Per l'economia 8-2024

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Highlight: assemblea generale di Vitalpin

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Studio dell’IRE: come conservare il benessere economico dell’Alto Adige?

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Intervista: l‘ospitalità dal tocco femminile

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Come conservare il benessere economico dell’Alto Adige?

La prosperità non è un dato di fatto, ma un obiettivo da perseguire, perché deriva dall‘impegno collettivo e costituisce la base per le prestazioni sociali, come i sistemi sanitari e l’istruzione. L’IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha condotto uno studio su come conservare il benessere economico dell’Alto Adige.

Una delle grandi sfide che la nostra società dovrà affrontare nei prossimi anni sarà il cambiamento demografico, oltre a quello climatico e alla transizione tecnologica. In futuro ci saranno sempre meno persone in età lavorativa, mentre crescerà il numero di persone in età pensionabile. Questa variazione della struttura demografica della nostra società avrà ampie ripercussioni, anche sul benessere della popolazione altoatesina.

Andamento

Nel 2022 la popolazione residente in Alto Adige ammontava a 532.616 persone. Ciò significa che, ad oggi, la popolazione è cresciuta di circa un sesto (16,2 percento) rispetto al 2000, quando l’Alto Adige contava ancora poco meno di 460.000 residenti. Secondo le pre-

visioni dell’ISTAT, la popolazione altoatesina entro il 2050 passerà a poco più di 575.000 persone. Dall’analisi della struttura demografica della popolazione residente emerge chiaramente che l’invecchiamento della popolazione osservato negli ultimi 20 anni proseguirà, rafforzandosi ulteriormente in futuro. A causa del basso tasso di natalità e della crescente aspettativa di vita, continua ad aumentare la quota di persone in età pensionabile (65 anni e oltre), e allo stesso tempo a diminuire la percentuale di persone in età lavorativa (dai 20 ai 64 anni). Mentre nel 2000 si registrava una persona in età pensionabile ogni quattro persone in età lavorativa, oggi tale rapporto si riduce a una su tre. Questa variazione della struttura demografica della nostra società avrà un impatto significativo, che

Popolazione alt oatesina per clas si d'età – 2 0 00-2050

Andamento 2000-2022 e previsione 2023-2050

Fino a 19 anni Da 20 a 64 anni Dai 65 anni in poi

L‘invecchiamento demografico che ha caratterizzato gli ultimi 20 anni proseguirà ed è destinato a intensificarsi.

Hanno presentato lo studio: Georg Lun, Direttore dell’IRE; Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano; Marco Galateo, Vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano e Assessore allo sviluppo economico e Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano (nell’immagine da sinistra a destra).
© 2024 IRE
Fonte: ISTAT; elaborazione IRE

Un confronto aperto tra tutti i responsabili è fondamentale per migliorare la produttività e per rafforzare la competitività regionale.

si rifletterà anche sull’equilibrio economico della popolazione altoatesina.

Ripercussioni

Ipotizzando che tutte le condizioni economiche – ad esempio il tasso di occupazione e la produttività del lavoro – rimangano invariate rispetto a oggi (scenario base), il calo atteso delle persone in età lavorativa e l’aumento della popo-

Per mantenere e garantire a lungo termine l’attuale livello di benessere economico occorre:

» Sfruttare il potenziale lavorativo non ancora valorizzato – aumento del tasso di occupazione

» Prevedere maggiori incentivi per il tempo pieno

» Prolungare la durata della vita lavorativa

» Contrastare l’emigrazione di giovani altoatesini e incentivare l’immigrazione di personale qualificato

» Incentivare l’aumento della produttività

Lo studio 2.24 “Come conservare il benessere economico dell’Alto Adige: l’importanza dell’occupazione e della produttività” può essere scaricato al link www.ire.bz.it/studi.

lazione complessiva, in particolare delle persone in età pensionabile, entro il 2050 comporterà una riduzione del benessere della popolazione altoatesina del 13,6 percento (espresso in PIL pro capite).

Incrementare la produttività del lavoro

Questo calo del benessere economico potrebbe essere contrastato in parte aumentando il volume di

lavoro, ad esempio attraverso un aumento del tasso di attività, un innalzamento dell’età pensionabile oppure una riduzione dell’emigrazione di forze di lavoro residenti in Alto Adige. I risultati dimostrano comunque che non basterà aumentare solamente il volume del lavoro per compensare del tutto la perdita di benessere che si configurerà entro il 2050 a causa dell’andamento demografico. Per accrescere o quantomeno per mantenere il benessere al livello attuale, entro il 2050, occorre anche incrementare la produttività del lavoro come è avvenuto negli ultimi decenni. Questo obiettivo deve essere raggiunto tenendo maggiormente conto dei settori innovativi e promuovendo la crescita delle imprese esistenti.

INFO

IRE – Ricerca economica tel. 0471 945 718 - 722 ire@camcom.bz.it www.ire.bz.it

“In futuro ci saranno sempre meno persone in età lavorativa, mentre crescerà il numero di persone in età pensionabile. I fattori che incideranno sul mantenimento dello stesso elevato livello di benessere economico attuale saranno principalmente due: la partecipazione al mondo del lavoro e la produttività.”

dott. Michl Ebner

Presidente della Camera di commercio di Bolzano

2.24

E DELLA PRODUTTIVITÀ COME CONSERVARE IL BENESSERE ECONOMICO DELL’ALTO ADIGE?

“Complessivamente i risultati emersi dallo studio condotto dall’IRE hanno dimostrato che per mantenere e garantire a lungo termine lo stato di benessere attuale occorre un connubio tra diversi fattori e rispettive misure economicopolitiche.”

dott. Alfred Aberer

Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

L’IMPORTANZA DELL’OCCUPAZIONE

Come conservare il benessere economico dell’Alto Adige?

Il cambiamento demografico…

… rappresenta una delle maggiori sfide.

Per ogni persona in età pensionabile (65+) ci sono ogni anno …

Produttività del lavoro 2019

per ora di lavoro prestata, in E

Ripercussioni del cambiamento demografico sul benessere economico entro il 2050 - scenario base* Tasso di occupazione 2019

Proiezione ipotetica entro il

pro capite 2050differenza rispetto allo scenario di base

Macchine ad alta efficienza energetica: il futuro del settore edile

Le macchine del futuro saranno caratterizzate da approcci innovativi volti ad aumentare l’efficienza energetica. Stefan Niedermair, dipendente di Progress Maschinen & Automation a Bressanone, ha approfondito con noi questo argomento soffermandosi maggiormente sul settore edile.

Stefan Niedermair, classe 1996, è Head of Electrical Engineering presso Progress Maschinen & Automation a Bressanone. L’impresa sviluppa soluzioni individualizzate per stabilimenti di sagomatura, produttori di reti elettrosaldate e stabilimenti di produzione di elementi prefabbricati in calcestruzzo, con consegna in tutto il mondo.

Niedermair è specializzato in elettronica ed elettrotecnica. Nella ditta brissinese si occupa anche dello sviluppo di macchine e impianti ad alto rendimento energetico.

Signor Niedermair, anche in edilizia l’impronta ecologica è sempre più importante. In cosa si traduce questo cambiamento?

Stefan Niedermair: C’è una sensibilità maggiore in questo settore. Ciò è dovuto anche al fatto che una quota importante delle emissioni globali di CO2 è da ricondurre alla produzione di cemento. Per questo motivo, anche qui da noi a Bressanone, la ricerca si concentra soprattutto su soluzioni alternative più attente all’ambiente, come ad esempio il cemento riciclato o povero di carbonio. Una spinta importante verso questa direzione arriva anche dalle normative che prevedono l’applicazione del prezzo del CO2 sui prodotti, sul quale incide anche il consumo energetico in fase di produzione.

Quindi, l’efficienza energetica è un aspetto determinante nell’acquisto di una macchina?

L’efficienza energetica è un fattore decisivo nelle scelte d’acquisto in edilizia, ma questo vale anche per l’ingegneria meccanica stessa. La clientela preferisce adottare macchine e procedure ad alta efficienza energetica, più sostenibili e proiettate verso il futuro. Inoltre, continua ad aumentare la richiesta di edifici sostenibili, a risparmio energetico e che abbiano un’impronta di carbonio ridotta.

È il motivo per cui ci si concentra anche su questo aspetto quando si sviluppano macchine e impianti?

La questione dell’efficienza energetica è fondamentale. Le nuove tecnologie consentono di ridurre le emissioni di CO2, abbattere i costi per l’azienda e rispettare i requisiti di sostenibilità: i produttori innovativi, noi compresi, per restare competitivi e soddisfare la crescente domanda di soluzioni ecologiche, sviluppano sempre di più macchine altamente efficienti dal punto di vista energetico.

Progress Maschinen & Automation è focalizzata soprattutto sull’edilizia. Nel vostro contesto in che direzione si stanno sviluppando le macchine ad alto efficientamento energetico?

Attualmente lo sviluppo si concentra su automazione, energie rinnovabili, componenti innovative e metodi di costruzione ottimizzati. Lo scopo di queste tendenze è ridurre al minimo il consumo di energia, massimizzando la sostenibilità e riducendo l’impronta ecologica dell’industria edile.

Quale contributo possono dare aziende locali come Progress?

La nostra missione è creare condizioni di vita migliori dal punto

di vista della sostenibilità. Siamo una società specializzata in macchine e software finalizzati ad automatizzare la produzione di elementi prefabbricati in calcestruzzo, con un impianto operativo a Bressanone. L’innovazione continua e l’adozione di tecnologie efficienti permettono

a realtà come Progress Group di promuovere la sostenibilità. La clientela ne trae vantaggio, con costi ridotti di gestione ed energia, diminuendo l’impatto ecologico. Questo approccio migliora la competitività globale e supporta il progresso economico ed ecologico su scala internazionale.

Da oltre 60 anni, Progress Maschinen & Automation sviluppa impianti per la lavorazione del tondino di acciaio.

Welcome in Alto Adige

La Camera di commercio di Bolzano ha istituito un Welcome Service come punto di riferimento per le persone che intendono stabilirsi in Alto Adige per motivi professionali.

di vita e di lavoro in Alto Adige.

Il mercato del lavoro in Alto Adige è altamente competitivo. Sempre più aziende propongono una serie di vantaggi e benefit ag-

giuntivi per favorire la continuità occupazionale dei propri dipendenti e attrarne di nuovi. Sebbene il numero di collaboratori e

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, TURISMO E AGRICOLTURA DI BOLZANO

collaboratrici stia crescendo, tale incremento è ormai possibile principalmente grazie all’immigrazione di lavoratori dall’estero o da altre regioni italiane. È quindi fondamentale mettere a disposizione informazioni e indicazioni complete riguardanti la fase iniziale di ambientamento, il lavoro e la vita in Alto Adige. Nell’ambito dell’iniziativa Work in Alto Adige la Camera di commercio di Bolzano ha attivato un Welcome Service rivolto a chi torna in Alto Adige per motivi professionali o a coloro che desiderano trasferirvisi. La pagina www.workinaltoadige.com mette a disposizione informazioni esaurienti su temi quali cambio di residenza, accesso ai servizi sanitari pubblici, richiesta del codice fiscale o la conversione della

patente di guida nonché informazioni basilari sulle agevolazioni per chi rientra dall’estero (“rientro dei cervelli”) e in generale sul lavoro in Italia. Tutte queste domande possono essere approfondite nell’ambito di un incontro individuale con il personale del Welcome Service, che metterà i diretti interessati in contatto con le autorità e le istituzioni competenti. Possono usufruire del Welcome Service anche aziende e datori di lavoro altoatesini il cui personale impiegato proviene da località fuori Provincia.

INFO

Work in Alto Adige tel. 0471 945 642 - 541 workinaltoadige@camcom.bz.it www.workinaltoadige.com

2025

Le imprese altoatesine di tutti i settori economici contribuiscono al benessere e assicurano posti di lavoro. Collaboratori e collaboratrici affidabili e fedeli sono un patrimonio prezioso per l’azienda. Per la 73^ volta la Camera di commercio premierà le imprese con più di 50 anni di attività ed i lavoratori e le lavoratrici con più di 36 anni di servizio. Saranno inoltre premiati imprenditori e imprenditrici che hanno rilevato l’impresa presso la quale erano dipendenti e che soddisfino determinati requisiti.

La partecipazione al Premio Economia Alto Adige è gratuita. Per la compilazione del modulo d’iscrizione è possibile rivolgersi ai collaboratori e alle collaboratrici della Camera di commercio.

Per informazioni: Camera di commercio di Bolzano, tel. 0471 945 613, management@camcom.bz.it, www.camcom.bz.it

Termine per l’iscrizione: 07 febbraio 2025 Numero dei partecipanti limitato.

Il Welcome Service fornisce informazioni e orientamento su diversi aspetti che riguardano la fase di ambientamento e in generale lo stile

Assemblea generale di Vitalpin: modellare insieme il futuro

Recentemente, nell’ambito della fiera Hotel 2024 a Bolzano, si è tenuta l’assemblea generale dell’associazione Vitalpin.

Preservare l‘equilibrio

Il turismo e le attività ricreative a esso collegate costituiscono risorse essenziali per l’occupazione e il benessere economico. È quindi importante garantire un’atmosfera accogliente e inclusiva per visitatori, dipendenti e comunità loca -

li. Questo permetterà anche alle future generazioni di operare in equilibrio con l’ambiente naturale.

L’associazione Vitalpin mira a contribuire in modo attivo alla definizione del futuro delle Alpi.

Il suo impegno è volto a promuovere un turismo sostenibile, attento alle necessità

delle persone e orientato al dialogo tra i diversi attori coinvolti.

INFO

Segreteria generale

Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 615 segreteriagenerale@camcom.bz.it

Philipp Reissmann dell’azienda tedesca Wiif Srl; Alfred Aberer, Segretario generale della

Direttore e Presidente di Vitalpin (immagine a sinistra, da sinistra a destra). Matthias Bertagnolli, Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi; Ester Demetz e Andreas Mair, entrambi di Confartigianato imprese lvh.apa (immagine centrale, da sinistra a destra). Il pubblico (a destra) ha seguito con interesse le informazioni condivise.

L‘associazione Vitalpin opera secondo il motto “Noi viviamo le Alpi“. Wolfgang Töchterle, Direttore marketing di IDM Alto Adige e Manuel Lutz, Direttore di Vitalpin, hanno discusso delle sfide legate al turismo (immagine centrale, da sinistra a destra). Hanno seguito l’evento alla Fiera di Bolzano anche Sabine Mahlknecht della ditta Demaclenko e Christine Caproni dipendente di Alpe di Siusi Marketing (nell‘immagine a destra, da sinistra a destra)

Erano soddisfatti del successo dell‘evento: Josef Reiter, membro del consiglio di amministrazione di Vitalpin; Franz X. Gruber, Amministratore delegato di sitour Österreich; Wolfgang Töchterle, Direttore marketing di IDM Alto Adige; Raffael Mooswalder, Direttore dell‘Unione albergatori e pubblici esercenti (HGV) e Hansi Pichler, Presidente di IDM Alto Adige (immagine a sinistra, da sinistra a destra). Erano presenti nel pubblico anche Matthias Wendorf della ditta tedesca Wiif Srl, Klaus Dengg, Vicepresidente di Vitalpin (immagine centrale, da sinistra a destra) e Hannes Parth, ex Presidente e fondatore di Vitalpin (immagine a destra).

Hanno partecipato all’assemblea generale di Vitalpin: Hansi Pichler, Presidente di IDM Alto Adige;
Camera di commercio di Bolzano; Manuel Lutz ed Elmar Pichler Rolle, rispettivamente

12° Incontro

Donna nell’economia

Female Empowerment – Ispirazione & Networking

GIOVEDÌ, 27 MARZO 2025

Ore 18:00 – 20:00, con rinfresco MEC, Hotel Four Points by Sheraton, Bolzano

Questo evento è il momento saliente dell’iniziativa

Donna nell‘economia della Camera di commercio. È una preziosa occasione per trarre ispirazione da esperte affermate e per fare rete con donne attive in campi professionali diversi.

PROGRAMMA

Cosa mi rende più forte?

• Il mindset è la chiave del successo

• Tools & tecniche efficaci per organizzarmi meglio

• Più visibilità grazie a un posizionamento autentico

I punti di forza femminili e le zone d’ombra

• Diventare più consapevoli del proprio potenziale

• Come tirar fuori il meglio di sé nella vita e nel lavoro

• Raggiungere i propri obiettivi più facilmente

Open talk, rinfresco & networking

La partecipazione è gratuita. Iscrizioni online su www.wifi.bz.it

Tre domande all’Assessora Magdalena Amhof

Signora Amhof, quali obiettivi politici si è posta per il periodo legislativo in corso?

Magdalena Amhof: Uno dei miei obiettivi principali è continuare a rafforzare l’attrattività dell’Amministrazione provinciale, e lo dico da datrice di lavoro, garantendo una retribuzione adeguata e promuovendo la digitalizzazione. In una prospettiva europea mi interessa soprattutto costruire reti transfrontaliere e mantenerle, affinché l’Alto Adige sia percepito come un territorio geograficamente modesto ma con condizioni quadro molto particolari, e dunque con un grande potenziale. Sul fronte occupazionale, l’esatta corrispondenza tra domanda e offerta sta diventando un punto sempre più cruciale nell’ottica di arginare la carenza di personale.

Tra le competenze che Le sono state affidate rientrano anche gli Affari europei: quali sono le sfide più significative con cui l’Europa deve misurarsi nei prossimi anni?

Sostanzialmente si tratta di questioni come il cambiamento climatico, l’euroscetticismo crescente, il riacu-

tizzarsi di rivendicazioni sovraniste sostenute da politiche nazionalistiche, l’esigenza di una politica di migrazione e di asilo condivisa e, naturalmente, le tensioni belliche nelle immediate vicinanze, dall’Ucraina al Medio Oriente.

Una delle iniziative promosse dalla Camera di commercio è: Lavorare in Alto Adige. Cosa direbbe Lei ai giovani per motivarli a restare o a tornare in Alto Adige?

Conciliare le esigenze familiari, il tempo libero e il lavoro è per noi una priorità assoluta. Negli ultimi anni è stato fatto molto in questo senso. In modo particolare, nell’Amministrazione provinciale, possiamo definirci molto attenti alle esigenze della famiglia. Accettare o declinare un’offerta lavorativa per i giovani comporta la valutazione di altri importanti fattori, tra cui una retribuzione dignitosa, la possibilità di usufruire di alloggi economicamente accessibili e anche di interessanti opportunità formative e professionali. Terremo conto di queste condizioni quadro e nei prossimi anni agiremo in questa direzione.

Dal 1° febbraio 2024 Magdalena Amhof è Assessora provinciale per il dipartimento Europa, lavoro e personale.

E-VIN: l‘estensione digitale per le etichette del vino

Con la vendemmia di quest’anno, per ogni bottiglia di vino dovranno essere indicati l‘elenco degli ingredienti e le informazioni nutrizionali. Grazie all’app E-VIN, tutte queste informazioni sono accessibili tramite QR code.

Attraverso l’applicazione “E-VIN” (evin.camcom.it), sviluppata dalla Camera di commercio di Bolzano in collaborazione con Infocamere, l’utente è in grado di generare in pochi minuti un codice QR che indirizza non solo alla dichiarazione nutrizionale e all’elenco degli

ingredienti previsti dalla normativa, ma anche all’etichettatura ambientale.

Come funziona?

È sufficiente conoscere i valori di zuccheri, alcol e acidità ed E-VIN si occuperà del calcolo e della cre-

CAMERA DI COMMERCIO, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO

AL SERVIZIO DELL’ECONOMIA

Invito

azione della dichiarazione nutrizionale e lista degli ingredienti, insieme agli allergeni, in conformità con la normativa. Allo stesso modo, scegliendo dalle opzioni disponibili i materiali di cui è composta la bottiglia, E-VIN realizzerà l’etichettatura ambientale. L’applicazione è gratuita per le aziende altoatesine. È necessaria la registrazione online.

Creazione dei codici QR

Le informazioni relative agli ingredienti, ai valori nutrizionali e all’etichettatura ambientale della bottiglia di vino possono essere facilmente accessibili tramite codice QR. E-VIN rende tutto questo possibile, garantendo il rispetto delle normative vigenti su pubblicità e tracciabilità. Tuttavia, le informazioni sugli allergeni e

sul contenuto energetico devono sempre essere stampate anche sull’etichetta.

Supporto concreto alle aziende

Le aziende possono successivamente approfondire le bozze di etichette insieme al servizio Etichettatura della Camera di commercio. I collaboratori e le collaboratrici sono disponibili per colloqui individuali, offrendo assistenza alle aziende nella verifica preliminare delle etichette e garantendo il rispetto delle normative vigenti.

INFO

Camera di commercio di Bolzano

Servizio etichettatura 0471 945 698 - 660 etichettatura@camcom.bz.it

Incontri di inizio anno 202

.01.202 , ore 18:00 | .01.202 , ore 18:00 | .01.202 , ore 18:00 |

Programma:

Saluti di benvenuto

Saluti degli ospiti d’onore

Presentazioni degli ospiti

Relazioni di esperti

Iscrizione online www.camcom.bz.it

Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano

Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

Informazioni: Segreteria generale, el. 0471 945 615, segreteriagenerale@camcom.bz.it

Grazie all’applicazione E-VIN è possibile generare gratuitamente codici QR per le etichette del vino.

Assegnato il Premio per la cultura del vino Alto Adige 2024

Recentemente, sono state insignite due strutture ricettive che si sono distinte in modo particolare per il loro impegno nella promozione e nello sviluppo della cultura del vino dell’Alto Adige.

La ventesima edizione del Premio per la cultura del vino Alto Adige quest’anno ha regalato un finale inedito. Come di consueto, l’assegnazione del Premio per la cultura del vino Alto Adige è stata preceduta da una lunga e dettagliata fase di selezione. Prima della valutazione da parte della giuria di esperti, i soci del Consorzio Vini Alto Adige hanno avuto l’opportunità di proporre i nominativi delle strutture ricettive.

I vincitori

Nella categoria riservata ai rifugi, si è registrato un risultato senza precedenti: il rifugio Ütia Bioch in Val Badia, gestito da Markus Valentini, è riuscito a battere la concorrenza per la seconda volta consecutiva, dopo essersi aggiudicato il riconoscimento nel 2020. Il rifugio, situato a poco più di 2.000 metri di quota, è riuscito a convincere la giuria con un vasto assortimento di vini locali, un’impressionante profondi-

tà di annate, un ottimale abbinamento dei vini e, non da ultimo, un’esaustiva conoscenza dei vini dell’Alto Adige nonché una consulenza competente e cordiale. A spiccare nella categoria ristoranti quest’anno è stato Castel Steinbock, situato a Villandro e gestito da Elisabeth Rabensteiner. La

giuria e i tester hanno apprezzato soprattutto la vasta selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ai quali è assegnato il ruolo di protagonisti assoluti in una carta dei vini ben strutturata. I suggerimenti sull’abbinamento dei vini, dispensati dal sommelier Bastian Winkler e dal suo team

preparatissimo, sono accurati e altamente professionali.

INFO

Consorzio Vini Alto Adige

Direttore Eduard Bernhart tel. 0471 1884772 eduard.bernhart@suedtirolwein.com www.vinialtoadige.com

Andreas Kofler, Presidente di Vini Alto Adige; Hannes e Markus Valentini, Ütia Bioch; Elisabeth Rabensteiner e il sommelier Bastian Winkler, Ansitz Steinbock; Eduard Bernhart, Direttore di Vini Alto Adige (da sinistra a destra).

L‘ospitalità dal tocco femminile raffinato e deciso

“Una persona al servizio degli altri”: è così che si definisce Waltraud Wieser. La senior manager dell‘hotel Armentarola a 4 stelle di San Cassiano in Alta Badia ha versato vino a capi di Stato, incoraggiato chi era giù di morale e servito tè agli ospiti che non si sentivano in forma. Nonostante molte cose stiano cambiando, l’imprenditrice settantaquattrenne guarda al futuro con speranza.

Come ha suddiviso i compiti con Suo marito?

Waltraud Wieser: Ci siamo aiutati l’un l’altro, con spirito critico e costruttivo, dividendo bene le responsabilità e confrontandoci continuamente. Sapevamo sempre quali fossero le priorità dell’altro. Una famiglia coesa rende più facile la gestione di un hotel.

Sua suocera Emma Wieser era conosciuta oltre i confini regionali. Come si è rapportata con la sua notorietà? “Chi impara con umiltà, molta strada farà”, mi viene da dire. È stata una fortuna che i suoceri fossero qui quando sono arrivata: ho potuto imparare molto e seguire bene i nostri figli nei primi anni di vita. Ho affiancato mia suocera in ufficio e mi sono resa conto di come funzionasse tutto. Ho sempre amato il mio lavoro e non ho mai vissuto la sua notorietà come un peso.

Qual è il Suo approccio nella gestione dell’hotel?

Per poter delegare il lavoro, bisogna conoscere bene le mansioni che si intende affidare. Ho imparato a rifare i letti alla perfezione, a lucidare l’argento, a strizzare i panni senza sporcare, a cucinare,

in ladino indica un’area utilizzata prevalentemente per il pascolo del bestiame. Fino agli anni ‘30, infatti, proprio lì, nella Val Badia meridionale, pascolavano bovini e altri animali da cortile. Oggi, nella piazza del villaggio di montagna di San Cassiano, si trova l‘hotel a 4 stelle Armentarola. Waltraud Mutschlechner, nata a Brunico nel 1950, ha trascorso la sua infanzia nella sua città natale e ha frequentato la scuola alberghiera a Merano. All‘età di 19 anni ha iniziato a lavorare nell‘hotel Armentarola come impiegata e due anni dopo ha sposato Franz Wieser. Dal 1983, Waltraud e Franz hanno lavorato incessantemente per convertire la pensione con 90 letti in un esclusivo hotel a 4 stelle. Fino alla morte di Franz Wieser, avvenuta il 18 dicembre 2023, Waltraud e suo marito erano un‘ottima squadra e hanno definito un proprio stile di ospitalità ladina. Il futuro dell‘hotel è ora nelle mani di Toni, il figlio minore, e di sua moglie Alessandra.

a decorare e a gestire la contabilità. La giustizia è un valore importante per me. Ho sempre considerato i nostri dipendenti nella loro interezza, vedendoli innanzitutto come persone. Ho ascoltando le loro richieste, le ho discusse con tutti e ho chiesto cosa possiamo migliorare insieme. Tutti hanno dei punti deboli, non si può esse-

re perfetti. Ho riconosciuto i miei errori, dialogato apertamente con i dipendenti, sono intervenuta per appianare conflitti, cercando soluzioni equilibrate.

Quali sono le sfide che si prospettano nella gastronomia?

Il personale odierno non è più disposto a lavorare così tanto

come in passato. Questo, a livello organizzativo, si traduce in una maggiore pianificazione dei turni. C’è bisogno di più personale e dunque di più alloggi. La forza lavoro si è internazionalizzata: oltre ai dipendenti locali e italiani, accogliamo collaboratori dall’Europa dell’est, dal sud-est europeo e dall’India, il che richiede una sensibilità interculturale.

Oggi l’hotel è gestito da Suo figlio Toni e sua moglie. Come ha affrontato il passaggio di consegne?

Adesso non è più tempo di dare istruzioni, ma di fare domande. Il rispetto e la tolleranza sono fondamentali. Dopo il passaggio di consegne, abbiamo lasciato spazio ai giovani affinché prendessero decisioni in autonomia. Solo loro possono percepire cosa è davvero necessario e creare nuovi progetti.

Ciò che funzionava bene in passato non funziona più oggi. Il mio punto di vista non ha più molta rilevanza, servono nuove visioni e nuove tecnologie. Vivo nel mio appartamento accanto all’hotel e sono contenta quando, ogni tanto, mi coinvolgono ancora.

Waltraud e suo marito Franz Wieser erano una bella coppia, sia nel lavoro che nella vita privata.

Più successo con il WIFI!

Italiano commerciale

Italienischer Schriftverkehr

Italiano scritto per l‘ufficio 19. Mai 2021

Besonderer und schwieriger Schriftverkehr

Wie schreibe ich es am besten? 19. Mai 2021

Social Media Advertising: LinkedIn, Twitter u. a.

Gezielt und wirksam werben in sozialen Medien 21. Mai 2021 vormittags (Italienisch)

Arbeiten für mehrere Vorgesetzte

Unterschiedliche Ansprüche und Arbeitsstile meistern 27. Mai 2021

Wie wird man AEO - Authorized Economic Operator?

Introduzione all‘internazionalizzazione

Come scegliere nuovi mercati e nuovi partner

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La gestione della liquidità

Strumenti operativi per ottimizzare i flussi di cassa

29 novembre 2024 mattina

Controllo di gestione per non specialisti

Strumenti pratici di controllo di gestione aziendale

05 gennaio 2025

Neuromarketing

Strategie per ottimizzare le azioni di marketing

21 e 22 gennaio 2025

Online Reputation Management per imprese

Come sviluppare un‘immagine digitale convincente

21 gennaio 2025 mattina (online, gratuito)

Come diventare un venditore fantastico

Segreti e tecniche della persuasione - incontro con l‘autore 22 gennaio 2025 sera (gratuito)

Informazioni e iscrizione

WIFI – Formazione e sviluppo del personale Tel. 0471 945 666 | wifi@camcom.bz.it

Iscrizione online: www.wifi.bz.it

Self-Leadership: raggiungere i propri obiettivi

Metodi per perseguire gli obiettivi in modo costante

28 gennaio 2025

Social Media Strategy

Più successo sui social media con una strategia efficace 29 gennaio 2025 (gratuito)

Novità fiscali 2025

Finanziaria e altre disposizioni normative 29 gennaio 2025

IA per Microsoft Office

Integrare l‘IA in Word, Excel, Outlook e PowerPoint 04 e 05 febbraio 2025 mattina (online)

Usare l‘IA per creare contenuti visuali aziendali

Prompting efficace - Seminario con parte pratica 19 febbraio 2025 (gratuito)

Orario di lavoro flessibile

Quali modelli sono attualmente possibili? 25 febbraio 2025 mattina

COLOPHON

Per l‘economia – Bollettino d‘informazione della Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano, 26° anno, 8/2024

Editore: Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano

Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it

Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer

Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano

Progetto grafico: Friedl Raffeiner

Stampa: Südtirol Druck Srl

Foto: Camera di commercio di Bolzano, shutterstock, Waltraud Wieser, Maria Lobis, Stefan Niedermair, Progress Maschinen & Automation, Consorzio Vini Alto Adige,

Armin Huber, Magdalena Amhof, Manuela Tessaro, Vitalpin, Alan Bianchi. Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99

Associato all‘Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

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