INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
Direttore IED Roma
Thanks to
Alberto Iacovoni
Francesca Castenetto e Valeria Nardoni Ufficio Comunicazione Pino Maccaroni Logistica
Direttore Design
Valerio Spinelli Ufficio Grafico
Laura Negrini
Riccardo Tretene Direzione Tecnologica Alessia Tuveri IED Arti Visive
Coordinamento Daniele Mancini con Laura Negrini
La prototipazione e realizzazione delle installazioni è a cura di InteractionDesign-IED
Art direction
http://www.interactiondesign-ied.net/
Daniele Mancini Sito Web Interaction Design e allestimento tecnologico
interactiveshopping.wordpress.com
Franz Rosati con Guido Maciocci Installazioni Digital Design Sergio Alberini Video Design Virgilio Matteo Giunca, Sabrina Fasano, Martina Biffa Studenti coinvolti Video Design Antonio Labbro Francia, Emanuele Macri, Daniel Bedusa, Angelo Simone Crociani, Andrea Incardona, Alessandro Alpago Sabrina Fasano, Martina Biffa Sound Design Rocco Cavalera, Marco Testa, Damiano Cesarini Graphic Design Andrea Dall’Anna, Oriana di Stefano Interior Design Carlo Bindi
Lancio del centro commercial naturale
Presentazione di Laura Negrini Il progetto Interactive shopping fa parte di un percorso di ricerca, intrapreso dallo IED Istituto Europeo di Design Roma, sul tema del pubblico come spazio e come servizio. Il tema affrontato dalla ricerca è quello della vetrina commerciale che supera i normali confini della logica di mercato, diventa occasione di relazione e arricchisce l’esperienza dello spazio urbano. Il progetto rappresenta un esempio concreto di rapporto tra scuola e territorio. Nasce dall’idea del IX Municipio del Comune di Roma che propone a IED Design una collaborazione per un progetto coordinato di vetrine da inserire all’interno del progetto del Centro Commerciale Naturale Appia New. Il progetto del Municipio mira a rafforzare il sistema dei servizi informativi, dei servizi legati alla viabilità e a valorizzare le risorse turistiche e ambientali già presenti all’interno del territorio al fine di rafforzare la vocazione commerciale dell’asse della Via Appia trasformandola in un esperienza più ampia e diversificata. IED design lavora sul progetto delle vetrine e ha il compito di elaborare una proposta che coordini le diverse realtà commerciali e unifichi l’esperienza dello shopping all’interno del Nuovo Centro Commerciale in un esperienza di valore artistico. Perché shopping? Lo shopping è la funzione collettiva in assoluto più diffusa nel mondo occidentale. Non è più solo espressione di puro consumo ma una risorsa vitale da cui partire per affrontare progetti capaci di integrare diverse possibilità di utilizzo e di costruire relazioni. E’ una risorsa capace di trasformare lo spazio in occasione per arricchire la nostra esperienza forzando un po’ i confini della pure economia di mercato.
Interactive Shopping Project di Daniele Mancini Cosa è l’Interactive Shopping Project? L’Interactive Shopping Project è un progetto interdisciplinare che coinvolge docenti e studenti dai diversi dipartimenti dello IED di Roma. Ha lo scopo di riflettere sui temi del consumo, dello shopping e dell’intrattenimento come generatori di creatività e modificazione del paesaggio metropolitano. Per il Nuovo Centro Commerciale Naturale Appia New promosso dal IX Municipio con l’Associazione Commercianti, il laboratorio progettuale ha sviluppato dapprima numerosi scenari che esplorano una esperienza di shopping innovativa, coinvolgente e consapevole quindi ha realizzato alcuni interventi sperimentali effimeri, leggeri, immateriali di forte impatto allestendo gli interni delle vetrine di alcuni negozi di via Appia Nuova con installazioni interattive. Cosa è l’Interaction Design? L’Interaction Design è una disciplina che mette al centro dei processi creativi tradizionali la riflessione sullle potenzialità relazionali che le tecnologie invisibili del digitale innescano nel progetto di spazi, di luoghi, di edifici, città, ambienti, prodotti, servizi. Questo può avvenire in diverse maniere e alcune scuole di pensiero affrontano le tematiche emergenti dell’interaction design da un punto di vista tecnologico. L’interaction Design Group dello IED Roma, che ha curato la prototipazione delle vetrine interattive, non è invece particolarmente interessato alle mode tecnologiche. Piuttosto predilige elaborare progetti in cui per interattività si intende la riflessione sulle esperienza e su come questa avvenga in spazi che sono chiamati a veicolare dei contenuti, delle informazioni, delle suggestioni. L’attenzione viene rivolta alle relazioni che dispositivi più o meno tecnologici innescano tra le cose, le persone, la natura e alla qualità con cui accadono gli eventi. L’Interaction Design viene quindi considerata una disciplina di sintesi, trasversale, che mescola le teorie e la prassi di altre discipline creative per far emergere una sorta di estetica dell’esperienza e delle relazioni: design, suono, grafica, prodotto, architettura al servizio dell’esperienza che l’utente vive. Per concludere, le quattro parole chiave che meglio sintetizzano la qualità dei progetti dell’Interaction Design Group IED Roma sono: adattamento, infatti ogni progetto si adatta alle sollecitazioni esterne; relazione, perché ogni progetto, dialogando con il contesto, ne fa emergere le potenzialità relazionali; partecipazione, perché ogni progetto non vive di vita propria ma ha senso solo se il pubblico partecipa dei suoi valori; invisibilità, perché le tecnologie dell’interazione non sono ostentate ma nascoste e miniaturizzate.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
3
PROGETTO INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
6
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
01. Dashboard
04. Collections tattile
07. Ambient
02. Collections varietĂ
05. Collections trendy
08. Beauty & wellness
03. Collections luxury
06. Look inside
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
7
8
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
9
10
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
11
EVENTO DICEMBRE 2010 INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
14
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
15
16
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
Under Control I visitatori che passano davanti al negozio subisco l’inseguimento dello sguardo di un occhio retroproiettato sulla vetrina. Un’installazione per riflettere sul tema del controllo nella nostra società tecnologica.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
17
18
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
Urban Cave Il visitatore può lasciare una traccia vocale che viene riverberata da un apposito sistema audio e trasformata in una grafica generativa proiettata sul soffitto.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
19
20
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
The Green Village Per riflettere sul rapporto tra natura e città, l’installazione fa germogliare una vegetazione ogni qual volta il passante passerà davanti alla vetrina.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
21
EVENTO MAGGIO 2011 INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
From the Bud to Flower Doni floreali di un flaneur virtuale. I passanti fanno fiorire a piacimento dei boccioli di fiori virtuali.
26
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
27
28
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
Floating Reeds. Canne al vento. Delle canne digitali vengono fatte ondeggiare dal passaggio dei visitatori.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
29
30
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
The Urban Gardener 2.0 Vegetazione digitale per Giardinieri interattivi. I passanti fanno germogliare una vegetazione intricata e fascinosa annaffiando un vaso di erba reale.
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
31
32
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
Fratelli d’Italia Omaggio ai 150 anni dell’unità d’Italia. I movimenti dei passanti si scompongono nei colori della bandiera italiana .
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
33
34
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
35
36
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
INTERACTIVE SHOPPING PROJECT
37