JUVE, PEPE IN RECUPERO
PALAZZI DAL PM A CREMONA
LA JUVE, priva dei suoi 16 nazionali, ha concluso gli impegni settimanali con una seduta prettamente atletica alla quale non ha preso parte Pepe che continua il suo programma di recupero e lunedì si capirà se il giocatore potrà rientrare nel gruppo.
IL PROCURATORE federale Palazzi venerdì sarà a Cremona per discutere col pm Di Martino dei recenti sviluppi dell’inchiesta calcioscommesse. La Figc ha aperto un fascicolo sul caso scoperto a Fermo delle false cittadinanze di alcuni sudamericani.
Domenica 14 ottobre 2012
Euro 0,40 > Anno XV - N. 253 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Nazionale «Dopo l’Europeo, il problema è che ci si aspetta che vinciamo sempre 3-0 Ma il calcio sta cambiando»
«Non ci sono squadre ammazza gare» Prandelli difende la prestazione offerta dall’Italia in Armenia: «Buona partita» FIRENZE –«Sono moltomeno ansioso perchè volevo rivedere una squadra con il piglio, la personalità e il carattere giusto e, secondo me, ci sono state tutte queste qualità. Non vedo squadre in Europa che possono “uccidere” le partite ancor prima di iniziare. Tutte hanno difficoltà. Ci dobbiamo rendere conto che il calcio sta cambiando». Il giorno dopo la vittoria in Armenia, Cesare Prandelli, difende la sua squadra. «Anche l’Armenia che, è una squadra e una nazione giovane, ha nelle proprie fila tre-quattro giocatori talentuosi – spiega Prandelli – di cui si potrà parlare a grandi livelli. Se tutti invece pensano che l'Italia debba sempre vincere a mani basse, allora forse c'è qualcosa che non va». Il successo è stato comunque importante perchè lancia gli azzurri in testa al girone. «Quando arrivi da un’esperienza importante come l’Europeo, e tutti abbiamo in testa cosa ha fatto quella squadra, nell’immaginario collettivo tutte le partite devi vincerle 3-0, senza subire tiri in porta – prosegue – E io allora sono preoccupato, perchè sappiamo che non è così perchè in tutti c'è la voglia di battere una squadra che ha fatto qualcosa di importante. Non a caso il ct dell’Armenia prima della partita aveva detto che se ci avessero battuto, sarebbe stata festa nazionale per tre giorni. Siamo tutti convinti di aver fatto una buonapartita, maleggendo i giornali emerge una realtà diversa. La critica funziona così, la accettiamo, se costruttiva». Detto che contro la Danimarca si rivedrà da titolare Giorgio Chiellini, il ct fa un’analisi a tutto campo sugli attaccanti. «Nell’ultima partita a Modena con Osvaldo e Destro abbiamo avuto qualche difficoltà. Improbabile riproporli dall’inizio. A gara in corso, invece, è diverso». Prandelli difende anche Giovinco. «Un attaccante che riesce a dare due palle gol e a crearsi due-tre occasioni da rete fa sempre una prestazione buona. Gli è mancato il gol». Con la Danimarca potrebbe tornare Balotelli, in Armenia out per influenza. «Se il medico dà l’ok, farà un allenamento intenso e poi dopo valuteremo le sue condizioni». A Yerevan ha trovato spazio, a partita in corso, il “Faraone” del Milan che anche martedì potrebbe trovare spazio. «Difficile dare una percentuale sul suo impiego perchè mancano ancora tre allenamenti. Non ha sofferto la pressione della maglia azzurra,è entratoconpersonalità,col pigliogiusto, ha tirato e coperto. Se giocheremo con un attaccante esterno, lui è il candidato numero uno». Infine la Danimarca che «ha sempre creato problemi all’Italia». «Sarà una partita molto delicata» avverte il ct.
Martedì con la Danimarca Chiellini sarà in campo dall’inizio
Tracollo Irlanda
Il Trap «Non mi dimetto»
Cesare Prandelli durante il match con l’ArmeniaIn alto l’esultanza di Osvaldo e De Rossi con El Shaarawy, e un duello aereo Criscito-Manucharyan
Under 21. Il ct guarda con fiducia al ritorno in Svezia dopo l’1-0 di Pescara
Mangia: «Dobbiamo essere più concreti» ROMA – L'Italia bella e sprecona di venerdì all’Adriatico di Pescara contro la Svezia, dovrà affidarsi all’unica rete segnata, da Ciro Immobile, per cercare di volare in Israele il prossimo giugno, all’Europeo Under 21. La zampata dell’attaccante – ora al Genoa ma applauditissimo dai suoi ex tifosi – al 17' del primo tempo è la chiave di volta che dovrà sostenere l’obiettivo di Devis Mangia: completare l’opera del suo predecessore, Ciro Ferrara. magari con maggiore concretezza in zona gol. Proprio quello che chiede il ct: «Abbiamo disputato una buona gara, comandando il gioco e costruendo molte occasioni da rete. Abbiamo sbagliato spesso l'ultimo
passaggio e dovevamo concretizzare di più. Ora andiamo in Svezia con fiducia, ma senza fare calcoli». Gli azzurrini hanno divertito, costruito una decina di occasioni da rete, messo in evidenza un pressing efficace e costante. E rischiato qualcosa solo in un paio di casi. Nell’arco dei 90 minuti, ha creato più brividi allapanchina azzurraun’uscita un pò allegra di Bardi che l’intero attacco scandinavo. Dopo il vantaggio l’Italia non ha tirato indietro la gamba, non ha speculato. Anzi Immobile, Insigne e Florenzi – quest’ultimo meglio dopo essere tornato sulla fascia destra – hanno continuatoaspingere. Eppure,anchese non lo ammetterà mai, Mangia de-
ve aver masticato amaro al pensiero di Verratti e Destro – fino a ieri di casa in questa Under – “rapiti”dal ct Prandelli e poi tenuti in panchina. Però, se l’1-0 è striminzito in rapporto al volume di gioco prodotto, è anche il migliore dei risultati per tenere alta la concentrazione in occasione del ritorno martedì, quando gli azzurri entreranno sul terreno della “Guldfageln Arena” di Kalmar. Una tensione “positiva” da non sottovalutare, specie se il pensiero torna a due anni fa. Allora l’Italia di Casiraghi veniva dal bel 20 di Rieti con la Bielorussia e i playoff sembravano pratica già risolta. Ma a Borisov fu 3-0 e addio Europeo.
DUBLINO - «questa partita mi sarebbe piaciuto giocarla io» aveva detto alla vigilia. Forse la sua Irlanda non ne avrebbe presi sei (a uno) in un sol colpo dalla Germania. Per di più a Dublino, davanti a quasi 52mila tifosi, molti in fuga prima della fine, tra salve di fischi. Giovanni Trapattoni mangia pane e panchina da tanti anni ed ha spalle larghe a sufficienza per reggere qualsiasi botta. Ma dovrà dar fondo al tutta l’esperienza per ricostruire il morale dei giocatori in maglia verde, dopo la lezione impartitagli venerdì dai panzer di Loew. A chi gli suggeriva che forse sarebbe ora di farsi da parte, un Trapattoni battagliero ha risposto tirando un pugno sul tavolodella salastampa dell’Aviva Stadium (come ai tempi del Bayern Monaco e della lite con Strunz): «Non ci penso nemmeno. Sono orgoglioso di questa squadra e del mio lavoro. Non è una questione di soldi. Ho lavorato in quattro paesi ed ho vinto in tutti. Ricordatelo». Ma dovrà penare per far dimenticare. Perchè se in qualche rovescio clamoroso era (inevitabilmente) incappato nella carriera in giro per club, le nazionali del Trap un ko così devastante non l’aveva mai incassato. Per fortuna del Trap martedì si gioca in casa delle Faeroer.
Serie B: si va verso il 4-3-3
Seconda divisione
Basket Dnc: debutto
Drago cambia A Cesena pronta la rivoluzione
Per la Vigor esame delicato ad Aversa
La Planet Catanzaro ospita il Paternò
a pagina 3
a pagina 4
a pagina 10
2
Domenica 14 ottobre 2012
CALCIO
Serie B. Dubbio tra D’Alessandro e Melara. Anche in attacco in tre in lizza per la maglia da titolare
La Reggina chiede strada al Livorno Dionigi: «Dobbiamo provare a vincere. Ci sono da recuperare i punti persi» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - Davide Dionigi pretende dalla sua squadra una conferma contro il Livorno. La vittoria col Novara ha fatto da spartiacque verso posizioni di classifica più tranquille, chiede alla sua squadra di non distrarsi anche se la compagine toscana è tra le più attrezzate della serie B: «Dobbiamo tentare di vincere, la vittoria col Novara ha dato sicurezza e serenità. Ho visto i miei giocatori molto carichi, in grado di sopportare meglio i carichi di lavoro, pur sempre pesanti, sarebbe una bella iniezione di fiducia bissare il successo di sabato scorso. Fino al momento abbiamo raccolto meno del dovuto, sarebbe più giusto recuperare qualche punto». Dionigi fa notare che il calendario ha posto di fronte alla Reggina molte tra le squadre più forti del campionato ma giocando in casa bisogna osare di più: «Affronteremo una squadra col dente avvelenato, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo fare di tutto per sfruttare il fattore campo. Considerano l’ultima sconfitta come un incidente di percorso, torneranno certamente temibili, ma noi siamo consci della nostra forza, togliendo loro spazi a centrocampo e soprattutto in attacco. I loro tre attaccanti possono far male in qualsiasi momento, quindi, occhio ala fase difensiva». Il Livorno, oltre la forza di gruppo presenta delle belle individualità: «Sì, è proprio vero – afferma ancora Dionigi – possono disporre di un bel gruppo, ma sono forti delle molteplici individualità che da soli fanno reparto. Quando in squadra figurano elementi con tanta qualità, si può arrivare al gol con maggiore facilità». Secondo il tecnico amaranto l’atteggiamento del Livorno è prevedibile con Emerson a centrocampo, visto che sarà assente Siligardi: «In effetti potrebbe essere questo l’utilizzo di Emerson, lo conosco bene ed è più utile a centrocampo. Se fosse rimasto lo avrei impiegato al centro. I toscani, quindi, scenderanno in campo, probabilmente, con Emerson nei panni di regista davanti la difesa». Il nuovo centrocampo della Reggina potrebbe configurarsi con Armellino, Hetemaj e Castiglia? «E’ una soluzione ma devo pensarci. Castiglia non gioca da tanto tempo, devo valutare le sue condizioni fisiche. Tutti vogliono guadagnarsi ilposto madevonodimostrare di poterlo meritare. La soluzione Melara e Bombagi sono da rivedere, quest’ultimo in particolare, è rimasto a lungo inattivo». Il tecnico Dionigi riflette anche sul ritorno al 3-4-3: «Potremmo tornare a questo schema, ma le interpretazioni sono varie. Ho in testa delle idee, alcune le proveremo in futuro». Oggi, intanto, c’è il dubbio sulla destra: «Tra D'Alessandro e Melara dobbiamo valutare». In attacco? «Fischnaller mi sta piacendo, in coppia con Ceravolo da garanzie. Cresce anche Comi, i dubbi non mancano anche in attacco. Tutti e tre hanno buone chance». Le condizioni di Ely? «E’ contento per la convocazione in nazionale, ha recuperato la migliore condizione, sarà su di giri anche lui».
Serie B. Anticipi
La Juve Stabia supera il Bari Brescia ko a Novara JUVESTABIA BARI
Davide Dionigi
Dionigi parla anche delle condizioni dei calciatori fuori per infortunio: «Campagnacci sta lavorando, ne avrà ancora per una decina di giorni. Deve riacquisire anche la mentalità. Lucioni giocherà con la Primavera è quasi pronto, Freddi sta recuperando, ma ci vuole anche per lui un pò di tempo». ARBITRO. Emilio Ostinelli di Como, designato a dirigere Reggina-Livorno di stasera, ha esordito in B nell'ago-
sto 2010, in Modena-Piacenza. Ha diretto 41 gare in tutto in B, con 23 vittorie interne, 11 pari e 7 successi in trasferta. Ostinelli, tra i cadetti, ha assegnato 5 rigori ed espulso 7 calciatori. Ha diretto due gare alla Reggina, vinte entrambe: una contro il Modena, finita 4-1, l’altra contro la Nocerina, 2-1. Nelle quattro gare dirette al Livorno, i toscani hanno vinto una volta e perso tre. NOTIZIARIO. Sono 18 i con-
vocati per la partita di domani, tutti i disponibili. Nell’elenco non figurano Rizzo e Barillà squalificati. I portieri sono Baiocco e Facchin; i difensori Ely, Adejo, Bergamelli, Di Bari e Cianci; i centrocampisti Castiglia, Hetemaj, Armellino, Melara, D’Alessandro, Rizzato e Bombagi; gli attaccanti, Ceravolo, Sarno, Fischnaller, Comi e Viola. Dopo il divorzio da Bonazzoli, la Reggina ha fatto ri-
corso alla risoluzione del contratto anchecon Antonio Marino, Colombo e Zizzari. L’organico si riduce, si alleggerisce il bilancio, ma le casse sono sempre in rosso. I dirigenti amaranto potrebbero anche pensare ai rinforzi di gennaio 2013, ma vanno cauti. Mister Dionigi, intanto, spera che i suoi giovani crescano a tal punto da non fare rimpiangere i mancati acquisti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
La presenza di Alex ha già fatto registrare il record di presenze: 35mila
Prima rete di Del Piero col Sydney ”Pinturicchio” segna su calcio di punizione ma la sua squadra perde ROMA – Una punizione da Pinturicchio, come ai tempi della Vecchia Signora. Alessandro Del Piero segna la sua prima rete della sua nuova avventura australiana, ma la prodezza da 25 metri non basta per evitare la nuova sconfitta al suo Sydney, che esce sconfitto 3-2 dai Newcastle Jets. Per assistere al debutto casalingo di Del Piero erano corsi in tanti allo stadio: oltre 35mila gli spettatori presenti, record per il club in un match di regular season della A-League. Subito messo alla frusta dai Jets, in vantaggio al 12' con Griffiths, lo stadio è esploso in un boato al pareggio di Del Piero, frutto di una delle sue solite “pennellate” su punizione, che ha scavalcato la barriera. Incontenibile anche l’esultanza dell’ex capitano bianconero. La festa, però, è durata poco. Prima dell’intervallo, infatti, gli ospiti sono tornati in vantaggio con Heskey (41'). Nella ripresa al 18' il Sydney è andato addirittura sotto 3-1 dopo il gol di Goodwin, che ha sfruttato un assist di Griffiths. Poco prima della mezz'ora i padroni di casa hanno riaperto la sfida con un colpo di testa vincente di Powell su cross perfetto di Emerton. Nel finale il 3-3 sembrava cosa fatta: al 34' un corner di Del Piero ha innescato l’azione che ha portato al tiro Lovrek, ma a portiere battuto un difensore ha respinto sulla linea. L’assedio è proseguito fino all’ultimo dei 5 minuti di recupero ma il Newcastle ha resistito e il risultato non è più cambiato. Nonostante il gol, davvero un inizio choc per Del Piero nel campionato australiano. Una settimana fa a Wellington contro i Phoenix la sua squadra era stata sconfitta. «Purtroppo il mio gol non è stato sufficiente ma è comunque
«Dobbiamo migliorare Solo dopo il gol abbiamo giocato»
La prima “linguaccia” australiana di Del Piero
un inizio, spero di segnarne altri – ha detto Del Piero – Ovviamente non siamo felici perchè abbiamo lottato ma ci siamo svegliati tardi, dobbiamo fare meglio nella prossima partita. Solo dopo il gol abbiamo cominciato a giocare e dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’approccio alla partita». Comunque è fiducioso che la sua squadra prima o poi si sbloccherà: «Sicuramente la prossima gara faremo meglio e torneremo a vincere». Da lontano a Del Piero è arrivato anche il saluto della Juventus: «Congratulazioni a @delpieroale per il suo primo gol australiano!», il tweet del profilo ufficiale del club bianconero, che ha voluto così salutare il primo gol di Alex in Australia.
Muntari fiducioso: «Il Milan comincerà a fare bene nella gara con la Lazio» MILANO – «Abbiamo iniziato così così ma ho tanta fiducia nei miei compagni e nel mister: vedrete come dalla partita con la Lazio cominceremo a fare bene». Sulley Muntari ancora non sa quando potrà tornare in campo («dovrei rientrare tra qualche settimana ma devo seguire quello che mi dicono i dottori e i fisioterapisti che stanno facendo un gran lavoro») ma da spettatore interessato è sicuro che il Milan si rialzerà e Ibrahimovic non sarà più un rimpianto. «Ibra è andato via, dobbiamo dimenticarlo e fare bene con i giocatori che abbiamo - sottolinea a Sky Sport il centrocampista ghanese, fuori da giugno per la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro – Siamo in grado di fare bene e non appena le cose cambieranno tutti si dimenticheranno di Ibra». Nessuna invidia per l’Inter («è una
Sulley Muntari
grande squadra, hanno grandi giocatori, i miei ex compagni sono bravi») e tra Guardiola e Allegri, Muntari si tiene stretto il tecnico toscano: «Guardiola è un grande allenatore ma abbiamo qui già un mister, lo ho avuto anche a Udine (era il secondo di Galeone, ndr), è un grande tecnico e siamo con lui».
2 1
JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi 6; Baldanzeddu 6,5, Figliomeni 6, Scognamiglio 6, Di Cuonzo 6; Genevier 6, Caserta 6,5 (33' st Maury 6), Mezavilla 6 (46' st Jidayi); Erpen 6,5 (22' st Improta 6), Mbakogu 6,5, Acosty 6,5. In panchina: Seculin, Gorzegno, Murolo, Doninelli. Allenatore: Braglia 6,5. BARI (4-3-3): Lamanna 6; Ceppitelli 6, Dos Santos 5,5, Polenta 6, Sabelli 5,5 (33' st Grandolfo 6); Bellomo 6 (29' st Defendi 6), Romizi 6, Filkor 6; Iunco 5,5 (25' st Galano 6), Caputo 6,5, Albadoro 6. In panchina: Pena, Borghese, Rivaldo, Sciaudone. Allenatore: Torrente 6. ARBITRO: Castrignanò di Roma MARCATORI: 16' pt Mbakogu(J), 9’ st Caputo (B), 30' st Mbakogu (J). NOTE: Spettatori circa 4.500. Ammoniti Di Cuonzo, Genevier, Bellomo, Iunco, Baldanzeddu, Erpen, Mezavilla. Angoli 5-4 per la Juve Stabia. Recupero: 3', 5'.
CASTELLAMARE DI STABIA (Na) –La Juve Stabia ha battuto 2-1 il Bari nell’anticipo della nona giornata del campionato di serie Bwin. Per la squadra di Braglia decisiva una doppietta di Mbakogu, mentre per il Bari a segno Caputo. Il successo consente alle “Vespe” di raggiungere quota 12 in classifica e superare lo stesso Bari che resta a 10 punti con 7 di penalizzazione.
NOVARA BRESCIA
4 2
NOVARA (4-3-1-2): Kosicky 6; Ghiringhelli 6, Lisuzzo 6, Bastrini 6, Del Prete 6.5; Marianini 7, Barusso 7, Pesce 6 (31' st Faragò 6); Lepiller 6 (11' st Perticone 6); Mehmeti 7 (27' st Baclet 6), Gonzalez 8. In panchina: Tonozzi, Buzzegoli, Motta, Rubino. Allenatire: Tesser 7. BRESCIA (3-5-2): Arcari 5.5; De Maio 5, Salomon 5, Stovini 5; Zambelli 5.5, Martina Rini 6 (16' st Saba 6), Budel 6, Bouy 5 (43' st Benali sv), Scaglia 5.5; Corvia 5 (27' st Mitrovic 4), And. Caracciolo 7. In panchina: Russo, Ant. Caracciolo, Picci, Finazzi. Allenatore: Calori 5.5. ARBITRO: Baracani di Firenze 6 MARCATORI: 30' pt Mehmeti (N), 12' st Gonzalez (N), 18' st Caracciolo (B), 35’ st Stovini (B, aut), 37' st Caracciolo (B), 45' st Baclet (N). NOTE: Spettatori: 4.500. Espulso 33' st Mitrovic. Ammoniti: Caracciolo, Martina Rini, Corvia, Zambelli. Angoli: 53. Recupero: 1' pt, 5' st.
NOVARA – Successo interno per il Novara che, al «Silvio Piola», riesce ad avere ragione di un Brescia mai domo per 4-2. È stata una partita equilibrata e ricca di colpi di scena. Gonzalez è il vero protagonista. Un gol e due assist per la vittoria del Novara contro un Brescia a cui non basta la bellissima doppietta di Caracciolo.
3
CALCIO
Domenica 14 ottobre 2012
Serie B. Matute e Mazzotta dal 1’ in difesa. Ciano in avanti insieme a Pettinari e Gabionetta
Crotone, Drago medita la rivoluzione Il tecnico rossoblù cambia modulo e uomini. Si va verso il 4-3-3. Assente Calil di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Rivoluzione in vista. Per la gara di oggi pomeriggio allo stadio “Manuzzi” di Cesena. Il tecnico rossoblù Drago potrebbe cambiare diverse pedine in campo rispetto all’ultima partita di campionato. Il tecnico dovrà fare a meno dell’uomo simbolo della scorsa stagione, quel Caetano Calil che quest’anno fatica ad ingranare la marcia giusta e che ad un certo punto del calciomercato è stato dato come sicuro partente rimanendo comunque in riva allo Jonio al termine della sessione estiva. Quello che sembra certo è che oggi pomeriggio si cambierà modulo, ma anche diversi uomini. Il Crotone dovrebbe schierarsi con una difesa rivoluzionata sulle fasce laterali. Dal primo minuto, infatti, potrebbero scendere in campo sia Matute come terzino destro, ruolo che il centrocampista ha ben interpretato nella prima parte di stagione con Correia infortunato, che Mazzotta. Quest’ultimo prenderebbe di nuovo il posto di Migliore che sabato scorso non è apparso brillantissimo. A centrocampo si dovrebbe passare nuovamente a tre: a comporre il pacchetto in mediana Maiello ed Eramo come interni e Galardo a fare da centrale in cabina di
Gabionetta si destreggia tra due difensori dell’Ascoli nella gara di sabato scorso
regia. Ma non è da escludere anche un assetto diverso con Drago che addirittura potrebbe passare ad un centrocampo a quattro avanzando Matute più avanti o scegliendo dal primo minuto Addae. La soluzione più probabile sembra comunque quella dello schermo difensivo a tre. In avanti, invece, con l’assenza di Calil il Crotone non avrà la capacità di inserirsi tra le linee che ha il brasilia-
no, ma potrà contare su una punta di peso che dovrebbe aver maggiore supporto dagli altri due colleghi di reparto. In questo caso la boa quasi certamente sarà Stefano Pettinari, sugli esterni di sicuro ci sarà Denilson Gabionetta che con questo modulo è molto più libero di attaccare l’avversario. Dall’altra parte in vantaggio su tutti c’è Ciano, ma negli ultimi giorni sono salite anche le quota-
zioni dell’ex attaccante dell’Ascoli Vito Falconieri. Un eventuale impiego di quest’ultimo garantirebbe maggiore fisicità in avanti al Crotone, così come avverrà indifesa con Matute al posto di Correia. Rimane comunque un’incognita: per sostituire Calil, visto le caratteristiche, ci sarebbe anche la soluzione Krcic, giocatore annunciato come sostituto di Florenzi questa estate e che fino ad ora non
ha trovato spazio in campionato, ma per la gara di questo pomeriggio non è stato neanche convocato. In ogni caso la vera rivoluzione Drago se l’aspetta soprattutto nell’atteggiamento dei suoi ragazzi. Per uscire dal Manuzzi con punti pesanti bisognerà giocare molto più di sciabola e meno di fioretto. Di complimenti il Crotone fino a questo momento ne ha già ricevuti abbastanza,
Prima divisione. Al tecnico mancheranno Quadri e Ulloa. Fuori uno tra Masini e Fioretti?
Il Catanzaro cerca il pronto riscatto Cozza: «Domani contro la Nocerina sarà dura, ma la squadra si è allenata bene» di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – «All’appuntamento con la Nocerina arriviamo bene. Per tutta la settimana ho visto una squadra vogliosa di voler riscattare un risultato negativo com’è stato quello di Viareggio. Una squadra che ha voglia di rimettersi subito in corso». E’ un Cozza sereno (almeno in apparenza) quello che riceve i giornalisti nel consueto appuntamento del sabato. Un Cozza sicuramente cosciente del difficile momento della squadra ma, nello stesso tempo, consapevole che non sarà difficile riacquistare fiducia nei propri mezzi. La Nocerina arriva all’appuntamento con il Catanzaro, forte della vittoria ottenuta sul Perugia. Di contro, il Catanzaro, soffre di un momento poco felice in termini di risultati e di prestazioni. «In questo momento non guardiamo chi abbiamo di fronte. Arriviamo da una batosta come quella di domenica scorsa e non c’è occasione migliore che giocare contro una squadra importante com’é la No-
cerina per potersi riscattare». Per la partita di domani sera, Cozza deve fare a meno di due elementi fondamentali per la linea di centrocampo: Quadri, infortunato ed Ulloa, squalificato. Due assenze che hanno obbligato il tecnico a sperimentare soluzioni alternative. «Nei giorni scorsi ho provato diverse soluzioni nella consapevolezza di voler tornare al modulo della passata stagione». Un modulo che, di fatto, dovrebbe escludere uno tra Fioretti e Masini. «Una scelta non facile ma che, comunque, è legata alle scelte degli avversari». Oltre all’incognita in attacco, Cozza deve anche risolvere l’assenza di Fiore sulla fascia destra di centrocampo. «Per tutta la settimana non si è allenato a causa di un fastidio al flessore. L’alternativa, però, l’ho già pensata». Contro il Benevento, l’alternativa a Fiore (quella volta squalificato) fu Mariotti che, per l’occasione, tirò fuori una prestazione non proprio adeguata al ruolo. Cozza quindi, ha aperto l’argomento Russotto, il trequartista romano,
Il tecnico del Catanzaro Ciccio Cozza
SERIE A
adesso è il tempo della concretezza. Di fronte ci sarà una squadra che fino a questo momento non si è dimostrata imbattibile anche se in estate ha battuto i pitagorici in Coppa Italia proprio in Emilia Romagna. A dirigere l’incontro di questo pomeriggio sarà il signor Diego Roca di Foggia che sarà coadiuvato dagli assistenti Ranghetti e Di Iorio con Benassi quarto uomo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimo arrivato, in ordine di tempo, in giallorosso. «Ho visto che sta bene. Devo solo valutare se farlo scendere in campo dal primo minuto o a partita in corso». Russotto arriva a Catanzaro dopo una carriera in crescendo ma che, nell’ultimo anno, è stata contrassegnata da una flessione. «Tutti mi dicono che è un elemento che ha un modo di fare e di pensare tutto particolare, tipico dei trequartisti. Conoscendo il caso, però, credo che non avrò difficoltà a gestirlo. Per me sarà fondamentale che in allenamento ed in partita mi mia il cento per cento». Esaurito l’aspetto tecnico, Cozza passa a considerare il campionato. «Sino ad oggi ritengo che siamo stati penalizzati anche da un pizzico di sfortuna. In tutte le partite, tranne quella di domenica scorsa a Viareggio, abbiamo creato sempre un gran numero di palle gol ma che non abbiamo concretizzato. A differenza degli avversari che hanno capitalizzato quel poco che hanno fatto. Ora la classifica non ci vede favoriti ma è anche vero che per tirare le somme di questa prima parte del campionato, bisognerà a spettare la fine del girone di andata. Solo dopo quella data si potranno rivedere i programmi futuri. Se ce ne sarà la necessità, si dovranno definire eventuali nuovi acquisti per prepararci ai play off oppure preparare la squadra per un campionato a vincere nella stagione successiva». © RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE B
8ª GIORNATA - 21/10, ORE 15
CLASSIFICA
Atalanta – Siena Cagliari – Bologna Chievo – Fiorentina Genoa – Roma Inter – Catania Juventus – Napoli Lazio – Milan Palermo – Torino Parma – Sampdoria Udinese – Pescara
Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)
(ore 12.30) (ore 20.45) (20/10, ore 18) (20/10, ore 12.30)
19 19 15 15 11 11 11 10 9 8
Bologna Pescara Milan Chievo Parma Udinese Atalanta (-2) Palermo Cagliari Siena (-6)
7 7 7 6 6 6 5 5 5 2
9ª GIORNATA - OGGI, ORE 15
CLASSIFICA
Cesena - Crotone Roca di Foggia Cittadella - Modena Fabbri di Ravenna Empoli - Ascoli Di Paolo di Avezzano Juve Stabia - Bari 2-1 (giocata ieri) Lanciano - P. Vercelli Gavillucci di Latina Novara - Brescia 4-2 (giocata ieri) Reggina - Livorno (ore 20.45) Ostinelli di Como Sassuolo - Varese Palazzino di Ciampino Spezia - Ternana Merchiori di Ferrara Verona - Grosseto Abbattista di Molfetta Vicenza - Padova (ore 12.30) Pinzani di Empoli
Sassuolo Livorno Verona Spezia Varese (-1) Ternana Brescia* Juve Stabia* Bari* (-7) Padova (-2) Cittadella Modena (-2)
19 16 15 13 13 13 12 12 10 10 10 10
Novara* (-4) Ascoli (-1) Vicenza V. Lanciano Cesena Pro Vercelli Crotone (-2) Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6) *1 gara in più
9 9 9 7 7 6 5 5 3 1
4
Domenica 14 ottobre 2012
CALCIO
Seconda divisione. Dubbi sul modulo che il tecnico Costantino schiererà dal primo minuto
Vigor, esame delicato ad Aversa Biancoverdi senza Rana attesi dalla prima di due trasferte consecutive di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) «Dobbiamo avere la rabbia giusta, come abbiamo fatto domenica scorsa contro la Salernitana. Non dobbiamo eccedere, giocare al calcio e stare tranquilli». Massimo Costantino, tecnico della Vigor Lamezia, sa bene che la sua squadra oggi ad Aversa gioca una gara delicata ma non bisogna caricarla più di tanto e nemmeno pensare che la scorsa stagione i biancoverdi sbancarono il “Bisceglia” con un perentorio 0-4. Certo, affrontare l’Aversa, squadra spigolosa, in questo momento non è il massimo della vita. Tra l’altro la Vigor è attesa da due trasferte consecutive. «Pensiamo ad una partita alla volta. Sappiamo che l’Aversa è un avversario di categoria, una squadra composta da giocatori che conosco e che sanno il fatto loro in questa categoria, da De Martino, a Viola, Castaldo, i due attaccanti Polani e Scalzone. Giocatori importanti però per noi in questo momento ogni avversario è uguale, dobbiamo solo cercare di la partita, ovviamente in trasferta sulla carta è più difficile». Vincere, dunque, questo è quello che conta. Per ottenere i primi 3 punti del campionato in 90 minuti, Costantino dovrebbe nuovamente affidarsi al 4-
Massimo Costantino ha ancora qualche dubbio sulla formazione
3-3 dopo che domenica contro la Salernitana si era tornati al 4-2-3-1. Il rientro dal primo minuto però di Petrilli fa cambiare modulo a Costantino. Anche se ancora non è certa l’esclusione di Mangiapane da titolare. Alla fine infatti Petrilli potrebbe pure partire dalla panchina. In questo caso la Vigor si schiererebbe con il 4-2-3-1. Scelte che Costantino avrà già fatto, tenendo contro anche delle caratte-
ristiche dell’Aversa dell’ex Visone. L’unica certezza è l’assenza di Rana che per un problema muscolare dopo il match contro la Salernitana saltato per squalifica sarà assente anche oggi in Campania. L’altro dubbio in formazione riguarda il ruolo di Rondinelli che dovrebbe giocare esterno alto con Monopoli terzino. Se invece Rondinelli dovesse essere schierato esterno basso con la maglia nume-
ro 11 potrebbe essere confermato Giovanbattista Catalano, in alternativa Catanese. Certo il recupero di Giuffrida che quindi sarà regolarmente in campo con mascherina a protezione del volto. QUI’ AVERSA. Non mancano i dubbi che il tecnico Romaniello dovrà sciogliere. Nelle file dei normanni non ci sarà Avagliano che non ha recuperato dall'infortunio musco-
lare e quindi non dovrebbe essere nemmeno convocato. In dubbio l’attaccante Polani, le cui condizioni fisiche sono migliorate e con la Vigor dovrebbe essere schierato regolarmente. Romaniello dovrà fare a meno anche degli squalificati Gatto e Sorrentino, entrambi under. nsomma rispetto a domenica scorsa il tecnico Romaniello potrebbe presentare delle novità, soprattut-
to relativamente al modulo. L’allenatore dei normanni infatti sembra propenso a opporre alla Vigor Lamezia il modulo 4-3-3, considerato anche che i biancoverdi lametini dispongono di una difesa fra le meno battute. Ad ogni modo nel collaudo infrasettimanale con la formazione Berretti, Romaniello ha provato per un tempo anche il 4-4-2. © RIPRODUZIONE RISERVATA
di GIUSEPPE CILIONE
Seconda divisione. Il tecnico, costretto alla difesa a 4, tiene alta la guardia
REGGIO CALABRIA – «L’Arzanese è una squadra molto giovane ma come tutte le squadre campane quando gioca in casa si trasforma e per questo dovremo prestare molta attenzione». Tiene alta la guardia, il tecnico biancoazzurero Gaetano Di Maria alla vigilia della partenza per Arzano dove questo pomeriggio l’Hinterreggio sarà di scena per cercare di ottenere la prima vittoria in campionato. E’ un Di Maria che ostenta serenità e tranquillità nonostante la gara non nasca sotto i migliori auspici considerato che gli ultimi allenamenti hanno evidenziato una situazione emergenziale sia in difesa che in attacco con la conseguenza che la difesa a quattro sarà una scelta obbligata. Tuttavia, per la legge dei ricorsi storici, il tecnico biancoazzurro spera in un successo. «L’ultima vittoria dell’Hinterreggio in campionato - rammenta Di Maria - risale alla partita contro la Battipagliese in terra campana; oggi torniamo in Campania e speriamo che questa terra non ci regali un’altra vittoria». L’allenatore torna sulla
Hinterreggio, scelte obbligate per Di Maria Contro l’Arzanese out Impagliazzo, Broso e Zampaglione. Franceschini in dubbio prova di domenica scorsa contro L’Aquila e spezza una lancia a favore dei suoi sostenendo che «il risultato stato oltremodo penalizzante rispetto a quanto visto in campo». Tuttavia, andando a guardare il bollettino medico che viene stilato alla vigilia della partenza per la Campania c’è poco da stare allegri e tranquilli. Impagliazzo, Broso e Zampaglione restano a casa: tutti e tre accusano problemi muscolari con il bomber di Saline ed il giovane difensore che destano le maggiori preoccupazioni in vista delle prossime sfide. Assodata l’assenza del lungodegente Lavrendi, alla volta di Napoli, partiranno con un punto interrogativo anche Franceschini e Khoris. I loro problemi muscolari sono di entità minore ma non è detto che possano scendere in campo. Il tecnico potrà de-
cidere esclusivamente, qualche minuto prima dell’inizio della partita. Più difficile, invece, appare la situazione del capitano che ha manifestato maggiori difficoltà nella corsa; più probabile il recupero del bomber. Se on dovesse farcela Franceschini, al centro della difesa verrà dirottato Demetrio Cutrupi, col fratello Saverio che si posizionerebbe nel ruolo di terzino destro. In attacco accanto a Khoris e Figliomeni, per il ruolo di vice Zampaglione, il favorito sembra Trentinella. Prima convocazione per il giovane attaccante della Beretti, Pino. A centrocampo, quasi certe le presenze di Gioia e Pensalfini, mentre per l’altra maglia disponibile è ballottaggio fra l’esperienza di Vicari e l’intraprendenza del giovane, Borghetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA DIVISIONE GIRONE B 7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15 Avellino – Perugia Benevento – Andria Carrarese – Prato Catanzaro – Nocerina* Gubbio - Barletta Latina - Frosinone Paganese - Pisa Sorrento - Viareggio
Bindoni di Venezia Rocca di Vibo Valenzia Ghersini di Genova Aureliano di Bologna Saia di Palermo Ros di Pordenone Martinelli di Roma Abisso di Palermo *domani - ore 20.45
SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA
7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15
CLASSIFICA
Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Benevento Prato
Arzanese – Hinterreggio Baroni di Firenze Aversa N. – Vigor Lamezia Minelli di Varese Fondi – Aprilia Bellotti di Verona Gavorrano – Campobasso Soricaro di Barletta L’Aquila – Foligno Ferrari di Mestre Martina Franca – Melfi Casaluci di Lecce Poggibonsi – Chieti Strocchia di Nola Salernitana – Borgo a Bugg. Tardino di Milano Teramo – Pontedera Rapuano di Rimini
Aprilia Pontedera Chieti (-1) Martina Franca Poggibonsi Teramo L’Aquila Arzanese Salernitana
12 12 11 11 11 10 9 9
Perugia (-1) Paganese Nocerina Andria (-1) Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese
9 8 7 6 5 4 2 0
16 13 12 11 11 11 10 8 8
Gavorrano Aversa Melfi Vigor Lamezia Borgo a Buggiano Foligno Hinterreggio Campobasso (-2) Fondi
7 6 6 4 4 4 3 3 2
5
CALCIO
Domenica 14 ottobre 2012
Serie D. Occhiuzzi guida la schiera degli ex tra i biancocelesti. Il tecnico rossoblù: «Vogliamo rialzarci»
Cosenza-Montalto, derby inedito Gagliardi recupera “Biccio”, Giugno (squalificato) ha il dubbio Okoroji COSENZA – Un po’ per la storia e tanto per sé. Il derby con il Montalto mette in palio per il Cosenza non solo i tre punti ma anche tanta credibilità. C’è da risollevarsi dopo lo scivolone sullo Stretto, c’è da riprendere la marcia verso un primato a portata di mano. Pirandello scriveva che gli esami non finiscono mai, e per i Gagliardi-boys sul cammino c’è da affrontare l’esame Montalto. È un derby inedito, ma carico di significati e soprattutto di ex. È una gara che Benincasa e compagni dovranno affrontare con il fuoco dentro, è una gara che butta nello stomaco pettegolezzi, discorsi di politica, campanilistici e una sana rivalità sportiva. Curiosità: le porte del San Vito si aprono al derby a un anno esatto dall’ultima sconfitta casalinga, maturata il 16 ottobre 2011 a opera dell’Hinterreggio. Ammessi gli scongiuri. Prima dell’ennesima rifinitura a porte chiuse, un’abitudine che ormai non sfama l’appetito di calcio di un ambiente sempre più vivace, ha presentato la partitissima mister Gagliardi che non ha sciolto i dubbi sul modulo di gioco: «Non escludo - esordisce il trainer rossoblu - di poter adottare sia la difesa a quattro che a tre, ma è l’atteggiamento dellasquadra cheè importante. Per il modulo dipende tutto da “Biccio”, se gioca o non gioca. Il ragazzo è convocato ma la sua disponibilità resta in dubbio, non è escluso che possa prender
Pietro Arcidiacono
parte alla gara a partita in corso». Arcidiacono giovedì scorso ha avvertito fastidio a un flessore ma per come ammesso dal tecnico rossoblù «non è stato sottoposto a nessun esame». Basta questo, abbinato alla voglia del ragazzo, per vedere Biccio dal primo minuto. La caduta di Messina ha lasciato «l’amaro in bocca e portato tanta rabbia - continua Gagliardi - siamo desiderosi di rialzarci. Veniamo da una sconfitta che brucia e che non
Roberto Occhiuzzi
è maturata per via dei cambi, ma per l’atteggiamento assunto dalla squadra, ci siamo abbassati troppo». Per quanto concerne la scelta del portiere nessun dubbio: «Gioca Frlez». Dubbi che restano ballerini invece per la scelta di uomini e modulo, in particolare su Guadalupi «è un giocatore che ha chance di giocare, molto dipenderà da Biccio e dalla scelta degli under. Vedere Guadalupi insieme a Biccio e agli altri è difficile», mentre su Adriano Fiore dice
scherzando che «è un elemento così duttile e prezioso che me lo porterei a letto». Il Montalto allenato dal cosentino Franco Giugno è un avversario «che punta tanto sul collettivo e che riesce a mettere in campo motivazioni altissime, Giugno, mio ex allenatore - continua Gagliardi - sa motivare i suoi uomini. La rosa del Montalto non è costruita per centrare una semplice salvezza ma per andare oltre, sa pungere con le ripartenze e ha in rosa ele-
menti che possono fare male in ogni momento, Salandria, Occhiuzzi. È una squadra con un ottimo mix di esperienza e giovani». Con il Montalto ritorna a Cosenza, De Caro «è un aspetto extracalcistico che non mi interessa, io penso alla partita», chiosa Gagliardi. MONTALTO. Qualche dubbio, e qualche novità. Soltanto oggi pomeriggio scopriremo cosa ha preparato Giugno (squalificato, oggi non sarà in panchina) per la sfida
del San Vito. In dubbio Okoroji e non è escluso che possa lanciare dall’inizio Catalano con la novità Poltero al posto di Salandria. Il più atteso è Occhiuzzi, il quale guida il plotone di ex rossoblu: Ramunno, Scarnato, Ginobili, Crispino, Paonessa, Catalano, Poltero, Salandria, Maestri e Crescibene. Senza dimenticare il tecnico Spinelli, un passato da calciatore del Cosenza. e. p. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie D. Il tecnico è fiducioso per la gara di Cava Serie D. «Concentrazione e voglia di far bene»
Vibonese, c’è il diktat di Soda Arriva la capolista Gelbison «Serve una grande prestazione» Mancini sprona il Sambiase di ANTONINO SCHINELLA
dire che ci potrà dare una mano di aiuto, perché è un centravanti duttile che va a colmare una laVIBO VALENTIA –Terza trasferta stagionale. cuna, ma non va dimenticato che è un '91 e che Sul terreno di gioco di una formazione ancora a non va caricato di grosse responsabilità. Tra secco di vittorie. La Vibonese farà visita alla Pro l'altro ancora deve entrare in condizione». Si chiude con la Pro Cavese, una squadra Cavese, peruna gara ardua,sia perla caratura dell'organico dei campani, sia per la voglia di «che ha cambiato allenatore e che quindi avrà delle motivazioni maggiori, anrivalsa dei locali. Mancherà tra che perché tra l'altro giocherà i rossoblu, Zegatti e gli infortusul proprio campo e sarà spinta nati Bedogni e Verterame. Agdai propri tifosi. Tifosi che in gregato al gruppo il portiere settimana hanno chiesto alla della Juniores, Carnovale. squadra di dare il massimo e «Mi aspetto una grande prequindi troveremo una squadra stazione da parte dei miei rapiù carica. Non dobbiamo comgazzi afferma il tecnico Soda -. mettere l'errore di subire il loro Non voglio rivedere gli errori gioco. Confido nella tenacia dei commessi in casa della Gelbimiei ragazzi, dai quali mi aspetson. Non dobbiamo giocare to altre risposte. Questa gara senza la necessaria concentral'abbiamo preparata con scruzione ed occorre stare attenti. polo. Sta a loro dimostrare di Mi aspetto delle risposte, anche aver recepito il tutto». per ciò che riguarda l'atteggiaPROBABILE FORMAZIONE. mento in campo e dobbiamo far Il tecnico rossoblù Soda Saraò; Gori (’93) D’Angelo, Kabene per trovare la giusta contilambay, Cibelli (’94); Cosenza, De Cristofaro, nuità di risultati in trasferta». Intanto il neo arrivato Eseola sarà a disposi- Brescia; Saturno (’92), Marasco, Spanò (’93). In zione di Soda. «Per quanto riguarda gli infor- panchina: Carnovale, Caterisano (’92), Martituni è un periodo che ci gira male, per cui biso- no (’93), Campo, Bruzzese, Eseola, Barreca gna ogni volta sistemare gli under, che ti impo- (’94). Allenatore: Soda. ne delle scelte. Per quanto riguarda Eseola è da ©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE D GIRONE I
di GIANLUCA GAMBARDELLA
te in vista dell’arrivo della capolista: «l’idea è quella di lottare sempre e non sottovalutare LAMEZIA TERME (Cz) – Sambiase chiamato mai l’avversario. Nessuno può dire quale sia ad affrontare il proprio recente passato, con l’avversario migliore da affrontare in un moAlessandro Erra che torna al “D'Ippolito” nel- mento rispetto che un altro, ma i numeri dicola stessa partita in cui l’aveva abbandonato no che la squadra di Erra si sta dimostrando (ma questa volta sulla panchina degli ospiti), quadrata, ed è in testa alla classifica meritatamente». per capire forse che futuro lo Oltre ad Erra, al “D’Ippolito” potrà attendere. L’ex tecnico torneranno da ex anche l'attacdei giallorossi, ora sulla pancante Galantucci ed il terzino china della Gelbison, ritrova Mustone, ma Mancini guarda infatti una squadra che per alin casa propria perchè «più che cuni aspetti ricorda la sua di la voglia di rivalsa degli ex, teformazione, chi ne ha preso il mo l’atteggiamento della mia posto (un altro ex difensore squadra. Con la giusta concencentrale come Renato Mancitrazione e propensione a fare ni) dovrà fare i conti con assenbene qualsiasi avversario può ze in difesa ed il doversi rialzare essere lo stesso». dopo il brutto scivolone di settiTra infortuni e scelte tecnimana scorsa a Vibo Valentia. che Mancini per la gara odierLo stesso Mancini ammette na contro la capolista Gelbison che «sicuramente sarà una partita molto difficile. Spero L’ex Galantucci fa festa dopo un gol ha convocato 18 elementi, ed il 4-2-3-1 del Sambiase sarà così che la squadra abbia fatto tesoro della non prestazione offerta a Vibo, in set- composto da: De Sio (94); Cristaudo (93), Cortimana non ci siamo fasciati la testa ma supe- diano, Porpora, Gerace (92); Carrozza (93), rato il rammarico abbiamo pensato solo a lavo- Guerrieri; Casciaro, Lio, Curcio; Russo. In rare». Dopo una “non prestazione”, come è sta- panchina: Mosca (94), Chirillo (93), Martello, ta definita quella offerta al Razza, le indicazio- Mercuri, Putortì (93), Calidonna, Conversi. ni offerte da Mancini sono state chiare e diret©RIPRODUZIONE RISERVATA
ECCELLENZA
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15
CLASSIFICA
Acireale - Agropoli Cosenza - Montalto Licata - Palazzolo Messina - C. Normanno Nissa - Ribera Pro Cavese - Vibonese Ragusa - Città di Messina Sambiase - Gelbison Savoia - Noto
Gelbison Cosenza Messina Savoia Ragusa C. Normanno Vibonese Sambiase Città di Messina
Ibrahim di Torino Doronzo di Barletta Valiante di Nocera Catona di Reggio C. Molinaroli di Verona Capraro di Cassino Detta di Mantova Volpato di Merano Sassanelli di Bari
14 13 13 12 11 11 10 10 10
Agropoli Montalto Ribera Pro Cavese Noto Palazzolo Acireale Nissa Licata
9 7 6 4 4 4 4 3 2
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Bocale – Sersale Brancaleone – Silana Castrovillari – Siderno Catona – Rende Guardavalle – Roccella Isola Capo Rizzuto – Acri Nuova Gioiese – Soverato Paolana – San Lucido
Nuova Gioiese Rende* Guardavalle Sersale Soverato Catona* Acri Isola Capo Rizzuto
(1-2 giocata ieri)
16 14 12 9 9 8 8 7
Castrovillari Roccella Bocale Silana Paolana Siderno Brancaleone San Lucido *una gara in più
7 7 6 5 4 3 3 1
6
Domenica 14 ottobre 2012
CALCIO
Eccellenza. All’autorete di A. Fornello aveva risposto Prestipino, poi la svolta nel finale
Grisolia spinge in alto il Rende Colpo dei biancorossi in casa del Catona. Musacco sbaglia un rigore CATONA RENDE
1 2
CATONA: Dall’Arche 8, Surace 6, Cambria 6, Morello 8, Marcianò 6,5, A. Fornello 6, Viel 6,5, Gatto 6,5 (13’ st Zappia 5), Prestipino 8 (43’ st Cristaldi), Cormaci 6,5 (17’ st Bonadio 6,5), Giriolo 6,5 In panchina: Candido, P. Fornello, Musarella, Pesto. Allenatore: A. Barillà 7 RENDE: De Brasi 6, Brecchi 6 , Terranova 5,5, Leta 7, Miceli 6 , Caridi 6, Grisolia 7, Scarnato 6 (28’ st Groves 6,5), Gallo 6 (1’ st Di Frisina 5,5), Musacco 5,5 (43’ st Romano ), Russo 6. In panchina: Greco, Irace, Chiappetta, Raimondi. Allenatore: De Angelis 6,5 ARBITRO: Rotolo di Palermo 6 (assistenti: Polifrone e Sorrenti di Taurianova) MARCATORI: 38’ pt A. Fornello (C, aut.), 21’ st Prestipino (C), 40’ st Grisolia (R) NOTE: Giornata tipica d’autunno, spettatori trecento circa. Ammoniti: Morello, Gatto, Prestipino (C), Terranova, Musacco (R) . Espulsi al 9’ st A. Fornello, per fallo da ultimo uomo, e al 47’st Morello per somma di ammonizioni. Angoli 3-2. Recupero: 5’ pt; 5’ st.
di ANTONINO CHILA’ VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Cade in piedi e con l’onore delle armi un monumentale Catona al cospetto di un sornione, ma soprattutto fortunato, Rende. Questa è la legge del calcio, non sempre chi gioca bene raccoglie i frutti dovuti. Barillà può essere orgoglioso dei suoi ragazzi , lo aveva
guarda gli ospiti, c’è da dire che hanno raccolto dove non hanno arato, e sono andati via con il bottino pieno. Le due squadre si studiano per un breve periodo; subito i padroni di casa sono pronti a menar le danze e fino ad oltre la mezz’ora tengono chiusi gli ospiti nella propria trequarti, costringendoli solamente a qualche contropiede che viene concretizzato al 38’ quando Grisolia mette al centro un pallone per Gallo, Sandro Fornello è in anticipo, ma L’esterno del Rende, Grisolia, autore del gol vittoria sfortunatadetto nell’intervista pre parti- mente colpisce male in scivota che «sicuramente rispetta- lata la sfera che finisce in rete. va il valore degli avversari, Poi due clamorose occasioni ma non aveva paura di nessu- per i padroni di casa, una con no» e lui e i suoi ragazzi lo Cormaci e una con Gatto, non hanno dimostrato sul campo; sfruttate, e si va al riposo. La seconda parte comincia praticamente in dieci uomini per tutto il secondo tempo, con l’espulsione di A. Fornelhanno recuperato uno sfortu- lo, il rigore parato da Dell’Arnato autogol e hanno rischia- che a Musacco, il bellissimo to di vincere la partita, ma poi gol di Prestipino, e si conclusono stati trafitti ingenua- de con il gol vincente di Grisomente da un contropiede evi- lia. tabilissimo. Per quanto ri© RIPRODUZIONE RISERVATA
Prima categoria A. Tanti i gol sprecati
Il tecnico locale recrimina per il risultato
Barillà: «Noi superiori» De Angelis: «Bravi ragazzi» di PASQUALE GIORGIO CHILA’ VILLA SAN GIOVANNI (RC)– «Oggi abbiamo fatto una buona partita non devo rimproverare niente ai ragazzi perché sono stati grandi. Credo che le occasioni migliori le abbiamo avute noi senza nulla togliere al Rende che è una grande squadra però, secondo il mio punto di vista noi abbiamo avuto più occasioni di loro non solo per pareggiare ma anche per vincere». Queste leprime impressionia caldodel tecnico del Catona Barillà. «Nella partita occasioni da parte del Rende non ne ho viste se non il rigore, secondo me dubbio e l’autogol di Fornello e qualche contropiede. Nell’arco dei novanta minuti la mia squadra è stata superiore» . Il gol del pareggio di Prestipino ha illuso, anche se l’attaccante è sembrato un po’ isolato contro un’ottima difesa. «Noi giochiamo in un certo modo, cerchiamo gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni, il modulo lo adattiamo in base alle caratteristiche dei nostri giocatori. Secondo me Prestipino ha fatto una buonissima partita ha fatto gol, però non credo sia solo lì davanti». Soddisfatto per i tre punti, il tecnico del Rende Stefano De Angelis. «Siamo molto contenti del risultato. Noi conosciamo le nostre potenzialità. Stiamo lavorando con grande serietà e applicazione insieme a questi magnifici ra-
Dall’alto verso il basso: i tecnici Barillà e De Angelis
gazzi. Il campionato e la classifica lo dimostrano». Il tecnico poi parla del centrocampista Leta. «Sono soddisfatto di lui. In sei gare di campionato non si è fermato un minuto. È un ‘89 ed ha ampi margini di miglioramento, su di lui si può contare. E’ un giocatore che in questo campionato non c’entra nulla. Può ambire tranquillamente a categorie superiori». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Prima categoria A. Proteste sui due gol Prima categoria B. Doppietta per lui Prima categoria C. Un gol per tempo
Real Piane Crati di misura Voto fa volare la Juvenilia Santacroceravolo, Pironaci Arcuri trascina il Fronti ma il San Fili fa mea culpa Lo Sporting Francavilla va ko stende un buon Mirto Crosia contro un buon Nicastro REALPIANECRATI SANFILI
2 1
REAL PIANE CRATI: Fuoco 8, De Cicco 6,5, Costabile 6, Consoli 6,5, Porco 6, Muto 6, Mauro 6 (10’ st Provenzano 6), Berardi 6,5, Altomare 6,5 (20’ st Mancuso 6), Iemma 6, Scagliano 6 (5’st Perrotta 6). In panchina: Ritiro, Bozzo. Allenatore: Rossi 6,5 SAN FILI: Bellisario 6, Gagliardi 6,5, Lapadat 6, Caruso 6,5, Turano 6, David 6, Prete 7, Iusi 6,5 (30’ st Gallo sv), Esposito 6 (15’ st Chichierchia 6), Bartucci 7, Muzzillo 6 (25’ st E. Chiappetta sv). In panchina: Amico, Putero, L.Chiappetta, Pignataro. Allenatore: Barone 6,5 ARBITRO: Apicella di Rossano 7 MARCATORI: 25’ pt De Cicco (RPC), 30’ pt Prete (SF), 15’ st Altomare (RPC)
PIANE CRATI (CS) – Con una prestazione superlativa Angelo Fuoco regala i tre punti al Real Piane Crati ergendosi a protagonista contro il S. Fili: almeno 5 gli interventi miracolosi. Amarezza nel S. Fili, bravo a costruire diverse palle gol e a sprecarne altrettante. La gara si sblocca al 25’: De Cicco supera Bellisario con un pallonetto. Gli ospiti con Prete, su imbeccata di Caruso, agguantano il pari 5’ dopo. Monologo San Fili nella ripresa, ma Fuoco è insuperabile. Nel momento migliore degli uomini di Barone, il Real Piane Crati si porta in vantaggio: al 15’, su un capovolgimento di fronte, Altomare insacca il gol della vittoria. Francesco Catizone
SPORTING FRANCAVILLA JUVENILIAALTOJONIO
0 2
SANTACROCERAVOLO MIRTOCROSIA
2 0
SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 6, Vincenzi 6,5 (20’ st Gaudiano 6); Venneri 6 (12’ st Calcagno 6), Vito 6, Berardi 6, Amerise 5,5; Spada 6, P. Cannataro 7, L. Cannataro 6; Golia 6,5; Partepilo 6 (25’ st Staffa 6). In panchina: Ramundo, Zahri. Allenatore: Lucera 6. JUVENILIA: Ciriaco 6, L. Paladino 6,5, Rotondaro 6, Grillo 5,5, D. Napoli 6, Voto 7, Golia 7, Francese 6, Rusciani 7, Rizzo 6, G. Paladino 6,5. In panchina: Franco, P. Napoli, Marucchi, Tarsi, E. Rizzo, Allenatore: Marucchi 7. NOTE: Spettatori: 200. Espulsi: Golia (SF) Ammoniti: Berardi, Venneri, P. Cannataro, Calcagno, Gaudiano, Rotondaro, Grillo. ARBITRO: Arlia di Paola 4 MARCATORI: 34’ pt Voto, 27’ st Voto
SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Celi 6, Cosentino 6, Folino 6, La Greca 6, Melfi 6, Gigliotti 7 (20’ st Capicotto 7), Costantino 6, Lorenzo 6 (40’ st Giuliano sv), Pironaci 7, Giampà 6,5 (17’ st Masciari 6). In panchina: Ania, Iiritano, Pestich, Casaccia. Allenatore: Melfi 6,5. MIRTO CROSIA: Caruso 6, A. Lefosse 6, Desario 5,5, Gulluscio 6,5, De Simone 6, Lavia 6 (20’ st Nigro 5,5), Diaco 5,5 (20’ st Straface 6), Prantera 7, Madero 6,5 (30’ st G. Lefosse 5,5), Negrea 7, Di Vincenti 6,5. In panchina: Greco, Longobucco, Moscato, Celi. Allenatore: Prantera 6. ARBITRO: Gigliotti di Cosenza 7 MARCATORI: 35’ pt Pironaci rig.; 42’ st Pironaci. NOTE: Ammoniti La Greca, De Simone, Caruso.
FRANCAVILLA(CS) – Brutta partita per lo Sporting Francavilla, non ricca di emozioni ma caratterizzata da qualche decisione arbitrale più che discutibile. Il primo gol arriva al 34’ su un calcio di punizione a gioco fermo mentre i ragazzi dello Sporting aspettavano il fischio del signor Arlia di Paola. La Juvenilia batte il calcio di punizione cogliendo tutti di sorpresa e per Voto e stato un gioco da ragazzi metterla dentro. Il raddoppio arriva nella ripresa al 27’ sempre con Voto che segna in netto fuorigioco. Luigi Primarosa
CATANZARO LIDO – Con una rete per tempo la squadra catanzarese doma un Mirto Crosia che ha dimostrato di essere un’ottima formazione. Primo tempo di marca ospite. I locali vanno solo una volta in attacco e guadagnano un rigore. Lavia atterra Gigliotti. Pironaci trasforma. Il Mirto, era riuscito a rendersi pericoloso al 10’con una punizione, dal limite, di Madero. Madia è bravo a respingere di pugni. Al 25', un cross di Gulluscio, metteva in difficoltà Cosentino che, nel tentativo di rinviare, colpiva la traversa. Nella ripresa il raddoppio. Pironaci, con un pallonetto, bucava Caruso. Bruno Sodaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PROMOZIONE A
FRONTI BIVONGI
2 0
FRONTI: Cullice 6, Torchia 6, Ariosta 6,5, Carchedi 6, Nicolazzo 6 (48’st Candido sv), De Grazia 6,5, Buccinnà 7 (45’ st S. Di Cello sv), Sesto 6 (45’ pt C. Nicolazzo 6), Vaccaro 6,5, Arcuri 8, L. Di Cello 6. In panchina: Campisano, Landolfi, De Fazio, Grandinetti. Allenatore: Cutrì 6,5 NICASTRO: F. Amantea 6, Caccamo 6, Lucchino 5,5 (11’ st A. Amantea 5,5), Sereno 5,5 (21’ st Azouzi 5), Mariano 5,5, Bevilacqua 6 (28’ st Carfora sv), Viterbo 6,5, Nucifero 7, Torchia 6, Giampà 6. In panchina: Martucci, Tarzia, Giuliano, De Sensi. Allenatore: Marotta 6 ARBITRO: Torromino da Crotone 6 MARCATORI: 13’ pt Arcuri, 42’ st Arcuri rig. NOTE: Spettatori 100. Espulso: 41’ st Mariano (N). Ammoniti: , F. Amantea (N), Nucifero (N), F. Nicolazzo (F), Rocca (N), Cullice (F), Giampà (N).
FRONTI (CZ) – Arcuri regala la vittoria al Fronti contro il Nicastro, mettendo a segno una doppietta. I locali vanno più volte vicino al gol. Il Nicastro non stanno a guardare e si rendono pericolosi in più di una circostanza. Al 13', però, arriva l’1-0 dei locali con Arcuri che con un bel tiro trafigge F. Amantea. Nella ripresa il Nicastro cerca di organizzarsi per riequilibrare la gara, ma sono i locali che vanno in gol ancora con Arcuri su rigore, per un fallo su Buccinnà. f. r. © RIPRODUZIONE RISERVATA
PROMOZIONE B
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Amantea – Cremissa Arsenal Trebisacce – Cutro Corigliano – Real San Marco Fuscaldo – Promosport Praia – Garibaldina Presila – Audace Rossanese Rocca Calcio – Roggiano Torretta – Scalea
A. Rossanese Scalea* Corigliano* Garibaldina A. Trebisacce R. San Marco* Presila Cutro
2-0 (giocata ieri)
0-1 (giocata ieri)
15 15 13 11 9 8 8 7
Cremissa Rocca C. Torretta* Praia Amantea Roggiano Promosport Fuscaldo *una gara in più
5 4 4 4 4 4 4 2
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Bovalinese – Real Catanzaro Gallicese – Gioiosa Jonica 2-1 (giocata ieri) Gimigliano – Bianco Marina Gioiosa – San Calogero Montepaone – Reggiomediterranea Polistena – Palmese Sporting Davoli – Rizziconi 3-0 (giocata ieri) Taurianovese – Virtus Villese
Gallicese* 16 Bianco 10 Taurianovese 10 Gioiosa Jonica* 9 Reggiomediterranea 9 Marina Gioiosa 8 Palmese 8 Sporting Davoli* 8 Rizziconi* 8
Montepaone
7
San Calogero
7
Gimigliano
5
Bovalinese
4
V. Villese
4
Polistena
3
Real Catanzaro
0
*una gara in più
7
CALCIO
Domenica 14 ottobre 2012
Promozione A. Tripodi: «Sono gli under il nostro problema». Pacino: «Tutti attaccati alla maglia»
Il Corigliano scardina il bunker Una doppietta di Basile piega un brutto San Marco arroccato in difesa CORIGLIANO R.SANMARCO
2 0
Promozione A. Lo Scalea vince grazie alla rete di Scoppetta
Errore dal dischetto, Torretta ko
CORIGLIANO SCHIAVONEA: Carnevale 6, Berlingeri A 6,5, Berlingeri M. 6, Russo 6,5 (20’ st Meligeni 6,5), Apicella 7 ,Granata 7,5, Brillante 6,5, Vasso 7, Arcidiacono 6, Barilari 6,5(13’ st Triolo 6,5), Basile 8 (Cofone sv). A disposizione: Alfano, Cruscomagno, Borrelli, Carelli. Allenatore: Pacino 7 REAL SAN MARCO: La Banca 5,5, Liparoti 4,5 (34’ pt Graniti 5), Vaccaro 5, Raimondi D. 5, Scorza 5, Damasco 5,5, Cipolla F. 5 (1’ st Conte 6), Esposito A. 5, Catena 5 (28’ st De Luca 5,5), Lorecchio 5, Occhiuzzi 5. A disposizione: Gallo, Raimondi, Bosco, Cipolla D. Allenatore: Tripodi 5 ARBITRO: Molinaro di Lamezia 6 (assistenti: Iulianelli e Perri) MARCATORE: 24’ st e 29’ st Basile NOTE: spettatori 150 circa, terreno in buone condizioni nonostante le precipitazioni della giornata. Ammoniti Arcidiacono (C.s) e Graniti (S.M). Recupero: 0’ pt; 3’ st
TORRETTA SCALEA
Il tiro gol di Basile per il raddoppio del Corigliano
di MATTEO MONTE CORIGLIANO – Vince e convince il Corigliano Schiavonea targato Pacino, ma il Real San Marco è troppo brutto per essere vero. La gara di ieri è stata un monologo biancazzurro, con i padroni di casa assoluti protagonisti. Il Real San Marco ha cercato di erigere una barricata, sperando di poter resistere fino alla fine e strappare un pari, ma l’illusione è durata solo un tempo. Una partita strana, squilibrata: da una parte il Corigliano Schiavonea impegnato a costruire gioco e triangolazioni spettacolari, dall’altra una squadra versione bunker e nulla più. Nel primo tempo i padroni di casa spingono, collezionano angoli e punizioni a favore, ma il risultato non si sblocca. Protagonisti indiscussi fino a trequarti di gara Granata e il portiere ospite La Banca. Al 38’ del primo tempo e al 9’ della ripresa due tentativi del cinque di casa sventati dal portiere con interventi miracolosi. A metà ripresa la svolta della partita. Arcidiacono preme sulla difesa, Vasso comincia a correre il doppio degli avversari, Brillante e
Prima categoria C. Bis per Gaetano
Basile prendono in mano la gara con azioni e ripartenze spettacolari. Al 24’ passa il Corigliano. Basile parte dal centrocampo, mette il turbo, semina due terzini e di destro brucia la La Banca. Dopo 4’ ancora Basile, ancora di destro, ed è 2-0, tiro al volo che manda in porta pallone e portiere e corsa sotto gli Skizzati per raccogliere gli applausi. Il resto della gara è accademia, con il festival delle occasioni mancate. Clamorosa la palla gol fallita da Arcidiacono di testa. A fine gara umori completamente opposti. Tripodi del Real San Marco: «La sconfitta ci sta tutta. Dobbiamo lavorare sulla personalità e cercare di migliorare la rosa, specie per quanto riguarda gli under, vero nostro attuale tallone d’Achille». Pacino ringrazia giocatori e società: «Siamo in un buon momento. La città ci segue, i giocatori hanno voglia di correre e sudare con questa maglia. Il presidente Elia ha costruito una squadra tutta locale, abbiamo grande attaccamento alla maglia della nostra città».
0 1
TORRETTA: Perini 6, Adimari 5,5, Campana II° 6,5, Bevilacqua T. 6,5, Patera 6, Caruso 7, Rinzelli 7, Campana I° (20’ st Russo P 6,5) 6,5, Lombisani 5,5, Fabiano 7, Greco 5,5. A disposizione: Curatolo, Agostini, Bevilacqua G, Brescia, Artese, Farao. Allenatore: Russo R. 6,5. SCALEA: Cerrato 8, Marotta 6,5, Lambroglia 5,5, Migliore 5, Rosì 6, Esposito 6, Oliva 4,5, Casella 6, Scoppetta 7,5, Russo 5,5 (30’ st Favieri sv), Coppola 6 (43’ st Di Ruggiero). A disposizione: Adornetto, Sarro, Guerrera, Rosarnese, Elena. Allenatore: Possidente 6. ARBITRO: Franco di Locri 5 (assistenti Mordaci e De Masi di Locri). MARCATORE: 11’ pt Scoppetta (S). NOTE: Espulso al 5’ st per doppia ammonizione Patera del Torretta. Ammoniti: Casella (S), Greco (T), Oliva (S), Scoppetta (S), Fabiano (T), Bevilacqua (T). Al 92’ Greco ha sbagliato un rigore.
di MASSIMILIANO TUCCI TORRETTA - Un’altra sconfitta immeritata per un Torretta sfortunatissimo. Dinnanzi ad una terna arbitrale tutta proveniente da Locri il
Un momento della gara
Torretta non riesce a recuperare nel finale una partita che tutto malgrado non ha visto opporsi uno Scalea irresistibile. Per la prima volta in questo torneo l’intera dirigenza giallorossa grida a voce alta contro i torti arbitrali che in almeno tre partite in questo torneo hanno visto il Torretta finire sotto i grossolani errori ed orrori arbitrali. Effettivamente ieri la direzione di gara del signor Franco è stata letteralmente scarsa dal punto di vista arbitrale e assente dal punto di vista relazionale. Poi non si è mai visto che un direttore di gara chieda conferma su ogni cosa ai due assistenti. Il primo tempo è a pieno appannaggio del Torretta che
in almeno quattro occasioni con Greco e Fabiano dovrebbe pareggiare i conti. Invece ancora una volta la sfortuna è padrona assoluta dell’Anselmo Berlingeri. Unica azione ospite all’11’ quando sulla ribattuta della difesa locale Scoppetta tira e la sfera viene deviata in rete da un difensore giallorosso. Nella seconda frazione di gioco oltre al diluvio che si è abbattuto per circa venti minuti sul comunale a farne le spese è Patera che viene ammonito per la seconda e lascia il Torretta in dieci. Poca attenta anche la direzione da parte dei due assistenti di gara che tutto hanno fatto per innervosire gli animi sia su in tribuna che sul terreno di gioco. La doccia fredda arriva al 2’ minuto di recupero quando Cataldo Greco si incarica di trasformare il rigore concesso ma la sfera si infrange violentemente sulla traversa a portiere battuto. Questo il film in bianco e nero di un incontro che ha visto protagonista la sola terna arbitrale. © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Prima categoria D. Una rete per tempo Prima categoria D. Gentile stende il Locri Prima categoria D. AcciarelCampese ok
Real Pianopoli, bastano 45’ Antonimina in picchiata Cittanovese, un rigore L’Africo si chiude in difesa per aver ragione del Galatro Vince la Benestarnatilese e arriva la prima vittoria e strappa il pari che voleva REALPIANOPOLI GALATRO
3 1
REAL PIANOPOLI: Mascaro 6, Fiorentino 6,5, Arcuri 6, Capolupo 6 (1’ st Scardamaglia 5,5); Scerbo 6,5, Landolfi 7, Notaro 5, Boca 6,5, Gaetano 8, Garieri 6 (1’ st Morelli 5,5), A. Dell’Aquila 8 (25’ st Nicotera 6,5). In panchina: Aiello, Cavaliere, F. Dell’Aquila, Carchidi. Allenatore: Messina 7 GALATRO: Muià 5,5, Suppa 5 (33’ st Spanò sv), Barillà 6,5, Gallo 5, Mesiti 5,5 (29’ st Campisi 5,5), R. De Marzo 5,5, Soscara 5,5, Zito 5, Sicari, 5,5, Mercuri 6, Ceravolo 5,5 (38’ st Ferraro sv). In panchina: Cordiano, F. De Marzio, Sigillò, Condina. Allenatore: Sapioli 5 ARBITRO: Signorelli di Paola 5,5 MARCATORI: 5’ pt A. Dell’Aquila( R); 18’ pt Gaetano (R); 28’ pt Gaetano (R); 36’ st Mercuri (G) NOTE: Spettatori: 150 circa. Espulsi: 19’st Notaro; ammoniti: Gallo, Scerbo, Capolupo, Ceravolo, Scardamaglia, Landolfi. Angoli 5-2. Recupero: 1’ pt; 3’ st
ANTONIMINA BENESTARNATILESE
0 2
ANTONIMINA: Sergi 6, Brizzi 5,5, Carabetta 7, Greco 6, Monteleone D 6, Leonardo 6 (20’st Commisso 6), Filippone 6, Monteleone S 6 (25’st Terranova 6,5), Ponente 6 (3’st Pino 6), Pelle 6, Errigo 6. A disposizione: Costa, Mazzone, Costa G. Allenatore: Costa 6 BENESTARNATILESE: Antonazzo 6, Callipari 6,5, Sergi F. 6, Nirta 6, Gianpaolo 6, Sanci 6,5, Maria 6, Nirta 6 (36’st Sergi P. 6), Commisso 6 (29’st Giorgi 6) , Mammoliti 7 (10’st Versace), Pizzata 7. A disposizione: Pelle G., Nastasi, Pipicella, Esposito. Allenatore: Amato 7. ARBITRO: Florio di Vibo Valentia. MARCATORI: 46’ pt Pizzata; 2’ st Mammoliti.
PIANOPOLI – Primi tre punti per il Real Pianopoli che si sbarazza del Galatro imponendosi per 3-1. I padroni di casa dopo appena 5’ si portano subito in vantaggio: il lancio di Notaro pesca A. Dell’Aquila che si inventa un pallonetto di collo esterno imprendibile per il portiere. Il Real al 18’ trova il raddoppio grazie al destro di Gaetano. Il Galatro è spento e al 28’ arriva il 3-0 con un colpo di testa di Gaetano. Al 36’ st il gol della bandiera di Mercuri. Paolo Cefalà
ANTONIMINA - Benestarnatilese corsara ad Antonimina. Il primo tempo si apre con varie occasioni da gol per entrambe le squadre. Antonimina pericolosa con il giovane Filippone che, al 23’, tutto solo davanti al portiere manda fuori. Poi sono gli ospiti a trovare il vantaggio al primo minuto di recupero con Pizzata. La seconda frazione si apre con il dominio degli ospiti che già al 2’ siglano il raddoppio con Mammoliti. I locali non trovano la forza per reagire e gli ospiti controllano agevolmente la partita, sfiorando addirittura la terza marcatura nei minuti finali. Con questa sconfitta l’Antonimina rimane da sola all’ultimo posto. Buona la direzione di gara. Valentina Fazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA A
CITTANOVESE LOCRI
1 0
CITTANOVESE: D. Tropepi 7,5, Rizzo 6, Giorgiò 6 (30’ st G. Tropepi sv), Fazari 6, Rovere 6, Mammone 6,5, Mammola 6 (20’ st Adornato 6), Gentile 6,5, Muratore 6, Cosoleto 6, Foti 6,5 (37’ st Sorace sv). In panchina: Falleti, Mazzotta, Loprevite, Pelle. Allenatore: Cardaciotto 7 LOCRI: D. Primerano 6, Chinè 6,5, Lucà 5,5, Marcianò 6, Longo 6, Oppedisano 6, N. Panetta 6, Leveque 6,5 (2’st Fragomeni 5,5), Futia 6 (36’st S. Panetta sv), Ventimiglia 6 (14’ st A. Primerano 5,5), Femia 6. In panchina: Gullaci, Parrotta, Bava, Reitano. Allenatore: Alia 6 ARBITRO: Bellucci di Cosenza 5,5 MARCATORI: 20’ pt (rig.) Gentile NOTE: Spettatori 50. Ammoniti: Mammone, Rovere, Muratore (C); Lucà (L). Angoli: 0-7. Rec.: 1’ pt; 5’ st
REALACCIARELCAMPESE AFRICO
0 0
REAL ACCIARELCAMPESE: Larizza 6,5, Acquaviva, De Marco 6(1’ st Citriniti 6), Paturzo 7, Furfari 6,5, Castello 6, Rubertà 6,5, Speziale 6, Barresi 6,5, Licastro 6 (1’ st Crupi 6), Orlando 6,5. In panchina: Grillo, D’Aquì, Catalani, Iiriti, Costa. Allenatore: Paviglianiti 6. AFRICO: Malara 6, Riggitano 6,5, Versaci 6, Calabrò 6, G. Palamara 6,5, Glicora 6, Maviglia 6, Muriale 6 (18’ st Bruzzaniti 6), Moio 6, Fotia 6, R. Nucera 6,5 (30’ st M. Palamara sv). Allenatore: Favasuli (squalificato) 6. ARBITRO: Benedetto di Lamezia Terme 6.
CITTANOVA – Basta un rigore alla Cittanovese per conquistare i primi tre punti della stagione. Contro un Locri sprecone sotto porta, l’uomo partita è il portiere Domenico Tropepi, decisivo in almeno tre occasioni. Come in avvio di gara, quando al 6’ ipnotizza con un doppio miracolo il lanciatissimo Futia. Applausi. Al 18’ l’episodio che decide il match. Mammola entra in area, Lucà perde lucidità e lo atterra. Rigore. Gentile dal dischetto non sbaglia. Nella ripresa sterile reazione degli ospiti. gli ospiti, con una traversa di Panetta. Antonino Raso
CAMPO CALABRO (Rc) – L’obiettivo dell’Africo era il pareggio e gli allievi di Favasuli ci sono riusciti puntando su una difesa rocciosa guidata con maestria dall’esperto Riggitano. Meno forte dal centrocampo in su ha puntato su dei contropiedi con i velocissimi Moio e R. Nucera. Ma la difesa dell’AcciarelCampese è stata attenta. Bene ha pure giocato il centrocampo che ha avuto in Paturzo e Rubertà ottimi calciatori che assieme a Orlando hanno costretto gli ospiti alle maniere forti per non farsi superare. Contropiedi degli ospiti con Moio che al 30’ con un tiro pericoloso taglia l’area, ma la palla finisce sul fondo. Al 37’ un’azione di Barresi e Licastro viene sventata in angolo. Nel secondo tempo le cose non cambiano. I locali attaccano, ma non passono. Domenico Crimi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA B
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Fiumefreddo-Young Boys Cassano Luzzese-Grimaldi Olympic Acri-Pietrafitta Orsomarso-Peppe Zaccaro Frascineto Parenti-Aprigliano Real Piane Crati-San Fili 2-1 (giocata ieri) Serrapedace-Bisignano Sp. Francavilla-Juvenilia A. J. 0-2 (giocata ieri)
Real Piane Crati* 10 Luzzese 9 Serrapedace 9 Juvenilia Alto Jonio* 8 Sp. Francavilla* 6 Y. B. Cassano 6 San Fili* 6 Grimaldi 6 Fiumefreddo 5
Orsomarso
3
Parenti
3
Aprigliano
1
Olympic Acri
1
P. Zaccaro Frasc.
1
Bisignano
0
Pietrafitta
0
*una gara in più
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Cariati-Roccabernarda Santacroc.-Mirto Crosia 2-0 (giocata ieri) Krosia-Cotronei Nuova Torre Melissa-Mesoraca Petronà-Casciolino 2007 Pro Catanzaro-Sant'Anna Pro Mesoraca-Cropani Scandale-La Sportiva Cariatese
Sant'Anna Santacroceravolo* Cotronei L. S. Cariatese Roccabernarda Cropani Casciolino 2007 Pro Mesoraca Mirto Crosia*
9 8 6 6 6 6 5 4 4
Cariati
3
Petronà
3
Pro Catanzaro
3
Nuova Torre Melissa 3 Scandale
2
Mesoraca
2
Krosia
0
*una gara in più
8
Domenica 14 ottobre 2012
CALCIO
Promozione B. La rete del momentaneo pari degli ospiti la realizza Libri su errore della difesa
Fontana trascina la Gallicese L’attaccante si scatena nella ripresa e stende il Gioiosa con una doppietta GALLICESE GIOIOSA J.
Promozione B. Seconda vittoria di fila
2 1
GALLICESE: Barillà 6, Fabrizio 5,5, Penna 6,5, Nocera 6 (1’ st Orlando 6), Marcianò 6,5, Alampi 6, Libri 7, Aquilino 6,5 (36' st Diano sv), Nizzari 5,5, Fontana 7,5 (40’ st Facciolo sv), Chirico 6,5. In panchina: Laruffa, Giunta, Surmanidze, Nicolò. Allenatore: Romeo 6,5 GIOIOSA JONICA: Sarago 6,5, D. Libri 5,5, Macrì 6,5, Satta 6 (17' st Panetta 5,5), Cosenza 6,5 (6' st Fuda 5,5), Romeo 6, Albanese 5,5, Denaro 5,5, Giovinazzo 6, G. Libri 6,5 (24’ st L. Mazzone sv), Siclari 5,5. In panchina: U. Mazzone, Colucci, Voce, Sgambelluri. Allenatore: Silvano 6 ARBITRO: Molinaro di Catanzaro 5,5 (assistenti: Moscato e Stella di Paola) MARCATORI: 19’ st e 32’ st Fontana (GA), 21’ st G. Libri (GI) NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Denaro, D. Libri, Alampi, Penna. Angoli: 4-0. Recupero: 0’ pt; 4’ st.
di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Trascinata ancora una volta da un Pippo Fontana in grande spolvero, la capolista Gallicese batte di misura il Gioiosa Jonica e porta a sei i risultati utili consecutivi. Un match, quello giocato al “Lo Presti” di Gallico, per lunghi tratti spento, ricco di svarioni difensivi e affrontato con poca incisività da entrambe le compagini.
Lo Sporting Davoli cala il bis Netto ko per il Rizziconi I gol: doppietta di Ranieri e Crispino
L’ingresso in campo di Gallicese e Gioiosa Jonica Sotto: Pippo Fontana, mattatore del match
CRONACA. Primo tempo senza grosse emozioni. Gallicese subito in attacco, ma gli ospiti sono più pericolosi al 5’ con Siclari che coglie la parte alta del montante con una parabola apparentemente innocua. Dieci minuti più tardi, Penna e compagni si rendono pericolosi: Libri si incunea sulla destra e lascia partire un fendente da fuori area che sfiora il palo. Non accade più nulla fino alla mezz’ora, fa-
se del primo tempo in cui si concretizza l’occasione più ghiotta per i padroni di casa: traversone di Penna dalla destra e colpo di testa di Fontana dapprima deviato sul palo da Sarago e poi bloccato dallo stesso estremo difensore. La ripresa si apre con la Gallicese più volte in attacco, sospinta dai ripetuti tentativi di un ottimo Fontana. Sono le prove tecniche del gol che arriva al 19’ a opera dello stesso attaccante biancoros-
so su assist di Aquilino. La gioia per i padroni di casa dura appena due minuti: G. Libri approfitta di un’indecisione della retroguardia della Gallicese e trafigge Barillà con un preciso colpo di piatto. L’1-1 accede il match e dà coraggio al Gioiosa. Un altro svarione difensivo, però, questa volta ad opera degli uomini di mister Silvano, fa gioire il numeroso pubblico di casa: nel tentativo di allontanare il pallone di testa, D. Libri consegna a Fontana l’opportunità per chiudere il match. L’attaccante biancorosso, da pochi passi, è implacabile e preciso: 2-1. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Prima categoria D. Dopo il botta e risposta Prima categoria D. Gli ospiti chiudono in 9
Seconda categoria
Il Santa Cristina vince all’87’ Un Taureana scatenato Decisivo il gol di Mandatori Poker servito al Real
Paura a Motta Luvarà batte la testa ma è fuori pericolo
SANTACRISTINA VILLASANGIUSEPPE
2 1
SANTA CRISTINA: Iannello 6,5, Violi 6, Pellegrino 6,5, Romeo 6,5 (23’ st Mandatori 7), Liberti 6,5, Scriva 7, Cosoleto 6 (35’st Garibaldi N. 6), Balzamà 6, Crucitta 6 (40’ st Mammone 6), Tedesco 6,5, Laria 6,5. A disposizione: Tallarita, Garibaldi G. Allenatore: Epifanio VILLA SAN GIUSEPPE: Crupi 6, Tramontana 6, Aloisio 6 (42’st Tavano 6), Bueti 6,5, Cartisano 6, Tommasello 6, Puntorieri 6, Nocera 6 (37’ st Germanò 6), Pulitanò 6, Scopelliti 6, Pizzimenti 6 (15’ st Araniti 6). A disposizione: Suraci, Aricò, Tedesco, Pellegrino. Allenatore: Solendo ARBITRO: Oppedisano di Locri 7 MARCATORI: 14’ pt Tedesco M. (SC), 16’ pt Bueti (VSG), 42’ st Mandatori (SC) NOTE: Ammoniti Laria, Tedesco, Cosoleto, Aloisio, Araniti
SANTA CRISTINA – Dopo la sconfitta esterna di domenica scorsa, il Santa Cristina è tornato a vincere davanti al proprio pubblico in una gara dominata. I locali partono subito forte: al 14’ bella azione di Tedesco su cross di Liberti, salta Crupi ed accompagna la palla in rete per l’1-0. La reazione degli ospiti è immediata con un tiro di Bueti, che al 16’ realizza il gol del pareggio. Al 34’ della ripresa Cosoleto sbaglia clamorosamente un gol fatto. Ma Il Santa Cristina raddoppia al 41’ con Mandatori. Angela Garibaldi
TAUREANA REAL
4 0
di PAOLO VACALEBRE
PALMI - Vola il Taureana. Il “piccolo” derby della Piana lo conquistano i palmesi di mister Caruso che rifilano una quaterna secca al Real e restano imbattuti. Al 10’ Taureana in vantaggio con Galimi che batte Pezzano su punizione. Il 2-0 al 43’ con Forgione. Nella ripresa arriva il 3-0 con Papasidero che trasforma un penalty. Real in 9 e il Taureana colpisce ancora realizzando con Panuccio. Sigfrido Parrello
MOTTA SAN GIOVANNI – All’«Azzarà», ieri pomeriggio, si sono vissuti autentici attimi di paura, quando all’8’ st Demetrio Luvarà, esterno del Motta, in uno scontro con un giocatore della squadra avversaria, il Real Altopiano, cadeva rovinosamente a terra sbattendo collo e nuca, rimanendo esanime. Chi era in campo e sulla tribuna si è immediatamente accorto della gravità dell’infortunio. E’ stato subito chiamato il medico del posto, ma la violenza dello scontro di gioco ha portato a chiamare il 118. Impegnate le ambulanze in altri interventi, è stato contattato il servizio di elisoccorso che, in pochi minuti, ha raggiunto lo stadio e trasferito Luvarà agli Ospedali Riuniti di Reggio, dove, la Tac, per fortuna, ha escluso problemi di una certa gravità. Per il ragazzo, cheha passatola notte in osservazione, “solo” una piccola commozione cerebrale e un trauma toracico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
TAUREANA: Piccolo 6, Mercurio 6, Leonello 6, Pirrottina 6, C. Praticò 7, Maio 7, Forgione 7 (15’st R. Praticò 6), Papasidero 7 (23’st Scarfone 6), Galimi 7 (11’ st Riotto 6), Careri 6, Panuccio 7. A disposizione: Iannelli, Magnoli, Punturiero, Mongiardo, Allenatore: Caruso 8. REAL: Pezzano 6, Russo 5, Ventrice 5, Carbone 5 (1’st Copelli 6), Stillitano 5, Liberto 6, G. Ritrovato 5 (1’st Silvano 5), Caratozzolo 6, Giovinazzo 5 (24’st G. Germanò 6), Priolo 5, Palumbo 5. A disposizione: Angilletta, F. Ritrovato, A. Germanò, Saccà. Allenatore: Ritrovato 6. ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia 6. MARCATORI: 10’ pt Galimi; 43’ pt Forgione; 7’ st Papasidero (rig.); 37’ st Panuccio. NOTE: spettatori 250. Terreno di gioco in pessime condizioni. Espulsi: 42’ pt Russo (R), 9’ st Palumbo (R). Ammoniti: C. Praticò e Forgione (T), Carbone, Liberto, Caratozzolo e Priolo (R). Recupero: 2’ pt; 3’ st.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA C
Il primo gol di Ranieri dello Sporting Davoli
SP. DAVOLI RIZZICONI
3 0
DAVOLI: Galeano 7, Narducci 6,5, Gullà 6,5 (36’st Ciaccio), Voci 6,5 (30’ st R. Marra), G. Marra 6.5, Condito 7, Gregoraci 7, Procopio 6,5, Papaleo 6,5, Ranieri 8 (14’ st Parisi 6,5), Crispino 7. In panchina: Chiefari, De Gregorio, Lombardo, Criniti. Allenatore: Scorrano 8 RIZZICONI: Punturiero 6, Barillà, 6, Attisano 6, Fedele 6, Romeo 6 (41’ st Ienco), Guerrisi 6 (27’ st Paparatti 6), Artuso 6, Forestieri 6, Bruno 6,5, Pantano 6,5, Gadaleta 6 (30’ st Burzi). In panchina: Gattuso, Marafioti, Italiano, Rotolo. Allenatore: Nania 6 ARBITRO: Carvelli di Crotone 7 (Benedetto e Astarita di Crotone). MARCATORI: 42’ pt e 4’ st Ranieri rig., 24’ st Crispino NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in ottime condizioni, spettatori 150 circa. Espulso al 38’ st Fedele per doppia ammonizione. Ammoniti: Papaleo e Condito (D), Artuso (R). Angoli 4-2 per il Rizziconi. Recupero: 1’ pt e 3’ st,
di MIMMO COSENTINO DAVOLI – I ragazzi di mister Scorrano concedono il bis; dopo la vittoria esterna di domenica scorsa in quel di Villa San Giovanni, rifilano un netto 3-0 al Rizziconi scacciando la paura dei pareggi casalinghi. Oggi c’è stata la dimostrazione del lavoro svolto da Umberto Scorrano per correggere gli errori commessi nelle gare precedenti e la squadra ha dimostrato di recepire e a condurre una gara perfetta senza alcuna sbavatura. Da parte sua il Rizziconi ha cercato di reagire dopo aver subito la seconda rete ma senza esiti positivi, poi la terza marcatura da parte dei locali ha chiuso definitivamente la gara anche se sugli spalti c’era un po’ di timore visto
com’era andata la precedente gara casalinga contro la Bovalinese. Queste due consecutive vittorie fanno sì che venisse abbandonata la scomoda posizione in classifica in cui ci si trovava e ci si proiettasse in zone molto più tranquille. Il Davoli inizia subito bene e al 2’ Ranieri dal limite dell’area sfiora il palo alla sinistra di Punturiero. Al 15’ è ancora Ranieri che ci prova dalla lunga distanza ma anche questo tiro termina fuori. Al 20’risponde Bruno per il Rizziconi con un tiro dalla lunga distanza che termina sul fondo. Al 33’ bella azione di Crispino che con un pallonetto supera il suo diretto avversario e calcia al volo ma senza centrare la porta. Al 42’ la prima rete dei locali con Ranieri che riceve la sfera da un calcio d’angolo, si stoppa il pallone e con un tiro rasoterra batte Punturiero. Nella ripresa arriva subito il raddoppio, al 2’ Condito, buona la sua prestazione, conquista un pallone a centrocampo e scende sulla destra, entra in area e nel momento di calciare viene atterrato. E’ calcio di rigore, dice il direttore di gara, Condito resta a terra un paio di minuti e al 4’ del tiro dal dischetto se ne incarica Ranieri che spiazza l’estremo difensore ospite. Al 16’ il Rizziconi ha una buona occasione per dimezzare lo svantaggio, Gadaleta serve in area Pantano che supera un’avversario, vede uscire Galeano e cerca di superarlo con un pallonetto, c’era quasi riuscito ma il pallone sfiora la traversa. Al 24’ la terza rete del Davoli: Gregoraci ruba un pallone a centrocampo e serve sulla destra Crispino che avanza, entra in area e deposita il pallone alle spalle di Puntoriero. © RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA CATEGORIA D
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Badolato-Campora Fronti-Raffaele Nicastro 2-0 (giocata ieri) Laureanese-Pianopoli Petrizzi-Bivongi Pazzano Prasar-Marina di Nicotera Real Pianopoli-Galatro 3-1 (giocata ieri) Serrese-Filogaso Stilese A. Tassone-Soriano 2010
Soriano 2010 Filogaso Fronti* Badolato Petrizzi Campora Serrese Raffaele Nicastro* Stilese A. T.
9 9 9 6 6 6 5 4 4
Marina di Nicotera
4
Bivongi Pazzano
3
Prasar
3
Laureanese
3
Real Pianopoli*
3
Pianopoli
1
Galatro*
0
*una gara in più
6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30
CLASSIFICA
Antonimina-Benestarnatil. 0-2 (giocata ieri) Bianchese-Deliese Caulonia 2006-Compr. Lazzaro Cittanovese-Locri 1-0 (giocata ieri) Palizzi-Bagnarese R. Acciarelcampese-Africo 0-0 (giocata ieri) S. Cristina-Villa S. Giuseppe 2-1 (giocata ieri) Taureana-Real 4-0 (giocata ieri)
Benestarnatilese* Taureana* Caulonia 2006 Santa Cristina* Deliese Palizzi Bagnarese Compr. Lazzaro Villa San Giuseppe*
12 10 7 7 6 6 6 5 5
Bianchese
3
Real*
3
Cittanovese*
3
R. Acciarelcampese* 3 Locri*
2
Africo*
2
Antonimina*
0
*una gara in più
9
VARIE
Domenica 14 ottobre 2012
Tennis. Dopo due interruzioni per pioggia, la medaglia d’oro olimpica vince 6-4, 6-4
Federer ko, finale Djokovic-Murray Al torneo di Shanghai il numero uno al mondo esce sconfitto contro lo scozzese
Andy Murray; in alto: Novak Djokovic
NOVAK Djokovic e Andy Murray si contenderanno il successo dello «Shanghai Rolex Masters», penultimo appuntamento stagionale con gli Atp Masters 1000 che si disputa a Shanghai, in Cina. con un montepremi di 5,8 milioni di dollari. Nole, testa di serie numero due, ha eliminato in semifinale il ceco Tomas Berdych, numero 4 del tabellone, col punteggio di 6-3, 6-4, in un'ora e mezzo di gioco. Prosegue dunque la striscia di risultati positivi del tennista serbo alla nona vittoria consecutiva, compresa la finale del Master di Pechino la scorsa settimana. Grande prova di Murray, che sul cemento cinese mette al tappeto il numero uno al mondo Roger Federer per 6-4, 6-4. Strana la sfida tra lo scozzese e Federer. Andy a Shanghai è di casa, ha vinto le prime due edizioni (2010 e 2011) ed è ancora imbattuto da 12 match. Soprattutto, grazie alla vittoria di ieri e a quella olimpica, è di nuovo in vantaggio negli scontri diretti con lo svizzero (10-8) nonostante la sconfitta incassata quest'anno nella finale di Wimbledon. Una condizione psicologica che aiuta moltissimo Murray, come s'è visto in campo: è vero che a Federer è mancato completamente il servizio (5 doppi falli e ben 11 palle break per il rivale che ne ha trasformate tre), ma lo
scozzese non si è mai tirato indietro, conquistando molti degli scambi spettacolari visti prima e dopo le due interruzioni per pioggia. La prima pausa a inizio secondo set, con Federer al servizio: da 40-0 a vantaggio Murray, cinque punti di fila dello scozzese pronto a firmare subito un altro break. Le poche gocce d'acqua cadute sul sintetico spingono lo svizzero (in difficoltà) a chiedere l'interruzione. Arriva, quel tanto che basta per salvare il turno di servizio. Sul 6-4 5-4 il secondo stop, una ventina di minuti per mettere di chiudere il tetto dell'impianto. Alla ripresa Murray chiude con un altro 6-4. Sono 15 le sfide giocate finora da Djokovic e Murray: il serbo conduce 8-7 ma ha perso l’ultima giocata lo scorso settembre agli US Open, dove lo scozzese ha conquistato il suo primo titolo in uno Slam. Il britannico, dopo il successo alle Olimpiadi di Londra, raggiunge così un altro traguardo importante. Lo svizzero, che nonostante la sconfitta resterà in vetta al ranking Atp per la 300esima settimana in carriera, è apparso non al meglio della condizione. Con l’eliminazione in semifinale di Federer, Nole è sempre più vicino a scavalcare lo svizzero chiudendo per la seconda volta di fila da numero 1 la stagione.
Formula 1. Gp Corea del Sud
Red Bull prime Le Ferrari ci sono
Felipe Massa
MotoGp. I due spagnoli danno spettacolo per la pole position in Giappone
Lorenzo-Pedrosa, primo duello per il titolo ROMA – Si prospettano tiratissime le ultime quattro gare dellastagione MotoGP–Giappone, Malesia, Australia e Valencia. Un primo assaggio di quello che potrà accadere da oggi a Motegi l’hanno dato nelle qualifiche idue spagnoli che si contendono il titolo, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Ogni volta che scendono in pista ritoccano un record, infliggendo ai loro avversari distacchi tremendi e anche nel turno di prove ufficiali di ieri, non si sono risparmiati, con il portavolori della Yamaha che è riuscito a precedere il rivale, guidando entrambi sopra ai problemi di surriscaldamento dei freni che le MotoGP stanno avendo sul tracciato
nipponico. I dischi anteriori sulla pista di Motegi sorpassano i 1000 gradi centigradi e si tratta delle temperature più alte registrate su questi componenti fino ad ora. Il fenomeno è talmente evidente che è possibile vedere ad occhio nudo l'arrossamento dei dischi in staccata anche con il sole. Ebbene, i due spagnoli, hanno ancora una volta alzato l’asticella per tutti. Non va, invece, la Ducati. Quella che era una pista simbolo della casa italiana vale il nono tempo. Rossi come sempre è il migliore tra quelli che usano la moto italiana, ma vedere la Ducati dietro a quasi tutte le moto giapponesi non è un bello spettacolo.
Calcio a 5 femminile - Serie A
Pro Reggina, a Vittoria in campo anche Romeo Smaltita l’influenza giocherà dall’inizio di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Dopo aver incamerato tre punti fondamentali all'esordio contro il Martina Franca, oggi pomeriggio per la Pro Reggina si aprono le porte della prima trasferta stagionale. Le siciliane del Vittoria Calcetto - matricole della massima serie così come le pugliesi - le avversarie di turno delle campionesse d'Italia. Che per l'occasione dovrebbero recuperare la laterale Romeo, ferma ai “box” domenica scorsa per influenza. Per la trasferta, Tramontana non vuole cali di concentrazione: «Andremo a giocare su un campo ostico contro una squadra che reputo alquanto coriacea. Le parole d'ordine saranno attenzione e sacrificio perché, come abbiamo visto domenica scorsa, non ci si può distrarre un attimo se si vuole portare a casa l'intera posta in palio». Queste le raccomandazioni del tecnico amaranto alle quali fa eco Marti-
Martina Cacciola
na Cacciola. «Sono contenta della prestazione che la squadra ha fornito all'esordio - dichiara il portiere della Pro Reggina - ma c'è qualcosa da migliorare per ridurre i rischi di non portare a casa il risultato. Ogni gara richiede massima concentrazione, perché è scontato che contro le campionesse d'Italia tutti cercheranno di disputare la gara della vita». © RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA – Le Red Bull dominano anche le qualifiche del Gp della Corea del Sud, ma le Ferrari di Fernando Alonso, leader del mondiale, e Felipe Massa escono comunque a testa alta dalla sessione cronometrata sul circuito di Yeongam, conquistando, rispettivamente, la terza e la quarta fila. Afianco allo spagnolo scatterà oggi la McLaren del britannico Lewis Hamilton, mentre accanto al brasiliano ci sarà la Lotus del finlandese Kimi Raikkonen. Vettel dopo le libere sembrava poter dominare anche le qualifiche, ma nel finale è stato “sorpassatao” dal compagno di squadra Mark Webber, che ha fatto fermare il tempo nel miglior crono assoluto di 1'37“316 staccando il tedesco di 74 centesimi. Il tedesco della Red Bull via radio si è un pò lamentato con il suo team
per non essere stato avvisato che all’ultimo giro c'era Massa in traiettoria: «Un pò mi ha disturbato, Felipe non ha colpe, ma un pò ho dovuto rallentare. In ogni caso il mio secondo giro in Q3 non è stato perfetto, ho perso un pò di tempo nel settore centrale ma il secondo posto finale non è male in previsione gara». Quarto e sesto tempo per Fernando Alonso e Felipe Massa (1.37.534 e 1.37.884). Comunque incoraggiante la competitività dimostrata anche sul giro secco dalle due F2012, il che fa ben sperare al box Ferrari, tenuto anche conto che oggi si prevede più caldo e con la continua evoluzione della pista e una differenza di circa mezzo secondo tra le mescole soft e supersoft il rendimento delle gomme giocherà come al solito un fattore decisivo.
Jorge Lorenzo riceve i complimenti da Dani Pedrosa
Calcio a 5 - serie C2. Quattro anni a Turboli. Gara persa e penalizzazione
Arbitro picchiato, megasqualifica Rissa e aggressione al direttore di gara in Città di Fiore-Popily COSENZA - «Alle società Città di Fiore C5 e Popily2005 la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-6; alla Popily2005 la squalifica del campo di gioco per due giornate effettive con decorrenza immediata; alla società Popily2005 un punto di penalizzazione e l'ammenda di 400 euro; squalifica per il calciatore Giuseppe Turboli della società Popily2005 fino al 31 dicembre 2016; squalifica per quattro gare il calciatore Massimo Zicarelli della società Popily2005; squalifica per tre gare il calciatore Luca Madia della società Città di Fiore C5; obbligo alla società Popily2005 di tenere indenne l'arbitro dei danni fisici subiti se richiesti e documentati; alla società Citta di Fiore C5 l'ammenda di 100 euro (sanzione ridotta per la fattiva collaborazione dei propri dirigenti)». Il “bollettino di guerra” emesso dal giudice sportivo si riferisce alla gara di calcio a cinque del campionato di serie C2 tra Popily 2005 e Città di Fiore c5, e che ha visto in scena una vera e propria rissa tra i giocatori delle due squadre e poi una aggressione ai danni dell’arbitro da parte di tifosi e di un calciatore della formazione cosentina (Turboli). Con il direttore di gara costretto a ricorrere alle cure sanitarie al Pronto Soccorso dell’ospedale.
E non solo: cancelli forzati, gara sospesa, tifosi in campo. «Durante la gara l'arbitro veniva fatto oggetto di sputi e lancio di acqua da parte dei sostenitori della società Popily 2005», scrive il giudice nella sue decisioni. Poi il racconto dei fatti per come riportati nei referti: «Al sedicesimo del secondo tempo tra i giocatori delle due squadre si scatenava una violentissima rissa con innumerevoli calci e pugni tra i giocatori compresi quelli di riserva (a tale rissa non partecipavano i dirigenti di entrambe le squadre); in questo frangente l'arbitro riconosceva il calciatore numero 15 Madia Luca della società Città di Fiore C5, che colpiva con un pugno il calciatore della squadra avversaria e il calciatore numero 1 della società Popily 2005, Zicarelli Massimo, colpiva un calciatore con un violento calcio e uno schiaffo. Successivamente alcuni sostenitori (circa otto) inequivocabilmente appartenenti alla società Popily 2005 facevano ingresso sul terreno di gioco forzando il cancelletto di ingresso. Alcuni di tali sostenitori colpivano con calci e pugni i calciatori della Città di Fiore C5». «Uno dei sostenitori - aggiunge il giudice sportivo territoriale - aggre-
diva l'arbitro colpendolo con un violento schiaffo alla nuca e contestualmente il giocatore Turboli Giuseppe della società Popily 2005 colpiva con un violentissimo schiaffo il volto dell'arbitro procurandogli forte dolore e senso di stordimento per diversi minuti; il sostenitore tentava nuovamente di colpire l'arbitro non riuscendovi per il fattivo intervento di alcuni dirigenti della società Città di Fiore». «Nonostante il fattivo intervento dei dirigenti della Città di Fiore C5 - si legge ancora nel verdetto - l'arbitro per evitare disordini e ulteriori atti di violenza era costretto a sostare per circa sette minuti all'interno del terreno prima di poter raggiungere gli spogliatoi. L'arbitro a seguito della violentissima rissa scoppiata in campo sospendeva definitivamente la stessa con il triplice fischio e l'successivamente si recava al pronto soccorso di Crotone dove gli veniva diagnosticata una distorsione rachide cervicale con prognosi di dieci giorni». Fatti gravissimi dunque che hanno determinato le pesanti decisioni della giustizia sportiva e che solo per fortuna non hanno procurato ben più gravi conseguenze fisiche al direttore di gara.
10
Domenica 14 ottobre 2012
BASKET
Dna. Obiettivo: riscattare Mirandola. Tra gli ospiti gli ex Benedetto (coach) e Smorto
Viola, a pranzo contro Matera Alle 12 (diretta su Sportitalia) i neroarancio sul parquet del Botteghelle di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA –Impegno casalingo per la Viola che al ritorno in riva allo Stretto dovrà affrontare la Bawer Matera. L’appuntamento per tifosi ed appassionati è alle ore 12 nel vecchio impianto del Botteghelle. L’anticipo d’orario rispetto alle altre partite della quarta giornata è stato predisposto per dare la possibilità della ripresa televisiva del canale Sport Italia che trasmetterà la gara in diretta sulle frequenze del digitale terrestre e sulla piattaforma Sky. I colori nero-arancio potranno nuovamente essere visti in tutta Italia dopo molti anni di assenza. Dopo il doppio turno esterno consecutivo per la Viola di coach Bolignano è il momento di riabbracciare il proprio pubblico, con la consapevolezza di poter sfruttare il fattore campo per recuperare il passo falso commesso contro Mirandola. Per l’occasione lo staff tecnico potrebbe riavere anche Zampolli, fuori negli ultimi due turni di campionato per via della distorsione ad una caviglia. «Ritrovare quella continuità che ancora ci manca - ha sintetizzato così il coach dei reggini il momento della squadra, di ritorno dalla trasferta di Ferrara - l’aspetto di aver giocato due partite fuori casa ha indubbiamente influito, ma a essere determinante per la sconfitta è stato l’errato atteggiamento mentale. I giocatori hanno inconsciamente pensato che la squadra avversaria potesse essere battuta, anche sulla scia dell’importante risultato contro Omegna, squadra deputata a classificarsi tra le prime sei». Detto questo la Viola ha prontamente ripreso i lavori in allenamento, c’è la consapevolezza che Matera non è una squadra da sottovalutare e pur avendo solo pochi giorni per preparare la sfida, gran parte della preparazione si è concretizzata proprio sull’approccio. I lucani arriveranno a Reggio con ottime credenziali, legate soprattutto alla presenza in panchina di coach Benedetto, reggino doc, tra i più qualificati ed esperti della categoria con svariati anni passati nellostaff tecnicodellaViola di MARINO GENTILE
Basket. Insieme a lui ritroveremo anche il giovanissimo Antonio Smorto, staccatosi proprio quest’anno dalle giovanili nero-arancio per approdare a Matera e Cristiano Grappasonni, ala-forte protagonista in passato di una delle stagioni più belle della Viola (1999/2000). Queste le probabili formazioni: Viola RC: Mariani, Fabi, Caprari, Fontecchio, Zampolli, Quaglia, Ammannato, Germani, Rappoccio, Scozzaro. Coach: Bolignano. Bawer Matera: Vico, Cantone, Rezzano, Iannuzzi, Vitale, Cozzoli, Grappasonni, Giuffrida, Samoggia, Smorto. Coach: Benedetto. Il coach della Viola Reggio Calabria, Domenico Bolignano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’organico dell’Olympia 68 Basketball Reggio Calabria
Dnc. Cestistica: che inizio
Dnc. Battuti solo nel finale
La Nuova Jolly Messina spreca La Gioiese ringrazia rischia il “colpo” contro Acireale
Meduri gran trascinatore AMATORI BASKET MESSINA CESTISTICA GIOIESE
61 67
NUOVA JOLLY REGGIO CALABRIA ACIREALE
(19-14, 36-32, 52-47)
60 63
(13-17; 30-28; 44-43; 60-63)
MESSINA: Adorno 17, Centorrino 11, Di Dio 1, Arrigo 9, Carnazza 15, Russo 6, Mondello ne, Pistorino ne, Salvo ne, Restuccia 2. Allenatore: Romeo GIOIESE: Meduri 22, Pandolfi 2, Speranza 9, Barrile 6, Genovese 9, De Marco 6, Viglianisi 11, Barreca 2. Allenatore: Motta ARBITRI: Ferraro di Ragusa e Giordano di Gela (CL)
JOLLY: V. Costa 8, R. Costa 7, Ielo 2, Vozza 11, Venuto 4, Rizzo, D. Costa 11, Tramontana 15, Federico 2, Surace ne. Allenatore: Tarquini ACIREALE: Grosso 5, P. Marzo 2, Padova 16, Polonara 15, Porfido 15, Arcidiacono, Patanè, Marzo 10, Calegari, Persano. Allenatore: Foti ARBITRI: Cardano e Cassiano di Roma
di FRANCESCO STRAFACE
di GIOVANNI MAFRICI
CAPO D’ORLANDO (Me) – Comincia benissimo l’avventura della matricola Cestistica Gioiese. Nella gara d’esordio sul neutro del PalaValenti di Capo D’Orlando per una squalifica del Tracuzzi, l’Amatori Messina ha dilapidato un vantaggio di 10 punti negli ultimi 5’. La vittoria ospite è stata sofferta ma meritata e ha visto come protagonista l’esperto Vincenzo Meduri, che con tre triple consecutive ha ricucito lo strappo, in una gara che gli uomini di Romeo avevano condotto dall’inizio alla fine, eccezion fatta per qualche passaggio a vuoto. Oltre a Meduri, decisivo nei momenti caldi del match, bene il talentino Viglianisi. De Marco onnipresente. Nell’ultima azione un fallo non fischiato su una penetrazione di Centorrino ha scatenato l'ira del capitano peloritano che ha chiuso la gara con un tecnico che ha spianato la vittoria a Gioia Tauro.
REGGIO CALABRIA – La giovane e rampante Nuova Jolly rischia il “colpaccio” nell’anticipo di campionato in Dnc. L’ingaggio in extremis di Christian Venuto ha fatto sicuramente bene al team allenato da coach Tarquini ma c’è da dire che tutto il gruppo ha convinto, subendo una sconfitta davvero sfortunata scaturita nei minuti finali. L’Acireale conferma le news non positive della vigilia. Dopo aver perso diverse amichevoli precampionato, il quintetto acese “balbetta” ma vince sul finale di gara. La Jolly, da parte sua, conferma l’ottima politica giovanile: non importa il risultato ma far crescere i giovani. E così è stato. Per quattro periodi è stara “bagarre” e tanto equilibrio tra le due compagini. Un po’ di confusione nell'ultimo possesso però, regala il successo agli acesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A2 femminile. Grande attesa
Olympia, c’è Bologna per l’esordio interno Si conta sul fattore campo REGGIO CALABRIA – L’ansia della debuttante. Oggi, alle ore 16, dopo una “clamorosa” promozione ottenuta sul campo proprio nell’impianto di Botteghelle in finale contro il Santa Marinella, l’Olympia 68 Basketball Reggio Calabria scende nuovamente in campo in occasione della seconda giornata del torneo di Serie A2 Girone B. Le biancoverdi sono reduci da una sconfitta preventivabile sul campo del- Enzo Porchi la quotata La Spezia, senza dubbio una delle favorite per il salto di categoria. Oggi, però, non si scherza più: le ragazze di Coach Enzo Porchi hanno tutte le carte in regola per stupire e provare a battere la concorrenza della Libertas Bologna. Il quintetto emiliano ha
Dnc. Arriva il Paternò. Chiarella: «Avvio di campionato impegnativo»
CATANZARO – Debutto questa sera, alle ore 18, per la Planet Group Catanzaro che bissa la partecipazione al campionato di DNC, ma cambia il girone di appartenenza andando a far parte del girone H. Si attende, sul parquet del PalaPulerà di località Giovino, il Basket Paternò allenato da coach Bordieri. Un appuntamento che vedrà la Planet “ringiovanita” rispetto alla passata stagione, considerato che fatta eccezione per Andrea Cattani e Yande Fall potrà contare su un roster costituito da under provenienti dal vivaio giallorosso e che, fatta eccezione per Scuderi, Ippolito, Zofrea già in prima squadra e in pianta stabile la passata stagione, sarà costituito da atleti di fatto al debutto in un campionato nazionale. Danilo Chiarella, coach della Planet, guarda con entusiasmo alla possibilità di poter schierare in campo tanti ragazzi catanzaresi, ragazzi che hanno vissuto dal 2008 ad oggi un periodo di costante crescita ed oggi impegnati in un campionato che,s e per un verso li vedrà affrontare la maggiore esperienza delle altre compagini, d’altro canto potrà dare riscontro Andrea Cattani
Planet Catanzaro, comincia l’avventura circa personalità e profilo tecnico di ciascuno. «L’avvio di campionato - considera lo stesso Chiarella si rivelerà a dir poco impegnativo. Anomalia quella di disputare, dopo questa prima giornata, tre trasferte consecutive sui parquet di
Gela, Canicattì e Vis Reggio Calabria. Sarà questo un trittico che darà significative indicazioni circa il carattere che questo gruppo potrà mettere in campo, al di là di una competitività tecnica che certamente consentirà di ben figura-
Gli atleti della Planet durante la presentazione di giovedì
perso all’esordio in casa contro il Battipaglia. Parliamo di una squadra giovanissima,rinnovata dopo svariati successi a livello italiano come due Coppe Italia di A2, un titolo giovanile Under 19 ed un secondo posto nell’Under 15. Reggio, invece, ha grande voglia di mettere in mostra le proprie giocatrici: la gioventù reggina si schiera accanto alle new entry Delibasic, Costantino e Linguaglossa insieme alle confermatissime Servillo e Bertan. L’imperativo è vincere, il fattore campo e un duro lavoro in palestra sono gli addendi per un successo tutto da conquistare: la parola passa al campo. Arbitrano Nicosia di Erice (Tp) e Lombardo di Trapani. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA
re». Quanto all’avversaria odierna quali considerazioni si possono riportare? «Quelle relative ad un organico anch’esso giovane in alcuni ruoli, un organico che ha visto confermati alcuni atleti rispetto alla passata stagione, un organico dunque che verrà a Catanzaro per contenderci ad “armi pari” l’affermazione». Un precampionato che ha fornito positive indicazioni circa le condizioni di forma della squadra e l’impegno profuso in vista di questo campionato: «E’ vero, abbiamo lavorato con grande intensità e,la stessa partecipazione alla Redel Cup dello scorso fine settimana e le altre gare amichevoli disputate sino ad oggi hanno evidenziato molte note positive». Disponibilità completa nello schierare la sua rosa?. «Purtoppo, negli ultimi giorni, le sedute di allenamento sono state costellate da infortuni; magari di poco conto, ma che hanno penalizzato il lavoro quotidiano. In dubbio resta la presenza di Scuderi, una riserva che potremo sciogliere solo nell’immediata vigilia della gara”. Gara che sarà diretta dai signori Lillo e Gnini di Brindisi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
11
VOLLEY
Domenica 14 ottobre 2012
A1 maschile. Modena incenerita con una prestazione sontuosa. Vibo guidata da un super Coscione
È un Tonno Callipo da primato I giallorossi in testa. Blengini: «Questi punti sono legna in cascina» TONNO CALLIPO VIBO V. 3 CASA MODENA 0 (25-16, 25-19, 25-21)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda 5, Farina (L), Rocamora, Buti 6, Klapwijk 18, Barone 7, Urnaut 8. N.e: Montesanti, Lavia, Forni, Presta. Allenatore: Blengini. CASA MODENA: Manià (L), Catellani (L), Sala 2, Deroo, Quesque 2, Celitans 8, Kooy 12, Casadei 2, Vesely 2, Molteni 6, Pinelli, Baranowicz 2, Piscopo 2. Allenatore: Lorenzetti. ARBITRI: Cesare, Caltabiano. NOTE: spettatori 1200, incasso 4.500 euro. Durata set: 25’, 25’, 27’; tot: 77’. MVP: Coscione. Premiato il Volley Club “G. Callipo” dal comune di Finale Emilia con una targa consegnata dai tifosi di Modena a quelli di Vibo (tifoserie gemellate) per il contributo raccolto dal club in favore dei terremotati dell’Emilia.
La Tonno Callipo a muro e, a destra, l’esultanza dopo un punto; in basso: il capitano Coscione in azione, autore di un grande match (Foto di Armando Lo Gatto)
di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Di aggettivi per descrivere la prestazione della Tonno Callipo ieri sera contro Casa Modena ne servirebbero in quantità industriale. Straripante, coesa, spumeggiante, in un solo termine possiamo definirla vincente. Non c’è stata partita al PalaValentia. Una Callipo che in campo ha mostrato la peculiarità di una squadra che ha fame di vittorie, che non si accontenta dell’impresa firmata sei giorni prima a Trento. Una “prima” casalinga da ricordare, da cerchiare con un puntino rosso su un foglio e tenerla bene a mente per il futuro perché se la squadra di Blengini continua a giocare con questa grinta e determinazione allora sì veramente il presidente Callipo può sognare in grande. Saranno state le telecamere di Raisport1, sarà stata la presenza di Massimo Righi, amministratore delegato della lega volley, del presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito, o un palazzetto colorato di bandiere giallorosse a far scatenare i ragazzi di Blengini? Sta di fatto che davanti a tale proscenio Vibo ha incenerito Modena capace di tenere testa alla scatenata banda giallorossa solo fino al primo tempo tecnico del primo set. Poi in campo solo una squadra, un gruppo affiatato, coeso con a capo la guida maestosa del suo primo interprete, del migliore in campo: il capitano Coscione. Attorno a lui una pattuglia di fidi scudieri a partire dal dirimpettaio opposto Klapwijk (18 punti, 57% in attacco, 2 muri, 2 aces), dalla coppia di centrali da nazionale Barone e Buti serviti in maniera eccezionale con attacchi in primo tempo e “sette” veloci che hanno fatto venire il mal di testa al muro emiliano. E poi le due giovani bande Urnaut e Kaliberda che hanno fatto vedere buone cose soprattutto in ricezione. E a rifinire l'ultima parte del mosaico il portiere volante, il Gianluigi Buffon della pallavolo, quell'Alessandro Farina preciso in ricezione e semplicemente fantastico in difesa. Il match: si parte con le due squadre guardinghe con Molteni in campo per Modena a dare man forte in
ricezione, ma a fare la differenza sono i due opposti. Celitans, il “posto due” lettone non entra mai nel match, mentre Klapwijk inizia a carburare in attacco e in battuta. Un suo attacco vale il 16-12, i canarini sbagliano l’impossibile e l’attacco in parallela di Celitans, terminato out consegna il set a Vibo 25-16. Nel secondo parziale i giallorossi giocano con il solito vigore e creano nella parte centrale del set il solco decisivo. Prima lo smash di Buti dopo un gran botta di Urnaut al servizio,
poi l’ace di Klapwijk portano Vibo sul 15-10. Massimo vantaggio sul 23-16 firmato Kaliberda e set che viene conquistato 25-19 grazie all'errore dalla linea dei 9 metri di Baranowicz. Lorenzetti, coach di Modena, mischia le carte nel terzo set ruotando tutti i suoi effettivi, ma non trova i frutti sperati. Coscione mura Molteni (84), Modena trova lo scatto d’orgoglio con Celitans che mura Urnaut (12-10), ma ci pensano Klapwijk e l’ace di Buti a portare Vibo sul 1612. Blengini si gusta il pun-
to dell’olandese che vale il 18-12 con Modena ferma sulle gambe e con il solito errore di Celitans al servizio che consegna set e match alla Tonno Callipo (25-21). E almeno per una sera Pippo Callipo può vedere il suo “giocattolo” osservare tutti dall’alto verso il basso. Nel dopo gara Blengini si sofferma sulla prestazione: «Questi sei punti sono legna in cascina per il freddo inverno. I ragazzi si stanno impegnando molto, la squadra mi sta piacendo molto durante gli allenamenti, vedo grande applicazione. Ci godiamo questa vittoria e pensiamo a Cuneo e anche lì proveremo ad imporre il nostro gioco». Straordinario capitan Coscione: «Siamo scesi in campo molto aggressivi. Questo è l’atteggiamento giusto, deve essere la nostra identità. Questo è un gruppo che mi piace, dobbiamo però pensare partita dopo partita». E sull’intesa con i centrali: «Abbiamo tre ottimi attaccanti in squadra e abbiamo avuto il tempo di lavorare molto con loro durante la preparazione». E sul match di Cuneo conclude: «È un campo difficile. Dobbiamo andare lì spavaldi senza nessun timore». © RIPRODUZIONE RISERVATA
B2 maschile. Stracciato il Misterbianco (3-0)
La giovane banda Kaliberda alla battuta (Foto di Armando Lo Gatto)
B2 maschile. Avanti di due set cede al Catania
Cinquefrondi spettacolare Rossano, rimonta fatale ASD VOLLEY CINQUEFRONDI TTT LINES MISTERBIANCO
3 0
(25-20, 25-18, 25-18)
ASD VOLLEY CINQUEFRONDI: Avagliano, Cimino, Colloridi (C), Lanzolla, Limberger, Marino (L), Patitucci, Princiotta, Ruggeri (L), Schipilliti, Sgro, Vaiana. Allenatore: Antonio Polimeni. TTT LINES MISTERBIANCO: Anastasi, Bandieramonte, Catania, Cucuzza, G. Giuffrida (L), F. Giuffrida (L), Gualtieri, Martinengo (C), Pignatello, Sozzi, Scapinato, Vitale. Allenatore: Mimmo Tripi. ARBITRI: Nicola Praile di Cosenza e Alberto Saullo di Catanzaro. di SIMONA GERACE CINQUEFRONDI (Rc) – Esordio di campionato superbrillante per la volley Cinquefrondi di Aiutare i bambini che, nella partita di ieri sera, ha completamente stracciato, con un definito 3-0 la Ttt Lines di Misterbianco. Fin dall’inizio dell’incontro, seguito a un minuto di silenzio in memoria della mamma del vice allenatore Franco Giglietta, il sestetto messo in campo da Polimeni e composto da Vaiana, Ruggeri, Princiotta, Cimino, Patitucci e Schi-
pilliti, si è dimostrato forte e determinato. Dall’altra parte della rete, invece, erano ben schierati, accanto al capitano Martinengo, Bandieramonte, Gualtieri, Pignatello, Sozzi e il libero Giuseppe Giuffrida. La partita è iniziata con un vantaggio decisivo del Cinquefrondi, per il quale determinante è stato il gioco di Cimino. Nonostante non siano e mancati momenti di assoluta parità alla fine ad aggiudicarsi il primo set è stata la Asd volley Cinquefrondi 25-20. È stato nel secondo parziale che la squadra di casa ha fatto del suo meglio, partendo con un vantaggio di 6-2, poi trasformatosi rapidamente in 12-6. Solo al 19-12, invece, si è assistito all’entrata in campo del capitano cinquefrondese, Salvatore Colloridi, rimasto poco all’interno del rettangolo e rimandato in panchina al 21-14 fino a metà del terzo tempo. Anche in quest’occasione però la vittoria è stata ottenuta senza difficoltà. L’ultima fase di gioco è partita con un punto di vantaggio degli avversari, ma è poi stata rimontata dal Cinquefrondi, che, dopo 35 minuti, ha chiuso l’intero incontro portando a casa i primi 3 punti del campionato, tra gli applausi della nutrita tifoseria cinquefrondese. © RIPRODUZIONE RISERVATA
ICQ-ECOROSS ROSSANO COORDINER CATANIA
2 3
(25-23, 25-23, 21-25, 19-25, 10-25)
ICQ-ECOROSS ROSSANO: Godino 15, Neri 7, Bencardino 8, Nigro 11 , Rija 5, Madeo 3 , Naccarato 6, Graziano (L1), Zangaro 3, Buracci (L2), Taverniti 1, Lavia (Ne). Allenatore: Bozzo. COORDINER CATANIA: Battiato 12, D’Angelo 1, Lopis 9, Perrotta 4, Sapuppo 4, Sudano 8, Bonaccorsi 4, Gulisano (L), Messina 2, M. Messina, Verona (Ne). Allenatore: D’Angelo. ARBITRI: Chiechi e Persia di Matera. NOTE: spettatori 500 circa. Durata set: 28’, 36’, 35’, 31’, 17’; totale 147. di FRANCESCO MAZZUCA ROSSANO (Cs) – Esce a testa alta la Icq-Ecoross Rossano dal difficile confronto col la Coordiner Catania, davanti a un pubblico numerosissimo accorso all’occorrenza per questo esordio casalingo i ragazzi di Bozzo dopo essere stati avanti di due set a zero, hanno subito la rimonta dei catanesi i quali sono riusciti a pareggiare i conti e alla fine a ribaltare il risultato della gara. Da parte
dei rossanesi resta l’amarezza di aver sfiorato una vittoria assaporata almeno nei primi due set, poi la debacle conseguente all’infortunio di Paolo Nigro, che ha sconvolto gli equilibri tattici e anche psicologici della squadra. Dal canto suo la Coordiner si è mostrata squadra assai coriacea ed esperta, pronta ad approfittare di ogni minimo calo di tensione dei locali. Il primo set inizia con gli ospiti che fanno registrare una leggera supremazia, andando al primo tempo tecnico in vantaggio di due punti. Nel finale, sorretta dal pubblico, l’Icq-Ecoross fa suo il set dopo avere raggiunto gli avversari sul 2 pari, con un risicato ma fondamentale 25-23. Partono più convinti i siciliani all’apertura del secondo parziale, portandosi sul 4-1, ma vengono subito raggiunti sul 4 pari. Poi 14 a 10 e vantaggio che viene parzialmente dilapidato con qualche errore di troppo; il parziale si chiude con lo stesso risultato del precedente: particolare non trascurabile l’infortunio occorso a Paolo Nigro nel finale di set. Infatti la musica cambia radicalmente dal terzo parziale in poi, con gli etnei che danno più continuità ai loro attacchi e si portano a casa la vittoria: 3 a 2 in rimonta. © RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Domenica 14 ottobre 2012
Domenica 14 ottobre 2012
13
14
Domenica 14 ottobre 2012
VOLLEY
A1 maschile. Dopo il successo di Loreto la Caffè Aiello ospita Ortona: inizio alle ore 18
Corigliano abbraccia i suoi tifosi Cilento: «Mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni per un esordio speciale» di ALFONSO LABONIA CORIGLIANO (Cs) – Oggi, alle 18 al “Pala città di Corigliano”, andrà in scena la seconda giornata del girone di andata della regular season di A2, ovvero l’esordio casalingo per i rossoneri della Caffè Aiello che affronteranno la Sieco Service Ortona. Per l’evento c’è già grande fermento di tifosi e simpatizzanti che attendono il team di coach Jeliazkov al primo impegno interno tra le mura casalinghe. Gli avversari della Caffè Aiello, i ragazzi guidati da coach Lanci arrivano dall’esordio tutto sommato positivo di domenica scorsa contro Padova. I rossoblù abruzzesi erano andati sotto di due set (entrambi persi ai vantaggi) contro i veneti, ma poi c’è stata la grande reazione dei ragazzi della Sieco Service, bravi a ribaltare la gara e a portare a casa 2 punti vincendo il tiebreak. Carattere e coesione sembrano quindi essere le doti sicure di un team che schiera Cetrulo all’opposto e Lanci in cabina di regìa, Sbornia e Simoni al centro, Garret Muagututia e Lipparini di banda, con Zito libero. Dall’altra parte della rete, coach Jeliazkov ha a disposizione l’intero roster meno Paris, che, come noto, tornerà disponibile dal quarto turno. Anche Giombini, dopo l’infortunio accusato in allenamento dieci giorni fa, è tornato a far gruppo con i compagni, ma le sue condizioni restano ancora da valutare da parte dello staff medico, che non vuole certo rischiare l’opposto senza che sia stato smaltito il fastidio che gli ha fatto saltare l’esordio a Loreto. A ogni modo, vista la prestazione del primo turno, resta abile e arruolato l’italo-cubano Padura Diaz, che non ha fatto rimpiangere il compagno di reparto trascinando la Caffè Aiello alla vittoria in quel di Loreto (e uscendo dal campo quale top-scorer del match). Per il resto, al palleggio è confermatissimo Fabroni, al centro Tomasello e Sperandio, in banda dovrebbero giocare ancora Marretta e Van Garderen, mentre a libero ci sarà Smerilli. Queste le impressioni del presidente Gennaro Cilento alla vigilia del match: «Abbiamo iniziato con il piede giusto vincendo a Loreto, adesso dobbiamo continuare su questa strada e far bene di partita in partita . Per la stagione ormai iniziata abbiamo allestito un team che, pensiamo, sia di tutto rispetto e posso fare bella figura in una categoria così ambita come l’A2, visto che l’agonismo tra i team partecipanti è
B1 maschile. Perri: «Evitato un lungo e inutile viaggio»
Confermato il ritiro dello Squinzano E la DeSetaCasa Cosenza non parte
Il direttore sportivo De Patto, il presidente Cilento e l’allenatore Jeliazkov
sempre alto, fattore che rende la Regular Season sempre molto avvincente e incerta sino alla fine. Noi ci presentiamo con umiltà all’impegno che ci attende in questa stagione consapevoli che solo attraverso il lavoro in palestra, il sacrifico e il senso di attaccamento alla maglia riusciremo a dare sempre il massimo e a raccogliere buoni risultati. Il nostro pubblico, ormai abituato a scenari importanti dal punto di vista pallavolistico - ha continuato Cilento - si attende una grande stagione dove, anzitutto, sia chiara la volontà di chi va in campo ad
impegnarsi fino all’ultimo pallone che cade a terra. Il risultato positivo, infatti, è una conseguenza logica, molte volte, della grinta e della bravura che un intero gruppo riesce a infondere in gara, per cui pensiamo anzitutto a dare il massimo per regalare al nostro meraviglioso pubblico lo spettacolo che merita. A tal proposito ha concluso il presidente invito tutti i tifosi e i simpatizzanti della Caffè Aiello a seguirci numerosi già dalla prossima gara in casa contro Ortona: mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni per un esordio casalingo de-
gno di nota». La giornata odierna sarà caratterizzata anche da un evento benefico, a conferma dell’impegno che la società profonde da sempre anche nel sociale. La Caffè Aiello Corigliano ha infatti sposato la manifestazione promossa dall’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) “Una mela per la vita”, ospitando al palazzetto un stand dei volontari dell’associazione che raccoglieranno fondi per sconfiggere questa malattia genetica che affligge in Italia circa 65.000 persone.
COSENZA –Alla fine, e proprio in extremis, è arrivata la comunicazione ufficiale del ritiro dello Squinzano dal campionato di serie B1 maschile. Ne ha divulgato notizia la federazione. Una notizia attesa visto le voci che con insistenza riportavano delle difficoltà della società pugliese. Appena in tempo per evitare alla DeSetaCasa Cosenza una trasferta lunga, dispendiosa e inutile. La società rossoblù aveva già predisposto tutto per la partenza che doveva avvenire nella prima mattinata di oggi, pur nell’incertezza della disputa della partita. Il campionato, quindi, perde una concorrente e si appresta a vivere un’altra stagione zoppa. Speriamo che al ritiro dello Squinzano non ne seguano altri, onde evitare il disastroso campionato vissuto lo scorso anno. La DeSetaCasa Cosenza, quindi, resta alla finestra in questa prima giornata di campionato e ha così sette giorni ditempo per recuperare il proprio palleggiatore Andropoli, ancora fermo ai box. Le sue condizioni, infatti, non danno
segni di miglioramento. Il Cosenza aveva preparato per bene la partita in terra di Puglia e Jeroncic avrebbe, con molta probabilità schierato, vista l’indisponibilità di Andropoli, Colarusso in diagonale con Di Fino, al centro Muccio e Smiriglia, laterali Galabinov e Malluzzo con De Marco libero. Pronta anche la panchina con Ciccio Perri, Alessandro Piluso, Marco Spadafora, Costantino Garofalo. Turno di riposo anche per gli arbitri designati per la partita che erano i signori Notarnicola e Arseni. Soddisfazione ha espresso il ds Eugenio Perri: «Per la tempestività della comunicazione che ci ha evitato un lungo inutile viaggio. Dispiace per lo Squinzano che evidentemente non è riuscito a risolvere i propri problemi». Intanto, giunge la notizia che Mario Esposito, ex Callipo sport, che si è allenato con la DeSetaCasa per più di un mese, non è più in organico con il Cosenza pallavolo. r. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
B1 maschile. Troppo forte la formazione campana: non è bastata una buona determinazione
Mymamy Reggio Calabria ko in 70 minuti La giovane formazione di Centonze battuta 3-0 dall’Amgaia Casandrino MYMAMY REGGIO CALABRIA AM GAIA ENERGY CASANDRINO
0 3
(19-25, 16-25, 19-25)
MYMAMY REGGIO CALABRIA: Piedepalumbo, Falcone 5, Filoramo 5, Barillà 6, Pugliatti 11, Riolo 7, Centonze (libero 67% positiva, 53% perfetta), Barresi. N. e. Cristallino, Pisano, Giuffrè, Neri, Catona. Allenatore: Centonze A. G. ENERGY CASANDRINO: Libraro 4, Scialò 11, Cuomo 8, Falanga 7, Canzanella 12, Flaminio 4, Coppola (libero 76% positiva, 45%perfetta); Montò 1, Fonicello. N. e. Picillo. Allenatore: Romano ARBITRI: Nicolazzo e De Sensi di Lamezia Terme NOTE: spettatori 100 circa; Mymamy Reggio Calabria: aces 0, errori in battuta 17; muri vincenti 3; punti realizzati 34; Casandrino: aces 2, errori in battuta 14; muri vincenti 9; punti realizzati 40; durata set: 24’; 24’; 26’; Totale 74 minuti.
di SAVERIO ALBANESE REGGIO CALABRIA – Casandrino in settanta minuti di gioco viola il PalaBotteghelle, superando col più classico dei punteggi il giovani team dello Stretto che, comunque, ha avuto il grande merito di non sfigurare difronte al più quotato avversario. Gli ospiti che nello starting-six non hanno potuto schierare il fortissimo centrale Andrea D’Avanzo mandato in tribuna dal tecnico Michele Romano perché non è arrivato in tempo il nullaosta dalla federazione e sostituito comunque, ottimamente, da Gabriele Falanga, autore di sette punti con il 100% in attacco, hanno gestito con buona disinvoltura il match e nella fase centrale del primo e terzo parziale hanno impresso al gioco un ritmo troppo elevato per mettere al sicuro il risultato. Ottimo il contributo fornito dal 31enne ex laterale di Segrate Mario Canzanella sia in fase difensiva che realizzata (12 punti all’attivo è topscorer della contesa) chiamato in cau-
sa con buona puntualità dell’eclettico regista Antonio Libraro, ma a sprazzi anche l’opposto Giuseppe Scialò ed il centrale Ivan Cuomo, undici punti per il primo e otto per il secondo, si sono distinti per alcune efficaci conclusioni. Al cospetto di un avversario tetragono la formazione dello Stretto, comunque, ha lottato con buona determinazione, lasciando intravedere buoni margini di miglioramento nel proseguo della stagione che forse non gli consentiranno di centrare la salvezza, ma certamente con l’esperienza maturata nella scorsa stagione sarà una risorsa preziosa per centrare qualche preziosa vittoria. Il giovane laterale Francesco Pugliatti, classe 1993, è andato in doppia cifra nonostante diversi errori in attacco ma ha comunque lottato con grande energia fino all’ultimo pallone della contesa; luci e ombre anche per il compagno di reparto Simone Riolo, classe 1995, nella sua prima gara da titolare in questa categoria, autore di sette punti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ferando Centonze
B2 maschile. Al Palamarconi arriva Trapani. Guzzo dovrà rinunciare a Porfida FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922
Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services (Calabria)
Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.
STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti
In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria
Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041
UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006
Battesimo di fuoco per la Carrefour Lamezia di ANTONIO SCALISE LAMEZIA TERME (Cz) – Squadra altamente competitiva.Con questaprerogativa,riservata dagliaddetti ai lavori, la Volo Virtus targata Carrefour si appresta ad affrontare una stagione che nelle intenzioni dovrebbe rilanciare ad alti livelli la pallavolo maschile lametina. Senza ombra di dubbio il roster allestito e voluto dal neo allenatore Rino Guzzo è forse il migliore della categoria e ci si aspetta di fare il salto di cate-
goria per via diretta, ma non sarà facile visto che sono stati allestiti diversi roster in grado di tenere il passo dei lametini. Chiaramente sono considerazioni pre-campionato che poi sul parquet possono venire smentite, per cui bisognerà aspettare le prime gare per avere un quadro più probante delle possibilità di ognuna delle contendenti. Già ieri sera abbiamo avuto i primi riscontri sul campo e oggi toccherà ai lametini mostrare le proprie credenziali al cospetto di un avversario per
Toccherà a Piccioni agire da opposto
niente facile. Arriva, infatti, al Palamarconi l’Eklissè Trapani una delle squadre sulla carta meglio attrezzate per disputare un campionato d’avanguardia. Un battesimo di fuoco per i lametini e per il ritorno sulla panchina, da primo allenatore, per Rino Guzzo nel settore maschile dopo tanti anni. Una gara resa ancor più difficile dall’infortunio occorso all’opposto Luigi Porfida, strappo al polpaccio e ne avrà per un mesetto circa, che costringerà Guzzo a rivoluzionare un po’ il sestetto, non essendoci un altro opposto di ruolo, con Ciccio Piccioni probabile sostituto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
15
VOLLEY
Domenica 14 ottobre 2012
A2 femminile. Dopo il ko casalingo con Mazzano un’altra neopromossa per le catanzaresi
Soverato a caccia del riscatto Trasferta toscana col Bisonte San Casciano dell’ex Silvia Lussana di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Volley Soverato in cerca di riscatto in una seconda giornata di campionato che la vede opposta a una seconda neo promossa, la formazione fiorentina del Bisonte San Casciano dell’ex Silvia Lussana. Quella con la compagine toscana si presenta, per la formazione ionica, una gara difficile visto che la squadra di coach Francesca Vannini ha espugnato il campo della favorita alla promozione diretta nella massima serie, la corazzata Casalmaggiore. Forti del risultato di domenica scorsa, Silvia Lussana e compagne proveranno a bissare il successo dell'esordio e a strappare la prima vittoria casalinga davanti al proprio pubblico. Dal canto suo Soverato è chiamata a vincere per cancellare, immediatamente, l’opaca prestazione d’esordio contro Mazzano, dove più che una crisi di gioco la compagine ionica è sembrata assente sotto rete soprattutto dal punto di vista del carattere e della determinazione. In settimana la squadra ha lavorato molto sotto questo aspetto, potendo contare, oltre che sullo staff tecnico, anche sulla vicinanza dell’intera dirigenza, presidente Matozzo in testa, che spera di poter festeggiare la prima vittoria di questa stagione. «Sono soddisfatto del lavoro svolto in questa settimana - ha affermato Marco Breviglieri - e sono certo che affronteremo questa partita con serenità e il giusto entusiasmo». Il tecnico biancorosso è consapevole di dover affrontare una gara difficile, visto il risultato che la squadra toscana haottenuto a Casalmaggiore: «Il primo turno di questo campionato - ha affermato - ci ha dimostrato che le squadre neopromosse sono tutt’altro che formazioni materasso, sono squadre
B2 femminile. Gangemi: «Dobbiamo riflettere»
Cav Gallico, persa l’imbattibilità Prevale l’esperienza di Cutro Il presidente Matozzo e l’allenatore Breviglieri
che si sono rafforzate. Per questo motivo partite come quella di oggi sono gare da prendere “con le molle”». Per il match di questo pomeriggio il coach ferrarese continuerà a dare fiducia allo starting-six che ha esordito domenica scorsa, schierando Galeotti in regia, Jaline opposto, in banda Nikolova e Francesca Moretti, al centro capita Diomede e Travaglini e il libero Jessica Mo-
retti. Coach Vannini dovrebbe rispondere confermando, anche lei, la formazione corsara a Casalmaggiore: De Lellis in palleggio, Biccheri opposto, Ward e Bianchini in posto quattro, Bertone e Mastrodicasa centrali, Lussana libero. A dirigere la gara, con inizio alle ore 18, il primo arbitro Alessandro Somasino coadiuvato dal secondo Ugo Feriozzi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
B2 FEMMINILE Kermes, debutto davanti al proprio pubblico a Spezzano c’è la Stefanese di Camastra SPEZZANO ALBANESE (Cs) – L’attesa è terminata: inizia oggi, l’avventura della Pay Publicity.it. La formazione bianco-blu, sostenuta da un nuovo sponsor, affrontera in casa l’Irritec Stefanese. Il clima cnella dirigenza e tra le atlete è sicuramente quello di impazienza e concitazione per l’atteso start. «La Stefanese Volley non è una squadra da sottovalutare, il nostro avversario è, in riferimento alla classifica dello scorso anno, ostico e difficile - ha affermato in merito l’allenatore Pellegrino -. Tuttavia c’è in noi la giusta concentrazione e determinazione per fare bene». La squadra è pronta e in forma: le atlete, per alcune delle quali quello di oggi è l’esordio nella nuova categoria, si dicono daterminate e agguerrite, pronte a giocarsi fino in fondo ogni pallone e a aggiudicarsi il primo match della stagione. Questa la probabile formazione: la new entry Sciscione in palleggio, in diagonale con Adamo opposta; Abbracciante e Perrelli centrali e Verona e De Stradis schiacciatrici; Saieva libero. Lediana Kamberaj
B2 maschile. Troppi errori
Callipo Sport Sconfitta netta
B2 maschile. Vince 3-1
Torchia: «Atteggiamento ok»
È super Luck a Tremestieri
VOLLEYMODICA CALLIPOSPORTVIBOVALENTIA
ALGORITMITREMESTIERICATANIA LUCKVOLLEYREGGIOCALABRIA
3 0
(25-19, 25-14, 25-15)
VOLLEY MODICA RG: M. Di Grande, Salerno, Terranova, Modica, Bonsignore, Assenza, Lombardo (L), Spadaro, Morale, Incatasciato. N. e. Leocata, Morana (2° L), Caio. Allenatore: G. Di Grande CALLIPO SPORT VV: Di Felice, Tallo, Ingenuo, Iurlaro, Amodio, Thiaw, Sardanelli (L), Mazzuca. Allenatore: Torchia ARBITRI: Schillaci e Spinella di Catania MODICA (Rg) – La prima lunga trasferta dell’anno inizia con il sapore della sconfitta per la giovanissima Callipo Sport di Torchia e Iurlaro. Il match d’esordio al “PalaRizza” di Modica contro la squadra neopromossa allenata da Di Grande vede Iurlaro e compagni soccombere 3-0. Una partita bruttina, segnata dai tanti errori al servizio e con un netto tasso di esperienza a favore degli iblei. Bene l’opposto Salerno, autore di 17 punti. Per la Callipo Sport ci sono tante cose ancora da rivedere, ma si tratta di un gruppo di ragazzi che ha bisogno di tempo per crescere e fare squadra. Da segnalare l’esordio del quattordicenne Amodio in “posto 4” per i giallorossi di Torchia. «Loro sono una squadra molto quadrata - ha detto Torchia - con gente esperta. Noi abbiamo forzato alla battuta ma abbiamo commesso degli errori. Sono contento però per l’atteggiamento dei ragazzi in campo». f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA
1 3
Un momento del derby calabrese tra Cav Gallico e Pallavolo Cutro disputato ieri
CAVGALLICO PALLAVOLOCUTRO
0 3
(17-25, 17-25, 24-26)
CAV GALLICO: Bilardi, Chirico (K), Ambrosio, D'Ascola, Nava, D'Oria, Romano, Surace, Mannarelli (L). N. e. Cangemi, Barillà, Chindemi. Allenatore: Yasakova PALLAVOLO CUTRO: Bareti (K), Vasapollo (L), Cosentino, Torcasio, Won, Bitonti, Rubini. N. e. Tambaro, Malena, Grillo. Allenatore: Won ARBITRI: Ferrise e Bressi NOTE: spettatori 200 circa. Durata set: 22’, 26’, 28’; totale: 76’. di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – All’esordio in B2, dopo oltre tre anni di imbattibilità casalinga, il Cav Gallico cede il passo alle esperte atlete della Pallavolo Cutro. Tre a zero il risultato finale per le ragazze di coach Won, scese sul parquet del “Boccioni” più sicure e più consapevoli dei propri mezzi. Paga lo scotto del ritorno nei campionati nazionali, invece, la squadra di coach Yasakova, costantemente sotto nei primi due parziali (troppi gli errori
B2 femminile. Esordio esterno
Bcc Mediocrati voglia di giocare Di fronte la Savio Messina di DANILO PUCCI
in ricezione) ma con un’impennata di orgoglio nel terzo set. L’avvio è subito in salita per capitan Chirico e compagne: il punto di maggior contatto si registra solo sul 16-18. Nel secondo parziale, il sestetto capitanato dalla Bereti non concede praticamente nulla alle avversarie se non qualche timido tentativo di rimonta. Più agguerrito, invece, l’ultimo set: il Cav si porta in vantaggio sin dall'inizio, resiste con disinvoltura agli attacchi del Cutro, raggiunge un promettente +4 (22-19), ma si arrende alle battute finali (24-26). «E’ andata come era nelle previsioni - ha detto a fine gara Nina Bitonti, schiacciatrice di Cutro - per cui sono decisamente soddisfatta della nostra prestazione. Il nostro è un gruppo unito e coach Won ci mette sempre nelle condizioni di esprimerci al meglio. Sono orgogliosa di indossare questa maglia». «La sconfitta ci può stare - ha sottolineato da parte sua Pasquale Gangemi, presidente del Cav Gallico - La differenza l’ha fatta l’esperienza e loro, sotto questo aspetto, sono un gradino sopra di noi. La prestazione dei primi due set deve farci riflettere: non siamo più in serie C, ma in B2. Comunque, andiamo avanti proiettati già al prossimo incontro». © RIPRODUZIONE RISERVATA
B2 femminile. Ore 18
Il Palmi al via da S. Stefano
TREMESTIERI ETNEO (Ct) – Buona la prima. La Luck Volley Reggio Calabria parte con il botto espugnando l’ostico terreno di gioco del Tremestieri Etneo vincendo 3-1. Un’ottima prova da parte di tutto il sestetto reggino. In regia, buono l’avvio del regista Surace, concentrato e padrone del gioco reggino. I palloni innescati da quest’ultimo permettono agli attaccanti di dettare legge sopra la rete, un trend che rimane identico per tutti i set tranne il secondo. Gurnari e Stefano Remo salgono in cattedra nelle ultime due frazioni di gioco, trascinando i compagni alla prima vittoria stagionale. Coach Pavone può dunque ritenersi soddisfatto, auspicandosi un continuo progresso tecnico e mentale da parte dei suoi. c. t.
BISIGNANO – Esordio stagionale per la BBC Mediocrati che dopo il tanto lavoro in fase di preparazione finalmente arriva alla prova del campo, che darà le prime risposte e le prime indicazioni circa il valore della formazione bisignanese. Le ragazze diIaquinta si troveranno di fronte le siciliane della Savio Messina, all’esordio in B2 dopo averne acquistato il titolo. Sarà un match aperto a tutti i risultati visto che entrambesono formazioni nuovedi zecca. Nelle padroni casa la fuoriclasse da tenere d'occhio è la Nielsen, protagonista di un ottimo campionato nella passata stagione con la maglia della Irritec di Santo Stefano Camastra. Insieme a lei sono arrivate alla corte di mister Allegra la posto 4 Buonfiglio e la palleggiatriceIngrosso, cheguideranno ungruppo formato per il resto da giovanissime. In casa BBC si punta invece sulla verve delle nuove arrivate Pagano e Pedemonte, che dovranno trascinare un gruppo sulla carta impoverito rispetto alla passata stagione. Ci sarà poi da verificare la condizione psico fisica della Tortora, al rientro dopo l'operazione al ginocchio subita nella scorsa stagione. Grandi speranze poi si ripongono nelle giovanissime Fiorini e Bianchini che potranno essere la vera sorpresa della stagione del team del presidente Cairo. Come detto sarà un match apertissimo con le bisignanesi che per il terzo anno consecutivo giocheranno la prima partita in terra siciliana. Un particolare interessante per gli scaramantici, visto che la BBC nei due campionati passati ha sempre raggiunto la salvezza.
PALMI (Rc) –La Golem Software, che da questa stagione trasloca alla palestra Provinciale “Mimmo Surace” sita in rione Pille a Palmi, farà il suo esordio stagionale nel quarto campionato consecutivo in questa categoria al “PalaCeramiche” di Santo Stefano di Camastra. La squadra dell’hinterland messinese, ripescata dopo la retrocessione in serie B2, è profondamente cambiata con l’arrivo di cinque nuove giocatrici dello starting-six tra le quali la regginadocAnnalisaReitano elacosentinaFederica Perri (ex Bisignano) e la capitana Simona Sinfonia che ha avuto una breve parentesi col Cirò Marina lo scorso anno (unica superstite insieme al tecnico Mario Porretta dopo la rivoluzione estiva), la regista Gabriella Mercanti (ex Stefanese Messina), l’opposta Serena Susino (ex Heraclea Gela) e la centrale bulgara Kalina Tsankova. Il mentore Massimo Salvago non potrà utilizzare sia la talentuosa 18enne regista Valeria Mucciola out per una distorsione alla caviglia di secondo grado subita martedì scorso e la convalescente Concetta Voci, che dovrebbe essere abile e arruolabile per la seconda settimana di novembre. In cabina di regia, dunque, via libera per la “debuttante”Katia Romeo che verrà schierata in diagonale con Simona Corallo; a posto quattro Ilaria Speranza e Caterina Genovese, mentre la zona centrale sarà presidiata dalla sempreverde capitana Daniela Garcia e Sara Speranza; in panchina ci sarà la centrale Graziana Oliverio. Il match sarà diretto dalla coppia composta da Bencivegna Kirby Karima e Messina Paolo della sezione di Catania. s. a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
(20-25; 25-16; 21-25; 18-25)
ALGORITMI TREMESTIERI CATANIA: Magri, Campo, Castrogiovanni, Zingale, Alderuccio, Arezzo Franco, Fichera (L1); Tomasello, Ponzianelli, Leonardi, Zanetti. N. e. Pricoco, Ragusa (L2). Allenatore: Zito LUCK VOLLEY RC: Surace 7, Gurnari 17, S. Remo 9, Branca 8, Azzarà 11, Mercurio 15, Ciccolo (L); Finizzi. N. e. F. Remo, Ficara, Sterminio, Malara, Flaviano (L2). Allenatore: Pavone ARBITRI: Calafiore e Vaccarisi di Siracusa NOTE: spettatori 150 circa; durata set: 30’, 27’, 34’, 31’; Totale: 122 minuti.
16
Domenica 14 ottobre 2012