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Barbara Carli: fare impresa cambiando l’idea di fitness

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La “missione” di una donna forte, preparata, serena e determinata, che fa del suo lavoro un piacere di vita, con uno staff che è “famiglia” e con una voglia infinita di studiare e migliorarsi, sempre. Il tutto nel mondo del fitness, sempre più indirizzato - con sua grande convinzione - verso la salute fisica e lo stare bene, soprattutto con se stessi. Perché per lei “non basta essere soltanto una palestra!”. Tutto questo, e molto di più, lo si trova in Barbara Carli, straordinaria imprenditrice con tanta voglia di fare e di affermarsi, sempre e costantemente, in un mondo che ama e che le piace promuovere con forza, determinazione e tanta positività. La sintesi della sua filosofia è la sua palestra Area 4 di Assisi e l’impegno che ha assunto come Delegata ANIF per l’Umbria

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Per una donna con un vissuto professionale in altri settori e trascorsi nella politica locale (ex vicesindaco), come nasce l’idea di realizzare un centro fitness?

L’attività politica e la carriera forense sembravano un percorso ormai tracciato, eppure sentivo addosso un senso di insoddisfazione.La palestra è stata una scelta che ha determinato un grande cambiamento. In un momento di coraggio e verità ho deciso di far nascere la mia idea di palestra Sembrava che abbandonassi qualcosa di importante per un salto nel buio, ho ignorato qualsiasi ironia e previsione funesta. Ora, a distanza anni sento di aver vinto, mi trovo a rispondere alle domande di grandi professionisti che cercano di rimediare all’incuria a cui hanno lasciato il proprio corpo e la cura di sé. Non sono una professionista tra tanti, ma l’ideatrice di un progetto unico e straordinario

Possiamo dire che la sua palestra, Area 4, è la sintesi della sua filosofia imprenditoriale condivisa con parte della sua famiglia?

Ogni lavoro è fatto di persone che lavorano. Costruire un’impresa dove ogni persona si sente pienamente valorizzata ed in grado di esprimere al meglio il proprio potenziale è la mia filosofia ispiratrice nel lavoro. Ho sempre avuto vicina la mia famiglia nel modo giusto, orgogliosa del mio progetto ma senza invasioni di campo. Il re- cente ingresso di mia figlia Maria Micol nel team ha determinato la presenza di un familiare, tuttavia con i miei soci, collaboratori e frequentatori siano essi storici che recenti, amiamo definirci Area4 family: il concetto di famiglia non nasce soltanto da legami parentali ma anche da un nucleo di affetti e attenzione in cui si sente inserito un individuo.

Mamma di quattro figlie (un primato visto il calo delle nascite), illuminata donna manager in carriera, ha saputo dare valore alla sua attività imprenditoriale nel fitness: la sintesi del suo credo professionale.

“La mia impresa gentile” è una perfetta sintesi del mio credo professionale. Conciliare vita familia- re e lavoro è faticoso ma l’amore e l’entusiasmo sono motori che non mi fanno sentire mai stanca e questo vale sia nella mia esperienza di madre che di imprenditrice.

Le mie quattro figlie sono donne meravigliose per la stima delle quali mi impegno ad essere ogni giorno migliore. Il fitness è un settore unico, splendido, dà l’opportunità di divulgare un sano stile di vita e, per noi che ci lavoriamo, di essere di buon esempio, esattamente come un buon genitore dovrebbe fare!

Quante delle sue idee ritroviamo in Area 4 e quali ritiene siano i punti distintivi del progetto condiviso con parte della famiglia, su tutti sua figlia Micol?

La conoscenza è fonte di ispirazione. Lo studio, la formazione continua e lo scambio aperto e generoso con i saperi altrui sono i nostri pilastri, la comunicazione è una mia passione e una nostra responsabilità. Divulgare la cultura del benessere è la mission della nostra azienda

L’attenzione al singolo individuo nella sua globalità: un buon allenamento è l’apprendimento di sani automatismi e abitudini che ci accompagnano per tutta la vita.

L’arrivo di mia figlia Micol ha determinato una forte ondata di rinnovamento e di attenzione ai giovani: da un centro Personal di eccellenza come è nata Area4 alla palestra di Platone che sta ispirando il nostro progetto del Gymnasium tutto rivolto alla formazione dei giovani. Sono felice di vedere questa continua evoluzione e soprattutto fiera di poter dire che oggi mia figlia è più brava di me

Famiglia: le donne professionalmente impegnate sono sempre penalizzate dal sistema. Come ha saputo conciliare i suoi tanti compiti e riuscire a dare vita ad un progetto così riuscito?

Organizzazione e nervi saldi. Per una donna, madre ed imprenditrice organizzarsi al meglio ed usare bene il proprio tempo sono attività fondamentali per giungere agli obiettivi che si desiderano: fare tutto questo mantenendo il sorriso ed il benessere personale è fondamentale.

Il tempo che naturalmente le donne dedicano alla maternità e alla famiglia è un tempo che non riceve il giusto riconoscimento e va lavorativamente “recuperato”. Dare valore a quell’esperienza significa arricchire il mondo dirigenziale e imprenditoriale di un punto di vista diverso e utilissimo con cui affrontare le dinamiche di un’impresa.

In ragione della sua esperienza, cosa ritiene importante fare nello sport e nel fitness perché le donne non abbiano minori opportunità degli uomini per stagliarsi nel panorama dirigenziale ed imprenditoriale?

Mi piacerebbe dare il buon esempio ed essere collaborativa con quante desiderino crescere nella propria azienda e professione in questo meraviglioso settore. Dare più voce alle donne significa dare più forza alle donne: per questo ringrazio di cuore per questa intervista.

Offrire spazi per contribuire col proprio punto di vista nella gestione d’impresa è un valore per il mondo lavorativo in generale.

Cambiare mentalità e dimostrarlo con azioni concrete, non solo a parole, è fondamentale

Tra donne essere solidali e generose è bellissimo: ci si arricchisce delle reciproche esperienze, nascono amicizie e complicità che sono vera ricchezza. Spesso dalla collaborazione lavorativa ci si ritrova ad avere un’importante spalla anche personale. In Area4 viene quotidianamente smentito nei fatti il luogo comune della difficoltà a collaborare fra donne e della incapacità tutta femminile di semplificare le cose. E soprattutto in qualsiasi ambito lavorativo, rimanere salde, non snaturarsi emulando modalità maschili, rimanere sempre custodi della nostra gentilezza

Lei è l’unica delegata regionale donna di ANIF: che idee condivide con il presidente Duregon che a più riprese ha dimostrato grande disponibilità ad aprire la strada a donne capaci come lei?

Diventare delegata regionale per l’Umbria mi ha permesso di dare voce nella mia Regione a problematiche ma soprattutto alla forza del nostro settore, richiamare l’attenzione sull’importanza fondamentale dello sport e dell’esercizio fisico.

Ho deciso di entrare in ANIF perché è un’associazione con una storia di valore trentennale, è affidabile e fortemente accreditata col mondo delle istituzioni. Oggi siamo pieni di associazionismo e network imprenditoriali, ma la prerogativa, la specificità di ANIF è proprio la forza del lavoro istituzionale. L’ANIF è avere accesso ad una rete di rapporti importanti per la crescita individuale e del gruppo. Credo nelle relazioni e nell’affermazione che nessuno è in grado di farcela da solo.

Il presidente Duregon lascia notevole spazio e ruolo alle donne: sicuramente ho aperto la strada alla presenza femminile. Nel nostro settore le donne stanno prendendo sempre più spazio, sicura- mente anche il nostro ambiente ne beneficerà: in ANIF il mio riferimento costante e quotidiano sono due straordinarie donne, Veronica Telleschi e Valeria Genova, con cui condivido intelligenza e sensibilità

Tornando ad Area 4 e ai grandi risultati che sta ottenendo, cosa reputa fondamentale perché una palestra sia di richiamo non solo per chi è appassionato di fitness, ma anche per i tanti, troppi sedentari che possono scoprire i benefici dell’attività fisica?

Oggi identifica un luogo accogliente e di qualità, ispira fiducia e normalità. In questo periodo sono tutti alla ricerca del brand esclusivo, del luogo in cui sentirsi un’élite, un privilegiato. La mia filosofia di vita è che non possiamo stare bene in un mondo in cui a star bene sono solo in pochi.

La palestra è davvero salute a buon mercato, un luogo in cui fare prevenzione, educarsi ad un corretto stile di vita che derivi da comportamenti non forzati ma naturali come bere un bicchier d’acqua. È fondamentale che ci sia davvero interesse rivolto alle persone che non sia un’azzeccata strategia di marketing.

Sono fortemente convinta che l’autenticità sia un elemento fondamentale nel lavoro. Diversificazione del servizio per raggiungere diverse fasce di età ed esigenze di ognuno.

Nel suo territorio, in pochi chilometri si trovano quattro club: strategia e posizionamento non le fanno temere la concorrenza o lo considera uno stimolo per continuare ad offrire il meglio? Nel secondo caso, cosa è per lei il “meglio” e chi può beneficiarne?

La conoscenza del proprio territorio e dei propri competitor è importante.

Ma da buona ex nuotatrice per raggiungere l’obiettivo non perdo tempo a guadare chi ho vicino ma la meta che ho di fronte

Il mio pensiero è fare da apripista di nuovi possibili scenari per valorizzare il nostro settore.

La marea che sale solleva tutte le barche. L’obiettivo per me non è avere le persone di tutte le palestre vicino a me, ma tutte le persone che potrebbero migliorare la qualità della loro vita venendo in palestra. L’obiettivo è alzare in percentuale il numero di chi va in palestra

Il meglio a cui tendo è rivolto alla continua ricerca dell’innovazione e dell’eccellenza che il nostro settore offre. La curiosità mi anima tanto quanto la passione e mai tengo le mie scoperte tutte per me.

In generale, anche come rappresentante di ANIF, in cosa l’Italia del fitness ritiene eccella ed in cosa può migliorare per poter raggiungere risultati così importanti come quelli ottenuti da Area 4?

Il numero di persone che stanno scoprendo benefici del fitness è in continuo aumento.

Sorprende favorevolmente l’ondata di giovanissimi che si sono riversati nelle nostre palestre.

Lentamente stiamo andando nella giusta direzione, verso un cambio: di mentalità dove la palestra - ciale. Si è ampliato il concetto di fitness alla salute e al benessere degli individui. l’Italia, come in ogni settore, anche nel fitness si distingue per capacità ed eccellenze. Occorre aggiungere un pizzico di impegno in più nel considerar- ci ormai veri e propri imprenditori alla stregua di tutti gli altri ed iniziare a prepararci ai cambiamenti fiscali e gestionali che sono alle porte. La Riforma dello sport è una realtà: va affrontato il passaggio alla fase adulta dal riconoscimento effettivo del nostro settore. Il mondo del fitness si sta preparando ad essere equiparato ad ogni altro settore imprenditoriale. I valori comunicati costantemente da Area4 sono riusciti a fare breccia nel nostro territorio coinvolgendo una percentuale molto alta di sedentari e persone che prima di Area4 non avevano mai messo piede in palestra o fatto sport. Trasferire con altrettanto impegno e strategia gli stessi “valori” e far crescere un popolo attivo sportivo sarebbe davvero un risultato importante per la collettività.

Può dirci, in percentuale, su che numeri siete rispetto al pre-covid e a quali risultati puntate indicando la strada che state percorrendo per raggiungerli?

La nostra ripresa seguita al periodo buio che ci siamo lasciati alle spalle è sorprendente. Ho cancellato dalla memoria quanto accaduto e preferisco non nominarlo; tuttavia, posso dire che nemmeno milioni di euro spesi in pubblicità progresso avrebbero potuto portare al nostro settore questo risultato. Il mondo ha capito che fermare il movimento una follia! Ora per continuare a confermare percentuali di fatturato e persone in continuo aumento occorre intervenire su nuovi automatismi. L’esercizio fisico deve diventare una buona abitudine per tutti.

Come donna, quali sono stati gli ostacoli maggiori che ha dovuto superare per arrivare dove è oggi e come dovrebbero cambiare il sistema e il fitness in particolare perché ogni donna possa ottenere quello che troppo spesso è solo appannaggio degli uomini?

L’ostacolo più grande è quello di essere stata fraintesa, di aver incontrato persone che credevano erroneamente che non stessi facendo davvero sul serio, o peggio ancora, che la palestra non fosse un vero lavoro. Ho trasformato nel tempo questi ostacoli in opportunità: ho sperimentato sulla mia pelle il vantaggio di essere sottovalutata. Il sorriso, la gentilezza, la calma, la fiducia non sono sinonimi di debolezza, ma al contrario di tenacia e resilienza. Ho risposto sempre positivamente ai tentativi di boicottaggio facendoli diventare una sfida personale ad impegnarmi ancora più fortemente a vincere. Alle donne che vogliono crescere imprenditorialmente nel settore del fitness dico di imparare ad amare i sovraccarichi e farne una forma di allenamento anche quando non si tratti di ghisa ma di sfide.

Dove vedremo nei prossimi anni Barbara Carli e come cambierà Area 4 la cui progettualità è condivisa con parte della sua famiglia?

Amo viaggiare e la domanda dove potrei vedermi nei prossimi anni mi avvicina all’idea della scoperta. Sicuramente che si tratti di nuovi progetti, incarichi o novità che non immagino, io continuo a fare tutto quello che è necessario per farmi trovare pronta quando arriverà l’opportunità che è giusta per me. Sono molto fiduciosa e penso sempre che il meglio debba ancora venire. Sicuramente, dopo oltre dieci anni, sento che la mia presenza in Area4 sta cambiando forma: sono una motivatrice ed amo far fiorire le persone, scelte e responsabilità sono ancora le mie, ma l’idea di cosa è Area4 è ormai innestata in molte persone che vivono e lavorano in palestra. Nel futuro mi vedo in ruoli e mansioni che superano i confini della mia palestra per divulgare e testimoniare al meglio il bello del nostro lavoro. Oggi penso che: “la vera leadership è quella che ne genera altra. È l’arte di scomparire, creare spazio per il talento altrui e non rendersi mai indispensabili”. La mia leadership è, senza esagerare, gentile e vincente! 

Semplicità. Trasformabilità. Funzionalità. Versatilità. Queste sono solo alcune delle inimitabili caratteristiche di TONIKA™,che si fondono oggi un un’unica, pratica soluzione.

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Pensata e progettata per i centri sportivi che vogliono proporre alla clientela una nuova tipologia di allenamento, dinamica e performante, con l’utilizzo di un unico attrezzo.

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Gerardo Ruberto info@smilingcoachsystem.it

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