il domani by T&P Editori il Domani

Lunedì 9 Febbraio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 39

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 26 a pag. 31) REGGIO CALABRIA Appuntamento organizzato dal prof. Salvatore Zema dell’Accademia del Tempo Libero

LAMEZIA TERME Manifestazione organizzata dalla palestra Fisiodinamic

Il trio Kasmeneo e Eszter Lencsès Concorso di danza sportiva REGGIO CALABRIA — Sabato 21 febbraio, con inizio alle ore 21 presso l’Auditorium del Cipresseto, il prof. Salvatore Zema dell’Accademia del Tempo Libero presenterà un concerto per due chitarre, violino e clarinetto del Trio Kasmeneo e Eszter Lencsès.

VIBO VALENTIA

La rivista araldica A PAGINA 26

A PAGINA 26

LAMEZIA TERME — Concorso interregionale di danza sportiva a Lamezia Terme 2009. Manifestazione organizzata dalla palestra Fisiodinamic in collaborazione diretta con l’assessorato allo Sport di Lamezia Terme e il Comitato Provinciale Csen di Catanzaro.

A PAGINA 27

RIZZICONI

Assaggiatori di “oro verde” A PAGINA 27

SECONDA DIVISIONE Nel recupero della 21ª giornata i giallorossi fermati dal bunker rossoblù e da un terreno infame

Per le Aquile un pari agrodolce Guadagnato un punto sul Gela, ma adesso il Cosenza è a +8 CATANZARO — Nel recupero di Se-

Settimana importante per i biancoverdi che culminerà con lo scontro-salvezza

conda divisione non è bastato il solito cuore giallorosso ad avere ragione della resistenza dei cugini rossoblù della Vibonese. È stato un derby fortemente penalizzato dal terreno di gioco, veramente ai limiti della praticabilità. I molteplici attacchi del Catanzaro si sono tutti puntualmente infranti sul bunker sapientemente messo in atto dagli uomini di mister Galfano. Altro pareggio interno, quindi, che fa guadagnare alle Aquile ancora un punto sul Gela ma le relega ad un secondo posto a 8 lunghezze dalla capolista Cosenza. A PAGINA 23

La Vigor pensa al Melfi

Lo striscione esposto in Curva Ovest per ricordare le vittime dell’A3

POLO ONCOLOGICO Tolte circa sessanta metastasi polmonari con tecnologia laser

Intervento chirurgico innovativo CATANZARO — Intervento chirurgico

delicato effettuato con tecnologia laser innovativa. Risultato: tolte circa sessanta metastasi polmonari ad un paziente ora dimesso. Al Polo oncologico di Germaneto salutano l’evento come la testimonianza - sottolinea il presidente della Fondazione Campanella, Anselmo Torchia - che l’unità di Chirurgia oncologica del torace è un fiore all’occhiello per la Calabria. A PAGINA 16

CASO ELUANA

Politici calabresi si rivolgono alla magistratura A PAGINA 15

ULTIM’ORA

Duplice omicidio nella Locride LOCRI — Ignoti hanno ucciso ieri notte a colpi di arma da fuoco Giuseppe Toscano, pensionato 70enne, e una straniera (forse romena) ancora senza nome. I cadaveri sono stati rinvenuti nelle campagne di Staiti, nella Locride, dai carabinieri, che hanno avviato le indagini.

STALETTI’

Mino Reitano messa di fans

STALETTI’ — Messa di suffragio in

onore di Mino Reitano, a Stalettì, giovedì scorso, officiata dal parroco don Roberto Corapi, su ispirazione dei fans dell’artista. A PAGINA 13

LAMEZIA TERME — Settimana importante per la Vigor Lamezia che

prepara lo scontro-salvezza contro il Melfi. Per i biancoverdi non ci sono alternative: domenica prossima bisogna battere i lucani e risalire la china. Una gara che rappresenta un significativo banco di prova per mister Fofò Ammirata (nella foto) la cui panchina è a rischio. A PAGINA 24

2 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Fedeli, piercing, masochisti Questo è il Thaipusam hindu

Per una settimana in Malesia tutti vanno in bicicletta

E’ il più spettacolare festival della comunità religiosa in Malesia, dove è ancora possibile organizzarlo

Ai nastri di partenza il Giro del Langkawi Mostra di gioielli in India

Quello che luccica è proprio oro Un bambino “contagiato” dalla febbre per le due ruote. Per la gara c’è sempre molta attesa. In 1.031 Km tocca tutte le regioni, terminando a Kuala Lumpur

Gemme e preziosi esposti nel corso della fiera internazionale di Chennai

La Grande Mela ospita la due giorni del Comic Con, annuale mostra spettacolo che richiama migliaia di fan

New York viene presa d’assalto dai fanatici delle serie fantasy

L’impressionante immagine della schiena di un fedele martoriata da uncini nel corso della cerimonia che si è svolta a Singapore. La manifestazione, per la sua crudezza, è stata bandita da diversi stati, tra cui l’India.

Arriva la “Grande Luna piena” Partono le celebrazioni in Corea

Si chiama “Jwibulnori” ed è una manifestazione che si rifà ai racconti e alle tradizioni dei villaggi di campagna

Un ragazzo festeggia facendo cerchi con il fuoco. Secondo le usanze popolari, la prima luna piena del calendario porta grande prosperità e diffuso benessere

Vento a favore delle fiamme Sono 96 i morti in Australia

Una perfetta riproduzione di R2-D2, l’androide tra i protagonisti della saga di Guerre Stellari. L’evento è imperdibile per gli amanti di azione, gioco e serie tv

Critiche condizioni nelle regioni alpine

Forti nevicate in Svizzera Bloccate anche le ferrovie

Madrid si gode il “giorno” dei morti viventi

Una speciale locomotiva cerca di sgomberare la neve dalla via ferrata

Un omaggio a George A. Romero, regista della “Notte dei morti viventi”

Partecipanti allo Zombie Pride Day in Spagna

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime degli incendi che stanno devastando le zone a sud

La parata tradizionale del Kuaihuo in Cina Una macabra usanza che va avanti da 200 anni

Secondo l’ultimo bollettino i roghi si sono propagati in tre Stati del Paese, Victoria, Nuovo Galles del Sud e il territorio di Canberra, a causa delle temperature elevate. La polizia parla di almeno 96 morti. Il primo ministro Rudd ha già stanziato fondi urgenti

Un uomo truccato a Chisha. La festa prende origine da un'antica storia che, rappresentendo la punizione dei furfanti, invita la gente a comportarsi bene.

Strani “grilli” per la testa Sangue finto e trucco per scacciare il male

4 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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Primo piano

Berlusconi all’inaugurazione del Passante di Mestre. Prossimo obiettivo il Ponte sullo Stretto di Messina

La promessa del premier: 125 miliardi per 100 grandi opere Il passante di Mestre LA PIATTAFORMA AUTOSTRADALE spartitraffico 2,60 m 3 corsie Corsia emergenza 3,75 m 3,75 m 3 m 3,75 m Ciglio strada 1m

32,5 km 968,4 mln 7

Lunghezza Importo finanziato

0,70m

Tratti in galleria

Terraglio Est

PASSANTE

Mogliano Veneto A27

Martellago

Bazzera Terraglio Castellana Miranese

2 Km

Marghera ea om aR

Borbiago A4

Dolo

ra St

Larghezza carreggiata: 14,95 metri

Venezia Est Marcon Dese Tessera

Mestre

Mestre Ovest

Crea

A4 Quarto d'Altino

Venezia

Passante Tangenziale A4 Milano-Trieste A27 Venezia-Belluno Uscite Barriere Interconnessioni ANSA-CENTIMETRI

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del passante di Mestre, un’opera costata 936 milioni e realizzata in poco più di 4 anni Il prossimo obiettivo la realizzazione del Ponte sullo Stretto

MOGLIANO (TREVISO) - Qualcuno, alludendo alla mole di lavoro che ha richiesto, lo ha chiamato ’il ponte sullo stretto del Veneto’, e in realtà il Passante di Mestre, inaugurato, ieri uno stretto lo affronta e lo risolve: quello dell’imbuto di Mestre dove ogni giorno si infilavano, sino a sabato, almeno 130 mila veicoli. Un nodo sciolto ieri quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha tagliato il nastro d’apertura a poco più di quattro anni da quando lui stesso aveva avviato i lavori. Il premier ha colto l’occasione per rilanciare il progetto del «ponte sullo Stretto» come capitolo di un più complessivo impegno, stimato in 125 miliardi di euro, per 100 grandi opere. Il premier ha salutato anche i primi automobilisti di passaggio. Con una spesa di 968 milioni e 400 mila euro per un percorso di 32,5 chilometri attraverso 15 Comuni, dall’interconnessione della Milano-Venezia a quella con la Venezia-Trieste, il Veneto ha realizzato la prima autostrada completata negli ultimi 30 anni. Per il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, il passante ora è un pezzo fondamentale del corridoio V. «Eventi come quello odierno sono scariche di adrenalina per il tessuto economico - ha rilevato Matteoli - e i tempi di realizzazione testimoniano quanto sia forte la nostra voglia di fare». Per colmare il gap italiano, Berlusconi ha ricordato che «lo stanziamento di 16 miliardi e 600 milioni di euro per la grandi opere è solo il primo dei 125 miliardi di euro che troveremo per realizzare le cento grandi opere di infrastrutture e per dare sicurezza ai cittadini». Berlusconi ha quindi rilanciato l’obiettivo del ponte sullo stretto di Messina.

Allarme occupazione in Europa: drammatica la situazione dell’auto Molte fabbriche a rischio chiusura. E il fondo non è stato ancora toccato

Lacrisimordeillavoro In 4 mesi persi 130mila posti nell’edilizia e nell’industria BRUXELLES - Allarme Ue sull’occupazione: in quattro mesi si sono persi 130.000 posti di lavoro nei settori dell’industria e dell’edilizia. Settori che hanno fatto registrare in termini di produzione perdite pari a 150 miliardi di euro nell’ultimo anno. Questo mentre la crisi molto probabilmente non ha ancora raggiunto il suo apice. Particolarmente «drammatica» appare la situazione del settore automobilistico, che più di altri soffre le persistenti condizioni di stretta del credito. Il rischio chiusura per molte fabbriche, anche dell’indotto, è dietro l’angolo. Questo il quadro contenuto in un documento riservato della Commissione Ue - di cui l’Ansa è in grado di diffondere i contenuti - datato 6 febbraio 2009 e preparato per i ministri finanziari europei che oggi domani si riuniscono a Bruxelles. All’ordine del giorno: fare il punto della situazione, dare una prima valutazione sui piani anticrisi varati dai governi europei e discutere sulle prossime mosse da compiere. Sul tavolo di Eurogruppo ed Ecofin ci sarà dunque anche il pacchetto di misure varato venerdì dal governo italiano, che - così come gli altri piani - dovrebbe ricevere un sostanziale via libera, con l’avvertenza di non cedere più del dovuto sul fronte dei conti pubblici. Produzione, 150 miliardi in fumo L’analisi della Commissione Ue mette in evidenza come più che mai in questa fase la crisi si stia

La fotografia della Ue Le anticipazioni di un documento riservato della Commissione europea IL PERIODO OTT-NOV-DIC-GEN 2009 in Europa

SETTORI COLPITI Industriale (auto e indotto) Costruzioni FIDUCIA NELLE IMPRESE

158.000 Riduzioni pianificate

Creazione 25.000 nuovi posti

Ai livelli più bassi dal

1985

POSTI DI LAVORO PERSI

130.000

ANSA-CENTIMETRI

Passa con il 60% dei consensi il sì alla libera circolazione delle persone con l’Ue

La Svizzera si apre al resto del Continente

Liberali e socialisti a confronto in tv

GINEVRA - Gli Svizzeri hanno chiaramente detto Sì alla libera circolazione dei lavoratori tra l’Ue e la Confederazione. Mentre i sondaggi prevedevano un risultato sul filo di lana, un netto 59,6 % degli elvetici ha approvato il

rinnovo dell’Accordo sulla libera circolazione (Schwyz), Appenzello Interno (Appenzell) e delle persone tra Svizzera e Unione europea e Glaroni (Glarus), ma con percentuali molto la sua estensione a Romania e Bulgaria. Per la meno nette. Le incertezze legate alla crisi ecodestra nazional-conservatrice che aveva pro- nomica non hanno spinto gli svizzeri all’isolamosso il referendum contro l’Accordo la scon- zionismo, malgrado la massiccia campagna fitta è cocente, mentre il goverdei fautori del «no» che hanno Sconfitta la destra no, che si era mobilitato per agitato lo spettro dell’ invasiol’approvazione, tira un profon- nazional-conservatrice ne di lavoratori a basso costo e do sospiro di sollievo. che aveva promosso di un’aumento della disoccuIn gioco era infatti anche la pazione. Hanno invece fatto il referendum salvaguardia dell’insieme delbreccia gli argomenti del gole intese bilaterali raggiunte negli anni tra Ue verno che, appoggiato dagli imprenditori e e Svizzera. Solo in Ticino, il «no» ha stravinto dal mondo economico, ha messo in guardia con una valanga di 65,8 % di pareri contrari, dalla via solitaria. Infatti, ha martellato il gomentre dei 26 cantoni della Confederazione, verno, gli accordi con l’Ue migliorano l’accessolo altri tre hanno votato contro, Svitto so delle aziende svizzere al mercato dell’Ue.

Sul tavolo di Eurogruppo ed Ecofin ci sarà anche il pacchetto rottamazione varato dal governo italiano che dovrebbe ricevere un sostanziale via libera

abbattendo sui settori trainanti dell’industria e dell’edilizia. «La produzione - si legge nel documento dell’esecutivo europeo - fa registrare il declino più forte delle ultime decadi» e «la fiducia delle imprese è crollata al livelli più bassi dal 1985». I dati parlano chiaro: industria ed edilizia hanno fatto registrare complessivamente perdite sul fronte della produzione per 150 miliardi di euro dal novembre 2007 al novembre 2008, senza contare, dunque, gli ultimi due mesi in cui la crisi si è acuita. Inevitabili i riflessi sull’occupazione: dall’inizio dell’ottobre 2008 alla fine di gennaio 2009, «le riduzioni di posti di lavoro pianificate sono aumentate significativamente a 158.000 unità, mentre la creazione di nuovi posti di lavoro è caduta a 25.000 unità. È dunque attesa una perdita netta di 130.000 posti di lavoro. Un dato molto preoccupante si sottolinea nel documento - visto che ancora nel terzo trimestre 2008 il saldo tra posti persi e posti creati era leggermente positivo. E visto che la crisi economica è attesa peggiorare nei prossimi mesi, almeno fino a metà 2009. Auto, stabilimenti a rischio chiusura Nessun settore è risparmiato dal calo della produzione e dell’occupazione: meccanico, chimico, farmaceutico, alimentare, tessile, siderurgico. E anche la cantieristica e l’aeronautica. Ma - ribadisce l’esecutivo europeo - la crisi è particolarmente grave e drammatica nel settore dell’auto.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 5

Primo piano

Contro la crisi riparte il confronto governo-enti locali

Referendum Cgil sui contratti pubblici Venerdì lo sciopero

Anche ilturismo va giù L’Italia ha perso il primato degli stranieri

ROMA - Da oggi si ricomincia: il confronto sulle misure contro la crisi economica, avviato ormai da settimane, riprende infatti con gli incontri tecnici tra Regioni e Governo sugli ammortizzatori sociali, in vista di un chiarimento politico forse già mercoledì. Ed incontri tecnici sul fronte del patto di stabilità interno per i comuni sono pure previsti a cominciare dai primi giorni della settimana. Diversi i nodi da sciogliere, dalle risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali, alle «diseguaglianze» denunciate dai governatori del Sud, alla richiesta di superare il problema del patto di stabilità per i comuni. Le questioni sono state sollevate giovedì scorso nel corso della conferenza delle Regioni e del direttivo dell’Anci.

ROMA - Referendum sui contratti pubblici e poi sciopero dei metalmeccanici e degli statali contro la politica economica del governo e l’accordo separato sul nuovo modello contrattuale: si apre una settimana di mobilitazione solitaria per la Cgil. Da oggi fino alle 12 di domani saranno aperti negli uffici pubblici i seggi per la consultazione sui contratti firmati dagli altri sindacati ma non dalla Cgil. Se dovessero prevalere i sì, la Cgil accetterà di firmare il rinnovo dei contratti. Poi, venerdì sfilerà a Roma , una coppia inedita per il sindacalismo italiano: le tute blu dei metalmeccanici e i colletti bianchi degli impiegati pubblici che si considerano «sotto attacco» dalle scelte del ministro Brunetta.

ROMA - L'Italia perde colpi sul fronte turismo, e lo dicono i numeri. Una tegola non da poco considerato che il settore da noi vale il 10 per cento del Pil, dà lavoro a due milioni di persone e muove ogni anno 90 miliardi di euro. Nel 1970 eravamo il primo Paese al mondo per numero di turisti stranieri. Adesso siamo al quinto posto, dietro Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina. E nel 2020, secondo le previsioni dell'Organizzazione mondiale del turismo, perderemo altre due posizioni, finendo dietro anche a Gran Bretagna e Hong Kong. Perché stiamo scivolando indietro? Da un lato è tutta l'Europa ad essere in declino, dall’altro è che la nostra industria turistica è poco competitiva.

Denuncia di Contribuenti.it: evadere il Fisco è diventato lo sport più praticato Sospendere aiuti e incentivi statali ai contribuenti che non pagano le tasse

Se l’artigiano va in nero Sette su 10 non fanno ricevuta ROMA - «In Italia il 76% degli artigiani non rilascia la ricevuta fiscale». La denuncia è di Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti. it Associazione Contribuenti Italiani. La classifica - secondo una nota dell’associazione - «vede al primo posto gli artigiani di Venezia con il 79%, seguiti da Genova con il 77%, Verona con il 76%, Udine con il 76%, Roma con il 76%, Napoli con il 75%; Milano con il 74%, Palermo con il 72%, Torino con il 71% e Bari con il 70%». Complessivamente la classifica della «illegalità fiscale», relativa sia a coloro che non hanno emesso fattura, sia a coloro che, emettendola, hanno maggiorato del 20% il compenso pattuito, stilata da “Lo Sportello del Contribuente” vede «al primo posto i muratori/pittori, con il 81,3% degli evasori, seguiti dai tappezzieri (80,9%), dai falegnami (78,4%), dai fabbri (76,3%), dagli elettricisti (74,2%) e dagli idraulici (71,7%)». Secondo Carlomagno «l’evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dagli italiani. Nelle discussioni di tutti i giorni, supera finanche il calcio». Per combatterla - prosegue - «bisogna puntare sulla formazione dei contribuenti. Sono troppi quelli che non conoscono le norme fiscali e le sanzioni». Una ri-

Al primo posto i muratori Poi tappezzieri e falegnami

Quanto evadono gli artigiani LA CLASSIFICA PER PROVINCE

79%

77%

76%

75%

74%

72%

71%

70%

Venezia

Genova

Verona

Udine

Roma

Napoli

Milano

Palermo

Torino

Bari

MURATORI/PITTORI

83,1%

TAPPEZZIERI

78,4%

FABBRI

76,3%

ELETTRICISTI IDRAULICI

COSA NE PENSANO GLI ITALIANI Poco efficace Per niente efficace 46% 43%

80,9%

FALEGNAMI

chiesta di informazione che, in ogni caso, già sembra esserci. Secondo i dati diffusi ieri da “Lo Sportello del Contribuente”, «nove italiani su 10 chiedono più rigore nella lotta all’evasione fiscale: il 89% del campione giudica ancora insufficiente l’impegno del Governo nella lotta all’evasione fiscale,

74,2% 71,7%

Fonte: Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani

definendolo poco (46%) o per niente efficace (43%), a fronte del 11% di opinione contraria; un’azione inefficace è segnalata più diffusamente tra gli uomini (87% rispetto all’83% tra le donne), tra gli anziani (84%), e nel campione del Nord (91% rispetto al 78% nel Centro e all’86% nel Sud)». Per questo Con-

tribuenti.it chiede al ministro Tremonti di «convocare con urgenza il tavolo di trattativa Fisco-Contribuenti per accelerare l’istituzione de “Lo Sportello del Contribuente” per la lotta all’evasione fiscale presso tutti gli organi diretti ed indiretti dell’amministrazione finanziaria, aggiornare gli studi di setto-

Si attende il testo definitivo per gli incentivi auto, elettrodomestici e mobili

In Parlamento il decreto salva consumi

Il Parlamento dovrebbe cominciare ad esaminare il provvedimento per auto, elettrodomestici e mobili questa settimana

Le misure potrebbero confluire come maxi-emendamento nel Milleproroghe ROMA - Decreto salva-consumi ai blocchi di partenza. Il Parlamento dovrebbe cominciare ad esaminare il provvedimento che interessa i settori dell’auto, degli elettrodomestici e dei mobili già da questa settimana e l’iter potrebbe partire, secondo quanto si apprende, dalla Commissione Industria della Camera. Il Senato sarà infatti impegnato con l’esame in Aula del milleproroghe, mentre prosegue l’esame in Commissione Industria di Palazzo Madama del disegno di legge sviluppo. Alla Camera ci saranno invece le audizioni in Commissione Finanze sul federalismo fiscale. Il decreto sulla rottamazione e gli

incentivi, che interessa sia l’auto che altri settori (elettrodomestici e mobili) ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si attende dunque il testo definitivo

Le grandi marche avanti tutta

76% DI MEDIA

NON RILASCIA LA RICEVUTA FISCALE

LA CLASSIFICA PER SETTORE

Muratori sotto accusa

Stimato un +4% nelle vendite

ma è verosimile che già a metà della settimana possa approdare in Parlamento. Il governo ha scelto la strada del decreto ma resta sempre in piedi l’ipotesi ventila-

ta nei giorni scorsi che le misure possano confluire come maxiemendamento nel cosiddetto decreto milleproroghe, in scadenza il primo marzo. Decreto questo che arriverà nell’Aula del Senato domani. Proroga per le dichiarazioni fiscali, sanatoria per i manifesti elettorali, verifica sui redditi per le prestazioni previdenziali. Sono queste alcune delle novità introdotte al Senato nel decreto milleproroghe che nelle due ultime settimane del mese dovrà essere esaminato e approvato anche dalla Camera. Si allungano i tempi invece per il disegno di legge sviluppo.

L'impegno del Governo nella lotta all'evasione fiscale è ... Efficace 11% ANSA-CENTIMETRI

re a tutte le imprese e valutare l’opportunità di sospendere tutti gli aiuti ed incentivi statali ai contribuenti che non pagano le tasse». Per Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, rispettivamente presidenti di Federconsumatori ed Adusbef, la ricerca dell’Associazione Contribuenti Italiani che denuncia l’ampia evasione fiscale degli artigiani «conferma, purtroppo, quello che gli italiani sanno da sempre e cioè che a pagare le tasse sono essenzialmente i percettori di reddito fisso, lavoratori e pensionati, mentre assistiamo a scandalose dichiarazioni dei redditi di artigiani, commercianti e professionisti». In una nota congiunta le due organizzazioni dei consumatori sottolinenano: «Non è più possibile che avvenga che un gioielliere, tanto per fare un esempio, paghi meno tasse di un operaio alla catena di montaggio. Ma le cose da fare non sono quelle di aprire tavoli di confronto con chi nei fatti agevola l’evasione fiscale annullando norme quali quelle relative alla certificazione dei vari passaggi economici come i pagamenti o altre norme ancora». Per Federconsumatori ed Adusbef infatti «il problema si combatte e si può risolvere solo attraverso la possibilità per i cittadini a reddito fisso di poter detrarre dal proprio reddito ciò che spendono per quei servizi. Solo così, attraverso il contrasto di interesse, si può fare in modo che sia rispettato l’obbligo di ricevuta scaricandone gli effetti sulla propria denuncia dei redditi».

ROMA - Nonostante la crisi i grandi marchi di beni di largo e generale consumo non hanno paura del 2009. E, dopo aver incassato un incremento delle vendite a dicembre 2008 del 6,8% prevedono, nella maggioranza dei casi, un 2009 tutt’altro che da buttare, con un aumento del venduto di oltre il 4%. La valutazione ottimista per il prossimo futuro commerciale emerge da una rilevazione di Centromarca, l’associazione che raggruppa 200 grandi marche italiane, leader sugli scaffali di supermercati ed ipermercati, che mettono insieme 45 miliardi di giro d’affari. Secondo la rilevazione di Centromarca fra i suoi associati infatti, il 50,6% dei grandi gruppi stima vendite 2009 superiori di oltre il 4% rispetto a quelle realizzate nel 2008; il 42,7% prevede un andamento compreso fra lo 0 e un +4%; mentre solo il 6,7% delle imprese contattate vede nero e quindi vendite inferiori allo scorso anno. L’impennata di ottimismo sembra direttamente collegata al buon andamento delle vendite di fine 2008 e quindi del periodo natalizio, se è vero che come spiega Centromarca rispetto alla rilevazione effettuata nello scorso novembre «si è dimezzato il numero di aziende che ipotizzava un 2009 inferiore al 2008». In aumento inoltre «il numero di aziende che prevede un 2009 migliore di almeno un 4%: da 44 su 100 di novembre si è infatti passati a gennaio a 50 su 100». Fra scaffali e corsie dei supermercati, del resto, gli italiani continuano a preferire le grandi marche, anche in tempi di crisi. Il 70% dei beni di consumo acquistati nei supermercati e negli ipermercati è costituito da prodotti delle grandi marche. È la quota di mercato più alta d’Europa e dei paesi industrializzati.

6 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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Attualità

I carabinieri riscontrano anomalie amministrative dopo un sopralluogo nella struttura di Udine dove giace Eluana. Il ministro Sacconi: non è idonea

La clinica finisce nel mirino del Nas La Regione Friuli Gli effetti del protocollo sul corpo di Eluana si riunisce d’urgenza LE CONSEGUENZE LE CONSEGUENZE DELLA DENUTRIZIONE DELLA DISIDRATAZIONE ma non scatta lo stop ai medici MOGLIANO (Treviso) - La casa di riposo "La Quiete" di Udine, che ha accolto Eluana Englaro dopo la richiesta del padre di sospendere l’alimentazione e l’idratazione per accompagnarla alla morte, secondo Sacconi «non è idonea, non è una struttura sanitaria. Non è una situazione regolare». E' questa la nuova denuncia lanciata dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, arrivato a Mogliano (Treviso) per l’inaugurazione del Passante di Mestre. Tutta la vicenda, secondo Sacconi, che fa anche riferimento alla visita del Nas effettuata ieri e in cui sono state riscontrate “anomalie amministrative” «si sta svolgendo in una situazione irregolare perché la sentenza della Corte d’appello parlava di un hospice, una struttura sanitaria, mentre qui ci sono solo delle stanze prestate a un equipe di una associazione. La struttura non è idonea». «Condivido l’appello di Schifani spiega Sacconi a margine della cerimonia -. Nel momento in cui c’è un Parlamento che legifera sarebbe opportuno che il padre fermasse il percorso di morte per rispettare la volontà del Parlamento che sappiamo essere contraria rispetto alla volontà del padre». «Sacconi dica quello che vuole», è’ stato il commento della presidente della casa di riposo La Quiete, Ines Domenicali. La Regione

Gli amidi accumulati nel fegato, nel sangue e nei muscoli si consumano

Le riserve di grasso vengono bruciate

Senza il grasso che li protegge gli occhi affondano nelle orbite e la pelle si raggrinzisce

Il bisogno di proteine spinge il corpo a consumare i muscoli

La pelle perde elasticità e le mucose si seccano

Il corpo riduce la produzione di urina per conservare più liquidi possibili. Aumentano i livelli di potassio e di urea

Si riduce la parte liquida del sangue, il plasma

Si abbassa la pressione arteriosa

Respirazione accelerata per le variazioni del sistema metabolico

Blocco renale e cardiaco

Duello a distanza con Silvio Berlusconi “Nel 2004 non mi rispose” La replica: non è vero

I FARMACI A disposizione un ansiolitico (Delorazepam) e un epilettico (Fenobarbitale)

Botta e risposta molto duro tra Beppe Englaro e Silvio Berlusconi su un presunto contatto nel 2004

IL PERSONALE

Ad assistere Eluana ci sono 10 infermieri e due anestesisti, nominati dalla Procura

Clamoroso sfogo del padre della donna con El Pais

Altolà di Englaro alla Chiesa “Non può impormi i suoi valori”

Fonte: El Mundo

Friuli-Venezia Giulia non può commissariare la struttura. «Possiamo essere commissariati solo in due casi: se non approviamo il bilancio entro il 31 dicembre o se lo chiudiamo in rosso», ha aggiunto Domenicali. E infatti nessuno stop è arrivato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia all'attuazione del protocollo di interruzione della nutrizione. La decisione è stata presa al termine della riunione urgente che si è svolta ieri sera a Trieste, convocata dal presidente della Regione, Renzo Tondo. Nella riunione è stato anche deciso di fare ulteriori accertamenti sui rapporti fra La Quiete e l'associazione Per Eluana che la sta assistendo.

Le "anomalie amministrative" riscontrate dai Nas alla casa di riposo 'La Quiete" di Udine, riguarderebbero la "certificazione" della stanza dove la donna è stata ricoverata. Nella relazione i Nas hanno spiegato che «quella stanza andava "certificata"» per essere ritenuta idonea a ospitare una donna per la quale c'era da applicare un protocollo che prevedeva il distacco dell'alimentazione e dell'idratazione. In assenza, invece, si è creata un'altra struttura nella casa di riposo. Questa certificazione doveva essere fatta dalla Regione attraverso l'Usl 4 'Medio Friuli, che è l'azienda di riferimento della Quiete di Udine. La Procura della Repubblica di Udine ha delegato

a un consulente lo svolgimento di approfondimenti sulla casa di riposo La Quiete, in relazione a quanto contenuto nei verbali consegnati ieri alla stessa Procura dai Carabinieri dei Nas. Intanto sono definite «stabili» le condizioni di Eluana Englaro, al sesto giorno di ricovero alla Quiete a Udine e al terzo giorno di sospensione della nutrizione artificiale e dell'idratazione. Uno stato di cose che spinge Berlusconi a dire che «c'è un divario tra due culture: da una parte la cultura della libertà, dall'altra quella di uno Stato che prevale sui cittadini. E’ ancora la cultura della verità contro la cultura della mistificazione».

MADRID - Beppino Englaro si è sfogato con il quotidiano spagnolo El Pais, sottolineando che la Chiesa dovrebbe restare fuori dalla vicenda. "Non può impormi i suoi valori. Può dare un’opinione, ma quello che dice non ha niente a che fare con me o con Eluana", ha detto Englaro. Questi ha affermato inoltre di aver chiesto aiuto nel 2004 a Berlusconi, con una lettera che però non ha mai ricevuto risposta, cosa che Palazzo Chigi nega. "Quando era primo ministro nel 2004 gli scrissi una lettera chiedendogli aiuto. Non rispose. Poiché la politica non ha fatto niente, mi sono rivolto ai giudici", ha aggiunto. Una breve nota diffusa nel pomeriggio dal governo afferma però che "alla segreteria del Presidente del Consiglio non risulta una richiesta di intervento da parte del signor Englaro nell’anno 2004".

Il Cavaliere: “Deve evolvere con i tempi, non è un moloch”

Il capo dello Stato protagonista di un duro scontro istituzionale con il premier Berlusconi

E il cardinale Bertone chiama Napolitano: nessuna interferenza con lo Stato italiano

discusso dall’Assemblea, presumibilmente, la sera stessa. Renato Schifani, infatti, ha convocato per le ore 12 di oggi la Conferenza dei capigruppo con l’intento di proporre l’immediato esame del provvedimento da parte dell’Aula del Senato, la cui convocazione è stata anticipata alle ore 19. Probabilmente, la maggioranza per snellire la procedura respingerà o accorperà gli eventuali emendamenti per procedere subito al voto, che potrebbe tenersi entro domani, senza escludere il ricorso alla fiducia. L’Udc ha annunciato che voterà a favore, mentre il Pd non si schiererà secondo una linea di partito. Ottenuto il via libera da parte del Senato, il ddl passerà all’esame della Camera. Il presidente, Gianfranco Fini, convocherà la Conferenza dei capigruppo tra la sera di oggi e domattina. Il testo dovrebbe quindi essere inviato alla commissione Affari Sociali. Il ddl potrebbe arrivare in aula mercoledì sera o la mattina di giovedì 12 febbraio, dove l’annunciata forte opposizione dei Radicali e di parte del Pd lascia presupporre la presentazione di un cospicuo numero di emendamenti che ne potrebbe rallentare l’approvazione finale. Ma così come per Palazzo Madama, l’esecutivo potrebbe porre la fiducia appena il testo andrà in aula, dando una forte accelerazione all’iter fino al voto finale.

“Rispetto la Costituzione. Ma la cambio” TREVISO - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi smentisce di aver mai attaccato la Costituzione, aggiungendo di rispettarla ma di ritenere che si possa evolvere. "Ho giurato sulla Costituzione, la rispetto. E’ la prima legge alla base dello Stato. Non ho mai pensato di attaccarla. Ma non è un moloch e può evolvere con i tempi", ha detto il premier parlando all’inaugurazione del passante di Mestre. "E’ qualcosa su cui si può intervenire con l’accordo di tutti o quasi tutti, ci vogliono i due terzi del parlamento", ha aggiunto. Sabato, sulla scia dello scontro istituzionale con il Colle apertosi sul caso di Eluana Englaro, il presidente del Consiglio aveva detto che la Carta va cambiata, poiché varata nel ’48 sotto l’influsso del modello sovietico. Quanto all’esame preventivo dei decreti dell’esecutivo da parte del Quirinale, Berlusconi aveva detto che "è una prassi da ridere". "Se il governo non può varare nemmeno i decreti tanto vale andare a casa". Quanto ai riferimenti all’Urss, Berlusconi ha detto: "che i valori costituzionali abbiano guardato alla carta dell’Unione sovietica è una realtà storica". Ieri intanto si è saputo che il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, ha parlato con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul caso di Eluana Englaro, in un "cordiale colloquio telefonico"

in cui è stata sottolineata la volontà della Chiesa di non interferire nelle vicende dello stato italiano. Lo riferiscono la sala stampa del Vaticano e fonti del Quirinale. In una nota, la Santa sede ha però espresso "vivo apprezzamento per l’accelerazione data dal Parlamento all’approvazione del disegno di

legge" in cui si dice che l’alimentazione e l’idratazione forzata non possono essere sospese prima dell’approvazione di una legge in materia di fine vita. In parlamento intanto la maggioranza è impegnata in una lotta contro il tempo per approvare il ddl che vieta di sospendere l’alimentazione forzata. Giovedì 12 febbraio: è questa una delle date possibili per l’approvazione definitiva da parte delle Camere. Il ddl, ricevuta sabato sera l’autorizzazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la presentazione alle Came-

re, è stato immediatamente trasmesso a Palazzo Madama. Il presidente del Senato, per accorciare i tempi,

lo ha subito assegnato alla commissione Sanità in sede referente, dove si voterà il testo oggi per poi essere

Domani pomeriggio la mobilitazione, ma unico a prendere la parola sarà l’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro

Il Pd in piazza: “La Carta non si tocca”

Un corteo del Pd sul caso Eluana

ROMA - Il Partito democratico dopo gli attacchi del Presidente del Consiglio alla Carta costituzionale e di fronte al tentativo di aprire un conflitto istituzionale nei confronti del

Presidente della Repubblica ha deciso di pro- infatti «secondo coscienza e scegliendo il muovere una manifestazione «In difesa della principio dell’autonomia delle scelte politiCostituzione» e in solidarietà con il Capo che»: lo dice il vicesegretario del Pd Enrico dello Stato. La manifestazione si svolgerà do- Franceschini. mani alle ore 18 in piazza Santissimi Aposto- Nell’intervista al Tg3 Franceschini esprime li a Roma. Unico a prendere il timore che l’accelerazione la parola sarà il senatore a vi- Franceschini avverte: imposta da Berlusconi possa ta Oscar Luigi Scalfaro, presi- sul ddl i cattolici avere ripercussioni negative dente emerito della Repubbli- voteranno tutti sulla legge sul testamento bioca. logico. «Sul testamento biolosecondo coscienza Se il partito democratico è gico - spiega Franceschini compatto neklla manifestazione in difesa del- c’era stato un dibattito approfondito, anche la Costituzione, dibverso è il discorso in vista per avvicinare le posizioni di laici e cattolici. della discussione parlamentare sul ddl che Purtroppo tutto questo lavoro rischia di andaapproda oggi al Senato. Sul ddl del governo re perduto con la brutalità con cui Berluscosul caso Englaro, i cattolici del Pd voteranno ni ha voluto imporre questa legge».

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 7

Attualità

Emergenza valanghe al Nord, perde la vita uno sci-alpinista Salve 4 persone nel Lecchese, 2 scalatori feriti ad Aosta

Manette a 3 giovani di Torino dopo la bravata

Ghiaccio “assassino” uccide ad alta quota Neve e pioggia al Sud, isolate le isole Eolie A Venezia acqua alta ROMA - Uno sci-alpinista morto, due scalatori feriti e altre quattro persone tratte in salvo: finiti i nubifragi, a Nord è emergenza valanghe, mentre le precipitazioni si spostano a Sud. La regione più colpita nel Mezzogiorno è la Calabria, con pioggia, forti raffiche di vento e neve nelle località sciistiche e sul tratto montano della Salerno-Reggio Calabria. Sempre a causa del maltempo sono isolate le Eolie. E intanto a Venezia è tornata l’acqua alta. L’incidente più grave legato al fenomeno valanghe si è verificato in Lombardia, dove sin dalla mattinata di ieri il Soccorso alpino e il 118 avevano rivolto un appello a interrompere fino a oggi le gite in montagna, per l’elevato pericolo legato alle forti nevicate avvenute in quota nella notte. Uno sci-alpinista di 37 anni, Marco Della Marianna, è stato travolto e ucciso da una valanga di grosse dimensioni, che lo ha trascinato a valle per circa 400 metri, mentre scendeva con un amico dalla cima Rosetta in alta Val Gerola, nel territorio comunale di Gerola (Sondrio). Incolumi invece altre quattro persone investite da una valanga sul monte Grignone nel lecchese. Nella

Valanghe, rischio mortale COME SI PRODUCE UNA VALANGA 1ª fase

2ª fase Le tormente di neve formano degli strati Crepe sovrapposti che non riescono a formare Neve un blocco fresca compatto Lo sciatore può Strato provocare debole delle crepe della neve nella neve

3ª fase La superficie si spacca quando la neve si scioglie sullo strato La debole e massa separa nevosa gli strati rotola, inglobando altra neve, rocce e alberi, che distruggono tutto

Il manto di neve si separa e rotola lateralmente alla montagna

LE REGOLE BASE DI SOPRAVVIVENZA 1) Proteggere naso e bocca dalla neve per favorire la respirazione

2) Durante l'attraversamento di una zona critica non tenere mai gli sci legati e avere le mani libere

3) Una volta travolti cercare di "nuotare" sulla superficie della massa nevosa

Fonte. Arpav-Centro sperimentale valanghe

Valle di Cogne (Aosta) due scalatori sono rimasti feriti mentre salivano una cascata di ghiaccio: le loro condizioni non sono preoccupanti. Non ha fatto vittime una grossa slavina che si è abbattuta sulla strada del Passo Sella, in Alto Adige, dove restano ancora chiusi molti passi di montagna. Un’altra valanga si è abbattuta ieri mattina su un'abitazione montana a Pianello, in Alta Valle Spluga. La famiglia di 4 persone che la occupava e' stata salvata dai vigili del fuoco volontari di Madesimo utilizzando gatti delle nevi e motoslitte. Per rischio frane e valanghe anche in Veneto sono numerosi i

ANSA-CENTIMETRI

passi e i tratti stradali interdetti al traffico: i Passi Fedaia, sotto la Marmolada, Falzarego, Pordoi, Campolongo, Giau, Valparola, San Pellegrino, Valles e Campigotto. Il maltempo si sta spostando al Sud. Nevica sopra gli 800 metri in Campania e in Calabria. Precipitazioni nevose intense a Camigliatello e Lorica dalla scorsa notte; imbiancata anche la Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Lagonegro e Frascinato, dove si circola solo con catene. Forti raffiche di vento e pioggia soprattutto nel cosentino, con disagi alla circolazione stradale a causa delle numerose stra-

de danneggiate dalle frane e dagli smottamenti delle settimane scorse. Nelle Eolie per le cattive condizioni meteo, isolate Stromboli, Panarea, Alicudi, Ginostra e Filicudi. Le onde di ponente hanno trascinato in mare oltre 150 sacchi di immondizia depositati nel molo di Ginostra creando un notevole danno ambientale. E a Lipari nella frazione di Canneto strade allagate dai marosi e riempite di sabbia e detriti. Intanto a Venezia è ancora acqua alta: la punta massima di marea ha toccato i 123 centimetri, interessando oltre il 30% della città.

Rom la ferisce poi chiama la polizia Fatale a due badanti romene uno scontro frontale a Subbiano

Tenta lo stupro ma poi si pente

Week end di sangue sulle strade Sono sei le vittime tra le lamiere

Manette a Caserta per un rom di 50 anni

NAPOLI - Prima tenta di violentarla: la minaccia di morte puntandole un coltello, la colpisce alla testa con una bottiglia quando lei cerca di opporre resistenza. Poi, quando la donna, in seguito al colpo, perde conoscenza, lui si spaventa e si pente. Chiama i carabinieri e a loro dice: «Arrestate pure me, ma salvate lei». Gheorghe Gudruman, rom senza fissa dimora di 50 anni, sabato sera, nei pressi della stazione ferroviaria di Caserta ha tentato di violentare una donna lituana di 42 anni. Non era la prima volta che tentava di mettere in atto uno stupro. Lo aveva fatto già nel 2006, in provincia di Rimini. Allora, tre anni fa, fu indagato per aver violentato e sequestrato una sua connazionale. Secondo l’accusa, il rom costrinse la donna a subire diversi rapporti sessuali; per evitare che fuggisse la sequestrò addirittura all’interno di un garage di cui lui era custode. Sabato lo stesso copione, ma con un finale del tutto diverso. Ora solo gli esiti degli esami medici potranno stabilire se la donna sia stata o meno violentata: lei, dopo aver perso conoscenza, ricorda a stento quanto accaduto. Per Gudruman, invece, sono scattate le manette.

TORINO - «Volevamo fare solo uno scherzo, per divertirci un pò, non pensavamo di certo di fare danni gravi nè di essere arrestati». Tra stupore e pentimento, si sono difesi i quattro giovani arrestati dalla polizia, all’alba di ieri, per avere danneggiato parete esterna e vetrate della parrocchia Gesù Operaio, a Torino, facendo esplodere una bomba carta, che dicono di avere preparato comprando petardi al mercato di Porta Palazzo. Inevitabili le accuse di danneggiamento aggravato, detenzione di esplosivi ed esplosioni pericolose per Paolo Bioletti, 30 anni, Nicola Montesano, di 24, Marco Vitelli, di 27, tutti di Torino, e Rocco Casazzo, 24 anni, di Volvera. Il parroco, don Alberto Chiadò, ha spostato le messe domenicali nei saloni parrocchiali. Condanna la ’bravata’: «La gente è molto scossa, è stufa di queste cretinate compiute da chi si difende dicendo poi di volersi soltanto divertire”.

Spettatori dimezzati rispetto al 2008

Obama re del carnevale sui carri di Viareggio FIRENZE - Giulio Andreotti e Barak Obama: il politico italiano da oltre 60 anni, forse, più vicino agli Stati Uniti e il neo presidente americano. Ci sono anche loro tra i protagonisti della 136/ma edizione del Carnevale di Viareggio inaugurata ieri con il primo corso dei carri, dove ha trovato posto in prima fila anche il problema dell’immigrazione. Tutto davanti a circa 55 mila spettatori, quasi la metà rispetto al 2008, anche se gli organizzatori sono convinti che il maltempo degli ultimi giorni abbia bloccato molti dei visitatori. Ma forse anche la crisi e la poca voglia di festeggiare.

Secondo l’Ocse sposarsi in Italia conviene

Il portafoglio ringrazia la scelta del fatidico “sì” ROMA - Sposarsi in Europa non conviene: la tassazione di due singoli redditi penalizza, nella maggior parte dei Paesi europei, il matrimonio. Lo evidenzia uno studio dell’Ocse dal quale figura che l’Italia invece fa «eccezione». Registra in tutte le fasce di reddito un ’guadagno’ fiscale dall’essere marito e moglie. Anche per le coppie con figli la situazione è più conveniente, ma dipende molto dal reddito.

Le cattive condizioni del tempo ma anche la velocità le ragioni della strage SUBBIANO (AREZZO) - Due giovani badanti romene sono morte, ieri pomeriggio, in uno scontro frontale avvenuto sulla ex statale 71 in Casentino. In una curva, si sono scontrate una Mercedes, condotta da un cinquantenne di Bibbiena, e una Lancia Libra, con a bordo cinque giovani, tutti di nazionalità romena. Dopo l’urto la Lancia è finita nella scarpata, ribaltandosi. Immediati i soccorsi. Le due giovani, Violeta Magza di 25 anni e Maria Cojok di 20 anni, sono morte sul colpo. In provincia di Latina invece un ragazzo di 24 anni è morto dopo aver perso il controllo della propria auto finendo fuori strada. Tradito dall’autovettura anche un un uomo di 69 anni, Michele Lopatriello a Satriano di Lucania (Potenza), morto ieri pomeriggio a Potenza dopo aver perso il controllo del mezzo.Un giovane bergamasco di 22 anni, Claudio Baldini, è morto ieri in un incidente stradale a Gorle (Bergamo). La moto sulla quale viaggiava si è scontrata con una Fiat Sedici condotta da un anziano

Bomba davanti la chiesa solo per divertirsi un po’

Arresto cardiaco per un giovane calciatore

Muore a bordo campo durante il riscaldamento Le due auto che si sono scontrate vicino Foggia

di 81 anni. L’intervento dei sanitari del 118 si è rivelato inutile per il centauro. Aveva un tasso alcolico pari a 2,60 g/l (contro lo 0,5 previsto dalla legge), invece Fabio F, un automobilista sanremese di 38 anni, che nel primo pomeriggio di ieri, mentre viaggiava a bordo della propria vettura sull’Autostrada dei Fiori, è andato a sbattere con-

tro una Fiat 600 sulla quale viaggiavano padre, madre e la loro figlioletta di 4 anni. Quest’ultima è rimasta ferita in modo grave. Quattro giovani di una società di pallanuoto di Pontassieve (Firenze) sono rimasti coinvolti in un incidente stradale ieri sull’A1. Uno è morto. Aveva 19 anni. Gli altri tre, sono rimasti feriti in modo lieve.

NAPOLI - Un giovane di 27 anni, M.S., è deceduto ieri mentre affrontava gli esercizi di riscaldamento per partecipare a una partita di calcio. È accaduto a Bagnoli Irpino, (Avellino), nelle prime ore del pomeriggio. Il calciatore, portiere della squadra, si preparava a disputare la sua prima partita di calcio, dopo un periodo di panchina, esordendo in prima categoria. Durante la fase del riscaldamento si è accasciato al suolo. Inutili i soccorsi per rianimarlo, i sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso per arresto cardio-circolatorio.

8 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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Attualità

Bere tè verde è sconsigliato per i malati di cancro del sangue

Il break delle cinque non fa bene a tutti

Il polifenolo egcg contenuto nella bevanda blocca l’azione del farmaco bortezomib

Il tè verde sconsigliato ai malati di cancro

ROMA - Non è vero che il tè verde fa sempre bene, soprattutto per chi è malato di cancro e si sta curando. Lo dice una ricerca pubblicata sull’ultimo numero di Blood che contraddice quanto si dice sui benefici effetti antitumorali del te verde, che sarebbe sconsigliato ai malati di tumore del sangue, come il mieloma multiplo, che vengono curati con il bortezomib (Velcade). È, pur vero, che nel tè verde ci sono sostanze benefiche come i polifenoli e le catechine, ma ce ne è uno, in particolare, l’epigallocatechingallato (EGCG), il principio più attivo e più abbondante che ha la capacità di interferire con il farmaco azzerandone l’efficiacia. «Nel-

Sfatato il mito degli effetti antitumorali dell’infuso cinese

la nostra esperienza clinica - spiega Axel Schönthal oncologo alla University of Southern California - abbiamo visto inattivazioni al 100% del Velcade in pazienti che usavano prendere integratori a base di tè verde».

Fallito il tentativo europeo di incoraggiare lo sviluppo di cure per le malattie rare In nove anni in Italia prodotti solo 44 farmaci, troppo costose le sperimentazioni

Il letargo della ricerca

Le patologie orfane colpiscono una persona ogni duemila abitanti ROMA - Solo 44 farmaci sviluppati in 7 anni: così è fallito il tentativo europeo di incoraggiare lo sviluppo di medicine per la cura di malattie rare. Colpiscono una persona ogni duemila abitanti e in totale affliggono più di 15 milioni di europei. Per queste patologie in nove anni sono stati sviluppati solo 44 farmaci. Un fallimento, secondo quanto riportato da un articolo pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology scritto da Roberta Joppi, Vittorio Bertele e Silvio Garattini dell’Istituto Mario Negri di Milano. Le malattie orfane appartengono a tutto il campo della medicina, anche se le più diffuse sono quelle genetiche. La sperimentazione di farmaci per trattarle efficacemente, oltre ad essere costosa, è anche complicata, soprattutto perchè essendo pochi i soggetti colpiti, i pazienti sono dislocati in diversi paesi europei. «Negli Stati Uniti, dove vengono date sovvenzioni alle aziende che decidono di fare ricerca sulle malattie rare, nello stesso periodo di tempo sono stati approvati un centinaio di farmaci», ha spiegato Garattini. «In Europa, un numero così esiguo di approvazioni è dovuto alla mancanza di finanziamenti, sempre promessi sia a livello europeo che nazionale, ma mai stanziati», ha riferito Silvio Garattini. I ricercatori italiani, che hanno analizzato il processo di approvazione di ogni farmaco, sono convinti che ci siano stati problemi potenziali con la raccolta dei dati clinici forniti nelle documentazioni correlate alle richieste di approvazione. Alcune sperimentazioni cliniche sono risultate, secondo i farmacologi del Mario Negri, troppo corte per fornire risultati certi. Altri trials, invece, hanno coinvolto troppe poche persone per essere attendibili. La risposta dell’European Medicines Agency (Emea), l’autorità che regola l’approvazione di nuovi farmaci, non si è fatta attendere. Da quanto dichiarato dall’Emea sul sito di Nature News, la European Orphan Regulation è stata un suc-

Danza contro l’obesità

La linea si recupera ballando

In Italia in nove anni sono stati sviluppati solo quarantaquattro farmaci utili per curare le malattie rare

cesso senza precedenti. Infatti, il tempo medio di approvazione dei nuovi medicinali sarebbe stato di soli quattro anni, poco più di quello impiegato negli Stati Uniti. Di

conseguenza, l’aver approvato 44 farmaci risulterebbe un buon successo. Inoltre, secondo l’Emea, «sarebbe incoraggiante che 621 farmaci sono stati designati e la

maggior parte sia in fase di sviluppo». «Per i farmaci che sono stati designati - ha spiegato Garattini - non è cominciata la sperimentazione,

ma sono solo potenzialmente attivi verso le malattie orfane sulla base di ipotesi scientifiche. In realtà la sperimentazione, dunque, è solo all’inizio».

LONDRA - Foxtrot, valzer e rock 'n' roll. Per chi vuole dimagrire, la cura c'è: ballare. Ad annunciarlo, entusiasta, è niente di meno che Alan Johnson, ministro britannico della Sanità. Per sconfiggere l'obesità ci vogliono idee nuove, ha sottolineato al Sunday Times. Che i medici prescrivano meno farmaci e più sport, allora, e tra questi in particolare la danza. Solo così, ha precisato Johnson, si potrà sconfiggere quella che ormai è diventata un'epidemia. «Il fatto è che per ballare non c'è bisogno di essere professionisti - ha fatto notare il ministro -. Non occorre avere talento, basta muoversi ed è di questo che abbiamo tutti bisogno». Ecco dunque la proposta di Johnson: creare un «gruppo di lavoro» per studiare come meglio introdurre la danza tra gli adulti, un comitato di esperti tra i quali invitare anche i giudici delle trasmissione tv.

Il nuovo progetto del ministro delle Politiche agricole Zaia: da settembre a ricreazione solo frutta fresca

Una mela al giorno tra i banchi di scuola Al bando merendine e cioccolata sì alle buone abitudini in classe Un’iniziativa rivolta a 2,7 milioni di bimbi italiani

Con il progetto “Frutta gratis nelle scuole”, la frutta di stagione del territorio verrà portata tra le scolaresche che ne faranno richiesta direttamente al ministero

ROMA - Non più merendine ma una mela in mano a ricreazione ai bambini nelle scuole. Con questo intento il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia annuncia un’offensiva a partire dalla prossima stagione scolastica per la corretta e salutare alimentazione nella scuole. Nell’ambito del progetto europeo ’Frutta gratis nelle scuole’, la frutta di stagione del territorio verrà portata tra le scolaresche che ne faranno richiesta al ministero attraverso un apposito cd che sarà distribuito a breve. Sarà anche attivata una massiccia campagna sui media per

flessione di consumo, e una parziale ripresa a cui si è assistito nel 2008 (+0,2%), è definito dal ministro «non solo un’idea salutistica ma un caposaldo per una corretta educazione alimentare». «Se si vuole avere una certezza alimentare - conclude il ministro - si ha proprio nella frutta e verdura: è autentico made in Italy» Il programma europeo di distribuzione di frutta e verdure gratis nelle scuole andrà a beneficio di almeno 26 milioni di bambini europei e delle loro famiglie. In Italia dovrebbero usufruirne almeno 2,7 milioni di bambini.

diffondere l’iniziativa su vasta scala. «Abbiamo negoziato con la Ue per il prossimo anno scolastico 9 milioni e mezzo di euro a sostegno di questa campagna per la frutta nella scuola - nota il ministro con il supporto da parte nostra di un fi-

nanziamento di pari entità». «Ci siamo inoltre battuti, ed è una nostra vittoria sottolinea il ministro - perchè non venisse consumata frutta generica nelle scuole ma quella legata al territorio». Il rilancio della frutta nell’età scolare dopo anni di

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 9

Cronache in breve Rubati i gioielli “Le regine di Napoli” ISCHIA (NAPOLI) - L’intera collezione di gioielli realizzata per celebrare le regine borboniche succedutesi sul trono di Napoli, è stata rubata. I monili ’Le regine di Napoli’, riproduzione degli originali, sono spariti dopo un’esposizione a Madrid. Lo segnala il dirigente della direzione politiche comunitarie della Provincia di Napoli. Sul fatto indaga la polizia. La collezione vale alcuni milioni di euro.

Una serataccia nel Michigan per la cantante americana Ann Simpson Ha stonato, si è persino dimenticata il testo del brano, poi le lacrime

In manette Fairey consulente di Obama WASHINGTON - Shepard Fairey, 38 anni, artista creatore dell’immagine divenuta l’icona della campagna presidenziale di Barack Obama, è stato arrestato venerdì sera a Boston con l’accusa di aver disegnato dei graffiti su alcuni edifici. Fairey è diventato famoso per il manifesto ’Hope’ (speranza) in cui il presidente Barack Obama è ritratto nei colori della bandiera a stelle e strisce - rosso, bianco e blu con lo sguardo rivolto al cielo.

Anna Tatangelo madrina per Federica VIBO VALENTIA - Tra momenti di commozione e ricordo si è svolto lo spettacolo «Buon Compleanno Federica», la manifestazione organizzata dai genitori di Federica Monteleone, in quello che sarebbe stato il giorno del diciottesimo compleanno della ragazza morta dopo un intervento di appendicectomia. Madrina della serata, alla quale hanno partecipato duemila persone, è stata Anna Tatangelo, la cantante preferita da Federica.

Nel Regno Unito spie di almeno 20 Paesi LONDRA - La Gran Bretagna è vittima di spionaggio, non solo da parte di Paesi come la Russia, la Cina, l’Iran e la Corea del Nord, ma anche di nazioni europee come la Francia e la Germania. Secondo il ’Sunday Telegraph’ almeno 20 agenzie straniere sarebbero impegnate nel Regno Unito.

Palme italiane a rischio per il “Punteruolo rosso” ROMA - È’ allarme per le palme storiche a causa del punteruolo rosso che sta mettendo in ginocchio il patrimonio di queste piante in Italia.Il killer delle palme, trovato nel 2004 in Italia, è giunto sino a Sabaudia, a sud di Roma. Nel Lazio, a fine 2008, i coleotteri avevano attaccato il 30% delle palme.

TEHERAN - Il vicerettore di una Università iraniana incaricato di sorvegliare sul rispetto della moralità islamica è stato condannato a 30 frustate per avere avuto relazioni sessuali ’illegali’ (cioè al di fuori del matrimonio) con una studentessa, che ha subito la stessa condanna. La vicenda, avvenuta nell’ateneo di Zanjan, nell’ovest dell’Iran, era stata al centro di uno scandalo scoppiato l’estate scorsa, quando alcuni studenti avevano filmato il vicerettore mentre era in compagnia della ragazza e avevano messo il video su Youtube. Era seguita una manifestazione di protesta contro il dirigente universitario, che in precedenza aveva adottato sanzioni disciplinari contro diversi studenti. Otto studenti erano stati arrestati per il filmato e la manifestazione. Sette sono stati rilasciati, mentre di un altro non si sa più nulla.

Una Bugatti venduta all’asta per 3,4 milioni ROMA - Una Bugatti 57S Atlantis dimenticata nel garage di un medico inglese per quasi 50 anni è stata venduta all’asta a Parigi per 3,4 milioni. La vettura, prodotta nel 1937, secondo la casa d ’ a s t e Bonhams è ancora perfettamente funzionante. Il nuovo proprietario avrà il piacere di far girare ancora quel motore dal rombo inconfondibile di turbina fermo per quasi mezzo secolo. Non è noto chi sia l’acquirente.

Ruba un cellulare Arrestata in discoteca ROMA - Una pregiudicata italiana di 23 anni, nata negli Stati Uniti ma da tempo residente a Roma, è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato. La ragazza si trovava in una discoteca del Centro di Roma e ha sfilato dalla borsa un telefono cellulare senza rendersi conto che era stata osservata dalla proprietaria. La turista francese si è però accorta di quanto accadeva e h chiamato i carabinieri.

Relazione prof-studentessa In Iran 30 frustate ciascuno

GB, polemica su organi “donati” agli stranieri Jessica Ann Simpson è nata nel 1980 ad Abilene, nel Texas

Quanti fischi per Jessica

NEW YORK - Jessica Simpson in lacrime dopo una incredibile serie di errori disastrosi. La sexy bionda ha stonato e perso il ritmo in diverse canzoni. Chi c'era ha raccontato: "E' stato imbarazzante... Jessica ha più volte dimenticato il testo". E' accaduto davanti al della Van Andel Arena, a Grand Rapids, nel Michigan. La cantante ha chiesto alla sua band di ricominciare il brano Pray Out Loud. Poi le lacrime... Jessica è nata ad Abilene, in Texas, nel 1980 ed è cresciuta a Richardson, un

sobborgo di Dallas. È’ figlia di un noto manager musicale Joe Simpson ed ha una sorella minore, Ashlee che lei stessa ha lanciato nel mondo della musica nel 2004. Jessica ha iniziato a cantare a dodici anni nel coro della Chiesa frequentata dai genitori: qui fu notata da alcuni agenti televisivi che la vollero come baby-conduttrice del The New Mickey Mouse Club, trasmissione per ragazzi che ha lanciato tanti altri cantanti famosi quali Britney Spears, Christina Aguilera e Justin Timberlake.

LONDRA - È giusto che organi espiantati a cittadini britannici servano a salvare degli stranieri ? Questo il nuovo interrogativo, condito di una inusuale forma di protezionismo, che gira nella sanità pubblica britannica. Una responsabile della sezione del servizio sanitario nazionale (Nhs) che controlla il delicata settore dei trapianti ha infatti inviato una lettera a un importante ospedale londinese chiedendo spiegazioni sulle operazioni compiute a favore di cittadini stranieri (provenienti da paesi europei), che avrebbero ricevuto reni espiantati da britannici. Al King’s College Hospital questa procedura negli ultimi due anni ha riguardato 40 persone.

I cantieri Dal Molin Rapinato il figlio Ruba specchietti d’auto Khatami si ricandida domani saranno bloccati del presidente Lula per rivenderli, in cella a presidente dell’Iran VENEZIA - I comitati ’No Dal Molin’ contrari alla realizzazione della nuova base Usa a Vicenza annunciano che domani procederanno al blocco degli accessi per i mezzi che devono entrare nell’area destinata a cantiere. Per i ’No Dal Molin’, che annunciano il blocco con una nota, «non si può imporre un’infrastruttura militare contro la volontà della comunità locale».

ROMA - È stato bloccato e arrestato con l’accusa di furto aggravato mentre stava smontando specchietti retrovisori esterni di un’auto parcheggiata lungo viale Eritrea. Protagonista del furto un romano di 20 anni, bloccato dai carabinieri della stazione Roma. I militari, durante un servizio di pattuglia, avevano notato un capannello di giovani intorno ad una vettura: insospettiti, si sono avvicinati e, alla loro vista, il gruppo si è sparpagliato riuscendo a far perdere le proprie tracce mentre il giovane è stato pizzicato con gli specchietti ancora in mano.

Sta bene l’ italiano fermato a Falluja MILANO - Sta bene Luca Marchiò, il giornalista free-lance comasco fermato a Falluja, in Iraq, nei giorni scorsi e poi rilasciato perchè “senza visto d’ingresso”. Il padre del giornalista ha spiegato, però, che ancora non sa quando il figlio potrà tornare nella sua casa. «L’ho sentito l’altra sera - ha detto Daniele Marchiò - era all’aeroporto in mezzo alla gente, per cui abbiamo parlato poco. Mi ha detto che sta bene, ma ancora non aveva un volo e un biglietto. Siamo in attesa di notizie anche noi».

Un dispiacere per Lula

SAN PAOLO - Il figlio del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, Marcos Claudio, è stato rapinato nella notte di venerdì a San Paolo. Tre sconosciuti armati gli hanno anche portato via l’auto. Decine di pattuglie di polizia sarebbero state mobilitate per scoprire i colpevoli, ma finora è stata ritrovata solo l’auto, con dentro i documenti di Marcos Claudio, a Sao Bernardo do Campo, località alla periferia di San Paolo dove la famiglia risiede.

In Marocco 24 morti per colpa del maltempo RABAT - Almeno 24 persone sono morte dal 31 gennaio in Marocco a causa delle forti piogge che hanno investito il nord e il centro del paese. Le vittime sono state provocate dallo straripamento di fiumi o dal crollo di abitazioni. Il maltempo ha provocato anche gravi danni con pesanti ricadute sull’agricoltura. Nella provincia di Gharb, a nord della capitale Rabat, 80 mila ettari di terre coltivate sono state invase dalle acque.

Khatami sfida Ahmadinejad

TEHERAN - L’ex presidente riformista iraniano Mohammad Khatami si ripresenterà candidato alle presidenziali del 12 giugno prossimo.Khatami, che ha fatto l’annuncio in una conferenza stampa, aveva fatto capire mercoledì di essere prossimo a presentare la sua candidatura alle presidenziali, che dovrebbero vederlo opposto al presidente uscente Ahmadinejad. Questi non ha ancora annunciato ufficialmente di volere correre per un secondo mandato.

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Lunedì 9 Febbraio 2009

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COSENZA Il neo eletto a capo della Confederazione italiana agricoltori della provincia, succede al de cuius Italo Garrafa

Barbarossa presidente provinciale Cia Nella stessa giornata nominati anche il vice presidente vicario Filicetti e il vice presidente Ferraro RENDE — Francesco Barbarossa è il nuovo presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Cosenza. La sua nomina è avvenuta nella mattinata di sabato durante i lavori dell’assemblea provinciale svoltasi presso i saloni dell'Hotel San Francesco di Rende. La proposta di eleggere il vice presidente vicario dell'Organizzazione, è stata avanzata dal presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi a nome della presidenza provinciale ed è stata accolta all'unanimità dei votanti. Barbarossa succede aI compianto presidente Italo Garrafa, scomparso il 4 dicembre scorso. La nomina avvenuta, il neo-presidente provinciale, ha ringraziato tutti i suoi sostenitori «per lo spirito che in RENDE — I problemi dell'agricoltu-

ra in primo piano durante l'assemblea provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori di Cosenzasvoltasi nel fine settimana a Rende e durante la quale è stato eletto nuovo presidente provinciale della Cia di Cosenza Francesco Barbarossa. Alla riunione, la prima dopo la scomparsa di Italo Garrafa, ricordato da tutti gli intervenuti, hanno preso parte oltre ai numerosissimi soci, i presidenti nazionali e regionali, rispettivamente Giuseppe Politi e Giuseppe Mangone. Tra i due, è toccato proprio a Politi ribadire, a conclusione dei lavori, “il disinteresse che il governo italiano mostra nei confronti dell'agricoltura, per nulla considerata nonostante la crisi generale che investe il Paese”. «In questo momento - ha detto Politi - non viene riconosciuto nemmeno quello che veniva riconosciuto prima. C'è il rischio che l'agricoltura italiana ritorni al sommerso o che molte imprese addirittura chiudano». Politi, che non ha mancato di rimarcare come l'Organizzazione sul territorio, abbia lavorato bene, ha spiegato come nella sua lunga militanza non gli era mai capitato di trovare interlocutori che recriminassero l'agricoltura. «C'è una consapevolezza forte del valore dell'agricoltura e del fatto che essa non è solo economia - ha aggiunto - non è solo produzione ma è anche ambiente, territorio, cultura. Se questo è vero, com'è vero, perché non si riesce a valorizzarla adeguatamente per dare sicurezza, sviluppo, certezze che siano in grado anche di attrarre i giovani?». L'incertezza economica che si vive rafforza l'idea che «ritornare all'economia reale può essere una grande opportunità per l'agricoltura. Ma bisogna essere conseguenti. In Italia nessuno si è accorto del ruolo che può giocare». «Rivendichiamo da mesi e abbiamo solo risposte di segno negativo. In dieci anni l'agricoltura ha perso circa 500mila imprese e il reddito ha perso valore». Nonostante l'agricoltura italiana sia per qualità la migliore in ambito europeo, i problemi non mancano e Politi rimarca che «c'è qualcosa all'interno della politica agricola nazionale che non permette questo passo in avanti». «C'è la necessità di tornare a fare sindacato. Quello che vale per gli agricoltori vale anche per noi. Da soli non si va da nessuna parte». E con l'impoverimento di carattere sociale ed economico, senza un'agricoltura forte che tuteli l'ambiente, che con-

Il neo-eletto presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori di Cosenza, Francesco Barbarossa

questa fase hanno stato dimostrato al gruppo dirigente di Cosenza che è riuscito a fare quadrato attorno ad un insegnamento, quello di Garrafa, improntato all'unità, volta ad affrontare i problemi dell'agricoltura calabrese». «Soddisfazione e malinconia al tempo stesso - ha aggiunto Francesco Barbarossa - mi attraversano e in questo particolare momento della mia vita». Momenti lieti ma anche di ricordo verso l’amico Garrafa scomparso e per il qual è stato proposto e osservato un di raccoglimento in sua memoria. Nella stessa giornata, numerosi i commenti che si sono susseguiti a partire da Politi che ha positivamente commentato sulla scelta di Barbarossa. Una scelta maturata alla fine di un percorso svolto

COSENZA Analizzati gli effetti negativi di una politica assente che non punta al rilancio dell’agricoltura in Calabria

«Le colpe del Governo frenano il settore» servi ciò che i nostri vecchi contadini ci hanno tramandato, s'impoverisce anche il nostro Paese. Il neo presidente della Cia provinciale, Francesco Barbarossa, intervenendo dopo la sua elezione ha parlato anch’egli di “grande precarietà della campagna italiana”. «E' crollata la competitività, vanno a picco le esportazioni. Sono ridotti i redditi e le aree rurali diventano elemento di disagio. I produttori registrano difficoltà quotidiane. Gli oneri contributivi e burocratici pesano sulle imprese. La Confederazione - ha spiegato Barbarossa - ha chiesto un preciso segnale al governo, ma la risposta che attendevamo non c'è stata. Solo un decreto iniquo sulle quote latte e poi esigue risorse per le calamità naturali. Al persistente disinteresse la Cia nazionale ha risposto decidendo di riprendere la mobilitazione. Gli agricoltori vogliono serietà e concretezza. La crisi che stiamo vivendo è la più difficile degli ultimi trenta anni e solo il governo non ne ha ancora compreso la portata. Vogliamo che l'agricoltura - ha continuato ancora - sia considerato alla stregua di altri settori, come quello dell'auto. Non chiediamo provvedimenti assistenziali tampone ma un'azione concertata, strategica, lungimirante. Ma con urgenza». Il neo-presidente ha anche chiesto che si punti sulla qualità della spesa e dei prodotti dell'agricoltura. «Questa strada la sosteniamo già dal 2006, proponendo un nuovo patto dell'agricoltura con la società, puntando al benessere sociale. I consumatori chiedono salubrità dell'alimentazione. Gli agricoltori hanno risposto mettendo l'ambiente in primo piano». Ha posto l’attenzione sull'agricoltura europea come "un giacimento di prodotti di qualità che non ha eguali nel mondo". «La qualità ha bisogno, però dell'innovazione edi regole valide per tutti - ha aggiunto Barbarossa - per cui, noi ci proponiamo, nella nostra provincia, di avviare un processo di larghe intese delle Organizzazioni professionali, che ponga le imprese in primo piano. Occorre anche promuovere una nuova generazione di imprenditori e di tecnici che sappiano traghettare l'agricoltura verso nuovi ed esaltanti traguardi» proponendo la concertazione come metodo di

lavoro. «Il gruppo dirigenziale eletto - ha poi concluso - dovrà avere la forza di rafforzare le relazioni sociali e aprire sempre più al protagonismo degli agricoltori. Italo Garrafa ci ha lasciato una grande Organizzazione. Dipende da noi farla diventare ancora più forte, se necessario anche temuta, ma soprattutto più amata dagli agricoltori». Prima di Politi e di Barbarossa di grande interesse sul tema è stato l’intervento del dirigente dell'Assessorato regionale all'Agricoltura, Mario Toteda, che ha riferito ai presenti i buoni risultati conseguiti dal Piano di Sviluppo Rurale presentato dalla Regione Calabria. Tra gli altri interventi, di granbde rilevanza anche quelli curati da Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l'emersione; da Pietro Tarasi, presidente della Coldiretti di Cosenza, che ha fatto riferimento alle emergenze da affrontare ma anche all'agricoltura che è divenuta un'opportunità, «un comparto ancora più importante di quello dell'auto»; da Mimmo Liguori, presidente comunale della Cia di Cerchiara di Calabria; da Mimmo Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino secondo il quale Barbarossa «eredita una storia forte e autorevole». «Sono convinto - ha detto Pappaterra - che farà un lavoro importante per l'agricoltura di questa provincia» ricordando il contributo che la Cia, unitamente a Coldiretti e a Confagricoltura, ha offerto per la redazione del Piano di Sviluppo Locale del Gal Pollino Sviluppo di cui il Parco è socio di maggioranza. E sempre a seguire, Luigi Filicetti, eletto vice presidente vicario della Cia di Cosenza ha dichiarato che «bisogna partire dal grande patrimonio che siamo riusciti a costruire sotto la guida di Italo Garrafa. L'Organizzazione si doterà di nuove regole, nel prossimo anno ma noi dobbiamo guardare oltre, con particolare riferimento al Mezzogiorno, per il quale non c'è alcuna politica e le cui risorse vengono utilizzate nel Nord Italia». Per il numero due della Cia cosentina «la Calabria ha due filoni su cui insistere: l'agricoltura e il turismo. Darò tutto me stesso - ha concluso perché la Cia di Cosenza si presenti alle nuove sfide con gande forza».

Per Franco Pacenza, consigliere regionale della Calabria, tra l'altro, «il sistema della ricerca in agricoltura non può essere affidato ad una fondazione. Lo deve fare la struttura pubblica». Franco Mazzei, della presidenza provinciale della Cia di Cosenza ha esaltato la coesione dell'Organizzazione, da mantenere tale nel solco degli insegnamenti di Garrafa, mettendo al primo posto le relazioni con tutti i soggetti del mondo agricolo e con le Istituzioni. «Facendo sinergia, con le risorse a disposizione - ha aggiunto - potremo uscire dalla crisi». Pietro Armentano, presidente della Comunità Montana italo-arbereshe del Pollino, ha esaltato il contributo offerto nella redazione del Piar mentre Donatella Laudadio, assessore al Lavoro della provincia di Cosenza ha rivolto un tributo alla memoria di Garrafa e ha rivolto gli auguri a Barbarossa «che raccoglie - ha detto - un'eredità pregna di valori piuttosto importante perché rara». «La Cia è una forza di democrazia - ha detto tra l'altro Laudadio - che ha dell'agricoltura una visione e una strategia globale. Quelle che mancano al nostro governo. L'agricoltura è collegata, soprattutto per noi, alle altre grandi filiere: dell'agroalimentare, della cultura, degli antichi mestieri, dell'artigianato, della produzione industriale. La metà della popolazione, una volta, era collocata nelle zone interne e rurali. Oggi solo un quarto. C'è stato un progressivo abbandono a favore delle città. A questo fenomeno aggiungiamo, oggi, quello del federalismo fiscale che potrà solo depauperare i nostri territori». Infine il riferimento alla presenza delle donne in agricoltura, in Calabria (lavoratrici e imprenditrici) che necessitano di servizi e l'appello «perché anche la nostra agricoltura diventi virtuosa e tecnologica, formando gli alunni delle scuole ai quali rendere l'agricoltura appetibile». Mario Oliverio, presidente dell'Amministrazione provinciale di Cosenza ha parlato di passaggio importante «per rilanciare in maniera unitaria le funzioni di un'Organizzazione fondamentale per il settore agricolo». Poi un ampio riferimento alla questione del dissesto idrogeologico e al ruolo che l'agricoltura deve esercitare per proteg-

dallo stesso presidente nazionale durante il quale ha ascoltato i massimi dirigenti della Confederazione, si pone in continuità. «Sono certo - ha dichiarato invece il presidente regionale, Giuseppe Mangone - che coloro che guideranno l'organizzazione sino al congresso del 2010 saprà essere all'altezza della situazione, seppure in un momento di difficoltà del settore e dell'intero Paese». Ritornando alla giornata di ieri, c’è da aggiungere che i lavori sono successivamente proseguiti con la Direzione provinciale che ha eletto, all'unanimità, anche vice presidente vicario Luigi Filicetti e il vice presidente Giuseppe Ferraro. Quest’ultimo, già presidente del comprensorio dell'Alto Jonio cosentino. gere il territorio. Oliverio ha annunciato che nel preparare il nuovo programma per la Provincia partirà già da oggi incontrando proprio le Organizzazioni professionali. www.ildomani.it

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CALABRIA Domenico Antonio Basile, deputato al Parlamento europeo, interviene sulle pressanti questioni dello sviluppo sostenibile

«Cambiamenti climatici, basta estremismi» «Non si può non rilevare che l’ecocatastrofismo produca più danni che bene» VIBO VALENTIA — Domenico Antonio Basile, deputato calabrese al Parlamento europeo, interviene sui cosiddetti “organismi scientifici indipendenti”. Il parlamentare europeo, dopo una attenta analisi del problema commenta: «E' indiscutibile che, nel corso degli ultimi tre decenni, sulla decisa spinta sugli "organismi scientifici indipendenti", soprattutto dell' Intergovernmental Panel on Climate Change dell'Onu, le teorie del "cambiamento climatico" o, "riscaldamento globale" si siano fortemente affermate sia nell'opinione pubblica che nelle sedi istituzionali. Lo stesso Parlamento europeo - dice -ha ritenuto di istituire una specifica Commissione con il precipuo scopo di formulare proposte sulla futura politica integrata dell'Unione europea in materia di cambiamento climatico in ciò assumendo, come dato scientifico incontrovertibile, i principi sui quali si basa tale catastrofica teorizzazione e cioè, in sintesi: i cambiamenti climatici sono indotti essenzialmente dall'attività umana; con questa sua "spregevole" attività, l'uomo sta determinando un'irreversibile condizione di riscaldamento globale emettendo in atmosfera abnormi ed insostenibili volumi di gas serra, tra i quali maggiormente anidride carbonica, metano, clorofluorocarburi e protossido di azoto. Tale condizione di riscaldamento sta determinando, e lo farà ancora di più nel futuro, effetti devastanti per il pianeta e per l'umanità». Secondo quanto affermato da Domenico Antonio Basile, infatti, lo scioglimento dei ghiacciai, l'aumento dei cicloni tropicali e degli uragani, l'innalzamento degli oceani, la distruzione della biodiversità, l'insorgenza di malattie per l'uomo e di nuove patologie per il bestiame, l'avvento di alluvioni autunnali, la scomparsa dei cicli stagionali, la siccità e la desertificazione, la crisi alimentare mondiale, la tropicalizzazione dei mari e della fauna acquatica e quant’altro, mettono a serio rischio di sopravvivenza l'intero genere umano. «Oggi - aggiunge - a seguito di tale scelta politica, ci troviamo ad esprimere le nostre raccomandazioni per una futura politica integrata sul cambiamento climatico. Nell'esprimere le mie considerazioni sulla relazione Florenz, il primo aspetto che desidero evidenziare attiene proprio alla natura della teoria del Global Warming. Nonostante si sprechino, espressioni quali: "impatto ed effetti del cambiamento climatico sulla base di dati scientifici", "consenso scientifico sulle origini e le cause del cambiamento climatico ben consolidato e riconosciuto a livello mondiale", "conoscenze scientifiche e consapevolezza delle origini umane dell'attuale tendenza al riscaldamento globale ormai considerate come dati scientifici" e quant’altro, c’è da dire che non sussiste alcun fondamento di scientificità per una tale teoria, a partire dal soggetto che per primo ha lanciato l'allarme, proprio quell' Ipcc cui é stato consegnato, in co-assegnazione all'ex Vice Presidente degli Stati Uniti Al Gore, il Nobel per la Pace 2007 non per un riconoscimento scientifico ma un premio a carattere eminentemente politico». «In merito al lavoro dell' Ipcc il capo economista dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - prosegue Basile - nel corso di un'audizione davanti alla Camera dei Lord britannica ha dimostrato i clamorosi errori dei modelli matematici usati dell'Ipcc per svolgere le proiezioni sui futuri incrementi di temperatura, arrivando al punto di affermare che ".. l'Ipcc non deve essere vista come una fonte scientificamente rappresentativa ed autorevole". Ora, proprio in questi giorni, uno degli effetti maggiormente citati dagli assertori di tale teoria per suscitare l'emozione e l'indignazione dei cittadini, e cioè quello relativo al progressivo scioglimento dei ghiacciai, é stato clamorosamente smentito dalla rilevazione delle condizioni della Groenlandia che il Polar Club svedese compie ogni anno e che ha accertato che i ghiacci a nord di quella che appena scoperta dai Vichinghi verso la fine del primo millennio é stata definita, per le sue caratteristiche, Terra Verde, rispetto all'estate 2007 sono più estesi di mezzo milione di kmq, andando così a confermare quanto già affermato nel 2006 dai ricercatori del Laboratorio Nazionale di Los Alamos e della Dalhouse University di Halifax circa la stabilità, quando non addirittura la crescita, della massa glaciale della Groenlandia. E questa, certamente, non é che una tappa del percorso di riscrittura che la funerea e funesta teoria del Riscaldamento Globale si troverà a subire. Del resto - prosegue - é la stessa storia complessiva della Terra a smentire una simile estremistica chiave di lettura. La Terra, infatti, nel corso della sua esistenza ha attraversato ere di grandi cambiamenti climatici, subendo almeno quattro glaciazioni globali e sempre almeno per quattro volte, i poli si sono sciolti completamente per poi riformarsi. Per restare solo ai due millenni più vicini, si sono succedute le seguenti alternanze caldo/freddo: 200 a. c. - 600 d. c. clima mite "Roman Warming"; 600 d. c. - 800 periodo freddo; 800 - 1200 "Periodo Caldo Medievale"; 1350 - 1850 "Piccola Era Glaciale"; 1850 - 1940 clima caldo; 1940 - 1975 raffreddamento; 1976 - 1978 clima più mite; dal 1979 clima tendente al caldo; ed i dati raccolti dai satelliti della Nasa, smentendo decisamente l'ultimo rapporto dell'Ipcc, dimostrano che non é stato il 1998 l'anno più caldo del secolo appena trascorso, ma il 1934; che i quattro anni più afosi in assoluto si sono registrati nello stesso decennio e non in quello finale del secolo; che il 2007 ha registrato le stesse temperature del 1983. Da parte sua il Goddard Institute for Space Studies della Nasa che raccoglie e rende pubblici i dati storici delle temperature registrate dalle diverse stazioni climatiche distribuite negli Stati Uniti, ha precisato che non é vero che dei primi dieci anni più caldi del secolo, 9 sono occorsi dopo il 1990, come erro-

neamente affermato dall'Ipcc: piuttosto, 5 sono occorsi prima del 1940, 4 dopo il 1990 e il decimo é il 1953, svelando così il "bluff del caldo record" messo originariamente in campo dalla stessa Nasa che, nel riconoscere l'errore appena denunziato da Climate Audit, lo ha addebitato al malfunzionamento dell'algoritmo di calcolo che, in caso di discrepanza di valori, li "aggiustava automaticamente verso l'alto". Per quel che riguarda poi i gas ad effetto serra e l'apporto antropico alla concentrazione di C02 in atmosfera, vi é da specificare che: tra i gas che compongono l'atmosfera e che sono indicati come quelli in grado di trattenere il calore (gas serra), il più importante é il vapore acqueo che contribuisce per oltre il 90 % all'effetto serra. L'attenzione degli studiosi si é comunque concentrata soprattutto sull'aumento dell'anidride carbonica dall'inizio della rivoluzione industriale che ha utilizzato in maniera sempre più massiccia i combustibili fossili (carbone e petrolio), anche se in realtà le attività umane contribuiscono alla crescita della C02 in atmosfera di appena il 5% secondo il rapporto Global Climate Change presentato al Congresso degli Stati Uniti nel 1995; il restante 95% della produzione di C02 é di origine naturale così come la produzione di metano; ne consegue che l'uomo é responsabile direttamente dei gas serra in ragione dello 0,1%. E comunque, a tal riguardo, bisogna sottolineare che é proprio grazie all'effetto serra che nel nostro pianete si é radicata la vita nella forma che noi conosciamo in quanto consente che la temperatura media sia di +15°C; se l'atmosfera non trattenesse il calore proveniente dal sole, la temperatura media della terra sarebbe di - 18°C e non permetterebbe la sopravvivenza della maggior parte delle forme di vita presenti, a partire da quella umana. Bisogna ancora aggiungere che un inverno più mite apporta notevoli benefici sia all'uomo che all'ambiente: riduzione delle spese di riscaldamento e minor consumo di combustibili fossili; miglioramento della bilancia energetica con diminuzione dei prezzi al consumo; riduzione delle emissioni gassose e del volume di rilascio di C02 da parte dei mari; minore incidenza dell'influenza invernale; migliorie in agricoltura; maggiore sicurezza nella circolazione di mezzi e persone; maggior utilizzo di modalità alternative di trasporto e tanto altro ancora. Per smentire poi, le previsioni catastrofiche riguardo ad uragani e cicloni tropicali - aggiunge ancora - basta la semplice immediata ed incontestabile constatazione che nel 2006 l'intensità degli uragani nell'Atlantico é stata inferiore a quella del 2004 e del 2005, che il 2006 é stato il primo anno, a partire dal 2001, in cui non ci sono stati uragani che hanno colpito la costa degli Stati Uniti e che questa é stata solo l'undicesima volta dal 1945 che non ci sono stati uragani sulla terraferma. E così anche per qualsiasi altro presunto "effetto" del Riscaldamento Globale. Del resto, a scorrere la letteratura scientifica internazionale, il fronte dei "negazionisti" é ben presente e ben rappresentato: la "Dichiarazione sul riscaldamento globale da parte di scienziati dell'atmosfera" firmata nel 1992 da 47 scienziati esperti in questioni di fisica dell'atmosfera; la "Heidelberg Appeal" sottoscritto sempre nel 1992 con la quale oltre 4000 scienziati di 106 Paesi, fra i quali 72 Premi Nobel si oppongono all'ideologia catastrofista professata da gran parte del movimento ecologista; il rapporto presentato nel 1995 al Congresso degli Stati Uniti sulle fonti di produzione della C02; la "Dichiarazione di Lipsia" sottoscritta il 10 novembre 1995 e poi confermata nella riunione scientifica di Bonn del 10 - 11 dicembre 1997, che anticipò le critiche a quello che sarebbe stato il Protocollo di Kyoto firmato in Giappone nel dicembre 1997; il manife-

sto, conosciuto come "Oregon Petition" presentato in occasione della Conferenza delle parti della convenzione per i cambiamenti climatici di Buenos Aires del 1998 sottoscritto da circa 17.800 scienziati americani, oggi divenuti circa 20.000, più della metà dei quali docenti in fisica, geofisica, scienza del clima, meteorologia, oceanografia, chimica, biologia e biochimica ed accompagnata da una lettera dell'ex presidente dell'Accademia nazionale delle Scienze degli Stati Uniti che smentisce esplicitamente la sussistenza di evidenze scientifiche a base della teoria che il rilascio di anidride carbonica o altri gas ad effetto serra prodotti da attività antropiche stiano causando, o che lo facciano in un prossimo futuro, il Riscaldamento Globale ed il Cambiamento Climatico, e ancora, la "lettera aperta al primo ministro canadese" scritta nell'aprile 2006 da un gruppo di sessanta scienziati con la quale lo invitano a riconsiderare le conoscenze "scientifiche" poste a base del Protocollo di Kyoto; il documento stilato da un gruppo di autorevoli climatologi di fama internazionale nel corso del convegno tenuto nel settembre 2007dal Royal Institute of Tecnology di Stoccolma; il Dossier presentato al Senato degli Stati Uniti l'11 dicembre 2008 da 650 scienziati che contestano le conclusioni allarmanti dell'Ipcc, ma ad ogni buon conto, pur senza sposare le tesi della schiera (peraltro abbastanza folta) dei negazionisti che ritengono non sia l'uomo il responsabile del Global Warming, non si può non rilevare che l'ecocatastrofismo produca più danni che bene. Come ha detto lo scienziato danese Bjorn Lomborg, ex militante di Greenpeace definito dal giornale inglese The Guardian una delle cinquanta persone che possono salvare il pianeta, l'impiego di enormi risorse per combattere il riscaldamento globale, come quelle richieste per dare attuazione ai protocolli di Kyoto, risponde sì al bisogno emotivo di "fare qualcosa" ma in realtà produrrà scarsissimi risultati. Molto meglio sarebbe intervenire in modo risolutivo su problemi che toccano direttamente e da vicino la stragrande maggioranza degli abitanti del pianeta - che é la parte più indifesa - quali la fame, la povertà, la malaria, l'Aids, la mancanza di acqua potabile, fognature e depurazione, l'inquinamento, salvando così decine di milioni di vite in pochi anni. Così, guardando negli occhi le nuove generazioni, si potrà dire loro che abbiamo fatto non solo qualcosa che ci faceva sentire bene, ma qualcosa che faceva veramente bene, all'intera umanità. Del resto, al di là delle chiacchiere, della propaganda e delle strumentalizzazioni, l'America di Clinton e Gore invece che tagliare ha aumentato dell’11% le emissioni di gas serra. Allora, il problema é esclusivamente politico e per nulla scientifico: si tratta, in definitiva, di scegliere, fra tutte le opzioni in campo, le priorità da inserire nel proprio progetto, avuto ovviamente riguardo ai principi ispiratori ed ai valori ed agli ideali perseguiti. Ancora prima, però, di affrontare quello che é pacificamente il vero nocciolo della questione (e cioè la sua natura politica), la strategia utilizzata dagli assertori del riscaldamento globale, che hanno sempre tentato di fuorviare la coscienza degli ascoltatori ammantando la loro catastrofica teoria d'incontrovertibili motivazioni scientifiche, impone una riflessione preliminare circa la consistenza degli interessi sottesi. Devono essere, infatti, interessi ben vivi e solidi se i sostenitori del Riscaldamento Globale antropogenico non si sono posti il minimo scrupolo nel ricorrere al tentativo di "vincere facile" con il giochetto di assegnare dignità scientifica alla propria teoria, che al contrario é solo politica, evitando così il confronto con quanti la pensano diversamente che, ove si fossero manifestati, sarebbero stati, come in realtà successo per lunghi decenni ed ancora oggi, ignobilmente relegati nell'infernale girone degli "eretici" rispetto alla indiscutibile verità affermata dal concerto scientifico, e non già politico, internazionale. Riportando la questione nei suoi giusti termini, la teoria del Riscaldamento Globale piuttosto che della scienza é frutto della sua degenerazione nell'agenda politica all'interno di un favorevole brodo di coltura rappresentato dal profondo cambiamento culturale che ha accompagnato la secolarizzazione in Occidente, ovvero l'affermarsi di una visione negativa dell'uomo. Viene così, stabilito un rapporto perverso tra popolazione da un lato, e sviluppo ed ambiente dall'altro che finisce per conclamare che la presenza dell'uomo industriale abbia conseguenze negative per l'ambiente e lo sviluppo dei paesi poveri. Si tratta, in definitiva, di una visione che nega l'antropocentrismo di origine giudaicocristiana a favore di una "vita comunitaria" che mette sullo stesso piano uomini, animali ed alberi. Non può suscitare, pertanto, alcuna meraviglia che a saltare sul carro di moda dell'ecologismo siano proprio gli orfani, e gli eredi, del socialismo reale con in testa quel Gorbaciov che cercò fino all'ultimo di salvare dal crollo l'Unione Sovietica e che oggi é presidente di una grossa organizzazione ecologista internazionale. Anche per questi motivi, ma soprattutto per quelli esposti nella prima parte di questo mio intervento ed in considerazione della stima che quantifica, alla fine degli anni novanta - conclude il parlamentare - i finanziamenti per ricerche nel campo del Riscaldamento Globale nell'ordine di 3 - 4 miliardi di dollari all'anno (che potrebbero invece risolvere problemi ed esigenze verosimilmente più importanti e comunque supportati da basi scientifiche sicuramente più attendibili di quelle degli ecocatastrofisti), voto no alla relazione Florenz su "2050: il futuro inizia oggi - Raccomandazioni per una futura politica integrata dell' Ue sul cambiamento climatico" giudicandola l'ultimo risultato propagandistico della lobby affaristico-politicointellettuale oggi più potente al mondo».

12 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CROTONE Il sindaco Peppino Vallone annuncia tutta una serie di iniziative contro il potere forte delle ’ndrine locali

Sgravi fiscali per chi denuncia il pizzo Ed intanto ci si prepara alla marcia contro le mafie organizzata dall’associazione Jobel per il 1º marzo CROTONE — “Agevolazioni fiscali in favore delle imprese che sporgeranno denuncia nei confronti di atti estorsivi ai loro danni”. Questo è quanto dichiara il sindaco Peppino Vallone che spiega come il Comune di Crotone intende sostenere concretamente coloro che decidono di non piegarsi alla criminalità organizzata. «E' mia intenzione - sottolinea il primo cittadino - proporre l'adozione di un regolamento comunale che preveda sgravi fiscali rispetto ai tributi dovuti al Comune per tutti quegli esercenti, imprenditori e commercianti che, vittime di un tentativo di estorsione, denuncino all'autorità giudiziaria le richieste estorsive subite. Crediamo che questa possa essere una forma di sostegno - aggiunge ancora il sindaco - per chi decide di ribellarsi al racket. Di fronte all'escalation della malavita organizzata non possiamo pensare solo ad enunciazioni di merito, ma occorre lanciare forme di reale sostegno ed essere vicini a chi decide di agire e vivere nella legalità. In quest’ottica, siamo pronti anche a costituirci parte civile nei processi contro i reati per estorsione ai danni dei cittadini». Ma non solo, il primo cittadino di Crotone, convinto di intraprendere questo nuovo ed importante percorso di legalità, ha aggiunto «Siamo alla vigilia di un importante appuntamento non solo per la nostra città ma anche per l’intera regione Calabria e del Paese tutto. Il prossimo primo marzo, Crotone ospiterà infatti, la Marcia contro

tutte le mafie che lo scorso anno si è svolta nella città di Locri. In occasione della iniziativa, nello spirito di voler concretamente essere al fianco di coloro che sono impegnati nell'organizzazione dell'evento - aggiunge ancora - abbiamo pensato di coinvolgere direttamente il mondo della scuola». Tutti gli alunni di tutte le scuole crotonesi di ogni ordine e grado, in queell’occasione saranno invitate dall’Amministrazione comunale ad ideare uno striscione con uno slogan sul tema della manifestazione. Gli striscioni saranno esposti in quella stessa giornata del primo marzo, del palazzo comunale e dei principali uffici pubblici cittadini a cura della stessa Amministrazione Vallone. Ma gli appelli nel primo cittadino della città di Crotone, non si limitano a questa sola presa di posizione. Il primo cittadino, infatti, vuole essere ancora più incisivo in questa lotta alla criminalità. «C'è un altro appello che lancio a tutti i cittadini di Crotone - continua infatti il sindaco - nell’occasione della marcia contro tutte le mafie, come Comunità unita vogliamo dare un segno di vicinanza a quanti lottano e si oppongono con la forza della legalità e della giustizia alla violenza criminale. Dimostriamo di essere vicini alla chiesa crotonese, alle forze dell'ordine, ai rappresentanti dello Stato attraverso un segnale forte. Proprio il giorno della marcia, dobbiamo essere testimoni il desiderio di legalità che alberga in tutte le persone di buona volontà. Per questo

chiedo a tutti i cittadini crotonesi conclude Peppino Vallone - di esporre sui propri balconi, nella giornata del primo marzo, un lenzuolo bianco che accompagni la marcia di coloro che saranno a Crotone quel giorno. Quel bianco dovrà essere un grido fortissimo che parte da Crotone ma che dovrà essere ascoltato da tutti: no alla criminalità organizzata, no a tutte le mafie». Sulla stessa linea del sindaco Vallone è anche l'intervento del consigliere Filippo Esposito, delegato ai Servizi sociali che plaude fortemente al messaggio di libertà e di pace che l'associazione Jobel, organizzatrice dell'evento, ha inteso garantire alla popolazione di Crotone con il raduno del 1 marzo. «Con sincera convinzione - esordisce Esposito - partecipo all'incontro per accogliere i contributi delle personalità che lavorano per garantire la costituzione di una città sociale, di una regione sociale, di un paese sociale. L'urlo dei ragazzi che partì da Locri lo scorso anno deve essere sempre più condiviso e deve essere di aiuto e sostegno al grande lavoro che in questi mesi le forze dell'ordine presenti in Calabria stanno producendo per liberare il territorio dalle violenze mafiose. Sono certo conclude Esposito -che alla nostra città farà seguito la massiccia adesione delle associazioni morali con i non udenti, i non vedenti, gli invalidi civili, gli invalidi del lavoro, l'Unitalsi, la Croce Rossa e di tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio».

LAMEZIA T. In città la riunione dei Comunisti Italiani che anticipa l’incontro con i segretari regionali e i capigruppo del centrosinistra

Il PdCI si pronuncia sulla legge elettorale LAMEZIA TERME — “Nessuna pausa ma solo massima attenzione. Chi pensa ad eventuali colpi di mano deve e dovrà fare i conti con i Comunisti Italiani”. Il segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi, si pronuncia circa l’appuntamento che si terrà oggi a Lamezia Terme indetto dalla segreteria regionale del partito in vista dell’incontro già programmato per domani dei segretari regionali e dei capigruppo del centrosinistra per affrontare nel merito le questioni legate allo Statuto e alla legge elettorale. Riunione, quella di domani, promossa e fortemente voluta dal PdCI e formalizzata con una lettera indirizzata anche al presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e al presidente della Commissione “Riforme e Decentramento Magarò”. «Ci troviamo in una fase assai delicata per il futuro della nostra regione e bisogna tenere ben alta la guardia - spiega Michelangelo Tripodi per impedire, come appare ormai chiaro, voglia qualcuno soluzioni affrettate, sbagliate e pericolose che non possono essere assolutamente accettate. Così come continuiamo a puntare l’indice contro la legge ad personam salva Veltroni che si vuole imporre per le elezioni europee con l'introduzione dello sbarramento del quattro per cento - ribadisce il segretario regionale dei Comunisti Italiani manifestiamo il netto ed aperto dissenso nei confronti di qualsiasi tentativo di fare una legge elettorale ad personam in salsa calabrese». Secondo il segretario del PdCI la riunione di oggi rappresenta rappresenta, dunque «un altro tassello fondamentale intorno alla nostra volontà di creare le

condizioni per un confronto leale e aperto tra tutte le forze del centrosinistra su una materia tanto importante e delicata per il futuro della nostra regione». «Mentre a palazzo Campanella si riunirà la Commissione “Riforme e decentramento” che il presidente del Consiglio Bova ha ritenuto di convocare compiendo una scelta affrettata e non tenendo in alcun conto la legittima richiesta politica che era stata presentata formalmente dal sottoscritto e dal consigliere del Prc Nino De Gaetano - sottolinea ancora il segretario regionale - noi daremo l’ennesimo segnale di una forza impegnata nella battaglia sacrosanta e democratica che come Comunisti Italiani stiamo portando avanti per evitare quanto di grave è accaduto nella precedente legislatura quando il centrodestra, con l'avallo mascherato di ben individuati settori del centrosinistra, ha imposto la legge elettorale con lo sbarramento del quattro per cento». «La nostra volontà invece, è un atto di indubbia trasparenza e dell’agire democratico - prosegue ancora Michelangelo Tripodi perchè risponde all'obiettivo di creare le condizioni per una condivisione all'interno del centrosinistra sulla base della quale aprire poi un confronto con il centrodestra. Ben consapevoli che la fretta non è mai buona consigliera, soprattutto quando si parla delle regole che sono di tutti, l’invito è a riflettere, rivedendo una scelta che non può mai essere prerogativa e arbitrio della sola maggioranza”. “La stagione delle riforme in Calabria è ancora una partita aperta, tutta da giocare». «Lo dimostrano in tal senso - ag-

giunge - anche le critiche all’interno dello stesso Pd con le positive dichiarazioni del neosegretario provinciale di Reggio, Giuseppe Strangio a cui si è aggiunta quella del presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Morabito, che hanno giudicato inopportuna l'introduzione dello sbarramento del 4%». Michelangelo Tripodi ribadisce quindi la necessità di tenere alta la guardia: «Al contrario di quanto di grave e antidemocratico sta succedendo a livello nazionale per le elezioni europee, frutto di un patto scellerato tra Veltroni e Berlusconi, dalla Calabria può arrivare invece un segnale forte, chiaro e trasparente. Per questo tutte le forze politiche presenti in Consiglio sulla legge elettorale e la riforma dello Statuto dovranno essere coerenti isolando chi vuole imporre scelte scellerate ed affrettate a discapito del pluralismo e della partecipazione mettendo a rischio anche le intese a livello locale. Bisogna lavorare insieme per promuovere norme statutarie ed elettorali in condizioni di parità e di regole certe che stanno alla base della vita democratica, coinvolgendo anche quelle che sono le espressioni culturali e sociali presenti sul territorio che hanno il diritto di essere rappresentate e di dare il loro prezioso contributo attraverso un confronto a tutto campo». «Come Comunisti Italiani metteremo in campo tutto quello che è possibile per opporci a qualsiasi azione antidemocratica. Lo stiamo facendo con la massima trasparenza e continueremo a farlo chiamando in causa tutti coloro che hanno a cuore presente e futuro della nostra regione e dell’intero Paese».

COSENZA Affrontati in assemblea i problemi dell’abusivismo e dei rapporti con Trenitalia

Niente più “viaggi in nero” COSENZA — Il 29 gennaio a Paola, il 2 febbraio a Castrovillari e il 6 febbraio a Cosenza. Queste le tre tappe calabresi per le assemblee organizzate dalla segreteria regionale dell’Assoviaggi-Confesercenti e che hanno registrato, a fine percorso, la massiccia presenza di imprenditori cosentini. Una serie di incontri ad hoc che, presieduti dal coordinatore regionale Dino De Santo e dal presidente d’Assoturismo Vincenzo Farina, hanno affrontato e dibattuto i più importanti problemi che incontrano oggi gli imprenditori che operano nell’intermediazione e nell’organizzazione dei prodotti turistici. Abusivismo e rapporti con Trenitalia sono stati i temi maggiormente trattati e che hanno suscitato grande interesse. Gli imprenditori infatti, in queste stesse occasioni, hanno ribadito con forza che “alla luce della Legge Bersani e

con la completa liberalizzazione del settore, non è più possibile comprendere perché tanti utilizzano il sistema dell’organizzazione dei viaggi in nero, anzicchè confrontarsi con correttezza e legalità con il mercato”. Gli imprenditori hanno rilevato con vigore che l’organizzazione abusiva rappresenta un vero pericolo per i consumatori, venendo meno tutte quelle garanzie che la legge europea, nazionale e regionale prevede per l’organizzazione dei pacchetti turistici. Rappresenta, inoltre, un mancato introito per le casse dello Stato. Si è auspicato che il problema trovi la sua giusta collocazione all’interno degli strumenti presenti nella Camera di Commercio con la costituzione di un tavolo di controllo e monitoraggio permanente sul pericoloso fenomeno all’interno dell’osservatorio sul fisco del locale ente camerale.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 13

CALABRIA REGGIO CALABRIA La Polizia Municipale si impegna così a fornire contributi informativi riguardanti la viabilità urbana della città

Protocollo d’intesa tra il Comune e la Rai «Il servizio fornirà inoltre utili consigli sulla percorribilità delle vie e sui percorsi alternativi da seguire» REGGIO CALABRIA — Un proto-

REGGIO CALABRIA La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco, di Raffa e dell’assessore Caridi

Consegnati i lavori dei “Campi Polivalenti” REGGIO CALABRIA — Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha consegnato i lavori per la realizzazione del progetto “Campi Polivalenti in località Arangea”. Un intervento (responsabile del procedimento Domenico Basile, progettisti Giulia Fazzolari, Giovanni Trovato, Massimo Lofaro e Francesco Marando) che rientra nell’ambito delle opere finanziate con il Decreto Reggio e destinato alla creazione di una struttura sportiva che, rispondendo ad esigenze di socializzazione ed aggregazione, sorgerà nelle adiacenze della parrocchia dei Santi Giovanni Nepomuceno e Filippo Neri in prossimità dello svincolo autostradale. La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza di numerosi cittadini, del vicesindaco Giuseppe Raffa, dell’assessore Antonio Caridi, del consigliere comunale Giuseppe Agliano, del responsabile per le opere del Decreto Reggio, Gianni Artuso, dei presidenti della XIII e XIV circoscrizione, Nicola Novarro e Demetrio Marino e di don Piero Catalano. Nel complesso, la struttura si caratterizzerà per la costruzione di un campo polivalente che consentirà la pratica di

diverse discipline sportive tra cui basket, pallamano e pallavolo e due campi di bocce. Il tutto, privo di barriere architettoniche, sarà arricchito da servizi che saranno adibiti ad infermeria, locali per gli arbitri, a spogliatoi per gli atleti e dalle gradinate per il campo basket. «Un’idea maturata qualche anno fa seguito di un costruttivo confronto con don Piero - ha dichiarato Scopelliti - ma anche frutto della volontà di realizzare qualche iniziativa nella zona: avendo recuperato le risorse nell’ambito del Decreto Reggio è nato così questo progetto ambizioso. Abbiamo dovuto superare degli step legati ad un lungo iter burocratico, ma oggi, finalmente, si da il via ad un’opera che tenderà ad assolvere un compito straordinario in questa parte di città. I tempi tecnici dell’impresa dicono che i lavori dovrebbero essere ultimati entro un anno, e siamo fiduciosi che questa scadenza venga rispettata, anche se purtroppo, e spesso, la burocrazia e le imprese non sono in sintonia con le esigenze della gente». «L’intervento ha aggiunto il vicesindaco Raffa rafforza quella sinergia instaurata tra il Comune e le chiese citta-

dine, nell’ottica del ruolo che queste ultime rivestono per una comunità, cioè polo d’aggregazione fondamentale e veicolo di crescita sana dei nostri ragazzi, e, di conseguenza, in generale, della società». «Sempre alto l’interesse dell’Amministrazione nei riguardi dei rioni decentrati ed in particolare verso questa fascia di territorio comunale. Oltre alla consegna odierna infatti - ha poi ribadito l’assessore alle Politiche Ambientali Antonio Caridi - diversi sono i lavori che stanno interessando la zona, ad esempio, tra gli altri, il restyling dell’area esterna alla Chiesa, o l’incremento del verde pubblico ad Irto. Il progetto dei campi, quindi, si indirizza verso la riqualificazione di un territorio per il quale stiamo cercando di recuperare ritardi accumulati in passato: un territorio che merita tutta l’attenzione poiché, inoltre rappresenta uno dei biglietti da visita della città rispetto la sua posizione». Di collaborazione tra le parrocchie e l’Amministrazione ha parlato anche Gianni Artuso, ricordando, altresì, «i lavori realizzati per il restauro dei prospetti dei luoghi di culto del territorio comunale».

STALETTI’ Don Roberto ha messo in risalto la figura del cantante definendolo «esempio di grande bontà»

Una messa in onore di Mino Reitano STALETTI’ — Messa di suffragio

in onore di Mino Reitano, a Stalettì, giovedì scorso, officiata dal parroco don Roberto Corapi, su ispirazione di un grande fan dell’artista calabrese, Raffaele Aversa, e di un gruppo di anziani del luogo. Don Roberto ha invitato alla cerimonia anche il sindaco e il parroco di Fiumara, centro reggino di cui era originario Reitano, Stefano Repaci e don Giuseppe Repaci. Alla celebrazione ha partecipato il sindaco di Stalettì, Pantaleone Narciso, e altri amministratori locali. A Stalettì vive un parente di Mino Reitano, Fernando Callegari, nativo anch’egli di Fiumara e pronipote di Angela Reitano, sorella del bisnonno del grande Mino. Nell’omelia don Roberto ha messo in risalto la figura del compianto cantante calabrese, definendolo “esempio di grande bontà e generosità”. Il parroco ha ricordato alcuni episodi della vita di Mino Reitano, dai tempi dell’emigrazione in Germania, fino al grande successo nel mondo della musica e al momento della malattia, con cui ha lottato per circa due anni

La messa in onore di Mino Reitano

prima della morte avvenuta lo scorso 27 gennaio. «Mino - ha sottolineato don Roberto - era un uomo di grande fede e nutriva un grande amore per la Calabria, per la famiglia, per la sua Fiumara, per la canzone. Una persona che ha segnato la storia e che rimane sempre viva nel nostro cuore». Il parroco ha anche ricordato quando Reitano, nel 1973, in occasione della festa di San Rocco, tenne un in-

dimenticabile concerto a Stalettì. La santa messa, animata dai ragazzi dell’oratorio “Cuori gioiosi” e dal coro parrocchiale “T. Blandino”, si è conclusa con l’ascolto di uno dei più grandi successi di Mino Reitano, “Avevo un cuore che ti amava tanto”, che tanta commozione ha suscitato tra i fedeli presenti.

Ufficio postale chiuso a Satriano, il sindaco cerca delle soluzioni

di ripristino dell’edificio delle Poste Inoltre, nel precisare che l’Ufficio Postale e i relativi servizi sono di competenza esclusiva del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, il sindaco Michele Drosi chiarisce che da notizie fornite dal Direttore Provinciale, risulta che la perizia è stata già redatta e i lavori sono stati già affidati alla ditta che deve riparare i danni.

SATRIANO — L’Ufficio Postale satrianese, risulta momentaneamente chiuso a causa dei danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi, per cui l’Amministrazione Comunale ha, da subito, attivato tutte le iniziative utili

per alleviare i disagi ai cittadini. Contattando la Direzione Provinciale delle Poste e mettendo a disposizione locali e chiedendo una postazione mobile sottolineando con forza la necessità di effettuare con urgenza i lavori

Salvatore Taverniti

Rosanna Paravati

collo d’intesa che sancisce la collaborazione fra l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e la Rai è stato deliberato, nei giorni scorsi, dalla Giunta di Palazzo San Giorgio. Nello specifico il provvedimento riguarda un accordo attraverso il quale la Polizia Municipale si impegna a fornire, su richiesta della Rai, contributi informativi riguardanti la viabilità urbana della città di Reggio Calabria, nel corso di uno o più collegamenti, realizzati durante la trasmissione “buongiorno regione”, della testata giornalistica regionale, in onda in diretta su Rai Tre, dalle ore 7.30 alle ore 8.00, inclusi i giorni festivi. Nel corso di ogni puntata, potranno essere realizzati uno più collegamenti in diretta con la sala operativa della sala operativa dei Vigili Urbani di Reggio Calabria, per informare i cittadini sulle questioni riguardanti la viabilità urbana. «Il protocollo con la Rai rappresenta un riconoscimento importante per noi - ha affermato l’assessore alla Polizia Municipale Amedeo Canale - si tratta di un servizio che testimonia la qualità nell’innovazione di cui è dotata la nostra Polizia Municipale, grazie alla sala operativa all’avanguardia. Il nostro terminale di videosorveglianza è diventato un punto di riferimento per il controllo della città. Questo accordo rappresenta solo l’avvio di un ulteriore

percorso di potenziamento del sito internet della Rete Civica e della Polizia Municipale, in maniera tale da offrire sempre più opportunità al cittadino, con informazioni precise su interruzioni stradali e percorsi alternativi. E’ un’attività - ha concluso Amedeo Canale - che il mio assessorato sta seguendo con particolare attenzione, si tratta di servizi che ci pongono all’avanguardia in Calabria e penso anche a confronto con altre regioni». Al consueto servizio informativo offerto dalla terza rete rai e dall’Anas per ciò che attiene la rete autostradale e dall’Arpacal per ciò che riguarda le previsioni meteorologiche, il lunedì ed il venerdì, dunque, si aggiungerà l’informazione curata dalla Polizia Municipale reggina. «Un servizio importante per i cittadini - ha spiegato il comandante dei Vigili Urbani, Alfredo Priolo - che attraverso questo autorevole canale potranno essere messi a conoscenza, innanzitutto della situazione generale delle vie principali, e poi di eventuali lavori in corso, manifestazioni, incidenti e chiusure di strade che possono determinare un rallentamento della circolazione su tutto il territorio cittadino. Il servizio fornirà inoltre utili consigli sulla percorribilità delle vie e sui percorsi alternativi da seguire. Il tutto sarà possibile grazie alla presenza sulle strade del personale e al sistema di video sorveglianza».

14 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA SCALEA — Il sindaco di Scalea, Ma-

rio Russo, in una nota ufficializza le nuove norme per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti alle quali i cittadini della sua Comunità dovranno attenersi per evitare di commettere reati e essere perseguiti giudizialmente. La diffusione della nota del primo cittadino, è stata avviata a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regime sanzionatorio esteso, oltre che alla Campania anche ai Comuni

SCALEA Il sindaco Mario Russo si rivolge alla Comunità per non incorrere in reati perseguibili dalla legge

Nuove norme per lo smaltimento dei rifiuti della Regione Calabria. “L’abbandono di rifiuti pericolosi, speciali, ingombranti domestici e non, in modo incontrollato o presso siti non autorizzati è punito, in caso di reato in flagranza, con la reclusione fino a tre

anni e sei mesi”. Una situazione che incide sulla libertà personale, dunque, e che ha indotto il sindaco Russo, ha rivolgere alla cittadinanza un appello per il corretto smaltimento e conferimento dei rifiuti ingombran-

ti domestici e non. «Chi deve liberarsi dei rifiuti ingombranti - ricordano in tal senso gli uffici comunali - può avvalersi del servizio espletato dalla Società Alto Tirreno che prevede anche il ritiro a domicilio, previa ri-

chiesta telefonica al numero verde 800 750 771 o all’utenza telefonica 0985/272096, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 e il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00». Con l’occasione, gli stessi uffici comunali ricordano ai cittadini di adempiere all’obbligo della differenziazione dei rifiuti, al fine di evitare aumenti tariffari del servizio di smaltimento e di contribuire alla riduzione dell’inquinamento ambientale.

CATANZARO La nomina, avvenuta nella prima assise congressuale dei Giovani Democratici, trova l’accordo di tutti

«Guglielmelli una scelta positiva» Oliverio, parlamentare e capogruppo in Commisione Agricoltura alla Camera, plaude CATANZARO — “Auguri di buon lavoro e complimenti a Luigi Guglielmelli, eletto segretario dei Giovani Democratici della Calabria. Per lui comincia un impegno appassionante e senza dubbio importante anche per il futuro di questa terra”. Questo quanto afferma in una nota il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commisione Agricoltura alla Camera. «Coordinare il lavori dei giovani di un grande partito come il Pd - aggiunge Oliverio - è una bella sfida, soprattutto in una regione come la Calabria che ha bisogno dei giovani come un’autentica marcia in più per velocizzare il cammino sulla strada del riscatto e dello sviluppo. L’impegno politico nei movimenti giovanili è una straordinaria esperienza, che arricchisce e che ti offre la possibilità di contribuire in prima persona, da protagonista, ai processi di cambiamento. A Luigi Guglielmelli ed a tutti i giovani calabresi del Pd - conclude Oliverio - l’augurio di buon lavo-

ro. Da loro la Calabria si aspetta molto in termini di idee e progetti e sono sicuro che non rimarrà delusa». Una nomina quella di Guglielmelli, dunque, che mette d’accordo un pò tutti. La strutturazione del movimento

Angela Laganà, dell’assemblea regionale del Pd positiva sulla nomina: “L’auspicio è che si possano coinvolgere quanti più giovani possibili e rilanciare ancora di più il Partito Democratico in Calabria” giovanile dei giovani democratici in Calabria risulta, infatti, essere elemento di estremo interesse per tutto il Partito. Investire sulle nuove generazioni vuole dire formare una classe dirigente giovane e preparata che

possa passare anche da una giovanile autonoma e indipendente che faccia dei contenuti e della politica del fare il proprio cavallo di battaglia. Per cui, la nomina avvenuta nella prima assise congressuale dei Gd non può che essere vista in maniera estremamente positiva. «A lui e a tutto il movimento giovanile - aggiunge invece Angela Laganà, componente dell’assemblea regionale del Pd vanno i miei più sinceri auguri di un buon e proficuo lavoro, con l’auspicio che si possano coinvolgere quanti più giovani possibili e rilanciare ancora di più il Partito Democratico in Calabria; per questo ci vuole lo sforzo e l’impegno di tutti; su questa giovanile, con le qualità che esprime, vedo da parte di tutto il Partito enormi aspettative, sono certa che il segretario Guglielmelli e i vari delegati che compongono la platea congressuale sapranno adempiere al meglio all’importante ruolo che oggi rappresentano e che il Pd deve rappresentare il Calabria».

COSENZA Il vicepresidente della Fondazione “Filosa” Campanella, sostiene il candidato ma auspica un lavoro diplomatico

«Pino Gentile è il nostro uomo migliore» COSENZA — «La parola moderati forse non ci piace culturalmente tanto, ma noi che proveniamo dalla Destra portiamo addosso le stimmate delle divisioni e delle polemiche fini a se stesse: apprezzo il tuo coraggio di consigliere comunale a Rende, ma credo che la tua posizione politica rispetto alla Provincia sia sbagliata». E’ questo quanto afferma in una lettera indirizzata a Spartaco Pupo, il vicepresidente della Fondazione Luigi Filosa, Mario Campanella. Tirando le conclusione di quanto sta avvenendo, lo stesso commenta «Tirare per la giacca Pino Gentile non serve - sostiene Campanella nella stessa missiva - ma serve invece, costruire intorno a questa candidatura una vasta adesione politica, recuperando il rapporto con l'Unione di Centro, partito che ha sempre mostrato grande coerenza in chiave regionale, e con le formazioni minori. La Destra deve ricostruirsi con i difetti che presenta ma è sempre molto più facile criticare che agire. Io

penso che consiglieri come te, dirigenti come Dima, Caputo e tanti altri ancora, siano una risorsa: con i limiti che ognuno di noi ha». «Ho visto prosegue la nota a firma del vice presidente della Fondazione Filosa - l'impegno che profonde Maurizio Gasparri per la Calabria, e mi sono riappassionato alla politica così come ho visto quello che viene svolto. Ripeto con tutti i limiti, sul territorio da dirigenti di Forza Italia. Non è cerchiobottismo ma l'adesione a un progetto unico che sta per nascere e deve portare a riannodare i fili con le forze moderate locali, per proporre e non per distruggere». «Pino Gentile è il nostro miglior candidato - sostiene ancora Campanella - ma la sua candidatura deve poter essere accompagnata da un lavoro diplomatico che i Dima e i Gasparri stanno facendo per Cosenza e la sua provincia. La possibilità di vittoria passa da questa capacità di essere aggreganti e di non chiudersi».

CROTONE La vita dell’artista calabrese raccontata al Capri Art Film Festival

Un docu-film su Rino Gaetano CROTONE — Il noto cantautore Ca-

labrese, Rino Gaetano, all’attenzione del Capri Film Festival. Sulla vita e sulla diversità della sua esperienza artistica e umana stroncata prematuramente all'età di 30 anni, la notte del 2 giugno 1981, si è infatti realizzato un documentario. Si tratta di una prima produzione autonoma dell'associazione Capri Film Festival, che verrà presentata in anteprima nel corso della terza edizione del Capri Art Film Festival, la kermesse di cortometraggi, teatro, musica e letteratura che animerà l'isola azzurra dal 16 al 19 Aprile prossimo. Il docu-film dal nome "E cantava le canzoni", sotto la regia di Luca Federico e realizzato dal progetto editoriale di Teodorico Boniello e Antonino Esposito, con Ileana Scuotto segretaria di produzione, è stato girato in numerose location in tutta Italia. Una attenta ricostruzione sulla vita dell’indimenticabile Rino, condotta ripercorrendo gli umori, le paure e i sentimenti dell'artista di Crotone attraverso le interviste condotte dal giornalista Giampiero Marrazzo a numerosi personaggi a lui legati, dalla sorella Anna e all'amico di sempre Bruno Franceschelli, ad artisti che l'hanno conosciuto in vita come Lucio Dalla e Mogol, o che

La kermesse di cortometraggi animerà l'isola azzurra dal 16 al 19 Aprile prossimo

l'hanno interpretato dopo la sua morte come ad esempio Paolo Rossi. Ognuno a modo suo, ha ripercorso le fasi salienti della sua breve ma intensa esperienza artistica, dagli inizi in cui frequentava con Francesco De Gregori ed Antonello Venditti il locale romano "Flokstudio", la vera fucina dei giovani cantautori italiani, passando per il successo di Sanremo del 1978 sino alla notte del 2 Giugno 1981 quando Rino si schianto' con la sua Volvo 330 contro un camion che viaggiava in direzione opposto in Via Nomentana a Roma. Lucio Dalla, nel corso della sua intervista, rivela un aneddoto non ancora conosciuto sul suo primo incontro con Rino poi rivelatosi fondamentale per la carriera dell'artista calabrese: «E' stata una coincidenza che a raccontarla sembra una sceneggiatura ingenua di un film. Stavo ritornando in macchina da Napoli racconta l’amicio Dalla - quando entrai in un casello e vidi uno che con il classico montgomery e con la chitarra in spalla e con la custodia povera, faceva l'autostop. Tra musicisti capii che anche lui lo era: mi son fermato e gli ho detto: "dove vai? "... e lui: "Io vorrei andare a Roma... tu sei Lucio Dalla? "... "Si, tu? "... e lui: "Mi chiamo Rino Gaetano e vado a Roma perchè scrivo canzoni e vorrei cominciare a fare dischi". "Sali ti do un passaggio". Entrò nell' abitacolo stretto della Porsche, e gli dissi: "Fammi sentire qualcosa! ". Tirò fuori la chitarra e cominciò a suonare e a cantare i suoi pezzi. La sua musica era buona, mi incuriosiva il suo atteggiamento, con la sua botta di stranezza in più e la sua determinazione. Mi piacque e lo presentai ad un produttore. Era il momento in cui cominciava la sua straordinaria esperienza di artista».

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 15

CALABRIA CASO ELUANAI senatori del Pdl Gentile, Speziali, Caligiuri, Bevilacqua e Viceconte scrivono ai magistrati di Udine chiedendo la rialimentazione

Dalla politica calabrese appello alle Procure Corbelli (Diritti Civili) ai pm romani: riprendano le cure. Soriero (Il Campo) è con Napolitano CATANZARO — La vicenda di Eluana Englaro, la giovane donna da diciassette anni in stato vegetativo permanente, infiamma le coscienze e l’intero Paese. La politica è spaccata e interviene con proposte da ogni latidudine. Anche i politici di casa nostra entrano in scena e tra loro c’è chi si rivolge alla magistratura. Lo fanno i senatori del Pdl Antonio Gentile, Viceconte, Speziali, Caligiuri e Bevilacqua, che si rivolgono alla procura di Udine per chiedere l’immediata rialimentazione. E lo fa Franco Corbelli, leader di Diritti Civili, che invoca l’intervento della procura di Roma per lo stesso motivo: rialimentare Eluana. Su tutt’altra posizione si attesta l’associazione politico-culturale Il Campo, che, per voce del suo presidente - il Pd Pino Soriero - esprime solidarietà al Capo dello Stato. Ma veniamo alla proposta dei senatori del Pdl, primo firmatario Antonio Gentile. I senatori - rende noto il cosentino Antonio Gentile hanno scritto una lettera aperta al procuratore della repubblica di Udine affinché ordini «immediatamente un trattamento sanitario obbligatorio per sottoporre a cure urgenti ed alla rialimentazione

Ricordando Mino Nel corso della trasmissione “L'Arena” di Massimo Giletti a “Domenica In” su Raiuno, la presidente del “Brutium Calabresi nel Mondo”, Gemma Gesualdi, ha ufficializzato la consegna della Medaglia d'Oro alla memoria di Mino Reitano, simbolo dei Calabresi in Italia e nel mondo. La consegna avverrà nelle mani della moglie Patrizia, in Campidoglio, in occasione della 43/ma Festa dei Calabresi nel Mondo. (Ansa). VIBO VALENTIA — Alcuni giorni fa

gli uomini della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, durante un controllo ad bar di Vibo Marina, avevano sequestrato alcuni videopoker illegali che erano lì in funzione da tempo. A. S., 33enne di Vibo Valentia, ci ha però messo meno di una settimana a rimuovere i sigilli ed a rimettere in funzione le illegali macchinette, continuando la propria attività come se nulla fosse. Peccato per lui che a rovinare i suoi piani ci hanno pensato gli uomini della Stazione Carabinieri di Vibo Marina che hanno deciso di verificare il rispetto dello stop imposto agli illegali giochi d’azzardo facendo un nuovo conCATANZARO — Pioggia e forti raf-

fiche di vento hanno caratterizzato la domenica appena trascorsa. Nevicate nelle principali località sciistiche della Sila. Le zone principalmente colpite dalla pioggia sono quelle del cosentino, dove si sono verificati dei disagi alla circolazione stradale a causa delle numerose strade danneggiate dalle frane e dagli smottamenti delle settimane scorse. La polizia stradale ha intensificato l’attività di controllo per evitare problemi alla circolazione stradale. Tre le persone rimaste ferite in un incidente sulla strada che collega la statale 106 ionica con il comune di Terranova. A Camigliatello e Lorica si sono registrate nevicate con intensità dalla notte di sabato. Per raggiungere le principali località sciistiche non sono stati segnalati problemi anche se fino a ieri

Eluana Englaro». La lettera è stata firmata anche dall’ex Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Maria Burani Procaccini. «Eluana vive - è scritto nella lettera diffusa da Gentile - deglutisce e apre gli occhi: quello che sta avvenendo ad Udine non è conforme alla nostra Costituzione, che difende e tutela la salute e la vita umana. Non sappiamo se faremo in tempo ad approvare la nuova legge e abbiamo il terribile dubbio che Eluana possa morire prima». «Ella - è l’appello rivolto al capo della procura di Udine - può fermare questa ingiustizia, ordinando un atto giusto ed equo in attesa che il Parlamento legiferi e basandosi, ripetiamo, sul rispetto del diritto alla vita che oggi è tutelato dalla nostra Carta Costituzionale». Franco Corbelli è sulla stessa linea. Ma chiede - in nome di “una possibile via di uscita” - l’intervento della Procura di Roma perché «competente territorialmente in quanto città sede della Presidenza del Consiglio». «Dinanzi alla notizia di reato di eutanasia denunciata dal presidente Berlusconi», la Procura - dichiara Corbelli in una nota - «può autono-

Eluana Englaro

Gentile: “Eluana vive e apre gli occhi”. Corbelli: “Intervenire prima della tragedia”. Soriero: “Brutta fase per il nostro Paese”

mamente intervenire, sequestrando la struttura sanitaria “La Quiete” (dove Eluana si trova ricoverata, ndr)». «La Procura di Roma - aggiunge il leader di Diritti Civili - può disporre l'immediata ripresa dell'alimentazione della ragazza, per il carattere di urgenza e per l’eccezionalità dell’intervento: la vita di una persona. Intervento giustificato e legittimato, costituzionalmente, anche alla luce della preannunciata legge che a partire da domani (oggi per chi legge, ndr) sarà portata all'attenzione del Senato per essere approvata entro questa settimana. La Procura di Roma non andrebbe a sconfessare le sentenze già emesse». «La Procura di Roma - conclude Corbelli - con il suo intervento eviterebbe che la legge intervenisse a tragedia consumata, dopo cioè il probabile decesso della ragazza e a reato consumato». «Si attenta alla nostra Carta Costituzionale», è invece l’allarme dell’associazione Il Campo, a sostegno della posizione di Napolitano, contrario alla firma del decreto legge emanato dal governo contro lo stop all’idratazione e alla alimentazione della donna.

LAMEZIA TERME I carabinieri hanno sorpreso uan donna mentre cercava di gettare via 20 grammi di stupefacente

Spaccio di droga, due in manette LAM E Z IA TE R M E — Due persone, Caterina Butruce, 40 anni, e Rosario Franceschi, 45 anni, sono state arrestate dai carabinieri a Lamezia Terme per detenzione ai

fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno compiuto una perquisizione nell'abitazione dei due ed hanno sorpreso la donna

mentre tentava di gettare dalla finestra 20 grammi tra cocaina e sostanza da taglio. (Ansa)

VIBO VALENTIA Aveva violato i sigilli posti alle macchine da gioco. Beccato dai carabinieri

Videopoker abusivi, denunciato recidivo trollo all’interno del noto bar della frazione a mare del capoluogo. Appena sono entrati nel locale i militari hanno subito notato come due videopoker, che teoricamente avrebbero dovuto essere sotto sequestro e bloccati con dei sigilli, erano invece perfettamente funzionanti e solo in attesa del prossimo cliente. Evidentemente il titolare dell’attività, già più volte controllata in passato, era convinto che, dopo l’enne-

Sequestrate macchinette dal valore di 2mila euro. Era già intervenuta la Guardia di Finanza

sima verifica, nessuno sarebbe più passato e lui avrebbe avuto tutto il tempo per rimettere in piedi la propria illegale attività. Peccato per lui che non aveva fatto i conti con i militari dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia. Così l’uomo è stato denunciato con le accuse di violazione dei sigilli ed esercizio di giochi d’azzardo, mentre agli illegali videopoker, del valore di circa 2 mila euro, sono stati nuovamente apposti i sigilli.

«Ci preoccupiamo - afferma in una nota il presidente dell’associazione, Giuseppe Soriero, perché è in atto il tentativo di destabilizzare il nostro Paese, attraverso la delegittimazione di poteri costituzionalmente garantiti». «Ci preoccupiamo, perché - prosegue tuonando su Berlusconi - un nano dell’etica e della politica si permette di giudicare la sofferenza di una donna e di una famiglia, ad uso e consumo della strumentalizzazione che gli conviene, per accondiscendere ad una chiesa dal potere mai così temporale e per venire incontro all’antipolitica che il piccolo uomo coltiva. E regiamo a questo sopruso, a questa emergenza democratica. E lotteremo sempre a difesa della nostra Costituzione, definita bolscevica da chi è avvezzo a far passare i falsi storici per verità di comodo». «Ci opponiamo - aggiunge Soriero - a questa politica da degenerato salotto televisivo, condotta per accecare le coscienze italiane e appropiarsi di un potere assoluto. Sosteniamo il nostro Presidente, Giorgio Napolitano, ultimo baluardo all'assalto berlusconiano. Coraggio Presidente, l’Italia saprà superare anche questa brutta fase». (f. c.)

Federalismo fiscale Monsignor Morosini: «Locride penalizzata» LOCRI — «I nostri piccoli centri dell’entroterra, sicuramente saranno quelli maggiormente penalizzati dagli svantaggi che si paventano dal federalismo fiscale». E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Morosini. «Esprima - è l’appello del presule rivolto all’organizzazione di una iniziativa sul tema - anche la presa di coscienza della nostra responsabilità nei confronti del nostro territorio, della nostra gente, della nostra storia futura. Riveli una svolta per imboccare quella strada del nuovo meridionalismo, che ci deve vedere finalmente protagonisti decisi e generosi del nostro futuro. Sia un segnale forte per la gente che i propri amministratori non li abbandonano e non restano inerti dinanzi alle possibili difficoltà future».

MALTEMPO E’ tornato a piovere in Calabria; imbiancata la Sila. Incidente sulla 106 Villecco Calipari (Pd):

Domenica con pioggia, neve e feriti

«Berlusconi taglia nastri per opere di altri»

sera si consigliava di viaggiare con le catene a bordo dei mezzi oppure con pneumatici da neve. Secondo quanto battutto dall’agenzia Ansa ieri pomeriggio, sono proseguiti i lavori del personale e dei mezzi dell'Anas per riaprire al traffico il tratto cosentino dell'autostrada Salerno Reggio Calabria dove nelle settimane scorse si è verificata una frana a causa della quale sono morte due persone ed altre cinque sono rimaste ferite. Tornando alla neve, fenomeni si sono registrati anche nel tratto montano dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro a Frascineto. E l'Anas, secondo quanto si ap-

ROMA — «Berlusconi è tornato

prende da una nota diffusa nella giornata di ieri, ha attivato tutte le misure preventive, che prevedono tra l'altro l'obbligo delle catene montate. Per evitare disagi alla circolazione - prosegue la nota dell'Anas - e per consentire il regolare flusso dei veicoli leggeri sul tratto innevato, i mezzi pesanti vengono deviati sul percorso alternativo delle strade statali 585 e 18 con uscita obbligatoria a Lagonegro nord per coloro che sono diretti a sud. Percorso inverso per i mezzi pesanti diretti a nord con uscita obbligatoria e Falerna e rientro in autostrada a Lagonegro. In Calabria - si apprende più nel-

lo specifico -prosegue il lavoro ininterrotto del personale Anas, in collaborazione con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per monitorare e ripristinare tutte le zone a rischio frane nel tratto ancora chiuso tra gli svincoli di Cosenza nord e Falerna. Sempre aperto al traffico locale il tratto tra gli svincoli di Cosenza Nord e Rogliano. Per la lunga percorrenza i veicoli provenienti da nord e diretti a Reggio Calabria devono uscire obbligatoriamente a Cosenza Nord-Rende e percorrere le statali 107 Silana Crotonese e la statale 18 Tirrena Inferiore. Percorso inverso per i veicoli provenienti da sud con uscita obbligatoria a Falerna.

a tagliare i nastri di opere realizzate e finanziate dagli altri governi rivendicando meriti che non ha. Il presidente del Consiglio continua a dare cifre a vanvera per opere mirabolanti, oggi si tratta di 125 miliardi, facendo finta di non vedere la terribile crisi in atto e di conseguenza i pochissimi soldi a disposizione». E’ quanto afferma, in una nota, la deputata del Pd Rosa Villecco Calipari. «Ai cittadini meridionali - continua la parlamentare - al posto di promesse irrealizzabili quali il Ponte sullo Stretto, basterebbe che non venissero sottratte risorse fondamentali, quali i fondi Fas».

16 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA LAMEZIA TERME Il clima politico resta teso. Dal fronte politico si chiedono certezze. Il socialista Luigi Saladino: nominare un commissario ad acta

Trauma Center, in campo il Nuovo Psi «Tempi e finanziamenti da definire prima di approvare il Piano sanitario» LAMEZIA TERME — Il Trauma Center

per Lamezia sparirà dalla bozza del nuovo Piano sanitario? Nei giorni scorsi Loiero ha fatto intendere che la riorganizzazione sulla gestione del “paziente critico” non c’entra con il nuovo Piano per la salute da approvare (ma quando?) in Consiglio regionale, né si intaccherebbe la previsione di un centro traumatologico regionale per quest’area centrale della Calabria. A Lamezia però c’è chi sostiene che la delibera sul “paziente critico” votata in Giunta regionale possa ripercuotersi sulla nuova programmazione sanitaria a colpi di cancellazioni. La politica della Piana è dunque in fibrillazione. Nei giorni scorsi il governatore ha incontrato i Democratici lametini e il clima, secondo quanto appreso da fonti giornalistiche, sarebbe stato alquanto teso. E accesi sarebbero stati i toni della conversazione tra il consigliere regionale Egidio Chiarella (che in segno di protesta ha lasciato l’incarico di segretario della commissione re-

gionale Sanità) e il presidente della Regione Loiero. Ora scende in campo Luigi Saladino, componente del consiglio nazionale del Nuovo Psi. Saladino, in una nota, rivendica a nome dei socialisti chiarezza e certezza. Vuole azioni concrete. Che individua in tre punti: «1) nomina di un Commissario ad acta per l’attuazione del Trauma Center, al fine di individuare con precisione un responsabile per gli adempimenti; 2) i tempi devono precedere quelli dell’approvazione del Piano sanitario regionale, altrimenti il piano di rientro economico-sanitario potrebbe essere usato come strumento impossibilitativo e quindi di copertura di intendimenti fino ad ora occultati; 3) finanziamento specifico e mirato».

L’ospedale di Lamezia

“Invitiamo tutte le forze politiche all’unità perché la sanità non può avere colori e perché non si perda una struttura così importante”

Quindi l’appello: «Invitiamo tutte le altre forze politiche ed istituzionali ai diversi livelli a voler condurre un’azione proprio univoca perché la sanità non ha colore e perché Lamezia Terme, dopo la sede dell’Asl (accorpata a quella di Catanzaro, ndr), non si veda tolta una struttura importante per il decollo del proprio territorio, che altrimenti potrebbe essere destinato a ricorrere ad altri presidi anche per i più banali interventi». «Bando ai bizantinismi d’occasione e alle sofisticherie linguistiche - afferma ancora Saladino -. Si proceda a coniugare i fatti con le parole. Non perché si temono giochi di prestigio, che squalificano irrimediabilmente dinanzi alle comunità chi li mette in essere, ma solo in quanto siamo cultori degli impegni assunti e delle conseguenze che ne derivano, onde evitare fraintendimenti e malintesi che inficiano irrimediabilmente la credibilità di chi asserisce, chiediamo una definitiva assunzione di responsabilità ed una parola di chiarezza al pre-

sidente della Giunta regionale della Calabria Agazio Loiero». «Che Lamezia Terme - è il pressing sul governatore - sia confermata sede del Trauma Center». La motivazione che sta alla base della scelta ipotizzata su Lamezia Terme non ha avuto certo - sototlinea Saladino - carattere né localistico né clientelare; infatti, tenuti presenti gli studi compiuti sul bacino d’utenza dell’intera regione Calabria, l’indicazione della Città della Piana è stata considerata ottimale sia per la posizione baricentrica del suo territorio sia per la facilità d’accesso delle sue vie di comunicazione». Sulla base di tali premesse «i socialisti del Nuovo Psi, nel mentre impegnano tutte le loro istanze politicoistituzionali ai differenti livelli di rappresentanza a vigilare ed a mobilitarsi in tal senso, si permettono di suggerire modalità e tempi di attuazione perché si espliciti una volontà di timbro cartesiano, chiara e distinta». f. c.

FONDAZIONE CAMPANELLA Tolte circa sessanta metastasi polmonari PORTO DI LIDO Il consigliere comunale: «Serve chiarezza»

Oncologia, delicato intervento con tecnologia innovativa

Franco Cimino al sindaco: «Opera impossibile?»

CATANZARO — Metastasi polmona-

CATANZARO — Sul porto di Lido è

ri secondarie, una sessantina, derivanti da patologia oncologica non rispondente alle tradizionali cure sono state asportate ad un paziente del Centro oncologico di eccellenza di Germaneto di Catanzaro, gestito dalla Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Tumori “T. Campanella”, presieduta dall’avvocato Anselmo Torchia. L’intervento - si apprende in una nota diffusa dalla Fondazione Campanella - è stato eseguito dall’équipe dell’Unità operativa di Chirurgia Oncologica del Torace, diretta dal professor Paolo Macrì. «Per la delicata e complessa operazione chirurgica - spiega il professor Macrì - è stato utilizzato, per la prima volta in Italia, un innovativo laser a diodi sviluppato dal professor Rolle a Salisburgo. Questo laser consente un’ottima profondità di taglio, la coaugulazione delle perdite ematiche e nel contempo l’arresto delle perdite d’aria, oltre all’escissione di numerose lesioni anche se piuttosto solide con il risparmio di parenchima polmonare sano». «L’intervento - informa Macrì con soddisfazione - è stato eseguito in circa un’ora e mezza di lavoro chirurgico peraltro con riduzione del tempo di anestesia, consentendo al paziente un migliore recupero funzionale ed una migliore qualità di vita. Dopo una settimana il paziente è stato dimesso senza drenaggio, con autonomia. La tecnologia laser, consentendo risparmio del parenchima, permette una migliore respirazione residua e l’esecuzione di reinterventi in casi di eventuali recidive future». Il presidente della Fondazione “T. Campanella”, Anselmo Torchia, evidenzia, nel comunicato, che «l’Unità operativa di Chirurgia Toracica è uno dei fiori all’occhiello della sanità calabrese. Nel nostro Centro oncologico d’eccellenza si è distinta, in soli due anni e mezzo di attività, per l’elevato numero di pazienti trattati (ormai sono più di

necessaria una risposta chiara e su basi scientifiche, per sapere una volta per tutte se l’opera infrastrutturale è realizzabile o meno. Sono queste in sintesi alcune delle cosiderazioni espresse dal consigliere comunale capogruppo Nuova Alleanza per Catanzaro, Franco Cimino. Che, in una nota, si rivolge al sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo. Di seguito la missiva indirizzata al primo cittadino: «Caro Sindaco, con l’assessore alle Attività economiche, Franco Curcio, si stava da tempo programmando un incontro fra tutti i pescatori e le istituzioni interessate al loro problema. Il solito problema: il porto che non c’è e i danni che i tentativi di suoi manufatti procurano quando intensificano la forza delle mareggiate. Quest’anno ce ne sono state due a distanza di una settimana. La seconda molto più forte della prima. Forse la più aggressiva da quel mai troppo lontano 1972, del mare che distrusse tutto ciò che si presentava spavaldamente dinanzi ad esso. La riunione aveva solo lo scopo di rassicurare la marineria, e per il loro tramite i marinoti, che si stava operando assiduamente, avendo i pescatori detto tutto quel che c’era da dire. E il sottoscritto, molto di più, nella riunione tenutasi nella sede del Comune alla presenza dell’intera Giunta, dei capigruppo consiliari e dei rappresentanti della Regione. Ora, trascorsi tanti giorni, non è più tempo di parole. Bisogna trovarne altre per Marina, e il vocabolario italiano non ne offre. C’è il rischio che l’esasperazione unita alla delusione s’alzi sino alla soglia di tensione sociale non rassicurante. I pescatori, e chi sta loro vicino, sempre pochissimi in verità, sarebbero costretti a scendere in piazza. E noi li seguiremo. Il problema che ti riassumo ti è noto. Esso si articola in due parti. La prima attiene al destino della struttura portuale e all’impatto che essa ha

500 i pazienti trattati. Costituisce un punto di riferimento per la patologia chirurgica respiratoria e rappresenta una delle Unità più rappresentative nella lotta all’emigrazione sanitaria dalla regione Calabria». «L’anno scorso - conclude Torchia è stata anche l’unica Unità operativa ad aver inviato un importante lavoro di ricerca multidisciplinare sulle cellule staminali del cancro polmonare negli Stati Uniti». I pazienti che ordinariamente vengono trattati nell’Unità operativa di Chirurgia oncologica del Torace, Centro di Eccellenza, sono affetti spiegano ancora dalla Fondazione - da tumore del polmone, mesotelioma pleurico, tumore del timo, dell’esofago toracico, metastasi polmonari, sarcomi del torace, ed altro. Il centro oncologico offre anche alcuni dati sull’attività di Macrì. Il responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia oncologica del torace - si apprende -, esegue come chirurgo toracico primo operatore circa 150 interventi all’anno tra interventi a cielo aperto e con tecniche videotoracoscopiche e/o mininvasive. «Lusinghiero il suo percorso». Attualmente ha assunto la responsabilità

delle attività di Chirurgia Oncologica del Torace del Campus di Germaneto, dove si è formato di fatto un team multidisciplinare. «E’ uno dei pionieri nell’utilizzo delle tecniche di chirurgia videotoracoscopica e chirurgia toracica mininvasiva». «A Milano - confessa Paolo Macrì curavo il 60 per cento dei pazienti provenienti dal Sud Italia, ho quindi deciso di tornare nella mia terra, in Calabria. E’ meglio se mi sono spostato io che centinaia di pazienti e famigliari, con disagi e aggravi di costi. Anche in Calabria ci devono essere gli stessi servizi che offre Milano. A 43 anni al Sud sono stato considerato troppo giovane quando nel resto d’Europa, alla stessa età, si è considerati anziani pronti ad iniziare ad insegnare. La sanità è al servizio del cittadino, deve offrire il miglioramento della qualità di vita, di prognosi e salute. E’ indispensabile dialogo politico e spirito di organizzazione. Abbiamo solo 4 posti letto su 2 milioni di abitanti in tutta la Calabria, troppi pazienti in nota di ricovero e la maggior parte sono oncologici. Attendiamo fiduciosi il nuovo stabile per avere più posti richiesti da pazienti calabresi e di altre regioni».

«Il Comune sostenga i pescatori senza reddito» sul naturale ripascimento della spiaggia e alla tutela della costa. la domanda che da qui nasce spontanea è: questa moncone di progetto così com’è, nel posto in cui è stato costretto da errori passati, può garantire che in futuro il quadro paesaggistico- territoriale resterà immutato rispetto alla pur danneggiata situazione attuale? È necessario, pertanto, trovare una risposta chiara in sede scientifica, non avvertendo paura che la più probabile tra queste, costringa la politica a ricercare il coraggio di dire la parola fine a un progetto impossibile, il porto lì, in quel punto. Se questa risposta mancasse, o quel coraggio non ci fosse, si lotti duramente affinché la Regione garantisca i fondi per una rapida realizzazione dell’opera vergognosamente abbandonata da cinquant’anni. La seconda parte del problema riguarda le conseguenze che gli ulteriori danni provocati dalle ultime mareggiate hanno prodotto sull’attività della pesca. Le rovine del muro recentemente costruito hanno intasato l’area d’accesso al porto, dove stazionano, provvidenzialmente ricoverate, le barche dei nostri marinari. Da settimane, queste non possono uscire, subendo il blocco totale delle attività. Armatori e lavoratori del mare sono a secco e con le cassette vuote. Non lavorano e non guadagnano. E così il vasto indotto. Sono decine di famiglie (a queste si aggiungano quelle degli esercizi commerciali che si trovano vicino al lungomare), che hanno bisogno di aiuto. La richiesta da noi avanzata è quella di procedere con urgenza, anticipando il Comune l’intervento e le somme necessarie per la pulizia dell’imbocco portuale, al fine di consentire alle imbarcazioni di riprendere il largo e l’attività lavorativa. Nel frattempo, si intervenga con fondi comunali e regionali, a sostegno dei lavoratori che, per cause non dipendenti dalla loro volontà, non sono riusciti in questa fase a produrre reddito».

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 17

Sport

Adebayor si fa male Salta la Champions

Calciopoli: oggi in aula la posizione di Giraudo

Novità nell’Under 21 in vista della Svezia

LONDRA - Dopo Fabregas, l’Arsenal perde un altro dei suoi giocatori, il centravanti Adebayor, che rischia di saltare l’andata dell’ottavo di finale di Champions contro la Roma. L’attaccante è stato fermato da un infortunio muscolare, che si è procurato da solo, nello 0-0 con il Tottenham.

NAPOLI - Si torna in aula nel processo con il rito abbreviato per Calciopoli, quello scelto, tra gli altri, dall’ex dirigente della Juventus Antonio Giraudo. Dopo le udienze del 27 ottobre e del 12 dicembre, al centro del dibattimento ci sarà ancora la posizione di Giraudo.

ROMA - Il selezionatore della Nazionale Under 21, Pierluigi Casiraghi, ha sostituito due calciatori nella lista degli azzurri che affronteranno la Svezia in amichevole mercoledì a Trieste. Al posto di Marchisio arriva Marzoratti dell’Empoli, mentre Lanzafame del Bari sostituisce Osvaldo del Bologna.

Il terzino infortunato dopo la rete. Continua la rincorsa all’Europa: 3-0

Roma riporta il Genoa sulla terra Giallorossi straripanti con Cicinho,Vucinic e Baptista Le interviste

Elogio a Motta e bacchettata a Panucci

Spalletti: ora la classifica mi piace ROMA (4-2-3-1): Doni 6.5, Cicinho 6 (30’ pt Motta 6), Mexes 7, Juan 6.5, Tonetto 6.5, Taddei 5.5, De Rossi 7, Brighi 6.5, Perrotta 6.5, Totti 6.5 (34’ st Aquilani sv), Vucinic 7 (15’ st Baptista 6.5). (25 Artur, 21 Diamutene, 15 Loria, 7 Pizarro). All. Spalletti 6.5 GENOA (4-3-3): Rubinho 6 (16’ st Scarpi 6), Biava 6, Ferrari 5.5, Bocchetti 5.5 (12’ st Palladino 6), Juric 6, Van de Borre 5.5 (1’ st Milanetto 6), Thiago Motta 6, Criscito 6, Sculli 5.5, Jankovic 6, Milito 6. (15 Papastathopoulos, 22 Modesto 7 Rossi, 20 Mesto, 11 Olivera). All. Gasperini 6 ARBITRO: Rocchi di Firenze 6 Reti: 26’ pt Cicinho, 2’ st Vucinic, 48’ Baptista ESPULSI: all’8’ st Taddei per doppia ammonizione, al 23’ st Sculli per doppia ammonizione.

Toni a secco Ma il Bayern va E’ secondo BERLINO - Doppio colpo di Klose e il Bayern Monaco resta in scia all’Hoffenheim. La squadra di Toni batte 3-1 il Borussia Dortmund, ma dopo aver stentato per 87 minuti sul pari. Perchè il Borussia passa in vantaggio con un gol di Valdez dopo appena due minuti. Toni manca il bersaglio prima con il destro e poi di testa, mentre Weidenfeller deve salvare con un miracolo sul colpo di testa di Klose. Il pari arriva grazie a una corta respinta del portiere su un destro di Ribery che permette a Zè Roberto di mettere a segno l’1-1. All’87’ Klose si fa trovare pronto sul colpo di testa di Santana che gli regala la palla per l’appoggio di destro che vale tre punti. Un paio di minuti e il timbro finale: 3-1 su assist di Ribery. Nell’altro posticipo, netto successo, 3-0, dell’Energie Cottbus sull’Hannover. La lotta per il titolo è serrata: le prime quattro sono racchiuse in appena tre punti. Questa la classifica della Bundesliga: Hoffenheim 39 punti; Bayern Monaco 38; Hertha Berlino 37; Amburgo 36; Bayer Leverkusen 33; Stoccarda 31; Wolfsburg, Schalke e Borussia Dortmund 30; Werder Brema 26; Colonia 24; Eintracht Francoforte e Hannover 20; Arminia Bielefeld 18; Energie Cottbus e Karlsruher 16; Bochum 14; Borussia Moenchengladbach 12.

Cicinho, per lui ieri sono state gioie e dolori

AMMONITI: Van de Borre, Biava e Juric NOTE: al 44’ del primo tempo espulso il tecnico del Genoa Gasperini per proteste ROMA - La rincorsa per quel posto

al sole chiamato Champions League continua. La Roma liquida con un severo 3-0 il Genoa, diretta concorrente per il quarto posto, aggancia in quinta posizione i liguri a quota 40 e ora deve fare la corsa

ROMA - La Roma si è messa alle spalle il mezzo passo falso di una settimana fa a Reggio Calabria e adesso punta prepotentemente a scalare altre posizioni in classifica. «Il 3-0 al Genoa è meritato e non abbiamo rubato nulla, anche se abbiamo dovuto sbrogliare situazioni difficili - ha detto il tecnico Luciano Spalletti -. Comunque, oltre a noi, ci sono altre squadre che possono ambire al quarto posto e il Genoa ce lo ritroveremo fino in fondo, così come la Fiorentina e il Palermo. Ci stiamo proponendo a una classifica bella e interessante». Sull’infortunio a Cicinho: «Siamo fiduciosi di recuperarlo già per la prossima partita. Sono contento che non si tratti di una cosa grave per lui perchè merita di avere fortuna». Elogi per l’esordio di Motta («Gli faccio i complimenti perchè non era facile»). E ritorno sul caso Panucci: «A me le scuse non le deve fare ma se le fa alla squadra le devo sentire anche io. Certe cose non si fanno attraverso i comunicati, noi siamo in spogliatoio tutti i giorni. Potevo essere ancora più tempestivo visto la dinamica dell’accaduto, un giocatore che, dopo avere vinto una partita 3-0 a Napoli, indice sul treno che ci riporta a casa una conferenza stampa nella nella quale spara su tutto e tutti...». sulla Fiorentina. La squadra di Spalletti, ben messa in campo, e ispirata da un Totti ogni domenica sempre più in forma, fa sua la partita non concedendo nulla o quasi ad un Genoa capace di impensieri-

re soprattutto ad inizio gara i giallorossi. Succede di tutto o quasi: tre gol di pregevole fattura, l’infortunio a Cicinho subito dopo essere andato a segno (per lui una «minima distrazione ai legamenti del gi-

nocchio», nulla di particolarmente grave), le espulsioni del tecnico genoano Gasperini sul finire del primo tempo e quelle di Taddei e di Sculli per doppia ammonizione. La partita è avvincente. Il Genoa si fa vedere bene per i primi 25 minuti di gioco, La Roma poi sale in cattedra. Il gol del vantaggio giallorosso arriva al 26’: Perrotta pennella un cross perfetto dalla destra verso Cicinho che a centro area non deve fare altro che appoggiare alle spalle di Rubinho. La gioia del brasiliano dura poco perchè un paio di minuti dopo si infortuna ed è costretto a lasciare il campo sostuituito da un ottimo Motta all’esordio in giallorosso. Il raddoppio ad inizio ripresa (2’) è frutto della premiata ditta De Rossi-Vucinic: il primo serve il montenegrino che al volo di sinistro batte Rubinho. Il 3-0 arriva allo scadere (48’): è Baptista a salire sugli scudi con un altro gol da incorniciare.

Gilardino al 90’ condanna i biancocelesti in dieci già dal primo tempo: 1-0

La Lazio gioca, la Fiorentina prende tre punti FIORENTINA (4-3-1-2): Frey 8, Zauri 6, Gamberini 6, Dainelli 5 (1’ st Comotto 5.5), Vargas 6 (33’ st Pasqual sv), Kuzmanovic 5 (14’ st Semioli 5.5), Felipe Melo 6, Donadel 5.5, Montolivo 6.5, Gilardino 6, Mutu 6. (25 Avramov, 2 Kroldrup, 15 Mazuch, 32 Bonazzoli). All. Prandelli 6 LAZIO (4-3-2-1): Muslera 6.5, De Silvestri 4, Rozehnal 6, Cribari 6, Kolarov 6, Brocchi 6 (22’ st Lichtsteiner 6), Ledesma 6 (46’ st Mendicino sv), Matula-

zem 6, Pandev 7, Foggia 6.5 (38’ st Mauri sv), Zarate 6.5. (1 Carrizo, 6 Dabo, 68 Manfredini, 91 Faraoni). All. Rossi 6 ARBITRO: De Marco di Chiavari 5 RETI: nel st 45’ Gilardino ESPULSI: 18’ pt De Silvestri per doppia ammonizione AMMONITI: Dainelli, Montolivo, Felipe Melo, Ledesma, Zarate e Muslera FIRENZE - Con un gol di Gilardino al 90’ la Fiorentina ha battuto una Lazio a cui già il pari stava stretto

dopo due pali e almeno quattro palle-gol sventate da uno strepitoso Frey. Una Lazio che non meritava il quarto ko di fila, capace di tenere sulla corda i viola fino all’ultimo

nonostante un giocatore in meno dal 18’ del primo tempo per l’espulsione di De Silvestri. Pandev, Zarate e Foggia hanno fatto soffrire la squadra di Prandelli. Con questo

E al presidente Lotito non è piaciuto l’arbitraggio

Prandelli e Rossi concordano: “Questo risultato è bugiardo” FIRENZE - Per una volta tutti d’accordo: sia Cesare Prandelli sia Delio Rossi giudicano immeritato il risultato di Fiorentina-Lazio. «Il passamontagna ce l’ho in tasca - sorride il tecnico viola - Battute a parte non siamo abituati a rubare, tra virgolette, partite del genere, nello spogliatoio sembrava che avessimo perso. Sia chiaro, siamo ancora molto in credito con la fortuna stavolta però abbiamo commesso troppi errori anche se siamo stati bravi caratterialmente». Quanto alla classifica, che vede la Fiorentina nuovamente quarta, Prandelli commenta: «Non la guardavamo prima nè lo facciamo ora, da qui alla fine sarà variabile». Soddisfatto ma realista Gilardino, al 14/o gol in campionato: «Una rete importante ma la vittoria è di Frey, è stato determinante. Nel primo tempo abbiamo giocato male e siamo stati fortunati». Recrimina e tanto la Lazio e non potrebbe essere altrimenti. «Purtroppo il calcio è crudele, se a Firenze c’era una squadra che doveva vincere questa è la Lazio» dice Delio Rossi. Il presidente Lotito recrimina per le decisioni dell’arbitro.

Il portiere della Lazio Muslera salva su Gilardino

successo, il terzo di fila, la Fiorentina ha scavalcato il Genoa e in attesa di affrontarlo domenica si gode il quarto posto oltre a un Gilardino incisivo anche quando non è al meglio, a differenza degli attaccanti laziali bravi, ma poco concreti. Al Franchi si sono presentate due squadre decimate: sei assenti tra i viola (forfait in extremis pure di Gobbi per la febbre) e altrettanti nella Lazio. De Silvestri s’è fatto espellere dopo soli 18 minuti per doppia ammonizione, la seconda per aver tirato la maglia a Montolivo a metà campo. Gesto scellerato che non ha troppo condizionato la Lazio che dopo aver arretrato Brocchi ha proseguito come aveva iniziato, creando pericoli: ben tre nei primi 15’ con Pandev (prima paratona di Frey), Foggia (palo interno colpito su punizione angolata) e Zarate (intervento di piede del portiere viola). La Fiorentina neppure in 11 contro 10 riusciva a venirne a capo continuando a soffrire le furiose ripartenze dei laziali: unica recriminazione nel primo tempo un fuorigioco sbandierato a “Gila”, in posizione regolare, mentre si involava a rete. Nella ripresa ancora Lazio: all’11 Zarate ha costretto Frey a farsi aiutare dal palo. Solo un episodio poteva sbloccare la gara: è successo al 45’ quando da un tiro di Mutu, fino ad allora impalpabile, e dalla respinta di Muslera Gilardino ha pescato il jolly.

18 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Le squadre erano costrette alla vittoria per lasciarsi alle spalle la penultima posizione in classifica. Finisce 1-1

Torino e Chievo restano unite verso il baratro TORINO (4-4-1-1): Sereni 6, Dellafiore 5, Natali 6, Di Loreto 5.5, Rubin 5.5, Abate 6.5, Zanetti 5.5, Dzemaili 6 (32’ st Barone sv), Diana 5.5 (10’ st Ventola 6.5), Rosina 6 (25’ st Colombo sv), Stellone 6 (99 Calderoni, 3 Pisano, 5 Corini, 77 Gasbarroni). All. Novellino 5.5 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6, Frey 5.5, Yepes 5.5, Morero 6, Mantovani 6, Luciano 6 (29’ st Italiano 6.5), Rigoni 6, Marcolini 5.5 (21’ st Bentivoglio 6), Pinzi 5.5 (37’ st Kerlon sv), Makinwa 6, Pellissier 6 (18 Squizzi, 3

Vantola esulta, ma durerà poco

Scardina, 79 Esposito, 83 Sardo). All. Di Carlo 6 ARBITRO: Trefoloni di Siena 5.5

RETI: nel st 19’ Ventola, 37’ Italiano AMMONITI: Mantovani, Rigoni e Barone TORINO - Era una partita «da vincere a tutti i costi», per dirla con le parole della vigilia dei due allenatori. E invece Torino e Chievo non vanno oltre l’1-1 e restano appaiate sul fondo della classifica. I gol nella ripresa: segnano per primi i padroni di casa, con Ventola (al primo gol stagionale, finora era stato impiegato in quattro partite per 9 minuti giocati inn totale). Poi Novellino toglie Rosina e Dzemaili e i veronesi pareggiano con Italiano. Ma la classifica

resta problematica per entrambe le squadre. Le lamentele dei granata nel finale, che protestano per un fallo di Frey su Colombo, sono inutili: per l’arbitro Trefoloni, uscito dal campo tra i fischi del pubblico, è tutto regolare. Il Chievo si gode così la rimonta e il sesto risultato utile consecutivo, il Torino deve accontentarsi ancora una volta del pari, il quarto consecutivo. Troppo poco per una partita da dentro o fuori, dipinta alla vigilia come la partita della svolta da entrambe le squadre. E il clima da spareggio non ha di certo favorito lo spettacolo andato in scena all’Olimpico.

Poulsen a tempo scaduto ridà il secondo posto ai bianconeri

Juventus “last minute” La vittoria arriva al 91’ CATANIA (4-4-2): Bizzarri 6, Potenza 6 (34’ st Terlizzi 4.5), Silvestre 6, Stovini 5.5, Capuano 6 (33’ pt Martinez 5), Izco 5 (25’ st Carboni 5.5), Baiocco 6, Biagianti 6, Tedesco 6, Mascara 6.5, Morimoto 6.5. (12 Kosicky, 9 Paolucci, 21 Silvestri, 24 Spinesi). All. Zenga 5.5 JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7, Grygera 5.5, Mellberg 6, Legrottaglie 6.5, Molinaro 6, Camoranesi 6 (6’ st Marchionni 6), Sissoko 6.5, Tiago 6 (38’ st Poulsen 6.5), Nedved 6, Amauri 7, Iaquinta 5. (13 Manninger, 10 Del Piero, 17 Trezeguet, 20 Giovinco, 32 Marchionni, 41 Ariaudo). All. Ranieri 6.5 ARBITRO: Morganti 6 RETI: nel pt 11’ Iaquinta; nel st 6’ Morimoto, 46’ Poulsen ESPULSO: Iaquinta (12’ pt) per doppia ammonizione AMMONITI: Stovini, Amauri, Legrottaglie, Silvestre, Sissoko e Tedesco CATANIA - E alla fine spunta Poulsen e torna il secondo posto in classifica. Costretta a giocare per 80 minuti in dieci, raggiunta dal Catania dopo il vantaggio in apertura e avviata verso un pareggio che l’avrebbe allontanata ulteriormente dalla capolista Inter, la Juventus trova il guizzo vincente - quello del 2-1 fina-

Ospiti in dieci per ottanta minuti Iaquinta espulso poco dopo il gol Il Catania sfiora la grande impresa e poi si arrende tra i veleni: 1-2 A sinistra l’esultanza di Christian Poulsen autore del gol della vittoria della Juventus a Catania A destra la rete di Vincenzo Iaquinta che ha aperto le marcature della sfida sul campo dei catanesi

le - con il centrocampista danese entrato nel finale, ma in tempo per sfruttare un clamoroso svarione difensivo di Terlizzi. I bianconeri tornano così dal Massimino con un risultato che pesa davvero tanto, perchè li riporta a -7 dall’Inter, in

seconda posizione - e ha forti somiglianze con il successo ottenuto a Catania dai rivali nerazzurri: vittoria in inferiorità numerica, ottenuta grazie alla capacità di reggere il confronto chiudendo gli spazi nonostante l’uomo in meno e con un attac-

cante, Amauri, abile nel fare reparto da solo. Zenga e Ranieri riservano qualche sorpresa nelle formazioni iniziali: l’allenatore juventino lascia in panchina Marchionni, Poulsen e Del Piero preferendo Camoranesi, Tiago e Iaquinta. Il Catania

parte bene creando due buone opportunità con Stovini, che sguscia in area su una punizione di Mascara senza però trovare la porta, e Morimoto, ben imbeccato da Biagianti, ma incerto al momento di concludere davanti a Buffon. Poi sale sul pal-

coscenico Iaquinta. L’attaccante bianconero sblocca il risultato all’undicesimo vincendo un duello aereo con Stovini su punizione di Camoranesi, ma rovina tutto nel giro di sessanta secondi. Già ammonito per essersi tolto la maglia nella

Il giovane talento cileno “fa il Quagliarella” e piega il Bologna nei minuti finali: 1-0

Un lampo di Sanchez e l’Udinese torna a vedere la luce

La rete di Sanchez che ha dato tre punti all’Udinese

UDINESE (4-4-2): Handanovic 6.5, Zapata 6, Coda 6, Domizzi 6.5, Lukovic 6, Isla 6 (21’ st Sanchez 7), Inler 7, D’Agostino 6, Asamoah 6, Floro Flores 6 (14’ st Pepe 6.5), Di Natale 6. (80 Belardi, 19 Felipe, 26 Pasquale, 5 Obodo, 18 Zimling). All. Marino 6 BOLOGNA (4-2-3-1): Antonioli 6, Belleri 6, Britos 6, Moras 6, Lanna 6, Mingazzini 6, Mudingayi 6, Amoroso 5.5 (37’ st Marchini sv), Valiani 6.5, Osvaldo 5 (39’ pt Cesar 5), Di Vaio 6.5 (38’ st Bernacci 5). (15 Colombo, 10 Bombardini, 32 Casarini, 14 Castellini). All. Mihajlovic 5 ARBITRO: Gava di Conegliano 6 RETI: 47’ st Sanchez AMMONITI: Britos, Moras e Sanchez UDINE - Solo una staffilata di sinistro in pieno recupero del «nino de oro» Sanchez permette all’Udinese di superare 1-0 in extremis il Bologna e di dimostrare che il momento nero è

finito. La squadra emiliana è combattiva ma è stata indebolita nel finale da un errore del tecnico Mihajlovic, che nel finale sostituisce Di Vaio con Bernacci, togliendo forza all’attacco. Mentre Marino schiera il 4-4-2 delle ultime giornate, con Floro Flores al posto dello squalificato Quagliarella, Mihajlovic rinforza la linea a ridosso del capocannoniere Di Vaio, che cerca, con risultati non sempre soddisfacenti, il dialogo sullo stretto in particolare con Osvaldo (poi infortunato e sostituito da Cesar) e Valiani. Il primo tempo fa registrare una lieve supremazia territoriale dell’Udinese, che tuttavia non riesce a pungere se non con il solito Di Natale, che esvaria sul fronte d’attacco ma appare troppo lezioso. E’ l’attaccante della nazionale al 10’ a rendersi pericoloso ma cicca la palla su appoggio a centroarea di Floro Flores. Il resto del tempo non riserva grandi emozioni fino al 29’, quando Osvaldo esce vincente da un contrasto con Domizzi, fugge sulla destra e crossa basso,

irrompe Di Vaio ma manca anche lui clamorosamente la correzione davanti ad Handanovic. Per avere altre emozioni bisogna aspettare la fine del tempo, quando l’arbitro Gava annulla al 43’ un gol di Di Natale in mischia dopo una punizione di D’Agostino, per un presunto fallo di Domizzi. Due minuti dopo lo stesso Di Natale si trova solo davanti ad Antonioli, in posizione regolare, ma si impappina e manca il possibile gol del vantaggio. La ripresa si apre ancora più noiosa e senza lampi. Floro Flores si infortuna e viene sostituito da Sanchez, che viaggia tra la trequarti poi, quando l’Udinese cerca di stringere nel finale, diventa la terza punta. Le emozioni cominciano a vedersi intorno alla mezz’ora. Al 26’ Bologna pericoloso con Cesar. L’Udinese risponde con quattro occasioni nel giro di otto minuti. Al 43’ il Bologna fallisce il contropiede vincente con Bernacci, poi nei minuti di recupero, arriva la rasoiata da tre punti del giovane Sanchez.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 19

Sport

Gli azzurri beccano due reti in apertura, si fanno sotto con Hamsik ma non evitano il ko: 2-1

Il Napoli a Palermo affonda in 15 minuti

Il centrocampista del Palermo Migliaccio realizza il gol

PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6; Cassani 6,5, Kjaer 6,5, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6,5, Nocerino 6, Bresciano 6,5 (38’ st Savini); Simplicio 7 (33’ st Guana sv); Cavani 6, Miccoli 7 (35’st Succi sv). A disp. Ujkani, Cossentino, Gio. Tedesco, Misuraca. All. Ballardini 6,5 NAPOLI (3-5-2): Navarro 6; Cannavaro 5, Contini 5,5, Aronica 4;Maggio 6, Blasi 4,5, Gargano 5, Hamsik 6 (34’ st Pazienza sv),Bogliacino 5 (38’ st Pià sv); Lavezzi 6, Denis 5,5 (34’ st Zalayeta sv). A disp. Bucci, Santacroce, Rinaudo,

Montervino. All. Reja 5 ARBITRO: Saccani di Mantova 6 RETI: 2’ pt Migliaccio (P), 14’ pt Simplicio (P), 43’ pt Hamsik (N) AMMONITI Bresciano, Contini, Lavezzi, Maggio, Miccoli, Nocerino. PALERMO - La favola Napoli è finita? Sembrerebbe proprio di sì. Nelle ultime sette partite (quella di ieri sera compresa) i partenopei hanno rimediato solo quattro punti. E anche ieri, a Palermo, hanno confermato di vivere una fase particolarmente delicata, che neanche gli estri di Lavezzi o gli inserimenti di Hamsik (pure in gol) riescono a far supera-

Marcatori

Ibra e Gila, trono vicino

prolungata esultanza per il gol, il centravanti fa il bis con un’entrata a centrocampo su Potenza che gli costa il secondo giallo e l’espulsione. Con un uomo in più, il Catania cerca subito di forzare. Ma pareggia nella ripresa. E’ il 6’ quando Masca-

ra svetta su Grygera chiamando Buffon alla respinta raccolta da Morimoto, lesto a battere in rete. Due minuti e Baiocco colpisce la traversa su angolo di Mascara. Tra il 27’ e il 28’, gli etnei reclamano due rigori nel giro di un minuto: prima per

L’arbitro nega un penalty agli ospiti

Siena spaventa la Samp Il 2-2 va stretto ai toscani SAMPDORIA (3-4-3): Castellazzi 6.5, Stankevicius 6.5, Gastaldello 6, Lucchini sv (14’ pt Ferri 5), Dessena 6 (41’ st Ziegler sv), Sammarco 7, Franceschini 6.5, Pieri 6, Bellucci 5, Pazzini 6.5 (24’ st Padalino sv), Cassano 6.5. (83 Mirante, 25 Mustacchio, 77 Da Costa, 89 Marilungo). All. Mazzarri 4.5 SIENA (4-3-1-2): Curci 6, Zuniga 6, Portanova 6, Brandao 6.5, Rossi 5.5, Vergassola 6.5, Coppola 5.5 (12’ st Codrea 6), Galloppa 7, Kharja 5 (12’ st Amoruso 6), Ghezzal 5.5, Calaiò 5.5 (32’ st Maccarone 6). (1 Eleftheropolous, 7 Frick, 20 Ficagna, 23 Jarolim). All. Giampaolo 6.5

ARBITRO: Girardi 5.5 RETI: nel pt 21’ Vergassola, 47’ Bellucci; nel st 6’ Pazzini, 34’ Maccarone AMMONITI: Galloppa, Franceschini e Maccarone GENOVA - E la paura continua. La Samp non riesce a superare il Siena sul proprio terreno e rimane invischiata nelle parti basse della classifica, amplificando la sua annata no. I toscani, brillanti, concentrati e persino debitori di un probabile rigore non concesso per atterramento di Amoruso al 46’ della ripresa, ottengono ciò che volevano. Gli uomini di Mazzarri hanno gettato alle ortiche la gara, rischiando in più occasioni la sconfitta. I blucerchiati hanno accusato un calo fisico da metà ripresa.

una caduta in area di Morimoto dopo un contatto con Legrottaglie, poi per un tocco di mano di Marchionni. I ritmi si abbassano, la partita sembra avviata verso il pari ma Poulsen piazza la zampata vincente proprio all’ultimo.

La classifica marcatori: 15 reti: Di Vaio (4 rig.) (Bologna) 14 reti: Gilardino (Fiorentina); Milito (4 rig.) (Genoa); Ibrahimovic (Inter) 11 reti: Amauri (Juventus); Kakà (4 rig.) (Milan); Di Natale (3 rig.) (Udinese) 10 reti: Floccari (1 rig.) (Atalanta); Pato (Milan) 9 reti: Acquafresca (2 rig.) (Cagliari); Corradi (5 rig.) (Reggina); Hamsik (2 rig.) (Napoli) 8 reti: Jeda (Cagliari); Mutu (1 rig.) (Fiorentina); Pandev, Zarate (2 rig.) (Lazio); Cavani, Miccoli (2 rig.) (Palermo); Vucinic (Roma); Quagliarella (Udinese) 7 reti: Mascara (2 rig.) (Catania); Sculli (Genoa); Del Piero (2 rig.) (Juventus); Denis (Napoli) 6 reti: Rocchi (Lazio); Castillo (Lecce); Ronaldinho (2 rig.) (Milan); Lavezzi (Napoli); Baptista, Totti (1 rig.) (Roma); Cassano (1 rig.) (Sampdoria); Simplicio (Palermo) 5 reti: C. Doni (Atalanta); Paolucci (Catania); Tiribocchi (Lecce); Bellucci (1 rig.), Delvecchio (Sampdoria) 4 reti: Conti (Cagliari); Marcolini (3 rig.) (Chievo); Montolivo (Fiorentina); Maicon, Stankovic (Inter); Iaquinta (1 rig.), Nedved (Juventus); Bresciano (Palermo); Cozza (Reggina); Amoruso (2 rig.), Bianchi (1 rig.) (Torino)

re. Come se non bastasse, il Palermo è in un momento invidiabile, vanta un Miccoli straripante, un Simplicio sempre puntuale in zona gol e una gagliarda condizione fisica generale. E così infila la quinta vittoria consecutiva in casa che gli consente anche il sorpasso sugli azzurri. Il match parte subito in discesa per la truppa di Ballardini, in gol al 2’ con Migliaccio. Il Napoli accusa il colpo. E i rosanero ne approfittano, siglando il raddoppio con Simplicio, che insacca da distanza ravvicinata su assist dalla sinistra di uno scatenato Miccoli (14’). Al 42’ Hamsik riaccende le speranze napoletane ma non basta.

Episodio dubbio in area juventina

Ranieri: Marchionni ha toccato con la mano

CATANIA - Tre punti importante, ma il rigore si può dare. L’arti, che permettono alla sua squa- bitro non l’ha fischiato perchè dra di sorpassare il Milan, sa- non l’ha visto, probabilmente lendo al secondo posto a sette era impallato proprio da Mascapunti dall’Inter capolista, ma ra». Ranieri ferma subito le posoprattutto «una squadra che lemiche sugli arbitri sollevate ha ritrovato la sua ’quadra’». da altri tecnici, come MouCosì Claudio Ranieri legge nel rinho ieri. «Gradirei che i miei dopo partita la vittoria della Ju- colleghi - auspica - facessero la ventus sul Catania. «Abbiamo stessa cosa che faccio io, senza fatto una bella sottolineare gli erpartita soprattutrori, perchè ognuto nel primo temno di noi ha qualpo - spiega - pur cosa da dire. Bisoessendo rimasti gna stemperare subito in 10 per gli animi: tutti ril’espulsione di cordiamo gli epiIaquinta». Al suo sodi a sfavore ma attaccante, espulci dimentichiaso per doppia ammo di quelli a famonizione, il tecvore...». In casa nico bianconero Catania, Zenga è rimprovera «l’ecdeluso per il puncesso di ingenui- Zenga scuro in volto to perso. E non tà». «Lui ha capivuol parlare di to, tanto che ha torti arbitrali. «Sochiesto scusa». no stufo di essere Iaquinta era la deferito o di esse’sorpresa’ della re multato e dare formazione schiesoldi alla Lega rata da Ranieri, ha detto a fine gache ha tenuto Del ra - e di queste coPiero in panchise preferirei non na: «Devo tenere parlare. Vero è, conto dei ’minuperò, che capitataggi’ perchè abbiamo tanti in- no tutte a noi. Una volta l’arbicontri importanti in calenda- tro è coperto, una volta non verio». Il tecnico della Juventus de o è impallato, ma lasciamo riconosce che il fallo di mano stare. Un 1-1 con la Juventus te in area di Marchionni era rigo- lo tieni stretto e lo porti a casa. re. «Mascara - ammette - lo ha La sconfitta è un vero peccato, saltato, lui l’ha toccata con la perchè in 11 contro 10 avevamo mano, non so se volontariamen- messo sotto la Juve».

Zenga deluso: “Non voglio commentare, ma capitano tutte a noi”

L’Atalanta impone lo stop ai sardi reduci da quattro successi: 0-1

Cigarini sveglia il Cagliari dal sogno CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6, F. Pisano 6, Bianco 6, Lopez 5, Agostini 5.5, Fini 6 (27’ st Lazzari sv), Conti 6, Biondini 5 (37’ st Larrivey sv), Cossu 6 (43’ pt Canini 5), Acquafresca 5, Jeda 5. (1 Aresti, 13 Astori, 25 Matheu, 18 Parola). All. Allegri 5.5 ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6.5, Garics 6, Talamonti 6 (6’ st Capelli 6), Manfredini 6, Bellini 6, Ferreira Pinto 6.5, Cigarini 6.5, Guarente 6 (42’ st Parravicini sv), Padoin 6 (1’ st Valdes 6), Doni 6.5, Floccari 6.5. (31 Coppola, 13 Peluso, 34 Defendi, 9 Plasmati). All. Del Neri 6.5 ARBITRO: Tozzi di Ostia 5 RETE: nel st 21’ Cigarini AMMONITI: Cigarini, Bianco, Conti, Parravicini e Biondini ESPULSO: Lopez (39’ pt) per doppia ammonizione e l’allenatore del Cagliari Allegri al 40’ st

Cossu è uscito dopo il rosso a Lopez

CAGLIARI - Dopo quattro vittorie consecutive, il Cagliari incappa nella tipica giornata no, condita da nervosismo e sfortuna, e deve cedere l’intera posta all’Atalanta. Al Sant’Elia decide

un autogol di Canini, su tiro di Cigarini, giunto al 21’ della ripresa, quando i sardi erano già in 10 per l’espulsione di Lopez. Che il Cagliari non fosse in giornata lo si è capito sin dai primi minuti. E’ stato il classico calo di tensione dopo la bella impresa di Torino, dove i rossoblù avevano vinto con la Juve dopo 41 anni. Sbagliato l’approccio mentale alla partita, di fronte a un’Atalanta che è stata brava a impadronirsi del gioco sin dalle battute iniziali. I padroni di casa hanno protestato a lungo con l’arbitro, il laziale Tozzi al suo esordio in serie A, che qualche errore l’avrà pure commesso ma non tale da giustificare un simile nervosismo, culminato con l’espulsione nel finale del solitamente serafico Allegri, dopo l’ennesimo battibecco col quarto uomo. L’Atalanta passa nella ripresa. Punizione contestata dai padroni di casa per un dubbio fallo di Fini. Tocco per Cigarini che da posizione centrale, dai 25 metri, lascia partire un gran tiro che viene deviato in rete da Canini.

20 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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Sport

Zoeggeler si accontenta dell’argento Bergamasco “horror” A Lake Placid vince il tedesco Loch Il ct Mallett “folle” LAKE PLACID (USA) - Il tedesco Felix Loch è per il secondo anno consecutivo campione del mondo di slittino singolo. Argento ad Armin Zoeggeler. Terzo posto e medaglia di bronzo per l’austriaco Daniel Pfister. Loch, 19 anni, aveva vinto a sorpresa il titolo già lo scorso anno. A Lake Placid ha preceduto l’azzurro di 213 centesimi di secondo.

Basso cerca conferme al Giro di California Potrà confrontarsi con Lance Armstrong

LONDRA - «Mauro Bergamasco è stato un film dell’orrore». E «il ct Nick Mallett ha fatto esperimenti folli». I media inglesi ci sono andati giù pesante sul debutto dell’Italia al Sei Nazioni, terminato con un sonoro 36-11 in favore dell’Inghilterra.

VARESE - Ivan Basso domani parte per gli Usa, dove testerà l’effettiva crescita della propria condizione nel Giro di California, dal 14 al 22 febbraio. Alla gara prenderà parte anche il rivale-amico Lance Armstrong. «Mi ha fatto piacere - ha detto Basso - il grande affetto del pubblico italiano che mi ha riabbracciato dopo la squalifica».

Calcio Il fuoriclasse con la Reggina ha riportato una distorsione al piede

Kakà dice addio al derby

Il Milan dovrà farne a meno per quindici giorni In casa Inter

Ieri a Londra a spiare i Red Devils

Mourinho pensa già al Manchester MILANO - La solita buccia di banana su cui puntualmente il Milan scivola e che lo costringe a rimandare il grande salto. Era già successo a Cagliari, a Lecce, a Torino e stavolta anche San Siro è stato teatro di un altro mezzo passo falso dei rossoneri contro una piccola. Un successo con la Reggina avrebbe permesso ai rossoneri di presentarsi al derby di domenica sulle ali dell’entusiasmo e di mettere sull’Inter una pressione notevole, al di là dei 6 punti di vantaggio, che eventualmente la squadra di Mourinho avrebbe avuto: perchè il Milan partite del genere, finali di campionato, non le sbaglia mai e un’altra vittoria nella stracittadina avrebbe messo i cugini nel mirino di Kakà e compagni. Un bel sogno che però deve lasciare il posto a una realtà da incubo: la Reggina ha strappato il primo pareggio della sua storia nel Meazza rossonero, il Milan ha perso l’ottavo punto contro una piccola e insieme ad esso Kakà. Il brasiliano, uscito nella ripresa zoppicando, ha riportato una distorsione al piede sinistro. Nessuna frattura, nessuna «lesione com-

L’espressione sembra dire «questa proprio non ci voleva»

plessa» ma «la prognosi è di almeno quindici giorni». Una bella botta, forse pure più pesante da digerire dei due punti lasciati per strada contro l’ultima in classifica,

perchè «almeno quindici giorni» senza Kakà, significa rinunciare al brasiliano per il derby (che il Milan è obbligato a vincere ancora più di prima, come ha ricorda-

MILANO - Josè Mourinho ha passato la sua domenica a Londra, ad osservare la vittoria (0-1, a firma Giggs) sul West Ham del Manchester United, prossimo avversario dell’Inter in Champions il 24 febbraio a San Siro. Del derby col Milan il tecnico portoghese comincerà ad occuparsi a fondo da giovedì, quando ritroverà tutti i suoi giocatori impegnati con le nazionali. D’altra parte, dopo il successo convincente di Lecce e dopo aver visto il Milan faticare per raggiungere un pareggio interno contro la Reggina, le risposte che cercava dalla trasferta in Puglia e che potrebbe ricopiare pari pari nel derby, le ha già tutte. Il tecnico di Setubal, che continua a spergiurare che il 4-3-3 sarà il punto di arrivo della sua Inter, è tuttavia passato per diverse settimane a un 4-4-2 col rombo, fino ad approdare sabato al 4-5-1. Un modulo che più che l’albero di Natale dei bei tempi di Ancelotti in Europa, ricorda gli ultimi anni della Roma di Spalletti. Lecce ha dimostrato che la soluzione funziona benissimo. L’Inter dell’ultimo corso non dà punti di riferimento ai difensori avversari, può pressare alto con cinque giocatori, può sfruttare le avanzate di Maicon a destra e di Santon (un ragazzino al quale ora Mourinho difficilmente rinuncerà) a sinistra restando perfettamente coperta. Tra i centrocampisti ci sono infatti almeno due eccellenti interditori come Zanetti e Cambiasso. Domenica contro il Milan torna a disposizione Adriano, mentre la squalifica di un turno tocca a Balotelli e potrebbe riaffacciarsi Vieira (magari dalla panchina). Mourinho può scegliere tra i vari moduli. Ma c’è da scommettere che, nella sua testa, l’Inter del derby è già fatta. to Ancelotti), il Cagliari (specialista nel fare soffrire le grandi del nostro campionato) e forse pure la Samp. Provando a vedere la parte mezza piena del bicchiere, l’infor-

tunio dell’ex Pallone d’oro è la grande chance di riscatto per un altro ex Pallone d’oro rossonero, Ronaldinho. Che contro la Reggina, al di là di sparute fiammate e

di due pericolose conclusioni, ha confermato di essere lontano dal giocatore ammirato nella prima parte di campionato e che le quattro panchine decise per lui da Ancelotti erano meritate. Il tecnico emiliano adesso dovrà ragionare su altro e cioè su come uscire dal tunnel nel quale la sua squadra puntualmente si ficca quando davanti a sè trova avversari che si chiudono. Non basta fare piovere nell’area avversaria cross in continuazione se poi le palle le prendono sempre gli altri. Servono animali d’area di rigore (tipo lo Shevchenko che non c’è più) e velocità nel gioco, altrimenti diventa inutile anche il gran lavoro di Beckham. Che, come tutti ben sanno, non durerà per sempre. Tra un mese esatto lo Spice Boy dovrà tornare in California, a meno che il Milan non sia disposto a sborsare 15 milioni di euro, la cifra che compenserebbe il Galaxy «in modo da non penalizzare- parole dell’ad statunitense, Tim Leiweke- il club e i nostri tifosi». Quelli rossoneri, in attesa di Beckham, dovranno digerire il sorpasso della Juve.

Sci Annullata la discesa donne a causa delle forti nevicate. Sarà recuperata oggi

Fill speranza in Supercombinata VAL D’ISERE (FRANCIA) - Oggi in Val d’Isere tocca alla supercombinata uomini. Ma non ci sarà l’unico atleta che aveva titolo di partecipare al di là di qualsiasi qualifica, al di là di qualsiasi formazione nazionale. È’ il campione del mondo in carica Daniel Albrecht. L’elvetico proprio oggi dovrebbe risvegliarsi dal coma farmacologico in cui si trova dal 22 gennaio scorso quando cadde rovinosamente nella prova della discesa della Coppa del Mondo di Kitzbuehel. Oggi l’Italia punta tutte le sue carte su Peter Fill, l’altoatesino che tre settimane fa in Coppa del Mondo ottenne un brillante secondo posto nella supercombinata di Wengen. Fill guida un quartetto azzurro composto anche da Christof Innerhofel, Stephan Thanei e Patrick Staudacher. In questa disciplina l’Italia non ha grande tradizione. Gli atleti azzurri da anni ormai non riescono ad esprimersi in una vera polivalenza che sappia coniugare abilità nelle discipline tecniche ed anche in quelle veloci. La supercombinata è infatti composta da una manche di discesa seguita da una manche di slalom. Per oggi - tempo permettendo, visto che i meteorologi francesi non ne azzeccano una - si annuncia battaglia sulla pista Bellevarde soprattutto fra austriaci, svizzeri e francesi, con la possibilità che salti fuori nuovamente il

Tennis La vittoria della Pennetta ci regala la Russia

Italia in semifinale Fed Cup ORLEANS (FRANCIA) - L’Italia ancora tra le grandi in Fed Cup. La squadra di Corrado Barazzutti si sbarazza della Francia grazie al terzo punto decisivo conquistato da Flavia Pennetta contro Alize Cornet con un doppio 6-2, accedendo alle semifinali dove ora c’è la Russia campione in carica. A completare l’opera, i due punti arrivati con i successo di Sara Errani (sul singolo) e di Roberta Vinci, in coppia con la stessa Errani (sul doppio). La semifinale si giocherà il 25 e 26 aprile. Italia e Russia si sono affrontate quattro volte in passato e hanno sempre vinto le rivali.

L’ultimo confronto risale al 2007 in finale, con un secco 4-0 delle russe a Mosca. Per la terza volta, invece, le azzurre sconfiggono la Francia dopo i trionfi del 2006 e 2007. Poco male se la Francia ha presentato reclamo chiedendo la squalifica della Pennetta nel match di sabato contro la Mauresmo (per le vivaci proteste della brindisina nei confronti del giudice di sedia). Mercoledì la Commissione di Fed Cup deciderà, ma sembra escluso che verrà accettato il reclamo. E la Pennetta pensa ad aprile: «La Russia è la squadra più forte, ma in Fed Cup non si può mai dire».

La brindisina conquista il 3-0 decisivo Il punteggio finale è di 5-0

campione norvegese Axsel Svindal. L’Austria gioca le sue carte puntando soprattutto con Benjamin Raich. Suo grande rivale potrebbe essere il francese Jean Baptiste Grange. Infine terzo incomodo è l’elvetico Carlo Janka. Ieri, causa troppa

neve, è slittata la discesa donne. Sarà recuperata oggi alle 14. E così ci saranno due gare nella stessa giornata (la supercombinata uomini parte alle 10 e lo slalom alle 17). Sulla Val d’Isere è nevicato per circa 24 ore: una quarantina di centimetri sul

La squadra esulta dopo il trionfo nel terzo singolo

monte Solaise nella parte più alta, una quindicina più in basso. Forse c’è stata un pò di disorganizzazione. E’’ successo, infatti, che gran parte della neve è stata spalata via e portata fuori dalla pista, ma in alcuni tratti è stata semplicemente am-

mucchiata ai lati del tracciato ma all’interno delle reti di protezione. Dunque questi mucchi di neve hanno finito per costituire un pericolo per le atlete e così, all’ultimo momento e per evidenti ragioni di sicurezza, la discesa è stata annullata.

il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 21

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Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Livorno Bari Sassuolo Brescia Parma Grosseto Empoli Vicenza Triestina Ancona Rimini Albinoleffe Mantova Pisa Frosinone Salernitana Cittadella Piacenza Ascoli Treviso Avellino Modena

45 44 41 40 38 38 37 35 35 32 31 31 29 28 26 26 25 25 23 22 20 17

24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 23 24 24 24 24 24 23 24 24 24 23 23

7 7 8 9 6 8 5 5 5 8 4 5 3 5 6 4 1 4 4 5 2 3

RISULTATI

IN CASA N P RF

5 3 1 3 6 2 5 5 5 2 4 4 5 3 3 2 7 4 3 5 6 5

0 2 2 1 0 2 2 2 2 3 4 3 3 4 3 6 3 4 4 2 4 4

21 14 19 18 17 28 18 19 17 23 13 12 12 15 13 14 7 12 9 18 12 14

7 10 8 6 8 14 15 9 12 12 13 12 15 16 8 16 10 12 9 15 17 15

1 Divisione

TRASFERTA V N P RF RS

4 5 3 2 3 3 5 4 4 1 4 2 4 2 0 3 4 2 3 0 2 0

7 5 7 4 5 3 2 3 3 3 3 6 3 4 5 3 3 3 3 6 4 3

SQUADRA

IN CASA N P RF

1 2 3 5 4 6 5 5 5 7 4 4 6 6 7 6 5 7 7 6 5 8

15 13 16 11 11 12 10 10 14 9 15 10 12 16 13 9 14 10 9 7 9 14

9 9 14 16 12 23 9 8 14 17 17 12 13 23 25 16 14 19 18 16 15 26

RETI F S DR PE MI

36 27 35 29 28 40 28 29 31 32 28 22 24 31 26 23 21 22 18 25 21 28

GIRONE V

TRASFERTA N P RF RS

16 20 -3 19 8 -4 22 13 -5 22 7 -10 20 8 -10 37 3 -10 24 4 -11 17 12 -13 26 5 -13 29 3 -18 30 -2 -16 24 -2 -17 28 -4 -17 39 -8 -20 33 -7 -22 32 -9 -22 24 -3 -20 31 -9 -23 27 -9 -4 -19 31 -6 -4 -22 32 -11 -2 -25 41-13 -30

RETI S DR PE MI

Gallipoli

0 23

4 10

12 33 20 13

Arezzo

0 25 10

3 16

14 41 24 17

-1

Benevento

0 21

3 11

13 32 19 13

-3

Crotone

1 19

5 10

12 29 20 9

-4

Albinoleffe - Empoli Ancona - Parma Brescia - Bari Cittadella - Avellino Frosinone - Salernitana Grosseto - Sassuolo Livorno - Piacenza Modena - Pisa Rimini - Treviso Triestina - Ascoli Vicenza - Mantova

0-0 2-0 0-0 post. 0-2 1-2 3-0 3-3 2-2 1-2 1-0

PROSSIMO TURNO Ascoli - Brescia Avellino - Albinoleffe Bari - Vicenza Empoli - Rimini Mantova - Cittadella Parma - Grosseto Piacenza - Ancona Pisa - Livorno Salernitana - Modena Sassuolo - Triestina Treviso - Frosinone

RISULTATI Arezzo - Potenza

2-0

Crotone - Cavese

oggi

Foggia - Foligno

2-2

Gallipoli - Juve Stabia

1-1

Paganese - Benevento

1-1

Perugia - Pescara

0-0

Taranto - Real Marcianise 1-0 Ternana - Sorrento

2-1

Cavese

0 16

13 25 21 4

-8

Foggia

0 17

14 24 21 3

-11

Virtus Lanciano - Pistoiese 1-0

Ternana

2 13

4 10

15 23 22 1

-16

Real Marcianise

1 12

12 16 17 -1

-16

PROSSIMO TURNO

RISULTATI

IN CASA N P RF

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

Cagliari - Atalanta

0-1

Catania - Juventus

1-2

Fiorentina - Lazio

1-0

Lecce - Inter

0-3

Inter

0 16

2 24

9 40 16 24

Milan - Reggina

1-1

Juventus

2 22

3 16

11 38 20 18

Palermo - Napoli

2-1

Milan

1 22

3 18

16 40 23 17

-2

Roma - Genoa

3-0

Fiorentina

1 18

7 14

13 32 20 12

-4

Genoa

0 22

5 10

15 32 22 10

-5

Sampdoria - Siena

2-2

Torino - Chievo

1-1

Udinese - Bologna

1-0

Roma

1 20 10

6 16

18 36 28 8

-5

Palermo

2 23 13

16 32 29 3

-10

Napoli

1 21 10

8 10

17 31 27 4

-11

Cagliari

3 15

6 15

18 30 26 4

-13

Atalanta

3 19

16 28 25 3

-14

Lazio

4 14 14

6 18 22 32 36 -4

-16

Udinese

2 19 12

7 14 23 33 35 -2

Siena

2 11

18 18 24 -6

-17 -19

Catania

4 16 14

15 21 29 -8

-21

Sampdoria

3 16 11

17 22 28 -6

-22

Bologna

6 14 20

5 11

17 25 37-12

-23

Lecce

4 13 18

17 22 35-13

-25

Torino

5 13 16

7 10 22 23 38-15

-28

Chievo

9 16

16 16 32-16

-28

Reggina

5 16 18

4 23 20 41-21

-29

1 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

Pro Patria

2 20

3 13

12 33 17 16

-5

Cesena

1 19

5 10

10 29 19 10

-6

Reggiana

2 11

2 12

13 23 21 2

-4

Spal

2 17

10 23 17 6

-8

PROSSIMO TURNO Atalanta - Roma Cagliari - Lecce Chievo - Catania Genoa - Fiorentina Inter - Milan Juventus - Sampdoria Lazio - Torino Napoli - Bologna Reggina - Palermo Siena - Udinese

RISULTATI Cesena - Sambenedettese 1-0 Lumezzane - Portogruaro S. 2-1 Novara - Lecco

1-1

Pergocrema - Monza

2-1

Pro Patria - Legnano

2-0

Pro Sesto - Padova

2-0

Spal - Ravenna

0-3

Novara

2 18 12

8 25 20 5

-11

Venezia - Reggiana

Padova

0 13

7 10

18 23 23 0

-11

Verona - Cremonese

Cremonese

2 15 10

4 10

12 25 22 3

-12

Lumezzane

2 16

10 24 19 5

-15

Ravenna

2 15 10

5 13

17 28 27 1

-13

Lecco - Cesena

Verona

3 15 12

12 23 24 -1

-14

Legnano - Novara Monza - Venezia

Pro Sesto

2 11

17 20 25 -5

-16

Pergocrema

1 10

10 17 18 -1

-17

Lecco

9 11

2 10

9 19 20 -1

-18

18 23 30 -7

-20

Monza

2 15 12

Portogruaro S.

3 12 10

9 21 21 31-10

-18

Legnano

4 13 17

16 22 33 -11

-24 -22

Sambenedettese

8 12

15 16 27 -11

Venezia

3 14 11

12 22 23 -1 -2 -23

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

TRASFERTA N P RF RS

GIRONE F

RETI S DR PE MI

Varese

1 21

1 11

9 32 13 19

-2

Rodengo Saiano

1 16

3 11

8 27 16 11

-4

Alessandria

0 11

2 14

Canavese

2 17 10

8 25 15 10

-4

13 25 23 2

-9 -10

PROSSIMO TURNO

Padova - Verona Pergocrema - Pro Patria Portogruaro S. - Cremonese Ravenna - Lumezzane Reggiana - Pro Sesto Sambenedettese - Spal

RECUPERI Alto Adige - Olbia Pavia - Canavese Pro Vercelli - Montichiari

Olbia

3 16 10

7 22 17 5

2 11

4 12

12 23 20 3

-8

Sambonifacese

2 14 11

4 11

14 25 25 0

-8

Valenzana

3 10

9 19 16 3

-16

PROSSIMO TURNO

Alessandria - Itala San Marco

Perugia

7 15 14 1

-17

Benevento - Crotone

Pavia

9 18 17 1

-13

2 11

14 15 22 -7

-17

Cavese - Virtus Lanciano

Ivrea

4 12 12

4 12

13 24 25 -1

-14

Alghero - Olbia

Sorrento

2 13

6 13

19 26 28 -2

-16

Foligno - Ternana

Itala San Marco

2 10

11 18 19 -1

-18

19 21 27 -6 -1 -15

9 20 20 0

-16

Ivrea - Carpendolo

6 20 20 29 -9

-19

Pescara

2 13

4 17 11

9 21 26 32 -6

-19

Taranto

4 13 10

-20

17 20 27 -7

Juve Stabia

5 11

16 19 23 -4 -2 -17

Foligno

4 12 11

15 20 26 -6

Potenza

3 11

Pistoiese

12 14 21 -7 -3 -23

15 11 26-15

2 Divisione Pt

-20

7 11

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

Figline

1 13

1 14

Viareggio

0 21

-27

Gallipoli - Perugia Juve Stabia - Foggia Pescara - Real Marcianise Pistoiese - Sorrento Potenza - Paganese Taranto - Arezzo

RISULTATI

RETI S DR PE MI

9 27 15 12

10 28 18 10

-5

Prato

2 17

5 12

12 29 21 8

-7

Sangiustese

2 12

10 20 19 1

-10

Carpendolo

2 11

Mezzocorona

3 14

Montichiari

5 15 17

5 10

9 11

16 25 33 -8

-22

Sudtirol

4 10 12

14 18 26 -8

-22

Pizzighettone

3 14

15 17 27-10

-22

3 12

Alghero

2 12 12

16 21 28 -7

-21

Pro Vercelli

2 11

17 16 26-10

-23

2 Divisione ^

SQUADRA

Il campionato ha osservato un turno di riposo

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

Cosenza

0 15

2 12

5 27

9 18

Catanzaro

0 14

0 12

4 26 11 15

-2

Gela

1 11

1 13

6 24 13 11

-2

Pescina Vg

2 16

12 24 17 7

-7

Gubbio

0 19 10

11 23 21 2

-13

Andria Bat

4 10

3 10

9 20 17 3

-11

2 26 12

6 11

17 37 29 8

-12

Monopoli

2 18 11

3 12

13 30 24 6

-13

7 19 17 2

-12

Giulianova

2 13 10

3 11

5 11

Poggibonsi

2 10

5 13 23 23 30 -7

Carrarese

1 12

5 11

Pro Vercelli - Canavese Sambonifacese - Valenzana Varese - Como

RECUPERO Catanzaro - Vibonese

0-0

Cassino

4 13 13

1 10

7 23 20 3

-13

Noicattaro

3 10

11 16 18 -2

-17

-13

Celano O. - Carrarese

Vibonese

9 10

8 15 18 -3

-18

Cassino - Gela

-14

Giacomense - Bassano Virtus

Scafatese

3 13

13 16 21 -5

-16

Cosenza - Isola Liri

Giulianova - Ciscoroma

Igea Virtus B. - Catanzaro

Colligiana

3 12

12 21 21 0

-16

Sangiovannese

2 12

6 13

19 25 26 -1

-16

Bassano Virtus

3 17 17

4 10

12 27 29 -2

-17

San Marino

2 14 10

6 10

17 24 27 -3

-18

Bellaria Igea M.

2 12 11

3 14

17 26 28 -2

-17

Giacomense

6 12 15

6 14

17 26 32 -6

-22

Cuoiopelli C.R.

4 11 14

13 16 27 -11

-22

Rovigo

17 16 30-14

-27

7 13

Pavia - Sudtirol Pizzighettone - Montichiari

PROSSIMO TURNO

14 22 21 1 -1 -12 14 23 21 2

Mezzocorona - Rodengo Saiano

RETI S DR PE MI

Celano O. Ciscoroma

1-0 2-0 2-2

Como

Paganese

Virtus Lanciano

1-1 2-3

Poggibonsi - Viareggio Prato - Gubbio Rovigo - Colligiana San Marino - Cuoiopelli C.R. Sangiovannese - Figline Sangiustese - Bellaria Igea M.

Barletta

2 10

10 17 19 -2

-19

Igea Virtus B.

3 10

11 19 19 0

-20

Melfi

5 13 14

3 10

13 23 27 -4

-22

Isola Liri

2 11

12 15 19 -4

-23

Aversa Norman.

2 11

17 18 23 -5

-21

Manfredonia

Val di Sangro

6 20 13 23-10

8 17 -9 -1 -21 -22

Vigor Lamezia

6 16

-24

14 11 30-19

PROSSIMO TURNO

Manfredonia - Barletta Monopoli - Aversa Norman. Pescina Vg - Andria Bat Scafatese - Val di Sangro Vibonese - Noicattaro Vigor Lamezia - Melfi

22 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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SPORT Ritorna un po’ di ottimismo in casa amaranto

S E R I E

REGGINA

REGGIO CALABRIA — Sul volto degli

amaranto finalmente qualche sorriso. Dopo mesi di tensione, dovuta ad una stagione non in linea con le aspettative, in casa Reggina si respira aria di rinnovata fiducia. Merito del pareggio col Milan, che oltre a mantenere inalterato il distacco dalle dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere, ha restituito alla squadra di Nevio Orlandi quella consapevolezza di potercela fare nonostante l'ultima posizione della classifica. Dopo aver sfiorato il colpaccio al Meazza, il morale è quello giusto per proseguire sulla strada intrapresa col ritorno sulla panchina amaranto di Orlandi, che ha permesso alla squadra di conquistare tre pareggi consecutivi – Torino, Roma e Milan appunto – e portato quegli stessi benefici di quasi un anno fa, quando il tecnico prese per mano la prima volta la Reggina per condurla alla salvezza. Le tensioni, dicevamo, degli ultimi mesi, che hanno prodotto malumore tra i tifosi, la squadra calabrese ha intenzione di allontanarle in maniera definitiva, già domenica prossima al Granillo contro il Palermo, prefissandosi di conquistare l'intera posta in palio. Intanto Cozza e compagni hanno lanciato un messaggio abbastanza chiaro alla tifoseria. «Già domenica scorsa contro la Roma avevamo dimostrato di volercela giocare sino in fondo – spiega Maurizio Lanzaro -. Siamo andati a San Siro con l'unico obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo. Non era

Maurizio Lanzaro: «Se ci crediamo possiamo farcela»

Maurizio Lanzaro

facile contro una squadra in grandissima forma e dotata di grandi campioni. Ma volevamo dare un segnale all'ambiente, cosa che abbiamo fatto. E volevamo soprattutto darci ancora più coraggio. Sappiamo che possiamo giocarcela fino in fondo e così sarà». A San Siro però la Reggina ha sfiorato l'impresa. «E' vero – afferma ancora il difensore -. Abbiamo avuto qualche occasione per far nostra la partita. Ho rivisto la gara e c'era un rigore a nostro favore per fallo su Sestu. Se fossimo venuti via da San Si-

ro con i tre punti, sarebbe stato il massimo». Il risultato positivo è frutto di un ottimo lavoro svolto in tutti i reparti soprattutto «dei nostri centrocampisti e dei nostri attaccanti che sono stati i primi difensori durante la gara. Il Milan pressava in ogni parte del campo. Grazie al loro aiuto tutti abbiamo giocato meglio». Il punto conquistato inciderà sul morale della squadra, che approccerà in maniera positiva al prossimo impegno di campionato. «Domenica dovremo cercare di vincere – prosegue Lanzaro -. È vero che abbiamo conquistato tre risultati importanti, che nessuno si aspettava. Ma la vittoria ci manca da tempo e per noi è necessaria per risalire la classifica. Speriamo di conquistarla domenica contro il Palermo». Lanzaro chiarisce infine l'episodio che ha portato l'arbitro ad estrarre nei suoi confronti il cartellino giallo, che – essendo diffidato – gli farà saltare la gara di domenica contro il Palermo: «Sono stato abbastanza ingenuo – conclude -. Parlavo con Gattuso e senza rendermene conto continuavo a tenere la palla in mano. Mi spiace domenica prossima di non essere della partita». Angela Latella

A MICROFONO APERTO di Antonio Latella

POSITIVO IL BILANCIO DELLA GIORNATA

l turno di campionato che ci siamo lasciati alle spalle può essere considerato positivo per la Reggina. Gli amaranto, assieme al Lecce, erano chiamati all’impegno sulla carta più difficile. Eppure, a differenza dei salentini sconfitti al “Via del Mare” dall’Inter, sono usciti indenni dalla sfida di San Siro. Questo ha consentito, alla luce dei risultati di ieri pomeriggio, di non perdere terreno rispetto a Torino e Chievo, ma soprattutto di guadagnare un punticino su Bologna e Lecce. Scorrere la classifica della serie A può essere sconfortante. Analizzarla no: perché una lettura attenta dei numeri rinvigorisce le speranze di salvezza della compagine calabrese. La situazione, in coda, è ancora molto fluida. La quart’ultima – questo è vero – dista sei lunghezze, ma bastano un paio di settimane perché lo scenario muti completamente. E la Reggina, almeno in questa fase, ha superato ostacoli molto difficili. Alzi la mano chi pensava che Cozza e compagni potessero fermare prima la Roma (che nelle ultime sei partite ha vinto cinque volte) e poi il Milan, squadra considerata fino a pochi giorni fa come l’unica credibile antagonista dell’Inter. Della prestazione del “Meazza”

ha impressionato la grande solidità difensiva della formazione di Nevio Orlandi, grazie soprattutto a Santos, imperioso negli stacchi di testa, e Lanzaro, puntuale in ogni chiusura. E gli avversari di turno si chiamavano Pato, Ronaldinho, Kakà, Seedorf e Beckham. Senza fare paragoni troppo impegnativi, ci è sufficiente dire che la squadra vista all’opera sabato sera ha ricordato la migliore Reggina dello scorso campionato: ben disposta in campo, aggressiva e soprattutto capace di soffrire sino alla fine, sfiorando il colpaccio a venti secondi dal triplice fischio dell’arbitro. Va sottolineato anche il momento di grazia vissuto da Di Gennaro, che dimostra di meritare fiducia: è inevitabile, a questo punto, domandarsi chi debba cedergli il posto. Intanto bisogna calarsi rapidamente nella realtà del prossimo turno. La Reggina se la vedrà col Palermo, che certamente non “giocherà a scacchi” come hanno fatto sulla linea mediana i fuoriclasse del Milan, ma punterà tutto sull’agonismo per uscire indenne dal “Granillo”. Già da oggi sarà dunque necessario studiare bene l’avversario: San Siro ha dimostrato che basta impegnarsi per essere promossi.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Lo 0-0 finale determinato dal terreno ai limiti della praticabilità e dalla strenua resistenza del bunker vibonese

Le Aquile non sfondano il muro rossoblù IL DERBY

CATANZARO-VIBONESE 0-0 CATANZARO (4-4-2): Manci-

nelli sv; Montella F. 6, Di Maio 6, Gimmelli 6, Armenise 6.5 (dal 45’ st Diarrà sv); Cardascio 5.5 (dal 15’ st Bruno 6), Zaminga 6.5, Berardi 6.5, Tomi 5.5 (dal 15’ st Iannelli 5.5); Caputo 6, Falomi 5.5. A disp.: Parisi, Di Meglio, Pippa, Benincasa. All. Provenza 6. VIBONESE (4-5-1): Amabile 7; Sgambato 5.5, Bianciardi 6.5, Ranellucci 6.5, Orefice 5.5; Genesio 5.5 (Dal 12’ st Marangon 6), Di Mauro 6.5, Pirrone sv (dal 20’ pt Falco 5.5; dal 32’ pt Kulentiran sv), Ruscio 6, Polito 5.5; Iadaresta 6. A disp.: Bastiera, Oudira, Melis. All. Galfano 6. Arbitro: Zonno di Bari 6. Note: pomeriggio nuvoloso e ventoso. Terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori 1500 circa compresi 474 abbonati. Presente anche una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti: Armenise, Tomi, Zaminga (Cz), Genesio, Di Mauro, Marangon, Orefice(Vv). Angoli: 7-1 per il Catanzaro. Recupero: 2’; 6’.

Gli uomini di Galfano spengono le velleità dei giallorossi che ora si trovano a meno 8 dal Cosenza CATANZARO — E alla fine, a esultare (seppur a distanza) è il Cosenza. Il Catanzaro non riesce a piegare la strenua resistenza della Vibonese e vede la vetta allontanarsi tremendamente (-8 dai cugini rossoblù. Di certo, gli uomini di mister Provenza hanno poco o nulla da rimproverarsi. Caputo e compagni non hanno lesinato sforzi ed energie per aggiudicarsi il match, finendo per sbattere contro l’attento bunker difensivo della Vibonese.

La cronaca In un “Ceravolo” in versione ghiacciaia (pioggia e vento freddo hanno martoriato per tutta la partita lo stadio), sono i cori della curva e le giocate di Max Caputo a riscaldare, almeno inizialmente, l’aria. Gli ultrà giallorossi ricordano le vittime della frana sull’A3 di due settimane fa con uno striscione (“Cordoglio e rabbia per le ennesime vittime del fango e della vergogna, Danilo e Nicola sempre presenti nei nostri cuori”), tendendo la mano, quantomeno idealmente, ai colleghi di Cosenza (“Rivali sempre, la Ovest ringrazia le curve di Cosenza”). Tutto secondo copione in campo. Catanzaro che macina gioco (o perlomeno ci provano su un terreno veramente pesante) e Vibonese che, dal canto suo, si difende con ordine. Aquile che, sin dalle prime battute, prendono in mano il possesso delle operazioni in mezzo al campo, spinte da un Cardascio ispirato e dai muscoli del duo Zaminga-Berardi. Al 16’, grossa occasione per i padroni di casa. Armenise ser-

ve un pallone d’oro a Caputo che, da ottima posizione, in area di rigore, ”cicca” il pallone del possibile vantaggio. Al 20’, la risposta della Vibonese è affidata a Ruscio che, dai venti metri, prova a sorprendere Mancinelli. Il tiro però fuori bersaglio. Al 24’, Zaminga prova la botta dalla distanza, ma è sicura la presa di Amabile. Non passa nemmeno un minuto che Caputo, con una pregevole giocata, smarca Tomi che, sul più bello, si fa anticipare dal numero uno ospite. Col passare dei minuti le squadre si affidano a lanci lunghi per superare la linea mediana e ciò per via di un campo al limite della praticabilità. Catanzaro che, in ogni caso, non demorde. Nell’arco di due minuti (al

35’ e 37’), infatti, ci provano prima Berardi e poi Cardascio trovando sulla propria strada un Amabile molto sicuro. Nella ripresa, a suonare la carica è ancora Berardi. Il regista giallorosso, con un colpo di testa (al 5’) e con due rasoiate dalla distanza (6’ e 14’), prova a impensierire il “solito” Amabile senza eccessiva fortuna. Al 15’, mister Provenza decide di osare gettando nella mischia Iannelli e Bruno. Catanzaro che, di conseguenza, cambia pelle, passando a un più offensivo 4-3-3. Le tre punte non danno però il risultato sperato e il bunker della Vibonese resiste sino al triplice fischio finale.

f2 Foto

Vittorio Ranieri

Nelle foto alcuni momenti del derby tra Catanzaro e Vibonese. Sopra il minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime dell’A3

Promossi & Bocciati CATANZARO I migliori: Zaminga 6.5: Un leone in mezzo al campo. Tanti contrasti vinti e una miriade di palloni recuperati. Berardi 6.5: Eí il giocatore del Catanzaro pi˘ pericoloso. Alla fine del primo tempo e nella ripresa le sue incursioni fanno correre qualche brivido sulla schiena di Amabile. In cabina di regia, poi, nonostante le condizioni del campo cerca sempre di mantenere la necessaria lucidit‡. Armenise 6.5: La sua Ë una spinta costante lungo la fascia sinistra Di Maio 6: In avanti, la Vibonese punge poco o nulla. Tuttavia, il centrale giallorosso fa sempre un figurone, ogni volta che cíË da ingaggiare un duello con gli avversari o quando Ë il momento di uscire dalla propria met‡ campo palla al piede per far ripartire líazione. Prezioso. I peggiori: Tomi 5.5: brutta partita la sua. Nel primo tempo, sbaglia praticamente anche i passaggi pi˘ elementari. Nel secondo tempo, tuttavia, d‡ qualche segno di risveglio. Falomi 5.5: Gioca una partita non facile, quasi sempre spalle alla porta. Una partita, nella quale, perÚ, dovrebbe cercare di pungere maggiormente dalle parti di Amabile.

VIBONESE I migliori: Amabile 7: Il migliore della sua formazione. Risponde alla grande alle sollecitazioni che gli vengono, in particolar modo, dal giallorosso Berardi. Se la Vibonese porta via un prezioso pari dal ìCeravoloî, il merito Ë anche suo. Di Mauro 6.5: Un autentico sette polmoni in mezzo campo. Iadaresta: Praticamente, gioca da solo contro líintera difesa giallorossa. difficile chiedergli di pi˘. I peggiori: Genesio e Falco 5.5: In una Vibonese nella quale ognuno fa la sua parte piuttosto egregiamente, incidono veramente poco.

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SPORT 2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — E’ stata una settimana “tesa” quella appena trascorsa in casa Vigor Lamezia. Dal faccia a faccia di martedì scorso, con tanto di contestazione ai giocatori in occasione del raduno al Carlei, alla rinnovata volontà della dirigenza di via Marconi di voler fare di tutto per salvare la squadra dalla retrocessione. Esiste tuttavia la consapevolezza di preparare al meglio e con la massima concentrazione la sfida di domenica prossima contro il Melfi. Un vero e proprio spareggio dal quale dipenderanno le sorti del tecnico, Fofò Ammirata ma anche il cammino di una squadra che, se dovesse fallire l'appuntamento con la conquista dei tre punti, rischierebbe davvero e quasi senza appelli di sprofondare nel baratro. Il tutto anche in considerazione del successivo match di domenica 22 febbraio, ovvero il derby al Ceravolo contro il Catanzaro degli ex Provenza, Pippa e Zaminga. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, oltre al tecnico, un lavoro importante dovrà svolgerlo il direttore generale, Carime Donnarumma chiamato a tessere le fila e a fare da collante tra le esigenze della società e il settore tecnico. Un lavoro che implica un continuo confronto con il tecnico sulle condizioni di ogni singolo atleta in forza all’organico lametino. In sostanza, anche Donnarumma potrà indicare quali elementi preferire per formare un undici titolare e quali, eventualmente, lasciare in panchina. Il tecnico siciliano, a questo punto, non avrà più alibi anche in virtù ormai di una rosa completamente a sua disposizione. La Vigor che lavora in vista della gara contro i lucani, potrà contare su tutti gli effettivi tranne Cacciaglia squalificato per un turno dal giudice sportivo. Insomma, una squadra al completo che probabilmente sarà in parte ridisegnata soprattutto

Domani inizia una settimana intensa di lavoro in vista della delicata sfida

Domenica c’è il Melfi E la Vigor prepara lo scontro-salvezza

A sinistra, l’attaccante della Vigor Lamezia, Domenico Falco. Sopra, il tecnico biancoverde, Fofò Ammirata. In basso, il difensore centrale, Pietro Cascone.

nel reparto difensivo dove, è presumibile, anche in virtù delle pesanti contestazioni, Fofò Ammirata chiamerà in causa l’ultimo acquisto in ordine di tempo. Vale a dire, il difensore centrale Cascone che prenderà il posto di Filippi. Il buon Fofò dovrà, dunque, tener conto anche della contestazione di martedì e della “pressione” della “piazza”, con un gruppo di tifosi che, in sostanza, hanno chiesto “la testa” del difensore centrale Filippi. Reo, di aver commesso molti errori durante le sue opache prestazioni. Gli ultimi due, tanto per non andare lontano, hanno fruttato le due reti dei sangrini

a dieci minuti dal termine di una partita che tranquillamente poteva finire in parità. Insomma, Ammirata dovrà “rivedere” il suo schieramento, soprattutto in difesa dove, con l’arrivo di Cascone, può operare quantomeno altre soluzioni. La prima riguarda proprio l’inserimento dell’ex teramano al posto di Filippi. L’auspicio della tifoseria è comunque quello di poter vedere contro il Melfi la coppia centrale della linea arretrata biancoverde formata da Ciminari e Cascone. Dovendo immaginare uno schieramento da opporre domenica prossima alla compagine gialloverde, l’undici dovrebbe essere il seguente: Panìco tra i pali. Linea difensiva da destra a sinistra formata da Di Donato, Ciminari, Cascone e Marinelli. Prefigurando ciò, il tecnico lametino avrà poi l’imbarazzo della scelta sia a centrocampo sia in attacco. Certo, occorrerà comunque vagliare le condizioni soprattutto di Ciminari al termine di questa settimana. Per il difensore argentino saranno giorni importanti nei quali si vaglierà il fastidio alla coscia destra. Tuttavia, sempre rimanendo nel campo delle ipotesi, il centrocampo potrebbe essere disegnato nel seguente modo: Ciotti a destra e Riccobono a sinistra. Coppia centrale, in assenza di Cacciaglia, formata da Lopetrone e Carraro. Anche in avanti, Ammirata dovrà ponderare bene le sue scelte dalle quali, in senso più generale, dipenderà il suo futuro. Le due punte, se Ammirata opterà per il 4-4-2, dovrebbero essere Sergi e Falco. Non è escluso, che la Vigor possa giocare a trazione anteriore con una tridente che implichi anche l’utilizzo di Ragatzu. E’ chiaro che, a quel punto, Ammirata dovrà giocare con tre centrocampisti. Si tratta, ovviamente, di ipotesi che dovranno essere suffragate o meno da quanto accadrà in settimana. Intanto, dopo la seduta di sabato mattina al “Carlei”, la squadra si ritroverà martedì pomeriggio sempre allo stadio Provinciale per riprendere gli allenamenti. Sarà davvero una settimana di grande attesa che porterà. domenica prossima, a un match che i biancoverdi rappresenterà forse l’ultima occasione per rimettersi in careggiata e salvare la stagione. r. s.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 25

SPORT 2ª D I V I S I O N E

I rossoblù si preparano per il secondo impegno casalingo contro l’Isola Liri

COSENZA

COSENZA — Una settimana vis-

suta all’insegna della serenità e della massima tranquillità quella appena trascorsa in casa rossoblù. La squadra di mister Toscano, infatti, continua a guardare tutti dall’alto, anche dopo il derby di ieri pomeriggio tra Catanzaro e Vibonese e non poteva essere diversamente. Insomma, la capolista ieri è rimasta alla finestra in attesa di riprendere il cammino domenica prossima ospitando al San Vito l’Isola Liri nel secondo impegno casalingo consecutivo. Il clima che si respira a Cosenza, è dunque, oltremodo positivo, non solo sulla scorta del vantaggio in classifica, ma anche per via della consapevolezza di aver operato sul mercato in modo proficuo. Analizzando, come già scritto nei giorni scorsi, con attenzione le mosse fatte dalla società silana, basta citare i tre acquisti: Mortelliti, Ramora e Battisti. In mezzo al campo il Cosenza, in sostanza, ha fatto un grosso salto di qualità, inserendo uno come Raffaele Battisti elemento che mancava alla squadra di Toscano perché ha la capacità di costruire e distruggere rendendo ancora più importante il lavoro di De Rose che con la presenza di Spinelli doveva spesso sacrificarsi in compiti che non erano consoni alle sue caratteri-

Per il Cosenza capolista ieri giornata di pausa Domani si ricomincia...

CAPOLISTA. La gioia dei calciatori rossoblù. A destra, il portiere Ambrosi.

stiche. Assieme a Battisti è arrivato un elemento di tutto rispetto come Paolo Ramora che può essere considerato un titolare a tutti gli effetti potendo tranquillamente alternarsi sia con Occhiuzzi che con Catania sulle fasce di centrocampo. Per ciò che attiene al reparto avanzato, l’acquisto di Ciccio Mortelliti parla da solo: quattro reti in altrettante gare disputate. Da segnalare che in settimana c’è stata la parentesi davvero esaltante della visita di Mimmo Toscano al quartier generale della Roma, a Trigoria. Una giornata non comune quella trascorsa dal tecnico rossoblù accompagnato da Michele Napoli. Toscano ha ricevuto i complimenti dallo stesso Luciano Spalletti che ha sottolineato come è impossibile non fare gli elogi a un allenatore che guida una formazione che si trova in testa al campionato da due anni. Inoltre i complimenti son stati amplificati anche dalla presenza del cosentino doc, Simone Perrotta che ha portato le sue referenze al tecnico toscano riguardo all’allenatore del Cosenza, suo ex compagno di squadra ai tempi in

cui militava fra le file della squadra amaranto di Reggio Calabria. Una bella notizia che riempirà di gioia i cuori dei supporter cosentini, è la dichiarazione d’amore fatta da Simone Perrotta. Il centrocampista nativo di Cerisano, infatti, ha dichiarato di volere concludere la sua carriera in rossoblù. Intanto, tornando alla stretta attualità, la squadra rossoblù come già ricordato, oggi osserverà una piccola pausa per ritrovarsi ad allenarsi domani quando alle 14, 00 il gruppo si ritroverà al San Vito per preparare la sfida contro l’Isola Liri. r. s.

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 9 Febbraio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

REGGIO CALABRIA Salvatore Zema dell’Accademia del Tempo Libero - Sezione Giovani, presenta il concerto per due chitarre, violino e clarinetto

Il Trio Kasmeneo e la Lencsès al Cipresseto Tutti gli elementi provengono da diverse esperienze maturate nelle varie formazioni da camera e sinfoniche REGGIO CALABRIA — Sabato 21 feb-

braio, con inizio alle ore 21 presso l’Auditorium del Cipresseto, il prof. Salvatore Zema dell’Accademia del Tempo Libero - sezione Giovani, docente di chitarra ai corsi tradizionali e docente ai corsi di II livello in “Prassi esecutiva” e “Metodologia dell'insegnamento strumentale” al Conservatorio di Musica “F. Cilea” della città dello Stretto, presenterà un concerto per due chitarre, violino e clarinetto del Trio Kasmeneo e Eszter Lencsès. Una emsable giovane nata nel 1995, è oggi formata da Salvatore Schembari (clarinetto), Eliseo Biazzo (violino) e Giuseppe Biazzo (chitarra). I suoi elementi provengono da diverse esperienze maturate all’interno di varie formazioni da camera e sinfoniche: Teatro Massimo V. Bellini di Catania, Orchestra sinfonica di Lanciano, Orchestra Umi, Orchestra sinfonica di Savona, Orchestra dell’accademia del Teatro “alla Scala” di Milano, Orchestra giovanile internazionale, Orchestra Nazionale Ucraina etc… esibendosi con prestigiosi musicisti quali R. Muti, D. Renzetti, G. Garbarino, F. Mannino, R. Weikert, A. Lombard, P. Vaglieri, ed hanno tenuto concerti in Italia, Spagna, Argentina, Germa-

nia e Svezia. Attualmente, i tre musicisti, si dedicano oltre che all’attività concertistica, a quella didattica. Per questa occasione reggina, il trio verrà affiancato dalla chitarrista ungherese Eszter Lencés. Artista nata ad Esztergom (Ungheria), ha iniziato gli studi musicali all’età di cinque anni sotto la guida di Vàrkonyi Tunde e successivamente con Adrovicz Istvàn. Diplomata con il massimo dei voti e la lode presso L’accademia di Musica “Liszt Ferenc” di Debrecen nel 1991 con il m° Tokos Zoltàn. Nel 1989, con una borsa di studio dell’Istituto della Cultura Ungherese ha potuto perfezionare lo studio della musica spagnola frequentando i corsi Interna-

zionali di Santiago de Compostela, ha inoltre partecipato a numerosi festival e corsi di perfezionamento in Grecia, Spagna e Ungheria. Ha svolto attività concertistica da solista e in formazioni cameristiche, sia in Ungheria che in Grecia, Spagna e Italia; ha effettuato registrazioni presso la Televisione e la Radio Nazionale Ungherese è stata invitata al Festival Internazionale della chitarra di Fiuggi 2007, al Festival Internazionale del Castello di Oriolo, alla Stagione Concertistica del Conservatorio di Reggio Calabria, a “La chitarra in Concerto da Cuba all’Europa” a Zagarolo (Roma), al Festival Internacional “Villa de Aranda” Burgos, al II festival Internazionale “Città di Fiuggi”, al Festival Internacional “Andres Segovia” di Madrid. Ha tenuto Master class al Festival Internazionale della chitarra di Fiuggi nel 2007 e 2008 a “La chitarra in Concerto da Cuba all’Europa” a Zagarolo (Roma), al Festival Internazionale di Aranda De Duero al Festival “Andres Segovia” di Madrid. Ha insegnato presso la Scuola di Musica Statale di Jàszberèny, e l’Università delle Scienze “Kossuth Lajos” di Debrecen. Dal 1991 risiede in Italia e alterna l’attività artistica a quella didattica.

“Il castello aragonese nell’araldica calabrese” Presentata nei giorni scorsi a Vibo Valentia la rivista curata dall’architetto Ileana Manco VIBO VALENTIA — Le peculiarità e potenzialità storico-turistiche del Castello Aragonese di Castrovillari nella rivista araldica calabrese per mano dell’architetto Ileana Manco. Nei giorni scorsi a Vibo Valentia, in occasione del viaggio di studio, organizzato dall'Istituto Italiano dei Castelli Sezione della Calabria, é stata presentata la rivista Araldica Calabrese, preziosa pubblicazione dove studiosi di varia estrazione, espongono la storia di tradizioni e cultura della nostra regione. «Non è escluso che in un’iniziativa da organizzare ad hoc - dichiara il sindaco, Franco Blaiotta- la rivista venga presentata anche a Castrovillari su interessamento dell’Amministrazione comunale». A Vibo, intanto, erano presenti il responsabile dell’Istituto Italiano dei Castelli - sezione Calabria, il Principe Rosalbino Fasanella d’Amore di Ruffano, il direttivo della sezione, i soci e gli autori tra i quali la socia, architetto Ileana Manco, già assessore alla pubblica Istruzione e formazione professionale nel 2006 dell’Amministrazione Blaiotta, autrice dell’articolo scientifico “il Castello Aragonese di Castrovillari”. Nell’articolo nuove acquisizioni archivistiche hanno consentito l’approfondimento delle trasformazioni del castello di Castrovillari, oggi in restauro, “che appare- ha dichiarato l’architetto Manco- come il risultato di una complessa stratificazione architettonica. Un processo di trasformazione di difficile lettura dove, tuttavia, alcuni documenti inediti, rinvenuti durante la ricerca, hanno consentito una prima ri-

costruzione delle grandi trasformazioni avvenute a partire dagli inizi del XIX secolo. Il Castello costituisce il momento della ricerca i cui risultati sono stati illustrati in momenti descrittivi che rimandano al repertorio di documenti inediti”. «La documentazione d’archivio, affiancata allo studio della vasta bibliografia esistente e alle indagini sul campo, confermano che, come si accennava, fu proprio l’intrecciata geografia delle dinamiche territoriali- spiega la Manco - l’elemento che forse più d’ogni altro determinò non solo la localizzazione dell’originario insediamento ma anche delle successive fasi di sviluppo in un’evidente correlazione di scelte». «L’architetto Manco – ricorda il sindaco, Franco Blaiotta- durante la sua esperienza amministrativa si attivò particolarmente per il Castello Aragonese di Castrovillari affinché potesse entrare in circuiti nazionali ed esteri, finalizzati alla conoscenza delle fortezze aragonesi e su ciò che riguarda il sistema difensivo calabrese, subito dopo la caduta di Bisanzio. Per non parlare d’ iniziative dello stesso tenore come il concorso nazionale per le scuole secondarie di primo grado, intitolato “Il castello diventa…”, voluto dall’Istituto Italiano dei Castelli e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione per conoscere, tutelare, valorizzare i castelli del nostro Paese nel quale sono stati coinvolti a Castrovillari gli istituti medi della città proprio per avviare, tra i giovanissimi, anche un approfondimento sul nostro castello aragonese. Il Comune di

Castrovillari, sempre a tal proposito, ha firmato un protocollo d’intesa con quelli di Corigliano, Belvedere Marittimo e Pizzo Calabro per la fruizione e promozione in rete dei propri castelli aragonesi. Iniziativa patrocinata dall’Istituto Italiano dei Castelli, dal Ministero dell’Istruzione, dall’Ufficio Scolastico regionale per la Calabria in compartecipazione dell’Unione Europea, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, delle Università della Calabria e “Mediterranea” di Reggio Calabria, nonché con il benestare delle Soprintentendenze regionale e quelle di Catanzaro e Reggio oltre che con l’istituto del Patrimonio Storico Artistico ed etno-antropologici per la Calabria. Momenti come altri voluti e promossi dall’Amministrazione attraverso l’architetto Manco per promuovere la conoscenza – ha precisato il sindaco, Franco Blaiotta - del castello aragonese di Castrovillari nel patrimonio storico -architettonico della città. Per questo la Manco ha dato tanto a partire dalla sua dedizione per tutto ciò che culturalmente avvolge storia e patrimonio artistico. Questo ulteriore passaggio nella rivista araldica calabrese, poi, testimonia l’attenzione di questa donna per la sua città e ribadisce ancora una volta la portata del maniero che possiede il capoluogo del Pollino per il quale questa Amministrazione Comunale sta facendo di tutto per ridargli splendore e decoro, consapevole del suo ruolo attrattivo di pezzo forte nell’antico arredo urbano di Castrovillari».

A Reggio il master in “Architettura e Archeologia della Città Classica” REGGIO CALABRIA — L’università

Mediterranea di Reggio Calabria ha attivato per l’anno accademico 2008/2009 il Master di II Livello in Architettura e Archeologia della Città Classica. Esso risponde ad un innovativo carattere interdisciplinare, con lo specifico obiettivo di fondere diverse esperienze, ponendo a confronto quella dei laureati in Lettere Classiche e Storia Antica con quella dei laureati in Architettura, Urbanistica, Storia e Conservazione dei beni Architettonici e/o Archeologici, Beni Culturali. Scadenza delle iscrizioni 1 marzo 2009. A tal fine è stato concepito un percorso di studi "incrociato", che ha portato gli uni a conoscere ed in parte ad acquisire le competenze degli altri. E' stato pertanto realizzato un progetto formativo che, partendo da una comune base di cultura classica, ed integrandola con insegnamenti specialistici di base ove mancanti (come lingua e letteratura greca e latina), si è proposto di produrre una nuova figura di ricercatore ed operatore dei settori archeologico e architettonico, con conoscenza scientifica della civiltà classica e capacità progettuali e programmatiche nella realizzazione di parchi archeologici, musei, conservazione di scavi e di singoli monumenti, con particolare riguardo alle aree archeologiche calabresi, ed offre agli enti locali e di tutela l'opportunità di realizzare una valorizzazione dei siti, che favorisca il progresso civile e l'incremento dell'economia turistica. La Scuola di Alta Formazione ha attivato numerose convenzioni per consentire ai partecipanti al Master di poter svolgere le attività di stage presso i siti archeologici più importanti e i musei più prestigiosi. Il Bando del Master è all’indirizzo: http: //www. unirc. it/documentazione/master/bando_master_costabile_rl_09. pdf.

La Scuola di Alta Formazione in Architettura e Archeologia della Città Classica dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, diretta dal Prof. Felice Costabile, è una struttura di ricerca scientifica e di specializzazione particolarmente qualificata, che recluta i propri docenti e ricercatori, oltre che fra i professori della Facoltà di Architettura dell'Ateneo reggino, anche fra gli archeologi e gli storici più accreditati in Europa. Essa annovera, infatti, fra i propri docenti: il Rettore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Prof. Salvatore Settis, il Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene Prof. Emanuele Greco, il Soprintendente Archeologo di Pompei Prof. Pietro Guzzo, il Direttore dell'École Française de Rome Prof. Michel Gras, il Vicedirettore del Deutsches Archaeologisches Institut Rom Prof. Stefan Fryberger, l'Ordinario di Archeologia dell'Università di Bergen (Norvegia) Prof. Erik Østby. La Scuola è impegnata con sedi territoriali a Locri, Rosarno e Gioiosa Jonica, dove si svolgono annualmente importanti attività di scavo archeologico. La Scuola pubblica la rivista "Polis. Studi interdisciplinari sul mondo antico" e la Collana "Minima Epigraphica et Papyrologica", edite da "L'Erma di Bretschneider" di Roma. La Scuola è impegnata con ricerche scientifiche in Calabria a Locri e Caulonia (templi ionici: Prof. Felice Costabile, Prof. Erik Østby, Arch. Vincenzo de Nittis), a Sibari (impianto urbanistico di Ippodamo da Mileto: Prof. Emanuele Greco, Dr. ssa Silvana Luppino), ed a Creta (Grecia). La sede centrale è in Reggio Calabria, via T. Campanella 38/A e dispone di circa 250 mq per uffici, sala lettura, sala informatica e salette conferenze, di una sala conferenze per 100 posti e di ulteriori spazi per biblioteca che conta circa 3000 volumi.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 27

APPUNTAMENTI CALABRIA LAMEZIA TERME Domenica prossima la manifestazione organizzata dalla Fisiodinamic in collaborazione con l’assessorato allo Sport

Concorso interregionale di danza sportiva Nelle scorse edizioni successo strepitoso, con una notevole affluenza di atleti di notevole spessore e di pubblico LAMEZIA TERME — Concorso in-

terregionale di danza sportiva a Lamezia Terme 2009. Siamo al via per l’inizio per l’inizio del “Concorso Interregionale di Danza Sportiva città di Lamezia Terme” manifestazione interregionale di danza sportiva organizzata dalla palestra Fisiodinamic in collaborazione diretta con l’assessorato allo Sport di Lamezia Terme nella persona dell’Assessore dott. Francesco Carnovale e del Comitato Provinciale Csen di Catanzaro nella persona del dott. Francesco De Nardo. Si inizia domenica 15 febbraio ore 9 presso il palazzetto dello sport di Lamezia Terme con la partecipazione di 800 atleti e con la massiccia presenza di tanti ragazzi e tantissimi bambini oltre alla partecipazione di tantissimi spettatori. La manifestazione richiamerà l’attenzione degli addetti al lavoro, nonché di tutti gli sportivi appassionati dello sport in questione. Prevalente il numero di atleti provenienti da Catanzaro, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Reggio Calabria, Crotone nonché da tutta la Calabria, si aspettano atleti provenienti anche da altre Regioni come Basilicata, Puglia e Sicilia ecc. nelle scorse edizioni il successo è stato strepitoso, con una notevole affluenza di atleti di notevole spessore e di pubblico. Questa manifestazione rappresentano un messaggio su quanto sia importante praticare una regolare attività fisica, perché i ritmi odierni costringono sempre più ad una esistenza sedentaria e tutto ciò non può che influire negativamente sulla nostra salute. Se a tutto questo aggiungiamo anche il lato divertente che una manifestazione agonistica può offrire, il successo è garantito. Siamo all’inizio di una serie di manifestazioni sportive che si organizzeranno nella città della piana nell’anno 2009 che vedrà tra le più importanti i due camRIZZICONI — Un corso per la formazione di assaggiatori di olio vergine d'oliva si svolgerà a Rizziconi, centro del Reggino, presso il Palazzo Comunale. Dal 20 al 25 febbraio, tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 17,30 tanti giovani potranno acquisire importanti nozioni di un mestiere in via d’espanzione. La figura del giudice di analisi sensoriale di olio vergine di oliva è fondamentale per l'effettuazione di una corretta ed oggettiva analisi, volta alla reale valutazione qualitativa degli oli. La professionalità di tali figure deve essere quindi tutelata e ben definita, nonché opportunamente formata da personale docente altamente qualificato, secondo programmi conformi a quanto stabilito dal Consiglio Oleicolo Internazionale e dalle norme nazionali. Apprendere la reale consistenza e l'utilizzo del sistema percettivo umano; utilizzare il medesimo sistema per caratterizzare e descrivere le sensazioni degli oli vergini di oliva; riconoscere le principali caratteristiche sensoriali degli oli vergini di oliva; utilizzare il metodo di valutazione degli oli vergini di oliva della Comunità Europea e del Consiglio Oleicolo Internazionale; apprendere il sistema normativo per la tutela e la valorizzazione degli oli di oliva a denominazione di origine e ad indicazione geografica protetta; partecipare all'attività dei panel di analisi sensoriale dell'olio di oliva. Ogni mattina, momento fisiologica-

Alcuni gruppi che hanno preso parte alle scorse edizioni

pionati italiani Città di Lamezia Terme oltre alla manifestazione in questione. Nelle precedenti manifestazioni abbiamo avuto come ospiti d’eccezione il coreografo di Canale 5 Steve La Chance e ballerini Sara Pamploni, Danilo Musci, Valentina Chisci e Sebastiano Formica e tanti campioni. Notevole è stato il lavoro e gli sforzi organizzativi ed economici, un ringraziamento vanno a tutte le istituzioni, alle associa-

zioni sportive, alle squadre, agli atleti, ai tecnici, ai giornali, alle televisioni, agli sponsor, ai genitori e a tutte quelle persone che hanno reso possibile l’organizzazione di tali eventi. E’ indispensabile per la riuscita delle prossime manifestazioni in programma una maggiore partecipazione da parte di tutti perché è nostra intenzione proseguire nel cammino di crescita intrapreso diversi anni or sono. Vorremmo ricorda-

re oltre al lato sociale e aggregativo ludico e sportivo il fatto che tanti giovani di diverse città del Paese possono conoscersi e confrontarsi nella nostra città ammirandone anche le sue bellezze. Alla manifestazione è attesa anche la presenza, tra l’altro dell’Assessore allo Sport Francesco Carnovale e del Sindaco di Lamezia Terme Prof. Gianni Speranza. Quest’anno oltre alle premiazioni con medaglie e coppe per tutti i

RIZZICONI L’extra vergine d’oliva, dal 20 al 25 febbraio, in una formazione volta alla valutazione qualitativa degli oli

Corso per la formazione di assaggiatori di olio mente idoneo, gli allievi, a turno, vengono sottoposti alle prove di idoneità fisiologica di tre difetti fondamentali e del gusto dell'amaro come previsto dal Reg. to comunitario 2568/91 All. XII al punto 9.4 (Scelta di assaggiatori con il metodo di "Classificazione di Intensità". I difetti utilizzati rappresentano i difetti maggiormente riscontrabili negli oli vergini di oliva: Riscaldo, Rancido e Morchia, in aggiunta è prevista anche la valutazione fisiologica utilizzando il gusto amaro importante e tipico descrittore degli oli vergini d'oliva a denominazione d'origine e non. I campioni di riferimento ufficiali utilizzati sono selezionati e definiti dal Consiglio Oleicolo Internazionale ogni anno mediante la collaborazione dei panel storici riconosciuti. Lo scopo di questa valutazione è di poter definire per ogni allievo le soglie di percezione in modo da permettergli la partecipazione a panel riconosciuti dal Consiglio Oleicolo Internazionale o l'iscrizione ad eventuali elenchi o registri nazionali come previsto dalla normativa sopra citata. Per i particolari della metodologia di "Classificazione d'Intensità" si rimanda al Reg. to CEE n.2568/91 All. XII del 11-07-1991, oppure al COI/T20/Doc. n° 14 (Guida per la se-

lezione, addestramento e controllo degli assaggiatori qualificati di olio vergine d'oliva). Il programma è ripartito in dieci moduli per un totale di 44 ore. Esso è costituito da una parte introduttiva dedicata all'avvicinamento dell'allievo all'analisi sensoriale ed alla psico-fisiologia della percezione in ottica oleicola. Successivamente vengono presentati i vari metodi ufficiali di valutazione, focalizzando l'attenzione sui metodi adottati dal COI ed i relativi vocabolari specifici. Il programma prosegue con lo studio delle relazioni esistenti tra il profilo sensoriale e altri fattori di caratterizzazione degli oli. Fra questi verranno analizzati soprattutto quelli legati alla provenienza ed al tipo di cultivar delle olive frante (oli a denominazone di origine delle zone limitrofe o di altre zone particolarmente caratteristiche) e quelli legati all'analisi di laboratorio (caratteristiche chimico-fisiche). Durante la formazione prettamente sensoriale vengono rilasciate anche brevi note sulla normativa internazionale per il controllo e la qualificazione dell'olio da olive. Durante il decimo modulo è prevista la presentazione dei risultati delle prove d'idoneità fisiologica per la selezione dei partecipanti al corso. Alla fine del corso è inoltre prevista

una lezione dedicata alla determinazione del profilo sensoriale di oli extra vergini di oliva a denominazione d'origine come prevista dal documento COI/T.20/Doc. n° 22-AP1, fondamentale strumento per la valutazione delle produzioni a denominazione protetta. E' inoltre prevista una verifica sugli argomenti trattati ed il rilascio degli attestati di idoneità fisiologica e di frequenza e profitto al corso. Si impara attivamente attraverso l'assaggio reale di prodotti reali, esercitandosi ad applicare le tecniche insegnate subito, senza perdere tempo o concentrazione. A lezioni di sfondo prettamente teorico, si affiancano in tempo reale esercitazioni pratiche sul medesimo argomento in modo da generare sinergie mnemoniche fondamentali per aumentare il rendimento dell'apprendimento. I campioni di olio rappresentanti i difetti ed il gusto dell'amaro necessari per le prove di valutazione fisiologica sono forniti dal Consiglio Oleicolo Internazionale, che ogni anno ne cura la preparazione. Durante il corso ad ogni alunno vengono consegnate diverse dispense riguardanti gli argomenti via via trattati. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di idoneità fisiologica, di frequenza e profitto.

partecipanti, più premi, si avrà la presenza di due ospiti d’eccezione Valentina Chisci e Roberta Zegretti direttamente dalla fortunata trasmissione di Canale 5 “Amici” per la gioia di tutti i bambini, ragazzi e partecipanti, inoltre tramite gli insegnanti di questi ballerini tutti avranno l’occasione di apprendere tanto dallo stage che terranno. Antonietta Bruno

Oggi a Reggio... Bravo Grazie al Cilea Tutto è cominciato con la selezione nei festival e nei concorsi di tutta Italia che ha portato sedici finalisti, campioni di comicità, a sfidarsi a colpi di battute, davanti alla giuria popolare del teatro Francesco Cilea, nel corso di tre serate che andranno in onda il 27 e 28 febbraio e 1 marzo su SKY Vivo (canale 109 di Sky). Esposizione fotografica Oggi alle ore 18, prenderà il via, al foyer del teatro Francesco Cilea, la mostra fotografica “Lo Stretto indispensabile – Racconto per immagini”, patrocinata dal comune di Reggio Calabria. L’esposizione, realizzata dall’associazione “Viaggioinverso”, in collaborazione con le associazioni “Torre del Faro”, “Arknoah” e “Meteoweb” si compone di 65 scatti ed è, appunto, interamente dedicata ai paesaggi, ai colori ed alle caratteristiche dello Stretto: il progetto, infatti, nasce dall’esigenza di dare un’originale interpretazione dello specchio d’acqua che appartiene alle città di Reggio e Messina.

28 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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Gianluca Belardi in “Danni di piombo” in scena sabato 28 febbraio a Castrovillari

“Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte IL CARTELLONE

Partiranno oggi le attività dei Centri sociali a Catanzaro

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Sono partite le iniziative rientranti nel cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denomin CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la VII edizione di Primafila. La rassegna si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30). Programma: il 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “Danni di piombo”. Sabato7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale, 51ª edizione Come accade ogni anno in questo periodo, cresce in città e in tutta la regione l’attesa per il Carnevale di Castrovillari - organizzato dalla Proloco cittadina con il contributo dell’Amministrazione comunale, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino - che è ormai costantemente annoverato tra gli eventi carnascialeschi più importanti d’Italia. Dopo l’enorme successo del Cinquantesimo, dalla Proloco fanno sapere che è tutto pronto per l’avvio della 51ª edizione, in programma dal 15 al 24 febbraio prossimi con un programma ricchissimo di eventi, che verrà svelato nel dettaglio nel corso della tradizionale conferenza di presentazione che si svolgerà venerdì 13 febbraioalle ore 17.00 nel magico scenario di Villa Bonifati. Martedì 10 febbraio, invece, il Carnevale di Castrovillari 2009 darà un assaggio di sé nel capoluogo di provincia, ove è in programma nella Sala Convegni di Palazzo Arnone (sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza) una conferenza/evento pomeridiana nel corso della quale, dopo l’introduzione del Soprintendente, Dott. Fabio De Chirico, interverranno il Sindaco Franco Blaiotta e all’Assessore al Turismo Umberto Malagrinò, l’On. Domenico Pappaterra - in rappresentanza dell’Ente Parco Nazionale del Pollino - il Sindaco di Cosenza, Avv. Salvatore Perugini, l’Assessore provinciale al Turismo e Spettacolo Rosetta Console e un rappresentante della Regione Calabria.Seguiranno, gli interventi del Direttore Artistico del Carnevale, Gerardo Bonifati, del Presidente della Proloco Giovanni Amato e dei Proff. Leonardo Alario e Cesare Pitto dell'Unical, che discuteranno dell’aspetto etnoantropologico del carnevale. La serata, che verrà coordinata dal giornalista Piero Muscari, si concluderà, in una cornice carnascialesca fatta di maschere, ritrattisti, caricaturisti, acconciatori, artisti di strada ecc., con pillole di spettacolo a cura della Compagnia Scena Verticale, del Gruppo Folk della Proloco di Castrovillari, del Centro Danza Ilaria Dima e degli attori Leonardo Pandolfi e Fabio Pellicori. CASTROVILLARI (Cs) - Giornata di mobilitazione Filtea-Cgil, Femca-Cisl, Uilta-Uil indicono in data 17 febbraio una giornata di mobilitazione e di protesta, dinanzi la sede della Giunta Regionale della Calabria, al fine di sollecitare e definire gli impegni in precedenza assunti da codesto ente con i sindacati e i lavoratori.

CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà aperta fino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance.

tello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama che si protrarrà fino all’1 aprile: giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì 17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì8 domenica 10 maggio,“High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Canna-

CATANZARO - Attività dei centri sociali al via Partiranno oggi e si protrarranno per 10 mesi, le attività dei Centri sociali di Catanzaro grazie al progetto messo a punto dall’assessorato comunale delle Politiche sociali a seguito di un bando di gara vinto dall’Ati “Gion” che vede insieme la Cooperativa sociale “Meristema”, la Cooperativa sociale “Utilità Pubblica” l’associazione di Volontariato “Il Mantello” e la Ra.Gi. Onlus. Le quattro associazioni lavoreranno nei centri sociali di Gagliano (Ra.Gi.) Aranceto (Meristema) Pontepiccolo (Utilità Pubblica) Catanzaro Lido (Il Mantello). Le attività di ogni centro sono state strutturate in base all’ascolto dei bisogni che le equipe delle associazioni hanno attivato in questi mesi. Le attività quindi saranno diversificate per ogni centro a seconda di quelle che sono state le richieste arrivate dal territorio. E diversi saranno anche gli orari ed i giorni. Il Centro sociale di Aranceto aprirà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16,00 alle 18,30. I laboratori riguardano il recupero scolastico, arti espressive, musica insieme, danza ed arti interpretative. Il centro sociale di Gagliano aprirà nei giorni di lunedì, giovedì e sabato dalle 17,00 alle 19,30. Le attività laboratoriali riguardano: Danza moderna, Hip hop, Break dance, Creatività, favole animate. Il centro sociale di Lido aprirà il martedì ed il giovedì dalle 16 alle 18 e garantirà la gestione del mutuo aiuto attraverso la Banca del tempo. Le attività del centro sociale di Pontepiccolo per questa settimana saranno sospese a causa dei danni provocati dal mal tempo. A seconda delle esigenze del territorio le attività verranno modificate di mese in mese dando spazio anche agli anziani e alle famiglie coinvolte. Le migliorie di ogni associazione avranno una struttura itinerante nei vari centri sociali. Cosi facendo sarà possibile offrire servizi diversificati a tutto il territorio.

CATANZARO - “Per il tuo cuore” La Calabria è coinvolta molto attivamente nella campagna “Per il Tuo Cuore”, fino al 15 febbraio. Tutti i cardiologi calabresi sono attivamente impegnati per diffondere questa importante campagna nazionale per la raccolta di fondi destinati ad una ricerca cardiovascolare avanzata e personalizzata (curare il malato, non la malattia). E’ la prima volta che una simile campagna si svolge in Italia con il coinvolgimento ed il patrocinio della Rai e delle maggiori reti telefoniche. La campagna calabrese culminerà con una manifestazione che si terrà durante tutta la giornata del 14 febbraio, presso il Teatro Politeama e che è stata organizzata con molto impegno dal cardiologo Roberto Ceravolo coadiuvato dalla dott.ssa Antonietta Santacroce della direzione artistica del teatro. La campagna nazionale dura dal 5 al 15 di febbraio, con numerosi spazi, interventi e spot televisivi e la raccolta fondi sarà attuata attraverso sms o chiamate da telefono fisso al numero verde 48545 (donazione di 2 euro) oppure, per somme maggiori, tramite il conto corrente postale n. 24411506 intestato alla Fondazione “per il Tuo cuore – Hcf Onlus” o presso le filiali bancarie del Gruppo Intesa San Paolo con donazioni esenti da commissione. L'iniziativa Per il tuo cuore si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dalla Rai - Radio televisione italiana con il suo segretariato sociale e da pubblicità progresso.

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Franco Battiato in concerto al Politeama. “Il divo Garry” in scena al teatro Apollo

“L’altra parte di Ron” a Crotone IL CARTELLONE

“Primi passi a teatro”, spettacolo per bambini nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - Inaugurazione Ufficio postale Sarà inaugurato martedì 10 febbraio alle ore 11.00, il nuovo Ufficio postale di via Lungomare 295, che sostituisce la sede di Piazza Brindisi. Novità assoluta di questo nuovo ufficio, è la presenza di un’area self-service, aperta 24 ore su 24, in cui è prevista, tra qualche tempo, l’attivazione di “chioschi multimediali”: apparati telematici che attraverso l’uso delle carte postamat, postepay o bancomat, erogano tutti i servizi transnazionali di Bancoposta o postali.L’ufficio è inoltre dotato di un Atm, cash-dispenser di ultima generazione che rende possibile, oltre al prelevamento di denaro, anche il versamento. Per consentire il trasferimento nella nuova sede, l’ufficio postale di Piazza Brindisi non sarà operativo nei giorni di oggie del 9 febbraio. Per qualunque esigenza i cittadini potranno rivolgersi ai vicini uffici postali di Catanzaro Lido e Santa Maria di Catanzaro. L’ufficio di via Lungomare riaprirà regolarmente mercoledì 11, e osserverà orario al pubblico dalle 8 alle 13.30, dal lunedì al venerdì, e dalle 8 alle 12.30 il sabato. CATANZARO - Presentazione libro “Controdolore”: è il titolo del nuovo volume di Nuccia Fratto Parrello, edito da Ursini, la cui presentazione si terrà l’ 11 febbraio, con inizio alle ore 17,30, nei locali del Circolo Unione di Catanzaro. All’incontro, promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi presieduta da Vincenzo Ursini e moderato dal preside G. Battista Scalise, interverranno Florida Cilurzo, Adele Fulciniti ed Emanuele Pegorari. Concluderà i lavori don Bruno Nikonji, parroco della parrocchia del Sacro Cuore (Save, Butare – Rwanda) e presidente dell’Opde (Opera Umanitaria per la Protezione e lo Sviluppo dell’Infanzia in difficoltà) alla quale l’editore Ursini e l’autrice hanno devoluto tutti i proventi, consentendo la costruzione di tre case per famiglie di orfani e alcune opere di utilità sociale.

CATANZARO - Obr Calabria, convegno Il 12 febbraio, a partire dalle ore 15,00, nella sede di Confindustria Calabria in Catanzaro alla Via Lombardi 10, si terrà un convegno organizzato da Obr Calabria (ente Bilaterale della Formazione settore industria) dal tema “Prevenzione e sicurezza: investire in formazione”. Partecipano: Giuseppe Pugliese e Daniele Ciranni - presidente e vice presidente di Obr Calabria -; gli assessori alle Politiche del Lavoro Sergio Polisicchio per la Provincia di Catanzaro e Mario Maiolo per la Regione Calabria; Umberto De Rose, presidente di Confindustria Calabria; Sergio Genco, Luigi Sbarra e Roberto Castagna, segretari regionali di Cgil – Cisl e Uil; Gualtiero Bernacca, direttore delle Articolazioni Territoriali di Fondimpresa. CATANZARO - Alessandro Riga al Politeama Torna al Teatro Politeama Alessandro Riga. Giorno 12 febbraio la Compagnia del Maggio Musicale Fiorentino presenta i balletto Giselle con il primo ballerino il giovane crotonese Alessandro Riga. La sua ultima esibizione in Calabria risale al gennaio del 2007 quando si era esibito al teatro Apollo di Crotone nel Gala di danza organizzato dalla scuola di danza Maria Taglioni; poi ripreso dai grandi teatri ha girovagato per il mondo con la base fissa a Firenze.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: febbraio: venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio,ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio , ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: 14 febbraio 2009 ore 17,30 presso il Circolo Unione serata speciale sul "Don Giovanni" di Mozart; il14 marzo 2009 ore 17,30 presso il Circolo Unione 3° incontro sulla "Storia del Melodramma; il 18 aprile 2009 ore 17,30 presso Circolo Unione incontro su "Grandi Scene da Opere Verdiane". Per ragioni organizzative la prevista messa in scena de "La Serva Padrona" di Pergolesi prevista per il mese di maggio 2009 all'auditorium Casalinuovo avverrà nel prossimo anno sociale, in data da stabilire.

CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi passi a teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per info e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 - 338.6302118. CATANZARO - Inaugurazione anno giudiziario Il 28 febbraio 2009, alle ore 10.30, avrà luogo l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2008 nell’aula delle udienze del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria in via De Gasperi, 76/b. CATANZARO - Trofeo Iaksa Iaksa, Wtka, You and me together organizzano il secondo trofeo in beneficenza Iaksa - Csen sabato 21 e domenica 22 marzo, presso il Poligiovino di Catanzaro Lido. Programma: sabato 21 marzo, ore 14.00, primo stage di spinning; ore 15.00, secondo stage di spinning; ore 16.00, gara di scherma; ore 19.00, galà Csen; domenica 22 marzo, ore 10.00, gara di bench press e braccio di ferro; ore 13.00, campionato italiano Iaksa - Wtka - Wka - Csen di semi contact-light contact- kick light-thai light; ore 19.00, incontri di pugilato dilettantistico; ore 21.00, "Knock out night 5" titoli italiani ed internazionali di full contact, lou kich, k1 style, thai boxe, mma (Mixed martial art). Infoline: 340/0508494 - fightclubcz@hotmail.it - www.kickboxing.it. CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa.Mercoledì1 aprile2009 concerto di Franco Battiato.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone: martedì 11e sabato 12 febbraio 2009, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di sì" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. L’inizio di tutti gli spettacoli è previsto alle ore 20.30. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle prevendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Senese al numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre. CURINGA (Cz) - Carnevale, 21ª edizione L’associazione “Vivi Acconia” comunica che, nei giorni 21-22-23-24 febbraio 2009, si terrà la 21ª edizione del Carnevale in Acconcia di Curinga (Cz). L’ evento include sfilate di carri allegorici, balli in piazza e serate a tema. L’ associazione “Vivi Acconia” quest’anno aprirà il carnevale con un ballo in maschera che si terrà giorno 20 febbraio 2009 presso il John Stuart Hotel sito in località Piano delle Forche in Maida. GUARDIA P. (Cs) - Carnevale Occitano A Guardia Piemontese si sta lavorando intensamente per ripetere il Carnevale Occitano dello scorso anno. Sta per partire la terza edizione del Carnevale Occitano organizzata dall’Associazione Arcobaleno di Guardia in collaborazione con le associazioni del territorio e con il supporto di tanti cittadini e commercianti che stanno ultimando numerosi carri e balli coreografici.Due domeniche dedicate interamente al Carnevale: il 22 febbraio e l’1 marzo si assisterà alla sfilata dei carri allegorici. Si partirà alle ore 14.30 dalla Ss 18 (lato Sud), e percorrendo via Kennedy si arriverà in piazza Aldo Moro dove i carri potranno esibirsi in scenografie originali. Le serate si concluderanno con un intrattenimento musicale. Il 2009 vedrà sfilare un nuovo serpentone di carri e maschere. Ai carri di Guardia si sono aggiunti anche carri realizzati nei Comuni di Acquappesa, Fuscaldo e Paola. LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico di Lamezia Terme e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, la rassegna si arricchisce con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione nella giornata di giovedì 19 febbraio 2009 alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto.

30 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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“10 febbraio Giorno del ricordo: foibe”, manifestazione in programma nella Città della Piana

“... Come l’acqua” a Lamezia IL CARTELLONE

Proseguono l’11 febbraio gli incontri dell’Università della Terza età

LAMEZIA T. (Cz) - Ricordo dei Martiri delle Foibe Per martedì 10 febbraio, Giornata del Ricordo dei Martiri delle Foibe, l’Associazione “L’Orizzonte” di Lamezia Terme ha organizzato – col Patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione la con l’Associazione Cantiere Laboratorio, col Comitato “Martiri della Foibe” e con l’Associazione “Almerigo Grilz” – una manifestazione dal titolo “10 febbraio Giorno del ricordo : foibe” che si terrà dalle ore 18.30 presso il Salone del Teatro Umberto di Lamezia T. ed a cui interverrà il dottor Gian Micalessin. L’introduzione sarà curata dal prof. Vittorio Gigliotti, appassionato studioso e storico, ed i saluti saranno portati dal rappresentante dell’Associazione “L’Orizzonte”, Luigi Villella. All’iniziativa saranno anche presenti i vertici provinciali della Fiamma Tricolore, con in testa il segretario Natale Giaimo, nonché quelli locali, guidati dallo stesso Luigi Villella - segretario cittadino della Fiamma. Saranno presenti i rappresentanti di tutte le Associazioni che hanno collaborato, mentre sono state invitate a partecipare le autorità cittadine e provinciali nonché rappresentanti di Partito, di Associazioni, di Organizzazioni sociali oltre che le autorità civili, militari e religiose. LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il programma: Febbraio: 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario; 25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione);27 venerdì :prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter. Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì : prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì :prof. Vincenzo Villella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme;20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica.

LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 14/15 febbraio, "...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili; 18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it - info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25. LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 - und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 - under 21 - under 34 over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Per ulteriori informazioni contattare i numeri telefonici di seguito riportati oppure scrivere agli indirizzi di posta elettronica indicati o ancora consultare i siti internet sempre riportati di seguito: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com - www.csencatanzaro.it - 328/6330166 - www.csencrotone.it - sergiostellato@virgilio.it - 0984/837123 - 339/6901951 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale comunale “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciate con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. La serata di inaugurazione (fuori abbonamento) è prevista per il prossimo 27 e 28 febbraio con Luca Zingaretti e la sua “Sirena” dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa. Ad arricchire l’articolato programma, per metà composto da spettacoli in esclusiva per la Calabria, altri otto eventi di spessore. Tullio Solenghi con “L’ultima radio” il 12 e 13 marzo; Lunetta Savio e Paolo Bessegato con “45 giri di parole d’amore” il 19 e 20 marzo; Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli in “Pazze”il 24 e 25 marzo; Elisabetta Pozzi in “Annie Wobbler”

di Arnold Wesker il 30 e 31 marzo; la Compagnia attori e tecnici in “Rumori fuori scena” di Michael Frayn il 4 e 5 aprile; Erica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprile ed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival E’ partito il Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “FiatLancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo sempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Per info contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/442864 - 339/8309044; oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica che si legge di seguito a bequadro@bequadro.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 31

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La ventiseiesima edizione de “L’Ottava del Carnevale della Piana” domenica 1 marzo a Palmi

Gianni Morandi in concerto a Maida IL CARTELLONE

Concerto di Fiorella Mannoia al teatro Garden di Rende

MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per info 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

NOCERA T. (Cz) - Corso per clarinetto Sarà il corso internazionale di alto perfezionamento per Clarinetto, promosso dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pyotr Ilyich Tchaikovsky” di Nocera Terinese (Cz), ad ospitare i primi clarinetti delle più importanti Orchestre Europee. Il corso è promosso in collaborazione con l’Associazione Culturale MusicArs di Vibo Valentia e la Buffet Crampon a Paris (leader mondiale nella costruzione di strumenti musicali da concerto). Gli allievi potranno frequentare il corso in qualità di effettivi o uditori. Per gli allievi effettivi, nel numero massimo di 16 corsisti, è prevista un’audizione preliminare. Il modulo di domanda, unitamente al Bando e al regolamento del corso, sono reperibili sul sito istituzionale dell’istituto. La scadenza per la presentazione della domande è fissata al 25 febbraio 2009. PALMI (Rc) - “L’Ottava del Carnevale della Piana” L’associazione “Per Palmi” anche quest’anno è impegnata a realizzare, nell’ambito delle festività carnascialesche, con il patrocinio del Comune, la manifestazione de "L’Ottava del Carnevale della Piana", giunta al 26° anno consecutivo e che si svolgerà domenica 1 marzo, con la sfilata di carri e gruppi di artisti formati da ballerini, musicanti e splendide maschere, lungo il tradizionale percorso cittadino. L’amministrazione comunale e l’associazione “Per Palmi” aspettando “L'Ottava di Carnevale” organizzano lunedì 23 febbraio, alle ore 17.30, presso l'auditorium Sacra Famiglia, il “Carnevale del bambino 1ª riedizione concorso usignolo d'oro e mascherina 2009”. Potranno partecipare al concorso canoro 20 bambini selezionati dalle scuole elementari; potranno partecipare alla mascherina 2009 24 bambini frequentanti le scuole elementari che indosseranno mascherine originali, fantasiose e simpatiche, realizzate artigianalmente e che si iscriveranno, presso la sede dell'associazione Per Palmi, entro le ore 12.00, di domenica 1 febbraio, e fino al raggiungimento del numero prestabilito. Domenica 1 marzo, ore 14.30, piazzale concordato, ”L’ottava del carnevale della Piana” 26ª edizione partenza della sfilata di carri allegorici, maschere, artisti di strada bande buffe e gruppi mascherati provenienti da Paternò, Castrovillari, Taurianova, Cittanova, Polistena, Delianuova; ore 18.00, piazza 1° Maggio, esibizione di tutti i partecipanti, premiazione dei vincitori e spettacolo musicale. Informazioni telefonando al n. 3663668211 o presso profumeria Umberto corso.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2009. Sabato28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre, prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). PETRONA’ (Cz) - “Una poesia per la donna” In occasione della settima giornata della donna che si terrà

il prossimo 7 marzo presso palestra comunale, l'Associazione Insieme onlus, indice il I concorso letterario "Una poesia per la donna" in lingua italiana e in vernacolo. Tre i premi per i vincitori: le domande scadono il 28 febbraio. Per ulteriori informazioni, consultate il sito dell'associazione www.insiemeonlus.altervista.org oppure rivolgetevi alle socie di Insieme onlus telefonando al numero 3337673975. La partecipazione al concorso è gratuita.

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: venerdì13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio, Nautilus pictures Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato18 e lunedì 20 aprile,Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. REGGIO C. - Luca Carboni in concerto E’ partita ufficialmente la prevendita per il concerto di Luca Carboni che si terrà il prossimo 23 marzo al teatro Cilea di Reggio Calabria. Unica data per tutta la regione, la data in riva allo Stretto è organizzata dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e dalla Nuova Star Italia e rientra nelle tappe previste dal nuovo tour del cantautore bolognese, che inizierà il 2 marzo al Teatro Filarmonico di Verona e che toccherà i principali teatri italiani. I concerti del tour, compreso quello del 23 marzo a Reggio Calabria, seguiranno il nuovo album “Musiche ribelli”, uscito lo scorso 16 gennaio (RCA/Sony Music), raccolta in cui l’artista emiliano rilegge alcuni brani simbolo degli anni ’70, realizzando un personalissimo omaggio a grandi cantautori di quel decennio.Luca Carboni sarà accompagnato sul palco, per una parte del concerto, anche dalla chitarra e dalla voce di Riccardo Sinigallia con cui duetterà in “La casa di Hilde” e “Ho visto anche degli zingari felici”, brani tratti dall’album uscito a gennaio che vede il cantautore romano anche in veste di coproduttore. La band che si esibirà insieme a Luca Carboni è composta da: Antonello Giorgi (batteria e percussioni), Ignazio Orlando (basso), Fabio Anastasi (pianoforte e tastiere), Mauro Patelli(chitarre) e Vincenzo Pastano (chitarre). Durante i concerti Carboni proporrà inoltre brani tratti dall’ultimo album e dal suo repertorio passando da una dimensione acustica ad una più elettrica. L’acquisto dei biglietti per il concerto di Reggio Calabria può essere effettuato online, attraverso il sito del teatro Francesco Cilea e il circuito TicketOne; oppure basta rivolgersi allo stesso teatro Cilea (Corso Garibaldi, Reggio Calabria, 0965/312701), o alla Boutique Taxi (Corso Garibaldi, Reggio Calabria, 0965/332383). Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it. REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine eu-

ro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 - Nova Star Italia 0965/5936441 www.essemmemusica.it.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it . ROSSANO (Cs) - Stagione teatrale, programma La città di "Rossano la bizzantina" presenta la stagione teatrale 2009, presso il teatro San Marco, Teatro per tutti a Teatro. Programma: 19 febbraio, la Contrada - Teatro stabile di Trieste, Il divo Garry di Noël Coward, adattamento di Masolino D'Amico - Regia di Francesco Macedonio; scene di Andrea Stanisci - costumi di Fabio Bergamo - musiche di Massimiliano Forza - luci di Andrea Valentini, con Gianfranco Jannuzzo con la partecipazione di Daniela Poggi e con Paola Bonesi, Giovanni Boni, Davide Calabrese, Maria Serena Ciano, Adriano Giraldi, Alberta Izzo, Mirko Soldano, Danila Stalteri;27 febbraio, Nautilus Pictures presenta Remo Girone, Eleonora Giorgi in "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy tradotto da Gerardo Guerrieri con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi, Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei, Federica Montanelli. Campagna abbonamenti: abbonamento poltronissima, euro 80.00; abbonamento poltrona euro 60.00; abbonamento speciale “Carta Giovani” euro 40.00; speciale abbonamenti famiglia: due abbonamenti interi (poltronissima o poltrona) danno diritto ad un abbonamento omaggio per un figlio di età inferiore a 14 anni. A tutti gli abbonati verrà offerto l’ingresso gratuito per lo spettacolo “Serendipity" del 17 aprile. Biglietti: platea poltronissima euro 20.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltronissime) euro 35,00; platea poltrona euro 15.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltrona) euro 25,00; galleria euro 10.00; cinque con (Per gruppi di sei) euro 50,00. Acquisto biglietti presso il Teatro San Marco tre giorni prima di ogni spettacolo.Biglietti spettacolo “Serendipity” del 17 aprile; platea (posto unico) euro 10.00; galleria (posto unico) euro 5.00. Informazioni generali sulla stagione duemilanove saranno presenti nella rete internet ai seguenti indirizzi: \n www.rossano.eu - www.generazionefutura.com - www.sibarinet.it - www.teatro.org www.jblasa.com; e-mail: ufficio stampa@rossano.eu; info@generazionefutura.com; 360/39.56.26; 0983/529.224. Tutti possono usufruire gratuitamente del servizio di prenotazione telefonica. La prenotazione bloccherà le poltrone fino ad un giorno prima dello spettacolo, trascorso questo tempo se i biglietti non verranno ritirati le poltrone verranno rivendute.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia M., serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center di località Campo, aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì"Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SOVERATO (Cz) - Al Bar Mario Programma Bar Mario: giovedi 12 karaoke di isa; venerdi 13 drug queen francis; sabato 14 cover band alanisis morissette; domenica 15 la corrida con isa. Info: www.bar-mario.com.

32 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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IL PERSONAGGIO

La Scala di Milano agli inizi del '900

La musica di Cilea La storia dell'arte musicale italiana passa anche per il compositore di Palmi di Alessandro Caruso ROMA - Tra i grandi compositori italiani contemporanei spesso si omette di ricordarne uno, che ha avuto i suoi natali proprio in Calabria: Francesco Cilea, nato a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, nel 1866. Francesco Cilea decise ancora fanciullo di dedicarsi alla musica dopo aver ascoltato il finale della Norma di Bellini eseguito dalla banda della sua città. La sua prima opera, che gli aprì la strada del successo, segnalandolo come uno dei più promettenti musicisti dell'epoca, fu la "Gina", che venne presentata nel teatro del conservatorio di Napoli dove aveva studiato. Ad ascoltare questa composizione fu anche Edoardo Sonzogno, uno dei principali editori in circolazione in quegli anni, che decise di commissionargli "La Tilda", un'opera verista in tre brevi atti, sulla falsariga di "Cavalleria rusticana". Su libretto di Angelo Zanardini, La Tilda debuttò con successo il 7 aprile 1892 al teatro Pagliano di Firenze. Rappre-

Francesco Cilea, nato a Palmi, nel 1866, decise ancora fanciul o di dedicarsi alla musica dopo aver ascoltato il finale della Norma di Bellini sentata in numerosi teatri italiani, approdò al teatro dell'Esposizione di Vienna il 24 settembre dello stesso anno, insieme alle altre opere di casa Sonzogno. Nonostante il successo dell'opera e la celebrità personale di Cilea che scaturì da questa produzione, il compositore manifestò sempre scarsa simpatia per quest'opera, il cui soggetto accettò di musicare a malincuore, solo

per compiacere Sonzogno e non gettare all'aria una rara opportunità professionale. La sera del 27 novembre 1897 al Teatro Lirico di Milano debuttò la terza opera di Cilea, una delle più belle, "L'Arlesiana", dal dramma di Alphonse Daudet, su libretto di Leopoldo Marenco. Nel cast spicca il nome del giovanissimo Enrico Caruso, che eseguì con gran successo "Il lamento di Federico", la romanza destinata a mantenere ancora oggi vivo il ricordo di quest'opera. Se "L'Arlesiana", a detta dei critici, fu un'opera bellissima, è anche vero che la risposta del pubblico non fu soddisfacente per Cilea, che al contrario era profondamente convinto del valore del suo lavoro. Il rilancio non ebbe l'effetto sperato, se non per un breve periodo negli anni 30, grazie agli appoggi politici che il compositore riuscì faticosamente a procurarsi, recandosi personalmente da Mussolini. Di nuovo al Teatro Lirico di Milano, il 6 novembre 1902, il compositore riscosse vivi applausi con "Adriana Lecou-

"Adriana Lecouvreur" è l'opera di Cilea più nota al pubblico mondiale e rappresenta il punto di incontro tra la il melodismo di scuola napoletana e una scrittura armonica di stile francese vreur", un'opera in quattro atti su libretto di Arturo Colautti ambientata nel Settecento francese e basata su una pièce di Eugène Scribe. "Adriana Lecouvreur" è ancora oggi l'opera di Cilea più nota al pubblico mondiale e rappresenta il punto di incontro più felice tra la spontaneità di un melodismo di scuola napoletana e una scrittura armonica e timbrica aggiornata sui recenti modelli

Per la Calabria è un simbolo di cultura

Il Conservatorio di Reggio è intitolato a lui ROMA - Tra le varie vie, strutture, associazioni e circoli culturali intitolati a Francesco Cilea vi è anche una scuola di musica che più di tutto rappresenta la continuità con l'arte del compositore: il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria. Questa struttura è una delle più importanti della Calabria per prestigio e anche per numeri. Conta circa 800 studenti e 98 docenti, svolgendo un'intensa attività didattica, artistica e di ricerca. Il conservatorio venne fondato come Liceo Musicale di Reggio Calabria nel 1927 dal direttore d'orchestra

Giuseppe Scopelliti (1891-1971), allievo di Leopoldo Mugnone, celebre interprete verdiano. Il Conservatorio Cilea è una delle più antiche scuole pubbliche di musica del Sud Italia, fu infatti il primo istituito in Calabria, quindicesimo tra i 57 conservatori d'Italia; fino al 1970 è stato l'unico tra Napoli e Palermo, diretto da insigni maestri quali, tra gli altri, Alessandro Cicognini, Terenzio Gargiulo, Paolo Renosto. Tra le più significative attività promosse ve n'è una particolarmente interessante e in linea con la tradizione musicale che

ha ispirato l'idea stessa del conservatorio: nel 1994 ha dato avvio alle pubblicazioni con un'antologia di studi su Francesco Cilea in occasione del trentennale della istituzione, per poi avviare con continuità l'organizzazione di convegni su Nicolò Jommelli e Giacomo Francesco Milano. Questa scuola di musica è uno dei simboli che richiama l'eredità culturale e umana lasciata dal grande compositore calabrese ad una regione che non ha mai smesso di coltivarne la conoscenza, la stima e la capacità. A.C

Francesco Cilea

francesi. Il teatro fu un esperienza con cui Cilea non si confrontò mai con molto entusiasmo, anche per i difficili gusti di un pubblico non sempre pronto a capirlo. L'ultima opera di Cilea, rappresentata al Teatro alla Scala di Milano la sera del 15 aprile 1907 sotto la direzione di Arturo Toscanini, è la tragedia in tre atti Gloria, ancora su libretto di Colautti, basata su una pièce di Victorien Sardou. L'insuccesso di quest'opera fu tale da spingerlo ad abbandonare definitivamente il teatro d'opera. Per questo decise di concentrarsi in modo più continuo alla composizione di musica da camera, vocale e strumentale, e musica sinfonica. Cilea morì il 20 novembre 1950 a Varazze, comune ligure che gli offrì cittadinanza onoraria e nella quale trascorse gli ultimi anni della sua vita. Alla sua memoria sono stati intitolati il conservatorio ed il teatro di Reggio Calabria, mentre il suo paese natale, Palmi, gli ha eretto un Mausoleo illustrato con il mito di Orfeo.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 33

APPROFONDIMENTI

Le storie rosa della Calabria Maddalena Barbieri presenta a Catanzaro il suo nuovo libro "Voci e Volti di Donne" di Alessandro Caruso ROMA - "Nella pienezza dei miei 89 anni ho ancora dei dubbi e la necessità di pensare al dopo e di fare delle ricerche", si presenta con questa brama di conoscenza la professoressa Maddalena Barbieri, uno dei personaggi più conosciuti nel panorama dell'intellighenzia catanzarese, per via delle sue varie ricerche e sperimentazioni nel campo della didattica e per la sua attività di scrittrice dagli anni Novanta ad oggi. E proprio domani si svolgerà la presentazione del suo ultimo lavoro "Voci e volti di Donne", alle 17.30, presso il Salone Consiliare del Municipio di Catanzaro. Questa sua opera rappresenta una testimonianza dell'impegno profuso dalle donne, calabresi di nascita o di adozione, per superare ogni genere di barriera ideologica, che la società per molto tempo ha eretto sulla strada della loro completa emancipazione, e per affermarsi sotto il profilo professionale senza trascurare l'importanza del loro ruolo di madri e mogli. Per compiere questa analisi l'autrice ha scelto di percorrere la vita e le esperienze di alcune donne di successo, che con coraggio e grande forza di volontà, si sono imposte con autorevolezza nei loro settori di competenza. Si va da Rita Levi Montalcini, che la Barbieri ha conosciuto personalmente e che ha ricevuto la cittadinanza onoraria catanzarese, a Emilia Zinzi, storica d'arte, fino alle letterate Giovanna De Nobili e Nunzia Bianco Sala. Alcune di queste importanti esponenti del mondo femminile erano già state presentate al pubblico dalla rubrica di qualche anno fa de "Il Domani" che

si chiamava "Donne di Calabria", e la Barbieri le ha riproposte nella sua opera con un lavoro di approfondimento. "Il racconto delle vite di queste donne - ha detto la Barbieri - è intriso anche di un profondo significato storico. Nel corso della mia vita ho visto il cam-

Nella sua analisi l'autrice ha scelto di percorrere la vita e le esperienze di alcune donne di successo, che con coraggio e grande forza di volontà, si sono imposte con autorevolezza nei loro settori di competenza. biamento della società e del ruolo della donna. Ho assistito e partecipato, con il mio contributo personale, al lento processo che ci ha portate dalla totale mancanza di responsabilità, a parte quella domestica e familiare, alla liberazione da una cultura oscurantista e alla conquista della cittadinanza ". Ciò che traspare dalle parole della Barbieri, quando parla delle motivazioni che l'hanno spinta a scrivere questo libro e del contributo dato dalla sua esperienza di vita, è un forte messaggio di ottimismo, fiducia, ma anche uno stimolo all'educazione al sacrificio e all'impegno. Sani principi, insomma, che al giorno d'oggi però non sempre trovano applicazione e, secondo la Barbieri, : "Spesso non vengono valorizzati in modo idoneo neanche dalla scuola stessa. In Calabria, poi, abbia-

Rita Levi Montalcini, simbolo del riscatto femminile

mo la cattiva abitudine di murmuriare , cioè di dedicarci alla critica sterile di ciò che ci circonda e al lamento improduttivo. Senza pensare che nella storia siamo stati capaci di grandi cose, come per esempio di riscattarci da una condizione postbellica in cui ci mancava tutto, e arrivare ad oggi in cui viviamo nel benessere e abbiamo superato molte diffi-

coltà. Le donne di cui parlo nel mio libro sono degli esempi in questo". Nella sua critica lucida e attenta della condizione femminile odierna, l'autrice non manca mai di rivelare un femminismo ben lungi da quello ideologico e gridato che molte volte ha accompagnato e accompagna le rivendicazioni delle donne, bensì ispirato a un vero e pro-

prio amore per la condizione femminile il suo ruolo di donna. E questo amore è evidente nella dedica che fa nel suo libro: "Offro questo lavoro alle Donne che, sorrette dalla fede nella speranza e nella costanza, hanno, con voce ferma ma sommessa, cercato, ascoltato, imparato, amato e difeso la verità".

I suoi vari testi rappresentano una parte della memoria storica della città

"La scuola deve saper parlare di famiglia, rispetto e doveri" ROMA - Maddalena Barbieri, 89 anni e originaria di San Vito (Cz), ha svolto per molti anni la professione di insegnante presso l'Istituto magistrale di Catanzaro, città dove vive attualmente, e per un breve periodo alle scuole medie. Il suo desiderio a fare dell'insegnamento uno strumento di socializzazione l'ha portata a realizzare, nel corso degli anni, una serie di sperimentazioni metodologiche, per cui si è segnalata come una delle personalità intellettuali più vitali e ingegnose presenti nel panorama cittadino. A partire dagli anni Novanta, poi, ha iniziato a dedicarsi con passione all'attività editoriale e ha pubblicato varie opere, sempre con le sue risorse economiche, tranne il libro "La Piazza. Giornali e negozi tra ‘800 e ‘900 a Catanzaro", pubblicato da Guido Talarico. Un altro suo libro particolarmente apprezzato dal pubblico è "Itinerario nella memoria", in

Oggi la donna se vuole costruirsi una famiglia e circondarsi di affetti deve avere molta speranza e forza interiore. cui con cenni autobiografici l'autrice ripercorre la sua adolescenza nel paese di San Vito, corredandola con particolari dettagliati di grande interesse storico. Per la sua attività letteraria e didattica è stata insignita di vari premi e riconoscimenti. D: Qual è oggi il ruolo della donna? R: Oggi la donna va incontro a

una sfida molto difficile. Quella della quotidianità fatta di orari di lavoro spesso molto duri, e di mille difficoltà. Se vuole costruirsi una famiglia e circondarsi di affetti deve avere molta speranza e forza interiore. In questo è importante anche il colloquio e il confronto col partner, per alimentare il sentimento di rispetto e fiducia. D: Che idea si è fatta dei nuovi metodi di insegnamento? R: Ci sono troppi programmi e ho l'impressione che la lingua italiana sia maltrattata. Si dovrebbe ripristinare anche l'insegnamento più incisivo del senso della famiglia, del rispetto e dei doveri, oltre che dei diritti. D: Tra i modelli dei ragazzi ci sono anche quelli proposti dalla televisione. R: Spesso sono modelli negativi, in cui c'è un'esasperazione del delitto, sia spirituale che fisico, e anche del nudo. A.C

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APPROFONDIMENTI

Caso Genchi, nessuno è al sicuro Oltre 390mila schede anagrafiche archiviate, sotto controllo le utenze di Camera, Senato, Presidenza del Consiglio e Sismi. Ecco chi e cosa spiava il superconsulente dell’Autorità Giudiziaria

di Ludovico Casaburi ROMA - "Il più grande scandalo della storia della Repubblica". Così Silvio Berlusconi ha definito il risultato dell'attività investigativa del superconsulente tecnico dell'Autorità Giudiziaria e vicequestore in aspettativa, al secolo Gioacchino Genchi, e del magistrato che l'ha autorizzata, Luigi De Magistris, ex sostituto procuratore di Catanzaro e deus ex machina delle inchieste Poseidon, lanciata nel maggio 2005 per un presunto uso illecito di denaro pubblico legato ad aiuti comunitari per 200 milioni di euro; SbP, su contributi europei chiesti per l'avvio di una attività imprenditoriale in Calabria che avrebbe dovuto creare occupazione per 40 persone; e della celebre Why Not, sottratta a De Magistris nell'ottobre 2007 dopo che invischiati nella stessa erano finite personalità del calibro di Romano Prodi e del Ministro della Giustizia Clemente Mastella. Un attività - quella della raccolta dei tabulati telefonici - che è dilagata al punto da assumere la forma di una ragnatela nella quale è finito addirittura lo Stato. Di qui la domanda delle domande: può lo Stato essere messo sotto controllo? E soprattutto, quanto è sicuro un Paese spiato? Secondo l’inchiesta del settimanale Panorama - che ha dedicato una copertina proprio al vicequestore in aspettativa la prima settimana di febbraio - nell'archivio di Genchi ci sono 392mila schede anagrafiche. I suoi computer controllano i tabulati telefonici di due linee che fanno capo al Ministero degli Esteri; una linea del ministero delle Attività Produttive, una dei Trasporti, una delle Comunicazioni, due utenze del Ministero

della Difesa, una della Marina. Ben dieci al Ministero della Giustizia. E sei linee telefoniche sotto controllo alla Presidenza del Consiglio. Per non parlare di quelle monitorate al Viminale, o alle presidenze di Camera e Senato. Le sedi di M a rgherita, Udc, Alleanza Nazionale, Ds, Forza Italia. Neppu-

Secondo l’inchiesta svolta dal settimanale Panorama, nell’archivio Genchi sarebbero custodite oltre 390.000 schede anagrafiche Il consulente dell’Autorità Giudiziaria Gioacchino Genchi. In basso l’ex sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris

re i servizi segreti - straordinario paradosso - sfuggono all'orecchio attento del Grande Fratello Genchi: sono sei le linee telefoniche del Sismi sotto controllo, e tra queste c'è quella del direttore Niccolò Pollari, del responsabile dei centri Sismi del Nord Italia Marco Mancini e dell'ora defunto generale dei Carabinieri Gustavo Pignero. Nessuno è al sicuro. Neppure chi dovrebbe esserlo per definizione, chi fa del diritto alla privacy non un capriccio, ma uno strumento fondamentale per la propria sopravvivenza: alla rete di Genchi non sfugge nemmeno la Direzione nazionale Antimafia. Sotto controllo il numero telefonico del procuratore nazionale Piero

Grasso, dei magistrati A l b e r t o Cisterna, Nicola Grattieri ed Emilio Ledonne, così come il sostituto procuratore Francesco Mollace, o il capo degli ispettori del Ministero della Giustizia, A rcibaldo Miller. All'appello non può mancare l'Autorità del Garante della Privacy, nella persona del vicepresidente Giuseppe Chiaravallotti, né tantomeno la linea telefonica dell'ex capo della sicurezza Telecom, Giuliano Tavaroli, e quindi i numeri di telefono della Pirelli. Con Genchi e De Magistris, le istituzioni hanno scoperto loro malgrado di essere vulnerabili, come ha sottolineato anche Francesco Rutelli, presidente del Copasir (comitato parlamentare per

la sicurezza della Repubblica). Proprio il Copasir sta ora cercando di accertare le dimensioni del fenomeno, mentre il Parlamento dovrà approvare una legge che salvi le esigenze investigative e che metta lo Stato al riparo da intrusioni ingiustificate. Successivamente all’inchiesta del settimanale Panorama, Gioacchino Genchi commenterà così al quotidiano Repubblica i risultati: “L’unica vera inchiesta attendibile di Panorama è quella sulle diete”. I magistrati della Procura di Roma hanno un’altra opinione, tanto che Genchi è stato iscritto nel registro degli indagati per violazione della privacy e abuso d’ufficio.

Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, una gigantesca rete elettronica che imbriglia pesci piccoli e grossi

L’infallibile metodo della “pesca a strascico” Non si diventa il principale consulente tecnico (o dovremmo dire in questo caso investigatore?) della Autorità Giudiziaria senza un metodo inattaccabile. A Gioacchino Genchi, detective che per molti ha addirittura le stigmate del genio informatico, non è mancata di certo la possibilità di affinare la sua tecnica, la cosiddetta “pesca a strascico” per via elettronica. Immaginate una gigantesca rete elettronica che intrappola i pesci piccoli così come tutti i pesci grossi che si trovano a nuotare nel suo raggio d’azione. Su autorizzazione del magistrato, Genchi chiede alle compagnie telefoniche italiane i dati anagrafici di migliaia di utenze e i tabulati del traffico in entrata e in uscita. Organizza quindi il

monitoraggio dei numeri sospetti e ricostruisce, incrociando le telefonate, i rapporti fra i titolari delle utenze. Non solo. Usa le connessioni telefoniche per consentire alla magistratura una più semplice serie di deduzioni di carattere investigativo. Detta in maniera spicciola, non solo dunque “questo numero ha chiamato quest’altro numero”, bensì “questo numero ha chiamato quest’altro e perché”. Su autorizzazione del solo ex Sostituto Procuratore di Catanzaro De Magistris, Genchi ha accumulato la bellezza di 392mila schede anagrafiche e di ben 1.042 tabulati, che gli hanno conse nt ito di c ontroll are 390mila persone e circa un milione di contatti telefonici. Genchi sostiene che non ci sono intercettazioni ma solo ana-

li si de i ta bulat i tel efonici. Niente voce insomma, solo numeri. Ergo niente intromissioni più o meno “violente”, solo un acuto osservare e dedurre. Il fatto è che - come i più attenti fan di film di spionaggio sapranno - controllare i dati del t r a ffico telefonico equivale a un pedinamento: grazie al sistema di celle su cui si basa la tecnologia dei telefonini cellulari è possibile controllare anche sms e posta elettronica e soprattutto gli spostamenti fisici del telefonino. L’Italia è una delle nazioni con la più grande diffusione di cellulari del mondo. E Genchi in questo Paese non è il solo a svolgere la fruttuosa attività di pesca. Lu.Cas.

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 35

APPROFONDIMENTI

Da Castelbuono alla Superconsulenza Gioacchino Genchi, geniale informatico o fine spione? Dalla sua biografia emerge un dato su tutti: “Ho sempre e solo servito lo Stato e la Giustizia, alla strenue ricerca della verità” di Ludovico Casaburi ROMA - Con ogni probabilità, Gioacchino Genchi è ad oggi il più abile e preparato investigatore informatico italiano. Come anche letteratura o cinematografia ci insegnano, però, spesso la genialità cammina in equilibrio su un filo molto sottile. Il giudizio sull’attività che Genchi ha svolto per De Magistris per le inchieste Poseidon e Why Not - cominciate in Calabria su presunti casi di malaffare locale e poi a l l a rgatesi fino a toccare le più alte cariche dello Stato - è ora aff a r e della Procura di Roma. Ma chi è davvero l’odiato e pericoloso superconsulente Genchi? Nella sua biografia, è forse “rintracciabile”, è il caso di dire, una risposta. “Sono nato a Castelbuono, Palermo il 22 agosto 1960. Sono sposato ed ho tre figli, Niccolò, Francesca e Walter. Il mio paese è una ridente località della provincia di Palermo, situata alle pendici delle Madonie. Castelbuono è un paese con grandi tradizioni di democrazia, cultura, civiltà e legalità. Sono legato al mio paese e l’essere castelbuonese è la cosa di cui mi sento più orgoglioso. Da ragazzo mi sono formato nella libreria di mio padre, centro di ritrovo dei letterati e degli studiosi del paese. Quella libreria per me è stata la prima, vera e più importante ‘scuola’. Ho conseguito il diploma di maturità con 60/60, e dopo il diploma, viste le non troppo floride condizioni economiche della mia famiglia, ho iniziato a lavorare per un'azienda specializzata del centro Italia nel settore informatico. Così mi sono mantenuto negli studi universitari ed ho conseguito la laurea in Giurisprudenza con 110/110 e la Lode Accademica all'Università degli Studi di Palermo. Nel corso degli studi universitari, oltre alle materie ordinarie del piano di studi, ho frequentato ben 10 “corsi liberi” in

materie storico-giuridiche, tutti superati con 30 e Lode. Ho intrapreso la carriera forense ed ho conseguito l’abilitazione all'esercizio della professione di Avvocato. Ho pure conseguito l’abilitazione all’insegnamento di materie giuridiche. Nel 1985 ho superato il Concorso di Funzionario della Polizia di Stato. Dall’ingresso in Polizia ho diretto

“Per scelta deontologica sono in aspettativa non retribuita dal 2000 dal Ministero d e l l ’ I n t e rno. E ho rinunciato volontariamente alla carriera in Polizia” diversi uffici come la Zona Telecomunicazioni per la Sicilia Occidentale, il Nucleo Anticrimine per la Sicilia Occidentale, il Centro Elettronico Interregionale di Palermo. Su incarico del Consiglio Superiore della Magistratura ho tenuto dei corsi di formazione e di aggiornamento per Magistrati e Uditori Giudiziari. Altri corsi ho tenuto per gli Avvocati, su incarico delle Camere Penali. Ho pure insegnato nelle Scuole di Polizia ed ho tenuto diversi interventi presso alcune Facoltà Universitarie. Dal 1996 ho svolto l’incarico di consulente tecnico dell’Autorità Giudiziaria in importanti indagini e processi penali. I risultati del mio lavoro sono consacrati in centinaia di ordinanze, di sentenze e di pronunce della Corte di Cassazione. Per una scelta puramente deontologica sono in aspettativa non

retribuita dal giugno del 2000 dal Ministero dell'Interno. Ho anche rinunciato volontariamente alla carriera in Polizia, quando ricoprivo già da oltre cinque anni la qualifica di Vicequestore aggiunto. Nell’assolvere agli incarichi giudiziari che mi sono stati affidati ho sempre e solo servito lo Stato e la Giustizia, nello strenuo tentativo di ricerca e di affermazione della Ve r ità. Per questo e solo per questo so di avere molti nemici e parecchi interessati detrattori. So pure di avere molti amici che mi stimano e mi vogliono bene. La loro solidarietà, l’affetto dei miei familiari e la pulizia morale della mia coscienza, mi danno la forza di continuare nel mio lavoro, con l’onesta, la tenacia, l’entusiasmo e l’indipendenza, che mi hanno accompagnato e caratterizzato sin dal primo giorno”.

Solo la Telecom ha fornito nel biennio 2007-2008 oltre 11 milioni di anagrafiche alle procure italiane

Intercettazioni, un costume tutto italiano

Diamo i numeri. Per meglio comprendere di che portata sia il fenomeno intercettazioni nel Bel Paese, analizziamo qualche cifra (fonte: Panorama). Superiore a centomila ad esempio (ed esattamente 143.514) è il totale delle intercettazioni chieste alla Telecom Italia negli anni 2007 e 2008 per le utenze fisse e mobili da tutte le procure (sono state 72.330 nel 2007 e 71.184 nel 2008). A quasi un milione (900.078) corrisponde invece il totale dei tabulati di traffico telefonico nello stesso biennio (321.499 nel 2007 e 587.579 nel 2008). Ben undici milioni e seicentomila sono le anagrafiche fornite sempre dal gestore Telecom Italia alle procure italiane. Si attestano a quota 1.153 invece i tabulati richiesti alla Telecom con

29 decreti nell’ambito dell’inchiesta “why not” nel periodo che intercorre tra il 23 marzo e il 30 ottobre 2007. Le anagrafiche sono state invece 149.817, ottenute sulla base di 342 richieste. Vicino al migliaio (945) sono invece i tabulati che sono stati richiesti esclusivamente per l’inchiesta “Poseidon” nel periodo che va dal 10 febrraio 2006 al 12 novembre 2007. In questo caso specifico, le anagrafiche sono state 321.931 sulla base di 372 richieste. Infine, sono stati 15.941 i tabulati telefonici richiesti proprio dal superconsulente Gioacchino Genchi a Telecom Italia nel periodo 2007 2008 (6.657 nel 2007 e 9.284 nel 2008). Sono invece 157 quelli relativi al 2009. Lu.Cas.

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Inserto speciale di annunci gratuiti, rubriche, compravendita, occasioni, secondamano

L’ANGOLO DELL’URBANISTA - La rubrica di Beniamino D’Errico

Catanzaro, valorizzare il territorio Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “Un piano per una città sostenibile”. Analisi del Piano Bellagamba che, ha cercato di individuare norme capaci di mettere al centro dell’attenzione la qualità della città per una maggiore “sostenibilità”. A PAGINA 40

AZIENDE INFORMANO

Qualità e garanzia da Bressi Carni

A PAGINA 37

VITA DI CONDOMINIO - Le risposte dell’Anaci

Autorimessa e spese condominiali Nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Autorimessa e partecipazione alle spese condominiali: la Cassazione mette ordine”. Uno dei motivi di maggior attrito tra condomini è chi deve pagare cosa e quanto, specie se a contribuire alle spese devono essere i soli possessori dei posti auto. A PAGINA 39

GASTRONOMIA

La Mozzarella specialità a base di latte A PAGINA 37

L’ARCHITETTO

Una piscina sul tetto le indicazioni

Un dolce San Valentino

“Come costruire una piscina sul tetto“ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti. La difficoltà di vivere all'aperto nei pochi spazi che le città ci concedono ha reso estremamente preziosi i rari e angusti angoli privati che si ha il privilegio di possedere. Piaceri ambiti e irrìnunciabili diventano la zona per il pranzo e il soggiorno in terrazzo o in giardino, l'orto, il prato, la vasca di piante acquatiche, il solarium. Prima, però, di procedere nella costruzione di tali strutture è necessario tener conto di una serie di norme ed eseguire una serie di accertamenti. Davvero tante, infatti, le verifiche da fare prima di poter realizzare la piscina dei propri sogni. A PAGINA 39

COMMERCIO

Il Twiga Resort Hotel diventa Music Restaurant A PAGINA 38

CUCINA

Le ricette italiane dello chef Romeo

A PAGINA 43

d a fe s t e g g i a re i n d u e a “ L a C a s a d i B o t ro ” a pagina 43

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LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea. E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARO Per suggellare i momenti più belli

Casa Ligarò, l’extra vergine L’esperienza e la qualità della tradizione calabrese... della gioielleria “Megna”

Il titolare di Casa Ligarò e sullo sfondo i suoi uliveti

CROPANI — LÓlio extra vergine dóliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro, che a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106, a aperto un nuovo e moderno stabilimento per límbottigliamento e la vendita, da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità dellólio extravergine di oliva. Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a unáttenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, Casa Ligarò ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta allínterno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bot-

tiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di unázienda che ha saputo farsi apprezzare anche alléstero. Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che lólio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma lólio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della migliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare direttamente, nelle confezioni più adatte alle necessità della famiglia o della ristorazione, lólio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, unélegante sala di degustazione offre lópportunita di apprezzare anche unóttima linea di sottóli che ha saputo esaltare le tipicità locali: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza. Vieni a visitare il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

creazioni firmate a prezzi esclusivi. Entrando in questa gioielleria non si può che rimanere affascinati dalle incantevoli produzioni di: Comete, DonnaOro, Morellato, Osa, Mooby, Roberto Giannotti Angeli, Tentazioni Malù, UnoErre, Brosway, oltre che dalla vasta gamma di orologi Sector, Chronotech, Lotus, Citizen, Pierre Bonnet, Longines, Sweet Years, Casio, Lewi’s, Vagary, Dkny… e dai tanti altri marchi di qualità anche per bambini come Barbie e Action Man. Può anche capitare di incontrare faccie note, Vip come Francesco Arca o la bella Veronica Maya, la giovane conduttrice di “Verdetto finale” in onda su RaiUno che è stata accolta con grande affetto in un negozio che vale la pena di visitare. (pubbliredazionale) CATANZARO — Una passione che si tramanda da due generazioni, l’arte di impreziosire con oggetti di valore. Un cliente che uscendo dalla Gioielleria “Megna” di Catanzaro Lido non può che rimanere soddisfatto non solo per la varietà della scelta, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità dei titolari, gente semplice che con il sorriso riesce sempre ad individuare le varie esigenze ed accontentare “l’amico” che chiede un consiglio, l’amico alla ricerca del regalo giusto. Sono tante le offerte particolari per il giorno più bello, piccoli e grandi doni, le fedi più in voga! Per i mariti che vogliono oggetti molto preziosi sono disponibili brillanti di oltre un carato. Ed inoltre braccialetti, anelli, orologi, accessori fashion, oggettistica d’argento: tante

FALERNA Una residenza turistica fronte mare CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Il “Twiga Resort Hotel” Solo alla Libreria Mondadori è ora Music Restaurant tante le promozioni in corso

FALERNA — Il Twiga Resort diventa Music Restaurant. Dal giovedì alla domenica (e durante la settimana, su richiesta) la nuova gestione del Twiga, capitanata da Salvatore Varano, con la direzione artistica di Tiziana De Matteo e il supporto di uno staff competente e professionale, propone serate di Latino Americano, Live Music con le band più conosciute della zona, serate di intrattenimento con giochi a premi come Dottor Why, per arrivare alla domenica con il lounge aperitive dalle 19:30 in poi. In una location elegante e raffinata, con un servizio ristorante che offrirà menù sempre nuovi a prezzi competitivi, il Twiga propone un lungo week end di divertimento. Per gli amanti della buona musica e per i musicisti professionisti rassegne musicali, stage e seminari con ospiti d’eccezione. Il 27 febbraio sarà la volta del maestro di canto Michele Fischietti. Il vocal

coach di X Factor terrà un seminario base sulla tecnica vocale Sls. Hotel Twiga a Falerna Marina, sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. Molti i servizi: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage, animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Si occupa, su richiesta, dell’organizzazione di compleanni, lauree, matrimoni e banchetti di ogni gener e. A 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. (pubbliredazionale) [Per info: tel./fax 0968-999408; tel./fax 0961-951282; www.hoteltwiga.it; hoteltwiga@alice.it; savarano@libero. it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni: -50% su Calendari e Agende, dal 10/01 al 10/02. -25% Libri prima scelta: Universale economica Feltrinelli fino al 15 febbraio. Ed inoltre, fino al 22/02 “Fai il pieno” Tutti i tascabili Tea ad euro 5,90. Infine, per tutto febbraio, Bur top 60: -15% se acquisti un solo libro; -25% (su ogni titolo!) se ne acquisti due o più... Libreria Mondadori, un’attività commerciale ubicata nel cuore della città, su Corso Mazzini, che ha, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Un vasto assortimento che va dai classici dell’800 ai moderni best seller, saggi, romanzi vari, autori contemporanei, letture per ragazzi, narrativa, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia,

gialli e thriller etc. Inoltre, presso la libreria Mondadori, qualora non fosse presente un titolo specifico, c’è la possibilità di ritirare qualsiasi volume che sarà consegnato entro dieci giorni dalla prenotazione. Una catena a livello nazionale per una delle librerie più conosciute della città che ha nella sede di Corso Mazzini l’unico punto vendita del capoluogo. Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale) [Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 39

SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Anche questa settimana, la consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

Autorimessa e partecipazione alle spese condominiali Gli oneri che spettano ai soli possessori dei posti auto sono stati stabiliti dalla Corte di Cassazione di Pietro Bullotta* CATANZARO — Questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Autorimessa e partcipazione alle spese condominiali: la Cassazione mette ordine” Un condominio non può considerarsi tale se almeno una volta non si è litigato, in sede di assemblea, di ripartizione delle spese condominiali. E’, infatti, uno dei motivi di maggior attrito tra condomini: chi deve pagare cosa e quanto. Tanto più quando a contribuire alle spese sono chiamati i possessori dei posti auto siti nell’autorimessa condominiale, nel caso in cui non vi sia un regolamento di condominio di origine contrattuale che disciplini accuratamente la materia. Per dirimere le controversie non è sufficiente far riferimento al codice civile, piuttosto generico in materia; bisogna cercare tra i pronunciamenti della Corte di Cassazione. E’ forse superfluo puntualizzare che spettino ai soli possessori dei posti auto le spese per le ristrutturazioni interne e per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’autorimessa. Così come è altrettanto assodato (art. 1126 c.c.) che in occasione del rifaci-

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta. Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

ne, in data 2/2/1995, sentenza n° 1255, che ha escluso che i proprietari di posti auto debbano concorrere alle spese di manutenzione della facciata del condominio nel cui perimetro si trova l’autorimessa. Lo stesso dicasi per il rifacimento del tetto del condominio: non devono concorrere i proprietari dei posti auto dell’autorimessa se la stessa non è inclusa nella stessa fabbrica del condominio. Nel caso di rifacimento delle scale o

dell’ascensore, se l’autorimessa è inserita nella stessa fabbrica del condominio, i proprietari dei posti auto sono tenuti a concorrere alle spese, per metà in ragione dei rispettivi millesimi di proprietà e per metà in ragione del piano. Nel caso in cui l’autorimessa costituisca fabbrica a sé, i proprietari dei posti auto non devono concorrere alle spese. *Direttore del Centro Studi Anaci

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it mento di una terrazza ad uso esclusivo di un singolo condomino che svolga la funzione di copertura dell’autorimessa, la spesa gravi per un terzo sul proprietario della terrazza e per due terzi sui proprietari dei posti auto. Un pò più problematico è invece il caso in cui l’autorimessa si trovi sotto uno spazio comune. Se, ad esempio, l’autorimessa è posta al di sotto del cortile condominiale, si può fare riferimento all’art 1125 c.c. che accol-

la per intero le spese relative al alla manutenzione di una parte di una struttura complessa a chi con l’uso esclusivo della stessa determina la necessità di tale manutenzione. In caso, quindi, di rifacimento della pavimentazione del cortile, i proprietari delle autorimesse sottostanti non sono tenuti a contribuire alle spese. Nel caso in cui l’autorimessa costituisca un corpo di fabbrica a sé stante, i dubbi aumentano. A riguardo, si è espressa la Corte di Cassazio-

L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Realizzazione di una piscina su un terrazzo, le indicazioni Come sfruttare, nel migliore dei modi, gli ormai rari e preziosi spazi che le città odierne ci concedono di Francesco Coroniti* CATANZARO — “Come costruire una piscina sul tetto“ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti. II nostro appartamento dispone di un grande terrazzo, molto soleggiato e con vista sulla città. Ci piacerebbe trasformarlo in una sorta di giardino pensile, che contenga anche un elemento a cui teniamo in modo particolare: una minipiscina o una vasca idromassaggio all'aperto. Considerando però l'ingombro di una simile struttura, vorremmo riuscire a integrarla nel contesto del terrazzo. Ed essere certi che non vi siano controindicazioni tecniche per la sua realizzazione. «La difficoltà di vivere all'aperto nei pochi spazi che le città ci concedono ha reso estremamente preziosi i rari e angusti angoli privati che si ha il privilegio di possedere. Piaceri ambiti e irrìnunciabili diventano la zona per il pranzo e il soggiorno in terrazzo o in giardino, l'orto, il prato, la vasca di piante acquatiche, il solarium. E naturalmente la piscina: se la realizzerete, farete la felicità di familiari e amici, che eleggeranno casa vostra come meta preferita. Prima di attrezzarsi per soddisfare questo desiderio è però necessario eseguire una serie di accertamenti. Le verìfiche da fare Posizionare una minipiscina o una vasca idromassaggio su un terrazzo comporta alcuni problemi tecnici da risolvere. Il principale fattore da considerare attentamente è quello del peso. Mediamente, una minipiscina misura intorno ai quattro metri quadrati ed è profonda, nel pun-

L’architetto Francesco Coroniti

to massimo, 90 cm. Il peso dell'acqua si aggira sui 600 kg per ogni metro quadrato, a cui bisogna aggiungere quello della vasca e quello delle persone che vi si immergeranno. Solo pochi terrazzi sono stati progettati per sostenere un simile peso. E qualora questa condizione sia soddisfatta, ciò potrebbe riguardare solo alcune zone dello spazio disponibile. Indispensabile quindi, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, coinvolgere un ingegnere che verifichi se il progetto è attuabile. E che indichi le strade da seguire o le eventuali misure da adottare per rendere possibile la collocazione della piccola piscina. La soluzione più comune è, in genere, quella di appoggiare la vasca su delle travi o delle putrelle sospese anche solo di pochi centimetri sopra il pavimento del terrazzo e collegate ai muri maestri della casa, o appoggiate su di essi. Collegamenti Naturalmente la minipiscina dovrà avere un sistema di carico e di scari-

co per l'acqua. Inoltre, la pompa di immissione dell'acqua andrà allacciata alla rete elettrica (in alcuni casi è necessario legarsi a un contatore trifase) e così anche le luci subacquee, se sono presenti. Per utilizzare in modo ottimale una piscina o una vasca idromassaggio bisogna avere la possibilità di sfruttarla per molti mesi durante l'anno, a tale scopo è sicuramente consigliabile poter scaldare l'acqua. Non sempre è fattibile il collegamento all'impianto di casa: si ricorre quindi a fonti di calore autonome, come, per esempio, pompe di calore o tubi riscaldanti. Spesso le minipiscine, vista la loro limitata dimensione, devono essere dotate di vasche di compensazione, capaci di assorbire l'acqua che fuoriesce, a sfioro e attraverso gli skimmer (dispositivi di aspirazione) quando le pèrsone entrano in acqua. Queste vasche devono travare anch'esse la giusta collocazione da un punto di vista sia estetico sia tecnico (per l'ulteriore peso che rappresentano). La pavimentazione All'interno di un "giardino pensile" come quello da voi desiderato la piscina può trovare una cornice ideale. Perché è proprio nel mezzo dì un contesto di verde rigoglioso che apparirà meglio inserita. A patto però di seguire alcuni accorgimenti. Prima di tutto, una piscina, anche se piccola, rappresenta pur sempre un volume di una certa entità. Il rischio è che un tale volume risulti troppo evidente, e persine incombente. È facile allora che tutto il terrazzo

ruoti attorno alla minipiscina quasi fosse una sorta di "altare". Per evitare dì ottenere questo effetto è bene invece creare intorno alla vasca dei piani di pavimentazione o di vegetazione a diverse altezze. A questo proposito si presta molto bene una pavimentazione galleggiante in legno (costituita da doghe posate su un'apposita intelaiatura o su solette di cemento alleggerite). In questo modo la vasca sembrerà sorgere elegantemente dal legno. L'importante è che questo awicinamento alla piscina su piani diversi sia il più mosso possibile. Inoltre, un approccio graduale e ampio come quello qui proposto permetterà di utilizzare le zone intorno alla vasca per conversare e prendere il sole, sfruttando la praticità e la piacevolezza del pavimento in doghe di legno. Il ruolo delle piante II verde avrà anche la funzione di creare un angolo di privacy tutt’ intorno alla minipiscina, per nasconderla agli sguardi dei palazzi vicini. Per i piccoli alberi e le aiuole di vegetazione mediterranea che con-

correranno a creare l'ambiente non è consigliabile utilizzare cassette e contenitori singoli: conviene puntare piuttosto su grandi vasche-fioriere che nascano direttamente dalla pavimentazione». Legenda del progetto a - Parapetto; b e c - Piccoli alberi schermanti e omfareggianti (Acer palmatum a foglia verde e rossa); d - Pedana collocata a livello intermedio tra la soglia di casa e la vasca idromassaggio; e - Panca attorno alla pedana; f - Macchia di vegetazione mediterranea: melograno, lavanda, Cycas, pittosporo; g - Vasca idromassaggio; h Angolo doccia; i - Alberello a fioritura estiva: Albizzia julibrissin; l Aiuola di fioriture stagionali; m Pavimentazione in legno a livello della soglia di ingresso del soggiorno; n - Vasche con pittospori nani e gelsomini; o - Portafinestra del soggiorno. [Per info: tel 338-3828903-mail: coroniti@libero.it] *Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti

40 Lunedì 9 Febbraio 2009 il Domani

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poca conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Catanzaro, un piano per riqualificare il territorio Una serie di norme finalizzate a migliore la qualità della città per una maggiore “sostenibilità” di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “Un piano per una città sostenibile”. Uno dei maggiori problemi della città di Catanzaro è sempre stato quello della dotazione di una struttura viaria adeguata alle esigenze della mobilità, soprattutto per quanto riguarda gli assi di penetrazione e di attraversamento della stessa. Tale carenza è da imputare soprattutto all’orografia del territorio dove sorge il centro storico, che ne ha condizionato l'evoluzione urbanistica ed il tessuto urbano caratterizzato da strade strette e tortuose che attraversano l'agglomerato urbano da Nord a Sud, quasi completamente privo di collegamenti trasversali. All’ inizio degli anni ‘90 il sistema delle viabilità si è infittito intorno al centro storico l’ Anas ha realizzato una serie di opere, collegando le due tangenziali che raccordano la viabilità urbana, bypassando Piazza Matteotti punto nevralgico del traffico del centro storico. Sono stati quindi costruiti - una galleria, sotto il colle San Giovanni, per il collegamento delle due vallate della "Fiumarella" e del "Musofalo", un viadotto di accesso alla galleria, lato Fiumarella, dal preesistente e famoso “ponte Morandi" (oggi Bisantis), una rotatoria nel vallone "Musofalo" ed il collegamento della rotatoria stessa con la viabilità urbana, realizzata mediante rampe di accesso alla via Acri, alla via Kennedy ed alla via Paparo; il collegamento del viadotto “Bisantis" con via Carlo V° , che ha consentito di raggiungere agevolmente la zona sud della città, senza intasare ulteriormente il nodo di piazza Matteotti. Altra opera importante realizzata dall'Anas é stata la bretella che dalla tangenziale Ovest permette di raggiungere agevolmente l'Ospedale Civile e lo Stadio Comunale, alleggerendo l'unico svincolo di Piazza Montenero che permetteva, dalla suddetta tangenziale, di raggiungere la zona Nord della città. Il PRG attualmente in vigore redatto dal gruppo coordinato dal Prof. Bellagamba, ha mosso i primi passi nel 1995 con le deliberazioni n. 577 del 20.04.1995 e 1.103 del 20.07.1995. Lo strumento era stato concepito per ridisegnare con un progetto complessivo la città di Catanzaro, attraverso due punti fondamentali: il primo bloccando il degrado urbano attraverso la riqualificazione degli spazi urbani centrali e periferici; il secondo costruendo un piano sulle ri-

L’urbanista Beniamino D’Errico

sorse qualitative riconoscibili (territoriali, umane, culturali, finanziarie, produttive, ecc.) presenti nella realtà Catanzarese. Nel dibattito di fine anni ’90 era unanime la convinzione che non si trattava di inventare una nuova città, ma di riconoscere l'identità culturale e le capacità di crescita di quella esistente, facendo leva sulle forze socio-economiche locali. Dall’analisi della dinamica di trasformazione del sistema insediativo Catanzarese emergeva che i fenomeni di trasformazione erano stati accompagnati dal notevole peso di una nuova edificazione abusiva unitamente a forti quote di abitazioni non occupate (seconde case in aree costiere e abitazioni degradate del centro storico), in particolare in alcuni insediamenti urbani sparsi nel territorio si registravano condizioni di disagio caratterizzate da: difficoltà di accesso ai servizi sociali (reti infrastrutturali, servizi per la salute, educazione, sport, ecc.); scarse occasioni di crescita culturale e di lavoro; assenza di strumenti di integrazione sociale. La città doveva risolvere problemi storici generati (negli anni del boom edilizio) dall’incapacità di governare, con razionalità, il processo di urbanizzazione. Gli effetti di tale anarchia avevano diffuso nel territorio: degrado del patrimonio abitativo storico, dei servizi e delle infrastrutture; distruzione delle risorse produttive ed ambientali di notevole valore; crescita della congestione del traffico e dell'inquinamento; mancanza di spazi verdi e crescita delle situazioni di notevole rischio idrogeologico e di instabilità dei suoli. Il Piano Bellagamba si propone, così, di valorizzare il sito straordinario che caratterizza il capoluogo: lo sperone su cui è collocato il centro storico, tra le due forti incisioni della Fiu-

marella e del Musofalo, l'affaccio di Bellavista verso il mare, da cui si colgono i legami della città con il territorio circostante. Questa condizione straordinaria non è soltanto legata agli elementi che caratterizzano l'ambiente naturale, ma agli interventi antropici realizzati dall'uomo. Il recupero del centro storico della città complessiva parte dalla pedonalizzazione del Corso Mazzini, dalla terrazza di Bellavista a piazza Matteotti, per far riacquistare ai palazzi più rappresentativi la loro dignità e funzionalità. Per risolvere, invece i problemi di frantumazione e disgregazione della città, che non consente ai singoli cittadini (che abitano a Gagliano, Pontegrande, Siano, Corvo, Aranceto, ecc.) di riconoscersi parte di un organismo unitario di città, occorreva secondo il Piano ristabilire rapporti di qualità di paesaggio e di funzioni tra le diverse parti. Nel Piano si prevedeva di affrontare il problema della riqualificazione urbana non in maniera tradizionale operando limitatamente a singole porzioni urbane, ma procedendo alla definizione di "progetti urbani integrati" capaci di assicurare, alla scala dell'intera città o di parti consistenti di essa il raggiungimento di obiettivi strategici. Il Piano ha cercato di individuare norme capaci di mettere al centro dell’attenzione la qualità della città per una maggiore “sostenibilità”, contribuendo a far diventare riconoscibile per i cittadini il sistema delle risorse esistenti (spazi di uso urbano, risorse ambientali, capacità produttive, risorse culturali, ecc) attraverso una complessiva riqualificazione. Gli interventi che vengono proposti per la riqualificazione della città sono indicati nello "Schema Direttore" e sono ordinati in "sistemi", riferiti alle diverse componenti fondamentali della città stessa. Il primo sistema è quello ambientale in cui vengono segnalate aree di notevole qualità: la Pineta di Siano, l'area della Fiumarella, l'area del Musofalo, la pineta di Giovino, le numerose aree diffuse sul territorio comunale (rimboschimenti, filari di alberature, ecc.), oggetto di interventi di miglioramento delle qualità ambientali e colturali. Tali aree offrono l'opportunità di essere trasformate, con investimenti modesti, in" parti" di città, che entrano in rapporto con il tessuto urbano per fornire servizi di notevole qualità (Parco della pineta di Siano, Parco della Fiumarella, Parco del Musofalo, Parco di Giovino, ecc). Il secondo sistema prende in considerazione i tessuti urbani, valutan-

Il Campus Universitario di Germaneto

Il progetto della Sede della Regione Calabria

done le capacità di riqualificazione ed adattamento, in rapporto alle caratteristiche morfologiche delle diverse parti. Il Piano “Bellagamba” ha affrontato però in maniera timida le politiche di area Vasta, senza avviare la concertazione con i comuni dell’hinterland catanzarese e del Lametino per lo sviluppo dell’asse dei due Mari JonioTirreno ormai soggetto a crescita urbana spontanea e discontinua. Le linee di azione che il piano suggerisce per l’area vasta riguardano: il potenziamento e la riqualificazione delle infrastrutture di collegamento; la tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e insediativo storico; la tutela e valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio; il sostegno localizzativo all'insediamento di attività produttive ed al turismo. Azioni un po’ generiche e prive di norme prescrittive, infatti per quanto riguarda la dimensione e il ruolo regionale della città alcune funzioni avanzate come: il polo direzionale amministrativo cioè la Cittadella Regionale, il campus Universitario, la

stazione, la sede della Protezione Civile sono stati localizzati senza un Piano Particolareggiato complessivo dell’area. Queste strutture che sorgono a Germaneto ci appaiono i segni della “inquietudine urbana” cioè di una città che è stata per lungo tempo aggrappata ai suoi colli e oggi alla ricerca di una identità che sia più innovativa e competitiva. Purtroppo l’area di Germaneto necessita ancora di tante opere e di un nuovo Piano complessivo che la possono integrare con la città costruita e con il territorio dell’Area Vasta. Questo PRG Bellagamba che ho descritto si trova così in una situazione terminale perché fra non molto sarà sostituito da un Piano Strutturale Comunale (con la nuova legge urbanistica regionale 19/2002) che speriamo si faccia carico di tutti i problemi della città, crei prospettive di sviluppo socio-economico e avvii un urbanistica di tipo “partecipata” legata ai bisogni dei cittadini. *Urbanista

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 41

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 43

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 45

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il Domani Lunedì 9 Febbraio 2009 47

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:55 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 MINISERIE Il bene e il male 23:25 Tg 1 23:30 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:05 Tg 1 Notte 01:35 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:40 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 RUBRICA Sottovoce 02:15 DOCUMENTI Rewind Visioni private 02:50 RUBRICA Rainotte 02:55 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:10 FILM Fico d'India 05:45 ATTUALITÀ Euronews

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 VIDEOFRAMMENTI Videocomic 06:15 RUBRICA Tg 2 Eat Parade 06:25 REAL TV X Factor La settimana 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 07:01 CARTONI ANIMATI 09:30 RUBRICA Sorgente di virta 10:00 ATTUALITÀ Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:50 Tg 2 Medicina 33 13:55 Campionati mondiali Sci alpino 15:00 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 REAL TV X Factor 23:45 Tg 2 00:00 SHOW Scorie 01:15 Tg Parlamento 01:25 RUBRICA Protestantesimo 01:55 RUBRICA Almanacco 02:00 Meteo 2 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:10 Tg 2 Costume e società 02:30 FILM TV Un posto tranquillo 03:10 VIDEOFRAMMENTI Cercando cercando 03:35 RUBRICA Tg2 Medicina 33 03:40 TELEFILM I figli dell'ispettore 04:10 RUBRICA I nostri problemi 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:00 RUBRICA Pantheon Le ragioni della vita Salvatore Accardo 05:45 Tg 2 Costume e società

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello Pillole 10:00 Tg 5 Ore 10 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello Pillole 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario? 20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 REALITY SHOW Grande Fratello 00:00 RUBRICA Matrix 01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 02:30 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici 03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello 04:15 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:05 TELEGIORNALE Punto Tg 10:10 RUBRICA Due minuti un libro 10:15 RUBRICA Movie Flash 10:20 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:25 RUBRICA Movie Flash 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Il tetto 16:00 RUBRICA Movie Flash 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 RUBRICA Atlantide,

Storie di uomini e di mondi 19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 RUBRICA L'infedele 23:30 DOCUMENTARIO Storia proibita del 900 italiano 00:30 Tg La7 00:50 RUBRICA Movie Flash 00:55 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:35 RUBRICA L'intervista 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Streghe 04:05 RUBRICA Due minuti un libro 04:10 ATTUALITÀ CNN

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Spicchi di cielo tra baffi di fumo 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata XII 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:40 CARTONI ANIMATI Spiders riders 18:00 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principessi gemelle 18:15 CARTONI ANIMATI Spogebob 18:25 CARTONI ANIMATI Bernard 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Déjà vu Corsa contro il tempo 23:40 REAL TV RTV La tv della realtà 00:00 SHOW Mai dire Grande Fratello 00:45 REAL TV Grande fratello Live 01:45 NEWS Studio Sport 02:05 SERIE TV I Soprano 02:10 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:25 MUSICALE Talent 1 Player 02:45 TELEVENDITA Shopping by Night 03:05 TELEFILM I Soprano 03:45 TELEVENDITA Shopping by Night 04:00 FILM Puro cashmere 05:35 NEWS Studio Sport

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 GIOCO Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 REALITY SHOW Runs House 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE Into the Music 18:00 TELEGIORNALE Flash

18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 RUBRICA MTV Cribs 23:30 MUSICALE Unplugged Collection 00:30 MUSICALE Brand: New Video

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

07:30 TGR Buongiorno Regione 08:00 Rai News 24 Morning News 08:15 RUBRICA Cult Book 08:25 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 09:55 Campionati Mondiali Sci alpino 11:15 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 Tg 3 12:25 Tg 3 Shukran 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario italiano 13:05 TELENOVELA Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 TG3 Flash L.I.S. 15:15 RUBRICA Trebisonda 15:20 DOCUFICTION Serious Jungle 16:00 NEWS TG3 GT Ragazzi 16:30 RUBRICA Melevisione 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:15 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 ATTUALITÀ Chi l'ha visto? 23:10 RUBRICA Replay 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 02:15 RUBRICA Nella profondità di Psiche 02:45 RUBRICA Il mare di notte: La terra del Dio danza 03:00 ATTUALITÀ Rai News 24 03:01 News 03:05 Meteo 03:30 TELEGIORNALE News 03:35 Meteo 03:40 RUBRICA Riflettendo con... 03:45 ATTUALITÀ Usa 24 H 04:00 News 04:05 Meteo 04:10 ATTUALITÀ Dentro la notizia 04:15 ATTUALITÀ Magazine tematico

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 SOAP OPERA Sentieri 16:15 FILM La guerra privata del maggiore Benson 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:19 Meteo 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 TELEFILM Il comandante Florent 23:15 FILM N-Io Napoleone 00:05 Meteo 00:20 NEWS TgCom 01:25 RUBRICA Tg 4 Rassegna stampa 01:50 RUBRICA Pianeta mare 02:35 RUBRICA Vivere meglio 03:45 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 03:50 TELEFILM Ma il portiere non c'è mai? 04:35 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T N - Io Napoleone Rete 4 ore 23,15 Produzione: Italia/Francia, 2006, colore Durata: 110' Genere: commedia, storico Regia: Paolo Virzì Cast: Daniel Auteuil, Elio Germano, Monica Bellucci, Francesca Inaudi, Sabrina Impacciatore, Valerio Mastandrea, Massimo Ceccherini, Omero Antonutti, Margarita Lozano, Vittorio Amandola, Andrea Buscemi Isola d'Elba, 1814. Napoleone Bonaparte, dopo la sconfitta di Lipsia, viene mandato in esilio a Portoferraio. Non conoscendo perfettamente l'italiano, sceglierà come insegnante, per sè e per i suoi ufficiali, il giovane professorino Martino Papucci, che per ironia del destino è un fervente anti-francese col sogno proibito di assassinare l'Imperatore. Ma a poco a poco, il giovane rimane soggiogato dalla forte personalità del corso e, grazie anche a svariati imprevisti, non riuscirà ad attuare il suo piano. Napoleone fuggirà così dall'isola e andrà incontro alla disfatta, mentre Martino, messa su famiglia con Mirella, riuscirà finalmente ad attuare il suo piano solo nel 1821, ma giungerà a Sant'Elena il 6 maggio...

Déjà Vu Corsa contro il tempo Italia 1 ore 21.10

Regia: Tony Scott. Cast: Denzel Washington, Val Kilmer, Paula Patton, Bruce Greenwood, Adam Goldberg, Jim Caviezel Titolo originale Déjà Vu. Genere: Azione Produzione: USA 2006 Scritto dagli italo-americani Bill Marsilii e Terry Rossio, è l'8° film diretto dal minore dei 2 fratelli inglesi Scott per il produttore hollywoodiano Jerry Bruckeimer e il 3° con D. Washington protagonista. È un poliziesco con il ritmo di un thriller d'azione con un sottofondo di fantascienza e risvolti di romanticismo. Si comincia a New Orleans (Louisiana), in festa per il primo Mardi Gras dopo il passaggio devastante dell'uragano Katrina: un fanatico terrorista psicopatico fa

205’ esplodere e incendiare un ferry-boat sul Mississippi, 543 morti tra cui donne, bambini e marinai della portaerei Nimitz in licenza. Sul posto della strage arriva Doug Carlin, agente dell'AFT (Alcohol, Firearms and Tobacco) che fa presto a capire che il terrorista e l'assassino di Claire, una bella ragazza uccisa poco prima dell'attentato, sono la stessa persona. Intanto gli agenti dell'FBI gli mettono a disposizione un sofisticato marchingegno spazio-temporale che consente di aprire una finestra sul passato prossimo: osservare e seguire qualsiasi persona per 4 giorni e 6 ore prima dell'ora presente. Investigatore che ha perduto quel che aveva, Doug s'innamora della defunta Claire e si mette in moto per salvarle la vita, modificando il passato.