Per l'economia 1-2025

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Immagini: Incontri di inizio anno 2025

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Verso una maggiore partecipazione femminile nell’economia

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Intervista: Sissi AmortEllmenreich

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Verso una maggiore partecipazione femminile nell’economia

Negli ultimi anni è stato registrato un progressivo aumento delle imprese a conduzione femminile in Alto Adige: alla fine del 2024, se ne contavano oltre 10.900. La Camera di commercio di Bolzano propone una serie di iniziative volte a rafforzare il ruolo e la posizione della donna nell’economia.

Il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile (da sinistra a destra): Luca Filippi, Segretario del Comitato, Antonia Egger Mair (Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi), Johanna Santa Falser (Giunta camerale), Sonja Weis (Assoimprenditori), Elke Moeltner (Confesercenti Alto Adige), Annemarie Kaser (Giunta camerale), Eva Pramstrahler (Federazione Raiffeisen Alto Adige), Donatella Califano (SGB/CISL), Patrizia Balzamà (CNA) e Valentina Pezzei (Unione commercio turismo servizi Alto Adige). Erano assenti Monica Devilli (Legacoopbund), Nadia Grones (Unione Albergatori e Pubblici Esercenti - HGV), Evelyn Kirchmaier (Giunta camerale), Annelies Leitner Tauber (Confartigianato Imprese lvh.apa), Astrid Marinelli (libera professionista) e Heidi Rabensteiner (Centro Tutela Consumatori Utenti).

“Promuovere l‘imprenditoria femminile significa non solo sfruttare appieno il potenziale dell’economia, ma anche rafforzare e far progredire la società nel suo complesso.”

dott. Michl Ebner

Presidente della Camera di commercio di Bolzano

Presso la Camera di commercio di Bolzano è istituito il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, le cui iniziative sono volte a consolidare la posizione della donna nell’economia, a favorire il loro accesso a ruoli apicali nonché a indurre la creazione di imprese femminili.

Programma di mentoring

Un esempio di iniziativa è il programma di mentoring per giovani imprenditrici che prevede la condivisione di know-how in vari settori della gestione aziendale da parte di imprenditrici esperte. Le mentori attualmente disponibili sono 25.

WIFI - Formazione

Sul sito del WIFI è disponibile una panoramica aggiornata dei corsi offerti nell’ambito dell’iniziativa “Donna nell’economia”. Il 27 marzo 2025, presso il MEC - Meeting & Event Center - Four Points by Sheraton a Bolzano, si terrà il 12° Incontro Donna nell’economia, che quest’anno sarà all’insegna del motto “Female Empowerment - Ispirazione & Networking”. Inoltre, saranno disponibili anche corsi specifici su media training e interviste, pensati per aiutare le donne a presentarsi con disinvoltura e carisma davanti alle telecamere e ai microfoni.

Formazione per Consigliere di amministrazione

L’undicesima edizione del corso per aspiranti consigliere di amministrazione si è conclusa positivamente a fine novembre 2024. Il programma, articolato in dieci moduli, ha permesso alle partecipanti di approfondire aspetti giuridici e di gestione aziendale, questioni di responsabilità, gestione delle riunioni, oltre a tematiche di comunicazione e self marketing. Le diplomate sono inserite ora nella banca dati AMinistra. Per il 2025 sono previste due nuove edizioni del corso dedicate alle aspiranti consigliere di amministrazione.

L’audit supporta le imprese nella definizione e nella promozione di una politica del personale attenta alle esigenze della famiglia.

“audit famigliaelavoro“

L’audit famigliaelavoro offre sostegno professionale alle aziende interessate a implementare e favorire lo sviluppo di strategie di gestione del personale orientate alla conciliazione familiare e adattate alle varie fasi della vita dei dipendenti. L’audit famigliaelavoro ha lo scopo di sensibilizzare le aziende e le organizzazioni altoatesine su questo importante tema e di promuovere la compatibilità tra famiglia, vita privata e carriera. Orari flessibili e formu-

le di lavoro part-time supportano una transizione più semplice al lavoro nella fase successiva al congedo parentale.

Interviste di donne affermate

Nel panorama economico altoatesino ci sono molti esempi positivi di imprenditrici affermate che sono proprietarie o co-proprietarie di aziende o che occupano posizioni di rilievo. Nel giornale della Camera di commercio “Per l’economia” vengono pubblicate periodica-

“Con le iniziative del Comitato per la promozione dell‘imprenditoria femminile, vogliamo rafforzare la visibilità delle donne nell’economia e promuovere la loro partecipazione negli organi decisionali.”

dott. Annemarie Kaser

mente interviste a donne che operano nell’economia, ovvero imprenditrici e professioniste che ricoprono posizioni apicali, al fine di aumentare la loro visibilità e ispirare altre donne a intraprendere la strada dell’imprenditoria.

Sistema di certificazione della parità di genere

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) include come parte integrante il “Sistema di certificazione della parità di genere”. Si tratta di uno strumento pensato per implementare politiche a favore della parità di genere e per promuovere il ruolo delle donne nel mondo del lavoro.

Accesso al credito per le imprenditrici

La Camera di commercio supporta sia le professioniste affermate che coloro che intendono avviare una nuova attività. Il servizio offre consulenze gratuite su soluzioni di finanziamento alternative e assistenza pratica nella fase di avvio dell’impresa, comprendendo anche la stesura di business plan, corsi di formazione specifici e molto altro ancora.

Presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile

“La Camera di commercio di Bolzano offre numerosi servizi che promuovono l‘imprenditoria femminile e rafforzano la posizione delle donne nelle aziende. Uno di questi, ad esempio, è l‘audit famigliaelavoro, pensato per i datori di lavoro e con l‘obiettivo di promuovere politiche del personale orientate alla famiglia e alle varie fasi della vita.“

dott. Alfred Aberer

Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano

La Camera di commercio, attraverso varie iniziative, persegue l’obiettivo di favorire l’imprenditoria femminile.

Fare rete

La Camera di commercio offre alle imprenditrici la possibilità

di ampliare la propria rete professionale a livello locale, nazionale ed europeo favorendo la creazione di contatti, lo svi-

luppo di collaborazioni strategiche e la partecipazione a eventi e fiere che sostengono la crescita aziendale.

Tre domande al Presidente Arno Kompatscher

Il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher risponde delle competenze in materia di autonomia, relazioni estere, finanze, pubblica amministrazione a misura di cittadino, comuni, protezione civile, diritti civili e pari opportunità.

Signor Kompatscher, quali obiettivi politici si è posto per il periodo legislativo in corso?

Per garantire un’amministrazione efficiente e vicina alla cittadinanza,

è essenziale analizzare e ottimizzare i processi interni all’amministrazione provinciale. Questo lavoro è già in corso, poiché la riduzione della burocrazia richiede interventi mirati come semplificare, accorpare o eliminare passaggi superflui. Tuttavia, tali interventi sono strettamente connessi ai limiti normativi esistenti.

In tal senso, la riforma dello statuto di autonomia, attualmente in elaborazione, mira a potenziare le possibilità della pubblica amministrazione di adeguare i processi alle specificità locali.

Tra le Sue competenze rientrano anche le pari opportunità. Secondo Lei quali strategie devono essere attuate per superare il divario di genere nel mondo del lavoro?

Uomini e donne devono beneficiare della stessa retribuzione e delle stesse opportunità di crescita pro-

fessionale. Il piano d’azione per la parità Æquitas, elaborato dalla Provincia autonoma di Bolzano, definisce aree d’azione specifiche per raggiungere questo obiettivo.

Da un lato, è necessaria una maggiore trasparenza retributiva, un aumento dell’occupazione femminile e, in generale, salari più alti per le donne. Per colmare il divario retributivo di genere sono necessari anche modelli nuovi e innovativi che permettano di conciliare lavoro di cura e carriera.

Tra gli esempi si possono citare l’espansione delle strutture di assistenza all’infanzia e l’introduzione di orari di lavoro flessibili. È altrettanto prioritario incentivare la presenza femminile in ruoli dirigenziali e imprenditoriali.

Alla fine del 2024, le imprese femminili iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio di Bolza -

Cosa si intende per imprese femminili?

Si considerano “femminili” le imprese in cui il controllo e/o la proprietà sono detenuti in prevalenza da donne.

Si noti che le imprese restanti non sono necessariamente “maschili”, in quanto possono essere controllate allo stesso modo da uomini e donne o da persone giuridiche.

INFO

Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile tel. 0471 945 610 luca.filippi@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

no erano 10.900, il che corrisponde al 18,8 percento delle aziende altoatesine. Quali misure possono essere adottate per continuare ad aumentare il numero di imprese a conduzione femminile?

Per aumentare il numero di donne che occupano posizioni dirigenziali e suscitare nelle donne l’entusiasmo per l’imprenditoria, è necessario un ripensamento sociale associato a un potenziamento dei servizi educativi e assistenziali nonché a modelli parentali paritari. Con iniziative come il corso per consigliere d’amministrazione o piattaforme e offerte di networking come il sito web “Imprenditrice in Alto Adige” sono stati compiuti i primi passi in questa direzione. Un altro elemento centrale per promuovere le donne in posizioni di responsabilità è il maggiore coinvolgimento degli uomini nel lavoro di assistenza.

In Alto Adige, le imprese guidate da donne sono prevalentemente attive nei settori dei servizi, dell’ospitalità e dell’agricoltura.

Donna nell’economia

10.930 di 58.002 sono le aziende a conduzione femminile attive in Alto Adige.

Servizi

Alberghi e ristoranti

Agricoltura

Commercio

Comparto manufatturiero

Edilizia

Trasporto e magazzinaggio

In

Per la famiglia

Il valore aggiunto di una gestione del personale attenta alle esigenze familiari emerge chiaramente da numerosi studi e sondaggi. Molte imprese ne hanno già colto l’importanza, organizzandosi di conseguenza. Irmgard Lantschner della Camera di commercio di Bolzano si occupa del tema, poiché l’audit famigliaelavoro in Alto Adige rientra tra le sue competenze.

Irmgard Lantschner, classe 1971, ha conseguito il dottorato in scienze sociali ed economiche presso l‘Università di Innsbruck. Dal 2008 è Responsabile del reparto Sviluppo d’impresa della Camera di commercio di Bolzano. Inoltre, ricopre la carica di Vicepresidente del Consiglio dell’audit famigliaelavoro in Alto Adige. È sposata e madre di due figli.

Cosa caratterizza un ambiente di lavoro attento alle esigenze della famiglia?

La famiglia rappresenta un valore aggiunto per ogni individuo, per l’economia e per la società nel suo complesso. Sempre più aziende riconoscono l’importanza di una politica del personale che tenga conto delle esigenze della famiglia e delle varie fasi della vita, creando condizioni che consentono ai dipendenti di conciliare al meglio lavoro, impegni familiari e interessi personali, come il volontariato o lo sport. Tra le misure più rilevanti rientrano orari flessibili e lavoro part-time, servizi per le famiglie e lo smart working.

Ogni anno, varie aziende vengono premiate con il certificato “audit famigliaelavoro”, che le qualifica come datori di lavoro attenti alle esigenze familiari.

Perché l‘attenzione alla famiglia è così importante nella vita lavorativa?

Il cambiamento demografico, segnato da un basso tasso di natalità, un progressivo invecchiamento della popolazione e una riduzione della forza lavoro disponibile, sta intensificando la mancanza di personale qualificato, rendendo indispensabile un cambio di mentalità. Inoltre, una nuova generazione sta entrando nel mercato del lavoro con esigenze completamente diverse nei confronti dei datori di lavoro. Oltre a una buona retribuzione, fattori come il riconoscimento, il senso di realizzazione e, in particolare, politiche aziendali favorevoli alla famiglia rivestono un’importanza determinante nella scelta del posto di lavoro. Questo vale sia per le giovani madri che per i giovani padri e, in futuro, sempre più anche per i dipendenti che si prendono cura di familiari non autosufficienti.

Quali (semplici) misure può adottare un’azienda per favorire la famiglia? L’attenzione alle esigenze familiari in un’azienda non dipende né dalle sue dimensioni, né dal settore in cui opera, né dalle risorse economiche disponibili. È piuttosto il risultato di una so-

lida convinzione che investire nella conciliazione tra lavoro e famiglia generi benefici sostenibili nel tempo. La sfida consiste nell’ascoltare con attenzione e capire le esigenze dei singoli dipendenti per poi valutare cosa l’azienda può offrire concretamente. Spesso bastano misure semplici per facilitare la conciliazione, come piccoli cambiamenti nell’organizzazione di un team o nella pianificazione degli orari di lavoro per creare mag-

giore flessibilità. Particolarmente apprezzati sono gli orari di lavoro flessibili: piccole modifiche, come lo slittamento dell’orario di lavoro mattutino o serale di pochi minuti, possono alleggerire notevolmente il carico organizzativo. Questo incrementa la motivazione, la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.

La Camera di commercio di Bolzano, insieme all‘Agenzia per la Famiglia della Provincia autonoma di Bolzano, è competente per l’audit “famigliaelavoro” in Alto Adige.
Im Jahr 2024
Unternehmen und Organisationen
Imprese e organizzazioni certificate nel 2024

Incontri di inizio anno 2025

Gli Incontri di inizio anno 2025 organizzati dalla Camera di commercio sono stati caratterizzati dal motto “competitività aziendale”.

Quest’anno si è tenuta la quattordicesima edizione degli Incontri di inizio anno organizzati dalla Camera di commercio di Bolzano. “Competitività aziendale” è stato il filo conduttore della trilogia di incontri. Il primo evento si è

svolto il 21 gennaio presso la Cantina Girlan, il secondo il 23 gennaio presso l’azienda barth Innenausbau a Bressanone, mentre il terzo appuntamento si è tenuto il 29 gennaio al Lichtstudio Eisenkeil di Marlengo.

INFO

Camera di commercio di Bolzano

Segreteria generale tel. 0471 945 615

segreteriagenerale@camcom.bz.it

Il pubblico ha seguito con interesse gli interventi dei referenti durante il primo Incontro di inizio anno presso la Cantina Girlan. Erano presenti: Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano; Oscar Lorandi, Presidente della Cantina Girlan; Melanie Pernthaler, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Adige; Luis Walcher, Assessore provinciale per agricoltura, foreste e turismo (nell‘immagine da sinistra a destra).

Al secondo Incontro di inizio anno presso la ditta barth Innenausbau a Bressanone erano presenti Diego Calvanese, Professore presso la Libera Università di Bolzano; Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano; Johanna Santa Falser, Vicepresidente della Camera di commercio di Bolzano; Marco Galateo, Vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano e Ewald Mitterrutzner, dipendente di barth Innenausbau (nell‘immagine da sinistra a destra). I partecipanti e le partecipanti hanno seguito con attenzione i vari contributi.

Gli Incontri di inizio anno 2025 si sono conclusi al Lichtstudio Eisenkeil a Marlengo. Hanno contribuito a rendere la serata ricca di spunti Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano; Magdalena Amhof, Assessora per l’Europa, lavoro e personale; Andreas Eisenkeil, Amministratore delegato di Lichtstudio Eisenkeil; Arno Kompatscher, Presidente della Provincia autonoma di Bolzano; Julia Glantschnig, docente; Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano (nell‘immagine da sinistra a destra).

5° WIFI - Talent Event

Il 10 aprile, presso la Camera di commercio di Bolzano, si terrà il convegno “Recruiting & Retention di successo in tempi di carenza di personale”. L’attenzione si concentrerà in particolare sui dipendenti over 50. La partecipazione è gratuita.

In Alto Adige risulta sempre più difficile individuare personale qualificato e favorire la continuità occupazionale di dipendenti validi all’interno delle aziende. Le esigenze e le aspettative di chi cerca lavoro e di chi è già impiegato sono cambiate in modo sostanziale negli ultimi anni.

Programma del 5° Talent Event

Uno dei temi centrali del 5° Talent Event sarà il potenziale, spesso sottovalutato, di collaboratori e collaboratrici che si trovano nella seconda metà della loro vita professionale. A causa dell’allungamento dell’aspettativa di vita e della vita lavorativa, l’incidenza di questo gruppo di persone è destinata ad aumentare. Collaborato-

Durante il 5° Talent Event ci si focalizzerà sui dipendenti “50 plus”, che si trovano nella seconda metà della loro carriera lavorativa.

ri e collaboratrici over 50 hanno molte qualità, tra cui competenza, esperienza e lealtà.

Durante l’evento, esperti ed esperte approfondiranno temi come il marketing del personale, il reclutamento e gli aspetti giuridici legati

Nuova classificazione ATECO

all’attrattività delle aziende come datori di lavoro. Come keynote speaker ci sarà Jutta Rump, premiata numerose volte con l’award “40 maggiori esperti di risorse umane” in Germania. Nel suo intervento intitolato “La retention è il nuovo

recruiting”, affronterà argomenti attuali come la gestione dell’età e le politiche del personale orientate alle fasi del percorso dei dipendenti. Inoltre, verranno presentati i risultati di un’indagine dell’IRE dedicata ai lavoratori senior in Alto Adige.

Data dell‘evento e iscrizione

L’evento si terrà giovedì 10 aprile 2025 dalle ore 9:00 alle 12:00 presso la Camera di commercio di Bolzano. La partecipazione è gratuita. Le iscrizioni possono essere effettuate online su www.wifi.bz.it.

INFO

WIFI – Formazione e sviluppo del personale tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it

Il codice ATECO è una classificazione delle attività economiche adottata in Italia per finalità statistiche. Quest’anno sarà introdotta la nuova classificazione “ATECO 2025”.

La classificazione ATECO permette di differenziare, classificare e confrontare i vari tipi di attività economica delle imprese e delle altre unità economiche.

ATECO 2025

Per consentire alle diverse amministrazioni le necessarie implementazioni operative, l’effettiva adozione di ATECO 2025 avverrà a partire dal 1° aprile 2025. L’obiettivo dell’aggiornamento è migliorare l’allineamento tra la classificazione europea delle attività economiche e il contesto italiano, evidenziandone le specificità. ATECO 2025 includerà una descrizione più precisa delle attività economiche, riflettendo i

cambiamenti che l’economia ha attraversato negli ultimi anni. Attualmente sono state sviluppate apposite soluzioni per implementare la nuova codifica ATECO nel registro delle imprese. A partire dal 1° aprile 2025, verrà avviata una riclassificazione automatica graduale, che non comporterà alcun adempimento per le aziende. Le imprese coinvolte saranno informate dell’avvenuto aggiornamento tramite gli strumenti digitali messi a disposizione dalla Camera di commercio. Per una transizione graduale alla nuova classificazione, la visura camerale dell’impresa riporterà per un periodo transitorio sia i nuovi codici ATECO, sia quelli precedenti.

In molti casi, la politica economica, i sistemi fiscali e contributivi sono influenzati dalla classificazione adottata.

La comunicazione dell’avvenuta riclassificazione insieme alla visura aggiornata saranno disponibili gratuitamente nell’app “impresa italia”.

INFO

Registro imprese tel. 0471 945 627 registroimprese@camcom.bz.it www.camcom.bz.it

La donna che ha segnato la storia alberghiera di Merano

Sissi Amort-Ellmenreich, insieme alla sua famiglia, gestisce tre hotel a Merano. Abbiamo incontrato la brillante imprenditrice per un’intervista.

Come pianifica la sua giornata lavorativa?

Sissi Amort-Ellmenreich: La mia giornata all’Hotel Mignon inizia alle sette del mattino. Dopo aver verificato che tutto il personale sia presente, mi dedico agli ospiti. Faccio una pausa a pranzo e poi continuo fino alle 22:00. Le lunghe ore non mi pesano, amo il mio lavoro e ho sempre avuto la sensazione di essere nel posto giusto.

Come è riuscita a conciliare lavoro e famiglia?

Dopo la nascita di mio figlio Philipp, è stato un gioco di equilibri cercare di rispondere alle esigenze del bambino e dell’hotel. Quando ero in hotel, mia madre mi chiedeva sempre come stava il bambino. E quando ero con Philipp, mi chiedeva come stava andando all’hotel. Tuttavia, ho sempre saputo cosa volevo. La famiglia era ed è la mia priorità. Ho imparato a gestire bene il mio tempo, a tracciare confini chiari e a non sovraccaricarmi. Do sempre il massimo, ma senza esagerare. Anche mio marito ed io abbiamo delle routine precise: durante il giorno siamo nei vari alberghi. A pranzo ci incontriamo con mia madre e mio fratello, per mangiare insieme. Quel momento è davvero importante per noi, è dedicato a tutto tranne che al lavoro.

Sissi Amort-Ellmenreich, classe 1961, all‘età di 21 anni ha assunto la direzione dell‘Hotel Adria a quattro stelle a Maia Alta. Nel 2006 si è trasferita al Park Hotel Mignon, di proprietà della famiglia, che nel 2012 ha ottenuto la quinta stella. Insieme al marito Florian Ellmenreich, ha un figlio di nome Philipp.

Quali esperienze ha avuto con i suoi dipendenti?

Ho avuto e continuo ad avere la fortuna di avere dipendenti fidati, che sanno gestire con competenza molte situazioni. Affrontiamo i problemi in maniera diretta. Ricordo, ad esempio, una coppia di dipendenti, Anni e Karl, che si sono conosciuti e innamorati nel nostro hotel, si sono sposati e sono rimasti con noi fino alla pensione. Per me è importante non limitarmi a garantire un buon stipendio, ma anche offrire un sostegno umano, ad esempio aiutando i miei dipendenti a trovare casa e mostrando interesse per il loro benessere.

Quali consigli darebbe alle donne che desiderano conciliare carriera e famiglia?

Alle donne consiglio di credere in sé stesse, di riconoscere il proprio valore e di prendere decisioni consapevolmente. È fondamentale tutelarsi sia dal punto di vista economico che legale, ad esempio quando si acquistano immobili in comune. È importante avere fiducia in sé stesse, trovare un proprio equilibrio tra vita privata e lavoro, agire con prudenza, fare tesoro dell’esperienza e curare i propri contatti. Solo così è possibile mantenersi in salute e trovare un’armonia duratura tra famiglia e profes-

sione. È l’unico modo per preservare il benessere e creare un

equilibrio stabile tra vita familiare e carriera.

Dodici stelle, tre hotel, una famiglia

La storia alberghiera della famiglia Amort-Ellmenreich inizia nel 1948, quando Zenzi e Engelbert Glatt, assieme alla loro figlia, acquistano la Pensione Mignon in via Otto Huber, a Merano, avviando la loro attività alberghiera. Ben presto la Pensione Mignon diventa il luogo preferito da ospiti dell’aristocrazia, dell’economia e della cultura. Nel 1967 la famiglia ha inaugurato il primo albergo nel dopoguerra, situa-

to in via Grabmayr, a soli cinque minuti dal centro di Merano. L’hotel, battezzato Mignon Park & Spa, spicca per un grande parco e una zona benessere. L’hotel originario è stato trasformato nel Residence Désirée, a tre stelle, che oggi conta 26 appartamenti per vacanze. Nel 1982, la famiglia di albergatori ha acquisito il gioiello in stile liberty Hotel Adria, classificato come quattro stelle, situato nella Hermann-Gilm-Weg. Oggi i tre hotel impiegano 82 dipendenti e possono ospitare fino a 300 persone.

Si rafforza la collaborazione transnazionale Alpe Adria

A fine ottobre 2024 numerosi rappresentanti delle Camere di commercio, economia e artigianato di Austria, Italia, Slovenia e Croazia si sono riuniti a Klagenfurt in occasione della 13ª Conferenza dei Presidenti del network camerale della Nuova Alpe Adria Network (NAAN).

Klagenfurt ha ospitato la 13ª Conferenza dei Presidenti della Nuova Alpe Adria Network (NAAN), un incontro in cui sono stati trattati temi come la semplificazione burocratica, lo sviluppo di infrastrutture per l’idrogeno e i collegamenti nell’arco alpino.

Dal 2007, le Camere di commercio che aderiscono alla rete favoriscono la cooperazione transfrontaliera nell’arco alpino.

Con l’adesione della Camera croata del commercio e dell’artigianato, la Nuova Alpe Adria Network (NAAN) attualmente conta dieci Camere di commercio, che rappresentano quasi un milione di aziende e circa dieci milioni di cittadini e cittadine.

Durante la Conferenza dei Presidenti, è stato adottato un do-

Rappresentanti delle Camere di commercio, economia e artigianato di Austria, Italia, Slovenia e Croazia si sono riuniti a Klagenfurt in occasione della 13ª Conferenza dei Presidenti della Nuova Alpe Adria Network.

cumento di sintesi che sarà presentato a Bruxelles nel corso di quest’anno. Tra le richieste principali del documento figurano la semplificazione burocratica e l’incremento della competitività. Un ulteriore punto all’ordine del gior-

no è stata la questione del traffico nelle Alpi, in particolare per quanto riguarda i lavori di manutenzione delle principali vie di comunicazione tra Nord e Sud. Inoltre, gli enti camerali stanno lavorando a diversi progetti finan-

ziati dall’UE per rafforzare la cooperazione transfrontaliera e creare nuove opportunità di mercato.

Un ulteriore traguardo per il NAAN

Il 18 novembre 2024, il network è stato premiato con la “Plaque of Excellence” in occasione dell’evento Pordenone-Udine Economy Awards, un prestigioso riconoscimento che celebra l’impegno del network nella promozione della cooperazione tra Austria, Italia, Slovenia e Croazia.

INFO

EEN – Enterprise Europe Network Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 689 een@camcom.bz.it

Diritto dei consumatori e consumatrici: percorso formativo

Dal 2024, il progetto “Consumer Law Ready” in Italia è affidato alla Camera di commercio di Bolzano, la quale ha l’incarico di promuoverlo e di organizzare corsi di formazione in linea con la normativa nazionale.

Il programma europeo “Consumer Law Ready” mira a sensibilizzare le piccole e medie imprese (PMI) sulle normative a tutela dei consumatori e delle consumatrici, rafforzando la fiducia nei loro servizi e riducendo le controversie legali. L’iniziativa fornisce alle imprese, soprattutto a quelle senza supporto legale e risorse formative, le conoscenze essenziali sulle normative UE spesso poco conosciute. Tale disinformazione porta a una gestione inefficace dei reclami e a un’inadeguata applicazione del Codice del Consumo.

Offerta formativa da marzo

Le attività formative gratuite del programma “Consumer Law Ready” inizieranno a marzo 2025 e saranno rivolte a PMI, consulenti, associazioni di categoria, accademici e Camere di commercio.

I corsi, della durata di circa sette ore, si terranno in presenza e online, e tratteranno temi come diritti dei consumatori, pratiche commerciali scorrette e risolu-

Promosso dalla Commissione europea e finanziato dall’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle PMI (EISMEA), il progetto è coordinato da Eurochambres in quanto “consortium leader”. Dal suo avvio, il programma coinvolge 22 Paesi.

L’iniziativa europea “Consumer Law Ready” promuove conoscenze sul diritto dei consumatori.

zione di controversie. I partecipanti potranno confrontarsi con esperti ed eventualmente accreditarsi su www.consumerlawready. eu per diventare local trainer e promuovere il programma a livello locale.

ISCRIZIONI

WIFI – Formazione e sviluppo del personale tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it www.camcom.bz.it

Decarbonizzazione: un percorso lungo, ma necessario

“Abbiamo intrapreso un viaggio che non finirà mai.“ Quello che il product manager Alessandro Iviglia spiega per l’azienda Röchling Automotive vale in realtà per tutte le imprese che mirano all’abbattimento delle emissioni di CO2. Il viaggio che porta alla decarbonizzazione è lungo, ma anche necessario per l’ambiente. Inoltre, può comportare anche molti vantaggi per la gestione dell’azienda.

Se si vuole ridurre le emissioni di anidride carbonica, si deve innanzitutto sapere da dove cominciare. Nella Sua azienda, come avete elaborato un approccio adeguato?

Alessandro Iviglia: Per farci un’idea precisa delle nostre emissioni di CO2 siamo partiti dall’energia che impieghiamo nella produzione per realizzare ogni singolo prodotto: dai trasporti delle nostre materie prime e dei nostri prodotti fino agli spostamenti dei nostri

Alessandro Iviglia, nato nel 1982, è responsabile global della sostenibilità presso l’azienda Röchling Automotive a Laives. L’impresa, con sede a Mannheim e filiali in tutto il mondo, produce componenti in plastica per l’industria automobilistica. Iviglia ha studiato disegno industriale al Politecnico di Torino. Presso la Röchling Automotive è responsabile, tra le altre cose, dello sviluppo di materiali sostenibili per il mondo automobilistico.

dipendenti, allo smart working e alla digitalizzazione. Per noi era estremamente importante avere un quadro completo della situazione.

Röchling Automotive ha sviluppato una propria strategia sostenibile. A quali cambiamenti ha portato?

La cosa più importante è che diventiamo tutti insieme più consapevoli degli impatti che i singoli fattori hanno sull’ambiente.

Per decarbonizzazione si intende il passaggio verso un‘economia che riduce ed evita le emissioni di CO2.

Röchling Automotive ha la possibilità di influenzare in vari modi questo andamento: attraverso la gestione di prodotti e processi, la scelta dei materiali, o la nostra organizzazione. Nel nostro settore – quello dei componenti tecnici in plastica per l’industria automobilistica – si può già fare molto partendo dalla catena di approvvigionamento. Per questo è importante coinvolgere e scegliere attentamente i nostri fornitori.

Può fare qualche esempio concreto di misure attuate per la decarbonizzazione?

Nei nostri stabilimenti in Italia e in Germania misuriamo in dettaglio il consumo di macchinari vecchi e nuovi. Inoltre, produciamo in serie componenti costituiti al 100 percento da materiale riciclato. Abbiamo stilato un bilancio ecologico per ogni prodotto esistente.

Quali sfide ha comportato l’attuazione di tali misure? Quali sono state le principali difficoltà, e cosa invece è stato sorprendentemente semplice?

È facile dire che la sostenibilità è importante, mentre è difficile

coinvolgere tutti in modo che si sentano responsabili. La sostenibilità va vissuta come uno stile di vita e non come un’imposizione. Questo aspetto è fondamentale, se si vuole cambiare veramente qualcosa. Il primo passo consiste già nello spegnimento o nell’attivazione della modalità stand by di tutte le macchine e gli impianti al termine dei turni, ai cambi di produzione o nei fine settimana. Questo permette di risparmiare già fino al 60 percento di energia. Dal 2020 abbiamo introdotto anche misure per il recupero di materiale. Così facendo abbiamo risparmiato più di 100.000 euro all’anno.

Le misure attuate si ripercuotono anche sull’efficienza e sulla produttività della vostra impresa?

A livello di produzione, i macchinari più moderni sono più efficienti. I materiali a basso impatto ambientale sono in genere più facili da trattare. Inoltre, se non c’è un nice-to-have o un overengineering, ossia particolari superflui o un’ingegnerizzazione eccessiva, ma solo ciò che è veramente necessario per la funzione, si realizzano prodotti con il minor impatto possibile.

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Seminario base di office management 13 marzo 2025

Project Management per progrediti

Come ottimizzar la gestione dei progetti 17 e 18 marzo 2025

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Migliorare la visibilità del proprio business 18 marzo 2025 (gratuito)

Employer Branding per PMI

Costruire un marchio di datore di lavoro attrattivo 20 marzo 2025

Videoconferenze di successo

Come organizzare e condurre conferenze online efficaci 20 marzo 2025 mattina (gratuito)

“Troppo caro!“ Argomentazione vincente del prezzo

Come valorizzare e difendere il prezzo 27 marzo 2025

12° Incontro Donna nell‘economia

Female Empowerment - Ispirazione & Networking 27 marzo 2025 sera (gratuito)

Il cruscotto aziendale

Impostare strategicamente l‘andamento dell‘azienda 01 aprile 2025

COLOPHON

Per l‘economia – Bollettino d‘informazione della Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano, 27° anno, 1/2025

Editore: Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano

Direzione e amministrazione: via Alto Adige 60, 39100 Bolzano tel. 0471 945 672, e-mail: communication@camcom.bz.it

Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer

Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato, turismo e agricoltura di Bolzano

Progetto grafico: Friedl Raffeiner

Stampa: Südtirol Druck Srl

Foto: Amort-Ellmenreich Sissi, Corrà Ivo, Camera di commercio di Bolzano, Iviglia Alessandro, Kompatscher Arno, Lobis Maria, Röchling Automotive, Shutterstock, Waschnig Daniel.

Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99

Associato all‘Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

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