il domani

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Lunedì 6 Aprile 2009 Anno XII - Numero 95

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

Euro 1,00

CALCIO - SERIE A

SERIE A

1ª DIVISIONE

2ª DIVISIONE

2ª DIVISIONE

Pellissier ferma la Juventus

La Reggina sconfitta perde un’altra chance

Crotone lanciatissimo espugna Lanciano

Corsa promozione: il Catanzaro si ferma

Corsa salvezza: la Vigor non decolla

Nel posticipo di San Siro la sfida impossibile del Lecce

Di Thiago Motta la rete che condanna gli Amaranto

I pitagorici adesso volano con 55 punti in classifica

Brusco stop delle Aquile mentre i Lupi pareggiano

Un 2 a 2 per il Lamezia Tonfo esterno della Vibonese

> NELLO SPORT

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> NELLO SPORT

Il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose: «Paghiamo il rischio Mezzogiorno». Domenico Arena: «Basilea 2, un colpo»

Banche, la denuncia degli imprenditori Duro ma propositivo Florindo Rubbettino: «Vanno premiate le nostre idee» Le imprese calabresi soffrono l’egoismo delle banche. È un dato che penalizza in gran misura l’economia, perché si traduce nell’enorme difficoltà che le piccole e medie imprese trovano nell’accesso al credito. Tutto questo avviene attraverso vari comportamenti assunti dagli istituti di credito come, ad esempio, le eccessive garanzie richieste per concedere prestiti, gli alti tassi di interesse, che superano di oltre tre punti percentuali i tassi del Nord Italia...

TAURIANOVA Rumeno aggredito da 2 connazionali REGGIO CALABRIA — Con l’accusa di lesioni gravi in concorso e porto di oggetti atti ad offendere, due cittadini rumeni sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Taurianova.

di Angela Latella > Pag 28

SANTA MARIA DEL CEDRO

di Alessandro Caruso > Pag 13

La discarica che sfregia il territorio SANTA MARIA DEL CEDRO — La discarica che sfregia il territorio. Mobi-

litazione di cittadini sabato sera per richiarame l’attenzione e porre un deciso no alla realizzazione della discarica di Santa Maria del Cedro. Contro il sito individuato i sindaci e le associazioni ambientaliste.

SANITA’

Corbelli: si fa politica sulla pelle della gente CATANZARO — Duro attacco di

Franco Corbelli, leader calabrese di Diritti Civili, dopo le indiscrezioni appares sul “Domani” circa i rischi di chiusura di 15 ospedali nella nostra regione. Per Corbelli, la sanità calabrese appare «terreno di scontro politico e lotta per il potere alla vigilia delle imminenti Elezioni Amministrative ed Europee del 6 e 7 giugno prossimi, che sta per consumarsi sulla pelle (salute) degli ignari cittadini calabresi, soprattutto delle categorie più povere, deboli ed emarginate, quelle che più di tutte le altre (categorie) possono usufruire solo del servizio sanitario pubblico».

di Tania Paolino > Pag 21

IL FATTO DEL GIORNO Fascisti e antifascisti in piazza A Milano saluti romani contrapposti a bandiere rosse

COSENZA Pdl, derby in casa Santelli-Gentile COSENZA — Per la poltrona di vice-Scopelliti, che

Preceduto dalle aspre polemiche dei giorni scorsi, con partiti e movimenti di sinistra, rappresentanti dei centri sociali e dell’Anpi, a chiedere al prefetto di non concedere il permesso, si è tenuto a Milano il raduno di Forza Nuova in concomitanza con un convegno organizzato dal movimento di estrema destra. Saluti romani hanno accolto il leader Roberto Fiore.

come è noto sarà il coordinatore regionale del Pdl, le ipotesi in ballo sono due: o Iole Santelli o Tonino Gentile.

SPETTACOLI

VIBO VALENTIA

Enrico Maria Baroni a Nocera Terinese

Basile incalza il sindaco Sammarco

Sarà Enrico Maria Baroni, primo clarinetto e clarinetto solista dell’Orchestra Nazionale della Rai, ad inaugurare, domani, il Corso Internazionale Annuale di Alto Perfezionamento in Clarinetto che si terrà al Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese.

VIBO VALENTIA — «Il Comune di Vibo Valentia é ormai un barcone in gran

> Pag 38

di Maurizio Bonanno > Pag 23

> Pag 11

CATANZARO

di Domenico Martelli > Pag 19

tempesta». La sentenza è del parlamentare europeo Domenico Antonio Basile, che da tempo sta caratterizzando la sua attività politica come la voce del centrodestra in opposizione al sindaco Franco Sammarco.

CROTONE

Il sindaco Olivo punta sull’asse con Lamezia

De Masi e l’enoteca: ha un valore simbolico

CATANZARO — L’obiettivo è quello di sfruttare, all’interno del Piano della mobilità della città di Catanzaro, l’asse con Lamezia Terme, favorendo nei fatti la riorganizzazione dell’area vasta ipotizzata dai Piani Strategici delle due città. Con questo spirito, il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, ha allargato a Provincia, Regione e Comune di Lamezia Terme il tavolo tecnico-istituzionale, già preventivato per martedì pomeriggio, dedicato al problema dei sistemi infrastrutturali del trasporto e delle mobilità. L’invito è stato formalizzato al Presidente della Provincia, Wanda Ferro, al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, al dirigente generale dell’assessorato regionale all’urbanistica, al presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro. Parteciperanno anche i componenti della giunta, i capigruppo consiliari, i presidenti delle commissioni competenti. «Questa Amministrazione - si legge nella lettera inviata da Olivo - sta per dotarsi del Piano Urbano della Mobilità Strategica che configura un sistema di azioni progettuali».

CROTONE — «Avevamo avvertito, nel divulgarne l’idea ed assu-

di Carmela Mirarchi > Pag 16

mendo ogni iniziativa possibile per attuarla, che il riconoscimento del territorio crotonese quale sede dell’Enoteca Regionale avrebbe dovuto essere perseguito, oltre che per quello intrinseco, per il valore simbolico che esprimeva». Lo dichiata Emilio De Masi, vice presidente della Provincia di Crotone. «Il raggiungimento dell’obiettivo, con tutta la sua portata strategica prosegue - avrebbe efficacemente sintetizzato un’energia pianificatrice coerente con le peculiarità territoriali da parte dell’Amministrazione Provinciale, la corale condivisione del progetto delle altre amministrazioni locali ed istituzioni associative, il sostegno della politica nel suo complesso, per via dell’ineccepibilità e forse dell’obbligatorietà del nostro proposito, ed infine un’opportunità, per la nostra rappresentanza regionale, forte dell’univoco orientamento politico-istituzionale del territorio, per superare timidezze o sofferte percezioni di solitudine». > Pag 22


2 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI L’idea

Alziamo la voce, lettere al Direttore

Caro Direttore Talarico, le scrivo anche a nome di un gruppo di altri ragazzi che come me non riescono a trovare lavoro. Siamo in cinque, tutti laureati (anche abbastanza bene), abbiamo inviato centinaia di curricula ma o non ci hanno risposto oppure, nel migliore dei casi, ci hanno convocato per colloqui che però non hanno prodotto esiti positivi. Perchè non si riesce a dare soluzione a questo dramma? Perchè i giovani calabresi sono costretti ancora oggi ad emigrare per trovare lavoro? Noi vorremo restare nella nostra città. Ma continuando così temiamo che alla fine anche noi saremo costretti da guardare altrove. Non ci va di finire come tanti nostri amici che passano gli anni buttati ai giardini di San Leonardo. Ma andare avanti così è impossibile.

Vu cumprà: lo eravamo anche noi Tragedie in mare, morti e dispersi. Quella avvenuta nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo nelle acque internazionali di fronte la Libia è solamente l’ultima delle tante tragedie cui vanno incontro i migranti di oggi. Duecento dispersi, 21 cadaveri e 23 persone recuperate vive. E mentre infuriano le polemiche tra maggioranza e opposizione, non dovremmo dimenticare che migranti lo siamo stati pure noi italiani, pure noi calabresi. L’"orda" di Gian Antonio Stella l’ha ricordato: il bel paese dalla gente immemore ha una lunga e antica storia d’emigrazione della quale custodiamo il ricordo di appena qualche scorcio e di cui le giovani generazioni non hanno memoria. Tra il 1876 e il 1976 emigrarono 27 milioni di italiani senza che il loro paese, il nostro paese, se ne curasse troppo. Soltanto un "titolino in neretto corpo 7" sul "Corriere della Sera" per segnalare 314 italiani morti a largo delle coste di Rio de Janeiro nel 1927. «Mostri ammalati che camminano come cani» scriveva di noi italiani il New York Times. Mendicanti, sempre nei guai con la giustizia per risse e violenze, ubriaconi, parassiti e venditori di tutto. I "vu cumprà" di fine ottocento. E se Stella lo ha ricordato all’Italia, riprendere l’antica stampa locale calabrese come il settimanale "Avvenire Vibonese", edito a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) a fine ottocento, può servire a ricostruire quello che eravamo: «Si emigra - scriveva l’Avvenire Vibonese il 18 marzo 1893 - non per la lusinga di speranze rosee e lontane, non per l’attrazione che l’ignoto esercita sulle menti incolte, non per migliorare le proprie condizioni; si emigra invece per trovare un proprio posto, nel quale la vita sia possibile». La crisi di fine ottocento che, dopo l’Unità, attraversò l’Italia, colpì duramente la Calabria e, in particolare, l’agricoltura. Tra il 1892 e il 1911 se ne andarono oltre 700.000 calabresi. La spiaggia di Pizzo era l’imbarco per un "Eldorado" delle speranze: prima Genova e poi le Americhe o il Nord Europa. Oggi come cent’anni fa la storia si ripete, con motivazioni diverse, globali, ma si ripete. E noi italiani, noi calabresi, noi "black dagoes" calabresi, noi pure eravamo come loro.

roma@ildomani.it

Aldo, Ferdinando, Giuseppe, Mirko e Toni (Catanzaro)

La risposta Guido Talarico

Denunciamo le banche

Le ragioni del dramma della disoccupazione penso le conosciate bene, alcune ragioni sono storiche altre contingenti (dalla crisi internazionale all’inconcludenza della nostra politica). Sarò schietto: provate fino alla fine a trovare lavoro qui, ma se non ci riuscite andate via. Se avete voglia di fare fate, inseguite le vostre passioni, le vostre vocazioni, i vostri sogni. Il dover abbandonare la propria terra è una rinuncia minore rispetto ad una vita da disoccupati, da frustrati, da poveri. Rifugite la retorica della terra natia. La felicità sta nel coronamento delle proprie ambizioni, nel poter provare il proprio valore. Fatevi valere! Guido Talarico

Gentile Direttore, ho letto con molto attenzione le vostre inchieste sul sistema bancario. Io ho una piccola azienda edilizia e sono uno di quelli che ha incontrato le difficoltà di cui parlate. Penso che sia uno scandalo che la Calabria venga trattata così. Abbiamo già grandi problemi storici, ci mancava pure che le banche calcassero la mano restringendo i loro cordoni della borsa. Io penso che tutti quanti noi dobbiamo protestare per questo atteggiamento negativo delle banche. Se c’è da andare in prefettura a fare denunce io ci andrò e spero che così faranno tutti quelli che come me hanno trovato la porta della banca sbattuta in faccia. Avete proprio ragione, dobbiamo tutti reagire. Cordiali saluti Pino Amendolara (Bagnara Calabra - RC)

Quel semaforo è una tassa Caro Direttore Talarico, le scrivo per segnalarle un problema che dà fastidio a tutti noi della zona di Simeri. Il semaforo che hanno messo nelle vicinanze dell’Hotel 106, sulla statale ionica, è una vera e propria pazzia. Anzi prima era una pazzia oggi è una cosa impossibile. Da più di un anno avano messo il limite di velocità a 50 km orari. Ora, con la scusa del nuovo cantiere, hanno portato questo limite a 20 km. Io con la mia macchina devo stare quasi fermo per passare. E naturalmente c’è la macchinetta automatica delle multe. Io ne ho già prese tre. A me mi pare che questa sia una scusa per fare cassa. Il comune deve avere finito i suoi fondi e usa questo metodo per rifarsi. E’ uno scandalo. Una cosa impossibile. Si crea fila e si corrono rischi inutili andando piano come vorrebbero loro. Dovete fare qualcosa. Chiamate la prefettura, chiamate Striscia la Notizia. Insomma aiutate quei cittadini che ogni volta che passano sotto quelle telecamere non sanno perchè dovono pagare un’altra tassa. Antonio Comito (Sellia Marina - CZ)

Mi credevo petroliera

Non si scherza con i soldi

Cari Amici del Domani, mi ero entusiasmata, eccitata, emozionata. Al vostro Pesce d’Aprile avevo creduto in pieno anche perchè casa mia, con un bel pò di terreno, sorge nel centro della piana di Sibari. Insomma mi vedevo già che giravo per Cosenza con una decappottabile tipo Dallas e con ai piedi degli stivali a punta alla texana. Insomma ci sono cascata con tutte le scarpe ed il risveglio non è stato bello. Però bravi, ho capito quello che volevate dire e sono d’accordo con voi: che bisogna puntare di più sulle nostre risorse naturali, sulle tante cose belle che abbiamo. Saluti da una ex miliardaria.

Gentile direttore, il pesce d’aprile sul petrolio è stato un pessimo scherzo. Non si gioca dando l’illusione della richezza facendo presa sui sogni e le speranza della gente. Soprattutto a chi ha problemi di mutuo e non sa come tirare avanti. Se volevate vendere di più dovevate fare un altro scherzo. Mi dispiace ma avete sbagliato.

Silvia Scicchitano (Cosenza)

Matitate - Il meglio di ieri Da maurobiani.splinder.com

Luciano Gigliotti (Maida - CZ)

Dadaumpa Da L’Unità

Dicono - e questo lo diceva il grande Corrado Alvaro che "la disperazione peggiore di una societa’e’ildubbioche vivere onestamente sia inutile". Nella Calabria di oggi questo dubbio e’ enorme, gigantesco. Che disperazione...

Giuseppe Candido

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4 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Primo piano

Diminuisce il pessimismo delle imprese anche se la situazione resta sempre difficile

Si intravede uno spiraglio di ripresa ROMA - Le aziende vedono uno spiraglio: si attenua il pessimismo delle imprese, che aveva registrato un tonfo alla fine del 2008, e, anche se in un ’clima’ ancora difficile, migliorano le valutazioni sulle prospettive del proprio contesto operativo. A rilevarlo è l’indagine trimestrale realizzata dalla Banca d’Italia e da il «Sole 24 ore» a marzo su 440 imprese con meno di 50 addetti. L’analisi sembra avvalorare le parole del governatore della Banca d’Italia che, solo due giorni fa parlando a margine dell’Ecofin di Praga, ha lasciato indendere che nelle condizioni generali dell’economia c’è qualche speranza in più. Sulle prospettive di breve periodo il saldo tra le valutazioni ottimistiche e quelle pessimistiche rimane negativo di 55 punti, ma risale rispetto ai -64 punti dell’ultimo trimestre 2008 che aveva visto un netto peggioramento sul -30% dei primi tre trimestri. Scende infatti dal 66,3 al 60,2% la quota degli imprenditori che vedono nero nei prossimi tre

mesi, sale dal 32 al 36% il gruppo di chi punta ad una situazione stazionaria e passa dall’1,5 al 3,7% chi si dice ottimista. Ma basta guardare un po’ più a lungo per scoprire aspettative più rosee. Nei prossimi tre anni gli imprenditori che prevedono miglioramenti sono pari al 58,5% (erano al 48,7% solo tre mesi fa) e scende la quota sia di chi ritiene che la situazione resterà invariata (dal 27,1 al 20,3%) sia di chi rimane pessimista ad oltranza (dal 24,4 al 21,1%). Gli imprenditori temono maggiormente l’andamento degli ordini e quello delle variazioni di accesso al credito e solo al terzo posto indicano l’incremento del costo del lavoro. Ma sul fronte del credito, Bankitalia segnala che, rispetto al sondaggio condotto in dicembre scende dal 41 al 37% la percentuale delle imprese che ritiene di avere peggiori condizioni di accesso al credito (anche se la quota rimane più alta per gli imprenditori che hanno richiesto nuove linee di credito). Il

Adusbef e Federconsumatori chiedono “ dure sanzioni contro gli istituti di credito”

Banche sotto accusa: “E’ scandalosa la forbice tra i tassi”

Quadro fosco sul fronte lavoro La Cgil lancia l’allarme giovani dato trova confronto anche da un’altra indagine, realizzata da Mediobanca secondo la quale il 53,1% delle imprese non ha avuto difficoltà nell’accesso al credito, il 17,1% non ha richiesto prestiti e il 29,8% ha incontrato qualche difficoltà. Sarebbe però solo dello 0,9% la quota dei finanziamenti negati o dei prestiti per i quali le banche avrebbero richiesto un rimborso anticipato. Tornando alle parole di Mario Draghi, il governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Board metteva comunque in guarda dai facili entusiasmi. Spiegava

ROMA - La forbice tra i tassi è «scandalosa» e «invece di restringersi, si allarga». Lo affermano Adusbef e Federconsumatori chiedendo «dure sanzioni contro le banche». «Secondo l’ultimo bollettino di Bankitalia - sottolineando le sue associazioni dei consumatori - i tassi medi pagati dalle banche alle famiglie, dall’1,43% di novembre 2008 sono scesi allo 0,91% di gennaio 2009, mentre la diminuzione del costo del denaro Bce, attestato all’1,25% dal 4,25% (-3%) non riverbera i suoi effetti sui tassi passivi imposti sui conti correnti, che restano molto elevati anche quando non gravati dalla commissione di

massimo scoperto». «Dal monitoraggio effettuato dall’Adusbef il 3 aprile 2009 sui conti correnti offerti da 11 tra le principale banche operanti in Italia sostengono Adusbef e Federconsumatori - gli istituti di credito continuano a speculare sui tassi, mantenuti artificialmente alti rispetto al tasso Bce. A fronte di un taglio di 3 punti del costo del denaro da parte della Bce con il tasso di riferimento attestato all’1,25% - concludono le associazioni - praticare tassi su fidi e prestiti, superiori al 7%, costituisce un uso arbitrario della licenza bancaria, che dovrebbe essere ritirata al 90% per cento degli Istituti di credito».

zie - spiegava Draghi - perchè questa crisi è unica, combina una velocità di diffusione senza precedenti, dimensioni senza precedenti e una interrelazione tra la finanza e l’economia reale». E «il deterioramento

progressivo dell’economia reale aggiungeva - potrebbe rimbalzare sul sistema finanziario» peggiorando ulteriormente la sua situazione. Il quadro resta a tinte fosche, invece, sul fronte occupazione. Circa un

Comuni in ordine sparso, c’è chi tende ad escludere dall’esenzione garage e pertinenze. La denun

La riffa dell’Ici e un solo quest’anno il conto sarà

Manuela Tulli

Banche nel mirino delle associazioni dei consumatori

che sì, ci sono dei «primi segnali di un rallentamento del deterioramento» della situazione economica e finanziaria. Ma è troppo presto per dire se si sia di fronte a una inversione di tendenza. «Non faccio profe-

ROMA - È caos sull’esenzione Ici prima casa. A parte la vera e propria abitazione, sulla quale è pacifico che la tassa non si paga, ci sono poi tutti gli immobili assimilabili alla prima casa sui quali i Comuni stanno andando in ordine sparso. «La gestione dell’Ici 2009 rischia di creare notevoli problemi ai contribuenti - denuncia Valeriano Canepari, presidente del Caaf Cisl e della Consulta dei Caf, i centri di assistenza fiscale ai contribuenti che dovranno fare i conti con comportamenti diversi degli enti locali». C’è chi decide di escludere i garage o chi elimina ogni equiparazione, per esempio la casa data a titolo gratuito ad un figlio. Inoltre «l’interpretazione restrittiva del Dipartimento delle Finanze sta creando reazioni diverse fra i Comuni», sottolinea Canepari facendo presente che ci sono Comuni, come quello di Verona, che addirittura stanno chiedendo indietro ai cittadini quanto non pagato lo scorso anno. «Si avvicina il momento di pagare l’Ici - aggiunge il presidente della Consulta facendo presente che l’imposta può essere compensata sul 730 - e l’incertezza per i contribuenti è grande». I Caf hanno dunque chiesto un incontro all’Anci

Alcuni enti locali hanno preteso quanto non pagato lo scorso anno

per verificare se si possano trovare delle soluzioni e delle risposte univoche ai contribuenti. Emblematico proprio il caso di quei Comuni che stanno chiedendo indietro i soldi ai cittadini perchè lo scorso anno avevano riconosciuto l’esenzione del pagamento dell’imposta su immobili che invece erano tassabili, secondo la nuo-

vissima interpretazione delle Finanze. Sul sito del Comune di Verona, per fare un esempio, ai cittadini viene dato il seguente avviso: «A seguito dell’emanazione, da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, della suindicata risoluzione, a partire dal 2008 non possono essere riconosciute le ipotesi di assimilazione ad abitazione

principale degli immobili concessi in comodato gratuito agli affini. Pertanto, l’imposta dovuta e non versata, verrà recuperata dall’Ente senza l’applicazione di interessi e sanzioni». Ma senza arrivare a chiedere i soldi dello scorso anno comunque per il 2009 si preannuncerebbe un conto Ici più pesante per i citta-


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il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 5

Primo piano

Primi spiragli di ripresa per le imprese dopo mesi di cupo pessimismo

Gli imprenditori e la crisi I risultati dell'indagine trimestrale realizzata dalla Banca d'Italia e da il "Sole 24 ore" a marzo su 440 imprese con meno di 50 addetti

Sono pessimisti ad oltranza

Vedono una situazione stazionaria

Prevedono un miglioramento

PROSPETTIVE DI BREVE PERIODO (3 mesi) IV trim. 2008

1,5%

La convenienza maggiore sui prodotti alimentari

La spesa insieme, risparmi del 50% con i gruppi di acquisto solidale ROMA - Per difendersi dalla crisi, molti consumatori si rifugiano nei gas (gruppi di acquisto solidale), un fenomeno nato, in Italia, negli anni Novanta, che negli ulti-

Ad oggi sono oltre 550 i gas in Italia, secondo il sito www.retegas.org; molti però non sono registrati, per cui si stima che il numero effettivo sia circa il doppio. Ad ogni gruppo d’acquisto partecipano in media 25 famiglie: so-

mi sei mesi ha però avuto un fortissimo incremento. «Da settembre la crescita è stata esponenziale - spiega Alessia Schiaffini di Gastelli, il gruppo dei Castelli Romani -. Sempre più persone si accostano ai gas perchè il potere d’acquisto è diminuito: si cerca una forma di economia diversa».

no quindi circa centomila le persone coinvolte per una spesa di 2.000 euro l’anno a famiglia. Ogni componente del gruppo è responsabile di un prodotto. «Io mi occupo dell’acquisto della carne - racconta Loredana Bucciarelli (Gastelli) -. Ricevo gli ordini via mail, li trasmetto al nostro produt-

Carmela Giudice

I trim. 2009

66,3%

32,0%

3,7%

60,2%

36,0% PROSPETTIVE DI LUNGO PERIODO (3 anni) IV trim. 2008

I trim. 2009

24,4%

48,7%

27,1%

21,1%

58,5%

20,3% ANSA-CENTIMETRI

terzo delle imprese intervistate prevede una diminuzione degli addetti anche se cala di 12 punti il divario tra chi prevede di ridurre i propri lavoratori e chi invece prevede di fare qualche assunzione.

Rincara la dose Cgil. La crisi economica in atto rischia di creare 600mila disoccupati in più tra i giovani tra il 2009 e il 2010. È la stima fatta dal segretario confederale Cgil, Agostino Megale. «Siamo di fronte a

ncia dei Caf che hanno chiesto un incontro all’Anci

o dato certo: à più salato

Esenzione Ici su immobili che invece sarebbero tassabili, secondo la nuova interpretazione delle Finanze

dini. «Stiamo verificando ad esempio - riferisce Canepari - che vari Comuni stanno regolamentando diversamente all’applicazione dell’esenzione o dell’applicazione dell’Ici sulle pertinenze, definendo restrizioni per ridurre la possibilità di considerarle esenti; modificando le deliberazioni predisposte prima del 29 maggio 2008 (da-

ta entro la quale potevano essere definite l’equiparazione dell’abitazione principale in base al decreto legge 27 maggio 2008 n.93) per togliere le equiparazioni previste. Tali deliberazioni escludono l’esenzione, non equiparando più all’abitazione principale anche i casi possibili in base alla restrittiva interpretazione della risoluzione n.1 del 4 marzo 2009. In pratica per tali Comuni sono esenti solo le abitazioni principali che sono dimora abituale del proprietario». Ed è dei giorni scorsi la protesta di venti sindaci con fascia tricolore, insieme ad assessori e consiglieri comunali, per le strade di Genova contro i tagli ai trasferimenti agli enti locali, il patto di stabilità e il mancato rimborso dell’Ici. In particolare i Comuni, qualunque sia il colore di apaprtenenza, risentono dell’incertezza sul rimborso dell’Ici non solo per il 2009 ma anche per gli anni prossimi, cosa che impedisce loro di fare bilanci credibili.

una crisi - ha detto il sindacalista che colpisce tutti, ma c’è una fascia, quella dei giovani» che sarà più penalizzata e «se i dati Ocse corrisponderanno alla realtà, avremo tra 2009 e 2010 qualcosa come 600mila giovani disoccupati in più. Tra i giovani sotto i 35 anni, 2 su 10 non troveranno lavoro, tra i giovani sotto i 25 anni, uno su tre non troverà lavoro. Si passa da un tasso di disoccupazione del 22% al 34%», ha sottolineato Megale, affermando che si tratta di dati che la Cgil ha «stimato in questi giorni sulla base di dati Ocse».

In tempo di crisi gli italiani per mangiare fuori casa scelgono sempre di più locali a costi contenuti

La crisi al ristorante Cena fuori in pizzeria Cristina Latessa

ROMA - In tempi di crisi gli italiani tagliano le cene fuori, ma le pizzerie soffrono meno l’abbandono di clienti (-3% nel primo trimestre) rispetto ai ristoranti (-5%) e alle pasticcerie (-13%). A evidenziare la tenuta delle pizzerie in una ristorazione che, senza eccezioni, ha comunque risentito della frenata dell’economia, è Edi Sommariva, direttore generale di Fipe Confcommercio, per il quale «sono rimaste a galla le pizzerie rimaste tali, mentre hanno accusato il colpo quelle che si sono dirette anche sulla ristorazione». La preferenza degli italiani per le pizzerie in tempi di crisi si spiega con i costi contenuti e il fatto di essere comunque considerate il locale per antonomasia delle famiglie, spiega Pino Morelli, direttore dell’Associazione pizzerie italiane (Api). «E abbiamo anche mantenuto invariati i listini - osserva Morelli -, pur in presenza di un significativo aumento dei costi di produzione, a cominciare dal prezzo di farine e mozzarella». Con la bella stagione i pizzaioli sperano inoltre di ingranare la marcia alta e si preparano ad arricchire di novità i loro menu. L’ultima tendenza uscita dalle scuole di formazione per pizzaioli gestite dall’Api è una

In tempi di crisi gli italiani vanno meno a mangiare fuori

pizza sempre più marinara, ovvero arricchita da tante varietà di pesce. Non solo tonno, salmone e gamberetti, dunque, come finora abitualmente proposto nei menu delle pizzerie, ma anche pesce spada, marlin, tonno affumicato e polpetti. «In particolare - dice Morelli - trovo speciale la pizza ai fiori di zucca e vongole elaborata dai nostri apprendisti pizzaioli. La varietà in pizzeria è sempre più curata e fa piacere al cliente anche se è vero che alla fine tutti ordinano la solita margherita o capricciosa!».

Morelli rileva anche che i pizzaioli italiani sono i più bravi al mondo e nel tempo hanno saputo crescere in professionalità e qualità. «La figura del pizzettaro un po’ unto è ormai nel dimenticatoio - osserva il direttore dell’Api - Abbiamo dei pizzaioli molto qualificati che non temono rivali, come dimostrato nelle varie affermazioni in campionati mondiali e Coppe del mondo. Solo nella pizza acrobatica c’è chi ci batte, gli americani sanno fare infatti meglio di noi i giocolieri con le pizze».

tore locale, il giorno della riunione mensile prendo la merce e la consegno agli altri». I risparmi maggiori si registrano sui prodotti alimentari: frutta, verdura, legumi e cereali, sui quali si possono ottenere sconti tra il 20 e il 50% rispetto al prezzo di mercato, con la certezza di avere un prodotto di qualità. «Di recente abbiamo anche un produttore di abbigliamento - spiega Riccardo Biagi (Gastelli) -. È di Varese, ci fa uno sconto del 35% rispetto a quanto pagheremmo in negozi o supermercati». L’ultima tendenza dei gas è l’acquisto di energia: i gruppi comprano collettivamente pannelli fotovoltaici o ottengono contratti particolarmente vantaggiosi dai gestori di energia elettrica. «I consumatori hanno capito che devono avere un ruolo più attivo dice Alessia Schiaffini -. Questo richiede un maggior impegno personale, rispetto a quello che serve per buttare merce nel carrello di un supermarket, ma consente di risparmiare soldi e, soprattutto, di supportare un’economia alternativa». I gas sono infatti nati con l’obiettivo di comprare cibo più naturale, biologico, direttamente dal produttore, senza intermediari. I gruppi d’acquisto si rivolgono ad artigiani e commercianti locali, riuscendo in questo modo a sostenere le piccole imprese del territorio e, nello stesso tempo, impegnandosi a far diminuire gli spostamenti delle merci, con un consequenziale minor impatto sull’ambiente.

E sono pure diminuiti del 9%

Lo stipendio del manager? 104,4 milioni all’anno NEW YORK - Per la prima volta in questi ultimi anni gli stipendi dei supermanager delle aziende americane quotate in borsa sono calati in media del 9% nel 2008, a causa della crisi. Almeno sulla carta, però, gli stipendi dei Ceo, ossia i numeri uno, dei grandi gruppi americani rimangono estremamente elevati. Guidano la classifica Sanjay Jha, numero uno di Motorola, con 104,4 milioni di dollari, davanti a Lawrence Ellison di Oracle (84,6 milioni), Robert Iger della Disney (51,1 milioni), Kenneth Chenault di American Express (42,8 milioni) e Vikram Pandit, di Citigroup (38,2 milioni). In realtà, come spiega il New York Times che ha stilato la classifica, le somme sono teoriche - almeno per alcuni dei Ceo in questione, perchè guidano aziende in difficoltà e parte della remunerazione è in titoli o stock option. Il ragionamento vale per esempio per Jha (la Motorola è in crisi) e per Pandit (Citigroup è al centro della bufera finanziaria). Gli stipendi dei supermanager non sono calati in tutti i settori. I più colpiti sono i servizi finanziari (-40%) e le utenze (-17%), mentre sono in crescita quelli di chi gestisce aziende tecnologiche (+10%) o beni di consumo e sanità (+4%). Per di più gli stipendi (e i bonus) dei dirigenti delle aziende quotate in Borsa non sembrano legati ai risultati ottenuti.


6 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

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Attualità

Il razzo-satellite della Corea del Nord è finito nel Pacifico senza centrare l’orbita Timori in Giappone, dura condanna dell’America, l’Onu si riunisce d’urgenza

Il missile è partito, allarme nel mondo Unanime riprovazione in Occidente

Gli Usa chiedono sanzioni La Nato: una provocazione

Prima grana per il nuovo segretario Nato Rasmussen

BRUXELLES - Un gesto «altamente provocatorio»: con queste parole il segretario generale della Nato uscente, Jaap de Hoop Scheffer, ha condannato il lancio del missile da parte della Corea del Nord. «Condanno il lancio del missile da parte della Corea del Nord, un gesto altamente provocatorio che non fa che accrescere la preoccupazione nell’area e oltre, e complica i negoziati a sei (le due Coree, Usa, Russia, Cina e Giappone) sulla denuclearizzazione della penisola». Per gli Usa una risposta appropriata al missile lanciato dalla Corea del Nord ’consisterebbe in nuove sanzioni Onu’. L’ambasciatrice americana alle nazioni Unite Susan Rice ha però implicitamente riconosciuto, ieri prima della riunione del Consiglio di Sicurezza prevista per le 21 ora italiana, che nuove sanzioni non sarebbero scaturite dalla riunione. L’ambasciatrice ha in particolare chiesto ai Quindici di mettere a punto ’una risposta fortè dopo la ’seria violazionè nord coreana delle risoluzioni Onu.

TOKYO - La Corea del Nord, in aperta sfida alla comunità internazionale, agli Stati Uniti e ai loro alleati, ha lanciato nelle prime ore di ieri un missile vettore a tre stadi vantandosi di aver messo in orbita un satellite per le comunicazioni. Circostanza questo subito smentita da Seul e Washington, secondo la quale anzi il lancio è fallito. Ma il lancio è bastato a dare il via ad una giornata ad alta tensione in Estremo oriente e nel mondo, che si è chiusa ieri sera con la riunione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il presidente americano, Barack Obama, ha replicato da Praga, dove si svolge il vertice UsaUe. Il lancio, ha detto, è «una provocazione e una chiara violazione delle norme dell’Onu» e la Corea del Nord con questa sfida «si è ulteriormente isolata dalla comunità delle nazioni». L’episodio, ha aggiunto, ha messo in evidenza l’importanza della lotta alla proliferazione nucleare e sollecita una «forte risposta internazionale». Da più parti, come il Comando militare Nord degli Usa e il ministero della Difesa sudcoreano, è stato però smentito che «qualsiasi oggetto sia stato messo in orbita». La mossa nordcoreana ha comunque suscitato notevole sorpresa e soprattutto tanto allarme perchè il vettore ha di sicuro percorso più di 3.000 chilometri, in base alle valutazioni circolate. Per valutare l’allarme è stato sufficiente vedere la faccia tesa del premier nipponico, Taro Aso, durante i 10 secondi in cui è apparso ai giornalisti subito dopo l’allarme generale che ha funzionato meglio rispetto al flop della vigilia: «Abbiamo dato tutte le disposizioni per garantire la sicurezza», ha detto

ALASKA (USA)

L’arsenale nordcoreano Secondo gli esperti, il lancio di un satellite nordcoreano nello spazio potrebbe essere il test dei missili a lunga gittata di cui si parla da settimane Scud gittata 300-500 km Nodong gittata 1.000-1.400 km

RUSSIA

PAKISTAN

COREA DEL NORD CINA

GIAPPONE

Nodong INDIA gittata 1.400 km

Taepodong-1 gittata 2.200 km

Taepodong-1 gittata 2.000-2.200

Taepodong-2 6.000 km gittata massima stimata

Taepodong-2 Altezza 32 m Diametro 1,5-2,2 m Peso

15,2 ton

AUSTRALIA

In Corea del Sud occhi incollati alla tv

con una voce sottile. Il lancio è avvenuto 15 secondi dopo le 11.30 locali (le 4.30 in Italia). Il primo modulo del vettore è finito come previsto nel mar del Giappone (il tratto di mare fra la penisola coreana e l’arcipelago nipponico) a 270 chilometri dalla prefettura di Aki-

ta, mentre il secondo è caduto nel Pacifico, ma soltanto a 1.270 chilometri di distanza dalla costa nipponica invece dei 2.000 e più attesi dai nordcoreani. Il razzo ha superato il Giappone sette minuti dopo l’accensione, è finito nell’oceano in appena 13 minuti, sulla base delle

ANSA-CENTIMETRI

ricostruzioni. Secondo Seul, il razzo è sembrato trasportare un satellite, mentre Tokyo propende per una maggiore prudenza. Giappone e Corea del Sud hanno condannato duramente il regime comunista e, d’intesa con gli Usa, hanno chiesto e ottenuto la convocazione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, si è rammaricato che la Corea del Nord abbia deciso di procedere al lancio del razzo, auspicando la ripresa del «dialogo a Sei» (i negoziati sul disarmo nucleare di Pyongyang cui partecipano Usa, le due Coree, Russia, Giappone e Cina), per «ricostruire la fiducia e il ripristino del dialogo». E mentre anche l’Ue ha condannato «fermamente» il lancio, Mosca e Pechino hanno invitato tutte le parti alla «calma» e alla prudenza, in modo che non si inneschi un’escalation di tensione nella penisola coreana.

Il presidente francese e la tedesca Merkel contestano il titolare della Casa Bianca che preme per un allargamento ad Ankara

Sarkozy sfida Obama: no alla Turchia nella Ue

Berlusconi: “Si cerchi un compromesso Presto sarò alla Casa Bianca” PRAGA - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha sollecitato l’Unione europea ad accogliere la Turchia nel gruppo dei 27, provocando l’opposizione dei francesi e la fredda reazione dei tedeschi. "Gli Stati Uniti e l’Europa devono considerare i musulmani come amici, vicini e partner per combattere l’ingiustizia, l’intolleranza e la violenza. E forgiare una relazione fondata sul rispetto reciproco e sugli interessi comuni", ha detto Obama nell’intervento introduttivo al summit fra Europa e Stati Uniti a Praga. "Andare verso un ingresso della Turchia nell’Unione europea costituirebbe un segnale importante del vostro impegno verso questa direzione e assicurerebbe che noi continuiamo ad ancorare la Turchia all’Europa", ha aggiunto. La Turchia cerca da tempo di ottenere l’ingresso in Europa e le dichiarazioni di Obama sono apparse come una riaffermazione del sostegno americano a questo obiettivo. Eppure c’è resistenza tra i Paesi europei, soprattutto da parte di

Balcani, il piano dell'Italia

Almeno 30 vittime e oltre 150 feriti in Pakistan

Organizzato in 8 punti, è stato presentato ieri al vertice Ue-Usa di Praga dal ministro degli Esteri Franco Frattini

1 Regime di liberalizzazione

dei visti entro la fine del 2009 o gli inizi del 2010. La priorità è per la Serbia (A) e Fyrom (B), cioè la Repubblica di Macedonia

2

D A

E C

F B

La Commissione Europea inizi a preparare entro la fine di maggio il suo rapporto tecnico sull'adesione del Montenegro (C)

3 Necessità di finalizzare la domanda di adesione della Croazia (D) alla Ue entro il 2010

4 Entro giugno 2009 rafforzati i poteri dell'Alto rappresentante della Ue per la Bosnia (E)

5 Sbloccare entro giugno l'entrata in vigore del Trattato

di Associazione e stabilizzazione con la Serbia (A) (Asa)

6 Iniziativa diplomatica forte per sbloccare

il contenzioso sul nome della Macedonia (B)

7 Kosovo (F): ribadito il principio della solidarietà evitando il pericolo di uscite unilaterali

8 Vertice Ue-Balcani entro la prima metà del 2010

Kamikaze piomba tra gli sciiti Un massacro nella moschea ISLAMABAD - Ancora una giornata di sangue in Pakistan, dove alla violenza scatenata dai fondamentalisti talebani si sommano spesso episodi di rivalità religiose interislamiche, come l’attacco suicida che ieri ha seminato la morte all’esterno del santuario sciita Mohallah Imambargah, a Charkwal, nel Punjab pachistano. L’ultimo bilancio non ufficiale menziona almeno 30 morti e 150 feriti, una quindicina dei quali in condizioni critiche. Una ricostruzione dell’episodio ha permesso di appurare che il solitario attentatore, un ragazzo di 16-17 anni vestito di nero, ha cercato

di superare i meticolosi controlli esistenti all’esterno dell’Imambargah ma che, vedendosi scoperto, ha azionato il dispositivo della cintura di esplosivo che aveva indosso saltando in aria. La deflagrazione ha avuto effetti devastanti fra le oltre 2.000 persone che erano giunte da ogni dove per partecipare alla cerimonia in occasione dell’annuale pellegrinaggio sciita di Majlis Aza, in ricordo del martirio dell’Imam Hussein. Il Pakistan è un paese a maggioranza sunnita, nel quale gli sciiti rappresentano circa il 20% della popolazione. Gli scontri tra le due parti sono frequenti.

ANSA-CENTIMETRI

Francia e Germania. Sarkozy ha detto che spetta ai Paesi membri dell’Unione decidere. "Mi sono

opposto a questa idea e resto contrario. E credo di poter dire che una grande maggioranza di Paesi

membri condivide la posizione della Francia", ha detto Sarkozy alla televisione francese Tf1. Il

cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che è nell’interesse di tutti forgiare legami tra Unione euro-

Nel grafico a sinistra il piano elaborato dal ministro degli Esteri Frattini per l’integrazione europea dei Balcani occidentali

pea e mondo musulmano, ma alla domanda di commentare le dichiarazioni di Obama, ha semplicemente notato che "è chiaro che ci sono differenti opinioni". Merkel ha aggiunto che la forma dei futuri legami tra Europa e Turchia non è ancora chiara, riferendosi alla possibilità di una partnerschip privilegiata per il governo di Ankara come ipotesi alternativa all’adesione. Sui motivi di frizione è intervenuto anche il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi: "Francia e Germania sono su una posizione diversa perché il loro problema principale è che temono un grande afflusso di cittadini turchi nei loro Paesi". Berlusconi ha annunciato di esser stato invitato a Washington dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Poi, scherzando con i cronisti, ha subito aggiunto: "Io gli ho detto: ’Visto che i giornalisti italiani attribuiscono molta importanza al fatto che questo vertice bilaterale non c’è ancora stato, se me lo chiedi io accetto’. Abbiamo riso insieme". La data però sarà stabilita successivamente, ha precisato Berlusconi.


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il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 7

Attualità

Rissa all’alba tra due ragazzi davanti a un locale di Roma Profonde le ferite inferte al 19enne, fermato il colpevole

Gli soffia la ragazza in disco Punisce il rivale a coltellate

Sangue sulle strade Tre morti e sette feriti

ROMA - E’ di tre vittime e sette feriti, dei quali tre gravi, il bilancio di una serie di gravi incidenti stradali avvenuti ieri in Italia. In Sicilia, sulla strada statale 114 due auto hanno avuto uno scontro frontale in curva. Mentre veniva trasportato in autoambulanza è morto il 23enne alla guida di una delle due auto. Altre tre persone sono rimaste ferite, in modo lieve. In Puglia un 19enne ha perso la vita dopo che l’auto su cui viaggiava si è schiantata sulla circonvallazione, la provinciale 205. Il veicolo viaggiava a velocità elevatissima e si è scontrato contro un muro. Un centauro ha invece perso la vita in Emilia Romagna in un incidente ad un incrocio tra la sua moto Honda e una Kia. Illeso il conducente dell’auto. A Genova, infine un autobus dell’Amt ed un furgone si sono scontrati, ad avere la peggio un passeggero del mezzo pubblico, di circa 30 anni, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale.

Una settimana fa episodio identico nelle notti calde del Testaccio ROMA - L’aveva «adocchiata» prima lui, quella ragazza. Era quindi «sua proprietà». Un affronto quando lei ha scelto di entrare con un altro in un locale nel quartiere di Testaccio, una delle zone più calde della movida romana. Uno sgarro che «er malavita», appena 17 anni ma un discreto curriculum criminale fatto di precedenti risse e detenzione di arma da taglio, ha punito con una serie di coltellate al rivale di 19 anni perforandogli la milza e mandandolo all’ospedale in gravi condizioni. La lite violenta culmina nell’arresto del ragazzo di 17 anni ritenuto responsabile dell’accoltellamento, di quanto avvenuto all’alba a via di Monte Testaccio a Roma, dentro e poi fuori da uno dei tanti locali della zona. Un lungo serpentone di locali dove lo sballo è assicurato, la musica è sempre a tutto volume e l’alcol e la droga, come testimoniano le siringhe e le bottiglie che fanno l’indomani bella mostra di sè sulle strade, scorrono a fiumi. «Una Babilonia», «un posto senza regole, dove vivere è una sventura», lo definiscono i residenti. Una settimana fa la stessa zona era stata teatro di una violenta rissa, sempre fuori da un locale, conclusasi con la morte, ancora per accoltellamento, di un pregiu-

Scontri al Sud, centauro muore in Emilia

La vittima aveva la testa fracassata

Cadavere di donna ritrovato in un cortile Una immagine di Testaccio, il quartiere romano dove il ragazzo italiano è stato ferito in una lite

dicato romano di circa 30 anni. Sabato notte i sanitari del 118, che poco prima erano intervenuti nella stessa zona per un’altra rissa scoppiata sempre nei dintorni, hanno trovato il giovane a terra con una profonda ferita all’addome. A ricostruire la dinamica dell’aggressione è stato Alessio, amico del giovane ferito: «È stata una lite scoppiata per una ragazza all’interno del locale Spice che poi è pro-

seguita per strada. Il mio amico era insieme a quattro persone, gli altri erano una quindicina e c’è scappata la coltellata». Alessio dice di non conoscere la ragazza oggetto del litigio ma aggiunge: «Il mio amico era entrato con lei e forse qualcuno deve essersela presa e ha iniziato a fare l’arrogante». L’aggressore, conosciuto appunto col soprannome di «er malavita», è stato arrestato dalla Squadra Mobi-

le di Roma ed è accusato di rissa aggravata. Altri quattro suoi amici sono stati denunciati a piede libero. Gli investigatori della Mobile hanno riscontrato in quasi tutti i partecipanti all’aggressione un notevole tasso di alcol e droga. Intanto il Campidoglio presenterà dopo Pasqua le nuove regole della movida che riguarderanno locali da ballo e le attività che fanno intrattenimento musicale.

Seattle, l’uomo poi si è tolto la vita Il capo clan Giuseppe Sarno bloccato dagli agenti, finisce in manette

Litiga con la moglie e uccide i cinque figli

Inseguimento sui tetti di Roma per acciuffare il boss latitante

L’infanticidio è avvenuto a Seattle

SEATTLE - Ha compiuto la strage nella mattinata di sabato, uccidendo i cinque figli mentre dormivano, dopo una violenta lite con la moglie avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, e dopo che la donna aveva lasciato il domicilio coniugale per rifugiarsi da un parente. Come racconta la stampa locale, la tragedia si è verificata in uno squallido ’trailer park’, un campo di roulotte, dello Stato di Washington, nei pressi di Seattle. Un uomo di 34 anni, un meccanico, ha ucciso i suoi cinque figli in quello che sembra essere una storia di ordinaria follia o un dramma legato alla povertà o alla crisi economica. Come scrive il Seattle Times, James Harrison, ha ucciso con un’arma da fuoco l’unico maschietto, James jr., 7 anni, e le quattro figlie di 11, 13, 15 e 16 anni (Maxine, Samantha, Jamie e Heather), nella roulotte abitata dalla famiglia. Poi Harrison è salito in macchina, ha guidato fino alla città di Auburn, a una cinquantina di chilometri a sud di Seattle, e si ucciso sempre con un’arma da fuoco nei pressi di un casinò, il Muckleshoot Casino. La polizia sta indagando ma l’omicida-suicida non ha lasciato nessun messaggio. Secondo i vicini i due litigavano spesso.

Arrestati i due aggressori coetanei

Massacrano di botte ragazzino di 11 anni LONDRA - Due bambini di 10 e 11 anni sono stati arrestati dopo aver picchiato selvaggiamente un ragazzino di 11 anni a Doncaster, in Inghilterra. La polizia è stata chiamata nella zona Brick Ponds dopo che un altro bambino di 9 anni, era stato visto in strada con ferite alla testa e alle mani. Indagini hanno portato al ritrovamento dell’altra vittima che giaceva semisvenuto con gravi lesioni alla testa.

A tradirlo la voglia di trascorrere il compleanno con i parenti ROMA - Ha tentato di fuggire sui tetti del palazzo romano, nella centralissima viale Trastevere, in cui si era rifugiato da qualche giorno; ma i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo. È finità così, nella Capitale, la latitanza di Giuseppe Sarno, 50 anni, detto «’o mussillo», reggente dell’omonimo clan di Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli. A tradirlo è stata la voglia di trascorrere il suo compleanno con i parenti più stretti. Ed è proprio da un controllo fatto da una pattuglia il 25 marzo scorso che i carabinieri sono giunti alla cattura del boss. «La presenza a Roma di uno degli esponenti di spicco della camorra conferma, ancora una volta, come le mafie abbiano creato una fitta rete di scambi e interessi che purtroppo passa anche per il Lazio» ha commentato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, complimentandosi per l’operazione con i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma diretti dal maggiore Lorenzo Sabatino. I militari, nel giorno del

TORINO - Si chiamava Alice Acquarone e aveva 46 anni, la donna trovata morta ieri sera a Torino nel cortile di un condominio. Secondo i carabinieri, che indagano sulla vicenda, il cadavere era avvolto in una coperta all’interno di un sacco. La testa è stata fracassata. Tracce di sangue sarebbero state trovate nell’androne e per le scale del condominio, al civico 110 di largo Nicola Fabrizi, dove la vittima abitava in un alloggio al quarto piano. La segnalazione ai carabinieri è giunta intorno alle 20. Ancora oscuro il movente dell’assassinio. Sul posto i militari del Nucleo investigativo dell’Arma.

La tragica fine di un ragazzo sedicenne

Carica il fucile del nonno Parte un colpo mortale Un’immagine di Giuseppe Sarno il boss della Camorra

compleanno di Giuseppe Sarno, avevano intercettato a bordo di un furgone alcuni suoi parenti, giunti nella Capitale per festeggiare il potente boss. Un indizio che ha fatto scattare le ricerche. In pochi giorni è stato localizzato il rifugio del capoclan: un appartamento al settimo piano di un condominio in viale Trastevere. Era lì che Sarno da

qualche giorno si nascondeva in compagnia della moglie. Un’abitazione, secondo i carabinieri, non particolarmente lussuosa, ma strategica in caso di blitz delle forze dell’ordine perchè collegata con i tetti di altri palazzi. Infatti il boss, dopo che i militari avevano fatto irruzione, ha tentato una fuga dalla terrazza ma è stato subito bloccato.

PESARO URBINO - Un ragazzino di 16 anni è rimasto ucciso da un colpo di fucile partito dalla doppietta del nonno, che lui stesso aveva caricato. E’ successo ieri pomeriggio nelle campagne di Isola del Piano, dove Christian R. viveva con la famiglia. Per motivi ancora da chiarire, verso le 17,30 il ragazzo è sceso in cantina, dove il nonno teneva il fucile. Ha caricato l’arma ed è uscito verso i campi. A un certo punto, stando ai primi rilievi dei carabinieri, sarebbe scivolato cadendo a terra, facendo partire un colpo che l’ha raggiunto al volto.


8 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

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Attualità

La novità disciplinare del 5 in condotta potrebbe condurre a una bocciatura record

Allarme rosso nelle scuole In 300mila rischiano l’anno ROMA - Siamo a poco più di due mesi dagli scrutini di fine anno, che decideranno promozione o bocciatura e ammissione o meno all’esame di maturità, e le associazioni degli studenti denunciano che 300 mila alunni sono a rischio e non ne sono neppure coscienti. Il regolamento sulla valutazione, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 marzo, parla chiaro: «cartellino giallo» alla prima sanzione disciplinare dopo il quale, se il comportamento grave persiste, il collegio dei docenti sfodererà il ’cartellino rosso’, cioè il 5 in condotta. E il 5 in condotta (nel primo quadrimestre ne sono stati assegnati ben 34 mila) farà media con gli altri voti e comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato. «Il regolamento è un modo per premiare chi si comporta bene e per, non punire, ma educare gli indisciplinati», ha risposto recentemente il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, alla valanga di critiche alle sue decisioni in proposito. Il 5 in condotta potrà essere attribuito solo dal collegio dei docenti e solo per quelle che vengono definite «gravi violazioni»: marinare le lezioni, mancare di rispetto a preside ed insegnanti, danneggiare il patrimonio della scuola. Ma, aggiunge Gelmini: per «avere il 5 lo studente deve aver già preso una sanzione disciplinare, non necessariamente la sospensione, è sufficiente una nota». Le Associazioni studentesche sono in prima linea nel contestare il regolamento sulla valutazione: «una norma - osserva la Rete - che viene attuata in corso d’opera e che mette anche in discussione il senso dell’esame di Stato, che dovrebbe essere un esame a cui hanno accesso tutti gli studenti in quanto esame nazionale, basato su criteri comuni». Secondo gli studenti, inoltre, il regolamento non può essere applicato perchè non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e perchè gli alunni non sono stati debitamente informati a cosa vanno in contro con comportamenti che fino a qualche mese fa erano tollerati. Certo gli studenti di Pavia non hanno considerato il pericolo della sospensione, che porta al 5 in condotta e alla conseguente bocciatura, quando hanno deciso di criticare un insegnante su Facebook. La direzione dell’Istituto Casorati ha infatti deciso di sospendere alcuni ragazzi della terza media che hanno prima creato un gruppo sul social network, inse-

A Pavia nei guai alcuni studenti: hanno criticato i prof su Facebook Il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini ha introdotto la misura disciplinare Il 5 in condotta può compromettere l’anno scolastico: una sgradevole novità

rendo anche foto della loro docente. Poi hanno riportato i loro giudizi sull’insegnante: affermazioni che, secondo i responsabili della scuola, mettono in discussione anche la professionalità dell’ insegnante. Questi ragazzi, se durante l’anno scolastico hanno avuto altri comportamenti indisciplinati, o anche solamente una nota per un ritardo nell’ingresso a scuola o

per un compito non fatto, secondo il Regolamento sulla valutazione del ministro, dovrebbero non essere ammessi all’esame e quindi ripetere la terza media. Un altro episodio anche più grave è accaduto a Genova. L’hanno aspettata all’uscita di scuola e dopo averla trascinata in una strada poco frequentata l’hanno picchiata: due le adolescenti che a turno

si sono accanite con pugni e schiaffi contro una ragazzina di 14 anni, mentre un gruppo di supporter, più o meno coetanei, filmava la scena col telefonino e incitava a picchiare più forte. L’episodio è avvenuto sabato mattina nei pressi dell’istituto alberghiero Marco Polo di Genova. Ad aggredire la ragazzina, che, medicata al pronto soccorso dell’ospe-

dale Galliera, è stata giudicata guaribile in cinque giorni, è stata un’ex compagna di classe di 16 anni - ora denunciata per lesioni personali aggravate - con l’ausilio di una complice in via di identificazione. Forse la gelosia per un ragazzo all’origine della violenza, anche se il movente appare ancora poco chiaro. A interrompere il pestaggio sono

stati gli abitanti di un condominio, richiamati dalle grida di aiuto della vittima. Alcuni hanno seguito la scena dalle finestre dei loro appartamenti, riferendo poi alla polizia quanto accaduto. La violenza è andata avanti fino a quando una donna è scesa all’ingresso del palazzo e ha invitato la ragazzina ad entrare.

Scolaresca aggredita da teppisti a Cagliari

Papa Benedetto XVI ieri mattina in Vaticano durante la benedizione delle Palme. Poi arriverà l’appello per i migranti

All’Angelus Benedetto XVI chiede a Europa e Africa strategie contro il dramma dei clandestini

Il Papa: fermare le stragi in mare CITTÀ DEL VATICANO - Forte appello di Benedetto XVI all’Unione Europea perchè adotti insieme ai Paesi africani «urgenti strategie coordinate» per affrontare il problema dell’immigrazione e impedire che possano ripetersi stragi del mare, dovute al dramma della povertà e alle responsabilità di trafficanti senza scrupoli. Il papa, prima della preghiera dell’Angelus di mezzogiorno, ha ricordato con commozione i «fratelli e le sorelle africani» che hanno perso la vita in centinaia pochi giorni fa su un barcone affondato nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l’Europa; «non possiamo rassegnarci a simili tragedie, che purtroppo si

ripetono nel tempo», ha esclamato, alzando il tono della voce e guardando per un attimo davanti a sè. Piazza San Pietro era inondata dal sole e piena di gente. Ottanta-centomila persone, secondo le stime della gendarmeria vaticana. Un tripudio di foglie di palma, ramoscelli d’ulivo, bandiere nazionali per la messa pontificia che apre la settimana di Pasqua. Se l’ultimo dramma degli immigrati clandestini è già finito nel dimenticatoio dei mass media e dell’opinione pubblica, così non lo è per Benedetto XVI che, reduce dal recente viaggio in Camerun e Angola, ha deciso di spendere il peso della sua autorità morale per ricordare all’Occidente il dossier Africa, anche per quanto

Si apre oggi al tribunale di Torino il processo agli ex vertici dell’azienda

riguarda il capitolo delle migrazioni dalla sponda sud a quella nord del Mediterraneo. «Le dimensioni del fenomeno - ha spiegato rendono sempre più urgenti strategie coordinate tra Unione Europea e Stati africani, come pure l’adozione di adeguate misure di carattere umanitario, per impedire che questi migranti ricorrano a trafficanti senza scrupoli». Nell’Angelus, il papa ha anche affrontato un altro tema che riguarda tanti Paesi africani, anche se non solo: quello delle mine anti-persona e a grappolo. Benedetto XVI è tornato a lanciare un appello perchè tutti nel mondo appongano la loro firma al trattato Onu che li mette al bando.

Amara delusione per un camionista residente a Tuscania

Eternit, il micidiale veleno

Sfuma in un attimo il sogno milionario

TORINO - Nessuno può ancora sapere con hanno già causato oltre duemila morti. Gli certezza quante saranno le persone, gli enti imputati sono gli ultimi proprietari dele le associazioni che si costituiranno parte l’Eternit, il magnate svizzero Stephan Schcivile - potrebbero essere olmidheiny, 61 anni, e il baroLe terribili fibre tre 6.000 - ma i numeri del ne belga Jean Louis Marie di amianto processo agli ex vertici della Ghislain De Cartier De Marmultinazionale Eternit, che chienne, 88 anni. L’amianto hanno gia causato si apre oggi al Tribunale di è la più aggressiva sostanza oltre 2mila morti Torino, fanno comunque imcancerogena del ’900, a cui è pressione. Le micidiali fibre di amianto che dovuta oltre la metà dei tumori per cause si lavoravano nella fabbrica di Casale Mon- occupazionali. Secondo gli esperti, una sola ferrato e negli altri stabilimenti italiani (Ba- fibra di amianto, penetrando nei polmoni, gnoli, Cavagnolo, Rubiera di Reggio Emilia) può causare tumori.

VITERBO - Era certo di aver vinto 500mila figlia si è accorta che c’era altro da grattare ed euro al Gratta e vinci. Aveva ricevuto i com- è spuntato il maledetto 4. La vincita è crollata plimenti delle commesse dell’autogrill in cui a soli 5 euro. È quanto capitato a Mario Lauaveva acquistato il biglietto e ria, 48 anni, camionista resiCrede di aver aveva persino offerto da bere dente a Tuscania, in provingrattato e vinto ad alcuni avventori del locacia di Viterbo che, la sera del le. Ma una volta giunto a casa 29 marzo scorso, aveva acqui500mila euro ha trovato un’amarissima sorstato un biglietto del ’Prendi Ma erano solo 5 presa, che gli è costata 490miTutto’ nell’area di servizio la 995euro. Ha infatti scoperto che il primo Bgrill, lungo la superstrada Orte-Viterbo. Avenumero del tagliando non era un 3 ma un 34. va grattato, male, il tagliando e quando ha Lui aveva grattato solo la parte centrale dello visto la serie dei numeri era certo di aver spazio, dove compariva appunto il 3. Ma la vinto. Ma poi è arrivata la grande delusione.

CAGLIARI - Sono ancora tutti in stato di fermo per l’identificazione i 38 tifosi del Cagliari appartenenti al gruppo degli ’sconvolts’, sospettati di aver partecipato all’aggressione di una ventina di studenti dell’Istituto nautico Caio Duilio di Messina. Gli studenti erano impegnati in un ciclo di formazione tecnico-pratica a bordo della motonave «Clodia» della Tirrenia. Gli studenti sono ripartiti a bordo del traghetto poco dopo le 19,15 con un’ora e un quarto di ritardo rispetto al previsto. È rimasto invece ricoverato nell’ospedale Brotzu di Cagliari il professor Corrado Calderone, di 45 anni. All’uomo sono stati assegnati per il momento oltre venti giorni di cura per una serie di traumi in varie parti del corpo. Un pugno in faccia al professore che guidava una ventina di studenti messinesi durante una passeggiata nel quartiere «Marina» di Cagliari. È cominciata così, secondo il racconto fatto dalle vittime alla Polizia di Stato, l’aggressione a freddo compiuta da quella che è stata definita una «banda di teppisti». «Non possono essere dei veri tifosi del Cagliari - ha fatto osservare uno dei siciliani - avrebbero saputo che noi di Messina non tifiamo certo per il Catania. Invece appena hanno sentito il nostro accento, prima è arrivato quello che è sceso dal motorino e ha picchiato il professore. Poi sono intervenuti gli altri, una quindicina, che hanno cominciato a colpirci con pugni e calci e con cinghie piene di borchie metalliche».


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il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 9

Attualità

Il leader del Pd attacca Berlusconi: “E’ nervoso perché il suo ciclo finisce” Fuoco di sbarramento dal centrodestra, Gasparri ribatte: “Si curi”

Alta tensione tra Franceschini e Pdl Dal segretario proposta anticrisi: 500 milioni agli enti di assistenza

Parlando ad Amalfi ai giovani del Pd Dario Franceschini è tornato a puntar l’indice contro il presidente del consiglio

Giovanni Innamorati

ROMA - È scontro a tutto campo tra maggioranza e opposizione dopo il duro attacco del presidente del Consiglio nei confronti di una stampa che, si era sfogato sabato sera il Cavaliere da Praga, «calunnia e disinforma». Un attacco al quale ieri ha risposto il segretario del Pd, Dario Franceschini, aprendo una polemica al calor bianco tra i due poli. Il ciclo di Berlusconi «sta finendo» e questo spiega il suo «nervosismo», le sue minacce ai giornali e le sue «gaffe» ai vertici internazionali, afferma Franceschini suscitando l’immediata risposta del Pdl: «ad essere finito è il ciclo della sinistra», replica il sottosegretario Paolo Bonaiuti. La principale preoccupazione dell’opposizione riguarda proprio le minacce alla stampa pronunciate sabato sera da Berlusconi, che fanno temere un nuovo «editto bulgaro». Parlando ad Amalfi ai giovani del Pd proprio delle «misure dure» preannunciate da Berlusconi contro i giornali, Franceschini ha anche detto: «Il suo è il nervosismo di chi capisce che dopo tanti anni qualcuno ancora ride per le sue scenette, ma nessuno più si spaventa per le sue minacce». «Gli altri leader europei - ha poi ironizzato - vanno al G8 per decidere, Berlusconi ci va per divertir-

sì, come si va ad una gita scolastica. Una volta fa le corna, una volta il cucù ed una volta pensa alle foto». «Poi, il nostro premier è anche simpatico - ha rincarato la dose - ma dimentica che ai vertici ci sono le tv e i fotografi che riprendono le sue gaffe». Il segretario del Pd torna a criticare Berlusconi (e Di Pietro) anche per la sua decisione di candidarsi alle Euro-

pee, pur non potendo sedersi al Parlamento di Strasburgo: «Questi sono voti e preferenze buttate via». Franceschini ha anche lanciato una proposta anticrisi: «Utilizzare due punti di Irpef nel 2009 per ricavarne 500 milioni di euro da destinare alle associazioni laiche e cattoliche che si occupano di povertà». «La Caritas ci dice che sono sempre di più gli italiani

che frequentano la sue mense e partecipano alla distribuzione di beni di consumo, mentre aumentano i furti nei supermercati», ha aggiunto Franceschini che ha sollecitato al governo «misure di emergenza, come l’ assegno di disoccupazione». La proposta riguarda l’irpef sui redditi superiori a 120 mila euro annui. Al leader del Partito democratico rispondono numerosi esponenti del Pdl, a partire da Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato, che invita i dirigenti del Pd a «portare dal medico» Franceschini e a «curarlo». Il vice-presidente della Camera, Maurizio Lupi, accusa i democratici di proporre «la solita vecchia minestra dell’antiberlusconismo», mentre il ministro Gianfranco Rotondi sostiene che le affermazioni sulla fine del ciclo berlusconiano «sono più un desiderio della sinistra che una realtà concreta». Per Paolo Bonaiuti «è solo l’invidia che spinge Franceschini a pronostici così sballati». «Il ciclo politico che sta finendo in Italia - aggiunge - è quello della sinistra. Franceschini è una piccola e friabile meteora che non lascerà traccia». Per Marcgherita Boniver «Franceschini si sente obbligato tutti i giorni a punzecchiare Berlusconi. L’unico risultato che ottiene è di essere sempre in ritardo visto che la diligenza di Berlusconi è sempre più veloce».

Nessun incidente Le misure di prevenzione hanno evitato scontri con i giovani di sinistra Roberto Fiore di Forza Nuova (in basso). L’afflusso al convegno (foto a sinistra)

Circa 700 partecipanti al convegno di Forza Nuova

Saluti romani in centro a Milano Ma Fiore dice: non li ho visti

MILANO - Si è concluso intorno alle 17 ieri il convegno «La nostra Europa, popoli e tradizione contro banche e poteri forti», organizzato da Forza Nuova all’hotel dei Cavalieri di piazza Missori, a Milano. Soddisfatto dell’iniziativa, cui hanno partecipato 300 persone circa, il leader Roberto Fiore, che ha annunciato che «per mantenere la pace sociale» è stato annullato il presidio del movimento in Piazza Affari, che doveva chiudere la mobilitazione. Il convegno si è tenuto tra strettissime misure di sicurezza che hanno impedito contatti tra i neofascisti e i militanti antifascisti che si sono radunati in piazza della Scala. «Non ho visto nessun saluto romano, forse erano all’altra manifestazione» così Fiore ha commentato i saluti fascisti fatti da alcuni forzanovisti al suo ingresso.

Polemica sui numeri della manifestazione, il sindacato conferma le sue cifre

Un momento della manifestazione di protesta di sabato a Roma promossa dalla Cgil

Sì al confronto ma tenendo conto degli accordi con Cisl,Uil e Ugl

viene dal prodiano Franco Monaco: la presenza del segretario del Partito democratico, spiega, «non implica un collateralismo tra Partito democratico e Cgil, nè la rinuncia ad adoperarsi per l’unità sindacale. E poi, non può valere la tesi secondo la quale l’autonomia e la maturità del Pd si misurano nel dare sempre torto alla Cgil». Ultima coda polemica sul servizio Rai. «Fare informazione è un dovere dei media, cosi come è doveroso che garantiscano l’imparzialità. Per la manifestazione della Cgil la tv di Stato ha invece offerto un servizio spudoratamente fazioso»: lo sostiene il senatore del Pdl Francesco Casoli, componente della Commissione di Vigilanza per l’emittenza radio televisiva. «La Rai ha dedicato alla manifestazione di sabato a Roma una dirette radiofonica e una fitta frequenza di aggiornamenti televisivi - sottolinea Casoli -. Non mi risulta che la stessa attenzione sia stata prestata ad altre manifestazioni o ad importanti eventi per la storia politica di questo paese come la nascita del Popolo delle Libertà». «Ritengo che questo vada a discapito di una seria e corretta informazione ai cittadini che sarà necessario tutelare con misure chiare ed eque - conclude - per le quali mi impegno ad interessare la Commissione di Vigilanza preposta a questo compito».

Cgil, lo spiraglio del governo

Francesco Bongarrà

ROMA - Il giorno dopo la richiesta di un tavolo di confronto con il governo sulla crisi, e la mezza chiusura di Silvio Berlusconi, è ancora polemica tra esecutivo e Cgil sull’entità e gli obiettivi della manifestazione del Circo Massimo. Ad accendere le polveri è il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che parla di un «problema di credibilità» del sindacato sulle cifre fornite. Pronta la replica della confederazione che conferma i suoi dati e valuta anche la possibilità di portare in tribunale quegli esponenti politici del centrodestra e quei giornali che hanno avanzato dubbi sulle forme di finanziamento della manifestazione. Fondi, è l’accusa, che verrebbero dalle ’social card’. «Per la social card il sistema dei Caf non percepisce alcun rimborso dallo Stato», ribadisce il segretario organizzativo della Cgil Enrico Panini. E, a sostegno della veridicità delle cifre della Cgil sulla partecipazione alla kermesse di sabato, il segretario confederale Agostino Megale aggiunge: «In questa fase di crisi economica non era facile nè automatico immaginare che tanta gente avrebbe voluto essere presente». Ma se da Berlusconi è giunta una mezza chiusura al confronto, nella maggioranza si registra qualche spi-

raglio in più. «È giusto che da parte del governo siano fatti tutti i confronti possibili, anche con la Cgil, tenendo conto, però, che con la Cisl, la Uil e l’Ugl sono stati fatti accordi, come quello sul nuovo modello contrattuale, che non possono essere stracciati», sostiene il capogruppo del Pdl alla Camera Fabri-

zio Cicchitto. Ma l’esponente del Pdl critica pesantemente gli obiettivi della manifestazione: «Non era solo contro il governo, ma, forse ancor di più, anche contro la Cisl, la Uil e l’Ugl». Non solo, Cicchitto la etichetta come una iniziativa tutta politica per ricomporre di tutti gli spezzoni della sinistra, «dall’area post comunista del Pd, fino a Rifondazione comunista, il Pdci, Vendola e quant’altro». A sinistra, Nichi Vendola, di Sl, parla invece di manifestazione «straordinaria», definendola come «il fatto

socialmente e democraticamente più importante che sia accaduto nell’ultima stagione. Franceschini - ag-

giunge - ha fatto bene a venire alla manifestazione della Cgil a Roma, ma non è sufficiente». La risposta

Il nuovo sistema di votazione impone presenze in Aula e così è facile imbattersi in parlamentari “sconosciuti”

Effetto impronte: volti nuovi alle Camere

Votazioni alla Camera

ROMA - A Montecitorio sono tanti i ’pianisti’ in meno, ma ci sono pure dei volti ’nuovì, di deputati che prima non si erano praticamente mai visti. Il nuovo sistema di vota-

zione alla Camera con il rilevamento delle tengono conto delle assenze per malattia o impronte digitali, introdotto a marzo, sorti- altre cause giustificate) registrano a marzo sce già i primi effetti. Per i corridoi di Monte- una sensibile diminuzione in termini percencitorio è facile incontrare deputati che si tuali delle presenze dei parlamentari. Segno muovono con impaccio o vagano in spazi ad che, forse, prima di allora in Aula qualche essi prima sconosciuti, e in ’pianista’, qualcuno che votaAltra conseguenza Transatlantico c’è chi dice adva non solo per sè, c’era. I è l’ingolfamento dirittura che sono spuntati ’big’ sono spesso impegnati volti mai visti prima: sono i in missione fuori dalla Cameche si registra ’nuovi’ deputati, quelli che ra, e le loro percentuali di paralla buvette sostanzialmente frequentetecipazione al voto risultano rebbero la Camera solo dall’introduzione perciò basse, anche se giustificate. del sistema con le minuzie che non lascia Che il nuovo sistema sia efficace lo testimoscampo ai ’pianisti’ ed impone la presenza niano anche le code alla buvette, che viene in Aula. I dati sulle votazioni dei deputati letteralmente presa d’assalto nelle pause del(sono pubblicati sul sito della Camera e non le votazioni.


10 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

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Cronache in breve Studente scomparso ritrovato in Calabria CATANIA - È stato ritrovato a Villa San Giovanni, Davide Caccamo, 27 anni, lo studente che era scomparso di casa il 1 aprile scorso. È stato bloccato dalla polizia mentre faceva l’autostop sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Le sue condizioni di salute sono definite buone dai genitori. Secondo i familiari, la sua meta sarebbe stata il Nord Italia dove ha detto ai genitori che voleva andare a vivere da solo.

La Moss inaugura un negozio Topshop a New York e si scatena il gossip L’addome un po’ più pronunciato è colpa della gola oppure annuncia un bebè?

La lite tra immigrati sfocia nelle fiamme ROMA - Il negozio di generi alimentari di un cittadino bengalese è stato danneggiato la scorsa notte, da un incendio di natura dolosa. Secondo quanto accertato dai Carabinieri che hanno sequestrato una tanica all’esterno del negozio alla periferia Nord della città. L’atto sarebbe una ritorsione dopo una lite avvenuta tra il proprietario e altri immigrati. Ad accorgersi delle fiamme è stato lo stesso proprietario che dormiva all’interno dell’esercizio.

Husky difende padrona Sbranato dal pitbull VETRALLA (VITERBO) - Un cane di razza husky è intervenuto per difendere la padrona dall’assalto un pitbull ed è stato a sua volta sbranato. Il pitbull ha saltato la recinzione del cortile di casa del suo padrone, è entrato nel giardino dell’abitazione attigua, dove si trovavano la donna con il suo husky, e si è diretto di corsa verso di loro. L’husky lo ha affrontato ma in pochi istanti il cane, aggredito ferocemente, è morto dissanguato.

Pasqua ebraica Israele in allerta TEL AVIV - La polizia israeliana sta elevando lo stato di allerta nell’imminenza della Pasqua ebraica. In quella circostanza è prevedibile che saranno tenuti chiusi i valichi di transito con la Cisgiordania.I servizi segreti sono inquieti per il ripetersi nelle ultime settimane di attacchi palestinesi.

Nave sfugge ai pirati somali TEL AVIV - Una nave israeliana - la ’Africa Star’ della compagnia commerciale Zim è riuscita a sfuggire a un assalto lanciato da pirati provenienti dalla Somalia. L’incidente è avvenuto a circa 700 chilometri ad est della costa Somala. Una rete di fili spinati disposti a protezione della nave hanno impedito l’attacco.

ROMA - Sono dovuti intervenire due equipaggi della polizia per riuscire a bloccare un cittadino tunisino, S.S. di 41 anni, che armato di taglierino e visibilmente alterato aveva aggredito la ex convivente sul pianerottolo della sua abitazione, nel quartiere Colombo, a Roma. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza privata e violazione di domicilio sulla base della dettagliata denuncia della ex convivente che da circa un mese aveva deciso di ospitarlo di nuovo nella sua abitazione sperando che l’uomo avesse cambiato l’atteggiamento violento nei suoi confronti. Per chiedere aiuto la donna si è nascosta dietro la porta socchiusa, e con il cellulare ha chiamato il 113. Gli agenti hanno sorpreso e disarmato l’uomo e sequestrato, oltre al taglierino anche un grosso coltello da macellaio che nascondeva all’interno di una borsa.

Il vulcano fa paura Via la popolazione SANTIAGO DEL CILE - La protezione civile del Cile ha decretato l’allerta «gialla» nelle zone a ridosso del vulcano Llaima, 600 chilometri da Santiago, dopo una forte riattivazione dell’attività rilevata nelle ultime ore. Lo ha reso noto il comitato regionale della protezione civile, che ha ordinato l’evacuazione della popolazione dell’ area. I rischi principali, precisano gli esperti, è lo scioglimento della neve e la formazione di possibili valanghe.

Esplode appartamento dopo la fuga di gas MILANO - È di due feriti lievi il bilancio di una esplosione con tutta probabilità dovuta ad una fuga di gas, accaduta in un appartamento di Milano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e, secondo quanto da loro ricostruito, la saturazione dell’appartamento ha comportato l’esplosione delle finestre dell’abitazione. Le due persone che si trovavano all’interno sono state portate in ospedale in stato di choc.

Aggredisce col taglierino l’ex convivente, arrestato

Ruba in una villa e lascia impronte digitali Kate Moss con Philip Green all’inaugurazione del negozio di vestiti Topshop a New York

La pancetta sospetta di Kate NEW YORK - Kate Moss è incinta o ha solo dei fianchi più rotondi? All’inaugurazione di un nuovo negozio Topshop, di cui è testimonial, a New York, la top model britannica è stata fotografata con una pancetta sospetta che ha messo in allerta il quotidiano tedesco Bild nella sua edizione online. La modella 35enne indossava un abito verde acceso quando è stata immortalata in forma smagliante ma con una pancia un pò meno piatta del solito. È’ un segno che preannuncia un lieto

evento o è forse solo un abito tagliato «male», si chiede il tabloid di Springer, ricordando che già a febbraio erano circolate indiscrezioni su una presunta seconda gravidanza di Moss, smentita con forza dall’interessata. Non è incinta, è solo ingrassata, avevano precisato i suoi portavoce. Vediamo cosa diranno adesso: una cosa è certa, il rigonfiamento c’è ed appare anche abbastanza pronunciato, mentre il resto del corpo non sembra denunciare sintomi di appesantimento.

CIVITAVECCHIA (ROMA) - Un mese fa aveva rubato in una villa di Santa Severa, ieri l’altro è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia in base ad un ordine di custodia cautelare in carcere della Procura locale. A tradire M.A., un pregiudicato di 30 anni di Santa Marinella sono state le impronte digitali lasciate sul vetro della finestra forzata per entrare nell’abitazione, rilevate dai militari giunti per primi sul posto. I successivi riscontri dattiloscopici ed i raffronti con le impronte contenute nell’archivio, eseguiti dal Ris di Roma, hanno permesso di accertare senza ombra di dubbio l’identità del ladro, accusato di furto in abitazione.

All’utente deceduto Tony Blair l’oratore I frati a Cacciari: Case d’appuntamenti viene chiesta la firma più pagato al mondo difendici dai barboni con gigolò e prostitute CATANZARO - Un utente muore, i figli chiedono alla Telecom il distacco della linea telefonica, ma l’azienda comunica che non può procedere senza un’autocertificazione di morte da parte del defunto stesso. A segnalare la vicenda è il Codacons in una nota. Una nuova lettera di Telecom minaccia gravi azioni giudiziarie nei confronti dell’estinto per la mancata produzione di quell’autocertificazione.

VENEZIA - Ogni notte decine di barboni cercano rifugio per dormire nel chiostro dei frati Cappuccini di Mestre, ma l’ospitalità si sta trasformando in un vero e proprio assedio, con rischi per l’incolumità fisica degli stessi sacerdoti. Così il superiore del convento dei Cappuccini in città dal 1612 - ha pensato di scrivere una lettera di augurio pasquale al sindaco Massimo Cacciari, per chiedere il suo intervento. Frate Umberto Lunardi nella missiva riporta le lamentele riportate ai sacerdoti dagli stessi fedeli.

Grattarsi disattiva i neuroni del prurito ROMA - È’ un impulso cui difficilmente si resiste e di fatto è il metodo più immediato ed istintivo per combattere il prurito: grattarsi funziona perchè letteralmente spegne il prurito disattivando i neuroni che lo causano. Lo rivela uno studio di Glenn Giesler, della University of Minnesota. Quando, in risposta a una sensazione di prurito, prendiamo a grattarci, immediatamente ciò spegne un gruppo di neuroni del midollo spinale che sono noti proprio per scatenare la sensazione di prurito in risposta a stimoli irritanti sulla pelle.

L’ex premier Tony Blair

LONDRA - Tony Blair sarebbe l’oratore più pagato del mondo, arrivando a costare circa 6.000 sterline al minuto. E ci sono altre buone notizie per lui: secondo l’Independent il premier Gordon Brown avrebbe dato il suo ok - a denti stretti - per la candidatura dell’amico-rivale alla carica di futuro presidente dell’Ue, una volta che entrerà in vigore il trattato di Lisbona. L’ex primo ministro, sembra sia stato pagato 200.000 euro a intervento per circa mezz’ora di oratoria.

NAPOLI - Prostitute ma anche un gigolò nelle due case di appuntamenti che i carabinieri della compagnia di Avellino hanno scoperto nel capoluogo irpino in una palazzina di Rione Valle: un giovane della provincia di Salerno noto nel mondo della tv per aver partecipato anche ad alcune trasmissioni. Sono stati i condomini a segnalare alle forze dell’ordine uno strano movimento di cittadine straniere. Poi, i controlli dei carabinieri, hanno accertato che due appartamenti erano stati trasformati in case d’appuntamento.

A Tokyo si festeggia Inglese di quasi 98 anni il giorno della fertilità si getta col paracadute TOKYO - Una giornata particolare va di scena a Kawasaki, alle porte di Tokyo, al tempio di Wakamiya Hachimangu: enormi falli neri e rosa sono portati in corteo per le strade della città nella giornata della fertilità, con almeno 30.000 ’fedeli’ che chiedono protezione contro le malattie sessuali. Il festival di ’Kanamara’ è nato più di 300 anni fa quando le prostitute invocavano gli deicontro il contagio della sifilide.

LONDRA - George Moyse, inglese che mercoledì compirà 98 anni, si è gettato con il paracadute da un aereo che volava a 3.000 metri. Legato a un istruttore, George è atterrato sano e salvo sulla piana di Salisbury nel Wiltshire. Moyse è volato giù in caduta libera per i primi 1.500 metri, a una velocità che sfiorava i 200 km all’ora. «È stato bellissimo, mi sono davvero divertito - ha dichiarato - non avevo per niente paura».


CALABRIA il Domani

Lunedì 6 Aprile 2009

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SANITA’ Il leader del movimento Diritti Civili interviene nuovamente sul caso del ridimensionamento della mappa dei presìdi

«Inaccettabile chiudere gli ospedali» «Scongiurare la morte dei nosocomi calabresi sia prioritario per la politica» CATANZARO — Nuovo interven-

to del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli a difesa di quei nosocomi calabresi a rischio di immediata chiusura. Ideatore e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, licenziata dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio 2008 e approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale della Calabria il 30 giugno 2008, Corbelli esprime “grande preoccupazione” e critica fortemente l’ipotesi di commissariamento della sanità calabrese e la preannunciata chiusura di molti ospedali calabresi (anticipata e resa nota dal Domani della Calabria). Il movimento Diritti Civili affronta il problema della sanità calabrese come «terreno di scontro politico e lotta per il po-

tere alla vigilia delle imminenti elezioni Amministrative ed Europee del 6 e 7 giugno prossimi, che sta per consumarsi sulla pelle (salute) degli ignari cittadini calabresi, soprattutto delle categorie più povere, deboli ed emarginate, quelle che più di tutte le altre (categorie) possono usufruire solo del servizio sanitario pubblico e che, con il commissariamento della sanità calabrese e la chiusura di una quindicina di ospedali, saranno di fatto i più penalizzati. Giudico il commissariamento della sanità calabrese e la paventata chiusura di decine di ospedali - prosegue Corbelli una catastrofe per la Calabria, un danno incalcolabile per le fasce più indigenti e deboli della popolazione. E’ impensabile e inaccettabile che la sanità calabrese (che a malapena riescono a fronteggiare i cinque direttori genera-

Franco Corbelli

«Un colpo mortale per una regione povera, disastrata, alle prese con problemi gravi»

REGIONE Nota del capogruppo dello Scudocrociato, Michele Trematerra

«Dall’Udc condivisione per l’analisi di Sbarra» CATANZARO — «Gli auguri di buon lavoro al segretario della Cisl calabrese non sono, in questa circostanza, per nulla rituali. Infatti, la corposa relazione di Sbarra e soprattutto il metodo seguito, ossia di non criticare il Governo regionale pregiudizialmente, ma in base ai risultati, è in linea con l'impostazione su cui l'Udc da mesi insiste». E' quanto afferma il capogruppo dell'Udc Michele Trematerra, che aggiunge: «Non le formule, di per sè, possono modificare la gravissima realtà sociale calabrese, ma le idee, le proposte ed i programmi. Mi spiace dirlo, ma non è, dal nostro punto di vista, per nulla condivisibile l'idea del segretario dei Ds, l'on Marco Minniti, che per vincere le elezioni regionali sia sufficiente mutare formula o, più semplicemente, fare gli alchimisti. A pochi mesi dalla conclusione della legislatura e con le elezioni provinciali di Cosenza e Crotone già in itinere, a nostro avviso, se si vuole essere concludenti, qualche passo avanti occorre farlo. Un conto sono gli slogan sull'operato della Giunta Loiero e un conto, invece, è ragionare, finalmente, su cosa fare per andare oltre questa esperienze e per andare oltre questa condizione d'isolamento e mortificante emarginazione economica e sociale, aggravatasi in questa legislatura, in cui la Calabria si trova». «Noi del'Udc - prosegue Trematerra - ribadiamo un concetto chiave: la soluzione dei problemi calabresi, a un anno dal voto alla Regione, non è una questione esclusivamente di formule. Avvertiamo l'urgenza che la riflessione deve vertere essenzialmente sulle questioni che più interessano i calabresi. Soltanto se la politica smette di mettersi le mani

davanti agli occhi, possiamo vedere che la Calabria, ultima regione in Europa e non in grado di garantire ai suoi giovani nessuna prospettiva, ha assolutamente bisogno che problemi cosi sentiti siano affrontati e risolti. La crisi economica mondiale produrrà scompensi nel Paese, ma in Calabria, se non si prenderà atto della sua condizione straordinariamente critica, peserà di più. Dovrebbe, pertanto, essere a tutti chiaro che di fronte a uno sviluppo neanche abbozzato, al lavoro che non c'è, al pauroso deficit infrastrutturale, alle gravi questioni dell'ambiente e della criminalità organizzata, le risposte per la Calabria non possono che essere straordinarie. Diciamocelo con schiettezza: nessuna forza politica da sola potrà mai affrontare, vista anche la difficoltà di comunicazione con i poteri pubblici e privati nazionali, il disastro calabrese». «Dopo aver visto i fallimenti collezionati dalle precedenti esperienze di governo regionale, sia di centro-

destra che di centrosinistra - prosegue l'esponente dell'Udc - nessuno può pensare di affrontare un'altra legislatura regionale, senza prima avere individuato le soluzioni possibili per ridare ossigeno alle politiche per lo sviluppo. E' del tutto evidente che le grandi questioni aperte, cui al momento il centrosinistra non è riuscito a dare risposta, esigono una più compatta, seria e determinata azione politica di riforma. Ciò implica oltre a una piena consapevolezza dei problemi che ereditiamo, anche una valutazione politica che non si deve fermare alle formule che oggi conosciamo. L'Udc è per mettere al centro dell'impegno la Calabria e quindi a partire dalle esigenze del territorio, per determinare sia il programma che le alleanze. Se a questa nostra preoccupazione, a partire anche dal momento politico della provincia di Cosenza, non si vuol prestare attenzione, preferendo tergiversale e attardarsi su formule e nuovi organigrammi, noi non possiamo che prenderne atto».

li delle Aziende sanitarie provinciali) possa essere amministrata da uno o due commissari mandati dal Governo di Roma, per affiancare il Governatore calabrese, con il compito di chiudere decine di ospedali e sottrarre, di fatto, il controllo politico della gestione sanitaria alla Giunta Loiero. Questo sarebbe un colpo mortale per una regione povera, disastrata, alle prese con problemi gravi di disorganizzazione e malasanità che non risolvono certo i commissari romani e che per combatterli e prevenirli il Movimento Diritti Civili ha fatto approvare la struttura del Garante della Salute della Calabria che presto sarà operativa, primo caso del genere in Italia e istituita anche in America dal presidente Barack Obama. Sia chiaro. Diritti Civili - conclude la nota - non difende nessuno, né centrosinistra, né cen-

trodestra, chiede anzi che siano cacciati fuori dal tempio i mercanti della sanità calabrese, ma non può non denunciare come purtroppo con la soluzione del commissariamento agli interessi dei cittadini, dei pazienti, si antepone l’interesse, l’obiettivo politico e la sanità calabrese diventa per questo terreno di scontro tra i partiti e gli schieramenti, lotta per accaparrarsi il potere e il controllo della sanità alla vigilia delle Elezioni Amministrative ed Europee. Una scelta, il commissariamento, che non condividiamo e che condanniamo fortemente. I cittadini calabresi vogliono solo una assistenza sanitaria degna di un Paese civile che li curi e non li faccia invece morire per negligenze, errori, per disorganizzazione e malasanità. La sanità resti, venga lasciata fuori dallo scontro politico».

Michelangelo Tripodi e l’idillio con la Cgil «Se la Cgil non esistesse bisognerebbe inventarla, perché attualmente è l’unico baluardo sindacale in grado di opporsi alle scellerate scelte del Governo Berlusconi». A dichiararlo, in una nota, è il segretario regionale del PdCi, Michelangelo Tripodi, che ha guidato a Roma la nutrita delegazione dei Comunisti Italiani calabresi presenti allo sciopero nazionale indetto dalla Cgil. «Una partecipazione straordinaria - sostiene Michelangelo Tripodi - contro la disastrosa politica economica e sociale portata avanti del Governo Berlusconi. Migliaia e migliaia di lavoratori, di disoccupati, di precari, di pensionati, di studenti e universitari, di intere famiglie maltrattate e sempre più impoverite dall’azione governativa del centrodestra che sono tornati in piazza per alzare forte la voce contro lo sfascio, la crisi, il declino che si sta registrando in tutto il Paese. Per dire no ad una politica economica e sociale che continua a colpire soprattutto il Mezzogiorno e la Calabria. Un Governo - ribadisce - che continua vergognosamente a rubare ai poveri per dare ai ricchi prendendo in giro la povertà vera, cancellando i sacrosanti diritti al lavoro e all’istruzione. Un Governo che invece di attivare politiche mirate a favore del Mezzogiorno, per l'innovazione, per aiutare un sistema imprenditoriale e un mondo del lavoro che sta perdendo colpi, con migliaia e migliaia di persone che vengono licenziate da un giorno all’altro o messe in cassa integrazione e centinaia e centinaia di piccole aziende, vero traino della nostra economia, costrette a chiudere i battenti aiuta i poteri forti dell’economia legati a Confindustria e alle banche, colpevoli indiscussi della gravissima crisi che imperversa. La grande partecipazione allo sciopero a fianco della Cgil - conclude il segretario regionale del Pdci - dimostra quindi, ancora una volta, che la gente è stanca degli spot di Berlusconi e dei suoi ministri, di un Parlamento in cui la vera opposizione non esiste, e che serve una politica seria per arginare la crisi, per garantire l'occupazione, per ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti che sono coloro che principalmente le pagano e che subiscono le maggiori perdite del potere d'acquisto».


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CALABRIA ECONOMIA Arrivano 10 proposte dal mondo delle imprese per il salvataggio e il rilancio della competitività del territorio calabrese

Il “Manifesto” della Cna contro la crisi «La Regione può e deve promuovere azioni mirate per dare un contributo al sistema imprenditoriale» CATANZARO — «La grave crisi economica che ha colpito l’economia mondiale stà producendo effetti negativi sull’intero sistema economico e produttivo calabrese. E’ una crisi che tende a prolungare i suoi effetti, come indicano molti Istituti di ricerca che prevedono una contrazione del Pil del 2009 di -3,6% per la nostra Regione in linea con quelle del FMI pubblicate recentemente». E’ quanto si legge in un comunicato della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione Provinciale di Catanzaro. «In Calabria è a rischio la tenuta del sistema economico e produttivo - prosegue la nota - con il pericolo di ripercussioni anche sul piano sociale. Dalla fine del 2008 ad oggi, in Calabria sono state 726.639 le ore di cassa integrazione richieste dalle imprese oltre agli interventi della bilateralità. La situazione generale determinata dalla restrizione del credito, dal ritardo o addirittura in molti casi dalla cancellazione degli ordini produttivi, dall’allungamento dei tempi nei pagamenti dei privati e della pubblica amministrazione, dalle forti ed oggettive difficoltà del sistema economico e produttivo, dalla contrazione della spesa dei consumatori rischia di produrre un vero e proprio blocco delle attività economiche e produttive regionali. Le misure approvate dal Governo nazionale (legge 2 del 2009 “misure anticrisi”) seppure importanti e formulate tempestivamente, sono insufficienti a colmare la necessità delle imprese. La Cna di Catanzaro propone una serie di interventi per sostene-

re la ripresa dell’artigianato e delle micro e piccole imprese calabresi. Interventi di politica nazionale. Ammortizzatori sociali Potenziare con urgenza le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga per la Calabria: le risorse disponibili, anche quelle ultimamente individuate, sono insufficienti a coprire le necessità di cassa integrazione per le imprese sotto i 15 dipendenti che sono in continua e drammatica ascesa. Patto di stabilità. Rimozione dei vincoli relativi al patto di stabilità per rendere spendibili le risorse economiche: oggi gli Enti locali non possono attivare opere pubbliche, anche di piccola dimensione, che sono fondamentali per dare slancio ed ossigeno all’economia territoriale. Fisco e previdenza. Richiesta di una moratoria per il periodo di due anni degli studi di settore con l’obiettivo di rivederne i criteri e di migliorarli. Sempre in campo fiscale si richiede con forza l’incremento della franchigia Irap; l’eliminazione, anche temporanea, dell’indeducibilità degli interessi passivi; la riduzione e la rateizzazione dell’acconto delle imposte per il 2009; la sospensione dei termini di ingiunzione di Equitalia e dell’apparato sanzionatorio per il tardivo pagamento degli oneri previdenziali e assistenziali. Burocrazia e tempi di pagamento della pubblica amministrazione. Avvio di un piano operativo sui temi della semplificazione amministrativa; certezza e velocizzazione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione. Credito. Cna Catanzaro esprime grande preoccupazione per l’atteggiamen-

to di chiusura del sistema bancario nei confronti dell’artigianato e delle Pmi calabresi. La politica del razionamento del credito investe le imprese sia sulle necessità di breve termine che su quelle di medio lungo termine. In base ai dati forniti dalla Banca d'Italia l'andamento del credito alle imprese continua a decelerare. Divengono incomprensibili le ragioni per le quali il sistema bancario, nonostante gli interventi legislativi a sostegno e le rassicurazioni governative sulla sua solidità e salubrità, continua a valutare il merito creditizio delle imprese sulla scorta di un concetto di impresa meritevole che andrebbe invece reinterpretato e aggiornato rispetto al contesto attuale. Ciononostante, la domanda di credito è in forte contrazione. I tassi di in-

teresse mediamente praticati non registrano significative diminuzioni soprattutto sulle linee di credito di breve periodo. Si richiede l’attivazione immediata degli osservatori sul credito in capo alle Prefetture che nell’ambito delle loro prerogative debbano coordinare i diversi soggetti economici nell’intento di monitorare i flussi di credito alle imprese unitamente all’attivazione dei poteri di controllo e di vigilanza della Banca d’Italia sugli sportelli bancari presenti nel territorio regionale. Interventi di politica regionale. La Regione Calabria può e deve promuovere azioni mirate, sinergiche ed organiche per dare un contributo al sistema imprenditoriale calabrese, a supporto del piano anticrisi varato dal Governo nazionale proprio perché l’entità delle risorse impegnate non riuscirà a comprendere e a soddisfare a pieno le peculiarità e le caratteristiche dei diversi settori economici e produttivi calabresi. Credito. Dare operatività con la massima urgenza all’intervento per l’accesso al credito delle imprese attivando misure per consentire il riposizionamento dei crediti erogati nel passato per finanziare gli investimenti, per il consolidamento e la ristrutturazione dei debiti di funzionamento a breve termine ivi compresi quelli commerciali impegnando e valorizzando quelle istituzioni creditizie e finanziarie che si mostreranno sensibili ed interessate ai processi di sviluppo economico e sociale della comunità calabrese. Confidi e fondi di garanzia. Attivare interventi per sostenere sul

piano patrimoniale la ricapitalizzazione e la riorganizzazione del sistema dei Confidi calabresi mediante il potenziamento del sistema delle garanzie, la messa in rete dei fondi di garanzia e la costituzione di un unico Fondo Regionale di Controgaranzia; Liquidazione dei pagamenti della pubblica amministrazione. Dare corso alla liquidazione e al pagamento dei crediti maturati dalle imprese fornitrici di beni e servizi all’amministrazione regionale e agli enti di diretta emanazione i cui ritardi nei pagamenti sono divenuti intollerabili in motivo di diritto ed insostenibili dal punto di vista economico e finanziario a causa dei quali, molte imprese calabresi pagano il prezzo più alto per la loro esistenza con l’estromissione dolorosa dal mercato e con conseguenti ed evidenti ripercussioni negative sull’intero circuito economico e produttivo. Internazionalizzazione delle imprese Attivare interventi specifici per l’accompagnamento e lo sviluppo alla internazionalizzazione e alla innovazione. I bandi ultimamente emessi colgono solo parzialmente le specificità del mondo della micro e della piccola impresa che sono la quasi totalità delle imprese in Calabria. Spesa dei fondi comunitari Attivare subito le procedure di spesa delle ingenti risorse rinvenienti dalla programmazione comunitaria con un piano di interventi tanto ordinari che straordinari sul fronte della fiscalità di vantaggio e delle politiche attive del lavoro promuovendo azioni tese a rafforzare il sistema della bilateralità».


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 13

CALABRIA Viaggio nel mondo del credito, tra istituti bancari egoisti e aziende in forte crisi

Le imprese: «Banche aprite i rubinetti» I rappresentanti degli imprenditori calabresi in coro: «Così non possiamo andare avanti» traduce in un notevole costo aggiuntivo, a volte di molti punti percentuali. Succede anche che quando scende l’Euribor le banche aumentano lo spread. Come ci ha confermato Florindo Rubbettino, presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Calabria: “Diversi segnali indicano che in Calabria gli spread siano più alti rispetto alla media del Paese”.

di Alessandro Caruso ROMA - L’aveva detto anche Emma Marcegaglia, il presidente di Confindustria: “Abbiamo bisogno di soldi veri”. Difficile, però, trovare i soldi veri in tempi di recessione mondiale, quando il problema, prima della recessione, è costituito dall’egoismodellebanche.Seil regime di crisi economica internazionale è iniziato da circa due anni in tutto il mondo, in Calabria, sotto alcuni aspetti, come le difficoltà di reperire capitali, si potrebbe dire che la crisi esista da molto tempo. Qui gli istituti di credito hanno dato vita a un sistema decisamente penalizzante per le piccole e medie imprese, le quali da pilastri della nostra economia nazionale, si trovano ad essere trattate, in questa regione, come dei clienti scomodi e indesiderati. Il problema di fondo ha un nome e un cognome: accesso al credito. E non sarebbe un problema se non si verificassero alcuni comportamenti da parte delle banche, che danno adito a una serie di interrogativi e di malumori. Comportamenti, ad esempio, come le eccessive garanzie richieste per ottenere finanziamenti, gli alti tassi di interesse, l’innalzamento dello spread rispetto alla media del Paese o la troppo disinvolta discrezionalità sulla commissione di massimo scoperto. Sono tutti dei fattori che evidenziano un orientamento delle banche impostato su un assunto molto datato, ovvero quello di puntare su forme di investimento sicure, come i risparmiatori, che in Calabria sono numerosissimi,enonsullosviluppo, rappresentato dalle imprese, che per loro rappresenta un investimento più rischioso. In questo modo chi ci rimette di più è sicuramente la piccola e media impresa e di conseguenza l’economia, che si trova ad avere un’impostazione statica e con pochi margini di crescita. I TASSI DI INTERESSE In base a uno degli ultimi rapporti di Unioncamere, relativo alla rilevazione dei tassi di interesse praticati dalle banche nel corso del 2007, l’Italia resta divisa a metà per quanto riguarda le condizioni del credito. Basti pensare che tra Bolzano, la città dove le banche praticano i tassi

Qui Confindustria Calabria «Le nostre banche - dice Umberto De Rose sono condizionate dal "rischio Mezzogiorno" e non concedono credito se non con ampie garanzie» Qui Confindustria Vibo V. «Basilea II - dice Domenico Arena - è stata per noi un ulteriore colpo. Per questo ne abbiamo chiesto la moratoria» d’interessepiùconvenienti,eCosenza, che si pone al vertice della graduatoria per il caro-denaro, ci sono oltre tre punti percentuali. In cima alla classifica delle città che praticano i tassi più bassi figurano Milano, Bolzano e Trento, dove il costo del denaro è inferiore al 6.60%. Chiudono la classifica Cosenza, Vibo Valentia e Crotone, dove invece i tassi sono oltre il 9.30%. E’ evidente che questo divario è determinato dal fatto che le banche nel Sud scoraggiano i finanziamenti alle imprese perché non si fidano e temono la non riuscita delle attività imprenditoriali. In altre parole , come ci ha confermato Umberto De Rose, presidente di Confindutria Calabria, «le banche in Calabria sono ancora condizionate dal “rischio Mezzogiorno”, e ragionano secondo il vecchio assunto per cui non concedono credito se non con ampie garanzie, dimostrando, di fatto, di non avere la capacità di assistere le imprese».

GLI ACCORDI DI BASILEA II La disciplina dettata dagli accordi di Basilea II è stato un ulteriore colpo alla possibilità di accesso al credito per le imprese calabresi. In sostanza Basilea II è un accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche. In base ad esso le banche dei paesi aderenti devono accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti. Maggior rischio significa maggiori accantonamenti, quindi per la banca maggiori costi. Le banche quindi devono classificare i propri clienti in base alla loro rischiosità, attraverso procedure di rating sempre più sofisticate. La conseguenza è che l’applicazione dell’accordo si può tradurre in minor credito alle imprese più rischiose e a tassi più elevati. Appare quindi evidente la necessità che le imprese pongano in essere tutte quelle politiche, gestionali e di bilancio, atte a rafforzare la propria struttura e la propria immagine per af-

frontare serenamente l’esame dei rating bancari. Nel Mezzogiorno d’Italia però, a differenza che in altre realtà, questa politica di maggiore prudenza si è trasformata in una quasi totale chiusura dei rubinetti da parte delle banche. Ecco perché, come ci ha spiegato Domenico Arena, presidente di Confindustria Vibo Valentia, gli imprenditori hanno chiesto una moratoria di Basilea II. IL COSTO DEL DENARO Un altro problema è rappresentato dal costo del denaro e dal cosiddetto “spread”. Il tasso medio a cui avvengonoletransazionifinanziarieineuro tra le grandi banche è fissato dall’Euribor (Euro Interbank Offered Rate). Le banche ancorano ad esso l’oscillazione dei mutui che propongono ai propri clienti. A questo indice, però, molte banche applicano uno spread, ovvero lo scarto applicato dagli istituti di credito alle operazioni di prestito, che si

GLI OSSERVATORI DEL CREDITO, I PREFETTI In Calabria ci sono circa 156.000 piccole e micro imprese, di cui il 98% con meno di 9 dipendenti. La più grande industria della Calabria è naturalmente la Pubblica amministrazione. La Pa, infatti, paga come minimo a 730 giorni. Il fatto è che in Calabria non c’è nessuna banca disposta a venire in soccorso dei piccoli fornitori per un tempo così lungo. Il quadro è pesantissimo, se si pensa che, oltre a tutto ciò, vengono anche praticati tassi fino al 14.5% su scopertidicontocorrente,sfiorando il limite dell’usura. Un autentico disastro, che sta portando ad una morìa diffusa. Per monitorare i flussi di credito sui territori e per garantire controllo nei casi di controversie riguardanti concessioni creditizie, i ministri Tremonti e Maroni hanno firmato il 31 marzo scorso la direttiva che istituisce gli Osservatori sul credito. La "ratio" di questo provvedimento è proprio quella di garantire sostegno a tutti i principali interlocutori delle banche, ovvero famiglie e imprese. I neonati Osservatori avranno sede presso le prefetture dei capoluoghi di regione e saranno, in sostanza, luoghi di incontro tra gli attori economici, con lo scopo di individuare per tempo eventuali strozzature nel flusso finanziario che dagli intermediari creditizi va verso famiglie e imprese. I membri degli Osservatori sono il prefetto del capoluogo di regione, con funzione di coordinatore, il dirigente regionale dell’economia e finanze, il presidente della Camera di Commercio, il rappresentante dell’Abi e quelli delle associazioni dei consumatori, delle categorie d’impresa e dei lavoratori. C’è da augurarsi che ora le banche si decidano ad aprire un po’i rubinetti del credito.

Intervista al presidente dei giovani industriali di Confindustria Calabria

Rubbettino:«Il credito deve premiare le nostre idee» ROMA – «Le banche devono dare credito e credere nei progetti seri d’imprese», ad auspicarlo è Florindo Rubbettino, il presidente dei giovani industriali di Confindustria Calabria. La sua è una lucida e attenta analisi del difficile rapporto tra banche e imprese. Un rapporto che si potrebbe facilitare, ci dice, attraverso il consolidamento delle passività e le agevolazioni negli investimenti. Quali sono le principali difficoltà per le imprese calabresi nell’accedere al credito? In questo momento le banche in generale dispongono di minore liquidità da impiegare quindi concedono credito con molta difficoltà selezionando con più attenzione i clienti ed applicano con rigore le regole di Basilea. In Calabria, però, questo aspetto si sta esasperando e

finisce con il penalizzare seriamente un’economia già di per sé gracile.

facciano il loro dovere: selezionare e dare credito, “credere” appunto nei progetti seri di impresa.

Come reagiscono le banche a questa situazione? Possiamo riassumere tre comportamenti nelle banche: quelle che continuano a concedere credito dando fiducia alle aziende (e purtroppo sono molto poche); quelle che prendono tempo in attesa di tempi migliori; quelle che si ritirano. Credo non sia accettabile tutto ciò. Non è solo un problema di tassi di interesse, ma più in generale di possibilità di accesso al credito. Il problema è ancora più grave per i giovani imprenditori di prima generazione che non hanno altro su cui puntare che le proprie idee imprenditoriali. In questi casi è necessario che gli istituti di credito

C’è qualcosa che non quadra nella trasparenza dei prestiti? Se si guarda al costo complessivo del denaro il problema si pone. Credo ad esempio che il monito del governatoreDraghi,chehadefinito lacommissionedimassimoscoperto come un istituto di scarsa trasparenza, auspicandone l’abolizione, non debba passare inosservato. Le imprese sono penalizzate anche dallo spread? E’ un dato che gli spread sono molto più alti rispetto al passato visto che il tasso di raccolta per le banche in questo momento è alto. Bisogna vigilare su questo punto perché non appena possono gli isti-

tuti di credito applicano spread molto elevati rispetto alla media del mercato. Diversi segnali indicano che in Calabria gli spread siano più alti rispetto alla media del Paese. È soddisfatto del piano di rilancio dell’economia proposto dal presidente Loiero? E’ sicuramente positiva la volontà della Regione di mettere in campo energie e risorse per far fronte alla situazione contingente e di raccogliere le istanze che stanno arrivando dalle forze imprenditoriali. Per quanto ci riguarda è prioritario facilitare il rapporto banche e imprese attraverso interventi per il consolidamento delle passività a breve e far ripartire gli investimenti attraverso misure agevolative. A.C

Florindo Rubbettino


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CCHIÙ PILA PPE’ TUTTI Svetta l’importanza del settore olivicolo nella composizione della produzione agricola regionale

Olio di Calabria, ricco, puro e genuino Il problema è che sono troppo bassi i prezzi dell’extra vergine di Camillo Caruso Da molti anni ormai il contributo più importante alla produzione lorda vendibile agricola regionale arriva dall’olio di oliva. Tuttavia la recente riforma della PAC, con l’introduzione del premio disaccoppiato anche per il settore olivicolo, potrebbe avere riflessi negativi sull’ estensione delle coltivazioni; rischio questo già preconizzato dal PSR regionale2007/2013, cheper alcune aree tradizionali a vocazione olivicola paventa perdite sia in termini economici che ambientali e paesaggistici. Meritatenerepresentechel’olivicoltura calabrese è seconda in termini di estensione territoriale e di produzione quantitativa soltanto a quella pugliese. Ma forse è il caso di ricordare alcune disposizioni sancite dai regolamenti comunitari per capire esattamente di cosa stiamo parlando. Abbiamo vari tipi di olio derivante dalle olive: olio extravergine di oliva, olio di oliva, olio di oliva lampante, olio di sansa di olive. Sulla base della normativa comunitaria si definisce "extra vergine di oliva" (OEO) l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici, la cui acidità, espressa in acido oleico, non risulti superiore all’1%. L’acidità non è riscontrabile nelsapore dell’olio,ma è definibile solo mediante analisi in laboratorio. Ma non tutti gli OEO sono uguali, in quanto molto diversa può essere la loro composizione biochimica. In effetti l’OEO di qualità contiene una elevata percentuale di acidi grassi monoinsaturi e basso livello di acidi polinsaturi E’ privo di colesterolo. E’ ricco di antiossidanti,

Bisogna tenere presente che in Italia l’olivicoltura calabrese è seconda in termini di estensione territoriale e di produzione quantitativa soltanto a quella della regione Puglia

Un utile glossario per l’agricoltura Ecco un breve glossario delle principali istituzioni dell’agricoltura: - AGEA Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Svolge le funzioni di organismo pagatore degli aiuti previsti dalle normative comunitarie -CONFERENZA STATO REGIONI La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Bolzano e Trento costituisce la sede della negoziazione politica tra le amministrazioni centrali e il sistema delle autonomie regionali -CONFERENZA STATO-CITTÀ E AUTONOMIE LOCALI È la sede di confronto tra lo Stato e gli enti locali; ne fanno parte, oltre i rappresentanti del Governo che la presiedono, i Presidenti di ANCI, UPI, UNCEM, 6 rappresentanti di province e 14 sindaci

quali anfoteri, squalene, fenoli e vitamina E e sono proprio gli antiossidanti che conferiscono all’OEO proprietà cosmetiche e terapeutiche ( la vitamina E è l’antiossidante più importante). Sul piano biochimico più è alto il tasso di acidi polinsaturi, più è elevato il fenomeno della generazione di sottoprodotti tossici, rilevanti per la genesi di malattie degenerative cardio-vascolari. L’impiegonell’alimentazionegiornaliera di un OEO di buona qualità, cioè ricco delle sostanze sopra citate, è utile nella prevenzione di alcune importanti patologie, tra cui le malattie degenerative cardio-vascolari.Come fare per individuare l’OEO di migliore qualità? Evidentemente non basta il prezzo (ci sono oli extravergini di oliva che costano 2,5euro/litro ed altri che costano fino a 30 euro/litro) né il punteggio organolettico (troppo aleatorio, soggettivo e discrezionale), né il solo livello di acidità.. Quando il consumatore è disorientato di fronte a tanta differenza di prezzo è indotto a comprare l’OEO che costa meno, nella certezza di “fare un affare”, e cioè comprare la stessa cosa ad un prezzo di gran lunga più conveniente. Per una valutazione obiettiva dell’OEO e del giusto rapporto qualità/prezzo, ogni contenitore di OEO dovrebbe avere una etichetta che indicasse la com-

posizione biochimica del contenuto; una sorta di pagella biochimica, sulla base della quale effettuare libere e consapevoli scelte. Il consumatore dovrebbe essere messo nelle condizioni di scegliere tra un OEO con alto contenuto di sostanze utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e magari di maggior costo ed un altro con minor contenuto di tali sostanze e di minor costo. Il cosiddetto olio di oliva è un olio commercializzato con un grado massimo di acidità dell’1,5%, ottenuto da miscele. L’olio di oliva lampante, a causa dell’acidità superiore al grado limite del 3,3%, non è considerato commestibile e necessita di un processo industriale di deacidificazione. L’olio di sansa di oliva deriva dal sottoprodotto delle olive lavorate che contiene una quantità residua di olio che può andare dal 2 al 4% per 100 kg di sansa. Per recuperare questa percentuale, si ricorre ai sansifici che provvedono all’estrazione affidandosi ad una procedura basata sull’impiego di solventi. Naturalmente, l’olio ottenuto non è commestibileedeveesseresuccessivamente raffinato e corretto. Miscelando l’olio di sansa raffinato così ottenuto, con una percentuale di olio vergine d’oliva e mantenendo l’acidità entro il limite massimo dell’1,5%, si ottiene l’olio di sansa di

oliva. Esistono tuttavia numerose criticità nel comparto. Fra queste si citano le ridotte dimensioni aziendali, la diffusione dell’olivicoltura in zone poco vocate, gli elevati costi di raccolta, la limitata meccanizzazione delle operazioni di coltura e di raccolta,leampiezoneproduttivedi olio lampante, lo scarso ricambio generazionale, il basso potere contrattuale nei confronti degli attori a valle e a monte, forti oscillazioni delle produzioni in termini qualitativi e quantitativi. Per rilanciare il comparto e rimuovere le criticità occorrerebbe soprattutto penetrare nei mercati esteri, migliorare la qualità avvalendosi delle opportunità offerte dalla riforma dell’ocm, avvalersi dell’assistenza tecnica, approfittare della considerazione salutistica sul prodottoedellamaggioresensibilità del consumatore verso le produzioni di qualità, concentrare l’offerta, migliorare la professionalità degli operatori, promuovere l’immagine dell’olio calabrese, aumentare la quota di produzione degli oli extravergini a scapito dei vergini e lampanti, aumentare la quantità di prodotto confezionato. Si tratta quindi di un patrimonio che merita la massima considerazione per tutto ciò che esprime in termini economici, sociali, occupazionali, paesaggistici ed ambientali.

- CONFERENZA UNIFICATA Si compone della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali ed esamina materie di comune interesse-Conferenza delle Regioni e delle Province autonomeCostituisce l’organismo di coordinamento politico tra i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome -CRA Consiglio per la Ricerca e la sperimentazioneinAgricoltura ente nazionale di ricerca e sperimentazione nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale - ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari, al fine di favorire l’informazione e la trasparenza dei mercati; affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario - OIGA Osservatorio per l’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura promuove interventi finalizzati al ricambio generazionale in agricoltura


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 15

AGRICOLTURA POR / Spieghiamo i dettagli della nuova programmazione 2007-2013

UE, una politica al servizio delle regioni Il maggior investimento europeo nell’ambito della politica di coesione ammonta a 347,4 mld di euro: obiettivo, crescita regionale e occupazione po rurale. Ai tre nuovi obiettivi corrispondono solamente i già citati tre fondi. 3) Riduzione delle fasi di programmazione. 4) Semplificazione della gestione finanziaria.

di Alessio De Grano ROMA - Incrementare la crescita e l’occupazione in tutte le regioni e città dell’Unione europea: è il principale obiettivo della politica di coesione e dei connessi strumenti per il periodo 2007-2013. Il più importante investimento sinora realizzato dall’UE nell’ambito della politica di coesione, distribuito su un periodo di sette anni, ammonta a 347,4 mld di euro ed è destinato a sostenere la crescita regionale e a stimolare l’occupazione. Si calcola che gli strumenti di coesione potranno indurre nei nuovi Stati membri un aumento medio della crescita del 6% e creare 2 milioni di nuovi posti di lavoro. L’82% dell’importo complessivo è destinato alle regioni dell’obiettivo «Convergenza», in cui risiede il 35% dell’intera popolazione dell’Unione europea. Nelle altre regioni, circa 55 mld di euro sono destinati all’obiettivo «Competitività regionale e occupazione». La formula che l’Unione Europea ha sposato, nel riformare le proprie politiche interne, sembra esser stata: “meno strumenti e più programmi”. In questa direzione vi è, infatti, una riduzione degli strumenti finanziari che dai precedenti 9 sono diventati 3: Fondo di Coesione, FESR, Fondo Sociale Europeo.

Il palazzo del Parlamento europeo a Strasburgo

Meno strumenti, più programmi FONDO DI COESIONE, FESR E FSE Nell’ambito dei due obiettivi «Convergenza» e «Competitività regionale e occupazione», il FSE sostiene sull’intero territorio dell’UE misure volte ad anticipare

L’investimento dell’UE nell’ambito della politica di coesione, distribuito su di sette anni, è destinato a sostenere la crescita regionale e a stimolare l’occupazione. L’utilità degli strumenti di coesione: aumento medio di crescita del 6% e 2 milioni di nuovi posti di lavoro per gli Stati membri.

La formula che l’UE ha sposato è “meno strumenti, più programmi”. Si sono ridotti gli strumenti finanziari, da 9 a 3: Fondo di Coesione, FESR, Fondo Sociale Europeo e gestire i cambiamenti economici e sociali. A tale proposito sono stati individuati 4 grandi settori di intervento: potenziare l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese; migliorare l’accesso e la partecipazione al mercato del lavoro; garantire una maggiore inclusione sociale lottando contro la discriminazione delle categorie svantaggiate; incoraggiare le riforme in materia di occupazione e integrazione. Il Fondo di coesione interessa le infrastrutture ambientali e di trasporto, l’efficienza energetica e le fonti

rinnovabili negli Stati e nelle Regioni ad obiettivo, e che presentano un Reddito nazionale lordo (RNL) inferiore al 90% della media comunitaria. Tra queste regioni, anche la Calabria. Il FESR sostiene programmi pro-sviluppo regionale, il cambiamento economico, maggiore competitività e cooperazione territoriale in tutta l’UE, mentre il Fondo di coesione interessa le infrastrutture ambientali e di trasporto, l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili negli Stati membri che presentano un RNL inferiore al 90 %dellamediacomunitaria.L’intervento del FESR nell’ambito dell’obiettivo «Convergenza» verte sul potenziamento delle infrastrutture, la competitività economica, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo regionale sostenibile. Nelle regioni dell’obiettivo «Competitività», il FESR prevede tre assi di intervento prioritari: innovazione ed economia basata sulla conoscenza; ambiente e prevenzione dei rischi; accesso ai trasporti e alle telecomunicazioni al di fuori dei centri urbani.

Occupazione e infrastrutture Le semplificazioni introdotte influiranno sulla crescita media annua del PIL nelle regioni dell’obiettivo «Convergenza» agevolando le economie stagnanti DIFFERENZE DI PROGRAMMAZIONE L’attuale programmazione è intervenuta, in sostanza, con una radicale opera di semplificazione: 1) Come detto gli strumenti da 9 sono diventati 3. I programmi sono mono-fondo: ciò richiede maggiore capacità organizzativa al fine di articolare al meglio gli interventi del Fondo Sociale e di quello Regionale. 2) Divisione più chiara delle responsabilità con la politica di svilup-

CAMBIAMENTI PROCEDURALI Oltre alle novità descritte, vi sono altri due cambiamenti procedurali che riguardano la programmazione 2007-2013: a) La questione dell’IVA: negli stati membri, il cui PIL medio pro-capite tra gli anni 2001 e 2003 è inferiore all’85% della media europea (periodo in cui contava 25 paesi), l’IVA, attualmente non rimborsabile, è da considerarsi come una spesa eleggibile e pertanto come una voce facente parte del bilancio comunitario. Inoltre, in riferimento agli altri stati membri, l’IVA viene rimborsata qualora rappresenti un costo per il beneficiario finale. b) A partire dal 2007, oltre alle normali competenze, il FESR contribuisce al finanziamento di alloggi (housing projects) nei nuovi 10 paesi dell’UE oltre che in Romania e in Bulgaria. Il contributo per questo ammodernamento urbano, non può superare il 3% del totale dei fondi ricevuti. Questa serie di semplificazioni possono realmente influire e contribuire ad una crescita media annua del PIL nelle regioni dell’obiettivo «Convergenza» incrementando l’occupazione e determinando un reale risanamento sulle infrastrutture per dare più respiro all’economia stagnante della Calabria.

Nell’ambito dei due obiettivi «Convergenza» e «Competitività regionale e occupazione», il FSE interviene per anticipare e gestire i cambiamenti economici e sociali. Quattro i settori di intervento: lavoratori e imprese; mercato del lavoro; inclusione sociale e riforme in materia di occupazione e integrazione


il Domani

Lunedì 6 Aprile 2009

CATANZARO

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

PIANO DELLA MOBILITA’ Il sindaco Rosario Olivo ha allargato alla Provincia, alla Regione e al Comune della Piana il tavolo tecnico-istituzionale

«Riorganizzare l’asse Catanzaro- Lamezia» «La costruzione dell’area vasta punta a sfruttare le potenzialità del territorio» CATANZARO — Il sindaco Olivo lancia un segnale importante per la costruzione dell’asse Catanzaro - Lamezia. Il primo cittadino del capoluogo ha infatti allargato a Provincia, Regione e Comune di Lamezia Terme il tavolo tecnico-istituzionale, già preventivato per domani pomeriggio, dedicato al problema dei sistemi infrastrutturali del trasporto e delle mobilità. Obiettivo dell’incontro sarà quello di sfruttare, all’interno del Piano della mobilità della città di Catanzaro, l’asse con Lamezia Terme, favorendo nei fatti la riorganizzazione dell’area vasta ipotizzata dai Piani Strategici delle due città. Un passo avanti fondamentale che dimostra la volontà reale del capoluogo di superare ogni campanilismo per favorire uno viluppo dell’intera Provincia. L’invito è stato formalizzato al Presidente della Provincia, Wanda Ferro, al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, al dirigente generale dell’assessorato regionale all’urbanistica, al presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro.

Alla riunione della “svolta” non mancheranno certamente i componenti della giunta, i capigruppo consiliari, i presidenti delle commissioni competenti. «Questa Amministrazione - si legge nella lettera inviata da Olivo ai soggetti interessati alla riunione - dopo la recente approvazione da parte del Consiglio Comunale del Piano Strategico di Catanzaro e della sua area vasta, sta per dotarsi del Piano Urbano della Mobilità Strategica che configura un sistema di azioni progettuali orientate verso il potenziamento, la riorganizzazione e l'armonizzazione dei sistemi infrastrutturali attraverso una mobilità sostenibile che si intreccia con una nuova organizzazione degli spazi fisici determinati dal Piano strategico e della sua area vasta». Per il sindaco di Catanzaro «la definizione di tale piano viene altresì in un momento importante in cui si sta concretizzando anche la costruzione dell’area vasta Catanzaro-Lamezia attraverso un protocollo di intesa programmatico per la condivisione e at-

tuazione dei Piani Strategici delle città di Catanzaro e Lamezia terme che andrà ad inserirsi all’interno delle linee di indirizzo in corso di definizione da parte della Giunta della Regione Calabria». «Poiché - scrive ancora Olivo - la costruzione dell’area vasta punta a “sfruttare” le potenzialità di un asse Catanzaro-Lamezia che vanno verso una politica di sviluppo territoriale sostenibile si è ritenuto opportuno allargare l’incontro tecnico già preventivato con l’Ing. Berti Nulli della Società Sintagma di Perugia, redattore del Pum, all’Amministrazione Provinciale, all’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, nonché alle Componenti Istituzionali di quella di Catanzaro e all’Assessorato all’Urbanistica della Regione Calabria, al fine di arricchire ed integrare tale strumento con ulteriori contributi oltre che avviare un percorso comune necessario per costruire una politica di sviluppo territoriale sostenibile di area vasta». Carmela Mirarchi

CULTURA L’uomo era molto apprezzato come autore di saggi, racconti e poesie

E’ scomparso lo scrittore Mazza CATANZARO — Ha destato vasto

cordoglio negli ambienti culturali e scolastici della provincia di Catanzaro la scomparsa dello scrittore e poeta Michelangelo Mazza, spentosi all’età di 94 anni nella sua casa di viale De Filippis nella giornata di venerdì. Dedicatosi all’insegnamento per 44 anni, il prof. Mazza era molto apprezzato come autore di saggi, racconti e poesie. Ha pubblicato, tra gli altri, “Raccolta di poesie”, “I canti dell’anima” e “Mi è caro ricordare”. I funerali si sono svolti nella chiesa di S. Nicola a Palermiti, il paese dove il prof. Mazza si era trasferito giovanissimo dalla natìa Curinga. L’orazione funebre è stata svolta dal dott. Nazareno Bosco che ha ricordato i tratti essen-

ziali della personalità dello scrittore: senso del dovere, lealtà, semplicità, culto della famiglia e dell’amicizia. Il sindaco di Palermiti ha sottolineato la grande popolarità di cui godeva il prof. Mazza, figura esemplare di insegnante che ha educato intere generazioni di giovani. Pur vivendo da tempo a Catanzaro, non aveva mai interrotto il suo rapporto ombelicale con Palermiti dove tornava ogni estate in occasione della festività della Madonna della Luce. A stringersi attorno al feretro dello scrittore le quattro figlie, Lucia, Maria Concetta, Valeria e Fiorenna, i nipoti, i numerosi congiunti, tra cui il genero dott. Franco Mellea, per anni assessore comunale di Catanzaro.

Ci sarà una riduzione del costo da 0,52 a 0,50 centesimi di euro ed una nuova e conveniente tariffa nelle ore pomeridiane La replica del Movimento Catanzaro Marina alle dichiarazioni dell’assessore Costa

All’Amc la gestione delle “Strisce Blu” «Rifiuti, Lido come Napoli» CATANZARO — All’Amc la gestione

“Strisce Blu”. Raggiunto l’accordo tra l’Assessore Roberto Talarico e il Presidente dell’Amc dott. Francesco Romeo, il presidente dell’Azienda e l’Ing. Aldo Mauro Dirigente del Settore Ambiente e Mobilità, si sono incontrati nei giorni scorsi e hanno sottoscritto la nuova convenzione che regolamenta l’affidamento in concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento, delimitate dalle “strisce blu”. Tante le novità, prima tra tutte le tariffe che vede una riduzione da 0,52 centesimi di euro ad 0,50 centesimi di euro, la nuova tariffa di 0,25 centesimi di euro nelle ore pomeridiane tra le ore 14 e le ore 20. La seconda novità è l’ampliamento delle zone in cui saranno

realizzate zone di sosta a pagamento: via Pugliese, via Maestri del Lavoro, via Piave, via G. Mattei, via R. Carbonari, via J. Palach, via A. Greco, via L. Rossi, viale Pio X°, via Assanti, via Iannelli, via De Gasperi, via M. Greco, Piazza Montegrappa, Area Interna allo Stadio N. Ceravolo, Parcheggio Bellavista, Piazza Stocco, Piazza Osservanza, Piazza Duomo. La zona del Centro Storico sarà suddivisa in zone, e i residenti possessori di pass potranno utilizzare solo le aree di sosta della zona di appartenenza, così come gli stessi pass per i residenti non saranno validi dalle ore 9alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 sulle seguenti zone interdette: viale Kenedy, Discesa Poerio, via Iannoni (zona giardinetti Ni-

colas Green), via Italia, via Raffelli, via Spasari, Corso Mazzini (tra la discesa San Rocchello e Piazza le Pera), Piazza Marconi, Piazza Serravalle, nelle Piazze Garibaldi, Immacolata, Grimaldi (zona carico e scarico merci), Piazza Le Pera (su tutta la piazza compresa la zona carico e scarico merci). Quanto prima gli utenti potranno pagare la sosta servendosi di appositi parcometri di nuova generazione, dotati dei più moderni sistemi di pagamento, così come avviene in quasi tutte le città organizzate. Inoltre, così come previsto dalla Convenzione l’Amc proporrà a breve l’individuazione di aree da riservare alla sosta notturna a pagamento per i residenti interessati.

Carenza di organico, Caritas regionale: Sport, Domenico Zinzi oggi la riunione manca una strategia è Campione italiano dei Procuratori contro la povertà di combattimenti Fita CATANZARO — I procuratori del-

la Repubblica della Calabria lanciano l'allarme per le carenze di organico degli uffici e si mobilitano per sollecitare interventi politici per la risoluzione del problema. Oggi tutti i procuratori della Calabria si riuniranno a Catanzaro per esaminare la situazione e concordare eventuali azioni comuni. Una presa di posizione che non ha precedenti e che dimostra, riferiscono ambienti giudiziari, la «gravitàdella situazione che si è determinata». La carenza di organici riguarda, in misura più o meno maggiore, tutte le Procure e pregiudica la domanda di giustizia in una regione come la Calabria che è chiamata a fronteggiare l'offensiva sempre più incisiva della criminalità organizzata. Oggi dunque importante riunione a Catanzaro dei Procuratori della Repubblica della Calabria.

CATANZARO — Le Caritas diocesane della Calabria concordano sul fatto che «quello che manca alla nostra regione è una strategia organica di contrasto alla povertà». Pertanto, auspicano che questa strategia divenga al più presto operativa da parte delle Regione con la massima partecipazione di tutti gli enti, le associazioni ed istituzioni ecclesiali che operano nel settore. Il 28 marzo presso la sede dell’episcopio di Lamezia Terme i direttori delle Caritas diocesane della Calabria, insieme al presidente della Fondazione di culto e religione “Facite” si sono incontrati per riflettere sul “Piano degli interventi a sostegno delle situazioni di povertà”. A parere di Don Ennio Stamile, delegato regionale Caritas, condividere il piano di intervento regionale è utile per capire come «possiamo incarnarlo nelle nostre realtà osservando e denunciando le eventuali mancanze o disattenzioni, proprio per essere profetici».

CATANZARO — Il giovane catanzarese Domenico Zinzi della Scuola di Arti Marziali TaeKwonDo Guerra a Taranto conquista la medaglia d’oro e vince il titolo di “Campione Italiano di combattimenti Fita 2009”. Concentrazione, grinta e determinazione, queste le parole d’ordine dettate dal maestro Tonino Guerra. A tutto questo si sono aggiunti i suggerimenti tattici della giovane coach Anna. Dal canto suo, Domenico è riuscito a mantenere la giusta lucidità mentale per conquistare il gradino più alto del podio nazionale della Fita (Federazione Italiana TaeKwonDo). Sabato 28 marzo al “Palafiorm Sports Arena” della Città di Taranto, si è svolto il campionato nazionale riservato alle cinture nere delle classi Juniores A e B. Il giovane catanzarese Domenico Zinzi della Scuola di Arti Marziali TaekwonDo Guerra, nella classe juniores B categoria di peso - 48 kg, ha saputo dare lustro alla città di Catanzaro facendo sventolare, la bandiera giallorossa sul gradino più alto del podio tricolore.

I rifiuti a Catanzaro Lido

CATANZARO — «Se l’Assessore

Lorenzo Costa pensa che basti qualche minaccia più o meno velata, per cercare di tapparci la bocca e “frenare” l’informazione che rendiamo ai cittadini di Marina si sbaglia di grosso, ed anzi lo sfidiamo a mettere in atto i suoi propositi, sicuramente risponderemo per le rime, siamo persone grandi, vaccinate ed il Movimento ha le spalle larghe e non teme alcun tipo di battaglia, perchè siamo nel giusto». «Anzi rilanciamo la nostra denuncia: la Marina è nel degrado e nella sporcizia più assoluta». Questa la durissima risposta del Movimento Catanzaro Marina a quanto dichiarato dall’Assessore all’Ambiente ed Igiene nel corso di un incontro - dibattito pubblico, svoltosi la scorsa settimana, presso il locale circolo Pd. «L’Assessore Costa - prosegue la nota - ha affermato che gli articoli da noi inviati alla stampa sarebbero accompagnati da foto vecchie, riferenti a situazioni igienico sanitarie passate. Assessore Costa, stia tranquillo, non siamo degli sprovveduti, ed anzi finora le denunce fatte dal movimento all’autorità giudiziaria (ultima quella del canalone di Giovino), accompagnate da numerose fotografie, atteso che il materiale fotografico in nostro possesso è sempre “fresco” di giornata ed assolutamente genuino, stanno facendo

il loro iter giudiziario. Se lei o qualcun altro, pensa con velate minaccedi cercare di tamponare o di annullare l’informazione “vera”, che rendiamo a tutti i catanzaresi, ed in primis ai cittadini di Marina, ha prodotto l’effetto contrario. Le consigliamo, invece di affannarsi a difendere l’indifendibile e di cercare di far apparire in modo diverso ciò che è sotto gli occhi di tutti. Ricordi - si legge ancora nella nota - che né lei, né mai qualcun altro, riuscirete mai a zittire un movimento fatto di persone libere, che non hanno riferimenti politici, e che hanno veramente a cuore le sorti di Catanzaro Marina, dei loro figli, dei cittadini ed anche di quei tanti giovani che con la morte nel cuore, orgogliosi di essere “marinoti”, avete costretto, con la vostra politica del nulla ad emigrare, al nord, o addirittura fuori dall’Italia. Mantenga fede, quindi assessore Costa a quanto da lei “insanamente” dichiarato nel corso di un dibattito pubblico, noi dal nostro canto non ci tireremo di certo indietro. Purtroppo - conclude il Movimento per l’autonomia di Catanzaro Lido -, confermiamo, quanto da noi affermato in altri articoli. Sembra di essere in una nuova Napoli. Grazie Assessore, con lei Catanzaro Marina, si è avvicinata alla città partenopea, nella negatività della questione “monnezza”».


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 17

CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO CHIARAVALLE L’avvocato Domenico Cortese spiega il significato e lo scopo dell’organizzazione guidata da Francesco Squillace

«Ecco perché è nata l’associazione forense» «La cultura della giustizia si propone come fondamento nella formazione delle coscienze civili» di Domenico Cortese* CHIARAVALLE — La notizia della nascita dell’Associazione Calabrese delle Scienze Giuridiche ha avuto già molto risalto sulla stampa ed anche le televisioni locali ci hanno accolto con cortesia. In questa sede, quindi, ritengo sia importante cercare di spiegare le ragioni che ci hanno spinto a dare vita ad un’associazione forense e di sottolinearne alcune finalità. Innanzitutto, mi sia consentito esprimere i sensi della nostra soddisfazione e gratitudine. La soddisfazione è sentimento che promana dal fatto che l’iniziativa si è radicata immediatamente tra i Colleghi: si è avuta la sensazione che l’esigenza di aggregarsi giacesse allo stato latente in ognuno di noi; a qualcuno è bastato stimolare quell’istinto. Ed ecco perché la gratitudine: i Colleghi hanno manifestato entusiasmo ed in pochissimo tempo le istanze di adesione sono giunte numerose. L’idea di un’associazione forense che avesse sede in Chiaravalle Centrale era giunta riflettendo sul continuo susseguirsi di generazioni di avvocati nel nostro comprensorio. Costoro, alle volte persino in modo inconsapevole, hanno certamente dato grande apporto alla scienza del diritto. Cosicché, il giorno 27 novembre 2007, mi sono ritrovato ad ascoltare i passi di un’interrogazione consigliare riguardante le sorti della Sezione distaccata del Tribunale di Chiaravalle Centrale, promanante da un illustre Collega, politico navigato, ma mio avversario. Ed allora, ritenni che era giunto il momento di rischiare: avrei potuto bruciare per sempre l’idea oppure trovare per essa una larga disponibilità. Orbene, in astratto, nulla deponeva a favore: potevano essere d’ostacolo le differenti sensibilità politiche ed anche le differenze generazionali. Eppure il Consiglio comunale prese atto all’unanimità impegnandosi alla “concretizzazione dell’iniziativa”. Quel consigliere è Francesco Squillace: avvocato, politico navigato e, a scanTORRE DI RUGGIERO — Il consigliere regionale del Partito Democratico, Bruno Censore, in una nota rivolge un plauso per l'interrogazione del deputato del Pd, Nicodemo Oliverio, circa i lavori di completamento della trasversale delle serre. Censore, che da sempre si è battuto per questa importante arteria, ricorda che «su sua sollecitazione - è scritto in una nota il governo regionale ha stanziato 44 milioni di euro della vecchia pro-

so d’equivoci, mio avversario. Ma devo dire di avere scoperto che, in talune occasioni, egli manifesta una dedizione al lavoro che si può giustificare solo ricorrendo all’immagine dell’entusiasmo “giovanile”. E sono veramente onorato, perché in una delle prime riunioni dei soci fu accolta la mia proposta della sua nomina a Presidente dell’Associazione per acclamazione. Noi tutti abbiamo ben presente i concetti della “Giustizia” come valore universale e quello della giustizia inteso come servizio. Ma il primo trova sempre maggiore difficoltà di riconoscimento quanto minore è l’efficienza nell’amministrazione della giustizia. Si discute da qualche tempo dell’ennesima riforma del processo civile. Io attendo di conoscere a fondo la proposta ma non nascondo - e ho la presunzione di ritenermi in buona e corposa compagnia -, forti perplessità. Troppo spesso, si è discusso di riformare le norme processuali, mossi dal continuo affanno di ridurre il carico dei giudizi pendenti ed i tempi di definizione degli stessi. In un paio di decenni abbiamo assistito a molte riforme alcune più profonde altre di semplice restilng. Nessuna di esse però è stata efficace. Ora, io credo che una delle cause di inefficacia delle riforme che si sono sin qui succedute debba rinvenirsi nella scarsissima considerazione che hanno avuto, nei processi di riordino, le esigenze dell’utente finale del servizio giustizia. Voglio dire che, nel rimodulare forme e termini del processo, non si è considerato che quel rito è al servizio del cittadino e non dei Magistrati, dei Cancellieri e degli Avvocati. Insomma, per fare un esempio, allorquando il Legislatore sancì la soppressione delle Preture, fu prospettato l’avvio di una nuova stagione per l’amministrazione della giustizia: taglio dei costi, nuove risorse umane disponibili, rapida definizione dei processi. In cambio di quella riforma, ai cittadini fu chiesto di accettare la soppressione di numerosi uffici giudiziari dislocati sul territo-

contrazioni del servizio giustizia senza che ciò abbia portato a risparmiare un bel niente. Eppure, i processi pendenti sono sempre più numerosi ed i tempi di definizione sempre lunghissimi. Qualcuno obietterà che il numero dei giudizi è notevolmente aumentato, anche per le cause introdotte innanzi ai Giudici di Pace che, spesso, si traducono in giudizi di appello innanzi ai Tribunali. Ma l’obiezione ha scarso rilievo. E, soprattutto, è sintomatica dell’inadeguatezza della formazione mentale che governa l’amministrazione del servizio giustizia. Anche le cause denominate seriali, non possono considerarsi un problema o una seccatura. Anzi! Esse sono espressione della presa di coscienza da parte dei cittadini di potere agire per difendersi e pretendere giustizia rispetto alle reiterate aggressioni perpetrate da soggetti economici predominanti nel mercato delle comunicazioni, delle assicurazioni, del sistema bancario e così via. L’amministrazione della giustizia non deve e non può pretendere di programmare la paralisi di quelle iniziative giudiziarie, ma ha invece il dovere di attrezzarsi per affrontarle. Ancora oggi dopo, dopo decenni, si sente parlare di scarse risorse economiche, di pochi magistrati, di pochi cancellieri. Si tratta di argomenti che oramai appaiono assunti definitivamente ad icone di un destino avverso oramai inesorabile rispetto al quali non si prova nemmeno la voglia di un sussulto, di un conato di orgoglio. Ma non è così scuola, sanità e giustizia sono servizi essenziali attraverso i quali si misura il grado di civiltà di una nazione. D’accordo sono centri di costo. Ma per essi, i tagli - per come esperienza insegna -, non portano a niente. Vale invece il concetto di investimento o, meglio, di oculatezza dell’investimento. Ecco, io credo che attraverso le associazioni come la nostra debba promuoversi l’idea che è giusto investire nel servizio giustizia, è doveroso tornare a scommettere sulla voglia di reagire di mol-

ti piuttosto che appiattirsi sull’indifferenza degli altri. Innanzitutto si impone un immediato ricorso all’utilizzazione dell’informatica, sia per i servizi di consultazione (per tutti, valga l’esperienza del sito giustiziaamministrativa. it), che per quelli di deposito e scambio degli scritti difensivi. Ma ogni proposta passa attraverso la presa di coscienza che è tempo di sacrifici che non devono più richiedersi ai cittadini ma di cui dovranno farsi carico gli operatori: magistrati, avvocati e cancellieri. Non si dovrà assistere più allo sgombero dei fascicoli per eccessivo carico di lavoro: in tali casi si aumentano le risorse umane e si cerca di migliorare ed implementare il servizio razionalizzandolo la dove già esiste. In caso contrario il trasferimento di quei fascicoli, per come ci stanno dimostrando esperienze attualissime, si traduce solo nel trasferimento del problema. Il ragionamento è semplice: se per lo smaltimento di quel carico di lavoro necessitano due magistrati essi saranno necessari sia se i fascicoli si trovano nella sede distaccata sia se si fanno traslocare presso la sede principale. Altrimenti nella collettività si ingenera il sospetto che le cause si trasferiscono altrove perché i magistrati non intendono spostarsi. E non è così. Non credo che ci sia ancora da chiedersi se ha senso un’associazione forense. Le ragioni dell’associazione, risiedono nella necessità da molti avvertita di condividere con tutti le tematiche che connotano il nostro mondo. Per tale via, la cultura della giustizia e, in particolare, la cultura forense - abbandonate certe bieche e scomposte forme di spettacolarizzazione -, si propone come uno dei fondamenti nella formazione delle coscienze civili. Noi quindi ci proponiamo il fine ambizioso di diffondere l’idea che in un popolo maggiore è la consapevolezza dei propri diritti, più elevato è il grado di conoscenza e la conoscenza, è risaputo, è civiltà. *Avvocato

TRASVERSALE DELLE SERRE Censore rivolge un plauso per l'interrogazione del deputato Nicodemo Oliverio

valorizzare le aree interne, a farle uscire dall'isolamento ed a creare intercomunicazione tra la costa ionica e quella tirrenica. L'iniziativa dell'onorevole Oliverio va proprio nella direzione di incalzare il Governo che ha fatto delle infrastrutture una priorità ed è un segnale importante di come il Partito democratico, in sinergia tra diversi livelli istituzionali, può essere concreto sulla soluzione dei problemi di questa regione».

Domenico Cortese

rio. Orbene, io mi chiedo se quel legislatore ha avuto modo di leggere i dati odierni e di confrontarli con quelli dell’epoca. Cosicché ci sarebbe da chiedere quanto sia costata l’istituzione ed il mantenimento delle strutture ove ospitare le Sezioni Stralcio, quante sentenze provenienti da tali Sezioni sono state oggetto di appello, quante risorse umane si sono rese disponibili. Nella fase di iniziale promozione dell’associazione ci siamo ritrovati a percepire nell’immediato un comune sentire con alcuni colleghi che gravitano nel comprensorio di Serra San Bruno. Ebbene intuimmo subito che quei colleghi e la popolazione di quell’ambito geografico della Calabria avevano pagato la scelta sbagliata di una soppressione di un ufficio giudiziario (l’allora Pretura). Eppure all’epoca non tutti cogliemmo il senso e la portata di quel che stava accadendo, percependola come una questione non nostra. Ebbene, proviamo a chiederci come mai per la notificazione di taluni atti ci si debba recare sino all’Ufficio notificazioni di Vibo Valentia e capiremo quanto il venir meno di un servizio sul territorio è problema che deve allarmare tutti. Insomma, io credo che troppo spesso si è assistito ad una serie di

«Da 43 anni la Calabria aspetta quest’opera» grammazione Por rispetto ai quali ancora manca la progettazione definitiva e l'appalto, nonostante la regione avesse già impegnato le risorse. Si ricorda, inoltre, che durante il governo Prodi, la Regione Calabria

aveva indicato quest'opera come prioritaria ed aveva assicurato la copertura finanziaria, in accordo con il Governo, con parte dei fondi Fas per due tratti non ancora finanziati, il Vazzano-Vallelonga ed il Gagliato-

GAGLIATO Il 10, 11 e 12 aprile 2009 torna Bonsai aid aids Catanzaro-S.Andrea:

Satriano-Soverato, somme sottratte dal governo attuale per la copertura dell'Ici». «Da 43 anni - prosegue la nota - la Calabria aspetta quest'opera che serve all'ammodernamento della rete infrastrutturale calabrese, a

SOVERATO A promuoverlo è stata l’associazione nazionale Celiachia

La Pro Loco aiuta Anlaids

«I lavori della strada non sono mai iniziati»

Corso sul gelato senza glutine

GAGLIATO — La Pro Loco di Gagliato

SANT’ANDREA — «Non è la prima

SOVERATO — “Corso informativo

volta che interveniamo sui ritardi accumulati per l’allargamento del tratto di strada provinciale S. Andrea Capoluogo-S. Andrea Marina» si legge in una nota del Prc. «Una lentezza amministrativa di cui vergognarsi - prosegue -, a meno che il Presidente della Provincia non pensi di risolverlo con il Ptcp, I lavori dovevano iniziare il 10 settembre del 2007. Ma al 3 aprile 2009 i lavori non sono ancora iniziati. E’ questa la vostra tanto decantata efficienza? Sia chiaro - conclude la nota - su questa vicenda non scriveremo più, perché con voi ci vogliono ben altre azioni. Noi le metteremo in atto, non è una minaccia, ma semplicemente un preavviso».

per professionisti sul gelato senza glutine”, promosso dall'Associazione Italiana Celiachia della Calabria, si è svolto presso i locali dell'Istituto Alberghiero di Soverato. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Paolo Riverso, sono intervenuti Laura Giancotti dell'Università Pediatrica di Catanzaro, che si è soffermata sull'importanza di conoscere la celiachia per una sana dieta senza glutine e Antonio Cantaffa, referente della ristorazione e organizzatore dell'evento, il quale ha relazionato sul progetto relativo al gelato senza glutine. L'Associazione Italiana Celiachia, da trenta anni presente sul territorio, opera al servizio del celiaco attraverso la promozione dell'assistenza

aiuta Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l'Aids). Il 10, 11 e 12 aprile 2009 torna Bonsai aid aids (manifestazione nazionale di raccolta fondi). In via Regina Margherita saranno distribuiti piantine Bonsai in cambio di un’offerta e a fornire informazioni sull’Hiv/Aids e sul modo di prevenirlo. Buona Pasqua a tutti. Nata nel 1993, si svolge tradizionalmente il venerdì, sabato e domenica di Pasqua e copre più di 3000 piazze italiane, nelle grandi città e nei piccoli centri. Bonsai Aid Aids è possibile grazie ai volontari di Anlaids ma anche grazie ai volontari di molte altre organizzazioni o anche privati cittadini che decidono di dedicare il proprio tempo all’associazione allestendo una postazione Bonsai nella

città in cui vivono. Grazie a questa manifestazione l’Anlaids persegue i propri scopi statutari: Ricerca: borse di studio a giovani ricercatori, premi scientifici, progetti di ricerca. Prevenzione: progetto nazionale scuola per informare i giovani nell’ottica della peer education, produzione e distribuzione di materiale informativo in diversi luoghi di aggregazione. Assistenza: attivazione e mantenimento di case alloggio per persone con Aids, counselling telefonico e vis à vis, attivazione di borse lavoro, sostegno ad ambulatori per persone migranti. Cooperazione allo sviluppo nei Paesi del sud del mondo: partecipazione a progetti in Africa ed in paesi in via di sviluppo per l’abbattimento della trasmissione materno infantile.

dei celiaci, la sensibilizzazione delle istituzioni politiche, la promozione della ricerca scientifica e dei rapporti con le società medico-scientifiche. Le continue modifiche dello stile di vita della società incidono anche sul modo di alimentarsi, ecco che, quindi, uno dei principali obiettivi della Associazione è quello di normalizzare la vita del celiaco. Il Progetto Alimentazione Fuori Casa, risponde alle necessità di limitare i condizionamenti del celiaco accompagnando l'atto di consumare gli alimenti fuori casa. Il Progetto è stato posto a conoscenza di tutti i presenti dal prof. Cantaffa, con particolare attenzione al gelato artigianale. Rosanna Paravati


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LAMEZIA TERME CITTÀ ECONOMIA Ventitré stand di donne sono stati i protagonisti della prima edizione della manifestazione promossa dall’assessorato Pari opportunità del Comune

Imprese al femminile, un grande successo A prendere parte all’iniziativa diverse aziende provenienti da tutta la regione LAMEZIA TERME — Ventitré stand al femminile, ma non solo, sono stati i protagonisti della prima edizione della manifestazione “Imprese al femminile” promossa dall’assessorato Pari opportunità del Comune di Lamezia Terme e dalla Commissione Pari opportunità diretta da Rosa Andricciola e che si è svolta durante la domenica della Palme a Lamezia. Un momento di incontro che ha coinvolto l’imprenditoria in rosa non solo locale, così com’era nell’idea iniziale delle organizzatrici, ma regionale con grande soddisfazione da parte dei promotori che hanno accolto in questa prima esperienza lametina imprenditori provenienti non solo dalla città della Piana ma anche dalle vicine Pianopoli, Zangarona, Platania oltre che da Joppolo; Catanzaro, Gioiosa Ionica, Monasterace e Limbadi. Ventitré operatori quali Rosy Piazza dell’Associazione culturale “Terzo Fuoco” di Lamezia che ha presentato le sue decorazioni artistiche su ceramica realizzate con la tecnica del terzo fuoco; Pina Passarelli dell’associazione “La Calabrisella” di Platania con il banchetto dei prodotti tipici calabresi; Raffaella Spinelli della “Recuper’art” di Catanzaro per l’arte creativa; Brigida Maiolo di “Terra e memoria” di Monasterace con le sue ceramiche; Carmela Commisso de “Le magie dell’ago” proveniente da Marina di Gioiosa Jonica e che ha portato a Lamezia la suoi lavori sartoriali e ricami con macchina a cucire. E ancora, Patrizia Galeotti de “Il centro B & B” di Platania; Impresa donna Coldiretti; l’azienda agricola di Fiorella Restuccia di Joppolo con le sue saponette e oli di mandorla. Padroni di casa di questa prima ricca edizione, Dorin Fagin dell’Azienda “Fragiacomo” con miele e marmellate; Rosaria Gallo con lavori femminili; Teresa Matera con oggettistica realizzata a mano; Stefania Romeo per la merceria; Karin Faistnauer dell’Associazione Donne e Futuro” organizzatrice della vetrina artistica e biologica assieme alla segretaria della commissione pari opportunità, Eleonora Longo e che ha presentato in questa occasione i tanti anufatti tra cui borse dipinte a mano e oggettistica; Justyna Dmtriew organizzatrice di viaggi e promotrice della guida turistica in tedesco per la Calabria; Maria Giovanna Notarianni operatrice shiatsu dell’associazione “Tensegrita” presente alla kermesse per proporre la mappa olisica; Laura Cavallo della “Wedding house” per le composizioni floreali e Francesca

Presenti ben 23 stands di aziende guidate dalle donne. Protagonisti i prodotti tipici, la ceramica, il biologico, i ricami, le composizioni floreali e l’olio calabrese

Filippa de “A navetta” di Zangarona per i lavori in tessitura. Volendo unire l’arte alla cultura del biologico, particolarmente apprezzati sono stati i prodotti al naturale dell’azienda Di Stilo di Maierato; quelli dell’azienda agricola Abramo Francesco di Lamezia, quelli dell’azienda agricola Arena di Acri e gli oli da bagno, oli solari e prodotti da agricoltura biologica dell’azienda Kaloil di Rosetta Salute di Limbadi. L’intera manifestazione, che rientra nella programmazione dell’iniziativa “la città delle donne”, è stata poi allietata da Giuseppe Di Cello operatore per quanto riguarda il settore della divulgazione di musica popolare. Impresa riuscita dunque, non solo per il numero dei partecipanti ma anche per il messaggio che si è voluto lanciare e che ha ribadi-

to, nell’occasione, la stessa segretaria della Commissione Pari opportunità, Eleonora Longo che ha anche auspicato in un nuova edizione non escludendo, nel contempo, di potere ripetere l’iniziativa a cadenza mensile. «Con questa nostra prima edizione - ha detto - abbiamo voluto creare un momento di incontro tra imprese femminili e associazioni per creare un connubio e scambiare idee, proposte e progetti, esperienze tra imprese al femminile nei prodotti tipici, commercio, artigianato artistico e creazioni, e quelle che erogano servizi e consulenza perché si rafforzi ancora il ruolo delle donne, favorendone una loro maggiore integrazione nel mondo imprenditoriale». Antonietta Bruno

PASQUA Mons. Cantafora riflette sulla crisi e spinge ad aiutare i poveri

Il messaggio del vescovo LAMEZIA TERME — «Da più parti si

sente parlare di crisi, sotto molteplici aspetti. Conosciamo tutti la situazione e tutti portiamo il peso delle scelte, dei grandi e dei piccoli, dettate dalla falsificazione dell'immagine del vero Dio con il dio “mammona” da quella avarizia insaziabile che è idolatria; non possiamo non pensare ai poveri, alle povertà antiche e nuove, presenti in mezzo noi: alle persone disoccupate, alle disgregazioni familiari, ai diritti lesi di tanti lavoratori, alle paure dell'altro e degli altri, alle sacche di illegalità e mafiosità, ai nostri giovani defraudati di senso della vita e di futuro fino alla vita stessa calpestata con aborti e omicidi». E' uno dei passaggi più significativi del messaggio di Pasqua invia-

to dal vescovo della diocesi di Lamezia Terme, mons. Luigi Cantafora, ai lametini. «Solo con Cristo possiamo costruire la giustizia, e soprattutto, vivere la carità - afferma mons. Cantafora - gesti nuovi, gratuiti, di unità, di ricerca del bene comune, di solidarietà, di rinnovamento culturale e sociale, sgorgano dagli uomini nuovi. Cristo, potenza di sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti. Dissipa l'odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la pace. Accogliamo l'esortazione dell'Apostolo Paolo, che ci fa consapevoli che Cristo ha già sconfitto il peccato e la morte. Gli uomini rinnovati da Cristo portano anche nella società il germe della resurrezione».


il Domani

COSENZA

Lunedì 6 Aprile 2009

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A leadership di Scopelliti consolidata, a livello regionale, si apre la contesa politica per la poltrona di vicecoordinatore calabrese del Popolo delle libertà

E rispunta il derby Santelli-Gentile La diaspora dentro l’ormai ex Forza Italia non si è in realtà mai chiusa e le conseguenze si apprezzano ancora oggi Sarà lui a coordinare il partito e con ognni probabilità sarà sempre lui a passarsi la mano da solo quando si tratterà di scegliere il candidato per il 2010, quello del dopo Loiero. Passi per una, passi per due ma ora c’è la poltrona di vicecoordinatore che non si può perdere. È questo “l’atto dovuto” ma c’è sempre un inquilino di troppo lungo il sentiero della politica alla calabrese ed ecco spuntare Jole Santelli per la stessa sedia. Il “confronto” per la verità non è né inedito né privo di significato ma rischia di essere minestra riscaldata se si prescinde dal dato che ormai si ragiona solo con logiche nazionali e verticistiche, nel Pdl appena nato. Decide chi sappiamo e se non lo fa lui lo fa certamente chi dal leader stesso ne ha avuto pieno mandato per farlo. Tradotto in sintesi vuol dire

COSENZA — Il senatore Tonino Gen-

tile lo considera un “atto dovuto”, alla fin fine. Siamo al tardo autunno, inizio inverno quando con il Pdl ancora in laboratorio e senza sesso si apre la “vertenza” sul coordinamento regionale di Forza Italia. L’ultimo, il primo del dopo Pittelli, non so se mi spiego. Escono note confuse, si aspetta una raccomandata che non arriva, alla fine del film finisce che il “capo” non lo fa nessuno e si rinvia tutto alla nascita a fusione fredda del Pdl. Tonino Gentile abbozza e recita alla perfezione il ruolo del calabrese compassato che sa aspettare ma il tempo non sempre è galantuomo. Si cambia stagione, passa il freddo e il nuovo partito è in maniche corte ma nei corridoi della Fiera di Roma Scopelliti è direttamente eletto primo “re di Calabria”.

Jole Santelli

Antonio Gentile

che i “due” hanno ben poco da scaldarsi perché finiranno per incidere assai relativamente sulla scelta finale. Quel che è certo è che la vecchia diaspora interna a Forza Italia, che ora non c’è più, continua a sanguinare e chi sa mettere il sale sulla ferita ci prova gusto. An, anche lei non c’è più, è abile assai in questo ed è ormai consolidato il suo merito e cioè quello di mettere rogne dentro il “vecchio partito” degli altri. Che se la sgrighino pure gli ex azzurri, penseranno. Qualcuno ne uscirà comunque con le ossa rotte e questa volta senza più chances di rivincita. Quella del vice Scopelliti rischia di essere l’ultima poltrona di viceré che la frittata mista e futurista del Pdl mette a disposizione. Persa questa, addio. Domenico Martelli

La manager si dice per niente attratta dalla competizione provinciale del 6 e 7 giugno «Spesa di fine legislatura per affiggere un mare di 3 x 6 in città»

attacca Oliverio Enza Bruno Bossio: io IlsuiPdlfondi per i manifesti non interessata al voto Attesa intanto oggi pomeriggio per la kermesse del Pd COSENZA —Alla vigilia della presentazione ufficiale della candidatura di Mario Oliverio per la sua riconferma alla presidenza della Provincia, si cominciano a definire i possibili nomi della nomenklatura pronti a scendere in campo nelle numerose liste pronte a confrontarsi in uno scontro che si preannuncia molto combattuto. Tra i nomi circolati vi è quello di Enza Bruno Bossio, che da circa due anni ha un ruolo un po' defilato nel panorama della politica locale, avendo rinunciato a qualsiasi incarico professionale. Oggi smentisce una sua possibile candidatura nelle liste del Pd, un genere di lotta estranea alla sua esperienza e formazione politica. L'ultima sua partecipazione diretta ad una competizione elettorale, infatti, risale agli anni giovanili quando ha dato il suo appoggio al Manifesto per una testimonianza di simpatia. Resta tuttavia l'interesse a contribuire all'affermazione elettorale del presidente uscente, per cui si dichiara disponibile a qualsiasi soluzione che possa essere utile allo scopo.

Enza Bruno Bossio

La riconferma dell'amministrazione provinciale cosentina costituisce infatti un momento essenziale nel cammino verso il voto regionale dell'anno prossimo, una partita che si preannuncia ricca di colpi di scena, e carica di in-

teressi. La presenza di quattro pretendenti non marginali al ruolo di presidente lascia qualche margine di incertezza oggi, quando solo pochi mesi fa il presidente uscente veniva dato sicuro vincente al primo turno con un largo margine. Pino Gentile non può certo considerarsi uno sparring partner, ma combatterà fino in fondo poiché – abbandonato ogni fair play – gioca per vincere. Roberto Occhiuto e Orlandino Greco, benché dichiarino entrambi di puntare alla vittoria, si accontenterebbero certo di una affermazione prestigiosa, facendo pesare la loro affermazione nel ballottaggio che oggi appare più probabile che mai. La situazione si presenta molto più incerta oggi e per questo motivo, qualora la sua presenza fosse ritenuta necessaria, non si tirerebbe certo indietro. Tuttavia, incrociando i dati con la contemporanea elezione del Parlamento europeo, non poco imbarazzo potrebbe provocare l'insolita alleanza De Magistris - Pd. ma questa è altra storia. O. P.

Cennamo: l’Mpa rischia di essere utile ai comunisti

Franco Bruno va a caccia dei socialisti rimasti in giro

COSENZA — «Il progetto nazionale

COSENZA —E poi c'è chi dice che le

dell'Mpa è serio, ma a Cosenza la presunzione di Greco è solo utile ai comunisti, giacché quell'1% possibile che egli puo' comquistare rischia di non far vincere al primo turno il candidato del centrodestra. Per questo molti di noi hanno lasciato il partito». Lo afferma in una nota Aldo Cennamo, segretario provinciale della Lega Nord. «Sono un dipendente della Provincia e la mia scelta smentisce esattamente quello che dice Greco- afferma Cennamo- sul fatto che i burocrati siano al servizio dei politici La sua candidatura fa gioco ad Oliverio ed al partito comunista è questo per noi è inaccettabile. Come Lega vogliamo introdurre le leve del federalismo solidale dando un senso alla stagione delle riforme».

provinciali non hanno un significato politico. A leggere bene tra le righe del recente accordo tra i socialisti e il Pd, siglato dai rispettivi segretari provinciali di Cosenza, Gianni Papasso e Franco Bruno, sembra di vedere una versione aggiornata di un vecchio centrosinistra da prima repubblica: democristiani (cioè, area “popolare” del Pd) e ciò che resta del Ps, dopo la duplice defezione di Salvatore Magarò e Giacomo Mancini. Insomma, avanza l'erosione dell'area socialista in atto da oltre un anno, scatenata dalla batosta alle politiche del 2008 e proseguita con i recenti accordi siglati col Pd (cioè, con Genise e Incarnato). Il Ps come terra di conquista? A un'occhiata superficiale sembrerebbe di no. Infatti, si legge in una

nota, «i due segretari hanno convenuto sulla necessità di realizzare in provincia di Cosenza, nel rispetto dell'autonomia dei partiti, un forte asse riformista che sia centro propulsore per la creazione di un forte e moderno centrosinistra». A regolare i rapporti tra le due sigle, ci sarebbe un'ambigua formula: «Abbandonare ogni idea di egemonia e di autosufficienza e, quindi, operare con pari dignità». Siamo ben oltre sia rispetto alla mera “convergenza” sia ai normali rapporti di alleanza. Semplice accordo tra parigrado? Non si sa. Se è vero che tutti hanno considerato il Ps un carciofo da mangiare una foglia alla volta, è altrettanto vero che, finite le foglie, il cuore è la parte più saporita. S. P.

COSENZA — Con la campagna elettorale cominciano pure le polemiche. Per il momento, al di fuori di comizi e convegni. Ad aprire le danze, il gruppo provinciale di centrodestra. Che “anticipa”, con un'interrogazione, l'incontro che Mario Oliverio, il presidente della Provincia, terrà oggi pomeriggio a piazza XI settembre. Senza mezzi termini, i consiglieri di minoranza parlano di «atti e comportamenti spregiudicati da parte del ricandidato presidente uscente che stravolgono la normale contrapposizione elettorale fra le forze in campo ponendo una questione di legittimità contabile». Ergo: Oliverio utilizzerebbe la “cosa pubblica” e, quindi, i quattrini di Pantalone per farsi la sua campagna elettorale. La prova? L'opposizione non ha dubbi: «L'invasiva pubblicità promozionale dell'incontro con i cittadini organizzato in piazza XI settembre per il 6 aprile 2009, che si presenta quale vera e propria apertura della campagna elettorale di Mario Gerardo Oliverio». Ovviamente, il Pdl non si accontenta dell'indizio superficiale del

titolo della manifestazione (“Parliamone insieme. Cinque anni di amministrazione: ciò che abbiamo fatto e ciò che faremo”) né del fatto che la stessa sia riportata sul sito internet del presidente uscente ma si spinge oltre. Cioè chiede, con un'interrogazione scritta, allo stesso Oliverio «su quale capitolo di bilancio è stata impegnata la spesa inerente la pubblicità invasiva realizzata sui media e con l'affissione di manifesti; se la spesa sia stata posta a carico del fondo di riserva che è nella disponibilità del presidente in carica; con quale atto dirigenziale e/o deliberazione di giunta provinciale è stata autorizzata l'iniziativa e se sono stati rilasciati i relativi pareri di legittimità contabile ed amministrativa; se ritiene che sia legittimo utilizzare i soldi ed il nome dell'ente Provincia per fare campagna elettorale». Certo non sappiamo quanto costi la “pubblicità invasiva” del candidato del centrosinistra e chi la paghi. Sappiamo però che la polemica è comunque gratis, almeno per ora. Saverio Paletta


20 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

COSENZA E PROVINCIA A pochi giorni dal clamoroso sgombero forzato dell’istituto di Serra d’Aiello non sono pochi gli interrogativi “appesi” e a metà strada tra la politica e la giudiziaria

Papa Giovanni, restano i “perché” Come mai la Fiorile srl è stata fatta scappare via? Quali strutture ora verranno implementate? COSENZA — A distanza di pochi giorni dallo spettacolare sgombero con l'intervento di un’imponente forza di polizia, regna un silenzio tombale sul Papa Giovanni e sulle vicende ancora oscure che ne hanno provocato la fine ingloriosa. Dopo anni di indagine non è ancora chiaro il quadro delle responsabilità che investe la gestione finanziaria, la condizione sanitaria dei ricoverati e le sparizioni che hanno provocato grande clamore tanto da entrare nel menabò di una trasmissione televisiva di successo come “Chi l'ha visto?”. I pazienti sono stati momentaneamente sistemati in struttura sanitarie sparse in tutta la provincia senza una preventiva valutazione delle cartelle cliniche: i sanitari incaricati sono stati impossibilitati ad acquisirle a causa dello stato di agitazione del personale che impediva l'accesso all'edificio. Ora è in corso una ricognizione delle condizioni sanitarie di ciascuno dei pazienti al fine di trovare la soluzione confacente alle sue reali condizioni cliniche con un rimescolamento dei ricoveri. Una situazione che si presenta né facile

né indolore. Che fine farà la megastruttura di Serra d'Aiello? La legislazione regionale vieta categoricamente l'affollamento di pazienti disabili. Secondo i parametri vigenti ciascuna struttura non può superare i quaranta posti letto, divisi in due plessi di venti pazienti ciascuno, a cui si aggiungono sei posti a pagamento in casa albergo. A queste condizioni l'Ipg non può sperare in un futuro accreditamento. Restano tuttora oscure le motivazioni che hanno portato ad impedire l'ipotesi che la Fiorile srl potesse assumere la gestione dell'istituto. Non sembra credibile che possa aver brigato per uno sgombero al fine di poter acquisire la struttura a prezzi di saldo nell'asta fallimentare ed imporre alla regione un rilancio a costi pressoché nulli e il gioco gli è sfuggito di mano. Anche nella ipotesi peggiori, non si può sfuggire ad un minimo di rispetto della legge, quando si è sotto i riflettori. La facilità con la quale è stata trovata immediata collocazione ad un numero così elevato di pazienti costituisce una palese dimostrazione dello squilibrio di merca-

L’istituto Papa Giovanni di Serra d’Aiello

to esistente in campo sanitario ed i grossi interessi che ruotano attorno. Molte delle strutture che hanno accolto i pazienti del'Ipg avevano una carenza di ricoveri che ha prodotto l'operazione di lobbying per l'immediata chiusura della

struttura. Resta tuttora aperta la questione della definizione delle responsabilità. La procura di Paola sembra ancora indecisa, poiché gli avvisi di garanzia che sono stati resi noti costituiscono solo il primo livello, mentre è rimasto com-

pletamente nell'ombra il comportamento dei medici che si sono succeduti alla direzione sanitaria nel corso degli anni, duramente posti sotto accusa dalla dottoressa Signorelli, nominata dal giudice fallimentare, che per ultimo ha tentato di ridare dignità all'istituto. Nella intervista rilasciata a Mezzoeuro l'ultima responsabile sanitaria dell'istituto denuncia senza alcuna reticenza il comportamento omissivo dei sanitari che hanno trattato i pazienti con scarso impegno e professionalità, per non dire peggio. A questo si deve aggiungere la gestione economicofinanziaria caratterizzata da uno sperpero incredibile e dall'appropriazione indebita dei fondi destinati ai pazienti tenuti in condizioni miserevoli, mentre il prete manager guazzava nel lusso. Restano altresì nell'ombra le responsabilità politiche. Sono circolati molti nomi che danneggiano l'immagine dei sospettati: sarebbe ora che l'indagine si chiudesse per evitare strumentalizzazioni nel delicato momento elettorale. Oreste Parise

Mancini: «Altro che calci nel sedere, lo prenderanno con i forconi prima o poi». Russo: «Posso dare una mano pure io» La Provincia di Cosenza per i “selecontrollori di cinghiali”

Scopelliti fa proseliti, tutti contro Loiero Un corso per i cacciatori COSENZA — «Se l'onorevole Loiero

continuerà a governare in questo modo prima o poi troverà sotto la sede della regione i calabresi con i forconi in mano, altro che i calci nel sedere evocati dal sindaco Scopelliti». Così Giacomo Mancini ironizza sulla polemica tra il governatore della Regione e il sindaco di Reggio Calabria. «Mentre la Calabria sprofonda (non soltanto metaforicamente) a causa della pessima azione di Loiero - continua Mancini - ci vuole una bella faccia tosta a criminalizzare Giuseppe Scopelliti per una sua frase proprio quando - ha continuato Mancini- il sindaco di Reggio ha conquistato per la sua comunità il riconoscimento di città metropolitana tanto da rendere orgogliosi non soltanto i suoi concittadini, ma tutti i calabre-

si che vogliono far vincere la politica del fare anche nella nostra terra. Ecco perché - ha concluso Mancini- invece di alimentare polemiche strumentali, l'onorevole Loiero farebbe meglio a chiedere scusa ai calabresi per i disastri compiuti nel corso della sua gestione». Stesso partito, Pdl, stessa tecnica nei confronti di Loiero. È domenica delle Palme ma in politica non c’è spazio per il rosario. A Giacomo Mancini fa eco il sindaco di Scalea Mario Russo «Sono pronto anche io - dice Mario Russo che è anche consigliere provinciale del Pdl - benchè esponente di un partito di centrodestra, a seguire Giuseppe Scopelliti nella sua “colorita” iniziativa. Non ci sono dubbi - ha continuato ancora- che il presidente Agazio Loiero non abbia fatto nulla per far pro-

gredire questa terra difficile. Agitare il “solito” spettro del “clima politico pericoloso”, in occasione di una critica colorita come quella di Scopelliti, è ancor più pericoloso per i cittadini della Calabria che subiscono il “dolce far niente” del presidente Loiero. Altre regioni sono in linea con il progresso, mentre noi siamo ancora figli della “questione meridionale” che non vogliamo scrollarci di dosso, in nessun modo. Un silenzio assordante, quello del presidente Loiero, sul fatto che Reggio Calabria è stata riconosciuta “Città Metropolitana”, silenzio che lo stesso presidente ha sulle iniziative prese ai “confini” della Calabria. Ecco perché anche io, se fossi nella coalizione di centrosinistra, contribuirei a prendere a calci nel sedere un presidente che nulla ha fatto».

COSENZA — In conformità alle direttive impartite dal ministero dell'Ambiente e dall'Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale) sono stati organizzati dall'assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Cosenza, in stretta collaborazione con il Comando della polizia provinciale, i corsi per la formazione di “selecontrollori di cinghiali”. Una volta espletati, i corsi consentiranno a circa 500 cacciatori, residenti nella nostra provincia, di acquisire l'attestato che permetterà loro di accedere ai programmi di abbattimento selettivo di questa specie selvatica. I cinghiali, negli ultimi anni, per problemi di sovraffollamento, stanno determinando notevoli danni alle aziende agricole, specialmente nei territori che ricadono nel perime-

tro dei Parchi ed in quelli limitrofi, con episodi di pericolo per l'incolumità dei residenti. Dell'inizio dei corsi da comunicazione l'assessore provinciale alla Caccia Pietro Mari, manifestando soddisfazione per l'avvio di una attività sollecitata da numerosi amministratori locali, preoccupati per le conseguenze dannose e le turbative che l'assidua presenza degli ungulati genera anche nei pressi di luoghi abitati. «La necessità di formare un congruo numero di selecontrollori -ha dichiarato l'assessore Pietro Mari- è oggi confortata dalle numerosi adesioni del mondo venatorio all'iniziativa. Già in una riunione del 19 settemc'era stata una sollecitazione al riguardo da parte dello stesso prefetto di Cosenza ad attenersi alle norme previste dall’Ue».

Pasqualina Straface, candidato a sindaco del Pdl per Corigliano, descrive il lungomare della sua città «colmo di rifiuti» Gli ambientalisti chiedono al Parco del Pollino di non fare solo gli interessi dell’Enel

«La marina di Schiavonea è irriconoscibile» Centrale del Mercure sotto tiro CORIGLIANO — «Irriconoscibile. Il borgo marinaro di Schiavonea, tra le zone più affascinanti dal punto di vista naturalistico e prezioso in virtù delle sue peculiarità ittiche e turistiche, è oggi ridotto - dispiace ammetterlo ma è così - ad una grande pattumiera vivente». La denuncia porta la firma di Pasqualina Straface, consigliere provinciale del Popolo della libertà e candidato a sindaco di Corigliano per la coalizione di centrodestra. «Il lungomare di Schiavonea, la sua spiaggia, le sue strade principali, i suoi caratteristici vicoli, così carichi di memoria collettiva, sono colmi di rifiuti, anche ingombranti, ormai addossati l'uno sull'altro di giorno in giorno. Una situazione assurda, inaccettabile, che fornisce l'immagine - dichiara Pasqualina Straface - di una città allo sbando, senza controlli nella gestione dei servizi pubblici, e in particolare di un’area comunale di straordinaria importanza e bellezza, qual è appunto la marina di Schiavonea, nel degrado e nell'incuria più assoluta. Tutto questo è motivo, più che legittimo e comprensibile, di disagi nella popolazione e, in primo luogo, per le famiglie che risiedono stabilmente a Schiavonea e per i cittadini proprietari di abitazioni estive. Ecco perché sono qui a chiedere il celere ed efficace intervento del

commissario straordinario del Comune di Corigliano, Paola Galeone, affinché richiami all'adempimento delle sue funzioni e dei suoi compiti la società incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ossia la Sibaritide Spa, che è la responsabile - accusa il candidato a sindaco - di questa situazione venutasi a creare ormai da troppo tempo sul territorio comunale e che adesso, proprio alla vigilia della stagione estiva, è destinata ad assumere proporzioni ancora più rilevanti e, quindi, maggiori ed ulteriori disagi». Campagna elettorale dunque nel vivo a Corigliano, dove ci si affronta a viso aperto su temi assai importanti per il futuro della città. Dall’altra parte dello schieramento, intanto, il direttivo del circolo di Rifondazione comunista, dopo un percorso di confronto ampio ed approfondito coadiuvato dal rappresentante enti locali della Federazione provinciale, Rocco Tassone, ha tenuto un incontro con il candidato a sindaco per il centrosinistra, l'avvocato Aldo Algieri, accompagnato da una qualificata delegazione del Pd. Di sicuro, spiegano dal Prc, il migliore candidato che il Partito democratico potesse mettere in campo per affrontare le prossime consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno prossimi, ma aveva destato qualche perples-

sità il metodo per come si è giunti a questa scelta. Sono state portate all'attenzione della delegazione alcune tra le questioni alle quali Rifondazione comunista conferisce particolare importanza, come quelle che attengono allo sviluppo razionale ed equilibrato del territorio, alla difesa dell'ambiente e al lavoro». «Il partito della Rifondazione comunista - viene spiegato in una nota - ha, inoltre, posto l'accento su alcuni aspetti dei rapporti che dovranno caratterizzare la collaborazione con la coalizione e con il futuro sindaco». In particolare, il Prc ha sottolineato «l'importanza del ruolo del partito e le sue prerogative nel decidere in merito alle scelte di linea politica e di rappresentanza. Ha altresì posto l'accento sulla propria valenza di accettare la sfida del governo, mettendo a disposizione della coalizione e della città i propri uomini, ritenendo che sia opportuno andare avanti invitando la città alla partecipazione popolare quartiere per quartiere. Proponiamo, in altri termini, un lungo viaggio nella città, che faccia del momento partecipativo l'elemento di diversità. Il programma di rinascita della nostra città potrà scriverlo solo la sua cittadinanza, ben recepito naturalmente da Aldo Algieri, il nostro candidato».

CASTROVILLARI — Ambientalisti costantemente allertati sul fronte della centrale del Mercure di Laino, siamo sul Pollino a due passi da casa nostra. Oggetto del contendere gli interessi dell’Enel, che possiamo immaginare non pochi e alcune decisioni che il Parco del Pollino avrebbe preso o starebbe per prendere e che, a dire degli ambientalisti ovviamente, andrebbero in senso contrario rispetto a quanto stabilito da alcune norme vigenti. In particolare, sempre in merito alla centrale del Mercure, gli ambientalisti esortano il Parco nazionale del Pollino a non fare esclusivamente gli interessi dell'Enel. «La Ola - Organizzazione Lucana Ambientalista, coordinamento apartitico di associazioni e comitati dei cittadini chiede all'ente Parco nazionale del Pollino di non procedere al rilascio dell'eventuale “parere postumo” richiesto dalla Regione Basilicata sulla Valutazione d'incidenza per la centrale del Mercure». Nell'ipotesi che il Parco abbia invece rilasciato tale “parere postumo”, si chiede al presidente del Parco, Domenico Pappaterra, «di procedere senza indugi al suo ritiro in sede di “autotutela”». La centrale del Mercure ricade infatti attualmente all'interno del perimetro del Parco nazionale del Pollino ed

all'interno della zona di protezione speciale Pollino - Orsomarso. Inoltre la Ola diffida in proposito il presidente della comunità del Parco, Sandro Berardone, a perseguire qualsiasi tentativo di escludere dal perimetro del parco e dalla “zps” il territorio ove ricade la centrale Enel del Mercure. Il prossimo 9 aprile il presidente Berardone ha convocato una seduta della comunità del Parco per approvare di gran carriera, nell'ambito dell'iter del Piano del Parco, una nuova zonazione che prevede di trasformare la “zona 2” in cui ricade attualmente la centrale, in “zona contigua” esterna dunque al parco. «Non vorremmo che - concludono gli ambientalisti dell’Organizzazione Lucana Ambientalista - con un colpo di mano venisse definitivamente eliminato alla radice il problema della centrale Enel del Mercure, dando il via libera all'esercizio dell'impianto, ammettendo così la grave colpa degli organi del Parco nazionale, e favorendo gli interessi esclusivi dell'Enel che non possono prevalere su quelli prioritari della tutela e salvaguardia dell'ambiente e dell'area protetta nazionale». Emilia Manco


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 21

TIRRENO COSENTINO S. MARIA DEL CEDRO Si è svolta l’attesa manifestazione a Marcellina contro l’individuazione del sito di scarico

La discarica che sfregia il territorio Tanti i cittadini e i rappresentanti delle associazioni che hanno espresso il loro diniego S. MARIA DEL CEDRO — La piog-

gia inaspettata ha solo disturbato ma non rovinato la manifestazione svoltasi a Marcellina contro la nuova discarica. Non è la prima e, probabilmente, non sarà l’ultima: il comitato civico continua la sua lotta democraticamente e civilmente, appoggiato dalla minoranza consiliare, dal Mat, dal Forum ambientalista Calabria, dal nascente Circolo territoriale per la Decrescita Felice. In piazza Agorà sabato pomeriggio c’era gente di ogni età, molti anziani, tanti giovani, cosa insolita, a dimostrazione di quanto il problema della tutela della salute sia sentito. I diversi interventi - quello di Giuseppe Pisciotti, consigliere di minoranza, dell’avv. Ugo Vetere, di Giuseppe Accurso, membro del comitato civico, di Giuseppe Aulicino, candidato a sindaco, hanno ripercorso la storia burocratica di questo impianto di biostabilizzazione e discarica di servizio da realizzare nella vallata dell’Abatemarco, senza tralasciarne i particolari tecnici e le dietrologie politiche. Presenti alla manifestazione erano anche i sindaci di Verbicaro e Grisolia, Carmine Cirimele e Antonello Longo, contrari sin dall’inizio al progetto, poiché i territori dei loro comuni ricadono sulla stessa valle, che, tra l’altro, per la flora e la fauna ospitate, è oggetto di interesse comunitario. Presente anche l’assessore provinciale Arturo Riccetti, il quale non si è espresso in merito al progetto in

Rifiuti in una discarica

sé quanto piuttosto sul luogo in cui dovrebbe essere realizzato, uno dei più belli dal punto di vista paesaggistico della provincia di Cosenza, meritevole anzi di essere risanato e ulteriormente valorizzato. Dal pubblico sono seguiti due interventi contrastanti: il primo, di Rosa Pignataro, segretaria locale di AN, che ha sottolineato l’obbligatorietà della scelta da parte dell’amministrazione Fazio a causa della

situazione cronaca di emergenza in questo settore, il secondo, dell’ambientalista Francesco Cirillo, che, invece, ha rilevato il rischio ambientale e sociale che simili progetti portano con sé, rischio eludibile con la buona pratica della raccolta differenziata porta a porta. Raccolta che l’attuale amministrazione aveva fatto partire inizialmente a Marcellina e a Pastena, da estendere poi a S. Maria centro storico, co-

sa mai avvenuta perché praticamente fallita ancor prima di decollare. Insomma, i rifiuti sono uno scoglio duro per il sindaco Fazio: l’assessore alla Sanità e all’Ambiente, nonché vicesindaco, Angelo Adduci, su questa questione due anni fa si dimise, un secondo assessore, Pietro Adduci, avendo votato contro al progetto di questa discarica, dichiarando di esserne venuto a conoscenza solo all’ultimo momento e attestandosi sulla posizione espressa dalla minoranza, era stato subito dopo estromesso dalla giunta. Anche una buona parte degli ex elettori di Fazio sembrano oggi prenderne le distanze, non riuscendo a capire perché mai nessun sindaco voglia impianti simili nel proprio comune mentre quello si S. Maria si affanna a costruirne uno, in linea con il Commissario calabrese per l’Emergenza Rifuti, dott. Sottile, che ha dichiarato emergenza in Calabria fino al 31 dicembre prossimo e, tra le attività da svolgere, anche i lavori di realizzazione e gestione dei rifiuti a S. Maria del Cedro. Mentre le preoccupazioni di LegAmbiente si fanno sempre più realistiche, perché enormi risorse pubbliche continuano ad essere dilapidate senza raggiungere gli obiettivi di legge nella raccolta differenziata e si continua ad abbancare spazzatura in discariche pubbliche o private, incentivando gli interessi delle ecomafie.

VERBICARO — La costituzione del sistema turistico locale alto Tirreno cosentino in coerenza con il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile. Sarà questo l’argomento che si discuterà oggi 6 aprile alle ore 17 presso la sede della Comunità Montana a Verbicaro. Appuntamento rivolto a tutti i sindaci e agli altri enti per discutere dell’iniziativa che il presidente della Comunità montana appennino paolano alto tirreno con sede a Verbicaro, Gennaro Marsiglia, sta portando avanti nonostante in questo periodo sia impegnato nella candidatura alla provincia con la lista del partito socialista nonché impegnato anche come amministratore nella qualità di sindaco di Aieta. Con una recente delibera di Giunta, la Regione Calabria ha approvato le linee di indirizzo per il riconoscimento dei sistemi turistici locali. “Al fine di assicurare il confronto, il coinvolgimento e la partecipazione di un ampio numero di soggetti pubblici e privati operanti sul territorio la Comunità Montana – afferma Gennaro Marsiglia - si intende avviare le consultazioni al fine di giungere alla costituzione del Stl previa sottoscrizione del protocollo di intesa”.

Tania Paolino

emi.man.

SCALEA Il circolo culturale guidato da Francesco Saverio De Lorenzo interviene sullo spinoso tema della sicurezza

Lotta alla ‘Ndrangheta, Carpe Diem loda il sacrificio delle forze dell’ordine SCALEA — Giovanni Strangio,

inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi. Secondo l’accusa, compì la strage per vendicare l’assassinio della cugina, Maria Strangio, uccisa a San Luca il giorno di Natale del 2006. Gli investigatori, dopo la strage di Duisburg, grazie alla collaborazione di una testimone, tracciarono l’identikit di uno dei possibili responsabili della strage e alla fine di agosto identificarono in Giovanni Strangio uno dei presunti esecutori. Giovanni Strangio, in Germania, era titolare di due pizzerie considerate dagli investigatori basi logistiche per gli affari della 'ndrangheta in Germania. Lo stesso ristorante da Bruno, davanti al quale avvenne la strage di Duisburg, sarebbe stato utilizzato dalla cosca Pelle-Vottari per nascondere armi. Romeo, arrestato insieme a Strangio, era ricercato dal 1997 con l’accusa di traffico internazionale di droga. “E’ senza dubbio condivisibile la richiesta dell’onorevole Nino Foti circa la richiesta di gratificare tangibilmente quanti hanno operato alla cattura di Strangio, accusato principale della strage di Duisburg e del cognato, entrambi latitanti. Ciò posto, l’opinione pubblica deve

sapere che a queste operazioni brillanti non si giunge per caso. Sono, piuttosto, il frutto di mesi e mesi di indagini di uomini e donne che, con estremo senso del dovere, pongono in secondo piano i propri affetti,

la propria vita privata, i propri interessi. La cattura di un latitante, l’operazione di servizio risoltasi con successo, un qualsiasi arresto, sono sempre legati allo spirito di sacrificio del singolo operatore che si prodi-

ga giornalmente oltre il consentito e spessissimo a costi zero”. E’ quanto afferma il presidente dell’Associazione Carpe Diem di Scalea, Francesco Saverio Di Lorenzo. “Sarei altrettanto grato e lo sarebbero con

Verbicaro, turismo oggi conferenza all’ente montano

me tutti coloro, ne sono certo aggiunge il presidente Di Lorenzo - che operano nella salvaguardia dello Stato di diritto che con la stessa enfasi si proponessero e appoggiassero misure economiche a favore delle Forze di Polizia tutte da troppo tempo lasciate sole ed inspiegabilmente private di mezzi, uomini e materiali in dotazione. Sarei parimenti grato a coloro che hanno avuto parole di lode per tali operazioni di essere coerenti con le dichiarazioni fatte in passato. La sicurezza in Calabria ha un costo morale dal quale nessuno può esimersi o chiamarsi fuori, sempre e comunque. Gli Amministratori, i politici per primi devono essere consci del ruolo pubblico che svolgono al servizio dei cittadini e non il contrario. Non si deve offrire alcuna possibilità di patteggiamento alla 'ndrangheta. Gli uomini pubblici Regionali non devono prestare il fianco, anche in buona fede, ad illogiche mentalità superate delle quali non abbiamo più bisogno. La maggioranza dei cittadini Calabresi, per fortuna, non si sentono accomunati a coloro che hanno scelto di delinquere nascondendosi o peggio prestando la propria opera al servizio della 'ndrangheta. Per cui – conclude Francesco Saverio Di Lorenzo ben vengano le inchieste giornalistiche, i reality, i servizi, le informazioni, i programmi televisivi e quant’altro serve allo scopo di mettere alla luce le incongruenze di una Regione che vuole migliorare, che vuole uscire dal magma sociale nel quale è ancora immersa”. Emilia Manco


22 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

CROTONE CITTÀ E PROVINCIA CROTONE Emilio De Masi, vice presidente della Provincia, torna ad affrontare il tema delle peculiarità territoriali

«Il valore dell’Enoteca è anche simbolico» «Ma vedo una politica che non crede nelle sue ragioni e nella forza che detiene per sostenerle» CROTONE — «Avevamo avvertito,

nel divulgarne l’idea ed assumendo ogni iniziativa possibile per attuarla, che il riconoscimento del territorio crotonese quale sede dell’Enoteca Regionale avrebbe dovuto essere perseguito, oltre che per quello intrinseco, per il valore simbolico che esprimeva». Lo dichiata Emilio De Masi, vice presidente della Provincia di Crotone. «Il raggiungimento dell’obiettivo, con tutta la sua portata strategica - prosegue - avrebbe efficacemente sintetizzato un’energia pianificatrice coerente con le peculiarità territoriali da parte dell’Amministrazione Provinciale, la corale condivisione del progetto delle altre amministrazioni locali ed istituzioni associative, il sostegno della politica nel suo complesso, per via dell’ineccepibilità e forse dell’obbligatorietà del nostro proposito, ed infine un’opportunità, per la nostra rappresentanza regionale, forte dell’univoco orientamento politico-istituzionale del territorio, per superare timidezze o sofferte percezioni di solitudine». «La politica, quella del centrosinistra perché delle altre da noi non si avverte alcuna eco - sottolinea non si è molto appassionata al disegno. E la nostra deputazione regionale, opportunamente ed ostinatamente coinvolta e munita di tutto il nostro lavoro di ricerca e di elaborazione progettuale, non ha manifestato puntualissima conse-

quenzialità unitariamente operativa. Ed ora, il solo on. Pacenza, tanto più per la prossimità della campagna elettorale, legittimamente intensifica il suo proposito legislativo. E non si può dargli torto anche perché frattanto si è dato luogo ad un apposito comitato che si prefigge, guarda caso, di incalzare la Regione Calabria sul tema dell’Enoteca. E’ davvero la cifra di una crisi della politica, in primo luogo culturale. E’ una politica che non crede nelle sue ragioni e nella forza che detiene per sostenerle. E’ una politica che predilige altri comportamenti, tutt’altro che liberanti perché privi di ispirate motivazioni etico-culturali. Ora è auspicabile, avendo la Provincia fatto tutto ciò che poteva, che si recuperi, così come reiteratamente confermato nei numerosi incontri da noi promossi sull’Enoteca, quello spirito unitario, in assenza del quale verrà appagata qualche singola ansia propagandistica ma non verrà centrato un obiettivo molto utile allo sviluppo del territorio. Avendo piena coscienza di un’insufficiente considerazione verso la realtà crotonese, assurdamente manifestatasi anche verso un’ambizione suffragata da un’integrale fondatezza produttiva, storica e culturale come quella della richiesta dell’ubicazione nel crotonese dell’Enoteca, è davvero imprudente indulgere a qualunque tentazione vuoi attendistica che individualistica».

PROVINCIALI “Non dobbiamo inventarci nulla per costruire il futuro dei nostri figli”

Sitra e le scelte delle candidature CROTONE — L’esponente del partito

Sinistra e Libertà, on. Giancarlo Sitra manifesta le sue preoccupazioni in una nota: «Il mercato della politica nostrana, alla vigilia delle elezioni provinciali, non ci dà alcun segnale positivo per il futuro della nostra Provincia. Al suo orizzonte - scrive - il rischio grave di altri cinque anni di governicchio e di utilizzo allegro ed infruttuoso del pubblico denaro. D’altronde cos’altro può provocare la politica dominante in queste ore, sia a destra che al centro? Di fulminati sulla strada di Damasco, alla vigilia di ogni campagna elettorale ed al cambio dello spirar del vento, purtroppo son piene le fosse. Ci hanno insegnato, sin dai classici greci, che il politico chiamato ad amministrare una comunità deve spogliarsi di ogni interesse personale e di casta e deve servire il popolo. Qui invece assistiamo all’assenza dell’etica pubblica. Anzi etica, coerenza e bene comune qui non hanno cittadinanza; diventano valori contro, anche in chi pretende di riferirsi ai Valori. Questi esempi, gravemente diseducativi, generano una società sempre più in declino, incapace di indignarsi di fronte a tanto scempio e di diventare protagonista del proprio destino: è ormai ricorrente il detto crotonese più da suddito che da cittadino: “chiamo papà chi mi da pane”. Questo

il capolavoro realizzato dalla nuova politica crotonese nell’ultimo ventennio, con la conseguenza che lasciamo ai nostri figli una società peggiore di quella che hanno lasciato i nostri padri. Adesso - prosegue Sitra - è il tempo della politica; della politica che sa interpretare la realtà e sa disegnare lo sviluppo del territorio per i suoi cittadini, per fare rinascere il Crotonese e reinserirlo positivamente nel contesto mediterraneo dove può e deve tornare a giocare un ruolo di civiltà. Necessita un Piano straordinario del lavoro che impegni e renda produttivi migliaia e migliaia di giovani, altrimenti costretti ad arricchire con le loro intelligenze terre lontane. Qui le occasioni non mancano, a cominciare dalla bonifica del nostro territorio, all’elettrificazione della Ferrovia Catanzaro Lido-Crotone-Sibari, la sola nel breve termine in uno all’aeroporto che potrà avvicinare il Crotonese al resto d’Italia; all’arredo ed utilizzo produttivo del grande bacino portuale, naturale nodo strategico delle Autostrade del Mare per le persone e per le merci, per il turismo e per la nautica da diporto; all’agro-alimentare di qualità, all’immenso giacimento culturale esistente; all’ammodernamento delle rete stradale; al rilancio dell’offerta culturale e formativa ed alla riqualificazione del-

l’edilizia scolastica, dei centri storici ed urbani ed alle nuove opportunità nella produzione e gestione dell’energia alternativa. Non dobbiamo inventarci nulla per costruire il futuro dei nostri figli, basta partire dal nostro territorio e dal nostro ambiente, finora sfruttato e maltrattato, programmando le cure necessarie ed il suo riuso ecocompatibile. Ma per fare questo necessita una nuova e competente classe dirigente capace, come ai tempi dei nostri padri, di elevarsi dal proprio “io” e di avverare concretamente un nuovo risorgimento che sia in grado, di utilizzare le opportunità finanziarie europee, nazionali e regionali. Per questo obiettivo sento ancora il bisogno da cittadino di dare il mio modesto contributo e di farlo insieme agli amici e compagni di Sinistra e Libertà, ai quali mi uniscono i comuni valori a difesa della persona e di tutti i suoi diritti. A tutto questo soprattutto siamo interessati, Noi di Sinistra e Libertà. Non ad altro. E su questo lanciamo la sfida, non a singole personalità, ma ai Partiti a cominciare da quelli di Sinistra e del Centro-Sinistra. Si apra dunque subito il tavolo di tutto il Centro-Sinistra per un confronto leale e serrato, non sul e per il potere dei singoli, ma sul e per il progetto in favore del territorio, sul quale aprire la speranza di tutti i cittadini».


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 23

VIBO VALENTIA CITTÀ E PROVINCIA COMUNE L’europarlamentare è diventato la voce del centrodestra in opposizione alla maggioranza di centrosinistra

Basile incalza il sindaco Sammarco «Nessuno parla delle numerose condanne dell’ente nelle sedi giudiziarie» VIBO VALENTIA — «Il Comune di Vibo Valentia é ormai un barcone in gran tempesta in piena balia delle onde; una “carretta del mare” sulla quale l'equipaggio si muove senza alcuna direttiva». La sentenza è del parlamentare europeo Domenico Antonio Basile, che da tempo sta caratterizzando la sua attività politica come la voce del centrodestra in opposizione al sindaco Franco Sammarco ed alla sua maggioranza di centrosinistra. Lo spunto per questo nuovo attacco è una notizia che - fa notare l’europarlamentare - «é passata quasi inosservata, anche se il Comune di Vibo Valentia ha subito un'altra pesante censura in sede giudiziaria. Il Tar della Calabria, accogliendo il ricorso di un'impresa di costruzioni che si é ritenuta illegittimamente penalizzata per come é stata condotta dal Comune di Vibo Valentia la relativa gara d'appalto, ha sospeso cautelativamente l'aggiudicazione dei lavori di restauro conservativo e valorizzazione del castello di Bivona, deliberata a favore di altra ditta. La circostanza che il decreto cautelare monocratico sia stato firmato dal dott. Iannini, solitamente molto prudente nell'emanare simili provvedimenti di estrema urgenza, lascia presupporre che nei prossimi sviluppi

processuali, sia sulla sospensiva che sul merito, la sorte del Comune non dovrebbe cambiare di molto risolvendosi in un'ulteriore sonora sconfitta. La vicenda non é così marginale - a giudizio dell’on. Basile come a una prima impressione potrebbe sembrare, poiché investe, oltre che la spiccata tendenza del Comune vibonese a guida Sammarco a perdere cause su cause, anche una diversa iniziativa fortemente voluta dalle massime autorità istituzionali vibonesi (prefetto, presidente della Provincia, Sindaco) e cioè quella della Stazione Unica Appaltante Provinciale. Almeno per due motivi». E vediamo, allora, quali sono i due motivi secondo Domenico Antonio Basile. «Il primo é la particolare, e ben strana se rapportata al contenuto della convenzione istitutiva della S. U. A. P., tempistica dell'attività del Comune che ha proceduto all'aggiudicazione in data 30 dicembre 2008 (secondo quanto sottoscritto nel cosiddetto "protocollo d'intesa" - che é invece una vera e propria, e nemmeno tanto abilmente mascherata, convenzione di servizi - la S. U. A. P. entra in vigore il primo gennaio 2009), quasi che abbia a tutti i costi voluto gestirsi in proprio quest'appalto. Tale impressio-

Domenico Antonio Basile

«Il Comune di Vibo Valentia é ormai un barcone in gran tempesta in piena balia delle onde; una carretta del mare»

ne è rafforzata dall'ulteriore circostanza, anch'essa da parametrare ai tempi istitutivi della S. U. A. P., che la determina del dirigente comunale di indizione dell'appalto é del 21 novembre 2008, e cioè di circa un mese dopo la presentazione pubblica della S. U. A. P. ed antecedente di circa un mese rispetto alla data prevista per l'entrata in funzione del nuovo strumento. Come dire, usando un paragone molto, ma proprio molto, benevolo nei confronti del Comune: sarà anche una buona iniziativa questa Stazione Unica Appaltante, ma io Comune ci credo talmente poco da non voler aspettare nemmeno un mese per conferirvi quest' appalto. Il secondo motivo - argomenta ancora l’esponente politico del centrodestra - è determinato dalla procedura prevista per l'attività della S. U. A. P.: quest'ultima si regge sulle prestazioni del Comune di Vibo Valentia che, proprio in quanto si é impegnato ad assumersi gli oneri operativi, é esentato dal pesante “balzello” che gli enti che faranno ricorso alla nuova struttura dovranno versarle». Basile ricorda come, in verità, lui avesse espresso sin da subito dubbi sul valore dell’iniziativa legata alla realizzazione della Stazione Unica Appaltante Provinciale: «Io - ribadisce, infatti - nonostante tutte le assi-

curazioni che a suo tempo sono state fornite e il proliferare di analoghe iniziative in ogni parte della Calabria, e per la verità di tutte le regioni meridionali (come se solo nel Mezzogiorno d'Italia esistesse e prosperasse incontrastato il triste fenomeno della presenza e dell'ingerenza della criminalità organizzata), continuo a crederci poco. Sia a proposito della concreta capacità di operare della S. U. A. P. che riguardo la sua efficacia». Comunque sia, rimane il dato politico e la grottesca definizione che dà del Comune di Vibo Valentia: «un barcone in gran tempesta in piena balia delle onde; una "carretta del mare" sulla quale l'equipaggio si muove senza alcuna direttiva. Un'imbarcazione minata peraltro dal peggiore delle calamità che può manifestarsi in un equipaggio: quello dell'insubordinazione, al limite dell'ammutinamento». Ed il riferimento sarà agli ultimi sommovimenti che, tra distinguo e costituzione di gruppi autonomi (ma anche la trasmigrazione di un consigliere, Bruno Greco, dal Pd-Pdm all’Udc, partito che è all’opposizione), stanno agitando la maggioranza che regge il sindaco Sammarco. Maurizio Bonanno

L’esperimento ha visto il gemellaggio riuscito di due realtà agli opposti solo geograficamente VAZZANO La manifestazione coinvolge ben 128 paesi del mondo

Il concorso canoro “L'Italia che Canta” L'iniziativa “Giochiamo al pulito” BRESCIA — Recentemente, negli studi di Rtb Sky di Brescia, canale 829, si è svolta la “Finale Inverno 2009” del concorso canoro “L'Italia che Canta”, ideato e patrocinato da Sasà Massarelli. Per un'iniziativa nata da un'idea del presidente dell' Associazione Famiglie d'Italia, ma immediatamente recepita con entusiasmo sia da Sasà Massarelli, sia da Saverio Mancini, ideatore e patron a sua volta della manifestazione canora vibonese “Due Voci per l'Inverno”, sono stati invitati alla finale bresciana i vincitori e i meglio piazzati concorrenti di quest'ultima. L’esperimento che ha visto il gemellaggio riuscito di due realtà agli opposti solo geograficamente (vicine e similari nella concezione pura del con-

corso canoro nel quale vengono premiati gli artisti emergenti, esclusivamente per meriti artistici), ha valorizzato in modo gratificante i concorrenti provenienti dall'edizione 2009 di Due voci per l'Inverno: Erika Custoza di Reggio Calabria, in arte Reika, si è aggiudicato il Premio Qualità, meritandosi il diritto di partecipare alla finalissima del 2010, unitamente ai gemelli Umberto e Daniele Vita di Messina e Santo Lico di Vibo Valentia. Tutti e tre sono stati applauditi a lungo ed apprezzati per l'intensità e tecnica interpretativa delle loro esibizioni. Solo Thomas Baldanza di Maida, purtroppo, non è stato ammesso, ma a suo sfavore ha giocato una brutta tracheite che ne ha limitato in modo rilevante l'esibizione.

Comunque, il livello di tutti i partecipanti, giovani e di sicuro avvenire, è stato mediamente alto. Paola Marcenti si è aggiudicato il Premio Internet. A giudicarli una giuria molto qualificata, non amici degli amici, ma professori musicali conosciuti ed apprezzati, per cui chi ha superato l'ostacolo invernale (gli altri ammessi sono Paolo Zarantonello, Andrea Iovino, Ciro Piccione e Stefano Corona), in attesa dei finalisti della “Finale Estate 2009” che si svolgerà a luglio, deve sentirsi orgoglioso e prepararsi alla finalissima “L'Italia che Canta 2010”, perché i premi saranno importanti, come quello di un contratto discografico assicurato per il vincitore. Ma. Bo.

VAZZANO — Si è svolta a Vazzano,

l'iniziativa "Giochiamo al pulito 2", la più importante manifestazione ambientale, che coinvolge attualmente 128 paesi in tutto il mondo per un totale di 38 milioni di persone impegnate. A Vazzano l'iniziativa ha coinvolto circa 100 ragazzi appartenenti alla scuola media ed elementare i quali - armati di kit composto di sacca/zaino, cappellino, guanti - hanno pulito il chiostro dedicato a San Francesco e provveduto a piantumare fiori nelle piazze del paese. “Giochiamo al pulito” si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche dell'ambiente e dell'ecologia ed in particolare di stimolare i giovani all'amore verso il proprio paese, preser-

vandone il territorio. Alla fine tutti soddisfatti. Dai bambini sino ad arrivare agli amministratori. Minimo denominatore comune, la consapevolezza di tutelare il proprio territorio come risorsa e non sfruttarlo incoscientemente. «Siete voi, bambini e ragazzi - è il messaggio che si è voluto lanciare - il futuro e voi dovete preservare e difendere il territorio attraverso una corretta raccolta differenziata ed un comportamento rispettoso della natura tutta, non semplicemente per vivere nella pulizia esteriore ma anche per evitare il rischio di malattie e problemi annosi come quello dei rifiuti, che fortunatamente non ha interessato la nostra zona grazie all'impegno dell'amministrazione».



Lunedì 6 Aprile 2009

REGGIO il Domani

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

POLITICA Sulla querelle tra il sindaco Scopelliti e il Presidente della Regione intervengono alcuni esponenti del centro destra

«Loiero dovrebbe chiedere scusa» «Città metropolitana, il Governatore non ha espresso subito il suo compiacimento» REGGIO CALABRIA — Querelle tra Agazio Loiero e Giuseppe Scopelliti: all’attacco le seconde linee di palazzo San Giorgio. Sulle parole pronunciate dal Sindaco della neo Città metropolitana nell’ultima seduta di Consiglio comunale e sul conseguente attacco del governatore (e non solo), scendono in campo Michele Marcianò, Daniele Romeo, Pasquale Morisani e Giovanna Cusumano. «E’ davvero incredibile assistere al tentativo di mettere in bocca parole mai dette dal Sindaco Giuseppe Scopelliti per costruire il solito castello di delegittimazione». Michele Marcianò, lancia in resta, abbozza il primo tentativo di colpire il Governatore. Ma a questo ci pensa Daniele Romeo, il quale, va già duro: «E’ nervoso il Governatore Agazio Loiero. Lo è al punto di parlare a vanvera, riprendendo informazioni di terza mano, artatamente decodificate al punto da trasformarle in false copie di un discorso autentico e ponderato in ogni sua parte. Eppure, all’onorevole Loiero non mancano i mezzi per essere informato in modo diretto, senza l’ausilio di filtri che, a volte, deformano gli interventi di chi, dal punto di vista politico, non la pensa come lui». Il capogruppo di Forza Italia giura che quelle espressioni “incriminate”, non sono mai uscite dalla bocca del capo di Palazzo San Giorgio: «Ho assistito - afferma - alla seduta del Consiglio comunale ed oltre a smentire categoricamente quanto attribuito al Sindaco di Reggio Calabria, il dato che emerge da questa polemica, creata dal titolo di una sola testata, è che il Presidente della Giunta regionale ha avuto bisogno di questo stimolo per dichiarare, con evidenti forzature ed in estremo ritardo, che il risultato di Reggio Calabria città metropolitana è un grande successo. A coloro i quali - aggiunge Marcianò si sono precipitati a replicare alle parole mai dette da Scopelliti offro un altro elemento di valutazione. Come mai in aula nessun consigliere di centrosinistra è intervenuto dopo le dichiarazioni del Sindaco di Reggio?». Non risparmia energie Daniele Romeo, giovane elemento di Alleanza Nazionale ( il quale potrebbe essere il futuro capogruppo del Popolo della Libertà non appena il neo raggruppamento cancellerà gli attuali gruppi di Fie An). «Prima di rilasciare dichiarazioni a dir poco temerarie incalza Romeo - il presidente della Giunta Regionale avrebbe fatto bene ad informarsi su quanto effettivamente è avvenuto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, convocato per un dibattito politico sul riconoscimento di Città metropolitana alla più grande polis della regione, e sul tenore delle dichiarazioni del sindaco Giuseppe Scopelliti. L’on. Loiero dovrebbe farsi spiegare bene dal suo “uccellino” la vere frasi pronunciate da Scopelliti e, dopo, soltanto dopo, esprimere un giudizio di merito». Michele Marcianò riprende il testimone per un’altra frazione di staffetta ed evidenzia che la discussione nell’ultima seduta consiliare è stata “propositiva” e la stessa «sottolinea il successo di Scopelliti ed il contributo bipartisan per Reggio Calabria città

Giovanna M. Cusumano

Michele Marcianò

Pasquale Morisani

Daniele Romeo

metropolitana. Lo stesso Sindaco ha avuto parole di elogio anche per il Presidente del Consiglio regionale, autorevole esponente di centrosinistra. Chi ha presenziato alla seduta - aggiunge Marcianò - ha quindi ben compreso le parole pronunciate da Scopelliti. Rivolgendosi ai colleghi dell’opposizione ha più semplicemente detto che il Presidente Loiero, visto che non ha speso una parola per i successi di Reggio, mortifica la loro presenza in aula, facendo anche alcune considerazioni ironiche che nessun consigliere ha ritenuto né lesive né offensive nei confronti della Presidente della Giunta. Continuare a polemizzare e sprecare fiumi di inchiostro sul nulla

non è produttivo. La Calabria ha ben altri problemi - affonda Marcianò - che Loiero non ha risolto». Il rush finale di Daniele Romeo non concede scampo al Presidente della Giunta Regionale: «Il Governatore ha sbagliato e, pertanto, dovrebbe chiedere scusa non solo a Giuseppe Scopelliti, ma anche a tutta la città che lui dice di amare. Il suo assomiglia all’amore di chi sta lontano, distanza che lo aiuta a dimenticare quello che l’amata, in passato, ha fatto per lui». Adesso è la volta di Pasquale Morisani e Giovanna Cusumano. «Sicuramente sottolinea il primo - le dichiarazioni rese durante il corso dell'assemblea dal primo cittadino sono state equivocate. Un intervento, tra l'al-

tro, ascoltato dalla maggioranza come dall'opposizione, dai cui scranni, è bene evidenziarlo, nessuna protesta si è levata. I colleghi di minoranza, infatti, non hanno manifestato il proprio dissenso per espressioni che, al contrario, sono state aspramente criticate da chi non era presente. Tra l'altro è importante evidenziare - afferma ancora Morisani - che è stato lo stesso Scopelliti a sottolineare, poiché la discussione verteva sul riconoscimento per Reggio di Città Metropolitana, come questo straordinario risultato, garanzia di ottime prospettive future per il nostro territorio, sia scaturito dal dialogo aperto e costruttivo instaurato tra esponenti di una classe dirigente

pronta ad accantonare steccati ideologici». L’ultima frazionista della staffetta è Giovanna Cusumano, consigliere comunale di centrodestra, la quale parla di “travisamento” delle parole del Sindaco. «Il tutto è avvalorato dal fatto che nessuno in aula è insorto o semplicemente intervenuto in quanto tutti i consiglieri, anche quelli di opposizione, hanno perfettamente inteso lo spirito ed i toni chiari e pacati del Sindaco». E da cittadina - Giovanna Cusumano - si dice «offesa dalla circostanza che Loiero non abbia espresso il suo compiacimento per un fatto così importante, se non dopo essere stato obbligato, perché più volte chiamato in causa dal Sindaco».

CIRCOSCRIZIONI D’ORO Non accennano ad allentarsi le polemiche

Strangio (Pd): «Le nuove municipalità dovranno essere organismi efficienti» REGGIO CALABRIA — Non accenna-

no a stemperarsi le polemiche sul caso delle “circoscrizioni d’oro”, dopo l’inchiesta pubblicata da un settimanale nazionale, che ha riguardato anche le ripartizioni amministrative del Comune di Reggio Calabria. Al centro della vicenda il “botta e risposta” tra il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Michele Marcianò, e alcuni presidenti di circoscrizione, tra cui gli alfieri del centrodestra Giuseppe Eraclini (Sbarre) ed Antonio Eroi (Gebbione). Tutto è nato dal “j’accuse” di Marcianò, che ha stigmatizzato il sistema invalso nel mondo politico calabrese e, in particolare, in quello reggino. Un meccanismo che garantirebbe, per galoppini e capi elettori, una sorta di “remunerazione”: l’elezione alla guida di una circoscrizione in cambio di un congruo pacchetto di voti, o giù di lì. Apriti cielo. Le parole dell’ex vicepresidente del consesso di palazzo San Giorgio hanno fatto scoppiare il putiferio. Si sono scatenate immediatamente le reazioni dei diretti interessati, che hanno difeso il loro ruolo istituzionale, evidenziando come le circoscrizioni rappresentino degli “enti di prossimità” e, in qualche modo, dei punti di riferimento immediati per i cittadini. C’è chi ha scomodato il principio di sussidiarietà, chi ha parlato del riformato titolo V della Costituzione, chi ha agitato lo spettro di un golpe e di uno svuotamento della democrazia cittadina. In realtà, le parole di Marcianò hanno toccato un nervo scoperto. Perché, al di là dell’evi-

dente provocazione insita nelle parole dell’esponente politico cittadino, ci sono alcune domande da porsi. Cosa fanno le circoscrizioni, in concreto? Se non ci fossero, cosa cambierebbe? E poi, siamo certi che una retribuzione di quasi duemila euro al mese non sia forse troppo “generosa” rispetto all’effettivo lavoro svolto dai presidenti? Ancora, quanto pesano i gettoni di presenza dei consiglieri sulle tasche dei cittadini? Tutte questioni serie, fondate, che ovviamente prescindono dal valore dei singoli esponenti politici che si trovano alla guida delle diverse realtà locali. D’altronde il problema è avvertito da tempo, e lo è ancor più oggi, in un momento in cui il vento dell’antipolitica continua a spirare impetuoso e si avverte la forte esigenza di tagliare le spese della “casta”. All’esame della competente commissione consiliare del Comune, non a caso, c’è un progetto teso a ridurre le circoscrizioni da quindici a sei. Si verrebbero così a creare delle macro-aree amministrative, che tuttavia destano perplessità proprio per le loro eccessive dimensioni. In fondo, il problema vero della città dello Stretto nasce dalla gestione delle periferie, che sono troppo vaste a causa della grande conurbazione che, negli anni Venti dello scorso secolo, portò all’istituzione della “Grande Reggio”. Il tema è al centro del dibattito politico. Ad affrontarlo è anche il segretario provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Strangio. «Le nuove municipalità di cui la città deve dotarsi in fretta - sostiene - dovran-

no essere provviste di una struttura in grado di far fronte ai bisogni dei quartieri: un presidio di vigili urbani; una struttura di pronto intervento territoriale; una task-force tecnico-amministrativa che risolva rapidamente i piccoli grandi problemi quotidiani che affliggono la cittadinanza. Niente più scatole vuote prive di effettivi poteri, ma organismi efficienti ed al passo con le mutate esigenze della città». Giorgio Simeone

Reggio in breve... Progetto per le scuole I versi dell’ultimo poema di Emilio Argiroffi al centro di un progetto della Biblioteca del Consiglio Regionale rivolto alle scuole. Ad essere coinvolti, gli studenti del Liceo Classico “Campanella”, dei Licei Scientifici “Volta” e “Da Vinci”, dell’Istituto Magistrale “Gulli”, e dell’Istituto Tecnico Commerciale “Piria”. Il progetto di promozione de “La pescatrice del Piano delle Fosse”– opera pubblicata dopo la morte di Argiroffi e curata dal Rhegium Julii - si terrà domani e mercoledì nella sala “Green” di Palazzo Campanella. La presentazione dell’ultima opera del poeta di origini siciliane vedrà la prefazione della professoressa Maria Corica. Nel corso dell’iniziativa sarà proiettato un documentario-intervista realizzato dal giornalista Paolo Bolano.

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28 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

REGGIO CITTÀ E PROVINCIA REGGIO CALABRIA — Un nomade ed un clandestino extracomunitario sono finiti nella rete dei poliziotti delle Volanti della Questura di Reggio. Le manette che sono scattate in due distinti episodi hanno in comune il reato contro il patrimonio. Nel primo caso il nomade, che oggi sarà processato per direttissima, è stato “pizzicato” durante il tentativo di rubare un’autovettura, mentre il secondo, un cittadino georgiano, è finito in “guardina” per furto aggravato. Massimo Bevilacqua, 33 anni, noto alle forze di polizia, e Levan Kupatadze, 27 anni, sono le ultime due “vittime” del controllo del territorio predisposto dal dirigente delle Volanti Gerlando Costa, in attuazione delle disposizioni del neo questore della città dello stretto Carmelo Casabona. Un’attività capillare, indispensabile per prevenire e reprimere la cosiddetta criminalità diffusa, che registra risultati positivi nel contesto della strategia tesa a ridare sicurezza ad interi territori e fiducia alla gente nei confronti delle forze di polizia. Il primo intervento delle Volanti si è av-

Un nomade ed un clandestino extracomunitario sono finiti nella rete delle Volanti della Questura

Criminalità, 2 arresti della polizia Massimo Bevilacqua e Levan Kupatadze ultime “vittime” del controllo del territorio valso della collaborazione di un cittadino il quale, con una telefonata al 113, ha avvisato la polizia dello strano atteggiamento di uno sconosciuto che, in via Aspromonte (in pieno centro) era intento ad armeggiare nei pressi di una Hyundai “Atos” parcheggiata davanti all’istituto scolastico “De Amicis”. Una volta giunti sul posti, gli agenti hanno notato un individuo, poi identificato in Bevilacqua, mentre tentava di sbarazzarsi di un cacciavite per mezzo del quale, poco prima, aveva forzato uno sportello dell’auto. Bloccato il giovane e recuperato l’arnese, la polizia ha dichiarato in arresto l’autore

del tentato furto che è stato posto a disposizione della competente autorità giudiziaria. L’altro episodio si è registrato in un centro commerciale del Corso Garibaldi. Levan Kupatadze, clandestino in Italia, aveva cercato di impossessarsi di alcuni capi di abbigliamento, ma all’uscita è stato bloccato dal personale della sicurezza interna. L’intervento della polizia ha accertato che lo straniero, sotto i propri abiti, aveva indossato, dopo averli misurati nell’apposito camerino, capi di abbigliamento dai quali aveva strappato l’etichetta di sicurezza. Massimo Bevilacqua

Angela Latella

Levan Kupatadze

TAURIANOVA Beccati Traian Burlacu, 28 anni, e Mihaela Neagu di 24, entrambi domiciliati nella cittadina della Piana di Gioia Tauro

Rumeni in manette per lesioni gravi Un terzo straniero aggredito con calci, pugni e bastonate dai connazionali REGGIO CALABRIA — Con l’accu-

sa di lesioni gravi in concorso e porto di oggetti atti ad offendere, due cittadini rumeni sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Taurianova, diretto da Andrea Ludovico. In manette sono finiti Traian Burlacu, 28 anni, e Mihaela Neagu di 24, entrambi domiciliati nella cittadina della Piana di Gioia Tauro. Nel tardo pomeriggio di sabato, una giovane di 26 anni di origine rumena, ma domiciliata in Italia da diverso tempo, si è portata presso gli uffici del locale denunciando l’aggressione subita, nella mattinata, dal proprio fratello convivente di 31 anni. Quest’ultimo, percorrendo le vie del rione Jatrinoli, è stato improvvisamente aggredito e picchiato, anche mediante l’uso di un bastone, dai due arrestati con i quali è legato da vincoli di parentela. All’origine del gesto, come appurato successivamente, ci sarebbero vecchi

Traian Burlacu

Mihaela Neagu

rancori e malumori reciproci mai sopiti. Stordito con un iniziale colpo in fronte, il malcapitato si è accasciato sull’asfalto e, contestualmente, è stato colpito ripetutamente con calci, pugni e basto-

nate dai due connazionali. Il pestaggio, durato pochi attimi, è stato particolarmente violento visto che, solo più tardi, la vittima è riuscita a rialzarsi per raggiungere, da solo, il vicino ospedale do-

ve gli sono stati prestati i primi soccorsi. A causa delle condizioni di salute, evidentemente giudicate piuttosto serie, l’uomo è stato accompagnato presso la divisione di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Polistena, dove i medici lo hanno giudicato guaribile con prognosi di 60 giorni. Acquisite informazioni utili per l’ individuazione dei colpevoli, la polizia è riuscita a risalire agli aggressori, i quali - secondo quanto accertato - stavano per lasciare Taurianova. Nel corso di una perquisizione domiciliare, in casa degli arrestati sono stati rinvenuti alcuni oggetti contundenti probabilmente utilizzati nell’aggressione. I due rumeni, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Stefano Musolino, sono stati rinchiusi nella casa circondariale della cittadina tirrenica. Ang. Lat.

IN BREVE Il Pd mette radici a Ravagnese Anche a Ravagnese prosegue il percorso di radicamento sul territorio del Partito Democratico. Venerdì scorso si è tenuta la prima riunione di circolo del direttivo, guidato dal segretario Antonio Amato, eletto nel corso delle elezioni primarie del 25 gennaio. L’assemblea, formata da 30 componenti, ha inaugurato i propri lavori evidenziando immediatamente l’intenzione di divenire punto di riferimento e cerniera fra la comunità, la politica e le istituzioni. Nel suo intervento, il segretario Amato si è soffermato, in particolare, sulla volontà di coinvolgere quanti più soggetti possibili nell’attività del circolo.


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 29

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34 9 5 34 9 8 34 7 9 34 8 5 34 10 5 33 9 3 34 9 4 34 8 6 34 10 4 34 9 4 34 8 5 34 6 7 34 8 4 34 10 2 34 6 6 34 5 6 34 3 10 34 7 5 34 7 3 34 6 8 33 5 8 34 6 5

3 0 1 4 2 3 3 4 3 4 5 3 5 5 5 6 4 5 7 4 4 6

22 24 26 26 24 22 21 27 36 19 23 22 21 31 17 16 17 19 24 25 19 22

RS

15 9 13 18 10 12 14 24 21 12 16 13 18 21 20 18 15 16 21 20 18 23

1 Divisione

TRASFERTA V N P RF RS

8 7 2 21 12 43 27 16 -5 7 6 4 24 16 48 25 23 -6 5 10 2 23 17 49 30 19 -13 6 5 6 22 19 48 37 11 -16 4 5 8 18 24 42 34 8 -16 4 9 5 23 22 45 34 11 -12 4 8 6 17 18 38 32 6 -15 6 3 7 12 15 39 39 0 -19 3 4 10 14 35 50 56 -6 -21 4 5 8 12 21 31 33 -2 -2 -20 4 4 8 14 22 37 38 -1 -25 4 6 8 15 17 37 30 7 -23 -26 3 5 9 18 27 39 45 -6 2 3 12 13 30 44 51 -7 -27 4 5 8 14 18 31 38 -7 -27 5 4 8 18 26 34 44-10 -28 5 5 7 18 20 35 35 0 -29 2 7 8 20 31 39 47 -8 -29 3 4 10 11 26 35 47-12 -31 1 4 11 18 35 43 55-12 -37 2 4 10 12 29 31 47-16 -2 -34 0 9 8 10 23 32 46-14 -4 -36

^

SQUADRA

IN CASA N P RF

RETI F S DR PE MI

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

B

RETI F S DR PE MI

Pt

G

V

Crotone

55

28

12

1

1 29 12

5

3

6 13

15 42 27 15

-1

Gallipoli

54

28

11

3

0 34 12

5

3

6 12

14 46 26 20

-2

Benevento

51

28

11

2

1 25

8

3

7

4 16

18 41 26 15

-5

RS

Cavese

48

28

8

5

1 19

9

5

4

5 14

17 33 26 7

-8

Arezzo

47

28

9

3

2 29 14

4

5

5 18

19 47 33 14

-9

Foggia

44

28

10

4

0 22 10

1

7

6 12

19 34 29 5

-12

Real Marcianise

36

28

7

5

2 16

9

1

7

6

9

17 25 26 -1

-20

Ternana

35

28

7

5

2 18

8

1

6

7 10

18 28 26 2

-21

Ascoli - Pisa Avellino - Ancona Bari - Parma Cittadella - Sassuolo Empoli - Frosinone Livorno - Vicenza Mantova - Albinoleffe Modena - Grosseto Piacenza - Brescia Salernitana - Treviso Triestina - Rimini

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Cittadella Ancona - Bari Brescia - Avellino Frosinone - Modena Grosseto - Empoli Parma - Ascoli Pisa - Mantova Rimini - Salernitana Sassuolo - Piacenza Treviso - Livorno Vicenza - Triestina

RISULTATI Arezzo - Real Marcianise 1-2 Foggia - Perugia

2-1

Foligno - Benevento

0-1

Gallipoli - Ternana

1-0

Juve Stabia - Sorrento

1-0

Paganese - Pescara

0-0

Potenza - Cavese

2-2

Taranto - Pistoiese

1-1

Virtus Lanciano - Crotone 0-1

PROSSIMO TURNO

Paganese

35

28

6

5

3 12 10

3

3

8

6

16 18 26 -8

-21

Benevento - Foggia

Perugia

33

28

4

7

3 14

9

4

2

8 11

16 25 25 0

-23

Cavese - Foligno

Sorrento

33

28

5

5

3 15 12

3

4

8 16 22 31 34 -3

-21

Crotone - Paganese

Taranto

33

28

6

5

4 18 11

3

1

9

7 22 25 33 -8

-25

Foligno

31

28

5

4

5 17 14

2

6

6 13 22 30 36 -6

-25

Pescara

31

28

8

4

2 19 11

0

7

7

9 25 28 36 -8 -4 -21

Virtus Lanciano

31

28

7

2

5 19 12

2

2 10 12 28 31 40 -9

Juve Stabia

25

28

4

5

5 12 14

2

4

-25

8 12 20 24 34-10 -2 -29

Potenza

24

28

5

6

3 16 11

1

3 10

4

19 20 30-10 -3 -29

Pistoiese

23

28

3

7

4 12 14

1

4

6

19 18 33-15

2 Divisione ^

SQUADRA

Figline

Pt

G

58

28

V

8

IN CASA N P RF

5

RS

1 16

7

V

8

9

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

5

1 18

F

-33

B

RETI S DR PE MI

10 34 17 17

2

Prato

49

28

9

3

2 19

9

5

4

5 15

13 34 22 12

-7

Viareggio

49

28

9

5

1 24 11

4

5

4 10

13 34 24 10

-9

Giulianova

46

28

8

4

2 18 10

3

9

2 11

10 29 20 9

-10

1-0 3-0 0-2 1-1 1-1 1-1 1-0 1-1 2-2 2-2 4-0

Perugia - Pistoiese Pescara - Arezzo Real Marcianise - Juve Stabia Sorrento - Gallipoli Ternana - Potenza Virtus Lanciano - Taranto

RISULTATI Bellaria Igea M. - Prato

1-3

Carrarese - Sangiovannese 2-1 Celano O. - Giulianova

0-1

Ciscoroma - Colligiana

3-0

Figline - Giacomense

0-0

Gubbio - Bassano Virtus

1-2

Poggibonsi - Sangiustese 1-1

Ciscoroma

45

28

8

3

3 19 10

5

4

5 14

14 33 24 9 -1 -10

Rovigo - San Marino

Bassano Virtus

41

28

5

6

3 22 19

5

5

4 15

15 37 34 3

-15

Viareggio - Cuoiopelli C.R. 1-0

Gubbio

38

28

8

5

1 22 13

2

3

9

16 30 29 1

-18

8

Sangiustese

36

28

4

7

2 13 10

4

5

6 10

14 23 24 -1

-18

Carrarese

35

28

5

6

3 14 10

3

5

6 13

16 27 26 1

-21

Celano O.

34

28

7

4

3 29 15

2

3

9 13 22 42 37 5

-22

Sangiovannese

33

28

5

6

3 15

3

3

8 15 23 30 32 -2

-23

9

Poggibonsi

33

28

6

4

4 13 11

2

5

7 13 25 26 36-10

-23

Giacomense

32

28

5

3

6 16 18

3

5

6 16

18 32 36 -4

-24

Cuoiopelli C.R.

30

28

4

6

4 14 16

2

6

6

16 22 32-10

-26

Bellaria Igea M.

29

28

3

5

6 15 20

2

9

3 18 20 33 40 -7

8

-27

Colligiana

29

28

5

4

5 13 12

2

4

8 10 21 23 33-10

-27

San Marino

27

28

4

6

4 18 17

2

3

9 13 23 31 40 -9

-29

Rovigo

22

28

2

7

5 10 16

1

6

7 13 21 23 37-14

-34

2-1

RISULTATI Atalanta - Fiorentina

IN CASA N P RF

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

1-2

Cagliari - Catania

1-0

Juventus - Chievo

3-3

Milan - Lecce

2-0

Pt

G

V

Inter

72

30

11

4

0 26 11

11

2

2 29

10 55 21 34

12

Palermo - Torino

1-0

Juventus

63

30

10

3

2 31 14

9

3

3 23

12 54 26 28

3

Reggina - Genoa

0-1

RS

Milan

58

30

12

2

1 28

7

5

5

5 25 21 53 28 25

-2

Roma - Bologna

2-1

Genoa

54

30

9

4

1 27 12

6

5

5 13

15 40 27 13

-4

Fiorentina

52

30

10

2

2 21 10

6

2

8 20 20 41 30 11

-6

Sampdoria - Napoli

2-2

Siena - Lazio

2-0

Udinese - Inter

0-1

Roma

49

30

10

3

2 25 16

4

4

7 21 26 46 42 4

-11

Cagliari

45

30

9

3

4 18

9

4

3

7 17 20 35 29 6

-17

Palermo

45

30

11

0

4 29 21

3

3

9 11

17 40 38 2

-15

Lazio

41

30

6

4

5 17 18

6

1

8 22 25 39 43 -4

-19

Atalanta

40

30

10

1

5 25 13

2

3

9 11 22 36 35 1

-22

Napoli

38

30

8

4

3 22 14

2

4

9 13 21 35 35 0

-22

Sampdoria

37

30

7

6

3 23 16

2

4

8 10 22 33 38 -5

-25

Catania

37

30

9

1

5 19 17

1

6

8 11

-23

18 30 35 -5

Udinese

36

30

7

5

3 22 14

2

4

9 16 28 38 42 -4

-24

Siena

34

30

7

5

3 15 12

2

2 11 10 20 25 32 -7

-26

Chievo

31

30

3

6

6 12 18

4

4

7 16 21 28 39 -11

-29

Bologna

26

30

3

3

8 18 23

3

5

8 14 26 32 49-17

-32

Torino

24

30

5

3

7 15 20

0

6

9 11 26 26 46-20

-36

Lecce

24

30

2

8

5 15 22

2

4

9 11 28 26 50-24

-36

Reggina

20

30

2

7

6 18 21

1

4 10

1 Divisione ^

SQUADRA

Pro Patria

Pt

G

48

27

V

9

IN CASA N P RF

3

2 27

RS

7

4 28 22 49-27

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

5

3

5 17

-40

A

RETI F S DR PE MI

16 44 23 21

-7

Cesena

48

27

9

3

1 22 11

5

3

6 14

12 36 23 13

-5

Reggiana

46

28

8

4

2 16 11

4

6

4 13

17 29 28 1

-10

Ravenna

45

28

8

4

2 21 10

4

5

5 19 21 40 31 9

-11

PROSSIMO TURNO Bologna - Siena Chievo - Milan Fiorentina - Cagliari Genoa - Juventus Inter - Palermo Lazio - Roma Lecce - Sampdoria Napoli - Atalanta Reggina - Udinese Torino - Catania

RISULTATI Cesena - Pro Patria

oggi

Lumezzane - Legnano

1-0

Padova - Ravenna

2-3

Pergocrema - Novara

0-0

Portogruaro S. - Monza

2-1

Reggiana - Lecco

2-1

Sambenedettese - Cremonese 0-1

Spal

44

28

6

5

3 12

9

5

6

3 17

12 29 21 8

-12

Spal - Venezia

3-1

Verona

40

28

7

3

4 20 15

3

7

4 10

14 30 29 1

-16

Verona - Pro Sesto

2-0

Novara

39

28

6

6

2 23 16

3

6

5

8

13 31 29 2

-17

8

PROSSIMO TURNO

Pergocrema

38

28

5

9

1 14 10

3

5

5

11 22 21 1

-20

Padova

38

28

6

6

2 17

9

4

2

8 12 20 29 29 0

-18

Lumezzane

37

28

6

6

2 19 11

2

7

5

9

14 28 25 3

-19

Lecco - Lumezzane

Cremonese

36

28

5

6

2 15 10

3

6

6 14

18 29 28 1

-18

Legnano - Reggiana

Portogruaro S.

36

28

7

4

3 17 11

2

5

7 11 23 28 34 -6

-20

Monza

32

28

5

6

3 21 16

2

5

7 13 24 34 40 -6

-24

Legnano

29

27

6

4

4 19 18

1

4

8 10 20 29 38 -9

-26

Lecco

28

28

3

5

6 11 14

2

8

4 11

13 22 27 -5

-28

Pro Sesto

28

28

5

5

4 13 14

1

5

8 12 25 25 39-14

-28 -31

Sambenedettese

25

28

3

5

6

8 14

3

2

9 11

Venezia

20

27

4

5

4 17 13

1

4

9 10 20 27 33 -6 -4 -29

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

19 19 33-14

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Varese

50

28

9

3

1 27

7

4

8

3 15

14 42 21 21

-4

Rodengo Saiano

48

28

8

5

1 21 10

4

7

3 14

11 35 21 14

-8

Alessandria

47

28

4 10

0 18 13

7

4

3 16

10 34 23 11

-9

RS

Cremonese - Padova

Monza - Cesena Novara - Verona Pro Patria - Spal Pro Sesto - Sambenedettese Ravenna - Portogruaro S. Venezia - Pergocrema

RISULTATI Alessandria - Alghero

5-4

Ivrea - Pro Vercelli

0-0

Mezzocorona - Canavese 2-1 Montichiari - Carpendolo 2-0 Olbia - Como

2-0

Pavia - Itala San Marco

0-1

Pizzighettone - Sudtirol

1-1

Olbia

47

28

8

3

3 19 10

6

2

6 11

10 30 20 10

-9

Sambonifacese

46

28

7

5

2 20 13

5

5

4 16

17 36 30 6

-10

Rodengo Saiano - Valenzana 2-0 Sambonifacese - Varese

0-0

Como

44

28

7

4

2 18 12

5

4

6 14

17 32 29 3

-10

Itala San Marco

42

28

6

6

2 15

8

4

6

4 12

12 27 20 7

-14

Canavese

38

28

7

4

3 18 13

3

4

7 10

18 28 31 -3

-18

PROSSIMO TURNO Alghero - Rodengo Saiano

Pavia

37

28

4

5

5 12 16

6

2

6 16

12 28 28 0

-19

Mezzocorona

36

28

7

3

4 18 13

2

6

6 14 23 32 36 -4

-20

Carpendolo - Olbia

Ivrea

35

28

5

5

4 19 14

4

3

7 12

18 31 32 -1

-21

Como - Alessandria

Montichiari

34

28

5

5

5 19 19

3

5

5 17

18 36 37 -1

-24

Pro Vercelli

31

28

5

7

2 13 10

1

6

7 10 20 23 30 -7

-25

Sudtirol

29

28

4

6

4 15 14

2

5

7 10

-27

19 25 33 -8

Valenzana

28

28

4

5

5 10 11

2

5

7 10

18 20 29 -9

-28

Carpendolo

26

28

3

2

9 12 20

3

6

5 11

15 23 35-12

-30

Pizzighettone

26

28

2

5

8

4 16

3

6

4 16

18 20 34-14

-32

Alghero

24

28

4

5

5 14 18

1

4

9 13 22 27 40-13

-32

2 Divisione ^

SQUADRA

Cosenza

Pt

G

V

60

28

10

IN CASA N P RF

4

0 21

RS

5

V

8

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

2

4 14

F

C

RETI S DR PE MI

7 35 12 23

4

Catanzaro

51

28

8

6

0 19

8

5

6

3 13

9 32 17 15

-5

Gela

51

28

6

6

1 15

7

7

6

2 17

12 32 19 13

-3

Andria Bat

45

28

7

3

4 15 10

6

3

5 12

12 27 22 5

-11

Itala San Marco - Canavese Ivrea - Sambonifacese Pro Vercelli - Mezzocorona Sudtirol - Montichiari Valenzana - Pizzighettone Varese - Pavia

RISULTATI Andria Bat - Cassino

1-1

Aversa Norman. - Manfredonia 0-0 Igea Virtus B. - Cosenza

0-0

Isola Liri - Vibonese

1-0

Melfi - Noicattaro

0-0

Monopoli - Scafatese

1-2

Pescina Vg - Gela

2-2

Pescina Vg

43

28

5

8

1 15

9

5

5

4 18

17 33 26 7

-13

Val di Sangro - Catanzaro 1-0

Cassino

41

28

5

5

4 20 15

4

9

1 12

8 32 23 9

-15

Vigor Lamezia - Barletta

Scafatese

36

28

8

3

3 18 10

2

3

9

18 24 28 -4

-20

6

2-2

Barletta

34

28

4

8

2 13 10

3

5

6 10

13 23 23 0

-22

PROSSIMO TURNO

Bassano Virtus - Poggibonsi

Noicattaro

34

28

6

5

3 12

7

1

8

5

7

14 19 21 -2

-22

Barletta - Aversa Norman.

Colligiana - Bellaria Igea M.

Igea Virtus B.

33

28

5

7

3 15

8

1

8

4

9

13 24 21 3

-25

Catanzaro - Melfi

Cuoiopelli C.R. - Ciscoroma

Melfi

33

28

5

4

5 17 14

2

8

4 12

16 29 30 -1

-23

5 15

Cosenza - Andria Bat

PROSSIMO TURNO

Giacomense - Gubbio Giulianova - Figline Prato - Viareggio San Marino - Carrarese Sangiovannese - Rovigo Sangiustese - Celano O.

Monopoli

32

28

5

6

3 20 14

1

8

18 35 32 3

-24

Val di Sangro

31

28

7

7

0 13

0

3 11 10 28 23 33-10

-25

5

Vibonese

30

28

4

6

4 10 10

2

6

6

6

16 16 26-10

-26

Aversa Norman.

27

28

5

5

4 14 10

0

7

7

8

18 22 28 -6

-29 -29

Isola Liri

27

28

5

6

3 15 10

0

6

8

5 20 20 30-10

Manfredonia

27

28

5

5

4 13 10

1

5

8

2

Vigor Lamezia

20

28

1

6

7

3

2

9

7 20 16 41-25

9 21

15 15 25-10 -1 -28 -36

Gela - Val di Sangro Isola Liri - Pescina Vg Manfredonia - Igea Virtus B. Noicattaro - Vigor Lamezia Scafatese - Cassino Vibonese - Monopoli


30 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Le reti che stendono 2-0 il Lecce arrivano a tempo quasi scaduto. I pugliesi sempre penultimi con il Toro

Dinho e Inzaghi, il Milan usa la testa nel finale MILAN (4-3-1-2): Dida 6; Zambrotta 6,5, Maldini 5,5 (39’ pt Senderos 6,5), Favalli 6, Jankulovski 6; Flamini 6, Pirlo 6, Seedorf 5 (8’ st Ronaldinho 6,5); Kakà 5,5 (33’ st Shevchenko); Pato 7, F. Inzaghi 6. A disp. Kalac, Antonini, Ambrosini, Beckham. All. Ancelotti 6 LECCE (4-4-1-1): Benussi 5,5; Polenghi 5,5, A. Esposito 6, Fabiano 6, Vives 6,5; Angelo 6,5 (35’ st Giuliatto sv), Giacomazzi 6, Munari 6, Ariatti 6 (44’ st Konan sv); Caserta 6; Tiribocchi 5,5 (44’ st Papadopoulos sv). A

Il difensore Senderos

disp. Rosati, Schiavi, Zanchetta, Ardito. All. De Canio (squalificato, in panchina Pavese) 6

ARBITRO: Farina di Novi Ligure 6 RETI: 46’ st Ronaldinho, 48’ st Inzaghi AMMONITI: Polenghi, Caserta, Vives, Pirlo RECUPERO: 2’ e 4’ SPETTATORI: 45.000 circa MILANO - Il Milan coglie i tre punti con cui tiene a distanza il Genoa e rinforza il terzo posto in classifica proprio nei minuti finali. I colpi di testa vincenti di Senderos (in collaborazione con Ronaldinho) e Pippo Inzaghi arrivano nei minuti di recupero. La doppia prodezza vanifica i piani del

Lecce, che già pregustava un pareggio prezioso per lasciare il penultimo posto in classifica. Ancelotti preferisce i muscoli di Flamini alla tecnica di Beckham, con Kakà dall’inizio alle spalle di Pato e Inzaghi. La partenza è equilibrata: Inzaghi, Kakà e Flamini ci provano per i rossoneri, Tiribocchi e Caserta rispondono per il Lecce. Al 28’ i rossoneri sfiorano il gol in due occasioni con Inzaghi e Pato. Al 39’ Maldini, acciaccato, lascia il campo a Senderos. Nella ripresa Ancelotti butta dentro Shevchenko e Ronaldinho, ma la vittoria arriva solo nel finale.

I nerazzurri passano a Udine con un’autorete di Isla: 0-1

Caramboladascudetto L’Inter vede il traguardo UDINESE (4-3-3): Belardi 6, Isla 5, Zapata 6, Felipe 6, Pasquale 5.5, Inler 6 (38’ st Obodo sv), D’Agostino 6, Asamoah 7, Pepe 5, Quagliarella 6, Floro Flores 5 (40’ st Ighalo sv) (12 Koprivec, 99 Sala, 65 Sissoko, 18 Zimling, 66 Bradaschia). All. Marino 5 INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5 (28’ st Toldo sv), Santon 6 (24’ st Vieira 5), Cordoba 6.5, Chivu 6, Maxwell 6, Zanetti 7, Cambiasso 7, Muntari 6, Stankovic 6, Balotelli 5 (24’ st Figo sv), Ibrahimovic 6 (25 Samuel, 23 Materazzi, 9 Cruz, 18 Crespo). All: Mourinho 6 ARBITRO: Banti di Livorno 6 RETE: nel st 32’ Isla (autorete) AMMONITI: Quagliarella, Maxwell e Vieira UDINE - Un enorme autogol bianconero. Udinese e Juventus, il campionato si suicida così. Isla regala l’1-0 all’Inter, e la Juve pareggia 3-3 con il Chievo. Spezzatino scudettato, in differita di un paio d’ore. Nove punti a otto giornate dalla fine sono, appunto, una fine. Non a prova di miracolo, ma tanto basta per zittire la rimonta. La retorica imponeva il «si può fare». Non più, forse. Uno strano pre-epilogo per caso: brutto come può esserlo un episodio sfortunato in un ocea-

Mourinho sincero: “Noi fortunati, su Quagliarella poteva starci il calcio di rigore Ci mancano ancora cinque successi prima della festa” Figo e Vieira festeggiano la vittoria di misura a Udine che avvicina i nerazzurri a un altro scudetto Nella foto a destra Dejan Stankovic cerca di togliere il pallone a Inler dell’Udinese

no di classe. E’ un gollonzo che decide partita e tutto il resto: Ibrahimovic si inventa un assist da flipper per Vieira, il controllo è da censura però la sponda è perfetta, Isla-gol. Ecco fatto. Tutto il resto è sarebbe - una scontata storia da

0-0, una partita fin troppo normale, orario a parte. Buona per esaminare gli indizi tattici dell’Inter che volerà verso lo scudetto. I primi tormenti arrivano a destra, sulla fascia orfana di Maicon. Lì Mourinho ha riadattato Santon, e il

«bambino» ha bisogno di un po’ per abituarsi al ruolo della Primavera dopo la nuova carriera da terzino sinistro. Meglio, dall’altro lato, il riesumato Maxwell. Almeno fino a quando Quagliarella, in chiusura di primo tempo, vola ver-

so Julio Cesar senza che il brasiliano se ne preoccupi molto. E’ quella l’azione che monopolizza il riassunto della prima frazione. Due fatti: Quagliarella anticipa il portiere dell’Inter, Quagliarella cade. Senza perdere il sonno davanti alle mo-

viole, una sola cosa è certa: rigore o no, l’arbitro sbaglia. Perchè se Julio Cesar non abbatte l’attaccante bianconero, allora è simulazione, cioè un giallo che sommato al precedente per proteste significa rosso e partita spaccata. Invece

Nonostante i dolori alla caviglia regala l’1-0 ai rossoblù, Reggina sempre più verso la B

Motta a denti stretti tiene il Genoa al quarto posto

Franco Brienza contrastato da Marco Rossi

REGGINA (3-4-2-1): Puggioni 6, Cirillo 6, Santos 6, Lanzaro 6 (24’ st Adejo 6), Krajcik 5, Carmona 5.5, Barreto 6, Costa 5.5, Cozza 5.5 (1’ st Di Gennaro 6), Brienza 5.5, Stuani 5 (11’ st Rakic 5). (26 Marino, 20 Alvarez, 4 Cascione, 11 Ceravolo). All. Orlandi 5 GENOA (3-4-3): Rubinho 6, Biava 6 (34’ st Papastathopoulos 6), Ferrari 6, Bocchetti 6, Mesto 6, Milanetto 6, Juric 6, Criscito 6, Palladino 6.5, Olivera 6 (23’ st Thiago Motta 6.5), Sculli 5.5 (11’ st Jankovic 5.5). (1 Lamanna, 23 Modesto, 68 Vanden Borre, 31 El Shaarawi). All. Gasperini 6.5 ARBITRO: Orsato di Schio 6 RETE: nel st 33’ Thiago Motta AMMONITI: Barreto, Mesto e Carmona REGGIO CALABRIA - Il Genoa e i dolori. Quelli che Thiago Motta aveva all’inizio, e che lo hanno costretto a sedersi in panchina per

una distorsione a una caviglia, ma che alla fine ha fatto venire a Fiorentina e Roma. Perchè il brasiliano, quando Gasperini ha visto allontanarsi la Champions, ha stretto i denti ed è andato in campo, firmando dopo nove minuti la vittoria del Granillo sulla Reggina: 1-0 e quarto posto tenuto Stretto dai rossoblù. Per la squadra di Orlandi, invece, la rincorsa alla salvezza è diventata ormai una missione impossibile. Il presidente Foti, sconsolato, ha abbandonato lo stadio prima della fine. E a questo punto fare cattivi pensieri sull’allenatore è anche inutile. Perchè è la squadra quella che per prima sembra essersi arresa. D’altronde, la vittoria manca ormai da 17 partite in casa amaranto e i contraccolpi psicologici si vedono. È anche vero che con questi attaccanti è difficile proprio fare gol. Se poi manca anche Corradi, come in questo caso, allora diventa impossibile. Stuani e Rakic, che si sono dati il cambio al suo posto, non sono presentabili in

serie A. Mentre Cozza e Brienza vanno solo a tratti. Anche senza Milito invece, infortunatosi con l’Argentina, il Genoa può continuare a sognare la Champions League. Non per merito dei vari Palladino, Olivera e Sculli, è vero, ma perchè i rossoblù hanno dato l’ennesima dimostrazione di essere soprattutto una squadra. Capace di fare di necessità virtù quando le cose non vanno bene. Pescando poi magari in panchina i suoi jolly. Stavolta il joker ha avuto la faccia di Thiago Motta. Che con il suo tocco ravvicinato al minuto 33 della ripresa ha fatto digerire a Gasperini e ai compagni il boccone amaro ingoiato al momento di entrare in campo, quando è arrivata la notizia della vittoria in extremis della Fiorentina nell’antipasto della domenica spezzatino a Bergamo contro l’Atalanta. Con i rossoblù a mangiarsi le mani per gli errori di Palladino e le parate di Puggioni nei bravi scampoli di partita. Perchè a dominare, fino alla rete, era stata soprattutto la noia.


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 31

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Sport

Il Siena domina 2-0. L’allenatore biancoceleste: “Ci metto la faccia ma non mi dimetto”

Lazio umiliata, Delio Rossi chiede scusa

L’allenatore della Lazio pensieroso dopo la sconfitta di ieri

SIENA (4-3-1-2): Curci 6.5, Zuniga 6, Portanova 7, Brandao 6, Del Grosso 6.5, Vergassola 6.5, Codrea 6, Galloppa 6.5, Kharja 6 (16’ st Ghezzal 6.5), Calaiò 6.5 (27’ st Jarolim 6), Maccarone 7.5 (41’ st Frick sv). (1 Eleftheropoulos, 20 Ficagna, 55 Coppola, 17 Amoruso) All. Giampaolo 7 LAZIO (4-4-2): Muslera 5, Lichtsteiner 5.5 (29’ st De Silvestri 5.5), Siviglia 5, Cribari 5, Kolarov 5.5, Meghni 5 (23’ st Pandev 5), Ledesma 6, Matuzalem 5.5, Mauri 5 (1’ st Foggia 5), Zarate 5.5, Rocchi 6 (1 Carrizo, 22 Rozenhal, 6 Dabo, 68 Manfredini). All. Rossi 5

ARBITRO: Celi di Campobasso 5.5 RETI: nel pt 25’ Calaiò, nel st 40’ Maccarone AMMONITI: Brandao, Codrea e Siviglia SIENA - Addio sogni d’Europa. Se la Lazio è questa, l’Italia (intesa come coppa) basta e avanza. La voce grossa di Lotito non è servita per cambiare una tendenza autodistruttiva: la Lazio non gioca contro il Siena e si fa battere 2-0. Niente carattere, nessuna inversione di rotta. La passeggiata del Siena si trasforma nella seconda vittoria nelle ultime dieci partite, un grande salto verso l’isola felice della permanenza in serie A. Alla squadra di Giampaolo, allievo che supera il maestro Delio Rossi, la

Marcatori

Gilardino si avvicina

per Banti fila tutto liscio. Per il resto l’Inter arriva un paio di volte dalle parti di Belardi, ma sempre con un tiro da fuori di Muntari (il secondo davvero vicino al palo). «Lo scudetto è più vicino». Parola di Josè Mourinho. L’allenatore del-

l’Inter ha però anche voluto ribadire che «non è ancora fatta. Ci sono ancora tanti punti in palio, dobbiamo fare ancora almeno cinque vittorie». Ma certo il passo fatto a Udine dall’Inter è stato importantissimo. E inatteso. «Noi, con un

Zalayeta e Denis riprendono la Samp: 2-2

Donadoni abbonato ai pareggi Il Napoli rimonta due volte SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6,5, Campagnaro 6, Lucchini 6, Accardi 5,5 (37’ st Gastaldello sv), Raggi 6 (14’ st Padalino 6), Sammarco 6 (30’ st Delvecchio 6), Palombo 7, Franceschini 6, Pieri 6, Pazzini 6,5, Cassano 6 (83 Mirante, 3 Ziegler, 88 Dessena, 89 Marilungo). All. Mazzarri 6 NAPOLI (3-5-2): Navarro 6, Santacroce 5,5, P. Cannavaro 6 (36’ pt Rinaudo 6), Contini 6, Grava 6 (37’ st Denis 6,5), Pazienza 6, Amodio 6 (27’ st Bogliacino sv), Hamsik 6,5, Mannini 6, Pià 5,5, Zalayeta 6,5 (70 Bucci, 4 Montervino, 15 Datolo, 20 Russotto). All. Donadoni 6 ARBITRO: Tagliavento 5,5

RETI: nel pt 28’ Palombo, 44’ Zalayeta, 18’ st Palombo, 47’ st Denis AMMONITI: Amodio, Santacroce, Rinaudo, Campagnaro, Contini e Palombo GENOVA - Una zampata di Denis al secondo minuto di recupero strozza l’urlo in gola alla Samp e regala al Napoli il terzo pari di fila della gestione Donadoni, il secondo in trasferta. Il 2-2 finale è comunque giusto. Perchè la gara è stata equilibrata, perchè i gol blucerchiati sono arrivati solo grazie a due errori di Navarro, perchè il Napoli ci ha creduto fino alla fine, e perchè la squadra partenopea ha saputo annullare i due spauracchi Pazzini-Cassano, alla fine tra i peggiori in campo.

po’ di fortuna, tra l’autogol e quel rigore su Quagliarella che chissà poteva anche starci, siamo riusciti a vincere». «Se uno vuole trovare un bravo giocatore deve guardare nell’Udinese» ha ammesso Mourinho.

La classifica marcatori del campionato di serie A dopo la 30a giornata. 19 reti: Di Vaio (Bologna-4 rigori); Ibrahimovic (Inter-1) 17 reti: Milito (Genoa-5) 16 reti: Gilardino (Fiorentina) 14 reti: Pato (Milan) 13 reti: Mutu (Fiorentina-2) 12 reti: Floccari (Atalanta-2); Amauri (Juventus); Di Natale (Udinese-3) 11 reti: Kakà (Milan-4), Cavani (Palermo) 10 reti: Acquafresca (Cagliari-2); Zarate (Lazio-2); Miccoli (Palermo-2); Corradi (Reggina-4) 9 reti: Jeda (Cagliari); Mascara (Catania-2); Pellissier (Chievo-1); Del Piero (Juventus-2); Hamsik (Napoli-1); Vucinic (Roma); Pazzini (Fiorentina/Sampdoria-1); Quagliarella (Udinese) 8 reti: Doni (Atalanta); Sculli (Genoa); Pandev e Rocchi (Lazio); Denis (Napoli); Simplicio (Palermo); Totti (3) e Julio Baptista (1) (Roma); Cassano (Sampdoria); F. Inzaghi (Milan) 7 reti: Paolucci (Catania); Iaquinta (Juventus-2); Tiribocchi (Lecce); Lavezzi (Napoli); Maccarone (Siena-1) 6 reti: Castillo (Lecce); Ronaldinho (Milan-2) 5 reti: Stankovic (Inter); Nedved (Juventus); Bellucci (Sampdoria-1); Bianchi (Torino-1)

tranquillità viene regalata da Calaiò e da Maccarone, protagonista e nuovo attaccante più prolifico del Siena: quota 32 insieme a Enrico Chiesa. Lazio in silenzio stampa e da oggi in ritiro per preparare il derby di sabato. Lo ha annunciato a fine gara Igli Tare, coordinatore dell’area tecnica dei biancocelesti. Solo Delio Rossi ha commentato la sconfitta. «Chiedo scusa a tutti, c’è bisogno che qualcuno ci metta la faccia e mi prendo le mie responsabilità». «Abbiamo scelto il modo peggiore per preparare una partita come il derby», dice ancora il tecnico biancoceleste, negando però di aver pensato alle dimissioni. «Sono un atto di resa e non fanno parte del mio repertorio».

L’interista a Rio de Janeiro

Pistole, alcol e droga Adriano in una favela RIO DE JANEIRO - Durante la l’ha consacrato e arricchito». sua permanenza questi giorni a «L’invitato famoso ha pianto, si Rio de Janeiro, Adriano (il cui è lamentato della fama e ha detrientro in Italia è rinviato a data to ’il denaro non è tutto’», precida destinarsi) avrebbe partecipa- sa Extra secondo cui «la superto a feste in una favela della cit- festa è stata degna di un Imperatà: lo riferiscono fonti della poli- tore. C’era gente che si credeva zia e della stessa favela carioca, scomparsa da giorni». Poi il tacitate dalla stampa locale. Ad bloid ricorda che «il famoso» aver ricevuto informazioni sulla del party si è fatto scattare delle presenza dell’atfotografie insieme taccante dell’Inai presunti delinter alle feste sono quenti presenti. stati tre commissaLo scorso giovedì, riati nel Morro da riferiscono le fonChatuba, nel comti di Rio, la poliplesso di Penha, zia ha fatto un ratra le più estese strellamento proaree di favelas di prio alla favela di Rio, dove AdriaChatuba, per cerno è nato e crecare di catturare sciuto. Il tabloid uno dei capi dei Extra, del gruppo narcos locali, PauGlobo, racconta Il brasiliano dell’Inter lo Souza Paz, noto che giovedì e vecome ’Mica’. Delnerdì scorso c’è la vicenda scrive stata una mega-feanche il quotidiasta a Chatuba, in no carioca O Dia. onore del capo «Negli ultimi giordel narcotraffico ni sono circolate di Penha e Aledue informazioni: mao, Marcio dos la prima è che siaSantos Nepomumo andati a Chaceno (Marcinho tuba per prendere VP, 33 anni), che Mica, l’altra è che si trova in carcere. «Come in sul posto c’era Adriano, il quale ogni festa di delinquenti, non ha dei familiari in quel quartiesono mancati gli invitati illustri. re», ha detto a ’O Dia’ il colonUno di loro è stato visto con due nello Marcus Jardim, del compistole alla cintola, fumando ma- mando delle forze di sicurezza rijuana e bevendo senza tregua, dell’area, puntualizzando che mostrando così un’altra delle «la persona che siamo andati a sue qualità, diversa a quella che cercare non era Adriano».

L’attaccante è stato visto alla serata in onore dei narcos

La Roma piega 2-1 il Bologna con due rigori del numero dieci

L’urlo di Totti: “Non sono finito”

ROMA (4-2-3-1): Doni 6, Motta 6, Mexes 7, Panucci 6, Tonetto 6, De Rossi 6.5, Pizarro 6, Perrotta 6 (28’ st Riise 6), Brighi 6, Menez 6.5 (1’ st Baptista 6), Totti 7 (44’ st Montella sv). (25 Artur, 15 Loria, 21 Diamoutene, 14 Filipe). All. Spalletti 6 BOLOGNA (4-5-1): Antonioli 6, Zenoni 6, Castellini 5.5, Moras 6, Lanna 6, Lavecchia sv (15’ pt Marazzina 6.5), Mudingayi 6, Mutarelli 5.5 (32’ st Mingazzini 6), Volpi 6, Bombardini 5.5 (20’ st Adailton 5.5), Di Vaio 6. (15 Colombo, 17 Rodriguez, 19 Terzi, 84 Belleri). All. Mihajlovic 6 ARBITRO: Damato di Barletta 6 RETI: nel pt 12’ Totti su rigore, 26’ Marazzina, nel st 13’ Totti su rigore AMMONITI: Bombardini, Mexe, Pizarro, Mutarelli e Castellini ROMA - La Roma ritrova Francesco Totti a tempo pieno e il capitano non delude: mette la doppia firma (di rigore) sulla vittoria contro il

Totti festeggiato dai compagni

Bologna. Tre punti per i giallorossi che proseguono la loro corsa per il quarto posto anche se le vittorie di Genoa e Fiorentina, lasciano i giallorossi al sesto posto. All’Olimpico il Bologna

collezione la settima sconfitta in nove incontri: la sua classifica resta difficile. Francesco Totti festeggia nel migliore dei modi la presenza numero 411 con la maglia della Roma e contro Di Vaio e soci va due volte a segno arrivando a quota sette nella classifica dei marcatori: un risultato più che soddisfacente per uno che ha passato tre quarti della stagione a cercare di recuperare dagli infortuni. Totti c’è. Il messaggio è chiaro ed è diretto a più di uno. «Dedico i due gol a me stesso e contro tanti critici che ho contro. Sono contento di quello che ho fatto»: così Totti. «Si sono dette delle cattiverie sul mio conto, fortunatamente non sono ancora finito. Il contratto? Fra un po’ decideremo con la società. Non ho ancora firmato, ma sono fiducioso, non ci sono problemi». Mastica amaro l’allenatore del Bologna Mihajlovic. «Sulla carta hanno vinto i migliori, sul campo no. I due rigori? Potevano anche starci, ma sono convinto che se succedeva a noi non ce li avrebbero dati».


32 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

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Sport

Il Manchester vince grazie a un italiano

Il Werder ne fa 4 L’Udinese è avvisata

Lippi loda il Genoa “Stagione esaltante”

MANCHESTER - Federico Macheda, 17 anni, romano. E’ lui che fa scoppiare Old Trafford al 93’, che rimette il Manchester United in vetta alla Premier al posto del Liverpool. Dagli Allievi della Lazio al Teatro dei sogni: tocca, controlla, si gira e segna il 3-2 che stende l’Aston Villa.

BREMA - L’Udinese è avvisata: il Werder Brema è in gran forma. L’avversario dei friulani nell’andata dei quarti di finale di Coppa Uefa, che si disputerà giovedì a Brema, strapazza in casa l’Hannover con un 4-1 che non ammette repliche. Una vittoria firmata in gran parte da Pizarro.

ROMA - «Considero la stagione del Genoa esaltante». A dirlo è il ct della Nazionale, Marcello Lippi, parlando del campionato di serie A. «La Roma? E’ stata artefice di una stagione soddisfacente: non ho mai visto una squadra giocare su vari fronti con 12 infortunati fino alla fine».

Il Chievo impone il 3-3 a Buffon e compagni e lancia l’Inter verso il titolo

Juve, addio sogni di gloria

La tripletta di Pellissier stoppa la rincorsa bianconera Le interviste

Ranieri: “Condannati dalle ingenuità”

“Basta pensare ai nerazzurri” JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6, Grygera 5 (1’ st Zebina 5), Mellberg 5, Chiellini 5,5 Molinaro 5, Salihamidzic sv (23’ Camoranesi 8), Marchisio 7, Tiago 6, Giovinco 6, Del Piero 5 (1’ st Trezeguet 6), Iaquinta 7. (12 Chimenti, 29 De Ceglie, 18 Poulsen, 11 Nedved, 32 Marchionni). All. Ranieri 5 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 7, Sardo 6.5 (23’ st Mandelli 6), Yepes 6.5, Morero 6, Mantovani 6.5, Luciano 6.5, Rigoni 6.5, Marcolini 6.5 (37’ st Langella sv), Pinzi 5.5, Pellissier 8, Bogdani 5.5 (18’ st Esposito 6). (18 Squizzi, 3 Scardina, 15 Colucci, 77 Italiano). All. Di Carlo 6.5 ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.5 RETI: nel pt 24’ Pellissier, 33’ Chiellini, 43’ Pellissier; nel st 8’ Camoranesi, 32’ Iaquinta, 45’ Pellissier

Matri gol Il Cagliari (1-0) non si ferma CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6, Matheu 6.5, Lopez 6.5, Canini 6, Agostini 6.5, Fini 6.5, Conti 6.5, Biondini 6, Cossu 6 (19’ st Lazzari 6), Jeda 6 (46’ Parola sv), Acquafresca 5.5 (13’ st Matri 7). (24 Lupatelli, 20 Bianco, 13 Astori, 30 Ragatzu). All. Allegri 6.5 CATANIA (4-3-1-2): Bizzarri 5, Potenza 6 (32’ st Silvestri sv), Stovini 6, Silvestre 6, Capuano 6.5, Biagianti 5.5 (12’ st Llama 6), Carboni 6, Gia. Tedesco 6.5, Baiocco 6, Paolucci 5.5 (26’ st Morimoto sv), Mascara 5.5. (12 Kosicky, 26 Sciacca, 13 Izco, 24 Spinesi). All. Zenga 6 ARBITRO: Pinzani di Empoli 6.5 RETE: nel st 34’ Matri AMMONITI: Carboni, Lopez, Potenza e Matri CAGLIARI - Sulle ali dell’entusiasmo e della vittoria... Il Cagliari continua a volare alto. E la qualificazione Uefa è forse ora un qualcosa in più di una semplice speranza, visto che la Roma, sesta in classifica, si trova a soli 4 punti di distanza. L’1-0 sul Catania non regala grandi emozioni, e a evitare una sciapa parità, nella calda giornata primaverile di Cagliari, è solo l’ingegno di Matri, che al 35’ della ripresa risveglia la sua squadra dal torpore.

Sergio Pellissier si gode il trionfo dopo il suo terzo gol

AMMONITI: Sardo TORINO - La Juventus ha svuotato ieri di significato la sfida scudetto con l’Inter, facendosi rimontare in casa allo scadere da un Chievo che era addirittura andato in van-

taggio due volte e che i bianconeri, con il solito enorme carattere, erano riusciti a mettere sotto. Due punti persi che tolgono ogni dubbio sulla caccia all’Inter (ora a +9), a meno di clamorosi ribalto-

TORINO - Claudio Ranieri la prende con il sorriso, ma si intuisce che sia piuttosto arrabbiato. Il pareggio interno a tempo scaduto con il Chievo non è certo un risultato da incorniciare. «Ci hanno condannato le nostre ingenuità finali, ma avete visto la forza del Chievo, che non ha rubato nulla. Quando alla vigilia si dice che tutte le partite sono difficili, non lo si fa per mettere le mani avanti. Noi siamo stati bravi a ripartire due volte, dopo aver subito i gol, siamo stati bravissimi a passare in vantaggio e poi, proprio nel finale, ci siamo smarriti. Basta parlare dell’Inter: non è una motivazione sana pensare solo ai nostri rivali. Ho già detto tante volte che solo l’Inter può perdere lo scudetto». Ben altro spessore, rispetto a quello di Ranieri, ha il sorriso di Mimmo Di Carlo: «Sono felicissimo perchè oggi siamo stati perfetti nel primo tempo. Ma non ci illudiamo, per la salvezza servono 39-40 punti e quelli dobbiamo fare per essere tranquilli». Pellissier, eroe di giornata, è l’icona della modestia. Tiene a sottolineare che è «il Chievo e non Pellissier ad aver pareggiato a Torino. Certo, la mia è un’impresa non comune, ma è la squadra che sta compiendo l’impresa di salvarsi». ni. I bianconeri, a dire la verità, non ci avevano mai creduto troppo, ma il modo con cui escono in pratica dalla lotta al titolo fa arrabbiare i tifosi: il Chievo del monumentale Pellissier ha pareggiato

con pieno merito, ma i tre gol li ha regalati la Juventus, con disattenzioni che dovrebbero fare meditare in chiave di strategie di mercato future. Quando Ranieri ribadisce che la sua squadra ha la seconda

miglior difesa del campionato, farebbe bene a riguardarsi le azioni dei gol presi dalla Juventus, quest’anno. Quelli di ieri, hanno dell’incredibile: i primi due fotocopia uno dell’altro, con Pellissier nella stessa posizione a bersi facilmente prima Chiellini e poi Mellberg, su altrettanti lanci gialloblù. Il terzo, ancora peggio: Mellberg riesce a superarsi in negativo, aspettando a uscire su Langella che era quasi a ridosso di Buffon. Risultato: l’esterno crossa e Pellissier, sul lato opposto, colpisce indisturbato di testa con Molinaro che lo sta ad ammirare. Ma la Juve era stata bravissima a non perdersi d’animo. Aveva acciuffato l’avversario una prima volta con Chiellini che era andato in area a fare il centravanti e a un quarto d’ora dal termine Iaquinta, aveva timbrato il sorpasso che doveva chiudere la partita. Il Chievo vola verso la salvezza con pieno merito.

I viola passano 1-2 a Bergamo. Del Neri contro l’arbitro: “Vogliamo rispetto”

La Fiorentina manda l’Atalanta su tutte le furie ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6, Garics 6.5, Capelli 6, Peluso 6, Bellini 5.5, Defendi 5 (1’ st Plasmati 6), De Ascentis 6, Parravicini 5.5, Padoin 6.5, Valdes 6.5 (15’ st Pellegrino 6), Floccari 6.5 (24’ st Talamonti 6). (91 Colombi, 18 Villanova, 28 Legrenzi, 99 Zaza). All. Del Neri 6.5 FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6.5, Donadel 6, Dainelli 5.5, Zauri 6, Pasqual 5.5, Almiron 6 (12’ st Bonazzoli 6), Montolivo 5.5, Kuzmanovic 6.5, Jovetic

6.5 (28’ st Vargas 6), Semioli 6.5, Gilardino 7. (13 Storari, 15 Mazuch, 21 Comotto, 35 Diakhate, 41 Tagliani). All. Prandelli 6 ARBITRO: Trefoloni di Siena 5.5 RETI: nel st, 4’ Plasmati, 13’ Jovetic (rigore), 45’ Gilardino AMMONITI: Almiron, Parravicini, Pellegrino, Valdes e Gilardino ESPULSO: Peluso al 12’ del st BERGAMO - Ci pensa Gilardino a mandare di traverso ai tifosi atalanti-

ni la partita all’ora di pranzo: prima propizia il rigore trasformato da Jovetic, poi quando il pareggio sembra scolpito, piazza una zampata che incide il 2-1 sul match e lascia

ai bergamaschi un amaro dessert. I padroni di casa passano in vantaggio con Plasmati a inizio ripresa, ma il fallo di Peluso in area cambia l’inerzia della partita. Il difensore

Cavani firma la vittoria di misura dei siciliani: 1-0

Camolese stecca la prima Il Toro cade anche a Palermo PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6, Balzaretti 6,5, Kjaer 6,5, Carrozzieri 6, Savini 6, Nocerino 6, Liverani 6,5, Migliaccio 6,5, Simplicio 6,5 (dal 47’ st Tedesco sv), Miccoli 5, Cavani 7 (dal 35’ st Mchedlidze sv) (1 Ujkani, 19 Succi, 21 Cossentino, 26 Morganella, 90 Hernandez). All. Ballardini 6 TORINO (3-5-1-1): Sereni 6, Rivalta 5,5, Natali 6, Franceschini 5,5 (dal 34’ st Di Loreto sv), Diana 5,5, Abate 6,5, Corini 6 (dal 10 st Ventola 6), Dzemaili 5,5, Rubin 5,5, Rosina 5 (dal 1’ st Gasbarroni 6), Stellone 5. (99 Calderoli, 8 Barone, 27 P. Zanetti, 32 Colombo). All. Camolese 5,5 ARBITRO: De Marco di Chiavari 6 RETE: nel st al 6’ Cavani PALERMO - Al Palermo basta un gol di Cavani per conquistare l’ennesima vittoria in casa, stavolta contro il Torino. Esordio amaro per Camolese sulla panchina dei granata, sempre nei bassifondi della classifica.

Ancora un brutto scivolone per il Torino

viene espulso da Trefoloni e, dopo il tiro dagli undici metri trasformato da Jovetic, la Fiorentina prende saldamente in mano la partita, fino al gol decisivo di Gilardino al 45’. Da quel momento l’Atalanta resiste come può all’assedio, ma l’attaccante azzecca la sortita giusta proprio all’ultimo assalto. Sono tre punti d’oro per i viola, che tornano a credere più che mai nella qualificazione Champions. L’Atalanta, a fine partita, ha qualcosa da ridire. «Dobbiamo e vogliamo giocare il campionato fino in fondo, con continuità. Non vogliamo fare gli sparring partner, noi esigiamo rispetto. Se gli arbitri hanno questo atteggiamento è meglio che non facciano calcio». Gigi Del Neri perde la pazienza e si scaglia come una furia contro la direzione di Trefoloni, a suo dire tutta in favore degli ospiti. «Troppi cartellini gialli e un rosso per noi, solo due ammonizioni invece per i viola - ha sbottato Del Neri - Bisogna darsi una regolata, c’è stata una notevole disparità di trattamento da parte dell’arbitro». Sono stati arrestati tre dei quattro giovani fermati per accertamenti nell’ambito delle indagini della Digos sull’assalto al pullman della squadra viola, preso a sassate l’altra notte intorno alle 2.30 nel parcheggio dell’Una Hotel al quartiere della Celadina. Il quarto, minorenne, è stato denunciato a piede libero.


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il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 33

Sport

Vanessa porta a casa l’argento Devolder bissa le Fiandre Cassina cade e finisce ultimo Pozzato quinto si arrende MILANO - Vanessa Ferrari ha conquistato la medaglia d’argento nel corpo libero agli Europei di ginnastica artistica ad Assago. La gara è stata vinta dall’inglese Elizabeth Tweddle. Con l’argento della Ferrari l’Italia conquista la prima medaglia a questa edizione degli Europei. Flop di Igor Cassina: nella finale della sbarra è caduto due volte finendo ottavo e ultimo.

Haga re della Superbike mette ko Spies Fabrizio due volte sul podio, Biaggi ottavo

ROMA - Il belga Stijn Devolder vince per distacco il Giro delle Fiandre su un percorso di 261,5 km da Bruges e Meerbeke. Aveva vinto già nel 2008. Devolder è giunto sul traguardo con circa 1’ di vantaggio sul tedesco Haussler. L’azzurro Filippo Pozzato quinto dopo 261,5 Km e 16 muri.

VALENCIA - Aveva detto che Valencia è la sua pista preferita e così è stato. Haga nella terza prova del Mondiale Superbike piazza una fantastica doppietta che smorza Spies al secondo posto. A completare la giornata il doppio podio di Fabrizio, secondo e terzo. Biaggi ottavo. Domenica prossima appuntamento con il moto mondiale e la sfida tra Stoner e Rossi.

F1 Vittoria dimezzata per Brawn Gp, Raikkonen tradito dalle gomme

Button baciato dalla pioggia Gara sospesa e poi chiusa in anticipo per il diluvio Classifiche

SEPANG - Più pioggia che Formula 1 nel Gran Premio della Malaysia. Dopo quasi un’ora di gara, la corsa viene sospesa per il temporale abbattutosi sul circuito di Sepang e a pochi minuti dal limite inderogabile delle due ore i giudici dichiarano conclusa la corsa assegnando alla Brawn Gp di Jenson Button una vittoria dimezzata (quando si percorre meno dei due terzi di gara il punteggio viene diviso per due, quindi 5 punti invece di 10). Il pilota inglese era infatti in testa nel giro precedente alla sospensione davanti alla Bmw di Nick Heidfeld e alla Toyota di Timo Glock che hanno chiuso rispettivamente al secondo e al terzo posto. Male le Ferrari con Kimi Raikkonen, fermato prima dalle gomme da bagnato, montate troppo presto, e poi dal Kers (e costretto al ritiro), mentre è solo nono alla fine del diluvio Felipe Massa, con la magra soddisfazione di essere riuscito a rimontare sette posizioni rispetto alla griglia di partenza. Pronti via con pista asciutta, ma con la minaccia della pioggia già in agguato: grande partenza di Nico Rosberg che dalla quarta posizione in griglia scatta in te-

Kimi Raikkonen della Ferrari sotto il diluvio di Sepang

sta trovando un varco sul lato destro della Toyota di Jarno Trulli. Mantiene a sua volta la seconda piazza il pilota italiano che approfitta di una partenza lenta del re di

Melbourne, Jenson Button. Fuori subito dopo il semaforo verde la McLaren di Heikki Kovalainen, lo segue tre giri più tardi il polacco Robert Kubica con un principio

di incendio per la sua Bmw. Guadagna una posizione all’inizio la Ferrari di Kimi Raikkonen dalla settima alla sesta dietro a Barrichello e Alonso che si danno subi-

to battaglia. L’altra Rossa di Felipe Massa risale in avvio dalla sedicesima alla dodicesima piazza dietro alla McLaren del campione del mondo Lewis Hamilton. A meno di dieci giri dall’inizio si delinea una situazione che vede praticamente due gare: i primi quattro, tutti con il discusso diffusore, Rosberg, Trulli, e le Brawn Gp di Berrichello e Button, che fanno gara a sè e un altro gruppone già molto staccato guidato dalla Ferrari di Raikkonen che al decimo giro passa Alonso guadagnando la quinta piazza. La gara n.2 vede una bella sfida a colpi di Kers tra Alonso e la Red Bull di Vettel che si contendono il sesto posto. E proprio l’eroe di Monza comincia a 43 tornate dalla bandiera a scacchi il valzer dei pit-stop. Passano due giri e si ferma anche il leader della gara Rosberg. A 38 dalla fine Raikkonen va ai box per il pit-stop e prima che cominci a piovere mette le gomme da bagnato. La pioggia arriva tre giri dopo, troppo tardi, e il finlandese in difficoltà con le gomme sbagliate vede così compromessa la sua gara. Dalla quinta scivola alla quattordicesima posizione.

Sorpresa Glock Trulli quarto

SEPANG - Jenson Button conduce con 15 punti la classifica piloti dopo il Gp della Malaysia che gli ha assegnato il punteggio dimezzato. Ordine d’arrivo 1. Jenson Button (Ing/BrawnMercedes); 2. Nick Heidfeld (Ger/Bmw-Sauber); 3. Timo Glock (Ger/Toyota); 4. Jarno Trulli (Ita/Toyota); 5. Rubens Barrichello (Bra/Brawn-Mercedes); 6. Mark Webber (Aus/ Red Bull-Renault); 7. Lewis Hamilton (Ing/McLaren-Mercedes); 8. Nico Rosberg (Ger/ Williams-Toyota); 9. Felipe Massa (Bra/Ferrari); 10. Sebastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari) Classifica piloti Button 15 punti; Barrichello 10; Trulli 8,5; Glock 8; Heidfeld 4; Alonso 4; Rosberg 3,5; Buemi 2; Webber 1,5; Hamilton 1; Bourdais 1 Classifica costruttori 1. Brawn Gp 25 punti 2; Toyota 16,5; 3. BMW Sauber 4 4. Renault 4 5. Williams 3,5 6. Toro Rosso 3 7. Red Bull 1,5 8. McLaren-Mercedes 1

Cavallino a zero punti. Amarezza nel team, il finlandese accusa: “Ha sbagliato la squadra”

Bilancio Ferrari in profondo rosso SEPANG - Dagli abbagli del sole dell’Australia al diluvio della Malaysia, ma per la Ferrari è ancora notte fonda. Dopo due gare del mondiale di Formula 1 la Ferrari resta a zero punti, cosa che non accadeva da diciannove anni: se Felipe Massa partito dalla sedicesima piazza non è riuscito ad andare oltre il nono posto, il compagno di squadra finlandese Kimi Raikkonen, dopo un inizio promettente, è stato bloccato dalla sostituzione anticipata delle gomme da bagnato e dal Kers, quando la gara era stata sospesa per la pioggia. Un inizio di stagione da dimenticare e un momento da cui «bisogna uscire subito - ammette il responsabile della gestione sportiva della scuderia Ferrari, Stefano Domenicali - C’è bisogno che le persone che hanno certe responsabilità se le prendano fino in fondo e bisogna agire da squadra. Quindi le cose che non vanno bene bisogna dirsele dentro, e non fuori e poi lavorare e basta». Gara con tanti errori al muretto non si era mai vista? Ma non lo so, dobbiamo dividere la gara di Felipe da quella di Kimi. Onestamente se parliamo di quella di Felipe nel momento in cui è rientrato per mettere le intermedie e poi è dovuto riuscire veramente bastava un nulla. Sul discorso di Kimi la situazione era diversa, non c’è dubbio che con il senno di poi èstato un azzardo, però stava iniziando a piovere, le previsioni davano una pioggia

Tuffi La Cagnotto conquista il terzo oro agli Europei

Il numero perfetto di Tania TORINO - E sono tre. Tania Cagnotto vola anche nel sincro e, dopo l’oro nel trampolino da un metro e in quello da tre metri, centra un sorprendente tris in coppia con Francesca Dallapè. Gli Europei di Torino, separati dal nuoto per la prima volta, si tuffano così nella storia: le medaglie per l’Italia salgono a sette, miglior bottino di sempre a livello continentale. «Più di questo non saprei proprio cosa chiedere», dice soddisfatta la bella e vincente Tania, alla nona medaglia europea della carriera. Quella di ieri era la sua quarta gara con l’amica Francesca. Ora lo sguardo della

tuffatrice è rivolto a Roma, che il prossimo luglio ospita la kermesse iridata. «Sarà una bella sfida - sottolinea - non sarà facile e non m’illudo. Ma chissà che la favola non continui». Papà Giorgio Cagnotto, ex tuffatore eccelso e commissario tecnico azzurro, gongola dalla gioia. Il fidanzato di Tania, Francesco Dell’Uomo, pure lui tuffatore è arrivato nono nella piattaforma da dieci metri per una una fissurazione della cartilagine triangolare del polso sinistro. L’altro azzurro in gara, il baby Andrea Chiarabini, non è neppure salito sul trampolino a causa di una gastroenterite.

Grandissimo primo posto nel sincro in coppia con la Dellapè

fortissima in quel momento. Questa è stata la ragione di quella scelta”. C’è un Appello il 14 aprila (quello sulla vicenda dei diffusori usati da Brawn Gp, Toyota e Williams) in corso, che cosa si può fare per migliorare? “Credo ci siano due

cose da fare, uno è lo sviluppo aerodinamico, c’è bisogno di anticipare il più possibile tutti gli sviluppi che erano previsti nel corso della stagione e già in Cina portare uno step di miglioramento e poi anticipare tutto quello che possiamo con qualsiasi sforzo”.

La tuffatrice italiana ha portato a casa tre medaglie

Davvero deluso per come è andata la gara il brasiliano Massa: “È stata una gara caotica ed è facile in questi frangenti prendere delle decisioni che poi si rivelano errate. Sicuramente dobbiamo analizzare i nostri errori e capire come possano essere evitati”.

Amaro Raikkonen “Dopo l’errore gomme la mia corsa è praticamente finita. È chiaro che non posso essere soddisfatto di questo inizio di stagione: a Melbourne sono stato io a sbagliare, oggi è stata la squadra e così ci troviamo senza punti”.


34 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

SPORT Un gol di Thiago Motta nella ripresa decide il match con il Genoa al Granillo. Amaranto sconfitti per 1-0

S E R I E

A

Reggina, serie B dietro l’angolo REGGINA

REGGIO CALABRIA — La Reggina entra nell’anticamera dell’inferno, spinta da un Genoa che ha fatto di tutto pur di non accompagnare gli amaranto nella sala d’attesa di una retrocessione annunciata. I grifoni, vittoriosi di misura al “Granillo” grazie a un gol di Thiago Motta nella ripresa, hanno avuto vita facile contro la formazione calabrese che ha mantenuto un atteggiamento sconcertante. Leziosa, molliccia, priva di carattere, la Reggina è scesa in campo senza mordente, dando vita ad una prestazione che ha destato molte perplessità sull’impegno dei singoli. In una partita che andava vinta a tutti i costi, i padroni di casa hanno fatto il primo tiro nello specchio della porta alle mezz’ora della ripresa con Rakic. La cronaca si apre con una buona triangolazione tra Santos e Barreto (5’), da cui scaturisce un calcio di punizione da posizione centrale a favore della Reggina: potente l’esecuzione dello stesso paraguaiano, ma la sfera termina a lato. La partita, almeno nelle sue battute iniziali, è tutto sommato gradevole, soprattutto per merito della formazione di Gasperini, una squadra dall’elevato alto tasso tecnico che privilegia il gioco con la palla a terra. Le emozioni, però, sono rare. Al quarto d’ora Cozza lancia in profondità Brienza che dai sedici metri lascia partire un diagonale deviato da un difensore, con la sfera che sfiora il palo. La spinta degli amaranto tende ad affievolirsi. E così Palladino riesce a trovare maggiori spazi sulla sinistra e a presentarsi in zona tiro (21’), ma la sua conclusione di controbalzo termina a lato. Il match di-

2ª D I V I S I O N E

Al termine di una domenica amarissima gli amaranto escono dal campo a testa bassa REGGINA GENOA

0 1

Marcatori: 33’ st Thiago Motta. Reggina (3-4-2-1) : Puggioni; Cirillo, Santos, Lanzaro (24’ st Adejo); Krajcik, Barreto, Carmona, Costa; Cozza (1’ st Di Gennaro), Brienza; Stuani (11’ st Rakic). A disposizione: Marino, Cascione, Ceravolo, Alvarez. Allenatore: Orlandi. Genoa (3-4-3) : Rubinho; Criscito, Ferrari, Biava (Papastathopoulos 33’ st); Mesto, Juric, Milanetto, Bocchetti; Palladino, Sculli (11’st Jankovic), Olivera (23’ st Thiago Motta). A disposizione: La Manna, Modesto, El Shaaeawi, Van Den Borre. Allenatore: Gasperini. Arbitro: Orsato di Schio. Note: Ammoniti: Barreto, Carmona, Mesto. Corner: 8-6 per il Genoa. Recupero: 5’ st. Spettatori: 6.976 paganti per un incasso di 23.519 euro. Abbonati 8.690. venta sempre più nervoso. Da tutte e due le parti ci si affida ai lanci lunghi e ciò va a discapito del gioco. Ma mentre i rossoblu presidiano il campo con grande disciplina tattica, i padroni di casa corrono a vuoto e appaiono confusionari soprattutto in avanti, dove Stuani non incide. Le maggiori difficoltà vengono incontrate dagli amaranto sulla fascia destra, sul cui fronte il Genoa sfonda con facilità. Lo fa, in particolare, al 37’ con Sculli che si porta sul fondo ed effettua un traversone

basso per Mesto, che colpisce di testa ma il pallone viene deviato da Cirillo in corner. Al 43’ un velleitario tentativo di fuori area di Brienza: tiro inguardabile, sfera abbondantemente a lato. Sostituzione eccellente nell’intervallo: fuori Cozza, dentro Di Gennaro. Non cambia praticamente nulla. Anzi, il Genoa guadagna metri e inizia costruire palle gol, divorando la prima al 5’: Palladino da pochi passi calcia fortissimo, di collo pieno, e la palla schizza in curva. L’ex juventino commette un altro macroscopico errore al 10’, quando tira addosso a Puggioni in uscita. Gli ospiti iniziano a macinare gioco ma si perdono sistematicamente negli ultimi sedici metri. Le accelerazioni degli esterni rossoblu sono formidabili. La mancanza di Milito però si fa sentire. E così al 25’ Mesto calcia alle stelle, tre minuti dopo ancora Palladino si rende pericoloso con un rasoterra deviato col piede da Puggioni. Dopo una parata di Rubinho (31’) su un tiro a mezz’altezza di Rakic, il Genoa trova il meritato vantaggio al 33’: traversone basso di Palladino e piatto sinistro vincente di Thiago Motta, subentrato ad Olivera. La Reggina si sgretola. Non riesce più ad imbastire la pur minima trama di gioco e resta in balia dell’avversario, che gestisce il finale di gara con autorevolezza, senza rischiare mai nulla. Intanto scatta la contestazione del pubblico. Ci si logora così fino al triplice fischio dell’arbitro; poi, al termine di una domenica amarissima, gli amaranto escono dal campo a testa bassa. Antonio Latella

Le pagelle di Antonio Latella Puggioni 5. Compie un paio di parate su tiri telefonati. L’unico senza preavviso era quello di Thiago Motta. Cirillo 5. Non gli manca la buona volontà, se non altro utile a salvare la faccia. Ma siamo lontani dalla sufficienza. Santos 5. Commette una serie di errori gravi in fase di disimpegno. L’ombra del bravo centrale apprezzato prima dell’infortunio. Lanzaro 5. Esce per una contusione al quadricipite, ma anche per i forti capogiri causati da Sculli e Palladino. Dal 24’ st Adejo 5. Resta in campo mezz’ora. Nulla da eccepire sull’impegno. Krajcik 4,5. Impresentabile in serie A. Tatticamente ingestibile, non dispone del minimo cambio di passo. Barreto 5. Fa quel che può, ma non è assolutamente il giocatore dotato di verve e di personalità apprezzato nella passata stagione. Carmona 5. Si è segnalato, oltre che per la consueta ammonizione, per aver rallentato moltissimo l’azione: non riesce a fare meno di tre tocchi. Costa 4,5. Se ha delle difficoltà fisiche, è inutile che continui a fare l’eroe. La sua condizione atletica, purtroppo, è oggi da centro ricreativo aziendale. Cozza 5. Non ne ha più il capitano, che comunque è rimasto in campo per 45 minuti nonostante gli acciacchi. Dal 1’ st Di Gennaro 4,5. Bravo, bravissimo. Ma qualcuno gli spieghi che il calcio è uno sport di squadra. Brienza 4. In realtà il voto è riferito all’addetto stampa, che ha sbagliato a riportare la formazione: nessuno, infatti, ha visto in campo l’ex palermitano. Stuani 4,5. Ricorda distintamente Reggi. Un fuoriclasse? No, uno dei più grandi “bidoni” della storia amaranto. Dall’11’ st Rakic 5. Almeno lui fa un tiro in porta. Orlandi 6. E che potrebbe mai fare di più o di meglio? Al massimo, chiedere al presidente di utilizzare in blocco la Primavera di Breda.

Reti bianche tra Igea Virtus e rossoblù silani. La capolista si accontenta del nulla di fatto

Solo un pari per il Cosenza COSENZA

BARCELLONA P. G. — Partita dalle implicazioni particolari, quella proposta dal calendario in questa settimana, tra Igea Virtus e Cosenza. Contingenti e morali. Cominciamo da queste ultime. Lunedi' scorso e' morto il direttore sportivo dell'Igea Virtus, Nino Barone, fidato compagno di strada del presidente Immacolato Bonina, simbolo sportivo di tutta Barcellona, e non solo. Il generoso presidente Bonina, per l'occasione, ha decretato l'ingresso libero allo stadio D'Alcontres, per ricordare ancora una volta l'importante opera svolta dal Ds igeano e cercare di esorcizzare la grande sensazione di vuoto lasciata. Gli e' stato tributato un commosso e caloroso addio da parte di tutti gli sportivi accorsi in massa, come non s'era visto in tutta la stagione, e Bonina, ancora molto provato, ha consegnato, piangente, una targa ricordo alla moglie ed ai figli del compianto direttore. Le implicazioni più prosaiche, dicevamo, dell'odierno incontro ci raccontano, invece, di un Cosenza a caccia dell'ennesima vittoria al fine di poter avvicinare ulteriormente la tanto agognata meta della vittoria del campionato, e di un'Igea Virtus, anch'essa affamata di punti, ma per rag-

Partita senza grandi emozioni. Nel finale presunto rigore su Occhiuzzi IGEA VIRTUS COSENZA

0 0

Igea virtus (4-4-2) : Di Masi 6,5 Palma 6 Russo 6, Agius 6, Alizzi G. ppe 6,5 Matinella 6,5 Di Miceli 6 (all'85' Giardina s. v.), Di Toro 6,5, Ricciardo 6, Crimi 6 (al 74' Condello s. v.), La Porta 6 (all'80' Bongiovanni s. v.). IAllenatore: Castellucci. Cosenza (4-4-2) : Ambrosi 6,5, Bernardi 6, Chianello 6, Profeta 6,5 (al 70' Fabio s. v.), Morelli 6, Braca 6,5, Danti 6 (al 78' Musacco s. v.), Battisti 6,5, Polani 6,5, Mortelliti 6, Catania 6 (al 56' Occhiuzzi 6,5). All. Toscano Arbitro: Bietoloni Claudio di Firenze 6,5. Note: giornata nuiovolosa terreno in discrete condizioni. Spett.2.000 circa, di cui 500 al seguito del Cosenza. Ammoniti: Alizzi, Crimi, Palma per l'Igea V. Mortelliti per il Cosenza. Angoli: 8-4 per il Cosenza. Recupero: 1', 3'. Occhiuzzi uno dei migliori rossoblù in campo

giungere al più presto la matematica certezza della salvezza senza dover passare per la lotteria play-out. Cosenza subito in attacco, con i rientranti Danti e Polani che guidano le scorribande nel cuore dell'area igeana. Al 7' il Cosenza batte una serie di quattro calci d'angolo, e da uno di questi Profeta mette in difficoltà Di Masi, che deve usare i pugni per mandare il pallone sulla

traversa. Al 10' l'Igea Virtus si fa viva dalle parti dell'area di rigore cosentina, con La Porta che tira dal limite e D'Ambrosi che deve respingere, raccoglie Di Miceli che tenta di mettere in mezzo ma un difensore calabrese mette in angolo. Le due squadre combattono apertamente senza tirarsi indietro, esprimendo sicuramente tanto buon gioco, soprattutto di

marca calabrese, ma non riuscendo a superarsi vicendevolmente. Al 27' Polani, su rilancio di Morelli, mette a terra il pallone, controlla ed entra in area di rigore lasciando partire un diagonale, da destra a sinistra, che si spegne di poco a lato. Al 35', Crimi, dal lato piccolo di sinistra dell'area di rigore, si libera e lascia partire un tiro che finisce alto.

Al 37' La Porta va fino in fondo e crossa dalla destra per Ricciardo ma Braca salva in angolo. Al 16' del secondo tempo Occhiuzzi, che ha sostituito Catania, appena dentro l'area di rigore sul versante sinistro, lascia partire un tiro tagliato che Di Masi deve parare a terra. Al 22' La Porta s'impossessa di un pallone, perso pericolosamente al limite dell'area da Morelli, e tira dal limite ma Ambrosi non si fa sorprendere parando a terra in due tempi. Al 24' pericolo in area del Cosenza, con Di Miceli che guadagnava un pallone ai danni di un difensore casentino, mette in mezzo ma Ricciardo manca di poco l'appuntamento col pallone. Al 27' gran tiro di Occhiuzzi dal limite dell'area, Di Masi neutralizza in angolo. Al 34' tiro dal limite di Battisti che finisce alto sulla traversa. Nei minuti finali il Cosenza poteva passare, ma l'arbitro non se la sente di decretare un calcio di rigore per un presunto fallo in area commesso da Russo su Occhiuzzi, che ai più è sembrato abbastanza netto. Ma tant’è, la partita a questo punto si chiude sul risultato di parità, con le due squadre abbastanza soddisfatte e senza particolari recriminazioni da registrare. (Italpress)


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 35

SPORT 2ª D I V I S I O N E

LA CRONACA Giallorossi battuti dalla Val di Sangro per 1-0 con un gol su punizione di Grillo

Abruzzo amaro per le Aquile CATANZARO

ATESSA — Sconfitta per il Catanza-

ro di Provenza contro la Val di Sangro, in un campo che ancora una volta si conferma ostico e pieno di insidie. E’ la seconda consecutiva trasferta in terra abruzzese e per la seconda volta il Catanzaro torna a mani vuote, Anche se, vi è da dire che le Aquile perdono contro la Val di Sangro con l’unico tiro in porta subito nella ripresa, esattamente quando 33’ quando la punizione di Grillo fa secco il portiere Mancinelli, che aveva fino ad allora dovuto opporsi solo ad un’altra conclusione di Memmo in apertura di gara. Partita, ostica, combattuta anche se molto equilibrata, senza grandi emozioni, ma col Catanzaro che avrebbe certamente potuto far sua l’intera posta se solo si fosse stati meno leziosi, meno imprecisi e, soprattutto, più determinati in area di rigore. La giornata decisamente negativa di Caputo ha pesato troppo, ma nessuno dei giallorossi oggi è stato veramente all’altezza. Peccato, dopo la prova maiuscola di lunedì scorso contro l’Andria, ci si sarebbe certamente aspettato di più dai ragazzi di Provenza che invece si sono fatti nuovamente agguantare al secondo posto dal Gela che, a pochi chilometri di distanza, coglie un ottimo punto a Pescina andando per ben due volte in vantaggio. In testa veleggia sempre tranquillo il Cosenza (+9 sulle seconde) che esce indenne dal D’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto (0 a 0). Non credo ci sia molto altro da dire, se non che bisogna subi-

2ª D I V I S I O N E

La squadra di Provenza raggiunta dal Gela al secondo posto VAL DI SANG RO CATAN ZARO

1 0

LE PAGELLE Deludono anche Zaminga e Iannelli

Marcatore: 33’ st Grillo. Val di Sangro (4-3-3) : Ameltonis 6,5; Del Grosso 7 Sensi 6 Paolacci 7,5 Mangoni 6,5; Mazzetto 6 Sireno 7,5 (46' st Rogato sv) Ruggiero 6,5; Grillo 7 Memmo 6 (43' st Campli sv) Fiorotto 7 (36' st Perfetti sv). A disp.: Leacche, Curcio, Epifani, Alessandri'. All.: Petrelli 7. Catanzaro (4-4-2) : Mancinelli 6 Ciano 6 Gimmelli 6 Di Maio 6 Tomi 6; Mangiacasale 6,5 (41' st Bruno sv) Berardi 5,5 Zaminga 5 Armenise 6 (34' st Montella sv); Caputo 5 Iannelli 5 (34' st Corapi sv). A disp.: Parisi, Di Meglio, Benincasa, Falomi. All.: Provenza 5,5. Arbitro: Citro da Battipaglia 6. Note: 1200 spettatori circa con 150 ospiti. Ammoniti: Gimmelli (C), Di Maio (C), Tomi (C), Grillo (V). Angoli 2 a

E Caputo non incide

Mister, Nicola Provenza

to rimboccarsi le maniche e ripartire, a cominciare da sabato prossimo contro il Melfi per vincere questa serratissima lotta per la piazza d’onore. Oggi è andata male, con pochissimi tiri verso la rete avversaria, parecchi palloni banalmente ciccati, tocchi sbagliati, colpi di tacco assolutamente inopportuni, insomma pomeriggio grigio al di là della sconfitta, comunque immeritata perché i padroni di casa non è che abbiano fatto chissà quali grandi cose per otte-

nere questo successo. Il Mister dovrà sicuramente lavorare sodo in settimana per far ritrovare smalto ed incisività ai giallorossi in questo finale di campionato. Negli ultimi minuti si è rivisto anche l’attaccante Antonio Montella, assente da tre mesi, e buttato nella mischia da mister Provenza assieme a Corapi e Bruno nel tentativo di raddrizzare in extremis il risultato. Giallorossi che rimangono tuttavia al secondo posto anche per via del pareggio del Gela.

Mancinelli 6 - Poco impegnato per tutta la partita, viene superato dal perfido tiro di Grillo calciato direttamente da punizione dal limite, il portiere viene ingannato dalla traiettoria vincente. Ciano 6 - Deve lavorare senza particolare affanno per chiudere ogni varco, sempre puntuale, con grande volonta'. Tomi 5,5 - Riesce con sufficienza a svolgere il suo compito, anche perche' gli avversari raramente si rendono insidiosi e il lavoro risulta ridotto. Gimmelli 6 - Pomeriggio tranquillo, poche preoccupazioni, se non fosse stata per quella disgraziata punizione Di Maio 6 - Tampona ogni falla senza particolare affanno, poche volte deve intervenire. Zaminga 5 - Prestazione sottotono, nonostante le buona volonta', si vede spesso infilare dagli avversari. Mangiacasale 6,5 - Sicuramente tra i piu' attivi, si propone spesso al tiro, offre intensita' alla manovra, suggerisce ottime trame di gioco a volte sprecate dai compagni. Bruno (dal 41'st) - sv Berardi 5,5 Cerca di dare un valido contributo ma i suoi suggerimenti per gli

attaccanti vengono spesso sprecati. Armenise 6 - Non concede spazio nella sua zona agli avversari, riesce a chiudere abilmente ogni varco. Corapi (dal 35'st) - sv - Impegno e volonta' ma poco tempo per dare un congruo contributo. Caputo 5 - Si vede poco li' avanti dove non arrivano palloni giocabili da parte dei centrocampisti e allora deve spesso arretrare per recuperare palla, spendendo energie, accusando un calo fisico evidente. Iannelli 5 - Mai alla conclusione, abulico e impreciso, fa rimpiangere Montella. Montella (dal 35'st) sv - poco o nulla puo' fare in dieci minuti per rimediare, sicuramente e' piu' attivo di Iannelli di cui prende il posto. Provenza 5,5 - Tiene Montella in panchina pur vedendo che Iannelli e Caputo fanno poco o niente, decide di inserirlo quando la frittata e' ormai fatta e il tempo per non vederla bruciare resta davvero poco. Una squadra che mira alla promozione non puo' giocare in modo cosi' remissivo. (Italpress)

Gli uomini di Galfano sconfitti per 1-0 dalla compagine laziale. Rossoblù nella zona play-out

L’Isola Liri inguaia la Vibonese VIBONESE

ISOLA LIRI — Le avvisaglie della crisi s'erano avute gia' domenica scorsa quando i rossoblu' non erano riusciti a battere il fanalino di coda Lamezia in casa. Ad Isola Liri arriva una sconfitta per la Vibonese che va al di la' dei meriti dei ciociari. In una gara cardine, infatti, per la stagione rossoblu', non e' possibile uscire di scena insieme a Taua. I calabresi come se avessero perso il faro del loro gioco, peraltro monocorde dopo un buon inizio, si sono smarriti perdendosi in mille rivoli e giocando senza la necessaria lucidita'. Certo c'e' stata tanta gagliardia e tanta fierezza nell'opporsi ai biancorossi, le occasioni sprecate si contano a iosa in un "Nazareth" finalmente fiero e soddisfatto dei suoi beniamini, ma c’è da riflettere sul fatto che nella partita decisiva per capire quale potrebbe essere il futuro di questa squadra, esca una prestazione opaca, senza nerbo, senza quella capacita' di ribaltare il gioco e creare occasioni per pareggiare il gol di Pignalosa. Difficile fare un esame della situazione generale, serve adesso un esame di coscienza generale che consenta ai rossoblu' di giocare al massimo le partite che mancano da qui al termine della stagione. Le altre squadre, infatti, continuano a fare punti, la zona play out e' ormai una realta', serve un'inversione di rotta quanto piu' rapida possibile. Nel primo tempo i calabresi (in campo con il solito 4-3-3) cominciano alla grande. Sovrapposizioni a go-go a destra con Di Franco e Bi-

Un gol dell’attaccante Pignalosa nella ripresa beffa Amabile ISOLA LIRI VIBONESE

Il tecnico della Vibonese Angelo Galfano. Da ieri la sua squadra dopo un ottimo girone d’andata si ritrova impelagata nella zona play-out.

ca che si alternano a destra dando molto fastidio alla retroguardia isolana. I ciociari rispondono con una difesa attenta e con la massima cura per Taua, affossato prima della fine del tempo da Cagnale con un fal-

laccio. Di Franco gira in porta, la palla non coglie lo specchio della porta. Al 17' Taua gira un cross di Polito dalla destra, il palo salva Fiorini in extremis. Capita l'antifona la coppia centrale dell'Isola Liri chiu-

1 0

Marcatore: 31’ st pignalosa (IL). Isola liri (4-4-1-1) : Fiorini 6; Brunetti 6.5, Sannibale 6.5, Cagnale 6, Risi 6; D'Alessandro 7, Giacalone 6.5 (13' st Luciani 6), Mollo 6, Ranalli 5 (13' st La Cava 5,5); Tortori 7 (36' st D'Imporzano sv); Pignalosa 7. A disp.: Tomei, Buitkus, Dolcemascolo, Mastrantoni. All.: Zecchini. Vibonese (4-3-3) : Amabile 6.5; Bica Badan 6, Ranellucci 6, Bianciardi 6, Genesio 5.5 (9' st Sgambato 5,5); Ruscio 6, Pirrone 5.5, Di Mauro 6.5 (35'st Melis sv); Di Franco 6, Taua 7 (26' pt Ondira 4), Polito 6. A disp.: Bastiera, Kuhlentiran, Orefice, Marangon. All.: Galfano. Arbitro: Costantini di Perugia. Note: Spettatori circa 800. Ammoniti: Cagnale (I), Giacalone (I), Pignalosa (I), Luciani (I), Di Franco (V). Angoli 6-3, recupero 2', 6'. de a forbice sul caledoniano. Pignalosa, al 18', si inserisce su un passaggio filtrante di Brunetti, Amabile in uscita chiude lo specchio, nella concitazione Ranellucci allontana il pallone. Un minuto dopo ancora Pignalosa, tutto solo, manda fuori da ottima posizione facendo disperare tutto lo stadio ciociaro. L'Isola Liri continua a spingere ed al 24' Giacalone calcia da fermo, Sannibale tocca, la palla entra in rete ma l'arbitro ferma tutto

per un fallo sul portiere (carica?). Due minuti dopo, invece, Sannibale rovescia da buona posizione dopo una palla da calcio d'angolo, ma la sfera finisce alta non di molto. Giacalone fa filtrare la palla per D'Alessandro al 34', la conclusione e' da dimenticare. Nella ripresa ancora D'Alessandro, servito da Tortori, comincia con il piede sbagliato. Al 12' sponda di Ondira per Di Mauro, conclusione debole che non affanna Fiorini. Al 16' Mollo perde palla, Di Mauro tenta la conclusione dai 40 metri, il portiere ciociaro si deve impegnare in una spettacolare retromarcia per evitare il peggio. Nel secondo tempo il gioco si fa piu' frammentato e decisamente poco spettacolare. L'importanza della posta in palio fa il resto, e cosi' si susseguono gli errori a dismisura, anche nei passaggi piu' elementari. Al 26' punizione di Pignalosa forte e centrale, il portiere ribatte con i pugni. Al 31', però, il dado è tratto. Tortori soffia palla a Ruscio in piena area credendoci fino in fondo, serve Pignalosa che, di piatto destro, infila in rete. Il gol e' una tegola per la Vibonese, che negli ultimi 15 minuti si mantiene nella meta' campo avversaria. L'ultimo quarto d'ora e' una sofferenza per i ciociari ma la Vibonese non punge, il risultato non cambiera' piu' nonostante l'arrembaggio finale e per i calabresi arriva un'altra sconfitta. (Italpress)


36 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

SPORT 2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — La Vigor Lamezia

è praticamente con entrambi i piedi in serie D. Ormai si attende, in sostanza, solo il verdetto matematico. Ieri, contro il Barletta, la formazione di Pierini era riuscita a recuperare lo svantaggio di una rete, grazie a una reazione veemente che si stava tramutando nella concreta speranza di poter proseguire la corsa verso i playout. E’ accaduto invece che al 49’ della ripresa e con un uomo in meno, la squadra pugliese ha rovinato la “festa”, con la Vigor incapace di gestire il vantaggio e - di fatto - autoretrocedendosi da sola. Quanto abbiamo visto al “D’Ippolito” ha dell’incredibile. Bastava resistere qualche secondo in più, allontanare la sfera anche alla “viva il parroco”. Nemmeno questo è stato fatto. Adesso, manca davvero poco per la sentenza definitiva. Recuperare sette punti i sei gare è a dir poco impossibile. La cronaca. Primo tempo con le due squadre guardinghe che osano poco, aspettando le mosse dell’altro. E così, al 2’ ci prova Majella con un colpo di testa che termina fuori. Replica biancoverde con Cararro al 6’ che dal limite spara alto. Al 23’ si rivedono gli ospiti con Caracciolese che grazia Panìco con un tiro telefonato dall’interno dell’area. Tentativo di Sergi al 26’ con una mezza rovesciata abortita. Al 35’ Ciminari si porta in avanti e sfiora il palo con un tiro dalla lunetta. Minuto 39 punizione di Salvagno alta. La Vigor chiude in avanti al 42’ punizione di Ciotti con Sergi che stacca ma la sfera finisce fuori abbondantemente. Ripresa dalle grandi emozioni. Apre le danze il Barletta che all’11’ va in gol. Bella azione di Ike sulla sinistra, cross al centro per Caracciolese che brucia tutti sul tempo e insacca in diagonale. Pierini manda in campo Cacciaglia e il centrocampista ripaga subito: angolo di Riccobono con mischia in area. Cacciaglia è più lesto di tutti e infila l’ex Furlan. Il “D’Ippolito” ci “crede” e incita i biancoverdi che sulla’onda della disperazione trovano la forza per ribaltare un risultato che Sotto il rigore realizzato da Sergi che aveva illuso la Vigor con il vantaggio di 2-1. Nelle altre immagini, la prima e la seconda realizzazione del Barletta con l’esultana dei tifosi pugliesi in curva sud.

LA CRONACA Finisce 2-2 la sfida col Barletta. Ospiti in vantaggio con Caracciolese. Poi Cacciaglia e Sergi ribaltano il match

La Vigor si fa male da sola Biancoverdi incapaci di gestire il vantaggio e Laviano li punisce al 94’ VIGOR LAMEZIA BARLETTA

2 2

Marcatori: 11’ st Caracciolese (B); 16’ st Cacciaglia (VL); 38’ st Sergi rig. (VL); 49’ st Laviano (B) Vigor Lamezia: Panìco, Ciminari (dal 29’ st Sanso), Di Donato, Cascone, Filippi, Carraro, Ciotti, Lopetrone (dal 14’ st Cacciaglia), Sergi, Riccobono, Falco (dal 17’ st Ragatzu). All. Pierini Barletta: Furlan, Mastronicola, Fabbro, Daleno, Tangorra, Sabini (dal 42’ st Ruiz), Merito, Salvagno, Majella (dal 28’ st Rizzi), Ike, Caracciolese (dal 25’ st Laviano). All. Minicleri. Arbitro: Giorgio Peretti di Verona. ia. Note: Spettatori ottocento circa, con una cinquantina provenienti da Barletta. Terreno viscido per la pioggia. Ammoniti: Mastronicola, Daleno, Ike, Merito (B). Lopetrone (VL). Espulso: Mastronicola. Angoli 6-1 per la Vigor. Recupero:3’-4’+1’ sembrava ormai segnato. Anche se il Barletta al 19’ andava vicino al raddoppio con Panìco che bloccava in uscita Merito. Minuto 37 ancora Vigor in forcing e il nuovo entrato Rizzi atterrava platealmente Cacciaglia. Rigore sacrosanto. Un minuto dopo dal dischetto Sergi non falliva, mandando il pallone da un parte e Furlan dall’altra. Boato del pubblico lametino e vittoria a portata di mano. Batti e ribatti senza eccessivi scossoni con l’arbitro che intanto espelleva Mastronicola per doppia ammonizione. In dieci uomini però, la Vigor non sapeva gestire il risultato favorevole con Ragatzu che al 44’ falliva clamorosamente di testa la palla del possibile 3-1. Come sempre accade, gol fallito-gol subito. A 49’ e oltre il Barletta avanzava in un’azione disperata, dalla destra del fronte d’attacco palla in area per l’accorrente Laviano che solo in mezzo alla difesa lametina beffava Panìco infrangendo i sogni biancoverdi. Antonio Cannone

A sinistra il gol dell’1-1 realizzato da Cacciaglia. Sopra, il centrocampista lametino corre verso il centrocampo per festeggiare incitando i compagni.

LE PAGELLE Ragatzu sciupa il 3-1. Deludono Lopetrone, Ciotti, Falco e Riccobono

Bene Cascone, Cacciaglia e Carraro Panìco 6: Salva in almeno due occasioni la propria porta. Nulla può sulle “scoccate” vincenti dei pugliesi. Ciminari 5: Non è in giornata. Lento e impacciato nella prima parte. Si vede poco anche in fase di sostegno al centrocampo. (Dal 29’ st Sanso s. v. ). Di Donato 5,5: Rientra dal primo minuto dopo qualche settimana. Sulla sua fascia Ike è incontenibile. Riesce solo a tratti a neutralizzarlo. Cascone 6: Il migliore del reparto difensivo anche se con qualche piccola sbavatura. Gioca una gara gagliarda.

Filippi 5,5: Prestazione senza infamia e senza lode con qualche rilancio impreciso.

pareggiare le sorti della gara appena entrato in campo. Gioca con grinta e carattere.

Carraro 6: Inizia bene giocando con verve a tutto campo. Poi però si perde in un centrocampo asfittico.

Sergi 6: Sempre generoso, rimane stoicamente in campo aiutando la squadra e realizzando il momentaneo vantaggio trasformando magistralmente un rigore.

Ciotti 5: Anche lui appare più tonico all’inizio del match. Pur macinando chilometri sulla fascia destra non riesce ad essere quasi ma incisivo.

Riccobono 5,5: Non è in grande spolvero. Anche lui poco incisivo.

Lopetrone 4,5: Ancora una prestazione scialba, senza costrutto. Gioca a intermittenza. Sovente si fa anticipare ingenuamente dagli avversari. Dal 14’ st Cacciaglia 6: ha il merito di

Falco 4,5: Primo tempo completamente assente. Nella ripresa Pierini lo sostituisce (Dal 17’ st Ragatzu 4,5: fallisce clamorosamente il 3-1 che avrebbe potuto chiudere la partita. A. C.

Il film della partita: dalla gioia alla disperazione

Il basket piange Enzo Chiaria Martedì 31 marzo si è spento Enzo Chiaria, vecchia gloria della pallacanestro italiana (Azzurro il 24 Marzo del 1957) e delle più illustri società capitoline, in particolare della Stella Azzurra (Figlio del primo presidente e militante per oltre un decennio). La passione per la pallacanestro ha segnato la sua vita e ha concesso ai consoci del Circolo Canottieri Aniene (socio senatore proprio quest’anno) di essere suoi compagni in campo e di condividere le sue grandi qualità umane. A canestro fino all’ultimo (con la maglia dell’Aniene ha vinto anche l’edizione 2007 del trofeo “Circoliamo”), tutti gli amici del prestigioso circolo romano ricordano il grande Enzo come un gentiluomo schietto e verace che ha vissuto “sportivamente” ogni momento della sua vita, anche i più difficili, ed un esempio per chi ha avuto l’onore di conoscerlo.


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 37

SPORT Seconda edizione della Trofeo Challenger De Tuddo destinata ai soci del sodalizio romano

Vascotto e l’Aniene brillano all’Argentario Avvincente due giorni di regate. Vince "Ride così". Bene i calabresi di Alessio De Grano Grosseto - Nelle splendide acque di Porto Santo Stefano, d’innanzi allo Yacht Club, ai piedi del Monte Argentario, si é svolta la seconda edizione della Coppa Challenger Mario De Tuddo, voluta e brillantemente organizzata da Giancarlo "Lallo" Gianni. Una regata destinata esclusivamente ai soci del Circolo Canottieri Aniene di Roma, uno dei più prestigiosi, vincenti ed esclusivi circoli d’Italia, e dedicata a De Tuddo, storico socio del circolo e grande appassionato di vela. Il titolo é stato disputato da 30 squadre, in regate a flotta da dieci equipaggi ciascuno, su un percorso a bastone. Una finale avvincente, quella del gruppo "oro", combattuta dalla partenza fino al traguardo, con un vento di 12 nodi circa e un mare perfetto. Avvincente anche perché, pur non timonando, nella barca del presi-

dente dell’Aniene, Giovanni Malagò, c’era anche Vasco Vascotto, il pluricampione del mondo considerato uno degli migliori velisti del nostro paese. Malagò aveva promesso che non avrebbe passato il timone a Vascotto e così é stato, ma suggerimenti e consigli certo sono arrivati. Tant’è che alla fine la vittoria assoluta andava proprio a "The Joker", appunto barca di Vascotto, con Malagò al timone il sabato e l’editore Carlo Perrone alla domenica. E con "The Joker" primi anche "E’ la stampa", condotta da Passoni. Ma questi due quipaggi, proprio perchè a bordo avevano dei professionisti, di fatto erano fuori gara, hanno cioè partecipato alla regata senza però concorrere per il titolo. Così alla fine la classifica definitiva del "girone oro", quello dei migliori classificati nelle regate del sabato, era la seguente: Primo "Ride così", secondo "Moschettieri", terzo

"Priamo". Da ricordare tra l’altro che l’Aniene, proprio con Vascotto, ha partecipato con successo all’ultima edizione della Louis Vuitton Cup, disputatasi di recente in Nuova Zelanda. Una missione straordinaria per l’Aniene, visti i risultati che ha conseguito e visto che era la sua prima volta nella vela. Ma a farla da padrone é comunque stato lo spirito Aniene , cioé il clima di amicizia e di sana competizione sportiva che é poi la vera, grande forza del sodalizio romano. Nutrita, come al solito, la partecipazione di soci calabresi dell’Aniene. In questa circostanza quelli piazzatisi meglio sono l’avv. Francesco La Cava e il nostro editore, Guido Talarico, entrambi su "Koopa Troopa", con loro a bordo gli ottimi Stefano e Michele Sirolli e l’eccellente veterano, Mario Crispo. Nella prima giornata "koopa Troopa" guadagnava la possibilità di accedere alla finale entrando nel

Grande debutto di Vasco Vascotto in una competizione velistica organizata dal Circolo Canottieri Aniene. Prima dà consigli al Presidente Malagò, poi dà spettacolo a bordo del "Joker", ma non può partecipare alla regata destinata ai non professionisti. Alla fine vince "Ride così", secondi "Moschettieri", terzi "Priamo". Annunciato accordo di reciprocità con lo Yacht Club Stanto Stefano

Vascotto e Malagò

gruppo oro grazie ad un eccellente primo posto nella prima regata e un buon quarto posto nella seconda regata. Meno fortunate le tre regate di finale, dove l’equipaggio di "Koopa Troopa" non è riuscita a fare meglio di un ottavo e un nono posto anche a causa della rottura dello spinnaker e di un genova da venti forti che con

12 nodi ha stentato non poco. Tutte le regate si sono disputate sugli Este 24, ottime per regate di questa natura. Malagò, nell’esprimere soddisfazione per la riuscita di questa manifestazione e nel confermare l’impegno dell’Aniene anche nella vela, ha annunciato un accordo di reciprocità con lo Yacht Club Porto

Guido Talarico e Francesco La Cava

Finalmente anche in Calabria si disputa un campionato invernale d’altura

Grande vela tra Vibo Marina e Tropea Partecipazione entusiasta di equipaggi agguerriti. E i numeri potrebbero crescere.. Finalmente anche la Calabria ha il suo campionato invernale di vela d’altura. Il Circolo Velico Santa Venere di Vibo Marina ha organizzato una serie di sei regate che si sono svolte alternativamente tra Vibo Marina e Tropea grazie alla preziosa collaborazione delle Marine locali che hanno ospitato la flotta dei regatanti.Al via diciotto imbarcazioni: Blu Wave (La Torre)The Bluis (Battista)PuntoG (Greco) Raffica II (Vercillo) Pisa (Sestito) Nasyra (Furgiuele) Gaia (Ferrone) Jentho (Maradei) Grace (Lo Iacono) Turtle (Camillò) Sirius (Pomols) Helica (Zaffina) Occhiazzurri (Certo) Pixys (Giuzio) Piviere (Viafora) RC 787 D

(Calabria) Petit Prince (Pietropaoli). Le condizioni meteo spesso avverse hanno richiesto diversi recuperi e slittamenti di regate che,da novembre, si protrarranno fino all’undici aprile.Questo campionato è una novità per la costa Tirrenica. Tutte le barche corrono con il sistema di rating ufficiale previsto dalla FIV, che rende possibile, a barche molto diverse, di correre insieme con una omogeneità di parametri.Lo sport della vela non vanta antiche tradizioni da queste parti, ma offre sicuramente grandi opportunità, visto che, tra Vibo Marina e Tropea, ci sono circa duecento imbarcazioni a vela.Gli equipaggi si sono fronteg-

giati con grande sportività, dando luogo a insospettate riserve agonistiche, con accesi dibattiti sul regolamento, segno di un gruppo che vuole crescere e acquisire gli strumenti per farlo. In questa prima esperienza organizzativa da parte del Circolo Velico Santa Venere, è comunque prevalsa la voglia di stare insieme e divertirsi di regatanti, giudiciespettatori.Lacompetizione nel suo insieme ha visto profilarsi una classifica in base a tempi compensati che attualmente vede nelle prime posizioni: "Raffica II", nel raggruppamento altura, mentre "Blue wave" nel raggruppamento mini altura. Risultati e classifica Raggruppamento altura PuntoG 4 punti Gaia 4 punti Raffica II 7 punti Raggruppamento mini altura: Grace 21 punti Turtle 22 punti Blu Wave 24 punti Multiscafi Sirius 2 punti


APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 6 Aprile 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

NOCERA TERINESE Il primo clarinetto dell’Orchestra nazionale della Rai al locale Conservatorio Tchaikovsky

L’attesa per Enrico Maria Baroni Il musicista in veste di docente al Corso internazionale di perfezionamento NOCERA TERINESE — Sarà Enrico

Maria Baroni, primo clarinetto e clarinetto solista dell’Orchestra Nazionale della Rai, ad inaugurare, domani, il Corso Internazionale Annuale di Alto Perfezionamento in Clarinetto che si terrà al Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese. Da solista fuoriclasse, protagonista di spicco dei principali cartelloni, a eccellente didatta, Enrico Maria Baroni ha compiuto gli studi presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è diplomato con il massimo dei voti; successivamente si laurea ai corsi di Diploma Accademico di secondo livello. Fin da subito ha cominciato a confrontarsi con musicisti di tutto il mondo in istituzioni internazionali come l’Orchestre des Jeunes de la Méditerranée, la Schleswig-Holstein Musik Festivalorchester, la Philharmonie der Nationen e parallelamente si è perfezionato beneficiando dei consigli di Paolo Budini, Guy Deplus, Kurt Weber, Fabrizio Meloni, Mauro Ferrando, Thomas Friedli, Alessandro Carbonare. Nel 1995 ha vinto il concorso di Secondo Solista dell’Orchestre de Chambre de Lausanne, dove ha svolto la sua attività fino al 2000, quando si aggiudica il concorso di Primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della rai. Contestualmente all'attività in orchestra si è esibito, come solista e in ensemble, nell'ambito di varie stagioni in

Italia e all’estero tra cui Torino Settembre Musica, Sagra Musicale Malatestiana, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Asolo Musica, Festival di Ravello, I Concerti del Quirinale, Gog di Genova, Società Barattelli de L’Aquila, Settimane Musicali di Stresa, SchleswigHolstein Musik Festival, Festival Internacional de Murcia, Festival Tibor Varga, Ars Musica di Bruxelles, Festival Musical des Raspes, Latina 2000 (Musica Italiana in Sud America CIDIM), Festival de Las Almas, Festus Novus, Festival Cervantino. Attivo anche in campo didattico, è chiamato a tenere masterclass in numerose istituzioni: Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Conservatorio "G. Cantelli" di Novara, Accademia "L. Perosi" di Biella, Scuola di Alto Perfezionamento Musicale Città di Saluzzo, World Youth Orchestra, Festival Santafiora in Musica, Settimane Musicali Castello di Strozzavolpe, Tignale in Musica, Conservatorio Lutoslawski di Cracovia, Scuola Superiore di Musica di Brescia ed ha al suo attivo registrazioni discografiche per le etichette Rivoalto e Videoradio. Il Corso, promosso in collaborazione con l’Associazione Culturale MusicArs di Vibo Valentia e la Buffet Crampon a Paris (leader mondiale nella costruzione di strumenti musicali da concerto),

vedrà inoltre la presenza di Musicisti del Calibro di: Fabrizio Meloni, primo Clarinetto e Clarinetto Solista della Filarmonica e del Teatro alla Scala di Milano; Patrick Messina, Primo Clarinetto e Clarinetto Solista dell’Orchestra National de France; Francesco Giardino, primo Clarinetto dell’Orchestra Camerata Strumentale di Prato”; Paolo Beltramini, Primo Clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana (RSI); Denis

Zanchetta, primo Clarinetto e Clarinetto Piccolo della Filarmonica e del Teatro alla Scala di Milano. «Mai nessun Conservatorio in Italia ha riunito tutti questi musicisti, rappresentanti l’eccellenza internazionale del Clarinetto, insieme in una sola proposta formativa», questa la dichiarazione del Direttore dell’Istituto, Prof. M° Pierfrancesco Pullia, titolare della cattedra di Clarinetto presso lo stesso Istituto, che dichiara: «La

risposta avuta con l’importante numero di iscritti ci fa capire che la politica formativa proposta dall’Istituzione risponde al mutamento in atto della figura del musicista-artista: il documento programmatico per l’Anno Accademico 2008/2009, articolato in proposte altamente qualificanti e innovative, delinea la figura del nostro Conservatorio come uno spazio dove la parola è tutt’uno con il linguaggio, dove il pensiero critico scaturisce da una trasmissione circolare e libera delle esperienze, in una dimensione di totale affiancamento e di luminosa informalità. Questa sarà anche la metodologia del Corso che, all’insegna di una concezione socratica della Scuola, mira a scalfire quell’idea che insiste in molti conservatori dove la lezione è solitaria, spesso claustrofobica, ancor più spesso meccanica, non solo perché quasi esclusivamente tecnica, ma perché improntata a meccanismi di spiegazione-esecuzione dove la personalità dell’allievo viene schiacciata dal pensiero dominante del maestro». Momento importante, quindi, per l’Alta Formazione Musicale Italiana e Calabrese in particolare: il corso, non solo dà la possibilità agli studenti del Tchaikovsky di perfezionarsi con questi autorevoli musicisti, ma rappresenta un’occasione unica per tutti gli studenti dei Conservatori d’Italia e della Calabria in particolare.

SERSALE Su Radio Uno un calabrese tra i sedici finalisti CATANZARO All’Università Magna Graecia il rapporto 2008 della Bocconi di Milano

La voce di Carmine Torchia La funzionalità delle Aziende Sanitarie SERSALE — Lo avevamo detto: di

riffa o di raffa farà parlare di sé. E siamo stati buoni profeti in patria: Carmine Torchia è tra i sedici finalisti della ventesima edizione di “Musicultura”. Il cantautore di Sersale ha convinto i giurati della più importante rassegna della canzone d’autore italiana. C’è dentro il comitato gente come Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Vasco Rossi, Antonello Venditti e altri ancora. E poi anche letterati come Dacia Mariani e luminari come il professor Sandro Veronesi. Così Carmine Torchia andrà presto in onda su Radio Uno Rai e sarà sottoposto al voto sia del Comitato Artistico di Garanzia, che del pubblico, che potrà votare direttamente il proprio artista preferito attraverso voto telefonico e, intorno alla fine di aprile, online sul sito della Gazzetta dello Sport. Tra i sedici finalisti rimasti in concorso, saranno otto gli arti-

Dentro il comitato Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Vasco Rossi, Antonello Venditti e altri

sti vincitori di questo nuovo iter di selezione che si esibiranno insieme ai grandi nomi della canzone italiana e internazionale all’Arena Sferisterio di Macerata il 26, 27, 28 giugno 2009. Il primo canale di voto sarà proprio Radio Uno Rai che, dedicherà uno spazio quotidiano all’interno del palinsesto: il sabato alle 13.50 e poi dal lunedì al venerdì alle 17.25. Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi introdurranno le 16 canzoni finaliste, divise a gruppi settimanali di quattro, per sette settimane. Questi i primi quattro finalisti in gara, in onda dal 4 al 10 aprile: Cordepazze, Naif, superlowed e il cantautore di Catanzaro Carmine Torchia con il brano “Quest’amore”. Il pubblico potrà votare chiamando, da rete fissa, il numero 894.794 seguito dal codice abbinato a ciascun artista (Cordepazze 10, Naif 20, Superlowed 30, Carmine Torchia 40) oppure, da telefono mobile, il numero 899.03.03.00, seguendo poi le indicazioni di voto della voce elettronica. Sarà possibile votare 24 ore su 24, dalle ore 13.50 del sabato alle 19.00 del venerdì. Il panorama musicale italiano parla di Sersale e dei sersalesi grazie al nostro Carmine Torchia: tanti lo conosceranno ora, le colonne de “Il Domani” hanno scritto spesso sul talentuoso artista calabrese con la musica nel dna. Vincenzo Bubbo

CATANZARO — Sarà presentato oggi all’Università Magna Graecia di Catanzaro il rapporto 2008 dell’Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane del Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (Cergas) dell’Università Luigi Bocconi di Milano. La presentazione avrà luogo a partire dalle ore 9.30 presso l’Aula I dell’Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali del Campus universitario “Salvatore Venuta”. L’iniziativa scientifica rientra nell’ambito delle attività del Dottorato di Ricerca in Economia e Management Sanitario dell’Ateneo catanzarese. “Il panorama delle sanità in Italia e i nuovi assetti istituzionali nei sistemi sanitari pubblici”: sono questi i temi affrontati durante la presentazione dei dati inerenti l’anno 2008. L’Osservatorio del Cergas, infatti, dal 2001 si propone di monitorare il processo di aziendalizzazione e di modernizzazione dei sistemi gestionali del Servizio Sanitario Nazionale in Italia. Porterà i saluti istituzionali il Professor Riccardo Viganò, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Economia e Management Sanitario dell’Università Magna Graecia. Aprirà i lavori il Dottor Andrea Guerzoni, Direttore generale del Dipartimento “Tutela della Salute” della Regione Calabria. I principali risultati del rapporto “Oasi 2008” saranno illustrati dalla Dottoressa Francesca Lecci del Cergas, mentre sarà incentrato sui nuovi as-

setti istituzionali nei sistemi sanitari pubblici l’intervento del Professor Mario Del Vecchio dell’Università di Firenze. A seguire si svolgerà una tavola rotonda, coordinata dal Professor Antonio Viscomi, Direttore del Dipartimento di Diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società dell’Ateneo catanzarese, che vedrà partecipare: il Dottor Antonio Belcastro, Direttore generale dell’Azienda Mater Domini, il Dottor Pietro Morabi-

to, Direttore generale Asp di Catanzaro, il Dottor Enzo Paolini dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata, il Dottor Franco Petramala, Direttore generale Asp e Ao di Cosenza, il Dottor Vincenzo Domenico Scuteri, Direttore generale ASP di Crotone, il Dottor Giuseppe Varacalli, Presidente di Federsanità Anci Calabria. Le note conclusive saranno curata dal Dottor Corrado Cuccurullo, ricercatore di Economia Aziendale alla Seconda Università di Napoli.


il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 39

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Processione dei Misteri dolorosi per le vie del borgo di Badolato in programma sabato 11 aprile

“Penny Petrone” a Catanzaro IL CARTELLONE

Aperte le iscrizioni ai corsi di cucina che si svolgeranno a Botricello

BADOLATO (Cz) - Processione dei Misteri Dolorosi La Confraternita dell’Immacolata di Badolato Superiore comunica che, come da tradizione secolare, sabato 11 aprile si svolgerà la Processione dei Misteri Dolorosi per le vie del Borgo. Vi prenderanno parte fanciulle vestite da “ Addoloratine” che seguono il Cristo sulla via del Calvario accompagnato da decine di Alabardieri, Centurioni, Giudei, Penitenti(disciplinari), oltre ai numerosi Confratelli dell’Immacolata ed a quelli di S. Caterina. Il tutto accompagnato da canti religiosi tradizionali, attraversando tutte le vie del Borgo. La processione inizierà alle ore 13,00 dalla Chiesa dell’Immacolata con tappa presso il Convento di S. Maria degli Angeli, la Chiesa di S. Caterina, la Chiesa di S. Domenico, la Chiesa Matrice, la Chiesa di S. Nicola, per far poi ritorno alla Chiesa dell’Immacolata dopo circa sette ore e otto chilometri di cammino. BIANCO (Rc) - Memorial Paolo Musolino L'associazione memorial Paolo Musolino, scacchi, cultura e solidarietà benefica organizza il 3° memorial "Paolo Musolino" presso il lido "Le dune bianche" giorno 1, 2 agosto. BOTRICELLO (Cz) - Corsi di cucina Sono aperte le iscrizioni ai corsi di cucina dell’Agriturismo La Casa di Botro. Le lezioni avranno la durata di due ore per una volta alla settimana (sabato) per 5 settimane. Ogni corso sarà composto da 8 corsisti per gruppo. Costo euro 120.00. CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che possano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giorno, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e condividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla diffusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o liltcz@libero.it -3208603557 - lilt.cz.press@gmail.com.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama che si protrarrà fino all’1 aprile: giovedì9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì 17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì23 aprile, “DomenicoCodispoti” in concerto; il 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; l’8 e il 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Il21 novembre, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; 22 gennaio, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio , “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Marca, attività per le scuole Fino a maggio all’interno del nuovo museo cittadino si svolgerà un inedito progetto di didattica museale, “La porta magica”, pensato per le scuole del territorio. Si vuole così proporre il Marca come centro educativo permanente attraverso laboratori creativi. Info: lab.mediterreaneo@gmail.com, 338/4216232, 347/5025375. CATANZARO - Corsi di preparazione per l’università Sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test per l’ammissione al primo anno di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, Professioni sanitarie. Info line Form Service: 0961/792770. CATANZARO - Il venerdì “Gira intorno a te” Ogni venerdìpresso il Girasole Country Club, via Lucrezia della Valle 102/3 Catanzaro sono organizzati party a tema sotto la denominazione comune di "Gira intorno a te!". Info: 347/0379298 - Prenotazione tavoli (chiamare dalle ore 16:00) 0961.752545. CATANZARO - Presentazione nuovo parco commerciale Oggi, alle ore 15.30 la Icom Srl presenta il nuovo parco commerciale “Le Fontane” di Catanzaro. L’incontro si terrà presso la “Sala conferenze” dell’Ipermercato Auchan all’interno del parco sito in viale Emilia, incrocio S.S.106 Loc.Frasso – 88100 Catanzaro (quartiere Lido). CATANZARO - Masciari d’Essai 2009 Programma Masciari d'Essai 2009. Cineforum: 7 aprile, ore 18.00-20.00-22.00, L'ospite inatteso; 14 aprile, ore 18.0020.00-22.00, Home. Musica d'essai: 3 marzo, ore 17.00-18.30, laboratorio sulla chitarra a dodici corde; ore 21.00, concerto di sola chitarra acustica a dodici e sei corde. Ingresso euro 5, Maurizio Angeletti. Teatro d'assai: 1 aprile, ore 21.00, Alle radici di e con Chiara Saiella, regia di Stefano Thermes, ingresso euro 5. Premio Raffaele Romeo il 21 aprile, ore 21.00, ingresso gratuito. Aperitivo tutte le sere dalle ore 19.00. Ingres-

so proiezioni euro 4; abbonamento euro 30 (l'abbonamento include l'ingresso al concerto e all'evento teatrale). Info: 0961/728390. CATANZARO - Uovo di Pasqua ai bimbi ricoverati La dott.ssa Vanessa Aprile, presidente dell'Associazione di promozione sociale, asilo nido e servizi integrativi, sito in via Molise 11, Santa Maria di Catanzaro, in data 7 aprile 2009, alle ore 11.30, presso l'ospedale Pugliese di Catanzaro, reparto di Oncologia pediatrica. In occasione della Pasqua, con l'intento di regalare un sorriso ai bambini/ragazzi in degenza,con un piccolo gesto d'amore, dona loro un uovo di Pasqua. L'uovo sarà consegnato ad ogni singolo bambino/ragazzo dalle mascotte dell'Associazione Titty e Biricco. CATANZARO - Progetto “Alba Chiara” Martedì 7 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, presso l'auditorium "Mons. C. Pellicanò" - presso Fondazione Betania - Via Molise, 21 - S. Maria di Catanzaro, progetto "Alba Chiara". Programmi di assistenza e di integrazione sociale per donne vittime di tratta (art. 18 del dlgs 286/1998). Relatrici: Giovanna Vingelli e Teresa Benincasa. Per informazioni e prenotazioni al seminario: 347/0049325 - sandra.perfetti@promidea.com. CATANZARO - “Penny Petrone”, spettacolo Nell’ambito dell’offerta inerente la Programmazione delle attività culturali dell’Ardis (Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario) Catanzaro per l’anno 2008/2009, mercoledì 8 aprile 2009 alle ore 21,00 presso il teatro Masciari di Catanzaro va in scena lo spettacolo musico – teatrale “Penny Petrone” una storia di emigrazione calabrese – di Francesca Prestia, con la partecipazione dei musicisti: Sergio Uccello chitarra, Francesco Vescio chitarra e mandolino, Luciano Spagnolo violino, Salvatore Fiorentino violoncello e lira calabrese, Andrea Bressi organetto e chitarra battente, Marcello Galera tamburello,attori: Stefania Pascali e Mario Maruca. Scenografie di Manuela Corapi, luci ed effetti sonori Mediterraneo Service. Produttore esecutivo Domenico Marino. L’evento, presentato dall’antropologo dell’Università della Calabria Cesare Pitto, ripercorre il vissuto doloroso e traumatico di chi si trova a vivere tra due mondi: quello, calabrese, di origine ed appartenenza che ti manda via e quello di arrivo che ti accoglie ma non riesce ad accettarti pienamente. Ingresso gratuito.

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40 Lunedì 6 Aprile 2009 il Domani

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Incontro-dibattito sul tema “Giovani, politica e merito” il 20 aprile nella Città dei Tre Colli

“Diagonal Jazz” a Catanzaro IL CARTELLONE

“I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni a Chiaravalle Centrale

CATANZARO - Servizi postali, incontro-dibattito I problemi legati ai servizi postali nella città di Catanzaro, e segnatamente nel centro storico, saranno affrontati nel corso di un incontro programmato per giovedì 9 alle ore 9, tra il sindaco Olivo, i vertici aziendali e i sindacati del comparto poste. L’incontro è stato promosso dal presidente della II Circoscrizione, Massimo Lomonaco, anche su sollecitazione di molti cittadini che sottolineano l’esigenza di un più puntuale recapito della corrispondenza. CATANZARO - Presentazione libro L’11 aprile, alle ore 17.00, presso la sede provinciale Unuci Piazza Roma n.XX a Catanzaro, si terrà la presentazione "Amore e reazione" di Hugo. Il nuovo romanzo della collana Florilegio Imprinting. La presentazione del libro sarà arricchita dalla presentazione del trailer ufficiale di promozione del libro "Am+Re", girato dall’attore professionista Loris Fabiani con la regia di Italo Vazzana. CATANZARO - “Controllo degli animali” Il 15 aprile, alle ore 09.00, presso la struttura Polifunzionale della Polizia di Stato, sita in loc. Cavita di Catanzaro (presso sede Polizia Stradale), sarà tenuto il convegno sul tema "Controllo e benessere degli animali e dei prodotti d’origine animale durante il trasporto”, ove interverranno, oltre alle autorità locali, esperti del settore e della materia.

stioni valutative”, prof. avv. Leonardo Iannone (Presidente della Camera Penale di Trani – Docente di Diritto Penitenziario nell’Università degli Studi di Bari); 8 maggio 2009, “Il concorso di persone nel reato” prof. avv. Tullio Padovani (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi e presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa) e prof. avv. Luigi Fornari (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro); 15 maggio 2009, “Il regime delle impugnazioni penali, fra legge Pecorella, sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione e progetti di riforma” dott. Giovanni Canzio (Direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione) e prof. avv. Giovanni Aricò (Professore associato di Istituzioni di diritto e procedura penale nell’Università degli studi di Salerno). Il ciclo di incontri si concluderà il 13 giugno, con l’intervento dell’avv. Ettore Randazzo (responsabile Scuole Unione delle Camere Penali Italiane) sul tema “Deontologia e tecnica del penalista nell’esame incrociato”. CATANZARO - Diagonal Jazz L’associazione culturale Vivarium upc di Cz e la Regione Calabria - Agenzia al diritto allo studio (Ardis) - nel quadro delle attività culturali rivolte agli studenti universitari della città, presentano “Musiche del contemporaneo: la forma canzone, quale propaggine primaverile di Diagonal Jazz”. Il festival catanzarese - che giunge con questa ennesima produzione alla sua XVI edizione - in tale occasione si caratterizza artisticamente incentrando l’attenzione sulla cosiddetta forma Canzone. “Diagonal Jazz XVI ed. spring session, musiche del contemporaneo. La forma canzone”. Venerdì 17 aprile, Sabina Meyer con la partecipazione di Marco Siniscalco in Cruelly Coy; Sabina Meyer, voce; Marco Siniscalco, basso elettrico; giovedì 30 aprile, Dave Burrell, Leena Conquest in Leena Conquest sings the songs of Dave Burrell; Dave Burrell, pianoforte e composizione; Leena Conquest, voce e danza; presso il complesso Monumentale del San Giovanni in P.za Garibaldi,1. Inizio concerti ore 21.30. Ingresso 10,00 euro. Abbonamento ai 3 concerti 25,00 euro. Info e prenotazioni: 360/985949.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: aprile: 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; 24 aprile 2009, ore 18, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: 8 maggio, ore 18, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 mag- CATANZARO - Adol, la stagione gio , ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribui- L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 18 aprile 2009 ore 17,30 ranno le tradizionali ed intramontabili crespelle.

al 3348339997 o 3202516302, o collegarsi al sito www.associazioneincanto.it. CATANZARO - “Ccè ’ncuna cosa cchi on quatra” Teatro Hercules, traversa viale degli Angioini, domenica 19 aprile alle ore 19,30 la Compagnia Teatrale “Theatron” di Gasperina (Cz) presenta “Ccè ‘ncuna cosa cchi on quatra”. Testo e regia: R. Squillacioti. CATANZARO - “Giovani, politica e merito” Il direttivo dell’associazione Il Pungolo per Catanzaro rende noto che lunedì 20 aprilealle ore 17,30 presso la sala convegni del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro si svolgerà l’incontro-dibattito sul tema “Giovani, politica e merito”. All’incontro prenderanno parte Francesco Pitaro (Presidente dell’Assocazione Il Pungolo per Catanzaro), Francesco Delzìo (autore), Carmelo Carabetta (Prof. di Sociologia all’Università di Messina), Wanda Ferro (Presidente della Provincia di Catanzaro), Antonio Argirò (Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro), Florindo Rubbettino (Editore) e Sergio Rizzo (Presidente Anci Calabria Giovani). Il tema dell’incontro è di particolare interesse ed attualità riguardando direttamente le generazioni dei giovani ed il loro rapporto con il mondo della politica e con il criterio del merito.

CATANZARO - “Riabilitazione della spalla” Venerdì 29 e sabato 30 maggio 2009, a Catanzaro, nella sala convegni “Casa delle Culture” presso la sede dell’ Amministrazione provinciale, in Piazza dell’Immacolata, si terrà il “Corso di formazione sulla chirurgia e riabilitazione della spalla” rivolto ai medici specialisti in fisiatria, ortopedia, ai medici di medicina generale ed ai terapisti della riabilitazione.

CHIARAVALLE C. (Cz) - Stagione teatrale 2009 Programma stagione teatrale 2009 del teatro Tempo Nuovo di Chiaravalle Centrale: sabato 18 aprile, "Goodnight Italia" di N. Leonzio, G.Giugliarelli, S.Marino; regia di Lamberto Dorigo con Salvatore Marino, Federica Innocenzi; sabato 9 maggio, "I due gemelli veneziani" di Carlo Goldopresso Circolo Unione incontro su "Grandi Scene da Opere ni, compagnia Teatrale Tempo Nuovo. Verdiane". Per ragioni organizzative la prevista messa in scena de "La Serva Padrona" di Pergolesi prevista per il mese di CATANZARO - Approfondimenti penalistici Partito il ciclo di seminari organizzato dalla Camera Penale maggio 2009 all'auditorium Casalinuovo avverrà nel prossidi Catanzaro “Alfredo Cantàfora”, dal titolo “Approfondi- mo anno sociale, in data da stabilire. menti penalistici”, valido ai fini dell’assolvimento dell’oba questa rubrica, inviare una e-mail bligo di formazione professionale continua, così come sta- CATANZARO - Teatro Incanto, programma bilito dal Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Il Teatro Incanto di Catanzaro presenta la stagione teatrale '09. all’indirizzo di posta elettronica Forense il 13 luglio 2007. Il corso, anche quest’anno, potrà 19 aprile, Compagnia teatro Hercules in "A scacammi n'atra", contare sull’apporto di illustri relatori che tratteranno argo- testo di Nino gemelli, regia di P.Procopio; 1-3-8-10-15-17-22appuntamenti@ildomani.it menti di grande attualità e di sicuro interesse per gli addetti 24 maggio, la compagnia del Teatro incanto in "dui cambari e ai lavori. Sarà strutturato in sei incontri che si terranno pres- serbizzi...e u nunnu 'mparaventu", testo di Nino Gemelli, regia o un fax al numero 0961-903801 so l’aula magna del Seminario San Pio X di Catanzaro: 17 di F.Passafaro. Orario spettacoli: venerdì ore 21:00, domeniaprile 2009, “Scienza, pseudoscienza e fantascienza nelle in- ca ore 18:30.Costo biglietti: intero 8,00 euro, ridotto (studenti ALMENO QUARANTOTTO ORE PRIMA dagini criminalistiche di medicina legale”, Prof. Dott. Fran- universitari e ragazzi fino a 12 anni) e "galleria" 6,00 euro. Abcesco Introna (Professore ordinario di Medicina Legale e bonamento a 6 spettacoli in platea 40,00 euro. Per informaDELLO SVOLGIMENTO DELL EVENTO delle Assicurazioni nell’Università degli Studi di Bari) e “Di- zioni, biglietti e abbonamenti recarsi presso il Teatro Incanto, fensore e prova tecnica, tra insidie metodologiche e sugge- via G.Rito 11 (parco dei principi) a Catanzaro sala, telefonare

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“Un giardino di aranci fatto in casa”, spettacolo in scena il 18 e il 19 aprile al teatro Apollo di Crotone

“Vestire gli ignudi” a Cosenza IL CARTELLONE

Concerto dei Pan Atlantic il 24 aprile al Teatro Rendano

CICALA (Cz) - L’Opera Santa Cicala presenta, l' Opera Santa, Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo in Piazza San Giacomo, il 10 aprile 2009 ore 15.00. Ingresso libero. CIRO’ (Kr) - Minimaratona della Magna Graecia Domenica 21 giugno 2009 si svolgerà a Cirò Marina, la I MiniMaratona della “Magna Graecia”, corsa amatoriale su strada, organizzata dalla nuova associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", nata con l’obbiettivo di organizzare manifestazioni sportive, culturali, formative e ricreative del comprensorio calabrese. La manifestazione sportiva prevede un percorso dai 10km ai 18Km (ancora da definire il chilometraggio esatto). Il giorno della gara è fissato per domenica 21 giugno 2009, in alternativa in caso di maltempo si terrà domenica 28 giugno. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può visitare il sito www.minimaratona.it. CORTALE (Cz) - Musica con Provenzano dj L ' 8 aprile lo Sthendal club offre la possibilità di trascorrere una notte insieme ad uno tra i più seguiti Dj in Italia, Provenzano dj...!!! Start ore 22.30. Musica House, commerciale, elettrica. Durante la serata verranno distribuiti i gadget di radio m20, musica allo stato puro. Per info e prevendite: Diamonds management 328-3774807. COSENZA - Corsi di cucina, aperte le iscrizioni La Federazione Italiana Cuochi, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e Amira, Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, rendono noto che su www.aiscalabria.blogspot.com e su www.aiscalabria.it sono inserite le programmazioni complete dei corsi proposti per il nuovo anno: finger food, pasta fresca, antipasti di mare, cucina classica e sommelerie. Per informazioni e iscrizioni 3331807088 oppure info@aiscalabria.it" info@aiscalabria.it. COSENZA - “Cosenza-Serbia 2009” Conferenza Stampa “Cosenza-Serbia 2009” - Meeting di business opportunities alla presenza del vice Primo Ministro e Ministro dell’Economia della Repubblica di Serbia, Mladjan Dinkic, che si terrà presso l’Hotel Holiday Inn il 7 aprile 2009 alle ore 20,30. Seguirà una convention cui parteciperanno rappresentanti di categoria provinciali e regionali, durante una cena conviviale. La convention sarà preceduta da un incontro tra la delegazione serba ed il Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Cosenza alle ore 19,30, presso la sede camerale in Via Calabria 33, aperta anche alla stampa. COSENZA - “Premio Federico II” Sarà Nicolas Vaporidis a tenere a battesimo, mercoledì 15 aprile, al Cinema Citrigno di Cosenza, la terza edizione de “La Primavera del Cinema Italiano-Premio Federico II”. Ad ideare la manifestazione l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, il suo Presidente, Giuseppe Citrigno e il direttore artistico, Alessandro Russo. Tra i partner ufficiali che danno il lo-

ro prezioso contributo alla macchina organizzativa dell’evento: la Provincia di Cosenza, la Fondazione Carical, La Bcc Mediocrati, Confindustria-Cosenza, Agis, la Società Kostner. Con loro anche l’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) che collabora attivamente alla manifestazione, così come la 01 Distribution; affiancati da numerosi partner locali. Una serata, al Citrigno, mercoledì 15 aprile, alle ore 21, dedicata all’ultimo successo cinemotagrafico del giovane attore, “Iago”. Pellicola diretta da Volfango De Biasi (già regista del film “Come tu mi vuoi”) uscita proprio ieri, venerdì 27 marzo, nelle sale italiane.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato16 e domenica 17 maggio,Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Associazione Jonica, stagione Una stagione concertistica ricca di grandi artisti, quella organizzata dall’Associazione Culturale Jonica in collaborazione con il Comune di Cosenza. Programma: il 24 aprile,sempre al teatro Rendano, concerto dei Pan Atlantic, uno straordinario quintetto jazz composto da musicisti italiani, francesi, austriaci, danesi e americani, guidati da BOBBY PREVITE e GIANLUCA PETRELLA. Mercoledì 6 maggio in programma l’inusuale mix dello spettacolo TAP OLÈ: un'esplosione di ritmo ed energia dove il virtuosismo e la passionalità della chitarra spagnola sono combinati con la precisione e l'eleganza delle coreografie e la spontaneità dell'improvvisazione.Venerdì 15 maggio, al Teatro “A. Rendano” si esibirà il giovanissimo DANIELE PAOLILLO, vero talento del pianoforte.Mercoledì 3 giugno al Teatro “A. Rendano” ancora un appuntamento con la musica classica: il Trio “CESAR CUI” formato da Iride Varani al flauto, Mariella Veltri al violino e Francesca Infante al pianoforte. Lunedì 15 giugno al Teatro “A. Rendano, LELLO ARENA incanterà il pubblico con ‘O CUNTO D’O SUDATO”, traduzione in chiave partenopea dell’ Histoire du Soldat di Ramuz su musica di Igor Stravinskij con: Lello Arena, Yari Gugliucci, Biancamaria D’amato, Barbara Giordano e l’ orchestra dal vivo “Officina Musicale” composta da otto elementi diretta da Orazio Tuccella. Mercoledì 15 ottobre al Teatro Rendano in scena la formazione rumena dei Taraf de Haidouks che presenta il suo nuovo progetto originale dedicato ai compositori classici che si sono ispirati a temi delle musiche tradizionali: “MASKARADA”. Eseguiranno brani di Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla, "re-tziganizzati" alla propria maniera. Il 25 novembre al teatro Morelli un TRIO LIRICO composto da Vincenzo Nizzaro, baritono; Pamela Chiriaco, soprano e Giuseppe Di Stefano, tenore accompagnati al pianoforte dal m° Amelia Aguglia. Sempre a novembre al teatro Morelli in data ancora da definire andrà in scena l’operetta “MY FAIR LADY” un musical del 1956 di Alan Jay Lerner, autore del libretto su musiche di Frederic Loewe, adattato dall´opera Pigmalione di George Bernard Shaw. Lunedì 21 dicembre al teatro Rendano l’HARLEM GOSPEL CHOIR, uno dei più importanti cori gospel del mondo.Il 27 dicembre arriverà sul palco del teatro Rendano il balletto più rappre-

sentato durante le festività natalizie: “LO SCHIACCIANOCI” su musiche di Tchaikovsky nell’allestimento del Russian State Ballet Of Volga. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20,30. Il costo dell’abbonamento per i 12 appuntamenti è di132 euro.

COSENZA - Moda Movie, XIII edizione La XIII Edizione di Moda Movie dal tema” Femme Fatale” ha preso il via con la selezione dei 15 giovani stilisti che prenderanno parte alla manifestazione che si svolgerà a Cosenza dal 23 al 25 maggio. CROPANI M. (Cz) - Stage di hip hop La scuola di danza “Time for dancing”, diretta dalla coreografa e ballerina Giulia Perri, organizza stage di hip-hop con Maura Paparo di “Amici”, programma televisivo di Maria De Filippi. Info: 3395980519 - 3337011799.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone: sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. L’inizio degli spettacoli è previsto alle 20.30. CROTONE - “Quanto è bello pedalare...” Sempre sotto lo slogan "quanto è bello pedalare sotto questo sole tra le vie della propria città" con un cappellino e una t-shirt con il logo della manifestazione 2009, mentre il traffico urbano è limitato alle auto e la sicurezza garantita dalle forze dei vigili urbani e della prociv; le associazioni promotrici delle manifestazioni As Bicincittà, Uisp, As Verde Azzurro, sono in stretto contatto con quelle locali per la miglior riuscita delle iniziative così programmate: a Crotone per il 24 maggio, a Mesorca per il 17 maggio, con il bistrò e tutti i circoli uisp del paese; Ciro’Marina per il 31 maggio, con la collaborazione della Pro Loco di Nicodemo Martino; con Cotronei per il 2 giugno, Strongoli Marina per il 21 giugno, con la collaborazione con il moto club; invece per Isola Cr e, Cutro, Torretta di Crucoli tra 17 maggio o 31, o altre date in maggio o giugno, con i diversi soggetti storici dell’organizzazione locale.

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APPUNTAMENTI CALABRIA

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Torneo calcistico quadrangolare di beneficenza nell’ambito di “Insieme si può” a Locri

“Quaranta ma non li dimostra” a Paola IL CARTELLONE

Concerto di Gianni Morandi l’8 e il 9 maggio a Maida

GUARDIA P. (Cs) - Passione Vivente Fervono i preparati per la Passione Vivente che si svolgerà Venerdì Santo, 10 aprile 2009, alle ore 22.00, nel suggestivo centro storico di Guardia Paese.

saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu.

LAMEZIA T. (Cz) - Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì con menù di carne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Il ristorante è aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso.Ulteriori info: 0968/53459.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival E’ partito il Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. L’ 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraioore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Info: 0968/442864 339/8309044; bequadro@bequadro.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Appuntamenti Uniter L'Uniter, Università della terza età e del tempo libero, presenta XX Anno Accademico 2008/2009 III Bimestre. Aprile, ore 17.00: 8 mercoledì: Luigino Longo, ‘U pisùalu, raccolta di poesie in dialetto sambiasino (conversazione con l’autore); 15 mercoledì: Giuliana De Fazio e Tonino Falvo: Futuri remoti, suoni e colori nell'intorno di un'avanguardia; 17 venerdì: prof. Italo Leone, Alcyone: il riposo del superuomo; 22 mercoledì: prof.ssa Costanza Falvo D’Urso, La Storia: il più celebre e discusso tra i romanzi di Elsa Morante; 24 venerdì: prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 29 mercoledì: Bruno Tassone, Il Cantastorie. Maggio, ore 17.00, mercoledì 6: prof. Antonio Bagnato, Lorenzo Milani: il prete, l’educatore, il sovversivo; venerdì 8: prof. Daniele Macris, Aspetti di cultura, lingua e civiltà greca di Calabria; mercoledì 13:don Pino Falvo, Chiesa locale e Chiesa Universale; venerdì 15: Francesco Longo, La poesia canta l’amore, pianoforte: Claudia Mancini e Giovanna Muraca voce recitante: Caterina Menichini e Rosina Paonessa; mercoledì 20: prof. Vincenzo Villella, Giovanni Valentino Gentile, antitrinitario di Scigliano e avversario di Calvino, decapitato a Berna nel 1566; venerdì 22: prof. Giovanni Cimino e altri, Genio e follia nella scienza e nell’arte; mercoledì 27, prof.ssa Vittoria Butera, Il potere dello sguardo; venerdì 29, assemblea dei soci. Alla fine di marzo scade il termine ultimo per iscriversi all’Uniter. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale comunale “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciate con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. Programma: lErica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprileed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi. Si è aperta la campagna abbonamento della stagione teatrale al Politeama che verrà inaugurata il 27 febbraio prossimo con la presenza dell’amatissimo Luca Zingaretti, meglio conosciuto come il commissario Montalbano. Dopo 60 anni circa dall’esordio sancito dalla proiezione del film Oliver Twist e dopo 47 anni dalla chiusura, il Politeama torna a vivere con la piece di Luca Zingaretti “La sirena” dal racconto «Lighea» di Tomasi di Lampedusa. Le operazioni di sottoscrizione degli abbonamenti si svolgeranno al teatro Umberto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. La prevendita abbonamenti è libera. Info: 0968 207278 - biglietteria 339 6933320 - www.comune.lamezia-terme.cz.it,www.teatroalamezia.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, mostra-evento “Oggettinstabili II edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Al termine dell’evento tutte le opere

LOCRI (Rc) - “Insieme si può” L’iniziativa “Insieme si può”, evento di beneficenza a sostegno del reparto pediatrico di Locri, Asl 9, organizzato dalla società calcistica Amatori Calcio Locri e patrocinato dall’assessorato alle politiche sociali e Attività Sportive del Comune di Locri, prevede l’11 aprile dalle 15.00, vigilia di Pasqua, si svolgerà presso lo Stadio di Locri, il torneo calcistico quadrangolare di beneficenza. Il torneo vedrà protagoniste la squadra Amatori Calcio Locri, nonché organizzatrice dell’evento, l’As Roccella (campionato di Eccellenza), l’Us Marina di Gioiosa (campionato di promozione) e l’Ac Locri 1909 (campionato di promozione).

MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggioal Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti inizieranno alle ore 21.00. Info: 0968.441888 - www.ruggeropegna.it. MONTAURO L. (Cz) - Finale Miss il Domani Sabato 18 aprile, alle ore 21.30, finale del concorso di bellezza "Miss il Domani 2009" sesta edizione, presso la struttura dell'hotel Calalonga a Montauro Lido, organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena. Ingresso libero.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena". Oggi, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre, prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botLOCRI (Rc) - “Futbolito”, calcio a 5 teghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info Per il terzo anno consecutivo l’Associazione giovanile “Porta- 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). le Giovani”, organizza l’evento sportivo “Campionato di calcio a 5. Città di Locri” denominato Futbolito. La manifestazione, patrocinata come sempre dall’assessorato alle Politiche giovanili e sportive della città locrese, vedrà per il 2009 gareggiare ben 12 squadre che tenteranno di conquistare il titolo della terza edizione. Il gruppo di “Portale Giovani” sarà accompagnato per tutto il campionato dalla collaborazione della cooperativa G.o.a.l. (Giovani Operatori Animazione Legalità) e dalla società “Amatori Calcio Locri”. Quest'anno il torneo è aperto ad atleti di ogni età, le iscrizioni sono già iniziate e il 5 maggio si inizierà a disputare il campionato a girone unico, dove le prime 8 squadre si qualificheranno per le sfide infuocate dei quarti di finale, le vincenti accederanno alle semifinali e poi alla finale secca.

PARGHELIA (Vv) - Accademia Kronos, assemblea L'assemblea regionale di Accademia Kronos Calabria si terrà sabato 25 e domenica 26 aprile, presso il Villaggio Aurum "Sabbie Bianche" di Parghelìa. L'incontro si svolge pochi giorni prima dell'assemblea Nazionale di Roma del 30 aprile. Lorario è il seguente: sabato 25, dalle ore 10.00 alle 13.00, e dalle ore 16.00 alle ore 19.00; domenica 26, dalle ore 9.00 alle ore 12.30; con l’ordine del giorno: presentazione del consiglio Regionale Ak della Calabria, ruoli nazionali, ruoli regionali, funzionamento coordinamento; presenza di Accademia Kronos in Calabria (Sezioni, comitati, delegazioni) e presentazione responsabili - presidenti segretari; costituzione nuove sezioni (modalità, obblighi, programma - tipo delle iniziative); relazione sulle iniziative LOCRI (Rc) - “Giugno locrese” 2008 e primi mesi 2009 delle sezioni; promozione attività Al via la 43esima edizione del “Giugno Locrese”. Nei prossimi regionali. giorni sul sito del Comune si potrà accedere ai bandi. Il concorso culturale si richiama alle edizioni precedenti. Per l’edi- PRAIA A MARE (Cs) - Inaugurazione mostra zione 2009 del Giugno Locrese sono previste le categorie di poesia in lingua e in vernacolo; la categoria della “estempora- Il Museo Comunale di Praia a Mare apre alla mostra delnea di pittura”; la categoria del concorso fotografico.Confer- l'artista Thomas Diego Armonia italiano di nascita e parigimato anche il premio “Umberto Ferraro” con le cinque sezio- no d'adozione, che ha fatto dell’arte un mezzo di esclusività ni: Politica, Cultura, Giustizia, Imprenditoria, Giornalismo. grazie ad un connubio rarissimo tra pittura, moda, oro e stoLa serata conclusiva sarà condotta dalla giornalista Anna La ria antica e che resteranno nel Museo fino al 3 di maggio. Rosa, e si svolgerà domenica 28 giugno 2009 nel corso di una serata ufficiale che sarà tenuta nella corte del Palazzo di Città. REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 MAIDA (Cz) - “Giovedì Premiere” Warner Village Cinemas Due Mari rinnova l’appuntamento con l’iniziativa “Giovedì Premiere” e propone, sugli schermi del multiplex “Due Mari”, una speciale anteprima a scelta tra i migliori titoli in uscita nella settimana. Programma: il 9 aprile-, la proiezione del film “Duplicity”, spy story che vedrà il ritorno di Julia Roberts nei panni di un’affascinante spia industriale. Warner Village Cinemas Due Mari vuole così proporre l’opportunità a tutti i suoi spettatori di poter assistere in anteprima nazionale ed in esclusiva alla visione di tutte le principali pellicole dei grandi titoli in programmazione per il 2009. MAIDA (Cz) - Festa regionale minivolley L'Asd Gss sport, comitato regionale Fipav Calabria, settore Fipav scuola e minivolley Calabria, comitato provinciale Catanzaro organizzano la festa regionale minivolley giorno 25 aprile, presso il centro commerciale Due Mari - Maida. La prima tappa regionale di minivolley e U13.

“Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma fino al 10 novembre: giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M°Moranti; mercoledì15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato 18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, 27e 28 aprile, Teatro stabile di Calabria (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingressofino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.


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Proseguono il 15 aprile gli incontri di storia, letteratura e psicologia a Reggio Calabria

Festival delle migrazioni a Riace IL CARTELLONE

Concerto di Ornella Vanoni questa sera al Teatro Francesco Cilea

REGGIO C. - Programma aprile Anassilaos L'associazione culturale Anassilaos presenta il programma aprile. Oggi, ore 16.45, presso la sala biblioteca comunale congiuntamente con il centro internazionale scrittori della Calabria presentazione del volume "Cosa farò da grande/Un viaggio di fantasia su mille luci di felicità" di Ivano De Cristofaro e Sandro Ravagnani. Foto di Gianluca Faruolo;martedì 7 aprile, ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, in collaborazione con l'associazione Un Ponte per.. incontro sul tema: "La condizione della donna in Italia e in Irak". Intervengono: Gaia Parrini, desk progetti Medio Oriente di Un Ponte per...; Domenica Romeo, presidente Anassilaos Donna; Shatia Nh Al-Maidna, vicepresidente associazione Women for Peace Baghdad Iraq alla quale sarà consegnato il premio mimosa 2009; mercoledì 8 aprile, ore 19.15, presso la Chiesa San Giorgio al Corso, congiuntamente con il centro internazionale scrittori della Calabria "Via Crucis tra immagini e testi sacri" - A cura di Katia Aricò; martedì 14 aprile, ore 16.00, presso la sala convegni Provincia di Reggio Calabria amministrazione provinciale di Reggio Calabria/assessorato allo sport, associazione nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia e associazione Anassilaos incontro sul tema "Reggio e reggini nello sport/ Contributi reggini ai Giochi Olimpici. Olimpia V a.C./Pechino 2008". Interviene Pasquale Nucara; venerdì 17 aprile,presso la Chiesa San Giorgio al Corso, omaggio a Don Primo Mazzolari nel 50° della morte. Ore 18.30, Santa Messa; ore 19.15, inaugurazione della mostra fotografica "San Giorgio Martire nell’arte figurativa"; ore 19.30, omaggio a Don Primo Mazzolari nel 50° Anniversario della morte. Incontro sul tema "un prete scomodo ma anche un profeta della Chiesa e del cattolicesimo democratico e sociale". Interverrà il dr. Franco Massara, martedì 21 aprile, ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, in memoria della "Grande Torino" la squadra di calcio pluricampione d'Italia nel 60° anniversario della Tragedia di Superga (4 maggio 1949). Intervento del dr. Francesco Palamara, venerdì 24 aprile, presso la Chiesa San Giorgio al Corso, consegna del premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria. Ore 19.15, saluto delle autorità; ore 19.30, proiezione del video realizzato da Giacomo Marcianò "San Giorgio tra arte storia e leggenda"; ore 19.45, consegna del premio; martedì 28 aprile, ore 18.00, presso la sala san Giorgio al Corso, incontro sul tema "La donna nella letteratura calabrese". Interviene la dr.ssa Maria Festa, saggista e studioso di letteratura. Presidente d’onore dell’associazione Anassilaos. REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea oggi, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono di rete fissa: 0965/312701- 0961- 761471 - 0965/5936441; o ancora consultare il sito www.essemmemusica.it. REGGIO C. - Psico bar, incontri La cooperativa Imep, Istituto mediterraneo di psicologia che riunisce attorno alla dimensione psicologica professionisti del settore, offre alla cittadinanza reggina una nuova occasione di approfondimento riguardo i temi della Psicologia. La formula è quella originale degli Psico bar. Incontri per discutere, condividere e confrontarsi in un contesto da svago e aggregazione presso Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a partire dalle ore 18.30. Di seguito il programma: martedì 7 aprile: “Crimini di famiglia” - Aspetti psicologici e giuridici dei delitti familiari, con la partecipazione della dott.ssa D. Belmondo (psicologa) e della dott.ssa A. Foti (avvocato, giornalista pubblicista); giovedì 16 aprile: “Quando l’amore fa male” - Dipendenza affettiva, gelosia ed ossessioni nelle relazioni di coppia, con la partecipazione del dr G. Romeo (medico, psicologo, psicoterapeuta) e della dott.ssa C. Morabito (sociologa); martedì 28 aprile: “Ho fame di...?” - Il rapporto tra il cibo e le emozioni, con la partecipazione della dott.ssa S. Cordiani (psicologa, counselor adleriano); giovedì 07 maggio: “Ecce homo” - L’autostima ed il rapporto con se stessi, con la partecipazione della dott.ssa A. Rossi (psicologa); 21 maggio: “Alla ricerca dell’adrenalina” - La dipendenza da rischio, con la partecipazione della dott.ssa F. Salzone (psicologa). Gli incontri si terranno a partire dalle ore 18.30, presso il Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a Reggio Calabria. Psico-bar è ad ingresso libero per tutti . Psicobar è a cura della dott.ssa Maria Scordo e della dott.ssa Simona Cordiani. Info: 328.1918853/347.9673649 -

www.cooperativaimep.it - Prenotazioni: urp@cooperati- tenzione della cittadinanza, nei prossimi mesi, su tutti gli aspetti positivi dell’archeologia, della storia, della stessa edivaimep.it. lizia di Reggio. E lo fa attraverso una serie di conversazioni tenute da soci e da esperti, che si svolgeranno presso la SaREGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... la Convegni della Biblioteca Comunale di Via Tripepi, inL'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale trodotti dal Presidente dell’Associazione protezionista, Ar“G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia ch. Pino Bertone.La prima conversazione, che darà inizio “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appun- al ciclo, sarà tenuta dall’Arch. Alberto Gioffrè, Socio fondatamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psi- tore di Italia Nostra di Reggio, sul tema del “Recupero delcologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Bel- l’edilizia abusiva” (come rinnovare e valorizzare la maglia le Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rila- urbana del degrado): il terzo appuntamento sarà curato dalsciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario la Dott.ssa Rossella Agostino, già Presidente della Sezione degli incontri: 15 aprile 2009, ore 17.00-19.00, autore Do- reggina, sul tema dell’Archeologia e quotidianità della vita. stojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, rela- Seguiranno altre conversazioni, sempre di mercoledì, il 20 tore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 23 settembre 2009, il 21 maggio 2009, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore ottobre 2009, il 25 novembre 2009, per poi riprendere nelparte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicolo- l’anno successivo. Relatori saranno: il Dott. Franco Arillotgica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - ta, il Prof. Franco Zagari, l’Ing. Claudio Bertonelli, la 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. Prof.ssa Martorano Costabile, l’Arch. Nino Pellicanò, l’Ing. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Ros- Giuseppe La face, ma la Conversazione del 21 ottobre sarà si; mercoledì 15 luglio 2009, ore 17.00 - 19.00, autore Ca- imperniata sul libro.

logero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò.

REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Aprile: giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio,assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale;domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri;giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno 2009: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs). REGGIO C. - Cgil, Cisl, Uil, iniziativa Le Segreterie Unitarie di Cgil, Cisl e Uil convocano per il giorno 17 aprile alle ore 11,00 l’assemblea generale dei lavoratori delle Comunità Montane presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria. A tale manifestazione hanno assicurato il sostegno e la partecipazione l’Uncem Calabria e tutti gli amministratori delle Comunità.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: il 21 aprile, martedì 9 giugno.

RIACE (Rc) - Festival delle migrazioni Riace ha deciso di dar vita alla prima edizione di A – Accoglienza. Festival delle migrazioni e delle culture locali che si svolgerà dal 22 al 24 maggio:un concorso per filmaker aperto a tutti su temi attuali e importanti quali il recupero della memoria, delle tradizioni e della cultura materiale e ancora dell’accoglienza, della solidarietà, della condizione dei profughi e dell’incontro fra culture diverse. Un festival che cerca anche l’interesse dei giovani attraverso una sezione per cortometraggi a tema libero e una su videoclip musicali. Il concorso si articola in quattro sezioni di partecipazione: Cortometraggi a tema libero; Migranti aperto a storie e incontri visti dai migranti e/o dai nativi, in Italia, come in altri paesi, con particolare attenzione al Mediterraneo, nonché a inchieste e reportage sulle dinamiche che si creano nella società, nella politica e nella cultura; Culture locali cultura materiale aperta a film relativi alla ricerca e alla salvaguardia di culture, società, lingue e tradizioni locali, compresa la “cultura materiale”, e il loro rapporto con la modernità; Videoclip Musicali aperta a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6', senza preclusioni di stili o di generi musicali. Gli aspiranti partecipanti dovranno inviare i propri lavori entro il 30 aprile 2009 e troveranno tutte le informazioni sulla iscrizione nel sito www.riaceinfestival.it . L’iniziativa è promossa da: Comune di Riace, Rete Comuni Solidali, Asgi-Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Associazione Città Futura Don Giuseppe Puglisi Riace. ROSSANO (Cs) - Stagione teatrale, programma La città di "Rossano la bizzantina" presenta la stagion 2009 presso il teatro San Marco, Teatro per tutti a Teatro. Programma: 17 aprile, Adolfo Adamo in "Serendipity" con Chiara Pavoni; musiche E.Cupellini, C.Rizzuti; scenografia N.Tornello; regia di A.Adamo, (Unica data in Calabria); 22 aprile, compagnia Corrado Abbati in collaborazione con associazione internazionale operetta Trieste con gli allestimenti dell’ente lirico teatro G. Verdi Trieste presentano: "Al cavallino bianco" di Hans Muller e Erik Charell; musiche di Ralph Benatzky; orchestra dal vivo - direttore Marco Fiorini;adattamento e regia Corrado Abbati (Unica data in CalabriaCampagna abbonamenti: abbonamento poltronissima, euro 80.00; abbonamento poltrona euro 60.00; abbonamento speciale “Carta Giovani” euro 40.00; speciale abbonamenti famiglia: due abbonamenti interi (poltronissima o poltrona) danno diritto ad un abbonamento omaggio per un figlio di età inferiore a 14 anni. A tutti gli abbonati verrà offerto l’ingresso gratuito per lo spettacolo “Serendipity" del 17 aprile. Biglietti: platea poltronissima euro 20.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltronissime) euro 35,00; platea poltrona euro 15.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltrona) euro 25,00; galleria euro 10.00; cinque con (Per gruppi di sei) euro 50,00. Acquisto biglietti presso il Teatro San Marco tre giorni prima di ogni spettacolo.Biglietti spettacolo “Serendipity” del 17 aprile; platea (posto unico) euro 10.00; galleria (posto unico) euro 5.00. Informazioni generali saranno presenti nella rete internet ai seguenti indirizzi: \n www.rossano.eu - www.generazionefutura.com - www.sibarinet.it - www.teatro.org - www.jblasa.com; email: ufficio stampa@rossano.eu; info@generazionefutura.com; 360/39.56.26; 0983/529.224. Tutti possono usufruire gratuitamente del servizio di prenotazione telefonica. La prenotazione bloccherà le poltrone fino ad un giorno prima dello spettacolo, trascorso questo tempo se i biglietti non verranno ritirati le poltrone verranno rivendute.

REGGIO C. - “Reggio Calabria film fest” Al via la 5a edizione del “Reggio Calabria film fest retrospettiva sul cinema italiano”. Appuntamento a Reggio Calabria dal 22 al 25 aprile al Teatro Comunale Francesco Cilea. Sarà assegnato il premio "Corto raro" al miglior cortometraggio perREGGIO C. - “Reggio Calabria film fest” venuto. Al via la 5a edizione del “Reggio Calabria film fest retrospettiva sul cinema italiano”. Appuntamento a Reggio CaREGGIO C. - “Italia Nostra”, conversazioni labria dal 22 al 25 aprile al Teatro Comunale Francesco Ci“Dai Paesaggi Sensibili dello Stretto ai Paesaggi Culturali del- lea. Sarà assegnato il premio "Corto raro" al miglior cortola nostra città”: Italia Nostra di Reggio vuol porre così all’at- metraggio pervenuto.


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APPUNTAMENTI CALABRIA

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

“Volare” di e con Dario D’Ambrosi e Lorenzo Alessandri in scena a San Pietro a Maida

Sellia Marina, a Pasquetta beviamo calabrese IL CARTELLONE

Tappa degli “Skiantos” il 16 aprile in programma a Rende

REGGIO C. - “Italia Nostra”, conversazioni “Dai Paesaggi Sensibili dello Stretto ai Paesaggi Culturali della nostra città”: Italia Nostra di Reggio vuol porre così all’attenzione della cittadinanza, nei prossimi mesi, su tutti gli aspetti positivi dell’archeologia, della storia, della stessa edilizia di Reggio. E lo fa attraverso una serie di conversazioni tenute da soci e da esperti, che si svolgeranno presso la Sala Convegni della Biblioteca Comunale di Via Tripepi, introdotti dal Presidente dell’Associazione protezionista, Arch. Pino Bertone.La prima conversazione, che darà inizio al ciclo, sarà tenuta dall’Arch. Alberto Gioffrè, Socio fondatore di Italia Nostra di Reggio, sul tema del “Recupero dell’edilizia abusiva” (come rinnovare e valorizzare la maglia urbana del degrado): il terzo appuntamento sarà curato dalla Dott.ssa Rossella Agostino, già Presidente della Sezione reggina, sul tema dell’Archeologia e quotidianità della vita. Seguiranno altre conversazioni, sempre di mercoledì, il 20 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 23 settembre 2009, il 21 ottobre 2009, il 25 novembre 2009, per poi riprendere nell’anno successivo. Relatori saranno: il Dott. Franco Arillotta, il Prof. Franco Zagari, l’Ing. Claudio Bertonelli, la Prof.ssa Martorano Costabile, l’Arch. Nino Pellicanò, l’Ing. Giuseppe La face, ma la Conversazione del 21 ottobre sarà imperniata sul libro. RENDE (Cs) - Tappa degli Skiantos Si aggiungono nuove date al tour degli Skiantos: “Il Fogna Tour”. Il gruppo il 16 aprile sarà in scena a Rende. RENDE (Cs) - “De Andrè canta De Andrè” Partita la vendita dei biglietti per "De Andrè canta De Andrè" del 15 maggio alle ore 21.15 al Teatro Garden di Rende (Cs), grande omaggio a Fabrizio De Andrè con il concerto del figlio Cristiano che ne eseguirà tutti i maggiori successi, anche attraverso ricordi personali. L'evento fa parte della XXIII edizione di "Fatti di Musica Radio Juke Box", la rassegna del miglior live d'autore ideata e diretta da Ruggero Pegna abbinata alla "Lotta a Leucemie e Linfom" dell' A.m.e.n.a. di Catanzaro (associazione per le malattie ematologiche neoplastiche dell'adulto). RIACE (Rc) - Festival delle migrazioni Riace ha deciso di dar vita alla prima edizione di A – Accoglienza. Festival delle migrazioni e delle culture locali che si svolgerà dal 22 al 24 maggio:un concorso per filmaker aperto a tutti su temi attuali e importanti quali il recupero della memoria, delle tradizioni e della cultura materiale e ancora dell’accoglienza, della solidarietà, della condizione dei profughi e dell’incontro fra culture diverse. Un festival che cerca anche l’interesse dei giovani attraverso una sezione per cortometraggi a tema libero e una su videoclip musicali. Il concorso si articola in quattro sezioni di partecipazione: Cortometraggi a tema libero; Migranti aperto a storie e incontri visti dai migranti e/o dai nativi, in Italia, come in altri paesi, con particolare attenzione al Mediterraneo, nonché a inchieste e reportage sulle dinamiche che si creano nella società, nella politica e nella cultura; Culture locali cultura materiale aperta a film relativi alla ricerca e alla salvaguardia di culture, società, lingue e tradizioni locali, compresa la “cultura materiale”, e il loro rapporto con la modernità; Videoclip Musicali aperta a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6', senza preclusioni di stili o di generi musicali. Gli aspiranti partecipanti dovranno inviare i

propri lavori entro il 30 aprile 2009 e troveranno tutte le informazioni sulla iscrizione nel sito www.riaceinfestival.it . L’iniziativa è promossa da: Comune di Riace, Rete Comuni Solidali, Asgi-Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Associazione Città Futura Don Giuseppe Puglisi Riace. ROSSANO (Cs) - Stagione teatrale, programma La città di "Rossano la bizzantina" presenta la stagion 2009 presso il teatro San Marco, Teatro per tutti a Teatro. Programma: 17 aprile, Adolfo Adamo in "Serendipity" con Chiara Pavoni; musiche E.Cupellini, C.Rizzuti; scenografia N.Tornello; regia di A.Adamo, (Unica data in Calabria); 22 aprile, compagnia Corrado Abbati in collaborazione con associazione internazionale operetta Trieste con gli allestimenti dell’ente lirico teatro G. Verdi Trieste presentano: "Al cavallino bianco" di Hans Muller e Erik Charell; musiche di Ralph Benatzky; orchestra dal vivo - direttore Marco Fiorini;adattamento e regia Corrado Abbati (Unica data in CalabriaCampagna abbonamenti: abbonamento poltronissima, euro 80.00; abbonamento poltrona euro 60.00; abbonamento speciale “Carta Giovani” euro 40.00; speciale abbonamenti famiglia: due abbonamenti interi (poltronissima o poltrona) danno diritto ad un abbonamento omaggio per un figlio di età inferiore a 14 anni. A tutti gli abbonati verrà offerto l’ingresso gratuito per lo spettacolo “Serendipity" del 17 aprile. Biglietti: platea poltronissima euro 20.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltronissime) euro 35,00; platea poltrona euro 15.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltrona) euro 25,00; galleria euro 10.00; cinque con (Per gruppi di sei) euro 50,00. Acquisto biglietti presso il Teatro San Marco tre giorni prima di ogni spettacolo.Biglietti spettacolo “Serendipity” del 17 aprile; platea (posto unico) euro 10.00; galleria (posto unico) euro 5.00. Informazioni generali saranno presenti nella rete internet ai seguenti indirizzi: \n www.rossano.eu - www.generazionefutura.com - www.sibarinet.it - www.teatro.org www.jblasa.com; e-mail: ufficio stampa@rossano.eu; info@generazionefutura.com; 360/39.56.26; 0983/529.224. Tutti possono usufruire gratuitamente del servizio di prenotazione telefonica. La prenotazione bloccherà le poltrone fino ad un giorno prima dello spettacolo, trascorso questo tempo se i biglietti non verranno ritirati le poltrone verranno rivendute. SAN PIETRO A M. (Cz) - “Il teatro è vita” E’ al via la II stagione teatrale “Il teatro è vita”. La manifestazione è organizzata dall’associazione “Pier Giorgio Frassati” di San Pietro a Maida in collaborazione con: l’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi); l’Atec (Associazione Trapiantati Epatici Calabresi); la Proitalia (Dipartimento Cultura e Donazione Organi), con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e sostenuta dalla Mediabet. Questi gli appuntamenti previsti: 18 aprile 2009 “Volare” di Dario D’Ambrosi con Dario D’Ambrosi e Lorenzo Alessandri e per finire sabato 30 maggio 2009 “Concerto del Complesso Bandistico Giovanni Paolo II” di San Pietro a Maida”. L’Ingresso è gratuito. SANTA CATERINA (Cz) - “Chi c’è, alzi una mano” La Pro-Loco Santa Caterina e Anlaids onlus organizza “Chi c'è, alzi una mano” giorno 11 aprile, c'è un bonsai per te, a Santa Caterina centro capoluogo villa comunale ore 9.30 - 12.30, Santa Caterina Marina piazza Giovanni XXIII. Per info: 0967/84091 - prolocoscj@libero.it.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia M., serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SELLIA MARINA (Cz) - A Pasquetta beviamo calabrese La Pasquetta proposta dall’Agriturismo di Contrada Guido di Sellia Marina si colora di calabresità. L’Agriturismo di Contrada Guido, famoso per le sue atmosfere armoniose che si calano perfettamente nella macchia mediterranea, ha deciso da tempo di sposare i princìpi ispiratori del progetto culturale denominato “Consuma e Spendi Calabrese” portato avanti dall’Associazione “Jonici”. Il menù fisso elaborato per la Pasquetta, a soli 35,00 euro a persona, verrà accompagnato da un’ampia offerta di vini calabresi inseriti in una carta ben articolata ed equilibrata. Un modo tanto semplice, quindi, quanto pregno di significati. Un’azione reale di sostegno all’economia locale e alle produzioni del territorio. Quanti, aderendo all’intelligente proposta dell’Agriturismo di Contrada Guido, decideranno di festeggiare la Pasquetta brindando con vino calabrese, si associeranno quindi ad un modo di pensare e di agire che dimostra amore per la Calabria. Per informazioni e prenotazione (gradita), telefonare al.: 0961.961495.

SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center, aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito www.movidacommunity.it. SIDERNO (Rc) - Premio “Armando La Torre” E’ indetta la sesta edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre” che si articola nelle sezioni di narrativa e saggistica. Il premio, patrocinato dal Comune di Siderno, dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Reggio, gode del riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Regolamento: narrativa, si partecipa con opere di narrativa scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2008 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere; saggistica: si partecipa con opere di saggistica scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2007 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere, presentando per ognuna di esse cinque copie; giuria: le opere saranno esaminate da una giuria tecnica composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile. Per partecipare gli autori e/o le Case Editrici devono fare pervenire le opere, con l’indirizzo ed il recapito telefonico dell’autore e l'indicazione della sezione per la quale concorrono, entro la data del 30 aprile 2009 al seguente indirizzo: Premio letterario Città di Siderno presso Aldo De Leo Via C.Battisti, 75 - 89048 Siderno (Rc). La partecipazione al premio comporta la piena accettazione del presente bando.


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GOSSIP La bella Elisabetta troppo impegnata per fare un bebè

Nuovo debutto romano per l’avvocato cantautore

Gregoraci, il figlio può attendere

Peppe Fonte al “Dimmidisi”

Con Briatore a breve in vacanza in Africa Primavera densa d’impegni e di successi per la stella dello show business calabrese Elisabetta Gregoraci. Con il marito Flavio Briatore é un susseguirsi d’impegni: lui con il mondiale di Formula Uno, lei con linee di moda e ora anche sul set di una fiction. Insomma business, business e ancora business. E la famiglia? Il progetto di avere un figlio? "Mi dispiace di non vedere Flavio per molto tempo. Faremo di tut-

La bella Elisabetta Gregoraci

"Mi dispiace di non vedere Flavio per molto tempo. Faremo di tutto per far combaciare gli impegni" ha dichiarato la soveratese Elisabetta al settimanale Vero. Come a dire, “per fare i figli bisogna vedersi e noi con gli impegni che abbiamo…” to per far combaciare gli impegni" ha dichiarato la soveratese Elisabetta al settimanale Vero. Come a dire, "per fare i figli bisogna vedersi e noi con gli impegni che abbiamo..." Intanto per Pasqua i due si rilasseranno in Kenya e chissà che porti bene. Oltre a recitare la Gregoraci è una vera e propria donna in carriera: si occupa delle collezioni moda del Billionaire e sta per

Peppe Fonte

lanciare una nuova linea di arredamento. "Ho in serbo una grande sorpresa in occasione del prossimo Pitti Bimbo. In questo momento mi sto concentrando in particolar modo sul progetto Billionaire-arredamento" spiega l’imprenditrice e signora Briatore. "Flavio è sempre contento di tutto quello che faccio e dispiaciuto di tutto quello che... non faccio".

Il 15 aprile prossimo, presso il Dimmidisi di via dei Volsci, nel quartiere degli artisti, cioé a San Lorenzo, Peppe Fonte debutterà con il suo secondo concerto romano. Il primo, che ebbe un gran successo, si tenne lo scorso anno in un altro luogo mitico per i musicisti italiani: l’Alexander Platz. In Occasione del suo primo album Peppe Fonte, avvocato penalista di Catanzaro e apprezzatissimo musicista ebbe a dire:

"Scrivere una canzone credo che sia una delle emozioni più grandi in assoluto. Presentarla e pubblicizzarla non so ancora cosa voglia significare.Dicono cheil rischio sia quello di mettere a nudo se stessi e, dunque, dare in pasto alla gente la propria anima. Secondo me è un falso timore". Con coerenza eccolo dunque pronto a lanciarsi in questo secondo concerto romano. "Componendo musica e parole, a volte, mi è capitato di avvertire un brivido alla schiena - ha raccontato in una intervista Fonte - è quello, secondo me, l’attimo che distingue la tristezza dalla felicità, il bello dal brutto, il riso dal pianto, il bene dal male. L’arte, diceva un grande maestro, è "..la non spiegazione". Peppe Fonte scrive canzoni da quandoavevaquindicianni,quindi da oltre un quarto di secolo. A istigarlo, con ottimi risultati, fu l’incontro con Piero Ciampi e col suo "scudiero" Pino Pavone, come Fontecalabrese,nonchéavvocato. La musica è per entrambi una passione, che in Fonte ha conosciuto una lunga stagione compositiva. Di sicuro sarà un concerto di grande qualità. ASCT

Party a Nepi, insieme alla sorella regista Rita Parla il calabrese del Grande Fratello

Ornella Marcucci in festa

Jerry:«Siria mi ha deluso, con Monica grandi amici» Jerry Longo il calabrese di Locri del Grande Fratello, uscito ormai dal gioco se l’è presa con Siria, la ragazza con cui aveva più legato all’interno della casa: «Con Siria ho instaurato un rapporto profondo, di stima reciproca. Che però mi ha lasciato un po’ deluso e spiazzato nel momento in cui ha preferito salvare Vittorio al posto mio - ha confessato Gerry in un’intervista rilasciata al settimanale “Diva e Donna” - Non me lo aspettavo, Siria ha sbagliato con me. Ma ha sbagliato anche con se stessa: si è fatta autogol. Voglio dire che a livello di strategia di gioco non è stata certo una mossa a suo favore». Questo sfogo così intenso lascia intuire che tra i due, o almeno da parte di Jerry, ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia. Sono state anche altre le rivelazioni di Jerry sulla sua esperienza all’interno della casa più osservata d’Italia. «All’interno della Casa - ha detto Jerry - non ho mai parlato della disabilità come un limite,

Ornella e Rita Marcucci

Nella campagna di Nepi, a pochi chilometri da Roma, la bellissima attrice Ornella Marcucci, con lunghi trascorsi ed amicizie calabresi, ha festeggiato il compleanno assieme ai suoi più cari amici. In uno splendido casale della campagna viterbese arredato in stile provenzale, Ornella ha celebrato il suo compleanno assieme al fidanzato Davide (che é un apprezzato artista contemporaneo) e alla sorella Rita. Con loro un gruppo di amici calabresi, quasi tutti compagni di scuola ai tempi del liceo Galluppi, tra questi Mariuccia Lombardi (giornalista del Messaggero) con la sorella Emma, entrambe figlie dell’ex Procuratore Capo di Catanzaro Mariano. Con loro Maria Teresa Fonte, Anna d’Alfonso, Gemma de Salvia, Susanna Antignano, Silvio Nisticò con la moglie Cinzia

piuttosto come una risorsa, una possibilità. È questa la chiave giusta per affrontare positivamente la vita. Nella Casa ho raggiunto diversi traguardi: dall’abbandono del bastone all’imparare a fare il pane da Ferdi, fino al bagno in piscina». E poi parole d’oro spese per Monica, altra sua grande amica: «E poi ho fatto la lotta con i cuscini con Monica: era un mio sogno di sempre. Lei me lo ha fatto esaudire e per questo le sarò per sempre grato. Con me è stata molto dolce e ha fatto una cosa che io ho apprezzato tantissimo: ha voluto guardarmi negli occhi quando mi parlava. Anche se io non posso vederla». Jerry conferma sempre il suo modo di essere, molto limpido e schietto, tipico di quello che si direbbe un "bravo ragazzo". Adesso che è uscito dalla casa del GF, per lui è in arrivo un bagno di popolarità, a partire dalla sua terra d’origine, la Calabria. C.G

Caruso (dell’ufficio stampa della Regione Calabria a Roma) e Gianni Lanza. Presente anche il nostro editore Guido Talarico, accompagnato dalla moglie Sophie. Rita Marcucci, che ha un curriculum tutto incentrato sull’arte (ha frequentato la New York University, dipartimento "Film and Television, ha lavorato come assistente scenografa per Mario Garbuglia, ma soprattutto ha scritto, diretto e prodotto il videoclip Andy J. Forrest e film come "Rose rosso sangue"oppure "Didone") ha coinvolto nella serata una serie di artisti. Insomma per una festa delle sorelle Marcucci non potevano che essere cinema, arte e cultura e buona musica i veri protagonisti della serata ASCT

Jerry Longo



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il Domani Lunedì 6 Aprile 2009 47

Spettacoli e tv filmintv Rete4 Ore 23,15 08.00 TG1 (Ultime notizie) 08.20 TG1 LE IDEE (Attualità) 09.00 TG1 - I TG DELLA STORIA (Ultime notizie) 09.30 TG1 FLASH (Ultime notizie) 10.00 VERDETTO FINALE 10.50 APPUNTAMENTO AL CINEMA 11.00 OCCHIO ALLA SPESA (Attualità) 11.25 CHE TEMPO FA (Ultime notizie) 11.30 TG1 (Ultime notizie) 12.00 LA PROVA DEL CUOCO (Gastronomia) 13.30 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 14.00 TG1 ECONOMIA (Affari) 14.10 FESTA ITALIANA

Ore 21,10 “Bakhita” Film tv con Fatou Kine Boye e Fabio Sartor (seconda e ultima parte) 16.15 16.50 17.00 17.10 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.55 01.25 01.30 01.35 02.05 02.35 03.05 04.45 05.15 05.45 06.05 06.10 06.30 06.45 07.00

LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO (Attualità) TG1 (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) LA VITA IN DIRETTA L’EREDITÀ TELEGIORNALE (Ultime notizie) AFFARI TUOI (Spettacolo con giochi) BAKHITA TG1 (Ultime notizie) PORTA A PORTA (Attualità) TG1 NOTTE E TG1 LE IDEE (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) APPUNTAMENTO AL CINEMA SOTTOVOCE (Talk show) RAI EDUCATIONAL REWIND - LA TV A GRANDE RICHIESTA - VISIONI PRIVATE (Cultura) SUPERSTAR PROVACI ANCORA PROF 2 STELLA DEL SUD (Viaggiare) HOMO RIDENS EURONEWS (Ultime notizie) ANIMA GOOD NEWS (Cultura) INCANTESIMO 10 TG1 - CCISS VIAGGIARE INFORMATI (Ultime notizie) UNOMATTINA TG1 (Ultime notizie)

CANALE 08.00 08.40 10.00 10.05 11.00 13.00 13.41 14.10 14.45 16.15 18.00 18.05 18.50

TG5 MATTINA (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (Attualità) TG5 (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (Attualità) FORUM TG5 (Ultime notizie) BEAUTIFUL (Telenovela) CENTOVETRINE (Telenovela) UOMINI E DONNE (Talk show) POMERIGGIO CINQUE TG5 MINUTI (Ultime notizie) POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO - EDIZIONE STRAORDINARIA (Spettacolo con giochi)

08.05 LOLA E VIRGINIA (Animazione) 08.20 DIBO DEI DESIDERI (Animazione) 08.35 FANTASMI DETECTIVES (Animazione) 08.55 HARRY E I DINOSAURI NEL MAGICO SECCHIELLO BLU (Animazione) 09.15 PUCCA (Animazione) 09.30 SORGENTE DI VITA (Religione) 10.00 TG2PUNTO.IT 11.00 INSIEME SUL DUE (Attualità) 13.00 TG2 - GIORNO (Ultime notizie) 13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ (Attualità) 13.55 TG2 MEDICINA 33 (Salute) 14.00 X FACTOR 14.45 ITALIA ALLO SPECCHIO (Attualità) 16.15 RICOMINCIO DA QUI 17.20 LAW & ORDER 18.00 METEO 2 (Ultime notizie) 18.05 TG2 - FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 18.10 RAI TG SPORT 18.30 TG2 (Ultime notizie) 19.00 X FACTOR 19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20.30 TG2 - 20.30 (Ultime notizie) 21.05 SENZA TRACCIA (Poliziesco) 22.40 LAW & ORDER (Poliziesco) 23.25 TG2 (Ultime notizie) 23.40 AEON FLUX - IL FUTURO HA INIZIO (Azione) 01.10 TG PARLAMENTO (Attualità) 01.20 PROTESTANTESIMO (Religione) 01.50 X FACTOR 02.20 ALMANACCO 02.25 METEO 2 (Ultime notizie) 02.30 APPUNTAMENTO AL CINEMA 02.35 TG2 COSTUME E SOCIETÀ. REPLICA (Attualità) 03.00 LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA

Ore 19 “X factor” Reality show Consueta striscia quotidiana che mostra i cantanti rimasti in gara 03.25 03.55 04.10 04.15

ITALIA 08.15 08.30 09.00 09.30 11.20 12.15 12.25 13.02 13.40 14.05 14.30 15.00 15.50 16.40 17.40 18.00 18.15 18.28 19.00 19.30 19.50 20.05 20.30 21.10

Ore 18,50 “Chi vuol essere milionario” Il famoso quiz condotto da Gerry Scotti 20.00 TG5 (Ultime notizie) 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (Attualità) 21.10 GRANDE FRATELLO 9 (Reality-TV) 00.15 MAI DIRE GF 01.00 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 01.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (Attualità) 02.02 MEDIASHOPPING (Acquisti) 02.15 THE GUARDIAN 02.59 MEDIASHOPPING (Acquisti) 03.12 GRANDE FRATELLO 9 03.43 SQUADRA MED - IL CORAGGIO DELLE DONNE 05.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 06.00 TG5 - PRIMA PAGINA (Ultime notizie) 08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie)

ZIBALDONE... COSE A CASO FACCE DA RIDERE I NOSTRI PROBLEMI NET.T.UN.O. - NETWORK PER L’UNIVERSITÀ OVUNQUE (Cultura)

22.07 22.13 22.36 22.42 23.40 00.37 00.43 01.40 02.05 02.20

EVVIVA PALM TOWN (Animazione) NAPO ORSO CAPO (Animazione) HOPE & FAITH (Sitcoms) ALLY MCBEAL PIÙ FORTE RAGAZZI (Azione) SECONDO VOI (Attualità) STUDIO APERTO (Ultime notizie) STUDIO SPORT DRAGON BALL GT (Animazione) NARUTO SHIPPUDEN (Animazione) I SIMPSON (Animazione) SMALLVILLE (Fantascienza) KYLE XY (Fantascienza) MALCOM (Sitcoms) SPONGEBOB (Animazione) SPIDER RIDERS (Animazione) GORMITI (Animazione) STUDIO APERTO ANTICIPAZIONI (Ultime notizie) STUDIO SPORT I SIMPSON (Animazione) CAMERA CAFÉ RISTRETTO (Sitcoms) CAMERA CAFÉ (Sitcoms) LA RUOTA DELLA FORTUNA (Spettacolo con giochi) OCEAN’S ELEVEN - FATE IL VOSTRO GIOCO (Poliziesco) TGCOM (Ultime notizie) OCEAN’S ELEVEN - FATE IL VOSTRO GIOCO (Poliziesco) TGCOM (Ultime notizie) OCEAN’S ELEVEN - FATE IL VOSTRO GIOCO (Poliziesco) MELISSA P (Dramma) TGCOM (Ultime notizie) MELISSA P (Dramma) STUDIO SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA (Ultime notizie) TALENT 1 - PLAYER

Ore 23,40 “Melissa P.” Film erotico di Luca Guadagnino Con Maria Valverde 02.40 03.00 03.35 03.50

MEDIA SHOPPING (Acquisti) I SOPRANO MEDIA SHOPPING (Acquisti) LE SETTE VIPERE (Commedia)

08.00 RAI NEWS 24 MORNING NEWS (Attualità) 08.15 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 09.15 VERBA VOLANT (Tempo libero) 09.20 COMINCIAMO BENE - PRIMA

“Ned Kelly” Famiglia di fuorilegge

(Australia 2003) Film avventura di Gregor Jordan con Heath Ledger, Orlando Bloom e Naomi Watts. Verso la fine dell’Ottocento, il cattolico irlandese Ned Kelly è poco più di un ragazzo quando viene ingiustamente carcerato come ladro di cavalli.

Italia1 Ore 21,10 Ore 21,10 “Agente 007 - Una cascata di diamanti” Film spionaggio con Sean Connery 10.00 COMINCIAMO BENE (Talk show) 12.00 TG3 - RAI SPORT NOTIZIE - TG3 METEO 12.25 TG3 SHUKRAN (Attualità) 12.45 LE STORIE - DIARIO ITALIANO (Attualità) 13.05 TERRA NOSTRA (Telenovela) 14.00 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 14.20 TG3 - METEO 3 (Ultime notizie) 14.50 TGR LEONARDO (Attualità) 15.00 TGR NEAPOLIS (Attualità) 15.10 TG3 FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 15.15 TG3 GT RAGAZZI (Cultura giovanile) 15.20 SERIOUS ANDES 16.00 TG3 GT RAGAZZI (Cultura giovanile) 16.30 MELEVISIONE 17.00 COSE DELL’ALTRO GEO 17.50 GEO & GEO 18.15 METEO 3 (Ultime notizie) 18.20 GEO & GEO 19.00 TG3 (Ultime notizie) 19.30 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 20.00 BLOB (Attualità) 20.10 AGRODOLCE (Telenovela) 20.35 UN POSTO AL SOLE (Telenovela) 21.05 TG3 (Ultime notizie) 21.10 AGENTE 007 - UNA CASCATA DI DIAMANTI (Azione) 23.20 REPLAY 00.00 TG3 LINEA NOTTE (Ultime notizie) 00.10 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 01.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 01.10 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE (Cinema) 01.15 CROCIERA DI SANGUE (Orrore) 02.15 RAINOTTE 02.35 INCONSCIO E MAGIA 03.00 RAINEWS 24 (Ultime notizie)

“Ocean’s eleven Fate il vostro gioco”

17.20 STEP UP 2 - LA STRADA PER IL SUCCESSO (SkyCinema1) 17.30 DRAGONLANCE (SkyCinemaFamily) 17.35 PREMONITION (SkyCinemaMax) 17.40 COMPLICITA’ E SOSPETTI (SkyCinemaHits) 17.45 IL MEDICO DEI PAZZI (SkyCinemaClassics) 18.30 SICKO (SkyCinemaMania) 19.00 UN AMORE SENZA TEMPO (SkyCinemaPiu24) 19.05 PLUTONIO 239 - PERICOLO INVISIBILE (SkyCinema1) 19.10 MAJOR LEAGUE-LA SQUADRA PIU’ SCASSATA... (SkyCinemaFamily) 19.15 BIONDE, ROSSE, BRUNE... (SkyCinemaClassics) 19.40 CARDIOFITNESS (SkyCinemaHits) 21.00 IL CLAN DEI BARKER (SkyCinemaClassics) CAOS CALMO (SkyCinema1)

(Usa 2001) Film azione di Steven Soderbergh con George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Andy Garcia e Matt Damon. L’incasso di tre casinò di Las Vegas converge in un unico caveau. Si tratta di 163 milioni di dollari. E’ a questi che mira Ocean, uscito di prigione.

La7

Ore 14

Ore 21 “Squadra 49” Sky cinema Max Film azione con Joaquin Phoenix e John Travolta

“Ponzio Pilato” Il mito e la storia

(Italia 1961) Film storico di Irving Rapper con Massimo Serato, Jean Marais, Jeanne Crain e John Drew Barrymore. Ponzio Pilato ricorda il suo passato, quando aveva dovuto intervenire sulle razzie del bandito Barabba mentre Gesù raccoglieva accoliti, predicando la pace.

21.15 22.40 22.50 23.00

McCartney e Starr hanno cantato a New York

Di nuovo insieme per beneficenza

23.25 00.20 00.40 00.45 00.50

TRE SCAPOLI E UN BEBE’ (SkyCinemaFamily) L’UOMO DELLA PIOGGIA (SkyCinemaMania) SQUADRA 49 (SkyCinemaMax) L’AMORE SECONDO DAN (SkyCinemaPiu24) CHARLIE’S ANGELS (SkyCinemaHits) UNA SU 13 (SkyCinemaClassics) THE SHIPPING NEWS - OMBRE DAL PROFONDO (SkyCinemaFamily) D.O.A. - CADAVERE IN ARRIVO (SkyCinemaMax) NATALE IN CROCIERA (SkyCinema1) THE MESSENGERS (SkyCinemaHits) SE MI LASCI TI CANCELLO (SkyCinemaMania) IL GRANDE COLTELLO (SkyCinemaClassics) L’ULTIMO RE DI SCOZIA (SkyCinemaHits) UNA DONNA PER TUTTI (SkyCinemaMax) JOHN RAMBO (SkyCinema1)

RETE 08.10 09.00 10.10 11.00 11.30

HUNTER (Poliziesco) NASH BRIDGES FEBBRE D’AMORE (Telenovela) MY LIFE (Telenovela) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie)

Ore 16 “Gli avvoltoi hanno fame” Film commedia con Clint Eastwood e Shirley MacLaine 11.40 12.25 13.25 13.30 14.05 15.10 16.00 16.37 16.44 17.54 18.01 18.35 18.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 23.15 00.15 00.22 00.53 01.00 01.30 01.45 02.45 03.55 04.00 04.25 04.30

UN DETECTIVE IN CORSIA RENEGADE ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO (Poliziesco) GLI AVVOLTOI HANNO FAME (Commedia) TGCOM (Ultime notizie) GLI AVVOLTOI HANNO FAME (Commedia) TGCOM (Ultime notizie) GLI AVVOLTOI HANNO FAME (Commedia) TEMPESTA D’AMORE ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) TEMPESTA D’AMORE WALKER, TEXAS RANGER IL COMANDANTE FLORENT CINEMA FESTIVAL (Cinema) NED KELLY (Azione) TGCOM (Ultime notizie) NED KELLY (Azione) TGCOM (Ultime notizie) NED KELLY (Azione) TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) PASSWOR*D - IL MONDO IN CASA (Attualità) VIVERE MEGLIO (Salute) PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA FEBBRE D’AMORE (Telenovela) PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA FEBBRE D’AMORE (Telenovela)

19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 00.50 00.55 01.35 02.05 03.05 03.10

OMNIBUS LIFE (Attualità) PUNTO TG (Attualità) DUE MINUTI, UN LIBRO MOVIE FLASH F/X MOVIE FLASH MATLOCK TG LA7 (Ultime notizie) SPORT 7 (Ultime notizie) L’ISPETTORE TIBBS PONZIO PILATO (Dramma) MOVIE FLASH RELIC HUNTER ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI JAG - AVVOCATI IN DIVISA TG LA7 (Ultime notizie) OTTO E MEZZO (Attualità) L’INFEDELE (Attualità) DELITTI TG LA7 (Ultime notizie) MOVIE FLASH OTTO E MEZZO (Attualità) L’INTERVISTA (Attualità) ALLA CORTE DI ALICE DUE MINUTI, UN LIBRO CNN - NEWS (Ultime notizie)

09.00 11.00 12.00 13.00 14.00 14.30 15.00 16.00 16.05 17.00 17.05 18.00 18.05 19.00 19.05 19.30 20.00 20.05 21.00 22.00 22.30 22.35 23.00 00.00 01.00 01.30 03.00

PURE MORNING LOVE TEST CHART BLAST BUST-A-MOVE MTV CONFIDENTIAL (Reality-TV) NOBILE MOBILE TRL - TOTAL REQUEST LIVE FLASH (Ultime notizie) INTO THE MUSIC FLASH (Ultime notizie) INTO THE MUSIC FLASH (Ultime notizie) CHART BLAST FLASH (Ultime notizie) MTV CONFIDENTIAL (Reality-TV) BEST DRIVER (Spettacolo con giochi) FLASH (Ultime notizie) GREEK MTV THE MOST MTV THE MOST VIDEOS FLASH (Ultime notizie) PEARL JAM: TEN REVISITED STORYTELLERS QOOB SHOW BRAND: NEW INTO THE MUSIC INSOMNIA

09.15 10.10 10.15 10.20 10.25 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 16.05 17.05

NEW YORK - With a Little Help from my Friends, con Ringo voce solista e Paul corista: circa sette anni dopo l’omaggio del 2002 a George Harrison da poco scomparso, i due superstiti dei Beatles sono tornati insieme su un palcoscenico, sabato sera a New York, e hanno cantato insieme. Paul e Ringo erano le star di una serata musicale organizzata per raccogliere fondi destinati alla fondazione del regista David Lynch. L’obiettivo di quest’ultimo è di portare la meditazione trascendentale nelle scuole di tutto il mondo, per aiutare un milione di giovani che hanno difficoltà di concentrazione o che sono troppo indisciplinati.

curiosità dalla rete Il dominio .eu supera i tre milioni

Martin Luther King Foto inedite in rete

Il dominio .eu, adottato da società o privati che lavorano a contatto con le istituzioni europee, ha superato i 3 milioni di utenti. La Svezia ha deciso di utilizzare il dominio .eu per il sito web ufficiale del Paese.

Il sito Internet Life.com ha pubblicato una serie di fotografie inedite di Martin Luther King subito dopo l’attentato letale avvenuto nel 1968.

Annullare invio mail Con Gmail ora si può Una nuova feature messa a punto dai Google Labs. Si chiama 'Undo Send' e permette all'utente di bloccare, entro 5 secondi, l'invio email.

Spara al banchiere Nuovo gioco sul web E’ nato un gioco sul web per sfogare la propria rabbia contro operatori di borsa e banche. Su www.minijuegos.com il protagonista del gioco comincia a prendere a calci lo schermo con sempre più forza.


Vivi il tuo mondo

Martedì 7 aprile

APRE Il Parco Commerciale “Le Fontane” è la nuova realtà dello shopping calabrese, uno spazio in cui acquisti, divertimento e tempo libero si incontrano in una grande piazza dedicata ad ogni gusto ed esigenza. Le Fontane, un mondo tutto da vivere... e da scoprire

Madrina d’eccezione la bellissima

Belén Rodriguez

VIALE EMILIA - INCROCIO SS 106 LOC. FRASSO - CATANZARO - QUARTIERE LIDO www.parcolefontane.it

F I R E NZ E

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I T A L I A


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