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Elezioni Pomezia, la guida al voto

Primo turno il 14-15 maggio, eventuale ballottaggio fissato per il 28-29 maggio

Tutto pronto per l'appuntamento elettorale a Pomezia con le Comunali, terzo voto consecutivo dopo le politiche nazionali e le Regionali nello spazio di pochi mesi. Il primo turno è previsto tra domenica 14 maggio 2023 e lunedì 15 maggio mentre l'eventuale turno di ballottaggio, qualora nessun candidato (come appare scontato) riesca a superare il 50% più uno delle preferenze, si terrà tra domenica 28 maggio e lunedì 29 maggio. Per quanto riguarda l'apertura dei seggi gli orari saranno i seguenti: nelle giornate di domenica, sia per il primo turno che per il ballottaggio se previsto, si potrà votare dalle ore 7.00 alle ore 23.00; nei due lunedì invece le urne chiuderanno alle ore 15.00 (apertura sempre alle 7.00). Alle passate amministrative gli aventi diritto al voto erano 48.475: al primo turno, che aveva portato ben tre candidati Sindaco a contendersi il ballottaggio, aveva votato il 56,23% degli elettori mentre al ballottaggio poco più del 40%.

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Come votare

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni. Pomezia rientra nella categoria dei Comuni con più di 15.000 abitanti. Pertanto sarà possibile: (1) tracciare un solo segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato Sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto. In alternativa (2) si può tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure (3) tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco; in entrambi questi due ultimi casi il voto verrà attribuito sia al candidato Sindaco che alla lista collegata.

Il voto disgiunto e le preferenze ai consiglieri

Come di consueto sarà possibile scindere le proprie preferenze votando in modo cosid-

I turno: 14-15 maggio

II turno: 28-29 maggio

Domenica h 07-23* lunedì h 07-15*

*(orari validi sia per il I che per il II turno)

Al primo turno con il 50%+1 dei voti, oppure al ballottaggio ottenendo più preferenze

Alle passate amministrative gli aventi diritto al voto erano 48.475: al primo turno, che aveva portato ben tre candidati Sindaco a contendersi il ballottaggio, aveva votato il 56,23% degli elettori mentre al ballottaggio poco più del 40% detto “disgiunto”. In questo caso si dovrà tracciare un segno sul nominativo del candidato Sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: il voto verrà così attribuito sia al candidato Sindaco che alla lista non collegata. E' possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il co- gnome (o il nome e cognome) nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso; le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella stessa lista votata. Per quanto riguarda l'attribuzione dei seggi la legge elettorale ne prevede l'assegnazione per il 60% alle liste collegate al Candidato Sindaco eletto; dopodiché il resto dei seggi è attribuito alle altre liste in modo proporzionale al numero di voti ottenuto. Ricordiamo che i primi ad essere eletti come Consiglieri e quindi ad entrare nell'assise comunale saranno i Candidati a Sindaco sconfitti e a seguire i candidati consiglieri in base alle preferenze ricevute.

Come si elegge il Sindaco

È eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare tra domenica 28 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto.

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