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I candidati a confronto: il programma elettora
STEFANIA PADULA (M5S) - ’Il nostro programma si basa sul consolidamento delle nostre esperienze di governo, veniamo da 10 anni di amministrazione e sappiamo bene cosa deve e puo’ essere fatto e dove poter migliorare. Anche in questo programma elettorale abbiamo messo al centro il cittadino e il suo benessere, innovazione, aumento e fruibilita’ dei servizi. Ambiente: massima tutela degli arenili e delle dune, potenziamento monitoraggio nucleo controllo ambientale, raccolta differenziata puntuale. Partecipazione: investire sul personale comunale che rappresenta una risorsa fondamentale per poter realizzare il nostro programma e, quindi, per mettere il cittadino al centro della nostra attivita’; nuove assunzioni per il potenziamento degli organici. Servizi ai cittadini: reperimento nuovi spazi di aggregazione per i giovani, incremento spazi scolastici e attivazione di ulteriori servizi per l’infanzia.
Patrimonio: acquisizione a patrimonio dei beni e delle aree verdi terreni e strade ad uso pubblico previste da convenzioni pregresse che possono essere utilizzate per servizi pubblici
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Cultura: estensione degli orari di apertura della biblioteca comunale di pomezia, apertura di una biblioteca a Torvajanica, iniziative per far conoscere il territorio e i beni presenti. Sviluppo: creativity center utile ai giovani per poter apprendere e formarsi sulle nuove tecnologie, attuazione piano marketing turistico e DMO e apertura del mercato del pesce locale, consentendo ai nostri pescatori di poter usufruire di locali ad hoc. Territorio: recupero
ELEONORA NAPOLITANO (PARTITO DEMOCRATICO, PARTITO SOCIALISTA ITALIANO, POMEZIA IN TESTA, POMEZIA SUL SERIO)
Quali sono i punti principali del vostro programma?
“I punti del nostro programma sono il frutto del lavoro di ascolto svolto sul territorio in questi ultimi anni. Per questo abbiamo messo al centro alcuni temi, per noi prioritari. Penso ad esempio alla questione sociale: dobbiamo costruire un Comune che sia in grado di prendersi carico delle fragilità e, allo stesso tempo, di fornire ai cittadini soluzioni concrete. Nessuno deve essere lasciato solo o, peggio ancora, indietro; un piano del territorio e della mobilità che liberi Pomezia dal traffico; migliorare la qualità della vita nei nostri quartieri: occorre fornire loro servizi spesso primari come acqua, fogne, strade, luoghi di aggregazione; un investimento su Torvajanica e sul nostro meraviglioso mare: investire e rilanciarli, significherebbe puntare sullo sviluppo economico e sociale di tutta la città; la difesa della salute, che significa anche - spesso - una grande attenzione alla salubrità dell’ambiente e del luogo in cui viviamo; ancora, un’attenzione al totale abbattimento delle barriere architettoniche, che purtroppo la nostra città conosce in modo ancor diffuso”.
Perché lei è la persona giusta per ricoprire il ruolo di Sindaco di Pomezia?
“Perché posso contare su una squadra di persone all’altezza della sfida che ho di fronte. Se ecomostri per uno sviluppo senza consumo di suolo, riqualificazione Torvajanica, nuova area approdo pescatori, aree di sosta estive con circolare del mare. Perché sono la persona giusta per ricoprire il ruolo di sindaco a pomezia uolo di sindaco a pomezia? Per prima cosa perche’ sono di Pomezia figlia di una colona nata a pomezia 82 anni fa. Pomezia rappresenta le radici della nostra famiglia e di questo bellissimo territorio conosco la storia e lo sviluppo. Inoltre ho fatto una bellissima e grande esperienza nella consiliatura precedente come presidente del Consiglio Comunale al servizio della mia citta’: ricordo bene le difficolta’ dovute al lungo periodo del covid, nel quale mi sono prodigata per non fermare le attivita’ istituzionali, mettendo in condizione, attraverso la tecnologia e con il prezioso aiuto degli uffici comunali, i consiglieri di poter lavorare e i cittadini di poter partecipare. Ho pensato che fosse giusto dare ancora di piu’ per la mia Po- mezia, con una consapevolezza ed una visione diversa dei bisogni della citta’. Ovviamente so bene cosa comporta la responsabilita’ di un incarico istituzionale cosi’ importante, ma mi sento pronta. Potro’ mettere a disposizione la mia esperienza istituzionale, quella professionale ma soprattutto la voglia di fare squadra con l’intero Consiglio Comunale e con i cittadini. Astensionismo? Partendo dal fatto che il voto e’ un diritto sancito dalla Costituzione e che il suo esercizio e’ un dovere civico, mi rivolgo a tutti quei cittadini che non si recano alle urne perche’ magari sfiduciati dalla politica nazionale e dico loro che le elezioni Amministrative sono importanti perche’ il comune e’ l’ente di prossimita’, quello piu’ vicino ai bisogni quotidiani delle persone. Si tratta di una politica attiva, fatta davvero sul territorio, nella quale si ha la possibilita’ e il piacere di conoscere le persone direttamente e non solo attraverso la tv o i social: in questo modo si da’ anche la possibilita’ ai rappresentanti politici di andare a fondo nelle varie questioni e di poter scegliere le misure piu’ adatte da portare avanti per le varie esigenze. Il mio e’ un invito ad andare a votare per cercare di migliorare le cose: non votare e’ la scelta piu’ comoda ma anche la piu’ rischiosa. E’ come lasciare le chiavi di casa nostra ad altre persone sapendo che poi non si potra’ piu’ mettere bocca su quanto avviene dentro. Non andare a votare significa anche lasciare spazio ad incompetenti o, nel peggiore dei casi, a chi e’ animato da interessi personali”.
“Posso contare su una squadra di persone all’altezza della sfida che ho di fronte. Se mi giro, al mio fianco trovo donne e uomini accomunati dalla grande passione e competenza politica” mi giro, al mio fianco trovo donne e uomini accomunati dalla grande passione e competenza politica. Sono orgogliosa di rappresentarli e sono convinta che siano loro il mio vero valore aggiunto. Insieme abbiamo scritto un programma semplice è attuabile per Pomezia. Insieme batteremo la destra”.
Gli ultimi appuntamenti elettorali a Pomezia sono stati contraddistinti dall'astensionismo: un messaggio per convincere i cittadini comunque a recarsi alle urne?
“Un dato, quello dell’astensionismo, che deve interrogare tutta la politica e in modo particolare in nostro campo. Anche per questo abbiamo cercato, fino alla fine, di costruire una coalizione che tenesse insieme un campo progressista più largo possibile. Per noi l’avversario era e sarà questa destra. Purtroppo hanno prevalso alcuni piccoli interessi personali che hanno prevalso sull'obiettivo comune. Noi invece abbiamo continuato a mettere al centro i programmi e le idee per Pomezia e questo ci ha permesso di strutturare una coalizione forte, fatta di persone per bene, e in grado di poter rappresentare l’unica vera alternativa a una destra che ha messo insieme tutto e il contrario di tutto, ignorando la richiesta di rinnovamento che arrivava dalla città. Anche per questo, ai cittadini voglio rivolgere un appello sentito: stringiamo noi un'alleanza per Pomezia perchè quest’anno, ancor di più degli altri, votare significa essere veramente protagonisti della scelta del Sindaco della città. Ci saranno milioni di euro di finanziamenti da gestire e la possibilità di veder cambiare il volto di Pomezia. Andare a votare significa decidere nelle mani di chi mettere il futuro della nostra città”.
“Astensionismo? Ai cittadini voglio rivolgere un appello sentito: stringiamo noi un'alleanza per Pomezia perchè quest’anno, ancor di più degli altri, votare significa essere veramente protagonisti della scelta del Sindaco della città”