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Domani dello Sport Il domani dello sport

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Domenica 8 Luglio 2012 > euro 1,00 > Anno XV - Nr. 166

SANITA’

SALUTE

METEO Gli ennesimi tagli Dopo Scipione e alla sanità contenuti Caronte tocca a nello spending Minosse, la terza review penalizzano bolla d’aria calda ulteriormente che stazionerà una la Calabria settimana al sud a pag. 2

www.ildomanidellosport.it

Il Governatore Scopelliti inaugura il Centro di Cardiologia Interventista di Reggio Calabria

a pag. 3

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Saranno 26 gli elementi a disposizione del mister giallorosso in vista del ritiro del 18 luglio

LA ROSA DI COZZA IN PARTENZA

Ciccio ottimista: «Il 3-4-2-1 dovrebe essere il modulo di partenza e Fioretti sarà il nostro uomo gol»

CATANZARO

Restano ancora le due incognite relative a Masini ed Esposito per i quali si attendono in settimana novità da Ascoli e Novara

a pag. 6

SHAMROCK-ST. PATRICKS

All’interno supplemento GIOCHI E SCOMMESSE del 8/7/2012

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Consiglia

2.10

2.10

REGGINA

X

3.10

3.20

Colpo a sorpresa della Reggina che ha ufficializzato l’arrivo di Andrea Lusardi attaccante proveniente dal Piacenza a pag. 6

2

3.40

3.20


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Domenica 8 Luglio 2012

CRONACA CALABRIA LA CALABRIA HA DIRITTO ALLA SALUTE REGIONE I tagli alla sanità contenuti nello spending review penalizzano la sanità

L’

POLITICA

Andrea Splendore

assessore regionale all’urbanistica Piero Aiello, intervenendo in merito ai tagli alla sanità contenuti nel provvedimento sulla spending review, ha affermato che “Il diritto alla salute in Calabria rischia di diventare veramente un’entità opzionale”. “L’intervento unilaterale del governo tecnico – ha aggiunto Aiello - che, con la scusa della revisione della spesa, ha attuato una vera e propria manovra, penalizza, ancora una volta, le regioni più deboli che già pagano dazio essendo sottoposte al famigerato commissariamento. È inaccettabile la ulteriore riduzione dei finanziamenti per circa 160 milioni di euro fino al 2014 che, aggiungendosi ai circa 550 della manovra estiva, tolgono circa 700 milioni di euro alla Calabria. Ma c’è di più. Se pensiamo che un cittadino calabrese costa al Servizio Sanitario 1704 euro l’anno a fronte di un costo medio nazionale di 1851 euro l’operazione è facile: altri 249 milioni di euro in meno. Siamo all’assurdo. Alle scelte impopolari e dolorose obbligate dal piano si aggiunge la beffa dei tagli indiscriminati. Non è possibile – ha detto ancora l’assessore - giocare tutto sul crinale del metodo ‘tagli a tutti i costi”. Eppure in questi due anni la Calabria ha dimostrato di saper risparmiare e, soprattutto, oltre al contenimento ha abbattuto la spesa

E’ inaccettabile una ulteriore riduzione dei finanziamenti per circa 160 milioni di euro fino al 2014 che aggiunti ai 550 ne tolgono 700

«La Calabria era ben presente»

L’

farmaceutica del 17,4 %. Certamente – evidenzia Aiello - solo con la politica dei tagli il nostro sistema sanitario rischia di implodere. Bisogna avere il coraggio di dare seguito alle prerogative proprie della politica (…e di nessun altro), demandatele dalla volontà popolare, che consistono nella necessità di rimodulare e riorganizzare il sistema garantendo, assolutamente, che venga assicurato il mantenimento della qualità e quantità delle prestazioni. A tal proposito, confermo la volontà, ferrea, di considerare, com’è giusto, l’Università e la Fondazione Campanella patrimonio della Sanità regionale e l’ospedale Pugliese come centro di riferimento regionale che per anni ha continuato, e continua, ad assistere pazienti provenienti da più parti della Calabria. Nosocomio contraddistinto da validissime professionalità che quotidianamente si sacrificano per garantire degna assistenza agli utenti. Sicuramente – ha continuato l’assessore all’ur-

FITTASI

C’è la necessità di lavorare per il bene comune e quindi c’è bisogno di collaborazione e pazienza e non di pressapochismo banistica - esiste un piano di rientro ed esiste un decreto- n. 18/2010- ( è giusto ricordarlo) ma nessuno si illuda, ufficio del commissario od altro; se incarichi particolari vengono metabolizzati come peso o con nonchalance nessuno è obbligato a rimanere in Calabria o, eventualmente, ad assumere comportamenti superficiali ed arroganti. C’è la necessità di lavorare per il bene comune e quindi c’è bisogno di collaborazione e pazienza e non di pressapochismo e supponenza. La sanità calabrese – ha rimarcato

Aiello - è patrimonio di tutti i calabresi e non si risolvono i problemi solo con la forbice, altrimenti è necessario cambiare mestiere. Con la salute ed i bisogni di sanità non si scherza! In questo percorso difficile – ha infine affermato l’assessore Aiello - siamo a fianco del Presidente Scopelliti, che ha lavorato con grande equilibrio in una posizione scabrosa e complicata. Ma confidiamo nelle sue capacità convinti che a breve riprenderanno gli incontri con l’Università per arrivare ad un protocollo condiviso che consenta, anche alla Fondazione Campanella, di mantenere standards di assistenza altamente qualitativi, anche se, stranamente e del tutto inspiegabilmente, alla stessa non sono state ancora assegnate le risorse necessarie per il II° semestre, ed all’Ospedale Pugliese di caratterizzarsi, ancora di più per particolari specialità, dando ad esso la possibilità di reggere l’enorme domanda di assistenza sanitaria”.

il Domani dello Sport Direttore GUIDO TALARICO Direttore responsabile FRANCESCO ARCIDIACO Redazione Calabria Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997

assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, rispondendo alla nota della Cgil sulla presunta assenza della Regione Calabria all’incontro che si è svolto a Roma al Ministero della Coesione sociale, ha dichiarato che “durante la riunione sui problemi relativi alla lunga percorrenza ferroviaria la Regione Calabria era ben rappresentata”. “Appena appreso della convocazione – ha spiegato -, alla quale non ho potuto partecipare personalmente per impegni improrogabili relativi, appunto, alla mia delega ai trasporti, mi sono attivato tempestivamente per delegare l'assessore ai trasporti e alle attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, il quale è anche coordinatore della commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della conferenza nazionale delle Regioni e delle Province autonome, con il quale ho stretto ottimi rapporti legati ai nostri comuni incarichi. Infatti – ha sottolineato ancora Fedele - nel corso della riunione la consultazione tra me e l’assessore campano è stata continua essendo collegati telefonicamente. Tra l’altro, alla convocazione romana ha partecipato anche la dottoressa Maria Tripodi, funzionario della delegazione di Roma ai trasporti, incaricata di seguire personalmente l’incontro come rappresentante della Regione Calabria. Perciò – ha rimarcato l’assessore Fedele - sono stato costantemente informato sui lavori della seduta e ho potuto, inoltre, esprimere il mio parere sulle questioni trattate.

già il Domani

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CRONACA CALABRIA

ALLARME ROSSO PER MINOSSE

METEO Ancora caldo record per la terza ondata di calore di questa estate roventissima

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Carlo Liguori

tto giornate di caldo assfissiante al centrosud. Tutto per colpa dell'anticiclone sahariano Minosse, per un'Estate che negli ultimi 50 anni ha un solo precedente, quello del 2003. Intanto sulle regioni settentrionali le temperature si sono riportate in linea con le medie dopo i temporali degli ultimi giorni con una completa cessazione della sensazione dell'afa. Secondo Antonio Sano', direttore del portale iLMeteo.it, proprio nel corso del weekend Minosse avanzera' dall'Africa con prepotenza.

Minosse raggiungerà la massima potenza tra lunedì e martedì ma proseguirà fino al 15 luglio con picchi da veri e propri record da guinnes

Si tratta del terzo anticiclone subtropicale sahariano dell'estate, che puntera' direttamente su Sardegna, Sicilia e poi sul sud, promettendo caldo record su queste regioni fino a meta' luglio. Minosse raggiungera' la massima potenza tra lunedi' 9 e martedi' 10 ma proseguira' almeno fino al 15 luglio e decretera' alcuni record di

caldo: 41 gradi nel Campidano in Sardegna; 42 in Sicilia, soprattutto nella piana di Agrigento; 41 nel materano in Basilicata e 42 nel foggiano in Puglia. Roma con i suoi 37.5 gradi non sara' da meno e anche il nord con i 35 di Bologna vedra' costantemente salire la colonnina di mercurio, con la fievole speranza del passaggio

di veloci forti temporali nel pomeriggio e sera di giovedi'. Ma la speranza sara' effimera, perche' Minosse si rinvigorira' di nuovo da venerdi' 13 e nel weekend del 14-15 luglio, facendo schizzare le temperature in Sicilia anche a 44gradi. Dopo meta' mese le elaborazioni prevedono un periodo piu' mite ovunque e a tratti piovoso al nord.

Minosse dopo una giornata di tregua riprenderà a colpire pesantemente nella giornata di venerdì e proporrà il picco record sabato con 44 gradi!

Il Questore di Vibo Cucchiara sull’omicidio di Davide Fortuna: «Bisogna vincere immediatamente il comprensibile sgomento»

«L’

omicidio di Davide Fortuna, commesso venerdì in spiaggia a Vibo Marina e' un fatto di tale evidente gravita' che appare superfluo ogni commento ed e' comprensibile lo scoramento e lo sgomento che puo' prendere la comunita'". Cosi' il questore di Vibo Valentia, Giuseppe Cucchiara, commenta l'agguato in cui e' stato ucciso il trentunenne Davide Fortuna, che nel pomeriggio di ieri, dopo aver fatto un bagno in mare stava per giocare con i figli vicino all'ombrellone dove si trovava anche la moglie. Contro Fortuna sono stati esplosi diversi colpi di pistola ed e' morto sul colpo. Il killer, tra il panico dei bagnanti, si e' allontanato ed e' poi salito a bordo di una moto di grossa cilindrata, sulla quale lo attendeva un complice. "E' proprio in questi momenti - scrive il questore - che bisogna conservare i nervi saldi, non abbandonarsi allo sconforto e mantenere ferma la rotta che porta ad una risposta razionale ed efficace". Le indagini sul delitto sono proseguite per tutta la notte ed hanno visto impegnati il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia

«E’ proprio in questi momenti che bisogna conservare nervi saldi e non abbandonarsi allo sconforto comunque naturale» Mario Spagnuolo ed il Sostituto Procuratore Santi Cutroneo assieme al Questore ed al Capo della Squadra Mobile Antonio Turi. "Gratteremo il fonda del barile - continua il questore - per intensificare ulteriormente i servizi di controllo del territorio con particolare attenzione alle aree ritenute piu' sensibili e con decorrenza immediata ho disposto un ulteriore rafforzamento della Squadra Mobile, attraverso l'immissione di tre esperti poliziotti prelevati da altri uffici. Ne sono certo, con il sapiente coordinamento della Magistratura, i risultati verranno e saranno proporzionali all'impegno, alla dedizione ed alle capacita' degli investigatori titolari delle indagini».


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Domenica 8 Luglio 2012

CRONACA CALABRIA

SCOPELLITI INAUGURA IL CENTRO DI CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA Il governatore ha inaugurato a Reggio Calabria l’importante polo sanitario regionale

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Sequestrato skimmer Bancomat a Vibo M.

Carlo Liguori

l Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - ha partecipato all'inaugurazione del Centro di Cardiologia Interventistica dell'Azienda Ospedaliera 'Bianchi-MelacrinoMorelli' di Reggio Calabria. Ad introdurre ed illustrare le novita' del servizio a tutte le autorita' presenti e ai giornalisti e' stato il Direttore dell'A.O. 'Bianchi-Melacrino-Morelli' Carmelo Bellinvia. Il Centro di Cardiologia Interventistica assolve le funzioni di elettrofisiologia ed emodinamica e consta di tre sale di Angiografia: la sala n. 1 e' dedicata all'attivita' di elettrofisiologia ed aritmologia; la sala n. 2 e' dedicata alla esecuzione di coronarografia, aortografie, angioplastiche coronariche ed impianti di stent che consentono di mantenere la pervieta' del flusso coronarico dei pazienti

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Carabinieri di Vibo Marina questa mattina hanno rinvenuto, presso lo sportello bancomat della Ubicarime un'apparecchiatura skimmer posizionata da ignoti nel corso della notte nel tentativo di rubare i codici degli utenti. I militari hanno subito provveduto alla rimozione dell'apparecchiatura che e' stata posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti. Non e' la prima volta che nel capoluogo i militari della sequestrano apparecchiature di questo tipo. Gli stessi carabinieri, in una nota stampa. invitano i cittadini a segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi oggetto sospetto posizionato presso gli sportelli bancomat.

In atto anche l’attività già esistente di Cardiologia Interventistica che continuerà a funzionare colpiti da infarto miocardico acuto; la sala n. 3, simile alle precedenti, ha anche caratteristiche tecniche per studi angiografici periferici. In atto l'attivita', gia' esistente, di Cardiologia Interventistica continuera' ad essere effettuata con l'impiego del personale sanitario in servizio (Medici e Infermieri) utilizzando in modo adeguato le piu' moderne tecnologie esistenti nel settore. "Si tratta di una struttura all'avanguardia e molto moderna - ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - che offre la possibilita' di avere anche in questa citta' un nuovo punto di eccellenza. L'inaugurazione di Cardiochirurgia Interventistica rappresenta, infatti, un altro gioiello di questa struttura ospedaliera e costituisce un altro passo in avanti significativo che spero ci porti, in tempi brevi, all'avvio di Cardiochirurgia". Dal nostro punto di vista -

ha aggiunto il Presidente Scopelliti - l'impegno ed il confronto con il Governo e' molto serrato affinche' avvenga. Vorrei sottolineare che nel comparto sanitario regionale, il nostro lavoro si e' sempre caratterizzato al taglio degli sprechi non dei servizi al cittadino, anche perche' l'obiettivo prioritario e' restituire alla Calabria una sanita' efficiente per tutti". "Il Centro Cuore - ha dichiarato il DG dell'A.O. Bianchi-Melacrino-Morelli Carmelo Bellinvia che occupa un'area di 4000 mq circa, rappresentera' una piattaforma avanzata per la diagnosi e la cura di tutte le patologie cardiovascolari, con l'obiettivo di ridurre la mortalita' elevata per tali patologie, ridurre la mobilita' passiva ed invertire tale tendenza con la possibilita' di mobilita' attiva, rappresentando un Centro di Riferimento per l'intero meridione". A portare il saluto della citta' di

Reggio Calabria e' stato il Sindaco Demetrio Arena. "L'inaugurazione delle nuove sale di emodinamica avvenuta oggi agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria - il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolo' -rappresenta un momento di grande rilevanza non solo sul piano prettamente scientifico, ma anche sociale, considerato che le patologie cardiovascolari sono tra le prime cause di morte in Italia. Grazie alle innovative possibi-

Molto innovative le possibilità di cura offerte da questa struttura al servizio della salute dei cittadini

lita' di cura offerte da questa struttura al servizio della salute dei cittadini, l'Azienda ospedaliera reggina si colloca tra le strutture sanitarie piu' all'avanguardia nel panorama italiano. Si e' concretizzato un momento molto atteso dalla comunita' che integra perfettamente due principi chiave: innovazione e organizzazione. E' da qui che nasce un modello di sanita' impegnata, con in testa il Presidente Scopelliti, a dare risposte di qualita' ed efficienza, nonostante i tanti deficit. L'apertura delle sale emodinamiche - conclude Nicolo' - si iscrive in un progetto ambizioso, quale e' il Centro Cuore, che comprende anche sale operatorie ibride ad elevata tecnologia in cui afferiranno specialita' chirurgiche e mediche volte al trattamento delle patologie dei vasi e del cuore (emodinamica cardiologica, chirur-


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CRONACA CALABRIA

LATITANTE ALESSANDRO MAESANO 33 ANNI, ARRESTATO IN BOLIVIA

CRONACA Operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria

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Andrea Splendore

carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno localizzato a Santa Cruz, in Bolivia, un latitante, Alessandro Maria Maesano, reggino di 33 anni, ricercato in campo internazionale e ambito Schenghen. La segnalazione dei carabinieri all'Interpool e' stata tempestiva cosicche' la Felcn (Fuerza especial de la lucha contra el narcotrafico), ha arrestato l'uomo dopo un servizio di appostamento presso il domicilio segnalato, dove il catturando era stato invitato ad una festa. Quanso e' giunto al party, Maesano si e' accorto della presenza degli uomini della Felcn e ha cercato di fuggire, ma dopo un breve inseguimento e' stato bloccato. Maesano era disarmato e in possesso di un passaporto con false generalita'. L'uomo era latitante dal 2007, deve scontare la pena di 14 anni per detenzione ai fini di traffico di sostanze stupefacenti, in quanto colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale

Nel 2004 Maesano era stato sottoposto dalla polizia boliviana di La Paz, nell’ambito di un servizio antidroga denominata “RagnoÂť di Reggio Calabria. Nel 1999 Maesano era stato sottoposto della Polizia boliviana di La Paz, nell'ambito di un servizio antidroga nell'operazione "Il ragno" congiunta con la Polizia Italiana. Successivamente era stato rilasciato da personale della polizia di La Paz. Nel 2004 Maesano era stato coinvolto nell'operazione "Chalonero" dei Carabinieri. Il Tribunale di Reggio Calabria lo aveva condannato alla pena di 14 anni di reclusione, confermata in appello. Nel 2010 era stato indagato nell'ambito dell'operazione sul traffico internazionale di stupefacenti denominata "Trovador".

Ieri a Reggio Calabria il coordinamento del Pdl con il coordinatore Romeo e il Vicario Pizzimenti

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i e' riunito ieri, 7 Luglio, alla presenza del coordinatore Daniele Romeo e del Vicario Antonio Pizzimenti, il coordinamento Pdl Grande Citta' di Reggio Calabria. Al centro della riunione, alla quale hanno partecipato tutti i membri del coordinamento ed i consiglieri comunali iscritti al Pdl, l'imminente Civico Consesso incentrato sull'approvazione del Bilancio consuntivo 2010, e l'attivita' amministrativa portata avanti dalla Giunta Arena in questi mesi. Un confronto altamente produttivo, quello svoltosi in via dei Correttori, dove tutti le componenti del Pdl hanno rimarcato come, in un momento di difficolta', sia da incoraggiare l'azione intrapresa dal Sindaco Arena, volta ad assicurare la massima trasparenza amministrativa ed a rivolgere il proprio impegno al servizio della cittadinanza. Sul prossimo consiglio, destinato all'approvazione del Bilancio 2010, il Coordinamento ha espresso massima fiducia nelle capacita' gestionali del Sindaco Arena. Alla riunione,

inoltre, prezioso e' stato l'apporto fornito dall'Assessore comunale al Bilancio, Demetrio Berna e del consigliere Demetrio Marino, Presidente della Commissione Bilancio. Berna

ha illustrato, sinteticamente, le voci piu' importanti del documento contabile prossimo all'esame del Civico Consesso mentre il Presidente Marino ha rimarcato tutta l'attivita' prelimi-

nare svolta in commissione, in vista dell'approvazione definitiva del Bilancio 2010. Circa le modalita' d'intervento individuate dal Sindaco Arena per rientrare dai 118 milioni di disavanzo accertati, il coordinamento si e' dichiarato ampiamente convinto che, gli strumenti della lotta all'evasione fiscale, del recupero dei tributi e soprattutto dell'alienazione del patrimonio immobiliare comunale, potranno essere decisivi e risolutivi per un problema che, comunque, affligge un numero spropositato di Enti Locali e non riguarda solamente Reggio Calabria. Purtroppo sulle difficolta' finanziare della nostra citta', si e' voluto creare un caso mediatico cercando di distorcere quanto accaduto al fine di stravolgere un dato elettorale che in citta', negli ultimi anni, si e' manifestato in modo chiaro ed incontrovertibile. Il coordinamento ha inoltre approvato un ordine del giorno a sostegno dei due medici recentemente aggrediti al pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.


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Domenica 8 Luglio 2012

SPORT CALABRIA

LA CARICA DEI VENTISEI: ROSA GIÀ RICCA PER MISTER COZZA

CATANZARO In attesa degli ultimi colpi di mercato le Aquile sono già competitive

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Andrea Splendore entisei elementi per iniziare a costruire un nuovo, grande Catanzaro. Ciccio Cozza è stato chiaro: «Ripartire da una cultura del lavoro già consolidata». Il tutto con un vantaggio: «Rispetto allo scorso anno – ha sottolineato il tecnico a Catanzaroinforma.it -, partiamo tutti insieme dal primo giorno». Le uniche incognite sono Masini ed Esposito. Al momento, i giallorossi a disposizione del trainer sono ventuno, ovvero Pisseri, Scerbo, Cunzi (portieri), Narducci, Papasidero, Sirignano, Mariotti, Orchi, Accursi (difensori), D’Agostino, Carboni, Carbonaro, Fioretti, Bugatti (attaccanti), ai quali si aggiungeranno quattro elementi della “berretti” (Morello, Marino, Pastore e Ferraro). Il ventiduesimo dei senior (diciamo così) dovrebbe essere il bomber Simone Masini, la cui vicenda con l’Ascoli potrebbe sbloccarsi la prossima settimana. C’è poi una porticina che rimane sempre aperta per Esposito, qualora il Novara scenda a più miti consigli.

LA TABELLA DI MARCIA Con un organico completo almeno al 90% (in attesa dei due colpi a sorpresa in programma da qui a fine agosto), l’appuntamento è per il 18 luglio a Catanzaro per il raduno. A mezzogiorno, il ritrovo è fissato al Benny Hotel. Tempo di consumare un veloce pasto e di fare una prima conoscenza tra vecchi e nuovi che poi si partirà alla volta di Cittanova. La comitiva giallorossa, quindi, già la sera del 18 luglio sarà all’hotel “Uliveto principessa” ovvero la struttura alber-

Il 3-4-2-1 per ora sembra essere il modulo tattico di riferimento: “Terminator” Fioretti sarà l’uomo-gol

ghiera a cinque stelle, che, nella scorsa stagione, ha ospitato quel Catanzaro targato Cosentino-Cozza che stava nascendo dalle maceria del fallito Fc. Il 19 mattina si inizierà già a

Restano ancora le due incognite Masini e Esposito: per entrambi si attendono novità a breve dall’Ascoli e dal Novara sudare sul rettangolo verde di Polistena, sede degli allenamenti e delle prima partite amichevoli. Due sedute d’allenamento al giorno aspetteranno le Aquile, con la prima sgambatura che potrebbe avvenire dopo i primi quattro-cinque giorni di ritiro. MA COZZA E’ GIA’ A LAVORO Il modulo, almeno inizialmente, sarà sempre il 3-4-2-1 della passata stagione che potrebbe trasformarsi in un 3-4-1-2 qualora l’accoppiata Fioretti-Masini diventasse realtà. Al momento, diciamo sulla carta, in porta ci sarà Pisseri; linea difensiva a tre con Mariotti, Sirignano e Papasidero; centrocampo con Fiore e Squillace sugli esterni e Maisto-Quadri nel mezzo; linea d’attacco con Carboni e D’Agostino alle spalle di “Terminator” Fioretti. Il tutto in attesa del bomber Masini, il cui impiego potrebbe portare Carboni a giocare tra le linee a supporto di una coppia d’attacco che si presenterà con un biglietto da visita di oltre cinquanta gol. LA RISPOSTA AMBIZIOSA DELLA WOMAN SOCCER Ma il calcio giallorosso non vanta solo un progetto maschile, anzi. Dopo una stagione ad altissimi livelli anche le “ragazze del pallone” sono pronte a dare il massimo per confermare quanto di buono è stato fatto prima dell’estate. Ed ecco

che a luglio già si parla di nuovi progetti, nuovi piani di lavoro. Stiamo parlando ovviamente della Woman Soccer Catanzaro. Mentre proseguono sotto traccia le trattative di mercato per rinforzare la rosa, per la squadra di Catanzaro il raduno di venerdì sera sul sintetico del “Curto” di Catanzaro Lido ha rappresentato una tappa fondamentale di avvicinamento alla nuova stagione. Un appuntamento fortemente voluto da Mister Alberti, che ha avuto modo di visionare – impegnate in un test sotto i 34 gradi del capoluogo – quattro atlete di Gioia Tauro e un giovane di talento l’anno scorso a Sellia Marina. Nuove leve che servono. La materia prima è ottima, ma accontentarsi sarebbe un clamoroso errore Non hanno invece partecipato alla selezione, come annunciato alla vigilia, le giocatrici del Real Cosenza. Presenti invece tutte le giocatrici protagoniste della promozione e che oggi compongono la rosa della squadra del presidente Ruggiero. Più che una sgambata, un vero e proprio allenamento con tanto di partitella finale: un banco di prova considerato attendibile dallo staff tecnico. Così, nelle prossime ore, la società comunicherà i nomi delle calciatrici che entrano a far parte della Woman Soccer Catanzaro attesa, tra qualche settimana, dal debutto nel campionato di calcio femminile di serie A2.

Lusardi è amaranto Primavera: arriva Cevoli

REGGINA

C

olpo a sorpresa della Reggina, che ha ufficializzato l'arrivo dell’attaccante classe 1992, Andrea Lussardi, che ha giocato nell'ultima stagione al Piacenza. L'ex ds del Piacenza, Carlo Regalia, è intervenuto ai microfoni di Paolo Ficara su seriebnews, per parlare del neo acquisto della squadra amaranto. «È un giocatore dotato di tecnica, personalità e carattere. L’ho sentito ieri sera. La Reggina ha preso un ragazzo con molte prospettive. È un centrocampista che può fare anche l’esterno destro. Ha avuto qualche problema fisico, ma quando subentrava giocava da mezzala. Non è né una prima punta né un mediano, si tratta di un giocatore più maturo della propria età. Sicuramente piacerà anche al pubblico. Avendolo preso a parametro zero, si

tratta sicuramente di un ottimo affare». Giorni caldi quindi in casa Reggina. Domani, oltre alla presentazione del neo tecnico Davide Dionigi, lla società presenterà la nuova campagna abbonamenti per la stagione. Si chiamerà “Identità Reggina” e ovviamente vi forniremo tutti i dettagli. Contestualmente e sempre presso l'area 1914 dello stadio Oreste Granillo, verrà presentate le nuove maglie di gara per la stagione calcistica 2012-2013. Per quanto riguarda la Primavera Roberto Cevoli, ex tecnico di Monza e Foligno, è molto vicino alla panchina amaranto. La dirigenza, infatti, sembra intenzionata a cambiare tecnico sollevando dall'incarico Antonio Venuto, che nei giorni scorsi era dato molto vicino a un ritorno in quel di Milazzo.


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SPORT NAZIONALE

I GENI NON PASSANO MAI DI MODA: I RITORNI DI BAGGIO E DI ZEMAN

CALCIO Il Modena vuole il “Divin Codino” in panchina, il boemo torna al vecchio amore

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Luca Ogrilio

iti del calcio a confronto. Zdenek Zeman e Roberto Baggio, simboli dello sport più puro e più pulito, conquistano le prime pagine dei quotidiani nei giorni in cui questo sport entra nelle aule della Giustizia Federale. E’ vero, c’è quel calcio che deve fare i conti con le penalizzazioni, con il Pescara che parte da zero e l’Albinoleffe che respira. E poi sconti minimi per Novara, Reggina e Monza. Ma c’è anche la poesia.Superato l’esame di Coverciano, ora Roberto Baggio è pronto al grande salto. L'ex “Divin Codino” in panchina esalta la fantasia e c'è chi punta su di lui per il futuro. A cominciare da Antonio Caliendo, suo procuratore storico e nuovo consulente del Modena. Baggio allenatore del club emiliano? Suggestivo e affascinante, anche se per Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori calcio, Baggio sarebbe già pronto per la serie A. «Io sto cercando in qualche modo di avere un colloquio con Baggio. Conoscendolo, lui dovrebbe fare la stessa carriera di Guardiola - ha detto convinto Caliendo a Radio sportiva -. Un campione come lui potrà diventare un grande allenatore, Mode-

na poteva essere una palestra di allenamento per potersi presentare poi al pubblico del calcio a livello mondiale. O mi manda all'altro mondo, oppure accetta la mia proposta ridendo, ma pur sempre con serietà, per sedersi umilmente sulla panchina del Modena. Roberto muove le folle, ma non è uno che si muove allo sbaraglio». Un'impresa mica facile, insomma. Baggio è un personaggio riflessivo, con uno stile di vita che fa a pugni con dura realtà della panchina, senza dimenticare che attualmente riveste il ruolo di presidente del settore tecnico della Figc. Ma Modena intanto sogna. E sogna anche Roma, con Zeman. Ironico con punte di sarcasmo. Alla vigilia della prima uscita stagionale della sua Roma, attesa oggi dall'amichevole contro una selezione dell’Alto Adige, Zdenek Zeman è il solito fiume in piena. «Lavoro duro? Per me sono solo lunghe passeggiate nei boschi. - ha dichiarato a Repubblica - Siamo qua in ritiro per lavorare, per prepararci per la stagione, è normale che si fatica. Se fossimo andati in un villaggio Valtur sarebbe stato diverso. C'è chi sopporta meglio e chi no, i giocatori hanno cambiato abitudini, l'importante è lavorare e porre le basi per

la stagione. Prima di cominciare gli impegni ufficiali saremo a posto». Il tecnico boemo fa parlare i numeri per spiegare il suo lavoro. «Una partita dura 90-95 minuti, il tempo effettivo è di 55-60 minuti e un giocatore molto bravo può tenere la palla al piede per tre minuti. Ma per gli altri 52-57 minuti cosa fa? Serve movimento per arrivare prima degli altri, riuscire a recuperare l'avversario, servono corsa e

resistenza. A stoppare o dare un calcio alla palla sono capaci tutti, poi bisogna trovare ritmi e movimenti giusti». L'attesa per la nuova è tanta, i tifosi hanno riabbracciato Zeman e si aspettano una stagione da protagonisti. «Io voglio competere e quindi giocare con gli altri per fare risultato, che si giochi contro l'Inter, il Milan, la Juve o il Pescara. Voglio che la squadra competa e poi si vedrà dove si arriva. Quando il campionato comincia tutti hanno zero punti, zero gol fatti e zero gol subiti. I tifosi? Sento anch’io che sono contenti, spero lo siano anche a fine stagione. Ci aspetta una stagione lunga - ha detto il boemo - di gioie e dolori. Ma spero che ci saranno più gioie che dolori. E' normale che le responsabilità ricadano sull'allenatore e io me le prendo». Sul fronte mercato Zeman Aspetta rinforzi ma senza mettere fretta alla società. Per ora si accontenta di quello che ha. '«Il mercato è cominciato ora, c'è tanto tempo. Se possiamo cercheremo di migliorarci. Juan e Heinze ad oggi sono giocatori della Roma e sono a disposizione, ho 8 difensori, bastano e avanzano. Tachtsidis? E' un giocatorie che mi ha impressionato. Osvaldo ieri

ha avuto qualche problema alla schiena ma l'ho trovato migliorato rispetto all'esperienza di Lecce. Il top player? Si è inventato questo termine per i giocatori che costano tanto, ma a me non importa quando costa un giocatore bensì quanto può dare». E in fondo un top-player, in questo senso, la Roma ce l'ha già. «Totti è sempre Totti, fisicamente non è magari quello di una volta ma è normale. Per quanto riguarda la sua posizione devo capire dove può servire di più alla squadra». Infine una stoccata alla Juventus, che sulle maglie della prossima stagione porterà la scritta "30 sul campo", riferimento ai due scudetti tolti da calciopoli. «Per me i titoli sono tanti quanti sono quelli assegnati. Poi, se andiamo a vedere quello che c’è scritto su alcuni libri e su alcune carte, quelli sono anche troppi». Geni del calcio che per ovvi motivi non possono essere amati da tutti. Lo è stato Baggio, così talentuoso ma costretto a vivere con le valige pronte per tutta la carriera. Ma il “Divin Codino non si è mai arreso ed è anzi pronto a rimettersi in gioco. Lo è anche Zeman, uno che non riesce proprio ad essere banale.


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AVVISO A PAGAMENTO

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE Decreto del Dirigente Assunto il 13 luglio 2011 prot. n. 424 “Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria” N.8850 del 19 luglio 2011 Decreto Autorizzazione Unica – Impianto di produzione di energia elettrica da fonte Biogas e delle relative opere connesse ed infrastrutture sito in Località Cantinella, nel Comune di Corigliano Calabro (CS), con una potenza prevista 0,99 MWe – Società E.R.B.A. S.r.l. Dipartimento 5 – Attività Produttive Settore 2 –Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE ENERGETICHE, ATTIVITA’ ESTRATTIVE E RISORSE ENERGETICHE VISTI: La direttiva 2001/77/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001 sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità; Il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”; La Deliberazione del Consiglio Regionale n. 315 del 14/02/2005 che approva il Piano Energetico Ambientale Regionale (P.E.A.R.) della Regione Calabria; Il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” e s.m.i.; La L.R. n. 42 del 29 dicembre 2008 “Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili”; L’allegato Sub 1 della L.R. n. 42 del 29 dicembre 2008 “Procedure ed indirizzi per l’installazione e l’esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili, interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché opere connesse ed infrastrutture indispensabili alla loro costruzione ed esercizio in applicazione del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n.387 di Attuazione della direttiva 2001/77/CE”; CONSIDERATO che con nota n. 46/bm/ld del 26/03/2009, pervenuta al protocollo del Dipartimento Attività Produttive in data 30/03/2009 ed acquisita al n. 3974/Dip., la Società E.R.B.A. S.r.l., con sede legale in Via J.F.Kennedy, 50 – 70124 Bari, ha chiesto l’”Autorizzazione Unica” per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte Biogas prodotto da Digestione Anaerobica di biomasse di tipo vegetale (mais, colture energetiche, etc.), effluenti di allevamento, siero di latte, residui dell’industria agroalimentare e delle relative opere connesse ed infrastrutture sito in Località Cantinella, nel Comune di Corigliano Calabro (CS) con una potenza prevista 0,99 MWe; VISTA la documentazione progettuale inoltrata dalla Società “E.R.B.A. S.r.l.”; VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale di Corigliano Calabro n. 25 del 27 novembre 2009 di approvazione del progetto; VISTA l’integrazione trasmessa nei termini con nota prot. n. 32/bm/ldn dell’11/02/2010, pervenuta al protocollo in data 17/02/2010 ed acquisita al n. 1962/Dip. ai fini dell’adeguamento della domanda di autorizzazione alla L.R. n. 42 del 29/12/2008; VISTA la nota dell’Enel Distribuzione S.p.A. in data 16/03/2009 – 0153363, con la quale si comunica alla Soc. E.R.B.A. S.r.l. che l’impianto di che trattasi, previa accettazione incondizionata della soluzione tecnica minima generale proposta, sarà collegato alla rete di distribuzione MT con tensione nominale di 20 kV tramite inserimento sulla linea MERINGOLO (D10-45111) in partenza dalla cabina primaria (CP), di proprietà Enel, denominata Corigliano (150/20 kV) con trasformazione del PTP TOCCI (DQ10-2-29373) in cabina box; VISTA l’accettazione della STMG da parte della Società “E.R.B.A. S.r.l.” del 27/03/2009; VISTO il certificato del Responsabile del Settore Uso e Assetto del Territorio – Servizio Urbanistico del Comune di Corigliano Calabro, Rif.134/2010 del 30/04/2010, con il quale si attesta che l’area riportata al foglio di mappa n.33 Particella n.158 ricade in zona classificata come agricola per cui si ribadisce il parere favorevole che il Consiglio Comunale ha espresso con Delibera n.25 del 27/11/2009; VISTO il certificato del Responsabile del Settore Uso e Assetto del Territorio – Servizio Urbanistico del Comune di Corigliano Calabro, Rif.106/2010 del 21/04/2010, con il quale si attesta che l’area riportata al foglio di mappa n.33 particella n. 158: • non è gravata da vincoli inibitori; • non è soggetta a vincolo PAI, • non è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 152 del D.Lgs.42/2004; • non ricade in zona SIC/ZPS ai sensi della direttiva 92/43/CE – “Direttiva Habitat”; • non è soggetta a vincoli inibitori ai sensi della L.R. 23/1990; • non è soggetta a vincolo idrogeologico ai sensi della L.365/2000; • non è soggetta a vincoli inibitori ai sensi dell’art.4 della L.R. 10/2003; VISTA la Convenzione stipulata con la Società E.R.B.A. S.r.l., n. Rep. 720 del 13/05/2011; VISTE le sedute di Conferenza di Servizi tenutesi nelle date 22/04/2012, 08/06/2012, 08/07/2010 e 15/12/2012 presso il Settore Politiche Energetiche ed i relativi resoconti verbali; VISTO il Verbale della Conferenza dei Servizi del 15 dicembre 2010 con cui è stato approvato il progetto proposto dalla “E.R.B.A. S.r.l.” relativo all’impianto di produzione di energia elettrica da fonte Biogas prodotto da Digestione Anaerobica di biomasse di tipo vegetale (mais, colture energetiche, etc.), effluenti di allevamento, siero di latte, residui dell’industria agroalimentare e delle relative opere connesse ed infrastrutture sito in Località Cantinella, nel Comune di Corigliano Calabro (CS), con potenza prevista 0,99 MWe, a seguito dei pareri espressi dagli enti competenti che di seguito si riportano: • Aeronautica Militare – Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea (prot. n. M_D.ABA001.03 GIUGNO 2010.31008 del 3 giugno 2010). Nulla osta Militare dell’A.M. per gli aspetti demaniali di competenza; • Agenzia delle Dogane (prot. n.16541 del 26/07/2012): parere favorevole alla realizzazione dell’impianto ai soli fini fiscali, con la seguente prescrizione: almeno trenta giorni prima della messa in esercizio dell’impianto dovrà essere presentata denuncia dell’officina di produzione di energia elettrica all’Agenzia delle Dogane, che si riserva di sottoporre a verifica l’impianto e di dettare ogni eventuale prescrizione volta alla salvaguardia degli interessi erariali; • Anas S.p.A. (prot. n. CCZ-0014971-P del 21/04/2010): nota con la quale si comunica che l’area interessata dall’impianto non interessa Strade Statali gestite dall’Anas; • Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Ionio e del Canale D’Otranto (prot. n. 014115/UI-DEM/2010 del 19/03/2010): nota con la quale si rappresenta che, per quanto di competenza, in ordine ai soli interessi della Marina Militare, non si rilevano motivi di ostacoli alla realizzazione dell’impianto a biogas e delle relative opere connesse indicati in argomento e di cui alla documentazione tecnica pervenuta. Si rammenta, se e per quanto applicabile, la normativa in vigore per l’identificazione degli ostacoli, connessa alla segnalazione ottico-luminosa delle strutture a sviluppo sia verticale che orizzontale, a tutela del volo a bassa quota; • Comando Militare Esercito Calabria – Ufficio Personale, Logistico e Servitù Militari (prot. n. 0005057 del 18/06/2010): parere favorevole in merito agli aspetti demaniali per la realizzazione dei lavori, fermo restando il diritto dell’Amministrazione Difesa a richiedere eventuale risarcimento danni o a rimuovere limitazioni provocate alle infrastrutture militari durante l’esecuzione dei lavori. In considerazione: delle caratteristiche dell’opera, che la zona interessata ai lavori non risulta essere stata oggetto di bonifica da residui bellici, che nel Comune di Corigliano Calabro (CS) sono stati rinvenuti n.62 ordigni inesplosi, si evidenzia l’esistenza del rischio di presenza di ordigni bellici interrati ai fini della “valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza”, di cui all’art. 15 del D. Lgs. 81/08 e che, detto rischio, è totalmente eliminabile con la bonifica, la cui esecuzione dovrà essere, a richiesta autorizzata dall’Ufficio Bonifica Campi Minati del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli; • Comando Prov.le Vigili del Fuoco – Cosenza (prot. n.7541 del 13/07/2009): nota con la quale si comunica che dall’esame della documentazione tecnica presentata il progetto è conforme alla vigente normativa antincendi. Per quanto non espressamente previsto in tale documentazione tecnica, dovranno essere osservate le Norme di Prevenzione Incendi previste dal D.P.R. n.577/82, D.P.R. n. 246/93, D.L. n.626/94, D.L. n. 493/96 e specificamente da D.M. 22/10/2007 – D.M. 16/04/2008, D.M. 13/7/34 e s.m.i.. A lavori ultimati, ai sensi del D.M. 16/02/1982, del D.P.R. 26/07/1982 n. 577 art.15 e del D.P.R. 12/01/1998 n. 37, dovrà essere prodotta istanza di sopralluogo ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. In attesa del sopralluogo, l’interessato potrà presentare una dichiarazione di inizio attività, corredata di una perizia giurata, redatta da un tecnico iscritto negli elenchi del M.I., ai sensi della legge 818/84, da cui si evinca la conformità dei lavori eseguiti al progetto approvato e in cui si attesti che sono state rispettate le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio, nonché l’impegno al rispetto degli obblighi di cui all’art. 5 del D.P.R. 37 del 12/01/1998; • Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino (prot. n.521 dell’11/05/2010): Nulla Osta subordinato alle seguenti condizioni: che i lavori vengano eseguiti nel rispetto rigoroso degli elaborati presentati, che vengano rispettate le condizioni vigenti in materia di polizia idraulica; che la manutenzione ordinaria e straordinaria del canale sia a carico della Società richiedente che vi provvederà a propria cura e spesa con le periodicità che si renderà necessaria per garantire l’esercizio dell’opera; che la Società rimanga unica ed esclusiva responsabile per danni a persone o cose conseguenti l’esercizio dell’opera; che la quantità di acque immesse non alteri la capacità di deflusso del canale; che per eventuali inquinamenti dovuti a dolo o negligenza, la responsabilità rimanga a carico della Società sollevando l’Ente da ogni e qualsiasi responsabilità; che il presente nulla osta resti vincolato all’accettazione da parte della Società del pagamento dell’importo di € 500,00 a titolo di contributo per spese consortili; che l’esercizio agli scarichi resti subordinato all’ottenimento di tutti i permessi, autorizzazioni, licenze e concessioni prescritte dalla legge a cura ed oneri della richiedente Società, la quale rimane unica ed esclusiva responsabile nei confronti dei soggetti deputati al rilascio di quanto sopra, sollevando l’Ente da ogni e qualsiasi responsabilità; • Enac (prot. n. 0077910/IOP/ENAC del 13/07/2010): Nulla Osta alla realizzazione dell’opera; • Enel Divisione Infrastrutture e Reti Calabria (prot. Enel-Dis-22/04/2010-0368856 del 22/04/2010): nota con la quale conferma la validità della soluzione di allaccio alla rete di distribuzione secondo quanto previsto nella relativa STMG comunicata al produttore. Si conferma, inoltre, che il progetto definitivo dell’impianto di rete per la connessione, elaborato dal produttore e ad Enel trasmesso con e-mail del 20/04/2010, è rispondente ai requisiti tecnici previsti; • Snam Rete Gas (prot. n. DISOCC/DLA/LAV/10022-751 del 14/04/2010): nota con cui si comunica che da un esame degli elaborati grafici, nella zona non sussiste alcuna interferenza tra la rete di metanodotti e gli interventi programmati dalla Società; • Amministrazione Provinciale di Cosenza – Settore Ambientale e Demanio Idrico – Servizio Disciplina rifiuti, Scarico acque, Emissioni atmosferiche e sonore (prot. n. 54566 del 07/06/2010): nota con cui si comunica che dall’esame della documentazione trasmessa e dal successivo esame istruttorio, per quanto di competenza, trasmette il seguente parere: Demanio Idrico: gli eventuali atti di concessione demaniale e/o di concessione idraulica (attraversamenti) vengono rilasciati dal settore in applicazione e nel rispetto del Regolamento dell’Ente Provincia previo ottenimento di favorevole Nulla Osta Idraulico rilasciato dal competente Settore protezione Civile e Difesa del Suolo della Provincia che ne definisce, preliminarmente, la procedibilità o meno, ai sensi di legge; qualora si dovesse rendere necessario usufruire di derivazioni di acque sotterranee e/o superficiali è necessario ottenere le relative concessioni di attingimento rilasciate dal Settore Ambiente e Demanio Idrico della provincia di Cosenza ovvero copia di comunicazione prosecuzione utilizzo di acque sotterranee e/o superficiali presentata al medesimo Settore, ai sensi dell’art. 96 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm,ii; nel prendere atto delle dichiarazioni trasmesse al Settore della Società ERBA Srl del 20/05/2010 avente ad oggetto “dichiarazione di assenza di aree demaniali” e del 01/06/2010 avente ad oggetto “dichiarazione approvvigionamento idrico”, nessun parere deve essere espresso per la disciplina relativa al demanio idrico. Tutela delle Acque dell’inquinamento: con riferimento a quanto contenuto nel parere espresso in sede di Conferenza di Servizi del 22/04/2010 ed alle integrazioni progettuali trasmesse al Settore dell’Ente Provincia dalla ERBA Srl con istanza prot. 130/bm/ldn del 20/05/2010 e assunte agli atti dell’Ente con prot. n. 50647/1871 del 25/05/2010, si esprime parere favorevole a condizione che nel provvedimento autorizzativo, per quanto riguarda l’autorizzazione provvisoria allo scarico nel corpo recettore Canale Consortile loc. Marinette, vengano riportate tutte le prescrizioni che di seguito si elencano: 1. si impone il termine di sessanta giorni necessario per la messa a regime del sistema di depurazione, per il progressivo allineamento ai limiti previsti dalla Tab. 3 dell’All. 5 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, che dovranno essere rispettati comunque, entro il termine di cui sopra, e, al tal proposito, dovranno essere trasmessi, a cura del titolare dello scarico, i risultati delle analisi chimico – fisico - batteriologiche con cadenza ogni venti giorni, a decorrere dalla data di apertura dello scarico, che dovrà essere comunicata preventivamente; 2. entro il sessantesimo giorno dalla data di apertura dello scarico dovranno pervenire i risultati delle analisi chimico – fisico – batteriologiche effettuate dall’ARPACAL – Dipartimento Provinciale di Cosenza, per verificare il rispetto dei limiti imposti dalla Tab. 3 dell’Allegato 5 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, e consentire il successivo rilascio dell’autorizzazione definitiva; 3. venga trasmessa contestualmente alla comunicazione dell’apertura dello scarico, copia della richiesta inoltrata all’A.R.PA.CAL di Cosenza, comprensiva dell’attestazione dell’avvenuto versamento per l’effettuazione delle analisi chimico – fisico- batteriologiche di controllo; 4. venga mantenuto accessibile, per il campionamento ed il controllo, un pozzetto di prelievo posto subito a monte del punto di immissione dello scarico del corpo recettore;


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5. lo scarico non raggiunga i limiti di accettabilità previsti mediante diluizione con acqua prelevata esclusivamente allo scopo; 6. siano ottemperati da parte del titolare dello scarico tutti gli obblighi di legge per l’occupazione del suolo demaniale e per la sicurezza della navigazione per nulla osta, visti, assensi, autorizzazioni e quanto altro di competenza di soggetti pubblici e privati comunque interessati al corpo recettore o altro recapito finale dello scarico; 7. il gestore dell’impianto di depurazione tenga il quaderno di registrazione dei dati ed il quaderno di manutenzione con le modalità di cui alla deliberazione 4 febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento; tali quaderni essere conservati per un periodo di cinque anni dalla data dell’ultima annotazione e vengano esibiti alle strutture tecniche di controllo, unitamente ad eventuali ulteriori documenti relativi al trasporto di acque fanghi e liquami; 8. le interruzioni anche parziali, per manutenzione programmata siano comunicate preventivamente; 9. le interruzioni, anche parziali, riconducibili a guasti o ad assenza di energia elettrica, per le quali si ipotizzano disfunzioni o mal funzionamenti degli impianti, siano immediatamente comunicate nelle more della corretta, ripresa delle attività, siano attuati gli interventi correttivi; 10. qualsiasi modifica da apportare allo scarico e al suo processo di formazione sia preventivamente comunicata per i provvedimenti di competenza; 11. se l’insediamento è soggetto a diversa destinazione o ad ampliamenti o a ristrutturazione, se l’attività è trasferita in altro luogo, sia richiesta una nuova autorizzazione allo scarico; 12. lo scarico può essere mantenuto in funzione, nel rispetto dette prescrizioni contenute nella presente autorizzazione, fino all’adozione di un eventuale nuovo provvedimento; 13. il titolare dell’insediamento è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare che le acque dilavanti le superfici scoperte dello stesso insediamento producano danni a i corpi idrici; 14. dovrà essere obbligatoriamente attivato un adeguato trattamento di disinfezione all’impianto così come previsto al punto 3 delle Indicazioni Generali dell’Allegato 5 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. , comunque, nelle more che la Regione Calabria provveda a disciplinare il regime autorizzatorio di cui al suddetto punto 3 dello stesso D. Lgs. È fissato il limite non superiore a 5000 UFC/100ml relativamente al parametro di Escherichia Coli; 15. vengano rispettate le prescrizioni annesse al nulla osta idraulico allo scarico rilasciato dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino in data 11/05/2010 prot. 521; 16. la presente autorizzazione provvisoria è valida per un periodo di giorni sessanta a far corso dalla data di apertura dello scarico che dovrà essere comunicata preventivamente; 17. il titolare della presente autorizzazione è tenuto inoltre a provvedere allo smaltimento degli eventuali fanghi prodotti nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06 e ss.mm.ii. Emissioni in atmosfera: con riferimento a quanto contenuto nel parere espresso in sede di Conferenza dei Servizi del 22/04/2010 per quanto riguarda la disciplina sulla tutela dell’aria e riduzione dell’emissione in atmosfera D. Lgs. 152/06 e s.m.i, si conferma il parere già espresso in precedenza, in quanto le emissioni indicate negli atti progettuali non sono soggette ad autorizzazione da parte di questo Settore dell’Ente. Rifiuti: con riferimento a quanto contenuto nel parere già espresso in sede di Conferenza dei Servizi del 22/04/2010 e viste le integrazioni progettuali trasmesse al settore dell’Ente Provincia dalla E.R.B.A. S.r.l. con istanza prot. 137/raccar/ldn/b14 del 24/05/2010 e assunte agli atti dell’Ente con prot. n. 52120/1929 del 31/05/2010, nelle quali sono state indicate i codici CER dei rifiuti prodotti, specificate le attività svolte dall’impresa e la temporaneità dei depositi, nessun parere deve essere espresso per la disciplina relativa ai rifiuti di cui agli artt. 208/209/210/211 e agli artt. 214/216 – Procedure semplificate – del D. Lgs. 152/06 e smi. • Amministrazione Provinciale di Cosenza – Settore Attività Economiche e Produttive – Servizio Impianti e Linee Elettriche (prot. 56099 del 08/06/2010): nota con cui si comunica che viste le integrazioni inviate dalla E.R.B.A. S.r.l. alla Provincia di Cosenza, si conferma il parere favorevole già espresso nella seduta della Conferenza dei Servizi del 22/04/2010; • Amministrazione Provinciale di Cosenza – Settore Programmazione e Gestione Territoriale (prot. n. 60011 del 16/06/2010): nota con la quale, vista la dichiarazione comunale prot. n. 106/2010 del 21/04/2010, con la quale si attesta che il terreno individuato catastalmente al foglio di mappa n. 33 p.lla n. 158 del Comune di Corigliano Calabro (CS), interessato dai lavori in progetto, non è soggetto a vincolo paesaggistico, ai sensi del D. Lgs. n.42/04, si precisa che la richiesta in esame non necessita di Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della normativa vigente; • A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza – Servizio Tematico Suolo e Rifiuti (Reg. int. 658 del 26/05/2010): parere favorevole; • A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza – Servizio Tematico Radiazioni e Rumore ( Reg. int. 351 del 12 maggio 2010): parere favorevole; • A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza – Servizio Tematico Acqua (reg. int. N. 415 del 17/05/2010) parere favorevole, precisando che le acque scaricate devono rispettare i limiti previsti dalle tabelle dell’all. 5 parte III del D. Lgs n. 152/06; • A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza – Servizio Verifiche Impiantistiche (prot. int. N. 680 del 06/05/2010): parere favorevole fermo restando che, per la realizzazione ed il successivo esercizio degli impianti di messa a terra, protezione scariche atmosferiche, antideflagranti, ci si dovrà attenere alle specifiche norme nonché al DPR 462/2001; mentre per quanto riguarda gli apparecchi a pressione all’allegato VII del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.; • A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza – Servizio Tematico Aria (N.R.I. 322 del 04/05/2010): parere favorevole; • Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza – Servizio D’Igiene e Sanità Pubblica – Distretto di Corigliano Calabro (prot n. 19084 del 28/05/2010) parere favorevole a condizione che: L’approvvigionamento idrico dovrà avvenire mediante la rete idrica comunale o con acqua che possieda i requisiti ai sensi del D.P.R. 236/88 e D. Lgs. 31/01; dovrà essere previsto un idoneo sistema di smaltimento delle acque meteoriche; gli scarichi reflui fognari siano smaltiti solo nel rispetto della vigente normativa (D. Lgs. 152/06); fumi e/o vapori generati da impianti di riscaldamento e/o altri dispositivi siano canalizzati per come previsto da leggi e/o regolamenti vigenti; siano adottati idonei accorgimenti tecnici atti a prevenire nocumento al vicinato e danni ambientali; • Regione Calabria – Autorità di Bacino Regionale (prot. n. 100001750 del 21/05/2010): nota con cui si comunica che dal raffronto tra gli elaborati tecnici trasmessi e quelli del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto Idrologico della Regione Calabria (PAI), si evince che l’intervento in oggetto non ricade in aree a “rischio” vincolate dal PAI stesso e, pertanto, in merito non è dovuto alcun parere da parte dell’Autorità di Bacino Regionale, • Regione Calabria – Dipartimento n. 6 – Agricoltura Foreste e Forestazione (prot. n. 2940 del 23/04/2010): nota con cui si comunica che l’area in esame non è sottoposta a vincolo idrogeologico e pertanto non è dovuto alcun parere di competenza; • Regione Calabria – Dipartimento n. 8 – Settore 1 – Servizio 3 (prot. 614/CS del 22/04/2010): nota con cui si comunica che, poiché non si fa evincere chiaramente dagli elaborati trasmessi dalla ditta la rilevanza urbanistica dell’impianto progettato in variante al vigente strumento urbanistico generale del Comune di Corigliano Calabro, dovrà essere esplicita la richiesta della variante necessaria. Nel caso, invece, che il progetto rientri fra le tipologie aventi i requisiti di cui all’art. 2 comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 387/03, la speciale norma dettata dal comma 7 dell’art. 12 del medesimo Decreto consente l’ubicazione di tali tipi di impianti nelle zone classificate agricole dai vigenti strumenti urbanistici. Pertanto, è necessario che siano verificate e certificate dal responsabile del procedimento i requisiti della tipologia dell’impianto e tutte le peculiarità e condizioni dettate dal medesimo comma; • Regione Calabria – Dipartimento n. 8 – Settore 1 – Servizio 3 (prot. n. 2152/CS del 14/12/2010): nota con la quale si precisa che il Dipartimento ha già trasmesso le proprie deduzioni con nota prot. n. 614/CS del 22/04/2010 e si constata che non è pervenuta alcuna richiesta e/o chiarimento in merito alla variante urbanistica eventualmente necessaria per l’approvazione del progetto in argomento. Pertanto, in carenza dei chiarimenti richiesti con la citata nota del 22/04/2010 il Servizio non è in grado di esprimere alcun parere di competenza in merito al procedimento di che trattasi; • Regione Calabria – Dipartimento n.9 – LL.PP. – E.R.P. – Servizio n. 7 (prot. n. 6308 del 26/04/2010): nota con cui si comunica che al fine del rilascio dell’autorizzazione sismica è necessario che la società proponente, a seguito dell’ottenimento del Decreto di Autorizzazione Unica trasmetta al Servizio Tecnico Regionale il progetto esecutivo relativo alle opere strutturali previste, redatto in conformità al D.M. 14/01/2008 e della Circolare Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2009 n. 617. Il progetto dovrà essere corredato dalle relative dichiarazioni di conformità e responsabilità necessarie, debitamente firmate da tutti i tecnici intervenuti nella progettazione. Inoltre, per quanto riguarda eventuali varianti urbanistiche, si precisa che il servizio rilascia il previsto parere di conformità geomorfologica, ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380/2001 a seguito di specifica richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale; • Regione Calabria – Dipartimento n.9 – LL.PP. – Servizio n. 1 (prot. n. 1752/mar del 22/04/2010): nota con cui si comunica di non dovere esprimere alcun parere in merito viste le note con le quali la Società istante dichiara che le particelle catastali interessate dell’intervento non saranno oggetto di procedure espropriative e che non risultano essere presenti interferenze con strutture acquedottistiche regionali; • Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria – Servizi Beni Paesaggistici – Settore I: Tutela e Valorizzazione (Prot. n. 2638 del 21/04/2010):nota con cui si comunica che, visto l’attestato rilasciato dal Comune di Corigliano Calabro attestante l’assenza di vincoli inibitori e tutori ai sensi degli artt. 136 e 142 del D. Lgs. 42/2004, non è dovuto alcun parere di competenza; • Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria – Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di CS – CZ – KR (prot. n. 1701/P del 12 maggio 2010): nota con cui si comunica che, preso atto che il terreno individuato catastalmente al Foglio di Mappa n. 33 P.lla n. 158 del Comune di Corigliano Calabro (CS), interessato del lavori non è soggetto a vincolo paesaggistico, l’intervento non risulta soggetto ad adempimenti di competenza della Soprintendenza; • Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria – Soprintendenza per i Beni Architettonici della Calabria (prot. n. 12915 del 17/08/2010): nota con la quale si comunica che l’attività di verifica preventiva ha evidenziato, in corrispondenza dell’area prescelta per l’installazione dell’impianto di produzione di energia elettrica, l’assenza di evidenze archeologiche significative. Si rilascia pertanto il Nulla Osta di competenza alla realizzazione dell’impianto di che trattasi, fatte salve le norme di cui all’art. 90 del D. Lgs. 42/2008 circa eventuali scoperte fortuite che dovessero verificarsi nel corso dei lavori con obbligo di denuncia entro ventiquattro ore e con la prescrizione che venga dato un congruo preavviso (minimo giorni dieci) al competente Ufficio territoriale circa la data di inizio lavori, allo scopo di consentire sopralluoghi di controllo da parte del personale della medesima Soprintendenza all’uopo incaricato; • Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni Ispettorato Territoriale dell Calabria – Settore III (Prot. n. 0006520 del 25/05/2010 ) parere favorevole; • Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’energia – Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche (prot. n. 2042 del 19/04/2010): nulla osta alla costruzione ed all’esercizio dell’elettrodotto alla condizione che la Società ERBA S.r.l. si impegni a modificare il tracciato nei tratti in cui, all’atto della costruzione dello stesso elettrodotto, fossero in corso lavori minerari temporanei o permanenti (perforazioni di pozzi, esercizio di impianti fissi di raccolta e trattamento di idrocarburi ecc.), affinché vengano rispettate le distanze previste dal D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128 sulle “Norme di Polizia delle Miniere e delle Cave”. VISTE le dichiarazioni rese nella Conferenza di Servizi del 22/04/2010: • Il rappresentante della Società E.R.B.A. S.r.l. dichiara che non farà ricorso alla procedura espropriativa da come si evince dall’allegato n. 5 del progetto e che il terreno distinto in catasto al foglio di mappa n. 33 particella n. 158 è di proprietà dell’Azienda Agricola Favella S.p.A.. • Il rappresentate della Provincia, preso atto della documentazione prodotta, visto l’attestato sui vincoli n. 106 del 2010 rilasciato dal Comune di Corigliano Calabro e considerato che ai sensi dell’art. 3 L.R. 17/2000 il cavidotto non è soggetto ad alcuna autorizzazione, ma a sola comunicazione di inizio lavori, prescrive alla Società di comunicare alla Provincia di Cosenza, Settore Attività Economiche e Produttive, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori la data effettiva d’inizio lavori, il nominativo del Direttore dei lavori e del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. VISTA la dichiarazione resa nella seduta di Conferenza di Servizi del 15/12/2010 dal rappresentante della Provincia di Cosenza, Settore Attività Economiche e Produttive, con la quale si conferma il parere favorevole già espresso, precisando che il cavidotto interrato non è soggetto ad autorizzazione, ma a sola comunicazione ai sensi dell’art. 3 comma 7 LR. 17/2000; ACCERTATO che la Società proponente ha depositato n. 2 copie del progetto definitivo aggiornato alle determinazioni conclusive della Conferenza di Servizi; RICHIAMATA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante “Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale “e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 334 del 21/04/2010 con la quale è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento n. 5 “Attività Produttive” la Dott.ssa Maria Grazia Nicolò; VISTO il D.P.G.R. n. 99 del 3 maggio 2010 con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 5 “Attività produttive” alla Dott.ssa Maria Grazia Nicolò; VISTA la D.G.R. n. 1075 del 23/12/2008 con la quale è stata assegnata al Dipartimento Attività Produttive la Dirigente Avv. Maria Rosaria Mesiano; VISTO il D.D.G. n. 15506 del 10/11/2010 con il quale è stato confermato all’Avv. Maria Rosaria Mesiano l’incarico di Dirigente del Servizio n. 4 Energia e Fonti Alternative; VISTO l’atto di delega del Dirigente Generale Dott.ssa Maria Grazia Nicolò prot. n. 2940/Dip del 21/06/2011; VISTA la L.R. n. 34/2002 e s.m.i. e ritnuta la propria competenza; RICHIAMATI: Il decreto n. 13046 del 02/07/09 con cui il Dirigente del settore Politiche energetiche ha approvato il modello di schema di convenzione relativo al rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione ed all’aesercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; La Convezione stipulata con la Società ERBA Srl, n. Rep. 720 del 13/05/2011; DECRETA 1. di autorizzazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 del Decreto Legislativo 387/2003 e della L.R. n. 42 del 29/12/2008, la società E.R.B.A. S.r.l., con sede legale in via J.F.Kennedy, 50 – 70124 – BARI, P.I. n. 05608400726, iscritta al R.E.A. CCCIA di Bari, con il n. 428840, fatti salvi i diritti dei terzi, alla costruzione e all’esercizio: dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte Biogas prodotto da Digestione Anaerobica di biomasse di tipo vegetale (mais, colture energetiche etc.), affluenti di allevamento, siero di latte, residui dell’industria agroalimentare e delle relative opere connesse ed infrastrutture sito in Località Cantinella, nel Comune di Corigliano Calabro (CS), con una potenza prevista 0,99 MWe; -Il tutto in conformità al progetto definitivo approvato in sede di Conferenza dei servizi e con le prescrizioni elencati nella premessa, così come poste dalle Amministrazioni invitate a partecipare ai lavori di che trattasi, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. dare atto che il rilascio della presente autorizzazione e l’approvazione del progetto definitivo equivalgono a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 comma 1 e 3 del Decreto Legislativo n, 387 del 23/12/2003; 3. di demandare, a norma dell’articolo 27 comma 1 del T.U. 380/2001, al comune di Corigliano Calabro (CS) il controllo e la verifica della regolare e conforme esecuzione delle opere a quanto autorizzato con il presente provvedimento. Gli Enti e le Amministrazioni che nell’esprimere il parere di rispettiva competenza sulla realizzazione e sull’esercizio dell’impianto oggetto della presente Autorizzazione Unica hanno apposto prescrizioni alla realizzazione dell’opera saranno, altresì preposti alla verifica del rispetto delle prescrizioni medesime e responsabili delle stesse. La Regione Calabria – Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, si riserva ogni eventuale successivo accertamento ulteriore; 4. di notificare il presente decreto alla Società proponente e al Comune di origliano Calabro (CS); 5. di stabilire che i lavori dovranno avere inizio entro 90 giorni dalla data di rilascio dell’autorizzazione unica e concludersi entro il termine di 36 mesi, così come da Atto di Impegno del 16.03.2009. tale termine è prorogabile per una sola volta con le modalità di cui al punto 11 della L. R. 42/08; 6. di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; 7. di disporre che a cura e spese della Società ERBA Srl, il presente decreto venga pubblicato su un quotidiano a diffusione regionale e uno a diffusione nazionale. Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione, i soggetti interessati potranno proporre avverso il presente atto ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo di Catanzaro oppure, entro il maggior termine di 120 (centoventi) giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato Il Dirigente di Servizio Avv. Maria Rosaria Mesiano


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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 6/2006 Il Giudice delegato al fallimento n. 6/2006,con ordinanza del 08.05.2012 ha disposto la vendita all’incanto al prezzo base di euro 180.000,00 per il lotto 2, del seguente bene immobile: Lotto due: - “ villetta a schiera a tre livelli fuori terra facente parte di un complesso residenziale il Lamezia terme, località Ferrantazzo, via Reillo, n. 1, Cooperativa Verde , edificio B, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 1468, sub 14, cat. A/3, classe 3, vani 6,5”; HA STABILITO CHE LA VENDITA ALL’INCANTO HA LUOGO al prezzo base di euro 80.000,00 per il lotto n. 2; • le offerte in aumento , a pena di inammissibilità, deve essere pari al 3% del prezzo base; HA FISSATO • per la presentazione presso la Cancelleria fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti , alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, il termine fino alle ore 13,00 del giorno 17.09.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • PER IL GIORNO 18.09.2012 ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. _6/2006”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, per-

Domenica 8 Luglio 2012

tanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 6/2006” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; AVVERTE • Fin d’ora gli interessati che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sull’eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì 10.05.2012 IL Funzionario Giudiziario (dott.ssa Leonilda Bonaddio)

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***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.49/02 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 03.10.2012 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: € 18.352,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, costituito da cucina-tinello, pranzo-soggiorno, due camere, un ripostiglio, bagno e due terrazze, riportato al NCEU di Lamezia Terme foglio 23, part.lla 183 sub 27, cat A/3, piano 2, interno 19 scala D. • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella rela-

zione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 02.10.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati;

Info - 0961.023931

• è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Lamezia Terme,

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 120/95 promossa da: INTESA GESTIONE CREDITI SPA IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell'art.591 bis cpc, dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza del 15 luglio 2005 notificata in data 13 ottobre 2005 RENDE NOTO CHE • A) Il giorno 23 LUGLIO 2012 alle ore 17,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIAMANTE, Corso Vittorio Emanuele - Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO, E CON ULTERIORE RIDUZIONE DI UN QUINTO DEL PREZZO BASE D’ASTA, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI. • B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. • C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente l'incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l'indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d'asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell'atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell'istanza di partecipazione all'incanto. • D) L'incanto si svolgerà secondo le modalità


11 di cui all'art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell'art. 589 c.p.c.. • E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall'aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell'incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell'art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l'aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. • F) L’Aggiudicatario definitivo nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione dovrà corrispondere il saldo del prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata nonché l’eventuale saldo delle spese di cui all’art. 591 bis n. 5 cpc ( di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio) presso il Notaio delegato, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 cpc. • G) E' data la possibilità, per i partecipanti all'asta, di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell'immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono: 1) Banca Monte Paschi di Siena Spa, filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - Settore Prodotti Retail - viale Calabria Angolo Vico S. Anna,89131 Reggio Calabria , tel. 0965353465/478/468; 2) Unicredit Banca Spa, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento , Corso Mazzini. I partecipanti alla aste, sono, pertanto, invitati a contattare le sedi delle agenzie o filiali come sopra indicate. Altre banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http:www3.abi.it/AsteImm/). • H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell'art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all'albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria", nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; IMMOBILI IN VENDITA LOTTO UNICO IN AGRO DI SCALEA: appezzamenti di terreno, località “Piano dell’Acqua”, confinanti con Comune di Scalea, proprietà R.F. e P.D, intestati al debitore esecutato per l’intera proprietà. Censiti nel Catasto Terreni del Comune di Scalea al FOGLIO 8: particella 34, ha1.95.10, pascolo arb, classe U, partita 4379, r.d. € 12,09; r.a. € 3,02; particella 36, are 21.50, classe U, partita 186, particella 37, are 77.50, pascolo cespug. classe 2, partita 183, r.d. € 2,00 r.a € 0,80 ; particella 38, are 66.90, classe U, partita 186.; particella 39, are 40.60, pascolo cespug. classe 1. r.d. € 2,31, r.a. € 0,84; IN AGRO DI BUONVICINO, Località “ Franco Vignali”, in ditta al debitore esecutato per l’intera proprietà. Censiti nel Catasto Terreni del Comune di Buonvicino al FOGLIO 13: particella 1060 are 00.20 seminativo irrig. arb. classe 2, r.d. €.0,10, r.a. €.0,05; particella 1061 are 61.70 seminativo irrig. arb. classe 2, r.d. €.30,27, r.a.€.14,34; particella 419, are 01.20, fabbricato rurale, privo di rendita; particella 793, are 12,14, pascolo, classe 1, r.d. € 0,69, r.a. € 0,19; Dalla CTU rileva che i “terreni di cui al foglio 8 p.lle 34,36,37,38 e 39 sono terreni di alta collina, situati a ridosso del limite delle montagne che identificano il “Parco del Pollino” . Giacciono ad una quota di circa 500 metri sul livello del mare e l’unica strada per raggiungerli è una vecchia strada comunale che si dirama dalla statale che collega la marina di Scalea con il paese di S. Domenica Talao. Detti terreni tutti confinanti fra di loro, si presentano pressocchè pianeggianti con un leggero declivo che propende verso il mare ad eccezione della particella n.34 che è situata all’interno di una stretta gola che costeggia il fosso “Picacelli” in forte declivio. Le particelle 36,37,38, 39 e parte della 34 sono destinate a “ Zona Parco cittadino” ( con divieto di edificazione a carattere permanente) , la particella 39 e parte della n. 38 sono destinate a “Discarica Comunale”, mentre la n. 34 ha una porzione di circa 200 mq ricadente in “ Zona Agricola”, ma di fatto è occupata dalla strada provinciale. • I terreni di cui al foglio 13, particelle 1060,1061, 419 sono ubicati in zona montana sotto il centro di Buonvicino , con indirizzo silvo - pastorale , in forte stato di abbandono con notevoli rovi di spine e detriti di vario genere. Oltre i due reliquati di terreni vi insiste il rudere di un vecchio fabbricato rurale di cui rimangono solo poche tracce. I terreni sono raggiungibili percorrendo la strada provinciale che collega Diamante a Buonvicino e da quest’ultima si diparte una strada in terra battuta fino a raggiungere la p.lla 1061. Sebbene la zona sia raggiunta dalla luce

Domenica 8 Luglio 2012

elettrica, il terreno in questione risulta privo di qualunque servizio e non è recintato. Il terreno di cui alla particella 793 è ubicato sul prosieguo della strada provinciale che raggiunge il Paese di Buonvicino, a cavallo di detta via nonché del torrente “Casavino”; in una zona fortemente scoscesa e priva di coltivazione. • Le particelle nn. 1060,1061 ricadono in Zona ER Aricola Rurale; la particella 793 è sottoposta a vincolo di inedificabilità ed una piccola porzione è occupata da viabilità pubblica, precisamente la strada Diamante.Buonvicino. “ • La destinazione urbanistica di tutti i terreni, ad oggi risulta sostanzialmente invariata. • I beni pignorati risultano essere liberi ed incolti, ad eccezione delle particelle nn 38 e 39 del foglio 8 (occupate dalla discarica comunale) e n. 34, in minima parte coltivata dal proprietario esecutato. Gli stessi non risultano gravati da usufrutto, servitù, vincoli o caratteristiche di particolare pregio o altre formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l’ordine di cancellazione. PREZZO BASE D’ASTA EURO 44.400,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 • Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica di ufficio redatta a cura del geom. Carlo Francesco Carpani che potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561) • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16,30 alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il Notaio delegato. Diamante lì 15 giugno 2012 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno ***** AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 141/96 promossa da: BANCA NAZIONALE DELLAVORO SPA) IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell’art.591 bis cpc, dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza del 6/5/2005, notificata in data 25/05/2005 RENDE NOTO CHE • A) Il giorno 23 LUGLIO 2012 alle ore 17,00 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIAMANTE, Corso Vittorio Emanuele – Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO IN LOTTI SEPARATI E CON ULTERIORE RIDUZIONE DI UN QUINTO DEL PREZZO BASE D’ASTA, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI. • B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. • C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente l’incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l’indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d’asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto. • D) l’incanto si svolgerà secondo le modalità di cui all’art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell’art. 589 c.p.c. • E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall’aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell’incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell’art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l’aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. • F) L’aggiudicatario definitivo nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata, nonché l´eventuale saldo delle spese di cui all’art. 591 bis n.5 cpc. ( di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni

ipotecarie, onorario al Notaio), mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 cpc. • H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell’art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all’albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria”, nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it;. IMMOBILI IN VENDITA LOTTO N.1 PER UNA QUOTA PARI A 1/2 DELL’INTERA PROPRIETA’ Nel Comune Amministrativo e Censuario di Santa Maria del Cedro – Località Marcellina, Via B. Telesio, 53 : 1) appartamento di circa mq. 95, al piano primo sito in edificio di quattro piani complessivi, composto da ingresso, sala, cucina, WC, due camere da letto e corridoio; confinante con interno 7, vano scale e area condominiale; 2) cantina di pertinenza dell’appartamento sita al piano seminterrato accessibile dal vano scala nonché dalla corte condominiale; confinante con cantinale n. 8, area condominiale e corridoio di accesso alle cantine. Riportati in Catasto rispettivamente al Foglio di mappa n. 5, particella n. 430 sub.5, Via Marcellina, piano primo, int. 5, Categoria A/3 classe 2, consistenza vani 5, rendita €. 438,99 ed al foglio di mappa 5 p.lla 430 sub 23, Via Marcellina piano S1, Cat. C/2, Classe U, consistenza mq. 15, rendita € 80,57. PREZZO BASE D’ASTA EURO 7.165,60 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 LOTTO N. 2 PER UNA QUOTA PARI A 1/2 DELL’INTERA PROPRIETA’ Nel Comune Amministrativo e Censuario di Santa Maria del Cedro – Località Marcellina, Via Carlo Carrà, terreno di mq. 1340 catastali ( ricadente in zona RB1 ( completamento) del P.R.G.) con entrostante fabbricato che si sviluppa su quattro livelli complessivi, con annessa area condominiale ( di circa mq. 650) adibita a parcheggio. Precisamente: - piano terreno: composto di alcuni locali usati come magazzino nonché di una appendice costruita in aderenza allo stabile ( superficie lorda mq.425); - piano primo: planimetricamente simile al piano inferiore ( superficie lorda mq.403 e terrazzi mq. 75);- piano secondo : suddiviso in due unità immobiliari di cui una allo stato rustico (superficie lorda mq.403 e terrazzi mq. 75); - piano terzo: diviso in tre subalterni ( superficie lorda mqu. 384 e terrazzi mq.95). Confinante sui quattro lati con l’area di corte condominiale. Il fabbricato non risulta censito in Catasto, mentre il terreno su cui lo stesso insiste è censito in Catasto terreni del Comune di Grisolia : Foglio 1 p.lla 268, Ha 00.11.70 , uliveto, classe 2, R.D. €4,53, R.A. € 1,21; Foglio 1,p.lla 874, Ha 00.01.70, seminativo arborato, classe 1 R.D. €0,79, R.A. € 0,18. PREZZO BASE D’ASTA EURO 50.556,80 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 • In relazione alla legge 47/85 e successive modifiche e integrazioni, dalla perizia in atti risulta: • - quanto al lotto 1: che le unità immobiliari facenti parte del compendio immobiliare sono state edificate in forza di concessione edilizia rilasciata in data 20/03/1978, i lavori risultano ultimati ed il fabbricato è dotato di certificato di agibilità rilasciato in data 02/09/1980. Sono state riscontrate lievi difformità rispetto allo stato di progetto sebbene la planimetria catastale risulti congruente con lo stato di fatto; • quanto al lotto 2: che i lavori di realizzazione del fabbricato sono stati iniziati in forza di concessione edilizia n. 56/77 rilasciata in data 22/09/1977 dal Sindaco di Santa Maria del Cedro. Rispetto al progetto sono state riscontrate difformità diffuse e generalizzate per buona parte del fabbricato, ritenute sanabili secondo la vigente normativa in materia di condono. • Pertanto, l’aggiudicatario , ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e dell’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • I beni costituenti il lotto n. 1 risultano occupati dal debitore esecutato; i beni di cui al lotto n. 2 risultano occupati da terzi che vi risiedono stabilmente, ad eccezione del piano terreno (inoccupato) e di metà del terzo piano ( ancora allo stato rustico). Tutti gli immobili pignorati ricadono in zona vincolata ai sensi della legge 1497/1939 e non risultano gravati da formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l'ordine di cancellazione. Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica di ufficio redatta a cura dell’Ing. Vincenzo Siecola, che potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561). • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16,30

Info - 0961.023931

alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il notaio ; delle eventuali visite il notaio darà comunicazione alla cancelleria. Diamante lì 15 giugno 2012 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno ***** AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 142/92 promossa da: INTESA GESTIONE CREDITI SPA IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell'art.591 bis cpc, dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza del 1° luglio 2005 depositata in data 1 ottobre 2005 RENDE NOTO CHE • A) Il giorno 23 LUGLIO 2012 alle ore 18,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIAMANTE, Corso Vittorio Emanuele - Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO IN LOTTI SEPARATI, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI. • B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. • C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente l'incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l'indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d'asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell'atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell'istanza di partecipazione all'incanto. • D) L'incanto si svolgerà secondo le modalità di cui all'art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell'art. 589 c.p.c.. • E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall'aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell'incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell'art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l'aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. • F) L’Aggiudicatario definitivo nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione dovrà corrispondere il saldo del prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata nonché l’eventuale saldo delle spese di cui all’art. 591 bis n. 5 cpc ( di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio) presso il Notaio delegato, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 cpc. • G) E' data la possibilità, per i partecipanti all'asta, di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell'immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono: 1) Banca Monte Paschi di Siena Spa, filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - Settore Prodotti Retail - viale Calabria Angolo Vico S. Anna,89131 Reggio Calabria , tel. 0965353465/478/468; 2) Unicredit Banca Spa, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento , Corso Mazzini. I partecipanti alla aste, sono, pertanto, invitati a contattare le sedi delle agenzie o filiali come sopra indicate. Altre banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http:www3.abi.it/AsteImm/). • H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell'art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all'albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria", nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; IMMOBILI IN VENDITA LOTTO N.1 Per una quota pari ad ½ della intera proprietà IN AGRO DI PAOLA LOCALITA’


12 FORESTA: terreno, di mq.1.200 confinante con proprietà di P.D,con proprietà di P.B.da due lati. Censiti nel Catasto Terreni del Comune di Paola al Foglio 7 particella 39, ficheto, classe 1, are 10.30, r.d. € 7,98, r.a. € 4,79; particella 40, bosco ceduo, classe 1, are 01.70, r.d. € 0,05, r.a. € 0,05; Intestato al debitore esecutato per i diritti di ½ dell’intera proprietà. L’accesso al lotto di terreno è garantito da una stradella privata di accesso pedonale e carrabile. La destinazione urbanistica è la seguente: ZONA “E1” produttiva agricola per la p.lla n.39 e AREA INEDIFICABILE per la p.lla n.40° PREZZO BASE D’ASTA EURO 10.938,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N.2 NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITÀ TELEGRAFO (Viale dei Giardini) 1) Per una quota pari ad ½ della intera proprietà: locali adibiti ad attività commerciale ( supermercato) ,ubicati al primo sottostrada (p.lla 605sub.12) ed al piano terra, cui si accede dal piano sottostrada attraverso una rampa interna (p.lla 605sub1) ; Vi sono inoltre un locale utilizzato per la istallazione delle macchine frigorifere ( p.lla 605sub 2) ed un magazzino ( p.lla 605sub 13) posto al lato ovest del fabbricato e un sottoscala ( p.lla 605 sub 3).L’intera superficie commerciale è di mq 1680. 2) ¼ di proprietà di terreno annesso ai locali commerciali ed adibito a parcheggio di mq.1590. Il tutto confina con strada di accesso privata e proprietà P,con M, E,con Condominio Residence, con proprietà F.P e con via Comunale Telegrafo. Gli immobili sopra descritti risultano censiti nel Catasto Terreno del Comune di appartenenza ed intestati con i seguenti dati catastali: foglio 16 p.lla n.605 sub 1, piano terra, Via Telegrafo, ZC 1,cat. C/1,classe 3 mq.702, rendita € 3.843,06; foglio 16 p.lla n.605 sub 2,piano terra, Via Telegrafo, Z.C 1, cat. C/2,classe 1, mq.21, rendita € 17,35; foglio 16 p.lla n.605sub 3,piano terra, Via Telegrafo, ZC 1, cat. C/2, classe 1, mq.5, rendita € 4,13 foglio 16 p.lla n.605 sub 12,piano sottostrada, Via Telegrafo,ZC 1, cat. C/1,classe 3,mq.890, rendita € 4.872,25 foglio 16 p.lla n.605 sub 13,piano sottostrada,Via Telegrafo, ZC 1,cat. C/2, classe 2, mq.62, rendita € 60,84; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. foglio 16,p.lla n. 606,orto irriguo,classe 1,are 15.90, r.d € 41,06, r.a €15,60. in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad 1/4. PREZZO BASE D’ASTA EURO 473.750,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 3 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini): Appartamento allo stato rustico, posto al piano primo della superficie commerciale,comprensisa dei balconi, pari a mq.177. Confinante con vano scala e p.lla 605sub 5e da altri tre lati con stessa proprietà. Alla data di redazione della CTU (2004) l’immobile risultava fornito di infissi esterni,senza predisposizione di impianti. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605sub 4, primo piano, via del Telegrafo,Z.C 1,in corso di costruzione, senza rendita; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 30.975,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 4 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini) : Appartamento allo stato rustico, posto al piano primo della superficie commerciale,compresiva dei balconi, pari a mq.179. Confinante con vano scala e p.lla 605sub 4e da altri tre lati con stessa proprietà. Alla data di redazione della CTU (2004) l’immobile risultava fornito di infissi esterni,senza tramezzatura e senza predisposizione di impianti. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 5, primo piano, via del Telegrafo,Z.C 1,in corso di costruzione, senza rendita; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 31.325,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 5 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini) : Appartamento posto al secondo piano della superficie commerciale,compresa quella dei balconi pari a mq.177. Composto da un ampio salone, cucina-pranzo, tre camere da letto, due bagni, disimpegno, due balconi. Confinante con vano scala e p.lla 605 sub 7e da altri tre lati con stessa proprietà. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 6, secondo piano, via del Telegrafo, Z.C 1, cat.A/3, classe 3,consistenza vani 7, rendita € 506,13. In ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½.

Domenica 8 Luglio 2012

PREZZO BASE D’ASTA EURO 69.915,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 6 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini) : Appartamento posto al secondo piano della superficie commerciale,compresa quella dei balconi pari a mq.179. Composto da un ampio salone, angolo cottura, tre camere da letto, due bagni, disimpegno, tre balconi. Confinante con vano scala , p.lla 605 sub 6 e da altri tre lati con stessa proprietà. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 7, secondo piano, via del Telegrafo, Z.C 1, cat.A/3, classe 3,consistenza vani 7, rendita € 506,13. In ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 70.075,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 7 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini): Appartamento allo stato rustico, posto al piano terzo, della superficie commerciale pari a mq.220. Confinante con vano scala e p.lla 605sub 9 e da altri tre lati con stessa proprietà. Alla data di redazione della CTU (2004) l’immobile risultava fornito di infissi esterni, tramezzatura interna,portoncino di ingresso e alcune porte interne. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 8, piano terzo,, via del Telegrafo,Z.C 1,in corso di costruzione, senza rendita; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 55.000,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 8 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini): Appartamento allo stato rustico, posto al piano terzo della superficie commerciale pari a mq.215. Confinante con vano scala e p.lla 605sub 8 e da altri tre lati con stessa proprietà. Alla data di redazione della CTU (2004) l’immobile risultava fornito di infissi esterni e senza predisposizione di impianti. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 9, piano terzo, via del Telegrafo,Z.C 1,in corso di costruzione, senza rendita; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 43.000,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 9 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini): Appartamento che si sviluppa su tre livelli,compreso il sottotetto. Costituito da una zona giorno al primo piano con soggiorno,cucina e bagno e con scala interna che conduce al piano superiore –zona notte- con due camere da letto e bagno. Una scala a chiocciola conduce al sottotetto . La superficie commerciale è di mq. 130 ( piano primo e secondo),mq54 ( piano sottotetto) mq 9 (balconi). Confinante con p.lla 605 sub 11 e da altri tre lati con stessa proprietà. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 10, primo piano, via del Telegrafo,Z.C 1,Cat. A/3,classe 2, consistenza vani 5,5, rendita €326,66; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 60.800,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 LOTTO N. 10 Per una quota pari ad ½ dell’intera proprietà NEL COMUNE DI PAOLA LOCALITA’ TELEGRAFO (viale dei Giardini): Appartamento utilizzato come ufficio che si sviluppa su tre livelli,compreso il sottotetto. Costituito da un primo piano con scala interna che conduce al piano superiore e con una scala a chiocciola che conduce al sottotetto . La superficie commerciale è di mq. 130 ( piano primo e secondo), mq54 ( piano sottotetto) mq 9 (balconi). Confinante con p.lla 605 sub 10 e da altri tre lati con stessa proprietà. Censito nel N.C.E.U del Comune di appartenenza al foglio 16 particella 605 sub 11, primo piano, via del Telegrafo,Z.C 1,Cat. A/3,classe 2, consistenza vani 5,5, rendita €326,66; in ditta al debitore esecutato per i diritti di proprietà pari ad ½. PREZZO BASE D’ASTA EURO 60.800,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 • In relazione alla legge n.47/85 e successive integrazioni e modificazioni, dalla CTU in atti risulta che” per la costruzione del fabbricato individuato catastalmente dalla particella n.605 e relativi subalterni del foglio n.16, è stata rilasciata dal Sindaco del Comune di Paola, concessione edilizia in data 28.10.1977 prot. n. 3676 . In data 30.09.1986 è stata presentata domanda di sanatoria per gli abusi edilizi di cui alla legge 47/8.” Alla data di redazione della CTU non risultava rilasciato il certificato di abitabilità. • In ogni caso, si avvisa l’aggiudicatario che, nella ipotesi di abusi non sanati, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n.380 ed art. 40 VI della citata legge 47/85. • Il CTU ha accertato che i beni pignorati sopra descritti sono utilizzati solo ed esclu-

sivamente dai debitori esecutati e loro familiari, relativamente alle unità immobiliari residenziali, mentre i locali commerciali risultavano concessi in locazione. Gli stessi non risultano gravati da formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l'ordine di cancellazione e non risultano sottoposti ad alcun vincolo artistico o storico , né sono stati riscontrati particolari pregi di carattere monumentale. Esiste il solo vincolo paesaggistico. • Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561) • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16,30 alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il Notaio delegato. Diamante lì 15 giugno 2012 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno ***** AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 327/96 promossa da: CARICAL S.P.A IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell’art.591 bis cpc, dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza del 22 ottobre 2005 e notificata in pari data RENDE NOTO CHE • A) Il giorno 23 luglio 2012 alle ore 18,00 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIAMANTE, Corso Vittorio Emanuele – Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO, CON ULTERIORE DI UN QUINTO DEL PREZZO BASE D’ASTA, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI • B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. • C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente l’incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l’indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d’asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto. • D) L’incanto si svolgerà secondo le modalità di cui all’art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell’art. 589 c.p.c.. • E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall’aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell’incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell’art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l’aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. • F) Il credito azionato dall’Istituto Bancario procedente è un credito fondiario, sicchè, ai sensi dell´art. 41 comma 5 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l´aggiudicatario ha la facoltà di subentrare, senza autorizzazione del Giudice dell’Esecuzione, nel contratto di finanziamento fondiario, purchè entro quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva ( venticinque giorni dall’incanto) paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; l’aggiudicatario definitivo che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare, a norma dell’art. 41 5° della citata legge, nel contratto di finanziamento, dovrà: • a) versare direttamente all´Istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni venti dalla data in cui l´aggiudicazione diviene definitiva,la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. A tal fine l’Istituto Bancario dovrà far pervenire presso lo studio del Notaio delegato entro cinque giorni dall’aggiudicazione definitiva ( quindici giorni dall’incanto) la propria dichiarazione di credito con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. • b) depositare nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione definitiva presso il Notaio de-

Info - 0961.023931

legato l’eventuale eccedenza del saldo prezzo di aggiudicazione sul credito fondiario, dedotta la cauzione già versata, nonché l´eventuale saldo delle spese di cui all’art. 591 bis n.5 cpc. ( di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 cpc. • c) depositare, altresì, nel predetto termine di giorni 30 dall’aggiudicazione definitiva attestazione-quietanza dell'importo versato all'istituto di credito. • G) E’ data la possibilità, per i partecipanti all’asta, di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell’immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono: 1) Banca Monte Paschi di Siena Spa, fililale di Paola (Direzione di Reggio CalabriaSettore Prodotti Retail – viale Calabria Angolo vico S. Anna,89131 Reggio Calabria , tel. 0965353465/478/468; 2) Unicredit Banca Spa, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento , Corso Mazzini. I partecipanti alla aste, sono, pertanto, invitati a contattare le sedi delle agenzie o filiali come sopra indicate. • H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell’art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all’albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria”, nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; IMMOBILI IN VENDITA II LOTTO 1) Nel Comune di Belvedere Marittimo (frazione Marina) (CS) : fabbricato in via Pitagora ai nn.3 (piano seminterrato),11(PianoT), 5 (Piano I°) così composto: piano seminterrato ( locali deposito e cella frigo). Identificato in Catasto con due subalterni e precisamente: foglio n.29, p.lla 391 sub.3. , Z.C. 2, Cat. C/2; cl. U, cons. 35, rendita euro 108,46; foglio 29 p.lla 391 sub 4 Z.C. 2, cat. C/2, cl. U cons. 35, rendita Euro 108,48; ma di fatto trattasi di locale unificato con una superficie utile di mq. 61,50. Piano Terra: appartamento per civile abitazione composto da 5 vani ed accessori. Superfice utile mq. 132,40 oltre a mq 11,44 relativa a due balconi. Identificato in Catasto al foglio 29, p.lla 391 sub 1, Z.C. 2, Cat. A/2, cl. 4, cons. vani 6,5, rendita Euro 386,05 ; Piano Primo Mansarda (appartamento per civile abitazione) composto da cinque vani ed accessori della superficie utile di mq. 134,08 oltre a mq. 16,61 relativi a n. 3 balconi; Identificato in Catasto al foglio 29, p.lla 391 sub 2, Z.C. 2, Cat. A/2, cl. 4, cons. vani 6,5, rendita Euro 386,05; Corte comune ai sub 1,2,3 e 4 della superficie complessiva di mq.1100, identificata in Catasto a foglio 29 p.lla 391 sub.5, area urbana, mq. 1.100. In relazione alla legge n.47/85 e successive integrazioni e modificazioni, dagli atti risulta che l’intero fabbricato è stato costruito con Licenza Edilizia prot. N. 8106 rilasciata dal Sindaco del Comune di Belvedere in data 4 ottobre 1975 e che è stata presentata domanda di condono edilizio Prot. N. 174 del 15/01/87 n. progressivo 0746082104 con il pagamento della prima rata dell’oblazione prevista. Pertanto, si avvisa l’aggiudicatario che, ricorrendone i presupposti , potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n.380 ed art. 40 VI della citata legge 47/85. 2)Terreni nel Comune di Belvedere siti lungo la Via Pitagora, derivanti dal frazionamento della particella originaria n. 540 ed aventi una superficie complessiva di mq. 660,00. Identificati nel Catasto Terreni del medesimo Comune con i seguenti dati. Foglio 29, p.lla 556, seminativo irriguo, classe 3, superficie ha 0.04.50, R.d. € 1.28, R.a. € 0,35; foglio 29, p.557, seminativo irriguo, classe 3 superficie ha.0.02.10, R.d € 0,6, r.a. € 0,16. Destinazione urbanistica: Zona G attrezzature urbane e comprensoriali. PREZZO BASE D’ASTA EURO 103.778,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 • I beni pignorati sopra descritti risultano occupati e non gravati da formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l'ordine di cancellazione e sono sottoposti ai soli vincoli generali paesaggistico-ambientale. Essi sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica di ufficio redatta a cura del Geom. Gianfranco De Luca che potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561). • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16,30 alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il Notaio delegato. Diamante lì 15 giugno 2012 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno


Domenica 8 Luglio 2012 il Domani dello Sport 13

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

CILE

Classifica Clausura

IL TURNO SUCCESSIVO (2ª GIORNATA) A. Italiano - U. Concepcion 15-07 Cobresal - U. Espanola “ “ Huachipato - Palestino “ “ Iquique - Antofagasta “ “ O’Higgins - Colo Colo “ “ R. de Talca - U. San Felipe “ “ U. Calera - Cobreloa “ “ U. Catolica - Santiago W. “ “ U. Chile - La Serena “ “

A. ITALIANO U. SAN FELIPE U. CALERA HUACHIPATO O’HIGGINS COLO COLO U. ESPANOLA U. CONCEPCION COBRELOA SANTIAGO W.

IQUIQUE U. CALERA PALESTINO SANTIAGO W. U. ESPANOLA U. SAN FELIPE COLO COLO ANTOFAGASTA U. CHILE R. DE TALCA

Il pronostico di TS A. Italiano - U.Cocepcion

1

Cobresal - U. Espanola

X2

R. de Talca - San Felipe Over

Le possibili sorprese O’Higgins - Colo Colo U. Chile - La Serena

0 U. CONCEPCION 0-0 = 1-1 = 2-2 = 1-3 ▼ 1-3 ▼ Rin. . . . .

HUACHIPATO U. ESPANOLA U. CHILE R. DE TALCA U. CATOLICA U. CALERA A. ITALIANO ANTOFAGASTA COBRESAL

0 ANTOFAGASTA 3-3 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ 4-1 ▲ Rin. . . . .

U. CHILE LA SERENA U. ESPANOLA COLO COLO R. DE TALCA O’HIGGINS IQUIQUE U. CONCEPCION U. CATOLICA

2 1/hcp

0

1-1 = 1-4 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = Rin. . . . .

0 0-4 ▼ 1-4 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ Rin. . . . .

A. ITALIANO ANTOFAGASTA COBRELOA COBRESAL COLO COLO HUACHIPATO IQUIQUE LA SERENA O’HIGGINS PALESTINO R. DE TALCA SANTIAGO W. U. CALERA U. CATOLICA U. CHILE U. CONCEPCION U. ESPANOLA U. SAN FELIPE

COBRESAL COBRELOA R. DE TALCA U. CATOLICA LA SERENA O’HIGGINS U. SAN FELIPE U. ESPANOLA COLO COLO U. CONCEPCION

O’HIGGINS PALESTINO SANTIAGO W. R. DE TALCA A. ITALIANO COBRESAL ANTOFAGASTA COLO COLO U. ESPANOLA LA SERENA

PT G 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

PARTITE V N P 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 U. ESPANOLA 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-5 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ Rin. . . . .

SANTIAGO W. U. CONCEPCION ANTOFAGASTA IQUIQUE COBRELOA A. ITALIANO COBRESAL O’HIGGINS U. SAN FELIPE

0 COLO COLO 5-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 3-1 ▲ 0-1 ▼ Rin. . . . .

R. DE TALCA U. CHILE U. SAN FELIPE ANTOFAGASTA A. ITALIANO IQUIQUE O’HIGGINS COBRESAL U. CALERA

RETI F S 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

IN CASA V N P

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

RETI F S 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0

HUACHIPATO

2-2 = 4-1 ▲ 1-1 = 1-2 ▼ 2-1 ▲ Rin. . . . .

U. CONCEPCION U. CATOLICA A. ITALIANO U. CALERA U. CHILE SANTIAGO W. PALESTINO LA SERENA COBRELOA

0

R. DE TALCA

2-2 = 0-5 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ Rin. . . . .

COLO COLO COBRESAL O’HIGGINS U. CONCEPCION ANTOFAGASTA LA SERENA U. SAN FELIPE SANTIAGO W. IQUIQUE

V

FUORI N P

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

RETI F S 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

REGOLAMENTO Le prime 3 classificate alla Champions League asiatica. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti. La prima giornata è stata disputata mentre andavamo in stampa

0 PALESTINO

0

O’HIGGINS IQUIQUE COBRELOA U. SAN FELIPE LA SERENA U. CATOLICA HUACHIPATO U. CALERA U. CHILE

0-5 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ Rin. . . . .

1-1 = 2-2 = 2-2 = 1-2 ▼ 0-4 ▼ Rin. . . . .

0 U. SAN FELIPE 2-2 = 0-1 ▼ 2-2 = 1-2 ▼ 1-0 ▲ Rin. . . . .

A. ITALIANO COBRELOA COLO COLO PALESTINO IQUIQUE COBRESAL R. DE TALCA U. CATOLICA U. ESPANOLA

0 0-0 = 0-3 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-4 ▼ Rin. . . . .

«UNDER» Antofagasta U. Calera U. San Felipe Colo Colo Iquique Palestino R. de Talca U. Concepcion Cobreloa U. Catolica Cobresal A. Italiano La Serena

12 10 10 9 9 9 9 9 8 8 7 6 6

(6-6) (7-3) (4-6) (7-2) (3-6) (3-6) (3-6) (6-3) (5-3) (4-4) (5-2) (4-2) (2-4)

«OVER» Santiago W. U. Espanola Huachipato U. Chile A. Italiano La Serena O’Higgins Cobresal Cobreloa U. Catolica Colo Colo Iquique Palestino

13 13 12 12 11 11 11 10 9 9 8 8 8

(5-8) (8-5) (5-7) (7-5) (5-6) (6-5) (7-4) (4-6) (3-6) (4-5) (2-6) (6-2) (6-2)

«GOAL» U. Espanola U. Concepcion A. Italiano Huachipato Santiago W. Cobresal La Serena U. Catolica Iquique O’Higgins U. Calera Cobreloa Palestino

14 13 12 12 12 11 11 11 10 9 9 8 8

(8-6) (7-6) (4-8) (5-7) (5-7) (4-7) (7-4) (4-7) (6-4) (5-4) (4-5) (3-5) (6-2)

«NO GOAL»

U. CALERA IQUIQUE A. ITALIANO LA SERENA HUACHIPATO SANTIAGO W. U. CONCEPCION COBRELOA PALESTINO COLO COLO

0 COBRELOA

0

U. CATOLICA

COBRESAL U. SAN FELIPE PALESTINO SANTIAGO W. U. ESPANOLA U. CHILE U. CALERA A. ITALIANO HUACHIPATO

1-0 ▲ 3-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-2 ▼ Rin. . . . .

LA SERENA HUACHIPATO COBRESAL U. CHILE U. CONCEPCION PALESTINO SANTIAGO W. U. SAN FELIPE ANTOFAGASTA

3-3 = 1-1 = 3-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ Rin. . . . .

0 SANTIAGO W. 3-0 ▲ 2-2 = 5-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = Rin. . . . .

U. ESPANOLA O’HIGGINS IQUIQUE COBRELOA U. CALERA HUACHIPATO U. CATOLICA R. DE TALCA A. ITALIANO

0 2-2 = 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ Rin. . . . .

U. CHILE ANTOFAGASTA COLO COLO U. CONCEPCION U. CATOLICA HUACHIPATO COBRELOA LA SERENA IQUIQUE PALESTINO

0 LA SERENA 4-0 ▲ 5-0 ▲ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 4-0 ▲ Rin. . . . .

U. CATOLICA ANTOFAGASTA U. CALERA COBRESAL PALESTINO R. DE TALCA U. CHILE HUACHIPATO O’HIGGINS

0 0-3 ▼ 4-1 ▲ 0-3 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ Rin. . . . .

Antofagasta R. de Talca Colo Colo U. Chile Cobreloa Palestino U. San Felipe O’Higgins U. Calera Iquique Cobresal La Serena U. Catolica

11 11 10 10 9 9 9 8 8 7 6 6 6

(4-7) (4-7) (6-4) (5-5) (5-4) (3-6) (5-4) (3-5) (5-3) (3-4) (5-1) (1-5) (4-2)



Domenica 8 Luglio 2012 il Domani dello Sport 15 a cura della redazione di

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