La comunità sportiva è il primo nucleo su cui costruire aggregazioni più complesse, sintesi del sistema sportivo nazionale
Editoriale DALL’ IO AL NOI, PER CONTARE SENZA SUBIRE
DISUNIRE - Invece di unire, si procede in ordine sparso e confuso, collezionando associazioni di categoria improbabili, con l’unica certezza che, fra vecchie e nuove, saranno un ritrovo per pochissimi. I leader dei pochi dichiarano di voler compattare tutti gli attori del sistema sport, di fatto impedendolo per eccesso di autoreferenzialità.
GIOCO di SPECCHI - Invece di adoperarci tutti per un sistemico NOI di respiro nazionale, prevale il disaggregante “io”, dove ogni reuccio si specchia e magnifica le proprie isolate e sterili fattezze, contribuendo alla polverizzazione sistemica, speculare alle tante disunità nazionali; con l’effetto inaccettabile di una politica che produce disegni di legge per il nostro settore, senza interpellare chi è l’anima del sistema sport e calando dall’alto figure che si distinguono, in politica come negli enti locali, per incompetenza, improvvisazione, protagonismi imbarazzanti. Così qualche capopopolo, alla guida di un manipolo di accoliti che sono un nulla rispetto al movimento professionale-sportivo nazionale, pensa di poter agire in nome di tutti, mancando di investiture in tal senso.
TUTTI e NOI - Il problema sono i “tutti”: i Tutti siamo Noi, incapaci di dare vita ad un movimento veramente aggregante e coeso che recepisca le istanze dell’intero comparto sportivo. Sport secondo l’accezione moderna, inclusivo delle sue tante anime che lo compongono, anche di chi frequenta gli impianti sportivi. Alcuni EPS, protagonisti di azioni unitarie scansate dai prevedibili isolazionisti, danno l’esempio da tesaurizzare e prodromico ad un unico polo indivisibile, espressione di pluralità delle categorie del Sistema Sport: imprese, club, società sportive e di gestione, tecnici e professionisti. IDEE DA CONDIVIDERE - Si è ipotizzata la convocazione degli Stati Generali dello Sport. Non quelli della politica e delle istituzioni affamate di consensi e poltrone, ma di coloro che abbiano un ruolo nello Sport del Paese. Happy Aquatics può fare da “deposito” di idee da diffondere e che diano forza a questo processo catartico, vitale per Noi e per la Nazione: redazione@euroaquatic.it Marco Tornatore
Invece di adoperarci tutti per un sistemico NOI di respiro nazionale, prevale il disaggregante “io” HA 4 - 2019 4