ambizioso obiettivo di rendere l’Europa neutrale in termini di CO2 entro il 2050. Anche se le misure previste richiedono alle aziende di attuare una serie di adeguamenti, dall’altra parte emergeranno nuovi modelli commerciali e opportunità di mercato, soprattutto per le aziende altoatesine.

Promuovere una società aperta e inclusiva Affinché la nostra società sfrutti appieno il suo potenziale, nessuno deve essere lasciato indietro. Questo vale per le opportunità di formazione per i giovani, le possibilità di carriera durante il percorso lavorativo e la previdenza sociale in età avanzata.

La digitalizzazione porta molte opportunità che vanno colte.

Garantire una mobilità sicura ed efficiente

ministrativi più semplici, più efficienti e meno dispendiosi.

La mobilità e i trasporti hanno da sempre una rilevanza primaria e creano significative opportunità economiche. Allo stesso tempo, anche la mobilità locale sta acquisendo sempre più importanza e va sviluppata ulteriormente.

Cogliere le opportunità della digitalizzazione

Utilizzare le riforme della Pubblica Amministrazione per incrementare l’efficienza

Il documento illustra le principali sfide per l’Alto Adige in quanto localizzazione economica.

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È indispensabile ripensare l’organizzazione di molti servizi e uffici, abbreviare i procedimenti amministrativi e semplificare le procedure relative a gare d’appalto. La digitalizzazione offre proprio alla Pubblica Amministrazione l’opportunità di rendere i processi am-

Una strategia di ampie vedute dovrebbe sfruttare la digitalizzazione come opportunità per sviluppare processi più efficienti e rapidi. Non da ultimo, si apre anche la possibilità di attuare nuovi modelli commerciali digitali e innovativi.

Tenere in considerazione le esigenze economiche nella legge urbanistica L’Alto Adige è un territorio tra le montagne, perciò ha poco spazio a disposizione. Va quindi trovato un equilibrio tra le diverse esigenze di utilizzo.

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Attualità | Camera di commercio

Novità dal Registro delle imprese Gli aggiornamenti riguardano le imprese sociali e i titolari effettivi. Dal 23 novembre 2021 è operativo il Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) che consente l’iscrizione nel portale degli enti del terzo settore. Per quanto riguarda le “imprese sociali”, il requisito per l’iscrizione nel RUNTS è soddisfatto dall’iscrizione nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese. Nel mese di marzo si è conclusa la fase del loro riversamento automatico nel RUNTS. Pertanto, dal 21 marzo tutte le impese sociali che risultano iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese sono iscritte nell’apposita sezione d) del RUNTS.

Per quanto riguarda il Registro dei titolari effettivi, è prevista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale che stabilisce l’obbligo di trasmettere al Registro delle imprese in modalità telematica i dati identificativi del titolare effettivo. Tale obbligo, da rispettare ai fini antiriciclaggio, riguarda sia le imprese dotate di personalità giuridica (società per azioni, a responsabilità limitata, in accomandita per azioni e cooperative) che le persone giuridiche private (associazioni, fondazioni e comitati riconosciuti) nonché i trust. Il decreto stabilirà anche in dettaglio le modalità per la consultazione dei dati del Registro da parte

Nuove disposizioni per le imprese sociali e i titolari effettivi.

delle Autorità competenti e dei soggetti legittimati. La mancata comunicazione dei dati sul titolare effettivo comporta una sanzione amministrativa da 103 a 1.032 euro.

INFO Registro delle imprese Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 633 registroimprese@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

Operativo il Servizio antimobbing Punto di riferimento provinciale anche per datrici e datori di lavoro. Il mobbing in ambito lavorativo ha molte sfaccettature e si concretizza tramite svalutazioni sistematiche, ostilità e vessazioni. Queste oscillano dal trattenere informazioni fino ad azioni violente dirette e hanno il fine di danneggiare la persona. Il mobbing ha conseguenze negative di vasta portata per le persone coinvolte e le aziende. Per quest’ultima si crea-

no costi aggiuntivi dovuti a frequenti periodi di malattia con lunghe assenze, creando così anche un clima aziendale negativo e un’alta fluttuazione del personale. Per lavoratrici, lavoratori e datrici e datori di lavoro è importante ricevere aiuto e consulenza il più presto possibile. Alla luce di questa esigenza, con la legge provinciale n.4/2021 art. 3., è stato istituito il Servi-

zio antimobbing presso gli uffici della Consigliera di parità. Il servizio offre informazioni, consulenze nonché mediazioni per lavoratrici e lavoratori così come opportunità di formazione per associazioni datoriali, datrici e datori di lavoro, lavoratrici e lavoratori. INFO Consigliera di parità tel. 0471 946 003 info@consiglieradiparita-bz.org www.consiglieradiparita-bz.org

Le mansioni del Servizio antimobbing.

COLOPHON Per l’economia – Bollettino d’informazione della Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano, 24° anno, 4/2022 Editore: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Redazione: Camera di commercio, industria, turismo, artigianato e agricoltura di Bolzano Progetto grafico: Friedl Raffeiner Stampa: Athesia Druck Srl, Bolzano

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per l’ECONOMIA

Foto (scattate in parte prima dell’obbligo della mascherina): Camera di commercio di Bolzano, Shutterstock, Vignaioli di montagna, IDM, Tessitura artistica Nagler, Valentina Casale, Mader / Martin Martinelli, Alex Zambelli. Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

www.camcom.bz.it


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