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INCHIESTA
Il Corriere della Città dicembre 2021
I pendolari del rifiuto: così la ‘monnezza’ viene porta azio e soprattutto la Provincia di Roma sono seconde soltanto a Campania e Provincia di Napoli per ciò che riguarda gli illeciti rilevati nel ciclo dei rifiuti. E' questo quanto emerge dal rapporto “Ecomafie 2021” stilato da Legambiente con il sostegno di “COBAT E NOVAMONT” e edito da Edizioni Ambiente. Ebbene, in questo specifio settore, stilando la particolare – e per nulla invidiabile – classifica, in vetta troviamo ancora la Campania con 2.054 reati commessi nel settore dei rifiuti, quasi un quarto di quanto verbalizzato in tutto il paese. Al secondo posto si colloca però il Lazio, in “ascesa”, con 736 illeciti. Provincia di Roma seconda solo a Napoli A livello provinciale, per la nostra Regione, non va certo meglio: se Napoli e il suo hinterland hanno il record di illeciti (522), Roma Le 10 Regioni con più illeciti accertati nel ciclo dei rifiuti: il Lazio è secondo la segue da vicinissimo con 418. Del resto che la questione della spazzatura e del suo smal- dro a tinte fosche che caratterizza la nostra fiuti, partendo dal loro censimento nella timento sia un grossissimo problema non è Regione. E in tale contesto si inserisce dun- parte più periferica del “IX Municipio”. Parcerto un mistero, considerando la situazione que anche l'ombra lunga degli ecocriminali liamo infatti di zone ampiamente conosciute critica che sta vivendo la Capitale (e il Lazio – se non quando proprio delle vere e proprie in materia di reati ambientali considerando ecomafie – che ormai da tempo la presenza del campo rom di Castel Roin generale) ormai da anni. Carenza hanno individuato nei rifiuti un mano, dove solo recentemente, grazie alla di impianti, sistemi di raccolta florido business da sfruttare. presenza costante h24 delle forze dell'ordine, inadeguati, percentuali di difLA CLASSIFICA Il focus: l’attività del cir- sono stati abbatuti i roghi tossici, ma anche ferenziata in alcuni Comuni Illeciti nel ciclo dei rifiuti: la colo di Legambiente Agro delle tante discariche abusive dislocate lungo distanti anni luce dai miCampania registra 2.054 reati romano meridionale le strade secondarie che confinano con i nonimi previsti per legge, gli commessi nel ciclo dei rifiuti, Parlando della Provincia stri Comuni. Ad oggi, si legge, “dopo circa un incidenti e gli incendi “soseguita dal Lazio con 736. di Roma una delle aree anno e mezzo di attività, sono state censite spetti” verificatisi in tempi La Provincia di Napoli resta maggiormente attenzio- oltre 170 discariche abusive che, attraverso la recenti (Eco X ma anche il quella più colpita nate con uno specifico focus collaborazione costante con la Polizia munirogo al TMB Salario solo è stata quella a sud della Ca- cipale del IX Gruppo Eur, a settembre 2021 per fare due esempi), il caso pitale. A questo proposito, sul si sono ridotte di circa un terzo”. L’analisi della discarica di Albano riasolco dell’attività condotta da Le- condotta dal circolo di Legambiente ha conperta in fretta e furia in piena estate nonostante le acclarate problematiche am- gambiente Lazio su tutta l’area di Roma, uno sentito di delineare le cause per le quali l’area bientali fino ad arrivare alle tonnellate di sac- dei più giovani circoli romani, quello del- della periferia romana del IX Municipio è inchetti in strada a alle decine di discariche l’Agro romano meridionale, nato poco prima teressata da tutti questi siti di abbandono riabusive disseminate ovunque, sono solo al- del lockdown nel febbraio 2020, ha iniziato fiuti: “prima di tutto – spiega Legambienite – cuni degli elementi che compongono il qua- sin da subito la lotta ai siti di abbandono ri- l’abbondanza di vasti spazi verdi dell’Agro romano. Infatti è molto più semplice abbandonare i rifiuti in aree così vaste e difficilmente controllabili, anche per via della scarsa illuminazione e della frammentazione e della scarsa densità abitativa”.
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(continua)
Sul podio: la Provincia di Roma è seconda soltanto a quella di Napoli
Il caso di Castel Romano e delle sue innumerevoli discariche a cielo aperto: soltanto la presenza fissa delle forze dell’ordine ha ridotto recentemente il fenomeno dei roghi tossici
Discariche abusive: scoperti oltre 170 siti di abbandono nella parte più periferica del “IX Municipio” di Roma (che confina anche con Ardea e Pomezia): «Tante zone difficilimente controllabili»