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Sabato 09 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 98

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CHIESA

ECONOMIA

Dai vescovi calabresi un richiamo ai valori di pace e solidarietà

LAMPEDUSA Primo rimpatrio diretto, disordini in un’isola ormai quasi deserta

Parmalat, risarcimenti in forse con la prescrizione

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A Reggio Calabria una lite per motivi sentimentali scatena la rabbia di un ragazzo di 17 anni e la vicenda finisce in tragedia

Sassate dal fidanzato, tredicenne in coma L’aggressore è stato trovato dalla polizia in un casolare ed è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio L’INTERVENTO

Sbagliato depotenziare le ordinanze dei sindaci

Un ragazzo “problematico”: così la polizia definisce il diciassettenne arrestato per IL COMMENTO avere colpito con una pietra alla testa la fidanzatina di 13 anni al termine di una lite Il ragazzo ha trascorso alcuni periodi della sua vita in alcune comunità a pag » 3

L’INDAGINE

ACCORDO A METÀ

di Flavio Tosi

Costo della politica, la Uil: in Calabria vola al + 6,6 %

sindaco di Verona

Bocciando le misure contenute nel pacchetto sicurezza varato dal governo nel 2008, nel mirino della Consulta sono finiti i poteri che la legge attribuiva ai sindaci e le loro ordinanze. Ma la Corte Costituzionale ha compiuto una scelta sbagliata. I giudici, come gli amministratori, sono pagati con le tasse dei cittadini e devono operare nel loro interesse. Privando i sindaci di strumenti utili a tutelare la sicurezza, hanno danneggiato la comunità. A Verona, grazie a sanzioni mirate, come il fermo, le multe e la confisca di beni, abbiamo ridotto sensibilmente fenomeni come l’accattonaggio e la prostituzione di strada. Era ciò che ci chiedeva la cittadinanza ma ora si rischia che illegalità e degrado tornino a dilagare. I sindaci non sono dei matti, agiscono in base alle necessità. Se ci sono state delle forzature sono marginali.

Pattugliamenti italo-francesi per fermare l’esodo MILANO - Un pattugliamento comune sulle coste africane fra Italia e Francia per bloccare le partenze dalla Tunisia. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, al termine dell’incontro bilaterale con l’omologo transalpino Claude Gueant per affrontare l’emergenza immigrazione. Dopo l’incontro milanese sembra profilarsi un clima di collaborazione, anche se sull’applicazione delle norme europee in materia di accoglienza le posizioni restano distanti.

CATANZARO - Ogni anno in Italia i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a oltre 18 mld di euro. A questi vanno aggiunti i costi di un sovrabbondante sistema istituzionale che sfiorano i 7, per un totale di quasi 25 miliardi. I dati sono quelli ufficiali e li ha dettagliatamentemessiinsiemela Uil, che partendo da qui ha lanciato la sua campagna per la riduzione di ciò che ogni anno la politicacostaaicontribuentiitaliani. «Pensionati e lavoratori dipendenti - ha spiegato Alfonso Cirasa, segretariogeneraledeipensionati calabresi iscritti alla Uil, nel corso del Direttivo regionale - sono quelli che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo. Ebbene, nella difficile congiuntura economica che viviamo a crescere è proprio la pressione fiscale». a pag » 8

CHIARAVALLE Anziana segregata in casa in condizioni di totale degrado, arrestato il figlio a pag » 18

COSENZA Partita la missione Vinitaly per 28 aziende Presentata nuova Doc “Terre di Cosenza” a pag » 20

SCIDO Tentata estorsione al Comune, tre uomini in manette dopo la denuncia del sindaco a pag » 22

Serve l’esercito per la sicurezza a San Lorenzo di Franco Corbelli movimento Diritti Civili

Dopo il nuovo, gravissimo, sconvolgente fatto di sangue a San Lorenzo del Vallo, una ferocia impressionante ha trasformato un paese civilissimo nel teatro di una violenta escalation criminale e sanguinaria, che mette a rischio la sicurezza e l’incolumità della popolazione. Chiedo, per questo motivo, a supporto dell’azione delle forze dell’ordine e della magistratura, l’invio dei soldati quale segno concreto della presenza e della vicinanza dello Stato alla comunità locale profondamente preoccupata e turbata per quanto sta accadendo. San Lorenzo è un paese che ha paura, vive nel terrore per la ferocia degli ultimi fatti di sangue. Per questo non può essere lasciato da solo ad affrontare questa vera e propria emergenza. Da sole le poche forze dell’ordine non possono garantire quella sicurezza, serenità, tranquillità che la popolazione ha il diritto di avere. Di fronte a fatti di sangue così cruenti, di fronte a tanta ferocia occorrono, oltre ad una mobilitazione della società civile e di tutte le istituzioni (che non possono più né tacere, né restare immobili), provvedimenti straordinari che servono a creare un clima di fiducia, di serenità e tranquillità nella popolazione locale. Per questo sino a quando questa vicenda non sarà definitivamente conclusa con l’arresto dei responsabili di questi crimini così orrendi è importante e utile la presenza dell’esercito, di un gruppo di militari, in questo piccolo paese.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA A tutela dei medici di famiglia di Nazzareno Brissa*

In merito alle notizie apparse sulla stampa sulle accuse di truffa e falso ideologico rivolte a sei medici di famiglia per avere asseritamente prescritto farmaci a pazienti già defunti, dopo l’audizione degli stessi indagati e dopo ampie verifiche, la Fimmg intende rendere nota la propria posizione e tutto il proprio disappunto. Ciò sia a tutela dei singoli iscritti che dell’intera categoria, vittima di facili suggestioni in negativo e di facili accostamenti a casi, siano essi di malasanità, di inefficienze, di sprechi o ruberie all’interno del sistema sanitario o della P.A. in genere, che nulla hanno a che vedere con i professionisti interessati e con la quotidiana attività dei medici di base. Innanzitutto, è da escludere qualsiasi forma di malafede degli stessi medici di famiglia. L’intera vicenda, invece, è da ricondurre a semplice errore materiale di compilazione di numero 6 e solo 6 ricette (una e soltanto una per ogni medico e per svariati anni sottoposti ad

indagine) per le quali nessun lucro, neppure in via indiretta, è ipotizzabile in capo ai professionisti colpiti dall’accusa. In secondo luogo, è necessario fugare ogni dubbio circa l’appropriatezza prescrittiva e la professionalità degli indagati giacché non è possibile mettere in discussione in alcun modo la idoneità della terapia prescritta dai medici indagati se solo si considera quanto segue. Riservando alla magistratura l’esame circa la sussistenza di dolo o di qualsiasi apporto volitivo da parte degli indagati nei reati contestati, è bene rimarcare alcuni fatti perfettamente indicativi dei contorni e della rilevanza

della vicenda, invero grandemente e immeritatamente ingigantita. Le contestazioni riguardano una sola prescrizione per professionista per un totale di 6 prescrizioni fino a un massimo di 7 euro. A pezzo e per un totale complessivo di euro 22,20. Su una ricetta, addirittura, vi è un’errata indicazione della data, con tutta evidenza rettificata dalla data di spedizione della ricetta da parte del farmacista. In quest’ultima e corretta data il paziente destinatario della prescrizione medica era ancora in vita. Negli altri 5 casi (uno per medico nell’arco di più anni sottoposti a controllo) l’evento è legato a omonimia nell’anagrafica informatizzata oggi in uso e quindi, a semplice,

I medici di base si vedono costretti a non depennare dagli archivi informatici i propri pazienti deceduti sia per ragioni statistiche connesse anche a esigenze proprie del sistema sanitario nazionale, sia per necessità di riscontro futuro

DONNE CHE CONTANO

per quanto sconveniente, distrazione nella digitazione computerizzata del nome del paziente. Vi è pure da rilevare, inoltre, che i medici di base si vedono costretti a non depennare dagli archivi informatici i propri pazienti deceduti sia per ragioni statistiche connesse anche a esigenze proprie del sistema sanitario nazionale, sia per eventuali necessità di riscontro documentale futuro. In questo contesto, quindi, rimane l’amarezza nel constatare la cultura generale di caccia al mostro che non c’è in cui si riportata l’intera vicenda. Tuttavia, allieta la certezza della stima di cui i medici di famiglia godono tra i propri pazienti, dei quali essi conoscono tutto e con i quali essi vivono il proprio tempo in una simbiosi fatta anche di sofferenze e di difficoltà non solo mediche, di vita vissuta nella sua interezza.

*Fimmg Vibo

di Carmela Mirarchi

Santacroce, una vita per la musica Antonietta Santacroce è musicista e direttore artistico del Festival d’Autunno. E’ direttrice del festival D’Autunno arrivato ormai alla VIII edizione che si è svolta nel 2010. L’edizione del 2010 è stata in gan parte dedicata alle donne. «Le donne ha dichiarato Antonietta Santacroce - da sempre hanno dovuto superare mille ostacoli per raggiungere i loro obiettivi, ed è proprio questo il motivo che mi ha spinto a pensare ad un momento tutto dedicato a loro ed anche a chi non è riuscita, nonostante gli sforzi, ad affermarsi». Antonietta Santacroce è una musicista classica che, nonostate la sua formazione accademica, ha allargato i suoi orizzonti musicali tanto da proporli al grande pubblico del teatro. Il Festival d’Autunno nasce dal suo amore per la musica barocca. Tonia Santacroce suona il piano ed il cembalo e, in quanto appassionata di quel genere musicale, ha deciso di farlo conoscere ed apprezzare ad un pubblico che poche volte ha avuto modo di confrontarsi con questo genere di musica. Con gli anni poi il Festival d’Autunno si è allargato assorbendo diversi generi musicali e portando nella nostra città personalità di fama internazionale. Organizzare questa importante manifestazione non è mai stato facile per la Santacroce. «La principale difficolta è l’assenza di professionalità specifiche, per cui non si puo delegare ma è necessario supervisionare tutto» si legge in una intervista della musicista. «Alla fine, però, si ottengono grandi soddisfazioni. La gente si accorge subito del lavoro svolto. Non nascondo che esistono anche i detrattori. Ma la loro "presenza" - conclude - non mi turba perchè ciò che ogni anno mi dà la forza di continuare è il coinvolgimento di quella fetta di pubblico che, oramai, da sei anni mi segue con grande interesse unito a quella passione che, per me, si trasforma in linfa vitale».

Continua a far parlare di sé l’ultima stella di Hollywood. Qualche giorno fa era stata pubblicata una foto di una giovane Liz Taylor nuda. Ma è giunta la smentita. Nella foto non è lei. Ad affermarlo un commentatore del "Daily Mail". La donna ritratta nella foto è Lee Evans, una ballerina degli anni Quaranta. Gli esperti hanno concluso che il volto della Taylor è stato sovrapposto


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PRIMO PIANO

Presa a sassate dal fidanzato tredicenne in coma a Reggio di Filippo Sbano REGGIO CALABRIA - Una ragazzina di 13 anni è stata ricoverata in stato di coma nell’ospedale di Reggio Calabria dopo essere stata presa a sassate dal fidanzato di 17 anni al termine di una lite. Il ragazzo è stato bloccato dalla squadra mobile e dopo un’interrogatorio durato tutta la notte, ieri mattina è stato arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio. Tutto sarebbe nato per una banale lite. Uno screzio per motivi sentimentali che avrebbe scatenato la rabbia del ragazzo che ha colpito con una pietra alla testa la fidanzatina tredicenne che adesso si trova ricoverata in stato di coma presso il nosocomio reggino. La minore è stata portata in ospedale dal padre, nel tardo pomeriggio di giovedì. I genitori della tredicenne hanno informato la squadra mobile che la figlia aveva avuto un incontro col ragazzo. Gli agenti si sono messi alla ricerca del presunto autore dell’aggressione e lo hanno rintracciato in tarda serata in un casolare lungo la strada che con-

duce a Gambarie, nelle vicinanze della sua abitazione. Portato in Questura è stato interrogato per tutta la notte ed alla fine è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto accertato dalla polizia, il ragazzo ha colpito violentemente con una pietra alla testa la ragazza, quindi le ha messo sopra una lastra di pietra per nascondere il corpo oppure, è una delle ipotesi della polizia, per farle ancora più male o per simulare una piccola frana e

Tutto sarebbe nato per una banale lite, adesso la ragazzina ha le orbite sfondate e un vasto ematoma intracranico con mutilazione dei padiglioni auricolari

quindi un incidente. Dopo l’aggressione il minore è fuggito, rifugiandosi nel casolare dove è stato rintracciato dalla polizia. La tredicenne, nel corso della notte è stata operata. Le sue condizioni sono definite molto gravi. Ha le orbite sfondate, che hanno provocato un vasto ematoma intracranico e la mutilazione dei padiglioni auricolari. E’ quanto si è appreso nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di ReggioCalabria.Nellasalad’attesa del reparto, il padre, agente di un istituto di sorveglianza, ed altri familiari aspettano silenziosi di avere notizie sulle condizioni della ragazzina. Qualcuno invoca la grazia divina, mentre dietro la porta blindata che li separa dalla loro congiunta, quell’esile organismo sta combattendo una battaglia decisiva per la vita. Le due famiglie si conoscevano da tempo e, dai primi accertamenti, pare che non vi fossero mai stati problemi. Un ragazzo "problematico". Così la polizia definisce il diciassettenne arrestato per avere colpito con una pietra alla testa la fidanzatina di 13 anni al termine di una lite. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati e per questo motivo ha trascorso alcuni periodi della sua vita in alcune comunità. Attualmente vive con la famiglia. Anche il padre è noto alla polizia, anche lui per piccoli fatti. Gli investigatori hanno comunque escluso che la

famiglia del ragazzo, così come quella della tredicenne, sia legata ad ambienti della criminalità. Tramite una delle comunità presso le quali ha vissuto, il ragazzo aveva ottenuto anche un contratto alla Fiat come apprendista. La tredicenne ed il ragazzo vivono entrambi a Gallico, una frazione a nord di Reggio Calabria. L’aggressione è avvenuta nella stessa

Il ragazzo, di 17 anni, è stato bloccato dalla squadra mobile e ieri è stato arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio zona, lungo la strada che da Gallico porta a Gambarie d’Aspromonte, in un’altra frazione chiamata Pettogallico che i due ragazzi hanno raggiunto a bordo di uno scooter. Le famiglie dei due ragazzi sono definite normali dagli investigatori, che hanno evidenziato come l’accaduto non sia avvenuto in un ambiente degradato. Resta lo choc per una esplosione così improvvisa di gratuita violenza che sembra ripetere il tragico cliché di altri episodi analoghi sempre più frequenti tra i giovani.


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ITALIA Ma intanto anche la Germania ci si mette contro: i permessi temporanei violano Schengen dice la Merkel

Accordo italo francese su pattuglie e blocco partenze di Carlo Bassi MILANO - Non ha portato a risultati eclatanti l’atteso vertice italo francese, al livello dei ministri degli Interni di ieri a Milano. Pattuglie miste italo-francesi, sia aeree che marine, per controllare le coste tunisine e un gruppo comune di lavoro per fermare le partenze dei migranti dalla Tunisia. È l’accordo emerso dall’incontro a Milano fra il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il suo omologo francese, Claude Gueant. Un vertice reso necessario dalla dura presa di posizione della Francia contro la decisione sui permessi temporanei che sarà certamente di nuovo discussa, oltre che in sede europea, anche nell’altrom possimo vertice ai massimi livelli, quello fra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il nostro Presidente del Consiglio il 26 aprile. L’Italia, come già manifestato nei giorni scorsi, darà permessi di soggiornotemporaneiaimigranti provenienti dal Nord Africa. «Si applicano le regole di Schengen e la Francia sarà libera di controllare che siano rispettate», ha detto Maroni al termine del vertice bilaterale. Fra le condizioni, su cui Parigi conta di fare affidamento, secondo quanto anticipato da Gueant, la presenza di documenti

di circolazione e di risorse economiche adeguate da parte degli immigrati. L’intesa con Parigi prevede tuttavia novità anche sul fronte dei rientri: «Abbiamo anche concordato sull’opportunità di studiare congiuntamente programmi di rimpatrio - ha aggiunto Maroni -. Sia volontario, nel caso in cui avvengano nel periodo di vigenza del permesso di soggiorno temporaneo, o al termine tramite il sostegno dell’Unione europea». «Mettere le truppe, come a Risiko, alla frontiera tra noi e la Francia è la cosa più sbagliata». Roberto Maroni ne è convinto e lo aveva sottolineato alla vigilia dell’incontro a Milano con il ministro dell’Interno francese, Claude Gueant. Il faccia a faccia tra i due ha avuto luogo alle 11 nella sede della prefettura.

Fra le condizioni, su cui Parigi conta di fare affidamento, secondo quanto anticipato da Gueant, i documenti e risorse economiche

Intervenendo giovedì sera a «Porta a Porta», il responsabile del Viminale aveva detto di non trovare giustificazioni nella politica di sbarramento messa in atto da Parigi. Molti degli immigrati sbarcati in Italia hanno detto chiaramente di non volersi fermare nel nostro Paese e di avere come meta altre nazioni europee, in primis la Francia, punto di riferimento naturale per tutte le popolazioni dell’area maghrebina. Ma proprio per questo il governo di Sarkozy teme una vera e propria invasione e per questo ha stabilito ulteriori restrizioni per l’ingresso di stranieri sul proprio territorio - obbligo di possesso di un passaporto e delle risorse necessarie al proprio sostentamento creando di fatto le condizioni per respingere alle frontiere coloro che siano in possesso di un solo permesso temporaneo di soggiorno, documento che le autorità italiane hanno deciso di rilasciare alle migliaia di profughi arrivati in questi giorni dal Nord Africa. La conseguenza sarebbe che gli immigrati arrivati in Francia dall’Italia, in Italia potrebbero poi essere riaccompagnati. Evidentemente, secondo la prima regola della diplomazia si è trovato un accordo sul disaccordo.

Che cosa è come funziona il famoso accordo nato per volere della Francia ROMA - Francia e Italia hanno evitato lo scontro diretto (vedi sopra) anche in attesa che sulla questione si pronunci l’Unione europea i cui ministri devono riunirsi. Ma è il caso di capire bene che cosa dica la tanto discussa, in questi giorni, Convenzione di Schengen. Il suo nome viene dalla piccola città lussemburLa Convenzione prevede ghese al confine con la anche l’armonizzazione Germania dove è stata firmata nel 1985, e in dei controlli alle frontiere pratica è un accordo inesterne dell’area Schengen tergovernativo entrato in vigore nel 1995 che e una politica comune in abolisce i controlli sulle alle frontiere materia di visti d’ingresso persone tra i Paesi firmatari. La Convenzione prevede anche l’armonizzazione dei controlli alle frontiere esterne dell’area Schengen e l’introduzione tra i Paesi firmatari di una politica comune in materia di visti d’ingresso e di cooperazione di polizia e giudiziaria. Lo spazio Schengen, anche detto area di libero movimento, consente ai cittadini europei di muoversi da un Paese all’altro senza controlli. Dal dicembre 2007 sono saliti a 25 i Paesi

che aderiscono a Schengen. Gran Bretagna e Irlanda non hanno aderito all’accordo che invece viene applicato da altri 22 Paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia. Tre i Paesi non Ue: Norvegia, Islanda e Svizzera. Un Paese che fa parte dell’area Schengen può sospendere l’applicazione dell’accordo ma solo per un periodo limitato e per motivi eccezionali. La Convenzione di Schengen fu firmata il 19 giugno 1990 da Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo. L’Italia aderì pochi mesi dopo, il 27 novembre (la ratifica risale al 1993). Del 1991 è l’adesione di Spagna e Portogallo. La Convenzione è però entrata in vigore solo nel 1995 tra sette Paesi: Italia e Grecia hanno rimosso i controlli alle frontiere per l’area Schengen poco dopo. Successivamente l’area di Schengen si è estesa a Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda e Norvegia. Cab

Sarkozy con a fianco Claude Gueant

LAMPEDUSA Primo rimpatrio diretto disordini in un’isola ormai quasi deserta LAMPEDUSA - Ha salpato le ancore attorno alle 7,30 del mattino di ieri dal molo di Cala Pisana, a Lampedusa, la nave Flaminia della Tirrenia, con a bordo diverse centinaia di migranti. La nave, secondo quanto di apprende, si è diretta prima a Catania per poi fare rotta su Livorno. Con il trasferimento di venerdì mattina, nel centro di accoglienza dell’isola rimangono ormai soltanto alcune decine di migranti: per essere precisi esattamente 72. Giovedì notte, invece, è decollato dall’aeroporto dell’isola un aereo con una trentina di migranti diretti a Tunisi: si tratta del primo rimpatrio dopo la firma dell’accordo italo-tunisino di martedì scorso. I tunisini rimpatriati avrebbero tutti dei precedenti penali, secondo quanto riferito da alcune fonti all’Ansa. Secondo le stesse fonti sarebbero state le stesse autorità tunisine a fornire l’elenco di chi aveva precedenti con la giustizia. Ci sono stati però momenti di Franco Gabrielli commissario immigrazione (La Presse) tensione al centro di accoglienza di contrada Imbriacola dopo la diffusione della notizia del rimpatrio forzato. Nel timore di essere rimpatriati anche loro, i 74 tunisini che erano arrivati mercoledì assieme a quelli adesso espulsi, hanno protestato animatamente e solo a tarda notte le forze dell’ordine hanno riportato la calma. La situazione dovrebbe restare tranquilla per un po’: l’ultimo sbarco di tunisini è avvenuto nell’isola alle 0,30 di mercoledì, quando sono arrivati 104 migranti su un barcone soccorso dalla Guardia costiera: quello che aveva inaugurato una nuova tendenza, quella del fai da te: a bordo persone che invece di pagare gli scafisti avevano fatto una colletta e acquistato il barcone. Ma ieri sera intorno alle 17,30, un barcone con a bordo un centinaio di immigrati clandestini è approdato a Lampedusa e un altro è stato avvistato dalla Guardia costiera a qualche decina di miglia da Lampedusa.Secondo l’accordo dovranno essere rimpatriati subito.


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ITALIA Dichiarata l’illegittimità della legge 125/2008, quella del pacchetto sicurezza

Centrodestra furioso: la Consulta boccia gli sceriffi di Carlo Bassi ROMA - Centinaia di ordinanze cancellate in decine di comuni italiani e molte altre in dubbio dopo la decisione della Corte costituzionale che ha impugnato l’ampliamento dei poteri dei sindaci, stabilito nel pacchetto sicurezza del 2008, considerandolo illegittimo. Furiosi in particolare gli amministratori locali della Lega che sulla questione sicurezza avevano fatto leva nel nome della legge e l’ordine, da cui la definizione di sindaci sceriffi. La Corte ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale” della legge 125 del 2008 nella parte in cui permette ai sindaci di adottare - anche al di fuori dei casi di “contingibilità e urgenza” – provvedimenti «a contenuto normativo ed efficacia a tempo indeterminato». Sotto tiro per effetto della decisione ad esempio - a Milano come in molti altri comuni - il provvedimento contro le prostitute e i loro clienti e quello sull’accattonaggio molesto. Dovrebbero restare in vigore a Milano le

altre tre: quelle contro l’uso e l’acquisto di stupefacenti in pubblico, contro i writer e contro il consumo degli alcoolici all’aperto. Ma si capirà meglio quando verrà depositata la sentenza della suprema Corte. Furioso il centrodestra che queste ordinanze le ha volute con tutte le forze, a livello locale ma anche nazionale anche perché la dichiarazione di incostituzionalità fa decadere anche ronde e sceriffi in tutti i comuni del nord in cui erano stati adottati. Esulta, invece, il centrosinistra da sempre contrario alle misure emergenziali. «I giudici della consulta picconano il pacchetto sicurezza attacca il vicesindaco, Riccardo De Corato - stanno facendo il gioco dei dieci piccoli indiani. E, a furia di picconate, stanno abbattendo tutte le impalcature che sostengono il pacchetto sicurezza. Dopo la raffica di provvedimenti a favore dei clandestini, tanto che ora non possono

neanche più essere arrestati, adesso si accaniscono sui poteri dei sindaci. Con la conseguenza che, in virtù della ricerca del cavillo, torneranno a riempirsi le strade di Milano non solo di irregolari inespellibili, ma anche di prostitute e accattoni molesti». E conclude: «È curioso che lo stesso ministro dell’Interno Roberto Maroni faccia un pubblico riconoscimento davanti

Sotto tiro per effetto della decisione - a Milano come in molti altri comuni - il provvedimento contro le prostitute e i loro clienti e quello sull’accattonaggio

Furioso il centrodestra che queste ordinanze le ha volute, anche perché la dichiarazione di incostituzionalità fa decadere ronde e sceriffi

Un Berlusconi di ottimo umore ripete la ricetta per procedere alle riforme

Il premier: qui per fare le cose bisogna rifare tutto di Roberto Carli ROMA - Premiazione dei giovani talenti del progetto Campus mentis e un Silvio Berlusconi decisamente di ottimo umore fra una battuta e l’altra delinea in dieci righe di testo il suo pensiero sulla situazione politico sociale del Paese. « Non sono riuscito a fare la riforma della giustizia perché non sono stato capace di avere il 51 per cento dei voti ha spiegato - . Mi sono trovato ad avere una maggioranza di coalizione in cui c’erano dei partiti, quelli di Fini e Casini, che ogni volta stavano dalla parte dei privilegi dei giudici. Ora ho una maggioranza più esile nei numeri, ma più coesa e dunque in grado di fare le riforme. Ora faremo la riforma della giustizia, ma anche quella dell’architettura istituzionale e del fisco». Berlusconi ha colto l’occasione del progetto curato dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni per ribadire la determinazione a portare avanti le riforme annunciate negli ultimi mesi, sottolinean-

do questa volta in particolar modo l’esigenza di modificare anche la parte della Carta costituzionale che regola l’assetto delle nostre istituzioni. «I padri costituenti - ha spiegato Berlusconi - negarono i poteri al presidente del Consiglio: questo ha portato al fatto che il governo può al massimo suggerire. Dal Cdm - ha proseguito - esce un provvedimento che è un purosangue, poi dopo i dibattiti in Aula, in commissione, nelle due Camere, al massimo esce un ippopotamo. E il tutto deve piacere al capo dello Stato... Poi - è tornato a dire Berlusconi per l’ennesima volta - se la legge non piace ai giudici della sinistra la portano alla Corte costituzionale, composta da undici persone che provengono dall’are della sinistra e da quattro che provengono dall’area di centrodestra, che la boccia. Il popolo vota, il Parlamento lavora, ma non succede nulla». Ne consegue che «per arrivare a un Paese che sia una vera democrazia, dobbiamo cambiare l’architettura istituzionale». All’inizio del proprio intervento, rivol-

gendosi direttamente ai giovani Berlusconi aveva rievocato i traguardi raggiunti nella sua vita, facendo anche allusione alla "discesa in campo" in politica.

a un consesso mondiale sulla sicurezza in Israele sui provvedimenti dei sindaci che hanno contribuito a una straordinaria decrescita dei reati (48 per cento in due anni); e che oggi, invece, i giudici, che evidentemente non conoscono le difficoltà dei quartieri, cassino i nuovi poteri dei primi cittadini». Esattamente opposta la reazione del centrosinistra. «Il sindaco sceriffo non appartiene al nostro ordinamento costituzionale - attacca il candidato sindaco, Giuliano Pisapia -. La decisione della Consulta di bocciare le norme sugli ampi poteri di ordinanza dei sindaci in tema di sicurezza, dimostra una volta di più che non è così che si combattono il degrado e la criminalità». Nello specifico l’ordinanza sulle lucciole vieta la prostituzione in luogo pubblico e il divieto di contrattare prestazioni sessuali «per chi esercita il meretricio». Anche i clienti sono sanzionabili. A sollevare la questione davanti alla Consulta era stato il Tar del Veneto, al quale si era rivolta l’associazione “Razzismo no stop” contro l’ordinanza antiaccattonaggio del sindaco di Selvazzano Dentro. Secondo la Corte costituzionale, è stato violato il principio della previsione della riserva di legge relativa (stabilito nell’articolo 23 della Costituzione: «La norma censurata – si legge nella sentenza della Consulta -, nel prevedere un potere di ordinanza dei sindaci, quali ufficiali del governo, non limitato ai casi contingibili e urgenti – pur non attribuendo agli stessi il potere di derogare, in via ordinaria e temporalmente non definita, a norme primarie e secondarie vigenti – viola la riserva di legge relativa, di cui all’art. 23 Cost., in quanto non prevede una qualunque delimitazione della discrezionalità amministrativa in un ambito, quello della imposizione di comportamenti, che rientra nella generale sfera di libertà dei consociati. Questi ultimi sono tenuti, secondo un principio supremo dello Stato di diritto, a sottostare soltanto agli obblighi di fare, di non fare o di dare previsti in via generale dalla legge”. Per la Consulta, anche il principio di uguaglianza dei cittadini (articolo 3) è stato violato, dal momento che normative diverse da città a città avrebbero stabilito una differenza negli “stessi comportamenti” che «potrebbero essere ritenuti variamente leciti o illeciti, a seconda delle numerose frazioni del territorio nazionale rappresentate dagli ambiti di competenza dei sindaci». Infine, come si legge nella sentenza, «Si deve rilevare altresì la violazione dell’art. 97 Cost., che istituisce anch’esso una riserva di legge relativa, allo scopo di assicurare l’imparzialitàdellapubblicaamministrazione,la quale può soltanto dare attuazione, anche con determinazioni normative ulteriori, a quanto in via generale è previsto dalla legge. Tale limite è posto a garanzia dei cittadini, che trovano protezione, rispetto a possibili discriminazioni, nel parametro legislativo, la cui osservanza deve essere concretamente verificabile in sede di controllo giurisdizionale».

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ECONOMIA Cgia Mestre, con il rialzo dei tassi 132 euro in più nella rata del mutuo

Calisto Tanzi in tribunale

Il 18 aprile la sentenza in primo grado per aggiotaggio, ma tra qualche settimana scatta la prescrizione per i manager

Parmalat, risarcimenti in forse con la prescrizione di Gaia Mutone PARMA – Sono settimane di fuoco per Parmalat. Mentre prosegue il duello a distanza tra il governo italiano e la francese Lactalis per l’acquisto del colosso dell’alimentare, c’è molta agitazione tra le migliaia di risparmiatori rimasti invischiati nel clamoroso crac finanziario del 2003 da 14 miliardi di euro. Il 18 aprile è attesa la sentenza di primo grado nel processo per aggiotaggio presso il Tribunale di Milano nel quale cinque banche straniere (e i rispettivi manager), Citigroup, Bank of Sarebbero a rischio America, Deutsche i risarcimenti per i quasi Bank e Morgan Stanley, in qualità di 80mila risparmiatori persone giuridiche, sono accusate di non coninvolti nel crac averpredispostodelParmalat da 14 miliardi le strutture atte a evitare che i propri di euro nel 2003 dipendentipotessero rendersi responsabili di comportamenti contro il mercato; si tratta in poche parole di capire "se" e "come" tali banche abbiano in qualche modo favorito le acrobazie finanziarie di Parmalat (che ha fatto finanza per dieci volte tanto rispetto al suo valore industriale, più di cento milioni al mese di operazioni finanziarie) aiutando l’azienda di Collecchio a vendere ai

risparmiatori i suoi prodotti finanziari, gonfiati da un uso spregiudicato dei famigerati derivati che hanno ulteriormente alimentato la speculazione. Gli 80mila risparmiatori truffati però rischiano di non vedere nemmeno un euro di risarcimento. La data del 18 aprile è infatti a ridosso della scadenza della prescrizione, che nel caso di aggiotaggio per le persone fisiche (cioè per i banchieri coinvolti) scatta dopo sette anni e mezzo l’inizio del procedimento. Cioè tra poche settimane. Anche se si dovesse arrivare a una sentenza di colpevolezza di primo grado, seppure molto importante, per i manager Carlo Pagliani, Paolo Basso (Morgan Stanley), Marco Pracca, Tommaso Zibordi (Deutsche Bank) e Paolo Botta (di Citibank) scatterebbe senz’altro la prescrizione del reato all’appello. Anche per questo Eugenio Fusco, uno dei magistrati che sostiene l’accusa, ha chiesto in base alla legge 231 di procedere contro le banche confiscando parallelamente la cifra monstre di 120 milioni. Per la 231 infatti non c’è prescrizione. Il guaio è che la Cassazione ha già chiarito che non è possibile costituirsi parte civile contro le società per le responsabilità amministrative (alla quale si riferisce la legge 231). Di conseguenza, da un’eventuale sentenza di colpevolezza delle banche come persone giuridiche non arriverà nulla ai risparmiatori. Resta la possibilità di una sentenza di colpevolezza per le persone fisiche. Ma i risarcimenti sarebbero comunque un privilegio di pochi e di modesta entità.

Redditi in salita ma scende il risparmio. Record benzina ROMA – Nel 2010 il potere d’acquisto delle famiglie, cioè il reddito disponibile in termini reali, ha subito una riduzione dello 0,6% su base annua a fronte di un calo di 3,1 punti percentuali registrato nel 2009. A renderlo noto è l’Istat, spiegando inoltre che il reddito delle famiglie ha registrato un aumento dello 0,9% rispetto al 2009, ma ha dovuto far fronte ad una crescita della spesa per consumi «più consistente» rispetto all’anno precedente (+2,5%). Si spiega così la riduzione della propensione al risparmio degli italiani, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile: si è attestata al 12,1%, registrando una diminuzione di 1,3 punti percentuali rispetto al 2009. In particolare, nel quarto trimestre dell’anno la propensione al risparmio delle famiglie, calcolata sui dati desta-

gionalizzati, è stata pari al 12,4%, superiore di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, ma inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2009. A proposito di risparmio, preoccupa sempre di più il prezzo della benzina, arrivato a nuovi massimi (ieri si è toccato il prezzo di 1,584 euro al litro) anche grazie ai timori per il calo delle forniture; anche il flusso di greggio norvegese Oseberg a maggio sarà inferiore alle previsioni (118mila barili al giorno contro 160mila). Preoccupano soprattutto gli attacchi ai giacimenti petroliferi in Libia, che hanno fatto passare in secondo piano il probabile calo della domanda a seguito della nuova scossa sismica in Giappone. Ai massimi anche l’euro sul dollaro: ieri è arrvato a quota 1,44 sulla scia della mossa della Bce.

VENEZIA – Le famiglie italiane con un mutuo per l’acquisto della casa a tasso variabile dovranno pagare mediamente 132,4 euro in più per effetto del rialzo del costo del denaro deciso dalla Bce. Lo afferma un’indagine della Cgia di Mestre, stimando l’importo della rata su una vita residua media dei mutui in essere di 13 anni. Nel Paese sono 2.233.000 i nuclei familiari titolari di un mutuo casa variabile. Le famiglie più colpite - afferma la Cgia - saranno quelle del Centrosud: in particolare quelle residenti nella provincia di Pescara (+207,7 euro), di Cagliari (+204,9), di Roma (+203,4), di Sassari (+ 201,6) e Napoli (+198,7). Le meno investite dagli Le famiglie più colpite aumenti, invece, saranno quelle che risiedono nelle saranno quelle del nuove province sarde: CarCentro Sud: soprattutto bonia- Iglesias (+29,7 euro), Medio Campidano (+23) e in provincia di Pescara, Ogliastra (+15). Questi effetti, osserva il segretario della Cagliari, Roma, Cgia di Mestre, Giuseppe Sassari e Napoli Bortolussi, non tengono conto peraltro degli ulteriori eventuali aumenti del costo del denaro che potrebbero essere applicati a livello locale dagli istituti bancari. Su 3.350.000 famiglie italiane con un mutuo casa, circa due su tre hanno in essere un mutuo a tasso variabile, e perciò saranno toccate dal provvedimento della Bce. Attualmente la rata media a livello nazionale è pari a 713,8 euro che, con l’aumento medio di 132,4 euro, porterà la rata media annua a pesare sui portafogli delle famiglie italiane per 724,8. «Gli aumenti più consistenti - conclude Bortolussi - si avranno nelle realtà territoriali dove sono maggiori i livelli di insolvenza e la dimensione media del mutuo per l’acquisto dell’abitazione».


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ESTERI I raid aerei condotti giovedì dall’Alleanza avevano erroneamente preso di mira una colonna di blindati dei ribelli

Libia, rammarico della Nato per i 5 ribelli uccisi a Brega di C.Brangia ROMA - Rammarico: è quanto la Nato offre ai ribelli, dopo averne per errore uccisi cinque giovedì. Come hanno raccontato i feriti trasportati in un ospedale degli insorti ad Agedabia ieri l’altro i caccia dell’Alleanza avevano bombardato una loro colonna di camion e carri armati nei pressi della città di Brega. Si era trattato del secondo errore fatale in meno di una settimana: non lontano dallo stesso luogo sabato scorso i ribelli vittime dei raid Nato furono tredici. Peraltro neanche imputabile all’impiego di scudi umani da parte delle forze armate del regime, che un tre giorni fa avevanodeterminatounpericoloso rallentamento delle operazioni aeree. Semplicemente «è stato un incidente molto sfortunato» ha detto ieri Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della Nato: «abbiamo visto in passato tank usati dal regime di Gheddafi per attaccare civili». Con parole precedenti a quelle di Rasmussen, il vicecomandante della missione Unified protector, il contrammiraglio Russell Harding, è stato molto meno disponibile: «Non mi scuso perché fino a quel momento non avevamo visto alcun carro armato guidato dai ri-

belli», ha detto in mattinata durante un briefing con la stampa, senza tirarsi indietro. «A Brega e sulla strada per Agedabia - ha spiegato - la situazione è ancora molto fluida, con tank e altri veicoli che si muovono in direzionidiverse,rendendomolto difficile distinguere chi li guida». Con «fluida» Harding ha voluto inoltre respingere la definizione largamente diffusa di un conflitto pericolosamente statico. In realtà però il fronte della guerra in Libia è fermo da più di una settimana attorno al porto industriale di Brega, il cui controllo è passato più volte di mano tra le due fazioni. Certo, nonostante il clamoroso errore, il supporto della Nato rimane indispensabile per i ribelli, migliorati dal punto di vista della disciplina tattica, ma ancora troppo disorganizzati: prova ne è il fatto che ogniqualvolta questo viene meno, le forze del colonnel-

Anche alla Nato sembra ormai evidente «che non c’è una soluzione puramente militare al conflitto», come ha detto la portavoce Lungescu

lo Muammar Gheddafi guadagnano terreno. E velocemente: quando questa settimana i raid Nato erano diminuiti, i ribelli erano stati costretti a ripiegare fino a 20 chilometri da Agedabia, ultima importante città ad ovest sul golfo della Sirte, da cui i civili hanno cominciato a fuggire, nel timore dell’arrivo dello scontro. E va sempre peggio a Misurata, nella Tripolitania, ormai in ginocchio dopo più di venti giorni di assedio del regime, che ha costretto alla fuga gran parte degli abitanti. Gli uomini del rais stanno avanzando in direzione della zona est della città: «Hanno cercato di entrare nella città dalla parte orientale, da una zona molto popolosa che si chiama Eqseer - ha riferito un portavoce dei ribelli, Hassan Al Misrati - gli insorti li hanno affrontati e gli scontri proseguono». Ma anche lì stanno lentamente cedendo. Per questo sembra ormai evidente «che non c’è una soluzione puramente militare al conflitto», come ha ammesso ieri la portavoce dellaNatoOanaLungescu:«Ecco perché è così importante trovare una soluzione politica». «E su questo fronte - dice - non c’è alcun stallo», nonostante i ribelli rifiutino di intavolare colloqui di pace con Gheddafi.

Giappone, perdite d’acqua nella centrale di Onagawa. Quattro le vittime del sisma di Bruno Tosatti

ROMA - La scossa di assestamento che si è verificata giovedì sera in Giappone ha causato «anomalie vicino ai rettori 2 e 3» della centrale elettronucleare di Onagawa, nella prefettura di Miyagi. Come ha affermato HidehikoNishiyama,viQuella avvenuta alle 23,32 cedirettore dell’Agenzia di giovedì, con epicentro a nipponica per la sicurezza nucleare e indupochi chilometri dalla costa striale, «per quanto riguarda il secondo reatdi Miyagi e 49 di profondità, tore, il problema è dovuè stata la più violenta scossa to alla perdita di acqua durante il terremoto». registrata dopo l’11 marzo La Tohoku Electric, la societàchegestiscel’impianto già disattivato dopo il sisma dell’11 marzo, ha saputo essere più precisa: le perdite rilevate sarebbero otto, forse nove, legate alle vasche di raffreddamento del combustibile esausto dei primi due reattori, mentre ci sono state perdite in tre diversi punti del complesso del reattore numero 3. Inoltre due delle tre fonti di energia esterne sono saltate per il sisma, lasciandone solo una al raffreddamento del combustibile spento, le cui ope-

razioni si sono arrestate solo brevemente, ha assicurato il gestore. Ad ogni modo, al di là della forte suscettibilità al tema, dovuta alla crisi tutt’altro che finita di Fukushima, la situazione di Onagawa non desta allarme, e peraltro la Tohoku ha precisato che, nonostante «un piccolo aumento nel livello di radiazioni all’interno degli edifici dei reattori», non si è registrata alcuna variazione all’esterno della struttura. Del resto anche presso la stessa centrale Fukushima-Daiichi, già gravemente danneggiata, non ci sono stati inconvenienti, e le operazioni dei tecnici sono potute riprendere normalmente l’indomani. Ma il sisma di giovedì - di magnitudo 7,4: il più violento che si sia registrato dallo scorso 11 marzo - ha portato conseguenze immediate, causando almeno quattro morti e 132 feriti, secondo il bilancio ufficiale diffuso dalla protezione civile nipponica. Le vittime sono una donna di 83 anni due uomini di 85 e 79, rimasti uccisi nella prefettura di Miyagi. Un’altra donna è invece morta nella prefettura di Yamagata in seguito allo spegnimento del respiratore artificiale a cui era collegata, spentosi improvvisamente in seguito alla caduta della corrente elettrica provocata dal terremoto.

Il vicecomandante dell'operazione Nato, il contrammiraglio Russel Harding

Ouattara tratta sulle sanzioni Costa d’Avorio, le Nazioni unite scoprono i cadaveri di 100 civili in tre località ROMA - Mentre nella città dello scontro finale, Abidjan, regna una calma apparente, in Costa d’Avorio emerge la testimonianza di una strage di civili. Tra ieri e giovedì una squadra dell’Onu ha rinvenuto in tre diverse località più di cento cadaveri: una scoperta che rischia di indebolire il presidente eletto Alassane Ouattara, ormai prossimo a prendere il controllo del Paese. Il suo rivale Laurent Gbagbo, presidente uscente sconfitto a novembre con elezioni di cui contesta il risultato (ma certificate dall’Onu), è asserragliato nella sua residenza di Cocody, quartiere ricco della capitale economica, «con armi pesanti e mercenari» (circa 200), come ha riferito lo stesso Ouattara: «è stato imposto un blocco intorno al perimetro dell’edificio per garantire la sicurezza degli abitanti del distretto». Dopo averlo bloccato nel Alassane Ouattara, presidente eletto palazzo presidenziale con un assalto condotto all’inizio della settimana, con la situazione ora giunta ad uno stallo, le forze del presidente eletto preferiscono isolarlo piuttosto che provare a prelevarlo con la forza, concentrandosi così sul tentativo di riportare la normalità nel Paese dopo settimane di combattimenti. Ma l’abilità di Ouattara nell’unificare il Paese dell’Africa occidentale potrebbe essere ostacolata dalle notizie delle atrocità avvenute da quando le sue forze hanno fatto irruzione ad Abidjan. I cadaveri trovati ieri si aggiungono peraltro agli oltre 800 morti di Duekoue, a cento chilometri dal confine liberiano, riferiti dai gruppi umanitari proprio dopo l’arrivo delle truppe di Ouattara, partite dal nord del Paese. Per ora non rallenta il lavoro del presidente in pectore, che ieri ha «chiesto all’Unione europea che le sanzioni sui porti di Abidjan e San Pedro e su certi enti pubblici siano tolte», come ha riferito durante un discorso trasmesso dalla tv francese. La rimozione delle sanzioni in vigore da gennaio sulle autorità portuali ivoriane e sui settori del caffè e del cacao, consentiranno le esportazioni dei due beni, motore dell’economia nazionale. C.Bra


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Costo della politica, la Uil: in Calabria vola al + 6,6 % CATANZARO - Ogni anno in Italia i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a oltre 18 mld di euro. A questi vanno aggiunti i costi di un sovrabbondante sistema istituzionale che sfiorano i 7, per un totale di quasi 25 miliardi. I dati sono quelli ufficiali e li ha dettagliatamentemessiinsiemela Uil, che partendo da qui ha lanciato la sua campagna per la riduzione di ciò che ogni anno la politicacostaaicontribuentiitaliani. Non mancano le provocazioni, come i manifesti che spiegano senza mezzi termini come tagliando qualche consiglio di amministrazione si potrebbe realizzare un asilo o quanta assistenza domiciliare si potrebbe dare rinunciando a un direttore generale; ma oltre alle provocazioni ci sono anche i ragionamenti. «Pensionati e lavoratori dipendenti - ha spiegato Alfonso Cirasa, segretariogeneraledeipensionati calabresi iscritti alla Uil, nel corso del Direttivo regionale - sono quelli che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo. Ebbene, nella difficile congiuntura economica che viviamo e che determi-

na anche aumenti di spesa, a crescere è proprio la pressione fiscale, considerata la via più rapida per far fronte alle difficoltà. Il federalismo regionale e comunale, da qui al 2015, porterà via dalle tasche di dei cittadini tra i 1.200 e i 1.300 euro, il che equivale al doppio di una pensione minima o a una tredicesima di tutto rispetto. A fronte di questo, dal 2000 al 2009 le Regioni hanno speso il 75% in più rispetto al tasso di inflazione. Come e perché lo hanno speso? Il ragionamento che facciamo è semplice ed è il senso del-

la nostra campagna: mettiamoci intorno a un tavolo e verifichiamo se è giusto che un parlamentare europeo costi all’anno 1,5 milioni di euro e che al contempo un consigliere regionale ne costi oltre 900mila. Vogliamo discutere - ha detto Cirasa - per capire se è possibile risparmiare risorse e destinarle ai bisogni della gente. L’alternativa, finora, è stata far pagare tasse a pensionati e lavoratori dipendenti ma noi non ci stiamo». Tra le tabelle illustrate nel corso del Direttivo, una in particolare "inchioda" la Calabria

ed è quella relativa alle spese di funzionamento di Giunta e Consiglio regionali: secondo i dati dei bilanci di previsione, tra il 2009 e il 2010, sono cresciute del 6,6%. Non è il dato peggiore tra quelli nazionali ma qualcosa vorrà pur dire se la spesa in Lombardia è cresciuta di appena lo 0,1 mentre in regioni come Basilicata e Puglia è addirittura scesa rispettivamente dell’1,2 e del 7%. «In Calabria - ha detto ancora Cirasa - la nostra campagna significa un impegno doppio, perché la nostra regione è in una difficoltà maggiore rispetto alle aree economicamente più forti del Paese. Saremo pressanti in ogni direzione e a tutti i livelli, tenendo presente che gli errori non sono tutti addebitabili al governo Scopelliti ma si sono sommati nel tempo. Ci sono comunque alcuni aspetti che denunciano clamorosamente la difficoltà dei calabresi, come il dover pagare l’1,7% di addizionale Irpef per il deficit sanitario, a fronte di prestazioni non all’altezza e a fronte di un’emigrazione sanitaria forzata per oltre 60.000 calabresi ogni anno; la legge sulla non autosufficienza, che è un nostro successo, langue mentre altre regioni destinano a quest’area di bisogno centinaia di milioni. Incalzeremo dunque il governo regionale - ha concluso il segretario generale della Uil pensionati ma lo faremo con il confronto e il ragionamento».

IN BREVE Fedele al Vinitaly: positiva l’immagine della Calabria REGGIO CALABRIA - «Il vino calabrese è cresciuto, e molto. Ora devono arrivare i riconoscimenti che merita. Ecco perchè la presenza delle nostre aziende al Vinitaly, mai come stavolta tanto numerosa, compatta e qualificata, rappresenta l’occasione più propizia per farsi apprezzare e per lanciare la sfida del gusto e dell’eccellenza del made in Calabria». A Verona il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha espresso così la sua soddisfazione ed i suoi auspici dopo aver visitato gli stand dei produttori calabresi presenti alla più importante vetrina del panorama enologicomondiale. «E’ un Vinitaly con due significative novità quest’anno - ha aggiunto Fedele - quella rappresentata dalla ritrovata unità del mondo del vino calabrese suggellata dallo straordinario spazio espositivo collettivo curato dalla Regione e da Unioncamere, per il quale gli assessori Michele Trematerra e Antonio Caridi si sono impegnati con risultati estremamente positivi». «E l’altra novità - ha proseguito Fedele è la nutrita "batteria" di aziende schierate dalla Calabria: una presenza che conferma il risveglio della regione».

COMUNICATO PREVENTIVO ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 80/11/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 Marzo 2011 relativamente alle disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011 e per gli eventuali ballottaggi del 29 e 30 maggio la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km.12.300 - 88040 Marcellinara (Cz) Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

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Dai vescovi un richiamo ai valori di pace e solidarietà di Franco Pellegrino COSENZA - A Lorica, in Sila, ospiti di Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano,neigiorni4-6 aprile i Vescovi calabresi hanno tenuto la sessione primaverile della loro Conferenza, presieduta da Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova. Mons. Mondello ha riferito sui lavori del Consiglio Permanente della Cei, tenuto la scorsa settimana a Roma, soffermandosi sulla relazione del Card. Angelo Bagnasco che, come sempre, ha spaziato su diversi aspetti del mondo ecclesiale. Particolarmente sottolineati il disastro che si è abbattuto sul Giappone con il terremoto e i danni delle centrali nucleari; le rivolte nei paesi del Nord Africa, la cui esplosione simultanea lascia pensare ad una lunga incubazione; la vasta immigrazione che si sta riversando in Italia; il ritardo con cui l’Europa ha preso coscienza della discriminazione e persecuzione religiosa subita da tanti cristiani nel mondo. Di tutti questi problemi i Vescovi hanno condiviso la gravità rilevando inoltre la fretta con la quale si è arrivati alle armi nell’affrontare il problema delle rivolte in Libia e la constatazione che il Sud non può sopportare da solo tutto il peso dell’immigrazione.LaCechaesaminato quindi diversi problemi, tra cui il Protocollo d’Intesa con la Regione Calabria per la tutela e valorizzazione dei Beni culturali religiosi e quello per la Pastorale Sanitaria, la situazione della Fondazione Facite, il prossimo Convegno Catechistico Regionale del 2 giugno su cui ha informato D. Dario De Paola. Una particolare attenzione è stata dedicata al Seminario Teologico "S. Pio X", su cui ha riferito il Rettore Mons.

Rocco Scaturchio e sull’Istituto Teologico Calabro, su cui è stato ascoltato il Direttore Mons. Natale Colafati, approvandone la richiesta di ampliamento dei locali di studio ed esprimendo a lui compiacimento per la crescita del numero degli iscritti ai corsi di Licenza presso l’Istituto. È stato poi accolto con soddisfazione il proposito dei Presidenti delle Conferenze Episcopali delle regioni dell’Italia Meridionale di tenere incontri periodici, l’ultimo dei quali si è svolto recentemente a Palermo, al fine di tenere accesa l’attenzione sul documento della Cei su "Chiesa Italiana e Mezzogiorno per un Paese solidale" nell’intento di incrementare sia i rapporti collaborativi delle Chiese d’Italia tra loro, sia quelli nei confronti delle istituzioni civili ad ogni livello. Al fine di rispondere alle esigenze dell’impegno educativo, si propone tra l’altro di predisporre un progetto culturale per ogni regione e per ogni diocesi puntando su una rivitalizzazione capillare della missionarietà delle parrocchie, a cui si chiede di riscoprire la gioia di lavorare a rete. La discussione ha poi riguardato il Convegno regionale dei Giovani, che si terrà a Drapia (Vv) dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi, su cui è intervenuto Mons. Giuseppe Fiorini Morosini. I Vescovi hanno ascoltato i Responsabili regionali del

BANCO ALIMENTARE I vescovi auspicano che soprattutto la Regione confermi i contributi per consentire la continuità del servizio

Banco Alimentare, che tanto bene sta facendo in Calabria in questi anni a favore degli indigenti. Dalla relazione traspare la grossa difficoltà a continuare la preziosa opera assistenziale anche perché sono venuti meno i contributi fondamentali della Regione Calabria e di altri Enti. I Vescovi auspicano che soprattutto la Regione Calabria, ma anche altri Enti confermino i loro contributi per consentire la continuità del servizio, tenuto conto del fatto che ad oggi gli enti sostenuti in regione sono annualmente 633 e gli assistiti ben 95.741. In una regione povera come la nostra non è poco e si può capire l’importanza dell’opera caritativa svolta. A seguire, la Conferenza haapprovatoilBilancioconsuntivo 2010 della Caritas Regionale; il programma della Giornata Regionale del clero, illustrata da Mons. Bertolone, che si terrà presso il Seminario "S. Pio X" di Catanzaro il 16 giugno c.a.; ha ascoltato il Dott. Alberto Scerbo in merito allo Statuto del Centro Ecclesiale Regionale di Formazione alla Dottrina Sociale della Chiesa, che intende creare sinergie tra le Università Statali e gli Studi Teologici regionali, con funzione anche di raccordo tra le esperienze esistenti nelle diocesi; decide di rinnovare a distanza di un secolo la Consacrazione della Calabria al S. Cuore nel febbraio 2012. Mons. Giorgio Costantino, infine, ha presentato il progetto di un eventuale quotidiano cattolico regionale on-line della Cec. Il consistente impegno finanziario richiesto, al momento non sostenibile dalla Cec, ha fatto optare per un miglioramento e potenziamento dell’attuale settimanale "CalabriaEcclesiamagazine",sollecitando la fattiva e più continua collaborazione delle diocesi nel trasmettere le notizie.

«Forte azione da parte del Governo per contrastare la ‘ndrangheta» CATANZARO - «E’ in atto una forte azione da parte del Governo e di tutte le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno della ‘ndrangheta. Da qui tutte le idee importanti messe in campo e gli obiettivi raggiunti negli ultimi mesi, certamente sono sotto gli occhi di tutti». Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - nel corso della presentazione del volume "Vincere la ’ndrangheta’" svoltasi a Roma, nelle sede di palazzo Giustiniani alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, del prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, del procuratore della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e dell’assessore alle politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria Attilio Tucci. Il libro presenta più di trenta relazioni tra le quali quelle dei magistrati Pietro Grasso, Giuseppe Pignatone, Nicola Gratteri, Vincenzo Macrì, Michele Prestipino, Marco Alma, Alberto Cisterna, dei giornalisti Manuela Iatì, Jospeh Roth e Matteo Cosenza, del comandante della guardia di finanza di Reggio Calabria Alberto Reda, del comandante del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, Pasquale Angelosanto, del questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona, del rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Massimo Giovannini. «Oggi - continua il presidente Scopelliti - arrivano delle risposte importanti e questo perché si fa sinergia tra le diverse forze in campo, non è più la lotta del singolo, ma c’è un’intera società che chiede il cambiamento e in tutti i settori. In Calabria per esempio solo qualche giorno fa abbiamo presentato dati importanti sulla sanità, con i quasi 100 milioni di euro risparmiati nel 2010 e la previsione di altri tagli importanti negli anni 2011 e 2012. Non si risponde più a logiche oscure e dati poco chiari: ora al centro ci sono solo le esigenze dei cittadini e il loro diritto alla salute». «Dopo anni di silenzio rispetto all’attività del crimine organizzato - ha concluso il Governatore della

Calabria - ora finalmente c’è un nuovo modo di parlare di ndrangheta e di analizzarla. E noi siamo qui oggi perché vogliamo che il museo della ndrangheta di Reggio Calabria rappresenti la storicizzazione di questo fenomeno. Un fenomeno che deve diventare sempre più passato, lasciando il posto, nel presente, ai valori veri e fondamentali per i cittadini».

Deficit sanitario, continua il balletto delle cifre REGGIO CALABRIA - «Continua il balletto delle cifre con riferimento al deficit finanziario accumulato nei precedenti esercizi dalla Regione Calabria nel settore della sanità». E’ quanto afferma, in una nota, Sandro Principe, capogruppo del Partito democratico al Consiglio regionale. «Il presidente Scopelliti - prosegue - in un incontro presso l’Aula magna dell’Università degli Studi della Calabria, illustrando una serie di slides, tecnica di comunicazione che lo affascina sempre più, ha evidenziato che il debito prodotto dalla Giunta Chiaravalloti ammonterebbe a circa 232 milioni di euro mentre il restante miliardo sarebbe stato prodotto dalla Giunta Loiero. Queste affermazioni sono state decisamente contestate dall’on. Loiero che ha invitato, tra l’altro, l’attuale governatore a pubblicare le cifre da lui

indicate sul sito ufficiale della Regione». «Viene naturale, però, chiedersi - afferma Principe - perché la maggioranza di centrodestra, nell’approvare l’art. 26 della legge 34 del 2010, si sia preoccupata di contrarre un mutuo di circa 900 milioni di euro per garantire la copertura del debito sanitario registrato "a tutto il 31 dicembre 2005", se il debito prodotto da Chiaravalloti, che ha finito il suo mandato proprio nel 2005, è pari a 232 milioni di euro soltanto; ed, inoltre, per quale ragione il predetto art.26, che prevedeva che l’utilizzo del mutuo di 900 milioni di euro fosse subordinato all’accertamento definitivo e completo del debito sanitario da parte dell’advisor ed all’attuazione del Piano di Rientro, è stato modificato dall’art. 2 della deliberazione legislativa n. 84 del 29 marzo 2011, che ha eliminato le due

predette condizioni prima di poter procedere all’utilizzo del mutuo? Forse perché la certificazione definitiva del debito da parte dell’advisor, a suo tempo nominato dal Governo Berlusconi, può far giustizia dei numeri che continuamente comunica, cambiandoli, Scopelliti?». «E’ arrivato il momento di far calare il sipario su questo balletto - ha concluso Principe - presentandosi al cospetto del Consiglio regionale per comunicare ufficialmente, nella sede istituzionale, l’entità reale del debito nel comparto sanitario, certificato dall’advisor, ed in quali anni questo, per quel che può servire, è stato prodotto, in modo da risalire con certezza, una buona volta per sempre, alle relative responsabilità, per poter, così, finalmente guardare avanti, per garantire ai calabresi un servizio sanitario degno di un Paese civile».


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APPROFONDIMENTI Servizio idrico, parte la gestione congiunta tra regioni del Centro Sud

Giuseppe Pignatone

Presentato a Reggio Calabria il rapporto sulla presenza e la percezione dei fenomeni illegali per gli imprenditori reggini

L'assessore Gentile al momento della sottoscrizione del documento

Illegalità, per gli imprenditori reggini la causa è nell’economia di Andrea Morrone REGGIO CALABRIA - Per gli imprenditori calabresi il principio di legalità coincide con il rispetto delle leggi. Almeno per il 65% di loro e il 55% dei cittadini. Ma a fronte di ciò ci sono, però, alcune “cattive pratiche” che vengono legittimate: il ritardo nei pagamenti, giustificato dal 30% degli imprenditori; il lavoro nero che viene considerato “a volte necessario” (23% imprenditori e 40% dei cittadini), nonostante sia ritenuto dal 73,9% degli imprenditoriunacaratTra le cause della teristica rilevante diffusione dell’illegalità nell’economia locale e dal 51,7% una nel reggino vi sono: causadell’incremento della concorrenza l’economia poco sleale. Questo è sviluppata (48,9%), la poca quanto emerso dall’indagine sulla rigidità delle leggi (31,7%) presenza e sulla percezione dei fenomeni illegali. Un rapporto che è stato illustrato e discusso ieri nel corso dell’incontro “Progetto Legalità=sviluppo, promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, dalla Confesercenti, dalla regione Calabria e dalla Prefettura di Reggio Calabria. L’indagine è stata condotta su un campione di 1.204 cittadini residenti nel reggi-

no e di 500 imprese provinciali, suddivise per settore. Tra le cause della diffusione dell’illegalità nel reggino, secondo le imprese intervistate, vi sono: l’economia poco sviluppata (48,9%), la poca rigidità delle leggi (31,7%); il fattore culturale (31,7%), la presenza di extracomunitari irregolari (13,8%). Il 60% delle imprese, inoltre, percepisce la presenza di una burocrazia illegale, soprattutto nel reggino (61,2%). Tra i comportamenti criminosi ritenuti più gravi vengono segnalati: le estorsioni e l’usura (62,5%) e le intimidazioni (32%). «Per quanto concerne estorsioni e usura i dati che abbiamo in prefettura indicano che è un fenomeno sommerso. Sono pochissime infatti le imprese che denunciano tali fenomeni. Manca purtroppo il coraggio della denuncia. È fondamentale che istituzioni e associazioni facciano sistema affinché chi denuncia non sia lasciato solo», è stato il commento di Luigi Varratta, prefetto di Reggio Calabria. «La ‘ndrangheta non è il pastore dell’Aspromonte con il fucile e la coppola - ha concluso Giuseppe Pignatone, procuratore di Reggio - ma è l’uomo in giacca e cravatta, il politico, il professore universitario, l’imprenditore. Per combattere l’illegalità, ognuno deve fare il proprio dovere, senza sconti». Secondo Scopelliti, i dati indicano una grande sfiducia nella politica ritenuta spesso collusa: «Ma esiste una politica perbene e la politica è l’unico mezzo per cambiare il territorio perché solo attraverso la politica passano contenuti, progetti e prospettive».

ROMA - È stato sottoscritto a Roma dall’assessore ai Lavori pubblici Pino Gentile per la Regione Calabria e dai rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise, Campania e Puglia il documento comune d’intenti finalizzato ad un governo coordinato e sostenibile della risorsa idrica afferente il distretto idrografico dell’appennino meridionale. Gli effetti dell’accordo potrebbero tradursi in una più oculata gestione dell’acqua per ridurre gli sprechi e garantire una puntuale distribuzione, in zone, come quelle del Meridione. L’intento comune dei sottoscrittori è, infatti, la tutela e salvaguardia della risorsa idrica all’interno dei singoli bacini idrografici, in modo che il complesso sistema di controllo delle acque sia in perfetto equilibrio con l’ecosistema del territorio. «La regione Calabria - ha evidenziato Scopelliti - ha fortemente Gentile: «La strategia voluto che questo importante processo di governo del consentirà alle Regioni territorio avvenisse in tempi di far fronte comune con brevi». L’accordo tra le Regioni, d’intesa con il governo centrale, in l’Autorità di Bacino e del distretto dell’appennino meri- modo da far veicolare dionale, finalizzato all’uso maggiori flussi finanziari» corretto delle acque (potabili, irrigue e industriali), si inserisce pienamente, secondo l’assessore Gentile, nel già delineato federalismo territoriale: «Ciò consentirà alle Regioni firmatarie di predisporre specifici progetti regionali e sovraregionali da inserire nel nuovo Piano per il Sud. Si è anche concordato - ha proseguito Gentile - sull’opportunità di pianificare l’utilizzo e i possibili trasferimenti della risorsa idrica fra i diversi bacini idrografici assicurando, in tal modo, il superamento del deficit di approvvigionamento». Si è convenuto, inoltre, sull’urgenza di predisporre uno specifico sistema informatico per la gestione comune delle informazioni sulla circolazione idrica sotterranea, in relazione agli andamenti stagionali. «L’attuazione di questa strategia - ha evidenziato infine Gentile - consente di preservare il patrimonio naturale delle risorse idriche per le generazioni future, garantendo a tutti un equo utilizzo di questo prezioso bene. Tra l’altro, la strategia che verrà adottata consentirà alle Regioni di far fronte comune con il governo centrale, in modo da far veicolare maggiori flussi finanziari per le nostre aree».

Laratta: il Governo nazionale si disinteressa della Calabria ROMA - Una forte invettiva contro il governo nazionale e locale della Calabria. Questo è quanto proninciato da Franco Laratta, deputato del Pd, nel corso del suo intervento alla Camera dei Deputati di giovedi scorso ha denunciato la profonda disattenzione del Governo per i problemi della regione calabrese. «Questo governo - ha attaccato l’onorevole democrat - è solo e soltanto interessato a risolvere i problemi giudiziari del premier, mentre ignora i problemi dei giovani calabresi, il 50% dei quali è disoccupato e costretto ad emigrare; ignora i problemi dei precari della scuola che rischiano il licenziamento; ignora i problemi delle famiglie e delle imprese del sud, come quelli della crisi del turismo e dell’agricoltura». Mentre si assiste, dall’altro lato, secondo l’onorevole, a situazioni drammatiche, come

quella delle centinaia di precari sial-cooperative di San Giovanni in Fiore, Longobucco e altri comuni, che da un anno non percepiscono un centesimo. «La Calabria vive una situazione drammatica, mentre il governo si occupa dei processi di Berlusconi. E il ministro Tremonti si lancia in una spregiudicata manovra elettorale, promettendo la Zona Franca per la metropoli di Milano. Ci chiediamo: che fine hanno fatto le zone franche urbane calabresi, previste dal governo Prodi? Che fine ha fatto il Piano per il Sud. Dove sono i promessi interventi per i giovani disoccupati della Calabria e del sud? Tutto questo nel silenzio di Scopelliti e dei parlamentari calabresi del Pdl». C.G

Franco Laratta


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Sabato 9 Aprile 2011

TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 37/2002 R.G. Es., dr.ssa Damiani S., con provvedimento del 2.2.2011, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l'offerente depositando l'offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnicoestimative in atti a cui si rinvia (per maggiori informazioni c/o Cancelleria) LOTTO 1 Terreni siti in comune di PALERMITI CZ. Identificati in catasto: foglio 30 part. 35, 36, 51, 193, 197, 196, 199. Prezzo base euro 68.035,50 LOTTO 2 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ, fondo Busici. Identificato in catasto al foglio 30 part. 123. Prezzo base euro 9.264,75 LOTTO 3 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ, fondo Montagna. Identificato in catasto: foglio 10 part. 134, 135, 147, 148, 177, 178, 179, 180, 198, 204, 233. Prezzo base euro 108.221,25 LOTTO 4 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ. Identificato in catasto foglio 6 part. 212. Prezzo base euro 1.480,50 LOTTO 5 magazzino in Palermiti via Regina Elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 2 Prezzo base euro 23.803,50 LOTTO 6 unità abitativa in Palermiti via Regina Elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 1. Prezzo base euro 21.825,00 LOTTO 7 proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a villa bifamiliare in corso di costruzione in Palermiti località Castania viale Regina Elena su terreno identificato al foglio 7 part. 310; proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Castania identificato con foglio 7 particella 309; proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Montagna identificato con foglio 13 particelle 95 - 122. Il tutto è censito nel Catasto Terreni di Palermiti al foglio 7 mappale 310 (su cui insiste il fabbricato in corso di costruzione); al foglio 7 part. 309 (terreno annesso) e foglio 13 part. 95 e 122 (terreno annesso). Prezzo base 97.500,00 LOTTO 8 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino/deposito in corso di costruzione in Palermiti Loc. "Castania" (via Regina Elena) in catasto al foglio 7 part. 466 sub 3. Prezzo base15.150,00 UDIENZA DI VENDITA = 08.06.2011 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro. 3.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o offerto, da depositare con A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 37/2002 RGE" unitamente alla domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo e a fotocopia del documento di identità, inserendo il tutto in busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice, entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria dell'intestato Tribunale DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell'intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva, tranne che per i lotti n. 2 e n. 4, per i quali il GE ha disposto che le spese di trasferimento siano poste a carico degli aggiudicatari.

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 59/87 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 28.10.2008. LOTTO 1: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 6 locali con destinazione deposito-magazzino, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 1, Cat. C/2 Cl. 1 rendita Euro 393,33 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 107.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 2: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 1 locale con destinazione commerciale, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 2, Cat. C/1 Cl. 3, consistenza 69 mq., rendita Euro 393,33 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 73.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 3: In Marina di Gioiosa Jonica, piena pro-

prietà di n. 1 locale con destinazione commerciale, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 3, Cat. C/1 Cl. 4 consistenza 32 mq., rendita Euro 520,59 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 36.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 4: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 1 locale con destinazione commerciale, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 4, Cat. C/1 Cl. 4 consistenza 29 mq., rendita Euro 471,78 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 37.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 5: VENDUTO LOTTO 6: VENDUTO LOTTO 7: VENDUTO LOTTO 8: VENDUTO LOTTO 9: VENDUTO L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 27.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vcendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. STEFANIA PERRONE FILARDI (Tel. 0964.20141) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunalee/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 29 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 54/93 promossa da CARICAL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliari per civile abitazione costituita da un fabbricato a due piani fuori terra, piano nterrato e piano sottotetto inserito nel complesso immobiliare in località Randazzo del Comune di Siderno alla via Amendola riportato nel NCEU alla partita 4992, foglio di mappa 30, particella 1410 sub 25, Cat. A/7 classe 1^ vani 9, in ditta … proprietaria, … proprietario. PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 162.684,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 16.268,40 DEPOSITO PER SPESE Euro 24.402,00 L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 27.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 28 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 47/99

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promossa da CARICAL ora INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare sita nel Comune di Siderno contrada Vennarello costituita da un primo fabbricato composto da un piano terra e da un primo piano in pessimo stato di conservazione riportato alla partita 6809, foglio di mappa 22, particella 30, di are 00.00.22; da un secondo fabbricato ad un piano fuori terra adibito a civile abitazione riportato alla partita 6809, foglio di mappa 22 particelle 30 e 137 di are 00.00.65 in ditta …, e da un terreno edificabile adiacente riportato alla partita 76963, foglio di mappa 22, particella 47, seminativo arborato classe 2^, di are 00.01.20 in ditta … PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 38.553,51 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 3.855,35 DEPOSITO PER SPESE Euro 5.783,03 L'incanto avverrà, CON PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 27.05.2011, ore 9,00 davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediate consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 31 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 17/2008 promossa da ITALFONDIARIO SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo sud/est) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da locale deposito di superficie pari a mq. 40,77, composto da unico ambiente accessibile direttamente dall'esterno attraverso vano porta sul lato est, non rifinito all'interno, ovvero allo stato grezzo, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 34 int. n.c." PREZZO BASE: Euro 15.288,75 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo sud/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da locale deposito di superficie pari a mq. 161,86, composto da unico ambiente accessibile direttamente dall'esterno attraverso vano porta sul lato est, non rifinito all'interno, ovvero allo stato grezzo, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 35 int. n.c." PREZZO BASE: Euro 60.697,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo nord/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da locale deposito di superficie pari a mq. 40,77, composto da unico ambiente accessibile direttamente dall'esterno attraverso vano porta sul lato est, non rifinito all'interno, ovvero allo stato grezzo, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 38 int. n.c." PREZZO BASE: Euro 15.288,75 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 4: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo nord/est) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da locale deposito di superficie pari a mq. 161,86, composto da unico ambiente accessibile direttamente dall'esterno attraverso vano porta sul lato est, non rifinito all'interno, ovvero allo stato grezzo, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 39 int. n.c." PREZZO BASE: Euro 60.697,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 5: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo sud/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da locale deposito di superficie pari a mq. 114,72,

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oltre mq. 11,62 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, tre camere da letto, un servizio igienico ed un vano ripostiglio, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 37 int. 16" PREZZO BASE: Euro 88.945,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 6: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo sud/est) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 96,97, oltre mq. 13,65 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico ed un vano ripostiglio, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 36 int. 15" PREZZO BASE: Euro 76.140,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 7: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo nord/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 114,72, oltre mq. 11,62 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico ed un vano ripostiglio, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 40 int. 17" PREZZO BASE: Euro 88.945,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 8: "Unità immobiliare, al piano terra (angolo nord/est) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 96,97, oltre mq. 13,65 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico ed un vano ripostiglio, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 41 int. 18" PREZZO BASE: Euro 76.140,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 9: "Unità immobiliare, al secondo piano (lato ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 62,84, oltre mq. 6,25 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 28 int. 9" PREZZO BASE: Euro 61.182,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 10: "Unità immobiliare, al secondo piano (angolo sud/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 78,30, oltre mq. 9,19 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 27 int. 8" PREZZO BASE: Euro 53.315,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 11: "Unità immobiliare, al secondo piano (lato sud/est) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 67,63, oltre mq. 10,37 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 26 int. 7" PREZZO BASE: Euro 48.692,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 12: "Unità immobiliare, al secondo piano (lato ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 62,84, oltre mq. 6,25 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 29 int. 10" PREZZO BASE: Euro 61.182,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 13: "Unità immobiliare, al secondo piano (lato nord/ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 78,30, oltre mq. 9,19 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 30 int. 11" PREZZO BASE: Euro 53.315,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 14: "Unità immobiliare, al secondo piano (lato nord/est) di fabbricato sito in

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Sabato 9 Aprile 2011 Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 67,63, oltre mq. 10,37 per balconi esterni, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 31 int. 12" PREZZO BASE: Euro 48.692,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 15: "Unità immobiliare, al terzo piano mansarda (lato sud) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 89,79, oltre mq. 159,58 di terrazzo, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 16 int. 13" PREZZO BASE: Euro 107.237,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 16: "Unità immobiliare, al terzo piano mansarda (lato ovest) di fabbricato sito in Stignano, loc. Favaco, costituita da appartamento di superficie pari a mq. 89,79, oltre mq. 159,58 di terrazzo, composto da ingresso aperto su vano soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un servizio igienico, rifinito all'interno ed all'esterno e completo di impianti e servizi primari, riportata in catasto fabbricati al fgl. 17, p.lla 78 sub 17 int. 14" PREZZO BASE: Euro 107.237,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 27.05.2011 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 24.06.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680

cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versa re il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Lucia Ierinò (Tel. 347.0360230). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 07 febbraio 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 17/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima del'Arch. Consolato M.F. Diano (relazione del 23.8.2010, con correzione del 6.9.2010) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di

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più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 27.05.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'aggiudicatario, nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI, SIDERNO, ROCCELLA JONICA, CAULONIA E STIGNANO (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 24.06.2011 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente,

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l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ….. OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 30 OTTOBRE 2010 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 1/2008 promossa da CITICORP FINANZIARIA SPA CITIFIN DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Laboratorio artigianale al piano terra di edificio ubicato nel Comune di Gioiosa Jonica in via Rocco Gatto 27/A, della superficie lorda di mq. 25,70, identificato nel NCEU al foglio n. 28, particella 518, sub 6, Cat. C2, mq. 23,00; PREZZO BASE D'ASTA: Euro 21.845,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 1: Appartamento al primo piano di edificio ubicato nel Comune di Gioiosa Jonica in via Rocco Gatto 27/A, adibito a civile abitazione, in buono stato di conservazione, identificato nel NCEU al foglio n. 28, particella 518, sub 4, cat. A/2; PREZZO BASE D'ASTA: Euro 208.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: Terreno di estensione pari a mq. 1760, identificato nel NCT del Comune di Gioiosa Jonica al foglio 33, part. n. 602; costituito nella maggior parte di uliveto e per la restante di un seminativo arborato, entrambi di classe 1, pianeggiante, su cui

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Sabato 9 Aprile 2011 insiste un rudere in cattivo stato di conservazione non censito sulle mappe catastali, ubicato in località Rosa; ricadente nella variante del PRG adottata con delibera del CC n. 22 del 14.07.2003 e approvata con Decreto del Dirigente del Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria n. 15234 del 24.09.2004 per la maggior parte in zona D2 (zona di urbanizzazione per le imprese artigianali di produzione) e per la restante parte in zona G2 (fasce di rispetto ai corsi d'acqua); PREZZO BASE D'ASTA: Euro 140.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 23.11.07 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 27.05.2011 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 23.11.07 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 24.06.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Loredana BADOLATO (Tel. 0964.20023) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 01 APRILE 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 1/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima-

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che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 27.05.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo della cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso

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termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri, Siderno, Roccella Jonica, Caulonia, Stignano (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 24.06.2011 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci

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se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti… OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 01 aprile 2011 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. SERGIO MALGERI °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 15/2009 promossa da BANCA CARIME SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato in villino a due piani fuori terra ubicato in Locri, via Dromo, identificato catastalmente al fgl. 25, p.lla 55, della consistenza di 10,5 vani e superficie complessiva di 233 mq., oltre a ampia corte di mq. 260 e piccolo locale pertinenziale" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 205.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato di tipo economico a due piani fuori terra ubicato in Locri, via Dromo 1, incrocio via Garibaldi, identificato catastalmente al fgl. 25, p.lla 56 sub 6-8, della consistenza di 7,5 vani e superficie complessiva di 250 mq., compresa piccola corte e locale di servizio ricadenti sulla part.lla 860 del fgl. 25" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 75.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 27.05.2011, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed

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Sabato 9 Aprile 2011 esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 24.06.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 19 marzo 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 15/2009 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i pre-

supposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 27.05.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione,

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dovrà versare il saldo prezzo, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione, acceso presso qualsiasi Ist. bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI, SIDERNO e ARDORE (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 24.06.2011, ORE 9,00, il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria

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- Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. … OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 11 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

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Sabato 09 Aprile 2011

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CRONACHE CATANZARO - Magna Graecia Bus Express. Con questa denominazione polisemica che unisce passato e presente parte il nuovo progetto della Sezione Turismo e Spettacolo di Confindustria Catanzaro, presieduta da Daniele Rossi. Ideazione, strumenti operativi e obiettivi di Magna Graecia Bus Express saranno comunicati nel corso di una conferenza stampa convocata per le ore 11 di giovedì 14 aprile 2011 presso la Sala Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro in via Menniti Ippolito. Il progetto si attua nella programmazione di bus turistici di alta gamma che partendo da città extraregionali trasporteranno in modalità gratuita i turisti che intendono

Confindustria presenta il Magna Graecia Bus Express soggiornare nelle strutture ricettive della nostra provincia. Magna Graecia Bus Express prevede partenze autonome da Bologna , Firenze, Campobasso, Perugia, Roma, Napoli, Palermo e Catania. I pullman viaggeranno in orari diurni lungo le maggiori e più trafficate arterie stradali e autostradali nazionali. Tradotto in termini promozionali ciò significa che Aziende ed Enti aderenti al progetto potranno uti-

lizzare parte o tutta la superficie dei pullman per veicolare loghi e messaggi pubblicitari. I mezzi sponsorizzati secondo le moderne tecniche di design visuale garantiranno una eccezionale visibilità dinamica e non virtuale non solo durante i tragitti programmati nell’ambito del progetto, ma anche nel corso dei normali servizi sul territorio. C.M.

Tre di loro sono destinati alla Procura della Repubblica, quattro invece al Tribunale

Lunedì la presentazione di sette nuovi magistrati CATANZARO - Lunedì mattina alle 9 presso il palazzo di giustizia "Francesco Ferlaino", a Catanzaro, si terrà la cerimonia di insediamento di sette giovani magistrati nei rispettivi uffici. In particolare, tre di loro sono destinati alla Procura della Repubblica. Si tratta di Valeria Biscottini, di Roma, Emanuela Costa, di Vibo Valentia, e Domenico Guarascio, di Rogliano, che saranno impegnati nel settore dei reati contro la persona le prime due,e dei reati contro la pubblica amministrazione il terzo. Quattro invece prenderanno servizio al Tribunale, e precisamente Maria Pia De Lorenzo, di Catanzaro, destinata alla Prima sezione civile, con funzioni anche di giudice della famiglia e tutelare; Luca Mascini, di Roma, che andra’ al Tribunale del lavoro; Barbara Lombardo, di Roma, che presterà servizio alla Seconda sezione civile; Ilaria Tarantino, di Roma, che andrà alla Seconda sezione penale e precisamente

al Tribunale del riesame. Si tratta di giovani magistrati tutti al primo incarico, che saranno accolti con una cerimonia cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente del tribunale Domenico Ielasi, ed il procuratore della Repubblica Vincenzo Antonio Lombardo. I volti di tre di loro, ed in particolare di De Lorenzo, Costa, Guarascio, erano già noti da quando, il 26 ottobre del 2009, prestarono giura-

mento dando il via al periodo di formazione che li ha visti impegnati in vari settori dell’ordinamento per tredici mesi, nella loro veste di uditori o, per dirla con la nuova e più corretta dizione, di "magistrati ordinari in tirocinio".

r.c.

Caterpillar, chiesto rito immediato per due CATANZARO - La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato - che inizierà il prossimo 6 giugno davanti al tribunale collegiale -, a carico di Otello Rizzo, 50 anni, e Gregorio Pellegrino, 55, entrambi di Stalettì, titolari di due ditte edili, finiti in carcere all’alba del 10 settembre scorso con l’operazione "Caterpillar", scattata per l’esecuzione di un’ordinanza cautelare, perchè indagati per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. I due uomini sono accusati di vessazioni nei confronti della presunta vittima, il titolare di un’altra ditta.

Protesta dei forestali vogliono garanzie CATANZARO - Ancora una protesta dei lavoratori forestali che, nella tarda mattinata di ieri, hanno manifestato davanti alla sede dell’assessorato regionale al lavoro, in via Lucrezia della Valle, a Catanzaro. La protesta, che si è conclusa nel primo pomeriggio, ha bloccato la circolazione stradale con il traffico che è stato deviato da vigili urbani e polizia. Un centinaio, in tutto, le persone presenti al presidio, attuato per chiedere garanzie sul futuro occupazionale nel settore. r.c.


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Sabato 09 Aprile 2011

CRONACHE L’inchiesta coinvolge tutti gli amministratori che si sono succeduti tra il 2002 e il 2006

Fallimento Us, gli indagati si dicono molto fiduciosi di Carmelo Morise CATANZARO - «Sono state chiuse le indagini preliminari relative al fallimento dell’U.S. Catanzaro, partite dall’anno 2006, che vedono coinvolti tutti gli amministratori che si sono succeduti nel periodo 2002-2006 e più precisamente Cavallaro, Parente, Poggi, Carvelli, Ierace, Colao. Altro troncone di indagine ha interessato anche gli ex soci Mirante e Procopio, nonché il collegio sindacale». E’ quanto si legge in una nota dell’avvocato Armando Veneto, difensore dell’onorevole Claudio Parente, tra il 2003 e il 2005 presidente dell’Uesse. «I reati ipotizzati - prosegue la nota - sono quelli tipici di natura fallimentare che vanno dal falso in bilancio alla bancarotta. E’ stato chiesto, come da prassi, anche il sequestro preventivo dei beni degli amministratori,perunimportocomplessivo di oltre 3 milioni di euro, a garanzia dell’ipotesi debitoria maturata nei con-

fronti dell’erario. Tutti gli interessati avranno 20 giorni per produrre memorie o per chiedere di essere sentiti». La storia dell’U.S. Catanzaro Spa è stata abbastanza travagliata se si considera che, nonostante avesse ottenuto il concordato preventivo, fu dichiarata fallita solo per mere procedure tecniche tanto che la Corte di appello accolse il ricorso revocando il fallimento. Il Curatore fallimentare fece ricorso in Cassazione che ripristinò il giudizio del Tribunale. Allo stato sta per essere formalizzata la richiesta di concordato fallimentare che, estinguendo il fallimento prosegue Veneto - permetterà di far ritornare nelle sue piene funzioni l’U.S. Catanzaro Spa. Veneto plaude all’iniziativa del Pm «che ha portato alla luce un’ indagine finita sugli scaffali della Procura, iniziativa che, consentirà al proprio assistito di chiarire definitivamente la sua assoluta estra-

neità. I motivi del fallimento di quel Catanzaro sono a conoscenza di tutti: dagli oltre 9 milioni di euro di debiti ereditati, alle estorsioni ed ai tentativi di estorsione che si sono susseguiti per farlo desistere, nonostante in soli tre anni abbia riportato il Catanzaro dalla serie C2 alla serie B. Sono sicuro - conclude Veneto - che sarà tutto chiarito non appena ci sarà modo di spiegare al magistrato atti e fatti, nonché gli aspetti strettamente tecnici su come vanno interpretate norme e regolamenti calcistici per l’iscrizione ai campionati. Cosi come sono sicuro che prima o poi vedranno la luce anche le risultanze delle denuncie presentate, in quel periodo, dal mio assistito che potranno rendere plastico quello che ha dovuto subire per aver salvato dal fallimento il Catanzaro negli anni 2002-2003, riportandolo alle categorie che merita, e per non essersi piegato alla criminalità organizzata».

Fallimento Catanzaro, le Fiamme gialle sequestrano 6 milioni CATANZARO - La Guardia di finanza ha sequestrato una somma pari a circa 4 milioni di euro nei confronti degli ex amministratori della società di calcio "Us Catanzaro s.p.a.", dichiarata fallita il 15 giugno 2007. Si tratta di un sequestro preventivo "per equivalente", secondo quanto previsto dal decreto del giudice del tribunale di Catanzaro. Dalle verifiche portate avanti dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza erano emerse evidenti situazioni di condotte poco chiare attuate soprattutto negli anni 2004 e 2005 dagli organi amministrativi e non denunciate, come per legge, dagli organi di controllo. Sono stati posti sottosequestro complessivamente circa 6 milioni di euro. r.c.


Sabato 09 Aprile 2011

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CRONACHE Chiesto il non luogo a procedere per l’ex Presidente della Regione Calabria

Poseidone, difesa Chiaravalloti: accuse inesistenti, mancano prove di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il non luogo a procedere per l’ex presidente della Regione Calabria, del centrodestra, Giuseppe Chiaravalloti, è stato chiesto ieri mattina dal suo difensore, l’avvocato Francesco Scalzi, nell’ambito dell’udienza preliminare per i 35 indagati dell’inchiesta Poseidone, sugli illeciti nella gestione della depurazione. Nel corso dell’ arringa difensiva il legale ha sostenuto che non sussistono le ipotesi di reato per mancanza della prova. Scalzi ha depositato anche una memoria difensiva nella quale si sostiene che il reato di associazione per delinquere non è configurabile e non sono fondate le ipotesi di accusa di abuso d’ufficio per le quali la Procura della Repubblica ha deciso di non procedere perché ormai prescritte. Nella memoria si evidenzia inoltre che la competenza nel settore della depurazione in Calabria era di competenza del

commissario delegato che aveva ampi poteri. Al termine dell’udienza il Gup di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, ha aggiornato l’udienza preliminare al 6 maggio. In quella stessa data ci saranno anche le richieste della Procura della Repubblica per i due indagati che hanno chiesto di poter essere processati con il rito abbreviato. Tra i 35 indagati per i quali la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio ci sono, oltre all’ex presidente

Chiaravalloti, anche l’ex assessore all’Ambiente della Giunta di centrodestra, Domenico Basile, e l’ex subcommissario per l’emergenza ambientale, Giovambattista Papello. Agli indagati sono contestate, a vario titolo, le accuse di associazione per delinquere, concussione, falsità ideologica, truffa e turbativa della libertà degli incanti.

r.c.

Delegazione della Cia ha incontrato il candidato Scalzo CATANZARO - Una delegazione della Cia provinciale di Catanzaro guidata dal Presidente Maiorana ha incontrato il candidato a Sindaco di Catanzaro per il centro sinistra Salvatore Scalzo funzionario presso la direzione generale Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione Europea. All’incontro ha partecipato il coordinatore di Giunta della Cia Calabrese Franco Lucia. Maiorana si è soffermato sul centro agroalimentare e sul ruolo dell’università per la ricerca in agricoltura. Franco Lucia nel consegnare al Candidato Scalzo una copia della "Carta di Matera" ha rimarcato il ruolo insostituibile della agricoltura e degli agricoltori per le funzioni produttive, economiche, sociali, ambientali e territoriali che svolgono nell’interesse della società.


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il Domani

Sabato 09 Aprile 2011

CRONACHE PENTONE - La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di 21 persone, tra ex amministratori e funzionari del Comune di Pentone ed imprenditori, accusati a vario titolo di associazione per delinquere e peculato. Le indagini riguardano i fondi liquidati dal Comune di Pentone ad un gruppo di imprese per una alcuni lavori pubblici affidati e mai eseguiti. I fatti ipotizzati vanno dal 2001 al 2004 quando il Comune decise di eseguire una serie di lavori di manutenzione e di impianti elettrici e fognari ed altre strutture pubbliche. L’accusa sostiene che i funzionari comunali dell’area tecnica e finanziaria, con la complicità di alcuni ex amministratori, avrebbero liquidato ingenti somme di denaro ad un gruppo di imprenditori. Le indagini delle forze dell’ordine iniziarono dopo la denuncia di alcuni im-

Fondi comunali per lavori mai fatti, chiuse indagini

«Più attenzione per la cultura e l’ambiente»

prenditori ex amministratori locali. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Petrolo, ha disposto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini ed ora le 21 persone hanno a disposizione venti giorni per chiedere di essere interrogati oppure per presentare memorie difensive.

Carmelo Morise

La donna viveva abbandonata a Chiaravalle ed era riversata su una sedia a rotelle

Anziana segregata in casa arrestato il figlio 33enne CHIARAVALLE CENTRALE - Nella mattinata di giovedì, i carabinieri della Stazione di Chiaravalle centrale traevano in arresto Domenico Chiefari classe 1978, poiché ritenuto responsabile di aver segregato in casa l’anziana madre invalida e costretta a vivere in uno stato di totale degrado igienico-sanitario. I militari, nell’ambito di un’attività d’indagine più ampia, si recavano nella casa di residenza dell’arrestato, dove vive con l’anziana madre invalida. All’atto del loro ingresso in casa, si presentava subito una scena sconcertante, con l’anziana madre riversata, in completo stato di abbandono, su una sedia a rotelle, in un’ambiente malsano pieno di rifiuti, escrementi, immondizia e sporcizia sparsi ovunque. I carabinieri chiedevano, quindi,l’intervento del medico curante dell’anziana signora, nonché dell’assistente sociale, i quali, alla vista delle pessime condizioni igieniche della casa ed accertate le condizioni sani-

tarie della donna, ne disponevano l’immediato ricovero presso una struttura sanitaria. L’anziana donna, alla vista dei militari e del personale medico, manifestava subito un senso di conforto e gratitudine, ed esprimeva spontaneamente il desiderio di essere ricoverata in ospedale o in casa di riposo, per essere curata ed accudita, sfuggendo così alle costrizioni cui il proprio figlio la obbligava. Lo stesso medico curante rivelava che aveva cercato di visitare la donna diverse volte, ma che il Chiefari gli aveva impedito l’accesso. Anche l’infermiera professionale dell’Asl di Catanzaro addetta all’assistenza domiciliare, confermava di non aver potuto assistere l’anziana donna, in quanto il figlio non le aveva mai consentito l’accesso nell’abitazione. L’arrestato veniva quindi accompagnato presso gli uffici della Compagnia di Soverato per gli accertamenti di rito e deferito all’Autorità giudiziaria in stato di arresto

perché responsabile di "maltrattamenti in famiglia" nei confronti dell’anziana madre invalida, nonché per "abbandono di persone incapaci", reato quest’ultimo aggravato dalla circostanza di aver commesso il fatto nei confronti di un prossimo congiunto.

SOVERATO - «Tra un mese si voterà, per le nuove amministrazioni in diversi Comuni del comprensorio, tra cui Soverato. Chiediamo alle nuove forze politiche che si apprestano a scendere in campo, di inserire nelle rispettive proposte, la giusta e attenzione per i Beni Culturali e Ambientali» si legge in una nota dei soci del Gruppo Archeologico "Paolo Orsi" di Soverato. «Il nostro è un territorio che, nonostante la devastazione che si consuma ormai da decenni, conserva ancora immense risorse, ambientali e culturali; sono queste a garantire il futuro sviluppo del nostro territorio - continua -. Le nostre proposte sono: osservazione e rispetto delle leggi in materia di Beni Culturali; tutela e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico; messa in sicurezza e realizzazione di una passerella, per il sito delle grotticelle; tutela e valorizzazione dell’area archeologica marina detta "Poliporto". Niente più cemento colato sulla cava; visite guidate e fruizione dell’orto botanico e di tutto il territorio ;istituzione di un assessorato ai Beni Storici, Artistici e Archeologici; tutela delle fiumare dalle discariche abusive; raccolta differenziata estesa a tutti i generi di rifiuti; controllo della pulizia della città. In qualità di soci del Gruppo Archeologico "Paolo Orsi" e di singoli cittadini, il nostro auspicio è che i nuovi amministratori di Soverato "abbiano veramente a cuore" il futuro della nostra terra. Vorremmo qui estendere l’invito anche ai Comuni di Guardavalle e Chiaravalle, affinché s’impegnino nel rispetto e nella tutela del territorio». r.c.

Duplice omicidio, collaboratore di giustizia condannato a 28 anni di carcere SERSALE - E’ stato condannato a 28 ani di reclusione Carmine Scarpino, 39 anni, di Sersale, collaboratore di giustizia imputato per i due omicidi di Giuseppe Angotti e Domenico Colosimo, avvenuti oltre dieci anni fa nel Catanzarese. La sentenza è stata emessa ieri dallaCorte d’assise di Catanzaro che ha riconosciuto Scarpino colpevole di quasi tutti i capi d’accusa lui contestati, tranne quello relativo all’occultamento di cadavere per cui è intervenuta la prescrizione, ed ha ritenuto le attenuanti delle generiche equivalenti alla contestata aggravante, oltre a riconoscere all’imputato l’attenuante speciale della collaborazione. I giudici - presidente Giuseppe Neri - han-

no inflitto a Scarpino le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale per la durata della pena, condannandolo inoltre a risarcire alle parti civili (erano rappresentati dall’avvocato Luigi Falcone i familiari di Colosimo, e dall’avvocato Mario Nigro i familiari di Angotti) i danni più le spese di giudizio. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Bruno Napoli, attenderà ora le motivazioni della sentenza, che i giudici depositeranno entro 90 giorni, per poi eventualmente proporre appello. Scarpino era chiamato a rispondere di un primo omicidio, quello di Domenico Colosimo, e dell’occultamento del cadavere dell’uomo, oltre che di detenzione e porto

illegale della pistola con cui questi venne ucciso. Il corpo della vittima tutt’ora non è stato trovato, ma gli inquirenti fanno risalire la sua morte al 23 giugno del 1997, quando scomparve, a Zagarise. E’stato lo stesso imputato, molti anni dopo, a dichiarare che Colosimo sarebbe stato ucciso a colpi d’arma da fuoco, e poi sotterrato in una buca che egli fu costretto a scavare con le sue stesse mani. Scarpino è imputato inoltre della morte di Giuseppe Angotti, 44 anni, piccolo allevatore di bestiame, massacrato il 13 agosto del 2008 nella frazione turistica di Trepidò, a Cotronei (Crotone), a colpi di fucile e pistola, da un commando a bordo di

una Fiat Uno bianca. Dei due delitti ha parlato agli inquirenti lo stesso Scarpino, che iniziò la suacollaborazione con la giustizia nell’ambito delle indagini della Dda che sfociarono nell’operazione "Restauro", diretta contro le ’ndrine del Crotonese. Rispetto ad entrambi gli omicidi l’uomo ha tirato in ballo altre persone, ma le accuse nei loro confronti non sono state sufficienti a portarli in aula, tant’è che l’unico rinviato a giudizio è stato proprio Scarpino.

r.c.


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CRONACHE LAMEZIA TERME - Gli uffici dei servizi sociali del Comune di Lamezia Terme hanno assegnato due case ad alcune delle famiglie rom interessate dal provvedimento di sequestro e sgombero emesso dalla Procura della Repubblica,famiglie che però hanno rifiutato di traferirsi nelle nuove abitazioni. «Il rifiuto delle collocazioni proposte - hanno spiegato dal Comune - sollevano l’Amministrazione comunale da qualunque responsabilità in relazione alla loro successiva sistemazione nell’occasione in cui si determinerà lo sgombero effet-

Famiglie rom rifiutano due case del Comune tivo del campo rom e quindi si troveranno a dover lasciare forzatamente le loro attuali abitazioni». La comunità rom di Lamezia Terme, attualmente insediata in contrada Scordovillo, eè totalmente composta da cittadini italiani residenti nel Comune da diverse generazioni.«Per questi motivi - ha spiegato l’Amministrazione - molti di loro risultano

ai primi posti delle graduatorie relative ai bandi di assegnazione delle case popolari. Attenendosi a queste procedure trasparenti e pubbliche, si è proceduto e si sta procedendo all’assegnazione, accelerando il piùpossibile i tempi, delle case popolari messe a disposizione dell’Aterp al Comune di Laemzia Terme tra quelle completate».

Bancarotta, sequestri per 21 milioni ad un imprenditore di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Procuratore della Repubblica. I finanzieri hanno apposto i sigilli su immobili e quote societarie riconducibili ad un imprenditore lametino resosi responsabile dei reati previsti dalla legge fallimentare. In particolare l’imprenditore era stato coinvolto, unitamente ad altri soci, nel fallimento di una azienda di Feroleto Antico, che aveva accumulato uno stato passivo di oltre 2,7 milioni di euro. Nei loro confronti, tutti dichiarati falliti in proprio viene contestato il concorso nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per aver occultato il patrimonio aziendale e sottratto le scritture contabiliallaprocedura,indanno dei creditori della propria ditta individuale, già operante nel settore dell’estrazione di inerti che aveva anch’essa accumulato uno stato

passivo di 11,5 milioni di euro, parte dei quali per debiti tributari. Nello specifico, il sequestro ha riguardato una villa, 4 appartamenti, diverse porzioni di terreni e fabbricati nonchè due società a responsabilità limitata, proprietarie di diversi immobili, ed una società per azioni, proprietaria di un impianto di produzione di calcestruzzo, del quale è stato sottoposto alla misura ablatoria quasi l’intero capitale sociale sebbene parte dei suddetti beni fosse stata alienata dall’im-

prenditore, prima del fallimento, a favore dei propri congiunti. I successivi accertamenti hanno evidenziato la fittizietà e la dolosità dei trasferimenti così posti in essere, mirati esclusivamente ad impedirne l’aggressione da parte dei creditori. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a circa 21 milioni di euro, mentre sono 4 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria competente per reati fallimentari.

Concorsi per studenti in vista della visita del Papa LAMEZIA TERME - Il Servizio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica e l’ufficio diocesano della Pastorale del Lavoro, in preparazione alla visita pastorale di Papa Benedetto XVI (09 ottobre 2011), promuovono un concorso rivolto agli alunni delle scuole primarie, medie inferiori e superiori: "Alla luce della Caritas in veritate, quali prospettive di autentico sviluppo per il nostro territorio?". Il secondo concorso è: "Aspettando la visita del papa, quali attese, quali speranze per la nostra Terra?". Gli alunni potranno partecipare singolarmente o con lavori di gruppo. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 5 maggio 2011, a mezzo posta o a mano presso la Segreteria Generale della Curia Vescovile della Diocesi di Lamezia Terme, via Lissania, 2.

Ritorna il Lamezia Tango Music Fest, dal 14 al 17 aprile LAMEZIA TERME - Dopo il grande successo della prima edizione, ritorna il Lamezia Tango Music Fest. Quattro giorni di musica e danza che animeranno la nostra città con spettacoli, proiezioni, seminari e lezioni dei più grandi ballerini tangheri italiani e internazionali. Un festival che coinvolge e appassiona dando ampio spazio allo spettacolo e alla musica dal vivo. Si comincia giovedì 14 aprile, con la proiezione di Tango, un film di Carlos Saura, presso il Piccolo del Teatro Grandinetti. Venerdì 15 al Teatro Grandinetti ci sarà l’evento clou dell’intera kermesse. Ancora un grande concerto di Milonga sabato 16 aprile, con i Tango Tinto Orquesta. Si chiude domenica 17 aprile presso l’ex Sala Consiliare di Sambiase, con lo show durante la milonga de despedida di Riccardo Ongari & Monica Biasin, coppia che ha vinto il titolo Mondiale Ido 2010 di Danze Argentine.


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CRONACHE A Verona il presidente della Camera di Commercio ha voluto portare il meglio

Partita la missione Vinitaly per 28 aziende cosentine di Carmela Mirarchi COSENZA - Cin Cin Calabria, Cin Cin Cosenza. E’ partita con i brindisi, ieri a Verona, la missione-Vinitaly, per i ventotto espositori delle eccellenze enologiche e gastronomiche cosentine presenti alla Fiera scaligera a cura della Camera di Commercio di Cosenza.Giovedì, con la presentazione in anteprima della nuova Doc "Terre di Cosenza", il quartiere cosentino della Cittadella-Calabri al Vinitaly si è ritrovato a festeggiare un’occasione fra le più propizie per lanciare la sfida del gusto e dell’eccellenza del "made in Cosenza". La nuova denominazione - che sta per ottenere il riconoscimento ufficiale ministeriale - è stata illustrata anche in lingua inglese dalla giornalista esperta di enogastronomia, Antonella Millarte e da Mayumi Nakagawara, giornalista e sommelier. La nuova denominazione, è stato spiegato, servirà a valorizzare la straordinaria riscoperta di preziosi vitigni autoctoni, come il Magliocco dolce, presenti in questa parte d’Italia come in pochissime altre aree del Mondo insieme all’utilizzo

delle tecniche più moderne e a una nuova mentalità imprenditoriale. A Verona, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, ha voluto portare il meglio dei vini, degli olii e delle ghiottonerie: le bottiglie più preziose della "Cantina Calabria", insomma, e i fragranti extravergini, le conserve alimentari, le tipicità dolciarie, golosità ai fichi e alla liquirizia, della "dispensa Calabria". Tutte le nostre ventotto aziende espongono negli stand - nei padiglioni del Vinitaly, del Sol e di AgriFood le loro migliori produzioni e stanno presentando in anteprima le ultime prove delle loro capacità. La presenza cosentina alla rassegna scaligera non è, però, una vetrina statica. Tutt’altro. «L’enogastronomia della nostra provincia - spiega a Verona Domenico Bilotta, Vicepresidente dell’ente camerale cosentino - trova al Vinitaly una passerella d’eccezione. Ma è una presenza più che mai dinamica. Si susseguono, infatti, decine di appuntamenti ed eventi da non perdere per scoprire identità, diversità, tipicità e qualità enogastronomiche delle terre co-

Ricordato Mancini, iniziativa dedicata ad un vero meridionalista

sentine». Per le ventotto aziende della "Missione cosentina al Vinitaly, c’è un programma fitto, messo a punto in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers Calabria, che propone degustazioni, banchi d’assaggio, approfondimenti, confronti, talk-show, incontri e "test and buy" con esperti e giornalisti del settore, specialisti e buyers. Un programma ricco e di notevole livello, ha registrato tra l’altro la visita di Jean Pierre Ritler, importante giornalista svizzero (del Merum) e di Antonello Maietta, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommeliers - Ais. Maietta - ai microfoni del sito web Vinocalabrese.it, che sta seguendo on-line tutti gli eventi cosentini al Vinitaly - ha sottolineato che «la presenza, sempre più qualificata delle aziende della provincia di Cosenza a Verona, è la conferma dell’eccellenza e della dinamicità dimostrata negli ultimi anni da imprenditori, quasi sempre giovani, capaci di creare un polo produttivo importante non solo nel panorama regionale».

Europrogettazione COSENZA - Si svolgerà a Cosenza il seminario in europrogettazione Il corso intensivo di tre giorni ha l’obiettivo di fornire le competenze per partecipare ai bandi europei nel reperimento degli eurofinanziamenti. Il seminario, organizzato dal Centro Formazione Europea "Eurotalenti", e svolto da docenti universitari ed esperti in europrogettazione, è rivolto a professionisti,studenti universitari e laureati, consulenti e tecnici di Enti pubblici e imprese private, interessati ad avviare e gestire progetti da fi-

nanziare con fondi europei. Il direttore di un importante periodico economico Calabrese titolal’editoriale"L’importanza della formazione per essere protagonisti del proprio futuro". E’ lo slogan che dobbiamo porre alla base dei nostri programmi per sviluppare la nostra Regione e creare opportunità occupazionali e imprenditoriali. E’ pertanto un’occasione unica partecipare all’edizione del corso in euro progettazione che si svolgerà a Cosenza nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2011. r.c.

Rapina, un arresto CORIGLIANO CALABRO - I carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato per rapina aggravata in concorso Marin Enache, di 27 anni, romeno.L’uomoinsiemeadue connazionali aveva aggredito a calci e pugni una ragazza di 20 anni del luogo, costringendola a consegnare la borsa che conteneva 300 euro. L’episodio

non denunciato dalla vittima è stato accertato dall’Arma e l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Rossano. Sempre a Corigliano, i carabinieri hanno arrestato per evasione Florin GheorgheRaileanu,di30anni, e Jon Raileanu, di 33 anni, entrambi romeni. Sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano. r.c.

COSENZA - «Giacomo Mancini è stato un grande uomo e un grande socialista. La Calabria non sarebbe stata quella che è se non ci fosse stato lui perché non ci sarebbero state, ad esempio, l’autostrada e le università di questa regione». Così l’ex ministro Claudio Signorile, che è stato uno dei leader del Partito Socialista, ha ricordato la figura di Mancini intervenendo ad un’iniziativa in occasione del nono anniversario della morte. Al convegno, il cui tema è stato "Il meridionalismo di Giacomo Mancini nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia" sono intervenuti anche il figlio di Mancini, Pietro, presidente della Fondazione Mancini; l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri. «Giacomo - ha aggiunto Signorile - era il punto di riferimento di un meridionalismo non piagnone perché in lui la protesta si è sempre trasformata in azione concreta, come nel caso delle università di Arcavacata e di Reggio Calabria. Gioia Tauro da area siderurgica è diventata il primo porto container, ma questo non rappresenta un risultato. Giacomo era un calabrese che vedeva la sua regione nel Mezzogiorno e nell’Europa. Del giorno del suo funerale ricordo un gruppo di rom ai quali Mancini aveva fornito le abitazioni: i rom non rappresentavano una realtà elettorale rilevante, ma Giacomo aveva colto il loro grido di disperazione. Dico questo perché lo vorrei qui oggi come interlocutore sulla questione delle recenti ondate migratorie, di fronte alle quali non si possono fare solo azioni poliziesche perché si tratta di persone, ma non è neppure possibile accettarle. Su questo bisogna riflettere. Oggi Giacomo si sarebbe schierato per la difesa dei diritti umani». Secondo Pietro Mancini, la figura del padre deve essere «studiata ed anche criticata, ma - ha aggiunto - da calabrese credo che una personalità come quella di Giacomo Mancini non appartiene solo alla famiglia o alla Fondazione, ma anche al patrimonio della Calabria e dell’Italia. A volte mi rammarico, leggendo qualche giornale o seguendo qualche televisione, nel sentire che Giacomo viene infilato in beghe politiche».

r.c.


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CRONACHE Diversi i punti fondamentali per il candidato a sindaco, tra questi anche il sociale

Paolini anticipa il programma al centro culura e ambiente COSENZA - «Rispetto delle istituzioni, difesa dell’ambiente, sostegno alla cultura e valore della solidarietà sociale, sono i quattro punti cardine attorno ai quale si articola il nostro programma elettorale». Enzo Paolini ha iniziato così ieri mattina la conferenza stampa di presentazione delle linee guida del programma elettorale in piazza 11 Settembre. Il candidato a sindaco era accompagnato dai rappresentatidellacoalizionedelcentrosinistra. Paolini ha spiegato come la redazione del documento programmatico sia frutto di una larga e condivisa partecipazione tra i partiti e le liste civiche. «Il programma - ha annunciato il candidato a sindaco - sarà presentato giorno 18 aprile a tutti i candidati delle liste e subito dopo ai cosentini. Il programma non sarà un blocco monolitico - ha rimarcato il candidato sindaco - e sarà un progetto compiuto con una chiara definizione dei progetti realizzabili, del reperimento delle risorse e un’indicazione di fattibilità dei costi». Dopo una prima presentazione, il candidato a sindaco è entrato nel merito del programma dando qualche anticipazione. «Nel nostro programma è presen-

Grande attenzione anche alla lotta al precaricato. Per Paolini è fondamentale «recuperare l’ex deposito ferroviario, ristrutturandolo e dando voce ai giacimenti di cultura dei centri sociali» Il sogno di Paolini è riuscire a coniugare l’ossimoro città vecchia e nuove tecnologie

di Anna Bolle

te un modello urbanistico che non è fatto di porte ma pensa Cosenza come una città aperta, come lo è sempre stata. La città che vogliamo non prescinde da una mobilità sostenibile all’interno della quale s’innesta la metropolitana leggera, il servizio urbano e le piste ciclabili». Nel programma elettorale ampio spazio è stato dedicato all’ambiente, al verde urbano e all’idea di uno sviluppo urbano partecipato. «In cantiere - ha spiegato Paolini - c’è la realizzazione di cinque parchi urbani ecologicamente sostenibili, gradevolmente visibili e accessibili a tutti». Nella presentazione spazio anche al sociale: «E’ nostra intenzione rivedere l’assistenza domiciliare. Chi non è autosufficiente ha bisogno di sostegno ha rimarcato Paolini - non solo per andare dal medico ma anche di essere accompagnato per andare a teatro, ad acquistare un libro». Nei servizi ai cittadini rientra anche il progetto su energia, acqua e rifiuti. «La vera novità sarà trasformare la tassa dei rifiuti in una tariffa calcolata in base alla produzione dei rifiuti. Per quanto riguarda il ciclo integrato dell’ac-

qua si dovrà partire dalla rivisitazione della rete idrica che ad oggi procura una dispersione di acqua del 60%. La gestione di acqua, rifiuti ed energia - ha rivelato - potrebbe avvalersi dei ragazzi delle cooperative, troppo spesso sottoutilizzati e mortificati». Non sono mancati i riferimenti alla lotta al precaricato e al lavoro nero. Per Paolini è fondamentale «recuperare l’ex deposito ferroviario, ristrutturandolo e dando voce ai giacimenti di cultura dei centri sociali». Un accenno anche alla comunità rom: «Cosenza - ha affermato Paolini - deve recuperare la convivialità delle differenze». Nel programma della coalizione di centrosinistra c’è spazio anche alle "visioni", allo sguardo in avanti, al futuro. Il sogno di Paolini è riuscire a coniugare l’ossimoro città vecchia e nuove tecnologie. «Abbiamo in cantiere - ha annunciato - di realizzare la Villa della Scienza. Siamo certi che insieme ai cosentini realizzeremo la migliore Cosenza di sempre».

COSENZA - «Riunione interlocutoria. Questo è il giudizio che possiamo dare alla luce del sit in di protesta dei lavoratori Ente Fiera di Cosenza e promosso dalla Ust Cisl di Cosenza e dalla Fp Cisl di Cosenza culminato con l’incontro con Direttore Generale dell’Assessorato Maria Grazia Nicolò» si legge in una nota della Cisl. «I lavoratori protestano per il mancato pagamento delle spettanze maturate sin dal mese di luglio 2010 e a causa delle mancate prospettive volte ad un rilancio vero della struttura. Alla politica regionale ed in particolare agli Assessorati al Bilancio e alle Attività produttive spetta dare risposte concrete garantendo il pagamento delle spettanze attraverso la manovra di assestamento del bilancio regionale che sarà discussa entro il 30 giugnoma soprattutto attraverso un impegno preciso volto a definire una reale azione di rilancio della struttura fieristica. Allo stesso modo la Cisl lancia un forte appello alla Amministrazione Provinciale di Cosenza ed ai Comuni di Cosenza e Rende anche essi a pieno titolo coinvolti nella vicenda. La Regione Calabria investe milioni di euro nella promozione territoriale nelle varie fiere nazionali ed extra nazionali. Ci sembra assurdo, quindi, abbandonare un ente il quale ha il compito di mostrare concretamente sul territorio ciò che si è reso pubblico al di fuori dei propri confini».

Carmela Mirarchi

Giornata di studio del codice della strada

Operazione Omnia, a maggio la sentenza COSENZA - Dopo la requisitoria del sostituto procuratore generale della Repubblica di Catanzaro, proseguirà secondo un calendario che prevede la sentenza il prossimo 6 maggio il processo d’appello per i 37 imputati del processo scaturito dall’inchiesta antimafia nome in codice "Omnia", diretta contro la ’ndrangheta del Cosentino. Si tratta di quelli che hanno seguito il rito ordinario, e per i quali il processo dibattimentale si è concluso il 2 marzo 2010, al tribunale di Castrovillari, dove i giudici hanno inflitto pesanti condanne comprese fra i due ed i trent’anni di carcere. Al processo sono costituite parti civili la Regione Calabria, la Pro-

Sit in di protesta dei lavoratori Ente Fiera promosso dalla Cisl

vincia di Cosenza, il Comune di Cassano e Confindustria Calabria, oltre a vari privati, cui sono stati riconosciuti sostanziosirisarcimenti.L’inchiesta"Omnia" fu condotta dal Ros dei carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Nel vasto impianto accusatorio, a vario titolo, agli imputati sono contestati i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, e reati fine che vanno dalla rapina all’estorsione, all’usura, allo spaccio di droga. Altri imputati dell’inchiesta "Omnia" sono stati giudicati con rito abbreviato.

r.c.

COSENZA - Si è svolta a Cosenza una giornata di studio sulle "Modifiche del Codice della Strada" e sulle tecniche operative di polizia giudiziaria in materia di reati ambientali. All’iniziativa, organizzata dal Corpo di Polizia Municipale, ha partecipato il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. «Sono particolarmente orgoglioso - ha detto Perugini - come Sindaco della città di Cosenza di dare a tutti voi il benvenuto a questa importante iniziativa di formazione. Ringrazio il Comandante Giampiero Scaramuzzo, che è anche Presidente regionale dell’Ancum, e tutto il Corpo per aver voluto questo convegno che riunisce diverse forze di polizia

provenienti da tutto il territorio calabrese. Sin dal mio insediamento, ho affidato al Corpo una missione: dare al cittadino la percezione di essere come custodito e accompagnato dagli agenti. Iniziative come questa - ha proseguito dimostrano che è stato pienamente colto il senso di una visione rinnovata del compito istituzionale della Polizia Municipale: un aggiornamento costante, infatti, è parte essenziale di questa dimensione nuova e dinamica».

r.c.


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CRONACHE Il sindaco denuncia, operazione dei carabinieri della Compagnia di Palmi

Tentata estorsione al Comune di Scido, 3 uomini in manette di Antonio Verga SCIDO - Ieri, i carabinieri della Compagnia di Palmi, hanno tratto in arresto Domenico Cammaroto, il figlio di quest’ultimo, Cammaroto Ricciotti Eugenio, e Enzo Serpentino, cognato del primo, a seguito di ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura della Repubblica. I tre arrestati, tutti residenti nel Comune di Scido, si sono resi responsabili, in concorso fra loro, di tentata estorsione nei confronti di Giuseppe Zampogna e Giuseppe Giovanni Tarsitani, rispettivamente sindaco e vice Sindaco del comune aspromontano, i quali non hanno esitato e denunciare i fatti ai carabinieri consentendo così l’avvio di un’articolata attività di indagine che si è sviluppata sia attraverso intercettazioni che servizi di pedinamento e riscontri "sul campo". Nello specifico, i Cammaroto prima e Serpentino poi, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2010, ponevano in essere minacce di morte nei confronti dei predetti pubblici amministratori, sia "de visu" che attraverso telefonate anonime, al fine di costringere l’amministrazione comunale di Scido ad affidare loro (in barba alla normativa in materia di affidamento di appalti pubblici e lavori) l’esecuzione della "mar-

tellata", ovvero l’individuazione degli alberi da tagliare in una zona boschiva di proprietà del Comune e denominata "Misafumena III"; lavoro tra l’altro già assegnato con regolare gara d’appalto ad una ditta di Reggio Calabria. Inoltre, con una sfacciata lungimiranza, i tre arrestati miravano anche ad ottenere dall’amministrazione comunale anche tutta un’altra serie indefinita di lavori di interesse pub-

blico di prossima realizzazione. Le investigazioni svolte dall’Arma di Palmi hanno puntato i riflettori su un male che spesso affligge amministrazioni locali: ossia le pressioni e le minacce da parte dei delinquenti del luogo, o comunque di chi se ne arroga il titolo, i quali evidentemente non tollerano che il denaro della collettività possa essere speso senza la loro "autorizzazione".

I tre arrestati, tutti residenti nel Comune di Scido, si sono resi responsabili, in concorso fra loro, di tentata estorsione nei confronti di Zampogna e Tarsitani, rispettivamente sindaco e vicesindaco del comune, i quali non hanno esitato e denunciare i fatti ai carabinieri consentendo così l’avvio dell’indagine

Nello specifico, i Cammaroto prima e Serpentino poi, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2010, hanno minacciato di morte i pubblici amministratori

Provinciali, Morabito: bisogna valorizzare le ragioni che ci uniscono

REGGIO CALABRIA - «Ciascun partito o forza politica di centrosinistra sappia ritrovare e valorizzare le ragioni che ci uniscono e non quelle, seppure legittime, che ci dividono». E’ l’invito lanciato dal candidato a presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito, presidenteuscente attualmente sostenuto da Pd, Prc e Socialisti. «Si stanno definendo in questi giorni - afferma in una dichiarazione - alleanze e liste per le amministrative per il rinnovo dei Consigli comunale e provinciale di Reggio. E’ in corso un lavoro intenso, entusiasmante, ma anche delicato. Per quanto mi riguarda, in relazione al sostegno ricevuto dalla mia proposta di ricandidatura, ho il dovere di

ringraziare i partiti ed i movimenti che senza alcuna esitazione hanno sottoscrittoilmionome,condividendo e partecipando ad un percorso, ad un’azione e ad un programma che si sono già ampiamente dimostrati fruttuosi e stimolanti per il nostro territorio». «I cinque anni trascorsi alla guida della Provincia -prosegue - si sono caratterizzati non solo per i risultati raggiunti, con interventi e profondi cambiamenti in positivo in tutti i settori di competenza dell’Ente, ma anche per l’affiatamento politico che ha accompagnato questo percorso. Pur nelle legittime diverse valutazioni tra le forze politiche del centrosinistra, il lavoro di questi anni è stato il risultato di un’intesa istitu-

Avviati i lavori di demolizione della Capannina di Matteo Brandi REGGIO CALABRIA - Avviati i lavori di demolizione degli edifici esistenti nella area della "Capannina", nella zona sud della città. L’abbattimento costituisce un ulteriore passo verso la creazione del Parco Lineare Sud. Un restyling totale della superficie sulla quale prenderà forma un lido che riqualificherà l’intero spazio. Si tratta di 5.500 metri di demanio marittimo e di 1.500 metri di demanio padronale. L’intervento è stato finanziato con l’art. 3 della legge 246/89 (ex Decreto Reggio) che prevede un utilizzo di fondi per 10 milioni e 129 mila euro. Il Lido Sud fa parte del Parco Lineare della città, che ha inizio dal torrente Calopinace, dove è prevista la realizzazione di un bosco d’apertura. I lavori stanno procedendo e sino ad oggi sono stati demoliti circa 98 manufatti, realizzati sul demanio; ne restano altri 25, in parte realizzati sul demanio ed in parte sul terreno privato. «Il nostro obiettivo non è di demolire ma di creare - ha affermato il sindaco Giuseppe Raffa - di realizzare opereimportanti per la collettività. Lo smantellamento di oggi rappresenta un fatto importante rispetto al completamento del lungomare e del parco lineare sud, inserito tra le opere del Decreto Reggio, avviate già da diverso tempo. Abbiamo demolito una struttura, dunque, che in qualche modo poteva rappresentare un ostacolo per la realizzazione di un bene comune».

zionale e politica senza precedenti. Ciò ha consentito una più lucida e rapida valutazione dei problemi che siamo stati costretti ad affrontare, tra eventi ordinari e straordinari, tagli ai trasferimenti dagli enti superiori, disposizioni legislative restrittive e votate a risparmi ed efficienza». «Un risultato straordinario - afferma Morabito - che non possiamo disperdere. Che, anzi, abbiamo il dovere di difendere ed esaltare. Ritengo ci sia ancora il tempo per un ripensamento, ed una rivalutazione delle diverse decisioni che sembrano portare ad una lacerazione inutile e quanto mai incomprensibile della coalizione di centrosinistra».


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CRONACHE A bordo dell’imbarcazione sono stati trovati 12 donne, 47 uomini e 25 bambini

Sbarcano a Roccella in cento Arriva l’ondata migratoria di Angelo Costa ROCCELLA JONICA - Un barcone con a bordo un centinaio di immigrati clandestini è stato intercettato ieri mattina dalla Guardia di Finanza nel mare Jonio, a largo della costa calabrese, e condotto fino al porto di Roccella Jonico, nella Locride. Tra gli immigrati, di varie nazionalità, ci sono anche donne e bambini. Dopo lo sbarco, gli immigrati sono stati assistiti e rifocillati dalle forze dell’ordine e dalle associazione di volontariato. Le loro condizioni sono apparse subito buone. Subito dopo l’attracco del natante sono state avviate le procedure per condurli nel centro di accoglienza di Crotone. Due ucraini, dei quali non sono state rese note le generalità, sono stati poi fermati dai militari della Guardia di Finanza perché ritenuti gli scafisti dello sbarco avvenuto ieri a Roccella Jonica. Gli immigrati sono arrivati sulla costa calabrese a bordo di una imbarcazione a vela di quindici metri battente bandiera americana. A bordo dell’imbarcazione sono stati trovati 84 immigrati, 12 donne, 47 uomini e 25 bambini, di varie nazionalità tra cui Pakistani, iraniani, curdi e afghani. Una donna incinta ed un uomo disabile sono stati accompagnati in ospedale per compiere

accertamenti. Gli altri immigrati sono stati portati in una struttura del comune di Roccella Jonica dove sono stati sottoposti ai primi accertamenti sanitari. Proprio in queste ore è stato trovato l’accordo fra governo ed enti locali per la gestione dell’emergenza immigrazione. I punti cardine dell’intesa sono tre: permessi temporanei per la libera circolazione nell’area di Shengen, suddivisione

Due ucraini, dei quali non sono state rese note le generalità, sono stati poi fermati dai militari della Guardia di finanza perché ritenuti gli scafisti

degli immigrati su tutto il territorio nazionale e maggior coinvolgimento della Protezione Civile. L’accordo uscito dal vertice di oggi aggiorna, senza rinnegarle, le linee direttrici della bozza redatta nell’incontro del 30 marzo. "Tutte le Regioni saranno attive nell’accoglienza dei migranti, sarà finanziato adeguatamente il Fondo per la Protezione civile e non ci saranno tendopoli. Inoltre, saranno attivate le procedure europee affinché i migranti possano defluire anche nei Paesi Ue". Le Regioni, a quanto si apprende, avrebbero chiesto all’esecutivo maggiore chiarezza sul numero degli immigrati da ospitare nei loro territori. Il presidente della Conferenza dei governatori, Vasco Errani, avrebbe anche chiesto di coinvolgere nel piano di smistamento anche quelle Regioni che finora erano state esentate.

Una donna incinta ed un uomo disabile sono stati accompagnati in ospedale Gli altri immigrati sono stati portati in una struttura del comune

Nuovo Palazzo di Giustizia di Locri, bando per la gara d’appalto

Amministrative, il Prc stigmatizza i vertici del Pdci REGGIO CALABRIA - Il Comitato Politico Federale del Prc di Reggio Calabria, con 19 voti favorevoli e tre contrari, alla presenza del segretario regionale Rocco Tassone, ha approvato un ordine del giorno sulle alleanze e le liste per il rinnovo del consiglio comunale e del consiglio provinciale di Reggio Calabria che rinnova il sostegno alle candidature del consigliere comunale Massimo Canale a sindaco della città e dell’avv. Giuseppe Morabito a presidente della Provincia di Reggio Calabria. L’odg rigetta la rottura definita «strumentale operata dai gruppi dirigenti di Idv e Sel, considerando la loro alleanza un’operazione politica incoerente e velleitaria che otterrà il solo obiettivo di favorire ipotesi elettorali alternative al campo del centrosinistra». «Il Prc stigmatizza l’atteggiamento del Pdci che ha posto come pregiudiziale per il sostegno al presidente Morabito alla Provincia la rinuncia da parte del Pd alla candidatura al Comune di Massimo Canale (candidatura avanzata unitariamente da Prc e PdCI); invita inoltre la segreteria provinciale dei Comunisti Italiani a voler accogliere le richieste d’unità provenienti dagli elettori di centrosinistra evitando ogni ulteriore frammentazione dell’elettorato». Resta sempre particolarmente acceso, dunque, il confronto a sinistra in vista dell’appuntamento elettorale di metà maggio. r. c.

REGGIO CALABRIA - Esprime grande soddisfazione il sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, nel rendere pubblico che sulla prossima Gazzetta Europea, a cura del Ministero delle Infrastrutture ed Opere Pubbliche, sarà pubblicato il bando per la gara d’appalto, che scade il 18 giugno 2011, che prevede un costo complessivo di euro 15.300.000, per la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia di Locri. «Si tratta di un nuovo importante risultato ottenuto da questa amministrazione - sottolinea il sindaco Francesco Macrì - perché la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia rientra in una programmazione delle opere pubbliche che, insieme alla nascente caserma dei carabi-

nieri del Gruppo Locri, realizzano un vero polo della giustizia che, dopo tanti anni, vedrà la luce nel pieno centro della città. Un polo che andrà a riqualificare un’area centrale di Locri, compresa tra la strategica via Cosmano ed lo Stadio Comunale, fino a pochi anni fa rovinata da sterpaglie e preda persino di incendi, che sta già diventando un punto focale per la città con la costruzione della nuova caserma dei carabinieri e che, con il nuovo palazzo di giustizia, assumerà i contorni di un centro nevralgico e di attrazione per tutto il comprensorio». «In questi anni abbiamo lavorato a tempo pieno per completare l’iter burocratico propedeutico al bando di gara - rileva il primo cittadino di

Locri -, basti ricordare i numerosi incontri operativi che si sono tenuti alla presenza del rappresentante del Provveditorato alle Opere Pubbliche Interregionale per Sicilia e Calabria, Lorenzo Ceraulo, e al Rup del nuovo Tribunale di Locri, dott.ssa Franca Vampo». Il sindaco Francesco Macrì sottolinea anche l’importanza della realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia rilevando: «E’ un segnale importantedellapresenzaedell’intervento dello Stato in un territorio, qual è Locri e la Locride, che negli ultimi anni si è sempre più distinto per l’impegno da parte di questi amministratori e della società civile a combattere ogni forma di criminalità».


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CRONACHE Il sindaco Vallone commenta gli esiti dell’incontro romano sulla bonifica dei siti

«Ambiente, grandi risultati frutto di dialogo costruttivo» di Sergio Panetta CROTONE - «Il dialogo tra i cittadini e l’amministrazione comunale ha portato a grandi risultati in tema di ambiente e di attività di bonifica». Sono le parole con le quali il sindaco Peppino Vallone ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Crotone a seguito dell’incontro tenutosi presso il Ministero dell’Ambiente ed al quale hanno partecipato Comune, Provincia, Prefettura e Regione. Il riferimento del sindaco era per il Comitato dei genitori degli alunni della scuola Alcmeone e all’associazione Fabbrikando l’Avvenire i cui rappresentanti erano presenti alla conferenza stampa e che con la loro attività hanno sostenuto le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale.Alla conferenza stampa ha partecipato il vice sindaco ed assessore all’AmbienteArturoCruglianoPantisano che in questi mesi ha lavorato fianco a fianco con il Sindaco sulle tematiche ambientali. «Sono due i risultati che abbiamo portato a casa - ha detto il sindaco. - Il primo è quello di aver ottenuto che Syndial estenda le attività di messa in sicurezza e di caratterizzazione oltre che all’arenile della zona di Farina - Trappeto anche ad un’area più estesa che arriva fino alla foce del Fiume Esaro. Il secondo è che rimane confermato che sarà l’amministrazione comunale ad essere soggetto attuatore della caratterizzazione dei ventiquattro siti oggetto di sequestro da parte della magistratura tra cui l’area antistante all’istituto Alcmeone». Proprio nei giorni scorsi il Comitato dei Genitori aveva pubblicamente espresso preoccupazione per l’eventualità che non fosse il Comune a gestire l’attività. «Tra qualche giorno manderemo il progetto alla stazione appaltante per la relativa gara - ha

Nella frazione Papanice la "Festa di Primavera" con Paolo Marra

aggiunto il sindaco - un progetto che stiamo seguendo da un anno e che abbiamo definito grazie al contributo dei nostri uffici». Il sindaco ha sottolineato anche il ruolo svolto dal Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico che ha sollecitato l’incontro presso il Ministero e che è stato sempre vicino agli enti locali sulle tematiche ambientali. «Un incontro decisivo per l’attività di bonifica» lo ha definito il vice sindaco Arturo Crugliano Pantisano «che la città aspettava da tempo e per la quale c’è stato l’impegno giornaliero da parte di questa amministrazione». Il sindaco ha anche illustrato i tempi di intervento. Per l’attività di caratterizzazione dei ventiquattro siti (oltre 900.000 euro di investimento a seguito della progettazione del Comune di Crotone) è prevista nella prossima settimana,l ’invio per la relativa gara pubblica alla stazione unica appaltante. Per quanto attiene la attività presso l’arenile antistante la zona deno-

CROTONE - Un prologo d’eccezione alla stagione estiva. Si terrà oggi alle ore 20, presso la frazione Papanice la "Festa di Primavera" promossa dall’amministrazione comunale, Assessorato allo Spettacolo. E’ prevista la partecipazione dell’artista Paolo Marra e l’esibizione di artisti locali. Nel corso della serata degustazioni di prodotti tipici e rievocazioni di antichi mestieri. L’organizzazione della serata si avvale della collaborazione della Pro Loco. «Una manifestazione - dichiara l’assessore allo spettacolo Mario Megna - che fa da apripista alla stagione estiva. Del resto, l’amministrazione Vallone in questi anni si è caratterizzata rispetto alla proposta di stagioni estive indimenticabili precedute o alle quali

minata Farina - Trappeto entro la fine di aprile Syndial procederà alla attività di barrieramento con frangiflutti e successivamente ad una azione di copertura che conterrà l’azione delle mareggiate e dei fenomeni di risacca. Si procederà, inoltre, alla rimozione dello strato di superficie ed all’invio presso centri di smaltimento autorizzati dei residui. Ma il valore aggiunto rispetto a questa attività, come hanno avuto modo di sottolineare il sindaco Vallone ed il vice Pantisano, è costituito dal fatto che, grazie all’azione svolta dal Comune, per la prima volta Syndial andrà oltre l’area che ha sempre considerato di sua pertinenza in quanto le attività riguarderanno una più vasta area che arriva fino alla foce del fiume Esaro.Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti dell’Associazione Fabbrikando l’Avvenire che hanno sottolineato l’azione dell’amministrazione comunale.

hanno fatto seguito eventi di spessore in tutti i mesi dell’anno». «Stagioni estive - prosegue Megna - alle quali hanno partecipato artisti di fama nazionale ed internazionale ma durante le quali anche i talenti locali hanno avuto occasione di farsi conoscere dal pubblico che ha sempre seguito con partecipazione le nostre programmazioni». «In questo contesto anche il quartiere Papanice - aggiunge l’assessore allo spettacolo - è stato palcoscenico di grandi eventi con la partecipazione di big della musica e dello spettacolo ed ancora una volta viene proposta una iniziativa che è un gustoso antipasto della prossima estate». Nel corso della serata verrà premiata l’associazione "Vivere In" per il suo encomiabile

Sanità, Aido: no al depotenziamento dell’ospedale di Cesare Vento CROTONE - L’ Aido (Associazione italianadonazione organi tessuti e cellule) esprime il proprio «dissenso al depotenziamento dell’Unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale S. Giovanni di Dio, mettendo in evidenza l’efficienza e la professionalità offerta ai pazienti dializzati, molti dei quali in attesa di trapianto, il monitoraggio dei pazienti trapiantati che fanno capo al reparto per tutti i controlli periodici e, non ultimo, la possibilità data, nei mesi estivi, ai turisti in emodialisi di poter essere assistiti nel territorio crotonese». «Anche se questi aspetti - è detto in una nota - nonvenissero meno con il depotenziamento, l’Aido ritiene che nefrologia, uno dei reparti del nosocomio ben organizzato, efficiente e dove, certo, non si evincono sprechi nella spesa sanitaria, debba rimanere in piena autonomia per migliorare le competenze professionali e potenziare la struttura in vista di un numero sempre crescente di pazienti che avranno bisogno di dialisi. Si sottolinea, inoltre, che invece di depotenziare tale reparto si avrebbe la necessità di integrare il personale medico che nel tempo è venuto meno per pensionamenti e mai reintegrato, necessità dettata dalle difficoltà con cui i medici di reparto riescono a mantenere i diversi servizi offerti ai pazienti neuropatici».

impegno nel settore del sociale e della cultura. L’amministrazione farà omaggio i rappresentanti dell’associazione Raffaele Megna, Santino Megna e Pantaleone Le Rose con un’opera del maestro orafo Michele Affidato. «Michele Affidato - aggiunge Megna - che è sempre stato vicino a tutte le iniziative di spettacolo promosse dall’amministrazione comunale. Abbiamo premiato nel corso di questi anni numerosissimi artisti di fama internazionale con le sue creazioni che simboleggiano la città. Un’artista del nostro territorio che in questi anni ha avuto una enorme crescita professionale e che ha trovato una felice sintesi con la realizzazione del premio al recente Festival di Sanremo».


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CRONACHE Manette ai polsi di Tommaso Conestabile dopo una operazione dei carabinieri

Arrestato per sfruttamento della prostituzione un 52enne di Giacomo Pio VIBO VALENTIA - Un uomo di 52 anni, Tommaso Conestabile, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Pizzo Calabro con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. L’arresto è avvenuto nella serata di giovedì scorso lungo la statale 18 in località "Colamaio" dove i militari della stazione diretti dal maresciallo Pietro Santangelo, lo hanno sorpreso a bordo della sua autovettura, una Clio, con una ragazza di 26 anni di origine nigeriana che aveva prelevato sul ciglio della strada nello stesso punto dove l’aveva lasciata nella mattinata. In tasca avevano la somma di 300 euro, frutto, secondo le indagini, delle prestazioni sessuali della donna ai cliente di passaggio. Da qui l’arresto dell’uomo, il sequestro del danaro e la ricostruzione della vicenda. Da una settimana circa, i militari dell’Ar-

ma coordinati dal capitano del Norm della Compagnia di Vibo Valentia Gabriele Argirò, monitoravano la scena. L’uomo arriva a bordo dell’autovettura con la donna, la lasciava allo stesso punto, la faveva sedere su un bidone.

La lasciava lavorare tutto il giorno e in serata ritornava a prelevarla. Durante la giornata la donna arrivava a soddisfare dai 20 ai 30 clienti con una tariffa di 20 euro ciascuno e con un ricavo intorno ai 500 euro al giorno.

Parghelia ricorda i marinai Tumeo e Mazzitelli PARGHELIA - Il nove ed il dieci aprile prossimi l’Amministrazione comunale di Parghelia, in collaborazione con i familiari delle vittime, intende ricordare i propri concittadini Francesco Tumeo e Francesco Mazzitelli, di anni 56 cognati fra di loro, marinai , deceduti venti anni fa nel corso della collisione avvenuta la sera del 10 aprile 1991 alle 22,24 quando, il traghetto Moby Prince, uscendo dal porto di Livorno, speronò la superpetroliera Agip Abruzzo, ancorata in rada, carica di petrolio. Successivamente il traghetto, forse per una manovra tentata dalla petroliera si incendiò, venne lanciato il mayday da entrambe le navi, ma quello del Moby non fu raccolto da nessuno. I soccorsi furono tempestivi, ma nessuno si curò di cercare la nave investitrice che verrà vista solo per caso dopo oltre un’ora,giusto in tempo per salvare l’unico sopravvissuto, il mozzo Alessio Bertrand. In quella occasione morirono 140 persone, tra membri dell’equipaggio e passeggeri.


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CARTELLONE Tavola rotonda: “Il bambino allergico a scuola” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Mobilitazione “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta” Oggi in ogni capoluogo di regione ci sarà una mobilitazione generazionale contro la precarietà. L’iniziativa dal nome “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta”. Anche Catanzaro scenderà in piazza oggi perché rappresenta una realtà dilaniataoltremododallaprecarietà, così tanto interiorizzata in ogni singola persona d’aver creato uno stato di torpore apatico. Oggi , ore 17.30, in piazza Prefettura. Convegno “150 anni di moneta ed economia in Italia” Lunedì 11 aprile , alle ore 17.00, presso la Biblioteca De Nobili di Catanzaro si svolgerà il convegno su “150 anni di moneta ed economia in Italia”, organizzato dalla Filiale di CatanzarodellaBancad’Italia.Nelcorso dell’incontro è prevista la presentazione della mostra “La moneta dell’Italia unita: dalla lira all’euro” che si terrà sino al 3 luglio 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma. Seminari di diritto costituzionale sulla responsabilità Il dipartimento di studi giuridici della facoltà di giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, organizza un ciclo di “Seminari sul tema della responsabilità”. Le conferenze si terranno presso l’aula “Giovanni Paolo II” dell’edificio dell’area giuridica del campus Salvatore Venuta (Loc. Germaneto). Mercoledì 13 aprile , alle ore 11.00, ilprof.GaetanoSilvestri,relazionerà su “Responsabilità e separazione dei poteri”. CORIGLIANO SCALO Leoluca Orlando a Corigliano Il partito dell’Italia dei Valori oggi , alle ore 12.00, presso il Centro di Eccellenza di Corigliano Scalo, terrà un incontro aperto a tutti, organizzato dai circoli IdV di Corigliano, in collaborazione con la Segreteria Provinciale e Regionale del partito, per parlare della situazione di difficoltà territorio. Protagonista dell’incontro con la stampa sarà Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo e attuale portavoce nazionale dell’Italia dei Valori. Il titolo della conferenza stampa è “Politica tra etica e legalità”. Introduce la manifestazione Vincenzo Polino; partecipano MaurizioFeraudo,EmilioDeBartolo e Franco Candreva. Conclude l’on. Leoluca Orlando. COSENZA Convegno su Argan La Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, fino ad oggi , palazzo Arnone promuove il convegno di studi Giulio Carlo Argan: l’impegno politico, la storia dell’arte, i beni culturali. Lav contro test cosmetici su animali Oggi ,la Lav di Cosenza saràpresente in piazza XI Settembre, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, per chiedere ai

Giovedì 7 aprile 2011, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, si è la svolta la cerimonia inaugurale del 13° Congresso nazionale della Società italiana di Allergologia e Immunologia pediatrica (SIAP). Dopo i Presidenti del Congresso, Luciana Indinnimeo (Presidente del Consiglio direttivo SIAP) e Francesco Paravati (Past President della stressa Società), sono intervenuti il Prorettore dell’UniCal, Franco Altimari, il vice Presidente della Giunta regionale della Calabria, Antonella Stasi, e il presidente della Società italiana di

Pediatria Alberto Ugazio. La giornata è stata caratterizzata anche dalla “Lectio Magistralis” del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli, che ha parlato sul tema: “Letteratura e Unità Nazionale”, e dalla esibizione del Coro Polifonico dell’Università della Calabria. Oggi , alle ore 9,30, nel Piccolo Teatro dell’UniCal, è prevista una tavola rotonda sul tema: “Il bambino allergico a scuola”. All’incontro, che può contare anche sul contributo dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria,parteciperannoilCoordinato-

consumatori e alle istituzioni di orientare le loro preferenze d’acquisto verso i prodotti cosmetici non testati su animali e sostenere la petizione a difesa del bando europeo ai test su animali che, previsto per il 2013, rischia ora di slittare nuovamente.

dei Testimoni di Geova della Calabria,sitainLoc.CedòniodiFrancavilla Angitola (Vv) per un convegno dal tema "Rifugiamoci in Geova", che trae spunto dal passo biblico del Salmo 118. Il convegno inizierà alle ore 9.50 e terminerà alle 15.55. L’ingresso è libero.

Convegno "Fermate il tumore" Oggi , presso il salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, piazza Bruzia, si terrà il convegno "Fermare il tumore, le informazioni per ledonnechelottanocontroiltumore al seno". L’incontro avrà inizio alle ore 10.00, sarà presente anche Annamaria Mancuso.Mediatrice degli interventi sarà Giusi Cuceli. Convegno su “Etica, Impresa, Innovazione" Giorno 15 aprile , presso Confindustria Cosenza, alle ore 16.00, si terrà ilconvegno“Etica,Impresa,Innovazione". Introduce e modera Angelo Ferro. Indirizzi di saluto: Renato Pastore; S. Ecc.za Mons. Salvatore Nunnari; Mario Caligiuri; Giovanni Latorre; Barbara Varchetta; Pina Amarelli. Interventi: Giovanni Scanagatta; Santo Versace; Nelida Ancora; Sergio De Marco; Ethel De Paoli. Ore 18.15, dibattito. Ore 19.00, conclusioni a cura di Angelo Ferro FRANCAVILLA ANGITOLA Convegno "Rifugiamoci in Geova" Domenica 10 aprile , i testimoni di Geova provenienti dalle zone di Catanzaro e Lamezia Terme si raduneranno presso la sala delle assemblee

LAMEZIA TERME VI Edizione del Premio Unioncamere Scadono il 29 aprile , i termini per partecipare alla VI Edizione del Premio Unioncamere "Scuola, Creatività, Innovazione" promosso da UnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. E’ possibile partecipare al Premio"Scuola, Creatività, Innovazione" fino al 29 aprile 2011, ore 13.00. Per ulteriori informazioni: Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network dott.ssa Porzia Benedetto tel. 0968/51481; www.uc-cal.camcom.gov.it REGGIO CALABRIA Giuseppe Scopelliti all’Accademia del Tempo Libero IlPianoSanitarioRegionalesaràoggetto di un incontro che si terrà oggi , alle ore 17.30, presso l’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria. Sarà lo stesso Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ad illustrare la situazione della sanità calabrese e gli interventi messi in atto dall’amministrazione regionale. Amorepop con Sixties Party Oggi , dalle ore 22.30, all’Unpop

re della Commissione SIAIP – Federasma, prof. Giovanni Cavagli; la dott.ssa Annamaria De Martino, della Direzione generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute; della dottoressa Monica De Simone, Presidente dell’Associazione Onlus per la Ricerca nell’infanzia in materia di Asma, allergie e ambiente; la dottoressa Speranzina Ferraro, Coordinatore nazionale Orientamento e dispersione scolastica, Scuola in Ospedale e Istruzione domiciliare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; e la dottoressa Sandra Frateiacci, Presidente nazionale Federasma (Federazione delle Associazioni italiani di pazienti con asma e allergia). I lavori saranno introdotti da Francesco Paravati e dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio. Alla tavola rotonda, che sarà moderata dal giornalista Francesco Kostner, responsabile Relazioni esterne e Comunicazione dell’Università della Calabria, interverranno rappresentanti delle Istituzioni, della scuola, dei pediatri d famiglia, dei medici di medicina generale e delle associazioni dei pazienti.

music club, Via Marinella di Catona, a Reggio Calabria, torna Amorepop conSixtiesParty:Beatforyou...l’importanza dei Sixties. Un omaggio ai grandi miti musicali e della beat generation nazionali ed internazionali con festa a tema, mini live & Dj set. Workshop “Stop ‘ndrangheta - La meglio Gioventù” Il workshop di 3 giorni, presso l’aula magna di ateneo A. Quistelli prosegue giorno 13 e 21 aprile . Il Workshop è denominato “Stop ‘Ndrangheta realizzato con il finanziamento dell’agenzia nazionale giovani all’interno del programma della Commissione Europea “Gioventù in Azione” ed il Forum Nazionale dei Giovani. Tavola rotonda: educazione, speranza, città: in ascolto per servire Il 13 aprile , alle ore 18.00, presso l’aula magna "Quistelli" dell’Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, si terrà la tavola rotonda "Educazione, Speranza, Città: in ascolto per servire. Presentazione di “Educare alla vita buona del Vangelo” - Orientamenti Pastorali dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-2020" organizzata dall’ufficio Diocesano Educazione, scuola, Università. RENDE 13° congresso nazionale degli allergologi pediatri L’Università della Calabria ospiterà fino ado oggi , il 13° Congresso nazionaledellaSocietàitalianadiAl-

lergologiaeImmunologiapediatrica (Siap). All’incontro, parteciperanno Giovanni Cavagli; Annamaria De Martino; Monica De Simone; Speranzina Ferraro; Sandra Frateiacci. La tavola rotonda sarà moderata da Francesco Kostner. Giornate di studio in onore del prof. Giuseppe Frega Il 14 e il 15 aprile prossimi, il dipartimento di difesa del suolo e tutta l’Università della Calabria festeggeranno il prof. Giuseppe Frega, da qualche mese in quiescenza per raggiunti limiti d’età. Il dipartimento, diretto dal prof. Lino Versace, per l’occasione ha organizzatoduegiornatedistudiodurante le quali saranno discussi i più importanti e attuali temi di difesa del suolo e di tutela dell’ambiente, ai quali il prof. Frega si è dedicato con successo durante la sua lunga e prestigiosa attività scientifica e accademica. Alle giornate di studio parteciperanno esperti e studiosi dell’UniCal e di numerose università italiane. SIBARI Inaugurazione sala Romana In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito delle manifestazioni indette dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Settimana della Cultura (oggi-17 aprile2011),domenica17aprile,alle ore 11.00, nel Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide (Sibari, località Casa Bianca), è prevista l’inaugurazione di una nuova sala espositiva dedicata alla città romana di Copia ed al suo territorio. VIBO VALENTIA Presentazione rapporto nazionale Ucid Oggi , alle ore 17.00, presso l’hotel 501, si terrà la presentazione del 2° rapporto nazionale Ucid "La coscienzaimprenditorialenellacostruzione del bene comune" abitare l’impresa e la professione con sguardo di fede. CALABRIA XIII Settimana della Cultura Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dedica una settimana alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l’apertura gratuita di tutti i luoghi della cultura statali. La XIII Settimana della Cultura si svolgerà da oggi al 17 aprile 2011 . La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria organizza i seguenti eventi culturali: Museo Nazionale della Sibaritide: inaugurazione di una nuova sala espositiva dedicata alla città romana di Copia e del suo territorio 17 aprile , ore 11.00. Museo Civico di Cirò Marina-Palazzo Porti: mostra fotografica “I luoghi dell’acqua“ da oggi al 17 aprile . Orario: 9.00/13.00-15.30/19.00. Inaugurazione oggi , ore 17.00. Inaugurazione dell’Antiquarium di Simeri Crichi il 16 aprile , ore 11.00.


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CARTELLONE Inaugurazione Museo dell’Artigianato silano Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Presentazione volume su Aida Lapresentazionedelsaggio"Zeffirelli: Una Aida tra microcosmo e macrocosmo"diAdeleFulcinitieBrunella Perri, Ursini Edizioni Catanzaro, avrà luogo oggi , alle ore 18.00, presso la sala dei Concerti di Palazzo de Nobili, nell’ambito delle manifestazioni della Settimana della Cultura, a cura dell’assessorato omonimo, del Comune di Catanzaro. Manifestazione “PrimaVera Il talento in Galleria” L’associazione Solaria, ha ritenuto organizzare in collaborazione con i commerciantidellaGalleriaMancuso, una manifestazione a carattere socio-culturale “PrimaVera Il talentoinGalleria”.Oggi,dalleore16.00, alcuni giovani talenti catanzaresi si esibiranno all’interno della Galleria Mancuso. Presentazione libro “Il gusto amaro delle caremelle” Sarà presentato per la prima volta a Catanzaro domenica 10 aprile , alle ore 19.00, al Caffè delle Arti in via Fontana Vecchia, nell’ambito della XIII Settimana della Cultura, il libro “Il gusto amaro delle caremelle”, scritto da Antonio Bianchi e pubblicato per i tipi della casa editrice “Edizioni la rondine” di Catanzaro Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca.Larassegna,acuradiAlberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanereapertasinoal9ottobreedèpromossa dalla Provincia di Catanzaro –assessoratoallaculturaconilsostegno della Regione Calabria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria. La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz. Mostra "Sensazioni" Fino al 30 aprile , sarà possibile ammirare le opere dell’artista Radu Vincenzo Chiarella in arte Harceus, presso il Cafè Ine tutti i giorni, con il patrocinio dell’agenzia Cantelmi Network. COSENZA Retrospettiva dedicata a Mario Monicelli “Mario Monicelli. La Storia in forma di Commedia”. E’ il titolo della retrospettiva-tributo, fortemente voluta dal Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco, e dedicata dall’Amministrazione comunale di Cosenza al grande regista, in programma fino al 21 aprile al Cinema Italia-Tieri e alla Casa delle Culture. Presentazione libro "Lucrezia della Valle, l’innocente peccatrice" La Falco editore si pregia di presentare il primo romanzo sulla vita di Lucrezia della Valle, scritto da Co-

Martedì 12 aprile prossimo, alle 10.30, a Longobucco, Ex Convento Frati Francescani Minori, l’Ente Parco Nazionale della Sila e il Comune di Longobucco inaugureranno il Museo dell’Artigianato silano e della Difesa del Suolo. Realizzato grazie alla collaborazione tra l’Ente Parco, il Comune di Longobucco e l’Assessorato all’Ambiente - Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, il Museo si inserisce nell’ambito dell’ampio progetto del Parco della Sila di riqualificazione dell’immenso patrimonio gestito e della sua

promozione come meta turistica, culturale, naturalistica e sportiva. In questa prospettiva, l’ecomuseo costituisce un altro concreto passo nel cammino della diffusione della conoscenza del territorio della Sila e della sua popolazione e la sua realizzazione si aggiunge all’apertura del Museo dell’Olio di oliva e della Civiltà contadina di Zagarise (Cz), inaugurato il 16 novembre 2009, e del Museo della Civiltà agrosilvopastorale, delle Arti e delle Tradizioni di Albi (Cz), di prossima apertura. L’ecomuseo si configura quale vera e propria vetrina che mette in luce

riolano Martirano, oggi , alle ore 17.30, presso il salone di rappresentanza del comune di Cosenza.La presentazione prevederà: saluti di Salvatore Perugini; Francesco Napoli;MicheleFalco.Interventi:Rino Amato; Leopoldo Conforti; Gilda De Caro. Conclude: Coriolano Martirano.

del concorso è oggi , piazza Scerbo, alle ore 20.00. Info: 338/1480684

LAMEZIA TERME II edizione del Lamezia Tango Music Fest Dopo il grande successo della prima edizione, ritorna il Lamezia Tango Music Fest. Quattro giorni di musica e danza che animeranno la nostra città con spettacoli, proiezioni, seminari e lezioni dei più grandi ballerini tangheri italiani e internazionali. Un festival che coinvolge e appassiona dando ampio spazio allo spettacolo e alla musica dal vivo, dal 14 al 17 aprile . MARCELLINARA I concorso regionale per Musicalizadores di Tango Argentino L’associazione culturale "Humus Vitae" presenta l’evento dal titolo: Primo concorso regionale a premi per musicalizadores, al fine di promuovere in Calabria, attraverso la musica, la cultura del tango argentino, con la speciale partecipazione di FelixPichernainqualitàdipresidente di giuria. La data di realizzazione

MORMANNO In scena “Il Medico dei pazzi” Oggi , alle 21.00, risate garantite al Teatro San Giuseppe di Mormanno conAprustumchepresenta“IlMedico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. La commedia è il penultimo appuntamento di “Sipario 2011”, la IV edizione della rassegna nazionale di teatro, organizzata dall’amministrazionecomunale,assessoratoallacultura e dalla compagnia teatrale locale “La compagnia del Cucco”. La regia dello spettacolo, è di Casimiro Gatto, le scenografie sono di Andrea Magnelli e i costumi di Francesca Tocci.

particolari caratteristiche dell’area dell’altopiano silano denominata Sila Greca - nel cui territorio ricade Longobucco - ed evidenzia le criticità sulle quali attirare l’attenzione della popolazione al fine di favorire una più efficace politica di difesa dell’ambiente. L’allestimento museografico - che è curato da A.T.I. Syremont-Novamusa, società del gruppo Thesauron, mentre a Novamusa è affidata la gestione dei servizi di accoglienza al pubblico - mette in risalto in particolare tutte le tematiche connesse all’artigianato silano e, al fine di introdurne le principali forme locali (la lavorazione dei tessuti, quella dei metalli e l’oreficeria, la lavorazione del legno e della pietra), indica alcune tappe della storia della Calabria, con un particolare riferimento proprio alla Sila Greca. Inoltre, il museo dedica un proprio spazio agli interventi di difesa del suolo realizzati dagli anni ’50 in poi in quest’area della Sila, oltre che in tutta la Calabria, evidenziando come un uso corretto del suolo possa determinare importanti benefici ambientaliesviluppolocalesostenibile. All’inaugurazione interverranno: Luigi Stasi, sindaco di Longobucco; Sonia Ferrari, presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila; Giuseppe Graziano, responsabile Aree Protette del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, Michele Laudati, direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Gerardo Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza. Il museo rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 18.00, escluso lunedì. Per informazioni: www.ecomuseolongobucco.it

2011”. Le concorrenti dovranno avere un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, un’altezza minima di 160 cm ed essere residenti in provincia di Reggio Calabria. La vincitrice sarà premiata con un prezioso gioiello “Miluna”, della rinomata gioielleria bagnarese“Saffioti&Carrara”.Siricorda che il termine per l’invio dei moduli è il 30 aprile 2011 .

REGGIO CALABRIA Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer Die Erde la terra e il cemento. Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer, oggi - 17 aprile 2011 . Orari di apertura: 10.00/13.00; 16.00/19.00. Vernissage 9 aprile 2011, alle ore 19.00, presso Spazio Culturale Nonsense, Via Pio XI. Introduce: Katia Colica.

Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della "Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propria adesione a correre contro la mia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti" in Via XXV Luglio 1/A, al numero di telefono 0965-312841 segreteria@riferimenti.org

Concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011” Il coordinamento amici della sagra dell’Alalunga, ha indetto il concorso di “Miss Bellezza Mediterranea

Premio Internazionale d’arte e cultura “Omaggio a Cilea” Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio , il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, ospi-

ta la XVII edizione del Concorso Internazionale per cantanti lirici “Francesco Cilea”, organizzato dall’associazioneGrandiEventiTeatrali . RENDE Unical Via Crucis Sarà S.e. Rev.ma Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, e delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la Pastorale Giovanile, a presiedere la Via Crucis in programma per venerdì 15 aprile , sul ponte "Pietro Bucci" del Campus Universitario di Arcavacata di Rende.L’evento è organizzato dai sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù Dehoniani e dalle suore maestre di S. Dorotea.Il Sacro Rito che si svolgerà nel Campus, avrà inizio nell’area delle pensiline universitarie, dalle quali si procederà lungo tutto il ponte dell’Ateneo, doveverrannocollocatelequattordici "Stazioni". RIZZICONI Apre una nuova libreria Giunti al Punto La catena di librerie Giunti al Punto cresce e domenica 10 aprile , inaugura in Calabria il suo 156esimo punto vendita. La nuova libreria, in provincia di Reggio, apre i battenti a Rizziconi, all’interno del Centro commerciale Porto Degli Ulivi situato nei pressi dello svincolo autostradale di Gioia Tauro. SAN GIOVANNI IN FIORE Il “Nabucco” di Verdi L’associazione culturale “Anemos” di San Giovanni in Fiore, per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia organizza un evento artistico-culturale nella cittadina florense: l’esecuzione del “Nabucco”, una delle principali Opere risorgimentali con musiche di Giuseppe Verdi. L’evento, patrocinato dal Comune di San Giovanni in Fiore e dalla Provincia di Cosenza, si terrà domenica 10 aprile , alle ore 19.00, presso l’Abbazia Florense. SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre”. Le opere dovranno pervenire entro la data del 30 aprile . CALABRIA XIII Settimana della Cultura Nell’ambito delle iniziative connesse alla XIII Settimana della Cultura, l’Archivio di Stato di Catanzaro apre al pubblico, da oggi al 17 aprile , i propri locali.A tale scopo, nei giorni e negli orari sotto indicati, presso le sedi di Catanzaro e di Lamezia Terme, sarà possibile effettuare visite guidate volte ad illustrare le funzioni proprie di un Archivio di Stato ed i principali fondi archivistici disponibili alla consultazione. Catanzaro: Piazza del Rosario, 6. Tel.: 0961/72633; ore: 9.00- 13.00. Lamezia Terme: Viale Aldo Moro,40 (Pal. Gigliotti). Tel.: 0968/22048


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Bros, L'isola dei senza colori, 2010

Si evolve la ricerca estetica del giovane “writer”. In un evento milanese le nuove frontiere della sua poetica

Bros, se Giotto è un artista di strada Giorgia Bernoni Se Vittorio Sgarbi ti definisce il “Giotto moderno” e la tua creatività si esprime principalmente sui muri spogli di Milano, devi avere veramente talento da vendere. È il caso di Bros, “writer” anarchicamente eccentrico, con un passato problematico con il comune milanese e un futuro promettente nel mondo “ufficiale” dell’arte. Nonostante i suoi primi graffiti risalgano al 1996, il trentenne

«Ho lavorato parecchio sul cromatismo, è un aspetto basilare nei miei lavori È interessante come combinarlo e modificarne l’intensità e la resa» Bros è conosciuto dai più solo in seguito alla consacrazione avvenuta nel 2007 con l’esposizione a palazzo Reale. Un botta e risposta, graffiante come una passata di bomboletta, per conoscere meglio uno tra i protagonisti delle nuove frontiere del contemporaneo. La chiacchierata con Bros precede di poche ore la sua curiosa performance, fulcro della nuova mostra milanese Squaraus colore dal corpo. Chi o cosa ti ispira nelle tue creazioni, sia concettualmente che graficamente? «Il critico Alessandro Riva ha scritto: “Il lavoro di Bros si snoda da anni tra critica radicale, spesso portata al limite dello sberleffo, della pratica quotidiana di supina accettazione del sistema di creazione artificiale delle immagini (e delle notizie) a cui è fatalmente soggetta la società contemporanea, e divertita e sistematica ridefinizione del tradizionale rapporto tra l’artista, l’opera d’arte e il

Nonostante i suoi primi graffiti risalgano al 1996 il trentenne Bros è conosciuto dai più solo in seguito alla consacrazione avvenuta nel 2007 con l’esposizione a palazzo Reale Bros e Cosimo Filippini, Untitled, 2011

suo pubblico”. Ha ben sintetizzato la ricerca dei miei ultimi progetti». Il colore è sempre stato fondamentale nei tuoi lavori. Questa caratteristica denota ulteriormente il tuo iperrealismo? «Ho lavorato parecchio sul cromatismo, è un aspetto basilare nei miei lavori. È interessante come combinarlo e modificarne l’intensità, quali colori compaiono solo in particolari condizioni e, soprattutto, come questi aspetti sono percepiti dall’occhio umano. Parte del lavoro che sembra istintivo è in realtà scientifico». Per un artista di strada, quanto è importante l’autopromozione e la riproduzione della propria identità creativa? «Più che importante è intrinseca». Oggi il corpo rappresenta per te il

Daniele Nicolosi, in arte Bros

nuovo muro, ossia la tela sulla quale ti esprimi. «Il dialogo tra l’opera e lo spettatore è senza dubbio una nuova frontiera del mio lavoro, ma se ripenso ai miei progetti rappresenta un passaggio obbligato del mio percorso. L’anello che lega tutti i miei lavori è il fruitore, parte indispensabile dell’opera. Ho cercato sempre più di avvicinarmi a chi guarda, fino ad arrivare, come in questo caso, a presentare un lavoro simile a una persona. Hai mai visto qualcuno che parla con un quadro?». Nella personale milanese il progetto è stato pensato sia per gli spazi interni della galleria che per quelli esterni. Cosa rappresenta questo dialogo tra il dentro e il fuori?

«Il dialogo tra l’opera e lo spettatore è senza dubbio una nuova frontiera delle mie opere, ma se ripenso ai miei progetti rappresenta una costante» «Il concetto di uno spazio espositivo a cielo aperto è stato per me sempre importante. In questo caso si parte da uno spazio privato, come una galleria d’arte dove avviene una performance, per poi sfociare in una parata che coinvolge attivamente sia i negozianti della via, che hanno acconsentito di partecipare al progetto ospitando una bandiera, sia le persone che passeranno in strada. I significati del passaggio tra pubblico e privato sono legati agli aspetti sociali e politici della comunità». Una mostra che mette in scena una mostra per riflettere sui meccanismi interni del mondo dell’arte. «In questi anni è stato più interessante andare a vedere l’inaugurazione di una mostra per osservare le persone, piuttosto che le opere presentate. Squaraus è una critica ironica verso quella gente che ruota intorno al mondo dell’arte, me compreso».


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Michael Fliri, Getting too old to die young, 2008

Il nuovo lavoro del videoartista, nato nel 1978 a Tubre in provincia di Bolzano, in mostra al centro per l’arte Luigi Pecci di Prato

Michael Fliri, la poetica del subacqueo narrazione lineare di intensità drammatica Claudia Quintieri Michael Fliri espone la sua ultima opera, il video inedito "0O°°°oo°0Oo°O0", al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Il video presentato nella "project room" del museo di Prato ha alle spalle un’intensa e faticosa preparazione fisica per la sua realizzazione avvenuta all’interno di un contenitore subacqueo collegato a una botola. La narrazione è lineare e contiene una grande intensità poetica dove la qualità immaginativa si appiglia a gesti e situazioni quotidiane apparentemente normali. Ci sono spostamenti calcolati e compressi come arrivare sulla soglia di casa, entrare dalla porta, aprire la botola. Sembra di trovarsi in un liquido amniotico che tutto coinvolge, in una condizione che attiva la temporalità in un contesto di sospensione e dilatazione. La botola rappresenta un limite insieme men-

tale e fisico fra il reale e l’immaginario, fra il consueto e lo straordinario: l’artista riesce a riemergere da questo mondo personale solo per poco tempo per poi svanire da una scala a pioli. Il titolo dell’opera deriva dal suono onomatopeico delle bolle che accompagnano tutto il girato e simboleggiano il passaggio di condizione. L’atmosfera che si percepisce è delicata e ha un carattere riflessivo che si svolge in un racconto compiuto. Quest’ultimo video di Fliri rinuncia alla tensione fisica e all’ironia amara inseriti dall’artista in lavori precedenti, per privilegiare un’atmosfera soave e riflessiva che pervade l’intera scena e dona all’azione un aspetto di compiutezza altre volte negata dai tagli o dall’impossibilità evidente di fornire al racconto un inizio e una fine Il centro Pecci ha invitato l’artista a partecipare alla rassegna video Misura italiana, tenuta al

Promettente talento dell’arte italiana ha vinto nel 2008-2009 il premio d’artista indetto dal Museion

Il male è assenza di gioia è la mostra di Simona Morgantini alla Bibliothè contemporary art di Roma a cura di Maria Arcidiacono. L’artista esprime, nelle sue opere, un mondo spirituale che ha origine nelle filosofie orientali e nella ricerca scientifica con uno sguardo alle teorie di Jung. Essenziale il gioco degli oppostiframaschileefemminile, profondità e apparente superficie, in perfetto equilibrio fra loro. I mandala, protagonisti, si trasformano in figure umane e elementi curvilineichesprigionanolucein una ricerca di continua riflessione e di interiorità. Le raffigurazioni sono l’espressione di domande che lasciano spazio alla fantasia. I simboli, i miti, gli arche-

tipi, l’inconscio emergono dall’immaginario dell’artista che si pone in una perfetta armonia nella tensione fra le forze che si contendono il dominio dei quadri. L’essenza della vita viene dipinta delicatamentecomeemergessedagli abissi di un sentimento intenso. Ciò è possibile grazie alla mediazione della meditazione che tutto apparentemente allontana per rendere tutto più vicino. Non manca una certa sottile ironia. La preziosità delle immagini viene accentuata dalle tecniche che l’artista utilizza e che trasportano il fruitore verso suggestioni epiche. L’elemento del sacro è sviscerato in maniera sottile e referenziale. Il tempo delle opere si cristallizza in un universo senza confini, un tempo che spazia nelle coscienze più remote. Da qui l’immersione nel silenzio creata dai colori simbolici e

Il male e la gioia nella personale romana ricca di riferimenti all’inconscio di Simona Morgantini Maria Stella

Michael Fliri, "0O°°°oo°0Oo°O0", 2011

museo Reina Sofia di Madrid nel 2009, e alla collettiva "Italian genius now. Home sweet home" organizzata per il padiglione italiano all’Expo di Shanghai nel 2010. Nato nel 1978 a Tubre, in provincia di Bolzano, Fliri vive e lavora a Vienna. Promettente talento dell’arte italiana, ha vinto

dalle raffigurazioni intercettate dal riferimento a una spiritualità coltivata negli anni. Fino 14 aprile. Bibliothè contemporary art. via Celsa 5, Roma. Info: 066781427.

nel 2008-2009 il premio d’artista indetto dal Museion di Bolzano in collaborazione con la Dena foundation for contemporary art. Fino al 30 aprile. Centro per l’arte contemporaneaLuigiPecci,vialedella Repubblica 277, Prato. Info: 05745317; www.centropecci.it.

Fino al 14 aprile l’elemento del sacro è sviscerato in maniera sottile e referenziale

Simona Morgantini, Maha Venus e il cavaliere senza volto



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SPETTACOLI-TV CANALE

20:00 - ATTUALITÀ TELEGIORNALE 20:30 - RUBRICA Rai Tg Sport 20:35 - GIOCO Affari Tuoi Altro appuntamento condotto da Max Giusti, il comico romano noto al grande pubblico per le sue originali imitazioni di personaggi legati al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell’attualità. Anche questa serata guiderà 20 concorrenti nell’ “insidioso” percorso tra i pacchi che si snoda idealmente lungo tutta la penisola.

21:10 - SHOW Ballando con le stelle 23:35 - ATTUALITÀ TG 1 - 60 Secondi 00:35 - RUBRICA Italia mia, esercizi di memoria 01:15 - ATTUALITÀ TG 1 - NOTTE 01:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 01:30 - RUBRICA Cinematografo 02:30 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:35 - RUBRICA Sabato Club

ITALIA 06:35 - SITUATION COMEDY Zanzibar 06:45 - CARTONI ANIMATI Il cucciolo di Scooby 07:10 - Le avventure degli orsetti del cuore 07:20 - CARTONI ANIMATI Scooby Doo 07:50 - I pinguini di Madagascar 08:05 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:35 - CARTONI ANIMATI Spongebob 08:50 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:10 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:35 - CARTONI ANIMATI Yu gi oh! 5d's 10:05 - CARTONI ANIMATI Cattivik 10:10 - RUBRICA Tv moda 10:45 - Barbie mariposa - regia di Conrad Helten (USA) - 2008 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:37 - TELEGIORNALE Tgcom 13:40 - SITUATION COMEDY All stars 14:10 - Supercop - con M. Cheung, J. Chan, M. Khan - regia di S. Tong (Hong Kong) - 1993 15:05 - TELEGIORNALE Tgcom 16:00 - Il Dottor Dolittle 4 - con K. Pratt, P. Coyote, M. Stewart - regia di C. Shapiro (USA) 18:00 - CARTONI ANIMATI Scooby Doo 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - SHOW I pinguini di Madagascar 19:16 - La piccola principessa - con E. Bron, L. Cuningham, L. Matthews regia di A. Cuaron 21:10 - La fabbrica di cioccolato - con J. Depp, F. Highmore, H. B. Carter - regia di Tim Burton 23:30 - NEWS Studio sport xxl 00:30 - Wild 2 - La caccia è aperta - con R. Carradine, N. Bell, B. Wimmer - regia di George Miller (USA) - 2005 02:30 - RUBRICA Tv moda 03:10 - TELEVENDITA Media shopping 03:25 - La vendetta della maschera nera - con J. Li, L. A. Mon, M. Chan - regia di D. Lee - 1996 04:50 - FILM Bangkok dangerous - con P. Mongkolpisit, P. Ratanasopha, P. Timkul regia di Danny Pang (Thailandia) - 1999

06:00 - RUBRICA Prove Tecniche di Trasmissione 07:00 - TELEFILM La grande vallata 07:50 - FILM Menzogna - con Yvonne Sanson, Irene Galter, Tino Carraro - regia di Umberto Maria del Colle (Italia) - 1952 09:25 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - RUBRICA TGR BellItalia - di ambiente 11:30 - RUBRICA TGR Prodotto Italia - di ambiente 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:30 - RUBRICA TGR Il Settimanale 12:55 - TELEGIORNALE TGR Ambiente Italia 13:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:45 - RUBRICA TG3 Pixel 14:50 - RUBRICA Rai Educational. Tv Talk 16:25 - RUBRICA Rai Educational. Art News 16:55 - TELEGIORNALE TG3 L.I.S. 17:00 - TELEFILM Squadra Speciale Vienna 17:45 - SPORT Rai Sport - Calcio 18:10 - RUBRICA 90' Minuto 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:10 - TALK SHOW Che tempo che fa 21:30 - RUBRICA Ulisse: Il piacere della scoperta - di cultura 23:25 - TELEGIORNALE TG 3 23:40 - TELEGIORNALE TG Regione 23:45 - RUBRICA Un giorno in Pretura 00:45 - TELEGIORNALE TG3 00:55 - RUBRICA TG3 Agenda del mondo - di attualità 01:10 - RUBRICA TG3 Sabato notte 01:25 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 01:30 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 01:40 - FILM I bambini di Golzow - con Winfried Jungr e Barbara Junge - regia di Winfried Jungr e Barbara Junge

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:50 - EVENTO Loggione - Musica 09:45 - NEWS Superpartes 10:46 - FILM Al cuore si comanda - con Claudia Gerini, Pierfrancesco Favino, Sabrina Impacciatore - regia di Giovanni Morricone (Italia) - 2003 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 13:40 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 13:46 - FILM Cartolina d'estate - con Kim Shaw, Paul Sorvino, David Fumero - regia di Greg Chwerchack (USA) - 2007 15:30 - Verissimo - Tutti i colori della cronaca 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Striscia la notizia - La voce dell'improvvidenza 21:10 - SHOW La corrida - 13ª puntata La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio è stato, dal 1968 al 1979, un programma radiofonico e, dal 1986, un programma televisivo inventato da Corrado e dal fratello regista Riccardo Mantoni. È stato condotto da Corrado dal 1986 al 1997, mentre, dopo una pausa di 5 anni, dal 2002 al 2009 la conduzione del varietà è stata affidata a Gerry Scotti. L'8 gennaio 2011 è partita la nuova edizione, questa volta condotta da Flavio Insinna affiancato da Antonella Elia. Il programma è curato da Marina Donato ed è prodotto dalla società Corìma insieme con Mediaset.

00:30 - SHOW Chiambretti night - Solo per numeri uno 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Striscia la notizia 02:23 - FILM Matrimonio d'onore con Eric Roberts, Nancy Mc Keon, Ben Gazzara regia di John Patterson (USA) - 1993 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:10 - TELEVENDITA Media shopping 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:35 - TELEFILM Kojak II 08:25 - SHOW Vivere meglio 10:00 - TELEFILM Carabinieri 11:00 - RUBRICA Ricette di famiglia - Anteprima 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:55 - NEWS Meteo 11:59 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 12:02 - RUBRICA Ricette di famiglia 12:50 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - RUBRICA Il tribunale di forum Anteprima 14:05 - RUBRICA Forum: sessione pomeridiana del sabato 15:15 - FILM TV Per un antico amore (Perry Mason) - Giallo - con Raymond Burr (USA) - 1987 17:00 - TELEFILM Monk 18:45 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:40 - TELEFILM Walker Texas ranger 21:30 - TELEFILM Bones 22:20 - TELEFILM Lie to me 23:20 - TELEFILM Law & Order: unità speciale 00:15 - FILM TV Wallander: i fratelli - Thriller - con Krister Henriksson, Johanna Sallstrom, Ola Rapace - regia di Jorn Faurschou (S) 2005 02:00 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:25 - SHOW Ieri e oggi in tv special 04:00 - TELEVENDITA Media shopping 04:17 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - TELEFILM Il fuggitivo

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:50 - ATTUALITÀ Bookstore 10:55 - DOCUMENTARIO La7 Doc 11:25 - TELEFILM Ultime dal cielo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - ATTUALITÀ Il contratto - Gente di talento 15:55 - RUBRICA Movie Flash 16:00 - Star Trek II - L'ira di Khan - con W. Shatner; L. Nimoy, J. Doohan - regia di Nicholas Meyer (USA) - 1982 18:00 - TELEFILM NYPD Blue 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - ATTUALITÀ In Onda 21:30 - TELEFILM L'ispettore Barnaby 23:30 - TELEFILM Medical Investigation 00:30 - TELEGIORNALE Tg La7 00:40 - SPETTACOLO m.o.d.a. 01:20 - CORTOMETRAGGIO Movie Flash 01:25 - FILM Belezze sulla spiaggia - con W. Chiari, M. Carotenuto, V. Fabrizi - regia di R. Guerrieri (Italia) - 1961 03:15 - L'incredibile affare Kopcenko - con T. Courtenay, R. Schneider, F. Jones - regia di Dick Clement (GB) - 1970

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Carlo Conti conduce una nuova puntata del quiz show più amato dagli italiani. Anche questa volta il conduttore sarà circondato dalle bellissime "professoresse". I telespettatori potranno giocare a "Chi l'ha detto?", un gioco telefonico nel quale dovranno indovinare chi ha pronunciato una frase celebre.

06:00 - SITUATION COMEDY 7 vite 06:15 - ATTUALITÀ Aprirai 06:25 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - Cartoon Flakes Weekend 07:01 - CARTONI ANIMATI Gargoyles 07:20 - RUBRICA Art Attack 08:05 - Yes! Pretty Cure 5 Gogo 08:30 - TELEFILM Super Hero Squad 08:50 - CARTONI ANIMATI Bruno the Great 08:55 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:00 - RUBRICA Social King 09:30 - SPORT Rai Sport. Automobilismo: Gran Premio della Malesia di Formula 1 09:31 - SPORT Pit Lane 10:00 - SPORT Qualifiche 11:00 - SPORT Pit Lane 11:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 11:35 - RUBRICA Mezzogiorno In famiglia 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:25 - RUBRICA Rai Sport Dribbling 14:00 - RUBRICA Top Of The Pops 2011 16:15 - TELEFILM Top Secret 17:00 - RUBRICA Sereno Variabile 18:00 - NEWS TG 2 L.I.S. 18:05 - TELEFILM Primeval 18:50 - L'Isola dei Famosi: la settimana 19:30 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - NEWS TG2 -20.30 21:05 - TELEFILM Criminal Minds 22:40 - RUBRICA RaiSport Sabato Sprint 23:25 - TELEGIORNALE TG 2 23:35 - RUBRICA TG 2 - Dossier - di attualità 00:20 - TG 2 - Storie. I racconti della settimana 01:00 - RUBRICA TG 2 Mizar 01:25 - RUBRICA TG 2 Si, Viaggiare - di viaggi 01:45 - RUBRICA Tg 2 Eat Parade - di gastronomia 02:00 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 02:35 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:45 - RUBRICA Stracult 03:55 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - ATTUALITÀ Euronews 06:10 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA In musica 06:30 - ATTUALITÀ Mattina in famiglia 07:00 - ATTUALITÀ TG 1 08:00 - ATTUALITÀ TG 1 09:00 - ATTUALITÀ TG 1 09:30 - ATTUALITÀ TG 1 L.I.S. 10:00 - RUBRICA SETTEGIORNI 10:50 - RUBRICA Aprirai 11:00 - RUBRICA Appuntamento al cinema 11:10 - RUBRICA 7+ 12:00 - GIOCO La prova del cuoco 13:30 - ATTUALITÀ TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA Easy Driver 14:30 - SHOW Le amiche del sabato 17:00 - ATTUALITÀ TG 1 17:15 - EVENTO A Sua Immagine - Religione 17:45 - Passaggio a Nord -Ovest - Doc. 18:50 - QUIZ L'Eredità

06:55 Star Trek - Speciale 07:15 Motel Woodstock 09:15 La felicita' porta fortuna 11:15 Notte prima degli esami 13:00 Natale a Beverly Hills - Speciale 13:20 Bangkok Dangerous - Il codice... 15:05 Operazione Spy sitter 16:40 Green Zone 18:40 Forrest Gump 21:00 Sky Cine News - The Last Song 21:10 Genitori & figli - Agitare bene prima... 23:10 Case 39 01:05 Mission: Impossible 03:00 Il silenzio degli innocenti 05:00 La felicita' porta fortuna

07:00 - NEWS News - Attualità 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - MUSICA Europe Top 10 09:00 - MUSICA Mtv World Stage 10:00 - MUSICA Official Top 20 12:00 - MUSICA Hitlist Italia 14:00 - NEWS Speciale Mtv News 15:00 - REPORTAGE Il Testimone Vip 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - SHOW Teen Cribs 16:30 - SHOW Teen Cribs 17:00 - NEWS MTV News 17:05 - SHOW I Used to Be Fat 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - SHOW Made 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - Vita segreta di una teenager americana 20:00 - SHOW I Soliti Idioti 20:30 - SERIE TV I Soliti Idioti 21:00 - NEWS Mtv News 21:05 - SHOW True Life 22:00 - REPORTAGE Jersey Shore 23:00 - SHOW I Soliti Idioti 00:00 - SHOW My Super Sweet World Class 01:30 - SHOW My Super Sweet World Class 02:00 - SHOW My Super Sweet World Class 02:30 - MUSICA Party Zone 05:45 - NEWS News - Attualità

Genitori e figli - Agitare bene prima dell’uso Un film di Giovanni Veronesi. Con Silvio Orlando, Luciana Littizzetto, Michele Placido, Elena Sofia Ricci, Margherita Buy. Genere: Commedia Durata 115 min. Italia 2010. Nina è un’adolescente che sogna la sua prima volta e una famiglia più autentica. Figlia di una caposala vivace e di un mite commerciante di articoli da pesca, Nina ha finalmente l’occasione di riflettere sulla sua famiglia e di descriverne vizi e virtù dentro un tema assegnatole in classe dal professore d’italiano. Alberto, in conflitto costante col figlio, è convinto che una generazione prossima per età e inclinazione al suo ragazzo, possa accorciare le distanze tra loro e migliorarne la relazione e la comunicazione. Il componimento di Nina non lesinerà dettagli, denunciando tradimenti, separazioni, inquietudini giovanili e tensioni amorose fino a un epilogo moderatamente felice e un voto ponderatamente esemplare.



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