Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIX · 2/2021 · IR/IP · mensile
unione magazine #2/21 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione @hds_unione
Essere all’altezza I trend nell’espansione e ubicazione del commercio la i Con risultat ei 20 esi d one 20 t n i s ’Uni dell
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Lo sviluppo urbano ha bisogno di commercio e gastronomia Il 7 gennaio di quest’anno, in Alto Adige, tutte le attività commerciali nonché bar e ristoranti hanno potuto riprendere il lavoro – una coraggiosa decisione della Giunta provinciale. In base alla normativa nazionale le riaperture, in questa forma, non sarebbero state possibili, e di ciò bisogna dare credito alla politica provinciale. In questo modo non è stata solo assicurata l’offerta per i clienti, ma anche la regolarità delle entrate economiche per migliaia di collaboratori. Dopo le gravi difficoltà vissute prima e durante il periodo delle festività natalizie era importante poter tornare tutti al lavoro. In particolare per i comparti chiusi nel settore del commercio al dettaglio e della gastronomia, il mese di gennaio, con la presenza dei saldi di fine stagione invernale, è un mese di enorme importanza. Il commercio al dettaglio, in ogni caso, ha fatto quanto doveva, rispettando severe norme di comportamento e fatto sì che compiere i propri acquisti nei molti centri urbani dell’Alto Adige, vivi e vitali, fosse – e sia ancora – perfettamente sicuro. Per quanto riguarda poi le nostre città e paesi nonché il loro sviluppo, ciò impone soluzioni a breve e medio termine che vadano ad affrontare, migliorandole, la mobilità, i flussi di traffico e la raggiungibilità. Ciò comprende, tra l’altro, la realizzazione delle necessarie circonvallazioni o aree parcheggio.
copertina Il commercio davanti a nuove sfide
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attualità monni card, una storia di successo
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categorie Gli artisti sono vitali per il sistema
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formazione Cooperazione con The Retail Academy
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le aziende informano BASIS Safe Space a Silandro
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consulenza legale Truffe via telefono
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info attualità Integrazione valutazione del rischio
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Si tratta quindi di rendere i nostri centri urbani attrattivi per residenti e ospiti; per farlo serve apertura ai visitatori e alle famiglie, sicurezza e una grande varietà nell’offerta commerciale. È arrivato il momento di realizzare progetti previsti da anni, rendendo i nostri centri urbani, già vitali, ancor più accoglienti e attrattivi!
Christian Giuliani e Simone Buratti, presidenti Mandamento Bolzano e circondario
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher, Dott.ssa Hanna Widmann CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: gettyimages GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, Helmuth Rier, Alfred Tschager, sxc TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 27 GENNAIO 2021 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Essere all’altezza Anche un maggior utilizzo promiscuo delle location può rappresentare per il commercio una strategia di uscita dalla crisi
I trend nell’espansione e ubicazione del commercio
La pandemia di Coronavirus ha posto il commercio davanti a sfide mai viste prima. Qualche trend si è rafforzato, qualcun altro ha cambiato rotta in tempi brevissimi. Dove ci porta tutto questo? Il noto EHI Retail Institute propone una panoramica della situazione e dell’espansione dei flussi commerciali. Il 2020 ha scatenato un terremoto nel commercio al dettaglio, sovvertendo numerose tendenze ormai radicate. Da più parti si è osservata una spaccatura e una suddivisione in assortimenti sistemicamente rilevanti e non rilevanti oppure in esercizi di grandi o piccole dimensioni, con differenti linee di sviluppo. I fatturati sono crollati in particolare negli assortimenti non rilevanti per il sistema, prevalentemente a causa delle lunghissime chiusure e della conseguente ritrosia al consumo evidenziatasi tra la gente.
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Ma chi trae profitto dal nuovo atteggiamento dei consumatori nato durante la pandemia? Quali effetti ha la mutata mobilità della gente nei paesi e nelle città? In uno studio elaborato dall’EHI Retail Institute di Colonia, questa e altre dinamiche sono state esaminate sulla base delle serie temporali degli anni passati, mettendo bene in evidenza la differenziazione dei diversi settori in svariate linee di sviluppo, i trend attuali e i nuovi fattori di rilievo. Tematiche generali degli attuali trend di espansione sono tra l’altro le influenze prodotte dal Coronavirus, ma anche in genere le nuove linee di sviluppo delle aree di vendita, le reti di filiali, il passaggio di clientela, le condizioni praticate nella locazione o la so-
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stenibilità nella strategia immobiliare. Per effettuare questa rilevazione, l’istituto ha sondato le principali linee di vendita del commercio al dettaglio, della gastronomia e dei servizi filializzati in Germania. Lo “One-Stop-Shopping” subentra all’acquisto emozionale
L’atteggiamento della gente nei confronti dello shopping ha subito un mutamento rapido e impressionante. All’acquisto per passatempo, all’acquisto emozionale e a quello d’impulso sono subentrati il distanziamento e la spesa di necessità. Quello che prima del virus era un acquisto per passatempo si è trasformato – in particolare durante l’ondata più massiccia – in una pura e semplice copertura del fabbisogno. Al momento la dinamica della spesa del cliente sembra essere quella degli acquisti online, del Click & Collect, insomma dei servizi e dei canali attualmente più richiesti. In negozio ci si ferma di meno, si gira poco e si passa sempre di più all’online o al Click & Collect. Interessante in tutto questo è però che il dialogo con il cliente sembra crescere piuttosto che calare.
Le nuove condizioni quadro hanno favorito certe situazioni penalizzandone altre. Tra i maggiori perdenti potenziali si annoverano qui i centri commerciali. Come affermano gli autori dello studio, “i centri commerciali dedicati alla moda e, di recente, sempre più anche alla gastronomia vivono dello shopping per divertimento non finalizzato, della loro funzione di punto di incontro, di luogo di sosta prolungata in un ambiente di qualità; una posizione di mercato che il Coronavirus ha – almeno per il momento – messo in discussione”. Saranno lo sviluppo della situazione nella stagione fredda e la durata della pandemia a rivelare quando e quanto la gente cercherà nuovamente questo genere di shopping emozionale. In quest’ambito si sono avvantaggiati i centri specializzati, cioè gli esercizi self-service di grandi dimensioni con un ampio assortimento di merci di una determinata categoria: punti vendita che sono rimasti aperti anche durante il lockdown, assai frequentati per la loro rilevanza nel sistema economico, un modello di acquisto noto come “One Stop Shopping”. Un trend positivo viene registrato anche negli immobili “Mixed Use”, cioè le ubicazioni a uso promiscuo, quali ad esempio commercio e spazi abitativi.
Il vantaggio delle superfici più piccole ...
Con il Coronavirus si è assistito a un cambio di rotta nell’espansione delle linee di vendita: per la prima volta dall’inizio del monitoraggio la maggioranza dei commercianti non vuole allargare ulteriormente la propria rete di filiali. Il motivo va ricercato nei canoni di locazione elevati (che per il 79 per cento degli intervistati rappresentano una voce importante o assai importante) o nella difficoltà di individuare superfici adatte. Per le superfici di vendita la tendenza sembra piuttosto quella di dimensioni invariate o inferiori. Aree di vendita più grandi sembrano interessare soltanto il settore alimentare, con un 53 per cento di dettaglianti che punta ad allargarsi, mentre gli altri comparti – in particolare l’abbigliamento e le telecomunicazioni – tendono a contrarsi, indicando come motivo principale costi di acquisto e locazione troppo elevati.
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Che fare dell’enorme quantità di resi? Provate a immaginare cosa accadrebbe se venisse cementificata più dell’intera superfice dei comuni di Bolzano, Laives e Appiano. Impossibile, direte. Tuttavia, questo è quello che succederà negli Stati Uniti nei prossimi anni. Perché l’atteso boom dei resi nel commercio online incrementerà il fabbisogno di aree di stoccaggio per i giganti dell’e-commerce. La società immobiliare statunitense CBRE ha calcolato che nella recente stagione di shopping natalizio sono stati restituiti acquisti per un valore di 70,5 miliardi di dollari. L’aumento degli ordini online da parecchio tempo ha incrementato il fabbisogno di superfici di stoccaggio per la gestione dei resi – ovvero i prodotti restituiti gratuitamente. Tale fabbisogno è destinato a crescere ulteriormente.
Secondo le stime, nei prossimi cinque anni potrebbero servire 139,35 milioni di metri quadri di superficie di stoccaggio in più. Ciò corrisponde alla superficie complessiva dei tre comuni sopra citati. Attualmente è impossibile quantificare le ripercussioni di tale sviluppo sui trasporti.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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Se si spegnesse la luce nei negozi
... e delle località più piccole
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In tutta questa crisi il commercio ha due buone prospettive: se da un canto c’è un migliore accesso ad aree attraenti, dall’altro sembrano promettere bene i centri minori che gravitano attorno ai capoluoghi, ai quali la pandemia potrebbe dare nuovo impulso: i mutamenti nella mobilità e la tendenza allo smart working rappresentano per il 51 per cento degli intervistati una nuova occasione di sviluppo per questi siti. Ma anche un maggior utilizzo promiscuo delle location potrebbe rappresentare per le città e i centri commerciali una strategia di uscita dalla crisi, creando anche dopo l’orario di chiusura nuova vitalità, maggior diversificazione e quindi frequenze più consistenti. In ogni caso il commercio si dimostra in linea di principio aperto all’utilizzo promiscuo: almeno l’85 per cento degli intervistati vede nella presenza per esempio di uffici, abitazioni e studi medici un possibile utile per la propria attività, o perlomeno non uno svantaggio. E quale ruolo svolgono nella strategia immobiliare la difesa del clima e la sostenibilità? In realtà il Coronavirus non esercita grossi effetti su questo piano, ma per quanto gli esercizi commerciali si vedano al momento a confronto con nuovi ed enormi problemi, gran parte di loro definisce queste due tematiche assai rilevanti per la loro strategia ubicativa. Mutamenti repentini
In altre parole, sebbene tutti questi cambiamenti si siano verificati da un momento all’altro, ci accompagneranno ancora per lungo tempo. E a questo principio il commercio e i centri urbani dovranno uniformarsi: il posizionamento strategico delle ubicazioni andrà assolutamente privilegiato rispetto alla sublocazione scoordinata. Del
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pari occorre considerare che il livello dei canoni dovrà in molti casi adeguarsi, per evitare che in futuro le superfici commerciali rimangano sfitte. Commercio e settore immobiliare devono quindi cercare insieme e di comune accordo soluzioni pragmatiche per domani. È senz’altro verosimile che taluni nuovi atteggiamenti sociali sopravvivano alla pandemia: è il caso, per esempio, della nostra nuova consapevolezza dell’igiene, della maggior digitalizzazione di tante attività quotidiane (contatti sociali e professionali) e del più accentuato ricorso allo smart working. Inoltre i centri urbani e suburbani sono da sempre caratterizzati dall’utilizzo promiscuo. Se dopo decenni di espansione le superfici commerciali si riducono di un po’, ecco che questa può essere per i centri minori una buona occasione per rafforzare di nuovo l’utilizzo promiscuo, che con il contributo del commercio al dettaglio rivitalizzerà in termini positivi questi punti di incontro. Non c’è dubbio: lo scenario commerciale conserva le sue numerose sfaccettature. E tutti, piccoli o grandi, devono impegnarsi per farlo vivere.
Pensare regionale, acquistare locale. Black Monday in Alto Adige: con un cortometraggio carico all’insegna dell’empatia l’Unione intende mostrare cosa succederebbe se, nei negozi dell’Alto Adige, le luci si spegnessero per sempre. Il commercio in Alto Adige rende possibile fare acquisti nei paesi e nelle città, crea posti di lavoro e contribuisce alla qualità della vita nei nostri centri vitali. “L’Alto Adige può contare su un commercio di vicinato ancora in gran parte intatto. Questi centri vitali meritano una speciale attenzione. Se però il commercio continuerà a espandersi sempre più verso i giganti del commercio online l’assortimento e la varietà nei centri abitati ne uscirà sicuramente impoverita, e i nostri paesi e città perderanno la propria specificità”, afferma il presidente dell’Unione Phillip Moser, auspicando un sostegno a lungo termine per le aziende. “Ora dobbiamo tutti assumerci la responsabilità: aziende, politica, tutta la società altoatesina. Nella nostra quotidianità dobbiamo tornare a pensare regionale. Bisogna allora incentivare questo circuito economico – altrimenti le luci nei nostri negozi e centri urbani si spegneranno per sempre”, si appella l’Unione.
mstoffella@unione-bz.it
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attualità
Caro Babbo Natale, acquista localmente
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Il calendario d’Avvento 2020. In ogni crisi si nasconde anche una grande opportunità di cambiamento a lungo termine. Acquistare localmente non è mai stato tanto importante come oggi! Il denaro, il valore aggiunto, le tasse, tutto rimane in provincia. Il nostro commercio, la nostra gastronomia e i nostri prestatori di servizi creano posti di lavoro, assicurano l’esistenza dei nostri paesi e città e contribuiscono a mantenere i nostri centri urbani vivi e vitali! Nasce una nuova consapevolezza, molti clienti vogliono aiutare e si mostrano solidali con i commercianti. Di qui il motto per il Natale 2020 legato all’iniziativa dell’Unione Mio – Tuo - Nostro territorio Alto Adige: caro Babbo Natale, acquista localmente. Il calendario d’Avvento 2020 è online su territorio.bz.it.
7 Il responsabile della monni card Pietro Perez
Il Natale in Alto Adige L’Unione ringrazia. Molti aspetti rendono speciali l’Avvento e le festività natalizie, e ognuno vi collega le proprie personali esperienze, profumi e pensieri, che si tratti di biscotti appena sfornati o di un abete riccamente decorato. Durante l’Avvento i gruppi comunali e le categorie dell’Unione hanno dato vita a una serie di iniziative e sorprese. I progetti sono andati dalle decorazioni per strade e piazze alle raccolte di fondi per beneficenza fino ai premi per gli acquisti locali. L’Unione augura tutto il meglio ai propri gruppi comunali e categorie e le ringrazia per tutto l’impegno e l’empatia dimostrati in questo periodo difficile e ricco di sfide. Grazie di cuore!
Una storia di grande successo Più di quattro milioni di euro rimangono in provincia. “L’apprezzamento per la carta valore provinciale monni card è sempre maggiore. Sempre più aziende altoatesine la utilizzano per premiare i loro collaboratori per il loro lavoro e impegno in questo periodo difficile, sottolinea l’Unione. Ma anche un numero sempre più alto di persone private regala la carta valore a familiari, amici e conoscenti. È una storia di grande successo e i numeri del 2020 sono semplicemente eccezionali: a fine dicembre sono state emesse carte per un valore complessivo di più di quattro milioni di euro. La particolarità e l’unicità della carta sta nel fatto che può essere utilizzata solo in Alto Adige. “In questo modo rafforziamo i circuiti economici locali, consolidiamo il potere d’acquisto sul territorio e, in fin dei conti, il denaro rimane in provincia”, aggiunge il presidente dell’Unione Philipp Moser. Le carte valore possono essere utilizzate in quasi 700 negozi e aziende in tutto l’Alto Adige. Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro sta nel vantaggio fiscale: i buoni acquisto per i collaboratori fino a un importo massimo annuo di 258,23 euro - nel 2020 era di 516,46 euro - non sono sottoposti né alla normale tassazione né al pagamento dei contributi. Inoltre come regalo ai clienti, i buoni acquisto fino a 50 euro sono totalmente deducibili. In questo modo l’acquisto di una monni card risulta sempre conveniente.
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attualità
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Aiuto finanziario dall’EbK Prestazioni per servizi e lavoratori. Per rispondere alle necessità di lavoratori e aziende generate dalla crisi economica legata alla pandemia di Coronavirus, la scorsa estate l’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK) aveva elaborato quattro nuove prestazioni straordinarie che sono state erogate in novembre. “A seguito della chiusura degli esercizi che ha messo a dura prova aziende e i lavoratori, avevamo deciso di aiutare i nostri associati mettendo a disposizione 500.000 euro in contributi straordinari. Sono state 2.157 le richieste elaborate”, spiega soddisfatto il presidente dell’EbK Sandro Pellegrini (in foto).
Per quanto riguarda i dipendenti, le nuove prestazioni erano costituite da un contributo straordinario genitorialità e da un contributo straordinario per la serenità abitativa. Entrambi erano versamenti una tantum che potevano raggiungere un massimo di 250 euro. Importo che poi è stato ridotto in quanto le richieste hanno superato ampiamente le aspettative. I servizi rivolti alle aziende riguardavano invece la messa in sicurezza/sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di computer per il lavoro agile/smart working dei dipendenti. In questo caso i contributi potevano arrivare a coprire il 40 per cento delle spese sostenute dall’azienda, con un tetto massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Con questi aiuti straordinari abbiamo dato un segno di vicinanza a oltre 2.000 famiglie. Ora, ultimata la prima tranche di aiuti stiamo discutendo di ripetere l’iniziativa nei primi mesi dell’anno 2021”, conclude il presidente Pellegrini.
L’EbK IN BREVE L’EbK è stato fondato a Bolzano nel gennaio 2000 come ente bilaterale territoriale dalle sigle sindacali ASGB commercio, Filcams/CGIL–AGB, Fisascat/SGB-CISL e UILTuCS/UIL– SGK insieme all’Unione, e viene gestito pariteticamente da essi. Ulteriori informazioni sull’Ente bilaterale sono disponibili su ebk.bz.it.
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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attualità sintesi dei risultati 2020 IR
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Dell’Unione ci si può fidare! Il vostro vantaggio quali associati all’Unione
Il bilancio dell’attività dell’Unione nel 2020
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Premiati i collaboratori dell’Unione
LA SFIDA 2020 L’Unione ha affrontato la nuova sfida del Coronavirus senza indugi ed esitazioni, ponendosi sempre al fianco degli associati: informazioni rapide agli associati con tutti i mezzi immediata predisposizione dei materiali necessari (p.es. cartellonistica) presenza costante e autorevole su tutti i media
riuscita sensibilizzazione dei decisori politici partecipazione attiva alle misure di sostegno per l’economia aiuto rapido per le aziende associate con un pacchetto speciale da 500.000 euro vaste campagne di sensibilizzazione a livello provinciale a favore degli acquisti e consumi sul territorio (vedi il punto dedicato a pag. 5)
unionesintesi dei risultati 2020
Impegno in molti campi. Fin dalla sua nascita, l’Unione è impegnata a favore dei propri associati e clienti in molti settori diversi. L’associazione e l’Unione Cooperativa servizi mettono in campo tutte le proprie risorse per rappresentare al meglio le esigenze degli imprenditori del settore commercio e servizi e per ottenere il massimo dei risultati. Nel bilancio dell’attività 2020 l’Unione ha elencato tutti i campi nei quali è stato diretto il loro impegno. La brochure è allegata a questo numero di unionemagazine.
Nuova caposede mandamentale dell’Unione in val Venosta
Quest’anno è servita una buona dose di improvvisazione e innovazione anche per organizzare la tradizionale festa di Natale dell’Unione. Per la prima volta nella storia dell’associazione l’evento si è tenuto sotto forma di meeting online, in occasione del quale ogni collaboratore ha ricevuto un pacchetto di biscotti del panificio Lemayr. Dopo i saluti del presidente dell’Unione Philipp Moser e del vicepresidente Mauro Pellegrini, il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold ha presentato una rassegna fotografica dei collaboratori dell’Unione premiati per la fedeltà nel 2020. Lodi e ringraziamenti sono venuti anche dagli amministratori dell’Unione Cooperativa Fabian Kusstatscher e dell’Unione Günther Sommia nonché dal responsabile amministrativo Karl Untertrifaller. A ricevere i diplomi e il premio dell’Unione sono stati: Marilena Longhino (Bolzano) per 40 anni di attività, Walter Holzeisen (Silandro) per 35 anni di attività, Edoardo Cazzaro (Bolzano) e Paolo Nuvolini (Merano) per 30 anni di attività, Laura Barison (Bolzano) per 25 anni di attività, Heidi Badstuber (Vipiteno), Patrick Graziotin (Merano), Barbara Nuzzo (Bolzano), Othmar Schweigkofler (Bolzano) e Mauro Stoffella (Bolzano) per 20 anni di attività, Stefano Hochkofler (Bolzano), Stefanie Kaserer (Silandro) e Jenny Pircher (Merano) per 15 anni di attività nonché Rosmarie Hofer (Bressanone), Valentina Maggio (Bolzano), Fabian Pircher (Silandro), Lorena Sala (Bolzano) e Martin Stampfer (Bolzano) per 10 anni di attività.
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Con la fine di gennaio il caposede mandamentale Walter Holzeisen (in foto) ha raggiunto la meritata pensione dopo 36 anni di lavoro per l’Unione nel Mandamento val Venosta. Il suo lavoro è infatti cominciato il 1° marzo 1985 presso l’allora “Associazione dei commercianti” a Silandro. I suoi compiti comprendevano l’assistenza degli associati relativamente alla contabilità ordinaria introdotta proprio nel 1985 per le aziende con un determinato fatturato annuo. La sfida era enorme, sia perché era l’unico collaboratore a conoscere approfonditamente la materia, sia perché le piccole aziende si trovarono sommerse di lavoro. Da allora sono passati moltissimi anni, caratterizzati sempre da un grande impegno e tanta passione per l’Unione, la Cooperativa di servizi, gli associati e i clienti. Con il 1° febbraio il ruolo di caposede mandamentale sarà quindi assunto da Karin Meister (in foto), attiva negli ultimi anni soprattutto nel settore turistico e nel marketing urbano. In foto da sin. Bernhard Hilpold, Philipp Moser, Marilena Longhino e Sandro Pellegrini
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attualità
Interessanti vantaggi e sconti esclusivi
10 Attenzione aziende Col 2021 fine del servizio di tutela. Il servizio di maggior tutela per le piccole imprese, che non sono tuttavia microimprese e che non abbiano scelto un fornitore di energia elettrica sul libero mercato, sarà sospeso dal 1° gennaio 2021. Il servizio di maggior tutela per clienti domestici e microimprese sarà invece prevedibilmente sospeso a partire dal 1° gennaio 2022. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ARERA prevede un servizio a tutele graduali per le piccole aziende che, nel nuovo anno, non hanno ancora scelto un venditore del mercato libero. È inoltre previsto un periodo transitorio fino a sei mesi a partire da gennaio 2021 durante il quale l’utenza sarà assegnata temporaneamente al fornitore della maggior tutela che già serve il cliente. Successivamente l’assegnazione del servizio avverrà tramite specifiche procedure concorsuali a livello territoriale. Per tutte le aziende dell’Alto Adige che ancora non utilizzino la convenzione dell’Unione con Alperia e siano ancora utenti del servizio di maggior tutela, tenuto conto delle modifiche sopra indicate, è ora ancora più interessante accedere alla suddetta convenzione. Ulteriori informazioni in merito su unione-bz.it/convenzioni.
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L’Unione, il tuo partner. Sono diverse le nuove convenzioni allestite dall’Unione per i propri membri, sia in campo IT che relativamente alla prevenzione del Coronavirus. •H uckePack è parte della ditta IT e software 426 di Laives e aiuta sia i principianti del commercio online sia chi gestisce già un negozio digitale. Nel pacchetto standard HuckePack è compreso l’allestimento di uno shop online in 24 ore senza costi aggiuntivi, mentre il pacchetto HuckePack Plus offre un negozio online individuale o anche l’ottimizzazione di uno shop online già esistente. • FUNCTIONAL GUMS con sede al Techpark di Bolzano, invece, produce mascherine chirurgiche di tipo II con certificazione CE, realizzandole direttamente a Bolzano. Per gli associati Unione è previsto uno sconto del 35 per cento sul costo di almeno 300 pezzi. • Cityclinic e Laboratorio Druso a Bolzano, Medical Center Quellenhof a San Martino in Passiria e la clinica privata Brixsana di Bressanone offrono agli associati dell’Unione test antigenici, tamponi molecolari e test sierologici a prezzi speciali.
Grazie a tutti! Nuovi traguardi su Facebook e Instagram. L’Unione ringrazia tutti coloro che la seguono su Facebook e Instagram e che le hanno recentemente permesso di raggiungere nuovi traguardi. L’Unione è attiva con successo su Facebook sin dal 2016, ed è riuscita a raggiungere ben 7.300 follower. A seguire le novità dell’associazione su Instagram sono invece oltre 3.400 follower. Sul social dedicato alle foto l’Unione è attiva da circa sette mesi e fornisce informazioni dal mondo del commercio e dei servizi. Seguiteci su Facebook e Instagram.
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AGENZIE VIAGGI, PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI
Soddisfazione per i finanziamenti Impegno e coesione hanno ripagato. “Un incredibile, importante passo in avanti è compiuto! I contributi per i prestatori di servizi per eventi e le agenzie viaggi dell’Alto Adige sono stati finalmente versati”, informa soddisfatto il presidente dell’Unione Philipp Moser 1 . Gli scorsi mesi, insieme alla Provincia, le due categorie nell’Unione avevano lavorato intensamente per elaborare i criteri di versamento delle sovvenzioni ai settori particolarmente colpiti. Dall’inizio della pandemia il settore dei viaggi e degli eventi in Alto Adige ha registrato perdite di fatturato fino al 95 per cento.
Prospettive certe “Si trattava di dare alle aziende una prospettiva, assicurando loro la sopravvivenza oltre la crisi”, affermano con grande soddisfazione la presidente dei prestatori di servizi per eventi nell’Unione Katrin Trafoier 2 e il presidente delle agenzie viaggi nell’Unione Martin Pichler 3 . “Dobbiamo ancora affrontare un futuro molto incerto, ma speriamo anche di poter superare questo periodo e guardare al domani con più fiducia. Da mesi i nostri settori si trovano in una situazione di blocco totale, senza prospettive di miglioramento sul medio-lungo termine”, sottolineano Trafoier e Pichler. I contributi vanno dal 40 al 70 per cento dei costi fissi di un’azienda. Per le agenzie viaggi, le agenzie di incoming e gli organizzatori di viaggi sono stati stanziati oltre 2,3 milioni di euro, mentre il fondo per i prestatori di servizi per eventi è di circa tre milioni di euro.
La solidarietà prosegue “Per l’intero settore dei prestatori di servizi per eventi e dei viaggi rimane la missione di rimanere a galla con un mix di creatività, scarsi guadagni, risparmi e taglio dei costi, unito a un sostegno finanziario da parte di Stato e Provincia. Allo stesso tempo è importante che ci attrezziamo fin d’ora per quando arriverà la ripresa e ci saranno condizioni migliori e incentivi per i viaggi e gli eventi”, spiega Trafoier. La parola d’ordine è coesione! Ciò vale anche a livello nazionale, dove, di recente, numerosi imprenditori del settore degli eventi e dell’organizzazione di eventi hanno cominciato a riunirsi nell’ente di rappresentanza nazionale FEU – Filiera Eventi Unita. “I prestatori di servizi per eventi e gli organizzatori di eventi avevano già seguito questo principio nel loro modello di successo”, conclude Trafoier.
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lsala@unione-bz.i ezoeschg@unione-bz.it
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Agevolazioni per i giovani agenti Novità dall’Enasarco. Sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021 le modifiche al regolamento delle attività istituzionali della Fondazione Enasarco. Tra le altre cose, le novità includono anche l’introduzione di un regime contributivo agevolato per promuovere l’ingresso e la permanenza nella professione di nuovi agenti di commercio. L’agevolazione è ammessa per tutti gli incarichi conferiti all’agente nei tre anni solari consecutivi a decorrere dalla data di prima iscrizione, ovvero dalla data di conferimento del nuovo incarico per la ripresa dell’attività, a condizione che l’agente abbia un’età minore o uguale a trent’anni alla data di conferimento di ciascun incarico.
cwalzl@unione-bz.it
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categorie unione-bz.it/interpreti unione-bz.it/bevande
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GROSSISTI DI BEVANDE
TRADUTTORI E INTERPRETI
Eletti i nuovi vertici
Attrezzati per l’interpretariato da remoto
Superato con successo il 2020. “Anche se il 2020 ha rappresentato – ed è ancora – una sfida per tutte le aziende, possiamo dire con certezza che siamo riusciti a superare la situazione collettivamente, come consorzio”, ha affermato il direttore Reinhold Grunser in apertura dell’annuale assemblea generale dell’Associazione dei grossisti di bevande (SGR) nell’Unione, tenutasi a metà dicembre a Novacella. Oltre al bilancio dell’anno passato e alle previsioni per il 2021, all’ordine del giorno c’era anche la rielezione del vertice. Nel direttivo sono stati confermati all’unanimità Peter Egarter di Sesto (in foto), Peter Paul Schweitzer di Castelbello, Johann Moser della val Sarentino, Sigfried Hofer di San Leonardo in Passiria e Thomas Rabanser di Ortisei. Sempre all’unanimità è avvenuta anche la riconferma alla presidenza di Peter Egarter, che ha ringraziato tutti gli associati per il loro impegno. L’Unione si congratula.
kgutgsell@unione-bz.it
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L’assemblea generale in formato online. Gli interpreti dell’Alto Adige si sono
attrezzati e formati per passare al digitale. “Già a fine febbraio siamo stati i primi a sentire gli effetti dell’imminente lockdown. I convegni venivano cancellati uno dopo l’altro, ovviamente senza alcuna compensazione economica, trattandosi di cause di forza maggiore”, racconta Martina Pastore, presidente uscente dell’Associazione interpreti di Bolzano (AIB) in occasione dell’assemblea annuale tenutasi a metà novembre in formato online. All’epoca molti subirono un vero e proprio shock; la reazione di molti professionisti del settore fu quindi quella di cercare il modo di continuare a lavorare anche a distanza: le moderne tecnologie lo consentono, anche se la fibra non copre ancora la totalità dei comuni altoatesini. Linee guida e suggerimenti “Oggi la comunicazione plurilingue è più importante che mai, ed esistono già piattaforme per videoconferenza in grado di integrare anche la funzione di traduzione simultanea. È però importante che gli organizzatori si rivolgano a interpreti preparati che, oltre a garantire una solida professionalità, conoscano bene il funzionamento delle nuove risorse digitali assicurando che videochiamate, conferenze telefoniche o meeting online si svolgano senza problemi”, aggiunge Pastore. Proprio a questo scopo l’Associazione interpreti di Bolzano ha organizzato per i propri iscritti un evento formativo sulla traduzione da remoto in
collaborazione con il Meeting Management e i tecnici di Eurac e NOI. Anche molti organizzatori si sono frattanto adeguati alla nuova situazione e scelgono di volta in volta il formato più adatto, dagli eventi in presenza, a quelli ibridi o interamente virtuali. In Alto Adige vi sono inoltre alcuni hub di interpretariato dai quali è possibile garantire la traduzione simultanea da remoto anche a fronte di particolari esigenze di stabilità della connessione e riservatezza dei dati. “Per ogni tipologia di evento, dal grande congresso alla riunione ristretta, è dunque possibile trovare una soluzione ottimale anche sotto il profilo dei costi”, assicura Pastore. L’Associazione interpreti di Bolzano ha predisposto apposite linee guida arricchite da utili suggerimenti. Il nuovo direttivo Al centro dell’assemblea annuale ci sono state anche le elezioni. Per la nuova presidente Antonella Telmon (in foto) si preannuncia un anno ricco di sfide e complessità. Ad affiancarla nel direttivo nel segno della continuità ci saranno la presidente uscente Martina Pastore ed Evelyn Tarasconi. Il 2021 segnerà fra l’altro un evento significativo per gli interpreti altoatesini: l’AIB festeggerà infatti 35 anni di attività e non mancherà di celebrare degnamente questo importante traguardo.
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LIVE PERFORMANCE ARTISTS
Una presenza più forte e unitaria Importante ruolo sociale ed economico. Su invito dell’Unione e del regista e manager culturale Manfred Schweigkofler, circa 50 tra artisti e rappresentanti di associazioni culturali dell’Alto Adige si sono incontrati online lo scorso novembre per definire insieme, per la prima volta, richieste e obiettivi comuni.
Anche Arnold Malfertheiner, presidente dei pubblicitari Target nell’Unione, sostiene il progetto di unire le forze in campo culturale e creativo. Dopo tutto il settore creativo in Alto Adige realizza un fatturato complessivo annuo compreso tra i 600 e gli 800 milioni di euro.
Gli artisti sono importanti per il sistema “Anche chi crea arte e cultura fa parte del variegato settore dei servizi dell’Alto Adige e, oltre a un fondamentale ruolo sociale, ha anche un importante ruolo economico”, ha affermato il presidente dell’Unione Philipp Moser nel suo intervento di saluto. Nell’occasione è stato naturale, per l’Unione, pensare di creare una nuova piattaforma per questo settore. In Alto Adige, stando ai codici Ateco, sono attivi oltre 2.700 artisti. Lisa Trockner, direttrice del Südtiroler Künstlerbund, ha presentato il lavoro già realizzato dall’associazione, mentre Eleonora Psenner dell’Istituto per lo sviluppo regionale dell’Eurac ha presentato i risultati dello studio sull’economia della creatività. Entrambe le relazioni hanno evidenziato che attualmente, in Alto Adige, c’è bisogno di una forte rappresentanza per gli artisti. “Si è notata l’importanza di presentarsi come un gruppo coeso e unitario. Soprattutto a livello provinciale e nazionale è fondamentale unire le proprie forze, così da attirare l’attenzione sulle professioni creative in ambito artistico”, è stato stabilito in occasione dell’incontro.
Gli altri temi e ambiti di interesse del gruppo di artisti sono soprattutto il sistema di finanziamento, l’autonomia e la creazione di nuove imprese nonché la presenza di luoghi adatti agli eventi anche in ambito rurale. In occasione di un incontro nei primi giorni di dicembre sono stati intrapresi ulteriori passi per la creazione di una nuova categoria.
Riconoscere le figure professionali Un ulteriore obiettivo del gruppo è il riconoscimento della figura professionale dell’artista. Come paragone possono essere presi i Paesi confinanti come Svizzera, Austria e Germania. Tramite criteri specifici dovrebbero quindi essere definite le distinzioni tra i vari settori artistici. La presidente dei prestatori di servizi per eventi Katrin Trafoier ha appoggiato la decisione degli artisti di creare una categoria professionale in seno all’Unione. Specialmente questa crisi ha messo in luce l’importanza di una rappresentanza di interessi. Senza l’impegno di una simile organizzazione, infatti, non sarebbero stati assegnati aiuti economici per questa categoria.
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I panificatori in occasione della presentazione dell’iniziativa benefica presso l’ordinariato vescovile a Bolzano
PANIFICATORI
Ospiti dal vescovo Ivo Muser Presentata l’iniziativa benefica e consegnato il pane di Natale. Si è tenuto a
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inizio dicembre, presso l’ordinariato vescovile a Bolzano, l’ormai tradizionale incontro che i panificatori nell’Unione organizzano annualmente con il vescovo Ivo Muser in occasione di S. Nicolò. Nell’occasione i panificatori hanno presentato al vescovo l’iniziativa benefica Aiutate anche voi – ogni centesimo conta! Per i panificatori nell’Unione anche il 2020, per quanto difficile, è stato all’insegna della
solidarietà e della raccolta fondi. Durante il periodo d’Avvento i panificatori altoatesini hanno sfornato diversi tipi di pane natalizio, acquistando i quali venivano donati 50 centesimi all’associazione benefica Alto Adige aiuta. Uno di questi pani, decorato da una speciale fascetta natalizia, è stato consegnato al vescovo. “Questa iniziativa è una buona occasione per non dimenticare che la povertà è presente anche nella nostra provincia. Soprattutto quest’anno”, spiega il presidente
dei panificatori nell’Unione Hans Trenker. “Ogni anno i panificatori partecipano con impegno ed entusiasmo a sostenere queste iniziative di aiuto collettivo. Le raccolte di beneficenza vanno a sostenere molti altoatesini in difficoltà. Di questo vorrei ringraziare gli organizzatori”, ha affermato il vescovo lodando l’iniziativa.
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PANIFICATORI
Mettiamo nel sacco la violenza contro le donne Un’iniziativa preziosa. “Nel 2020 l’Alto Adige, analogamente al resto d’Europa, ha vissuto una profonda crisi della convivenza a causa della pandemia da Coronavirus, che ha avuto purtroppo gravi ripercussioni con segnali di violenza proprio fra le mura di casa”, fa presente con preoccupazione la presidente del Comitato provinciale pari opportunità Ulrike Oberhammer. L’ente, insieme ai panificatori dell’Alto Adige, ha quindi organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione per favorire la lotta alla violenza sulle donne. Il 25 novembre, giornata contro la violenza
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sulle donne, sino al 10 dicembre, giornata dei diritti umani, nei panifici sono stati utilizzati sacchetti del pane con la scritta “Mettiamo nel sacco la violenza contro le donne”. “Da anni sosteniamo questa preziosa iniziativa e siamo convinti della forza del messaggio No alla violenza sulle donne”, sottolinea il presidente dei panificatori Johann Trenker. In tutto l’Alto Adige sono state oltre 200 le attività, tra panifici e negozi di alimentari, ma anche macellerie, ad aderire al progetto. L’Unione si congratula per il successo della campagna di sensibilizzazione.
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AMBULANTI
Riconoscere le debolezze, sfruttare i punti di forza Con grande slancio e nuove idee. Impossibile negarlo, lo scorso anno il Coronavirus ha cambiato per sempre la nostra quotidianità. “Le esperienze ci hanno fatto crescere, abbiamo riconosciuto le nostre debolezze ed evidenziato i nostri punti di forza, tra cui la straordinaria flessibilità e capacità di adattamento. La dipendenza dalla politica, invece, rimane un grande problema. Sono state prese decisioni davvero difficili da comprendere, e siamo stati spesso messi di fronte al fatto compiuto”, afferma il presidente Andreas Jobstreibizer. Gestione strategica dei mercati Forse i colleghi in Germania non hanno tutti i torti. Da anni, infatti, nel paese tedesco esiste una vera e propria corporazione, che funge da interlocutore per Comuni, si fa carico dell’organizzazione dei mercati e gestisce tutti i relativi aspetti amministrativi. “I vantaggi che ciò comporta sono evidenti, non da ultimo per gli stessi Comuni. Si pensi per esempio alla polizia municipale, che da noi ha competenza per il controllo dei mercati e che potrebbe invece essere impiegata in attività ben più importanti per il territorio”, aggiunge Jobstreibizer. I vantaggi di una corporazione In Germania la corporazione dei commercianti ambulanti è un partner dei Comuni, e non un soggetto costretto a presentare richieste. Per il Comune non sorgono quindi costi per fatturazione, pagamenti, pulizie e smaltimento rifiuti. Anzi, l’affitto delle piazzole comporta un’entrata regolare. La corporazione rappresenta anche un aiuto a livello amministrativo, perché è
15 un interlocutore sempre disponibile. Per i commercianti, invece, significa pubblicità in più e iniziative organizzate a livello centralizzato, ma anche aspetti importanti come la stipula di polizze assicurative obbligatorie. “Sebbene siamo consapevoli che in Italia il quadro giuridico è differente, dovremmo comunque riflettere più approfonditamente in questo senso, trasformando la discussione in un progetto per il futuro”, conclude Jobstreibizer.
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“È il momento di cercare nuove strade e unire le nostre forze. Abbiamo bisogno di idee fresche e nuove da realizzare tutti insieme. Dobbiamo puntare a ideare e realizzare un mercato 4.0, per noi e per il nostro futuro professionale!” Andreas Jobstreibizer
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categorie unione-bz.it/50piu unione-bz.it/mobilieri
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
Rotta verso il 2021 Un nuovo anno porta nuove speranze. Il 2020 è stato un anno difficile e ric-
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co di sfide per tutti. “Ciononostante niente aiuta a tirare fuori il meglio dalle persone come una sfida”. Con questa citazione di Sean Connery si può considerare il mot-
to dell’associazione 50+ nell’Unione per il 2021. Il direttivo, guidato dalla presidente Christine Fuchsberger (in foto) affronterà questa sfida progettando tante nuove iniziative, nella speranza che ci sia la possibilità di realizzarle concretamente. Oltre a eventi classici come l’escursione invernale, la gita estiva, la camminata autunnale e il Törggelen, il programma annuale prevede anche eventi informativi dedicati a temi di grande interesse nonché viaggi culturali e culinari,
ARREDATORI E COMMERCIANTI DI MOBILI
Bonus mobili, le novità per il 2021 Con l’entrata in vigore della legge di bilancio 2021, è confermato anche per il 2021 il cosiddetto “Bonus mobili”. La novità per l’anno in corso risiede nella possibilità, per il cliente, di far valere la detrazione IRPEF del 50 per cento su una spesa massima di 16.000 euro contro i precedenti 10.000 euro. Le condizioni per ottenere la detrazione rimangono invece invariate. Il bonus può essere richiesto dai soggetti che nel 2021 sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020.
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“Fin dalla sua introduzione il Bonus mobili si è dimostrato uno strumento utile e apprezzato sia dalle famiglie che, naturalmente, dalle aziende del settore. L’innalzamento del tetto di spesa da 10.000 euro a 16.000 euro è un successo”, afferma il presidente
che il gruppo intende tenere, tra l’altro, anche in Liguria. Gli iscritti sono già invitati a inserire in agenda l’assemblea generale di marzo, con la premiazione dei “Maestri del Commercio”. I dettagli relativi all’assemblea e agli altri viaggi e gite saranno forniti più aventi. Tutte le informazioni sono anche disponibili su unione-bz.it/50piu.
degli arredatori e commercianti di mobili nell’Unione Egon Rauch. “A contribuire a questo innalzamento è stato in parte anche il nuovo rapporto che si è sviluppato nei confronti della casa, un luogo trasformatosi improvvisamente in ufficio, classe e spazio di condivisione costante fra tutti i componenti della famiglia, spesso costretta a rivedere i loro ambienti abitativi o a modificare gli arredi per rispondere alle nuove necessità”, conclude il presidente Rauch.
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formazione unione-bz.it/formazione
Cooperazione tra Unione e the Retail Academy Conferenze online in esclusiva. Per il 2021 l’Unione presenta una nuova proposta: in collaborazione con la rinomata Retail Academy propone diverse conferenze online in lingua tedesca di particolare interesse (vedi i due box).
La Retail Academy di Colonia è un istituto di formazione indipendente per il commercio al dettaglio. L’accademia non si considera un’istituzione formativa classica, ma si propone piuttosto come sparring partner con un approccio olistico alle imprese del retail – indipendentemente dalla branca di attività e dalla dimensione dell’esercizio. L’offerta spazia dall’analisi di progetto e dalla consulenza strategica alla formazione con workshop pratici e relazioni tecniche fino ai retail tour – spedizioni stimolanti in determinate metropoli in cui è possibile osservare le tendenze nel retail e interagire con altri commercianti allargando così i propri orizzonti. L’accademia si presenta inoltre come piattaforma unica nel suo genere per uno scambio di esperienze e un transfer delle conoscenze tra coloro che hanno particolarmente a cuore il commercio. In tutte le sue proposte l’accademia punta a intrattenere un rapporto diretto con clienti e partner.
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ITÀ V O N
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Conferenze interattive, … Tendenze nel retail • 2 marzo, ore 15.00 – 17.00 Dalle grandi tendenze relative alle strategie multichannel fino ai nuovi format nel retail e le aperture di store: una conferenza preparata, analizzata ed elaborata in esclusiva per voi. Vi diremo cosa avveniva in passato, com’è la situazione oggi e cosa ci aspetta in futuro. La conferenza online di due ore vi fornirà una visione d’insieme delle principali tendenze nel retail e vi permetterà di fare domande concrete. Preparatevi ad accogliere nuovi impulsi e lasciatevi ispirare.
Tendenze digitali • 11 maggio, ore 15.00 – 17.00 Big data, intelligenza artificiale & co. – tutto a beneficio del commercio o piuttosto il rischio, ovvero il timore di essere completamente monitorati? L’interconnessione annacqua i confini tra i singoli canali: il negozio fisico consente di accedere al mondo digitale, mentre le nuove tecnologie rendono tangibili i prodotti nella rete. Qual è il potenziale dello sviluppo digitale per il commercio? Quali caratteristiche digitali hanno senso e quali no? In una conferenza online di due ore vi farete un’idea delle principali tendenze digitali nel retail e avrete la possibilità di porre domande concrete.
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formazione unione-bz.it/corsi unione-bz.it/legge
Conferenze online per l’Unione Le conferenze con l’esperta Silvia Talmon (nella foto) riguarderanno le seguenti tematiche: • Tendenze nel retail • Tendenze digitali • Tendenze colore e materiali • Comunicazione nel punto vendita
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Si tratta di grandi tendenze nell’ambito delle strategie multichannel, di nuovi format nel retail, di aperture di store, big data, intelligenza artificiale & co., di principi, sfide e del potenziale della comunicazione, delle tendenze di stile e delle principali novità nel punto vendita.
… vivaci e stimolanti Tendenze colore e materiali • 7 settembre, ore 15.00 – 17.00 Il coraggio di usare i colori – un influencer ne deve aver parlato in un post su Instagram. Forse è andata così. La cosa è comunque eccitante, perché stanno succedendo parecchie cose, anche nel commercio al dettaglio. Lo abbiamo ormai constatato nel campo della moda: non esiste un unico stile. È di moda la diversità, anche nello spazio fisico. Avere stile richiede una preparazione. Cosa va considerato nella scelta del colore? Quale stile si addice al marchio? All’assortimento? Al gruppo target? In una conferenza online di due ore sarete informati sulle principali tendenze colore e materiali. Preparatevi ad accogliere nuovi impulsi e lasciatevi ispirare!
Comunicazione nel punto vendita • 16 novembre, ore 15.00 – 17.00
Vi prepariamo per il commercio online! Grande successo per i live stream dell’Unione. Il commercio online può e deve sostenere il commercio al dettaglio stazionario, così da mantenere il potere d’acquisto nei nostri paesi e città. Tuttavia, per rendere il commercio online un secondo pilastro della propria attività, serve, tra l’altro, una buona visibilità online. Bisogna poi tenere conto di molti aspetti giuridici, come per esempio le norme legate alla tutela dei consumatori o le condizioni generali del contratto. Lo scorso dicembre, due webinar dell’Unione condotti da Armin Theiner e Jasmin Lumetta, hanno stimolato l’interesse dei partecipanti. Informatevi sulle prossime date e possibilità di partecipazione presso unioneformazione a Bolzano: formazione@unione-bz.it.
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La comunicazione è l’arte della vita. Indipendentemente dal settore in cui si opera – la domanda finale è la seguente: “Come trasmetto alla gente ciò che voglio dire o che forse devo dire e da quale punto in poi la comunicazione sostiene attivamente le vendite?”. Apprenderete i principi, le sfide e il potenziale della comunicazione nel punto vendita. In una conferenza online di due ore vi saranno illustrati i trucchi e le strategie nelle varie fasi della comunicazione con esempi pratici tratti dal mondo del retail.
Iscrivetevi alle quattro conferenze online con Silvia Talmon all’indirizzo unione-bz.it/corsi nella categoria vendita. Per ulteriori informazioni rivolgetevi ai collaboratori dell’unioneformazione: T 0471 310 323/325.
formazione
Voglia di formazione Saziate la vostra fame di conoscenza con questi corsi dell’unioneformazione
HACCP, igiene e allergeni
19 Competenze personali
IGIENE DEGLI ALIMENTARI, CORSO BASE
INTELLIGENZA EMOTIVA, LA CHIAVE PER IL SUCCESSO
La sicurezza degli alimentari passa in primo luogo dalla loro igiene, che risulta pertanto uno dei principali aspetti di cui tenere conto in azienda. Il 12 febbraio, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, un corso base in materia di igiene tratterà argomenti quali l’igiene degli alimentari in generale, il pacchetto igiene CE e l’introduzione all’ordinamento CE 852/2004, il ruolo della formazione igienica nella propria azienda, i pericoli biologici, chimici e fisici, la microbiologia degli alimenti, gli allergeni e la relativa dichiarazione e molto altro ancora.
L’intelligenza emotiva si definisce come la capacità di controllare i sentimenti e le emozioni proprie e altrui, distinguere tra esse e utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni. Con le sue applicazioni pratiche in ambito professionale, l’intelligenza emotiva è una delle competenze chiave per una collaborazione più efficiente in azienda. Il 3 marzo un corso che si terrà presso la sede dell’Unione a Bolzano presenterà tutte le caratteristiche e i vantaggi connessi all’applicazione dei principi dell’intelligenza emotiva sul posto di lavoro.
Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsidispecializzazione.
Verena Kasal
Jasmin Sandri
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Vuoi fondare la tua azienda? L’Unione ti accompagna
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Aspetti burocratici
Dall’idea alla sua realizzazione
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• Business plan • Geoanalisi • Calcolo della redditività
Struttura del personale
• Apertura partita IVA • Comunicazioni Camera di commercio, Comune, ecc.
• Mi servono collaboratori? • Chiarimento aspetti giuslavoristici
2 Requisiti professionali • Possiedo i requisiti per aprire l’attività programmata?
5 Forma giuridica • Ditta individuale o società? • Qual è la giusta forma societaria?
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8 Assistenza continua
• Contabilità • Dichiarazione dei redditi • Cedolini paga
9 Consulenza completa • Analisi del benchmark • Sviluppo aziendale
Location • Dove si stabilirà la mia azienda? • Decisione acquisto/affitto • Consulenza sui contratti di affitto e acquisto
4 Aspetti finanziari • Previsione del fabbisogno di capitale • Finanziamento su misura • Ci sono contributi?
unione commercio turismo servizi Alto Adige
10 Formazione e aggiornamento • Corsi obbligatori per titolare e collaboratori • Consulenza e offerta formativa e di aggiornamento
Contatto: T 0471 310 311, consulenza@unione-bz.it, unione-bz.it/consulenza
aziende informano
Dal CoWorking al ProWorking BASIS Safe Space a Silandro. Il BASIS Safe Space offre spazio per tutti i professionisti in cerca di uno spazio temporaneo durante la crisi. Che il proprio posto di lavoro sia stato chiuso o che gli spostamenti regolari verso Merano o Bolzano risultino impossibili, con BASIS ProWorking Space a Silandro, la val Venosta rappresenta un nome di riferimento per tutti coloro che, in questo periodo, non possano accedere a un luogo di lavoro adeguatamente attrezzato.
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Con una superficie di circa 370 metri quadrati, BASIS val Venosta possiede tutti i requisiti per lavorare in tutta sicurezza: diversi accessi e uscite dall’edificio e moltissimi ambienti di lavoro risolvono il problema logistico della distanza interpersonale. Oltre a parcheggio, fibra ottica per internet e wifi ad alta velocità, stampante e scanner di tutti i formati, sono offerti anche servizi quali pulizia, docce, fornitura di acqua, riscaldamento e corrente elettrica. Tutti i dettagli su hoi@basis.space.
Piano di emergenza Covid
del Lock Down da
Dai un senso a questo periodo: è un‘esperienza nuova, un‘avventura.
ECCO 10 CONSIGLI 1
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Inizia con quello che ti piace di più.
Datti quello di cui hai bisogno: ascolta musica, fai sport, rilassati.
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Comunica e confrontati con amici e colleghi.
Sii consapevole di ciò che accade dentro di te e prendine il controllo.
Osserva i tuoi segnali d‘allarme: e metti in atto subito il PIANO DI EMERGENZA. Dì al tuo partner che hai bisogno di un momento per te stesso.
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Prendi sul serio le tue ferite.
Stabilisci un ordine, con un programma giornaliero e un programma settimanale.
Sii consapevole dei tuoi limiti. Dì basta quando qualcosa è troppo per te.
Prepara un PIANO DI EMERGENZA: può essere uscire dalla stanza, fare esercizio, bere qualcosa, mangiare qualcosa, fare un respiro profondo, sdraiarsi.
Evita l‘alcol e le droghe, indeboliscono te e riducono le tue capacità.
Chiedi aiuto o supporto. Fai il primo passo.
PSYhelp papà attivi - väter aktiv +39 350 075 2030 info@papa-attivi.it
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Survival Kit con tanti utili contenuti. Non potersi muovere liberamente, dover riunire lavoro e famiglia negli stessi ambienti, un maggiore sforzo lavorativo e l’incertezza del futuro economico – tutto ciò comporta un enorme sfida per tutti coloro che devono affrontarla. Ed è del tutto normale sentirsi senza forze o addirittura perdere il controllo. Tutto può generare stress, ma non è un buon motivo per far pesare i propri problemi sugli altri. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e agire con decisione. La violenza non è mai la soluzione. Con dieci utili suggerimenti, le associa-
zioni väter aktiv, Caritas Männerbewegung, network PSYhelp e Männerinitiative val Pusteria hanno invitato a dedicare più tempo a sé stessi e agli altri. L’Unione accoglie con favore l’iniziativa che, soprattutto in quest’epoca di Coronavirus, rappresenta una nuova esperienza, un’avventura e un importante momento di arricchimento.
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professionale e competente il servizio per gli associati all’unione
Consulenza legale unione-bz.it/legge
Una buona consulenza previene il contenzioso. I nostri punti di forza: • Commercio online Elaborazione delle condizioni generali di vendita
• Privacy Consulenza per l’adeguamento alle nuove disposizioni di legge • Modelli organizzativi (231/01) L’introduzione di un modello organizzativo integrato può ridurre notevolmente la responsabilità amministrativa della società
• Contratti con agenti e rappresentanti di commercio Elaborazione di contratti nazionali e internazionali a favore delle case mandanti; consulenza per la gestione del rapporto con gli agenti; assistenza stragiudiziale; calcolo delle indennità di fine rapporto • Contratti in materia di distribuzione commerciale Contratti di distribuzione e fornitura; Distribution Agreements per il commercio internazionale
CONTATTO: legge@unione-bz.it
consulenza legale unione-bz.it/legge unione-bz.it/privacy
Attenzione alle telefonate ingannevoli Recentemente si sono verificati numerosi casi nei quali aziende altoatesine sono state contattate telefonicamente per il rinnovo di un contratto apparentemente in scadenza. Si tratta in realtà di tentativi di truffa per spingere a concludere contratti onerosi.
Richieste di versamenti su conti esteri Pochi giorni dopo la chiamata le aziende ricevono una fattura per la stipula del contratto riportante importi esorbitanti. Viene richiesto un pagamento su conti esteri. In seguito recuperare le somme pagate, risulta molto complesso.
Truffe via telefono Durante la telefonata, il chiamante spiega che si tratta dell’iscrizione Google per l’azienda o della proroga di un contratto già in essere. A causa delle informazioni false e ingannevoli fornite durante la chiamata, l’azienda viene spinta ad acconsentire al “rinnovo”. Chi chiama è inoltre a conoscenza di molte informazioni relative all’azienda. Numerose aziende forniscono le informazioni convinte si tratti della proroga di un contratto già in essere e, che sia necessario un aggiornamento dei dati. Ma le informazioni vengono utilizzate per stipulare un nuovo contratto. Nella maggior parte dei casi la truffa riesce, in quanto la persona contattata viene colta impreparata.
In caso di chiamate simili, l’Unione consiglia pertanto di essere cauti e di non acconsentire telefonicamente ad alcun tipo di contratto. In particolare, prima del consenso ad una proroga bisogna verificare la sussistenza di un contratto già in essere.
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Videosorveglianza e protezione dati lbaumgartner@unione-bz.it
Le cose da sapere. Lo scorso dicembre il Garante della Privacy ha risposto alle domande più frequenti circa il trattamento dei dati in seguito all’installazione di impianti di videosorveglianza. Quando si installa un sistema di videosorveglianza, oltre alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, devono essere rispettati anche le norme dell’ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata, o in materia di controllo a distanza dei lavoratori. Le persone che transitano nell’area videosorvegliata devono essere informate sulle modalità, finalità, tempistiche del trattamento dei loro dati. Queste informazioni devono risultare dall’informativa (art. 13 del regolamento UE 679/2016 sulla protezione dei dati personali) e dalla cartellonistica affissa prima dell’area videosorvegliata.
Gli esperti legali nell’Unione vi consigliano volentieri sul tema della protezione dati: legge@unione-bz.it.
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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale
Nuovi codici per TipoDocumento - I ntegrazione fatture reverse charge interno (TD16)/acquisti intraUE (TD18) e integrazione/autofattura acquisti di servizi/beni dall’estero (TD17 e TD19). - Regolarizzazione splafonamento (TD21). - Estrazione beni da un deposito IVA (TD22) e estrazione beni da un deposito IVA con versamento dell’IVA (TD23). - Fattura differita ex art. 21, comma 4, lett. a), DPR n. 633/72, (TD24). La fattura va emessa/inviata al Sdi entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. - Fattura differita ex art. 21, comma 4, lett. b), DPR n. 633/73, (TD25). In tal caso la fattura va emessa/inviata al Sdi entro il mese successivo a quello della consegna/spedizione dei beni. - Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (TD26). - Fattura per autoconsumo/cessioni gratuite senza rivalsa (TD27).
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Nuovi codici per NaturaOperazione - Non soggette IVA (N2). - Non imponibili (N3). - Reverse charge (N6). Si rammenta che la natura dell’operazione va specificata in presenza di un’operazione senza indicazione dell’IVA. Dal 1° gennaio 2021 non è più possibile utilizzare il codice generico N2, N3 o N6 (per le fatture semplificate non sono più utilizzabili i codici N2 e N3).
Nuove codifiche per TipoRitenuta
Fatturazione elettronica 2021
- Contributo INPS (RT03) da utilizzare qualora il prestatore emetta fattura con quota INPS a suo carico. - Contributo Enasarco (RT04) da utilizzare nei casi in cui la fattura venga emessa da un agente di commercio, con la quota del contributo Enasarco a carico dello stesso. Tutte le novità introdotte a partire dal 1° gennaio. Con il - Contributo ENPAM (RT05) da utilizzare nei casi in cui la fattura venga emessa da un medico con quota ENPAM a suo carico. provvedimento del 28 febbraio scorso, l’Agenzia delle entrate ha approvato le nuove specifiche tecniche della fatturazione elettro- - A ltro contributo previdenziale (RT06) in tutti gli altri casi in cui nica che, in considerazione dell’emergenza COVID-19, entreran- il prestatore emette una fattura con una quota previdenziale a suo carico. no in vigore obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2021. Le principali novità delle specifiche tecniche riguardano l’incremento delle tipologie di documenti che possono essere compilati Altre novità e trasmessi al Sistema di interscambio (Sdi), nonché la previsione di un maggior dettaglio della natura dell’operazione. Per “rendere più puntuali le codifiche TipoDocumento, NaturaO- Tra le novità introdotte nel nuovo tracciato .xml della fatturazioperazione e TipoRitenuta rispetto alla normativa fiscale” e con- ne elettronica segnaliamo: sentire all’Agenzia di predisporre una “migliore” dichiarazione - l’aggiunta di due nuovi codici da inserire nel campo CausalePaIVA precompilata, sono stati introdotti i seguenti nuovi tracciati. gamento all’interno del blocco DatiRitenuta, ed in particolare il
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consulenza fiscale
codice M2 (prestazione lavoro autonomo non esercitato abitualmente) e il codice Z0 (titolo diverso dai precedenti). Tale modifica è stata introdotta al fine di allineare i codici delle ritenute con quelle della Certificazione Unica, - l’introduzione, tra le modalità di pagamento, del codice MP23 relativo al pagamento PagoPA, - il calcolo automatico dell’imposta di bollo: il Sistema di interscambio calcola automaticamente l’imposta di bollo qualora la fattura elettronica assolva l’imposta di bollo; è sufficiente indicare “SI” nel solo campo BolloVirtuale mentre la compilazione del campo ImportoBollo diviene opzionale.
Fabiana Mancabelli, consulenza fiscale, T 0471 310 403, fmancabelli@unione-bz.it
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale ottobre 2019 – 2020 è pari a meno 0,4% (75% = -0,3) e novembre 2019 – 2020 è pari a meno 0,3% (75% = -0,225). - La variazione a Bolzano ottobre 2019 – 2020 è pari a più 1,0% (75% = +0,75) e novembre 2019 – 2020 è pari a più 1,0% (75% = +0,75).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in ottobre è 1,250000 e in novembre 1,375000.
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Pioggia di soldi e altre news Lotteria degli scontrini. Dal 1° febbraio 2021 prenderà il via la lotteria degli scontrini al quale potranno partecipare i consumatori privati. Prima dell’emissione dello scontrino il contribuente dovrà chiedere all’esercente di abbinare allo scontrino il proprio codice lotteria. Ogni euro speso genera un tagliando virtuale, fino a un massimo di 1.000 tagliandi per acquisti di 1.000 euro. Gli acquisti che prevedano detrazioni nella dichiarazione dei redditi non prendono parte alla lotteria. Affinché i clienti possano utilizzare il proprio codice personale, il registratore di cassa deve essere predisposto a questa funzione. Cashback e supercashback. Lo scorso dicembre è stato introdotto il nuovo cashback a favore dei consumatori privati che effettuano acquisti nei negozi fisici attraverso strumenti di pagamento elettronici (bancomat, carte di credito ecc.). Il bonus prevede una restituzione del 10 per cento delle spese relative agli acquisti per un massimo di 1.500 euro a semestre nonché un premio semestrale di 1.500 euro per i 100.000 partecipanti con il maggior numero di acquisti. Sono esclusi gli acquisti effettuati tramite commercio online. Registratori di cassa telematici. Dal 1° gennaio 2021 tutti gli eser-
centi al dettaglio dovranno trasmettere in via telematica i dati dei corrispettivi giornalieri; l’obbligo si estende anche ai soggetti con volume d’affari a 400.000 euro che fino al 31.12.2020 abbiano trasmesso i corrispettivi con cadenza mensile. Dal 1° aprile 2021 sarà obbligatorio l’utilizzo della versione 7.0-giugno 2020 per la trasmissione dei dati dei corrispettivi. Entro il 31 marzo 2021 è pertanto necessario provvedere all’adeguamento dei registratori di cassa. Tutte le principali informazioni sulla legge di bilancio 2021 e delle misure di sostegno economico sono online – anche nel live stream dell’8 gennaio con gli esperti dell’Unione.
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welfare aziendale unione-bz.it/welfare
Vuoi implementare un piano di welfare aziendale? Possiamo fornirti: • assistenza per la definizione del modello regolamentare del piano di welfare aziendale e supporto per gli aspetti previdenziali, fiscali e legali • piattaforma online personalizzata di welfare aziendale implementata da Edenred Italia per garantire la completa flessibilità nella gestione dei benefit • accompagnamento e assistenza nella fruizione del conto welfare da parte dei beneficiari e il monitoraggio sull’andamento del piano Contatto: Sabine Mayr, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it
Che cos’è il welfare aziendale? È l’insieme di iniziative, beni e servizi che l’azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti, per aumentare il loro benessere e favorire la conciliazione tra vita privata e professionale. Ottimizza i costi, migliorando la produttività.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
info attualità
Obbligo di pubblicazione per i contributi pubblici
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Digitalmente anche tramite l’Unione. Con la legge del 4 agosto 2017, n. 124, sono stati introdotti degli obblighi di pubblicazione a carico di particolari categorie di soggetti giuridici che abbiano ricevuto dalla mano pubblica sovvenzioni, sostegni, agevolazioni economiche, contributi o aiuti in forma di denaro o prestazioni che non comportino controprestazioni o indennità o rappresentino risarcimenti danni. Questi obblighi di pubblicazione hanno efficacia solo se l’importo complessivo effettivamente ricevuto – sotto forma di sovvenzioni, sostegni, agevolazioni economiche, contributi o aiuti – entro un anno solare dalle aziende beneficiarie ammonti ad almeno 10.000 euro. Se l’azienda non dovesse possedere una propria pagina internet, l’obbligo può essere assolto su incarico anche sul portale digitale della propria associazione professionale di riferimento. In caso di mancata pubblicazione i beneficiari saranno oggetto di una sanzione amministrativa. Il beneficiario ha quindi 90 giorni di tempo per provvedere alla pubblicazione. Se viene superato anche questo limite, senza che il beneficiario provveda alla pubblicazione ovvero al pagamento della sanzione prevista, esso sarà tenuto al rimborso di tutti i contributi ricevuti ai vari enti che li avevano erogati.
Pubblicazione secondo le norme sulla trasparenza
Vuole pubblicare sul sito dell’Unione anche i suoi contributi pubblici? Compili il modulo online in ogni sua parte e lo invii a pr@unione-bz.it. Per domande relative alla compilazione del modulo può rivolgersi al suo caposede mandamentale. Per ulteriori informazioni sul tema la consulenza aziendale dell’Unione presso la sede di Bolzano fornisce un esaustivo servizio di consulenza a pagamento: consulenza@unione-bz.it.
PROTOCOLLO PER DI SICUREZZA S IL CORONAVIRU
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del rilla valutazione Integrazione de rantire ga no aziende devo schio. Tutte le mco di le go re serie di e rispettare una ione dal misure di protez portamento e di itario, an -s bito igienico Coronavirus in am ti. en cli i r ratori che pe sia per i collabo di o oll oc ot pr te nel Esse sono indica ne del ano la valutazio gr te in e za ez sicur sono d, loa nell’area Down rischio. Online, r la pe za ez ur ollo di sic presenti il protoc agio nt co di à lit ibi poss limitazione delle rtamenregole di compo le e tt tu hé nc no olari dei tit i r sicurezza pe to e le norme di boratori. negozi e dei colla
ione-bz.it hneuhauser@un
Riduzione degli affitti causa Covid La consulenza aziendale informa. Per ottenere una riduzione dell’affitto può essere stipulato un accordo privato tra locatore e locatario. Per avere la necessaria controprova ai fini fiscali, la modifica dell’affitto deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate. Nell’eventualità di un controllo, si
fa infatti sempre riferimento all’ammontare dell’affitto inserito nel contratto d’affitto registrato. La ricontrattazione dei contratti d’affitto può essere comunicata con il modulo RLI. Ciò è possibile anche per i nuovi contratti nei quali, a causa dell’emergenza Coronavirus, si sia concordata una riduzione dell’affitto. Per la comunicazione di una riduzione legata all’emergenza Coronavirus, non sono do-
vute né imposte di registro né bolli. L’imposta di registro va invece versata nel caso in cui il canone d’affitto sia aumentato, con l’esclusione del caso in cui, dopo una riduzione, si torni al canone concordato in origine.
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