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Pittore, disegnatore, grafico, fotografo, interior designer. RICCARDO LOPEZ è un artista eclettico, che è riuscito a trasformare la sua intensa attività di studio a 360° in una variegata serie di produzioni e di creazioni che comprendono progetti di alto livello 13 come il CIRCUS OF THE SULFUR DREAMS (mostra e spettacolo performativo che ha avuto il suo debutto a Roma nel 2010, ed ha toccato anche la città di Teramo nel marzo 2011) e si spingono verso l'arte da studio, della pittura dalle forti connotazioni PoP, delle opere che lo stesso artista riesce poi a portare per strada, "writando" sui muri e sulle scogliere dell'isola di Ibiza, isola in cui Riccardo ha deciso di vivere per gran parte dell’anno. Un arte che riesce a collocarsi perfettamente anche dentro le strutture arredative che Riccardo progetta sia in Italia che all'estero, mescolando il suo stile coloratissimo ma sempre elegante, con una visione dello spazio dominata dalle immagini, dalle forme e dalle opere che di volta in volta vengono create seguendo uno stile sempre inconsueto. Le opere d'arte fanno sempre da sfondo a nuovi progetti: i quadri diventano intere pareti, i disegni diventano COVER per altri artisti e l’ultimo lavoro, forse il più importante come collaborazione, è stato l’artwork per l’album PLAGIARISM (SONY - Bollettino) del duo "teramano" EX WAVE, uscito solo pochi mesi fa e che sta riscuotendo enormi consensi. L'idea attualmente inseguita da Riccardo si sta sviluppando in un altro campo non meno coinvolgente degli altri, nè meno carico di fonti ispiratrici: una linea di moda nata quasi per gioco, dalla pittura su tshirt, e che piano piano si sta sviluppando verso nuove sperimentazioni stilistiche e soprattutto tecniche. Il progetto WHITE RABBIT LIMITED EDITION, nato circa un anno fa, è una scommessa che l’artista sta conducendo con la sua compagna Lucia Antonucci (costumista e modella) e che fino ad ora ha portato i due ragazzi ad avere una boutique di riferimento ad Ibiza (ALMA GAIA, CAlle de la Virgen - 07800 IBIZA) e numerosi progetti che li terranno coinvolti sull'Isla Blanca a partire dalla prossima primavera. La produzione continua…………seguitela su w w w.myspace.com/riccardolopezfac tor y w w w.myspace.com/whiterabbitlimitededition w w w.myspace.com/sognidizolfo

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rada, a e stencils in st ano a realizzar izi ri sono in vo x la Le o e lor i en St 2001, da allora, il e 00 come 20 tà il cit Roma, tra bano di altre del paesaggio ur encil in st i im pr I . diventati parte rk Yo Barcellona, New e a gran parte Londra, Parigi, maginario comun im un no ra pe . I ritratti dal do rio strada recu pe el tists attivi in qu ar cil , personagen st ies i ov gl m de ano icone di b rd ua rig 60-70, 02 20 an 2001 al icani degli ni i telefilm amer rgman. Be e s lle We gi secondari de k, oc i film di Hitchc lla cultura che figure tratte da aduale rifiuto de gr un rà ricerca sa vi Dal 2003 ed inizierà una to i primi lavori ro atvo la o lor il ha caratterizza rà che caratterizze o ano, im pp on ilu an sv lto e del vo ducono so periodo intro cnica, da te La . cil tuale. Nello stes en st mezzatinta nello primi stencil in la tecnica della hool: nascono i Sc le Ho a, spazia at m loro chia . La loro ricerca mposti da linee pa am st di e ich bianco e nero co cn ica fino alle te ss cla ia e or ion cis in cis dall’in e tecnica lo stencil com nel odierrne: vedono stati arrestati re se es po Do a. llo ne de ra po ica em cn nt te co ni la no per alcuni an ratti su forit i m 2005 interrompo or en o ell quel ngere a penn stencil per dipi ù di altezza. In di 4-5 metri e pi a n in lin no ve a, m rta Ro ca gli di esente a non è molto pr ente che ar sp tra sì periodo il poster co è di la carta velina a diventi parte grandi formati, al muro sembr a at cc fi ta ef at a er lta una vo e dell’op di decomposizion esso. Il processo nzerà il loro progetti futuri. A ue infl mera su poster zzano lo sten, Sten e Lex utili partire dal 2009 sopra per poi o e vi dipingon cil come poster ncil Poster”. Il matrice: lo “Ste distruggere la e in strada di ion ss ffi cia con l’a o processo comin agliato come un poster viene rit Il . cil en st o un

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poster un manifesto; il o al muro come ti atmoen ag li ag stencil ed affiss ed arà poi al tempo all’immagine24imdic viene dipinto, st lasciar spazio r pe ni cu rlo al ve i uo at sferici rim restano attacc o. Solitamente della pressa sul mur altro che residui no so n no e ch er ano st izi po in x di Le lli e brande vori di Sten . Dal 2008 i la i. Ne sono zz la pa di matrice stencil te ia ati su intere facc Piazza Magione ad essere realizz rme” dipinto in do e ch ia e a ap “P il esempio avanger, Norveg Nor Tronic” ,a St ge in Ko a ti ra ad qu a Palermo, “Miss etri gazzo di 700 m ai realizzati al il volto di un ra grandi stencil m ù pi i de o un , nksy a parteBa da Danimarca i at sono stati invit 08 20 l Ne o stencil “La . do lor il on m l a Londra ed iva st Fe ns Banksy. Ca cipare al al “Buddha” di dipinto affianco Festival t ar Nu al o Santa” è stato at hanno partecip 10 20 l e: Blek m ne e co t 08 Ar Nel 20 Street ternazionali della Blu, Erica n, ai St ris con esponenti in Ch , r, Dolk, D- Face le Rat, Nick Walke ed altri. a, Ro , ils Vh , il Cane

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di una bs ieri/passioni rse + ...dc lu piccoli pens ro ve ov 20 anni e fo a” della “music ò sembrare L’evoluzione are una dj. sentirseli, pu voleva divent e ch na bi ti anni e non ani”… es ov bam qu gi i tt ne tu tie i an n passat ”la musica m enorme di o: tt a ..dire che so ol de at il sc ro esta proprio ve la radio, qu che funal lo ti fi ol strano, ma è o riv ng n questo lu ri/passione ontarla sm a I miei pensie a il marchio Thomson co i av che se prov rtav magneti, le o al muro e n legno che po at co ic i cc nt pi rla ap nna di altopa corporato geva da ante dentro fatto giradischi in o un mondo i e perfino il ss ba i scoprivi tutt de llo per il contro promanopoline ventare una o. facendone di hi rc ne io pe ss co n pa co mia nvinzione. catturato la con tanta co ve i dischi gi Tutto ciò ha per gioco ma lle prime radio libere, do ava attraverso le ta ia iz in , ss de pa io fessione a vv ic l’a e poi us i anni 80, , dove la m “inceppava” La radio degl nco a cinglia stratore che spesso si regia auLe lla ti de at pi va ci ria iti gi op ravano sui m sette a nastro, di un re , + tecnologica e si appr ndo”i nastri delle bobine de lla icas mitiche mus la radio diventava + gran veniva “tagliando e inco di essere no mi av nsapevolezza anno dopo an montaggio dei program imo con la co la mia musica finalon an , le il ia ve ac e ce tomatica do di freddo, gl te bobinoni. i format to la mia vo + volgarmen ra digitale dove tutto sa ante in quan n uno dei prim Revox dette o italiane co olto interess l’e di m al , ra fa no eb si le w rò e ba un to pe prim di E da qui in ro. Tutto ques erso una delle onitor del pc l pianeta inte rte del continente attrav traverso il m raggiunti da pa a ltr i condotti at l’a m o m on a ra ng ic og iu on pr tr mente ragg , il rae attraverso rnativa elet musica alte useHotChart ce passi anch radiofonici di tale fa si che la mia vo segnalare Ho ngineto, in onda . da i o… ic nd on ne of ve di gi ga gabry sa L’era del di di format ra one stava av eme al colle lle principali A proposito ma, l’evoluzi conduco assi syndication in italia e ne od touch casa, insom dioshow che e iP ente in Fm iPhone , iPad settimanalm reloaded su in e e s er dj r ni top pe radio stra l’applicazione ordi di un tempo andacon iTechno epiccoli ric … o di ra biato e cambi La o che ha cam tic ris tu fu to…..e nze. nostre esiste rà ancora le

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So Aeon Heat took some time out to visit with Inaya Day and ask what’s up with her on the music horizon!

1. What are you up to musically these days?

I’ve just released my next song from my own label called , “ONE WAY”. It’s already in the Aria Club Chart which is Australia’s equivalent to Billboard. Busy preparing the Aussie tour to promote it. 2. Are there any songs that you have written/recorded that you enjoy more than others? Yes indeed. I enjoy singing the songs that allow me some vocal latitude like NASTY GIRL, “U”, MOVIN’ UP, & STAND BY ME. Love singing those. 3. How do you come up with the subject matter of your songs, what’s your process, what is your inspiration? My inspiration can be anything from a street sign, to a broken heart, to God. It totally varies. Sometimes I just hum a melody and write words that sound like the ones I’m mumbling. 4. When you see the crowd totally immersed into your music, how does that make you feel? It feels like my mission is accomplished and that my work is not in vain. If a song can’t make people feel, then , for me, it’s not worth singing. 5. What have been some of your dark moments in your musical career? The darkest moments come when I’m not given the credit I merit for a recording or a song/ idea is stolen. Those things make it hard to hold on to the belief that there’s good in everyone. BUT, expensive lessons learned, are not mistakes repeated in my world. 6. Your videos come across entertaining & fun, who comes up with your treatments, how do you feel about the video process? Sometimes I come up with the treatments, other times, someone else makes it happen. The video process is tedious. The outcome is great but the work can be hard at times; long hours, technical difficulties, and such.

7. Thru our research, we know that you are a multifaceted vocalist, so what is your favorite

genre? Gospel. It’s my core, my first music ever heard and/or learned, & the foundation for most other genres. 8. In the house music scene, do you think it is a welcoming environment for new artist, or do you have to fight your way in? Compared to other genres, it’s a welcoming environment....much easier to break into, though not easy to get a hit or have longevity. 9. Who are some of the artists that you enjoy in house music, who would like/ plan to work with? I enjoy Quentin Harris, Crystal Waters, Dennis Ferrer & Osunlade, to name a few. I haven’t done a song with Louie Vega yet. He’s signed songs of mine but we’ve never actually recorded together. 10. We know that you are an international musical theater artist, do you intend on doing. More musical theater and when? Definitely. Not sure when, though. Musical Theater is time consuming and I don’t want my own music to suffer while

19 singing someone else’s. 11. Where will you be next? Is there somewhere we can see you perform? One can always see/hear me perform at the Village Underground with my band every Tuesday except 2nd Tuesdays. If one lives outside of New York, the live video feed can be viewed at www.TheVillageUnderground. com I’m preparing for my Australia tour and will bring in the New Year in a land down under. :-) 12. What is it that you strive to achieve with your music and what would you like your audience to walk away with from an Inaya Day performance? I always want the listener to be uplifted when listening to my music. 13. We know you are always introducing new artists of dance music to the world, Ie: mike d a v i s , S c h o n Jomel, Rasul, Akira Dee, and Devonde, is their anyone else we can look forward to in the near future? Yes. Be on the lookout for Chapella Stewart and Mia. Got some good stuff from them on the way. ;-) Aeon Heat travels to Las Vegas, Nevada to take in a performance of “Menopause” and “the Micheal Jackson” show. Menopause is a wonderful adaptation of four womens transition thru “the change”. This play is fun,witty, filled with great anecdotes. Each character has their opportunity to explain their handling or mishandling of going thru the change, this play also shows you how to deal with women who are going thru “the change”. Definitely, a must see when you visit Vegas. A definite standout in this production is Lisa L. Mack. She is entertaining, effervescent, and shines like the star of David in this production. Along with this production, she is also a great dance music artist, look for her interview in the next issue of Iboo magazine. Aeon Heat wants to be yours but so does Emory Toler! He accomplishes this with his new single “I wanna be yours” this song brings a great energy to dance music. Here is where we got a chance to speak with the artist himself. Aeon Heat: Tell us a lil bit about yourself. What got you into music, your influences, etc. Emory Toler: Being a New Yorker has its advantages. I came up in a time of the open mic spots in nyc, where there was a plethora of music: R&b, rock, Pop and dance music. We would sing upstairs and then when the open mic was over, we would head downstairs to the dance floor and dance the night away to house and classics. I was lucky to meet people who brought me into their lives and introduced me to other individuals in the music industry. It was primarily about networking. I was a sponge absorbing all things around, I follow the beat of the times. Aeon Heat: How did you get into house music? Emory Toler: well, I started out singing background vocals. Doing session work for artists such as : Tony Terry, Leschea, and Tanya Gardner(of the disco classic fame “heartbeat”). That lead me to meet others in the dance music community. Arnold Jarvis, Jay (SWEAT) Williams, and dance music legend Barbara Tucker. Aeon Heat: can you give us a list of songs that you have recorded and released? Emory Toler: I’ve done a lot of recordings after branching out on my own. I’ve done work with jellybean Benitez, Marlon D- feel the spirit, lift ya hands up, also my new single “I Wanna Be Yours” with George Mena. Aeon Heat: what inspires you? What triggers your writing? Emory Toler: I get inspired by people around me, so many talented people just in every day life. People show you things every day, we adapt. Life keeps us changing all the time. I try to incorporate that in my writing. Whatever I choose to write about I let that guide me.

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trasmettere a su dimensi magine, parole che te che viaggi ’im e sentire vibran plodere in un es no esto è ciò ch io ascoltate. Qu Questo è il ute che vogl ti gli ci e es ta e qu e st : vi ni NI re IO . EMOZ rma per esse esigner Omar Algenii. RSI, SUONI.. prendono fo co dell’ARTI otod IMMAGINI, VE pera del ph lume fotografi l’o vo ni a il og ic e un ch ad i m co ingredient genii regala grafare Al to ar fo l o: Om ne nt E o te ES unic suo in STA ABRUZZ to editoriale dell’oggetto re. Un prodot edenti; il primo fal’anima lettore/udito ec pr soggetto, ha a ce che non che divent onti della Lu cc Ra suo genere, I na la coralità della colla orso “mulfotografare cente parte e come perc or tt uniti da un le ti is al ic ta us en di m e che si pres quello di o, nt tte fa , in unico in e del Suono” timediale”. rm Fo forma al e e “L i, o ch pagine de dare corp ni che gli oc Sfogliare le e le sensazio a, er ic rr ” us co o. m er on di rip su ito ti, significa ad ogni batt ile acquileggendo ente hanno Sarà possib il cuore, la m che potersi emozionare e nelle lim e lu vo to at an stare il ano ogni sc gn pa ma vuol dire tramite il m , co lia ac e da versi che brerie d’Ita ite compost ed in Editrice ie le parole in od sa el sito della Ca llare dalle m . lasciarsi cu marteediternazionale w. in w oa w m ph : l ra TE de no MAR l pa lume musicisti de mpagna il vo trice.it vità che acco nomi internazionali del La grande no : ta es ro lib proprio qu alle foto del ti ra pi is todesigner è no e musica si so de “Le Form a principale mondo della e ragione aggio al tem ile om st so e re m o co nn a e ha music di bracelebrando la ima raccolta del Suono”, ata la belliss ieri e st gg è Ru to o ta nz ul Re di vita. Il ris de maestro an esso. gr st l lo da al ta to ra un cd allega ni inediti, cu in e m ndra lu sa vo es il gna scritta da Al che accompa prefazione, Le Forme lla a de tr i a ss rz fo pa n In alcuni in spirano co legge: “Si re ore che l’artista riversa Angelucci, si con l’am e ta la ne ta io or ss m pa ne im del Suono la sua intenzio forgiata per atto, in ogni istralmente ag m ogni suo sc la ro pa ni og in e, l’immagin

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i rientr e e sedu design fra cu uf, poltroncin Le sedute di ma anche po tendenza e lla gu de on -l ro se nt i, chai , sono al ce er gn l Mobile si ne, divanett de de di ne dal Salo ate da gran sa rm es fi pr i onies rn te do es per olo di protag vità d’arre mente nel ru oda e di no go ra m lin cu di si sa o a ca tt st fa te in o successo dell’ambien nt ta no i di er os o nt iv m l’i ot fa al n i loro 2011. M sumono elementi as di marche, co ti an es gr qu le e e ch ch sta ere. l’estro ma anche al e in queste op dere, le sedute no a riversar o dell’ufficio, ve co da es ri lli li, be na ili esto rnazio ti altri mob ol m ona e per qu designer inte rs di pe za a differen mfort corpo della co il hé rc li, n ia pe co er o o at tt st Que atto dire ità dei m ano in cont ca, con qual d’arredo entr fascino e bellezza esteti re or op pr a ugare i artisti devono coni e stuzzica gl a cui prich da sfi na fr ia. U eterno, ed ergonom dal fascino enticabili e m hé riescono di rc in pe i tt o ri ge op og imbottiti, pr i gl o a anche m an gi a meg solo la vist n no e ed er lg a coinvo li innovativi loro materia i di n an co o gr tt ta lle il de La creatività ò così spaavvolgenti. pu e sign mondial materiale al firme del de l a ai colori, da rm to fo ziare dalla duta. In ques se la re ri se in i eri cu e in ch to a contes eccellenz lla o esempi di da on sc do re na ar o di od m orre elementi o di carattescono a prop alità in grad stanza in rs forte pe on odo totale la rizzare in m inseriti. cui vengono

Santor Stefano

r e x x x u B

Corsi, designer creati da Diego i, ien al ri l design to ra vib ys con quello de I Buxxxer sono i il mondo dei sexto rola. to la pa co lla es de m o ha ns italiano che otico nel vero se er o oc gi che si , Un ite y. -to simo delle vend del cartoon.Vibra , sempre al mas to en im ov m in Un mercato ket”. hia al massmar e di Pitti Uomo sposta da “nicc ll’ultima edizion ne ti ta en es pr shop, ma i at st pensati per i sexy I Buxxxer sono eatore non sono cr ore, nelle o st su t l ep de nc e co ler i e per vo elle spaziali ne vic na o lor o un prodotto le ion n negozi che vogl per atterrare co ei qu tto tu in e ercate, boutique più ric o. ale e … malizios in ig or e, nt rte ve di tos di Tity Dosan

Non puoi giudicare un libro dalla copert na: o

la m da secondo

Olympia Le-Tan

an l’arte ce l’ha ese, Olympia Le-T nc fra re to tra el a soli us lebre ill gerfeld da Chan Figlia di Pierre, ce rare con Karl La vo la lì, sicua da izi e in di se , an Olimpo dei gr ll’ nel sangue. Certo ne rza fo r nzina. pe be o ti porta sei a secco di 19 anni, il destin i venire anche se fa sila de te e ù an pi ov in cia uture, la gi ramente, la mar ima nell’haute co by iss ok ns bo te a in e a dg er ju rri n Dopo una ca bre 2009 “You ca ncia, nel settem a gner francese la orosamente fatte rig e rie di bors ira isp its cover” una se cia ente fatte in Fran mano - rigorosam del XXI secolo. ri lib di an gr di te alle copertine a, che nel ccessive Olympi Nelle collezioni su delle dj a un ntata anche frattempo è dive ner) più sig de d un so si dice elementi di (pardon, adesso e ch co ed accattivani, ha aggiunto an rig Pa di ga vo il risultato è ironi in : na ia id tempi ot qu a ti alla vit sono diventate in creatività ispira sua arte hanno la e an -T Le . la i do te, ragion per cu tim di mezzo mon smata e dalle fashion vic nno mai entusia ha i m n no record ambitissim ile st o n ha lor no il i zz ed i ra es te nc fra a Marcone Ma Premesso che i stata di Zidane davvero te a bi la e ab ch a e zz , ga te ra particolarmen go che questa ae are le cose, riten perfetto tra ironi fatto che peggior ngere l’equilibrio iu gg ra a ita sc riu è talento, perché lpe. . Eccezioni d‘oltra alta manifattura Laura Romani

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18 ai 35 ’età che va dai siete, ed avete un midollo n di ri no to se na e do ch non fa an che ad essere hé an rc vi pe ar i, id vo ntrolli nd e co ca ch i te an anni, pote si fanno tutti , e dovreste farlo ura è semplice: guied se oc a Io dono il sangue pr a. ue m La ni ng o. l’a sa se al tri: fa bene oblemi lo os o un prelievo di pr at ri ttu la fe co ora ef rti al ne pa Qu solo bene agli al vie e avet di routine e a banca dati. a salute, e non a cosa che a a far parte di un un con tra re en ile fa Se siete in buon si tib te e pa te al m po qu co l impediscono, vesse risultare salvare to de do e o bb tic tre ne ttopo ge so tri lo o fobie che ve lo si al ad pianto, ci il nostro profi lo qualche ora, e a in attesa di tra ta on rs es pe qu voi porterà via so a i: al un in di de quello di cellule stam la vita. a volta nella se evo di midollo o im eli pr pr a la m al r , pe ne ra ra po ta o tra Pro, è piuttost Quando sono en di Sangue della ità, a dire il vero zione Donatori asta eventual una frase rim o no cit so e t) Fidas, l’Associa e, o.i ar ww.fidasteram mi piace pens (w o , m to ra us o che Te gi m e di Ad in vincia to è il term sul sito dell’ spiazzata, ques rri- riportata so alqu un n da co a, e completamente on ch , ca siste una pers di Patrizia e Bian conoscere “E o lea m no sia dalla gentilezza i rta cu po ti a , la che parte a sulla spal ofessionale ed sone ed una pacc ni altra nte preparata, pr gati più che a og ge di di tto a fa zz ile do nt ge cui la un mon a , olo no m cu cosa. Qual : perché, dicia volte ci destaiultra-disponibile a itu e st ch re à o rit m ra ia poss una tale questi tempi è re la vita con un tà rie va . sa za en liz m bi ’im un geha ed o, , sicur sotto semplice Donare è semplice periodicamente e do er av la di o, te st et rm e convendi vantaggi: pe di , ottenere sconti ne te zio lu sa na ria e, op pr controllo la guastano affatto po di crisi non a midollo os zioni che in tem di condividere un te et rm (www. pe o” ci se e, nt rta ba po cosa più im ivi, non ne ha ab ). chi, per seri mot re il admo.it parte di noi con poetico nel dona o er the vv da ly di On sa co al stanza. C’è qu e l’altro”. to di “completar ri, ma brave. sangue: il concet siete già donato se o, ss pa o im pr Se avete fatto il

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Conversazione a quattro voci: parlare di argomenti diversi, alternare stati d’animo e intensità del discorso, ridere, condividere, riflettere, con la coerenza di una visione matura e completa. Speakin’ 4 è una conversazione musicale… è facile, banale, tradurre in questa maniera…è facile quanto essenziale…una conversazione che affronta con la giusta dimensione e, soprattutto, il giusto equilibrio tra i quattri musicisti, le molteplici anime musicali e creative del ventunesimo secolo. L’approccio maturo di Mauro De Federicis, Roberto Desiderio, Fabrizio Mandolini e Gabriele Pesaresi, ovvero gli Speakin’ 4 si riflette nel dare sostanza alla pluralità della formazione, nessuno dei musicisti sovrasta l’altro o ne oscura le espressioni, si riflette nell’attraversare generi e suggestioni con naturalezza disinvolta, creando il filo conduttore del lavoro grazie ad un approccio che mescola, unisce, accoglie, scompone suggestioni e riferimenti. La visione del gruppo è omogenea, personale, moderna, aperta, europea. Tiene conto delle diverse, moltissime, influenze possibili al giorno d’oggi e mette in luce un punto di vista proprio. Volendo esagerare si potrebbe parlare di una necessità post-moderna costruttiva, di una uscita dai confini dei generi, stretti al punto da diventare ingombranti, di una lettura, quasi necessariamente, personale. E’ una visione che tiene conto di tradizioni e percorsi, che affronta quanto è stato scritto, pensato, eseguito nel corso degli anni e se ne avvantaggia, in modo costruttivo, come una conversazione matura e completa. Fabio Ciminiera

che rossima volta lla p la o o ib re a ort te su Ricordati di p eo, una nave o semplicemen er a .. n za u vacan salti su . e.. ane parti per una tua macchina la foto con un iboo in mano. nd the poi.. mandaci rte della tribĂš di â&#x20AC;&#x153;iboo arou che tu farai pa ate in ersone incontr worldâ&#x20AC;?. p i d to fo e ch n Si accettano a loco. ur trip.. And... Enjoiy yo

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’Enoteca Comunale di Controguerra si trova all’interno dell’Antico Palazzo Comunale situato al centro storico ed eretto anteriormente al 1478, che presenta strutture murarie riconducibili ai maestri lombardi come il caratteristico arco a tutto sesto. Ristrutturato recentemente grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale, e gestito dal Centro Sociale Giovani e Anziani del paese è forse una delle poche o addirittura l’unica realtà che vive grazie ad un gruppo di volontari, che mettono a disposizione parte del loro tempo libero per organizzare serate musicali

e manifestazioni varie. In enoteca si possono degustare gli ottimi vini della zona accompagnati da prodotti tipici locali. L’enoteca comunale è aperta solo in occasioni di eventi.

per info INFO e PRENOTAZIONI cell.: 345 2798368

e-mail: enotecacomunalecontroguerra@gmail.com

I Love Poker, del gioco il lato femminile omeno Il poker è ormai un fen zie ana livello mondiale, gra vita su che alla sua seconda sono Ne ne? don le E t. interne love I In le! ura nat già pazze, narra Poker, Victoria Coren ndo, a la sua storia da qua care gio a ia iniz i, ann 14 soli i di gal ille e ali leg nei casinò la teLondra fino a diventare TV, alla stimonial del poker in lesi. ing li rna gio sui e io rad accuA soli 36 anni ha già VIctoria mulato una fortuna. e gioè una delle pochissim in un te nis sio fes catrici pro ini. In questo libro e dominato dagli uom mondo tradizionalment i storie di amicizia, doc lan dei giocatori, sve racconta il lato umano ico ant nformisti natura e. Una comunità di con delle carte in solitudine e ossession o sol a cas a o ton che si sen li, fanatici del gioco i singolari. Di I Love splorato di personagg mano, un universo ine Stati Uniti, lo Spece erra venduti in Inghilt Poker, uno dei libri più troverà questo libro chi non gioca a poker, tator ha scritto: “Anche irresistibile”

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PROGRAMMA

dj set con: Tutti i venerdì

di alberto leli

Nando dj Roberto dj Fabri dj

e music: Sabato sera liv 7 dicembre

Jack Flash,

14 dicembre

rio, Wild Acustic T 21 dicembre

k Band The Honky Ton (rock n’ roll) 28 gennaio

The Floyd ibute Band) (pink Floyd tr 4 febbraio

(taranta) Lentigla Nigra 11 febbraio

nd The Mufﬁn Ba 18 febbraio

D-Line

Nelle città ita liane è ora po ssibile sfoglia magazine e pocket mag re una miriad azine free pr e di mente un “g ees, diventat uru” del dive i ultimartimento per giovani; sono la maggior pa le nuove pu rte dei bblicazioni di alla moda, stribuite in frequentate location da un pubb svago e novi lic o trendy in tà. I free mag cerca di azine offron dell’entertai o nment, cerc ano di captar una nuova visione vizi dal tagl e le tendenze io innovativo con sere graffiante; il mondo della mirano a pr notte, e non esentarci solo, in un ot ed attuale. E’ tica diversa: un nuovo mod nuova o di comunic effettiva, pr esen are diventat o real poteva allora te ormai in tutte le prin cipali città ita tà mancare ne lla nostra re liane; magazine da altà?! Nasce lla grafica ac Iboo, ca vativa, capa ce di racchiud ttivante e l’impostazione un ere il inno giovani tra le sue pagine da mondo fresco e dinamic o dei forte impatt o visivo sono sfogliare con voracità: Ironia e due delle ta questa free nte caratter press, che tr istiche di atterà dei pi quali la mod ù svariati te a, l’arte e la mi, tra i musica, e si ai suoi lettor pr eoccuperà di i segnalazio ni relative ai fornire menti delle luoghi e agli location più appuntainteressanti. buona lettur Vi auguro qu a e soprattu indi una tto un buon Alberto L. divertimento .

Fabrizio Neri

Salve a tutti e ben ritrovati in questo fantastico mensile!! In questo articolo voglio descrivere le caratteristiche tecniche di due controller per DJ che hanno prepotentemente rivoluzionato il mondo del deejeying a livello mondiale. Mixare brani musicali con un notebook a livello professionale era impesabile fino apochi anni fa.Si gridò al sacrilegio quando si passo dal “piatto” e vinile al CDJ e ai cd, e oggi i veterani del vintage urlano ancora più forte nel passaggio inevitabile dai CD ai file audio su computer. La tecnologia avanza prepotentemente, e vuoi per i crolli dell’industria discografica e la conseguente facilità e comodità di comperare musica direttamente dal web, il mercato si adegua e lascia indietro i formati obsoleti adattandosi alle nuove generazioni di DJ.Molti diranno...il vero DJ mixa con il vinile!! Vero rispondo io, ma dove li compro i dischi?Oggi migliaia di produzioni musicali pop house e disco escono solo in formato digitale, le produzioni più importanti invece hanno la fortuna di uscire su cd singoli oppure in compilation, solo parte del mercato di “nicchia” produce ancora su vinile, ma si parla del 5% appena. La realtà vede i DJ professionisti e non, navigare su portali dedicati, ascoltare i brani a proprio piacimento e....comprare online. Tutti i moderni lettori CDJ da qualche anno a questa parte dispongono di ingresso USB e quindi bastano 2 chiavette da 4 giga per portarsi dietro miliaia di brani musicali. La consolle moderna che vediamo oggi in tutti i Clubs (vedasi bar, discobar,discopub,discoclub..ecc ecc.) dispone di svariate possibilità di scelta di supporto con cui operare, Vinile (raro), CD,CD mp3, file audio su chiavette USB, CDJ collegati al computer su cui attingere i brani musicali e controller dedicati collegati ad un computer. Quest’ultimi sono la più versatile e pratica soluzione per avere una consolle trasportabile completa ed efficace, in commercio ce ne sono decine e decine, per tutti i gusti dimensioni e soprattutto tasche, di seguito nedescrivo brevemente due che a mio parere (e gusto) sono costruite a regola d’arte e dispongono di funzionalità e caratteristiche di livello professionale. Parlo del KONTROL S4 della Native instruments e del DDJ-T1 della Pioneer (prodotto anche nella versione DDJ-S1 per il programma Serato). Sono due controller realizzati per essere interfacciati con il programma nativo TRAKTOR della native instruments.

Per quanto riguarda DDJ-T1, si tratta di un controller sviluppato appositamente per funzionare come già detto con Traktor. Ma non una versione qualsiasi del software. La Pioneer ha infatti instaurato una collaborazione diretta con Native Instruments, la quale ha realizzato una versione specifica in grado di sfruttare appieno le qualità del prodotto. Accantonato il software Rekordbox, la collaborazione tra la Pioneer e la casa tedesca sarà sicuramente fonte di soddisfazioni per i suoi utilizzatori, data l’ottima fama di entrambi. DDJ-T1 ha la possibilità di controllare fino a 4 deck contemporaneamente)ed é dotato di scheda audio integrata con doppia uscita master, sia bilanciata che sbilanciata. Gli effetti sulla console riprendono fedelmente l’interfaccia del software Traktor, permettendo di muoversi facilmente nella marea di tasti e fader. Ma parliamo anche del gemello, Pioneer DDJ-S1. Come affermato in precedenza monta il software Serato Itch, sviluppato dalla casa neozelandese per tutta una serie di prodotti diventati una certezza all’interno del panorama del mixing. Basta questo a garantirvi che DDJ-S1 è un controller veramente valido. Il punto forza di Itch è la sua estrema semplicità di utilizzo. Altamente intuitivo, permette di impostare e settare valori con estrema facilità, andandoli poi a richiamare tramite la pressione di un semplice tasto. A differenza del suo fratello gemello, DDJ-S1 controlla “soltanto” 2 tracce contemporaneamente ed ha a disposizione una quantità minore di effetti. Bisogna comunque sottolineare che, pur avendo meno settaggi ready-to-use di DDJ-T1, ne ha comunque più della maggior parte dei controller in commercio, configurandosi anche lui come prodotto al vertice della categoria. Sia DDJ-T1 che DDJ-S1 hanno distorsione armonica praticamente nulla, ulteriore conferma dell’ottimo livello di entrambi. La facilità d’uso di entrambi emerge come caratteristica peculiare in aggiunta alla possibilità, non indifferente, di sfruttare l‘alimentazione USB, eliminando così cavi scomodi e ingombranti. il controller è abbinato a una versione speciale del software, che offre tutte le caratteristiche TRAKTOR più popolari, non supportate

dal software TRAKTOR LE standard. Tra le funzionalità principali: controlli a consolle dei quattro canali, sei effetti, loop editing, registrazione e quantizzazione. Inoltre, la funzione Channel Fader Start permette ai DJ di creare cue start attraverso il controller. La configurazione riprende con esattezza quella del software TRAKTOR DJ, per una funzionalità ad alte prestazioni.: jog wheel da 115 mm di diametro; la funzione Needle Search e il mixing intuitivo su quattro canali (con un pulsante Master/Sync che sincronizza la velocità e il tempo del brano).L’alloggiamento per la tastiera del laptop, predisposto sotto il controller, elimina tutte le problematiche di configurazione, collocando lo schermo sempre sotto gli occhi del DJ.Il circuitaggio audio ottimizzato nella sezione d’uscita master, mutuato dalla linea pro-DJ di Pioneer, assicura una qualità sonora tanto elevata da aver letteralmente sbaragliato la concorrenza nei test di ascolto. Connessione “Plug and Play”: Tutti i pulsanti sono preassegnati alle funzioni del software e il controller può essere collegato al computer tramite cavo USB. Il Traktor Kontrol S4 principalmente (come il suo predetto concorrente) racchiude dentro di se un Mixer a 4 canali, un interfaccia audio di qualità 24 bit/96 kH, l’intero hardware come controller Midi ed infine il nuovo software di mixaggio digitale Traktor Pro S4.L’integrazione tra il lato hardwarecontroller e quello software ovviamente è stata curata nei minimi dettagli; l’intero layout è stato concepito per poter “rappresentare” al meglio tutti i comandi ed i controlli presenti all’interno del software, rendendo questo “pacchetto” di semplice utilizzo e molto intuitivo. Anche il Traktor Kontrol S4 gode del dono del “Plug and Play”, quindi non vi sarà bisogno di spendere tempo in lunghi settaggi, basterà collegare il controller al computer tramite usb. Le informazioni ed i dati provenienti dal software o dal controller viaggeranno ad una risoluzione molto più elevata del normale, ed il Traktor Kontrol S4 vanta un Midi data Throughput 30 volte più elevato rispetto ad altri controllers Midi normali.L’interfaccia audio presente all’inteno del Traktor Kontrol S4 è della stessa elevata qualità audio e componentistica gia apprezzata nelle precedenti schede audio prodotte dalla Native Instruments. La scheda audio integrata si avvale di convertitori AD/DA di fascia alta, una risposta in frequenza ampissima e hi-gain output levels. Inutile dire che il lato controller del Traktor Kontrol S4 è totalmente customizzabile tramite una varia serie di presets disponibili. Le Jog-Wheels in particolare (fig 4)svolgono la parte da leone, essendo state sviluppate e progettate su un particolare brevetto ” magnetic braking system” il quale gli garantirà durabilità ed una precisione mai vista prima su un controller. Il design perfettamente curato ed il tipico feeling qualitativo dei componenti targati Native Instruments (già apprezzati nell’ottimo Traktor Kontrol X1) applicato ai vari pulsanti, faders e knobs, di sicuro metteranno a loro agio e accontenteranno chiunque.La parte centrale del Traktor Kontrol S4 è dedicata alla sezione mixer il quale contiene 4 canali stereo con level faders dedicati- 45mm di corsa-, EQ a 3 bande per ogni canale, i knobs dei filters, il gain e varie altre opzioni dedicate agli effetti. Al centro troviamo la sezione fisica dedicata al nuovo Loop Recorder. Gli ingressi disponibili sono 2, entrambi dotati di phono e preamplificatroi microfonici. Questi due ingressi vi permetteranno di collegare i vostri giradischi o i vostri Cdj all’unità. Inutile dire che sul web potrete reperire centinaia di informazioni riguardanti questi due fantastici controller che si equivalgono per robustezza, prestazioni e funzionalità di utilizzo. Per quanto riguarda infine l’uso legale di file audio, ci sono leggi chiare e dettagliate che ne regolamentano l’utilizzo da parte dei DJ della musica digitale. CHIUNQUE utilizza un computer per svolgere le sue mansioni di DJ in un locale (pubblico o associazione no profit) è obbligato a sottoscrivere in SIAE una Licenza Copie Lavoro. Se durante una serata si viene sottoposti ad un controllo e stiamo utilizzando musica digitale sprovvisti di questa licenza ci si espone a rischi di sanzioni amministrative e penali. Per ottenere la Licenza Copie Lavoro è consigliabile iscriversi anzitutto in una delle associazioni che ha sottoscritto l’accordo con la SIAE. L’iscrizione dà diritto ad uno sconto del 15% del costo ( o compenso ) per la scelta del tipo di licenza ( ne esistono 3: Fascia A - B - C varia il costo ed il numero di file che si possono utilizzare)..Buona musica a tutti.

INKFIGHT! Prendi a

pugni il tuo poeta

È poi soltanto un reading. Eppure. Lo ascolti e senti arrivare da lontano il rumore dei pugni, ma quei pugni che si dànno per arte, tenuti svegli dai guantoni, a dagli sbuffi di sudore e fatica. Schioccano, i pugni. Con un rumore secco, soffocato, che ti fa sobbalzare però, e poetico, in qualche modo, spiegano la vita quei cazzotti ai fianchi, schivati per un pelo, e rimandati. Ci vedi tutti i sogni che non hai più, il fiato corto, i sogni che ti sono rimasti e tutto il resto. Non c’è altro: solo il rumore dei pugni, ripetuti senza mai smettere dal Maestro Fabio Anzidei e dal suo allievo Simone Tacconelli, campioni, combattenti, e un po’ poeti. Niente ring. Qualche millimetro di moquette sotto, poi solo il marmo della Cripta di San Flaviano, a Giulianova. A guardarli non ci capisci niente. E non solo perché tu eri venuto a sentire un reading. Con poeti, scrittori e quant’altro che ora non vedi. Solo pugni, calci e arti marziali. Ma che razza di reading è mai, ti chiedi. È un reading che mette in scena il combattimento interiore dello scrittore. E che ha una filosofia strana. «Il combattimento interiore dello scrittore non finisce mai – spiegano gli organizzatori – Si rinnova ogni volta che una nuova storia si appresta a essere rovesciata sulla carta. Può sembrare che, quando si mette la parola fine a un componimento, si sia riusciti a piegarlo al proprio volere, creandolo e plasmandolo secondo il proprio piacere. Ma chi ci dice che non sia proprio il testo ad aver piegato e plasmato lo scrittore? La Musa è un’enigmatica creatura. La Musa ci inganna sempre. Inganna chi scrive e, soprattutto, inganna chi legge.» Ci sono anche gli scrittori e i poeti ovviamente. C’è anche letteratura, non solo botte. E gli scrittori Noam Arp, Danilo Di Feliciantonio, Marco Monachese, Cassiel Emond e Mattia Albani. Poi vedi arrivare al centro della scena un arbitro che sembra uscito direttamente da un incontro di boxe degli anni settanta. È l’attore Domenico Canazza. Presenta i combattenti, gli scrittori e dà il via alla serata. Cinque incontri, per scoprire il lato duro della letteratura e il suo affrancamento. Cinque incontri. Mattia Albani VS Danilo Di Feliciantonio. Danilo Di Feliciantonio VS Marco Monachese. Marco Monachese VS Noam Arp. Noam Arp VS Cassiel Emond. Cassiel Emond VS Mattia Albani. Botte da orbi alle loro spalle, con la Traditional Kung Fu & Sanda Academy del maestro Fabio Anzidei che non la smette di mandare knock-out i versi degli scrittori a colpi di boxe, muay thay, MMA e kung fu. Tutto in contemporanea. Gli artisti leggono e, dietro, gli atleti combattono. C’è anche Valeria Bollini, tra il pubblico, una giovane artista che, in tempo reale, disegna quello che avviene in questo strano reading dal nome impronunciabile: inkFight – Non che un altro stupido reading. Non sembrerebbe, ma siamo ancora sotto la Cripta di San Flaviano, a Giulianova. Ce n’è di gente da sembrare Natale. Invece è solo 18 dicembre. Ma guarda, pensi. E intanto, a poco a poco, quasi non te ne accorgi, si arriva alla fine dell’incontro e torna sulla scena l’arbitro uscito direttamente da un film di Rocky e decreta la fine dell’incontro. Non vice nessuno, alla fine. E vincono tutti. Perché scrivere e una lotta infinita. Vinci un round, ma hai tutto un incontro davanti. Lungo tutta una vita. TECHNICAL: inkFight – Non è che un altro stupido reading è stato ideato dal collettivo Quinnipack Project e realizzato con la collaborazione delle associazioni culturali Piano B e Gruppo Oraõ, della Traditional Kung Fu & Sanda Academy, supportato da Radio G e dalla pizzaria Da Marco e patrocinato dal Comune di Giulianova. Federico Albani FIGHTERS NOAM ARP Artashat , Agri-Agdir. 1979. Sessantotto chil per millecinquecentosessantuno poesie (solo un centinaio decenti, però). Due romanzi sconfitti al primo round. Settantacinque racconti con vittoria ai punti. Tre K.O. in amore. Nove abbandoni prima del gong ed undici sconfitte (che contano come ventidue quando è depresso). Tre vittorie schiaccianti. Nessun trionfo degno di nota.

57 MATTIA ALBANI Giulianova ,Teramo. 1986. Settantacinque chili e duecentotrentatre poesie. Quattro incontri in pubblico, sei clandestini. Due capitolazioni letterarie e tre trionfi letterari. Due volte contatato a terra, quattro abbandoni e mezzo prima del limite, sette risollevamenti dal tappeto. Quattro sconfitte per forfait, da coniglio. Ancora vivo. DANILO DI FELICIANTONIO Un metro e sessantatre per cinquantanove chili di anarchismo, teorico del calcio nelle palle, Danilo Di Feliciantonio vive a Roseto degli Abruzzi dove si è autodichiarato in tempi non sospetti “Campione del popolo” di una nazione che non esiste. Non c’è un conteggio ufficiale delle vittorie o delle sconfitte, però, stando a quanto dichiara, i suoi successi sono tutti arrivati per sottomissione. CASSIEL EMOND Campione della Romania trasferitosi sin da giovane in Abruzzo per ampliare il suo palmares di successi, bazzica ora Bologna quale emissario del Collettivo Combat in attesa di nuovi rivali da buttare giù con le sue rime scolpite da anni di corpo a corpo con gli orsi, in terra straniera. MARCO MONACHESE Marco Monachese, conosciuto anche come il Barone Munchausen, è l’ultimo componente del Collettivo in ordine di inserimento ma il primo per numero di groupies, notoriamente estasiate dai suoi monologhi dal taglio violento e dallo stile di lotta teatrale. Qualche sconfitta, un paio di pareggi e numerose vittorie sul campo per l’Uomo che non deve chiedere mai.

Federico Albani

E' ora di ciboo! Parte il nuovo progetto dedicato al cibo. Ciboo si presenta come un prodotto editoriale diretto a soddisfare lâ&#x20AC;&#x2122;esigenza di chi cerca in maniera veloce un posto dove poter mangiare sia esso un ristorante, agriturismo, osteria ecc. Oltre al prodotto cartaceo Ciboo Ă¨ presente anche su internet, quindi tutte le informazioni viaggeranno su due canaliâ&#x20AC;ŚCarta e Web. Caratteristiche fondamentali: dimensioni 10x15: formato tascabile, ideale per averlo sempre a portata di mano.

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