il domani

Page 1

Domenica 15 Novembre 2009 Anno XII - Numero 315

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

ECONOMIA

LAVORO

Enorme tensione nella maggioranza per la controversa candidatura di Nicola Cosentino alle regionali in Campania: intorno a lui ruotano tutte le altre tessere del puzzle costruito per accontentare tutti.

I recenti acquisti di oro in massa da parte delle Banche centrali di Cina, India e altre tigri emergenti preoccupano gli americani che hanno bisogno di investimenti in dollari per finanziare la loro ripresa.

La mobilità interna di un gruppo di dipendenti di una pubblica amministrazione è illegittima in mancanza della concertazione con i sindacati e senza preventiva indicazione dei criteri per il trasferimento

Il nodo Cosentino: grosso ostacolo sulla scelta dei candidati della maggioranza

ObaMao a Pechino per chiedere ai cinesi di continuare a finanziare il debito Usa

di Oriana Tavano a pag » 22

di Carlo Bassi a pag » 23

Il Comune di Reggio Calabria condannato dovrà reintegrare cinquanta lavoratori

di Angela Latella a pag » 14

ESCLUSIVA. Intervista alla parlamentare dell’Antimafia Angela Napoli, che invoca la trasversalità

Nave dei veleni, è giallo sulle trame occulte

«La Calabria è governata da ambienti politici inquinati, massoneria deviata e ’ndrangheta» IL COMMENTO

Il Pdl è partito unico ma non in Calabria...

Continua il dibattito sulla nave dei veleni. La Napoli torna a parlare delle sue convinzioni. L’appello è alle istituzioni affinchè collaborino per accertare la verità. Intanto è allarme sull’aumento di tumori ai giovani di quel litorale. di Alessandro Caruso a pag » 5

GUERRA ALLA ‘NDRANGHETA

di Alessandro Nicolò consigliere regionale

IN BREVE Contro la nuova influenza il piano della Regione

E’ pura miopia politica non costituire il gruppo unico del PdL in Consiglio regionale. Tergiversare o voler ignorare questo aspetto politico significa dare prova di insufficiente coesione, mentre tutto il popolo del PdL in Calabria invoca la coerente applicazione determinata al Congresso nazionale e sfociata nel varo definitivo del partito unico del centrodestra. Non vi sono ormai più alibi per ridefinire un assetto unico della rappresentanza consiliare alla Regione e, per questa via, giungere al più presto ad un unico soggetto istituzionale. I consolidati processi politici nazionali, così come avvenuto nelle altre regioni, impongono anche in Calabria un repentino cambio di rotta nella direzione di un forte segnale all’opinione pubblica non solo di tipo simbolico. segue a pag. 2

Su proposta del presidente Agazio Loiero, a fine ottobre, la giunta calabrese ha approvato il Piano pandemico regionale per fronteggiare l’influenza A H1N1. di Francesco Pungitore da pag 15 a 18

Università, chi rischia il commissariamento

Maroni: unità speciali contro i clan Il ministro Maroni lancia la sfida alla ‘ndrangheta: «E’ l’organizzazione criminale più potente in Europa e nel mondo per la impenetrabilità delle cosche». di Giuseppe Tetto a pag » 6 e 7

ROMA- E’ soddisfatta più del previsto, Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, per il clima che si registra intorno alla sua riforma. «Dopo tanti anni - spiega, parlando della riforma - è il primo intervento strutturale, che davvero vuole cambiare un settore così vitale per il Paese. Vogliamo coniugare l’autonomia con la responsabilità degli atenei. Ma soprattutto stiamo dalla parte dei giovani».

L’INTERVENTO

Mettere in rete i settori strategici di Pietro Raimondo sindaco di Zagarise

Lunedì prossimo Zagarise, il borgo di cui mi onoro di essere Sindaco ospiterà un evento importantissimo: l’inaugurazione del museo dell’olio e della realtà contadina locale , opera realizzata grazie al prezioso contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila. Il museo dell’Olio a Zagarise deve essere uno strumento di tutta quella magnifica linea che unisce il settore agroalimentare, quello turistico dell’intera regione e quello degli studi antropologici per una coscienza vera delle radici storiche del territorio. Parlo di linea perchè, purtroppo la nostra regione segna un clamoroso ritardo, di certo superiore a quello infrastrutturale in senso stretto: la capacità di mettere in comunicazione, ancor prima che in rete o a sistema, le eccellenze di questi settori strategici.

di Carmela Mirarchi a pag » 19

segue a pag » 2

Costantino: basta collusioni mafia-politica REGGIO CALABRIA - A colloquio con Demetrio Costantino, presidente del Cids, secondo il quale è sempre più evidente che la lotta alla criminalità organizzata e comune passa anche attraverso lo sviluppo economico e sociale. «Ma l’impegno qualificante - sottolinea Costantino deve essere rivolto ad impedire connivenze e collusioni tra criminalità e settori della politica». di Antonio Latella a pag » 13

Calabrese dal volto europeo ROMA - Di Corrado Calabrò si possono osservare vari aspetti della professionalità, che lo hanno reso un personaggio gradito e apprezzato in Italia e all’estero. Ciò che non ti aspetti da un presidente dell’Autorità garante nelle telecomunicazioni (Agcom), è che sia un poeta e scrittore la cui fama e il cui talento sono stati già riconosciuti in mezza Europa, e i cui testi sono stati tradotti in ben tredici lingue. di Ludovico Casaburi a pag » 10


2

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI di Alessandro Nicolò

di Pietro Raimondo

Il Pdl è partito unico ma non in Calabria...

Mettere in rete i settori strategici

Un segnale politico, di convinta univocità di intenti tra tutte le componenti che hanno fondato il PdL. Le correnti, che sono anche il sale della democrazia non possono però inficiare il valore politico della scelta a suo tempo voluta da Silvio Berlusconi di dare vita ad un grande partito del centrodestra in Italia. Per tale motivo

do contrariati i nostri elettori che gradirebbero, invece, una organizzazione politica fortemente coesa. Certamente questo non significa svalutare i contributi di ognuno, ma ogni forma di discussione e di presa di posizione non può certamente, in Consiglio regionale, non essere il frut-

Le correnti, che sono anche il sale della democrazia non possono però inficiare il valore politico della scelta a suo tempo voluta da Silvio Berlusconi

Appaiono inutili piccinerie politiche quei tentativi, ormai sempre più flebili, di mantenere alcuni gruppi consiliari

appaiono inutili piccinerie politiche quei tentativi, ormai sempre più flebili, di mantenere alcuni gruppi consiliari. Un comportamento, questo, che desta equivoci e perplessità, lascian-

to di un unico orientamento. In coerenza al progetto politico voluto da Berlusconi, occorre essere consequenziali, concretizzandolo nelle sedi preposte.

RISTO NAUTA

di Alessio De Grano

Ho personalmente invitato le tre Organizzazioni Professionali Agricole calabresi, i Consorzi di Bonifica, tutti i soci dell’Unaprol della Calabria, la Provincia ed i dipartimenti di Antropologia dell’Unical. Avrò sicuramente dimenticato più di qualcuno e sicuramente con qualifiche e/o competenze e/o passioni importantissimi... che sin d’ora invito ad intervenire per idee, proposte, progetti utili a colmare il gap atavico tipicamente calabrese che ci rende incapaci di cooperare per realizzare fatti concreti. In questa direzione l’opera museale di Zagarise costituisce senz’altro uno strumento senza confini che partendo dall’agricoltura e quindi dal settore più importante e strategico della nostra Regione punta a valorizzare in un progetto complessivo le eccellenze paesaggistiche e culturali di un territorio che si chiama presila Catanzarese ma che è soprattutto Parco Nazionale e quindi Calabria. Uno strumento da condividere con le altre realtà già esistenti del comprensorio.

L’INDISCRETO DELLA POLITICA

di Francesco Pungitore

Da Ercole, "Re del pesce" a Crotone

Misiti, dopo Di Pietro e Rutelli, va col Pd?

E’ conosciuto qui a Crotone, e non solo, come il "re del pesce", ma molti però lo chiamano per nome, Ercole. E così ha voluto chiamare il suo ristorante aperto da lunghissimo tempo. Ercole è profondamente impegnato nella ricerca gastronomica per mettere insieme nuove ricette e innovazioni culinarie. Nel suo ristorante, si sta dedicando da qualche anno ad un’attività di ricerca continua, sintesi di tradizione e innovazione, che sfocia in una cucina raffinata radicata nel territorio, nella tradizione, con la forte presenza del mare. Ogni piatto è curato con grande attenzione ed è frutto di ricerca, ma non senza i vezzi della ricercatezza esasperata. Ercole sceglie personalmente il pesce e lo prepara per esaltarne al meglio il sapore e presentarlo in ricette particolarissime, come i tubettini con il prosciutto di tonno o i calamaretti con cipolline selvatiche, salsiccia di tonno rosso e il gratin di pesce azzurro e formaggio. L’accoglienza è calorosa, cortese e delicata. Da Ercole, viale Gramsci 122, Crotone, Italia Telefono: +39 0962 901425

Aurelio Misiti e la sua linea di rottura con Di Pietro e De Magistris rappresentano una delle grandi incognite politiche di questa fase elettorale che precede le imminenti Regionali di marzo. Con chi andrà il deputato di Idv? Di sicuro, il duo di ex pm non lo vuole. «Nel rispetto di una distanza siderale di valori - ha detto a tale proposito Di Pietro - trovo opportuno che Misiti lasci il partito per confluire nella formazione che meglio lo rappresenta, così come reputo opportuno che debba dimettersi perché non è con la formazione presso la quale confluirà che gli elettori lo avrebbero voluto il 14 aprile del 2008». Nessuna risposta. Subito dopo sono, però, arrivate le indiscrezioni sui possibili cambi di casacca. Ed è spuntata l’ipotesi Rutelli. Ma niente da fare: «Sono lusingato dall’attenzione che gli amici di Alleanza per l’Italia mi dedicano. A tale proposito devo, però, precisare che non sono uno dei promotori del movimento e non ho aderito alla nuova formazione politica». A questo punto una sola cosa è certa: lo stretto rapporto politico con il governatore uscente Agazio Loiero. Del Pd.

lo shef Ercole

Ercole conosce il suo mare, i suoi pescatori, sceglie il pesce e lo prepara per esaltarne al meglio il sapore e presentarlo in ricette uniche e particolarissime, come i tubettini con il prosciutto di tonno.

Una delle incognite politiche di questa fase elettorale che precede le imminenti Regionali di marzo: con chi andrà il deputato di Idv? Di sicuro, il duo di ex pm non lo vuole

il Domani

Editore

Pubblicità

Centro Stampa

Direzione

T&P Editori srl

il Sole 24 Ore Spa System

Stabilimento Tipografico De Rose

Guido Talarico Massimo Tigani Sava (sviluppo) Orlando Rotondaro (responsabile)

Redazione

Francesco Pungitore (caposervizio)

redazione@ildomani.it catanzaro@ildomani.it roma@ildomani.it appuntamenti@ildomani.it Tel. 0961.996802 | Fax 0961.903801

:: www.ildomani.it ::

Guido Talarico Amministratore Giuseppe Gangale (pubblicità) Alessio De Grano (marketing) Cesare Marullo (finanza) Carlo Taurelli Salimbeni (revisione e controllo) Franco Arcidiaco (distribuzione) Silvana Di Silvestro (personale) Direzione Redazione Amministrazione loc. Serramonda - Zona Industriale Marcellinara (Cz) Roma Via archimede 201 (Rm) reg. Trib n. 64 del 15 - 7 - 1997 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n 250

Direzione generale: Andrea Chiapponi Direzione amministrativa: via Monterosa, 91 - 20149 Milano Coordinamento Area Calabria Mediatag Spa loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 attendere e comporre il 4 Fax 0961.903421/903784 info@mediatag.it | www.mediatag.it Tariffa a modulo: 46 mm x 19 mm h. Commercialeeuro 103,00 - Occasionaleeuro 114,00 - Legale Sentenze Appalti euro 129,00 - Corsi di Formazione euro 129,00 - R.P.Q.euro 78,00 - Necrologieeuro 77,00 cad. Economici euro 0,62 a parola. Supplemento Colore: 40%

contrada Pantoni - Marinella 87040 Montalto Uffugo (Cs) tel. 0984-934382

Services e partnership Lumsa (Roma) - AT Press Guido Talarico Editore Spa (Roma) - Lapresse(agenzia fotografica - Torino) Il Velino (Roma) - Manolibera Ediratio - Media Services Città del Sole sas Speaker Network Fondazione Italianieuropei Fondazione Fare Futuro Fondazione Formiche Fondazione Roma


Latte Parzialmente Scremato Polenghi

Linea Torte Aria di Festa Maina

1

,99

Linea Bibite Sanpellegrino

,18

2

3 PEZZI

50

,29 ,59

,75

0

1,33

,29

conf. da 2 Kg

2

,19

classico o marsiglia conf. da 2 x 25 lavaggi

33

10,89

%

0

Riso Originario Gallo

Detersivo Liquido ACE

1,10 Litri

0

700g

Linea Detersivo per Piatti Sole

2 Litri

3x 2 â‚Ź 1,09

Acqua Naturale Vera

1,25 Litri

1 PEZZO

1 Litro

450g

Passata Verace Cirio

,89

7

33% ,29

2 x 3 33

Dal 19 novembre al 2 dicembre.

%

a z n e i n e v n o c Una . d r o c e r da

Prosciutto Cotto Lusso Addobbo Fini

Piselli Novelli Findus

1

7

al Kg

1 Kg

,99

,90

;=0EE4 A,74/4 149: ,/ 0>,@=4809?: >.:=?0 4 ;=0EE4 ;:>>:9: >@-4=0 A,=4,E4:94 49 .,>: /4 0A09?@,74 0==:=4 ?4;:2=,14.4 =4-,>>4 : 8:/414.30 14>.,74 70 1:?: >:9: ;@=,809?0 49/4.,?4A0

ATL .ZWPWWT 7LXPeTL ?P]XP .E

7ZN 2TZ]OLYZ 7LXPeTL ?P]XP .E

ATL OPW 8L]P > 0`QPXTL 7 .E

ATL ; 9PYYT 7LXPeTL ?P]XP .E

>S` W\T]`[OhW]\W( BSZ '$& %# # 4Of '$& %# # ! $ ATL OPW ;]ZR]P^^Z 7LXPeTL ?P]XP .E

. OL >[LY‚ 7LXPeTL ?P]XP .E

ATL ?P]TYL 7LXPeTL ?P]XP .E

ATL 4`WTLYZ /PNZWWL_`]L .E


4

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

PRIMO PIANO

Ammortizzatori sociali, si può fare ancora meglio di Carlo Malfarà Sacchini La finanziaria 2009 ha previsto la possibilità di concedere, in deroga alla normativa vigente, trattamenti di cassa integrazione guadagni e di mobilità a lavoratori dipendenti da imprese escluse dalla normativa generale sugli ammortizzatori sociali (legge 223/1991). La Regione Calabria, come altre Regioni, e forse ancor di più, è notevolmente interessata al fenomeno. Sono ben dieci infatti i decreti autorizzativi emanati nel solo mese di ottobre dal competente dipartimento dell’assessorato regionale che si sommano a quelli in precedenza già emessi dallo stesso assessorato. La convenzione sugli ammortizzatori sociali in deroga siglata il 04/06/2009 tra Regione, INPS e Ministero del Lavoro, ha permesso una più efficiente e completa gestione del problema. Al 15 settembre 2009 erano ben 2.860 i lavoratori che avevano già fatto ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga nell’anno 2009 (774 in più rispetto all’intero 2008). Avanti tutta quindi con gli ammortizzatori sociali in deroga, grazie anche ai 56,9 milioni di euro del FSE (fondo sociale euro-

La politica regionale, oltre a dimostrare sensibilità verso misure utili ad attenuare le incertezze e la precarietà di molti lavoratori non deve dimenticare le azioni di partenariato con gli Enti Bilaterali che offrirebbero soluzioni efficaci di “sostegno al reddito”

Tavolo di accordo degli enti bilaterali

peo) destinati dalla Regione Calabria per finanziare le politiche attive e passive riguardanti i lavoratori disoccupati e sospesi dal lavoro a causa dell’attuale crisi economica. Il notevole impegno profuso dalla Regione Calabria al problema degli ammortizzatori sociali, potrebbe essere ulteriormente rivalutato qualora venisse accompagnato anche dalla possibilità dei lavoratori dipendenti di percepire i fondi sostegno al reddito stanziati dagli Enti Bilaterali. In una realtà estremamente incerta per tutto il tessuto sociale calabrese ed in particolare nel mondo del lavoro, che nella nostra Calabria è sempre più pre-

cario, la politica regionale, nel dimostraresensibilitàversomisure utili ad attenuare le incertezze e la precarietà di molti lavoratori (spesso padri di famiglia) dimentica spesso di attuare azioni di fattivo partneriato con gli Enti Bilaterali che le darebbe la possibilità di riuscire a concretizzare meglio azioni efficaci e mirate alle reali necessità di "sostegno al reddito". La quasi assente informazione, ad imprese e lavoratori circa le molteplicipossibilitàconcessedagli Enti Bilaterali al sostegno al reddito per imprese e lavoratori fa perdere agli stessi, importanti e concreti aiuti, che contribuirebbero in modo sostanziale a mitigare gli effetti della crisi in atto.

La convenzione sugli ammortizzatori sociali in deroga ha permesso una più efficiente e completa gestione del problema

Con particolareriferimentoal settore artigiano, unico comparto che ha un Ente Bilaterale Regionale e, con l’ausilio dei dati che ci pervengono dall’EBAC (Ente Bilaterale Artigianato Calabria) si può rilevare che delle circa 35.000 aziende artigiane calabresi almeno 26.000 hanno lavoratori dipendenti. Tali aziende sono per la maggior parte micro-imprese con una media di 2,5 dipendenti per ciascuna impresa. Parliamo dunque, di circa 65.000 lavoratori dipendenti interessati al FSR (fondo sostegno al reddito) previsto da EBAC. Ebbene ad oggi in piena crisi economica l’EBAC conta pochissime richieste di sostegno al reddito da parte di imprese e lavoratori, quasi a voler paradossalmente dimostrare che la nostra regione non registra crisi. Da ciò ne deriva che imprese e lavoratori si privano dei beneficidel FSR che l’EBACnello spirito della bilateralità ha previsto per imprese e lavoratori. L’art 19 della Legge 2/2009 statuisce che il 20% degli ammortizzatori sociali in deroga debbono essere erogati dagli Enti Bilaterali; oc-

corre quindi una adeguata informazione sugli Enti (diversi dalla Regione) erogatori di dette prestazioni assistenziali, per consentire ai lavoratori calabresi di poter usufruire anche di quanto messo a loro disposizione ad esempio dagli Enti Bilaterali; sussidi che, senz’altro, aiuterebbero a mitigare i devastanti effetti della congiuntura economica negativa che stiamo vivendo, dove l’artigiano hacompletamenteraschiatoilcosiddetto fondo del barile e sta per "chiudere bottega" e, il lavoratore dipendente, che già oggi non riesce ad arrivare a fine mese rischia addirittura il licenziamento, ipotesi per cui, il mese nemmeno lo potrebbe iniziare.

L’articolo 19 della Legge 2/2009 statuisce che il 20% degli ammortizzatori sociali in deroga debbano essere erogati dagli Enti Bilaterali

Il presidente di Confapi Calabria parla di Finanziaria e Banca del Sud "Non approvando la Banca per il Mezzogiorno hanno evitato di metter in piedi un altro carrozzone che avrebbe provocato più danni che fatto ottenere vantaggi alle imprese"

Petramale : «Deludono i tagli alla ricerca» di Adelmo Greco "Era facile prevedere il fallimento della Banca per il Mezzogiorno. Hanno evitato di metter in piedi un altro carrozzone che avrebbe provocato più danni che fatto ottenere vantaggi alle imprese". E’ quanto afferma in una nota il presidente regionale della Confapi, Mario Petramale, alla mancata fondazione della Banca per il Mezzogiorno. "Per noi - aggiunge - è la realizzazione diunacronaca annunciata. Poco tempo fa avevamoespressonon pochee serissime perplessità sulla nascita esoprattutto sul funzionamento d’un simile istituto di credito. Da-

vanti a quest’ennesimo tentativodi somministrare una dose di placebo per salvare l’economia del Sud non possiamo non ribadire che non sono queste le formule che faranno partire l’economia calabrese e meridionale in generale. Da parte nostra - ha puntualizzato il presidente della Confapi Calabria - chiediamo più strumenti che vanno sotto la forma di crediti d’imposta di natura regionale. Crediamo che il ministro dell’Economia Tremonti e il governoregionaledebbanoimpegnarsi di più per detassare le imprese e debbano, circostanza di pari importanza, individuare strumenti economici in grado di calmierare la corsa dell’euro in

ambito internazionale per far recuperare competitività alle imprese meridionali". Petramale si è detto poi deluso per i tagli alla ricercascientifica." Crediamo-prosegue - fermamente che solo attraverso l’innovazione tecnologica e l’elevata qualità dei prodotti leaziendemanifatturierecalabresi possano competere a testa alta nei mercati che contano. Per non parlare -conclude- dell’ormai antica, antichissima carenza d’infrastrutture reali e culturali. Petramale, infine, ha detto d’accoglier e favorevolmente l’iniziativa della provincia di Cosenza che si è impegnata a saldare i pagamenti alle imprese nel"arco di quindici giorni".

"Solo attraverso l’innovazione tecnologica e l’elevata qualità dei prodotti le aziende calabresi possono competere a testa alta nei mercati che contano"


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani

5

PRIMO PIANO

Il giallo sulla nave dei veleni poteri forti e interessi occulti Intervista all’onorevole Napoli: «La Calabria è governata da un intreccio di ambienti politici inquinati, massoneria deviata e ’ndrangheta» impediscono di proseguire negli accertamenti. In ogni caso in questa vicenda non è solo ministero dell’Ambiente l’interlocutore».

di Alessandro Caruso ROMA — «È necessaria una volontà comune per risolvere il problema delle navi dei veleni nel Mediterraneo. Una volontà che superi gli schieramenti politici». La parlamentare Pdl dell’Antimafia Angela Napoli è tornata, con un’intervista rilasciata in esclusiva al Domani , sulla delicata questione delle scorie radioattive nei nostri mari. Una vicenda che si sta rivelando ancora più grave di quanto si potesse immaginare e che sta facendo emergere, a detta della deputata calabrese, degli scenari ancora poco chiari. Trame che potrebbero collegare alcuni ambienti dei servizi segreti, della politica e della massoneria deviata con la collaborazione della ’ndrangheta. L’intervista alla Napoli pubblicata dall’ Espresso ha avuto il merito di ricatapultare la dimenticata vicenda della nave dei veleni al centro del dibattito. Ma, ricorda l’onorevole «servono azioni concrete e non si capisce cosa impedisce alle istituzioni di proseguire negli accertamenti». Possibile che il ministero dell’Ambiente non sia riuscito a fare luce sulla vicenda? «Il ministro Stefania Prestigiacomo si è esposta molto e ha cercato di intervenire, ma alcune forze economiche, o comunque che esulano dalla sua volontà, le

E chi altro? «Serve unità di intenti da parte di tutte le istituzioni, dal Governo nazionale a quello regionale, dalla magistratura agli organismi dell’Unione europea». Non trova che questa vicenda nasconda dei tratti inquietanti? Secondo lei chi governa realmente la Calabria? «Un intreccio che vede coinvolti alcuniambientidellapolitica,della massoneria e della ’ndrangheta». La ragione di Stato, secondo lei, può derogare ai principali diritti dei cittadini,come quello alla salute? «Assolutamente no, per questo non si capisce perché prevalgano gli interessi rispetto al bene comune. Qualche giorno fa ho partecipato a un convegno in cui un primario dell’ospedale di Paola ha formito un dato preoccupante: in quella zona sono aumentati i tumori e i decessi collegati a questa malattia. Soprattutto tra i giovani». Dopo la sua intervista all’ Espresso ha riscontrato delle reazioni? «Ho ricevuto molti attestati di stima. Sono stata anche ascoltata dal Tg3 regionale calabrese e in seguito a quell’intervista mi sono arrivate delle considerazioni interessanti. Ad esempio: per quale motivo non vengono utilizzati i sommergibili da recupero biposto in dotazione a molte marine

poneva all’attenzione di tutti la problematica dell’inquinamento dei mari con scorie abbandonate nelle navi affondate. Mi auguro che questo abbia un seguito».

Angela Napoli

«Qualche giorno fa ho partecipato a un convegno in cui un primario di Paola ha detto che in quella zona sono aumentati i tumori»

Stefania Prestigiacomo

militaridell’Ue,mezzichepotrebbero essere utili per gli accertamenti sul contenuto dei relitti». È riuscita a internazionalizzareil problema? «All’assemblea parlamentare del Mediterraneo, svoltasi a Istanbul a fine ottobre, ho presentato una risoluzione che ha riscosso molto interesse e consenso da parte degli altri Paesi. La risoluzione

Come giudica l’atteggiamento dell’amministrazione regionale? «La Regione è stata troppo assente e non è ammissibile che l’emergenza ambientale nella nostra regione sia commissariata da anni. A margine di ciò bisogna dare atto alla Regione che ha collaborato e dato disponibilità per la ricerca del relitto. Purtroppo da sola non può fare niente. E il momento pre-elettorale che stiamo vivendo in questo periodo certamente non aiuta a estraniarsi dagli interessi di parte».


6

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

PRIMO PIANO

L’obiettivo di Maroni: «Vincere la guerra contro la ’ndrangheta» Il ministro dell’Interno descrive il fenomeno calabrese: «Abbiamo istituito all’Aquila e lo faremo per l’Expo 2015, due sezioni speciali per evitare infiltrazioni mafiose»

di Giuseppe Tetto «Abbiamo inferto duri colpi a mafia e camorra, ma la ‘ndrangheta calabrese resta in parte impenetrabile. É l’organizzazione criminale più potente in Europa e nel mondo perché si basa su cellule composte da nuclei familiari». Che la ‘ndrangheta calabrese avesse il suo importante peso specifico nella vita della criminalità organizzata del Belpaese e che nel corso degli anni, attraverso la sua struttura più complessa e articolata, sia riuscita, scalzando mafia e camorra, a ergersi ai vertici della classifica della malavita internazionale era un fatto risaputo. Ma se a ribadirlo è un ministro e nel nostro caso quello degli Interni, Roberto Maroni, è tutt’altra storia. Sì, perché questa storia è supporta da dati, cifre di fonte

«A Milano - dice Maroni costituiremo un comitato territoriale perché le risorse in vista dell’Expo 2015 vadano agli imprenditori anzichè ai mafiosi»

istituzionale, che sono il risultato del lavoro intenso che il governo sta attuando nella lotta alle mafie. E i numeri sono impressionanti:8 mafiosi arrestati al giorno, 282 latitanti acciuffati, beni sequestrati per un valore di 5 miliardi e 600 milioni nei primi 18 mesi di governo Berlusconi. Una cifra tripla rispetto ai 18 mesi precedenti. Ma di questi duri colpi assestati alle organizzazioni criminali, la ‘ndrangheta è stata colpita solo in minima percentuale. La causa principale, come sottolinea il Ministro, è appunto la sua struttura a matrice familiare che la rende appunto "impenetrabile". Basti pensare che il numero di pentiti di ‘ndrangheta è largamente inferiore rispetto a quelli di mafia e camorra presi singolarmente. Questo perché per uno ‘ndranghetista pentirsi significherebbe denunciare il padre o il fratello. È un fenomeno difficile da controllare quello calabrese, ma per Maroni la strada giusta è stata imboccata: «Vogliamo fare ancora di più. Vogliamo vincere la guerra. Stiamocombattendoquest’organizzazione criminale con ogni mezzo in particolare 2 cose: abbiamo pensato di istituire una strutture simile (al comitato nazionale di controllo delle grandi opere) all’Aquila per essere più vicini al territorio, perché già si sentono le prima infiltrazioni mafiose. La stessa cosa faremo a Milano: costituiremo anche lì un comitato territoriale perché le risorse in vista dell’Expo 2015 vadano agli imprenditori». Preoccupazioni fondate quelle

Roberto Maroni

5,6 Sono i miliardi sequestrati in 18 mesi, con 282 arresti di latitanti nella lotta alle mafie

del Ministro perché, almeno basandosi sul profilo della ‘ndrangheta che emerge dalla relazione annuale della commissione Antimafia, l’organizzazione è divenuta «una grande holding economico-criminale che mantiene come tratto costante il controllo maniacale del territorio e delle strutture sociali ed economiche». La storia degli ultimi decen-

ni, rileva l’Antimafia, ha mutato e segnato il corso di questa evoluzione da mafia arcaica a mafia imprenditrice a centrale finanziaria della globalizzazione. Un salto di qualità favorito dai grandi flussi finanziari dello Stato e dell’Unione Europea destinati alla Calabria. La ’ndrangheta secondo l’Antimafia «è oggi la più robusta e radicata organizzazione, diffusa nell’intera Calabria e ramificata in tutte le regioni del Centro-Nord, in Europa e in altri Paesi stranieri cruciali per le rotte del narcotraffico. Il contagio delle ’ndrine va da Rosarno all’Australia, da San Luca a Duisburg. Alla maniera delle grandi catene di fast-food, offre in tutto il mondo, l’identico,riconoscibile,affidabile marchio e lo stesso prodotto criminale».


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani

7

PRIMO PIANO

Dia: «La ’ndrangheta si espande a macchia d’olio in tutto il mondo» Roberto Maroni

di Giuseppe Tetto L’egemonia che l’ndrangheta sta istituendo su tutta la Calabria, e in gran parte in tutto il territorio italiano ma anche internazionale, è testimoniato nella "Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia" riguardante il secondo semestre del 2008. Secondo la relazione, l’evoluzione economica della Calabria «viene colta dall’arcipelago ‘ndranghetista come favorevole opportunità per la riconversione dell’impresamafiosaversoi settoriimprenditoriali,riconducibiliai trasporti, alla gestione delle cave e alla lavorazione del calcestruzzo, senza trascurare la grande distribuzione e le attività economiche dei grandi centri commerciali, talvolta sovradimensionati rispetto alle dinamiche del mer-

Nell’ultimo rapporto della Dia a tutto il 2008 evidenzia la scalata al potere del fenomeno calabrese cato». Non vengono, inoltre, tralasciati i settori immobiliare e turistico, il comparto sanitario e quello dello smaltimento illecito dei rifiuti. Il settore che risulta essere l’area "critica di rischio", in cui si proiettano le capacita imprenditoriali della ‘ndrangheta sono le costruzioni: «in particolare, i lavori stradali, soprattutto quelli di ammodernamento dell’autostrada Salerno -Reggio Calabria e della S.S. 106 Jonica, che nella Regione hanno sostenuto, finora,

4,4

Sono le tonnellate di pasticche di anfetamina sequestrate in un’operazione in Australia dal valore di 264 milioni di euro

la quasi totalità dell’intero comparto». Basti pensare che per la messa in sicurezza di 25 Km della statale Jonica sono stati stanziati dall’Anas 25milioni di euro, che rappresentano un piatto ghiotto su cui mettere le mani. Ma anche la sanità attira grandi interessi: le indagini su gravi eventi delittuosi, avvenuti nel recente passato, «hanno dimos-

trato che la matrice criminogena va ricercata nelle manovre di penetrazionemafiosadelle strutture sanitarie amministrative calabresi e della provincia di Reggio in articolare». Parallelamente alle attenzioni verso gli interessi economici ed imprenditoriali, dal rapporto della Dia risulta che la ‘ndrangheta continua ad operare con elevata

efficienza sul tradizionale settore, altamente remunerativo, del trafficodeglistupefacenti.«Nellospecifico ambito, ha assunto un ruolo primario tra i principali referenti europei nel traffico di eroina, proveniente dalla rotta balcanica e di cocaina, proveniente dalla rotta transoceanica». Un esempio: il settore delle sostanze di tipo anfetaminico, che ha fatto registrare uno tra i più grandi sequestri di metilendiossimetamina (MDMA) finora eseguito a livello mondiale dal valore di 264 milioni di euro (4,4 tonnellate di pasticche, operato dalla polizia australiana). Tale attività d’indagine ha, infatti, consentito di smantellare un’organizzazione criminale calabrese, riconducibile alla cosca dei "Barbaro", attraverso un affiliato da tempo emigrato in Australia. Ed è proprio fuori dalla regione che la ‘ndrangheta fa i maggiori affari ed espande il suo influenza. La criminalità organizzata calabrese è sempre più presente nei contesti socio-economici e finanziari extraregionali, soprattutto nell’Italia centrale e settentrionale, nell’Europa continentale, nelle Americhe ed in Australia. «I soggetti delinquenti di origine calabrese contraddistinti da una spiccata vocazionecriminale,che da diverso tempo dimorano in alcune province dell’Italia del nord e fuori dal territorio nazionale, hanno costituito dei veri e propri locali, come, ad esempio, in Lombardia ed in Germania».


8

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO

Dati sul rischio del credito In Calabria è in aumento di Carmela Mirarchi CATANZARO - E’ stato presentato ieri presso la Camera di Commercio il volume "Basilea 2 e la rischiosità delle piccole e medie imprese: l’applicazione di un modello di rating nella provincia di Catanzaro". Il volume e lo studio dal quale esso deriva, rappresenta un contributo empirico, quindi concreto, al sistema dell’imprenditoria locale, impegnata a pianificare le proprie strategie di investimenti secondo i parametri dell’accordo Basilea 2. L’entrata in vigore di Basilea 2 costituisce per le imprese del territorio locale una importante opportunità per rivedere il rapporto con la propria banca ma anche il proprio modello organizzativo e gestionale. Nonostante i recenti sforzi nel campo della comunicazione le imprese necessitano di ulteriori momenti di chiarezza e di indirizzo nell’affrontare i cambiamenti in corso: il rating quale strumento di valutazione, rappresenta oggi un elemento estraneo alla cultura delle imprese ed è quello che desta maggiori preoccupazioni. Il nuovo scenario operativo produrrà effettivi indiretti sulle imprese che avranno la necessità di avvalersi di contributi professionali esterni in grado di produrre soluzioni volte al miglioramento del merito creditizio. In tale contesto InEuropa ha intrapreso il percorso dello sviluppo dei modelli di analisi quali-quantitative del rischio del credito, specifici per le Pmi calabresi, realizzando un modello operativo finalizzato all’erogazione del servizio di valutazione esterna

Emerge che il 47% delle imprese è non investment grade e dunque contraddistinta da un maggiore rischio con classi di rating di scarsa affidabilità

sull’affidabilità finanziaria delle imprese calabresi in grado di arginare i disagi per le piccole e medie imprese non ancora il linea con la nuova regolamentazione. La realizzazione di un modello di affidabilità specifico per le imprese calabresi ha richiesto il coinvolgimento di parter strategici per l’ottenimento del know how e degli strumenti tecnologici necessari alla costruzione dei modelli di rating specifici. In questa ottica si inserisce la partnership con Moody’s Analytics, società leader per lo sviluppo degli strumenti di analisi finanziaria per le aziende, finalizzato

I bilanci d’indagine sono relativi agli anni che vanno dal 2002 al 2006 e riguardano diversi settori dell’economia della nostra regione allo sviluppo e all’implementazione di un sistema di rating mediante l’utilizzo della propria piattaforma tecnologica. Tale iniziativa della Camera di Commercio della provinciadi Catanzarosi inserisce in un contesto in cui il rapporto banca - impresa e le relazioni che ne scaturiscono stanno subendo profonde trasformazioni dettate non solo dall’evoluzione naturale del mercato ma anche da nuovi quadri normativi che mirano a razionalizzare l’uso delle risorse finanziarie. Moody’s Analytics risckcale è il modello di rating elaborato da Moody’s Analytics per prevedere l’insolvenza delle piccole e medie imprese. Esso copre l’80% del Pil mondiale. Il modello risckcale è caratterizzato da varie componenti per determinare il rischio di insolvenza. Fra

gli input del modello vi sono una serie di rapporti finanziari e la relativa trasformazione, le informazioni relative al settore e l’adeguamento per il ciclo del rischio del credito. Il modello del risckcale risulta dunque molto utile alle situazioni finanziare che intendono mettere in pratica e sperimentare come gli strumenti quantitativi possano supportare l’attività di concessione dei crediti, quella di gestione dei rischi di portafoglio ed il rispetto dei requisiti normativi. Per la determinazione del rating in Calabria l’analisi è stata condotta su una base di 10.035 bilanci di imprese della

regione.I bilancidell’indaginesono relativi agli anni che vanno dal 2002 al 2006 e sono ripartiti nei seguenti settori economici: agricoltura (2,31%), prodotti d’affari (5,66%), commercio Hitech ( 3,17), costruzioni (18,82%), prodotti di consumo (5,18%), mining trans utility (8,32%), servizi

La Camera di Commercio di Catanzaro ha presentato il volume “Basilea 2 e la rischosità delle piccole e medie imprese: l’applicazione di un modello di rating”. Si tratta di un contributo empirico al sistema della imprenditoria locale impegnata a pianificare le proprie strategie di investimenti secondo i parametri dell’accordo Basilea 2 (15,91%), commercio (38,31%) e altre imprese generiche (2,31%). Da una prima analisi dei dati di bilancio emerge che il 47% del campione è non investment grade, ovvero contraddistinto da un maggiore rischio con classi di rating di dubbia o scarsa affidabilità, mentre il restante 53% è investment grade ossia caratterizzato da classi di rating migliori che vanno da un medio alta ad eccellente. L’analisi proposta illustra la tipologia di bilanci analizzati in relazione al settore di appartenenza e la classificazione in termini di rating relativamente a ciascun anno preso in considerazione. Dall’analisi di bilancio relativa al 2002 è stato possibile determinare le categorie di rating. In particolare è emerso come circa il 53% del campione sia investment grade mentre il restante 47% sia non investment grade. Il 39% è afferente alla classe con qualità del credito discreta mentre è bassa la percentuale di bilanci corrispondenti a classi di rating medio-alte e totalmente inesistente quella definita dalla classe eccellente. Nel 2003 si può osserva-

re un miglioramento delle aziende che passano in una percentuale maggiore alla classe di rating discreta. Nel 2004 si evince la persistenzadiunaprevalenzadelle classi di rating non investment grade con una percentuale pari al 49%, miglioranole classi di rating medio alte. Nel 2005 si assiste ad una inversione di tendenza, si evidenzia infatti un miglioramento di quasi tutte le classi di rating. Le classi non investment grade scendono al 47%. Nel 2006 i dati di bilancio mostrano nuovamente una situazione di peggioramento, infatti le classi di rating non investment grade raggiungono nuovamente il 49%.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani

9

ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO

Basilea 2 e le piccole imprese Opportunità di miglioramento di Carmela Mirarchi CATANZARO-Lo studio volutodalla Camera di Commercio di Catanzaro relativo ai rischi di Basilea 2 per le piccole e medie imprese è stato volutamenteconcentratosulladeterminazione del rating nella provincia di Catanzaro. Il campione analizzatoè stato composto da 2320 bilanci relativi agli anni dal 2002 al 2006. I settori d’appartenenza delle imprese analizzate sono: agricoltura (1,25%), bussiness products (7,67%), commhitech (2,24%), construction (20,4%), consumer products (4,83%), mining trasutility (8,15%), services (17,9%), trade ( 35,3%) e unassigned (2,03%). Da una prima analisi dei bilanci è possibileevidenziarecomecircail49,61% del campione sia non investment grade, ovvero contraddistinto da un maggiorerischioconclassidiratingsottola media, mentre il 0,39% sia investment grade ossia caratterizzato da classi di rating migliori che vanno da discreto a medio-alto. Nella provincia di Catanzaro la distribuzioneper classidi ratingmostrauna situazione piuttosto rischiosa. Per le classi di rating medio alte non si riscontrano valori. I livelli più significativi sono registrati per le classi di rating Ba1 (16,82%), Baa2 (16,19%) e Ba2(13,01%). A questa tipologia di classidi ratingappartengonoleimprese che offrono una qualità del credito discreta o dubbia, dove però alcuni elementi di protezione possono risultare assenti. Nel 2003 si evidenzia un lieve peggioramento rispetto al 2002, il valore nella classe Aa3 passa da 6,03% a 3,78%. In termini di rating invece nel 2004 il 20,58% dei bilanci rispecchia la classe di qualità di credito dubbia o scarsa, mentre il 15,66% rientra in quella discreta (Baa3).Nel 2005 si registra una situazione tendente al miglioramento in quanto diminuiscono le classi di rating più basse e aumentano quelle discrete. Infine per il 2006 si evidenzia

Per le società catanzaresi servono soluzioni gestionali innovative Nella provincia il 49% delle attività registra un’alto livello di rischio Il rating dovrebbe essere rivisto se l’azienda è riuscita a migliorare di rating se, da un alto, consente di evidenziare quelle posizioni più rischiose che necessitano di particolare attenzione, dall’altro, fa emergere l’esigenza di proporre soluzioni gestionali innovative idonee a migliorare le condizioni economiche, finanziarie e patrimoniali delle imprese. Appare quindievidentelanecessitàcheleimprese, ed in particolare le piccole e medie imprese, pongano in essere tutte quelle politiche, gestionali e di bilancio, atte a rafforzare la propria struttura e la propria immagine per affrontare serenamente l’adeguamento al nuovo schema regolamentare. In sostanza Basilea 2 rappresenta una importante opportunità per migliorare la gestione finanziaria dell’impresa.Graziead essa infattile imprese che attiveranno corrette politiche finanziarie, accompagnati da idonei strumenti di pianificazione e controluna migliore distribuzione delle classi di rating, diminuisce la classe Ba1, la cui qualità del credito è considerata dubbia. Non si riscontrano valori per le classi di rating alte o eccellenti. Sul territorio calabrese risulta esserci una buona concentrazione di imprese. Analizzando con il metodo risckcal v.3 i bilanci di 1500 società di capitali della provincia di Catanzaro ed estrapolando nel 2006 140 bilanci lo studio ha permesso di determinare due output fondamentali: apporti relativi e sensibilità relative. Gli apporti relativi permettono di determinare la contribuzione di ciascuna ratio alla determinazione del rischio complessivo della controparte. Se è positivo aumentano la possibilitàdi inadempienzadell’impresa, se è negativo queste diminuiscono. L’entrata in vigore dell’accordo di Basilea 2 ha sottolineato l’importanza dei modelli di rating, assoggettando le imprese ad una classe specifica per la stima del relativo rischio di insolvenza. Dall’analisi condotta sui

bilanci di un campione di imprese della provincia di Catanzaro emergono livelli di rischiosità differenti che implicano diverse politiche di pricing (In marketing, il prezzo è considerato una delle 4P, cioè una delle variabili del marketing mix. Un’impresa prende decisioni di prezzo quando deve lanciare un nuovo prodotto, vuole variareil prezzodi un prodottopreesistente, o per reagire a variazioni del prezzo della concorrenza). In particolare si è evidenziato come il 49,61% del campione sia non investment grade ovvero contraddistinto da un maggiore rischio mentre il restante 50,39% sia caratterizzato da classi di rating migliori. L’applicazione del modello risckcale v3.1 di Moody’s Analytics ha consentito l’individuazione di punti di forza e di debolezza delle imprese esaminate, grazie alla funzione della contribuzione e a quella della sensitività. Dalla stima è emerso come il modello della Edf (misurazione probabilità effettiva di

Nel 2006 nella provincia di Catanzaro è stata evidenziata una migliore distribuzione delle classi di rating con un calo delle classi dubbie

inadempienza) sia influenzato principalmente da due variabili: l’utile ordinariopiùammortamenti/interessipassivi (effetto negativo sulla Edf: diminuisce il rischio); il totale attivo (effetto positivo sulla edf: aumenta il rischio). La capacità di individuare il posizionamento delle imprese in termini

lo, vedranno subito ricompensato tale loro impregno con una riduzione del costo del denaro e un generale miglioramento del rapporto con il sistemabancario.L’impresapuòintervenire sulla propria struttura finanziaria per correggere le criticità che concorrono ad abbassare il voto, riducendo la propria rischiosità migliorando il rating.Ilratingquindidovrebbeessere rivisto periodicamente, al fine di consentire all’impresa di tenere conto di eventuali cambiamenti intervenuti nella struttura e nelle performance dell’impresa cliente. In tale ottica, il contributo in termini di consulenza e il supporto alle decisioni aziendali dovrebbero ispirarsi a comportamenti e soprattutto,adatteggiamentipropositivi nell’individuazione di soluzioni in gradodigarantireilmiglioramentodel livello di rating delle imprese.

Il rating dovrebbe essere rivisto periodicamente al fine di consentire all’impresa di tenere conto di eventuali cambiamenti intervenuti nella struttura


10

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

IL PERSONAGGIO Corrado Calabrò: garante delle telecomunicazioni, fine scrittore e ispirato autore di poesie

Dopo il successo dell’ultima raccolta di poesie "Stella promessa", presentata il mese scorso in occasione della serata dedicata ai "Calabresi nel mondo", Corrado Calabrò firma la prefazione del "Manuale di dizione" di Giuseppe Lorin

Giurista con vena poetica, calabrese dal volto europeo di Ludovico Casaburi ROMA - Di Corrado Calabrò si possono osservare vari aspetti della professionalità, che lo hanno reso un personaggio gradito e apprezzato in Italia e all’estero. Ciò che non ti aspetti da un presidente dell’Autorità garante nelle telecomunicazioni(Agcom),èche sia un poeta e scrittore la cui fama e il cui talento sono stati già riconosciuti in mezza Europa, e i cui testi sono stati tradotti in ben tredici lingue. Oggi uno dei cervelli eccellenti della Calabria firma la prefazione del Manuale di dizione di Giuseppe Lorin, opera presentataoggi nella romana Casa dei teatri a Villa Pamphili. «Molti colgono solo nella dizione quegli alti e bassi - scrive con la consueta grazia il giurista - quelle pennellate che danno colore al verso, quelle modulazioni che lo fanno aderire alle movenze dell’anima, all’andamento del nostro respiro». Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, Calabrò entrò giovanissimo nella magistratura di Stato, ma sin dagli esordi di questa prestigiosa ascesa, da giovane, ha nutrito una forte passione per la lirica, che lo ha portato a scrivere il suo primo volume

di poesie, Prima attesa , tra i diciotto e i vent’anni. Dopo un lungo silenzio uscì una nuova raccolta di versi intitolata Agavi in fiore , alla quale seguirono numerosi altri volumi. Da allora, la sua produzione letteraria non si è fermata al diletto. Nel 1992 è uscita una raccolta delle sue liriche nelle edizioni Mondadori intitolata Rosso d’Alicudi . La Mondadori è stata la casa editrice che ha mostrato più interesse nei confronti di questo "non convenzionale" poeta. Nel 2002, infatti, la casa editrice ha pubblicato un’altra vasta raccolta dell’ultraquarantennale produzione poetica di Calabrò, in un Oscar dal titolo Una vita per il suo verso . Per le sue opere letterarie, l’università di Odessa, in Ucraina, nel 1997 e quella di Timisoara, in Romania, nel 2000, gli hanno conferito la Laurea Honoris Causa. Dai critici è stato definito "poeta mediterraneo", e varie sono state le manifestazioni letterarie in cui sono state presentate le sue opere o anche lette e interpretate da attori e attrici. La sensibilità del poeta, nel suo carattere, si sposa col pragmatismo del giurista. Dal 2005 il suo nuovo incarico di presidente dell’Agcom è arrivato a incorniciare un cursus honorum fatto di importanti funzioni svolte nella magistratura e

LA SCHEDA Giurista e magistrato di gran carriera

nella pubblica amministrazione. È stato presidente di più sezioni del Consiglio di Stato, presidente del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, capo della segreteria tecnico-giuridica del presidente del Consiglio dei ministri Aldo Moro a Palazzo Chigi, e capo di gabinetto in vari ministeri. Nel campo delle telecomunicazioni la sua ultima sfida riguarda l’estensione della fibra ottica, cioè il metodo più avanguardisticoper

la trasmissione informatica. Ma la passione è la poesia. «Le dedico poco tempo - ha raccontato al Domani - ma l’intensità compensa la qualità. Quando arriva l’impulso è molto difficile resistere, tanto che, se mi trovo a letto, sono costretto ad alzarmi se non voglio trascorrere la notte in bianco e, se sto guidando, devo fermarmi per prendere appunti. La poesia è unapossessione,chequandoarriva occupa tutto lo spazio».

Presidentedell’Autoritàperlegaranzie nelle telecomunicazioni dal 2005, Calabrò è nato nel 1935 a Reggio Calabria e si è laureato in giurisprudenza nel giugno 1957 all’Università di Messina con 110 e lode. Oggi vive a Roma. Entrato per concorso nel maggio’68, nella magistratura del Consiglio di Stato, provenendodallamagistraturadellaCorte dei Conti,ne è divenutopresidentedi sezione nel 1982. Presso il Consiglio di Stato è stato addetto sia alle sezioni giurisdizionali che a quelle consultive, nonché al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia. Al Consiglio di Stato è stato presidente aggiunto alla III Sezione dal 1990 e della V Sezione dal 1996. Presidente titolare della III Sezione dal 1997 al 2000. Presidente titolare della Sezione per gli atti normativi dal 1 gennaio 2001. È stato estensore di sentenze pilota sull’effettività e concludenza della tutela giurisdizionale. Dal 2001 al 2005 è stato presidente del Tar del Lazio, dove ha presieduto anche la I Sezione, quella che si occupa della funzione pubblica nell’economia e in particolare dell’Antitrust, della Consob e della Banca d’Italia. È autore di monografie in diritto del lavoro e in diritto amministrativo.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 11

PROFESSIONI, LAVORO E TRIBUTI Ieri, al cinema Citrigno di Cosenza, tavola rotonda patrocinata dall’Ordine degli avvocati e dalla Fondazione scuola forense di Cosenza

All’evento hanno partecipato l’avv. Paolo Pasetto, il giudice Giuseppe De Marzo e il prof. Remo Caponi

Il processo civile è «troppo informale, dà eccessivo potere ai pm e comprime la difesa» COSENZA - Si nota di meno di quello penale perché fa meno spettacolo. Ma non è detto che faccia meno notizia. Il processo civile, anzi, salta agli onori della cronaca spesso come sinonimo di inefficienza e, quindi, di sostanziale svilimento dei diritti che pure dovrebbe tutelare. Ma, a voler rileggere la problematica in profondità, emerge la classica situazione del cane che si morde la coda. Il processo civile, in fin dei conti, tutela sempre diritti. E tutelarne alcuni implica comprimerne altri, seppure senza la drammatica evidenza del procedimento penale. L’esigenza di un’istruttoria approfondita (che comporta, spesso, una dilatazione dei tempi) finisce comunque per imporsi. Ma l’altra esigenza, quella

«I problemi - ha dichiarato De Marzo - non toccano tanto le persone comuni, ma i tecnici, che si troveranno a che fare con regole nuove ancora non perfettamente contestualizzate nel corpo del processo»

di un “taglio” sulla durata, sembra ormai ineludibile. Il fatto che, a cinque mesi dall’emanazione della legge 69 (che contiene una “novella” di grande importanza suiprocedimenticivili)ladottrina continui a dibattere, vuol dire che il problema è lontano dall’essere risolto. Con una certa tempistica se ne sono occupati, nell’ambito di un

corso di formazione dedicato ai professionistiforensi,l’Ordinedegli avvocati e la Fondazione scuola forense di Cosenza che hanno patrocinato “Il nuovo processo civile”, una tavola rotonda svoltasiierimattinaal cinemaCitrigno di Cosenza. All’evento, introdotto da Oreste Morcavallo, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza, han-

no partecipato Paolo Pasetto, avvocato e membro del gruppo di studio sul nuovo codice di procedura civile, Giuseppe De Marzo, giudice del Tribunale di Firenze e componente della commissione sulla riforma del codice e Remo Caponi, ordinario di procedura civile a Firenze. Nella sua introduzione Morcavallo ha espresso i dubbi condivisi da

buona parte della giurisprudenza “pratica”: «Si è detto che il processo che esce da questa novella sia troppo informale e che dà eccesso di potere al pm e, quindi, comprime la difesa». Per gli altri relatori, che hanno dato vita a una vera e propria maratona oratoria (iniziato alle 9,30 il dibattito è terminato alle 13), i problemi “teorici” sussistono. Tra questi, l’insufficienzadiunasemplicenovella per incidere su una materia così delicata, vasta e in perenne patologia. «I problemi - ha dichiarato De Marzo - non toccano tanto le persone comuni. Ma i tecnici, che si troveranno a che fare con regole nuove ancora non perfettamente contestualizzate nel corpo del processo». Restano i campi “di confine” (processo del lavoro, volontaria giurisdizione, risarcimenti da illecito civile, ecc.) in cui la compressione - e quindi la conseguente esigenza di tutela - dei diritti è non dissimile dalla sfera penale. «Il problema non è solo di norme - sottolinea Caponi - ma di infrastrutture. Più velocità? È giusto. Ma occorrono pure risorse adeguate». Saverio Paletta (Ediratio)



Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 13

POLITICA REGIONALE La Destra: l’Esercito per sorvegliare l’A3

IdV contro Loiero: 5 anni inutili

COSENZA - «Un atto vile che lo Stato non può tollerare e che pone di stretta attualità la nostra proposta che prevede l’utilizzo dell’Esercito a presidio costante dei cantieri autostradali dell’A3 presi di mira da estorsioni». E’ quanto afferma il consigliere regionale de La Destra, Gabriele Limido, segretario regionale del partito in Calabria. «L’ultima azione avvenuta venerdì scorso, ossia l’incursione di due malviventi armati che hanno intimidito gli operai di un cantiere, è un esempio lampante di quanto sta accadendo in queste zone».

REGGIO CALABRIA - Duro attacco di Ignazio Messina di IdV al governatore, Loiero. «Italia dei Valori - sostiene Messina - dice no a Loiero e al suo tentativo di sistemarsi le carte prima di essere “strappato dalla casa”. Ha avuto cinque lunghi anni per farlo e non lo ha fatto. Diciamo no alla politica sanitaria degli ultimi dieci anni in Calabria. Non servono pretestuosi, inutili e tardivi incontri».

A colloquio con Demetrio Costantino, presidente del Cids, che affronta il tema della lotta alle cosche e al malaffare

«Impedire le connivenze e le collusioni tra criminalità e settori della politica» REGGIO CALABRIA - A colloquio con Demetrio Costantino, presidente del Cids. E’ sempre più evidente che la lotta alla criminalità organizzata e comune passi anche attraverso lo sviluppo economico e sociale. «L’impegno qualificante deve essere rivolto ad impedire connivenze e collusioni tra criminalità e settori della politica. Anche dopo quanto asserito, qualche giorno addietro, da un magistrato della Procura nazionale antimafia sulla sentenzadel processoFortugno che va studiata nelle scuole, che le cosche eleggono i loro sindaci e i capi mafia li convocano con poteri quasi prefettizi». Non le sembra sbagliato generalizzare? «C’è da aggiungere che ci sono cosche che non solo eleggono o concorrono ad eleggere sindaci, Demetrio Costantino

«Per stimolare gli imprenditori a denunciare occorre elevare e migliorare l’azione, agire con responsabilità» ma anche consiglieri provincialie regionali». Lei, rifacendosi ad alcune correnti d’opinione, non respinge del tutto l’idea che la criminalità avrebbe in Calabria una forza a due cifre percentuali. Siamo quasi alla vigilia elettorale e l’attenzione non può che essere alta. «Se finora la criminalità organizzata ha potuto registrare una crescita - a parte i risultati ottenuti dalle forze dell’ordine con l’arresto di latitanti e con la confisca dei beni mafiosi - è perché la politica ha dimostrato i suoi forti limiti; perché dalla politica non sempre ci sono stati comportamenti limpidi e buoni esempi e non parliamo solo di connivenze in qualche piccolo comune ma nei palazzi alti delle istituzioni. Vi è da obiettare anche che non ci si può limitare a questa ineccepibile constatazione. Occorre eviden-

ziare le corresponsabilità politiche. Fino a quando il potere politico concorda e "sovvenziona" soggetti le cui finalità sono tutt’altra cosa rispetto alla lotta alla criminalità, la collaborazione difficilmente ci sarà. Occorre quindi agire per tentare di spezzare il muro di omertà, per garantire si-

curezza a quel 70 per cento di operatori, imprenditori, cittadini sottoposti all’estorsione e all’usura. Ciò è possibile se anche nel campo dell’associazionismo antimafia vengono apportate delle rettifiche sul modo di operare e sulla necessità di azioni e lotte di popolo comuni. C’è una legge che

dà ristoro per i danni causati dagli atti intimidatori: come viene applicata? Noi personalmente riceviamo notizie e proteste da parte delle vittime per arbitrarie esclusioni da questi benefici. Sarebbe bene approfondire questo aspetto per evitare eventuali trattamenti». Il numero delle denunce, comunque, è estremamente basso. «Per stimolare gli imprenditori a denunciare, singolarmente o collettivamente, estorsioni ed usura occorre elevare e migliorare l’azione, agire con senso di responsabilità». Lei fa anche un distinguo sull’utilizzo dei beni confiscati alla ‘ndrangheta. «Non si capisce la presa di posizione di don Ciotti di Libera contro lo stanziamento nella Finanziaria di una parte del ricavato della vendita dei beni sequestrati alla criminalità organizzata per la sicurezza. Si cerchi di capire invece perché una alta percentuale di questi beni, giustamente destinati all’uso sociale, in Calabria non sia utilizzata e di chi sono le responsabilità». Antonio Latella

Il Piano di rientro sarà illustrato nei prossimi giorni dalla Giunta Loiero

Deficit sanitario, accordo Regione-Governo CATANZARO - La Giunta regionale si appresta a chiudere chiudere entro la prossima settimana l’accordo col Governo nazionale per il Piano di rientro dal deficit della sanità. E’ quanto si è appreso in ambienti dell’esecutivo di centrosinistra, che ieri pomeriggio ha tenuto, intorno alle 15.30 a Palazzo Alemanni, una riunione convocata d’urgenza dal presidente, Agazio Loiero, proprio per fare una valutazione politica di quanto è stato definitodue giorni fa a Roma nel cosiddetto “tavolo Massicci” presso il ministero dell’Economia. Nel corso della riunione romana i tecnici del ministero

hanno definito altresì le condizioni necessarie per il rientro dal deficit, tra cui la chiusura di dodici ospedali e la sospensione delle delibere di assunzione di personale approvate negli ultimi sei mesi. Condizioni delle quali nel corso della riunione di ieri pomerigio è stata approfonditamente verificata la praticabilità. L’argomento sarà anche oggetto di un incontro che la Giunta regionale avrà successivamente con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e con i capigruppo di maggioranza ed opposizione.

A Lamezia Terme ieri sottoscritto “il Patto sviluppo” LAMEZIA TERME - Come ampiamente annunciato ieri, è stato firmato nella sala convegni del Comune di Lamezia il cosiddetto “Patto per lo sviluppo”. Al cospetto di un parterre composto da molte autorità politiche regionali e locali, è stato l’assessore comunale alle Politiche comunitarie, Francesco Cicione a illustrare il progetto che per la città di Lamezia, prevere importanti finanziamenti. Cicione, ha elogiato il lavoro sinergico tra Comune di Lamezia, Regione e Provincia di Catanzaro. Tra i tanti progetti, la realizzazione di un collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione centrale, la valorizzazione del Parco termale e tante altri progetti che ricadono nella zona Api. Con il “Patto per lo sviluppo” di Lamezia, la Regione dà il via alla realizzazione delle Aree urbane per complessivi investimenti pari a 425milioni di euro. All’iniziativa di ieri, erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Agazio Loiero, gli assessori regionali Mario Maiolo e Michelangelo Tripodi, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza. I deputati Ida D’Ippolito, Giuseppe Galati e Doris Lo Moro. Molti amministratori e consiglieri dei Comuni interessati all’Area urbana. Nonché i consiglieri egionali, Franco Amendola, Egidio Chiarella e Franco Talarico. Dei 425 milioni previsti, circa 300 sono a valere sui fondi Por 2007-2013. Gli altri 126 dai Fondi Fas.


14

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

ATTUALITA'

Rappresentante di gioielli rapinato

Dentista senza laurea per 20 anni, denunciata BOVALINO - Una donna, V.C.A., di 52 anni, è stata denunciata dai carabinieri a Bovalino per esercizio abusivo della professione medica. Nel corso di una serie di accertamenti i carabinieri hanno scoperto che da oltre 20 anni la donna esercitava l’attività di dentista pur non avendo mai conseguito la laurea in medicina.

BELCASTRO - E’ di centomila euro in gioielli il bottino di una rapina ai danni di un rappresentante di oggetti preziosi. Il fatto è accaduto sulla strada provinciale che collega Belcastro a Petronà, nella Presila Catanzarese.La vittima, è R.L., 44 anni, di Vibo.

Ancora un grave atto intimidatorio a Catanzaro contro Andrea Ranieri. Davanti al cancello di casa la macabra scoperta. Solidarietà dal mondo politico. Sull’episodio indaga la polizia

Capretto con la testa mozzata Avvertimento a un consigliere CATANZARO- Persone non identificate hanno lasciato la carcassa di un capretto con la testa mozzata, a scopo intimidatorio, sul cancello dell’abitazione del consigliere comunale di Catanzaro Andrea Ranieri. L’episodio è stato denunciato da Ranieri, che è presidente della commissione consiliare Attività economiche, alla polizia di Stato che ha avviato le indagini. Solidarietà a Ranieri è stata espressa dal presidente di Confcommercio Catanzaro, Piero Tassone. «Solidarietà umana ovviamente - ha detto Tassone - che non può prescindere dalla richiesta forte che Confcommercio rivolge alle istituzioni di attenzionare la questione sicurezza. Questa città non è più l’isola felice che credevamo e i toni della delinquenza si stanno alzando, colpendo chi cerca di far rispettare le regole e questo, per le associazioni di categoria che difendono i loro iscritti, non è più ammissibile». Di inquietante episodio parla Filippo Capellupo, presidente della Pro loco di Catanzaro. «Inquietante per il consigliere

Il Comune di Catanzaro

Ranieri e per la sua famiglia - ha affermato Capellupo - ma allarmante per l’intera città che si trova costretta a vivere sotto una coltre di ricatto messo in atto da pochi che, pensando di imporre le regole dell’antistato, cercano di minacciare il buon andamento della vita civile». Per il commissario provinciale di Catanzaro dell’Italia dei Valori l’episodio che ha riguardato Andrea Ranieri è «un segnale inquientante rispetto alla piega che alcuni episodi stannoprendendo.Unepisodiodi

tale portata non può essere né ignorata né ridimensionata nei modi e nei contenuti, è necessario e fondamentale che si risalga agli autori di questo gesto e soprattutto che la politica e le istituzioni non indietregginorispetto alla necessità di instaurare un clima di legalità, rigido e certo, con regole alle quali non possono essere ammesse deroghe di nessun tipo e per nessuno». Sul grave episodio, siregistra,infineanchel’intervento del consigliere regionale del Pd, Franco Amendola. «Ancora

Catanzaro e ancora un episodio inquietante che interessa i suoi rappresentanti istituzionali. Questa volta - osserva Amendola vittima del nuovo atto intimidatorio è il consigliere comunale Andrea Ranieri destinatario di un pesante messaggio di chiara matrice mafiosa. Ad Andrea, che conosco ed apprezzo per la sua passione politica e per la sua competenza, intendo esprimere pubblicamente la solidarietà per l’accaduto che, di certo, ha scosso anche la tranquillità della sua famiglia alla quale voglio confermare la mia vicinanza. E’ allarmante quanto sta avvenendo: prima la vicenda delle microspie nello studio del sindaco ed ora l’intimidazione ad un consigliere che, oltretutto, riveste anche il delicato ruolo di presidente della Commissione consiliare per le attività economiche. Sono certo che le forze dell’Ordine profonderanno il massimo impegno per chiarire tutti i contorni di questa vicenda che alimenta ancor di più la preoccupazione per quanto si sta verificando nel capoluogo».

Vasta operazione dei carabinieri del Battaglione Palermo. Denunce e 450 contravvenzioni

Sicurezza, controlli dell’Arma nella zona sud di Catanzaro CATANZARO - I carabinieri della CompagniadiCatanzaro,coadiuvati dai colleghi della Compagnia speciale Goc di Vibo Valentia e da quelli della Compagnia di intervento operativo del Battaglione Palermo, hanno portato a termine un complesso servizio di controllo delle zone a sud della città di Catanzaro, durato due settimane. Il bilancio finale è di quasi 1.600 persone controllate, 450 circa contravvenzioni al codice della strada elevate, dieci denunce a

Controlli dei carabinieri nella periferia sud di Catanzaro

piede libero per detenzione sostanze stupefacenti e altri reati minori, trenta le segnalazioni alla

prefettura per consumo sostanze stupefacenti. Nel corso delle due settimane sono state impegnate

Sorvegliato speciale arrestato nel Reggino REGGIO CALABRIA - Un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza è stato arrestato dai carabinieri, a Cosoleto, nel Reggino, per ripetute violazioni degli obblighi di legge. Si tratta di Antonio Carzo,che in più occasioni avrebbe frequentato pregiudicati,esercizi pubblici e pubbliche manifestazioni, violando così le misure a cui era obbligato. Carzo era rientrato a Cosoleto dopo aver scontato una pena di 13 anni di reclusione per associazione mafiosa.

quattro pattuglie al giorno per un totale di 120 servizi. «Ma i risultati maggiori - evidenzia una nota dell’Arma - rimangono la riconoscenza della gente e quel senso di sicurezza in più per tutti i cittadini che non si sono mai arresi alle prevaricazioni dei gruppi criminali della zona». L’area oggetto dei controlli dei carabinieri, infatti, è considerata ad alta densità criminale, e la presenza costante ha permesso di scoraggiare i malintenzionati.

Reggio, Comune condannato: 50 lavoratori tornano REGGIO CALABRIA - La mobilità interna di un gruppo di dipendenti di una pubblica amministrazione è illegittima in mancanza della concertazione con i sindacati e, soprattutto, senza la preventiva indicazione dei criteri per il trasferimento da un ufficio all’altro. A ribadirlo, nei giorni scorsi, è stata la sezione lavoro del Tribunale civile di Reggio Calabria, che ha condannato il Comune della città dello Stretto a reintegrare 50 lavoratori. A presentare il ricorso di primo grado (giudice Eliana Romeo) era stato il sindacato Uil che, prima di adire le vie legali, aveva chiesto all’amministrazione comunale di procedere con un atto di autotutela, revocando il provvedimento contestato. Il tribunale ha riconosciuto la fondatezza della questione sollevata dall’organizzazione sociale, ritenendo che il comportamento dell’ente abbia integrato la fattispecie di condotta antisindacale, sanzionata dallo Statuto dei Lavoratori. Tra i 50 dipendenti sottoposti a mobilità, tra l’altro, vi erano due dirigenti sindacali: circostanza, questa, oggetto di espresso divieto nella stessa legge 300 del 1970. La vicenda - i cui termini sono stati illustrati dai vertici dell’Uil nel corso di una conferenza stampa - è nata dall’atto che la Giunta municipale ha emanato all’esito dei lavori della commissione d’indagine sull’attività del settore Urbanistica istituita in seno al Consiglio comunale reggino. Nella relazione finale prodotta dall’organismo venivano denunciate situazioni di presunta illegittimità che si riteneva potessero essere state determinate da atti, comportamenti o omissioni dei dipendenti degli uffici comunali. E’ partita così la procedura di mobilità che è stata viziata dal mancato rispetto di norme previste nel regolamento comunale. Angela Latella

Sul treno senza pagare, arrestati SALERNO - Cinque giovani sono stati arrestati per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale mentre altri sette sono stati denunciati in stato di libertà, a seguito dei tafferugli avvenuti sul treno espresso 894 proveniente da Lamezia Terme e diretto a Roma. A bordo del convoglio viaggiava un gruppo di tifosi del Lamezia calcio, risultati sprovvisti di biglietti.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 15

SPECIALE

PANDEMIA,

ecco il piano regionale di Francesco Pungitore

S

u proposta del presidente Agazio Loiero, a fine ottobre, la giunta calabrese ha approvato il Piano pandemico regionale per fronteggiare la diffusione e l’incidenza nella popolazione del virus dell’influenza A H1N1. Il documento è stato predisposto sulla base degli indirizzi generali del Piano pandemico nazionale approvato con l’accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome del 9 febbraio 2006 e tiene conto delle disposizioni specifiche dettate dalle più recenti ordinanze e circolari ministeriali in materia, frutto del lavoro dell’Unità di crisi nazionale attivata per l’emergenza. OBIETTIVI Gli obiettivi fissati dalla Regione sono ben chiari: 1. identificare, confermare e descrivere rapidamente casi di influenza causati da nuovi sottotipi virali, in modo da riconoscere tempestivamente l’inizio della pandemia; 2. mettere in atto strategie atte a limitare il più possibile il rischio di trasmissione, la morbosità e la mortalità dovute alla pandemia; 3. ridurre l’impatto della pandemia sui servizi sanitari e sociali ed assicurare il mantenimento dei servizi essenziali; 4. assicurare una adeguata formazione del personale coinvolto nella risposta alla pandemia; 5. garantire informazioni aggiornate e tempestive per i decisori, gli operatori sanitari, i media ed il pubblico; 6. monitorare l’efficienza degli interventi intrapresi. AZIONI CHIAVE Le azioni chiave per raggiungere gli obiettivi del Piano sono: 1. migliorare la sorveglianza epidemiologica e virologica; 2. attuare misure di prevenzione e controllo dell’infezione (misure di sanità pubblica, profilassi con antivirali, vaccinazione); 3. garantire il trattamento e l’assistenza dei casi di malattia; 4. mettere a punto piani di

Messe in atto strategie atte a limitare il più possibile il rischio di trasmissione, la morbosità e la mortalità

Assicurata una informazione aggiornata e tempestiva per gli operatori sanitari, i media e la popolazione

Elaborato un piano di emergenza per mantenere la funzionalità dei servizi sanitari e degli altri servizi essenziali

emergenza per mantenere la funzionalità dei servizi sanitari ed altri servizi essenziali; 5. mettere a punto un piano di formazione regionale; 6. mettere a punto adeguate strategie di comunicazione; 7. monitorare l’attuazione delle azioni pianificate per fase di rischio, le capacità/risorse esistenti per la risposta, le risorse aggiuntive necessarie, l’efficacia degli interventi intrapresi; il monitoraggio deve avvenire in maniera continuativa e trasversale, integrando ed analizzando i dati provenienti dai diversi sistemi informativi. UNITA’ DI CRISI Il decreto dirigenziale del 29 aprile 2009, n. 6987, relativo al comitato tecnico regionale di epidemiologia e controllo delle malattie infettive, ha provveduto all’individuazione di un apposito organismo, una unità di crisi regionale, cui è stato affidato il compito di supporto tecnico-scientifico al Dipartimento tutela della salute ed alle Aziende sanitarie ed ospedaliere del Servizio sanitario regionale e di esprimere parere non vincolante in merito ai programmi ed attività regionali inerenti alle seguenti tematiche: 1. sorveglianza epidemiologica della malattie infettive e diffusive; 2. interventi per il controllo della diffusione di malattie infettive e diffusive; 3. vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate di cui al Piano nazionale vaccini; 4. medicina del viaggiatore; 5. predisposi-

zione di sistemi di risposta ad emergenze di origine infettiva. Le stesse Aziende sanitarie, peraltro, elaboreranno un proprio piano di risposta alla pandemia influenzale, denominato Piano Pandemico Aziendale, in conformità agli indirizzi forniti dalla Regione. MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA Le attività di monitoraggio epidemiologico e virologico sono svolte con il coordinamento del dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie. Il sistema di sorveglianza si realizza attraverso la segnalazione settimanale dei casi da parte di una rete di medici epediatri sentinella coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità in base a modalità definite dal Protocollo Operativo Influnet. La sorveglianza sindromica. per come previsto dalla circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 13 agosto 2009, in fase

di prima applicazione sarà svolta presso l’ Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro . Il laboratorio di virologia dell’ Azienda Ospedaliera Annunziata di Cosenza rappresenta il laboratorio di riferimento della Regione Calabria per la sorveglianza virologica dell’influenza nella rete nazionale Influnet. Tale struttura identifica e tipizza i virus dei campioni respiratori (tamponi nasali o faringei) trasmessi prontamente al laboratorio sia dai medici sentinella che dagli altri servizi delle aziende sanitarie ed ospedaliere. La sorveglianza virologica in fase pandemica verrà effettuata in collaborazione con un nucleo di medici sentinella sufficiente agarantire l’attività di sorveglianza nel territorio regionale, con il compito di effettuare i tamponi faringei e nasali sui loro pazienti affetti da sindrome influenzale e recapitarli ai laboratori di riferimento regionali per la tipizzazione.

DOMENICO CERSOSIMO vice presidente Giunta regionale «Siamo in linea con le altre regioni. Le dosi sono sufficienti. Serve una campagna di comunicazione sobria»


16

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

SPECIALE

Ospedali allertati per tutte le urgenze di Francesco Pungitore

L

a garanzia del trattamento dei casi di nuova influenza è offerta dalla rete regionale di diagnosi e cura. Il dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie regionale, al fine di poter utilizzare al meglio ed in tempi rapidi la rete di assistenza territoriale, provvede ad aggiornare periodicamente, con cadenza almeno annuale, per il tramite le Aziende sanitarie, il censimento delle strutture disponibili e il numero dei posti letto nei reparti di malattie infettive. In fase di prima applicazione, entro 30 giorni dalla data di adozione del Piano regionale anti pandemia, il compente settore del Dipartimento sta provvedendo ad aggiornare il censimento esistente. LE AZIENDE SANITARIE Le Aziende Sanitarie Provinciali e le Aziende Ospedaliere provvedono a: 1. valutare le possibilità di posti letto dedicati nelle proprie strutture di ricovero, suddivise per tipologia; per le cure mediche potenziali i luoghi alternativi ai presidi ospedalieri dovranno essere censiti e verificati con la collaborazione del Dipartimento Regionale della Protezione Civile. 2. valutare la possibilità di attivare, limitatamente alla fase pandemica, posti letto aggiuntivi, anche mediante l’allestimento di postazioni mediche mobili (ospedali da campo, pma etc). 3. predisporre un piano per garantire il massimo livello assistenziale in fase pandemica. 4. definire le modalità per garantire l’incremento dell’assistenza domiciliare medicaed infermieristica comprese le Rsa e le strutture di accoglienza. Ogni Azienda sanitaria dovrà censire la disponibilità ordinaria e straordinariadi strutture di ricovero e cure, incluso il censimento delle strutture con apparecchi per la respirazione assistita, strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, operatori di assistenza primaria, medici di continuità assistenziale e specialistica ambulatoriale. In ciascuna azienda dovrà pertanto essere definita la sequenza e le modalità di coinvolgimento progressivo delle diverse tipologie di ricovero nell’assistenza ai pazienti in funzione del quadro di presentazione e/o del decorso clinico. Nella valutazione dell’impatto a livello locale, le Asp dovranno tenere presente la quota di popolazione che fruisce di forme assistenziali domiciliari (es. Assistenza Domiciliare Integrata, persone con familiari che fruiscono dei permessi ex Legge 104/92, Servizio Assistenza Domiciliare, indennità di accompagnamento). In fase pandemica la pianificazione della disponibilità di posti letto ospedalieri per pazienti con influenza complicata dovrà essere ispirata a criteri di priorità e a flessibilità sia organizzativa che strutturale, con la previsione della sospensione dell’attività di elezione in caso di ne-

IL VIRUS Poco aggressivo L’H1N1 finora si è dimostrato meno aggressivo di altri virus influenzali. E’ però considerato molto contagioso. Ciò è determinato dal fatto che, trattandosi di un virus nuovo, trova persone senza gli anticorpiadatti per riconoscerlo. Gli anziani sono meno colpiti perché in passato virus simili sono già circolati tra la popolazione .Lo stesso H1N1 forse è in circolo da un paio d’anni. Un contatto con il virus c’era stato, ad esempio, per alcuni gruppi di infermieri che avevva maturato gli anticorpi contro l’H1N1. Il fatto che l’H1N1 non sia un virus del tutto nuovo fa pensare che ci sia un discreto livello di immunità naturale e la sintomatologia lieve sembra confermarlo. Peraltro, il dato della mortalità nei Paesi in cui l’H1N1 è circolato ampiamente è stata bassa: 1 per mille. La diffusione della malattia è al 7 per cento.

Lavarsi le mani La Regione Calabria ha redisposto un piano per garantire il massimo livello assistenziale in fase pandemica cessità. GARANZIA DELLE URGENZE Risulta prioritario il mantenimento dell’operatività e della recettività del sistema dell’emergenza, sia a livello pre ospedaliero che a livello ospedaliero: in particolare devono essere pienamente garantiti i ricoveri urgenti (sia medici che chirurgici) ed il percorso nascita. La pianificazione dell’assistenza per interventi programmati

ma indifferibili dovrà tener conto di criteri organizzativiche garantiscano fluidità e facilitazione degli interventi in emergenza ed urgenza (distinzione dei percorsi senza interferenza, valutazione dell’impatto della scelta delle tecniche chirurgiche sui tempi di impegno del blocco operatorio, sui tempi di degenza pre operatoria e post operatoria, necessità di assistenza intensiva, ecc.). In caso di necessità accertata le attività diricovero in regime di elezione dovranno essere sospese, a partire dagli interventi associati a maggiore durata della degenza, maggior durata del periodo di inabilità successiva al ricovero, maggior necessità di spostamento dal domicilio alla sede di ricovero. Nei presidi provvisti di Pronto Soccorso è necessaria la predisposizione di un’area triage dedicata ai pazienti con sindrome influenzale, e di posti letto tecnici dedicati (per limitare l’esposizione dei soggetti che accedono per altre necessità) in numero sufficiente.

La principale via di contagio è da individuarsi nelle goccioline di saliva emesse dopo starnuti e colpi di tosse. Le goccioline possono posarsi anche su maniglie e superfici dove il virus si deposita. Ci si può contagiare con un bacio, bevendo dalla stessa bottiglia, fumando la stessa sigaretta. Soprattutto negli ambienti caldi e umidi, come le palestre e le piscine, il virus si sviluppa e si diffonde meglio. Stringersi le mani, dopo il bacio, è l’atto più congeniale al virus per propagarsi. Buona regola è lavarsi di frequente le mani soprattutto dopo aver toccato superfici o oggetti che possono veicolare il virus. Oltre a lavarsi le mani spesso, con acqua e sapone, sfregandole a lungo, si consiglia di evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, facili vie di entrata del virus. In caso di sintomi sospetti, le indicazioni internazionali suggeriscono di stare a casa per sette giorni. Ma è una norma di buon senso.

Bambini Una alimentazione corretta è sempre utile anche in un’ottica di prevenzione. Tanta frutta e verdura formano una barriera naturale difensiva per l’organismo.Ciò vale soprattutto per i bambini sani che non necessitano della vaccinazione. Le raccomandazioni internazionalidicono che è bene vaccinare soli i bambini con malattie croniche, soprattutto di tipo neurologico e neuromuscolare, che possono dare complicazioni. Il ministero prevede la vaccinazione con priorità assoluta dei bambini a partire di 6 mesi che appartengono a categorie a rischio per patologie preesistenti. In seconda battuta, verso gennaio, toccherà agli altri. La diagnosi del virus HIN1 viene effettuata attraverso un test di laboratorio con un tampone.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 17

SPECIALE

Secondo il Piano pandemico regionale, le Aziende sanitarie provvederanno alla stima del fabbisogno delle dosi necessarie per vaccinare le categorie a rischio prioritario; tale stima verrà realizzata sulla base delle informazioni fornite volta per volta dal dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie, sulla base delle indicazioni nazionali, in relazione alla popolazione residente nei diversi territori aziendali ovvero, in caso di ridotta disponibilità di vaccino, sulla base della definizione di categorie a rischio prioritario. In quest’ultimo caso il livello di priorità all’interno delle categorie a rischio verrà stabilito alla dichiarazione di fase pandemica, in relazione all’evoluzione del fenomeno SOGGETTI DA VACCINARE I soggetti da vaccinare nel caso dell’emergenza pandemica da virus A H1N1 sono quelli già definiti dalle ordinanze del ministro della Salute dell’11 settembre 2009, del 30 settembre 2009 e del 20 ottobre 2009, secondo l ’ordine di priorità indicato. La circolare del Ministero del Lavoro, della Salutee Politiche Sociali del 14 ottobre 2009, n. 0046445, individua i servizi pubblici essenziali e le prestazioni indispensabili rilevanti ai fini della vaccinazione del relativo personale e fornisce altresì il modello di consenso informato da fare sottoscrivere a tutti i soggetti da sottoporre a vaccinazione, nei modi e forme di legge.Tale indicazione è anch’essa suscettibile di variazione, sia in ordineall’aggiornamento delle citate ordinanze o circolari

Superare la pandemia Formazione e informazione di Renzo Massi

H1N1

E’ una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza ministeriali, che per l’acquisizione di nuove conoscenze sulla efficacia e sicurezza del vaccino diramate dai competenti organi tecnici nazionali e/o europei. ESECUZIONE DELLA VACCINAZIONE La vaccinazione dovrà essere effettuata presso ciascuna Azienda secondo il seguente schema organizzativogenerale:1. a cura dei servizi propri di ciascun presidio

per gli operatori sanitari dipendenti dalle aziende sanitarie provinciali ed ospedaliere; 2. a cura dei propri sanitari (Direzioni sanitarie o medici responsabili) per gli operatori sanitari dipendenti da strutture private accreditate che facciano richiesta del vaccino; 3. a cura del proprio personale medico (medico competente o altro) per i servizi essenziali previsti dalle ordinanze ministeriali sopra citate. Questi ultimi, inalternativaed a richiesta, possono accedere ai servizi vaccinali aziendali, previo specifico accordo; 4. dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta per i soggetti a rischio indicati nelle ordinanze dell’11 settembre, 30 settembre e 20 ottobre 2009. A tale fine il competente Dipartimento Tutela della Salute e politiche sanitarie definisce le modalità organizzative e i criteri di remunerazione in sede di accordi integrativi regionali (Air) con le organizzazioni di categoria.

La formazione di tutti gli operatori sanitari è l’elemento cardine per conseguire prestazioni di qualità ed assicurare: omogeneità di conoscenze e di informazione alla popolazione, uniformità e condivisione dei protocolli e dei flussi informativi.Visto il coinvolgimento di figure e profili professionali diversi, al fine di assicurare una adeguata e capillare formazione in tema di pandemia, dovrà essere definito un percorso formativo con modalità di tipo “a cascata”. Le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere provvederanno conseguentemente ad adottare specifici percorsi secondo i principi generali esposti dal Piano pandemico, garantendo la formazione a tutti gli operatori e servizi. In questa situazione di emergenza sarà importante:- evitare il vuoto dell’informazione interna ed esterna; - garantire una presenza forte delle istituzioni regionali e locali; garantire la trasparenza nell’informazione ai cittadini.

Rete ospedaliera regionale ecco le “Case della salute” di Francesco Pungitore La Giunta regionale, riunita a Palazzo Alemanni sotto la presidenza di Agazio Loiero, su proposta dello stesso presidente ha approvato il progetto “Case della Salute”: un modello metaprogettuale per la riqualificazione della rete ospedaliera regionale. Del resto è il Piano sanitario regionale 2007-2009, approvato con deliberazione della Giunta Regionale 9 novembre 2007, n.694, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera, che prevede espressamente la progettazione e la sperimentazione di “uno o più modelli di Casa della Salute per avviare la realizzazione del processo di modernizzazione dei servizi sanitari e sociali attraverso la costruzione del secondo pilastro della sanità pubblica da affiancare agli ospedali”. Il Piano sanitario regionale definisce la Casa della Salute come “un presidio strategico del distretto socio-sanitario per fronteggiare alcune tra le più evidenti criticità del rapporto fra il Servizio Sanitario Nazionale e il cittadino e per garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociosanitaria propri del distretto nella loro unitarietà di prevenzione, cura e riabilitazione”.

La rete territoriale delle Case della Salute dovrà essere realizzata attraverso la riutilizzazione e/o la riconversione dei presidi ospedalieri che non avranno o avranno solo in parte, funzione di ricovero e cura per pazienti acuti. A tali presidi si aggiungono alcune strutture sanitarie attualmente sedi di attività ambulatoriali o altre strutture pubbliche rese disponibili dagli enti locali. La riorganizzazione della rete ospedaliera in corso di attuazione prevede che le strut-

ture non utilizzate quali ospedali per acuti e/o non acuti sono riconvertite in piattaforme territoriali attrezzate per garantire un punto di primo intervento nell’ambito della rete per l’urgenza-emergenza, la diagnostica strumentale e di laboratorio avanzata, la dialisi territoriale, le attività specialistiche ambulatoriali, il day service e l’assistenza primaria territoriale. LA RETE La prima rete territoriale delle Case della

Salute della Regione Calabria prevedeva la sperimentazione di 3 nuove strutture. Alla luce della evoluzione verificatasi con la concreta applicazione del Piano Sanitario, viene individuata la nuova rete delle Case della Salute che si intendono realizzare, per dare compiuta soluzione agli obiettivi di territorializzazionedelle funzioni sanitarie di base in stretta connessione con le attività socio sanitarie e socio assistenziali proprie del sistema sanitario nazionale: Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, 1. Poliambulatorio di Scalea. - Azienda sanitaria provinciale di Crotone, 1. Piattaforma sanitariadi Mesoraca,2. Poliambulatorio di Cirò Marina - Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Ambito territoriale Lamezia Terme, 1. Presidio Ospedaliero di Chiaravalle - Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valenzia, 1. Presidio Ospedaliero di Soriano, 2. Piattaforma sanitaria di Pizzo Calabro - Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Ambito territoriale Reggio Calabria,1. PresidioOspedalierodi Taurianova, 2. Presidio Ospedaliero di Oppido Mamertina , 3. Presidio Ospedaliero di Scilla.- Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Ambito territoriale Locri 1. Presidio Ospedaliero di Siderno.


18

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

SPECIALE

Il modello della Casa della Salute, con l’offerta di servizi e prestazioni che essa propone, è un presidio strategico del distretto sociosanitario per fronteggiare alcune tra le più evidenti criticità nel rapporto tra il Servizio Sanitario Nazionale e il cittadino e per garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociosanitaria propri del distretto nella loro unitarietà di prevenzione, cura e riabilitazione.Per garantirela unitarietà e la integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociosanitarie, il modello organizzativo della Casa della Salute deve essere un insieme di attività organizzate in aree specifiche, ciascuna finalizzata ad offrire al cittadino una risposta immediata ai suoi bisogni di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, concentrando in tal modo in un’unica struttura la gran parte dell’offerta dei servizi extra-ospedalieri del territorio di riferimento. La Casa della Salute si identifica con una sede fisica e insieme un centro attivo e dinamico della comunità locale per la salute e il benessere, in grado di raccogliere la domanda dei cittadini e di organizzare la risposta nelle forme e nei luoghi più appropriati. L’organizzazione della struttura deve assicurare il coordinamento e l’integrazione delle attività sanitarie, sociali e socio-sanitarie per l’area territoriale di riferimento, in grado di erogare materialmente l’insieme delle cure primarie e di garantire la continuità assistenziale e le attività di prevenzione, nell’ambito di uno specifico territorio compreso in un distretto sanitario , per un bacino territoriale corrispondente nella prima fase di attuazione a circa 10.000 - 25.000 abitanti. Il modello organizzativo della Casa della Salute, in coerenza con le linee guida del Ministero della Salute, con gli indirizzi del Piano Sanitario Regionale e sulla base di aggiornati riferimenti bibliografici, sarà

Garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociosanitaria propri nella loro unitarietà di prevenzione, cura e riabilitazione organizzata secondo cinque Aree Funzionali Omogenee. Per stabilire una prima ipotesi di costo del programma di investimenti necessario per realizzare la rete regionale delle Case della Salute occorre operare una parametrazione a maglie larghe dei costi di costruzione e dei costi di acquisizione delle attrezzature e degli arredi.Competerà successivamente alla fase di verifiche sullo stato di conservazione degli immobili e di progettazione preliminare di ciascuna struttura, il compito di definire una stima sommaria più precisa degli interventi e dei relativi costi. Per definire un costo medio delle opere da realizzare occorreranno due verifiche preliminari sulle strutture esistenti. Una prima verifica riguarderà una "valutazione di vulnerabilità sismica" degli edifici.

A tal fine agli ospedali - essendo questi considerati "edifici di interesse strategico" - si applica fin da subito il D.M. 2008 (dal 05/03/2008), data di entrata in vigore del decreto. Per le nuove porzioni di edificio ospedaliero si applica per intero il disposto normativo DM 2008. Le parti nuove saranno opportunamente giuntate rispetto all’esistente in ragione dell’azione sismica e dell’altezza del fabbricato. La "valutazione di vulnerabilità sismica" degli edifici sarà in grado di dare indicazioni sullo stato dei fabbricati, con l’ottenimento di indici di vulnerabilità in grado si definire quali interventi siano presuntivamentenecessariper il soddisfacimentodella normativa esistente. In prima battuta si possono sviluppare le seguenti considerazioni: - per la riqualificazione delle strutture esistenti non si prevedono interventi di nuova costruzione; - al più si potranno

verificare la necessità di realizzare corpi di collegamento verticale per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per conferire maggiore funzionalità alle strutture: In tal caso i nuovi corpi saranno strutturalmente separati dall’esistente e realizzati

con criteri antisismici; - la destinazione d’uso degli edifici oggetto di intervento è già a funzioni ospedaliere; pertanto non sono ipotizzabili interventi che aumentino i carichi strutturali sui solai. Ne consegue che le opere da realizzare dovranno consentire un semplice "miglioramento" atto ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza raggiungere i livelli richiesti dalle presenti norme Una seconda verifica riguarderà la situazione esistente sotto il profilo dell’adeguamento alle norme di sicurezza in materia di incendi. La verifica dovrà consentire la valutazione sulle certificazioni esistenti, l’aggiornamento dello stato di fatto rispetto ai permessi ottenuti e, più in generale la reali possibilità di garantire, dopo l’intervento, le condizioni di sicurezza richieste dalla norma. I costi di ristrutturazione degli edifici oggetto di intervento sono variabili in relazione al livello di rinnovo tecnologico ed edilizio a cui le varie parti dovranno essere sottoposte. Ipotizzando di non dovere prevedere importanti opere strutturali per ottenere l’"adeguamento sismico" e che le strutture consentano, con ordinari interventi di ristrutturazione,la certificazioneai fini antincendio, si prevede un range di costo delle opere a base d’asta variabile da euro 1.000 a euro 1.500 per metro quadro di superficie lorda.Un costo medio considerabile allo stato delle informazioni è pertanto pari a euro 1.250/mq. Di superficie lorda. Per quanto riguarda la dimensione degli interventi da realizzare nel paragrafo precedente si è operata una ipotesi sulla base dello stato e della dimensione delle strutture esistenti, della necessità di mantenimento di servizi secondo la programmazione regionale e sulla base della dimensione del nucleo di Casa della Salute da attivare.

110

In milioni di euro è il costo complessivo del programma “Case della Salute”

IPOTESI IMPORTO LAVORI SCALEA - 7.750.000 MESORACA - 7.750.000 CIRO’ MARINA - 5.250.000 CHIARAVALLE - 5.250.000 SORIANO - 5.000.000 PIZZO - 7.750.000 SIDERNO - 7.750.000 TAURIANOVA - 7.750.000 OPPIDO - 4.875.000


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 19

UNIVERSITA' E SCUOLA

Commissariamento per gli atenei Ecco chi rischia in Calabria Si punta alla razionalizzazione, chi spreca verrà punito. Nessun pericolo per l’Unical e la Mediterranea di Reggio di Carmela Mirarchi ROMA- E’ soddisfatta più del previsto, Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, per il clima che si registra intorno alla sua riforma. «Dopo tantianni-spiega,parlandodellariforma - è il primo intervento strutturale, che davvero vuole cambiare un settore così vitale per il Paese. Vogliamo coniugarel’autonomiaconlaresponsabilita’ degli atenei. Ma soprattutto stiamodallapartedeigiovani,puntando tutto sulla meritocrazia». Nonostante le classifiche internazionali ci condannino quello della scuola e dell’università sembra un mondo a parte e per certi versi irriformabile. Proteste periodiche e rituali, resistenze e difesa dell’esistente sono il refrain di sottofondo di ogni tentativo di riforma portato avanti da qualunque Governo. In primo piano dunque le novitàintrodottedallarecenteriforma dell’Università, le modifiche all’istruzione secondaria superiore e l’integrazione degli studenti immigrati nella scuola italiana. La riforma dell’univer-

sità della Gelmini si basa sull’autonomia che deve però tenere conto della responsabilità. Il punto è che negli atenei ci sono davvero troppe difficoltà di tipo strutturali e la riforma punta alla trasparenza, privilegiando la qualità che come ha dichiarato la Gelmini non è solo aumento di risorse. "I fondi sono aumentati ma non la qualità dei nostri atenei" ha detto il ministro. «Dunque è arrivato il momento che ognuno risponda dei risultati ottenuti. I bilanci devono essere formulati in base alle esigenze e agli obiettivi di ogni ateneo». L’obiettivo non è quello di chiudere le Università perché «la razionalizzazione

7%

La parte del Fondo di finanziamento che sarà destinato alle università più virtuose

deve essere sempre legata alla tutela del diritto allo studio. Ma sarà necessaria una riprogrammazione regionale che punta ad esempio alla fusione degli atenei. Dobbiamo fissare un limite all’indebitamento degli atenei. Le risorse sono pubbliche ma questo non significa che ognuno può fare quello che vuole. Inoltre i fondi per il diritto allo studio non devono essere sprecati nella burocrazia ma andare diretta-

mente agli studenti». Dunque le università che non faranno quadrare i bilanci e che non saranno in grado di raggiungere determinati obiettivi sarannocommissariate.Machirischiain Calabria. Sicuramente non l’Unical già promossa dal Ministero. L’Università della Calabria dall’altronde è stata capacediaccompagnarelacrescitaparallela del numero di studenti e di docenti (praticamente raddoppiati negli

ultimi 5 anni) senza incorrere in alcuna delle crisi finanziarie che hanno attanagliato altri atenei, magari più antichi. A rischio di commissariamento l’Università Magna Graecia di Catanzaro che nella classifica del Ministero è molto al di sotto della qualità minimaprevista.Difficilecapirequalepotrebbe essere il destino dell’Università Mediterranea di Reggio invece nella classifica nazionale è al di sotto degli standard richiesti ma che però è tra le prime per quanto riguarda l’impegno dei docenti nella ricerca. Forse qui anche se i conti non quadrano i risultati ci sono e dunque il commissariamento non dovrebbe esserci. Dunque più finanziamenti (almeno il 7% del Fondo del Finanziamento OrdinarioedelFondoStraordinariodella Finanziaria 2008) saranno distribuiti alle università migliori: quelle con offerta formativa, con qualità della ricercascientifica, qualità, efficacia ed efficienza delle sedi didattiche migliori. Le università più virtuose saranno individuate in tempi molto brevi attraverso iparametri di valutazione Civr e Cnvsu .


20

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

AMBIENTE

Sulla costa estesa per 720 km sono 660 i punti di rilievo del Ministero Nel 2009 grazie all’Arpacal sono stati recuperati 8 chilometri di litorale

Questione ambientale, riflettori accesi CATANZARO- «Sull’inquinamento sia a terra che in mare non si spegneranno i riflettori». Ha detto il Procuratore antimafia, Piero Grasso in merito alla questione ambientale in Calabria.«Ildiscorsodell’inquinamentoambientaleinCalabria-haaggiuntoGrasso-nonèchiusomaforsebisognacambiarelaprospettiva.Nonbisognacercarerelittiatuttiicostima bisognapartiredall’inquinamento».

Balneabilità delle acque Calabria tra le migliori di C.M. CATANZARO - In attesa dei dati ufficiali sulla salute delle acque calabresi si può analizzare la qualità delle spiagge e del mare della nostra regione anche grazie ai dati ottenuti dalle ricerche effettuate durante l’estate dalle associazioni e dal ministero. La prima buona notizia dal Ministero della Salute è che l’Italia vanta un 96% di coste balneabili. Secondo il "Rapporto Acque di Balneazione 2009", pubblicato dal Ministero della Salute, l’Italia è la nazione con più spiagge in Europa: ben 4917 siti di balneazione in 8000 chilometri che coprono un terzo delle coste europee, così ha disegnato una mappa della balneabilità 2009. Le regioni che primeggiano nella classifica sono Molise, Emilia Romagna e Basilicata, con il 100% delle coste balneabili, seguono Sardegna, Toscana, Marche, Sicilia, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Abruzzo con una percentuale di

mari puliti tra il 95% e il 99,9%. Fanalino di coda la Campania con solo l’80% di spiagge balneabili, media non eccelsa dove Caserta ottiene il peggior risultato con uno scarso 34%. La Calabria si piazza tra le migliori, con una media del 93,3% di mare e spiagge pulite in tutte e cinque le province In base agli ultimi dati in Calabria sono 620, su 715 complessivi, i chilometri di costa balneabile. In particolare, in provincia di Catanzaro (+5,4 chilometri) e Reggio (+3,5) sono aumentati gli spazi di costa fruibile dai bagnanti, mentre nel Cosentino sono quattro i chilometri diventati off-limits e nel vibonese poco più di uno. Resta invariata la situazione della provincia di Crotone, dove però una ricerca ha messo in rilievo che: il pH del mare è nei limiti di legge (in media 8), non c’è traccia di fosfati e di nitrati; non c’è traccia di oli minerali, zooplancton fitoplancton la cui presenza è indice di fenomeni di eutrofizzazione. La balneabilità

delle acque marine costiere della Regione Calabria è disciplinata dal Dpr 470/82 con l’obiettivo fondamentale di garantire che le acque destinate alla balneazione non rappresentino potenziali fonti di rischio per i bagnanti. Su tutta la costa calabrese, estesa per circa 720 km, sono distribuiti 660 punti di prelievo stabiliti dal Ministero della Salute e codificati

La cultura del ricordo Nella ricorrenza del trigesimo della scomparsa del Signor ROCCO GORIZIA verràcelebrataunaMessaasuffragio domenica 15 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa S. Giovanni Calabria a Lamezia Terme.

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa del Signor FRANCESCO STILO si celebrerà lunedì 16 novembre una Messa a suffragio alle ore 17.30 nella Chiesa del S.S. Salvatore in viale De Filippis a Catanzaro.

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa del Signor BATTISTINO CARUSO sarà celebrata una Messa a suffragio domenica 15 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa Beata Vergine Maria a Bella di Lamezia Terme.

In occasione dell’Anniversario della scomparsa della Signora MARIA SIRIANNI sarà celebrata una Messa in suffragio lunedì 16 alle ore 17,30 nella Chiesa Mater Domini a Catanzaro.

Nella ricorrenza del 1° Anniversario della morte del Signor FRANCESCO ROTELLA sarà celebrata una Messa a suffragio domenica 15 novembre alle ore 08.00nellaChiesaMariaSantissima delle Grazie in Tiriolo. Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa della Signora MARCELLA MAZZOCCA lunedì 16 novembre Messa a suffragio alle 15.30, Chiesa del S.S. Salvatore in viale De Filippis a Catanzaro.

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa del Signor GIUSEPPE GOTERI SaràcelebrataunaMessaasuffragio martedì 17 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa del Conventino a San Leonardo, Catanzaro. Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa del Signor EGIDIO GOLIA SaràcelebrataunaMessaasuffragio martedì 17 novembre alle ore 15.30 nella Chiesa Santa Famiglia in località Corvo a Catanzaro.

NECROLOGIE-PARTECIPAZIONI-TRIGESIMI-ANNIVERSARI Accettazione telefono

0961 996.802

ORARIO 9,00-13,00 - 15,00-18,22

attraverso coordinate geografiche; in ciascun punto di controllo vengono determinati, con frequenza bimensile e nel semestre 1 aprile - 30 settembre di ogni anno, parametri chimico-fisici e microbiologici. Ogni qualvolta un solo parametro eccede il limite previsto dalla normativa vengono effettuati campionamenti suppletivi di verifica

per valutare sia l’entità dell’inquinamento che l’estensione del tratto di costa che dovrà eventualmente essere dichiarato "non balneabile". L’individuazione delle zone idonee alla balneazione, è frutto dei risultati delle analisi effettuate durante il periodo di campionamento relativo all’anno precedente ed è fatto obbligo di comunicarne gli esiti al Ministero della Salute. Per quanto riguada la balneabilità delle coste calabresi si possono rilevare i seguenti dati. Catanzaro ha una costa di 102,6 km, di cui 92,7 balneabili. Cosenza ha una costa lunga 227,9 km di cui 187,2 balneabili. Crotone ha una costa di 113,9 km di cui 99,2 balneabili; Reggio Calabria ha un costa di 202,9 km di cui 169 balneabili. Vibo Valentia ha una costa di 68,4 km di cui 62,6 balneabili. La Regione Calabria, per il tramite dell’ArpaCal, ha avviato la campagna di monitoraggio delle acque di balneazione recuperando più di 8 km di costa.

Coupon di prenotazione annuncio

ilDomani

Gli annunci possono essere così spediti: a) A mezzo fax al numero telefonico 0961/540383; b) A mezzo posta ordinaria all’indirizzo: Il Domani, rubrica Extra c/o Manolibera sas - via E. Scalfaro, 15 - 88100 Catanzaro; c) Consegna diretta, da lunedì a sabato mattina, ore 9.30-18.00, presso lo stesso indirizzo.

Spett.le T&P Editori, si prega di voler pubblicare gratuitamente il seguente annuncio in “Extra”, rubrica del giornale quotidiano “Il Domani della Calabria”. Vi comunico, inoltre, che siete sollevati da ogni eventuale responsabilità circa i dati personali inseriti sul presente coupon oltre che per i contenuti dell’inserzione stessa. “Extra” fornisce solo ed esclusivamente un servizio gratuito e non interviene in alcun modo e in alcuna forma nelle eventuali trattative che dovessero intercorrere tra potenziali venditori e acquirenti.

Scegli la Sezione:

Auto - Moto - Nautica (Automobili - Moto - Motorini - Accessori - Ricambi - Nautica); Hardware e Software (PC - Mac - Periferiche - Componentistica - Software); Per la casa (Arredamento - Edilizia - Sanitari Riscaldamento - Elettrodomestici e Casalinghi - Fai da te e giardinaggio - Traslochi & C.; Case e Attività Commerciali (Vendita e affitti, uso abitazione e uso commerciale; Viaggi, Sport e Tempo libero (Intrattenimenti - Sport - Viaggi - Strumenti musicali - Bici - Fitness - Nautica - Dischi - Cd musicali - Libri Fumetti - Francobolli - Monete; Audio - Video e Telefonia (Audio - Video - Telefonia - Proiettori - Home theatre); Di tutto un po’ (Salute - Animali domestici - Finanziamenti - Altro non previsto); Cerco e offro lavoro

TESTO DA PUBBLICARE (max 35 parole) - OBBLIGATORIO IN STAMPATELLO

Inserire il recapito telefonico, cellulare o fisso, nel testo dell’annuncio (obbligatorio)

DATI PERSONALI (OBBLIGATORIO)

FIRMA LEGGIBILE

Cognome e Nome Via Città

Prov.

E-mail

Tel.

Tipo documento di riconoscimento: Carta d’identità Data rilascio (gg/mm/aa)

C.A.P.

/

/

Patente

Passaporto

N. Doc.

Autorità che ha rilasciato il documento

I dati vengono raccolti dall’Azienda in conformità a quanto previsto del D. Lgs. 196/2003. Il trattamento dei dati, che sarà effettuato anche con mezzi informatici, ha come finalità la soddisfazione degli utenti. I dati forniti verranno utilizzati esclusivamente per raggiungere le finalità espresse dal contesto in cui li si fornisce. La cancellazione da “Extra” degli annunci pubblicati viene effettuata automaticamente decorsi 15 giorni dalla pubblicazione; la prosecuzione della pubblicazione avverrà solo a seguito di apposito invio, da parte degli interessati, di Raccomandata PP.TT. a.r. agli stessi indirizzi.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 21

AGRICOLTURA

Semplificazione amministrativa, introduzione di nuove forme contrattuali e incentivi fiscali, queste alcune delle idee nate per arginare un fenomeno che sottrae molte risorse al settore

Lavoro sommerso in agricoltura, ecco le proposte della Uila - Uil VIBO VALENTIA — Lavoro nero, lavoro irregolare, lavoro sommerso: comunque lo si voglia chiamare, il problema è noto ed esiste da troppo tempo. È un fenomeno grave, che sottrae all’imposizione contributiva, fiscale e previdenziale somme ingentissime, e che espone i lavoratori ai rischi derivanti dall’assenza delle misure minime di sicurezza previste. Questo è quanto emerso dal congresso della Uila-Uil Calabria due giorni fa. Gli effetti perversi di un fenomeno di dimensioni così cospicue sono molteplici. E vanno dallo sbilanciamento tra contributi e prestazioni alla concorrenza sleale tra imprese che rispettano le norme fiscali e contrattuali e quelle che le violano, dal diffondersi della cultura dell’illegalità e il venir meno della fiducia nelle istituzioni alla crescita dell’insicurezza sociale e in particolare della possibilità per i

giovani di costruirsi un futuro. E tutto ciò contribuisce a sottrarre, assieme agli altri settori (il terziario soprattutto, a partire dal Commercio),unvalorecompreso fra i 190 e i 204 miliardi euro. Pari al 15,1 - 16,2% del Prodotto interno lordo. In agricoltura il dato della crescita del sommerso è in controtendenza: dieci anni fa si era attorno al 30%, un po’ più di 7 miliardi

Finanziamenti delle aziende agricole: uscite le graduatorie L’assessoratoall’Agricolturadella regione Calabria ha pubblicato le graduatoriedeifinanziamentiper servizi di consulenza previsti dalla misura 1.2.1 del Piano di sviluppo rurale 2007-2013 cofinanziato dal Fondo europeo agricolo e sviluppo rurale (Feasr). Obiettivo: realizzare investimenti per l’ammodernamento aziendale e introdurre nuove tecnologie di processo e di gestione nelle imprese agricole, sostenendo anche

la produzione e il consumo di energia rinnovabile e/o alternativa, le attività di trasformazione e commercializzazione realizzabili a livello aziendale e aumentare la qualità. I contributi sugli investimenti sono del 40% a fondo perduto con incrementi fino al 60% per le imprese che ricadono su specifiche zone rurali e/o gestite da giovani agricoltori. Dalle graduatorie risulta che sono 925 le imprese beneficiarie dell’aiuto.

euro, oggi al 36,9%. Quindi diminuisce nel Paese e il Calabria il tasso di irregolarità e di sommerso, mentre cresce solo in agricoltura. Dal congresso è partita anche una richiesta alle istituzioni per arginare il fenomeno. Misure di dissuasione/deterrenza, da una parte e misure di

La richiesta del congresso: misure di dissuasione da una parte e di promozione dello sviluppo locale dall’altra prevenzione/promozione dello sviluppo locale, dall’altra. Inasprimento delle sanzioni, aumentando la percezione del rischio effettivo, da parte degli operatori di incorrere in gravi sanzioni. Da contraltare, secondo i congressi-

sti, devono fare tutte quelle misure, capaci di stimolare comportamenti conformi alle regole ed alle leggi. A partire da una effettiva semplificazione amministrativa. Ma anche l’introduzione di nuove forme contrattuali (come il lavoro accessorio, temporaneo, ecc. supportato da strumenti di tutela assistenziale e previdenziale), incentivi fiscali diretti e indiretti, sviluppo di microimprese e politiche attive verso lavoratori disoccupati e precari attraverso nuove forme di sviluppo del lavoro autonomo. Ale. Car.

Arrivano contributi a fondo perduto per i prodotti agricoli di alti qualità Con decreto in corso di pubblicazione, l’Assessorato all’agricoltura della Regione Calabria, guidato da Piero Amato (foto), ha approvato le graduatorie relative ai finanziamenti per servizi di consulenza previsti dalle misura 132 del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo e Sviluppo Rurale (Feasr). Il finanziamento complessivo da parte della Regione è pari a 1.746.434 euro ed ha come obiettivo quello di sostenere gli agricoltori che partecipano a sistemi di qualità alimentare Dop, Igp, Docg e Doc nonché a metodi di produzione biologica. Scopo dei finanziamenti, incentivare il miglioramento delle produzioni per aumentare la competitività delle produzioni agroalimentari calabresi nei mercati nazionali e internazionali. Per 237 imprese, dunque, arrivano contributi a fondo perduto pari all’80% dei costi

per la certificazione e le spese per i controlli e le analisi per verificare la conformità delle produzioni alle specifiche del sistema di qualità. I prodotti regionali riconosciuti attualmente dai sistemi qualità comunitari e nazionali sono i prodotti ottenuti con metodo biologico ai sensi del regolamento Cee 2092/91; i prodotti Dop e Igp riconosciuti ai sensi del Rag. Ce 510/2006: Salumi di Calabria Dop (Salsiccia, Soppressata, Pancetta e capocollo); Caciocavallo Silano Dop; Olio Bruzio Dop, Olio di Lamezia Dop, Olio Alto Crotonese Dop; Olio essenziale di Bergamotto Dop; Clementine di Calabria Igp; Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp; i Vini Doc riconosciuti ai sensi del Reg. (Ce) 1493/99 : Cirò, Melissa, S.Anna, Isola Capo Rizzuto, Donnici, Savuto, Pollino, S.Vito di Luzzi, Verbicaro, Lamezia, Scavigna, Greco del Bianco, Bivongi.


22

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Sicurezza: Berlusconi dorme a Palazzo Chigi

Sindacati in piazza: ma solo Cgil

Per il secondo giorno consecutivo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha deciso di dormire a Palazzo Chigi, preferendo la sede istituzionale del governo alla residenza-ufficio di Palazzo Grazioli, nella quale con rarissime eccezioni ha passato la notte negli ultimi anni della sua vita politica. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza forse legate alla lista con i nomi di una ventina di personalità politiche, tra cui lo stesso presidente del Consiglio, trovato in possesso di Mohamed Game, l’attentatore libico che lo scorso 12 ottobre ha tentato di farsi saltare in aria

Gli effetti negativi della crisi non sono finiti, anzi il peggio per i lavoratori deve ancora arrivare. È la previsione del segretario Cgil Guglielmo Epifani, espressa in occasione della manifestazione nazionale indetta ieri contro la politica economica del governo a Roma. Ma non c’erano né Cisl né Uil, alle quali Epifani ha lanciato un invito a seguirlo nel confronto col governo.

Come a tressette se si spariglia Cosentino, bisogna apparigliare tutte le altre candidature

L’affaire Cosentino scompiglia e per le candidature è frattura Oriana Tavano C’è enorme tensione ai vertici della maggioranza per le pressioni causate dalla controversa candidatura di Nicola Cosentino alle regionali in Campania dopo l’azione nei suoi confronti da parte della magistratura: intorno alla sua posizione ruotano tutte le altre tessere del puzzle costruito per accontentare tutti nel Pdl (candidati ex FI e An) e nella Lega. Tanto che la ultima evidente frattura fra Gianfranco Fini (che definisce insostenibile una candidatura Cosentino) e Silvio Berlusconi (che è incline a portarla avanti) ha fatto slittare alla prossima settimana il vertice della maggioranza sulle regionali con Umberto Bossi. Se si spariglia Cosentino si dovrà apparigliare da un’altra parte. Il rebus della candidatura alla guida della Regione Campania di Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia accusato dalla Procura di Napoli, in base alle dichiarazioni di alcuni pentiti, di "concorso esterno in associazione camorristica" nell’indagine sul clan dei casalesi, sembra essere stato risolto solo dal punto di vista

dell’interessato. Il Sottosegretario prende per oro colato il sì di Berlusconi: «Regionali? Il premier non mi ha chiesto la rinuncia - ha detto il sottosegretario al termine del colloquio a palazzo Grazioli -. Mantengo la candidatura. Berlusconi ne ha preso atto». Nella decisione di avvallare la candidatura avrebbe pesato, oltre alla solidarietà del premier Berlusconi, anche il risultato di un sondaggio sulle elezioni del prossimo

marzo 2010, che vede Cosentino conquistare addirittura sette punti di gradimento, legittimando così la corsa alla carica di governatore: «Sono l’espressione dell’intera Regione Campania ha detto - e quindi mantengo la mia candidatura che è ancora più forte di prima dopo quello che è successo». Ma l’entourage del presidente della Camera, Gianfranco Fini, insiste: «La candidatura di Cosentino è incompatibile inopportuna,

al pari della sua permanenza nel governo». Era stato, infatti, lo stesso presidente della Camera a sollevare il caso Cosentino, ancora prima che i giudici di Napoli inviassero la loro richiesta di custodia cautelare a Montecitorio. Del caso si occuperà la Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio presieduta da Pierluigi Castagnetti del Pd. Mercoledì 18 novembre l’audizione del sottosegretario, con la finalità di istruire la Camera, a cui spetta il voto finale sulla richiesta d’arresto presentata dal gip Raffele Piccirillo che potrebbe arrivare tra due settimane. Trenta senatori del Pdl hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia per chiedere un’ispezione alla Procura di Napoli. In dubbio la corretta gestione dell’ufficio e se i criteri di assegnazione dei fascicoli giudiziari garantiscano effettivamente l’equidistanza e l’indipendenza dei magistrati che svolgono le indagini. Cosentino, a proposito della posizione di Fini, si limita a dire: «Capisco le sue ragioni: è giusto che lo faccia ma lui deve tenere conto anche delle richieste che vengono dal territorio».

Indagine "Xmas Survey 2009": in Italia le intenzioni di spesa tra le migliori a livello europeo

Natale: due italiani su tre congeleranno la crisi per le feste di R.C.

ROMA - Quasi due italiani su tre (62%) per gli acquisti di fine anno e per le feste di Natale spenderanno la stessa cifra dello scorso anno ma c’è anche un 16% che prevede di spendere di più mentre un 22% conterrà gli acquisti per effetto della crisi. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’indagine "Xmas Survey 2009" di Deloitte. Gli acquisti continueranno ad essere fatti, secondo la tradizione, dal 63%: fila per lo shopping davanti ai negozi, in prossimità dei principali appuntamenti di fine anno. Mentre ben il 37% li acqui-

sterà prima o dopo le feste quando le offerte sono piu’ convenienti. Anche se il 78% degli italiani si dice contrario al tradizionale "riciclo" dei doni indesiderati, c’è una minoranza del 22% che si dice pronto a farlo nei negozi o su internet. Per il cibo ben il 65% degli italiani è disposto a spendere la stessa cifra dello scorso anno, di più il 16% e di meno il 19%. Gli italiani, sottolinea la Coldiretti, non rinunciano quindi a pranzi, cenoni e ceste natalizie che alimentano i momenti di convivialità e rappresentanounatradizioneconsolidata del Belpaese. Complessivamente le intenzioni di spesa degli

italiani sono tra le migliori a livello europeo dove si registra in media un calo del 6,3% rispetto al meno 2,5% nazionale dove si verifica però una sostanziale tenuta per l’alimentare (-1,2%) secondo Deloitte. Ma per aiutare i consumatori a spendere, Adusbef e Federconsumatori chiedono di anticipare i saldi nel mese di dicembre e detassare le tredicesime, sottolinenando che se non si interverrà con «manovre di forte agevolazione della domanda di mercato le ricadute della crisi economica e la situazione relativa ai consumi peggiorerà ulteriormente».

Soldi ricerca: ci sono, è l’onestà che manca.... Cab «È clamorosamente falsa e crea stupore la notizia che siano saltati i soldi previsti per l’assunzione di giovani ricercatori». Lo precisa il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica che in una sua nota aggiunge: «L’emendamento presentato al Senato si limitava a definire uno spostamento dell’erogazione di circa 60 milioni di euro dal 2009 al 2010. Questo per consentire al Ministero di ripartirli con le nuove modalità. Il Senato non ha approvato questo slittamento. Ma i finanziamenti non sono stati certo persi. Il Ministero entro due settimane emanerà un decreto ministeriale che trasferirà l’intera cifra alle università per consentire l’assunzione dei giovani ricercatori. Non esiste nessun taglio ai ricercatori. Quanto riportato dai media - conclude la nota del Miur - corrisponde a una sintesi giornalistica totalmente destituita di qualsiasi fondamento». «È falso che ci sia stato un taglio - conferma il ministro Mariastella Gelmini, a margine del Terzo convegno nazionale dei popolari Liberali del Pdl, a Verona - Forse tutto nasce dal fatto che il presidente della commissione Cultura e Scuola del Senato aveva presentato un emendamento per ripristinare un vecchio taglio che era contenuto nella precedente Finanziaria, ma non c’è nessun taglio aggiuntivo». Il Domani prende atto con gioia della precisazione, perché non credeva di aver "preso un buco" (come si dice in gergo giornalistico quando ti perdi una notizia) - ignorando la notizia dei tagli alla ricerca. Lo abbiamo fatto semplicemente perché non ci credevamo. Il fatto è che non abbiamo alcun motivo di attaccare sempre il governo come fa qualche grande confratello nazionale che quando si tratta di parlare dei tagli cattivi alla povera ricerca da parte del governo orco è sempre in prima linea. Il grande confratello riportava ieri sera la notizia della smentita. Ma spesso non fa nemmeno quello.


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 23

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Il nostro futuro può dipendere dai colloqui di Obama in Cina E tuttavia il Presidente punta a far digerire ai leader cinesi la politica di un dollaro debole che a Pechino non piace troppo

di Carlo Bassi «So che l’America negli ultimi anni non ha mostrato molto impegno nell’attività delle organizzazioni multilaterali asiatiche: una cosa deve essere chiara: quel periodo è finito». «Quello che accade qui ha un effetto diretto sulle nostre vite negli Stati Uniti è in questa regione che transita gran parte del nostro commercio e che compriamo gran parte dei nostri beni, è qui dove possiamo esportare gran parte dei nostri prodotti».Ancora una volta, in apertura della sua visita in Asia con apertura a Tokyo e prossime tappe a Singapore, Pechino e Seoul, Barack Obama ha mostrato la sua caratteristica migliore: la chiarezza, sia di esposizione che concettuale, le stesse doti che ne fanno anche un grande oratore. E con la stessa chiarezza ha detto ai giapponesi: siamo sempre grandi partner, non preoccupatevi dunque se i rapporti dell’America con la Cina sembrano preponderanti. Preponderanti lo sono davvero e da essi può dipendere anche il futuro dell’ultimo cittadino calabrese, in un Paese come l’Italia che tanto conta sulle esportazioni (visti i consumi a rilento) e che teme gli effetti del dollaro debolissimo nei confronti dell’euro con conseguente minaccia per la capacità

concorrenziale dei nostri prodotti all’estero, in Cina come isu qualsiasi altro mercato. Di norma gli Stati Uniti, quando parlano con la Cina, chiedono la rivalutazione del renmin, familiarmente chiamato yuan,che attualmente vale 14 centesimi di dollaro, o giù di lì. Solo negli ultimi anni i cinesi hanno lasciato salire leggermente la loro valuta, preferendo esportare e accumulare enormi surplus commerciali con tutto il mondo e con gli Stati Uniti in particolare. Ma questa volta Obama va a chiedere qualcosa di particolare: che la Cina accetti la continua svalu-

2.350 Miliardi di dollari le riserve valutarie della Cina tazione del dollaro. E perché dovrebbe chiederlo proprio alla Cina? Per il semplice motivo che Pechino ha accumulato riserve valutarie in dollari per oltre 2.350 miliardi di dollari, una cifra che prestopotrebbediventarequasila metà dei circa 6mila miliardi di dollari in giro per il mondo. Ma è chiaro come il sole che se il dollaro si deprezza del dieci per cento, di tanto si deprezzano le riserve cinesi. Che ammontano, tanto per chiarire, al debito pubblico

La Cina impazza per ObaMao

italiano. Gli Stati Uniti hanno dunque bisogno che la Cina continui ad alimentare il debito americano fornendo i capitali necessari investendo in dollari (titoli del Tesoro e altri assets) mentre gli Usa cercano di ricostruire la loro economia sfruttando un dollaro concorrenziale. Ecco perché, con la solita chiarezza, ha spiegato: «Una Cina forte e prospera è un vantaggio per

G2

Il nome del "gruppo" che è composto da Usa e Cina

tutti: gli Stati Uniti non intendono contenere il successo di Pechino ma piuttosto perseguire una cooperazione pragmatica con la Cina sui temi di reciproco interesse». «Se coltiviamo sfere di cooperazione anziché sfere di influenza vi saranno progressi per tutte le nazioni della regione», ha aggiunto Obama. .La preoccupazione di Obama nasce dal fatto che negli ultimi tempi la Cina ha sostenuto la necessità di trovare una valuta di riferimento solida e affidabile, magari basata su un paniere o sui Diritti speciali di prelievo (usata dal Fondo monetario internazionale). E sempre per i timori legati alla debolezza del dollaro, la Cina è stata con India e altre tigri asiatiche all’avanguardia nell’acquisto di oro. (vedi sotto)

Una banconota "sarcastica" con l'effigie di Ben Bernanke

Gli Usa devono convincere Bric, Cindia, le tigri asiatiche ad alimentare il loro debito

C’è anche Pechino dietro l’escalation dell’oro Il 4 novembre la Reserve Bank indiana ha comprato 200 tonnellate di oro cash dall’Fmi preferendo l’oro ai titoli del Tesoro Usa

di Cab ROMA - Le banche centrali nei Paesi in via di sviluppo hanno cosparso sale sulle ferite del gigante americano in agonia, ha scritto l’economista americano John Plender in un recente articolo sul Sole 24 Ore : la Reserve bank indiana il 4 novembre ha acquistato 200 tonnellate d’oro in contanti per incrementare le sue riserve auree e diversificare dal dollaro (ha 250 miliardi di dollari, un decimo delle riserve cinesi) e si è unita alle banche centrali di Cina, Russia, Messico e Filippine, scegliendo il metallo giallo piuttosto che titoli in dollari. Un autentico

coro di esponenti politici di Paesi che hanno eccedenze delle partite correnti ha dichiarato che il ruolo del dollaro come valuta per le riserve è insostenibileSotto la duplice pressione della crisi finanziaria e del problema a più lungo termine legato all’invecchiamento della generazione del baby-boom, le proiezioni ufficiali prevedono deficit di bilancio americano di portata senza precedenti. Il Peterson Institute for International Economics di Washington calcola che dopo essersi avvicinato ai 1.500 miliardi di dollari nell’anno fiscale in corso il triplo del record stabilito in precedenza - verosimilmente e quanto meno fino al 2020, forse anche

in seguito, il deficit rimarrà nell’ordine dei mille miliardi di dollari l’anno. Osservata dal punto di vista dell’afflusso di capitali nell’economia, la controparte di questi deficit si troverà in buona parte nell’attuale stato della bilancia dei pagamenti. In questo caso, l’istituto stima che il deficit delle partite correnti potrebbe salire dal precedente record del 6% del Pil a uno sconvolgente 15% o più entro il 2030, per un importo pari a 5.000 miliardi di dollari l’anno. Prevede anche che nello stesso periodo di tempo considerato il debito estero netto possa crescere dagli odierni 3.500 miliardi di dollari fino a 50mila miliardi di dollari, pari al 140% del Pil.

Ma gli Usa non possono superare la loro crisi se Pechino e le altre economie appena emerse non continuano a finanziarli come fanno da anni


AsteInfoappalti

24

il Domani

Domenica 15 Novembre 2009 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari A richiesta dell’ITALFONDIARIO SPA si comunica che il Giudice delle Esecuzioni Immobiliari Dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n.29/96 r.g.e., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene immobile: Lotto unico: Appartamento sito in Catanzaro, via Conti di Loritello, località Ragazzano, riportato nel NCEU di Catanzaro al foglio 74 Particella 286 Sub 7 Prezzo base Euro 118.786,00 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 13 GENNAIO 2010, ore di rito. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 29/1996” di un importo pari al 10 % del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO LO STUDIO LEGALE STANIZZI IN CATANZARO, VIA PASCALI, N. 6 - telefono 0961722176. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 113/87 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Quota pari ad 1/2 dell’unità immobiliare posta al primo piano di un fabbricato per civile abitazione a tre piani, sito nel Comune di Caulonia, via Judica, riportato nel NCEU alla partita n. 1000030, foglio di mappa n. 1982, particella n. 25, di complessivi mq. 18∞ (143 di appartamento e 37 di balconi) ctg. A/2, vani 6,5, RC lire 546.000 in ditta... Prezzo base del lotto Euro 50.540,47 Deposito per cauzione Euro 5.054,05 Deposito per spese Euro 7.581,07 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 07/01/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.500,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07/01/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 11.11.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 108/92 promossa da FINANZIARIA GENERALE SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA del 30.10.2001 e 07.02.2008 LOTTO UNICO: “Unità immobiliare costituita da un fabbricato per civile abitazione ad un piano fuori terra con adiacente garage sito nel Comune di Camini, alla via Venere n. 19, riportata nel NCEU alla partita 1000164, foglio di mappa 2, particella 401 sub 1, cat. A/2, classe U, vani 7, mq. 141,75, r. £. 840.000, in ditta...(omissis)....” PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 65.590,03 DEPOSITO PER CAUZIONE “ 6.559,00 DEPOSITO PER SPESE “ 9.838,50 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto,, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimen-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

to della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.098,74. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Giuseppe Oppedisano (Tel. 0964.380751) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 21 ottobre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2008 promossa da INTESA SAN PAOLO DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 02.07.09 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 07.01.2010 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta’ prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 02.07.09 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.03.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione’ restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA’: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 02 settembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 40/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “piena proprietà dell’unità immobiliare in Roccella Jonica, adiacente al vicolo Scali, censita all’Agenzia del Territorio di Reggio Calabria col foglio di mappa 37, particella 1499, distinta in due subalterni 1 - 2; attualmente in stato di totale abbandono” PREZZO BASE: Euro 48.000,00 - CAUZIONE: 10%

A CURA DELLA

MEDIATAG

DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. C. STALTARI) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonchè l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta’ prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 07.01.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla, banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante INTESA SANPAOLO spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termi-

Per informazioni 0961 996802

15) 16)

17)

18)

19)

20)

21)

22)

23)

24)

25)

26)

27)

28)

www.aste.eugenius.it ::

ni indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario. la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale’ pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 04.03.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonchè l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita);


AsteInfoappalti

25

www.aste.eugenius.it ::

Domenica 15 Novembre 2009 FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/1987 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1∞ LOTTO - Fabbricato per civile abitazione con annessi garage e locali di comodo che si sviluppa su tre livelli sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I, riportato nel NCEU alla partita 1427, foglio di mappa 36, particella 320 sub 1 cat. C/6 classe 3∞ Cons. 23, r. £. 108.100 e sub 2 Cat. A/2, classe 3∞ Cons. 12 r.£. 1.980.000, in ditta....... proprietario per 1/2, e.......... proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 238.603,09 Deposito per cauzione: Euro 23.860,31 Deposito per spese: Euro 35.790,46 2∞ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 1 cat. A/2 classe 3∞ vani 4, r. euro Cons. 23, r. £. 108.100 e sub 2 Cat. A/2, classe 3∞ vani 4, r. Euro 340,86, in ditta....... Prezzo base del lotto: Euro 23.700,00 Deposito per cauzione: Euro 2.370,00 Deposito per spese: Euro 3.555,00 3∞ LOTTO - Unità immobiliare destinata a garagedeposito posta al piano seminterrato di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 2 cat. C/2 classe 2∞ mq. 20 Euro 58,88 e sub 3 Cat. C6, classe 3∞, mq. 84, euro 203,9 in ditta....... Prezzo base del lotto: Euro 24.800,00 Deposito per cauzione: Euro 2.480,00 Deposito per spese: Euro 3.720,00 4∞ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 4 cat. A/2 classe 3∞ vani 8,5, r. euro 724,33 in ditta....... Prezzo base del lotto: Euro 74.400,00 Deposito per cauzione: Euro 7.440,00 Deposito per spese: Euro 11.160,00 5∞ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 5 cat. A/2 classe 2∞ vani 5,5, r. euro 397,67, in ditta....... Prezzo base del lotto: Euro 75.600,00 Deposito per cauzione: Euro 7.560,00 Deposito per spese: Euro 11.340,00 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 10.000,00 per il 1 Lotto, Euro 1.000,00 per il 2 Lotto, Euro 1.000,00 per il 3 Lotto, Euro 3.000,00 per il 4∞ Lotto ed Euro 3.000,00 per il 5 Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 05 novembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/2000 promossa da MANIFATTURA MARIO COLOMBO & C. S.p.A. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un appartamento a piano terra e da un appartamento al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre copertura a terrazzo nel Comune di Caulonia in via Strada XXX n. 19, riportata nel NCEU alla partita 1001018, foglio di mappa 116, particella 461 sub 3 in costruzione PT interno 2 e sub 5 cat. A3 classe 3^ vani 5,5, in ditta...... PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 104.015,00 DEPOSITO PER CAUZIONE “ 10.401,50 DEPOSITO PER SPESE “ 15.602,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5 all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede.

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 novembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 169/93 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA ALL’INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI ORDINANZA DEL 16.06.2007 LOTTO 1: - Quota pari a 4/21 dei seguenti terreni agricoli ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Cirella di Plat-: - Part. 201 - Foglio di mappa 7 di 2220 mq., seminativo arborato classe 1; - Part. 206 - Foglio di mappa 7 di 710 mq., seminativo irriguo arborato classe 2; - Part. 231 - Foglio di mappa 7 di 580 mq., querceto; - Part. 19 - Foglio di mappa 9 di 500 mq., seminativo irriguo arborato classe 2; - Part. 20 - Foglio di mappa 9 di 2300 mq., seminativo arborato classe 2; - Part. 40 - Foglio di mappa 9 di 420 mq., seminativo irriguo arborato classe 2; - Part. 174 - Foglio di mappa 9 di 7850 mq., uliveto, classe 2; - Part. 175 - Foglio di mappa 7 di 56 mq., fabbricato rurale, completamente rimosso; - Part. 148 - Foglio di mappa 28 di 2170 mq., seminativo classe 3; - Part. 141 - Foglio di mappa 27 di 6540 mq., seminativo,classe 3; - Quota pari a 4/21 dei seguenti fabbricati ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Cirella di Plat-: - Part. 633 sub 1 foglio 11, Cat. C1, 32 mq. seminterrato facente parte del fabbricato della particella 633 sub 2 foglio di mappa 11; - Part. 633 sub 2, foglio di mappa 11 - Cat. A/3, 240 mq., fabbricato destinato a civile abitazione a due piani fuori terra; - Part. 632 - Foglio di mappa 11 - Cat. A/3, mq. 33, terreno libero di costruzione accorporato alla precedente particella; - Quota pari a 4/21 dei seguenti terreni agricoli ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Careri: - Part. 183 - Foglio di mappa 11 di mq. 1870, seminativo arborato classe 4; - Part. 457 - Foglio di mappa 11 di mq. 1300, seminativo arborato classe 4; - Quota pari a 8/30 dei seguenti terreni agricoli ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Cirella di Plat-: - Part. 11 - Foglio di mappa 8 di 9730 mq. seminativo, classe 3; - Part. 36 - Foglio di mappa 8 di 2950 mq. seminativo classe 3; Prezzo base d’asta: Euro 6.956,47 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 2: - Quota pari a 1/2 dei seguenti fabbricati rurali ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Ciminà in località Fego Camuti come segue: - Part. 73 - Foglio di mappa 27 di 18000 mq., seminativo irriguo, classe 2; - Part. 74 - Foglio di mappa 27 di 43710 mq., pascolo arborato classe 1; - Part. 77 - Foglio di mappa 27 di 25480 mq., pascolo arborato classe 1; - Part. 145 - Foglio di mappa 27 di 8100 mq. seminativo irriguo classe 2; - Part. 154 - Foglio di mappa 27 di 30500 mq., seminativo irriguo classe 2; - Part. 163 - Foglio di mappa 27 di 1920 mq. Fico d’India, classe 1; - Part. 164 - Foglio di mappa 27 di 2550 mq. seminativo irriguo classe 2; - Part. 146 - Foglio di mappa 27 di 5570 mq. uliveto classe 2; - Part. 181 - Foglio di mappa 27 di 54835 mq. uliveto classe 2; - Quota pari a 1/2 dei seguenti fabbricati rurali ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Ciminà in località Fego Camuti come segue: - Part. 182 - Foglio di mappa 27 di 165 mq. Cat. C/2; - Part. 76 - Foglio di mappa 27 di 370 mq.; Prezzo base d’asta: Euro 28.421,30 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 3: - Quota pari a 4/21 del seguente terreno agricolo ricadente nella seguente particella ubicata nel Comune di Ardore come di seguito precisato: - Part. 511 - Foglio di mappa 31 di 4830 mq. uliveto classe 1; Prezzo base d’asta: Euro 997,10 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 4: - I terreni agricoli ricadenti nelle seguenti

A CURA DELLA

MEDIATAG

particelle ubicate nel Comune di Ardore Marina come di seguito precisato: - Part. 12 - Foglio di mappa 28 di 2020 mq. uliveto classe 3; - Part. 13 - Foglio di mappa 28 di 790 mq. uliveto classe 3; Prezzo base d’asta: Euro 2.467,20 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 5: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 503 sub 7, foglio di mappa 40, Cat. A/3, appartamento lato nord di mq. al secondo piano senza ascensore con 3 stanze, bagno, wc, cucina, soggiorno, terrazza coperta e balconi. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato e mansarda destinato a civile abitazione; Prezzo base d’asta: Euro 22.305,30 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 6: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 503 sub 7, foglio di mappa 40, Cat. A/3, appartamento lato sud al secondo piano senza ascensore con 3 stanze, bagno, wc, cucina, soggiorno, terrazza coperta e balconi. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato e mansarda destinato a civile abitazione; Prezzo base d’asta: Euro 26.702,98 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 7: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 3, foglio di mappa 28, Cat. F/3, appartamento lato sud di mq. 160 ancora in corso di costruzione al primo piano senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 18.190,21 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 8: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 6, foglio di mappa 28, Cat. F/3, appartamento rifinito lato nord di mq. 160 con 3 stanze, cucina, soggiorno, doppi servizi, disimpegno e ripostiglio al primo piano senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 31.868,54 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 9: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 7, foglio di mappa 28, Cat. F/3, appartamento rifinito lato sud di mq. 160 con 3 stanze, cucina, soggiorno, doppi servizi, disimpegno e ripostiglio al piano terra senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 36.615,88 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 10: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in c.da Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 8, foglio di mappa 28, Cat. F/3, appartamento rifinito lato sud di mq. 160 con 2 stanze, cucina, soggiorno, bagno, disimpegno al seminterrato senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 13.793,06 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 11: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 9, foglio di mappa 28, Cat. A/2, appartamento rifinito lato nord di mq. 160 con 3 stanze, cucina, soggiorno, doppi servizi, disimpegno e ripostiglio al piano terra sopraelevato senza ascensore, ma con riscaldamento autonomo, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 36.898,88 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 12: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 6, foglio di mappa 28, Cat. F/3, appartamento rifinito lato nord di mq. 160 con 3 stanze, cucina, soggiorno, doppi servizi, disimpegno e ripostiglio al primo piano senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 31.868,54 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 13: - Appartamento ricadente nelle seguenti particelle ubicate in contrada Colarrò nel Comune di Ardore Marina iscritto al NCEU come: - Part. 149 sub 10, foglio di mappa 28, Cat. C/6, appartamento rifinito lato nord di mq. 160 con 2 stanze, cucina, soggiorno, bagno, disimpegno al seminterrato senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 10.957,53 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 14: - Part. 149 sub, non ancora accatastata, foglio di mappa 28, appartamento a mansarde ancora in corso di costruzione lato sud, scala A,

Per informazioni 0961 996802

di mq. 160, al secondo piano senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 12.950,22 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 15: - Part. 149 sub, non ancora accatastata, foglio di mappa 28, appartamento a mansarde semirustico lato nord, scala B, di mq. 160, con due stanze, bagno, wc, soggiorno e cucina, al secondo piano senza ascensore, in proprietà indivisa. Facente parte di un fabbricato a tre piani f.t. + seminterrato destinato ad abitazione civile condonato; Prezzo base d’asta: Euro 15.264,54 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 16: - I terreni agricoli ricadenti nelle seguenti particelle ubicate nel Comune di Ardore Marina, iscritto al NCEU come: - Part. 88 - Foglio di mappa 24 di 3280 mq., uliveto classe 3; - Part. 89 - Foglio di mappa 24 di 1680 mq., uliveto classe 4; - Part. 90 - Foglio di mappa 24 di 1000 mq., vigneto classe 2; - Part. 130 - Foglio di mappa 24 di 740 mq., vigneto classe 2; - Part. 131 - Foglio di mappa 24 di 1330 mq., seminativo arborato, classe 2; - Part. 132 - Foglio di mappa 24 di 380 mq., seminativo irriguo arborato classe 2; - Part. 125 - Foglio di mappa 24 di 1900 mq., seminativo arborato classe 2; - Part. 126 - Foglio di mappa 24 di 540 mq., vigneto classe 2; - Part. 121 - Foglio di mappa 24 di 1970 mq., seminativo classe 3; - Part. 122 - Foglio di mappa 24 di 1120 mq., vigneto classe 2; - Part. 127 - Foglio di mappa 24 di 1500 mq., seminativo arborato classe 2; - Part. 128 - Foglio di mappa 24 di 500 mq., seminativo arborato classe 3; - Il fabbricato rurale allo stato di rudere ricadente nella seguente particella ubicata nel Comune di Ardore Marina iscritta al NCEU come: Part. 129, foglio di mappa 24, mq. 210, ente urbano. Prezzo base d’asta: Euro 8.197,66 - Deposito per cauzione 10% del prezzo - Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a se nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. RINVIA PER IL PROSIEGUO ALL’UDIENZA DEL 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 31 ottobre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/1998 promossa da GIAGUARO S.p.a. Ordina La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Terreno ubicato nel comune di Riace, in località Agranci catastalmente riportato alla partita n. 2216, foglio di mappa n. 17, particelle 152,153 e 154, complessivamente di are 3.00.50, seminativo, classe 2∞, intestato a... Prezzo base del lotto (£.437.745.000 ) euro 226.076,43 Deposito per cauzione (£.43.774.500) euro 22.607,64 Deposito per spese (£.65.661.750) euro 33.911,46 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 07.01.2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------------- alle stesse condizionei e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 15.493,71 (£.30.000.000). L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07/01/2010 Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 20.10.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti


26

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

IL DOMANI DELLA CULTURA

Uomini statistici, 1961

La mostra, curata da Gianluca Ranzi, fa parte di un percorso espositivo dedicato ai maestri dell’arte italiana

Renato Mambor, "note burrose" risuonano al Parco della musica Maria Luisa Prete Ha preso il via mercoledì scorso Mai note burrose, personale dedicata a Renato Mambor, nello spazio Auditorium arte, al Parco della musica di Roma. Fulcro dell’esposizioneuna silenziosa installazione"orchestrale"appositamente pensata per il luogo. La mostra fa parte di un percorso espositivo dedicato ai maestri dell’arte italiana del XX secolo che la fondazione Musica per Roma porta avanti da tempo con mostre su grandi artisti quali Burri, Matta, Novelli e ancora Consagra, Perilli e poi Accardi, Baruchello e Mauri. Renato Mambor è tra i protagonisti, insieme a Schifano, Pascali, Angeli, Festa, Lombardo e Tacchi, di quella declinazione della sperimentazione artistica che è stata la Scuola di piazza del Popolo negli anni ’60. «L’arte innesca un felice disagio scrive il curatore Gianluca Ranzi nel catalogo - lo induce attraverso

Remo Bianco "architetto di sorprese" domenica prossima approda al Maca di Acri Gioia Lenzi

la strategia linguistica dell’artista che anziché cogliere frontalmente l’oggetto della sua osservazione, lo aggira sorprendendolo alle spalle. Trovandolo impreparato alla difesa ne rifonda lo statuto fondamentale, lo ricolloca nello spazio e nel tempo e lo offre in un inedito e adamantino spazio d’ascolto, ripulendolo dalle incrostazioni superficiali che l’abitudine sociale, le convenzioni ottico-percettive e l’arbitrarietà che confonde il soggetto nell’oggetto e viceversa hanno depositato sulla sua superficie». «Anche nell’opera di Renato Mambor continua Ranzi - gli oggetti vengonopresentatiscomposti,anonimi, azzerati della loro profondità, avulsi da contesto, precari in quanto aperti al gioco dell’indefinitezza, privi della corazza auto-difensiva e bloccante imposta dall’arbitrarietà dello sguardo; il focus della questione passa dall’osservazione passiva e arbitraria a uno sguardo ripulito dell’osservatore che si lascia sor-

Inaugura domenica 22 novembre la mostra Remo Bianco. Architetto di sorprese. Viene ospitata al Maca, museo d’arte contemporanea di Acri e prosegue fino al 15 febbraio. Bianco si inserisce nello stimolante contesto culturale che anima Milano negli anni ‘50 e ‘60: le radicali ricerche di Lucio Fontana e di Piero Manzoni, le pitture di Yves Klein, le riflessioni di Pierre Restany, i germi dell’informale, dell’arte concettuale e di quella spaziale; tutti stimoli che raccoglie e trasforma. L’esposizione si articola attorno ad alcune tappe dell’attività dell’artista: i 3D, i Collages, i Tableaux dorés, le Impronte e l’Arte elementare. Cinque delle sue ricerche più significative, sufficienti a testimoniare l’originalità di colui che è stato definito «architetto di sorprese».

L'artista Renato Mambor

Fulcro dell’esposizione un’inedita installazione composta da 10 pannelli monocromi dipinti appositamente pensata

Fontana colse nelle sue opere le potenzialità di uno spazio che, nella sua versione scultorea - ed è il caso della serie dei 3D - è scenografico, scandito dai sottili e suggestivi giochi di ombre e dall’alternanza di vuoti e pieni. I Collage sono delle pagine autobiografiche, il calendario di una vita che l’artista intende come scansione infinita di istanti da prendere singolarmente. Ma le opere più conosciute sono i Tableaux dorés. Questi ultimi nascono dalla necessità di recuperare un equilibrio e un’armonia che gli hanno fatto ricoprire le tele e le carte con sottili rettangoli di foglia d’oro. Accanto a questi vedono la luce le Impronte: calchi in carta o in gomma di piccoli oggetti e variopinti giocattoli affogati nel gesso. Negli anni settanta, infine, Remo Bianco dà vita all’Arte ele-

prendere da un’informazione nuova e si apre a una concezione dinamica e dialogica del pensiero». Il titolo Mai note burrose è ispirato alla frase che Miles Davis sussurrò a Herbie Hancock durante una jam session. Davis spingeva i suoi musicisti a trovare percorsi inusuali, sconosciuti, mai banali.

mentare: una collezione di opere dall’apparenza giocosa e infantile, ma il cui intento è pedagogico e, ancora una volta, biografico. Info: 0984-953309; www.museovigliaturo.it.

Una scultura di Remo Bianco

Hancock racconta come, da quel momento, la sua musica e il suo modo di suonare si trasformarono in maniera sorprendente. Lo stesso anelito si ritrova nella ricerca artistica di Renato Mambor.Lasperimentazionelinguistica, costante della sua produzione, caratterizza anche questa mostra pensata intorno all’installazione: 10 pannelli monocromi dipinti ciascuno con una tecnica e un’esecuzione diversa, ognuno con un oggetto che richiama gli strumenti musicali di un’orchestra. Il percorso artistico di Mambor è un succedersi di sempre nuovi cicli di lavori. La mostra svela lo stretto legame concettuale e formale che unisce gli ultimi lavori alle opere dei primi anni ’60, mettendo in luce la coerenza della sua ricerca negli anni. Così, Mai note burrose può considerarsi come la sperimentazione ultima delle serie di pannelli realizzati sin dai primi anni Sessanta, di cui sono esposti proprio i primi Oggetti monocromi del 1960. Allo stesso modo, l’Ombra immutabile del 2007, esposta già alla Biennale di Venezia dello stesso anno, otto silhouettes in legno monocromo a grandezza naturale di un uomo e la sua ombra esposte nella prima sala dello spazio, si ricollegano agli stilizzati Uomini statistici dei dipinti e delle carte dei primi anni ’60, anch’essi in mostra. E proprio all’ambiente chiuso, immobile e monocromo delle Ombre immutabili, che la nuova installazione Mai note burrose si contrappone e in qualche modo risolve: accettando la nuova sfida del suono e dunque dell’ascolto, attitudine a priori aperta verso l’altro e dunque sempre plurale, l’artista è riuscito a realizzare un ambiente pulsante, sempre in movimento, dove è possibile un gioco di rimandi e corrispondenze, quell’essere sempre in relazione che è tra i motori della sua ricerca: un ambiente in cui i vari elementi risuonano tra loro in armonia silenziosa. La mostra prosegue fino al primo dicembre. Info: 0680241281; www.auditorium.com.

L’esposizione si articola sulle tappe fondamentali dell’attività dell’artista


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 27

IL DOMANI DELLA CULTURA Un film è una squisitezza in tutti i sensi: dal festival del cinema di Roma la pellicola interpretata da Meryl Streep entra a pieno titolo nelle migliori sale italiane e nell’immaginario dei golosi

Julie & Julia, la felicità a tavola nelle ricette di una diva della televisione americana Margherita Criscuolo Andate a vedere questo film e ne sarete deliziati. Ispirata a due storie vere, e tratta dal romanzo di Julie Powell "Julie & Julia. 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina", la commedia culinaria -ma non solo- firmata Nora Ephron ha come protagoniste Meryl Streep e Amy Adams, che vestono i panni rispettivamente di Julia Child e Julie Powell. La trama si snoda intorno al doppio binario delle loro vicende: Julie e Julia sono donne molto diverse, eppure unite indelebilmente dalla medesima passione, l’arte di cucinare. Siamo nel 2002 e Julie si è appena trasferita col marito nel Queens in un appartamento senza pretese, posto sopra una pizzeria. A spezzare la monotonia delle sue giornate e a restituirle la gioia di vivere, una sfida: realizzare in 365 giorni le 524 ricette del libro scritto dal suo idolo Julia Child nel 1961, "Mastering the Art of French Cooking", e raccontarne quotidianamente l’evoluzione in un blog. Per lei che ama scrivere e che ha lasciato incompiuto quello che doveva essere il suo primo romanzo, un’occasione come questa è senz’altro la migliore per riconquistare un po’ dell’autostima persa ed evadere dalla routine. Al di là dell’Atlantico e parecchi anni prima è ambientata, invece, la storia di Julia, sbarcata a Parigi al seguito del marito Paul (uno strepitoso Stanley Tucci) addetto culturale dell’ambasciata americana. Della ville lumière la Child apprezza soprattutto la cucinae quell’ingredientemagicoin grado di mandare in brodo di giuggiole i palati più sensibili: il burro. «Tu sei il burro sul mio pane e il pane della mia vita» le recita il signor Child, la sera di san Valentino, un ridicolo cuore rosso appeso alla giacca. E allora

Una scena del film

Ispirata a due storie vere, tratta dal romanzo di Julie Powell la commedia culinaria è firmata Nora Ephron con Streep e Adams Una scena del film

Meryl Streep concede al pubblico alcune delle sue interpretazioni più eloquenti, talmente spontanee e incisive da sfiorare la caricatura. Si iscrive al Cordon bleu, rinomata scuola per chef la cui direttrice è una bisbetica antiamericana e maschilista che non approva la sua presenza; si fa sorprendere dal marito mentre, tutta sola, in un mare di lacrime e, con davanti a sé una montagna (nel senso letterale del termine) di cipolle a pezzetti, si esercita nel taglio veloce per poter competere con i suoi colleghi uomini; e ancora fa tutto e il contrario di tutto, regalando dei siparietti da morire dal ridere, per trovare un editore disposto a pubblicare la sua "enciclopedia" destinata alle "cuoche americane senza servitù" che sarà, cinquant’anni dopo, l’ancora di salvezza di Julie Powell e che è, ancora oggi, una leggenda negli Stati Uniti. È un’ode all’amore e alla vita, oltre che al buon cibo, Julie & Julia. Una pellicola profondamente intelligente ed autoironica, mai melensao smielata,semmaicommovente, soprattutto grazie alla collaudata coppia Streep-Tucci che, dopo il grande affiatamento

dimostrato ne "Il Diavolo veste Prada", non smette di stupire e, anzi, supera sé stessa. Un tripudio come quello raggiunto da Julie quando, arrivata alla ricetta più difficile e che si era lasciata per ultima, riesce, con coraggio e determinazione, a disossare l’ormai mitica anatra, al modo o, piuttosto, à la façon, di Julia Child. Un consiglio spassionato che è in realtà una precauzione: qualora vi piaccia particolarmente mangiare, e mangiare bene, andate al cinema al secondo spettacolo serale o, comunque, con la pancia piena.

La trama si snoda intorno al doppio binario di due vicende: Julie e Julia sono donne molto diverse, ma unite dall’arte di cucinare

Il suggeritore, romanzo d’esordio dello sceneggiatore Donato Carrisi Silvia Novelli Il suggeritore è il romanzo d’esordio di Donato Carrisi, classe 1973. Laureato in Giurisprudenza con una tesi su Luigi Chiatti, il «mostro di Foligno», ha seguito i corsi di specializzazione in criminologia e scienza del comportamento. Nel 1999 ha iniziato l’attività di sceneggiatoreper cinema e televisione. Fra le altre, ha scritto la sceneggiatura di Nassiriya Prima della fine per Canale 5 ed è autore di soggetto e sceneggiatura della miniserie Era mio fratello per Rai 1. Ancor prima dell’uscita in libreria il romanzo ha suscitato attesa, tanto da essere già in via di pubblicazione in alcuni paesi europei. Sulla scia di Faletti, ma con piglio originale, Carrisi reinventa le regole del gioco. La sua è una storia che non dà tregua, che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l’ultimo segreto, il minimo sussurro. Anche quando qualcosa appare chiara, si insinua il dubbio e l’incertezza. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, un’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scom-

parse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro. Eccone un piccolo assaggio. "Il maestro di musica aveva parlato. Ma non fu quello a colpirla. Non era la prima volta. Molti individui solitari danno voce ai propri pensieri quando sono custoditi fra le mura domestiche. Anche a Mila capitava di parlare da sola quando era in casa. No. La novità era un’altra. Ed era quella che la ripagavadi un’interasettimanadi appostamenti, trascorsa al gelo nella propria auto, stazionata costantemente di fronte alla casa marrone,a scrutarecon un piccolo binocolo l’interno, gli spostamentidiquell’uomosullaquarantina, grasso e lattiginoso, che si muoveva tranquillonel suo piccolo, ordinato universo, ripetendo sempre gli stessi gesti, come fossero la trama di una ragnatela che, però, conosceva soltanto lui. Il maestro di musica aveva parlato. Ma la novità era che, stavolta, aveva detto un nome. Mila l’aveva, visto affiorare, lettera per lettera, sulle sue labbra. Pablo. Era la conferma, la chiave per accedere a quel mondo misterioso. Ora lo sapeva. Il maestro di musica aveva un ospite".

Carrisi reinventa le regole del gioco. È una storia che non dà tregua, che esplora la zona grigia fra il bene e il male


28

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

IL DOMANI DELLA CULTURA

Audi, l’autosalone avveniristico e un brand sempre all’avanguardia Ad Ancona nasce il primo terminal nel segno della fusione fra motori e progetti artistici prestigiosi Silvia Bonaventura Il mondo dell’arte e quello dei motori si intersecano oggi più che mai. Dopo le numerose iniziative culturali che si trasformano in palcoscenico ideale per il lancio delle vetture, dalla Fiat all’Alfa Romeo passando per Mercedes e Mini, e al merchandising selvaggio che ormai invade il mercato di gadget a marchio automobilistico: come nel caso Ferrari che è ormai un "brand" affermato anche nel campo della moda e dell’oggettistica con i suoi "store" sparsi nel mondo, adesso si pensa a costruire delle vere e proprie vetrine architettoniche per incorniciare e vendere automobili. È quanto intrapreso da Audi, che in occasione del suo centenario ha inaugurato ad Ancona il primo dei

350 Audi terminal che entro il 2012 popoleranno la Terra. Frutto di un progetto globale Audi, il terminal contribuisce a rafforzare l’immagine di prestigio del marchio, unendo alla tecnologia e all’innovazione che caratterizzano le auto quel tocco artistico che sembra diventato indispensabile anche nel pianeta motori. L’autosalone avveniristico è caratterizzato dall’uso dinamico di linee curve e dall’impiego diffuso di alluminio che si alterna ad ampie vetrate. La struttura si sviluppa su 10mila metri quadrati di superficie totale, di cui 5.000 coperti. Di questi, mille sono dedicati all’esposizione della gamma Audi e uno spazio particolare è riservato alle personalizzazioni richieste dai clienti, realizzabili grazie alle proposte della società che si occupa della produzione di modelli speciali e di esemplari unici per conto di Audi, la Gmbh. Il vernissage del nuovo

autosalone è stato anche l’occasione per presentare al grande pubblico, e in pieno stile Audi, la nuova A5 Sportback, alla presenza del presidente Volkswagen group Giuseppe Tartaglione. «È un onore dare avvio al nuovo corso dell’immagine Audi in Italia», ha commentato Paolo Giacchetti, ad della Domina spa, la concessionaria che ha sede nella nuova struttura. «L’Audi terminal dimostra la capacità del brand di essere all’avanguardia - ha aggiunto Michael Frisch, direttore Audi Italia - questi spazi saranno il luogo ideale in cui i clienti potranno ammirare la nostra gamma, che entro il 2015 arriverà a ben quaranta modelli». È curioso notare come un mondo prevalentemente maschile, fatto di motori, grasso e prestazioni, strizzi sempre più spesso l’occhio a quello femminile, attento al dettaglio e alle coccole.

L’accademia di Francia ospita fino al 3 gennaio uno degli interpreti più apprezzati e noti della scena artistica francese contemporanea

Il mitico Gérard Garouste rivive tra i fasti di villa Medici Benedetta Geronzi Roma e Parigi, la Francia e l’Italia. L’accademia di Francia a Roma, con la sua spettacolare sede di villa Medici, è il simbolo di una storia secolare di interscambi culturali. L’emblema dell’amore per le arti che da sempre accomuna i due paesi. Una passione che si rinnova anche nell’ultima mostra appena inaugurata. Ci riferiamo alla grande retrospettiva curata da Daniel Templon e dedicata all’opera "Le classique et l’indien di Gérard Garouste", uno degli interpreti più apprezzati della scena artistica francese contemporanea. La mostra si snoda attorno a settanta opere tra quadri e sculture.

Punto di partenza dell’esposizione sono una serie di ritratti, commissionatianonimamenteda persone note o vicine all’artista, che costituiscono un ritorno al classico, alla tradizione pittorica: un confronto con il realismo e con la somiglianza rispetto ai modelli. È poi la volta delle opere raffiguranti le varie tematiche affrontate dall’artista per un periodo di oltre vent’anni, quali i testi classici, da Rabelais (la Diva Bacbuc), a Dante (La Divina commedia) e Cervantes ("Dom Quijote"), come anche la rappresentazione della propria vicenda personale. Sculture, dipinti a olio e indiane (grandi panni di tela, sospesi alla maniera degli arazzi) completano la mostra. Nell’atelier del Bosco, nei giardi-

ni di villa Medici, la retrospettiva si chiude su alcuni lavori che rievocano "Tal la Rosée", una storia ispirata al Pentateuco. Vi suggerisco di vedere questa mostra perché Gérard Garouste è

La mostra si snoda attorno a settanta opere tra quadri e sculture. Punto di partenza dell’esposizione sono una serie di ritratti commissionati anonimamente

Un'opera di Garouste in mostra a villa Medici

un artista completo, capace di lavori di rara intensità, un pittore e scultore capace come pochi di interpretare l’iconografia religiosa e il mondo dei miti e delle

leggende. "Le classique et l’indien", fino al 3 gennaio 2010, villa Medici, viale Trinità dei monti 1, Roma. Info: ww.villamedici.it.

Nomina a sorpresa, la prima donna alla guida del settore architettura

La giapponese Kazuyo Sejima in Biennale La Biennale di architettura del 2010 sarà diretta da una delle figure femminili più significative dell’ambito progettuale contemporaneo

Lucia Bosso Una notizia buona come non se ne sentivano da tempo. La Biennale di architettura del 2010 sarà diretta da una delle figure femminili più significative dell’ambito progettuale contemporaneo, per altro non italiana: Kazuyo Sejima. Architetto giapponese (1956), si forma presso lo studio di Toyo Ito, a 31 anni apre il suo primo studio per vincere nel 1992 "Young architect of the year " del Giappone e nel 2004 il Leone d’oro. Qualche anno dopo fonda con Ryue Nishizawa lo studio di progettazione Sanaa, con cui porta avanti

Kazuyo Sejima

una ricerca progettuale in cui immaterialità, trasparenza, leggerezza, proporzionalità, riflessione su interno/esterno, sono i caratteri costanti. E nella dichiarazione rilasciata a proposito della nomina e le prime idee sulla prossima Biennale, sembra riprendere: «Gli edifici, l’atmosfera che essi creano e il modo in cui vengono concepiti,

possono costituire il punto centrale di partenza della prossima Mostra internazionale di architettura. Qualsiasi componente della molteplicità di adiacenze proprie dell’architetturapuòdiventareun argomento.Sipotrebbesostenere chel’architetturacontemporanea è un ripensamento e forse un alleggerimento dei confini stessi. Nella sua totalità la Mostra Internazionale di architettura può costituire un forum nuovo e attivo per le idee contemporanee, e insieme un’occasione di lettura attenta degli edifici stessi». Da tempo mancava un progettista a dirigere la Biennale di Venezia: sarà interessante scoprirne le scelte. Info: www.labiennale.org.

Si forma presso lo studio di Toyo Ito a 31 anni apre il primo studio per vincere nel 1992 “Young architect of the year“ del Giappone


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Dente, intervista con il menestrello: erede di Battisti? Al massimo allievo Sgarbi a teatro Giuseppe Peveri, fenomeno del neocantautorato, racconta il suo ultimo disco, L’amore non è bello Simone Cosimi Intervistare Dente è come farsi una cedrata al bar con gli amici. Gira nell’aria quel riposante impasto di malinconia e candore, sposato a un finissimo umorismo tipico di una testa brillante ma sorniona, che manco nei pezzi di Gino Paoli. Sarà che «siamo ancora nella fase delle necessità, e non dei gusti». Sarà che lo scapigliato Giuseppe Peveri (così all’anagrafe di Fidenza) si guadagna da vivere con la sua musica da tre anni appena, da quando ha capito che «il cibo e il tetto, anche se con difficoltà, riuscivo a pagarmeli. E allora ho scommesso tutto». Una storia comune, verrebbe da intitolarla. Quella, cioè, di un ragazzotto del parmense che si trasferisce a Milano per un corso di grafica ma che da sempre scrive testi e musiche. Incide un paio di dischi per una indie, poi l’ultimo L’amore non è bello, e giù tutti a gridare al miracolo. Fino a definirlo il nuovo Battisti. Togliamoci subito questo dente: perché Dente?

Una storia comune verrebbe da intitolarla Quella, cioè, di un ragazzotto permense che si trasferisce a Milano per un corso di grafica ma che da sempre scrive musiche

Elena Mandolini Un temperamento a dir poco incandescente, una laurea in filosofia seguita da una specializzazione in storia dell’arte. E se questo non bastasse, è uno dei critici d’arte più famosi, grazie anche a quel suo temperamento irruento,

Vittorio Sgarbi

Dente

«La storia ti deluderà, ma è il nomignolo che uno zio m’ha affibbiato da ragazzino. Mi chiamano così da sempre. Non avrei saputo come altro presentarmi». Ti senti cantore di una generazione? «Mi sento cantore di me stesso. Parlo di cose che mi appartengono, fatti che pesano e che butto nelle canzoni per liberarmene. Non immagino mai un pubblico, mentrescrivo,o come questopossa reagire ai miei pezzi. Almeno per adesso. Poesia del quotidiano? Non scherziamo». Inevitabile guardare al fortissimo riferimento, soprattutto per l’ultimo disco, a Lucio Battisti. Te ne senti erede o estraneo? «Questa è bella. Non mi sento as-

solutamente erede. Forse la più plausibile è che me ne senta erede, ma nemmeno questa è la risposta esatta. Perché un allievo deve fare bene il mestiere almeno

«La storia ti deluderà ma è il nomignolo che uno zio m’ha affibbiato da ragazzino Mi chiamano così da sempre. Non avrei saputo come altro presentarmi»

tanto quanto il maestro, e non è il caso mio. Ma è un artista che ascolto sin da piccolo, gli aspetti che amo di più sono la sua voce e la capacità di comporre melodie con tre accordi sfornando canzoni stupende». Come ti vedi fra dieci anni, sempre che riesca a vedere qualcosa? E come vedi la tua musica? «Non vedo né me stesso né la musica. Se penso agli ultimi cinque anni mi rendo conto che è cambiato così tanto che non so davvero come andrà a finire. Cantare e suonare è un lavoro precario nel senso più duro, devi confrontarti prima di tutto con te stesso e poi con la gente, che ti dà da mangiare. Da un momento all’altro può cambiare tutto».

Dal 22 al 28 novembre nuova edizione del festival Science+Fiction

Trieste capitale della fantascienza Tanti gli ospiti attesi, su tutti Roger Corman che ritirerà il premio Urania d’argento alla carriera Ma anche il musicista Federico Zampaglione

"one man show" incandescente

Luca Quarto Trieste capitale della fantascienza. Dal 22 al 28 novembre prende il via la nuova edizione di Science+Fiction, il festival internazionaledellafantascienza.Tanti gli ospiti attesi, su tutti Roger Corman che ritirerà il premio Urania d’argento alla carriera. MaancheFedericoZampaglione, che presenterà il suo "Shadow" e sarà premiato da Nocturno Cinema; i Massimo Volume, che inaugureranno l’edizione tra immagini e suoni, musicando dal vivo "La caduta della Casa Usher" , pellicola firmata da Jean Epstein e tratta dall’omonimo racconto di

Edgar Allan Poe; e Bruce Sterling, Presidente di una Giuria Internazionale che assegnerà il Premio Asteroride. Inoltre, un rappresentante d’eccezione del

cinema di genere italiano sarà al centro di un altro imperdibile Evento Nocturno: Enzo Castellari. Tra le conferme dell’edizione 2009 il progetto "Marx Attacks!": un’esplorazione della produzione di fantascienza dei paesi dell’Est Europa, con una ricca selezione. La manifestazione è realizzata e promossa dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche La Cappella Underground, con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Turismo Fvg, della provincia di Trieste, del comune di Trieste, della Camera di commercio e dell’università di Trieste.

che lo ha visto coprotagonista di diversi siparietti in più trasmissioni televisive. Vittorio Sgarbi adesso domina tutta la scena da solo nel suo spettacolo Sgarbi, l’altro. Lo show, prodotto da Enja ProduzionieagenziaPromoter.it, vede il critico giostrarsi fra arte, cultura, attualità e cronaca sia italiana che internazionale con quel piglio e quella passione che tutti amano oppure odiano. Sgarbi racconta la sua visione del mondo, aiutato da filmati e fotografie con un sottofondo musicale da lui scelto: Mozart, Rossini e Alberto Bruni Tedeschi. Ogni serata vede quindi uno spettacolo differente anche a seconda degli avvenimenti più rilevanti della giornata. Toccati argomenti quali l’anniversario della caduta del muro di Berlino, l’abbattimento della villa liberty di Morazzone e frecciatine rivolte all’artista contestatore Graziano Cecchini che dipinse di rosso l’acqua della fontana di Trevi. Una sorta di ritorno alla trasmissione Sgarbi quotidiani, striscia che andava in onda sull’ammiraglia di Mediaset negli anni Novanta. Una delle più memorabili puntate resta quella in cui rimase muto per tutta la durata del programma come forma di protesta. Si spera che non faccia nessun bis per il pubblico pagante. Si inizia al teatro Ciak di Milano, per poi condurre una tournée per tutta la stagione teatrale a venire, toccando varie città italiane, non solo le grandi ma anche i piccoli centri. Imperdibile per chi ama il suo stile, la sua verve e in primis la sua passione.


30

il Domani Domenica 15 Novembre 2009

CULTURA E ASSOCIAZIONI Prosegue questa sera, con uno spettacolo di Eduardo De Filippo, la stagione di prosa 2009/2010 di Lamezia Terme

Cosenza, Mario Oliverio. Quello di fine mese è il terzo seminario promosso dalla task-force di Field. Il primo, nel 2007, centrato sul lavoro sommerso e lo sviluppo locale; il secondo, nel 2008, su burocrazia e pubblica amministrazione e il terzo, appunto a fine mese, su imprese e società. “Non è la prima volta che affrontiamo il difficile nodo dello sviluppo in Calabria”, dichiara il presidente Muzzì commentando l’iniziativa. «Quest’anno – ha aggiunto - metteremo a confronto accademici, istituzioni, mondo politico e parti sociali su un tema di forte attualità come la coesione sociale, il welfare e la cultura d’impresa per trovare le giuste coordinate che possano corrispondere alle aspettative del nostro territorio, su cui si registra una forte debolezza nei processi di crescita e consolidamento imprenditoriale oltre ad un persistente e crescente divario con la società civile. La nostra missione – spiega Muzzì - è quella di avere una forte propensione all’ascolto dei territori come un puro esercizio di maieutica, cercando di estrapolare le potenzialità latenti per tramutarle in opportunità di sviluppo. La capacità della Fondazione Field sta proprio nell’esplorare a fondo le realtà esistenti, penetrarci per poi estrarre i fattori critici, analizzarli

e formulare proposte concrete alle istituzioni affinché possano promuovere progetti di sviluppo locale capaci di rafforzareil tessuto economico-produttivocalabrese, nonché dare una forte spinta in termini di coesione sociale. Un’azione a largo raggio che dal Pollino allo Stretto, passando per tutte le province calabresi, ha consentito alla Fondazione di acquisire una mappa delle debolezze territoriali su cui orientare gli sforzi e sperimentare percorsi di sviluppo inediti, assecondando, così, gli indirizzi dell’Unione europea e quelli della Giunta regionale presieduta dall’on. Agazio Loiero. Sarebbe riduttivo cercare una definizione sugli impatti delle nostre attività senza considerare la gittata di lungo periodo dell’azione strategica di Field, sebbene in pochi anni siamo riusciti ad affermarci sul territorio come valido interlocutore e strumento operativo a disposizione di enti e imprese, ottenendo importanti risultati e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.L’acronimoField, che sta per Formazione, Innovazione, Emersione Lavoro e Disegno del territorio, richiama l’accezione in inglese: “campo”, termine che con le attività della Fondazione ha assunto un significato specifico, cioè: operare sul terreno delle problematiche e rimuoveregliostacoliallosviluppo. Campo e squadra, che riconduce all’idea americana della “rete”, del “network”. Un modus operandi innovativo apprezzato da tutti gli attori socio-economici presenti in Calabria che con la Fondazione hanno intrecciato rapporti e collaborazioni. Tra cui, tengo a sottolineare, il rapporto - oltre quelli recenti con i Dipartimenti Urbanistica e Ambiente - con il Dipartimento Lavoro che fa capo all’assessore Mario Maiolo, insieme al quale abbiamo lavorato in modo sinergico e proficuo per ottenere attraverso i bandi regionali, quasi seimila occupati in più nella nostra regione. E un dato di questa portata ha il suo significato per una terra debole e povera come la nostra. Un impegno – ha concluso il presidente Muzzì - che prosegue con l’accompagnamento degli incentivi all’autoimpiego e in tante altre attività di supporto al territorio».

blicheremo di settimana in settimana un qualcosa in più rispetto alle altre. Quelle doti che hanno consentito alla bionda Yasmin Sirianni , alla riccioluta Valeria Brienza, alla statuaria Cinzia Paone Miss il domani 2009 di conquistare nelle precedenti edizioni fascia e corona di reginetta del concorso. Ma per le aspirantiMiss che sognano la prima sfilata o una nuova occasione basta chiamare ai numeri 368-654551340-4898845 o inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica fvarena@tiscali.it

Franco e Veneranda Arena con miss 2009

Eduardo De Filippo in una foto d'epoca di Uomo e Galantuomo

Si terrà venerdì 27 novembre un seminario organizzato dalla Fondazione Field, presieduta da Mario Muzzì

“Società, impresa, capitale” se ne parla all’Unical di Rende RENDE — “Società e Impresa, capitale, coesione sociale e cultura d’impresa”. Sarà questo il tema del seminario 2009 promosso dalla Task-Force per la pianificazione strategica della Fondazione Field, in programma per il 27 novembre prossimo all’Università della Calabria. Un appuntamento d’eccezione - che sarà presentato alla stampa nei prossimi giorni con ospiti autorevoli che si confronteranno su uno dei temi più discussi dell’era globalizzata: il ruolo delle imprese e la loro competitività, quello della società e la sua coesione. Nel corso della convention saranno esaminati a tutto tondo gli impatti della congiunturaglobalesultessutosocio-economico calabrese e le possibili vie d’uscite. Oltre ai vertici della Fondazione presieduta da Mario Muzzì, relazioneranno, fra gli altri, studiosi di chiara fama come Emanuele Ferragina, dell’Università di Oxford, Luigino Bruni, dell’Università Bicocca di Milano, Osvaldo Pieroni dell’Università della Calabria. Interverranno inoltre il vicepresidente della Commissione Bilancio a Montecitorio, Bruno Tabacci, il governatore della Calabria, Agazio Loiero, il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, l’assessore regionale Programmazione e Lavoro Mario Maiolo e il presidente della Provincia di

Ai nastri di partenza la VII edizione del concorso di bellezza “Miss Domani” di Franco e Veneranda Arena

Università della Calabria

Ai nastri di partenza dalla prossima settimana la settima edizione dell’ormai noto concorso di bellezza Miss il Domani 2010 per le ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni , organizzato dal duo Franco e Veneranda Arena. Ancoraquest’annoil concorsopartirà in abbinata con l’emittente televisiva Soverato Uno Tv, che seguirà passo per passo tutte le fasi delle selezioni, sotto gli scatti fotografici del collaboratore Salvatore Servello. La premiata ditta Arena lavora da anni nel campo delle sfilate e della moda , facendo adesso

confluire l’esperienza accumulata e la stima riscontrata, non solo fra le ragazze, quanto tra le loro famiglie nel divertenteconcorsodi Miss il Domani della Calabria. Si tratta di un lavoro attento, sensibile, paziente, infarcito di preziosi consigli e suggerimenti, pieno di tatto e di psicologia con cui assecondare i genitori ansiosi, e di premure amorevoli nei confronti delle ragazze, in genere alle loro prime esperienze di passerella. Il concorso premierà le ragazze che riusciranno a far trapelare dalle immagini e dagli scatti che pub-


Domenica 15 Novembre 2009 il Domani 31

APPUNTAMENTI Prosegue con numerosi eventi, fino al 30 novembre, la decima edizione di “Prim’Olio” in Calabria

“Nosside 2009” a Reggio

Il terzo memorial “Franco Franconieri” al Politeama di Catanzaro • CATANZARO Festivald’Autunno Sièconclusaconsuccessolaprimasettimanadellacampagnaabbonamentidella VII edizione del "Festival d’Autunno". Abbonamento ai 6 spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180; primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; Stefano Bollani, Shel Shapiro Uomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com 389.0931362. Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoliore21.00.ConcertodiNoa:ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma fino al 5 dicembre : "Gli anni dellabeat generation" sabato 21 novembre , presso ilTeatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta in Calabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beat generation" domenica 22 novembre, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonisti dell’epoca; "Mostra di Antoni Tàpies" a cura di Alberto Fiz presso Museo Marca dal 21 novembre ; "I 50 anni di volare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra,paroleesoul"sabato5dicembre ,presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa. • CATANZARO Diagonal Jazz 2009 DiagonalJazz2009,16esimaedizione,Il Contemporaneo Sub/lime, presenta New York renaissance. Forms of sonic diasporas 16 novembre, a cura di Riccardo Maria Mottola, presso ilComplesso Monumantale del San Giovanni, con il contributo di RegioneCalabria, assessorato turismo, Provincia di Catanzaro, assessoratocultura,Comune di Catanzaro, assessorato cultura. Inizio concerti ore21.00. Ingresso 10.00 euro, abbonamento ai tre concerti 25 euro. Info:333/5622110 vivariumupc@tiscali.it. Il Programma: lunedì 16 novembre, PyramidTrio, Roy Campbell, tromba, William Parker, contrabbasso,Michael Wimberly,batteria. • CATANZARO Seminario L’associazione culturale "La ragione e il tempo",l’associazionegiovanilegali,l’associazione legale nazionale "Foro Libero", presentano il seminario "L’infiltrazione dei colletti sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese" il 20 novembre, alle ore 17.00, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro. Introduce: dr. Carlo Scalfaro, presidente dell’associazione"La ragione e il tempo"; relatore: avv. Luigi Ciambrone, presidente nazionale dell’associazione "Foro Libero" .

• CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 28novembre , Schegge d’Opera"LaCabaletta",pressoCircoloUnione, ore 17.30; 12 dicembre , introduzioneal "Nabucco", pressoCircolo Unione, ore 17.30; 13febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor",presso Circolo Unione, ore17.30;27febbraio2010,concertoin ricordodelMaestroFloridaCilurzo,presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scened’Opera"Lapazzia"pressoCircolo Unioneore17.30;22maggio2010,2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

•CATANZARO Canto per te Franco Domenica29novembre,ore17.00,presso il Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà Canto per te Franco ( memorial Franco Franconieri) 3°edizione. Canterannotutti gli artistidi Catanzarofra cui: Ulisse, Mimmo Mancini, Tony Schito, Michele Tosi, Mimmo Cristina, il tenore Francesco Carmine Fera e il soprano AnnaMariaBagnato,Annalaura,Rosalba Chiarella, Anna Folino, Lucrezia, Adriano Fasano, Stefano Greco, Pino Colao, Gino Celli, Giovanna Dardano, Ilaria&GiulianaGrande,ValentinaCiarlo, MaraFranconieri,ToninoLaSalvia,AntonellaRanieri, Salvatore Chiefalo, Ettore Capicotto, Sarino Libico, Tonino Angeletti, Serena Cristofalo, Pino Arcuri. Gliartisti canteranno tutti dal vivo e saranno accompagnati dalla gdlband: al basso Piero Dardano, alla chitarra Sergio Turcomanni, allatastiera Antonio Gallelli e alla batteria Gianfranco Caroleo. Presenta Giagià Rubino. Ospite d’onore, direttamente dal Bagaglino, il noto attore cabarettista ed imitatore Gabriele Marconi. Costo del biglietto 5,00. Incasso devoluto in beneficenza a favore delle vittimediMessina.Perulterioriinformazioni contattare l’associazione Franco Franconieri ai numeri 328/9192363 338/2993213;oconsultareilsitointernet www.francofranconieri.it o ancora scrivere all’indirizzo di posta elettronica caroleomusica@libero.it. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: oggi , nuovo allestimento, Komikoproduction in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e Galantuomodi Eduardo DeFilippo, con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, ToninoTaiutielapartecipazionediMimmo Esposito,musichePaolo Coletta, costumiSilviaPollidori,regiaArmandoPugliese; sabato 28, domenica 29 novembre2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustricsnc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la col-

laborazionedi Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini in arte Bustric,sonorizzazione Benni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini;sabato28(matinèe),domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , inesclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di SergioBini,Pierino e il lupo, musica di Sergio Prokofiev, con Sergio Bini in arteBustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì 8dicembre2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita diGalileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi,Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, AlessandroAlbertin, Giulia Beraldo,Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati,Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumiElena Mannini, musicheGermanoMazzocchetti,luciGigi Saccomandi,regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica13 dicembre2009 , Khora srl Amleto di WilliamShakespeare traduzione di Eugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta,UgoMariaMorosi,CarlaCassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione Idue della città delsole srl Lafortuna con l’effe maiuscola, commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio,MarisaCarluccio,FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Colpiedegiusto,unacommediadiAngelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco

Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi. • LAMEZIA TERME (Cz) Incontro Unioncamere Lunedì 16 , alle ore 09,30, presso Unioncamere Calabria - Via delle Nazioni, 24 88040 Lamezia Terme (Cz). L’incontro ha lo scopo di illustrare l’iniziativa organizzatadaUnioncamereCalabria-Incoming Agrofood dalla Gran Bretagna – uno straordinario programma di business meeting tra le imprese agroalimentari della Regione Calabria ed importanti buyers inglesi. • LAMEZIA TERME (Cz) "GiornateFedericiane" Dal 23 al 29 novembre, il Lions Club di LameziaTerme,conilpatrociniodelComune di Lamezia Terme, organizza le "Giornate Federiciane", che si articolano in una serie di manifestazioni culturali. Programma: 23 novembre, lunedì, ore 16.30, apertura mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino, presso Chiostro di San Domenico; ore 18.30, conferenza stampa presso Cantine Lento; 24 novembre, martedì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 25 novembre, mercoledì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 26 novembre, giovedì, ore 11.00, visita guidata al Castello Normanno-Svevo di Nicastro e alla Abazia Benedettina di Sant’Eufemia; ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 27 novembre, venerdì, ore 16.30, mostra videografica permanente presso Chiostro di San Domenico; ore 17.30, convegno "Federico II in Calabria: cultura, architettura, archeologia", Teatro Umberto. Premio Federico II; 28 novembre, sabato, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico, ore 18.45,presentazionedellibro"Il profumo dei Neroli" di Felice Raso Costabile, preceduta alle ore 18.00, dalla perfor-

manceteatrale"Provedidialogofrapadre e figlio: Federico II ed Enrico VII, compagnia"ScenariVisibili",Complesso Monumentale di San Domenico; 29 novembre, domenica, ore 10.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; ore 11.00, corteo in costumi, sbandieratori e musici d’epoca, Corso Numistrano e Via Garibaldi; ore 12.00, donazione alla città di Lamezia Terme di una statuainbronzoraffiguranteFedericoII, Via Garibaldi; ore 13.30, manifestazione di chiusura eno-gastronomica Cantine Lento, Amato (Cz). Prima della settimanasuindicatesisvolgeranno:conferenza stampa; concorso per gli studenti delle scuole superiori: Premio Lions Federico II 2009 che sarà consegnato durante il convegno del 27 novembre. • REGGIO CALABRIA Premio Nosside Venerdì 27 novembre , a Reggio Calabria si svolgerà la premiazione alle cinque della sera nel Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, del Nosside 2009. Vincitore assoluto il poeta nepalese Dahal. Sabato 28 novembre , alle 10.00, della mattina i poeti premiati parteciperanno nell’Università di Messina a un seminario di studi sui temi strategici del Nosside. L’eccezionale cammino del Nosside 2009 si concluderà a Roma lunedì 30 novembre, alle 11.00,dellamattinanellasala"Vespucci" diPalazzoSantacroce,sededell’Iila(Istituto Italo Latino-Americano), in un incontro che coinvolgerà i poeti premiati, giornalisti italiani e stranieri e rappresentanti diplomatici. • CALABRIA Prim’olio,decima edizione Prim’Olio, alla sua decima edizione, è diventata in Italia una delle manifestazioni di punta del settore oleicolo-elaiotecnico, con l’obiettivo prioritario di valorizzare e promuovere leproduzionioleicoletipicheediqualità. Eventi previsti in PrimOlio 2009. Fino a oggi, 3° edizione di frantoiaperti. Visite guidate negli oleifici regionali con possibilità didegustazione e acquisto degli oli extra vergini d’oliva di nuovaproduzione; 23-30 novembre , l’olio di Calabrianella grande ristorazione di Milano; dicembre, San Giorgio Morgeto, presso la Biblioteca comunale, tavola rotonda L’olio dei Castelli; premiazione delle migliori aziende olivicole calabresi, mostra fotografica sulla civiltà contadina, rappresentazione teatrale. Intervengono: on. Nicola Gargano, sindaco di San Giorgio Morgeto; dr.Enzo Perri, centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria oleariaRende Cosenza; dr. Marco Oreggia, curatore della guida mondiale "L’Extravergine"; prof. Giuseppe Zimbalatti, dipartimento Distafauniversità MediterraneaReggio Calabria. • CALABRIA Rassegna Urbanistica L’Inu informa della prima Rassegna Urbanistica Regionale della Calabria (Rur) dal 23 al 27 novembre .


:]ITQ\o M ,WV^MVQMVbI

Il tuo ipermercato

Gli stessi prezzi del 2001. Anche più bassi!

Maionese Calvé 500 ml PREZZO 2001

1,35

2.614

L.

PREZZO OGGI

1,

Carrefour Batte l’euro Dal 12 al 22 Novembre 2009

0,52

Golosino Negroni 100 g

0,52

Bibite San Benedetto assortite, 1,5 lt

0,52

Frollini I Sapori del Sole 225 g

0,52

Birra Ceres Top lattina da 50 cl

PREZZO 2001

2.866 1,48

L.

PREZZO OGGI

1,

30

48

Fette biscottate Carrefour classiche, 645 g

0,52

Mozzarella Santa Lucia Galbani 100 g

0,65

Passata di pomodoro classica Santa Rosa 700 g

0,59

Pasta di semola Barilla 500 g

LE OFFERTE SONO VALIDE NEL SEGUENTE IPERMERCATO MAIDA (CZ) - C/o Centro Commerciale Due Mari, Loc. Comuni Condomini - 88025 - tel. 0968-7515200 Prezzi validi fino ad esaurimento scorte. I prezzi possono subire variazioni in caso di eventuali errori tipografici, ribassi o modifiche fiscali. Le foto sono solo rappresentative. - n° 31 Novembre 2009

Consulta le nostre offerte e i vantaggi su: www.ipermercatoduemari.it

0,99

Riso Originario Flora 1 kg


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.