il domani

Lunedì 1 Dicembre 2008 Euro 1,00 Anno XI - Numero 331

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 26 a pag. 31) DONNE&POLITICA Una tavola rotonda organizzata presso la sala stampa dell’Università

REGGIO CALABRIA Domani prende il via Hypergonar

Elette e candidate a confronto a Cosenza Festival del cortometraggio COSENZA — Una tavola rotonda all’UniCal su “Donne politica istituzioni”. Si è svolta nella sala stampa dell’aula magna dell’Università, una tavola rotonda sul tema: “Elette e candidate a confronto”; organizzata nell’ambito del corso di formazione “Donne Politica e Istituzioni”.

A PAGINA 27

CROTONE

Pesca sportiva incontro Fipsas

REGGIO CALABRIA — Domani alle

ore 10,30 presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia, in Piazza Italia, si svolgerà la nona edizione del festival del cortometraggio “Hypergonar”. Nel palinsesto della nuova edizione diversi prodotti multimediali.

A PAGINA 27

A PAGINA 26

CATANZARO

Incontro con Dante A PAGINA 26

SECONDA DIVISIONE Aquile e Lupi continuano la fuga in vetta alla classifica in vista dello scontro diretto di lunedì prossimo

Catanzaro e Cosenza inarrestabili Per la Vigor è notte fonda. Buon pareggio esterno della Vibonese contro il Pescina Prosegue l’inarrestabile fuga di Cosenza e Catanzaro in vetta alla classifica di Seconda Divisione. Per i Lupi silani forse la vittoria più bella il due a zero maturato sul difficilissimo campo di Cassino. Grande prova casalinga delle Aquile che, sul terreno amico del Cervaolo, hanno rifilato un ko al Barletta. L’eccezionale entusiasmo del pubblico, giallorosso e rossoblu, è il degno prologo per il derby che verrà: lunedì prossimo posticipo di lusso al San Vito. Intanto, mentre la Vibonese naviga in acque tranquille e inanella l’ennesimo punto d’oro, per la Vigor Lamezia è notte fonda.

DA PAG. 21 A PAG. 25

SERIE A Il day after degli Amaranto dopo il ko di Torino

La Reggina si lecca le ferite

Impossibile fermare la fuga delle calabresi

AGRICOLTURA Secondo Mangone il Sud rischia di essere penalizzato fortemente dai tagli varati dal Governo

La Cia denuncia: 2008 da dimenticare CATANZARO — «L’intero settore agroalimentare è in crisi». Lo sottolinea Giuseppe Mangone (nella foto), presidente regionale della Cia, in una lunga intervista che abbraccia a tutto campo le problematiche del settore. «L’aumento del costo del denaro e le difficoltà di accesso al credito sono il primo nervo scoperto» sottolinea.

«E’ necessaria - continua Mangone una politica agraria nazionale».

A PAGINA 12

SOLIDARIETÀ

Riparte Telethon dalla Calabria fondi da record

Cozza in azione REGGIO CALABRIA — La Reggina si lecca le ferite dopo la debacle con la Ju-

ventus. Il 4 a 0 subito all’Olimpico di Torino, in una serata caratterizzata dal grande freddo e dalla neve, è un risultato pesante ed allo stesso tempo bugiardo. Perché la prestazione offerta dagli amaranto non è stata assolutamente da buttare, soprattutto quella del primo tempo.

A PAGINA 10

REGIONE

Il Prc ha confermato l’appoggio a Loiero

A PAGINA 21

ECONOMIA Cittadino (Confcommercio) sulla congiuntura negativa

«La crisi? colpa dei politici»

CATANZARO — Il Partito della Rifondazione comunista in Calabria conferma la scelta di impegnarsi direttamente nel governo di centrosinistra della Regione. A conclusione del terzo congresso regionale del partito, sono stati 111 i delegati su 160 che hanno votato a favore del documento a favore della permanenza nell'esecutivo presentato dal segretario regionale uscente Pino Scarpelli. Il documento sostiene la presenza in giunta regionale dell’assessore Damiano Guagliardi, «nell’ambito del progetto politico del partito».

LAMEZIA TERME — «Bisogna crea-

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re degli “attrattori” importanti per generare sviluppo, ricchezza ed economia». Lo ha dichiarato il presidente di Confcommercio Lamezia, Salvatore Cittadino (nella foto), durante un incontro presso la sede centrale della nostra testata giornalistica. Durante la visita al “Domani”, Cittadino ha espresso la sua “ricetta” per far uscire dalla crisi economica la nostra regione, evidenziando i limiti della classe dirigente politica locale e sottolineando la grandi potenzialità del territorio.

Inoltre, ha ribadito il ruolo strategico dell’area di Lamezia Terme.

2 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Pacifisti in Giappone manifestano contro la guerra

Sex Festival Cultural Modelli nudi e artisti all’opera a Hong Kong

Striscioni e pupazzi contro la politica di Bush: centinaia di dimostranti in strada a Tokyo

Un evento contro i tabù sessuali Tokyo gareggia sui pattini

“Flashdance” indossa le lame Modelli posano nudi per studenti d’arte alle prese con il disegno dal vero.

L’obiettivo del Sex Festival Cultural è quello di superare i pregiudizi

L’atleta americano Johnny Weir si esibisce al Grand Prix of Figure Skating

Il capo spirituale ha a sua volta regalato una sciarpa bianca all’atleta che si è commossa

Scambio di doni tra “leader” La maschera della Granbassi al guru del popolo tibetano

Vere e proprie installazioni “pacifiste” per le strade della capitale giapponese Nel mirino dei manifestanti oltre al presidente degli Stati Uniti Gorge W Bush, c’è anche il primo ministro Junichiro Koizumi

Violenze politiche in Pakistan Almeno 13 morti a Karachi

Le forze di sicurezza locali sono state autorizzate a far fuoco per soffocare le violenze scoppiate tra militanti

Almeno 13 persone sono morte e più di 70 sono rimaste ferite in violenti scontri iniziati sabato tra partiti politici rivali a Karachi, la più grande città del Pakistan

Ramona la più odiata dai romeni I cittadini: “Non ci rappresenta”

Margherita Granbassi, bronzo alle Olimpiadi nel fioretto, ha realizzato ieri a Praga il suo sogno: ha incontrato il Dalai Lama e gli ha regalato la sua maschera

Gli strani grilli Buon viso a cattiva “sorte” per la testa Senza tetto ma con il sorriso dei politici Circa 3 miliardi i poveri nel mondo

Intreccio di capelli e brillantini per il ministro

I romeni: “La Badescu non ha alcuna competenza oltre a quella di essere stata miss Romania”

Una senza tetto di Kuala Lumpur accenna un sorriso davanti all’obiettivo Un nuovo comandante per le Guardie Svizzere in Vaticano dal 1506: Daniel Rudolf Anring

Ramona Badescu, delegata del sindaco di Roma Gianni Alemanno per i rapporti con i romeni nella capitale, è stata contestata ieri mattina da diversi suoi connazionali all’uscita del seggio elettorale per il voto alle elezioni politiche romene

Daniel Rudolf Anring, nuovo comandante delle Guardie Svizzere, passa in rassegna i suoi uomini Il corpo militare esiste dal 1506

Intricata acconciatura per il primo ministro del Monzambico Luisa Diogo

Cerimonia d’onore a Città del Vaticano per le milizie del Papa

4 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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Primo piano

Domenica all’insegna del maltempo. Roma si sveglia sotto una bufera Allagamenti e alberi caduti, tromba d’aria sulla costa toscana Un masso sulla strada San Leo è isolata

Sopra a sinistra la coltre bianca di grandine che ha ricoperto balconi e giardini di Roma all’alba di ieri.

Centinaia le chiamate per soccorsi. A destra l’allagamento in località Biscottino nel Pisano

SAN LEO (PESARO) - Il borgo medievale reso famoso da Cagliostro è isolato.

Una frana, probabilmente causata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, ha ostruito con 6 metri cubi circa di roccia l’unico accesso al piccolo centro di San Leo, nel Montefeltro, isolando il castello e l’abitato. Il sindaco della cittadina, Dario Giorgini, ha firmato un’ordinanza che vieta il traffico, consentendo solo il passaggio dei mezzi di emergenza.

Oggi verranno adottate misure per la messa in sicurezza della parete da cui si è distaccata la roccia, e sarà sgomberata del tutto la sede stradale per consentirne la transitabilità.

Secondo i tecnici, potrebbe esserci il pericolo di altri distacchi. Per fortuna al momento del distacco dalla parete non transitava nessuna vettura sulla strada sottostante.

San Leo sorge su un enorme masso roccioso, e vi si accede appunto per un’unica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva il Forte, dove venne rinchiuso il Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795. La cittadina è famosa anche per aver ospitato Dante e San Francesco d’Assisi.

Negli anni scorsi il rischio frane stava compromettendo la stabilità del Duomo, un edificio costruito tra il XII e XIII secolo forse sui resti di una precedente costruzione ancora più antica. Si trova proprio ai margini dello sperone e rischiava di scivolare a valle se non fossero stati eseguiti sapienti interventi di restauro.

Grandine, vento efulmini Corsi d’acqua in piena inToscana, rischio valanghe al Nord ROMA - Una domenica all’insegna della grandine e del vento, tra una pioggia incessante e le mareggiate che hanno flagellato la costa.

Il maltempo ieri ha fatto sentire la sua morsa un po’ in tutta la penisola, con punte di crisi a Roma, sul litorale toscano, in Liguria e al Nord.

La capitale all’alba è stata svegliata dalla grandine. Una coltre bianca ghiacciata si è depositata su balconi e giardini. La quantità di acqua caduta poi ha completamente allagato numerose piazze e parti di vie consolari. In particolare grandi disagi sono segnalati dai vigili urbani per allagamenti piazza del Colosseo, in via Cassia, piazza Numa Pompilio, via delle Mura Portuensi, via Boccea, e piazza Ostiense. Centinaia le chiamate ai Vigili del Fuoco per allagamenti di scantinati e di appartamenti.

Nella notte, una tromba d’aria si era abbattuta sul litorale pisano da Calambrone a Tirrenia, sradicando alberi che sono finiti sul viale a mare e sull’ Aurelia creando disagi al traffico. La zona più colpita è stata quella del Calambrone. Piante sono state abbattute dal vento anche in città.

Per tutta la giornata di ieri preoccupazione per l’ ingrossamento dei fossi lungo la statale dell’ Arnaccio, in località Biscottino. Tutta la Toscana comunque è stata flagellata dal maltempo, con vento forte e pioggia che ha contribuito a ingrossare il corsi d’acqua pro-

I primi soccorsi dopo la tromba d’aria che si è abbattuta nella notte tra sabato e domenica a Priaruggia nel Levante di Genova

Le cattive condizioni meteorologiche dietro l’incidente in Piemonte. Nel Salento un’altra vittima

Auto nel torrente: un morto e un disperso

Vigili del fuoco al lavoro

ALESSANDRIA - Il maltempo è responsabile di incidenti mortali, accaduti tra sabato e ieri. Un giovane è morto ed un altro è disperso nell’Ovadese (Alessandria) dove un’auto è caduta in un torrente in piena. Ieri sera un

corpo era stato recuperato a 200-300 metri a probabilmente per l’asfalto viscido, e si è valle, mentre le ricerche dell’altro sono state schiantata contro un albero. Nell’impatto ha sospese al calar della notte. L’incidente, si è perso la vita Antonio Intrepido, 35 anni. Tra verificato su un guado sul torrente Stura, in gli altri occupanti dell’autovettura, due dei località Gnocchetto, sul collegamento tra l’ex quali sono in prognosi riservata, c’erano anstatale del Turchino e l’autoche dei bambini. A Bolzano è grill ’Stura Ovest’. La vittima Due amici cercano in gravi condizioni un ragazzo si chiamava Peter De Roma, di guadare lo Stura altoatesino di 22 anni, R.E., aveva 21 anni ed abitava ad ma il torrente caduto ieri mattina dal tetto Ovada. La vettura sarebbe della propria abitazione dove travolge la vettura precipitata nel corso d’acqua, era salito per liberare dalla nementre i giovani cercavano di raggiungere, ve l’antenna della televisione. A Cagliari inveutilizzando una stradina di collegamento con ce un ragazzo di 21 anni, P.T., è morto ieri l’ex statale del Turchino, un’area di servizio mattina nella sua auto finita fuori strada. Ferisulla A26 Voltri-Sempione. Nel Salento nella to un 19 enne che viaggiava con lui. Forse la notte di sabato un’Alfa 146 è uscita di strada, causa dell’incidente,, l’eccessiva velocità.

vocando l’ allerta, in alcune zone, della protezione civile.

Nei porti turistici sono stati rinforzati gli ormeggi, in particolare a Viareggio, dove nella notte un fulmin ecaduto su un ristorante ha gettato nel panico i clienti.

Nel pomeriggio di ieri una bufera di grandine si è abbattuta tra Savona e Genova, un’ altra di vento e pioggia su tutto l’ entroterra ligure, con una serie di temporali anche violenti. E ancora, una mareggiata fortissima che ha interessato Pegli, ha inghiottito il terrapieno e si è portata via alcune barche ormeggiate. Il mare, che ha raggiunto la Passeggiata, ha allagato negozi e fondi.

Se la grandine e la pioggia hanno caratterizzato il Centro Italia, al Nord pericolo di valanghe, segnalato sia in Alto Adige che in Trentino.

Intanto, c’è allarme per l’agricoltura. I temporali di forte intensità con rovesci di notevoli quantità di pioggia in pochissimo tempo, verificati negli ultimi giorni, «hanno provocato allagamenti di campi coltivati, frane e smottamenti». È quanto riferisce la Coldiretti nel sottolineare che a seguito dell’ondata di maltempo «si segnalano danni e situazioni di difficoltà nelle campagne dove è caduta anche la grandine».

Le previsioni per i prossimi giorni non sono buone. Continua l’ondata di pioggia, con miglioramenti solo mercoledì.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 5

Primo piano

Nuova sforbiciata dei tassi a dicembre per Eurolandia

Verso un maxi taglio al costo del denaro Il mercato ora punta su tre quarti di punto dopo il crollo di fiducia dei consumatori

Il commissario agli Affari economici, Almunia

ROMA - Nuovo taglio dei tassi sempre più probabile a dicembre per Eurolandia, la cui recessione rischia di oscurare il quadro dell’economia dei 15. Tanto che la Banca centrale europea, al consiglio direttivo di giovedì 4 dicembre a Bruxelles, dopo due tagli aggressivi a ottobre e novembre da mezzo punto percentuale, potrebbe prepararsi questa volta ad una manovra ancora più forte. Ad aggravare il quadro economico è giunto in settimana il crollo dell’indice di fiducia di consumatori e imprese. Per non parlare dei minimi storici toccati dall’indice dei direttori acquisti della zona euro. Il commissario europeo agli Affari economici, Jo-

Il 2009 per l’Ue sarà probabilmente un anno di recessione

aquin Almunia, ci ha messo una pietra sopra: il 2009 ha detto - sarà probabilmente un anno di recessione. E così molti economisti prevedono che, a dicembre, la Bce potrà essere ancora più decisa nel tagliare i tassi.

E’ in vigore il decreto anticrisi approvato venerdì dal consiglio dei ministri Nella versione definitiva pubblicata in Gazzetta spunta ancora qualche novità

Il piano vale 6,3 miliardi Rimane la norma che toglie le agevolazioni alle pay tv ROMA - Un fondo per le garanzie ai «prestiti-cicogna» in favore di famiglie alle prese con l’arrivo di un nuovo figlio; rifinanziamento per gli Lsu della scuola; meno Irpef sul salario accessorio che premia la produttività delle forze dell’ordine, della difesa e del soccorso pubblico. È in vigore il decreto anti-crisi approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri e nella versione definitiva, pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale, spunta ancora qualche novità. Ma anche molte conferme: rimane la norma che toglie l’Iva agevolata sulle Pay Tv come Sky, portando il balzello dal 10 al 20%. La versione definitiva del decreto svela anche l’ammontare della manovra, che vale 6,3 miliardi per il 2009, tutti interamente coperti dal provvedimento stesso. Nessuna copertura invece è prevista per il 2008: a scattare subito saranno infatti solo le riduzioni di 3 punti degli acconti di novembre per Ires e Irap, che di fatto rappresentano solo uno spostamento di cassa delle entrate previste. Tra le novità alcune riguardano le tariffe autostradali e il cambio di normativa previdenziale per il servizio civile.

Manovra da 6,3 miliardi L’ammontare dell’intervento anti-crisi è indicato nell’articolo con la copertura finanziaria che - è scritto - è garantita con lo stesso provvedimento. Le misure valgono 6.342 milioni per il 2009 ed avranno anche una coda da 2.347 milioni nel 2010 e per 2.670 milioni nel 2011.Fondo per prestiti-cicogna Nasce il fondo per favorire l’accesso ai prestiti da parte delle famiglie alle prese con le spese dovute all’arrivo di un nuovo figlio. Il Fondo, che sarà finanziato con 25 milioni per ciascuno degli anni del triennio 2009-2011, servirà a «favorire l’accesso al credito delle famiglie con un figlio nato o adottato nell’anno di riferimento». Le risorse proverranno dal Fondo per le politiche della famiglia e i criteri e le modalità di organizzazione e funzionamento del fondo, nonchè per il rilascio e l’operatività delle garanzie, saranno fissati dalla Presidenza del Consiglio.

Meno tasse su produttività for-

Il decreto anti-crisi

Consumatori

Bonus famiglia

Rate del mutuo

Blocco tariffe

Per 8 milioni di lavoratori, pensionati e disabili.

Prestiti agevolati dove è in arrivo un bebè

Se il tasso variabile eccede del 4% quello iniziale, lo Stato si accolla l'eccedenza

Di autostrade, treni e aumenti automatici (-15% luce e gas per famiglie disagiate)

Per il sistema bancario

Per chi perde il lavoro

Fondo Fas

Lo Stato emetterà obbligazioni speciali ("Tremonti bond")

Ci saranno 1.026 milioni in un nuovo Fondo sociale (e un assegno per i co.co.co.)

85% al Sud, il resto per scuole, carceri, musei, treni...

NORME FISCALI

Per le imprese Cala del 3% l'acconto Irap e Ires

L'Iva Sarà versata solo dopo il saldo delle fatture

Gli studi di settore Saranno rivisti tenendo conto della crisi in atto

Premi di produttività Detassati anche a 35.000 euro di reddito, ma non per gli straordinari

“L’ Iva su Sky ci costa 40-80 euro”

Per la ricerca Sconti ai "cervelli in fuga" che rientrano ANSA-CENTIMETRI

ze ordine Il Fisco sarà più leggero sul trattamento accessorio legato ai fondi di produttività per i comparti della sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Vengono stanziati 60 milioni per finanziare, in via sperimentale per il 2009, «una riduzione dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sul trattamento economico accessorio dei fondi di

produttivita» per questi comparti.

Lo sconto fiscale, del quale non viene precisata l’entità, sarà però riconosciuto solo a coloro che nel 2008 hanno avuto redditi inferiori ai 35.000 euro.

Tariffe autostradali Durerà solo 4 mesi il blocco delle tariffe autostradali. La norma riscrive anche completamente il sistema tariffario

del settore autostradale estendendo a tutte le concessionarie la formula che lega gli aumenti tariffari all’andamento dell’inflazione ma anche agli investimenti effettuati.

Gas e figli Viene integrata le norma che riguarda l’applicazione di tariffe agevolate sul gas. Ora potranno essere applicate anche a famiglie con 4 figli e un reddito Isee

fino a 20.000 euro.

Pensioni e servizio civile Viene cancellato l’obbligo della contribuzione pensionistica da parte del Fondo nazionale per il servizio civile. Dal primo gennaio i contributi diventano facoltativi e saranno a carico di colui che dopo aver prestato servizio civile vuole riscattarlo ai fini pensionistici.

ROMA - Una «manovra scombinata con in più qualche perla quale l’aumento Iva sugli abbonamenti Sky», che costerà alle famiglie tra i 40 e gli 80 euro in più l’anno. Così Adusbef e Federconsumatori commentano il decreto anticrisi. I presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti «non solo riconfermano il giudizio di totale insufficienza relativamente alla manovra finanziaria, ma rimangono sconcertati di fronte all’aumento dell’Iva dal 10 al 20% sulle comunicazioni satellitari. Non pensiamo minimamente che tale operazione sia stata pensata per contrastare un concorrente televisivo di Mediaset. Ma rimane la gravità di un sovraccarico di costi che ricadrà su una fascia di consumo tipica della fruizione di tale servizio quale il ceto medio, che oltretutto non è stata beneficiata dalla manovra finanziaria».

Pier Luigi Bersani, ministro ombra dell’Economia per il Pd, replica con durezza alla maggioranza

“Governo imbroglione, dica la verità” “Dai crediti d’imposta allo sconto fiscale del 55% sulle ristrutturazioni edilizie a fini ambientali, tutto vanificato”

ROMA - «Bisognerebbe rimettersi la giacca, ripresentarsi alla tv e dire la verità.

Leggendo il decreto anticrisi emergono decisioni che un governo imbroglione si è dimenticato di dire in conferenza stampa».

Pier Luigi Bersani, ministro dell’Economia del governo ombra del Pd, replica con durezza alle critiche della maggioranza verso i democratici accusati di avere una posizione pregiudiziale verso il decreto anticrisi.

«Ad esempio, tra le perle del decreto osserva Bersani che analizza il provvedimento - spicca il colpo mortale dato agli investimenti pubblici e privati con la vani-

Pier Luigi Bersani, ministro dell’Economia del governo ombra del Pd, fa le pulci al decreto anticrisi varato venerdì dal consiglio dei ministri

ficazione dei crediti d’imposta automatici, sia per la ricerca sia per le ristrutturazioni edilizie a fini ambientali. Il credito d’imposta per la ricerca, maggiorato nei rapporti tra imprese e università era il meccanismo più potente in Europa. Viene strozzato nel-

la culla dopo il primo anno di avvio. Lo sconto fiscale del 55% sulle ristrutturazioni edilizie a fini ambientali era una tipica norma di sostegno all’economia e all’ambiente secondo priorità universalmente riconosciute da Kyoto in poi. Anche questo

viene vanificato, addirittura con effetti retroattivi. Per stare al concreto, chi ha realizzato l’intervento sulla sua casa nel 2008 spiega il ministro ombra - potrà rimetterci fino a 15 mila euro! Hanno già fatto la stessa fine, nei mesi scorsi, i crediti d’imposta automatici per gli investimenti al sud».

«In una situazione di recessione - protesta Bersani - sono decisioni senza senso. Inoltre, la sponda pubblica per l’acceso al credito delle Pmi è sottoposta a incertezze procedurali e di copertura e le stesse piccole imprese risultano escluse dalla riduzione degli anticipi fiscali».

6 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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La giornata

Dopo la conclusione dell’attacco terroristico sostituito il ministro dell’interno

Mumbai tenta di risorgere Monta lo sdegno politico New Delhi mette a repentaglio il processo di pace con il Pakistan MUMBAI - La prima testa, quella del ministro dell’interno Shivraj Patil, è caduta ieri dopo la conclusione dell’attacco di un gruppo di terroristi musulmani a Mumbai, la capitale economica dell’India, che ha provocato la morte di quasi 200 persone, e sull’onda di forti proteste di piazza contro il governo accusato di inefficienza nella gestione della crisi. Sotto la spinta dell’opinione pubblica, il governo di New Delhi sta anche «considerando» la possibilità di sospendere il processo di pace col Pakistan che procede faticosamente dal 2004. In risposta il Pakistan, accusato dall’ India di complicità con i terroristi, ha ricordato che in caso di una «minaccia» alle sue frontiere meridionali dovrà togliere truppe dalla sua

Centinaia di candele accese e altrettanti cartelli issati nel corso delle manifestazioni che hanno invaso la città. Inni alla fratellanza tra indù e musulmani, rabbia contro il cinismo dei politici e tanta voglia di tornare alla vita di tutti i giorni

frontiera occidentale con l’Afghanistan, indebolendo la già traballante «guerra al terrorismo». Ieri la protesta contro i politici, messi in bloc-

co sul banco degli accusati, si è concretizzata in due dimostrazioni a Mumbai, alle quali hanno preso parte alcune centinaia di persone

in larga parte appartenenti alla classe media. La prima è stata condotta da un centinaio di persone che hanno affermato di essere tutti

membri di un club senza alcuna affiliazione politica davanti al Taj Mahal, l’albergo nel quale decine di persone, tra cui molti stranieri,

sono stati tenuti in ostaggio per tre giorni da un gruppo di terroristi.

Nella serata di ieri una catena di sms inviati con i telefoni cellulari ha portato una folla consistente, alcune centinaia di persone, sul lungomare chiamato Marine Drive.

Centinaia di candele sono state accese a sono stati issati cartelli che inneggiavano alla città, alla fratellanza tra indù e musulmani, e criticavano il cinismo dei politici. Alla rabbia contro il mondo politico si accompagnava un’ostinata volontà di tornare alla vita di tutti i giorni.

Circa 400 le vittime dello scontro etnico-religioso In più di 4mila di fronte al palazzo dell’Amministrazione in difesa dello status quo

La mattanza in nome di Dio La Bangkok “rossa” esorcizza il colpo di stato semina morte in Nigeria I sostenitori del governo contro il blocco aereo

La via principale della città di Jos dopo il massacro

NIGERIA - E’ di circa 400 morti il bilancio delle persone rimaste uccise a Jos, nella regione centrale della Nigeria, in seguito a scontri etnico-religiosi fra bande di cristiani e musulmani. Murtala Sani Hashim, che sta registrando i corpi man mano che vengono portati nella moschea della città, ha parlato di 367 vittime ma il bilancio è ancora provvisorio, mentre continuano ad affluire altri cadaveri. Dieci corpi, coperti da un lenzuolo, sono davanti a lui. Tra di essi i cadaveri di due bimbi. Un dottore di uno dei principali ospedali della città ha detto di aver accolto 25 morti e 154 feriti.

"Ferite da arma da fuoco o da taglio, queste sono le principali", dice il dottor Aboi Madaki, direttore dell’ospedale universitario. Bande animate da una rivalità etnica e religiosa hanno dato alle fiamme case, negozi, moschee e chiese in una serie di scontri che hanno preso il via dal contestato risultato di un’elezione locale al confine tra la zona settentrionale della Nigeria, a maggioranza musulmana, e quella meridionale cristiana.

Attentato in piena Kabul contro l’ambasciata tedesca

Kamikaze in bicicletta esplode in Afghanistan

KABUL - Un attentatore suicida in sella ad una bicicletta ieri si avvicina ad un’auto dell’ambasciata tedesca nel pieno centro di Kabul, a 200 metri dal Parlamento, e si fa esplodere. Ma manca il presumibile obiettivo di uccidere diplomatici tedeschi e provoca invece la morte di tre suoi connazionali (due muoiono subito, uno nelle ore successive), ed il ferimento di altre sei afghani, tra i quali il conducente dell’auto e due impiegati del comune. L’attentato, che non è stato rivendicato ma è con molta probabilità attribuibile ad insorti vicini ai taleban, se non diretta-

Attacco all’ambasciata

mente a loro, segue a 3 giorni di distanza un altro, compiuto giovedì vicino all’ambasciata Usa di Kabul, sempre con vittime solo afghane.

Tornati in patria 90 dei 700 italiani ancora bloccati nello scalo thailndese

Il sit-in del Daad (Alleanza democratica contro la dittatura), il gruppo “rosso” filo-governativo, di fronte al palazzo dell’Amministrazione di Bangkok

BANGKOK - Mentre una novantina dei 700 italiani bloccati in Thailandia sono tornati in patria, a Bangkok è stata ieri la volta dei sostenitori del governo, con indosso le caratteristiche magliette rosse, a scendere in piazza per protestare contro il blocco dei due aeroporti della capitale e l’ipotesi di un colpo di stato. Ma se le trattative sembrano fare passi avanti, lo stallo di Bangkok prosegue sostanzialmente immutato, con il Pad (Alleanza popolare per la democrazia) sempre in controllo dello scalo internazionale Suvarnabhumi e di quello per i voli interni Don Muang, dove ieri l’esplosione di un ordigno ha provocato due feriti. Il sit-in del Daad (Alleanza democratica contro la dittatura), un gruppo filo-governativo, ha riempito - con 4mila persone secondo la polizia, ma realisticamente almeno il doppio - la piazza di fronte al palazzo dell’Amministrazione metropolitana di Bangkok (Bma), a due chilometri dalla sede del governo da tre mesi in mano al Pad. «Ci riuniamo per proteggere il sistema democratico, per dire che non vogliamo un colpo di stato», ha dichiarato Jatuporn Prompan, uno dei leader del Daad, di fronte a una folla di magliette rosse. Da quando il Pad ha preso il controllo degli aeroporti di Bangkok, è la prima volta che i sostenitori del governo fanno sentire la loro voce. Il centro della capitale è pattugliato da esercito e polizia per impedire scontri tra le due fazioni, come già avvenuto a settembre. Dopo il ferimento di 49 persone - di cui quattro in modo grave - a causa di una granata scop-

santi vicino all’aeroporto Don Muang, dove la polizia ha ordinato ai manifestanti di disperdersi. Tuttavia, dopo l’imposizione anche del divieto di assembramenti di più di cinque persone intorno al terminal, lo scalo resta in mano agli oppositori. L’impressione è che le parti in causa, prima di compiere la prima mossa, aspettino una sentenza della Corte costituzionale fissata per domani. Il verdetto deciderà la sorte del Ppp (Partito del potere del popolo), il movimento di cui fa parte il primo ministro Somchai Wongsawat, accusato di frode elettorale nel voto dello scorso dicembre: in caso di condanna, il partito verrebbe sciolto e al premier sarebbe preclusa l’attività politica, soddisfacendo così la richiesta di dimissioni da parte del Pad.

piata ieri sera nell’accampamento all’esterno della sede del governo, esponenti dei ’gialli’ dell’opposizione hanno incontrato ieri i rappre-

sentanti della polizia, per chiedere maggiore protezione nei tre siti occupati. Ma all’alba, lo scoppio di un altro ordigno ha ferito due pas-

Il cantante Samir Iskandarani fu arruolato dal Mossad ma poi smantellò sei reti israeliane

Un James Bond doppiogiochista per amore La “voce” dell’Egitto anni ‘60 si racconta

IL CAIRO - «Perchè mi vuole incontrare? Devo pensarci, le farò sapere»: la sua voce è ancora bella, anche se le parole si intervallano a colpi di tosse. È riconoscibile al telefono Samir Iskandarani, il cantante egiziano che fece conoscere in Egitto «Al di là» e «Volare», ma che fu anche protagonista di una intricata storia di spionaggio, in rapporti ’doppi’ con Mossad (Israele) e Mukabarat (Egitto), i due servizi segreti più potenti e rivali del Medio Oriente. Con toni da fumetto rosa Samir ricorda che a segnare la sua vita fu una giova-

Spia per un amore italiano

ne di origine italiana, Yolanda.

Per conquistarla andò a scuola presso il Consolato italiano e vinse una borsa di studio che lo portò a Perugia. Poi a Roma, incontrò chi lo attirò nella rete dello spionaggio e lo sottopose a prove per superare i difficili esami del Mossad. Rientrò quindi al Cairo, dove però Yolanda non c’era più. Tragica svolta che lo spinse allora a rivolgersi al Mukabarat, che lo trasformò in doppiogiochista, ottenendo da lui informazioni che permisero di smantellare ben 6 reti spionistiche israeliane nel paese.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 7

La giornata

Il primo cittadino di Napoli omaggia la salma di Giorgio Nugnes, l’assessore suicida

Il sindaco Iervolino: “Non doveva accadere”

NAPOLI - La salma dell’ex assessore comunale Giorgio Nugnes, suicidatosi sabato è giunta ieri pomeriggio nella chiesetta della «Piccola Pompei» a poche centinaia di metri da casa sua, dove è stata allestita la camera ardente. Intorno alla salma i familiari, un folto gruppo di amici, iscritti e simpatizzanti della sua area politica.

I funerali di Nugnes si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa di San Giorgio martire a Pianura, che era la sua parrocchia.

Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ieri sera ha fatto visita alla camera ardente. Ha abbracciato la moglie di Nugnes e le ha sussurrato alcune parole di consolazione, poi le ha stretto la mano e si è unita alla preghiera. Mentre andava via rivolgendosi a un giornalista ha detto: «Non doveva succedere».

Non c’è l’ombra di indagini sulla camorra dietro il suicidio dell’ex assessore Giorgio Nugnes: a dirlo sono la procura di Napoli e la Dda. Una smentita che riguarda l’ipotesi che l’ex esponente del Pd, arrestato per il coinvolgimento nella guerriglia che si scatenò a Pianura nei giorni del presidio antidiscarica, fosse coinvolto in una seconda inchiesta giudiziaria condotta dalla Dda. Il coordinatore Franco Roberti esclude categoricamente che l’ex assessore fosse coinvolto in inchieste condotte dall’Antimafia. In proposito risponde anche il procuratore della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore: «Posso smentire con certezza che vi sia alcun collegamento con la criminalità organizzata. La camorra, come tante altre volte, non c’entra niente». Giorgio Nugnes si era «convinto che i magistrati lo volessero incastrare». Lo dice l’avvocato Nello Palumbo, ex senatore della Margherita e difensore dell’ex assessore comunale. Da qualche tempo, secondo Palumbo, Nugnes era entrato «in uno stato di profonda prostrazione psicologica, era avvilito, si era convinto che esistesse un accanimento nei suoi confronti. E questo lo portava a vedere tutto nero».

Una, in particolare, la questione che Nugnes non riusciva ad accettare: «Era accusato di essere tra i registi degli scontri di Pianura, per alcune telefonate in cui parlava dei movimenti dei blindati delle forze dell’ordine intorno alla discarica. Ma non riusciva a capire perchè, negli atti dell’inchiesta, non fosse stata trascritta la telefonata che aveva fatto in quelle ore a una giornalista, dicendo anche a

La procura: “ Non coinvolto in indagini sulla camorra” Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino al termine della messa di commemorazione La messa per l'ex assessore Giorgio Nugnes che era indagato per la sommossa di Pianura

lei che cosa stava accadendo a Pianura». Quella conversazione, secondo Nugnes, lo avrebbe scagionato «perchè se fosse stato d’accordo per causare disordini e devastazioni non avrebbe certo chiamato una cronista», e - spiega ancora Palumbo - «non si capacitava del fatto che una conversazione a suo favore, certamente intercettata come le altre, non fosse stata trascrit-

ta e messa agli atti. Io ho provato a rincuorarlo, spiegandogli che nel processo avremmo fatto colmare questa lacuna, ma lui era prostrato dalla fatica nel far emergere la verità».

Per il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, «non c’è un nesso fra il suicidio dell’ex assessore comunale Giorgio Nugnes e l’attività giudi-

ziaria». Sull’ipotesi che Nugnes, arrestato per i disordini di Pianura, temesse di essere coinvolto in una seconda inchiesta, Lepore risponde: «Non ne sono a conoscenza.

Posso dire che non vi sono elementi per poter ritenere che Nugnes possa essere stato indotto al grave gesto da fatti giudiziari».

Il procuratore della Repubblica

sottolinea che «il suicidio dell’ex assessore non si può addebitare alla magistratura».

Intanto sempre ieri il sindaco Iervolino ha reso nota la lettera che Nunes le aveva inviato il 17 ottobre scorso. «Cara Rosetta, confido di provare al più presto la mia innocenza».

Così scriveva l’assessore per dimettersi dall’incarico: una decisio-

ne «sofferta», presa assieme alla moglie Mimma e al figlio più grande, «per evitare che la mia assurda vicenda possa ulteriormente riverberarsi sul sereno funzionamento della macchina amministrativa».

Nella lettera delle dimissioni, ringraziava il sindaco e poi diceva: «Ho sempre cercato di risolvere i problemi dei cittadini, specie quelli delle periferie».

Oggi sciopero del trasporto pubblico

Oggi la Giornata Mondiale dell’Aids per ricordare i 33 milioni di persone infettati dal virus nel mondo

Il dato alla vigilia della Giornata mondiale dell’Aids: cresce il rischio ma ancora pochi i test

Chi ha paura dell’Hiv? L’Italia non trema TORINO - Meno del 30% della popolazione italiana si è sottoposta al test per l’Hiv contro oltre il 60% dei cittadini di paesi europei come la Francia, e come negli Usa, dobbiamo colmare un divario enorme in questo ambito, servono politiche più coraggiose di incoraggiamento ai test. È quanto riferisce, in occasione della Giornata Mondiale dell’Aids, che si celebra oggi, Adriano Lazzarin della Divisione di Malattie Infettive dell’ospedale San Raffaele di Milano.

Questo fa sì che molti, troppi, arrivino tardi alla diagnosi, magari quando già sono prossimi a una situazione di Aids conclamato, perdendo chance enormi di cura. Ecco la fotografia della situazione Aids: - I numeri dell’aids: nel no-

stro Paese dall’inizio dell’epidemia al dicembre 2007 si sono registrati 58.400 casi di Aids, tra questi i decessi sono stati 35.300. Dal 1995, anno del picco dell’epidemia, grazie ai farmaci si sono ridotti i nuovi casi di Aids conclamato, passando dai 5600 nuovi casi l’anno ai circa 1200 attuali. Ad oggi quindi vivono in Italia complessivamente oltre 23.000 con Aids conclamato. Invece considerando tutti i sieropositivi, cioè anche quelli che non hanno ancora la malattia, si arriva a quota 120-140 mila, ma la metà di questi non sa di essere stato contagiato perchè si sottovaluta il rischio e non si fa il test.

Ogni anno si verificano circa 3500-4000 nuove infezioni. I decessi per Aids sono passati da

4581 del 1995 ai circa 200 stimati per il 2007; Cambia il volto dell’aids: è mutato il volto dei sieropositivi, meno del 10% sono tossicodipendenti, aumentano le persone che hanno acquisito l’infezione per via sessuale e gli stranieri. Nel 1997 la percentuale dei casi di Aids era infatti costituita per il 58,1% da tossicodipendenti e per il 20,7% da contatti eterosessuali e per il 15% omo/bisessuali; nel 2007 i casi tra i tossicodipendenti sono diminuiti al 27,4% mentre i contatti eterosessuali sono passati al 43,7% e quelli omo/bisessuali al 22%; Il vaccino italiano: continuano le sperimentazioni cliniche sul vaccino italiano terapeutico, basato sulla proteina di replicazione virale, Tat.

A Genova anziano sorpreso da un carabiniere a fare harakiri in giardino

Ad un anno dalla strage alla Thyssen la città ricorda le 7 vittime del rogo

GENOVA - Ha tentato di uccidersi infilando- to nel suo tentativo di suicidio. Poi con si un coltello nel ventre ma un carabiniere, grande fermezza si è piantato la lama nel che abita vicino a lui, l’ha visto e ha chiama- ventre. In quel momento, un carabiniere to la sua centrale operativa, che vive nella palazzina acIl pensionato soffriva canto alla sua, era affacciato salvandogli di fatto la vita.

Dietro il gesto estremo del- da anni di depressione alla finestra che da sul cortil’uomo di Genova un pre- L’agente fuori servizio le: con stupore ha visto la sente in balia di solitudine e scena e prontamente ha chiagli salva la vita depressione. mato il 112. Sono intervenuti Voleva infatti morire facendo harakiri, il i carabinieri del Norm che hanno immediapensionato di 81 anni che da tempo era tamente trasportato l’ultraottantenne aldepresso. Per questo ha preso il coltello da l’ospedale di Villa Scassi. Il pensionato è cucina e si è recato subito in giardino risolu- stato operato e ora è fuori pericolo.

TORINO - Un anno è passato, ma a Torino piato alla linea 5 dell’acciaieria. C’è attesa non si sono attenuati il dolore e la rabbia nel per il processo in Corte d’Assise, prima ricordo del terribile rogo allo stabilimento udienza il 15 gennaio, con l’amministratore della ThyssenKrupp nel quadelegato Harald Espenhanh Commemorazioni le, la notte del 6 dicembre, sul banco degli imputati con ufficiali in attesa perirono 7 operai, uno sul la pesante accusa di omicicolpo, gli altri dopo un’agodio volontario ed altri 5 diridel processo nia in ospedale. E ci si prepagenti che dovranno rispondecontro i dirigenti ra a vivere una settimana nelre di omicidio colposo. Prila memoria di Antonio Schiavone, Angelo ma del dibattimento in aula, però, sarà il Laurino, Roberto Scola, Rocco Marzo, Anto- tempo delle commemorazioni ufficiali e del nio Santino, Rosario Rodinò e Giuseppe De- tristissimo anniversario per familiari, amici masi, le sette vite spezzate nell’inferno scop- delle vittime, compagni di lavoro.

Avvilito si pianta un coltello in pancia Torino non dimentica l’inferno in fabbrica

ROMA - Circolazione difficile oggi nelle città italiane.

Scatta infatti lo sciopero di 24 ore degli addetti al trasporto pubblico locale proclamato dalla Cub. È stato invece rinviato a Roma lo stop del trasporto pubblico che era previsto sempre per oggi, proclamato dai sindacati Uil trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl trasporti.

Con l’agitazione di oggi si apre così un dicembre di passione sul fronte degli scioperi. Nel corso del mese e prima delle vacanze natalizie sciopero a macchia di leopardo anche per gli avvocati e i dipendenti degli istituti di vigilanza, mentre il 5 protestano le Rdb-Cub del settore Giustizia, con manifestazioni nelle maggiori città. Lo stesso giorno stop dei 24 ore negli Enti pubblici di ricerca, indetto da Usi-Rdb Ricerca.

Il 6 dicembre stop dei piloti Meridiana aderenti all’Anpac, mentre dal 6 al 9 dicembre, sarà la volta di una serie di stop nei servizi postali, mentre lo Snater ha proclamato due scioperi alla Telecom di Napoli e Roma, rispettivamente il 2 e il 5. È fissato per il 7, Sant’Ambrogio, giorno tradizionale della prima scaligera, invece, lo sciopero degli orchestrali. Il 12 è quindi il giorno del fermo generale della Cgil: fermi per 24 ore trasporti, scuole, amministrazioni pubbliche, aziende private. Assieme alla Cgil, lo stop è stato proclamato anche dai sindacati di base Cobas, Cub e Sdl. Mercoledì 17, disagi potrebbero registrarsi nel trasporto aereo.

8 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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La giornata

Una festa vissuta all’insegna della crisi più dagli uomini che dalle donne La molla verso l’acquisto è l’utilità seguita dal rapporto qualità/prezzo

Per Natale un sogno in regalo Dai massaggi ai mini viaggi pur di evadare dalla dura realtà ROMA - Regali che siano prima di tutto utili o soddisfacenti nel rapporto qualità/prezzo: ma anche che consentano di realizzare piccoli sogni, ’esperienze’ come massaggi, miniviaggi, attività sportive, ottimi per evadere da una difficile quotidianità. Questo si aspettano gli italiani sotto l’albero di Natale 2008, una festa che sarà vissuta all’insegna della crisi più da parte degli uomini che delle donne.

Ad analizzare i desideri dell’italiano tipo è il centro studi di Elation, società che opera nella vendita di attività ed eventi esperienziali. La ricerca ha preso in esame un campione di 2.430 persone (61% uomini e 39% donne), di un’età compresa tra i 18 e gli oltre 60 anni, tutti almeno con un diploma superiore, intervistati tra il settembre e il novembre di quest’anno.

Certo non sarà un Natale come tutti gli altri, ma saranno soprattutto gli uomini a risentire della crisi: il 44% dichiara infatti che sarà influenzato dalla congiuntura difficile, contro il 37% delle donne. Otto donne su 10, inoltre, ritengono che la quantità e la qualità dei regali ricevuti in passato non si modificherà. Tuttavia nella scelta dei regali emerge la necessità di ’sfruttare’ il Natale per soddisfare esigenze precise, più che per il superfluo: la molla verso l’acquisto sarà infatti soprattutto l’utilità, seguita dal rapporto qualità/prezzo. Originalità e brand,

E comunque, la crisi non intacca la voglia di spendere per i doni di Natale: il 56% degli italiani spenderà in media la stessa cifra del 2007, 380 euro

invece, sono agli ultimi posti.

Guardando concretamente ai prodotti che verranno regalati, si conferma il primato di abbigliamento e accessori, che risultano però in calo rispetto gli altri anni, mentre si rafforza nel secondo posto l’elettronica di consumo, seguita dalle attività ’esperienziali’ (dalla spa al volo con il parapendio, dall’abbonamento in palestra al weekend), i libri, musica

e video, prodotti eno-gastronomici.

Ma se si passa ad analizzare i regali che gli italiani vorrebbero ricevere, la ricerca di ’esperienze’ cresce sensibilmente, salendo al primo posto per le donne (24% delle risposte, contro il 19% degli uomini), seguita da abbigliamento ed elettronica di consumo. Il regalo più ambito da parte dei maschi è invece l’elettronica di consumo, seguita dalle espe-

rienze e dai prodotti eno-gastronomici. Insomma, conclude la ricerca, «l’incertezza generale, comunque percepita (più come ’paura’ che come reale situazione), porterà ad avere come driver degli acquisti sui regali l’utilità in primis e successivamente il rapporto qualità/prezzo. Proprio questi elementi porteranno alla crescita di prodotti ’esperienziali’, che consentano di realizzare piccoli sogni, tali da permettere un’evasione dalla quotidianità».

E comunque, la crisi non intacca la voglia di spendere per i doni di Natale: il 56% degli italiani spenderà in media la stessa cifra del 2007, 380 euro. Ma l’austerity si fa sentire sul piano psicologico e il 30% degli intervistati si aspetta di ricevere meno doni dello scorso anno. È quanto emerge dalla ricerca ’Natale, previsioni di acquisto’ realizzata dall’istituto di ricerche di mercato Interactive market Research. Per i regali di Natale -prosegue la ricerca- i 380 euro verranno destinati prevalentemente (47,8%) all’acquisto di doni per la cerchia più stretta di familiari. Solo il 20% della popolazione italiana ha programmato di essere più parsimonioso nei regali natalizi.

La tendenza in questo caso sarà quella di optare per pensierini di poco valore, ridurre il numero di persone a cui comprare un regalo e scegliere alcune categorie di negozi particolarmente convenienti come outlet e grandi catene distributive.

In cima alla classifica del dono non gradito dolciumi e soprammobili, spumanti e saponette In centinaia a Napoli davanti alle botteghe dei presepi disseminate nel centro storico

Per abitudine, per ristrettezze economiche, per vendetta

Un italiano su quattro si dedica all’arte del riciclo

ROMA - Gli italiani tendono sempre più a riciclare i regali, passando dal 21% dello scorso anno al 26% di quest’anno, secondo un’inchiesta di Contribuenti.it. Ma per quale ragione si ricicla? Il 37% del campione dice di farlo per abitudine, il 34% per ristrettezze economiche, il 14% per vendetta, per aver ricevuto lo scorso anno un regalo che si ritiene riciclato, il 10% per svuotare gli armadi e il 5% per non aver avuto il tempo di girare per negozi. I regali vengono riciclati perchè non erano adatti (15%), erano un doppione (20%), o non erano piaciuti (65%).

Questa la top ten dei riciclati: 1) Panettone, pandoro e cioccolatini 2) Soprammobili 3) Spumante e vini 4) Bagnoschiuma e saponette 5) Cravatte e collane 6) Foulard e sciarpe 7) Oggetti natalizi e candele 8.

Un libro sotto l’albero, un classico che non delude

Di J.K. Rowling, l'autrice di Harry Potter, escono il 4 dicembre le attesissime fiabe di Beda il Bardo

Tante le novità in arrivo Posto d’onore alle donne scrittrici

da Giorgio Scaramuzzino. Emond Audiolibri, in contemporanea con il film ’Il passato è una terra straniera’, ha pubblicato il secondo libro della trilogia dedicata all’avvocato Guerrieri, ’Ad occhi chiusi’ di Gianrico Carofiglio, letto dallo stesso autore. Per chi ama Montalbano, tornato dopo tre anni in tv con quattro nuovi episodi, c’è il nuovo romanzo di Andrea Camilleri ’L’età del dubbio’ (Sellerio) dove il famoso commissario diventa più internazionale.

Fra i numerosi libri di giornalisti ecco il ‘Viaggio in un’Italia diversa’ (Mondadori) di Bruno Vespa, ’Il presidente bonsai’ (Rizzoli) di Sebastiano Messina, ’Io c’ero’ di Enzo Biagi (Rizzoli) che è anche protagonista del libro ‘In viaggio con mio padre’ (Rizzoli) di Bice Biagi. Per gli autori stranieri spiccano il nuovo ’Il gioco dell’angelo’ (Mondadori) di Carlos Ruiz Zafon, il David Grossman di ’A un cerbiatto somiglia il mio amore’ (Mondadori), il Diario, volume II (Feltrinelli) di Witold Gombrowicz e Aisha, l’amata di Maometto (Newton Compton) di Sherry Jones. Per i libri fotografici da mettere sotto l’albero: ’In viaggio con la strega’ (Rizzoli) di Giovanni Allevi e il cofanetto Allevial (Rca/ Sony Music) che comprende gli album in studio e il dvd live del compositore e pianista marchigiano.

Una strenna tra cuore e cervello ROMA - Regina delle strenne sembra proprio destinata a essere quest’anno J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter, della quale escono il 4 dicembre le attesissime Fiabe di Beda il Bardo, con i commenti di Albus Silente. Ma impazza anche il fenomeno Twilight e, sull’onda del successo del film, i libri di Stephenie Meyer avranno sicuramente un posto d’onore fra i regali natalizi. Vanno forte fra i libri da mettere sotto l’albero anche due acclamate scrittrici italiane con i loro nuovi romanzi: Melania Mazzucco e il suo Tintoretto de ’La lunga attesa dell’angelo’ (Rizzoli) e Margaret Mazzantini con ’Venuto al mondo’ (Mondadori), ambientato nel momento scuro della guerra nella ex Jugoslavia.

Per questo Natale arrivano in libreria anche tante nuove collane di audiolibri, singolari lettere a Babbo Natale come quelle di Pulsatilla, gli immancabili thriller, noir e perchè no i consueti libri di previsioni di astrologi come Branko (Mondadori) e Paolo Fox (Cairo editore).

Le cinque fiabe magiche di Beda il Bardo, create manoscritte e illustrate dall’autrice di Harry Potter, saranno pubblicate da Salani perla prima volta anche in Italia in contemporanea con il Regno Unito e gli Stati Uniti, nella traduzione di Luigi Spagnol. Solo una, La Storia dei Tre Fratelli, viene narra-

ta nel settimo e ultimo volume della saga di Harry Potter, le altre appaiono per la prima volta. Della saga della Meyer sull’amore fra l’adolescente Bella e il vampiro buono Edward, pubblicata in Italia da Fazi, è uscito in contemporanea con l’arrivo nelle sale del film ’Twilight’, l’ultimo volume Bre-

aking Dawn. Le famose letterine a Babbo Natale diventano protagoniste di libri particolari come quelle proposte da Pulsatilla nel libricino pubblicato da Bompiani: ’quest’anno ti ha detto male’. Lettere a babbo natale cestinate da lui medesimo e casualmente ritrovate’. Arriva anche ’Un Babbo Natale magro’ (Mattioli), cinque racconti esilaranti dell’americano Ellis Parker Butler.

Tanti gli audiolibri a conferma della crescita d’interesse per i libri da ascoltare molto apprezzati da Stephen King nei suoi lunghi viaggi

in automobile. Fra questi la nuova collana Audiolibri Salani con titoli cult come La profezia di Celestino

di James Redfiled letto da Monica Guerritore e Harry Potter e la pietra filosofale di J.K.Rowling, letto

Negli Stati Uniti è corsa agli acquisti nonostante la grave situazione economica che pesa sul Paese

“Black Friday”: in un giorno 10,6 miliardi

La crisi non ferma lo shopping di Natale

WASHINGTON - Sarà pure dipinta come la più grave crisi dai tempi della Grande Depressione, ma gli americani, almeno a giudicare dal primo giorno dedicato ai saldi natalizi, non

sembrano farci caso. Nel cosiddetto ’Black Fri- prodotti di largo consumo, ma che non si aspetday’, il venerdì che ogni anno segue la giornata tavano vendite nel 2008 tale da superare quelle dedicata al Thanksgiving e che apre la stagione del 2007. «Date le circostanze, dobbiamo ricodel Natale, negli Stati Uniti sono stati spesi in noscere che è un dato sorprendente che va al di regali e vivande 10,6 miliardi di dollari, contro là delle più rosee aspettative - ha commentato il i 10,3 spesi lo stesso giorno di responsabile della ShopperNel primo giorno un anno fa. Significa un aumenTrack Corporation, Bill Martin to del 3% circa. La rilevazione dei saldi gli americani -. Gli sconti applicati sulla granè stata condotta da un istituto de maggioranza dei prodotti si hanno speso il 3% di ricerca che ha base a Chicarivelati eccezionalmente in più dello scorso anno sono go. L’ammontare della cifra ha efficaci». Pur non essendo suffisorpreso non solo i più pessimisti, che prevede- ciente di per sè per dire come andrà il Natale vano un calo di vendite anche del 10%, ma per commercianti e rivenditori, il black friday anche gli ottimisti, che invece contavano in è comunque giudicato dagli analisti di mercato una buona riuscita del ’Black Friday’ soprattut- un termometro importante per valutare la proto per i forti sconti applicati sui prezzi di molto pensione al consumo degli americani.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 9

Cronache in breve Ragazze di cartone distribuiscono condom MILANO - Sagome di cartone a grandezza naturale di due belle ragazze sono state sistemate la scorsa notte in alcune strade di Milano, frequentate da prostitute, per distribuire preservativi. Ogni sagoma infatti aveva appesa al braccio una borsa contenente decine di confezioni di profilattici.

Le due sagome in cartone riproducevano le sembianze di Svetlania e Yiulia, due modelle professioniste, una bionda e una mora.

Secondo lo studio condotto da una prestigiosa rivista scientifica inglese non amano indugiare troppo nei preliminari prima dell’atto sessuale

Muoiono 150 balene spiaggiate in Tasmania ROMA - Circa 150 balene pilota sono morte dopo essersi arenate in un’area costiera remota della Tasmania, isola australiana. Molte di essesi erano gravemente ferite a seguito d e l l ’ i m p a t to con le rocce taglienti sulla riva. Le balene erano arrivate in Tasmania nell’ambito della migrazione annuale verso nord, e il loro arenamento lì è un fenomeno non inusuale, che si verifica spesso per motivi ancora sconosciuti.

Oggi Obama annuncia la nomina di Hillary WASHINGTON - Oggi il presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, annuncia ufficialmente i nomi della squadra del suo governo responsabile di esteri e sicurezza: vengono ormai dati per certi Hillary Clinton segretario di Stato, l’ex comandante supremo della Nato, generale James Jones, consigliere per la Sicurezza Nazionale; l’attuale ministro della Difesa Robert Gates confermato al Pentagono.

Il maltempo ritarda anche l’Endeavour WASHINGTON - La Nasa ha deciso di ritardare il rientro della navetta spaziale Endaevour, previsto per le 19:20 di ieri ora italiana. La decisione è stata presa a causa delle cattive condizioni meteorologiche in Florida. La navetta e i sette astronauti sono nello spazio da 16 giorni.

Colpo da 150mila euro al supermercato MONTELUPO FIORENTINO - Nuovo colpo la scorsa notte ai danni di un supermercato dell’Empolese Valdelsa, con la tecnica dell’ esplosione della cassaforte.

Stavolta i malviventi hanno preso di mira la Coop di Montelupo Fiorentino portando via 150.000 euro. È’ il quinto episodio del genere negli ultimi mesi.

KABUL - Un comandante delle milizie taleban che si ritiene abbia guidato in Afghanistan l’attacco nel quale il 18 agosto scorso furono uccisi 10 soldati francesi delle forze Isaf-Nato e ne furono feriti altri 21 è stato ucciso durante un’operazione militare combinata di soldati afghani e della coalizione. Il capo della polizia di Sarobi - lo stesso distretto in cui fu compiuto l’agguato ai francesi, 50 chilometri a est di Kabul Abdul Jalil Shamal, ha dichiarato che il capo taleban, che si chiamava Ghazi, è stato ucciso con il suo vice, alcuni suoi familiari e decine di suoi collaboratori, senza precisare il numero delle persone vittime dell’attacco. L’operazione è cominciata poco dopo la mezzanotte ed è durata circa due ore. L’agguato del 19 agosto a Sarobi fu il più devastante per le forze francesi dall’inizio della guerra in Afghanistan.

GB, sondaggi contro il premier Brown LONDRA - Il premier britannico Gordon Brown perde terreno nei sondaggi e torna in affanno a rincorrere gli oppositori conservatori in testa, in nuovi rilevamenti che ridimensionano le speranze che il piano di salvataggio per la crisi finanziaria elaborato da Brown possa contribuire a una sostanziale ripresa politica del Labour. Intanto il cancelliere Alistair Darling, afferma che saranno necessarie ulteriori misure per aiutare l’economia.

Sei bombe carta trovate in un frigo PORTICI (NAPOLI) - Sei bombe carta, ad alto potenziale esplosivo, sono state rinvenute e sequestrate a Portici (Napoli) dalla polizia nel corso di attività investigativa volta al contrasto della criminalità. Le bombe erano nascoste in un frigorifero abbandonato al quarto piano di uno stabile; sembra che fossero pronte per essere utilizzate in attentati di matrice estorsiva in danno di esercizi commerciali della zona.

Ucciso capo taleban Massacrò 10 francesi

Cade sul Calatrava e fa causa al Comune Secondo uno studio condotto su 2.300 donne le coccole prima del sesso sono una perdita di tempo

Le donne badano al sodo

LONDRA - Preliminari? Ma che. Secondo uno studio condotto su 2.300 donne, indugiare in coccole e sensuali carezze prima dell’atto sessuale vero e proprio viene vissuto dalle partner più come una perdita di tempo che come una profusione di attenzioni. Dalle intervistate nell’ambito della ricerca - condotta in Repubblica Ceca e pubblicata dalla rivista scientifica britannica Journal of Sexual Medicine - è emerso che per le donne il tempo idealmente dedicato ai preliminari

ammonterebbe a 15,4 minuti, mentre per il sesso si riserverebbero in media 16,2 minuti. I ricercatori, che hanno intervistato le donne circa le loro abitudini sul sesso, hanno quindi paragonato la media di 16,2 minuti indicata dalle intervistate come durata tipica di un incontro sessuale a quella di 7 minuti citata dai partecipanti di un simile studio americano, suggerendo quindi che gli europei riservano all’intimità in camera da letto più tempo degli americani.

VENEZIA - È caduta sul ponte della Costituzione (ideato da Santiago Calatrava), fratturandosi il viso: ora ha fatto causa al Comune di Venezia. Rosa Simoncini, di Musile (Venezia) chiede i danni dopo la caduta, il 19 ottobre scorso, poichè ha subito un intervento chirurgico maxillofacciale all’ospedale di Mestre. Racconta inoltre che dopo l’incidente sul ponte - al centro di polemiche sul rischio caduta - il sindaco Cacciari le avrebbe detto, dopo le sue proteste, di non percorrerlo più.

Non è il primo incidente riconducibile ai materiali con cui è stato pavimentato il ponte, un’opera bellissima ma decisamente poco funzionale.

Incendiano la moto Il volo di Stato “tradisce” Giù dal tetto per liberare Il marito: io ho fatto Palazzo senza luce il ministro Franco Frattini dalla neve l’antenna tv drogare Amy Winehouse MILANO - Trenta famiglie sono dalla scorsa notte senza energia elettrica in uno stabile di case popolari a Milano per un incendio divampato nelle cantine, dove qualcuno ha dato alle fiamme una moto.

Ne dà notizia l’Aler, l’ente che gestisce le abitazioni di edilizia residenziale.

Le fiamme avevano danneggiato anche il sistema fognario che è stato ripristinato in mattinata.

BOLZANO - È in gravi condizioni un ragazzo altoatesino di 22 anni, R.E., caduto dal tetto della propria abitazione ieri mattina. Era salito per liberare dalla neve l’antenna della televisione, sommersa dalla nevicata dei giorni scorsi e della notte, che quindi non permetteva più una buona ricezione del segnale. A scoprire che era precipitato a terra è stato il padre: si era affacciato sentendo il rumore di un elicottero, quando ha visto il figlio a terra nel cortile. Il ferito si trova ora in prognosi riservata all’ospedale di Bolzano.

Si dimette Carrassi direttore de La Nazione FIRENZE - Il direttore della Nazione, Francesco Carrassi, ha rimesso sabato sera il suo mandato nelle mani dell’editore.

La decisione dopo le intercettazioni telefoniche tra lui e Fausto Rapisarda, collaboratore di Salvatori Ligresti, legate all’inchiesta sulla trasformazione urbanistica dell’area di Castello di proprietà di Fondiaria-Sai. L’editore ha preso atto della sua decisione e ha affidato «ad interim la responsabilità del giornale al vicedirettore Mauro Avellini».

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini

ROMA - Poteva scegliere fra più di un vettore aereo per il suo rientro a Roma, il ministro degli Esteri Franco Frattini, ’lasciato a piedi’ dal volo di Stato che in questi giorni lo ha portato in missione in Messico. Ma ha voluto Alitalia e, grazie al pronto intervento del suo seguito diplomatico, dell’ambasciata e del consolato italiani a New York e della stessa compagnia di bandiera, ministro e delegazione italiana sono puntualmente rientrati ieri nella Capitale.

Assalita a Napoli l’auto della polizia penitenziaria NAPOLI - Una vettura della polizia penitenziaria con due agenti a bordo è stata affiancata e fermata da altre cinque vetture, nel rione Scampia alla periferia di Napoli. Dalle vetture sono scesi una decina di uomini che hanno accerchiato la vettura degli agenti, iniziando a minacciarli. È accaduto a Napoli, venerdì notte: a riferire l’episodio è il segretario generale del sindacato Osapp, Leo Beneduci.

ROMA - Il quasi ex-marito di Amy Winehouse Blake Fielder Civil con una lunga intervista al News of The Wolrd si è assunto la responsabilità di aver trasformato in una drogata la cantante. Parlando in lacrime ai giornalisti del tabloid, Blake racconta di aver «trascinato» Amy nella spirale tossica del junkie e aggiunge: «Senza di me non avrebbe mai preso quella strada.

Ho rovinato qualcosa di bellissimo».

Il governo israeliano scarcera 250 palestinesi GERUSALEMME - Il governo di Ehud Olmert ha approvato ieri a larga maggioranza la liberazione di 250 detenuti palestinesi, tutti membri o simpatizzanti di al-Fatah che non hanno preso parte a spargimenti di sangue. Il provvedimento è stato deciso come gesto di buona volontà nei confronti del presidente dell’Anp Abu Mazen in occasione della Festa islamica del sacrificio, che sarà celebrata l’8 dicembre.

Il quotidiano Haaretz anticipa che Israele libererà presto anche diversi parlamentari di Hamas arrestati oltre due anni fa.

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CALABRIA il Domani

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Lunedì 1 Dicembre 2008

SOLIDARIETA’ E’ stato presentato alla Camera dei Deputati il gruppo che si adopererà per la raccolta di fondi per la ricerca scientifica

Riparte Telethon, la squadra è pronta Nel 2007 la Calabria ha donato all’iniziativa attraverso Bnl oltre 460 mila euro ROMA — E' stata presentata alla Camera dei Deputati la squadra di Telethon e la nuova raccolta di fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche che culminerà nella maratona televisiva del 12, 13 e 14 dicembre.

Grazie alle donazioni di cittadini e imprese, Telethon ha già finanziato, con 276 milioni di euro, 2.141 progetti su malattie genetiche e 1.363 ricercatori.

«Le attuali difficoltà economiche sono preoccupanti - ha sottolineato il Presidente di Telethon, Susanna Agnelli -, è vero, ma doverci fermare proprio ora che possiamo raggiungere gli obiettivi più vicini sarebbe insensato. Sono fiduciosa nella lungimiranza degli italiani e convinta che non rinunceranno ad investire ancora nella buona scienza. Chiedo loro di continuare a sostenerci e di premiare le nostre scelte. Ce la faremo anche quest’anno». In rappresentanza della vasta squadra dei partner sono poi intervenuti Alberto Fontana, presidente nazionale della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Fabio Gallia, am-

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ministratore delegato di Bnl-Gruppo Bnp Paribas amministratore delegato di Bnl - Gruppo Bnp Paribas - partner di Telethon da 17 anni, che ha raccolto negli anni circa 172 milioni di euro - hanno annunciato la nascita di una collaborazione tra Uildm, Bnl e Telethon che permetterà sinergie più strette nella ricerca e nella sensibilizzazione sulle distrofie. Nel 2007 la Calabria ha donato a Telethon attraverso Bnl oltre 460 mila euro. Un importante risultato che ha visto protagoniste Cosenza con oltre 147 mila euro raccolti; Catanzaro con circa 146 mila euro; Reggio Calabria con più di 72 mila euro; Crotone con circa 53 mila euro e Vibo Valentia con più di 40 mila euro.

Bnl, Uildm e Telethon lanciano una nuova sfida contro la distrofia muscolare: un unico grande progetto che vede uniti i due storici e più attivi partner di Telethon - Bnl e Uildm - nella raccolta di fondi e nella promozione della ricerca scientifica e dell’informazione sanitaria sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Bnl e Uildm, in accordo con Telethon, hanno infatti deciso di unire e concentrare i propri sforzi nella lotta alle distrofie muscolari in uno dei momenti più importanti e di maggior sviluppo della ricerca di Telethon, quello in cui si sta arrivando alla sperimentazione clinica su alcune patologie. «Senza Telethon non vi sono possibilità di sconfiggere la distrofia e le altre malattie neuromuscolari e ci piace affermare che Telethon nasce dalla Uildm a favore di tutta la comunità di persone affette da queste patologie». Sono parole, condivise dal Presidente della Uildm Alberto Fontana e da tutta l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che oggi acquistano un valore ancora più forte grazie alla partnership con Bnl che, negli anni, ha garantito a Telethon una raccolta di fondi essenziale per finanziare la ri-

Cosenza, soddisfazione per le primarie dei Giovani democratici COSENZA — «I dati ufficializzati dal

Cpp della Federazione di Cosenza danno alla nostra terra un messaggio di speranza e di futuro». Si legge in una nota a firma di Luigi Guglielmelli dell’Assemblea nazionale dei Giovani democratici. «Nella nostra provincia continua il documento - hanno partecipato al voto circa 7500 ragazzi e ragazze, con una partecipazione ed un entusiasmo che mi hanno sorpreso e meravigliato. Penso che la partecipazione si debba legare innanzitutto alla voglia di stare in campo di una intera generazione ed anche al confronto serrato che vi è stato tra i candidati. Da sottolineare - continua - il netto successo di Fausto Raciti anche nella nostra provincia a cui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro. Le operazioni di voto si sono svolte nella massima serietà, sotto la vigilanza dei rappresentanti dei diversi candidati e dei garanti inviati dal Pd in ogni seggio.

La verità - conclude il documento - è che tutti insieme abbiamo costruito un evento politico e democratico eccezionale con il quale abbiamo voluto dimostrare che esiste una nuova generazione che ha rappresentanza e funzione politica, che è in grado di mobilitare migliaia di ragazzi e ragazze e che dunque ha la forza per praticare le proprie idee e le proprie aspirazioni».

cerca e che ora si focalizzerà ancora di più per combattere le distrofie muscolari. Un impegno che rende attuale il motto “Nella ricerca la certezza”, scelto da Federico Milcovich che fondò la Uildm nel 1961, comprendendo subito che solo con grandi iniziative si sarebbe potuta finanziare la ricerca nel nostro Paese. E il merito della Uildm è stato proprio quello di continuare sulla Grande Idea di Milcovich, lavorando con impegno dal 1990 per avere in Italia Telethon. «BNL è a fianco della Fondazione Telethon dal 1992 - spiega Fabio Gallia, Amministratore Delegato di Bnl - e, negli anni, ha raccolto oltre 172 milioni di euro, con circa il 50% del totale delle donazioni fatte dagli italiani durante le edizioni della maratona televisiva. Questo risultato è il frutto dell’importante lavoro svolto dalla nostra squadra di volontari impegnata tutto l’anno per Telethon ma anche del contributo offerto dai tanti clienti, collaboratori e amici di Bnl che si uniscono a noi in questo progetto di solidarietà. Oggi la sfida si fa più grande: insieme alla Uildm parteciperemo in modo sempre più diretto e attivo alla ricerca, entrando nei laboratori, a casa dei malati. Crediamo infatti che maggiore sarà la comunione di intenti tra chi raccoglie i fondi, chi li gestisce, chi fa ricerca, chi fa assistenza e il malato, tanto più rapidi potranno essere i tempi per raggiungere il traguardo della cura alle distrofie muscolari». Oggi, dunque, Uildm e Bnl, “Unite dalla passione per la vita”, confermano la propria fiducia a Telethon quale opportunità concreta ed efficace per poter raggiungere l’obiettivo condiviso della sconfitta delle distrofie e delle altre malattie neuromuscolari.

La partnership con Telethon è il più importante progetto di fund raising in Italia e in Europa. Bnl–Gruppo Bnp Paribas affianca da 17 anni il Comitato Telethon Fondazione Onlus e ha raccolto complessivamente dal 1992 oltre 172 milioni di euro. Anche per l’edizione 2008, Bnl realizza in tutt’Italia più di 2.000 eventi di carattere culturale, sportivo o folcloristico con lo scopo di stimolare le donazioni e superare, così, il record dello scorso anno che ha visto la Banca raccogliere oltre 14 milioni di euro. Durante la maratona televisiva, le agenzie Bnl rimarranno aperte straordinariamente venerdì e sabato. L’impegno di Bnl per Telethon non si esaurisce nei giorni della maratona ma prosegue tutto l’anno. Bnl mette infatti a disposizione di coloro che vogliono continuare a fare donazioni sia gli sportelli della Banca sia, per i clienti, il canale telefonico (numero verde 800900900 o +390687408740 dall’estero) sia quel-

lo on line (www. e-familybnl. it). E’ possibile, inoltre, per i clienti Bnl, donare anche tramite le postazioni bancomat della Banca. È grazie alla Uildm se Telethon si è costituito in Italia. Inizialmente, fu un gruppo di mamme di ragazzi malati a chiedere a Susanna Agnelli di organizzare una maratona televisiva di raccolta fondi da devolvere alla ricerca scientifica sulla distrofia muscolare. Da allora il sodalizio si è rafforzato: a partire dal 2001, i fondi raccolti dalla Uildm per Telethon (oltre 5 milioni e mezzo di euro) sono dedicati al finanziamento di progetti di ricerca clinica per il miglioramento della qualità della vita degli affetti da malattie neuromuscolari. Durante l'ultima raccolta si sono attivate per Telethon 51 sezioni provinciali, con più di mille volontari impegnati nella raccolta e nell'organizzazione di eventi, manifestazioni sportive, artistiche e scientifiche destinate a sensibilizzare i cittadini e ad avvicinarli alla donazione in favore della ricerca. In Italia c’è una ricerca che funziona ed ottimizza le risorse di cui usufruisce: è quella della Fondazione Telethon che, grazie alle donazioni di cittadini e imprese, ha già finanziato con 276 milioni di euro 2.141 progetti su malattie genetiche e 1.363 ricercatori. Progetti che hanno ottenuto grandi risultati scientifici e una prima vittoria, storica, della terapia genica su una gravissima forma di immunodeficienza congenita, l’AdaScid. Prossimo l’assalto finale anche su altre patologie: amaurosi di Leber, malattia di Charcot-Marie-Tooth, malattia di Stargardt, leucodistrofia me-

tacromatica e sindrome di Wiskott-Aldrich. Per queste i ricercatori sono entrati o stanno entrando nella fase dei trial clinici: per le persone affette da queste malattie e per le loro famiglie la speranza di una cura sta diventando quindi concreta. Per altre, distrofia di Ullrich e miopatia di Bethlem, si è definito un approccio farmacologico già efficace nel modello animale e sulle cellule di un piccolo gruppo di pazienti; per la talassemia la terapia genica funziona nel modello animale. Su queste patologie Telethon ha già “investito” circa 23 milioni di euro ma ne occorrono almeno altrettanti per fare gli ultimi passi, nonché per procedere alla registrazione internazionale del protocollo di cura italiano dell’AdaScid che ha già salvato 12 bambini provenienti da tutto il mondo. Senza dimenticare le risorse necessarie per far progredire la ricerca di base. Tanti soldi, in tempo di crisi profonda, ma pochi se si pensa al beneficio che possono produrre. «La grave crisi economica e il dibattito sulle Università ha evidenziato anche in Italia l’importanza della ricerca, della meritocrazia e del rigore nei finanziamenti per evitare sprechi e scarsa produttività», ha sottolineato il Presidente di Telethon, Susanna Agnelli. «Finalmente si parla in ogni sede di adottare tali criteri; Telethon lo fa da sempre, per questo ottiene risultati. Ora, dopo anni di ricerca di base, possiamo cominciare a parlare di terapie, sia pure solo per poche delle oltre seimila malattie genetiche conosciute. Ma l’ultimo tratto di questa scalata alla cura è il più difficile e costoso. Le attuali difficoltà economiche sono preoccupanti, è vero, ma doverci fermare proprio ora che possiamo raggiungere gli obiettivi più vicini sarebbe insensato. Sono fiduciosa nella lungimiranza degli italiani e convinta che non rinunceranno ad investire ancora nella buona scienza. Chiedo loro di continuare a sostenerci e di premiare le nostre scelte. Ce la faremo anche quest’anno». Un appello, quello della Agnelli, lanciato alla presenza del presidente, Gianfranco Fini e dell’onorevole Ileana Argentin, affetta dalla nascita da una grave forma di distrofia muscolare, in occasione della presentazione alla Camera dei Deputati della nuova raccolta di fondi, già avviata in tutte le regioni italiane, che culminerà nella maratona televisiva del 12, 13 e 14 dicembre.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 11

CALABRIA LAMEZIA TERME Iniziativa di “Bloom”, associazione di carattere politico-culturale che orbita attorno al Partito democratico

La “ricetta” di Treu per il lavoro «La crisi nasce dalla disuguaglianza economica, dallo squilibrio sociale» LAMEZIA TERME — Politiche per le imprese, politiche per il lavoro. Partendo da queste tematiche “Bloom”, associazione di carattere socio politico culturale che orbita attorno al Partito democratico, ha organizzato a Lamezia un incontro con il noto economista, Senatore del Pd, prof. Tiziano Treu. All’incontro hanno preso parte il presidente di Bloom il dott. Ernesto Palma, Pino Campise, il segretario Provinciale della Cisl Dott. Daniele Maria Ciranni, l’onorevole Doris Lo Moro, l’imprenditore Emilio Leo, il prof. di economia Vittorio Daniele e Chiara Macri anche lei componente di Bloom. Nella sua apertura Ernesto Palma ha voluto ricordare l’epifania di Bloom, nata da una esigenza che vari amici, impegnati nel mondo della politica e della cultura hanno avuto, evidenziando il percorso fatto sinora e quello che si dovrebbe ancora compiere. «Un percorso che deve essere aperto al dialogo con tutti, ma che in particolare ha come obbiettivo il portare avanti la cultura e le radici cristiane all’interno del Pd». Pino Campisi ha poi aperto i lavori dando subito un taglio economico alla discussione, in particolare elencando, utilizzando anche i testi del senatore Treu, le motivazioni della crisi attuale e quali potrebbero essere le soluzioni da adottare. «Per citare Enrico Letta - afferma Campise - non si possono applicare politiche economiche che salvino l’esistente, ma occorre aiutare chi non è tutelato, che non sembra ad oggi essere un intento di questo governo e di questa finanziaria». Campisi poi, nello sviscerare il lavoro scritto a quattro mani dal senatore Treu con Damiano, ha voluto sottolineare il suo totale consenso, con il programma, dissentendo però su un punto, e cioè che a differenza di ciò che si è scritto sullo stallo economico del sud «qui in Calabria oggi qualcosa si sta muovendo, dalle migliaia di assunzioni, alle erogazioni di incentivi, alle zone franco-urbane e molto altro, manifestano chiaramente il tentativo di stimolare l’economia calabrese». Per il segretario provinciale della Cisl Daniele Ciranni «occorre saper parlare alla gente, delle loro problematiche, altrimenti si rischia di non farci capire». «Quando parlo di problematiche, mi riferisco in particolare, in questa nostra terra malandata, alle difficoltà di avere accesso al mondo del lavoro, che è bloccato, non meritocratico». Tutto ciò secondo il segretario non fa che acuire la crisi che c’è in atto «se poi inoltre vi aggiungiamo la sfiducia della gente, la crisi sembra ancora più grande. Per questo credo sia necessario riconquistare la fiducia, lavorando insieme per i territori, rendendoli attrattivi, lavorando per un miglior dialogo e per una maggiore crescita sociale». A portare invece l’esperienza diretta di un imprenditore ci ha pensato Emilio de Leo, che lavora nel campo del tessile. Un settore che è particolarmente colpito dalla crisi. Allora in cosa De Leo crede occorra puntare per riuscire a passare la bufera economica? In particolare nella sfida, nella competitività: «Una sfida che ci allontani dal pessimismo, che sia fatta con regole uguali per tutti». «In particolare si riuscirà ad essere veramente competitivi, quando si tornerà alla passione delle cose che si fanno». Servirebbe quindi un nuovo slancio, secondo l’imprenditore, raggiungibile grazie ad una maggiore collaborazione, e se viene data la possibilità, a chi ne ha le capacità, di poter dare un contributo di innovazione, di novità. «Se non cambiamo marcia e la strada da percorrere, non c’è la faremo, perché parafrasando Albert Einstain, non vi è maggior certezza di insensatezza mentale, che fare sempre la stessa cosa, aspettandosi un risulta-

Tiziano Treu

to diverso». Più accademico e tecnico è stato invece l’intervento del prof. Vittorio Daniele, un intervento volto a dare la sua interpretazione della crisi attuale «che da Wall Street si propaga a Mein street, passando dall’economia finanziaria a quella reale». Come spesso succede, ricorda Daniele, nei momenti di crisi si torna a parlare del ruolo dello Stato per l’economia. «Sappiamo bene che questa crisi noi la stiamo già affrontando, siamo già in recessione tecnica, perché da tempo soffriamo il grave problema della crescita, molto più di altri paesi. Molti parlano di problema di produttività, ma non si cresce, se non si investe nel capitale fisico, umano, nel progresso tecnologico. Cose che mancano in Italia, se poi aggiungiamo l’evidente crescita di disuguaglianza economica, allora c’è veramente da preoccuparsi».

«Bisogna essere capaci di fare critica, perché se è vero che qualcosa si sta movendo, quando osserviamo gli indicatori, noteremo che la Calabria attrae investimenti dall’estero, per uno 0, 4 punti percentuali, quando invece la Lombardia ne attrae il 60%, ma di cosa parliamo allora se non risolviamo questi aspetti». La discussione e poi proseguita con l’on. Doris Lo Moro che ha voluto dare un taglio più attinente alle sue specificità, e cioè che non si può pensare di avere una regione veramente competitiva e produttiva se si trova ancora così bloccata, dipendente dalla criminalità organizzata. Argomento che tra l’altro tocca un aspetto fondamentale, un principio cardine dell’investitore, cioè conoscere il paese dove si va ad investire, il suo stato di democraticità e di corruzione.

Le parole dell’onorevole Lo Moro quindi completano il cerchio della discussione volta appunto a trovare gli elementi e le soluzioni per un vero sviluppo. «In Calabria bisogna mettersi in testa che serve la sicurezza, ed una maggiore lotta alla criminalità». A concludere l’incontro ci ha pensato proprio l’ospite d’onore, che si è detto favorevolmente sorpreso per la qualità della discussione e dei relatori, che hanno toccato tutti in modo diverso, e secondo le loro competenze, le motivazioni della crisi e le possibili scappatoie. «Stiamo affrontando una tempesta che non pensavamo avesse queste proporzioni». Secondo Treu occorre innanzitutto capire cosa abbiamo di fronte, quali motivazioni scaturiscono questa crisi, perché è da li che bisogna intervenire e ripartire. «La nostra economia è colpita da una crisi che ha un carattere ben preciso, essa nasce dalla disuguaglianza economica, dallo squilibrio sociale che sta disgregando il nostro tessuto sociale».

In questo contesto, bisogna inoltre fare i conti con un modello economico fragile che porta pochi investimenti, che presenta aziende le quali chiudono ancor prima di aprire. Ecco la necessità di risolvere queste criticità e, secondo Treu, possono essere risolte

esclusivamente irrobustendo il sistema imprese. «Occorre dare un contributo, un sostegno alle imprese, ma non con investimenti a pioggia che non hanno ne capo ne coda, ma invece intervenendo in maniera mirata e chirurgica». «In questo senso le risposte economiche di questo governo sono insufficienti ed avvilenti». Treu ha inoltre voluto ricordare, che non sono solo i soldi la soluzione del problema, anzi, esistono situazioni, come la pubblica amministrazione che dovrebbero subire una diminuzione degli investimenti, dando però ciò che spetta, ai meritevoli. Infine Treu ha espresso la necessità di investire, basandosi sulle specificità territoriali, sfruttando al meglio le potenzialità differenti presenti nelle varie regioni, per una migliore competitività economica. «Tutto ciò però è veramente possibile soltanto se tutti gli operatori economici, dalla politica al sindacato agli imprenditori, prendendo coscienza delle difficoltà, cerchino insieme e responsabilmente, di fare rete, di unirsi, per il funzionamento dei meccanismi economici. Come in alcuni paesi del nord-europa tipo la Danimarca che riesce ad avere un’ottima politica economica grazie alla collaborazione responsabile e civile di tutti gli operatori economici, che hanno così permesso di definire proficuamente delle strategie economiche utili al paese.

Ecco anche in Italia si deve riuscire a far questo, ed io credo che… si può fare».

Luca Giovannone

Attacco di Mussi a Lo Moro Arriva la solidarietà del Pd LAMEZIA TERME — «Fabio Mussi viene in Calabria per partecipare all’assemblea congressuale del suo movimento e, dopo aver ascoltato le lagnanze di esponenti locali di Sd sugli ultimi avvenimenti cittadini, a sostegno della loro attività politica, non trova niente di meglio da dire che tentare di infangare l’immagine dell’on. le Doris Lo Moro, definendo “scambio di pizzini” la telefonata al consigliere Grandinetti all’indomani delle dimissioni dal Consiglio comunale». E’ quanto sottolinea una nota dell’esecutivo del Pd di Lamezia Terme. «Un attacco volgare e gratuito quello di Mussi - sottolinea - rivolto ad una donna che è stata Sindaco di questa città per due mandati, portandola fuori dal degrado politico e amministrativo in cui era piombata, tenendo fuori dal “palazzo” le lobby politico-mafiose e ottenendo per essa il rispetto delle istituzioni calabresi e nazionali. Un tentativo di delegittimazione che il Pd di Lamezia considera avvilente e paradossale. Dimentica Sd e non sa Mussi che Grandinetti e il suo movimento, in fase

di ballottaggio comunale, sostennero l’elezione dell’attuale Sindaco, allora espressione dei Ds, che un rappresentante di “Lameziaprovinciaenonsolo” ha fatto parte della Giunta fino a qualche mese fa, e che lo stesso movimento ha sostenuto in fase di ballottaggio provinciale il candidato del centrosinistra On. le Pierino Amato; trascura Sd che non perdere ed eventualmente recuperare pezzi del gruppo consiliare dovrebbe essere preoccupazione dell’intera coalizione. L’accusa di “scambio di pizzini” è irricevibile e va rimandata al mittente.

L’on. le Mussi farebbe bene ad avere più rispetto del Pd e dei suoi rappresentanti, che sono stati decisivi ieri nel risultato elettorale delle amministrative e che continuano a sostenere un’amministrazione che vorrebbero più efficiente ma soprattutto in prima linea per garantire il contrasto ai consociativismi e ai trasformismi che hanno già fatto tanto danno a Lamezia. Incondizionata la solidarietà del Pd di Lamezia al proprio deputato Doris Lo Moro».

12 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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CALABRIA Il Sud rischia di essere penalizzato dai tagli varati dal governo sul rilancio dell’agricoltura in un momento in cui nel settore regna una grave crisi

La Cia denuncia: 2008 da dimenticare Mangone: «Un grande patrimonio l’agroalimentare calabrese!Valorizziamo il nostro vero tesoro» CATANZARO — «L’intero settore

agroalimentare è in crisi; penalizzato anche dai tagli operati dal governo centrale». Questo è il grido d’allarme lanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori regionale, che si è mobilitata in questi giorni per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un’annata 2008 disastrosa per l’agricoltura, in un momento in cui il quadro economico internazionale è caratterizzato da una grande crisi finanziaria, da una stagnazione dell’economia e da una contrazione dei consumi; preoccupante, dunque, la situazione generale, quella che regna in tutti i settori dell’economia. L’attenzione della Cia è rivolta verso il settore agricolo, il quale attualmente sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Su questo tema abbiamo discusso insieme con Giuseppe Mangone, presidente regionale della Cia, il quale si è dimostrato disponibile a rispondere alle nostre domande.

Un 2008 da dimenticare, un’annata nera per il settore dell’agricoltura.

Quali sono i motivi della crisi?

«L’aumento del costo del denaro e le accresciute difficoltà di accesso al credito sono il primo nervo scoperto, soprattutto per le aziende che hanno investito in innovazione e qualità e che oggi hanno difficoltà di collocare sul mercato i propri prodotti a prezzi remunerativi. A ciò, si aggiungono le anomalie ed il mal funzionamento del mercato: l’impennata dei prezzi di alcune materie prime agricole che ha caratterizzato la scorsa campagna agraria, l’aumento dei costi dei mezzi tecnici, in particolare quelli energetici e i prodotti chimici. Vanno, inoltre, segnalati: la scarsa efficienza della struttura amministrativa ed il permanere di un peso eccessivo dell’onere burocratico a carico degli agricoltori, i ritardi nell’erogazione dei servizi e dei sussidi relativi al 2007/2008 da parte di Agea che accentuano la crisi di liquidità delle aziende agricole».

Un sit-in davanti al Parlamento per protestare e cercare di cambiare lo stato delle cose. Dal 10 al 20 novembre: dieci giorni di mobilitazione per richiamare l’attenzione sulla pericolosa e profonda crisi che sta investendo tutto il settore agroalimentare, specie quello meridionale… Quali interventi concreti possono essere attuati per modificare questa situazione?

«E’ necessaria una rinnovata politica agraria nazionale. Per troppi anni, le sorti dell’agricoltura sono state, sostanzialmente, affidate alla Pac ed alle capacità imprenditoriali degli agricoltori. Parlare di progetto per l’agricoltura vuol dire porre al centro

dello sviluppo le imprese e gli imprenditori agricoli. L’impresa agricola evolve, nella struttura, nelle relazioni, nella capacità di innovazione, anche se ciò avviene con troppa lentezza. La vitalità di imprese eccellenti non è sufficiente per assicurare lo sviluppo del settore. Politiche tese a rafforzare l’impresa agricola professionale, investimenti per lo sviluppo della conoscenza e sul capitale umano, rappresentano una delle prime condizioni per creare sviluppo.

Da questo punto di vista occorre più innovazione, un forte ricambio generazionale attraverso l’incentivazione della mobilità fondiaria a sostegno dell’ingresso dei giovani in agricoltura, interventi per dinamizzare il mercato del lavoro, agendo sulla riduzione della contribuzione, maggiore sicurezza nelle campagne, soprattutto nel mezzogiorno, semplificazione delle procedure, incentivare la produzione di energie rinnovabili, po-

«E’ necessaria una rinnovata politica agraria nazionale.

La vitalità di imprese eccellenti non è sufficiente per assicurare lo sviluppo del settore» tenziare il sistema di protezione dei rischi di mercato ed atmosferici attraverso lo sviluppo delle polizze assicurative. Occorre inoltre sostenere la proiezione internazionale del nostro sistema agro alimentare agendo sul tema della tutela delle denominazioni di origine e promozione del made in Italy, guardare al mediterraneo in vista della creazione di un unico spazio di produzione dell’area euro mediterranea e, in questo senso, promuovere alleanze per conquistare insieme nuovi mercati e contrastare la concorrenza dell’emisfero Sud del mondo. Per quanto riguarda poi le Organizzazioni economiche e l’interprofessione occorre: rivedere la legge 102/2005 sulla regolazione dei mercati agro alimentari riguardante la disciplina ed il sostegno delle Organizzazioni di produttori, gli Organismi interprofessionali e la contrattazione interprofessionale; superare

le anomalie e la precarietà del sistema dei Consorzi Agrari; potenziare il sistema delle Dop – Igp e dei Consorzi di tutela; promuovere la trasparenza nelle dinamiche di formazione dei prezzi dei prodotti alimentari, con l’indicazione in etichetta del “doppio prezzo”, all’origine ed al consumo, per i prodotti particolarmente sensibili. Per ciò che riguarda invece le infrastrutture occorre investire su comunicazione logistica e sul miglioramento della gestione delle risorse idriche.

Necessitano, infine, adeguate politiche fiscali, capaci di incidere subito sulla riduzione dei costi di produzione delle imprese ed, inoltre, politiche previdenziali e sociali».

Qual è il suo giudizio sull’operato del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia? Quali consigli gli darebbe se avesse l’opportunità di discutere con lui a “Tu per tu”?

«Positivi gli interventi di pronto soccorso sulle situazioni di maggiore difficoltà di alcune produzioni, anche se questi hanno riguardato solo l’area del centro Nord del Paese, mentre nulla è stato fatto per la crisi delle altre produzioni del Mezzogiorno, altrettanto grave, come nel caso dell’olio d’oliva. Consiglierei al Ministro di abbandonare la logica del fai da te e di avvalersi del contributo delle Organizzazioni Professionali Agricole, avviando una fattiva concertazione e, soprattutto, gli chiederei indire subito la Conferenza Agraria Nazionale».

Legge finanziaria: voi sostenete che sono molti i tagli che il governo ha varato sul rilancio dell’agricoltura. Cosa pensa possano fare i nostri parlamentari per cambiare lo stato delle cose?

«E’ ancora possibile, in sede di discussione al Senato, cambiare la legge finanziaria, almeno per quanto riguarda la cancellazione dei tagli previsti che, se mantenuti, darebbero un colpo gravissimo all’agricoltura italiana. Ai Senatori chiediamo il loro impegno per: ripristinare la dotazione di 200 milioni sul fondo di solidarietà nazionale in maniera tale da garantire l’operatività del Piano Assicurativo Nazionale; la proroga degli sgravi contributivi per le imprese agricole che operano nelle zone svantaggiate e montane; confermare la dotazione finanziaria del Piano irriguo; un pacchetto di misure straordinarie sul versante dei costi di produzione e della liquidità delle imprese; estensione a tutte le attività agricole e zootecniche dell’accisa zero per il gasolio e riduzione al 4% dell’aliquota Iva sui carburanti; fissazione al 4% dell’Iva sulle nuove strutture realizzate nell’ambito dei piani

Giuseppe Mangone, presidente regionale della Cia

di sviluppo rurale; estensione del credito di imposta per nuovi investimenti produttivi in agricoltura su tutto il territorio nazionale; favorire l’accesso al credito e la ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole anche con la trasformazione del credito con gli Istituti bancari dal breve a medio e lungo termine».

Pensa che il settore agroalimentare può essere un tesoro per la Calabria, un patrimonio che va valorizzato, tutelato e salvaguardato… Come?

«La Calabria non è, certamente, un’isola felice; essa risente della grave situazione internazionale, anche se non è presente nei grandi circuiti del commercio mondiale.

L’agricoltura ha ancora nella regione un’incidenza sul Prodotto Interno Lordo del 6% a fronte dell’incidenza del 2% a livello nazionale. L’agro alimentare, rappresenta una quota considerevole dell’export della Calabria. Gli agricoltori si sono adoperati per la qualità, aumentando notevolmente i prodotti a marchio Dop, Igt, biologici. E’ disponibile una grande quantità di olio extravergine, di agrumi destinati al mercato del fresco, di prodotti zootecnici diversificati e anche a marchio Dop come salumi, soppressata, capocollo, pancetta e salsiccia. Senza trascurare, inoltre, gli oltre 130 prodotti tradi-

zionali censiti nell’albo nazionale del Ministero all’Agricoltura.

Un grande patrimonio, dunque, che se ben sostenuto e valorizzato è sicuramente il vero tesoro della Calabria».

Voi sostenete che i prezzi all’origine non accennano ad aumentare mentre i costi al dettaglio diventano sempre meno accessibili. Pensa che esiste il rischio che in molti decidano di abbandonare questo settore?

«Non c’è dubbio che se non si adottano misure immediate per ridurre i costi, come quelle proposte dalla Cia, il rischio dell’abbandono diventa reale giacché nessuna attività economica è praticabile senza la componente del reddito».

Cosa si sente di augurare agli imprenditori agricoli calabresi per il 2009?

«Che vadano a buon fine i progetti presentati con il Psr 2007-2013 in maniera tale da vedere assecondata e sostenuta la voglia di investimento che gli imprenditori hanno dimostrato, conseguentemente all’emanazione del bando scaduto il 2 dicembre. Quindi gli augurerei di vivere in una regione ben funzionante, capace di rispettare la tempistica stabilita».

Rita Macrì

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 13

CALABRIA REGIONE Il Partito della Rifondazione comunista in Calabria conferma la scelta di impegnarsi direttamente nel governo di centrosinistra

Il Prc: restiamo in Giunta con Loiero «La sfida va avanti mantenendo il compagno Damiano Guagliardi nella veste di assessore» CATANZARO — Il Partito della Rifondazione comunista in Calabria conferma la scelta di impegnarsi direttamente nel governo di centrosinistra della Regione. A conclusione del terzo congresso regionale del partito, sono stati 111 i delegati su 160 che hanno votato a favore del documento a favore della permanenza nell'esecutivo presentato dal segretario regionale uscente Pino Scarpelli. Il documento sostiene la presenza in giunta regionale dell’assessore Damiano Guagliardi, «nell’ambito del progetto politico del partito» anche a fronte della decisione del Collegio nazionale di garanzia del partito, resa nota alla vigilia dell’assise, di annullare la riunione del comitato politico del 29 luglio che decise il rientro nell’esecutivo regionale. Il congresso del Prc calabrese, a conclusione dei lavori a tarda sera, ha eletto il PIZZO — Presto l’area attorno alla

foce del fiume Angitola sarà bonificata da parte del Comune di Pizzo che ha espletato le procedure amministrative per la gara di appalto. Il risanamento ambientale della zona circostante lo sbocco del corso d’acqua sarà realizzato da una ditta che si è aggiudicata la gara con il ribasso del 20%. Sarà un’operazione di pulizia che rimuoverà tutta una massa di rifiuti presenti nel luogo. La soddisfazione della amministrazione comunale napitina è evidente ascoltando quanto si dice in proposito: «Si tratta di una vera e propria azione di rimodulazione ambientale. Rappresenta un’iniziativa di grande valore ambientale e sociale». Oltre a rappresentare un fattore di recupero di una superficie di estrema importanza per l’ecosistema, la bonifica vuole dare un segnale forte a quanti utilizzano i corsi d’acqua per smaltire ogni genere di rifiuti che procurano notevoli danni ambientali. «Un mes-

unico documento. Eletto anche il Collegio regionale di garanzia che sarà presieduto da Pietro Tramontana. Sarà proprio l’organismo a convocare i lavori del comitato politico regionale che nei prossimi giorni dovrà procedere all’elezione del nuovo segretario regionale.

«Nel documento conclusivo approvato dal congresso - è scritto in un comunicato - viene ribadito, tra l’altro, il progetto politico della mozione congressuale risultata maggioritaria in Calabria nel corso dei congressi di circolo e di federazioni celebrati lo scorso mese di luglio». Dagli esiti dell’assise congressuale regionale trova conferma la posizione del partito calabrese per «portare avanti - è scritto nella nota - la sfida del governo regionale mantenendo il compagno Damiano Guagliardi nella veste di assessore».

In vista delle prossime scadenze elettorali si torna insieme

Verdi e Pd di nuovo uniti CATANZARO — «Dopo sei mesi dall’uscita dei Verdi dal governo regionale c’é stato un confronto sereno sul pregresso e sulle prospettive politico - istituzionali della Regione». E’ scritto in un comunicato congiunto scritto in seguito all’incontro che ha visto protagonisti: il segretario regionale del Pd, on. Marco Minniti, il capogruppo del partito alla Regione, Nicola Adamo e i segretari regionali dei Verdi, Felicita Cinnante e Silvestro Scalamandré, l’ex assessore regionale Diego Tommasi, consigliere nazionale del partito del Sole che ride. «Si riprende un cammino non facile - prosegue la nota di Verdi e Pd - ma il senso di responsabilità ci deve fare supe-

rare le divisioni per affrontare i prossimi appuntamenti elettorali.

I Verdi - si legge ancora - non vogliono fare mancare il proprio contributo su temi come: Piano sanitario, Piano energetico, Rifiuti, Statuto e Legge elettorale».

«L’incontro è servito - prosegue la nota - anche a fare un punto sull’istituzione delle zone di protezione speciale (Zps), proposte dai Verdi e condivise da Minniti, Loiero e dall’intero governo regionale. Fra l’altro gli esiti delle indagini della magistratura su Europaradiso e le collusioni tra il malaffare e la politica, hanno dimostrato la giustezza dell’iniziativa portata avanti dal centro sinistra».

Ansa

Espletate dal Comune le procedure per la gara d’appalto: «E’ un’azione di grande valore ambientale»

dizione di pericoloso degrado. Ecco perchè rappresenta di sicuro un fattore di recupero di una superficie di estremo valore ed importanza per l’ecosistema di tutto il litorale. Saranno interessate principalmente due aree: quella di contrada Mazzotta e quella vicino alla chiesetta di Piedigrotta. La notizia è stata particolarmente apprezzata dai gruppi ambientalisti. In particolare, il segretario regionale del WWF Calabria, Pino Paolillo, che più volte aveva lanciato l’allarme proprio per questa sona del litorale, ha sottolineato la propria soddisfazione evidenziando che è necessario «un lavoro minuzioso, interventi mirati per non causare danni alla vegetazione ed alla fauna della foce». Insomma, particolare impegno e lavori in sicurezza per riportare al giusto valore una delle zone più interessanti della Costa degli Dei.

Damiano Guagliardi

nuovo Comitato politico regionale che sarà composto da 42 membri in rappresentanza della maggioranza e da 18 in rappresentanza delle componenti di minoranza raccolte in un

Pizzo: presto la bonifica dell’Angitola saggio soprattutto – si afferma ancora nel palazzo municipale di Pizzo – a quei cittadini che invece di utilizzare i canali istituzionali per smaltire i rifiuti, utilizzano i corsi d’acqua per disfarsi degli scarti che producono senza sapere, poi, che per risanare i danni causati da loro sono necessarie delle risorse economiche che spesso i comuni non dispongono e quindi provocano un danno alla collettività». Infatti, per la bonifica dell’area è prevista una spesa di un milione e duecento mila euro. «L’amministrazione comunale – si evidenzia in una nota diramata in proposito – per nulla disattenta ai temi ambientali, si sta muovendo nella direzione della protezione dell’ambiente attraverso iniziative concrete co-

Bonificare costa, a danno della collettività.

Messaggio a chi usa i corsi d’acqua per smaltire rifiuti me quella della bonifica della foce dell’Angitola. Tra l’altro, l’impegno della amministrazione Nicotra è costante in questa materia. Anche perché la presenza di numerose attività turistiche sul territorio impongono

una maggiore attenzione al problema dell’ambiente e soprattutto di specifici siti come quello della foce del fiume Angitola area di estrema importanza ambientale e turistica ed oggetto di attenzione da parte di numerosi amanti della natura”. In effetti, l’area è visitata da tanta gente che ama la natura ed i corsi d’acqua come appunto quello del fiume in questione. L’azione di risanamento, quindi, si muove anche nella direzione di valorizzare la zona dal punto di vista turistico, ambientale e paesaggistico. Attualmente la discarica è in disuso, ma al momento della chiusura solo una parte, circa un ettaro e mezzo, è stata bonificata e messa in sicurezza, mentre la rimanente parte versa ancora in una con-

Maurizio Bonanno

14 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME Toccante cerimonia per l’intitolazione di una via, a ridosso del cimitero di Sant’Eufemia, alla giovane scomparsa nove anni fa

Una strada per ricordare Alida Alla presenza delle autorità, il vescovo l’ha definita «alba senza tramonto» LAMEZIA TERME — L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, alla presenza di numerose autorità politiche, militari e religiose cittadine, provinciali e regionali, ha provveduto nella mattinata di ieri all’intitolazione della strada a ridosso del cimitero sito nel quartiere di Sant’Eufemia, alla giovane lametina prematuramente scomparsa nove anni fa, Alida Nucifero. Una cerimonia toccante officiata dal vescovo emerito della Diocesi di Lamezia, mons. Vincenzo Rimedio che a suo tempo ha provveduto a commemorare la salma utilizzando una frase rimasta nell’animo della famiglia Nucifero: «Alida, un’alba senza tramonto». Un’espressione quanto mai centrata che ha ripetuto ancora ieri ricordando come quella figlia di Lamezia, prematuramente strappata alla vita terrena, abbia parzialmente goduto quelle che sono le gioie, le speranze, i sogni della giovinezza. Una vita spezzata, come tante altre d’altronde, che non riesce a spiegare il

CROTONE

E’ morto l’assessore Caiazza E’ morto a Crotone, dopo una breve malattia, l’assessore comunale alle finanze Dionigi Caiazza. Caiazza, sposato e padre di due figli, aveva 55 anni. La camera ardente è stata allestita nella sala del Consiglio comunale. Caiazza, all’attività legale, era avvocato, aveva unito l’impegno in politica. «Non voglio e non potrei usare, in questo momento in cui il dolore mi paralizza - ha detto il sindaco di Crotone, Peppino Vallone ricordando l’assessore scomparso prematuramente - nessuna parola che suoni di circostanza. Non voglio ricordare, in questo momento dove prevale su tutto la tristezza del distacco, né il politico né l’avvocato. Ci sarà tempo, ci sarà modo perché Dionigi dal punto di vista politico e professionale lascia un vuoto enorme e la città tutta perde una grande personalità».

REGGIO CALABRIA

La cerimonia di ieri con tutte le autorità presenti

mistero della morte. Di quel distacco prematuro che però l’ha portata a conoscere la gioia del regno di Dio. «Di quel Regno di pace e dell’eterna felicità». Un messaggio questo, che mons. Rimedio ha voluto rivolgere

L’INTERVENTO Magarò, fra globalizzazione e federalismo, sollecita azioni

«Crisi, la Regione si muova» COSENZA — «Quella nella quale siamo entrati è la crisi economica più grave che coinvolge l’umanità dopo quella del 1929 - dichiara in una nota il consigliere regionale Salvatore Magarò -. Con la differenza che, da quel mondo a oggi, è intercorsa la globalizzazione e, di conseguenza, quello che accade oggi a New York riguarda direttamente anche l’Asia e l’Europa, e viceversa. Così, le conseguenze degli eventi nefasti di qualche banca americana sono immediatamente problemi anche nostri, e lo si vede con il conto delle persone che a fine anno perderanno il lavoro in Italia, numero che si misura già in centinaia di migliaia». «Ma - prosegue la nota - se questo è il tempo della globalizzazione, è anche quello del federalismo: i due fenomeni stanno marciando di pari passo, nel mondo, proprio perché si è capito che, mentre le grandi risposte devono essere globali, le decisioni quotidiane devono essere assunte a livelli intermedi che conoscono bene necessità e problemi dei cittadini e possono affrontarli in misura calibrata. Questo comporta, però, che ci si attrezzi ai livelli regionali». «È proprio in tal senso - prosegue la nota del consigliere Magarò - che voglio sollecitare, per quanto mi compete, la regione Calabria. Perché la crisi economica è mondiale ma, appunto, è anche calabrese (come è lombarda, laziale, lucana). Non c’è tempo da perdere, non possiamo sperare che l’ONU o l’Europa ci levino le castagne dal fuoco. Bisogna fare la nostra parte: i problemi sono nostri, e il federalismo indica che nessuno verrà a risolverli per noi». «È necessario porre in essere misure adeguate a sostegno da un lato delle imprese, della produzione; dall’altro delle famiglie, dei poveri, dei pensionati. Per tante ragioni il nostro ceto produttivo è più debole di quello di altre parti d’Italia: dunque più che altri ha bisogno di sostegno, dagli sgravi fiscali agli incentivi, dal miglioramento dei servizi a una spinta alla cooperazione, affinché le giovani iniziative imprenditoriali non muoiano, e quelle più consolidate non debbano crollare. Quanto ai cittadini, i nostri livelli di disoccupazione, che sono già da record, diventeranno ancora più alti, e probabilmente anche lavoratori emigrati al nord saranno costretti a tornare a casa. Bisogna varare una serie di misure a loro sostegno, dai sussidi di emergenza per le povertà più drammatiche, fino a una cassa integrazione integrativa per quei precari che perdono il lavoro e che non rientrano nelle misure della cassa integrativa ordinaria. Ci aspettiamo dalla giunta regionale calabrese una risposta pronta, che ci convinca che il federalismo, per noi, può essere un’opportunità e non un disastro».

con affetto e vicinanza a papà Lillino, a mamma Lina Latella e ai fratelli Francesco e Fernando. Messaggio che li ha ritrovati uniti nella fede così come sottolineato dalle parole del primo cittadino Gianni Speranza, negli sguardi emozionati degli onorevoli D’Ippolito, Lo Moro e Tassone, di quelli della presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, dei consiglieri regionali Amendola e Talarico, di tutto il Consiglio comunale e della Giunta presente, dell’amico di famiglia, Claudio Nigro e della presidente dell’associazione Moika, Pasqualina Ruberto. Ma un po’ anche di tutti i presenti che hanno assistito con emozione ad una cerimonia che va oltre la semplice assegnazione toponomastica. «Un gesto non solo simbolico», come ha affermato lo stesso assessore comunale, Milena Liotta, che si traduce anche nel luogo scelto. «Nelle varie difficoltà sorte nell’individuare una strada cittadina da intitolare ad Alida Nucifero – ha infatti detto il membro di Giunta - qualcuno al di sopra di noi ha voluto che questo avvenisse qui.

Alida è qui, nel nostro cimitero cittadino, proprio nel quartiere di Sant’Eufemia che oggi si onora di avere una strada intitolata proprio alla sua memoria». Una strada cittadina che su volere dell’Amministrazione comunale e per la prima volta nella storia di Lamezia, «riporta l’attenzione ad una giovane vita spezzata in una giornata afosa di agosto di nove anni fa». Una perdita che non trova ancora risposte nelle parole di mamma Lina, ma neppure in quelle di papà Lillino, che rivivendo quei momenti «che mai il tempo potrà sbiadire», ha affermato: «Il tempo non lenisce il dolore. Il tempo lo acuisce».

Antonietta Bruno

Sette auto in fiamme Sette autovetture sono state date alle fiamme, la notte scorsa, a Reggio Calabria in varie zone della città. Sugli episodi indaga la polizia di Stato. A Gallico, un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha distrutto una Fiat Stilo di proprietà di Q. G., 39 anni, carrozziere. Le fiamme propagatesi hanno distrutto anche una Fiat Punto, parcheggiata nelle immediate vicinanze. A Catona un altro rogo, sulle cui cause si sta indagando, ha distrutto l’auto Renault Megane di proprietà di V. F., di 60 anni, ferroviere, incensurato, e la Fiat Punto di P. G., di 31 anni, pasticcere, incensurato.

Le fiamme hanno provocato danni anche ad una Nissan Micra in sosta nelle vicinanze. Persone non identificate, a Gallico, hanno dato alle fiamme una Fiat Cinquecento di B. G., di 32 anni, architetto incensurata. Danneggiata anche una Mini One.

COSENZA

Trento: che vergogna la 106!

«Nonostante le ripetute promesse degli ultimi anni, la statale 106 ionica continua ad essere una vergogna nazionale». E’ quanto afferma, in una nota, il presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Leonardo Trento. «In particolare i proclami di questi giorni - prosegue Trento - confermano, ancora una volta, le reali intenzioni perseguite dall’Anas: collegare il tratto ionico, pugliese e lucano, della statale 106, attraverso l’aggancio all'Autostrada A3, con la realizzazione del collegamento Sibari-Firmo e assicurare la comodità a chi scende verso il sud della Calabria di riprendere la 106 a Catanzaro, utilizzando lo svincolo A3 di Lamezia. Ciò significa, di fatto, lasciare fuori interi tratti della 106, tra Sibari e Catanzaro, da qualsiasi previsione di ammodernamento. Il che vuol dire cioé isolare interi territori che ad essa fanno riferimento quale unica via di collegamento». «Siamo di fronte - sostiene Trento - ad una strategia perversa che, se da una parte facilita e sconta tempi ed investimenti all’Anas, dall’altra isola definitivamente ed in modo assolutamente inaccettabile aree intere della Calabria ionica, semplicemente e vergognosamente bypassate da investimenti e programmazione». «E’, pertanto, con rinnovata convinzione - prosegue il presidente della Provincia di Cosenza - che rilanciamo il duro monito lanciato dal vescovo Marcianò: nonostante le promesse, nostri occhi non vedono ancora nulla; salvo dover assistere ogni giorno, alla doppia e triste fotografia di una vergogna nazionale: quella dei disagi enormi per lavoratori, pendolari e turisti; quella, ancor più intollerabile ed incivile, del continuo rischio di incidenti, spesso mortali, al quale sono costretti automobilisti e cittadini».

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 15

CALABRIA LAMEZIA TERME — «Bisogna crea-

re degli “attrattori” importanti per generare sviluppo, ricchezza ed economia». Lo ha dichiarato il presidente di Confcommercio Lamezia, Salvatore Cittadino, durante un incontro presso la sede centrale della nostra testata giornalistica. Durante la visita al “Domani”, Cittadino ha espresso la sua “ricetta” per far uscire dalla crisi economica la nostra regione, evidenziando i limiti della classe dirigente politica locale e sottolineando la grandi potenzialità del territorio.

Inoltre, ha ribadito il ruolo strategico dell’area di Lamezia Terme, per posizione, vie di collegamento, autostrada, rete ferroviaria e aeroporto. Sulla città della Piana Cittadino ha puntato il dito sull’area industriale ex Sir e l’area Pip. «Sono più di 40 anni - ha tuonato - che Lamezia Terme punta allo sviluppo industriale senza però riuscire concretamente nell’intento. E intanto c’è il costo delle due società e dei due consigli di amministrazione, quelli della Lamezia Europa e dell’Asi, che grava pesantemente sulle tasche dei contribuenti. Non sarebbe meglio decidere di cambiare direzione, o almeno destinare una parte degli oltre 1.000 ettari delle due aree ad altri scenari di sviluppo? Penso ad un grande parco turistico e ludico, il più grande del meridione, e intorno strutture ricettive, alberghi, un grande centro congressi in cui svolgere importanti manifestazioni anche a carattere internazionale. Non scordiamoci che l’aeroporto è a pochi chilometri. Solo così il centro della regione sarà protagonista dello sviluppo e volano trainante per il resto del territorio. Sempre dell’area industriale una parte di essa potrebbe essere destinata per la realizzazione di un porticciolo turistico per raggiungere la Sicilia ed altre mete del Mediterraneo.

Così si incrementerebbero ulteriormente le vie di comunicazioni

LAMEZIA TERME Il presidente locale di Confcommercio, Salvatore Cittadino, a tutto campo

«La crisi? Tutta colpa dei politici» «Non abbiamo un’area industriale. E allora, puntiamo sul turismo» abbracciando anche quella del mare». Per avvalorare la tesi che con degli attrattori è possibile fare economia, creare occupazioni e nuove attività, il presidente di Confcommercio Lamezia ha ricordato due significativi eventi che sono ormai una tradizione dell’area lametina: la fiera e la cronoscalata del Reventino. «Bastano queste due manifestazioni - ha sottolineato - a riempire gli alberghi del territorio e i ristoranti. In quei giorni infatti si segna il tutto esaurito, figuriamoci con un grande parco divertimenti, con un prestigioso centro congressi l’indotto economico che si verrebbe a creare. E un parco termale d’eccellenza ci starebbe o no in questo contesto!? Tutto ciò ovviamente supportato dalla metropolitana di superficie che inevitabilmente darebbe inizio alla creazione di quella grande area metropolitana formata dall’unione dei territori di Lamezia e Catanzaro. E che porterebbe l’utenza ad usufruire del Campus di Germaneto e di tutti i servizi che l’hinterland di Catanzaro può offrire.

In tutto questo però non va dimenticata la questione della sede dell’Ente Fiera che - secondo l’esponente di Confcomemrcio - dovrebbe essere unica a livello regionale e assegnata a Lamezia, non fosse altro perché nel settore commerciale rappresenta la punta d’eccellenza» ha evidenziato. Ma sulle questioni più generali dello sviluppo ha affermato: «Se ancora La-

Salvatore Cittadino

mezia sta a guardare e molto probabilmente vedrà svanire grandi opportunità. La colpa è solo dei rappresentanti politici lametini.

Cosa hanno prodotto finora per quest’area, da tutti considerata strategica, della Calabria? Quale sviluppo hanno generato? E’ difficile rispondere perché non ci sono argomenti concreti che parlano di sviluppo e ricchezza. Ma solo parole, convegni, incontri per confermare le grandi potenzialità del lametino che però, come al solito, restano e resteranno sempre appunto solo in potenza». Va giù duro il presidente del sodalizio dei commercianti lametini e sottolinea: «Queste critiche provengono dalla classe imprenditoriale e do-

A.S.D. CASCIOLINO 2007 CATANZARO LIDO CATANZARO – 1° Trofeo “Natale Insieme” Categoria Pulcini e Piccoli Amici 6 Vs 6 L’Associazione Sportiva Dilettantistica Casciolino 2007 organizza la 1^ Edizione del Trofeo “Natale Insieme” Categoria Pulcini e Piccoli Amici 6 Vs 6, che interesserà l’intera provincia di Catanzaro e si svolgerà la mattina dal 22 al 30 dicembre p.v. presso il palazzetto dello sport sito in località Corvo S. Maria di Catanzaro.

Possono prendere parte al Torneo tutte le Società formate da bambini e ragazzi nati rispettivamente dall’ 1.1.1998 e che comunque abbiano compiuto l’ottavo anno di età (pulcini) e nati dall’ 1.1.2000 e che comunque abbiano compiuto il quinto anno di età (piccoli amici), con un massimo di nr. 14 (quattordici) calciatori, non obbligatorio.

Verranno disputate nr. 04 gare giornaliere con inizio alle ore 09.00 e le stesse suddivise in due tempi rispettivamente di 20’ ciascuno per la categoria Pulcini e 15’ ciascuno per la categoria Piccoli Amici, durante i quali potranno essere effettuate sostituzioni con il sistema dei “cambi liberi” utilizzando la procedura cosiddetta “volante” e nell’arco della stessa potrà essere richiesto, da parte di ogni squadra, un time-out della durata di un minuto (facoltativo).

Saranno premiate le squadre 1^/2^/3^/4^ classificate, top 6, capocannoniere, miglior portiere, miglior difesa, miglior attacco e tutte le squadre partecipanti.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre 08 dicembre 2008.

Per informazioni telefonare al nr. 338/3239850 oppure 345/4782044 L’ A.S.D. CASCIOLINO 2007

vrebbero essere da pungolo per la classe politica. Generare sviluppo non è così difficile, basta osservare e imparare dalle altre realtà italiane come Lombardia o Emilia Romagna. In queste realtà hanno inventato la fiera del fitness, dei vini, della gastronomia, del turismo... perché Lamezia non può proporre la fiera di tutti gli oli vegetali commestibili. Una manifestazione internazionale di livello superiore rispetto alle piccole fiere che oramai non coinvolgono più nemmeno gli utenti dei territori limitrofi. Anche in questo caso si tratterebbe di un grande attrattore capace di generare economia. Fin quando però le segreterie politiche saranno piene di gente in fila per un posto di lavoro o per una raccomandazione e fin quando il politico si presterà a questo uso clientelare del potere della cosa pubblica non ci potrà essere nemmeno un barlume di speranza che tutto ciò avvenga» ha dichiarato risoluto Cittadino che poi ha continuato: «Quand’è che la politica deciderà di incontrare seriamente la classe imprenditoriale e produttiva della regione? Noi stiamo aspettando segnali ma ancora non riusciamo a vedere niente e purtroppo l’alternanza di Governo dalle nostre parti e da tempo che non porta a novità. E se Loiero e la sua giunta non hanno finora prodotto sviluppo, benessere e ricchezza, anzi sono usciti fuori proprio in questo periodo i dati degli sprechi della sanità, che riesce a

sperperare l’80% del bilancio regionale, dall’altra parte della sponda di centrodestra ancora non si riesce a capire chi dovrebbe guidare il prossimo governo della Regione. C’è solo uno schieramento compatto pronto a partire per conquistare una poltrona di potere. In questo modo però non è più possibile continuare perché stiamo attraversando un periodo di crisi che sta investendo tutto il mondo. Persino il simbolo della ricchezza, gli Usa, è in difficoltà figuriamoci un territorio che rappresenta il fanalino di coda d’Europa, la Calabria, quali scenari drammatici dovrà immaginare.

Siamo arrivati ad un punto critico della nostra storia, pertanto o si inizia a lavorare seriamente oppure la risalita sarà un’utopia. E dall’altra parte c’è chi è pronto ad approfittarne. La criminalità è in agguato, il fenomeno malavitoso è in forte crescita e proprio gli imprenditori finiscono per essere le vittime prescelte nei momenti di crisi economica. Le banche infatti non danno più credito e il fenomeno del racket rischia di dilagare» ha rimarcato Cittadino. Infine ha lanciato un appello: «Bisogna iniziare ad amare seriamente la nostra terra, ritornare ai valori etici della famiglia, del rispetto, della cristianità. Solo così sarà possibile ripartire e potrà ritornare la speranza di un futuro migliore».

Vitaliano Marino

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16 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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Sport

Di Vaio risponde all’illusorio vantaggio di Sculli, poi ci pensa Rubinho. Mihajlovic: “Meritavamo la vittoria”

Il Bologna spaventa il Genoa, ma alla fine è 1-1 GENOA (3-4-3): Rubinho 6, Papastathopoulos 6, Ferrari 6,5, Bocchetti 6, Vanden Borre 6,5, Milanetto 6 (33’ st Olivera sv), Juric 6, Rossi 6 (23’ st Potenza 5,5), Sculli 7, Milito 6,5, Palladino 6 (1’ st Gasbarroni 6,5). (73 Scarpi, 25 Biava, 29 Brivio, 17 Jankovic). All. Gasperini 6 BOLOGNA (4-4-1-1): Antonioli 6, Zenoni 6, Terzi 6,5, Moras 6,5, Lanna 6, Mudingay 6, Mingazzini 6,5, Adailton 6,5 (33’ st Cesar sv), Valiani 6,5 (42’ st Amoroso sv), Marchini 6 (13’ st Coelho 7), Di Vaio 7 (15 Colombo, 6 Britos, 16

Milito ieri è rimasto a secco

Carrus, 11 Bernacci). All. Mihajlovic 6,5 ARBITRO: Velotto di Grosseto 6

RETI: nel st 9’ Sculli, 18’ Di Vaio AMMONITI: Terzi e Vanden Borre GENOVA - Cercava la settima vittoria in casa il Genoa per avvicinarsi alla zona Champions, ha invece pareggiato 1-1 e rischiato seriamente di incassare la prima sconfitta al Ferraris contro un Bologna super che alla fine di una gara a tratti spettacolare avrebbe anche meritato la vittoria. La coppia di ex terribili Adailton-Di Vaio (assist del primo gol del centravanti) ha recuperato lo svantaggio subito per colpa di Sculli e ha avuto anche le occasioni per vincere. Non sarebbe stato un furto, perchè i rossoblù

ospiti, pur subendo la maggiore pressione e l’organizzazione di gioco del Genoa, hanno costruito le palle gol migliori e solo due miracoli di Rubinho hanno negato loro la gioia di tre punti vitali. Il Genoa si rammarica di avere sprecato il vantaggio, arrivato grazie a un forcing terribile a inizio ripresa e per avere buttato una vittoria che lo avrebbe portato al quarto posto con il Napoli. «Mi fa rabbia di più questo pareggio che quello subito domenica scorsa in casa con il Palermo all’ultimo minuto» commenta il quarto pareggio consecutivo per 1-1 del ’suo’ Bologna, l’allenatore Sinisa Mihajlovic.

Cordoba e il tacco di Muntari castigano il Napoli

All’Interbastamezz’ora perfarcapirechicomanda INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6, Maicon 6.5, Cordoba 6.5, Samuel 6.5, Maxwell 6, Zanetti 6.5, Cambiasso 6, Muntari 6.5 (45’ st Jimenez sv), Stankovic 6 (39’ st Burdisso sv), Cruz 5.5 (27’ st Adriano 5.5), Ibrahimovic 6. (22 Orlandoni, 7 Figo, 33 Mancini, 18 Crespo). All. Mourinho 6 NAPOLI (3-5-2): Iezzo 6.5, Cannavaro 6.5, Rinaudo 6, Aronica 6, Maggio 5.5 (34’ st Denis sv), Pazienza 6 (39’ st Bogliacino sv), Gargano 6.5, Hamsik 5.5 (21’ st Blasi 6), Mannini 6, Lavezzi 7, Zalayeta 6.5. (30 Navarro, 3 Vitale, 4 Montervino, 13 Santacroce).

All. Reja 5.5 ARBITRO: Rosetti di Torino 6 RETI: nel pt 16’ Cordoba, 24’ Muntari, 36’ Lavezzi AMMONITI: Aronica, Zanetti, Rinaudo e Lavezzi MILANO - Bastano 30’ da grande squadra all’Inter per continuare a correre in campionato e dimenticare in fretta la sconfitta indolore di Champions contro il Panathinaikos. Sempre in testa alla classifica, la squadra di Mourinho non soffre più di tanto il Napoli che prosegue il suo momento negativo, con un punto nelle ultime tre gare. Edy Reja non riesce neanche

La perla di Lavezzi riapre la contesa ma alla fine i nerazzurri si impongono 2-1 e restano in testa senza correre particolari rischi Samuel sovrasta Zalayeta: è l’immagine della prova di forza della squadra di Mourinho, sempre più prima in classifica Nella foto a sinistra l’esultanza dopo il gol segnato da Muntari

questa volta a portare a casa punti dal Meazza, tradito da alcuni dei suoi uomini chiave e da un approccio troppo morbido a una partita che richiedeva ben altra concentrazione per essere portata a casa. Invece, Josè Mourinho ha tutte le

risposte che voleva sin dal 1’ e rivede l’atteggiamento che ha consentito ai suoi uomini di battere con merito la Juventus otto giorni fa. E dopo il doppio vantaggio, nella ripresa la sua squadra gestisce bene le invero scarse offensive dei

napoletani, con Julio Cesar spettatore per 45’ senza neanche una parata. Quadrata e ordinata, con il centrocampo a rombo che funziona molto meglio di quello a tre provato a inizio stagione, l’Inter si conferma la squadra da battere

con il nono risultato utile consecutivo in campionato. La prima mezz’ora nerazzurra è semplicemente perfetta e devastante: nessun rischio in difesa, centrocampisti in controllo totale della gara e attacco pericoloso ogni volta che prende

palla. Compatta ed equilibrata, la squadra di Mourinho semplicemente non fa giocare i suoi avversari con una grande prova di forza e, soprattutto, di bel gioco. La superiorità dell’Inter viene concretizzata dalla bella girata di sinistro di

Valdes e Floccari confezionano il 2-0 nella ripresa. Nuova frenata per i biancocelesti

L’Atalanta versione casalinga spazza via anche la Lazio

Coppola ferma Zarate: l’Atalanta in casa è inarrestabile

ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 6.5, Garics 6, Talamonti 6.5, T.Manfredini 6.5, Bellini 6.5, Ferreira Pinto 6, Guarente 6.5, Padoin 6, Valdes 6.5 (16’ st De Ascentis 6), Doni 6 (44’ st Rivalta sv), Floccari 7.5. (1 Consigli, 26 Pellegrino, 32 Vieri, 34 Defendi, 89 Marconi). All. Del Neri 6.5 LAZIO (4-3-1-2): Carrizo 6, Lichtsteiner 5.5, Cribari 5, Rozenhal 6, Radu 5.5, Brocchi 5 (22’ st Dabo 5.5), Ledesma 6, C.Manfredini 6 (16’ st Foggia 5), Mauri 6 (38’ st Makinwa sv), Rocchi 5.5, Zarate 5.5. (86 Muslera, 23 Meghni, 29 De Silvestri, 87 Diakitè). All. Rossi 5 Arbitro: Bergonzi di Genova 6.5 RETI: nel st, 8’ Valdes, 23’ Floccari AMMONITI: Radu, Rozenhal e Guarente BERGAMO - Dopo il Napoli anche la Lazio si inchina alla legge del Comunale di Bergamo, dove l’Atalanta riesce a trasformarsi e battere chiunque. Spinti dal proprio pubblico, i neraz-

zurri disputano un gran secondo tempo e inceneriscono la squadra di Rossi con due fiammate improvvise. Gran protagonista Floccari, che provoca la prima rete di Valdes e firma personalmente la seconda. Dall’altra parte, Zarate inizia bene ma poi si affloscia, adagiandosi sul pomeriggio ad andamento lento della Lazio, incapace di abbozzare una reazione credibile una volta trovatasi in svantaggio. Gravi le colpe della retroguardia biancoceleste: un’incertezza di Cribari ha spalancato la strada a Floccari in occasione del primo gol, mentre la seconda rete è arrivata in seguito a una imprecisa applicazione del fuorigioco. L’Atalanta ha invece confermato le sue doti migliori: gran circolazione di palla e determinazione feroce che le permette di sfruttare ogni errore degli avversari. Zarate impiega pochi secondi a mettersi in evidenza arrivando subito al tiro, che però Coppola blocca facilmente. L’argentino si ripete con una bella serpentina in area che costringe l’Atalanta a

rifugiarsi subito in angolo, sull’altro fronte Valdes scambia con Doni e poi si vede chiudere la porta da Carrizo al momento del tiro. Al 15’ ci prova Floccari di testa su cross di Doni, ma la mira è imprecisa.

Dopo i lampi iniziali il ritmo si abbassa: si va avanti al piccolo trotto con i nerazzurri a prendere l’iniziativa e la squadra di Rossi ad attendere e ripartire. Nell’intervallo inizia a scaldarsi Bobo Vieri, che però non entrerà. A segnare ci pensa Valdes dopo otto minuti della ripresa.

Floccari ruba palla a metà campo a Cribari, scambia con il cileno e poi tira in porta. Sulla respinta di Carrizo arriva lo stesso Valdes, che di sinistro infila la porta vuota. Atalanta in vantaggio. I nerazzurri sfiorano il bis al 19’ con una bella mezza rovesciata di Guarente, deviata in angolo da Carrizo. Ma il portiere nulla può quando gli si presenta davanti Floccari, bravo a partire sul lancio di Bellini. La Lazio si getta in avanti, ma Coppola dice due volte no a Zarate.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 17

Sport

Continua il grande momento del Cagliari: 1-0 e sorpasso in classifica ai blucerchiati

Un lampo di Jeda stende la piccola Samp

Il colpo di testa di Jeda che ha deciso la partita

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6.5, F. Pisano 6.5, Bianco 6.5, Lopez 7, Astori 6.5, Fini 7, Conti 6.5, Parola 6.5, Cossu 6.5 (37’ st Lazzari sv), Acquafresca 6 (37’ st Matri sv), Jeda 7. (24 Lupatelli, 25 Matheu, 29 Ferri, 33 Acosta, 19 Larrivey).

All. Allegri 7 SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6, Campagnaro 6, Gastaldello 6, Accardi 6, Padalino 6.5, Dessena 6 (33’ st Delvecchio sv), Palombo 6 (23’ st Bonazzoli 5.5), Sammarco 6, Ziegler 5.5 (39’ st Pieri sv), Cassano 5.5, Bellucci 5. (90 Fiorillo, 14 Bottinelli, 23 Stankevicius, 9 Fornaroli). All.

Mazzarri 5 ARBITRO: Saccani di Mantova 6 RETE: nel st 3’ Jeda AMMONITI: Sammarco, Cossu, Marchetti e Bonazzoli CAGLIARI - La Sampdoria delude. Il Cagliari continua a sorprendere. La squadra di Allegri vince con un gol di Jeda e scavalca proprio i blucerchiati arrivando a 17 punti in classifica.

La formazione di Mazzarri ancora non ha mai vinto in trasferta e non ci riesce nemmeno stavolta, giocando per buona parte della gara molto contratta e senza convinzione. La reazione arriva solo sul finire con delle buone intui-

Interviste

Reja: ci siamo svegliati tardi

Cordoba al 16’ e dall’ennesimo inserimento vincente di Muntari che, questa volta di tacco, mette in rete un tiro sbagliato di Maicon al 24’. La monotonia della partita, che è di fatto un monologo nerazzurro, viene interrotta al 36’, quan-

do il Napoli dimezza lo svantaggio grazie a un bellissimo scambio tra Lavezzi e Zalayeta, con l’uruguaiano che mette il suo compagno solo davanti a Julio Cesar con un colpo di tacco geniale. Si vede finalmente una partita e la ripresa è più

La zampata di Maccarone stende 1-0 il Torino

Il Siena fa traballare De Biasi Cairo nega l’arrivo di Donadoni SIENA (4-3-1-2): Curci 6, Zuniga 6.5, Rossettini 6, Portanova 6.5, Del Grosso 6, Vergassola 7, Coppola 6, Galloppa 6.5, Kharja 6, Maccarone 7.5 (23’ st Calaiò 6), Ghezzal 6.5 (50 Jaakkola, 16 Moti, 21 Rossi, 6 Barusso, 23 Jarolim, 31 Packer) All. Giampaolo 6.5 TORINO (4-4-2): Sereni 6.5, Diana 5.5, Natali 6, Pratali 4.5 (1’ st Di Loreto 6), Rubin 5.5, Colombo 5, Dzemaili 5.5, Barone 5, Rosina 5, Stellone 5 (22’ st Abbruscato 5.5), Bianchi 4 (1’ st Amoruso 6) (99 Calderoni, 3 Pisano, 27 Zanetti, 21 Franceschini). All. De Biasi 5 ARBITRO: Morganti 6.5 RETI: nel pt 19’ Maccarone AMMONITI: Colombo e Vergas-

sola NOTE: al 46’ st Abbruscato esce in barella per infortunio alla caviglia destra, lasciando il Torino, che ha già completato le sostituzioni, in dieci uomini SIENA - Il Siena conquista un’altra vittoria in casa e sale a 19 punti in classifica; mentre il Torino in trasferta non ne azzecca una. Il gol al 19’: Barone si scontra sulla trequarti con il compagno di squadra Pratali, la palla schizza all’indietro, Maccarone anticipa Natali e nonostante un controllo difettoso supera Sereni in uscita. Torna a traballare la panchina di Gianni De Biasi, anche se il presidente del Torino Urbano Cairo smentisce contatti con Donadoni: «Non lo vedo da oltre un anno e mezzo, non c’è argomento».

equilibrata e anche meno divertente. Perchè il ritmo cala e i due portieri non devono fare pressochè nulla a parte una respinta non difficile di Iezzo su tiro di Ibrahimovic. Finisce quindi 2-1 per l’Inter che conferma la propria forza.

MILANO - Edy Reja comincia con un sospiro: finalmente si chiude un mese di novembre nerissimo, che ha portato appena 4 punti in 5 gare (e 7 gol presi nelle ultime 3 partite). Poi analizza il ko per mano dell’Inter. E si rammarica: «Domenica scorsa il direttore di gara ha dato 5 minuti di recupero e noi abbiamo preso gol al 95’. Oggi invece Rosetti ha agito come da dettami Uefa, dando solo i 3 minuti per le sostituzioni. Il fatto è che bisogna decidersi e uniformarsi, quanto meno. La partita comunque è stata condizionata dai due straordinari gol arrivati in pochi minuti - è il pensiero del tecnico del Napoli - loro sono stati anche fortunati negli episodi decisivi, senza però dimenticare che stiamo parlando di una squadra eccezionale, forte in ogni reparto, alla quale è difficilissimo far gol perchè è complicato trovare spazi. Noi ci siamo svegliati dopo il 2-0, lì è venuto fuori il vero Napoli, quello che conosciamo. Giocando dall’inizio così, magari si perdeva uguale, ma sicuramente avremmo fatto meglio». Reja poi spiega alcune sue scelte, e parla del futuro: «Rinaudo, Aronica e Pazienza li rimetterei assolutamente in campo dall’inizio. La mia squadra ha dimostrato di non essere in crisi atletica, e che anzi stiamo crescendo».

zioni di Cassano. Ma è tardi. Il Cagliari ha già colpito. A inizio ripresa con una testata di Jeda. Il primo tempo invece è da dimenticare per entrambe: solo tattica e nessuna emozione.

Nel secondo si vede invece un altro Cagliari, molto più propositivo, che impiega solo tre minuti per andare in gol. Nessuna bella giocata per il Cagliari per quasi tutta la prima frazione: l’unica occasione arriva dopo la mezzora.

Nella ripresa la squadra di Allegri ritorna in campo molto più motivata e le bastano solo tre minuti per andare in vantaggio. I sardi raddoppiano anche, con Fini, ma Saccani annulla giustamente per un fallo in area di Lopez.

Poco spettacolo, fischi dalle tribune

Mourinho si tura il naso “Adesso servono i punti”

MILANO - Il ko dell’Inter in sul 2-1 si soffre sempre». QualChampions League contro il Pa- che fischio di troppo da parte nathinaikos «può essere dimen- del pubblico e i molti seggiolini ticato» come ammette lo stesso vuoti non sono stati però graditecnico Josè Mourinho dopo la ti. «La squadra merita un pò di vittoria a Milano contro il Napo- più - afferma Mourinho -. Rinli. E se il bel gioco può aspetta- grazio la curva che ci appoggia re («in questo momento devo sempre ma in casa i nostri tifosi pensare ai punti») lo special non sono il nostro dodicesimo one critica il tifo amico e il gio- giocatore. Al pubblico dico: fivane Mario Baloschiate l’allenatotelli che «rimarrà re ma proteggete qui» ma «si deve i giocatori». allenare di più».

L’allenatore porto«È’ la terza partighese spiega anta consecutiva che la decisione che vinciamo in di non convocare campionato con Balotelli. «Se si algrande merito», lenasse al 50% saafferma l’allenatorebbe già uno dei re portoghese che migliori al monsi dice soddisfatdo. Purtroppo to del rendimento non si allena nedella squadra. Mourinho è severo anche al 25%».

«La strada semNonostante quebra quella giusta sto «rimarrà assoper fare più punti lutamente» all’Inpossibili prima ter. Per un giovadella sosta nataline che ha difficolzia», dice anche tà a trovare posto se la qualità del («non posso gagioco espresso rantirlo a nessudall’Inter non è no»), uno è destial top ma «devo nato a giocare prepensare ai punti sto «non appena spiega - mi preoccuperò poi del- Maicon salterà una partita»: è il la qualità del gioco». Il 2-1 sul diciassettenne Davide Santon.

Napoli lo descrive così: «Abbia- E giusto per tenere tutti sulla mo giocato il primo tempo in corda Mourinho osserva: “Dromodo da finire più tranquilli gba ha qualità che questi non ma non abbiamo chiuso la par- hanno”; ma, aggiunge subito, tita. Nel secondo tempo però anche loro ne hanno altre che non ricordo pericoli anche se lui non possiede”.

Bacchettata a Balotelli: “Non basta un impegno al 25%”

Di Natale espulso, una carambola nel finale premia i veneti: 0-1

L’Udinese riaccende le speranze del Chievo UDINESE (4-3-3): Handanovic 6, Motta 5, Coda 5.5, Felipe 5.5, Lukovic 6, Inler 5 (44’ st Ighalo sv), D’Agostino 5.5, Pasquale 5.5 (23’ st Obodo 5), Sanchez 5 (17’ st Quagliarella 5), Floro Flores 5.5, Di Natale 4 (80 Belardi, 99 Sala, 25 Nef, 20 Asamoah, 9 Ighalo). All. Marino 5 CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino 6, Moro 6 (25’ st Frey 6), Mandelli 6, Yepes 6, Mantovani 6, Luciano 6.5 (39’ st Italiano), Pinzi 6, Bentivoglio 6, Marcolini 5.5 (28’ st Langella 6), Esposito 6, Pellissier 6 (18 Squizzi, 13 D’Anna, 34 Cesar, 64 Anastasi). All. Di Carlo 7 ARBITRO: Trefoloni di Siena 5.5 RETI: nel st 42’ Mandelli AMMONITI: Felipe, Lukovic, Esposito, Mantovani, Bentivoglio, Marcolini e Moro ESPULSO: 13’ st Di Natale per fallo di reazione su Moro UDINE - Dopo la Reggina l’Udinese fa felice

Mandelli firma l’impresa del Chievo

anche il Chievo che al Friuli conquista la prima vittoria esterna di questo campionato e riprende a sperare. I friulani, alla quarta sconfitta consecutiva, sono in crisi nera. Archiviano no-

vembre con un solo punto all’attivo: quello con il Genoa, in casa, preso in rimonta e per il rotto della cuffia. Per il resto sconfitte contro Inter, Reggina, Fiorentina e Chievo. La squadra di Marino si è sciolta e la prova è il nervosismo che sta albergando nella squadra. Ieri ne ha fatto le spese Di Natale mandato da Trefoloni anzitempo negli spogliatoi per un fallo di reazione su Moro. Per contro il Chievo non ha rubato nulla. La squadra di Di Carlo ha fatto la sua onesta partita di contenimento e quando ha potuto si è portata in avanti con una certa determinazione. Ha legittimato il successo con una ripresa molto più gagliarda dell’Udinese che alla distanza e in dieci contro undici è crollata. E buon per Marino che Handanovic e Lukovic hanno salvato sulla linea altrimenti il passivo poteva essere ancora più pesante. Il gol partita a tre minuti dalla fine sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo segna Mandelli sfruttando una carambola con Felipe.

18 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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Sport

Domani sarà assegnato il Pallone d’oro L’Arsenal risorge in casa del Chelsea Ronaldo “festeggia” con un’espulsione Oggi il Liverpool può tentare la fuga PARIGI - Domani a Parigi l’assegnazione del Pallone d’oro a Cristiano Ronaldo, anche se manca ancora l’ufficialità. Gianluigi Buffon e Luca Toni i due italiani inseriti nella lista dei trenta candidati pubblicata da France Football. Ronaldo ha “festeggiato” il Pallone d’oro con l’espulsione nel derby di Manchester. La sua squadra ha comunque vinto grazie a Rooney.

LONDRA - La doppietta di Van Persie, nello spazio di tre minuti, permette all’Arsenal di ribaltare l’autorete di Djorou e di espugnare 2-1 il campo del Chelsea. La squadra di Abramovich resta ferma a 33 punti e l’altra capolista Liverpool, impegnato oggi in casa contro il West Ham di Zola, può lasciare quota 33 e provare la mini fuga.

Barcellona record: dieci e lode Real Madrid in caduta libera MADRID - Con la vittoria a Siviglia (0-3), il Barcellona ha stabilito il record di 10 successi esterni consecutivi in manifestazioni ufficiali. Il record precedente risaliva al campionato 1927/1928, con sette vittorie esterne consecutive. Nella Liga i blaugrana sono in testa con 6 punti sui rivali storici del Real Madrid, battuti 3-1 nel derby con il Getafe.

Dinho tira due rigori, ma ne segna solo uno. I siciliani fanno festa: 3-1

Uragano Palermo sul Milan

Miccoli, Cavani e Simplicio travolgono i rossoneri Marcatori

Milito resta sempre il capocannoniere

Di Vaio e Floccari in alto

PALERMO (4-3-1-2): Amelia 8; Cassani 6, Carrozzieri 6,5, Bovo 6, Balzaretti 6; Nocerino 5,5, Liverani 7, Bresciano 6,5; Simplicio 7,5 (47’ st Guana sv); Cavani 7 (48’ st Succi sv), Miccoli 7,5 (42’ st Kjaer sv). A disp. Ujkani, Dellafiore, Migliaccio, Mchedlidze. All. Ballardini 8 MILAN (4-3-2-1): Abbiati 7; Zambrotta 4,5, Bonera 6, Maldini 5, Jankulovski 5; Flamini 6,5 (12’ st Emerson 5,5), Pirlo 5,5, Ambrosini 5 (12’ st Shevchenko 6); Seedorf 5, Ronaldinho 6,5; Pato 6 (29’ pt F. Inzaghi 5,5). A disp. Dida, Antonini, Favalli, Kaladze. All. Ancelotti 5 ARBITRO: Rocchi 6 MARCATORI: 5’ st Miccoli (P), 14’ st Cavani (P), 35’ st Simplicio (P), 38’ st rig. Ronaldinho (M) AMMONITI: Amelia, Bovo,

L’infortunio di Camoranesi gela la Juve TORINO - Del Piero vola (anche sotto la neve), Camoranesi si ferma e Ranieri avrà ancora il problema di allestire un centrocampo adeguato per le prossime partite. Il 4-0 nell’anticipo di sabato con la Reggina ha regalato due certezze alla Juventus: la squadra è capace di reagire con forza ai momenti negativi e la maledizione infortuni non accenna a finire. Nemmeno il tempo di gioire per il ritorno immediato alla vittoria senza soffrire troppo, dopo il ko di San Siro, che è arrivato, puntuale, l’ennesimo grave incidente. E’ toccato proprio a Camoranesi, l’uomo più prezioso per la manovra di Ranieri e al tempo stesso uno dei più bersagliati dalla malasorte da infermeria, fermarsi di nuovo per almeno tre settimane, per una sublussazione alla spalla destra. La diagnosi precisa e la prognosi si sapranno oggi dopo la risonanza magnetica, ma il centrocampista salterà di sicuro la trasferta di Lecce, la partita con il Milan, la più importante di fine anno e l’ultima del 2009 con l’Atalanta. La Juventus, pur rinfrancata dal poker e dalla 250/a rete di un Del Piero che ormai non stupisce più da tempo, è costretta a ridimensionare il proprio entusiasmo anche perchè non si intravede la fine del tunnel: i rientri di Zanetti, Poulsen, Buffon, Trezeguet, Salihamidzic, sono sempre incerti nella data.

Amelia para il rigore calciato da Ronaldinho

Miccoli, Emerson, Carrozzieri NOTE: al 27’ pt Ronaldinho (M) si è fatto parare un rigore da Amelia PALERMO - Palermo-Milan solo andata... dell’Inter. Tre a uno e me-

no 6 dalla capolista. I numeri tornano: quella della squadra di Mourinho pare tanto una fuga, la prima dell’anno. Lanciata dai rivali designati, nei vespri siciliani. Povero Milan brasiliano, vittima di un Pa-

La classifica marcatori di serie A dopo 14 giornate.

11 reti: Milito (Genoa-4 rigori) 9 reti: Gilardino (Fiorentina) 8 reti: Di Vaio (Bologna-1) 7 reti: Mascara (Catania-2); Ibrahimovic (Inter); Amauri (Juventus); Zarate (Lazio-2); Miccoli (Palermo-2) 6 reti: Floccari (Atalanta-1); Ronaldinho (Milan-2); Hamsik (Napoli) 5 reti: Acquafresca (Cagliari-1); Sculli (Genoa); Denis (Napoli); Cavani (Palermo); Cassano (Sampdoria); Quagliarella e Di Natale (2) (Udinese) 4 reti: Jeda (Cagliari); Paolucci (Catania); Mutu (Fiorentina-1); Del Piero (Juventus-1); Pandev (Lazio); Tiribocchi (Lecce); Kakà (Milan-2); Lavezzi (Napoli); Corradi (Reggina-3); Totti (Roma-1); Amoruso (Torino-1) 3 reti: Nedved (Juventus); Rocchi (Lazio); Castillo (Lecce); Pato (Milan); Bellucci e Delvecchio (Sampdoria-1); D’Agostino (1) e Floro Flores (Udinese) lermo in trance agonistica da posticipo. Scarnificato senza capirci un granchè in una partita da mal di testa. Pallone da ping pong. Soprattutto perchè Ballardini decide di picchiare il match: far gol, a qua-

lunque costo, fregandosene della tattica. Il Milan però è... il Milan.

E questa è anche la sua dannazione. Nel senso che va bene star lì a far barriera, ma quando si riparte in velocità bisogna trovare la por-

ta. Se non succede, comincia a girare tutto storto. Miccoli è scatenato e chiama Abbiati al miracolo in più di un’occasione. Un condensato di show. Pato scatta in posizione regolare e Amelia lo atterra sulla linea dell’area. Per Rocchi è rigore. Lo batte Ronaldinho e lo para Amelia. Al 49’Ronaldinho su punizione scheggia la traversa. L’intervallo dà ossigeno a Miccoli soprattutto. Cinque minuti e Zambrotta gli concede i soliti 3 metri di paura, all’attaccante bastano per accentrarsi con un paio di finte e trovare il secondo palo. Uno a zero. Milan in bambola. Al 14’ il 2-0 è una lezione: cross dalla trequarti di Liverani, stacco di testa di Cavani addosso a Maldini. Gol. All’80’ Balzaretti va sul fondo e crossa: in mezzo Simplicio fa tris. Bovo tre minuti dopo stende Ronaldinho in area: altro rigore. Stavolta il brasiliano segna. Il Milan prova l’assedio ma è tardi: Amelia para tutto.

Totti partorisce un gol all’Olimpico dopo nove mesi: 1-0. Tre giallorossi infortunati

La Roma è tornata, la Fiorentina si inchina

ROMA (4-3-1-2): Doni 6, Cassetti 5 (20’ st Cicinho sv), Mexes 6.5 (30’ Loria sv), Juan 6.5, Riise 6, Taddei 6, De Rossi 6.5, Brighi 6.5, Baptista 7, Totti 7 (43’ st Menez sv), Vucinic 5. (25 Artur, 20 Perrotta, 34 Virga, 9 Montella). All. Spalletti 6.5 FIORENTINA (4-3-1-2): Frey 6.5, Zauri 5, Gamberini 6, Kroldrup 5, Vargas 6, Kuzmanovic 5 (28’ st Almiron sv), Melo 6, Montolivo 6.5, Santana 6 (16’ st Jovetic 6), Gilardino 5.5 (31’ Pazzini sv), 10 Mutu 6.5. (13

Storari, 54 Da Costa, 23 Pasqual, 9 Osvaldo). All. Prandelli 6 ARBITRO: Tagliavento 6 RETE: nel st 14’ Totti AMMONITI: De Rossi, Mutu, Taddei e Melo ROMA - La premiata ditta TottiBaptista mette le ali alla Roma: la rimonta giallorossa continua, anche se la vetta della classifica resta ancora lontanissima, visto il disastroso inizio di stagione forse irraggiungibile. «No Totti, no party», recitava lo striscione del popolo giallorosso, e

difatti è del capitano il gol della vittoria sulla Fiorentina.Ma nella festa dell’Olimpico il brasiliano merita un posto da primo attore. Giocatore provvidenziale, la ’Bestia’ è di-

ventato una pedina insostituibile dello scacchiere di Spalletti. Come Brighi, il piccolo grande uomo del centrocampo della Roma, che ha trovato in lui una valida spalla a De

Il tecnico viola ha visto indicazioni positive

Spalletti: “C’è ancora da pedalare” Prandelli soddisfatto della sconfitta ROMA - «La classifica è ancora quella che è: perciò dobbiamo essere umili e pedalare». La Roma è ripartita, ma Luciano Spalletti frena gli entusiasmi. Alla domanda su che cosa sia cambiato nella squadra, il tecnico ha aggiunto: «Non so se siano le motivazioni, di certo la classifica è ancora un dato di fatto e noi di vittorie abbiamo bisogno». Intanto, i giallorossi incassano i complimenti di Mourinho che li include tra i contendenti per il vertice insieme a Juve e Milan. «E’ stata la più bella Fiorentina vista fuori casa». A Cesare Prandelli non resta che questa consolazione, dopo la sconfitta contro la Roma: «Non sono preoccupato per un possibile crollo psicologico - dice il tecnico della Fiorentina - E’ una sconfitta che ci fa bene, nel senso che abbiamo giocato una partita veramente importante su un campo difficile. Volevamo fare questo tipo di prestazione per creare nella testa dei giocatori la convinzione giusta.

Torniamo a Firenze molto più convinti di continuare con questo atteggiamento e se faremo così le vittorie fuori casa arriveranno».

Totti esulta dopo aver segnato il gol partita

Rossi, visti gli acciacchi di Perrotta, Taddei e Pizarro. D’incanto la Roma torna ’magica’: sesto risultato utile consecutivo tra campionato e Champions con il capitano che torna a segnare all’Olimpico dopo nove mesi. Sua la rete che ha deciso la partita al 14’ della ripresa, al termine di un’azione avviata da un magistrale colpo di tacco di Baptista. Oltre al gol il capitano ha colpito anche un palo, Baptista ha risposto con una traversa. Altri tre punti preziosi per la Roma che è attesa sabato a Verona dal Chievo, prima del Bordeaux in Champions (per passare il turno basta un punto). Ma l’infermeria è di nuovo folta. Ai tanti infortunati si è aggiunto di nuovo Cassetti, uscito dal campo zoppicando (lieve distorsione al ginocchio sinistro), in barella ha guadagnato gli spogliatoi anche Mexes, stordito dopo aver sbattuto violentemente la nuca a terra. Oltre a Perrotta, fermato da un problema muscolare durante il riscaldamento. La Fiorentina ha fatto la sua partita giocando al solito a viso aperto, ma il terzo ko esterno, ancora per 1-0, è un campanello di allarme per Prandelli. Mutu (fischiatissimo già all’annuncio delle formazioni) è stato un pericolo costante per la difesa giallorossa, ma non ha trovato assistenza in Gilardino che si è procurato un taglio e una leggera distorsione alla caviglia.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 19

Sport

Barrichello a Honda e Red Bull: Burress in discoteca fatemi restare in Formula Uno si spara a una coscia LONDRA- Barrichello, 36 anni, sul suo sito dice di voler restare in Formula uno e correre ancora con la Honda oppure con la Toro Rosso, ma il team giapponese sembra voler dare fiducia ad un giovane, come Bruno Senna, accanto a Jenson Button. La Toro Rosso sembra invece orientata verso Sebastien Buemi e Takuma Sato.

La Sei ore di Vallelunga in diretta sul web E’ la prima volta, boom di spettatori

ROMA - Il ricevitore dei Giants Plaxico Burress si è sparato accidentalmente alla coscia in una discoteca di Manhattan. La squadra non ha specificato se il giocatore verrà punito ma Burress ha un contratto da 35 milioni di dollari a stagione e ha già saltato una partita.

ROMA - ’Boom’ di web-spettatori per la prima diretta tv europea via web di una gara automobilistica internazionale, la ’6 Ore di Vallelunga’.

La sperimentazione è durata ben 12 ore ed ha generato - come certificano le misurazioni di Google Analitycs - quasi 47 mila pagine viste e 3 mila contatti unici nelle due giornate all’autodromo di Vallelunga-Roma.

Sci, Coppa del mondo Peter Fill non si ripete nel SuperG vinto da Maier

Neve amara per la Karbon

Dopo la caduta in gigante finisce fuori nello slalom ASPEN - Due giorni da dimenticare per Denise Karbon in Coppa del mondo. Dopo aver praticamente regalato alla francese Worley il gigante sabato, ieri nello speciale è uscita subito per un’inforcata nella prima manche. Lo slalom, quarta prova stagionale della Coppa del Mondo femminile di sci, è stato sospeso per il troppo vento dopo la discesa delle prime ventisei sciatrici. Dopo le migliori atlete, Sarka Zahrobska era in testa con il tempo di 48’’92. La sciatrice ceca precedeva di 0’’44 la tedesca Maria Riesch e di 0’’60 l’austriaca Nicole Hosp. Manuela Moelgg (a 0’’77) e Nicole Gius (a 0’’94) erano rispettivamente settima e ottava.

Davvero maledette le nevi di Aspen per Denise: nel gigante, sabato, era in testa dopo la prima manche, è rimasta nettamente al comando fino a poche porte dal traguardo nella seconda discesa quando è scivolata fuori linea per una placca di ghiaccio. Non le è così riuscita la magica doppietta che sognava: vincere ad un’ora di distanza dopo il successo di suo cugino Peter Fill nella discesa di Lake Louise. Fill non si è però potuto ripetere ieri in SuperG: il grande campione austriaco Her-

Per Denise Karbon due delusioni in due giorni nelle gare di Aspen per la Coppa del mondo

mann Maier ha vinto a Lake Louise con il tempo di 1.29.84. È la 54/a vittoria per Herminator, la 24/a in supergigante. Secondo posto per il canadese John Kucera in

I.30.43 e terzo per lo svizzero Didier Cuche in 1.30.52.

Miglior azzurro è stato l’altoatesino Werner Heel in 1.31.07 e undicesimo posto. Più indietro, in

1.31.79, Peter Fill.

Ma torniamo alla Karbon. Il gigante sabato si è gareggiato su una pista che era una vera lastra di ghiaccio. In più sotto una nevica-

ta fitta fitta che rendeva precaria la visibilità: impossibile non commettere errori, con sbandate paurose e cadute spettacolari, come quella dell’azzurra Chiara Costaz-

za con lesione ad un tendine d’Achille. La Federazione italiana sport invernali ieri ha comunicato che la stagione di Chiara Costazza è già terminata. «Caduta nel corso della prima manche del gigante femminile di Aspen, si legge in una nota, la sfortunata sciatrice trentina, accompagnata dal dottor Marco Freschi della Commissione Medica Fisi, è stata trasportata all’Aspen Valley Hospital dove è stata sottoposta ad una serie di lastre e ad una risonanza magnetica che hanno confermato la rottura del tendine d’achille della caviglia sinistra. La gamba infortunata è stata immobilizzata, Chiara verrà trasportata in Italia nei prossimi giorni per essere operata a Milano. Dovrà osservare un mese di riposo assoluto e quattro-cinque mesi di riabilitazione».

La Karbon era stata l’unica che pareva sciare sui binari sino a quella placca di ghiaccio traditrice che l’ha spinta fuori linea: per lei solo 15 esimo posto. Più brava è stata Nicole Gius, nona, mentre si è rivista Karen Putzer. Nella prima manche, anche lei però tradita dal ghiaccio, era stata bravissima Manuela Moelgg. Poi, nello slalom, la Karbon ha infilato la seconda delusione in due giorni.

Maratona Firenze La veneta era reduce da infortunio. Tra gli uomini esordio vincente per Kiprono

La Volpato rientra con un successo FIRENZE - È il ventiduenne keniano Jackson Kirwa Kiprono, all’esordio sulla distanza dei 42 chilometri e 195 metri, ad aggiudicarsi la XXV edizione della Firenze Marathon, con il tempo di 2h12’37’’.

Kiprono ha battuto allo sprint il connazionale John Birgen. La gara è stata caratterizzata da condizione climatiche difficili, con freddo e pioggia a tratti. Al via della Firenze Marathon si sono presentati circa novemila atleti, fra uomini e donne. A completare il podio, tutto keniano, Paul Ngeny Kipkemboi col tempo di 2h13’36.

Il primo classificato degli italiani è Migidio Bourifa, quarto, che ha fatto segnare il tempo di 2h13’43’’. «Ero al debutto dopo tante mezze maratone, e sono molto contento di aver colto subito una vittoria: questo significa che da ora in poi potrò cimentarmi con sempre maggiore determinazione su questa distanza». Queste le parole del vincitore. «Quella di Firenze prosegue Kiprono - è una maratona molto bella, così come lo è la città, ma il percorso non è facile a causa delle tante curve. E poi a renderlo ancora più complicato ci si è messo il tempo inclemente. Per questo sono ancora più contento di aver vinto».

In campo femminile la vittoria è andata a Giovanna Volpato, 33 anni, tesserata per l’Assindustria Padova, che ha trionfato in solitario sul traguardo di piazza Santa Cro-

Oggi a Londra il difficile sorteggio dei Mondiali 2011

Italrugby col fiato sospeso LONDRA - Si svolgerà oggi a Londra (inizio ore 16 italiane) il sorteggio della fase finale della Coppa del Mondo di rugby in programma dal 10 settembre al 22 ottobre 2011 in Nuova Zelanda. Le venti nazionali (otto ancora non sono note) sono già state divise in cinque fasce di merito secondo il ranking dell’Irb e saranno inserite in quattro gironi da cinque squadre, con una squadra di ciascuna fascia in ogni raggruppamento.

Le prime due classificate si qualificheranno ai quarti di finale. L’Italia, inserita in terza fascia, rischia di finire insie-

me a Nuova Zelanda e Francia. A Londra per la Federugby ci saranno Nino Saccà (vicepresidente vicario), Carlo Checchinato (manager della Nazionale) e Sergio Parisse (capitano azzurro).

Queste le fasce di merito previste: Prima (teste di serie): Nuova Zelanda, Sudafrica, Australia, Argentina Seconda: Galles, Inghilterra, Francia, Irlanda Terza: Scozia, Figi, ITALIA, Tonga. Quarta: Oceania 1, Europa 1, Europa 2, America 1. Quinta: Africa 1, Asia 1, America 2, vincente playoff.

Gli azzurri rischiano un girone con Francia e All Blacks

ce, con il tempo di 2h34’14’’.La trentatreenne veneta era al rientro sui 42,195 chilometri dopo l’infortunio patito ai Mondiali di Osaka 2007. Alle sue spalle, staccata di più di un minuto, la britannica Braham mentre a completare il podio è

stata un’altra italiana, Marcella Mancini.

“Avevo un pò di timori e infatti nella prima parte di gara sono stata tranquilla nella coda del gruppo- ha detto la Volpato poi mi sono decisa a partire e ho fornito una bella prestazione. Sono contenta so-

L’azzurro Josh Sole nella gara persa contro l’Argentina

prattutto perchè le condizioni atmosferiche erano veramente difficili a causa della pioggia e del vento freddo’’. Franco Arese è stato intanto confermato alla presidenza della federazione di atletica leggera. L’assemblea nazionale, riunitasi a Tori-

no, ha infatti rieletto il presidente uscente, e unico candidato, con il 90,56 per cento delle preferenze. In consiglio federale entrano, in quota atleti, Laurent Ottoz, Francesco De Feo, Giacomo Leone e Stefano Mei.

20 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Serie A SQUADRA

Inter

Serie B SQUADRA

Sassuolo Empoli Grosseto Parma Brescia Livorno Bari Albinoleffe Vicenza Triestina Mantova Ancona Pisa Frosinone Salernitana Rimini Piacenza Cittadella Avellino Treviso Ascoli Modena

Pt

G

28 28 28 26 26 25 25 25 23 23 22 20 20 19 19 19 17 16 16 12 12 11

16 16 16 16 16 16 16 16 16 15 16 16 16 16 16 16 16 16 16 15 16 16

V

6 3 6 3 5 3 4 4 3 4 3 4 4 5 3 3 2 0 1 3 1 2

IN CASA N P RF

0 3 1 5 2 4 3 2 3 3 3 2 2 1 2 1 4 5 5 4 3 3

2 2 0 0 1 0 2 2 2 0 2 2 3 1 4 3 2 3 3 1 4 3

17 12 19 11 10 11 10 8 13 12 8 14 12 8 10 9 8 1 6 13 5 8

RS

8 13 6 6 6 5 9 8 6 7 8 6 12 2 11 9 7 6 11 10 9 10

1 Divisione

TRASFERTA V N P RF RS

2 5 2 3 2 2 2 2 3 2 3 1 1 0 2 2 2 3 2 0 1 0

^

SQUADRA

Gallipoli

Pt

G

27

14

V

6

IN CASA N P RF

1

0 18

RS

6

4 1 3 3 3 6 4 5 2 2 1 3 3 3 2 3 1 2 2 3 3 2

RETI F S DR PE MI

2 9 7 26 15 11 -4 2 10 4 22 17 5 -4 4 9 18 28 24 4 -2 2 9 7 20 13 7 -6 3 9 11 19 17 2 -6 1 8 6 19 11 8 -5 1 7 6 17 15 2 -9 1 8 6 16 14 2 -7 3 9 5 22 11 11 -9 4 9 11 21 18 3 -6 4 8 8 16 16 0 -10 4 8 12 22 18 4 -12 9 20 21 -1 -14 3 8 6 10 21 18 23 -5 -11 3 6 10 16 21 -5 -15 4 9 15 18 24 -6 -11 5 6 11 14 18 -4 -15 3 11 10 12 16 -4 -16 3 7 11 13 22 -9 -18 4 3 10 16 20 -4 -4 -15 4 4 9 9 18 -9 -20 6 8 18 16 28-12 -21

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

2

2

3

4

B

RETI F S DR PE MI

7 22 13 9

-1

Crotone

26

14

6

1

0 14

4

2

1

4

7

8 21 12 9

-2

Arezzo

25

14

4

3

0 14

5

3

1

3 10

9 24 14 10

-3

Ascoli - Sassuolo Avellino - Rimini Bari - Albinoleffe Cittadella - Ancona Empoli - Piacenza Mantova - Brescia Modena - Livorno Pisa - Frosinone Salernitana - Parma Triestina - Treviso Vicenza - Grosseto

1-1 0-2 1-2 0-0 3-2 0-2 0-0 3-1 1-2 oggi 5-0

PROSSIMO TURNO Ancona - Pisa Brescia - Albinoleffe Empoli - Bari Frosinone - Sassuolo Grosseto - Cittadella Livorno - Salernitana Modena - Ascoli Parma - Avellino Piacenza - Triestina Rimini - Vicenza Treviso - Mantova

RISULTATI Arezzo - Benevento

4-1

Cavese - Taranto

3-0

Foggia - Paganese

1-1

Gallipoli - Crotone

2-1

Juve Stabia - Virtus Lanciano 0-2 Perugia - Real Marcianise 1-1

G

33

14

V

6

IN CASA N P RF

1

0

9

RS

3

TRASFERTA V N P RF RS

4

2

1 13

RETI F S DR PE MI

5 22

8 14

5

Atalanta - Lazio

2-0

Cagliari - Sampdoria

1-0

Catania - Lecce

1-1

Genoa - Bologna

1-1

Inter - Napoli

2-1

Juventus

27

14

5

1

1 14

4

3

2

2

7

5 21

9 12

-1

Juventus - Reggina

4-0

Milan

27

14

6

0

1 13

4

2

3

2

7

9 20 13 7

-1

Palermo - Milan

3-1

Roma - Fiorentina

1-0

Napoli

24

14

5

1

0 13

5

2

2

4

7

10 20 15 5

-2

Lazio

23

14

4

2

1 11

3

3

0

4 11

13 22 16 6

-5

Fiorentina

23

14

5

2

0 12

4

2

0

5

6

9 18 13 5

-5

Genoa

22

14

6

1

0 16

5

0

3

4

5

11 21 16 5

-6

Catania

22

14

6

1

1 11

6

0

3

3

4

9 15 15 0

-8

Udinese

21

14

4

2

2 12

7

2

1

3

9

8 21 15 6

-9

Atalanta

20

14

5

1

1 11

4

1

1

5

5

11 16 15 1

-8

Palermo

20

14

5

0

2 13

8

1

2

4

6

11 19 19 0

-8

Siena

19

14

4

3

0

7

2

1

1

5

5

10 12 12 0

-9

Cagliari

17

14

4

1

2 10

6

1

1

5

5

11 15 17 -2

-11

Roma

17

13

4

1

1

8

5

1

1

5

7

13 15 18 -3

-8

Sampdoria

16

13

4

3

0 11

4

0

1

5

2

12 13 16 -3

-11

Lecce

13

14

2

4

1

8

0

3

4

4

11 13 19 -6

-15

Torino

12

14

3

1

3 10 10

0

2

5

4

10 14 20 -6

-16

9

Reggina

11

14

2

2

2 10

8

1

0

7

2 20 12 28-16

-15

Bologna

10

14

1

2

4

6 10

1

2

4

6

13 12 23 -11

-18

9

14

1

2

4

5 11

1

1

5

2

10

-19

Chievo

RISULTATI

Pt

RISULTATI

1 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

7 21-14

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Spal

27

14

3

4

0

5

2

4

2

1 14

7 19

9 10

-1

Pro Patria

24

13

4

2

1 12

3

3

1

2

9 20 12 8

-3

RS

8

Novara

23

14

5

1

1 14

7

1

4

2

5

7 19 14 5

-5

Cremonese

22

14

5

1

1 13

7

1

3

3

5

7 18 14 4

-6

Siena - Torino

1-0

Udinese - Chievo

0-1

PROSSIMO TURNO Atalanta - Udinese Cagliari - Palermo Chievo - Roma Lazio - Inter Lecce - Juventus Milan - Catania Napoli - Siena Reggina - Bologna Sampdoria - Genoa Torino - Fiorentina

RISULTATI Cremonese - Monza

2-0

Lumezzane - Cesena

0-3

Padova - Pergocrema

0-0

Portogruaro S. - Reggiana 4-0 Pro Sesto - Lecco

rinv.

Ravenna - Pro Patria

oggi

Sambenedettese - Venezia 1-3

Padova

22

14

4

3

0 12

5

2

1

4

7

11 19 16 3

-6

Spal - Novara

1-0

Reggiana

20

14

2

2

2

7

3

3

2 10

12 16 19 -3

-6

Verona - Legnano

4-3

6

Cesena

19

14

4

2

1 11

5

1

2

4

6

8 17 13 4

-9

Verona

19

14

4

1

2 11

8

0

6

1

4

6 15 14 1

-9

Lumezzane

17

14

3

4

1 12

7

0

4

2

3

5 15 12 3

-13

Cesena - Spal

Pergocrema

17

14

1

5

1

5

2

3

2

5

6 10 11 -1

-11

Lecco - Padova Legnano - Sambenedettese

5

Sambenedettese

16

14

2

3

2

4

6

2

1

4

7

8 11 14 -3

-12

Monza

16

14

2

5

0

9

6

1

2

4

4

13 13 19 -6

-12

Venezia

14

14

3

2

2 11

7

1

2

4

7

9 18 16 2 -2 -12

Ravenna

14

13

2

2

2

9

9

1

3

3

7

11 16 20 -4

-11

Pro Sesto

14

13

3

2

2

7

7

0

3

3

4

10 11 17 -6

-13

Lecco

13

13

1

3

2

5

6

1

4

2

6

7 11 13 -2

-12

Portogruaro S.

13

14

2

3

2

8

7

1

1

5

5

13 13 20 -7

-15

Legnano

13

14

2

2

3

7 12

1

2

4

9

12 16 24 -8

-15

2 Divisione ^

SQUADRA

Alessandria

Pt

G

28

14

V

3

IN CASA N P RF

4

0

8

RS

4

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

4

3

0

8

A

RETI F S DR PE MI

4 16

8 8

0

Rodengo Saiano

25

14

4

2

1 12

6

3

2

2

6

5 18 11 7

-3

Olbia

24

14

5

0

2 13

6

3

0

4

3

6 16 12 4

-4

PROSSIMO TURNO

Monza - Ravenna Novara - Pro Sesto Pergocrema - Lumezzane Pro Patria - Portogruaro S. Reggiana - Cremonese Venezia - Verona

RISULTATI Alessandria - Pizzighettone 0-0 Alghero - Ivrea

1-1

Canavese - Sudtirol

0-1

Como - Montichiari

0-0

Itala San Marco - Carpendolo 0-0 Mezzocorona - Sambonifacese rinv.

Cavese

24

14

5

2

0 12

4

2

1

4

6

11 18 15 3

-4

Varese

22

14

4

2

1 14

3

1

5

1

6

6 20

9 11

-6

Pavia - Valenzana

0-0

Benevento

23

14

5

2

0 14

5

1

3

3

8

11 22 16 6

-5

Potenza - Foligno

1-1

Como

22

14

3

3

1

9

4

3

1

3

7

8 16 12 4

-6

Rodengo Saiano - Olbia

0-1

Foggia

23

14

6

2

0 11

4

0

3

3

4

7 15 11 4

-7

Sorrento - Pescara

3-1

Valenzana

21

14

3

3

1

4

2

2

3

2

8

6 12

8 4

-7

Varese - Pro Vercelli

3-0

Pescara

20

14

5

1

0

8

2

0

4

4

6

15 14 17 -3

-6

Ivrea

21

14

2

3

1

7

5

3

3

2 10

9 17 14 3

-5

Perugia

19

14

3

3

2

8

6

2

1

3

4

5 12 11 1

-11

Canavese

21

14

5

1

2 15 10

1

2

3

9 20 19 1

-9

Pistoiese - Ternana

1-1

PROSSIMO TURNO

Virtus Lanciano

18

14

4

1

2 11

6

1

2

4

7

14 18 20 -2

-10

Benevento - Juve Stabia

Ternana

17

14

3

2

2

7

3

1

3

3

7

11 14 14 0

-11

Crotone - Arezzo

Sorrento

17

14

3

2

2

9

7

1

3

3

7

10 16 17 -1

-11

Foligno - Perugia

Paganese

17

14

4

1

2

9

7

1

1

5

3

8 12 15 -3

-11

Real Marcianise

17

14

4

2

1

5

2

0

3

4

3

10

8 12 -4

-11

Taranto

16

14

1

3

3

8

8

3

1

3

6

11 14 19 -5

-12

11 12 16 -4 -2 -11

Juve Stabia

15

14

2

3

2

4

5

2

2

3

8

Foligno

12

14

1

2

3

6

9

1

4

3

5

9 11 18 -7

-14

Pistoiese

10

14

1

5

1

5

6

0

2

5

1

9

-18

Potenza

8

14

1

3

3

8

9

1

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

2

4

2

6 15 -9

5 10 14 -4 -3 -17

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Figline

28

14

4

2

1

9

5

4

2

1 11

7 20 12 8

0

Viareggio

26

14

5

2

0 14

6

2

3

2

9 21 15 6

-2

RS

7

Celano O.

25

14

5

2

0 19

5

2

2

3

8

9 27 14 13

-3

Giulianova

23

14

5

1

1 12

8

1

4

2

4

5 16 13 3

-5

Sangiovannese

21

14

3

2

2

5

3

1

3 10

10 16 15 1

-7

11 18 16 2 -1 -7

6

Ciscoroma

20

14

4

1

2

9

5

2

2

3

9

Sangiustese

20

14

2

3

2

8

8

3

2

2

5

4 13 12 1

-8

Paganese - Sorrento Pescara - Potenza Real Marcianise - Pistoiese Taranto - Gallipoli Ternana - Cavese Virtus Lanciano - Foggia

RISULTATI Bassano Virtus - Colligiana 2-1 Bellaria Igea M. - Cuoiopelli C.R. 1-1 Carrarese - Viareggio

0-1

Celano O. - Rovigo

2-0

Ciscoroma - San Marino

2-1

Figline - Gubbio

1-0

Giulianova - Giacomense 3-2 Poggibonsi - Sangiovannese 2-1 Sangiustese - Prato

2-1

PROSSIMO TURNO

Prato

18

14

3

2

2 10

8

2

1

4

8

9 18 17 1

-10

Bassano Virtus

18

14

2

4

2 11 12

2

2

2

6

6 17 18 -1

-12

Colligiana - Carrarese

Poggibonsi

18

14

3

2

2

5

4

1

4

2

9

13 14 17 -3

-10

Cuoiopelli C.R. - Bassano Virtus

Carrarese

17

14

2

4

1

8

6

2

1

4

6

8 14 14 0

-11

Giacomense - Ciscoroma

Gubbio

17

14

4

3

0

9

4

0

2

5

3

9 12 13 -1

-11

Bellaria Igea M.

16

14

1

4

2

7

8

1

6

0 12

11 19 19 0

-12

Colligiana

16

14

2

2

3

4

6

2

2

3

7

7 11 13 -2

-12

Giacomense

16

14

3

0

4

9 11

2

1

4 12

13 21 24 -3

-12

Cuoiopelli C.R.

15

14

2

3

2

9 10

1

3

3

3

9 12 19 -7

-13

San Marino

12

14

1

4

2

4

7

1

2

4

5

8

9 15 -6

-16

8

14

0

2

4

6 13

1

3

4

6

11 12 24-12

-18

Rovigo

Gubbio - Bellaria Igea M. Prato - Celano O. Rovigo - Figline San Marino - Poggibonsi Sangiovannese - Giulianova Viareggio - Sangiustese

5

PROSSIMO TURNO

Sambonifacese

21

13

4

1

1 11

6

2

2

3

5

9 16 15 1

-4

Carpendolo - Varese

Carpendolo

19

14

2

1

4

7

9

3

3

1

8

5 15 14 1

-9

Ivrea - Mezzocorona

Itala San Marco

18

14

2

4

2

4

4

2

2

2

8

7 12 11 1

-12

Mezzocorona

16

13

4

2

0

7

2

0

2

5

2

14

9 16 -7

-9

Pavia

14

14

1

4

2

6

8

2

1

4

6

7 12 15 -3

-14

Sudtirol

14

14

1

2

4

6

9

2

3

2

6

8 12 17 -5

-14

Pro Vercelli

14

14

3

2

2

6

5

0

3

4

3

11

9 16 -7

-14

Montichiari

13

14

3

2

2

8

7

0

2

5

4

11 12 18 -6

-15

Pizzighettone

13

14

1

1

5

2 10

2

3

2 11

10 13 20 -7

-15

8

14

1

4

2

7

0

1

6

11 10 20-10

-20

Alghero

9

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

3

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

C

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Cosenza

32

14

6

1

0 10

3

4

1

2

6

3 16

6 10

4

Catanzaro

30

14

4

4

0 12

6

4

2

0

9

2 21

8 13

0

7

3 16

RS

Montichiari - Pavia Olbia - Itala San Marco Pizzighettone - Alghero Pro Vercelli - Alessandria Sambonifacese - Rodengo Saiano Sudtirol - Como Valenzana - Canavese

RISULTATI Aversa Norman.-Vigor Lamezia 3-0 Cassino - Cosenza

0-2

Catanzaro - Barletta

2-1

Gela - Noicattaro

2-0

Melfi - Andria Bat

1-1

Monopoli - Isola Liri

2-1

Pescina Vg - Vibonese

1-1

Gela

28

14

4

3

0

9

2

3

4

0

5 11

0

Pescina Vg

24

14

3

4

0

8

4

3

2

2 11

9 19 13 6

-4

Cassino

23

14

3

2

2 11

9

3

3

1

6 20 15 5

-5

Scafatese - Igea Virtus B. 2-2

Andria Bat

21

14

3

1

3

7

6

3

2

2

7

7 14 13 1

-7

Val di Sangro - Manfredonia 1-0

Monopoli

19

14

3

3

1 11

7

1

4

2

8

8 19 15 4

-9

9

PROSSIMO TURNO

Vibonese

19

14

3

2

2

7

6

1

5

1

5

6 12 12 0

-9

Scafatese

18

14

4

1

2 10

7

1

2

4

3

7 13 14 -1

-10

Barletta

17

14

2

4

1

6

5

2

1

4

5

7 11 12 -1

-11

Barletta - Melfi

Aversa Norman.

15

14

3

4

0

9

3

0

2

5

7

13 16 16 0

-13

Cosenza - Catanzaro

Igea Virtus B.

15

14

3

1

3

8

6

0

5

2

4

6 12 12 0

-13

Val di Sangro

13

14

2

5

0

4

2

0

2

5

6

16 10 18 -8

-15

Noicattaro

12

14

2

2

3

5

6

0

4

3

3

8

8 14 -6

-16

Isola Liri

12

14

2

3

2

6

6

0

3

4

1

8

7 14 -7

-16 -20

Melfi

10

14

1

3

4

8 11

0

4

2

6

8 14 19 -5

Manfredonia

10

14

1

3

2

3

4

1

2

5

1

8

Vigor Lamezia

10

14

0

3

3

2

9

2

1

5

4

11

4 12 -8 -1 -15 6 20-14

-16

Andria Bat - Val di Sangro

Igea Virtus B. - Pescina Vg Isola Liri - Cassino Manfredonia - Monopoli Noicattaro - Aversa Norman.

Vibonese - Scafatese Vigor Lamezia - Gela

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 21

SPORT Contro gli uomini della “vecchia signora”, un pesante 4 a 0 frena la corsa dell’undici calabrese

S E R I E

A

Gli Amaranto si leccano le ferite Il tecnico: «Ora dobbiamo pensare a far bene con gli avversari alla nostra portata»

REGGINA

REGGIO CALABRIA — La Reggina si

lecca le ferite dopo la debacle con la Juventus. Il 4 a 0 subito all’Olimpico di Torino, in una serata caratterizzata dal grande freddo e dalla neve, è un risultato pesante ed allo stesso tempo bugiardo. Perché la prestazione offerta dagli amaranto non è stata assolutamente da buttare, soprattutto quella del primo tempo.

Gli uomini di Nevio Orlandi forse hanno pagato le solite ingenuità in fase difensiva contro un gruppo, quello bianconero, che grazie alla sua classe, è in grado di castigare al minimo errore. «E’ sicuramente pesante subire quattro gol e si fa tanta fatica a digerirli - ha spiegato l’allenatore della Reggina Nevio Orlandi - Il quattro a zero è anche un risultato bugiardo per come sono venuti i gol e per quello che noi in qualche maniera siamo riusciti a fare anche in buona parte della gara». La disamina del tecnico amaranto è minuziosa. «Il primo gol - ha proseguito Orlandi - è venuto fuori da una gio-

2ª

to questo clima. Credo però che non abbia nemmeno pagato l’atteggiamento che avevamo in mente di fare». Il mister tuttavia non fa un dramma per la sconfitta. «Perdere non piace e contro la Juve una sconfitta ci può anche stare. Adesso dobbiamo dimenticare quanto successo a Torino e pensare subito al Bologna che per noi è una partita importante». E’ necessario a questo punto secondo il mister fare più punti possibili contro avversari alla propria portata. «Adesso avremo l’occasione di giocare due partite in casa contro Bologna e Sampdoria - ha concluso Orlandi - e poi entro la fine del girone di andata incontreremo squadre come il Cagliari e Siena, che sono al nostro livello. L’importante è giocarsela soprattutto contro formazioni che lottano per la salvezza. Dobbiamo fare più punti possibili, puntando soprattutto a fare bottino pieno al Granillo».

Uno scontro di gioco tra Corradi e Legrottaglie

Angela Latella

Con il risultato di 3 reti a 0, resta ancora ai box una squadra che pare incapace di risalire la china

D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA AVERSA VIGOR LAMEZIA

cata di Del Piero. Grande merito a lui. La seconda rete invece, è scaturita da quella palla rimasta nell’area piccola che non siamo stati in grado di rinviare. E così abbiamo dato l’opportunità agli avversari di andare a rete. Siamo stati in partita fino al terzo gol. Anche questo è nato da un errore difensivo, lasciando liberi due uomini. Se non avesse segnato Chiellini, comunque, lo avrebbe fatto Del Piero». Rispetto alle ultime settimane è stato fatto un piccolo passo indietro. «Probabilmente ci è mancato un pizzico in più di convinzione - ha affermato ancora il trainer - forse a causa della buona organizzazione della Juve. Ma credo che anche il campo non ci abbia privilegiato la fase del palleggio». Le condizioni atmosferiche, dunque, e le conseguenti condizioni del terreno di gioco oltre che le qualità dell’avversario, hanno creato qualche difficoltà di troppo alla Reggina: «E’ vero - aggiunge ancora -ma sapevamo che ci sarebbe sta-

Ennesima doccia fredda stagionale l’undici biancoverde cede ad Aversa 3 0

AVERSA (4-4-2): Criscuolo 6; Franzese 7; Silvestri 8; Di Girolamo 7,5; Baylon 7; Arini 7; Ottobre 8; Rosamilia 7 (33' st Chirico sv); Longo 7; Perna 8 (12' st Prisco 6,5); Romano 6,5 (23' st Sibilli sv). A disp.: Del Giudice, Porzio, Carboni, Palumbo. All.: Sergio.

VIGOR LAMEZIA (4-3-2-1): Panico 5; Di Donato 5; Ciminari 4; Filippi 5,5; Marinelli 5,5; Sanso 5 (15' pt Stroffolino 5); Amita 5; Clasadonte 4,5; Carraro 4,5 Riccobono 6 (38' st Calmieri sv); Ragatzu 5 (11' st Ianni 5). A disp.: Forte, De Pasquale, Scalese, Rondinelli.

All.: Ammirata.

ARBITRO: Di Francesco di Teramo.

MARCATORI: 23' pt Ottobre (A), 32' pt Silvestri (A), 5' st Perna (A).

ESPULSI: Ciminari (V) al 7' pt per fallo da ultimo uomo. Carraio (V)

al 13' pt per doppia ammonizione.

AMMONITI: Carraro (V), Arini (A).

NOTE: Spettatori 600 circa. Angoli 3-2 per l'Aversa. Recuperi: 2ºpt, 3ºst.

AVERSA — La Vigor Lamezia cede il passo all’Aversa Normanna, concorrente per la salvezza. La formazione calabrese si presenta al “Rinascita” con un 4-3-2-1, in cui Carraro e Riccobono sostengono l’unica punta, Ragatzu. Per i padroni di casa, invece, mister Sergio torna all’antico, ripresentando il 4-4-2 che lo aveva visto trionfare lo scorso anno. La copiosa pioggia caduta prima e durante la gara complica le cose, rendendo il terreno molto scivoloso e pieno di pozzanghere. I primi minuti dell’incontro, infatti, sono piuttosto difficoltosi. Al 7º, la situazione cambia improvvisamente con l’espulsione di Ciminari che atterra Romano lanciato a rete commettendo fallo da ultimo uomo. La ga-

ra si mette in discesa per i padroni di casa che provano ad approfittare della superiorità numerica con Franzese che al 9º tenta la conclusione da fuori area, calciando alto.

La Vigor risponde repentinamente, appena un minuto dopo, con Riccobono la cui punizione viene bloccata a terra dall’estremo difensore granata Criscuolo. La giornata dei calabresi, per una di quelle in cui tutto va storto e al 13º il signor Di Francesco spedisce anzitempo negli spogliatoi anche Carraro che lascia la sua formazione in nove uomini. Nonostante la doppia inferiorità numerica, Riccobono prova la stoccata da fuori area al 16º, ma il suo tiro non centra il bersaglio. Al 23º l'Aversa Normanna realizza la prima rete dell’incontro con Ottobre che raccoglie una respinta di Panico su tiro di Romano e dal limite dell’area spedisce la sfera dritta in rete con un preciso tiro che non da scampo al portiere avversario. Passano so-

lo 9º e i padroni di casa raddoppiano con Silvestri che, su angolo di Longo, devia la sfera a pochi passi dalla porta, battendo di nuovo il numero uno neroverde che nulla pu fare per evitare la segnatura. La squadra di Ammirata accusa il colpo, ma reagisce nei minuti finali con Riccobono: su punizione, tiro dal limite che termina a lato e con Ragatzu il cui colpo di testa non preciso e finisce fuori. Con il risultato di 2-0 per i padroni di casa le squadre vanno a riposo e rientrano dagli spogliatoi con le formazioni invariate. Passano per appena 5 minuti dall’inizio del secondo tempo, quando la squadra allenata da Sergio realizza la terza segnatura dell’incontro. Questa volta Perna che, su un perfetto cross di Romano, salta più alto di tutti e mette la sfera alle spalle di Panico. La gara, ormai nettamente a favore dei padroni di casa e da entrambe le parti i due tecnici provano alcune contro-

mosse come l’ingresso di Ianni per i calabresi e di Prisco, fuori dallo scorso campionato per infortunio, per dare nuovi spunti alla gara che non ha pi nulla da dire per il risultato troppo pesante a favore dell’Aversa Normanna. Il tempo scorre, infatti, senza nessuna emozione, mentre la pioggia smette di cadere ed il campo pieno di zolle rialzate, fino al 24º quando Panico impedisce a Longo, a tu per tu con il portiere calabrese, di realizzare la rete del poker. Al 32º la Vigor Lamezia abbozza l’ultima timida reazione con Amita che tenta un diagonale troppo velleitario.

La gara termina con questa azione e sancisce una vittoria che riporta il sorriso nella file dell’Aversa Normanna che, di fatto, vince un importante spareggio salvezza nei confronti della Vigor Lamezia che annaspa sempre più nei bassifondi della classifica.

Italpress

22 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Ottime chiusure difensive, duelli fisici, finte, dribbling e tanto cuore giallorosso alla base della vittoria

Caputo-show contro il Barletta CATANZARO

Unica nota stonata, il cartellino giallo che costerà la presenza nel derby al bravo Berardi

CATANZARO — Una bella prestazione davvero quella delle Aquile catanzaresi che riescono, tra le mura amiche, a castigare la formazione ospite del Barletta. Una bella prova per gli uomini di mister Provenza che, con Caputo in testa, ma comunque tutti sulla sufficenza, confermano la scia positiva e si portano a casa altri tre punti importanti ai fini della classifica, pensando ai prossimi impegni di un calendario alquanto ostico.

Mancinelli 6.5: Mette in cassaforte la vittoria del Catanzaro con un paio di interventi importanti. Sempre attento.

Montella F. 5.5: Un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni.

Di Maio 6.5: La solita diga. Con l’ex stopper del San Marino e con capitan Gimmelli si rischia di essere ripetitivi. Elegante e, allo stesso tempo, efficace nelle chiusure difensive.

Gimmelli 6.5: Ingaggia un bel duello con Alessandrì. Un duello molto fisico, ma, di questi tempi, il capitano dell’Fc lascia solo le briciole agli attaccanti avversari.

Armenise 6: Disciplinato sulla fascia sinistra. Tiene la posizione ed é un po’ meno intraprendente del solito.

Cardascio 6: In ripresa. Diciamo che mette in mostra qualche progresso, soprattutto, dopo l’opaca prova di domenica scorsa. Sufficienza di incoraggiamento.

Berardi 6.5: Peccato, peccato per quel cartellino giallo che gli costerà la presenza nel derby. Verrebbe voglia di elogiarlo per la grande prova fornita a centrocampo, ma il primo pensiero va subito alla sua assenza nella partitissima del “San Vito”. Per quanto concerne la gara di ieri, ha indossato alla perfezione gli abiti del regista. In fase di appoggio, per esempio, ha sbagliato poco o nulla. Metronomo.

Benincasa 6.5: Prova di cuore e sostanza quella offerta da “Benny”. Ha corso per novanta, “mordendo”, spesso e volentieri, le caviglie degli avversari da classico settepolmoni di centrocampo. Generoso.

Tomi 5.5: Gioca a sprazzi. Non é sempre lucido. Insomma, un passo indietro rispetto alla buona prova offerta col Gela.

Montella A. 6: Non si vede quasi mai dalle parti di Furlan, tuttavia, gioca per la squadra, aprendo tanti varchi. Per una domenica, é proprio l’aeroplanino dell’Fc a mettersi al servizio di Max Caputo in versione killer. Dinamico.

Caputo 7.5: Col Barletta, semplicemente, va in scena l’ennesimo Caputo-show. Finte, dribbling, cross per incantare il pubblico e per guidare il Catanzaro al successo. E gli avversari non riescono a fermarlo nemmeno a cannonate. Verrebbe da dire geniale, ma, ieri, è stato semmai un killer impalcabile sotto la porta avversaria.

All. Provenza 6.5: L’ovazione che gli riserva la curva “Capraro” é un degno riconoscimento al suo lavoro. Contro il Barletta, il Catanzaro non gioca la sua miglior partita del campionato, ma vince con una buona dose di cinismo e con una grandissima organizzazione tattica.

Vittorio Ranieri

Una squadra unita e compatta attorno al proprio allenatore

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Con il risultato di 2 reti a 1 la formazione di casa chiude a proprio favore la pratica pugliese

Giallorossi ormai inarrestabili L’undici di Sanderra preme sull’acceleratore, ma il pari non arriva

CATANZARO

CATANZARO BARLETTA

2 1

CATANZARO (4-4-2): Mancinelli 6.5; F. Montella 5.5, Di Maio 6.5, Gimmelli 6.5, Armenise 6 (dal 34º st Marchano sv); Cardascio 6 (dal 17º st Criniti sv), Berardi 6.5, Benincasa 6.5, Tomi 5.5; A. Montella 6 (dal 34º st Bruno sv), Caputo 7.5. A disp.: Parisi, Ciano, Di Meglio, Frisenda. All. Provenza 6.5.

BARLETTA (4-4-2): Furlan 6; Mastronicola 6.5, Fabbro 6.5, Tangorra 6.5, Iervolino 5.5 (dal 12º st Vittorio 5.5); De Cecco 6 (dal 42º st Sisalli sv), Daleno 6, Millan 5.5, Laviano 6.5; Zotti 6, Alessandrì 6 (dal 38º st Fontanella sv). A disp.: Montagna, Rizzi, Millan, Pollidori, Feola. All. Sanderra 6.

Marcatori: Al 13º pt e 18º pt Caputo, 31º st Laviano (Ba) Arbitro: Sig. Citro di Battipaglia 5.5.

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni.

Spettatori 3. 700 circa. Paganti 3.

244 oltre a 474 abbonati. Angoli: 7-4. Ammoniti: Benincasa, Berardi (Cz), Daleno (Ba). Recupero: 2º; 5º.

CATANZARO — E da oggi inizia la lunga settimana del derby. Una settimana piena di attese, fermenti e tanto tanto pathos per una partitissima che torna dopo ben 18 anni. Pensate un po’, Cosenza in vetta e Catanzaro ad appena due lunghezze: praticamente il massimo! Una settimana di attesa che, molto probabilmente, sugli spalti del “Ceravolo” e (forse) anche in campo era già iniziata ieri pomeriggio. Dopo la rete del raddoppio giallorosso, inevitabilmente, la testa é volata al “San Vito” e a quel fatidico 8 dicembre. Manco a dirlo, soprattutto dopo la rete ospite di Laviano, con l’ammonizione del diffidato Berardi quale ciliegina sulla torta, un pizzico di sofferenza ha accompagnato il finale di gara. Dalla serie, tutto è bene quel che finisce bene. Per essere chiari, Gimmelli e compagni hanno sì meritato la vittoria, rischiando però qualcosina. Contro il Barletta non é andato in scena il miglior Catanzaro della stagione.

Alle Aquile è bastato una doppietta del Conte Max, al secolo Massimiliano Caputo, per avere la meglio su un coriaceo avversario, quale il Barletta visto all’ope-

ra ieri. Rispetto alle formazioni annunciate alla vigilia, non c’è Bruno (che si accomoda in panchina) e, invece, al centro ecco la sorpresa Benincasa a far coppia con Berardi. Sugli spalti clima di festa, coi tifosi delle due compagini che rinsaldano un gemellaggio che dura 24 anni. Si sprecano gli striscioni in questo senso (“Barletta e Catanzaro ancora insieme, divisi dai colori uniti nei valori”, “Tante stagioni di incontri non cancellano 24 anni di amicizia: Bentornata Barletta” giusto per citarne alcuni) come, del resto, i cori contro il Cosenza, che sembra essere un denominatore comune a catanzaresi e pugliesi.

Sul rettangolo verde, il Barletta gioca ma è il Catanzaro a segnare. Questo il telegramma dei primi venti minuti. Aquile che, per 25’, tra l’altro, assaporano anche il gusto della vetta, almeno sino al vantaggio rossoblù in quel di Cassino. Ottimo avvio della compagine pugliese che tiene saldamente in mano il pallino del gioco, costringendo i giallorossi sulla difensiva. L’aggressività e l’intraprendenza degli ospiti, soprattutto a centrocampo, potrebbe portare i primi frutti già al 10º.

Sul cross dal fondo di Laviano, il pronto intervento di Mancinelli non evita patemi alla retroguardia giallorossa. Infatti, il pallone finisce, prima, sui piedi di Alessandrì e, poi, su quelli di De Cecco che colpisce il palo. E l’adagio recita, a gol fallito segue gol subìto. Alla regola, non si sottrae il Barletta. Puntuale giunge così il vantaggio giallorosso. Al 13º, millimetrico lancio di Mancinelli, con Caputo che prende palla sulla trequarti e al termine di una travolgente azione personale, entra area e batte, con un diagonale, Furlan. Il Barletta prova a reagire ma il Catanzaro da l’dea di essere un inno al cinismo. Ecco quindi il raddoppio. Minuto 18, grande azione corale dei padroni di casa che porta al 2-0. E’ Montella a mettere in mezzo la palla per il sinistro, ancora una volta chirurgico, di Max Caputo. Signore e signori, così si gioca in Paradiso! Nel Catanzaro di Provenza, insomma, nulla é lasciato al caso o all’improvvisazione. Al 45º, provvidenziale intervento di Mastronicola su Tomi. Sul conseguente calcio d’angolo, Di Maio (di testa) manda la palla di poco alta sulla traversa. Non passa neanche un minuto che il Barlet-

Fair play sugli spalti del Ceravolo tra le tifoserie

Impossibile fermare questo Catanzaro

ta va vicino alla rete. Molto bravo Mancinelli su Laviano. Nella ripresa, al 9º, lancio di Tomi per A. Montella che, entra in area, e sul più bello si fa chiudere dalla difesa ospite. All’11º ospiti pericolosi. Angolo e colpo di testa di Fabbro, con Berardi evita guai maggiori. Il Catanzaro, col trascorrere dei minuti, abbassa il proprio baricentro ma, paradossalmente, va vicino alla terza marcatura.

12º, Caputo ci prova dalla distanza, ma trova la schiena di un difensore ospite mentre al 24º é Armenise, imbeccato da Tomi, sciupa una buona occasione. Intorno alla mezzora, si riapre la partita.

Al 31º, per l’esattezza, sul cross di Mastronicola, uno stacco imperioso di testa di Laviano porta il punteggio sul 2-1. Le Aquile si innervosiscono e Berardi riceve un cartellino giallo pesantissimo per fallo a centrocampo. Il mediano salterà il derby. Il Barletta preme sull’acceleratore, genttandosi a testa bassa alla ricerca del padri. Il Catanzaro è stanco ma stringe i denti. Al 48º, tra l’altro, l’arbitro nega un rigore ai padroni di casa per fallo ai danni di Marchano. Dopodiché non succede più nulla. Alla fine, solo tanti cori per i giocatori e per Nicola Provenza acclamato a gran voce dalla curva. Cari lettori, allacciate le cinture. Sta iniziando la lunga settimana del derby.

Vittorio Ranieri

24 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Termina sull’1 a 1 un match che ha messo in evidenza forza e virtù delle due formazioni in campo

Per la Vibonese un buon pari Arcamone e Pirrone gli autori delle due uniche reti segnate al “Dei Marsi”

VIBONESE

PESCINA NUOVA VIBONESE

1 1

PESCINA VALLE DEL GIOVENCO (4-3-1-2): Bifulco 6; Locatelli 6; De Angelis 7; Pomponi 5,5; Piva 6; Giordano 6; Peditto 6,5; Cruciani 6; Laboragine 6,5 (17º st Censori 6); Arcamone 6,5 (40º st Pietrobattista sv) Zarineh 6 (22º st Prandelli 6). A disp.: Merletti, Miale, Gentile, Silverstri.

All.: Chiappini.

NUOVA VIBONESE (4-4-2): Amabile 7; Orefice 6; Bianciardi 6; Ranelluzzi 5,5; Pica 6; Ruscio 6; Pirrone 7; Di Mauro 6 (35º st Listani sv) Taua 5,5 (15º st Poli 6,5); Mastrolilli 6 Polito 6 (2º st Di Franco 6,5). A disp.: Bandiera, Kulenthiran, Oudira, Scozzese. All.: Galfano.

ARBITRO: Lo Castro di Catania.

MARCATORI: 20º pt Arcamone (P), 15º st Pirrone (Nv), NOTE: Giornata di pioggia, terreno molto allentato. Spettatori 200 circa. Espulso: 30º pt Ruscio (Nv) per condotta antisportiva. Ammoniti: Ranellucci (Nv), Arcamone (P), Di Mauro (Nv), Giordano (P). Angoli: 12-3 per il Pescina. Recupero: pt 2º, st 5º.

AVEZZANO — La Nuova Vibonese

esce indenne dal catino dello stadio “Dei Marsi” mettendo in seria difficoltà la compagine di casa, ma rischiando anche di restare al palo al termine di una gara segnata da numerosi ribaltoni, e soprattutto condizionata dal forte vento e dalla pioggia che ha reso la vita ardua a tutti i

22 in campo. Una vera e propria battaglia sportiva certificata però anche dalla grande prova di resistenza offerta dalla compagine ospite, rimasta in dieci dopo appena mezzora di gioco e costretta dunque a fare di necessità virtù. Ma alla fine quel che Galfano voleva é arrivato: il secondo risultato utile consecutivo é frutto di grande sacrificio e di una condotta di gara attenta, parsimoniosa e particolarmente accorta. E tutto ciò per il Pescina si é tramutato in una mezza incompiuta, talmente forte era la voglia di tornare a vincere dopo una serie di prestazioni al di sotto delle attese. La pressione della compagine biancoverde, specie ad inizio gara, si é fatta sentire, tanto da costringere gli ospiti ad arretrare immediatamente il baricentro e quindi ad evitare di sbilanciarsi eccessivamente.

Il grande protagonista della giornata diventa così Amabile, chiamato subito in causa in apertura da Laboragine che lavora un bel pallone e lo offre a Zarineh, bravo ad incunearsi in area ma non altrettanto nella conclusione in porta. Il ritmo della gara é sufficientemente alto per destare qualche preoccupazione sulla panchina calabrese, ma Galfano resta tranquillo e assiste impassibile alla manovra dei suoi, pur intuendo il momento di crescente difficoltà.

Non é un caso, insomma, l’azione che al 20º porta Arcamone solo davanti ad Amabile: laboragine porta a spasso un paio di difensori sulla sinistra e crossa in mezzo, il centravanti biancoverde sfrutta tutti i suoi centi-

metri e dopo uno scontro aereo con Ranelluzzi é il più lesto a colpire la sfera di destra, lasciando di stucco il povero portiere calabrese. Il vantaggio cade come una mannaia sulla Nuova Vibonese che fatica a riorganizzarsi e alla mezzora deve far fronte pure ad un’altra emergenza: Ruscio colpisce con una gomitata un avversario, l’arbitro vede tutto e non può far altro che mandarlo sotto la doccia. In dieci e con un gol da recuperare la montagna da scalare appare troppo impervia, ma la formazione di Galfano riesce a stringere i denti sino all’intervallo (piccolo miracolo di Amabile su Zarineh) e il tecnico rivoluziona l'assetto, pur senza stravolgere la propria formazione (nessun cambio rispetto all’undici di partenza). In apertura di ripresa Amabile compie un altro intervento di ottima fattura sventando una mischia in area calabrese, quindi il Pescina prende un po’ di paura e quasi senza accorgersene finisce per subire gol: Mastrolilli é bravo a saltare su un campanile al limite e a tentare di intercettare la sfera che carambola su un difensore e finisce dalle parti di Pirrone, abile ed astuto nel tentare il tiro al volo e nel trovare l’angolo lontano lasciando impietrito l’incolpevole Bifulco. Una volta trovato il pari la Nuova Vibonese arretra a protezione del risultato, rischiando quasi nulla e anzi provando a tener palla in avanti grazie anche a Di Franco che si batte come un leone. Tocca però ancora ad Amabile compiere un intervento di straordinaria fattura: De

Le pagelle della Vibonese AMABILE 7:

Para tutto quel che c'e' da parare, anche perché sul gol di Arcamone può darsi davvero ben poche colpe. Pressochè insuperabile nel finale quando con i piedi salva su De Angelis lanciato a rete. Una saracinesca che vale quasi tutto il punto conquistato dalla Nuova Vibonese.

OREFICE 6: Non può spingere perché da quella parte le avanzate dei padroni di casa si fanno sentire in tutta la loro forza. Ma se la cava con una certa disinvoltura.

BIANCIARDI 6: Si districa come meglio puo' nel caos che spesso regna in area di rigore, spazzando via la palla anche senza troppi complimenti.

RANELLUZZI 5,5: Non dispiace la sua prova tutta cuore e grinta che nella seconda parte di gara impegna severamente gli avanti biancoverdi. Semmai c'é da rammaricarsi per qualche sbavatura di troppo nella prima parte, gol compreso.

PICA 6: Resta incollato al suo uomo senza perderlo mai di vista.

Ci riesce con una certa continuità.

RUSCIO 5: Commette un’ingenuità talmente stupida che rischia di vanificare una domenica nella quale i suoi compagni firmano una signora impresa.

PIRRONE 7: In mezzo al campo se la cava come può, ma ad impreziosire la sua giornata c'é quella gemma dai 20 metri che vale il gol del pareggio. Di realizzazioni come queste non ci si stancherebbe mai di guardarle.

DI MAURO 6: In affanno nella prima frazione, meglio nella ripresa quando sale di tono e finisce con i crampi, a dimostrazione della sua buona volontà.

(Dal 35º st LISTANI sv).

TAUA 5,5: poco incisivo, viene imbrigliato dalla difesa di casa e finisce per perdere ben presto la bussola. Spaesato. (Dal 15º st) POLI 6,5: Incide profondamente sulla partita dannandosi l’anima da destra a manca).

MASTROLILLI 6: Si batte come può e con i suoi centimetri é determinante nell’azione del pari, quando fa a sportellate con la retroguardia di casa.

POLITO 6: Poco presente nella manovra, si fa vedere con qualche sporadico lampo. (Dal 20º st DI FRANCO 6,5: tiene palla meglio di una calamita.

Grande aiuto per la squadra).

Angelis é bravissimo a sfruttare un mezzo pasticcio della difesa e ad involarsi in solitario verso la porta, ma l’estremo difensore é ancor più bravo a bloccare il suo tentativo con il piede. E’ l’ultimo sussulto prima del

triplice fischio che sancisce una piccola impresa, ben più evidente rispetto al misero punto portato a casa.

Italpress.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 25

SPORT 2ª D I V I S I O N E

L’undici di Toscano centra l’obiettivo prefissato e, forte di Danti e Cantoro, aggiunge tre perle nel suo carniere

Per i Lupi la vittoria più bella Pericoloso Leccese, ma tante le occasioni sciupate nei momenti topici dell’incontro

COSENZA

CASSINO COSENZA

0 2

CASSINO (4-4-1-1): Mennella 6; Di Nunzio 6, Mucciarelli 5.5, Guzzo 6, Pippa 6 (8ºst Lucano 6.5); Cunzi 6.5, Giannusa 6, Maisto 5.5 (24ºst Barchiesi ng) (36ºst Bardeggia ng), Molinaro 6; Casoli 6; Leccese 5.5. In panchina: Afeltra, Padovani, Lepre, Marziale. Allenatore: Patania 6.

COSENZA (4-2-3-1): Ambrosi 6.5; Bernardi 6.5, Braca 6.5, Parisi 6, De Miglio 6; Spinelli 6, De Rose 6 (43ºst Carli ng); Occhiuzzi 7, Danti 7 (36º st Musacco), Catania 7; Polani 7 (25ºst Cantoro 6.5). In panchina: Guizzetti, Morelli, Moschella, Profeta. Allenatore: Toscano 6.5.

ARBITRO: Ferraioli di Nocera Inferiore 5.5.

MARCATORI: pt 37º Danti, st 46º Cantoro.

CASSINO — Prosegue la sua marcia il Cosenza: non poteva avere prologo migliore la settimana che porta alla sfida più sentita dai calorosi supporters silani, e cioé il derby con il Catanzaro. Gioco facile ha avuto la compagine di Mimmo Toscano anche a Cassino, dove dopo un grande spavento a causa della clamorosa occasione sciupata all’argentino Leccese ha preso le misure ai padroni di casa ed ha affondato due volte (una per tempo) il coltello nel burro della difesa azzurra. A segnalarsi subito vivace é il cosentino Danti, autore di una conclusione non fortunata dalla distanza dopo

Lo stadio San Vito si prepara ad accogliere lo settacolo del derby con il Catanzaro

una bella serpentina dalla tre quarti. Quindi, al minuto numero 22, avviene il fattaccio che avrebbe potuto cambiare la storia dell’incontro: lancio di Casoli per Leccese nel corridioio, l’argentino scopre di trovarsi in posizione regolare e si lancia in una folle corsa che lo porta solo davanti all’estremo calabrese, che però con la punta delle dita della mano sinistra gli sposta il tiro quel che tanto che basta per allungarlo in corner. Il brivido sveglia il Cosenza

che si arrabbia e mostra i muscoli: Polani appoggia con il petto una buona sponda per Danti che carica il tiro ma non trova nemmeno in questa occasione la porta. Quindi é proprio Polani a rendersi protagonista di una possibilità tanto pericolosa quanto involontaria: attardatosi per allacciarsi le scarpette, viene superato da Mennella che calcia la rimessa dal fondo. Maisto, senza guardare dietro, restituisce la sfera al suo portiere, che é stato però or-

mai superato dall’attaccante avversario. Sempre l'ex attaccante del Benevento si rende temibile spedendo di poco a lato da posizione non impossibile. Il Cosenza vuole il gol e lo trova al 36º: cross per Danti proveniente dalla destra, puntina maliziosa dal dischetto del rigore con il piede destro da parte del trequartista calabrese, palla in rete e vantaggio cosentino. Ripresa: Toscano sornione tenta di addormentare la gara ed a lungo vi riesce. Patania sce-

glie la verve di Lucano e il sudamericano si muove positivamente, pur senza riuscire ad incidere. Una sua conclusione al termine di una personale azione insistita termina pero' la sua corsa sull’esterno della rete.

Cantoro rileva Polani. I cassinati per un po’ non trovano lo sbocco per affacciarsi dalle parti di Mennella, e quindi é proprio l’argentino del Cosenza adivorare un’occasione plateale a porta vuota grazie ad un assist rasoterra di Catania, che si era incuneato in area dalla sinistra. A concedere un po' di speranze al Cassino ci pensa De Miglio, facendosi buttare fuori dopo aver anticipato Molinaro con la mano: doppio giallo e partita finita. In superiorità numerica il tecnico azzurro si gioca il tutto per tutto, inserendo Bardeggia quale terzo attaccante. Invece é Cantoro a vendicare l’errore precedente: lunga fuga nella metà campo cassinate e tocco sul secondo palo a battere Mennella in uscita, per il raddoppio che mette la partita nel congelatore al quarantaseiesimo del secondo tempo. Tutto termina con la “ola” dei tantissimi sostenitori cosentini che hanno gremito la tribuna ospiti del “Salveti”: la loro squadra si reca a far festa con loro sotto la fetta di stadio a loro riservata, e tra gli applausi e i cori di felicità c’é spazio anche per iniziare a pensare al prossimo ostacolo. Quello che vale più di tutti e che, soprattutto, potrebbe decidere una stagione.

Italpress

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 1 Dicembre 2008

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARO Al “Casalinuovo” prosegue il progetto “dantesco” a cura dei professori Luigi La Rosa e Aldo Conforto

Il terzo “Incontro con Dante” Sono stati trattati il 6°e 10°Canto dell’Inferno in cui prevale fortemente la caratterizzazione di ordine politico di Franco Brescia CATANZARO — Questa volta, al “Ca-

salinuovo”, l’incontro con Dante è stata opera di studenti degli Istituti Tecnici della città e di altri del Liceo Classico. All’evento non sono mancati, però, anche alcuni “ragazzi” del Laboratorio Teatrale: uno spazio da vivere dell’Associazione Amici del Politeama. Anche il terzo “Incontro con Dante” è avvenuto in prosecuzione del progetto che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro sta sviluppando insieme con due Associazioni rappresentative della cultura catanzarese: l’Associazione “Amici del Teatro Politeama e il “Circolo Placanica”, insieme con la Biblioteca comunale che ne è il centro motore per l’organizzazione.

Il progetto “dantesco”, come si è già curato di dettagliare, viene svolto a cura dei professori Luigi La Rosa e Aldo Conforto, personaggi notissimi a Catanzaro. Va pure evidenziato, però, che il suo coordinamento include anche la professoressa Marcella Crudo, già presidente della Fidapa di Catanzaro, oltre che componente il Comitato direttivo della stessa Associazione del Politeama.

In questo progetto di grande spessore culturale però sono prevalentemente i giovani che vengono chiamati a svilupparne il programma come in quest’ultima occasione in cui sono stati trattati il 6°e 10°Canto dell’Inferno nei cui nuclei centrali prevale fortemente la caratterizzazione di ordine politico. Che si apre nel terzo canto, ma che continua e si completa poi nel decimo quando prende sopravvento la delineazione, in modo netto, della figura di Dante cittadino, impegnato responsabilmente nella vita politica della propria Città.

«Le terzine che si susseguono all’ini-

Sono i giovani che vengono chiamati a sviluppare il programma di discussione in merito ai brani zio del sesto canto - ha detto Francesca Longo, una delle studentesse chiamate a svolgerne il commento presentano l’incubo del tetro paesaggio infernale che si manifesta nella figura di Cerbero. In questo paesaggio, per i dannati, golosi, la pena del contrappasso ha qui un’applicazione evidente: il tormento in forma di pioggia, malefica e putrida è un appropriato castigo contro la più raffinata squisitezza di cibi e bevande. E’ la pioggia, infatti, che spinge i “miseri profani” a lamentarsi in modo disumano: “miseri” per indicare genericamente la colpevolezza di chi pecca, e “profani” in quanto adoratori di un solo dio “il cibo”». La parte politica si sviluppa, però, allorché sopraggiunge l’incontro con un’anima che si presenta quale Ciacco, che per molti sarebbe il soprannome attribuitogli a causa della sua smaniosa voglia di mangiare e per il cui peccato è, quindi, fiaccato sotto la pioggia. A Ciacco, spinto da una sua intuizione, il poeta chiede una profezia sulla sorte di Firenze ponendogli tre domande: a cosa arriveranno i cittadini della Città divisa; perché la Città è assalita da tanta discordia; se in essa v’è qualche giusto.

La prima risposta è la celebre profezia su Firenze, la prima della Com-

media, che tratta delle lotte tra guelfi bianchi e neri tra il 1300 e il 1302.

Cui segue la seconda profezia: superbia, invidia e avarizia sono le tre scintille che hanno acceso i cuori dei fiorentini(accusa che Dante farà ripetere anche a Brunetto Latini, che troveremo al XV Canto). Infine Ciacco si pronuncia: ci sono solo due giusti e nessuno li ascolta. Ma, è ancora Ciacco - sfigurato nei suoi lineamenti dal dolore che lo tormenta e che propone a Dante l’enigma della sua identità: ”riconoscimi se sai”che consente al Poeta di riprendere uno dei motivi sui quali la sua fantasia torna con maggiore insistenza e con effetti di notevole efficacia sul piano della poesia: l’alternarsi delle fattezze umane nei dannati quasi a ribadire il carattere di semplice apparenza che il nostro corpo riveste agli occhi di Dio contro l’indistruttibile sostanza che è l’anima. Il Canto termina con Ciacco che prega Dante di richiamare il suo nome alla memoria dei vivi. Questo richiamo colora di malinconia il saluto di quest’ombra da Dante e s’accompagna ad un disperato bisogno così vivo nei dannati: quello di essere ancora ricordati, perché il ricordo è l’unica forma di sopravvivenza presso le creature della terra. Ma è nel Canto 10° che appare maggiormente la caratterizzazione politica. Anche questo Canto è tra i più celebri della Divina Commedia. Per ricchezza di svolgimenti drammatici, per il rilievo che vi assume il personaggio di Farinata degli Uberti. Questo personaggio di così viva e appassionata umanità da eludere ogni schema critico. Dante prova grande rispetto per lui pur se rivale politico. Rispetto derivante dal grande amore che Farinata prova per la nobil patria Firenze. E per cui viene raffigurato

REGGIO CALABRIADomani al via “Hypergonar” presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia

Il IX Festival del Cortometraggio REGGIO CALABRIA — Domani alle ore 10,30 presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia, in Piazza Italia, si svolgerà la nona edizione del festival del cortometraggio “Hypergonar”, l'Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria in collaborazione con il Circolo Culturale “L'Agorà” di Reggio Calabria. Nel palinsesto della nuova edizione verranno inseriti diversi prodotti multimediali indirizzati all'universo femminile, realizzati anche da donne e nella manifestazione odierna la donna ne diventa protagonista. Infatti nella manifestazione di martedì 2 dicembre verranno inseriti diversi prodotti multimediali realizzati da autrici, quindi nel corso della manifestazione sarà dato spazio all'universo femminile e saranno proiettati lavori realizzati da donne e, naturalmente, saranno anche visionati cortometraggi dove la donna diventa protagonista. Il programma sarà composto da un dibattito, dove saranno presenti figure istituzionali ed esperti del settore cinematografico, e da una proiezione dei lavori partecipanti. Il festival denominato “Hypergonar” da sempre si propone di far conoscere nel campo della cultura cinematografica i giovani artisti con la presentazione dei loro lavori attra-

verso il cortometraggio. Sin dal primo appuntamento, datato 2000, la manifestazione ha offerto momenti emozionanti anche grazie alla partecipazione della cittadinanza e delle componenti sociali della città ma anche la partecipazione di registi, giornalisti del settore cinematografico, che hanno supportato la manifestazione: grazie a questa sinergia di intenti il progetto è ancora oggi in continua espansione. L'appuntamento annuale che riesce a riscuotere una buona risposta di critica che di pubblico ha lo scopo di sopperire alla totale mancanza di strutture sul territorio reggino che non permettono ai giovani artisti di poter esprimere le loro capacitàcreative, per poter soddisfare quindi le aspirazioni artisticoculturali sia dei singoli artisti che della collettività. L'iniziativa è rivolta al mondo dei giovani artisti che non hanno la possibilità di far conoscere i loro prodotti e quindi il festival che noi ci apprestiamo ad organizzare rappresenta una giusta “vetrina” di questi giovani talenti che usano la telecamera come un prolungamento del proprio corpo. Altra caratteristica della manifestazione è quella della non competitività ma anche quello di essere un osservatorio a tutto campo sul video indipendente ed autopro-

dotto, un tentativo di indagare la produzione audiovisiva contemporanea e quindi quello di essere una vetrina anche per i giovani registi dell'Area dello Stretto e della provincia di Reggio Calabria che altrimenti non avrebbero la possibilità di far conoscere e rendere visibili i loro lavori. Da sempre, il baricentro del festival del cortometraggio “Hypergonar” poggia sul rapporto di stima e fiducia con gli autori, che sempre più dimostrano curiosità per una formula che privilegia la visibilità e l'apertura al dialogo su tutto il resto. Altro obbiettivo è quello di far conoscere la provincia di Reggio Calabria nel campo della cultura cinematografica anche con la realizzazione del sopra citato festival del cortometraggio. Ritornando alla manifestazione in questione sugli oltre sessanta lavori pervenuti sono stati selezionati i seguenti: Stati Uniti: “My name is Lisa” di Ben Shelton; Argentina: “Acassis” di Francisco Campos Lopez; Francia: “Showrel” di Luoise Bagnal; Ungheria: “Esmolet”, Az ot bor di Nora Kovacs; Italia: “Pianeta Uomo” di Cinzia Palumbo; “Sarù Chiara” di Claudio Pisano; “Il dubbio” di Elena Decaneto; “Io sono Chiara” di Isabella Maccarone; “Swowreel” di Michelangelo Gregori; “Tana Libera” di Vito Palmieri.

Francesca Longo: «L’incubo del tetro paesaggio infernale che si manifesta nella figura di Cerbero» non per la pena infernale cui è sottoposto ma piuttosto per il fatto che i fiorentini non l'abbiano riconosciuto come unica persona che salvò Firenze dalla distruzione. Il ritratto che Dante fa di Farinata è orgoglioso e austero e a tratti superbo, forse perché nel lato virtuoso intravede un suo modello: infatti, Farinata ha coraggio e coerenza politica; è un perseguitato politico come lui; è un ghibellino, e Dante si avvicinerà sempre di più a questa ideologia, tanto che Ugo Foscolo lo chiamò il "ghibellin fuggiasco". Infine, Farinata ama la sua città prima di tutto e fu l'unico che dopo la battaglia di Montaperti si ostinò contro la distruzione della Città. Anche Dante rifiutò di prendere le armi contro la sua Città che veniva posta d'assedio. Quello che però Dante non condivide è tutto sul piano religioso e in parte su quello militare. Un antico commentatore della Commedia dava di Farinata questo ritratto: «Seguace di Epicuro, non credeva ci fosse altro mondo all’infuori di questo; perciò si sforzava in ogni modo di primeggiare in questa vita breve, non sperando in un’altra migliore". Ebbene, proprio nell’aver egli rifiutato di subordinare le ragioni del contingente a quelle dell’eterno, concependo la lotta

politica come fine a sé, sta il senso più profondo della sua ribellione a Dio. Perciò, in lui, il Poeta ha veduto, al di là dell’eroe, il colpevole, colui che nella lotta fra il bene e il male ha definitivamente perduto, colui che, dopo essersi appartato in un altero isolamento, sommessamente proclama la propria imperfezione (noi veggiam, come quei c’ha mala luce) e indirettamente afferma, attraverso l’esempio del proprio dolore, la gloria di Chi solo ha in sé le fondamenta del proprio essere e nel quale mondo e umana coscienza del mondo trovano il loro compimento. Infine, è anche in questo Canto che viene esposta la seconda profezia che anticipa l'evento dell'esilio a Dante personaggio. Farinata, con i suoi poteri divinatori comuni ad ogni anima dell'eterna prigione, avverte che non saranno passati cinquanta pleniluni che anche lui scoprirà quanto è dura l'arte di tornare in patria. Sarà questa la ulteriore analogia che unisce la figura del ghibellino a quella di Dante: la tristezza, l'angoscia, l'umiliazione dell'esilio vengono conosciute da entrambi e per entrambi questa infausta tappa della personale esistenza causa un dramma che è familiare ancor prima che politico.

Forse, anche per questo, il giudizio “divino” di Dante nei riguardi degli epicurei si stempera. Il poeta li rappresenta come le anime che sembrano partecipare con passione ai casi della vita terrena, senza preoccuparsi della pena a cui sono condannati come peccatori. Il prossimo appuntamento con Dante è già fissato alle 16,30 del 9 dicembre, sempre all’Auditorium “Casalinuovo”».

Sarà Gigi La Rosa, “il divino conferenziere” che si proporrà come commentatore, con la sua fascinosa eloquenza.

In breve...

Un ponte con l'Africa a Reggio Si svolgerà, il prossimo 3 dicembre a Reggio Calabria, una serata sul tema "Storie di mondi e sapore d'oltremare", dedicata alla cooperazione e sviluppo tra l'Africa e l'Italia, nell'ambito del progetto "Un ponte con l'Africa-dialogo e interculturalità". L'iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria e realizzato da Baobab, Associazione di volontariato panafricana. Nel corso della serata del 3 dicembre uno chef preparerà anche piatti tipici della cucina africana.

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 27

APPUNTAMENTI CALABRIA COSENZA Si è svolta nella sala stampa dell’aula magna dell’Università, una tavola rotonda sul tema: “Elette e candidate a confronto”

Bilancio su “Donne politica istituzioni” Per un contributo nei processi di rasserenamento del sistema politico italiano e calabrese COSENZA — Una tavola roton-

da all’UniCal su “Donne politica istituzioni”. Si è svolta nella sala stampa dell’aula magna dell’Università, una tavola rotonda sul tema: “Elette e candidate a confronto”; organizzata nell’ambito del corso di formazione “Donne Politica e Istituzioni”, promosso dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria. L’iniziativa è coincisa con la terza lezione del X modulo dedicato a “Le autonomie e gli enti territoriali”.

L’incontro, presentato dalla professoressa Donatella Barazzetti, responsabile del corso, è stato coordinato dalla giornalista Lidia Campagnano, nome storico del Manifesto ed ha registrato la partecipazione di personalità femminili provenienti da diversi contesti socio – culturali calabresi e non solo, che si sono confrontate sulla te-

Il tavolo delle relatrici

L’iniziativa è coincisa con la terza lezione del X modulo dedicato a “Le autonomie e gli enti territoriali”

CROTONE La Fipsas discute di pesca sportiva con il presidente della Provincia Sergio Iritale

«Meno limitazioni nell’area di Capo Rizzuto» CROTONE — La Fipsas Crotone discute di pesca sportiva con il presidente dell’Ente intermedio Sergio Iritale. Sul tavolo la questione dell’area marina protetta di Capo Rizzuto, secondo i dirigenti della Fipas andrebbe resa accessibile alla disciplina sportiva con opportune limitazioni e non essere completamente vietata la pesca. «Giovedì 27 novembre, alle ore 12, presso la sede della Provincia di Crotone, si è tenuto un importante incontro per la pesca sportiva della nostra provincia tra il presidente dell’Ente Intermedio Sergio Iritale ed una rappresentanza della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee di Crotone, costituita dal presidente Salvatore Tiano, da Mimmo Tomaino e Salvatore Sitra, pescatori sportivi, tesserati Fipsas e componenti del Comitato Organizzatore Attività Fipsas di Crotone». E’ scritto in una nota stampa della Fipsas Crotone. «Durante la riunione continua il documento -Salvatore Tiano riferisce che l’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, sin dalla sua nascita, ha imposto sacrifici, obblighi, restrizioni e limitazioni a diversi settori dei fruitori del mare, ma principalmente ai pescato-

ri sportivi della provincia. Questi sottolinea il documento -, che hanno accettato ben volentieri il divieto assoluto di qualsiasi tipo di attività nelle tre zone A di riserva totale, hanno dovuto subire l’obbligatorietà del permesso di pesca rilasciato dall’Ente Gestore e l’inasprimento delle norme nazionali che regolano la pesca sportiva, che erano già restrittive (per esempio peso massimo di pescato consentito, numero di ami e di canne utilizzabili, divieto assoluto della pesca in apnea, ecc.). Senza entrare nel merito dei risultati globali dell’Area Marina Protetta - rimarca la nota - certamente si constata che i sacrifici cui si accennava sopra hanno sortito risultati positivi consentendo un ripopolamento naturale e facendo registrare un incremento di diverse specie della nostra fauna ittica, frutto senza dubbio di una corretta gestione. Il professore Salvatore Tiano - continua il documento - fa notare che la proposta di nuovo Regolamento di Gestione dell’A. M. P., in fase di approvazione presso il competente Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, nell’articolo 23, che disciplina l’attività di pesca sportiva, contiene,

però, delle norme ancora più restrittive, tanto da minare la stessa esistenza della pesca sportiva nella nostra provincia. Le norme in questione sono quelle dei punti n.

1, 3 e 5 del suddetto articolo, che sanciscono: il divieto assoluto in tutta l’area marina protetta della pesca subacquea in apnea; il divieto di svolgere gare di pesca sportiva; il divieto di cattura di qualsiasi tipo di cernia di qualsiasi specie e misura. Avverso queste norme continua il testo - la Fipsas di Crotone ha prodotto le sue osservazioni scritte, esponendo argomentazioni atte a dimostrare l’iniquità e l’incongruità di questi dettami.

Per quanto riguarda la pesca subacquea in apnea, si fa presente che questo divieto penalizza un nutrito gruppo di giovani sportivi, associati a due società affiliate Fipsas: “Kroton Apnea” e “Gruppo Pesca Sportivo L. N. I. Le Castella”. Trattasi di giovani educati ed abituati al rispetto del mare e della natura, che praticano uno sport difficile in cui complicate e poco numerose sono le catture, che non rappresentano mai un prelievo insostenibile. Evitando gli estremismi dei divieti assoluti - continua il documento - ci si potrebbe orien-

matica della presenza delle donne in politica, ciascuna portando la propria esperienza personale a testimonianza e, tutte accomunate dalla consapevolezza della discriminazione femminile nel contesto politico italiano. Si sono susseguite per ordine di intervento: Maria Rosa Vuono, assessore del comune di Cosenza; Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace (Rc); Stella Ciarletta, consigliere di parità della Regione Calabria; Elena Hoo, ex consigliere del comune di Cosenza e oggi presidente dell’associazione Emily; Rosellina Madeo, consigliere di parità della provincia di Cosenza; l’avvocato Rossella Napoli, presidente delle Pari opportunità del Foro di Cosenza; Anna Porcaro, segretaria della sezione del Partito Socialista di Cosenza nonché, assieme alla Napoli, ex corsista di un’edizione

precedente di Donne Politica e Istituzioni; l’avvocato e giornalista Mariella Cipparrone; Vanessa Santoro, assistente sociale, nonché una della fondatrici dell’associazione Calabria Donne Eventi.

Dal dibattito concentrato sull’attuale scarso ruolo della donna sul palcoscenico politico italiano, sono venuti fuori diversi spunti di riflessione che hanno alimentato un’accesa discussione, cui hanno preso attivamente parte i numerosi presenti all’incontro. La donna – è stato sottolineato – può dare un grosso contributo nei processi di rasserenamento del sistema politico italiano e calabrese in particolare, nonché una incisiva azione nel buon governo del territorio e della cosa pubblica, qualora venga coinvolta in azioni di responsabilità diretta.

tare verso l’individuazione di una o più aree circoscritte e limitate ove consentire, con le opportune limitazioni, la pratica di questo sport. Per quanto riguarda il divieto di svolgere le gare di pesca, si fa notare che l’Amp si estende per circa 50 chilometri, quasi l’intera costa della provincia di Crotone.

E’ quindi come se s’imponesse il divieto di svolgere le gare di pesca sportiva in tutta la provincia. Consentire la pratica della pesca sportiva nelle zone B e C - evidenzia la nota - anche se con le relative limitazioni, e contemporaneamente vietare le gare di pesca, è espressione di incoerenza. Non esiste sport senza gare, senza agonismo, senza competizione; e la pesca sportiva è uno sport. Non per niente fa parte della grande famiglia del Coni. I regolamenti in vigore durante le gare di pesca e la presenza di giudici federali Fipsas, garantiscono il rispetto delle leggi nazionali e di quelle dell’Amp, che regolamentano questo sport. Basta pensare - continua ancora il documento - che durante il recente Campionato Provinciale di Traina d’Altura, organizzato dalla Lega Navale di Crotone, sono stati effettuati i rilasci di due aguglie imperiali e di alcuni esemplari di tonno rosso sottomisura, dopo le relative foto che ne attestavano la cattura.

Per quanto riguarda il divieto di catturare cernie, si fa notare - sottolinea la nota - che questa norma

non tiene conto del fatto che negli ultimi anni, nel nostro mare, questo serranide ha fatto registrare un incremento considerevole, principalmente della specie Epinephelus Alexandrina. Una misura così drastica, che si giustificherebbe per una specie in rischio di estinzione, non si giustifica certo per le cernie. Per concludere, risulterebbe opportuno non penalizzare ulteriormente i pescatori sportivi, già assillati da mille divieti, obblighi, oneri e limitazioni, che, nella maggior parte dei casi, ritornano in banchina con il “paniere” vuoto, ma in ogni caso sempre felici e soddisfatti, perché ciò che li spinge a praticare questo sport non è la bramosia delle catture ma l’amore per il mare. Dopo aver ascoltato attentamente gli interlocutori - conclude infine il documento della Fipsas Crotone - ed aver letto i rilievi scritti, il presidente della Provincia Sergio Iritale ha espresso parere favorevole all’accoglimento di queste osservazioni, che dovranno, però superare il vaglio dell’approvazione ministeriale, dovranno cioè essere inquadrate nei termini e nelle linee guida ministeriali in vigore per tutte le aree marine protette d’Italia. Con l’augurio che queste osservazioni abbiano un esito positivo, si ringrazia il presidente Sergio Iritale per la sensibilità dimostrata nei confronti dei problemi della pesca sportiva della provincia».

r. s.

28 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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Il Comitato Difesa della Fascia Jonica incontrerà gli studenti di Badolato per parlare della qualità della scuola

Al Marca Erin Bode Quartet IL CARTELLONE

Prosegue nella città capoluogo di regione, l’esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella

AMARONI (Cz) - “Presepi aperti 2008/2009” Si protrarrà fino al 6 gennaio 2009 la VIII edizione di "Presepi aperti" 2008/2009 che vede tra i patrocinanti la curia di Catanzaro metropolitana Catanzaro-Squillace, il Comune di Amaroni, la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, consorzio di bonifica Alli-punta Copanello catanzaro, la I Circoscrizione di Catanzaro, la Comunità montana Fossa del Lupo Chiaravalle Centrale, il Comune di Chiaravalle Centrale, il Comune di Vallefiorita, il Comune di Girifalco, il Comune di Risch gemellato con il Comune di Amaroni (Svizzera), la chiesa di Santa Barbara VeM Amaroni, la chiesa San Sergio e soci Vallefiorita, la stazione carabinieri di Squillace, l'ufficio postale di Amaroni, la direzione didattica statale di Squillace, l'Istituto comprensivo statale di Squillace, il Comune di Squillace, l'associazione culturale Castellense di Squillace, radio Squillace, il Coe sede operativa di Olivadi, l'associazione Amici del favo di Caltagirone, le officine musicali amaronesi, l'ass.ne pro loco di Amaroni, l'archeoclubs di Amaroni, il centro ricreativo di Amaroni degli anziani, l'ass.ne naz.le Angeli Blu di Borgia, il wwf di Amaroni, l'on. Mario Tassone comm.ne par.re antimafia, la Camera di commercio di Catanzaro, la rivista nazionale delle nazioni di Roma 100 presepi, www.calabriawebtv.it Soverato, la Scuola media statale di Amaroni, Scuola elementare di Amaroni, Scuola materna statale di Amaroni, la direzione provinciale delle poste di Catanzaro per annullo filatelico e circa 40 privati di Amaroni.

BADOLATO (Cz) - Incontro sulla qualità della scuola Il Comitato a Difesa della Fascia Ionica, coordinato da Franco Nisticò ha programmato per oggipresso l’aula Magna della Scuola Media Statale di Badolato Marina con inizio alle ore 17.00, un un importante incontro-dibattito dal titolo “La qualità della Scuola nella politica della Regione”. Alla conferenza interverranno: Anna Maria Longo, Presidente Associazione “Il Luogo della Politica”; Anna Maria Cardamone, dirigente Field; Laura Mancuso, dirigente regionale del Dipartimento Istruzione, Cultura e Ricerca. I lavori si concluderanno con intervento di Domenico Cersosimo, vicepresidente della Giunta Regionale della Calabria. Saranno presenti, inoltre, dirigenti scolastici e sindaci del comprensorio, insegnanti, genitori, studenti, istituzioni e associazioni locali.

CATANZARO - Abbonamenti Politeama Il calendario della campagna abbonamenti del Teatro Politeama per la stagione 2008-2009 è stato definito. Programma: fino al 7 gennaio 2008 campagna abbonamenti “danza/balletto”; fino a lunedì 20 novembre campagna abbonamenti stagione Teatro Masciari. Il botteghino del Politeama è aperto dalle 10.00 alle 13.00 e alle 16.30 alle 19.00. Sono già disponibili le brochure dei programmi del Politeama e del “Politeama al Masciari”. La richiesta che arriva al botteghino del Politeama un po’ da tutta la regione ha indotto la direzione del teatro ad anticipare a lunedì 17 novembre l’inizio della prevendita per la commedia “Il letto ovale” (29 e 30 novembre), per il concerto di Patty Pravo (5 dicembre), per il doppio show di Massimo Ranieri (22 e 23 dicembre). Il botteghino del Politeama è aperto da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Politeama, programma 2008/2009: venerdì 5 dicembre, Tu mi fai girar. Tour 2008 di Patty Pravo; 12 e 14 dicembre, Turandot, produzione del teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria; 22/23 dicembre 2008, Massimo Ranieri, Canto perché non so nuotare.... da 40 anni. Lo show è accompagnato da un orchestra tutta al femminile; 1 gennaio 2009, concerto di Capodanno - Moscow State Radio and Tv Symphony orchestra; 5/6 gennaio 2009, Il giorno della Tartaruga - con Garinei e Giovannini. Con Chiara Noschese e Christian Ginepro; 9/10 gennaio 2009, Miguel Angel Zotto, Il ritorno di Buenos Aires Tango. Partner di Zotto Daiana Guspero e 13 ballerini; 14/15 gennaio 2009, Portami tante rose. it il Musical, di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime.

Con Valeria Valeri e i ragazzi di Amici; 27/28 gennaio 2009, Madre coraggio di Bertold Brecht. Con Isa Danieli; 3/4 febbraio 2009, Poveri ma belli, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; 12 febbraio 2009- Giselle di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiornentino; 18/19 febbraio 2009 - La strada di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; 22 febbraio 2009 - Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; 6 marzo 2009 - Puppin Sisters live. See the fabulous; 10/11 marzo 2009 - Faust di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; 15 marzo 2009 - Mare notrum. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; 19 marzo 2009 - Recital di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; 26/27 marzo 2009, Due dozzine di rose scarlatte di Aldo de Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; 3/4 aprile 2009, Momix Bothanica. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; 9 aprile 2009, Ludovico Einaudi, piano solo; 17 aprile 2009, La Serena, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; 23 aprile 2009, Domenico Codispoti in concerto; 4 maggio 2009, serata d’onore. Tributo ad Armando Trovajoli. Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; 8/10 maggio 2009, High School Musical. Il Politeama al Masciari: 21 novembre 2009, Tutto quello che le donne (non) dicono, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre 2009, Completamente spettinato con Paolo Migone; 22 gennaio 2009, Outlet, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio 2009, Per tutti Revolution di Alessandro Siani e Francesco Albanese. Con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

CATANZARO - Concorso di pittura e di scultura L’associazione di volontariato “Angologiro”, presieduta da Bianca Maria De Angelis, ha indetto un concorso di pittura e scultura per i ragazzi frequentanti l’ultimo anno all’Istituto d’Arte di Squillace ed al liceo artistico di Catanzaro. I ragazzi avranno tempo fino al 15 gennaio per aderire al concorso con le loro opere, che saranno visionate da un’apposita giuria. Per fine maggio si conosceranno, poi, i nomi dei sei vincitori che riceveranno premi in denaro, dell’importo di 750 euro (per i primi due classificati delle categorie “pittura” e “scultura”), di 500 (per i secondi classificati) e di 250 euro (per i terzi classificati). Le opere resteranno esposte nella bellissima “Villa Linda” di Sant’Elia, a cui fa capo l’associazione.

TI HANNO NEGATO UN PRESTITO PERCHÉ SEI

CATANZARO - Presentazione Missione Everest L’assessore provinciale allo Sport, Salvatore Garito, nel corso di una conferenza stampa prevista per oggi, alle ore 10.30 presso la sala Giunta della Provincia, presenterà l’esito della “Missione Everest” che un gruppo di ciclisti di mountain bike, tra cui Luigi Bevacqua di Tiriolo e noto per il record sul Khaardhugla, a fianco del gigante K2 a quota 5601 metri, hanno compiuto. Il ciclista tirolese ha stabilito un nuovo record mondiale in altezza raggiungendo 6.280 metri sul monte Annapura nella catena dell’Imalaia a 20 chilometri dall’Everest.

CATANZARO - Progetto assistenza Oggi alle ore 11.30 presso la sala concerti di palazzo de Nobili, il sindaco Rosario Olivo, l’assessore alle Politiche sociali, Sabatino Ventura ed i rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale e del Consorzio Provata Assistenza, illustreranno il progetto “Assistenza domiciliare per disabili e anziani non autosufficienti residenti nei Comuni dei Distretti socio-sanitari n° 1 e 2 dell’Asp di Catanzaro”.

CATANZARO - Calabria Film Festival La fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito della II edizione del Calabria Film Festival, bandisce tre concorsi per reclutare talenti nei campi narrativo ed audiovisivo: “Un racconto da vedere”; “Aree protette della Calabria”;” Cinema, ambiente, paesaggio”. Giurie di esperti, dal 2 al 6 dicembre, a Catanzaro, premieranno le opere migliori. Il 2 dicembre, il Calabria Film Festival, sarà inoltre aperto da due eventi d’eccezione: la partecipazione di Carlo Rambaldi e Morgan dei Bluvertigo. Il primo, vincitore di tre premi oscar, inventore della meccatronica, unico ad aver mai realizzato un King Kong in grandezza naturale nel film di Guillermin. Carlo Rambaldi aprirà ufficialmente il Cff08, incontrando le scuole e la stampa nel mattino del 2 dicembre, alla presenza del presidente della Calabria Film Commission, e assistendo poi alla proiezione del colossal E.T. Morgan dei Bluvertigo, inaugurerà invece, sempre nella serata del 2 dicembre, i “Panorami Italiani”. Per ulteriori informazioni: www.calabriafilmcommission.eu www.cometafilm.com.

CATANZARO - “Catanzaro Jazz Fest” Ha preso il via la XII edizione del “Catanzaro Jazz Fest”.

L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 20.45. Mercoledì 3 dicembre, al museo Marca, Erin Bode Quartet.

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CATANZARO - Esposizione di Mimmo Rotella Rinnovata al Marca l’esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella. Dopo cinque mesi di successi ed il grande consenso popolare che ha caratterizzato l’apertura del museo e lo spazio dedicato al maestro catanzarese, è tempo di cambiamenti. Così la mostra delle lamiere si completa con una integrazione che aiuta a comprendere fino in fondo una delle fasi creative più feconde del grande artista catanzarese. Grazie alla collaborazione tra Provincia di Catanzaro e Fondazione Rotella sono infatti giunte a Catanzaro, prevalentemente da importanti collezioni private milanesi, altre 16 opere. La rinnovata esposizione, curata ancora da Alberto Fiz, si protrarrà fino a marzo.

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Una festa dello sport alla presenza degli atleti presso il Coni provinciale della città dei Tre Colli

“Oggettinstabili” a Lamezia IL CARTELLONE

A Catanzaro il secondo gran galà di beneficenza della “Curva di solidarietà”

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra-evento “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostraevento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento): 4 febbraio 2009. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro il 4 marzo 2009. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu.

CATANZARO - Santa Barbara Giovedì 4 dicembre presso la sede centrale del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, si procederà alla celebrazione della santa messa in onore si Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco. Dettaglio dell’evento: ore 9.30 ricevimento delle autorità; ore 9,45 deposizione corona al monumento dei caduti; ore 10.00 Santa Messa celebrata da mons. Antonio Ciliberti; ore 10,50 lettura messaggi augurali e allocuzione del comandante provinciale; ore 11.00 consegna benemerenze; ore CATANZARO - Ristorante Abruzzino, serate Il ristorante “AntonioAbruzzinoaltacucinalocale”, località S. Janni (Cz), presenta il programma degli eventi che si realizzeranno durante l’arco dell’anno composto da serate a tema quali: gastronomie regionali con la presenza di uno chef proveniente dalla regione stessa; al fine di valorizzare i prodotti regionali lo chef proporrà dei piatti abbinati ai vini di un’azienda vinicola calabrese; saranno inoltre proposte in base alla stagionalità degli ingredienti serate a tema come per esempio funghi, castagne, cacciagione, cioccolato e altri prodotti. Programma: giovedì 4 dicembre, La cantina; giovedì 11 dicembre, Regionale (Valle d’Aosta); giovedì 18 dicembre, Bontà riconosciuta “la cacciagione”.

CATANZARO - Iniziative natalizie Cri La sezione femminile della Croce Rossa di Catanzaro, organizza, con la collaborazione di tutte le componenti di Croce Rossa, la tradizionale vendita delle stelle di Natale. In piazza Prefettura, venerdì 5 dicembre (dalle ore 16.00 alle 19.00), sabato 6 dicembre (dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00) e domenica 7 dicembre(dalle ore 10.00 alle 13.00), sarà possibile acquistare le piante simbolo del-

le festività natalizie. Il ricavato sarà interamente destinato a realizzare il progetto “Insieme e Solidali” attivato nello scorso gennaio, per offrire assistenza alle famiglie in difficoltà del nostro territorio.

CATANZARO - Circolo Placanica, iniziative A cura del Circolo di cultura ”Augusto Placanica” presentazione del calendario delle prossime attività del circolo: 6 dicembre, ore 17.30, presso la sala conferenze istituto tecnico industriale "La riforma protestante", relatore dott. Ricca.

CATANZARO - Aspettando il Natale Sabato 6 dicembre alle ore 17.00, presso la struttura della fondazione Simona e Daniela, sita in Via Tommaso Campanella 180/A, si svolgerà la Manifestazione “Aspettando il Natale”.

CATANZARO - Adol, presentazione stagione L'Adol “Jussi Bjorling”, presenta il programma 2008/2009: 6 dicembre, introduzione all’opera “Turandot” ore 17.30, presso il Circolo Unione; 20 dicembre, ricordo di G.Puccini nel 150°della nascita ore 17.30, presso il Circolo Unione; gennaio (data da definire), concerto augurale nuovo anno ore 17.30, presso il Comune; 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; 11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il Cir.Unione; maggio(data e ora da definire), messa in scena de “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo.

CATANZARO - Incontro con Dante L’associazione “Amici del Teatro Politeama” e il “Circolo Placanica” insieme con la Biblioteca comunale e in prosecuzione del progetto promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, annunciano il prossimo “incontro con Dante”. L’Appuntamento è fissato per martedì 9 dicembre alle ore16.30 presso l’Auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro.

CATANZARO - Festa dello sport Tradizionalmente il Coni, Comitato Provinciale di Catanzaro, organizza nel mese di dicembre una festa dedicata allo sport. Quest’anno la celebrazione avverrà il 12 dicembre presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio alla presenza di tutti i protagonisti della passata stagione sportiva! L’incontro oltre ad essere un occasione per celebrare insieme il clima natalizio, offre l’opportunità di ricordare coloro, atleti e società sportive, che in questi 365 giorni hanno primeggiato riportando prestigiosi successi in ambito nazionale ed internazionale in ciascuna disciplina di appartenenza. Verranno inoltre insigniti con le Alte Onorificenze e le Stelle al Merito Sportivo, i dirigenti sportivi e gli atleti che si sono profusi per la crescita dello sport nella nostra provincia. Mentre con le medaglie al Valore atletico saranno fregiati gli sportivi che in Italia e nel mondo hanno raggiunto particolari obiettivi. Senza dimenticare il “Premio Ceravolo”, istituito da soli due anni dallo stesso Presidente del Coni Provinciale di Catanzaro, Antonio Sgromo, che verrà assegnato a dirigenti e tecnici che si sono particolarmente distinti per la loro attività a favore dello sport nel territorio provinciale.

CATANZARO - Serata di beneficenza Venerdì 12 dicembre alle ore 21.00 presso l’auditorum Casalinuovo di Catanzaro si terrà un concerto di beneficenza in favore del “Centro Calabrese di solidarietà” di don Mimmo Battaglia. All’evento, organizzato dal Comune di Catanzaro, dalla provincia di Catanzaro, dalla Camera di Commercio di Catanzaro e da Confindustria, oltre alla partecipazione straordinaria di Joe Amoruso, è prevista la performance canora di Claudia Cantisani.

CATANZARO - Corso di formazione in Oncologia Prosegue, nella sede dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, in via Settembrini, il corso di formazione in Oncologia. Coordinato dal dr Stefano Molica, direttore della Soc di Oncologia medica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, il corso è articolato in quattro moduli (sabato 13 dicembre 2008) per un totale di 30 ore di formazione ed è accreditato presso il ministero del Welfare secondo il programma di educazione continua in medicina (Ecm) del ministero della Salute. Il progetto formativo è patrocinato dall’ordine dei medici chirurghi di Catanzaro e dall’Ipasvi di Catanzaro.

CATANZARO - Gran galà di beneficenza La Cagliostro Comunication Srl, annuncia il II Gran galà di beneficenza che si svolgerà a Catanzaro presso l’Auditorium “Casalinuovo”, sabato 13 dicembre 2008. L’organizzazione è curata anche da “Una Curva di Solidarietà” insieme all’Associazione Internazionale Supporters Catanzaro del Presidente Andrea Amendola. All’interno dello spettacolo, in esclusiva per La Cagliostro Comunication, ci saranno Francesca Chillemi, attrice, Miss Italia 2003 e Anna Safroncik, attrice, prossimamente al cinema con “La Matassa” di Ficarra e Picone e tra poco su Canale 5 con la fiction “Un veterinario per caso”. Testimonial della Beneficenza sarà Roberta Morise (L’Eredità – Rai), in esclusiva per la Cagliostro Comunication s.r.l. Presente da Volami nel Cuore Rai 1 Rosalia Misseri. La serata vedrà poi, oltre al cabaret di Enzo Colacino, le performaces canore di Avril (Vincitrice Mtv 2007) di Ania (Sanremo, in uscita con il suo nuovo Album “Nuda”) e Manuela Zanier (Cantante attrice anche Lei in uscita con il suo nuovo Album). A sorpresa la serata offrirà anche un altro ospite canoro Top Secret. Verrà poi premiata la vincitrice di questo mini festival canoro. La serata sarà allietata dalla Compagnia di Danza “Luisa Squillacioti”, che si esibirà in una serie di balletti.Il tutto sarà ripreso dalle telecamere, regionali e nazionali, della Rai. Gli abiti della serata saranno curati dallo stilista Ettore Matera. Il trucco e le acconciature saranno curati da Antonella Hair Diffusion. Lo spettacolo continuerà anche il giorno dopo, domenica 14 dicembre, presso lo stadio “Nicola Ceravolo”, in occasione della gara interna dell’Fc Catanzaro, dove verranno raccolti altri fondi da destinare alla beneficenza.

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30 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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“Happy days gospel singers” all’auditorium Casalinuovo per la stagione musicale degli Amici della musica

Convegno Ala a Lamezia Terme IL CARTELLONE

Nella città della Piana proseguono a pieno ritmo gli incontri Uniter

CATANZARO - Amici della musica, stagione 2009 L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Programma: Domenica 14, ore 20.30, presso auditorium A. Casalinuovo, concerto di natale, Dion dion and "Happy days gospel singers" (Dallas); venerdì 19, ore 18.00, presso Palazzo de Nobili, Emanuele Arciuli, pianista. Gennaio 2009: giovedì 1, ore 19.00, presso Teatro Politeama, concerto di capodanno Moscow state radio and tv synphony orchestra, Nicola Giuliani, direttore; Giuseppe Albanese, pianista; sabato 17, ore 18.00, presso Palazzo de Nobili, Daniela Ramacher, violino; Mario Cavaceppi, pianoforte; venerdì 30, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; mercoledì 13, ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.

CERVA (Cz) - Festa della cucuzza Il 7 dicembre 2008, Festa della cucuzza (zucca) a partire dalle ore 16.00. Prevista la degustazione di varie pietanze a base di zucca. Serata allietata da musica e giochi.

CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Venerdi 16 gennaio 2009 “Lascio alle mie donne” di Diego Fabbri con Lello Arena, A.Baggi,S.Tringali, regia di Nanni Fabbri. Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Ssabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00.

CORTALE (Cz) - “Nutella party” Presso lo Stendhal club di Cortale, contrada Malittoro, il 7 dicembre alle ore 22.30, "Nutella party" con giochi, divertimento, animazione, gadgets e soprattutto la musica di Radio Juke box, oramai ospite fisso dello Sthendal club. Info: 349/3264804.

FALERNA (Cz) - Riapertura chiesa Lunedì 8 dicebre alle ore 16.00, l’Amministrazione comunale di Falerna inaugurerà la riapertura al culto della Chiesa della Provvidenza. a termine dell’inaugurazione, l vescovo della Diocesi di Lamezia, mons. Luigi Cantafora, celebrerà la Santa Messa.

GASPERINA (Cz) - Concerto del tenore Marino La Roma Touring di Francesco Corea,con il patrocinio del Comune di Gasperina; presenta per giorno 20 dicembre alle ore 21.30 presso la Chiesa Matrice di San Nicola Vescovo a Gasperina (Cz) il concerto Natalizio del Tenore Amerigo Marino,il quale per l'occasione sarà accompagnato da una pianista. Ingresso gratuito.

ISCA SULLO J. (Cz) - Competizione sportiva Competizione sportiva ad Isca, presso la piscina Athlon si è provveduto alla selezione calabrese degli atleti affiliati alla Uisp e che andranno a formare la rappresentativa calabrese che prenderà parte, a livello nazionale, al "26°Trofeo delle regioni" che si terrà il 6 e 7 dicembre 2008 a Ravenna.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra pop art 2008 L’agenda espositiva di Pramantha Arte voluta e diretta da Maria Rosaria Gallo e Antonio Bruno Umberto Colosimo, prosegue con la personale pre-antologica di Pasquale Maria Cerra, intenso e originale interprete di una tra le più rappresentative espressioni dell’arte contemporanea. Pop Art Lamezia è una mostra che mette in scena il tratto saliente del nostro tempo: il trionfo del culto dell’immagine e del consumo, cogliendone gli effetti là dove questi risultano più stridenti e lamentando il pericolo di una perdita delle differenze e delle singolarità personali, territoriali, del pensare e del sentire.

La mostra sita presso la Galleria Pramantha Arte (via Pirandello 9, Sambiase - Lamezia Terme – Cz) rimarrà aperta fino al 13 dicembre 2008, visitabile da martedì a sabato, dalle ore 16.30 alle 19.30. L’appuntamento conferma la scelta che ispira l’azione promozionale di Pramantha Arte: presentare al pubblico l'importante realtà artistica vivente e operante sul territorio calabrese e farsi veicolo della creatività contemporanea, nel senso più immediato della parola, quella più prossima e presente, con l’intento di restituire alla “galleria d'arte” il ruolo che le è proprio, ossia promuovere l'arte là dove l'arte vive, contamina e racconta il suo tempo, per recuperare un senso dell’investimento nell’arte e ri-capovolgere il senso dell'investimento nell’arte.

LAMEZIA T. (Cz) - Convegno Ala Oggi alle ore 16.00 presso la sala consiliare di Lamezia Terme, si terrà un incontro dal titolo “Istituzioni, associazioni antiracket, società civile, un impegno comune”. Il meeting, organizzato dall’Ala (Associazione antiracket Lamezia“, si aprirà con la realzione introduttiva di Maria Teresa Morano, coordinatrice regionale associazioni antiracket calabresi, e a seguire interverranno il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose; il presidente onorario Fai, Tano Grasso; il commissario del governo antiracket ed antiusura, Giosuè Marino. La conclusione dei lavori verrà affidata al sottosegretario del Ministero dell’Interno, Alfredo Mantovano.

LAMEZIA T. (Cz) - “Il ’68 ieri. Un nuovo ’68 oggi?”

Organizzato dal Centro “ Riforme – Democrazia – Diritti “ di Lamezia Terme, si terrà oggi alle ore 17 presso il Teatro Umberto, un dibattito sul tema: “1968 – 2008. Il ’68 ieri. Un nuovo ’68 oggi ? Analisi – Testimonianze – Analogie”. Interverranno: Carlo Scaramuzzino – già dirigente Regione Toscana, Nino Potenza, già dirigente scolastico, Levato, sindacalista, Scoppetta, dirigente scolastico e Tavella, medico, Alcaro, docente Università della Calabria. Conducono Veltri, giornalista direttore Ansa Calabria e Tavella, imprenditore librario LAMEZIA T. (Cz) - Conferenza Popolari Europei Oggi alle ore 11. 00 presso l'Hotel Lamezia, il gruppo regionale dei Popolari Europei verso il Pdl terrà una conferenza stampa sul tema: “La situazione Politica in Calabria”. Saranno presenti Gianpaolo Chiappetta, capogruppo regionale dei Popolari Europei; i consiglieri regioanli Domenico Tallini, Sergio Abramo e Salvatore Pacenza. Presiederà i lavori della conferenza l'On. Pino Galati.

LAMEZIA T. (Cz) - Perequazione sociale Martedì 2 dicembre , ore 11.30 presso il Grand Hotel Lamezia (di fronte la stazione Ferroviaria) si terrà una conferenza sulla “Perequazione per la progettazione sociale”. All’evento, frutto di un protocollo d’intesa siglato il 5 ottobre 2005 dall’Associazione fondazioni bancarie e casse di risparmio, forum del 3º settore, Consulta nazionale del volontariato, Conferenza permanente dei presidenti associazioni e federazioni nazionali del volontariato, Coordinamento nazionale dei Centri di servizio) e Consulta nazionale dei comitati di gestione dei fondi speciali previsti dalla legge per il volontariato, sulla ripartizione delle risorse provenienti dal cosiddetto “extra-accantonamento Visco”, prenderanno parte Luciano Squillaci, coordinatore regionale dei Centri di servizio al volontariato della Calabria; Caterina Salerno, coordinatrice della Commissione regionale per la progettazione sociale ed Egidio Chiarella, presidente CoGe Calabria.

LAMEZIA T. (Cz) - Madonna di Fatima Madonna di Fatima 3-8 dicembre. Programma: mercoledì 3 dicembre, ore 16.00, raduno all'aeroporto di Lamezia Terme per accogliere la statua della Madonna; ore 16.30, corteo in automobile fino a via C. Colombo (altezza ex magistrale); dal 4 all'8 dicembre, la chiesa della Bv del Rosario resterà aperta dalle ore 7.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 22.00.

Sarà presente P. Clemente Dotti del santuario di Fatima. Orario Ss messe: giorni feriali, ore 7.50 e 18.00; domenica e festa, ore 8.30-10.30-18.00. Il S. Rosario sarà recitato prima delle Ss messe ed in vari momenti della giornata. Saranno disponibili sacerdoti per le confessioni. Le parrocchie e i gruppi organizzati potranno prenotare la celebrazione del-

la S. messa, la recita del S. Rosario o un momento di preghiera comunitario telefonando al 334/3099178.

LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il Programma: Mercoledì 3 dicembre ore 17.00, Antonio Milano curerà il tema Letture di classici: Lucrezio, De rerum natura (Proemio, I vv. 1-43). Inno a Venere. Venerdì 5 dicembre, Maria Josè De Santis con La necessità di equilibrio nell’uomo nell’opera di Montaigne. Mercoledì 10 dicembre, Lucio Leone con, Un cambiamento climatico all’origine dell’umanità. Venerdì 12 dicembre, Daniele Macris, Luciano con il sorriso della grecità imperiale. Mercoledì 17 dicembre, Maria Grazia Roperto con La Basilica di S. Pietro dall’età di Costantino al Seicento. Il programma continuerà anche per il 2009. sempre alle ore 17.00, Venerdì 9 gennaio, Giuseppe Masi e Antonio Serra con un economista calabrese del ‘600.

Mercoledì 14 gennaio Italo Leone, Dal “vero” secondo il mito al nuovo “vero” della filosofia nella cultura greca del VI sec. a. C. . Venerdì 16 gennaio, Filomena Stancati con Il dialetto nicastrese nella sua origine storica, con lettura di composizioni poetiche in vernacolo. Mercoledì 21 gennaio, Cesare Perri con Anoressia e bulimia: il cibo come metafora della relazione. Venerdì 23 gennaio, Monica Sdanganelli e prof.ssa Maria Antonietta Torchia, La romanza e il melodramma (rinviata a febbraio-marzo). Mercoledì 28 gennaio, Vincenzo Villella con Il vero viaggio di Ulisse.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi (partirà il 20 dicembre 2008 e chiuderà nel marzo 2009). I dettagli del programma: Sabato 20 dicembre, concerto di Gegè Telesforo G-Jazz 5tet presso il Teatro Umberto alle ore 20.00.

Il17 gennaio 2009, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi alle ore 20.30, concerto dedicato al tango argentino con musiche di Astor Piazzolla, il gruppo che suonerà Soscia/Iodice Italian Tango 4tet. Sabato 31 gennaio, si ritorna si ritorna al Teatro Umberto e Lamezia Jazz ospiterà una formazione con un organico particolare due bassi e batteria.

Progetto titolato Bassproject nato dall'incontro di due artisti "fuoriclasse". Pippo Matino e Dario Deidda. Sabato 7 febbraio 2009, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del Quartetto Tenor Legacy. Il 21 marzo 2009, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo 2009 sempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaio 2009 alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 07 febbraio2009, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio 2009 ore 10.00, Yara Records – Catanzaro, Workshop di Basso elettrico – Docente Pippo Matino. Venerdì 13 febbraio 2009 ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Info: 0968/442864 - 339/8309044 - bequadro@bequadro.it.

LAMEZIA T. (Cz) - VII sagra grispelli e vinu La Pro Loco di Lamezia Terme in collaborazione con la Parrocchia di Maria Ss del Soccorso, presenta la “VII Sagra Grispelli e Vinu”. Sabato 20 dicembre in Contrada Magolà ed avrà inizio alle ore 18.30. Per l’occasione si potranno degustategrispelle e assistere allo spettacolo musicale.

Per segnalare un appuntamento a questa rubrica, inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica

appuntamenti@ildomani.it o un fax al numero 0961-903801 ALMENO QUARANTOTTO ORE PRIMA DELLO SVOLGIMENTO DELL’EVENTO

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 31

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

“Dr Jekill e Mr Hyde the strange show” di e con Fabrizio Paladin tra gli spettacoli di Soverato

Visite guidate al museo di Taverna IL CARTELLONE

A Marina di San Sostene apertura della nuova delegazione comunale

MAIDA (Cz) - 6ª edizione Calabria sposi Dal 5 all’8 dicembre, Calabria Sposi la Fiera e FierArredo 2008 presenteranno la sesta edizione fieristica prenatalizia sul mondo del matrimonio. Organizzato dal team della nota rivista Calabria Sposi, l’evento sarà ospitato presso il piazzale antistante il Centro Commerciale “Due Mari”.

Calabria Sposi a Maida

SAN SOSTENE (Cz) - Apertura delegazione In occasione dell’apertura della delegazione municipale in Marina di San Sostene, è convocata per oggi alle ore 16.00 presso la medesima delegazione, una conferenza stampa di presentazione. Nella stessa occasione, il sindaco Luigi Aloisio, indicherà tutte le opere inserite nel programma di riqualificazione urbana garantita dall’anticipazione, e fornirà i dettagli dell’approvazione dell’equilibrio di bilancio da parte della Corte dei Conti proprio in ordine all’anticipazione medesima che costituisce un’operazione mai utilizzata ancora in campo nazionale.

SQUILLACE (Cz) - Visite al centro storico L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria mette tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 347/1094691 - 320/0473698 - www.calabriaguide.it.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza su www.movidacommunity.it.

SETTINGIANO (Cz) - Booling Center, promozioni Il Booling Center di località Campo, Settingiano, sempre aperto tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì"Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso".

SOVERATO (Cz) - Al Bar Mario Al Bar Mario di Soverato: domenica 7 dicembre global movement in festa anni 60. Info: www.bar-mario.com - 328/0715176.

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale 2008/2009 Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: venerdi 19 dicembre Compagnia Donati Olesen Comedy Show regia G. Donati e J. Olesen; 3 gennaio Caprioglio Scaccia La Dodicesima Notte di William Shakespeare; 6 gennaio Concerto Lirico Vocale “Una voce poco fa” a cura del Maestro Vito Cristofaro; 10-11 gennaio Tullio Solenghi L’Ultima Radio regia di Marcello Cotugno; 6-7 febbraio Hair The tribal love rock Musical direzione musicale Elisa; 28 febbraio Dr Jekill e Mr Hyde The strange show di e con Fabrizio Paladin; 7 marzo Claudio Insegno Risate al 23° piano di Neil Simon; 21 marzo Gaia De Laurentis Sottobanco regia Claudio Beccaccini; 4 aprile Tosca D’Aquino Ogni anno punto e a capo di Eduardo De Filippo; 16 aprile Sorelle Marinetti Non ce ne importa niente regia Max Croci; 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; 3 maggio Giorgio Albertazzi lezioni americane di Italo Calvino.

SOVERATO (Cz) - Cineforum, seconda stagione E’ iniziata, presso la sala conferenze dell'Istituto tec-

end tra i sapori e i colori di un nuovo mese. Cena a tema, passeggiata domenicale con raccolta delle castagne, caldarroste e tartufo alle castagne, caminetto scoppiettante, pranzo della domenica. Vini: Novello Cantine Lento; Novello Cantine Statti. E’ possibile prenotare l’intero week end o solo la domenica. Tutti i sabato sera e per tutto il periodo natalizio nella tavernetta de La Rosa nel bicchiere Wine bar, degustazione taglieri di salumi e formaggi, musica e crêpes flambées. Per ulteriori e più dettagliate informazioni è possile contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/666668 – 349/6886589; o ancora consultare il seguente sito internet www.larosanelbicchiere.it.

Dal 5 all’8 dicembre, Calabria Sposi la Fiera e FierArredo 2008 presenteranno la sesta edizione fieristica prenatalizia sul mondo del matrimonio. Organizzato dal team della nota rivista Calabria Sposi, l’evento sarà ospitato presso il piazzale antistante il Centro Commerciale “Due Mari”.

nico statale per Geometri, via Trento e Trieste, Soverato, la seconda stagione di Cineforum. Il tema affrontato quest'anno sarà: emigrazione e integrazione razziale nel cinema. Giovedì 11 dicembre, ore 9.00, proiezione del film "Lettere dal Sahara"; ore 11.00 pausa; ore 11.15 incontro con il regista Vittorio De Seta, Cissokho Soungoutouba, con l'avv. E. Attanasio ed il prof.

Giovanni Scarfò.

SOVERATO (Cz) - Visita guidata al Museo Il Gruppo archeologico “Paolo Orsi” di Soverato ha organizzato per domenica 14 dicembre, una visita guidata presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria. “l’avventura” denominata “Natale 2008” avrà inizio alle 8,30 del 14 dicembre con partenza dal parcheggio di via Trento e Trieste. all’arrivo, previsto intorno alle ore 11.00, seguirà la visita della città e passeggiata sul lungomare più bello d’Italia. Dopo la pausa pranzo, alle ore 15.00ci si sposterà presso il museo archeologico assieme all’esperta Maria Teresa Iannelli.

SOVERIA M. (Cz) - “La Rosa nel bicchiere” La Rosa nel bicchiere propone un percorso di degustazione, riscoperta e rivalutazione dei prodotti e della cucina tradizionali attraverso un calendario di serate a tema legate allo scorrere delle stagioni. Programma: sabato 13 dicembre, “Il baccalà”. Un week-

TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.).

Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 347/8871177 - www.calabriaguide.it TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00.

CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Giovedì 11 dicembre, presso l'università di Bologna - facoltà di agraria, presentazione gli oli extravergini Calabresi ed altre specialità regionali peculiarità organolettiche e tipicità

32 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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IL PERSONAGGIO

Amelio, dalla Calabria al cinema Il regista è nato a San Pietro Magisano, paesino in provincia di Catanzaro di Nadine Solano Gianni Amelio racconta storie.

Le storie di chi non è privilegiato, di chi soffre e combatte, di chi viaggia e cerca. Gianni Amelio dipinge i sentimenti, usando però tonalità non troppo accese. Anzi, usando tonalità che non sembrano troppo accese. Ma in realtà lo sono.

Tanto da colpire nello stomaco.

Gianni Amelio è uno dei più grandi registi italiani. E' nato nel 1965 a San Pietro Magisano, un piccolo centro in provincia di Catanzaro con circa 600 abitanti. I suoi genitori adolescenti: la madre aveva 15 anni, il padre 17 e, dopo qualche mese, partì per l'Argentina.

Gianni è cresciuto in mezzo alle donne. Il papà gli mancava tanto, e questa mancanza ha lasciato un segno sia nella sua vita che nel suo cinema. Quando gli altri bambini gli chiedevano cosa facesse quel genitore che non c'era mai, un senso di disagio l'assaliva: "Non lo sapevo neanche io. Ogni tanto lo chiedevo a mia madre e lei, vaga, rispondeva: ‘Fa l'elettrici-

Durante gli anni dell'Università, per mantenersi faceva supplenze nelle scuole medie.

Intanto organizzava proiezioni e dibattiti nei circoli culturali sta, fa il meccanico, guida la macchina'. Infatti, quando è tornato guidava la macchina".

Gianni Amelio frequenta le scuole elementari a San Pietro Magisano e le medie in un paese vicino. Poi si trasferisce a Catanzaro, dove vive una nonna infermiera, e si iscrive al liceo ‘Galluppi'. Proprio grazie alla nonna, scopre la magia del cinema. Ci vanno almeno una volta a settimana, insieme. Per

lui è un appuntamento speciale. Comincia a leggere giornali, articoli sulla settima arte.

Durante gli anni dell'Università a Messina (studia filosofia), la passione cresce ancora di più: lui organizza proiezioni e dibattiti nei circoli culturali, scrive per varie riviste (fra cui ‘Giovane critica' di Giampiero Muggini). Intanto si mantiene dando lezioni private e facendo supplenze nelle scuole medie della provincia catanzarese.

Il suo sogno, però, rimane il cinema. E la svolta arriva nella Pasqua del ‘65. Gianni Amelio è in vacanza a Roma. Gli viene in mente di cercare il numero di Vittorio De Seta, lo trova.

"Lui mi fece stare - ha raccontato qualche anno fa a Barbara Palombelli - una quindicina di giorni nel suo ufficio di Piazza Albania, poi mi affidò a una segretaria di edizione. Studiai un po' e iniziai a lavorare. Da allora ho sempre considerato un delitto stare senza far niente, ero inseguito dall'incubo del fallimento, del ritorno al paese'.

Gianni Amelio viene dalla Ca-

Il suo primo film, 'La fine del gioco', arrivò nel 1970 e fu trasmesso dalla Rai: il protagonista è Leonardo, un ragazzino calabrese labria, ama la Calabria ma non ci vuole tornarci: i suoi sogni, lì, resterebbero impossibili. Diventa aiuto regista di De Seta, poi di Gianni Puccini, Lina Wertmüller, Liliana Cavani.

Lavora anche per la tv. Nel '70 arriva l'occasione per dirigere il suo primo film: Rai 2, infatti, ha deciso di produrre una serie di piccoli film a basso costo e con registi esordienti. Amelio presenta tanti soggetti al cura-

tore del progetto, Italo Moscato, che alla fine ne sceglie uno: ‘La fine del gioco'. E' una pellicola di quasi un'ora, i protagonisti sono Ugo Gregoretti e bambino calabrese di dodici anni.

Due personaggi che si incontrano, si scontrano, comunque condividono un forte legame: questa tematiche torneranno spesso, nel cinema di Amelio.

Insieme a quella del viaggio.

Impossibile non vedere l'influenza delle sue esperienze personali, il ricordo di quel padre che, così giovane, lasciò San Pietro Magisano e attraversò il mare alla volta dell'Argentina.

Ma non ci sono dolori irrisolti, nel cuore di Gianni Amelio.

Nonostante la nostalgia, le mille battaglie, la dura gavetta, lui ha sciolto tutti i nodi. E' il padre adottivo di un ragazzo albanese, che l'ha reso tre volte nonno. "A mio figlio - ha detto una volta - ho dato ciò che avrei voluto ricevere io quando avevo 16 anni: qualcuno che mi adottasse, che mi offrisse una possibilità".

Nelle sue opere, la vita dell'uomo 'comune'

Un maestro di sensibilità Il cinema di Gianni Amelio è complesso, introspettivo. Spesso venato di amarezza. Nel '94, con "Lamerica", è stato il primo regista a porre l'accento sul fenomeno dell'immigrazione e a intuire che bisognava farci i conti. Quattro anni dopo ha diretto "Così ridevano", raccontando la sorte dei meridionali costretti a lasciare la propria terra d'origine e trasferirsi nel Nord. Nel 2004 è stata la volta de "Le chiavi di casa", storia di un padre (Kim Rossi Stuart) e di un figlio (Andrea Rossi) che,

nonostante l'handicap di cui soffre il bambino, riescono a costruire un legame fatto di forza, amore, immenso coraggio. A proposito di questa pellicola, Amelio ha detto: "mi sono sentito inadeguato, con la sensazione di essere un intruso in un mondo difficile, dove non avevo diritto di entrare". Ma di là della - necessaria - autocritica, il risultato arriva dritto al cuore. Ne "La stella che non c'è", girato nel 2006 e liberamente tratto dal romanzo "La dismissione" di Ermanno Rea,

tornano due tematiche care ad Amelio: il viaggio e il rapporto fra due personaggi assai diversi fra loro. Il viaggio stavolta porta dall'altra parte del mondo, in Cina. I due personaggi sono un operaio specializzato italiano (Sergio Castellitto) e un'interprete orientale (Tai Ling). Come sempre, lo spostamento fisico diventa un cammino alla scoperta di sé. Ma i toni appaiono un po' diversi: la dolcezza prevale sulla malinconia, l'amore smussa anche gli angoli più acuti.

Amelio con Sergio Castellitto e Tai Ling, protagonisti de 'La stella che non c'è'

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 33

IL PERSONAGGIO

Un uomo "perbene" Luciano Rispoli ha sempre incarnato un tipo di televisione composto e garbato di Alessndro Caruso Roma - L'imitazione che Max Tortora ha fatto di Luciano Rispoli era particolarmente spiritosa perché faceva immaginare una persona che non sarebbe mai potuta esistere, ovvero sgarbata, scurrile e irascibile.

In effetti è difficile immaginare che la figura composta, educata e garbata di Rispoli possa celare un'identità differente in tal modo. E i suoi ultimi programmi hanno sempre rispecchiato questa sua eleganza e sobrietà.

Luciano Rispoli è uno dei tanti calabresi che nel corso della sua vita ha svolto la sua carriera nel mondo dello spettacolo fino a diventare uno dei più celebri volti televisivi.

Nato a Reggio Calabria nel 1932 si è affermato come giornalista, scrittore e, soprattutto, come conduttore televisivo e radiofonico.

Tra i suoi show più acclamati ci sono senz'altro i due programmi Parola Mia e il Tappeto Volante.

Il primo è stato un vero e pro-

I suoi ultimi programmi hanno sempre rispecchiato questa sua eleganza e sobrietà. Luciano Rispoli è uno dei tanti calabresi che nel corso della sua vita sono diventati importantissimi volti televisivi prio esperimento, tralaltro riuscito perfettamente, di televisione educativa dove studenti universitari si sottoponevano a delle prove che riguardavano etimologie, significati, modi di dire, sinonimi e contrari, la stesura di un pezzo di tipo giornalistico e l'analisi di brani letterari interpretati da grandi attori di prosa. Giudice-arbitro di gara era il professor Gian Luigi Beccaria, docente di Lingua

italiana all'Università di Torino. Luciano Rispoli ne era l'ideatore. Questo format coniugava sapientemente informazione, divulgazione e intrattenimento, e la conduzione, oltre a Rispoli, era affidata ad Anna Carlucci.

Il Tappeto Volante, invece, è stato un salotto che ha delicatamente coinvolto tantissimi telespettatori italiani nei loro pomeriggi per oltre dieci anni.

Tra le chiacchierate di Rispoli con i suoi illustri ospiti, la bellezza delle sue co-conduttrici e le note delle canzoni suonate e cantate al pianoforte da Rita Forte, le due ore del programma allietavano il pubblico e talvolta lo istruivano sui più importanti temi di attualità.

Rispoli entra in Rai nel 1954, in seguito a un concorso per radiocronisti, e vi inizia la fortunata carriera che lo porterà a diventare uno dei volti più popolari del piccolo schermo. Negli anni ha ricoperto in Rai ruoli dirigenziali, fino a diventare assistente del vicedirettore generale Emmanuele Milano.

Per la radio partecipa alle miti-

La sua professionalità lo ha fatto stare sulla cresta dell'onda per molto tempo

In tv di pomeriggio Roma - Luciano Rispoli è nato a Reggio Calabria nel 1932, sposato, con figli e adesso anche dei nipotini. Il suo matrimonio fu celebrato da Padre Pio nel 1962 presso la chiesa di San Giovanni Rotondo. Nel 1972 nel clima di austerità che caratterizzava i primi anni Settanta un nuovo genere televisivo trova Rispoli pronto a diventarne uno dei principali interpreti: la Tv pomeridiana.

È in questo contesto che propone programmi come L'ospite delle due a cui partecipa, tra gli altri, Ingrid Bergman. Per Rai 1 e Rai 2, è stato inoltre ideatore e conduttore di: Pomeridiana, Intervista con la scienza, Pranzo in tv, La grande corsa, Una grande occasione, Parola mia ed infine La rete.

Nel 1990 lascia la Rai per Telemontecarlo, dove conduce il gioco-spettacolo Ho fatto 13!, il

varietà rievocativo delle canzoni di Sanremo, fino a quando non inventa e conduce il longevo Tappeto Volante, talk show quotidiano del pomeriggio, affiancato da Melba Ruffo cui partecipano personaggi illustri italiani e non solo, dall'anno 1993 al 2000 sulla rete monegasca; poi su Odeon, Rai Sat e infine su Canale Italia.

A.C

La sua uscita dalla Rai nel 1990 non avviene completamente indolore. I suoi rapporti con i dirigenti di spicco della televisione pubblica si erano incrinati che Radiosquadre, conduce il Buttafuori e partecipa all'ideazione della trasmissione cult Bandiera gialla, e della trasmissione di Corrado La Corrida.

In qualità di responsabile del settore varietà fa esordire personaggi del calibro di Maurizio Costanzo, Raffaella Carrà, Paolo Villaggio.

La sua uscita dalla Rai nel 1990 non avviene completa-

mente indolore. I suoi rapporti con i dirigenti di spicco della televisione pubblica si erano incrinati e in una recente intervista non ha mancato di annotare che "Oggi la Rai è piena di dilettanti, di solito incapaci.

Nessuno si è messo in gioco con un provino come si faceva ai miei tempi". La sua critica per gli attuali vertici è sempre stata mordace, ma allo stesso tempo mai assordante e provocatoria.

Durante l'anno 1999, ancora sulla cresta dell'onda, Rispoli dovette abbandonare temporaneamente la scena del tappeto volante per un delicato intervento chirurgico, lasciando temporaneamente col fiato sospeso i suoi moltissimi amici ed estimatori compresi i telespettatori. Una volta tornato in forma ha ripreso la conduzione di Tappeto Volante. Negli ultimi tempi lo si è visto a presiedere la giuria di Veline su Canale 5, ma ben poco resta del Rispoli che tanto appassionava gli amanti del genere televisivo inventato da lui: la "Tv perbene".

34 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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APPROFONDIMENTI

La dolce vita della 'ndrangheta Le cosche calabresi hanno acquistato anche il "Cafè de Paris" di via Veneto di Nadine Solano ROMA - Non solo "La Rampa" a Piazza di Spagna. Non solo una lunga serie di ristoranti, pizzerie, trattorie e società operanti nella Gdo alimentare.

Adesso anche il "Cafè de Paris", uno dei più raffinati locali di via Veneto, è entrato a far parte del patrimonio della ‘ndrangheta.

Almeno, questo è quanto emerge dall'inchiesta condotta dal Gico della Guardia di finanza e dalla Procura di Reggio Calabria sull'acquisto di locali commerciali da parte della criminalità organizzata. Il "Cafè de Paris", storico simbolo della Dolce vita capitolina, fino a poco tempo fa apparteneva all'imprenditore perugino Stefano Todini. E sarebbe stato acquistato, per circa sei milioni di euro, dalle cosche comandate dai Piromalli, dai Vottari-Pelle, dagli Alvaro e dai Giorni. Le stesse cosche che, più o meno dal 2006, hanno cominciato a investire nella Capitale cifre altissime, provenienti dal traffico di droga e di armi. Il direttore del "Cafè di Paris", ora, è Damiano Villari, originario di Sant'Eufemia d'Aspromonte.

Che detiene pure la maggioranza del capitale sociale, quantificato in centomila euro: questa la cifra dichiarata, che con ogni probabilità è assai inferiore a quella reale.

La ‘ndrangheta, dunque, brinda al nuovo affare. Anzi, agli affari in crescita. Perché, per quanto riguarda gli stupefacenti e le armi, pare non abbia più rivali. E, d'altra parte, il numero di esercizi acquistati aumenta di anno in anno in maniera considerevole.

"Continua senza freno - si legge nel rapporto degli inquirenti la pervasività della ‘ndrangheta nella Capitale. La presenza del-

le ‘ndrine' e di affiliati alle cosche calabresi della provincia di Reggio Calabria viene segnalata in diversi punti del centro storico di Roma. Infatti sono ormai consolidate sul territorio romano alcune presenze che costituiscono il terminale delle attività economico finanziarie

Comprano tutto in contanti, banconota su banconota, evitando così di firmare carte e lasciare tracce Ma le indagini vanno avanti delle ‘ndrine della Locride e della Piana di Gioia Tauro che guardano sempre con più attenzione alla Capitale, ai suoi interessi economici, riciclando fiumi di denaro di provenienza illecita in acquisto di ristoranti, pizzerie e caffè all'interno del centro storico di Roma".

Dopo aver indagato circa le modalità dell'acquisto del "Cafè de Paris", gli uomini del Gico hanno finto di essere clienti e si sono più volte recati sul posto: "Da un recente sopralluogo effettuato - è scritto nel rapporto - all'interno del locale, è stato evidenziato che il bar è completamente ristrutturato e rinnovato. All'ingresso è facile percepire, vicino alla cassa posta sul lato sinistro dell'ingresso, un uomo con chiaro accento calabrese occuparsi del deflusso dei clienti verso il bancone e di tanto in tanto uscire all'esterno del bar per control-

Roma, via Veneto

lare il giardino posto di fronte al marciapiede dove sorge il locale. L'uomo è attento ad ogni piccolo movimento che avviene all'interno del locale, è ipotizzabile che sia qualche affiliato alla cosca degli Alvaro titolari dell'esercizio commerciale".

Le cosche sono ricche, molto ricche. Comprano tutto in contanti, banconota su banconota, evitando così di firmare carte e

lasciare tracce. Ma le Fiamme gialle stanno ugualmente ricostruendo questo business criminale basato sulla ristorazione.

L'accento calabrese è sempre più diffuso. Lo si avverte nelle parole dei direttori di sala, dei camerieri, dei cuochi. Tutti fedelissimi della ‘ndrangheta.

A proposito di questo gravissimo fenomeno è intervenuto il sindaco di Roma, Gianni Ale-

manno. Che, nell'annunciare un imminente incontro con il Procuratore generale antimafia Piero Grasso, per "valutare la situazione e mantenere alta la vigilanza", ha sottolineato la necessità di fare una distinzione: "le infiltrazioni della 'ndrangheta e delle altre mafie non sono infiltrazioni di racket ma investimenti di capitali sporchi".

Giuseppe Soriero, Marisa Fagà, Vera La Monica e Giorgio Gemelli

Cnel, quattro calabresi nella Consulta per il Mezzogiorno di Nadine Solano ROMA - Il presidente del Cnel, Antonio Marzano, lo scorso 26 novembre ha insediato la Consulta per il Mezzogiorno. Del nuovo organismo fanno parte quattro calabresi: Giuseppe Soriero, che rappresenta la Regione; Marisa Fagà, consigliere esperta del Cnel; Vera La Monica, della segreteria nazionale Cgil; Giorgio Gemelli, vice presidente nazionale della Lega delle cooperative. La Consulta rientra tra le priorità di programma della Consiliatura per sostenere lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno; svolge, tra l'altro, funzioni di consulenza nonché attività di promozione di iniziative che favoriscono la formazione di convergenze, accordi e progetti finalizzati alla crescita della società meridionale.

"Nonostante una modifica della economia e della società meridionale - ha commentato

Il nuovo organismo valuterà i termini peculiari della crisi economica, sociale e democratica della Calabria, individuando possibili soluzioni Antonio Marzano durante la presentazione dell'iniziativa permane un divario con altre aree del Paese. La Consulta deve porsi alcuni concreti obiettivi: rimuovere i condizionamenti derivanti dall'illegalità; promuovere innovazione; favorire il private equity; coordinare meglio i fondi pubblici; favorire una diligence sulla qualità

Giuseppe Soriero

della spesa pubblica; sviluppare la naturale vocazione del Mezzogiorno per il Mediterraneo, legata al processo di Barcellona e allo sviluppo delle infrastrutture; intervenire nella formazione e specializzazione nei centri di eccellenza e turismo".

In un comunicato, i quattro esponenti calabresi ribadiscono "il valore dell'impegno meridionalista".

"C'è bisogno infatti - prosegue la nota - di un eccezionale impegno nazionale immediato per affrontare le condizioni generali del grave divario perdurante tra Nord e Sud. In quest'ambito, saranno valutati attentamente i termini peculiari della crisi economica, sociale e democratica della Calabria, ma anche le enormi potenzialità che la nostra Regione può esprimere nei nuovi scenari euro-mediterranei e che saranno al centro dell'attività del Cnel".

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 35

APPROFONDIMENTI

L'Onda si è infranta Boom delle liste di destra alla Sapienza. Tra gli eletti al cda anche un ragazzo calabrese di Alessandro Caruso Roma - ''I risultati definitivi dell'elezione universitaria alla Sapienza di Roma confermano la clamorosa sconfitta della sinistra. Le liste di centrodestra e indipendenti hanno ottenuto ben quattro seggi su sei riservati agli studenti nel Consiglio di amministrazione e ben quattro seggi su cinque nel Senato accademico. La sinistra è minoritaria, sbaragliata, sconfitta'', è quanto ha dichiarato l'on.

Maurizio Gasparri, presidente del Pdl al Senato, per commentare i sorprendenti risultati delle consultazioni elettorali dell'Università di Roma "La Sapienza" tenutesi il 25 e 26 novembre. Si è votato per il rinnovo delle rappresentanze studentesche agli organi centrali dell'ateneo e dei Consigli di Facoltà.

Le liste legate al centro-destra hanno ottenuto un successo clamoroso riuscendo a piazzare i loro candidati nei posti più importanti della dirigenza universitaria, disattendendo quelle che erano le aspettative che vedevano come certa la vittoria di tutte le liste vicine ai moti di protesta.

Proprio questo aspetto ha regalato all'esito elettorale un significato di respiro nazionale poiché ha dato manforte all'opera riformatrice del governo e ha indebolito in modo rilevante le sorti della tanto acclamata "Onda", che sembra sia stata, a questo punto, fortemente sopravvalutata. Soprattutto se si considera che la Sapienza era il centro nevralgico del movimento studentesco.

Tra gli eletti al Cda c'è Giuseppe Romano, studente calabrese di Economia, originario di Montepaone Lido (Cz) e iscritto al movimento di Azione Universitaria, vicino ad Alleanza

Nazionale. La sua salita al Cda dell'ateneo più grande d'Europa (140mila iscritti) è stata salutata con grande entusiasmo da importanti esponenti del centrodestra, che non hanno risparmiato apprezzamenti per il lavoro svolto dai giovani studenti nella loro opera di infor-

Le liste legate al centrodestra hanno ottenuto un successo clamoroso riuscendo a piazzare i loro candidati nei posti più importanti della dirigenza universitaria mazione sui veri contenuti della riforma e per il lavoro di aggregazione che da anni svolgono negli atenei. "Voglio in particolare elogiare l'impegno dei giovani di Azione universitaria guidati dal presidente nazionale Giovanni Donzelli - ha detto Gasparri -. Il risultato della Sapienza con l'elezione di Giuseppe Romano e degli altri nostri candidati giunge, infatti, dopo altri importanti successi dove le liste di Azione universitaria sono arrivate prime. Inviterei poi la sinistra a non rivolgere critiche al ministro Meloni che ha opportunamente sottolineato la portata politica del risultato romano''. Il ministro della Gioventù Giorgia Meloni si era espresso sottolineando che "i ragazzi italiani hanno a cuore il loro diritto allo studio. L'affermazione delle liste di centrodestra prova che la maggioranza degli studenti condivide le

Giuseppe Romano, consigliere di amministrazione della Sapienza

iniziative intraprese dal governo e non si fa convincere dalle mistificazioni messe in atto dall'opposizione".

Giuseppe Romano ha risposto con particolare soddisfazione a questi attestati di stima da parte delle forze politiche: "Questa vittoria è da dedicare a tutti coloro che da tempo condividono e sostengono i nostri ideali riguardanti l'università. La no-

stra lotta - ha continuato Romano - contro le caste dei baroni e a favore della meritocrazia e del diritto allo studio ha dimostrato di convincere di più delle finte rivoluzioni dirette solo a distruggere senza proporre nulla di diverso.

Questa dimostrazione di fiducia da parte degli studenti della Sapienza rappresenta per noi un'iniezione di entusiasmo per

andare avanti con maggiore determinazione". Le liste di sinistra hanno reagito con sconforto a questo evento e non hanno mancato di denunciare presunti brogli nello spoglio e ad annunciare eventuali ricorsi. Ma il rettore dell'ateneo Luigi Frati ha garantito che tutte le operazioni di voto e di spoglio si sono svolte nella piena legalità e trasparenza.

Lotta alle caste, meritocrazia, razionalizzazione. Le nuove parole d'ordine dell'università italiana

Approvato al Senato il decreto Gelmini Roma - A coronare il successo dei giovani di centrodestra alle elezioni della Sapienza è arrivata la notizia dell'approvazione al Senato del decreto Gelmini, che contiene le norme considerate urgenti sul diritto allo studio e l'università.

I principali punti del decreto riguardano il blocco delle assunzioni per le università che chiudono i bilanci annuali in rosso. Per gli atenei poco virtuosi, inoltre, ci sarà l'esclusione dalla ripartizione dei fondi relativi agli anni 2008-2009.

Non solo: le università che spendono più del 90% dei finanziamenti statali (Fondo di finanziamento ordinario) in stipendi non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo. Per quanto riguarda i baronati il provvedimento è diretto a estirpare questo male dal si-

nuale del ministero. In arrivo anche più soldi agli atenei meritevoli. Nella ripartizione delle risorse sarà considerata la qualità dell'offerta formativa dell'ateneo, così come quella della ricerca scientifica e l'efficienza delle sedi didattica. Le università più virtuose saranno individuate in tempi molto brevi attraverso i parametri di valutazione Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) e Cnvsu (Comitato nazionale valutazione del sistema universitario. Gli atenei calabresi dovranno presto dimostrare di poter smentire gli ultimi sospetti relativi alla loro qualità e gestione. Ma in questa riforma sono riposte le speranze di molti giovani calabresi che sperano nel riscatto della loro università.

I principali punti del decreto riguardano il blocco delle assunzioni per le università che chiudono i bilanci annuali in rosso. stema accademico: per fare carriera e aver diritto a scatti di anzianità, infatti, bisognerà dimostrare di aver effettuato ricerca scientifica, con tanto di pubblicazioni certificate da un'apposita Anagrafe nazionale aggiornata con periodicità an-

Mariastella Gelmini, ministro dell'Istruzione

A.C

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LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea.

E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 37

LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARO Per suggellare i momenti più belli

Casa Ligarò, l’extra vergine L’esperienza e la qualità della tradizione calabrese... della gioielleria “Megna”

CROPANI — L´Olio extra vergine d´oliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro, che a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106, a aperto un nuovo e moderno stabilimento per l´imbottigliamento e la vendita, da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità dell´olio extravergine di oliva.

Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a un´attenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, Casa Ligarò ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta all´interno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bot-

tiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di un´azienda che ha saputo farsi apprezzare anche all´estero.

Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che l´olio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma l´olio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della migliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare direttamente, nelle confezioni più adatte alle necessità della famiglia o della ristorazione, l´olio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, un´elegante sala di degustazione offre l´opportunita di apprezzare anche un´ottima linea di sott´oli che ha saputo esaltare le tipicità locali: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza.

Vieni a visitare il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

FALERNA Una residenza turistica fronte mare

creazioni firmate a prezzi esclusivi.

Entrando in questa gioielleria non si può che rimanere affascinati dalle incantevoli produzioni di: Comete, DonnaOro, Morellato, Osa, Mooby, Roberto Giannotti Angeli, Tentazioni Malù, UnoErre, Brosway, oltre che dalla vasta gamma di orologi Sector, Chronotech, Lotus, Citizen, Pierre Bonnet, Longines, Sweet Years, Casio, Lewi’s, Vagary, Dkny… e dai tanti altri marchi di qualità anche per bambini come Barbie e Action Man. Può anche capitare di incontrare faccie note, Vip come Francesco Arca o la bella Veronica Maya, la giovane conduttrice di “Verdetto finale” in onda su RaiUno che è stata accolta con grande affetto in un negozio che vale la pena di visitare. (pubbliredazionale) CATANZARO — Una passione che si tramanda da due generazioni, l’arte di impreziosire con oggetti di valore. Un cliente che uscendo dalla Gioielleria “Megna” di Catanzaro Lido non può che rimanere soddisfatto non solo per la varietà della scelta, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità dei titolari, gente semplice che con il sorriso riesce sempre ad individuare le varie esigenze ed accontentare “l’amico” che chiede un consiglio, l’amico alla ricerca del regalo giusto. Sono tante le offerte particolari per il giorno più bello, piccoli e grandi doni, le fedi più in voga! Per i mariti che vogliono oggetti molto preziosi sono disponibili brillanti di oltre un carato. Ed inoltre braccialetti, anelli, orologi, accessori fashion, oggettistica d’argento: tante

CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Per il tuo Natale, l’offerta Solo alla Libreria Mondadori del “Twiga Resort Hotel” tante le promozioni in corso

FALERNA — L’offerta di Natale dell’Hotel Twiga Resort. Soggiorni vacanza per il periodo che va dal 7/11/08 al 7/02/ 09. Unità abitative da 2 posti letto, euro 50 a camera; da 4 posti letto (estendibile a 6), euro 100 a camera. Convenzioni pasto a persona: n.1 buoni pasto pranzo/cena euro 30; trattamento di mezza pensione 35 euro; trattamento di pensione completa 60 euro. Animali: ammessi solo di piccolo taglio.

L’Hotel Twiga si trova a Falerna Marina, direttamente sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. L’importante polo ricettivo è ideale sia per soggiorni estivi che invernali. D’estate, infatti, il mare, l’ampia spiaggia privata del Twiga Lido, la piscina attrezzata, il ristorante a 4 stelle rendono il soggiorno piacevole e

riposante. D’inverno, invece, è il luogo ideale per chi ama il relax, e con spostamento su Cosenza in Sila si può godere lo sci e gli sport invernali.

Molti i servizi offertii: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage, animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Nella meravigliosa costiera tirrenica calabrese, Hotel ristorante, cafè teatro Twiga a 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. (pubbliredazionale) [Per info: tel./fax 0968-999408 tel./fax 0961-951282 www.hoteltwiga.it hoteltwiga@alice.it savarano@libero. it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni. E' già Natale! Dal 14 novembre al all’ 8 dicembre -25% di sconto sui libri d'arte e illustrati!

Inoltre, fino a dicembre I Meridiani euro 39,00 anzichè euro 55,00. Da Mondadori, fino al 15 dicembre l’iniziativa: “alunni in libreria”. Gli insegnanti sono invitati a recarsi in libreria con le proprie classi. La visita, accompagnata da giochi, letture animate e sorprese, è un momento educativo importante che accenderà la curiosità dei bambini per la lettura. Per ogni classe è previsto un pacco dono di libri e gadget e sconti per ogni bambino. Chiamate subito e concordate un incontro. Davvero tanti, quindi, i motivi per recarsi nella libreria Mondadori di Corso Maz-

zini, che ha, inoltre, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Dai classici dell’800 ai moderni best sellers, romanzi vari, autori contemporanei, narrativa, saggi, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia, gialli, thriller . Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale)

[Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

38 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

L’era dei grattacieli eco-compatibili e rotanti Le prime due strutture saranno realizzate a Mosca e a Dubai e saranno completate entro il 2010 “Grattacieli rotanti” e “il grattacielo eolico di Dubai” gli argomenti analizzati, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16.

Sembra sia nata una nuova era di grattacieli, eco-compatibili: i grattacieli rotanti, progetto firmato dall’architetto David Fisher, nato in Italia, rivoluzionario, sotto vari punti di vista: energetico, architettonico e costruttivo. Ogni piano del grattacielo comprende un appartamento ed ognuno di essi sarà costruito quasi interamente in fabbrica e assemblato in una settimana (invece che 3, come avviene per i normali grattacieli), creando così un buon risparmio economico. A livello ecologico ed energetico, il grattacielo produrrà interamente l’energia che gli serve, sfruttando le pale eoliche situate tra ogni piano e i pannelli solari posizionati sui tetti degli appartamenti che, girando, resteranno esposti al sole per svariate ore nell’arco della giornata.

Ogni piano potrà ruotare indipendentemente rispetto agli altri, dando alla struttura forme sempre variate.

I primi due grattacieli nasceranno a Mosca (70 piani, altezza 400 metri) e a Dubai (80 piani, 420 metri) e saranno completati entro il 2010, è già previsto un terzo a New York, ma diversi altri paesi li hanno già richiesti, tra cui Italia, Svizzera, Germania, Francia, Corea e Canada

L’architetto Francesco Coroniti

L’architetto David Fisher, nato in Italia, ha il merito di aver realizzato un progetto rivoluzionario sotto vari punti di vista: energitico, architettonico e costruttivo

In basso i grattacieli rotanti, in cui ogni piano comprenderà un appartamento ed ognuno di essi sarà costruito quasi interamente in fabbrica e costituito in una settimana.

Grattacieli eco compatibili capaci di produrre interamente l’energia che gli serve, sfruttando le pale eoliche situate tra ogni piano e i pannelli solari posizionati sui tetti degli appartamenti che, girando resteranno esposti al sole per svariate ore nell’arco della giornata.

A lato il grattacielo eolico, in costruzione a Dubai che, sarà alto 250 metri.

Cosa pensare di tutto ciò?

«Ho letto molte critiche negative, perplessità sui sistemi antisismici. Io posso dire che, in generale, sono un’amante dei grattacieli, e pensando ai primi risalenti agli anni ‘20 costruiti con materiali come l‘acciaio e il vetro appena messi in commercio e con caratteristiche meccaniche e di resistenza non comparabili a quelli di oggi (molto inferiori), visionando la parte strutturale non ho dubbi in merito.

In una grande città, i grattacieli ci stanno e quello che apprezzo molto di questo progetto è sia il lato ecologico ed energetico che quello architettonico.

Inoltre per stupire ancora l’architetto ha persino previsto degli ascensori che permetteranno di salire con l’auto fino al proprio appartamento.

Grattacielo eolico a Dubai Sarà alto 250 metri il grattacielo in costruzione a Dubai su progetto in buona parte italiano. Avrà piani rotanti (staccati uno dall’altro) in grado di muoversi ognuno per conto suo.

Dal punto di vista energetico sarà autonomo: tutto girerà ad energia eolica o solare. Ogni piano rotante si comporterà anche da pala, sfruttando il vento per ruotare, piccoli mulini saranno interposti ai piani (59) e i tetti di ogni piano saranno equipaggiati di pannelli fotovoltaici, così da sfruttare la luce a cui, periodicamente, verranno esposti. In un anno la torre fornirà circa 190 milioni di Kwh di energia, per un valore di oltre 7 milioni di euro».

[Per informazioni: 338-3828903 e - m a i l : o r o n i t i @ l i b e r o . it]

L’ANGOLO DEL COMMERCIALISTA Un importante argomento viene affrontato nella rubrica a cura del dottor Salvatore Varano

L’Agenzia delle Entrate agevola i contribuenti E’ possibile la rateizzazione delle somme dovute e il controllo formale e automatizzato delle rate Dal 2008 è possibile rateizzare le somme dovute in seguito al controllo automatizzato e al controllo formale delle dichiarazioni (art. 3bis d.lgs n° 462/97). Le rate sono trimestrali e di pari importo. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo. L´Agenzia delle Entrate, per agevolare i contribuenti nel calcolare gli importi delle rate e dei relativi interessi, ha predisposto un´apposita applicazione che consente anche la stampa dei modelli F24.

Il numero massimo di rate consentito varia in relazione all´importo da versare: fino a 5.000,00 euro possono essere versate un numero massimo di 6 rate trimestrali; tra 5.000,01 e 50.000,00 euro possono essere versate un numero massimo di 20 rate trimestrali; oltre 50.000,00 euro possono essere versate un numero massimo di 20 rate trimestrali, previa prestazione delle garanzie previste dalla legge, che devono essere prodotte all´ufficio entro dieci giorni dal versamento della prima rata.

Attenzione: se la somma da versare è inferiore a 500 euro con riferimento alle comunicazioni relative alla tassazione separata (T.f.r., arre-

mo di sei rate trimestrali) a condizione che l´ufficio dell´Agenzia riconosca la temporanea situazione di obiettiva difficoltà del contribuente. A tal fine, l´interessato deve presentare apposita richiesta all´ufficio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione e, in caso di accoglimento della stessa, effettuare il versamento della prima rata entro i medesimi trenta giorni. Sull´importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo. Gli interessi decorrono dal primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui è stata elaborata la comunicazione (data riportata sulla prima pagina della stessa) e vanno calcolati fino

al giorno di scadenza della rata.

Per beneficiare della rateazione è necessario effettuare il versamento della prima rata entro trenta giorni dalla data in cui si riceve la comunicazione. Le rate successive devono essere versate entro l´ultimo giorno di ciascun trimestre successivo a quello di scadenza della prima rata. Esempio: un contribuente riceve la comunicazione del controllo formale il 5 maggio 2008.

La prima rata deve essere versata entro il 4 giugno 2008; la seconda rata entro il 30 settembre 2008 (ultimo giorno del terzo mese successivo al 4 giugno 2008); le rate successive vanno versate entro il 31 dicembre 2008, 31 marzo 2009 e così via.

Per il versamento delle rate deve essere utilizzato il modello di pagamento F24, indicando separatamente gli importi della rata e degli interessi dovuti per la rateazione, utilizzando i rispettivi codici tributo secondo il prospetto riportato nella tabella in pagina. Il mancato pagamento delle somme dovute alla scadenza prevista comporta la decadenza dalla rateazione e l´importo dovuto per imposte, interessi e sanzioni in misura piena, dedotto quanto già versato, viene iscritto a ruolo. In tal caso, non è ammessa la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo.

Salvatore Varano Commercialista Revisore Contabile

Prospetto codici tributo

Tipologia di atto Il dottor Salvatore Varano

trati, ecc.) ovvero 2.000 euro con riferimento alle comunicazioni relative al controllo automatizzato o al controllo formale delle dichiarazioni, è possibile rateizzare l´importo dovuto (numero massi-

Codice tributo relativo alla rata

Codice tributo relativo agli interessi di rateazione

art. 36 bis

9001

9002

art. 36 ter

9006

9007

art. 36 bis - T.F.R.

9526

9003

art. 36 bis - Arretrati

9527

9004

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 39 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava Nella procedura esecutiva n.71/2006 R.G.E., visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene Lotto unico: Capannone industriale in Settingiano (CZ) identificato in catasto al fg. 16 mapp. 267 (derivante dalla fusione delle partt. 207 e 210) al prezzo base di Euro 205.949,25 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine 27.01.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a ( 3.000,00, l’udienza del 28.01.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.77/2006” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi, nonché alla pubblicazione della stessa mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”.

Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt 490 e 570 c.p.c.; Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore.

Catanzaro, 15 ottobre 2008 °°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nelle procedure riunite nn. 127/1996 - 77/1997 e 125/1997 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 - Immobile con destinazione deposito artigianale sito in Catanzaro via Redipuglia n.11. In catasto al foglio 79 particella 569 sub 1 - prezzo base euro 31.503,00.

Lotto n.2 - Appartamento in Catanzaro loc. S. Maria di Catanzaro via Redipuglia. In catasto al foglio 79 particella 569 sub 4 - prezzo base euro 36.783,00.

Lotto n.3 - Capannone industriale sito in Catanzaro via Gorizia n.20. In catasto al foglio 79 particella 727 - prezzo base euro 27.453,00.

Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria.

L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 28/1/2009.

Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita, il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. “ di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale.

L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.

In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00 per tutti i lotti.

L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto.

Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 5 novembre 2008 °°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 158/95 R.G.E. pendente tra INPS E OMISSIS Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 352, 353, 356, 357, 367; PREZZO BASE: euro600,00 Lotto 2: Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 607, 608, 610, 611, 613, 614, 617, 618, 412; FG 13, plla 456, 461, 464; PREZZO BASE: euro 7.125,00 - Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreni siti in Cardinale, in catasto FG 10, plla 621; FG 10 plla 466, 66, 460; PREZZO BASE: euro 3.263,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.

L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n.

158/95” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro1.000,00 è fissata in data 28/01/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte.

L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria.

Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste.

Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 31/10/08.

PROGETTO

A CURA DELLA

°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 141/86 R.G.E. pendente tra INPS E OMISSIS Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento posto al I piano di fabbricato sito in Botricello,realizzato in difformità della concessione edilizia, in catasto FG 6, plla 682, sub 5; PREZZO BASE: euro 58.101,00 Lotto 2: Appartamento posto al I piano di fabbricato sito in Botricello,realizzato in difformità della concessione edilizia, in catasto FG 6, plla 682, sub 6; PREZZO BASE: euro 57.172,00 Lotto 3: Appartamento posto al II piano di fabbricato sito in Botricello,realizzato abusivamente, in catasto FG 6, plla 682, sub 7; PREZZO BASE: euro 64.454,00 Lotto 4: Area delimitata dalla sola muratura, posta al II piano di fabbricato sito in Botricello,realizzato in difformità della concessione edilizia, in catasto FG 6, plla 682, sub 8; PREZZO BASE: euro 26.978,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.

L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n.

141/86” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro1.000,00 è fissata in data 28/01/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte.

L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria.

Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste.

Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 31/10/08.

TRIBUNALE ORDINARIO DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE n. 65/07 R.E. Il professionista delegato Avv. Rosanna Andricciola, con studio in Lamezia Terme via A. Anile n. 3, nella procedura esecutiva promossa dal Monte dei Paschi di Siena Gestione Crediti s.p.a., visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme in data 26.03.2008 ai sensi dell’art. 591bis c.p.c.; ritenuto necessario, pertanto, fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 576 c.p.c.

AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO A: Appartamento con annessa corte e box, posto al pianterreno di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, sez. Sambiase, via Spartivento, di mq. 136,80 distinto nel N.C.E.U. al foglio 81, p.lla 1374, sub 6 (appartamento e box) e sub 3 (corte) categoria A/2, classe U, consistenza 7 vani, rendita euro542,28.

PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 68.018,80 LOTTO B: Appartamento con annesso box al piano seminterrato, posto al secondo piano di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, sez.

Sambiase, via Spartivento, di mq. 130,40, distinto in N.C.E.U. al foglio 81, p.lla 1374, sub 12 (appartamento e box), categoria A/2, classe U, consistenza vani 6,5, rendita euro503,55.

PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 85.623,90 Per entrambi i lotti: Data dell’esame delle offerte senza incanto: 21 Gennaio 2009 ore 17,30 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3.

Avvisa altresì Che nell’ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: Data dell’incanto: 4 Febbraio 2009 ore 17,30 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3.

In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato.

I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’arch. Maria Condò che potrà essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì previo contatto telefonico.

Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue.

QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 20 Gennaio 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo

MEDIATAG

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indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà alla gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.

571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dall’art. 572 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità.

QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 3 Febbraio 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta.

Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia.

Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la misura dell’aumento da apportare alle offerte in sede di incanto è di euro500,00 per ogni singolo lotto; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.

571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dall’art. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità.

Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono essere ancora fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.

Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.

Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato.

Lamezia Terme lì 30.10.2008 Il Professionista Delegato Avv. Rosanna Andricciola °°°°°°°°° N. 33/95+altri Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “BANCO DI NAPOLI S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 nella procedura n. 33/95+ altri R.E.

Per informazioni 0961 996802

Ritenuto che appare opportuno e necessario raggruppare (per economia processuale) i lotti rimasti invenduti nelle aste del 30.6.2008 e 28.7.2008 relativamente ai lotti dal n.1 al n.7 e del 22.9.2008 e 13.10.2008 relativamente ai lotti dal n.8 al n.12; Ritenuto altresì necessario pertanto procedere alla rifissazione della vendita dei beni sottoposti a pignoramento alle stesse condizioni delle precedenti aste; Visto l’art. 569 c.p.c.

AVVISA che in data 26 gennaio 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Denominato “CERASIA” - Piena proprietà, terreno ad uso “azienda vivaistica” esteso complessivamente ha. 43.06.69 pari a mq 430.669 composto da un unico corpo sito in località Cerasia, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito: - foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 73 di ha 11.22.40; particella 18 di are 82.20; particella 16 di ha 1.54.00; particella 15 di are 32.40; particella 68 di are 29.80; particella 66 di are 31.80; particella 67 di are 32.00; particella 14 di are 79.20; particella 78 di ha 8.43.30; particella 90 di ha 6.47.40; particella 3 di are 30.80; particella 6 di are 32.70; particella 4 di are 31.70; particella 5 di are 33.30; particella 32 di ha 3.43.20; particella 76 di ha 1.08.40; particella 31 di ca 84; particella 17 di ha 6.71.25.

- foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Urbano: particella 73/ sub 1, 73/sub 2 e 73/sub 3.

Su porzione della particella N. 73 è ubicato il complesso aziendale composto da almeno 26 manufatti, censiti al catasto urbano del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, foglio di mappa N. 46, particella N. 73/sub 1, 73/sub. 2 e 73/sub. 3.

Il complesso aziendale è dotato di certificato di agibilità N. 391 del 05/04/1991, nel quale si richiama la concessione edilizia n° 1144 del 28/09/1982 e varianti successive.

Sono compresi nel lotto n. 1, inoltre, tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone e sala mensa insistenti sull’attuale particella 17, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali; 2) Capannone e cabina insistenti sull’attuale particella 78, del foglio di mappa n.

46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali ed aventi differenti conformazione; 3) Altri manufatti a corredo dell’azienda.

A tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti presenti sul lotto siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Il lotto n. 1 è attraversato da una strada comunale al servizio di terzi che risulta isolata dalla restante porzione aziendale con delle sbarre metalliche e che deve essere lasciata libera; inoltre, parte della proprietà è stata acquistata con l’onere di livellario del Comune di San Pietro a Maida, condizione che resterà a carico dell’acquirente.

Prezzo base lotto N. 1: euro 9.555.035,00 (Euro novemilionicinquecentocin- quantacinquemilazerotrentacinque/00) LOTTO N. 2: Denominato “PAGLIARONE” - Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 111.40.10 pari a mq 1.114.010 composto da un unico corpo sito in località Pagliarone, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 9 di ha 4.80.90; particella 4 di ha 27.15.60; particella 6 di ha 7.79.90; particella 10 di ha 1.21.70; particella 18 di are 57.80; particella 3 di are 60.00; particella 2 di are 43.20; particella 12 di are 49.20; particella 14 di are 42.10; particella 13 di are 45.20; particella 24 di are 20.00; particella 25 di ha 1.11.80; particella 26 di are 52.70; - foglio di mappa n. 30 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 4.30; particella 9 di ha 1.74.80; particella 2 di ha 41.57.10; particella 4 di are 48.20; particella 10 di are 1.20; particella 11 di are 1.80; particella 13 di ha 17.65.80; particella 14 di ha 1.69.00; particella 15 di are 16.20; particella 16 di are 1.09.70; - foglio di mappa n. 39 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di ha 1.11.90.

Sono compresi nel lotto n. 2 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale “Pagliarone” (capannoni, depositi, case rurali, tettoie, etc., insistenti sulle particelle 3 - 4 - 14 - 15 del foglio di mappa n. 30 e gli edifici “Case Torrazzo” ubicati sulla particella n. 4 del foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

Sul terreno distinto dal mappale N. 6, Foglio N. 29, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia è ubicato l’edificio denominato “Torre Amato” inserito all’interno di un perimetro di salvaguardia storico architettonico.

I manufatti sono stati edificati antecedentemente all’entrata in vigore della legge 1150/1942 (legge urbanistica), ma, a tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Sul lotto n. 2 graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore del terreno censito al foglio N. 30, particella N. 8 ove richiesto.

Prezzo base lotto n. 2: euro 8.912.080,00 (Euro ottomilioninovecentododicimilazeroottanta/00) LOTTO N. 3: Denominato “VOTTA-PERSICARA” - Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola, ma, ricadente, in parte, in “zona MSA aree per piccole e medie industrie in salvaguardia agricola”, limitrofo sul lato Sud-Est alla Stazione Ferroviaria di San Pietro a Maida Scalo, estensione netta complessiva ha. 23.83.40 pari a mq 238.340 composto da un unico corpo sito in località Votta, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito precisato: - foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 10 di are 48.50; particella N. 46 (ex 18/b) di ha 01.62.30; particella 47 (ex 13/b) di ha 12.44.70; particella 43 di ca 23; particella 44 di ca 87; particella 45 di ha 04.05.90; - foglio di mappa n. 47 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 26.30; particella 9 di are 87.00; particella 14 di ha 02.89.60 e le derivate: particella 112 di are 14.30; particella 113 di are 03.00; particella 115 di are 10.20; particella 2165 di are 16.70; particella 2167 di are 42.60; particella 2171 di are 02.90;

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

40 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani - foglio di mappa n. 48 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di are 12.80 e le derivate: particella 199 di are 04.80; particella 200 di are 02.20; particella 2156 di are 08.50.

Sebbene alcuni terreni risultino cointestati a soggetti differenti dalle ditte pignorate, la proprietà è da intendersi pari ad una quota 1/1, in quanto esiste un possesso ultraventennale pacifico e continuativo.

Sono compresi nel lotto n. 3 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone - casa custode non riportati in catasto, insistente sulla particella 45 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 47 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Il lotto n. 3 è attraversato dalla Strada Vicinale Fabiano e Strada Vicinale Capannone, nonché, dalla Condotta afferente al Consorzio di Bonifica.

Prezzo base lotto n. 3: euro 1.331.810,00 (Euro unmilionetrecentotrentunomilaottocentodieci/00) LOTTO N. 4: Denominato “MODDONE” Piena proprietà, terreno, con destinazione “zona G Espansione Turistica” per un’estensione di ha 12.54.65, e destinazione “zona I - Difesa Ambientale” per una superficie pari a ha 00.69.05, esteso complessivamente, quindi, ha. 13.23.70 pari a mq 132.370 composto da un unico corpo sito in località “Moddone-Mezza Praia”, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 10 di ha 08.23.10; particella N. 11 di ha 04.95.60; - foglio di mappa n. 43 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 22 di are 05.00.

Sono compresi nel lotto n. 4 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto, ubicato sulla particella 10 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga; 2) ricoveri pompe non riportati in catasto, insistente sulla particella 10 e particella N. 11 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga.

A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Il lotto n. 4 è attraversato sull’estremo Sud-Est da un elettrodotto, mentre, il terreno individuato con il mappale N. 22, foglio di mappa N. 43, Comune di Curinga risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dal canale di bonifica.

Prezzo base lotto n. 4: euro 5.000.000,00 (Euro cinquemilioni/00) LOTTO N. 5: Denominato “MAIORANA” - Piena proprietà, terreno ad uso agricolo con destinazione “Zona Filtro - Nucleo di Industrializzazione” esteso complessivamente ha. 12.29.40 pari a mq 122.940 composto da un unico corpo sito in località Maiorana, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: - foglio di mappa n. 37 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 9 di ha 04.03.40; particella N. 29 di ha 04.23.00; particella 85 (ex 30/a) di ha 03.95.05; particella 86 (ex 30/b) di are 07.95; Sono compresi nel lotto n. 5 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) ricovero pompe e vasca non riportati in catasto, insistente sulla particella 9 del foglio di mappa n. 37 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Resta a carico dell’acquirente sub-asta l’eventuale permuta della striscia di terreno, lato Nord della proprietà, già frazionato, allo scopo di rettificare il confine “di fatto” con la ditta confinante.

Prezzo base lotto n. 5: euro 737.640,00 (Euro settecentotrentasettemilaseicentoquaranta/00) LOTTO N. 6: Denominato “FERRERO” - Piena proprietà, terreno con vocazione prevalentemente agricola “di pregio” avente un’estensione complessiva netta di ha. 28.24.40 pari a mq 282.440 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale “Ferrero”) sito in località Ferrero, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito puntualizzato: - foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 19 di ha 07.85.70; particella N. 21 di ha 03.74.30; particella 27 di ha 01.49.00; particella 4 di ha 03.44.80; particella 5 di ha 01.40.60; particella N. 24 di are 87.70; particella 31 di are 63.60; particella 26 di are 99.30; particella 22 di ha 03.48.80; particella N. 23 di ha 02.04.20; particella 30 di are 39.60; particella 28 di ha 01.47.40; particella 25 di are 13.80; particella 29 di are 25.60.

Sono compresi nel lotto n. 6 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) fabbricato spogliatoi - servizi non riportato in catasto; 2) casa custode e magazzino-deposito, ubicati sulle particelle N. 24-28-29, foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Prezzo base lotto n. 6: euro1.921.860,00 (Euro unmilionenovecentoven- tunimilaottocentosessanta/00) LOTTO N. 7: Denominato “VOLPE-PASTORIZZELLA” - Terreno con destinazione agricola “ordinaria” avente un’estensione complessiva netta di ha. 13.55.98 pari a mq 135.598 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale “Pastorizzella Carrà”) sito in località Volpe-Pastorizzella, Nicastro, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: Piena Proprietà: - foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 1 di ha 02.93.30; particella N. 2 di are 27.80; particella 3 di ha 07.38.50;

PROGETTO

A CURA DELLA

- foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 350 di ca 85 e particella 351 di are 01.38 (fabbricati rurali); - foglio di mappa n. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 3 di are 24.10; particella 4 di are 24.20; particella 9 di are 14.80; particella 5 di are 02.60; particella 6 di are 77.10; particella 7 di are 03.70; particella 251 di are 14.80; particella 219 di are 13.10; particella 10 di are 63.80; particella 13 di are 52.20; Quota di proprietà Pari ad 1/3, pro indiviso: - foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 490 di are 11.25 (superficie assegnata, quindi, pari a mq 375).

Sono compresi nel lotto n. 7 tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare, quelli distinti con le particelle N. 350 e 351, foglio N. 49, e particella N. 5, foglio N. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro.

Sono compresi nel lotto n. 7, inoltre, i manufatti sorti sulle particelle succitate e, in particolare: 1) casa custode non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro.

A proposito dei fabbricati sopra citati, e di altri eventualmente presenti, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). L’accesso all’appezzamento, dal lato Nord-Ovest, è possibile dopo aver transitato da una corte comune sulla quale vantano diritti soggetti terzi alla procedura immobiliare.

Prezzo base lotto n. 7: euro 647.818,50 (Euro seicentoquarantasette ottocentodiciottomila/50) LOTTO N. 8: Denominato “TERZI di Curatolo - Cervo Zagarese” Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 12.19.10 pari a mq 121.910 composto da un unico corpo sito in località Terzi, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 71 di ha 2.90.60; particella 22 di are 13.80; particella 19 di are 44.20; particella 20 di are 2.80; particella 21 di ca 10; particella 1 di ha 8.17.40; particella 36 di are 23.80; particella 35 di are 26.40.

Sono compresi nel lotto n. 8 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale “Azienda Leonardi” (cascine, edifici rurali, depositi, etc., insistenti sulle particelle 19 del foglio di mappa n. 31.

E’ parte integrante del lotto n. 8, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 1 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Si precisa che il terreno individuato con il mappale N. 20, foglio di mappa N. 31, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dalla Strada Provinciale N. 112 (già Strada Consorziale Argine).

Prezzo base lotto n. 8: euro 853.370,00 (Euro ottocentocinquantatremilatrecentosettanta/00) LOTTO N. 9: Denominato “TERZI (Tre Terzi)” Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 17.04.37 pari a mq 170.437 composto da due corpi collegati sito in località Terzi (Tre Terzi), Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 24 di ha 2.16.00; particella 18 di ha 3.52.00; particella 70 di are 33.20; particella 25 di are 9.60; particella 206 di ha 9.67.97; particella 34 di ca 60; particella 156 di are 18.40; particella 151 di are 12.20; particella 155 di are 17.90; particella 150 di are 11.30; particella 154 di are 17.50; particella 144 di are 10.60; particella 153 di are 9.60; particella 161 di ca 20; particella 143 di are 5.20; particella 152 di are 10.00; particella 142 di ca 40; particella 157 di are 10.30; particella 149 di are 1.40.

Sono compresi nel lotto n. 9 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quello censito con la particella 25 del foglio di mappa n. 31, fabbricato rurale edificato anteriormente all’1 settembre 1967.

E’ parte integrante del lotto n. 9, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 206 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.

Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Si precisa inoltre, che il manufatto censito al catasto urbano Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia al foglio N. 31, particella N. 207 è di proprietà Enel e pertanto graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore della suddetta cabina elettrica, ove richiesto.

Prezzo base lotto n. 9: euro 600.000,00 (Euro seicentomila/00) LOTTO N. 10: Denominato “FERRAIUOLO o Ferraiolo” Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola, ma, ricadente, in parte, in “zona I - Difesa Ambientale”, estensione netta complessiva ha. 21.97.30 pari a mq 219.730 composto da due corpi sito in località Ferraiuolo (o Ferraiolo), Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito precisato: - foglio di mappa n. 24 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 14 di ha 5.12.00; particella 2128 di are 27.10; particella 2130 di are 75.10; particella 2131 di are 38.20; particella 2132 di ha 1.51.40; particella 2133 di ha 2.06.00; particella 42 di ha 1.38.40; particella 2145 di are 85.60; particella 44 di are 62.30; particella 2139 di are 12.10; particella 45 di are 16.90; particella 2141 di are 6.30; particella 67 di are 8.30; particella 2143 di ca 30; particella 60 di are 82.10; particella 20 di ha 3.36.00; particella 2136 di ca 80; particella 62 di ha 1.69.90; particella 64 di are 31.20; particella 68 di are 2.40; particella 46 di are 54.00; particella 59 di ha 1.79.60; particella 13 di are 1.30.

Sono compresi nel lotto n. 10 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone e ricovero pompe non riportati in catasto, insistente sulla particella 14 del foglio di mappa n. 24 del

MEDIATAG

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Comune Curinga; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 59 del foglio di mappa n. 24 del Comune di Curinga; 3) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 2133 del foglio di mappa n. 24 del Comune di Curinga.

Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Il lotto n. 10 catastalmente è caratterizzato dalla presenza di alcune infrastrutture allo stato non presenti o non visibili e quindi, il suolo destinato a tali opere è stato aggregato al lotto in esame.

Prezzo base lotto n. 10: euro 900.000,00 (Euro novecentomila/00) LOTTO N. 11: Denominato “MACRI’” Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola ma, ricadente, in parte, in “zona I - Difesa Ambientale”, estensione netta complessiva ha. 9.95.62 pari a mq 99.562 composto da un unico corpo sito in località Macrì, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito precisato: - foglio di mappa n. 32 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 11 di are 32.50; particella 19 di ha 2.41.80; particella 22 di are 64.00; particella 39 di are 42.77; particella 52 di ha 4.10.06; particella 54 di are 51.60; particella 56 di ha 1.52.89.

Sono compresi nel lotto n. 11 tutti i manufatti che insistono sulla particella 52, foglio N. 32 del Comune di Curinga e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto; 2) casa custode non riportata in catasto; 3) ricovero pompe non riportato in catasto; 4) comando pompe non riportato in catasto.

Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta.

Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche).

Prezzo base lotto n. 11: euro 532.441,05 (Euro cinquecentotrentaduemilaquattrocentoquarantuno/05) LOTTO N. 12: Denominato “MONASTERO”: Piena proprietà, terreno con destinazione agricola ordinaria esteso complessivamente ha. 1.63.90 pari a mq 16.390 composto da un unico corpo sito in località Monastero, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 26 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 65 di ha 1.63.30; particella 66 di ca 60.

Sono compresi nel lotto n. 12 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quello censito con la particella 66 del foglio di mappa n. 26.

Prezzo base lotto n. 12: euro 71.950,19 (Euro settantunomilanovecentocinquanta/19) Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).

I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell’esperto ing.Ottaviano Ferrieri, che possono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabili presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza potrà essere consultata sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria e sul quotidiano “Italia Oggi”.

Custode dei beni pignorati è il rag.Eugenio Travaglio con studio in Lamezia Terme alla via Crati, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visionare i beni.

E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.

La misura dell’aumento da apportare alle offerte (sia in sede di gara a seguito di più offerte ex art. 571 c.p.c., sia in sede di incanto) non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base del singolo lotto.

Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda.

A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso.

Lamezia Terme, 30 ottobre 2008 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12:00 del giorno 22 gennaio 2009.

Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio. l’offerta dovrà contenere: - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di

Per informazioni 0961 996802

identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale).

Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa.

- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante.

Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente.

- assegno circolare non trasferibile: pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione intestato al sottoscritto professionista delegato.

- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare.

In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.

L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; - In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base più l’aumento minimo.

- In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta.

Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.

Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.

Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.

Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento.

Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.

Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°° N. 81/1999 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/11/2006 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente C.O.M.I.T. S.p.A.; Considerato che sono stati venduti i lotti n. 1-2-3; Ritenuto che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c.

AVVISA che in data 19 gennaio 2009 alle ore 11,30 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 4: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano terra di un fabbricato su due livelli, il cui accesso è autonomo dotato altresì di uno spazio antistante di pertinenza, ubicata in agro del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro), località Piombo Censi, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 29, particella 347/sub. 2, Contrada Censi, P.T.. int. 1, categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 4, rendita catastale euro 115,69.

Prezzo Base euro 46.087,50 (euro quarantaseimila ottantasette virgola cinquanta) LOTTO N. 5: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano primo di un fabbricato su due livelli, il cui accesso è autonomo, ubicata in agro del Comune di Lamezia Terme, Nicastro (Catanzaro), località Piombo Censi, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 29, particella 347/sub. 3, Contrada

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 41 Censi, P.1°, int. 2, categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 5, rendita catastale euro 144,61.

Prezzo Base euro 48.225,00 (euro quarantottomila duecentoventicinque virgola zero zero).

AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 9 febbraio 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile.

LOTTO N. 4: Prezzo Base euro46.087,50 (euro quarantaseimila ottantasette virgola cinquanta) Aumento minimo 2.304,36 (euro duemila trecentoquattro virgola trentasei) LOTTO N. 5: Prezzo Base euro48.225,00 (euro quarantottomila duecentoventicinque virgola zero zero) Aumento minimo euro2.411,25 (euro duemila quattrocentoundici virgola venticinque) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo.

- Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).

- I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto architetto Rosa Viceconte da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “ Il Domani” della Calabria.

E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.

- Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda.

- A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso.

Lamezia Terme, 23 ottobre 2008 il notaio delegato F.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 13 gennaio 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva.

Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione.

- l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; l’offerta presentata è irrevocabile.

L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. in caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si

PROGETTO

A CURA DELLA

trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’ aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt.

576, 580, 584 e 585 c.p.c.

Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.

Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 3 febbraio 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale.

La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale).

Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato.

Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente.

Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.

Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese.

Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.

Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°° N. 31/2001 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica Procedura Esecutiva N.31/01 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 26/01/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente Intesa Gestione Crediti S.p.A.; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che comunque non appare opportuno ridurre il prezzo base d’asta; Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita dei beni pignorati alle stesse condizioni; Visto l’art. 569 c.p.c.

AVVISA che in data 19 gennaio 2009 alle ore 9,30 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N.° 1: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS. 18 Falerna-Nocera Terinese, e precisamente la piena proprietà della porzione immobiliare (di tipo economico), costituita da un piano terra (adibito a deposito e garages) e da un piano primo (comprendente un unico appartamento destinato a civile abitazione); il tutto riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 23, particella 236/sub 3, località Campodorato snc, piano T.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 8, superficie catastale mq.204, rendita catastale euro 413,17.

E’ pertinente nel descritto appartamento la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile).

Prezzo base euro 96.377,60 (euro novantaseimila trecentosettantasette virgola sessanta) Cauzione euro 9.604,72 (euro novemila seicentoquattro virgola settantadue) Aumento minimo euro4.802,36 (euro quattromila ottocentodue virgola trentasei) LOTTO N.° 2: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS 18 Falerna-Nocera Terinese e precisamente la quota di comproprietà pari ad una metà dell’intero dei locali deposito e lavorazione

MEDIATAG

•

prodotti agricoli ubicati al piano terra; riportati nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 23, particella 236/sub.5, località Campodorato, P.T., cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.67, superficie catastale mq.87, rendita catastale euro 65,75.

Si precisa che la descritta particella 236/sub.5 deriva per “variazione della destinazione” dalla originaria particella 236/sub 2, giusta istanza presentata all’UTE di Catanzaro l’1.6.2007 n.4527.1/2007.

E’ pertinente al descritto locale la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile).

Prezzo Base euro 13.287,84 (euro tredicimila duecentoottantasette virgola ottantaquattro) Cauzione euro1.328,78 (euro mille trecentoventotto virgola settantotto) Aumento minimo euro664,39 (euro seicentosessantaquattro virgola trentanove) LOTTO N.° 3: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS 18 Falerna-Nocera Terinese, e precisamente la quota di comproprietà pari ad una metà dell’intero dell’appartamento per civile abitazione (di tipo economico) ubicato al piano primo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 23, particella 236/sub 4, località Campodorato, P.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 4,5, rendita catastale euro 232,41.

E’ pertinente nel descritto appartamento la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile).

Prezzo Base euro17.836,00 (euro diciassettemila ottocentotrentasei virgola zero zero) Cauzione euro1.783,60 (euro mille settecentoottantatre virgola sessanta) Aumento minimo euro891,80 (euro ottocento novantuno virgola ottanta) In tale udienza, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo.

- Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).

- I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni consultabile presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul giornale “Il Domani” della Calabria.

E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro.

I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.

- Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda.

- A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E..

La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso.

Lamezia Terme, 23 ottobre 2008 il notaio delegato F.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 13 gennaio 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva.

Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. l’offerta dovrà contenere: - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale).

Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa.

- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante.

Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente.

- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà

Per informazioni 0961 996802

versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale.

I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare.

In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.

L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; - In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base più l’aumento minimo.

- In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario (se nominato).

Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.

Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.

Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.

Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento.

Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.

Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 110/93 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE presso il proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme Nella procedura esecutiva promossa da Intesa Gestione Crediti S.p.A, visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 04.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; visto il provvedimento, datato 01.02.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; visto il provvedimento, datato 08.10.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un ulteriore quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; ritenuto necessario, pertanto, fissare la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 591 c.p.c.

AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Appartamento ubicato in Lamezia Terme via del Progresso 2a traversa a sinistra per CZ. Il suddetto appartamento è censito al Catasto del Comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro, alla partita 8434, foglio 25, particella 27, sub 3, categoria A/3, classe 3, consistenza 7 vani, rendita euro451,90, via del Progresso piano 1, scala 1 A. Trattasi di un immobile di superficie pari a circa mq. 140, adibito a civile abitazione, ubicato al primo piano di un fabbricato composto da 5 piani fuori terra. Il manufatto in questione risulta sprovvisto di concessione edilizia; tuttavia in data 15.02.86, è stata presentata domanda di “concessione in sanatoria”, in seguito alla quale l’Ufficio Condono del Comune di Lamezia Terme ha rilasciato “certificato di suscettibilità alla sanatoria”, previo nulla-osta dei Beni ambientali e dichiarazione sugli scarichi, nonché pagamento degli oneri concessori per un importo pari a £ 626.000 (da aggiornare in euro) e dell’oblazione pari a £ 1.661.000 (da aggiornare in euro); tali somme non risultano ancora versate. L’appartamento risulta attualmente occupato dal debitore.

PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro76.572,00 (euro settantaseimilacinquecentosettantadue/00).

Data dell’esame delle offerte: 23 GENNAIO 2009, ore 17.

Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).

AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: -non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella seguente data e luogo: LOTTO unico, come sopra descritto. Prezzo base: euro76.572,00 (euro settantaseimilacinquecentosettantadue/00). Rilancio minimo: euro3.850,00 (euro tremilaottocentocinquanta). Data dell’incanto 13 FEBBRAIO 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n.

18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Anna Maria Scavelli dell’11.07.1996 e nel supplemento di perizia del

42 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Un interessante argomento, anche questa settimana, nella consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

Contributi e spese, le “controversie sui pagamenti” I condomini devono versare le proprie quote nella misura e nei termini deliberati dall’assemblea

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

Questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “controversie sui pagamenti” Tra i numerosi compiti che spettano all’amministratore di condominio ve ne sono due di particolare importanza: quello di riscuotere i contributi dai condomini e quello di provvedere alle spese per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio nonché per l’erogazione dei servizi a beneficio di tutti i condomini; ovviamente tra entrambi i compiti c’è una sostanziale correlazione per cui se il condomino non versa la propria quota di spesa l’amministratore non può pagare i fornitori a tutto discapito del condominio stesso. Tali incarichi sono stabili per legge dall’art. 1130 C.C. nel quale viene esplicitato non solo che l’amministratore incassi le quote di spesa ma anche che, tali spese, vengano approvate preventivamente dall’assemblea. Per cui, il singolo condomino deve provvedere al pagamento della propria quota di spesa nella misura e nei termini deliberati dall’assemblea. Se non provvede a ciò, l’amministratore è tenuto ad inviare un sollecito e il condomino moroso è chiamato a versare non solo la propria quota ma anche gli interessi dovuti. Se anche in questo caso il condomino viene meno al pagamento, l’amministratore può per legge richiedere al giudice l’emissione di un decreto ingiuntivo di pagamento esecutivo

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta.

Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it col quale il condomino moroso è obbligato a versare sia le quote non versate che le spese processuali e legali. Per far cadere l’obbligo di pagamento delle spese non è però sufficiente aver impugnato la delibera assembleare di approvazione bensì la stessa deve essere sospesa dal giudice chiamato a decidere sulla sua volontà. Il condomino dissenziente l’approvazione dell’assemblea potrebbe, erroneamente, impugnare le delibera assembleare convinto che ciò lo autorizzi a non versare le proprie quote fino a chiusura del contenzioso; ne conseguirebbe pertanto la contestuale pendenza di due giudizi: quello di impugnazione delle delibere e quello di opposizione al decreto ingiun-

14.07.2006, che devono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue.

QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 22 GENNAIO 2008. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio.

Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta.

Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presenta-

PROGETTO

A CURA DELLA

tivo. Le sezioni unite della Cassazione hanno chiarito la questione con la sentenza 4421/2007 per cui il giudice dell’opposizione al decreto ingiuntivo deve limitarsi a: accertarsi che il decreto ingiuntivo sia stato emesso sulla base di decisioni assunte dall’assemblea dei condomini, che il riparto applicato sia conforme a legge, che l’opponente abbia o meno fornito la prova di aver versato le somme di cui al decreto infine che il giudice dell’impugnazione non abbia disposto la sospensione della delibera assembleare contestata. Qualora, anche dopo l’ingiunzione, il condomino non provveda al pagamento si dovrà procedere a pignorare quanto di sua proprietà.

zione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt.

572 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità.

QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 12 FEBBRAIO 2008. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il

deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento.

Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art.

571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato.

Lamezia Terme 23.10.2008 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese

oltre sottotetto e seminterrato, con annesso manufatto distribuito su due vanbi adibiti a locali di sgombero e a deposito di attrezzi agricoli, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Camocelli Superiore n. 101 riportato nel NCEU alla partita 2141 foglio di mappa 5 particella 875 sub 3 cat.

A/3 classe 2^ vani 7,5 in ditta...

Prezzo base: euro 82.600,00; Deposito per cauzione: euro 8.260,00; Deposito per spese: euro 12.390,00.

L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 23.01.09 ore 09:00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n°. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 9.000,00 per il primo lotto; euro 2.500,00 per il secondo lotto; euro 3.000,00 per il terzo lotto.

- l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di Questo Tribunale.

Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.01.09.

Locri, 25.09.08

TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria esecuzioni immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n°. 45/00 promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili Lotto 1 fabbricato destinato a stabilimento industriale per la molitura delle olive e l’imbottigliamento dell’olio di produzione, a due piani, piano terra e piano seminterrato, di mq. perimetrali 523 con annessa corte, non accatastato, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camocelli Superiore, realizzato su una porzione di terreno riportato nel NCT alla partita 7096 foglio di mappa 5 particella 656 seminativo classe 2^ are 00.19.80, in ditta...

Prezzo base del lotto: euro 259.515,00; Deposito per cauzione: euro 25.951,50; Deposito per spese: euro 38.927,00.

Lotto 2 unità immobiliare per civile abitazione posta al paino terra di un fabbricato a due piani fuori terra e tetto spiovente con struttura in legno adibita a garage, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Camocelli Superiore n. 101 riportato nel NCEU alla partita 2141 foglio di mappa 5 particella 875 sub 2 cat A/3 classe 2^ vani 7 in ditta...

Prezzo base: euro 72.300,00; Deposito per cauzione: euro 7.230,00; Deposito per spese: euro 10.845,00.

Lotto 3 unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Estratto per pubblicazione Reg. Gen. n. 56/00 Procedura di espropriazione immobiliare promossa da B.P.C. Estratto di ordinanza di vendita per pubblicazione ex art. 490 c.p.c.

Si rende noto che il Giudice dell’Esecuzione ha disposto in data 17.06.2008 di procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: 1) LOTTO N.1: Terreno ricadente in zona b residenziale di completamento del PRG del Comune di Pizzoni, superficie mq. 190. In catasto al foglio 10, p.lle 747, 748, 749.

Prezzo base d’asta euro 2.943,80.

STABILISCE per la vendita con incanto l’udienza del 20.01.2009 con le seguenti modalità: - le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00; - ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 11,00, del giorno precedente l’udienza, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione e il 15% per presumibili spese di vendita; - entro trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al G.E. presso la Banca di Roma.

Capitalia - filiale di Vibo Valentia.

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Vibo Valentia.

Vibo Valentia, 5 settembre 2008.

Il cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi

MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 43

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44 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 45

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Per le frittelle fare una pastella come per le crespelle all’uovo ma con la farina di castagne. Servire con della ricotta setacciata con delle scaglie di cioccolato.

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“Sono Calabrese. Ho girato l’Italia in lungo e in largo. Nella mia parentesi lavorativa milanese mi sono bruciacchiato le dita nei migliori ristoranti (toscani, lombardi, veneti, pugliesi, romani e campani), che si trovavano nella capitale economica d’Italia. Ho appreso i segreti della cucina regionale italiana. Tutte queste esperienze e ricordi costituiscono un importante filo conduttore diverso in ciascuno di noi, che si esprime anche nelle scelte di queste ricette”.

Attualmente Antonio Romeo fa parte del qualificato corpo docente dell’Ipssar di Soverato.

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46 Lunedì 1 Dicembre 2008 il Domani

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SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO

Ecco il calendario “Cp Produzioni” COSENZA — Presso la Casa delle Culture il prossimo 5 dicembre a partire dalle 11 verrà presentata ufficialmente la seconda edizione del calendario realizzato dall’Associazione culturale “Cp Produzioni” impegnata, da ormai quattro anni, in una profonda opera di valorizzazione e di promozione mediatica dell’intero territorio regionale. Il calendario si pone infatti l’ambizioso obiettivo di veicolare una immagine della Calabria nuova e dinamica, senza dimenticare il fascino e la poesia dei suoi paesaggi che incantano

Fiorella Stoia

il visitatore come le numerose location in cui sono stati ambientati gli scatti che racchiudono alcuni tra i più importanti giacimenti turistici della nostra regione: dal mare alle scogliere, dai centri storici alle antiche dimore nobiliari.

Il Calendario, oltre che dagli abiti selezionati da una giuria tecnica presieduta dallo stilista Anton Giulio Grande e dall’ideatore del progetto “Moda Movie”, Sante Orrico, vivrà dell’abbinamento tra l’arte sartoriale ed il fascino dei luoghi, intersecandosi con la tematica della musica, in considerazione del fatto che questo è stato l’argomento scelto dagli ideatori dell’intero progetto. Le stiliste che concederanno i propri abiti sono Ermanna Serpe di Rende (Cs), Manuela Esculapio di Torino ed Elisa De Bonis anch’essa di Rende (Cs), tre giovani e promettenti artiste le cui creazioni sono state selezionate nel corso de “La Grotta dei Desideri”, l’evento di arte, moda e cultura tenutosi nello scorso mese di agosto ad Amantea presentato dalla nota attrice Daniela Fazzolari.

I dodici mesi sono stati interpretati da quattro giovani modelle, rigorosamente calabresi: Sonia Polimeni (conduttrice televisiva, modella e finalista a Miss Italia nel 2007), Rossella Gambi (conduttrice televisiva, modella e semifinalista nell’edizione 2008 di Veline), Nicoletta Gattuso (conduttrice televisiva, modella e finalista a Miss Italia 2007) e Fiorella Stoia (modella e finalista a Miss Italia 2008). Come già accaduto per

l’edizione del 2008, dedicato al binomio “Frutta e Moda”, anche questa legata al binomio “Music & Fashion” sarà distribuita gratuitamente su tutto il territorio nazionale, corroborando così l’immagine di una Calabria nuova, giovane e dinamica.

«La realizzazione del calendario spiegano i coordinatori dell’iniziativa, Ernesto Pastore e Giuseppe Catalano – rappresenta un momento di primaria importanza nello sviluppo della Cp Produzioni, in questo senso abbiamo voluto puntare fortemente sulla continuità, dando fiducia a quei collaboratori che ci hanno supportato in questi anni di frenetica attività: dal grafico, Maria Emanuela Sicoli, al direttore della foto-

Nicoletta Gattuso

I dettagli di Sante Orrico

grafia, Francesco Varrese, dal supervisore tecnico Diego Pistocchi ai diversi operatori di camera, senza dimenticare l’insostituibile apporto del fotografo ufficiale del calendario, Antonio Ciccarelli; oltre a questi professionisti dell’immagine, non possiamo non menzionare Nello Vadacchino, Francesco Orrico, Carmela Longo e Gabriella Pellegrino, acconciatori e truccatori “dell’Istituto di Bellezza Orrico Style” di Cosenza, i quali, nei diversi set fotografici hanno inventato e caratterizzato la bellezza femminile in ogni sua forma, coadiuvati dai gioielli disegnati e realizzati da Valeria Cataudella. Fondamentale, inoltre, la collaborazione fornita da Tony Martire, nella sua qualifica di consulente musicale per l’individuazione degli strumenti inseriti nei dodici scatti».

Alla conferenza stampa di presentazione del calendario presenzierà anche l’Assessore alle Attività economiche e Produttive Maria Rosa Vuo-

no, in rappresentanza del Comune di Cosenza che, per la seconda volta, patrocina l’iniziativa.

«Il Comune di Cosenza - informa l’assessore Vuono - accoglierà negli ultimi giorni del 2008 e nei primi giorni del 2009 una vivace mostra del back-stage della produzione del calendario, che racconta con un linguaggio giovane e dinamico che cosa significa l’alta definizione e la qualità dell'immagine e della sceneggiatura, un’esperienza artigianale ed imprenditoriale abbracciata con entusiasmo dalle giovani generazioni, rivalutando una tradizione fondante della nostra economia.

E' un’altra tessera che si aggiunge, come in un mosaico, al mio impegno personale, supportato dalla collaborazione di imprenditori ed associazioni di categoria, teso a promuovere Cosenza come città alla moda perché è di moda Cosenza».

Rita Macrì

il Domani Lunedì 1 Dicembre 2008 47

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:50 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 MINISERIE Paolo VI Il Papa nella tempesta 23:25 Tg 1 23:30 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:05 Tg 1 Notte 01:35 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:40 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 RUBRICA Sottovoce 02:15 RUBRICA In Italia 02:50 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:20 FILM Copycat Omicidi in serie 05:20 DOCUMENTI Enigmi e Misteri 05:45 ATTUALITÀ Euronews

06:00 VARIETÀ Scanzonatissima 06:10 Tg 2 Eat Parade 06:25 REAL TV X Factor I casting 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:30 RUBRICA Sorgente di vita 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 MUSICALE Scalo 76 Cargo 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEROMANZO Julia Sulle strade della felicità 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor I casting 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 REAL TV L'isola dei famosi: Tutti a casa 23:45 Tg 2 00:00 SHOW Scorie 01:15 Tg Parlamento 01:25 RUBRICA Protestantesimo 01:55 RUBRICA Almanacco 02:00 Meteo 2 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:15 Tg 2 Costume e società 02:30 MINISERIE L'ombra nera del Vesuvio 03:10 VARIETÀ Cercando cercando 03:30 SITUATION COMEDY Senator 03:55 DOCUMENTI Effetto ieri 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:45 Tg 2 Costume e società

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24

08:00 Tg 5 Mattina

09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene

08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 10:00 Tg 5

Prima 09:55 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 Tg 3

11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5

12:25 Tg 3 Shukran 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario ita-

13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine

liano 13:05 TELENOVELA Terra nostra

14:45 TALK SHOW Uomini e donne

14:00 Tg Regione

16:15 REAL TV Amici

14:20 Tg 3

16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cin-

14:50 RUBRICA TGR Leonardo

que

15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 Tg 3 Flash LIS

17:55 Tg5 minuti

15:15 RUBRICA Trebisonda 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo

18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

17:50 RUBRICA Geo & Geo

20:00 Tg 5

18:15 Meteo 3

20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia

19:00 Tg 3

La voce della supplenza

19:30 Tg Regione

21:10 SHOW Zelig

20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce

23:55 ATTUALITÀ Matrix

20:35 TELEROMANZO Un posto al

01:30 Tg 5 Notte

sole

02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia

21:05 Tg 3 La voce della supplenza

21:10 ATTUALITÀ Chi l'ha visto?

23:10 RUBRICA Replay

02:30 TELEVENDITA Mediashopping

00:00 Tg 3 Linea notte

02:45 REAL TV Amici

00:10 Tg Regione

03:30 TELEVENDITA Mediashopping

01:00 RUBRICA Appuntamento al ci03:40 Tg 5 Notte

nema 01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste

05:00 SITUATION COMEDY Otto sotto un tetto

01:15 TELEFILM Masters of Horror

05:25 TELEVENDITA Tre minuti con

02:15 RUBRICA Nella profondità di Psiche 03:00 ATTUALITÀ Rai News 24

Mediashopping 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La7 07:00 ATTUALITÀ Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM Cuore e batticuore 14:00 FILM Accadde al penitenziario 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 DOCUMENTARIO Atlantide Storie di uomini e di mondi

19:00 TELEFILM Stargate SG-1 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 ATTUALITÀ L'infedele 23:30 DOCUMENTARIO La storia proibita 00:30 Tg La7 00:55 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:35 RUBRICA L'intervista 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Alla corte di Alice 04:05 RUBRICA Due minuti un libro 04:10 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina

08:15 RUBRICA La storia siamo noi

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:30 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 06:35 CARTONI ANIMATI Maggie e l'incredibile Birba 06:50 CARTONI ANIMATI Draghi e draghetti 07:05 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:20 CARTONI ANIMATI Vipo 07:25 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:05 TELEFILM Starsky & Hutch 10:05 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 10:10 TELEFILM Supercar 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Tutti all'arrembaggio!

14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:55 TELEFILM Wildfire 16:50 CARTONI ANIMATI Gormiti 17:30 CARTONI ANIMATI Cattivik 17:50 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 18:05 CARTONI ANIMATI Holly e Benji due fuoriclasse Che campioni Holly e Benji!!!

18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 19:05 SITUATION COMEDY Don Luca c'è 19:35 SITUATION COMEDY Medici miei 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:15 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Radio Killer 23:15 TELEFILM Nip/Tuck 01:05 TELEFILM Californication 01:40 NEWS Studio Sport 02:05 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 02:10 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:25 MUSICALE Talent 1 Player 02:50 TELEVENDITA Shopping By Night 03:05 FILM Film d'amore e d'anarchia 05:05 TELEVENDITA Shopping By Night

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 RUBRICA Love test 12:30 MUSICALE MTV 10 of the best 13:30 REAL TV My Super Sweet Sixteen 14:00 MUSICALE Mtv Exiled 14:30 MUSICALE Marco Carta Live@Your School 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE Into the Music 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music 18:00 TELEGIORNALE

Flash 18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Diary of 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Clueless 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 ATTUALITÀ Il testimone 23:30 RUBRICA Xpress 2008 00:30 RUBRICA Choices 01:30 MUSICALE Into the Music 03:00 MUSICALE Insomnia

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 06:05 TELEFILM Chips 06:55 TELEVENDITA Mediashopping 07:05 SITUATION COMEDY Vita da strega 07:30 TELEFILM Charlie's Angels 08:30 TELEFILM Hunter 09:35 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 SOAP OPERA Sentieri 16:10 FILM Caprice: la cenere che scotta 18:40 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 FILM Cavalcarono insieme 23:25 FILM La Comunidad Intrigo all'ultimo piano 01:45 Tg 4 Rassegna stampa 02:10 RUBRICA Pianeta mare 03:10 RUBRICA Vivere meglio 04:10 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:15 TELENOVELA Terra nostra 2 La speranza

OGGI IN TV Radio Killer Italia 1 ore 21,10 Regia: John Dahl.

Cast: Leelee Sobieski, Paul Walker, Lewis Thomas, Jessica Bowman, Jay Hernandez Titolo originale Joy Ride.

Genere: Thriller Durata 96 min.

Produzione: USA 2001.

Esistono già due Joyride (= viaggio di piacere in auto) del 1977 e 1997, ma hanno poco da spartire con questo thriller diretto da J. Dahl, specialista in drammi criminali. Uno scherzaccio goliardico via radio fa scattare in un camionista senza volto (preso da Duel di S. Spielberg) e psicopatico omicida un'implacabile vendetta contro due stupidi fratelli. Il film funziona per atmosfera, suspense, disegno psicologico.

La Comunidad - Intrigo all’ultimo piano Rete 4 ore 23.25

Regia: Álex De la Iglesia Cast: Carmen Maura, Eduardo Antuña, Jesús Bonilla, Paca Gabaldón Titolo originale La comunidad.

Genere: Grottesco Produzione: Spagna 2000.

L'agente immobiliare Julia trova casualmente nell'appartamento di un condominio di Madrid sei miliardi in contanti, vinti alla lotteria da un vecchio appena deceduto. Non sospetta che gli inquilini dell'edificio fanno da anni la guardia al vecchio

105’ per spartirsi la vincita. Mentre si sbranano tra loro, Julia sfugge a una serie di aggressioni. Specialista di umor nero al servizio di truculenti film dell'orrore, A. de la Iglesia torna qui ai suoi inizi, puntando, con il fedele sceneggiatore Jorge Guerrica Echeverría, sulla satira sociale: l'umanità è fatta di rapaci carogne; denaro maledetto, sterco del demonio ecc. Scenograficamente il film funziona, la musica di Roque Baños è efficace, C. Maura è la sua carta vincente.

Dal 27 novembre al 9 dicembre

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