il domani

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Domenica 1 Febbraio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 31

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 31 a pag. 40) La cantante romana ha voluto fortemente che si inserisse il Teatro Cilea nel suo nuovo tour

Appuntamento nell’ambito delle celebrazioni commemorative del terremoto

Fiorella Mannoia, l’affetto di Reggio “Tre soprani... una cosa rara” REGGIO CALABRIA — Si rinnova lo scambio di affetto

REGGIO CALABRIA — Un nuovo

tra Fiorella Mannoia e Reggio Calabria. La cantante romana ha voluto fortemente che si inserisse il Teatro Cilea nel nuovo tour e Reggio sta rispondendo con grande entusiasmo. Venduti infatti, malgrado manchi oltre un mese all’appuntamento, già metà dei biglietti del concerto reggino del prossimo 13 marzo alle ore 21.

prestigioso appuntamento nell’ambito delle celebrazioni commemorative del terremoto. “Tre soprani... una cosa rara” è il concerto che si terrà al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria.

A PAGINA 31

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REGGIO

La Giornata della Vita A PAGINA 32

CATANZARO Forte monito del presidente della Corte d’Appello, Pietro Antonio Sirena, nella sua relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario

«Ristabilire il decoro del costume giudiziario» Tra i problemi più gravi la “abnorme” durata dei procedimenti penali e civili CATANZARO — Il presidente della

REGGIO CALABRIA

Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Antonio Sirena, nella sua relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario ha toccato la vicenda dello scontro tra le Procure di Catanzaro e Salerno, l’inchiesta Why Not e il caso De Magistris. Sirena ha dedicato una pagina dalla sua relazione a questi fatti, sottolineando che «si è avuto un tempestivo intervento degli organi disciplinari: e mi sia consentito di auspicare che tali interventi servano a ristabilire il decoro del costume giudiziario che, negli ultimi tempi, sembra avviato verso una inesorabile decadenza». ALLE PAGINE 14 e 15

Giustizia: troppi tagli REGGIO CALABRIA — In Calabria

a franare non sono solo le colline. La Giustizia, nel distretto della Corte d’appello di Reggio, continua a sgretolarsi. E’ questo il quadro tratteggiato dal Presidente della Corte d’Appello Luigi Gueli nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

di Maurizio Bonanno

SOVERATO

SATRIANO

Mancini e An ai ferri corti

Tanta solidarietà a Michele Drosi

SOVERATO — Ormai è ufficiale: tra il sindaco di Soverato, Raffaele Mancini, e il partito di Alleanza Nazionale (leggasi Wanda Ferro nella foto) l’idiosincrasia è totale.

SATRIANO — Tanti i messaggi di

solidarietà al sindaco Drosi e tanti i cittadini e i sindaci che hanno voluto partecipare al consiglio comunale aperto.

A PAGINA 27

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CONTINUA A PAGINA 45

A PAGINA 13

La cerimonia che si è svolta ieri a Catanzaro

La rassegna Oleum Olivarum al via

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Occhi puntati sul derby Catanzaro-Vibonese... e il ritorno di Nevio Orlandi è sembrato utile soprattutto al morale della squadra, l’arrivo al Granillo della lanciatissima Roma finisce col creare uno stato d’ansia più che legittimo. Il vantaggio della Reggina, però, è legato proprio alla diversa condizione delle due formazioni. Gli amaranto scenderanno in campo con la sfrontatezza di chi sa che non ha nulla da perdere: nessuno osa scommettere sulla mancata vittoria della Roma e proprio questo sarà il vantaggio che dovrà sfruttare la Reggina. La sconfitta è quasi preannunciata, quindi qualunque altro risultato suonerà come una vittoria. Sappia sfruttare questo vantaggio psicologico la squadra del ritornato Nevio Orlandi. Una situazione che per molti versi somiglia a quella che vivrà la Vibonese che scende in campo al Ceravolo nel derby calabrese di Seconda divisione col Catanzaro. I giallorossi continuano ad essere l’unica formazione del torneo imbattuta, mantiene la sua marcia di avvicinamento a quel Cosenza che viaggia a ritmi vertiginosi, è pronta a regalare spettacolo ai suoi tifosi. Di contro, la Vibonese arriva a Catanzaro senza aver ancora incamerato punti nel 2009, con una squadra che ha necessità di lavorare per inserire al meglio i nuovi arrivati e soprattutto il proprio centravanti Iadaresta, chiamato a svolgere un ruolo strategico e per questo delicato, di grande responsabilità, un peso che forse gli sarà apparso eccessivo causando la debacle dell’esordio incolore di domenica scorsa.

FIERAGRICOLA A Lamezia la competizione tra i migliori produttori di olio del Mezzogiorno

LAMEZIA TERME — Uno degli appuntamenti di spicco della 38ª Fiera Agricola è il consueto appuntamento con la rassegna, Oleum Olivarum, che quest’anno è arrivata alla decima edizione. La competizione tra produttori di olio del Mezzogiorno si è aperta ieri mattina alle ore 9, nell'ex sala consiliare di Sambiase e si concluderà con l'indicazione dei migliori extravergine d'oliva.

IL PUNTO SULLE CALABRESI

CASSANO

Violentano una 21enne

COLDIRETTI

Molinaro: un futuro positivo A PAGINA 19

A PAGINA 16

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2 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Traffico internazionale d’armi Intercettato carico a Cipro

Fumo al bando nei luoghi pubblici grazie a una fatwa

A bordo di una nave sono stati trovati diversi container con missili, fucili, mine e munizioni

A Java lo ha deciso il consiglio degli Ulema Elezioni provinciali in Iraq

Nei seggi blindati 15milioni di votanti Un uomo prepara sigarette da vendere nel villaggio di Kalituri nella parte orientale di Java. Lo smercio si è molto ridotto dopo le ultime proibizioni

Forze dell’ordine mobilitate per garantire la sicurezza delle operazioni elettorali

L’omaggio floreale in cima alle preferenze. La Cia ha stimato un giro di affari di 65 milioni di euro

L’amore ha i colori delle rose Per San Valentino gli italiani ne compreranno 14 milioni

Il mercantile Monchegorsk ancorato nelle acque di fronte alla città di Limassol. Le autorità cipriote hanno sequestrato l’imbarcazione, proveniente dall’Iran. Ora si sta indagando sulla destinazione del carico illegale che stava trasportando

A Seul gravi disordini tra polizia e manifestanti

A inizio gennaio durante un’altra protesta di piazza sono rimasti uccisi cinque civili e un agente

Dimostratori si scontrano con le forze dell’ordine per le strade della capitale della Corea del Sud. Il malcontento è dovuto a una sentenza di arresto emessa nei confronti del leader degli scioperanti

Un paese intero saluta la maestra uccisa da “Joker”

Saranno 6,5 milioni gli italiani che punteranno su omaggi floreali. Dopo le rose andranno forte orchidee, gerbere, tulipani e viole

In occasione della festa indiana Basant Panchami

Sposalizio collettivo per 26 coppie indigenti

Ambientalisti vestiti da clown in difesa del bosco

Nella città dell’India settentrionale Mathura cerimonia di massa

A Francoforte gente in piazza contro la pista che “mangerà” un’area verde

Una pista aeroportuale al posto del verde

Solenni esequie per Marita Blindeman, accoltellata in Belgio da un ventenne con gravi problemi mentali

Fermato il leader dell’opposizione nazional-bolscevica Limonov e anche oppositori vicini all’ex campione di scacchi Kasparov

Si sono svolti i funerali della maestra d’asilo Marita Blindeman nella chiesa Sint-Jozef Keur di Dendermonde. La Blindeman è stata uccisa insieme a due neonati in una scuola materna del Belgio occidentale da un pazzo armato di coltello

Cercavano di mettere in piedi una manifestazione non autorizzata per chiedere le dimissioni del primo ministro russo Vladimir Putin

Vogliono le dimissioni di Putin Decine di antigovernativi finiscono agli arresti a Mosca


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4 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Primo piano

In qualche caso i tempi di percorrenza sono più lunghi oggi di venti anni fa

I disservizi delle ferrovie raccolti in un libro nero

MILANO - Ora anche le ferrovie hanno il loro ’Libro nero’. Un volume che raccoglie anni di disservizi registrati dai pendolari che ogni giorno affrontano sporcizia, sovraffollamento e ritardi, tanti ritardi: sono infatti 100 le ore di viaggio in più del previsto che in media ogni pendolare accumula all’anno. Il rapporto ’Essere pendolari, una scelta difficile’, stilato dal Coordinamento dei pendolari e da Federconsumatori e presentato giovedì a Milano, è lo spaccato dello stato delle ferrovie italiane. Mancanza di puntualità, di integrazione tra diversi tipi di trasporti pubblici, sovraffollamento nelle carrozze, sporcizia, biglietteria chiuse, tempi di percorrenza allungati, aumento dei prezzi, informazioni carenti, materiale rotabile vetusto, barriere architettoniche per i disabili, poca sicurezza, «giungla» di tariffe. Il rosario delle lamentele è noto, ma sono illuminanti alcuni esempi riportati. I tempi di percorrenza, in alcuni casi, sono più lunghi di 20 anni fa. Sulla Pisa/Roma/Pisa nel 1980 il rapido 900 impiegava 3 ore e 13 mi-

Un rapporto di Federconsumatori Tariffe costose e treni vecchi Federconsumatori parla di treni sporchi, sovraffollati e in ritardo, mentre il prezzo dei biglietti cresce sempre Ferrovie dello Stato ha invece reso noto il boom delle vendite online: +41% nel 2008

nuti. Oggi l’InterCity ne impiega 3 e 17. Così sulla Milano/Torino/Milano, sempre nel 1980, ci voleva tra un’ora e 30 e un’ora e 38, quando oggi gli Ic ci mettono un’ora e 45 minuti. Per non parlare degli anni accumulati dal materiale. In Liguria, da un’indagine del 2006 della Regione, emerge che l’età media di locomotori e carrozze era di 25 anni con punte di oltre 40. Mentre la

«giungla» di tariffe può arrivare al caso della Bologna-Milano e i suoi possibili 99 biglietti e 66 livelli diversi di prezzo. Le critiche non risparmiano neanche l’Alta velocità: dall’eccessivo costo per la realizzazione, al diritto di precedenza che penalizza ulteriormente il trasporto regionale, fino al rischio di creare un servizio di serie A remunerativo e uno di serie B lasciato nell’ab-

bandono. E a pagarne le conseguenze sarà la maggioranza dei viaggiatori visto che solo il 5% usa l’Av, mentre il 90% della domanda complessiva è rappresentata dal trasporto regionale. Venendo alle proposte: il rapporto chiede un’Authority dei trasporti, risorse alle Regioni per spesa corrente e investimenti, un Forum permanente partecipato dai comitati, una nuova proget-

tazione dell’orario. In allegato è anche presente l’indagine sul pendolarismo del 2007 del Censis che dimostra la crescita dei pendolari e, in particolare, di chi usa il treno. Sono 14 milioni le persone che si spostano per lavoro e studio in Italia, di cui circa 2 milioni (14,8%) usano il treno con un aumento del 14,5% tra il 2001 e il 2008. Il rapporto sarà presentato in molte città

Google va in tilt 40 minuti E’ panico

ROMA - Un inconveniente dalla natura e l’origine ancora imprecisate ha bloccato per un periodo tra la mezz’ora e i quaranta minuti il motore di ricerca Google, il più usato dagli internauti di tutto il mondo, gettando nel panico gli utenti e intasando i siti di informazione sulla gestione e la riparazione dei software. Agli utenti che inserivano nella pagina di Google un dato per compiere una ricerca in rete, compariva una pagina nella quale si avvertiva che il sito richiesto «può contenere materiale pericoloso». Il panico si è diffuso immediatamente fra gli utenti della rete, è rimbalzato sui blog e ha mandato in tilt anche molti siti dedicati alla lotta contro i virus informatici, sovraccarichi di richieste d’informazioni. Il guasto è stato risolto dopo meno di tre quarti d’ora. «E’ stato un errore umano». È questa la spiegazione di Google ai problemi riscontrati da milioni di internauti tra le 15,30 e le 16,25 di ieri pomeriggio.

italiane. Il 5 febbraio è stata indetta una manifestazione a Roma. Ieri, invece, Ferrovie dello Stato ha reso noto il boom delle vendite di biglietti online: 6 milioni e 521mila i biglietti venduti così nel 2008, con un incremento rispetto all’anno precedente del 41%. É soprattutto l’Alta velocità a sostenere questo trend (un passeggero su 4 acquista dal sito www.ferroviedellostato.it).

Denunciato Di Pietro per offese a Napolitano

Il ministro della giustizia Alfano intervenuto a Napoli per l’inaugurazione dell’anno giudiziario

Politica e giustizia discutono sui temi caldi delle riforme e delle intercettazioni

Anno giudiziario, scontri e riflessioni ROMA - La riforma del processo penale che il ministro della Giustizia Alfano intende portare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana, le modifiche costituzionali (separazione giudicipm, Csm diviso un due, etc) che seguiranno nel giro di un paio di mesi e il ddl intercettazioni i cui emendamenti saranno votati a giorni in commissione Giustizia alla Camera: il fondale del palcoscenico è unico per tutti e 26 i distretti di Corte di appello dove sono andate in scena le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario 2009. Occasioni per riflettere sui mali della giustizia, primo fra tutti la sua lentezza (al mondo siamo al 156/mo posto, in Europa siamo secondi solo alla Bosnia per numero di reati per abitan-

te). Ma anche per rinfocolare, a distanza, le polemiche su intercettazioni e riforme.Il Guardasigilli, da Napoli, rilancia la necessità di un diritto processuale penale «giusto» che metta al riparo dalla «gogna mediatica», preannunciando inoltre un sistema di controlli sulla professionalità dei magistrati. Il più autorevole altolà arriva da Palermo, dove il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, non nasconde la sua «perplessità sugli emendamenti del governo al ddl intercettazioni, specie per la previsione di consentirle solo in presenza di «gravi indizi di colpevolezza». Ma anche le più dure critiche hanno toni più misurati di qualche anno fa, quando le toghe, in occasione delle cerimonie degli anni giudiziari, sfilava-

no con la costituzione sotto il braccio o con la toga nera sulle spalle in segno di lutto. L’ex capo di quel pool, Francesco Saverio Borrelli, presente alla cerimonia di Milano invita ora la magistratura a fare «un esame di coscienza» perchè «avrebbe dovuto autolimitarsi» nelle intercettazioni. Le riforme temute dalle toghe e preannunciate da Berlusconi sono dietro l’angolo. Il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, da Bari mette in guardia: «quando non c’è una convergenza sull’impianto generale difficilmente una riforma va in porto»; «c’è un diritto della maggioranza di governare però anche un dovere della maggioranza di dialogare. Non siamo ai temi della stabilità ma della precarietà dei governi».

Per l’Inail è l’ambiente dove avvengono più incidenti domestici

Equipe di 13 persone al Gaslini di Genova per salvare Miriam

ROMA - È l’esercito delle donne a subire il oltre il 60% ha riguardato donne. Le fratture più alto numero di incidenti domestici, ma a sono le cause più frequenti di incidenti domerischio sono anche anziani e bambini al di stici mortali. In generale l’ambiente più perisotto di sei anni, cioè coloro coloso della casa è la cucina, che trascorrono la maggior Gli infortuni seguita dal soggiorno. L’inciparte del proprio tempo in dentro le abitazioni dente più frequente è la caducasa. Lo rileva l’Inail sulla ba- hanno coinvolto ta, per il 9,1%, su scale interse dei dati dell’ultima rilevaper il 5,7% in salotto o in 3,2 milioni di persone ne, zione Istat disponibile, l’indacamera da letto e per il 5,2% gine multiscopo «Aspetti della vita quotidia- in bagno. I casi mortali sono stati 8mila l’anna» del 2006. Gli incidenti in ambiente dome- no, per la gran parte riferiti a persone di età stico hanno coinvolto circa 3,2 milioni di per- molto avanzata (quasi i due terzi erano ultra sone, per un totale di 3,7 milioni di casi di cui 75enni). Il 57%, ancora, riguardava donne.

GENOVA - Miriam, una neonata calabrese ta mentre era ancora ossigenata dalla placencon una grave malformazione che l’avrebbe ta materna, grazie a un intervento chiamato uccisa appena fuori del grembo materno im- Exit avvenuto in soli sette minuti. Disostruiti pedendole di respirare, è stabocca e naso, è stato reciso il ta salvata grazie a una tecnica Bimba calabrese cordone ombelicale e ultimadi intubazione applicata in salvata da intervento to il parto cesareo. Miriam, concomitanza con il parto ce- sperimentato figlia di una coppia di Cosensareo all’Istituto pediatrico za, aveva una massa di 5 centiin Italia solo 5 volte Gianna Gaslini di Genova. metri circa di diametro tra naL’operazione, giudicata rara e complessa, è la so e bocca come emerso da un’ecografia tridiquinta in Italia e la prima in Liguria. Giovedì mensionale già nel novembre scorso. L’interscorso la bambina sotto anestesia è stata vento è stato realizzato da un’equipe multidiestratta solo parzialmente dall’utero e intuba- sciplinare di 13 persone.

Casalinghe, attente a cadere in cucina Sarebbe nata morta, operata in utero

ROMA - Non accenna a smorzarsi la polemica per le frasi pronunciate dal leader dell’Idv Antonio Di Pietro a piazza Farnese nei confronti del Capo dello Stato. Ad aprire un nuovo capitolo della vicenda è il presidente dell’Unione delle Camere Penali Oreste Dominioni che denuncia l’ex ministro alla Procura della Repubblica di Roma per vilipendio nei confronti del Capo dello Stato. Non si è trattato solo «di una mera espressione di un’opinione», fa osservare l’avvocato, «ma di una condotta che vuole destabilizzare le istituzioni democratiche». Di Pietro, per nulla intimorito, ribatte sorridendo: «Accetto volentieri la sfida perché tanto vincerò la causa». Per Dominioni non ci sono dubbi, nella critica di Di Pietro al silenzio di Giorgio Napolitano, si ravvisano tutti gli estremi del reato di vilipendio e «non solo perché viene contestato al Capo dello Stato di non adempiere al suo ruolo di arbitro», ma «soprattutto perché lo si accusa di silenzi che vengono paragonati a costumi mafiosi». E questo fatto, per il presidente delle Camere Penali, «è di una gravità inaudita». Ecco perché Di Pietro è sicuro di sé: primo, perché non ha mai accusato il capo dello Stato di «essere un mafioso»; secondo, perché sostenere che non sempre Napolitano «è stato imparziale» rientra nel diritto di critica tutelato dalla Costituzione»; terzo, perché c’è stato chi ha detto di peggio su precedenti presidenti della Repubblica «Ciampi, Scalfaro e Cossiga».


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 5

Primo piano

A Palermo attivisti Lav finti animali inseguono l’assessore

Gli ambientalisti: danni all’agricoltura e bracconaggio problemi insoluti

L’Enpa è critica: si continua a fare fuoco sulle norme

PALERMO - La Lav ha bagnato la chiusura della stagione con una caccia da parte di finti animali all’asessore regionale La Via che l’aveva aperta anticipatamente.

ROMA - Le associazioni ambientaliste osservano che nelle proposte di modifica mancano soluzioni per i danni all’agricoltura e un serio piano di lotta al bracconaggio.

ROMA - Si chiude la stagione venatoria «ma si continua a sparare sulla legge che protegge la fauna». Lo afferma in una nota l’Ente nazionale protezione animali.

Le modifiche proposte alla legge venatoria permetteranno di sparare anche ai sedicenni purchè con patentino e affiancati da un “anziano” Il bilancio: l’ultima vittima ieri in Sardegna

Uno sport costato 37 morti

MILANO - Un’ecatombe di animali, ma anche di esseri umani, con 37 morti e 73 feriti: è questo il bilancio della stagione tracciato dalla Lega per l’abolizione della caccia, che denuncia «lo scarso rispetto delle norme di sicurezza». Secondo la Lac «il bracconaggio resta fuori controllo in diverse aree del Paese, mentre al Senato si prepara la grande deregulation. I 37 morti e i 73 feriti sono il corollario di una stagione venatoria ove il rispetto delle norme di sicurezza, oltre che della fauna protetta è ancora una chimera». Secondo i dati della Lega i cacciatori italiani sono passati dai due milioni degli anni Sessanta ai circa 700mila di oggi, e «un’attività ormai oggetto del disprezzo della maggioranza degli Italiani, di scarso interesse per i giovani d’oggi, cerca di sopravvivere ai propri errori invocando assurde deregulations , anziché concorrere alla salvaguardia del patrimonio faunistico e degli habitat». E in Sardegna ieri una fucilata sparata da un compagno durante una battuta di caccia al cinghiale ha ucciso a Santulussurgiu, nell’Oristanese, un uomo di 44 anni. La vittima si trovava nascosta dietro un cespuglio quando il compagno di caccia ha sparato non appena ha visto sbucare un cinghiale dalla vegetazione. Il colpo però ha colpito l’uomo uccidendolo.

Ragazzini col fucile E’ già polemica con la stagione conclusa da poche ore

Tra le modifiche allo studio, si prendono di mira i migratori anche nel momento del «rientro», quello in cui, al tramonto, si raggruppano in cielo formando «un mucchio»

ROMA - Si potrà sparare a 16 anni: sul tappeto, infatti, l’ipotesi per i minori della possibilità di andare a caccia con un ’patentino’, un fucile in prestito e un amico cacciatore. A prevederlo l’ultima versione del testo di modifica della legge 157/92 sull’attività venatoria. Il testo, composto da 37 articoli, del relatore Franco Orsi, senatore del Pdl, dovrebbe approdare al Comitato ristretto della commissione Ambiente del Senato. E, intanto, ieri è calato il sipario sulla stagione venatoria 2008-2009, passata anche questa volta tra ricorsi al Tar, deroghe e violazioni. In particolare, l’articolo 12, comma 8-bis, del testo di Orsi recita che «chi abbia compiuto il sedicesimo anno di età e abbia superato l’esame» di abilitazione «all’esercizio venatorio» riceve «dalla questura un attestato di tirocinio» con i nomi di tre cacciatori con licenza da almeno 5 anni. Il tirocinante, pertanto, «può esercitare l’attività venatoria purchè accompagnato» e «può utilizzare un fucile reso in comodato». Tra le altre modifiche, nel testo si prendono di mira i migratori anche nel momento del «rientro», quello in cui, al tramonto, si raggruppano in cielo formando «un mucchio»: si consente «la caccia di appostamento alla fauna migratoria fino a mezz’ora dopo il tramonto». La vigilanza dell’attività

do «a liberalizzare la caccia agli ungulati a tutta la stagione venatoria e ad altri provvedimenti». Lo segnala la regione, illustrando «una linea d’azione condivisa dalle quattro province liguri». La situazione che si è venuta a creare a causa della «eccessiva presenza non più sopportabile, di cinghiali sul territorio ligure- spiega l’assessore all’Agricoltura e alla Caccia della regione Giancarlo Cassini- è diventata un’emergenza, peraltro riscontrabile su gran parte del territorio nazionale». Una crescita «esponenziale del numero dei cinghiali», segnalano dalla regione, dovuta a vari fattori, «tra i quali il progressivo abbandono delle campagne, per la quale- è dimostrato- non è più sufficiente la sola attività venatoria». I dati «in nostro possesso relativi agli abbattimenti, ci indicano che si è passati dai 15 mila capi nella stagione venatoria 2005-2006, ai 24 mila capi della la stagione 2008-2009 appena terminata- afferma Cassini- a ciò vanno aggiunti gli oltre 1.000 capi abbattuti attraverso attività di controllo prevista dalla normativa». I danni procurati dall’emergenza cinghiali «rientrano ormai nella quotidianità- dice la Liguria- e sono di grande entità: riguardano innanzitutto le produzioni agricole, l’ambiente (muretti a secco, prati, eccetera), e sono causa di rilevanti incidenti stradali».

venatoria, da parte delle guardie zoofile, sarà possibile «esclusivamente nei parchi nazionali e regionali, nelle zone di ripopolamento e cattura, nelle oasi e nelle altre zone sottratte all’attività venato-

ria». Ma novità arrivano sui tempi: «Sono consentiti l’immissione e l’abbattimento, anche al di fuori dei periodi e degli archi temporali, di fauna selvatica di allevamento», nelle aziende istituite con fini

di impresa agricola. E sempre all’interno di queste aziende, «per le sole specie allevate oggetto di immissione, la provincia può autorizzare l’attività di prelievo fino a un’ora dopo il tramonto». E, spie-

ga un tecnico, dietro finalità agricole e addestramento dei cani, «l’apertura dell’attività venatoria per tutto l’anno». In Liguria è «allarme cinghiali» e la Regione corre ai ripari, puntan-

Nel mirino tipologie di uccelli cacciate oltre il lecito, specie a rischio, attività di frodo

Ma nel libro nero della Lipu ce n’è per tutti

Troppe specie cacciate oltre il lecito

ROMA - Specie cacciate oltre il prelievo sostenibile, deroghe regionali che fanno finire nel mirino delle doppiette specie a rischio, bracconaggio non sufficientemente contrastato, procedure d’infrazione Ue che pendono

sull’Italia: ecco il ’cahier des doleances’ contenuto nel dossier Lipu sulla stagione di caccia passata. «In Italia sono attualmente cacciabili 12 specie di mammiferi e 34 specie di uccelli- si legge nel dossier- tra gli uccelli cacciati, 18 specie si trovano attualmente in uno stato di conservazione sfavorevole, cioè con popolazioni che stanno subendo un declino della consistenza numerica. Inoltre delle 34 specie di uccelli, 11 sono cacciate oltre il periodo consentito dalla Direttiva Europea 79/409». La caccia a tali specie si protrae infatti anche durante la prima fase della migrazione prenuziale (cioè la fase di ritorno ai luoghi di riproduzione nel nord-Europa). «Si tratta di uno

dei periodi più delicati dal punto di vista biologico, considerato che in questa fase si avvia la cosiddetta ’migrazione differenziatà, con i i migliori soggetti riproduttori già in viaggio verso i luoghi di accoppiamento nel nord Europa». Sono soprattutto le deroghe per la cosiddetta «piccola quantità» (o deroghe ludico-tradizionali) a restare «estremamente problematiche», precisa il dossier Lipu. Si tratta di una deroga che permette di abbattere uccelli non cacciabili per fini ludico-tradizionali . Oltre due milioni sono stati gli uccelli protetti non cacciabili ufficialmente abbattuti nel corso della stagione dalle regioni Lombardia, Veneto e Marche.


6 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Attualità

Lo Yemen è il paese più povero della penisola arabica La solidarietà questa volta arriva dall’Università di Roma

Carneficina di madri, 10 ogni giorno Storia a lieto fine, teatro la guerra di Bosnia

Data morta sotto le bombe trova il padre dopo 16 anni

BELGRADO - Senida Becirovic, te nella capitale bosniaca Sauna ragazza oggi sedicenne che rajevo dove ha trovato una casa quando aveva pochi mesi era sta- per lei e i suoi parenti. Mila è ta trovata in una casa distrutta divenuta ufficialmente Senida, dalle fiamme durante la guerra ha ottenuto una nuova carta di Bosnia nel 1992, e che era d’identità, col suo nome di nastata condotta a vivere in Serbia scita e con la corretta data di nella convinzione che fosse ri- nascita. Raggiungere il padre in masta orfana, ha scoperto dopo Germania è attualmente impostutti questi anni che il padre è sibile per la ragazza, a causa delvivo e che l’ha cercata per tutto le lunghe procedure previste questo periodo. per ottenere la documentazione A raccontare la storia è stata la necessaria all’espatrio e al ricontelevisione statale serba Rts, se- giungimento familiare. «Quancondo cui la rado avrò 18 anni gazza è cresciuta Il suo nome figura cambierò di nuosotto il nuovo novo il mio nome su una lapide me di Mila in Mila. Quello Jankovic presso è sempre stato il in memoria genitori adottivi mio nome maldelle vittime a Belgrado, edugrado ciò che dicata e formata secono i nuovi docondo i dettami della tradizione cumenti», ha detto Mila-Senida ortodossa. citata dalla tv serba. I suoi paTuttavia, in conseguenza delle renti sono stati ovviamente tutti ricerche continue da parte del molto felici di aver ritrovato la padre e delle autorità, e sulla ragazza da sempre creduta morbase delle analisi del Dna, nel ta. Il nome di Senida Becirovic maggio dello scorso anno è stato figura infatti accanto a quelli delappurato che la ragazza era fi- la madre Senada e della sorella glia del bosniaco musulmano Sanda su una lapide in memoria Muhamed Becirovic, che vive at- delle vittime della guerra di Botualmente in Germania. snia a Hajvazi, un villaggio non Quando ha appreso la sua vera lontano da Ceparde. Sono circa identità, Mila (Senida) si è reca- 14 mila le persone che si ritiene ta al suo paese natale di Cepar- siano scomparse in Bosnia dude, in Bosnia, e successivamen- rante la guerra.

Donne che perdono la vita per malattie legate al parto o alla gravidanza SANAA - Di prima mattina sono già in dieci, nascoste dal niqab, il velo islamico integrale, le donne sedute nella piccola sala d’attesa del Centro per la salute della madre e del bambino, alle porte della Città vecchia di Sanaa: sono in fila per una visita ginecologica, un’ecografia o semplici analisi del sangue, gesti di una normale prevenzione per donne in gravidanza.Normale se non fossimo in Yemen, dove ogni giorno muoiono dieci donne per malattie legate alla gravidanza o per le conseguenze del parto: una statistica che fa del Paese più povero della penisola arabica uno dei peggiori al mondo per essere madre, il terzo in questa triste classifica, secondo un rapporto di Save the children, dopo Niger e Ciad. Il Centro per la salute della madre e del bambino, gestito dall’Associazione di amicizia italo-yemenita e finanziato dal Comune di Roma, dall’Università di Roma ’La Sapienza’ e da privati, tenta nel suo piccolo di rallentare la strage di madri: con una media di circa 40 prestazioni mediche al giorno, due ginecologhe, una pediatra e anche una dentista (tutte rigorosamente donne), l’ambulatorio rappresenta una sorta di oasi sanitaria, più unica che rara, destinata ai circa 30 mila abitanti delle affascinanti quanto polverose ’case a torre’ della Città vecchia, una popolazione che povertà

In Yemen ogni giorno muoiono dieci donne per malattie legate alla gravidanza o al parto

e analfabetismo (soprattutto femminile) hanno finora tenuto lontana dalle strutture ospedaliere locali. «Abbiamo cominciato nel 2003 con due stanzine. Oggi abbiamo un laboratorio di analisi, due stanze per le visite, una macchina per l’ecografia e siamo in grado di seguire le donne per tutti i nove mesi della gravidanza. Poi sono loro a decidere se partorire in casa o in ospedale», spiega il dottor Abdulakder al Taifi, coordinatore delle attività sanitarie dell’Associazione Italia-Yemen, anche se il parto in casa resta il più diffuso, sia per ra-

gioni tradizionali, sia perchè l’ospedale pubblico costa e poche famiglie possono permetterselo. Anche le prestazioni del Centro sono a pagamento, ma a prezzi abbordabili: una visita ginecologica costa 50 reali, circa 18 centesimi di euro, l’ecografia 300 reali. I medicinali invece vengono distribuiti gratuitamente. Madre e figlio continuano ad essere seguiti nei primi mesi di vita del bambino per controlli e vaccinazioni, nonostante le resistenze di molte donne, convinte che dopo il parto il peggio sia passato. Basterebbe per esempio una semplice ecogra-

fia al neonato per diagnosticare la displasia congenita dell’anca, una malattia molto diffusa in Yemen, ed intervenire in tempo. E invece sono decine i bambini già grandicelli che trascinano per le vie di Sanaa i segni di questa malattia. L’ambulatorio italo-yemenita sta per avviare anche un progetto per la diagnosi precoce del cancro della cervice dell’utero. Quello che manca è infatti una vera e propria educazione alla salute: spesso i pazienti accedono alle cure quando è già troppo tardi, con tumori allo stadio finale o infezioni avanzate.

Milioni di elettori ai seggi per le elezioni amministrative che ridisegneranno la mappa del potere politico in gran parte della nazione

Urne aperte, prove di democrazia in Iraq

Molti si sarebbero orientati verso esponenti laici piuttosto che religiosi

Cinque neonati periti nel rogo di un’incubatrice

BEIRUT/BAGHDAD - Milioni di iracheni sono andati ieri pacificamente alle urne in Iraq per elezioni amministrative che ridisegneranno la mappa del potere politico in gran parte del Paese, ma che costituiscono anche un test sull’operato del governo e soprattutto per le forze di sicurezza, che hanno gestito la giornata elettorale, «con successo». «Il piano di sicurezza è stato un completo successo», ha annunciato in serata con evidente soddisfazione e sollievo il ministro della difesa Mohammed al Obeidi, in diretta televisiva. Le operazioni di voto sono iniziate alle 07:00 (le 05:00 italiane) e dovevano chiudersi alle 17:00, ma sono state prolungate di un’ora, per consentire un maggiore afflusso. Una decisione presa anche perchè le condizioni di sicurezza lo permettevano. Solo due ’incidenti’minori sono stati registrati: a Tikrit, dove tre colpi di mortaio si sono abbattuti vicino ad un seggio senza causare vittime, e a Baghdad, nel sobborgo sciita di Sadr City, dove due persone sono rimaste ferite in una scaramuccia con le forze di sicurezza. A contendersi i 440 seggi dei consi-

ROMA - Doppia tragedia provocata dall fiamme in Russia e in India. Ventitre persone sono morte nell’incendio di una casa di riposo nella repubblica di Komi (Russia settentrionale). Lo ha annunciato un portavoce della sezione locale del ministero per le situazioni di emergenza. Il portavoce ha sottolineato che al momento si hanno solo poche, sommarie informazioni sull’accaduto. Tre persone sono state tratte in salvo ha detto il portavoce contattato per telefono a Syktyvkar. L’incendio non è stato ancora posto sotto controllo anche perchè sembra che i pompieri siano stati chiamati con grande ritardo. Cinque neonati sono morti in un ospedale indiano nel rogo dell’incubatrice che li ospitava. La tragedia è avvenuta alle prime luci dell’alba nell’ospedale di Patiala, nello stato nord occidentale indiano del Punjab. Secondo le prime informazioni, l’incubatrice ha preso fuoco a causa di un corto circuito. Al momento dell’incidente nella sala c’erano dieci bambini, tutti in incubatrici per il trattamento dell’ittero. Oltre ai cinque morti, due neonati sono in gravi condizioni per le ustioni, mentre altri tre sono stati salvati. L’incendio è stato scoperto dagli stessi genitori che hanno visto il fumo uscire dalla sala incubatrice e si sono lanciati tra le fiamme per salvare i bambini.

Casa di riposo in fiamme Le vittime sono decine

gli provinciali, che poi eleggeranno i governatori delle rispettive province, sono scesi in campo 14.431 candidati, tra cui 3.912 donne, appartenenti ad oltre 400 partiti, gruppi o movimenti politici. Gli elettori chiamati alle urne erano circa 15 milioni, in 14 delle 18 province irachene.

Sono rimaste escluse dalla consultazione le tre province autonome curde e quella della contesa città petrolifera di Kirkuk. In molti, davanti ai seggi, hanno espresso l’intenzione di votare in base alla ’competenza’ piuttosto che all’appartenenza politica o religiosa

dei candidati e, secondo recenti sondaggi, molti si sono orientati verso esponenti laici piuttosto che religiosi.Un fenomeno dovuto con ogni probabilità al notevole miglioramento delle condizioni di sicurezza registrato negli ultimi mesi, che consente di spostare l’attenzione sulla rico-

struzione e sullo sviluppo delle province, per il quale nel budget 2009 è prevista una spesa di 2,5 miliardi di dollari. I consigli provinciali saranno incaricati di gestire tali fondi, e attraverso essi dovranno essere realizzati la ricostruzione e i progetti di sviluppo. In questo quadro, la

Gli elettori chiamati alle urne erano circa 15 milioni, in 14 delle 18 province irachene: martedì il risultato del voto

mappa politica è stata sensibilmente ridisegnata, durante la serrata campagna elettorale. A partire dalla coalizione sciita che sostiene il premier, che si è presentata in ordine sparso. Il partito Dawa di al Maliki ha dato vita ad una propria lista di impronta più laica, che secondo le indicazioni sarebbe peraltro in testa nelle intenzioni di voto. La grande formazione sciita Supremo consiglio islamico iracheno (Scii), sua alleata, che alle elezioni del 2005 aveva ottenuto il controllo di gran parte dei consigli provinciali nel Sud del Paese, sembra invece perdere consensi. Contrariamente al boicottaggio delle elezioni del 2005, questa volta è stata inoltre significativa la partecipazione di numerosi esponenti sunniti, in particolare membri e capi delle associazioni tribali dei cosiddetti Consigli per il risveglio (Sawha), in particolare nel centro del Paese. Oggi in Iraq sarà festa nazionale e i risultati sono attesi per martedì, ma comunque vada, di certo si può dire che la calma in cui si sono svolte, fanno già di queste elezioni un grande successo per tutti gli iracheni.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 7

Attualità

Presunta lite tra vicini. L’uomo, già sospeso dal servizio in passato, è in stato di fermo

Senegaleseucciso daunpoliziotto I connazionali “vogliamogiustizia” La vittima è un ambulante del mercato di Civitavecchia CIVITAVECCHIA (ROMA) - Da tempo era in lite con i vicini senegalesi perchè non li voleva vedere nel giardino della villetta accanto alla sua dove vivevano. Ma stamattina, dopo rapporti fatti di continue liti, un ispettore di polizia ha preso un fucile a pompa che aveva in casa e ha sparato contro un senegalese, da 20 anni in Italia con permesso e lavoro, uccidendolo. Ora il vice dirigente dell’ufficio immigrazione del commissariato di Civitavecchia, Paolo Morra, di 50 anni, è in stato di fermo per omicidio ed è stato sospeso dal servizio per aver ucciso con due colpi esplosi da distanza ravvicinata Chehari Behari Diouf, un ambulante di 42 anni, che gestiva un banco di articoli di pellame al mercato. Nel pri-

Il luogo del delitto e , nel riquadro, Chehari Behari Diouf, il senegalese ucciso

mo pomeriggio, non appena sparsa la voce dell’omicidio, alcune decine di senegalesi si sono radunati per protestare davanti al commis-

Indagini concentrate sulla vita privata

sariato al grido di «giustizia, giustizia» bloccando la strada con alcuni cassonetti dei rifiuti. La manifestazione è proseguita in modo pacifi-

co fino a sera. Molti i punti ancora da chiarire, anche per le divergenti versioni dei fatti fornite dall’ispettore e da due cugini e coin-

quilini della vittima, che hanno assistito all’omicidio e sono stati ascoltati come testimoni. Di fronte agli inquirenti, l’ispettore Morra avrebbe sostenuto di aver sparato accidentalmente mentre tentava di sedare una violenta lite scoppiata tra i senegalesi. Per i due africani il poliziotto ha invece fatto fuoco senza alcun motivo apparente contro il parente, che in quel momento si trovava nel giardino a caricare la merce sul furgone per recarsi al mercato. I due hanno inoltre aggiunto che in passato c’erano state discussioni con l’ispettore perchè quest’ultimo non voleva che i suoi vicini stranieri sostassero nel giardino della loro villetta. Morra si trovava in malattia da circa due mesi. In un terreno limitrofo alla villetta gestiva un allevamento di cani di grossa taglia. Nei primi anni novanta, quando era in servizio al Commissariato del porto, l’ispettore era già stato sospeso dal servizio, indagato e processato per aver sparato contro alcuni uomini in auto che pensava stessero importunando la sua compagna.

Avevano già le valigie pronte per fuggire dalla Calabria

Resta difficile il caso Stupro di gruppo a una connazionale del ballerino bruciato Fermo di polizia per cinque romeni Intanto è polemica sui domiciliari a due dei cinque indagati per i fatti di Guidonia

Buio fitto sulla morte dell’insegnante di danza di Latina

LATINA - Si concentrano sulla vita privata di Igor Franchini, il ballerino di 19 anni ucciso a Scauri, le indagini della squadra mobile di Latina, per arrivare alla soluzione dell’omicidio del ragazzo originario di Napoli e residente nel paese pontino. Nel 2001 Armando Schiavone, cugino del boss dei Casalesi Francesco ’Sandokan’ Schiavone, venne fermato poco lontano da Scauri, a Minturno, a bordo di un’auto intestata alla madre di Igor. Armando Schiavone venne arrestato perché trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa. Questo particolare però, non sarebbe, secondo gli investigatori della squadra mobile di Latina, legato al delitto anche se potrebbe definire alcuni contorni relativi ad un passato non recente della famiglia di Franchini. Igor era scomparso da casa sabato scorso, a Scauri, a sud di Latina, allontanandosi con la sua auto, una Mini Cooper. Il corpo è stato trovato giovedì quasi completamente carbonizzato e abbandonato nelle campagne di Santa Croce, una frazione del paese.

Esposti striscioni contro il progetto della base

Vicenza, blitz degli attivisti Invaso l’aeroporto Dal Molin VICENZA - I comitati anti-base di Vicenza non mollano, anche se le ruspe stanno ormai spianando la strada alla futura Camp Ederle 2, che ospiterà 3-4000 soldati della 173/a Brigata aviotrasportata dell’esercito americano. Ieri circa 200 dimostranti, aperto un varco nella recinzione, hanno fatto irruzione nell’area civile dell’aeroporto Dal Molin, occupando un fazzoletto di terra di fronte alla pista. L’Enac, proprietario dell’area occupata, non ha richiesto lo sgombero. Gli anti-base hanno parlato di «vittoria» organizzandosi per re-

Attivisti “'No Dal Molin”

stare a oltranza. Restano da valutare le eventuali conseguenze penali di questo nuovo blitz dei contrari alla base.

CASSANO ALLO IONIO (COSENZA) - Cinque romeni sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria a Cassano allo Ionio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una connazionale di 21 anni. I raggiunti dai provvedimenti sono Maricel Munteanu, di 33 anni; Vasile Muresan (21), Varel Muresan (33) Paul Cristian Tanaven (21) e Tiberiu Calin Lacutus (20). I cinque, senza precedenti e occupati come braccianti agricoli in un’azienda della zona, sono stati fermati dai militari mentre stavano per partire per il Nord. Il fatto è accaduto nella zona della stazione di Sibari. La donna, bracciante agricola nella stessa azienda dei cinque, sposata e madre di un bimbo attualmente in Romania, li ha denunciato fornendo ai militari indicazioni sugli uomini che, a turno, hanno abusato di lei seguendola fino a casa dopo il lavoro. Le indicazioni fornite hanno trovato riscontro nel corso delle verifiche effettuate dai carabinieri. Ieri un’altra violenza si è consumata a Catania. É stato posto in stato di fermo un cinquantenne della provincia etnea che ha picchiato una giovane costringendola a rapporti prima in auto e poi nella sua abitazione. Solo approfittando di un momento di distrazione del violentatore, hanno spiegato i carabinieri, la ragazza è riuscita a fuggire e a dare l’allarme. Intanto è polemica sulla concessione dei domiciliari ai due romeni accusati di favoreggiamento nello stupro di gruppo di Guidonia, alle porte di Roma (in cella gli altri 4 accusati di violenza e rapina aggra-

SCOMPARSA CAMPOBASSO - Giallo sulla scomparsa di Antonietta Guarino (61), originaria di Bonefro (Campobasso) e residente da anni a Trowbridge, nel Wiltshire (Gran Bretagna). Vista l’ultima volta il 7 gennaio in uno studio medico, si teme sia stata uccisa. Fermati due giovani (uno suo inquilino). Il cadavere sarebbe stato gettato in un fiume. Gli sviluppi della vicenda sembrano ormai segnati.

CROLLO CASTRO (LECCE) - Un agglomerato di vecchie case di pescatori a ridosso del lungomare di Castro è crollato improvvisamente. Nessuna vittima. Le case, tutte abitate durante il periodo estivo, ma al momento vuote, sono franate su alcuni esercizi commerciali attigui che si trovano nella centrale piazza Dante, luogo di ritrovo e passeggio estivo. Forse a causare il crollo sono state le piogge abbondanti.

TRUFFA SIENA - Una donna di 73 anni ha raccontato di aver subito un tentativo di truffa dopo la visita di falsi carabinieri. Per due volte, a distanza di poche ore, le avevano chiesto informazioni su un vicino, ma il giorno dopo è stata avvicinata da una coppia. La volevano per forza convincere a prestare 2mila euro per consentire loro di aprire un conto dove avrebbero versato una grossa eredità. Lei non ha abboccato.

FOLGORATO AGRIGENTO - Un ventitreenne, Giuseppe Gatì, di Campobello di Licata è morto folgorato. Il giovane, che lavorava col padre in un’impresa di latticini, si era recato da un fornitore e senza accorgersene avrebbe camminato su un filo scoperto della corrente elettrica che attraversava l’azienda agricola. Giuseppe Gattì era il figlio di Giacomo, coordinatore cittadino del Pd.

MAXI DENUNCIA NAPOLI - Centocinquantadue persone, residenti nei quartieri napoletani di Scampia e di Secondigliano, sono state denunciate dagli agenti della polizia municipale di Napoli per inosservanza dell’obbligo scolastico dei loro figli. Le indagini sono state condotte dal personale dell’ufficio minori. Alcuni genitori si sono giustificati dicendo che il lavoro dei loro ragazzi serve al sostentamento della famiglia. Il procuratore di Tivoli Luigi De Ficchy

vata). Ma la decisione del gip Cecilia Angrisani non è piaciuta al procuratore di Tivoli Luigi De Ficchy, che aveva chiesto al giudice di or-

dinare anche per loro il mantenimento della custodia cautelare in carcere. De Ficchy ricorrerà al Tribunale del riesame.

Parte la sperimentazione in una discoteca romana

Contro le stragi del sabato sera arriva l’operazione Naso Rosso ROMA - Primo test per l’operazione Naso rosso,progetto del ministero della Gioventù per prevenire le stragi del sabato sera. Il ministro Giorgia Meloni ha battezzato l’avvio della sperimentazione in un noto locale romano, il ’45 giri’, nel popolare quartiere Ostiense. Scopo dell’iniziativa informare i giovani sui rischi connessi all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Volontari hanno offerto ai ragazzi un modulo di adesione per sottoporsi all’alcol test e, se necessario, per essere accompagnati a casa con un taxi in caso di tasso alcolico eccessivo.

ESECUZIONE CERIGNOLA (FOGGIA) - Un pregiudicato, Savino Cellammare, di 40 anni, è stato ucciso con diversi colpi di pistola mentre era all’interno di un salone di barbiere. L’uomo è stato ucciso da due sicari che hanno agito con volto coperto con passamontagna. Sul luogo dell’agguato si aspetta l’arrivo del medico legale e del pm della Dda di Bari Giuseppe Gatti.

MALTRATTAMENTI

Il ministro Meloni

REGGIO EMILIA - È accusato di avere sottoposto per diversi anni i familiari a maltrattamenti, addirittura minacciando più volte di morte la moglie con coltelli da cucina. Per questo un impiegato cinquantenne campano è stato arrestato dalla polizia a Reggio Emilia. Divenuti tutti maggiorenni, i figli hanno trovato il coraggio di riferire i soprusi alla divisione anticrimine della questura reggiana.


8 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Economia

Gli aiuti alle 4 ruote A rischio il posto di 50mila meccanici

“Addebiti illegittimi” Il Codacons chiede i rimborsi alle banche

I ministri a Davos: no al protezionismo sì al libero mercato

VENEZIA - Gli incentivi all’auto per la Cgia di Venezia, penalizzeranno il settore della riparazione mettendo a rischio 50 mila posti di lavoro. Per il segretario degli artigiani mestrini, Giuseppe Bortolussi, «se da un lato si salvaguarderanno i posti di lavoro di tanti operai e impiegati delle case automobilistiche italiane, che possono già contare su misure di sostegno al reddito in caso perdano il lavoro, dall’altro si corre il serio rischio di registrare nei prossimi due anni almeno 50mila esuberi nel settore dell’ autoriparazione». E questi ultimi non hanno ammortizzatori sociali. L’assunto della Cgia è in sostanza: più auto nuove in circolazione, grazie agli aiuti che sosterranno le vendite, meno auto vecchie da riparare.

BARI - Il Codacons e l’associazione Comitas hanno avviato azione legale contro le banche chiedendo rimborsi per la commissione di massimo scoperto. L’addebito, secondo le associazioni dei consumatori, è avvenuto in aggravio agli interessi sulle somme utilizzate, invece che sulle somme non utilizzate, incassando a danno dei correntisti introiti ingiusti pari mediamente al 4-5% annuo sui fidi concessi. Così facendo - è precisato in una nota - gli istituti di credito hanno incassato ogni anno una cifra che si aggira attorno ai 39,7 miliardi di euro. Può agire alla nuova azione legale ogni correntista o azienda italiana, anche nel caso in cui il rapporto bancario sia già estinto, purchè non siano trascorsi 10 anni dall’estinzione.

SVIZZERA - Riuniti ieri a Davos (Svizzera) una ventina di ministri del Commercio si sono impegnati a combattere le pressioni protezionistiche alimentate dalla crisi economica e finanziaria globale ed hanno approvato una dichiarazione comune in favore della conclusione dei negoziati dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto): «I progressi compiuti nel 2008 forniscono le basi per una soluzione delle divergenze nel 2009», afferma la dichiarazione. I ministri si sono impegnati ad astenersi dall’alzare nuove barriere agli scambi di beni e servizi o ad adottare misure contrarie alla Wto per stimolare le esportazioni. Considerando dunque il libero mercato, una parte «urgente ed integrale del pacchetto anti-crisi»

L’Eurispes lancia l’allarme salari: gli italiani portano a casa 4800 euro in meno rispetto a un pari grado del resto d’Europa

Il top manager guadagna 243 volte più di un qualsiasi operaio o impiegato ROMA - Il 2009 si apre, in Italia, alla luce dell’emergenza salariale: gli italiani guadagnano poco, molto meno dei loro colleghi europei, e negli ultimi anni hanno faticato molto a reggere l’aumento del costo della vita. La dinamica retributiva si è inceppata. È quanto scrive l’Eurispes nel suo rapporto, Italia 2009 che sottolinea che lo stipendio medio netto di un lavoratore dipendente italiano è inferiore di circa 4.800 euro rispetto alla retribuzione dei lavoratori che vivono nell’area dell’euro. L’occupazione è aumentata, ma a fronte di una crescita di quasi 3 milioni di unità nel decennio 1997-2007 non si è invece registrata una pari tendenza positiva nell’andamento delle retribuzioni. Ma ci sono italiani e italiani... I top manager del nostro paese guadagnano 243 volte uno stipendio medio. A fotografare la forbice è ancora l’Eurispes che evidenzia come la distanza tra le retribuzioni percepite da alti e medi dirigenti e gli stipendi di impiegati e operai è molto aumentata. Tra il 1995 e il 2005 in 18 paesi su 20, gli stipendi del 10% dei lavoratori più pagati è cresciuto molto di più di quello del 10% dei lavoratori che percepiscono i redditi più bassi (Ocse, 2008). Gli stipendi di ope-

Per uno su quattro

Le famiglie con asset milionari raddoppiate in quattro anni

Le grandi opere migliorano la qualità della vita

La distanza tra le retribuzioni percepite da alti e medi dirigenti e gli stipendi di impiegati e operai è molto aumentata

rai, impiegati, quadri e dirigenti hanno registrato una crescita lineare ma a ritmi e in rapporto ai valori dell'inflazione decisamente differenti. Mentre i dirigenti quasi sempre beneficiano di un incremento al di sopra del 20%, la variazione degli stipendi degli impiegati non riesce a superare il 10%. Prenden-

do in considerazione le retribuzioni medie annue, emerge che un dirigente in genere percepisce uno stipendio che è quasi quattro volte superiore a quello degli impiegati che operano nello stesso comparto L'Eurispes rimarca, quindi, come la forbice tra retribuzioni dei top manager e stipendi dei lavoratori

dipendenti sia enorme. Secondo i dati Ocse, d'altronde, evidenzia l'Istituto, la media dei compensi totali percepiti nel 2007 dagli amministratori delegati di grandi gruppi italiani è pari a 243 volte lo stipendio medio. Un aspetto certamente non trascurabile riguarda il peso assunto dalla parte variabile

Si delinea il piano di rilancio del neo presidente dell’America, Obama

Mutui più leggeri per famiglie e imprese e niente superbonus ai signori di Wall Street Nonostante la recessione i dirigenti delle società hanno intascato 18,4 miliardi di dollari ROMA - Più credito alle imprese e alle famiglie, ma anche una stretta decisa ai maxi-bonus per i dirigenti di Wall Street. Il neopresidente degli Stati Uniti, Barak Obama, non si fa spaventare dal crollo del Pil dell’ultimo trimestre del 2008 e tira dritto per la strada annunciata sin dalla campagna elettorale, nell’intento di risollevare l’America da una recessione sempre più profonda. Prestiti più facili per le imprese e mutui più leggeri per le famiglie, quindi. È questo il compito principale del nuovo piano che l’am-

Il presidente Barack Obama con il suo vice Joe Biden: la nuova amministrazione lavora al rilancio dell’economia

ministrazione Obama sta mettendo a punto per scongelare il mercato del credito a stelle e strisce, e ridare slancio all’economia. L’annuncio, nel corso del suo tradizio-

nale discorso settimanale alla radio, arriva dallo stesso presidente, che ha spiegato come il nuovo piano «aiuterà a ridurre i costi dei mutui e ad aumentare i presti-

ti alle piccole imprese, così che possano creare posti di lavoro». Allo stesso tempo, il progetto cui sta lavorando il nuovo ministro del Tesoro, Timothy Geithner, prevede che «gli amministratori delegati non prosciughino i fondi che dovrebbero venire destinati alla ripresa». Il riferimento è ai 18,4 miliardi di dollari che, secondo diversi rapporti usciti in settimana, sarebbero stati versati in bonus lo scorso anno ai propri dirigenti dalle società di Wall Street, nonostante la recessione sempre più incombente.

dello stipendio dei top manager, che supera spesso il 60% del totale. Questo fenomeno rende le retribuzioni dei top manager spesso poco trasparenti. E, nonostante l’economia mondiale in brusca frenata, per i Paperon dè Paperoni non c’è crisi che tenga: aumentano di numero e trainano con i loro acquisti il settore del lusso, il mercato dell’arte e i budget delle industrie nautiche. E l’Italia non fa eccezione: nel nostro Paese dal 2006 al 2010, le famiglie con asset finanziari superiori ad 1 milione di euro, raddoppieranno (+98%). Anche se la crescita più elevata sarà registrata in Germania (+257%), Giappone (+226%), Canada (+220%) e Gran Bretagna (+219%). Il quadro lo tratteggia l’Eurispes nel suo rapporto ’Italia 2009’. Nel 2010, nei Paesi del G7, saranno 16.325.000, le famiglie con asset finanziari superiori ad 1 milione di euro con una crescita di ben il 158% rispetto al 2006 in cui si contavano 6.339.000 di famiglie ricche. In Italia nel 2006 erano 359mila, ma si prevede che, per il 2010, saranno circa 712mila, con una crescita del 98%. La maggior parte dei Paperon dè Paperoni risiede negli Stati dell’America settentrionale (11,3%) e in Europa (10,1%), in Asia (8,4%) e America latina (5,4%). Nel 2010 si stima che le percentuali ammonteranno a 14,5%, 11,2%, 10.6% e 5,5%. Il dato è in crescita costante dal 2003. Il settore del lusso così resta «immune dalla crisi», si legge nel rapporto Eurispes.

ROMA - Le grandi opere sono «un valore aggiunto». Per il 27,6% dei cittadini italiani, infatti, il potenziamento delle infrastrutture e le grandi opere «è utile al miglioramento della qualità della vita quotidiana». È quanto emerge dal Rapporto Italia 2009 dell’Eurispes. «Particolarmente diffusa» appare, poi, la convinzione che «la realizzazione di opere infrastrutturali sia un fattore determinante» per lo sviluppo del paese, perchè «grazie ad esse vengono creati nuovi posti di lavoro (24,1%) e il livello di competitività internazionale tende ad aumentare (21,1%). Inoltre, tali strutture sono anche intese come un modo efficace per rilanciare l’economia interna (14,2%)». La realizzazione di opere pubbliche è considerata, quindi, in un’ottica positiva, ma «permane, tuttavia, una percentuale di italiani che non condivide la stessa opinione. Alcuni ritengono infatti che la realizzazione di infrastrutture può avere impatti ambientali rilevanti (5,3%) e provocare sprechi di denaro pubblico (4,9%) che non apportano nessun beneficio tangibile al Paese (0,7%)». Il 2009, per altro, sarà un anno nerissimo per il settore delle costruzioni, con un netto calo produttivo (-6,8%) e un duro colpo per l’occupazione. In questa situazione, secondo l’Ance, l’Associazione nazionale costruttori, servirebbe un’azione decisa del governo, con un’iniezione massiccia di risorse per rilanciare le infrastrutture. Per questo, l’Ance ha fatto all’esecutivo una proposta: destinare una quota rilevante di risorse alla realizzazione di opere medio-piccole, diffuse sul territorio, immediatamente cantierabili. Dopo aver trasmesso «un elenco dettagliato di opere mature per la cantierizzazione - dice l’Ance - è ora necessario che il governo indichi la quota delle risorse che vi sarà destinata».


il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 9

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Cronache in breve Flirtano tra le tombe Scoperti da una signora GROSSETO - Seminudi, stavano amoreggiando in una cappella nel cimitero di Pitigliano, in provincia di Grosseto, ma sono stati scoperti da un addetto della struttura. I due hanno fra i 40 e i 50 anni e sono del paese. Ad avvertire gli addetti del cimitero è stata una signora che ogni giorno va in visita alla tomba del marito e che si è insospettita incontrando spesso la coppia.

Jessica Alba è stata derisa per una frase sulla Seconda guerra mondiale Ma alla fine aveva ragione lei e ha anche ricevuto le pubbliche scuse

Fratellastro di Obama in cella per droga NAIROBI - George Obama, il fratellastro del presidente statunitense Barack Obama, è stato arrestato in Kenya per possesso di marijuana. L’uomo, scrive la Cnn, avrebbe opposto resistenza ai poliziotti e dovrà comparire in tribunale domani. George e il presidente Obama si conoscono appena. Nella sua autobiografia «I sogni di mio padre», il presidente descrive l’incontro avuto con il fratellastro come un «affare doloroso».

WASHINGTON - Un museo di Washington ha chiesto ad Aretha Franklin di poter esporre lo spettacolare cappello indossato dalla cantante durante la sua esibizione alla cerimonia di insediamento di Barack Obama il 20 gennaio scorso ma l’artista ha risposto con scarso entusiasmo. Il cappello, di lana grigia con vistoso fiocco e brillantini, sarebbe esposto accanto al vestito indossato dalla first lady Michelle Obama ai balli inaugurali.

CATANIA - Hanno circondato due minorenni nella centralissima via Etnea a Catania minacciandoli e portandogli via alcune decine di euro, ma le loro vittime li hanno riconosciuti in alcuni video messi su Youtube: due di loro sono stati identificati e denunciati. Le indagini hanno permesso di identificare quasi tutti i componenti del gruppo autore del gesto di bullismo: tutti giovani incensurati riconosciuti dalle vittime.

Frana al cimitero Bare fuori dai loculi SAN CATALDO (CALTANISSETTA) - Un muro del cimitero di San Cataldo nel Nisseno, è franato ieri mattina. Circa cinquanta bare sono fuoriuscite dai loculi. Il cedimento è stato provocato dalle forti piogge dei giorni scorsi. Sono intervenuti i carabineri e i vigili urbani.

Militari italiani Unifil fanno brillare bomba BEIRUT - Una bomba d’aereo di 500 libbre è è stata fatta brillare ieri mattina dagli artificieri del Settore Multinazionale Ovest di Unifil, la forza dell’Onu dispiegata nel sud del Libano. L’ordigno, risalente alla guerra dell’estate 2006 tra Israele e guerriglieri Hezbollah, era stato rinvenuto nelle settimane scorse.

Precipita piccolo aereo Muoiono i sei a bordo Bella, brava e preparata in storia: Jessica Alba ha zittito un giornalista

Oltre la bellezza c’è di più

WASHINGTON - Bella e anche intelligente: l’attrice Jessica Alba è al centro delle cronache per aver zittito un giornalista che voleva farla passare per la sciocca di turno. La bella 27enne ha detto che la Svizzera non è l’unico paese neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale, scatendando le ilarità di un reporter della Fox. Ma alla fine aveva ragione lei. I fatti risalgono al 20 gennaio scorso durante un party per l’Inauguration Day di Obama. La Alba ha avuto uno scambio di battute con un giornalista

Una discarica abusiva nel centro di Catania CATANIA - Un’area di oltre 10mila metri quadrati, vicina al restaurato palazzo degli ex Monopoli di Stato, trasformata in una discarica clandestina all’interno dello storico rione San Cristoforo di Catania è stata scoperta e sequestrata da militari della guardia di finanza e della sezione i Pg del corpo forestale della Procura. La discarica era utilizzata come area di raccolta e smaltimento di ogni tipo di rifiuti.

Picchiano e rapinano minorenne incinta ROMA - Due bulgari di 18 e 48 anni sono stati sottoposti a fermo di pg per aver picchiato e rapinato una loro connazionale minorenne incinta di sei mesi. L’ aggressione è avvenuta vicino a piazza Douhet. È stata la stessa ragazza ad andare dai carabinieri per denunciare quanto avvenuto. La giovane ha dovuto ricorrere alle cure mediche ma ha potuto fornire un identikit dei due aggressori. I militari, hanno avviato una serrata attività di indagine, che li ha portati a rintracciare i due bulgari, uno dei quali ha pregiudizi penali specifici.

della Fox. Molto seccata, a un certo punto l’attrice ha chiesto al reporter quale fosse secondo lui la caratteristica più grande del presidente Barack Obama. E davanti alla scena muta, Jessica ha esclamato: «Fai il neutrale, come gli svedesi». «La Svezia? Era la Svizzera il Paese neutrale nella Seconda Guerra Mondiale», il commento ironico del noto anchorman della Fox, Bill O'Reilly. L’attrice ha risposto dal suo blog su Myspace e alla fine ha ricevuto le scuse di chi voleva farla passare per bella e sciocca.

Cinque 6 da 8 milioni Estrazioni

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ANSA-CENTIMETRI

Derubano coetanei Riconosciuti su Youtube

NEW DELHI - In India una ragazza di vent’ anni ha partorito sulla piattaforma nella stazione di Bhayander, nei pressi di Mumbai, dopo essere stata rifiutata da alcuni ospedali. Aariya Khan, ripudiata dal marito, vive nei pressi dei binari della stazione, dove vende ai viaggiatori mollette per capelli, guadagnando meno di un dollaro al giorno. Aveva messo da parte appena quattro euro per il parto ma, una volta presentatasi all’ ospedale pubblico della zona, forse per il suo aspetto sporco e malconcio, si è vista rifiutare l’ammissione dai medici. Ha provato a girare varie cliniche della zona, ma nessuna l’ha voluta ospitare. A questo punto la donna, in preda alle doglie del parto, è tornata alla stazione e ha dato alla luce suo figlio su una panchina della piattaforma al binario 4, aiutata da alcune donne.

Al museo il cappello di Aretha Franklin

Festeggia 104 anni In ospedale dal 1935 NASO (MESSINA) - Ha festeggiato 104 anni nella residenza sanitaria di Naso, ma 74 li ha trascorsi rinchiuso prima nell’ospedale psichiatrico Mandatari, a Barcellona, e poi nella struttura ospedaliera di Naso. È Roberto De Luca Cardillo, ancora autosufficiente. L’uomo venne abbandonato dalla famiglia nel 1935, quando era poco più che ventenne e con una gamba amputata per una ferita in guerra.

Rifiutata in ospedale partorisce alla stazione

Ai cinque “6” vanno 7.947.183,6 9 euro. Ai 5+: 499.459,58 euro; ai 5: 3.083,09 euro; ai 4: 141,27 euro; ai 3: 10,27 euro. Superstar Ai 5: 77.077,25 euro. Ai 4: 14.127 Ai 3: 1.047. Ai 2: 100 Agli 1: 10,00 Agli 0: 5 euro

KENOVA - Un piccolo aereo apparentemente rimasto senza carburante, si è schiantato su una zona boscosa nei pressi dell’aeroporto della West Virginia. Secondo quanto riportato dalle autorità, nell’impatto hanno perso la vita tutte le sei persone che si trovavano a bordo. Poco prima dello schianto, avvenuto a circa 3 chilometri dal Tri-State Airport, vicino al confine con Ohio e Kentucky, nella serata di venerdì, il pilota del Piper Pa-34 aveva lanciato un sos via radio al vicino aeroporto, segnalando appunto che l’aereo stava per trovarsi senza carburante. Secondo una prima ricostruzione, il velivolo avrebbe infatti tranciato i cavi dell’elettricità.

Liberati in Serbia i tre ultimi “orsi danzanti” BELGRADO - Gli ultimi tre orsi ’danzanti’ registrati in Serbia sono stati confiscati alle famiglie rom che li utilizzavano per i loro spettacoli di strada, e trasportati in Bulgaria dove sono stati rimessi in libertà in un parco naturale. Catturati quando sono molto piccoli, gli orsi vengono posti su superfici incandescenti, gli animali fanno di tutto per sfuggire al forte calore sollevando le zampe anteriori.

Sfugge a sequestro gettandosi dall’auto MONZA - Un giovane imprenditore edile di Carugate è sfuggito venerdì mattina a un sequestro di persona. Il fatto è avvenuto nel comune brianzolo prima dell’alba (ma è stato reso noto ieri) sotto l’abitazione di C.E., di 26 anni, originario della Sardegna, piccolo imprenditore edile. L’uomo era stato aggredito e costretto a salire su un furgoncino poi fuggito a forte velocità. I carabinieri hanno intercettato e fermato il furgoncino bianco arrestando i due a bordo. L’imprenditore intanto era fuggito gettandosi dal mezzo.


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IL PERSONAGGIO

Ma il cielo è sempre più blu Cantore dell’Italia delle tensioni, poeta intelligente e irriverente, genio eccentrico e s f o rtunato, Rino Gaetano morì tragicamente il 2 giugno 1981 in un incidente stradale

di Ludovico Casaburi ROMA - “Il cantautore Rino Gaetano è morto nella mattinata di ieri alle ore 6 al policlinico per le gravi ferite riportate a seguito di un incidente automobilistico avvenuto tre ore prima sulla via Nomentana. Aveva 30 anni. Rino Gaetano tornava a casa a bordo della sua Vo lvo 343 quando all'altezza di via Carlo Fea sbandava e andava a sbattere contro un camion Fiat 650 che viaggiava in senso opposto. Soccorso dagli agenti della polizia stradale di Settebagni, il cantautore veniva portato in gravi condizioni all'ospedale. L’autista del camion ha dichiarato di aver visto l’auto su cui viaggiava Rino Gaetano sbandare paurosamente, forse per l’eccessiva velocità o per un colpo di sonno del conducente, e finire violentemente contro la fiancata del suo automezzo. I funerali del giovane e popolare cantautore si svolgeranno domani a Roma”. Ventotto anni fa, così i quotidiani romani riportarono la notizia dell'improvvisa morte di Rino Gaetano, compianto figlio di Calabria. La notizia della scomparsa di uno dei più geniali interpreti della canzone italiana sconvolse il Paese all’alba del 2 giugno 1981, il giorno della festa della Repubblica. A u t ore di canzoni graffianti e appassionate, paladino del Sud e degli sfruttati, nemico giurato di tutti i politici, Rino Gaetano è stato ed è ancora oggi uno dei songwriter di culto della scena italiana. Dopo la sua morte, le sue canzoni sono state riscoperte negli anni e saccheggiate senza ritegno. Ma la denuncia sociale celata dietro l’ironia delle sue filastrocche resta ancora attualissima. Nato a Crotone il 29 ottobre del 1950, Salvatore Antonio Gaetano visse i primi dieci anni della sua breve esistenza in Calabria, in una

città che nonostante la successiva adozione romana, sentirà sua per tutta la vita. A dieci anni segue a Roma i genitori, impiegati come portieri di uno stabile in via Nomentana. Da adolescente in pieno conflitto con le generazioni adulte, lascia la scuola per geometri e si avvicina alla musica e al teatro. Di lì a poco viene notato da Vincenzo Micocci nello storico Folkstudio di Roma: nel 1973, la casa discografica “It” pubblica i due singoli “I love you Maryanna” e “Jaqueline”, incisi da Gaetano con lo pseudonimo di Kammamuri’s. L’esordio nel mondo della discografia non è però così felice. Il suo primo album “Ingresso libero”, dato alle stampe nel 1974, non colpisce. Forse l’Italia non è ancora pronta per la sua sottile ironia, per il suo amore sincero per la vita, per la sua gentile e cortese denuncia. Un anno dopo, ci vuole un capolavoro assoluto per svegliare l’ambiente discografico, cosa che puntualmente accade: il singolo “Il cielo è sempre più blu” attira l’attenzione su di lui, nonostante il brano non sia stato mai incluso in nessuno dei suoi sei album. Il testo è tutta una magistrale denuncia: “Chi vive in baracca / chi suda il salario / chi ama l'amore chi sogni di gloria / chi ruba pensioni / chi ha scarsa memoria”. Di lì a poco, il successivo album “Mio fratello è figlio unico” (titolo che ispirerà il celebre film di Daniele Luchetti del 2006, con Elio Germano e Riccardo Scamarcio) segna finalmente l’ingresso di Gaetano nell’olimpo dei cantautori italiani. La canzone d’apertura omonima vanta uno dei testi più ironici e toccanti della scena italiana di quegli anni. Apparenti frasi prive di senso come “mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone”, diverranno delle strofe cult per le generazioni successive. Ma “Mio fratello è figlio

Rino Gaetano ai tempi del Festival di Sanremo 1978

unico” è soprattutto un amaro manifesto d'accusa che svela l'animo politico di Rino Gaetano. Con il suo terzo album “Aida”, pubblicato nel ‘77, aumenta il numero dei musicisti e dei collaboratori che consentono all'autore crotonese di migliorare sensibilmente il livello delle sue produzioni: lo stesso accade anche con “Spendi Spandi Effendi” ed “Escluso il cane”. Più votati alla sperimentazione sono invece “La Festa di Maria” - in cui fa il suo ingresso il suono della chitarra spagnola - e “Standard”, volto invece alle ritmiche più semplici e immediate del rhythm’n’blues. Il “graffio” vocale tipico della timbrica di Rino Gaetano, unitamente a un’aria sempre più scanzonata, trovano posto nel 1978 anche sul palco sanremese. Camicia a righe rosse, frac, cilindro e scarpe da ginnastica: così addobbato Gaetano conquista il terzo

posto dietro ai Matia Bazar e Anna Oxa con il pezzo che più di tutti lo lancerà nel cuore degli italiani, "Gianna". Sempre nel ‘78, viene pubblicato il disco "Nuntereggae Più". L'omonima canzone (con la partecipazione di Lino Banfi) è una clamorosa e sfacciata presa in giro a ritmo di reggae di tutto e tutti, dall'avvocato Agnelli alla P2, da Berlinguer allo scandalo della spiaggia di Capocotta. “Nuntereggae Più” è il disco della svolta: il pubblico aumenta e Gaetano lascia la prima casa discografica, la It, per approdare alla major Rca, con la quale nel ‘79 produce il suo quinto album “Resta vile maschio, dove vai?”, aperto dal pezzo omonimo firmato da Mogol. Lanciatissimo, Gateano nel 1980 pubblica “E io ci sto”, ennesima conferma del genio compositivo del cantautore calabrese. Nei primi mesi del 1981, il successo lo

conduce in tournée con Riccardo Cocciante. Gli archivi della Rai, inoltre, custodiscono in quei giorni una vera chicca. Negli studi romani della tv di Stato, Gaetano e la Oxa interpretano un brano composto da Mogol e Battisti, dal titolo “Il leone e la gallina”. La notte tra l’1 e il 2 giugno di quell’anno, mentre è sulla strada di casa, Rino Gaetano muore tragicamente. La sua Volvo 343 si schianta contro un camion. Cinque ospedali - aspetto sul quale non è mai stata fatta chiarezza - ne rifiutano il ricovero. La sua salma viene sepolta al cimitero del Verano di Roma. Ironia della sorte, una delle sue prime canzoni del periodo del Folkstudio, “La ballata di Renzo”, narrava la storia di un giovane che, a seguito di un incidente automobilistico, non trovava un ospedale che lo ospitasse. Rino avrebbe dovuto sposarsi pochi giorni dopo.

Dalle innumerevoli raccolte alla controversa fiction tv, la figura del cantautore crotonese è sempre d’attualità

Rino Gaetano, un tributo senza fine

La statua di Rino Gaetano a Crotone

Dopo la tragica morte di Rino Gaetano, l'industria discografica così come quella televisiva - provvederà a ricordarlo sfornando raccolte a ripetizione. Nel 2003, esce "Sotto i cieli di Rino", che non aggiunge nulla alla precedente "La Storia" del 1998, se non una discutibile versione remixata de "Il cielo è sempre più blu", a cura di dj Molella, che suscita l'irritazione della maggior parte dei fan del cantautore di Crotone. Nel 2006 viene prodotto il film di Daniele Luchetti "Mio fratello è figlio unico", con Elio Germano e Riccardo Scamarcio, tratto dal romanzo "Il fasciocomunista" di Antonio Pennacchi. Il titolo è ispirato dal brano di Rino Gaetano. Al Festival di Sanremo 2007, Paolo Rossi presenta il brano "In Italia si sta male (si sta bene anziché no)", scritto proprio da Gaetano

ma rimasto incompiuto. Nella band di Paolo Rossi suona il nipote di Gaetano, Alessandro. Nel novembre 2007 viene trasmessa su Rai Uno una miniserie tv in due puntate sulla vita del cantante intitolata "Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu", diretta da Marco Turco e ben interpretata dall’attore Claudio Santamaria: la fiction in questione sarà bersaglio di molte critiche, soprattutto da parte della sorella del cantautore, Anna Gaetano, che la giudicherà poco attinente alla relatà dei fatti, dunque molto romanzata e troppo subordinata alle esigenze televisive. Antonello Venditti, che è stato fino alla morte amico del cantautore, ha dichiarato espressamente che nella mini-serie di Rai Uno è stata ignorata la dipendenza che Gaetano aveva dalla cocaina, pro-

babilmente causa della sua morte. Sua sorella Anna non ha dunque nascosto il dispiacere per le dichiarazioni del cantautore romano, replicando che solo un tragico incidente stradale fu la causa della morte di suo fratello. Nel novembre 2004 la Giunta Comunale di Roma, città d'adozione del cantante, gli ha intitolato una via nei pressi della zona Vigne Nuove. Lo scorso 19 luglio 2008 la città natale del cantautore, Crotone, ha intitolato una piazza in suo onore, con tanto di statua in bronzo che lo raffigura in cilindro, frac e ukulele, come si presentò a Sanremo per cantare "Gianna", e come forse anche a lui ssarebbe piaciuto essere ricordarto.

Lu.Cas.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 11

APPROFONDIMENTI

Monocromo blu, 2006, serigrafia

Arte in movimento Cesare Berlingeri è uno dei principali artisti contemporanei di Alessandro Caruso ROMA - Creatività e grande passione fanno di Cesare Berlingeri uno dei più importanti protagonisti dell'arte contemporanea italiana. Le sue origini affondano le radici nel caratteristico centro di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, dove è nato nel 1948. Oggi vive e lavora a Taurianova. La sua formazione artistica parte da lontano, quando era giovanissimo, e iniziò a frequentare lo studio del maestro Deleo, docente in pensione dell'Accademia di Liegi. Dal 1964 cominciarono i suoi viaggi, che lo portarono ad affinare la sua tecnica e conoscenza. Ma è a Roma, nel '68, che trova la possibilità prestare il suo ingegno a due mondi, quello della televisione e quello del teatro, che contribuiranno alla sua notorietà. Nei primi anni Settanta la sua ricerca si è concentrata su una propria via espressiva sperimentando tecniche e maniere diverse di dipingere, utilizzando agenti atmosferici quali ven-

E' a Roma, nel 1968, che trova la possibilità prestare il suo ingegno a due mondi, quello della televisione e quello del teatro, che contribuiranno alla sua notorietà. to, pioggia, fuoco, che gli permisero di introdurre la casualità e materiali come la calce, il cemento, la carta straccia e la tela. Le opere di questo periodo furono presentate in occasione della sua prima personale, presso la Galleria AxA di Firenze (1975). Nel 1986 cominciò a ricevere i riconoscimenti da parte di un pubblico che si stava accorgen-

do di lui, a livello internazionale. Fu infatti invitato a una collettiva a Tokio, Mostra sul disegno italiano, e alla XI Quadriennale di Roma. Alla personale "Specchio rotto specchio", espose opere di piccole e grandi dimensioni dai colori accesi, ottenuti con olio e pigmento. Uno degli sbocchi più felici della sua produzione artistica è stato sicuramente il teatro: "A teatro potevo fare dei grandi quadri che si muovevano sul palcoscenico - disse proprio Berlingeri - ho spinto al massimo la mia tendenza a fare del palcoscenico un quadro dinamico e ho usato per questa operazione anche i personaggi come pure indicazioni di colore in movimento". I dipinti piegati, che hanno costituito una delle più originali particolarità della sua produzione, furono esposti per la prima volta nel '90, dopo l'incontro con T. Trini che scrisse: "Ricordo che quando visitai lo studio di Taurianova, in preparazione di un'ampia mostra a Messina, Berlingeri duellava

Nei primi anni Settanta la sua ricerca si è concentrata su una propria via espressiva sperimentando tecniche e maniere diverse di dipingere, utilizzando agenti atmosferici quali vento, pioggia, fuoco ancora con le perplessità dei suoi sostenitori, per lo più convinti che quegli oggetti andassero fuori stile. Ma io ne fui subito entusiasta". Nel 2001 i suoi "Dipinti Piegati" diventarono il titolo di una mostra che fu organizzata per lui a Padova e nel 2003 fu Ancona che ospitò una sua personale alla Mole Vanvitelliana, dove Berlingeri progettò per i seminterrati una suggestiva in-

Uno stile davvero personale e unico

La tecnica dei dipinti piegati ROMA - Una delle peculiarità dello stile di Cesare Berlingeri, che ha reso il suo stile originale e personalizzato è l'invenzione dei "dipinti piegati". La prima mostra in cui furono esposti fu "Opere Recenti", allestita nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele, dove sono esposti alcuni dittici e le Piegature. Queste tele piegate e impregnate di pigmento puro, abbozzate sin dal 1976 in piccole dimensioni, vengono riprese e sviluppate. L'idea delle Piegature nasce da un ricordo della sua infanzia: un piccolo involucro di stoffa nero opaco che sua madre usava tenere al collo come

amuleto. Ma l'atto del piegare grandi tele dipinte fu messo in pratica per la prima volta in teatro. Mentre lavorava a una scenografia dipinse una notte stellata su un grande fondale. A spettacolo finito, quando giunse il momento di smontarlo, si rese conto come di piega in piega, questa grande tela diventasse un fagotto di circa ottanta centimetri. In questi anni numerose sono le mostre personali e collettive nelle quali fu esposto il suo nuovo lavoro con diversi apprezzamenti critici. Nel 1994 per la Fondazione Mudima di

Milano creò una grande installazione a parete, "Piegare la notte", composta da circa venti piegature, di dimensioni, forme e colori differenti. La mostra riscosse molto successo e interesse. Sull'onda di questa affermazione fu organizzata la collettiva alla Civica Galleria d'Arte di Gallarate, Riflessione e ridefinizione della pittura astratta. T.Trini definì il suo stile: "Una materia veramente silenziosa, in cui affiorano elementi figurali, segni quasi umani, ombre di presenze, cicli che discorrono". A.C

Cesare Berlingeri

stallazione "Viaggi", opere anch'esse piegate, ma in questo caso più volumetriche e concepite per invadere lo spazio. Nel 2004 ha partecipato a una collettiva al Museo Nazionale di Arezzo, Da Picasso a Botero. Un anno dopo la Calabria si è fatta promotrice di due ampie personali. La prima presso il Castello Aragonese di Reggio Calabria con un'ampia retrospettiva "La pittura piegata". La seconda grande mostra è l'antologica Cesare Berlingeri, Materia 1975 - 2005 che si tiene presso il Complesso Monumentale S. Giovanni, a Catanzaro. Il suo paese natale, per premiare la carriera di questo illustre concittadino, lo ha omaggiato con una retrospettiva molto singolare, perché si avvale di lavori storici, figurativi che l'artista non sempre ama mostrare, proprio come i suoi disegni, poiché rappresentano una sorta di diario per immagini della sua vita. La ricerca artistica di Cesare Berlingeri non si è fermata. Tuttora continua ad affascinare il suo pubblico con le sue opere straordinarie.


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CALABRIA il Domani

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Domenica 1 Febbraio 2009

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La storia di Miriam, una neonata calabrese con una grave malformazione che l’avrebbe uccisa appena fuori del grembo materno

Operata prima di nascere e salvata La delicata operazione, giudicata rara e complessa, è la quinta in Italia GENOVA — Miriam, una neona-

ta calabrese con una grave malformazione che l’avrebbe uccisa appena fuori del grembo materno impedendole di respirare, è stata salvata grazie a una tecnica di intubazione applicata in concomitanza con il parto cesareo all'Istituto pediatrico Gianna Gaslini di Genova. L’operazione, giudicata rara e complessa, è la quinta in Italia e la prima in Liguria. Come illustrato ieri dal direttore del dipartimento materno infantile Pierluigi Venturini, dal primario di anestesia Pietro Tuo e dalla responsabile del laboratorio di diagnosi prenatale Pierangela De Biasio, giovedì scorso la bambina sotto anestesia è stata estratta solo parzialmente dall’utero e intubata mentre era ancora ossigenata dalla placenta materna, grazie a un intervento chiamato Exit avvenuto in soli sette minuti. Disostruiti www.ildomani.it

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bocca e naso, è stato reciso il cordone ombelicale e ultimato il parto cesareo. «La tecnica Exit (Ex Utero Intrapartum Treatment) permette di liberare le vie respiratorie del neonato al momento del parto - ha spiegato Tuo - è un procedimento molto delicato perché se il bimbo fa un movimento minimo si rischia il distacco della placenta». Exit, utilizzata per la prima volta nel '92 e applicata una cinquantina di volte nel mondo, viene giudicata l'unica via di salvezza per i feti affetti da neoplasie o malformazion congenite che alla nascita impediscono la respirazione, provocando il decesso (gli indici di mortalità oscillano tra il 20 e il 100 per cento) o gravi conseguenze post-asfittiche. Miriam, figlia di una coppia di Cosenza, aveva una massa di 5 centimetri circa di diametro tra naso e bocca come emerso da un’ecografia tri-

dimensionale già nel novembre scorso. «Avevamo contattato diversi istituti ma nessuno se la sentiva d’intervenire - ha raccontato il padre della bimba, partecipando ancora commosso alla conferenza stampa dei medici - finalmente il 13 gennaio al Gaslini abbiamo trovato degli angeli custodi che ci hanno trasmesso tanta serenità. La bimba ora sta bene e tra poche ore uscirà dalla rianimazione». L’intervento è stato realizzato da un’equipe multidisciplinare di 13 persone, coordinata da Venturini e Tuo e costituita da un anestesista e un rianimatore, due ginecologi, un otorinolaringoiatra, un chirurgo, un neonatologo, due ostetrici, coadiuvati da tre infermieri di sala e tre ferriste. Il giorno dopo i chirurghi hanno rimosso la neoformazione e Miriam presto potrà essere abbracciata dalla sua mamma. (Ansa)

I giovani democratici della Calabria puntano uniti su Luigi Guglielmelli LAMEZIA TERME — Si è riunito

nei giorni scorsi a Lamezia il Comitato Promotore dei giovani Democratici della Calabria alla presenza del delegato del Segretario nazionale Fausto Raciti. «Il Cpr - è scritto in una nota del partito - ha convocato il primo congresso dei giovani democratici della Calabria per il 6 febbraio alle ore 16 a Lamezia Terme. Il Cpr ha ricevuto un documento sottoscritto da ben oltre 70 delegati su 100 di tutte e cinque le provincie che sostiene la candidatura alla carica di Segretario regionale dei giovani democratici della Calabria di Luigi Guglielmelli». «Voglio ringraziare i delegati che hanno sottoscritto il mio documento in modo così ampio - ha dichiarato. - Da oggi parte la sfida della nostra nuova organizzazione giovanile. I giovani democratici della Calabria dovranno promuovere un cambiamento culturale e morale della nostra regione attraverso la valorizzazione del merito e del talento, la pratica quotidiana della legalità, mediante una nuova consapevolezza delle responsabilità morali ed etiche che accompagnano l’impegno politico. I Gd saranno una organizzazione popolare e di massa, radicata sul territorio, ed in grado interpretare le aspirazioni e le speranza delle giovani generazioni calabresi. Sarà compito della direzione regionale approvare un patto di cittadinanza con il Partito in grado di garantire la massima autonomia di proposta politica e di organizzazione interna ed al tempo stesso in grado di stabilire le premesse per un rapporto leale e collaborativo. La Calabria

Il primo congresso il 6 febbraio a Lamezia Terme

è terra di antichi retaggi e lunghe sedimentazioni, è il tempo di intervenire per rendere più moderna l’impalcatura istituzionale e burocratica della nostra regione. In questo senso i giovani democratici sostengono le azioni di riforma e razionalizzazione degli enti strumentali della regione, la rimodulazione del sistema sanitario, il processo di informatizzazione della P. A., ed ogni intervento atto a rendere più funzionale e dinamico il sistema pubblico. Una nuova politica dei servizi alle imprese, al cittadino ed al territorio è lo strumento necessario per innalzare il livello di qualità della vita nella nostra terra e fornire ai calabresi un sistema di governance moderno ed efficace. Innanzitutto occorre qualificare il lavoro nel senso di dare ai lavoratori le più moderne competenze e conoscenze in ogni settore professionale e lavorativo. Nel nostro tempo il lavoro senza know how è poca cosa. Con la specializzazione del lavoro, infatti, è necessario avere figure professionali altamente qualificate e formate in grado di assicurare alle imprese competitività e slancio produttivo. I giovani calabresi, con la loro passione, hanno dato un messaggio costruttivo nella difesa delle nostre scuole ed università. La politica ha il dovere di dare risposte nuove nella valorizzazione dei propri centri di ricerca ed istruzione. I nostri Atenei, insieme a tutte le strutture del sistema sapere, devono essere il motore di una nuova stagione, in cui sapere e sviluppo siano le costanti di un impegno collettivo. In questo senso occorre investire nelle infrastrutture scolastiche, costruire una sinergia maggiore tra le università calabresi al fine di avere un sistema integrato del sapere in grado di diversificare l’offerta formativa e didattica e di mantenere altissimi standard di qualità».

FEDERALISMO

Misiti (Idv): il testo sarà rivisto “Federalismo e sviluppo della Calabria” è il tema dell’incontro, molto partecipato, che si è tenuto a Palazzo Nieddu, a Locri, venerdì 30 gennaio, organizzato da IdV della provincia di Reggio Calabria. Dopo le relazioni del segretario Giulio Varone e di Sergio Laganà, dirigente regionale del partito, i quali hanno descritto con ampiezza di argomentazioni sia il disegno di legge del governo sul federalismo, approvato dal Senato, che le varie posizioni emerse nel panorama politico nazionale e calabrese, si è svolto un interessante e approfondito dibattito concluso dall'on. Aurelio Misiti, segretario regionale di Italia dei Valori. La posizione di astensione assunta dai gruppi di IdV e Pd al Senato è stata ampiamente motivata dal parlamentare. Egli ha sottolineato l'importanza di poter finalmente discutere e approvare una legge per il federalismo che completi quello già presente nella nostra Costituzione. «Ciò implica - ha chiarito Misiti - l’assunzione di una grande responsabilità delle classi dirigenti meridionali, che dovranno in futuro necessariamente abbandonare, non solo a parole, la politica dell'assistenzialismo verso il Mezzogiorno. Inoltre - ha affermato il parlamentare di IdV - il testo potrà essere migliorato nel passaggio a Montecitorio, al fine di evitare alcuni contrasti con la Costituzione. Dopo di che, conosciuta l'entità degli investimenti sulla riforma, potrebbe essere anche possibile un voto favorevole delle opposizioni. Si tratta inoltre, ha aggiunto l'on. Misiti, di lavorare tutti insieme per accompagnare il federalismo fiscale da un federalismo totale, che riconosca le ricchezze del Mezzogiorno e che porti a una semplificazione e a un ammodernamento della gestione dello Stato, attraverso l'istituzione del Senato federale con riduzione drastica del numero dei parlamentari e la redazione della Carta delle autonomie. In questo quadro - ha concluso Misiti - va visto anche il futuro degli enti intermedi quali le province, le comunità montane ed altri enti simili».

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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 13

CALABRIA REGGIO CALABRIA Il quadro tratteggiato dal presidente della Corte d’Appello Luigi Gueli non è molto confortante

«Giustizia sgretolata da troppi tagli» ANNO GIUDIZIARIO

«Costretti a chiudere le udienze entro le 14 per non incappare in responsabilità contabili»

REGGIO CALABRIA — In Calabria a

franare non sono solo le colline. La Giustizia, nel distretto della Corte d’appello di Reggio, continua a crollare, a sgretolarsi giorno dopo giorno a causa delle carenze d’organico, dei tagli ai finanziamenti destinati ai tribunali, dell’irragionevolezza di molti provvedimenti ministeriali. E’ questo il quadro tratteggiato dal Presidente della Corte d’Appello Luigi Gueli nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. La sua relazione è stata a tratti disarmante: i magistrati sono costretti a chiudere tassativamente le udienze entro le ore 14 per non incappare in responsabilità contabili, mentre i gratuiti patrocini gravano sulle casse dello Stato per quasi due milioni di euro. Non sono mancate le stilettate nei confronti di chi, come il ministro Brunetta, ha proposto i “tornelli” all’ingresso dei palazzi di giustizia. L’intervento di Gueli è stato percorso da questo leit motiv: i limiti della proposta di riforma dell’ordinamento giudiziario, l’emergenza legata agli organici sottodimensionati e all’inadeguatezza delle risorse, nonché le lotte di campanile per salvare piccoli presidi di via Arenula del tutto inutili. Luigi Gueli, proprio sulle riforme ha sottolineato che, allo stato, appaiono “meramente punitive nei confronti della magistratura che, forse, … lo ha meritato, ma – ripeto - non consentono in alcun modo la diminuzione dei tempi della giustizia, tempi che costituiscono il vero grave, annoso ed irrisolto problema”. Non meno dure le parole pronunciate dal presidente della Corte d’appello reggina sulla carenza di personale e sui tagli dei fondi destinati alla macchina giudiziaria. Partendo dall’aumento di organico di tre consiglieri assegnati alla Corte d’appello reggina- «posti, ancora, non pubblicati dal Csm» - e proseguendo all’emergenza per la carenza di personale di cancelleria presso i tribunali di Reggio, Palmi e Locri, e negli uffici del Giudice di Pace, Luigi Gueli ha espresso tutto il suo pessimismo su «una seria revisione di Circoscrizioni e Distretti il che costruirebbe, quanto meno, un miglioramento della situazione, revi-

L’inaugurazione dell’Annno Giudiziario a Reggio Calabria

sione non realizzabile per l’incancrenirsi di esigenze meramente campanilistiche, difficilmente aggredibili, per motivi meramente politici». Ed ha poi reso noto che, nel 2007- ’08, «le ore di assenteismo sono passate da circa 25 mila a circa 35 mila», evidenziando che «sarà interessante il prossimo anno verificare l’incidenza della cosiddetta cura Brunetta, su un tasso di assenteismo così rilevante, tenuto conto del modesto numero complessivo di personale di cancelleria del Distretto». Il perdurare di tale situazione costringerà il dott. Gueli «a disporre il rinvio di udienze civili, penali e del lavoro, pur consapevole delle previste e prevedibili lamentale dei Consigli degli ordini degli avvocati del distretto». Un altro passaggio della relazione del presidente della Corte d’appello di Reggio è dedicato, anche se assieme al Guardasigilli, al ministro Brunetta. «Il ministro on. Angelino Alfano - ha sostenuto il magistrato - ha di recente testualmente dichiarato ‘sarebbe bello vedere gli uffici giudiziari aperti anche il pomeriggio, con i magistrati che lavorano là dentro’ ed il Ministro Renato Brunetta, specialista in economia, ha proposto di mettere ‘i tornelli negli Uffici Giudiziari, anche per i magistrati, al fine di controllare quale sia l’effettivo orario di lavoro svolto dagli stessi’. Debbo clamorosamente smentire entrambi». Una smentita priva di “spirito polemico” e ricorda al Ministro delle Giu-

stizia che i suoi uffici hanno reso personalmente responsabili, innanzi alla magistratura contabile, i dirigenti degli uffici giudiziari» per lo svolgimento del lavoro straordinario dopo le ore 14. Per questo Gueli ha invitato i presidenti di sezione «a concludere le udienze entro le ore 14, salvo loro responsabilità contabile, non avendo alcuna intenzione di far pagare… a mio figlio gli straordinari del personale di cancelleria del Ministero della Giustizia». Nonostante questo - ha sottolineato l’alto magistrato, «i colleghi sono comunque costretti a protrarre sistematicamente le camere di consiglio ben oltre le ore 14». Ed al ministro Brunetta, Luigi Gueli ha ricordato che i giudici «sa-

rebbero felici di entrare negli uffici muniti di ‘tornelli’; di svolgere 6 ore di lavoro al giorno; di avere ciascuno una propria stanza, con strumenti di lavoro individuali forniti dal Ministero della Giustizia. A fronte di tale situazione - ha sottolineato Gueli - vi è una ‘ndrangheta dotata di un fatturato di 35 miliardi di euro». Il che comporta il «continuo e perdurante assalto effettuato da una romantica carica di cavalleria costituita dai magistrati… contro forze munite di armi nucleari». E mentre le strutture giudiziarie vengono sgonfiate di risorse in altri settori «che riguardano la Giustizia vi è un inutile ed abnorme esborso di danaro». In questo contesto, Gueli ha ricordato: «La Corte d’appello di Reggio Calabria che include una sola provincia e tre tribunali ha liquidato per l’anno in corso, per il patrocinio a spese dello Stato, difficilmente controllabili, euro 1.858.567,86 a fronte di 1.264.000 euro». E la Corte d’appello di Catanzaro «ha liquidato per l’anno giudiziario in corso euro 912.980,51 a fronte di euro 615.565,93 dell’anno precedente per procedimenti per l’equa riparazione causati dai ritardi della Corte d’appello di Reggio Calabria». Somme che per il dott. Gueli sono «destinate ad aumentare in futuro con progressione geometrica, come, peraltro, avvenuto in questi due ultimi anni, rilevati». L’analisi di questi dati, ha sottolineato il magistrato, «dovrebbe indurre il Parlamento a rivedere le legge sul gratuito patrocinio, per evitare, almeno di pagare, come certamente avviene, le spese processuali agli appartenenti alla ‘ndrangheta asseritamene… impossidenti, per autocertificazione, non facilmente controllabili di fatto». Da qui ha chiesto la rimodulazione delle legge Pinto. «Una maggiore efficienza della giustizia, pertanto, nella sola Corte d’appello reggina porterebbe ad un risparmio di circa un milione di euro annui». E’ seguita una dettagliata analisi dell’attività dei vari uffici e settori della giustizia. Rispetto al passato non si sono registrati miglioramenti. Anzi la situazione si è ulteriormente appesantita. Antonio Latella


14 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il Presidente della Corte d’Appello ha auspicato interventi per ristabilire il decoro del costume giudiziario

«Arginiamo questa decadenza» ANNO GIUDIZIARIO

Sulla vicenda De Magistris: «Tempestivo intervento degli organi disciplinari»

CATANZARO — «Non sto, per ragio-

ni deontologiche, a chiarire in questa sede quanto siano gravi e foriere di tempi oscuri queste iniziative intraprese nei confronti dei magistrati catanzaresi. Non spetta al presidente della Corte di Appello entrare nel merito del procedimento in corso, sul quale dovranno pronunciarsi (mi auguro in tempi rapidissimi) dei giudici. Del resto, quello che avevo da dire nella mia qualità l’ho chiaramente espresso nelle competenti sedi». Lo ha detto il presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Antonio Sirena, nella sua relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario riferendosi allo scontro tra le Procure di Catanzaro e Salerno, per le vicende che hanno riguardato l'inchiesta Why Not e il caso De Magistris. Sirena ha dedicato una pagina dalla sua relazione a questi fatti, sottolineando che si tratta di fatti «che sono stati resi noti all’intero Paese con la pubblicazione su internet del decreto di perquisizione e sequestro emesso da due sostituti procuratori della Repubblica di Salerno nei confronti di magistrati del nostro distretto. Di tali fatti - ha aggiunto il procuratore Sirena - avevo avuto sentore alcuni mesi fa e avevo reso edotto il Consiglio superiore della magistratura della situazione che andava maturando, già qualche tempo prima che questa precipitasse». Infine, nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario, il procuratore Sirena ha evidenziato come su questi fatti «si è avuto un tempestivo intervento degli organi disciplinari e dello stesso nostro organo di autogoverno: e mi sia consentito di auspicare che tali interventi servano a ristabilire il decoro del costume giudiziario che, negli ultimi tempi, sembra purtroppo avviato verso una inesorabile decadenza». «Il più grave problema della giustizia italiana è costituito dalla durata abnorme dei procedimenti, siano essi penali o civili; la principale causa di tale abnorme durata va ricercata essenzialmente nel numero elevato di controversie che vengono attribuite alla competenza dell'autorità giudiziaria e che non possono essere utilmente affrontate con l'organico presente nella magistratura italiana, il quale non è suscettibile di ulteriori ampliamenti». Lo ha affermato il presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Sirena. Nell’evidenziare i temi che riguardano i tempi della giustizia in Italia, il presidente Sirena ha aggiunto che «diminuire il numero dei processi è l’obiettivo primario da perseguire e si tratta di un obiettivo che pone problemi non tanto sul piano tecnico giuridico, quanto sul piano dei contrastanti interessi sociali ed economici cui sui si verrebbe a incidere nel caso in cui il potere legislativo decidesse finalmente di attuare una seria riforma in questa direzione». Secondo il presidente della Corte di Appello di Catanzaro, «le molte discussioni su ipotizzabili riforme del sistema giudiziario vertono sulla disciplina concernente l’ordinamento giudiziario; si tratta di riforme - ha dichiarato Sirena - di grande importanza, tuttavia ben poco idonee a risolvere il problema della abnorme durata dei processi, per il quale è indispensabile un deciso intervento sulle norme processuali e su alcune norme di diritto sostanziale». Diminuiscono i numeri di procedimenti instaurati per l'associazione per delinquere di stampo mafioso, ma «è sempre costante la presenza

L’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Catanzaro

ro dei delitti per rapina, estorsione e furto, mentre è stato anche registrato un caso di sequestro di persona a scopo di estorsione. Strade pericolose e luoghi di lavoro sempre più insicuri. Il quadro delineato dal presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Antonio Sirena, è particolarmente preoccupante. E' in aumento, infatti, il numero degli omicidi colposi commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, 47 rispetto ai 41 dell'anno precedente. Così come preoccupa il dato relativo agli omicidi e alle lesioni colpose provocate in violazione delle norme sulla circolazione stradale, che pur essendo costante resta di una certa consistenpervasiva delle associazioni di tipo mafioso sul territorio del distretto». La presenza della criminalità organizzata in un territorio complesso come quello calabrese resta tra i principali obiettivi di contrasto delle forze dell'ordine e della magistratura, come evidenzia la relazione del presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Antonio Sirena. Il presidente della Corte di Appello, infatti, ha sottolineato i dati specifici dell'azione di contrasto, aggiungendo anche che «il fenomeno criminale che maggiormente affligge il distretto di Catanzaro, e tutta la Calabria, resta la ’ndrangheta», definita da Sirena «una delinquenza mafiosa che continua a esercitare il suo potere criminale sulle attività economiche e sociali, attraverso il sistema delle estorsioni, delle intimidazioni violente, degli attentati, dell'illecita influenza sugli appalti e del controllo delle attività criminali, in primo luogo il traffico di sostanze stupefacenti e più recentemente anche l'usura». Rispetto ai dati riferiti al contrasto della criminalità organizzata, il presidente Sirena ha evidenziato che per il traffico di sostanze stupefacenti sono stati instaurati otto procedimenti per il delitto di asso-

ciazione per delinquere contro i 15 dell'anno precedente. Aumentano, invece, le misure di prevenzione nei confronti della 'ndrangheta, con un incremento del 52% rispetto al periodo precedente che aveva già registrato un aumento del 50%. In lieve aumento anche il dato sugli omicidi volontari, per la maggior parte riconducibili alla criminalità organizzata di tipo mafioso, con 14 casi contro i 13 del periodo precedente. Resta assai elevato il nume-

za. Un fatto che, secondo il presidente Sirena, «è provocato in massima parte dal mancato rispetto dei limiti di velocità e dalle cattive condizioni dell’autostrada SalernoReggio Calabria e in generale della viabilità calabrese». Sono in aumento, nel distretto della Corte di Appello di Catanzaro, i reati di violenza sessuale e pedofilia, come ha evidenziato nella relazione Pietro Antonio Sirena. I procedimenti avviati per questo tipo di

reati, infatti, sono passati da 21 a 26, «malgrado si tratti - ha detto Sirena - di delitti non troppo frequenti». (Aumentano i delitti contro la pubblica amministrazione, passati nel distretto di Catanzaro da 164 procedimenti a 207, così come è in forte crescita anche il reato legato alle frodi comunitarie che hanno segnato l’avvio di 36 procedimenti rispetto agli otto del periodo precedente. I dati sono stati resi noti dal presidente della Corte di Appello di Catanzaro. In testa ai delitti contro la pubblica amministrazione, restano le indebite fruizioni di fondi pubblici statali e comunitari. Crescono nel distretto della Corte di appello di Catanzaro i reati contro l’incolumità pubblica e la salute dei cittadini, oltre a quelli in materia di tutela dell'ambiente e del territorio. Nel periodo preso in esame, in particolare, i procedimenti avviati per reati contro l’incolumità pubblica e la salute dei cittadini sono stati 491, contro i 329 del periodo precedente. Rispetto, invece, ai temi legati all'ambiente, il presidente Sirena ha evidenziato che spesso i reati sono «riconnesi alla pluriennale situazione di emergenza ambientale in materia di smaltimento dei rifiuti e inquinamento delle acque». Particolarmente elevato anche il numero degli incendi dolosi e colposi. Organici inadeguati e una situazione che è andata via via “deteriorandosi”. Il presidente della Corte di Appello di Catanzaro ha sottolineato nel corso della sua relazione la condizione del personale, definendola «davvvero preoccupante». Sirena ha evidenziato che «sono vacanti ben 37 posti di magistrati negli uffici giudicanti di primo grado e 10 posti in grado di appello, oltre a due posti di magistrati distrettuali scoperti sin dal precedente periodo di riferimento». Il presidente della Corte di Appello ha aggiunto che «particolarmente grave è la situazione dei tribunali di Vibo Valentia e Crotone: nel primo mancano il presidente e ben otto giudici su un organico di 15; nel secondo manca l'unico presidente di sezione previsto in pianta organica, sei giudici su un organico di 18 e un giudice della sezione lavoro». Un dato negativo generalizzato, considerato che «da altrettanto gravi problematiche sono afflitte le procure della Repubblica, le cui piante organiche - ha dichiarato Sirena - sono anch'esse inadeguate soprattutto in relazione al crescendo della criminalità di stampo mafioso in alcune zone particolarmente “calde” della Calabria». Nel distretto, inoltre, sono attualmente vacanti 17 posti di sostituto procuratore della Repubblica e due posti di sostituto procuratore generale. Il presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Pietro Antonio Sirena, ha espresso nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario «il dovuto omaggio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ringraziandolo di vero cuore per tutto quello che ha fatto per la magistratura italiana e, in particolare, dopo l'attacco ingiustificato e strumentale subito nei giorni scorsi da un politico». Il riferimento evidente del presidente Sirena è alle esternazioni rivolte, nei giorni scorsi, dal leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, al presidente della Repubblica. Anche nel corso degli interventi successivi, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, è stata espressa solidarietà al Capo dello Stato. (Agi)


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 15

CALABRIA CATANZARO L’intervento del procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello

«Occorre trovare equilibrio» ANNO GIUDIZIARIO

Sulla vicenda Why Not: «Nulla può turbare la solennità e il significato di questo consesso»

CATANZARO — «Il coinvolgimento, in prima persona, dei magistrati della Procura generale del distretto non può e non deve intaccare più di tanto la solennità e il significato di questo consesso, deputato, come esso è, ad una funzione di trasparente comunicazione, verso le istituzioni e i cittadini calabresi, dei problemi della giustizia». Lo ha detto il procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro, Enzo Jannelli, nell'intervento per l'inaugurazione dell'anno giudiziario nel capoluogo calabrese. Il riferimento diretto è alla vicenda relativa all'inchiesta Why Not e allo

Secondo il procuratore, al centro delle polemiche che hanno riguardato lo socntro tra le Procure di Catanzaro e Salerno per l’inchiesta Why Not, occorre trovare un punto di equilibrio

scontro tra le Procure di Catanzaro e Salerno, per il quale il procuratore Jannelli è stato trasferito dal Consiglio Superiore della Magistratura. «Ben vengano norme più rigorose sulle intercettazioni telefoniche: finora ne hanno abusato tutti, magistrati e giornalisti». Lo ha detto nel suo intervento per l'inaugurazione dell'anno giudiziario il procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro, Enzo Jannelli. Secondo il procuratore, al centro delle polemiche che hanno riguardato lo socntro tra le Procure di Catanzaro e Salerno per l'inchiesta Why Not, «occorre tro-

vare un punto di equilibrio, garantendo l'utilizzabilità solo di quelle che hanno rilevanza penale. Occorre riscoprire una cultura delle indagini che si è troppo appiattita sulle intercettazioni». Il procuratore generale Jannelli ha evidenziato che «il pubblico ministero non può, esemplificando, chiedere tabulati di una utenza che si sa o si sospetta di essere di un parlamentare e non potrà disinvoltamente - sottolinea Enzo Jannelli - trasferire intercettazioni, bene o male acquisite in un procedimento o in un altro, senza rispettare le rigorose regole previste dall'ordinamento». (Agi)

CATANZARO Molti rappresentanti del mondo politico ed istituzionale erano presenti alla cerimonia di ieri

«E’ necessario attuare le riforme»

Le autorità presenti in sala

CATANZARO — «Ci sono molte

riforme da fare ma la prima deve essere quella del Consiglio Superiore della Magistratura». Lo ha detto il deputato e vice segretario vicario dell'Udc, Mario Tassone, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Catanzaro. «Il Csm - ha aggiunto - non può più essere lasciato in queste condizioni. Da diversi anni mi astenevo dall'intervenire all'inaugurazione dell'anno giudiziario, ma quest'anno ho deciso di farlo per la particolarità della situazione. Dagli interventi ho avvertito una certa discontinuità rispetto al passato ed allora è necessario fare qualche breve considera-

zione. La riforma - ha concluso Tassone - non è contro qualcuno. Le riforme devono essere condivise da tutti quando vanno nella direzione e nell'interesse del cittadino». «Quest'anno nutro un profondo disagio per la bufera che si è scatenata nei mesi scorsi». Lo ha detto il presidente dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. «Vogliamo però - ha aggiunto - cogliere questa occasione per manifestare tutta la nostra stima alla magistratura catanzarese». Riferendosi poi ai temi di carattere nazionale, il presidente dell'ordine degli av-

vocati di Catanzaro ha detto che «grande è la preoccupazione di tutti gli avvocati italiani sui temi della giustizia. La situazione - ha concluso - è completamente insoddisfacente. La carenza di organico del personale di cancelleria e dei magistrati rende difficile la possibilità di dare risposte rapide ai cittadini». Il componente del consiglio nazionale degli avvocati, Antonio Baffa, ha invece ricordato che «la giustizia va concepita non come potere ma come servizio ai cittadini». «Bisogna riconquistare efficienza e credibilità». Lo ha detto Serenella Pesarin, intervenuta stamani a Catanzaro, in rappresentanza del Ministero della Giustizia, all'inaugurazione dell'anno giudiziario. Bisogna dare a tutto il Paese - ha aggiunto - un sistema giudiziario efficiente. Ma si deve guardare con attenzione anche alla giustizia civile per liberarla dal grosso macigno dei ritardi e degli arretrati. In otto mesi il Ministro ed il Governo hanno dimostrato di voler affrontare il problema della giustizia in tutte le sue forme. Puntiamo - ha concluso Pesarin - ad avere una collaborazione dai magistrati, dall'avvocatura e dal personale amministrativo. Insomma tutti dobbiamo lavorare come una squadra. Una squadra che si chiama Stato». (Ansa)

CATANZARO L’intervento del segretario della Fp-Cgil di Catanzaro, Bruno Talarico

«I tagli alla Giustizia creano emergenza» CATANZARO — «L’interesse per la giustizia da parte del Governo è assolutamente in contraddizione con i provvedimenti varati sino ad oggi». Lo ha detto il segretario della Fp-Cgil di Catanzaro, Bruno Talarico, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. «Il governo - ha aggiunto - ha adottato tagli indiscriminati alle risorse economiche, necessarie al funzionamento e alla programmazione delle attività, e tagli al personale che quotidianamente cerca di far funzionare le strutture. Nessuna riforma è immaginabile in queste condizioni, nessun cambiamento se non in peggio: i tagli drastici al personale e alle risorse porteranno alla chiusura

di Tribunali ed altri uffici giudiziari, diminuendo la presenza dello Stato nel territorio ed aumentando i tempi dei processi. Gli operatori della giustizia - ha proseguito Talarico - i magistrati, gli avvocati, il personale delle forze dell'ordine, da anni lavorano in condizioni di emergenza, in immobili spesso insicuri, con pochi mezzi e, terribile a dirsi, spesso per svolgere il lavoro non manca il superfluo ma il necessario. Nella sua relazione al Parlamento sull'amministrazione della giustizia nell'anno 2008, il Ministro Alfano ha parlato della stabilizzazione dei precari della giustizia ed ha annunciato di voler finalmente valorizzare il perso-

nale che lavora negli uffici giudiziari. Tuttavia il suo Capo Dipartimento la scorsa settimana ha ufficialmente dichiarato l'esatto contrario. La Fp Cgil - ha concluso - ha contestato e contrastato la procedura di assunzione a tempo indeterminato di 60 lavoratori interinali in Calabria non perché sia contraria alle assunzioni, ma la Costituzione della Repubblica Italiana afferma che nella pubblica amministrazione si accede per pubblico concorso e soprattutto perché settori vitali come gli uffici giudiziari penali, depositari di dati sensibili, non possono essere affidati a personale reclutato da privat». (Ansa)

Alcuni momenti della giornata di inaugurazione dell’Anno Giudiziario

Il delegato dei magistrati onorari: non vogliamo più essere precari CATANZARO — «Non siamo disposti

a rimanere i precari di una giustizia sommaria e distratta, che trova nel magistrato onorario, specialmente se privato delle più elementari tutele lavoristiche, il capro espiatorio di un sistema inadeguato». Lo ha detto il delegato della Federazione magistrati onorari di Tribunale, Marino Reda, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Catanzaro. «Noi magistrati onorari di tribunale - ha aggiunto - siamo pronti, e non solo da oggi, a raccogliere la sfida per far sì che l'Italia divenga, in materia di giustizia, un Paese normale. Siamo disposti ad assumerci la responsabilità di mandare avanti quella giustizia fatta di reati seriali o di controversie agevolmente risolvibili, ri-

spetto alle quali appare irragionevole impegnare le forze dei magistrati di ruolo. Negli anni passati - ha proseguito Reda - la riforma della giustizia è stata soprattutto un'istanza degli addetti ai lavori. La politica si è occupata di ordinamento giudiziario, ma non anche di riforme giudiziarie. Quando lo ha fatto è approdata a risultati deludenti: si pensi alla moltiplicazione dei riti processuali, alla paralisi delle spese di giustizia, all'eccessiva durata dei processi. Se questi - ha concluso - sono i risultati dell'iniziativa legislativa, è stato forse un bene che non siano passate le riforme proposte nella precedente legislatura in materia di magistratura onoraria». (Ansa)


16 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CASSANO ALLO IONIO Bloccati dai carabinieri, nella zona della stazione di Sibari. Forse stavano provando a scappare

Violenza sessuale, fermati 5 romeni Accusati di aver stuprato in gruppo una loro connazionale di 21 anni che li ha denunciati CASSANO ALLO IONIO — Cinque romeni sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri a Cassano allo Ionio con l'accusa di violenza sessuale di gruppo su di una donna di 21 anni. Le persone raggiunte dai provvedimenti sono Maricel Munteanu, di 33 anni; Vasile Muresan (21), Varel Muresan (33) Paul Cristian Tanaven (21) e Tiberiu Calin Lacutus (20). I cinque, tutti celibi e occupati come braccianti agricoli in un'azienda della zona, sono stati fermati dai militari mentre si apprestavano a lasciare la zona per trasferirsi altrove. Il fatto è accaduto nella zona della stazione di Sibari dove vive una folta colonia di romeni. La donna, anche lei bracciante agricola, sposata e madre di un bimbo che attualmente è in Romania, ha denunciato le violenze subite fornendo ai militari indicazioni sulle cinque persone che, a turno, avevano abusato di lei all'interno della sua abitazione. La donna, accompagnata dal marito, ha dato delle indicazioni precise ai carabinieri anche su particolari tatuaggi che hanno trovato riscontro nel corso delle verifiche effettuate nei confronti dei cinque romeni. Avevano le valigie pronte per lasciare la Calabria i cinque romeni fermati ieri mattina dai carabinieri a Cassano allo Ionio con l'accusa di avere stuprato in

Lavoro intenso per le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia

Incidenti stradali in aumento nel comprensorio Vibonese Sinistri sia sulle arterie cittadine che sulla vicina A3

Le persone raggiunte dai provvedimenti sono state Maricel Munteanu, di 33 anni; Vasile Muresan di 21 anni, Varel Muresan di 33 anni; Paul Cristian Tanaven di 21 anni e Tiberiu Calin Lacutus di 20 anni gruppo una loro connazionale, L'incubo per la giovane donna romena, violentata a turno dai cinque, era iniziato mercoledì scorso alla fine del turno di lavoro nei campi dove si stanno

raccogliendo le arance. Il branco ha seguito la donna fino alla sua abitazione e poi ha messo in atto la violenza. La ventunenne, dopo lo stupro di gruppo, si è rivolta immediatamente ai carabinieri per denunciare, assieme al marito, anch'egli bracciante agricolo nella stessa azienda, la violenza subita. I carabinieri, quando hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei componenti del branco, in contrada Bruscata, nei pressi della stazione di Sibari, hanno notato che i cinque avevano preparato le valigie per fuggire. I cinque fermati sono stati rinchiusi nel carcere di Castrovillari. (ANSA).

Un incidente avvenuto in questi giorni

VIBO VALENTIA — Le intense preci-

metro 349 della A3 Salerno Reggio Calabria, un veicolo Fiat Doblò guidato da C. G. di anni 36, fiorista residente a Nicotera, con a bordo il collega C. S. di anni 41 anch’egli di Nicotera, diretto verso Lamezia Terme, ha impattato frontalmente un Tir trasportante autovetture (bisarca) proveniente nel senso opposto e guidato da G. M. di anni 42, marchigiano di Ancona. Nello scontro, le conseguenze peggiori sono state riportate dagli occupanti dell’autovettura ai quali sono state diagnosticate lesioni e fratture giudicate guaribili rispettivamente in 30 e 10 giorni. Sempre sulla A3, al chilometro 342 nei pressi della stazione di servizio di Pizzo sulla carreggiata nord, R. M. di 23 anni, operaio residente a Palmi, alla guida della propria utilitaria con a bordo il genitore R. G. di 47 anni, ne perdeva il controllo nell’affrontare un curva, finendo la sua corsa contro le barriere laterali e capottando sulla sede stradale. Entrambi gli occupanti riportavano lesioni con prognosi di 7 giorni. In nessuno di questi incidenti sono stati riscontrati a carico dei conducenti problemi particolari circa l’idoneità fisica alla guida.

che verifiche di competenza, dispongono di una aggiornata banca dati contenuta in un sistema informativo detto S. I. D. (sistema informativo demanio marittimo) da cui si evince con esattezza la dividente demaniale e con cui è possibile collocare precisamente le opere da realizzare (o quelle già realizzate) sul territorio. Il Capo del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro ha fatto richiesta al Ministero di detto sistema anche per la neo nata Capitaneria e, al momento, impiega, per le attività di competenza, la banca dati in uso a Crotone.

pitazioni piovose di questi ultimi giorni hanno determinato un incremento degli incidenti stradali sia sulla viabilità autostradale che su quella ordinaria nel comprensorio vibonese. Le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia sono intervenute su diversi sinistri che hanno comportato lesioni agli occupanti e danni ai veicoli coinvolti. Un primo incidente si è verificato nella centralissima via Dante Alighieri, ove all’incrocio con via A. Manzoni, M. T. operaio vibonese di 38 anni, alla guida della propria utilitaria, ha investito P. P., studentessa di 18 anni del locale liceo scientifico, procurandole lesioni giudicate guaribili dai sanitari del locale nosocomio in 3 giorni. L’impatto dovuto verosimilmente all’abbagliamento del conducente dell’autovettura ad opera della luce solare, che comunque si fermava prontamente dando soccorso alla giovane, ha comportato la rottura del parabrezza anteriore e solo la ridotta velocità tenuta non ha comportato conseguenze peggiori. In ambito autostradale, in corrispondenza della rampa di accelerazione dello svincolo di S. Onofrio al chilo-

SCUOLA Il Miur si è pronunciato sulla tesi del segretario generale del Sab prof. Francesco Sola

Cronaca in breve...

Precari, possibili domande in altre province

Vibo Valentia, trovato con pistola clandestina

CORIGLIANO CALABROPer la realizzazione di un manufatto da costruire in prossimità del confine del demanio marittimo

La capitaneria rilascia la prima autorizzazione CORIGLIANO CALABRO — E’ stata

rilasciata la prima autorizzazione, prevista dalle disposizioni dell’articolo 55 del Codice della navigazione, per la realizzazione di un manufatto da costruire sulla proprietà privata in prossimità del confine del demanio marittimo. A seguito dell’elevazione a Capitaneria di Porto dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Corigliano Calabro, la competenza per tale tipo di autorizzazione è passata, infatti, da Crotone a Corigliano, con conseguente miglioramento del servizio verso l’utenza locale che per la trattazione delle pratiche può rivolger-

«Il sindacato SAB (Fed. Scuola. Base) prende atto che il Miur, rispondendo a quesiti posti da qualche Usp, ha confermato quanto sempre sostenuto dal Sab e cioè che i docenti precari, già inseriti in graduatoria d’istituto di una provincia, potevano e possono dichiarare la propria disponibilità a sottoscrivere contratti con i dirigenti scolastici di altre province». A dichiararlo è il Prof. Francesco Sola, Segretario Generale Sab (Fed. Scuola. Base). Il Miur, sostenendo la tesi sindacale del segretario generale del Sab prof. Francesco Sola, con nota prot. 1027 del 28/1/09 ha chiarito che, nel rispetto delle procedure già previste dalle disposizioni e dal regolamento vigente, i dirigenti scolastici, una volta rispettate le procedure d’individuazione dei supplenti tramite scorrimento delle proprie graduatorie e di quelle di

si presso l’ufficio demanio di Corigliano Calabro. Tale autorizzazione, prevista per tutte le opere che ricadono all’interno della fascia di rispetto larga trenta metri a ridosso della dividente proprietà privata/demanio, è propedeutica per l’ottenimento del permesso di costruire comunale. In tal senso, il Capo del Compartimento Marittimo ha, recentemente, diramato una circolare ai Comuni costieri in cui ricorda tale obbligo la cui violazione, da parte dei privati, costituisce reato a mente dell’articolo 1161 del Codice della navigazione. Le Capitanerie di porto, per le specifi-

«Tale procedura di ricorso a soluzioni extraprocedurali specifica il Miurnon è vietata dalle disposizioni vigenti» tutte le altre scuole della provincia secondo criterio di viciniorità, senza avere individuato beneficiari a cui conferire la supplenza, possono considerare, insieme ad altre eventuali possibilità, le dichiarazioni di disponibilità pervenute senza formulare nuove graduatorie, al fine di assicura-

re la supplenza. «Tale procedura di ricorso a soluzioni extraprocedurali - specifica il Miurnon è vietata dalle disposizioni vigenti né sanzionate ed al fine di assicurare parità di trattamento a tutti gli iscritti in graduatoria, per il medesimo anno scolastico è che, l’interessato non può conseguire incarichi nella provincia in cui è iscritto e, ove ciò sia avvenuto, che i servizi prestati in 2 diverse province non possano, per lo stesso anno scolastico, essere cumulativamente valutati». Il Sab valuta positivamente il chiarimento ministeriale che pone fine ad incomprensioni sollevate dai vari Uu. ss. pp. tendente ad assicurare, agli alunni, supplenti con titoli specifici, in particolare in quelle province e per quelle classi di concorso dove le graduatorie risultano già esaurite.

Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato a Vibo, Domenico Tomaino, di 19 anni, con l'accusa di detenzione illegale di armi. Nel corso di una perquisizione nell'abitazione di Tomaino, che fa l'imbianchino, i poliziotti hanno trovato in un magazzino una pistola 7.65 priva di segni di identificazione anche del modello e un'altra pistola giocattolo priva del tappo rosso regolamentare. (Ansa)

Furto di gas-metano a Castrovillari I carabinieri di Castrovillari hanno arrestato un uomo del luogo, Costanzo Bevilacqua, 49 anni, accusato di furto aggravato. L'uomo aveva allacciato la sua abitazione abusivamente alla rete del gas metano cittadino, facendo risultare che non ci fosse alcun consumo nel suo domicilio. (Agi)


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 17

CALABRIA MALTEMPO Anche se la giornata di ieri ha dato una tregua, l’emergenza frane non è cessata. L’Anas consiglia la massima prudenza sulle strade

In Calabria la situazione resta critica Martedì è previsto il dissequestro del tratto della A3, di circa 600 metri, crollato nei giorni scorsi C’é il sole da ieri mattina in Calabria anche se è sempre critica e potrebbe complicarsi con l’aumento di traffico del week-end, la situazione della circolazione stradale dopo la chiusura di due tratti dell’A3 (tra Rogliano e Cosenza e tra Scilla e Villa San Giovanni) e della statale 18, nel reggino tra Scilla e Bagnara. Disagi per file e incolonnamenti vengono segnalati per la presenza dei mezzi, soprattutto pullman e tir, dirottati dall'autostrada sia sulla 18 nel cosentino che sulla statale 106 da e per Reggio Calabria. Interventi per garantire condizioni di sicurezza in vista di una possibile riapertura sono previsti, con l'installazione di barriere di sicurezza, per il tratto dell'A3 chiuso nel reggino e per la statale 18 tirrenica. Sempre sulla statale 18 alternativa all'A3, a Fiumefreddo Bruzio, nel cosentino, la circolazione è regolare anche se viene costantemente monitorata la lesione formatasi su un costone di collina che sovrasta la strada. Ritardi per il rischio di frane anche nei collegamenti sulla tratta Soveria Mannelli - Catanzaro delle Ferrovie della Calabria nel tratto GimiglianoCavorà dove è in atto un servizio sostitutivo su gomma. L’emergenza frane non è cessata. In particolare, i Vigili del Fuoco stanno monitorando

tratto dell'A3 tra Cosenza e Falerna (Catanzaro), interessato dalla frana che domenica scorsa ha causato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque. E' probabile che oggi riapra solo la corsia nord, mentre per la giornata di martedì è previsto il dissequestro del tratto di circa 600 metri interessato dalla frana, sul quale la procura della Repubblica di Cosenza ha disposto una serie di accertamenti tecnici. In Calabria la situazione continua ad essere critica. L’Anas ha predisposto, fin dai giorni scorsi e su indicazione della Protezione Civile, le necessarie misure affinché possano essere evitati disagi alla viabilità, mobilitando tutto il personale e i mezzi a disposizione, previsti dai piani compartimentali concordati con gli enti territoriali interessati, la Polizia Stradale e i Carabinieri. Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato venerdì lo stato d'emergenza su tutto il territorio calabrese. Permane il maltempo al Nord, con nevicate previste anche in pianura, senza difficoltà alla circolazione. Dal pomeriggio di oggi, secondo la Protezione Civile, sono attese deboli nevicate che interesseranno dapprima le zone pedemontane nord-occidentali, per estendersi nella notte alle pianure. Domani, invece, si atten-

dono deboli precipitazioni nevose su tutto il Nord. Al Centro e al Sud, invece, si potranno verificare locali rovesci a partire dalla tarda serata. Al momento, si registrano tratti ghiacciati su alcune strade statali della Calabria e neve sulla strada statale 107. Si ricorda che il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Scilla e Villa San Giovanni è chiuso, per pericolo frane, in entrambe le direzioni. Il provvedimento è stato disposto dal Prefetto di Reggio Calabria, Francesco Musolino, su segnalazione ed apposita ordinanza compartimentale dell’Anas Ufficio Speciale Salerno Reggio Calabria, per nuovi pericoli di frane e smottamenti. Sulla strada statale 18 è chiuso, per frana, il tratto tra Scilla e Villa San Giovanni, con deviazione sulle strade statali 106 e 682. E' in corso un accurato sopralluogo da parte dell'Anas e della Protezione Civile nazionale al fine di valutare le possibilità di riapertura del tratto nelle prossime ore. L’Anas, in una nota, invita tutti coloro che si metteranno in viaggio ad essere prudenti alla guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito Anas www. stradeanas. it e tramite il numero unico ‘Pronto Anas’ 841.148.

MALTEMPO Secondo la ricercatrice del Cnr, Antonella Veltri, il danaro stanziato richiede amministratori capaci

ne dello stato di calamità?». Secondo la ricercatrice del Cnr, «il giro di danaro stanziato dallo Stato e dalla Ue richiede amministratori capaci ed onesti che evitino lo squallido ed offensivo teatrino di investimenti che nulla o poco hanno prodotto per la Calabria. Grosse responsabilità pesano su quanti (amministratori e politici in primis) hanno considerato l'ambiente ed il territorio fonti di risorse da cui trarre "be-

nefici" o, nella migliore delle ipotesi, hanno confidato in una naturalità della evoluzione sottraendosi alla necessità della manutenzione che impone, invece, una gestione territoriale programmata. Quello che è accaduto sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria il 25 gennaio scorso era prevedibile. Incendi dolosi, tagli irrazionali - conclude Antonella Veltri - si sommano e rappresentano concause di incuria e di colpevoli e rassegnati comportamenti politico-amministrativi che hanno reso la nostra regione una nave naufragata in mezzo al mare». (Agi)

Emergenza maltempo, la Uil: Pino Galati (Pdl): «Piena solidarietà «Potenziare i Vigili del fuoco» alle popolazioni vittime dell’alluvione»

Wwf e Amici della terra: «L’uso del territorio spinto fino alla sua usura»

sone. Fin da subito, mi sono attivato nelle sedi competenti per sollecitare immediate misure per porre freno alla situazione venutasi a creare in tutto il territorio calabrese, con misure mirate non solo a tamponare la situazione di emergenza, cosa che naturalmente urge nell’immediato, ma anche e soprattutto per attivare un serio e proficuo programma di interventi per evitare che in futuro simili episodi vengano a ripetersi». A tal proposito il tavolo tecnico, con esperti nel settore, annunciato del Responsabile Nazionale della Protezione civile Guido Bertolaso, potrebbe in tal senso essere un primo passo per fare un’analisi capillare delle deficenze del territorio ed intervenire in maniera risolutiva. Non è infatti possibile, continua il Parlamentare del Pdl, che ci si accorga delle difficoltà esistenti solo quando si verificano fatti tragici che costano la vita ad esseri umani. Risulta ora più che mai, indispensabile un lavoro di concertazione tra governo centrale e regionale, con quest’ultimo che faccia un elenco di priorità per gli interventi da effettuare ed il governo segua un programma scadenzato per risolvere al meglio in futuro il problema. Non solo emergenza, - conclude Galati, ma una proficua programmazione».

COSENZA — «Dissesti idrogeologi-

CATANZARO — «Imponiamo co-

me cittadini a chi ha il compito di programmare ed intervenire sulle politiche del territorio di mettere in atto tutte le azioni che possano riparare al meglio e alla svelta i danni subiti (ma come si potrà mai "riparare" la perdita di una vita umana?) e avviare interventi volti alla prevenzione di catastrofi non certo naturali ma sicuramente volute dagli uomini». Lo sostiene in una nota Antonella Veltri, ricercatrice del Cnr, Istituto dei sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo, dopo i danni provocati dall'ondata di maltempo che ha imperversato in Calabria nei giorni scorsi. «I

La Uil dei Vigili del Fuoco calabrese ha chiesto ai Prefetti delle cinque province ed al Direttore regionale del Corpo il rientro temporaneo dei Vigili del Fuoco calabresi in servizio fuori regione. «Con l'invio in Calabria dei vigili del fuoco fuori sede si potrà potenziare immediatamente il servizio di soccorso in tutta la regione a costo zero - sostiene il dirigente sindacale Bonaventura Ferri -. Questo è un provvedimento che è stato già preso in passato per eventi simili in diverse regioni italiane, basta ricordare una per tutte la Campania con gli eventi di Sarno. Nella nostra regione si parla di stato di emergenza e di grave calamità naturale, ma alle parole devono seguire i fatti ed i provvedimenti ad iniziare da quelli possibili come quello da noi evidenziato- ribadisce il sindacalista della Uil. La Calabria, terra già ad alto rischio idrogeologico, è stata lacerata da lunghe ed intense piogge con le conseguenze che sono ora sotto gli occhi di tutti. Solo qualche giorno addietro sulla A3 il pronto intervento dei Vigili del Fuoco confluiti tempestivamente dai comandi di tutta la regione ha permesso il salvataggio di due vite umane seppellite sotto una montagna di de-

un costone che minaccia di abbattersi su un tratto ferroviario nella zona di Pianette di Rovito, dove transitano i convogli locali delle Ferrovie della Calabria. La linea è attualmente interrotta per motivi di sicurezza. Permangono stati di allerta sullo ionio, alla foce del fiume Crati, e sull'alto tirreno, tra Cetraro e Belvedere Marittimo, dove sono numerosi gli smottamenti segnalati. In particolare, a Buonvicino si è verificato un movimento franoso nei pressi del torrente

Corvino, al confine con il comune di Diamante. Per un fronte di circa 250 metri, una frana ha coinvolto tralicci dell'Enel e anche la rete fognaria. Nella zona ci sono anche diverse abitazioni a rischio. Problemi si registrano anche nella provincia di Reggio Calabria, dove dopo la chiusura di un tratto dell’autostrada A3 anche un tratto della strada statale 18 è stato chiuso alla circolazione, con deviazione sulla ss 106 e quindi con numerosi disagi. Chiuso ancora ieri, il

«Più prevenzione per evitare catastrofi» tragici e luttuosi eventi degli ultimi giorni e la irritante sequela di rituali dichiarazioni da parte di chi aveva il dovere di evitare quanto è accaduto - sottolinea la ricercatrice - impongono l'ennesima riflessione e presa di coscienza collettiva sui temi del territorio e della sua tutela. A poco servono le discussioni e le decisioni assunte a seguito di tali eventi se non ad illudere e a far piovere, è il caso di dirlo, in Ca-

triti, mentre purtroppo altri due calabresi erano già deceduti sul colpo. Ora dopo qualche giorno vediamo che l'emergenza si è estesa a tutta la regione, come confermato anche da Bertolaso. In altre regioni d'Italia in casi simili è stato immediatamente potenziato il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco, la Calabria non può permettersi di meno. Nella regione non siamo davanti ad uno scenario grave che interessa solo un paese o una città, ma ad essere coinvolto è tutto il territorio regionale, l'autostrada le strade alternative le città fino al più piccolo comune. Questa non è un emergenza che si risolve in un attimo ma i tempi saranno ragionevolmente lunghi. In questo scenario il ruolo dei Vigili del Fuoco, che sono la componente fondamentale della Protezione Civile, è determinante. Le dimensioni di questa emergenza richiedono un potenziamento dei Vigili del Fuoco fino alla regolarizzazione della situazione. Questo provvedimento, a costo zero, che chiediamo non può essere negato ad una regione come la Calabria dove solo nella provincia di Cosenza i pompieri dovrebbero essere potenziati di 1000 unità in confronto al resto d'Italia».

labria quattrini eccezionali e pericolosi a seguito del naturale stato di calamità nel quale la regione versa oramai stabilmente. Quando smetteremo di invocare interventi eccezionali? Quando avremo la capacità, l'intelligenza, la cura di intervenire per prevenire quanto accade sistematicamente con frequenza pari a tempi di ritorno sempre più ridotti? Cosa è stato fatto finora? E cosa faremo dopo la dichiarazio-

Pino Galati

ROMA — «La drammatica situazione in cui versa la Calabria in questi giorni, suscita in noi sentimenti di sincero dolore per la tragica scomparsa di due vite umane, e di preoccupazione per i numerosi danni arrecati alle persone ed al territorio messo completamente in ginocchio ed isolato nelle comunicazioni». Sono le dichiarazioni del Parlamentare del Popolo delle Libertà on. Giuseppe Galati a seguito dell’emergenza verificatasi in Calabria in questi giorni. «Numerosi, continua l’On. Galati, sono strati e lo sono ancora i disagi subiti dalla popolazione e tra questi quelli causati dalla devastante frana che ha colpito la città di Tropea, dove l’ondata di fango ha travolto la città, senza fortunatamente aver recato danno alle per-

ci, cedimenti di opere e manufatti, strade inghiottite, disboscamenti, mancata gestione del territorio, non sono altro che allarmi lanciati ma non presi in debita considerazione. Anzi, in molti casi, i rischi potenziali di interventi inopportuni e dannosi sono stati sottovalutati». E' quanto sostengono, in relazione ai danni provocati dal maltempo, le sezioni di Fgnano Castello degli Amici della terra e del Wwf. «Gli eccezionali eventi metereologici - si aggiunge nella nota - non possono diventare un paravento, un'attenuante da parte di amministratori che hanno stravolto equilibri territoriali in favore di una corretta politica di governo del territorio, segnata da una consumo di suolo a favore di lottizzazioni selvagge ed opere mal progettate, che a lungo andare non solo si sono rilevate inutili ed inutilizzabili, ma hanno finito per deturpare il paesaggio, che agli occhi di molti vale meno dei beni artistici e culturali. L’uso del territorio è stato spinto fino alla sua usura. La copertura del manto forestale è diminuita per il prelievo sempre più aggressivo di piante e per gli incendi e ne consegue che le piogge torrenziali non vengono più trattenute e frenate nella loro discesa.


18 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA I piccoli partiti sono in agguato e se non guadagneranno un posto per l’Europa potranno vendicarsi con le Giunte locali

Sbarramento al 4%, rogne per Pd e Pdl Nel gioco del bilancino le Amministrative e le Europee sono due strade destinate a incrociarsi COSENZA — Un incrocio pericoloso, quello di giugno. Un semaforo lampeggiante e rischiosissimo per il regno della politica si intravede con largo anticipo a due passi dall’estate. Da un lato il voto per il rinnovo amministrativo di Province e Comuni. Dall’altro le schede per l’Europa che saranno anche meno attraenti per il grande pubblico ma molto più remunerative per chi vi partecipa in prima persona. E va da sé che i due svincoli si daranno un’occhiata di traverso e l’uno non può prescindere dall’equilibrio dell’altro. Piaccia o no è così che andrà e non a caso anche da questo giornale siamo stati ostinati nel ripetere che ogni schieramento deve per forza e in fretta trovare una quadratura dolce per tutti, se non vuole avere brutte sorprese dietro le urne. Chi rimane scontento da un lato deve in ogni caso trovare riparo dall’altro e se a questo si aggiunge che sia il Pd quanto il Pdl sono ectoplasmi in formazione, il quadro è chiaro. E cioè è instabile, viscido, magmatico il clima. Aggiusti una cosa e se ne rompe un’altra e ne sanno qualcosa i colonnelli conterranei della politica, esperti in manovre sotterranee di palazzo. Non hanno neanche fatto in tempo a siglare un armistizio all’interno delle stanze che s’è messa in mezzo la legge elettorale per le europee. Una coltellata nella schiena, per i rappresentanti della pace all’interno del Pd e del Pdl alla calabrese. L’accordo nazionale tra i due blocchi andrà pure bene a Berlusconi e a Veltroni ma vallo poi a tradurre da queste parti dove con il bilancino e con granCOSENZA — Il sindaco di Cosenza,

Salvatore Perugini, ha incontrato ieri mattina a Palazzo dei Bruzi i quattro segretari dei circoli cittadini del Partito democratico: Raffaele Zuccarelli, Maximiliano Granata, Francesco Spatafora, Stefano Vecchione, insieme al segretario provinciale, senatore Franco Bruno. «Ho voluto questo incontro - ha detto tra l'altro il sindaco - non solo per formulare un caloroso augurio di buon lavoro ai quattro segretari del circoli del Pd, ma anche perché ritengo il ruolo dei partiti e del Partito democratico di fondamentale importanza nella dinamica politica ed amministrativa. In particolare, il Pd è un partito nuovo che sta superando COSENZA — I consiglieri del cen-

trodestra Domenico Barile, Gianfranco Ponzio, Pasqualina Straface, Piercarlo Chiappetta, Antonio Pucci, Franco Bruno, Elio Filice e Mario Russo hanno presentato una interrogazione consiliare rivolta al Presidente della Giunta provinciale, Mario Oliverio. Con la interrogazione si chiede di relazionare in merito alle condizioni delle strade provinciali ed agli interventi previsti per ripristinarne la viabilità ed eliminare i disagi dei cittadini, con particolare riferimento alle zone ed ai paesi in stato di isolamento per frane e smottamenti, domandando in particolare: «Se siano in atto situazioni di rischio e/o di pericolo per i privati cittadini e - in caso affermativo - quali misure l’Ente ha preso, o intende prendere, per rimuoverle con tempestività ed immediatezza; quale sia l’entità delle spese impegnate ed effettivamente investite dall’Ente per la manutenzione ordinaria e straordinaria

Silvio Berlusconi

Se non scatta un seggio blindato per l’Europa è facile prevedere un disimpegno per le provinciali di sacrifici ognuno pareva soddisfatto dal “tavolo”. Ma oggi salta tutto e il perché non è difficile da immaginare. Basta dare un’occhiata alle amministrazioni locali a guida Pd, per esempio. Una fra tutte la giunta di Agazio Loiero ma l’elenco è lungo e passa per le amministrazioni comunali di Catanzaro e Cosenza, la corsa per le provinciali del dopo Oliverio e Iritale, la Provincia di Reggio Calabria. Motivo del conten-

dere, e che i “piccoli” useranno come clava, ricattare il Pd quanto più possibile in modo tale da farsi inserire al meglio nei prossimi giri elettorali. Lo sbarramento al 4% previsto per l’Europa è l’unico punto fermo, regole alla mano parlando. Non è dato sapere se verrà abolita la preferenza ma più d’un segnale lascia intendere che andrà così alla fine. Il ragionamento risarcitorio è più o meno questo, sintetizzando. Pd e Pdl hanno dato una botta mortale ai più piccoli per l’Europa con lo sbarramento al 4%. Ma hanno anche la possibilità di rifarsi e cioè abolendo le preferenze introducendo le liste bloccate. In questo modo il parlamentare europeo viene in pratica eletto prima ancora delle elezioni, basta entrare nelle grazie giuste. Arma micidiale a disposizione delle segreterie dei big, dei colossi. Ma anche a doppio taglio, a guardarla bene. Perché non c’è spazio poi per accontentare tutti e allora ognuno si vendicherà e finirà per usare le elezioni amministrative, o gli enti già amministrati, per fare casino. Rifondazione vuole un posto continentale, tanto per cominciare. Sennò fa rumore e ha già minacciato di farlo, giusto per capirci. Lo stesso farà Italia dei valori, inevitabilmente. Non intende sparire dall’Europa e non inganni il fatto che allo stato dimostra di poter superare abbondantemente lo sbarramento. Dietro le urne può succedere di tutto, dipende da come prende il vento e che razza di amore si dimostrerà quello con il Pd. Non sempre Misiti basterà a giustificare in loco le bordate di Di Pie-

Walter Veltroni

Se rimangono le preferenze il clima si stempera e l’Europa diventa più lontana per tutti tro su scala nazionale. Un giorno di questi le incongruenze saranno troppo evidenti e si prevedono guai, all’orizzonte. E se il Pd ha già problemi con quello che amministra, il Pdl li avrà di sicuro dietro le urne. Ci sono mugugni negli angoli dopo l’approvazione dello sbarramento al 4%. Un’occhiata ai socialisti del Nuovo Psi, per intenderci. Almeno un biglietto d’aereo per l’Europa gli tocca, partendo dalla circoscri-

zione Sud. Ma non sarà facile, per niente. Loro, i Garofani del centrodestra, i passi di lealtà li hanno compiuti tutti finora, a cominciare da Stefano Caldoro a finire alla segreteria regionale che ha rigettato l’ipotesi di ammucchiarsi tutti quanti con Zavettieri e l’amarcord dei tempi andati. Non conveniva al Nuovo Psi fare un passo indietro e uscire dal cono di vento del Pdl ma poi bisogna che certi gesti vengano apprezzati, da chi di competenza. E se non scatta un seggio blindato per l’Europa o magari qualcos’altro non è difficile prevedere un disimpegno dietro le urne per le provinciali. E già, è proprio così. Da Rifondazione al Nuovo Psi con in mezzo tutti quelli che non volevano lo sbarramento. O si aggiustano le cose prima, per tempo, o scattano le ritorsioni alla prima occasione utile. In una giunta che c’è già o in una che si deve costruire. Il concetto non cambia, quello è. Finirà magari che rimarranno le preferenze, per l’Europa. Così vuole il Pdl ma è disposto a rivedere i suoi piani pur di accontentare un po’ tutti in giro. E se rimangono, le preferenze, il discorso cambia e l’Europa diventa un po’ più lontana per tutti. Meno ambita. Il clima si stempera. Ognuno deve portarsi voti da casa e metterli sul tavolo con altre sei regioni. Scapperebbero a gambe levate, la maggior parte degli aspiranti attuali. Proprio quello che vogliono in fondo i due blocchi, Pd e Pdl. Ma tutto non si può avere dalla vita e soprattutto non subito. Domenico Martelli

COSENZA Il sindaco Perugini parla ai segretari dei circoli cittadini del Partito democratico

«Dopo le primarie una stagione nuova» la fase organizzativa e per il quale sono finora mancati luoghi di incontro ed organismi. Dopo le primarie di domenica 25 gennaio, si apre una strada nuova. Negli anni - ha proseguito il sindaco - voi, che siete i primi segretari dei quattro circoli, avete dimostrato amore per la città, senso di appartenenza e voglia di lavorare per quel progetto ambizioso che il Pd rappresenta. Vi invito, alla presenza del segretario provinciale, ad operare perché il partito stimoli l’azione

amministrativa. Mi aspetto dal Pd cittadino un contributo importante per animare il dibattito politico». Nel corso della riunione, i quattro segretari dei circoli cittadini e il segretario provinciale hanno ringraziato il sindaco per l’invito ricevuto e manifestato apprezzamento per l'impegno suo e dell’Amministrazione, in particolare nella fase dell'emergenza rifiuti e, in questi giorni, dell'emergenza maltempo». «I prossimi due anni e mezzo della

consiliatura - è stato sottolineato - devono essere segnati da un impegno ancora più intenso per la città. È stata anche evidenziata la massima disponibilità a valorizzare sul territorio le realizzazioni dell'Amministrazione, a stimolarne la capacità di ascolto per quanto viene dai diversi quartieri e a sostenerla per quanto ancora deve essere fatto, anche favorendo una maggiore consapevolezza e partecipazione degli iscritti al Pd e dei cittadini alla vita politica».

COSENZA Dal centrodestra le critiche di Barile, Ponzio, Straface, Chiappetta, Pucci, Bruno, Filice e Russo

Viabilità, sotto accusa la Giunta Oliverio delle strade provinciali; su quali strade, per quali interventi e con quali criteri di scelta sono stati impegnati i relativi fondi; se esistono agli atti dell’Ente relazioni dell’Ufficio Tecnico Provinciale che segnalavano stati di pericolo insistenti su strade provinciali e se dette segnalazioni siano state disattese e, in caso di risposta affermativa, quali i motivi dei mancati interventi». Nel testo dell’interrogazione, i consiglieri provinciali della minoranza sottolineano che «la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali è ormai causa di un’emergenza che si protrae da tempo e che, per via delle attuali condizioni atmosferiche particolarmente avverse, è adesso motivo di ve-

ro e proprio allarme sul piano della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. A causa di mancata programmazione e di assenza di investimenti - accusa il centrodestra - le strade di competenza provinciale sono ormai diventate da terzo mondo e la Provincia non ha neppure stanziato i fondi necessari alla viabilità per la realizzazione di muri di sostegno e per la regimentazione delle acque, essenziali per arginare frane e smottamenti». «È a causa di tanta noncuranza e miopia politica che - secondo i consiglieri interroganti - allo stato attuale diversi paesi del Tirreno e dello Jonio cosentino, dell’area urbana, del Savuto e della Presila registrano grosse difficoltà nella viabilità, con

frazioni e quartieri isolati; e, ancora più in particolare, le Strade provinciali Cerisano/Marano, Rende Centro, Montalto/Rose, Roggiano Gravina, Fagnano Castello e Lattarico sono chiuse al traffico; San Vincenzo La Costa è completamente isolato; così come è parimenti drammaticamente nota la situazione di pericolosità che si è creata sul Ponte di Rose». Quindi l’affondo: «Una situazione di fatiscenza e di degrado del patrimonio viario dell’Ente che rappresenta la vera cifra del fallimento politico ed amministrativo di questa Amministrazione, che non è neppure in grado di assicurare la corretta manutenzione delle arterie stradali di propria competenza; ma le cui conseguenze disastrose ricadono

Salvatore Perugini

sulle spalle dei cittadini e delle famiglie, molti dei quali hanno in questi giorni inesorabilmente perso la propria casa ed insieme ad essa tutte le proprie certezze «per colpa di chi ha ritenuto superfluo costruire muri di sostegno alle strade provinciali o provvedere alla regimentazione delle acque». Secondo il centrodestra, «la Provincia ha infatti impegnato ingenti risorse per interventi inutili, come la creazione di un megaufficio di progettazione che ha finora prodotto soltanto carta straccia, murales e tagli di nastri per inaugurare illuminazioni di Ponti di Pietrafitta; ma di contro ha lasciato importanti strade provinciali abbandonate a se stesse, agendo in maniera interessata e senza adeguata programmazione, decidendo abbellimenti di muretti in pietra sulla base dei “desiderata” dei consiglieri di maggioranza e delle pressioni dei sindaci politicamente amici».


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 19

CALABRIA CATANZARO — L’assemblea Nazio-

nale Coldiretti nel commento del presidente calabrese Pietro Molinaro, eletto nel Consiglio Nazionale: «Siamo pronti per continuare a fare la nostra parte. Un futuro avvincente e ricco di sfide e impegni per l’agricoltura calabrese. Gli imprenditori agricoli scelgono di investire». «Dopo l’assemblea Nazionale della Coldiretti - spiega una nota - alla quale ha partecipato la delegazione calabrese guidata dal presidente regionale Pietro Molinaro e composta da Roberto Torchia presidente interprovinciale di Catanzaro- Crotone e Vibo Valentia, da Pietro Tarasi presidente di Cosenza, Francesco Saccà di Reggio Calabria e dal direttore regionale Angelo Milo e di Cosenza Salvatore Loffreda che ha rieletto Sergio Marini presidente della più grande organizzazione degli imprenditori agricoli in Italia ed in Europa, Molinaro che ha proclamato l’elezione del presidente e della giunta confederale, ha voluto riprendere i temi affrontati e lanciati nel corso dell’assise». «Un grande segnale per il paese ma anche per la Calabria - ha esordito Molinaro - il presidente Marini ha ribadito che in questo momento difficile gli imprenditori agricoli, scelgono di investire». Una assemblea che ha eletto un gruppo dirigente coeso e all’altezza della situazione che, per il leader della coldiretti calabrese, conferma una rotta certa

In questo momento difficile gli imprenditori agricoli scelgono di investire. Il segnale arriva dall’Assemblea Nazionale

Coldiretti: un futuro positivo Molinaro eletto nel Consiglio Nazionale: «Continueremo a fare la nostra parte» sia sul piano economico che sociale. Infatti, è stato richiamata la responsabilità, l’affidabilità, l’etica dei comportamenti ed ancora la dimensione dell’identità come qualificazione positiva della persona, dei territori, di tutto ciò che è vero e non può essere scambiato per altro. «Noi continueremo a fare la nostra parte - prosegue Molinaro - perché siamo legati a cose reali come la terra e il cibo, affrontiamo le sfide ed anche la crisi, perché l’agricoltura è la prima generatrice di economia reale». L’agroalimentare sta reggendo la crisi a differenza di altri settori e noi siamo certi che la fiducia e l’interesse in particolare dei giovani può aumentare, se si continua a togliere i “barattoli anonimi” senza provenienza e si prosegue nell’obbligo di indicare l’origine degli alimenti in etichetta. «Una frase che ha pronunciato Marini, ha richiamato in me - continua Molinaro - il problema del nostro olio: quell’olio incartato di italianità che più

L’assemblea Coldiretti

non si può e che non si riesce a capire da dove viene e con che cosa è fatto. Di notevole rilievo, per la Coldiretti calabrese, è l’impegno dell’organizzazione, lanciato con forza da Marini, per le aree del sud. In

un passaggio della sua relazione, il presidente nazionale ha attualizzato la riorganizzazione delle filiere agroalimentari con un forte investimento sulle cooperative ed associazioni nel mezzogiorno d’Italia. Su

VIBO VALENTIA — L’assessore comunale alle Attività produttive, Gabriele Fusca, ha incontrato i massimi rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio. Fusca ha assicurato «ampia disponibilità ed impegno per identificare, affrontare e superare le problematiche del settore che sono appesantite dalla crisi economica che attanaglia il Paese ed il resto del mondo». L’amministratore ha successivamente illustrato il

VIBO VALENTIA L’assessore alle Attività produttive ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria

VIBO VALENTIA — Inquinamento

VIBO VALENTIA Lo studio condotto per cinque mesi dalla EcoEngineering

elettromagnetico entro i limiti di legge sul 95% del territorio provinciale. È questo il confortante risultato a cui è giunto lo studio condotto per cinque mesi dalla EcoEngineering, la società romana specializzata nella rilevazione e mappatura delle fonti elettromagnetiche, che all'inizio del 2008 si aggiudicò il relativo appalto pubblico bandito dalla Provincia, su iniziativa dell'assessorato all'Ambiente. I risultati sono stati presentanti dall'assessore al ramo Francesco Marcianò, presenti l'ingegnere della EcoEngineering che ha coordinato lo studio, Marco Lazzaro Bruschi, il funzionario responsabile del procedimento Teresa Valelà e il responsabile dell'ufficio provinciale per il risparmio energetico, Franco Saragò. Presente, inoltre, anche il consigliere comunale di Vibo Valentia Giuseppe Gambardella, presidente del Comitato per la salute pubblica Icaa. Scopo della ricerca era procedere alla mappatura del rischio elettromagnetico, con il censimento delle fonti (in particolare, elettrodotti, cabine di trasformazione, antenne per la telefonia mobile, ripetitori radio e tv) su tutto il territorio, con la rilevazione dei livelli di radiazione in alta e bassa frequenza. Un problema molto avvertito nel Vibonese, soprattutto a causa dei numerosi elettrodotti che spesso attraversano aree densamente popolate. Nonostante il forte impatto visivo e paesaggistico causato dai tralicci dell'alta tensione, la ricerca condotta dalla EcoEngineering esclude però il superamento dei limiti imposti dalle normative in vigore, offrendo un quadro complessivo molto meno preoccupante di quanto si sia a lungo pensato. Fuori norma, infatti, risultano soltanto tre aree: Vibo alta (zona castello) per la massiccia concentrazione di impianti di trasmissione; un'area molto circoscritta in località Santa Domenica di Ricadi, in prossimità dei ripetitori di alcune

L’impegno del Comune per il Commercio progetto che sta avviando il suo assessorato relativo alla “Digitalizzazione di tutte le procedure amministrative del settore commercio, in linea con l’implementazione dello sportello unico le cui competenze so-

no ampliate e modificate dalla Legge 133/2008”. Le parti, hanno espresso indistintamente viva soddisfazione per gli argomenti posti in discussione ed hanno manifestato aperto compiacimento per quanto è stato

programmato nel breve futuro. Fusca ha pure reso noto che «sta per essere predisposto un calendario di incontri con i rappresentanti delle singole associazioni di categoria per affrontare più nel dettaglio tematiche

Ma. Bo.

vembre del 2006. La necessità di realizzare lavori ad hoc per l’adeguata installazione dell’impianto e della sofisticata macchina, ma anche l’assenza di medici competenti per l’attivazione del servizio, ne hanno ritardato il varo. Curia, che ha posto il progetto della Risonanza Magnetica tra gli obiettivi prioritari del suo mandato, nel darne notizia ha inviato una comunicazione ai direttori delle unità operative dei servizi dell’Asp informandoli che «l’attivazione della Risonanza Magnetica inizierà il suo percorso a piccolo passi». «Il presidio - ha aggiunto - pur tra molte difficoltà è un cantiere finalizzato a precisi obiettivi di tutela della salute, bandendo la “politica del rattoppo” che molto male ha prodotto a questa Azienda». «Da lunedì - conclude Rubens Curia rivolgendosi ai medici ospedalieri - si potrà disporre di un nuovo e sofisticato apparecchio medicale, affidato alla professionalità di due gentili ed esperte colleghe». Ma. Bo.

Ma. Bo.

La società romana è specializzata nella rilevazione e mappatura delle fonti elettromagnetiche

caso di spazi aperti. Cento per cento di emissioni entro la norma, invece, per quanto riguarda le onde a bassa frequenza (le più pericolose, il cui limite massimo non può essere superiore a 5mila volt per metro). Un risultato che contrasta con la convinzione diffusa secondo la quale i livelli di elettrosmog nel Vibonese sarebbero pericolosamente alti. La spiegazione, secondo i tecnici, è da riscontrarsi anche nella portata ridotta dei vecchi elettrodotti - quelli

VIBO VALENTIA Conferenza stampa alle ore 11 di domani all’ospedale “G. Jazzolino”

Nuovo servizio di Risonanza Magnetica VIBO VALENTIA — Alle ore 11 di domani all’ospedale “G. Jazzolino” di Vibo Valentia il Commissario Straordinario dell’Asp, Rubens Curia, nel corso di una conferenza stampa, a cui interverranno giornalisti e medici, presenterà il servizio di Risonanza Magnetica realizzato nel servizio di Radiologia di cui è direttore il dott. Sandro Baldari. «Si chiama Signa Hdx Advantage plus ed è un nuovo sistema di diagnostica ad alto campo - spiega il manager - destinato all’analisi del corpo intero con la massima efficacia clinica e si pone nel segmento di eccellenza dei sistemi da 1,5 T. Grazie ad un potenziato hardware e ad una nuovissima interfaccia utente, consente di esplorare nuove frontiere su tutti i campi di applicazioni cliniche avanzate: dalla neuro al body, alla mammella, all’angio, all’osteoarticolare, al cardio etc. In virtù delle nuovissime tecnologie implementate su questo sistema, qualunque paziente, anche non collaborante, potrà essere esaminato con successo con risultati di altissimo contenuto diagnostico». Rubens Curia ha ricordato che l’avvio della gara per l’acquisto della Risonanza Magnetica è intervenuto il 3 no-

e le relative modalità di intervento». «L’obiettivo primario emerso al termine dell’incontro e condiviso da tutti i presenti - ha concluso Gabriele Fusca - è quello di lavorare in sinergia per contribuire a rivitalizzare il centro commerciale cittadino che risulta essere stato in qualche modo penalizzato anche dagli insediamenti commerciali sorti nella periferia».

con i tralicci più bassi, che oggi, con le nuove norme, non potrebbero essere istallati -, un accorgimento adottato dal gestore delle linee ad alta tensione proprio in base alla considerazione che molti di questi impianti attraversano aree residenziali oppure a vocazione agricola. In totale sono state monitorate oltre 350 fonti d'inquinamento elettromagnetico in alta frequenza (come le antenne per la telefonia mobile, ripetitori radio e tv) e 80 in bassa frequenza (in particolare gli elettrodotti); 170, invece, gli impianti di telefonia mobile censiti (in molti casi riconducibili a più di un gestore), per un totale di oltre 4mila rilevamenti. «Ora tutti i Comuni vibonesi, rivolgendosi alla Provincia, hanno la possibilità di consultare dati certi sui cui basare la propria attività amministrativa, soprattutto in relazione alla concessione dei permessi per l'istallazione di nuove fonti elettromagnetiche - ha dichiarato l'assessore Marcianò -. Gli effetti clinici dell'elettrosmog non sono considerati ancora incontrovertibili dalla comunità scientifica, sebbene sia pressoché sicuro che a certi livelli di prolungata esposizione si inneschino pericolosi effetti per la salute. Questa ricerca, è bene ribadirlo, non esprime considerazioni di carattere medico, ma grazie ad un rigoroso approccio scientifico ci fornisce numeri certi sui quali lavorare per escludere anche il minimo rischio per la salute pubblica». Infine, nel corso dell'incontro con i giornalisti, il tecnici dell'EcoEngineering hanno evidenziato la mancata adozione da parte di tutti i Comuni vibonesi dei regolamenti per l'insediamento degli impianti radioelettrici, strumenti di razionalizzazione urbanistica che consentirebbero di mappare localmente le fonti di inquinamento elettromagnetico, riducendo il rischio che in caso di istallazione di nuovi impianti vengano superati i limiti di legge.

Inquinamento elettromagnetico «E’ tutto entro i limiti di legge» stazioni radio che trasmettono in fm; nonché un'area del Monte Poro, anche qui a causa di alcuni ripetitori. Anche per questo residuale 5% fuori norma, comunque, i limiti di legge vengono superati di poco e con riferimento esclusivo alle emissioni in alta frequenza, quelle meno dannose, per le quali è previsto un limite massimo di irradiazione pari a 6 volt per metro, nel caso di zone ad alta concentrazione di persone, come gli edifici pubblici, e di 20 volt per metro nel

questo, ci sarà una iniziativa nazionale che poi replicheremo anche in Calabria - dice Molinaro - perché abbiamo la convinzione che si può crescere. Sulla ridotta dimensione delle imprese, che molto spesso viene invocata in Calabria come un male per l’agricoltura, essa può essere un vantaggio anziché un limite, perché capace di resistere alle congiunture sfavorevoli. In Calabria, faremo la nostra parte con una iniziativa incessante - ha concluso Molinaro - per fare nascere i mercati di Campagna Amica in ogni località dove sarà possibile, continueremo a valorizzare il made in Calabria proseguendo nelle nostre alleanze, con riferimenti importanti della società e con i consumatori, rafforzeremo le proposte alla politica per accelerare sulle riforme e la lotta agli sprechi per reperire risorse da destinare all’accesso al credito un tema quanto mai avvertito dalle imprese agricole, agroalimentari e dalla cooperazione».


20 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA REGIONE Il consigliere di Forza Italia Alessandro Nicolò ha depositato una mozione in cui chiede un’apposita seduta

«Verifiche sulla liquidazione dell’Afor» «Il quadro della situazione si presenta confuso, senza delineazione di responsabilità e competenze» REGGIO CALABRIA — Il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò, ha depositato una mozione in cui chiede «un’apposita seduta consiliare per verificare tutti i percorsi amministrativi finora seguiti relativamente alla liquidazione dell’Afor». Alessandro Nicolò evidenzia «la necessità di puntualizzare la verifica dei costi e benefici finora accertabili, nonché l’efficacia, l’efficienza e la razionalità della spesa impegnata». L’onorevole Nicolò, inoltre, ricorda che «l’Afor e l’Arssa, con legge regionale approvata dalla maggioranza di centrosinistra nel 2007, sono state trasferite alla competenza delle Province, insieme al personale dipendente ed alla dotazione di beni. Il Commissario liquidatore dell’Afor prosegue Nicolò - con proprio atto amministrativo ha deciso, a far data dal gennaio 2009, di non corrispondere l’indennità chilometrica ai lavoratori forestali che si reca-

vano sul posto di lavoro con mezzi propri, istituendo un servizio di bus navetta. A tale, opinabile, non corrisponde però una corretta ed oculata gestione amministrativa sotto il profilo della fornitura di at-

«C’è la necessità di puntualizzare la verifica dei costi e benefici finora accertabili» trezzature, vestiario, visite mediche, ed onerose consulenze esterne. L’ultima fornitura completa di vestiario risale al 2004 cosi come è riscontrabile dalla consegna ai lavoratori i quali si ritrovano, a tutt’

oggi, ad operare senza dispositivi individuali di sicurezza in violazione alle norme previste dalla 626/ 94. Il quadro della situazione si presenta dunque confuso, nella migliore delle ipotesi, senza delineazione di responsabilità amministrative e competenze sul territorio, se non, una mera indicazione di massima dettata dalla così detta legge sul decentramento amministrativo. I nodi, stanno venendo al pettine; ne è riprova lo stato di tensione che serpeggia nella categoria dei forestali, che hanno già manifestato in modo civile e democratico nei giorni scorsi. Su questo problema, che si profila come una vera e propria emergenza, aggravata dalle conseguenze del maltempo, è necessario che l’ Assessore Pirillo riferisca in temi rapidi al Consiglio Regionale in merito allo stato delle procedure di trasferimento delle competenze alle Province ed a tutte le iniziative adottate finora dal Commissario liquidatore».

COSENZADomani partirà il tour nazionale di presentazione dell’ultima fatica prodotta da Sergio Gimigliano

Continua inarrestabile l’ascesa della Picanto Records COSENZA — Continua inarrestabile l'ascesa della Picanto Records, label indipendente distribuita a livello internazionale dalla Egea Distribution, nata nel 2005 da un'idea del produttore calabrese Sergio Gimigliano, intervistato giusto a proposito del suo successo in campo discografico sull'ultimo numero della prestigiosa rivista specializzata Jazzit. Come dichiarato apertamente dall'operatore calabrese, già direttore artistico di importanti festival e rassegne - quali Peperoncino Jazz Festival, Cosenza Jazz Festival, Roma Free Jazz, Verbicaro Music Workshop e Musica in Provincia - e coordinatore di eventi quali il Meeting del Jazz in Italia, il Crocevia di Suoni Jazz Festival, il Terni in Jazz Fest ecc., tutti i lavori pubblicati dall'etichetta sono accomunati da un'accurata scelta del materiale artistico (rivolta a musiche di qualità, ben suonate ed interpretate da nuovi talenti e da "nomi" del jazz nazionale ed internazionale) e sono caratterizzati da una grande attenzione e precisione nella registrazione audio e da una grafica artistica riconoscibile, con packaging di qualità e slip case

esterno cartonato. La Picanto Records, vincitrice del premio come "miglior etichetta indipendente sezione jazz" al M. E. I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, ha in catalogo attualmente 14 cd (di cui uno degli ultimi prodotti, "Lifetime", a firma del sassofonista Daniele Scannapieco con Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Julian Oliver Mazzariello, Dario Rosciglione, Dedè Ceccarelli e Bernard Arcadio, è attualmente al 5° posto nella classifica dei dischi più venduti in Giappone) e annovera in catalogo artisti del calibro di Dominique Di Piazza, Manhu Roche, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gregory Hutchinson, Danny Grissett, Quincy Davis, Marco Tamburini, Luca Bulgarelli, Francesco Bearzatti, Xavier Davis, Giovanni Amato, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella ecc. Proprio domani partirà dalla Casa del Jazz di Roma - che rappresenta notoriamente la più importante istituzione ispirata alla musica afroamericana in Italia - il tour nazionale di presentazione dell'ultima fatica prodotta da Sergio Gimigliano: "Tenor Legacy". Il disco contiene brani originali dell'omonimo quartetto na-

to dall'incontro di Daniele Scannapieco e Max Ionata - sicuramente i due migliori tenoristi italiani di oggi - con una delle sezioni ritmiche più richieste al mondo, formata dai newyorkesi Reuben Rogers (contrabbassista collaboratore, tra gli altri, di Dianne Reeves, Nicholas Payton, Roy Hargrove e Joshua Redman) e Clarence Penn (virtuoso batterista già al fianco di Wynton Marsalis, Dizzy Gilespie, Dianne Reeves, Steps Ahead, Mike Stern ecc.). Nel girare in lungo e in largo la penisola, toccando i festival e i jazz club più importanti d'Italia, il tour farà tappa anche in Calabria e sarà ospitato nella programmazione di due prestigiose rassegne invernali. Mercoledì prossimo, 4 febbraio, alle ore 21.30, il quartetto "piano-less" capitanato da Scannapieco e Ionata si esibirà in occasione del Cosenza Jazz Festival al Teatro Italia di Cosenza (il concerto, originariamente in programma a Palazzo Arnone, prevede un biglietto di ingresso di 15/10 euro), mentre sabato 7 sarà la volta del Lamezia Jazz (costo biglietto: 12 euro), l'importante evento diretto dal vulcanico Egidio Ventura.

Il promoter Ruggero Pegna: «Ancora esclusi ed ignorati» LAMEZIA TERME — «E’ strano apprendere dai giornali che l’ Assessore regionale alla Cultura convochi un incontro a Lamezia con un numero piuttosto folto di veri e presunti operatori culturali della nostra regione, ignorando completamente i maggiori operatori calabresi di questo settore, riconosciuti a livello nazionale». Lo scrive in una nota Ruggero Pegna. «Si rinnova per lui - prosegue - l’evidente errore culturale e di mentalità di ritenere che la cultura da portare al pubblico sia solo quella legata ad alcuni generi ed operatori, abituati a vivere sul carrozzone pubblico, piuttosto che a chi da decenni sta sul vero campo di battaglia con grandi e continui successi innanzitutto di pubblico. Peraltro trovo che si confonda anche il significato di offerta culturale con il dovere di istruire, che è un altro discorso. Questi equivoci e pregiudizi, oltre che risultare anacronistici e gravemente discriminanti, non rispondono alle vere logiche di un’offerta culturale attuale e variegata come quella di cui fa domanda anche il pubblico calabrese. Questa concezione della cultura settaria e snobistica è peraltro la peggiore delle interpretazioni del significato stesso di cultura, oggi esteso innanzitutto alla capacità di aggregare e di essere popolare, senza le quali l’offerta culturale perde di significato reale. Non voler dialogare con quegli operatori che hanno il merito di aver progettato in Calabria migliaia di grandi eventi culturali con personaggi come Carreras, Rostropovich, Joaquin Cortes, Noa, Elton John, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè o spettacoli come Notre Dame de Paris, Momix, la Divina Commedia, a proprio rischio, riempiendo teatri, stadi e palasport con record di spettatori, è veramente il contrario del fare cultura. Anzi appartiene alla cultura del distruggere quel poco che eccelle, cultura che in Calabria è veramente l’unica dominante in tutti i settori. Non confrontarsi e dialogare con chi progetta e realizza eventi culturali veri, a volte

anche televisivi e con scopi di solidarietà, è voler negare che questi abbiano significati culturali certamente maggiori di quelli effettuati a teatri vuoti e con milioni di euro di danaro pubblico. E’ strano che l’Assessore non sappia che molte stagioni teatrali ufficiali siano piene di spettacoli proposti da questi operatori da lui ignorati, evidentemente però capaci di intercettare attualità, originalità, qualità e grande spessore anche culturale e sociale. Attività svolta quasi del tutto a proprio rischio. Ma questo loro coraggioso intraprendere, paradossalmente, invece di costituire nota di merito, finisce per bollarli come imprenditori, termine usato in modo dispregiativo ed offensivo da chi è rimasto fermo ad un’altra epoca storica e vede in loro un nemico per le loro logiche ed ideologie meramente assistenzialistiche e clientelari. Essere imprenditori, cioè capaci di produrre anche in modo autonomo, semmai dovrebbe essere motivo di ulteriore e particolare stima ed apprezzamento in una regione abituata al parassitismo o al non fare. Trovo culturalmente necessario denunciare questo grave atteggiamento fino a quando la politica culturale regionale non riconoscerà l’esistenza in Calabria di un’ industria culturale capace di nascere, esistere e difficilmente sopravvivere, garantendo da decenni alla regione i maggiori veri eventi attesi dalla gente in contemporanea con le maggiori città italiane e del mondo. Un’industria culturale che ha saputo consolidarsi creando anche occupazione e figure professionali stimate a livello nazionale, da autori a tecnici da comunicatori a fornitori di strutture. Un’industria culturale che merita rispetto e sostegno come avviene per ogni attività produttiva d’eccellenza. Se, come dice qualcuno, il sold out di un teatro da cento posti come l’Umberto di Lamezia non può essere un obiettivo quando si spendono due milioni di euro di danaro pubblico, è certamente solo out chi si dichiara soddisfatto con un solo spettatore!».


il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 21

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CALABRIA CATANZARO La nota di Guerzoni, dirigente regionale, sull’etica delle istituzioni: «Riportare il sistema sanitario ai veri valori»

«La medicina deve tutelare la dignità umana» «Non farsi trascinare da sensazionalismi illusori di nuove scoperte e da ubriacature tecnologiche» CATANZARO — Il direttore generale del dipartimento "Tutela della Salute e politiche sociali" della Regione Calabria, Andrea Guerzoni, riflette sul ruolo della medicina in una società sempre più tecnologica come la nostra. A spingerlo a questa riflessione è una recente intervista apparsa sulla stampa locale del dott. Melazzini ( presidente dell'associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica). «La medicina viene sovente investita di aspettative che, nella maggior parte dei casi, si rivelano eccessive o non realistiche. La malattia e la morte sembrano perdere il loro antico significato del limite della vita, sostituito da fantasia dell'immortalità». Inizia così la nota di Guerzoni. «Ecco spiegarsi la fragilità che ci appartiene - prosegue il dirigente della Regione -, rispetto alla malattia e che ci impedisce di accertare, o, almeno, attenuare l'inquietante consapevolezza della fine della vita. Ecco spiegarsi la nostra ridotta intolleranza alla sofferenza. Ecco la facilità con cui si passa, a volte, ad accusare la sanità come ap-

parato o sistema incapace di garantire questo desiderio, ritenuto legittimo, d'immortalità. La medicina moderna continua - ha ottenuto successi straordinari sia in termini d'aumento delle aspettative di vita che vanno dai trapianti alla genetica, dalla fecondazione artificiale alle nuove frontiere della diagnostica e delle chirurgia. ma purtroppo non ha ancora sconfitto la morte. La sclerosi laterale amiotrofica, conosciuta come Morbo di Gehrig, dal nome di un famoso giocatore statunitense di baseball che fu la prima vittima accertata di questa patologia, non ne è che uno dei tanti esempi». «Dietro questa terribile malattia - continua - c'è anche il dramma dei pazienti e dei loro familiari. un dramma che ci scopre vulnerabili anche come medici e ci rivela le paure della malattia che invano cerchiamo di rimuovere dalle nostra vite, dominate dalla fretta e dai frenetici ritmi lavorativi. Presto o tardi tutti ci ammaliamo. Il corpo e la mente ci tradiscono. Proviamo dolore e soffriamo sia direttamente a causa delle

servizi in funzione dei bisogni della gente e non con logiche differenti o per bisogni differenti. Programmare e gestire in maniera etica significa - precisa - riportare il sistema sanitario regionale ai veri valori fondati del sistema, dare un vero senso al lavoro di tanti professionisti nel pubblico e nel privato che quotidianamente si impegnano, lavorano, trasmettono sicurezza ed attenzioni a chi è in difficoltà. Questo lavoro può venire vanificato da una programmazione che non tiene conto della qualità tecnica (e chiama ospedali strutture di 20 letti che per dimensioni non possono accogliere tutte le professionalità di cui un cittadino ha diritto) oppure non tiene conto delle reali esigenze per cui si finanziano strutture lontane dai veri bisogni», L'invito di Guerzoni è quello di «riportare il sistema ai valori reali. Questa è la vera svolta: il cambiamento della missione del servizio sanitario regionale. Nella nostra Regione la Sla è stata completamente ignorata. La presenza del professor Melazzini in Calabria ha anche

questo significato: ci sta aiutando a costruire, ci sta aiutando a costruire un'istituzione etica. Una medicina - conclude - e una organizzazione etica combatterà le malattie nella consapevolezza che il suo compito non è di garantire l'immortalità, ma di aiutare le persone a vivere, il più possibile, una vita serena nell'arco di un tempo finito che è dato loro vivere. per poter fare fronte a queste responsabilità abbiamo bisogno di una cultura, di un confronto aperto delle opinioni, di un contesto medico, sociale e politico che rispetti le scelte e la dignità degli uomini. Quando parliamo di salute e di sanità dobbiamo concorrere tutti a salvaguardare la centralità e il rispetto della dignità della persona umana. In un aula di Tribunale come in una stanza di ospedale. Sempre». Una riflessione considerevole quella del dirigente che forse fa comprendere meglio quale si la vera etica delle istituzioni del settore, il cui compito è garantire una vita dignitosa e serena e non l’immortalità.

CATANZARO — «Se la situazione

CATANZARO La nota di Eugenio Riccio, consigliere comunale, sui comunicati dell’uffcio stampa regionale

bria. Dunque a Milano, come a Bari, come a Roma, ma anche all’estero, gli ignari lettori apprendono che Germaneto, e non già Catanzaro, è la sede della Protezione Civile! Insomma, gli estensori di quei comunicati sembrano voler dare maggiore visibilità ad un quartiere del capoluogo che non al capoluogo stesso. Non sappiamo se ciò dipenda da pura ignoranza della geografia locale o da altro. Certo è che se non si conosce bene il territorio, diventa difficile intervenire nelle emergenze. Quale - conclude - che sia la motivazione sarebbe il caso che Agazio Loiero, dopo le ben più gravi ed emergenti situazioni delle frane sul territorio, trovasse il tempo per pensare alle frane presenti nell’ufficio stampa della Regione Calabria. Magari svecchiandolo un po’».

idrogeologica del territorio calabrese è grave, per come purtroppo si sta drammaticamente rappresentando in queste ultime settimane, non meno grave pur con i dovuti e necessari distinguo - appare la qualità dell’ufficio stampa della Regione Calabria» si legge in una nota di Eugenio Riccio, Consigliere comunale “CatanzaroNelCuore”. «Non si riesce a comprendere prosegue - perché dal suddetto ufficio si continuino a diramare comunicati stampa che inducono in errore i lettori, specialmente quando si tratta di indicare eventi, sedi, luoghi di incontro o quant’altro avente attinenza con la città di Catanzaro: questa viene puntualmente vivisezionata al punto che, nella comunicazione ufficiale, compare raramente essendo stata scalzata dai nomi dei quartieri

malattie sia indirettamente a causa delle paure legate al pensiero di come esse segneranno la nostra vita e quella dei nostri cari. Questi vissuti ci hanno lasciato segni in delebili, ma a volte, ci hanno anche fatto crescere e reso persone migliori. Sta qui - si legge ancora nella nota di Guerzoni - il segreto di una medicina che deve riappropriarsi dei valori etici fondanti in primis tutelare la dignità della persone umana in tutte le sue fasi della vita, non farsi trascinare da "sensazionalismi illusori" di nuove scoperte, dalle "ubriacature tecnologiche"; al centro c'è, rimane e deve rimanere l'uomo e la sua dignità. Accanto quindi - spiega il dirigente - al richiamo della mission del corpo professionale (medici, infermieri, personale amministrativo e tecnico) va però ricordato che c'è anche un'etica delle istituzioni che deve avere al centro l'uomo e la sua dignità. Istituzioni che devono programmare e gestire in maniera etica. Sembra paradossale parlare di programmazione etica, ma in realtà significa semplicemente programmare

«Nessuna visibilità al capoluogo» in cui eventi ed incontri vari si svolgono. Così, sconfortati e avviliti, leggiamo che “la Calabria presto avrà la sua Cittadella Regionale che è in fase di realizzazione a Germaneto”, oppure che “la nostra regione può vantare un luogo d’eccellenza universitaria presso il Campus di Germaneto”. O ancora, come leggiamo in una nota ufficiale della Regione diramata poche ore fa, che “le frane e gli smottamenti hanno indotto il presidente Loiero a costituire una task force presso la Protezione Civile di Germaneto”. Ora, la cosa potrebbe anche passare sottotraccia se la comunicazione di che trattasi fosse riservata ad

«Ad esempio: gli ignari lettori apprendono che Germaneto, e non già Catanzaro, è la sede della Protezione Civile!»

Eugenio Riccio

CATANZARO La pubblicazione, fondata da Costantino Mustari, non perde l'entusiasmo degli esordi

Il giornalino In Alto compie 10 anni CATANZARO — Ha festeggiato il suo decimo anniversario uscendo con una nuova veste grafica, più leggibile e patinata, "In Alto", il giornalino del Quinto circolo didattico di Catanzaro. La pubblicazione, fondata da Costantino Mustari, taglia il traguardo del decennale e, senza perdere l'entusiasmo degli esordi, punta a nuove ambiziose mete. «Gli anniversari - scrive il gruppo di redazione nell'editoriale che apre il numero in distribuzione - ci danno certamente l'occasione per fare dei bilanci e, facendo tesoro dell'esperienza accumulata, si può dare ordine alle proprie idee, rinnovare, cambiare e migliorare per quanto possibile, tutto ciò che in dieci lunghi anni è accaduto giorno dopo giorno nel nostro circolo. E' stato un lungo impegno con il quale crediamo di avere costruito, insieme ai dirigenti che si sono avvicen-

dati, ai docenti, agli alunni». Un giornale quello realizzato negli istituti del circolo catanzarese che racconta «delle esperienze dei grandi e dei piccoli e di coloro che vivono la scuola e che attraverso uno strumento semplice e accattivante cercano di abituare le le future generazioni a sviluppare la comunicazione e la socializzazione, a documentarsi e a vivere emozioni autentiche che, altrimenti, andrebbero dimenticate». Dalla inaugurazione del nuovo anno alle festività natalizie che scandiscono il primo trimestre di attività, "In Alto" propone un sommario che riporta gli interventi dei suoi redattori "in erba", con pensieri e vignette, su temi come l'accoglienza, l'educazione all'alimentazione e la Giornata nazionale del dialogo, della solidarietà e della pace. Lo spazio culturale è dedicato allo scultore Giuseppe Ri-

to, autore della statua del Cavatore, uno dei simboli della città capoluogo, che è stato protagonista di una mostra allestita nel complesso monumentale del San Giovanni. L'osservatorio dei giovanissimi reporter del Quinto Circolo segue, inoltre, anche l'evento dell'elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati uniti d'America ma ospita anche riflessioni su fatti di cronaca che hanno attirato l'interesse come l'incidente occorso ad un bimbo cinese precipitato da una finestra nella sua casa di Milano. Reportage infine sulla visita pastorale dell'arcivescovo metropolita di Catanzaro- Squillace mons. Antonio Ciliberti nei plessi del Quinto Circolo. Dunque il giornalino “In Alto” ha festeggiato il suo decimo anniversario uscendo con una nuova veste grafica, più leggibile e patinata.

una utenza molto ristretta, per esempio quella residente nel comune di Catanzaro. Ma - continua - si dà il caso che tali comunicazioni siano destinate almeno ad una utenza regionale, per essere inevitabilmente riprese dai media nazionali e internazionali. Ed è esattamente quanto sta accadendo in queste ore per via della drammatica condizione idrogeologica e meteorologica che investe la Cala-

Carmela Mirarchi

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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22 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Grazie ad una serie di questionari inviati alle compagnie di trasporto si è potuto ricavare un quadro utile per il Pum

Indagine sui tragitti dei bus extraurbani «Vige ora una situazione di anarchia che crea disordine, traffico, smog e disservizi» CATANZARO — L’Assessorato alla Mobilità guidato da Roberto Talarico ha realizzato un’indagine conoscitiva sui tragitti e le fermate effettuate dagli autobus extraurbani. «Grazie ad una serie di questionari inviati alle compagnie di trasporto - si legge in una nota del Comune - si è potuto ricavare un quadro d’insieme utile per il futuro piano della mobilità cittadina. Grazie a questo lavoro si è voluto capire: chi, quando, dove arriva e si ferma nel centro storico di Catanzaro. Per la rilevazione dei dati (percorsi, orari, fermate ecc) che ad oggi i bus extraurbani effettuano, sono state contattate, tramite fax, tutte le principali società di trasporto che hanno risposto compilando una scheda con tutte le linee e le fermate effettuate all’interno della città, orari compresi». Alla fine è emerso che a Catanzaro circolano 309 bus extraurbani. In entrata 125 la mattina, 25 il pomeriggio. In uscita 126 la mattina e 33 nel pomeriggio dopo le 15. I dati in possesso dell’Assessorato saranno incrociati con i dati che fornirà la Regione Calabria sulle tratte extraurbane in entrata e in uscita da Catanzaro. «Un’analisi approfondita - prosegue la nota - e senza precedenti ha ricostruito i flussi di traffico e le attuali direttrici con numerosissime fermate dei mezzi extraurbani all’interno della città. Una situazione di attuale anarchia che crea disordine, traffico, smog e disservizi oltre che una concorrenza sleale e illegale nei confronti della società per la mobilità urbana (Amc) della città di Catanzaro. Una rielaborazione su carta, ha infatti ridisegnato i flussi dei bus extraurbani e ha calcolato gli orari di entrata e di uscita, i passeggeri e dove far parcheggiare i bus. Grazie a questi dati, l’Assessorato alla Mobilità sta approntando un piano per razionalizzare i percorsi, la sosta e le fermate dei bus extraurbani. Dopo aver reperito l’Assessorato ha elaborato una previsione di ingresso e di uscita dei bus extraurbani nel centro città. Sono state prese in considerazione tre diverse direttrici: 1) Viadotto Morandi - Rotatoria Via Acri - Viadotto Kennedy Rotatoria, 2) Tangenziale - Piazza Montegrappa - Tangenziale, 3) Via Lucrezia della Valle - Funicolare Ar. L’Assessorato - conclude - è cosciente dell’attesa che si sta creando rispetto alla razionalizzazione rispetto agli autobus extraurbani e spera, nel più breve tempo possibile, di mandare in commissione il redigendo Pum Piano Urbano della Mobilità ispirato al programma del Sindaco, Rosario Olivo “Catanzaro Città Accogliente”».

Catanzaro, il consigliere Riccio attacca l’operato della Sorical

Le direttrici considerate per il Pum

I dati relativi agli autobus extraurbani Bilotta

Lamezia

300 passeggeri

Scura

Cosenza

450 passeggeri

Foderaro

Lamezia

3000 passeggeri

Ferrovie della Calabria Tutta la Regione

6500 passeggeri

Romano

Crotone e Catanzaro

4600 passeggeri

Lirosi

Polistena

Froiio

Davoli

150 passeggeri 1875 passeggeri

Sai

Trebissacce e Bova Marina

Sav

Tropea, Chiaravalle e Lamezia

525 passeggeri

Iorfida

Sant’Andrea

150 passeggeri

Costabile

Cosenza

150 passeggeri

Bressi

Badolato

950 passeggeri

Genco

Vibo Valentia

Federico

Locride e Reggino

Totale

375 passeggeri

300 passeggeri 1250 passeggeri

20575 passeggeri

Una stada della città

CATANZARO — «Mentre la pioggia

continua a provocare danni in un territorio devastato da decenni di incuria e politiche urbanistiche a dir poco “scellerate”, veniamo a conoscenza dell’ennesima diffida che il Settore Gestione del Territorio del Comune Capoluogo indirizza alla Sorical (Gestione Acquedotti - Regione Calabria) affinché “codesta società (la Sorical) intervenga con urgenza in via Alto Adige (quartiere Barone) ed in via Bambinello Gesù (quartiere Pontepiccolo) dove a causa di alcune riparazioni sono stati eseguiti ripristini che puntualmente sono sprofondati in quanto non eseguiti a perfetta regola d’arte e che gli stessi creano pericolo alla pubblica incolumità». E’ quanto si legge in una nota di Eugenio Riccio del Movimen-

CATANZARO Lodari, capogruppo del Pd a Palazzo De Nobili, sulle accuse contro il deputato calabrese

«Vogliono incrinare il prestigio della Lo Moro» CATANZARO — Il capogruppo del Pd

a Palazzo De Nobili, Alcide Lodari, ha pubblicato espresso la sua solidarietà politica e personale all’on. Doris Lo Moro, «impegnata a dimostrare la sua totale estraneità a fatti che le vengono strumentalmente contestati». Pur dimostrandosi «pienamente fiducioso nell’operato della magistratura«, Lodari sostiene che «le assurde accuse formulate contro l’on. Lo Moro vorrebbero incrinare nell’opinione pubblica il pre-

stigio, l’onestà e la preparazione di una donna che ha speso le sue migliori energie nel processo di rinnovamento della politica e delle istituzioni calabresi«. «Doris Lo Moro - ha detto ancora Lodari - è stata non solo un coraggioso magistrato, ma anche un apprezzato e certamente indimenticato sindaco di Lamezia Terme in una fase delicatissima della vita della città della Piana. Nella malata sanità calabrese, nella sua pur breve espe-

rienza di assessore, ha fatto sentire il peso del suo prestigio e della sua dirittura morale, spezzando molti interessi che erano in campo. Oggi rappresenta degnamente la Calabria nella Camera dei deputati, rappresentando una voce autorevole e nuova. Sono certo che questa vicenda che sicuramente sarà presto chiarita dagli inquirenti - non affievolirà l’impegno e l’entusiasmo di Doris di cui il Partito Democratico ha bisogno».

to Civico indipendente “CatanzaroNelCuore”. «La vicenda - prosegue -, già grave, assume i caratteri di un vero e proprio “giallo” se sol si pensa che il Comune di Catanzaro, a decorrere dal 4 aprile 2006, ha già inviato alla Sorical ben sette “solleciti” e “diffide”. Risultato: le strade sono ancora rotte ed i catanzaresi rischiano la propria incolumità fisica ogni giorno. Questa vicenda - commenta il consigliere comunale Riccio - dimostra che ritardi ed inefficienze che il cittadino comune ascrive all’amministrazione comunale sono al contrario da addebitare ad enti ed istituzioni che, non di rado, si rapportano con le problematiche della cittadinanza attraverso politiche superficiali e pressappochiste. Nell’auspicare che Loiero riesca a trovare il tempo di sostituire qualche “parruccone” del management della Sorical un po’ troppo distratto e comunque poco incline a risolvere i problemi dei cittadini, presenterò un “esposto” alle competenti autorità chiedendo le motivazioni di questa vicenda a dir poco “Kafkiana”. Inviterò, inoltre, formalmente, il Settore Legale del Comune di Catanzaro per attivare tutte le procedure affinché i lavori di manutenzione della strada in via Alto Adige e via Bambinello Gesù vengano eseguiti dal Comune con la procedura a danno nei confronti della Sorical, chiedendone la compensazione sulle spettanze dovute». Riccio si farà promotore della presentazione di “interrogazioni urgenti” relative a problematiche che stanno investendo la quotidianità della città.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 23

CALABRIA CATANZARO Il presidente Loiero: mi ero ribellato alla chiusura decisa dal secondo governo Berlusconi e poi l’avevo spuntata grazie alla disponibilità di Prodi

Nuova vita per la sede dell’Ospedale Militare Spaziante ha comunicato che verrà realizzato un nuovo Centro di riabilitazione CATANZARO — L’ex complesso

infrastrutturale già sede dell’Ospedale Militare e centro di medicina legale di Catanzaro avrà nuova vita grazie l’impegno personale del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. Il presidente si era ribellato alla chiusura da parte del secondo governo Berlusconi (all’epoca era ministro della difesa Antonio Martino), e l’aveva spuntata grazie alla disponibilità del governo Prodi, con il ministro Arturo Parisi. L’impegno è stato confermato dal nuovo governo e così è iniziato l’iter procedurale per la realizzazione del nuovo Centro di riabilitazione regionale “Bosco dell’Osservanza”. Il commissario all’emergenza socio-economico sanitaria della Regione Calabria, Vincenzo Spaziante ha inviato, infatti, al presidente Loiero l’ordinanza con cui è stato nominato l’ingegnere Gaetano Costa quale sogCATANZARO — L’associazione Calabria in armi, dopo due anni dalla sua nascita, ha celebrato il suo primo congresso nella sala delle conferenze del Comando Militare Esercito “Calabria”. Dopo un saluto ed il ringraziamento al Col. Rampulla, comandante in sede vacante del Cme, e l’invio di un caloroso saluto al Generale Pasquale Martinello impegnato fuori dell’ Italia in una importante missione del nostro Esercito, il bilancio delle attività svolte e dai risultati raggiunti è stato fatto dal Presidente uscente Mario Saccà che, a nome del direttivo, inizialmente composto dal Ten Col Domenico Chianesi e dal dott Vincenzo Santoro, ha svolto la relazione introduttiva dei lavori dell’ assemblea e illustrando, inoltre, il programma relativo alle iniziative previste nel 2009. In due anni il numero dei soci che hanno aderito al sodalizio è quasi quintuplicato segno che la voglia di esplorare la storia italiana partendo dalla Calabria, è diffusa e, soprattutto, sentita come segno identitario condiviso in ogni angolo del Paese, che non necessita di divisioni. Dal 2007 al 2008 Calabriainarmi è divenuta punto di riferimento per appassionati e studiosi in diversi comuni della regione e di altre cittadine italiane: dal Molise, all’ Abruzzo, alla Lombardia. Alcuni dei soci, infatti, risiedono altrove ma vantano o radici familiari calabresi o i loro parenti hanno com-

getto attuatore per la realizzazione di un centro extra ospedaliero per lo svolgimento di attività di riabilitazione di interesse regionale e del ministero della Difesa. La realizzazione del nuovo Centro di riabilitazione è il frutto di un protocollo d’intesa siglato lo scorso 23 gennaio 2008 tra la Regione Calabria e il ministero della Difesa, ed approvato dalla giunta calabrese lo scorso 10 marzo 2008. «Con successivi provvedimenti è scritto nell’ordinanza che Spaziante ha inviato d’intesa col sottosegretario al ministero della Salute, Ferruccio Fazio e al capo dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso saranno definite le direttive a cui dovrà attenersi il soggetto attuatore, Gaetano Costa, nel curare ogni adempimento connesso alla realizzazione del progetto».

CATANZARO Faragò dopo 30 anni di lavoro si è visto mal giudicato dal proprio dirigente

»Deluso dall’ultima valutazione» CATANZARO — «Con la presente, il dipendente comunale Giuseppe Faragò in servizio presso la Circoscrizione di Catanzaro Sala, vuole esprimere la sua amarezza e al contempo, l'ingiustizia subita in riferimento alla valutazione del suo operato, espressa dal suo dirigente dott. G. De Vita» si legge nella lettera aperta del dipendente comunale Faragò. «Una valutazione negativa - prosegue - che lede la dignità professionale e umana del dipendente che ha sempre svolto con diligenza ed entusiasmo il proprio lavoro da circa trenta anni, rispondendo alle esigenze dell'utenza con cordialità, immediatezza e professionalità. Nono-

stante la serietà e la dedizione verso il suo lavoro, negli ultimi anni, il dipendente si è visto bistrattato dal suo dirigente che, non tenendo conto di una situazione di salute poco favorevole, ha tentato di trasferirlo in un'altra sede, successivamente ha riportato un giudizio negativo sulla scheda di valutazione, non ha corrisposto indennità di terminale dovuta ed infine nell'ultima scheda di valutazione pervenuta in questi giorni ha riportato un giudizio altrettanto negativo espresso con il punteggio di 51/100. Valutazione, secondo il dipendente, che non trova riscontro alcuno data la professionalità, la

serietà e l'impegno che ha sempre profuso con il suo lavoro. Pertanto, una domanda nasce spontanea. Come mai, dopo un così lungo percorso lavorativo corredato da valutazioni sempre positive da parte degli altri dirigenti, quasi alla fine della carriera, mi viene attribuito un giudizio negativo completamente diverso dai precedenti che, mi ha fortemente scosso nella mia dignità morale e professionale. Mi chiedo - conclude -, possono la dedizione e l''impegno di una vita, essere cancellati da un giudizio affrettato, superficiale, non supportato da elementi di valutazione validi e completamente privo di riscontro?».

CATANZARO ll bilancio delle attività svolte è stato fatto dal presidente Saccà

San Giovanni in Fiore. Si profilano iniziative in provincia di Rc riguardo al periodo dei conflitti fra le truppe napoleoniche e quelle borboniche. Un’ ulteriore impegno riguarderà lo studio di itinerari turisticomilitari in Calabria e gite ed attività sociali. Per quanto riguarda i problemi strutturali permanenti Calabriainarmi è riuscita a far si che alcuni archivi di associazioni siano resi disponibili per la consultazione ed uno di essi è stato recuperato e si sta riordinando dopo averne scongiurato la perdita. Ciò che preme, più di altre cose, è la realizzazione del centri studi militari che consentirebbe agli studiosi di evitare viaggi a Roma perché la disponibilità degli archivi catanzaresi è tale da consentire approfonditei studi a quanti ne hanno necessità. Saccà ha sottolineato come il problema più difficile è quello del superamento della insensibilità dei maggiori enti locali dediti molto all’ effimero e meno all’ attenzione verso le colonne portanti della cultura, molte delle quali sono andate perdute o si stanno avviando su quella strada. La relazione si è conclusa con l’ approvazione unanime dei presenti. Il dibattito ha registrato interventi di Castagna, Napolitano, Santoro, Chianesi, Angotti, Gabriele. Al termine è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo all’ unanimita’: Mario Sacca’ Presidente, Nando Castagna, Domenico Chianesi, Tommaso Gabriele, Vincenzo Santoro.

L’associazione Calabria in armi ha celebrato il primo congresso battuto in unità militari formate in Calabria, specie durante la Grande Guerra. Il loro saluto e la partecipazione al congresso è stata comunicata in apertura dei lavori. Lusinghiero il bilancio delle realizzazioni dal 2007 a tutto il 2008: innanzitutto il sito dell’ associazione, consultato da molte parti anche per la documentazione che contiene. Le visite sono giunte a quota 3000 e si registrano contributi di studiosi calabresi che recuperano parti di storia sconosciute ai più. L’ obiettivo posto è quello dell’ adeguamento del sito alle necessita’ che aumentano per arricchirne anche la funzione di servizio a chi si collega; la partecipazione, nei comuni della regione, di Calabriainarmi alle attività ed alle mostra dell’ Esercito con una propria bacheca contenente documenti originali su personaggi e unità militari della 22. a Divisione che aveva sede a Catanzaro nel periodo della Prima Guerra Mondiale; la presen-

tazione del libro “ La decimazione” il cui autore è Enzo Santoro membro dirigente dell’ associazione e molto apprezzato come scrittore esordiente; la commemorazione, avvenuta il 4 novembre presso la cappella della famiglia, di Ercolino Scalfaro Medaglia d’ Oro della Grande Guerra. Nell’ occasione la stampa di due cartoline da collezione, una delle quali riproduce l’ inno inedito della Brigata Catanzaro ha destato molto interesse; sono state effettuate ricerche e recuperate memorie sugli studenti di alcuni istituti catanzaresi (Liceo Galluppi, Istituto Industriale “Scalfaro”, Istituto Tecnico Grimaldi) caduti negli anni dal 1915 al 1918. La ricerca, estesa ad alcuni comuni di provenienza degli studenti, ha prodotto risultati importanti che saranno elaborati e valorizzati unitamente alle scuole ed ai comuni interessati; è stata fata una prima indagine sull’ esistenza nelle biblioteche di testi riguardanti i vari tipi di memorie sulle vicende militari, let-

terarie, sociologiche, sanitarie etc della Calabria. Queste, in sintesi, le realizzazioni principali. Il progetto delle attività per il 2009 prevede di dare vita ad iniziative nelle scuole gia’ elencate prima al fine di perfezionare le ricerche attraverso un rapporto interattivo che preveda il completamento del lavoro mediante la consultazione degli archivi. Ulteriori contatti sono stati presi con alcuni comuni della Provincia e della Calabria per ricordare, con mostre e convegni, alcuni personaggi rilevanti come il Colonnello Arturo Cassoli, primo comandante e Medaglia d’ Oro alla memoria del 142° Fanteria della Brigata Catanzaro, nonno del primo sindaco di Lamezia Terme sen Arturo Perugini, i capitani Gaetano Alberti, anch’egli Mo del 142° e sindaco di Mormanno, e Bernardo Barberio Medaglia d’ Argento del 142°, uomo di cultura e personaggio di rilievo nel panorama militare e culturale di


24 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO La proposta del capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino, sulla destinazione dello storico e conteso immobile

«Al Galluppi la facoltà di giurisprudenza» «Si ripopolerà così il corso e si ricostruirà l’identità di una città smarrita» CATANZARO — Il capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino, ha rilanciato la proposta di destinare lo storico immobile del Galluppi a sede della facoltà di giurisprudenza dell’ateneo “Magna Grecia”. «In un edificio pubblico - scrive in una nota Cimino - in cui sembra non essere garantita la completa sicurezza prevista dalle norme, qual è il Galluppi di Corso Mazzini, disputarsi aule piccole, rese anguste dall’elevato numero di alunni, litigare per il diritto a occuparle, scatenando tensioni tra Scuola Media e Scuola Elementare e, in quest’ultima, tra diversi genitori, mi richiama il vecchio detto sulla “guerra tra poveri”. La guerra tra poveri non è la conseguenza della disperazione di chi non ha nulla, ma anche il prodotto dell’inazione di istituzioni che non decidono, e non decidendo sono causa delle tante emergenze di cui abbondano le nostre città. La nostra città. E tutta la regione. Ma il caso Galluppi può essere affrontato, paradossalmente, superandolo. C’e una mia proposta - continua - sul tavolo dell’amministrazione Comunale che vorrebbe restituire il glorioso antico edificio a una delle sue più antiche funzioni: l’Università. Più particolarmente, la sede

della Facoltà di Giurisprudenza. Non occorre scomodare gli storici per sapere che, dopo essere stato utilizzato per lungo tempo dai Gesuiti quale alto collegio di studi, è stato sede di una delle più prestigiose Università del Meridione. Filosofi, poeti e giuristi si sono formati dentro le mura del Galluppi. Da quelle aule sono usciti autentici grandi signori del Diritto e riconosciuti maestri dell’arte forense. Riportare quella facoltà nel palazzo storico, non sarà solo l’occasione per “ripopolare” un Corso Mazzini divenuto ormai un deserto d’anime. Significa, soprattutto, iniziare a ricostruire l’identità di una città smarrita. Quell’identità che per secoli ha segnato il volto di Catanzaro con i tratti distintivi della cultura, della scienza e del sapere. Tutti elementi che fanno bene al cuore, ma anche alle tasche dei cittadini. E sfido i ragionieri della politica a dimostrare il contrario. E per le scuole che lasceranno il Galluppi? Provincia e Comune sapranno - conclude - trovare nelle attuali proprie disponibilità le più opportune e migliori allocazioni. Mancando queste, potranno ingegnarsi nelle numerose soluzioni alternative presenti sul territorio comunale».

pralluoghi effettuati in via Pascali e via Corrado Alvaro, entrambe non lontane dal centro cittadino, sarebbero emerse situazioni di pericolo legate alle condizioni del terreno circo-

stante, particolarmente scosceso nelle due zone. Dunque 20 famiglie da venerdì non possono più vivere tranquillamente nelle loro case perchè poco sicure.

LAMEZIA TERME — «Il nostro

LAMEZIA TERME Siamo certi che in futuro potremo prodigarci in favore degli associati

ti, ci gratificano e ci ripagano ampiamente degli sforzi e dei sacrifici. In conclusione desideriamo stigmatizzare l’effettiva incomprensione di alcuni governi regionali per una realtà come la nostra, la quale non è quotata in borsa, ma è quotata nella Regione, che è presente ovunque come l’aria che si respira, forse per questo gli addetti ai lavori, non si accorgono della nostra esistenza! Ma se togliamo l’aria a questi qualcuno, si accorgeranno presto della nostra esistenza. Il popolo artigiano- conlude -, ricco di tradizioni e di un grande passato, nonostante tutto è stato sempre ricchissimo di comprensione, ma la nostra comprensione se non viene tradotta in atti e fatti positivi da questo governo, che continua a perdersi nella palude della retorica, imboccando strade a senso unico, senza segnare in concreto, una positiva inversione di tendenza a favore di chi sa lavorare, produrre e dare lavoro, come appunto è l’artigianato».

sodalizio compie ormai 24 anni di vita effettiva. Durante questo periodo l’Associazione è rapidamente cresciuta, sia per il numero degli aderenti che per ricchezza e varietà di iniziative realizzate per poter rispondere in modo concreto ed ottimale alle infinite richieste degli associati» si legge in una nota del presidente regionale ArcaClaai, Andrea Naselli. «Le esigenze - prosegue espresse dagli associati, ci spingono continuamente ad operare, anche a costo di sacrifici personali ed in condizioni spesso difficili: non bisogna infatti dimenticare che tutte le iniziative vengono realizzate grazie al lavoro di alcuni associati, componenti gli organi collegiali, che generosamente mettono a disposizione dell’Associazione il loro tempo libero e le loro energie, accomunati e motivati dagli ideali di socialità e di umanizzazione della categoria artigiana, che, hanno contraddistinto l’Associazione sin dalla nascita. Bisogna dire che i risultati fin

CATANZARO Durante un sopralluogo in via Pascali e via Corrado Alvaro il terreno sarebbe risultato scosceso

Maltempo, 20 ordinanze di sgombero CATANZARO — Proseguono i di-

sagi causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in Calabria. Ieri mattina, una ventina di nuclei familiari residenti a Catanzaro hanno ricevuto l'ordinanza di sgombero dalle loro abitazioni, dopo un sopralluogo effettuato venerdì sera da vigili del fuoco, tecnici del Comune e polizia municipale. In particolare, nel corso dei so-

Le vie non sono lontane dal centro e presentano una situazione di grave pericolo per i residenti

Una delle vie pericolose

Andrea Naselli dell’Arca Claai: i risultati conseguiti ci gratificano qui conseguiti, ci gratificano e ci ripagano ampiamente degli sforzi e dei sacrifici: si pensi, per fare un esempio, al brillante successo ottenuto per il riconoscimento dell’Arca -claai in Consiglio Regionale con la legge n.8 Dell’89, nonostante le diverse opposizioni ed in particolare delle altre Confederazioni Artigiane. Basti ricordare che alle elezioni per il rinnovo delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato, la nostra Associazione è risultata terza, dopo Confartigianato, Cna, mentre all’ultimo posto è risultata la Casa. Da premettere - continua - che la nostra Associazione non ha mai

preso un contributo da parte della Regione, ma ogni anno le altre Confederazioni Artigiane hanno beneficiato di diverse centinaia di migliaia di Euro. Da premettere che solo una volta si è votato democraticamente per l’elezione delle Cpa mentre in seguito si è ritornato all’antico metodo antidemocratico del mercato delle vacche. Comunque una cosa è certa: nei riguardi della nostra Associazione, le aspettative dimostrate dagli associati sono state sempre più numerose e le richieste sempre più pressanti, e tuttavia, da parte nostra abbiamo il dovere di commisurare i programmi ai mezzi attualmente

disponibili, non solo in termini di strutture ma anche di possibilità economiche. Il nostro desiderio è stato sempre quello di avere tra le nostre file artigiani liberi, capaci di intendere e di volere senza condizionamento alcuno. Siamo certi che in futuro potremo prodigarci in favore degli associati, grazie al contributo di tutte le nostre energie, ed è con questo spirito di fiducioso ottimismo, che rivolgiamo agli Artigiani e a tutte le componenti Regionali, Provinciali e Comunali che, rappresentano il mondo artigiano un augurio di un nuovo anno. Bisogna dire che i risultati fin qui consegui-


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 25

CALABRIA LAMEZIA TERME Loiero ha detto che il Polo traumatologico non è mai stato messo in discussione. Ma, allora, perché tanta diffidenza?

Trauma Center, il progetto e le criticità La struttura sarà dedicata al trattamento del paziente affetto da gravi patologie legate ad incidenti LAMEZIA TERME — C'è chi si fida e

chi no. Le ragioni di una simile contrapposizione va ricercata nel passato, non tanto lontano, politico di Lamezia terme e dei rapporti che ci sono stati e ci sono tra la città della Piane e la Regione Calabria. "Il Trauma center si farà", ormai lo dicono a gran voce gli esponenti del Pd che hanno incontrato Loiero e lo dice il sindaco della città, Gianni Speranza, che, per dirlo, deve avere avuto assicurazioni in tal senso dalla Regione. Lo stesso presidente Agazio Loiero, ha detto sulla stampa che il Polo traumatologico di Lamezia Terme non è mai stato messo in discussione. Ma, allora, perché tanta diffidenza? Il comitato Difendiamo il lametino insieme al movimento Lameziaprovinciaenonsolo indice un "incontro-dibattito con la stampa e non solo" chiede alla politica di ogni coloro, ordine e grado di firmare un documento che impegni la Regione e Agazio Loiero, a prendere in esame le diverse proposte di legge mai prese in considerazione, nonostante siano stati abbondantemente superati i termini previsti per legge. Oltre a ciò, un afrema richiesta è sulla realizzazione del Trauma Center, previsto dall'attuale Piano Sanitario (realizzato dall'assessore di Chiaravalloti, Gianfranco Luzzo), riproposto dal Piano Sanitario, in fase di approvazione, redatto dall'ex assessore Doris Lo Moro, del quale, tra l'altro esiste già un progetto realizzato dall'ex commissario dell'Asp, Angerla Di Tommaso, che prevede una spesa di circa 12milioni di euro. La delibera dell'11 dicembre scorso che prevede un organizzazione dell'emergenza, ha suscitato numerose perplessità, allarme ed ha accentuato le diffidenze. Perché questa delibera della quale pochi conoscevano l'esistenza, nemmeno il segretario della commissione Sanità lo sapeva? Perché non si approva il Piano sanitario di Doris Lo Moro, nonostante abbia anche un supervisore da tempo e che, secondo quanto affermato dal consigliere regionale, nonché dimissionari segretario della suddetta commissione, Pd, Egidio Chiarella, intanto viene analizzato a spezzoni? Perché l'ospedale di Lamezia inaugura il quarto piano e non prende in considerazione i lavori che vanno fatti per realizzare il Trauma Center? Che fine ha fatto il progetto del Polo Traumatologico presentato lo scorso anno? Quali modifiche stanno effettuando sullo stesso e su quali basi? Altro specchietto per le allodole la costruzione di una struttura esterna che allunga i tempi e aumenta la spesa (intanto arrivano le elezioni e poi...)? Di domande potrebbero essercene ancora ma abbiamo riportiamo quelle che con più insistenza si pongono sul territorio lametino. Ma il LAMEZIA TERME — «Le attese e puntuali rassicurazioni che hai dato in questi giorni sul Trauma Center a Lamezia Terme, hanno bisogno, a mio avviso, di due passaggi istituzionali necessari a tranquillizzare l’opinione pubblica, specie dopo la mancanza di un progetto di riequilibrio dei servizi sanitari sul territorio provinciale, che ha fatto fallire l’accorpamento, indebolendo di fatto soltanto la sanità lametina» si legge in una lettera di Egidio Chiarella al presidente Loiero. «Integrazione - prosegue alla delibera della G. R. n. 919 del 18/12/2008 (ritenuta atto di riordino del settore da parte della Direzione Generale sanitaria regionale) inserimento alla fine del primo comma del

presidente Loiero ha detto che il Trauma center si farà e fino a prova contraria nessuno può dire altrimenti. Rispetto alla realizzazione del Trauma center, quali sono i punti critici della struttura Lametina che il progetto risolve? La presenza di un Pronto soccorso e non di un Dea di II livello, come indicato dal piano nazionale; una struttura edilizia carente del pronto soccorso che va riadeguata in ogni caso in quanto ora non è a norma per i tetti troppo bassi. Una nuova radiologia con la Tac dedicata esclusivamente al trauma, una nuova rianimazione sempre esclusivamente per il al trauma. Riorganizzare completamente la struttura dell'emergenza territoriale e dei 118 (cosa che in ogni caso deve andare fatta). I medici con il nuovo modello organizzativo hanno una reperibilità di 24h ed un confronto con nuovi professionisti. Da questa analisi risulta chiaro che organizzare il Trauma center dà un nuovo impulso all'ospedale e al territorio. Fondamentalmente, il trauma center è una nuova e diversa organizzazione del lavoro e in tutta la Calabria è, se si riflette bene il funzionamento delle nostre strutture è proprio l'organizzazione il tallone d'Achille. Sintesi su cosa è un Trauma Center: Stralci del Progetto presentato lo scorso anno all'assessorato alla Salute della Regione Calabria E' una struttura dedicata al trattamento del paziente affetto da gravi patologie traumatiche (incidenti stradali, domestici e sportivi, infortuni sul lavoro, etc). E' previsto quale fonte di una migliore assistenza e cura al traumatizzato grave, ne deriva una percentuale inferiore di mortalità, grazie al trattamento tempestivo delle patologie indicate. Perché Lamezia Terme, come una qualsiasi altra struttura per ospitare un Polo Traumatologico deve avere requisiti indispensabili quali la qualità del SSR attraverso la riqualificazione delle risorse umane, delle strutture, delle tecnologie e delle procedure; adeguati strumenti di monitoraggio e di valutazione, agevolati attraverso la creazione di centri di eccellenza collegati in rete; allo stesso modo, attivare ospedali ad avanzata tecnologia e alta specialità e avviare in via sperimentale servizi di consulenza a distanza, compresa la telemedicina, tra i centri di eccellenza e le altre strutture sanitarie, al fine di assicurare il massimo sviluppo delle conoscenze ed il rapido trasferimento delle stesse a beneficio dei pazienti. Quanto detto e quanto segue potrebbe averlo, Lamezia Terme e, per la posizione geografica della città, tutto il territorio calabrese, se venisse realizzato il Trauma

center. Il numero delle morti per trauma diminuisce se gli operatori sanitari sono in grado di fornire un'assistenza adeguata durante tutte le fasi del soccorso. L'adeguatezza dell'assistenza richiede i seguenti elementi: a) un primo inquadramento generale dell'infortunato sul campo con riconoscimento delle lesioni e delle priorità terapeutiche; b) le capacità di istituire sul campo e durante il trasporto le eventuali manovre di supporto di base ed avanzato della funzione respiratoria e circolatoria; c) l'avvio del paziente alla struttura ospedaliera più adeguata, in grado di offrire un trattamento efficace e definitivo delle lesioni (che non è necessariamente quella più vicina al luogo dell'incidente); disponibilità 24 ore su 24 delle specialità di Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Medicina d'Urgenza, Ortopedia; un settore per l'arrivo delle ambulanze e delle eliambulanze direttamente collegato all'area di accettazione; un'area di accettazione comprendente un numero minimo di due postazioni per la stabilizzazione respiratoria e circolatoria (dotate quindi di tutte le attrezzature per il supporto vitale intensivo) e per le procedure chirurgiche di emergenza di controllo della via aerea, del pneumotorace e delle emorragie; le radiografie standard e l'ecografia devono essere eseguibili presso l'area di accettazione e nelle adiacenze va predisposta una sala radiologica dotata di Tac; un laboratorio d'urgenza ed il Centro Trasfusionale attivi 24 ore su 24; due sale operatorie contigue multifunzionali, dove poter svolgere interventi di Chirurgia Generale d'Urgenza e Chirurgia Ortopedica più eventuali specialità connesse con il trattamento del traumatizzato, già storicamente presenti presso l'Ospedale. Nel Ctr, oltre alle caratteristiche di minima già definite per i Cta, devono essere rispettate le seguenti specifiche: disponibili in sede 24 ore su 24 quali consulenti i Neurochirurghi ed i Radiologi; disponibili su chiamata all'interno dell'Ente o in reperibilità, i seguenti specialisti: chirurgo cardiovascolare, chirurgo della mano e dei reimpianti, chirurgo ostetrico ginecologo, chirurgo oftalmico, chirurgo otorino e maxillo-facciale, chirurgo pediatra, chirurgo plastico, chirurgo urologo, chirurgo dei trapianti, radiologo interventista, cardiologo, infettivologo, psichiatra, fisiatra, medico legale; il responsabile del Ctr a cui viene affidata l'unità operativa Centro Traumi deve essere preferibilmente un Dirigente Medico di Area Chirurgica ed e' necessario, in considerazione del volume e della tipologia dei pazienti, che nell'ambito del Dipartimento d'Urgenza venga identificato un numero sufficienti di Chirurghi

Piano economico Investimenti strutturali Sala operatoria a flusso laminare Recovering room Innalzamento soffitto pronto soccorso Area sterile per grandi ustionati Totale

Tac spirale Tavolo radiologico Ecografo ed ecocardiografo Apparecchiatura per rianimazione Apparecchiatura per anestesia Monitor, set per sale operatorie uso di materiale sterile usa e getta

costo costo costo costo costo costo

800.000 150.000 300.000 400.000 200.000 400.000

euro euro euro euro euro euro

Risorse umane 16 medici/ 4 chirurghi 16 infermeri

Totale

costo 5.000.000 euro costo 3.500.000 euro

8.500.000

Costi generali forfettari del Dipartimento euro 1000 al giorno per un totale di 400.000 di euro circa all’anno Il preventivo di spesa generale è di circa 11.950.000 euro

dedicati principalmente, anche se non esclusivamente, alle problematiche dell'urgenza-emergenza. Oltre alla Centrale Operativa 118 sono servizi funzionalmente connessi al Ctr (non necessariamente presenti all'interno della struttura), partecipanti alla stesura dei protocolli operativi specifici il Centro Ustioni, il Centro Antiveleni, la Medicina Iperbarica e l'Unita' per i Trapianti d'Organo. Il Ctr quale perno del Siat deve rivestire una funzione fondamentale nell'educazione sanitaria della popolazione alla prevenzione primaria degli incidenti (domestici, lavorativi, sulla strada) e alla prevenzione secondaria delle lesioni prodotte dal trauma (uso delle cinture, degli air bag, del casco protettivo), organizzando seminari e conferenze aperte al pubblico. Inoltre deve sviluppare un ruolo centrale nella didattica e nell'addestramento (prevenzione terziaria) del personale sanitario medico-infermieristico-tecnico che desideri ottenere una certificazione specifica nel settore traumatologico (ad esempio tenendo periodici corsi di Advanced Trauma Life Support per i medici ed infermieri, master di primo e secondo livello sulle emergenze-urgenze traumatologiche, corsi di Basic Life Support e Pre Hospital Trau-

«Mancano due passaggi istituzionali per tranquillizzare l’opinione pubblica» viduazione di un esperto in materia, che concluda, entro 30/60 giorni, uno studio di fattibilità del Centro di eccellenza traumatologico previsto a Lamezia, indicando: tempi dell’avvio lavori e della sua realizzazione;

euro euro euro euro euro

Investimenti tecnologici

LAMEZIA La lettera di Chiarella a Loiero sulla struttura sanitaria

deliberato delle seguenti parole: “nelle more della realizzazione del Trauma Center regionale nella città di Lamezia Terme, così come da Piano Sanitario vigente”. Nomina immediata Commissario ad acta. Indi-

costo 700.000 costo 200.000 costo 150.000 costo 150.000 costo1.200.000

costi; fonti di finanziamento; tappe degli interventi. Tutto questo alla luce del Piano Sanitario in vigore, che ha stabilito la collocazione del Trauma Center a Lamezia, riproposto nel nuovo piano in discussione».

ma Life Support per Volontari). Il Ctr deve anche istituire e aggiornare un Registro dei Traumi di tutta l'area del Siat che funga da data base per gli studi epidemiologici e per le periodiche verifiche di qualità del sistema sanitario di emergenza, mediante applicazione di opportuni indicatori. Infine, compito essenziale del Ctr è anche quello di promuovere, organizzare e sostenere progetti di ricerca di base e clinica sulla cura e il recupero del traumatizzato. Per l'insieme di competenze necessarie al funzionamento dei Ctr, è opportuno che tali modelli organizzativi vengano identificati presso i Dea di II livello-Eas. Il piano sanitario regionale in corso di approvazione dovrà definire il numero di Traumi center da implementare nella regione. Avendo la regione circa 2 milioni di abitanti ed in considerazione delle caratteristiche geografiche, si potrebbero prevedere due sedi /trauma center/: uno a nord e uno al centro-sud. Per ciascuna delle due sedi si può ipotizzare un centro-guida (Hub) in rete con gli altri presidi ospedalieri collegati funzionalmente e integrati nello stesso sistema (Spoke). I centri Hub tratteranno mediamente da 300 a 400 casi/anno. Settimio News

LAMEZIA - SANITA’ Si è tenuta a Lamezia una conferenza per parlare della questione Sanità. All’assemblea hanno preso parte i consiglieri regionali Chiarella e Amendola, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il sindaco Gianni Speranza, cittadini e rappresentanti istituzionali. L’assemblea, voluta da Lameziaprovinciaenonsolo e dal Comitato Difendiamo il lametino, si è conclusa con la stesura di un documento unitario che prevede, tra le altre cose, la realizzazione del Trauma Center, l’indicazione dei tempi di inizio dei lavori, i termini di consegna, le risorse economiche da impegnare, la fonte delle risorse e la nomina immediata di un commissario ad acta.


26 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERMEIl referente Asp della Piana rende noto che il direttore generale sta predisponendo gli atti per il conferimento della dotazione finanziaria

Sanità, Maione replica a Magno e De Biase «Se non sarà realizzato il trauma center, dovrà pensare a dimettersi la classe politica e non certo io» LAMEZIA TERME — «In questi gior-

ni la stampa locale ha riportato considerazioni sulla mia persona assolutamente immeritate e comunque senza alcun fondamento, che richiedono delle doverose precisazioni». E’ quanto si legge in una nota del referente Asp ambito territoriale di lamezia terme, Giuseppe Maione. «Tutti ormai sanno che alcuni operatori della sanità - prosegue -, dimenticando il loro ruolo, hanno pubblicato una libera interpretazione del provvedimento assunto dalla Giunta Regionale nel mese di dicembre 2008, con il quale si stabiliscono le modalità operative ed il modello organizzativo della rete di assistenza per tutte le patologie gravi, compreso ovviamente il trauma, che richiedono interventi diagnostico-terapeutici di emergenza. Con tale atto programmatorio, assunto in esecuzione del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, è stato individuato, tra le priorità delle azioni del sistema Sanitario Nazionale, il potenziamento

dei sistemi integrati della rete dell’emergenza-urgenza. Occorre precisare che il provvedimento della Giunta è senz’altro un atto dovuto, che non modifica in alcun modo le previsioni del piano sanitario, in corso di approvazione, nella parte relativa alla realizzazione del Trauma Center a Lamezia Terme. Ma l’erronea lettura della delibera regionale del dicembre 2008, da parte degli operatori della sanità, ha ingenerato un grave allarmismo nella popolazione lametina e indotto alcuni politici a coinvolgere anche me, che non ne ho alcun titolo, nelle “responsabilità” (asserite, ma chiaramente inesistenti) della Giunta Regionale. Il consigliere Francesco De Biase afferma che l’unico referente sanitario in sede regionale è stato nominato “solo per stare zitto”. Incalza il consigliere Mario Magno che, arrogandosi il diritto di rappresentare tutta la classe politica lametina, afferma testualmente “Censuriamo il silenzio di Maione il quale dovrebbe pen-

sare di abbandonare il molto simbolico incarico di referente di area! Sa il consigliere De Biase che nessuno mai riuscirà a ridurmi in silenzio, che ho sempre manifestato pubblicamente, attraverso le emittenti televisive e comunicati stampa il mio pensiero, anche se fortemente critico nei riguardi degli amministratori della Sanità. E posso garantire che, ormai alle soglie nella terza età, libero da preoccupazioni finanziarie e da esigenze di lavoro, non ho motivo né sarei più in grado, di rinunziare a questa mia antica abitudine. Devo continua -, comunque ringraziare De Biase perché, evidentemente riconosce che la mia nomina non è maturata nelle segreterie di partito, ma dalla convinzione degli amministratori della Sanità che la mia opera può essere utile alla città di Lamezia. Capisco un po’ meno, per la verità, l’infelice sortita del consigliere Mario Magno. Devo precisare che il direttore Generale dell’Azienda Provinciale, persona che ho sempre consi-

derato di altissime qualità professionali, come ben sanno i componenti di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato di cui ero coordinatore prima della nomina a referente d’ambito, ha ritenuto di potermi conferire oltre che l’incarico di referente d’ambito, anche le deleghe per tutte le attività relative alla medicina ospedaliera, territoriale e della prevenzione. Sta ora predisponendo gli atti necessari per il conferimento di una dotazione finanziaria che mi consenta di svolgere il mio ruolo con maggiore incisività. Mi ha incaricato di interessarmi personalmente della messa in funzione delle sale operatorie del presidio ospedaliero di Soveria Mannelli, del nuovo poliambulatorio e della nuova guardia medica di Nocera Terinese e della realizzazione in quella sede di un centro unico di prenotazione, di assistere il direttore sanitario, espertissimo per fortuna della materia, nel lavoro di potenziamento della medicina territoriale, di interessarmi del-

le trattative sindacali e via dicendo. Inutile precisare che il mio impegno sta già dando buoni risultati. Ma questo certo lo immagina anche l’amico Mario Magno che, in un momento di estremo sconforto per quello che ha ritenuto, erroneamente ripeto, un ennesimo atto di espoliazione nei riguardi di Lamezia Terne, ha finito per coinvolgermi in un ruolo politico che al momento non mi appartiene. Invero, se a Lamezia Terme non sarà realizzato il trauma center, secondo la logica del consigliere Magno, dovrà pensare a dimettersi la classe politica e non certo io. Devo aggiungere - conclude - che sarei ingrato ed insensibile se non approfittassi di questa circostanza per ringraziare Mario Benincasa per avermi gratificato a mezzo stampa di giudizi lusinghieri che mi hanno commosso e mi inducono a promettergli che cercherò di essere all’altezza della sua considerazione, operando con impegno in favore della mia città».

Mpa regionale: piena fiducia nel deputato Elio Belcastro

CATANZARO La precisazione del vice presidente del consiglio provinciale su un articolo apparso sulla stampa locale

CATANZARO — «Non è certamente

CATANZARO — L’intervento di Emilio Verrengia, vice presidente del consiglio e componente direttivo Unione Province Italianenazionale: «In merito ad una errata notizia riportata da una testata giornalistica locale - scrive Verrengia - la quale affermava che il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro durante il suo intervento in Consiglio si dichiarava “favorevole alla chiusura di Ato e Pro Loco” ebbene fare alcune precisazioni: Il Consiglio Provinciale di Catanzaro riunito per dibattere congiuntamente con i Comuni, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di categoria sull'utilità del mantenimento delle Province, ha approvato all'unanimità il documento trasmesso dall'Upi che evidenzia il ruolo della Provincia da considerare nell'ambito di un'area vasta e che rappresenta l'ente che si

questo il momento per sollevare polemiche in seno all’Mpa, che al contrario deve mostrarsi per ciò che è sempre stato: un movimento nuovo e soprattutto equilibrato». Ad affermarlo i membri del Comitato Paritetico Regionale dell’Mpa, Jole Figliomeni, Nicodemo Filippelli e Orlandino Greco. «Proprio perché giovane sono comprensibili scatti d’euforia dettati dall’impennata dei consensi, che se mal interpretati non aiutano uno sviluppo semplice, ma che, al contrario, ne azzoppano il futuro. E tutto diventa più difficile. Diventa difficile avviare dialoghi che, in altri contesti, approderebbero sicuramente ad un maggiore consolidamento dell’intera formazione sul territorio. Ma allo stesso tempo non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto da chi non ha titoli per accedere a “pontificatore” sulle linee interne al partito. Riteniamo che rispettare e abbracciare il progetto politico guidato dall'on. Lombardo si

traduca nel rispetto e condivisione delle scelte operate dai vertici nazionali, regionali voluti da Raffaele Lombardo, provinciali e comunali. Riteniamo che la bassezza delle insinuazioni fatte da alcuni consiglieri provinciali di Catanzaro si commenti da sola e descriva, ove fosse necessario, lo spessore politico degli estensori del documento. Si potrebbe pensare che le polemiche sono artatamente messe in atto per cercare di sezionare un movimento che sta seminando e raccogliendo frutti in tutto il meridione d’Italia, come forza politica onesta con se stessa e i cittadini. Ciò probabilmente può dare fastidio a qualcuno. Ma le forze sane sapranno mettere alla porta chi denigra e cerca di apparire sulla stampa come un martire senza nemmeno far parte di un pensiero politico. Rinnoviamo massima fiducia, quindi, al deputato Elio Belcastro e lo invitiamo a misurarsi con la sua terra sempre con la stessa onestà che il popolo calabrese gli ha riconosciuto».

«Fraintese le parole del presidente Ferro» coordina con i comuni e quindi si avvicina sempre di più alle esigenze dei cittadini; Il presidente Wanda Ferro prosegue la nota del vice presidente della Provincia - nel corso della sua dettagliata relazione si è detta favorevole al documento approvato dal Consiglio Direttivo dell'Unione Province Italiane dello scorso diciotto dicembre ed ha ribadito che la Regione Calabria non ha ancora completato il trasferimento di deleghe e funzioni, ed ha precisato che le deleghe trasferite (la cultura, le attività delle Pro Loco, la pulizia dei Fiumi e torrenti ecc.) sono senza risorse o con fondi irrisori rispetto al reale fabbisogno. Quindi si è detta favorevole all'eliminazione di alcuni enti definiti "inutili" come le Ato, gli Enti Parco Regionali ed invece si è dichiarata favorevole, per il ruolo importante che svolgono nel terri-

torio, al mantenimento delle Comunità Montane ed i Consorzi di Bonifica, raccomandando all'assise provinciale di ribadirlo nel documento di approvazione del documento predisposto dall'Unione Province Italiane. La proposta di rettifica del presidente Wanda Ferro è stata accolta all'unanimità. Si ribadisce, infine, che le Pro Loco hanno un ruolo importante per lo sviluppo turistico ed economico della nostra Provincia e rappresentano democraticamente le istanze dei cittadini, degli operatori turistici che volontariamente lavorano per dare risposte ai territori che rappresentano e quindi la loro attività è seguita con particolare attenzione da parte dell'Amministrazione Provinciale di Catanzaro, sebbene le risorse trasferite dalla Regione Calabria sono esigue».


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 27

CALABRIA SOVERATO Le polemiche di questi giorni confermano la necessità di uscire dall’equivoco. Una maggioranza di centrodestra non c’è

Rottura definitiva tra An e Mancini? Senza l’Udc tutti a casa. L’opposizione dei Popolari Europei è più dura perfino di Gagliardi SOVERATO — Perseverare nell’equivoco non ha più senso. Ormai è ufficiale: tra il sindaco di Soverato, Raffaele Mancini, e il partito di Alleanza Nazionale l’idiosincrasia è totale. Incompatibilità, insofferenza, intolleranza. I sinonimi si sprecano nella vicenda che vede il primo cittadino di Soverato battagliare quotidianamente con la segreteria cittadina finiana e il capogruppo in consiglio comunale. Il tutto, come ormai accade da tempo, con il silenzio-assenso dei vertici provinciali, regionali, nazionali, ecc. Dunque, delle due l’una: o An (leggasi Wanda Ferro ndr) ha scaricato Mancini e tutta la sua maggioranza, e al-

Raffaele Mancini

lora sarebbe il caso di esplicitarlo senza tanti giri di parole, oppure siamo all’esatto opposto, cioé è il sindaco che si è completamente scollegato dal suo (ex?) partito. In ogni caso, ha ancora senso parlare di una maggioranza di centrodestra in seno al consiglio comunale di Soverato? Con i Popolari Europei di Matacera esplicitamente fuori dalla coalizione e Alleanza Nazionale più battagliera persino dell’oppositore storico Antonello Gagliardi sarebbe più giusto parlare di “maggioranza Mancini”. Insomma, il progetto politico stesso del Pdl sembra molto lontano in città. Tant’è che un puntello fondamentale dell’attuale

Wanda Ferro

Giunta è l’Udc, formazione di centro che in tutto il resto del Paese guarda più a sinistra che a destra. Con questi numeri e con questo scenario Raffaele Mancini e le sue truppe si accingono a portare a termine la fine del secondo mandato. Quello definitivo per il sindaco dell’ultimo decennio amministrativo. Due lustri che saranno ricordati per le tante, forse troppe polemiche, o per i risultati conseguiti? Ai protagonisti di questa tormentata stagione politica l’onere di dare una risposta. Di tempo ce n’è ancora molto a disposizione per lasciare il segno e tentare di invertire la rotta. Ma servirebbero più fatti e meno chiacchiere inutili.

SATRIANO La seduta del Consiglio Comunale aperto è stata occasione per ribadire la condanna per l’intimidazione

Numerosi attestati di solidarietà al sindaco SATRIANO — Tanti i messaggi di soli-

darietà al sindaco Drosi e tanti i cittadini e i sindaci che hanno voluto partecipare al consiglio comunale aperto, indetto dall’Amministrazione satrianese a seguito del vile atto intimidatorio. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri della locale stazione, informati da una telefonata anonima, hanno trovato presso i campetti sportivi di località lagnosa, un involucro contenente un messaggio intimidatorio con un ordigno esplosivo, rivolto al sindaco e ai suoi collaboratori. Un atto questo che va ad arricchire la lista delle intimidazioni subite da sindaci e amministratori e che rappresenta un grave segno di inciviltà e di illegalità che, purtroppo, caratterizza il territorio. Tante presenze hanno accolto la seduta consiliare convocata dal presidente del consiglio Francesco Mercurio che in apertura dei lavori ha condannato il vile gesto e sottolineato invece il proficuo lavoro dell’amministrazione Drosi: Mercurio ha, quindi dato lettura dei tanti messaggi di solidarietà pervenuti in questi giorni, al sindaco da politici, amministratori e amici. Sono arrivati messaggi da Grazioso Manno Presidente Urbi Calabria, Salvatore Perugini sindaco di Cosenza e Presidente Anci Calabria, Gianni Speranza sindaco di Lamezia Terme, Giorgio Gemelli Presidente Lega Regionale Cooperative, on. Nicola Adamo, on Giuseppe Soriero, Francesco Micelotta Presidente Centro Anziani, Leone Campanella Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Satriano, Vincenzo mazzei Presi-

Il Consiglio comunale aperto

dente Uncem Calabria, Clemente Rocco Mario sindaco di Placanica. E ancora messaggi di solidarietà e vicinanza sono arrivati dal Prefetto di Catanzaro dott. Clemente, da Mons Antonio Ciliberti, dai parroci don Franco Munizzi e don Michele Fontana, on Rosario Olivo sindaco di Catanzaro, Wanda Ferro Presidente Provincia di Catanzaro, on. Marco Minniti Ministro Interno del governo ombra, dai consiglieri regionali on. Bruno Censore, on Franco Morelli, on. Franco Amendola, on. Egidio Chiarella, on Piero Amato, i deputati on Doris Lo Moro, on. Elio Belcastro, on Agazio Loiero Presidente Regione Calabria, Sen. Antonio Landolfi, Sergio Genco Segretario Regionale Cgil, Armando Cirillo coordinatore area economica

governo ombra, Giuseppe Politi Presidente Nazionale Cia, Giuseppe Mangone Presidente regionale Cia, Franco Lucia Presidente provinciale Cia Catanzaro, Mimmo Petrolo Presidente provinciale Cia Vibo, Francesco Macrì sindaco di Locri, Alcide Lodari capogruppo consiliare Pd Comune di Catanzaro, Sergio Dragone capo ufficio stampa comune di Catanzaro, Carlo Gruccione segreteria regionale Pd, Mario Muzzì Presidente Fondazione Field, Pino Caminiti coordinatore segreteria regionale Pd, Enzo Bruno capogruppo Pd consiglio provinciale, ed inoltre, i sindaci di Tiriolo, Belcastro, Sersale, S. Caterina, Guardavalle, Centriche, Soverato, Montepaone, Torre Ruggero, Montauro, Palermiti, Sellia, Squillace,

Davoli, Gagliato, Chiaravalle, Argusto e Giancarlo Tiani Presidente consiglio comunale Soverato. Successivamente, tra glia altri, sono intervenuti per esprimere la propria solidarietà e vicinanza Antonella Be-

vacqua capogruppo consiglieri di maggioranza comune Satriano, i consiglieri di minoranza, Latorre, Ma succi, Calabretta, Battaglia, gli assessori Catalano e Maduri, Femia sindaco di Davoli e consigliere provinciale.

PETRONA’ Con il corso, organizzato nell’Istituto “Corrado Alvaro” , si aiuterà la famiglia nel difficile compito educativo

Presentato il Pon rivolto ai genitori PETRONÀ — Ritorno tra i ban-

chi di scuola. Nulla di strano se parlassimo di alunni, fa notizia quando gli allievi sono genitori non più adusi al suono della campanella. L’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” ha presentato un corso Pon, acronimo di Programma operativo nazionale, finanziato dall’Unione Europea per i soli genitori. Il percorso formativo, obiettivo F azione 1 dei progetti finanziati con il fondo sociale europeo “Competenze per lo sviluppo”, consta di 60 ore di formazione sul tema “Dinamiche relazionali genitori-figli”. La ratio del progetto extracurricula-

re è stata illustrata agli insoliti scolari dal dirigente scolastico delle scuole statali di Petronà prof. ssa Gina Guzzi: «Crediamo sino in fondo- ha detto - alla funzione educativa del nostro lavoro. Ci piace occuparci del territorio nella sua interezza, individuando saperi, competenze e modelli di comportamento che possono orientare le nuove generazioni nelle acque agitate del nostro tempo. Con il corso dei genitori, aperto a tutti gli uditori anche se solo 20 sono gli iscritti, aiutiamo la famiglia nel difficile compito educativo, con il teatro, l’inglese, l’ambiente e l’igiene fisica diamo ai ragazzi qualcosa di im-

portante per la loro vita. Mai qui sono stati attivati progetti Europei Pon: li abbiamo fatti lo scorso anno, li rifacciamo quest’anno per migliorare la qualità dell’offerta formativa». Le attività del corso, rivolto a 20 genitori degli studenti iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo grado, verteranno sulle dinamiche adolescenziali e verranno strutturate con lezioni frontali, seguite da esercitazioni pratiche sul recupero delle tradizioni popolari. I corsi si avvarranno di qualificati professionisti: un docente esperto esterno all’istituzione scolastica e un docente interno con competenze specifiche. Ol-

La presentazione del Pon presso l’Istitito comprensivo

tre alle dinamiche relazionali genitori-figli, la scuola di Petronà ha attivato e sta presentando anche i Pon sull’educazione motoria, sul teatro, sull’ambiente e sull’inglese. Ce n’è

abbastanza, risorse umane più risorse economiche, per dire che è una scuola che non si accontenta di quello che le capita. Vincenzo Bubbo


28 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME L’ex comandante del Corpo della polizia municipale è stato fregiato, in occasione del suo 93esimo compleanno, del grado di tenente

Una grande festa in onore di Natrella La celebrazione ha inaugurato la nuova struttura di via Perugini la cui apertura ufficiale avverrà l’8 febbraio LAMEZIA TERME — L’ex coman-

dante del Corpo della polizia municipale di Lamezia Terme, Pasquale Natrella, e ufficiale oggi in pensione, è stato fregiato nella mattinata di ieri e in occasione del suo 93esimo compleanno, del grado di tenente. Un conferimento a decorrenza immediato che per quell’uomo dello Stato che dal 1948 entrò nel Corpo municipale in qualità di sottoufficiale dell’esercito e prestava servizio nel reparto militare in via Milite Ignoto nell’allora Comune di Nicastro. Nato ad Altamura 93 anni fa, fu trasferito nel lontano 1944, assieme al suo battaglione, dalla Puglia in Calabria e, precisamente, a Nicastro. Anni difficili quelli, ma anche lieti. Galeotta fu infatti la Calabria per il maresciallo Natrella che due anni più tardi, incontrò la giovane Angela Cavaliere, quella che divenne poi sua moglie e che gli diede tre figli. Giuseppe, Dora e Teresa. Tre figli nati da un’unione sana che anche nella giornata di ieri, sono stati assieme ai nipoti, accanto a papà Pasquale per festeggiare con lui, ma in assenza di mamma Angela passata a miglior vita otto anni fa, i 93 anni di vita e il giorno dell’ onorificenza acquisita. A rendergli omaggio, nel corso di una cerimonia ufficiale, il sindaco Gianni Speranza che ha accolto di buon grado la richiesta avanzata dall'attuale comandante del Corpo lametino, colonnello Giuseppe Caputo, lo stesso Giuseppe Caputo e l’intero Corpo municipale della città di Lamezia. Una cerimonia partecipata per il maresciallo maggiore e neo-tenente Pasquale Natrella, al margine della quale gli è stato ufficialmente conferito il grado e il simbolo distintivo di ufficiale in pensione del Corpo della Polizia Municipale di Lamezia Terme e che potrà fregiare nelle occasioni celebrative

e nelle manifestazioni alle quale prenderà parte. Quegli stessi gradi che a termine del suo mandato durato dal 1948 al 1983, ha rifiutato pur di evitare il pensionamento e continuare, per altri tre anni ancora, ad essere a capo dei vigili e al servizio della città di Lamezia. Durante la celebrazione che, in qualche modo ha anche inaugurato la nuova struttura di via Perugini e la cui apertura ufficiale avverrà con ogni

Presente il sindaco Speranza che ha accolto la richiesta avanzata dall'attuale comandante del Corpo

probabilità il prossimo 8 febbraio, al tenente Natrella oltre che i gradi simbolici, è andata una pergamena, da parte dell’Amministrazione comunale una targa a ricordo della giornata e una targa ancora è stata consegnata da parte di Renato Mazza che, assieme agli altri, ha voluto ricordare l’ufficiale ma anche l’uomo Pasquale Natrella.

Alcuni momenti della cerimonia dedicata a Natrella. I tre figli anche nella giornata di ieri, sono stati assieme ai nipoti, accanto a papà Pasquale per festeggiare con lui i 93 anni di vita e il giorno dell’ onorificenza acquisita

Antonietta Bruno

SQUILLACE Durante il convegno è stato illustrato il sistema “Thor” , sviluppato dal Cnr e dalla società Assing di Roma

Nuove tecnologie per recuperare i rifiuti SQUILLACE — Si sono ritrovati

venerdì scorso a Squillace tecnici e amministratori degli Enti locali del territorio per un interessante convegno sulle nuove tecnologie per recuperare i rifiuti e produrre energia. Una nuova tecnica rappresentata da “Thor”, sistema sviluppato dal Cnr insieme alla società Assing di Roma che permette di recuperare e raffinare tutti i rifiuti e trasformarli in materiali da riutilizzare e in combustibile dall’elevato potere calorico, senza passare per i cassonetti separati della raccolta differenziata. «Quello dei rifiuti - ha detto, aprendo il convegno, la presidente del consiglio comunale di Squillace, Berenice Brutto, promotrice dell’incontro - è un problema molto serio, che riguarda ciascuno di noi. Oggi parliamo di una proposta alternativa che supera anche lo scoglio della raccolta differenziata». Eliana Pugliese ha portato i saluti dell’assessore regionale all’Ambiente e Tutela delle Acque, Silvio Greco. L’assessore provinciale Maurizio Vento ha illustrato gli interventi che la Provincia di Catanzaro sta attuando nel

Alcuni momenti dell’incontro

settore per raggiungere l’autonomia gestionale. «La nostra provincia - ha aggiunto - può essere definita un’oasi dal punto di vista ambientale». A nome del prefetto Goffredo Sottile, commissario delegato per l’emergenza ambientale in Calabria, ha parlato l’ingegnere Pietro Gaeta, il quale si è detto favorevole verso le innovazioni tecnologiche per la gestione e il recupero dei rifiuti. Ad ascoltare la

relazione di base, tenuta da Paolo Plescia, ricercatore responsabile del Laboratorio L. I. S. A. del Cnr-Ismn di Roma, sindaci e amministratori di Amaroni, Belcastro, Borgia, Centrache, Gasperina, Girifalco, Montauro, Montepaone, Palermiti, Stalettì, Vallefiorita, e tecnici, tra cui il responsabile dell’Ato 2 di Catanzaro, ingegnere Salvatore Russetti e l’architetto Adelchi Ottaviano, coordinatore del set-

tore rifiuti dell’Ufficio del Commissario regionale per l’emergenza ambientale. «Thor - ha spiegato Plescia - è una tecnologia ideata e sviluppata interamente in Italia dalla ricerca congiunta pubblica e privata, che si basa su un processo di raffinazione meccanica dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. Il risultato dell’intero processo è una materia omogenea utilizzabile come carburante e paragonabile ad un carbone di buona qualità. Il primo impianto Thor è attualmente in funzione in Sicilia e riesce a trattare fino a otto ton-

nellate l’ora, non ha bisogno di un’area di stoccaggio, è completamente meccanico e può essere acceso solo quando serve». Dopo il dibattito, moderato dal giornalista Oldani Mesoraca, le conclusioni sono state tratte dal sindaco di Squillace, Guido Rhodio, secondo il quale l’incontro è servito per avviare una riflessione per una decisione futura. «Si tratta di un’ipotesi da valutare insieme agli altri Comuni - ha affermato il primo cittadino - in modo da costituire un consorzio, con l’obiettivo di non gravare le comunità amministrate di tariffe pesanti». Salvatore Taverniti


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 29

CALABRIA CATANZARO E’ stata officiata, ieri mattina, da Mons. Antonio Ciliberti, la cerimonia che vedrà nascere il nuovo complesso parrocchiale

S. Maria della Pace, posa della prima pietra Un giorno significativo al quale hanno preso parte diversi esponenti istituzionali CATANZARO — Ieri mattina,

presso il complesso parrocchiale Santa Maria della Pace di Catanzaro, c’è stata la cerimonia della posa della prima pietra che vedrà la nascita della nuovastruttura. S. E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo metropolita di CatanzaroSquillace, ha officiato il rito di benedizione per la posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale. Un giorno significativo, quello di ieri, poiché ricorreva anche l'anniversario della nomina di Mons. Arcivescovo a Pastore della Chiesa che è in Catanzaro-Squillace. Da tempo la parrocchia, così popolosa, attendeva questo grande evento assieme al parroco don Biagio Maimone, che in questi ultimi anni ha seguito attentamente il progetto della nuova chiesa, che sarà finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Alla cerimonia della posa della prima pietra erano presenti anche: l'Arcivescovo emerito, Mons. Antonio Cantisani, il Vicario Generale Mons. Raffaele Facciolo, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il vice prefetto vicario, Sebastiano Cento, il Questore, Arturo De Felice, il vice questore, Angelo Carlutti Cento, il comandante della Regione Carabinieri Calabria, Marcello Mazzuca, e tante altre autorità regionali, provinciali e cittadine. La giornata è stata poi animata dalla corale "Mater Redemptionis", fondata e diretta dallo stesso don Biagio Maimone. BORGIA — Nello spirito del motto “Con l’Europa investiamo nel vostro futuro”, anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “G. Sabatini” di Borgia si appresta ad avviare nove corsi extrascolastici che interesseranno complessivamente circa 180 alunni appartenenti alle scuole primaria e secondaria di Borgia e di Roccelletta. Il dirigente scolastico Luigi A. Macrì e gli organi collegiali hanno reso noto che tutte le attività formative previste dal Piano integrato degli interventi nell’ambito della programmazione Pon “Competenze per lo sviluppo”, cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Fondo Sociale Europeo, sono state finanSOVERATO — “L’educazione paterna e il rispetto delle regole” è il tema del convegno, promosso dalla Fidapa di Soverato, presso la sala convegni dell’Itg “Malafarina. L’incontro si è aperto con i saluti della presidente Emanuela Pennacchi, la quale ha spiegato come il tema affrontato s’inserisca nell’ottica del tema nazionale che punta sulla ricerca di un valore perduto, il rispetto. «Non esiste una ricetta per educare bene un figlio, per un futuro responsabile - dice - ciò che conta è quello che trasmettono i propri genitori». Il convegno è stato organizzato con la collaborazione della Commissione delle Pari Opportunità di Soverato presieduta da Maria Anita Chiefari, che ha coordinato i lavori del convegno su un tema delicato e sempre attuale come l’educazione dei figli. A porgere i saluti il sindaco Raffaele Mancini che ha sottolineato come in una società globalizzata e multietnica, sia necessario per i giovani un fermo punto di riferimento. Tre i relatori

Alcuni momenti della cerimonia di ieri alla presenza dell’Arcivescovo. Da tempo la parrocchia, così popolosa, attendeva questo grande evento assieme al parroco don Biagio Maimone, che in questi ultimi anni ha seguito attentamente il progetto

BORGIA Per il secondo anno l’Istituto Comprensivo “Sabatini” potrà ampliare la propria offerta formativa

Scuola, al via nove progetti grazie al Pon ziate con circa 65.000 euro. Per il secondo anno consecutivo l’Istituto Comprensivo “Sabatini” di Borgia potrà così ampliare la propria offerta formativa proponendo ai propri alunni corsi supplementari su diverse tematiche, dalla matematica alle scienze, alla lingua inglese, per non trascurare la lingua italiana e nemmeno le arti grafiche e la scultura della Magna Graecia. Dal sito della scuola (www. icsabatiniborgia) sono scaricabili i bandi e i modelli di

domanda rivolti sia agli alunni che a tutti i profili professionali richiesti per l’attivazione delle attività formative del piano. La scadenza per gli esperti esterni è fissata per le ore 12 del 30/01/2009. Il preside Macrì ha ritenuto necessario sottolineare a tutta l’utenza l’importanza rivestita dai Fondi strutturali europei nel sostenere la crescita delle nostra istituzione scolastica dal punto di vista dell’autonomia, della progettualità, della capacità di interagire con il

contesto locale e dell’autovalutazione, per migliorare la qualità e concorrere nel raggiungimento degli obiettivi europei posti per il sistema scolastico dal Quadro Strategico Nazionale. «Tutto ciò - osserva Macrì - si colloca perfettamente nella linea d’azione dell’istituto che è quella di sfruttare appieno le possibilità che sia la Comunità Europea che i diversi enti statali o locali offrono al fine di fornire e ampliare l’offerta formativa dell’istituto. Infatti, oltre ai cor-

SOVERATO Il seminario si è svolto presso l’Itg Malafarina. Tra i temi trattati anche il rispetto delle regole

Il convegno sull’educazione paterna

I relatori del convegno

esperti è intervenuta la psicologa Donatella Ponterio, la quale si è soffermata sul rispetto dei ruoli e delle autorità adulte, dal materno al paterno. La psicologa ha sottolineato l’importanza dei ruoli nella crescita del bambino, il cui sviluppo psicofisico sano è direttamente proporzionale all’amore, le cure ed il sostegno che i due genitori sanno manifestare. La Ponterio, quindi, ha messo in evidenza come un bambino non amato o trascurato, a sua volta non saprà amare e nè stringere relazioni sociali. «Viviamo un momento di emergenza emotiva - aggiunge - i ruoli dei due genitori si stanno svigorendo e confondendo, come il rispetto di quelle regole che se recepite sin dalla prima infanzia, possono garantire una crescita psicofisica sana». Inoltre,

si Pon che comprenderanno gran parte delle attività formative in cantiere, già da febbraio potrebbe essere avviato il progetto La Calabria e la Magna Graecia che coinvolgerà circa quaranta alunni in un percorso storico ed artistico in rete con gli studenti dell’Istituto Comprensivo statale Federico II di Rocca Imperiale e dell’Istituto secondario di primo grado “Sorace Maresca“ di Locri. Quest’ultimo progetto prevede anche alcune uscite didattiche di un giorno ed avrà come prodotto finale la realizzazione di un ipertesto multimediale sui beni archeologici ed artistici del proprio territorio». Salvatore Taverniti

la relatrice ha sottolineato come amare i figli non vuol dire assecondarli in tutto, ma è importante dire anche “no”, aggiungendo come il bisogno di regole è implicitamente richiesto dai figli costituisce per loro l’indicazione e il punto di riferimento per non perdersi. Il Giudice Camillo Falvo che ha trattato il binomio “Peternità e Legalità, gli effetti negativi dell’assenza del padre”, si è soffermato sul disagio che vivono i figli dei separati, a volte usati come arma di ricatto, da parte di uno, o entrambi i genitori. Michele Prencipe, andrologo ha concentrato il suo intervento sul rapporto Padre- Figlio. «E’ essenziale - dice - per un equilibrato sviluppo, specie nell’età adolescenziale, quando la scoperta del corpo può far vivere momenti drammatici al figli. Aiutare il figlio a prevenire disturbi sessuali o stargli vicino in interventi chirurgici su comuni malformazioni è dovere del padre». Rosanna Paravati


30 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA FIERA AGRICOLA La competizione tra i produttori del Mezzogiorno si presenta come una quadrangolare tra Puglia, Sicilia, Basilicata e Calabria

Ieri l’appuntamento con Oleum Olivarum Il premio finale è un'opera realizzata da Puija, la creazione ricorda i colori del Mediterraneo LAMEZIA TERME — Uno degli ap-

puntamenti di spicco della 38° Fiera Agricola di Lamezia Terme, è il consueto appuntamento con la rassegna, Oleum Olivarum, che quest’anno è arrivata alla decima edizione. La competizione tra produttori di olio del Mezzogiorno che si presenta come una quadrangolare tra Puglia, Sicilia, Basilicata e Calabria, si è aperta ieri mattina alle ore 9, nell'ex sala consiliare di Sambiase e si concluderà con l'indicazione dei migliori extravergine d'oliva. «La rassegna olearia - spiega presidente Vincenzo Sirianni - riguarda le regioni meridionali, ma attrae anche quelle del nord. Stiamo progettando di trasformare questo appuntamento in un vero e proprio concorso, ma bisogna ammettere che non è un cammino facile nonostante ancora non ci sia un concorso oleario meridionale di carattere nazionale. In questo senso, possiamo affermare che l'Europa ha il demerito di non aver sostenuto i produtLAMEZIA TERME — La 38° fiera agricola di Lamezia Terme ha preso il via ufficialmente venerdi pomeriggio, con la benedizione del vicario del vescovo, don Pasquale Luzzo e con il taglio del nastro nei locali dell'ex sala consiliare del palazzo municipale di Sambiase. La pioggia ha impedito la realizzazione della tradizionale fiaccolata e la sfilata dei costumi realizzati dall'istituto per l'industria e l'artigiana di Lamezia Terme, i ragazzi erano, però, presenti in sala e il coro Auolos, ha potuto accogliere, comunque, all'ingresso della Fiera, con un canto inaugurale, i primi visitatori. Alla manifestazione, erano presenti, tra gli altri, l'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Mario Pirillo, il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, il parlamentare europeo, Donato Veraldi, componente della Commissione Agricoltura, il vicepresidente della Camera di Commercio, Franco Luicia, i consiglieri regionali Chiarella, Amato e Amendola, alcuni rappresentati della provincia e molti consiglieri comunali. A coordinato la serata l'addetto stampa dell'Ente Fiera, la giornalista Nadia Donato. «Conosco bene le difficoltà che affronta tutto il settore agricolo e con le fatiche, che gli operatori, ogni uno per la propria specialità, affrontano quotidianamente, mi ritrovo a confrontarmi tutte le volte che devo compiere un ulteriore passo a favore di questo evento». Ha esordito così, Vincenzo Sirianni, nel suo saluto d'apertura. Il presidente ha voluto in questo suo intervento evidenziare le peculiarità il momento particolare che sta attraversando il settore agricolo, l'importanza che un vento come la Fiera riveste per la regione e per gli operatori di settore, nonché l'aspetto sociale della manifestazione che racchiude in se anche storia e tradizione, senza trascurare i mutamenti e l'innovazione. «La positività e la certezza che le crisi possono essere superate con la cooperazione, la forza di volontà e la serietà, mi danno coraggio ad ogni piè sospinto - ha detto il rappresentante dell’Ente Fiera Cooperazione, forza di volontà e serietà, io li chiedo a tutti coloro che collaborano, al fine di affon-

Perri, dell'Istituto sperimentale di olivicoltura e dalla professoressa Saveria Sesto, esperta assaggiatrice e rappresentante dell'Ente Fiera, hanno esaminato 40 oli provenienti dalle 4 Regioni in concorso. «Gli oli sono stati classificati in tre categorie - ha spiegato la Sesto -. Fruttato intenso, medio e lieve, su queste sarà stilata la classifica finale». La professoressa ha poi fornito alcuni particolari sullo svolgimento della selezione: «La procedura inizia con l'assaggio del olio per valutare innanzitutto le qualità organolettiche, che saranno inserite sulla scheda che ogni commissario ha a sua disposizione e poi si prosegue. E' proprio sui dati di questi documenti - ha concluso - che si identificano le categorie. Anche i premi sono stati concepiti proprio in base alle diverse classi dell'olio. Il premio finale consiste in un' opera realizzata da un'artista lametina, Puija, che è una creazione molto particolare e ricorda i colori del Mediterraneo». Alcu-

ne informazioni sulla qualità degli oli presenti in concorso le ha fornite il capo pannel, Enzo Perri: «Anche se non c'è stato, come in altre occasioni, il problema della mosca alle olive, quest'anno il prodotto ha risentito molto della siccità. Questa ha detto - è l'unica nota negativa rispetto agli anni passati ma di certo non è imputabile agli agricoltori, che tendono sempre più a migliorare le loro produzioni. Questa rassegna comunque rappresenta un importante momento per il settore ed ogni anno migliora. Siamo certi - ha concluso Perri - che anche questa anno riusciremo a selezionare oli di alto livello». E sarà proprio l'olio d'oliva e il suo ruolo nello sviluppo sostenibile in Calabria, il tema centrale della tavola rotonda prevista per lunedì 1 febbraio, alle ore 15,30, dove sarà ospite anche l'assessore all'Agricoltura Mario Pirillo, per il punto su: "Olio d'Oliva: Perché il mercato non premia la qualità". Settimio News

FIERA AGRICOLA Ha esordito così Vincenzo Sirianni all’inaugurazione della manifestazione

Fiera di grandi dimensioni. «Ogni area dovrà essere specializzata nei propri punti di forza ha spiegato - e la fiera non fa parte della storia di Catanzaro. Lo stesso discorso vale per il progetto dell'enoteca regionale, questa deve essere realizzata qui, perché è il punto centrale della Calabria, è luogo di scambio e ciò favorisce il mercato incrementando lo sviluppo». Il tema dell'enoteca regionale è stato affrontato anche dall'assessore regionale, Mario Pirillo che, in accordo con Wanda Ferro, ha evidenziato come sia effettivamente strategica la posizione di Lamezia. «Lo scorso anno si erano poste come necessarie tre tematiche: sinergia, location e innovazione. Oggi - ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura - grazie anche all'attivismo dell'amministrazione comunale, sembra che quei punti si siano concretizzati. Gli obiettivi di una fiera come quella di Lamezia Terme si inseriscono del cammino intrapreso per il conseguimento di uno sviluppo rurale. Si tratta di un piano costruito dal basso, a partire dalle reali esigenze del settore agricolo. Sono iniziative del genere che fanno crescere la produzione - conclude Mario Pirillo - e l'agricoltura calabrese ha evidentemente raggiunto livelli medio-alti». A battersi in prima linea per l'ottenimento dell'enoteca regionale è anche il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza: «Questa proposta permetterebbe alla nostra città di ottenere quel ruolo regionale che le spetta. Inoltre, abbiamo attivato le procedure per l'acquisto dell'ex cantina sociale di Sambiase, che verrà ristrutturata e adibita a sede fissa per le prossime edizioni della fiera agricola. La fiera, che si concluderà il 3 febbraio con le premiazioni e le perfomance del poeta dialettale Salvatore De Biase, si inserisce in un periodo felice per la città della piana. I trentotto anni della fiera - ricorda il sindaco - seguono i quaranta della città. Sono stati anni di cambiamenti e di volti che si sono susseguiti alla guida della manifestazione e che alla stessa hanno dato tanto. La fiera, oltre al suo significato contenutistico, è anche un insieme di rapporti umani che si intrecciano». Settimio News

Um momento della manifestazione con l’assessore regionale Pirillo

tori di olio del Mezzogiorno. Il successo del concorso enologico nazionale Vini del Mediterraneo "Notaio Galati" ci fa ben sperare in altrettanta fortuna anche per l'olio. Indubbiamente, sono dei piccoli pas-

si, che sono però preferibili a quell'immobilità nella quale la fiera sarebbe inevitabilmente caduta». Sabato mattina, 11 commissari provenienti da tutte le regioni partecipanti guidati dal capo pannel, Enzo

«Superare la crisi con la cooperazione» dare ancora di più, nel nostro territorio e nella stessa Calabria, le radici di una Fiera che rappresenta storia e tradizione. Le sfide che attendono tutti noi, soprattutto Meridionali e Calabresi, sono grandi e soltanto la testa alta e la capacità di reagire ci possono dare il coraggio di affrontarle. Le nostre origini contadine ci hanno tramandato queste consapevolezze che io considero con orgoglio una vera e propria eredità. L'auspicio è che le forze agricole possano essere un fattore di sviluppo per Lamezia, una città che non ha mai potuto sfruttare pienamente il proprio patrimonio e la favorevole posizione geografica». In merito a questo il presidente ha anche lanciato alcuni messaggi importanti. Infatti, oltre che sottolineare l'importanza della enoteca regionale con sede nel territorio lametino, ha messo l'accetto sulla possibilità di creare un Hub intermodale: «Sarebbe auspicabile - ha spiegato Sirianni la realizzazione di infrastrutture utili al miglioramento di ciò che già abbiamo: Il porto di Gioia Tauro, così vicino al nostro territorio, la ferrovia e l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, sono elementi fondamentali perché possa esserci un Hub intermodale del bacino del Mediterraneo. Possibile che soltanto al Nord si debba discutere di queste capacità aggregative di grande rilievo per l'economia locale? L'agricoltura e tutto l'indotto che da essa deriva - ha soggiunto - sono fiore all'occhiello di una rinascita che può dare lustro a uomini e donne che non si arrendono e reagiscono davanti ad ogni avversità. E' vero che stiamo vivendo una crisi che oscura idee e progetti ma attendere e spaventarsi non serve a nulla». Il presidente, insomma, ha fatto un discorso intriso di positività, nonostante come lui stesso ha evidenziato, il Federalismo Fiscale è una preoccupazione: «La situazione politica intimorisce le regioni del Mezzogiorno d'Italia che, davanti alla crisi mondiale, alle attività criminali e all'ipotesi di un Federalismo Fi-

scale iniquo, si sentono defraudate dalla possibilità di risalire la china. L'agricoltura non può che risentire di tanta sofferenza ed esserne essa stessa vittima ma al confronto con gli elementi negativi, che attanagliano il nostro pensare e il nostro fare, ci sono donne e uomini capaci di reagire e non arrendersi. Dopo una crisi può esserci un grande input di sviluppo, è già successo, perché non dovrebbe accadere ancora? Se la politica lavora con concretezza e coesione potremmo non temere la crisi, potremmo non avere un Federalismo Fiscale che stritola le economie delle regioni Meridionali e potremmo non avere i tentacoli della criminalità a soffocare i nostri imprenditori. A questi rivolgiamo di continuo il nostro primario interesse, tentando di creare anche nuovi percorsi promozionali, da qui il nostro scambio con l'associazione "Jonici", alla quale abbiamo affidato una parte del settore agro-alimentare e artigianale, per uno spazio che consente alle piccole aziende calabresi di confrontarsi tra operatori e nello stesso tempo di presentare il proprio ottimo prodotto. L'Ente Fiera ha lavorato in questa occasione con uno spirito particolare: Bisogna riuscire a dare più forza alla produzione locale, da qui "consuma e spendi calabrese". La 38esima Fiera Agricola di Lamezia Terme, che vanta per la prima volta l'Alto Patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole e Ambientali, è l'incontro della tradizione con il nuovo che avanza. Sulle esperienze del passato noi costruiamo il futuro e, pertanto non possiamo che ringraziare con il ricordo i nostri antenati contadini e fare un plauso a coloro che oggi lavorano e migliorano il settore nella nostra terra. Sono questi uomini che ci danno la forza di avere una visione positiva e reattiva di ciò che accade e potrà accadere. L'agricoltura è un punto focale dell'economia attuale, da essa non si può prescindere se si parla di cultura, tradizione, turismo, ambiente e, quindi, lavoro». In riferimento a

quanti hanno lavorato per la Fiera Agricola di Lamezia Terme in tutti questi anni, il presidente Sirianni, ha ricordato, tra gli altri, uno dei fondatori, il dottor Francesco Sirianni, al quale, nel prossimo anno, sarà dedicato uno dei momenti più significativi della manifestazione. Nel suo intervento il vicepresidente della Camera di Cokmercio, Franco Lucia, ha evidenziato dettagli rilevanti: «Si tratta di una fiera sempre più specializzata. Il visitatore vi troverà solo ciò che può essere indicato sotto i termini di agricoltura e zootecnia. Inoltre, si tratta di evento fondamentale per la rivalutazione del lametino come area produttiva». Lucia, quale esperto di settore, è riuscito nel suo intervento ha sottolineare la necessità che questa Fiera abbia sempre più spazi e sostegno perchè l'ipotesi dello sviluppo del territorio diventi una concretezza. In chiusura, ha specificato che la Camera di Commercio intende continuare a sostenere la manifestazione, non soltanto parole ma anche economicamente. Deciso l'intervento di Wanda Ferro, la quale ha identificato due punti fermi, effettuando una scelta ben precisa a favore di Lamezia. Questo, fino ad ora mai era stato fatto con tanta chiarezza da un "politico catanzarese". In ogni caso, la presidente si è espressa sempre tenendo presente lo sviluppo dell'intera provincia di Catanzaro. «L'agricoltura - ha detto la Ferro - è il filo che lega l'intero territorio provinciale nel perseguimento di un futuro comune. Queste sono le ragioni che dovrebbero spingere i comuni del catanzarese a fare rete, a creare quella filiera di interessi che possa indirizzarli verso uno sviluppo condiviso. Su questa base nasce l'inconfutabile diritto di Lamezia Terme di accogliere l'Ente Fiera provinciale. E' in questa città, come a Reggio Calabria e a Cosenza, che esiste la storica tradizione fieristica e di ciò si deve tener conto quando si deciderà l'assetto regionale». Chiaro il riferimento alle pretese del capoluogo per una nuova


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APPUNTAMENTI il Domani

Domenica 1 Febbraio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

Il prossimo 13 marzo al Teatro Cilea al via la rassegna del miglior live d'autore italiano giunta alla XXIII edizione, "Fatti di Musica 2009"

Fiorella Mannoia nel nuovo tour a Reggio Confermate le tappe di Gianni Morandi l’8 e il 9 maggio presso il Teatro Tenda a Maida REGGIO CALABRIA — Si rinnova

lo scambio di affetto tra Fiorella Mannoia e Reggio Calabria. La cantante romana ha voluto fortemente che si inserisse il Teatro Cilea nel nuovo tour e Reggio sta rispondendo con grande entusiasmo. Venduti infatti, malgrado manchi oltre un mese all'appuntamento, già metà dei biglietti del concerto reggino del prossimo 13 marzo alle ore 21.00, che segue l'uscita del nuovo album di inediti "Il Movimento del dare", appena pubblicato dopo sette anni dall'ultimo. La prevendita è regolarmente in corso esclusivamente presso la Boutique Taxi di corso Garibaldi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38.50 poltrona, euro 33.50 ed euro 27.50 per palchi e galleria, compresi diritti di prevendita. Il concerto di Fiorella Mannoia a Reggio, unico in Calabria insieme a quello del giorno precedente al Teatro Garden di Rende, aprirà "Fatti di Musica 2009", la rassegna del miglior live d'autore italiano giunta alla XXIII edizione, ideata e diretta da Ruggero Pegna, che presenta e premia in Calabria con il "Riccio d'ArTIRIOLO — «Nei mesi scorsi la nostra

Associazione ha chiesto ed ottenuto un incontro con l’Amministrazione Comunale per discutere le tematiche che attengono al patrimonio storico-culturale del nostro paese». E’ con queste parole di ringraziamento che Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione Culturale “Teura” di Tiriolo, inizia una missiva indirizzata al sindaco del comune del Reventino. «L’incontro ha rappresentato un fatto non di poco conto - prosegue la notanell’agenda politica di una piccola comunità, considerato che il recupero e la valorizzazione di tale patrimonio dovrebbe costituire uno dei pilastri dello sviluppo del territorio. Nell’occasione, l’Associazione “Teura” ha avuto modo di illustrare le sue finalità ed i suoi progetti, dimostrando spirito collaborativo, senza, tuttavia, dimenticare di evidenziare le criticità in cui versa il settore “culturale”, inteso nel più ampio senso, ed i modi in cui superarle. Abbiamo, infatti, notato, come

Fiorella Mannoia

gento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti di ogni stagione, abbinata come al solito anche ad uno scopo umanitario, la lotta a leucemie e linfomi dell'A. M. E. N. A. (associazione

malattie emato-oncologiche neoplastiche dell'adulto dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro). La Mannoia sarà premiata per il "Movimento del dare", il suo nuovo album di inediti firmati

TIRIOLO Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione Culturale “Teura”, ringrazia il sindaco

«Per entrare nei circuiti culturali» tutti d’altronde, che il patrimonio culturale da qualche anno versa in uno stato di completo abbandono. Abbiamo avanzato proposte concrete per rivitalizzare le istituzioni culturali presenti sul territorio (Antiquarium Civico, Biblioteca, Museo del Costume, Parco Archeologico “Monte Tiriolo” e “Gianmartino”, Osservatorio Astronomico, ecc.), e la necessità di coinvolgere le numerose Associazioni presenti sul territorio. Abbiamo sottolineato, inoltre, la necessità per Tiriolo di entrare nei circuiti culturali della Regione, al fine di veicolare sul nostro paese i flussi turistici, per le evidenti ricadute positive sul piano economico ed occupazionale. Abbiamo, infine, evidenziato che occorre creare un forte legame con le istituzioni scolastiche,

per far conoscere ai nostri ragazzi il passato del loro paese che ha avuto un ruolo fondamentale in molte delle vicende storiche italiane. Ciò, non per fare solo un puro esercizio di memoria, comunque importante, ma per guardare al futuro e proiettare Tiriolo verso di esso (e chi meglio dei giovani rappresenta il futuro). Con rammarico dobbiamo constatare che, nonostante i buoni propositi manifestati nell’incontro, nulla di ciò che di concreto abbiamo suggerito è stato fin qui affrontato e realizzato dall’Amministrazione Comunale. Anzi, abbiamo la netta sensazione che il tema della storia e della cultura di Tiriolo è stato cancellato, derubricato, annegato fra temi considerati più appetibili elettoralmente. Emblematico,

GIOIA TAURO Oggi pomeriggio la giovane autrice del romanzo “Il pacchetto rosso” alla Libreria Scarabeo

Incontro con la scrittrice Federica Legato GIOIA TAURO — La Libreria Scarabeo di Gioia Tauro organizza oggi alle ore 17 l’incontro con la scrittrice Federica Legato autrice del romanzo “Il pacchetto rosso”, Città del Sole Edizioni. Interverranno: Nuccia Guerrisi, saggista, Laura Melara, psicologa e Caterina Provenzano, critico letterario e docente Universitario. All’incontro parteciperanno, inoltre, gli attori Daniela D’Agostino e Andrea Naso che interpreteranno brani scelti dal libro. Dopo il successo de L’urlo originario, la giovane scrittrice Federica Legato torna con un nuovo romanzo. Il pacchetto rosso narra la storia di una donna, il suo amore per due uomini, il suo tormen-

da Ligabue, Franco Battiato, Tiziano Ferro, Jovanotti, Pino Daniele, Ivano Fossati, Bungaro e Piero Fabrizi. L'ormai celebre rassegna dell'oscar italiano del live d'autore, che si svolge ogni anno in Calabria e che ha premiato in questi anni i più grandi autori italiani, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, da Gino Paoli ad Ivano Fossati, ha il Patrocinio dell' Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo e dei Comuni che ospiteranno gli eventi. Per informazioni 0968441888 www. ruggeropegna. Confermato, intanto, che Gianni Morandi terrà in Calabria i soli due concerti dei giorni 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda che sarà installato a Maida, sulla superstrada Lamezia-Catanzaro. In un primo momento i concerti si sarebbero dovuti tenere a Reggio Calabria e Cosenza, ma poi per motivi tecnici legati alla disponibilità di un'area rettangolare di diecimila metri quadrati, si è deciso di tenerli unicamente in questa zona centrale della regione tra Lamezia e Catanzaro, nell'area del Centro Due Mari.

to. La lotta contro le apparenze e le opinioni comuni, nello sforzo di vivere una vita “libera” porta ad un risveglio inesorabilmente doloroso, che è anche però l'inizio di una vita nuova. La scrittrice e giornalista compie una nuova discesa negli abissi del cuore, con il suo stile inconfondibile che si nutre di poesia e di profonda analisi dell’animo umano. Alla perenne ricerca di una dimensione “altra”, che non è quella comune vissuta nel quotidiano delle nostre esistenze frantumate. L’amore, l’abbandono ad esso, il senso di colpa, l’obbligo alla fedeltà diventano la cifra per misurare l’ “autenticità dell’essere umano, costretto da forze uguali

e contrarie che non permettono la piena realizzazione del sé, o ritardano un divenire verso la compiutezza che dovrebbe essere il cammino di ogni uomo e donna. L’amore, vera forza che muove il mondo, è il fine e il mezzo dell’esistenza, nell’eterna lotta tra bene e male che ogni giorno costantemente nel nostro vissuto tutti combattiamo. Federica Legato è nata il 18 luglio 1981. Giornalista, direttrice del periodico culturale Lettere Meridiane. Nel 2004 ha esordito con il romanzo Ur-schrei L’urlo originario (Città del Sole Edizioni) che ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico e per il quale le è stato conferito il Premio Anoia 2004.

in tal senso, è il modo poco incisivo con cui viene gestita la vicenda dell’importante ritrovamento archeologico di via T. Campanella, che tanto interesse ha suscitato tra gli studiosi e nell’opinione pubblica non solo di Tiriolo. Una regressione allarmante, un segno del “tempo debole” in cui viviamo. Quale meraviglia, allora, se da questa precarietà che trasuda da tutti i pori della civica amministrazione, di fronte ai problemi collettivi irrisolti che spingono alla chiusura nel particolare, ne derivano scoramento e sfiducia, e se i nostri ragazzi, angosciati per un futuro disastroso, vedono negli studi universitari (per quelli che hanno le capacità e le possibilità di studiare) e nel lavoro fuori Regione un mezzo per fuggire da un paese che sembra colare a picco».

“Calabria e cooperazione interregionale” nel nuovo volume di Vincenzo Falcone CATANZARO — Internazionaliz-

zazione, cooperazione, relazioni transnazionali. Termini tecnici che diventano tuttavia parole chiave per delineare il protagonismo attivo della Calabria nell'ambito dell'Unione Europea. E' un promemoria ma anche una sorta di piccolo atlante dell'universo degli strumenti di sviluppo dell'Ue e delle azioni avviate, illibro "Calabria e cooperazione interregionale" di Vincenzo Falcone edito da "la rondine". L'autore, responsabile dell'Unità organizzativa autonoma "Affari della Presidenza" della Regione, e docente di Politica economica dell'Ue all'Università Magna Grecia di Catanzaro, ha raccolto i suoi interventi e le prefazioni scritte per i volumi conclusivi di progetti della programmazione comunitaria Interreg III 2000-2006 e pronunciate in occasione di manifestazioni e convegni nell'arco di tempo che va dall'ottobre 2007 a novembre 2008. A cavallo cioé tra il termine ultimo della programmazione 2000-2006 e l'avvio di quella che segue e che riguarda il periodo 2007-2013. Ruolo della regione nel Mediterraneo, ma anche tutela del suolo e salvaguardia dell'ambiente; turismo e cultura; prospettive del porto di Gioia Tauro e turismo fino a competitività regionale e occupazione per il futuro dei comuni sono gli argomenti che Falcone, che è anche giornalista (componente dell'Organizzazione mondiale della stampa), passa in rassegna sulle pagine di questo volume mettendo a disposizione del lettore la propria esperienza di responsabile della Programmazione e degli affari comunitari della Regione Calabria dal 1972 al 1994 e di segretario generale del Comitato delle regioni dell'Unione europea, compito quest'ultimo svolto dall'Osservatorio privilegiato di Bruxelles.


32 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA REGGIO CALABRIA Nell’ambito delle celebrazioni commemorative del terremoto che, nel 1908, distrusse le città dello Stretto

“Tre soprani... una cosa rara...” Un concerto che vedrà la partecipazione di Maria Rita De Matteis, Serenella Fraschini e Liliana Marzano REGGIO CALABRIA — Un nuovo prestigioso appuntamento nell’ambito delle celebrazioni commemorative del terremoto che, nel 1908, distrusse le città di Reggio Calabria e Messina. L’assessore Antonella Freno, presidente della commissione per gli eventi celebrativi, e l’assessore comunale allo spettacolo Enzo Sidari, hanno presentato “Tre soprani.. una cosa rara.. ”, un concerto che si terrà al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Un evento che vedrà la partecipazione di Maria Rita De Matteis, Serenella Fraschini e Liliana Marzano. Le tre soprano saranno accompagnate da Amelia Aguglia al pianoforte, Carmelo Coglitore al sassofono e

da Giancarlo Mazzù alle percussioni. «L’intenzione è di esaltare il valore della memoria in maniera insolita ed irrituale e di trasmissione di un messaggio che parte dal territorio rappresentando tutto il suo valore – ha spiegato Antonella Freno - attraverso uno spettacolo che esalta talenti reggini nell’ambito del conservatorio Cilea, punto d’orgoglio e di forza della città moderna. Ecco che la musica raggiunge i cuori per esaltare ancora di più il valore del ricordo». «Abbiamo organizzato bellissime mostre e numerose sono state le iniziative commemorative ma quello dedicato alla musica è un momento speciale – ha affermato Enzo Sidari – una importante sinergia è scaturita

Il teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria

Gli alunni delle IV e V classi delle scuole elementari impareranno la tecnica chitarristica, dell’interpretazione e del repertorio

Un corso di chitarra classica a Rossano ROSSANO — Un corso di chitarra classica a Rossano. Organizzato dall’associazione Pro. te. ma, a copertura parziale delle spese di docenza e tutoraggio. Si tratta di un corso di chitarra classica, volto alla cono-

scenza della tecnica chitarristica, dell’interpretazione e del repertorio, che si svolgerà presso il I Circolo Didattico, del centro storico e che vedrà coinvolti gli alunni delle IV e V classi delle scuole elementari. Le le-

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zioni, che si terranno una volta a settimana, saranno svolte con l’ausilio di libri, dispense, video e cd. Inoltre è da sottolineare come questo corso, giunto alla terza edizione, stia garantendo una continuità con i corsi ministeriali che si svolgono nelle scuole medie della nostra città, costituendo una ottima base per i giovani appassionati dello strumento che hanno così la possibilità di proseguire i loro studi. L’iniziativa, di alto valore sociale e culturale si svolge poi nel centro storico luogo dove i giovani alunni hanno un continuo bisogno di socializzare, di sentirsi impegnati in attività stimolanti e feconde. «Abbiamo sostenuto questo progetto – hanno dichiarato il Sindaco Filareto e l’assessore alla Pubblica Istruzione Graziano- perché nasce dalla consapevolezza di come sia necessario, in una società globalizzata, avere molteplici e variegate attività formative, che permettano ai giovani di acquisire strumenti di conoscenza specifici».

con la città di Messina con la quale non ci accomuna solo l’aver subito la forza devastatrice del terremoto. Un altro appuntamento importante, dunque, anche per la presenza di importanti personalità reggine”. Un ricco programma diviso in due parti. La prima sarà dedicata alla musica classica, la seconda ad un repertorio jazz. Da sottolineare l’esecuzione di “Pietà Signor” di Giuseppe Verdi, un’aria che, adattata per le tre soprano, costituirà il simbolo della cerimonia commemorativa, visto che venne scritta in occasione dell’anniversario proprio di un terremoto avvenuto in Calabria. Era presente all’incontro, tra gli altri, il consigliere comunale Pino Plutino.

Cassano allo Ionio Primo appuntamento del Teatro Cantiere Questo pomeriggio alle ore 18 presso il Teatro Comunale di Cassano allo Ionio il primo appuntamento del Teatro Cantiere con una serata d'Onore dedicata a Vittorio Gassman e ai protagonisti del teatro del '900 raccontati da Francesco Marino. La serata d’onore, di antica tradizione, era la serata offerta in onore del grande attore. Il protagonista aveva così modo di dare un saggio della sua arte recitativa interpretando i brani delle opere rappresentate in cui aveva dato il meglio di sé. Era una carrellata di pezzi famosi, i cosiddetti “cavalli di battaglia”. Il pubblico aveva così modo di ammirare ancora una volta l’attore in tutto il suo repertorio. Nel corso del secolo scorso la figura dell’Attore ha perso un po’ del peso e dell’importanza che da sempre ha avuto a favore del regista. Il teatro non potrà mai fare a meno dell’attore, di conseguenza un teatro che vuole guardare al futuro non può dimenticare il suo passato. Un passato fatto di grandi interpreti prima e ancor di più che di grandi registi. L’idea che anima queste nostre serate è l’andare a curiosare attraverso materiali di repertorio l’arte di alcuni dei grandi interpreti del passato. Cercare di penetrarne il segreto, carpirne la tecnica, il talento per rinvigorire il fascino verso l’artista e attraverso di lui verso il Teatro. Le Serate saranno accompagnate e guidate da Francesco Marino che presenterà l’artista e ne commenterà le opere.

REGGIO Oggi alle ore 18 nella Basilica Cattedrale la celebrazione della Santa Messa, officiata da Mons. Vittorio Mondello

Si celebra la 31ª “Giornata della Vita” REGGIO CALABRIA — Oggi, nella Basilica Cattedrale, si terrà la 31° giornata della vita promossa dall’Ufficio Diocesano per la famiglia, con la celebrazione alle ore 18 della Santa Messa che sarà officiata da Mons. Vittorio Mondello e, subito dopo, con la presentazione di filmati e testimonianze. Riflessioni sulla vita nascente, grazie al Consultorio di Servizi per la famiglia che ha sede in Galleria Zaffino. Meditazioni sulla vita che si spegne suggerite da filmati proposti dall’Azione Cattolica del Duomo. E poi voci di amore per la vita quali quelle del dott. Paolo Marcianò, Maria Calvarano Romeo e Rocco Parisi. Ancora, la presenza sempre emozionante delle Suore di Madre Teresa di Calcutta, e di rappresentanti dell’Avis, dell’Unitalsi, dell’Ail e dell’Hospice. Tutti in coro nell’esaltare la virtù della fortezza che vince lo sconforto, che confida nella solidarietà umana e nell’amore di Gesù Risorto. Insomma, un inno alla vita ed alla cultura dell’amore. Nella scala gerarchica dei diritti e dei valori, il diritto alla vita risiede nel gradino più alto in

Dopo la sacra funzion la presentazione di filmati e testimonianze sulla vita nascente quanto costituisce quel “prius antropologico” e cioè quel presupposto senza il quale gli altri diritti non avrebbero ragion d’essere. In questo senso, esso non costituisce semplicemente ed esclusivamente un diritto ma rappresenta, «il supporto e la raison d'être» di tutti gli altri diritti. Come autorevolmente affermato: «requisito primo e assoluto, quanto condizione naturale di ogni altro diritto, diviene più di un diritto fondamentale. Senza di essa nulla può esistere»”. Per questo – ribadisce il Consiglio Episcopale Permanente - «la strada da percorrere resta quella della ricerca, che ci spinge a moltiplicare gli sforzi per combatte-

re e vincere le patologie – anche le più difficili – e a non abbandonare mai la speranza». Di fronte ai grandi interrogativi della vita, siamo quindi chiamati a riscoprire la virtù della fortezza e a rimanere saldi nei valori. “La forza della vita nella sofferenza”, questo il titolo dell’iniziativa, sarà realizzata grazie all’impegno di Biagio e Tina Giumbo, appassionati organizzatori, assieme a Don Lindo Formato e al dott. Corrado Mammì dell’Azione Cattolica del Duomo, nonchè ai numerosi professionisti (Mario Scuderi, Roberto Pennisi, Angela Larizza, Franca Musco, Maria Cara e tanti ancora) che svolgono un servizio importante per la prevenzione e la cura dei disagi, oggi sempre più diffusi, delle nostre fragili famiglie. Costantemente impegnato in attività di sostegno attivo della genitorialità e nella promozione della salute riproduttiva, il Consultorio di Servizi per la famiglia svolge anche consulenza alla coppia e alla famiglia, servizio di mediazione familiare, percorsi educativi sull’affettività e sulla sessualità, nonchè attività di prevenzione e di educazione alla salute.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 33

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Prosegue fino sabato 28 febbraio la mostra “Seta. Il filo dell’arte” a Catanzaro

“Poveri ma belli” al Politeama IL CARTELLONE

“Grease”, il musical in scena sabato 7 febbraio a Castrovillari

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Sono partite le iniziative rientranti nel cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”.

rale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino al 24 febbraio, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati.

BORGIA (Cz) - “Iscrizioni per l’anno 2009/2010” Mercoledì 4 febbraio 2009, presso l’Istituto Comprensivo di Borgia, nella sala della Scuola Primaria di Roccelletta di Borgia, si terrà una conferenza stampa rivolta alle istituzioni scolastiche calabresi, agli studenti, ai genitori e agli organi di stampa sul tema “Nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010”. Durante la conferenza, che avrà inizio alle ore 11,30, verrà presentato e diffuso un opuscolo dal titolo “Le nuove opportunità educative e formative per l’anno scolastico 2009/2010”. CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà apertafino al 28 febCARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles braio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato Da lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria della prima edizione del concorso denominato “Diven- - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesatare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero no di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’ArcidioSpinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a cesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curaBruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del ta da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In queconcorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, sto periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della sono stati selezionati da una Commissione esaminatri- struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, brocce, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal catelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Gio- città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio lo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’OsserComunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e vanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – daldal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del le chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincoconcorso sopra descritto, frequentanti gli istituti supe- lise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una riori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giued a Scala Coeli. da di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. PieCASSANO I. (Cs) - Festa in onore di San Biagio tro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’aTornano ad acquisire una dimensione diocesana i festeggia- bito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla menti in onore di San Biagio, patrono della diocesi di Cas- rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classano allo Ionio, in calendario per il 3 febbraio. Ricco e arti- sico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecencolato il programma: oggi, giornata della vita consacrata, tesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta sempre la Cattedrale ospiterà, a partire dalle 18.00, prima la in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Fisanta messa, quindi una rassegna di canti liturgico-religio- gulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arsi, a cura dei cori attivi in Diocesi. A seguire, lunedì 2 feb- civescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio con braio, ancora in Cattedrale, alle 18.00, il Vescovo officerà la orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo dalle 17,00 almessa benedicendo le candele; alle 20.00, il critico lettera- le 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 rio Piefranco Bruni animerà la riflessione sull'opera e l’in- alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Bisegnamento di san Paolo. Infine, il 3 febbraio, solennità di glietti: free admittance. San Biagio, da segnalare: nel pomeriggio, alle 16.30, processione in città (lungo corso Garibaldi, via Terme e via Amendola) con la statua del Santo Patrono che, dopo più di CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato mezzo secolo, tornerà a rivivere tra la sua gente; alle 18.00, Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che solenne pontificale officiato da monsignor Bertolone in Cat- consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che postedrale. Durante la celebrazione, verrà conferito l’ordine del sano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giordiaconato a don Gabriel Aind. no, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e conRiparte la settima edizione di Primafila. Gli abbona- dividendone la gioia della guarigione. Non servono compementi per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso tenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti momarzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il co- di per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla difsto di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Mu- fusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione desic di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Cultu- gli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il

tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o liltcz@libero.it oppure info@liltcz.it.Info: 0961725026 opp. 3208603557 o scrivere a: lilt.cz.press@gmail.com.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giornolunedì 2 febbraio 2009 saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: martedì 3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì 17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.


34 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Presentazione del volume di Santo Gioffrè in programma domani pomeriggio a Cosenza

“Primi passi a teatro” a Catanzaro IL CARTELLONE

“Edipo a Colono” con Roberto Herlitzka a Chiaravalle

CATANZARO - “Sviluppo montagna calabrese” Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, l’assessore provinciale alle Politiche agricole, Nicola Montepaone, e il Presidente dell’Uncem, nel corso di una conferenza stampa prevista per mercoledì 4 febbraio, alle ore 11, 00 che si terrà nella sala Giunta della Provincia(secondo piano), sottoscriveranno e illustreranno il protocollo d’intesa per lo “Sviluppo della montagna calabrese”. CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio 2009,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118. CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.es-

semmemusica.it.

CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti sul territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà il 6 aprile a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00. CIRO’ M. (Kr) - Iniziativa della Lega Pesca Su iniziativa della Lega Pesca si svolgerà sabato 7 febbraio a Cirò Marina un incontro con istituzioni, categorie produttive e stampa per denunciare lo stato di emergenza in cui verte la struttura portuale turistico-peschereccia di Cirò Marina. CORIGLIANO C. (Cs) - GdF, conferenza stampa Alle ore 10.30 del 2 febbraio, presso il Comando Brigata della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro, C.da Torricella Inferiore – Zona Porto - , si terrà una conferenza stampa presieduta dal Comandante della Compagnia di Rossano in relazione ad un servizio espletato in materia di truffa all’Inps. CORTALE (Cz) - “Amore sulla neve” "Amore sulla neve" è l'esclusivo e variopinto modo di festeggiare la festa dell'amore proposto dallo Sthendal Club!cena a lume di candela con proiezione delle più belle scene di film d'amore, animazione Colpo di Fulmine, dj set e soprattutto l'estrazione di un weekend in un ventro benessere per 2 persone. Il tutto arrucchito da effetti speciali e tanta tanta "neve"... Appuntamento allo Sthendal Club a Cortale in Contrada Malittoro. Per informazioni:347-4000340 0968-76760. COSENZA - Mostra di Paolo Setti Sarà possibile visitare, fino a giovedì 12 febbraio prossimo, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, anche nei giorni festivi e con ingresso gratuito, la mostra della Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara, in Salita Liceo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza. Dal 12 dicembre scorso, data dell’inaugurazione ufficiale, la mostra ospitante la collezione d’arte contemporanea di Paolo Setti “La vera Pandora di tutte le virtù celesti”, che si sarebbe dovuta concludere il 31 gennaio, è risultata essere meta privilegiata per diverse migliaia di persone. Per altri venti giorni, accogliendo le numerose richieste di cittadini e scuole, si potranno ammirare ancora le opere esposte che, considerando la mole di visitatori, sono state apprezzate quali veri e propri gioielli della migliore arte contemporanea nazionale ed internazionale. La Galleria è corredata, inoltre, da un video totem multimediale con dispositivo blue-tooth, che consente di avere disponibili sui cellulari le informazioni audio-guida alla mostra, rendendo così possibile anche ai non vedenti la fruizione della stessa. Disponibili cataloghi e materiale illustrativo forniti dal personale addetto che accompagnerà nel percorso dando ogni utile spiegazione sulle opere esposte.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del

Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce. COSENZA - Mostra di Ruggero Maggi La Galleria Vertigo di via Rivocati 63, Cosenza ha inaugurato la mostra-installazione dell’artista Ruggero Maggi che continuerà fino a venerdì 20 febbraio. COSENZA - Presentazione volume Lunedì 2 febbraio, alle ore 18.00, a palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, sarà presentato il volume di Santo Gioffrè dal titolo “Artemisia Sanchez”, pubblicato nella collana “Oscar Mondadori”.Il libro di Gioffrè ha ispirato la fortunata fiction dal titolo omonimo andata in onda su Rai Uno ed ambientata in terra di Calabria. Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, introdurrà i lavori; seguiranno i saluti di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza; Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza; Ferdinando Aiello, assessore alle politiche sociali della Provincia di Cosenza e Damiano Guagliardi, assessore al turismo della Regione Calabria. Interverranno, in qualità di relatori, Domenico Cerzosimo, vice presidente della giunta regionale della Calabria, Alessandra Anselmi e Nuccio Ordine dell’Unical. I lavori, coordinati da Marisa Giannone, saranno conclusi dall’autore del libro Santo Gioffrè. COSENZA - Consiglio provinciale Il Consiglio provinciale di Cosenza presieduto da Leonardo Trento tornerà a riunirsi lunedì 2 febbraio 2009alle ore 10.30 presso la Sala delle Adunanze consiliari di Piazza XV Marzo per discutere i seguenti punti all’Ordine del Giorno: approvazione Verbale della Seduta Consiliare del 13 gennaio 2009; deliberazione di Giunta Provinciale n° 499 del 29/12/2008 ; comunicazione (Art. 166 c. 2 del D.Lgs. n°267/00 e art. 35 c.3 del Regolamento di Contabilità); interrogazione presentata dal Consigliere Provinciale Antonio Pucci sulla “tragica alluvione verificatasi nella parte bassa della Piana di Sibari”; trasferimento al Patrimonio del Comune di San Lucido del tratto di S.P. San Lucido-Falconara Albanese, dal Piazzale della Stazione in Località Marina fino alla Località Croci, in prossimità della Galleria sulla SS. 18 e del tratto di S.P. dal confine di Paola in Località Deuda fino al Bivio Sud della SS.18; società partecipate dalla Provincia di Cosenza – Piano di mantenimento e dismissione ai sensi dell’Art. 3 Comma 27 della Legge Finanziaria 2007 n°244/2008; ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Pasqualina Straface e Francesco Giuseppe Bruno sui tassi di interesse in Calabria e in provincia di Cosenza; ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Antonio Pucci sugli elevati tassi di interesse in provincia di Cosenza; ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Leonardo Trento su: “Ammodernamento e messa in sicurezza tratto SS. 106 ricompreso fra i Comuni di Cariati e Rossano; ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Mario Bria su: “Territorio provinciale indisponibile per la costruzione di centrali nucleari”; ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Francesco Saverio Corbelli più due su: “Proposta realizzazione Metropolitana Leggera Cosenza-Sibari”; ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Luigi Garofalo, sul “ridimensionamento della struttura degli Scavi di Sibari e del Museo archeologico della Sibaritide”.

COSENZA - Marlene Kuntz in concerto I Marlene Kuntz in concerto a Cosenzamercoledì 4 febbraio ore 21.00 al Teatro Garden in Via Strada Statale 19, Rende.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2009, Bianca Guaccero "Poveri ma belli"; Martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre,opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray.


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“La variante di Lunenburg” dal romanzo di Paolo Maurensig al Teatro Rendano

“L’altra parte di Ron” a Crotone IL CARTELLONE

Franco Battiato in concerto mercoledì 1 aprile a Cosenza

COSENZA - Congresso Fnp-Cisl Su decisione presa dal Consiglio generale, venerdì 13 febbraio 2009 prossimo si svolgerà a Cosenza, l’ottavo congresso territoriale della Federazione pensionati Fnp-Cisl. COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 14 febbraio 2009, ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - “La scuola dei classici” Ritorna “La scuola dei classici”, stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo l'associazione “Porta Cenere”, diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle Politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti. Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti: da lunedì 23 a sabato 28 febbraio "Anfitrione" di Plauto; ad aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga. COSENZA - Programma Memoria meeting Programma Memoria meeting. Giovedì 5 marzo, a Cosenza presso il Palazzo della Provincia-salone degli Specchi, Piazza Prefettura, ore 9.30, cerimonia di premiazione del concorso sul tema dell’Antisemitismo promosso dall’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Cosenza con l’assegnazione di tre borse di studio. Intervengono: Ferdinando Aiello, assessore alle politiche sociali della Provincia di Cosenza; Basilio Bianchini, direttore sede Regionale Rai per la Calabria.

COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone ita-

liana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa. Mercoledì 1 aprile 2009 concerto di Franco Battiato. CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. martedì 11e sabato 12 febbraio 2009, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. L’inizio di tutti gli spettacoli è previsto alle ore 20.30. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle pre-vendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Senese al numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre. GIOIA T. (Rc) - Incontro con scrittrice La Libreria Scarabeo di Gioia Tauro organizza oggi alle ore

17.00 l’incontro con la scrittrice Federica Legato autrice del romanzo “Il pacchetto rosso”, Città del Sole Edizioni. Interverranno: Nuccia Guerrisi, saggista, Laura Melara, psicologa e Caterina Provenzano, critico letterario. All’incontro parteciperanno, inoltre, gli attori Daniela D’Agostino e Andrea Naso che interpreteranno brani scelti dal libro. LAMEZIA T. (Cz) - Centro Screening a Fiera Agricola Il Centro Screening di Lamezia Terme, diretto dalla dottoressa Maria Paola Montesi, sarà presente nei padiglioni della 38ª edizione della Fiera Agricola di Lamezia Terme, che è aperta al pubblico fino a lunedì 2 febbraio 2009. All'esposizione fieristica sarà infatti presente un apposito spazio denominato "Guadagnare salute”, all'interno del quale l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha allestito degli stand per la promozione della salute. L'obiettivo e' quello di promuovere l'adozione di corretti stili di vita nella popolazione, che e' un imperativo categorico per chi si occupa di prevenzione.Il pubblico che arriverà in fiera potrà rivolgersi al personale dell’Azienda sanitaria e ai volontari presenti, dai quali sarà possibile ricevere informazioni e materiale illustrativo utili per la tutela della propria salute.Una novità importante messa a punto dal Centro screening è che a tutti gli assistiti inclusi nel programma di screening del colon retto sarà consegnato il kit per il test gratuito per la prevenzione del tumore dell’intestino.

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico di Lamezia Terme e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, la rassegna si arricchisce con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione nella giornata di giovedì 19 febbraio 2009 alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto. LAMEZIA T (Cz) - Fiera Agricola, 38ma edizione Fino al 3 febbraio si terrà a Sambiase in Piazza Diaz la 38ma edizione della Fiera Agricola di Lamezia . Un appuntamento importante per il mondo dell'agricoltura calabrese, che ospiterà aziende del settore, con grande importanza dedicata quest'anno alle macchine agricole, agli agriturismo, ma soprattutto alle produzioni regionali. L'Ente Fiera, infatti, ha sposato i princìpi ispiratori del grande progetto culturale "Consuma e spendi calabrese", portato avanti dall'associazione di giornalisti "Jonici". Belle novità anche per i bambini: negli ampi spazi della Fiera verrà allestita l'aia, per dare la possibilità anche ai più piccoli di vedere da vicino polli, conigli, galline, tacchini, oche... Potrà essere visitata gratuitamente dalle scolaresche, purchè prenotino la visita al seguente indirizzo di posta elettronica: info@lameziafiere.it. Nell'arco dei 5 giorni si svolgerà anche una rassegna dedicata agli olii extravergine di oliva, denominata "Oleum olivarum".


36 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Proseguono mercoledì 4 febbraio gli incontri dell’Uniter nella Città della Piana

“... Come l’acqua”, spettacolo a Lamezia IL CARTELLONE

Concerto di Gianni Morandi in programma l’8 e il 9 maggio a Maida

LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il programma: Febbraio: 4 mercoledì : avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali della commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario; 25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 27 venerdì : prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter. Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì : prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì : prof. Vincenzo Villella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme; 20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica. LAMEZIA T. (Cz) - Congresso Giovani Democratici Si è riunito a Lamezia il Comitato Promotore dei giovani Democratici della Calabria alla presenza del delegato del Segretario nazionale Fausto Raciti. Il Cpr ha convocato il primo congresso dei giovani democratici della Calabria per venerdì 6 febbraio 2009 alle ore 16.00 a Lamezia Terme.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival E’ partito il Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 7 febbraio, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del Quartetto Tenor Legacy. Sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo sempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Per info contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/442864 339/8309044; oppure scrivere a bequadro@bequadro.it. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 14/15 febbraio, "...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili; 18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con

Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it - info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25. LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 under 21 - under 34 - over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Per ulteriori informazioni contattare i numeri telefonici di seguito riportati oppure scrivere agli indirizzi di posta elettronica indicati o ancora consultare i siti internet sempre riportati di seguito: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com - www.csencatanzaro.it - 328/6330166 www.csencrotone.it sergiostellato@virgilio.it 0984/837123 - 339/6901951 - 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale comunale “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciate con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. La serata di inaugurazione (fuori abbonamento) è prevista per il prossimo 27 e 28 febbraio con Luca Zingaretti e la sua “Sirena” dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa. Ad arricchire l’articolato programma, per metà composto da spettacoli in esclusiva per la Calabria, altri otto eventi di spessore. Tullio Solenghi con “L’ultima radio” il 12 e 13 marzo; Lunetta Savio e Paolo Bessegato con “45 giri di parole d’amore” il 19 e 20 marzo; Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli in “Pazze” il 24 e 25 marzo; Elisabetta Pozzi in “Annie Wobbler” di Arnold Wesker il 30 e 31 marzo; la Compagnia attori e tecnici in “Rumori fuori scena” di Michael Frayn il 4 e 5 aprile; Erica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprile ed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo

realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì 4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di euro 400,00 entro martedì 30 giugno 2009. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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La ventiseiesima edizione del “Carnevale della Piana” in programma domenica 1 marzo a Palmi

“Dialoghi musicali in teatro” a Reggio IL CARTELLONE

“Sunshine” con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli a Paola

PALMI (Rc) - Il “L’Ottava del Carnevale della Piana” L’associazione “Per Palmi” anche quest’anno è impegnata a realizzare, nell’ambito delle festività carnascialesche, con il patrocinio del Comune, la manifestazione de "l’Ottava del Carnevale della Piana", giunta al 26° anno consecutivo e che si svolgerà domenica 1 marzo, con la sfilata di carri e gruppi di artisti formati da ballerini, musicanti e splendide maschere, lungo il tradizionale percorso cittadino. L’amministrazione comunale e l’associazione Per Palmi aspettando l'ottava di carnevale organizzano lunedì 23 febbraio, alle ore 17.30, presso l'auditorium Sacra Famiglia il carnevale del bambino 1ª riedizione concorso usignolo d'oro e mascherina 2009. Potranno partecipare al concorso canoro 20 bambini selezionati dalle scuole elementari; potranno partecipare alla mascherina 2009 24 bambini frequentanti le scuole elementari che indosseranno mascherine originali, fantasiose e simpatiche, realizzate artigianalmente e che si iscriveranno, presso la sede dell'associazione Per Palmi, entro le ore 12.00, di domenica 1 febbraio, e fino al raggiungimento del numero prestabilito. Domenica 1 marzo, ore 14.30, piazzale concordato, l'ottava del carnevale della piana 26ª edizione partenza della sfilata di carri allegorici, maschere, artisti di strada bande buffe e gruppi mascherati provenienti da Paternò, Castrovillari, Taurianova, Cittanova, Polistena, Delianuova; ore 18.00, piazza 1° Maggio, esibizione di tutti i partecipanti, premiazione dei vincitori e spettacolo musicale. Informazioni telefonando al n. 3663668211 o presso profumeria Umberto corso.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2009. Venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato 28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre, prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Estrusioni” Visto il sempre più crescente numero di visitatori ed estimatori, la Galleria Technè Contemporary Art, che vanta la direzione artistica dell’artista Angela Pellicanò, proroga la mostra Estrusioni, sculture in ceramica, marmo e alluminio, personale della prof. Maria Teresa Oliva fino alla prima settimana di febbraio . L’esposizione è allestita a Reggio Calabria in via dei Correttori, 6 (info 339.1863561). REGGIO C. - Comunisti Italiani, raccolta firme Prosegue la raccolta di firme promossa dal Partito dei Comunisti Italiani per la presentazione di cinque proposte di legge di iniziativa popolare. Programma: oggi dalle ore

10.00 a Polistena in Piazza della Repubblica; il 1 febbraio tivi, e l’assessore comunale allo spettacolo Enzo Sidari, hanno presentato “Tre soprani… una cosa rara…”, un condalle ore 10.00 a Cittanova presso la Villa Comunale. certo che si terrà il 2 febbraio 2009, al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Un evento che vedrà la partecipaREGGIO C. - “Dialoghi musicali in teatro” zione di Maria Rita De Matteis, Serenella Fraschini e LiProseguono gli appuntamenti previsti nel cartellone “Dia- liana Marzano. Le tre soprano saranno accompagnate da loghi musicali in teatro”, ideati dal consulente alla cultura Amelia Aguglia al pianoforte, Carmelo Coglitore al sasdel comune di Reggio Calabria, Marcello Veneziani. Prota- sofono e da Giancarlo Mazzù alle percussioni. gonista per questo nuovo rendez - vous all’insegna delle note, il maestro Luca Pitteri e la Vge Vocal Project. L’artista e il suo ensamble di musicisti e coristi (in tutto venticinque REGGIO C. - Crisi Socib-Coca Cola di Pellaro, incontro elementi) saranno, infatti, in scena oggi, alle ore 21 al Tea- Su indicazione del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe tro Comunale “Francesco Cilea” per un viaggio ai confini Scopelliti, l’assessore comunale al Lavoro ed Attività Prodella cosiddetta cultura ‘black’ con contaminazioni musi- duttive, Candeloro Imbalzano, ha convocato una riunione cali moderne. Lo stesso Pitteri, lunedì 2 febbraio alle ore 11 con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, per e 30 e sempre al teatro “Francesco Cilea” terrà un incontro affrontare la vertenza riguardante la crisi Socib – Coca Co- stage con i giovani insieme a Marcello Veneziani ed al con- la di Pellaro. L’appuntamento si terrà lunedì 2 febbraio alsigliere comunale delegato al settore cultura Antonino Ni- le ore 10 e 30 nella Sala Giunta di Palazzo San Giorgio. colò per dar vita ad un momento di confronto sulle tematiche legate alla musica. Tutti gli appuntamenti della due giorREGGIO C. - “Tutti possiamo essere... supereroi” ni di Pitteri in riva allo Stretto sono stati organizzati anche con la fattiva collaborazione di Franco Dattola, direttore Prosegue il viaggio itinerante della mostra curata dall’Addell’Accademia Musicale di Canto moderno di Reggio Ca- spem-Fidas, (Associazione Donatori di Sangue per il Palabria, nonché profondo cultore della musica moderna, do- ziente Emopatico) promossa per l’anno accademico cente di canto moderno ed esperto dell’arte dello spettaco- 2008/2009. Ancora un'altra tappa per la campagna di colo che non ha mai smesso la propria personale ricerca del- municazione che racconta il mondo della donazione del la “Tecnica Perfetta” e dei migliori metodi per riuscire a tra- sangue. Con lo slogan “Tutti possiamo essere … supereroi”, l'iniziativa rivolta agli studenti dell’Università Mediterrasmettere la conoscenza. nea, da lunedì 2 (dalle ore10:30) e da martedì 3 fino a venerdì 6 febbraio (dalle ore 08:30), sarà ospitata nei locali REGGIO C. - 31ª giornata della vita del Conservatorio di musica di Reggio Calabria “FranceOggi, nella Basilica Cattedrale, si terrà la 31ª giornata del- sco Cilea”. Testimonial della campagna quindi, sono i sula vita promossa dall’Ufficio Diocesano per la famiglia, con pereroi di fumetti, cartoni animati e film. Sono loro i prola celebrazione alle ore 18.00 della Santa Messa che sarà of- tagonisti di un messaggio: non è necessario avere poteri paficiata da mons. Vittorio Mondello e, subito dopo, con la pre- ranormali per salvare vite umane, ma è sufficiente un gesentazione di filmati e testimonianze. Riflessioni sulla vita sto semplice come donare il sangue. La campagna si innascente, grazie al Consultorio di Servizi per la famiglia che centra su una mostra di tavole a fumetti, che raccontano la ha sede in Galleria Zaffino. Meditazioni sulla vita che si spe- donazione in ogni sua sfaccettatura, si rivolge alle giovani gne suggerite da filmati proposti dall’Azione Cattolica del generazioni della nostra città e della provincia per far Duomo. E poi voci di amore per la vita quali quelle del dott. comprendere l'importanza di un gesto di grande responPaolo Marcianò, Maria Calvarano Romeo e Rocco Parisi. sabilità. L'iniziativa promossa avvalendosi dell'aiuto delAncora, la presenza sempre emozionante delle Suore di Ma- l'Accademia del fumetto “ReggioComix”, si inquadra tra le dre Teresa di Calcutta, e di rappresentanti dell’Avis, dell’U- strategie finalizzate a diffondere tra gli studenti una cultura della donazione del sangue, strategie che la stessa Uninitalsi, dell’Ail e dell’Hospice. versità Mediterranea si è impegnata a incoraggiare e sostenere attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto con REGGIO C. - Riferimenti, calendario 2009 l'Adspem-Fidas il 27 maggio 2003. Lunedi 2 febbraio presso la sala convegni della Provincia di Reggio Calabria ,alle ore 10 Riferimenti illustrerà algli studenti il calendario 2009, realizzato in collaborazione con il REGGIO C. - “Parco in Tasta”, presentazione Ministero dell'Istruzione.Il calendario è dedicato al gran- Il Parco Nazionale dell’Aspromonte si presenta ai cittadidissimo valore della libertà nel ventennale della caduta del ni con prodotti di alta qualità e con innovazioni tecnologimuro di Berlino. Dodici pagine per dodici mesi ricordano che tali da seguire il tempo presente. Sarà presentato margli eventi principali che hanno segnato nel mondo la con- tedì 3 febbraio ore 10 presso la sala conferenze della Proquista della libertà dalla battaglia di Marthin Luther King vincia di Reggio Calabria - Piazza Italia il progetto “Parco alla lotta alla Parthaid di Nelson Mandela ,da solidarnoch in Tasca” realizzato dal Parco nazionale dell’Aspromonte. Saranno presenti oltre al presidente Autelitano, il direttoalla liberazione della Betancourt. re Pino Cannizzaro, la responsabile dell’Ufficio Promozione Mariangela Laganà, il direttivo del Parco, i consiREGGIO C. - Terremoto 1908, commemorazione glieri, le associazioni ambientaliste, le guide del parco, gli Un nuovo appuntamento nell’ambito delle celebrazioni autori impegnati nella realizzazione del progetto, la tipocommemorative del terremoto che, nel 1908, distrusse le grafia che ha curato l’aspetto grafico del prodotto, l’assescittà di Reggio Calabria e Messina. L’assessore Antonella sore provinciale Antonio Scali, il presidente del consiglio Freno, presidente della commissione per gli eventi celebra- provinciale Giuseppe Giordano e tante altre autorità.


38 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal maestro Fernando Romano nella Città della Piana

“Capricci e bisticci” al Teatro Cilea IL CARTELLONE

Quarto congresso territoriale della Fai a Reggio Calabria

REGGIO C. - Anassilaos, manifestazioni Manifestazioni associazione Anassilaos. Programma febbraio 2009: martedì 3 febbraio, ore 18.00, presso la saletta San Giorgio al corso Anassilaos Giovani. Incontro sul tema “Giovani per la libertà/Dalla rosa bianca a Piazza Tien’anmen e oltre”. Introduce Tito Tropea, presidente. Intervengono Giovanni Azzarà (Piazza Tien’anmen), Antonio Cormaci (Jan Palach), Amanda Tympani (La Rosa Bianca); venerdì 6 febbraio, ore 21.00, presso saletta San Giorgio al Corso serate filosofiche. Dott. Arturo Occhiuto. Introduzione alla filosofia; martedì 10 febbraio, ore 18.00, presso saletta San Giorgio al Corso, omaggio a Pio XI (Achille Ratti 1857-1939) nel 70° della morte. Celebrazione dell’80° anniversario dei Patti Lateranensi (1929/2009). Proiezioni e letture di testi a cura dell’Anassilaos. In apertura, in occasione del giorno del ricordo 2009, riflessioni sulle foibe a cura di Antonio Cormaci, responsabile Anassilaos Giovani; venerdì 13 febbraio, ore 21.00, presso saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura universale. Il dr. Alessandro Crupi legge “La luna e i falò” di Cesare Pavese; sabato 14 febbraio, ore 18.30, presso la chiesa San Giorgio al Corso, in collaborazione con il centro internazionale scrittori della Calabria festività di San Valentino. Santa Messa celebrata da Don Antonio Santoro, parroco della Chiesa di San Giorgio al Corso. Al termine benedizione delle coppie di sposi presenti alla funzione e intervento dello stesso Don Santoro; sabato 14 febbraio, ore 19.45, presso la saletta San Giorgio al Corso, festività di San Valentino. Letture e proiezioni. In dono alle coppie di sposi che abbiano raggiunto i 40 anni di matrimonio di un “cuore” realizzato dall’artista Antonclaudio Pizzimenti. Consegna a tutti di uno speciale diploma-ricordo con annullo filatelico della giornata; martedì 17 febbraio, ore 18.00, presso saletta San Giorgio al Corso, “Festival della canzone Italiana/Sanremo, gli anni d’oro”. In occasione del 59°Festiva della Canzone Italiana. A cura di Biagio D’Agostino; venerdì 20 febbraio, ore 21.00, presso saletta San Giorgio al Corso, centenario del futurismo. I° incontro. Centenario della pubblicazione su “Le Figaro” del manifesto del futurismo. Lettura dei manifesti futuristi. Proiezioni. A cura dei componenti dell’associazione Anassilaos. In omaggio la speciale cartolina realizzata dall’associazione; martedì 24 febbraio, ore 18.00, presso saletta San Giorgio al Corso, storia. Incontro sul tema "L'età aurea di Reggio: considerazioni storiche sulla monetazione di Anassila". Interviene dr. Natale Zappalà;venerdì 27 febbraio,ore 11.00, a Roma sede società chimica italiana V.le Liegi 48, centenario della società chimica italiana - Centenario del futurismo. Convegno promosso dalla associazione culturale Anassilaos e dalla società chimica italiana sul tema chimica e futurismo e presentazione del saggio Atomi elementi molecole - Storia della chimica da Dalton alle nanostrutture (Laruffa editore) di Francesco Cardone con la presentazione del presidente della Sci prof. Luigi Campanella e gli interventi del dr. Stefano Iorfida (Presidente dell'associazione culturale Anassilaos di Reggio Calabria), del prof. Luigi Tallarico con una relazione sul tema "Introduzione al movimento futurista", del dr. Francesco Cardone che tratterà del tema “Chimica e futurismo tra letteratura e scienza", del prof. Angelo Liguori che interverrà sul tema "Atomi elementi molecole storia della chimica da Dalton alle nanostrutture": presentazione e considerazioni”. Seguirà dibattito; il 27 febbraio, ore 21.00, Reggio saletta San Giorgio al Corso, Otto Marzo 2009. Festa della donna. Incontro su “Donne per la libertà/Profili di donne” a cura delle sezioni donna e giovani dell'associazione Anassilaos. REGGIO C. - Concerto dell’Orfeo Stillo Si terrà al Teatro Comunale di Reggio Calabria Francesco Cilea il prossimo 5 febbraio alle ore 21.00 il concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano. L’evento è prodotto dalla Bluocean in collaborazione con la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv) alla quale è destinato tutto il ricavato della serata. L’Orfeo Stillo è il gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato, è formato stabilmente da 14 archi (fiati aggiunti) e si dedica prevalentemente alla diffusione della Musica da Camera di autori calabresi del tutto dimenticati, oltre al repertorio tradizionale per tale formazione. E' composta prevalentemente da giovani strumentisti calabresi, ma si avvale della collaborazione di solisti di chiara fama, come i violinisti Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Masha Diatchenko; i pianisti Vladimir Backariov, Alessandra Torchiani, Yoko Kikuchi.

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì 13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio, Nautilus pictures - Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato 18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. REGGIO C. - Partito sociale, riunione “Più opposizione, soprattutto al comune di Reggio Calabria, più attenzione ai temi sociali, soprattutto per quanto riguarda le vertenze sociali”. Di questi argomenti si discuterà sabato 7 e domenica 8 febbraio presso la sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale. “Il partito sociale infatti vuole essere uno strumento di inchiesta, di controinformazione, di apertura di vertenzialità, di contrasto attivo alle politiche securitarie, che vengono proposte sia dalla destra, ma anche dal pd”. Gli incontri, organizzati dal Dipartimento nazionale del partito sociale del Prc, vedranno la partecipazione di importanti dirigenti nazionali del Prc come Claudio Bellotti della segreteria nazionale e Angela Lombardi della Direzionale nazionale del Prc, e saranno conclusi da Ramon Mantovani, già responsabile esteri del partito. REGGIO C. - Ussi-Fnsi, elezioni Ai sensi degli Statuti regionale e nazionale Ussi ed Fnsi, è convocata nei giorni 7 e 8 febbraio 2009 l’Assemblea Ordinaria per le elezioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ussi Calabria e dei Delegati al Congresso Nazionale. L’Assemblea si aprirà sabato 7 alle in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 7 febbraio dalle ore 11 alle ore 20 e domenica 8 febbraio 2009 dalle ore 10 alle ore 14, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Hanno diritto al voto tutti gli iscritti all’Ussi Calabria ed al Sindacato dei Giornalisti della Calabria in regola con il pagamento delle quote associative.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno. REGGIO C. - Congresso territoriale della Fai Si terrà a Reggio Calabria, l’11 febbraio prossimo, il IV Congresso Territoriale della Fai (Federazione Agricola, ali-

mentare, ambientale e industriale) – Cisl, che avrà luogo presso il “Grand Hotel Excelsior”. Il tema del congresso sarà: “Autonomia, Partecipazione, Solidarietà: costruiamo un futuro migliore”. Il programma prevede: ore 9.00: apertura dei lavori; elezione della presidenza, adempimenti statutari; ore 9.30: relazione Enzo Musolino, Segr. Gen. FaiCisl Reggio Calabria; ore 10:30: Saluto degli ospiti e dibattito; partecipano: Giuseppe Gualtieri, Segr. Gen. Fai-Cisl Regionale Calabria; Cosimo Piscioneri, Segr. Gen. Ust-Cisl Reggio Calabria; ore 13.30: Conclusioni a cura di Augusto Cianfoni, Segr. Gen. Fai – Cisl Nazionale; pranzo; ore 15.30: Elezione Organismi. REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Febbraio: lunedì 16, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 26, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; marzo: giovedì 5, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione di Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 5, ore 19.30, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane);giovedì 12, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 17.30, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro con giovani stranieri (Giovani insieme); giovadì 12, ore 20.00, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 19, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro giovani reggini e stranieri (Giovani insieme); giovedì 26, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, presentazione programma socio-culturale per stranieri (Pscs); aprile: domenica 5, ore 8.00, escursione culturale (Pscs). Gerace + museo d'arte moderna Santa Barbara di Mammola, valorizzazione dei borghi antichi e delle strutture museali locali (MusaBa); giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri; giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs).

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Inaugurazione del nuovo centro sportivo “Luigi Demme” in programma oggi a Scandale

Luca Carboni atteso a Reggio Calabria IL CARTELLONE

Fiorella Mannoia con il suo ultimo lavoro in scena a Rende

REGGIO C. - Iniziativa “Giovani Insieme” Il Club Unesco Re Italo di Reggio, intende provocare un proficuo contatto tra i giovani reggini ed i giovani stranieri, e tra i giovani stranieri delle diverse comunità esistenti a Reggio, accomunati da un rinnovato interesse verso il patrimonio culturale locale. Con l’iniziativa Giovani Insieme (patrocinata dalla Provincia di Reggio) il Club, attraverso tali nuovi rapporti, faciliterà il formarsi di un sistema duraturo di scambio culturale tra le diverse comunità, e l’incentivazione dello scambio tra i giovani reggini e tra essi ed i giovani stranieri, iniziando da Polacchi, Rumeni e Filippini che, prima di altri, si sono organizzati in Comunità. Attraverso incontri, proiezioni, dibattiti, e degustazioni di prodotti tipici, i soci del Club Unesco potranno riuscire a determinare un nuovo interesse, per la condivisione estesa a tutti i giovani residenti a Reggio, di ogni nazionalità ed etnìa. Momento ulteriormente aggregante sarà costituito da una visita di studio, guidata, che si svolgerà il 17 maggio, a Palmi e nel suo territorio. Dopo il primo incontro organizzativo, si svolgerà, alle ore 17.00, di lunedì 16 febbraio, (presso la seconda terza sede del Club, presso Il Tipico, in Via Santa Caterina n° 124), un secondo incontro, aperto, come il primo agli esponenti delle stesse Comunità di stranieri, per il migliore coordinamento del programma. I giovani interessati potranno già da ora prenotare la propria partecipazione scrivendo direttamente al Club, alla mail clubunesco@sandhi.eu.

REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: martedì 18 febbraio, ore 17.00 - 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì 18 marzo, ore 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.00-19.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio, ore 17.0019.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. REGGIO C. - Luca Carboni in concerto “Musiche ribelli” è il nuovo lavoro di Luca Carboni che prende il nome anche del suo nuovo tour teatrale, il tour parte il 02 marzo da Verona è toccherà i maggiori teatri della penisola. Il 23 marzo sarà di scena al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Per maggiore informazioni: 0965 312701, Esse Emme Musica di Maurizio Senese 0961 761471, Nuova Star Italia 09655936441, www.essemmemusica.it. REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 Nova Star Italia 0965/5936441 - www.essemmemusica.it.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà

il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico di rete fissa di seguito riportato 0968.441888.

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: lo spettacolo previsto per venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” è stato cancellato e sostituito; sabato 28 febbraio “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino.

ROSSANO (Cs) - Convegno Pdl Un evento politico e di partecipazione democratica: per consolidare la fiducia con i propri elettori che rappresentano la maggioranza in questa vasta area; per chiamare a raccolta, in questa Città e nel territorio, quanti ormai da tempo non nutrono alcuna fiducia nel Centro Sinistra al governo della Regione, della Provincia di Cosenza e nella Città di Rossano; per costruire, insieme e dal basso, le basi per un nuovo imminente successo elettorale, a conferma della vittoria del 13 e 14 Aprile 2008. Sono questi gli obiettivi della importante manifestazione politica, organizzata dalle forze aderenti al Pdl di Rossano, in programma per oggi, alle ore17.30, presso il Cinema Teatro S.Marco allo Scalo. “Dalle province alle’Europa – Il Pdl verso il voto del 6-7 Giugno 2009”. E’ questo il titolo scelto dagli organizzatori.

SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it".

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia Marina, è in programma una serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SCANDALE (Kr) - Inaugurazione centro sportivo Oggi, in occasione dell’incontro di calcio di Terza categoria, Scandale-Camellino, sarà inaugurato il centro sportivo “Luigi Demme”. All’inaugurazione parteciperanno il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, il consigliere provinciale Antonio Barberio e le istituzioni locali. Il centro sportivo è costituito da un campo regolamentare di calcio in erba naturale, un campo di calcetto in erba sintetica, due piste di bocce al coperto ed un campo di tennis in via di rifacimento.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacomSQUILLACE (Cz) - Visite guidate munity.it. L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione CaSETTINGIANO (Cz) - Booling Center labria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna Il Booling Center di località Campo, sempre aperto du- espositiva allestita al Complesso monumentale del San rante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sa- www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inolbato "Birillo rosso". tre, la stessa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al cenSOVERATO (Cz) - Al Bar Mario tro storico di Squillace e al Parco archeologico ScolaProgramma Bar Mario: oggi la corrida...karaoke con isa; cium di Borgia. Per ulteriori informazioni contattare i giovedi 5 febbraio isa e il suo karaoke; venerdi 6 febbraio numeri di tel: 0961/34618 - 368/7376942 drug queen francis; sabato 7 febbraio new romantic in con- 347/1094691 - 320/0473698 - oppure consultare il sito certo; domenica 8 febbraio la corrida con isa; giovedi 12 internet di seguito riportato www.calabriaguide.it. karaoke di isa; venerdi 13 drug queen francis; sabato 14 cover band alanisis morissette; domenica 15 la corrida con TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate isa. Info: www.bar-mario.com. SOVERATO (Cz) - Slow Food, assemblea annuale L’assemblea annuale dei soci Slow Food si terrà oggi alle ore 17.30 presso la sede del quartiere Bonporto a Soverato Superiore (salendo da Soverato Marina, alla fine del centro abitato di Soverato Superiore, dopo il monumento ai caduti, sulla destra presso la struttura ex lavatoio).

La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Per ulteriori informazioni telefonare: 0961/34618 - 368/7376942 329/9149079 - 347/8871177 - o visitare il sito www.calabriaguide.it.


40 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Esposizione di due nuove opere di Mattia Preti al Museo civico di Taverna

“Buon compleanno Federica” a Vibo IL CARTELLONE

Un concorso enologico internazionale è in programma dal 22 maggio

TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00. VIBO V. - Partito Liberale, riunione È in programma per il pomeriggio di oggi nel teatro del Valentianum, a partire dalle ore 14.30, una riunione in vista del prossimo congresso nazionale del Partito Liberale, alla presenza di alcuni esponenti nazionali, tra i quali l’on. Marco Taradash ed il direttore del quotidiano “L’Opinione”, Arturo Diaconale.La riunione si inserisce nell’ambito di una seria di iniziative che su tutto il territorio nazionale è portato avanti da un gruppo denominatosi "Per un nuovo Partito Liberale Italiano", che punta a rilanciare il Pli, il partito liberale, e riportarlo all'interno della sua area naturale, che è quella del centrodestra, in una collocazione autonoma ed indipendente. VIBO V. - Riunione degli assessori all’Agricoltura Lunedì 2 febbraio 2009, alle ore 9.30, nella sala Giunta dell'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, si terrà la riunione del coordinamento interprovinciale degli assessori all'Agricoltura delle cinque Province calabresi. VIBO V. - Attività del conservatorio di musica Particolarmente ricca e interessante l'offerta formativa del conservatorio di musica di Vibo Valentia proposta per l'anno accademico in corso. Accanto agli appuntamenti ormai consueti quali il convegno internazionale, giunto alla sua X edizione, il falaut day, i concerti con i giovani solisti e l'orchestra da camera del conservatorio e i concerti della "Veipo flute orchestra", per questo anno sono programmate una serie di masterclasses con docenti ospiti di livello internazionale. Primo appuntamento il 5, 6, 7 febbraio, la masterclass è dedicata ai clarinettisti con il M°Patrick Messina, il M° Felice Cusano incontrerà gli studenti violinisti con cadenza mensile fino a giugno, i pianisti potranno seguire una masterclass sul repertorio per duo pianistico con i maestri Hector Moreno e Norberto Capelli, i chitarristi animeranno una "clase magistral de guitarra" con la docente Laura Young, e, nell'ambito del corso di canto moderno che costituisce una novità assoluta per il conservatorio, sono previsti incontri con il M° Luca Jurman. A completare questo programma, laboratori e seminari mirati al-

la produzione di due favole in musica, un musical e concerti monografici articolati nel corso di tutto l'anno accademico. VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma: venerdì 6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio, Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Concorso enologico internazionale La curiosità degli eno-appassionati per le bottiglie originali da inserire nelle proprie collezioni si unisce in una formula di marketing territoriale innovativa con il web. Per l’edizione 2009 de “La Selezione del Sindaco”, il concorso enologico internazionale che elegge il vino-simbolo delle Città del Vino di tutta Italia (dal 22 al 24 maggio, Istituto

Agrario di San Michele all’Adige, Trento; info www.selezionedelsindaco.it), la piccola produzione d’eccellenza italiana sbarca sul web e punta all’e-commerce: per conoscere o acquistare le originali bottiglie dell’unica rassegna internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda e del comune in cui sono localizzati i vigneti, riservata ai vini Docg, Doc e Igt con una produzione tra le 1.000 e le 50.000 bottiglie, basterà un click su www.dilloconilvino.it. Questo è l’obiettivo di un accordo che le Città del Vino hanno sottoscritto con il nuovo portale www.dilloconilvino.it che prevede la partecipazione al concorso senza oneri per le aziende che si associano al servizio. CALABRIA - “M’illumino di meno” Risparmio energetico e tutela ambientale: un binomio imprescindibile per proseguire il cammino intrapreso dai Paesi più industrializzati per una sempre più efficace salvaguardia della Terra. Naturalmente il compito della salvaguardia del pianeta non può essere affidato solo alle grandi scelte nazionali, ma deve diventare “cultura” del gesto quotidiano di ogni cittadino, perché i grandi numeri del risparmio e della tutela si realizzano sommando anche i piccoli numeri. Per tale motivo l’”Accademia IncontroLuce” aderisce ed invita ad aderire all’iniziativa per il risparmio energetico “M’illumino di meno”, patrocinata dal Parlamento Europeo e portata avanti da “Caterpillar” (programma radiofonico Rai Radio2), ormai per il quinto anno consecutivo. La campagna ha preso il via il 7 gennaio, si protrarrà fino al 13 febbraio e culminerà con la giornata di mobilitazione internazionale per il risparmio energetico, il 13 febbraio 2009, alle 18.00, ora in cui verrà rivolto a tutti l’invito di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili in quel momento. Nelle precedenti edizioni “M’illumino di meno”ha contagiato milioni di persone, scuole, aziende, musei, istituzioni, comuni, associazioni di volontariato e università, impegnandole in una gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno il”silenzio energetico”coinvolse anche le piazze e i monumenti: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio; a Verona L’Arena, a Torino la Basilica di Superga; a Venezia Piazza S.Marco, così come il Duomo e Piazza della Scala a Milano; ma anche Parigi, Londra ,Vienna, Atene, Barcellona, Dublino si sono “illuminate di meno”, coinvolgendo le ambasciate di ogni parte del mondo. L’”Accademia Incontroluce”, che ha già veicolato l’importanza di diminuire anche l’inquinamento luminoso dell’illuminazione pubblica, sia per motivi di spreco e sia, più romanticamente, per non privare gli occhi e i sensi della contemplazione della volta celeste notturna, invita tutti a farsi portavoce dell’iniziativa, in modo tale che, da simbolica, diventi gesto quotidiano. CALABRIA - “Dall’Alleanza... al Progetto” Conferenza stampa per la presentazione della manifestazione nazionale 1 Marzo 2009 "Dall'Alleanza... al Progetto", rappresentazione dell'Alleanza con la Locride e la Calabria, a suo tempo promossa dal Consorzio Goel della Locride, dal Consorzio Calabria Welfare e dal movimento Comunità Libere. La manifestazione si svolgerà il 1 Marzo 2009 a Crotone. La conferenza stampa si terrà il 2 febbraio 2009 alle ore 12.00 presso La Casa della Carità "Angelo Abriani", in via Brambilla n. 8/10 a Milano.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 41

Speciale Musica sexy glamour

Note elettroniche Testo a due voci Il tormentone è Pop Porno

Sid Vicious, 30 anni dopo vive ancora l’anima punk

I Sex Pistols (a sinistra con il loro manager Malcolm Mc Laren) firmano un contratto di fronte a Buckingham Palace nel marzo del 1977. Sopra, Sid Vicious

LONDRA - Nonostante la sua carriera sia durata un anno e abbia suonato con I Sex Pistols praticamente soltanto durante l’infausta tournee Americana che portò alla fine della band, Sid Vicious, a trent’anni dalla sua precocissima morte per overdose avvenuta il due febbraio 1979 a New York, resta la più forte icona prodotta dal punk. Quando è morto John Simon Richie, il suo vero nome, aveva 21 anni: le cronache, documentate, dei suoi ultimi mesi di vita sono un incubo: eroinomane, è finito più volte in carcere rimanendo coinvolto nella morte della sua compagna Nancy Spungen, trovata morta nell’ottobre del 1978, uccisa da una coltellata nella stanza che i due dividevano al Chelsea Hotel di New York. Sid ha sempre dichiarato di essere innocente, e la sua tesi adesso è sostenuta anche da Alan Parker in un documentario.

Mea culpa del Boss dopo l’accordo di esclusiva con Wal-Mart I fan criticano la sua scelta per le politiche salariali della catena

Le scuse di Springsteen Stanotte si esibisce alla finale del Super Bowl con la E St. Band

Springsteen alla conferenza stampa del Super Bowl. Il Boss, come lo chiamano i fan, non partecipava a una conferenza stampa da almeno 20 anni

NEW YORK - Mea culpa di Bruce Springsteen, che in un’intervista al New York Times dichiara di avere sbagliato a firmare un accordo di esclusiva con la Wal-Mart, la catena di distribuzione americana spesso attaccata per la sua politica antisindacato. C’è grande attesa per la performance del Boss e della E Street Band al Super Bowl che si disputerà stasera a Tampa, in Florida (la notte in Italia). «Quell’esclusiva a Wal Mart è stata un errore» ammette Springsteen. Tutto è nato dall’ultimo “Greatest Hits” con 12 canzoni appena realizzato, la cui vendita è stata affidata in esclusiva appunto a Wal Mart. Il gruppo ha però all’attivo centinaia di cause intentate da suoi dipendenti su violazioni di diritti, ed è noto per la sua politica di stipendi bassi quanto i suoi prezzi. I fan hanno criticato la scelta di Springsteen, che si era sempre pubblicamente schierato dalla parte dei diritti dei lavoratori. Nell’intervista al quotidiano newyorkese, Springsteen spiega che il suo staff non ha esaminato la questione come avrebbe dovuto, e usa una metafora sportiva: «È stato un errore» dichiara. «Stavamo facendo un sacco di cose, è arrivata questa e non l’abbiamo affrontata nel modo in cui facciamo di solito. Abbiamo tirato e basta». «Se ci avessimo pensato di più, avremmo agito diversamente - aggiunge - la nostra media di battute di solito è molto buona, ma quella l’abbiamo sbagliata. E i fan hanno notato la scelta, come è giusto che sia». La Wal Mart ha pubblicato, dal canto suo, un comunicato spiegando che continuerà a distribuire il Cd

“Greatest Hits” e altri titoli del Boss, e ricordando che dà lavoro a «oltre 1,4 milioni di americani». Quanto allo show del Super Bowl, nella sua prima conferenza stampa dopo 20 anni, Bruce Springsteen ha promesso che il suo spettacolo al quarantatreesimo Super Bowl sarà un «party di di 12 minuti». Tanto dura l’intervallo tra il primo e il secondo tempo della finale del campionato americano di football. «Vogliamo che sia una festa di 12 minuti», ha detto il Boss, «Come quando uno arriva in ritardo perchè non riesce a trovare la strada: alla fine sei allo stadio quando il concerto è iniziato da 2 ore e 28 minuti e questo è ciò che vedrai : gli ultimi 12 minuti». Ovvero il massimo della adrenalina. Springsteen ha confessato che quest’anno l’idea di cantare al Super Bowl gli è sembrata un’ottima opportunità per promuove l’album in un contesto più ampio. «È un palcoscenico formidabile», ha ammesso. Jeans, maglia nera e stivali, Springsteen ha sedotto i presenti nella sala ironizzando sulla propria scarsa preparazione in materia di football, sull’incredibile longevità del suo gruppo storico e sulla sua staordinaria carriera di quest’anno. La sua canzone «The Wrestler», colonna sonora del film omonimo, ha vinto un Golden Globe all’inizio di gennaio, e due giorni prima dell’inaugurazione di Obama Springsteen si è esibito di fronte al nuovo presidente degli Stati Uniti. Quando gli è stato chiesto chi avrebbe deciso quali canzoni cantare, Springsteen ha rivendicato scherzoso la sua leadership indiscussa: «Io sono il Boss! E il Boss decide cosa si suona!».

E’ scomparso venerdì il cantante toscano, celebre negli anni Ottanta per il brano “Survivor”

Addio Mike Francis, antidivo della dance

All’anagrafe era Francesco Puccioni

ROMA - Erano gli anni Ottanta, due decenni fa che musicalmente sembrano molto lontani, e sulla scena dance si affacciava Mike Francis con un raffinato singolo pop, “Survivor”, che impazzava nelle discoteche di mezzo mondo.

Francesco Puccioni, questo il suo nome all’anagrafe, è scomparso venerdì scorso a Roma stroncato da un tumore al polmone. Un cantante schivo, antidivo pop in controtendenza con un mondo della musica dominato dall’immagine. Fiorentino, classe 1961, Francesco Puccioni è noto ai più per la hit “Survivor”, ma nei frenetici Eighties il cantante e musicista toscano svolge un’attività trasversale, spaziando dai dischi in inglese alle colonne sonore per il cinema e alle musiche composte per la tv. Tra l’89 e il ’96 è a Londra dove lavora con Richard Darbyshire, leader dei Living in the Box e autore tra gli altri di Lisa Stanfield. Fino ad arrivare agli anni ’90, quando decide di cimentarsi anche con la lingua italiana, avvalendosi

dell’aiuto di Mogol e Pasquale Panella (che nel ’94 firma Bellissimi occhi chiusi). La popolarità è in costante crescita in patria e all’estero e nel ’99 è la voltaLa popolarità è in costante crescita in patria e all’estero e nel ’99 è la volta di All Rooms With View, che vede rinascere le sue hit più amate in nuove vesti musicali. La pausa in studio come Mike Francis dura fino al 2007, quando l’artista dà alle stampe Inspired, che tra cover (tra cui Someone like You di Van Morrison) e brani inediti, rappresenta il ritorno sulla scena dopo una parentesi artistica dedicata, durante la fine degli anni Novanta, al progetto Mystic Diversions, di tendenza e grande successo fra gli amanti della musica lounge e ambient, stile Buddha Bar.


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42 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n.105/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 02.10.08. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento e garage siti in Soverato in catasto al fg.14 part.186 sub 48 e 6 al prezzo base di Euro 168.000,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.03.09 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 4.000,00, l’udienza del 25.03.09 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.105/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art.498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt.490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 14.10.08 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 290/90 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 30.10.08, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 381 al prezzo base di Euro 64.126,00; lotto 2 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part.382 al prezzo base di Euro 2.272,00; lotto 3 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part.383 al prezzo base di Euro 9.709,00; lotto 4 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 384 al prezzo base di Euro 3.925,00; lotto 5 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 1 al prezzo base di Euro 41.698,00; lotto 6 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 2 al prezzo base di Euro 53.995,00; lotto 7 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 4 al prezzo base di Euro 43.769,00; lotto 8 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 5 al prezzo base di Euro 55.002,00; lotto 9 “quota ideale di 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 6 al prezzo base di Euro 34.860,00 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.03.09 ore 12,00: fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 2.000,00 l’udienza del 25.03.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 290/90” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “il Domani” oltre che affissione murale nel Comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 30.10.08 Il Giudice °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Luigi Cavallo Nella procedura esecutiva n. 146/01 rge ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento in Cardinale, loc. Galiano (f. 5, p.lla 622, sub 2) Euro: 16.029,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 01.04.09 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n……” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.

PROGETTO

A CURA DELLA

Le spese di trasferimento restano a carico della procedura Esecutiva Si dispone a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 19.11.2008 L’operatore Giudiziario Ficchi Miryam °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 43/05 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di villa sita in Squillace corso G. Pepe nn. 45,47 in catasto al fg. 35 part. 565 sub 1, 7, 8 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 87.816,00”. LOTTO N. 2 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento con annesso garage in Taverna Villaggio Mancuso in catasto al fg. 37 part. 261 sub 55 e 16 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 21.037,50”. LOTTO N. 3 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Squillace loc. villa in catasto al fg. 36 part. 185 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 13.305,00”. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.03.2009 h. 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 25.03.2009 ore 9,30. Dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 43/05 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 14.01.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 11/06 R.G. Espr. Udienza del 14.05.08 IL GIUDICE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita; Visto l’art. 591 c.p.c., Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato, descritto nel prospetto redatto dall’esperto stimatore, riportato in calce alla presente ordinanza, al prezzo base ivi indicato. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.03.2009, h 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti. con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 25.03.2009. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato ŒTribunale di Catanzaro - Procedura N° 11/06” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova. che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore precedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione dei debitore. IL GIUDICE Lotto unico - Appartamento in Botricello al Fg 5, part.lla 1130 euro 23.639,99

TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 33/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 10.01.08; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico - “appartamento e magazzino in Caraffa di Catanzaro in catasto al fg. 6 part. 264 sub. 1 e 4 al prezzo base di euro 44.718,75; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.03.09 ore 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 25.03.2009 ore 9,30; Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 33/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non

MEDIATAG

comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 1.10.2008 IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n.4/07 R.G.E. con ordinanza del 19 novembre 2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Appartamento in Cropani, viale Gramsci 94, sito al primo piano di un fabbricato a tre piani più un piano fuori terra, e composto da salone, soggiorno, cucina, ripostiglio, quattro camere da letto, bagno e corridoio, in catasto al foglio 29, part. 223, sub. 10, cat. A/3, cl.3, vani 10, rendita euro 568,10 Prezzo euro 80.767,26 Lotto 2. Appartamento in Cropani, viale Gramsci 94, sito al secondo piano di un fabbricato a tre piani più un piano fuori terra, e diviso in due unità con ingressi autonomi, una adibita ad appartamento per civile abitazione e l’altra adibita ad uffici; l’appartamento è composto da due camere da letto, cucina, bagno e corridoio, in catasto al foglio 29, part. 223, sub 11, cat. A/3, cl.3, vani 9, vendita euro 511,29 Prezzo euro 80.767,26 Lotto 3. Appartamento in Cropani, viale Gramsci 94, sito al secondo piano di un fabbricato a tre piani più un piano fuori terra, e composto da salone - soggiorno, cucina, tre camere da letto, due bagni, corridoio e ampio terrazzo coperto, in catasto al foglio 29, part. 223, sub. 8, cat. A/3, cl.3, sup. cat. 164, rendita euro 454,48 Prezzo euro 64.546,875 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 4/07 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 31 marzo 2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 01 aprile 2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 19.11.2008 F.to Il Giudice (Dott.ssa Andricciola) TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. 62/1994 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti e sciolta la riserva assunta all’udienza del 12 novembre 2008; ritenuto necessario apportare alcune modifiche ed integrazioni all’ordinanza di vendita all’incanto del 27 novembre 2006, in ragione dell’ampliamento dei lotti suscettibili ad alienazione, connesso all’intervenuta separazione in natura delle quote dei beni indivisi spettanti ai debitori; rilevato che sono applicabili, nel caso di specie, ratione temporis, le disposizioni del codice di rito anteriori alla riforma introdotta dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ravvisata la necessità che i debitori presentino il conto della gestione a decorrere dal pignoramento, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; visto l’art. 576 c.p.c. ORDINA Per il giorno 25 marzo 2009, ore 12.00, la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno: “casa sita in via Diaz del Comune di Cortale, numero civico 10, individuata in catasto al foglio 18, p.lla 278279, sub 4-5, piano primo e secondo, consistenza 7,5 vani catastali; locale in via Diaz n. 12 del Comune di Cortale, individuato in catasto al foglio 18, p.lla 279, sub 4, piano terra, consistenza 2 vani catastali”; lotto due: “magazzino e terreno siti in località Goneo del Comune di Cortale, individuati in catasto al foglio 16, p.lla 345, consistenza 394 mq. (è compreso il terreno al foglio 16, ex p.lle 320 e 321, ora corte del fabbricato”; lotto tre: “magazzini siti in via Andrea Cefaly del Comune di Cortale, individuati in catasto al foglio 18, p.lla 307, sub 3, piano terra, consistenza mq. 89; p.lla 307, sub 5, piano seminterrato, n. civico 24, consistenza 31 mq”; lotto quattro: “appartamento sito in via Andrea Cefaly nel Comune di Cortale, individuato in catasto al foglio 18, p.lla 305, sub 6, piano primo, consistenza 4,5 vani catastali, accessibile per il tramite di un vano scala appartenente per 1/2 agli esecutati e riportato in catasto al foglio 18, p.lla 305, sub 7”: lotto cinque: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Fornello, esteso per mq. 6560, riportato nel NCT di detto comune al foglio 16, p.lla 197; lotto sei: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Cintreca, esteso per mq. 1.960, riportato nel NCT di detto comune al foglio 22, p.lle 181, 193 e 194; lotto sette: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Fornello, esteso per mq. 1.528, riportato nel NCT di detto comune al foglio 16, p.lla 417; lotto otto: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Tre Croci - Pilò, esteso per mq. 2.055, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23, p.lle 88 e 801; lotto nove: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Spanò, esteso per mq. 4.366, riportato nel NCT di detto comune al foglio 24, p.lle 88, 87, 92, 160, 89 e 90”; lotto dieci: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Pilò, esteso per mq. 2.455, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23, p.lla 803; STABILISCE 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base d’asta è di euro 70.610,00 per il lotto n. 1, di euro 97.672,00 per il lotto n. 2, di euro 54.537,00

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per il lotto n. 3, di euro 33.466,00 per il lotto n. 4, di euro 18.000,00 per il lotto n. 5, di euro 3.500,00 per il lotto n. 6, di euro 4.300,00 per il lotto n. 7, di euro 21.000,00 per il lotto n. 8, di euro 4.500,00 per il lotto n. 9, di euro 7.000,00 per il lotto n. 10, 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13,00 del 24 marzo 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con L’stanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: - a titolo di cauzione, euro 7.061,00, per il lotto n. 1; euro 9.767,00 per il lotto n.2, euro 5.453,00 per il lotto n. 3; euro 3.346,00 per il lotto n. 4, euro 1.800,00 per il lotto n. 5, euro 350,00 per il lotto n. 6, euro 430,00 per il lotto n. 7, euro 2.100,00 per il lotto n. 8, euro 450,00 per il lotto n. 9, euro 700,00 per il lotto n. 10; - quali presumibili spese di vendita, euro 14.122,00 per il lotto n. 1; euro 19.534,00 per il lotto n. 2; euro 10.906,00 per il lotto n. 3; euro 6.692,00 per il lotto n. 4, di euro 3.600,00 per il lotto n. 5, di euro 700,00 per il lotto n. 6, di euro 8.600,00 per il lotto n. 7, di euro 4.200,00 per il lotto n. 8, di euro 9.000,00 per il lotto n. 9, di euro 14.000,00 per il lotto n. 10; 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad 3.000,00 per il lotto n. 1, ad euro 4.000,00 per il lotto n. 2, ad euro 2.500,00 per il lotto n. 3, ad euro 1.500,00 per il lotto n. 4, ad euro 800,00 per il lotto n. 5, ad euro 150,00 per il lotto n. 6, ad euro 200,00 per il lotto n. 7, ad euro 1.000,00 per il lotto n. 8, ad euro 200,00 per il lotto n. 9, ad euro 300,00 per il lotto n. 10. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”. 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 10. La pubblicità dell’incanto deve essere effettuata almeno trenta giorni prima del 25 marzo 2009 tramite: - Affissione, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - Inserzione, a cura del creditore procedente o surrogante, per almeno una volta, del bando di gara sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”, sulla rivista “Aste - Info appalti” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; ORDINA Ai debitori la presentazione del conto di gestione a far data dal pignoramento entro e non oltre il 10 febbraio 2009, avvertendo sin d’ora che, in caso di mancata ottemperanza a tale obbligo, sarà valutata la nomina di altro custode giudiziario. Manda alla Cancelleria per le comunicazioni di rito. Lamezia Terme, lì 17 novembre 2008 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione DR. Davide Lauro letti gli atti della procedura esecutiva n. 29/1993 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ Lotto Unità immobiliare costituita da un capannone industriale adibito alla lavorazione marmi sito nel Comune di Siderno contrada Pantanizzi, riportato nel NCEU al foglio di mappa 25, particella 95 sub 1, cat. D/7 r. L. 10.208.000 e particella 95 sub 2, cat. D/7 r. L. 1.032.800, per complessivi mq 970 in ditta …. Prezzo base del lotto: L. 679.000.000 Euro 350.674,23 Deposito per cauzione: L. 67.900.000 Euro 35.067,42 Deposito per spese: L. 101.850.000 Euro 52.601,14 2^ Lotto Unità immobiliare adibita a garage non ultimata posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002248, foglio di mappa 31, particella 1202 sub 2, cat. C/6 classe 2^ 45 mq, r. L 202.500 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 61.600.000 Euro 31.813,74 Deposito per cauzione: L. 6.160.000 Euro 3.181,37 Deposito per spese: L. 9.240.000 Euro 4.772,06 3^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002247, foglio di mappa 31, particella 423 sub 13, cat. A/2 classe 3^, vani 9, e particella 1202 sub 3, r L. 1.440.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 292.800.000 Euro 151.218,58 Deposito per cauzione: L. 29.280.000 Euro 15.121,86 Deposito per spese: L. 43.920.000 Euro 22.682,79 4^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato al NCEU alla partita 1002246, foglio di mappa 31, particella 423 sub 12, cat A/2 classe 3^, vani 8,5 e particella 1202 sub 4, r. L. 1.360.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 252.000.000 Euro 130.147,14 Deposito per cauzione: L. 25.200.000 Euro 13.014,71 Deposito per spese: L. 37.800.000 Euro 19.522,07 5^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano -mansarda di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002248, foglio di mappa 31, particella 423 sub 11, cat A/2 classe 1^, vani 6 e particella 1202 sub 5 r. L. 690.000 in ditta…Pierino Prezzo base del lotto: L. 216.000.000 Euro 111.554,69 Deposito per cauzione: L. 21.600.000 Euro 11.155,47 Deposito per spese: L. 32.400.000 Euro 16.733,20 6^ Lotto Unità immobiliare adibita a garage con quota parte di terrazzo, non ultimata, posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre a parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 3, cat C/2 classe 1^, 92 mq, r. L. 312.800 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 97.600.000 Euro 50.406,19 Deposito per cauzione: L. 9.760.000 Euro 5.040,62 Deposito per spese: L. 14.640.000 Euro 7.560,93 7^ Lotto Unità immobiliare adibita a cantina con quota parte di terrazzo, non ultimata, posta al piano interrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 43 Siderno, alla via Fiume, di mq 64 Prezzo base del lotto: L. 41.600.000 Euro 21.484,61 Deposito per cauzione: L. 4.160.000 Euro 2.148,46 Deposito per spese: L. 6.240.000 Euro 3.222,69 8^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione con quota parte di terrazzo posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 4, cat A/3 classe 4^, vani 5,5, r. L. 742.500 in ditta Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 9^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 5, cat. A/3 classe 4^, vani 5, r. L. 675.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 10^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 6, cat. A/3, classe 4^, vani 6, r. L. 810.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 11^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/10, su un fabbricato rurale sito nel Comune di Mammola, località Chiusa, catastalmente riportato alla partita 3515, foglio di mappa 73, particella 568, di are 00.02.00, in ditta … proprietario per 1/5, … proprietario per 4/5, …proprietario per 4/5,… proprietario per 4/5,… proprietario per 1/5,… proprietario per 4/5. Prezzo base del lotto: L. 100.000 Euro 51,65 Deposito per cauzione: L. 10,000 Euro 5,16 Deposito per spese: L. 15.000 Euro 7,75 12^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/6, su un terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3511, foglio di mappa 73, particella 283, seminativo, classe 3^, di are 00.06.50, e particella 432 vigneto di classe 3^ di are 00.07.10, in ditta…minore livellaria per 1/3,… livellario per 2/3,… tutore di … e … concedente Prezzo base del lotto: L. 345.000 Euro 178,18 Deposito per cauzione: L. 34.500 Euro 17,82 Deposito per spese: L. 51.750 Euro 26,73 13^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/8, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3745, foglio di mappa 72, particella 325, uliveto, classe 2^, di are 00.00.17, e foglio di mappa 73, particella 495, seminativo, classe 3^, di are 00.01.10, in ditta… comproprietario e… comproprietario Prezzo base del lotto: L. 438.750 Euro 226,60 Deposito per cauzione: L. 43.875 Euro 22,66 Deposito per spese: L. 65.810 Euro 33,99 14^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/4, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3509, foglio di mappa 73, particella 136, querceto, classe 1^, di are 00.15.50; particella 137, seminativo arborato, classe 3^, di are 00.06.10; particella 139, fabbricato rurale di are 00.00.32; particella 141, uliveto, classe 3^, di are 00.12.90;particella 147 seminativo di classe 4^, di are 00.42.60; particella 179 seminativo irriguo arborato, classe 3^, di are 00.19.00; particella 181, seminativo arborato di are 00.83.20; particella 182, seminativo classe 4^ di are 00.15.60; particella 364, seminativo classe 2^, di are 00.34.10; particella 455, pascolo classe U, di are 00.34.10; particella 738, seminativo classe 3^, di are 00.01.50; particella 855 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.00.68; particella 998 pascolo classe U, di are 00.44.50; particella 999 seminativo classe 4^ di are 00.09.20; particella 144 querceto classe 2^ di are 00.04.20; particella 254 seminativo arborato classe 3^ di are 00.03.10, in ditta… livellario, … concedente Prezzo base del lotto: L. 9.577.500 Euro 4.946,37 Deposito per cauzione: L. 957.750 Euro 494,64 Deposito per spese: L. 1.436.625 Euro 741,95 15^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 2/9, sul terreno sito nel Comune di Mammola, riportato catastalmente alla partita 5556, foglio di mappa 71, particella 377, uliveto classe 3^, di are 00.09.30, in ditta… proprietaria per 3/12,… proprietaria per 3/12, … proprietaria per 1/12,… proprietaria per 8/12,… usufruttuaria parziale,… proprietario per 8/12 Prezzo base del lotto: L. 414.000 Euro 213,81 Deposito per cauzione: L. 41.400 Euro 21,38 Deposito per spese: L. 62.100 Euro 32,07 16^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/9, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3410, foglio di mappa 73, particella 505, seminativo classe 2^, di are 00.02.10; particella 506, seminativo arborato, classe 3^, di are 00.00.81; particella 507 seminativo, classe 3^, di are 00.01.30, in ditta… fu … proprietario per 2/3,… fu … proprietario per 2/3,… proprietaria per 1/3,… proprietaria per 1/3,… usufruttuaria parziale,… proprietario per 1/3 Prezzo base del lotto: L. 57.800 Euro 29,85 Deposito per cauzione: L. 5.780 Euro 2,99 Deposito per spese: L. 8.670 Euro 4,48 17^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/16, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 6458, foglio di mappa 70, particella 250, cast. Frutto, classe 3^, di are 00.02.10; particella 252, vigneto classe 3^, di are 00.07.40; particella 276 pascolo arborato, classe 3^ di are 01.46.00; particella 281 fabbricato rurale, di are 00.00.41; particella 282 pascolo di classe U, di are 00.17.30; particella 283, uliveto classe 3^, di are 01.84.60; particella 284, pascolo cespugliato, classe 1^, di are 00.66.40, in ditta… proprietario per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietaria per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietaria per 7/64, … proprietaria per 12/64, … proprietaria per 12/64, … usufruttuaria parziale, … proprietario per 12/64, … proprietaria per 24/64 Prezzo base del lotto: L. 2.011.560 Euro 1.038,88 Deposito per cauzione: L. 201.156 Euro 103,89 Deposito per spese: L. 301.730 Euro 155,83 18^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/4, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3507, foglio di mappa 70, particella 259 uliveto classe 3^, di are 00.12.00; particella 267 uliveto classe 3^ di are 00.09.10; particella 269 uliveto classe 3^ di are 00.07.20; particella 291 pascolo cespugliato classe 1^ di are 00.10.00; particella 192 uliveto classe 2^ di are 00.24.80; particella 299 seminativo classe 2^, di are 00.15.30; particella 419 uliveto classe 2^ di are 00.06.00; particella 423 uliveto classe 2^ di are 00.14.40; particella 425 querceto classe 1^, di are 00.02.70; particella 426 uliveto classe 2^ di are 00.04.70; particella 475 uliveto classe 2^, di are 00.04.80; particella 490 seminativo arborato classe 2^ di are 00.12.60; particella 638 pascolo classe U di are 00.05.90; particella 639 uliveto classe 2^ di are 00.22.60; foglio di mappa 73 particella 172 pascolo arborato classe 4^ di are 00.03.60; particella 173 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.05.00; particella 472 seminativo classe 3^ di are 00.02.00; particella 493 seminativo classe 3^ di are 00.01.60; particella 494 seminativo arborato classe 3^ di are 00.01.70; particella 516 pascolo classe U di are 00.00.41; particella 517 seminativo arborato classe 3^ di are 00.04.00; particella 786 seminativo arborato classe 3^ di are 00.01.30; particella 824 seminativo arborato classe 3^ di are 00.00.28; particella 842 pascolo classe U di are 00.01.30; particella 945 fabbricato rurale di are 00.00.37; foglio di mappa 74 particella 88 uliveto classe 3^ di are 00.03.90; particella 115 querceto classe 2^ di are 00.33.80; particella 116 uliveto classe 3^ di are 00.05.20; particella 117 uliveto classe 3^ di are 00.14.70; particella 118 querceto classe 2^ di are 00.07.50; particella 122 uliveto classe 4^ di are

PROGETTO

A CURA DELLA

00.46.70; particella 123 querceto classe 2^ di are 00.03.50; particella 133 uliveto classe 3^ di are 00.01.90 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 12.955.000 Euro 6.690,70 Deposito per cauzione: L. 1.295.500 Euro 669,07 Deposito per spese: L. 1.943.250 Euro 1.003,60 19^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/6, su un fabbricato rurale sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 5799, foglio di mappa 71, particella 91, di are 00.01.80 in ditta… proprietaria… proprietario, … proprietario, … proprietario Prezzo base del lotto: L. 250.000 Euro 129,11 Deposito per cauzione: L. 25.000 Euro 12,91 Deposito per spese: L. 37.500 Euro 19,37 20^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/6, sul terreno sito nel Comune di Mammola, riportato catastalmente alla partita 3409, foglio di mappa 74, particella 452 pascolo classe U, di are 00.02.80 in ditta… proprietaria per 1/2… proprietaria per 1/2, … usufruttuaria parziale, … proprietario per 1/2, … proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto: L. 46.670 Euro 24,10 Deposito per cauzione: L. 4.667 Euro 2,41 Deposito per spese: L. 7.000 Euro 3,62 21^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/6, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 2972, foglio di mappa 74, particella 242 uliveto classe 3^, di are 00.24.50 e particella 243 querceto classe 2^, di are 00.02.80 in ditta… concedente, … livellaria per 1/2… livellaria parziale per 1/2… livellaria parziale per 1/2… usufruttuaria parziale di livello… livellario parziale per 1/2. Prezzo base del lotto: L. 910.000 Euro 469,98 Deposito per cauzione: L. 91.000 Euro 47,00 Deposito per spese: L. 136.500 Euro 70,50 22^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 7/36, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3510, foglio di mappa 73, particella 138 uliveto classe 3^, di are 00.59.30 e particella 996 seminativo classe 3^ di are 00.21.50 in ditta… livellario per 7/9 … livellario per 2/9 Prezzo base del lotto: L. 1.973.580 Euro 1.019,27 Deposito per cauzione: L. 197.358 Euro 101,93 Deposito per spese: L. 296.000 Euro 152,87 23^ Lotto - Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 6650, foglio di mappa 70, particella 255 vigneto classe 3^ di are 00.05.00; particella 400 uliveto classe 2^ di are 00.10.70; particella 402 seminativo irriguo arborato classe 2^ di are 00.03.00; foglio di mappa 71 particella 760 seminativo irriguo classe 2^ di are 00.05.10; particella 763 seminativo irriguo classe 2^, di are 00.08.10; particella 840 uliveto classe 3^ di are 00.11.00; particella 847 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.06.80; particella 852 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.03.00; particella 858 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.08.40; foglio di mappa 72 particella 34 seminativo classe 1^, di are 00.09.70; particella 35 seminativo irriguo classe 2^ di are 00.07.00; particella 66 seminativo classe 1^ di are 00.06.00; particella 353 seminativo classe 3^ di are 00.04.40; foglio di mappa 73 particella 263 seminativo classe 3^ di are 00.05.00; particella 490 pascolo classe U di are 00.21.20; particella 715 fabbricato rurale di are 00.00.31; particella 883 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.01.80; particella 977 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.03.00; particella 979 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.04.50; particella 981 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.02.00; particella 984 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.02.70; particella 989 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.01.70; foglio di mappa 74 particella 175 querceto classe 1^ di are 00.25.80; particella 417 uliveto classe 3^ di are 00.02.90; particella 437 pascolo arborato classe 4^ di are 00.82.80; particella 449 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.02.30; particella 451 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.08.70; particella 888 seminativo classe 2^ di are 00.23.10; particella 893 seminativo classe 5^ di are 00.11.10; particella 894 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.26.60; particella 896 pascolo classe U di are 00.03.70; particella 905 vigneto classe 3^ di are 00.06.60; particella 906 vigneto classe 3^ di are 00.01.80, particella 911 pascolo classe U di are 00.03.10 in ditta…. Prezzo base del lotto: L. 16.090.000 Euro 8.309,79 Deposito per cauzione: L. 1.609.000 Euro 830,98 Deposito per spese: L. 2.413.500 Euro 1.246,47 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 27.03.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: L. 33.000.000 (Euro 17.043,08) per il 1^ lotto L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) per il 2^ lotto L. 14.500.000 (Euro 7.488,63) per il 3^ lotto L. 12.500.000 (Euro 6.455,71) per il 4^ lotto L. 10.500.000 (Euro 5.422,80) per il 5^ lotto L. 4.500.000 (Euro 2.324,06) per il 6^ lotto L. 2.000.000 (Euro 1.032,91) per il 7^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per l’ 8^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per il 9^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per il 10^ lotto L. 5.000 (Euro 2,58) per il 11^ lotto L. 17.000 (Euro 8,78) per il 12^ lotto L. 20.000 (10,33) per il 13^ lotto L. 450.000 (Euro 232,41) per il 14^ lotto L. 20.000 (Euro 10,33) per il 15^ lotto L. 2.500 (Euro 1,29) per il 16^ lotto L. 100.000(Euro 51,65) per il 17^ lotto L. 600.000 (Euro 309,87) per il 18^ lotto L. 12.500 (Euro 6,46) per il 19^ lotto L. 2.000 (Euro 1,03) per il 20^ lotto L. 45.000 (Euro 23,24) per il 21^ lotto L. 90.000 (Euro 46,48) per il 22^ lotto L. 800.000 (Euro 413,17) per il 23^ lotto L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27/03/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 15.10.2008 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 5/02 promosso da: Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 15 dicembre 2005; Avvisa in data 23 marzo 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO UBICAZIONE: il bene fa parte di un fabbricato di maggiore consistenza, a complessivi cinque piani fuori terra, ubicato alla periferia del centro abitato di Palmi, lungo la strada che conduce alla stazione delle Ferrovie dello Stato. CONSISTENZA: appartamento al 2° piano (3° f.t.)della superficie convenzionale di circa 200 mq.

MEDIATAG

DIRITTO DA VENDERE: intero. LOCAZIONI: nessuna. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: da indagini effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Palmi è emerso che per il bene in oggetto è stata rilasciata, in data 27/04/1997, concessione edilizia in sanatoria n.ro 208/94. E’ stata rilevata la seguente difformità: il terrazzo a livello è stato trasformato in veranda. Per le opere abusive si configura la necessità di richiedere la sanatoria ex. art. 36 DPR 6 giugno 2001 n.ro 380 modificato ed integrato dal D.lgs 301/01. Prezzo base d’asta euro 42.467,33 (quarantaduemilaquattrocentosessantasette/33). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile”, intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 21 gennaio 2009. °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 126/93 promosso da: CARICAL Il notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 13 dicembre 2005; Avvisa in data 23 marzo 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO In Rizziconi, nel pieno centro edificato in prossimità di tutti i servizi di prima necessità, quindi in una posizione assolutamente favorevole e precisamente alla via Giovanni Verga angolo viale Aldo Moro, fabbricato in cemento armato composto da un piano cantinato di mq. 75 (settantacinque); un piano terra organizzato a livelli sfalzati con cortile retrostante ed un piano primo anch’esso organizzato a livelli sfalzati della superficie complessiva di mq. 185 (centottantacinque) circa, per metà ultimato e per metà in corso di costruzione. Diritti di proprietà pari all’intero. Prezzo base d’asta euro 62.259,20 (sessantaduemiladuecentocinquantanove/20). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) su due distinti Assegni Circolari “non trasferibili” (Banca Antoniana Popolare Veneta filiale di Polistena), intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile” intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 21 gennaio 2009. TRIBUNALE DI PAOLA Fallimento N. 72/1975 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Il Giudice Delegato f.f., Dott.ssa Claudia Pingitore, vista l’ordinanza emanata dal G.D. Dott.ssa Giampaolino del 18 Gennaio 2007 e successiva fissazione di incanto del 13 gennaio 2009, ha disposto la vendita con incanto al prezzo ribassato dei seguenti lotti immobiliari acquisiti all’attivo fallimentare: Lotto N. 1: COMUNE DI BELMONTE Località Manco Buda 1.1) Quota=1/5 terreno qualità uliveto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 48, classe 3, superficie are 8, ca 90, reddito dominicale euro 1,61, reddito agrario euro 2,30. 1.2) Quota=1/5 terreno qualità bosco ceduo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 49, classe 1, superficie are 19, ca 90, reddito dominicale euro 2,57, reddito agrario euro 0,62. 1.3) Quota=1/5 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 50, classe 2, superficie are 19, ca 40, reddito dominicale euro 5,01,reddito agrario euro 5,51. 1.4) Quota=1/5 terreno qualità ficheto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 54 classe 2, superficie are 5, ca 40, reddito dominicale euro 2,51, reddito agrario euro 1,95. 1.5) Quota=1/5 terreno qualità bosco ceduo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 55, classe 1, superficie are 10, ca 80, reddito dominicale euro 1,39, reddito agrario euro 0,33. 1.6) Quota=1/5 terreno qualità seminativo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 56, classe 2, superficie are 5, ca 30, reddito dominicale euro 1,51, reddito agrario euro 0,82. PREZZO BASE LOTTO N. 1: EURO 304,00. Lotto N. 2: COMUNE DI BELMONTE 2.1) Quota=1/5 terreno qualità frutteto, loc. Moncaturo S.Anna, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 160, classe 1, superficie are 26, ca 00, reddito dominicale euro 9,40,reddito agrario euro 9,40. 2.2) Quota=4/5 terreno qualità pascolo cespugliato, loc. Olivella, in Catasto (NCT): partita 5548, foglio 27, particella 10, classe 2, superficie are 16, ca 00, reddito dominicale euro 0,50,reddito agrario euro 0,25. 2.3) Quota=1/5 terreno qualità pascolo cespugliato, loc. Olivella, in Catasto (NCT): partita 5551, foglio 27, particella 11, classe 2, superficie are 13, ca 70, reddito dominicale euro 0,42,reddito agrario euro 0,21. PREZZO BASE LOTTO N. 2: EURO 336,00. Nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 200,00 con obbligo di primo rilancio sul prezzo base. L’incanto avrà luogo il giorno 25 marzo 2009 alle ore 12,00 davanti al Giudice Delegato alle seguenti condizioni: a) - coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita IVA, in caso di società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; b) - alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive

Per informazioni 0961 996802

della vendita (Iva o imposta di registro e spese di Conservatoria dei RR.II); - entro sessanta giorni dalla gara l’aggiudicatario dovrà versare il saldo, pena la perdita della cauzione e l’eventuale risarcimento dei danni; d) - la vendita è soggetta a IVA o imposta di registro. E’ possibile fruire dei benefici fiscali per la prima casa. Non vi sono spese notarili. Il decreto di trasferimento costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell’immobile verso il fallito ed anche nei confronti di eventuali terzi detentori privi di titolo opponibile alla curatela fallimentare. Per maggiori informazioni consultare l’ordinanza di vendita e la perizia di stima disponibili presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola e/o rivolgersi al Curatore Dott.ssa Cocco Carmela - Via Cristofaro Ricucci n. 21 - Cetraro Marina (CS) - Tel. 0982/970061. Paola, lì 14/01/2009 Il Curatore Dott.ssa Carmela Cocco c)

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 26/2003 RGEI AVVISO DI VENDITA Il Cancelliere dell’intestato Ufficio rende noto che: - con ordinanza del 17.10.07 il Giudice delle Esecuzioni Immobiliari ha ordinato procedersi a vendita dei seguenti beni: quota pari a 1/2 indiviso della piena proprietà di un terreno in Comune di Cessaniti, catastato al foglio 7 p.lla 159 di are 15 e centiare 10; - prezzo base Euro 1.250,00, offerte minime in aumento Euro 1.000,00; - offerte da depositare in Cancelleria in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza fissata con una somma pari al 10% per cauzione e 15% in conto spese da depositarsi su libretto bancario intestato alla procedura; - l’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 23.3.09; - prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, da versare in Cancelleria da parte dell’aggiudicatario entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione; - pubblicità legale a cura del Cancelliere; - pubblicità straordinaria su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it a cura del creditore procedente almeno 45 giorni prima del termine per le offerte nel caso di vendita senza incanto e almeno 45 giorni prima della data di vendita con incanto; - ulteriori informazioni in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. Vibo Valentia, Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n.29/91 SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione ha disposto la vendita in un unico lotto, per l’udienza del giorno 23 marzo 2009, ore 11.00, dei seguenti beni pignorati: Fabbricato sito nel Comune di Joppolo, Località San Bruno Melia a due piani fuori terra con annessi garage e ripostiglio al piano seminterrato ed annessa tettoia con forno a legna distaccata dal fabbricato principale di metri lineari 4,85 ed annessa corte di pertinenza di metri quadrati 500 circa, il tutto riportato in Catasto al foglio di mappa 19, part. 326, piano terra e primo, vani 9, rendita catastale euro464,81”. Prezzo base euro 59.231,36 ridotto di 1/5. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 11.00 del giorno prima dell’udienza fissata per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 15% a titolo di spese, da versarsi su libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo del G.E.. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 28 ottobre 2008. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA N.28/00 R.E. IL G.E. dott. Vincenzina Andricciola esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; letto l’art. 576 c.p.c ordina la vendita con incanto dei beni pignorati in danno di ----, indicati in calce alla presente ordinanza. Fissa all’uopo l’udienza del 24.03.2009, ore 11,00. La vendita avrà luogo al prezzo base indicato, ed alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); 2) le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00; 3) le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; 4) il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno venti giorni prima della vendita farà inserire un avviso per estratto su “Il Domani - Progetto Aste” e farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore; in facoltativa aggiunta a detta pubblicità obbligatoria, l’avviso potrà altresì essere divulgato mediante manifesti murari da affiggersi nel Comune di Vibo Valentia ed in quello in cui si trova l’immobile; 5) l’aggiudicatario dovrà, a norma dell’art. 41 D. Lgs. 1.9.93 n. 385, versare direttamente ad Intesa Gestione Crediti S.p.a., entro il termine di venti giorni da quando |’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, l’intero credito vantato dalla Banca per capitale, accessori e spese e, nei trenta giorni dalla stessa data, la differenza fra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla Banca mutuante detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione presso la Banca di Roma - capitalia - Filiale di Vibo Valentia; 6) l’aggiudicatario avrà facoltà di avvalersi del disposto del comma V dell’art. 41 T.U. circa il subingresso nel mutuo, ove ne ricorrano i presupposti. BENE IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: immobile, sito nel comune di Soriano alla Via Giardinieri, con annesso corte al servizio, in muratura su due livelli fuori terra, composto da n. 2 magazzini rustici al piano terra, di cui il primo ha una superficie di mq. 144,00 circa e il secondo di circa mq 25; da un appartamento al piano terra superiore destinato a civile abitazione, composto da un corridoio, soggiorno, salotto, studio, cucina, ripostiglio, cinque camere da letto e un bagno; nonché da una stanza adibita a cucina posta al piano terra poco discosta, ambiente di circa 12.10 mq. L’immobile è riportato al N.C.E.U. del Comune di Soriano Calabro al foglio 17, particella 574 sub 1, partita 376, cat. A/1, classe U, Rendita 2.160.000, in ditta a XXXX XXXX; confinante con le p.lle 571, 569 e Via Giardinieri. Pervenuto al debitore in virtù di testamento pubblico della signora XXXX XXXX, presentato presso la Conservatoria del RR.II. di Catanzaro il 13/03/1976 vol. 2660, n.4509. Gli immobili non hanno nessuna concessione e autorizzazione poiché sono stati edificati prima del 1967. Prezzo base d’asta: euro 93.184,00 Dispone che nella pubblicità sia ordinaria che straordinaria si dia atto degli accertamenti tecnici svolti dall’esperto in relazione all’applicazione della l. 28.2.1985 n. 47 sul condono edilizio, e successive modifiche e integrazioni, anche sulla base del D.P.R 380/2001.


44 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Sport

ARSENAL

MANCHESTER UNITED

Cesc Fabregas verso il rientro Il ginocchio va sempre meglio

Van der Sar non subisce reti da 1.103 minuti Nuovo record

Bianconeri sconfitti in casa (3-2) dai sardi in una gara rocambolesca La squadra cade ancora dopo Udine e oggi l’Inter può andare a più nove Il tecnico convoca l’attaccante Ma serve l’ok della società

Ultime frenetiche trattative Lunedì chiude il mercato

Il centravanti svetta sul fiorentino Zauri

Il centrocampista festeggia il gol col Genoa

Per Amauri Dunga deve aspettare il club

Beckham quasi rassegnato Toro su Lucarelli

ROMA - «Dunga vuole convocare Amauri per l’amichevole contro l’Italia, ma la convocazione dell’attaccante dipende dall’autorizzazione del club italiano». Lo scrive la Cbf, la Federcalcio brasiliana, sul proprio sito. Il futuro in verdeoro (o azzurro) di Amauri dipende dalla Juve. Questo perchè sono scaduti i termini, a norma di regolamento Fifa, per chiamare per un’amichevole coloro che militano all’estero. Da da parte del club italiano, finora, c’è stato il silenzio assoluto. Lippi commenta con un secco «zero virgola zero». E la Figc prende posizione ufficiale: «decida il giocatore», che in realtà, essendo brasiliano e non avendo ancora ricevuto il passaporto italiano, non ha mai nascosto di sognare la casacca verde-oro.

ROMA - Lunedì chiude il mercato e chi è ancora a caccia di qualcosa sta stringendo al massimo i tempi. Durerà ancora, invece, la telenovela di Beckham e del Milan, anche se la probabile esclusione dell’inglese dalla lista Uefa da parte di Ancelotti è un altro indizio sul suo ritorno ai Los Angeles Galaxy il 9 marzo. Il Chievo ha preso Sardo e Giuseppe Colucci dal Catania. Se la Juventus dovesse cedere alle lusinghe dello Zenit San Pietroburgo per Iaquinta, si consolerebbe con Floccari. L’Atalanta, «costretta» a cercare un sostituto, virerebbe su Plasmati del Catania. Tutte ipotesi. Il Napoli ha presentato Datolo. La Lazio punta Marcos Angeleri, difensore dell’Estudiantes. Il Torino ci prova per Cristiano Lucarelli.

La Juve sbatte sul Cagliari Il nuovo ko compromette le speranze di scudetto Juventus (4-4-2): Buffon 6, Mellberg 4, Legrottaglie 5,5, Chiellini 5 (21’ st Grygera 4), Molinaro 5; Marchionni 5, (20’ st Iaquinta 5), Sissoko 6,5, Zanetti sv (21’ Marchisio 6,5), Nedved 6; Amauri 5, Del Piero 6. (12 Chimenti, 29 De Ceglie, 18 Poulsen, 17 Trezeguet). All. Ranieri 4 Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6, Pisano 6, Bianco 6, Canini 6, Agostini 6; Fini 6,5 (40’ st Parola sv), Conti 6,5, Biondini 7; Cossu 7 (20’ st Lazzari 6), Acquafresca 5,5 (15’ st Matri 6,5), Jeda. (24 Lupatelli, 25 Matheu, 13 Astori, 19 Larrivey). All. Allegri 8 Arbitro: Banti 5,5 Reti: 16’ Biondini, 30’ Sissoko, 38’ Nedved, 8’ st Jeda, 32’ st Matri Ammoniti: Chiellini, Agostini, Conti, Pisano per gioco falloso Del Piero per fallo di mani TORINO - La ‘matricola terribile’ beffa anche la Vecchia signora.

L'attaccante del Cagliari Matri (S) esulta dopo il gol sotto lo sguardo di Molinaro

A Lavezzi - Hamsik replicano Di Natale e Quagliarella

L’Udinese riacciuffa il Napoli recuperando due reti: 2-2 Napoli (3-5-2): Navarro 5.5, Cannavaro 5.5, Rinaudo 5, Contini 5, Maggio 5 (22’ st Zalayeta sv), Blasi 6, Gargano 6, Hamsik 6, Vitale 5.5, Lavezzi 7, Denis 6. (44 Sepe, 13 Santacroce, 6 Aronica, 5 Pazienza, 18 Bogliacino, 12 Pià). All. Reja 6 Udinese (4-4-2): Handanovic 5,5, Ferronetti 6,5 (27’ st Pasquale sv), Coda 6, Zapata 6,5, Lukovic 6, Isla 6, Inler 7, D’Agostino 6,5, Asamoah 6,5, Quagliarella 7 (39’ st Floro Flores sv), Di Natale 6 (20’ st Sanchez 6). (80 Belardi, 5 Obodo, 8 Tissone, 7 Pepe). All. Marino 6,5 Arbitro: Gervasoni di Mantova 5 Reti: nel pt 23’ Lavezzi, 26’ Hamsik, 30 Di Natale (rigore), 45’ Quagliarella Ammoniti: Quagliarella, Lukovic e Ferronetti NAPOLI - Il Napoli riemerge dal coma vigile, ma non fino al punto da ritrovare la vittoria. Con l’Udinese accade tutto nel primo tempo, una frazione scoppiettante e contrassegnata da quattro marcature (spettacolare la girata al volo di Quagliarella). Il risultato finale di 2-2 appare giusto, anche se pesa l’incognita di due rigori, uno concesso all’Udinese e l’altro negato al Napoli, da decisioni dell’arbitro che alimenteranno polemiche. Il Cagliari passa 3-2 all’Olimpico di Torino al termine di una delle più scoppiettanti partite della stagione. Primo tempo ricco di emozioni. La prima palla gol del match e` per i padroni di casa al 12’ da sottoporta con Legrottaglie, ma Marchetti non si lascia sorprende-

re. Un minuto piu` tardi tocca a Sissoko, dopo triangolazione con Amauri, ma la sua conclusione e` poco precisa. Ma gli ospiti non si nascondono. Anzi. Il cagliari si conferma una delle matricole terribili del campionato. E così arriva il gol del vantaggio rossoblù.

Serie A 2008-2009 GLI INCONTRI DI OGGI ORE 15,15 arbitro

CLASSIFICA Inter

49

Atalanta

27

Bologna-Fiorentina Orsato

Juventus

43

Udinese

27

Chievo-Sampdoria Gava

Milan

41

Catania

26 25

Atalanta-Catania

Dondarini

Genoa-Palermo

Trefoloni

Genoa

37

Siena

Inter-Torino

Bergonzi

Roma

36

Sampdoria 23

Reggina-Roma

Rosetti

Fiorentina

35

Bologna

22

Siena-Lecce

Brighi

Napoli

34

Lecce

19

Cagliari

34

Torino

17

Palermo

32

Chievo

17

Lazio

31

Reggina

14

ORE 20,45 arbitro Lazio-Milan

Rizzoli

ANSA-CENTIMETRI

Lo sigla Biondini, che di testa su cross di Fini infila Buffon (16’). La Juventus teme di veder l’Inter ancora più lontana e il Milan più vicino. E preme sull’acceleratore. Prima va vicino al pareggio con un colpo di testa di Del Piero. Poi va in gol. E’ il 31’ Sissoko svetta

su un calcio d’angolo del capitano: 1-1. Il Cagliari non si abbatte. Fini al 35’ ci prova dalla distanza. Ma è il carattere bianconero a uscire fuori. Batti e ribatti in area cagliaritana, la palla arriva ai pedi di Nedved che con un destro rasoterra gela Marchetti. Pochi

L’undici di Allegri si conferma il più in forma del momento minuti e sempre il ceco sfiora il 3-1 con una botta dal limite. Sarebbe stato troppo per il buon Cagliari visto in campo. Nella ripresa nove minuti e gli ospiti agguantano il nuovo pareggio su azione di contropiede. Cossu serve Jeda che conferma il proprio periodo di grazia. Doccia fredda per la Juve. Del Piero (23’) e Nedved una manciata di secondi più tardi suonanao la carica. Tutto inutile. Il brivido più grande arriva da una punzione dal limite dell’area che Del Piero manda di pochissimo a lato. Ranieri cerca di rimescolare le carte. Fuori Marchionni, dentro Iaquinta. Mossa sbagliata. Davanti a Buffon si aprono praterie nelle quali i rossoblù si gettano ad ogni occasione. E proprio in un contropiede condotto alla velocità della luce da Jeda e Matri arriva il terzo gol. Un cazzotto violentissimo che mette ko i bianconeri.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 45

Sport

I veronesi a caccia di un successo per tirarsi su

Makinwa più Pellissier Il Chievo attacca la Samp In palio punti pesanti per distanziare la zona calda della classifica Il gol del Chievo mercoledì scorso contro il Lecce

VERONA - Il Chievo cerca la vittoria schierando Pellissier al fianco di Makinwa. A centrocampo, invece, la coppia Rigoni-Italiano sarà affiancata da Luciano e Bentivoglio esterni. Nella Sampdoria Mazzarri schiera Stankevicius in difesa sulla destra. La coppia d’attacco blucerchiata sarà formata da Pazzini e Cassano.

Cavani unica punta nei siciliani di Ballardini

Genoa-Palermo per l’Europa Gasperini ritrova anche Ferrari GENOVA - Il Genoa cerca tre punti per restare in zona Champions. Senza l’infortunato Thiago Motta, Gasperini torna al tridente con Jankovic, Milito e uno tra Palladino e Sculli. A centrocampo, esterni giocano Mesto e Criscito, mentre Ferrari torna al centro della difesa tra Biava e Bocchetti. Nel Palermo Migliaccio sembra aver recuperato dalla contusione al ginocchio sinistro e dovrebbe partire titolare a centrocampo. In avanti, Cavani giostrerà come unica punta con Simplicio e Bresciano in appoggio.

Il Bologna festeggia il successo ottenuto a Bergamo

Mutu l’arma in più dei viola Il romeno torna titolare L’attacco del Palermo ruota attorno a Cavani

Il posticipo vede di fronte due squadre chiamate a riscattarsi I biancocelesti devono mettersi alle spalle la recente contestazione

Lazio e Milan, prova di fuoco

BOLOGNA - «Guai a chi si accontenta». L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, non vuole cali di concentrazione dalla squadra dopo la preziosa vittoria di mercoledì sul campo dell’Atalanta. Sarà Adailton e non Valiani a giocare traquartista alle spalle della coppia Osvaldo-Di Vaio. In difesa

Moras ha qualche problema alla schiena: se non dovesse farcela è pronto Britos. Nella Fiorentina tornano in campo Mutu, Kuzmanovic e Dainelli. La formazione iniziale, quindi, è quella titolare, con Gilardino al fianco del romeno e Santana in appoggio poco dietro.

Il difensore è stato preso con la formula del prestito

Diamoutene alla Roma per dimenticare Panucci

Baptista e Totti saltano la trasferta del pomeriggio a Reggio Calabria

Per Ancelotti dilemma Beckham Fuori o dentro la lista Uefa?

ROMA - «Bisognerà restare uniti e compatti per fare in modo che passi la burrasca». Dal timone della Lazio, l’allenatore Delio Rossi chiama la sua ciurma a una prova di carattere contro il Milan. «Anche se non viviamo un bel momento e abbiamo diverse assenze tra infortuni e squalifiche - ha spiegato - questa sera non abbiamo alibi. Voglio vedere una Lazio che in campo giochi da squadra, solida, tosta». All’Olimpico arriverà un Milan che, con la velocità di Pato e Kakà, cercherà di conquistare l’intera posta in palio per non perdere ulteriore terreno dalla capolista Inter. La Lazio venerdì ha subito una pesante contestazione dalla tifoseria dopo gli scarsi risultati delle ultime domeniche. Rossi ha ribadito: «Io non mi dimetterò mai, anche perchè lo ritengo un atto di resa e di codardia. Sarebbe troppo facile lasciare quando le cose non vanno bene».

Il Bologna ancora con Di Vaio e Osvaldo

REGGIO CALABRIA - Roma in emergenza a Reggio Calabria, ma con un difensore in più, l’ormai ex Lecce Diamoutene, che oggi al Granillo andrà in panchina con il numero 21. Non ci sarà Totti, fermato da un mal di schiena e, a parte Panucci in rotta con la società giallorossa e l’allenatore Luciano Spalletti, sono indisponibili anche Perrotta, Riise, Baptista, Cassetti e Montella. Insomma è già finita l’abbondanza della scorsa settimana. «Abbiamo la possibilità di vincere la partita, al di la delle assenze» le

Totti costretto a saltare la sfida di questo pomeriggio

parole del Spalletti. Reggina senza Brienza, vittima di problemi muscolari. Orlandi sceglierà solo all’ultimo chi schierare al fianco di Corradi tra Rakic (favorito) e Ceravolo.

Siena-Lecce: Giampaolo nasconde le proprie carte

Difesa di ferro e tre punte Così Beretta sogna il colpo

Sono ore di rebus per Carlo Ancelotti. Questa sera deve riuscire a conquistare tre punti contro la Lazio nonostante il suo Milan abbondi di acciaccati e indisponibili. Poi, dopo il 90’, dovrà stilare la lista Uefa e c’è molta curiosità, perchè non è escluso che tra i 25 ci sia anche Beckham, benchè prima della scadenza del suo prestito siano in programma solo l’andata e il ritor-

no con il Werder Brema. Probabile il ritorno di Ronaldinho, con Beckham in panchina e Seedorf arretrato a centrocampo. Le probabili formazioni. Lazio (4-3-1-2): 86 Muslera; 29 De Silvestri, 13 Siviglia, 22 Rozehnal, 32 Radu; 5 Brocchi, 24 C. Ledesma, 8 Matuzalem; 11 Mauri; 19 Pandev, 10 Zarate. A disp. 1 Carrizo, 25 Cribari, 87 Diakitè, 3 Kola-

rov, 6 Dabo, 68 C. Manfredini, 21 S. Inzaghi. All. D. Rossi Milan (4-3-2-1): 12 Abbiati; 15 Zambrotta, 25 Bonera, 19 Favalli, 18 Jankulovski; 10 Seedorf, 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 22 Kakà, 80 Ronaldinho; 7 Pato. A disp. 1 Dida, 77 Antonini, 24 Senderos, 32 Beckham, 5 Emerson, 76 Shevchenko, 9 F. Inzaghi. All. Ancelotti

Ancora da scegliere l’attaccante da affiancare allo svedese. Novellino si copre con Diana sulla fascia

SIENA - Sarà Codrea a prendere il posto dello squalificato Galloppa a centrocampo. In difesa Portanova torna al centro con Brandao, mentre l’unico dubbio resta in attacco, dove salgono le quotazioni di Frick al fianco di Ghezzal. Nel Lecce al centro della difesa torna titolare Stendardo, affiancato da Esposito. Solito tridente Giacomazzi-Castillo-Tiribocchi.

Atalanta-Catania: gli etnei inseguono il primo sigillo corsaro

Mourinho non guarda all’esterno: “Dipende tutto da noi” Del Neri cerca nuove parate Per battere il Torino si affida al “centenario” Ibrahimovic Coppola cede i guanti a Consigli

MILANO - I problemi della concorrenza ora sembrano più grandi dei suoi. Ma Josè Mourinho ricorda alla sua Inter che, per approfittare del turno di campionato in casa contro il Torino, la squadra deve essere quella di Catania e non quella di Bergamo. Senza gli squalificati Adriano e Muntari, Ibrahimovic - che si accinge a festeggiare la centesima gara ufficiale in nerazzurro - tanto per cambiare aspetta di vedere chi sarà il suo compagno di reparto. In ballottaggio Crespo, Cruz, e forse Mancini. Sicuramente non Balotelli, per il quale non è stato sufficiente il ravvedimento con lacrime di venerdì, nè Obinna che sta resistendo alle intenzioni dell’Inter di spedirlo al Betis di Siviglia. «Il Torino penserà a difendersi ha detto Mourinho - e poi in contropiede qualcu-

Ibrahimovic festeggia la centesima presenza con la maglia dell’Inter

no cercherà di creare pericoli. Se venirne fuori con tre punti sarà facile o difficile dipende da noi». Nel Torino Natali non è stato convocato, mentre Diana gioca. Le probabili formazioni. Inter (4-3-3): 12 J. Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 39 Santon; 4 J. Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 77 Quaresma, 8 Ibrahimovic, 9 Cruz. A disp. 1 Toldo, 24 Rivas, 6 Maxwell, 11 Jimenez, 7 Figo, 33 Mancini, 18 Crespo. All. Mourinho Torino (4-4-2): 1 Sereni; 16 Rivalta, 22 Di Loreto, 15 Dellafiore, 33 Rubin; 23 Abate, 4 Dzemaili, 8 Barone, 19 Diana; 10 Rosina, 90 Bianchi. A disp. 99 Calderoni, 32 Ri. Colombo, 6 Ogbonna, 5 Corini, 24 Saumel, 11 Amoruso, 30 Stellone. All. Novellino

BERGAMO - Un solo punto e ancora nessuna vittoria nel 2009 per il Catania di Zenga che va a Bergamo per cancellare il tabù trasferta.

L’Atalanta, a sua volta, è in cerca di riscatto dopo due sconfitte di fila. Zenga non si preoccupa: «Cercheremo di eliminare lo zero riferito alle vittorie in trasferta, ma 4 risultati positivi su 10 partite fuori casa non sono così male». Schema offensivo per Zenga, che schiera Paolucci al centro del tridente con Mascara e Morimoto. In difesa Terlizzi preferito a Silvestri. Nell’Atalanta Del Neri deve ancora decidere il sostituto dello squalificato Doni. Vieri e Valdes si contendono una maglia. In porta c’è Consigli al posto di Coppola.


46 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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Sport

Pugliesi sempre più convincenti: contro il Frosinone è arrivato il sesto successo di fila Le inseguitrici rallentano: Brescia ko, pareggia il Sassuolo. Il Parma vince tra i fischi

ROMA - Il Bari vince ancora e stacca le rivali che, a eccezione del Livorno in campo domani a Mantova, hanno dato una grossa mano alla squadra di Conte: perde il Brescia e pareggia il Sassuolo, mentre solo il Parma supera l’Albinoleffe. Si tratta della sesta vittoria consecutiva per il Bari, che ha battuto il Frosinone nonostante il gol dell’ex Cavalli. E il distacco adesso inizia a farsi interessante, con ben 43 punti in classifica. Contro i laziali, però, i pugliesi hanno fatto un po’ di fatica, grazie all’ottimo primo tempo del Frosinone che poi si porta in vantaggio al 5’ del secondo tempo. Ma il Bari riesce a reagire e a pareggiare con Lanzafame al 7’ prima del gol vittoria di Caputo a pochi minuti dalla fine. Pareggia il Sassuolo sul campo del Pisa (0-0), raggiunto al quarto posto da Parma e Grosseto. Perde malamente il Brescia, sconfitto da un Treviso che ha così dimostrato il suo appoggio al tecnico: in settimana la squadra si era opposta all’esonero di Gotti e questa vittoria ne è stata il risultato. Finisce 3-2, da segnalare due istantanee: un altro gol del figlio d’arte Zigoni (che a fine stagione andrà al Palermo) e il temporaneo pareggio di Taddei, che ha poi fatto vedere la maglia di Possanzini, in tribuna

Ascoli Ancona

2 0

Il Bari non si ferma più Serie B SQUADRA

L’empolese Pozzi ieri in gol. In basso il blitz del Grosseto

dopo la squalifica del Tas. Vince anche il Parma ma al Tardini si respira una strana atmosfera. Al fischio finale, nonostante il 3-1 all’Albinoleffe, sono arrivati pure i fischi dei tifosi. Manca Cristiano ma segna Alessandro e il nome dei Lucarelli è comunque protagonista. I gialloblù vanno in vantaggio con Paloschi, pareggia Madonna dalla distanza ma Budel e l’ex del Livorno chiudono i conti. In zona

Avellino Triestina

playoff anche la Triestina, battendo l’Avellino 2-1. Segnano Tabbiani e Princivalli, accorcia Pecorari ma non serve. Avellino terz’ultimo. Torna a vincere l’Empoli per la prima volta dal 6 dicembre: battuto il Vicenza con le reti di Pozzi e Corvia. Gli azzurri rispondono così al Grosseto, vincente sul campo del Piacenza per 3-2 e salito al quarto posto. Molti rimpianti per la squadra di Pioli, in vantaggio

43 39 39 38 38 38 36 35 32 30 30 29 29 27 26 25 25 23 21 20 20 16

23 22 23 23 23 23 23 23 23 22 23 23 22 23 23 23 23 23 23 23 23 22

IN CASA N P RF

V

7 6 9 8 6 8 5 5 4 4 5 7 3 5 6 1 4 4 5 4 2 3

3 5 2 1 6 2 5 5 5 3 3 2 5 3 3 7 4 2 5 3 6 4

con Riccio ma poi raggiunta da una punizione di Cordova su cui interviene involontariamente Cassano. Quindi ancora Riccio, però Rickler si fa espellere e il Grosseto approfitta della brutta giornata della difesa: gol di Pichlmann e Sansovini per la vittoria finale. L’Ascoli si aggiudica il derby delle Marche con due gol a piegare l’Ancona. La squadra di Colomba reagisce alla

2 0 1 2 0 1 2 1 2 4 3 3 2 4 2 3 4 6 2 4 4 4

RS

14 18 18 19 17 27 18 16 18 11 12 21 10 15 13 7 12 14 18 9 12 11

10 7 6 8 8 12 15 10 9 11 12 12 10 16 6 10 12 16 15 9 17 12

V

5 3 2 2 3 3 5 4 4 4 2 1 4 2 0 4 2 2 0 2 2 0

TRASFERTA N P RF RS

4 7 4 7 5 3 1 3 3 3 6 3 3 3 5 3 3 3 5 3 4 3

2 1 5 3 3 6 5 5 5 4 4 7 5 6 7 5 6 6 6 7 5 8

F

RETI S DR PE MI

13 9 27 19 8 -4 10 7 28 14 14 -5 11 16 29 22 7 -8 14 13 33 21 12 -7 11 10 28 18 10 -9 12 23 39 35 4 -7 10 9 28 24 4 -11 14 14 30 24 6 -10 10 8 28 17 11 -13 15 17 26 28 -2 -14 10 12 22 24 -2 -15 9 17 30 29 1 -18 -13 12 12 22 22 0 13 20 28 36 -8 -20 13 25 26 31 -5 -19 14 14 21 24 -3 -20 10 16 22 28 -6 -22 7 16 21 32 -11 -24 5 14 23 29 -6 -4 -22 7 17 16 26-10 -4 -21 9 15 21 32 -11 -2 -25 14 26 25 38-13 -28

penalizzazione di 4 punti arrivata in settimana e batte gli avversari con le reti di Soncin e Belingheri nel primo tempo. Crisi della Salernitana, a cui non è servito il ritorno di Castori in panchina al posto di Mutti. I campani prendono due gol dal Cittadella ma ci mette del suo anche l’arbitro assegnando due rigori (di cui uno almeno dubbio) agli avversari, che così vincono grazie alla doppietta di Iori dal

Ascoli - Ancona Avellino - Triestina Bari - Frosinone Empoli - Vicenza Mantova - Livorno Modena - Rimini Parma - Albinoleffe Piacenza - Grosseto Pisa - Sassuolo Salernitana - Cittadella Treviso - Brescia

Empoli Vicenza

Parma 3 Albinoleffe 1

Piacenza Grosseto

Parma (3-4-3): Pavarini 6; Falcone 6 (24’ pt Paci 6), Troest 6, A. Lucarelli 6,5; D. Zenoni 6, Morrone 6, Budel 6,5, P. Castellini 6; Pisanu 6 (19’ st Lunardini 6), Paloschi 6,5 (45’ st Leon sv), Vantaggiato 6. All. Guidolin 6,5 Albinoleffe (4-4-2): Coser 5,5 (43’ pt Narciso 5,5); Luoni 5, Gervasoni 5,5, Serafini 5,5, Renzetti 6; N. Madonna 6,5, Previtali 5,5 (39’ st Cristiano sv), Carobbio 5,5, Laner 5,5 (28’ st Sau sv); Cellini 5,5, Ruopolo 5. All. A. Madonna 5,5 Arbitro: Peruzzo di Schio 6 Marcatori: 16’ pt Paloschi (P), 27’ pt N. Madonna (A), 15’ st Budel (P), 31’ st A. Lucarelli (P) Note: espulsi al 44’ st Luoni (A) per somma di ammonizioni e al 48’ st Ruopolo (A) per proteste. Ammoniti Serafini, Cellini, Carobbio, D. Zenoni

Piacenza (3-5-2): Cassano 6,5; Iorio 6, Rickler 5, Mengoni 6,5; Aspas 6 (1’ st Abbate 5), Riccio 7, Passoni 6, Nainggolan 6,5, Anaclerio 6; Moscardelli 6,5 (19’ st Calderoni 5,5), Guzman 6,5 (35’ st Ferraro sv). All. Pioli 6 Grosseto (4-4-2): Polito 6; Gessa 6,5, Porchia 6,5, Abruzzese 6, Federici 5 (12’ st Lazzari 6,5); Bonanni 5,5, Valeri 5, Cordova 6,5, Consonni 5,5 (31’ st Marconi 6); Sansovini 7 (41’ st Vitiello sv), Pichlmann 6,5. All. Gustinetti 6,5 Arbitro: Tommasi di Bassano 5,5 Marcatori: 2’ pt Riccio (P), 7’ pt aut. Cassano (P), 9’ pt Riccio (P), 35’ st Pichlmann (G), 38’ st Sansovini (G) Note: espulso al 29’ pt Rickler (P) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Iorio, Porchia, Cordova, Valeri, Consonni, Bonanni. Recupero 2’ pt, 3’ st. Spettatori 2.500 circa

2-0 1-2 2-1 2-0 post. rinv. 3-1 2-3 0-0 1-2 3-2

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Empoli Ancona - Parma Brescia - Bari Cittadella - Avellino Frosinone - Salernitana Grosseto - Sassuolo Livorno - Piacenza Modena - Pisa Rimini - Treviso Triestina - Ascoli Vicenza - Mantova

dischetto. Inutile il gol di Pestrin. Questa la classifica marcatori. 13 reti: Vantaggiato (3 rig.) (Parma) 11 reti: Barreto (5 rig.) (Bari) 10 reti: Nassi (Ancona); Lodi (5 rig.) (Empoli); Tavano (2 rig.) (Livorno); C. Lucarelli (7 rig.) (Parma) 9 reti: Mastronunzio (1 rig.) (Ancona); Sansovini (3 rig.) (Grosseto).

Bari Frosinone

Avellino (4-4-2): Padelli 5; Gazzola 5, Pecorari 5,5, Defendi 5 (1’ st Mesbah 5), Cosenza 5; Pepe 5 (17’ st Ciotola 5), Di Cecco 5, Dettori 5 (1’ st Venitucci 5), Koman 5; De Zerbi 5,5, Sforzini 5. A disp. Tomeo, Aubameyang, De Martino, N’Ze. All. Campilongo 5,5 Triestina (4-4-2): Agazzi 6; Cacciatore 6,5, Cottafava 6, Minelli 6, Rullo 6; Antonelli 6 (43’ st Milani sv), Gorgone 6 (33’ st Pani sv), Princivalli 7, Tabbiani 6,5; Granoche 6,5 (25’ st Della Rocca 6), Testini 6. A disp. Dei, Cia, Petras, Ardemagni. All. Maran 6 Arbitro: Baracani di Firenze 6 Marcatori: 7’ pt Tabbiani (T), 17’ pt Princivalli (T), 36’ st Pecorari (A) Note: ammoniti Padelli, Minelli, Cosenza. Recupero 2’ pt, 4’ st. Spettatori 3.000 circa

Empoli (4-2-3-1): Bassi 6; Vinci 6,5, Piccolo 6, Kokoszka 6,5, Tosto 6; Marianini 6, Moro 6; Buscè 6, Lodi 6, Vannucchi 6; Pozzi 7 (34’ st Corvia 6,5). A disp. Dossena, Cupi, Angella, Bianco, Arcidiacono, Pasquato. All. S. Baldini 6,5 Vicenza (4-3-2-1): Fortin 5,5; Raimondi 5,5, Zanchi 6 (1’ st Martinelli 6), Volta 6, Giani 5,5; Morosini 6, Gorobsov 5,5, Botta 6 (29’ st Maiorino 6); Forestieri 5,5 (19’ st Bottone sv), Sgrigna 5,5; Bjelanovic 5,5. A disp. Frison, Brivio, Magallanes, Margiotta). All. Gregucci 5,5 Arbitro: Saccani di Mantova 6 Marcatori: 23’ st Pozzi, 42’ st Corvia Note: ammoniti Marianini, Giani, Buscè. Recupero 0’ pt, 2’ st. Spettatori 3.500 circa

G

1 2

Ascoli (4-4-1-1): Guarna 6,5; Nastos 6, Bellusci 7, Melucci 6,5, Giallombardo 6; Sommese 7 (21’ st Aloe 6), Di Donato 6,5, Luci 6,5, Pesce 6,5 (29’ st Cioffi sv); Belingheri 7; Soncin 7 (36’ st Cani sv). All. Colomba 6,5 Ancona (4-4-2): Da Costa 6,5; Turati 6, Comazzi 5,5, Vanigli 4, Rizzato 5,5; Surraco 5 (7’ st Schiattarella 4), Camillucci 6, Catinali 5 (33’ pt De Falco 5,5), Miramontes 6; Mastronunzio 5 (29’ st Colacone sv), Nassi 5. All. Monaco 5 Arbitro: De Marco di Chiavari 6 Marcatori: 21’ pt Soncin, 30’ pt Belingheri Note: espulsi al 47’ st Schiattarella (An) e al 49’ st Vanigli. Ammoniti Melucci, Pesce, Aloe, Catinali, Camillucci, Colacone, Turati

2 0

Bari Livorno Brescia Sassuolo Parma Grosseto Empoli Triestina Vicenza Rimini Albinoleffe Ancona Mantova Pisa Frosinone Cittadella Piacenza Salernitana Treviso Ascoli Avellino Modena

Pt

RISULTATI

2 1

Bari (4-4-2): Gillet 6; Bianco 6, Esposito 6, Masiello 6, Parisi 6,5; Rivas 6,5 (32’ st Kutuzov sv), Donda 7, Gazzi 6, Lanzafame 6,5 (23’ st Kamata 6); Caputo 6,5 (40’ st De Vezze sv), Barreto 6. A disp. Feola, Stellini, Bonomi, Doumbia. All. Conte 7 Frosinone (3-4-3): Frattali 6,5; Nocentini 5,5, Scarlato 6, Guidi 5,5; Antonazzo 5,5, Biso 6, Rajcic 6 (34’ st Perra sv), Cariello 6,5 (22’ st Bocchetti 6); Eder 5,5, Cavalli 6,5 (24’ st Tavares 6), Dedic 6. A disp. Sicignano, Giubilato, Lucenti, Di Roberto. All. Braglia 6 Arbitro: Pinzani di Empoli 5,5 Marcatori: 5’ st Cavalli (F), 7’ st Lanzafame (B), 36’ st Caputo (B) Note: ammoniti Barreto, Parisi, Dedic, Scarlato, Frattali, Nocentini. Recupero 1’ pt, 4’ st. Spettatori 16.000 circa

2 3

Pisa Sassuolo

0 0

Salernitana 1 Cittadella 2

Treviso Brescia

Pisa (4-3-2-1): Morello 6; Birindelli 5,5, Viviani 6,5, Bonucci 6,5, Zavagno 6; Radovanovic 6, Genevier 6, Braiati 6,5 (37’ st Buzzegoli sv); Alvarez 6,5, Greco 5,5 (16’ st Antenucci 6,5); Gasparetto 6 (41’ st Job sv). A disp. Sarti, Degano, Musca, Piccinni. All. Ventura 6 Sassuolo (4-3-3): Bressan 6; Rea 6, Andreolli 6,5, Piccioni 6, Consolini 6,5; Salvetti 6,5 (30’ st Poli sv), Magnanelli 6, Pensalfini 6,5; Noselli 5,5, Zampagna 5 (41’ st Erpen sv), Pagani 6 (30’ st Fusani sv). A disp. Branchetti, Girelli, Della Rocca, Anselmi. All. Mandorlini 6 Arbitro: Russo di Nola 6 Note: ammoniti Greco, Gasparetto, Piccioni, Braiati. Recupero 1’ pt, 3’ st. Spettatori 9.000 circa

Salernitana (4-3-3): Pinna 5; Cannarsa 5,5, Kyriazis 5, Fusco 5, Marchese 5,5 (16’ st Fatic 5,5); Ciaramitaro 5,5, Pestrin 6, Coppola 5; Scarpa 5,5 (20’ st Di Napoli 5,5), Fava sv (20’ pt Rocco 5,5), Iunco 5,5. A disp. Tricarico, Cardinale, Ganci, Soligo. All. Castori 5 Cittadella (4-4-2): Pierobon 6; Manucci 6, Pesoli 6, Cherubin 6, Marchesan 6; Volpe 6, Iori 7, Castiglia 6, Oliveira 6,5; Carparelli 6 (10’ st Meggiorini 6), Bonvissuto 6 (20’ st Gerardi 6). A disp. Villanova, Gorini, Musso, De Gasperi, Turato. All. Foscarini 6 Arbitro: Calvarese di Teramo 5,5 Marcatori: 21’ pt rig. Iori (C), 30’ pt Pestrin (S), 48’ st rig. Iori (C) Note: espulsi al 19’ pt Pinna (S) e al 46’ st Coppola (S). Ammoniti Marchesan, Pestrin, Castiglia, Ciaramitaro e Fusco

Treviso (4-4-2): Guardalben 6,5; Baccin 5, Scurto 6,5, Mezzano 6, Smit 5; Moro 6 (40’ st Palermo sv), Fonjock 7, Gissi 6,5, Scaglia 5,5 (11’ st Pedrelli 6); Musetti 6,5, Zigoni 6,5. A disp. Pellegrino, Guigou, Martina, Martin, Ercolano. All. Gotti 7 Brescia (4-4-2): Viviano 6; Rispoli 6 (20’ st Zoboli 6,5), Bega 5,5, Mareco 5,5, Martinez 6; Zambrella 5,5, Szetela 6, Salamon 6 (40’ st Feczesin sv), Gorzegno 6,5 (5’ st Dallamano 5); Caracciolo 5, Taddei 6,5. A disp. Arcari, El Kaddouri, Maccan, Berardi. All. Sonetti 6 Arbitro: Stefanini di Prato 5,5 Marcatori: 1’ pt Zigoni (T), 8’ pt Taddei (B), 35’ pt Rispoli (B), 25’ st Gissi (T), 38’ st Musetti (T) Note: ammoniti Scurto, Smit. Recupero 0’ pt, 5’ st. Spettatori 3.000 circa

3 2


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 47

Sport

Tennis Finale senza storia contro la Safina: 6-0, 6-3 i parziali Americana alla decima gioia negli Slam. Oggi Nadal - Federer

Uragano Serena in Australia Williams conquista gli Open

Pasini trionfa in Russia Norvegesi out per freddo

RYBINSK (RUSSIA) - Ad agevolare la squadra azzurra nella doppia impresa ottenuta nella gare sprint di Rybinsk - vittoria di Renato Pasini e podio di Magda Genuin ed Arianna Follis - vi è stata anche la decisione della squadra norvegese di non gareggiare «per l’eccessivo freddo», secondo quanto ha spiegato un portavoce della squadra. Al momento del via in pista vi era una temperatura di -17 gradi, con la neve a meno 14,5, entro il limite però di meno 20 che nel fondo decreta lo stop agonistico. E così il nostro Renato Pasini ha avuto vita più facile nella gara sprint a tecnica libera di Coppa del Mondo. L’azzurro ha battuto in volata i russi Alexei Petukhov e Anton Kafarov. Per il fondista bergamasco, di 31 anni, della Forestale, si tratta della seconda vittoria in Coppa del Mondo. La prima l’aveva ottenuta il 21 gennaio 2007, sempre sula pista russa e in una identica gara.

Match lampo di soli 59 minuti La russa: ho fatto da raccattapalle MELBOURNE - Gli anni dispari sembra portino fortuna a Serena Williams. Agli Australian Open l’americana in quelli pari non vince mai, ma nei dispari non sbaglia un colpo. Così dal 2003 con inquietante regolarità. La più piccola (ma solo d’età) delle due sorelle Williams alza anche il trofeo 2009 al termine di una partita a senso unico. La povera Dinara Safina viene spazzata via in appena 59 minuti di gioco (6-0, 6-3). «Oggi ieri, (ndr) ho fatto solo da raccattapalle in campo...» ha detto sconsolata la russa. Sapere che vincendo sarebbe diventata lei la n. 1 del mondo le ha messo addosso una pressione insostenibile. L’esperienza e lo strapotere fisico dell’americana hanno fatto il resto. La Williams è già stata n. 1 per 61 settimane (lo è diventata per la prima volta l’8 luglio 2002, la seconda l’8 settembre 2008 dopo la vittoria agli Us Open). Negli ultimi 30 anni solo lei è stata capace di vincere facendo sfracelli: nel 2007 umiliò Maria Sharapova (6-1, 6-2), che poi si rifece nel 2008 battendo Ana Ivanovic. Soltanto Steffi Graf ha fatto meglio: nel ’94 sconfisse 6-0, 6-2 la spagnola Arantxa Sanchez-Vicario. Per la 27/enne statunitense, dun-

Sci fondo Nella gara sprint della Cdm

Sci Condizioni impossibili. Oggi le donne

Nebbia a Garmisch Annullate le maschili La sorridente vincitrice in posa con il trofeo

que, quarto trofeo australiano in bacheca, il decimo dello Slam. E adesso è pronta a dare l’assalto al record di Billie Jean King (12 trofei). Inarrivabile in cima alla speciale classifica, l’australiana Margaret Smith Court, con 24 successi nello Slam. Troppa, ieri, la differenza in campo. La Williams si è aggiudicata la prima partita in appena 22 minuti (è solo la terza volta nella storia

degli Australian Open che un primo set della finale termina 6-0). Nel secondo parziale la Safina si è ripresa strappando subito il servizio alla statunitense, che però ha ristabilito l’equilibrio, prima di prendere il volo (3-1). Per lei è l’en plein dopo il titolo di doppio conquistato venerdì in coppia con la sorella Venus. «È’ fantastico vincere qui, adoro giocare a Melbourne: non mi suc-

cede in tutti i tornei di avere il pubblico dalla mia parte», ha esultato l’americana, che vincendo si mette in tasca altri due milioni di dollari australiani (circa 1,7 milioni di euro). In attesa della finale maschile di oggi Nadal-Federer, i fratelli americani Bob e Mike Bryan hanno vinto per la terza volta consecutiva il torneo di doppio. Per loro è la settima vittoria nello Slam.

Vela Bene Damiani Challenge Football L’evento sarà seguito in Tv da 100 milioni di spettatori

GARMISCH-PARTENKIRCHEN (GERMANIA)Dopo il Super-G femminile, anche la discesa libera maschile di Garmisch-Partenkirchen è stata annullata, per la nebbia che continua a gravare nella zona. La gara delle donne si svolgerà oggi, con partenza alle 10:30. La libera maschile, il cui inizio era originariamente previsto alle 11 di ieri, era stata più volte rinviata, nella speranza che la nebbia si diradasse, ma alla fine è stata annullata. Era l’ultima prova maschile di Coppa del Mondo prima dei Mondiali 2009, che cominceranno martedì prossimo in Val d’Isere.

Verso l’esordio al Sei Nazioni Luna Rossa va ko Negli Usa scocca l’ora del Super Bowl Rugby La Nazionale va in ritiro Sconfitta da Alinghi Steelers grandi favoriti sui Cardinals Ma perde subito Del Fava ROMA - Un cambio nell’Italia che il 7 febbraio a Londra sfiderà l’Inghilterra nella prima giornata del Sei Nazioni. Il ct Nick Mallett ha infatti chiamato il seconda linea del Benetton Treviso, Antonio Pavanello, per sostituire Carlo Antonio Del Fava dell’Ulster. Gli azzurri si radunano stasera a Roma, alla Borghesiana, per prepararsi al meglio in vista della delicata sfida con l’Inghilterra.

La crisi economica non ha fermato la corsa ai biglietti venduti a 800 dollari

L’imbarcazione italiana in azione

AUCKLAND (NUOVA ZELANDA) - Prima vittoria dell’Italia alla Vuitton Pacific Series di Auckland di vela. Nella seconda giornata delle regate nel Golfo di Hauraki, Damiani Italia Challenge ha superato nettamente China Team conquistando il primo punto della sua avventura neozelandese. Seconda sconfitta consecutiva invece per Luna Rossa, che ha perso la sfida con Alinghi tagliando il traguardo con 50 secondi di ritardo. La regata tra l’equipaggio della coppia Vascotto-Bruni di Damiani Italia Challenge e quello del due volte campione del mondo di match race Ian Williams è durato giusto il tempo delle operazioni pre-partenza. Alla fine la barca ha inflitto agli avversari un ritardo di 1’18’’. «È’ uno dei giorni più belli della mia carriera» ha esultato Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge. L’exploit del giorno l’ha fatto Greek Challenge, che a sorpresa si è imposto su Shosholoza. Per questa prima vittoria greca in regate di questo livello (la Grecia non ha mai partecipato alla Coppa America) la barca greca era timonata dal neozelandese Gavin Brady, con un equipaggio composto per metà da marinai greci.

WASHINGTON - Oggi l’America si ferma. Arriva il Super Bowl, la finale del campionato di football americano, l’evento televisivo più seguito dell’anno. Tutti saranno davanti agli schermi: dal presidente Barack Obama («tifo Steelers», ha dichiarato), che ha organizzato un party alla Casa Bianca, alle truppe Usa in Iraq e in Afghanistan, che avranno collegamenti speciali. La edizione numero 42 del Super Bowl sarà giocata a Tampa (Florida) tra i favoritissimi Pittsburgh Steelers, che inseguono la sesta vittoria, e il ’team Cenerentola’ degli Arizona Cardinals, che non hanno mai vinto, a partire dalle 18.28 di Washington (saranno le 00.28 di lunedì in Italia). Il match non è solo un evento sportivo. La raffica di eventi promozionali legati al Super Bowl, con oltre 100mila visitatori, può tradursi in un beneficio di 300 milioni di dollari per l’economia locale. Ma la crisi economica che attanaglia l’America ha fatto sentire anche i suoi effetti su un evento famoso per le feste dispen-

Basket Il cestista mette a segno 16 punti

Bargnani super ma inutile Toronto viene sconfitto L’ambito “Vince Lombardi Trophy”

diose e per le esibizioni di ricchezza. La crisi economica non ha impedito comunque alla NBC di vendere i 67 spot pubblicitari da 30 secondi disponibili durante il match per circa tre milioni di dollari. Il Super Bowl è l’unico evento della Tv Usa in grado di raccogliere 100 milioni di spettatori davanti agli schermi. I biglietti per la parti-

ta sono stati venduti per 800 dollari con sconti speciali per un blocco di biglietti riservati ai super-tifosi delle due squadre finaliste: ’solo 500 dollari’. Sarà di alta qualità, come sempre, lo spettacolo musicale: durante l’intervallo si esibirà Bruce Springsteen mentre l’inno nazionale sarà cantato da Jennifer Hudson.

NEW YORK - E adesso Toronto vede allontanarsi i playoff. La deludente sconfitta con Milwaukee, infatti, ha fatto dei Raptors di Andrea Bargnani la seconda peggiore squadra a Est dopo Washington. Il romano, al via di una partita che si sapeva delicata, ha provato a dare subito la scossa ai suoi con 13 punti nel primo quarto. Roba da urlo. Poi, però, è stato messo in panchina, giocando appena 3’ del secondo. E così ha perso ritmo e tiro. Chiudendo la gara con «soli» 16 punti 4 rimbalzi, 2 palle perse e cinque falli in 32’.


48 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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SPORT Al Granillo arriva la Roma priva di molti titolari. Gli amaranto dovranno approfittare delle difficoltà in cui versa l’avversario

S E R I E

A

Reggina, ora devi osare! REGGINA

L’auspicio di Nevio Orlandi: mi aspetto un pubblico caloroso

REGGIO CALABRIA — E’ il momen-

to di osare. Contro la Roma, che giunge a Reggio priva di Totti, Baptista, Perrotta, Montella, Riise, Cassetti e Panucci, la Reggina non dovrà far altro che approfittare della situazione di difficoltà in cui versa l’avversario. Non sarà facile imporre la legge del Granillo ad una big come la squadra di Spalletti, ma non sarà neanche impossibile. Basta avere la giusta cattiveria agonista, mantenere alta la concentrazione e sbagliare poco o nulla. Solo così sarà possibile sperare in un risultato positivo, magari in quei tre punti che mai come in questo momento sono necessari per continuare a credere in una nuova permanenza nella massima serie. La Reggina di Nevio Orlandi - alla sua prima al Granillo dopo il suo rientro sulla panchina di lunedì scorso - approccia alla gara di questo pomeriggio con rinnovata fiducia, scaturita dopo il pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale in casa del Torino. Un punto giunto dopo tre sconfitte consecutive, sotto la gestione Pillon, che ha restituito alla squadra un pizzico di morale, indispensabile per affrontare al meglio le gare di questi ultimi quattro mesi di campionato. Di tempo per studiare l’avversario e soprattutto per riprendersi dalle fatiche del turno infrasettimanale ce n’è stato poco, ma questo non sembra rappresentare un problema per gli amaranto che davanti ai tifosi -così come promesso nel corso di un confronto che si è tenuto al Sant’Agata tra una delegazione di supporter ed alcuni giocatori con in testa capitan Cozza vorranno tornare alla vittoria, che al Granillo manca da ben otto giornate, dal 23 novembre del 2008 in cui la Reggina si impose sull’Atalanta col risultato di 3-1. Per la difficile gara contro la Roma, la Reggina si affiderà proprio alla spinta del pubblico, così come ha spiegato il tecnico Nevio Orlandi: «Quel-

2ª D I V I S I O N E

REGGINA 3-5-2

CAMPAGNOLO

A MICROFONO APERTO di Antonio Latella

LANZARO

KRAJCIK

BARRETO

VALDEZ

COZZA

DI GENNARO

Il centrocampista amaranto, Costa

la che scenderà al Granillo sarà una Roma solidissima e davvero in forma. Il nostro avversario a Reggio vorrà proseguire la striscia positiva di risultati che l’ha portato ad un punto dalla Champions. Ma si tro-

BARILLA’

CORRADI

COSTA

All: Orlandi

verà di fronte una Reggina combattiva. Mi aspetto un pubblico caloroso. Nei momenti di difficoltà i tifosi amaranto hanno sempre aiutato la squadra e sono convinto che ci inciteranno anche stavolta dal primo al novantesimo minuto». Orlandi è intenzionato a confermare il modulo adottato al suo rientro contro il Torino, con Campagnolo in porta e la difesa affidata a Lanzaro, Valdez e Santos. Fiducia rinnovata al centrocampo composto da Krajcik sulla fascia destra, Costa sulla sinistra e Barreto, Cozza e Barillà centrali. Le novità invece riguardano l’attacco. Fuori Brienza che non è stato neanche convocato a causa del riacutizzarsi di un problema muscolare, è in dubbio anche Corradi, che ha un leggero risentimento alla coscia. Solo questa mattina verrà deciso il suo impiego. In caso contrario il suo posto verrà preso da Rakic. Accanto a lui, qui la novità, Di Gennaro che, in ballottaggio con Ceravolo, sembra aver convinto il mister a schierarlo dal primo minuto. A dirigere l’incontro l’arbitro Roberto Rosetti di Torino.

VIBO VALENTIA — Una cosa è

sicura e Angelo Galfano lo avrà certamente ricordato ai suoi ragazzi: la partita che più brucia in quel bellissimo girone d’andata che ha assegnato alla Vibonese la palma di rivelazione, è stata proprio la gara persa al “Luigi Razza” contro il Catanzaro. Al termine di quella partita, con grande senso della realtà e con l’umiltà e la serietà che da sempre sono apprezzate in lui, l’allenatore rossoblù chiese scusa ai tifosi per quella gara mal interpretata dai suoi uomini, ma proprio quella consapevolezza servì a garantire il rilancio della squadra e l’avvio di una serie in crescendo della Vibonese, da quel momento sempre bella seppure a volte sfortunata. La gara casalinga sbagliata, stavolta, c’è già stata – ed è certamente quella di domeni-

A Catanzaro per far bene Galfano ci crede

Angelo Galfano

rancesco Totti non ha mai avuto un grande feeling con le squadre di provincia. Men che meno con la Reggina. Si racconta che il capitano della Roma nutrisse una particolare antipatia per un vecchio difensore amaranto, Ivan Franceschini: tanto mansueto fuori dal campo, quanto arcigno e implacabile sul terreno di gioco. Non è un caso che il biondo centrale, reggino d’adozione per aver sposato una ragazza di questa città, si sia guadagnato fin dai tempi delle giovanili del Parma il soprannome di “killer”. Totti conosce bene la sensazione dei tacchetti sulle caviglie, quando è chiamato (per la verità sarebbe il caso di dire “costretto”) ad esibirsi sui campi più disgraziati del massimo campionato. E quindi, quando può, fa come i ragazzini che bigiano la scuola. Non scandalizziamoci: in fondo il mondo del calcio è sempre stato così. Solo che adesso i giocatori più rappresentativi dispongono di maggiore libertà e, soprattutto, di un enorme peso contrattuale. Capita così che Del Piero non accetti più di partire dalla panchina o di essere sostituito: o gioca novanta minuti, oppure si ritiene dispensato dall’obbligo di seguire la squadra. Alla stessa stregua Totti, se può, evi-

F

ta accuratamente certi stadi. Sembra quasi snobbare il “Granillo” e, in fondo, tutta la Calabria, che dal punto di vista sportivo è simboleggiata e rappresentata nella sua interezza dall’impianto di via Galileo Galilei. Non crediamo che la gente ci sia rimasta particolarmente male. Non è la prima volta che la Roma si presenta in riva allo Stretto priva dei suoi uomini migliori, che danno forfait dietro la formale giustificazione di un infortunio di origine diplomatica. La Reggina, forse, si sente graziata dalla buona sorte. In fondo tra i giallorossi mancano, oltre al capitano, Baptista, Riise, Cassetti, Perrotta e Panucci. Ma l’approccio giusto alla gara non può essere questo. Gli amaranto devono invece sentirsi snobbati, quasi offesi per questa sorta di mancanza di rispetto da parte di un avversario che crede di poter ottenere il massimo con il minimo sforzo. Quella di oggi deve dunque essere la gara dell’orgoglio per la formazione di Orlandi. Serve un “quid” in più in termini di coraggio e determinazione. Solo così si potrà cominciare a realizzare quelle imprese che sono ormai improcrastinabili se si vuole davvero sperare nella salvezza.

Angela Latella

Nel derby di oggi al Ceravolo il tecnico rossoblù punta sulla coppia d’attacco Iadaresta-Melis...

VIBONESE

SNOBISMO GIALLOROSSO

SANTOS

ca scorsa contro il Melfi – dunque, anche in questo caso Catanzaro potrebbe (sarebbe meglio dire, deve!) rappresentare il momento della svolta e dell’inizio della risalita. Bisogna crederci. Soprattutto non ci si deve presentare al Ceravolo col cappello in mano in attesa di scontare il ruolo di vittima sacrificale. No: la Vibonese deve fare la sua partita e provarci, crederci… tentare. A Galfano rimane il problema di decidere la squadra da far scendere in campo. La sensazione è che si possa confermare l’undici di domenica scorsa, ma è indubbio che

VIBONESE 4-4-2

AMABILE

OREFICE

BIANCIARDI

RANELLUCCI

BICA BADEN

POLITO

PIRRONE

DI MAURO

DI FRANCO

IADARESTA l’ultimo arrivato Genesio si sta mostrando decisamente più in palla dell’altro giovane da poco arrivato, Sgambato; e poi, bisogna capire perché non dovrebbe giocare l’ottimo Bica Baden visto nelle ultime gare ma sacrificato nella partita contro il Melfi. Di conseguenza, certa la presenza di Amabile in porta e di Bianciardi al centro della difesa, il resto del quartetto difensivo è tutto da ridisegnare scegliendone solo tre fra Orefice, Sgambato, Bica Baden, Genesio e Ranellucci. Per quanto riguarda il centrocampo, anche in questo caso qualche certezza e qualche

MELIS

All: Galfano

dubbio: Pirrone e Di Mauro le certezze, poi bisognerà decidere se schierare una formazione più attenta con dentro Kulenthiran; oppure più spinta con Di Franco alternarsi sulle fasce insieme a Polito lasciando a Melis il compito di raccordarsi con la punta Iadaresta. Di sicuro, c’è che Polito, Meli e Iadaresta saranno in campo sin dal primo minuto. Dunque, un dubbio per ogni reparto quello che dovrà sciogliere Angelo Galfano prima di far scendere la sua “banda” sul terreno del Ceravolo. Poi, sarà derby giallorossoblù. Maurizio Bonanno


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 49

SPORT 2ª D I V I S I O N E

L’INTERVISTA Questa la ricetta di mister Provenza per battere la Vibonese nel derby di oggi pomeriggio

«Cinismo e determinazione» “Per conquistare i tre punti sarà indispensabile rispettare i livelli d’intensità medio-alti”

CATANZARO

CATANZARO — Tutto pronto per il

primo dei tre derby regionali che il calendario impone in questo girone di ritorno. Al “Ceravolo” è di scena oggi la Vibonese e per il Catanzaro una grossa opportunità per dare continuità ai risultati e proseguire la propria imbattibilità, giunta a quota venti, primato questo non soltanto italiano, ma addirittura europeo. La formazione “giallorossa” necessita di un miglioramento, rispetto al girone di andata, per ciò che concerne il rendimento interno. Ecco allora che non mancano le motivazioni per vedere all’opera un Catanzaro concentrato innanzitutto, che dovrà impegnarsi a fondo per superare un avversario che scenderà in campo deciso a vendere cara la propria pelle. Del resto è questo che il tecnico Provenza ha chiesto alla squadra e che ha ribadito ieri, intrattenendosi con i giornalisti al termine della seduta di rifinitura sostenuta al “Pala Giovino”. «Affrontiamo una squadra – ha sottolineato – reduce da qualche risultato negativo, ma pur sempre una formazione viva, ben predisposta al gioco. Sicuramente un undici al quale manca qualcosa sul piano della personalità in attacco, avendo ceduto Mastrolilli, ma che in compenso annovera tra le proprie fila giovani motivati, con una grande voglia di ben figurare». Cosa allora dovrà fare il Catanzaro per imporsi? Pronta la ricetta del medico-allenatore. «Innanzitutto nell’affrontare questa ennesima prova dovrà essere consapevole del buon percorso cha sta facendo, traendo sempre il massimo da ogni incontro. Inoltre sarà indispensabile rispettare dei livelli

Il tecnico giallorosso, Nicola Provenza

d’intensità medio-alti, il tutto con cinismo e determinazione. Soltanto con questi presupposti il Catanzaro potrà raggiungere l’obiettivo dei tre punti”. A proposito di punti: sette nelle pri-

me tre giornate di ritorno, con un gioco che tende a migliorare. «Da questo ultimo punto di vista la prestazione di domenica scorsa in quel di Cassino è stata confortante. Si è potuto constatare, infatti, un

momento di crescita rispetto ai due precedenti impegni di Aversa e Manfredonia. Diciamo anche che i sette punti conquistati vanno confrontati con i cinque del girone di andata contro le stesse avversarie. E’ evidente, allora, che esiste un miglioramento proprio in termini di punti. Magari riuscissimo ad incrementare quelli totalizzati nel girone di andata: significherebbe chiudere con un bottino importantissimo, difficilmente irraggiungibile». Indipendentemente dal comportamento delle compagini avversarie? «Ritengo che la cosa più importante sia quella che il Catanzaro pensi esclusivamente alla sua storia ed al suo percorso; un percorso che ha avuto inizio il 19 luglio dello scorso anno, al momento del raduno per la preparazione estiva. Possiamo parlare di una sfida lanciata con dei segnali importanti: quelli non soltanto di credere che attraverso un lavoro di un certo tipo si possono raggiungere risultati importanti, ma confidando anche che proprio questa base di lavoro possa costituire un buon viatico per ottenere, nel tempo, qualcosa di duraturo. Il Cosenza ha già fatto il suo bagno di umiltà, militando tanti anni nei dilettanti e giocando in uno stadio quasi sempre deserto. Il Catanzaro vuole fare un discorso diverso ed è allora giusto che tenga fisso il proprio obiettivo, senza lasciarsi distogliere da nulla altro». Si aspetta oggi il pubblico delle grandi occasioni? «La tifoseria è importante, direi basilare. Spero allora di vedere sugli spalti non solo quelli che amano e sostengono il Catanzaro, ma anche quelli che fino ad ora, magari, ci hanno creduto poco. Tutti, all’unisono, devono dare la percezione ai

nostri calciatori che le loro gesta sono seguiti con grande passione, con quello spirito di orgoglio catanzarese, che, mi auguro, venga sollecitato domenica dopo domenica. Per quel che riguarda, ritengo di dovere molto alla Calabria, perché, tra l’esperienza lametina e questa catanzarese, sto riuscendo a fare delle cose che sono congeniali al mio modo di fare calcio. Con senso di gratitudine, quindi, vorrei ricambiare, risvegliando la fierezza nei colori giallorossi, che, tra l’altro costituirebbe un’arma in più in nostro favore». Nel corso della settimana un Nicola Provenza assurto agli onori della cronaca per essere il tecnico dell’unica formazione imbattuta non solo in Italia, ma anche in Europa. «Per Nicola Provenza senza dubbio un motivo di gratificazione. Nel nostro lavoro, infatti, si cerca sempre di raccogliere risultati di un certo prestigio. Spero invece che questo segnale sia più che altro raccolto dalla comunità calcistica di Catanzaro, nel senso che quando a Lamezia Terme, due anni fa, ci fu l’opportunità di salire alla ribalta per un riconoscimento anche in quel caso europeo, probabilmente non si ebbe la consapevolezza dell’evento, non riuscendo a comprendere che quel segnale andava non solo sfruttato, ma preservato. Mi auguro, allora, che proprio a Catanzaro, visto le tradizioni calcistiche e considerato un certo tipo di vissuto che esiste nella città rispetto a grandi avvenimenti del passato, detto segnale sia colto e sfruttato al massimo esclusivamente per la squadra giallorossa, non certamente per il sottoscritto». Mario Mirabello

NOTIZIARIO Sciolto l’unico dubbio della vigilia. Attacco con Caputo e Falomi

CATANZARO 4-4-2

Zaminga recupera In campo dall’inizio

F.MONTELLA

DI MAIO

GIMMELLI

ARMENISE

CARDASCIO

BERARDI

ZAMINGA

TOMI

MANCINELLI

CATANZARO — Sciolto l’unico

dubbio della vigilia. Claudio Zaminga recupera e oggi sarà in campo nel derby contro la Vibonese di Galfano. Questo, dopo la rifinitura di ieri che ha consegnato a mister Provenza l’undici da schierare. Ovvero, Mancinelli in porta. Linea difensiva con Montella e Armenise, a destra e a sinistra. Centrali, Di Maio e Gimmelli. Berardi e Zaminga, coppia centrale nella zona nevralgica e, sugli esterni agiranno, Cardascio e Tomi. Attacco con Caputo e Falomi. Con le due punte che avranno il compito di rendere la vita dura alla retroguardia ospite. Una Vibonese che certamente venderà cara la pelle dopo tre sconfitte consecutive. Vi è da dire, tra l’altro, come riportato nell’intervista in pagina, che Provenza ha inteso ancora una volta sottolineare quanto di buono è stato fin qui fatto e che quindi occorrerà proseguire sulla scia dei risultati raggiunti. Il tecnico giallorosso auspica, quindi, che oggi pomeriggio al Ceravolo, il pubblico risponda all’appello, partecipando e incitando la squadra. r. s.

CAPUTO

FALOMI

All: Provenza

BONANNO dalla prima Dunque, anche in questo caso, pronostici tutti a favore del Catanzaro e vantaggio psicologico per la Vibonese, se saprà interpretare al meglio la sua condizione di squadra che scende in campo non avendo nulla da perdere, comunque vada. Il Cosenza, che ospita il Manfredonia, è chiamata ad una conferma dal duplice valore. Innanzitutto, quella di squadra-corazzata al punto da poterla ribattezzare la “Invincibile Armata”; poi, dovrà dimostrare di saper reagire “da grande” dinanzi alle avversità, ovvero la notizia, inaspettata, di dover fare a meno di Polani per almeno un mese, considerato che l’infortunio del suo attaccante, giovedì scorso nel corso della partitella con la Berretti, si è dimostrato più grave del previsto. All’immediato riscatto è chiamata la Vigor Lamezia, dopo la preventivabile fermata causata dallo scontro con l’Invincibile Armata del Cosenza. Contro Val di Sangro bisognerà riprendere quel bel cammino avviato nell’ultimo periodo e dimostrare di essere all’altezza della risalita appena iniziata. Infine il Crotone. Non è facile mantenere concentrato ed attento uno spogliatoio sollecitato da diversi fattori esterni. Moriero finora ha dato prova di saperci fare: merita fiducia. Lui e tutta la squadra. Buon calcio a tutti. Buon calcio calabrese! Il centrocampista, Claudio Zaminga

Maurizio Bonanno


50 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Confermato lo schieramento con l’unica punta Galantucci. Un mese di stop per Polani

COSENZA

COSENZA — Lo dicevamo ieri

che per Enrico Polani, se la diagnosi fosse stata confermata, si sarebbe parlato di uno stop abbastanza lungo. E come volevasi dimostrare il periodo di sosta ai box che aspetta il centravanti del Cosenza, dovrebbe essere di un mese, ma su queste cose non si può mai mettere la mano sul fuoco. I muscoli delle gambe per un calciatore sono come oro e dunque non è il caso di affrettare i tempi di recupero ma cercare di fare in modo che il calciatore si senta perfettamente pronto a scendere in campo. Crediamo che Enrico Polani vorrà bruciare le tappe anche perché ha sempre dimostrato di essere un calciatore generoso che non ha mai fatto venire meno il suo impegno in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa. A questo punto comunque appare chiaro che il Cosenza ha necessità di prendere un altro calciatore che possa sostituire la punta romana, o quanto meno, fare sentire in modo inferiore la sua mancanza. Da giorni circola la voce di trattative ben avviate fra la Reggina calcio di Lillo Foti e la società di viale Magna Grecia ma, fino a che non ci sarà nero su bianco, non conviene fare nomi che comunque sono apparsi sulla carta stampata in città e sui siti Internet del tifo organizzato. Una cosa è certa che oggi il Cosenza si ritrova nelle stesse difficili condizioni nelle quali si è presentato nella trasferta di Barletta. In quel caso l’unico attaccante disponibile era Galan-

2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — Sfida deli-

cata quella di oggi per la Vigor Lamezia di Fofò Ammirata sul terreno di Atessa per incontrare l'ultima in classifica, Val di Sangro. Si tratta di un vero e proprio scontro diretto per evitare di rimanere impantanati nei bassifondi della graduatoria. Per i biancoverdi, dopo la sconfitta di sette giorni fa nel derby col Cosenza, non ci sono alternative: uscire imbattuti dalla trasferta abruzzese e, possibilmente, tentare il colpo della domenica per portarsi in posizioni decisamente più favorevoli. Nella formazione lametina rientra Ragatzu dopo aver scontato un turno di squalifica. Così come, Riccobono dovrebbe far parte dello schieramento iniziale anche se in settimana, soprattutto durante il test di giovedì scorso, Ammirata ha provato diverse soluzioni per cercare di far “quadrate i conti” in virtù della disponibilità di uomini in attacco e a centrocampo. Va da sé che ipotizzare quello che sarà l'undici titolare oggi appare davvero arduo. E que-

E il Cosenza di Toscano vuole continuare a stupire Col Manfredonia per vincere COSENZA 4-2-3-1

BERNARDI

AMROSI

PARISI

BRACA

DE ROSE OCCHIUZZI

CHIANELLO

BATTISTI MORTELLITI

CATANIA All: Toscano

GALANTUCCI

Il centrocampista rossoblù, Raffaele Battisti. In alto, mister Mimmo Toscano

Scontro diretto in Abruzzo. I biancoverdi ci provano

La Vigor tenta di sorprendere la Val di Sangro

Il jolly lametino, Massimo Ciotti

tucci. Oggi insieme al “Cobra” fra i disponibili c’è anche Danti che in quella occasione era squalificato come Polani. Dunque quale Cosenza vedremo in campo è presto detto. Le assenza forzate per infortunio di cui ben conosciamo fanno in modo di avere ben chiara in testa quella che potrebbe essere la soluzione che Mimmo “One” potrebbe scegliere per affrontare i sapontini di mister D’Arrigo. In porta (e non è una novità) giocherà Ambrosi. In difesa assieme ad Alessandro Bernardi e al sempre presente (non ha saltato nemmeno un gara) Braca, ci sono due ballottaggi: il primo fra Chianello e Musacco con il terVIGOR LAMEZIA 4-4-2

zino paolano favorito sul purosangue Bruzio. Il secondo fra Parisi e Moschella con “Dinamite” che potrebbe, qualora Parisi fosse completamente recuperato, accomodarsi nuovamente in panca. A centrocampo la coppia centrale a distruggere e costruire è sempre quella formata da Battisiti e De Rose mentre qualche metro più avanti agiranno Occhiuzzi, Mortelliti e Catania. Centravanti di giornata sarà Alessio Galantucci che si riprende una maglia da titolare dopo che a Lamezia ha guardato tutta la gara di fianco a Toscano in panca. Carmelo Grandinetti

PANICO

DI DONATO

PASCUCCIO

FILIPPI

MARINELLI

CIOTTI

CACCIAGLIA

LOPETRONE

RICCOBONO

RAGATZU

All: Ammirata

SERGI sto perché, come già accennato, il tecnico siciliano durante la gara infrasettimanale aveva schierato nel primo tempo una formazione “spregiudicata”, composta da una linea difensiva a quattro, formata da Di Donato, Pascuccio, Filippi e Marinelli. Quindi, centrocampo a tre con Ciotti, Cacciaglia e Lopetrone. Più avanti, la coppia Ragatzu-Falco posizionata dietro il gigante Sergi. Oggi, però, come abbiamo scritto anche ieri, Ammirata non “tradirà” il suo collaudato modulo. La Vigor che scenderà in campo ad Atessa dovrebbe schierarsi con il 4-4-2. Ovvero, con Panìco tra i pali. Linea difensiva con Di Donato (Ciminari partirà dalla panchina), Pascuccio, Filippi e Marinelli. Centrocampo con Ciotti a destra e Riccobono a sinistra. Con Carraro che in prima battuta resterà fuori. Coppia cen-

trale formata da Cacciaglia e Lopetrone. In attacco, Ammirata opterà per il rientrante Ragatzu che sarà affiancato a Sergi. All’occorrenza, il tecnico chiamerà in causa l’altra punta, Falco che contro il Cosenza ha fatto una buona impressione. Già al termine del derby di domenica scorsa contro i silani, Ammirata aveva palesato la volontà immediata di riscatto proprio in occasione della trasferta di oggi contro la diretta concorrente. Non è difficile allora, ipotizzare una Vigor Lamezia “sorniona”, pronta a sfruttare ogni utile ripartenza per cercare di punire i sangrini. Arbitrerà l’incontro di oggi il signor, Luigi Nasca di Bari. Assistenti, Salvatore Labriola di Potenza e Fabrizio Posado di Bari. r. s.


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 51

DALLA PAROLA ALLA FEDE Mons. Ciliberti ha presieduto il sacro rito alla presenza di fedeli e autorità

Posta la prima pietra di “Santa Maria della Pace” Ieri mattina, in loc. Croci di Santa Maria di Catanzaro, S.E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, ha presieduto il rito di benedizione per la posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale "Santa Maria della Pace". Da tempo la parrocchia, così popolosa, attendeva questo grande evento assieme al parroco don Biagio Maimone, che in questi ultimi anni ha seguito attentamente il progetto della nuova chiesa, che sarà finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla diocesi. Ed è stato proprio il parroco a porgere il saluto all'Arcivescovo Metropolita in un giorno significativo anche per la sua elezione a Pastore di CatanzaroSquillace. "Eccellenza Reverendissima, queste le parole di don Maimone - con la posa della prima pietra, iniziamo oggi la costruzione di un nuovo edificio sacro nel quale il popolo di Dio può essere convocato per servire, lodare, benedire il Signore, celebrare il culto dei Sacramenti, svolgere il ministero sacro dell'insegnamento della Parola con il catechismo, la catechesi, il dialogo, le conferenze, nel quale ci si può trovare, sempre come popolo di Dio, per momenti di familiarità e di comunione fraterna. Questo nuovo tempio che da oggi inizia il suo cammino, è insieme casa di Dio e del suo popolo, perché la casa della famiglia di Dio, il cui cuore è Cristo Gesù, la sua Eucaristia; la cui vita è lo Spirito Santo, il datore di Cristo, vita degli uomini, perché vita del Padre; il cui amore è quello del Padre, che veglia sulla sua famiglia affinché nessun dono di grazia e di verità le venga mai a mancare". Don Maimone ha ricordato anche l'importanza che il popolo di Dio cammini in obbedienza al proprio Vescovo, l'Apostolo tra le genti. "Ogni chiesa - ha ribadito don Maimone - è legata alla persona del Vescovo, in quanto il Vescovo è il suo "naturale" Pastore. Per sacramento il Vescovo è il Pastore di tutto il Gregge, perché Vicario di Cristo Gesù e Successore degli Apostoli. Ogni Chiesa deve essere legata vitalmente, frontalmente, al suo Vescovo, nella fede, nella grazia, nella verità, nella dottrina, se vuole essere Chiesa di Cristo Gesù, tralcio dell'unica vite, tralcio che si alimenta sul tralcio del Vescovo, che a sua volta si alimenta sulla vite vera che è Cristo Signore". Tante anche le autorità accorse alla cerimonia tra cui l'Arcivescovo emerito, Mons. Antonio Cantisani, il Vicario Generale, Mons. Raffaele Facciolo, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il vice prefetto, Andrea Pultrone, il Questore, Arturo De Felice, e tante altre autorità regionali, provinciali e cittadine. Significative le parole espresse dall'Arcivescovo, che nel salutare i presenti, ha reso grazie a Dio per questo segno della divina benevolenza, sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana, progettato dagli architetti Gio-

Il giorno del Signore a cura del teologo Mons. Costantino Di Bruno

UNA DOTTRINA NUOVA INSEGNATA CON AUTORITA’ (IV Domenica T.O. Anno B)

Prima lettura IO SUSCITERO' LORO UN PROFETA (Dt 18,15-20) Un uomo viene fatto voce di Dio sulla terra e questa risplende di conoscenza soprannaturale ed eterna. Il Signore promette di suscitare un profeta simile a Mosé, costituirlo sua voce, dargli la sua autorità per parlare ed agire in suo nome. Il popolo del Signore vive attendendo questa "voce", ma questa attesa a volte viene ingannata da "false voci", falsi uomini che parlano in nome di Dio, mentre Dio non li ha inviati. E così da un lato c'è l'attesa della voce della verità, dall'altro c'è il grido della menzogna. Voce della luce e voce delle tenebre si scontrano nel cuore dell'uomo. Cristo è il "Profeta di Dio", la Chiesa è "profezia di Cristo nel mondo" fino alla consumazione dei giorni. Cristo è stato fedelissimo al Padre, la Chiesa deve essere fedele al suo Sposo e Maestro; di ogni infedeltà profetica dovrà rendere conto al Padre dei cieli. L'uomo deve ascoltare la Chiesa, se non ascolta anche per lui ci sarà il momento del rendiconto e del giudizio.

Seconda lettura VORREI CHE FOSTE SENZA DISTRAZIONI (1Cor 7,32-35)

vanni Casalinuovo e Maria Teresa Sanzo, e che sarà edificato dall'impresa edile "Gatto" di Catanzaro, che da subito ha dimostrato una grande atten-

zione. “La Vergine Maria, Regina della pace, - ha detto l’Arcivescovo - cui sarà dedicato il nuovo tempio, interceda presso la Beata Trinità perché la giova-

ne comunità si riproponga ogni giorno di più come incarnazione della Chiesa di Cristo che è in questa nuova parrocchia di Santa Maria di Catanzaro”. La pergamena collocata all'interno della prima pietra è stata firmata dall'Arcivescovo metropolita, Arcivescovo emerito, dal parroco, dal cancelliere arcivescovile, dal presidente della provincia, dal questore, dal vice prefetto, dal delegato regionale CEI per l'edilizia di culto e dai progettisti. La giornata, animata dalla corale "Mater Redemptionis" si è conclusa con un momento di festa nel locali attigui al nuovo complesso parrocchiale. Cettina Marraffa

Paolo è "voce" di Cristo nel mondo, profezia del cielo per condurre nella verità i Gentili. Egli dedica e consacra tutta la sua vita alla missione; niente lo distrae dal compito che il Signore gli ha affidato. Vorrebbe che tutti i cristiani vivessero questo suo zelo. Dovrebbero per questo essere liberi come lui da ogni legame terreno, compreso quello della famiglia. Una cosa deve essere certa: non si possono vivere contemporaneamente, con uguale intensità e zelo, le due realtà, poiché l'apostolato e la vita coniugale hanno esigenze diverse, tutte e due vere, che sono da Dio. Occorre allora che si sappia scegliere, e che la scelta possa essere vissuta nella santità. Questa chiarezza di fede dona possibilità ad ognuno di potersi santificare vivendo la sua condizione. La distrazione avviene ogni qualvolta facciamo qualcosa che non è volere di Dio in ordine alla nostra vita, al nostro stato.

Vangelo INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA' (Mc 1,21-28) La forza divina di Gesù si manifesta nella Verità e nell'Autorità del suo insegnamento. Cristo è il Principio e la Fonte della Verità che annunzia; in se stesso è anche l'Autorità, perché è Lui la Verità, la sua Persona. Il popolo avverte questa differenza, sente che c'è una distanza infinita dall'insegnamento degli altri. La poca chiarezza veritativa degli altri, il loro mescolare cielo e terra, bene e male, opportunità, convenienze e a volte anche lo stesso peccato, fanno brillare in tutta la sua onnipotenza celeste la luce di Cristo. Altro stupore della gente è la sua autorità circa gli spiriti immondi. Egli comanda e loro obbediscono, non senza prima aver tentato di turbare e di portare scompiglio anche nella vita e nella missione del Figlio dell'Altissimo. Ma Gesù è forte anche dinanzi alla loro "malevole verità" e per questo impone loro il silenzio. Cristo Gesù non solo dice la verità, sa anche dove si annida la falsità. E' questa l'essenza del suo essere e il popolo se ne accorge. La Chiesa è il "prolungamento" di Cristo nella storia, tra gli uomini. Il mondo deve "vedere" la sua verità; per questo occorre che sia totalmente vera, pienamente rivestita di cielo e della sua santità, in ogni suo membro. Cristo è la Verità, perché è la Santità. Egli è il Santo di Dio.


52 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Anche questa settimana, la consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

Caduta calcinacci, responsabili i proprietari dell’immobile Se la causa è la mancata manutenzione dell’edificio i condomini devono risarcire il malcapitato di Pietro Bullotta* CATANZARO — Nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Caduta calcinacci”. Se la sfortuna ci assiste e siamo colpiti dalla da calcinacci caduti da uno stabile, a chi dobbiamo chiedere un risarcimento? Dopo aver accertato che l’incidente è stato causato dalla mancata manutenzione dell’dificio, la Corte di Cassazione con la sentenza 13934/2008 ha stabilito che la responsabilità cade sui proprietari dell’immobile i quali sono tenuti al pagamento di una multa per i reati previsti dagli articoli 677 e 590 del Codice penale, in tema di lesioni personali colpose, compreso il risarcimento del danno alla parte civile. Nello specifico l’art. 677 dichiara tratta dell’omissione di lavori in edifici o costruzioni

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta. Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it

che minacciano rovina e afferma che: “Il proprietario di un edificio o di una costruzione che minacci rovina ovvero chi è per lui obbligato alla conservazione o alla vigilanza dell'edificio o della costruzione, il quale omette di provvedere ai lavori necessari per rimuovere il pericolo, è punito con l'ammenda non inferiore a lire duecentomila. Alla stessa pena soggiace chi, avendone l'obbligo, omette di rimuovere il pericolo cagionato dall'avvenuta rovina di un edificio o di una costruzione. Se dai fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena è dell'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda non inferiore a lire seicentomila”. In questo caso, quindi, i condomini non posso imputare la responsabilità della mancata manutenzione al proprio amministratore di condominio in quanto il reato previsto

dall’art. 677 presenta le caratteristiche di “reato proprio” deducibile dal dalla qualità di “proprietario dei beni”; tanto più che all’amministratore è imputabile esclusivamente la gestione ordinaria delle cose comuni come da art. 1130 del Codice civile. Quindi, la responsabilità cade sul singolo condomino quando il pericolo di rovina riguardi la parte di edificio di cui egli è proprietario esclusivo; negli edifici in condominio l’obbligo di rimuovere il pericolo derivante dalla rovina di parti comuni incombe sull’amministratore, fermo restando il diritto di quest’ultimo ad insorgere a carico dei singoli condomini qualora, per cause accidentali, l’amministratore è impossibilitato ad intervenire tempestivamente. *Direttore del Centro Studi Anaci

L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Sicurezza sui luoghi di lavoro, norme sempre più severe Tra le novità l’introduzione di nuove figure più specializzate al fine di evitare i diversi incidenti di Francesco Coroniti* CATANZARO — “Sicurezza sui luoghi di la-

voro“ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti. La sicurezza (dal latino "sine cura":senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati". In termini piùsemplici è: sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. Il presupposto della conoscenza è fondamentale da un punto di vista epistemologico poiché un sistema può evolversi senza dar luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata quindi su osservazioni ripetibili, può garantire una valutazione della sicurezza. La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli. In senso assoluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nella vita reale anche se l'applicazione delle norme di sicurezza rende più difficile il verificarsi di eventi dannosi e di incidenti e si traduce sempre in una migliore qualità della vita. La notevole crescita economica ha portato un’attenzione sempre maggiore verso “Formazione” e “Sicurezza del lavoro”, con l’emanazione di numerose leggi e conseguente necessità di adeguamento per le aziende. Oggetto della normativa Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Campo di applicazione Il decreto legislativo prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici. Il decreto legislativo 81/08 stabilisce alcune contravvenzioni specifiche anche a carico di commerciantie installatori di impianti, macchine o altri mezzi tecnici. Per quanto riguardagli installatori essi sono considerati penalmente responsabili nel caso in cui,per la propria competenza, non si attengono alle norme di sicurezza ed igiene sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai produttori dei macchinari. Sono previste sanzioni anche per i progettisti e i produttori. Gli appaltatori Numerose novità sono state introdotte dal Decreto Legislativo 81/08 in tema di appalto o contratto d'opera. Sul datore di lavoro che affida i lavori da eseguirsi all’interno della propria azienda, ad aziende o lavoratori autonomi esterni, e gravano infatti obblighi sia di coopera-

L’architetto Francesco Coroniti

zione con le imprese appaltatrici per l'attuazione delle misure di prevenzione dei rischi sul lavoro che di coordinamento degli interventi con obbligo di informazione reciproca, al fine di eliminare i rischi dovuti alla interferenza tra i lavori delle diverseimprese. Tra gli elementi caratterizzanti il D.Lgs. 81/2008 è da sottolineare il rafforzamento del ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza 'RLS', specie a livello territoriale, e la rivisitazione ed il potenziamento delle funzioni degli organismi paritetici, ai quali è attribuito anche un ruolo promozionale, di assistenza tecnica/organizzativa alle imprese,con sostegno pubblico. Il Rls "si fa in tre": Rls Aziendale, Rls Territoriale, Rls di Sito Produttivo. Anche se il Rlst non è una novità assoluta, in quanto già previsto dalla precedente normativa, il Testo Unico definisce meglio questa figura. Vera novità è invece il Rls di Sito Produttivo. L'elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, territoriali o di comparto, avverrà di norma in corrispondenza della giornata nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, individuata, nell'ambito dellasettimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro, con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro della salute,sentite le confederazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (art. 47 comma 6 del D.Lgs. 81/2008). L'art. 18, comma 1, lettera aa del D.Lgs. 81/2008, riporta l'obbligo per il datore di lavoro e per il dirigente di comunicare annualmente all'Inail i nominativi dei

rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. La mancata comunicazione del nominativo del Rls all'Inail è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria di 500 Euro. La formazione del Rls Il Rls ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza sul lavoro che riguarda anche i rischi specifici presenti nella realtà in cui esercita la propria attività. La mancata formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti rientra tra le gravi violazioni, previste dall'Allegato I collegato all'art. 14, che costituiscono il presupposto per l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale. Il Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza La durata minima dei corsi è di 32 ore iniziali di cui 12 sui rischi specifici presenti in azienda e le misure di prevenzione e protezione adottate. L'apprendimento deve essere verificato. Si rileva che la formazione di 12 ore sui rischi specifici non era prevista dalla normativa precedente. Sino ad ora la formazione iniziale del Rls era fatta per gruppi. La specificità riguarda il singolo Rls e,quindi, bisognerà definire il percorso formativo specifico (per esempiopuò essere una formazione che si svolge all'interno della propria azienda?). E' previsto l'obbligo di aggiornamento periodico della formazione che non può essere inferiore a 4 ore all'anno per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50lavoratori. Rappresentate dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Il Rlst esercita le attribuzioni, pari a quelle del Rls aziendale,previste all'articolo 50, esclusivamente nelle aziende in cui non si è provveduto all'elezione del rappresentate interno. Le modalità di elezione odesignazione del Rlts sono individuate dagli Accordi Collettivi Nazionali, Interconfederali o di Categoria, stipulati dalle Associazioni dei Datori di Lavoro e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Con gli stessi Accordi si definiscono anche le modalità di accesso e di preavviso cuideve attenersi il Rlst per entrare nei luoghi di lavoro del comparto o del territorio a cui è assegnato. In caso di infortunio grave il preavviso all'accesso non è richiesto e il Rlst può accedere al luogo di lavoro previa segnalazione all'Organismo Paritetico di riferimento. Ove l'azienda impedisca l'accesso al Rlst, questi lo comunica all'organi-

smo paritetico o, in sua mancanza, all'organo di vigilanza territorialmente competente. Il Rlst ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza finalizzata, segnatamente, alla conoscenza dei rischi specifici riferiti ai settori in cui esercita la propria rappresentanza. Le modalità, i contenuti e la durata della formazione del Rlst sono stabiliti in sede di Contrattazione Collettiva. Il percorso formativo deve avere una durata di 64 ore minime iniziali, da effettuarsi entro tre mesi dalla data di designazione o elezione, e prevedere 8 ore di aggiornamento all'anno. Un elemento di rilevante novità consiste nell'incompatibilità dello svolgimento del ruolo di RLST con qualsiasialtro ruolo sindacale operativo sancita dall'art. 48 comma 8. Rls diSito produttivo L'introduzione di questa nuova figura di rappresentanza risponde a esigenze emerse in particolari situazioni, per fare un esempio, i lavori della TAV Torino-Milano. L'art. 49 individua i contesti lavorativi in cui si può procedere all'individuazione del RLS di sito, e cioè i porti, i centri intermodali di trasporto, gli impianti siderurgici, i cantieri con almeno 30.000 uomini-giorno, e i contesti produttivi con complesse problematiche legate allainterferenza delle lavorazioni e da un numero complessivo di addetti, mediamente operanti nell'area, superiore a 500. Il Rls di sito è individuato su iniziativa dei Rls delle aziende presenti e tra i Rls stessi. La contrattazione collettiva definisce le modalità di individuazione e le modalità secondo cui questa figura esercita le attribuzioni in tutte le aziende o cantieri del sitoproduttivo in cui non vi siano Rappresentanti per la Si-

curezza e realizza il coordinamento tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del medesimo sito. 15/01/2009 Anche un operaio può essere responsabile della sicurezza in azienda salvando i vertici da qualunque responsabilità. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 29323/2008, emessa il 15 dicembre scorso. Secondo la pronuncia della Corte il caposquadra, delegato alla prevenzione, risponde personalmente degli infortuni suoi e dei compagni se non ha seguito le misure antinfortunistiche né le ha fatte seguire ai suoi colleghi. Il provvedimento ha respinto il ricorso di un caposquadra, responsabile della sicurezza in cantiere, che lamentando di appartenere al quarto livello contrattuale sosteneva di non poter rispondere di un infortunio al posto dei vertici aziendali. Secondo la ricostruzione dei fatti, svoltisi durante la posa in opera di cavi coassiali presso un condominio, sia l’operaio che il caposquadra hanno adottato comportamenti a rischio avventurandosi in condotti di passaggio senza l’ausilio dei supporti,come scale e cinture di sicurezza, a disposizione dell’azienda. La Cassazione ha concluso che non può essere imputata alcuna colpa al datore di lavoro perché il caposquadra, oltre ad essere tale, ricopriva anche il ruolo di rappresentante della sicurezza, formato dall’azienda con corsi annuali e materiale informativo. Era quindi a conoscenza dell’obbligatorietà, nonché della necessità, di utilizzare i supporti di sicurezza a disposizione. [Per info: tel 338-3828903-mail: coroniti@libero.it] *Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti


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il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 53

SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poca conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Catanzaro, il riequilibrio urbano e territoriale Negli anni ‘80 proposti una serie di interventi aventi lo scopo di dare una nuova identità alla città di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella nuova rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “Il mito dell’emergenza urbana e la variante tampone. Disegno urbano e immagini di Catanzaro negli anni ’80”. All’inizio degli anni ’80 la situazione del traffico e gli effetti di un’edificazione massiccia, spontanea con la creazione di quartieri dormitori aveva creato la paralisi funzionale della città. E’ in questo periodo che nasce l’esigenza di un nuovo Prg, in particolare nel 1982 viene approvata una delibera programmatica che rimarrà nella storia della città. Viene incaricato l’arch. Spagnesi di redigere uno strumento urbanistico d’emergenza (Variante al Prg Marconi) che doveva servire a bloccare l’abusivismo dilagante (si registravano 9.000 vani circa abusivi) e la carenza di servizi primari. La concezione della stessa Variante era frutto di direttive contenute nella delibera programmatica n. 63 del 23 luglio 1982 del Consiglio comunale, che si articolava in tre fasi fondamentali: a) individuazione del modello tendenziale di sviluppo sia a livello comprensoriale che urbano; b) definizione di un modello intermedio di riequilibrio (bisognava adeguarsi agli standard urbanistici); c) criteri per la riqualificazione, la manutenzione e il restauro della città costruita. Precedentemente alla delibera n. 63/1982, l'Amministrazione comunale di Catanzaro aveva affidato alla Società Somea lo studio per una indagine socio-economica, ed ai Proff. Alberto Gatti ed Alberto Russo Frattasi, la redazione di un piano del traffico. Questi studi diventarono essenziali per una profonda e realistica conoscenza dei problemi della città in quegli anni, sia al suo interno, che in rapporto alla propria dinamica comprensoriale (ed alla sua funzione a scala regionale), e rappresentarono la base per definire il nuovo modello tendenziale di sviluppo urbano. In questo senso, la Variante “Tampone” và considerata uno strumento urbanistico di intervento urgente, per poi redigere un nuovo Prg, e conteneva una serie di operazioni ben precise che ne delimitavano, in modo definitivo, i confini del costruito, indicandone sia la razionalizzazione (cioè la diffusione di una serie di servizi essenziali), che i modesti ampliamenti ancora possibili. Si propose con la delibera Comunale 63/82 un modello di riequilibrio, orientato ad un nuovo disegno della città che oltre

L’urbanista Beniamino D’Errico

L’architetto Spagnesi venne incaricato di redigere uno strumento d’emergenza per bloccare l’abusivismo e la carenza di servizi primari all'adeguamento dell’esistente, alle esigenze di una maggiore funzionalità e di un maggiore decoro, mirava a dare una nuova identità alla città, cioè evolvere il suo modello da quello di città amministrativa passiva a quello di città capoluogo di regione, centro terziario propulsivo. II Modello di riequilibrio urbano e territoriale che proponeva la Variante Spagnesi era quello di una struttura della città a «griglia», la cui dimensione doveva essere quella di una «grande Catanzaro», dove le parti esistenti si integravano a nuove parti secondo un disegno generale che reintroduceva la città nel respiro delle grandi direttrici di traffico regionali, recuperando i propri sistemi naturali, riconducendo ad un quadro composto e coerente lo sviluppo urbano attraverso il «restauro» degli insediamenti esistenti. La delibera n. 63/1982 indicava le valli del Corace e del Castace come sede dei futuri insediamenti direzionali in una nuova logica di accessibilità, percezione e fruizione

della città. Nella tavola n.6 della Variante la valle del Corace fu individuata come sede di importanti infrastrutture di livello nazionale, una superstrada e una ferrovia di collegamento fra i due sistemi lungo il litorale tirrenico e jonico. Tutta la valle doveva diventare il nuovo sistema di accesso, dalla regione alla città, attraverso tre «porte» principali: la galleria del Sansinato per raggiungere il centro storico, i quartieri a nord e la Sila; la trasversale di S. Maria, supporto di tutto il sistema della direzionalità a servizio della valle della Fiumarella; la variante alla statale n. 106 per eliminare il traffico di attraversamento del quartiere Marina. Su questa direttrice (sempre nella tav. 6) vengono ubicati importanti funzioni di scambio: la nuova stazione ferroviaria di Catanzaro e il Mercato agroalimentare, la sede della Regione Calabria. Lungo il Corace e sulla trasversale vengono localizzati nuovi insediamenti residenziali e produttivi, con propri centri di quartiere e piazze più ampie destinate a ospitare attrezzature direzionali pubbliche e private. La valle del Castace doveva costituire invece il sistema di accessibilità per chi proveniva da Crotone sulle due direttrici della trasversale di S. Maria e della Variante alla statale n. 106. Nello stesso tempo la valle avrebbe assicurato l'itinerario di collegamento più diretto dei flussi turistici fra mare e monti. Nella valle del Corace (Germaneto) si prevedeva anche una nuova città militare, la sede della Protezione Civile e del polo universitario. Questa nuova conurbazione lineare di Germaneto poteva giovarsi di una «griglia» di riequilibrio essendo servita in diversi punti sui lati ed essendo quindi scaricata dal traffico di attraversamento oltre che decentrata nelle funzioni attualmente incompatibili nel centro storico. Nelle ipotesi della Variante vanno ancora ricordati insediamenti turistici sulla direttrice est del Castace: nella stessa valle, e lungo il litorale con «fasce insediative» perpendicolari alla costa e non comunicanti, in prossimità della Pineta di Siano. A completamento delle infrastrutture turistiche era stato scelto il Porto di Catanzaro Lido per la sua vocazione specifica (previe le necessarie analisi di fattibilità) come attrezzatura da diporto. Si era localizzato anche un unico centro sportivo cittadino nella valle della Fiumarella - fra i nuovi quartieri di Pistoia, Corvo e Aranceto - in particolare il nuovo Stadio comunale, essendo quello vecchio in una posizio-

ne quanto mai inadeguata per l'accessibilità. Nel Modello di riequilibrio erano previsti diversi livelli di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. Gli elementi naturali facevano parte integrante del nuovo disegno della città e ne assicuravano la stabilità e il benessere. Erano distinte le aree agricole dalle aree destinate a parco territoriale sottoposte a particolari provvedimenti di tutela dei sistemi naturali. Queste aree, molto ampie, formavano la cornice naturale di tutto il sistema urbanizzato della città e avevano soprattutto il compito di garantire l'integrità dei crinali e delle falde, introducendo ove opportuno non solo provvedimenti tutori ma anche propositivi, come in alcuni casi necessari rimboschimenti. Un secondo livello riguardava tre grandi parchi attrezzati: la Pineta di Siano, la Valle del Musofolo e l'alta valle della Fiumarella. Il modello di riequilibrio prevedeva anche un Piano particolareggiato del centro storico per curarne il restauro e valorizzarne le potenzialità e una razionalizzazione del sistema dei trasporti. II Modello di riequilibrio urbano e territoriale (sintetizzato nella tav. 6 della Variante) costituiva una carta di intenzioni aperta, ma non generica,

e si poneva l’obiettivo di porre alla giusta scala il problema della futura identità della città di Catanzaro. La Variante comunque era uno strumento d’emergenza, era stato affermato in via operativa nello stesso decreto del Presidente della Giunta Regionale che aveva proceduto all’approvazione definitiva facendo obbligo al Comune di dotarsi di un Prg entro il 28 febbraio 1990 (e cioè entro tre mesi dalla stessa approvazione della Variante). Tale prescrizione non fu rispettata per cui alla data dell'annullamento giudiziale della Variante (aprile del 1994) risultò che non solo non era stato adottato il nuovo Piano, ma non era stato conferito nemmeno il relativo incarico progettuale (si faceva marcia indietro ritornando al Piano dopoguerra “Marconi”). Alla fine degli anni ’80 così, mentre si discuteva della Variante Spagnesi, il centro storico fu interessato da una serie di progetti di riqualificazione (utilizzando i fondi pubblici), si cercava la “ cura estetica” della città, lasciando però irrisolti i problemi dell’accessibilità, del traffico, dei parcheggi, delle periferie e dei servizi alla collettività. *Urbanista

Alcune immagini del capoluogo negli anni ‘80. Anni in cui l’emergenza urbana portò alla necessità di un modello di riequilibrio territoriale, orientato ad un nuovo disegno della città, cioè evolvere il suo modello da quello ci città amministrativa passiva a quello di città capoluogo di regione, centro terziario propulsivo. Nella foto in alto, il progetto di riqualificazione di Piazza Matteotti. Nella prima foto in basso a sinistra, il progetto di recupero e di riqualificazione del San Giovanni. Ed infine, nella foto a lato, il progetto del Teatro Politeama, realizzato dall’architetto Portoghesi


54 Domenica 1 Febbraio 2009 il Domani

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SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO EDIZIONE 2009 Ancora splendide modelle sulla luminosa passerella del concorso targato Arena

Katia Talarico ha fatto 13! Una studentessa che ama curare il look e punta al successo MISS DOMANI CATANZARO — La bella Katia Talarico è la tredicesima ragazza in gara nel concorso di bellezza “Miss Domani 2009”. La studentessa liceale è alta un metro e 72, ha gli occhi e i lunghi capelli castani, ama la discoteca e, soprattutto, lo shopping, cui si dedica con mamma Marilena. Felicissimi per la partecipazione a questa edizione della kermesse il papà Giuseppe e il fratello Nicola. Katia ama curare il suo look. E’ sempre elegante e segue la moda e lo spettacolo. «Ringrazio Franco e Veneranda Arena - afferma - perché in qualità di organizzatori del concorso mi hanno offerto questa possibilità di partecipare. Sono due persone che ti riempiono di entusiasmo e ti danno tanta sicurezza. Sprigionano professionalità e serietà». Katia, fotografata dal bravo Salvatore Servello, come scenario per la sua sfilata ha scelto l’autosalone “Cardinale Automobili” con sedi

Katia, fotografata dal bravo Salvatore Servello, come scenario per la sua sfilata ha scelto l’autosalone “Cardinale Automobili” con sedi a Cardinale in via Galiano e Satriano Marina in viale Europa. La studentessa liceale è alta un metro e 72, ha gli occhi e i lunghi capelli castani, ama la discoteca e, soprattutto, lo shopping

a Cardinale in via Galiano (tel. 0967.93497) e Satriano Marina in viale Europa (tel. 349.0603968). Presso i punti vendita è possibile trovare il nuovo plurimarche e l’usato garantito nazionale ed estero. L’apertura dell’autosalone segue i seguenti orari: da lunedì a sabato, dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Nell’occasione tutta l’organizzazione del concorso ringrazia il titolare Ottavio Mantello con i figli Cosimo e Giuseppe e il suo collaboratore Giuseppe. Grande la cordialità dimostrata durante la sfilata della miss. Franco e Veneranda, oltre a concentrarsi sulle selezioni delle ragazze, stanno già pensando alla serata della prossima primavera nel corso della quale sarà eletta la reginetta della sesta edizione, con ospiti d’eccezione e tanta moda. Un particolare ringraziamento, in questo contesto, è stato rivolto a Franco e Paola Giorla che, come ogni anno, sono vicini al concorso e stanno progettando l’allestimento di una splendida scenografia per fare da cornice alla location ancora segreta che ospiterà il grande spettacolo. Info: 368.654551 e 340.4898845.

Denny Mendez, prima Miss Italia dalla pelle scura, riappare spesso sui rotocalchi, in tv, e sulle passerelle

Una meravigliosa italiana color ebano

ROMA — Splendida e meravigliosa,

Denny Mendez riappare spesso sui rotocalchi, in tv, e sulle passerelle della moda. Una Miss Italia che ha lasciato il segno, dunque. Nata a Santo Domingo il 20 luglio 1978, si trasferisce in Italia all'età di 11 anni, andando ad abitare a Montecatini Terme. Dall'età di 16 anni partecipa ad alcune sfilate organizzate da aziende di abbigliamento. Nel 1996, dopo aver vinto il titolo di Miss Italia a Salsomaggiore Terme, intraprende la carriera di modella professionista e, successivamente, di attrice. Dopo alcuni ruoli minori in alcuni episodi di Turbo e Una donna per amico e aver recitato nel film Il ronzio delle mosche, nel 2001 è stata la protagonista della miniserie televisiva Chiaroscuro, insieme a Nino Manfredi. Nal 2003 entra nel cast della soap opera Un posto al sole, nel ruolo di Barbara Cifariello, per cui vincerà anche il premio ”Arechi d’oro“ al Festival del Cinema di Salerno. Ha avuto anche una piccola parte nel film Ocean's

Twelve. Nel settembre 2005 prende parte al reality show di Italia 1, La Talpa, venendo eliminata come prima concorrente. Nell’autunno dello stesso anno ha posato insieme ad altre 12 showgirl (Eleonora Daniele, Anna Safroncik, Janet De Nardis, Antonella Mosetti, Miriana Trevisan, Benedicta Boccoli, Elisabetta Gregoraci, Giulia Montanarini, Roberta Faccani, Elena Barolo, Antonella Elia, Angelica Russo) per il calendario Woman for Planet 2006, realizzato dal fotografo Enrico Ricciardi e venduto in allegato alla rivista lifestyle Goo!, parte del cui ricavato è stato devoluto all'associazione ambientalista forPlanet (presieduta dalla giornalista e presentatrice Tessa Gelisio) per la tutela delle foreste della Bolivia. Sensibile ai temi sociali e dell'infanzia, nel 2008 ha aderito - insieme ad altri volti noti del mondo dello spettacolo e dell'arte alla campagna Giù le mani dai bambini, contro la somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai minori.


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SPETTACOLI-TV

T&P Editori, Mediatag e Manolibera declinano ogni responsabilità in relazione a cambiamenti nei palinstesti, i quali vengono rilevati da Internet, seppure su siti ufficiali

RAIDUE

RAIUNO

RAITRE

06:00 RUBRICA Settegiorni 06:30 RUBRICA Sabato & domenica

06:10 RUBRICA L'avvocato risponde

09:30 RUBRICA Stella del Sud

06:15 RUBRICA Inconscio e magia

10:00 RUBRICA Linea Verde Orizzon-

07:00 RUBRICA Aspettando E' do-

10:30 RUBRICA A sua immagine 10:55 Santa Messa in rito bizantino ucraino 12:00 Recita dell'Angelus

07:50 RUBRICA E' domenica papà 08:10 RUBRICA Amita della giungla

08:00 Tg 2 Mattina

08:40 CARTONI ANIMATI Taratabong

09:00 Tg 2 Mattina

09:00 RUBRICA Aia 09:40 RUBRICA Timbuctu

10:00 Tg 2 Mattina

11:10 RUBRICA Appuntamento al ci-

10:05 RUBRICA Ragazzi c'è Voya-

13:30 Telegiornale

pa

10:30 RUBRICA Cartoon Flakes

rena

11:45 TELEGIORNALE TGR Regio-

Weekend

nEuropa

10:45 RUBRICA Art Attack

15:15 SPETTACOLO Domenica

12:55 RUBRICA Racconti di vita

13:00 Tg 2 Giorno

13:25 DOCUMENTARIO Geo & Geo

18:00 VARIETÀ Domenica In 7 giorni

13:25 Tg 2 Motori

14:00 Tg Regione

20:00 Telegiornale

13:35 Tg 2 Eat Parade

14:15 Tg 3

20:35 NEWS Rai Tg Sport

13:45 VARIETÀ Quelli che... aspetta-

14:30 ATTUALITÀ In 1/2 h

01:15 Tg 1 Notte 01:30 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:32 Tg 1 Benjamin 01:35 RUBRICA Cinematografo

Sottovoce

20:00 TELEFILM Friends

20:10 TALK SHOW Che tempo che

20:30 Tg 2 20.30

21:30 RUBRICA Presa diretta

21:50 TELEFILM Criminal Minds

23:15 Tg 3

22:35 RUBRICA La domenica sporti-

23:25 Tg Regione

F R E Q U E N Z E

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

03:05 FILM La mia vita a Garden State

01:30 RUBRICA Appuntamento al cinema

05:15 TELEVENDITA Media Shopping

01:40 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste

05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus Week End 09:20 RUBRICA Movie Flash 09:25 Speciale SBK Motociclismo 10:05 RUBRICA La settimana 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:30 TELEFILM Alla conquista del west 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 DOCUMENTARIO Gli straordinari viaggi di Tippi 14:00 SERIE TV New Tricks 16:00 SERIE TV Mc Gyver

07:00 NEWS Super Partes 07:45 CARTONI ANIMATI I puffi 08:00 CARTONI ANIMATI Tom & Jerry Kids 08:15 CARTONI ANIMATI Le avventure di Jimmy Neutron 08:35 CARTONI ANIMATI My melody sogni di magia 09:00 CARTONI ANIMATI Mermaid Melody Principesse sirene 09:25 CARTONI ANIMATI Mostri e pirati 09:45 CARTONI ANIMATI Cattivik 10:00 CARTONI ANIMATI Biker Mice from Mars 10:25 CARTONI ANIMATI Idaten Jump 10:50 CARTONI ANIMATI Mototopo Autogatto 10:55 SITUATION COMEDY Raven 11:25 SITUATION COMEDY Willy il principe di Bel Air 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 RUBRICA Guida al campionato 14:00 FILM La freccia nera 16:00 FILM Ciclo Cartoon Club Barbie e la Magia di Pegaso 17:45 TELEFILM Lizzi McGuire 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 FILM Tutti pazzi per Mary 21:30 SHOW Colorado 00:15 SHOW Il Protagonista 01:15 NEWS Studio Sport 01:45 TELEVENDITA Shopping By Night 02:05 FILM Un ragazzo tutto nuovo 1° tempo 03:07 FILM Un ragazzo tutto nuovo 2° tempo 03:50 TELEFILM Highlander 04:05 TELEVENDITA Shopping By Night 05:05 NEWS Studio Sport 05:30 SERIE TV Classe di ferro

MTV

17:00 RUBRICA Movie Flash 17:05 FILM I 4 Cavalieri dell' Apocalipse 20:00 Tg La7 20:30 NEWS Sport 7 20:35 TELEFILM J.a.g. Avvocati in divisa 21:30 FILM Bello, onesto, emigrato in Australia 23:40 REPORTAGE Reality 00:47 NEWS Sport 7 01:10 Tg La7 01:25 FILM Se io fossi onesto 03:10 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

02:50 TELEVENDITA Media Shopping

00:40 RUBRICA TeleCamere

05:45 Tg 2 Costume e società

R A D I O

02:00 SHOW Paperissima Sprint

00:30 Tg 3

05:00 RUBRICA Inconscio e Magia Psiche

01:30 Tg 5 Notte

23:30 RUBRICA Tatami

va to USA Football americano

Show

fa

21:00 TELEFILM N.C.I.S.

05:10 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 05:45 ATTUALITÀ Euronews

23:30 TALK SHOW Maurizio Costano

20:00 ATTUALITÀ Blob

03:35 VIDEOFRAMMENTI SuperStar

Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

19:30 Tg Regione

19:25 SITUATION COMEDY Piloti

00:15 Football Americano Campiona-

04:15 FILM TV Don Matteo 5

vision

19:00 Tg 3

19:00 RUBRICA Numero 1

02:35 RUBRICA Così è la mia vita...

21:30 SERIE TV Dr. House Medical Di-

18:55 Meteo 3

18:05 RUBRICA 90° minuto

00:40 RUBRICA Oltremoda

MESSINA

18:00 GIOCO Per un pugno di libri

18:00 Tg 2

23:40 Speciale Tg 1

20:40 SHOW Paperissima Sprint

mangiaro

17:05 RUBRICA Stadio Sprint

23:35 Tg 1

20:00 Tg 5

15:05 RUBRICA Alle falde del Kili-

15:30 SHOW Quelli che il calcio e...

16:30 TALK SHOW Questa Domenica 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

15:00 Tg 3 Flash LIS

no

re

13:00 Tg 5

14:10 REAL TV Amici

16:30 Tg 1 L.I.S.

21:30 MINISERIE Tutti pazzi per amo-

colori della cronaca

13:40 REAL TV Grande Fratello

12:25 RUBRICA TeleCamere

glia

20:40 GIOCO Affari tuoi

10:30 ROTOCALCO Verissimo Tutti i

12:00 NEWS Rai Sport Notizie

11:30 VARIETÀ Mezzogiorno in fami-

In...sieme

rito

nema 11:15 NEWS TGR Buongiorno Euro-

ger!

14:00 TALK SHOW Domenica In L'A-

08:50 RUBRICA Le frontiere dello spi-

09:40 TELEGIORNALE Tgcom

09:30 Tg 2 Mattina L.I.S.

12:20 RUBRICA Linea verde

08:00 Tg 5 Mattina

menica papà

06:45 VARIETÀ Mattina in famiglia 07:00 Tg 2 Mattina

ti

06:00 Tg 5 Prima pagina

(mai) viste

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:00 RUBRICA Lovetest 12:00 RUBRICA Europe Top 20 14:00 SHOW The Fabulous Life of 15:00 SHOW Paris Hilton's My New BF 16:00 MUSICALE Hitlist Italia 18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 MUSICALE Into the Music 19:00 MUSICALE Mtv Special Take That 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SHOW Making the Band

21:00 REPORTAGE Il Testimone 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 SITUATION COMEDY The Office 23:30 GIOCO First of Zen 00:00 TELEFILM Death Note 00:30 CARTONI ANIMATI Full Metal Alchemist 01:00 MUSICALE Superock 02:00 MUSICALE Insomnia 05:40 TELEGIORNALE News

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 RUBRICA Fuori orario. Cose

06:00 Tg 2 Sì, viaggiare

il Domani Domenica 1 Febbraio 2009 55

06:10 TELEFILM Commissariato Saint Martin 06:25 TELEGIORNALE TG4 rassegna stampa 07:05 TELEVENDITA Mediashopping 07:25 NEWS Super Partes 09:00 DOCUMENTARIO William Congdon 10:00 Santa Messa 11:00 RUBRICA Pianeta mare 12:10 RUBRICA Melaverde 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:05 RUBRICA Donnavventura 15:00 TELEFILM Peacemakers Un detective nel West 16:00 FILM Pomeriggio al cinema: Addio alle armi 17:35 Tg 4 Telegiornale 19:35 TELEFILM Colombo 21:30 TELEFILM Siska 22:30 RUBRICA Controcampo Posticipo 22:40 RUBRICA Controcampo 00:55 RUBRICA Fuori campo 01:20 FILM Soleil 03:00 Tg 4 Rassegna stampa 03:15 FILM Mamma 04:35 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T SOLEIL Rete 4 ore 01,20 Regia: Roger Hanin. Cast: Sophia Loren Roger Hanin, Philippe Noiret Marianne Sägebrecht Nicolas Olczyk Genere: Drammatico Durata 102 min. Produzione: Francia, Germania, Italia 1997. Ancora un ritratto femminile a tutto tondo per la Loren. Qui impegnata a interpretare la 'memoria' della madre di un anziano cardiologo che, in punto di morte, rivà alla sua infanzia nel 1940 ad Algeri. Con mamma Titine che se la doveva cavare da sola con cinque figli a cui badare.

Tutti pazzi per Mary Italia 1 ore 19.00

Titolo originale: There’s Something About Mary Produzione: Usa Anno: 1998 Genere: Commedia Regia: Peter e Bobby Farrelly. Attori protagonisti: Cameron Diaz, Ben Stiller, Matt Dillon. Cast: Lee Evans, Chris Elliott, Lin Shaye. Soffrendo di una cotta per Mary Jensen (Cameron Diaz) sin dai tempi del liceo, lo "sfigato" e ansioso Ted Stroehmann (Ben Stiller) decide, 13 anni dopo, che deve assolutamente ritrovarla; ingaggia così uno squallido investigatore privato (Matt Dillon)

120’ che si innamora a sua volta di lei. I due si accorgeranno presto che ogni uomo che incontra Mary è destinato ad innamorarsi perdutamente sino a diventare pazzo per lei! Una commedia romantica, dissacrante ed irriverente. Diretto dai fratelli Peter e Bobby Farrelly, tanto per intenderci quelli di "Scemo e più scemo", che non hanno abbandonato il loro esprimersi in maniera demenziale e divertente. Ci si innamora del sorriso della bellissima Cameron Diaz ("Il matrimonio del mio migliore amico"), e non si può fare a meno di divertirsi per le esilaranti battute, e per le scene divertenti e un po' ciniche, ma mai cattive.


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