il domani

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Domenica 06 Dicembre 2009 Anno XII - Numero 336

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

AMBIENTE

LIMEN ARTE A VIBO

Maxiemendamento per una Finanziaria da 8,9 miliardi

De Magistris: uno scempio causato da forti interessi

A Palazzo Gagliardi la mostra della Camera di Commercio

di Roberto Carli a pag » 22

di Antonio Cannone a pag » 12

di Alessio De Grano a pag » 8

Lo studio annuale di Confindustria vede Vibo Valentia ultima per sviluppo economico sociale con 54,1 punti. La prima è Milano con 138,6

Quattro nostre province fra le ultime 10 Si ripete la classifica del 2008 e si salva solo Reggio Calabria dalla impietosa coda della classifica ancora dominata dalle province del Nord

IL COMMENTO

Ecco la dimostrazione di quanto gliene frega

Con la base dell’indice fatta uguale a cento e calcolata su importanti indicatori economici e sociali, Vibo supera di poco la metà, ma non brillano nemmeno Cosenza (65,7), Crotone (62,7) e Catanzaro (61,9) di Carlo Bassi a pag » 23

UN ANTICIPO...

TARGET THE MARKET

di Carlo Bassi

Anche il Por 2007-2013 parte in ritardo

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che del Sud non importa assolutamente niente a nessuno, al di fuori di chi nel Mezzogiono vive, naturalmente, la lettura della grande stampa nazionale di ieri mattina sarebbe stata una salutare lezione. Parliamo del 43mo Rapporto Censis, del quale ci siamo occupati anche noi - sparando in prima pagina l’informazione che 4 famiglie su dieci da noi non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Solo il Corriere della Sera ha sentito il bisogno di un "richiamino" in prima, ancorché dai toni morbidosi «Le famiglie e la crisi Resistono in apnea». Repubblica , due pagine, la 20 e la 21, il titolo più vistoso «Italiani in apnea contro la crisi uno su tre arriva a stento a fine mese. segue a pag » 2

ROMA - Un puntuale e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari messi a disposizione da oltre due anni avrebbe potuto ridurre l’impatto della crisi? di Adelmo Greco a pag » 6

La Rdb propone: utilizzate i fondi Ue per i precari

Lo sviluppo dell’artigianato artistico calabrese REGGIO CALABRIA - Lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale della nostra regione attraverso il processo di internazionalizzazione. E’ quanto si propone il progetto "Target the market", proposto dal Co.Se.R Calabria - Consorzio di servizi regionali, presentato all’Alta Fiumara Resort di Santa Trada. di Angela Latella a pag » 8

CATANZARO - La federazione regionale Rappresentanze di base della Calabria plaude all’iniziativa del governatore Loiero e della Giunta che prevede, tra recuperi e nuovi stanziamenti, una disponibilità di 1.060 milioni di euro di provenienza europea. Al fine di sfruttare al meglio questi fondi europei, la RdB suggerisce alla Regione che gli stessi vengano utilizzati per stabilizzare i lavoratori precari. di Ludovico Casaburi a pag » 7

L’INTERVENTO

Un ringraziamento al foro calabrese di Maria Teresa Arganelli Presidente della Sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti In occasione della cessazione dalla carica di Presidente della Sezione giurisdizionale per la Calabria per assumere la funzione di Procuratore generaleaggiunto,desideroanzitutto ringraziare pubblicamente, riservandomi un saluto personale, il foro calabrese di cui ho potuto apprezzare la spiccata preparazione e l’etica professionale, nella certezza che in futuro continueranno ad esercitare il loro autorevole ministero in uno spirito di fattiva collaborazione nell’interesse delle Istituzioni e della giustizia. Resta fermo il rimpianto della preziosa collaborazione dei colleghi magistrati, che hanno consentito un lavoro di equipe, molto apprezzato anche nella sede romana, alla quale ho sempre sentito il dovere anzitutto morale di specificare che i risultati conseguiti sono solo ed esclusivamente del gruppo di lavoro. Al personale tutto ed in particolare alla preziosa collaborazione della mia segretaria, il mio ringraziamento ed i sensi di una affettuosa amicizia.

Settore agrumicolo reggino Le proposte della Coldiretti REGGIO CALABRIA - La Coldiretti di Reggio Calabria, ha inviato un documento all’assessore provinciale all’agricoltura della Provincia reggina per il superamento della crisi del comparto agrumicolo da industria. Il presidente Francesco Saccà fa sapere che la provincia di Reggio Calabria, ha una superficie agrumicola tra le più estese d’Italia di Carmela Mirarchi a pag » 18


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Carlo Bassi Ecco la dimostrazione di quanto gliene frega Perché a stento? Non ci arrivano proprio. Pagina 21 deve essere nascosta abbastanza perché anche il Sole 24 ore vi relega il rapporto Censis in un pezzo di appena tre colonnine, con un titolo che più assurdo non si può: "Le famiglie italiane resistono alla crisi". Ma come, non dice il rapporto che non arrivano alla fine del mese e un quarto ce la fa solo grazie a lavoretti extra, un quarto facendo magheggi con le carte di credito, il 40 per cento sparandosi i risparmi, il 10 per cento facendosi prestare i soldi da amici e parenti e il 5,4 per cento facendosi fare credito dal negoziante sotto casa? L’occhiello del grande confratello del Nord è poi delizioso se vi piace l’umorismo demenziale alla Ionesco: "Il 70 per cento arriva a fine mese con il proprio reddito, ma sono le imprese a pagare il conto più salato". Ma sia reso onore al giornale di Confindustria che in un "boxino" si ricorda di citare il fatto che 378mila sono i posti di lavoro persi. Ma - strano fenomeno - sia il Sole che il Corriere che Repubblica si dimenticano del tutto di citare

L’INTERVENTO di Mario Muzzì, dirigente Pd Le primarie non sono una conta interna

il fatto che di quei 378mila posti di lavoro qualcosa come 271mila sono stati persi solo e proprio al Sud. Ora, siamo perfettamented’accordo che quando si tratta di comunicare ai lettori i contenuti di un rapporto di 700 pagine non è facile individuare i temi che interesseranno di più i propri lettori. Ma questa occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire: venerdì sera al giornale radio delle 21 di Radio 24 (l’emittente del Sole ) la notizia del rapporto Censis è stata data con voce argentina e divertita: gli italiani passano 14 ore al giorno su internet, su Facebook, al cellulare, davanti alla Tv, o con l’orecchio alla radio. Ecco perché non hanno il tempo per mangiare: non è che non arrivano alla fine del mese, si divertono troppo al computer. Una delle due mezze pagine Repubblica la dedica proprio a questo ritratto degli italiani sintetizzata col vistoso titolo: «Una vita tra tv, radio e cellulari ma solo uno su due va online». Questa sì che è la vera tragedia.

PROFONDO NORD

Uno strano dibattito quello che si sta avviando in vista delle primarie del 10 gennaio 2010: se dovessero trasformarsi in una conta tutta interna al Pd è meglio stopparle. L’obiettivo della legge, peraltro firmata dalle più alte cariche istituzionali della nostra Regione è sicuramente di alto profilo democratico perché punta all’esaltazione del valore della partecipazione, anche se occorre precisare come a questo valore si punti a fasi alterne, ma non bisogna trascurare un aspetto rilevante della questione riguardante il fatto che a tale appuntamento possano partecipare solo i simpatizzanti e gli elettori del centro sinistra. In tal caso ci troveremmo dinanzi al possibile scenario che il candidato alla Presidenza, questa volta non più naturale o necessario, venga ad essere fortemente contaminato dall’altro schieramento politico che naturalmente ha tutto l’interesse di far prevalere il contendente che nel loro immaginario possa essere ritenuto più debole dinanzi a

quello che verrà loro propinato dal solito Berlusconi. Da tempo vado sostenendo, purtroppo inascoltato, che tra i tanti possibili candidati alla Presidenza della Regione ve n’è uno che è obbligato a candidarsi per rendere conto di come ha amministrato e, quindi, di come ha corrisposto alle aspettative e alle ansie di quel sessanta per cento di calabresi che lo hanno acclamato per dare una svolta riformista al governo della Regione. Vi è di più: una coalizione che non ricandidi la sua massima espressione rappresentativa di per sé certifica il suo fallimento e difficilmente potrà aspirare a proseguire nella gestione della cosa pubblica con il grave rischio per i calabresi di doversi sobbarcare un altro quinquennio di nefandezze simili a quelle registrate nel precedente decennio. Senza parlare del processo di riforme avviate in tutti i campi che sta consentendo alla Calabria di incamminarsi verso una condizione di normalizzazione per poter programmare seriamente il suo futuro!

L’INDISCRETO DELLA POLITICA

di Alessandro Caruso

di Francesco Pungitore

Clientelismo, di casa anche al Nord

I numeri dicono che l’Udc sta meglio a destra

Diconodinoicheabbiamofattodelclientelismouna prassi consolidata diventata ormai fondamento della politica locale. Ma chi è senza peccato scagli la prima pietra. Non si vuole di certo giustificare questa terribile e catastrofica abitudine, ma non si vuole nemmeno sentire la faccia sporca di fango quando questo sia stato lanciato da un Nord altrettanto opportunista e disinvolto in certe pratiche.si potrebbe citare il caso Giancarlo Galan, governatore del Veneto. In attesa delle prossime regionali, in un contesto in cui non si sa ancora chi sarà il candidato presidente del Pdl, la giunta regionale ha approvato all’unanimità una delibera che obbliga tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate ad assumere sacerdoti per l’assistenza religiosa. Creativo è anche il colpo di Mercedes Bresso presidente della regione Piemonte.Nei tribunali piemontesi mancano 450 persone. Utilizzando 800mila euro della Regione il presidente ha assunto 200 cassintegrati disponibili. In questo ha salvato la busta paga dei cassintegrati e ha risolto il problema giustizia. Il tutto le porterà un bel numero di voti. Quando si tratta di elezioni molti governatori si affidano alle assunzioni. Senza differenze tra Nord e Sud.

Che l’Udc sia l’ago della bilancia delle prossime Regionali calabresi lo ripetiamo da mesi. Ma quale potrebbe essere il posizionamento migliore per i post democristiani, a destra o a sinistra? Una possibile risposta parte dall’esame dettagliato del voto. Più elettori di sinistra che di destra hanno scelto l’Udc nelle sue recenti peregrinazioni. Il flusso è stato analizzato dal “Cise”. In particolare, il 29 per cento degli elettori centristi del 2008 proviene dal centrosinistra e il 16 per cento di loro aveva votato la lista Uniti nell’Ulivo, nel 2006. Dai partiti del centrodestra l’Udc ha pescato molto meno: il 15 per cento. Detto fatto, la risposta al quesito iniziale è nei numeri. L’Udc sta molto meglio fuori da una ipotetica alleanza con il Pd. E’ proprio lì che va a pescare consensi! E che dicono gli esponenti calabresi del partito di Casini? «La base dell’Udc è con il centrodestra, ma anche i suoi dirigenti di spicco, dall’on. Occhiuto agli on. Trematerra e Talarico hanno sempre parlato di accordo con il centrodestra. Addirittura, l’on. Occhiuto si è speso tanto per realizzare l’accordo per il ballottaggio alla Provincia di Cosenza prendendosi gli ingiusti strali del Pd». Così parlò il dirigente regionale del Pdl, Fausto Orsomarso.

Giancarlo Galan

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PRIMO PIANO

Fondi europei per la solidarietà e per la gestione degli immigrati In arrivo 13 milioni di euro dalla Commissione europea. Saranno gestiti dal ministero dell’Interno di Adelmo Greco ROMA - «Il vero miracolo non è qui, ma in Calabria, dove per la prima volta ho davvero visto un mondo migliore», ha detto il regista Wim Wenders raccontando nella grande sala del “Municipio Rosso” di Berlino, che ha ospitato i delegati del X Summit dei Premi Nobel per la pace, la sua esperienza tra i rifugiati di Riace, durante le riprese del suo cortometraggio “Il Volo” tra Scilla, Badolato e Riace. Adesso, grazie a un progetto proveniente dall’Europa, questo miracolo può essere continuato e realizzato in tutto il territorio regionalesesisaprannoutilizzare i circa 13 milioni di euro di fondi europei destinati alla solidarietà ed alla gestione dei flussi migratori in Italia. Questi fondi, che verranno gestiti dal ministero degli Interni attraverso il proprio sito web (www.interno.it)eliminandoogni forma di presentazione cartacea, saranno suddivisi in tre capitoli tematici: rimpatri, rifugiati ed integrazione. Per ogni settore l’Unione Europea ha previsto un programma di

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Sono i milioni di euro di fondi europei destinati alla solidarietà e alla gestione dei flussi migratori

interna ed esterna allo Stato; il Fondo europeo per le frontiere esterne: finalizzato ad assicurare controlli alle frontiere esterne uniformi e di alta qualità favorendo un traffico transfrontaliero flessibile anche mediante il co-finanziamento o di azioni mirate, o di iniziative nazionali per la cooperazione tra Stati membri nel campo della politica dei visti, o di altre attività pre-frontiera. Possono partecipare al bando enti pubblici e privati, che dovranno dotarsi di casella di posta elettronica certificata e firma digitale per poter inviare le richieste di fifinanziamenti pluriennali che terminerà nel 2013. Per il 2009, il “Fondo europeo per i rimpatri” fissa per l’Italia un finanziamento di 2.493.171 euro; per il “Fondo europeo per i rifugiati” un finanziamento di 6.168.000; per il “Fondo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi”, di 4.766.666. Ma come nasce questo programma dedicato alla gestione dei flussi migratori? Di fronte al massiccio fenomeno migratorio che negli ultimi anni ha coinvolto gli Stati membri, la Commissione europea ha preso atto che, sia per l’andamento dei flussi, sia per la posizione geografica strategica che li contraddistingue, alcuni Stati sopportano oneri più gravosi di altri. Conseguentemente ha ritenuto di dover omogeneizzare le modalità di accoglienza dalle frontiere al territorio come pure le successive procedure di integrazione. Inoltre, per rafforzare la strategia della realizzazione di un diritto di Asilo Unico Europeo ha deciso di

individuare strumenti adeguati a sostenere gli stati membri soggetti a maggior pressione migratoria. A tal fine ha lanciato il "Programma generale solidarietà e gestione dei flussi migratori" con il quale ha individuato e quindi istituito specifici strumenti di solidarietà finanziaria regolati da norme di gestione amministrativa e finanziaria, nonché da linee guida per la programmazione annuale e pluriennale poste alla base dell’ammissibilità al co-finanziamento. Gli strumenti previsti nel programma si concretizzano in quattro fondi: Fondo europeo per i Rifugiati: riguarda le politiche e i sistemi dell’asilo degli Stati membri e promuove le migliori prassi in tale ambito. In linea con l’obiettivo del Programma dell’Aja di costituire un sistema di Asilo unico europeo, il fondo mira a finanziare progetti di capacity building creando situazioni di accoglienza durevoli per i beneficiari;il Fondoeuropeo per i Rimpatri: destinato a migliorare la gestione dei rimpatri

in tutte le sue dimensioni sulla base del principio della gestione integrata dei rimpatri nonchè a sostenere le azioni volte ad agevolare il rimpatrio forzato; il Fondoeuropeoperl’Integrazione di cittadini di Paesi terzi: finalizzato a co-finanziare azioni concrete a sostegno del processo di integrazione di cittadini di Paesi terzi, a sviluppare, attuare, sorvegliare e valutare tutte le strategie e le politiche in materia di integrazione dei cittadini di Pesi terzi, nonché a favorire lo scambio di informazioni e di migliori pratiche e a sostenere la cooperazione

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È il giorno di gennaio 2010 entro cui inviare i progetti. Le risposte arriveranno entro il mese successivo alla scadenza del bando

Gli obiettivi generali del Fondo gramma dell’Aja di costituire un sistema di Asilo unico europeo, il Fondo mira a finanziare progetti di capacity building creando situazioni di accoglienza durevoli per i beneficiari. Il contributo finanziario offerto dal Fondo assume la forma di sovvenzione e prevede il co-finanziamento da parte dello Stato membro che ne fruisce. Sulla scorta dei Fondi strutturali, la gestione dei Fondi si impernia su due punti fondamentali:la programmazione annuale e pluriennale con la quale si prospettano le azioni che ci si propone di realizzare e i relativi costi; la predisposizione di un’organizzazione amministrativa ad hoc rispondente,

nanziamento per via telematica. Il termine per la presentazione dei progetti è il 15 gennaio 2010 e le risposte verranno date nell’arco del mese successivo alla chiusura del bando. «Se – per dirla con Wenders - la vera utopia non è la caduta del muro, ma quello che è stato realizzato in alcun paesi della Calabria, Riace in testa», l’auspicio è che, con questo bando, altre comunità sappiano proseguire con il miracolo di una Calabria dove può vedersi un mondo migliore. Segue >>

Gestione e regole principali dell’iniziativa

ROMA — Il Fondo europeo per i Rifugiati riguarda le politiche e i sistemi dell’Asilo degli Stati membri e promuove le migliori prassi in tale ambito. Obiettivo finale è quello di creare un sistema unico di asilo, improntato al principio della parità di trattamento, che garantisca alle persone effettivamente bisognose un livello elevato di protezione, alle stesse condizioni in tutti gli Stati membri. Più in particolare i finanziamenti del Fondo possono integrare, stimolare e fungere da catalizzatori per la realizzazione degli obiettivi. In linea con l’obiettivo del Pro-

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati, che dovranno dotarsi di casella di pec e firma digitale per inviare le richieste

secondo i dettami europei, ad uno specifico Sistema di gestione e di controllo rigidamente sorretto dai princìpi di definizione delle funzioni e dei compiti degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo; di separazione delle funzioni; di dotazione di risorse adeguate; di sistemi di contabilità affidabili; di sistemi di informazione e monitoraggio. Passiamo ai responsabili della gestione. Autorità responsabile, nell’ambito del ministero dell’Interno, è il Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione, Direzione centrale per i Servizi civili per l’immigrazione e l’Asilo. F.D


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PRIMO PIANO

FONDO EUROPEO PER I RIMPATRI Il Fondo Europeo per i Rimpatri per il periodo 2008/2013 - nasce, quale fondo di nuova istituzione nell’ambito del programma "Solidarity and management of migration flows" e viene formalmente istituito con decisione n. 575/2007/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007. L’obiettivo generale del fondo è sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni, sulla base del principio di una possibile gestione integrata del problema (rimpatri forzati e rimpatri volontari assistiti). Gli obiettivi del fondo mirano a: introdurre una gestione integrata dei rimpatri e migliorarne l’organizzazione e l’attuazione da parte degli Stati membri; rafforzare la cooperazione tra Stati membri nel quadro della gestione integrata dei rimpatri e della loro attuazione; promuovere un’applicazione efficace e uniforme delle

norme comuni concernenti il rimpatrio, conformemente all’evoluzione della politica condotta in tale settore; predisporre un’ampia gamma di misure per incoraggiare programmi di rimpatrio volontario dei cittadini di paesi terzi e, se necessario, operazioni di rimpatrio forzato per tali persone, nel pieno rispetto dei principi umanitari e della loro dignità. - La gestione dei fondi europei Il contributo finanziario offerto dal fondo assume la forma di sovvenzione e prevede il cofinanziamento da parte dello Stato membro che ne fruisce.

Il contributo finanziario assume la forma di sovvenzione e prevede il cofinanziamento da parte dello Stato membro che ne fruisce

Il Fondo consentirà di fruire per il periodo 2007-2013 di circa 211.556.000,00 euro, e in particolare: - per il 2007 di euro 24.910.329,82 - per il 2008 di euro 17.153.194,23 - per il 2009 di euro 17.712.942,23 e, in previsione, - per il 2010 di euro 22.693.000,00 - per il 2011 di euro 28.186.000,00 - per il 2012 di euro 40.193.000,00 - per il 2013 di euro 56.589.000,00 FONDO EUROPEO PER LE FRONTIERE ESTERNE Gli obiettivi sono: organizzazione dell’attività di controllo e di sorveglianza delle frontiere esterne; gestione, da parte degli Stati membri, dei flussi di persone alle frontiere esterne, in modo da assicurare, da un lato, un elevato livello di protezione lungo quelle frontiere e, dall’altro, l’attraversamento senza problemi delle frontiere conformemente all’acquisizione di Schengen e ai principi di trattamento rispettoso e dignità; applicazione uniforme, da parte degli operatori di frontiera, della normativa comunitaria sull’attraversamento delle frontiere esterne, in particolare del regolamento (CE) n. 562/2006; miglioramento della gestione delle attività orga-

Il Fondo per i Rimpatri consentirà di fruire: per il 2008-2013 di ca. 68mil. In particolare: per il 2008 di euro 5.867.000,57; per il 2009 di euro 6.029.379,73; per il 2010 di euro 6.323.613,10; e, in previsione: per il 2011 di euro 12.000.000,00; per il 2012 di euro 17.000.000,00; per il 2013 di euro 21.000.000,00

nizzate dai servizi consolari e da altri servizi degli Stati membri nei paesi terzi, in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi verso il territorio degli Stati membri e alla cooperazione tra Stati membri. Nell’ambito del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – l’Autorità responsabile del Fondo è il Vicedirettore generale della Pubblica sicurezza pro tempore. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha già avviato tutte le procedure necessarie all’attuazione del Fondo, mentre è in corso di approvazione la programmazione presentata per l’anno 2009. I soggetti beneficiari finali sono: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Marina Militare, Corpo delle Capitanerie di Porto e ministero degli Affari esteri.

IL FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI Con decisione del Consiglio dell’Unione europea n. 2007/435/Ce, in data 25 giugno 2007, è stato istituito il Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale Solidarietà e gestione dei flussi migratori. Il Fondo ha lo scopo di aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti. Lo stanziamento complessivo per il Fondo europeo per l’Integrazione per gli anni dal 2007 al 2013 è pari a 825 milioni di euro, di cui 768 milioni distribuiti fra gli Stati membri sulla base di criteri che tengano conto del numero di cittadini di Paesi terzi regolarmente

soggiornanti nello Stato membro e 57 milioni per le azioni comunitarie. In particolare, le risorse finanziarie totali stanziate per l’Italia, con riferimento all’intero periodo, ammontano a circa 91 milioni di euro. Sulla base delle priorità di intervento specificate dalla Commissione europea per la destinazione delle somme stanziate, il ministero dell’Interno, dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, individuato quale autorità responsabile per l’Italia, ha sviluppato una strategia per l’utilizzo delle risorse del Fondo, predisponendo un Programma pluriennale, relativo all’intero periodo di riferimento (2007-2013) e una programmazione annuale riferita agli anni 2007, 2008 e 2009 che sono stati approvati dalla Commissione europea. La Programmazione per l’anno 2010 è in corso di elaborazione.

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È il giorno di maggio 2007 in cui il Consiglio europeo ha istituito formalmente il fondo

Sulla scorta dei fondi strutturali la gestione dei fondi si impernia su due punti fondamentali:la programmazione pluriennale e annuale con la quale si prospettano le azioni che ci si propone di realizzare e i relativi costi; la predisposizione di un’organizzazione amministrativa ad hoc rispondente, secondo i dettami europei, a uno specifico sistema di gestione e di controllo rigidamente sorretto dai principi di definizione delle funzioni e dei compiti degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo; di separazione delle funzioni; di dotazione di risorse adeguate; di sistemi di contabilità affidabili; di sistemi di informazione e monitoraggio. - Autorità responsabile Nell’ambito del ministero dell’Interno, l’Autorità Responsabile è il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, Direzione centrale per i servizi civili per l’immigrazione e l’asilo. La predetta autorità responsabile ha provveduto all’elaborazione e alla stesura del programma pluriennale 2008/2013 e dei programmi annuali 2008/2009/2010per il fondo europeo per i rimpatri tenendo conto sia delle priorità indicate dall’Europa, sia delle esigenze del territorio. Il programma pluriennale ed i programmi annuali 2008 e 2009 relativi al fondo europeo per i rimpatri presentati dall’Italia sono stati formalmente approvati dalla Commissione europea (rispettivamente con decisione n. C(2008)8445def.del19dicembre 2008, nonché con decisione n. C(2009)5898 del 23 luglio 2009). L’importodelcontributocomunitarioammontaa5.867.000,57euro per l’anno 2008 e euro 6.029.379,73 per l’anno 2009. Il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Direzione Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo, ha già avviato tutte le procedure necessarie all’attuazione del fondo, mentre è in corso di approvazione la programmazione presentata per l’anno 2010.


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PRIMO PIANO

La dote dell’Unione Europea e i ritardi nella spesa: solo una esigua parte degli aiuti previsti dai Fondi strutturali comunitari è stata spesa. Torna l’incubo della restituzione dei fondi a Bruxelles appena scongiurato

Anche il Por Fesr 2007-2013 parte in ritardo. Progetti sponda all’orizzonte? di Adelmo Greco ROMA - Gli anni appenatrascorsi sono stati caratterizzati da una crisi finanziaria ed economica senza precedenti,ma un puntuale e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari messi a disposizione da oltre due anni a favore della Calabria e delle regioni meridionali avrebbe potuto ridurre l’impatto della crisi e permettere al sistema economico calabrese e meridionale di guadagnare posizioni importanti sui mercati nazionali e internazionali. Le regioni meridionali, infatti, avrebbero potuto contare sui cospicui finanziamenti comunitari già disponibili dal 2007, contrariamente ad altre regioni più ricche che hanno invece subìto la crisifinanziariapotendoavvalersi di risorse comunitarie di molto inferiori. Guardando le tabelle finanziarie del Por Fesr Calabria 2007-2013, scopriamo che la ripartizione delle risorse per anno prevede che nel 2007 fossero disponibili 201.649.567 euro, nel 2008

600

I milioni di euro già disponibili per la Calabria negli anni 2007, 2008 e 2009 dal Por Fesr: sono circa 200 milioni l’anno

La Commissione europea - Bruxelles

205.682.557 euro e nel 2009 209.796.210 euro. Più di 600 milioni di euro che avrebbero potuto essere attivati in questi anni per dare più di una boccata d’ossigeno alle imprese, alle famiglie, all’intero territorio calabrese. Una recente indagine della Uil conferma invece che finora è stato speso solo una esigua parte de-

no stati finora pari al 33,1% e la spesa al 9,6%. Torna dunque l’incubo della restituzione dei fondi a Bruxelles appena scongiurato per l’ultima annualità dei fondi comunitari del Por 2000 2006. Solo la Calabria dovrà dimostrare di aver speso, entro il 31 dicembre 2009, gli oltre 200 milioni di

nel maggio 2009. Solo in questi giorni si stanno firmando i decreti di finanziamento alle singole imprese e dunque non ci potrà essere spesa significativa derivante da questi interventi. Si farà dunque ricorso ai famigerati progetti “sponda” o anche detti “coerenti”, tecnicismi che hanno garantito la spesa di tutti i

sorse disponibili ad essere investite sul territorio. Grazie ad essi, dunque,sigarantisceilraggiungimento della spesa sui programmi dei fondi strutturali, ma ciò rappresenta un segnale di difficoltà generale da parte di tutte le amministrazioni a produrre idee progettuali e realizzarle nei tempi prestabiliti. Un film già visto negli

gli aiuti previsti dai Fondi strutturali comunitari, e la Calabria, è giusto dirlo, è in ottima compagnia, considerato che tale situazione è comune anche alla Campania, alla Puglia e alla Sicilia, anch’esse aree convergenza come la nostra regione. Su 20 miliardi di Fondi comunitari per il triennio 2007-2009 al Sud, è stato finora impegnato l’11,2% e solo il 2,6% effettivamente speso, mentre al centro-Nord, dove i fondi sono più esigui ma la macchina burocratica più veloce, gli impegni so-

euro dati in disponibilità nel 2007, evitando così il disimpegno automatico. Infatti la regola dei fondi strutturali, cosiddetta regola n+2, vuole che entro due anni dalla relativa disponibilità i finanziamenti siano effettivamente spesi. Ma come potrà la Calabria dimostrare di aver speso questa cifra, se non vi sono stati bandi, gare o affidamenti sul Por Fesr 2007-2013? Ad oggi, in verità, l’unico intervento della Regione sul Por Fesr che si ricordi è il bando “Pia Industria” del dipartimento Attività produttive, le cui graduatorie furono approvate a fine dicembre 2008 e riapprovate, a causa di errori nelle esclusioni dai benefici,

46,9 miliardi di euro della programmazione appena trascorsa? I progetti sponda sono progetti conformi con la programmazione comunitaria ma che hanno ricevuto un finanziamento diverso da quello comunitario (statale, regionale o locale) e che soltanto in fase di rendicontazione della spesa vengono inseriti tra le opere realizzate sul territorio grazie al Por. In questo modo la Commissione europea rifinanzia per la propria quota parte (solitamente il 50% in Calabria) i progetti sponda, creando un flusso di ri-

anni scorsi che si spera di non rivedere in questa ambiziosa tornata di finanziamenti comunitari.

Una recente indagine della Uil conferma invece che finora è stata spesa solo una esigua parte degli aiuti previsti dai Fondi strutturali comunitari. La Calabria è in ottima compagnia: tale situazione è comune anche a Campania, Puglia e Sicilia, anch’esse aree convergenza

11,2% Su 20 miliardi di Fondi comunitari per il triennio 2007/09 al Sud, è stato finora impegnato solo l’11,2%


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PRIMO PIANO

La Regione recupera fondi europei per 200 milioni, la federazione Rappresentanze di base: «Assumere tutti i precari degli enti pubblici, anche comunali e provinciali»

RdB propone: utilizzare fondi Ue per stabilizzare il precariato di Ludovico Casaburi CATANZARO - La federazione regionaleRappresentanzedibase della Calabria plaude all’iniziativa del governatore Loiero e della Giunta che prevede, tra recuperi e nuovi stanziamenti, una disponibilità di 1.060 milioni di euro di provenienza europea. Al fine di sfruttare al meglio questi fondi europei, la RdB suggerisce alla Regione che gli stessi vengano utilizzati per stabilizzare, mediante assunzione, i lavoratori calabresi precari. «Abbiamo letto con piacere la notizia data dal governatore Loiero del recupero di 200 milioni di euro riferiti a fondi europei non utilizzati dalla giunta precedente e che sembravano persi, così come l’annuncio dello stanziamento di ulteriori fondi europei per 860 milioni di euro, per la programmazione 2007-2013», scrive la direzionedellaRdB Calabria.«La notizia ci fa piacere, purché questi fondi vengano utilizzatidavvero per creare nuove occasioni e nuove risorse per la Calabria e

23,3

Il valore percentuale di precari sul totale degli occupati in Calabria. È il più alto in Italia. Seguono Sicilia (22,1%), Sardegna (21,3%), Puglia (19,5%) e Basilicata (17,2%)

«Si potrebbe iniziare stabilizzando veramente quei lavoratori che dopo quasi 10 anni di precariato, sono stati assunti a 24 ore e con qualifiche umilianti sia per il lavoro svolto in quei 10 anni, che per i loro titoli di studio» non vengano invece sprecati, come è sempre accaduto in passato. A noi di RdB - azzarda la federazione - viene immediatamente in mente un primo modo per utilizzare queste risorse che sembravano perse e su cui nessuno faceva più affidamento: stabilizzare di tutti i precari che lavorano nei

vari enti della nostra regione, compresi quelli comunali e provinciali. Si potrebbe iniziare, stabilizzando ’veramente’ quei lavoratori che dopo quasi 10 anni di precariato, sono stati assunti a 24 ore e con qualifiche umilianti sia per il lavoro svolto in quei 10 anni, che per i loro titoli di studio e che hanno affollato l’assemblea organizzata da RdB, nella quale ha brillato l’assenza della politica, a partire dalle istituzioni regionali». Il peso specifico del precariato, in Calabria, è tutt’altro che trascurabile: si pensi che proprio la Calabria, con il 23,3%, è la regione italiana che presenta il valore percentuale più alto di precari sul totale degli occupati presenti. Seguono la Sicilia (22,1%), la Sardegna (21,3%), la Puglia (19,5%) e la Basilicata (17,2%). Anche alla luce di questi dati, la RdB ritiene

che «la Calabria non possa permettersi il lusso di emarginare simili professionalità visto che laureati e diplomati, sono stati ingiustamente inquadrati ai livelli iniziali delle progressioni di carriera, con mansioni, quindi, assai dequalificanti. Se non si vuole bruciare questi fondi in finanziamenti verso aziende fantasma che producono solo opere incompiute e nessun posto di lavoro, bisogna che questa Giunta regionale rivolga finalmente la propria attenzione verso i precari che da troppi anni vivono nell’incertezza del proprio futuro. Bene, se questa volontà c’é, iniziamodai lavoratori precari della regione Calabria ex Lsu/Lpu, stabilizzandoli a tempo pieno, riqualificandoli e inquadrandoli nelle qualifiche di appartenenza, per le quali hanno lavorato da precari in tutti questi anni».

SAPEVATE CHE... Un precario su due non ha titolo di studio ROMA - Il dato è lontanissimo dal luogo comune che vuole i lavoratori precari in larga parte dei laureati che preferiscono fare da soli. Invece no, secondo uno studio della Cgia di Mestre il 45,9% dei 3 milioni e mezzo di lavoratori senza contratto stabile ha conseguito solo la licenza media inferiore, pari a 1,6 milioni di persone. I laureati precari sono appena 557mila circa, pari al 15,8% del totale italiano, dato che si allarga con un altro 1,1% che è arrivato al diploma post laurea. Il dato ha aperto una serie di commenti, tra cui quello dei sindacati. Ad esempio Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil, spiega che il dato della Cgia «rispecchia all’incircalapercentualedicittadini italiani che, in età fra 25 e 65 anni, ha solo quel titolo di studio e dimostra l’enorme arretratezza del percorso di istruzione italiano che viene ulteriormente tagliato dai provvedimenti del governo. Non liquiderei invece come piccola minoranza quel 17% di laureati che sono precari». In Italia, aggiunge il dirigente sindacale, «ci sono meno laureati che nel resto d’Europa ma, nonostante questo aspetto, il 17% risulta essere precario e i dati di Alma laurea dimostrano che lo rimane anche per un tempo lungo». Lu.cas.


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ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO

Presentato ieri a Santa Trada il progetto “Target the market”, proposto dal Co.Se.R Calabria

Le eccellenze artigianali calabresi La sfida dell’internazionalizzazione di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale della nostra regione attraverso il processo di internazionalizzazione. E’ quanto si propone il progetto "Target the market", proposto dal Co.Se.R Calabria - Consorzio di servizi regionali, presentato all’Alta Fiumara Resort di Santa Trada. L’evento, che si è svolto per tutta la giornata di ieri, ha visto contestualmente l’esposizione delle eccellenze artigiane calabresi e una serie di incontri cui hanno preso parte rappresentanti del settore e delle istituzioni. Sono stati presentati gli strumenti di comunicazione realizzati per promuovere lo sviluppo della produzione artigiana: il Catalogo delle Eccellenze Artigiane Calabresi, che rac-

chiude informazioni su 110 tra le imprese della regione; Antiqua, un portale di informazione e promozione che servirà da supporto al mondo dell’artigianato locale; e l’Archivio dei Saperi, uno strumento, realizzato in collaborazione con l’università della Calabria, di conservazione del sapere delle tecniche artigiane. A presentarliè stato l’amministratoredelegato del Co.Se.R Calabria, Stefano Zirilli, cui è seguito l’intervento del responsabile del progetto Ar.Co (acronimo di Artigianato e Commercio) Domenico Bova che ha relazionato sul programma di sviluppo territoriale. E’ seguito poi un workshop su "Le produzioni artigiane nel sistema della comunicazione globale", coordinato dal caporedattore del Tg2 Economia,MauroLozzi,cui sono

La CCIAA presenta una straordinaria esposizione di arte

A palazzo Gagliardi inaugurata ieri a Vibo la mostra Limen Arte Settantacinque opere di artisti nazionali ed internazionali che dal cinque al dieci dicembre saranno in esposizione nel palazzo comunale Enrico Gagliardi, appena inaugurato per l’occasione. Ieri a Vibo Valentia è stata presentata la mostra Limen Arte, organizzata dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Una mostra fortemente voluta dal commissario Michele Lico, per comunicare e stimolare la vivacità della provincia vibonese . Alla mostra erano presenti il direttore artistico Giorgio Di Genova, e i critici Lucio Barbera, Massimo Duranti, Enzo Le Pera ed Elena Pontiggia e il sindaco di Vibo Valentia Franco Sammarco. La mostra, organizzata nelle sale ancora fresche del palazzo, offre una qualità straordinaria, uno

spaccato a tutto tondo dell’arte contemporanea. Con un occhio di riguardo al fiuturismo, si divide in 4 sezioni, mettendo in luce una vivacità degli artisrti partecipanti e dei curatori che lascia entusiati al finale dell’itinerario. La mostra è espressione del premio internazionale che la Camera di Commercio ha organizzato, mettendo a confronto due mondi che da sempre si sono intrecciati, arte ed economia. Binomio inscindibile che spesso in Calabria non sboccia o non riesce a sopravvivere per le povere condizioni del primo elemento. Senza dubbio questa può essere definita la miglior mostradiartecontemporaneaorganizzata nella città di Vibo Valentia. Alessio De Grano

intervenuti Guido Talarico, editore di "Inside Art" e de "Il Domani", il sociologo Francesco Pezzulli, docente presso l’università La Sapienza di Roma, ed il giornalista Rai Franco Bruno. Talarico ha portato la sua testimonianza di imprenditore calabrese nell’editoria che ha esportato la sua ulti-

ma creatura "Inside Art International" negli States. «Quando si va all’estero - ha spiegato - si ha successo se le cose che si presentano sono di qualità. Co.Se.R ha gli strumenti che possono servire per lo sviluppo dell’artigianato, ma c’è da sgomitare. Mi rivolgo a voi imprese: il

futuro è nelle vostre mani, nel vostro talento. Vi auguro che le vostre creazioni possano diventare la bandieradella Calabria».Per Pezzulli, quella dell’artigiano «è una professione globale. Questa regione è ricca di competenze, ricca di conoscenze. Il processo di internazionalizzazione passa attraverso un lavoro immateriale". Per Franco Bruno invece quella di "Zirillie Fonte (presidente di Co.Se.R, n.d.r.) è una sfida importante. C’è da lavorare, partendo dagli errori del passato. Gli strumenti presentati sono un buon inizio per la valorizzazione delle nostre imprese». A chiudere il workshop è stato l’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Sulla. «La Calabria ha sempre avuto difficoltà a comunicare. E’ questo il vero problema, pertanto ho accolto con piacere la proposta di Co.Se.R di dotarsi di questi strumenti. Saranno un modo di permettere alle nostre aziende di varcare i confini della Calabria,dellastessaItalia,anche perché si coglie la volontà nei nostri artigiani di presentarsi altrove. Noi come istituzioni ci muoviamo nell’aiutarele imprese negli investimenti e sul fronte dell’innovazione tecnologica e della sicurezza delle botteghe. Adesso - ha concluso Sulla - dobbiamo aiutare i nostri artigiani ad arrivare sui mercati lontani dalla Calabria». In serata, l’intervento del presidente Loiero.


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ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO Si è svolto alla Provincia l’incontro “Basilea II banche del Sud” al centro le micro imprese. L’iniziativa è stata organizzata da Nuova Era, Ulixes e dai giovani di Confcommercio

«Al sud serve una banca di tipo sociale» «In Calabria tassi d’interesse troppo alti» di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è svolto in settimana alla Provincia l’incontro "Basilea II banche del Sud" con al centro il rapporto tra Banche e piccole e medie imprese. L‘iniziativa è stata organizzata dalle associazioni Nuova Era, Ulixes e dal gruppo giovani imprenditori di Confcommercio, ed è stata patrocinata dalla commissione provincialeper l’emersionedel lavoroirregolare. Alla discussione erano presenti: l’assessore provinciale Sergio Polisicchio, il Presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo, il rappresentante di Confindustria Aldo Ferrara , il presidente di Confesercenti Francesco Viapiana, il Presidente del Cna provinciale Matroianni e il presidente regionale Benedetto Di Iacovo. Ad aprire i lavori è stato l’assessore provinciale Polisicchio. «Volevo dare due spunti di riflessione - ha dichirato -. A me pare che sulla banca del Sud non sono chiari e parlare degli effetti mi

sembra ambizioso. Prima di analizzare sarebbe opportuno essere propositivi su come indirizzare l’orientamento sulla banca del Sud. Condivido il titolo dell’incontro Basilea II e banca del sud, è appropriato. Basilea II - ha concluso - è un sistema di rating, la Banca del Sud ha senso solo se nasce come banca di tipo sociale. In una terra di bisogno come la nostra è necessario solo una banca che valorizza le idee,se no avrebbe ragione Deaghi: la banca del sud come un doppione».

di Car.Mir. CATANZARO - All’incontro su Basilea II e banche del Sud alla Provincia di Catanzaro ha portato la sua testimonianza anche Nino De Masi che ha raccontato la sua storia. «Sono un imprenditore che opera a Gioa Tauro e da otto anni porta avanti una battaglia contro il sistema bancario - ha detto -. Ho 250 persone che lavorano con me nella Piana di Gioia Tauro. Mi sono reso conto nel tempo che qualcuno mi ha sottratto 6 milioni di euro dai miei conto correnti. Così ho chiesto alle banche il perché in un periodo di tempo relativamente breve mi avessero addebitato questo costi. Le banche hanno detto che era normale. Così io chiesi di verificare, ma non lo fecero. Ho fatto allora fare una perizia contabile e mi sono accorto che le banche mi hanno fatto pagare dal 25 al 35% di interesse e da quel momento in poi ho iniziato una azione legale contro le banche. Sono stato il primo in Italia e sono il primo cittadino che sono riuscito ad ottenere dal Tribunale una sentenza in cui il Tribunale afferma che le banche hanno applicato tassi usurai nei miei confronti. La stessa sentenza non individua i colpevoli, che non sono stati identificati in quegli imputati che io avevo indicato ma si stanno scoprendo le figure responsabili. Infatti la procedura penale indica il reato come soggettivo e la Procura sta cercando di individuarese i responsabili è il Presidenti o il direttore generale. La procura dei Palmi individua nel direttore e nei presidenti gli imputati. I presidenti hanno detto che si occupano di strategie e che di "interessi"si occupano i direttori generali. I direttori di filiale dicono che non sanno nulla e che seguono gli ordini

Ad illustrare i punti caldi dell’incontro è stato il presidente dell’associzione Nuova Era, Roberto Rizza. «Al centro del dibattito - ha spiegato - c’è la crisi economica mondiale e i suoi effetti nel meridione e in Calabria. Partiamo da una analisi su quello che è il problema principale e cioè il costo del credito e del finanziamento in Calabria e la differenza con i tassi dellamedianazionale,la differenza è di 2,5%. Sono tanti i dati negativi che vengono riportati nell’ultimo anno, soprattutto

nell’ultima relazione regionale della Banca d’Italia. Per quanto riguarda l’istituzione della Banca del Sud sarebbe importante riflettere». Nicola Mastroianni, presidente provinciale del Cna si è invece concrentrato sul tema dell’usura sottolienando che: «Il rischio è che senza interventi correttivi a livello europeo, nazionale ed internazionale, quando gli altri usciranno dalla crisi noi entreremo nella crisi più forte che lascerà vittime. Ci saranno così imprenditori che a causa delle difficoltà finanziarie create dalle banche usciranno dal mercato legale per alimentare altri mercati, cioè a quelli illeciti: usura. Gli organi di vigilanza non sono sensibili alle denuncelanciatedatempo.Serve un correttivo immediato per non far fermare l’economia - ha proseguito -. Le criticità maggiori del sistema sono: economia basata sulla pubblica amministrazione che determina la vita e la morte del privato; una pubblica amministrazione invasiva quanto le

La testimonianza di Nino De Masi: le banche sono il governo occulto

«Serve un unico sistema per nord e sud»

dall’alto. Ora si sta facendo l’attività istruttoria per individuare i responsabili. In Corte d’Appello a Reggio Calabria c’è il procedimento che vede imputati i big, i Presidenti delle più grandi banche che sono imputati del reato di usura. Io - ha aggiunto ora vado in giro in Italia a raccontare in base alla mia esperienza la degenerazione del sistema bancario. Degenerazione venuta fuori da Parmalat in poi. Stiamo scoprendo la vera faccia delle banche prima viste come una istituzione intoccabile, poi dopo varie vicende si è scoperto che è una azienda privata con finalità di lucro e che ha dimenticato i vincoli giuridici ed istituzionali di tutela e gestione del credito e punto egoisticamente al massimo profitto mettendo sotto i piedi le regole. Così fa si che i clienti calabresi paghino il denaro il 30-35%. Tutto ciò è figlio della politica del massimo profitto. Ora abbiamo anche la finanziaria che aiuta le banche. Chi si occu-

pa di economia sa qual è il gioco dei poteri in Italia. Basta citare il professor Monti che parla di banca come governo occulto. In questa ottica - ha proseguito De Masi - vanno visti i poteri reali del paese. Il sistema bancario domina il paese perché tutti abbiamo bisogno di denaro. Il sud deve smettere di chiedere aiuto ma pretendere che le regole siano uguali per tutti. Il sud non è aiutato ma è l’area geografica dove il denaro costa di più. Viene raccontata la falsità della maggiore rischiosità al sud per le banche. Non è vero. La rischiosità non è la causa ma l’effetto della stessa politica delle banche. Le banche succhiano il sangue e fanno morire. Noi chiediamo che il sistema bancario faccia banca in modo uguale in Calabria come a Milano. Noi operatori calabresi - ha concluso De Masi - non vogliamo elemosina ma l’utilizzo degli stessi parametri per tutti. Basta alle regole con lo sterzo che distruggono l’economia».

banche; l’imprenditoria calabrese non ha stock di capitale necessari ai processi di crescita e di sviluppo delle proprie realtà aziendali. In questo le banche hanno fatto da padrone e chiudere i rubinetti significa far mancare ossigeno a chi vive con il defibrillatore. Basilea II ha dei limiti: la quasi totalità delle aziende calabresi si presenta a questo appuntamento con grande ritardo per responsabilità di varia natura, non ha bilanci che rispecchiano lo standard bancario, a questo si aggiunge la crisi che ha avuto l’effetto di far cadere i ricavi e così si peggiora il rating. Le banche - ha concluso - danno meno soldi ma per loro significa anche concedere meno finanziamenti e lucrarci di meno, quindi anche per loro è un rischio». Pietro Gagliardi Confcommercio si è invece concentrato sugli aspetti più tecnici della questione sottolineando che: «E’ necessario chelebancheristabilisconoattenzione per le piccole imprese che sono il tessuto economia della Calabria. Basilea II nasce per una colpa delle banche. Dopo i bond argentini e casi tipo Cirio o Parmalat che ci sono stati in tutto il mondo la preoccupazione dei governi era che le banche dessero denaro ad imprese che non erano in grado di restituirlo, mettendo a rischio il risparmio dei risparmiatori. Per evitare questo nasce un accordo sul capitale, Basilea II. Le banche in pratica devono dare i soldi alle imprese che hanno la capacità di restituirlo. Dunque ad imprese che hanno patrimonio proprio ecco l’esigenza di patrimonializzare le imprese. Ma per questo motivo nasce il rating, strumento che consente di dare una fotografia dello stato di solvibilità delle imprese. Il problema e il limite di Basilea II sta nel fatto che le banche non hanno creato modelli di rating adeguatiai parametri dimensionali della micro impresa per cui appare che le imprese piccole non possono accedere al credito. Ma appare perché spesso le imprese hanno il fabbricato di proprietà, lavora solo un imprenditore e ha un ricavo che permette a questo di vivere . Ma i modelli di valutazione delle banche non indicano però che il fabbricato è di proprietà dell’impresa, così sembra che l’azienda non possa accedere al credito. E’ dunque necessario creare modelli di valutazione delle imprese adeguate alla dimensione del tessuto delle piccole e micro imprese».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Regionali, Gentile: a sfidarsi saranno Scopelliti e Loiero CATANZARO - «Scopelliti sarà il candidato e il suo avversario sarà Loiero». Lo afferma, con certeza, il vicecoordinatore regionale del Pdl, senatore Antonio Gentile. «Confidiamo che questa fase interlocutoria - prosegue Gentile - determinata dagli attacchi extrapolitici rivolti al Governo, possa concludersi presto. Non appena ciò avverrà Giuseppe Scopelliti

sarà ufficializzato come candidato a presidente della Giunta regionale e noi pensiamo che il candidato del Partito democratico sarà Agazio Loiero». A parere di Gentile «il sistema di potere che Loiero ha costruito in Calabria ha, di fatto, spaccato in due il Pd e a questo deve aggiungersi il sostegno di cui egli gode in alcuni partitini piccoli della coalizione. Non crediamo ai rumor che so-

no, appunto, generati dalla confusione esistente: guardiamo ai fatti e pensiamo di poter vincere le elezioni in Calabria». Intanto come già annunciato nei giorni scorsi, domani, alle 9.30, a Lamezia Terme si terrà la riunione del coordinamento regionale del Pdl Calabria. Relazioneranno, Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile. A mezzogiorno è in programma una conferenza stampa.

VERSO IL VOTO Il segretario calabrese del Partito democratico, Carlo Guccione cerca di stringere alleanze in vista della scadenza elettorale di primavera

Regionali, prove di dialogo tra Pd, Patto Sud e Liberal-riformisti COSENZA - Si anima il confronto politico in vista dell’importante appuntamento elettorale con le elezioni regionali della prossima primavera. Un incontro, definito, interlocutorio, se pur molto significativo, è stato quello tra il segretario regionale del Partito democratico Carlo Guccione e una rappresentanza di liberal-riformisti e cattolici democratici. Erano presenti all’incontro - riferisce una nota - il segretario nazionale del Patto per il Sud e per le riforme, Tonino Perrelli, il componente la segreteria nazionale Aldo Pugliese e Franco Alimena, il segretario regionale del partito liberale Eugenio Barca accompagnatoda quello provinciale Tonino Aiello in rappresentanza dei liberldemocratici che si richiamano alla posizione dell’ex presidente della Camera Carlo Scognamiglio. «Nell’incontro - è detto nella nota ufficialedellasegreteriaregionale del Partito democratico - si è ribadita l’attenzione verso il Pd e le sue scelte “partecipative” che coinvolgono la società, attraverso l’istituto delle primarie. Metodo che deve essere portato avanti per coinvolgere sempre più i cittadini e gli elettorali alla vita amministrativa sia essa dell’Ente Regione che dell’Ente Comune e così via. Particolare attenzione si è data ad

Candidature, Congiusta pubblica su Internet il suo certificato penale

Carlo Guccione, segretario del Partito democratico calabrese

un progetto riformista, già avviato con l’appoggio reale e concreto alla candidatura a presidente della Provincia di Cosenza a Mario Oliverio, che ha coinvolto anche i socialisti che si richiamano a livello nazionale alle posizione dell’on. Riccardo Nencini e a livello locale dell’assessore regionaleLuigiIncarnato.Questa continuazione intorno ad un progetto politico-amministrativo rivolto al miglioramento di tutti i cittadini calabresi - riporta ancora la nota - deve continuare è stato ribadito con forza e su tale essenziale e primario problema, è

stata chiesta una reale garanzia al segretario regionale del Partito democratico Guccione, il quale ne ha assicurato l’attuazione attraverso il suo personale impegno. Si è ribadito, con forza da parte di tutti i partecipanti all’incontro,diperseverarenell’istituto delle primarie, per la scelta di tutti i candidati ai vari consessi amministrativi». Insomma, si cerca di gettare le basi per programmare la campagna elettorale, con l’auspicio di trovare punti comuni. r.c.

REGGIO CALABRIA - Mario Congiusta, candidato alle prossime elezioni regionali, pubblica on line il suo certificato penale. «Garantire la trasparenza dell’attività politica e amministrativa - ha dichiarato Congiusta - è la questione che da oramai mesi tiene banco nell’agorà della nostra società. Trasferire un’immagine più pulita della nostra classe dirigente è considerato un obiettivo primario da una folta schiera di esponenti politici, ma soprattutto dai cittadini del nostro paese. Sono in molti a chiedere, a partire dalle prossime elezioni regionali, che non vengano candidate, a nessun livello, persone indagate, rinviate a giudizio o condannateper reati contro la pubblica amministrazione o reati di mafia». Mario Congiusta, candidato indipendente al consiglio Regionale della Calabria, ha fatto sua questa priorità e ha pubblicato sul suo sito www.mariocongiusta.it il suo certificato penale e dei carichi pendenti. Congiusta, «non abituato ai proclami ma ai fatti, co-

me ha dimostrato frequentemente attraverso le sue numerose battaglie,non ha perso tempo, e si è subito esposto di fronte ai cittadini calabresi dimostrando la sua certificata condizione di uomo libero e incensurato. Il mio non vuole essere un esempio, ma un segnale ai cittadini calabresi, il segnale riconoscibile e incontestabile che Mario Congiusta sicuramente non è una persona dal passato e dal presente controverso. Pubblicare on line il proprio certificato penale è probabilmente un fatto unico, ed è certamente il primo passo verso l’idea concretae tangibile di un modo di concepire la politica come fatto realmente partecipato e trasparente agli occhi di tutti i cittadini».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Immigrazione, Oliverio: al Cie di Crotone grave situazione CROTONE - I parlamentari del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, e Franco Laratta, componente della Commissione trasporti della Camera, accompagnati dal sindaco di Crotone, Peppino Vallone, e dal vicesindaco di Isola Capo Rizzuto, Anselmo Rizzo, hanno visitato il Centro per richiedenti asilo (Cara) ed il centro di identificazione

ed espulsione (Cie) per immigrati in località Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, alle porte di Crotone. La visita rientra nel programma nazionale che in questi giorni vede diversi parlamentari occuparsi della tematiche dell’immigrazione, e che segue quello di alcuni mesi fa dedicato alla situazione dei detenuti e delle carceri. «Si è trattato di una visita molto proficua - ha spiegato

Oliverio - che ci ha consentito di verificare a fondo la situazione dei centri di Isola Capo Rizzuto. Abbiamo incontrato immigrati che provengono da diverse parti del mondo, ognuno con la propria storia e il proprio dramma E’ davvero incredibile che una struttura così importante sia stata allestita in fretta e furia. Le promesse non bastano, qui siamo in attesa degli interventi».

Visita della parlamentare del Pd ai penitenziari di Palmi e Laureana di Borrello «Occorre poi scegliere tra un’ottica custodiale e una visione davvero rieducativa»

Doris Lo Moro: il problema carcerario va affrontato senza tagli LAMEZIA TERME - Doris Lo Moro, parlamentare del Pd, ieri ha visitato in Calabria prima la Casa circondariale di Palmi e subito dopo quella di Laureana di Borrello. «Ho sentito il dovere ha dichiarato - di capire quale fosse la situazione di Palmi, dove nel mese di novembre, a distanza di una settimana, si è verificato prima il suicidio di un detenuto e poi la tentata evasione di due ergastolani con ferimento di due agenti di custodia. E’ emerso che il detenuto suicida, che a soli 41 anni ne aveva trascorso in carcere oltre venti, era a Palmi da soli sei giorni ed era stato visitato in questo lasso di tempo da uno psichiatra e da uno psicologo, lamentando soprattutto la lontananza dalla famiglia, residente a Milano. Ha trovato poi conferma l’allarme sulle modalità della tentata evasione in relazione alla circostanza che i due ergastolani, appartenenti alla cosca Zagari, della zona, erano in possesso di due pistole 6,35 e, essendo giunti a Palmi da qualche giorno per presenziare ad un processo, non avevano ricevuto visite di parenti in carcere. Certo sarà la magistratura a ricostruire la verità ma non si può non sottolineare che occorre più trasparenza su quanto succede nelle carceri italiane, dove il

Doris Lo Moro

disagio vero dei detenuti è spesso sottovalutato. Ho potuto constatare - ha continuato la Lo Moro che a Palmi su 215 detenuti presenti solo trenta sono lavoranti. Un dato segnalato dal direttore del carcere e dal Provveditore regionale che è emerso con forza, come criticità, nei colloqui avuti con i detenuti. La carenza di risorse impedisce di investire in lavori di manutenzione degli immobili e di offrire qualche opportunità di lavoro in più ai tanti detenuti che ne fanno richiesta». Lo Moro ha poi riferito in termini positivi sull’esperienza dell’altra casa di reclusione visitata, quella di Laureana di Borrello, che dista da Palmi pochi chilometri. «Si tratta di un carcere aperto, desti-

nato a giovani detenuti primari, di età non superiore ai 34 anni; in cui si investe nel rapporto di fiducia con i detenuti che vi accedono su richiesta e sottoscrivono un patto con l’Amministrazione. Un carcere in cui i detenuti lavorano tutto il giorno nelle serre dell’aziendaflorovivaisticadiproprietà del ministero della Giustizia che circonda la casa di reclusione, nel laboratorio di falegnameria e in mille altre attività, oltre che nei servizi di pulizia eseguiti giornalmente in maniera ineccepibile. Quello che è stato possibile realizzare a Laureana di Borrello attesta la necessità che i Provveditorati regionali abbiano a loro disposizione più risorse e, soprattutto, maggiore autonomia per orientare le scelte, specie quelle più innovative, per un verso tenendo conto dei disagi dei singoli detenuti, che avvertono come esigenze primarie quelle di essere il più vicino possibile al luogo di residenza familiare e di svolgere un’attività lavorativa. In realtà ha concluso Lo Moro - per affrontare il problema carcerario serve innanzitutto un progetto e serve scegliere se ci si muove in un’ottica custodiale o se ci si muove in un’ottica concretamente rieducativa».

Regionali, appello di “Pro-Calabria”: «Allargare la coalizione di centrosinistra» LAMEZIA TERME - Si è riunito ieri a Lamezia Terme il coordinamento regionale dell’Associazione politico-culturale “Pro-Calabria” che ha esaminato la situazione politica regionale alla luce degli ultimi avvenimenti nazionali e locali. Il coordinamento ha apprezzato la posizione molto responsabile assuntadal centrosinistrain riferimento alle questioni sollevate nei processi riguardanti il presidente del Consiglio. In particolare quella riguardante la testimonianza del collaborante di giustizia Spatuzza nel processo a carico del senatore Dell’Utri, che ha visto il Pd e Italia dei Valori dichiarare che la politica doveva fare un passo indietro e lasciare alla magistratura il giudizio sulla veridicità delle dichiarazioni del pentito. In merito alle vicende politiche calabresi, il coordinamento di “Pro-Calabria” esprime soddisfazione per il positivo pronunciamento del Governo sulla legge delle primarie in Calabria e, partendo dall’accor-

do politico realizzato col Pd, auspica un allargamento verso il centro della maggioranza di centrosinistra che valorizzi una politica della concretezza per la soluzione dei problemi più importanti che in questo momento ha la regione. Tra questi spiccano la crisi occupazionale giovanile,checolpiscesoprattutto le donne, quelli relativi alla salute dei cittadininonché tutto ciò che riguarda le politiche infrastrutturali e di difesa del territorio, comprese la qualità delle acque. Alla seduta del coordinamento hanno partecipato insieme con l’onorevole Aurelio Misiti numerosi ex dirigenti di IdV come i coordinatori regionali dei giovani e delle donne, Natale Martucci e Carmela Bonarrigo; Sergio Laganà, MatteoCaridi,CarloMigliori,Oreste Morcavallo, Paolo Cappadona, Lucio Ferraro, Emiliano Pandolfi,DomenicoMeduri,Sandro Cinelli, Cesare Nicastro, Giulio Varone, Gino Principato. r.c.


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il Domani Domenica 06 Dicembre 2009

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Donna tedesca accoltellata sull’A3

Sesso on line, adescavano minorenni: 5 indagati Avrebbero adescato ragazzin e minorenni, anche di età inferiore ai 14 anni, per avere con loro dei rapporti sessuali virtuali on line su Internet o permostrarsi loro nudi o mentre praticavano autoerotismo attraverso delle web cam. E’ l’accusa contestata dalla Polizia postale a cinque uomini. Il provvedimento è stato eseguito da agenti del compartimentodella polizia postale e delle comunicazioni della Sicilia orientale, è stato eseguito a Torino, Varese, Ravenna e Crotone.

COSENZA - Il cadavere di una donna, di origine tedesca, Peta Schiffuler, 40 anni, è stato ritrovato nel primo pomeriggio di ieri in una scarpata nei pressi dello svincolo di Rende-Cosenza nord dell’autostrada A3. Secondo le prime notizie, la donna sarebbe stata uccisa a coltellate. La scoperta del cadavere è stata fatta da un automobilista di passaggio, fermatosi nella piazzola di sosta.

DEPURAZIONE Affondo dell’europarlamentare di Italia dei Valori che spiega perché le sue indagini sono state fermate: si rischia di vanificare le potenzialità turistiche della Calabria

De Magistris: «Forti interessi dietro lo scempio ambientale» CATANZARO- «Se non posso che accogliere con favore l’attenzione che, si spera, si è nuovamente concentrata sulle problematiche della depurazione, dell’inquinamento e dei reati ambientali che affliggono la Calabria, devo però dire che le notizie allarmanti che nuovamente riempiono le cronache non possono certo cogliere nessuno di sorpresa». Si è espreso in questi termini, Luigi De Magistris,europarlamentaredell’Italia dei valori, a seguito degli ampi resoconti dati dalla stampa in merito alle audizioni tenute nei giorni scorsi dalla Commissione parlamentare sulle ecomafie nel-

«Sfido chiunque a negare che da anni si è tentato di portare alla luce gli intrecci tra interessi criminali e ruoli istituzionali...»

Luigi De Magistris

la regione. «Sfido chiunque - ha aggiunto l’europarlamentare - a negare, oggi, che da anni si è tentato di portare alla luce gli intrecci tra interessi criminali e ruoli anche istituzionali, i comportamenti illegali di amministratori infedeli, le ruberie ed i raggiri dei soliti prenditori ai danni dei calabresi, della loro meravigliosa terra e della loro salute. Si è tenta-

to, ripeto, dovendo però fare i conti con le resistenze di un sistema trasversale e ramificato che conosce mezzi di varia natura per ostacolare e bloccare chi si avvicina al cuoredei meccanismiilleciti che, da sempre, operano incontrastati in questa regione. Il disastro ambientale dovuto alla gestione fallimentare della depurazione e del settore ambientale in

generale, che rischia di vanificare le potenzialità turistiche della Calabria,oltreche,principalmente, di compromettere la salute dei suoi cittadini, è sotto gli occhi di tuttida toppotempo.Ecco perché mi fa specie che solo adesso un organismo autorevole come Commissione parlamentare sulle ecomafie lanci l’allarme dopo anni di indagini giudiziarie con le quali quello stesso allarme è stato dato innumerevoli volte. So perfettamente dove il lungo ed estenuante lavoro degli investigatori con cui stavo conducendo l’inchiesta “Poseidone” aveva portato e stava portando, e so perfettamente perché quel lavoro è stato compromesso, fermato, vanificato. Credo che lo sappiano tutti i calabresi. Ma oggi - ha concluso Luigi De Magistris -, come tutti loro, confido che l’impegno che io per primo e tanti altri possiamo e dobbiamo dedicare a queste problematiche, servirà per invertire la rotta, fare chiarezza, fermare lo scempio con cui si vuole distruggere questa regione». Antonio Cannone

Operazione congiunta di carabinieri, Corpo forestale e Arpacal nella zona di Isca sullo Jonio

Inquinamento dei fiumi, deferiti due imprenditori agricoli ISCA SULLO JONIO - I carabinieri di Isca sullo Ionio, unitamente agli agenti della del Corpo forestale di Santa Caterina dello Ionio, con l’ausilio di personale dell’Arpacal di Catanzaro, a seguito di numerose lamentele da partedei cittadini,hannoeffettuato un sopralluogo per verificare eventuali immissioni inquinanti nel fiume Salubro, circostanza che a quanto pare si sarebbe verificata anche lo scorso anno in questo periodo. Risalendo il fiume rilevavano una fuoriuscita di

acque reflue che incanalandosi nel canale di raccolte della acque piovane terminava la corsa all’interno del fiume Salubro. Nel campionare quel liquido si accorgevano, dal colore e dall’odore, che nella condotta fognaria comunale si scaricavano anche acque di vegetazione dovute alla moliture delle olive. Attesa la presenza di due frantoi nella zona industriale di Isca marina, posizionati a monte dal punto in cui fuoriusciva il liquame, si procedeva al controllo di entrambi gli im-

pianti. Dal controllo è emerso che entrambi i frantoi di proprietà di G.O.C. 47 enne di Montepaone e F.M. 43 enne di Satriano, sversavano in maniera del tutto illecita acque reflue industriali costituite da sansa, acque di vegetazione olearia e acque di lavaggio delle olive, originate dal ciclo produttivo del rispettivo frantoio oleario, all’interno del fiume Salubro. Entrambi sono stati deferiti all’A.G. per "scarico abusivo di acque reflue", "danneggiamento aggravato", "getto pericoloso di cose" e

Lamezia, l’Ala ringrazia Dominijanni LAMEZIA TERME -L’Associazione Lamezia Antiracket, ringrazia il procuratore Dominijanni per il lavoro svolto nella lotta contro la criminalità. «Apprendiamo - è scrito in una nota - che il dottor Dominijanni a giorni lascerà la Dda per passare alla procura ordinaria di Catanzaro.Vogliamo ringraziarlo per il rigore nella conduzione delle indagini, per l’impegno profuso e per il contributo dato all’azione dello Stato contro la delinquenza organizzata e la ‘ndrangheta lametina».

"deturpamento di bellezze naturali". Inoltre il primo dovra’ rispondere di "deposito e abbandono incontrollato di rifiuti" poiche’ depositava in maniera incontrollata i rifiuti derivati dalla molitura delle olive nelle aree di pertinenza del frantoio, e abbandonava in modo incontrollato i rifiuti sopra indicati in Isca sullo Ionio in località "San Martino", in Santa Caterina dello Ionio in località "cottura-margone", in Satriano in località "Ancinale".

Lauree false Indagato agente immobiliare VIBO VALENTIA - Non accenna a fermarsi l’indagine sulle lauree e i diplomi falsi che, dalla provincia di Vibo Valentia, arrivavano in tutta Italia, pagati a peso d’oro. I carabinieri di San Costantino Calabro e Francica, unitamente ai loro colleghi di Arese, hanno infatti notificato un nuovo avviso di garanzia emesso dalla procura della Repubblica di Vibo Valentia nei confronti di L.D.C., cl. ’66, amministratore unico di una nota agenzia immobiliare di Bollate. I militari dell’Arma sono risaliti a lui grazie all’attento studio dell’enorme quantità di documenti e file sequestrati nel "laboratorio" per la produzione di lauree e diplomi scoperto alcune settimane fa alle porte del capoluogo. In particolare l’indagine ha consentito di accertare come l’uomo avesse comprato un falso diploma dell’Istituto commerciale di Vibo Valentia pur non avendo mai frequentato l’istituto né, tanto meno, aver mai messo piede nella provincia. Successivamente alla notifica dell’avviso di garanzia i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione e dello studio del professionista per rintracciare il titolo di studio incriminato. Nonostante l’esito negativo delle ricerche però i carabinieri hanno scoperto che l’uomo, presentando il titolo di studio prodotto clandestinamente a San Costantino, si era da tempo iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, sostenendo anche alcuni esami. Ora il professionista, che si aggiunge alla lunga lista di indagati illustri e non, dovrà rispondere delle accuse mossegli dall’autorità giudiziaria vibonese, che sta coordinando le indagini degli uomini della Benemerita della Compagnia carabinieri di Vibo Valentia. r.c.

Furto in un resort di Capo Vaticano RICADI - Ignoti dopo aver scardinato le chiusure del centro di benessere “Capo Vaticano Resort”, si sono portati all’interno del complesso facendo man bassa dei televisori, una quarantina, che si trovavano nelle varie stanze di soggiorno. A denunciare il furto è stato il responsabile della società che gestisce il complesso di Capo Vaticano, nel comune di Ricadi.


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ENTI LOCALI

Angelo Donnici, da giugno sindaco di Mandatoriccio, punta sullo sviluppo

«Per non restare sempre piccoli», due ricette contro lo spopolamento di Saverio Paletta MANDATORICCIO - Diciamo pure che la politica è un vizio di famiglia. E che quando "vizi" di questogenerecontagianoil dna, è difficile sottrarvisi. Angelo Donnici, da giugno sindaco di Mandatoriccio (meno di 3.000 annime nel basso Jonio cosentino) ne è un esempio lampante. È figlio d’arte: suo padre, Mario Donnici, fu sindaco di Mandatoriccio fino agli anni ’80. E, in tale ruolo, fece l’impossibile per modernizzare questo centro rurale dissanguato dall’emigrazione e penalizzato da sempre dall’inefficienza delle infrastrutture. Dopo quasi quarant’anni, la situazione non sembra migliorata. Schiacciato tra Cariati a sud e la fascia di piccoli comuni che, a nord, lo separano da Rossano e Corigliano, Mandatoriccio rischia di trovarsi in una posizione di marginalità. Che rischia di accentuarsi a causa dello spopolamento. Angelo Donnici, per soli tre anni di differenza, è il fratello minore di Beniamino Donnici, l’ex europarlamentare celebre per tante iniziative politicamentetrasgressive.Nonè quindi uno che le manda a dire. Non le ha mandate a dire neppure in occasione dell’ultimo increscioso episodio avvenuto in paese: la presunta intimidazione subita da Leonardo Grasso, l’assessore alla Pubblica istruzione, la cui auto è stata danneggiata da ignoti alcuni giorni fa. Sono pochi mesi che vi siete insediati e già cominciano i guai? «I guai sono di chi fa queste cose.

Certo, capisco che quando si opera per ristabilire un po’ di legalità c’è chi può restare infastidito. Noi abbiamodenunciatol’episodioalle forze dell’ordine. Con le quali abbiamo intenzione di andare a fondo della vicenda». Che tipo di legalità? «Fiscaleinnanzitutto.Cisonoammanchi spaventosi nelle casse comunali, dovute alla mancata esazione di valori fondiari per interi appezzamenti di terreno. Mi riferisco a ettari di suolo edificabile per i quali la corresponsione fiscale da parte di molti proprietari è stata al di sotto dei parametri legali. Di fatto, si è trattato di una consistente evasione fiscale per decine di migliaia di euro annue, che stiamo cercando di recuperare, soprattutto per venire incontro ai cittadini che pagano le tasse con regolarità». Ma i problemi di Mandatoriccio non sono solo questi. C’è anche il fattore spopolamento. I giovani, insomma, continuano ad andar via. «Stiamo mettendo in cantiere alcuni rimedi. Il primo è collegare il più possibile il centro del paese alla costa. Abbiamo preparato un progetto di un milione e mezzo di euro per tagliare alcuni tornanti della vecchia strada. Almeno, l’estate saremo meno isolati. Inoltre, stiamo valutando l’ipotesi di valorizzare una struttura sulla marina, per farne un centro universitario a distanza. La lotta allo spopolamento, ovviamente, non compete solo a una piccola amministrazione come quella che

presiedo. Ma la parte nostra la stiamo facendo». Un suo ex collega del Tirreno, Aurelio Garritano, ha rilanciato la battaglia per l’accorpamento dei comuni sotto i 10.000 abitanti. Da neosindaco di uno di questi, lei come la vede? «Sono d’accordo, purché si tratti di un procedimento graduale. Noi vogliamo partire dall’unione dei comuni. Per questo, abbiamo firmato un accordo con il Comune di Cariati e ci stiamo muovendo per realizzare una conurbazione con Pietrapaola». Ma basta questo? Allo stato tutto il basso Jonio è un po’ marginale. È una zona lontana dal capoluogo, schiacciata dal peso di

due centri come Rossano e Corigliano. «La colpa non è solo, come dicono in tanti, del centralismo cosentino. Ma pure un po’ nostra. Tolta Corigliano,non abbiamoun peso politico di rilievo nelle varie compagini politiche. Evidentemente, i bizantinismi sono un po’ troppi e pesano troppo». C’è pure il problema delle telecomunicazioni,apropositodiinfrastrutture. «E ha un colpevole ben preciso: la Telecom.Noi, come tuttii comuni limitrofi, siamo privi dell’Adsl e della banda larga. È tutta una comunità, di giovani, di imprenditori, di professionisti a subire un handicap pesantissimo, per colpa di una compagnia che, profittando di una situazione di monopolio, ha fatto e disfatto come ha voluto e che ora rifiuta di investire qualche migliaio d’euro per modernizzare il territorio. Noi ci stiamo muovendo a suon di denunce. La battaglia sarà dura. Ma non per questo ci tiriamo indietro. Il progresso è comunicazione e la comunicazione è cultura. Il territorio è ricco di giovani pieni di iniziative. Anche questa battaglia è un modo per non farli scappar via».

Progetto “Italia & Turismo” disponibili 30 milioni di euro CATANZARO - È di trenta milioni di euro la somma che la Banca popolare del Mezzogiorno, aderendo al progetto del ministero “Italia & Turismo”, ha stanziato per il sostegno delle micro e piccole e medie imprese del settore turistico con la collaborazione dei Confidi e degli Istituti di credito. I finanziamenti, a condizioni vantaggiose e per i quali non é stato stabilito un importo minimo, verranno erogati o nella forma del mutuo chirografario, cioé che non è assistito da alcun tipo di garanzia reale,

per un importo massimo di 300 mila euro e una durata massima di sei anni, oppure nella forma del mutuo ipotecario per un importo massimo di un milione di euro e la durata limite di 15 anni. Scopo di questa iniziativa, i cui beneficiari potranno essere le imprese del settore turistico, compresi gli operatori del turismo all’aperto, quali campeggi e villaggi turistici, è favorire investimenticonfinalitàdirinnovamento, ricambio generazionale, ampliamento, risparmio energetico, investimenti pubblicitari.

Giustizia veloce e il capo dei vigili torna in servizio PAOLA - Non sempre la giustizia è lenta. Questa volta sono bastati sette mesi per risolvere un problema delicato. La vicenda risale allo scorso 7 maggio, quando con un’ordinanza (la numero 10.055) il segretario generale del Comune di Paola rimuoveva Marcello Carnevale dal suo ruolo di comandante della polizia municipale. Il suo posto veniva occupato da Marcello Salerno, l’istruttore direttivo del Corpo. Si tratta di un fatto che i giuristi definirebbero "sostanzialmente amministrativo", cioè un problema interno all’amministrazione e che, in quanto tale, sarebbe stato di competenza del Tar. La "privatizzazione" dei rapporti di pubblico impiego ha invece fatto sì che di queste vicende si occupi il Tribunale del lavoro. Carnevale ha subito proposto il ricorso al Tribunale di Paola, avvalendosi della difesa di Oreste Morcavallo. Il quale ha proposto dei motivi di impugnazione a metà tra il diritto amministrativo e il diritto del lavoro vero e proprio. Infatti, nel chiedere il provvedimento d’urgenza ai sensi dell’articolo 700 del codice di procedura civile, Morcavallo ha invocato la violazione di legge e il difetto di istruttoria (che sono vizi "tipici" dei provvedimenti amministrativi) e, naturalmente, la violazione del testo unico sul pubblico impiego, mettendo in evidenza che Carnevale era vincitore di pubblico concorso e che il provvedimento comunale non gli garantiva una collocazione decorosa ed idonea ai compiti assegnatigli. La vicenda si è risolta il 2 dicembre scorso, quando, cioè, Roberta Attena, la giudice del lavoro di Paola, ha accolto le tesi di Carnevale e ne ha ordinato la reintegra. Saverio Paletta



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LAVORO E SINDACATI Ex Omeca, l’allarme di Giovanna D’Agostino REGGIO CALABRIA - «L’Ansaldo Breda riguardi il suo piano industriale e tenga in conto il dramma in cui lascerebbe i circa trecento lavoratori dell’ex Omeca che rischiano adesso di essere licenziati». E’ quanto afferma, in una nota, Giovanna D’Agostino, candidata alle elezioni regionali per Italia dei Valori. «Non è possibile in un territorio martoriato, dal punto di vista occu-

pazionale, come quello reggino - prosegue D’Agostino - pensare di eseguire tagli del genere al personale. Esprimo solidarietà alle famiglie degli operai che hanno avuto questa triste notizia. Italia dei Valori e io personalmente siamo schierati incondizionatamente dalla parte dei dipendenti. Anche se le scelte aziendali dell’Ansaldo Breda riguardano purtroppo vari stabili-

menti dislocati in tutto il territorio nazionale, chiedo che si apra un tavolo di concertazione con i sindacati di categoria. Chiedo anche che i vertici nazionali dei sindacati vengano a Reggio per interessarsi del problema». Per la D’Agostino «gli enti locali dovranno fare la loro parte per scongiurare la perdita di ulteriori posti di lavoro che nuocerebbero all’economia calabrese».

Il progetto prevede l’individuazione di un edificio nella disponibilità del comune compresa la possibilità di considerare l’identificazione di un immobile confiscato

Un incontro programmatico per un centro welfare a Locri LOCRI - Incontro programmatico per valutare l’individuazionedi un bene immobile del comune da destinarsi a "Centro Welfare". Il sindaco Francesco Macrì ha incontrato il direttore provinciale dell’Inail, Placido Sciarrone, il direttore provinciale dell’Inps, ing. Umberto Santo Valenti, il delegato provinciale dell’Inpdap, Raffaello Colasanti, (in rappresentanza della dottoressa Natalina Cappello), presente anche il vice sindaco Giovanni Calabrese, per definire la possibilità di realizzare a Locri un centro strategico di servizi ai cittadini per meglio ottimizzare la

La cultura del ricordo E’venuto a mancare in Australia giorno 28 novembre il Signor RAFFAELE CATANZARITI Sarà celebrata una messa in suffragio domenica 6 dicembre alle ore 17,00 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Tiriolo, Cz.

In occasione del trigesimo della morte della Signora RITA FOLINO Sarà celebrata una Messa in suffragio domenica 6 dicembre alle ore 18 nella Chiesa S.Giuseppe Piano Casa (Catanzaro).

Nella ricorrenza dell’ Anniversario della morte del Signor

Nella ricorrenza dell’ Anniversario della morte del Signor

CESARE MELLACE Sarà celebrata una Messa in suffragio domenica 6 dicembre alle ore 10,30 nella Chiesa San Anna loc. Fortuna, Catanzaro

VITTORIO SIRIANNI Sarà celebrata una Messa in suffragio lunedì 7 dicembre alle ore 16 nella Chiesa S. Spirito in Castagna (Carlopoli).

In occasionedel trigesimodella morte del Signor

In occasione del trigesimo della morte del Signor

LUIGI POSCA Sarà celebrata una Messa in suffragio domenica 6 dicembre alle ore 18 nella Chiesa Santa Maria di Porto Salvo in Catanzaro Lido.

SALVATORE VARANO Sarà celebrata una Messa in suffragio domenica 6 dicembre alle ore 15 nella Chiesa Madre di Borgia (Catanzaro).

NECROLOGIE-PARTECIPAZIONI-TRIGESIMI-ANNIVERSARI Accettazione telefono

0961 996.80

ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

qualità delle prestazioni previste dai tre istituti nazionali con sede a Locri. «Il progetto prevede l’individuazione di un edificio nella disponibilità del comune - ha dichiarato il Sindaco Macrì -, compresa la possibilità di considerare l’identificazione di un immobile confiscato, che abbia determinate caratteristiche che consentano, previo protocollo d’intesa con Inail, Inps e Inpdap, la creazione di quello che sarebbe il primo centro welfare in Calabria, al servizio dei cittadini di Locri e della Locride». Renzo Massi


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SANITA'

Corbelli: Jannate, battaglia vinta COSENZA - Una nuova battaglia vinta dal Movimento Diritti Civili, dopo 6 mesi di appelli, iniziative e denunce. «Una nuova bella pagina di solidarietà sta per essere scritta. Ancora una volta Diritti Civili ha lottato, da solo, con il sostegno dei maggiori media calabresi (ad iniziare dal Domani), per aiutare una bambina disabile, bellissima e sfortunata. Nel silenzio e disinteresse ignobili

delle Istituzioni, in particolare della Provincia e del Comune di Cosenza, che non hanno, in questi mesi, mai risposto ai nostri appelli sulla stampa regionale», afferma il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, che rende noto che «dopo l’appartamento è stato finalmente riconosciuto il diritto alla pensione e all’indennità di accompagnamento alla piccola Jannate, una bambina di

19 mesi, nata in Italia, residente a Sant’Onofrio, nel Vibonese, affetta da una rara forma di malattia genetica, che vive solo grazie ad un respiratore artificiale attaccato ad una macchina, figlia di una poverissima coppia di giovanissimi immigrati marocchini (il padre, venditore ambulante, la madre, casalinga), da oltre 8 mesi ricoverata all’Ospedale Civile di Cosenza».

Secondo l’esponente Pdl l’amministrazione regionale non solo non istituisce il trauma center ma crea un Centro spoke di prima accoglienza, costringendo i cittadini a recarsi a Catanzaro

Lamezia, Ida d’Ippolito accusa: ospedale ancora depotenziato LAMEZIA TERME - «E’ una vera e propria umiliazione per Lamezia e tutti i lametini» questo è il primo commento della candidata sindaco del Pdl Ida D’Ippolito a seguito delle vicende che hanno coinvolto la sanità lametina. «L’amministrazione regionale di sinistra non solo non istituisce il trauma center a Lamezia, ma relega l’ospedale a Centro spoke di prima accoglienza, costringendo i cittadini con gravi necessità a recarsi fino a Catanzaro». «Per l’ennesima volta il governo regionale non ratifica quanto promette alla nostra città e l’Amministrazione Comunale di sinistra accetta

questa decisione senza intervenire». Spiega la D’Ippolito: «E’ il solito atteggiamento di questa amministrazione che subisce le decisioni da parte della giunta che governa la regione passivamente, anche se danneggiano la nostra Lamezia. L’unico risultato? Mortificare la città e tutto il comprensorio lametino». «La sanità è un settore fondamentale, prioritario, perché è in gioco la vita dei cittadini: di fronte ad un’emergenza, la tempestività dell’intervento è fondamentale per salvare vite umane» conclude la candidata Sindaco. «Lamezia non può accettare di essere umiliata».


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UNIVERSITA' E SCUOLA Ha preso il via l’evento “De Senectute: Age and Health Forum” all’Università Magna Graecia. I lavori sono stati aperti in contemporanea in tutte le aule del Campus dal saluto del Rettore.

È partito il Forum sulla terza età Napolitano: riflessione significativa

di Car.Mir. CATANZARO - Con 1600 partecipanti, 30 sessioni di lavoro e i meeting sulle tematiche proprie dell’anziano delle prime 20 società scientifiche intervenute alla manifestazione ha preso il via, ieri mattina, la tre giorni dedicata alla terza età, "De Senectute: Age and Health Forum", promossa e organizzata dall’Università Mag-

na Graecia di Catanzaro, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute e delle Politiche Sociali. La prima giornata dei lavori si è aperta contemporaneamente in tutte le aule del Campus universitario "Salvatore Venuta" con il saluto ai congressisti da parte del Rettore dell’Ateneo catanzarese, Professor Fran-

cesco Saverio Costanzo, che ha riportato il messaggio di augurio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per lo svolgimento del Forum. Il Capo dello Stato ha esprisso apprezzamento per le finalità scientifiche e sociali dell’iniziativa, che costituisce un momento significativo di riflessione e di confronto sui problemi connessi alla terza età, nell’inten-

to di individuarestrategie di intervento che possano efficacemente migliorare, sotto il profilo sociale, culturalee assistenziale,laqualità di vita della popolazione anziana . «L’evento - ha sottolineato il Rettore Francesco Saverio Costanzo - affronta una grande tematica, quello che sarà uno dei problemi caldi del terzo millennio, e tutti sappiamo che la percentuale degli ultrasessantacinquenni va di anno in anno incrementandosi, siamo al 20% della popolazione globale in Italia con un 5,5 % di ultraottantenni. Un problema quindi dalle dimensioni rilevanti e significative che può essere solo affrontato - e questo è il nostro credo - con uno spirito multidisciplinare». I temi affrontati, alcuni anche con una diretta interattiva dalle sale operatorie e dalle unità operative della struttura sanitaria del Campus, hanno riguardato anche, in questa prima sessione dei lavori, le nuove frontiere del trattamento della malattia di Parkinson e le relative terapie farmacologiche e neurochirurgiche, le

epilessie nell’anziano, il delicato rapporto tra operatori delle professioni sanitarie e anziani, la rete dei servizi per anziani in Calabria. Quello dell’anziano non è ancora un pianeta del tutto conosciuto ecco perché, durante la tre giorni del Forum, si andrà ad indagare la terza età in tutti gli aspetti che la riguardano, partendo da quella medica, di cura ed assistenziale per chiudersi con i risvolti in ambito sociale, di welfare, ambientale e culturale. Non a caso, oggi, anche per potenziare quel concetto cardine di Città Universitaria a tutti gli effetti che deve vedere protagonista il territorio di riferimento di un Ateneo, a partire dalle ore 16 nella Sala Consiliare del Comune di Catanzaro si terrà una tavola rotonda sul tema "L’anziano: welfare, società e ambiente", mentre alle ore 18 presso il Teatro Politeama si aprirà la mostra fotografica "UniverCity Photo Challenge" e successivamente si svolgerà la premiazione del concorso fotografico.


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AGRICOLTURA E AMBIENTE Saccà invia un documento all’assessore provinciale di Reggio Calabria. La situazione è legata anche alla concorrenza dei paesi del Sud America

Crisi del comparto agrumicolo Coldiretti: puntare sulla qualità di Car.Mir. REGGIO CALABRIA - La Coldiretti di Reggio Calabria, ha inviato un documento all’assessore provinciale all’agricoltura della Provincia reggina per il superamento della crisi del comparto agrumicolo da industria. Il presidente Francesco Saccà fa sapere che la provincia di Reggio Calabria, ha una superficie agrumicola tra le più estese d’Italia. In particolare nella piana di Gioia Tauro è concentrata la prevalenza della produzione provinciale che in larga parte è destinata all’industria di trasformazione per la produzionedi succhi.«Oggi - ha dichiarato il Presidente della Coldiretti - il comparto attraversa una crisi causata, non solo dalla concorrenza dei Paesi del Mediterraneo ma anche da altri Paesi del Sud America. Il maggior concorrente per i succhi calabresi è il Brasile che, per costi di produzioni, notevolmente inferiori, detta regole al mercato: 1 kg di succo concentrato di arancia di origine brasiliana, al porto di Gioia Tauro, è quotato 1,20 euro al kg. Tale prezzo è almeno 50 centesimi inferiore rispetto al solo costo di produzione che affrontano le industrie locali. Pertanto, per la Piana di Gioia Tauro necessità individuare strategie economiche complessive in grado di invertire questa difficile situazione. La Coldiretti, come risposta alle esigenza dei produttori agrumicoli, ha sostenuto fortemente la riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato in direzione del disaccoppiamento totale degli aiuti, che ha consentito di assicurare direttamente ai produttori le risorse comunitarie superando og-

ni forma di intermediazione truffaldina precedente. Occorre attuare ora - ha proseguito - la fase di rigenerazione organizzativa imprenditoriale e produttiva. Difatti, il superamento della crisi, presuppone una notevole spinta verso le produzioni di qualità riconosciuta e richiesta dal consumatore con una forte connotazione territoriale e dell’origine. In

particolare - conclude Saccà Coldiretti propone: Tracciabilità dei succhi: azioni che garantiscono la provenienza dei prodotti in etichetta e quindi l’origine delle produzioni e la loro tracciabilità lungo tutta la filiera.Interventi strutturali: dare priorità ad interventi che prevedono l’espianto della cultivar "Biondo Comune". I nuovi impianti destinati alla produzione per il mercato del fresco, che comunque potranno in parte essere destinate all’industria per la trasformazione in succhi di qualità. Consorzi Fidi: Attivazione di finanziamenti a favore deì Consorzi Fidi che possono mi-

gliorare l’accesso al credito da parte dell’imprenditore. Fondo di garanzia. Favorire la concentrazione dell’offerta da parte della sana cooperazione. Intensificazionedei controllie sullesofisticazioni. Contributo "una tantum": (regime di de minimis) da attivare a livello regionale che preveda un aiuto a favore degli imprenditori agricoli per compensare le perdi-

Un chilo di succo d’arancia brasiliano è quotato 1,20 euro. Inferiore di 0,50 cent. rispetto al costo di produzione locale te derivanti dalla crisi. Il criterio che si può adottare è quello della superficie risultante dal fascicolo aziendale,condottainconformità ai criteri della condizionalità e delle Bcaa».

Il sommerso cresce in agricoltura In Calabria si registra un lieve calo «Il settore dell’agricoltura contribuisce a sottrarre, assieme agli altri settori, per attività sommerse od irregolari un valore di risorse economiche compreso fra i 190 e i 204 miliardi euro. Pari al 15,10 16,2% del Prodotto interno lordo. Si tratta di una cifra corrispondente a circa 12 volte la manovra finanziaria che si sta discutendo in Parlamento». Ad affermarlo, nel corso del Forum regionale di Coldiretti è il Presidente della Commissione regionale della Calabria per l’Emersione del Lavoro non regolare BenedettoDiIacovo,il quale ha aggiunto: «Il settore che continua a mostrare una certa propensione per la "navigazione sott’acqua" è propriol’agricoltura, con ben il 36,9% del valore aggiunto totale pari a oltre 10 miliardi di euro (un quarto del costo della Pac per intenderci). In agricoltura, il dato della crescita del sommerso, a differenza del resto dei settori dove è in calo in tutta Italia, è in controtendenza: dieci anni fa eravamo attorno al 30%, un po’ più di 7 miliardi euro, oggi al 36,9%. Anche per quanto concerne il lavoro agli stranieri - ha sottolineato Di Iacovo- è l’agricoltura, assieme al settore delle costruzioni, ad essere in pole position. Tuttavia, dai dati in mio possesso - sottolinea Di Iacovo - si può tranquillamente affermare che, cala il lavoro nero nel 2008,

con 22 mila unità irregolari in meno, a livello nazionale, per effetto anche della campagna di regolarizzazione dei lavoratori stranieri, soprattutto nel settore edile. Contrariamente all’agricoltura - evidenzia ancora il Presidente della Commissione emersione- nel Sud il tasso di irregolarità generale è sceso dal 29,7 per cento del 2001 al 18,6 per cento del 2008. All’erario il lavoro nero, nonvadimenticato, sottrae 573 euro per ogni cittadino residente nel nostro Paese, per un mancato gettito fiscale e contributivo pari a 33 miliardi e 508 milioni di euro l’anno. In Calabria il dato record: 990 euro l’anno di mancate imposte per ogni cittadino residente, pari a circa 2 miliardi di euro l’anno, sottratti all’erario regionale e nazionale. I settori di maggiore diffusione sono l’agricoltura e i servizi. Tuttavia - ha concluso il Presidente Di Iacovo - i dati che emergono in fase di stesura del VI Rapporto dell’Economia sommersa aggiornati al 30 giugno 2009 ci dicono che, grazie all’azione dei Bandi per l’occupazione promossi dalla Giunta regionale il lavoro irregolare fa registrare un arretramento ed un consistente abbassamento, valutato in circa 2 - 3 punti percentuali, quindi un 22 - 23 %, rispetto al 26% del 2005».



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Sabato 5 Dicembre 2009 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 61/08 R.G.E. Il Giudice dell'esecuzione, dott. G. Cava, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 17.09.09; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c.; vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: Ricovero animali in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 513 prezzo base euro 34.000,00; Lotto 2: Ricovero animali in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 514 Prezzo base euro 125.800,00; lotto 3: area (sulla quale insisteva edificio distrutto da incendio) in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 515 prezzo base euro 17.952,00; lotto 4: laboratorio industriale in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 1 prezzo base euro 132.600,00; lotto 5: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 3 prezzo base euro 152.255,00; lotto 6: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 4 prezzo base euro 68.269,00; lotto 7: sottotetto non abitabile in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 5 prezzo base euro 45.220,00; lotto 8: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 6 prezzo base euro 45.220,00. Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 26.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 4.000,00, l'udienza del 27.01.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 61/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione energetica e di conformità degli impianti; l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 17.09.09 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, letti gli atti della procedura esecutiva n. 97/00 R.G.Espr.; all'esito dell'udienza nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio; visto l'art. 569 c.p.c. e dato atto dell'avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell'avvenuto avviso agli aventi diritto della istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell'espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt. 570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: (vedi foglio allegato) gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall'aggiudicatario; la vendita avverrà avanti al G.E. dell'intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale il giorno 27.01.2010, ad ore 9,30; ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; in caso di pluralità di offerte il Giudice inviterà gli offerenti ad una gara sull'offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 per ogni lotto; l'aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, su libretto postale infruttifero; dispone che la presente ordinanza venga pubblicata, oltre che nelle ordinarie forme di legge, mediante affissione in manifesti murali nel Comune di Catanzaro e di Sellia Marina, mediante inserzione nel sito internet www.Eugenius.it e mediante pubblicazione, la prima domenica del mese antecedente quello della vendita, sul quotidiano "Il Domani" e sul free press "Aste", nel mese antecedente quello della vendita; dispone che la perizia di stima sia pubblicata sul sito internet www.tribunaledicatanzaro.net; dispone che nella pubblicità effettuata secondo le forme della pubblicità commerciale sia omesso il nome del debitore; fissa per il 27.01.2010 l'udienza di rinvio e dispone che la presente ordinanza sia notificata a cura del creditore procedente ai creditori iscritti non comparsi ex artt. 498 e 569 c.p.c. entro dieci giorni prima dell'udienza fissata per la vendita; Catanzaro, 21.10.2009 Il Giudice f.to Giuseppe Cava FOGLIO ALLEGATO Lotto 1 - Appartamento in Borgia (CZ) censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1002151, in testa a…; proprietà per 1000/1000 in comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia Fog. 10 - P.lla 704 - Sub 3, ctg A/3, Cl 2^, vani 4,5 R.C. euro 278,89, alla via Umberto I - Piano 2; VALORE IMMOBILE: euro 83.000,00 (Euro Ottantatremila/00); PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 62.250,00. Lotto 2 - Locale Magazzino - box auto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1001291, in testa a…; Coniugi in regime di comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 700 - Sub 4, Ctg C/2, Cl. 1^, Cons. 19 mq, R.C. euro 15,7, via Solferino n. 8 - Piano T; VALORE IMMOBILE: euro 8.550,00 (Euro ottomilacinquecentocinquanta/00) VALORE QUOTA PIGNORATA: euro 4.275,00 (Euro quattromiladuecentosettantacinque/00). PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 3.206,25 (Euro tremiladuecentosei/25). Lotto 3 - Appartamento in Borgia censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita n. 1002456, in testa a…; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 887 - Sub 2, Ctg A/4, Cl. 1^, Vani 3, R.C. euro 102,26, (P. 1-2), n. 1, n. 3 - Via Campanella, n. 1, n. 3; VALORE IMMOBILE: euro 36.500,00 (Euro trentaseimilacinquecento/00); VALORE QUOTA PIGNORATA: euro 6.083,00 (Euro seimilaottantatre/00). PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 4.562,25 (Euro quattromilacinquecentosessantadue/25)

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°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 101/08 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 05.03.09: visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico magazzino commerciale in Catanzaro in catasto al fg. 47 part.43 sub 1 al prezzo base di euro 48.000,00: Ha fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00; Ha fissato per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l'udienza del 10.02.2010 ore 9.30; ha disposto che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 101/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; ha disposto che il creditore procedente provveda. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art.498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Ha mandato alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt.498 e 570 c.p.c. Ha disposto che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Nomina custode dell'immobile pignorato l'ing. Giovanni Barbuto. mandando alla cancelleria per 1'avviso. Catanzaro, 04.11.09 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 51 /08 R.G.Espr. il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 5.03.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico unità abitativa in Catanzaro con cantina in catasto al fg.90 part. 272 sub 6 e 24 al prezzo base di euro 76.275,00 Ha fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00; ha fissato per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 10.02.2010 ore 12,00; ha disposto che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - procedura n. 51/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; ha disposto che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art.498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agirei in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt.490 e 570 c.p.c. Ha disposto che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 04/11/09 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dr.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n. 46/04 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Laboratorio artigianale sito in Catanzaro, alla Via F. Burza n.20, composto da due ampi vani comunicanti, antibagno, bagno e piccola corte interna, piano terra sup. mq 87 in catasto foglio 48, p.lla 159 sub.1. Prezzo base d'asta euro 33.277,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L'udienza di vendita ex art.572 c.p.c. é fissata per il giorno 17 febbraio 2010 Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un "Assegno Circolare Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 46/04 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo é fissato in euro 1000,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di

A CURA DELLA

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sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per Ia presentazione delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - II Domani Catanzaro, 11 novembre 2009 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 40/99 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Abitazione sita in Guardavalle, via XX Settembre, in catasto FG.30, partic. 888, sub 1; - PREZZO BASE: euro 17.352,57; - Lotto 2: Magazzino/garage sito in Guardavale, via Grimaldi, in catasto FG.30, partic. 869, sub 1; - PREZZO BASE: euro 2.905,08; - Lotto 3: Terreno sito in Guardavalle, loc. Cammaruso di are 22.10, in catasto FG.9, partic. 244; - PREZZO BASE: euro 2.247,09; - Lotto 1: Terreno sito in Guardavalle, loc. Grilluso, in catasto FG 24, partic. 190-191-192-193-194; - PREZZO BASE: euro 5.785,44. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 40/99" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 é fissata in data 17/02/2010. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 12/11/09. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 112/96 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: fabbricato in Caraffa di Catanzaro, via Roma nn. 24-26, in catasto FG.6, plla 539, sub 1; - PREZZO BASE: euro 3.324,81 - Lotto 2: terreno in Caraffa di Catanzaro, loc. Coltelli, in catasto FG. 10, plla 109; - PREZZO BASE: euro 3.361,92 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 112/96" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 é fissata in data 17/02/2010. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 12/11/09. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 50/99 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: quota di 1/2 di appartamento in Sellia M.na, loc. Chiaro, al secondo piano di un fabbricato, in catasto FG.18, plla 916, sub 11, terrazza e cortile al fg 180, partic. 917, sub 7 e 8; - PREZZO BASE: euro 19.270,26; - Lotto 2: quota di 1/2 di fabbricato sito nel comune di Catanzaro, Via L. Di Bona, posto su un unico piano 5 vani, in catasto FG.64, plla 493; - PREZZO BASE: euro 9.471,51. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo

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stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 50/99" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 é fissata in data 17/02/2010. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 12/11/09. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n.100/06 R.G.E. pendente tra E visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico:Piena proprietà di appartamento sito in Satriano, Condominio Gardenia, via Bocconi 11/13, composto da due vani letto, soggiorno pranzo, bagno, sottotetto non abitabile, con relativo posto auto e giardino; in catasto foglio 2, mappale 729, sub. 6, cat.A/3, cl.3, sup. cat. 87, composto da vani 6, rendita 220,01, prezzo base euro87.598,35, ridotto di un quarto rispetto al prezzo base dell'ordinanza precedente. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. é fissata in data 20 gennaio 2010, ore 9,30. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art.569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani" , nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.aste.eugenius.it. Manda alla Cancelleria per uanto di competenza. Catanzaro, 24 settembre 2009 Il Giudice Dott. Cava TRIBUNALE DI LOCRI Biglietto di Cancelleria (Art. 136 c.p.c.) IL CANCELLIERE AVVISA che nel procedimento di esecuzione N. 213/89 R.Es.I. MPS C/OMISSIS +1 Il G.Es. dr. D. Lauro, il 11.06.09 Ha depositato la seguente ORDINANZA letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 4.6.2009; ritenuto che, in ordine alla disciplina applicabile ratione temporis, debba procedersi alla vendita dei beni, richiesta dal procedente, con la forma dell'incanto (l'ordine di vendita é stato già dato prima del 1.3.2006); considerato, sul punto, che i prezzi già indicati nel precedente ordine di vendita debbono essere rivisti alla luce delle precisazioni fornite dall'esperto; rilevato che é già stata disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode; visto l'art. 576 cod. proc. civ.: ORDINA previa revoca di ogni altro ordine, procedersi alla vendita con incanto degli immobili qui di seguito descritti, all'udienza del 4.2.2010 ore 9,00 con seguito, nella sala delle pubbliche udienze DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "piena proprietà di un appartamento ad un piano fuori terra di mq 75 composto di vani sette sito in Palizzi località Calé, facente parte del complesso "Baia dei Gelsomini", recidence n∞ 2 interno n∞ 12 con annessi giardino di mq 184 e terrazza di mq 90; individuato catastalmente nel comune di Palizzi Foglio 60 part. 332 sub 1 cat. A/7, classe 1, con una rendita catastale di Euro 426,08" Prezzo base d'asta: euro 62.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto a corpo, e nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'arch. P. Chiarello) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione, alla condizione urbanistica degli immobili ed al loro stato di conservazione; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopra indicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete genaralità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi


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Sabato 5 Dicembre 2009 delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto, non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Palizzi (invitando ad allegare copia di n. 1 manifesto murale: fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius) almeno venti giorni antecedenti la vendita, a cura del custode, ed il cui mancato espletamento comporterà la revoca di ogni incarico. In particolare: 1. fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria entro e non oltre 10 gg prima dell'udienza di vendita; 2. l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag S.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732. Fissa per il 4.2.2010 l'udienza di rinvio per il prosieguo della procedura, con notifica dell'ordinanza, a cura del procedente, ai creditori iscritti e non intervenuti (ove presenti) almeno 30 gg. prima. Manda alla Cancelleria per le comunicazioni di rito, anche al custode, di cui si approva il rendiconto parziale ed al quale fa onere di curare gli adempimenti pubblicitari con costo a carico del creditore procedente; a tal fine liquida in favore del custode ed a carico del procedente l'importo di Euro 1.500,00, che andrà preliminarmente utilizzato per gli adempimenti pubblicitari. Locri, 9.6.2009 ...OMISSIS.... F.to il Giudice dell'Esecuzione E' copia per comunicazione. Locri, 16/07/2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/1997 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Quota parte pari ad 1/2 di unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano fuori terra di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, Via Fiume 11, riportato nel NCEU alla partita 3506, foglio di mappa 31, particella 31, sub. 7, vani 10,5, cat. A2, classe 3^, reddito L. 1.680.000, in ditta .... Prezzo base del lotto Euro 115.654,58 Deposito per cauzione Euro 11.565,45 Deposito per spese Euro 17.348,18 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all'udienza del 4/02/2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 11.362,05. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04/02/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.11.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/95 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Terreni siti in Palizzi, località Spropolo o Maulizio, catastalmente riportati alla partita 3031, foglio di mappa 63, particella 315, seminativo, classe 3^, r.d.10.000, r.a.5.000, e particella 392, seminativo, classe 3^,r.d.3.640,r.a.1820, per complessivi mq.3410, in ditta ... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per Ω Prezzo Base del lotto euro 21.133,42 Deposito per cauzione euro 2.113,34 Deposito per spese euro 3.170,01 LOTTO N. 2 Terreni siti in Palizzi, località Spropolo o Maulizio, catastalmente riportati alla partita 3031, foglio di mappa 63, particella 345, seminativo, classe 3^, r.d.2.640, r.a.1.320, e alla partita 3137 foglio di mappa 63 particella 393, seminativo, classe 3^,r.d.3.400,r.a.1700, per complessivi mq.1.510, in ditta ... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per Ω Prezzo Base del lotto euro 13.647,37 Deposito per cauzione euro 1.364,74 Deposito per spese euro 2.047,1l LOTTO N. 3 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 4, superficie utile mq.317,30, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto euro 46.968,24 Deposito per cauzione euro 4.696,82 Deposito per spese euro 7.045,24 LOTTO N. 4 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 8, Cat. A/3, superficie utile mq.26,44, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto euro 9.800,80 Deposito per cauzione euro 980,08 Deposito per spese euro 1.470,12 LOTTO N. 5 - VENDUTO LOTTO N. 6 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 6, superficie utile complessiva mq.509,09, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per Ω Prezzo Base del lotto euro 43.288,38 Deposito per cauzione euro 4.328,84 Deposito per spese euro 6.493,26 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 04/02/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro euro 1.032,91 per il lotto 1 Euro 516,46 per il 2° lotto; euro 2.324,06 per il 3° lotto; euro 258,23 per il 4° lotto ; euro 2.065,83 per il 6° lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 4 FEBBRAIO 2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.11.2009 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc che Il Giudice dell'Esecuzione, DOTT. DAVIDE LAURO letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 55/04 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA DISPONE Procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28 DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso: LA VENDITA SENZA INCANTO in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc avverrà CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 2/4 all'udienza del 4 FEBBRAIO 2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; Le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; L'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; Il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co. II cpc (richiamato dall'art. 574, III co. cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1-28 riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza dell’1/4/2010, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, da ridurre di 2/4 - alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art.580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito - IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: AVV. MARIA CRISTINA CARACCIOLO (tel. 0964 - 913220) Maggiori informazioni potranno† essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità Locri 26/11/2009 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.ES. IMM. 55/2004 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE …MISSIS…

A CURA DELLA

MEDIATAG

DISPONE La sostituzione del debitore nell'Ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l'IVG l'Avv. Maria cristina Caracciolo, con studio in Bianco alla Via U. Boccioni n. 3, tel. 0964/913220 al quale fa obbligo di far pervenire a quest'ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest'ufficio; autorizza, altresì il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità;il custode dovrà, altresì, curare che le persone interessate all'acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo della turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA Ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli. DISPONE Procedersi alla vendita dei seguenti immobili DESCRIZIONE 1. LOTTO UNICO: "complesso agro industriale denominato coop. Agricola TIBER s.c.a.r.l., rappresentato da : capannone industriale di circa mq 775 di superficie coperta, con area di pertinenza, ubicato nel comune di Bovalino in contrada Lacchi di Travia, riportato nel castato al foglio 23, particella 716; terreno agricolo di circa 8750 mq ubicato nel comune di Bovalino, in contrada Lacchi di Travia, riportato nel catasto al foglio 23, particella 714 PREZZO BASE: euro 1.163.371,00; CAUZIONE: 10% del prezzo STABILISCE Per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti dal nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita é fissata per il giorno 16/1/2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante Monte dei paschi di Siena spa la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vantato per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto a comunicare tempestivamente l'importo del credito;

Per informazioni 0961 996802

- nel termine di gg 60 dall'aggiudicazione, dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo per cauzione, in un libretto di deposito intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario Avv. M.C. Caracciolo; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Bovalino, Bianco, Ardore, Locri, Siderno (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 23/3/2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto24; 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. …OMISSIS… Locri 05/05/2006 Firmato il G.E. (Dott. Davide Lauro)


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il Domani Domenica 06 Dicembre 2009

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Obama a Copenaghen solo per la chiusura

Più soldi ai comuni in cambio Ici I Comuni riceveranno, a titolo di rimborso Ici, a seguito della misura dello scorso anno che prevede l’abolizione dell’imposta comunale sugli immobili sulla prima casa, altri 156 milioni di euro per il 2008 e 760 milioni in più a decorrere dal 2009. È quanto prevede il maxiemendamento alla Finanziaria, del relatore di maggioranza Massimo Corsaro alla Commissione Bilancio della Camera.

Il presidente americano Barack Obama parteciperà soltano alla chiusura del vertice di Copenaghen sul cambiamento climatico, un cambio di programma dell’ultimo momento che la Casa Bianca ha attribuito al crescente interesse per un nuovo accordo globale. Obama avrebbe dovuto partecipare al summit danese, in programma dal 7 al 18 dicembre, mercoledì prossimo, prima di recarsi a Oslo per ricevere il Nobel per la Pace. Non è chiaro se il Presidente degli Stati Uniti si impegnerà per i già annunciati tagli alle emissioni di C02.

Approda in aula il 9 dicembre ma la Commissione continua a lavorare anche oggi e nel ponte dell’Immacolata

Varata in commissione una Finanziaria da 8,9 miliardi con il maxiemendamento ROMA - La Finanziaria 2010 sarà di 8,9 miliardi di euro. O meglio dovrebbe essere, perché non si sa mai, visti i cambiamenti continui e quotidianin delle ultime settimane. È stato comunque presentato il maxiemendamento alla manovra in commissione Bilancio della Camera che fa aumentare di quasi un miliardo la somma totale rispetto alle ultime stime. E sotto questa forma dovrebbe approdare in aula alla fine del lungo ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, il 9 dicembre. L’emendamento si compone di un solo articolo con 250 commi. I sub-emendamenti dovevano essere presentati entro le 20 di ieri. La seduta della commissione Bilancio ricomincerà oggi alle 16, ma le votazioni non inizieranno prima delle 20. E la conclusione è prevista per lunedì sera. È stato confermato il pacchetto welfare, il patto sulla salute, il codice per le autonomie e la distribusione dello scudo fi-

Il numero dei consiglieri comunali viene ridotto del 20 per cento e il numero massimo degli assessori comunali è un quarto del numero dei consiglieri

tore di Acerra. Il maxiemendamento conferma che in caso di deficit della spesa sanitaria ci sarà per le regioni interessate l’incremento dello 0,15% dell’Irap e dello 0,30% dell’Irpef. L’aumentoscatteràconl’accertamentoannuale del mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro, con conseguente determinazione del disavanzo. Mentre nei giorni scorsi era stato escluso, nel maxiemendamento è entrato il decreto legge varato dal governo che contiene il taglio dell’acconto Irpef che i contribuenti devono versare a novembre. Tra le misure che sono saltate ci sono anche le risorse dei conti dormienti delle polizze vita a favore del fondo indennizzi per i risparmiatori vittime di frodi finanziarie e la proroga sino al 31 dicembre 2015 delle concessioni demaniali marittime. Non figurano più neanche la relazione al Parlamento sullo stato di attuazione degli accordi di Basilea 2, l’incremento di tre scale per 3,9 miliardi di euro. Per quanto riguarda le altre risorse: 250 milioni arriveranno dalla vendita di beni demaniali e un miliardo dall’accordo con le province di Trento e Bolzano, che dà loro maggiore autonomia a fronte di un minore trasferimento da parte dello Stato. Altri 48 milioni arriveranno dal codice delle autonomie e 200 dai fondi Fas, infine 350 milioni dalla voce rivalutazione terreni. Arrivano la cedolare secca al 20% sugli

affitti ma solo per L’Aquila e in via sperimentale, le risorse per l’inizio dei lavori del ponte sullo stretto di Messina, il turn-over al 100% per polizia e vigili del fuoco, e le risorse per Roma capitale da reperire attraverso la dismissione degli immobili della Difesa. Cancellate invece le norme per i rimborsi di azionisti e obbligazionisti Alitalia, la possibilità da parte dei Comuni di rimborsare le ronde e le risorse per il termovalorizza-

In due anni le imprese hanno migliorato competitività a spese del rendimento

Autotrasporti: produttività scesa del 35 per cento ROMA - «Nel 2009 la produttività delle imprese di autotrasporto in Puglia, Basilicata, Calabria,Campania, Abruzzo, Sicilia e Sardegna, è calata del 35 per cento rispetto al 2007»: è quanto emerge da una indagine dell’Unione Fita-Cna, presentata stamane a

Bari.Dai dati forniti dall’Unione della federazione italiana autotrasporti e la Confederazione nazionale dell’artigiano e piccola e media impresa emerge che che «la competitività delle imprese di autotrasporto è aumentata rispetto a treno e navi, ma questo miglioramento ha comportato un aumento del costo dei servizi e dei costi fissi aziendali». «Paradossalmente a fronte di un servizio più efficiente fornito alcommittente, si è verificata una variazione dei corrispettividi trasporto, mediamente del 40% in meno rispetto a quelli del2007». In Puglia, in particolare, dove «la Fita rappresenta più del 35% delle imprese organizzate in

forma di società, da una indagine su 100 imprese intervistate a giugno del 2008», emerge che «hanno manifestato la volontà di chiudere 35 ditte individuali, 12 società di persone e 5 società di capitali».Queste imprese «hanno dichiarato di avere debiti verso i propri fornitori(carburante,pneumatici, autofficine ma anche banche) stimabili in due milioni di euro». Essere una ditta di piccole dimensioni, conclude l’indagine, «facilita il lavoro in termini di flessibilità e servizio, ma nasconde criticità quali difficoltà di accesso al credito, nel reperire e remunerare professionisti del settore, e a investire in strutture logistiche».

Si conferma il taglio per il contributo agli enti locali: per gli anni 2010, 2011 e 2012 di 1, 5 e 7 milioni di euro per le province e a 12, 86 e 118 milioni per i Comuni milioni di euro per il funzionamento dell’Agenzia per la sicurezza nucleare. Saltano gli sgravi per le banche che hanno sottoscritto la moratoria per i debiti delle piccole e medie imprese. Il numero dei consiglieri comunali viene ridotto del 20 per cento e viene anche stabilito che il numero massimo degli assessori comunali è determinato in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri e il numero massimo degli assessori provinciali è determinato in misura pari a un quinto del numero dei consiglieri. Il maxiemendamento conferma il taglio per il contributo ordinario agli enti locali: per gli anni 2010, 2011 e 2012 in misura pari, rispettivamente, a 1, 5 e 7 milioni di euro per le province e a 12, 86 e 118 milioni per i Comuni.

Roberto Carli


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Sviluppo economico sociale Vibo Valentia ultima in Italia Nello studio annuale di Confindustria in base a vari indicatori Milano è prima e 4 province calabresi sono fra le ultime dieci

di Carlo Bassi ROMA - Resta alto il divario tra Nord e Sud nello sviluppo economico e sociale. Tra le due aree del Paese -secondo lo studio di Confindustria sugli indicatori economici e sociali che analizza tra gli altri i posti di lavoro, depositi bancari, grande distribuzione, consi-

54,1

l’indice di Vibo Valentia contro il 138,6 di Milano, su una base fatta uguale a 100 stenza delle imprese, speseper spettacoli e esportazioni - ci sono 42 punti di divario. A fronte di una media del Paese pari a 100 il Nord può contare su un indice di 114,9 mentre il Sud si ferma a 72,2. La Confindustria evidenzia come il divario sia ancora più ampio se si guarda la graduatoria per regioni, ma soprattutto per province. Se la Regione più sviluppata risulta la Val d’Aosta con un indicatore di 132,8 e la più arretrata la Calab-

ria con 66 la distanza diventa incolmabile tra la prima provincia (Milano, con 138,6) e l’ultima che resta Vibo Valentia (a 54,1). Roma (118,1) esce dalla top ten (diventa tredicesima) insieme a Parma per far posto a Brescia (124) e Reggio Emilia (121,7). Confindustria sottolinea come le prime 22 province Centro-Nord mentre le 22 meno benestanti siano tutte al Sud e nelle Isole. "Il volume - sottolinea Confindustria - ci restituisce l’immagine di un Paese nel suo complesso fermo, che non riesce ad affrontare i suoi problemi di bassa crescita e a ridurre i suoi divari. È necessario da parte dell’interaclasse dirigente del Sud uno scatto d’orgoglio come quello che sta vedendo protagonisti, nelle iniziative a favore dellalegalità,gli imprenditoridella Sicilia, della Calabria, della Campania.il Piano per il Sud, che il Governo si appresta a varare, può essere una prima importante occasione per dare gambe a questo rinnovato impegno". Tra le prime dieci province per

Ben quattro province calabresi nelle ultime dieci: si salva dalla coda della classifica soltanto Reggio Calabria

Come si può agevolmente vedere, il divario c’è e non è una novità, sia che ce lo racconti il Censis che ce lo racconti Confindustria. Quello che non cambia è il disinteresse generale e, francamente, viene da chiedersi che senso abbia continuare a denunciar: forse la speranza che il Paese si decida a fare qualcosa. sviluppo economico e sociale ci sono, dopo Milano, Aosta, Verona, Trieste, Bologna, Ravenna e Rimini mentre tra le ultime dieci si concentrano quattro città calabresi (oltre a Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Cosenza). Al penultimo posto c’è Caserta, preceduta da Enna. Pur cambiando alcune posizioni - sottolineano gli industriali questo è il terzo anno consecutivo nel quale pur aumentando il numero delle province da 103 a 107 gli estremi della graduatoria restano Milano e Vibo Valentia. In media con l’indice del paese è Rovigo (100), preceduta da Macerata (100,6) e seguita dalla Spezia (99,4). In particolare tra gli indicatori la Confindustria inserisce il patrimonio delle famiglie (riferito al 2007) con un complesso tra beni reali (immobili e terreni) e attività finanziarie medio per l’Italia di 382.770 euro segnalan-

do che la media sale a 435.120 al Centro Nord mentre scende a 271.880 nel Sud e le Isole. Particolarmente elevato infine il divario per gli esercizi ricettivi e per il numero di clienti ospitati. A fronte di oltre 376 milioni di presenze in Italia nel complesso il Nord ne ha intercettati 300 milioni mentre il Sud si è fermato poco sopra quota 76 milioni.

107

sono diventate le province italiane ma la cosa non ha minimamente cambiato le posizioni: Milano prima Vibo Valentia ultima

Diciannove quadri di Monet, Van Gogh, Picasso, Modigliani sequestrati dalla GdF

Tanzi: un tesoro in dipinti, oltre 100 milioni Nel dicembre 2008 Tanzi è stato condannato in primo grado a Milano a 10 anni per aggiotaggio nell’inchiesta sul crac Parmalat

di Cab Gli investigatori della Guardia di finanza hanno trovato e sequestrato a Parma il tesoro di Calisto di Tanzi. Ci sono dei Van Gogh, Picasso, Monet, Modigliani e un autoritratto di Ligabue. Gli stessi quadri che non più tardi di alcuni giorni fa, durante un lungo interrogatorio in tribunale, l’ex patron della Parmalat aveva negato di possedere e il cui valore viene stimato intorno ai cento milioni di euro. Il «tesoro» è stato ritrovato in due soffitte, una in città e un’altra a Pontetaro, a una decina di chilometri da Parma: a quanto pare, erano in possesso di fami-

liari di Tanzi che non risultano indagati. Ad essere stato iscritto nel registro degli indagati sarebbe invece, a quanto trapela da fonti della procura, il marito di una delle figlie di Tanzi cioè Stefano Strini, marito di Laura. L’inchiesta è partita dopo le rivelazioni fatta dalla trasmissione di Rai3 Report: a quanto spiegato dal procuratore capo di Parma Gerardo Laguardia i dipinti erano già sul «mercato»: l’intervento della procura ha impedito che fossero venduti. Per un dipinto di Monet c’era già un’offerta di un magnate russo che aveva messo sul tavolo 10 milioni di euro. Ma il valore complessivo del «tesoro» supera di gran lunga i 100

milioni, secondo una prima stima fatta dagli esperti della procura.I quadri di grande valore sono in tutto diciannove, acquistati in tempi migliori per lui dall’ex patron del gruppo Parmalat crollato nel 2003 sotto il peso di un buco da circa 14 miliardi di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Parma. Lo ha confermato il procuratore capo di Parma nel corso di una conferenza stampa.Tanzi aveva negato anche di recente con i pm di possedere i quadri scoperti dalle Fiamme Gialle.

Il crac ha spinto nel baratro oltre 100mila risparmiatori Parma ospita il maxi processo che vede Tanzi tra i 25 imputati accusati di bancarotta


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Giulio Paolini, "If", 1970-71

Fino al 18 gennaio in scena con la nuova installazione L’ora X. Né prima né dopo, a cura di Anna Mattirolo

Paolini, il maestro del concettuale al museo archeologico partenopeo Maria Luisa Prete Un’opera d’arte che parla di se stessa e del rapporto con chi la osserva da variabili distanze. L’essenza del lavoro di Giulio Paolini, genovese classe 1940, potrebbe essere sintetizzata così, salvo incorrere nel trabocchetto narrativo, caro al raffinato dandy Wilde, di voler racchiudere il mondo in una frase rischiando di tralasciare le necessarie sfumature. Se poi il mondo è quello di un artista, il rischio che si corre è serio. Mutevoli e più sottili le implicazioni del fare arte, bisogna accostarsi all’opera con cautela e dosate riflessioni. Paolini ha sposato la causa del "concettuale", ne è il maestro riconosciuto, nel corso degli anni ha sviluppato una meditazione autoriflessiva sulla dimensione dell’arte, sulla sua "classicità" senza tempo e sulla sua prospettiva senza punto di fuga. L’intento è quello di indagare, con rigore, la natura tautologica e "metafisica" della pratica artistica.

In Transiti silenziosi un percorso spirituale diventa materia di riflessione artistica Carmelita Brunetti

La strategia visiva di Paolini riconosce l’arte come struttura linguistica che parla di se stessa. Inoltrandosi nelle categorie di rispecchiamento, ribaltamento e autorappresentazione,hagenerato opere come Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967), esempio emblematico dell’intensità enigmatica del rapporto fra artista e spettatore, e tra le forme dell’arte. Dagli anni Ottanta, la sua speculazione si è drammatizzata con installazioni complesse e spettacolari,concertandofoto e disegni, sedie e leggii, calchi e frammenti di statue antiche. Il tema del doppio, della copia è stato ripreso anche in numerosi scritti, fra cui Idem (Einaudi 1975), che ospita un’introduzione di Italo Calvino. Prestigiose presenze, dalle Biennali veneziane a Documenta Kassel al Moma di New York, suggellano un percorso segnato da grandi successi di pubblico e critica. Adesso va in scena al Museo archeologiconazionaledi Napoli, che ospita dal 29 novembre L’Ora

Un’interessante mostra dal titolo Transiti Silenziosi con opere del gruppo di artisti dell’Ucai (Unione cattolica artisti italiani, sezione di Corigliano) si è tenuta nella sala esposizione dell’Unical, curata dall’associazione culturale Pul (Proposta universitaria libera). La rassegna espositiva è stata abbastanza suggestiva sia per le proposte pittoriche che per il contenuto spirituale della ricerca. Il titolo della rassegna, infatti, mette in risalto il percorso intimo e religioso attuato e che si rivela attraverso l’arte, poiché,come scriveTheodorAdorno «l’arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità». Il percorso di questi artisti è segnato da molte esperienze: già noti nel panorama internazionale dell’arte contemporanea si cimentano in nuove sperimentazioni, nuove for-

Giulio Paolini

Presentate anche dodici opere che come le dodici ore dell’orologio si rivelano al pubblico nel loro susseguirsi

X. Né prima né dopo, a cura di Anna Mattirolo, un intervento creato appositamente per la sala della Meridiana, al piano superiore del palazzo, incentrato sul tema del tempo. Per l’occasione Paolini presenta 12 opere, più o meno recenti: quatto lavori sono "veri" e allestiti al centro della sala (Tre per tre -

me, fino ad arrivare ad esprimere la loro essenza creativa con estrema libertà e fantasia come fa Luigia Granata con i suoi "omini" e sovrapposizioni di diversi supporti, dalle stoffe alle carte pregiate e all’uso di colori sgargianti con polveri d’oro. Sono notevoli per l’originalità anche le opere di Franco Paletta, dove l’unico colore è il bianco scelto, probabilmente, per comunicare purezza e spiritualità. Ironici e smaliziati sono invece le opere su carta di Silvio Vigliaturo. In lavori in mostra segnanoun percorso artistico ricco e sorprendente che si inserisce a pieno titolo in un contesto di ampio respiro internazionale. In Calabria se fai l’artista ti ritrovi nella solitudine e nella meditazione, elementi preziosi per chi deve essere ispirato e produrre arte e come scrive Alexandre Du-

mas: «L’ arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude». Il nostro territorio è aspro, rude, ma vede anche nascere tanti geni.

Una delle opere in mostra

Ognuno è l’altro o nessuno, Alfa -Un autore senza nome, Omega Il corpo dell’opera e Capogiro Lo sguardo dello spettatore), mentre gli altri sono riprodotti in forma di proiezione continua in alternanza alle opere "fisiche". Le dodici opere, come le dodici ore dell’orologio, si rivelano nel loro susseguirsi nel tempo, mentre lo spettatore assiste al "teatro dell’opera" nel suo svelarsi e annullarsi. E il vuoto a cui di fatto questamessinscenateatraleporta viene definito da Paolini «un vuoto che allude a un pieno incalcolabile, indeterminato, dettato dall’inesauribile susseguirsi delle diverse esperienze che danno vita all’avventura dell’arte». Fin dal principio, Paolini ha integrato nelle sue creazioni le riproduzioni di altre opere sotto forma di calchi in gesso oppure riproduzioni fotografiche di grandi opere per introdurre nuovi linguaggi e riflettere su campi problematici quali l’"uscita" dal quadro, la separazione tra supporto e immagine, tra immagine e visualità, la posizione dell’osservatore e la perdita di autorialità da parte dell’artista. La sua è una rilettura simbolica e semantica della tradizione. Fino al 18 gennaio, Museo archeologico nazionale, piazza Museo Nazionale 19, Napoli. Info: 081440166.

Il territorio è aspro, rude ma vede anche nascere tante personalità geniali


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IL DOMANI DELLA CULTURA

L’Africa contemporanea invade il centro espositivo di Casoria Fino a febbraio una collettiva riunisce gli artisti non ancora "corrotti" dalle logiche del mercato Margherita Criscuolo Ha inaugurato il 5 dicembre al Cam, il museo di arte contemporanea di Casoria (Na), la collettiva sull’arte africana "Africam", a opera del suo direttore artistico, Antonio Manfredi. Nativo di Casoria, è lui stesso fotografo, nonché pittore e scultore, e ha all’attivo numerose esposizioni in Italia e nel mondo. La mostra nasce da un progetto di viaggio e scoperta nell’Africa più remota compiuto dal curatore, durante il quale gli artisti sono stati contattati direttamente, non esistendo sul posto un sistema dell’arte tout court che si avvalga dell’intermediazione di gallerie e collezionisti. La lontananza dall’Occidente e dai meccanismi di soldi e

potere fa sì che le opere siano tutte ugualmente spontanee e semplici, gli artisti liberi di creare, svincolati da commissioni, limiti, scadenze, o imposizioni di altro tipo. Il risultato è un insieme suggestivo dalle sfumature molteplici. Le tecniche e i mezzi espressivi usati vanno dalle più tradizionali tele ai new media art. Impasti di colore vivo, ora di matrice fauve, ora espressionista, si fondono con opere più geometriche, lineari. Sabbia, legno, pagine di giornali, collage di materiali si aprono come finestre sui diversi aspetti della vita in Africa, le lotte intestine, lo sfruttamento, le difficoltà sociali. Un continente così lontano ed estraneo dal sentire comune che diventa percepibile e condivisibile, quindi, grazie all’arte. Le opere, concepite e realizzate da artisti di varia provenienza - dal Kenya all’Egitto, dal Sudan al Sud Africa, dall’Algeria al Congo - si vanno a uni-

re alla collezione pubblica e permanente del Cam. Fondato nel 2005, il museo nasce come laboratorio culturale vivace e stimolante e ha come obiettivo quello di porsi quale punto di riferimento a livello mondiale, per l’arte contemporanea e gli operatori del settore. L’esposizione permanente consta di circa 1000 opere e possiede una delle più ricche collezioni europee di arte multimediale. In linea con questa vocazione "digitale" la presenza, tra i lavori di Africam, di un nutrito numero di video conferma la volontà di rendere parte di un contesto globale un paese del terzo mondo, sempre preservando la sua natura originale. La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione per l’arte contemporanea del Ghana, sarà visibile fino al 28 febbraio 2010.

Il primo "lifestyle store" italiano si trova negli spazi del palazzo d’arte moderna, all’interno del polo museale di piazza Marconi

White Gallery, gli Harrods "rivisitati" sbarcano a Roma Camilla Mozzetti Si chiama White Gallery, il primo spazio capitolino che unisce in ben 5.000 mq, moda, cucina, design e arte contemporanea. Nata sulla falsa riga del londinese Harrods e del newyorkese Bedford & Goodman,laWhiteGallerypunta a creare un luogo esteticamente perfetto e accattivante dentro il quale a far da padrone è il lusso in ogni sua declinazione. Il primo "lifestyle store" italiano si trova all’Eur negli spazi del palazzo d’arte moderna, all’interno del polomusealedi piazzaGuglielmo Marconi e il 2 dicembre ha aperto al pubblico con una serata inaugurale di beneficenza. Il 20% del ricavato, infatti, è stato devoluto

alla Fondazioneper la ricercasulla fibrosi cistica di Matteo Marzotto. Concepita come una galleria d’arte contemporanea, la White gallery, propone tutte le novità in campo di moda, high tech, design, arte, libri e tanto altro ancora. Il nome del nuovo spazio, progettato da un qartetto di giovani donne del Id4 Interior design,rimandaall’arredamentointerno: rigorosamente bianco. La galleria, inoltre, s’inserisce all’interno nel progetto di valorizzazione urbana della città che prevede, nei mesi a venire, la realizzazione del nuovo Centro congressi di Fuksas e un complesso misto di appartamenti e negozi firmati Renzo Piano. I suoi 5.000 mq si dislocano su tre piani di esposizioni differenti. Al

piano terra si parte dalla hall da cui si arriva ai reparti di lifestyle, moda e accessori, high tech, cosmesi, fragranze. Proseguendo al primo piano si sviluppa lo spazio "godereccio" dedicato al cibo in Un'immagine dello spazio romano

Concepita come una galleria d’arte contemporanea, propone tutte le novità in campo di moda high tech, design arte, cucina, libri e tanto altro ancora

oltre 900 mq divisi tra le aree "Quick service wine bar coffee & dessert", "Easy dining" e "Fine dining". (Se vi chiedete il perchè di tutto questo "inglese", ovviamentela risposta è la seguente: lo spazio che sembra destinato a divenire il più glamour della capitale, poteva forse macchiarsi d’italiano?). Al secondo piano poi il tour termina con la sezione "benessere" beauty farm e parrucchiere. A questo punto qualcuno

potrebbe chiedersi: è dov’è l’arte contemporanea? Sul ristorante sottostante, poi, si apre uno spazio espositivo riservato a mostre tematiche e installazioni. Insomma compri, mangi, ti "rilassi", magari i più volenterosi potranno godere di qualche mostra ed esposizione. La speranza è che la White Gallery non si tramuti nell’ennesimo "centro commerciale", magari più "elegante", della capitale. Info: 0654277400.

Fino al 10 dicembre opere di Gianmarco Polimeni e Maria Concetta

Volti mascherati nascondono fantasie Nella sala museale della Biblioteca nazionale di Cosenza la mostra del gruppo Tila formato da due giovani artisti calabresi

Silvia Novelli Prosegue fino al 10 dicembre nella sala museale della Biblioteca nazionale di Cosenza la mostra Volti Mascherati, del gruppo Tila, formato da due giovani calabresi, l’artistaGianmarcoPolimeniartista e la fotografa Maria Concetta. Organizzata e curata dalla critica d’arte Carmelita Brunetti con la collaborazione di Rita Fiordalisi, l’esposizione intende presentare le opere fotografiche, tableau vivent, quadri narranti che lasciano immaginare il mondo fantasioso e lirico della decorazione del corpo e delle scene improvvisate dove anche il pubblico è coinvolto.

La locandina

Una quindicina di opere fotografiche con performance a sorpresa dove probabilmente delle modelle interpreteranno pinocchio con bastoncini di legno, e maschere che ricordano quelle ottocentesche. Come scrive la Brunetti in una nota critica sull’evento la mostra è il risultato del progetto Fermo immagine di una fantasia.

Nella ricercata espressione artistica degli scatti fotografici e del body painting, gli artisti cercano, attraverso il mascheramento del corpo, di far emergere l’Io nascosto e poi svelato nel gioco della performance con conseguente liberazione di tutte le illusioni, di tutti gli inganni. In termini nietzscheani, queste opere sono una liberazione del dionisiaco. Attraverso l’occhio indagatore della macchina fotografica e dell’idea progettuale che c’è dietro, l’opera diventa unica e psicologicamente coinvolgente. L’evento è stato patrocinato dal comune di Cosenza, dalla Biblioteca e dal Mab. Info: carmelita.arte@libero.it.

L’esposizione intende presentare tableau vivant quadri narranti che lasciano immaginare il mondo lirico e fantasioso del corpo


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IL DOMANI DELLA CULTURA La premiazione si è svolta a Roma lo scorso 24 novembre. Tra gli altri premiati lo scrittore Federico Moccia l’attore Vincenzo Salemme, le conduttrici Rai Sveva Sagramola e Caterina Balivo, il giornalista Attilio Romita

Premio Margutta 2009 a Guido Talarico per l’impegno nel mondo della cultura Maria Luisa Prete Nella capitale è la via per eccellenza dell’arte. Da lì sono passati tutti i grandi artisti del passato e continuano a esporre i grandi del presente. Via Margutta, alle spalle di piazza del Popolo, è una strada suggestiva e piena di fascino, tra gli spazi espositivi che la caratterizzano si respira una strana aria, quella dei luoghi plasmati dallo spirito del talento. E "sulla via delle arti" si è celebrata anche quest’anno, lo scorso 24 novembre, l’edizione 2009 del Premio Margutta, nell’esclusiva cornice del Margutta RistorArte, primo circolo di cultura vegetariana di Roma, trasformato da dieci anni anche in galleria d’arte. L’iniziativa, ideata da Antonio Falanga, ha l’obiettivo di promuovere e rinnovare l’interesse per una delle più celebri vie capitoline, conosciuta in tutto il mondo per essere tra le più importanti arterie della cultura e della creatività. Il premio, come ogni anno, viene conferito ai protagonisti del mondo della cultura e del costume, quei personaggi che nel corso della loro storia professionale e personale si sono distinti sia per il legame con la via sia per il proprio contributo nel mondo dell’arte e della cultura. Quest’anno il Premio Margotta è stato conferito per la sezione arte al nostro editore Guido Talarico (editore e direttore anche di Inside Art e Inside International). Un meritato riconoscimento per un’attività incessante, coronata dal successo e della qualità dei prodotti editoriali. Per la sezione Moda è stato premiato Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni; per la sezione Cinema, l’attrice Barbara Tabita, protagonista del prossimo film in uscita a dicembre di Leonardo Pieraccioni; per la sezione Televisione, la condut-

Un momento della premiazione

L’iniziativa, ideata da Antonio Falanga ha l’obiettivo di promuovere l’interesse per una delle più celebri vie capitoline Tina Vannini e Guido Talarico

trice Caterina Balivo, volto noto e amato della Rai; per la sezione Giornalismo, Attilio Romita, giornalista del Tg1; per la sezione Teatro, l’attore Vincenzo Salemme; per la sezione Spettacolo, Alma Manera, attrice e showgirl: perlasezioneLetteratura,Federico Moccia, autore tra gli altri di Amore 14 e idolo delle nuove generazioni; per la sezione Solidarietà, Sveva Sagramola, conduttrice di Geo & Geo ma anche autrice e documentarista; per la sezione Fiction, Benedetta Valanzano, tra le protagoniste della soap Un posto al sole; per la sezione Imprenditoria, Andrea Ferrari,amministratoredelegatodella Ferrari Promotion, società leader nel campo della comunicazione e della pubblicità. La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla moda e a due esclusivi "Tableau vivant". Nel primo gli abiti del progetto "Il Nobil Vestir di Valtellina e Valchiavenna", ideato da Rosalba Acquistapace, presidente nazionale di Confartigianato Sarti Stilisti, e condiviso dai colleghi Maestri Sarti di Confartigianato Sondrio con i quali ha realizzato le fedeli riproduzioni sartoriali delle fami-

glie nobili di epoche passate. Quindi, un flash moda della stilista siciliana Loredana Roccasalva, che dopo il successo ottenuto nel 2005 nel calendariodi AltaRoma, ha presentatole sue creazioni dal titolo "Tintemotive". Ad ospitare l’evento, il già menzionato Margutta RistorArte di Claudio e Tina Vannini che hanno saputo coniugare in 30 anni di attività, cibo, arte e cultura in una cornice unica e impeccabile tanto da essere considerato il primo vegetariano al mondo e uno dei locali più belli di Roma. Info: www.premiomargutta.it.

Il premio è conferito ai protagonisti del mondo della cultura che si sono distinti per il proprio contributo nel mondo dell’arte

Niente di vero sul fronte occidentale Remondino svela le falsità di guerra Gaia Lenzi Un libro sulla falsità delle guerre. Su quello che ci raccontano e sulla realtà effettiva delle cose. Il punto di vista di chi vive le vicende da un’osservatorio privilegiato e ne rende conto senza filtri. È questo lo spirito che anima Niente di vero sul fronte occidentale. Da Omero a Bish, la verità sulle bugie di guerra di Ennio Remondino, edito dalla Rubbettino. Remondino, inviato speciale del Tg1, diventa reporter di guerra con il primo conflitto del Golfo. Segue la guerra in Bosnia e l’assedio di Sarajevo, la sommossa popolare in Albania e, da Baghdad, i nuovi bombardamenti angloamericani. Corrispondente per l’intera area dei Balcani da Belgrado, racconta della crisi in Kosovo, dei bombardamenti Nato contro la Jugoslavia, della cadutadiMilosevic.Responsabile per un anno dell’ufficio di Corrispondenza per il Medio Oriente, nel 2001 è in Afghanistan e nel 2006 in Libano per l’attacco israeliano. Da tre anni, dirige l’ufficio di corrispondenza Rai di Istanbul. Nel libro, il cronista focalizza l’inquadratura sul rapporto fra guerra e politica con uno sguardo disincantato e ironico che conosce ormai l’inganno celato dietro ad ogni conflitto. Un’occasione per richiamare alla memoria del lettore il percorso storico dell’Occidente, dalla guerra di Troia al terrorismo. La provocatoria segnalazione delle responsabilità politiche che stanno dietro a ogni fronte, con l’alibi della gloria, della civiltà, della

ragion di Stato, del soccorso umanitario. Spunti di rilettura che partono dall’alto dell’Olimpo per arrivare al pantano dell’Afghanistan, mentre il giornalista nota la funzione apologetica e propagandistica dei narratori di ogni corte, antica o contemporanea, regale o editoriale. Con occhio vigile sulle istituzioni,artefici e complici della divulgazione distorta del proprio agire, dall’Impero di Roma alla Chiesa, dal III Reich all’Unione Sovietica, dall’Europa all’Usa. Fino ai nuovi imperi finanziari e mediatici, di cui il cittadino è suddito, a volte inconsapevole. Una proposta di lettura agile e insieme profonda, accattivante e intensa, che si rivolge a un pubblico eterogeneo, dal giovane curioso all’adulto impegnato, che voglia indagare la verità del rapporto fra ideal e realpolitik, in tema di guerre e comunicazione. Fino all’oggi della Tv, «che - dice Remondino - mi ritrovo a raccontare già al passato, nel mio ieri, diverso dall’oggi della televisione, che globalizza gli ascolti e restringe le proprietà che la controllano. Che ci impone i suoi eroi discutibili, senza neppure la poesia di Omero».

Edito dalla Rubbettino una proposta di lettura agile e profonda accattivante e intensa che si rivolge a un pubblico eterogeneo


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IL DOMANI DELLA CULTURA

L’ultima ora, western e metafisica nel cortometraggio di Belocchi È prodotto da Immaginazioni & Sistemi con il sostegno del ministero dei Beni e le attività culturali Annarita Guidi Siete tra i nostalgici di cavalli lanciati in corsa, duelli nel deserto e serafici silenzi? O, al contrario, nonavetemai consideratoappetibile il western? Non importa: che questo sia uno dei generi che hanno fatto la storia del cinema occidentale non si discute. Ma il western è morto? Apparentemente, dopo l’età dell’oro e Sergio Leone, sì. In realtà, nel frattempo e sottotraccia, il cinema non lo dimenticava e andava in cerca di rielaborazioni creative. Tra i risultati più interessanti di questo ritorno c’è L’ultima ora, esordio nel cortometraggio di Marco Belocchi, scrittore, regista e attore teatrale (è stato diretto, tra gli altri, da Luca Ronconi e Maurizio Nichetti, e ha realizzato la regia di opere di Cechov, Machiavelli e Pinter, oltre a scrivere testi teatrali e racconti, recentemente pubblicati nella raccolta Storie da un mondo oltre). Presentato alla sede Agis di Roma, L’ultima ora è prodotto da Immaginazioni & Si-

Esordio nel corto di Marco Belocchi scrittore, regista e attore teatrale è stato diretto da Ronconi e Nichetti e ha realizzato la regia di opere di Pinter

Nicoletta Zanella Il Lucca digital photo fest award 2009 a Eikoh Hosoe. La mostra Estasi e memorie, nuovi scrolls, ospitata a villa Bottini, è un primato degli organizzatori del festival e della curatrice Giuliana Scimè che ha coinvolto questo genio della fotografia mondiale, offrendo anche l’occasione di apprezzarne qualità istrioniche e

Una scena del film

stemi con il sostegno del ministero dei Beni e le attività culturali, ed è basato sull’omonima pièce teatrale di Stefano D’Angelo. La sequenza iniziale è un colpo al cuore. I nostalgici si ritroveranno catapultati in visioni che pensavano ormai relegate al passato del loro immaginario, ma anche i più noncuranti non potranno ignorare gli archetipi. Perché L’ultima ora è prima di tutto un’opera che, nonostante la condensazione temporale, lavora in maniera quasi scientifica - kubrickiana? sugli elementi riconoscibili della superficie di genere: dai tempi di montaggio alle carrellate e ai piani sequenza, fino alle movenze e al modo di sorridere dei personaggi. Ma il corto di Belocchi è

Un'opera di Hosoe

soprattutto una riflessione sul western condotta dal regista, e lanciata agli spettatori, attraverso uno spostamento dal genere al luogo: ci si immerge allora in uno

È basato sull’omonima pièce teatrale di Stefano D’Angelo La sequenza iniziale è un colpo al cuore. I nostalgici si ritrovano catapultati in visioni relegate al passato

spazio fisico - un saloon nel deserto, il vento fuori, una diligenza che tarda ad arrivare - che diventa ben presto un posto della mente. Chi è il cowboy arrivato all’improvviso dal nulla? Il saloon è solo una rievocazione o è piuttosto un limbo in cui i quattro protagonisti sembrano sospesi? Ciò che attendono è una partenza verso luoghi nuovi e sconosciuti, o una inesorabile morte? E la fine è la rinascita della loro vita, o del westernstesso?La conclusionearriva troppo presto, come un colpo di pistola. Le domande continuano a girare nella testa. Non sarebbe poco già per un film, ma una tale complessità, ampiezza e profondità di sguardo è cosa più unica che rara in un corto.

Esce la raccolta di immagini dei migliori maestri della fotografia

Foto per una mappatura del mondo Un album di ricordi struggenti della storia dell’umanità. Un prezioso contenitore di eventi, facce e luoghi del recente passato

Eikoh Hosoe estasi e memorie di un fotografo

Giorgia Bernoni Un album di ricordi struggenti, non di famiglia ma della recente storia dell’umanità. Un prezioso contenitoredi eventi,faccee luoghi del recente passato. «In oltre 170 anni di vita, ancora adesso la fotografiasi nutredi una continua e affascinante ambivalenza, insita nella sua stessa essenza, tra la capacità di testimoniare, di registrare fedelmente, e la possibilità di esprimersi, di manifestare stati d’animo, necessità e urgenze intime e collettive», scrive nell’introduzione Roberto Koch fondatore dell’agenzia Contrasto. E proprio tra il pubblico e il privato, la

vocazione intimista e l’urgenza di raccontare il mondo, le stampe in bianco e nero e a colori, il reportage e i servizi di moda che oscillano le fotografie racchiuse nel

volume Foto:box, confezionato proprio come una scatola. Dagli atleti dagli occhi di avorio di Mimmo Jodice all’intimità dei ragazzi americani di Lise Sarfati, dal ritratto in chiaroscuro della Magnani di Philippe Halsman alle affollate e coloratissime spiagge di Massimo Vitali, tante le immagini presenti nel catalogo, diviso in dodici sezioni tematiche. Ciascuna delle 250 immagini dei più grandi maestri viene accompagnata da un prezioso testo esplicativo e una scheda biografica dell’autore. Ogni foto trova il suo posto e, tassello dopo tassello, contribuisce a creare il puzzle, affascinante ed enigmatico, della storia della fotografia.

straordinaria intelligenza comunicativa. Ripercorrendo cronologicamente molti fotogrammi noti dei suoi lavori, caratterizzati dal raffinato intreccio concettuale e dall’assoluta eleganza formale, Hosoe ha sottolineato come le ascendenze dalla tradizione rituale giapponese lo abbiano sempre accompagnato, ma mai limitato, in oltre cinquant’anni di carriera. Grande sperimentatore, infatti, per questa anteprima mondiale italiana ha voluto proporre una selezione di immagini, pervase di forte sensualità, enucleate dalle serie più note, stampandole su carta di riso fatta a mano. Wa-shi è un supporto mai utilizzato per la riproduzione digitale fotografica, una tecnica innovativa coniugata a un impianto formale di rappresentazione visiva antichissimo. Infatti i rotoli - gli scrolls che si snodano su colorate contropareti, nello scenografico allestimento gestito dallo stesso Hosoe, si rifanno alle modalità di narrazione di quello che è il primo romanzo scritto nella storia dell’uomo, il Racconto di Genji, risalente all’anno 1001. Dunque da Kamaitachi - suo primo ispirato lavoro legato a una misteriosa leggenda dell’infanzia - fino all’immagine del danzatore butoh, ormai centenario, Kazuo Ohno, che declina sia il termine della vita che la prepotenza della rinascita, ospitando su di se un bimbo sorridente,Hosoesemplicemente ci racconta il senso della vita. Fino all’8 dicembre.


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il Domani Domenica 06 Dicembre 2009

CULTURA E ASSOCIAZIONI La struttura ideata da Maurizio Senese della Esse Emme Musica e realizzata in accordo con la Icom Srl, l’azienda proprietaria dell’omonimo Parco commerciale di Catanzaro, sarà inaugurata venerdì 11 dicembre

Francesco De Gregori inaugura il “Gran teatro Le Fontane” CATANZARO — E’ stato rinviato lo spettacolo di e con Sabina Guzzanti previsto per il prossimo 9 dicembre al Teatro Politeama di Catanzaro. La date e tutte quelle dei mesi di novembre e dicembre del tour "Vilipendio" sono state infatti spostate dalla stessa organizzazioneperpermettereallasignora Guzzanti di ultimare le riprese ed il montaggio del film che sta realizzando in Abruzzo e che dovrebbe uscire nelle sale la prossima primavera. Tutti gli spettacoli verranno recuperati in date che saranno successivamente comunicate tra marzo e aprile dell’anno prossimo. Per chi avesse già acquistato i biglietti per il 9 dicembre, per ulteriori chiarimentiè possibilerivolgersiagli uffici della Esse Emme Musica telefonando ai seguenti numeri 0961.745662-761471, oppure agli uffici della Ticket Service chiamando allo 0961.726313. Per quanto riguarda le prossime attività a cura della Esse Emme Musica di Maurizio Senese, ricordiamo invece l’atteso concerto di

LAMEZIA TERME — La giornalista scrittrice Adele Cambrìa, originaria di Reggio Calabria e ormai romana d’adozione, è la vincitrice del Premio Anthurium sezione “ la Calabria nel cuore”. Il Centro studi Anthurium presieduto da Francesco Ruberto ha inteso assegnare il riconoscimento all’intellettuale reggina perché pur vivendo ormai da anni fuori regione non ha mai dimenticato le sue radici, non ha mai mortificato o negato la sua calabresità. Adele Cambrìa è stata una figura di spicco nel panorama culturale italiano tra gli anni Sessanta e Settanta. Da sempre sostenitrice del movimento femminista, ha collaborato e collabora a giornali e riviste ed ha pubblicato diversi libri. Si è laureata in giurisprudenza all’Università di Messina, affacciandosi nel mondo del giornalismo nel 1956. Amica di Pier Paolo Pasolini, è stata anche attrice in alcuni suoi film. Ringraziando il Centro studi Anthurium per il riconoscimento che le ha voluto assegnare il riconoscimento, Adele Cambrìa così scrive in una sua lettera autografa: “ Io non potrò mai distaccarmi davvero dalla Calabria, dal suo cuore vivo, drammatico, disperato, eppure coraggioso”. La scrittrice di origine reggina si unisce alle altre vincitrici del Premio Anthurium che per l’edizione 2009 è interamente dedicato al genio delle donne, calabresi e

Francesco De Gregori

Lo spettacolo di Sabina Guzzanti, previsto in un primo momento per l’inaugurazione della struttura, è stato rinviato al mese di marzo

Francesco De Gregori che l’11 dicembre inaugurerà il nuovo Gran Teatro Le Fontane, la struttura da 4mila posti che sta sorgendo presso il Parco commerciale Le Fontane a Catanzaro che ospiterà i maggiori eventi di tutta la Calabria. Quella di De Gregori è l’unica data in Calabria per questa stagione del tour di uno dei maestri della musica italiana che con il suo ricco bagaglio musicale è tra i cantautori più stimati e di successo di sempre. I biglietti per partecipare all’importante evento sono disponibili presso tutte le prevendite abituali della Calabria, con i seguenti prezzi: 35,00 euro per la poltronissima, 25,00 euro per la poltrona e 20,00 euro la tribuna. I prezzi sono tutti comprensivi di prevendita. Per informazioni su entrambi gli appuntamenti telefonare ai numeri: 0961.726313 per la Ticket Service, 0961. 872883-761471 oppure 327.7705335; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it per la Esse Emme Musica.

La cerimonia di premiazione è avvenuta ieri a Lamezia Terme

La scrittrice Adele Cambrìa vince il premio Anthurium ’09 non, che con il loro esempio di vita e con il loro impegno professionale hanno operato per la crescita morale, sociale e culturale della terra calabrese. La cerimonia di premiazione avvenuta ieri sera, ha visto sul palco del Teatro Politeama di Sambiase anche la storica lametina Filomena Stancati, vincitrice della sezione “Lamezia”, inoltre sono state presenti la giornalista Rai An-

Il riconoscimento per la sezione “Calabria” è andato alla Fondazione “Roberta Lanzino” di Cosenza, nata per onorare la memoria della giovane Roberta Lanzino uccisa nel 1988

Adele Cambrìa, vincitrice del premio Anthurium 2009

narosa Macrì e la scrittrice Francesca Viscone cui è stato assegnato il premio per la sezione letteraria “ Rosario Rubbettino”. Il riconoscimento per la sezione

“Calabria” andrà alla Fondazione “Roberta Lanzino” di Cosenza, nata per onorare la memoria della giovane Roberta Lanzino, violentata e uccisa nel 1988; una

Sabina Guzzanti

tragedia da cui è nata una realtà come la Fondazione che si distingue da anni nel panorama socioculturale calabrese per le sue numerose attività a favore delle donne e dei minori in difficoltà. Figura simbolo di questa edizione del Premio dedicato alle donne è Alda Merini, la poetessa milanese recentemente scomparsa, che con le sue liriche ha raccontato la drammatica bellezza, le facce esteriori e l’anima controversa dell’universo femminile. I versi di Alda Merini sono infatti il manifesto del premio Anthurium 2009, in onore delle “donne di Calabria, nonne, madri, figlie. Ieri donne emigrate, rimaste sole ed in attesa dei ritorni. Oggi, altre donne, che arrivano da un lontano altrove. Donne dell’accoglienza, della speranza”.

Figura simbolo di questa edizione del Premio dedicato alle donne è Alda Merini, la poetessa scomparsa che con le sue liriche ha raccontato l’anima controversa dell’universo femminile


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

Un'immagine dell'interno del centro commerciale Due Mari

tare, al principale evento lirico dell’anno che apre la stagione teatrale del più importante teatro di Milano. «Si tratta di una straordinaria opportunità per tutti gli amanti dell’opera – commenta Giuseppe Corrado, presidente e Ad di The Space Cinema – nonché un’occasione unica per vivere un evento a cui generalmente non è semplicissimo accedere. La magia del cinema è anche questa: dare modo che un’esperienza unica ed esclusiva come quella di una ‘Prima alla Scala’ diventi alla portata di tutti». Al pubblico de I Due Mari verranno anche distribuiti i libretti dell’opera per facilitarne la fruizione. «Vogliamo far respirare nelle nostre sale la magica atmosfera che un evento così suggestivo ed unico è in grado di creare - continua

Corrado. Il grande schermo, la qualità degli impianti audio e delle nostre sale contribuiranno a far vivere con partecipazione la Prima e ad avvicinare allo stesso tempo una parte di pubblico meno solita a frequentare i cinema ma anche un segmento di clientela che per ragioni geografiche o anche economiche non avrebbe la possibilità di prendere parte all’evento». La strategia di The Space Cinema si conferma nell’impegno a far crescere l’industria cinematografica richiamando un maggior numero di persone nelle sale cinematografiche, grazie anche ad una programmazione innovativa che al fianco dei classici film, preveda eventi musicali, culturali e anche sportivi via satellite e in diretta: "siamo molto fiduciosi di ripetere il sold-out ottenuto per altri importanti eventi ospitati sul grande schermo – conclude Corrado – come ad esempio il concerto di Robbie Williams o la partita degli All Blacks». Per prenotare si può telefonare al numero verde 892111 oppure online sul sito www.warnervillage.it. The Space Cinema: The Space Cinema nasce da un progetto congiunto di 21 Partners, società di private equity guidata da Alessandro Benetton e Mediaset RTI, attore di primaria importanza nell’entertainment. La società, che unisce gli asset di Medusa Multicinema e Warner Village Cinema, si presenta come leader del mercato italiano con un market share del 15,5% - che sale al 30% considerando solo i multisala - 24 strutture dislocate sul territorio italiano, un totale di 242 sale cinematografiche e un potenziale al box office di 15-16 milioni di biglietti l’anno. La missione è quella di far crescere il mercato generando nuovo valore nell’offerta per gli spettatori che a sostegno di pellicole di qualità, troveranno un’ampia e variegata offerta di esperienze di intrattenimento e svago.

Si chiama Raissa Incollà ed è la terza concorrente del concorso di bellezza "Miss il Domani "edizione 2010 . La fortunata kermesse è ormai giunta al suo settimo anno consecutivo ed è organizzata dall’affiatatissimo duo composto da Franco e Veneranda Arena. Raissa è una bella catanzarese alta 1 metro e 72 . Ha glio cchi e i capelli castani , studentessa liceale e nel tempo libero oltre lo studio ama passeggiare con le amiche e ascoltare tanta musica . Entusiastii genitoriper la partecipazione al concorso, "Franco e Veneranda Arena- dichiarano hanno una grande esperienza nel settore della bellezza e portano avantileloroiniziativecongrande serietà e professionalità. Per le ragazze c’è lapossibilità di diver-

re Giuseppe Ruga assieme ai figli Francesco e Sonia per la grande ospitalità. L’appuntamento della finale è fissato per la prossima primavera. Per partecipare al concorso basta telefonare ainumeri 368-654551 o al 340-4898845.

L'aspirante miss

Giuseppe Corrado, presidente e Ad di The Space Cinema: «La magia del cinema è anche questa: dare modo che un’esperienza unica ed esclusiva come quella di una “Prima alla Scala” diventi alla portata di tutti»

Un'immagine di Lamezia Terme

The Space Cinema, il neonato leader dei circuiti cinematografici, inaugura il suo ingresso nel mercato italiano con un’anteprima mondiale. Corrado: «Straordinaria opportunità»

“Prima alla Scala”, evento lirico domani ai Due Mari di Maida LAMEZIA TERME — Domani, lunedì 7 dicembre, alle ore 17.30 una grande opera prenderà forma sul grande schermo de I Due Mari: The Space Cinema, il neo-nato leader dei circuiti cinematografici, inaugura il suo ingresso nel mercato italiano con un’anteprima mondiale, la Prima al Teatro alla Scala. Sarà infatti possibile assistere per la prima volta in Italia, grazie alle tecnologie di trasmissione satelli-

Al pubblico dei Due Mari verranno anche distribuiti i libretti dell’opera per facilitarne la fruizione

Raissa Incollà è un’aspirante reginetta del concorso “Miss Domani” dei coniugi Arena

tirsi e crescere in un ambiente sano". Raissa è stata fotografata dal bravo Salvatore Servello all’interno della lussuosa struttura per la vendita delle auto Hyndai sita a Catanzaro in via Conti Falluc e ancora una volta gli organizzatori del concorso ringraziano il titola-



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APPUNTAMENTI Presentazione de “Tempo Nuovo: quando le piccole realtà incontrano i grandi personaggi” a Chiaravalle

Futurismo, mostra a Reggio “Fare impresa nel Mezzogiorno”, convegno a Lamezia Terme

• CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 12 dicembre ,introduzione al"Nabucco",pressoCircoloUnione,ore 17.30; 13 febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor",presso CircoloUnione,ore17.30;27febbraio2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30. • CHIARAVALLE(Cz) Iniziativa"Tempo Nuovo" L’associazione culturale Tempo nuovo invita a partecipare alla pubblicazione dello studio"Tempo Nuovo: quando le piccole realtà incontrano i grandi personaggi" che si terrà oggi , alle ore 17.30, presso l’auditorium della scuola media "Corrado Alvaro" di Chiaravalle C.le. Programma:interventi:FabrizioMontanari, docente università Bocconi master per lo sviluppo dipartimento di management; Claudia Tacchino, docente università Bocconi master per lo spettacolo dipartimento di analisi istituzionale e management pubblico; Antonio Walter Rauti, relatore del progetto; Ulderico Nisticò, storico; Wanda Ferro, presidente e assessore alla cultura amm. provinciale Catanzaro; Domenico Cersosimo, assessore alla cultura regione Calabria; Franco Candiloro, presidente ass. culturale"Tempo Nuovo". • GIOIOSA J. (Rc) “Gioiosa Città Mercato” Organizzata dall’amministrazione Comunale, assessorato alle Attività Produttive e dalla Pro Loco, riapre i battenti la Fiera “Gioiosa Città Mercato”. La manifestazione è diventata una vetrina del commercio e dell’economia di Gioiosa Ionica, compresa la vasta area territorialecircostante. L’allestimento di spazi espositivi con ingresso gratuito, è previsto all’interno di una “tecnostruttura” (appositamente realizzata), di circa mille metri quadri, capace di accogliere comodamente 2.500 persone. La struttura, fornita di energiaelettrica,saràinternamentedivisacon“box”assemblabiliinbasealleesigenze dei singoli operatori ed ospiterà anche intrattenimenti musicali, performance artistiche e convegni. Parallelamente alla Fiera ci saranno opportunità di confronto su progetti, idee e prodotti innovativi delle aziende del territorio. Programma della fiera: venerdì 18 dicembre : ore 16,00, apertura stands; ore 21,00, spettacolo della “Scuola di ballo Gioiosa Dance”; sabato 19 dicembre, ore 10,00, inaugurazione ufficiale, ed a seguire, esibizione del Complesso Bandistico “G. Rossini” Città di Gioiosa Ionica ed apertura stands; ore 22:00, in Piazza Vittorio Veneto, concerto del gruppo etno-pop “TaranProject” con

Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea;domenica20dicembre,ore09,00, apertura stands; ore 21:00, spettacolo musicale d’intrattenimento. Tutti i giorni, convegni a tema all’interno del Palazzo Amaduri; trenini turistici gratuiti per ammirare i siti Storici del Comune. In Corso Garibaldi e via Cavour, piccoli mercatini del Natale e rievocazione storica in costume. Per informazioni e prenotazione e costi degli spazi espositivi, contattare Nicodemo Vitetta, presidente della Pro Loco di Gioiosa Jonica (Rc), ai seguenti numeri telefonici: 328-1091455; 0964-410039; 0964-369685; fax Comune di Gioiosa Jonica: 0964410520. Per contatti: affarigenerali@gioiosajonica.it proloco_gioiosa@yahoo.it. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: lunedì 7, martedì 8dicembre2009,TeatrodeGliIncamminati,Vita di Galileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi,Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, AlessandroAlbertin, Giulia Beraldo,Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati,Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumiElenaMannini,musicheGermano Mazzocchetti, luci Gigi Saccomandi,regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica 13 dicembre 2009 , Khora srl Amleto di WilliamShakespeare traduzione diEugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, FrancescoBiscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, CarlaCassola, SilviaSiravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian,Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, YaserMohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione,adattamentoeregia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009,nuovoallestimento,produzione Idue della città delsole srl Lafortunaconl’effemaiuscola,commediain2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefaniaVentura,MicheleSibilio,MarisaCarluccio, FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello

spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi. • LAMEZIA TERME "Fare impresa nel Mezzogiorno" Giorno 11 dicembre, presso auditorium fondazione Mediterranea Terina, area industriale, Confindustria presenta il convegno "Fare impresa nel Mezzogiorno". Ore 9.30, presentazione del convegno Fulvio Landi, segretario generale Mesogea; Florindo Rubbettino, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria; saluto delle autorità: Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme; Wanda Ferro, presidente della provincia di Catanzaro; Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria; apertura dei lavori: Alessandro Bianchi, presidenteMesogea;ore10.30,fareimpresa in Calabria. Opportunità e criticità, CensisFrancescoEstrafallaces,responsabile area economica "Dalla dimensione locale al mercato vasto: Le sfide competitivedell’imprenditoriacalabrese";Cnel, Michele Dau, direttore generale "Il rapporto tra impresa e territorio"; Cotec Francesca Traclò, project manager "Scenari tecnologici e trasferimento di innovazione. L’approccio della fondazione Cotec"; Svimez Riccardo Padovani, direttore, "L’internazionalizzazione e la R&S per il rilancio dell’industria"; Università Riccardo Barberi, università della Calabria "La Calabria e la terza missione delle università".

• REGGIO CALABRIA Mostra sul Futurismo Reggio riscopre il Futurismo grazie alla mostra “L’idrovolante di Marinetti”. Villa Genoese Zerbi come location futurista grazie alla convenzione stipulata il 4 marzo di quest’anno tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù) ed i comuni di Reggio, Brescia e Cagliari. L’obiettivo dell’iniziativa è la divulgazione del Movimento Futurista, soprattutto tra le giovani generazioni, in sintonia con lo spirito marinettianodell’esaltazionedeigiovani nell’arteenellavita.Trelesezioniespositive: “Bulloni, grazie e bastoni. Il libro futurista”; “L’obiettivo futurista. Fotodinamismo e fotografia”; e “Fortunato Depero. L’officina futurista”. Il Futurismo, movimento intellettuale, politico ed editoriale, ebbe in Filippo Tommaso Marinetti il capo storico, ma ha anche radici reggine con Umberto Boccioni. La pubblicazione del Manifesto su Le Figaro (20 febbraio 1909), dopo di alcuni quotidiani italiani, conferì a questo movimento un carattere internazionale. Un centinaio di fotografie sono esposte nel piano superiorediVillaZerbi,immaginiaffiancate da una ottantina di libri dell’epoca. LaraccoltaprovienedallacollezioneDemanins e si avvale della collaborazione di appassionati d’arte che hanno permessodiarricchirelaselezionedellefoto proposte. Nel visitarla si viene a contatto conimmaginioriginali,lamaggiorparte inedite: Tato Masoero, Wultz, Bragaglia, Dapero, Thayaht, Russolo, Ambrosi, Di Bosso, Luxard. Anche i libri provengono dacollezioniprivate,moltideiqualisono opere dei grandi protagonisti del movimento: Boccioni, Soffici, Russolo, Severini, Trampolini. Ed ancora: raccolte di poesie e manifesti dai toni colorati, con “impaginazionierilegaturainnovative,a testimonianza del leit motiv dei futuristi della lotta al passatismo”. C’èunasaladedicataalprincipalecartellonista pubblicitario della Campari, Fortunato Depero, che accoglie ventidue tavole firmate in originale, incisioni di questo pittore – poeta “che è stato pioniere di un settore che non era annoverato tra le arti: la grafica pubblicitaria”. I disegni originali erano raccolti in un volume, “un libro d’artista in cui ritroviamo tutti gli stilemi peculiari del Futurismo: dall’ebbrezza della velocità all’esaltazione della macchina”. “L’idrovolante di Marinetti – Reggio Calabria riscopre il futurismo” rimarrà aperta fino al 3 gennaio prossimo. • REGGIO C. Programma Anassilaos L’associazione Anassilaos presenta il programma dicembre 2009. Sabato 12 dicembre , ore 18.00, presso la sala San Giorgio, presentazione del volume di Maria Rita Calisti per il romanzo "Hollywood? No grazie. Le avventure di un ragazzo calabrese che voleva conquistare il mondo" (Laruffa Editore); martedì 15 dicembre , ore 18.00, presso la sala San Giorgio, incontri d’arte. "Vita e ope-

re di un artista maledetto: Francis Bacon" nel centenario della nascita (1909/1992). Intervengono Stefano Iorfida e Gloria Oliveti. Videoproiezione sul tema "Bacon, un artista sopra le righe" a cura di Giacomo Marcianò; martedì 22 dicembre , ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio, Natale 2009. Giornata Mondiale della Pace. Inaugurazione della mostra di pittura, grafica e scultura sul tema "Gloria in altissimis Deo, et super terram pax in hominibus bonae voluntatis" (Luca, 2,14) a cura delle prof.ssa Gloria Oliveti. Allestimento prof. Filippo Pizizmenti; martedì 29 dicembre , ore 18.00, presso la sala San Giorgio, fatti e protagonisti dello sport del XX secolo. "OmaggioaFaustoCoppi"(15settembre 1919/2 gennaio 1960) nel 50° anniversario della morte. IntervieneBiagioD’Agostino;mercoledì 30 dicembre , ore 16.45, presso la sala Vitriolo della biblioteca comunale l’associazione Anassilaos e Cis Calabria presentano "Pensieri e parole. Versi e riflessioni sull’anno che è andato e sull’anno cheverrà".Incontrocongliamicidell’associazione Anassilaos e del Cis Calabria. Scambio di auguri. In dono una speciale cartolinaper il nuovo anno. • SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programma completo delle due rassegne: il 5 gennaio , “Uomo e Galantuomo” con Francesco Paoloantoni, ore 21.00; 11 gennaio , “Tradimenti” con Nicoletta Braschi, ore 21.00; 5febbraio,“L’ebreo”conOrnellaMutie Pino Quartullo,ore 21.00; 11 febbraio, “Fiore di catus” con EleonoraGiorgi,ore21.00;22febbraio, “Vogliamoci tanto bene” con Carlo Buccirosso,ore 21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con Teo Teocoli, ore 21.00; 12 marzo , “Le Nozze di Figaro” di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic Movies Quartet con Katia Ricciarelli, ore 21.00. Primi passi a teatro: 12 dicembre ,Peter Pan ore 18.30; 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30 ; 13 febbraio , Odissea,ore 18.30; 13 marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il mago di OZ, ore 18.30. • TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone”, allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti, nella monumentale reggia di Venaria Reale (Torino), alla quale è stato prestato dal MuseoCivicodiTaverna,inaccordocon l’Amministrazione Comunale e la competenteSoprintendenzadellaCalabria,il capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. GiovanniBattista"



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