GERMANIA, PROTESTA TIFOSI
REAL, MOU VERSO L’ADDIO
In Germania protestano i tifosi contro le nuove misure anti violenza: scanner facciali, solo il 5% di biglietti gli ospiti e trasferte vietate. In diversi stadi tifosi in silenzio per i primi 12 minuti e 12 secondi (12/12: la data in cui i club firmeranno il protocollo).
Prove d’addio tra Mourinho e Real Madrid. «Ho lo spirito dei navigatori portoghesi, mi piace sperimentare cose nuove in posti diversi - dice in un’intervista Per gli allenatori è difficile passare numerosi anni nello stesso club. Devi essere motivato».
Domenica 9 dicembre 2012
EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 309 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Serie A Tifosi e squadra festeggiano l’allenatore Al “Barbera” Matri in campo dall’inizio al posto dello squalificato Giovinco
Juve a Palermo con un Conte in più Il tecnico mantiene il silenzio anche alla vigilia del suo ritorno in panchina TORINO – Bentornato Conte. Il saluto non arriva solo dalla Juve e dai suoi tifosi: ci sono anche il “rivale” Allegri e il ct Cesare Prandelli, per il rientro del tecnico la cui squalifica per omessa denuncia scade a ridosso della trasferta di oggi a Palermo. Al “Barbera”, siederà sulla panchina e non più chiuso in un box della tribuna. Lo presenza di uno striscione era quasi scontata: i tifosi della Juventus hanno vissuto con grande trasporto le vicende di giustizia sportiva del loro tecnico. E così lo hanno accolto a Vinovo, ieri mattina, con un messaggio eloquente: “Dopo l’ingiustizia subita, finalmente in panchina. Antonio, sempre Con-te”. Il tecnico ha scelto di non parlare nemmeno in questa ultima vigilia che coincide con il suo rientro: una questione, probabilmente, di coerenza con il comportamento di questi quattro mesi, quando, nonostante il regolamento glielo consentisse, Conte non ha mai aperto bocca nelle conferenze di vigilia. Fatto peraltro molto apprezzato da Carrera, Alessio e Filippi, che a loro volta hanno sempre ricambiato la sensibilità usando l'espressione: «Antonio ha deciso che...», in merito alle scelte tecniche. La squadra lo ha festeggiato con particolare calore, se ce ne fosse stato bisogno, senza fargli mancare battute di tutti i tipi e il regalo che intende consegnargli è scontato, la vittoria. È lo spogliatoio che vuole Conte, confidenza e allegria, personalità e grinta, ma anche rispetto, disciplina e applicazione. «A livello tecnico e tattico – dice Buffon – riesce a darci qualcosa di forte e a livello di grinta qualcosa che non avevo mai visto». La missione Palermo è cominciata con l’immancabile rapporto alla squadra, in cui Conte ha ordinato di sgombrare la mente da Chelsea e Shakhtar, perchè la partita più difficile è quella con il Palermo. Facile a dirsi, poi conta molto il subconscio. Intanto, comincia a rimotivare due giocatori, Matri e Isla: il primo non gioca una partita intera da una vita, sembrava
retrocesso all’ultimo posto nella gerarchia degli attaccanti e gli toccherà probabilmente sostituire lo squalificato Giovinco; il secondo cerca disperatamente la forma migliore e non l’ha ancora trovata. Ma lo zoccolo duro, c'è: difesa titolare e centrocampo con i quattro big, visto che fino a febbraio l’impegno è solo quello del campionato e Asamoah non ci sarà poi per un mese per la Coppa d’Africa. Inutile dire che, nonostante le notevoli difficoltà tecniche e ambientali della trasferta di Palermo, l’obiettivo è la conquista dei tre punti, perchè è un momento importante: qualcuno tra Inter e Napoli perderà punti e potrebbe cominciare l’operazione fuga. E poi le vittorie importanti, ultima quella con lo Shakhtar, aumentano la consapevolezza. È la prima volta che la squadra bianconera quest’anno ha tre assenti contemporaneamente per problemi fisici, ma difficilmente Lucio e Bendtner avrebbero preso parte alla partita del “Barbera” e Pepe aveva dato l’illusione di essersi ripreso nella mezzora giocata con la Lazio il 18 novembre, ma poi ha avuto una ricaduta infiammatoria sul muscolo che si era stirato. Per gli attaccanti, il chiaro messaggio di Marotta, che esclude la possibilità di arrivare a una punta da 30-40 milioni, è un incentivo in più a conquistarsi il posto.
Antonio Conte, oggi farà il suo rientro in panchina dopo aver scontato la squalifica per l’inchiesta sul calcioscommesse
Allegri: «Col Toro gara difficile. In porta Amelia, in avanti Bojan e Pazzini. Pato non ci sarà»
Berlusconi: «Balotelli troppo caro per il Milan»
Massimiliano Allegri e Silvio Berlusconi
MILANO - Come ormai da tradizione, Silvio Berlusconi ha fatto visita al Milan a Milanello alla vigiliadell'impegno dei rossonericontro il Torino. Il numero uno del club di Via Turati ha fatto il punto sulla rimonta del Diavolo in classifica, sul"sogno Balotelli"e sulritorno inpanchina di Antonio Conte dopo la squalifica. «In classifica abbiamo rimediato. Ora siamo collegati al gruppo delle cosiddette grandi però siamo in coda a questo plotone. Contiamo di recuperare ancora - ha dichiarato Berlusconi Balotelli? E' stata interpretata male una mia frase. Io non sogno Balotelli di notte. Non c'è nessuna trattativa in corso. Assolutamente. Costa troppo: queste cose non si possono più fare. Per quanto riguarda invece Robinho, il mio desiderio è che lui rimanga qui da noi, è un'ottima persona sul piano umano e un ottimo giocatore su quello tecnico - ha aggiunto il patron Parlo spesso con lui e mi ha detto cose che mi stanno facendo capire che sta cambiando idea e che possa rimanere». Poi il Cavaliere si è soffermato sul ritorno di Conte in panchina: «Se anche Conte è un perseguitato dalla giustizia? Non conosco la situazione di Conte ma non ci
sarebbe da stupirsi visto che tutti i giorni abbiamo a che fare con la malagiustizia. Guardo alla magistratura con grandissimo senso di paura perché siamo di fronte ad una magistratura onnipotente». Prima del presidente ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa, presentando la sfida col Toro: «Sarà una gara molto difficile contro il Torino. Loro giocano un buon calcio, sono molto organizzati e hanno preso pochi gol - ha esordito il tecnico - Le assenze di Montolivo, Constant e Boateng? Spiace perché stavano facendo bene. In porta ci sarà Amelia mentre in attacco punterò su uno tra Bojan e Pazzini. Pato? Non ci sarà, ha un'ematoma che non riesce a riassorbire e non gli permette di correre». Infine il tecnico ha parlato della classifica: «Abbiamo fatto un buon recupero in campionato: non faccio tabelle perché in genere le sbaglio ma sicuramente a fine febbraio il Milan sarà in ottimaposizionedi classifica.Rimontagrazieagli aiuti arbitrali? Non è vero né giusto: magari nelleultime partitecisonostati episodifavorevoli ma allora bisognerebbe anche andare a vedere i torti subiti nelle prime giornate».
Serie B: finisce senza reti
Prima divisione: Quadri e Ulloa ok
Seconda divisione: sfida difficile
Il Crotone fermato in casa dal Lanciano
Il Catanzaro lancia l’assalto al Sorrento
La Vigor a Pontedera vuole provarci
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Domenica 9 dicembre 2012
CALCIO - SERIE A
Gli azzurri puntano su Cavani e Insigne. Mazzarri resta in silenzio. Al seguito seimila tifosi
Inter-Napoli, sfida da anti-Juve Stramaccioni: «È uno scontro diretto. L’assenza di Cassano ha pesato» MILANO – Strano caso quello dei tweet rimossi di Yolanthe Cabau in Sneijder. La società riferisce di un risentimento muscolare, la moglie del giocatoreal centrodi una diatriba che ha imposto l'intervento della Fifpro e del presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi smentisce. Andrea Stramaccioni giustifica o spiega (dipende dai punti di vista) la sua decisione di escludere il trequartista dalla lista dei convocati ancora una volta, da quando si è aperto il tavolo delle trattative per ridiscutere i termini del contratto che lega il trequartista all'Inter. La società esercita una pressione nei confronti del giocatore? I dubbi, considerate le circostanze, si moltiplicano invece che diradarsi. «Sneijder sta bene, venerdì aveva un fastidio muscolare ed ha fatto una seduta di fisioterapia ma oggi (Ieri ndr) si è allenato con gli altri», dice in conferenza stampa. «I tweet della moglie? A me interessa solo quello che mi dice il giocatore». Poi il tecnico taglia corto e passa al campionato: «Mancano tre gare alla sosta, per noi è importante farle al meglio, a partire da domani: sono convinto davvero che faremo una partita da Inter». «Finora, le partite contro Juventus, Fiorentina e Milan credo ci abbiano dato la consapevolezza di es-
Antonio Cassano
Edinson Cavani
serci anche noi, di potercela giocare con chiunque, mentre i punti persi con le meno grandi sono il mio, il nostro, più grande rammarico». L'allenatore parla poi del rientro di Antonio Cassano: «La sua è un'assenza che ha pesato ma non voglio caricare il suo rientro troppo - prosegue - Antonio è sicuramente una risorsa in più, dà un contributo oltre che tecnicotattico anche di personalità». Stramaccioni poi passa a
un altro Antonio, Conte che riprende la gestione completa della Juventus e piena proprietà della panchina: «Il rientro di Conte? La Juve non ha risentito della sua assenza visto che è in testa al campionato ed ha passato il turno come prima in Champions anche se avere un allenatore in panchina è meglio di uno in tribuna». Poi gli avversari e Cavani in particolare: «Cavani è un giocatore straordinario e da
4-2
Juventus
35
Napoli
33
Inter
31
Fiorentina *
29
Lazio
29
Roma *
29
Milan
21
Atalanta * (-2)
21
Parma *
20
Catania
19
Udinese
19
Sampdoria (-1)
17
Cagliari
16
Chievo
15
Torino (-1)
15
Bologna
14
Palermo
14
Genoa
12
Siena (-6)
11
Pescara
11 *una gara in più
Totti illumina una Roma spettacolo La Fiorentina si arrende allo show ROMA FIORENTINA
4 2
ROMA (4-3-3): Goicoechea 6,5; Piris 6,5, Marquinhos 6,5, Castan 6, Balzaretti 5,5; Bradley 6,5, Tachtsidis 6,5 (20' st De Rossi 6), Florenzi 5,5 (20' st Perrotta 6); Pjanic 6,5, Destro 6 (28' st Osvaldo 7), Totti 8. In panchina: Lobont, Stekelenburg, Burdisso, Romagnoli, Dodò, Taddei, Marquinho, Lamela, Nico Lopez. Allenatore: Zeman 7. FIORENTINA (3-5-2): Viviano 5; Roncaglia 7, Rodriguez 7,5, Savic 5,5; Cassani 5,5 (1' st Mati Fernandez 6), Aquilani 5,5, Olivera 5 (1' st El Hamdaoui 6,5), Borja Valero 6, Pasqual 6; Cuadrado 6, Toni 5,5 (38' st Seferovic 6). In panchina: Neto, Lupatelli, Tomovic, Bernardeschi, Della Rocca, Romulo, Migliaccio, Llama, Jovetic. Allenatore: Montella 5,5. ARBITRO: Banti di Livorno 5,5. MARCATORI: 7' pt Castan, 14' Roncaglia, 19' e 46' pt Totti; 1' st El Hamdaoui, 44' st Osvaldo. NOTE: Spettatori 41.689. Ammoniti: Tachtsidis, Olivera, Cassani, Rodri-
L’esultanza di capitan Totti
guez, Cuadrado e Roncaglia. Angoli: 9-5. Recupero: 0'; 3'.
ROMA – Nel bellissimo anticipo serale la Roma supera 4-2 la Fiorentina e la affianca al 4° posto. I giallorossi sbloccano il risultato alla prima occasione: la punizione battuta da Totti al 7' trova l’inserimento di Tachtsidis, il colpo di testa del greco scavalca Vivia-
I nerazzurri liquidano di misura il Parma a segno con Amauri FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922
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Denis e Peluso lanciano l’Atalanta ATALANTA PARMA
vani, che l’anno scorso rifilò due sberle ai nerazzurri in Coppa Italia ma non ha ancora segnato a San Siro. E ce l’ha pure Lorenzo Insigne, lo scugnizzo che Mazzarri è pronto a lanciare sul proscenio della Scala del calcio: nelle ultime ore, infatti, il genietto di Frattamaggiore ha superato Goran Pandev nella griglia di partenza e dovrebbe essere al via di fianco a Cavani. Ma, al di là degli uomini in campo, Mazzarri punta sulla duttilità tattica del suo Napoli, una novità di questa stagione che gli permette di cambiare repentinamente la difesa, da tre a quattro uomini per arginare squadre molto offensive come l’Inter. Una duttilità che non priva però il Napoli di spinta dagli esterni visti gli affidabili polmoni di Zuniga e Maggio. Davani a De Santis, comunque, il Napoli partirà con il tradizionale schieramento a tre, con Britos che ormai ha preso il posto a Campagnaro: con lui in campo dall’inizio al fianco di Gamberini e Cannavaro, il Napoli ha preso un solo gol negli ultimi 180'. A Milano saranno oltre seimila i tifosi azzurri pronti a sostenere il Napoli: sperano, loro, di rivivere l'esultanza dello scorso campionato quando un’Inter da poco presa da Ranieri si arrese 3-0 ad Hamsik e compagni.
Roncaglia illude, ma i giallorossi sono cinici: 4° posto
CLASSIFICA 2-1
quello che mi dicono anche un grande professionista ma credo che la vera forza del Napoli sia Hamsik. E' il vero insostituibile quello che gli permette di fare il salto di qualità. Contro il Napoli è uno scontro diretto molto importante con una squadra che negli ultimi anni ha sempre messo in difficoltà l'Inter ma non la sfida decisiva anche se vincerla può darti una forte spinta. Si incontrano due progetti - aggiunge - uno
al top dello sviluppo con Mazzarri ed uno, il nostro, che sta nascendo». In casa Napoli regna la tranquillità: sa di potersela giocare e lo farà, cercando la vittoria che dia un calcio indietro ai nerazzurri nella lotta scudetto e faccia paura alla Juventus. Non sarà una notte decisiva quella di oggi, ma una notte di grande peso psicologico: lo sa bene Walter Mazzarri che ha blindato la vigilia dei suoi, che non ha parlato con la stampa per non dare la minima indicazione al giovane rivale Stramaccioni, per tenere tensione e idee tutte chiuse nello spogliatoio. «Prima di tutto ci sonoin paliotre puntie noi dobbiamo sempre giocare per quelli», aveva detto il tecnico toscano dopo l’inutile ko contro il Psv in Europa League. Già, perchè il Napoli parte proprio da questo: vincere a Milano significherebbe allungare a tre la striscia di trasferte vincenti dopo Genoa e Cagliari e portare a tre anche la serie di vittorie di fila in campionato dopo Cagliari e Pescara. Vittorie che hanno riconsegnato a Mazzarri il Napoli di inizio stagione, e di essere davvero l’anti-Juve. Personalità, quindi: ecco la parola d’ordine per affrontare l'Inter. Ce l’ha Hamsik, che ha smaltito i decimi di febbre e sarà a far paura tra le linee. Ce l’ha Ca-
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ATALANTA (4-4-2): Consigli 6; Bellini 6,5 (40' st Ferri sv), Lucchini 6, Manfredini 6,5, Peluso 7; Schelotto 6,5, Radovanovic 6 (29' st Cazzola sv), Cigarini 6, Bonaventura 6,5; Moralez 5,5 (15' st De Luca 5,5); Denis 7. In panchina: Polito, Frezzolino; Carmona, Scozzarella, Matheu, Brivio, Raimondi, Ferreira Pinto, Parra. Allenatore: Colantuono 6,5. PARMA (3-5-2): Mirante 5,5 (9' st Pavarini 6); Zaccardo 6 (23' st Belfodil 5), Paletta 5,5, Lucarelli 5; Biabiany 5,5, Acquah 5, Marchionni 6, Parolo 6, Gobbi 6; Sansone 5, Amauri 6,5. In panchina: Bajza; Benalouane, Fideleff, Santacroce; Morrone, Musacci, Ninis,
Palladino, Pabon. Allenatore: Donadoni 6. ARBITRO: Calvarese di Teramo 6 MARCATORI: 4' pt Denis, 38' pt Peluso, 45' pt Amauri NOTE: Spettatori: 13.000 circa. Ammoniti: Moralez, Radovanovic, Peluso, Zaccardo, De Luca, Cigarini, Lucarelli. Angoli: 5-3. Recupero: 1'; 5'.
BERGAMO – L’Atalanta riparte e lo fa alla grande, battendo 2-1 un Parma combattivo, ma poco lucido e che torna a casa ancora una volta a mani vuote così come era successo la settimana scorsa a Roma (1-2 contro la Lazio). Il gol di Denis, al 4' del primo tempo, ha sbloccato la partita. In contropiede al 38' il raddoppio di Peluso. Immediata ma inutile la reazione, con Amauri che sigla il 2-1.
no, il tap-in di Castan conta solo per le statistiche. Però la Roma si distrae e al 14' regala il pareggio alla Fiorentina: sulla punizione di Borja Valero la difesa giallorossa sbaglia il fuorigioco, Rodriguez libera Roncaglia davanti alla porta, il sinistro dell’argentino è semplice e vincente. La Roma continua ad attaccare e al 19' passa nuovamente in vantaggio con Totti. Allo scadere dei primi 45' il portiere della Fiorentina si fa ingannare dal gran tiro dalla distanza scagliato da Totti, regalando di fatto il doppio vantaggio ai giallorossi. Nella ripresa Montella inserisce El Hamdaoui e Mati Fernandez. La mossa dà buoni frutti, visto il gol lampo (46 secondi) segnato proprio dal marocchino. Il quarto gol giallorosso per la verità arriva al 28' con Marquinhos, ma l’arbitro Banti annulla. La Fiorentina nel finale sfiora il pari con Cuadrado, Seferovic e Aquilani (Bradley salva sulla linea), ma la Roma fa 4-2 al 44' con Osvaldo.
LAZIO Klose recupera ma resta in dubbio ROMA–Nella lotta contro il tempo in vista di Bologna-Lazio in programma domani sera, finora a prevalere è Miro Klose, che dopo essere tornato a correre, ieri addirittura era di nuovo in corsa con il resto del gruppo a disposizione di Vladimir Petkovic. Ovviamente le scelte del tecnico sono tutte rivolte al suo utilizzo. L’affaticamento per Miro è alle spalle, infatti, ieri ha svolto l’intera seduta con la squadra compresa la partitella a campo ridotto. ma il dubbio per ora resta.
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CALCIO - SERIE B
Domenica 9 dicembre 2012
Nel secondo tempo gli amaranto si trasformano. Nel finale brividi per una traversa di Saba
Reggina, pari in rimonta a Brescia Sotto di due reti dopo 18’ riesce a riequilibrare la gara con Comi e Barillà BRESCIA REGGINA
PAG E L L E
2 2
BRESCIA (4-3-2-1): Arcari 6; Zambelli 6, Ant.Caracciolo 6, Salamon 6, Daprelà 6; Lasik 5, Budel 6, Bouy 7 (25' st Martina Rini 6); Rossi sv (11' st Saba 5), Scaglia 6 (40' st Mitrovic sv); Corvia 7. In panchina: Cragno, Stovini, Finazzi, Picci. Allenatore: Calori 5,5. REGGINA (4-2-3-1): Baiocco 6,5; Ely 6, Freddi 6, Lucioni 6, Rizzato 6; Armellino 6 (45' st Rizzo sv), Hetemaj 5,5; Bombagi 5,5 (12' st Sarno 6,5), Barillà 6,5, Melara 6 (30' st D’Alessandro 6); Comi 6. In panchina: Facchin; Bergamelli, Ceravolo, Rizzo, Fischnaller. Allenatore: Dionigi 6. ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6. MARCATORI: 10' pt Corvia (B), 18' pt Corvia (B), 48' pt Comi (R), 36' st Barillà (R). NOTE: Ammoniti: Freddi, Hetemaj, Ely, Barillà, Bouy, Salamon. Angoli: 6-6. Recupero: 2' pt; 3' st.
di MANOLO GHIDINI Il colpo di testa ravvicinato di Comi che vale il gol del 2-1 a fine primo tempo (foto tratta dal sito: www.giornaledibrescia.it)
BRESCIA – La Reggina porta via da Brescia un punto pesante. Che sa come una vittoria. Infatti i calabresi dopo appena 18’ di gioco, si sono trovati sotto di due gol, grazie alla doppietta di Corvia. Ma gli amaranto non si sono scomposti e prima con Comi e poi con Barillà hanno riportatola gara in equilibrio. Un paio di novità nella formazione Brescia, Caracciolo subito e Rossi per Saba, che lo sostituisce però in meno di '10 causa infortunio. Dall'altra parte piccola rivoluzione per Dionigi, Ceravolo fuori e difesa a quattro, scelte che la Reggina paga in pochissimo tempo. A partire forte infatti sono le Rondinelle, 3 minuti e Daprelà per poco non segna, al 10' è già vantaggio quando Corvia insacca con un bel pallonetto. Al 18', in contropiede, perfetta triangolazione biancoblu con Scaglia e Corvia da due passi raddoppia. Il Brescia non si ferma e sfiora anche il 3-0 con Corvia lanciato in porta da Saba. Ma al 48’ Comi riapre la gara con un colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa, si vede in campo un’altra Reggina. Ci mette la grinta anche se fa fatica ad arrivare in area, ma ci crede. Al 16’ punizione di Sarno, appena entrato e palla alta. Al 25’ è Comi che resiste ad una carica, difende palla e la serve ad Armellino che tira di prima intenzione ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 37’ il gol del pari amaranto. Punizione in area con palla respinta fuori dalla difesa. Barillà con un gran destro buca Arcari, consegnando alla sua squadra un pari insperato. Poi c’è il tempo per una traversa di Saba ma la gara termina sul 2-2.
SERIE B 18ª GIORNATA - OGGI, ORE 15
CLASSIFICA
Brescia – Reggina 2–2 Cesena – Empoli Rinviata ad oggi ore 12.30 Cittadella – Varese (oggi, ore 12.30) Crotone – Lanciano 0–0 Grosseto – Pro Vercelli 3–0 Novara – Padova 3–1 Sassuolo – Modena 2–0 Spezia – Bari 3–2 Ternana – Juve Stabia 3–2 Verona – Ascoli 3–1 Vicenza – Livorno 3–3
Sassuolo Livorno Verona* Brescia Padova (-2) Varese** (-1) Juve Stabia Modena (-2) Spezia Cittadella* - ** Empoli** (-1) Ternana
42 39 35 27 26 26 25 25 24 22 22 21
Bari (-7) Crotone (-2) Ascoli (-1) Vicenza Cesena** Reggina (-3) V. Lanciano Pro Vercelli Novara (-4) Grosseto (-6)
19 19 18 18 16 16 15 14 13 11
*8’ da recuperare **una gara in meno
Incolpevole sui due tiri che hanno portato il Brescia sul 2-0, poi ha chiuso la saracinesca. 6 BAIOCCO Si è inserito con efficacia sulla fascia destra con buoni risultati. Specie dpo l’uscita di Melara 6,5 LUCIONI Ha sofferto un po’ in marcatura su Corvia, ma alla fine gli ha preso le misure. 6 FREDDI Molto nervoso in avvio, spesso fuori posizione ed anche falloso. Corvia lo ha fatto ammattire. 5,5 Ely Da un paio di turni non riesce ad offrire il meglio di se sulla fascia. Nel primo tempo è stato co5,5 MELARA stretto più alla fase passiva. 30’ st D’ALESSANDRO Anche se è stato pochi minuti in campo, ha fatto sentire il suo peso. sv Dal Meglio nel secondo tempo, con qualche inserimento e conclusione pregevole. Nella pri5,5 ARMELLINO ma frazione ha sofferto molto. 45’ st RIZZO La sua apparizione è servita per fare respirare qualche attimo la squadra. sv Dal Nel primo tempo è apparso in affanno. Si è ritrovato nel secondo tempo, con iniziative interes6,5 BARILLÀ santi ed un tiro-gol alla sua maniera. Molto falloso e nervoso anche lui, soprattutto nel primo tempo. Ha contrastato con irruen5,5 HETEMAJ za, andando spesso fuori tempo. Nel primo tempo le poche azioni in profondità sono partite dal suo piede. Ci si aspettava di 6 RIZZATO più nella ripresa, ma alla fine è apparso provato. Non ha dato grande impulso alla manovra offensiva. Si è fatto notare poco in fase di appog5,5 BOMBAGI gio e non si è mai affacciato in area avversaria. st SARNO Ha cambiato la gara. I difensori lo hanno tartassato ed hanno subito le poche 7 Dall’11’ ammonizioni proprio per i falli commessi su di lui. E’ sempre in agguato. Efficace nell’unica palla gol del primo tempo, trasformata con tempismo. 6,5 COMI
t. r.
6 All. Dionigi Una formazione iniziale da suicidio, per fortuna il Brescia si è fermato a due gol. I cambi della ripresa hanno riportato la squadra alla normalità.
SALA STAMPA
Il patron deluso dal primo tempo. Dionigi: «Meglio con la difesa a tre»
Foti: «Buona solo la reazione dei ragazzi» BRESCIA –Lillo Foti che va in vacanza sull’Adamello, località che ieri ha sponsorizzato la Reggina, ma il dirigente ha voluto parlare telegraficamente, solo della partita: «Ci siamo ripresi alla distanza, dopo un brutto primo tempo. Vedo ancora idee poco chiare, ma mi è piaciuta la reazione della squadra». Sempre sibillino il patron, sulle sue parole c’è da riflettere. E probabile che qualche idea maturata nel recente passato, potrebbe riaffiorare. Vedremo. Dionigi, del resto, mandando in campo quella formazione ha prestato il fianco alla velata critica del presidente che ha manifestato le sue perplessità. Con quattro difensori, inutili e sempre fuori posizione nel primo tempo, senza la vivacità di Sarno a ridosso delle punte, la Reggi-
Antonino Barillà, autore del gol del 2-2
na ha rischiato grosso. Lucioni ha dato l’anima sulla destra: «Crediamo nei nostri mezzi e ci battiamo sempre,fino infondo,per nonsoccombere. E’ successo anche a Brescia dopo una falsa partenza che ci ha portato sotto di due gol. La gara sembrava compromessa e invece, abbiamo dimostrato grande cuore. Nel primo tempo siamo entrati in confusione, ci hanno messo in difficoltà nelle ripartenze e in contropiede. Eravamo un pò demoralizzati ma il gol di Comi, allo scadere, ci ha ridato coraggio. Poi il lieto fine, col pari di Barillà». Nino Barillà dedica il gol del pareggio alla sua ragazza: «Lo merita. Io l’ho cercato per tutto il secondo tempo e l’ho trovato. Lo aspettavo da tempo, sono felice. Il Brescia ci ha messo in difficoltà con l’uno-due ini-
ziale, ed anche questa volta siamo staticostrettia rincorrere,maabbiamo tirato fuori gli attributi ». Comi ha dato il via alla rimonta che sembrava impossibile: «Quella rete ci ha dato la scossa. Ho visto il pallone alzarsi da terra e mi sono avventato di testa. Siamo stati bravi e fortunati». Davide Dionigi è convinto che la Reggina gioca meglio con tre marcatori, ma tutti si chiedono perché abbia cambiato modulo: «Col modulo iniziale avevamo giocato bene contro il Crotone, ma noi giochiamo meglio con la difesa a tre. Abbiamo pagato per lo sfasamento iniziale, non c’eravamo. Nel secondo tempo siamo stati bravi a pressarli alti ed abbiamo segnato due volte come non era mai successo a nessuno a Brescia». La squadra, in effetti, ha girato dopo la modifica dell’assetto tattico: «dopo il secondo gol loro, abbiamo modificato la difesa. Comi ha fatto bene davanti, siamo stati insidiosi sia con Bombagi, sia con Sarno». t. r.
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GROSSETO PRO VERCELLI
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GROSSETO (4-3-1-2): Lanni 6; Antonazzo 6,5, Iorio 6, Olivi 6,5 (5' st Rigione 6), Som 6,5 (28' st Foglio); Crimi 6,5, Obodo 6,5, Ronaldo 6,5; Jadid 6,5; Sforzini 7 (20' st Bonanni 6), Lupoli 6,5. In panchina: Franza, Esposito, Lanzafame, Donati. Allenatore: Magrini 7 PRO VERCELLI: Valentini 5; Cancellotti 5 (43' st Bencivenga sv), Rannellucci 5, Cosenza 4,5, Sini 5; Espinal 5, Rosso 5, Scavone 5; Fabiano 5 (34' pt Caridi 5); Tiribocchi 5, Di Piazza 5 (42' pt Modolo 5). In panchina: Miranda, Iemmello, Bencivenga, Germano, De Silvestro. Allenatore: Camolese 5 ARBITRO: Ostinelli di Como 6 MARCATORI: 3' pt Lupoli, 21' pt Jadid, 27' pt Sforzini NOTE: Pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 3.000 circa. Espulso al 39' pt Cosenza per gioco violento. Ammoniti: Sini, Olivi, Scavone, Tiribocchi, Rosso e Crimi. Angoli: 2-0 per la Pro Vercelli. Recupero: 3' pt ; 3' st.
NOVARA PADOVA
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NOVARA (4-3-1-2): Bardi 6,5; Del Prete 6,5, Perticone 6,5, Ludi 7, Alhassan 6,5; Marianini 6,5, Buzzegoli 7,5 (23' st Barusso 6), Pesce 6; Lepiller 6,5 (17' st Lazzari 6,5); Mehmeti 6 (33' st Rubino sv), Gonzalez 7,5. In panchina: Kosicky, Motta, Ghiringhelli, Baclet. Allenatore: Aglietti 7,5. PADOVA (4-4-2): Anania 5; Legati 5, Fetscher 4, Trevisan 4, Renzetti 5; Rispoli 6, Zè Eduardo 5.5 (1' st Raimondi 5), Nwankwo 5, De Vitis 5 (42' st Gallozzi sv); Cutolo 5, Farias 5 (31' st Granoche sv). In panchina: Silvestri, Franco, Cionek, Piccinni. Allenatore: Pea 5. ARBITRO: Velotto di Grosseto 7 MARCATORI: 22' Gonzalez (N); 34' Lepiller (N), 36' Ze Eduardo (P), 42' Gonzalez (N). NOTE: giornata soleggiata ma fredda, terreno in perfette condizioni, spettatori 8.000 circa. Ammoniti Fetscher, Rispoli. Angoli 5-5. Recupero: 2' pt; 3' st.
SPEZIA BARI
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SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci 7,5; Madonna 7, Pasini 6,5, Schiavi sv (11' pt Benedetti 6,5), Garofalo 7; Bovo 6,5, Porcari 7, Sammarco 6,5 (28'st Mandorlini sv); Di Gennaro 6,5; Antenucci 6,5, Sansovini 7,5 (36' st Okaka sv). In panchina: Russo, Mandorlini, Pichlmann, Piccini, Crisetig. Allenatore: Serena 7. BARI (4-3-3): Lamanna 6,5; Ristovski 5,5 (1' st Sabelli 6, 41' st Borghese sv), Dos Santos 6, Ceppitelli 6, Polenta 5,5; Bellomo 6,5, Romizi 6 (28' st Visconti sv), Sciaudone 6; Galano 6, Caputo 6,5, Fedato 6. In panchina: Pena, Aprile, Defendi, Filkor. Allenatore: Torrente 6. ARBITRO: Gavillucci di Latina 6.5. RETI: 40' pt Di Gennaro (S), 11' Sansovini (S), 12’ st Ceppitelli (B) 28' st Sansovini (S), 34' st Caputo (B). NOTE: giornata nuvolosa, terreno in sintetico, spettatori 5.500 circa. Ammoniti Porcari, Antenucci, Romizi, Fedato, Galano, Sabelli. Angoli 9-5 per il Bari. Recuperi: 1' pt; 3' st.
TERNANA JUVESTABIA
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TERNANA (3-5-2): Brignoli 6; Ferraro 6,5, Fazio 6, Ciofani 6; Dianda 6, Carcuro 6,5, Miglietta 6,5, Botta 5,5, Vitale 6,5 (34'st Brosco sv); Alfageme 6,5 (23' st Ragusa 6,5), Maniero 6 (12' st Nolè 6). In panchina: Ambrosi, Litteri, Sinigaglia, Dumitru. Allenatore: Toscano 6,5. JUVE STABIA (4-4-3): Seculin 5; Baldanzeddu 5,5, Murolo 5,5, Scongnamiglio 5,.5, Di Cuonzo 5,5 (29' st Gorzegno 5,5); Genevier 6, Mezavilla 6, Agyei 5,5 (15' st Improta 5,5), Caserta 6,5; Bruno 6 (22' st Danilevicius 6), Cellini 5,5. In panchina: Nocchi, Vinci, Jidayi, Gargiulo. Allenatore: Braglia 6 ARBITRO: Pairetto di Nichelino 5 MARCATORI: 4' pt Alfagame (T); 14' st Vitale (T), 30' st Caserta (J), 32' st Scognamiglio (J), 36' st Ragusa (T). NOTE: giornata coperta, terreno pesante, spettatori 6.000 circa. Espulso al 17' st Botta per gioco violento. Ammoniti Alfageme, Genevier, Caserta, Murolo, Vitale, Ciofani, Danilevicius. Angoli 10-1 per la Juve Stabia. Recupero: 1' pt; 4' st.
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Domenica 9 dicembre 2012
CALCIO - SERIE B
Gara a senso unico dei rossoblu ma la difesa a oltranza degli ospiti e un super Leali negano la vittoria
Crotone, un’altra occasione persa I ragazzi di Drago non riescono a battere il Lanciano. Negati due rigori CROTONE V. LANCIANO
PAG E L L E
0 0
CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Matute, Vinetot (4’ st Checcucci), Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo; Gabionetta (21’ st Pettinari), Calil (35’ st Falconieri sv), De Giorgio; Ciano. In panchina: De Luca, Migliore, Checcucci, Addae, Maiello, Falconieri. Allenatore: Drago. LANCIANO (4-3-3): Leali 7,5; Almici 6, Aquilanti 6,5, Amenta 5,5, Mammarella 6,5; Di Cecco 6, Paghera 6, Volpe 5,5 (9’ st Minotti 6); Falcinelli 6 (39’ st Falcone sv), Fofana 5,5, Vastola 6 (19’ st Turchi 6,5). In panchina: Casadei, Pepe, Rosania, Scrosta. Allenatore: Gautieri 6. ARBITRO: Ciampi di Roma 5. NOTE: spettatori 3.500 circa. Ammoniti: Vastola (L), Amenta (L), Aquilanti (L), Paghera. Angoli: 73. Recupero: 2’ pt ; 4’ st.
di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Secondo pareggio consecutivo per il Crotone che sciupa un mare di occasioni e non va oltre lo zero a zero con il Lanciano. Ci ha messo del suo anche il signor Ciampi di Roma che, pur essendo ben piazzato, non ha ritenuto di dover assegnare due rigori apparsi solari in favore dei pitagorici. Drago cambia qualcosa nel suo assetto, sceglie Calil come trequartista e Ciano di punta, mandando in panchina sia Maiello che Pettinari. I pitagorici vogliono imporre il proprio gioco fin dai primi minuti e al 3’ sfiorano la rete del vantaggio con Eramo che di testa non trova la porta di pochissimo. Fin dai primi minuti il film sembra sempre lo stesso: Crotone nella metà campo avversaria e ospiti che si difendono con tutti gli effettivi dietro la linea della palla. La squadra di casa al 19’ recimina per un contatto dubbio in area tra De Giorgio e Paghera, ma l’arbitro lascia proseguire. La squadra di Drago attacca a testa bassa e sfiora nuovamente la rete: altro calcio piazzato di Ciano (20’), di testa si inserisce sempre De Giorgio che fallisce il bersaglio di qualche centimetro. La velocità di manovra per i rossoblù è discreta, capitan Galardo cerca spesso e volentieri il cambio gioco e il Lanciano arranca. Drago inverte tutti gli attori del fronte d’attacco per non dare punti di riferimento agli abruzzesi ma a mancare è la concretezza sotto porta. Concetti ancora deve sporcarsi i guantoni quando Galardo, al 43’, tenta il colpo da biliardo da ottima posizione senza fortuna. Il primo tem-
VERONA ASCOLI
L’attaccante Ciano, si destreggia tra i giocatori del Lanciano
po finisce qui. Il secondo tempo inizia sempre con i rossoblù in costante attacco. Al 4’ Drago perde Vinetot per un problema fisico, dentro Checchucci. Rossoblù che accorciano i tempi, Gautieri alza le barricate e si difende come meglio può. Al 10’ Caetano Calil si inserisce per vie centrali e viene atterrato al limite: la punizione battuta da Ciano è ben indirizzata ma lenta, Leali vola e devia in corner. Gli abruzzesi pian piano escono dal proprio guscio e alla prima vera occasione per poco non passano: Mammarella (17’) calcia un angolo dalla sinistra, dalle retrovie si inserisce Amenta che batte a colpo sicuro ma trova sulla linea Mazzotta che salva il risultato. E’ solo un episodio, visto che i rossoblù del tecnico Drago tornano a premere sull’acceleratore sfiorando ripetutamente il gol del vantaggio. Al 19’ De Giorgio prova a bissare l’eurogol di Reggio, la traiettoria è simile ma a sbarrargli la strada questa volta trova super Leali. La partita vive la sua fase cruciale ma i rossoblù non riescono a scardinare la difesa abruzzese. Al 25’ Pettinari, subentrato poco prima a Gabionetta, lavora bene nel cuore dell’area, la palla gli viene soffiata da Eramo che da due passi manda fuori. Il Crotone continua ad attaccare con foga, sbaglia una ripartenza e rischia nuovamente in contropiede. De Giorgio si lascia anticipare in mezzo al campo, la pal-
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VERONA (4-4-2): Rafael 6,5; Cacciatore 6, Moras 6, Ceccarelli 6,5, Albertazzi 6,5; Gomez 6,5, Bacinovic 6, Hallfredsson 6,5, Grossi 6,5 (16' st Rivas 5,5); Cacia 6,5 (39' st Carrozza sv), Bojinov 6,5 (26' st Abbate sv). In panchina: Berardi, Huston, Owusu, Calvetti. Allenatore: Mandorlini 6,5 ASCOLI (3-4-1-2): Guarna 5,5; Ricci 6, Peccarisi 5,5, Faisca 5,5; Scalise 5,5, Di Donato 6, Russo 6 (36' st Loviso sv), Pasqualini 5,5; Morosini 5,5 (1' st Soncin 6); Zaza 6,5, Dramè 6 (16' st Fossati 5,5). In panchina: Maurantonio, Prestia, Conocchioli, Feczesin. Allenatore: Silva 5,5 ARBITRO: Borriello di Mantova 6 MARCATORI: 1' pt Hallfredsson, 8' pt Gomez, 4' st Albertazzi, 23' st Zaza. NOTE: Pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 12.000 mila circa. Ammoniti: Pasqualini, Cacciatore. Angoli: 8-6 per l'Ascoli. Recuperi: 0' pt; 3' st.
VICENZA LIVORNO
la finisce sui piedi di Turchi che cerca il gran colpo a giro, ma questa volta è Concetti a guadagnarsi gli applausi del pubblico. Il Crotone non si scompone e torna all’arrembaggio: al 37’ Ciano prova a sorprendere Leali con una girata, il portiere smanaccia in angolo. Un minuto dopo i pitagorici protestano nuovamente per un presunto fallo di mano di Amenta in piena area, per Ciampi è tutto regolare. Si gioca a una sola porta. Al 45’ altra incredibile occasione
per i pitagorici. Punizione battuta da Ciano, Abruzzese è ben piazzata ma il suo tapin finisce alto di un niente. A tempo praticamente scaduto altro fallo di mani in area Abruzzese con Aquilanti, anche in questo caso per il direttore di gara è tutto regolare. Finisce praticamente qui, con il Crotone a recriminare per l’ennesima occasione sciupata e che termina senza segnare in una gara giocata novanta minuti nella metà campo avversaria.
6,5 6,5 6,5 6 6,5 6,5 6 6 5 6 5 sv 6,5 6
CONCETTI Inoperoso nel primo tempo. Nella ripresa si rende protagonista di un grande intervento su Turchi. MATUTE Limita Fofana sulla fascia destra e si propone in fase d’attacco. Mette in mezzo qualche pallone interessante e sfonda fino al termine della partita VINETOT Falcinelli non vede palla. Si incolla all’attaccante abruzzese e gli dà nemmeno il tempo di girarsi. Esce per un problema fisico. Dal 4’ st CHECCUCCI Entra e gioca una gara ordinata, al servizio della squadra ABRUZZESE E’ il padrone delle palle alte. E’ lui che imposta dal basso, che alza la testa e ragiona ma a tempo praticamente scaduto si divora un gol fatto MAZZOTTA Anche lui spinge molto sulla sua corsia e rappresenta un centrocampista aggiunto per Drago. Da quella parte il Crotone comanda dal primo al 90’. ERAMO Tiene insieme al capitano tutto il reparto. Sfortunato nelle conclusioni in porta GALARDO Nel giorno della sua 200esima presenza qualche errorino in fase di impostazione. GABIONETTA Va a corrente alternata. Nei primi 20’ sembra distratto e svogliato, poi si accende e si vede. Nella ripresa non cambia e Drago lo mette fuori. Dal 21’ st PETTINARI Ravviva l’attacco rossoblù e mette in apprensione la difesa avversaria. CALIL Drago lo schiera come trequartista. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni mentre nella ripresa cresce, anche se è ancora lontanissimo dalla sufficienza. Dal 35’ st FALCONIERI Troppo poco in campo per essere giudicato DE GIORGIO E’ un grande momento di forma. Nei primi 45 minuti Aquilanti vede solo le sue spalle. Leali gli nega la gioia del gol con un grande intervento CIANO L’intelligenza tattica non gli manca, ma non è una prima punta. Pericoloso dalla distanza.
v. m.
6 All. Drago Non sa più cosa fare per vincere partite del genere. Le ha provate tutte cambiando il fronte d’attacco. Il Crotone ha dei limiti in avanti, ma non dipende da lui.
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IL PERSONAGGIO
Una torta e tanta emozione per il capitano a fine gara nella sala stampa dello Scida
Festa per le 200 partite in B di Galardo CROTONE – Duecento partite in serie B, sempre con la stessa casacca, quella della sua città, il personaggio del giorno non può che essere il capitano Antonio Galardo. Ha esordito giovanissimo, quando la squadra dei Vrenna eraancora trai dilettanti. Ha vestito orgogliosamente la maglia dello Sporting Crotone del presidente Giuseppe Faga. Poi ha lasciato Crotone per un po’e vi ha fatto rientro per diventarne leader indiscusso. Nel corso degli anni più volte sembrava in procinto di andare via ma è sempre rimasto, nei momenti bui come in quelli di grande gioia.
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VICENZA (4-4-1-1): Pinsoglio 7; Brighenti 5,5, Camisa 4, Martinelli 5, Di Matteo 6,5; Padalino 6,5 (28' st Mustacchio sv), Giandonato 6,5, Castiglia 7,5, Semioli 6,5; Pinardi sv (28' pt Maiorino 6), Giacomelli 7. In panchina: Coser, Pisano, Minesso, Misuraca, Plasmati. Allenatore: Breda 7 LIVORNO (3-4-1-2): Fiorillo 6,5; Bernardini 6, Emerson 5.5, Lamburghi 6; Salviato 5.5 (44' st Meola sv), Gentsoglou 6, Luci 6, Gemiti 6; Belingheri 7; Paulinho 6, Siligardi 5.5 (41' st Dell’Agnello sv) In panchina: Mazzoni, Molinelli, Remedi, Bigazzi, Piccolo Allenatore: Nicola 6 ARBITRO: Palazzino di Ciampino 4 MARCATORI: 15' pt Belingheri (L), 26' Castiglia (V), 35' pt Castiglia (V), 10' st Di Matteo (V), 18' st Belingheri (L), 29' st Paulinho (L). NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 5.000 circa. Ammoniti: Siligardi, Martinelli, Padalino, Giandonato, Maiorino, Paulinho, Giacomelli. Angoli: 4-7. Recupero: 2' pt;2' st.
Galardo festeggia con Drago e Vrenna a fine partita
Carica i compagni, aiuta i più piccoli. In campo è una garanzia, perché da quel sinistro puoi sempre aspettarti si tutto. Come a Benevento, in quella finale playoff che vide trionfare i rossoblù da-
vanti a ventimila tifosi campani, quando nessuno credeva a quell’impresa. Disse: «Non preoccupatevi, andremo a vincere lì». E “lì”, a Benevento, si fece mezzo campo palla al piede, saltò tre uo-
Cesena-Empoli rinviata a oggi CESENA – La partita tra il Cesena e l’Empoli, gara di serie B valida per la diciottesima giornata d’andata, è stata rinviata a causa della neve caduta copiosa sulla città romagnola. Le operazioni di rimozione della stessa neve presente sul terreno di gioco del “ Manuzzi” hanno portato via più tempo del previsto e inizialmente il direttore di gara Manganiello di Pinerolo aveva posticipato l’inizio della contesa di 35’, poi ha ripreso a nevicare e da qui la decisione di rinviare definitivamente il match che verrà recuperato già oggi all’ora di pranzo (ore 12.30) se le condizioni atmosferiche lo consentiranno, altrimenti verrà rinviato ad altra data.
mini e mise sulla testa di Calil una palla con sopra scritto serie B. Ieri ha giocato la solita gara: cuore, grinta e qualità. Al termine della gara con il Lanciano il numero 4 ha tagliato unatorta specialenella sala stampa dello Scida con attorno il tecnico, la società e tutto l’entourage rossoblù. Contento ed emozionato nonostante l’esperienza accumulata in tutti questi anni. A 36 anni è rimasto il solito ragazzino, con il solito taglio di capelli e quella voglia di vincere che lo ha reso “il capitano”. v. m.
SASSUOLO MODENA
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SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6,5, Gazzola 6,5, Bianco 6,5, Terranova 6,5, Longhi 6,5; Bianchi 6,5, Magnanelli 7,5, Missiroli 6.5; Berardi 6,5 (43' st La verone sv), Boakye 7,5 (37' st Pavoletti 6), Catellani 7 (34' st Troiano 6). In panchina: Pigliacelli, Cibsah, Troianiello, Marzorati. Allenatore: Di Francesco 7 MODENA (4-3-3): Colombi 6; Perna 6, Gozzi 6, Zoboli 6, Cardini 6; Moretti 6 (38' st Greco 6), Pagano 6, Osuji 6; Surraco 5,5 (15' st Signori 6), Stanco 5,5, Ardemagni 6. In panchina: Manfredini, Andelkovic, Sturaro, Nascimento, Gulan. Allenatore: Marcolin 6 ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6,5 MARCATORI: 32' pt Boakye, 13' st Catellani NOTE: serata fredda, terreno innevato ed in precarie condizioni, spettatori circa 12.000; ammoniti: Perna, Bianchi, Bianco, Nardini, Magnanelli, Signori, Zoboli; angoli: 5-4 per il Modena. Recupero: 0’ pt, 4' st.
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CALCIO
Domenica 9 dicembre 2012
Prima divisione. Carboni ancora out. Il “Catanzaro Club” ha festeggiato il 33° anniversario
Catanzaro, l’imperativo è vincere Contro il Sorrento rientrano Quadri e Ulloa. Papasidero resta in dubbio di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – C’è solo un risultato che il Catanzaro conta di ottenere contro il i campani del Sorrento ed è naturalmente la vittoria. I tre punti contro i costieri, infatti, permetterebbero a Pisseri e compagni, oltre che di confermare il buon periodo che stanno attraversando, anche e soprattutto a tirarsi fuori dalla zona play-out della graduatoria ed a intravedere anche la possibilità di salire qualche altra posizione per una classifica che più compete alla squadra del presidente Giuseppe Cosentino. Il compito, però, nonostante le evidenze di una classifica che attestano come il Sorrento sia attualmente in grandissima difficoltà, testimoniata anche dalla circostanza che, fuori dalle mura amiche, i costieri hanno collezionato solo sconfitte senza neanche riuscire a marcare un gol, non sembra così scontato. I rossoneri del tecnico Bucaro arrivano infatti al Ceravolo di Catanzaro a loro volta con la voglia di provare ad accorciare la classifica ed a risucchiare nuovamente il Catanzaro nella sua zona caldissima e pur perdendo il loro giocatore di maggior talento per squalifica (l’ex interista Beati) sembrano possedere comunque, soprattutto nella fase difensiva, composta da calciatori di esperienza, qualche arma a disposizione da potersi giocare per bloccare i terminali offensivi giallorossi nell’ultimo periodo andati a segno con buona continuità. A sua volta il tecnico giallorosso Ciccio Cozza, potrà contare sui rientri del portiere Pisseri e dei centrocampisti Ulloa e Quadri mentre per l’attaccante Masini si prospetta ancora una volta la panchina. Nulla da fare, invece, né per il capitano Carboni, ancora alle prese con i postumi della frattura alla mano destra, né, con ogni probabilità, per il centrale di difesa Papasidero, vittima di un infortunio muscolare e per l’ultimo acquisto Christian Conti ancora in ritardo di condizione per poter prendere parte alla partita. Con la squalifica di Mariotti, quindi, la formazione iniziale appare fondamentalmente obbligata per Ciccio Cozza, con davanti a Pisseri, il triangolo di difesa composto da Borghetti, Orchi e Sirignano. In mezzo al campo spazio ai rientranti Ulloa e Quadri e a Benedetti con Fiore e Squillace sulle fasce e il duo composto da Fioretti e Russotto di punta. In panchina ci sarà spazio per alcuni di quei giocatori che con l’apertura del mercato di gennaio potrebbero
Serie D. Saturno, Campo e Cibelli indisponibili
Vibonese rimaneggiata nella tana dell’Agropoli di ANTONINO SCHINELLA
lasciare la casacca giallorossa tra cui gli attaccanti D’Agostino, Carbonaro e Cruz. Il brutto tempo patito in settimana, mentre non sembra avere prodotto eccessivi danni al manto erboso del Ceravolo che ieri, durante la rifinitura, si presentava in buone condizioni, potrebbe però lasciare lontano dall’impianto di Via Paglia gran parte del pubblico giallorosso tanto che la prevendita aveva, almeno, fino a ieri, fatto registrare numeri decisamente modesti. CATANZARO CLUB. Il più longevo dei club di tifosi giallorossi ha tagliato il traguardo del 33° anniversa-
rio e, come in ogni fine anno, ha festeggiato la ricorrenza con una cena sociale cui ha preso parte anche una delegazione della squadra guidata dal direttore sportivo Ortoli e composta, oltre che dallo staff tecnico quasi al completo (assente solo Cozza), anche dai calciatori Carboni, Papasidero e Bugatti. Dopo gli anni bui del recente passato, si è trattato dell'ennesima occasione che il Catanzaro Club ha tenuto ad organizzare per stringere la tifoseria giallorosso intorno ad una società ed ad una squadra che stanno tentando di restituire il calcio che conta alla città.
VIBO VALENTIA – Quattro elementi della Juniores, due dei quali, peraltro, alla prima convocazione in prima squadra. Per completare l’elenco dei diciotto, Tonino Soda è stato costretto a pescare tra i giovani di Franco Barone. «Abbiamo assenze pesanti in ogni zona del campo, però è inutile piangersi addosso», ha commentato Soda. Salutati in settimana Mercuri e D’Angelo e alle prese con i tanti infortuni che affollano l’infermeria, Soda avrà più di qualche problemino per allestire la formazione. Alle assenze, pesanti, di Saturno e Campo, il tecnico rossoblù dovrà rinunciare ancheallo squalificato Cibelli, un ’94. Da rivedere, quindi, il puzzle degli under, con Verterame e Barreca le uniche due alternative. «Le scelte - ha detto Soda sono quasi obbligate e avremo qualche problema con gli under per la sistemazione in campo. Io, però, sono fiducioso e sono convinto che la squadra saprà ben comportarsi in casa di un Agropoli che, non va dimenticato, era stato costruito per disputare un torneo di vertice». Questo pomeriggio la Vibonese sarà impegnata in casa di un Agropoli che in settimana ha cambiato tanto. Campo fuori per infortunio
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MOTIVAZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Giusto per essere al passo con i tempi, c’è spazio, fra i Dilettanti calabresi, anche per la minaccia sui social network. La Commissione Disciplinare ha infatti squalificato per 2 mesi il calciatore Francesco Pelle e inflitto 200 euro alla sua società di appartenenza, la Bovalinese (per responsabilità oggettiva), per alcune minacce rivolte nei confronti dell’arbitro Federico Longo della sezione di Paola risalenti alla passata stagione. Frasi dal tenore abbastanza “forte” delle quali, però, il calciatore se n’è assunto la responsabilità, chiedendo scusa e imputando il tutto all’amarezza per la retrocessione della sua squadra. Al Guardavalle 750 euro di multa per aver un proprio tesserato rilasciato nel corso di un’intervista radiofonica dichiarazioni lesive nei confronti della classe arbitrale. Questa settimana anche i giornalisti dietro la lavagna. Il Torretta, infatti, è stato sanzionato di 150 euro, anche, per “comportamento irriguardoso verso i giocatori della squadra avversaria da parte di un proprio giornalista accreditato”. Sette mesi di squalifica al dirigente Serafino Leone (Sant’Anna) “perché entrava in campo munito di bandierina e urlando tentava di aggredire l'arbitro senza riuscirvi
Rissa con botte da orbi e anche minacce sul web grazie all’intervento di un proprio giocatore nonché, successivamente, per essersi rifiutato di abbandonare il terreno di gioco, di restituire la bandierina e per avergli rivolto frasi offensive e minacciose”. Sempre 7 mesi di stop al dirigente Antonio Carvelli (Scandale) “perché entrava in campo protestando nei confronti dell’arbitro e dopo essere stato allontanato dal terreno di gioco si avvicinava al direttore di gara spintonando e provocandogli una fitta dolorosa al petto, senza ulteriori conseguenze”. In Seconda categoria 8 turni di stop al giocatore Colacchio del San Costantimo “perché dopo essere stato ammonito per la seconda volta strappava dalle mani dell'arbitro prima il cartellino giallo stropicciandolo e gettandolo a terra, ripetendo la stessa cosa con il cartellino rosso e per aver a fine gara sbattuto violentemente la porta dello spogliatoio sulla spalla del direttore di gara procurandogli dolore e rivolgendogli frasi minacciose”. All’Atletico Botricello è stata data
PRIMA DIVISIONE GIRONE B 13ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30 Andria - Avellino Barletta - Carrarese Catanzaro - Sorrento Frosinone - Paganese Latina - Gubbio Nocerina - Benevento Perugia - Viareggio Pisa - Prato
«Troveremo una formazione in parte diversa dalla solita e quindi ci sarà qualche incognita in più. L’Agropoli è a caccia di una vittoria e ci metterà l’anima per superarci, ma io come sempre confido moltissimo nel carattere e nella determinazione dei miei ragazzi. Faremo la nostra partita con il chiaro intento di portare punti a casa». Nessuna replica all’ex direttore generale della Vibonese Francesco Mercuri, che parlando al Quotidiano aveva annoverato le divergenze con il tecnico tra le cause che lo hanno spinto a lasciare la società di via Piazza d’Armi. Soda, infatti, si è limitato a concludere con brevissimo cenno sul mercato: «Conla società–hachiosato l’allenatore rossoblù - il colloquio è sempre francoe costante.Ladirigenzasacosa mancaedoveintervenire ed io resto in attesa di avere queirinforzi checi consentiranno di rafforzarci e di innalzare il nostro valore». PROBABILE FORMAZIONE. Saraò; Gori (’93) Zegatti (’93) Kalambay Caterisano (’92);De Cristofaro;Bruzzese Cosenza Brescia Barreca (’94); Marasco. In panchina: Verterame (’94), Patania (’94), Amante (’93), Da Dalt, Spanò (’93), Germolè (‘94), Manco (’94). Allenatore: Soda
Rocca di Vibo Valentia Minelli di Varese Pelagatti di Arezzo Bruno di Torino Ripa di Nocera Inferiore Bindoni di Venezia Giovani di Grosseto Lanza di Nichelino
persa a tavolino la gara con il Papanice perché “a seguito di un atto di gratuita violenza commesso dal giocatore dell’Atletico Botricello, Francesco Iannone, ai danni del calciatore della società Papanice, Alessio Rechichi, il quale veniva colpito da una violenta testata che gli provocava una ferita all’altezza dell’arcata sopraccigliare, alcuni componenti delle due panchine, non identificati dall’arbitro, arrivavano alle vie di fatto dando vita ad una rissa, cui faceva seguito l’interruzione della gara anche in virtù di tensioni tra i giocatori di entrambe le squadre”. Nel frattempo “da un cancello aperto, facevano ingresso sul campo di gioco alcuni sostenitori locali, i quali entravano in contatto con i calciatori del Papanice, spintonandoli e minacciandoli. Ristabilita faticosamente la calma grazie all’intervento delle forze dell’ordine, la gara veniva ripresa ma immediatamente interrotta a causa di un altro atto di gratuita violenza, in azione di gioco, commesso dal giocatore dell’A.Botricello Francesco Gidari
ai danni di un avversario. Nell’occasione, l’arbitro, stante il clima teso, riteneva che l’adozione del provvedimento di espulsione nei confronti del calciatore Gidari potesse ulteriormente aggravare la situazione e, temendo per la propria incolumità, non procedeva all’espulsione del suddetto giocatore, decretando anticipatamente la fine della gara”. Quindi “solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine l’arbitro rientrava negli spogliatoi in quanto i locali, all’esterno, erano presidiati, abusivamente, da parte di alcuni tifosi del Botricello i quali, con minacce ed insulti rivolti all’indirizzo dell’arbitro, richiedevano la ripresa della gara, situazione, questa, protrattasi fino a quando il direttore di gara, scortato dalle forze dell’ordine, ha lasciato l’impianto sportivo”. Da segnalare, infine, che a seguito di una violenta rissa (“tutti i calciatori si colpivano con violenza inaudita”, come si legge nel comunicato ufficiale numero 75), la scorsa settimana il Giudice sportivo ha squalificato ben 26 calciatori appartenenti a Calcistica Spinella e Real Acciarelcampese, oltre a dare persa la gara a entrambe le società proprio per quanto avvenuto in campo che ha comportato la sospensione della gara valida per il Campionato Regionale Juniores. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA
15ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30
CLASSIFICA
Pisa Gubbio Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Paganese Prato Nocerina
Aprilia - Gavorrano Di Martino di Teramo Arzanese - Poggibonsi Guccini di Albano Laz. Borgo a Bugg. - Fondi 2 – 1 (giocata ieri) Campobasso - Aversa N. Tardino di Milano Foligno - Chieti Capilungo di Lecce Hinterreggio - Melfi Mainardi di Bergamo L’Aquila - Teramo (10/12) - Ros di Pordenone Pontedera - V. Lamezia Lacagnina di Caltaniss. Salernitana - Martina 1 – 0 (giocata venerdì)
Salernitana* Pontedera Aprilia L’Aquila Martina Franca* Chieti (-1) Poggibonsi Gavorrano Teramo
23 21 21 21 20 19 18 17
Viareggio Perugia (-1) Benevento Andria (-2) Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese
17 15 15 13 12 7 6 6
31 28 28 26 25 22 21 19 19
Melfi 17 Foligno 17 Vigor Lamezia 16 Arzanese 16 Aversa Normanna 14 Borgo a Buggiano* 14 Fondi* 9 9 Hinterreggio Campobasso (-2) 9 *una gara in più
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Domenica 9 dicembre 2012
CALCIO
Seconda divisione. Biancoverdi senza Castaldo e Giuffrida. In Toscana con il 3-5-2
Vigor Lamezia, si cerca continuità Costantino: «A Pontedera dobbiamo provarci e questo a me basta» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) –Ennesima lunga trasferta per la Vigor Lamezia che nella serata di ieri ha raggiunto il ritiro di Pisa dopo 12 ore di viaggio. In questo girone di andata infatti ai biancoverdi infatti sono toccate le trasferte più lunghe del campionato (nel girone di ritorno resta solo Chieti) tutte affrontate in pullman. «Il girone d'andata è stato e sarà lunghissimo per noi ammette il tecnico biancoverde Massimo Costantino nel senso che tutte le trasferte, compresa quella dell'Aquila che ci toccherà fare fra due settimane, sono state quelle più lunghe del girone. Da questo punto di vista, sulla carta, il girone di ritorno sarà più agevole, però dice Costantino parlando della gara - chilometro più chilometro meno al momento è importante dare continuità al nostro campionato, soprattutto cercando di continuare ad avere consistenza non soltanto cioè non prendere gol, ma anche cercare di offendere. Penso che questa sarà la partita giusta per avere l'idea di quello che possiamo fare». Certo, i numeri della squadra allenata da Indiani non fanno dormire sonni tranquilli. Ha incassato solo 10 reti (due in più proprio rispetto alla Vigor) e poi ha il cannoniere del torneo, Grassi, che ha realizzato 10 reti. Ma Costantino non si impressione
Seconda divisione. Venuto sulla gara col Melfi
«Hinterreggio, ultima spiaggia» di GIUSEPPE CILIONE
più di tanto alla vigilia della gara. «Giocare in trasferta con la prima in classifica (anche se momentaneamente al vertice c’è solo la Salernitana che nell’anticipo ha battuto il Martina) - osserva a tal proposito - è uno stimolo in più, dobbiamo provarci e questo a me basta. Fare punti è la cosa più importante». E aggiunge: «Non è l'avversario che in questo momento ci preoccupa, con tutto il rispetto per il Pontedera, ma cercare noi di mantenere questa concentrazione, questa voglia». Dell’avversario dice: «il Pontedera «è una squadra che gioca, che ha molta qualità e che va affrontata in modo diverso
rispetto ad altre partite». Una mezza ammissione, dunque, del tecnico biancoverde che per la gara di oggi in settimana ha provato il 35-2 mai adottato in campionato. Per cui è probabile che alla fine sia questo il modulo (oppure un 3-4-1-1-) lo stesso che adotta del resto il Pontedera. Se così fosse, quindi, i tre in difesa (Castaldo non è stato convocato per infortunio) dovrebbero essere Monopoli (o Saccà), Marchetti e Gattari. Sugli esterni Rondinelli e Crialese (o Cascione), in mezzo Giacinti, Mangiapane e Cerchia (Giuffrida è squalificato) con Petrilli da seconda punta a supporto di De Luca.
REGGIO CALABRIA – Allenamento di rifinitura per i ragazzi di Venuto nella mattinata di ieri, in vista della delicata gara casalinga contro il Melfi, squadra imbattuta da sette partite, con soli 11 gol al passivo. Non convocati per scelta tecnica il centrocampista Borghetto e il difensore Marguglio, per squalifica Khoris e Pensalfini, sempre ai box l’infortunato Peppe Gioia. Il mister tutta la settimana ha lavorato sul modulo 3-5-2. «Sarà una partita delicata - ha detto Venuto dopo l’allenamento - e per noi è importante conquistare i tre punti. E’ un test molto indicativo e quasi da ultima spiaggia, dobbiamocercare didare continuità. Abbiamo vintocolPoggibonsi esedovessimo vincere col Melfi, squadra che ha avuto un cammino altalenante, ci possiamo convincere che in casa possiamo vincere con chiunque, la parola d’ordine è convinzione. Se c’è convinzione possiamo dare continuità ai risultati, se avessimo avuto più convinzione non avremmo perso a
Lamezia. Se non riusciamo a incanalare tre vittorie consecutive non possiamo parlare di continuità e non usciamo da questa situazione di classifica, ecco perché quello di domani (oggi, ndr) èuntest importante.Irisultati dicono in questo momento che questa squadra pecca in determinate situazioni di gioco a volte in fase difensiva a volte in fase offensiva. Dobbiamo trovare equilibrio, penso che questa
squadra abbia le coordinate giuste per poter avere questo equilibrio, questo è un gruppo che può fare bene». Poi un giudizio sul Melfi. «Nelle ultime partite ha fatto bene, ha vinto col Pontedera ha pareggiato con Salernitana e Aprilia, ha un ottimo attaccante per la categoria che conosco bene, Improta, che in area di rigore si fa rispettare ma la forza del Melfi è la fase difensiva». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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PRIMA CATEGORIA GIRONE D
Musumeci trascina la Bagnarese, rinvii a Cittanova e a Palmi BAGNARESE R. ACCIARELC.
2 0
BAGNARESE: Ragusa 6, D. Musumeci 7, Mesiti 7, Caratozzolo 7 (41’ st G. Cotroneo sv), Tripodi 6,5, Laurendi 7, Bruno 7,5, Papalia 7, N. Musumeci 7,5, Di Maio 7 (38’ st Parisi sv), Triulcio 6,5 (31’ st Zagari sv). In panchina: De Marco, Perrello, Arfuso, A. Musumeci. Allenatore: A. Musumeci 7 REAL ACCIARELCAMPESE: F. Cotroneo 5,5 Catalani 6,5, Barresi 6,5, Cara 6, Furfari sv (22’ pt Ranieri 5,5), Iannì 6, Allegro 5,5, Speziale 5,5 (27’ st Crea sv), Passalacqua 6,5, De Marco 6, Catanzaro 5,5 (11’ st Sgarlata 6). In panchina: Grillo Brancati, Bergamin, Chiarella, Borzumati. Allenatpre: S. Porcino 6 ARBITRO: Massaria di Vibo Valentia 6 MARCATORI: 33’ pt N. Musumeci; 33’ st N. Musumeci NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti D. Musumeci, Cara, Tripodi. Angoli 2-2. Recupero: 0’ pt; 4’ st.
BAGNARA CALABRA (Rc) – Settima vittoria in campionato per la Bagnarese, che nel pantano del “Comunale” si sbarazza dell’AcciarelCampese con una doppietta di Natale Musumeci. Gara condizionata dalla pioggia, col terreno ai limiti della praticabilità; per i padroni di casa, esordio dei nuovi acquisti Ragusa in porta e Bruno, di ritorno dalla Rizziconese. Il vantaggio arriva al 33’ quando proprio Bruno conclude dal limite; Cotroneo respinge sui piedi di Musumeci, che insacca da due passi. L’AcciarelCampese cerca il pareggio, ma è la Bagnarese a trovare il raddoppio grazie alla caparbietà del suo bomber: lancio di Mesiti da centrocampo, Musumeci controlla sul fondo, si accentra, scarta due avversari e batte Cotroneo sul primo palo. Gianmarco Iaria © RIPRODUZIONE RISERVATA
CITTANOVESE ANTONIMINA
N D
TAURIANOVA (RC) – La sfida tra Cittanovese e Antonimina la vince il maltempo. Sul terreno del “Battaglia” di Taurianova, sede dei giallorossi per tutto il resto della stagione, l’arbitro Lofaro di Reggio Calabria si intrattiene fino alle 15,15. Poi, constatata la impraticabilità del campo, con le linee bianche completamente lavate dalla pioggia abbondante, ha decretato il rinvio della gara a data da destinarsi. Probabilmente il prossimo 29 dicembre. Rimandato, dunque, l’esordio sul nuovo terreno amico per la compagine allenata da mister Angelo Cardaciotto. Con l’inizio dei lavori per l’ammodernamento e messa in sicurezza del “Morreale-Proto” di Cittanova, la squadra giallorossa giocherà tutte
SERIE D GIRONE I
le partite interne sul terreno della Taurianovese. Cittanovese che, con l’arrivo di dicembre, va verso una mini rivoluzione interna. Nei giorni scorsi le dipartite di Foti, Sorace e Pelle hanno aperto una fase cruciale per la società di Antonio Loprevite. In entrata l’attaccante Marafioti. CITTANOVESE: D. Tropepi, Fazari, Rizzo, Gentile, Rovere, Mammone, Mammola, Cosoleto, Muratore, G. Tropepi, Giorgiò. In panchina: Falleti, Adornato, Abramo, Loprevite, Mazzotta, Elfantassim Marafioti. Allenatore: Cardaciotto ANTONIMINA: Romeo, Longo, Nigro, A. Terranova, Greco, D. Terranova, Monteleone, Montenegro, Errigo, P. Pelle, G. Costa. In panchina: C. Terranova, Minervini, L. Costa, Filippone, Commisso, C. Pelle, G. Pelle. Allenatore: Costa ARBITRO: Lofaro di Reggio Calabria Antonino Raso © RIPRODUZIONE RISERVATA
TAUREANA CAULONIA
N D
PALMI (Rc) – Nel giorno dell’Immacolata Concezione, il polisportivo San Giorgio dimostra di non essere adatto a manifestazioni di calcio, perciò Taureana e Caulonia non riescono a giocare per le pessime condizioni del terreno di gioco. Il polivalente San Giorgio infatti, era ridotto ad un pantano e per questo il signor Francavilla di Soverato ha deciso, d’accordo con i due capitani, di rinviare il match a data da destinarsi. La pioggia caduta incessantemente sulla Piana negli ultimi tre giorni non ha permesso all’impianto sportivo situato in contrada San Giorgio, di assorbire l’abbondante volume d’acqua. Valutate le condizioni con la classica prova del rimbalzo del pallone, il direttore di gara ha deciso
di rinviare la gara anticipando gli spogliatoi alle due squadre. Il prossimo turno di campionato vedrà la vice-capolista Taureana del diesse Domenico Bagalà impegnata in trasferta a Santa Cristina mentre il Caulonia 2006 riceverà la Cittanovese. TAUREANA: Piccolo, Surace, Leonello, C. Praticò, Pirrottina, Magnoli, R. Praticò, Ambrosio, Riotto, Mongiardo, Panuccio. In panchina: El Makini, Galimi, Punturiero, Forgione, Mercurio, Maio, Careri. Allenatore: Caruso CAULONIA: Cotrona, Bolognino, Murdocco, A. Marulla, G. Marulla, Manno, Morabito, F. Scuteri, Nesci, Molisano, Di Masi. In panchina: Rullo, Arfuso, Carretta, Mennella, N. Scuteri. Allenatore: Dichiera ARBITRO: Gabriele Francavilla di Soverato. NOTE: spettatori 150. Pomeriggio freddo e piovoso. Sigfrido Parrello © RIPRODUZIONE RISERVATA
ECCELLENZA
15ª GIORNATA – OGGI, ORE 14.30
CLASSIFICA
Acireale – Sambiase Colinucci di Cesena Agropoli – Vibonese Zingarelli di Siena Citta di Messina – C. Normanno Pirone di Ercolano Cosenza – Acr Messina Candeo di Este Nissa – Pro Cavese Moretti di Foligno Noto – Gelbison Minotti di Roma Ragusa – Licata Costantini di Ascoli Piceno Ribera – Palazzolo Volpato di Merano Savoia – Montalto Viotti di Tivoli
Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto C. Normanno Savoia Ragusa Ribera Città di Messina
32 29 28 25 25 22 22 21 20
Vibonese Agropoli Licata Sambiase Pro Cavese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)
18 17 17 15 13 12 9 7 6
14ª GIORNATA – OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Brancaleone – Castrovillari Fabiano di Catanzaro Catona – Bocale Belligerante di Locri 0-1 (giocata ieri) Guardavalle – Nuova Gioiese Rende – Acri Tursi di Valdarno Roccella – Sersale Maraniello di Paola San Lucido – Isola Capo Rizzuto Colacresi di Locri Siderno – Paolana Michienzi di Lamezia Terme Silana – Soverato Saccà di Reggio Calabria
Nuova Gioiese* Guardavalle* Rende Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato Catona
35 29 27 26 21 20 18 16 16
Bocale
16
Sersale
16
Silana
13
Castrovillari
11
San Lucido
8
Siderno
7
Brancaleone
6
*una gara in più
Domenica 9 dicembre 2012
7
8
Domenica 9 dicembre 2012
CALCIO
Serie D. Fiore non ce la fa, esordio per Filidoro nella difesa a quattro. Paonessa in panchina
«Cosenza, voglio lupi affamati» È il diktat di Gagliardi in vista del big match di oggi contro i siciliani di ALFREDO NARDI COSENZA – Le previsioni parlano di tempo da lupi, con pioggia e freddo a farla da padroni. E proprio un branco di lupi affamati è quello che vuole Gagliardi oggi pomeriggio al San Vito contro il Messina, in quello che deve essere considerato il big match della stagione. «Quale atteggiamento ho chiesto alla squadra? Voglio lupi affamati in campo - ha detto il tecnico del Cosenza - e il pallone dovrà essere la nostra preda. Siamo carichi sotto l’aspetto agonistico, poi è chiaro che sarà il campo a dire la verità. Ma noi dobbiamo metterci cattiveria e concentrazione come non mai. Se saremo bravi a reggere l’urto del Messina bene, altrimenti faremo loro i nostri complimenti. I giallorossi sono una squadra fisica e il campo pesante può favorirli, ma si troveranno di fronte una squadra che lotterà fino alla fine. I nostri Marano, Mosciaro, Guadalupi e Pesce faranno la loro parte. Noi non dovremo fare errori». Gruppo catechizzato a dovere, dunque, anche se privo di alcuni elementi importanti, come lo squalificato Parisi e Fiore (non è stato convocato per via del problema al ginocchio). Oltre, naturalmente, a Pietro Arcidiacono. «Noi dovremo pensare solo alla partita, non agli assenti - ha sottolineato ancora Gagliardi - chi giocherà farà la sua parte. Bisogna lavorare sui particolari, ho la massima fiducia nella squadra. Tutti sanno che il Messina ha ottime individualità, che subisce poco e sa gestire le partite. Corona è quello che dà l’esempio a tutti, hanno indovinato gli under e sono partiti
I giallorossi sono al gran completo
Messina, per l’attacco favoriti Croce e Cocuzza di FRANCESCO STRAFACE
Gianluca Gagliardi, allenatore del Cosenza
con largo anticipo rispetto a tutti. Sono forti, imporranno ritmi alti. Noi non dovremo lasciarli agire nell’uno contro uno». In campo si va per vincere, naturalmente. «Come prenderei un pareggio? Non facciamo questi discorsi prima di giocare - chiude il tecnico, che ha convocato anche Filidoro e Paonessa - dipende da come andrà la partita. Io voglio il massimo della cattiveria agonistica in questa sfida e nelle prossime due prima del giro di boa. Dovremo giocare come se fosse l’ultima e decisiva sfida del campionato. Finora abbiamo anche regalato troppo agli avversari. Adesso bisogna invertire il trend». Questa la probabile formazione
(4-3-1-2): Straface (92); Filidoro (94), Sicignano, Parenti, Varriale; Salvino (93), Benincasa, Pesce (93); Guadalupi; Mosciaro, Marano. In panchina andranno Perri (93), Scigliano (92), Piromallo (93), Paonessa, S. Arcidiacono (94), De Cicco (94), Reda (95). MORMANNO. La società del Cosenza ha invitato al San Vito il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, che arriverà con una rappresentanza comunale e con il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra. «Il Cosenza calcio - si legge in una nota - vuole essere vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. “Mormanno chiama, i lupi rispondono”».
MESSINA – Un Messina al gran completo si presenta al “San Vito” con l’aspirazione di centrare il quinto successo di fila, che rappresenterebbe un segnale inequivocabile per le formazioni che come il Cosenza le contendono la promozione. Catalano non ha voluto enfatizzare il peso di una sfida che comunque sarà seguita in città con una trepidazione che mancava da anni. Nei quattro precedenti campionati di D infatti i peloritani non erano riusciti a conquistare la vetta solitaria, nonostante il blasone e le ambizioni, offuscate dalla mancata iscrizione in B. Verrà confermata quasi in toto la difesa, che ha incassato appena quattro reti nelle ultime otto gare, con Lagomarsini tra i pali, gli esperti Ignoffo e Chiavaro al centro, pronti ad annullare Mosciaro, e l’under Caldore sulla fascia destra. Sulla corsia sinistra l’esperto Quintoni potrebbe essere preferito a Caldore, anche per lasciare spazio al rientrante Parachì qualche metro più avanti. Bucolo e Cicatiello dovrebbero agire in mezzo al campo, con Maiorano e il nuovo acquisto Savanarola, già grande
Savanarola con la maglia del Messina
protagonista del torneo con le nove reti messe a segno con la maglia del Paternò, pronti a subentrare a gara in corso. Sulla destra in pole c’è il portoghese Costa Ferreira, reduce da due grandi prestazioni. In avanti in tre si contendono due maglie, con Croce e Cocuzza favoriti su Corona. “Re Giorgio” ha già deciso le gare con Cavese e Savoia partendo dalla panchina e quindi accetterà di buon grado la possibile esclusione dall’undici titolare. PROBABILE FORMAZIONE: Lagomarsini 93, Caiazzo 94, Quintoni, Bucolo, Chiavaro, Ignoffo, Parachì 92, Cicatiello 94, Croce, Cocuzza, Costa Ferreira. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CALCIO E SOLIDARIETÀ
Palloni e divise per i bambini: il Rende fa il gol più bello in Kenia RENDE (Cs) –Continua l’impegno della società SS Rende nel sociale. Dopo le iniziative degli anni scorsi, con donazioni effettuate ad associazioni, enti e comunità (ricordiamo palloni e divise donati agli extracomunitari, i refrigeratori al reparto di pediatria, il denaro raccolto per le popolazioni alluvionate della Liguria), quest’anno si è deciso di volare in Africa e precisamente in Kenya per regalare un sorriso e un pallone ai bambini che ogni giorno combattono la fame, il cui unico svago (quando possibile) è quello di dare un calcio a sfere fatte con le foglie e la terra. Promotore dell’iniziativa è stato il responsabile del settore giovanile del Rende Calcio, il quale ha esposto la sua idea e la società l’ha sposata senza riserve, lanciandosi Alcune immagini della spedizione biancorossa in Kenia, con i bimbi felici per palloni e divise in questa ennesima avventura sulla strada della solidarietà in con- sitare diversi villaggi e orfanotro- si è ripartiti con l’intento di fare Pino Turano della Onze abbiamo certo con l’amministrazione co- fi del posto. A quei bambini manca qualcosa di importante nel settore approntato una serie di divise da tutto, e ogni semplice gesto ogni giovanile e nella scuola calcio, ho calcio da regalare a quei bambini munale. «Voglio innanzitutto ringrazia- minima attenzione per loro diven- subito esposto il mio progetto al che ogni giorno cercano un po’ di re la società - ha detto il dirigente - ta un grande gesto di solidarietà. presidente Pellicori nonché ai diri- felicità dando qualche calcio a palmi sento lusingato di far parte del- Prima di partire giurai a quei bam- genti Coscarella e Pellegrino i qua- loni improvvisati, nello stesso la famiglia del Rende Calcio, ero bini che sarei ritornato e che avrei li all’unisono hanno sposato la mia tempo altri amici hanno inteso già stato in Kenya per altri motivi e fatto di tutto per portar loro qual- idea dandomi il via libera alla pre- contribuire dando qualche aiuto in quell’occasione ebbi modo di vi- che sorriso. E quando quest’anno parazione del viaggio. Con l’amico in termini economici che sono ser-
PROMOZIONE A
viti a comprare viveri una volta giunto sul posto. Arrivato in Kenya, nel vedere quei bambini felicissimi di poter vestire una maglia di calcio e di poter finalmente tirare con palloni “veri” mi si è riempito il cuore di felicità e ancora una volta sono stato orgoglioso di far parte della comunità rendese».
PROMOZIONE B
15ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Amantea – Torretta Russo di Catanzaro Ars. Trebisacce – Rocca C. Milone di Taurianova Aud. Rossanese – Corigliano Cosso di Reggio C. Cremissa – Roggiano Santoro di Paola Cutro – Promosport Madeo di Rossano Garibaldina – Scalea Morabit di Taurianova Praia – Presila Sacco di LameziaTerme R. San Marco – Fuscaldo Rispoli di Locri
Scalea Corigliano* A. Rossanese A. Trebisacce Promosport Garibaldina R. San Marco Amantea Roggiano
30 29 29 23 22 19 19 17 16
Cutro
15
Fuscaldo
13
Praia
13
Presila*
12
Rocca C.
12
Torretta
10
Cremissa (-1)
8
*una gara in meno
14ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Bovalinese – Gimigliano Monesi di Crotone Gallicese – Marina di Gioiosa 2-1 (giocata ieri) Fanara di Cosenza Gioiosa Jonica – Bianco Montepaone – Polistena Di Maro di Cosenza Palmese – Sporting Davoli Santoro di Paola Real Catanzaro – Virtus Villese 0-3 (giocata ieri) Reggiomediterr. – S. Calogero 6-1 (giocata ieri) Rizziconi – Taurianovese Vimercati di Cosenza
Gallicese* Taurianovese Reggiomedit.* Palmese Gioiosa Jonica Bianco Marina Gioiosa* Gimigliano* Rizziconi
34 29 29 24 23 22 21 17 16
Sp. Davoli
16
V. Villese*
16
San Calogero*
13
Bovalinese
13
Montepaone*
12
Polistena
11
Real Catanzaro*
3
*una gara in più
Domenica 9 dicembre 2012
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CALCIO
Serie D. Alla rifinitura assente anche il portiere De Lucia per un problema alla spalla
Montalto, Zangaro è out Noie muscolari per l’attaccante. In avanti Piemontese-Iannelli di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Rifinitura sotto un autentico diluvio ieri mattina per il Montalto di Franco Giugno. La truppa biancazzurra si è ritrovata, come da consuetudine, presso la struttura della polisportiva Azzurra a Rende e ha effettuato l’ultima seduta di allenamento settimanale prima della partenza per Torre Annunziata dove questo pomeriggio (maltempo permettendo) affronterà il Savoia per quello che sarà un autentico scontro diretto, vista la posizione in classifica delle due squadre (il Montalto è quarto a 25 punti, mentre il Savoia, sesto, insegue a quota 22 punti). C’era curiosità per capire se Zangaro potesse avere qualche chance di essere della partita e la risposta è arrivata prontamente con il forte attaccante che si è limitato soltanto a osservare dall’esterno l’allenamento dei suoi compagni di squadra sul campetto in erbetta sintetica. Il capocannoniere della squadra con sei reti all’attivo, aveva accusato un fastidio muscolare proprio nei giorni immediatamente precedenti alla gara e il fatto che sia rimasto fermo sia venerdì che nella giornata di ieri dà la certezza della sua assenza nelle gara di oggi pomeriggio. Ancora non si conoscono i tempi di recupero, ma sicuramente Zangaro non sarà a disposizione per la partita contro i campani di Torre Annunziata. Al suo posto, in avanti, il tecnico Franco Giugno sembra orientato a calare l’artiglieria pesante con Iannelli e Piemontese a guidare l’attacco dei biancazzurri, supportati da Occhiuzzi e Sifonetti, per quello che sarà ancora una volta un 4-2-4 molto offensivo. Per il resto, al “Giraud”, dove il match si disputerà ancora a porte chiuse come succede ormai da settembre, giocheranno gli stessi undici che hanno battuto il Città di Messina nell’ultimo turno, con la sola novità di Scarnato al posto dello squalificato Crispino e il conseguente spostamento di Tommaseo sulla corsia di sinistra, più la conferma dei due under Seck Modou e Pistininzi in mezzo al campo, mentre per l’ultimo arrivato, Cosentini, ci potrebbe essere spazio a gara in corso, sempre tenendo conto del discorso relativo agli under. Un’altra novità potrebbe esserci in panchina, dove c’è la possibilità che al posto di De Lucia possa trovare posto il terzo portiere Faita. Il dodicesimo del Montalto, infatti, non ha effettuato la rifinitura per un problema alla spalla e se non dovesse recuperare sarebbe sostituito dal terzo portiere, che tra l’altro è montaltese doc. C’è, comunque, un certo ottimismo per il recupero del secondo di Ramunno. PROBABILE FORMAZIONE (4-2-4): Ramunno; Scarnato (’93), Okoroji, Ginobili, Tommaseo (’93); Seck Modou (’93), Pistininzi (’94); Occhiuzzi, Piemontese, Iannelli, Sifonetti. In panchina: De Lucia (’94), Mirabelli (’92), Mazzei (’94), Crescibene, Cosentini, Salandria (’92), Poltero (’92). © RIPRODUZIONE RISERVATA
BREVI SERIE D Palazzolo, rescissione con Arigò PALAZZOLO ACREDIDE (Sr) – Davide Arigò non è più un giocatore del Palazzolo. L’ormai ex trequartista gialloverde si è trasferito al Subasio Calcio, squadra militante nell’Eccellenza umbra. Nelle scorse settimane il giocatore era stato messo fuori squadra per essere stato sorpreso mentre derubava distributori automatici di snacks insieme ad un compagno di squadra. La squadra siracusana nei giorni scorsi aveva anche ufficializzato gli ingaggi dell’attaccante Cosimo Sarli, del centrocampista Mercuri e del difensore Perricone. E’ andato via Fascetto.
Agropoli, presi Ragosta e Giraldi AGROPOLI (Sa) – L’Agropoli ha definito gli ingaggi dei calciatori Andrea Ottonello, centrocampista classe ‘84 ex Martina Franca, Arcangelo Ragosta, attaccante classe ‘85 proveniente dalla Cavese e Francesco Giraldi, classe ‘89 prelevato dal Savoia. I tre calciatori sono già disponibili. L’attaccante biancoceleste Christian Iannelli esulta dopo un gol
Serie D. Ad Acireale
Il Sambiase punta tutto sul fattore sorpresa di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Sarà una sfida tra compagini rimaneggiate rispetto a quanto previsto quella odierna tra Sambiase e Acireale. Mentre i siciliani in questa finestra di mercato hanno cambiato molto per quanto riguarda gli elementi a disposizione (nella prima settimana si sono registrati 5 arrivi e 12 partenze), i giallorossi di mister Mancini sono partiti ieri alla volta della trasferta senza gli squalificati Russo e Carrozza, lasciando a casa anche gli infortunati Martello, Filardo e Gerace, permettendo così di registrare la prima convocazione in prima squadra del terzino della formazione juniores Arlia (allenatosi in settimana insieme ad altri compagni della formazione guidata da Cabiddu con Morelli e compagni). I precedenti tra le due squadre al “Tupparello” pendono decisamente dalla parte dei padroni di casa, che nelle ultime due stagioni hanno ottenuto altrettante vittorie (il 30 ottobre 2011 il 2-0 decretato dalle reti di Fascetto e Radicchio, con quest’ultimo che curiosamente poi arrivò in giallorosso nel mercato di riparazione), ma in questo scontro diretto il Sambiase non potrà permettersi di perdere punti per non rovinare quanto di buono raccolto contro la Nissa nel turno precedente. Mancini in settimana ha valutato l’evolversi della situazione in casa avversaria, ben cosciente che potrebbe trovarsi di fronte a un Acireale diverso nel gioco oltre che nei componenti. Mancini sottolinea inoltre che «l’Acireale sicuramente avrà bisogno di lavorare, perchè non sempre con i nuovi innesti si riesce a far bene, bisogna far amalgare i nuovi arrivati al gruppo di partenza. Questa rimane un’incognita di questa fase, ma credo che l’Acireale giocando in casa avrà maggiori pressioni nel cercare la vittoria». In quanto scontro diretto, l’allenatore calabrese si aspetta una gara a viso aperto da parte dei suoi, considerando che «ad Acireale l’ambiente è avverso alla squadra di casa, perchè i risultati non li stanno aiutando, e per questo mi aspetto un Sambiase che cerchi di fare le gara e non aspetti l’Acireale per poi dover reagire». Da par suo, però, la lista dei convocati partiti per la Sicilia si è limitata a 18 unità, con l’unico dubbio di formazione legato al ruolo di punta centrale, con Mercuri favorito su Casciaro (al rientro da un infortunio e quindi ancora non al 100%). Il 4-3-3 sambiasino sarà così composto da: De Sio (94); Aguglia, Morelli, Porpora, Cristaudo (93); Fabio (93), Lio, Guerreri; Putortì (93), Mercuri, Curcio. In panchina: Andreoli (92), Arlia (95), Cordiano, Joaopaulo (94), Pirelli (94), Calidonna, Casciaro. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Domenica 9 dicembre 2012
CALCIO
Eccellenza. I locali protestano per un fallo in area su Dorato. La capolista non perdona
Nuova Gioiese, questa è vera fuga I viola vincono in casa della diretta inseguitrice e volano a +6. A segno Pirrotta GUARDAVALLE NUOVAGIOIESE
0 1
GUARDAVALLE: Parrotta 6,Tedesco 5,5, Lizzi 6, Riitano L. 5,5,Arona 6,5,Romeo 6,5,Corapi 6 (35’ st Audino), Andreacchio 5 (37’ st Cuscunà) Dorato 6,5, A. Riitano 7, Staglianò 5,5 (15’ st Caputo 5,5). In panchina: Simonetta, Cimino, Pilato, Federico. Allenatore: Calabrese, 6 NUOVA GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 6, Cassaro 6,5, Vindicchi 6, Dieni 6, Taverniti 6, Pirrotta 6,5 (17’ pt Barilà 6), Lombardo 6, Pascu 6 (40’ st Sacco), Guerrisi 6, Iervasi 6 (24’ st Frittina). In panchina: Bonito, Brancati, Vita, Russo. Allenatore: Dal Torrione 7 ARBITRO: Panarese di Lecce 6 (assistenti: De Chiara di Rossano - Sciammarella di Paola) MARCATORI: 30’ pt Pirrotta NOTE: terreno in buone condizioni, spettatori 750 circa di cui trenta tifosi della Gioiese. Ammoniti: A. Riitano e Corapi (G), Guerrisi e Cassaro (NG)
di GIUSEPPE USSIA GUARDAVALLE (Cz) – Cornice di pubblico da categoria superiore e spettacolo di gioco meritevole di una sufficienza piena tra le due migliori squadre del torneo. Alla fine la spunta la capolista Gioiese che allunga sul Guardavalle (alla prima sconfitta), ma il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio in virtù di un secondo tempo all’arma bianca del Guardavalle che ha chiuso nella metà campo gli ospiti senza però riuscire a creare occasioni pericolose. E quando ci è riuscito ha trovato pronto Panuccio. Nel primo tempo le due squadre hanno cercato di approfittare dell’errore altrui con la capolista pronta e sorniona a diventare cinica. Come al 15’ con la traversa di Pirrotta dal limite su svarione difensivo e soprattutto al 30’ quando Pirrotta realizzava di testa il vantaggio. Pronti via ed è subito la Gioiese al 10’ a impegnare Parrotta con Pascu che di testa costringe-
Una punizione di Riitano che Panuccio devierà in angolo
va il portiere locale a deviare in angolo. Gli ospiti attendisti riuscivano a sfruttare ancora un errore dei locali e al 15’ con Pirrotta che dal limite colpivano la tra-
versa. I locali trovavano a impensierire Panuccio al 22’ con Luca Riitano con un tiro dal limite che veniva deviato in angolo. Ancora i locali al 26’ con Do-
rato che da posizione angolata provava a superare il portiere ospite sul secondo palo con palla che finiva sul fondo. Al 30’il vantaggio ospite con Pirrotta di testa. La ripresa si apriva con l’evidente fallo da rigore al 5’ commesso da Cassaro su Dorato, ma per il signor Panarese di Lecce non c’erano gli estremi del fallo. Gli ospiti subivano la pressione dei locali e all’8’ era capitano Riitano che dal limite su punizione impegnava il portiere che deviava il tiro in angolo. Al 10’ ancora corner di Riitano per la testa di Arona, con il portiere che bloccava a terra. La pressione dei locali con il passare dei minuti si interrompeva nella rocciosa difesa degli ospiti che alla fine riuscivano ad ottenere un risultato pieno che la rilancia per la vittoria finale. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Dal Torrione: «Tre punti importantissimi per noi» Calabrese: «Più giusto il pari, il rigore era netto» GUARDAVALLE – Animi contrastanti a fine gara. «Una vittoria importantissima su un terreno difficilissimo qual è quello di Guardavalle», ha dichiarato mister Dal Torrione, ringraziando i suoi giocatori per l’impegno che hanno profuso contro una squadra, quella locale, che ha cercato in tutti i modi di vincere la partita.Mentre sull’episodio del rigore non concesso a Dorato, il mister ha dichiarato che dalla panchina non si è visto nulla, ma si è soffermato sulla bella giornata di sport e sulla correttezza in campo da parte delle due squadre. Amareggiato mister Calabrese. «Peccato per la sconfitta - afferma - perché abbiamo giocato bene contro un’ottima squadra che se si trova prima in classifica ha dei meriti indiscutibili, anche se oggi il pareggio poteva essere alla fine il risultato più giusto per quel rigore non concesso a Dorato che a tutti è sembrato netto». g. u. © RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA GIR. C
Blitz Laureanese sul campo del Real Pianopoli REAL PIANOPOLI LAUREANESE
1 2
REAL PIANOPOLI: Mascaro, Fiorentino, Vezio, Capolupo (15’ st Giuliano), Scerbo, Scardamaglia, Notaro, Boca (30’ st F. Dell’Aquila), M. Cavalieri, Garieri, Arcuri. In panchina: Torchia, V. Scalise. Allenatore: Messina LAUREANESE: Sgrò, Cuppari, Morabito, Sida, Zangari, Conare, Gentile, Principato, Ferrero, D. Brugna, Sofi. In panchina: Sorrentino, Martino, F. Brugna, Mazzotta, Maccarone, Mileto, Lemma. Allenatore: Aruta ARBITRO: Barreca di Regio Calabria MARCATORI: 15’ pt Ferrero (L); 32’ pt Fiorentino (R); 29’ st D. Brugna (L) NOTE: Spettatori: 150 circa. Espulsi: 25’st Notaro, 38’ st Sida. Ammoniti: Fiorentino. Recupero: 1’ pt ;5’ st
PIANOPOLI (Cz) – Vittoria esterna per la Laureanese che espugna il campo del Real Pianopoli, grazie ad un sofferto 21. In un match giocato sotto una pioggia battente, sono gli uomini di Aruta a portarsi per primi in vantaggio grazie alla punizione dal limite di Ferrero che tocca la barriera e si insacca alle spalle di Mascaro. La reazione del Real è veemente e si concretizza al 30’ grazie a Fiorentino che, sugli sviluppi di una punizione, trova il giusto tempo di inserimento e con una volè trafigge il portiere ospite. Nella ripresa, i locali si catapultano subito in avanti alla ricerca del gol ma, nel momento del loro massimo sforzo, ecco che arriva la beffa firmata D. Brugna che, al 25, trova il tiro vincente concretizzando al meglio una mischia in area avversaria. Paolo Cefalà © RIPRODUZIONE RISERVATA
I tifosi gioiesi ieri a Guardavalle
PRIMA CATEGORIA A
PRIMA CATEGORIA B
12ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Aprigliano – P. Zaccaro Frascineto Rispoli di Locri Fiumefreddo – San Fili Apicella di Catanzaro Grimaldi – Bisignano Romano di Locri Luzzese – Orsomarso Signorelli di Paola Olympic Acri – Serrapedace Arcangelo di Rossano Parenti – Real Piane Crati Prisma di Crotone Pietrafitta – Juvenilia A. Jonio Esposito di Crotone Y. B. Cassano –Sp. Francavilla Gigliotti di Cosenza
Luzzese Real Piane Crati Juvenilia A. Jonio Grimaldi Sp. Francavilla (-1) San Fili Parenti Orsomarso
29 23 22 20 17 16 16 15
Fiumefreddo Olympic Acri Young B. Cassano Serrapedace Bisignano Pietrafitta Aprigliano P. Z. Frascineto
14 12 11 11 8 8 7 2
12ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Cariati – Santacroceravolo Salatino di Rossano Cotronei – Mirto Crosia Scalzo di Reggio Cal. Krosia – Petronà Basile di Crotone Mesoraca – Casciolino 2007 Innocente di Cosenza N. Torre Melissa – Pro Mesoraca Varano di Crotone Pro Catanzaro – Cropani Calvo di Crotone Roccabernarda – Cariatese Ranieri di Soverato Sant’Anna – Scandale Corrado di Reggio Cal.
Sant'Anna L. S. Cariatese Roccabernarda Cotronei Cropani Petronà Cariati N. Torre Melissa
24 23 22 21 17 17 16 15
Santacroceravolo Mirto Crosia Pro Catanzaro Scandale Pro Mesoraca Casciolino 2007 Mesoraca Krosia
13 13 11 11 10 9 6 6
11
CALCIO
Domenica 9 dicembre 2012
Promozione B. La capolista si sveglia nella ripresa e raggiunge quota 34 punti in classifica
Gallicese in rimonta: è allungo Carbone illude il Marina di Gioiosa, poi le reti decisive di Marra e Marcianò GALLICESE MAR. GIOIOSA
2 1
GALLICESE: Ebanista 6, Aiello 5,5, Fabrizio 6, Marra 7, Gio. Marcianò 7, Alampi 6, Facciolo 6 (1’ st Fontana 7), Aquilino 6,5, Giunta 5,5, Libri 6,5, Chirico 6 (38’ st Rando sv). In panchina: Barillà, Cassalia, Giu. Marcianò, Surmanidze, Diano. Allenatore: Gattuso 6,5 (Casciano squalificato) MARINA DI GIOIOSA: Frascà 5,5, D. Aquino 6, F. Aquino 5,5 (30’ st Femia sv), Quaranta 5,5 (30’st Mammolenti sv), V. Aquino 6, M. Scattarreggia 6, Mesiti 6,5, Patrizio 6,5 (30’ st G. Scattarreggia sv), Palermo 6, M. Carbone 7, Raso 5,5. In panchina: Spadola, Brescia, Panetta, Vallelonga. Allenatore: Scigliano 6 ARBITRO: Molinaro di Catanzaro 5,5 (assistenti: Badolato e Leonardo di Catanzaro) MARCATORI: 13’ pt Carbone (MG), 22’ st Marra (G), 27’ st Marcianò (G) NOTE: spettatori 150 circa. Espulsi: 29’ st Scigliano (allenatore Marina di Gioiosa); ammoniti: Aquilino, Libri Rando (G), Patrizio, F. Aquino, M. Scattarreggia, Quaranta (MG). Angoli: 4-1. Recupero: 2’ pt; 6’ st
di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Rinunciataria e gregaria nel primo tempo, incisiva e concreta nella ripresa. La capolista Gallicese supera sotto una fitta pioggia l’insidioso ostacolo Marina di Gioiosa, compagine scesa sul manto erboso del “Lo Presti” di Gallico con una marcia in più in avvio di gara. Sono Mesiti e Carbone a trascinare gli uomini di mister Scigliano e ad impensierire in più di una occasione la retroguardia di casa. Al 13’ si sblocca il match: Mesiti effettua un traversone preciso, il pallone giunge al limite dell’area dove Ebanista interviene coi piedi, rinviando però sulle gambe di Carbone; l’attaccante ospite realizza. L’impetuosità del Marina di Gioiosa non si placa dopo l’1-0: il duo Mesiti-Carbone confeziona un’azione simile alla precedente, ma in questa occasione la Gallicese mette una pezza. Ad inizio ripresa, mister Gattuso (che sostituisce lo squalificato Casciano) getta nella mischia Pippo Fontana. La mossa si rivela azzeccata sin dalle prime battute di gioco, fase del match in cui l’attaccante biancorosso genera assist a raffica. Il Marina di Gioiosa non sta a guardare, ma dapprima Carbone e subito dopo Palermo si divorano l’occasione del raddoppio. Col passare dei minuti, la pioggia diventa la protagonista assoluta dell’incontro: le giocate ne
A ROSSANO IL BIG MATCH DI PROMOZIONE A
Elia e Pacino sono fiduciosi «Il Corigliano può farcela» di MATTEO MONTE
Francesco Marra (Gallicese)
risentono e la tecnica lascia spazio alla prestanza fisica. Tra le duellanti ha la meglio la Gallicese che ribalta le sorti del match: nel giro di cinque minuti Marra e Giovanni Marcianò, serviti rispettivamente da Fontana e Riso, trafiggono Frascà e regalano alla squadra di casa l’ennesima vittoria, la sesta consecutiva in campionato.
CORIGLIANO – Il Corigliano Schiavonea ha lavorato con grande concentrazione in vista della gara del big match di oggi contro l’Audace Rossanese. Un derby inedito e di alta classifica, che sta risvegliando ancor di più interesse intorno alla squadra del presidente Cosimo Elia. Gara sentita nella tifoseria, previsto un esodo in massa dei tifosi biancazzurri, per una partita che sarà, condizioni climatiche a parte, molto calda. Pacino è fiducioso. «Stiamo lavorando consapevoli delle nostre forze - ha detto il tecnico - e guardiamo alla partita con grande fiducia. Speriamo in un terreno di gioco accettabile, abbiamo grinta e corsa, ma le nostre caratteristiche tecniche spesso sono dimezzate a causaditerreni inadattialgioco del calcio. I ragazzi ci tengo molto a questa partita, così come i tifosi e la società. Di certo proveremo a dare del nostro meglio per tornare da
Rossano con il massimo risultato possibile». «Sarà una bella giornata di sport - dice il presidente Cosimo Elia - Si affrontano due ottime squadre, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, la nostra società ci tiene molto a fare bella figura. Abbiamo cominciato la stagione con grande entusiasmo, le ambizioni aumentano di giornata in giornata, ma l’obbiettivo è sempre lo stesso, valorizzare al massimo i nostri ragazzi e l’immagine della città». Capitolo formazione. I bianco azzurri si presenterannoquasi alcompleto.Assente Zangaro, appiedato dal giudice sportivo, in forse Basile, non al meglio della condizione, gli altri componenti della rosa tutti convocati e utilizzabili. Pacino in dubbio sul modulo da utilizzare. Possibile un centrocampo a quattro, così come si potrebbe vedere schierato dalprimo minutouncentrocampo a tre e un tridente molto sfrontato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Promozione B. Sei gol: tripletta di Marino
È Reggiomediterranea show Ma il San Calogero è in crisi insistente che dà fastidio alle due contendenti, viene fuori una gara senza storia per il troppo divario esistente in campo. La squadra dei copresidenti Leo-Cloro dopo l’inattesa sconfitta REGGIO MEDITERRANEA: Calarco 6,5, Neri 6,5 , GL Chi- di Gimigliano e il pari esterno con la Palmese, là 6,5, Sapone 7 , Di Giacomantonio 6,5, Bevilacqua riprende la corsa, momentaneamente è al se6,5 D'Ascola 6,5, Gullì 6,5 , Marino 7,5 (20’st Martino) , condo posto, in attesa anche di rinforzi. Iniziano gli ospiti al 5’ con un Marta 7. Mallemace 7. In panchina: calcio piazzato di Ferla che CaMarengo, Foti, Ripepi, Cangeri, Vazlarco devia in angolo. Alla prizana Allenatore: Rotondo 7,5 ma risposta dei padroni di casa SAN CALOGERO: Ottavio 5,5, Pisano c’è il gol. Ciccio Marino con la 5,5, Pontoriero 5,5, Ventrici 6 (25’st D. solita punizione al 9’ porta Bagnato), Barba 5,5, Campennì 5,5, avanti la sua squadra, passano Prestia 5,5, Ascone 5,5, Monteleone sei minuti e Marta in contropie6, Grillo 5,5 (16’ st (Ramondino), Ferla de lanciato da Marino concede il 5,5. In panchina: Graci, Scuteri, R.Babis. Alla mezz’ora gli ospiti vicignato, Calabrese, Ramondino, D. ni al gol, punizione poco fuori Bagnato. dall’area, calcia Ventrici arriva ARBITRO: Molinaro di Lamezia Terme in corsa Ferla, colpisce di testa e (Esposito e Guarneri di Catanzaro) il pallone sfiora il palo alla siniMARCATORI: 9' st, 38’ st, 5’ st Marino stra di Calarco. Prima dello sca(RM), 15’pt Marta (RM), 14’st Sapone dere Marino porta a tre le reti (RM), 22’ st Mallemace (RM), 24’ st dei locali su assist di Marta. Monteleone (SC) Marino, autore di tre reti La ripresa inizia con un tiro NOTE: Pomeriggio di pioggia e vento. Ammoniti: Gullì (RM), Campennì (RM). Angoli 0-4. Re- dalla distanza di Ventrici che Calarco devia in angolo, passano due minuti e Marino concede cupero: 0' pt, 2' st. la tripletta, facendo poker, e 10’dopo Sapone fa cinquina. La pioggia incessante fa rallentare di ANTONINO CHILÀ il ritmo, ma c’è tempo per il baby Mallemace a CROCE VALANIDI (Rc) – Partita a tennis tra portare a sei il bottino per i suoi. La gara ha anReggioMediterranea e San Calogero. Gli ospiti cora un acuto: è degli ospiti che realizzano con orfani anche del mister si presentano in for- Monteleone su assist di Ventrici. mazione da smobilitazione. Sotto una pioggia © RIPRODUZIONE RISERVATA
REGGIOMEDITERRANEA SANCALOGERO
6 1
PRIMA CATEGORIA C
Rachid ha messo a segno il raddoppio della Villese
Promozione B. Sotto pioggia e vento
Pure la Virtus Villese fa festa a Catanzaro Toscano, Rachid e Spanti: Real ko REAL CZ V. VILLESE
0 3
REAL CATANZARO: Adamo 5,5, M. Leuzzi 5,5, Posella 6, Marino 5,5, Adria 6, Esposito 5,5 (42’ pt Caracciolo 6), Meta 6, Roberti 5,5, De Luca 6 (40’ st Caporale s.v.), Silvano 6,5, Mirarchi 5,4. In panchina: Abbruzzo, Rotella, Paliksha, Gagliardi, Pupo. Allenatore: Tolomeo 6 V. VILLESE: De L’Acqua 6, Bambace 6, Denaro 6 (38’ st Lisi s.v.), Falduto 6,5, Idone 6,5, Alizzi 6, Santacaterina 6 (10’ st Bevacqua 6), Toscano 7, Spanti 7, Rachid 7 (29’ st Polimeni 6), Bonadio 6,5. In panchina: Borghetto, Corio, Scopelliti, Fresca. Allenatore: Barillà 6,5 ARBITRO: Fiorenza di Locri 7 (assistenti: Crosta-Mondella di Lamezia Terme) MARCATORI: 5’ pt Toscano, 5’ st Rachid, 28’ st Spanti NOTE: Espulso al 10’ st De L’Acqua per fallo di mani fuori area. Ammonito Alizzi. Angoli 5-4.
di BRUNO SODARO CATANZARO LIDO – Altra sconfitta per la squadra giallorossa catanzarese. Questa volta è stata la Virtus Villese a portasi i tre punti dal “Curto”. La compagine di mister Barillà bissa il successo ottenuto la settimana scorsa. Il Real Catanzaro, che nell’incontro casalingo di due settimane fa aveva superato il San Calogero e conquistato i tre punti, sperava in una vittoria per potere risalire posizioni in classifica. Una gara giocata sotto la pioggia, il vento e il freddo e quindi anche condizionata dagli agenti atmosferici.
La partita si sblocca subito. Prima azione ospite e prima rete, al 5’. Magistrale punizione di Toscano che fa terminare la sfera, a candela, alle spalle di Adamo. Al 13’ Adria, per i locali, colpisce di testa raccogliendo da angolo. Pallone sul fondo sfiorando il palo. Al 28’, la Virtus, su cross di Rachid, Spanti batte a rete. Il portiere para. Al 33’ De Luca ha una grossa occasione per pareggiare. La punta spedisce fuori da buona posizione. Altra occasione per i padroni di casa al 43’. Silvano, su punizione, costringe alla bella parata spettacolare e in bello stile, De L’Acqua. Nella ripresa. Al 5’ arriva il raddoppio di Rachid su passaggio filtrante in area di Toscano. Al 10’ l’espulsione del portiere della Villese. Poi si gioca a centro campo con azioni da ambo le parti senza creare particolari pericoli per i due estremi difensori. La terza rete arriva al 28’. Azione corale della Virtus con passaggio in area di Toscano per Spanti. La punta non ha difficoltà a battere il portiere di casa. Poi fino alla fine non succede più niente. Le due squadre giochicchiano a centrocampo per far passare i minuti e andare subito sotto la doccia calda. Il direttore di gara, buona la sua prestazione, al novantesimo fischia la fine. Giocatori e dirigenti di corsa negli spogliatoi per evitare una scarica improvvisa di pioggia. La Villese sorride. © RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA D
12ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Badolato – Fronti Fiumara di Crotone Bivongi Pazzano – Pianopoli Celestino di Reggio C. Campora – Soriano 2010 Falcomatà di Reggio C. Filogaso – Prasar Paviglianiti di Reggio C. Galatro – Marina di Nicotera Idone di Reggio C. Petrizzi – Stilese A. Tassone Rotella di Catanzaro Real Pianopoli – Laureanese 1-2 (giocata ieri) Serrese – Raffaele Nicastro Armocida di Locri
Soriano 2010 Filogaso Laureanese* Serrese Fronti Badolato Prasar Campora Bivongi Pazzano
33 28 23 21 20 18 16 15 14
Raffaele Nicastro 14 Petrizzi
13
Marina di Nicotera 12 Pianopoli
8
Stilese A. T.
7
Real Pianopoli*
7
Galatro
3 *una gara in più
12ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30
CLASSIFICA
Bagnarese – R. Acciarelcampese 2-0 (giocata ieri) Bianchese – Santa Cristina Trunfio di Reggio C. RINVIATA Cittanovese – Antonimina Deliese – C. Lazzaro Cartisano di Reggio C. Locri – Africo Florio di Vibo Valentia Palizzi – Villa San Giuseppe Arlia di Paola Real – Benestarnatilese Bianchi di Reggio C. Taureana – Caulonia 2006 RINVIATA
Benestarnatilese Taureana Bagnarese* Deliese Compr. Lazzaro Real Santa Cristina Africo Palizzi
29 24 23 18 17 17 16 15 14
Caulonia 2006
12
Bianchese
12
R. Acciarelcampese* 9 Villa San Giuseppe
9
Locri
8
Cittanovese
8
Antonimina
4
*una gara in più
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Domenica 9 dicembre 2012
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VARIE
Domenica 9 dicembre 2012
Sci. Deville il migliore: solo settimo nello speciale. Oggi “Gigante”
Nel ricordo di “Sic”
Val d’Isere, azzurri in bianco Né in Francia né a St. Moritz gli italiani salgono sul podio
Coriano celebra Marco Simoncelli con un museo e un monumento
ve fresca. A St. Morizt, invece, la solita Lindsey Vonn ha conquistato il cinquasettesimo successo in carriera e quarto stagionale: marcia veloce verso il record assoluto di 62 successi della leggendaria Annemarie Moser Proell. Lindsey Vonn ha messo in riga la rivale slovena Tina Maze, che aveva vinto due giorni fa la supercombinata e resta leader in classifica generale, e la connazionale Julia Mancuso. Vonn, dopo il successo, si sarebbe lasciata andare a festeggiamenti con allusioni ritenute offensive dalla slovena la cui squadra ha chiesto all’americana di scusarsi. Lindsey, che nei panni della primadonna a cui tutto è consentito ci si trova benissimo, ha negato tutto e la cosa pare finita lì.
CORIANO (Rimini) –La neve che cade, fitta, sulle colline riminesi «è uno scherzo di Marco. Mi piace pensarla così». È dolce il pensiero che Paolo Simoncelli dedica al suo ragazzo nel giorno in cui Coriano celebra il suo campione svelando, nella piazza principale, “Il podio del Sic” e la galleria “La storia del Sic”, scrigno in cui è racchiusa tutta l’esistenza del centauro volato via a Sepang. Gli amici di sempre – i “58 Boys” – hanno tolto il velo al “Podio”, un’onda di marmo bianco, quasi una curva di un circuito di MotoGp realizzata dagli stessi ragazzi che, per l’occasione, hanno anche cambiato data al calendario: per loro ieri era 58 dicembre. Sulla stele con il 58 incise la parole di Simoncelli: «Mi piacerebbe essere ricordato come uno che in gara sapeva emozionare».
Lindsey Vonn sul podio di St Moritz
VAL D’ISERE (Francia) – Niente podi per l'Italia sia nello slalom speciale uomini di Val d’Isere che nel supergigante donne di St. Moritz. Il migliore risultato lo ha portato a casa, in una Val 'd’Isere sommersa dalla neve e su un tracciato diventato inevitabilmente un percorso ad ostacoli, il trentino Cristian Deville con un settimo posto mentre nel supergigante elvetico ha ottenuto la nona posizione la valtellinese Elena Curtoni. Ma le cose potrebbero andare decisamente meglio oggi visto che si gareggia in gigante in entrambe le località e questa è la disciplina in cui l’Italia rende al meglio e con più atleti. In Francia si è imposto l’eroe di casa Alexis Pinturault: 21 anni soltanto, secondo successo in carriera, talento polivalente con davanti un grande futuro di suc-
cessi. Ha preceduto il tedesco Felix Neureuther e pure l’austriaco Marcel Hirscher che era al comando dopo la prima manche e sognava una vittoria facile facile nella sua corsa per riconquistare la coppa del mondo. Ma la troppa neve ieri ha trasformato la pista in una sorta di trabocchetto in cui oltre alla bravura serviva anche la fortuna. Quest’ultima è decisamente mancata all’atleta trentino Stefano Gross, eccellente quarto dopo la prima manche, che ha inforcato subito dopo il via nella seconda. Gli altri azzurri si sono difesi alla meno peggio e, oltre a Deville , c'è da segnalare Manfred Moelgg con l’undicesimo posto. L’Italia, come si sa, ama del resto i fondi più duri e magari ghiacciati e non le piste “morbide” e con abbondanza di ne-
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Domenica 9 dicembre 2012
VARIE
Volley A1 maschile. I giallorossi cercano il pokerissimo in casa contro un Perugia insidioso
Tonno Callipo, è il passo decisivo Coppa Italia in palio. Kaliberda: «Serve buona efficienza in battuta e muro» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Altri due tornanti, altre due salite e poi capiremo in quale posizione arriverà la Tonno Callipo Vibo Valentia al giro di boa. Finora la squadra di Blengini assomiglia a quei corridori che provano a stare in gruppo accanto ai più forti. Tali elementi a volte vengono additati di essere troppo “conservatori”, di non provare mai lo scatto. Ma d’altra parte si potrebbe anche affermare che per alcuni di loro, stare nel gruppo dei migliori, appare già come un traguardo di tutto rispetto. Le montagne da scalare sono ripide. Facendo riferimento al mondo del ciclismo potremmo considerare il prossimo match con Perugia una salita difficile, ma non impossibile, con pendenze certamente dure, ma abbastanza pedalabili per uno scalatore. Più ripida la tappa finale. Quella di Macerata per la Tonno Callipo potrebbe essere l’occasione di scalare il Mortirolo, ma se arrivi in vetta sano e salvo, allora puoi dire di aver firmato l’impresa. Coscione e compagni sono pronti al rush finale per la prossima Coppa Italia, per la conquista del miglior piazzamento possibile. Oggi (inizio alle ore 18) appuntamento ancora casalingo per i giallorossi del patron Pippo Callipo, contro la Sir Safety Perugia di Kovac e Vujevic. I “blockdevils” sono una squadra che, benché neopromossa, sta facendo vedere davvero ottime cose abbinando qualità tecniche e caratteriali. Non ci sono matches facili in A1, un campionato duro e pieno di sorprese. Una lega che sta vedendo per la prima volta protagonista il giovane martello tedesco Denis Kaliberda: «Questo campionato - dice nel suo sempre più convincente italiano - è molto diverso da quello tedesco. Qui ci sono squadre molto forti e tutte le domeniche in campo c’è una vera battaglia. Il livello è sempre molto alto e questo mi piace. Vibo è una grande squadra, fatta da gente in gamba che forma un buon gruppo. Mi trovo molto bene anche con coach Blengini e posso dire che tutto l’ambiente è molto bello e che si lavora con grande piacere. Per essere la mia prima esperienza in Italia è davvero molto positiva». Sulla prossima gara il nazionale tedesco aggiunge: «Domenica ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra che gioca bene e in un momento in cui per noi è molto importante fare un buon risultato. Loro ricevono e attaccano bene e hanno un gruppo molto compatto fatto di diversi giocatori esperti. Per noi sarà decisivo mantenere una buona efficienza in battuta e a muro e fare molta attenzione anche in difesa per contrastare giocatori come Vujevic e Tamburo che sono i punti di forza di questa squadra». Blengini ha nuovamente spronato i suoi in settimana con una preparazione negli allenamenti come sempre meticolosa. Kovac, tecnico serbo degli umbri, dovrebbe schierare il seguente “6+1”: DaldelloTamburo la diagonale palleggiatore-opposto, cen-
Volley A2 femminile. «Casalmaggiore super, noi in crescita»
La Boscacci lancia il Soverato di DANIELA CRITELLI
Schiacciata di Kaliberda durante la sfida con Verona (Foto A. Lo Gatto)
trali Alletti e Semenzato, in posto 4 Petric e Vujevic, libero Giovi. Blengini risponde con Coscione al palleggio, Klapwijk opposto, al centro Barone (ma Forni scalpita) e Buti, in banda
Kaliberda e Urnaut, libero Farina. Ad arbitrare il match saranno i signori Roberto Boris di Vigevano (Pv) e Carmine Fontana di Trieste.
SOVERATO (Cz) – Sulle ali dell’entusiasmo dopo la bella prova casalinga che ha decretato lacaduta dell’unicaimbattuta alPalaScoppa, la Volley Soverato è chiamata a centrare un’altra impresa, questa volta, però, in casa della seconda in classifica, il Casalmaggiore di coach Gianfranco Milano. La squadra di Marco Breviglieri in settimana ha lavorato duramente, rinfrancata anche dai risultati ottenuti in queste ultime settimane che hanno mostrato un gruppo in crescita, nonostante l’assenza dell’opposto carioca Jaline Prado.Assenza che,comunque,nonsi èfatta sentire grazie alle ottime prestazioni sfoderate da colei che l’ha brillantemente sostituita e che ha giocato un ruolo da protagonista sia a Cadelbosco che in casa contro il Novara, l’atro opposto, l’argentina Leticia Boscacci. «Sono contenta di aver dato il mio contributo, soprattutto perché abbiamo guadagnato tre punti importantissimi contro una squadra
davvero forte». L’argentina, una delle uniche due riconfermate segno della grande fiducia che tecnico e società hanno nelle sue capacità, nelmomento incui èstatachiamata incausa, ha mostrato grintae carattere, contribuendo a rafforzare il momento positivo del gruppo ionico: «Continuerò a lavorare sodo - dice Boscacci - per continuare a meritare la fiducia che tutti hanno riposto in me e cercherò di fare del mio meglio per aiutare la squadra a prolungare questa fase positiva». L’argentina conosce bene le avversarie: «Siamo consapevoli del loro valore ma dobbiamo credere di poter fare una buona prestazione e provare a centrare un buon risultato». Nella formazionelombarda,infatti,ci sonogiocatricidiottimo livello,come Heike Beier, sognoestivo del presidente Matozzo, e Valentina Zago che, però, non sarà della gara, e la centrale Daniela Nardini, appena rientrata dopo un infortunio. Dirigeranno la gara il duo Ubaldo Luciani e Andrea Rossetti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Volley A2 maschile. Alle 18 arriva la vicecapolista
Caffè Aiello Corigliano-Atripalda da non perdere: spettacolo certo di MATTEO MONTE CORIGLIANO (Cs) – La gara di stasera, tra la Caffè Aiello Corigliano e la Sidigas Atripalda è di quelle da non perdere. Sarà spettacolo vero, tra due ottime squadre. I padroni di casa vengono da due brillanti prestazioni condite da altrettante vittorie da tre punti e vogliono continuare nel magic moment rossonero, gli ospiti sono la seconda forza del campionato e non hanno intenzione di perdere terreno in classifica proprio in questo turno, visto che nella prossima gara andranno a far visita alla capolista inseguita già da qualche settimana, Città di Castello. Le motivazioni non mancheranno di certo in entrambi gli spogliatoi.
Torchio non dovrebbe variare più di tanto la squadra titolare, visto l’ottimo rendimento della stessa nelle ultime partite. Diagonale con Fabroni e Giombini, in banda Van Garderen e Marretta, centrali Tomasello e Sperandio, libero Smerilli. Nel corso della settimana il gruppo ha lavorato con l’entusiasmo classico trasmesso dalle vittorie delle ultime gare senza perdere d’occhio però il valore dell’avversario di giornata. La società e la tifoseria si attendono una squadra molto battagliera, ma al tempo stesso capace di gestire al meglio le situazioni cruciali delle partite. Praticità e cinismo, per portare a casa una vittoria che rilancerebbe in via del tutto definitiva le ambizioni di una for-
mazione che, a causa di una partenza stentata e balbettante, si trova oggi, a ricorrere in classifica avversari ampiamente alla por- Esultanza dei giocatori della Caffè Aiello dopo un punto tata ma al momento stimonia la classifica. Tuttavia noi con più punti in graduatoria. Il pensiero di Fede Marretta sulla abbiamo il dovere di provare a metgara di stasera: «È naturale che, do- tere il bastone tra le ruote ai nostri po le buone cose mostrate contro avversari, anche perché il nostro Molfetta e Matera, c’è grande voglia meraviglioso pubblico si aspetta di confermarsi e far capire a tutti una grande prova e di sicuro affolleche nel comparto di Serie A2 anche rà gli spalti per incitarci dall’inizio noi vogliamo dire la nostra con ogni alla fine». Gli arbitri dell’incontro (inizio ore avversario. Detto ciò, conosciamo bene la forza della Sidigas, avversa- 18) saranno Silvano Valeriani e rio di tutto rispetto che sta facendo Marco Zavater, entrambi di Roma. ottime cose in campionato, come te© RIPRODUZIONE RISERVATA
CALCIO A 5 FEMMINILE - SERIE A
Imbesi: «Dobbiamo qualificarci alla Coppa»
Oggi scontro diretto con le siciliane del Vittoria
Pro Reggina-Ganzirri è il derby dello Stretto
La Jordan cerca il riscatto nella partita con il Martina
di SERGIO NOTARO
di FRANCESCO PALERMO
REGGIO CALABRIA –«Ho faticato non poco a digerire la sconfitta di domenica scorsa, ma adesso non è più tempo di pensare al passato. Abbiamo una gara da affrontare nel migliore dei modi per cercare di raggiungere un obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione». Niente sguardi all’indietro. Solo così si può puntare in alto. Enzo Tramontana lo sa bene. E alla vigilia del derby dello Stretto di oggi con la Parrocchia Ganzirri prova a suonare la carica. Una trasferta fondamentale, quella nella vicina Messina, per centrare la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e per mettere alle spalle le ultime sconfitte con lo Statte e con il Matera. Conquistare i tre punti non significherà acquisire nell’immediato il “lasciapassare” per la Coppa - molto, infatti, dipenderà dai risultati delle altre, compresi quelli degli altri gironi visto che accederanno anche le due migliori terze - ma consentirà alle amaranto di affrontare con maggiore tranquillità l’ultima decisiva sfida d’andata con le “cugine” della Jordan. «Abbiamo già messo da parte l’ultima sconfitta interna - dichiara la promettente Maria Stella Imbesi - e siamo pronte e determinate a portare a casa un buon risultato. Non dobbiamo mollare, soprattutto in questo momento topico della stagione. Ho saltato per infortunio la scorsa partita, ma ho già recuperato e sono pronta a dare tutta me stessa se verrò chiamata in causa».
COSENZA –Tornare al successo e battersi per un posto nella griglia play off. Il menù odierno della Jordan non lascia spazio all’immaginazione e solo una vittoria potrà servire per riprendere il cammino d’alta classifica. Il pareggio maturato in trasferta nell’ultimo turno, dovrà essere cancellato conto il Martina, che gravita nelle zone basse della classifica. Le montaltesi, in buono stato di forma, attendono una squadra abbordabile ma da non sottovalutare. Le pugliesi recupereranno capi- Le ragazze della Jordan tan Colosimo ma non potranno contare sul portiere Mango. La Jordan di Martire ha una marcia in più e giocatrici forti ed esperte ma dovrà fin da subito mettere una impronta sul match per evitare il ritorno delle avversarie, reduci da una pesantissima sconfitta da vendicare. L’appuntamento è per le ore 16. Arbitreranno Monda di Nola e Perrotta di Frattamaggiore.
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LOCRI – Oggi pomeriggio lo Sporting Locri ospita il Vittoria calcetto, squadra ragusana da tempo negli albori siciliani. Il Locri dopo il gran successo conquistato a Potenza ha necessità di punti per continuare a seguire il sogno salvezza, di fronte questa domenica troverà un avversario molto ostico ed esperto e sarà sicuramente una bella partita. Nelle ragazze marcate “Call & Call” sta crescendo la consapevolezza di poter compiere realmente l’impresa, i miglioramenti sono evidenti e pian piano sta crescendo la consapevolezza che in questa serie A lo Sporting Locri ci può stare. Il Vittoria calcetto anch’essa neo promossa ha 9 punti in classifica, ed è una squadra con atlete molto esperte e veloci, un bel mix che le siciliane vorranno sfruttare nella sfida con le joniche. Lo Sporting Locri arriva a questa sfida con 7 punti conquistati fin’ora che a giudizio dello staff stanno molto stretti rispetto a quanto visto nelle partite, quindi c’è una grande volontà di fare un risultato pieno domenica. «Sappiamo bene - dice l’allenatore Armeni - quale deve essere il nostro cammino verso l’apice, domenica affronteremo un tornante importante per la scalata in classifica sta a noi adottare il passo giusto». Il tecnico arriva a questa sfida con tutte le sue atlete, quindi avrà piena possibilità di scelta, inoltre la società dello Sporting Locri ufficializza l’ingaggio di una nuova giocatrice, Roberta Cioffi campione d’Italia lo scorso anno con la Pro Reggina e ferma ai “box” in questo inizio di stagione.
Sporting Locri d’assalto per centrare la salvezza
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BASKET
Domenica 9 dicembre 2012
Dna. Al Botteghelle si rivedrà il recuperato Quaglia. Germani e Fabi: «Ritrovata la fiducia»
La Viola Reggio punta all’aggancio Recanati avanti di due punti. Ponticiello: «Tappa importante della stagione» di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – Operazione aggancio, è l'impresa alla quale è chiamata oggi la Viola, impegnata nel turno casalingo alle 19 al “Botteghelle”. L'avversaria dei reggini è il Basket Recanati, formazione distanziata di soli due punti in classifica (8 punti) e contro la quale i nero-arancio puntano per proseguire il percorso positivo delle ultime due giornate. «Credo che il match contro Recanati, rappresenti una tappa importante per la nostra stagione», ha dichiarato coach Ponticiello nell'incontro con la stampa. Un concetto che fa la sintesi di una settimana carica di lavoro, in allenamento, durante la quale lo staff tecnico ha potuto disporre della rosa dei giocatori al completo. Con molta probabilità, infatti, si potrà vedere un settore lunghi più in salute, con Quaglia ormai ristabilitosi a pieno dopo un problema alla caviglia. Una notizia che offre maggiore fiducia a tutto il quintetto, costretto a fare gli straordinari anche a difesa dei tabelloni. Nonostante il rigido clima invernale, al vecchio impianto del “Botteghelle”, pubblico e tifosi aspettano con calore e curiosità, l'esordio casalingo di Alesssandro Piazza, migliore dei nero-arancio nell'ultima sfida di campionato giocata fuori casa. I progressi registrati dalla squadra nelle ultime giornate, però, non sono solo merito dei nuovi arrivi, c'è chi è riuscito, finalmente, a dimostrare il proprio valore,
Marco Ammannato al tiro
come ad esempio i due giovanissimi, Fabi e Germani. «È vero che in partita ci si porta il lavoro effettuato in allenamento - ha dichiarato Enrico Germani - ma credo che anche prima di queste vittorie abbiamo sempre lavorato, la condizione mentale instabile della squadra ha inizialmente fatto fatica a riportare nei vari match i frutti del lavoro. Le due vittorie ci hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ha aggiunto Germani - ma la classifica parla ancora chiaro, questo è servito a darci la giusta reazione nell'affrontare gli allenamenti. Ho trovato una grossa differenza
Dnc. Con l’Amatori Messina
Tonfo casalingo inattesso della Vis Redel
nelle mie prestazioni rispetto a quello che avevo dimostrato all'inizio della stagione, in questo mi ha molto aiutato sentire la fiducia da parte dell'allenatore, che mi ha fatto capire» di tenermi in considerazione e vedermi parte importante di questa squadra, oltre alle mere considerazioni tecniche». «Non mi aspettavo un inizio stagione del genere - ha commentato Agustin Fabi - personalmente forse non sono riuscito a dare tutto quello che avrei voluto. Sicuramente l'innesto di Piazza è un vantaggio molto grande, un play che attacca il canestro e gioca molto bene da fuori ci consentirà di avere più spazi. Sono convinto che sin dall'inizio l'impegno della squadra non sia mai mancato e che le due vittorie ci possano dare più fiducia e ritmo». Resta aperto l'invito di società e giocatori per avere, al “Botteghelle”, una maggiore presenza di pubblico, proprio per riscaldare ulteriormente l'ambiente e caricare a dovere la squadra. In merito agli avversari della Viola, la difesa dei reggini dovrà fare molta attenzione alla coppia Pierini-Cantagalli, tra i più pericolosi terminali offensivi di Recanati. Queste le probabili formazioni: Viola RC: Piazza, Fabi, Ammannato, Rugolo, Fontecchio, Germani, Caprari, Ricci, Sabbatino, Quaglia. Basket Recanati: Pierini, Cantagalli, Gnaccarini, Benedussi, Tagliabue, Maganza, Tessitore, Centanni, Stefanini, Pietrangeli.
70 71
(17-21,15-17,22-17,16-16)
REDEL: Zampogna 8, Grasso 17, Scaffidi 5, Vazzana 10, Marseglia 5, Pellicanò 16, Semerano, Gjnaj 9, Stracuzzi, Cedro ne. Allenatore: Checco D'Arrigo. MESSINA: Adorno 7, Giorgiannine, Centorrino 20, Di Dione, Arrigo 6, Carnazza 19, Calarese 3, Russo 12, Mondellone, Restuccia 4. Allenatore: Ciccio Romeo ARBITRI: Denny Lillo e Maura Gnini di Brindisi
REGGIO CALABRIA – L’Olympia tor- tiro dalla media-lunga distanza che di na in campo oggi alle ore 16 al palaBot- un’eccellente visione di gioco. Adesso teghelle per affrontare l’ostica Cari- coach Del Vecchio ha a disposizione un spezia Termo La Spezia. La gara apre il reparto esterne altamente competitivo “Basket Day” dell’impianto reggino col trio Servillo, Melissari, Ballardini a che alle ore 19 ospiterà la sfida maschi- garantire pericolosità sul perimetro le della Viola contro Recanati. La for- con la loro velocità, alleggerendo la mazione ospite è attualmente la secon- pressione offensiva da Bertan, Linguaglossa e Delibasic. da forzadel torneo,dietro Al coach reggino ora il solo alla corazzata Ragucompito di amalgamare sa: pratica un avvolgente questo promettente mix. gioco di squadra, ottime C’è bisogno di voltare paindividualità, con un atgina e mandare immediatacco che punisce sia daltamente. Ma cosa si aspetla lunga che nel pitturata Del Vecchio dalle sue rato; una formazione comgazze? «Dal punto di vista pleta in ogni reparto che dell’impegno difensivo e gioca con disarmate fluidell’intesità non c’è bisodità e scioltezza. Un impegno di voltar pagina ma di gno quasi proibitivo, una continuare a crescere - ha sorta di missione imposdichiarato l’allenatore sibile per la matricola dell’Olympia - sicuramenOlympia che, al primo ante mi aspetto sia che la no in A2, ha gran voglia giornata di tiro che abbiadi lasciarsi alle spalle la Giada Ballardini mo avuto rappresenti solo brutta prestazione giocaun bruttoscherzo del destino siache la ta contro Ariano Irpino. Novità nel roster. Reggio schiera in collaborazione e la consapevolezza di formazione l’ultima arrivata in maglia dover giocare di squadra facciano nero-verde: il play-guardia Giada Bal- un’ulteriore salto di qualità». Il match contro la Cestistica Spezzia lardini. Classe 1986, ex Ragusa, la giocatrice nativa di Ancona, ha convinto lo arbitreranno i signori Marco Liberala dirigenza reggina, in primis il presi- li (MI) e Angelo Coffetti (BG). dente Melissari, per agilità e concreg. m. tezza, inoltre dispone sia di un ottimo ©RIPRODUZIONE RISERVATA
C Regionale. L’Olympic club ha la meglio sui “baby” della Virtus Catanzaro
Nertos e Villa mantengono la vetta Vittorie esterne in casa del Rosarno 2000 e della Botteghelle 74 84
(16-22, 35-35, 50-65)
REDELVISREGGIOCALABRIA AMATORIMESSINA
Olympia: La Spezia osso duro
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BASKETROSARNO2000 NERTOSCOSENZA
Un time out della Redel Vis Reggio Calabria
A2 femminile. Esordio per l’ultima arrivata Ballardini
BASKET ROSARNO: Crucitti cap. 33, Donato Daniele 9, Garruzzo Giorgio 9, Donato Antonio 2, Lopresti 16, Ruggiero 4, Muià 1, Garruzzo Michelangelo, Messina, Romeo. Allenatore: Barilla. NERTOS COSENZA: Guzzo 22, Coscarella 12, Pate cap. 15, Gallo Emanuele 17, Russo 15, Gallo Vincenzo, Cundari, Spadafora 3, Di Salvo ne, Bilotta ne. Allenatore: Arigliano. ARBITRI: Gianluca Gazzaneo e Gianluigi Gazzaneo di Catanzaro
OLYMPICCLUB VIRTUSCATANZARO
73 64
(23-6,12-16,18-19)
BOTTEGHELLEBASKET VILLASANGIOVANNI
61 69
(11-13,17-22,20-19,13-15)
OLYMPIC: Costantino, Hlusko, Catalano 4, Sant'Ambrogio 8, Iulianello 12, Lazzara 29, Arena 2, Crucitti, Lombardo 8, Benedetto 6. Allenatore: Carlo Sant'Ambrogio. VIRTUS: Porto, Palazzo 12, Screnci 7, Munizzi 8, Urzino 10, Cossari 14, Morici 9, Scuderi Fratto, Bova. Allenatore: Ceroni ARBITRI: Catalano di Reggio Calabria e Lo Preiato di Vibo.
BOTTEGHELLE: Pensabene 6, Vinci 13, Vazzana 10, Crea, Catanoso 13, Canale 2, Minniti 1, Santucci 8, Quattrone 4. Allenatore: Corlito. VILLA: Sergi 13, Pellicanò 13, Miloro, Canale 10, De Stefano, Minaldi ne, Postorino 8, Cerami 14, Tripodi 6, Castagnella ne. Allenatore: Dattola. ARBITRI: Giovanni Simone di Lazzaro e Aldo Travia di Gioia Tauro.
ROSARNO - La capolista Nertos Cosenza impone la legge del più forte anche a Rosarno. Paolo Lucio Albanese
REGGIO CALABRIA – Colpo interno dell'Olympic. Inizio devastante di Lazzara e compagni contro la giovane Virtus. La rimonta dei giallorossi arriva fino al -6. g. m.
REGGIO CALABRIA – Vince e resta in testa il Villa. A 4’ dalla fine: espulso Canale, tante polemiche e 11 riti liberi del Villa. g. m.
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Dnc. Riceve il Marsala al PalaGiovino Dnc. È disponibile il colpo Soldatesca
Dnc. Non convocato il “top” Gramajo
Planet Assitur Catanzaro Per la Nuova Jolly Reggio Gioiese: gara già scritta a caccia della 5ª vittoria una gara proibitiva a Gela Cus Messina troppo forte di MARINO GENTILE
REGGIO CALABRIA – L'Amatori vince il derby dello Stretto contro una Redel letteralmente “in bambola”. Prova opaca che si ripete per la formazione reggina nonostante l'ingaggio dell'ex Scavolini Pesaro Andrea Gjnaj. Partenza lenta: tiri da sotto sbagliati, scarse rotazioni difensive ed un collettivo che stenta a diventare tale. Messina, invece, si mette in luce guidata dall'ex di turno, il coach reggino Ciccio Romeo. Sul finire succede di tutto. La Redel vola avanti ma Carnazza pareggia i conti con una tripla da "cecchino". Messina va avanti di quattro subito dopo. Scaffidi con una grande tripla riacciuffa gli avversari. L'Amatori "monetizza" dalla lunetta con Adorno. L'errore dalla lunetta di Grasso sarà pesantissimo per Reggio. Sui sei secondi finali gli arbitri non fischieranno il fallo sistematico voluto dalla Redel che resta a mani vuote all'interno del periodo più nero della propria giovane storia.
CATANZARO – L’Assitur Planet Catanzaro, 4 vittorie nelle ultime 5 gare, riceve Marsala. Tutti disponibili e potrà impiegare il neotesserato Corrado Mercurio, guardiaala. «Squadra ostica la nostra avversaria di turno - dice coach Chiarella - una squadra giovane con qualche elemento di maggiore esperienza. Se vorremo dar seguito alla positiva fase di campionato disputa- Yande (Assitur Planet) ta dovremo proporre una prestazione di qualità. Sicuramente l’innesto di Mercurio consentirà qualcosa in più». Appuntamento alle ore 18 sul parquet del PalaGiovino: arbitri designati Volgarino e Schena di Castellana Grotte.
REGGIO CALABRIA –La Nuova Jolly gioca in trasferta contro il forte e compatto Gela in terra siciliana. Momento di riflessione per il sodalizio reggino: è iniziata l’operazione rafforzamento. Dalla Vis è arrivato Vittorio Soldatesca, atleta forte e competitivo che va a completa- Vittorio Soldatesca re il pacchetto lunghi. Sarà solamente lui il nuovo arrivo in casa Jolly? Probabilmente no. Coach Tarquini aspetta delle risposte positive da un gruppo che, anche rispetto alla passata stagione non ha assolutamente convinto. Zero punti in classifica, terza peggior difesa del torneo e secondo peggior attacco. L’unica medicina per questo giovane gruppo di atleti appare la vittoria ma iniziare da Gela è davvero attualmente un’utopia. g. m.
REGGIO CALABRIA – Poco più che un allenamento per la Cestistica Gioiese che sarà ospite della capolista Cus Messina questa sera alle ore 18. La gara è già stata scritta: troppa differenza tecnica, atletica tra le due squadre. Il Cus non ha mai perso e può disporre di un roster che farebbe la sua figura anche due campionati più su. La Cestisticanon haconvocato il nuovo innesto Emiliano Gramajo, colpo da novanta del mercato.Fuori rosa il gioiese Speranza. In recupero il giovane Gramajo non sarà della gara Barrile che non sarà del match. Accanto al pacchetto dei quattro over composto da Genovese, De Marco, Meduri e Barreca ci saranno Viglianisi, Iero, Cuzzola e Brienza (’94) e i due ’95 Scordino e Pandolfi. g. m.
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di GIOVANNI MAFRICI
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Domenica 9 dicembre 2012