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L’affluenza alle elezioni Comunali di Pomezia
DALL'ARCHIVIO STORICO DELLE ELE-
ZIONI – Sul sito del Ministero il primo dato consultabile per ciò che riguarda le elezioni Comunali di Pomezia è quello del 1993 quando venne eletto Sindaco Tassile al ballottaggio. L'affluenza al primo turno era stata dell'82% mentre al secondo turno i votanti erano stati il 66% degli aventi diritto (31.738). Quattro anni più tardi a vincere fu Angelo Capriotti: la platea degli elettori crebbe arrivando a 34.551, con un'affluenza dell'81% al primo turno e del 65% al ballottaggio. Nel 1998 a vincere fu Maurizio Aureli: l'affluenza fu del 79% e bastò un unico turno con il Sindaco che venne eletto con il 52% dei voti.
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GLI ANNI 2000 – Scavallando il 2000 il primo appuntamento elettorale fu quello del 2002. A vincere fu Stefano Zappalà nuovamente al primo turno con il 53% dei voti. L'affluenza fu del 73% con gli aventi diritto arrivati a 38.527. Nel 2006 iniziò l'era De Fusco: i votanti al primo turno furono il 74% mentre al ballottaggio il 56%. Cinque anni più tardi il Sindaco venne confermato sempre al ballottaggio: alle urne si recò il 72% degli aventi diritto al primo turno e il 54% al secondo. LE ULTIME ELEZIONI – Il resto è storia recente. Il 2013 segna l'inizio dell'era del Movimento 5 Stelle. Il Sindaco Fabio Fucci vince al ballottaggio contro Omero Schiumarini: al primo turno votò il 61% degli elettori – con la platea degli aventi diritto salita a 47.471 cittadini – mentre al secondo il 47%. Cinque anni fa a vincere è stato Adriano Zuccala, sempre del M5S, con un'affluenza del 56% al primo turno, e del 40%, minimo storico sin qui, al
Antonio Di Lisa
(SINISTRA
ITALIANA)
- Quali sono i punti principali del vostro programma?
“In primo luogo un impegno attivo dell’Amministrazione comunale contro la realizzazione dell’inceneritore a Santa Palomba, voluto e deliberato dalla Giunta Gualtieri e l’Autostrada Roma-Latina, decisa dalla destra e sostenuta dalla Regione Lazio quando era guidata da Zingaretti. In ogni fase dei relativi processi amministrativi in cui l’Amministrazione pometina sarà chiamata a collaborare per la realizzazione dell’opera, dovrà opporsi. In secondo luogo, progettare e realizzare un collegamento più rapido tra il nucleo urbano di Pomezia e la stazione di Santa Palomba, per favorire la mobilità di studenti e pendolari, anche grazie alla realizzazione di corridoi della mobilità pubblica. In terzo luogo, realizzazione di un accordo di programma con la Città Metropolitana sull’edilizia scolastica, lavorando per la creazione del “polo scolastico” all’ex college “Selva dei Pini”, per le scuole secondarie di II grado che soffrono per la carenza di spazi.Ultimazione del Teatro, realizzazione della casa delle culture e con spazi per attività culturali e ricreative per i giovani e la terza età. Piena ottemperanza a quanto stabilito dalla sentenza sui PEBA, per il totale abbattimento delle barriere architettoniche. Rilancio del polo industriale di Pomezia attraverso un piano di interventi infrastrutturali per contrastare il declino industriale della città.Riqualificazione dell’arenile, della passeggiata a mare e realizzazione dell’attracco dei pe-
GIACOMO CASTRO (VALORE CIVICO) -
“Valore Civico è un progetto politico innovativo che ha come obiettivo, quello di rilanciare Pomezia. Siamo pronti a perseguire l’interesse della comunità di Pomezia, dove viviamo e che amiamo, e puntiamo ad amministrare con competenza, efficienza e progettualità la nostra comunità, esaltandone i valori e rimettendo (finalmente) al centro dell’agenda politica la lotta per i diritti sociali (lo sviluppo economico, il lavoro, l’ambiente, la qualità della vita e la cultura). Con orgoglio chiediamo ai nostri concittadini di investire su di noi il loro voto, per rendere possibile questa svolta. La credibilità di questa forza politica, infatti, risiede nella storia personale dei propri fondatori e candidati: attivisti e professionisti che nel corso degli anni si sono spesi in prima persona nella difesa del territorio, che conoscono bene le caratteristiche della nostra comunità e si sono battuti direttamente per tutelare la qualità della vita dei cittadini”. Valore Civico ha il suo garante nel candidato Sindaco, Giacomo Castro, ingegnere, fondatore e Presidente, negli ultimi undici anni, di Associazione Latium Vetus APS – molto attiva nella tutela del territorio e nella valorizzazione della storia e del patrimonio culturale locale – e la sua forza in una squadra di pari livello composta da 24 candidati e candidate, attivisti e professionisti a maggioranza donne, come non si riscontra in nessuna altra lista locale.Dopo anni di aspettative tradite e di promesse deluse, proprie di una classe politica distante dai cittadini, elitaria, in-
“Perché sceglierci? Perché non abbiamo fatto prevalere logiche di convenienza e di bottega ma abbiamo sfidato i nostri concorrenti nella convinzione che le buone idee e la buona amministrazione sono in grado di far breccia nel cuore degli elettori” scherecci in zona decentrata per rilanciare la vocazione turistico-balneare di Torvaianica”. Perché lei è la persona giusta per ricoprire il ruolo di Sindaco di Pomezia?
“
Perché Sinistra Italiana è l’unico soggetto politico in grado di proporre e di sostenere i punti programmatici del proprio programma e scegliere i propri candidati senza dover scendere a compromessi coi propri vertici regionali e nazionali.Perché diversamente delle liste cosiddette “civiche” io e la lista che mi sostiene crediamo nella differenza tra destra e sinistra, come il governo nazionale sta drammaticamente dimostrando in questi mesi. Perché non abbiamo fatto prevalere logiche di convenienza e di bottega, come altri hanno fatto, ma abbiamo sfidato i nostri concorrenti pur consapevoli della disparità delle forze in campo, ma nella convinzione che le buone idee e la buona amministrazione sono in grado di far breccia nel cuore degli elettori. Perché per impedire che una destra impresentabile faccia fare alla città un salto indietro di trent’anni, è necessario sostenere, affermare e proporre idee e valori contrapposti, che sono quelli miei e di Sinistra Italiana”.
Gli ultimi appuntamenti elettorali a Pomezia sono stati contraddistinti dall'astensionismo: un messaggio per convincere i cittadini comunque a recarsi alle urne?
“L’astensionismo è il sintomo di un disamore degli elettori nei confronti dei meccanismi democratici, provocato da anni di cattiva politica e di sottrazione ai cittadini del potere decisionale. Bisogna recuperare il valore della buona politica e della buona amministrazione e ridare ai cittadini il potere di scegliere. Questa è un’occasione, e ogni donna e uomo di Pomezia che abbia il diritto di voto, ha il diritto e il dovere di esercitarlo, proprio per recuperare la possibilità di scegliere le persone, le idee e le proposte per rendere migliore la nostra città”.
Valore Civico ha il suo garante nel Candidato Sindaco, Giacomo Castro, ingegnere, fondatore e Presidente, negli ultimi undici anni, di Associazione Latium Vetus APS – molto attiva nella tutela del territorio e nella valorizzazione della storia e del patrimonio culturale locale concludente e priva di esperienza, siamo determinati a sostenere lo sviluppo economico della comunità di Pomezia, a perseguire la cura dei quartieri, la salvaguardia del territorio, la promozione della cultura, del sapere e del turismo ed il potenziamento della mobilità e delle infrastrutture. Pomezia, infatti, si trova al cospetto di un bivio e deve scegliere… non solo un programma amministrativo, ma anche la credibilità di chi dovrà governare e amministrare la nostra comunità nei prossimi anni. Come confermato anche nella fase di analisi e di stesura del nostro programma, il reddito medio locale tende, da anni, a contrarsi rispetto a quello nazionale e persino regionale. Ancora di più, nonostante la giovane età media della popolazione ed il buon numero di famiglie, Pomezia continua ad essere una comunità respingente per i giovani, che fatica a trovare la propria vocazione strategica, un luogo di potenzialità inespresse, dove il bello è sopraffatto dal degrado e dall’incuria e dove la vita è più difficile e richiede di lottare per ogni cosa, anche il più semplice diritto. Non possiamo più permettercelo. La velocità dei tempi ci impone di individuare e perseguire le attitudini della nostra comunità, ridando ai cittadini l’orgoglio di appartenere a Pomezia e l’amore per questa comunità. Perseguire questi obiettivi è possibile… compiendo, liberamente, quelle scelte strategiche che permettano di svincolarci dai lacci delle dirigenze partitiche nazionali, le quali, invece, come ampiamente dimostrato negli anni, hanno tutto l’interesse a mantenere Pomezia un dequalificato centro al servizio di Roma. Il voto amministrativo di domenica 14 e lunedì 15 maggio sarà decisivo in tal senso, e avrà conseguenze sulla nostra società locale e sulla nostra vita. Disinteressarsene… sarebbe l’ennesima occasione sprecata, perché in questa tornata, anche il singolo voto può essere determinante al cambio di passo dell’amministrazione locale. Valore Civico. Una Nuova Idea di Città... per Pomezia!”