Storie e leggende sulla terra in lingua inglese

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The four cardinal elements III


Lavoro sulla Terra in lingua inglese realizzato dalle classi 1e e 2e dell’ I.C. “G. Salvemini” di Taranto

Anno scolastico 2017-2018


Scuola Secondaria di Primo Grado I.C. “G.Salvemini “


E

A R T H


Terra


Each of the four cardinal elements - earth, air, fire and water - can be incorporated into magical practice and ritual. Connected to the North, Earth is considered the ultimate feminine element. The Earth is fertile and stable, associated with the Goddess. The planet itself is a ball of life, and as the Wheel of the Year turns, we can watch all the aspects of life take place in the Earth: birth, life, death, and finally rebirth. The Earth is nurturing and stable, solid and firm, full of endurance and strength. In color correspondences, both green and brown connect to the Earth, for fairly obvious reasons! Letâ€&#x;s look at some of the many magical myths and legends surrounding earth.


Ciascuno dei quattro elementi cardinali - terra, aria, fuoco e acqua - può essere incorporato nella pratica e nel rituale magico. Connessa al Nord, la Terra è considerata l'ultimo elemento femminile. La Terra è fertile e stabile, associata alla Dea. Il pianeta stesso è una palla di vita e, mentre la Ruota dell'Anno gira, possiamo osservare tutti gli aspetti della vita che si svolgono sulla Terra: nascita, vita, morte e infine rinascita. La Terra è nutriente e stabile, solida e ferma, piena di resistenza e forza. Nelle corrispondenze di colore, sia il verde che il marrone si connettono alla Terra, per ragioni abbastanza ovvie! Diamo un'occhiata ad alcuni dei molti miti e leggende magiche che circondano la terra.


Earth Spirits In many cultures, earth spirits are beings that are tied to the land and plant kingdom. Typically, these beings are associated with another realm, the forces of nature that inhabit a particular physical space, and landmarks like rocks and tees. In Celtic mythology, the realm of the Fae is known to exist in a parallel space with the land of man. The Fae are part of the Tuatha de Danaan, and live underground. Itâ€&#x;s important to watch out for them, because theyâ€&#x;re known for their ability to trick mortals into joining them.


Spiriti della Terra In molte culture, gli spiriti della terra sono esseri che sono legati alla terra e al regno vegetale. Tipicamente, questi esseri sono associati con un altro regno, le forze della natura che abitano un particolare spazio fisico e punti di riferimento come rocce e tee. Nella mitologia celtica, il regno della Fae è noto per esistere in uno spazio parallelo con la terra dell'uomo. I Fae fanno parte della Tuatha de Danaan e vivono sottoterra. Ăˆ importante stare attenti a loro, perchĂŠ sono noti per la loro capacitĂ di ingannare i mortali per unirsi a loro.


European history Gnomes feature prominently in European legend and lore. These elemental beings have long been associated in one form or another with the ability to move underground. Likewise, elves often appear in stories about the land. They appear in a number of old English and Norse legends.


La Storia europea Gli gnomi sono prominenti nella leggenda e nella tradizione europea. Questi esseri elementari sono stati a lungo associati in una forma o in unâ€&#x;altra con l'abilitĂ di muoversi sottoterra. Allo stesso modo, gli elfi appaiono spesso in storie sulla terra. Appaiono in un certo numero di vecchie leggende inglesi e norvegesi.


English stories and legends


Storie e leggende inglesi


Avalon Avalon is a legendary Island, part of the literary cycle linked to the myth of King Arthur, located in the western part of the British Isles, perhaps linked to the fertility of this land which according to some would mean apple Island. The first written document that tells us about Avalon giving it the meaning of island of Apples is found in the Historia Regum Britanniae of Goffredo Monmouth. According to some legends Avalon would be the place visited by Jesus and Joseph of Armathea and the one where Joseph, after having collected the blood of Christ in a wooden cup (the Holy Grail), took refuge, also founding the first church in Britain.


Avalon Avalon è un'isola leggendaria,fa parte del ciclo letterario legato al mito di Re Artù, situata nella parte occidentale delle isole britanniche, forse legata alla fertilità di questa terra che secondo alcuni significherebbe l'isola delle mele. Il primo documento scritto che ci parla di Avalon attribuendogli il significato dell'isola delle mele si trova nell'Historia Regum Britanniae di Goffredo Monmouth. Secondo alcune leggende Avalon sarebbe il luogo visitato da Gesù e Giuseppe di Armathea e quello in cui Giuseppe, dopo aver raccolto il sangue di Cristo in una coppa di legno (il Santo Graal), si rifugiò, fondando anche la prima chiesa in Gran Bretagna.


It would also be the place where King Arthur would be buried, transported to the island on a boat led by his half –sister, the Fata Morgana. According to legend, Arthur would rest on the island, waiting to return to the world when it will feel the need again. The island of Avalon was also called “inis witrin�(that is glass island) for the abundance of ford, a plant that fades on the blue and that the Celtic warriors used to dye their faces to go into battle.


Sarebbe anche il luogo in cui re ArtÚ sarebbe stato seppellito, trasportato sull'isola su una barca guidata dalla sua sorellastra, la Fata Morgana. Secondo la leggenda, Arthur si riposerebbe sull'isola, in attesa di tornare nel mondo quando ne sentirà di nuovo il bisogno. L'isola di Avalon era anche chiamata "inis witrin" (cioè isola di vetro) per l'abbondanza di guado, una pianta che è di colore blu chiaro e che i guerrieri celtici usavano per tingere i loro volti per andare in battaglia.


Beira, the Scottish Queen of the Winter If youâ€&#x;ve visited Scotland, you know that itâ€&#x;s cold. And therefore a Goddess of the Winter makes perfect sense: Beira served this role well.

Cold, Cold, Cold; enough to make mountains rise, lochs descend, and winter snows flourish. Beira was a one-eyed giantess with white hair, dark blue skin, and rustcolored teeth. She built the mountains of Scotland using a magic hammer, and Loch Ness was created when Beira transformed her negligent maid Nessa into a river which broke loose and made the loch. Ben Nevis was her "mountain throne". As winter begins, Beira goes to bathe herself.


Che dire di Beira, la regina dell'inverno? Se hai visitato la Scozia, sai che fa freddo. E quindi una dea dell'inverno ha perfettamente senso: Beira ha svolto bene questo ruolo.

Freddo, Freddo, Freddo; abbastanza per far sorgere montagne, discendere i laghi e prosperare le nevi invernali. Beira era una gigantessa con un occhio solo, capelli bianchi, pelle blu scuro e denti color ruggine. Costruì le montagne della Scozia usando un martello magico e Loch Ness fu creato quando Beira trasformò la sua negligente domestica Nessa in un fiume che si scatenò e formò il loch. Il Ben Nevis era il suo trono di montagna All'inizio dell'inverno, Beira va a fare il bagno da sola.


Corryvreckan, off the coast of western Scotland, is a narrow gulf that produces powerful tidal waves and whirlpools. This place, which in the original Gaelic is Coire Bhreacain, means “cauldron of the speckled seas” or “cauldron of the plaid”. This is where Beira goes to bathe, and wash her tartan, her kilt, until it was snow white. Snow white enough to bring the Winter.

However, once her bathing was over, she grew tired. Cold, lonely, and old, Beira knew her time grew short: O life that ebbs like the seal I am weary and old, I am weary and old– Oh! how can I happy be All alone in the dark and the cold. I‟m the old Beira again,


Corryvreckan, al largo della costa occidentale della Scozia, è uno stretto golfo che produce potenti onde di marea e gorghi. Questo luogo, che nel Gaelico originale è Coira Bhreacain, significa "calderone dei mari maculati" o "calderone del plaid". È qui che Beira va a fare il bagno e lava il suo tartan, il suo gonnellino, finché non è diventato bianco come la neve. Neve abbastanza bianca da portare l'inverno.

Tuttavia, una volta finito il bagno,Beira si stancò. Fredda, solitaria e anziana, Beira sapeva che il suo tempo era breve. O vita che rifluisce come il sigillo Sono stanca e vecchia, sono stanca e vecchia Oh! come posso essere felice? Tutta sola al buio e al freddo. Sono di nuovo la vecchia Beira,


My mantle no longer is green, I think of my beauty with pain And the days when another was queen. My arms are withered and thin, My hair once golden is grey; ‟Tis winter–my reign doth begin– Youth‟s summer has faded away. Youth‟s summer and autumn have fled– I am weary and old, I am weary and old. Every flower must fade and fall dead When the winds blow cold, when the winds blow cold.


Il mio manto non è più verde, Penso alla mia bellezza con dolore E i giorni in cui un'altra era regina. Le mie braccia sono appassite e sottili I miei capelli una volta dorati sono grigi; È inverno, il mio regno comincia L'estate dei giovani è svanita. L'estate dei giovani e l'autunno sono fuggiti Sono stanca e vecchia, sono stanca e vecchia. Ogni fiore deve svanire e cadere morto Quando i venti freddi soffiano, quando i venti soffiano.


The Winter Solstice, the longest night of the year, marked the end of her reign as Queen of Winter. Afterwards she peacefully handed her reign over to the dual gods (God and Goddess) of the spring and summer. The longest night of the year marked the end of her reign as Queen of Winter, at which time she visited the Well of Youth and, after drinking its magic waters, grew younger day by day. The Fountain of Youth. After drinking from it, she grew younger day by day. Which means she‟s still a-coming. So, even as the summer heat rolls on, and the heat berates us all, Remember Beira, Mother of the Scottish gods; She will bathe in Corryvreckan again, and the Winters… Well…The Winters will surely return.

I feel you in the winter wind Goddess. Your breath is icy and brings sleep into the woods. Only fir, mistletoe and leafy ivy can dialogue with you without losing the breath of life. Ice needles on the water are your jewels. Sleep asleep ... waiting for the New Sun


Il solstizio d'inverno, la notte più lunga dell'anno, segnò la fine del suo regno come Regina dell'Inverno. Successivamente passò pacificamente il suo regno agli dei (Dio e Dea) della primavera e dell'estate e visitò il Pozzo della Giovinezza e dopo aver bevuto le sue acque magiche, diventò più giovane giorno dopo giorno. La fontana della gioventù. Dopo aver bevuto da essa, diventava più giovane giorno dopo giorno. Il che significa che sta ancora arrivando. Così, mentre il caldo estivo scorre, e il caldo ci rimprovera, Ricorda Beira, madre degli dei scozzesi; Farà il bagno a Corryvreckan di nuovo, e gli Inverni… Bene… Gli inverni torneranno certamente

Ti sento nel vento d'inverno Dea. Il tuo respiro è gelido e porta il sonno nel bosco. Solo l'abete, il vischio e la frondosa edera possono dialogare con te senza perdere l'alito della vita. Aghi di ghiaccio sull'acqua sono i tuoi gioielli. Addormenta la vita.. in attesa del Nuovo Sole


The Creation of the Earth Long, long ago everything was a blank. There was nothing at all, anywhere, except a number of people who lived together in a camp. They were Sun and his wife Earth. There were also Moon and Stars living there in that camp. Now Earth scolded Sun all the time: She kept saying “Oh, you‟re so hot! Go out of doors; you makes the house too hot!” She kept telling Sun how cross she was. Then Sun got tired of it. He moved away, and as Stars and Moon were his relatives, they went with him. So Earth Woman was left all alone in the camp and wept because she was alone.

An Old Man came around just then, and he asked what was the matter. Earth Woman told him everything. Then he went to Sun‟s camp and talked to Him. Then Old Man said ”This will never do. There‟ll be people after a while. Something has to be done for them.”So Old Man sent Sun, Moon and the Stars up into the Sky. He made them just what they are now. He said to them .” Henceforth you shall people nor hide yourselves; you shall remain where everybody can see you, either by day or by night”.


La creazione della Terra Molto tempo fa tutto era vuoto. Non c'era niente, ovunque, tranne un certo numero di persone che vivevano insieme in un campo. Erano Sole e sua moglieTerra. C'erano anche Luna e Stelle che vivevano lì in quel campo. La Terra rimproverava Sole continuamente: continuava a dire "Oh, sei così caldo! Vai fuori di casa; rendi la casa troppo calda! "Continuava a dire a Sole quanto fosse arrabbiata. Quindi Sole si stancò di ciò e si allontanò e, poichè Sole e Stelle erano i suoi parenti, andarono con lui. Così la Donna Terra fu lasciata sola nel campo e pianse perché era sola.

Un vecchio arrivò proprio in quel momento, e chiese quale fosse il problema. La Donna Terra gli disse tutto. Lui si recò al campo di Sole e parlò con lui. Il Vecchio disse "Questo non succederà mai. Ci saranno delle persone dopo un po '. Qualcosa deve essere fatto per loro. "Così il Vecchio mandò Sole, Luna e Stelle su nel cielo. Li fece proprio come sono adesso. Disse loro: "D'ora in poi dovrete abbandonare la gente e non nascondervi; rimarrete dove tutti potranno vedervi, sia di giorno che di notte ".


Then Old One changed Earth Woman to the earth upon which we live. Her hair became flowers and grass. Her bones are the rocks .Earth is never alone now, because she can always see the sun.

When people came, Old Man taught them how to spear fish and shoot deer with bows and arrows, how to cook the meat and dress the skin. Old man taught peple all they know.


Allora il Vecchio cambiò la Donna Terra nella terra su cui viviamo. I suoi capelli diventarono fiori ed erba. Le sue ossa sono le rocce. La Terra non è mai sola ora, perché riesce sempre a vedere il sole.

Quando arrivarono le persone, il Vecchio insegnò loro come colpire con la fiocina i pesci e sparare ai cervi con archi e frecce, come cucinare la carne e vestire la pelle. Il vecchio insegnò alla gente tutto ciò che sa.


The Giant Causeway A story about the legendary giant who built the Giantâ€&#x;s Causeway has been told for generations. The giant was 54 foot tall and he was called Finn McCool. This is the anglicised version of his Irish name Fionn mac Cumhaill. Finn lived happily on the Antrim coast with his wife Oonagh until he discovered he had a rival in Scotland known as Benandonner. Finn was frequently taunted by Benandonner from afar and on one occasion Finn scooped up a clod of earth and hurled it across the sea at him but missed. The huge clod of earth landed in the middle of the Irish Sea making the Isle of Man and the depression formed from scooping up the earth filled up with water to become Lough Neagh.

Finn finally challenged Benandonner to a proper fight and decided to build a causeway of enormous stepping stones across the sea to Scotland, so that he could walk across without getting his feet wet.


Il sentiero del gigante Una leggenda racconta che in Irlanda del Nord viveva un gigante di nome Finn MacCool che era alto 54 piedi e si chiamava Finn McCool. Questa è la versione anglicizzata del suo nome irlandese Fionn mac Cumhaill. Finn viveva felicemente sulla costa di Antrim con sua moglie Oonagh fino a quando non scoprì di avere un rivale in Scozia conosciuto come Benandonner. Finn veniva spesso schernito da Benandonner da lontano e in un'occasione Finn raccolse una zolla di terra e la scagliò attraverso il mare contro di lui, ma lo mancò. L'immensa zolla di terra atterrò nel mezzo del Mare d'Irlanda formando l‟isola di Man e la depressione formatasi si riempì d'acqua e divenne il Lough Neagh.

Finn finalmente sfidò Benandonner in un vero combattimento e decise di costruire una strada rialzata di enormi pietre miliari attraverso il mare verso laScozia, in modo che potesse attraversarlo senza bagnarsi i piedi.


But as he approached and caught sight of the great bulk of Benandonner, Finn became afraid and fled back home, with Benandonner hot on his trail. In his haste as he ran, Finn lost one of his great boots and today it can be seen sitting on the foreshore in Port Noffer where it fell to the ground.

The story takes a humorous twist when Finn asks his wife Oonagh to help him hide. Clever Oonagh disguised Finn as a baby and pushed him into a huge cradle, so when Benandonner saw the size of the sleeping „child‟, he assumed the father must be gigantic. Benandonner fled home in terror, ripping up the Causeway as he went in case he was followed. The story concludes that this is the reason that the Giant‟s Causeway exists in north Antrim, with similar columns at Fingal‟s Cave on the Scottish island of Staffa.


Ma mentre si avvicinava e scorgeva la grande mole di Benandonner, Finn ebbe paura e fuggì verso casa, inseguito da Benandonner. Nella fretta, mentre correva, Finn perse uno dei suoi grandi stivali che oggi può essere visto sulla battigia a Port Noffer dove è caduto.

La storia diventa divertente quando Finn chiede a sua moglie Oonagh di aiutarlo a nascondersi. Cleon Oonagh travestì Finn da bambino e lo mise in un'enorme culla, così quando Benandonner vide le dimensioni del "bambino" addormentato, pensò che il padre dovesse essere gigantesco. Benandonner fuggì a casa terrorizzato, distruggendo la Causeway mentre andava via nel caso in cui fosse seguito. La storia conclude che questo è il motivo per cui la Giant's Causeway esiste nel nord di Antrim, con colonne simili alla Fingal's Cave nell'isola scozzese di Staffa.


Hobgoblins Inhabitants of the North York Moors used to believe that every dale had it's own hobgoblin. There were two kinds. Those who helped and those who were mischievous. They were quite often attached to farmers and families and they were very helpful with household chores and farm work. Legend says that for a jug of fresh cream they would work an entire day but if they were not rewarded could become bad tempered and bring evil luck or turn the milk sour. They got upset if people spied on them, gave them clothes as gifts or asked them to do tasks that werenâ€&#x;t necessary.


Hobgoblins Gli abitanti delle North York Moors erano soliti credere che ogni vallata avesse il suo hobgoblin. Ce nâ€&#x;erano due tipi. Quelli che aiutavano e quelli che erano maliziosi. Erano spesso affezionati ai contadini e alle famiglie e erano molto utili nelle faccende domestiche e nel lavoro agricolo. La leggenda dice che per una caraffa di crema fresca avrebbero lavorato un'intera giornata ma se non fossero stati premiati sarebbero potuti diventare di cattivo umore e portare sfortuna o avrebbero potuto rendere acido il latte. Si arrabbiavano se le persone li spiavano, davano loro vestiti come regali o chiedevano loro di svolgere compiti che non erano necessari.


How The Earth Formed There was once a giant called Ballock. Ballock was a big, enormous and rocky giant who had an obsession over a bouncy ball. Ballock everyday played with his bouncy ball and kicked it high up into the sky. Everyday his kicks grew stronger and stronger until one day, the bouncy ball, flew high up in the sky and it didn't come back to the stone giant. The bouncy ball's crust froze in outer space and when the sun formed, the crust melted, forming the oceans, and the seas. Ballock was outraged and he threw lots of other rocky balls to bring the ball down. The rocks crashed into the ball and that's how the volcanoes formed. After that, he broke off his leg covered it with soil , threw it into space and it landed with a crash on the bouncy ball. The rock and soil stuck to the bouncy ball and bits of it broke off and that's how continents and islands formed. The ball shook and was about to fall down, but before it landed in the giant's hands the bouncy ball went into orbit around the sun, and from now on Ballock throws rocks into Earth ( called asteroids ) but fortunately he fails as the rocks only come close.

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Come si è formata la Terra C'era una volta un gigante chiamato Ballock. Ballock era un gigante enorme, enorme e roccioso che era ossessionato da una palla rimbalzante. Ballock ogni giorno giocava con la sua palla rimbalzante e calciava in alto nel cielo. Ogni giorno i suoi calci diventavano sempre più forti finché un giorno, la palla rimbalzante, volò in alto nel cielo e non tornò dal gigante di pietra. La crosta della palla rimbalzante si congelò nello spazio e quando il sole si formò, la crosta si sciolse formando gli oceani e i mari. Ballock era indignato e lanciò molte altre palle rocciose per far cadere la palla. Le rocce si schiantarono contro la palla ed è così che si formarono i vulcani. Dopo di ciò, si ruppe una gamba, la coprì di terra , la lanciò nello spazio e questa atterrò sulla palla rimbalzante. La roccia e il terreno si conficcarono nella palla rimbalzante e alcuni frammenti si spezzarono e fu così che si formarono i continenti e le isole. La palla tremò e stava per cadere, ma prima che atterrasse nelle mani del gigante la palla rimbalzante andò in orbita intorno al sole, e da quel momento in poi Ballock lancia delle rocce sulla Terra (chiamate asteroidi) ma fortunatamente fallisce poichè le rocce arrivano solo vicino.


King Arthur According to legend, in 450 AD, there was a very bloody war on Salisbury Plain between the British and the Saxons, who was the Hengest lead (an evil Saxon leader). The Saxons massacred three hundred English soldiers and buried them on Salisbury Plain. King Aurelius Ambrosius, Arthur‟s uncle, wanted to build a monument to the slain soldiers. He enlisted the help of Merlin, who told him about an existing stone circle in Ireland. “Send for the Giants’ Dance (a reference to the belief that the stones were originally giants or even dancing people who were turned into stone for celebrating on the Sabbath) which is on Mount Killaraus in Ireland. In that place there is a stone construction which no man of this period could ever erect, unless he combined great skill and artistry. The stones are enormous, and there is no one alive strong enough to move them. If they are placed in position round this site, in the way they are put up over there, they will stand forever. Many years ago the Giants transported them for the remotest confines of Africa and set them up in Ireland at a time when they inhabited that country. Their plan was that, whenever they felt ill, baths should be prepared at the foot of the stones for they used to pour water over them and to run this water into baths in which their sick were cured.”


King Arthur Secondo la leggenda, nel 450 D.C. vi fu una guerra molto sanguinosa nella pianura di Salisbury tra gli inglesi e i sassoni). I sassoni massacrarono trecento soldati inglesi e li seppellirono nella piana di Salisbury. Il re Aurelio Ambrogio, zio di Artù, voleva costruire un monumento per i soldati uccisi chiese quindi l‟aiuto di Merlino che gli parlò di un cerchio di pietre esistente in Irlanda. "Inviare alla danza dei giganti" (un riferimento alla credenza che le pietre fossero in origine giganti o addirittura persone danzanti che erano state trasformate in pietra per celebrare il Sabbath) che si trova sul monte Killaraus in Irlanda. In quel luogo c'è una costruzione in pietra che nessun uomo di questo periodo potrebbe mai erigere, a meno che non abbia grande abilità e maestria. Le pietre sono enormi e non c'è nessuno uomo vivente abbastanza forte da essere in grado di spostarle. Se sono posizionate attorno a questo sito, nel modo in cui sono posizionate laggiù, rimarranno per sempre. Molti anni fa i giganti li trasportarono per i confini più remoti dell'Africa e li installarono in Irlanda in un periodo in cui abitavano quel paese. Il loro piano era che, ogni volta che si sentivano male, bisognava preparare i bagni ai piedi delle pietre perché erano soliti versare acqua su di loro e far scorrere quest'acqua nei bagni in cui i loro malati erano curati".


However, 15,000 of the kingâ€&#x;s men could not move the stones, Merlin then magically transported them onto ships. Smooth winds carried them to England, and Merlin reset the stones in their Irish pattern.

Later, King Aurelius and his brother (Arthurâ€&#x;s father) were buried at the center of the ring. This legend would then place the building of Stonehenge at around A.D. 485, nearly 2000 years later than the commonly accepted dated suggested by the technique of radiocarbon dating.


Tuttavia, 15.000 uomini del re non riuscirono a muovere le pietre, Merlino poi le trasportò magicamente sulle navi. I venti li trasportarono in Inghilterra, e Merlino ripristinò le pietre secondo lo schema irlandese.

PiĂš tardi, il re Aurelio e suo fratello (il padre di Arthur) furono sepolti al centro dell'anello. Questa leggenda collocherebbe quindi la costruzione di Stonehenge intorno al 485 d.C., circa 2000 anni dopo rispetto alla datazione comunemente accettata suggerita dalla tecnica della datazione al radiocarbonio.


The creation (an Arapaho legend) There was a deluge, nothing but water. A man was walking around on the water for four days and four nights, carrying a Flat Pipe. He wondered what he could do to protect it. For a total of six days he walked around with the Pipe, weeping and fasting. On the morning of the seventh day, he decided that there needed to be earth for the Pipe to rest on. So he called to the four directions (northwest, northeast, southeast, and southwest) for people to come and help find land. Then he called forth seven cottonwood trees (though there was still no dry land), and then called forth creatures of the air and of the sea.

He asked if anyone knew where land was. The Turtle said that it was at the bottom of the ocean. So the Man asked the animals if they could dive down and find it. A series of creatures dives for the land. First: The Grebe; Second: two waterfowls; Third: three waterfowls, including the Kingfisher; Fourth: Otter, Beaver, Packed Bird (coot), and Garter snake; Fifth: black snake, two kinds of ducks, goose, and crane; Sixth: all the creatures dive. But each time, they fail.


La creazione Ci fu un diluvio, nient'altro che acqua. Un uomo stava camminando sull'acqua da quattro giorni e quattro notti, portando un tubo piatto. Si chiese cosa poteva fare per proteggerlo. Per sei giorni ha camminato con la tubo, piangendo e digiunando. La mattina del settimo giorno, decise che c'era bisogno di terra per far riposare il tubo. Così chiamò nelle quattro direzioni (nord-ovest, nord-est, sud-est e sud-ovest) affinché le persone venissero e lo aiutassero a trovare la terra. Poi chiamò sette alberi di pioppo (anche se non c'era ancora terra asciutta), e poi richiamò creature dell'aria e del mare.

Chiese se qualcuno sapeva dove fosse la terra. La Tartaruga disse che si trovava sul fondo dell'oceano. Quindi l'Uomo chiese agli animali se potevano tuffarsi e trovarla. Una serie di creature si tuffa per trovare la terra. Primo: lo svasso; Secondo: due uccelli acquatici; Terzo: tre uccelli acquatici, tra cui il Martin pescatore; Quarto: la lontra, il castoro, la folaga e un serpente giarrettiera; Quinto: serpente nero, due tipi di anatre, oche e gru; Sesto: tutte le creature si tuffano. Ma ogni volta, falliscono.


Then, the seventh dive is made by Turtle in the company of the Man. Before the Man dives, he ritually moves the Flat Pipe four times, then touches it to his body a fifth time. It turns into a Red-headed Duck and it accompanies him on the dive along with the Turtle. Both the Duck and the Turtle succeed in bringing up a sod of earth for the Man (Arapaho). The Man then dried the earth, then cast it in four directions (southeast, southwest, northwest, and northeast) and created the Earth.


Quindi, la settima immersione è fatta dalla tartaruga in compagnia dell'Uomo. Prima che l'Uomo si tuffi,lei muove ritualmente il tubo piatto quattro volte, poi lo tocca con il suo corpo una quinta volta. Il tubo trasforma in un'anatra dalla testa rossa e lo accompagna in immersione insieme alla tartaruga. Sia l'Anatra che la Tartaruga riuscirono portare su un mucchio di terra per l'Uomo (Arapaho). L'Uomo quindi asciugò la terra, poi la gettò nelle quattro direzioni (sudest, sud-ovest, nord-ovest e nord-est) e creò la terra.


The Earth Goddess In Sussex the earth goddess appears in the guise of an old woman who has charge of all the cuckoos and controls the seasons and the weather. She releases her cuckoos at Heathfield Fair on 14 April, but their numbers depend upon her good humour. If she's in a bright mood she sends forth many cuckoos, but if her temper is bad, only one or two are allowed to fly off. A large number of cuckoos signifies a warm and bountiful spring but just a few foretell a cold and late spring which will eventually yield a miserly summer harvest. The old woman's mood seems to be inspired by the way nature and her spirit have been treated. If we accord them respect, she is pleased; if not she is angry.


La dea della Terra Nel Sussex la dea della terra appare sotto le spoglie di una vecchia che si occupa di tutti i cuculi e controlla le stagioni e il tempo. Lei rilascia i suoi cuculi alla fiera di Heathfield il 14 aprile, ma il loro numero dipende dal suo buon umore. Se è di buon umore, manda fuori molti cuculi, ma se è di cattivo umore, solo uno o due uccelli possono volare via. Un gran numero di cuculi indica una primavera calda e generosa, mentre pochi presagiscono una primavera fredda e tardiva che alla fine produrrà un magro raccolto estivo. L'umore della vecchia sembra essere ispirato dal modo in cui la natura e il suo spirito sono stati trattati. Se la rispettiamo, lei è contenta;se no è arrabbiata.


Proverbs


Proverbi


Earth does not belong to man, it is the man who belongs to the earth. (Native American Proverb)

We do not inherit the earth from our ancestors, we borrow it from our children. (Native American Proverb)


La terra non appartiene allâ€&#x;uomo, è lâ€&#x;uomo che appartiene alla Terra. (Proverbio dei Nativi Americani)

Non ereditiamo la nostra terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli. (Proverbio dei Nativi Americani)


Regard heaven as your father, Earth as your Mother and all things as your Brothers and Sisters. (Native American Proverb)

Earth is dearer than gold. (English Proverb)

Treat the Earth and all that dwell theron with respect. (Native American Proverb) Earth produces all things and receives all again. (English Proverb) If the doctor cures, the sun sees it; if he kills, the earth hides it, (Scottish Proverb)

Consider

ail

Paradiso come tuo padre, la


Terra come tua madre e tutte le cose come i tuoi fratelli e sorelle (Proverbio dei Nativi Americani)

La Terra è più cara dell‟oro. (Proverbio inglese)

Tratta la Terra e tutto ciò che vi abita con rispetto. (Proverbio dei Nativi Americani) La Terra produce tutte le cose e riceve tutto di nuovo. (Proverbio Inglese) Se il medico guarisce, il sole lo vede; se uccide, la terra lo nasconde (Proverbio Scozzese)


Touching the earth equates to have harmony with nature. (Native American Proverb)

Earth has no sorrow that heaven cannot heal. (American Proverb)

A swarm in May is worth a load of hay; a swarm in June is worth a silver spoon; but a swarm in July is not worth a fly

Green leaves and brown leaves fall from the same tree. (English Proverb)


Toccare la terra equivale ad avere armonia con la natura. (Proverbio dei Nativi Americani)

La terra non ha dolore che il cielo non possa guarire. (Proverbio Americano)

Uno sciame a maggio vale un carico di fieno; uno sciame a giugno vale un cucchiaio dâ€&#x;argento; ma uno sciame a luglio non vale la pena di volare.

Le foglie verdi e le foglie gialle cadono dallo stesso albero. (Proverbio Inglese)


If you want to be happy for a year, plant a garden; If you want to be happy for life, plant a tree. (English Proverb)

An apple never falls far from the tree. (English Proverb)

A bird in the hand is worth two in the bush.

Hereâ€&#x;s no getting white flour out coal sack.


Se vuoi essere felice per un anno, pianta un giardino; se vuoi essere felice per la vita, pianta un albero. (Proverbio inglese)

Una mela non cade mai lontana dallâ€&#x;albero. (Proverbio inglese)

Un uccello nella mano vale due nel cespsuglio (meglio un uovo oggi che una gallina domani).

Non câ€&#x;è modo di ricavare farina Bianca da un sacco di carbone.


If January fills the ditches, September fills the barrels.

If January runs dry, the farmer will collect everything.

Black earth gives good fruit, white earth spolls everything.

When the earth is hot, the worm stays in the ground.


Se gennaio riempie i fossati, settembre riempie i barili.

Se gennaio sarà asciutto, l‟agricoltore raccoglierà tutto.

Terra near dà buoni frutti, terra Bianca guasta tutto.

Quando la terra è calda il verme rimane nel terreno.


A seed hidden in the hearth of an apple is an orchard invisible.

The grass is always greener on the other side.


Un seme nascosto nel cuore di una mela è un frutteto invisibile.

L‟erba del vicino è sempre più verde.


Quotes


Citazioni


The land is a nice place and it‟s worth fighting for. (Ernest Hemingway)

Pick up a flore on Earth and move the farthest star. (Paul Dirac)

There are no passengers on Earth‟s spacecraft. We‟re all part of the crew. (Marshall McLuhan)

Trees are the earth‟s endless to speak to the listening heaven. (R. Tagore)


La terra è un bel posto e per essa vale la pena di lottare. (Ernest Hemingway)

Raccogli un fiore sulla Terra e muoverai la stella piĂš distante. (Paul Dirac)

Non ci sono passeggeri sulla nave spaziale Terra. Siamo tutti parte dellâ€&#x;equipaggio. (Marshall McLuhan)

Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto. (R. Tagore)


Allow natureâ€&#x;s peace to flow into you as sunshine flows intro trees. (John Muir)

The earth has music for those who listen. (W. Shakespeare)

Touch the earth, feel the earth, her plains, her valleys, her hills, and her seas; rest your spirit in her solitary places. (Henry Beston)

You will find something more in woods than in books. Trees and stones will teach you that which you can never learn from masters. (St. Bernard)


Lascia che la pace della natura fluisca in te come il sole scorre negli alberi. (John Muir)

La terra ha musica per coloro che l‟ascoltano. (W. Shakespeare)

Tocca la terra, senti la terra, le sue pianure, le sue valli, le colline e i suoi mari; riposa il tuo spirito nei suoi luoghi solitari. (Henry Beston)

Troverai qualcosa di più nei boschi che nei libri. Alberi e pietre ti insegneranno ciò che non puoi mai imparare dai maestri. (St. Bernard)


The mountains are my bones. The rivers my veins. The forest are my thoughts and the stars are my dreams.

The ocean is my heart. Its pounding is my pulse. The songs of my heart write the music of my soul. (Unknown) An early morning walk is a blessing for the whole day. (Henry David Thoreau)

Forget not that the earth delights to feel your bare feet and the winds long to play with your hair. (K. Gilbran)


Le montagne sono le mie ossa. I fiumi le mie vene. Le foreste sono i miei pensieri e le stelle sono i miei sogni.

L‟oceano è il mio cuore. Il suo battito è il mio battito. Le canzoni del mio cuore scrivono la musica della mia anima. (Unknown) Una passeggiata mattutina è una benedizione per tutto il giorno. (Henry David Thoreau)

Non dimenticare che la terra si diverte a sentire i tuoi piedi nudi e il vento a giocare a lungo con i tuoi capelli. (K. Gilbran)


I have been to the end of the earth. I have been to the end of the water. I have been to the end of the sky. I have been to the end of the mountains. I have found none that are not my friends. (Native American) We are all butterflies, the earth is our chrysalis (Leeann Tay)

The world: a leaf hanging from the tree of the universe

Words are but sands, it is money buys lands. (W. Shakespeare)


Sono stato alla fine della terra. Sono stato alla fine dell'acqua. Sono stato alla fine del cielo. Sono stato alla fine delle montagne. Non ho trovato nessuno che non sia mio amico. (Nativi Americani) Siamo tutte farfalle, la terra è la nostra crisalide. (Leeann Tay)

Il mondo: una foglia appesa all‟albero dell‟universo.

Le parole sono solo sabbia, è il denaro che compra le terre. (W. Shakespeare)


Autumn is a second spring when every leaf is a flower.

I believe a leaf of grass is no less than the journey-work of the stars. ( Walt Whitman)


L‟autunno è una seconda primavera quando ogni foglia è un fiore.

Io credo che una foglia d‟erba non sia altro che il viaggio di lavoro delle stelle. ( Walt Whitman)


Sayings


Modi di dire


He can‟t see the forest for the trees.

To Make a mountain out of a molehill.

Money doesn‟t grow on trees.

Don‟t cross your bridges before you come to them.


Non vede la foresta a causa degli alberi.

Fare una montagna da un granello di sabbia

Il denaro non cresce sugli alberi.

Non attraversare i ponti prima di arrivarvi.


Comparing apples to oranges.

Barking up the wrong tree.


Confrontare le mele con le arance (confrontare due cose che non sono confrontabili).

Abbaiare contro lâ€&#x;albero sbagliato (sbagliarsi, cercare una soluzione dove non ce ne sono).


Poems


Poesie


I Wandered Lonely As A Cloud

I wandered lonely as a cloud That floats on high o'er vales and hills, When all at once I saw a crowd, A host, of golden daffodils; Beside the lake, beneath the trees, Fluttering and dancing in the breeze. Continuous as the stars that shine And twinkle on the milky way, They stretched in never-ending line Along the margin of a bay: Ten thousand saw I at a glance, Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they Out-did the sparkling waves in glee: A poet could not but be gay, In such a jocund company: I gazed---and gazed---but little thought What wealth the show to me had brought:


Vagavo solo come una nuvola

Vagavo solo come una nuvola che nuota su alte valli e colline quando tutt'intorno io vidi una folla, una multitudine di narcisi dorati vicino al lago, sotto i fiori fluttuando e danzando nel prato. Continuando come le stelle che brillano e splendono nella via lattea loro si stendevano in una linea senza fine lungo il margine della baia io ne vidi 10 mila in un colpo d'occhio muovevano le loro teste in una danza allegra.

Le onde accanto a loro danzavano; ma loro superavano le spumeggianti onde in gioia: un poeta non poteva non essere allegro, in cosĂŹ allegra compagnia: io guardavo e guardavo ma pensai subito quale benessere la visione mi aveva portato:


For oft, when on my couch I lie In vacant or in pensive mood, They flash upon that inward eye Which is the bliss of solitude; And then my heart with pleasure fills, And dances with the daffodils.

(William Wordsworth, 1770 - 1850 )


Poichè quando mi stendo sul mio divano apatico o di cattivo umore loro brillano sulla memoria che è la felicità della solitudine e così il mio cuore si riempie di piacere e balla con i narcisi.

(William Wordsworth, 1770 - 1850 )


My Heart's in the Highlands (R. Burns)

My heart's in the Highlands, my heart is not here; My heart's in the Highlands a-chasing the deer; A-chasing the wild-deer, and following the roe, My heart's in the Highlands wherever I go. Farewell to the Highlands, farewell to the North The birth-place of Valour, the country of Worth; Wherever I wander, wherever I rove. The hills of the Highlands for ever I love. Farewell to the mountains high covered with snow: Farewell to the straths and green valleys below; Farewell to the forests and wild-hanging woods; Farewell to the torrents and loud-pouring floods.

My heart's in the Highlands, my heart is not here;; My heart's in the Highlands a-chasing the deer; A-chasing the wild-deer, and following the roe, My heart's in the Highlands wherever I go.


Il mio cuore è sulle montaagne (R. Burns) Il mio cuore è sulle montagne, il mio cuore non è qui; il mio cuore è sulle montagne alla caccia del cervo, alla caccia del cervo selvaggio e all'inseguimento del capriolo, il mio cuore è sulle montagne, dovunque io vada. Addio, o montagne, addio, o settentrione, dove nacque il coraggio, dove dimora il valore; dovunque io erri, dovunque io vaghi, le colline della Scozia sempre amerò. Addio, o montagne dalla cima coperta di neve; addio, o declivi e verdi valli giù in basso; addio, o foreste e boschi scoscesi; Addio, o torrenti e acque scroscianti.

Il mio cuore è sulle montagne, il mio cuore non é qui; il mio cuore è sulle montagne alla caccia del cervo, alla caccia del cervo selvaggio e all'inseguimento del capriolo, il mio cuore è sulle montagne, dovunque io vada.


The birthday of the world

Tis like the birthday of the world, When earth was born in bloom; The light is made of many dyes, The air is all perfume: There's crimson buds, and white and blue.

The very rainbow showers have turned to blossoms where they fell, And sown the earth with flowers.

(Thomas Hood)


Il compleanno del mondo

È come il compleanno del mondo, Quando la terra è nata in fiore; La luce è fatta di molte tinte L'aria è tutta un profumo: Ci sono boccioli cremisi, bianchi e blu,

Le stesse piogge arcobaleno si sono trasformate in fiori dove sono cadute e hanno seminato la terra con i fiori.

(Thomas Hood)


http://www.icsalveminitaranto.gov.it/

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