il domani

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Mercoledì 12 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 11

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

LEGAUTONOMIE

BERLUSCONI

«Bloccati gli investimenti negli enti locali calabresi»

FOCUS Uova alla diossina. Le vendite tengono grazie all’etichetta

Scudo al premier, il verdetto è atteso già per domani a pag » 5

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Diecimila firme per far sì che la scelta dei candidati a sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative passi dalle primarie

Elezioni, si accende lo scontro nel Pd Contestato il commissariamento del partito, perplessità sulla indicazione di Valerio Donato per le Comunali di Catanzaro L’INTERVENTO

Su chi si scarica la globalizzazione?

Pietro Amato: la scelta del candidato sindaco del capoluogo fatta da pochi intimi in una riunione alla quale non sono stato invitato, a Cosenza è stato cacciato Salvatore Perugini. Non si tratta di una questione personale ma di forma a pag » 3

L’ADDIO AL PRESIDENTE

di Pier Luigi Bersani

Volumi di traffico normali ma Medcenter va sostenuta

segretario Partito Democratico

Sulla questione Fiat abbiamo ribadito la posizione netta e chiara del Pd: si deve rispettare l’esito del referendum e si deve mettere mano urgentemente a regole di rappresentanza che garantiscano sia l’esigibilità degli accordi che i diritti individuali e i diritti sindacali di chi dissente. Siamo assolutamente interessati a che gli investimenti nel settore auto si realizzino e chiediamo che il governo esca finalmente dalla sua latitanza che è emersa in tutti i nostri incontri e si attivi finalmente per prospettare una politica industriale e ottenere chiarezza sull’insieme del programma che la Fiat ha annunciato e sugli sviluppi degli investimenti. Il Pd nel suo programma prospetterà riforme strutturali per evitare che il peso della nuova competizione e degli effetti della globalizzazione si scarichino solo su una parte della società e sui lavoratori.

GIOIA TAURO

Funerali di massa per Pino Albano CATANZARO - Funerali di massa ieri per Pino Albano, l’imprenditore ex presidente dell’Us Catanzaro morto domenica a Milano. Aveva 79 anni. La Basilica dell’Immacolata non ce l’ha fatta a contenere le centinaia e centinaia di persone che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio ad Albano, industriale del settore della ristorazione, che rilevò il Catanzaro da Adriano Merlo nella stagione ’84-’85, quando la squadra era in C1 e riportò subito la squadra in serie B.

GIOIA TAURO - Sta proseguendo regolarmente l’attività del porto container di Gioia Tauro dopo la chiusura per 30 ore decisa dalla Medcenter, la società che gestisce lo scalo, a causa della mancanza di navi in arrivo. Fino a ieri mattina erano arrivate in porto otto portacontainer ed altre quattro erano attese nel pomeriggio. Riprende così il normale volume di traffico dello scalo che si mantiene ai livelli normali malgrado dal primo gennaio non sia più in vigore la riduzione del 90 per cento delle tasse di ancoraggio che era stata decisa dall’Autorità portuale per contrastare la concorrenza degli scali del nord Africa, Port Said e Tangeri in primo luogo. E’ sempre forte, intanto, la preoccupazione tra 1.200 lavoratori per il futuro del porto. alle pagg » 6 e 7

CROTONE Scontro frontale tra auto e bus di linea: muore un 24enne, sette i feriti a pag » 18

CATANZARO Gallippi (Mpa): nella classifica dei sindaci più amati Olivo è ultimo a pag » 19

VIBO VALENTIA Esplode una bombola di gas a Spilinga Gravemente ustionato un avvocato a pag » 17

IL COMMENTO

Vicenda Fiat: una crisi storica della sinistra italiana di Daniele Capezzone portavoce nazionale del Pdl

Il fatto che il segretario del Partito Democratico Bersani non riesca a prendere una posizione netta sulla vicenda Fiat è lo specchio, la cartina-tornasole di una crisi storica della sinistra italiana, oltre che la testimonianza del fatto che il Pd, molto semplicemente, non c’è più. A titolo personale pochissimi coraggiosi esponenti della sinistra difendono Marchionne e la sua linea modernizzatrice; una buona parte è invece schiacciata sulla posizione della Cgil; una parte grande, troppo grande, impensabile in qualunque partito riformista europeo, è invece addirittura all’inseguimento della Fiom e del suo massimalismo. A questo punto è chiaro: il Pd dichiara il suo fallimento non solo come partito riformista, ma anche - tout court- come partito, come soggetto capace di esprimere una linea, una direzione di marcia, un percorso in grado di tenere insieme una comunità politica su una questione sociale di decisiva importanza per la modernizzazione del Paese. Mi è parsa invece importante e positiva la proposta politica lanciata da Sandro Bondi sul Corriere della Sera , e la risposta di di Pierferdinando Casini mi è parsa costruttiva, non chiusa, un inizio di ragionamento. C’è bisogno di un atteggiamento positivo, concreto, che aiuti il Paese a cogliere i segnali di ripresa che cominciano a manifestarsi (si pensi all’export, ma non solo): il Governo Berlusconi ha sempre avuto questa disponibilità, ora c’è da sperare che anche altri mostrino responsabilità. Fermi restando i ruoli di maggioranza e opposizione, è possibile, su alcune questioni concrete e utili per il Paese, una intesa trasversale.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Premiata la coerenza rispetto agli obiettivi di Giuseppe Caputo*

In più di una occasione ho avuto modo di sottolineare la coerenza rispetto agli obiettivi ma soprattutto la determinazione del Presidente Scopelliti nell’aggredire, una dopo l’altra, le diverse questioni ed emergenze ricevute in eredità dal malgoverno di Agazio Loiero. Lo abbiamo sempre detto: Scopelliti non aveva e non ha la bacchetta magica per risolvere, in pochi mesi, un coacervo di incrostazioni e di problemi gravi, esplosi negli ultimi cinque anni del centro sinistra. Ma questo Governatore, affiancato e sostenuto da una solida maggioranza, sta dimostrando ai calabresi ed a tutti gli italiani un metodo diverso di affrontare le cose: governare, senza rinviare ma assumendosi in tutto e per tutto le responsabilità, sia quelle di amministrare il presente che quelle costruire il futuro di questa regione. E’ quest’approccio, prima ancora dei

risultati che non potranno non seguire, che i calabresi hanno confermato di apprezzare, ribadendo, anzi facendo incrementare la fiducia riposta nell’azione di governo del Presidente Sscopelliti. I dati dall’indagine Ipr Marketing Governance Poll 2010, diffusi dal Sole 24 Ore, parlano chiaro. Se soltanto ad un anno di distanza dalla conquista del 2° posto nazionale nel gradimento come Sindaco di Reggio Calabria, oggi, a nove mesi dalla sua elezione a Presidente della Giunta Regionale, Scopelliti ottiene il 3° posto nazionale tra i governatori più apprezzati, dopo il presidente del Veneto Zaia e quello della Toscana Rossi, vuol dire che in questa terra l’orologio dell’ottimismo e della fiducia è ripartito e non si è mai fermato. E ciò è testimoniato chiaramente dal fatto che il consenso verso il Presidente è passato dal 57,8% del giorno della sua elezione, 9 mesi fa, al 59% di oggi, con un incremento,

EMERGENZE CALABRESI

di Pippo Callipo

Più attenzione alle vicende del porto Bisogna prestare molta più attenzione alle vicende del porto di Gioia Tauro, sempre e non soltanto quando emergono problematiche negative. Se, sfortunatamente, dovesse bloccarsi questa porta della Calabria spalancata sul mondo, sarebbe per la nostra Regione, ma direi anche per tutto il Sud d’Italia, l’ennesima catastrofe. Non serve ribadire che Gioia Tauro ed il porto sono strategici se poi non si riesce a produrre atti concreti che diano corpo ai propositi. Ciò di cui si ha bisogno è una progettualità dello sviluppo che, purtroppo, continua a non esserci. Manca un’ideaprogrammaticacheincrocipotenzialità, interventi comunitari, nazionali e regionali e punti di criticità della Calabria. Così ci si muove alla giornata. In attesa non si è capito bene di che cosa, considerato che nell’agenda di questo Governo legacentrico le aree depresse del Sud sono state cancellate. E’ auspicabile che il Governo Regionale prenda in seria considerazione il grave problema che investe l’ area portuale di Gioia Tauro e tutta la realtà ad essa legata e si ponga l’obiettivo di lavorare per la salvaguardia dell’esistente e per l’apertura di un negoziato col Governo che abbia alla base la centralità di questa infrastruttura fondamentale per la Calabria ed il Mezzogiorno.

secondo il sondaggio di Ipr Marketing, di 1,2 punti percentuale. Si tratta, oggettivamente, di un dato importante, che inietta ulteriore soddisfazione nella Giunta e nella maggioranza e che, letto dal di dentro dei confini regionali, assume un significato probabilmente ancora più forte e motivante. Scopelliti, infatti, acquista consensi dopo 9 mesi, è proprio il caso di dirlo, di guerra aperta alle emergenze; di guerra dichiarata ed avviata su più fronti lasciati aperti dall’inerzia di chi ha preceduto: dal buco di una sanità inefficiente e mortifera al risanamento delle finanze regionali con l’approvazione per la prima volta nella storia regionale del bilancio previsionale entro dicembre; dal reperimento di maggiori fondi nazionali per il dissesto idrogeologico alla drammatica questione dei rifiuti, tutt’ora in atto. Non dimentichiamo quanto accaduto subito dopo l’estate attorno all’avvio dell’applicazione del piano di rientro per la sanità o all’emergenza scaturita dal sequestro improvviso della discarica di Pianopoli. Scopelliti lavora 15 ore al giorno e batte i pugni su tutti i tavoli romani per rivendicare, per la Calabria, una credibilità ed una autorevolezza fino ad oggi negatele dalla sua stessa classe dirigente. Sta tutta qui la novità e la disconti-

nuità. I calabresi stanno apprezzando anzi tutto questo metodo: quello di buttarsi a capofitto sulle questioni, per risolverle, pesando all’emergenza ma anche guardando al futuro. Questa capacità di programmazione e di governo, di chi si sporca le mani nel quotidiano ma che vuole e sa disegnare l’avvenire, è ciò che di più mancato in questa terra, a tutti i livelli. Ed è per questo che, a distanza di pochi mesi, i calabresi hanno premiato anzi tutto la serietà del Presidente Scopelliti e della sua giunta. Questo risultato, tuttavia, con la soddisfazione innegabile, trasferisce anche un pegno ed una garanzia: da una parte la necessità di incidere e produrre presto tangibili inversioni di rotta; dall’altra, la certezza di avere dalla propria parte la confermata maggioranza dei calabresi nei quali - questo lascia intendere il sondaggio - l’ambizione di cambiare pagina, oggi, è più forte e viva di ieri. A questa rinnovata fiducia, insieme al Presidente, sapremo e dovremo dare, in questo 2011 appena iniziato, le risposte più importanti ed urgenti che la Calabria ed i suoi territori lamentano ed esigono.

*consigliere regionale


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PRIMO PIANO

Si accende lo scontro nel Pd contestate le scelte elettorali

Petizione per scegliere le candidature con le primarie. Amato: chi ha indicato Donato a Catanzaro? quale non sono stato invitato né io né altri esponenti di rilievo del partito. A Cosenza è stato cacciato Salvatore Perugini. Non si tratta di una questione personale ma di forma. Le primarie non le chiediamo noi. Sono previste nello statuto del Pd. Anche Fassino, a Torino, si sottoporrà alle primarie».

di Francesco Pungitore CATANZARO - La scelta dei candidati a sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative, a cominciare da Catanzaro, deve passare dalle primarie. A chiederlo sono diecimila iscritti al Pd della Calabria che hanno firmato un documento del “Comitato per le primarie” che sarà presentato oggi alla stampa e consegnato al segretario nazionale Pierluigi Bersani il 13 gennaio, in occasione della direzione nazionale del partito. Le primarie, è scritto nel documento, dovranno valere anche per la scelta dei candidati a

Camera e Senato in eventuali elezioni politiche anticipate. «Il nostro voto e il nostro sostegno alle liste del Pd sono subordinati alla effettuazione di primarie vere e aperte» sostengono i firmatari. Nel documento, sottoscritto, tra gli altri, dai consiglieri regionali Francesco Sulla e Antonio Scalzo, oltre che dai presidenti di Provincia, da sindaci, consiglieri comunali e dirigenti regionali del partito, si definisce inoltre «arbitrario e illegittimo» il commissariamento del partito regionale che ha portato «all’azzeramento degli organismi democraticamente eletti con il metodo delle primarie», a Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone. Al riguardo, i

firmatari chiedono a Bersani il «ripristino dell’assetto legittimo in tutte e tre le Federazioni» e la fissazione della data «in cui svolgere la fase congressuale per dotare il partito di organismi democraticamente eletti». «Ho saputo della possibile candidatura di Valerio Donato alla carica di sindaco di Catanzaro dai giornali e così non va». Così il vice presidente del Consiglio regionale, Piero Amato, tra i promotori del “Comitato per le primarie”. «Sono - ha aggiunto - il vice presidente del Consiglio, eletto con i voti di tutto il Pd e la scelta del candidato sindaco del capoluogo di Regione viene fatta da pochi intimi in una riunione alla

IN BREVE Il caso Cosenza, altra grana per Bersani & Co COSENZA - Salvatore Perugini resta in corsa per la ricandidatura a Sindaco di Cosenza. Lunedì, nel giorno in cui il sondaggio Governance Poll 2010 condotto dall’Istituto Ipr Marketing per il Sole 24 Ore certificava che il sindaco uscente ha il gradimento del 55,5% dei suoi concittadini, che sono pronti a rivotarlo, il commissario regionale del Pd, Adriano Musi, ha rotto il silenzio per dire che «il Pd regionale, unico titolato a farlo, non ha preso nessuna decisione in merito alla candidatura di Salvatore Perugini, sindaco in carica di Cosenza». «E’ del tutto scontato - ha aggiunto Musi - che se una decisione fosse stata presa il primo ad averne avuto comunicazione sarebbe stato l’interessato». A bocciare la ricandidatura di Perugini, balzato intanto dal 60/mo al 29/mo posto nella classifica di gradimento dei sindaci italiani, era stato il coordinamento provinciale del Pd cosentino che mercoledì scorso aveva concluso la propria riunione,convocatadalcommissario Bruno Villella, con un documento nel quale si sosteneva la necessità affidare la nuova fase politica ed amministrativa ad un nuovo protagonismo. Adesso l’intervento di Musi rimette tutto in gioco, dopo che a favore e contro Perugini nei giorni scorsi si era già sviluppato il dibattito, dentro il Pd e dentro il centrosinistra nel suo complesso.


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PRIMO PIANO L’assessore al Bilancio della Regione, rispondendo all’invito a un confronto sulla classe dirigente calabrese, attacca duramente i centri di interesse che si oppongono alla Giunta guidata da Scopelliti

Mancini: «Contro Scopelliti una rete di forze oscure della società calabrese» Tripodi, Udc, propone una legge per disciplinare l’associazionismo

Giacomo Mancini

di Andrea Morrone CATANZARO - L’assessore al Bilancio Giacomo Mancini non si tira indietro nel confronto organizzato dal direttore del sito Strill.it incentrato sul tema della classe dirigente calabrese e meridionale. Un argomento al quale Mancini ha dichiarato, in una nota diffusa ieri, di tenere particolarmente. Soprattutto in quanto testimone di un gruppo di governo, quello formato dal governatore Giuseppe Scopelliti dopo la sua elezione, che definisce composto da «giovani e competenti professionalità tutte calabresi». Nel suo intervento, Mancini coglie anche occasione per denigrare un atteggiamento di fare opposizione da parte degli avversari politici che non esita a criticare e condannare: «Esiste una parte che è stata sommersa dallo tsunami della scorsa primavera e cerca di reagire - ha spiegato - non utilizzando le armi della politica, ma brandendone altre molto più pericolose non tanto per Scopelliti, ma per l’intera comunità regionale». E questa parte viene individuata in una sorta di network non necessariamente espressione di un partito politico, ma più di una rete composta «certamente da politici, da giornalisti, da magistrati, ma anche da settori oscuri portatori di interessi oscuri della società calab-

rese». Il confronto che tende a far crescere una comunità e che sa trovare anche punti di convergenza tra maggioranza opposizione, secondo il giovane assessore di casa Mancini, viene rubricato volgarmente in inciucio. «Mentre si predilige il tentativo di colpire la credibilità delle persone, offuscarne la loro proiezione positiva. In una parola l’unico obbiettivo che questo network ha fissato è quello di mascariare. E cioè screditare e compromettere l’avversario che si incita a considerare nemico, che in quanto tale va abbattuto, non tanto nel consenso, ma utilizzando altre vie». Parole dure, ma decise. E a testimonianza del tentativo di destabilizzare con ogni mezzo questa Giunta, Mancini ha riferito dell’interrogazione parlamentare, da parte di un deputato calabrese collocato all’opposizione del governo nazionale, dalle cui parole si «percepiva chiaramente la strategia posta in campo per colpire non soltanto questa nuova classe dirigente, ma la possibilità stessa che la Calabria possa avere una nuova classe dirigente». Il suo riferimento è al testo proposto di recente dall’onorevole Angela Napoli. La sua risposta a tale iniziativa è un rimettere la questione alle regole della democrazia: «Se in una prospettiva di breve, medio o lungo termine, dall’altra parte si affermerà una classe dirigente migliore, sarà giusto che questa sia mandata a casa».

REGGIO CALABRIA - Il capogruppo in Consiglio regionale dell’Udc, Pasquale Tripodi, ha presentato una proposta di legge diretta a disciplinare la vasta e variegata realtà delle associazioni di promozione sociale in Calabria. A suo giudizio è chiara la necessità di regole e procedure codificate in tema di ruolo e funzioni delle associazioni di promozione sociale che sono chiamate a compiti essenziali in materia di servizi sociali, anche per comprensibili ragioni di omogeneizzazione degli strumenti e di raccordi strategici su base territoriale; l’esigenza di riordino, ma soprattutto di riforma e integrazione degli organismi, variamenti denominati, di analisi e osservazione delle problematiche sociali; ed infine, l’opportunità di aperture innovative sulle politiche e sui servizi utilizzando appieno e in modo più coraggioso le potestà riconosciute alle Regioni dalla legge 383/2000. «La proposta di legge - spiega Tripodi - disciplina una vasta pluralità di interventi, assai eterogenei tra loro e volti a favorire l’attività delle associazioni di promozione sociale sul territorio calabrese, normando in maniera innovativa i rapporti con la Regione e gli Enti locali». Il testo, inoltre, prevede l’istitu- Pasquale Tripodi zione di un Registro regionale, di una consulta col compito di avanzare proposte alla Giunta ai fini della programmazione e di esprimere pareri su proposte di legge, programmi ed altri atti regionali negli ambiti di attività dell’associazionismo di promozione sociale, e di un osservatorio regionale dell’associazionismo sociale, costituito per promuovere studi e ricerche in tema di associazionismo e relazionare annualmente sul fenomeno dell’associazionismo in Calabria. A.M

La Napoli chiede al Governo di impugnare la legge calabrese sulle compatibilità ROMA - La deputata di Futuro e libertà Angela Napoli ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio in cui chiede se non ritenga necessario ed urgente che il Governo impugni davanti alla Corte costituzionale la legge approvata dal Consiglio regionale che prevede la compatibilità tra la carica di consigliere regionale e quelle di presidente di Provincia, assessore provinciale, sindaco ed assessore comunale. La richiesta è motivata dal fatto, sostiene l’onorevole Napoli, che «la legge in questione eccede la competenza della Regione». La deputata di Fli esprime anche la propria perplessità alla luce del fatto che la norma regionale appare dettata da qualche interesse personale legato alla prossima competizione elettorale di primavera. Il suo appello si unisce ai cori di dissenso

piovuti da varie voci dell’opposizion, tra cui i sopcialisti qualche tempo fa. I Socialisti uniti avevano manifestato, infatti, poco dopo l’approvazione della legge, un forte dissenso nei confronti dell’art 46, primo comma, della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 34 che, accogliendo la proposta del consigliere Nicola Adamo (Gruppo Misto) ed approvato dalla maggioranza dei consiglieri regionali elimina l’incompatibilità delle cariche, come già spiegato, di presidente e assessore della giunta provinciale e di Sindaco e assessore comunale con quella di consigliere regionale». Ora la questione è arrivata anche sul tavolo di Berlusconi.

A.M

Angela Napoli


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PRIMO PIANO Organico Stazione unica appaltante: si arricchisce di cinque nuove unità

Legautonomie sula legge di stabilità 2011/2013 che ha imposto agli enti locali un tetto assai ridotto all’indebitamento

«Bloccati gli investimenti negli enti locali calabresi» CATANZARO - «Bloccati gli investimenti negli enti locali calabresi». Lo sostiene Legautonomie Calabria, in una nota. «La legge di stabilità 2011/2013 prosegue il documento - ha imposto agli enti locali un tetto assai ridotto all’indebitamento che non deve superare l’8% del totale delle entrate correnti. La conseguenza è che nella nostra regione, oltre un comune su tre (il 37% del totale) il prossimo anno non potranno più attingere a questa leva per effettuare nuovi investimenti. Sono infatti 152 i Comuni calabresi (con una popolazione residente pari quasi al 50% del totale) che hanno superato tale limite nell’anno di riferimento della legge. L’effetto sarà particolarmente forte per i piccoli comuni caratterizzati da un notevole grado di rigidità delle proprie risorse che finirà per condizionarne tutta l’attività, ma anche dieci dei ventuno Comuni con oltre 15mila abitanti si trovano nelle medesime condizioni. In realtà nel rapporto tra spesa corrente e per investimenti, la quota di quest’ultima si è già ri-

«L’effetto sarà particolarmente forte per i piccoli comuni caratterizzati da un notevole grado di rigidità delle risorse»

dotta in Calabria, passando dal 33% del 2004 al 22% del 2008 (-1,7% nell’ultimo anno). E’ una involuzione pesante quello della spesa per investimenti che nell’ultimo quinquennio ha fatto registrare un decremento pro capite di 100 euro anche se si è andato man mano contenendosi il divario dalla media nazionale (passata da 206 euro pro capite nel 2004 ad 86 euro del 2008). Gli effetti negativi, dunque, aumentano perché in molti enti, nel corso dell’anno, si avrà una contrazione delle entrate anche in considerazione del fatto che il livello raggiunto dalla pressione fiscale non sembra consentire significativi aumenti delle entrate proprie». «Sono anche queste - conclude il comunicato stampa - alcune delle risultanze emerse del "Rapporto 2010 sullo stato delle autonomie calabresi" a cura di LegAutonomie Calabria che sarà presentato nei prossimi giorni».

CATANZARO - «L’organico della Sua, la Stazione unica appaltante, si arricchisce di nuove unità». E’ quanto riferisce una nota in cui si aggiunge che «su disposizione dell’assessore regionale al personale Domenico Tallini, cinque dipendenti di fascia D sono stati comandati a prestare servizio nella struttura istituita con la legge regionale 26 del dicembre 2007». L’assessore Tallini, a tale proposito, parla di «primo e significativo segnale, fortemente sollecitato dal presidente Scopelliti, per dotare la Sua Primo e significativo delle risorse umane e professionali necessarie per lo svol- segnale fortemente gimento dei delicati compiti sollecitato dal istituzionali. Da molti mesi il commissario straordinario presidente Scopelliti della Sua, il magistrato Salvatore Boemi, sollecita il per dotare la Sua delle potenziamento della struttu- risorse necessarie ra alla quale, in base alla legge, la Regione ha delegato le proprie competenze in materia di appalti e forniture al di sopra della soglia di 150 mila euro». Secondo Tallini, «il potenziamento, sia pure parziale, dell’organico della Sua rappresenta un fatto di grande importanza politica che consente all’Autorità di attivare i procedimenti e la vigilanza nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. L’obiettivo della Sua è di concentrare la spesa sul modello del Centro unico di acquisto, liberando l’Amministrazione regionale di funzioni che riguardano gli appalti, garantendo maggiore trasparenza e controllo dell’illegalità. E’ evidente che per svolgere questi compiti la Sua avrà bisogno di professionalità, risorse, tecnologie. L’impegno del presidente Scopelliti e dell’intera giunta è quello di favorire quanto più possibile il pieno funzionamento della Stazione. Questo primo contingente di personale risulterà molto utile. Anche questo atto confer-

ma il profilo antimafia della giunta Scopelliti, nata proprio per dare una svolta alla vita pubblica calabrese, soprattutto in comparti delicati come la sanità. La lotta agli sprechi negli ospedali pubblici, la rigidità e serietà del bilancio, la rimozione di forti incrostazioni nell’apparato regionale sono atti concreti di un’ampia strategia che deve trovare ampie convergenze tra le forze politiche».

re. re.

Corbelli: a rischio la salute e la vita dei cittadini CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all’unanimità, il 30 giugno 2008, dal Consiglio regionale calabrese, denuncia quello che definisce un «fatto di inaudita gravità, una palese violazione (un vero e proprio attentato) del diritto alla assistenza sanitaria, che mette a rischio la salute e la vita dei cittadini» e chiede al Presidente della Regione e Commissario della Sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, di «intervenire e revocare immediatamente la circolare recapitata dall’assessorato alla sanità ai medici di famiglia con la quale si invitano quest’ultimi a ridurre del 30% le prescrizioni di una categoria di farmaci assolutamente indispensabili per controllare la pressione arteriosa

ed evitare infarto, ictus». «Quello che uno dei tanti medici di base ha denunciato a Diritti Civili è un fatto gravissimo, assurdo, tanto inverosimile che ho avuto difficoltà a credere fosse vero. Si tratta di un atto che potrebbe configurare anche ipotesi di rilevanza penale che di certo rappresenta una inaccettabile limitazione al diritto alla assistenza dei malati. Mandare una circolare ai medici di base con la quale si chiede di ridurre del 30% la prescrizione di una categoria di farmaci antipertensivi è un fatto di inaudita gravità, qualcosa che non ha precedenti (non solo in Calabria) che dimostra purtroppo la drammaticità, la disfatta, la deriva della sanità calabrese. Con il pretesto del rientro per il famigerato piano sanitario si stanno consumando veri e propri attentati al diritto alla salute dei cittadini, dalla

chiusura di reparti di ospedali (e di interi plessi ospedalieri), al caos, alla ingiustizia e alla vergogna del ticket, dagli enormi disagi creati con questo balzello alle fasce più povere della popolazione, alla incredibile, sconcertante trovata della riduzione (d’ufficio!) della prescrizione di una categoria di farmaci particolarmente importanti, indispensabili per la tutela della salute. Chiediamo al presidente Scopelliti di cancellare subito questa vergogna e questa ingiustizia. Chi ha firmato questa circolare trasmessa via e-mail ai medici di base? Il presidente Scopelliti e commissario della sanità calabrese è a conoscenza di questo gravissimo atto? E’ stato informato preventivamente? Ha dato (il Governatore) l’autorizzazione per questa circolare contraria alla legge?».


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PRIMO PIANO Il sindacato chiede di puntare concretamente al rilancio delle attività del porto

La Cisl: positivo intervento di Scopelliti su Gioia Tauro di Luigi Nocera GIOIA TAURO - Sulle vicende relative al porto container di Gioia Tauro (chiuso lo scorso fine settimana per 30 ore a causa della crisi che sta investendo il settore) si registra una dichiarazione congiunta del Segretario Generale Usr-Cisl Calabria Paolo Tramonti e del Segretario Generale Fit-Cisl Calabria Annibale Fiorenza. «Le motivazioni - è scritto nel documento - ancora non sufficientemente chiarite, che hanno portato al fermo di trenta ore delle attività del Porto di Gioia Tauro non possono non generare forte allarme e preoccupazione». Secondo Tramonti e Fiorenza «la situazione venutasi a creare rappresenta il segnale chiaro dello stato di difficoltà in cui rischia di essere ricondotta l’importante infrastruttura portuale della nostra regione. Per la Cisl si impone a questo

punto una netta inversione di tendenza puntando concretamente al rilancio delle attività del porto e tutto ciò chiama in causa il ruolo di Governo e Regione istituzioni, queste, che non possono temporeggiare rispetto ad una vicenda che può segnare risvolti economici e sociali tali da accentuare la già pesante crisi con cui deve fare i conti la nostra Regione. In questo senso va valorizzato pienamente il positivo risultato rappresentato dalla sottoscrizione dello specifico Apq avvenuto nei mesi scorsi e del quale la Cisl chiede la immediata e piena attuazione in modo da accelerare l’effettivo riposizionamento industriale del porto in un quadro di efficienza e modernità, indispensabile per reggere la sfida della competitività all’interno del sistema portuale nazionale e internazionale». La Cisl «giudica positivamente la decisione assunta dal Governatore della Calabria, on. Scopelliti, di convocare nei

prossimi giorni tutti i soggetti interessati al fine di individuare iniziative e soluzioni che portino al superamento dell’attuale fase e a scongiurare qualsiasi ipotesi di perdita dei livelli occupazionali. Stesso impegno la Cisl chiede alla Mct affinché vengano definiti con chiarezza i rapporti commerciali con le Compagnie di navigazione che approdano e che potrebbero approdare a Gioia Tauro ri-

«Stesso impegno la Cisl chiede alla Mct affinché vengano definiti con chiarezza i rapporti commerciali con le Compagnie di navigazione»

«Va valorizzato pienamente il positivo risultato rappresentato dalla sottoscrizione dello specifico Apq avvenuto nei mesi scorsi e del quale la Cisl chiede la immediata e piena attuazione»

SCHEDA - Il porto fino a pochi anni fa era leader mediterraneo del transhipment

Sono lontani i tempi dei record e di Angelo Ravano GIOIA TAURO - A Gioia Tauro le navi sono tornate al porto dopo un blocco di quasi due giorni. Ma non sono andate via le polemiche per la clamorosa decisione maturata nel porto che solo fino a pochi anni fa era leader nel Mediterraneo del transhipment. Sono lontani i tempi in cui il porto di Gioia sfornava record su record. Anni in cui lo scalo, dopo l’avvio del mega terminal voluto Angelo Ravano che siglò nel 1993 un protocollo d’intesa con il Governo e la Regione Calabria aggiudicandosi per 50 anni quasi tutte le banchine e il piazzale retrostante, raggiunse il vertice delle classifiche dei porti europei e si aggiudicò la leadership del Mediterraneo. La sua felice collocazione geografica lungo la direttrice Suez-Gibilterra portò moltissime linee di navigazione a far sbarcare i container sulla sponda tirrenica calabrese. Il primo rallentamento avvenne nel 2001 quando uno dei maggiori clienti di Gioia Tauro decise di spostare i suoi traffici verso Taranto dando vita al secondo porto hub di transhipment del paese dopo Gioia Tauro. A

Gioia e a Taranto si aggiunse presto anche di Cagliari, gestito dalla P&O ma subito dopo acquisito dalla Contship Italia, la stessa società che aveva dato vita al "miracolo" Gioia Tauro. Lo scalo calabrese continuò la sua azione di porto baricentrico nella distribuzione delle merci nel Mediterraneo. Le cose andarono bene per altri anni, ma subito dopo cominciarono ad affacciarsi sull’altra sponda del Mediterraneo altri porti competitor. Non solo Algesiras o Barcellona ma anche Tangeri in Marocco e Port Said in Egitto, che cominciarono a restringere il ruolo che Gioia Tauro aveva raggiunto nello scacchiere dei trasporti marittimi. I primi segnali della crisi economica partita dagli Usa servirono a rendere sempre più competitivi gli scali del Nord Africa e le grandi linee di navigazione, che registrarono perdite enormi nel 2008 e nel 2009, cominciarono a pianificare strategie di risparmio puntando ad utilizzare sempre più scali dove il costo dei servizi portuali e della mano d’opera era inferiore rispetto a quelli europei. Nel 2008 Cagliari,

che lottava ormai da anni con una crisi di volumi schiacciante, riuscì ad ottenere l’attenzione di alcune linee che facevano precedentemente tappa a Gioia Tauro. La Grand Alliance dirottò così le sue navi verso il porto sardo gestito sempre da Contship Italia e lo scalo calabrese perdette volumi annui per circa mezzo milione di teus. La Maersh, che di Med Center è socio di minoranza, colosso del settore e primo vettore mondiale, delocalizzò i suoi volumi verso Port Said e Tangeri. Lo scenario si stava prefigurando: a Gioia Tauro l’unico grosso cliente di Mct rimase così la Msc di Gialuigi Aponte che a partire dal 2007 aveva abbandonato il Pireo a causa degli scioperi che bloccarono quel porto per mesi spostando i volumi proprio sullo scalo calabrese. Nonostante la crisi in atto, grazie ai volumi di Msc lo scalo calabrese riuscì a tenere anche se dovette far ricorso alla cassa integrazione. Poi il blocco, un brutto colpo all’immagine dello scalo leader di pochi anni fa. Ansa

muovendo quegli ostacoli che starebbero frenando l’afflusso delle navi container con grave limitazione delle effettive potenzialità della nostra infrastruttura che non può rischiare di perdere opportunità produttive che penalizzano la sua competitività nell’ambito del vivace sistema portuale euromediterraneo». «All’Autorità Portuale - concludono il segretario generale Usr-Cisl Calabria Paolo Tramonti e il segretario generale Fit-Cisl Calabria Annibale Fiorenza - si chiede di continuare ad operare con la positiva determinazione con cui ha contribuito a superare la crisi del 2010 e in tal senso si auspica che le azioni che saranno messe in atto possano generare delle sinergie positive tali da conquistare l’auspicata attenzione del Governo nazionale, livello istituzionale competente per l’attuazione di alcuni provvedimenti determinanti per accrescere la competitività del transhipment italiano».


Mercoledì 12 Gennaio 2011 il Domani

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PRIMO PIANO Sta proseguendo regolarmente l’attività del porto container di Gioia Tauro

Volumi di traffico normali ma Medcenter va sostenuta di Roberto Cagliari GIOIA TAURO - Sta proseguendo regolarmente l’attività del porto container di Gioia Tauro dopo la chiusura per 30 ore decisa dalla Medcenter, la società che gestisce lo scalo, a causa della mancanza di navi in arrivo. Fino a ieri mattina erano arrivate in porto otto portacontainer ed altre quattro erano attese nel pomeriggio. Riprende così il normale volume di traffico dello scalo che si mantiene ai livelli normali malgrado dal primo gennaio non sia più in vigore la riduzione del 90 per cento delle tasse di ancoraggio che era stata decisa dall’Autorità portuale per contrastare la concorrenza degli scali del nord Africa, Port Said e Tangeri in primo luogo. E’ sempre forte, intanto, la preoccupazione tra 1.200 lavoratori per il futuro del porto anche dopo la presa di posizione della Medcenter che, pur precisando che non è stata mai attivata la cassa integrazione, ha sottolineato quanto «siano ur-

genti e necessarie le azioni richieste al Governo nazionale e regionale per consolidare ed ampliare una attività ad alta intensità di investimenti e di occupazione messa in discussione dalla agguerrita concorrenza dei porti del Nord Africa». Una parola di chiarezza, in questo senso, dovrebbe arrivare dagli incontri di oggi a Reggio Calabria, nella sede di Confindustria, tra la Medcenter ed i sindacati e di venerdì a Catanzaro nella sede della presidenza della Regione, convocato dal vicepresidente Antonella Stasi. Intanto, una mozione «sull’attuale situazione del Porto di Gioia Tauro e sulle sue prospettive», è stata depositata dal consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente). La mozione muove dalla premessa che il porto di Gioia Tauro «costituisce il principale porto di transhipment dell’intero Mediterraneo, rappresentando una risorsa vitale non solo per la Piana e l’inte-

ra Calabria, ma un vantaggio strategico per il sistema Italia». Imbalzano ricorda che «dopo un periodo di alterne vicende, nello scorso mese di aprile, il Comitato per l’Autorità Portuale ha deliberato, sulla base del decreto mille proroghe, la riduzione fino al 90% delle tasse di ancoraggio, agevolando in tal modo e soprattutto nella seconda metà del 2010, una si-

«Una attività ad alta intensità di investimenti e di occupazione messa in discussione dalla agguerrita concorrenza dei porti del Nord Africa»

Una parola di chiarezza dovrebbe arrivare dagli incontri di oggi a Reggio nella sede di Confindustria e di venerdì a Catanzaro nella sede della presidenza della Regione

gnificativa ripresa dei volumi di traffico ai livelli degli anni precedenti. Nel mese di settembre 2010 - continua l’esponente politico - grazie all’azione positiva del Presidente Scopelliti e dell’Assessore Mancini, è stato firmato un Accordo di Programma Quadro di straordinaria valenza per l’area di Gioia Tauro che permetterà, una volta realizzati i previsti investimenti per complessivi 470 milioni di Euro, la creazione di un filo logistico intermodale. Filo logistico intermodale che non solo trasformerà Gioia Tauro ed il suo comprensorio in una area fortemente appetibile per i grandi operatori logistici nazionali e internazionali ma che curerà anche le condizioni per uno sviluppo, auspicabilmente duraturo dell’intera regione». Continua Imbalzano: «Nonostante queste positive prospettive, ho preso atto, con viva preoccupazione che, a partire dal mese di gennaio 2011, si è creata, (in coincidenza dell’interruzione del provvedimento di abbattimento delle tasse di ancoraggio), una situazione che rischia, al di là del grave danno di immagine, di mettere a repentaglio il destino della grande infrastruttura e dei 1200 dipendenti della Medcenter. La Regione, quale principale situazione propulsiva dello sviluppo del territorio calabrese, ha il dovere di approfondire i motivi che hanno originato questa delicata e complessa problematica, verificando contestualmente anche lo stato dei rapporti tra la Mct, Società che gestisce lo scalo, la Msc e la Maersk (e cioè le compagnie più importanti che operano a Gioia Tauro)».

Confronto a più voci tra i rappresentanti dei lavoratori che chiedono certezze

I sindacati: garanzie per mantenere i livelli occupazionali di Giacomo Corapi GIOIA TAURO - «Siamo seriamente preoccupati che lo scontro in atto tra la Medcenter, che gestisce il porto container di Gioia Tauro, e la Msc, che manda le navi nello scalo, possa provocare la chiusura del porto di Gioia Tauro». Lo sostiene Antonio Pronestì, segretario generale del Sul, il sindacato unitario dei lavoratori cui è iscritta la maggioranza dei portuali di Gioia Tauro. «Siamo in attesa di capire - dice ancora Pronestì - gli sviluppi della situazione sulla base degli incontri che sono in programma. Vogliamo capire, in primo luogo, che cosa succederà nell’incontro tra Mct ed i sindacati confederali nella sede di Confindustria a Reggio Calabria. Incontro al quale non parteciperemo perché per l’ennesima volta l’azienda ha voluto discriminare il sindacato autonomo. Per quanto ci riguarda dovrebbe esserci un confronto con Mct il 13 gennaio a Gioia Tauro». Secondo Pronestì, «un appuntamento

significativo è il tavolo di confronto convocato per venerdì a Catanzaro dalla Presidenza della Regione. Un incontro al quale speriamo non si ripeta le vergogna dei tavoli separati come è accaduto in passato per responsabilità dei sindacati confederali». «Garanzie da parte di tutti gli attori interessati per mantenere e migliorare i livelli occupazionali e per continuare a rendere il porto di Gioia Tauro primo nel Mediterraneo e punto di eccellenza per i traffici mondiali». A chiederlo sono le segreterie territoriali e regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl-Mare. «Il primo passo per portare la questione porto all’attenzione del Governo - è scritto in una nota congiunta - era già stato fatto il 7 luglio 2010 quando Cgil, Cisl, Uil e Ugl provinciali e territoriali erano fortementepreoccupatedellasituazione di difficoltà venutasi a creare a seguito della circolare del Ministero dell’Economia che avrebbe determinato la sospensione della riduzione delle tasse di ancoraggio. Successivamente, grazie alla decisione positiva ed al senso di responsa-

bilità dell’Autorità Portuale di rendere nuovamente efficace la riduzione delle tasse, applicabile sino a tutto il 2010, si è potuti continuare a lavorare». «Avremmo preferito un intervento, da parte della Regione, in tempi più adeguati - proseguono i sindacati - anche se siamo consapevoli che non è mai troppo tardi. Non è più procrastinabile un incontro con il Governo con la presenza delle parti sociali. I sindacati chiedono, al contempo, un tavolo ufficiale alla dirigenza del gruppo Contship per comprendere lo scenario commerciale, le strategie di Medcenter Container Terminal e le misure utili per far fronte alla crisi mondiale e del settore. Le condizioni dei lavoratori del porto di Gioia Tauro non possono essere gravate dal continuo assillo della precarietà». «Certo è - conclude la nota - che la scelta di chiusura del porto per 30 ore, da parte dell’azienda terminalista, avrebbe potuto avere risvolti diversi qualora Mct avesse intrattenuto corrette relazioni industriali con le parti sociali ed avesse provveduto ad informare le stesse delle

decisioni e dei motivi». Per la Cgil «il primo passo per portare la questione Porto di Gioia Tauro all’attenzione del Governo Nazionale era già stato fatto in data 7 luglio 2010 quando le Oo.SS. Cgil, Cisl, Uil e Ugl provinciali e territorialieranofortementepreoccupate della situazione di difficoltà venutasi a creare a seguito della circolare del Ministero dell’Economia che avrebbe determinato la sospensione della riduzione delle tasse di ancoraggio. La comunicazione del Ministero che imponeva all’Autorità Portuale di sospendere l’abbattimento delle tasse di ancoraggio era comune a tutti gli enti portuali ma risultava fortemente penalizzante per quei porti che, come Gioia Tauro, hanno nel transhipment la fonte principale di introito fiscale. Successivamente, grazie alla decisione positiva ed al senso di responsabilitàdell’AutoritàPortualedirendere nuovamente efficace la riduzione delle tasse di ancoraggio, applicabile continua la nota della Cgil - sino a tutto il 2010, si è potuti continuare a lavorare».


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TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 5/97 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Lotto uno: Appartamento ad uso civile abitazione, situato in via Ietticelle, nel Comune di Castrovillari. Prezzo base: euro 51.810,95 Lotto due: Locale composto da un solo vano con servizio igenico restrostante, con ingresso sulla corte anteriore del fabbricato indicato al lotto n. 1, sito in Castrovillari alla via Iannicelle. Prezzo base: euro 51.810,95 Vendita senza incanto: 02/03/2011 Vendita con incanto: 11/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Francesco Parisi. Presentare le offerte entro h. 13.00 dei giorni precedenti le vendite, presso lo studio del Professionista delegato Dott. Francesco Parisi, sito in Castrovillari alla via Parco Pia 9/G. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Parco Pia 9/G. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 169/96 + 15/97 + 65/98 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Lotto: Piena proprietà di quoziente di terreno di mq. 3510 sito in località Canna, del Comune di Tarsia (CS) di cui mq. 2510 occupoati da piazzali ed aiuole, e 249 mq sistemati a pavimentazione in conglomerato biluminoso. Inoltre, sulla superficie residua, insistono un fabbricato di mq. 106 ed un capannone industriale di mq. 645. Prezzo base: euro 322.077,00 Lotto due: Diritti pari a 1/12 della piena proprietà di un quoziente di terreno di mq.complessivi 11.690, sito in loc. Canna nel Comune di Tarsia (CS). Prezzo base: euro 11.319,00 Vendita senza incanto: 02/03/2011 Vendita con incanto: 09/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dr. Vittorio Cerbini Presentare le offerte entro h. del presso lo studio del Professionista delegato Dr. Vittorio Corbini, con studio in via Peonie 24/c, Castrovillari. Maggiori informazioni presso lo studio sito in via Peonie 24/c, Castrovillari.

TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 43/08 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 5.02.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità abitativa e magazzino in Catanzaro in catasto al fg. 83 part. 421 sub 1 e 7 al prezzo base di euro 79.312,50; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 01.03.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 02.03.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.43/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quoti-

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È UN

PROGETTO

diano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 17 novembre 2010 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 151/07 Il Giudice dell'esecuzione dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità abitativa in Sersale in catasto al fg.27 part.392 sub. 5" euro 14.700,00; lotto 2 "terreno in Sersale in catasto al fg.19 part. 194" euro 760,00 Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 01.03.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l'udienza del 02.03.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. l5l/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell'aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani" con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti estranei alla procedura. Catanzaro, 17 novembre 2010 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/2001 R.G.Espr. Il Giudice dell'Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: "unita' immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185" al prezzo base di euro 11.805,75. Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 15.03.2011 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l'udienza del 16.03.2011 ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/2001 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara' venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera' conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita' degli impianti ed alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovra' versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordi-

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

nanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", oltre che affissione murale nel Comune ove l'immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalita' pubblicitarie la procedura sara' dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicita' siano omessi l'indicazione delle generalita' del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identita' del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 16.12.2010. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott.ssa Gioia Nella procedura esecutiva n. 75/92 r.g. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Sersale: Lotto 1: Quota 1/2 magazzino in Via Casolini (f. 20, p.lla 1075, sub. 2) euro 1.147,50 Lotto 2: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 737, 694, 695, 697, 698, 323, 264, 233, 324) euro 29.925,00 Lotto 3: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 161, 162) euro 1.728,75 Lotto 4: Quota 1/2 terreno in località Nocelle (f. 27, p.lla 138) euro 406,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in si cui trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 MARZO 2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria), in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 75/92" di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 500,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro lì 27 Ottobre 2010 L'operatore Giudiziario Dott. Salvatore Aiello

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, nella procedura esecutiva immobiliare n. 142/96 R.G.E. promossa da BNL S.p.A. contro omissis ORDINA vendita all'incanto del seguente immobile: Lotto n. 1): immobile in Decollatura - Fraz. Adami (CZ) - Via Carducci N.C.E.U. foglio 10 part. 31 Cat. A6 Classe 2. Consistenza 3,5 vani. Costituito da un piano terra, composto da due vani comunicanti adibiti a magazzino, di mq 43,87 e da un piano primo di mq 43,87 composto da due vani, non comunicante con il sottostante piano terra a cui si accede da altra proprietà. Prezzo Euro 8.844,16. L'immobile periziato nella relazione di stima in atti, pignorato ai danni di omissis, è venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova anche in relazione alla vigente normativa urbanistica.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

FISSA Vendita all'incanto per il giorno 09.03.2011 alle ore 12.00 presso il Tribunale di Lamezia Terme STABILISCE Quanto segue: 1) coloro che intendono partecipare all'incanto dovranno depositare nella cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l'incanto, il 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L'aumento minimo da apportare all'offerta è, sin d'ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d'asta; 2) entro il termine di sessanta giorni da quando l'aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l'aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione; 3) per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs n. 385/93, l'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, (sessanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all'Istituto Mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese,salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all'art. 41 comma 5 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (DL n. 385/93), l'aggiudicatario dovrà: a) pagare all'istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso, b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al punto 1), l'eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l'importo del versamento effettuato all'istituto mutuante, nonché l'eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l'immobile sub-astato ed attestante le risultanze, delle visure catastali e dei registri immobiliari; 4) la presente ordinanza dovrà essere pubblicata entro il termine di venti giorni prima della data dell' incanto per estratto e per una volta su un quotidiano di informazione locale scelto, dal creditore procedente, tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale oppure in alternativa, sulla rivista del mese anteriore alla vendita; 5) l'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. 6) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme, 17.11.2010 Il Giudice dell'Esecuzione (Dr. Alessandro Brancaccio) °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Alla Cancelleria e ai creditori procedenti IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Ordinanza n. 28/2008 rilevato che, al fine di rendere ancora più analitiche e dettagliate le modalità di partecipazione alle vendite giudiziarie e di garantirne l'uniformità, occorre apportare delle integrazioni al contenuto di tutti gli avvisi di gara già predisposti, anche se relativi ad ordinanze emesse prima dell'1 marzo 2006, limitandosi, in quest'ultima ipotesi, a recepire le disposizioni concernenti gli incanti, purché compatibili con il pregresso sistema normativo; rilevato che è assolutamente necessario evitare, nella redazione degli avvisi di vendita, incongruenze o inesattezze derivanti da errori meramente materiali o da difetti di coordinamento; DISPONE che, in tutti gli avvisi di gara, siano riportate le condizioni di seguito indicate. Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 70.000,00 per lotto unico - "unità immobiliare allo stato rustico sita in Lamezia Terme, via delle Imprese, n. 19, avente una superficie di circa 115,00 mq., oltre a 28 mq. di balconi. L'immobile, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 1681, sub. 5, presenta difformità edilizie ed urbanistiche, suscettibili di sanatoria ecc. ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1,

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Mercoledì 12 Gennaio 2011 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alterna-

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tive, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all'eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 70.000,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'in-

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canto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 16 marzo 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno _30 marzo 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito,

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ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità2: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. 1) La Cancelleria manterrà riservate le notizie sull'identità degli offerenti fino all'udienza di esame delle offerte di acquisto o all'esperimento degli incanti. 2) Il testo vigente della norma di riferimento per la pubblicità (art. 490 c.p.c.) è il seguente: Articolo 490 (Pubblicità degli avvisi). Quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia, un avviso contenente tutti i dati, che possono interessare il pubblico, deve essere affisso per tre giorni continui nell'albo dell'ufficio giudiziario davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo. In caso di espropriazione di beni mobili registrati, per un valore superiore a 25.000 euro, e di beni immobili, lo stesso avviso, unitamente a copia dell'ordinanza del giudice e della relazione di stima redatta ai sensi dell'articolo 173-bis delle disposizioni di attuazione del presente codice, è altresì inserito in appositi siti internet almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto (1). Il giudice dispone inoltre che l'avviso sia inserito almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto una o più volte sui quotidiani di informazione locali aventi maggiore diffusione nella zona interessata o, quando opportuno, sui quotidiani di informazione nazionali e, quando occorre, che sia divulgato con le forme della pubblicità commerciale. La divulgazione degli avvisi con altri mezzi diversi dai quotidiani di informazione deve intendersi complementare e non alternativa (2). Sono equiparati ai quotidiani, i giornali di informazione locale, multisettimanali o settimanali editi da soggetti iscritti al Registro operatori della comunicazione (ROC) e aventi caratte-

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Mercoledì 12 Gennaio 2011 ristiche editoriali analoghe a quelle dei quotidiani che garantiscono la maggior diffusione nella zona interessata (3). Nell'avviso è omessa l'indicazione del debitore (4). (1) Il secondo comma è stato così sostituito dall'articolo 2, co. 3, lett. e), n. 4.1., del D.L. 14.3.05 n. 35, conv. con mod. in L. 14.5.05 n. 80; la formulazione originaria prevedeva la pubblicazione sul F.A.L., ma questo era stato soppresso dall'articolo 31 L. 24.11.00 n. 340, il cui co. 4 prevedeva la necessità di un regolamento per l'individuazione dei mezzi di pubblicità sostitutivi, da emanarsi entro i 120 gg. dall'entrata in vigore della Legge (e cioè entro l'8.3.01): ma detto regolamento non è stato mai emanato. (2) Il terzo comma è stato così sostituito dall'articolo 52, co. 76, della L. 28.12.01 n. 448. (3) Periodo introdotto dall'articolo 80, co. 46, della L. 27.12.02 n. 289. (4) Parole aggiunte dall'articolo 174, co. 9, D.Lgs. 20.6.03 n. 196. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 64/2000 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da BANCO DI NAPOLI SPA (ora Sanpaolo Banco di Napoli spa); visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 31.5.2007 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare l'incanto dei beni pignorati, ai sensi dell'art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 15 MARZO 2011 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Piena proprietà relativamente ad un appartamento adibito a civile abitazione posto al terzo piano interno 6 e ad un garage posto a piano terra, facenti parte di un corpo di fabbrica a cinque piani f. t., sito nel Comune di Lamezia Terme Nicastro, in via degli Itali n. 6; l'appartamento di mq 94 circa, è composto da ingresso, cucina-soggiorno, ripostiglio, n° 2 stanze da letto, salotto e bagno; presenta anche n° 3 balconi che complessivamente misurano 12 mq circa; confina con vano scala, vano ascensore, spazio d'isolamento e appartamento sub. 10 Interno 5; il garage di mq 22 circa confina con spazio d'isolamento, sub. 7 e sub.13. Esternamente alla struttura si svolge un'area di pertinenza recintata con muretto in calcestruzzo e sovrastante ringhiera in ferro. L'immobile è riportato al NCEU al foglio 37, particella 1330, subalterno 11. Occupato da terzi. Nel prezzo indicato non sono incluse le spese di sanatoria o condono. PREZZO BASE: euro 88.561,35 (euro ottantottomilacinquecentosessantuno/35) RILANCIO MINIMO: euro 4.429,00(euro quattromilaquattrocentoventinove/00); Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2° , di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma del dott. R. Talarico del 2.4.2007, che deve essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it; www.asteimmobili.it; www.portaleaste.com. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue:

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MODALITA' DI VENDITA CON INCANTO A norma dell'art. 579 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c.; il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al 579 comma 3 cpc, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 cpc; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 14 MARZO 2011 ore 13.00 Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: - l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi in caso di comunione legale tra i beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179 comma I lett. f. cod cic., quella del coniuge non acquirente di cui al II comma della disposizione normativa), oltre a copia di valido documento d'identità dell'offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l'istanza nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, da depositare in copia conforme; - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 cpc; la mancata partecipazione all'incanto personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 cpc, comma 2 per conseguire l'aggiudicazione provvisoria All'offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta suddetto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è rego-

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lata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Il pagamento per le spese di trasferimento deve essere effettuato contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, solo allora verrà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art 586 c.p.c. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 129/95 R.G.E., promossa da Credito Emiliano S.p.a, all'udienza del 28.10.2010, ha disposto la vendita senza incanto di n.11 lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 16 marzo 2011 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti sempre nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 30 marzo 2011: lotto uno - "appezzamento di terreno di mq 2910 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 5, p.lla 188"; lotto due - "appezzamento di terreno di mq. 1030 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 2, p.lle 28 e 290"; lotto tre - "appezzamento di terreno di mq. 1400 sito il San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 8, p.lle 623 e 629"; lotto quattro - "appezzamento di terreno di mq. 630 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 8 p.lle 353 e 356"; lotto sei - "locale posto al piano terra di 59 mq. Sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 1215, sub 1, cat. C/6"; lotto sette - "appartamento posto al primo piano di mq. 114, sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 1215, sub. 2, cat. A/3"; lotto otto _ "quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un locale seminterrato di mq. 36, sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio 13, p.lla 1215, sub 5"; lotto nove - "quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile a tre piani fuori terra sito in San Pietro a Maida, piazza Michele

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Bianchi, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 310, sub. 4, cat. A/"4; lotto dieci - "appartamento sito in Lamezia Terme, via dei Mille n. 67, piano quinto, esteso per mq. 126,40, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 15, p.lla 332, sub. 13"; lotto undici A - "appartamento sito in Lamezia Terme, località Ginepri, piano terra, esteso per mq. 81,00, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 23, p.lla 159, sub. 3 int. 1"; lotto undici B - "appartamento sito in Lamezia Terme, località Ginepri, piano primo, esteso per mq. 81,00, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 23, p.lla 159, sub. 6, int. 4"; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 11.239,88 per il lotto n. 1, di euro 3.978,38 per il lotto n. 2, di euro 16.608,75 per il lotto n. 3, di euro 2.433,83 per il lotto n. 4, di euro 17.700,00 per il lotto n. 6, di euro 63.525,00 per il lotto n. 7, di euro 4.758,75 per il lotto n. 8, di euro 23.276,25 per il lotto n. 9, di euro 94.687,50 per il lotto n. 10, di euro 53.537,46 per il lotto n. 11A, di euro 52.877,46 per il lotto n. 11B; ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le

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Mercoledì 12 Gennaio 2011 buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 11.239,88 per il lotto n. 1, di euro 3.978,38 per il lotto n. 2, di euro 16.608,75 per il lotto n. 3, di euro 2.433,83 per il lotto n. 4, di euro 17.700,00 per il lotto n. 6, di euro 63.525,00 per il lotto n. 7, di euro 4.758,75 per il lotto n. 8, di euro 23.276,25 per il lotto n. 9, di euro 94.687,50 per il lotto n. 10, di euro 53.537,46 per il lotto n. 11A, di euro 52.877,46 per il lotto n. 11B; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 700,00 per il lotto n. 1, ad euro 250,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.000,00 per il lotto n.3, ad euro 150,00 per il lotto n. 4, ad euro 1.100,00 per il lotto n. 6, ad euro 4.100,00 per il lotto n. 7, ad euro 300,00 per il lotto n. 8, ad euro 1.500,00 per il lotto n.9, ad euro 5.000,00 per il lotto n. 10, ad euro 3.400,00 per il lotto n. 11° e ad euro 3.400,00 per il lotto n. 11B; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;

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l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del _16 marzo 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00

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del _29 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno _30 marzo 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità2: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai

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fini dell'esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 28 ottobre 2010 Il Giudice dell'esecuzione dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI MOBILIARI N. 2 N. 158/2009 R.E. L'anno 2010 il giorno 18 del mese di NOVEMBRE nel suddetto ufficio, davanti al Giudice dell'Esecuzione Dr. V. VERALDI, assistito dal Cancelliere sottoscritto nella procedura esecutiva, promossa da Interbanca S.p.A. ora GE Capital S.p.A. rappresentato e difeso dall'avv. Monica Agostinelli contro … Sono comparsi l'Avv. Giovanni Arena per il creditore Nessuno è comparso per il debitore. L'avv. suddetto chiede che il G.E. voglia fissare la vendita di quanto pignorato con verbale di pignoramento in atti dell'Ufficiale Giudiziario, al debitore predetto. Letti ed applicati gli artt.534 bis - 538 e 588 C.P.C. Il G.E. esaminato l'esito infruttuoso delle aste precedenti dispone procedersi alla vendita dei beni pignorati al debitore di cui sopra ed all'uopo Fissa il giorno 15-03-2011 ore 9 e seg. al prezzo ridotto di 1/5 rispetto a quello d'asta precedente e nel luogo dell'IVG delegato, ovvero presso il debitore ovvero il custode-terzo in caso di impossibilità all'asporto. In caso di asta deserta dispone che si proceda a nuovo incanto, previa riduzione del prezzo di ulteriore 1/5 rispetto a quello d'asta precedente ed al miglior offerente, sempre nel luogo di cui sopra, il giorno 3003-2011. Le vendite saranno precedute dalle forme ordinarie di pubblicità e rimangono affidate a ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE Lamezia Terme che resta sin d'ora autorizzato a restituire al debitore il bene invenduto in assenza d'istanze di assegnazione ex art.588 C.P.C. In difetto gli oneri di custodia s'intenderanno a carico della parte procedente. Rinvia per l'ulteriore corso all'udienza del 12 MAGGIO 2011 che resta fissata anche ai sensi dell'art.499 c.p.c.. Del che è verbale. Si comunichi entro il 15.01.2011 alla parte escussa ed all'IVG ed al custode-terzo ove diverso dalla parte escussa a cura del procedente cui compete l'onere di 1) versare le spettanze all'IVG entro il 15.02.2011 2) curare la relativa pubblicità ai sensi dell'art.490 2° c. c.p.c. mediante inserimento dell'avviso sui seguenti siti internet www.aste.eugenius.it e www.asteannunci.it se trattasi di beni mobili registrati per un valore superiore a EURO 25.000,00. Avverte il procedente che laddove non dovesse essere dato impulso alla procedura, sarà valutata la possibilità di estinguere il processo esecutivo ai sensi dell'art.630 C.P.C.. Il Cancelliere Il G.E. Martedì 15 MARZO 2011, ore 9.00 e segg., presso l'Istituto Vendite Giudiziarie di Lamezia Terme, in Lamezia Terme (CZ), Via dei Mille, 27 Procedura Esecutiva Mobiliare R.G.N. 158/2009 Tribunale di Lamezia Terme Lotto unico composto da: 1) Pressa meccanica a collo di cigno CI 200-750-600, potenza Kw 12, forza nominale KN 2000, 30 corse al minuto, apertura basamento n° 1, piano mm 600 x 450, h mm 2800, motore a velocità fissa, impianto di lubrificazione, freno-frizione comando pneumatico, sovraccarico idraulico, indicatore angolare, conta pezzi con azzeramento, marca Mario Bianchi S.r.l., matricola HS3215, anno di fabbricazione 2006; 2) Gruppo elettrogeno KWA 250 effettivi completo di gruppo di continuità e completamente insonorizzato, colore rosso, marca GEI S.r.l., anno di fabbricazione 2006, matricola 3946, corredato di motore marca Volvo di colore verde; 3) Impianto climatizzazione con tecnologia inverter per uso industriale marca HITACHI AIR CONDITIONER S.r.l., completo di quattro unità esterne multisplit di 70.000 btu cadauno, n° 16 split interni da 12.000 btu e n° 8 split interni da 9.000 btu, matricole U4NV3719/20/21/22, anno di fabbricazione 2006; 4) Impianto antincendio marca Lowara S.r.l., composto da gruppo gemellato pompe, quadro elettrico automatizzato con test automatico di prova impianto,

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Mercoledì 12 Gennaio 2011 potenza gruppo 15 HP, n° 2 serbatoi riserva acqua per capacità complessiva 1. 18.000 ca, n° 10 cassette antincendio complete di manichette da mt 25 ad incasso, mt 100 di tubo F/M da 1,5 pollici, n° 50 ampolle springhler complete di campana di distribuzione costante, modello - matricola T44327 - anno di fabbricazione 2006 PREZZO BASE D'ASTA: Euro 204.800,00 = (Euro duecentoquattromilaeottocento//00) IN CASO DI ASTA DESERTA E' PREVISTO NUOVO INCANTO, PREVIA RIDUZIONE DI 1/5 DEL PREZZO BASE ED AL MIGLIOR OFFERENTE, SEMPRE NEL LUOGO DI CUI SOPRA, IL GIORNO 30 MARZO 2011 Per la visione dei beni o per maggiori informazioni rivolgersi al delegato alla vendita, Istituto Vendite Giudiziarie di Lamezia Terme (CZ), Via dei Mille, 27, Tel. 0968-22999

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/96 promossa da CAMPISI FRANCESCO ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare destinata a negozio di generi alimentari, salumeria e bar, con annessa superficie retrostante e prospiciente il negozio, ubicato al piano terra di un edificio a due piani fuori terra oltre lastrico solare e annessa corte, sito nel Comune di Benestare, località Belloro n. 10, riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 7, cat. C/2, classe 1^, r.£. 172.500, in ditta …….. proprietario per 1/2 e … proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 35.119,00 Deposito per cauzione Euro 3.511,90 Deposito per spese Euro 5.267,00 2° LOTTO: Unità immobiliare costituita da: a) un appartamento per civile abitazione ubicato al primo piano di un edificio a due piani fuori terra; b) da due vani residenziali ed annesso WC ubicato al piano terra dello stesso edificio; c) dal garage realizzato su area scoperta di pertinenza; d) lastrico solare ed e) restante superficie di pertinente, il tutto sito nel Comune di Benestare, località Belloro riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 4, 5,6, cat. A/3 (sub 4) e classe 2^ (sub 6); r.£. 630.500 (sub 4); r. £. 415.000 (sub 6), in ditta ………. proprietario per 1/2 e … proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 65.073,57 Deposito per cauzione Euro 6.507,36 Deposito per spese Euro 9.761,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 03.03.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.756,00 per il 1° Lotto ed Euro 3.253,68 per il 2° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: Dr. Vincenzo SACCA' (Tel. 0964.384494). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 17 dicembre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 46/1997 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BENESTARE ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI:

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È UN

PROGETTO

Lotto 1: Terreno sito in Ardore, c.da Baracalli, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 25, part. 557 (ex 308 b) di mq. 80 con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 28.300,00 Deposito per cauzione: Euro 2.830,00 Deposito per spese: Euro 4.245,00 Lotto 2: Terreno sito in Benestare, c.da Piraino, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 16, part. 605 (ex 170) di mq. 70 con 2 pozzi artesiani (uno per acqua potabile ed uno per irrrigazione) Prezzo base d'asta: Euro 65.850,00 Deposito per cauzione: Euro 6.585,00 Deposito per spese: Euro 9.887,50 Lotto 3: Terreno sito in Bovalino, c.da Maso Lombardo, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 5, part. 415 (ex 283 a) di mq. 20, con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 16.600,00 Deposito per cauzione: Euro 1.660,00 Deposito per spese: Euro 2.490,00 Lotto 4: Terreno sito in Bovalino, c.da Scorsone (o Felicia), individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio12, part. 621 di mq. 110, con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 34.550,00 Deposito per cauzione: Euro 3.455,00 Deposito per spese: Euro 5.182,50 Lotto 5: Terreno sito in Bovalino, c.da Ternicola, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 13, part. 438 di are 00.02.80, con sovrastante pozzo artesiano per irrigazione, con servitù a favore della SNAM come da atto trascritto in data 11.04.1986 Prezzo base d'asta: Euro 62.540,00 Deposito per cauzione: Euro 6.254,00 Deposito per spese: Euro 9.381,00 L'incanto avverrà CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 03.03.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. D. MUSOLINO), che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione dei beni, ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita (salva integrazione successiva, anche per l'ipotesi in cui il bene dovesse essere assoggettato ad IVA) mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società d i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. VINCENZO SACCA' (Tel. 0964.384494)

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h)

il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II c.p.c.; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. LOCRI, 17 dicembre 2010 IL CANCELLIERE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 62/1989 promossa da ITALFONDIARO SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 15.02.2005 e successive. LOTTO UNICO: Quota indivisa di 1/2 sul fabbricato adibito civile abitazione che si eleva su quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, contrada Latticugna, riportato nel N.C.E.U. del Comune medesimo al foglio di mappa 30, particella 2363, sub 4, 5, 6, 7, 8. Il piano terra ha una superficie totale di mq 226; il primo ed il secondo piano di mq 181; il terzo (una mansarda) di mq 122. Alla data di deposito della relazione di stima, il fabbricato - sfornito di regolare concessione edilizia - risulta abitabile solo per il piano terra, essendo gli altri piani ancora allo stato rustico. Il bene è pervenuto alla debitrice, nella sua originaria consistenza, per atto Notaio Ieraci del 8.4.1987 Prezzo base d'asta: Euro 79.425,00 Deposito per cauzione: Euro 7.942,50 Deposito per spese: Euro 11.913,75 L'incanto avverrà, con il prezzo RIBASSARE DI 1/5+1/5, all'udienza del 03.03.2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, domanda in bollo secondo le modalità indicate nelle precedenti ordinanze (che devono intendersi qui integralmente trascritte). - Alla stessa udienza, le offerte in aumento, non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - Ad incanto avvenuto, eventuali offerte in aumento dovranno seguire il nuovo testo degli artt. 584 e 571 c.p.c. (maggiorazione di 1/5 del prezzo aggiudicato; offerta in busta chiusa; cauzione doppia). - L'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, secondo le modalità nelle precedenti ordinanze (che devono intendersi qui integralmente trascritte). - La presente ordinanza dovrà essere affissa e pubblicata, secondo le modalità stabilite nelle precedenti ordinanze (che devono intendersi qui integralmente trascritte), almeno 45 giorni antecedenti la vendita, a cura di uno dei creditori o del debitore/custode o del custode giudiziario. Siti internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it - www.tribunaledilocri.it Custode Giudiziario: … (Tel.: …). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.11.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 30/1990 promossa da CARICAL

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DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Unità immobiliare in Marina di Gioiosa J., così composta: = 1) n. 2 fabbricati, in parte adibiti a deposito ed in parte adibiti a civile abitazione, censiti al: a) Foglio 5; Part. 512 sub 1, Cat. C/2, Classe 1; consistenza 25 mq., Superficie Catastale 41; Contrada Camocelli Sup. piano T; b) Foglio 5, Part. 512, Sub 2, Cat. C/6, Classe 1, Consistenza 60 mq., Sup. Catastale 92, Contrada Camocelli Sup. piano T; c) Foglio 5, Part. 513, Sub 1, Cat. C/2, Cl. 1, Consistenza 22, Sup. Catastale 31, Contrada Camocelli Superiore, piano T; d) Foglio 5, Part. 512, Sub 3 e Part. 513 Sub 2, Cat. A/3, Classe 1, Consistenza 7 vani, Sup. Catastale 160, Contrada Camocelli Sup. piano I; e) Foglio 5, Part. 512 Sub 4 e Part. 513 sub 3, Cat. Lastrico solare, Sup. Catastale 152, Contrada Camocelli Sup, piano 2; = 2) porzione di terreno in Catasto Terreni al Foglio 5, Particella 663, qualità Uliveto, Classe 2, Sup. 50 mq. - Reddito Dom. Euro 0,32, reddito Agrario Euro 0,18" PREZZO BASE: Euro 57.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Terreno in Marina di Gioiosa Jonica, in Catasto Terreni al foglio 5, Particella 253, qualità Uliveto; Classe 2, Superficie are 6,88" PREZZO BASE: Euro 2.752,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita del 24.10.2008 punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.03.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/4+1/4+1/4, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita del 24.10.2008 punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.05.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/4+1/4+1/4, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzio-

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Mercoledì 12 Gennaio 2011 ne è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr.ssa Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 15 novembre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 30/1990 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. U. MISURACA) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione strutturale e urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti

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all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 05.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento;

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14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Marina di Gioiosa J., Siderno e Roccella J. (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di

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una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. …. OMISSIS ….. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 24 ottobre 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

Info 0961 996802


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CRONACHE

«Lottiamo per il Piano del Parco del Pollino»

Nel Parco della Sila le più vecchie pinete di laricio d’Italia

di Carmelo Morise CASTROVILLARI - «Vado avanti, anche grazie alla grande solidarietà dimostratami, seppure con grande difficoltà. Invito a non abbassare la guardia. Rimane il rammarico di non avere qui, stasera, con noi, il sindaco di Sant’Agata d’Esaro che dopo l’ennesima intimidazione ha deciso di gettare la spugna lasciando la guida del suo Comune. Io non voglio arrendermi, ma non voglio neanche essere lasciato solo». Bagno di folla, lunedì pomeriggio, a Castrovillari, per il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico

Bagno di folla a Castrovillari per il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra che è intervenuto alla riunione della Comunità del Parco Pappaterra che è così intervenuto, in conclusione, alla riunione straordinaria della Comunità del Parco, convocata dal presidente Sandro Berardone per esprimergli solidarietà e, soprattutto, per far "ripartire" dalla sede istituzionale che riunisce tutti i sindaci e i rappresentanti delle due Regioni, delle tre Province e delle Comunità montane, l’attività del Parco più forte di prima. All’incontro hanno partecipato in rappresentanza della Regione Calabria il consigliere Franco Morelli, presidente della Commissione Bilancio mentre il governatore della Basilicata, Vito De Filippo ha telefonato a Pappa-

di V. Nunziata

Il Presidente del Parco nazionale del Pollino

terra durante i lavori; in rappresentanza della Provincia di Potenza, l’assessore Vito Di Lascio e il vice presidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua; numerosi sindaci, il vice presidente della Comunità del Parco, Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari, il vice presidente del Parco, Francesco Fiore che ha parlato anche a nome di tutti gli amministratori lucani. Sono intervenuti, tra gli altri, Michele Galimi, dell’Associazione Italiana Comuni dei Parchi, Giovanni Pandolfi, sindaco di Rotonda, Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa e membro del Consiglio direttivo del Parco, Nino Rubini, della Cgil comprensoriale Pollino-Sibari-Tirreno, Roberto Berardi del Gruppo Speleo di Morano Calabro e in rappresentanza delle Associazioni di Protezione Civile e Guglielmo Armentano, sindaco di Mormanno. Numerosi anche i messaggi pervenuti , tra cui quello del vice presidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. Tutti hanno invitato Pappaterra a continuare elogiandone l’opera sin qui svolta al Parco del Pollino. Il presidente, nel ringraziare per la vicinanza attestatagli ha chiesto ancora una volta che sia restituita tranquillità alla

sua famiglia ed ha accennato al disagio sociale che il territorio vive, richiamato da molti interventi. «Non è giusto abbandonare il campo - ha proseguito -. Abbiamo lottato, rianimando un’Istituzione. Bisogna continuare con i programmi avviati, tra tutti il Piano per il Parco con il quale ci siamo dati regole certe e precise e con l’Accordo di Programma siglato con le Regioni» per il quale ha esortato la Regione Calabria a riprendere il percorso avviato «per dare luogo - ha concluso Pappaterra - ad una ripartenza con lo Stato e le Regioni». A margine della riunione, il vice sindaco di Castrovillari, Anna De Gaio, ha espresso a Pappaterra e alla stampa apprezzamento per la grande sensibilità dimostrata dal presidente del Parco verso la propria famiglia. «La Comunità del Parco Nazionale del Pollino - si legge in una nota - respinge con forza tali metodi criminali che inquinano il normale procedere di un’Istituzione democratica qual è l’Ente Parco Nazionale del Pollino e la sua guida, autorevole e seria che ne ha consentito, negli ultimi tre anni, il riposizionamento oltre che nelle due Regioni in cui l’Ente agisce anche in tutto il territorio nazionale».

COSENZA - Nel Parco Nazionale della Sila le più vecchie pinete di laricio d’Italia. Lo dice uno studio svolto dall’Unità di Ricerca coordinata dal Prof. Francesco Iovino del Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria nell’ambito di un progetto Prin - Metodologie innovative per l’identificazione, caratterizzazione e gestione di foreste vetuste in ambiente mediterraneo coordinato dal Prof. Gherardo Chirici dell’Università del Molise e recentemente pubblicato sulla rivista "L’Italia Forestale e Montana". Circa due anni fa Francesco Iovino, Orazio Ciancio, Antonino Nicolaci, Giuliano Menguzzato e Antonella Veltri hanno avviato una ricerca molto importante dal punto di vista scientifico su una pineta vetusta nel parco Nazionale della Sila. Lo studio illustra uno degli aspetti più caratteristici del territorio silano, ed in particolare del Parco Nazionale della Sila, che racchiude le più maestose ed estese foreste di pino laricio. Si tratta, come sottolineano gli Autori, di uno degli ultimi esempi di boschi vetusti che questa specie forma sull’altopiano silano, scampati alle grandi utilizzazioni effettuate tra la fine del XIX secolo e i primi anni del secondo dopoguerra distruggendo, in parte, anche un patrimonio di inestimabile valore per la ricchezza di specie vegetali e animali che lo caratterizzava-

no. Una realtà che aveva incantato i grandi viaggiatori che avevano percorso la Sila tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e che, nonostante tutto, aveva resistito anche all’ultimo saccheggio verificatosi durante e negli anni immediatamente seguenti la seconda guerra mondiale. Il bosco vetusto di cui si parla nello studio interessa i ripidi versanti che si affacciano sul Vallone di Cecita, in prossimità del Centro Visitatori di Cupone (nel comune di Spezzano della Sila). Qui ci sono alberi di oltre 300 anni di età, con diametri che superano 140 cm e più di 25 m di altezza. Accanto a questi patriarchi, gruppi di piante di dimensioni inferiori, il cui insediamento è da ricollegare alla morte o al crollo di singole piante di grandi dimensioni. Ma all’interno del ParLo dice lo co Nazionale della Sila c’è un altro sito di studio del particolare im- Dipart. di portanza per Difesa del la pineta di laricio. Si tratta Suolo dell’ della Riserva Naturale Gui- Unical data Biogenetica "I Giganti di Fallistro", istituita con D.M. 426 del 21 luglio 1987 e recentemente classificata Sito di Interesse Comunitario dall’Ue.

Confidi Finlabor, eletti presidente e vice presidente COSENZA - Si è tenuta a Cosenza l’assemblea dei soci del Confidi regionale Finlabor, che ha eletto presidente e vice presidente, rispettivamente il dott. Giovanni Falanga e il dott. Stefano Vecchione e consiglieri di amministrazione Salvatore Biondi, Giuseppe Carotenuto, Francesco Francavilla e Rinaldo Panucci. A presidente del Collegio sindacale è stato chiamato il dott. Mario De Rose, a revisori il dott. Roberto D’Andrea e il dott. Giampaolo Cosenza. Nel corso dell’incontro si è discusso sulla insostenibilità, da parte dei confidi calabresi, di ulteriori conferimenti di garanzie a causa della mancanza di fondi ordinari e di quelli destinati alla prevenzione dell’usura. Al riguardo è stato chiesto l’impegno istituzionale della Regione Calabria per la concessione di risorse patrimoniali destinate al rilascio delle garanzie in favore delle imprese che possono sviluppare, in base agli accordi convenzionali con le banche, un volume di credito maggiore, grazie al cosidetto "effetto moltiplicatore". Il

Ministero dell’Economia e delle Finanze da parte sua ha dato notizia della imminente erogazione di fondi di prevenzione dell’usura, mentre la Provincia e la Camera di Commercio di Cosenza hanno, di concerto, stabilito la concessione di 800.000,00 euro ai confidi del cosentino. L’intervento regionale - si tratta di 8 milioni di euro ad incremento dei fondi di garanzia ordinari dei confidi - e la partecipazione alla Banca di garanzia, insieme alle misure già stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Provincia e dalla Cciaa di Cosenza, possono consentire ai confidi di riprendere le attività e di contribuire in maniera più decisiva non solo alla gestione delle emergenze con interventi di mera resistenza in misura coerente con l’andamento congiunturale, ma costituiscono, nella sostanza, un segnale positivo per le imprese calabresi, attraverso il consolidamento dell’esistente e soprattutto la nascita di una nuova piccola industria nell’ambito del modello economico diverso che verrà fuori da questa lunga crisi.


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CRONACHE

Gentile: la situazione del ticket e del cup va risolta di Carmela Mirarchi COSENZA - «Ho molta stima per i due commissari dell’asp e dell’azienda ospedaliera, De Rose e Gangemi: in questi mesi hanno recuperato svariati milioni di euro dagli sprechi del passato e hanno condotto una politica all’insegna della coerenza con gli obiettivi del piano di rientro, ma non è pensabile che i cittadini debbano soffrire per file interminabili: la situazione del ticket e del cup va risolta immediatamente». Gentile: Lo afferma il se«De Rose e natore Antonio Gentile del Pdl. Il Gangemi vicecoordinatore regionale vicario trovino chiede ai due una soluzione manager di «trovare una soluin house» zione in house: ci sono molti spazi liberi negli immobili delle due aziende e vanno utilizzati per favorire al massimo le esigenze ed i bisogni dei cittadini. La sanità è prima di tutto dei cittadini - prosegue Gentile- e in questi tempi di ri-

sparmio economico non vanno certo persi di vista i criteri di managerialità e di efficienza dell’offerta. Però gli utenti devono avere precedenza su tutto e le due aziende devono dialogare con maggiori proficuità sapendo chesonoentrambepubbliche.Nonimporta da chi arrivi la soluzione ma deve arrivare in tempi brevissimi perchè - conclude Gentile- e lo dico senza retorica, noi siamo decisamente dalla parte dell’utenza». A sostenere il senatore Gentile è anche il capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di Rende, Spartaco Pupo. «Facciamo nostra

la giusta sollecitazione del senatore Antonio Gentile, che con la puntualità che gli è solita, interviene per chiedere la soluzione del problema del ticket - dice Pupo -. La situazione sta raggiungendo livelli di guardia anche a Rende, comune capofila di un distretto sanitario serve diversi centri, da Castrolibero a Castiglione e San Pietro in Guarano. Riceviamo in queste ore numerose segnalazioni di disservizi burocratici e logistici relativi all’organizzazione per l’accoglienza del pubblico. Favorire - conclude - il buon andamento dell’amministrazione, a maggior ragione in questa fase, significa agire per il bene esclusivo del cittadino, che chiede a gran voce, a Cosenza come a Rende, una sanità nuova, meno ingolfata e più aperta ai reali bisogni della gente, libera dal giogo della politica e dei politicanti locali, una sanità che rispetti i canoni della legalità e dell’etica pubblica».

Idv sull’ospedale di Acri di A. Bolle ACRI - Il coordinatore cittadino di Idv Angelo Cofone ritorna sulla questione della imminente - e per il momento scongiurata - chiusura del reparto di neonatologia ed in generale su quella relativa alla futura sorte dell’intero Ospedale "Beato Angelo" di Acri. A proposito dei manifesti apparsi per le vie del centro abitato nei primi giorni del nuovo anno puntualizza: «Bando ai falsi proclami di vittoria e di scongiurato pericolo. Si faccia finalmente e definitivamente chiarezza sul reale futuro del nostro ospedale». La giunta Trematerra «continua imperterrita a mantenere il silenzio sulla vera sorte del nosocomio cittadino cercando di inculcare nei cittadini false speranze ed illusioni con messaggi e proclami che purtroppo non lasciano trasparire quella che è l’effettiva e cruda realtà - aggiunge -. In proposito si fa presente che lungi dall’aver scongiurato il paventato ridimensionamento del nosocomio cittadino con correlata chiusura di diversi reparti, l’ultima riunionedelTavolotecnico"Massicci" ha solo prorogato di due anni quelli che probabilmente saranno gli

effetti nefasti che ricadranno sul giocato alcun ruolo nella annunnostro ospedale a seguito della ese- ciata proroga dell’esecuzione del cuzione del piano di rientro piano di rientro appare ancor più regionale dal deficit sanitario, evidente ove si consideri che gli eftant’è che nella confefetti di tale "temporanea renza stampa tenuta e precaria proroga" ridal governatore «La giunta guardano l’intero sisteregionale Scopelliti lo ma sanitario regionale e stesso si è limitato ad Trematerra non solo l’ospedale civile affermare che la previ- continua di Acri; dà una boccata sta procedura del di ossigeno a tutti gli ospiano di rientro sanita- a mantenere il pedali di montagna e rio è stata rinviata di solo al nostro. silenzio sulla non due anni, senza null’alMi sembra, piuttosto, tro aggiungere su cosa vera sorte del prosegue il coordinatore succederà allo scadere cittadino di Idv - che sia iniziato da parte del di detto periodo. Tante, nosocomio regionale il dunque, restano le omcercando di governo gioco al passaggio della bre sul futuro del no"patatabollente",cercanstro ospedale checché inculcare nei do, anziché trovare delle ne dica l’attuale ammisoluzioni alternative, di nistrazioneTrematerra cittadini false rinviare al più tardi posche cerca, con abile speranze» sibile l’attuazione di demossa di comprovata cisioni impopolari che, esperienza politica, di ahinoi, appaiono nel lunarrogarsi meriti che per il vero non ha, salvo che i più go periodo inevitabili. È in atto autorevoli esponenti politici conclude - il tentativo di far ricadedell’Udc di Acri non abbiano rice- re l’esecuzione di tali dolorose vuto dal governatore Scopelliti ul- scelte sulle amministrazioni teriori rassicurazioni che però regionali che verranno, cercando continuano a tacere ai loro concit- nel frattempo di preservare - e se tadini abbandonandoli nel tor- possibile aumentare con tali tecnimentato dubbio. Oltretutto - ag- che dilatorie - il consenso elettoragiunge - la circostanza che i nostri le già raccolto». amministratori locali non hanno

Psi: sì al referendum sulla incompatibilità COSENZA - «Apprezziamo, condividiamo ed aderiamo con piena convinzione al comitato referendario costituito per proporre il referendum abrogativo della legge regionale n. 34 del 29.12.2010, che elimina le incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e di amministratore di province e comuni». Lo afferma il segretario del Partito Socialista di Cosenza, Gianni Papasso, secondo il quale «non è assolutamente possibile rimanere indifferenti e in silenzio dinanzi ad una norma, chiaramente incostituzionale, che rappresenta orrore politico, culturale, amministrativo egiuridico. Ciò che in maniera bipartisan - dice - è stato consumato in consiglio regionale rappresenta una autentica vergogna. E’ l’evidente segnale di un turpe trasversalismo che se non viene ostacolato condannerà definitivamente la Calabria ad essere terra di soprusi e di malaffare».

Asp dispone il trasferimento dell’uffico esenzione ticket COSENZA - La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, guidata dal Commissario straordinario, Franco Maria de Rose, ha disposto l’immediato trasferimento dell’ufficio esenzione ticket da via delle Medaglie d’Oro presso la nuova sede del Poliambulatorio in via Popilia/A. Il servizio sarà

attivo già da domani. Il provvedimento permette di fare fronte alle necessità degli utenti e garantisce una migliore fruizione delle prestazioni in spazi maggiormente idonei. Gli uffici saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 antipomeridiane e dalle 15.30 alle ore 17.30 p.m.

Lunedì consiglio sul mandato "Perugini" COSENZA-Nell’ultimoConsiglio comunale prima della pausa festiva, il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini aveva chiesto all’aula che si riservasse una seduta dell’Assemblea alla sola discussione sulla "verifica dell’attuazionedellelineeprogrammatiche di mandato". Alla richiesta del sindaco ha risposto il presidente del Consiglio, Antonio Ciacco, che ha convocato la seduta per lunedì 17 gennaio, alle ore 15.

Sequestrati impianti di erogazione carburante nella zona di Frascineto FRASCINETO - Ieri alle ore 11 circa, la Sottosezione della Polizia Stradale di Frascineto, nell’ambito dei rituali controlli amministrativi di specialità disposti dal Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per la Calabria con sede in Catanzaro, Dirigente Superiore Dr. Vincenzo Ggli, ha proceduto al sequestro degli impianti di erogazione di carburante insistenti presso l’Area di Servizio denominata Frascineto est, ubicata sulla carreggiata sud dell’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria. Si è giunti al sequestro degli impianti di

erogazione dei carburanti a seguito dell’acclarata mancata installazione dell’Impianto disoleatore e per la mancanza di autorizzazione per gli scarichi delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne.


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Raffa ribadisce l’impegno per i precari del Comune di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - Prosegue l’impegno della Giunta Municipale nei confronti dei precari in forza al Comune di Reggio Calabria che, a breve, determinerà la regolarizzazione di 35 Lsu -Lpu. La volontà politica dell’Amministrazione in carica è stata riaffermata dalla I e dalla IV Commissione consiliare, riunite in seduta congiunta. Nel Il Comune corso dei lavori i componenti hanstabilizzerà no discusso in 35 Lsu – Lpu modo approfonditoleazioniasoprima della stegno della stabilizzazione delle fine della suddette categoconsiliatura rie di lavoratori, in forza presso l’Ente di Palazzo San Giorgio. L’incontro ha preso spunto dalle ultime delibere di Giunta del 2010, grazie alle quali è

stato avviato l’iter che porterà al tanto agognato risultato. I presidenti delle due Commissioni, Morisani e Ripepi, hanno evidenziato come, sul problema, gli Organi consiliari sono tutt’ora già impegnati a favore di un azione che consenta il raggiungimento dell’obiettivo prima della chiusura della consiliatura. Il percorso è stato formalmente avviato, come dimostrano le due delibere assunte nella seduta dello scorso dicem-

Movimenti in Questura di F. Marra REGGIO CALABRIA - Cambio al vertice dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria disposto dal Questore Carmelo Casabona. Il Vice Questore Aggiunto Gerlando Costa assume l’incarico di Vice Capo di Gabinetto del Questore e coadiuverà il 1° Dirigente Antonino Romeo nella attività svolta nella "cabina di regia" della Questura. Al suo posto viene assegnato il Vice Questore Aggiunto Fabio Catalano. Costa lascia al più giovane collega l’uffi-

cio che negli ultimi due anni ha visto un importante incremento di risultatinell’ambitodell’attivitàdel controllo del territorio e della prevenzione dei reati. Il Vice Questore Aggiunto Mario Lucisano è il nuovo Dirigente dell’Ufficio Immigrazione a seguito del trasferimento del Ddott. Carmelo Alba al Commissariato di P.S. di Sant’Agata di Militello in provincia di Messina. Il Vice Questore Aggiunto Gregorio Marchese, già dirigente dell’Ufficio tecnico Logistico, assume l’incarico di Dirigente del Commissariato di Ps. di Villa San Giovanni.

bre: la prima, riguardante il settore "Ambiente", con l’affidamento di 12 risorse umane alla Società di Attrazione del servizio di verifica termica; la seconda, attinente al settore "Cultura" con l’affidamento alla stessa Società in house, dei servizi di Pinacoteca ed accoglienza turistica, per la stabilizzazione di altri 19 precari. Nei giorni scorsi, su input del Sindaco Raffa, gli assessori Plutino e Sidari, hanno esposto ai componenti le due commissioni gli atti prodotti dalla Giunta, evidenziando come con l’affidamento di questi servizi si avvia un percorso importante ed innovativo che consentirà all’Ente di regolarizzare gli Lsu - Lpu e di gestire servizi in economia, affidandone lo sviluppo ad una società interamente di proprietà del Comune. «La ratio evidenziata dagli assessori - hanno affermato i Presidenti Morisani e Ripepi - è quella di creare dei settori nei quali possano trovare attrazione competitiva anche soggetti privati chiamati non solo alla semplice gestione di denaro pubblico, bensì all’investimento finalizzato allo sviluppo ed al potenziamento di risorse territoriali e strategiche».In questa logica lasocietàd’attrazionedegliinvestimenti è stata individuata come lo strumento destinato ad avviare una fase nuova nel panorama dei servizi municipali. Servizi, pertanto, intesi non più e non soltanto come costo per l’Ente, ma anche e soprattuttooccasionediconsolidamento delle politiche per il lavoro ed interessante modello produttivo. Inoltre è stato indicato, il consigliere Scarfone quale relatore per la commissione sui costi ed il contributo economico che la Regione stanzierà per il Comune sostenendo il processo di stabilizzazione dei precari.

Attività dei carabinieri, 2 arresti e una denuncia REGGIO CALABRIA - Due arresti e una denuncia sono il bilancio dell’attività dei carabinieri svolta ieri nel Reggino. A finire in carcere sono stati M.G. di 23 anni di Africo Nuovo, in esecuzione di un provvedimento della magistratura in quanto il giovane è ritenuto colpevole di rapina avvenuta nel 2006; e P.A., 47 anni, di Camini, alla quale è stata sostituita la misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria. A seguito delle numerose segnalazioni, da parte dell’Arma territoriale, la donna è stata arrestata. I carabinieri della stazione di Benestare, infine, hanno deferito all’autorità giudiziaria G.S.,18 anni, responsabile di porto d’armi e oggetti atti ad offendere.

A. Bolle

A Rosarno arrivano i primi container per i migranti, in tutto saranno 20 ROSARNO - Sono giunti a destinazione i primi sei containerabitativinelcampo che ospiterà un centinaio di migranti nella terza area industriale di Rosarno, nel reggino. All’arrivo dei primi moduli abitativi, una decina di cittadini residenti nella zona hanno tentato di ostacolare l’entrata dei container, ma la

polizia, senza troppo sforzo, è riuscita a riportare la situazione alla normalità. Il sito in cui eè stato deciso la costruzione del campo di accoglienza è stat oindividuato dal comune di Rosarno in accordo con la Regione Calabria e la Protezione civile. In tutto saranno impiantati 20 container.

Locri, in aumento l’attività del reparto di ostetricia LOCRI - «Il 2010 per il reparto di ostetricia e ginecologia di Locri, diretto dal Dr. Pietro Liguori, ha confermato il salto nella qualità e nel numero e delle prestazioni che si era già ottenuto durante ilsecondo semestre del 2009, ovvero dalla data della nomina del dott. Liguori a Primario della Divisione». Lo scrive in una nota, diffusa a nome dei dirigenti medici di Ostetricia e Ginecologia di Locri, il Dr. Romeo, secondo il quale «i dati dimostrano un’attività che nelcampo della ginecologia ha reso possibile la cura di varie ed importanti patologie che prima richiedevano il trasferimento delle pazienti in altri nosocomi».

Attentato a personaggi delle istituzioni, due reggini in manette a Sanremo SANREMO - Un attentato a personaggi delle istituzioni dello Stato, in particolare investigatori, come segnale di supremazia nel territorio da parte della malavita organizzata, sarebbe stato sventato dai carabinieri del comando provinciale di Imperia, in un’indagine coordinata dal Procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone, che si è conclusa con l’arresto di due calabresi. La vicenda è emersa nel corso di una conferenza stampa tenuta dallo stesso procuratore Cavallone stamani. I due arrestati sono Michele e Alessandro Macrì, rispettivamente padre e figlio, il primo originario di Cinquefrondi (Reggio Calabria), il secondo nato a Bordighera ed entrambi residenti a Vallecrosia (Imperia). I due, gestori del bar situato all’interno del "Mercatone", di corso Limone Piemonte, a Ventimiglia, sono stati

trovati in possesso di una pistola calibro 6,35 di fabbricazione francese e matricola abrasa e devono rispondere di detenzione di armi clandestine. Si parla di più persone che, da una serie di intercettazioni ambientali, si è appreso, dovevano essere uccise, a scopo "dimostrativo". Il procuratore capo di Sanremo Roberto Cavallone ha ribadito la presenza della ’ndrangheta nell’estremo Ponente della Liguria e ha detto: «La circostanza che questi arresti siano avvenuti d’accordo con la Procura di Sanremo, fa capire come ci sia un fenomeno di tipo mafioso che va controllato». Parlando poi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Cavallone ha affermato, in una sorta di anticipazione della sua posizione: «Per chiarezza vorrei dire che si può sciogliere un Consiglio comunale non solo, quando questo sia colluso con la

malavita organizzata, ma anche quando sia condizionato nelle sue scelte, per paura di ritorsioni nei suoi confronti». La richiesta di scioglimento era stata presentata l’estate scorsa dai carabinieri, nell’ambito dell’indagine sulle minacce ricevute dai due ex assessori comunali di centrodestra Marco Sferrazza e Ugo Ingenito. All’ordine del giorno del Comitato di oggi ci sarà la relazione della Commissione Ispettiva ministeriale, chiamata a verificare la sussistenza di eventuali infiltrazioni mafiose nel tessuto amministrativo e politico cittadino. Con la sua affermazione, Cavallone ha voluto ribadire che a suo avviso esistono i presupposti per lo scioglimento del Consiglio, anche se l’ultima parola spetta al prefetto, chiamato ad avviare l’iter.


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Esplode bombola di gas, ustionato avvocato di Carmela Mirarchi SPILINGA - Un avvocato, Giuseppe Arena, di 66 anni, è rimasto gravemente ustionato nell’esplosione di una bombola di gas nel suo appartamento dove ha anche lo studio. Il fatto è accaduto ieri mattina a Spilinga, nel vibonese. Nell’esplosione è rimasta ferita anche in modo lieve un’anziana che

La vittima ha aperto la bombola per preparare il caffè, dimenticandola aperta al punto da saturare l’ambiente di gas. Dopo essere stato portato all’ospedale di Vibo il professionista è stato trasferito al centro grandi ustionati di Palermo stava passando davanti all’edificio. Lo scoppio ha anche danneggiato alcune auto ed i fabbricati vicini. Arena è stato portato nell’ospedale di Vibo Valentia e poi, per la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito nel Centro grandi ustioni di Palermo. Lo scoppio causato da una fuga di gas all’interno dell’appartamento con annesso studio legale, ha dunque gravemente ustionato il proprietario del locale, l’avvocato Giuseppe Arena, 66 anni, e ferito un’anziana chestava transitando lungo la strada danneggiando auto e fabbricati vicini. Il fatto è avvenuto intorno alle 9,30

Ammazzateci tutti: supportare chi denuncia le intimidazioni VIBO VALENTIA - «I cittadini che denunciano atti intimidatori nella provincia di Vibo Valentia sono delle perle rarissime, e, quindi, devono essere supportati dalle istituzioni». Ad affermarlo, in una nota, Lia Staropoli, coordinatore del movimento Ammazzateci tutti a Vibo Valentia e membro dell’esecutivo nazionale della stessa organizzazione antimafia. «Siamo profondamente indignati per quanto sta accadendo a Pietro Di Costa, titolare dell’Istituto di vigilanza Sycurpool, costretto a chiudere la sua attività -prosegue la nota - dopo l’ennesima vessazione da parte della ’’ndrangheta. Questa è una grave emergenza che non deve essere ancora una volta sottovalutata. Gli imprenditori onesti in provincia di Vibo Valentia rischiano di cessare la propria attività, costretti, a volte, ad arrendersi al potere delle organizzazioni criminali» conclude.

Giovane arrestato per furto ora si cerca il complice

a Spilinga, un comune del vibonese, in via Marconi 13, dove il professionista, vive e lavora. Fortunatamernte in quel momento in un vicino bar si trovavano i carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Vincenzo Boerio che, avvertito lo scoppio, si sono precipitati sul posto e con l’estinto-

Il fatto è accaduto a Spilinga. Nella esplosione è rimasta ferita anche in modo lieve un’anziana che stava passando davanti all’edificio. Lo scoppio ha danneggiato delle auto

re in dotazione dell’auto di servizio, hanno rallentato le le fiamme e tirato fuori il professionista che si trovava intrappolalto nelle scale del fabbricato, poi sono saliti in cucina ed hanno tirato fuori la bombola. Poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento del tutto le fiamme e provveduto a transennare la zona. Dopo essere stato portato con urgenza all’ospedale di Vibo il professionista è stato trasferito al centro grandi ustionati di Palermo. Migliorano invece le condizionui di Francesca Raso, l’ultraottanne del posto che , sbattuta contro un murodalladeflagrazione,èstataricoverata all’ospedale di Tropea. La vittima ha riferito di aver aperto la bombola per preparare il caffè, dimenticandola aperta al punto da saturare l’ambiente di gas.

VIBO VALENTIA - Un giovanedi 25anni, Antonio Paglianiti, studente, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Tropea diretti dal tenente Francesco Di Pinto con l’accusa di furto di un’auto, mentre un suo cugino, omonimo, di qualche anno piu’ piccolo, è stato denunciato. L’arre-

sto è avvenuto intorno alle 3,30 di domenica mattina nel centro abitato di San Calogero, un comune del vibonese,dopouninseguimento per le vie del paese da parte dei militari dell’Arma. I due erano a bordo di un’autovettura Renault Tuwingo che avevano rubato poco prima.

D’Agostino: onorato del risultato del sondaggio VIBO VALENTIA - «Sono onorato per il risultato ottenuto soprattutto per il periodo che stiamo attraversando. Certo abbiamo ancora moltissimo lavoro da fare e le sfide checi attendono per il nuovo anno in corso richiedono maggiore impegno. Certo però non ci fermeremo e lavoreremo al fine di onorare e ricambiare con i fatti la fiducia che gli elettori hanno riposto nell’Amministrazione comunale da me guidata». Lo ha dichiarato il Sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, in riferiemnto al sondaggio realizzato da Ipr Marketing per ilSole 24 Ore. D’Agostino si classifica al 13esimo posto tra i Sindacipiùamatid’Italia.

Ressa davanti gli sportelli del ticket dell’Asp VIBO VALENTIA - Ressa, svenimenti ed atti vandalici lunedì pomeriggio dinnanzi allo sportello Ticket dell’Asp di Vibo Valentia. Circa duemila persone per la maggior parte anziani, tra cui alcuni disabili, dopo aver fatto la fila per per ore, alla notizia che erano finiti i moduli per la certificazione dell’esenzione su cui va certificato il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami e farmaci, in base alle nuove norme dettate dalla Regione Calabria, hanno scaricato la loro rabbia gridando e scaricando la loro rabbia contro alcune fiorerie. Qualcuno è persino svenuto. Per riportare la calma è dovuta intervenire la Polizia di Stato con due Volanti. A creare questa situazione i tabulati recapitati ai medici curanti che non sono aggiornati, e incompleti. A placare gli animi anche l’intervento da parte del direttore

del distretto Michelangelo Miceli il quale ha riferito che l’Asp che, fra l’altro è stata commissariata dal ministero dell’Interno per infiltrazioni mafiose, avrebbe studiato un accordo con i patronati sindacali per autorizzarli da domani a distribuire i tanto agognati moduli per gli "esenticket". «Che il problema fosse destinato a scoppiare - ha detto Reno Brissa, segretario provinciale della Fimmg l’avevamo denunciato all’inizio dell’anno. C’è stata una carente informazione da parte della Regione e dell’Asp, alla luce delle nuove norme, tantissimi cittadini si sarebbero dovuti recare presso le strutture territoriali dell’azienda sanitaria per aggiornare la propria situazione. Gli elenchi del Ministero delle Finanze. Gli elenchi sono infatti aggiornati al 2008 e dunque presentano lacune».

S. Faddi


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CRONACHE

Scontro frontale, un morto e sette feriti

Il giovane deceduto per l’incidente stradale era di Isola Capo Rizzuto. Il ragazzo era alla guida di un’Opel Astra che si è scontrata con un pullman di linea. Quattro occupanti del bus sono stati ricoverati

di Carmela Mirarchi CROTONE - Un morto e sette feriti in uno scontro frontale tra una vettura e un autobus, in provincia di Crotone. Il giovane deceduto per l’incidente stradale si chiamava Giuseppe Cassano, 24anni, di Isola Capo Rizzuto. Il ragazzo era alla guida di un’Opel Astra che si è scontrata con un pullman di linea. Quattro occupanti del bus soLa vittima è nostatiricoverati in ospedale. Giuseppe L’Anas ha subito Cassano aperto la statale 106 Jonica provdi soli visoriamente a sensounicoalter24 nato nel tratto anni compreso tra il km 236,8 e il km 236,9, in prossimità dello svincolo di S.Anna (km 236,6), a seguito della chiusura provvisoria dovuta all’incidente. Il

personale dell’Anas, presente sul posto assieme alleForze dell’Ordine, ha lavorato affinchè si ripristinassero le condizioni di sicurezza nel più breve tempo possibile, per rendere nuovamente percorribile il tratto stradale in entrambe le direzioni, senza limitazioni, al termine dei rilievi. La vittima è un giovane di Isola

Capo Rizzuto. Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 6 di ieri mattina all’ltezza dell’aeroporto. La vettura guidata dalla vittima dopo l’impatto con il bus, un mezzo della ditta Romano che effettua il colle-

gamento fra Crotone e Catanzaro, carico di passeggeri, è finita fuori strada, urtando la recinzione dello scalo aereo. I 7 feriti viaggiavano a bordo del pulman: 4 sono stati ricoverati in ospedale. Gli altri tre, tra cui l’autista del bus, sono feriti lievemente.

La vettura dopo l’ impatto con il bus è finita fuori strada

Proposte di buona sanità di F. Marra CROTONE - Il prossimo 18 gennaio, con avvio alle ore 10, presso la Sala conferenze della Camera di Commercio di Crotone, si terrà un momento di approfondimento e confronto dal tema "La rete dell’assistenza primaria è cooperativa Proposte per una buona sanità in Calabria". La sessione tematica sarà propedeutica alla celebrazione dell’assemblea istitutiva di FederazioneSanità di Confcooperative Calabria. In merito, Santo Vazzano - componente del consiglio di presidenza nazionale della

neo costituita FederazioneSanità, dichiara: «La costituzione di una rappresentanza regionale realizza il primo atto formale per declinare, territorialmente, obiettivi ed azioni già intraprese dalla federazione del settore sanitario di Confcooperative. FederazioneSanità Calabriapromuoveràsulterritorio regionale il modello della cooperazione quale momento di sviluppo di nuovi servizi e ridefinizione, in termini di maggiore efficienza, del settore sanitario. Ciò mediante l’implementazione di processi e azioni tesi alla costituzione di cooperative fra medici».

Camere di Commercio contro la criminalità CROTONE - Alle forze dell’Ordine un accesso facilitato per il controllo delle imprese con il nuovo programma Ri-visual. Primo incontro siciliano con i presidenti delle Camere di Commercio di Reggio Emilia, Crotone e Modena e Caltanissetta. A distanza di un anno dalla firma del protocollo di legalità, avvenuto a Reggio Emilia, lo scorso anno, nella riunione di stamani nella Camera di Commercio di Caltanissetta, si traccia un bilancio dell’attività svolta e si pensa di avviare il modello di legalità, già condiviso dagli enti camerali firmatari, a tutti gli altri. Nel corso della riunione è stato deciso di estendere alla magistratura e alle Forze dell’Ordine il nuovo programma di visualizzazione grafica delle imprese. «Pensiamo di orientare i colleghi delle altre Camere a seguire le vie della legalità. Non sarà un compito facile ma l’esigenza di avviare un percorso di legalità - ha detto il presidente della Camera di Commercio, Antonello Montante -, è molto

forte». All’incontro erano presenti tutti i componenti della giunta camerale, i presidenti di Reggio Emilia, Enrico Bini, di Crotone, Roberto Salerno, mentre quello di Modena, Maurizio Torreggiani, ha delegato il collega Bini. «Il fenomeno criminale blocca lo sviluppo economico - ha detto il presidente Roberto Salerno di Crotone e siamo partiti dalla necessità di fare innovazione; abbiamo preteso un patto, abbiamo sottoscritto un protocollo e abbiamo voluto che non fosse solo un pezzo di carta. Sono certo che questo progetto diventerà il progetto di tutte le camere. E abbiamo anche atteso di aprire ad altre Camere in attesa che diventi nazionale». I presidenti hanno deliberato di mettere a disposizione di magistratura e Forze dell’Ordine, il nuovo strumento di visualizzazione grafica delle imprese, che viene utilizzato dal sistema camerale, e che si chiama "Ri-visual", su richiesta e su appositi protocolli.


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CRONACHE Esposto per presunto inquinamento di un corso d’acqua nei pressi di via Candela CATANZARO - Il consigliere comunale, Sergio Costanzo, ha inoltrato al dirigente del Settore Igiene e Ambiente, Aldo Mauro e per conoscenza al Prefetto, al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, al Corpo della Polizia municipale e al Corpo Forestale, un esposto-denuncia su un presunto inquinamento di un corso d’acqua che scorre nei pressi di via Candela. «A seguito di ripetute segnalazioni indirizzate alla mia persona da parte di numerosi residenti in via Candela, il sottoscritto consigliere comunale, segnala un presunto inquinamento di sostanze maleodoranti lungo un corso d’acqua, che scorre nei pressi di via Candela, nel quartiere Gagliano di Catanzaro - si legge -. Per tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto, presenta alle Autorità in indirizzo formale denuncia contro tutti coloro i quali verranno ritenuti responsabili».

«Mancanza d’acqua, è un problema di competenza della Sorical» CATANZARO - «L’Amministrazione comunale , riconoscendo nell’acqua un bene primario essenziale al soddisfacimento dei bisogni della collettività, si scusa con i cittadini residenti in via Isonzo e rione Fortuna, per il disservizio causato dalla rottura della rete idrica gestita dalla Sorical, Società che gestisce

gli impianti idrici della Regione che si protrae ormai da diversi giorni» si legge in una nota del dirigente del settore gestione del territorio, Carolina Ritrovato. «La stessa Società, da quanto ci risulta, sta attivamente lavorando per ripristinare la regolarità del servizio nel più breve tempo possibile».

Olivo ha ricevuto il Prefetto Reppucci CATANZARO-IlsindacoRosario Olivo ha ricevuto, ieri mattina, assieme al segretario comunale Teresa Mansi e al presidente del Consiglio, Francesco Passafaro, il nuovo prefetto della città di Catanzaro, Antonio Reppucci, insediatosi negli ultimi giorni del 2010. Nel corso del colloquio, il Primo cittadino ha ringraziato il Prefetto, illustrando, per grandi linee, le problematiche che si vivono nel Capoluogo ma anche i punti di forza della città.

Domani entrano in funzione i display del circuito parcheggi nel centro storico CATANZARO - Entreranno in funzione in via sperimentale, domani, i display del circuito parcheggi nel centro storico cittadino e nelleprincipalivied’ingresso. Il sistema, voluto dall’Assessorato alla Mobilità, guidato dall’Assessore Roberto Talarico, ha la funzione di ottimizzare il numero di posti auto che si trovano nel cuore antico di Catanzaro. In pratica, il sistema servirà a facilitare la ricerca dei parcheggi, riducendo i tempi di percorrenza e utilizzando al meglio tutti gli spazi disponibili. Veri e propri strumenti al servizio dei

cittadini e dei visitatori che per le più svariate ragioni quotidianamente raggiungono il capoluogo regionale. Il progetto prevede un sistema più "ampio" per facilitare la mobilità nel centro storico visto che, oltre ai display, sarà possibile avere informazioni tramite telefono, una guida cartacea e un sito specifico. Insomma, un sistema integrato al servizio dei cittadini che di fatto mette in "rete" sia i parcheggi pubblici che quelli privati. Questo grazie a una convenzione tra l’Amministrazione Comunale e i titolari delle autorimesse.

«Olivo, ultimo sindaco per gradimento nei capoluoghi» di S. Colussi CATANZARO - «Come noto, purtroppo per la nostra città, il Sindaco Olivo grazie al gruppo di lavoro che lo ha accompagnato durante questa legislatura occupa nella graduatoria stilata dall’Ipr Marketing per il Sole 24 Ore la settantaduesima posizione; ovviamente ultimo "primo cittadino" per gradimento, nella regione Calabria» si legge nella nota di Carmine Gallippi, commissario provinciale dell’Mpa. «Il sonLa nota daggio, come sotdel tolineato dal direttore d’Ipr Commissario Antonio Noto, premia gli "amprovinciale ministratori caMpa paci di mantenere un contatto più Gallippi strettoconilterritorio". Tale ricerca - aggiunge Gallippi -, effettuata tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2010 con un campione rappresentativo di seicento elettori, disgregati per sesso, età ed area di residenza, è un segnale chiaro ed inequi-

vocabile del fallimento di quest’amministrazione. L’ente comunale - continua -che ha vissuto di stenti, soprattutto nell’ultimo anno, lacerato da profonde divisioni interne e fughe senza precedenti verso il centro destra, raccoglie a fine legislatura un dato incontrovertibile ed inequivocabile: l’inesorabile declino di quell’area politica che, dati alla mano, non avrebbe mai dovuto, per meriti e per numeri, amministrate questo comune. Abbiamo chiesto diverse volte un passo in dietro del Sindaco, affinché si restituisse decoro e dignità ad una città, capoluogo di regione, che oggi vive uno dei momenti più difficili della sua sto-

ria moderna. L’involuzione di quest’amministrazione,porteràalle prossime elezioni i nostri concittadini ad una bocciatura impietosa delle persone che vi hanno operato. La distanza incolmabile lasciata dai nostri amministratori nei confronti della comunità è una delle maggiori problematiche su cui lavorare ed operare, affinché della politica se ne ricordi il vero scopo: il servizio alla comunità. Con largo ritardo - conclude il commissario provinciale Mpa - si chiude quindi l’esperienza fallimentare di un filing mai sorto tra la città di Catanzaro e l’attuale amministrazione, un rapporto mai nato, forse perchè forzato sin dall’inizio».

Zona sud, allarme sicurezza di A. Morsini CATANZARO - Il Presidente della III Circoscrizione del Comune di Catanzaro, Pietro Marcello Mancuso, scrive alle massime cariche istituzionali della città e dello stato. Oggetto della missiva il problema sicurezza che sembra non essere risolto nella zona sud della città. Il presidente della III Circoscrizione al Ministro degli Interni, Prefetto, Questore e Sindaco. Scrive, il presidente, auspicando un diretto impegno, facendo leva alla alta e conosciuta sensibilità umana e professionale dei destinatari della lettera, chiedendo risposte alle legittime rivendicazioni dei cittadini. «L’ennesima rapina, questa volta, ai danni di cittadini di S. Maria, una donna aggredita, nella centralissima Via S. Maria sul ponte nei pressi dell’Istituto Palazzolo, e scippata della borsa. In Via Angitola, invece, nei pressi della propria abitazione a fare le spese un anziano aggredito e strattonato violentementeesottrattodelportafoglio. Ciò premesso, è del tutto ovvio che la lista degli episodi delinquenziali nel Quartiere S. Maria è molto lunga e sui quali per il momento è meglio stendere un velo pietoso, ritengo doveroso

però, segnalarvi che questi episodi ria attenzione dello Stato in un inquietano e non poco tutti i titolari Quartiere, richiamato non a caso, delle attività commerciali della zo- nei verbali della Commissione na, che iniziano a riflettere, sulle Nazionale Antimafia. Il ripetere condizioni in cui sono pedissequamente e per costretti a svolgere il anni, la rivendicazione Lettera del propriolavoro,spavendella necessaria presentando in modo preoc- Presidente za dello Stato inizia a cupante, soprattutto gli diventare disarmante anziani, ma complessi- della III per il sottoscritto, di vamente tutti i cittadini fronte alla nuda realtà, al Ministro del quartiere. L’attegnulla si muove, nulla giamento - scrive - degli Interni, sembra aggiungersi e quasi omertoso dei citnullas’intravedeall’oriztadini, non aiuta le for- al Prefetto, zonte, mentre le diffize preposte a reprimecoltà per cittadini, per le e al Questore attività economiche e re e prevenire gli atti criminosi. Il territorio produttive aumentano. di S. Maria e il suo hinLa fiducia dei cittadini terland, sono privi di qualsiasi pre- traballa. Io credo che non possidio dello Stato, trascurabilissimi i siamo arrenderci e non debba concontrolli giornalieri delle Forze tinuare a essere così, ritengo invedell’Ordine, non esiste il poliziotto ce che ognuno per la propria resdi Quartiere, il valido personale ponsabilità cui è chiamato debba della Caserma dei Carabinieri S, esercitare le rivendicazioni necesMaria non è sufficiente a garantire sarie, per avere più mezzi, più rinemmeno il servizio dell’Ufficio, i sorse e più uomini a disposizione, Vigili Urbani, presiedono solo il al fine di garantire più sicurezza centro storico. Così come ho avuto per i cittadini ma soprattutto per modo di complimentarmi per i ri- prevenire possibilmente gli atti crisultati ottenuti nel contrasto alla minosi. Infine - si legge infine nella microcriminalità e organizzata, ho lettera al Ministro -e in attesa del l’obbligo di ripetere per l’ennesima necessario e indispensabile rafforvolta che, manca il controllo gior- zamento della Caserma dei naliero e il presidio del territorio, Carabinieri di S. Maria» manca sostanzialmente la necessa-


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CRONACHE

I funerali di Albano, un uomo che amava la città di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si sono celebrati ieri pomeriggio i funerali dell’imprenditore e storico presidente del Catanzaro Calcio Pino Albano. Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo delle istituzioni. Il Presidente dll’Ordine dei giornalisti e il presidente della Sacal, Sen. Ing. Vincenzo Speziali, ricordano con grande stima e la figura La proposta affetto dell’imprenditore Pino Albano, del protagonista per Presidente molti decenni della vita econodell’Ordine mica e sociale catanzarese e dei calabrese. «La giornalisti scomparsa di Pino Albano - afferma il presidente Speziali - mi ha rattristato molto. Era un imprenditore tenace e competente, combattivo e deter-

minato, dotato di straordinarie doti umane e professionali». Il senatore Speziali, che parteciperà personalmente al rito funebre che si terrà a Catanzaro, invia il più affettuoso messaggio di cordoglio ai familiari di Pino Albano nonché a tutti i dipendenti del gruppo.«Proprio in tempi di grave crisi economica - ha infine affermato il presi-

Uno striscione per Pino di A. Bolle CATANZARO - Il vento l’ha stracciato via ma è rimasto fermo lì per tutto il giorno lo striscione che scrive sulla città il pensiero di qualche tifoso. Un titolo alla triste giornata, l’epilogo ad una storia travagliata e spesso litigiosa, quindi, soprattutto per questo, una storia d’amore. Il vento alla fine lo strappa via quello striscione emozionante. Ma nessuno non potrà portare con se il ricordo che i tifosi del Catanzaro, quelli più caldi, hanno dentro e hanno cercato di vivere assieme alla città sbandierando il rispetto di

un rapporto contrastato, perché nato su un amore comune. L’ha portato via, ma il ricordo è sempre vivo. Difficile riuscire a decifrare l’intera frase, ma quel Ciao Pino il destino ha voluto che lo potessero leggere tutti. Forse non è un caso che lo striscione con la scritta per Pino Albano sia stata affissa di fronte l’ex Motel Agip e prima del Viadotto Bisantis, ingresso ad una città triste che saluta un suo grande Presidente. Con Albano come tanti hnno sottolineato se ne va un grande Presidente e un grande imprenditore. I catanzaresi non lo dimenticheranno.

dente della Sacal - emergono in maniera più evidente personalità come quella di Pino Albano, la cui vita è stata contraddistinta da un’indomabile spintapositiva acostruire, a realizzare, a creare con innegabili benefici collettivi. I più giovani guardinoadesperienzecome queste con grande rispetto». «Ho appreso domenica pomeriggio, mentre viaggiavo in auto, della morte di Pino Albano» ha detto invece il Presidente Giuseppe Soluri. «Pur sapendo che le sue condizioni si erano progressivamente aggravate, per un attimo mi sono rifiutato di crederci. Pino Albano era infatti uno di quei personaggi che sembrava in grado di sfidare anche la morte. Con lui se ne va certamente, oltre che un grande amico, un pezzo di storia di Catanzaro. E’ stato, è il caso di sottolinearlo, un grande lavoratore, un grande imprenditore, un grande presidente del Catanzaro Calcio. E’ stato un grande imprenditore perché, partito dal nulla, ha saputo nel tempo ideare, costruire, lanciare ed affermare anche a livello nazionale la sua Siarc. E’ stato un

Speziali:la sua mancanza si avvertirà, ma sono certo che nel presente e nel futuro resteranno vivi i suoi insegnamenti e il suo esempio»

grande presidente del Catanzaro prosegue il Presidente dell’Ordine dei giornalisti - perché rilevò la società da Merlo senza meschini e sporchi giochi dietro le quinte ma presentandosi a viso aperto dinanzi alla vecchia proprietà e firmandoimmediatamentel’accordosenza neppure guardare carte e bilanci; poi inaugurò una stagione che, pur tra risultati altalenanti, portò il Catanzaro a due promozioni in serie B e ad una quasi promozione in serie A. Con la morte di Pino Albano Catanzaro perde davvero tanto e credo sia giusto che la città lo ricordi con deferenza ed affetto intitolandogli, ad esempio, almeno un settore dello stadio "Ceravolo"». Anche il Presidente Scopelliti ha espresso il suo messaggio di cordoglio: «A Pino Albano - ha detto - mi sentivo legato da grande affetto».

Vigili Fuoco: Usb, a Catanzaro una sola autoscala per tutta la provincia CATANZARO - «Le prime autoscale utilizzate dai pompieri, di automatico non avevano nulla se non che venivano trasportate su un veicolo e poi issate a mano; le moderne autoscale sono dei gioielli della tecnica; dotate di sistemi disicurezza, di cestelli per un utilizzo più veloce e sicuro raggiungono altezze fino a 50 metri . A Catanzaro, parliamo della intera provincia di Catanzaro, da diversi giorni è in funzione una sola autoscala; non è una autoscala avveniristica, nè di ultima generazione; è una autoscala di 3-4 generazioni fa; un’ autoscala montata su meccanica Iveco160 NC , ovvero un mezzo commerciale che l’Iveco presentò nel 1975». Lo afferma, in una nota, il coordinamento provinciale del sindacato Usb. «Per una esigenza di incendio abitazione sul territorio di Lamezia Terme - scrive l’Usb - l’autos-

cala deve partire dalla sede centrale di Catanzaro e viaggiare con questo mezzo ad una velocità massima ridicola. Non c’è bisogno di guide Michelin - scrive il sindacato - per capire che i poveri sventurati che dovessero rimanere intrappolati in casa con le vie di esodo bloccate dalle fiamme farebbero la fine dei topi. La situazione del comando di Catanzaro in questo tristissimo inizio 2011, un’epoca la più triste dell’intera storia di questo comando, è questa ed è drammatica». Nella nota si parla di «un comando, quello del capoluogo di regione, incui per poche decine di euro, viene compromesso seriamente il soccorso e la sicurezza di migliaia di cittadini che pagano le tasse». G. Sassi

« I più giovani guardino ad esperienze come queste con grande rispetto»


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CRONACHE Omicidio Scumace, pena ridotta a 8 anni di reclusione CATANZARO - I giudici della Corte d’assise d’appello di Catanzaro hanno ridotto a 8 anni di reclusione la condanna di primo grado (14 anni) nei confronti di Alessandro Olivo, di 32 anni, imputato per l’omicidio di Santo Scumace, 72 anni, avvenuto a Sellia Marina nel luglio del 2009. Il processo di primo grado, svoltosi con rito abbreviato, si era concluso il 22 marzo scorso. Nel processo d’appello la Procura Generale aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. I giudici, invece, hanno ridotto la condanna escludendo l’aggravante della crudeltà. Nel corso delle indagini era emerso che Olivo aveva ucciso l’anziano perché non riusciva più a sopportare il modo con il quale Scumace trattava la moglie, una giovane donna marocchina, con la quale il trentaduenne sostenne di aver avuto una relazione.

Sequestro di novellame, denunciate due persone CATANZARO - Due persone sono state denunciate dagli uomini della Capitaneria di Porto di Crotone, comandata dal capitano di vascello Nicola Freda, nell’ambito dei controlli predisposti per la repressione degli illeciti connessi alla cattura e commercializzazione del bianchetto (novellame di sarda). Il

servizio è stato portato a termine nel tratto di mare antistante il comune di Squillace, ed ha portato al sequestro di tutto il pescato. L’operazione della Capitaneria è stata portata a termine grazie a un lungo appostamentodapartedei militari, i quali hanno anche dovuto inseguire le due persone denunciate.

Covegno su "Cathanzaro la città delle cinque V" CATANZARO - Venerdì 14 gennaio presso la Biblioteca Comunale Filippo De Nobili dalle ore 9 alle ore 19 si terrà una giornata di studi dal titolo "Cathanzaro imago urbis: la città delle "cinque V" tra archeologia, architettura, arte". Il convegno, patrocinato da Regione, Comune e Confcommercio, si suddividerà in due sessioni. Aprirà la discussione l’intervento del sindaco Olivo e saluterà i presenti in serata l’Arcivescovo Mons.Ciliberti.

Divisa in due filoni l’indagine scaturita dagli atti dell’inchiesta Why Not CATANZARO - E’ stata divisa in due filoni l’indagine scaturita dagli atti dell’inchiesta Why Not trasmessi dal Gup, Abigail Mellace, al termine del processo con rito abbreviato. Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro,VincenzoAntonio Lombardo, ha infatti assegnato a due distinti sostituti i fascicoli relativi alle ipotesi d’accusa per le quali il giudice Mellace, nei mesi scorsi, ha disposto la trasmissione degli atti. Il primo filone d’inchiesta riguarda la posizione di Caterina Merante, principale teste dell’accusa, rinviata a giudizio perunaviolazione

della legge sul lavoro; Giancarlo Franzé e Antonio Alessandro La Chimia. L’inchiesta riguarda presunte irregolarità nell’esecuzione di alcuni progetti regionali da parte della società Why Not. Nella seconda indagine saranno valutati i fatti emersi da alcune intercettazioni relativamente alle attività svolte dalla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari. Per oggi è fissata l’udienza del processo con rito ordinario ai 27 impuati rinviati a giudizio nel marzo dello scorso anno. T. Gangi

Sequestrate 2 discariche abusive all’Aranceto di C. Mirarchi CATANZARO - Ieri mattina il Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia municipale, diretto dal maggiore Gregorio Cellini, a seguito di un esposto denuncia alle autorità preposte da parte del presidente della Commissione "Ambiente Igiene e sanità" Eugenio Riccio, ha provveduto al sequestro di due aree di proprietà Aterp nel quartiere Aranceto. In particolare si tratta di due superfici di circa 75 metri quadrati Si tratta di ciascuna che risuperfici che sultano invase da liquami fognari risultano ed erano adibite a discariche abusiinvase da ve di rifiuti. La liquami grave situazione igienico-sanitaria fognari è stata segnalata alconsigliereRiccio dagli stessi residenti di Piazza Castelfidardo n° 8, costretti, da tempo, a sopportare odori nauseabondi e a convivere con il rischio di infezioni. «Ringrazio la Polizia

municipale di Catanzaro per l’intervento, che auspico servi a dare la sveglia a chi di dovere, al fine di risolvere, una volta per tutte, una delle tante problematiche com’è il sistema fognario di questa zona, ormai al collasso. Il tutto considerando - ha affermato il consigliere Riccio - che i cittadini di questo quartiere, già costretti a vivere con questioni irrisolte da sempre, non meritano uno stato d’abbandono così evidente. Condizioni da "Terzo mondo" - ha concluso Riccio che certo non fanno onore al capoluogo».

Riusciti gli eventi natalizi di F. Marra LAMEZIA TERME - «Non era facile coniugare il clima festivo del Natale con la tragedia che ha vissuto la città ad inizio dicembre. Per questo, insieme al sindaco e ai colleghi di giunta, abbiamo scelto la linea della sobrietà, creando appuntamenti di incontro e aggregazione, sempre accompagnati dalla numerosa presenza di cittadini, in cui la componente artistica si è fusa a momenti di riflessione, spiritualità, memoria e impegno sociale». Si legge in una Dichiarazione dell’assessore alle Attività produttive, Giusi Crimi, sulle attività natalizie. «Lo stesso concerto di Neffa - continua - per il benvenuto al nuovo anno, seguendo questa volontà, si è trasformato in un evento in cui la musica è servita a trasmettere messaggi importanti sulla sicurezza stradale e, in generale, sulla necessità di un comportamento responsabile laddove in gioco ci sono l’altrui e la propria vita. Anche il ricordo dei sette ciclisti, ripetuto in ogni occasione e in particolare la notte di Capodanno, ha costituito un momentodiraccoglimentoditutta al comunità intorno ai valori fondanti della solidarietà, della comu-

nione dei sentimenti, delle sofferen- grande vicinanza alle famiglie dei ze e delle speranze, per trasformare cicloamatori scomparsi. Positivo, episodi così tragici in occasioni e secondo tutti noi, è stato l’essere opportunità di crescita e forma- riusciti a fare rimanere i giovani in zione della collettività città, grazie al concerto e, in particolare, dei di un artista che ha cengiovani a cui, come L’analisi trato questo target. sempre, rivolgiamo L’enorme affluenza di una speciale atten- dell’ ragazzi al concerto ci ha zione». Diverse le atti- assessore alle confortato e rassicurato, vità natalizie organizdandoci la sensazione di zate dal Comune di Attività aver scelto nel modo giuLamezia Terme, che sto per consentire ai produttive, ha incluso concerti di giovani lametini di restagruppi gospel interna- Giusi Crimi re in città con le loro fazionali, teatro urbano, miglie,piuttostochespo"Capodanno Giovani starsi in altri luoghi alla 2011" ed una serie di iniziative tese ricerca di eventi di loro gradimena vivacizzare il centro commerciale to. Questo è stato solo un momenurbano, le chiese e i centri storici to, peraltro secondo me molto riudella città come i banchetti di soli- scito, di un progetto di rilancio di darietà nei quartieri di Sambiase e quello che abbiamo voluto definire Nicastro, i mercatini di Natale, il centro commerciale urbano. A tutWine fest, il presepe vivente di San ti noi interessano - ha concluso Teodoro, e tutte le altre attività delle l’assessore - la qualità della vita e le associazioni che per la prima volta condizioni di lavoro dei nostri citsono state armonizzate in un unico tadini, non singole voci fuori dal cartellone degli eventi. «La risposta coro, peraltro mosse da faziosità della città - ha continuato l’assesso- politiche. Il successo di questa inire - è stata matura. La voglia di ziativa è stato tale da indurci a penspensieratezza, dopo un anno di sare già all’edizione del prossimo lavoro e sacrifici, si è tradotta in anno. Intorno al Capodanno una partecipazione composta in giovani l’idea di costruire un intero ogni occasione e, comunque, in un programma natalizio ha funzionasentito desiderio di non dimentica- to». re quanto accaduto, manifestando


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APPUNTAMENTI

Inizia un 2011 pieno di impegni per il karateka calabrese dopo un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per tutto il 2010

Torna a gareggiare l’atleta Alessandro Giorgio «Punto tutto sui Campionati italiani ed europei» CATANZARO - Inizia un 2011 pieno di impegni per l’atleta calabrese Alessandro Giorgio, rientrato dopo un grave infortunio si prepara per il suo ritorno ufficiale alle competizioni agonistiche. Noi siamo andati nella sua palestra a intervistarlo per voi! Ciao Alessandro, come prosegue la tua preparazione in vista diquesta nuova stagione ricca di impegni? «Ciao! Sinceramente sono soddisfatto del livello raggiunto in questi quattro mesi di lavoro, abbiamo lavorato tanto e penso di poter dire che a fine gennaio sarò pronto anche io per gareggiare con i miei avversari». Il 2011 rappresenta per te una stagione fondamentale, perché? «Si per me è una stagione molto importante, rientro dopo un grave infortunio che mi ha condizionato per tutto il 2010, quindi voglioconfrontarmisubitoconaltri atleti e cercare di conquistare una vittoria come in passato, sarà dura perché gareggiare ad alto livello non è mai semplice, ma è proprio questo che rende il tutto

più bello». Il 2011 sarà un anno ricco di gare. Quali sono i tuoi programmi? «Il 2011 è un anno ricco di gare ed eventi eccezionali per il Karaté, io inizio a gareggiare subito da fine gennaio per trovare la migliore condizione e poi punto tutto sui Campionati italiani e sui Campionati europei Fekda, dove cercherò di portare avanti il nome della nostra Calabria e del mio paese Chiaravalle». Da alcuni mesi è iniziata la tua carriera di maestro. Come prosegue questa tua avventura? «Sono molto felice dei miei allievi, piano piano sto costruendo una bella squadra di karaté, dove gia emergono alcuni talenti che in futuro potranno dire la loro in competizioni nazionali, anzi ne approfitto dell’occasione per ricordare a tutti coloro che volessero partecipare che presso la palestra dell’Itis Enzo Ferrari di Chiaravalle Centrale si svolgono le lezioni di karaté i giorni martedì, giovedì e sabato». Sogni di tornare in nazionale? «Ovviamente la nazionale è un so-

«Inizio a gareggiare subito da fine gennaio per trovare la migliore condizione. Cercherò di portare avanti il nome della nostra Calabria» gno per tutti gli atleti, io ho vissuto 3 anni bellissimi vestendo la casacca azzurra in gare indimenticabili come il Mondiale Ikf 2008, cercherò di ritornare in azzurro come i vecchi tempi, anche se non sarà facile perché essere in nazionale vuol dire confrontarsi quotidianamente con atleti di elite, comunque sto lavorando per riconquistare il posto». Non mi resta che augurarti buona fortuna per tutti i tuoi grandi obiettivi... «Grazie di cuore! Quello che posso dire è che ce la metterò tutta per realizzare i miei obiettivi, lavorando ogni giorno con umiltà, passione e sacrificio». L'atleta Giorgio Alessandro

Fino al 20 febbraio ad Acri personale dedicata ad Aldo Mondino: fantasmagorie dell’artista torinese ACRI (COSENZA) - Fino al 20 febbraio 2011, il Maca, il Museo di arte contemporanea di Acri, dedicherà una personale al grande artista torinese Aldo Mondino, senza dubbio uno degli artisti italiani più eclettici della sua generazione, tra i principali protagonisti della sorprendente stagione creativa degli anni Sessanta del capoluogo piemontese. Poliedrico, dotato di uno sguardo ironico capace di partorire doppi sensi eleganti e raffinati, Mondino non ha mai cessato di reinventare se stesso e la propria arte durante tutto l’arco della sua carriera. Lo studio manipolato-

rio di materiali e medium artistici innovativi, ma mai distaccati dalla realtà quotidiana, lo ha portato a realizzare le famose sculture in cioccolato e zucchero di canna, o le opere fatte con confezioni di torrone, selle da cavallo o aringhe affumicate. A cinque anni dalla sua morte, il Maca - grazie alla collaborazione con la Fonderia di Walter Vaghi e con il patrocinio dell’Archivio Mondino - ospita una collezione di venti opere di grandi dimensioni, tra sculture e dipinti, in grado di veicolare alla perfezione il carattere poliedrico, arguto ed esotico del grande artista torinese.

L'artista Aldo Mondino


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CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA Proposte per una buona sanità

Primo appuntamento del Circolo HP

Integrazione tra identità e diversità

Il prossimo 18 gennaio, dalle ore 10, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Crotone, si terrà un momento di approfondimento e confronto dal tema “La rete dell’assistenza primaria è cooperativa - Proposte per una buona sanità in Calabria”.

A Reggio oggi dalle ore 20 alle ore 21.30, si terrà il primo appuntamento del 2011 del Circolo Culturale HP. Con il nuovo anno la location degli eventi si sposta dal Modì alla libreria "Happy Place", un ambiente caldo e confortevole nel pieno centro storico cittadino.

Sarà presentato venerdì 14 gennaio alle ore 17, presso l’aula del consiglio provinciale di Catanzaro, il libro "Diritto dell’integrazione tra identità e diversità - Multiculturalismo e Multilinguismo nella Scuola Italiana" di Nicola Armignacca ed Elena Morano Cinque.

AL CINEMA

Checco Zalone si conferma al botteghino “Che bellagiornata”. E’ proprioil caso di dirlo. Checco colpisce ancora e lo fa con un film già campione di incassi dopo pochi giorni. Security di una discoteca della Brianza, il protagonista sogna di fare il carabiniere ma viene respinto al colloquio. Grazie alla raccomandazione di uno zio presso il vescovo di Milano, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo. Qui conosce Farah, una ragazza araba che si finge studentessa di architettura per avvicinare la Madonnina, ai piedi della quale medita in realtà di depositare una bomba per vendicare l’uccisione della sua famiglia. Checco abbocca immediatamente all’amo di Farah - lui pugliese di madre tarantina e lei "francese di madre bina" - ma quel che la ragazza non può immaginare è che la maggior minaccia per il prossimo e per il patrimonio artistico italiano è rappresentata da Checco stesso: un esplosivo connubio di ignoranza e beata, razzista ingenuità. Alla seconda prova cinematografica, Checco Zalone, il personaggio creato da Luca Medici per portare a galla il peggio del "buon uomo" italiano, conferma di possedere una scintilla di genialità.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Deniz Ozdogan

Al teatro Eliseo di Roma il nuovo spettacolo di Valeria Binasco. Modernismo e attualità nella rivisitazione dell’opera shakesperiana

Romeo e Giulietta, la storia di tutte le storie Camilla Mozzetti E’ qualcosa di diverso, ma promette di stupire lo stesso. Nessun balcone, né chiome infiocchettate e spade sguainate. Modernità, minimalismo e una compagnia teatrale di giovani per lo più sconosciuti al grande pubblico. L’adattamentocheValerioBinasco fa della celebre opera di William Shakespeare, la storia di tutte le storie d’amore, Romeo e Giulietta, assume i contorni della quotidianità ma conserva quelli del sogno e della sofferenza, dimensionitantocareallerivisitazioni che registi e attori hanno sempre mantenuto negli spettacoli sui due giovani amanti. Al teatro Eliseo dal prossimo 14 febbraio, lo spettacolo, che gode di una scenografia depauperata da sfarzi e quinte dipinte, sembra imporsi già come uno degli appuntamenti da non mancare in questa stagione appena iniziata. Un Romeo in giubbotto nero e berretto di lana, che lotta contro l’impoverimento dell’oggi, in termini sostanziali e valoriali, interpretato da Riccardo Scamarcio (sul set dell’ultimo film di Giovanni Veronesi, Manuale d’amore 3 e

prossimamente su Rai Uni con Il segreto dell’acqua di Renato De Maria). Questo Romeo, voluto da Binasco, altro non è se non un personaggio che impegna se stesso nella ricerca dell’unica forza che muove l’azione umana: l’amore. Un’amore per quella Giulietta, interpretata dalla semisconosciuta Deniz Ozdogan, anch’essa vestita con gli abiti dell’oggi più che con quelli di ieri. E allo stesso modo da Mercuzio a Tebaldo, dai Montecchi ai Capuleti, solo corpi e voci che sono al contempo protagonisti, palcoscenico e scenografia di uno spettacolo che non si serve d’altro se non di attori, giovani e anche belli, il cui unico scopo è quello di suscitar emozioni. Anche per evitare che la storia scelta da Binasco, già rivisitata in mille modi e chiavi di lettura, possa cadere nella banalità di un misero spettacolo teatrale. O peggio ancora: di uno spettacolo come tanti altri. «E’ un’opera talmente famosa che sembra impossibile sfuggire al già visto» ha detto il regista, che dirigerà tra l’altro anche Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari nello spettacolo Il catalogo.

Martedì 15 febbraio, al Teatro Dé Servi di Roma, debutta in prima nazionale Hai un minuto per me?, uno spettacolo scritto da Gianluca Crisafi e diretto da Davide Lepore. La pièce è un viaggio alla ricerca delle emozioni perdute e della capacità di esprimerle. Un viaggio costellato di personaggi esilaranti, dalle personalità spiccate e tra loro differenti, che porteranno Elisa - la protagonista - a dover affrontare un’aridità emotiva che un tempo non le apparteneva. Un

Hai un minuto per me? Di scena al teatro dè Servi fino a marzo Mirella Utano

La protagonista insieme a Riccardo Scamarcio

Il regista: «Ho scelto Riccardo Scamarcio perché in lui c’è qualcosa di adulto e di smarrito»

viaggio questo, che le regalerà la possibilità di cambiare profondamente la sua vita. Fare la scelta giusta dipenderà solo da lei. Elisa, affermata direttrice di una rivista glamour, crede di avere avuto tutto dalla vita: il talento, la realizzazione professionale, l’amore. Ma una sera come tante altre, d’improvviso, il suo fidanzato Francesco - lasciando un messaggio nella segreteria telefonica - le annuncia che la loro storia è finita. Fino a 6 marzo. Teatro dè Servi, via del Mortaro 22, Roma. Info: www.teatroservi.it.

Ma Binasco punta su aspetti insoliti e dettagli marginali «i personaggi secondari, il tono da commedia e il provincialismo italiano». «La cosa che più mi attira in Rome e Giulietta - ha detto il regista - è la crudeltà, spesso involontaria ma ancor più spesso consapevole, che nasce dall’imbecillità umana». Aspetto, quest’ulti-

Un primo piano del regista Davide Lepore

mo che, a detta di Binasco, invade e pervade le nostre relazioni interprersonali. «A parte i due protagonisti, in qualche modo ‘salvati’ dall’innamoramento e dall’innamoramento convertiti al pacifismo, tutti gli altri si muovono minacciosi e vittoriosi verso il domani dell’umanità con fare mediocre e decisamente squallido». Quanto alla scelta dei protagonisti, di Scamarcio soprattutto, che molti potrebbero definire azzardata se si guarda all’ascesa dell’attore pugliese diventato famoso per i film di Federico Moccia e destinato a far impazzire solo una determinata fascia di persone, le adolescenti, Binasco l’ha voluto dopo aver visionato il provino. «L’ho scelto perché in lui c’è qualcosa di adulto e di smarrito». O come afferma proprio il giovane attore «Credo che gli sia piaciuta la mia idea, che era anche la sua, cioè quella di ribaltare il personaggio di Romeo ridimensionando la sua figura di eroe finora difesa strenuamente». Dal 14 febbraio al 13 marzo. Teatro Eliseo, via Nazionale 183, Roma. Info: 0648872222; www.teatroeliseo.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Due sale della galleria (particolare)

La storica "casa" di Fabio Sargentini nel cuore di Roma apre le sale e mostra una sinergia tra teatro e arte

La galleria tutt’altro che borghese Maria Letizia Bixio A metà strada tra piazza Navona e Campo dei Fiori si trova via del Paradiso, sede da oltre trent’anni della storica galleria L’attico di Fabio Sargentini. È dal 1972 che questo luogo funge da vera e propria officina creativa, per certi versi punto di arrivo, dopo una serie di doverosi e congeniti spostamenti, per altri, punto di partenza per un nuovo viaggio, incuneato nella versatile natura dello spazio, teatro nel vero senso della parola di molteplici ipotesi sperimentali, non solo espositive. Il deus ex machina è Fabio Sargentini, gallerista, scrittore, uomo di teatro che, così si definisce, ha senz’altro il merito di aver stravolto gli schemi del sistema gal-

Due mostre per celebrare l’attività della sede La prima al Macro fino al 6 febbraio, la seconda all’Attico con vari artisti tra cui Matteo Montani leristico privato dell’ultimo mezzo secolo. Parlando della prima sede, quella di piazza di Spagna aperta nel ‘57 dal padre Bruno, e con lui condivisa per un breve periodo, ricorda «la forte sensazione della necessità di uscire dalla castrante dimensione borghese contemplativa, quella tipica delle gallerie dell’epoca che si ritrovava oltre oceano nelle gallerie newyorkesi situate ai piani alti di lussuosi grattacieli, tra gabinetti d’avvocato e parrucchieri». Sargentini è il primo a capire che per sperimentare sul serio occorreva provocare una rottura nelle modalità spaziali, e come primo segnale di rinnovamento sceglieva la brusca discesa dal quarto piano di piazza di Spagna al garage di via Beccaria, dopo aver dedicato l’ultima mostra al Mare di Pascali: gli spettatori erano ormai esclusi da quella galleria "sfruttata" ed "esaurita" oltre i suoi stessi limiti.

A metà strada tra piazza Navona e Campo de Fiori si trova via del Pellegrino sede, da oltre trent’anni del celebre centro artistico L’attico «Era prevedibile che il locatario borghese mi sfrattasse da piazza di Spagna - ricorda il gallerista - avevo portato in galleria fuoco e fiamme. Inevitabile in quel momento anche la frattura con mio padre che si ritirò in uno spazio più tradizionale a via del Babuino». Anche l’uscita dallo spazio di via Beccaria, passato alla storia per aver accolto i 12 cavalli vivi di Kounellis, nonché le epocali mostre di Merz, Mattiacci, Sol Lewitt, De Dominicis, Oppenheim e Tinguely, è tutt’altro che discreta. «Nel giugno del 1976 ho lasciato il garage dopo averlo inondato con 50mila litri di acqua, offerto al mio pubblico per tre giorni come una sorta di lago incantato. Quella volta - aggiunge - ho fatto attenzione a non farmi scoprire dal locatario, aprivo l’acqua di notte per non fare rumore». Gli artisti che entravano in contatto con Sargentini, si identificavano spesso nella sua potente creatività ed erano influenzati dal suo carisma. «Sia chia-

Un'altra sala della galleria

Il gallerista Fabio Sargentini

ro - puntualizza - non erano le mie marionette, non avrebbero potuto esserlo, per interagire costruttivamente con me ci deve essere la stoffa giusta, un’indole strutturata. Credo di averli saputi stimolare. Nei più giovani, c’era una propensione a volermi piacere a ogni costo, mi sentivo con loro nel ruolo di quel padre buono, che non ho mai avuto, ma allo stesso tempo capivo, immedesimandomi, la loro fragilità filiale nel voler ricevere la mia approva-

La vera novità del luogoù è quella di possedere un teatro tre le sue stanze di modo da soddisfare i tanti talenti che scelgono oggi mezzi diversi per esprimersi zione». Questi alcuni degli ingredienti di quella miscela esplosiva che caratterizza il successo degli artisti interni alla galleria l’Attico. La nuova sede di via del Paradiso non ha segnato un ritorno alla dimensione borghese, infatti «le sperimentazioni sono continuate: nella mostra Lavori in corso, ad esempio, ho invitato il pubblico a visitare la galleria durante i lavori di ristrutturazione. Oggi è la vera novità di questo luogo l’avere un teatro dentro una galleria d’arte». Per quanto consapevole dei cambiamenti della realtà contemporanea odierna, Sargentini resta fiero di continuare a fare cultura nella sua città, offrendo dimensioni spettacolari, prospettive nuove e sguardi obliqui nell’alterazione del suo spazio.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Nuovo allarme in Germania: diossina anche nei maiali di un allevamento ROMA - In Germania la diossina è arrivata anche nella carne di maiale. La scoperta è stata fatta nella carne di un esemplare in un allevamento della Bassa Sassonia. Il portavoce del ministero dell’Agricoltura del Land, Gert Hahne, ha annunciato che centinaia di maiali sono stati già abbattuti. In un altro allevamento di suini della Bassa Sassonia sarebbero stati riscontrati valori di diossina vicini a quelli limite. Il ministero ha aggiunto che attualmente sono 330 gli allevamenti chiusi sui 4.400 inizialmente bloccati dopo la scoperta il 3 gennaio di uova contaminate dalla diossina. L’Unione europea potrebbe intervenire per regolamentare con una normativa l’attività

dei produttori di mangimi ed evitare il ripetersi di casi di contaminazione di diossina come quello avvenuto a causa dell’azienda Harles & Jentzsch che ha aggiunto ai mangimi animali acidi grassi destinati all’industria della carta. Ieri il presidente Patrick van den Avenne ha dichiarato che la Fefac è pronta a presentare «entro la fine del mese» una proposta di autoregolamentazione per il monitoraggio della diossina. La Fefac sostiene di aver già chiesto nel 2009 che «tutti gli impianti che hanno anche una produzione di grassi non destinata agli alimenti» devono essere considerati come «impianti ad alto rischio» e quindi subire «controlli adeguati».

Senza una maggioranza chiara si sta cercando una mediazione

Impedimento: divisa la Corte, domani decide di Roberto Carli ROMA - Con l’intervento del presidente Ugo De Siervo, che ha aggiornato l’udienza a giovedì prossimo, si è conclusa la prima seduta plenaria della Consulta sulla costituzionalità del legittimo impedimento. L’udienza si era aperta alle 9,30 con il giudice relatore Sabino Cassese, che aveva elencato molto brevemente le varie soluzioni al

conflitto sollevato da alcuni magistrati sulla legittimità costituzionale delle norme che mettono al riparo le alte cariche dello Stato dai processi nel periodo in cui svolgono le loro "alte" funzioni. Dopo Cassese aveva preso la parola l’avvocato Niccolò Ghedini, difensore del presidente del Consiglio, che nel ribadire come il legittimo impedimento non precluda l’accertamento della magistratura e non equivalga a una prescrizione, ha sottolineato co-

me un rinvio processuale di alcuni mesi è "del tutto fisiologico". A seguire è intervenuto l’altro legale del premier, Piero Longo, il quale ha ricordato come il «nostro ordinamento anche al di fuori del legittimo impedimento» preveda il rinvio della seduta nell’ambito delle udienze. Il giudice, ha aggiunto Longo, «resta arbitro assoluto della richiesta di rinvio e il periodo di sospensione potrebbe anche durare più a lungo di quanto previsto dal legittimo impedimento». Quindi ha preso la parola l’avvocato dello Stato, Michele Dipace, secondo il quale «il giudice, nei casi di legittimo impedimento coessenziale all’espletamento di un dovere istituzionale concomitante con l’udienza processuale, non può sindacare e ha il dovere

di rinviare la causa e programmare un nuovo calendario delle udienze». In principio l’udienza di ieri era stata fissata per il 14 dicembre, ma la sovrapposizione del voto parlamentare sul voto di sfiducia

Le indiscrezioni sul voto finale della Consulta indicano una spaccatura all’interno della Corte con otto giudici contro la legge al governo ha convinto la stessa Corte costituzionale a cambiare la data.

Un’offerta «che è diretta non a Berlusconi ma al Paese»

Casini: propongo un patto di pacificazione di Carlin

«È una scorciatoia pensare che un partito che sta all’opposizione e ha preso l’iniziativa di un nuovo polo possa sedere su qualche poltrona»

ROMA - «Proponiamo, non a Berlusconi ma al Paese, una scelta di responsabilità. E di pacificazione». È l’offerta del leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, lanciata in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale invita il presidente del Consiglio, Berlusconi a «non gingillarsi su un parlamentare in più o in meno». «È una scorciatoia pensare che un partito che sta all’opposizione - prosegue Casini - e oggi ha preso l’iniziativa di un nuovo polo possa sedersi su qualche poltrona ministeriale, di cui non ci importa assolutamente nulla. Ed è degradante la presunzione di autosufficienza che si scontra con la realtà». Casini, pur non rinnegando una passata stagione in cui era alleato del Pdl, oggi afferma che "se il governo porterà in Parlamento iniziative serie", l’Udc le sosterrà. Il riferimento è al federalismo, di cui mancano ancora i decreti attuativi e all’interno dei quali, secondo Casini, potrebbero essere introdotte misure a sostegno della famiglia. «Siccome si discute di imposte locali - aggiunge - abbiamo propo-

La decisione finale è prevista in camera di consiglio giovedì 13. Oggi, infatti, la Corte costituzionale si dovrà pronunciare sull’ammissibilità di sei referendum su acqua, nucleare e proprio legittimo impedimento. Le indiscrezioni sul voto finale della Consulta indicano una spaccatura all’interno della Corte con otto giudici a favore della bocciatura della legge e sette contrari. Voci della vigilia lasciano intendere che si starebbe battendo anche il sentiero della mediazione tale da rendere il legittimo impedimento conforme a Costituzione dichiarandone la parziale bocciatura. Nel caso venisse invalidata la legge, per il premier Silvio Berlusconi riprenderebbero i tre processi istituiti a Milano: in primo

Niccolò Ghedini, difensore del presidente del Consiglio, ha ribadire che il legittimo edimento non preclude l’azione dei magistrati grado sul caso Mills e sui diritti televisivi Mediaset, in fase di udienza preliminare quello sull’inchiesta Mediatrade-Rti.

sto che anche in questo contesto si tenga presente la necessità di salvaguardare le famiglie. Il quoziente familiare era nel programma del Pdl. Sappiamo benissimo che oggi sarebbe difficilmente compatibile con i conti pubblici. Però tra il quoziente familiare e il nulla c’è una prateria. Qualcosa va fatto». Secondo il leader dell’Udc, il ricorso alle urne in questo momento sarebbe un errore.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Bene l’asta dei titoli di Stato e si riduce lo spread col bund tedesco

L’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, «insulta ogni giorno il Paese» dice la nuova segretaria del sindacato di sinistra

La Camusso (Cgil) spara a zero su Marchionne di Roberto Carli MILANO - L’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, «insulta ogni giorno il Paese»: lo afferma il leader della Cgil, Susanna Camusso, nella relazione introduttiva all’assemblea nazionale delle Camere del lavoro a Chianciano Terme, in provincia di Siena, accusando la Fiat di non rendere noti i dettagli del piano ’Fabbrica Italia’. «Se Fiat può tenere nascosto il piano - ha aggiunto - è anche perchè c’è un governo che non fa il suo lavoro ma è tifoso e promotore dellariduzionedeidiritti». «La Fiat sbaglia «Non ci si può sottrarre tempo e sbaglia risposte e riduce i alla battaglia per il no, diritti dei lavoratori bisogna che loro e la loro fiducia sulle prospettive»,aggiunsappiano che hanno il ge Camusso, sottolineando «la debolezsostegno di tutta la za industriale loro organizzazione» dell’azienda» ed «il mistero che continua a circondare il piano Fabbrica Italia». «Questo governo è così tifoso - prosegue - che non ha il coraggio di vedere che quando l’amministratore delegato insulta ogni giorno il Paese non offende solo i cittadini e il Paese ma in realtà dice della qualità di governare e delle risposte che vengono date», risposte «sbaglia-

te». La Fiom e la Cgil devono «stare dentro le fabbriche per costruire tutele, prospettive e posizioni», altrimenti «diventiamo dipendenti non aiutati da altri, dipendenti dai tempi dei magistrati» e così «si definisce un vuoto» aggiunge il segretario generale della Cgil intervenendo sulla esclusione del sindacato dopo l’accordo di Mirafiori ed in caso di vittoria dei sì al referendum del 13 e 14 gennaio. «Su questo dobbiamo continuare a riflettere; la domanda che poniamo alla Fiom è se questa è l’unica conclusione possibile. Noi pensiamo aggiunge Camusso - che il tema su cui ci vogliamo interrogare è come il giorno dopo» l’esito della consultazione «vediamo ed evitiamo le conseguenze di quell’accordo». «Per me il cuore della contraddizione sta nei processi produttivi e se non si riparte da lì si resta fuori, non si ricostruiscono le condizioni per ripartire e costruire un’altra storia e altre condizioni di lavoro». Sulla consultazione su Mirafiori di giovedì e venerdì prossimi il leader Cgil precisa che «un esito del referendum con i sì non lo auspichiamo ma non lo possiamo escludere». Questo, aggiunge, «come conseguenza porta anche l’esclusione della Fiom e della Cgil dalle fabbriche. Su questo dobbiamo continuare a riflettere». Camusso ribadisce la necessità di «sostenere e comprendere le ragioni del no».

Per i suoi legali, Assange rischia la morte se estradato LONDRA - Gli avvocati di Julian Assange, nella memoria presentata in Corte, hanno sostenuto che per il capo di Wikileaks, se portato negli Usa senza assicurazioni che non verrà applicata nei suoi confronti la pena di morte, «c’è il pericolo reale che possa essere soggetto alla pena capitale’». I legali di Assange citano l’ex candidato presidenziale repubblicano Mike Huckabee e l’ex governatrice repubblicana dell’Alaska Sarah Palin sulla pubblicazione dei documenti del Cablegate. Huckabee ha sostenuto che i colpevoli della pubblicazione del Cablegate debbano essere messi a morte per tradimento, mentre la Palin ha auspicato che ad Assange sia data la caccia come un membro dei talebani o di al Qaida. In un comunicato diffuso via Twitter Wikileaks ha fatto ieri appello agli Stati Uniti a perseguire

chi incita alla violenza contro il sito e i suoi esponenti «o ci saranno altre stragi come quella di Tucson», in cui è rimasta gravemente ferita la deputata democratica Gabrielle Gifford. Se estradato in Svezia, «c’è un rischio reale che gli Stati Uniti cerchino l’estradizione o la resa di Julian Assange e che questi finisca prigioniero a Guantanamo» hanno aggiunto. I legali di Assange, nel capitolo intitolato ’Diritti Umani’ della memoria difensiva, citano precedenti che a loro avviso dimostrano «l’ingenuità della Svezia nel fidarsi di assicurazioni diplomatiche che le persone espulse non saranno maltrattate». Tra i casi citati quello di Mohammed Alzery, espulso dalla Svezia in Egitto, una vicenda condannata dalla Commissione Onu per i diritti umani.

MILANO - Btp in recupero dopo un inizio di seduta ancora improntato alla debolezza, grazie al buon esito dell’asta di Bot annuali, che ha dato conferma del grado di interesse degli investitori per la carta italiana, e al miglioramento del trend dei periferici. Il Tesoro ha collocato ieri mattina i previsti 7 miliardi di euro di Bot a 12 mesi, con rendimento in lieve salita, al 2,067 per cento dal 2,014 per cento dell’asta del 10 dicembre scorso, ritoccando il massimo da dicembre 2008. Il rapporto tra domanda e offerta è risultato pari a 1,625contro il precedente 2,001. «Il risultato è senz’altro buono, dato il contesto di A fine mattinata il mercato: la domanda è stata di 11,6 miliardi, il bid to co- differenziale di ver è un po’ sceso rispetto a rendimento tra Btp e dicembre ma bisogna considerare chel’importo offerto è Bund decennali si era stato decisamente più consistente» ha spiegato lo strate- stretto a 194-195 punti gistdiUnicredit LucaCazzucontro i 199 di ieri lani. A fine mattinata il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali, si era stretto a 194-195 punti contro i 199 di ieri in chiusura e i 205 raggiunti nelle prime battute della seduta. Atene ha collocato ieri mattina 1,95 miliardi di euro di semestrali (26 settimane) con rendimento in salita di 8 pb al 4,90%. Il rapporto domanda/offerta si è portato a 3,4 dalprecendete 5,15. Sono ad ogni modo tutti gli spread del segmeto periferico astringere nella seconda parte della mattinata, grazie anche -sottolineano gli operatori - alla Bce che continua a muoversisul mercato secondario, con acquisti di titoli portoghesi egreci, su diverse scadenze.La Spagna collocherà titoli giovedì, lo stesso giorno delle aste italiane di Btpa 5 e 15 anni.


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FOCUS di Sofia Ricciardi ROMA – Nel terzo trimestre del 2010 il reddito disponibile delle famiglie italiane è rimasto al palo: in valori correnti ha registrato una variazione nulla rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua è cresciuto dell’1,4% (+0,4% in primi nove mesi 2010). A rilevarlo è l’Istat che ha anche evidenziato come il potere d’acquisto, nello stesso periodo preso in esame, abbia segnato un calo dello 0,5% sia su base congiunturale che annua (-1,2% nei primi nove mesi del 2010). Più incisivo il calo nei primi nove mesi del 2009, quando il potere d’acquisto ha segnato un -3,2%. Riguardo alla propensione al risparmio delle famiglie (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile entrambi depurati della componente stagionale), sempre nel terzo trimestre 2010,

0,5% È il calo del potere d’acquisto nel terzo trimestre 2010 su base congiunturale. -1,2% nei primi nove mesi del 2010

Reddito delle famiglie fermo ma cala il potere d’acquisto

è stata pari al 12,1%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009. Il tasso di investimento delle famiglie (definito dal rapporto tra gli investimenti fissi lordi, che comprendono gli acquisti di abitazioniegliinvestimentistrumentali delle piccole imprese classifi-

cate nel settore, e il reddito disponibile lordo) nel terzo trimestre 2010 si è attestato all’8,8%, superiore di appena 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,3 punti percentuali rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. Gli investimenti delle famiglie sono, infatti, aumentati solo dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, men-

tre hanno mostrato una dinamica più vivace in termini tendenziali (+4,7%). Profitti delle società. Nel terzo trimestre 2010 la quota di profitto delle società non finanziarie (data dal rapporto tra il risultato lordo di gestione e il valore aggiunto lordo a prezzi base) si è attestata al 41,7%, con un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente: il risultato lordo di gestione ha registrato una crescita del 2,8%, superiore all’aumento dell’1,8% mostrato dal valore aggiunto. In termini tendenziali il recupero del tasso di profitto è più marcato (+1,6 punti percentuali), per effetto di una dinamica del risultato lordo di gestione (+7,1%) decisamente più vivace di quella del valore aggiunto, aumentato del 3%. Il tasso di investimento delle società non finanziarie (definito dal rapporto tra gli investimenti fissi lordi ed il valore aggiunto lordo ai prezzi base) è stato pari al 23,4%, registrando un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,4 punti percentuali rispetto al terzo tri-

Secondo l’Istat, crescono invece i consumi finali: nei primi nove mesi del 2010 la crescita tendenziale è stata del 2,2%, mestre del 2009. Gli investimenti fissi lordi delle società non finanziarie hanno, infatti, segnato una crescita in termini congiunturali in valori correnti pari al 2,1%, superiore alla variazione positiva registrata dal valore aggiunto. Particolarmente marcata risulta la ripresa dell’attività di investimento delle società non finanziarie: infatti, rispetto all’analogo trimestredell’annoprecedentegli investimenti fissi lordi sono aumentati del 9,8%.


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FOCUS Coldiretti: tempestivo il piano di controlli ed efficiente la tracciabilità

Uova alla diossina. Le vendite tengono grazie all’etichetta di Gaia Mutone ROMA – Pur con qualche richiesta in più di rassicurazione da parte dei consumatori circa l’origine e ciò che per legge deve essere riportato sull’etichetta, la vendita delle uova ha tenuto. È quanto ha affermato la Coldiretti sulla base del monitoraggio effettuato attraverso le proprie strutture territoriali nel primo giorno di riapertura dei negozi e supermercati dopo lo scoppio dell’emergenza diossina in GerConsumi sui mania. I consumi si mantengono quindi livelli normali: sui livelli normali di meno di due uova al giorno per famiglia per meno di due un totale di quasi 13 miliardi nel corso del 2010. uova al Secondo la Coldiretti, i consumatori sono stati rassicurati dal temgiorno per pestivo avvio del piano di controlfamiglia, li e soprattutto dal sistema di rinattualmente in vigoquasi 13 mld tracciabilità, re, reso possibile dal codice a cifre stampato sulle uova: il primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all’aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie), la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. It), e a seguire le indicazioni relative al codice Istat del Comune,

alla sigla della Provincia e, infine il codice distintivo dell’allevatore. Dato il ripetersi delle emergenze alimentari diventa fondamentale l’approvazione definitiva della legge sull’etichettatura annunciata per oggi alla Camera. Una legge che dovrà tamponare una carenza comunitaria sull’etichettatura: attualmente spiega la Coldiretti - l’obbligo di indicare la provenienza è in vigore per carne bovina, pollo, ortofrutta fresca, uova, miele, latte fresco, passata di pomodoro, extravergine di oliva, ma ancora molto resta da fare e l’etichetta è anonima per circa la metà della spesa dalla pasta ai succhi di frutta, dal latte a lunga conservazione ai formaggi, dalla carne di maiale ai salumi.

Atteso per oggi il sì della Camera alla legge su etichettatura obbligatoria

Consumi: + 41% la spesa nei mercati agricoli ROMA – I dati diffusi da Confcommercio sui consumi degli italiani, tornati ai livelli del 1999, hanno posticipato la crescita al 2012 tracciando un quadro con poche luci e molte ombre fortemente condizionato dalle dinamiche del mercato del lavoro e del Pil. Contestualmente, la Coldiretti precisa però che, in controtendenza rispetto all’andamento generale, nel 2010 la spesa nei mercati degli agricoltori (che insieme alle vendite dirette aziendali ha realizzato la migliore performance di crescita del commercio con un fatturato che ha abbondantemente superato i 3 miliardi di euro) è aumentata del 41%. Una crescita che per la vendita diretta dovrebbe essere confermata anche nel 2011, spinta dalla possibiltà di fare acquisti di qualità (certificata e rintracciabile) al giusto prezzo. Ai 705 mercati degli agricoltori dell’iniziativa di Campagna Amica presenti in tutte le Regioni - insiste la Coldiretti - si sono aggiunti 63.600 frantoi, cantine, malghe, cascine e altri siti dove è possibile comperare senza intermediazioni e a prezzi calmierati prodotti alimentari direttamente dal produttore (si veda il sito internet wwww.campagnamica.it). Ga.M.



il Domani Mercoledì 12 Gennaio 2011 31

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All-Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

21.108,60 20.339,05 23.867,59 21.990,20 22.140,64 11.726,10

1,35 1,40 1,44 1,37 0,49 2,07

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

1 Euro

1.0

1.2970

0.83020 108,13

ORO

1 US $

0.77060

1.0

0.63990 83.350

1 UK £

1.2039

1.5619

1.0 130.19

1 ¥en

0.0092441 0.011992 0.0076769

1.0

EURO/gr

1 383,95

34,33

ARGENTO

29,50

0,734

PLATINO

1767,75

44,19

PALLADIO

777,08

19,57

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt

1,099 1,001 8,225 3,72 44,14 1,407 1,055 0,187 0,4915 4,96

Ora +1,38 +0,00 -0,30 +0,07 +5,70 +0,36 +1,44 -0,43 +3,04 +1,80

Min

Max

17.30.50 1,08 1,109 17.30.49 0,9805 1,01 17.30.02 8,14 8,25 15.53.08 3,6775 3,72 17.30.16 42,38 44,14 17.30.46 1,38 1,446 17.30.15 1,039 1,055 17.30.50 0,183 0,1877 17.30.10 0,4705 0,497 16.44.22 4,865 4,96

1,779 +0,97 17.21.54

Apertura 1,109 1,007 8,25

1,04 0,471

1,776

1,824

1,79

+1,90 17.30.01 0,1586 +3,67 17.08.56 2,28 +0,94 17.30.16 0,477 +0,00 17.02.07 88,78 +0,80 17.30.49 3,72 +3,84 17.30.54 10,43 -3,30 17.30.35 0,4925 +0,41 17.30.20 0,3655 +0,82 17.30.10 0,0242 -2,12 17.30.19 0,40 -1,37 14.17.58 97,50 -0,06 17.30.44 1,527 +2,19 17.30.23 4,6575 -0,13 17.30.52 15,05 +1,77 17.30.48 10,75 +0,63 17.30.58 9,61 +0,00 17.30.17 23,10 +2,43 17.07.43 12,65 +4,60 17.30.43 6,765 +0,78 12.25.50 88,60 -1,05 17.30.23 3,69 -0,09 17.22.25 102,34 +2,01 17.30.05 8,97 +2,01 17.30.29 5,215 +0,00 16.40.27 4,18 +0,46 17.12.21 104,91 +2,91 17.30.46 3,1875 +0,36 17.30.45 109,22 +1,62 17.30.19 7,38 -0,81 16.51.48 56,59 -0,37 17.30.50 2,64 -1,84 17.21.10 1,54 -0,29 16.55.24 53,78 +0,72 17.30.05 48,70 +0,88 17.30.31 1,473 +1,77 17.30.22 2,70 +1,56 10.40.56 111,00 +1,35 17.30.45 0,477 +1,26 17.30.31 0,79 -1,64 17.30.38 3,295 +3,07 17.30.39 8,805 +0,00 17.30.42 3,085 +2,41 17.30.02 2,4925 +1,33 17.30.41 5,955 +0,00 17.30.57 0,3995 -3,61 17.30.46 3,565 -1,58 17.30.18 3,635 +2,72 17.30.52 8,955 +1,05 17.30.57 0,381 +3,52 17.30.33 0,65 +1,03 17.30.17 4,835 +0,00 17.01.00 99,84 +0,47 17.30.51 0,627 -2,14 16.55.17 1,37 -1,27 17.30.11 0,3505 -0,85 17.30.06 1,286 -0,30 17.30.21 5,00 Sospensione 59,81 +1,89 17.00.42 58,20 47,87 +1,25 17.30.33 47,55

0,161 2,3325 0,4835 90,19 3,7975 10,85 0,515 0,374 0,0248 0,4395 98,30 1,549 4,83 15,34 10,94 9,73 23,84 13,07 7,08 89,29 3,75 102,83 9,135 5,34 4,1875 106,00 3,28 109,89 7,555 58,88 2,7325 1,568 54,37 49,20 1,496 2,73 111,00 0,488 0,804 3,4825 9,095 3,1225 2,5625 6,10 0,4075 3,705 3,8875 9,28 0,3895 0,68 4,945 100,01 0,6425 1,40 0,36 1,314 5,20

0,1609

0,161 2,3325 0,483 89,47 3,7975 10,83 0,498 0,3715 0,0247 0,4155 97,50 1,527 4,785 15,27 10,91 9,66 23,50 13,07 7,055 89,29 3,75 102,41 9,135 5,335 4,18 106,00 3,2725 109,80 7,52 56,59 2,69 1,55 54,32 49,20 1,483 2,73 111,00 0,4875 0,8035 3,295 9,08 3,1175 2,5525 6,10 0,406 3,605 3,73 9,26 0,384 0,676 4,915 100,00 0,637 1,37 0,3505 1,286 5,06

59,90 48,33

2,1825 -0,91 29,79 +1,53 1,269 +0,63 1,385 +1,10 101,05 -1,35 8,27 +2,80 0,1367 +1,56 8,00 +0,88 1,12 +6,36 7,96 -0,31 4,9425 +0,82 3,87 +2,38 2,705 +0,19 1,271 +1,68 1,749 -0,06 1,655 -1,49 0,3445 +1,92 4,8525 +0,88 0,29 +15,31 70,50 +3,63 3,975 +5,30 32,34 +1,06 19,13 +1,54 1,61 +0,44 0,2965 +2,60 6,00 +0,00 2,0925 +3,08 2,445 +1,88 0,2605 -1,51 0,1346 -1,39 0,29 +0,00 0,681 +2,25 1,337 -0,52 0,445 +1,60 1,295 +0,16 0,66 +2,01 0,35 -1,41 92,00 +0,10 0,955 -2,05 20,61 +1,13 4,3525 +2,11 9,58 +1,92 1,299 +1,17 3,1475 +2,78

17.30.03 17.30.19 17.30.53 17.30.40 15.21.57 17.30.21 17.30.01 17.30.58 17.30.06 17.30.54 17.30.06 17.30.49 17.30.09 17.30.38 15.28.43 17.30.27 17.30.26 17.30.37 14.04.30 17.02.13 17.30.09 17.06.29 17.30.09 17.30.34 17.30.35 17.30.34 17.30.54 17.30.21 17.30.41 17.30.49 17.30.22 17.30.03 17.30.40 17.30.14 17.30.12 17.30.15 17.30.29 15.07.47 17.30.46 17.30.18 17.30.12 15.58.25 17.02.51 17.30.41

2,1625 29,41 1,265 1,38 101,05 8,02 0,134 7,93 1,06 7,935 4,775 3,80 2,665 1,245 1,736 1,645 0,3365 4,78 0,245 68,04 3,775 31,99 18,85 1,603 0,2845 5,90 2,005 2,44 0,257 0,133 0,2815 0,668 1,317 0,433 1,276 0,639 0,3475 91,95 0,937 20,47 4,295 9,515 1,28 3,0525

2,2025 29,83 1,299 1,39 101,06 8,27 0,1368 8,03 1,12 8,10 4,9625 3,87 2,735 1,30 1,749 1,694 0,3475 4,855 0,29 70,50 3,98 32,73 19,13 1,685 0,30 6,08 2,0925 2,445 0,2605 0,1364 0,29 0,72 1,356 0,445 1,31 0,66 0,36 92,08 0,975 20,70 4,3775 9,65 1,30 3,1475

99,94 -0,01 1,224 +3,99 0,934 -0,32 4,94 +5,84 54,95 +1,33 0,8735 +1,45 23,70 +3,86 13,26 +4,41 46,15 +0,33 6,085 +1,42 6,495 +10,46 1,185 +5,33 40,36 +0,82 9,60 -0,62 33,58 +1,15 1,529 -0,06 3,015 +1,86 15,24 +1,33

17.24.31 17.30.16 17.30.18 17.30.06 17.18.41 17.30.49 17.30.42 17.30.19 13.40.15 17.30.32 17.35.58 17.30.07 17.30.32 17.30.50 17.30.14 15.29.00 16.12.41 17.30.29

99,80 1,167 0,913 4,60 54,03 0,83 22,91 12,73 45,93 5,905 5,80 1,122 40,00 9,575 33,37 1,493 2,93 15,00

99,97 1,225 0,9635 4,9425 55,00 0,8795 24,45 13,44 48,03 6,085 6,495 1,185 40,56 9,675 34,30 1,53 3,0175 15,29

3,79 10,50 0,515 0,373 0,0247 0,408 1,54 4,70 15,25 10,79 9,655 23,84 6,80

8,995

3,21 109,89 2,6725

1,487

0,802 8,865 3,11 2,51 6,07 0,407 3,8875 8,955 0,65 4,8975 0,6325 0,36 1,292

47,83 29,83 1,265 8,02 7,95 1,082 8,005 4,90

1,694 4,81 0,277 70,50 18,86 0,29 2,03 2,44 0,282 1,353

0,975 4,295 9,60 3,10 1,20 4,64 0,845 22,98 12,73 5,80 1,133 33,52

AZIONI E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enel Green Power Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Falck Renewables Fastweb Fiat Fiat Ind Prv Fiat Ind Rsp Fiat Industrial Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group First Capital Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

22,36 0,8545 1,229 1,352 13,47 1,503 4,30 3,7025 1,57

-0,18 -0,23 +1,40 +0,45 +3,70 +1,76 -0,92 +0,27 +0,38

21,97 17,08 9,995 0,965 0,4865 6,19 1,875

+0,14 17.30.51 21,53 21,97 21,65 +0,95 17.30.48 16,85 17,19 16,91 +1,52 17.30.41 9,83 10,00 9,83 +0,10 17.30.05 0,9635 0,965 0,9635 -0,41 17.30.22 0,478 0,502 0,478 +4,03 17.30.05 5,93 6,22 5,93 -0,48 17.30.49 1,865 1,89 1,889 Sospensione +3,66 17.30.24 24,94 25,84 25,00 +2,48 17.30.39 19,39 19,94 19,39 +2,32 17.30.00 18,61 18,95 +2,72 17.30.48 0,96 1,016 +0,71 17.30.41 2,115 2,1575 2,115 +0,17 17.03.37 17,82 17,90 17,90 +3,25 17.30.29 7,585 7,815 7,66 +5,48 17.30.26 7,045 7,415 7,045 +5,95 17.30.41 6,985 7,395 6,985 +5,39 17.30.13 9,615 10,27 9,645 +2,16 17.30.21 6,25 6,405 6,33 +2,33 17.30.22 6,24 6,38 6,305 +8,57 17.30.55 3,4925 3,95 3,5975 +0,29 17.30.36 4,2225 4,395 Sospensione +0,53 17.30.06 8,485 8,585 8,54

25,76 19,87 18,94 1,00 2,13 17,85 7,795 7,415 7,395 10,16 6,385 6,375 3,8975 4,2675 8,575 0,89 0,483 5,865 3,66 15,93 1,09 0,3365 3,9625 26,81 4,955 0,5685 0,9885 13,83 3,41 4,0225 1,615 3,96 4,55 4,48 7,455 1,575 0,7755 15,00 1,449 0,8995 1,35 0,8275 2,1825 7,44 8,265

16.46.54 22,35 22,53 17.30.37 0,8505 0,871 0,862 17.10.53 1,215 1,238 17.30.08 1,323 1,358 17.30.20 12,75 13,49 17.30.30 1,478 1,51 1,478 9.35.18 4,30 4,30 17.30.01 3,6575 3,7075 3,6775 17.30.51 1,558 1,578 1,558

-2,89 15.56.31 0,89 +0,00 17.15.18 0,482 +1,03 17.30.33 5,705 +0,76 17.30.09 3,61 -0,06 17.30.04 15,64 +0,55 15.15.17 1,07 +2,59 17.30.16 0,327 -1,00 17.30.12 3,9625 -2,51 15.33.15 26,81 +1,96 17.30.49 4,8175 +1,79 17.30.23 0,557 +2,44 17.30.24 0,951 +0,15 17.30.56 13,59 +0,96 17.30.09 3,3625 +1,13 16.24.27 3,9775 -0,37 17.30.25 1,605 +0,00 17.30.22 3,96 -1,73 17.30.01 4,55 -0,22 17.30.33 4,31 -0,33 17.30.20 7,45 +0,00 17.30.12 1,553 Sospensione -0,38 17.30.42 0,7755 +1,63 17.30.13 14,75 -1,36 17.30.32 1,436 -3,38 14.46.12 0,89 +3,45 17.30.17 1,291 +2,67 17.30.34 0,80 +6,59 17.30.00 2,0175 -2,62 17.30.41 7,44 +5,29 17.30.56 7,83

2,30 7,37 0,412 0,70 5,985 1,938 1,72 0,0119 1,59 1,234 3,5875 2,755 6,03 3,44 25,26 17,70 1,984 0,919 0,0698 3,5175 2,00 0,339 0,577 84,17 1,882 2,9425 0,3985 9,19 23,15 120,50 3,515 0,2137 4,54

-0,22 16.56.26 2,21 +2,01 17.05.03 7,26 +3,26 17.30.05 0,391 -0,57 16.06.48 0,66 +7,64 17.30.51 5,56 +2,49 17.30.42 1,882 +1,48 17.30.50 1,68 -2,46 17.23.22 0,0118 +4,06 17.30.52 1,547 -0,48 17.30.28 1,225 +1,77 17.30.11 3,5025 +0,00 16.43.22 2,755 +1,69 17.30.34 5,945 +2,38 17.30.06 3,3575 +0,32 17.30.48 25,10 +0,57 17.30.48 17,25 -0,15 17.30.04 1,97 +2,11 17.30.09 0,875 +0,14 17.30.46 0,0685 +3,46 17.30.36 3,40 +0,00 17.30.13 2,00 +1,19 17.30.00 0,334 -1,70 17.30.45 0,572 +1,59 16.14.15 84,17 -0,16 17.30.49 1,83 +2,17 17.30.09 2,82 -0,37 15.53.10 0,381 +2,97 17.30.05 8,805 +1,18 17.30.52 22,82 +0,42 17.30.14 119,60 +2,70 17.30.18 3,425 +0,00 16.55.16 0,2137 +0,22 17.30.25 4,41 Sospensione 8,79 +1,03 17.30.37 8,70 2,25 -0,11 17.30.13 2,15 4,4175 +1,79 17.30.36 4,30 6,73 +2,67 17.30.03 6,48 3,2425 +1,57 17.30.26 3,165 0,0434 -0,91 17.30.33 0,0428 0,3455 +0,58 12.52.23 0,34 0,949 +3,21 9.05.06 0,9195 10,00 +0,91 17.30.02 9,80 1,121 +0,72 17.30.28 1,104 1,26 +0,56 17.30.13 1,229 2,98 -0,50 17.30.35 2,98 0,4495 +3,33 17.30.13 0,421 2,6975 +2,47 17.30.25 2,60 0,1916 +10,12 17.30.33 0,1653 4,77 -0,47 17.30.55 4,69 0,399 -0,37 17.30.50 0,399 0,1515 -0,13 13.11.24 0,1467 0,2955 -1,83 17.30.42 0,29 0,808 +1,44 16.06.50 0,808 110,30 -0,99 16.09.46 110,25 4,9275 -1,35 17.30.46 4,9275 0,92 -5,74 17.30.56 0,89 3,1325 +1,38 16.58.52 3,095 6,20 -0,96 16.59.21 6,155 8,09 +1,25 17.19.09 8,01 0,58 +1,40 1,498 +0,54 2,0675 +1,47 24,55 +2,94 2,55 +2,62 3,695 -2,12 5,75 +12,75 2,40 +5,50 6,02 +1,95

0,901 0,49 5,88 5,805 3,6975 3,63 15,93 1,09 0,3365 0,3335 4,09 4,00 26,84 5,00 4,86 0,579 0,563 0,99 13,88 13,83 3,4275 3,3825 4,0475 1,639 1,638 3,9675 3,9675 4,7775 4,63 4,48 7,545 7,52 1,578 1,57 0,7755 15,00 1,47 1,47 0,903 0,891 1,352 1,305 0,828 2,185 2,0475 7,55 8,35 7,895 2,30 7,37 0,412 0,70 5,985 5,625 1,94 1,911 1,73 1,705 0,0122 1,614 1,549 1,253 1,25 3,5925 3,525 2,755 6,03 5,96 3,44 3,36 25,28 25,18 17,74 17,32 1,987 0,92 0,917 0,0705 3,68 3,40 2,04 0,34 0,339 0,598 0,598 84,17 1,885 1,885 2,96 0,4035 0,4035 9,19 8,93 23,22 22,92 122,32 3,5275 3,44 0,2138 4,6375 4,545 8,79 2,25 4,4175 6,735 3,245 0,0454 0,3465 0,949 10,00 1,134 1,289 3,0025 0,456 2,6975 0,1916 4,795 0,4015 0,1515 0,301 0,809 110,40 5,00 0,97 3,16 6,20 8,095

8,70 2,235 4,37 6,57 3,2125 0,0429

1,119 0,4385 2,655 0,1711

4,995 3,10 8,035

17.30.26 0,572 0,584 0,58 17.30.38 1,487 1,534 17.30.49 2,0175 2,085 2,0375 17.30.46 24,18 24,55 17.30.01 2,4825 2,55 2,50 17.30.19 3,51 3,8225 3,70 17.30.10 5,155 5,75 5,20 17.30.42 2,225 2,495 2,30 17.30.51 5,84 6,04 5,925

AZIONI Pirelli E C Risp Por Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Prelios Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Seteco International Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vita Societa Editoriale Vittoria Ass Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Ergycapital 2016 Warr First Capital 2013 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Tamburi 2013 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Warr Unipol 2013 Warr Unipol Prv 2013 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

5,575 +0,00 17.30.43

Min

Max 5,56

Apertura

5,66

9,145 0,47 0,70 1,114 118,40 1,019 0,43 0,742 0,7215 7,20 14,23 0,1868 0,8485 1,023 0,731 2,03 7,05 47,02 0,2309 19,67 0,352 0,0438 0,211

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8,90 0,464 0,68 1,101 115,30 0,992 0,42 0,7105 0,7215 7,00 13,83 0,1801 0,8445 1,001 0,711 2,03 6,96 47,02 0,2262 19,19 0,343 0,043 0,21

9,145 0,4865 0,70 1,15 1,136 118,40 1,039 1,02 0,4335 0,43 0,742 0,7305 0,7215 7,38 7,00 14,23 14,03 0,1868 0,855 1,035 0,731 2,0375 7,05 7,05 49,64 0,2343 19,67 19,19 0,3555 0,044 0,2194

49,49 0,6975 24,25 0,3225 6,94 4,9575 13,00 37,23 36,90 49,38 38,77 1,581 10,23 7,295 0,6145 0,072 0,776 5,98

-1,32 17.30.26 48,32 +0,65 17.30.48 0,682 +3,28 17.30.17 23,51 +0,78 17.30.57 0,3155 +2,13 17.30.28 6,725 +0,35 17.30.33 4,91 +0,93 17.30.21 12,87 +1,09 17.30.27 36,47 +0,00 17.30.44 36,90 +1,02 17.17.59 48,69 +3,19 17.12.43 37,63 -1,43 17.30.26 1,56 +1,99 17.18.58 10,00 -1,48 17.30.17 7,08 +0,16 17.30.22 0,607 -0,69 17.30.06 0,0701 +0,06 17.30.07 0,776 +0,84 17.30.38 5,885 Sospensione +2,41 17.30.40 6,955 +0,50 15.31.08 93,53 +2,80 16.43.05 90,25 +1,17 17.30.58 2,535 -0,20 17.30.58 3,64 +0,00 17.30.01 0,0702 +2,41 17.30.31 39,53 Sospensione +6,95 17.30.38 2,35 +0,00 17.30.31 4,9775 +0,16 16.44.28 55,69 +0,00 17.30.20 1,673 -1,68 17.30.23 0,466

50,38 0,718 0,718 24,50 0,3225 0,32 6,94 6,845 5,015 5,015 13,16 13,00 37,39 36,75 36,90 49,40 38,77 1,614 1,614 10,23 7,49 7,49 0,615 0,0734 0,0729 0,776 5,985 5,985

7,23 94,00 91,50 2,60 3,6675 0,0708 40,35 2,54 5,085 55,69 1,675 0,468

8,66 +5,03 1,42 +0,00 0,699 +1,90 1,71 +1,79 0,31 -0,96 1,015 +0,10 0,19 -11,83 0,8295 -1,01 16,68 +0,60 18,13 +0,33 3,10 -1,19 3,50 +0,29 0,641 +1,34 0,0759 +1,74 78,81 +5,11 1,448 -0,48 41,19 +1,08 10,62 +0,57 5,885 +9,59 6,385 +1,75 104,71 +0,03 0,50 -0,69 1,508 +2,31 1,79 -1,10

16.17.42 17.24.32 10.32.47 17.30.34 15.00.08 17.30.37 17.30.55 17.30.26 15.37.12 17.30.38 17.30.36 17.30.03 17.30.55 17.30.36 17.30.08 17.30.21 17.30.14 17.30.01 17.30.06 17.30.19 17.30.54 17.12.14 17.30.37

7,285 94,00 92,65 2,6075 3,6875 0,0717 40,53 2,54 5,10 56,85 1,698 0,479

7,12 2,57 3,675

2,40 5,10 1,681

17.30.02 17.17.25 17.30.22 17.14.26 17.30.18 17.30.30 17.30.19 17.30.39 17.30.05 17.30.50 17.30.11 17.30.46 17.30.20 17.30.43 17.30.33 15.45.57 17.30.49 17.30.15 17.30.10 17.30.11 17.06.13 17.30.14 17.30.22 17.30.08

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8,665 8,31 1,423 0,7195 0,701 1,717 0,31 1,022 1,014 0,2085 0,1934 0,842 0,838 16,80 18,15 17,98 3,15 3,1475 3,53 0,641 0,627 0,076 0,075 78,97 76,15 1,448 41,19 10,70 10,56 5,885 6,425 6,31 104,75 0,5075 1,511 1,488 1,82 1,80

0,4685 +2,40 17.30.09 0,358 +1,13 17.30.28

0,454 0,351

0,478 0,4605 0,366 0,36

1,31 3,98 0,73 3,62 20,35

-0,23 -0,50 -0,61 +1,69 +0,00

0,0396 1,16 0,0599 0,216 0,0272 0,13 0,048

-0,25 -3,33 -1,96 -4,85 -2,16 +0,00 -5,88

Sospensione 17.30.57 1,282 13.23.38 3,91 15.35.42 0,7025 17.30.10 3,5625 11.27.46 20,28

1,31 3,98 0,73 3,62 20,36

17.04.08 0,0386 0,0409 17.09.21 1,141 1,16 17.30.30 0,0582 0,06 17.30.43 0,215 0,226 17.19.41 0,0255 0,0275 0,0275 10.58.58 0,13 0,13 17.30.42 0,048 0,0483 0,0481

0,0225 -5,86 0,68 +7,60 0,003 -3,23 0,0205 +0,00 0,0136 -1,45 0,0201 -0,98 0,0023 -23,33 0,0177 +4,12 1,061 +2,91

12.38.20 17.30.02 17.30.57 16.12.07 12.16.08 13.33.06 17.30.39 13.58.16 17.01.58

0,02 0,632 0,0027 0,0205 0,0127 0,0175 0,0023 0,0177 1,02

0,0225 0,683 0,003 0,0205 0,0136 0,0201 0,0031 0,0177 1,078

0,0314 -12,78 0,0135 +0,00 0,27 +34,33 0,002 +0,00 0,0029 +3,57 0,0227 -1,30 0,0231 +1,32 9,52 +3,99 4,40 -3,30 4,995 +1,11 0,4715 +6,07 0,502 -2,52

17.30.59 12.14.56 15.56.04 17.08.23 17.30.33 17.00.11 17.30.40 17.30.29 17.23.22 17.30.54 17.23.10 16.27.20

0,031 0,0135 0,23 0,0019 0,0028 0,0227 0,0226 9,24 4,2475 4,9075 0,439 0,489

0,036 0,0322 0,0135 0,27 0,27 0,0021 0,0021 0,0029 0,0028 0,0234 0,0239 9,585 9,24 4,55 4,55 4,995 4,925 0,475 0,44 0,505 0,489

0,0224 0,0027 0,0136 0,0201 0,0025



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