il domani

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MILAN, AVANTI CON ALLEGRI

SHEVA CT DELL’UCRAINA?

MILANO – Avanti con Massimiliano Allegri. Nonostante la pesante sconfitta con la Fiorentina, il Milan decide di andare avanti col tecnico toscano. La decisione è stata presa domenica sera, durante un incontro tra Berlusconi e l’ad Galliani.

KIEV – Il presidente della Federcalcio ucraina, Anatoli Konkov, ha offerto ad Andriy Shevchenko la panchina della nazionale ucraina. Sheva, 36 anni e Pallone d'Oro 2004, ha lasciato il calcio subito dopo Euro 2012.

Martedì 13 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 283 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Nazionale «Mario deve fare soltanto il giocatore Daniele è troppo tifoso, quando sente la responsabilità va fuori giri: si riposerà»

Infortuni e follie, le grane di Prandelli Il ct “punge” Balotelli e lascia a casa De Rossi. Osvaldo e Criscito ko di FRANCESCO GRANT

SVISTE ARBITRALI

COLLECCHIO (Parma) – Verrà un giorno in cui Cesare Prandelli potrà guidare una partita dalla tribuna, lontano dalle emozioni del campo. Verrà, forse. Ma mentre assicura che la “formula Conte” - il tecnico distaccato ma presente - «può essere il futuro del calcio», il ct azzurro è per ora costretto a fare i conti con un presente assai più prosaico. I pugni di De Rossi, le defezioni da infortunio, il calcio italiano che fuori dal suo cortile non decolla, ex promesse come Santon costrette a ringraziare la Premier se si sono ritrovate. E, ultima del fascicolo Balotelli, un’esclusione dal City decisa da Mancini, in barba a copertina e notorietà regalate all’azzurro da Time. «Mario è preoccupatodallascelta diManciniha raccontato Prandelli, pungolando il suo “fenomeno” in vista dell’amichevole con la Francia Quanto alla copertina di Time, Mario è diventato personaggio, per quel che è e per quel che è stato. Ma deve ricordarsi soprattutto di essere un calciatore. E farsi notare per quello». Lo vorrebbe ragazzo normale, solo gol ed esultanze, come è stata l’ultima volta in nazionale, contro la Danimarca. Anche se in queste ore sono le follie di altri a tenere banco, in nazionale. «De Rossi? Non l’ho sentito, ma sono certo che sia il primo a essere dispiaciuto- le paroledi Prandelli, per spiegare l’esclusione disciplinare del reprobo del derby - Questa punizione servirà in chiave Mondiale, perché non ripeta errori del genere in quell’occasione. Daniele è troppo tifoso, quando sente la responsabilità va fuori giri. Capita nel calcio che si chiuda la vena, anche se non dovrebbe... Deve trovare equilibrio, resta giocatore importante e per molti anni sarà capitano della Roma: sulle sue scelte future o su quelle della società, nessuna intromissione», aggiunge il ct, evitando di esprimersi sulla possibilità che lontano da Roma il centrocampista torni ad essere se stesso. Ma è esattamente quel che chiede a unBalotelli bastonatoper altrimotivi. «Mancini lo ha escluso dal City per scelta puramente tecnica: vede gli altri meglio, in questo momento spiega Prandelli - Ne ho parlato con lui, per capire: è preoccupato, non sottovaluta. E anche noi ne dovremmo tenere conto, se restasse fuori fino a febbraio, Ma ecco, questo deve fare un calciatore, smentire i dubbi su di lui. E per farlo ha solo un mezzo,

Collina boccia la tecnologia «I giudici di porta una garanzia»

Prandelli insieme al gruppo degli azzurri Sopra: il ct con Mattia Destro e la felicità del romanista Florenzi

il campo». L’occasione giusta gliela fornirà l’Italia contro la Francia: al centro del test di domani al Tardini di Parma c’è proprio l’attaccante del City. Prandelli pensa ad esperimenti soprattutto in attacco, con una «formula nuova» non ancora svelata, ma

che potrebbe proporre una coppia d’attacco inedita: «El Shaarawy sta bene fisicamente - le parole del ct - Per caratteristiche fa bene la fase difensiva e quella offensiva, e ora è in un momento di buona fase realizzativa». Dall’inizio o no, per lui spazio ci sarà. Come per Verratti, vice-Pirlo o

FRANCIA Deschamps dopo Jallet perde anche Clichy PARIGI (Francia) – Niente amichevole con l’Italia domani a Parma per Gael Clichy: il terzino del Manchester City, a causa di una lombalgia, ha dato forfait e non è partito con la nazionale transalpina. Il commissario tecnico Didier Deschamps ha chiamato al suo posto Benoit Tremoulinas del Bordeaux, alla seconda convocazione dopo quella dell’agosto 2010: in quell’occasione però non scese in campo contro la Norvegia ed è ancora a caccia della prima presenza con la maglia dei Bleus. Il forfait di Clichy si aggiunge a quello di Christophe Jallet, sostituito da Anthony Reveillere.

possibile compagno di reparto sulla diagonale centrale del campo. Florenzi («corsa e qualità, è l’interno ideale») e Santon («ha saputo ritrovarsi al Newcastle, scaricandosi delle responsabilità») sono i due volti nuovi, ma la loro presenza è piuttosto un segnale di apertura a tutti quelli che sperano nell’azzurro. E ai giovani: «Stanno andando tutti bene, è un segnale importante. Se poi le nostre squadre all’estero faticano, è perchè dobbiamo capire tutti una cosa: serve più intensità di gioco». Sarà così anche domani. In fondo, contro la Francia «non si può mai chiamare amichevole», e poi c’è un motivo inpiù per nonlasciarsi andare: la rimonta nella classifica Fifa. Ieri, intanto, sono tornati a casa gli infortunati Criscito (sostituito dall’atalantino Peluso) e Osvaldo, il cui posto per ora resta vuoto.

ROMA – L’esperimento dei giudici di porta «ha funzionato» e «ha dato risultati importanti». Il capo degli arbitri europei, Pierluigi Collina, promuove la linea dell’Uefa, recepita della Federcalcio italiana, sottolineando i risultati finora ottenuti con l’introduzione degli assistenti addizionali. L’ex direttore di gara di Viareggio ha spiegato come «questa novità abbia portato a risultati buoni». Qualche problema c’è stato, vedi il caso di Catania-Juventus («ma si è trattato di un’eccezione, motivata peraltro dalla volontà di evitare un possibile sbaglio e comunque ascrivibile nella sua soluzione all’assistente e non all’arbitro di portà, precisa). E «magari poteva essere fatto qualcosa di più, però non ho certo visto cose negative tali da far rinunciare a questa innovazione». Piuttosto, ha chiosato, anche la tecnologia della linea di porta del gol-non gol non dà certezze assolute, tant’è che «il manualeper itest fattidalla Fifa mi sembra preveda una tolleranza di 3 centimetri. Quindi una assoluta certezza forse non ci sarà anche in quel caso». «L’obiettivo per cui si è cominciato a pensare all’introduzione dei giudici di porta era dare un supporto all’ arbitro - ha ricordato il designatore capo dell’Uefa - Oggi le condizioni delle partite sono mutate, e non mi riferisco alla maggiore presenza della tv ma a un cambiamento oggettivo del calcio, c’è una maggiore velocità, mentre prima c’erano molti meno contatti, molte meno occasioni di sbagliare. All’Europeo tutto è andato molto bene e siamo stati criticati solo per quell’episodio del gol-non gol di Ucraina-Inghilterra».

Serie B: 7 gol in 11 partite

Prima divisione: Ortoli nuovo ds

Seconda divisione: il ritorno

Il Crotone si esalta con Gabionetta

Catanzaro dopo Perugia necessaria la continuità

Vigor Lamezia Mangiapane sempre più determinante

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Martedì 13 novembre 2012

CALCIO

Crisi grave all’interno della Roma: fiducia a Zeman, ma il gruppo non lo segue più

Stangata su De Rossi: tre turni Punito per il pugno a Mauri: presto sarà convocato dalla società ROMA – Prima il deludente Zeman, poi il manesco De Rossi, squalificato per tre giornate dal giudice sportivo. A Trigoria la settimana post-derby sarà all’insegna dei colloqui. Per il tecnico sarà conoscitivo, per il centrocampista motivazionale. A fare le domande i dirigenti, a dare le risposte i protagonisti di un campionato finora nettamente al di sotto delle aspettative che è riuscito a scontentare non solo la tifoseria, ma anche chi di calcio ne è praticamente digiuno. Intanto, è arrivata anche la tegola, peraltro attesa, della squalifica di De Rossi: tre giornate per il pugno al volto di Mauri durante il derby. Il presidente Pallotta, malgrado la delusione provocata dal cammino della sua Roma, non salirà sul primo aereo per piombare nella Capitale e far sentire la voce del padrone. Gestire l’ennesimo momento delicato sarà compito di Baldini e Sabatini, che hanno intenzione di concedere ancora del tempo a Zeman, nonostante il ko nel derby, la serie di sconfitte in rimonta, il gap sempre maggiore dall’alta classifica. I conti generali si faranno a fine stagione ma il boemo, che dopo il 3-2 rimediato dalla Lazio ha concesso alla squadra due giorni di riposo, si confronterà ancora una volta con Baldini e Sabatini (ieri presenti nel centro sportivo, mentre Fenucci era a Milano per l’assemblea di Lega) per fare il punto della situazione. A preoccupare è soprattutto la labile tenuta mentale del

Il pugno di De Rossi a Mauri durante il derby Lazio-Roma

SERIE A 13ª GIORNATA - 18/11, ORE 15

CLASSIFICA

Bologna - Palermo Catania - Chievo Fiorentina - Atalanta Inter - Cagliari Juventus - Lazio Napoli - Milan Roma - Torino Sampdoria - Genoa Siena - Pescara Udinese - Parma

Juventus Inter Napoli Fiorentina Lazio Atalanta (-2) Roma Catania Parma Udinese

DEL PIERO TORNA A PARLARE «Mi dispiace per Crook, ne verremo fuori» SIDNEY (Australia) – «Sono dispiaciuto per le dimissioni del nostro allenatore Ian Crook. Nei pochi mesi trascorsi qui a Sydney finora, ho potuto apprezzarne le qualità tecniche e umane. La sua è una scelta personale e va rispettata, non posso che augurargli il miglior futuro». Alessandro Del Piero, dalle pagine del suo sito personale, commenta così la decisione dell’allenatore del Sydney di farsi da parte a causa del crescente stress per la mancanza di risultati. La squadra australiana, nonostante l’arrivo dell’ex capitano della Juventus, sta stentando: quattro sconfitte e due vittorie il bilancio fin qui. «Ovviamente stiamo attraversando un momento non facile ma so bene che i grandi successi passano anche attraverso la capacità di sapere reagire e venire fuori da situazioni complicate, dove tutto sembra andare per il verso sbagliato - dice Del Piero - In carriera ho affrontato tanti momenti come quello che stiamo vivendo oggi, è fondamentale mantenere i nervi saldi. Abbiamo tutto il tempo per recuperare».

Giudice Serie A: la Juve perde Pirlo Udinese multata per cori razzisti ROMA – Oltre al romanista Daniele De Rossi, il Giudice sportivo della serie A ha squalificato per un turno anche Mauri della Lazio, per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo». Un turno anche a Danilo (Udinese), Parra (Atalan-

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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gruppo giallorosso, lo scollamento tra tecnico e squadra, la paura di una crisi di rigetto totale da parte dei giocatori, non convinti da Zemanlandia. E tra questi, il numero uno è De Rossi. L’involuzione di “Capitan futuro” è evidente, così come la difficoltà a lavorare agli ordini del boemo. Ad aggravare la situazione, alimentando scenari di mercato col Psg in prima fila, è arrivata poi l’espulsione nel derby per ilpugno rifilatoaMauri. Ilgesto inconsulto ha avuto come primo effetto tre giornate di squalifica (la società valuterà oggi un eventualericorso, ma la linea dovrebbe essere quella di accettare la sanzione inflitta dal giudice sportivo), ma arriveranno anche una multa, pesante, da parte del club, e una convocazione in società per spiegare i motivi del suo comportamento.

ta), Biabiany (Parma), Ambrosini (Milan), Behrami (Napoli), Burdisso, Tachtsidis (Roma), Lulic (Lazio), Peluso (Atalanta), Pirlo (Juventus), Rigoni (Chievo). Tra le società, ammende a Udinese (10.000 euro per cori razzisti), Lazio, Roma e Atalanta (8.000), Pescara (5.000), Genoa (3.000 ).

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(17/11, ore 18) (17/11, ore 20.45) (19/11, ore 20.45) (ore 20.45)

31 27 26 24 22 18 17 16 16 15

Cagliari Torino (-1) Milan Palermo Chievo Pescara Sampdoria (-1) Genoa Bologna Siena (-6)

15 14 14 11 11 11 10 9 8 7

Ennesima tegola: stiramento per Guarin

Frenata Inter, pochi ricambi Zanetti: «Percorso immutato» Il capitano: «Siamo sulla strada giusta» MILANO – La prova del no- stra. Stiamo percorrendo il ve non è stata superata. La nostro cammino, potremo partita delle conferme, dopo anche sbagliare, ma siamo il successo in casa della Ju- sulla strada giusta». Gli ostacoli su questo perventus, non ha portato i tre punti sperati nelle tasche corso però non mancano, e come ha dimodell’Inter. I nestrato lo stop di razzurri si sono domenica uno fermati a Bergasembra essere mo, contro la bel’emergenza instia nera Atalanfortuni. In atta, che dal 2008 tacco non c’eranon perde in cano defezioni e sa il confronto l’Inter due gol li diretto. Dopo ha fatti, oltre a dieci vittorie creare numeroconsecutive in se occasioni. trasferta, anche Centrocampo e l’Inter si è fermadifesa hanno ta. Uno stop che Javier Zanetti invece sofferto però non preoccupa Javier Zanetti, che di la mancanza di ricambi, soInter in 18 anni ne ha viste prattutto quando si è trattatante: «La sconfitta non to di stoppare le iniziative di cambia il nostro percorso. Il Denis e compagni. Ieri l’encampionato è molto lungo e nesima tegola: a Fredy Guavogliamo essere protagoni- rin è stato diagnosticato sti fino alla fine», ha detto ie- uno stiramento di 1° grado ri. Zanetti sottolinea soprat- alla coscia sinistra. Domani, alla ripresa detutto l’importanza del successo di una settimana fa in gli allenamenti, Stramaccasa della Juventus, dato cioni capirà se nel prossimo che a suo avviso «vincere a weekend dovrà attingere Torino non è stato poco, si è ancora alle seconde e terze trattato di un ulteriore mi- linee, ma le probabilità sono glioramento da parte no- alte.

«Nei momenti più difficili il mio sostegno è stato Agnelli»

Conte torna a parlare via web «La panchina mi manca tanto» «Vergognosa l’esultanza per il gol del Chelsea» di TULLIO PARISI

gliono anni per vincere, allora penso: noi non ci arriveremo mai. E invece per TORINO –Il conto alla rovescia dice 27 fortuna il calcio non è solo soldi. Ma ai giorni al rientro, ma la panchina gli tifosi dico: guardatevi indietro e sorrimanca ancora tantissimo. Sul piano dete». E a proposito di Nordsiaelland: «Mi emotivo, perchè su quello tecnico, ci ha pensato la squadra a ripagare a suon dispiace quello che è successo in Juvedi vittorie Antonio Conte dall’amarez- Nordsjaelland, ho sentito un boato in za di una squalifica ritenuta ingiusta, sala stampa, ho sentito gridare ed facendogli sentire moltopiù leggero il esultare, ho visto dei professionisti fapeso della sua assenza. Il tecnico della re i tifosi, che esultano per una squaJuventus torna a parlare in pubblico, dra estera. Io non ero nervoso, ma mi dopo la conferenza stampa in compa- ha dato fastidio quella mancanza di rignia deisuoi legali,e scegliela reteper spetto, mi sono vergognato per quelle persone». rivolgersi direttaSul problema-attacmente ai tifosi biancoco della Juventus, neri. Tra i tanti temi spiega: «Non ci sono affrontati, si parte apgerarchie assolute punto dalla squalifinelle nostre punte, si ca: «Spiace non avere equivalgono tutte, ancontatto con il campo che se hanno carattedi gioco - spiega - ma ristiche diverse. Però abbiamo un anno di se gioca uno per tre più di conoscenza e la partite di seguito, squadra ha assorbito vuol dire che un altro benissimo la situaziosta fuori per un analone, non potevo pretengo periodo. Si mette deredipiù. Tuttociòci sempre l’accento su ha permesso di essere chi non gioca, mai su primi in classifica e chi non lo fa. E Quarealizzare cose straorgliarella ha giocato dinarie. E poi nei motanto». menti più difficili c'è Elogi a Pogba: «Può stato il sostegno del diventare uno dei nupresidente Agnelli, meri uno al mondo. che mi ha dato fiducia Non ho esitato a manincondizionata. Mi piacerebbe che qual- Antonio Conte durante la diretta web darlo in campo subito. Però è un ragazzo e cuno provasse a passare un giorno da colpevole pur essendo non deve perdere la bussola. Sta a me farlo crescere e lui ha molta disponibiinnocente». Sulla Champions a rischio dopo il lità». C’è anche spazio per un saluto a Del pareggio di Copenaghen, risponde così: «Ho contato 30 tiri nostri, di cui 15 Piero e una ventata di umorismo: «Con nello specchio della porta e quindi il lui ho avuto un rapporto vero e schietpari è stato ingiusto. Chi sostiene che il to. Lo ringrazierò sempre e so che tifeNordsjaelland è una squadra di serie rà sempre per noi». «Credo che Crozza C, si riguardi come ha giocato con Sha- mi imiti perchè invidia i miei capelli, khtar e Chelsea. Se Mancini e Ancelot- ma io sono andato lontano per farmeli ti, in club che hanno investito centi- trapiantare...Gli faccio i complimenti naia di milioni, hanno detto che ci vo- perchè è bravissimo».

Lotito: «Sulla Roma non abbiamo voluto infierire» ROMA – Il giorno dopo il derby vinto con la Roma, la sponda biancoceleste del Tevere si è risvegliata con il piacere di aver fatto sua la 139ª edizione della Stracittadina: l’appuntamento più atteso dai tifosi romani, che i supporter della Lazio si godono per la terza volta consecutiva. Ma il 3-2 sarebbe potuto essere anche più schiacciante: parola di Claudio Lotito. «Non vogliamo infierire sull'avversario - gongola il presidente biancoceleste - perchè nella nostra squadra ci sono tanti bravi ragazzi e se possono vincere 6-0, magari si fermano. Anche ieri ha un pò rallentato. Fa parte del dna di questi ragazzi, che hanno grandissima moralità». Parole di elogio anche per il tecnico bosniaco Vladimir Petkovic che ha centrato la vittoria del derby al suo primo tentativo: «Lo abbiamo volu- Claudio Lotito to perchè ha grandi valori umani dopo aver lavorato 4 anni alla Caritas e si è inserito in un gruppo molto valido ottenendo bei risultati», ripete Lotito. Quello più importante l’ha centrato domenica pomeriggio. Un successo che permette ai biancocelesti di canzonare i cugini giallorossi almeno sino alla partita di ritorno. E neanche il presidente laziale si fa sfuggire l’occasione. «Noi la prima squadra di Roma? Dal punto di vista anagrafico lo siamo senza dubbio, e lo rivendichiamo con orgoglio, visto che siamo nati nel 1900 e gli altri molto dopo - sottolinea -. Per il resto non ci interessa rivendicare che siamo più bravi, lo dobbiamo dimostrare con i fatti e per il momento siamo andati bene». Vietato però lasciarsi andare a voli pindarici, anche perchè sabato la squadra di Petkovic farà tappa allo Juventus Stadium, espugnato finora solo dall’Inter. «Abbiamo passato una bella domenica - riconosce comunque Lotito al suo settimo sigillo capitolino -, ma adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato».


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CALCIO - SERIE B

Martedì 13 novembre 2012

Gara perfetta per Ceravolo e compagni. Sarno dietro le punte è la scelta azzeccata di Dionigi

Reggina, con Comi ritorna il sorriso L’attaccante amaranto regala la prima vittoria in trasferta: Bari ko nella ripresa BARI REGGINA

PAG E L L E

0 1

7 6 6 6 6,5 7 6 sv 6 7,5

BARI (4-3-3): Lamanna 6; Ristovski 5, Borghese 5,5, Dos Santos 6, Polenta 6; Filkor 5,5, Romizi 6 (28' st Grandolfo sv), Sciaudone 5; Galano 5,5, Caputo 5, Fedato 5. In panchina: Pena, Altobello, Aprile, Visconti, Defendi, Rivaldo. Allenatore: Torrente 5. REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 7; Lucioni 6, Ely 6, Bergamelli 6; Melara 7, Hetemaj 6 (28' st Castiglia 6), Armellino 6, Di Bari 6,5; Sarno 7,5; Comi 7 (45' st Freddi sv), Ceravolo 7 (35' st Fischnaller sv). In panchina: Facchin, D’Alessandro, Bombagi, Viola. Allenatore: Dionigi 7,5. ARBITRO: Ostinelli di Como 6. MARCATORI: 26' st Comi NOTE: Spettatori 6.500 circa. Ammoniti: Dos Santos, Filkor, Borghese, Ristovski per il Bari, Armellino, Hetemaj, Comi, Melara, Fischnaller per la Reggina. Angoli: 65 per la Reggina. Recupero: 2' pt, 6’ st.

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di AGOSTINO MILELLA BARI – La Reggina conquista tre punti pesanti e manda all’inferno il Bari. Gli amaranto hanno costruito la loro vittoria senza frenesie. Grande equilibrio tra i reparti della squadra allenata da Dionigi che ha aspettato il momento giusto per colpire i galletti nel loro punto debole: il contropiede. Il gol che ha deciso la partita lo ha realizzato Comi, ma con la compartecipazione del duo Sarno (devastante dietro le punte) -Ceravolo, che sono stati costantemente una spina nel fianco dei biancorossi Parte forte il Bari e già al 1’ potrebbe passare in vantaggio. Caputo raccoglie un cross dalla sinistra di Fedato e all’altezza del dischetto del rigore manda alle stelle. La Reggina non sta a guardare e al 10’ risponde con Ceravolo. L’attaccante di Dionigi viene atterrato al limite dell’area. Punizione. Della battuta se ne incarica lo stesso Ceravolo che manda di poco alto sulla traversa. Al 22’ è Sciaudone che dalla destra serve Caputo che in corsa sferra un tiro che Baiocco è costretto a deviare con i pugni. Al 28’ è ancora Ceravolo che viene atterrato al limite. La punizione stavolta la batte Sarno. Palla a centro area, irrompe Ely che di sinistro la manda alta sulla traversa. Passa solo un minuto e la Reggina va vicinissima al gol. Melara ruba palla sulla sinistra a Polenta e s’invola sul fondo. Cross per Sarno che addomestica la palla e serve all’indietro per Comi. L’attaccante perde tempo a girarsi e Dos Santos gli sradica la palla dai piedi e allontana. Al 33’l’occasione più ghiotta per il Bari. Triangolo Caputo-Galano-Caputo. L’attaccante si trova a tu per tu con Baiocco. Tiro in diagonale e palla che sfiora il montante della porta difesa da Baiocco, ormai fuori causa. Ancora Bari al 36’

Gianmario Comi, autore del gol vittoria al San Nicola contro il Bari

sull’asse Caputo-Galano. Stavolta e bravo Baiocco ad anticipare Caputo all’ultimo momento. La Reggina risponde colpo su colpo e al 37’ mette i brividi al San Nicola. Sarno ruba palla a Romizi a centrocampo. Il fantasista tascabile di Dionigi avanza e tira verso la porta. Lamanna si supera deviando in angolo. Nella ripresa, è sempre il Bari che si fa pericoloso per primo. Al 2’ Fedato prova il tiro a giro con palla che termina a lato. Al 4’ Di Bari si propone sulla fascia sinistra, ser-

vito da Sarno, cross al centro per Comi che tocca ma Lamanna para. Al 10’ ci prova Borghese per i galletti con un tiro da fuori area, ma Baiocco blocca. Al 14’ è Romizi che servito da Sciaudone lascia partire un tiro che chiama all’intervento di pugni, in tuffo, Baiocco. Il Bari sembra accusare la stanchezza e piano piano la Reggina prende in mano le redini del gioco. Infatti, al 26’ gli amaranto passano in vantaggio. Sarno conquista palla a centrocampo, avanza e ser-

ve Ceravolo con un passaggio filtrante da antologia. L’attaccante amaranto tira forte verso Lamanna che respinge. La palla termina sui piedi di Comi che non si fa pregare due volte e la mette dentro. La Reggina a questo punto tira i remi in barca e gioca solo di rimessa, cercando di addormentare la gara. L’ultima azione pericolosa dei galletti arriva al 42’ con Fedato che dalla sinistra crossa al centro per Grandolfo che non ci arriva per un niente.

sv 7 sv

BAIOCCO Sempre sicuro tra i pali e tempestivo nelle uscite. Compie due interventi miracolosi su Caputo e Romizi LUCIONI Contiene le scorribande degli sguscianti Galano e Fedato che si rendono sempre pericolosi sulla sinistra. ELY Un guerriero. Rintuzza gli avanti baresi, specie quelle di Caputo. Si propone spesso in area di rigore avversaria. BERGAMELLI GIoca dal 1’ e lo fa con impegno e concentrazione, nonostante un cliente difficile come Caputo che da solo mantiene l’attacco barese. DI BARI Fino all’ultimo minuto non era in formazione. Dionigi lo getta nella mischia e lui lo ripaga con una buona prestazione. MELARAUn treno sulla destra. Corre e sbuffa. Tanti i cross verso l’area di rigore. Fa rifiatare la squadra nei momenti difficili. HETEMAJ Prende subito un giallo che lo condiziona. Ma non demorde e gioca una gara tutta grinta risultando utile agli equilibri della squadra amaranto. Dal 28’st CASTIGLIA Entra negli ultimi 15’e partecipa anche lui, con la squadra a congelare la vittoria. ARMELLINO A Bari segnò lo scorso anno il suo primo gol in carriera nei professionisti. Stavolta non si ripete ma la sua prestazione è positiva. SARNO Stavolta parte dal 1’ anche in trasferta e gioca dietro le punte. Scelta azzeccata di Dionigi. È un pericolo costante per la difesa dei galletti. Da antologia l’assist per Ceravolo che poi port al gol della vittoria siglato da Comi COMI Lotta come un leone su tutti i palloni, ma Dos Santos è un osso duro. Fa da sponda per i compagni di reparto. Segna il suo quarto gol stagionale che vale tre punti. Salterà la prossima gara per squalifica contro la Ternana. Dal 45’ st FREDDI Entra in campo per contenere meglio gli ultimi attacchi del Bari. CERAVOLO Quando prende palla si rende sempre pericoloso. Le sue accelerazioni lasciano sul posto gli avversari e ci mette del suo sul gol vittoria degli amaranto. Esce stremato. Dal 35’ st FISCHNALLER Troppo poco in campo.

a. m.

7,5 All. Dionigi La mossa giusta. Di quelle che in tanti aspettavano da tempo: Sarno dietro le punte. Ecco confezionata una vittoria di vitale importanza, la prima in trasferta in campionato.

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Venerdì mattina al Lorenzon

SALA STAMPA

Dionigi: «Stremati ma felici» Ternana a Rende Comi: «Bravo e fortunato» per l’allenamento BARI – Gianmario Comi mette la firma sul primo successo esterno della Reggina: «E' stata la vittoria dell'intero gruppo, sofferta ma meritata. I tre punti servono per acquisire ulteriore fiducia, ma ancora non abbiamo fatto niente d'importante, dobbiamo solo continuare. Siamo stati bravi a sfruttare una buona opportunità, ma come in tutti i risultati positivi bisogna essere anche un po' fortunati e noi, lo siamo stati. Anche io mi sono fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Ceravolo è stato bravo a sua volta a tirare forte, io ho approfittato ed ho segnato persino col sinistro. Quando la squadra gioca e costruisce palle gol, per me è sempre più facile fare gol». Due partite, 4 punti, la Reggina si ritrova e si incammina sulla giusta strada. «Si, siamo sulla strada giusta, la squadra cresce e matura. Vincere contro un ottimo Bari non è mai facile, noi ce l’abbiamo fatta. Mi dispiace solo dover saltare la prossima gara per squalifica». Di Bari reputa quella del San Nicola una delle vittorie più belle. «E' stata una gara

sofferta e per questo una vittoria che ci fa gioire. Il morale si è rialzato, il gruppo si è unito ancora di più, bisogna dare fiducia a questi giovani con i quali mi fa piacere giocare. A Bari volevo esserci a tutti i costi e per questo, sono doppiamente felice». Capita spesso di dare tutto e conquistare pochi punti, a Bari la Reggina ha rischiato qualcosa ma ha ottenuto il massimo. Dionigi, molto felice, non sta nella pelle: «Inseguivamo da tempo anche la prima vittoria in trasferta ed è arrivata. Sono contento per i ragazzi che dimostrano sempre maggiore personalità. Meritano fiducia. Il gruppo è sempre unito, cresce a vista d'occhio, nonostante tutto ha saputo difendere bene nel finale il vantaggio, anche di fronte alla rabbiosa reazione del Bari. Alla fine tutti i miei ragazzi sono usciti stremati dal campo. Mi aspettavo questa reazione dopo la gara col Varese ed è arrivata. E' stato un exploit che serve per risollevare il morale di giovani che danno l'anima in ogni partita pur di vincere, ma che non sempre sono premiati».

VARESE

SERIE B 15ª GIORNATA - 17/11, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia - Sassuolo Empoli - Grosseto Livorno - Varese Modena - Ascoli Padova - Cittadella Pro Vercelli - Crotone Reggina - Ternana Spezia - Juve Stabia Verona - Cesena Vicenza - Novara Virtus Lanciano - Bari

Sassuolo Verona Livorno Modena (-2) Brescia Juve Stabia Cittadella Varese (-1) Padova (-2) Spezia Ternana Ascoli (-1)

(18/11, ore 12.30)

(16/11, ore 20.45)

34 31 29 21 21 21 21 20 19 19 16 15

Empoli (-1) Crotone (-2) Reggina (-3) Vicenza Cesena Bari (-7) V. Lanciano Novara (-3) Pro Vercelli Grosseto (-6)

15 14 13 13 13 12 12 11 11 7

Mangia: «Può lottare per i primi posti» VARESE – Il commissario tecnico dell'Under 21 Devis Mangia ha fatto il punto sul “suo” Varese: «Varese è stata importante per la mia professione, è stata la squadra che ho allenato per più anni e ho un ottimo ricordo. Negli ultimi anni è stato capace di cose eccezionali. Adesso si trova in una situazione di impasse ma ha le carte per lottare per i primi posti».

COSENZA – Per Mimmo Toscano, reggino di Cardeto, quella di sabato sarà una partita speciale. Per la prima volta affronterà da allenatore la squadra della sua città ma soprattutto la squadra dove ha cominciato nel settore giovanile. E per la lunga trasferta in Calabria con la sua Ternana, il tecnico ha organizzato un pre-ritiro: la squadra arriverà giovedì sera a Rende dove pernotterà, venerdì mattina allenamento di rifinitura al Lorenzon di Rende, pranzo e partenza direzione Reggio Calabria. Toscano rimette piede anche sul terreno dello stadio rendese, dove ha chiuso la carriera di calciatore e intrapreso quella di allenatore nelle giovanili prima che diventasse il “cannibale” sulla panchina del Cosenza dove ha vinto due campionati consecutivi, portando i rossoblu dalla serie D alla Pri-

Michele Napoli e Mimmo Toscano

ma divisione. Per la sfida di sabato al Granillo il tecnico rossoverde recuperà Nolè che rientra dalla squalifica ma perde Fazio espulso nella sfortunatissima partita con il Verona. Rimane lunga la lista degli indisponibili per Toscano: Pisacane, Meccariello. Ferraro, Di Deo e Gotti. v. l. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Martedì 13 novembre 2012

CALCIO

Serie B. Due reti contro l’Empoli grazie al grande lavoro di De Giorgio. Oggi amichevole con gli Allievi

Crotone, Gabionetta è l’uomo in più Il giocatore brasiliano è in uno stato di forma strepitosa: 7 gol in 11 partite di VINCENZO MONTALCINI

Serie D. Dopo 4 ko di fila, prezioso il punto di Ragusa

CROTONE – Dopo la vittoria di sabato scorso con l’Empoli il Crotone è tornato ad allenarsi in vista del prossimo impegno in campionato, quello che vedrà la squadra di Drago confrontarsi in trasferta con la Pro Vercelli al Silvio Piola. La squadra di Camolese occupa il quartultimo posto in classifica, a sole tre lunghezze da quella pitagorica e sabato spera nell’operazione aggancio. Ma non sarà facile visto che si troverà di fronte un Crotone caricato a mille dopo il ritorno alla vittoria e che si gode il momento magico del suo calciatore più estroso, Denilson Martinho Gabionetta. Il brasiliano nato 27 anni fa a Campinas in questa stagione ha già realizzato 7 gol in 11 partite ed è vicinissimo dal suo personale record, 9 reti nella stagione 2009-2010 proprio con la maglia rossoblù. Sembra un giocatore totalmente diverso da quello conosciuto in precedenza, molto più disponibile al sacrificio, mai una parola fuori posto e bravo a non cadere nelle provocazioni che puntualmente gli avversari gli riservano. Gabionetta con l’Empoli è tornato in campo dopo una settimana di stop; un problema muscolare lo ha tenuto fuori nella sfida con lo Spezia e la sua assenza si è sentita parecchio. Sabato scorso è sceso in campo timoroso, ammettendo di «avere paura di un nuovo infortunio». L’attaccante verdoro ha anche detto di non aver forzato tanto e di essersi guardato un po’. A questo punto è naturale chiedersi: e se fosse stato bene? Gabionetta sicuramente è l’uomo che in questo momento sta dimostrando di ave-

Vibonese, stop alla striscia negativa E Soda cerca dai suoi più continuità Contro la Nissa mancheranno Saturno e D’Angelo di ANTONINO SCHINELLA

Il brasiliano Denilson Martinho Gabionetta nato a Campinas il 5/10/1985

re maggior feeling con il gol in una squadra che troppo spesso ha avuto problemi nella fase di finalizzazione. Con l’Empoli era sceso in campo quasi col broncio, in molti pensavano che non sarebbe stata la sua giornata. Ma per fortuna di Drago e dei suoi compagni è arrivata prima la rete del pareggio con un tuffo di testa in bello stile e poi il gol del momentaneo sorpasso dopo la quale non è riuscito nemmeno ad esultare perché era “troppo stanco”. Tanto che Drago subito dopo ha deciso di sostituirlo per evitare una ricaduta nell’infortunio e dare maggiore freschezza con l’entrata di Ciano. Sarebbe scorretto non riconoscere, in entrambe le marcature, il grande lavoro fatto da Pietro De Giorgio, l’esterno cosentino che

Serie D. A Messina ennesimo ko stagionale

Sambiase, continua il momento negativo Sabato contro il Cosenza rientra Porpora di GIANLUCA GAMBARDELLA

stop per squalifica, su Gennaro Porpora, e da valutare saLAMEZIA TERME (Cz) – ranno ancora le condizioni di Neanche la trasferta oltre lo Cristian Casciaro, l'attaccanStretto, negli anni passati te classe '89 da qualche settifuorviera di buoni risultati, è mana out per problemi muservitaal Sambiaseperinver- scolari. Una sua doppietta il tire la rotta e tornare a far 30 settembre, nella vittoria contro il Palazzolo punti. Alla ripresa per 5-1, nerilanciò le della settimana dequotazioni, e da gli allenamenti nelquell'ultima domela seduta pomeridianica di settembre i na odierna ci sarà giallorossi non haninoltre un giorno in no più raccolto i tre meno per preparare punti. la prossima gara e Domenica hanno per metabolizzare la bagnato la prima sconfitta contro il presenza in questa Messina, perchè sastagione con la cabato sarà già nuovasacca giallorossa mente gara di camanche gli under Anpionato, questa vol- Renato Mancini dreoli, Pirelli e Joaota contro il Cosenza, ed in diretta televisiva su Rai- paolo, sintomo che tutti dosport (visibile, oltre che sulle vranno giocarsi il posto da frequenze televisive, anche in qui a fine girone d’andata. Poi streaming in tutto il mondo si aprirà il mercato, e nuovi scenari per qualcuno potrebsul relativo sito internet). Mancini potrà contare bero prospettarsi. nuovamente, dopo il turno di ©RIPRODUZIONE RISERVATA

sabato scorso ha confezionato assist a valanga facendo impazzire la difesa toscana sulla fascia sinistra. In attacco, con il ritorno al gol di Calil, Drago sembra aver quindi trovato delle certezze, senza dimenticare i vari Pettinari, Ciano e Torromino che si sono sempre dimostrati preziosi anche una volta subentrati a gara in corso. Intanto la squadra ieri si è allenata a Steccato di Cutro mentre per oggi è prevista una doppia seduta. Mattinata dedicata al potenziamento fisico nella palestra dello Scida e pomeriggio nel corso del quale è prevista un’amichevole con gli Allievi sul sintetico di Isola Capo Rizzuto, lo stesso terreno di gioco che i rossoblu troveranno sabato prossimo a Vercelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. «Tanta gente parlava ma io rispondo sul campo»

Vigor, c’è un Mangiapane in più Il capitano biancoverde determinante nelle ultime due partite LAMEZIA TERME (Cz) – Domenica scorsa contro il Fondi Benedetto Mangiapane ha timbrato la presenza numero 136 con la maglia biancoverde. E con la rete realizzata su punizione, che ha deciso il match, il capitano vigorino (che aveva segnato l’ultima rete al D’Ippolito su punizione esattamente un anno fa, 20 novembre 2011, alla diciassettesima giornata contro il Melfi quando realizzò una doppietta sempre su punizione) ha segnato il gol numero 31 con la Vigor Lamezia. Mangiapane è alla sesta stagione con i biancoverdi, le ultime quattro consecutive. Arrivò alla Vigor in D a novembre del 2003 proveniente dal Teramo (C1) che proprio domenica prossima sarà avversario dei lametini. A 34 anni suonati il suo piede sinistro ha portato alla Vigor 6 punti nelle ultime 2 partite, grazie ai quali i biancoverdi hanno ossigenato una classifica che fino a due settimane fa era distante dal fondo di un solo punto. «Al di là del gol dice il capitano biancoverde - era importante dare continuità ai risultati, venivamo da una bella vittoria a Campobasso ed era difficile ripetersi anche perché se non sbaglio l’ultima vittoria in casa era stata quella contro il Perugia l’anno

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 11ª GIORNATA - 18/11, ORE 14.30 Andria - Carrarese Avellino - Gubbio Barletta - Paganese Catanzaro - Prato Latina - Benevento Nocerina - Viareggio Perugia - Frosinone Pisa - Sorrento

nese ha interrotto la striscia negativa, da domenica i rossoblù sono VIBO VALENTIA – Un punto, chiamati al ritorno alla vittoria, conquistato peraltro in casa di contro una formazione abbordauna formazione reduce da due vit- bile e che finora è riuscita a contorie consecutive, per risollevarsi quistare la miseria di quattro moralmente. E, soprattutto, per punti. Obiettivo alla portata della Vibonese, che anche domenica, muovere la classifica. con ogni probabilità, La Vibonese, a Rasarà costretta a rigusa in campo senza il nunciare ancora al bomber Saturno e con suo miglior marcatoaltre defezioni pesanre. Il grosso ematoma ti, è riuscita a interda trauma contusivo rompere la serie negaalla coscia sinistra ritiva di quattro sconfitmediato nella gara te consecutive. C’è riuinterna contro il Coscita dopo un mese da senza si sta rilevando dimenticare, fatto di più serio del previsto ko e di molte amareze, salvo novità dell’ulze. Uscire indenni da tima ora, anche conun campo ostico, con- Il tecnico Antonio Soda tro la Nissa, Saturno tro una buona formazione e con una autentica emer- sarà costretto ad alzare bandiera genza in attacco, non era facile. bianca. Le condizioni del fantasiPer nessuno. La Vibonese, invece, sta di Tropea sono costantemente dimostrando carattere e determi- monitorate dallo staff sanitario nazione è riuscita nell’impresa di rossoblù, ma allo stato attuale aptornare a casa con un pari e con un pare veramente difficile il recupepunto prezioso che fa sempre mo- ro dal calciatore. Salterà la gara di domenica rale e che permette ai ragazzi allenati da Tonino Soda di iniziare nel prossima anche l’affidabilissimo miglior modo possibile la settima- D’Angelo. Diffidato, il forte cenna che conduce alla sfida casalin- trale difensivo a Ragusa ha rimega contro la Nissa, fanalino di co- diato un’ammonizione che lo costringerà a una giornata di stop. da. Insomma, se a Ragusa la Vibo©RIPRODUZIONE RISERVATA

ci siaquasi piùniente di scorsoquindi c’era tenbello, lo sport è l’unica sione per questo». via di distrazione e di Non sbaglia Mangiaesaltazione e quindi è pane. I biancoverdi non giusto che venga previncevano in casa dal servato. I tifosi devono 29 aprile scorso. Ancodarci una grossa mano, ra il trequartista di Also benissimo cosa loro camo: «Sono contento possono darealla Vigor per i 3 punti e per i miei Lamezia, in questo mocompagni perché comento il tifo ci sta manmunque si soffriva a cando e mi auguro che non vincere anche giocon i risultati possa torcando bene, pur se connare ad essere quella tro il Fondi non è stata spinta in più come lo è una prestazione come stato negli altri anni». le altre volte però l’imE si toglie qualche portante era portare a casa i 3 punti». Mangiapane batte la punizione del gol sassolino dalla scarpa: «Mi sto levando delle Niente però illusioni quando di pensa che i play off sono di- soddisfazioni contro gente che parlava stanti 6 punti. «Dobbiamo guardare tanto, la migliore risposta è quella che partita dopo partita senza fare pro- non si da ma quello che si fa. La fiducia si grammi né progetti, ora ci tocca la tra- da quando vai in campo e si fa quello che sferta di Teramo e poi vedremo a gen- ti chiede l’allenatore, meglio ancora se naio dove arriveremo». Il capitano poi riesce a fare gol, però è durante la settinon può che non rammaricarsi per l’as- mana che si cerca sempre di migliorarsenza del tifo e del pubblico sempre più si. Quando si arriva ad una età, magari scarso: «Questo penso che sia la cosa più dopo i 30, invece di allenarti di meno ti brutta, la gente deve stare vicina a que- dovresti allenare di più». sta squadra. In una città dove penso non ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

12ª GIORNATA - 18/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Gubbio* Avellino Viareggio Prato Paganese Nocerina Benevento

Aprilia - Pontedera Borgo a Buggiano - Campobasso Chieti - L’Aquila Foligno - Hinterreggio Fondi - Arzanese Martina Franca - Gavorrano Melfi - Salernitana Poggibonsi - Aversa Normanna Teramo - Vigor Lamezia

Aprilia Pontedera Salernitana Martina Franca Gavorrano Chieti (-1) Poggibonsi L’Aquila Teramo

19 19 19 17 16 16 15 15 14 13

Perugia (-1)

13

Andria (-1)

12

Catanzaro

8

Barletta

6

Sorrento

6

Carrarese*

3

*una partita in meno

26 24 21 21 18 18 18 17 14

Aversa Vigor Lamezia Melfi Arzanese Foligno Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

13 12 12 12 11 7 6 6 5


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CALCIO

Martedì 13 novembre 2012

Prima divisione. Come anticipato dal nostro giornale, Ortoli è il nuovo direttore sportivo giallorosso

Catanzaro, adesso non fermarti A Perugia azzeccate le mosse di Cozza. Contro il Prato serve continuità di ANTONIO CIAMPA CATANZARO –Così come lo scorso anno, potrebbe arrivare dalla vittoria di Perugia la svolta della stagione del Catanzaro. In una gara temuta nell’ambiente giallorosso, Cozza infatti, oltre a prendersi una personale rivincita riuscendo, in un solo colpo, a cementare la sua panchina (provocando, per converso, un autentico terremoto a Perugia con esonero combinato di tecnico, responsabile area tecnica e direttore sportivo) ed a migliorare una situazione di classifica ancora precaria ma non più drammatica, potrebbe avere infine trovato le giuste indicazioni, quantomeno per le gare in trasferta, che erano fin qui mancate. Il modulo, non più a trazione avanzata, utilizzato al Curi, ha infatti dato risposte soddisfacenti, paradossalmente ma non troppo anche in termini di realizzazione offensiva, consentendo una maggiore copertura ad una difesa che comunque rimane la maggiormente battuta dell’intero torneo. In più, la scelta di alcuni uomini si è rivelata corretta con Fioretti che ha convinto in luogo di Masini e con la riproposizione di Squillace che ha infine fatto vedere di potere ritornare ad essere il brillante cursore di fascia già ammirato durante lo scorso torneo di Seconda Divisione. Ora, pensare però di avere come d’incanto risolto tutti i problemi sarebbe ingannevole ed è certamente inghippo in cui lo stesso Cozza non cadrà. Già la prossima sfida contro il Prato (probabilmente la squadra più in forma dell’intero torneo) che bussa alle porte sarà estre-

Un’entrata di Borghetti su Clemente (foto tratta dal sito www.acperugia.com)

mamente indicativa al riguardo con un Catanzaro che, contro i sorprendenti toscani, non potrà permettersi i cali di tensioni pure registrati al Curi e che hanno messo in serio dubbio una affermazione che solo la prodezza balistica di Quadri sulla terza marcatura ha consentito di cogliere compiutamente. Contro il Prato, peraltro, ci sarà da considerare an-

che la nuova squalifica in cui incorrerà Sirignano vittima di una nuova espulsione al Curi controbilanciata però dal rientro tra i disponibili di Mariotti mentre c’è ancora incertezza sul recupero di capitan Carboni alle prese con l’infortunio alla mano destra e la successiva operazione subita nella scorsa settimana. IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO. Come ampia-

PERUGIA Esonerati Battistini e tutta l’area tecnica PERUGIA – La società AC Perugia calcio (Prima divisione girone B) ieri ha comunicato tramite una nota ufficiale che, dopo la sconfitta casalinga contro il Catanzaro, il coordinatore dell'area tecnica Alvaro Arcipreti, il tecnico Pier Francesco Battistini e l'allenatore in seconda Piero Lombardi sono stati esonerati dall’incarico. Per quanto riguarda la panchina, la scelta è ricaduta su Andrea Camplone, affiancato dal vice Giacomo Dicara. Si tratta del cambio numero 17 in Lega Pro dall'inizio della stagione.

mente anticipato dal nostro giornale, sarà Armando Ortoli il primo direttore sportivo dell’era Cosentino. Ortoli, pescarese di nascita, dopo avere chiuso la carriera da calciatore con esperienze soprattutto in serie C, da dirigente si è dapprima occupato del settore giovanile della squadra della sua città per poi venire ingaggiato dal Frosinone laddove ha vissuto l’epopea della scalata dei ciociari alla serie cadetta ma anche il periodo della retrocessione in Lega Pro. Inattivo da un paio di stagioni, Ortoli sarebbe stato contattato e scelto personalmente da Cosentino, grazie anche all’intermediazione di amici personali, non senza però avere sentito anche il tecnico Cozza che, nonostante le recenti dichiarazioni sull’inutilità ed anzi la dannosità di tale figura, avrebbe infine accettato l’ingaggio di Ortoli una volta tramontata l’ipotesi del suo compaesano Tosto e scartate le altre possibilità legate ai nomi di Danilo Pagni e Massimo Mirabelli. Ora, il dubbio sta tutto nelle convivenza tra la nuova figura dirigenziale e lo stesso Cozza finora unico interprete del mercato del Catanzaro e non solo. In ogni caso, Ortoli, che dovrebbe essere presentato a brevissimo termine, sarebbe già al lavoro per fare giungere in giallorosso alcuni rinforzi dal mercato degli svincolati con Cosentino che a tal proposito avrebbe già stanziato una somma importante. I nomi maggiormente gettonati sarebbero quelli già fatti nei giorni scorsi del difensore Ficagna, dell’esterno mancino Rullo e del centrocampista centrale Paro.

Seconda divisione. Nonostante il ko

L’Hinterreggio si gode gli applausi di Venuto «La squadra è cresciuta molto» di GIUSEPPE CILIONE

la squadra ad aver fatto bene. Mi sento per la prima REGGIO CALABRIA – Cer- volta di elogiare questo ca di vedere il bicchiere mez- gruppo perché abbiamo zo pieno nonostante tutto avuto cinque palle gol che l’allenatore dell’Hinterreg- purtroppo non abbiamo cagio, Antonio Venuto. Tut- pitalizzato. La squadra è tavia la classifica diventa cresciuta molto nella copersempre più critica e non va tura degli spazi ma io non condannerei i dimenticato che, singoli in questo sebbene la commomento». pagine guidata Il tecnico di da De Patre, bazVillafranca inzichi la parte sidica la strada nistra del tabelper la salvezza lone è pur vero individuando le che si basa su un lacune. «Serve gruppo di giovasolo maggiore ni. Eppure fortuna –sottoliun’Hinterregnea Venuto - più gio alla disperache un problema ta ricerca di punti e con tanta Pensalfini tra i migliori strutturale è un problema dicongente esperta e con trascorsi importanti vinzione, di fame, di agnon è riuscita ad avere la gressività che a questa meglio su una compagine squadra spesso manca e ciò tutto sommato non irresi- si desume da singoli episodi come il tiro fatto da Aliperta stibile. Si è visto qualche passo in nel finale da lontano. Miavanti da parte di Pensalfi- gliorando sotto questi punni che, dopo le prove incolo- ti di vista, la salvezza si può ri della prima parte di sta- raggiungere. L’assenza di gione, ha osservato due tur- Gioia? Non ha pesato perni di riposo. «Non so se sia- ché abbiamo provato soluno stati i due turni di pausa - zioni alternative che hanno ha spiegato Venuto com- dato dei responsi positivi. mentando la prestazione Questo non toglie che Gioia del centrocampista rimine- sia uno degli elementi più se - oppure il ruolo visto che importanti sia perché è un nelle vesti di regista ha po- fuoriquotasia perchégioca tuto mettere in campo tutta in un ruolo cardine; la sua è la sua esperienza e il suo sicuramente un’assenza acume tattico. Poi nell’ulti- pesante ma non determimo quarto d’ora è venuto nante per il risultato». meno in lucidità. Ma è tutta ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE D GIRONE I

ECCELLENZA

12ª GIORNATA – 18/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Città di Messina - Ribera Compr. Normanno - Noto Gelbison - Ragusa Licata - Savoia Montalto - Agropoli Palazzolo - Acireale Pro Cavese - Acr Messina Sambiase - Cosenza Vibonese - Nissa

Gelbison Acr Messina Cosenza Montalto Città di Messina Savoia C. Normanno Ragusa Ribera

(17/10, ore 14)

24 23 22 20 20 19 18 18 17

Agropoli Pro Cavese Licata Sambiase Vibonese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto

15 13 13 11 11 8 8 4 4

11ª GIORNATA – 18/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Acri - Guardavalle (sabato 17, ore 14.30) Bocale - Castrovillari Isola Capo Rizzuto - Brancaleone Nuova Gioiese - Paolana Sersale - Catona Siderno - Rende Silana - Roccella Soverato - San Lucido

Nuova Gioiese Guardavalle Acri Rende Soverato Sersale Roccella Catona

25 24 21 20 15 14 14 14

Paolana Isola Capo Rizzuto Silana Bocale Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

14 13 11 10 9 6 6 4


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Martedì 13 novembre 2012

CALCIO

Serie D. Poco carattere, lacune tecniche, condizione psicologica non ottimale: tutto nel calderone

E’ un Cosenza dai mille perché Tanti gli interrogativi sulle amnesie dei rossoblù: urge un cambio di rotta di ALFREDO NARDI COSENZA – Contro la Gelbison è arrivata la terza sconfitta in campionato per il Cosenza. Tre ko che hanno inciso e incideranno sul cammino dei rossoblù. Almeno e breve termine, visto che comunque il campionato è lungo e c’è tutto il tempo per rimediare agli errori e alle incertezze e considerando una classifica che si auspica resti così (anche con le sue alterne, ma non ancora incisive vicende) fino al giro di boa. Tre battute d’arresto, si diceva, che presentano genesi diverse: immeritata quella con il Città di Messina al Celeste, dove la squadra di Gagliardi era in vantaggio a dieci minuti dal termine; sui generis quella con il Montalto al San Vito, frutto probabilmente anche delle tensioni che l’avevano preceduta; preoccupante quella di due giorni fa, sempre in casa, al cospetto dell’attuale capolista del girone. Preoccupante perché Gagliardi, a fine gara, ha parlato di mancanza di carattere da parte dei suoi. E ha posto l’accento anche sulla mancanza di qualità, facendo anche cenno a qualche atleta “che gioca da solo”, ripromettendosi di parlarne con il gruppo alla ripresa degli allenamenti di oggi pomeriggio. Cosa sta succedendo in casa Cosenza? Perché l’impressione è che tutto sia in procinto di tornare in discussione? Perché il ripetersi di certe distrazioni in campo? Perché (lo stesso Gagliardi lo ha paventato a fine gara) qualcuno dei rossoblù sente particolarmente il peso delle responsabilità quando si gioca al San Vito? E ancora: il problema è una mancanza temporanea di personalità di questo gruppo, oppure è la scarsità in rosa di giocatori capaci di alzare il livello tecnico e caratteriale della stessa? Infine: se non è esclusivamente una questione di qualità, cosa contribuisce a intaccare il carattere? E come sarà possibile rimediarvi? Tutti interrogativi che meritano una risposta e, soprattutto, una pronta soluzione. Il tecnico cosentino ha sempre difeso la rosa a sua disposizione, ma evidentemente ora si sta rendendo conto che anche per vincere al fotofinish il campionato (e non per stravincerlo), occorre qualche piccola correzione in corsa. Nelle ultime settimane sono circolate diverse voci: dalla possibilità di veder partire Pietro Arcidiacono verso categorie superiori a qualche “taglio” illustre, da possibili ritorni eccellenti (Romano, Ciano, Longobardi, Franza: si è detto di tutto) al rafforzamento con elementi come Saraniti e Tiscione, attual-

Pietro Arcidiacono anticipato da Spicuzza

mente al Città di Messina. Vedremo cosa succederà da qui a un mese e mezzo, ma probabilmente non fa bene a nessuno mettere totalmente in discussione il gruppo. Intanto, c’è da capire come andare a colmare i difetti che la squadra ha evidenziato nei singoli e negli equilibri in campo proprio domenica contro la Gelbison. Quel che è certo è che il Cosenza di questa prima parte di stagione sembra solo “avvicinarsi” a quello visto in campo nel girone di ritorno

della scorsa stagione, senza però riuscire, ancora, a pareggiarne l’intensità e il carattere (già, proprio quello). Non tutto è da buttare, qualche scusante alla situazione attuale c’è pure da chiamare in causa, ma qualcosa va rifinita, qualche piccola correzione non si può escludere a priori. E non è solo il discorso di eventuali rinforzi. Quella che va trovata è anche una soluzione che consenta al gruppo di scrollarsi le paure che ora lo attanagliano e gli eventuali perso-

nalismi di cui ha riferito Gagliardi. A meno che il problema non sia tecnico, ma qui deve essere la direzione sportiva a capire se è così, anche se stravolgere tutto non porterebbe a nulla di buono. Il momento che si sta attraversando impone grande serenità nelle valutazioni e soprattutto, come ancora Gagliardi ha sottolineato a fine gara, bisognerà lavorare con umiltà e determinazione. Sono queste le armi da sfoderare, senza fronzoli, anche se una considerazione va fatta: il Cosenza ha perso tre partite e tutte contro squadre di alta classifica. Che la vetta abbia davvero dato un po’ alla testa? Oppure è solo un caso e la classifica rispecchia semplicemente i valori espressi finora? Inoltre, c’è da considerare che, proprio tra le prime cinque squadre in classifica, quella rossoblù è quarta per gol segnati e quarta per gol subiti. I numeri sono solo indicativi, è vero, e non hanno un peso assoluto, ma solo specifico. Però fanno riflettere: in tre subiscono di meno e segnano di più. Occorre un cambio di rotta, ai responsabili tecnici tocca capire cosa non va. E soprattutto se si tratta di una situazione temporanea oppure no.

LA CURIOSITÀ

“Maledizione” Spicuzza Aveva studiato Mosciaro di FILIPPO ZENNA VALLO DELLA LUCANIA (Sa) – Il calcio non è improvvisazione e le vittorie nascono con l’organizzazione: quella tattica e quella maniacale dei dettagli, pure i più piccoli e all’apparenza insignificanti. Guai allora a parlare di fortuna, di episodi favorevoli per giustificare la propria sconfitta e ridimensionare la super vittoria della Gelbison operaia. Il tecnico Alessandro Erra la partita l’ha preparata come fosse su un tavolo di scacchi e l’ha vinta perché è andato in profondità. Senza la difesa titolare, senza il bomber principe Senè, senza i riferimenti classici del 4-4-2, eppur capace di spuntarla al San Vito. E al rigore finale la fortuna non c’entra proprio nulla. Agostino Spicuzza non ne parava uno da tre anni e se ha intuito la traiettoria e ipnotizzato

Montalto, assalto alla vetta Superato l’esame di maturità: 13 punti nelle ultime 5 gare MONTALTO UFFUGO (Cs) – Dopo aver pareggiato contro il Messina e vinto con Cosenza e Ragusa, il rischio era quello di allentare la tensione e iniziare a giocare sul velluto, sentendosi più forte delle altre. Il Montalto, invece, ha mantenuto la sua umiltà e dimostrato grande carattere continuando a giocare con la solita grinta e candidandosi, adesso si con 20 punti dopo undici giornate e una posizione in piena zona playoff, a recitare un ruolo da protagonista nel torneo. Nelle ultime 5 partite totalizzati 13 punti, frutto di 4 vittorie (di cui 3 in trasferta a Licata, Cosenza e Noto) e un pareggio (a Caltanissetta). Se le partite contro Nissa, Acireale e Noto, ultime tre della graduatoria, rappresentavano un esame di maturità, i biancazzurri lo hanno superato apieni voti. Le partite non sono state sottovalutate e la squadra ha ottenuto 7punti preziosi, tra l’altro 4in trasferta, che sono valsi il quarto posto a -4 dalla capolista Gelbison. Il match di Noto è stato l’emblema della nuova dimensione del Montalto: la squadra ha faticato a sbloccare il risultato contro una compagine che in molte fasi di gioco schierava undici uomini dietro la linea della palla, sal-

vo poi mantenere alta la concentrazione, attingere da una panchina che è un lusso per la categoria e con pazienza arrivare al gol dell’1-0, con il rientrante Piemontese, che ha cambiato la storia della partita. Di lì a poco il Montalto ha raddoppiato con il gol di Zangaro e successivamente, come una grande squadra deve fare, non si è disunito neppure dopo aver subito il gol dell’1-2, ha saputo soffrire tenendo botta a un avversario che nelle fasi finali della ripresa ha provato a pareggiare l’incontro e poi ha piazzato il colpo del definitivo ko sempre con Zangaro che occupa sempre più un posto centrale nel progetto tattico di Franco Giugno. Proprio all’allenatore va un plauso per essere riuscito, insieme al suo vice Spinelli, a trasmettere quella giusta dose di grinta e cattiveria agonistica necessarie a fare risultato soprattutto in categorie come la serie D dove, per vincere, è necessario “mangiare la polvere”e nonsolo schierare giocatori di qualità. Meriti anche alla società che ha allestito una rosa di tutto rispetto con under di qualità, over di grande affidabilità e una panchina lunga che non guasta mai e che ha permesso alla squadra di continuare a fare risultati anche nei momenti più delicati quando sono mancati all’ap-

PROMOZIONE A

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Serie D. De Caro: «Restiamo a Paola, deluso dal Comune di Rende»

di FRANCESCO CALVELLI

Mosciaro è solo perché era stato catechizzato, addestrato come un soldato. Leggere per credere le dichiarazioni del post-impresa della Gelbison: «Quando abbiamo studiato il Cosenza - svela Spicuzza - ci siamo concentrati chiaramente pure sui rigoristi e notato che il 90% dei penalty Mosciaro li calciava in quella direzione, andandoci con forza e senza badare troppo alla precisione. In quegli interminabili istanti ho pensato che non avrebbe avuto il coraggio di cercare la precisione perché eravamo in pieno recupero e la palla scottava. Quindi ho battezzato l’angolo e ci sono andato con sicurezza». Non c’è nulla d’improvvisato o provvidenziale e la serie D non è affatto l’universo dei solisti. È da lì che nascono spesso le idee, è lì che si forma chi è davvero preparato.

pello, per diversi motivi, i vari Sifonetti, Piemontese, Catalano, Ginobili, Occhiuzzi (giusto per citarne qualcuno). QUESTIONE STADIO. Oggi pomeriggio ripresa degli allenamenti per preparare la gara casalinga contro l’Agropoli che, come anticipato nell’edizione di domenica del nostro giornale, si giocherà ancora al Tarsitano di Paola. Sulla vicenda stadio, che sembrava dovesse essere il Lorenzon di Rende in attesa dei lavori alla struttura di Taverna, si registra la posizione del presidente Franco De Caro. «Come società avevamo chiesto al sindaco e all’assessore allo Sport del Comune di Rende oltre ad alcuni referenti della società sportiva stessa, di poter utilizzare il Lorenzon, per favorire i montaltesi a seguire la propria squadra. Ma alle nostre richieste, scritte, non c’è stata risposta; ho sentito telefonicamente l’assessore Loizzo ma non ho ricevuto nessuna risposta. Siccome i tempi sono ristretti, e visto che la comunicazioni da fare alla Lega non era più rinviabile, abbiamo preso atto che da Rende non c’era disponibilità per l’utilizzo del Lorenzon. Eppure - aggiunge il presidente dei biancazzurri - Montalto e Rende sono due comuni limitrofi, si parla tanto di area urbana e questa poteva essere l’occasione giusta per mettere in atto la collaborazione attraverso lo sport. Mi rifiuto di pensare che sia stata un questione politica ma se fosse vero sarebbe la fine dello sport. Continueremo a giocare a Paola, dove - conclude De Caro - abbiamo trovato grande disponibilità sia da parte del Comune sia dalla società. Di questo, voglio ringraziarli pubblicamente»

Franco De Caro, presidente del Montalto

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PROMOZIONE B

11ª GIORNATA - 18/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Audace Rossanese - Cutro Fuscaldo - Praia Garibaldina - Cremissa Promosport - Amantea Rocca Calcio - Presila Roggiano - Arsenal Trebisacce Scalea - Real San Marco Torretta - Corigliano (17/11 - ore 14,30)

Corigliano A. Rossanese Garibaldina R. San Marco Scalea* A. Trebisacce Promosport Cutro Praia

25 20 18 18 18 17 16 15 13

Amantea*

11

Roggiano*

9

Rocca C.

8

Presila*

8

Fuscaldo

7

Torretta

7

Cremissa

6

*una gara in meno

11ª GIORNATA – 18/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bianco - Bovalinese (17/11 - ore 14,30) Gimigliano - Polistena Marina di Gioiosa - Sp. Davoli Palmese - Real Catanzaro Reggiomedit. - Gioiosa Jon. (17/11 - ore 14,30) San Calogero - Rizziconi Taurianovese - Montepaone Virtus Villese - Gallicese

Taurianovese Gallicese Reggiomed. Palmese Gioiosa Jonica* Bianco Gimigliano San Calogero Sp. Davoli

23 22 22 19 16 15 14 13 12

Montepaone

12

Rizziconi*

12

Marina Gioiosa

12

V. Villese

10

Bovalinese

10

Polistena

7

Real Catanzaro

0

*una gara in meno


7

CALCIO - DILETTANTI

Martedì 13 novembre 2012

Serie D. Alessandro Erra si conferma un fine stratega. Bella prova di Cosenza per la Vibonese

Il campionato scopre anche Leon Primo acuto dell’honduregno del Messina, mentre Zangaro continua a stupire di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA –Un ko che fa male, una vittoria che serve per allungare una scia di successi, un pareggio che fa morale dopo alcunischiaffi amari ed un'altra sconfitta che brucia. Ecco, in sintesi, la domenica delle calabresi di Serie D. Una giornata felice solo per il Montalto e, in minima parte, per la Vibonese. Per il resto il Sambiase maledice quella prodezza balistica di Leon (che in questa categoria fa la differenza) e il Cosenza stavolta viene “tradito” proprio da chi spesso e volentieri lo ha esaltato, vale a dire quel Mosciaro che spreca un penalty. E contro questa Gelbison checontinua astupiree chesi riprendeil primato,ancheun pari avrebbe fatto comodo alla squadra di Gagliardi. PRODEZZE. Due i numeri uno che spiccano in questa undicesima giornata. Nella nostra formazione top avrebbe meritato una maglia Agostino Spicuzza se non altro per via di quella prodezza in extremis con la quale regala il successo ad una Gelbison che pur dovendo fare a meno di qualche pezzo pregiato di un organico certo non ricco di stelle, trova la forza per sbancare il San Vito ed ammutolire un Cosenza che perde nuovamente il primato. Peccato, perché quantomeno il pari

avrebbe avuto ben altro significato, ma Mosciaro ha salvato tante volte i rossoblù che non gli si può imputare nulla. La maglia del migliore, fra i pali, la diamo però a Vincenzo Vecchio, classe '94, portierino del Paternò che sbanca Acireale e acuisce la crisi dei padroni di casa. Il numero uno dei catanesi (al ritorno in città festeggiati dai propri tifosi) vola da un palo all'altro e fa aumentare la rabbia in casa acese, perché aveva svolto la preparazione estiva proprio con l'Acireale, anche se poi l'accordo non si era concretizzato. CONFERME. Tanto di cappello a Manzi della Pro Cavese. Il difensore campano conferma le proprie spiccate doti offensive ed anche stavolta (e siamo a 3) si spinge in avanti e segna un gol decisivo con il quale i campani avviano la rimonta a Licata. Al suo fianco ecco Okoroji, centrale difensivo nigeriano del Montalto, che offre una prova di sostanza in casa del Noto, chiudendo ogni varco e confermando così la bontà del suo acquisto. Sugli esterni una maglia premio per il giovane Piangente del Palazzolo, che fa il blitz a Caltanissetta ed acuisce la crisi della Nissa, e per Gona del Ragusa, che si conferma esterno in grado di spingere e pure tanto sulla fascia, anche se i

Montalto la garanzia è Okoroji

Leon calcia la punizione vincente

sicilianinon sfondanocontro la Vibonese. LA DIGA. E' quella che erigono in mezzo al campo Manzillo e Cosenza. Il primo, mediano di quantità della Gelbison, riesce a coniugare anche la qualità, visto che conferma la propria propensione al gol (ben 13 centri in poco più di tre stagioni), ammutolendo il San Vito, mentre il secondo offre una prova impeccabile in mezzo al campo, dando il proprio contributo in una Vibonese al solito sprecona, anche se stavolta in fase difensiva non si commettono errori e non ci sono episodi sfortunati. Certo è che i rossoblù di Soda, domenica prossima, non avranno altre alternative alla vittoria. Il problema è che sul

campo la Vibonese ha la 5ª miglior difesa, ma anche il 3° peggior attacco. GOL E FANTASIA. La garantisce il tridente tutto estro e qualità che utilizziamo nella nostra formazione top della settimana. Si parte da Leon: fino a due stagioni addietro era in Serie B e non si capisce cosa ci faccia in D. E se il Messina può permettersi di tenere inizialmente in panchina calciatori del suo calibro o di quello di Croce, si comprende perfettamente perché si parla di corazzata a proposito del team peloritano. L’11ª giornata ci serve, pertanto, anche per riscoprire il talento dell’honduregno che con una punizione ha finalmente rotto il ghiaccio.

Eppure il Sambiase, che ripresentava Andreoli in porta, ha retto l'urto per tre quarti di gara, fino a quando, cioè, Leon non si è inventato quella prodezza su calcio da fermo che caratterizza i grandi calciatori. Al Sambiase, insomma, che in questa fase non ne va bene una, doveva capitare pure di incrociare un Leon in vena di magie! Dimostra compattezza e determinazione il Città di Messina, al solito squadra che segna e fa segnare. Stavolta ad Agropoli ci pensa il proprio capitano, Assenzio, con una doppietta, ad evitare la capitolazione. E il Montalto? Piemontese torna e segna, anche se dal dischetto, ma Vito Zangaro fa

ancora meglio, regalandosi una doppietta ed un'altra giornata da protagonista. Il Noto è in crisi ed è all'ultimo posto, ma l'organico non è poi così scarso. In questa fase, però, avere ragione del Montaltoè difficilepertuttie lasquadra di Giugno, a pieno merito fra le grandi del torneo, prosegue la sua corsa senza ostacoli. Domenica scorsa la scena se l'è ripresa Zangaro, elemento in più di un Montalto da urlo. Un calciatore, quello biancazzurro, che sta facendo davvero ottime cose e che sembra essere decisamente sprecato per la categoria. PROTAGONISTI. Se per l'attacco scegliamo Roberto Pasca (la sua doppietta non basta al Licata per vincere la quarta gara di fila, ma almeno l'attaccante si sveglia dal lungo letargo), per la panchina non abbiamo dubbi nell'individuare (e non è la prima voltache succede)inAlessandro Erra il trainer della nostra formazione top della settimana. “Normal one” dopo aver punito il Savoia ed il Messina, castiga anche il Cosenza e stavolta lo fa senza alcuni pezzi pregiati, a dimostrazione che la squadra ha comunque un'identità ben definita. Il trainer di Pellezzano ha fatto ottime cose a Sambiase e ne sta facendo altrettante a Vallo della Lucania pur senza avere una rosa grandi firme (tutt'altro!). A questo punto, vuoi vedere che mister Erra è davvero proprio bravo? ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione A. E sabato c’è il testa-coda Promozione B. Taurianovese sempre in vetta

Corigliano consolida il primato La Palmese sbatte su Foti Lomonaco resuscita il Torretta Panarello ritorna e vince di ANTONIO FRANCO

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO

ANCORA nel segno del Corigliano. La 10ªgiornata consolida ancora di più il primato della capolista allenata da Pacino, mentre perdono colpi le inseguitrici Audace Rossanese e Scalea e intanto la classifica si accorcia in zona play off. Caos anche nella zona play out, dove ci sono ben sei squadre in tre punti. Tornando alla capolista Corigliano inquesto turnovince facile nell'anticipo contro un Cremissa che sembra sempre più allo sbando, il risultato finale è di 3-1 ma poteva essere anche più largo: In gol per i padroni di casa Arcidiacono, Zangaro e Vasso, il solito Marino per i cirotani. Perde ancora colpi l'Audace Rossanese, che dopo un inizio strabiliante ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro giornate. Stavolta è arrivata la sconfitta in casa di un Real San Marco, in grande ascesa che ora si fa posto nella zona play off e apre ufficialmente la crisi della Rossanese. Si ferma invece a Trebisacce la corsa alla vetta dello Scalea, che resta ferma a 18 punti in pienazona play off ma ha comunque una partita da recuperare (il 21 novembre) in casa contro l'Amantea. Protagonista del match è stato sicuramente l'attaccante giallorosso Buongiorno, che con una splendida doppietta ha regalato i tre punti alla sua squadra, che ora è ad uno solo punto dai play off. Finisce 1-1 tra Cutro e Garibaldina, vantaggio dei locali nel primo tempo con un ritrovato Salvemini, l'esterno ex Isolaè alsecondo golconsecutivo, e pareggio al5' minuto di

ALLA felicità della Gallicese e della Reggiomediterranea che sabato hanno vinto, ha risposto con un sorriso a 32 denti la Taurianovese che domenica ha incamerato l’intera posta consolidando, così, la sua leadership in graduatoria. Nei piani alti della classifica rimane, quindi, tutto come prima. Perde terreno, invece, la Palmese bloccata dal Rizziconi e dal portiere Foti in particolare, autentico protagonista del pareggio volando di palo in palo. Ha fornito una prova specialissima con parate spettacolari che gli consentono, perciò, di essere scelto come portiere della top. E a proposito di estremi guardiani un altro pipelet che avrebbe meritato un posto nella formazione della settimana è l’esperto Galeano, il para-rigori, che sabato ha ipnotizzato Giovanni Libri. Giù in classifica perdono terreno il Polistena, penultimo e la Virtus Villese, raggiunta da una strepitosa Bovalinese che sembra abbia ritrovato lo smalto dei giorni migliori con Panarello, ora in panca. Ha giocato bene e stavolta non è evaporata come in precedenza. Panarello, mister navigato, ha saputo evidentemente dare alla sua squadra personalità e dinamismo, liberandola dalla timidezza. Motivi per i quali al tecnico degli amaranto affidiamo la conduzione della top della settimana. Il nostro è un 4-3-3 di grande visibilità, equilibrato, divertentee vibrantecon unimpianto di gioco illuminante,

recupero del secondo tempo di Gallo. E' 1-1 anche tra Amantea e Roggiano, un pari che non accontenta nessuno, entrambe restano a ridosso della zona play out: il vantaggio è degli ospiti nel primo tempo con Kanè, l'Amantea trova il pari nella ripresa con Natalino. Terzo 1-1 della giornata tra Presila e Fuscaldo, due squadre in piena zona play out ma col Fuscaldo che mostra ampi segnali di ripresa, avendo raccolto cinque punti nelle ultime tre uscite. Segnali di ripresa li dà anche il Torretta, dove la cura Lomonaco inizia a dare i propri frutti, già qualcosa di buono si era vista a Fuscaldo, ma poi la squadra è crollata fisicamente nel secondo tempo. Stavolta nel derby col Rocca Calcio non crolla il Torretta, che inizia ad essere più stabile e soprattutto inizia amostrare un gioco che fa felice i propri tifo-

si, il match finisce 4-2 e domenica prossima la capolista Corigliano non avrà vita facile contro questo Torretta. Nella Top 11 la guida della squadra è affidata proprio a Lomonaco, che ha comunque una rosa con molti giocatori di categoria ben inferiore ma nonostante ciò ha mostrato grandi cose. Tra i pali La Banca delSan Marco,decisivo nella vittoria dei suoi contro la Rossanese; difesa a tre composta da Munno del Trebisacce, Muraca della Presila e Ambrogio dell'Amantea; A centrocampo sugli esterni agiscono Gallo della Garibaldina e Fazio del Torretta che è entrato e ha cambiato il match, in mezzo Scorza del Roggiano e Vasso del Corigliano; In attacco gli esterni offensivi Greco del Torretta e Salvemini del Cutro a sostegno dell'attaccante del Trebisacce Buongiorno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

capace di travolgere qualunque avversario, senzamai andare in sofferenza. A interpretare le idee di Panarello sono chiamati giocatori di grande esperienza e giovani di belle speranze. Sulla linea della difesa il mister si ritrova due giovanotti, Gigliotti e Lagani sugli esterni, che sentono la partita e sanno tirare fuori i muscoli. Difficile per gli avversari sfondare dalle loro parti e poi Patrizio e Condito al centro, che chiudono il pacchetto arretrato. I due centrali sanno come pulire l’area, sempre vigili a stoppare ognitraiettoria pericolosa. Difficile per loro sbagliare. A fare da trait-union, da collante, tra il pacchetto difensivo e l’attacco,in mezzoal campo,a dirigere la manovra, a dettare i tempi del gioco, trovano spazio Leo Criaco, sempre a sostegno del compagno in difficoltàecon tantavogliadiandare

su e giù per il terreno di gioco come uno stantuffo, Guido capace di imprimere carattere e classe e di giocare mille palloni sempre con lucidità e Libri, sempre tagliente, sempre pronto a recuperare palloni, a pressare e a spingere. La formazione della settimana si completa con un attacco da favola, composto da Giglio, Marta e Vincenzo Accinni. Tre goleador di razza presenti nei primi posti della classifica dei cannonieri, che insieme, nell’ultimo turno di campionato, hanno messo a segno complessivamente sei reti. Spicca la tripletta del bomber della Bovalinese, dedicata alla mamma presente in tribuna. Per gli avversari è difficile tenerli a bada sguscianti così come sono, opportunisti quel tanto che basta per castigare i portieri e pungenti come una zanzara. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


8

Martedì 13 novembre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

In coda risorge il San Lucido e affondano Brancaleone e Siderno. Bene Catona e Isola

Le grandi vincono e se ne vanno Si crea una crepa fra le prime quattro della classe e il resto del gruppo di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA - In quattro per il titolo e poi il vuoto. E' questo ciò che dice il campionato dopo un terzo del suo cammino. Un torneo che procede fra sorprese e conferme, fra prove di forza e delusioni e fra confortanti impennate e difficoltà evidenti. Le delusioni, però, restano Castrovillari e Roccella ai quali, è doveroso dirlo, va pure tutto storto. PROVA DI FORZA. E' quella che offrono le prime della classe. Vincono tutte e anche in maniera larga (a parte il Guardavalle, che però resta l'unico team imbattuto). Ad assumere maggior peso è il successo dell'Acri, se non altro perché ottenuto in trasferta, con Fabio Longo scatenato. Per il resto Gioiese e Rende regolano con estrema facilità Bocale e Silana, mentre il Guardavalle soffre, ma supera il Sersale. Si procede, pertanto, tutti in fila, in attesa di altri confronti diretti che potrebbero ridurre o ampliare le distanze. La Gioiese riscatta il ko di coppa e vince in agilità con il Bocale. Iervasi dà ragione al tecnico Mario Dal Torrione che vede giusto nel lanciarlo in campo dal primo minuto e apre le danze, anche se poi si divora due palle gol clamorose. E se un appunto può essere mosso alla capolista, stavolta è stato quello di non aver saputo concretizzare le numerose occasioni create, pur rischiando praticamente nulla. Del Rende si può dire che il progetto continua, che i giovani crescono e che con Gallo in campo tutto viene più facile. L'Acri, da parte sua, ormai è lanciatissimo e gioca con autorità e grande determinazione, nonché con chiarezza di idee e la serenità giusta per far bene. IMBATTIBILE. Parliamo dal Guardavalle, secondo della classe, ancora una volta trascinato dal capitano Alessandro Riitano. Il Sersale è un brutto cliente, anche se la squadra di Vanzetto sembra una bella incompiuta, ma i giallorossi di Calabrese trovano la rete con relativa facilità e segnano tutti o quasi (ben nove i calciatori andati a segno), mentre i giovani migliorano a vista d'occhio (applausi per l’esterno Riitano L. e per Cuscunà, che in mediana gioca con l'autorevolezza di un veterano). Davvero un bel mix quello allestito dal club catanzarese con il tecnico che sta guidando la squadra con mano ferma e sicura. IL GRUPPONE. Appena due punti separano il 5° dall'11° posto. A comandare il gruppo dei “normali” c'è il Soverato, ancora ko. A ruota ecco questo Catona che batte proprio i catanzaresi e mette in cascina punti utili per la salvezza. Chi si candida a recitare un ruolo importante in chiave play off è la Paolana che pur in mezzo a tante difficoltà ha la forza per ricompattarsi e prendersi tre punti pesantissimi contro un Roccella che si ferma dopo due vittorie di fila (tre con la coppa) e che perde per infortunio capitan Varrà. La squadra di Andreoli, con tutti gli effettivi a disposizione, sarà un osso duro per tutti. Per mister Ferraro, invece, un ko beffardo e, per domenica prossima, un reparto arretrato tutto da inventare. Resta una incompiuta questo Sersale che ultimamente raccoglie molto meno di quanto meritato, ma si sa-

peva che questa sarebbe stata una stagione ben diversa dalla precedente. A chiudere ecco l'Isola Capo Rizzuto che gioca meglio fuori che in casa e sbanca Castrovillari, acuendo la crisi dei rossone-

ri. Tre punti presi grazie alle prodezze di due calciatori poco reclamizzati, ma sui quali società, diesse e tecnico hanno fortemente puntato, vale a dire Ioppoli e Iencarelli, venendo ripagati con i fat-

ti sul campo. LA CODA. Resta fuori dalla zona play out la Silana che dopo dieci giornate sul campo ha perduto, anche se in maniera netta, solo con Gioiese e Rende. Un Bocale senza grinta cede alla Gioiese, mentre Siderno e Brancaleone perdono in maniera netta e restano in crisi. Si rianima il San Lucido, sempre ultimo e senza campo. Tre punti di speranza con i quali ripartire per provare a restare agganciati quantomeno al treno play out. Tre punti in rimonta, firmati dal giovane Sotero. DELUSIONE. Nel quintetto di coloro che tremano c'è, incredibile a dirsi, il Castrovillari, che sta dimostrando che con i nomi non si vincono le partite. Il ritardo è evidente così come urge una soluzione ad una crisi inaspettata. Le prossime cinque gare saranno decisive per tanti. Ma a dicembre bisognerà rivedere molte cose.

UNO della sua stazza ha bisogno di tempo per entrare in forma e poi l'Acri è partito in notevole ritardo. La squadra di Colle sta però stupendo tutti, mostrando compattezza e solidità, ma anche forza e incisività e lì davanti può contare su un attaccante che in questo campionato può fare la differenza.Evidentemente ilgioco attuato da Colle esalta maggiormente le sue caratteristiche e la tripletta di Brancaleone, oltre a portarlo sul trono dei bomber, è un chiaro messaggio a tutto il campionato, perché vuol dire che l'Acri non scherza e che Fabio Longo è la punta di diamante di una squadra che vince e convince. ro. s.

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IL PERSONAGGIO

Fabio Longo punta di diamante dell’Acri di Colle

Fabio Longo (Acri)

LE PAGELLE

Sotero dilaga, Riitano incanta, Leonardi stecca A. Riitano

N. Cogliandro Nocera

9

4

Arena

Vanzetto

SV

8,5

Sotero

5,5

8,5

STA giocando a livelli sublimi. A 32 anni ha allontanato il viale del tramonto con giocate spettacolari e di alto livello. Con quel piede che si ritrova può far quel che vuole e la sfera la manda puntualmente dove dice lui. Suo l'assist dalla bandierina, sua la prodezza balistica con la quale il Guardavalle stende il Sersale. Il capitano giallorosso è allo stato il calciatore numero uno in grado di fare la differenza in Eccellenza e le sue super prestazioni sono di aiuto ad un team che sta giocando alla grande.

IL direttore generale non scendecerto incampo e se la squadra avesse la metà della sua grinta, oggi sarebbe in vetta. Ha, però, il “peso” per sopportare un voto pessimo che va affibbiato a tutta la squadra alla quale, già questo pomeriggio, dovrà parlare chiaro e dire, apertamente, che chi non ha voglia di lottare può farsi tranquillamente da parte. Il Bocale, per salvarsi, ha bisogno di gente tosta e determinata e lui, a nome della società, ha il dovere di farsi sentire e di pretendere impegno e dedizione alla causa.

SAREBBE stato facile, da parte nostra (e magari anche giustificato dai risultati) dargli un voto in linea con il pessimo andamento della sua squadra. Questo Castrovillari, però, della sua grinta e della sua determinazione ha ben poco. Se il problema è lui, allora è giunto il momento di dirsi addio, ma se il problema è il gruppo, a dicembre ci vorrebbe un bel ripulisti, fermo restando che le scelte le ha fatte proprio il tecnico. Peccato, perché la squadra crea tanto e concretizza poco e va giù alle prime difficoltà.

COME ogni anno è puntualmente in grado di regalare sorprese. Il suo intuito consente di portare alla ribalta calciatori sconosciuti e talenti da valorizzare che solo lui ha la “lucida pazzia” di considerarli pronti per l'uso (e qui va fatto un plauso anche al tecnico Caligiuri). Il direttore sportivo dell'Isola Capo Rizzuto è però il deus ex machina di questa squadra che vuole risalire e che firma l'exploit sul Castrovillari grandi firme con Ioppoli e Iencarelli, due scoperte, due splendide realtà firmate Arena.

RESTA unmix dirabbia e di amarezza, in casa del Sersale, per via di partite nelle quali si è raccolto molto meno di quanto meritato per sfortuna, errori o disattenzioni. La squadra, persi alcuni pezzi pregiati della passata stagione, sta facendo comunque un torneo dignitoso ed è in corsa per la coppa, ma bisognerebbe essere più cinici sotto porta e maggiormente concreti. Lui è il tecnico e, pertanto, non scende in campo, ma deve trovare la soluzione giusta per rilanciare questo Sersale bello e sprecone.

NEL giorno di San Martino il giovane esterno del San Lucidoclasse '94 ubriaca di gol il Siderno e si regala una domenica da incorniciare. Alla prima stagione in Eccellenza e dopo un incoraggiante campionato di Promozione, il tecnico Carnevale lo getta nella mischia nella gara più importante della stagione e lui loripaga con una tripletta che serve per far ritornare la speranza all'interno di un gruppo che resta sempre inadeguato per la categoria, ma nel quale c'è anche qualche nota positiva da coltivare e curare.

Etna

Barillà

La Canna

Serra

Leonardi

Provenzano

5 SI è preso una bella patata bollente e questo era noto a tutti. Così come è evidente che ha un organico inadeguato alla categoria e che senza rinforzi si affonda direttamente in Promozione. E' chiaro, pertanto, che non può avere grosse responsabilità e il voto non è pessimo come invece meriterebbe in ben altre condizioni. Detto questo, essendo il trainer, non può essere comunque esente da colpe se la sua squadra ne becca cinque dall'ultima della classe e si scioglie alle prime difficoltà.

7,5 AVREBBE meritato la copertina Giriolo, match winner contro il Soverato, ma scegliamo il tecnico perché contro ogni pronostico estivo questo Catona sta andando al di là di ogni più rosea previsione e avere ragione dei reggini è difficile per tutti. Allo stesso tempo, visto che non ha un bomber di razza, il trainer si è inventato soluzioni alternative per andare a segno e quanto attuato in partita altro non è che il lavoro svolto in settimana. Lo conferma anche il gol con il quale è stato battuto il Soverato.

3 E' IL giocatore più rappresentativo e come tale ci mette la faccia, anche se il voto lo condivide con i propri compagni, autori di un avvio di stagione pessimo dal punto di vista dei risultati. Le prestazioni non dispiaciono, ma la squadra alle prime difficoltà va in tilt e non riesce a reagire. Le aspettative eranoben altre, ma daicalciatori più rappresentativi si attendono i primi segnali di riscossa, altrimenti per il Castrovillari si apriranno altri scenari non previsti in estate. Deve prendere per mano questa squadra.

5 GIOCARE contro questo Rende non è facile per nessuno e poi, sul campo, la Silana ha perduto soltanto in casa dei biancorossi e a Gioia Tauro. In entrambi i casi, tuttavia, si sono incassate tre reti ed in tutte e due le circostanze si è andati subito sotto nel punteggio, senza mai riuscire a reagire. Le colpe, ovviamente, non sono soltanto sue e le divide con i compagni e poi si tratta di due corazzate, ma dalla squadra era lecito attendersi una maggiore resistenza ed opposizione.

4,5 SE il Bocale offre una prestazione mediocre dal punto di vista della grinta e della determinazione e se la squadra esce sconfitta dal campo della Gioiese non è certo per colpe esclusive del suo portiere. Il numero uno reggino, però, commette un errore da “mai dire gol”lasciandosi scappare dalla mani una innocua conclusione di Vindigni che, di fatto, ad inizio ripresa chiude i giochi. Probabilmente il sole lo ha ingannato, ma resta ugualmente una papera evidente che va riscattata al più presto.

7 LA Paolana si tiene a galla anche grazie ai suoi gol. Il miglior bomber della stagione 2011/12 in gare ufficiali conferma il proprio valore anche in Eccellenza, nonostante gli infortuni non gli stiano dando pace. Anche contro il Roccella è costretto ad uscire anzitempo dal campo, ma prima di abbandonare i giochi riesce a piazzare il colpo risolutore che serve alla formazione di Andreoli per passare in vantaggio. Anche quest'anno è sempre più decisivo per le fortune del team tirrenico.


9

VARIE

Martedì 13 novembre 2012

Volley A1 maschile. E domenica arriva San Giustino: «Una battaglia da vincere con la loro spinta»

«Tonno Callipo, i tifosi l’arma in più» Il dirigente Ferraro si complimenta per il loro sostegno anche in Puglia di FRANCESCO IANNELLO

frontando un lungo viaggio e non risparmiando i loro incoraggiamenti dalle tribune del PalaGrotte». Lo stesso dirigente giallorosso ha poi proseguito: «La gara di Castellana, vinta meritatamente dai padroni di casa, ha dimostrato come in questo campionato tutte le partite siano difficili e come le stesse debbano essere affrontate con la massima determinazione. Quella di domenica prossima con San Giustino sarà certamente un’altra autentica battaglia, durante la quale l’apporto della tifoseria sarà di fondamentale importanza. Un ringraziamento, infine, è da tributare alla società pugliese e alla tifoseria di Castellana che, molto sportivamente, ha salutato la nostra squadra a fine gara».

VIBO VALENTIA – Dalla brutta sconfitta di Castellana (in termini di risultato, ma anche di prestazione) vi è sicuramente un fattore positivo da registrare. Una peculiarità che generalmente (tranne rare occasioni) dimostra di aver al proprio interno connotati del tutto positivi. È la vicinanza dei tifosi vibonesi alla squadra della Tonno Callipo, è il calore di una tifoseria che sciorina amore e passione verso i colori giallorossi in ogni angolo d’Italia sempre e comunque. Anche domenica pomeriggio a Castellana erano presenti in tanti. A volte si sentiva solo la loro voce, solo i loro cori, solo le loro bandiere e loro sciarpe sventolare. Tifosi che da Cuneo a Castellana, passando Michele Ferraro, Supervisore generale della Tonno Callipo per Piacenza ealtre piazze ancora, dimostrano ogni domenica affetto e passione nei confronti di una MOTOCICLISMO squadra che anche in città sta entusiasmando, nonostante il ko. E a sottolineare il ruolo svolto Rossi riabbraccia la Yamaha: «Mi sei mancata» dalla tifoseria giallorossa giungono puntualile paroledi Michele VALENCIA – Come ritrovare una vecchia fiamma. È il rapporto che traspaFerraro, Supervisore generale re dalle parole di Valentino Rossi alla vigilia del primo test con la Yamaha a della Tonno Callipo: «Desidero Valencia: «Mi sei mancata». Valentino, che torna con il suo vecchio team ringraziare, a nome del presidendopo dopo due anni di separazione. te Pippo Callipo e di tutta la socieIl “dottore”, reduce dall’esperienza in sella alla Ducati, oggi testerà la motà, i nostri tifosi del Volley Club to giapponese, e ha pubblicato su Twitter una foto del cupolino della sua Giacinto Callipo e del Liceo scientiM1, con il numero 46 in primo piano. «Ciao. Ciao. Come stai? Ti vedo bene fico “G. Berto” di Vibo Valentia è il “dialogo” tra il pilota e la moto -. Mi sei mancato. Anche tu». che, ancora una volta, hanno volur. s. to essere vicini alla squadra af-

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Rossi in Yamaha

Pallanuoto, le ragazze della Tubisider Cosenza in crescita di FRANCESCO CATIZONE COSENZA – Continua la preparazione in casa Tubisider in vista dei prossimi campionati di pallanuoto che vedranno le varie formazioni impegnate nelle rispettive categorie. Di scena le ragazze della A2, i giovanissimi della under 13 e la under 15, a confronto con i pari età della Mediterraneo Taranto. Riflettori puntati sulla squadra maggiore allenata da Andrea Posterivo, alla sua seconda uscita stagionale, contro una formazione che, seppure di categoria inferiore, non ha affatto demeritato. Rispetto alla prima uscita, le cosentine hanno fatto vedere dei miglioramenti, nell’ambito di una fase di preparazione

che dovrebbe portare la Tubisider Cosenza al suo migliore stato di forma per il prossimo mese di gennaio, quando comincerà il torneo diA2. Si cercherà ora di incrementareil numero di amichevoli contro formazioni di pari categoria o superiore. Bene si sono disimpegnate anche l’under 13 maschile e l’under 15 femminile, allenate da Roberto Capasso e l’under 15 maschile allenata da Francesco Fasanella. Intanto da registrare l’ennesima convocazione per il centroboa della Tubisider Cosenza, Giusy Citino, entrata stabilmente nel giro della Nazionale azzurra giovanile. Il tecnico federale Paolo Zizza l’ha convocata per il collegiale in Ungheria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Volley A2 maschile. Caffè Aiello su di giri

Tomasello e De Patto felici «Il Corigliano che ci piace» Il capitano: «Le critiche? Fanno bene» di MATTEO MONTE CORIGLIANO (Cs) – Missione compiuta per la Caffè Aiello Corigliano. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tre a uno contro Reggio Emilia, la classifica che finalmente comincia a muoversi e pace fatta con il gruppo dei “Mille del Brillia”. Ma domenica quanta paura. Il primo set della partita è stato davvero inadatto ai deboli di cuore: 13-25 il parziale, un vero e proprio incubo. Un set ceduto agli avversari senza lottare, la squadra sembrava un pugile suonato alle corde incapace di contrastare i colpi. Fischi, applausi agli avversari, una situazione dura da mandare giù anche per i tifosi più innamorati e passionali di tutto il palazzetto. Ma dal secondo parziale in poi ecco la risposta che non ti aspetti quasi più. Un capolavoro di reazione. I rossoneri, lottando punto su punto contro una formazione ben organizzata come la Conad Reggio Emilia, squadra allenata da Luca Cantagalli, uomo di volley a tutto tondo, sono riusciti a conquistare una vittoria che vale ben oltre i tre punti ottenuti. In settimana ora si lavorerà di certo con più tranquillità, ci si è sbloccati mentalmente e il pubblico rossonero ha dimostrato per l’ennesima volta di

amare a dismisura squadra e società. È un mix consolidato e vincente l’asse tifosi-società, e i giocatori si sentono protetti ed incitati dagli spettatori coriglianesi. Non manca niente per tornare definitivamente protagonisti. La squadra non è certamente un’ammazza campionato, ma è altrettanto vero che non è quella vista in campo nell’ultimo mese. I protagonisti di domenica sera sono ottimisti sul futuro. Giacomo Tomasello, centrale e capitano della Caffè Aiello Corigliano, si toglie qualche sassolino: «Siamo stati bravi a rientrare in partita dal secondo set in poi, ci siamo resi conto che potevamo fare di più ed è arrivato il risultato. Le critiche? Fanno bene quando sono costruttive, altrimenti parlare è perfettamente inutile». Pino De Patto, di rettore sportivo della squadra rossonera è fiducioso: «Dopo un primo set in cui abbiamo sbagliato l’approccio, siamo venuti fuori bene, gettando in campo grande grinta e determinazione. La scossa è arrivata all’inizio del secondo parziale, quando davvero ci siamo guardati in faccia e ci siamo resi conto che dovevamo cambiare atteggiamento. Siamo contenti per la vittoria, guardiamo avanti con fiducia». © RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO A 5 FEMMINILE - SERIE A

Pro Reggina, cinquina a Molfetta Capolista inarrestabile in attesa che la società incontri le istituzioni FIVE MOLFETTA PRO REGGINA

6ª GIORNATA Cus Palermo - Ita Fergi Matera

1-3

Cus Potenza C5 - Martina C. F.

2-6

Five Molfetta - Pro Reggina

0-5

I. Real Statte - Jordan Aufugum 10 - 1 Sporting Locri F. - P. Ganzirri

3-0

Vittoria C. - N. Atl. Giovinazzo

2-1

CLASSIFICA

Italcave Real Statte Pro Reggina Ita Fergi Matera Jordan Aufugum P. Ganzirri Cus Palermo Vittoria Calcetto Martina Calcio Femminile Nuova Atletica Giovinazzo Five Molfetta Sporting Locri Femminile Cus Potenza C5

18 18 15 15 12 6 6 5 4 4 3 0

PROSSIMO TURNO 18/11/2012 Cus Potenza C5 - Five Molfetta Martina C. Femminile - Italcave Real Statte Jordan Aufugum - Vittoria Calcetto N. Atletica Giovinazzo - Sporting Locri F. P. Ganzirri - Ita Fergi Matera Pro Reggina - Cus Palermo

0 5

ITALCAVEREALSTATTE JORDANAUFUGUM

FIVE MOLFETTA: Berardi, Bufi, De Bari, Dagnello, Fracchiolla, Gadaleta, La Rossa, Macina, Pazienza, Tempesta, Tangari, Varano. Allenatore: Iessi PRO REGGINA: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Cacciola. Allenatore: Tramontana MARCATORI: Politi, Napoli, Siclari, Napoli, Presto

10 1

ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Di Pierro, Convertino, D’Ippolito, Nicoletti, Pedace, Bianco, Marangione, Moroni, Dalla Villa, Castellano, Biasi. Allenatore: Marzella JORDAN AUFUGUM: Reda, Pellegrini, De Cicco, Postorino, Romola, Parisi, Bennardo, Capalbo, Mirafiore, Fucile, Aloe, Gencarelli. Allenatore: Martire MARCATORI: Dalla Villa (3), Bennardo (J), D’Ippolito, Pedace, Convertino (2), Moroni, Marangione, Bianco.

di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Trenta minuti senza poter sfondare, complice anche un Five Molfetta praticamente serrato in difesa. Poi la svolta, con una cinquina che non lascia spazio a commenti e recriminazioni da parte delle pugliesi. Troppo forte questa Pro Reggina. Lo dimostrano i numeri. Lo dimostra la forza di un gruppo che, a dispetto delle difficoltà economiche, vuole provare a “fotocopiare” la stagione del tricolore. A Molfetta, Tramontana schiera in avvio le “titolari” Trovato Mazza, Violi, Presto, Siclari e Mezzatesta. Ma il primo tempo si rivela avaro di occasioni da rete. La strigliata del tecnico amaranto negli spogliatoi mostra, nella ripresa, una Pro Reggina diversa e più intraprendente in fase offensiva. È Ludovica Politi, con una brillante azione personale, a sblocca-

La Jordan travolta in Puglia Sporting Locri, primo cin cin

Napoli, Siclari e Politi: tutte e tre in gol

di FRANCESCO PALERMO re il risultato dopo una lunga serie di occasioni. Pochi minuti più tardi, sale in cattedra capitan Siclari servendo, dapprima, alla Napoli il gol del raddoppio e siglando, subito dopo, lo 0-3. Presto e Napoli (doppietta) completano, quasi allo scadere, la striscia dei marcatori. QUESTIONE SOCIETARIA. Nessuna novità per quanto concerne la crisi economica della società Pro Reggina. La dirigenza attende di essere ricevuta dai commissari straordinari del Comune di Reggio Calabria e dai rappresentanti istituzionali di Provincia e Regione per definire un eventuale sostegno di natura economica.

COSENZA – Dopo cinque vittorie, si ferma contro il Real Statte la marcia della Jordan Aufugum. Le atlete di Martire hanno ceduto il passo alle avversarie in campo e in classifica, perdendo di fatto il primato. Un 101 pesante quello rimediato al palazzetto di Montemesola che non ridimensiona però il cammino e le ambizioni della Jordan. Una sconfitta può anche starci. La gara si è messa male da subito: dopo aver pareggiato grazie a Bennardo, le cosentine hanno incassato il break delle padrone di casa, abili a portare a casa l’intera posta in palio.

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SPORTINGLOCRIF. P.GANZIRRI

3 0

SPORTING LOCRI: Ceravolo, Arena, Babuscia, Taverniti, Ierardi, A. Sabatino, Corio, Minciullo, Gatto. Allenatore: F. Armeni P. GANZIRRI MESSINA: Impoco, Caristi, Famà, Sesta, Bertino, Talamo, Cernuto, Costantino, Penzavalli, Cucinotta, Furnari, La Corte. Allenatore: N. Famà MARCATORI: 16’ 25” pt Minciullo; 15’ 45” st Corio (rig.), 17’ 23” st Ierardi. LOCRI – Davanti a circa 300 spettatori arriva la prima vittoria in serie A per lo Sporting Locri che piega un ostico Ganzirri Messina conquistando così anche i primi 3 punti in classifica. Lle ragazze amaranto di Ferdinando Armeni hanno fortemente voluto la vittoria, conquistandola con il cuore e la volontà. Un risultato positivo ottenuto dopo una scia negativa, ma adesso la vittoria ha portato in casa Stilo una ventata di energia in tutto il gruppo che deve, ora, continuare il lavoro e metterci sempre più impegno. Tutte le atlete sono state straordinarie, nonostante il periodo non fosse dei migliori, per via degli infortuni, hanno disputato un ottima gara concentrandosi dal primo fino al 40’.


10

Martedì 13 novembre 2012

VOLLEY - C MASCHILE

I cosentini si sono arresi dopo aver recuperato due set e un tie break mozzafiato

Fides Campo Calabro, prova di forza Fa suo lo scontro diretto con la Don Russo Cetraro e si prende il secondo posto FIDES CAMPO CALABRO 3 DON RUSSO CETRARO 2 (25-19; 25-23; 22-25; 14-25; 15-13)

FIDES VOLLEY CAMPO CALABRO: Bellantone Emilio, Condò, Portella, Scopelliti, Minniti, Bellantone Antonio cap., Attinà (L), Minniti, Idone, Polimeni, Barbieri. N. e. Limina, Razzino. Allenatore: Emiliano Portella DON RUSSO VOLLEY CLUB CETRARO: Cesareo, Nervino Valerio, Leporini, Presta, Nervino Emilio, Monetta, Gagliardi (L), Abbate, Capparelli, De Luca. N. e. Quercia, Ruggiero. Allenatore: Saverio Marsico ARBITRI: Raffaele Moscato e Pierluigi Loris Sodano di Vibo Valentia NOTE: durata set 21’; 24’; 30’; 21’; 20’. Totale: 126’ di SAVERIO ALBANESE CAMPO CALABRO (Rc) – È la Fides Campo Calabro la seconda forza del massimo torneo regionale maschile di pallavolo: è questo il responso al termine del big match della quinto giornata contro la Don Russo Cetraro, che si è arresa dopo aver recuperato due set di svantaggio e un tie-break mozzafiato, deciso fondamentalmente da un solo pallone di differenza. In una palestra gremita all’inverosimile, con il pubblico che ormai è diventato il classico settimo uomo in campo per la formazione dell’hinterland reggino, le due squadre hanno saputo offrire uno spettacolo più che gradevole fatto di pregevoli conclusioni offensive e di ottimi recuperi difensivi, dimostrando grande fair play nell’aiutare gli arbitri nelle situazioni più delicate: episodio da rimarcare anche perché raramente episo-

di del genere si verificano sui rettangoli di gioco. E la pallavolo di gesti come questi, ne ha bisogno davvero tantissimo. Nonostante la buona vena realizzatrice di Leporini e Presta i ragazzi guidati dal giocatore allenatore Emiliano Portella mettono in cascina il doppio vantaggio grazie a una superba prestazione di Antonino Scopelliti insuperabile a muro e nel primo tempo. La formazione cosentina ha il grande merito di non crollare mentalmente e con due muri punto consecutivi sul 21 a 22 messi a segno da Presta, riaprono i giochi e con una partenza fulminea Un momento di Fides Volley Campo Calabro-Don Russo Volley Club Cetraro nel quarto prendono un paio di punti di vanRISULTATI 5ª giornata CLASSIFICA taggio che gli consentono di riportare la contesa in perRaffaele Lamezia 15 fetta parità (14-25). Fusion Volley Asd - Pallavolo Milani 3-2 Tie break al cardiopalmo (25-23; 23-25; 25-16; 17-25; 15-9) Capani Gelateria Castrovillari 11 deciso nel rush finale dalla Fides Volley Campo Calabro 11 3-2 precisione chirurgica di Fidelis V. C. Calabro - Don Russo Don Russo Volley Club Cetraro 10 Minniti, capitan Bellantone (25-19; 25-23; 22-25; 14-25; 15-13) e Portella. Una citazione, co- Capani G. Castrovillari - Lc P. Crotone 3-1 Pallavolo Milani Rende 9 munque, è doverosa anche (25-23; 23-25; 25-17; 25-16) Pallavolo Polistena 8 per Idone, Polimeni e Limi8 na subentrati nel corso della Raff. Lamezia - Italiana A. Bovalino 3-0 Fusion Volley Asd Soverato contesa, ma capaci di dare (25-6; 25-16; 25-11) Graphic Neon Catona 8 un contributo prezioso per Mymamy V. R. C. - Athletes World 3-0 Mymamy Volley Reggio Calabria 6 la vittoria finale alla Fides (25-23; 25-21; 25-19) Italiana Assicurazioni Bovalino 3 Volley Campo Calabro. Il punto pesante non è da but- G. Neon Catona - Pallavolo Polistena 2-3 Athletes World Pizzo 1 tare via per i cosentini di (25-20; 25-16; 19-25; 22-25; 5-15) Lc Provolley Crotone 0 coach Saverio Marsico che, escono sì battuti dal match, ma con la consapevolezza di potersi giocare fino in fondo PROSSIMO TURNO 17-18 novembre 2012 la piazza d’onore dietro la te- Pallavolo Milani Rende-Graphic Neon Catona; DonRusso Volley Club Cetraro-Fusion Voltragona capolista Raffaele ley Asd Soverato; Athletes World Pizzo-Capani Gelateria Castrovillari; Lc Provolley CrotoLamezia. ne-Raffaele Lamezia; Italiana Assicurazioni Bovalino-Mymamy Volley Reggio Calabria; © RIPRODUZIONE RISERVATA

Catona spreca il 4° posto

Ai pitagorici concesso soltanto un set

Successo Castrovillari sui giovani del Crotone La Capani Gelateria centra il poker

La Capani Gelateria durante la sfida con la Lc Provolley Crotone

CASTROVILLARI CROTONE

3 1

(25-23; 23-25; 25-17; 25-16)

CAPANI GELATERIA CASTROVILLARI: Bianco, Bozzo, De Simone, Pedicone, Todisco, Iannace, Berardi (L), Fasano, Fasanella, De Vincenti, Silva Pavao, Crispino. Allenatori: Trudu e Crispino LC PROVOLLEY CROTONE: Manica, Riga, Ambrosio, Nicotera, Longo, Corrado, Calabrotta (L), Carvelli, Gallo, Urenna. Allenatore: Celico ARBITRI: Alberto Settembre e Nicola Braile NOTE: durata sete 20’; 24’; 22’; 18’

di MICHELE MARTINISI CASTROVILLARI (Cs) – Quarta vittoria stagionale per la Capani Castrovillari che vince come da pronostico lo scontro contro i baby del Crotone, squadra determinata e promettente formata da giovanissimi molto interessanti. La Capani parte sottotono e solo dopo aver perso il secondo set ha cominciato a incalzare l’avversario, mettendo in campo tutti i suoi giocatori. Un divario tecnico che ha fatto la differenza durante l’incontro. Nel corso della partita, esordio stagionale di Carmine Fasano che riprende a giocare dopo l’infortunio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Pallavolo Polistena-Fides Volley Campo Calabro

Pizzo: Carpinelli per Amerato Sorriso Fusion al quinto parziale

La capolista strapazza Bovalino

Polistena, che colpo Dopo l’equilibrio Il Soverato a fatica Raffaele Lamezia Decisivo il tie break la spinta decisiva sulla Milani Rende rullo compressore Super rimonta dopo il 2-0 GRAPHICNEONCATONA PALLAVOLOPOLISTENA

2 3

(25-20; 25-16; 19-25; 22-25; 5-15)

G. N. CATONA: Vizzari, Obeidt Talarico, Nocera, Franco, Laganà, Fulco, Chirico (L); Muscolo, Foti, Reitano. N. e. Cassarino, Corbini, Naccari, Pansera. Allenatore: Luigi Trebisonda POLISTENA: Russo, Concolino, Del Conte, Concolino, Elia, Fusaro cap., Rosselli (L). Allenatore: Salvatore Albanese ARBITRI: Vincenzo Romeo e Alessandro Di Certo di Reggio Calabria NOTE: durata set 22’; 27’; 25’; 28’; 14’. Totale: 116’

della Mymamy

MYMAMYREGGIOCALABRIA ATHLETESWORLDPIZZO

Ben due ore e mezza di gioco 3 0

(26-24; 25-22; 25-19)

MYMAMY RC: D’Onofrio, Malvaso cap., Giglietta, Giuffrè, Cristallino, Pugliatti, Neri (L), Scaramuzzino, Foti (L2), La Cava, Catona, Adornato. Allenatore: Nuccio Vitetta A. W. PIZZO: Pulitano, Barbieri, De Pasqua, Grillo, Palmieri, Mille cap., Lo Binco (L), Cavallaro, Carpinelli, Addesi, Millitari, De Caria (L2). Allenatore: Saverio Amerato ARBITRI: Domenico Marcianò e Vincenzo Romeo di Reggio Calabria NOTE: durata set 30’; 29’; 21’; Totale: 80’

FUSIONVOLLEYASDSOVERATO PALLAVOLOMILANIRENDE

3 2

(25-23; 23-25; 25-16; 17-25; 15-9)

FUSION VOLLEY ASD: Caracciolo, Di Resta, Daniele, Mazzarelli, Citriniti, Renzo, Calabretta(L), Scibilia, Gatto, Carbone. Giglio, Scalise. Allenatore: Alfonso Bosco PALLAVOLO MILANI RENDE: Mari, Chiorboli, Acciardi, Bozzo, Salituro, Garofalo, Napolitano (L), Filice, Dima, Quercia, Salerno, Panettiere. Allenatore: Marco Perri ARBITRI: Antonella Giorla e Vito Cangemi di Catanzaro NOTE: durata set: 30’; 33’; 26’; 27’; 20’. Totale: 136 minuti.

Cinque su cinque

RAFFAELE LAMEZIA ITALIANA ASSICURAZIONI BOVALINO

3 0

(25-6; 25-16; 25-11)

RAFFAELE LAMEZIA: M. Sacco, G. Sacco, Butera, Procopio, Saladini, D. Talarico, Graziano (L2), F. Talarico, Morello, Rizzo, Romano, Chirumbolo (L1), Chiarella. Allenatore: Torchia e Talarico ITALIANA ASSICURAZIONI BOVALINO: Gratteri, Gerardi, Palumbo, Caridi, Giaianis, Nobile, Celentano (L), Emma, Toscano. Allenatore: Pasquale Vizzari ARBITRI: Domenico Pellegrino e Barbara Galiano di ANTONIO SCALISE

CATONA (Rc) –La squadra dello Stretto, avanti per due set a zero contro il Polistena, spreca una occasione colossale per incamerare l’intera posta che le avrebbe consentito di agganciare la Milani Rende al quarto posto. Un peccato peri ragazzi di Trebisonda reduci da due convincenti affermazioni consecutive contro Pizzo in trasferta e Crotone in casa. Prima parte di gara ben giocata da Bruno Obeidit Talarico e compagni che sembrano poter chiudere agevolmente la contesa a loro favore, ma un improvviso black out nella fase centrale del terzo (15-18) e in quella finale del quarto (20-21) riporta in perfetto equilibrio la gara, nonostante gli inserimenti di Reitano e Foti per Muscolo e Vizzari. Nel tie break Polistena completa la rimonta con un superlativo Roberto Fusaro.

REGGIO CALABRIA –Seconda vittoria consecutiva per i giovani della Mymamy Reggio Calabria che superano la coriacea formazione napitina col più classico dei punteggi. La contesa è stata sul filo del più assoluto equilibrio nei primi due parziali: sul rettilineo finale a fare la differenza sono stati il talentuoso regista Andrea D’Onofrio e il laterale Francesco Pugliatti, entrambi classe 1993, che giocano in pianta stabile con la prima squadra in B1 e possono essere sfruttati nel corso della stagione per dieci gare anche in C. Nel terzo parziale i reggini prendono un discreto vantaggio consentendo a Nuccio Vitetta di dare spazio anche alle seconde linee. Congedo amaro, invece, per Saverio Amerato, un tecnico preparato e molto professionale che per impegni di lavoro dovrà trasferirsi al nord e con ogni probabilità il suo posto verrà preso da Riccardo Carpinelli. p. l. a.

SOVERATO (Cz) – Una vera e propria battaglia al PalaScoppa di Soverato fra la Fusion di Bosco e la Pallavolo Milani di Perri. Quasi due ore e mezza di gioco sono servite al sestetto di casa per superare una delle squadre candidate ai play off. Nel primo e nel secondo set l’equilibrio regna sovrano; nel terzo blackout della Milani che non può nulla contro le bordate di Di Resta e compagni. Sul 2-1, la gara sembra in discesa per Soverato, invece gli ospiti salgono in cattedra e grazie ad Andrea Bozzo, bocca di fuoco più incisiva. Si va al quinto set e la voglia degli ionici di mettere in cascina punti importanti si fa vedere. Parziale senza storia, l’ultimo: Fusion sempre in vantaggio grazie alla buona regia di Caracciolo e agli attacchi di capitan Mazzarelli.

LAMEZIA TERME (Cz) – Il rullo compressore Raffaele Lamezia non si ferma davanti a nessuno e incamera la quinta vittoria consecutiva in altrettante gare con uno score stellare: 15 set vinti e nessuno perso. Lo strapotere della formazione lametina questa volta si è abbattuto sul Bovalino che è stato messo all’angolo in poco più di 45 minuti in cui i lametini hanno fatto bello e cattivo tempo. Del resto i parziali a 6,15 e 11 parlano chiaro con gli ospiti mai in partita e maggior parte dei punti conquistati più dagli errori dei padroni di casa che di attacchi veri e propri. Buona occasione per dare minuti alla panchina e far riposare qualche altro. Un successo che fortifica il distacco (+4) dalle prime inseguitrici Campo Calabro e Castrovillari.

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di PAOLO LUCIO ALBANESE

di DANIELA CRITELLI


11

VOLLEY - C FEMMINILE

Martedì 13 novembre 2012

Palazzetto gremito, partita decisa al tie break: prevale la formazione più esperta

Big match spettacolo: vince il Cuore Le reggine si impongono in casa del Pizzo dopo una sfida al cardiopalmo PIZZODREAMVOLLEY SS.CUOREVOLLEY

2 3

La squadra del presidente Laurenda vola

La Sozzi Reggio outsider E si prende il terzo posto

(12-25; 25-16; 15-25 25-23; 14-16)

PIZZO DREAM VOLLEY: Tuselli 4, Notarelli 12, Lionetti 11, Galiulo 12, Moro 14, Vinci 2, Lazzaro (L), Giannuzzo 4, De Agazio. N.e: Maragò, Virdò (L2), Salatino, Sabato. Allenatore: Davide Monopoli CUORE RC: F. Franco 3, L. Franco 24, Borghetto 8, Gilroy 19, Wirt 10, Dimitrova 3, Pietropaolo (L), Condemi. N.e: Cuzzola, Autellitano. Allenatore: Jordan Kroumov ARBITRI: Antonio Gaetano e Raffaele Donato di Lamezia Terme

Match mai in discussione con Paola ELIOSOZZIREGGIOC. PALLAVOLOPAOLA (25-15; 25-15; 25-17)

di FRANCESCO IANNELLO PIZZO (Vv) – Big-match doveva essere e big-match è stato. Due ore di partita intense, emozionanti. Non tanto dal punto di vista tecnico (soprattutto nel primo e terzo set), ma per il carattere, il sacrificio, la voglia di vincere che Pizzo Dream Volley e SS Cuore Volley hanno messo in campo. Pizzo punta sulla freschezza atletica, sulla voglia di emergere ad alti livelli di ragazze giovanissime: dalla Galiulo alla Moro, fino ad arrivare alle giovanissime beniamine di casa Notarelli e Vinci. Il Cuore invece punta sull’esperienza di una giocatrice come Letizia Franco, autentico faro di una formazione che vede le americane Gilroy e Wirt due perni su cui puntare. Il Pala Arcobaleno è una bolgia, vuole l’impresa delle proprie ragazze, ma deve assistere quasi attonito alla fuga nel primo set delle reggine. La ricezione napitina non è delle migliori, negli altri fondamentali non si eccelle e in più si fa male la Vinci. Kroumov non crede ai suoi occhi con il Cuore che porta a casa il set 12-25. Davide Mo-

3 0

Un momento della sfida tra Pizzo Dream Volley e Cuore Reggio Calabria

nopoli, tecnico del Pizzo, scuote le sue ragazze soprattutto nella testa. È subito 4-0, poi il Cuore rientra e si gioca punto a punto nella parte centrale. È capitan Tuselli in battuta (due aces consecutivi) a mettere in crisi la ricezione della Wirt e a far volare Pizzo. Sono poi la Moro (ha classe da vendere) e la Notarelli (potente e precisa, percentuali stellari in attacco) ad allargare il solco. Il punto della Giannuzzo decreta il 25-16. Nel terzo game sale in cattedra la Franco con la Gilroy che sotto rete è devastante. Il Cuore è superiore e va sull’1-2 con facilità (15-25). Il quarto set è spettacolare: si arriva sul 23-23 con Pizzo 2che la spunta. Poi il tie-break al cardiopalma, che premia le reggine. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI 5ª giornata

CLASSIFICA 3-0

Asd Elio Sozzi - Pallavolo Paola (25-15; 25-17; 25-15)

Ottica Mandelli - Bioresolve Avolio V. 3-0 (25-16; 25-19; 25-11) Pizzo Dream Volley - Cuore Reggio C. 2-3 (12-25; 25-16; 15-25; 25-23; 14-16) Yamamay Lamezia - Sen. P. Gioiosa 3-1 (26-24; 25-15; 19-25; 25-22) G. M. Volley 2000 - Infotel Service 2-3 (25-13; 15-25; 22-25; 25-16; 12-15) Eurofiscon Ekuba V. - Filcredit R. C. (25-18; 25-14; 25-21)

3-0

Costa Viola V. - Metal Carp. Crotone 3-1 (27-25; 20-25; 25-23; 28-26)

Cuore Reggio Calabria Pizzo Dream Volley Eurofiscon Ekuba Volley Palmi Asd Elio Sozzi Reggio Calabria Yamamay Lamezia Ottica Mandelli Reggio Calabria Sensation Profumerie Gioiosa Filcredit Reggio Calabria Metal Carpenteria Crotone Costa Viola Volley Villa San Giovanni Bioresolve Avolio Volley Castrovillari Infotel Service Castrolibero G. M. Volley 2000 Cosenza Pallavolo Paola

14 13 13 12 12 9 9 8 5 3 2 2 2 1

PROSSIMO TURNO 17-18 novembre 2012 Pallavolo Paola-Ottica Mandelli Reggio Calabria; Bioresolve Avolio Volley Castrovillari-Pizzo Deam Volley; Sensation Profumerie Gioiosa-G. M. Volley 2000 Cosenza; Filcredit Reggio Calabria-Yamamay Lamezia; Asd Elio Sozzi Reggio Calabria-Metal Carpenteria Crotone; Infotel Service Castrolibero-Eurofiscon Ekuba Volley Palmi

Per irregolarità in campo Ok Marques e Carrozza

Contro il Gioiosa

SOZZI RC: Mafrici 5, Tortora cap. 16, Ambrosio 6, V. Cerri 5, Gatto 6, G. Tripepi 5, Cristallino (L); I. Tripepi 4, Giglietta 1, Fontana, A. Cerri, Pizzimenti 1. Allenatore: G. Fascì, T. Rito PAOLA: Zimmaro 3, Raschellà cap. 6, Gianni 1, Stancato 6, Leonida 6, Mannarino 4, Manservisi 1, Spensierato. Allenatore: A. Calabrò ARBITRI: Annunziato Paviglianiti e Andrea Gattuso di Reggio Calabria NOTE: spettatori 100 circa; Sozzi Rc: aces 6, errori in battuta 6; muri vincenti 9; punti realizzati 49; Paola: aces 2, errori in battuta 8; muri vincenti 7; punti realizzati 27; durata set: 18’; 18’; 20’; Totale 56’. REGGIO CALABRIA – Terza vittoria di fila in casa col più classico dei punteggi, la quarta nelle prime cinque gare per la Elio Sozzi Reggio Calabria, che irrompe di prepotenza al terzo posto. La squadra del presidente Tommaso Laurenda sta interpretando nel modo migliore il ruolo di outsider, con tante giovani interessanti come la regista Ilenia Mafrici, le due sorelle Giorgia (ala) e Ilenia Tripepi (centrale), l’universale Donatella Cristallino e la cen-

Ilaria Tripepi, centrale Sozzi

trale Veronica Cerri a cui sono state affiancate tre atlete di qualità tecniche notevoli per questa categoria come l’opposta Angela Tortota che viaggia con una media di circa 20 punti a partita, la centrale Patrizia Ambrosio che dopo due anni di inattività sta ritrovando lta condizione e l’universale Valentina Gatto. La giovane squadra della città del Santo, è stata discontinua anche perché la sua giocatrice di maggior spicco è stata arginata molto bene dal muro reggino; sufficienza piena per la centrale Sara Stancato, la laterale Leonida e la rientrante regista Maria Francesca Zimmaro. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

È arrivato il pronto riscatto Attacco e muro decisivi

Sorpresa Villa Ekuba Palmi La Yamamay Ottica Mandelli La matricola Ma Crotone non brilla morale alto successo facile Castrolibero ha fatto ricorso Battuta la Filcredit ma ha la meglio Battuto il Castrovillari vince a Cosenza COSTAVIOLAVILLAS.GIOV. PALLAVOLOCROTONE

3 1

(27-25; 20-25; 25-23; 28-26)

COSTA VIOLA: D’Agostino, Brianti, Gallo, Laganà, Briante, Trecroci, Baccellieri (L), Cristina Lutri, Mordà, Mariella Tedesco. Allenatore: Tino Santacaterina CROTONE: Reale Miriam, Reale Silvia, Vrenna, Ambrosio, Pesce, Pioli cap.; Pacecca (L); Catalano, Previtera n.e., Scida n.e., Muscò n.e.. Allenatore: Piero Asteriti ARBITRI: Romeo Carmela di Bova Marina e Branca Gianluca di Reggio Calabria NOTE: 26’; VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Primo storico “cin cin” stagionale per la matricola Costa Viola, che ha sconfitto in maniera sorprendente e meritata la Pallavolo Crotone. La squadra di Piero Asteriti ha dilapidato vantaggi nel primo (17-23) e terzo parziale (20-23), persi entrambi sul filo di lana; e nel quarto set dove ha sprecato sue set ball. Il Crotone ha presentato ricorso perché ha ravvisato una palestra buia, panchine pericolanti e dimensioni di zona libera appena decenti. Il tecnico villese Santacaterina: «Tutto regolare». s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EUROFISCONEKUBAPALMI FILCREDITREGGIOCALABRIA

3 0

(25-18; 25-14; 25-21)

YAMAMAYLAMEZIA SENSATIONGIOIOSA

3 0

(26-24; 25-15; 25-22)

EKUBA PALMI: Crucitti, Oliveira YAMAMAY LAMEZIA: M. L. MerDa Silva, Marquez, Careri, Loprevi- curi, Postorino 12, Rotundo 10, Rute, Guerrera, Carrozza (L); Zagaglia berto 1, Grandinetti 2, Sgromo, cap., Romaguera, Marturano n.e. Martino 4, Muraca, C. Mercuri 14, Preparatore Atletico: Donascimien- Cirifalco 19. Allenatore: Grandinetto 7 ti Giancarlo FILCREDIT RC: Catalano, Paleolo- GIOIOSA: Binachini, Mazzone, P. go, Bikam, Raso, Borghetto, Pratti- Cilione, C. Cilione, Dulcianu, Cufari, cò cap., Catanese (L); Marchese, Stasi (L), Limberger, Cipolla, BattaD’Aquino n.e.; Morena n.e.; Corso glia, Satriano, Argirò. Allenatore: n.e., Sapone n.e., Marcello (L2) n.e. Paolo Latella Allenatore: Roberto Daquino ARBITRI: Carmela Romeo e GiaARBITRI: Pierluigi Loris Sodano e nluca Branca Raffaele Moscato di Vibo Valentia durata set: 30’; 23’; NOTE: spettatori 150 circa; Note– 31’; di ANTONIO SCALISE durata set: 24’/ 20’/ 30’/ Totale: 74 minuti. LAMEZIA TERME (CZ) – Pur non giocando in modo brillante la YamaPALMI (Rc) –La Ekuba Palmi riscat- may Lamezia conquista i tre punti ta in pieno il primo stop stagionale contro una diretta avversaria nella rimediato al Crotone, superando le corsa ai play off. Qualche giustificareggine della Filcredit e conserva, zione le lametine la trovano in prosolitaria, la piazza d’onore nella gra- blemi fisici di alcune ragazze. Dopo duatoria generale. Le note positive un primo set tirato finito ai vantaggi sono state le prestazioni sopra le ri- 26-24, la Yamamay si aggiudica anghe della centrale Linia Marques e che il secondo (25-15). Buona pardel libero “tascabile” Irene Carrozza tenza anche nel terzo con un +5, doche si è distinta per alcuni risolutivi podiché inizia la saga degli errori, recuperi sulle conclusioni poderose ne approfittano le ospiti che accordi Paleologo, Pratticò e su alcuni ciano le distanze. Nel quarto lametiservizi velenosi della Catalano. ne break decisivo delle lametine e s. a. contestazioni delle avversarie. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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OTTICA MANDELLI RC 3 BIORESOLVE CASTROVILLARI 0 (25-16; 25-19; 25-11)

G.M.VOLLEYCOSENZA INFOTELCASTROLIBERO

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(25-13; 15-25; 22-25; 25-16; 12-15)

O.M.RC: Sergi, Neri cap., Melli, GM VOLLEY CS: Bonavita, CrocSaccà, Kollou, Crucitti, Bisà (L); co, De Simone, Di Lieto C., Di Lieto Mazza, Canale, Buresova, Lucianò F., Esposito-cap., Gagliardi, Galn.e., Bilardi n.e. Allenatore: Zino lucci, Maione, Paparatti, Scarpino, Surace Faraca (L): Allenatore: Gradilone B.A.V.CASTROVILLARI: Cru- Buccieri scomanno, Ammirati, Schifino, INFOTEL SERVICE: Rovito cap., Pratckova, Pugliese cap., Biscar- Guido lib., Donnici, Luciani, Nacdi, Riccio (L1); Catalano, Sposato, carato, Ferraro, Scervino; CostabiMendicini (L2), Vujevic. Allenato- le, Misasi, Zingone, Percacciuolo. re: Alberto Graziano- Tiziana Feo- Allenatore: Centrone li ARBITRI: Alessandro Cavalieri e ARBITRI: Fabio Scarfò e Andrea Gabriella Notaro Gattuso di Reggio Calabria NOTE: durata set 21’; 19'; 17'. ToTotale: di RENZO ANDROPOLI tale: 57'. COSENZA – Una partita attesa e caREGGIO CALABRIA – Dopo due rica di tensione come sempre è un stop consecutivi l’Ottica mandelli derby. Le due formazioni cercavaReggio Calabria ritrova la strada no la prima vittoria in campionato, maestra della vittoria: battuta la in particolare la GM Volley che vanmatricola Castrovillari e consoli- ta in serie C una lunga tradizione e data la posizione a metà del guado. ha un bagaglio d’esperienza magLa formazione del Pollino è rima- giore al cospetto di una neo prosta in linea di galleggiamento fino mossa. Non è stata una gara esalalla fase centrale grazie alla verve tante dal punto di vista tecnico. Erdelle giovani Pugliese e Ammira- rori e imprecisioni sono stati nuti, ma si è sciolta come neve al sole merosi. La battuta della Gm Volley alle prime difficoltà. Terzo parzia- ha spesso messo in crisi la ricezione le senza storia con le reggine che del Castrolibero, ma le ospiti hanno chiudono sul 25- 11. messo sul piatto della bilancia un p. l. a. buon attacco e un muro puntuale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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MartedĂŹ 13 novembre 2012


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