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5 candidati e 260 aspiranti consiglieri per Pomezia

(segue dalla copertina)

Complessivamente, c'è da dire, saranno cinque i candidati in corsa per la carica di Primo Cittadino. Oltre alle candidate citate poc'anzi ci sono anche Giacomo Castro, outsider di questo appuntamento elettorale, e Antonio Di Lisa, con quest'ultimo che correrà con Sinistra Italiana. Grandi assenti di questo appuntamento elettorale – salvo eventuali ruoli post-voto - saranno invece l'ex primo cittadino Fabio Fucci, sparito, sembrerebbe, dai radar della politica locale, e Stefano Mengozzi, in quota PD, ovvero due tra i protagonisti del passato appuntamento elettorale che non compaiono in nessuna lista.

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Le previsioni: sarà come nel 2018?

Ma tante, anzi tantissime, sono le incognite di queste Amministrative. A partire dai candidati scelti, quasi tutti dei “piani B”, e arrivati soprattutto a ridosso dei termini per la chiusura delle liste (Di Lisa addirittura quasi sul gong). Il che ha significato ritrovarsi con una campagna elettorale – ma di questo vi avevamo già avvisati – mordi e fuggi, con pochissimo tempo per approfondire i contenuti. Ad ogni modo, se dovessimo basarci soltanto sulle ultime due elezioni, ovvero le politiche del settembre scorso e le più recenti regionali, potremmo azzardare un pronostico abbastanza scontato, tanto più che Veronica Felici, candidata del centrodestra unito, potrà contare sulla solita maxi coalizione al cui interno figurano tanti nomi che potrebbero portare voti pesanti al primo turno. Sulla carta, dunque, sarà proprio la Felici a partire favorita per accedere quantomeno al ballottaggio in programma poi tra il 28 e il 29 maggio. A contendersi il possibile secondo posto, valido per il testa a testa finale, saranno allora il M5S, che candida Stefania Padula, e la coalizione di centrosinistra, che propone l'ex segretaria del Partito Democratico Eleonora Napolitano. Per quest'ultima non giocherà sicuramente a favore l'assenza nella coalizione della Sinistra Italiana che avrebbe potuto portare qualche punto percentuale in più utile al primo round e che invece rischierà ora di rosicchiare, per contro, voti utili. Ricordiamoci infatti che cinque anni fa il Sindaco uscente Fabio Fucci non raggiunse il ballottaggio per poco meno del 2% delle preferenze, circa 500 voti. A conti fatti, allora, assisteremo dunque ad un nuovo ballottaggio tra M5S e centrodestra come nel 2018, magari con un risultato invertito al primo turno? Oppure il centrosinistra sarà in grado di compiere la rimonta? In ogni caso, se non basterà l'appuntamento del 14-15 maggio, a quel punto si aprirà una partita completamente diversa e aperta davvero a qualsiasi risultato. Staremo a vedere.

I candidati a Sindaco e le coalizioni Diamo uno sguardo adesso più da vicino ai singoli candidati e alle coalizioni. Partiamo dal centrodestra. Il nome di Veronica Felici, sul quale si è riunito lo schieramento di centrodestra come detto, conta Fratelli D'Italia, Forza Italia, Lega, UDC, Rivoluzione Ecologista Animalista e una civica per il candidato Sindaco; la sua candidatura è arrivata quasi al fotofinish considerando che le trattative sono state lunghe e per nulla semplici, tanto che ad un certo punto si è pensato perfino ad una spaccatura. La Felici arriva da Fratelli D'Italia, di cui è stata coordinatrice al livello locale; ma più recentemente è stata Assessora alle Finanze del Comune di Ardea, incarico che ha lasciato proprio per lanciarsi nella corsa elettorale a Pomezia. Veniamo al centrosinistra, o meglio alle forze progressiste. Qui abbiamo Eleonora Napolitano, che fino a poco tempo fa ha ricoperto il ruolo di segretaria del partito. A sostenerla anche il Partito Socialista Italiano, e due civiche, Pomezia in Testa e Pomezia sul serio (espressione del terzo polo e in particolare del partito Azione di Calenda); alla Napolitano spetterà il compito non facile di guidare una rimonta che appare tutta in salita considerando che, almeno inizialmente, il PD aveva preparato una campagna elettorale di tutt'altro tipo basata sulla possibile alleanza con il M5S, poi naufragata. E arriviamo così proprio ai Cinque Stelle. La candidata è Stefania Padula, molto conosciuta nel settore dello sport in città e al livello politico “rodata” dall'esperienza come Presidente del consiglio Comunale nell'ultima Amministrazione Zuccalà. Anche in questo caso, tuttavia, la scelta è stata tutt'altro che condivisa, considerando il fronte che avrebbe voluto stringere un patto elettorale con il PD promuovendo come candidata Valentina Corrado. Alla fine invece ha prevalso la linea più intransigente. Per il M5S si tratta comunque di un doppio appuntamento davvero unico e irripetibile: sullo sfondo c'è infatti la possibilità di far eleggere non solo la prima Sindaca di Pomezia, ma arrivare contemporaneamente a un terzo mandato consecutivo. Completano il quadro Giacomo Castro e Antonio Di Lisa. Il primo, già Presidente dell'Associazione Latium Vetus, è noto per le battaglie portate avanti a difesa del territorio (dal vincolo MiBact a Pratica di Mare tanto per fare due esempi) e per la valorizzazione delle sue risorse paesaggistiche, culturali e storiche, con i due obiettivi che spesso hanno viaggiato di pari passo in questi anni; quantomeno è l'unico candidato che ormai da mesi sta portando avanti la propria campagna elettorale culminata poi con la presentazione ufficiale il mese scorso. Di Lisa invece, Geologo, Professore di Scienze al liceo Pascal, già insegnante di matematica alla Pestalozzi di Torvaianica nonché ex candidato alle elezioni Amministrative del 2013 a Pomezia, avrà l'appoggio di Sinistra Italiana. Per loro due l'obiettivo, ai nastri di partenza, non può che essere quello di riuscire ad entrare in Consiglio Comunale, con Giacomo Castro che, tra i due, sembrerebbe essere quello con più chance.

I soliti noti e qualche “ritorno di fiamma” tra i candidati consiglieri

Veniamo alla rosa dei candidati consiglieri che cercheranno di entrare in Consiglio Comunale. Davvero tanti i nomi noti, con l'aggiunta inoltre di qualche “vecchia conoscenza” della politica locale (e ci sono anche alcune candidature 'a sorpresa'). Guardando al centrodestra spiccano ad esempio i nomi dell'Avvocato Francesco Falco, degli ex Consiglieri Comunali Pinna e Pagliuso, ma anche di Roberto Vettraino e Paolo Ruffini. Per Forza Italia, dopo i dissidi col partito di qualche anno fa, ritroviamo l'ex Assessore Raimondo Piselli ma anche Claudio Mazza, molto conosciuto sul territorio (e non solo) in virtù del suo impegno con la Pro Loco. Con la Lega, scorrendo la lista, spunta un nome su tutti: quello di Omero Schiumarini che dopo lunghi trascorsi con il PD, si ripresenta alle elezioni dall'altra parte della barricata pronto a consumare, evidentemente, una sorta di “vendetta politica” dopo quanto accaduto nel recente passato. Passiamo al centrosinistra. Tra i “big” figurano l'ex Consigliere Comunale Paolo Zanin nonché Imperia Zottola, già consigliera per i dem all'opposizione durante l'Amministrazione Fucci. C'è anche Martina Battistelli, figlia dell'ex Consigliere Comunale Maurizio Battistelli, e l'ex Assessora Rosaria Del Buono. Tra le liste a sostegno della Napolitano menzioniamo inoltre Angelo D'Avino e Davide Nasso, rappresentante dei balneari. Nel PSI si candida Paolo Fiorentini, Presidente del CdQ Campo Ascolano. Diamo uno sguardo al Movimento 5 Stelle. Tra i 24 candidati alla carica di consigliere alcuni sono reduci dall'ultima Amministrazione Zuccalà, quelli cioè rimasti fedeli al Sindaco e che non ne hanno votato la sfiducia: Marcella Conte, Luisa Navisse, Alessio Ruggiero, Massimiliano Villani, ai quali aggiungere l'ex Presidente del Consiglio Comunale Renzo Mercanti. Nella lista di Valore Civico invece c'è Marco De Zanni, ex cinque stelle e tra i quattro consiglieri fuoriusciti dal Movimento che hanno determinato proprio la caduta della Giunta Zuccalà, insieme a Monia Bartulocci e Nicolino Fortugno, con questi ultimi protagonisti di numerose battaglie per i pendolari di Pomezia e della stazione FS di Santa Palomba negli ultimi anni. Finiamo “dando i numeri”: al voto troviamo 13 liste, per un totale di 260 aspiranti consiglieri comunali, a cui si aggiungono ovviamente i 5 candidati sindaci.

Luca Mugnaioli

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