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l Commissario annuncia il rincaro TARI del 20%
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Risponde l'ex Sindaco Adriano Zuccalà
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Se allora, come avete letto nell'editoriale, il Commissario ha preferito non concederci un'intervista per rispondere alle nostre domande, ci siamo rivolti all'ex Sindaco Adriano Zuccalà la cui Amministrazione (e quella precedente sempre del M5S considerando che è stato coperto un arco temporale di circa 10 anni) alla luce degli ultimi accadimenti, a questo punto è la maggiore indiziata quale responsabile di questa situazione. Ma per Zuccalà, da poco insediatosi in Regione Lazio come Consigliere, la verità è un'altra.
Il Commissario Prefettizio ha annunciato un aumento della Tari pari al 20%: perché secondo lei si è arrivati a questo punto? Quando ha lasciato il suo incarico qual era la situazione delle casse comunali?
“Si tratta dell’ennesimo danno fatto alla città da parte di chi ha causato la caduta anticipata dell’amministrazione comunale, dopo aver perso 300 mila euro di fondi dedicati al turismo, aver fatto cancellare il Natale, aver quasi venduto l’edificio del Selva dei Pini e aver accumulato dei ritardi sul PNRR che mettono a rischio le opere stesse. Oggi vengono colpite direttamente le tasche dei cittadini, proprio in questo momento di difficoltà per le famiglie. Sono quasi certo che il commissario
Sul banco degli imputati anche le ultime
Amministrazioni del M5S: come e perché si è arrivati infatti a questo punto? Ma l’ex Sindaco Zuccalà respinge le accuse: “E’ l’ennesimo danno di chi ha voluto far cadere la nostra Giunta”
“Per quanto Pomezia soffra di un costante “scoperto in banca”, si trova sulla via del risanamento, lento ma costante. Non possiamo pensare di saldare tutti i debiti generati in 30 anni di mala politica con un colpo di spugna, noi abbiamo iniziato a risanare le casse del comune dal 2013 e ci vorranno altri 30 anni di buona politica per finire” abbia deciso di riversare una quota dell’evasione della tassa sui rifiuti, nelle bollette
Ancora Zuccalà: “Sono quasi certo che il Commissario abbia deciso di riversare una quota dell’evasione della tassa sui rifiuti nelle bollette stesse, andando così a togliere ulteriori soldi a chi già paga, a favore di chi non ha pagato”
Il “muro di silenzio”
NESSUNA RISPOSTA DAL COMMISSARIO - In merito alla situazione finanziaria del Comune e all’aumento della TARI avremmo voluto saperne di più ma l'attuale Commissario, come il suo predecessore, ci ha negato un'intervista. Ma a chi giova tutto questo? Da un Commissario Prefettizio, così come avvenuto in passato, ci saremmo aspettati una trasparenza maggiore, a 360°, soprattutto in virtù del suo ruolo, ovvero quello di organo “terzo super partes” peraltro con scadenza di mandato a breve termine. Dunque il miglior indiziato per fare chiarezza. E invece si è preferito mantenere questa sorta di muro di silenzio impedendo ai cittadini di capire cosa c'è dietro fino in fondo alle decisioni adottate. Non solo. Se pensiamo ai Comuni di Anzio e Nettuno, travolti dall'inchiesta per mafia, che pur essendo commissariati hanno annunciato provvedimenti importanti senza per questo ricorrere all'impennata delle tasse, qualcosa di “anomalo” in tutto questo evidentemente c'è. E ancora: in entrambi i Comuni i Commissari prefettizi sono disponibilissimi a rilasciare interviste e a spiegare in quale situazione si trovano le casse comunali, nonostante il contesto che ha portato al commissariamento sia ben più grave. stesse, andando così a togliere ulteriori soldi a chi già paga, a favore di chi non ha pagato. Sebbene questo sia previsto dalla normativa, noi abbiamo sempre pensato che il recupero dell’evasione dovesse seguire una strada diversa e non pesare sulle tasche dei soliti. Non a caso, nell’ultimo anno sono aumentati decisamente gli incassi, anche grazie al lavoro portato avanti negli anni precedenti. Questi maggiori incassi li avevo preannunciati al precedente commissario già a Settembre del 2022, tentando di tranquillizzarlo sulla situazione finanziaria dell’Ente che, per quanto soffra di un costante “scoperto in banca”, si trova sulla via del risanamento, lento ma costante. Non possiamo pensare di saldare tutti i debiti generati in 30 anni di mala politica con un colpo di spugna, noi abbiamo iniziato a risanare le casse del comune dal 2013 e ci vorranno altri 30 anni di buona politica per finire. Pomezia è una città che offre un ventaglio di servizi di qualità, e non devono essere i cittadini a pagare le inefficienze di chi ha amministrato prima del nostro arrivo”.
Luca Mugnaioli
“Evasione ‘spalmata’ ? E’ previsto dalla normativa ma noi abbiamo sempre pensato che il recupero dell’evasione dovesse seguire una strada diversa e non pesare sulle tasche dei soliti”
Intervista all’ex Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà
Dopo la caduta della sua Giunta Zuccalà è stato eletto come Consigliere alla Regione Lazio
Come sta vivendo Adriano Zuccalà questo momento e cosa si aspetta dal nuovo incarico?
“La caduta anticipata dell’amministrazione comunale è stato un colpo durissimo per la città. Devo dire che tutto il gruppo è stato molto scosso dalla dimostrazione di irragionevolezza e scarso senso di appartenenza di chi ne è stato la causa. Vivo questa fase con una certa soddisfazione, sia per l’ingresso in Regione, che mi mette di fronte a una nuova e sfidante esperienza amministrativa, sia per l’aspetto personale, visto che chi si è impegnato in questi mesi affinché io non facessi più parte della scena politica locale, ha incassato una sonora sconfitta. Ora mi impegnerò al massimo per portare l’esperienza maturata in questi anni anche nel Consiglio Regionale, seppur dall’opposizione, cercando di portare avanti i nostri temi. Nonostante dalla maggioranza ci divida un oceano politico, il nostro supporto per migliorare la vita dei nostri concittadini non mancherà mai, sia quando dovremo proporre, che quando dovremo contrastare”.
Guardando indietro al suo recente passato da Sindaco c'è qualcosa che cambierebbe considerando il burrascoso epilogo della sua Amministrazione?
“Non so se definire la fine dell’amministrazione come burrascosa, sicuramente insensata e per soli fini personali. Il problema credo vada cercato a monte dell’amministrazione stessa, ovvero nella fase in cui si costruisce la squadra a sostegno della Giunta Comunale. È evidente che ci debba essere una qualità della selezione superiore. Il Movimento 5 Stelle deve essere in grado di allontanare persone dalla scarsa attitudine alla gestione della cosa pubblica e mantenere negli anni quella base di esperienza che possa guidare i continui nuovi ingressi. Non va più tollerata la politica del proprio orticello a discapito del bene comune, solo così si riuscirà a mantenere alta l’etica pubblica e la solidità amministrativa che merita Pomezia”.
Lei è stato il quinto più votato del M5S alle Regionali con 1.242 preferenze, di cui 560 arrivate da Pomezia: è soddisfatto del risultato ottenuto o si aspettava qualcosa in più?
“Mi sono candidato mettendomi a servizio della mia forza Politica e dei cittadini che ho sempre rappresentato, senza particolari aspettative. Sono stato molto felice del risultato ottenuto alle primarie interne al M5S e, chiaramente, anche dell’elezione finale. Nonostante sia stata una campagna elettorale lampo, senza particolari eventi, il risultato ha rispecchiato le previsioni. Sono soddisfatto di aver raggiunto i primi posti nelle preferenze e aver superato molti candidati che insistevano su Roma. Questo a testimonianza di quanto il lavoro fatto in questi anni sia stato apprezzato dai territori che hanno deciso di sostenermi durante la campagna elettorale e che ringrazio. Mi sarei aspettato invece un approccio diverso al voto nell’area interessata dall’inceneritore ma, evidentemente, anche su questo tema bisogna spiegare alla cittadinanza che il rischio è concreto e, nel breve periodo, potrebbe cambiare la nostra vita in peggio”.
Il M5S, da tempo, ha intrapreso una parabola discendente di consensi e anche l'ultimo appuntamento elettorale non ha fatto eccezione. A Pomezia il partito resta comunque al secondo posto in termini percentuali dietro solo a Fratelli D'Italia: quali sono le previsioni in vista delle Amministrative locali, considerando anche che si arriva da una doppia Amministrazione Comunale del M5S?
“Il Movimento ha goduto in due tornate elettorali nazionali (2013-2018) di un risultato eccezionale, dovuto probabilmente al forte senso di rottura nei confronti del passato che ha rappresentato. Diventare forza di governo non ha aiutato nel mantenimento del consenso, allo stesso modo probabilmente non hanno aiutato le alleanze fatte. C’è stato un momento di forte sbandamento, che il contesto politico e informativo sicuramente non ha aiutato a contenere. Il Presidente Conte ha preso in mano con fermezza la guida del Mo-
“PD? Non cambio idea, apprezzo il tentativo di pulizia che stanno portando avanti ma credo serva ancora tempo. Alleanza per le elezioni? Vedremo” vimento, andando a intervenire principalmente sul mantenimento del livello valoriale che ci ha sempre contraddistinto e garantendo a questo sempre il primo posto, anche nel confronto con le altre forze politiche. Questo è indubbiamente il percorso più lungo da intraprendere, ma che, rispetto all’opposizione indiscriminata, garantisce un lungo percorso politico di crescita. Posso dire con orgoglio che a Pomezia questo percorso è stato portato avanti fin dal principio. Per noi hanno parlato i risultati di questi 10 anni e la nostra linea politica, come la visione della città è stata sempre cristallina per gli elettori. Sono fiducioso che l’onda di destra che sta caratterizzando il nostro paese, non si replicherà anche a livello locale. I nostri concittadini, quando si recano nelle urne, conoscono le persone che si presentano agli elettori e sanno perfettamente chi c’è dietro ogni simbolo politico, come sanno perfettamente che l’unica speranza di spendere bene i soldi del PNRR sarà affidare nuovamente il timone della città al Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto quei fondi”.
“Sono fiducioso che l’onda di destra che sta caratterizzando il nostro paese, non si replicherà anche a livello locale”
A questo proposito si parla nuovamente di un campo largo e di un'alleanza con il PD: non c'è il rischio però che questo costante “tira e molla” tra le due forze politiche possa rivelarsi un boomerang tra gli elettori? Oppure è l'unica strada per arginare il centrodestra?
“Dico da molto che il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di essere una forza politica matura, in grado di confrontarsi sul territorio e guidare sia la visione della città nei prossimi anni, che un’eventuale alleanza con altre forze civiche e politiche. Abbiamo aperto, senza alcun pregiudizio, un tavolo programmatico chiamando a raccolta tutti i rappresentanti del campo definito progressista, al cui interno siede chiaramente anche il PD. Se questo tavolo svilupperà un’alleanza per queste elezioni, e con chi, lo scopriremo solo al termine dello stesso”.
Zuccalà parla da neo eletto in Consiglio Regionale: “Sono soddisfatto di aver raggiunto i primi posti nelle preferenze e aver superato molti candidati che insistevano su Roma. Elezioni a Pomezia? Speriamo che i cittadini riconoscano il lavoro portato avanti in questi 10 anni”
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“Abbiamo dimostrato fino ad ora di tenere esclusivamente al bene della nostra città e per garantirgli il futuro migliore siamo disposti a mettere in campo una squadra che garantisca alti livelli di etica pubblica, come abbiamo dimostrato in questi anni, il miglior progetto che metta al centro la qualità di vita e una base di valori condivisi, non messi insieme per raccogliere qualche punto percentuale in votazione. Io non ho cambiato le mie idee e, nonostante apprezzi il tentativo di pulizia che il PD stia cercando di portare avanti, credo ci sia ancora bisogno di tempo per dimostrare con i fatti quello che ad oggi viene detto solo a parole, e questo vale tanto per il livello nazionale, quanto per quello locale”. Si vota tra poco più di un mese: c'è secondo lei il tempo per invertire a Pomezia un risultato che, almeno sulla carta, sembrerebbe essere già indirizzato?
“Spero che anche questa volta i cittadini dimostrino fiducia in chi ha cambiato il volto della città in questi 10 anni. Pomezia non vuole certamente fare un passo indietro lungo 15 anni, e non serve andare molto lontano per vedere come nei comuni limitrofi la ituazione sia in pieno stallo, se non peggiore rispetto alle amministrazioni a guida 5 stelle. Noi abbiamo dimostrato di tenere alla città, di avere una visione e di portarla avanti, questa è la migliore garanzia che un elettore possa chiedere ai propri rappresentanti e questa garanzia la può dare solo il Movimento 5 Stelle”. Quale deve essere l'identikit del candidato a Sindaco per raggiungere un risultato che, qualora centrato, sarebbe storico per il M5S? “Una nuova vittoria non sarebbe storica solo per il M5S ma per l’intera città. Vincere e governare per altri 5 anni probabilmente metterebbe a tacere definitivamente tutti quei personaggi che sono stati allontanati dalla guida di Pomezia dal 2013. Non abbiamo mai puntato sulla singola persona, ma sempre sulla forza della squadra, sostenuta dai risultati. Il nostro candidato Sindaco sarà sl’espressione della nostra politica, dei nostri valori e della nostra visione. Al servizio dei cittadini di Pomezia non solo per proseguire il lavoro fatto in questi 10 anni, ma per tenere lontano chi cerca di “riprendersi” il comune ogni 5 anni e, per fare questo, avrà bisogno del sostegno di ognuno di noi”.
Termovalorizzatore e non solo: quali temi porterà avanti per Pomezia in Regione?
“Sento la responsabilità e il desiderio di continuare ad essere utile per la mia città. L’inceneritore sarà sicuramente un argomento centrale nel confronto politico. Già nel primo consiglio di insediamento, il Presidente Rocca, sostenuto dal capogruppo del PD Ciarla, ha rivendicato e sostenuto l’idea di realizzare l’impianto, etichettando tutti noi cittadini che vogliamo proporre alternative che guardano al futuro come affetti dalla sindrome del NIMBY. I trasporti saranno un altro tema fondamentale, e qui arriviamo immediatamente al tema della Roma-Latina. L’autostrada inutile che il centrodestra vuole realizzare a tutti i costi, ma che paga una visione di oltre 20 anni fa, a discapito di un progetto certamente più utile come una metro leggera che possa unire Roma a tutti i comuni verso sud. Ci sono poi tanti altri temi rimasti in sospeso e che meritano finalmente di essere risolti. Penso ad esempio alla bonifica dei siti Eco-X e Kema, all’autorizzazione per l’allargamento di via Valle Caia o alla pianificazione urbanistica e rigenerazione urbana. Non dimentichiamo il mare, tassello fondamentale della nostra economia che va valorizzato e la nostra sanità, rafforzata con nuove strutture e più personale”.
Luca Mugnaioli Intervista realizzata il 28 marzo 2023
Ardea, centro anziani ancora chiuso e vandalizzato
L'Assessore Quartuccio: “Danni riparati e recinzione sistemata. Pronto l'antifurto per evitare nuove intrusioni”
Stanno facendo molto rumore ad Ardea i casi di due strutture che sembravano ormai pronte all'apertura ma che invece, oltre a non essere ancora funzionanti, sono state interessate paradossalmente da alcuni danni. Stiamo parlando del centro diurno per persone disabili e del centro anziani, entrambi situati alla Nuova Florida, la cui apertura è attesa da tempo. Nel quartiere infatti - così come per tante altre aree della Città – i servizi pubblici, eccezion fatta per le scuole, sono oltremodo carenti, per questo l'attivazione di queste due strutture andrebbe a rispondere a delle precise esigenze sociali della popolazione che per adesso possono essere soddisfatte soltanto altrove. Ma oltre al fatto di risultare ancora chiuse come detto recentemente si è aggiunta l'ulteriore beffa di alcuni danni registrati al loro interno: nel primo caso dovuti ad un guasto, con un costo stimato attorno ai 10mila euro, nel secondo, come ha documentato il nostro giornale, per l'azione dei vandali. Facendo scoppiare la polemica.
L’ITER
-Giugno-Luglio 2022: terminano i lavori ma solo all’interno dell’immobile; nessun intervento previsto o realizzato tuttavia per recinzione e aree esterne (danneggiate)
-Novembre-dicembre 2022: firmata la fine dei lavori ed erogazione al Comune dei fondi richiesti dalla passata
Amministrazione
-Marzo 2023: vandali danneggiano i locali
Il caso del centro anziani
Del centro diurno disabili alla nuova Florida ce ne siamo occupati nei giorni scorsi sul nostro sito. In questa sede cerchiamo di fare invece il punto della situazione sul centro anziani, una struttura dal passato travagliato ma che, negli ultimi tempi, sembrava finalmente pronto alla sua riapertura. Ultimati i lavori all'interno dell'immobile i cittadini aspettavano con ansia l'attivazione del servi- zio: ma così purtroppo non è stato. Non solo: lo scorso 5 marzo si è scoperto che all'interno della struttura erano riusciti ad entrare dei vandali i quali, sfruttando i buchi e le aperture – mai sistemate –presenti nella recinzione esterna, avevano provocato ingenti danni. Un epi sodio che ha sollevato diverse polemiche dato che da più parti era stata chiesta la messa in sicurezza dell'area per non vanificare proprio i lavori di ristrutturazione all'immobile.
Risponde l'Assessore Alessandro Quartuccio
Sulla questione abbiamo allora interpellato l'Assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea Alessandro Quartuccio. “Quest'opera è stata iniziata e finanziata nel corso della passata Amministrazione con interventi che però, tengo a precisare, hanno interessato soltanto l'immobile. I lavori in questo senso sono stati ultimati tra giugno e luglio 2022 mentre nulla invece era stato fatto o predisposto dalla passata Giunta per la parte esterna, recinzione compresa. Il Comune poi, con la Determina 1.896 di fine novembre scorso, ha firmato la fine dei lavori, sempre riguardanti l'immobile, e il mese successivo sono stati erogati all'Ente i fondi richiesti in precedenza”, ci spiega l'Assessore. “A seguito dei danni provocati dai vandali siamo intervenuti nella struttura per sistemare le parti danneggiate. Il costo di riparazione è stato di poche migliaia di euro”. (continua)
Nella foto: L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea Alessandro Quartuccio
Centro Anziani e centro diurno disabili, i paradossi della burocrazia ad Ardea: strutture ultimate ma ancora chiuse sulle quali, per diversi motivi, si deve anche rimettere mano per riparare i danni
Come per il centro diurno per persone con disabilità anche i lavori al centro anziani sono stati ultimati ma la struttura non ha ancora aperto. Inoltre i vandali hanno danneggiato i locali interni.
La polemica: perché non si è intervenuti prima?
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“Inoltre – prosegue Quartuccio – stiamo installando un antifurto anti-intrusione con videosorveglianza che sarà collegato alla locale stazione dei Carabinieri. In questo modo ulteriori incursioni indebite saranno scongiurate”. Dopodiché c'è il tema della messa in sicurezza della recinzione perimetrale. “Abbiamo predisposto l'installazione di nuovi pali e della nuova recinzione come soluzione nel breve periodo. L'idea è quella di realizzare in futuro una delimitazione in muratura ma chiaramente l'intervento richiede somme più cospicue; per questo stiamo lavorando con gli Uffici in modo tale da reperire le somme necessarie per l'intervento. Ad ogni modo, terminati questi interventi la struttura dovrebbe finalmente essere affidata per la sua gestione e quindi essere messa a disposizione della cittadinanza”. Insomma, tutto bene (speriamo) quel che finisce bene anche se resta tuttavia l'amaro in bocca per essersi ritrovati a spendere delle somme per riparare dei danni che, probabilmente, si sarebbero potute evitare mettendo prima in sicurezza l'area. E in tal senso, a nostro avviso, responsabilità sembrano esserci state da entrambe le Amministrazioni.
Luca Mugnaioli
L’Assessore: predisposta la messa in sicurezza con la sistemazione di pali e recinzione. Installato anche un antifurto con videosorveglianza”
L’interrogazione
LE DOMANDE DEI CONSIGLIERI LUCA VITA E NIKO MARTINELLI - Sullo stato attuale del centro anziani i consiglieri di minoranza hanno presentato “un'Interpellanza urgente a risposta orale sui lavori di riqualificazione e sugli atti vandalici a danno dell’edificio ex Centro Anziani di Nuova Florida”. Questi i quesiti avanzati all'Amministrazione: qual è lo “stato dell’arte” dei lavori affidati a settembre 2021? Quali e quanti danni sono stati arrecati all’edificio ex Centro Anziani di Nuova Florida, in seguito agli atti vandalici evidenziati dalla stampa locale? Se l’Amministrazione comunale intende intervenire tempestivamente per riparare tali danni e quanto tali lavori influiranno sui tempi di consegna della struttura; quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione comunale per assicurare la messa in sicurezza dell’area, onde evitare nuovi ingressi non autorizzati (e possibili nuovi atti vandalici) all’interno del cantiere; e infine se l’Amministrazione comunale intende destinare la struttura ad ospitare nuovamente un Centro Anziani e con quali azioni e quali tempistiche intende perseguire tale decisione. L'interrogazione, come riferitoci dallo stesso Consigliere Luca Vita prima di andare in stampa, dovrebbe essere discussa nel prossimo Consiglio Comunale la cui convocazione era attesa entro la fine del mese.
“Disastro annunciato”
M5S ALL’ATTACCO - In merito ai danni registrati all'interno del centro anziani il Movimento 5 Stelle di Ardea ha parlato di 'disastro annunciato', considerando che già ad ottobre – si legge in un post pubblicato sui socialera stato lanciato l'appello alla Giunta Cremonini affinché si procedesse con l'apertura della struttura. “All'attuale amministrazione di centro-destra del Sindaco Cremonini non restava che stanziare una esigua cifra (ca. 30mila euro allora non reperibili nel bilancio disastrato lasciatoci in eredità) per le ultime sistemazioni dell'esterno al fine di rendere la struttura fruibile. I lavori erano stati resi possibili grazie ai finanziamenti ministeriali della cosiddetta “Norma Fraccaro” (deputato del Movimento 5 Stelle) e di fondi comunali per un totale di 285mila euro, ed avevano riguardato il totale rifacimento dell'interno (pavimenti, pareti, soffitto, infissi, sanitari, impianto elettrico e condizionamento) e dell'esterno (sistemazione del tetto, tinteggiatura interna ed esterna, pulizia verde e smaltimento materiale bruciato). Oggi scopriamo che il centro anziani è stato devastato che la precedente amministrazione 5stelle aveva, dopo anni di degrado, fatto ristrutturare , con le risorse del decreto Fraccaro. Il sindaco Cremonini e la sua incapace giunta hanno dimostrato ancora una volta la loro inadeguatezza al ruolo”.
Rilancio del litorale, intervista a Franco Marcucci
Il consigliere della Lega, insieme ad Antonio Anastasio, svolgerà un lavoro di supporto a Sindaco e Assessori
Quali sono i progetti in cantiere per il litorale che intendete portare avanti a seguito della delega ricevuta?
“Il nostro lavoro sarà di supporto agli Assessori preposti e chiaramente al Sindaco. La delega ricevuta insieme al collega Anastasio copre del resto a 360° tutte le problematiche del litorale, dall'edilizia, al PUA, al tema dei parcheggi, fino ad arrivare alla questione delle demolizioni dei manufatti abusivi, alla sicurezza. Sono nato e cresciuto su questo territorio, vivo ad Ardea da 65 anni, e questo mi permette di avere un quadro ben chiaro della situazione”.
Partiamo dal tema dei parcheggi in vista della stagione estiva: Ardea, ne avevamo parlato anche con il Sindaco Savarese, non ha parcheggi a pagamento. Perché? Quali sono le soluzioni che proponete per regolamentare la sosta sul lungomare?
“Personalmente sono assolutamente contrario ai parcheggi a pagamento. Oggi abbiamo anche un problema di sicurezza sul litorale, si vedano ad esempio i furti alle auto, e chiedere soldi ai cittadini e ai turisti sarebbe un'ulteriore beffa, anche perché gli stalli non sarebbero custoditi. Da un lato dunque lavoriamo per potenziare la sicurezza, dall'altro però, per tornare alla domanda, abbiamo in mente un altro tipo di soluzione”.
Ci spieghi...
“La nostra idea è quella di realizzare delle aree comunali da adibire a parcheggio che poi daremo in affidamento a delle Associazioni regolarmente registrate, in aree specifiche del litorale. Tra queste una è sicuramente quella di Via Bergamo, poi stiamo pensando ad un'altra area all'altezza della Venere in Bikini, e ancora in corrispondenza di Via Bologna”.
Ogni anno il Sindaco di turno si ritrova a firmare le ordinanze di divieto di balneazione che interessano ampi tratti della costa. Cosa si può fare in tal senso?
“Il nostro lavoro si muove su più fronti. Ri-
I progetti in vista dell’estate: aree custodite di parcheggio, isole ecologiche mobili nei consorzi e in punti specifici del litorale, contrasto al commercio abusivo e agli sversamenti. Si lavora per migliorare la qualità delle acque con interventi nell’immediato e per il lungo periodo cordiamo che i corsi d'acqua che arrivano nel nostro mare attraversano, come nel caso del fosso dell'incastro, tutti i Castelli Romani. Il primo obiettivo è quello dunque di intervenire “a monte” per prevenire l'inquinamento; in tal senso gli interventi al depuratore di Montagnano dovrebbero contribuire a mitigare il problema. Nel medio-lungo periodo, sfruttando i fondi del PNRR, l'ipotesi è quella di realizzare delle aree di decantazione delle acque in modo da renderle più pulite. Infine il tema degli scarichi e degli sversamenti abusivi: in questa direzione stiamo ultimando l'iter per avere a disposizione le guardie ambientali a supporto della Polizia Locale”. Cosa verrà fatto per il decoro e il contrasto all'abbandono dei rifiuti, altra piaga del litorale e in generale dell'intero territorio?
“Nei consorzi saranno operative le isole ecologiche mobili. A Colle Romito ad esempio ce ne sono due. Poi per l'estate ne verranno posizionate altre tre: una in Via Bergamo, una seconda presso il “Centro Regina” e una terza in Via Bologna. A questo tema ci collego anche il contrasto alle forme di commercio abusivo sulle spiagge che sarà contrastato, oltre ai consueti controlli, anche dal pattugliamento con i quad a disposizione della Polizia Locale. Restando in tema di decoro urbano la nostra intenzione è quella anche di intervenire sulla cosiddetta scala dei colori per il litorale, ipotizzando cioè colorazioni uniformi, seguendo per l'appunto una scala di colori, per le abitazioni a ridosso del mare. Ciò contribuirebbe a rilanciare senza dubbio la nostra costa dandole un'identità precisa”. Passiamo al tema delle demolizioni. La firma del decreto di delega per lei e il suo collega di maggioranza ha fatto pensare ad una ripresa delle demolizioni dei manufatti abusivi. E' così?
“L'intenzione chiaramente è proprio quella e si partirebbe dalle 7-8 strutture che hanno già una sentenza passata in giudicato sul demanio. Qualora i proprietari non dovessero agire, lo farà in Comune in danno, non appena le risorse economiche lo permetteranno. Poi chiaramente abbiamo sul tavolo la questione del cosiddetto “serpentone” alle Salzare dove, non appena sarà nominato il nuovo Prefetto, dovrebbero iniziare le demolizioni”.
Verrà ripetuto il bando spiagge con le assegnazioni temporanee per una singola stagione estiva?
“Di questo se ne sta parlando e stiamo valutando se riproporre o meno tale modello. Nel caso provvederemo a breve a pubblicare i bandi”.
Per quanto riguarda il regolamento delle spiagge?
“L'ordinanza della prossima estate sarà partecipata e decisa di concerto con gli operatori del settore. E' inutile avere tantissime disposizioni che nessuno osserva perché anche di difficile interpretazione o attuazione. Avremo sicuramente un'ordinanza più snella, con poche indicazioni ma chiare, precise, e soprattutto pratiche sia da attuare che da far rispettare”
Luca Mugnaioli
Forza Italia: “Grazie a tutti gli elettori”
Dopo il voto alle elezioni Regionali il partito punta adesso alle Comunali di Pomezia
Forza Italia è il secondo partito della coalizione di centrodestra a Pomezia. A dirlo sono i numeri delle ultime elezioni Regionali del Lazio che anche in città hanno visto stravincere il candidato Francesco Rocca con addirittura il 58% delle preferenze. All'interno dello schieramento di centrodestra Fratelli D'Italia ha raccolto la fetta più ampia dei consensi (il 40%) ma anche Forza Italia ha recitato un ruolo importante arrivando a sfiorare il 10%. Un dato che, come detto, lo pone al secondo posto davanti alla Lega nella coalizione. E' da qui allora che il partito intende continuare a lavorare per essere pronto per il prossimo appuntamento alle urne: il voto per le Amministrative di Pomezia del prossimo 14 e 15 maggio 2023.
Forza Italia Pomezia: "Possiamo recitare un ruolo di primo piano"
In merito al momento che sta vivendo Forza Italia sul territorio, una vera e pro pria rinascita rispetto al recente passato, è intervenuto Giampiero Savastano, che in città ricopre il ruolo di Commissario del partito. "Queste comunicato è per ringraziare intanto tutti coloro che hanno dato un contributo per realiz zare un sogno che non si vedeva da oltre 10 anni. Ma con lo sforzo di tutti gli attivisti, abbiamo dimostrato che anche nel comune di Pomezia, sia nella competizione Nazionale ma anche e soprattutto in quella regionale, possiamo recitare un ruolo di primo piano nella coalizione di centrodestra essendo secondi in termini di preferenze degli elettori", dichiara Savastano.
L'appello ai cittadini
"Il nostro obiettivo è quello di dare lustro e di svolgere un ruolo determinante per la battaglia politica comunale. Con la nostra forza elettorale, possiamo sviluppare una
Ti rispecchi nei valori e nelle nostre idee politiche? Partecipa direttamente alla prossima competizione elettorale! Contattaci al numero 339/3608079 buona competizione a Pomezia. Ancora un sentito grazie a tutti coloro che con il loro voto hanno permesso di far rinascere il nostro partito. Ora abbiamo il compito e il dovere di partecipare alla competizione comunale: il partito di Forza Italia lancia per questo un appello a tutti i cittadini per poter compilare una lista di persone, non solo politici, che si riconoscono nelle nostre idee e con la nostra linea Politica"."A tal proposito chiediamo di partecipare direttamente alla competizione elettorale del comune di Pomezia proponendovi nella lista da presentare alle prossime Elezioni comunali che si terranno a maggio. Questo appello ha come obbiettivo di far partecipare i cittadini che vogliono portare le loro idee e sviluppo del nostro bellissimo territorio. Insieme possiamo farcela". Qualora interessati è possibile contattare Forza Italia a Pomezia al numero 339/3608079.
“Abbiamo raggiunto un risultato che non si vedeva da oltre 10 anni. Con la nostra forza elettorale, possiamo sviluppare una buona competizione a Pomezia”
Giampiero Savastano, Commissario Straordinario Forza Italia
Pomezia: “Un ringraziamento speciale agli elettori che ci hanno sostenuto in Regione, adesso siamo pronti per la nuova sfida a Pomezia: insieme possiamo farcela”