il domani

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Mercoledì 17 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 47

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

EURO

PROTEZIONE

MATRIMONI

La Ue insiste per altre misure della Grecia. La storia di Draghi

Cade quella spa, Bertolaso si dimetta insiste la sinistra

In Calabria tra i più solidi: vero amore o finanze deboli?

di Angie Rucola a pag » 24

di Carlo Bassi a pag » 25

di Gaia Mutone a pag » 6

Piazza Cordusio ha deciso di investire nei porti ma non in quelli del Sud: vuole creare un terminal nell’alto Adriatico

Gioia Tauro non piace alle banche La proposta di Profumo: «Un super commissario con competenze su porti e piattaforme logistiche» IL COMMENTO

Altro che ponte...

La proposta di Unicredit di finanziare un mega terminal a Trieste e Monfalcone lascia molti dubbi. Sui porti del Sud nessun piano di investimento, ma non basta. L’INTERVENTO Le autorità portuali rivendicano l’autonomia gestionale e le loro competenze. di Alessandro Caruso a pag » 7

MAIERATO PAESE FANTASMA

di Agazio Loiero presidente Giunta regionale

Dallo Scudo fiscale i soldi per la Calabria di Franco Laratta parlamentare Pd

Con Maierato sta franando l’intera Calabria. Non è un’esagerazione e neppure una novità poiché sono recenti le lacrime per altri disastri naturali. Con la task force della protezione civile e i dipartimenti dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici, stiamo seguendo, ora dopo ora, l’evolversi della situazione soprattutto nel Vibonese dove sono segnalati danni incalcolabili. Ho convocato una riunione straordinaria della Giunta per dichiarare lo stato di calamità naturale e coinvolgere il governo nazionale negli interventi immediati a favore delle popolazioni evacuate e nei progetti di ricostruzione di cui lo Stato dovrà farsi carico. Se non si mette mano alla salvaguardia del territorio con risorse adeguate non si conteranno più le calamità a cui si dovrà fare fronte.

VIBO VALENTIA - È un paese fantasma Maierato, dopo lo sgombero ordinato dal sindaco, Sergio Rizzo, di tutti gli oltre duemila abitanti a causa della frana che ha devastato il territorio del piccolo centro. Le strade sono deserte, le finestre delle case tutte serrate. Resta confermata l’ordinanza di sgombero di tutto il paese.

segue a pag » 2

di Tetto e De Grano a pag » 5

La rateazione dei debiti tributari

Ordinato lo sgombero di tutte le case

Presentate le istruzioni su cosa fare per assicurarsi la dilazione di pagamento dei debiti tributari. Per accedere al beneficio della rateazione del debito, il contribuente, dopo aver soddisfatto le condizioni richieste, deve presentare un’apposita istanza. Dopo la presentazione della suddetta, il contribuente riceverà la conferma sull’avvio del procedimento volto a stabilire la spettanza o meno del benificio. di Luana Rocca a pag » 20

Truffa, simulavano incidenti e certificavano lesioni per incassare gli indennizzi dalle assicurazioni COSENZA - Simulavano incidenti stradali e certificavano lesioni personali mai subite dagli interessati per incassare gli indennizzi dalle compagnie assicurative. E’ questo il sistema scoperto dagli agenti della polizia stradale di Cosenza che hanno compiuta una indagine che ha portato all’arresto di nove persone mentre altre 150 sono indagate. I particolari delle indagini sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Cosenza. Dalle indagini è emerso anche che alcune donne indagate hanno simulato di aver abortito a causa delle lesioni riportate in falsi incidenti. a pag » 11

Davanti alle frane, agli smottamenti, ai disastri annunciati dopo ogni pioggia o temporale, il Governo non può pensare di stanziare ogni volta risorse modeste per affrontare le emergenze. Occorre un Piano straordinario di interventi, soprattutto nel Sud e in Calabria dove la situazione è ormai ai limiti del disastro idrogeolico, alla cancellazione di strade e ferrovie, alla distruzioni di interi quartieri, mentre sono diversi i paesi piccoli e grandi che rischiano il totale isolamento. Davanti ad un quadro così devastante, chiediamo ancora una volta al Governo di utilizzare una piccola parte delle ingenti risorse legate al ritorno dei capitali dai paradisi fiscali. Dal gettito dello scudo fiscale si possono prelevare i fondi necessari non solo e non tanto per affrontare le emergenze legate alle alluvioni e alle avversità metereologiche sempre più gravi e frequenti, ma anche quelle necessarie per finanziare un piano serio ed un programma straordinario di difesa e di messa in sicurezza dell’intero territorio meridionale e calabrese in particolare. Senza un intervento straordinario, la Calabria rischia di finire a mare con danni terribili, sia in termini economici che di vite umane. Troppi anni sono passati e mai un piano serio è stato varato. Vi sono gravi responsabilità delle regioni e degli enti locali che nel passato non hanno mai inteso intervenire per difendere il territorio e le coste dai devastanti interventi umani, mentre le montagne sono ormai abbandonate a sè stesse. Ma ora occorre un massiccio intervento del Governo nazionale, prima che la situazione precipiti.


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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

D2 - LETTERA, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Agazio Loiero Altro che ponte... La Regione ha varato un programma di 800 milioni di euro individuando una serie di priorità. E’ una cifra enorme che però non è sufficiente per la realtà del territorio. Lo Stato non può essere strabico perché la Calabria è ancora Italia. Basterebbe occuparsi di queste catastrofi naturali piuttosto che del Ponte sullo Stretto, spendere i soldi destinati a un’opera che al territorio non serve per mettere in sicurezza interi paesi minacciati da frane e smottamenti. Proprio per non avallare tale politica siamo usciti dalla società Ponte sullo Stretto avviando le procedure di vendita delle azioni in possesso dalla Regione. Le necessità della Calabria sono ben altre. Prima bisogna avere attenzione ai problemi reali. Il problema dei problemi è il territorio. Non possiamo assistere impotenti. Le montagne, per la pioggia, vengono giù. Le case sono minacciate. Piove e i torrenti travolgono strade e ponti. È una regione in ginocchio. Quello che è accaduto a Maierato è un

dramma collettivo. Bisogna dare risposte immediate ai bisogni e il governo deve cominciare a guardare alla Calabria con attenzione concreta, esattamente come ha guardato e guarda ad altri territori meridionali.

Agazio Loiero

Il problema dei problemi è il territorio. Non possiamo assistere impotenti

PROFONDO NORD

FUORI DAL COMUNE

di Alessandro Caruso

di Carmela Mirarchi

Milano come Rosarno, si punti sull’integrazione

Porto di Catanzaro Lido, una storia infinita Porto di Catanzaro Lido, servono 20 milioni di euro per renderlo attivo. Il dato è emerso da una riunione che si è svolta qualche giorno fa a Catanzaro alla presenza dell’assessore regionale Amato e del sindaco Olivo. Una storia travagliata quella del Porto, che doveva essere il punto di riferimento per l’intera comunità di pescatori del Catanzarese. E invece siamo all’anno zero. I fondi disponibili sono solo 7 milioni e bastano solo per il primo fondo funzionale. Intanto i pescatori lamentanol’inutilitàdellastruttura attuale. Nella riunione Amato, Olivoel’assessoreTalaricolihanno rassicurati: con la realizzazione dle primo loto il 50% del portosaràutilizzabile.Unavicenda lunga e che ancora sembra non essere finita. Comunque se i lavori della Giunta Olivo rendessero fruibile l’opera sarebbe una vera vittoria, del resto non c’era ancora riuscito nessuno.

Dopo aver visto le immagini relative ai subbugli di Milanoa tutti noi sono riaffiorate alla memoria quellescenediinauditaviolenzache hanno coinvolto la comunità di Rosarno.Leduesituazionisono assimilabili sotto molti profilie non sono state assolutamente una bella vetrina per il nostro Paese. Di certo i fatti di Milano hannoricordatoagliitalianiche il problema dell’integrazione non riguarda solo l’estremo Sud, ma sono tipici di una nazione in cui non si è ancora affrontato seriamente il problema dell’integrazione, ma solo quello dell’immigrazione. Per questo una delle migliori risposte a quanto avvenuto è stata la propostadelministrodelWelfare Maurizio Sacconi di mettere a punto un piano nazionale per l’integrazione. La politica si unisca su questo punto.

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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

PRIMO PIANO

A 48 ore dalla vittoria alle primarie del Pd, ritratto-attacco del quotidiano Il Giornale a Loiero

Agazio, stravinte le primarie ora fa paura al centrodestra di Ludovico Casaburi ROMA - La vittoria di Agazio Loiero alle primarie del Partito democratico calabrese è un fatto. Il dedurre che cosa questo voglia dire, quali siano le conseguenze delle cinquantatremila preferenze accordate a Loiero, soprattutto in chiave Elezioni regionali - non un tempo infinito, ma solo sei settimane ci separano dal grande show di primavera - non è detto che sia così scontato. Di certo, per ora, c’è solo che il governatore

Oggi primo avversario del centrodestra in Calabria, a sentire Il Giornale Loiero non dovrebbe esaltarsi per la vittoria alle primarie Pd; questo perché ha vinto ma «senza quel consenso bulgaro che si aspettava»

Agazio Loiero, in Calabria e tra i calabresi, pare sia imbattibile. A dar forza a questa teoria, ma per motivi meno nobili, ci viene incontro anche la stampa nazionale, che a 48 ore dal voto interno al Pd celebra, comunque, Loiero. In particolare, e non poteva non saltare all’occhio, un ritratto attento, furbo e molto poco elegìaco lo ha fatto del campione della Calabria il quotidiano Il Giornale che a partire dalla dichiarazione fatta qualche tempo fa proprio al quotidiano milanese - «Non mi ricandido», disse - ripercorre

trent’anni di vita politica di quello che definisce uno «specialista del dietrofront». Oggi primo avversario del centrodestra in Calabria, a sentire Il Giornale Loiero non dovrebbe esaltarsi per la vittoria alle primarie del Pd; questo perché ha vinto ma «senza quel consenso bulgaro che si aspettava». Quanto alla carriera, «Agazio Loiero ama definirsi "l’uomo nuovo" della Calabria ma la sua carriera politica - sostiene il quotidiano puzza di vecchio». Crotonese di nascita, classe 1940, giornalista per il Messaggero e la Gazzetta del Sud, nel 1982 Agazio Loiero avvicina la politica, che non lascerà più. «Quando il suo avversario del Pdl Giuseppe Scopelliti aveva i pantaloni corti e si imbucava nei congressi di Almirante, Loiero è già consigliere comunale a Catanzaro per la Dc, di cui diventa segretario provinciale a metà degli anni ’80 in quota Gullotti-Andreotti. Nell’87 sbarca in Parlamento. Quando scoppia il caso Gladio nel 1989 accusa magistrati e Pci di voler "gettare discredito sulla Dc". Il suo nome salta fuori nell’elenco degli esponenti politici i cui volan-

tini elettorali furono trovati nelle abitazioni di famiglie di mafiosi o vicine ad ambienti mafiosi della Piana di Gioia Tauro e della Locride. Ma la storiaccia dei presunti

rapporti tra ’ndrangheta, politici e massoneria - prosegue Il Giornale - su cui all’inizio degli anni Novanta lavorava l’allora procuratore della Repubblica di Palmi

Quanto alla carriera politica, «Loiero ama definirsi "l’uomo nuovo" della Calabria ma la sua carriera politica - sostiene il quotidiano - puzza di vecchio. Dopo Why Not disse: "Se condannato, non mi candido". Come fare a non credergli?»

Agostino Cordova finì in un nulla di fatto. Nel 1994 è il pm della Dda di Reggio Calabria Roberto Pennisi a chiedere il rinvio a giudizio di Loiero per associazione per delinquere di tipo mafioso in un’inchiesta su una tv privata calabrese. Assolto. Intanto Loiero è al Senato con il Ccd. È lui, alla fine del 1998, uno dei "quattro gatti" guidati dal presidente Cossiga, che darà vita all’Udr con Mastella, Cardinale e Buttiglione. Addio a Pier Ferdinando Casini, abbraccio mortale con Massimo D’Alema che diventa premier dopo la rovinosa caduta di Romano

Prodi, pugnalato dal Lìder Maximo e da Fausto Bertinotti. In cambio si siede sulla poltrona di sottosegretario ai Beni culturali del D’Alema I, esecutivo che dura un pugno di mesi. Naufragato il D’Alema I, ecco il D’Alema II: Loiero viene promosso ministro dei Rapporti con il Parlamento per l’Udeur. È il 22 dicembre del 1999». Arrivati gli anni zero, dopo il passo indietro alle Regionali del 2000, Loiero sarà ministro per gli Affari regionali del governo Amato. Poi, continua Il Giornale, «passato nel 2002 alla Margherita, per tutta la legislatura si fa notare per i botta e risposta con Bossi. Intanto il suo nuovo lume tutelare è Franco Marini, che sponsorizza la sua candidatura alle Regionali del 2005», l’anno della vittoria, che strappa il governo calabrese al centrodestra. Qui il ritratto si fa torbido. «La sua legislatura - racconta il quotidiano milanese passa alla storia per la parentopoli che coinvolge un assessore di Rifondazione, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Fortugno per mano della ’ndrangheta, l’arresto di due consiglieri di maggioranza e i 27 consiglieri indagati a vario titolo per mafia, voto di scambio, truffa alla legge 488/92 e reati comuni e i morti per malasanità. Potevano mancare due inchieste a carico dello stesso governatore? No. La prima riguarda la sanità e ruota intorno all’omicidio Fortugno, la seconda è la famosa inchiesta Why Not dell’ex pm de Magistris. Loiero ha chiesto il rito abbreviato, il pm vuole la condanna del governatore per abuso d’ufficio. "Se condannato, non mi candido", aveva detto Loiero. Come fare a non credergli?», chiosa Il Giornale. Destra o sinistra, il vecchio costume tutto italiano di attaccare chi vince continua.


Mercoledì 17 Febbraio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

L’assessore all’Ambiente parla al Domani facendo un’analisi della situazione

Dramma Maierato, Greco: «Uno scenario mai visto prima» di Giuseppe Tetto e Alessio De Grano

MAIERATO - Oggi camminare per le vie di Maierato da l’impressione di trovarsi in un set di qualche film apocalittico/catastrofico in pieno stile hollywoodiano. Ma quello che sta vivendo in queste ore il piccolo comune del vibonese è tutt’altro che finzione: nel giro di 24 ore un intero costone della montagna che si trova a ridosso del centro si è staccato da una collina e ha lambito decine di abitazioni, mettendo a rischio anche gli edifici che si trovano alla sommità. Ora Maierato è stato svuotato dei suoi 2.300 abitanti, fatti evacuare in tutta fretta dal sindaco Sergio Rizzo. Ora tonnellate e tonnellate di terra coprono quella che fino a qualche giorno fa era una bella vallata. Un graduale, ma inesorabile "scivolamento" che ha raggiunto l’acme del tardo pomeriggio di lunedì quando l’enorme massa ha

I 2.300 abitanti del comune sono stati evacuati. Per il momento non si registrano danni a persone o cose travolto tutto nel raggio di quattro contrade. L’imponente frana, infatti, con un fronte di oltre 100mila metri quadrati, si è staccata travolgendo tutto lungo il percorso che abbraccia le contrade Giardino, Bosco, Draga e Nia. «Un finimondo», raccontano le persone del luogo. Un movimento lento e preesistente che, come detto, ha interessato soprattutto la zona sud del centro abitato, accentuato anche dalle precipitazioni di questi giorni che hanno determinato il collasso del terreno e che potrebbero provocare l’ulteriore aggraversi delle condizioni. Un rischio che appare concreto ma nessuno, al momento, è in grado di fare previsioni e la paura tra gli abitanti che ormai hanno lasciato il paese è tanta. «La frana - ha detto il sindaco minaccia una parte importante del paese e vista l’incertezza delle condizioni meteo abbiamo deciso di non rischiare». La Prefettura, che in una nota riporta gli aggiornamenti sulla frana che sta colpendo Maierato, spiega che la zo-

na interessata dall’evento è l’area periferica del centro abitato, lungo la strada provinciale di accesso che era già monitorata da giorni (l’intero finesettimana trascorso è stato segnato da pioggia continua e diversi interventi di protezione civile sull’intero territorio provinciale) ed era stata opportunamente chiusa al traffico. Al momento della frana, infatti, non c’erano persone sul luogo e non ci sono state vittime. Il prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, è a Maierato insieme al suo staff per valutare quanto sta accadendo e insieme alla Protezione civile, Croce rossa ed enti locali stanno coordinando le azioni per trovare una sistemazione ai cittadini che sono stati evacuati. In ogni caso, la Prefettura è pronta ad accogliere tutti i residenti che ne avranno necessità. Intanto per agevolare le azioni di soccorso la zona industriale è stata chiusa per un giorno. Adesso però manca acqua, energia elettrica ed il gas per il riscaldamento. «Ciò che maggiormente adesso si teme - dice l’ingegnereDomenicoScalamog-

striale, potrebbe creazione di anse»

«Le maggiori preoccupazioni sono legate all’acqua. Le condizioni del fiume Nia, che convoglia anche le acque della zona industriale, potrebbe favorire la creazione di anse» afferma Silvio Grego na capire se il movimento sia ancora in atto o si è fermato». L’assessore appena sceso a terra a parlato con noi del Domani raccontando la situazione a Maierato. Assessore Greco quali sono le sue riflessioni dopo il sopraluogo? «Abbiamo trovato una situazione

favorire

la

Sembra comunque che fra i cittadini non ci siano state conseguenze drammatiche... «Tralasciando gli ingenti danni causati alle abitazioni, i cittadini stanno tutti bene, in quanto tutta Maierato è stata evaquata. Ora è una città deserta». Quanto era evitabile questo disastro. Chi non ha vigilato a dovere? «In questa situazione non si può parlare di colpe dell’"uomo". Purtroppo ci troviamo di fronte a un vero è proprio disastro ambientale. Anzi vorrei sottolineare la grande efficacia della macchiana operativa che è stata attenta e veloce ad evitare che ci fossero vittime fra i residenti» Il governatore Loiero ha fatto notare che con "Maierato sta franando l’intera Calabria" e, puntando il dito contro un Governo assente, ha sottolineto lo stanziamentodapartedellaRegione

800

Sono i milioni stanziati dalla Regione Calabria per finanziare gli interventi sul territorio

na, esperto di problemi idrogeologici - è l’ostruzione del torrente "Scuotrapitri" in località Draga a monte del paese. Ricordo che lì, dopo le piogge si formava un laghetto. Ora che il letto è ostruito a causa della frana potrebbe riempirsi e tracimare creando danni all’intero abitato». Ieri, inoltre la Commissione grandi rischi ha effettuato la valutazione degli interventi più urgenti sottolineando l’efficacia delle azioni intraprese per la salvaguardia dei cittadini. A scendere in campo anche il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che afferma: «Con Maierato sta franando l’intera Calabria. Non è un’esagerazione e neppure una novità poichè sono recenti le lacrime per altri disastri naturali». Anche l’assessore all’Ambiente, Silvio Greco a bardo di un elicottero ha effettuato un sopraluogo sulla zona interessata dalla frana descrivendo «un’immagine di devastazione mai vista, preoccupante e grave anche perché bisog-

Silvio Greco

complicata per l’enorme quantità di materiale che ha invaso tutto il paese. Quella osservata dall’alto è stata un’immagine mai vista, preoccupante e grave.» Quanta possibilità c’è che la situazione peggiori? «Le maggiori preoccupazioni ora sono legate all’acqua. Le condizioni del fiume Nia, che convoglia anche le acque della zona indu-

di 800 milioni euro. Quali sono le sue considerazioni? Dal Governo abbiamo ricevuto soltanto 11 milinoni di euro. Per questo motivo la Regione è stata costretta ad intervenire con questa ingente somma che per quanto enorme però non è sufficiente per la realtà del territorio. Posso dire che non è stato un atteggiamento adeguato quello dell’esecutivo.

Pino Callipo: «Rischio zero per zona industriale» Niente paura e nessun rischio per la zona industriale di Maierato dopo la frana. A tranquillizzare l’ambiente ci ha pensato Pino Callipo, uno dei principali imprenditori della zona: «La sospensione delle attività industriali che è stata recapitata, e che è stata in vigore solo per la giornata di ieri credo riguardi due motivi principali - spiega -. Il primo era quello di consentire la possibilità di lasciare sgombri le strade i parcheggi per agevolare il traffico dei mezzi di soccorso e di lavoro della Protezione civile e l’uscita delle persone dalla città. La seconda motivazione riguarda la necessità di evitare di inserire flussi d’acqua all’interno dei condotti per non aggravare la situazione». Il precipitare degli eventi aveva fatto immagnare, infatti, un rischio non solo di carattere logistico, oltre all’incolumità della comunità ovviamente, ma anche di natura economica. Se la frana avesse riguardato anche la zona industriale i danni sarebbero stati ancora più rilevanti. Fortunatamente ciò non è accaduto: «Qui nella zona industriale non c’è paura di ripercussione poiché la zona interessata è a circa cinque chilometri dalla zona industriale, i veri problemi sono per gli abitanti del paese che si sono ritrovati senza casa. Alcuni sono nostri operai e collaboratori a cui come azienda stiamo tentando di dare una sistemazione e un aiuto concreto». Un vero plauso Callipo lo ha rivolto agli uomini della Protezione civile che, ancora una volta, hanno saputo, con la medesima puntualità, affrontare l’emergenza e attenuarne i pericoli e i disagi: «Devo dire che la Protezione civile, l’amministrazione comunale e le autorità impegnate nell’operazione si sono mosse prontamente. Hanno cercato di evitare il peggio e ci sono riusciti».


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PRIMO PIANO

Nuove famiglie: meno giovani e con pochi servizi per l’infanzia famiglie? Innanzitutto, è molto probabile che ancora prima di sposarsi ci siano già dei figli: le nascite extranuziali sono più che raddoppiate negli ultimi dieci anni arrivando oltre il 20%. Le mamme sono più "vecchie": all’inizio degli anni Novanta erano la maggioranza le donne che in prossimità dei trent’anni erano già in coppia con dei figli, mentre oggi sono scese ad un terzo. Secondo l’Istat le coppie con un solo figlio sono il 47% del totale, quelle con due il 42% e quelle con più di due solo l’11%. Eppure per incrementare le nascite basterebbero gli asili nido, dato che nella prima decade del nuovo secolo la fecondità è salita maggiormante dove l’offerta di asili è più soddisfacente. Al Sud, se esistono, offrono delle condizioni, in termini di disponibilità oraria e di distribuzione sul territorio, piuttosto penalizzanti.

ROMA — La famiglia italiana sta cambiando e c’è un nuovo termine che definisce la situazione economica e sociale del Paese: è il cosiddetto "degiovanimento", un processo di graduale invecchiamento che interessa indistintamente tutti gli ambiti sociali e che è causato dal ritardo con il quale le nuove generazioni approdano nel mercato del lavoro e riescono a formare una propria famiglia. Anche il matrimonio slitta nel tempo e, a differenza di quanto avviene nel resto d’Europa dove le unioni sono precedute da un periodo di convivenza delle coppie, in Italia il fatidico "sì" arriva dopo un prolungamento del tempo di permanenza in casa dei genitori che accompagnano i figli durante tutto il loro percorso di formazione scolastica e professionale, sempre più lungo e incerto. Ma quando nascono, che aspetto hanno le giovani

G.M.

La regione calabrese, dopo la Basilicata, è quella con meno richieste di separazione

Matrimoni più solidi in Calabria: sarà vero amore o è colpa dei soldi? Gaia Mutone ROMA — Care vecchie tradizioni. Questo almeno sembrano dire i dati diffusi dal ministero della Giustizia relativamente alle richieste di divorzio e di separazione presentate nel primo trimestre del 2009: confrontando le informazioni pervenute dalle singole regioni, si ha infatti la conferma che al Sud la famiglia "tiene" di più. Se in generale un matrimonio su tre è destinato a finire prima che la formula "finché morte non vi separi" si realizzi effettivamente, si scopre che mentre in Piemonte e in Valle d’Aosta vengono richieste 418 separazioni ogni mille matrimoni, in Basilicata il dato corrispettivo è di 138 istanze presentate. Pochi di meno i divorzi (341 contro 105): proprio l’aumento delle separzioni rispetto al numero dei divorzi è una tendenza degli ultimi anni poiché i tempi in tribunale si allungano e i costi si impennano. La Calabria contende alla Campania il secondo posto nella speciale classifica delle regioni "più virtuose": ogni mille matrimoni in Calabria si

Sud Italia non si può non prendere in considerazione la motivazione economica. Non è trascurabile il dato sul divario nei redditi percepiti poiché il fattore economico condiziona pesantemente la decisione di procedere con la separazione. Ciò vale sia in senso assoluto sia se si considera anche la condizione delle donne del Sud. Per quanto riguarda il primo aspetto basta citare un dato: in Lombardia l’assegno medio di mantenimento versato al coniuge è di 730 euro, ma in Calabria scende a 450 euro (in Basilicata addirittura a 380). Tuttavia anche su questo si potrebbero avere delle obiezioni se è vero che i tribu-

In Piemonte e in Valle d’Aosta ogni mille matrimoni si presentano 418 richieste di separazione, in Calabria 191 (e 115 di divorzio)

presentano 191 richieste di separazione e 115 di divorzio, mentre in Campania sono lievemente inferiori le prime (189), ma leggermente superiori i secondi (145). Scorrendo nell’elenco in effetti una "questione culturale" sembra esserci, dato che tutte le cinque regioni del Merdione con l’aggiunta della Sardegna sono le più "fedeli" in assoluto, ppure per il

In Calabria l’assegno medio di mantenimento al coniuge è di 450 euro, contro i 730 in Lombardia (580 è la media nazionale)

nali dimostrano di non adottare gli stessi criteri. Da un’indagine dell’associazione nazionale dei magistrati, infatti, emerge che ai fini della determinazione dell’importo dell’assegno di mantenimento solo il 47% dei tribunali richiede la dichiarazione dei redditi, ma di questi però ben il 93% al momento di decidere se ne discosta. Ciò vale anche per gli assegni ai figli maggioreni, che vengono concessi con sempre più facilità e frequenza. La questione femminile, il secondo aspetto di natura economica, è arcinoto. Proprio nei giorni scorsi il ministro Carfagna ricordava che al Sud la percentuale delle donne occupate è ferma al 30%, un dato drammaticamente inferiore rispetto al Nord del Paese e spia di un problema mai affrontato veramente dalle istituzioni. Da tempo si denuncia che le donne guadagnano di meno rispetto ai loro colleghi uomini e a ciò si aggiunge il fatto che poco si continua a fare in materia di walfare sociale per favorirne l’emancipazione e l’indipendenza economica. Detto questo è facile comprendere la poca propensione al divorzio. Diciamo anche che a mettersi di traverso è pure il sitema giudiziario. In media ci vogliono infatti quattro anni per divorziare, se i coniugi sono d’accordo, ma si può arrivare anche a sette se si sceglie per la via del tribunale. Non è tutto: a Messina servono 900 giorni per divorziare, 972 a Bari.


Mercoledì 17 Febbraio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

Unicredit ha lanciato la proposta di entrare con i capitali nella gestione dei porti, ma solo nel Nord

Le banche vogliono investire sui porti Gioia Tauro ancora fuori dalle grazie di Alessandro Caruso ROMA - Un mega terminal nell’altro Adriatico a Trieste e Monfalcone. Questo è il progetto lanciato da Unicredit insieme ad altri grandi gruppi come Gavio, Albertis, Benetton e forse Msc. Ne dava notizia Italia Oggi di ieri e il tema è destinato a sviluppare un acceso dibattito. Soprattutto per quel che concerne il Sud, dal momento che non sembra, almeno fino a questo momento, che nelle intenzioni delle banche vi sia anche quella di investire negli scali portuali meridionali, come Gioia Tauro. I primi ad aver eret-

to le barricate con le loro perplessità sono le autorità portuali, che si sentirebbero scavalcate nell’autonomia decisionale. In particolare dopo avere appreso la contropartita dei privati, sintetizzata da Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, secondo il quale lo sforzo finanziario dovrebbe essere ripagato con la certezza di tempi e regole nonché con l’istituzione di un super commissario con competenze su porti, corridoi e piattaforme logistiche. Tutti progetti che, per ora, non trovano attuazione in nessun piano di investimento preciso, ma

che, a giudicare dall’interessamento della politica, potrebbero diventare un piedistallo dell’azione di governo, di cui già si è già avuto sentore con la proposta, poi svanita, di trasformare la Protezione civile in una spa: aprire ai privati, anche per la gestione di settori storicamente affidati alla mano pubblica. Secondomoltiquestaprerogativa è dettata principalmente da un’esigenza, ovvero quella di far fronte alla crisi economica, che nel caso del sistema portuale ha determinato una flessione dei traffici del 20 per cento. Le conseguenze di questo trauma le ab-

Le autorità portuali già in agitazione Piergiorgio Peluso: «Nessuna ingerenza» ROMA - «Abbiamo un unico obiettivo: sostenere progetti strategici a beneficio del Paese, finanziando interventi infrastrutturali in piena coerenza con le logiche creditizie e di business che ci caratterizzano in quanto istituto bancario». Questo è stato chiarito da Piergiorgio Peluso. L’amministratore delegato di Unicredit Corporate banking, in un’intervista rilasciata al Secolo XIX nei primi giorni di febbraio, ha chiarito qual è la mission delle banche: «I porti del Sud della «Il Mediterraneo sta rafSpagna e del Nord Africa forzando il proprio ruolo nel commercio insi sono dotati di ternazionale dei traffici, porti del Sud della infrastrutture adeguate, iSpagna e del Nord Afrisarebbe un peccato non ca si sono dotati di infrastrutture adeguate, sainvestire sui porti italiani» rebbe un peccato non coglierequestaopportunità anche da parte dei porti italiani». E per quanto riguarda il nodo delle autorità portuali getta acqua sul fuoco e tranquillizza gli animi: «Il nostro gruppo è pronto a sostenere le autorità portuali in un’ottica di piena collaborazione, con l’obiettivo di migliorare il sistema infrastrutturale del Paese. Però - ha rilevato siamo convinti che proprio in virtù del carattere strategico delle infrastrutture

biamo viste anche in Calabria. Da queste colonne nei giorni scorsi è stata fatta un’accurata cronaca dei fatti di Gioia Tauro, dove il personale portuale ha sofferto e sta soffrendo la severità delle decisioni imposte dal difficile momento che si sta vivendo. Ma resta il fatto che i giochi, ancora una volta, tengono fuori i porti del Sud, che, faticano sempre di più a trovare spazio nelle grazie del Governo e dei soggetti finanziari. Chiaramenteterremoaggiornatii nostri lettorisull’evolversi della questione. Per adesso ci limitiamo a registrare quanto alcuna politica abbia accolto positivamente tale manovra. A partire da Roberto Castelli, Lega Nord, viceministro delle Infrastrutture, che ha commentato: «Si tratta di un progetto realizzabile, auspicabile, è ottimo perché si fonda su una forma di finanziamento moderno delle infrastrutture, cioè su un partenariato pubblico-privato, quindi il governo lo sostiene». Entusiasta anche il parere di Franco Frattini, ministro degli Affari esteri: «È un progetto importante perché fa sistema, ma anche perché apre delle prospettive a cui l’Europa guarda. Noi ab-

Piergiorgio Peluso

portuali e dell’elevata dimensione degli investimenti richiesti, lo strumento del project financingpossa rappresentare una adeguata modalità di finanziamento». Porta aperta, dunque, ai privati nel sistema portuale. Ma ancora senza svelare i nomi degli operatori a cui si intende appoggiarsi. Peluso chiarisce: «Posso solo dire che alcuni dei principali operatori dello shipping e dei terminalisti hanno manifestato interesse per l’operazione. Ma è presto per rendere pubblici i loro nomi». A.C

L'a.d di Unicredit Alessandro Profumo

biamo ora la necessità di attirare investimenti e occasioni - ha ricordato Frattini - ad esempio per riempire di contenuti questa importante piattaforma, spiegando ai nostri interlocutori della riva sud del Mediterraneo che evidentemente l’autostrada del mare che arriva a Trieste è assolutamente più conveniente e veloce di quella che circumnaviga l’Europa e arriva fino a Rotterdam». I riflettori, dunque, restano puntati sul sistema portuale italiano, che nel 2010 potrebbe cambiare definitivamente il suo assetto organizzativo. Le mire delle banche non si limitano intatti a Trieste e Monfalcone.

I primi ad aver eretto le barricate con le loro perplessità sono le autorità portuali, che si sentirebbero scavalcate nell’autonomia decisionale Ci sono altre mete, ma non riguardano il Sud. Il modello ispirato al project financing con gestione commissariale, come spiegato da Italia Oggi , potrebbe essere esportato anche in Liguria, dove sono concentrati tre dei più importantio porti italiani: Genova, La Spezia e Savona. Anche qui, oltre a Unicredit, sarebbero interessati a investire pure Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt.


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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Clamorosa denuncia del leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli che parla di “inganno” e chiede l’intervento immediato del ministro dell’Interno

«Listino abrogato? Macché! Sostituito con 5 listini provinciali» COSENZA - «La modifica alla legge elettorale, approvata dal Consiglio regionale della Calabria, che ha abolito il listino bloccato è un mostro giuridico e un inganno politico che ha, da una parte, abrogato (a furor di popolo) il listino regionale e, dall’altra, partorito cinque listini (bloccati) provinciali (uno per ogni provincia calabrese)». La clamorosa denuncia è stata fatta dal leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina in un albergo di Rende. Corbelli ha svelato il «grande inganno con documenti e precisi riferimenti di legge». Il leader di Diritti Civili da diversi giorni porta avanti, da solo, quella che definisce una «importante battaglia di legalità, trasparenza e democrazia». Dopo il mancato chiarimento nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale del

meccanismo di ripartizione dei seggi dell´ex listino (cinque o nove seggi da assegnare alla coalizione vincente, in base ai voti e alla percentuale riportati), Corbelli aveva parlato di «atto di grave responsabilità dell’Assemblea di

Callipo presenta il codice etico «Tutte le candidature al vaglio della Commissione antimafia...» CATANZARO - «Siamo consapevoli dell’urgenza, in una terra martoriata dal malaffare, dalla cattiva politica e dalla criminalità, dell’importanza del codiceetico,iniziativaillustrata l’altro giorno dal commissario di Idv Ignazio Messina - che prescrive ai candidati al Consiglio regionale di accettare che le loro candidature vengano passate al vaglio della Commissione antimafia». Così, i responsabili del movimento di Pippo Callipo. «Riteniamo proseguono - che ciò costituisca un primo patto di trasparenza con i calabresi onesti e con il Paese. I candidatidella lista "Io resto in Calabria", inoltre, si impegnano, qualora avessero l’onore di essere votati dai calabresi qualiloro rappresentanti nell’istituzione regionale, di non ricandidarsi

più dopo due legislature regionali; di effettuareresoconti della loro attività ai calabresi ogni sei mesi; di porre subito all’attenzione della Regione l’urgenza di ridurre l’indennità dei consiglieri regionali (omologandola a quella della Toscana che è la più bassa); di porre con fermezza all’ordine del giorno la riforma dello Statuto regionale da farsi con la partecipazione dei calabresi al fine di: bilanciare i poteri del presidente, rendendo possibile ed efficaci i controlli sull’esecutivo da parte del legislativo; di cancellare la figura del sottosegretario, di reintrodurre immediatamente la Consulta statutaria, la Consulta per l’ambiente e il Crel, cioè gli organismi che rendono possibile il dialogo tra l’istituzione e la società civile».

Palazzo Campanella che di fatto è destinato a portare all’annullamento delle elezioni regionali di marzo, visto che il Consiglio eletto il 28 e 29 marzo prossimi sarebbe imperfetto (40 consiglieri su 50, quelli eletti, con il sistema proporzionale, cioè nelle cinque circoscrizioni provinciali, secondo la vecchia ripartizione territoriale per il numero di abitanti, così come si evince dal decreto di indizione delle elezioni regionali calabresi firmato dal prefetto di Catanzaro l’8 febbraio scorso: nessun riferimento viene invece fatto in questo decreto ai cinque o nove seggi dell’ex listino da eleggere con il sistema maggioritario)». Corbelli ha fornito ieri prove inconfutabili. «La clamorosa gaffe del Consiglio regionale sta nelrichiamareesplicitamenteper l’assegnazione dei nove posti dell’ex listino, l’articolo 1, comma 3 della legge n. 43 del 23 febbraio 1995, che prevedeva l’elezione dei componenti della lista bloccata regionale, in Consiglio, secondo il sistema maggioritario, esclusivamente a scorrimento in base alla collocazione nella stessa lista. Con la modifica della legge elettorale regionale, votata il 6 febbraio scorso, il Consiglio regionale, per l’attribuzione del premio di maggioranza (ex listino) si richiama allo stesso articolo (1), stesso comma (3), della stessa legge (43 del 23 febbraio 1995), con il medesimo sistema maggioritario di attribuzione dei seggi. Con una sola clamorosa novità: che anziché un listino bloccato regionale (abrogato dopo la ribellione popolare), si vanno di fatto a creare cinque listini bloccati provinciali, in virtù dell´articolo 4 di modifica alla legge elettorale regionale n. 4 del 6 febbraio 2010 che al comma C recita testualmente...4) qualora il gruppo di li-

Franco Corbelli

ste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale di cui al numero 2) abbiano conseguito un numero di seggi inferiore a 25, assegna al medesimo gruppo di liste i nove seggi da ripartire con sistema maggioritario di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 23 febbraio 1995, n. 43, e li ripartisce fra le medesime liste e nelle circoscrizioni secondo quanto stabilito ai periodi terzo, quarto, quinto, sesto e settimo del numero 3)»; Significa che ad essere eletti, per l’attribuzione del premio di maggioranza (cinque o nove seggi) saranno i candidati che occuperanno i primi posti in lista

e non invece i primi non eletti. Un autentico inganno, uno scandalo inaccettabile che permette ai partiti di raggirare l’abolizione del vecchio listino regionale e di decidere loro l’ordine dei nominati provincia per provincia! Un escamotage che Diritti civili, dopo un attento studio, ha scoperto tra le righe della nuova legge elettorale regionale. Cosa succederà adesso dopo la nostra denuncia di questo grande inganno? Interverrà il ministro dell’Interno, per cancellare questo scandalo prima della presentazione delle liste? Sarà consentito di andare al voto con il listino camuffato, anzi con cinque listini provinciali camuffati? I primi non eletti delle liste della coalizione vincente giustamente rivendicheranno i seggi del premio di maggioranza. Ci saranno un’infinità di ricorsi. Come si regolerà, di fronte a questo mostro giuridico, l´Ufficio centrale regionale di Catanzaro per l’attribuzione dei nove seggi (ex listino)? Gli elettori calabresi hanno il diritto di sapere che votando un candidato della lista prescelta di fatto eleggono un nominato di quella stessa lista collocato, dai vertici dei partiti, ai primi posti! I cinque listini camuffati sono uno scandalo e un inganno per tutto il popolo calabrese che Diritti civili ha scoperto, denunciato e continuerà a combattere»!


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il presidente della commissione parlamentare Antimafia durante la vista di ieri a Reggio Calabria in occasione delle audizioni relative alla situazione della criminalità organizzata nella nostra regione

Beppe Pisanu gela tutti: «Il codice deontologico non risolve il problema» di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Sulla visita a Reggio Calabria della Commissione parlamentare antimafia pesa come un macigno una frase del senatore Luigi Li Gotti di Italia dei Valori. «Sembrava avessimo sbagliato città», ha detto il parlamentare ai giornalisti che attendevano la fine delle audizioni. Pronunciata da un grande conoscitore del fenomeno mafioso, la proposizione ha avuto un effetto devastante. Anche se il rappresentante di Italia dei valori ha subito aggiunto:

«La ’ndrangheta è entrata a poco a poco nei discorsi prendendo quota e parlando dei problemi reali. Abbiamo colto due letture diverse: una un po’ riduttiva e una realista. C’è stato un momento in cui ci guardavamo attorno e dicevamo: forse abbiamo sbagliato città?». A questo punto appare difficile ipotizzare il risultato finale delle audizioni che sono state secretate. Quella di Li Gotti è un’ombra. Per conoscere le luci di questa trasferta reggina dell’Antimafia - e sicuramente ce ne saranno - bisogna

dunque attendere. «Il codice deontologico non risolve il problema. Non illudiamoci», ha sostenuto il presidente Giuseppe Pisanu per il quale «non ci sono resistenze politiche. In Commissione Antimafia c’è già una pressoché unanime convergenza sulla necessità di vararlo». Dalla visita - sempre secondo Pisanu - «è emerso un quadro più chiaro, di certo preoccupante, della situazione della criminalità organizzata in Calabria. Abbiamo però trovato magistrati e uomini delle forze dell’ordine che sono all’altezza della situazione. Han-

Lamezia, Mastroianni: sanità sempre più in tilt dopo l’accorpamento... LAMEZIA TERME - «Le carenze di personale e i disagi funzionali che assillano l’ex Asl 6 di Lamezia Terme mettono in risalto, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che le Asl sono state accorpate senza un minimo di capacità gestionale e fanno si che si lavori in modo approssimativo e senza che ci sia una seria programmazione sanitaria e amministrativa». Così, il consigliere comunale di Lamezia, Pasqualino Mastroianni. «Lo spirito di sacrificio e l’abnegazione con la quale, alcuni anni fa, pochi operatori dell’ospedale riuscirono a fare spostare la struttura ospedaliera dal vecchio al nuovo ospedale con l’accentramento degli uffici dapprima dislocati in varie parti della città e con l’evidente risparmio di miliardi di lire di fitti, aveva fatto sperare tutti i lametini in un futuro migliore e mai si sarebbero immaginati di dover dipendere, in futuro, non solo da Catanzaro ma persino da Soverato. Infatti - prosegue Mastroianni - gli uffici amministrativi, che gestiscono l’acquisizione dei beni e servizi, sono stati smantellati e il centro di riferimento è Soverato. La cosa è ancora più grave in quanto gli uffici di Soverato sono ubicati in case e locali privati dove si pagano affitti molto onerosi mentre a Lamezia c’è un quartier generale di locali e manca solo la struttura operativa. L’ottimo centro di Endoscopia digestiva che, oltre agli esami endoscopici di routine dell’apparato digerente, provvedeva al secondo livello dei pazienti trovati positivi al test di screening per il carcinoma colo-rettale è stato dal primo gennaio smantellato. Se un cittadino di Lamezia vuole fare una endoscopia digestiva deve andare a Soverato. I primari avevano tempo fa protestato per le carenze organizzative che portano a gravi disagi nella fornitura di attrezzature fondamentali, vedi la Tac che da un anno non funziona ed è stata riparata solo da qualche giorno ma a nulla è servito e lo sfascio esistente costringe i cittadini a rivol-

gersi ad altre strutture della Calabria e non solo. L’ospedale non è nemmeno attrezzato per permettere ad un cittadino italiano residente all’estero di farsi una visita qualsiasi a pagamento, un’analisi per la coagulazione del sangue o altro. L’ubicazione del reparto malattie infettive in un’altra struttura all’esterno dell’ospedale costringe i malati a recarsi all’ospedale tutti i giorni per sangue, consulenze, radiografie, etc. Tante altre sono le cose che non funzionano all’interno del nosocomio lametino: blocco dei lavori di ristrutturazione di alcuni reparti, ascensori, personale amministrativo e sanitario carente, regolamenti differenti all’interno dell’Asp, modalità di reclutamento del personale; tutto fa pensare che esista una regia che risponde all’imperativo di distruggere la sanità a Lamezia Terme. Non potrebbe essere altrimenti, vista anche la delibera della Giunta regionale dell’11 dicembre scorso che in modo elegante ha eliminato il trauma Center lametino, costituendo di fatto ospedali di serie A che sono Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria: i cosiddetti "Hub", termine inglese che indica il mozzo della ruota di una bici, e ospedali di serie B, tra i quali Naturalmente Lamezia, chiamati "Spoke", termine inglese che indica i raggi della ruota. Secondo le intenzioni della Giunta regionale - conclude Mastroianni - quello di Lamezia è un ospedale di serie B che "deve" sopravvivere con approssimazione e prospettive ridimensionate e il termine inglese "Spoke" serve solo a confondere le cose e a gettare fumo negli occhi. La politica, grande responsabile dello sfacelo attuale e grande assente nella ricerca di soluzioni migliori può ancora dimostrare di servire a qualcosa di buono e le elezioni del 28 e 29 marzo possono costituire un banco di prova importante».

r.c.

no bisogno però di risorse maggiori e possibilmente di una opinione pubblica locale che li assecondi di più e che li sostenga». Sul codice etico si è soffermata anche Angela Napoli del centrodestra. «Non è un caso che io in maniera particolare solleciti l’avvio del codice etico, proprio per evitare che la magistratura poi sia chiamata ad intervenire». Alla domanda se esistono procedimenti in corso legati a figure altamente rappresentative sullo scenario politico - istituzionale, la parlamentare ha sostenuto che «non abbiamo appreso nulla di nuovo rispetto a quello che è noto o apparso sulla stampa». Quello che invece serve è «una maggiore collaborazione, un intervento reale anche da parte del governo centrale con il mantenimento delle promesse che sono state fatte a Reggio Calabria. Devo dare atto che questo ha dato i primi risultati, ma non sono ancora idonei a potere svolgere una situazione giudiziaria quale quella richiesta in un territorio come il nostro». Per Laura Garavini, del Partito democratico «la lotta alla ‘ndrangheta deve essere anche di carattere legislativo. E dalle parole che abbiamo sentito, lo smantellamento in atto della legislazione sia con il processo breve, sia con le intercettazioni, sia con i provvedimenti proposti la scorsa settimana dal senatore Valentino sui collaboratori di giustizia - dimos-

tra che in realtà rispetto alle parole stanno subentrando dei fatti che sono dei veri e propri regali alle mafie. Anche con questa missione abbiamo potuto verificare che alle parole non seguono i fatti. Si fa molta propaganda». Il Procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro (alle audizioni ha preso parte anche il capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Vincenzo Lombardo) si è limitato a dire: «Io e il procuratore Pignatone abbiamo relazionato, poi ci sono state domande sul come abbiamo fatto fronte ai problemi

“Anche se non ci sono resistenze politiche. C’è già una pressoché unanime convergenza sulla necessità di vararlo...” spiegando la situazione, che peraltro è ben nota al senatore De Sena, profondo conoscitore del tessuto calabrese». E sulle zone grigie? «Si è affrontato anche questo argomento - ha detto ancora Di Landro - ma siamo stati sul generale perché non ci sono elementi concreti sui quali soffermarsi».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Comunali a Lamezia, Macrì: rinnovo il mio impegno per il centrosinistra LAMEZIA TERME - «Ho portato avanti una delle più convinte e positive battaglie del mio impegno politico, tenendo alta e dignitosa la bandiera del Pd quando altri, con responsabilità di gran lunga più importanti nel partito, hanno pensato di mollare». Così, Chiara Macrì, candidata alle recenti primarie che conferma il suo impegno in vista delle Comunali lametine. «Mi sono impegnata non solo

per il partito - ha aggiunto - ma anche per la coalizione: il valore in politica cresce quando oltre alle proprie legittime aspirazioni, ci si spende per la nascita di un progetto e il mio progetto, da giovane democratica, è quello di far avanzare questa città nei vari settori dello sviluppo, del lavoro e della cultura. La mia battaglia per la città e per il partito non è finita il 14 febbraio: sono una democratica in-

flessibile. Anzi penso di aver fatto solo il primo importante passo di un percorso che spero duri per lungo tempo. Abbiamo fatto le primarie di coalizione, il candidato iscritto al Pd è arrivato secondo e ora - ha concluso la giovane Chiara Macrì - sento il dovere, come nei patti statutari, di sostenere il vincitore. Così farò con Gianni Speranza, portando il contributo».

Ieri l’annuncio del candidato alla presidenza della Regione Puglia. Mentre il segretario regionale del Pri, Oscar Ielacqua si dice disponibile a candidarsi

Regionali, Poli Bortone: in Calabria verso liste comuni “Io Sud-Mpa” CATANZARO - «Oggi mettiamo la prima pietra per la costruzione di un soggetto politico unico che faccia dacontraltare a una Lega che sta dettando legge al governo nazionale». Lo ha dichiarato Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo "Io Sud-Mpa" per una lista comune alle prossime regionali in Puglia alla presenza del presidente del gruppo Misto (Mpa-Movimento per le autonomie-Alleati per il Sud) in Senato, Giovanni Pistorio. «Tra noi e l’Mpa - ha sottolineato Adriana Poli Bortone - c’è da sempre una comunione di intenti basata sul comune interesseper il Mezzogiorno. Con l’accordo che abbiamo firmato oggi (ieri, ndr) avviamo un percorso politico per non disperdere nella frammentazione dei singoli movimenti regionali quelle forze politiche locali che hanno come unica finalità la tutela dei propri territori. In Puglia come anche in Calabria ha proseguito la senatrice - avremo liste comuni, ma questo è soltanto l’inizio di un cammino che oggi avviamo e che nel giro di questa legislatura porterà alla nascita di un partito del Sud. A questo progetto - ha concluso Poli

litici la cui assenza ha determinato il degrado in cui versano le istituzionipubbliche con l’allontanamento dei cittadini, soprattutto dei giovani, dalla partecipazione attiva alla vita dei partiti. Negli ultimi anni - prosegue Ielacqua anche grazie al tuo impegno politico e l’amore che ci lega alla Calabria e alla città di Reggio Calabria, abbiamo ricreato inAdriana Poli Bortone

Bortone - parteciperanno altre liste e altri movimenti, che già dialogano con l’Mpa in altre regioni: al Sud c’è spazio per unpartito che si faccia interprete dei suoi bisogni e lodimostreremo». Intanto, il segretario regionale del Pri, Oscar Ielacqua, ha scritto una lettera al segretario nazionale, Francesco Nucara, per manifestargli la propria disponibilità a un impegno elettorale in Calabria all’imminente tornata per il rinnovo del Consiglio regionale. Nella lettera a Nucara, Ielacqua ricorda i motivi che lo indussero a riprendere la propria attività politica ritenendo, in particolare, che «la difficile fase che sta attraversando la Calabria imponga un recupero di valori po-

sieme le condizioni per un ritorno all’impegno politico di vecchi militanti repubblicani e il coinvolgimento di molti giovani e cittadini desiderosi di contribuire al rilancio della politica per determinare una svolta nella confusa realtà odierna. Queste vecchie e nuove energie, ora, nell’imminenza delle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, chedovra’

segnare una svolta per la rinascita della Calabria, mi hanno sollecitato un impegno personale al quale io non intendo sottrarmi manifestandoti la mia totale disponibilità ad offrire la mia candidatura al servizio del partito, degli elettori e simpatizzanti repubblicani».

Elezioni regionali, Zavettieri dei Socialisti uniti: le primarie hanno bocciato il governatore Loiero CATANZARO - «Gli elettori del centrosinistra hanno bocciato Loiero rilegandolo a poco più del 50% nonostante competitor non realmente alternativi, con una partecipazione di gran lunga più bassa rispetto ad ogni precedente e con un voto disomogeneo nelle province». E’ quanto afferma Saverio Zavettieri dei Socialisti Uniti. «I dati aggiunge - parlano chiaro. Si è tentato, attraverso un’operazione congegnata a tavolino, di riprodurre artificialmente in loco l’effetto Puglia e Vendola in favore del governatore uscente. Mentre Vendola da esponente di una forza minore ha imposto al Pd la sua leaderschip con un plebiscito,

Loiero da leader del Pd ed appoggiato da tutti i partiti minori e satellite della coalizione ottiene un esiguo risultato. Quanto alle denunce di presunti imbrogli ed irregolarità la cosa non può destare sorpresa. Basta ricordare che codesti signori hanno evitato, dopo aver predisposto il tutto, di misurarsi con noi socialisti inprimarie vere, legali ed istituzionali. A questo punto - conclude - visto l’autogoal che si sono fatti, mi sento risarcito politicamente e moralmente del danno procuratoci con quella querelle e sto valutando se proseguire o meno con la richiesta di risarcimento».

r.c.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Comunali a Lamezia, Grandinetti: per gli scrutatori si usi metodo trasparente

Operazione della polizia stradale. In manette noti professionisti della città e il consigliere comunale del Pdl, Sergio Bartoletti

Truffe, simulavano incidenti stradali: 9 arresti a Cosenza COSENZA - Simulavano incidenti stradali e certificavano lesioni personali mai subite dagli interessati per incassare gli indennizzi dalle compagnie assicurative. E’ questo il sistema scoperto dagli agenti della polizia stradale di Cosenza che hanno compiuta una indagine che ha portato all’ arresto di nove persone mentre altre 150 sono indagate. I particolari delle indagini sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Cosenza. Dalle indagini è emerso anche che alcune donne indagate hanno simulato di aver abortito a causa delle lesioni riportate in falsi incidenti. Le truffe alle compagnie assicurative avveniva, secondo l’accusa, con la complicità di avvocati e medici i quali avrebbero rispettivamente istruito le pratiche dei falsi incidenti e certificato le false lesioni. Le persone arrestate sono accusate di truffa ai danni di molteplici compagnie assicurative, falso ideologico in certificazioni mediche ed atti pubblici nonché falsa testimonianza e perizie nel corso di procedimenti penali e civili.

Nell’operazione della polizia stradale di Cosenza nord sono coinvolti tre studi legali, un ufficio di consulenza infortunistica stradale, cinque avvocati iscritti all’albo di Cosenza, due studi medici, quattro medici di base e due centridi fisioterapia. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi ci sono tre avvocati, il titolare di un’agenzia di pratiche di infortunistica stradale, un fisioterapista e tre medici, uno dei quali è il consigliere comunale. Sergio Bartoletti, del Pdl, arrestato dalla polizia stradale con l’accusa di truffa. Per Bartoletti, che in passato è stato anche coordinatore provinciale del Pdl, sono stati disposti gliarresti domiciliari. Gli arresti sono in tutto nove. Le altre persone coinvolte sono gli avvocati Patrick De Marchis, Cesare De Cicco e Oscar Musacchio, che sono stati portati in carcere insieme al titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche, Carlos Roperto, e d un fisioterapista, Alessandro Mandolito. Arresti domiciliari, inoltre, per l’avvocato Maria Rosaria Lecoche, per un medico, Martin Filardi,

e per un altro fisioterapista, Francesco Zappalà. L’attività investigativa, svolta dal personale della sottosezione Polizia stradale di Cosenza nord coadiuvati dal Compartimento polizia stradale di Catanzaro, ha consentito di individuare un’organizzazione criminale che, con la complicità di professionisti, otteneva indebiti risarcimenti da compagnie assicuratrici mediante l’esibizione di false perizie mediche ovvero di false fatture per riparazioni mai effettuate. All’occorrenza venivano reclutati anche falsi testimoni da presentare in caso di procedimento civile o penale. L’attività criminale, che ha procurato all’organizzazione ingenti profitti, ha comportato, in tutta la provincia, un incremento del costo delle polizze assicurative di circa il 10%. Sono finora complessivamente 150 le persone coinvolte a vario titolo nell’attività illecita per un giro di affari di centinaia di migliaia di euro

r.c.

LAMEZIA TERME - «In qualità di candidato a sindaco e in assenza del Consiglio comunale, invito il sindaco della città, Gianni Speranza, a condurre con trasparenza il reclutamento degli scrutatori delle prossime elezioni amministrative e regionali». Questo l’appello rivolto al primo cittadino da Francesco Grandinetti, candidato a suindaco per il Terzo polo. «In passato - prosegue - la scelta è stata fatta in maniera non del tutto ortodossa sotto il profilo etico. Ci sono stati gruppi di scrutatori appartenenti allo stesso nucleo familiare a danno di altri che invece non hanno avuto la "fortuna " di essere selezionati. Pertanto, come più volte ho fatto presente mentre ero consigliere comunale, la scelta dovrebbe essere fatta tra gli iscritti all’albo comunale degli scrutatori, mediante un sorteggio tra le persone che oggi non hanno un posto di lavoro e non invece mediante una spartizione tra i consiglieri più "intelligenti" di altri. Trattandosi di elezioni comunali, la scelta individuale e soggettiva senza passaggio attraverso un sorteggio pubblico è motivo serio per dubitare che si instauri il classico "voto di scambio" che non può essere accettato. E’ vergognoso che ancor oggi in Calabria, nel Terzo Millennio, la povertà delle famiglie e la disoccupazione che affligge ormai più di una generazione e che condanna genitori e figli ad un destino incerto e alla quasi sicura emigrazione, sia diventata merce di scambio in prossimità delle elezioni. E’ vergognoso ancor di più che in Calabria certa classe dirigente che in apparenza si fa paladina della legalità, nella realtà cerca di gestire in maniera clientelare e fuori da ogni regola qualsiasi tipo di attività poco o tanto remunerativa, siano Francesco Grandinetti esse consulenze d’oro o, come in questo caso, gli incarichi per scrutatori da poche centinaia di euro. Non esitiamo a dire che queste sono azioni di sciacallaggio nei confronti di persone che hanno bisogno e di grave ingiustizia nei confronti di chi per forza, non essendoci pari opportunità, viene tagliato fuori. Non vogliamo che questo accada anche a Lamezia Terme. Tutti i cittadini - conclude Grandinetti - hanno il diritto di essere trattati nello stesso modo e nel pieno rispetto della legalità e il Terzo polo vigilerà affinché questo avvenga.Pertanto, gradirei essere informato sulla metodologia di scelta che si vorrà adottare al fine di garantire la massima trasparenza». r.c.


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ECONOMIA E IMPRESE Incontro della Commissione provinciale del capoluogo. Tra i presenti anche Abramo e Infelise Approvato all’unanimità un documento sulla questione che prevede ben tre proposte operative

Lavoro nero, tre proposte operative La questione è legata allo sviluppo di Mario Mirabello CATANZARO - "Lavoro nero non regolare nel settore agricolo alla luce dei recenti avvenimenti di Rosarno". Questo il tema oggetto di una tavola rotonda, organizzata dalla Commissione Provinciale per l’Emersione sul lavoro non regolarediCatanzaro,svoltasinel Salone della Giunta della Camera di Commercio, alla quale ha partecipato, tra gli altri, l’economista Lilia Infelise, presidente e fondatrice del Centro Ricerca "Artes", con sede a Bologna ed a Tarsia (Cosenza), oltre al presidente del-

la Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, che nel porgere il saluto, ha auspicato un progetto articolato nel territorio,«non ritenendo - ha sottolineato - valido il metodo per come si opera in questo campo. Un progetto fatto di passaggi, in un territorio sul quale la mano d’opera potrà incidere in maniera davvero marcata, un progetto posto non solo all’attenzione pubblica e privata, ma anche a quella dei sindacati, che dovrebbero fare la loro parte».L’economista Lilia Infelise, da parte sua, è partita dal concetto che non si può trattare la

questione del lavoro nero, se non si affronta in maniera sistemica la questione dello sviluppo produttivo, e quindi del lavoro, in questa regione, lasciandoci alle spalle politiche settoriali, tra loro spesso non convergenti, costruendo, invece, un modello strategico di sviluppo che guardi al futuro. «La Calabria, oggi, - ha evidenziato deve investire su turismo e innovazione. Turismo, inteso come filiera dell’ospitalità, che porta con se un indotto qualificato, grazie a investimenti nella riqualificazione del territorio, riassetto idrogeologico, trasporti, servizi logi-

Alto costo dipendenti in Calabria Sommerso, la situazione è critica ROMA - Nel Mezzogiorno c’é un legame "molto stretto" tra il ricorso al sommerso e l’uso dei contratti atipici ed il costo del lavoro, con il "caso limite" della Calabria. E’ il risultato dello studio sulle imprese del Sud negli anni 2000-2005 pubblicato sull’ultimo numero della Rivista economi-

ca del Mezzogiorno, trimestrale della Svimez. Quanto al costo del lavoro, con valori dei relativi indici compresi tra 16,4 (Puglia) e 26,9 (Calabria) tutte le regioni del Sud sono segnate da alti tassi di irregolarità nel lavoro e da un costo del lavoro decisamente più alto della media nazionale (ferma a 12,5). Alto costo del lavoro ma basso tasso di irregolarità si riscontrano, invece, in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Trentino, Abruzzo; mentre Marche, Piemonte, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Val d’Aosta registrano bassa diffusione del sommerso ed un costo del lavoro più basso della media nazionale. Tra le regioni del Sud la situazione più critica è in Calabria. Anche rispetto alla flessibilità, le regioni del sud si piazzano in testa per il più alto ricorso al lavoro nero.

stici e telecomunicazioni (banda larga). Innovazione, intesa non come semplici contratti di ricerca affidati alla cooperazione bilaterale università - impresa, bensì come creazione di nodi territoriali, in cui istituti di formazione, infrastrutture ai servizi logistici, imprese e centri di ricerca pubblici e privati, inseriti in un riqualificato contesto territoriale, cooperino per immettere sul mercato prodotti di qualità, a forte contenutodiinnovazioneecreatività. Senza un investimento strategico nell’innovazione dei processi industriali e dei prodotti, con investimenti mirati alle filiere produttive che possono essere trainanti per l’economia regionale (economia verde, biotecnologie, nautica, agroalimentare, etc.), qualunque intervento di emersione risulterebbe non sostenibile». Avviandosi alla conclusione dell’intervento, l’economista ha proposto l’avvio di un programma di sistema da realizzare con fondi regionali, nazionali ed europei che, proprio a partire dalla notorietà acquisita dalla drammatica vicenda di Rosarno, proponga la Calabria come un polo di eccellenza nel campo della emersione del lavoro nero e disoccupazione di lunga durata. Il programma dovrebbe prevedere l’impiego di tutti i precari del mondo della scuola, come facilitatori dei processi d’apprendimento di tutta la comunità e l’immissione massiccia, da subito, dei giovani e non, disoccupati o inoccupati, nel mondo del lavoro regionale e extra regionale. «Dopo i fatti della cittadina della

Piana - ha sottolineato il presidente della Commissione, Filippo Capellupo - ritorna alla ribalta una questione che la stessa commissione ha evidenziato già da molto tempo e cioè che esistono settori dove il ricorso al lavoro irregolare diventa la consuetudine, vista la stagionalitàdegliinterventi.Troppospessoinfattistagionalitàviene confusa con irregolarità e con la possibilità di poter sfruttare il lavoro altrui, soprattutto quando si tratta di lavoro straniero che arriva da altri Paesi. Ecco che, laddove esistono situazioni che potrebbero dare adito a situazioni promiscue ed equivoche, è necessario intervenire preventivamente». La Commissione ha approvato all’unanimità, un documento che prevede tre proposte operative da attuare e precisamente: le categorie che rappresentano gli imprenditori agricoli dovrebbero fare richiesta ai propri associati del numero di lavoratori che sono necessari per i lavori stagionali; stabilito, poi, il numero dei lavoratori necessari, si dovrebbe procedere ad effettuare una ricerca presso i Centri per l’Impiego, al fine di quantificare i disoccupati o inoccupati disponibili a lavorare nel settore interessato ed infine inoltrare richiesta al Ministero del Lavoro per l’aumento delle quote d’ingresso e verificare l’idoneità dei locali in cui vivono gli stessi lavoratori extracomunitari. «Il tutto - ha evidenziato Capellupo - unitamente ad un progetto articolato sul territorio con una ricerca attraverso l’esperienza, proprio per tentare di creare un riferimento in questa provincia».


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ECONOMIA E IMPRESE Costanzo ha illustrato la manifestazione di interesse che la Regione pubblicherà Si vuole realizzare un monitoraggio dei Suap comunali per valutare le risorse

Sportelli Unici alle Attività Produttive La Provincia ha informato i Comuni Asi Cosenza, incontro sull’Apq Riunione anche sui regolamenti

CATANZARO - L’Amministrazione provinuna struttura consolidata e che dispongono di ciale di Catanzaro, su iniziativa dell’assessore risorse umane e strumenti adeguati ed attuano provinciale alle attività produttive, Roberto il Procedimento unico. Nella fascia due i CoCostanzo e della commissione consiliare, avmuni che hanno istituito lo Sportello Unico in valendosi della collaborazione della responforma singola o associata e che abbiano una sabile del servizio di coordinamento Suap, struttura operativa dedicata con un responsaStefania Rutella, e con il Dipartimento delle bile e che attuino anche in parte il Procedimenattività produttive della Regione Calabria e il to Unico; nella fascia 3 sono inseriti i Comuni Formez, l’11 febbraio scorso, ha incontrato i che non hanno il Suar. Attraverso la compilaComuni e le Comunità Montane della provinzione del questionario, oggetto della manifestacia per illustrare la manifestazione d’interesse zione d’interesse, s’intende realizzare un moni"Indagine conoscitiva regionale sullo stato toraggio sulla qualità dei Suap comunali per d’attuazione degli Sportelli Unici alle Attività valutare le risorse che verranno assegnate, Produttive (Suap)" che la Regione Calabria tramite la Provincia ai Comuni, grazie al finanpubblicherà in questi giorni. La finalità della ziamento derivante dalla linea d’intervento manifestazione, illustrata dal 7.1.1.2 del Por Fesr CalabFormez presso la sede della ria 2007/13 (sostegno allo Provincia, è quella di effet- Finalità della manifestazione sviluppo dei Suap). tuare una mappatura dei CoL’adesione alla manifemuni e nello specifico cono- è quella di effettuare stazione d’interesse da scere lo stato di attuazione e dei Comuni (che una mappatura dei Comuni parte di esistenza dei Suap e suddiverrà pubblicata sul videre gli stessi in 3 fasce. La e nello specifico conoscere Burc), è una condizione fascia 1, comprende, i Comunecessaria per poter usuni che hanno istituito lo lo stato di attuazione fruire nei prossimi mesi Sportello Unico in forma sindei finanziamenti suddete di esistenza dei Suap gola o associata., che hanno ti.

COSENZA - Si è tenuto a Cosenza un incontro fra il Presidente dell’Asi, Diego Tommasi, il consigliere Vincenzo Casciaro, il Presidente dell’Associazione Azicor di Corigliano, Claudio Malavolta, accompagnato dagli imprenditori Francesco Graziani e Pier Luigi Colletta e gli imprenditori rappresentanti di Il presidente Tommasi Piano Lago Lucio Sici- ha colto l’occasione lia e Giovanni Filice. L’incontro è servito per annunciare la per fare un punto sullo prossima convocazione stato d’attuazione del Piano pluriennale dell’assemblea per dell’attività dell’Asi, ad iniziare sull’iter l’elezione della consulta dell’Apq Infrastrutture per il quale è prossima la sottoscrizione della relativa convenzione con la Regione. La riunione si è anche concentrata sui regolamenti che disciplinano le attività dell’Ente. Il presidente Tommasi ha colto l’occasione per annunciare la prossima convocazione dell’assemblea per l’elezione dei componenti della consulta degli imprenditori. Tommasi si è reso, inoltre, disponibile, insieme al Consiglio direttivo, ad affrontare le questioni regolamentari per verificare gli eventuali aggiornamenti in funzione del Piano pluriennale approvato dall’Assemblea generale e creare le condizioni di maggiore opportunità di sviluppo del territorio.

L’anno scorso la Posta ha effettuato 16 rimborsi ai clienti CATANZARO - La Posta "concilia" e rimborsa i disguidi subiti dai clienti. Un servizio utile ma ancora poco conosciuto quello che Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini grazie alla collaborazione con 18 Associazioni dei Consumatori. Nella provincia di Catanzaro l’anno scorso sono stati esaminati e risarciti 16 clienti che avevano utilizzato i servizi postali e che avevano subito dei disservizi. Complessivamente, da quando è attiva la procedura i casi risolti in provincia sono stati 40. Nel corso del 2009 in Calabria sono stati esaminati e risarciti per disguidi postali 81 clienti; dal 2003 le controversie risolte sono state 204. La Conciliazione è una procedura extragiudiziale, gratuita per i clienti, che ha come obiettivo quello di ristabilire la fiducia tra Poste Italiane ed il cliente che ha subi-

to un disservizio. Scopo della Conciliazione è dunque quello di risolvere in modo semplice, veloce e gratuito eventuali controversie dovute a disguidi postali. Si può ricorrere alla procedura di Conciliazione per controversie fino a 500 euro che riguardano Posta Celere, Posta Assicurata, Posta Raccomandata, Telegramma, Fax, Pacco ordinario, paccocelere 1 e paccocelere 3. La controversia sarà esaminata entro 120 giorni dalla presentazione della domanda dalla Commissione di Conciliazione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente. La domanda di Conciliazione può essere presentata solo se è stato già effettuato reclamo e la risposta di Poste Italiane sia stata ritenuta insoddisfacente.


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Domenico Menniti (ex segretario Cgil energia): ci sono effetti negativi ambientali e economici Significative quote di produzione possono venire: dall’idroelettrico o utilizzando gli acquedotti

Centrale di Saline Joniche Tutti i motivi per per dire no di cm ROMA - La commissione Via (Valutazioneimpattoambientale) del ministero dell’Ambiente si riunirà domani a Roma per dare il via libera alla costruzione della centrale termoelettrica a carbone di Saline Joniche. Al no alla centrale a carbone più volte ribadito dalle Istituzioni pubbliche (Regione, Provincia di Reggio C., Comuni) ed associazioni ambientaliste, desidero dare il mio modesto contributo. «Nella regione sono in esercizio 14 impianti termoelettrici (fonte

"Terna - rete elettrica nazionale", dati 2008) per una potenza efficiente netta installata di 4.093,5 MW e la produzione lorda di 11,5 TWh ( 1 TeraWh uguale a 1 miliardo di kWh ) compresi gli autoconsumi e le perdite» spiega in una nota Domenico Menniti, ex segretario regionale Cgil Energia. «Le emissioni nell’atmosfera di CO2 - continua - dovuti alla combustione di prodotti petroliferi e metano sono state pari a otto milioni di tonnellate. Complessivamente con l’apporto della produzione da fonti rinnovabili (idroelettrico,eolico,fotovoltaico,

Cartello per il Mediterraneo libero «Si attivi una struttura ad hoc» ROMA - Un "cartello" creato da 10 associazioni, per sollecitare governo, magistratura e parlamento sulla "rete di trafficanti delle navi dei veleni". E’ l’ Osservatorio per un Mediterraneo libero da veleni, presentato ieri e costituito da Agci-Agrital, Cittadinanza Attiva, Comitato Civico Natale De Grazia Amantea, Greenpeace, Lega Pesca, Slow Food italia, Società chimica italiana, Wwf e Adesso ammazzateci tutti-movimento antimafie. tratta di disin«Si tratta di disinnescare «Si nescare la bomba la bomba ad orologeria adorologeriaperi danni dell’amper i danni dell’ambiente bienteeallasalute cittadini - ha e alla salute dei cittadini dei detto Stefano Lenzi del Wwf rappresentata dalle rappresentata navi a perdere» dallenaviaperdere». L’Osservatorio seguirà otto filoni di attività: la creazione di un rapporto organico tra i tre organismi parlamentari

interessati con potere di indagine (Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie), la creazione di un coordinamento tra le Procure coinvolte nelle indagini, la convocazione da parte del ministero dell’Interno di un tavolo con le forze dell’ordine che indagano sulle navi dei veleni, l’istituzion di una struttura ad hoc al ministero dell’Ambiente per una mappatura del fenomeno, l’ attivazione del ministero della Salute per la raccolta delle segnalazioni dalle Asl, la predisposizione di azioni di bonifica dei relitti, lo stanziamento di fondi per le indagini e l’accertamento delle responsabilità penali. «Il nuovo cartello - hanno spiegato gli organizzatori - rappresenta una convergenza tra ragioni ambientali, socio - sanitarie e economiche, coinvolte nel pericolo rappresentato dal possibile inquinamento di catene alimentari».

biomasse) si sono prodotti 11,9 TWh netti, i consumi delle utenze 5,5 TWh con un surplus del 54% trasportato nelle regioni Basilicata e Campania in materia fortemente deficitarie. Esistono pertanto in via di fatto motivazioni forti ambientali ed economici per dire no alla centrale a carbone di Saline Joniche. Ambientali anche perché alle citate emissioni di CO2 bisogna aggiungere le emissioni del sistema regionale dei trasporti, dei consumi domestici e delle attività produttive, tutto ciò con buona pace delle prescrizioni in materia del Protocollo di Khioto sulla riduzione della CO2. Economici perché è buona regola produrre l’energia elettrica nei luoghi vicini ai luoghi di consumo, specie se di notevoli volumi, per diminuire le significative perdite dovute al trasporto dell’energia elettrica e per evitare i gravosi oneri pecuniari ed invasivi del territorio dagli elettrodotti a 380 kV. Per ridurre le emissioni di CO2 bisognerà pertanto incrementare la produzione elettrica facendo ricorso alla fonti rinnovabili. Significative quote di produzione possono venire: dall’idroelettrico con l’impiego delle acque accumulate nei prossimi invasi del Menta, dell’Esaro e del Melito ed utilizzando il sistema degli acquedotti che dalla Sila, dall’Aspromonte e dalle Serre portano a valle l’acqua nei centri abitati; dal microeolico; dalle biomasse con impianti di piccola-media potenza di generazione collegati per la materia prima alle coltivazioni agro energetiche ed arboree recuperando la coltivazione dell’euca-

lipto, pianta di rapida crescita e di salvaguardia dei terreni soggetti a frane; dal solare termico e fotovoltaico, quest’ultimo con la creazione di decine di migliaia di produttori di energia elettrica sulle terrazze ed i tetti del vasto patrimonio immobiliare degli Enti della pubblica amministrazione e delle famiglie. Per questo diffuso sistema di produzione l’Enel distribuzione attuerà un programma triennale di interventi, per complessivi 77 milioni di euro, per rendere l’assetto delle reti di distribuzione dell’energia elettrica in media tensione più favorevole all’inserimento e all’utilizzo di energia prodotta da impianti fotovoltaici di piccola taglia. Ai responsabili degli Enti pubblici - conclude Menniti - (Regione, Province, Comuni, sedi di Uffici statali) desidero ricordare che la legge 10/91 obbliga, agli inadempienti, la nomina entro il 30 Aprile dell’Energy Manager. Sulle fonti rinnovabili sono necessari da parte del governo adeguati finanziamenti alle Università della regione per la ricerca, il finanziamento di 5 milioni di euro per il centro tipologico delle costruzioni di Catanzaro ed il finanziamento per l’istituzione del polo energetico nazionale e relativa realizzazione di una centrale solare termica da 54 MW, secondo progetto del Nobel Carlo Rubbia, a Crotone. L’attuazione di siffatto progetto energetico regionale avrà delle formidabili ricadute sull’occupazione di centinaia di diplomati degli Istituti tecnici e professionali e d’ingegneri».

Infrazioni Parco del Pollino De Magistris: l’Ue le valuti BRUXELLES - Possibile infrazione delle normative comunitarie in materia ambientale nella procedura di riattivazione e riconversione a centrale elettrica a biomasse dello stabilimento termoelettrico nella valle del Mercure, predisposta dall’Enel. E’ questa l’ipotesi avanzata in un’interrogazione dell’eurodeputato Luigi De Magistris (Idv), presentata alla Commissione europea. In particolare potrebbe essere illegittima la procedura per l’assegnazione dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) a causa del mancato coinvolgimento e la non consi-

derazione del parere contrario espresso, verso lo stesso progetto Enel, da parte dell’ente Parco Nazionale del Pollino. «La direttiva Ippc del 2008 - riferisce De Magistris - prevede il rilascio dell’Aia a condizione che le autorità competenti siano coinvolte per garantire un approccio integrato effettivo al procedimento». Inoltre, aggiunge l’eurodeputato, «la centrale si trova all’interno del Parco Nazionale del Pollino e di una doppia Zona di Protezione Speciale Pollino-Orsomarso e Massiccio Monte Pollino-Monte Alpi, un patrimonio ambientale unico in Italia».


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UNIVERSITA' E SCUOLA Alfabetizzazione motoria a scuola Progetto pilota del Miur e del Coni

Conferenza dei servizi presso la scuola primaria di Roccelletta L’incontro si terrà il 16 aprile a Cassano, che fu parte di Sibari

Convegno della rete “Magna Graecia” Nascerà anche sul territorio ellenico di S.T. BORGIA - Conferenza dei servizi, presso la scuola primaria di Roccelletta, facente parte dell’Istituto Comprensivo "Sabatini" di Borgia, sulla rete di scuole "Magna Graecia". Numerosi e interessanti i punti all’ordine del giorno discussi tra i dirigenti scolastici e i referenti delle numerose scuole partecipanti. I lavori sono stati introdotti dal dirigente scolastico della scuola capofila, Luigi A. Macrì, il quale, insieme ad Antonio Atene e Carlo Forace, rispettivamente assessore alla Cultura e referente della L’istituto sarà presente scuola secondaria di a Torino per partecipare primo grado di Cassano allo Ionio, ha al progetto “Le industrie confermato che il seconvegno ine le attività produttive in condo ternazionale della Calabria, prima e dopo rete "Magna Grascia" si terrà il 16 l’Unità d’Italia” aprile a Cassano, nel territorio che fu parte dell’antica città di Sibari. Alla riunione era presente anche il professor Evangèlos Alexandris, presidente della Lega italo-ellenica, il quale ha informato i presenti che, grazie al solido rapporto venutosi a creare tra la rete "Magna Graecia" e le scuole greche, è stato possibile attivare una serie di iniziative che integrano e consolidano i rappor-

ti tra le due istituzioni. «In particolare - ha precisato Alexandris - si è ottenuto il patrocinio, da parte del ministero greco per l’istituzione di una rete "Magna Graecia" sul territorio ellenico. Ci si sta attivando, inoltre, per la formulazione di uno statuto di autonomia scolastica e, infine, si pensa di poter ottenere la promulgazione di una legge nazionale per essere in linea con la normativa europea in merito alla comune problematica». Al dibattito hanno preso parte anche il dirigente tecnico del MiurR., Domenico Torchia, dell’Uficcio scolastico regionale, e la docente Concetta Messina, referente del liceo classico "Gorgia" di Lentini (Siracusa), la prima scuola della Sicilia che di recente ha deliberato l’adesione alla rete di scuole. La Messina ha riferito che molte sono le scuole che vogliono far parte della rete, in quanto "ci appartiene il senso della grecità". Macrì ha poi informato i presenti che, come concordato con il comitato "Italia 150", l’istituto sarà presente nel mese di marzo 2011 a Torino per partecipare al progetto "Le industrie e le attività produttive in Calabria, prima e dopo l’Unità d’Italia": per l’occasione la scuola porterà quanto realizzato e precisamente i lavori e le riflessioni sulla situazione industriale dal 1860 ad oggi. Alla riunione sono anche intervenuti Giovanni Bianco, Florindo Rubbettino della nota industria grafica editoriale, Piero Monteleone a nome della Regione e Teresa Rizzo, dirigente scolastico dell’istituto "Don Milani" di Catanzaro.

CATANZARO - Il Direttore Generale dell’Usr Calabria, Francesco Mercurio, terrà domani una conferenza stampa alle ore 12 nei locali della Direzione Didattica X Circolo di Catanzaro Lido, diretta dal Dirigente Scolastico Salvatore Scalzo, per presentare il progetto pilota "Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria", promosso dal Miur, dal Coni e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che coinvolgerà circa 7.500 bambini, 200 insegnanti, 60 esperti laureati in scienze motorie e 6 supervisori regionali. Il progetto, innovativo nel suo genere, verrà attuato nel corso del corrente anno scolastico, in via sperimentale, nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia e prevede che duIl progetto innovativo rante le ore di lezioni curricolari di attività motorie l’insegnante verrà attuato nel corso delle classi coinvolte sia affiandell’ anno scolastico cato da un esperto laureato in scienze motorie, retribuito dal nelle province Coni già formato in centri Unidi Catanzaro e versitari. L’iniziativa è realizzata secondo Vibo Valentia le indicazioni ministeriali per il curricolo e rappresenta un fondamentale contributo al processo educativo che pone il bambino/persona al centro dell’azione educativa attraverso adeguate esperienze motorie. Alla conferenza saranno presenti Domenico Praticò Presidente Regionale del Coni e Rosario Mercurio, Coordinatore Regionale per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’Usr. .Parteciperanno, inoltre, alla conferenza stampa: i Presidenti Provinciali del Coni di Catanzaro e Vibo Valentia, Antonio Sgromo e Rocco Cantafio; i Coordinatori provinciali delle Articolazioni Territoriali dell’Usr di Catanzaro, Gregorio Mercurio e di Vibo Valentia Vito Primerano, il Coordinatore provinciale dell’Ufficio di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva di Vibo Valentia Sabina Nardo; il Coordinatore tecnico Regionale del Coni, Katia Romeo; i dirigenti e i docenti delle Istituzioni Scolastiche coinvolte nel progetto; i supervisori regionali e gli esperti.

Il Sindaco di Cosenza ordina la chiusura del Liceo “Telesio” COSENZA - Al fine di consentire l’esecuzione in totale sicurezza degli interventi di consolidamento e sistemazione del pendio che si affaccia su un tratto di Via Petrarca, interessato da fenomeni di dissesto, il Sindaco di Cosenza, avvocato Salvatore Perugini, ha emesso in ieri un provvedimento con il quale ordina, con decorrenza immediata e fino a successivo provvedimento sindacale di revoca e/o variazione, la chiusura e l’interdizione di parte del plesso scolastico del Liceo Classico "Telesio". La chiusura dell’edificio scolastico ha lo scopo di consentire le operazioni di pulizia e rimozione degli alberi crollati, il controllo e la verifica del sito in oggetto, tutto ciò al fine di eseguire tutte le operazioni necessarie in totale sicurezza. Al momento - si legge nell’ordinanza -in via del tutto cautelativo è importante che la parete verti-

cale dell’ammasso roccioso sia monitorata accuratamente. La parte corticale dell’ammasso roccioso (dove è alto il degrado degli agenti meteorici) rappresenta di fatto un grande corpo instabile lungo tutto il fronte e questa coltre continua è in realtà costituita dalla somma di tutti volumi rocciosi secondari che originano episodi di caduta. Tutto quanto rilevato e descritto al momento rappresenta il quadro generale che si presenta a prima vista, per cui è importante intervenire immediatamente con gli interventi mirati al consolidamento del costone che versa in precarie ed instabili condizioni, con assoluta priorità nella zona di monte. Intanto in attesa dell’inizio delle operazioni è necessario mantenere sul sito condizioni di sicurezza, adottando misure cautelative, soprattutto nella traiettoria di caduta di blocchi e

massi dalle pareti prospicienti la strada. Lungo il versante si distinguono fondamentalmente due zone instabili su cui intervenire con opere di contenimento: La prima più a monte, con un fronte di circa 70-80 mt ed una superficie complessiva di circa 8000 m2 , è caratterizzata da pareti alte fino a 120mt circa con presenza di strati rocciosi fratturati e blocchi immersi nella formazione sabbiosa di base, i suddetti blocchi rappresentano quindi il principale pericolo per la strada e la sottostante parte del liceo. La seconda, più a valle ed adiacente alla prima, è caratterizzata da pareti con una altezza di circa 50-70 mt. anch’essa è caratterizzata da fenomeni di dissesto diffusi, tuttavia i volumi rocciosi sono minori, mentre risulta maggiore il volume del materiale detritico instabile al di sotto delle pareti.




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LAVORO E SINDACATI Il candidato di Idv alle regionali esprime solidarietà ai lavoratori del call center di S. Maria definendo sconvolgenti le sanzioni amministrative comminate a sei attivisti del “Riscossa”

Phonemedia, Critelli: «Lasciati allo sbaraglio migliaia di dipendenti»

Ust Cisl, venerdì prossimo elezione segretario e membri segreteria

CATANZARO - Ritornare sulla vicenda Phonemedia per non dimenticare il dramma sociale di 7000 famiglie italiane coinvolte nello scandalo della multinazionale di call center che tutto a un tratto, senza nessun accenno di crisi, inizia a non erogare gli stipendi ai suoi dipendenti. Ritardi che si accumulano, ma soprattutto nessuna rassicurazione sul futuro lavorativo di più di 2000 persone solo in Calabria, giovani e famiglie letteralmente travolti dalla cattiva gestione di un’azienda che, alla fine dei conti, non ha fatto altro che garantire una illusoria e precaria certezza di stabilità occupazionale. «Nessuna soluzione, nonostante gli incontri con le istituzioni, è stata ancora trovata». A dirlo è Franco Critelli, candidato dell’Italia dei valori alle prossime elezioni regionali. «Le altre regioni hanno già dato il via a provvedimenti a tutela dei

COSENZA - Venerdì prossimo indetto il Consiglio generale dell’Ust Cisl in cui verrà eletto il nuovo segretario generale e la segreteria. A seguito dell’elezione di Paolo Tramonti a segretario generale della Cisl Calabria, avvenuta lo scorso 26 gennaio, è convocato per venerdì prossimo, 19 febbraio, presso i locali dell’Hotel San Francesco di Rende il Consiglio generale dell’Ust Cisl di Cosenza. All’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni di Paolo Tramonti da segretario generale dell’Ust Cisl, poiché la carica è incompatibile con quella di segretario generale regionale, e l’elezione del nuovo segretario generale dell’Ust Cisl di Cosenza e dei membri che comporranno la segreteria calabrese del sindacato. Ai lavori del parlamentino della Cisl di venerdì prossimo parteciperà il segretario confederale nazionale della Cisl LuigiSbarra.

lavoratori, nella nostra regione invece si è parlato molto ma nei fatti si sono lasciati allo sbaraglio migliaia di dipendenti». Per Critelli protestare rimane un diritto che i lavoratori di Phonemedia Catanzaro hanno esercitato con rispetto dell’ordine pubblico, prima con scioperi e manifestazioni, poi occupando pacificamente il Comune di Catanzaro. Attualmente in 1000 circa occupano la sede lavorativa di Santa Maria, anche se, come sottolinea Critelli, «nessuno si è degnato di dare loro un sostegno materiale ed è sconvolgente - commenta ancora - quanto accaduto ad alcuni ragazzi che sono stati condannati per aver protestato bloccando il ponte Morandi». Multati, infatti, i giovani del collettivo Riscossa, “colpevoli” di aver manifestato la propria solidarietà ai dipendenti Phonemedia. La prefettura di Catanzaro, infatti, ha notificato a sei

La manifestazione dei lavoratori del call center culminata nel blocco stradale di ponte Morandi

attivisti del collettivo catanzarese un verbale di accertamento di violazione amministrativa, con una multa da pagare salatissima, dai 3 mila ai 10 mila euro. Critelli esprime la propria vicinanza «a tutti coloro che per colpa di una società allo sbando e per la responsabilità di chi non ha controllato l´azienda alla quale aveva concesso diversi milioni di euro, si trova ora senza un lavoro». Co-

loro che «hanno impegnato le proprie energie in una attività, nella speranza che questa crescesse permettendogli di vivere con onestà e serenità». Intanto è programmata per venerdì prossimo una ulteriore mobilitazione per ribadire le vertenze del Coordinamento di lotta Phonemedia e per protestare contro le multe comminate ai ragazzi del Riscossa.

La cultura del ricordo E’ mancato all’amore dei suoi cari il sorriso della Signora NELLA MAZZOTTA SANGINITI I funerali si svolgeranno mercoledì 17 febbraio alle ore 15.30 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora AMELIA FABIANO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 18 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro.

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor PIETRO DE FILIPPO Le esequie avranno luogo mercoledì 17 febbraio alle ore 15.30 nella Chiesa Matrice di Madonna delle Nevi in Girifalco (Cz).

In occasione del Trigesimo della morte della Signora MARIA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio sabato 20 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in Pontepiccolo a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte della Signora ERMELINDA DE FAZIO sarà celebrata una messa in suffragio lunedi 8 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa di S. RafNel Trigesimo del ritorno alla Casa faeleArcangelo,LameziaTer- di Dio della Signora me. EMILIA SPINA GEMELLI

sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00


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SANITA' E WELFARE

A Soverato attivo il nuovo progetto di ricerca Biorem

di Oriana Tavano CATANZARO - È partito il progetto di ricerca Biorem, «una delle realtà promosse e fortemente volute dalla Calabria meno conosciuta: quella del no-profit», si legge nel comunicato della Fondazione Marincola Politi, che ha messo a disposizione i locali del poliambulatorio specialistico “La casa di don Bosco” di Soverato per istituire anche in Calabria il

primo Centro di ricerca di Clinica diagnostica delle patologie oncologiche alla prostata e altro. Il progetto è stato parzialmente finanziato con fondi del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e patrocinato dall’università di Torino e il suo responsabile nazionale è il prof. Giampiero Gervino del dipartimento di Fisica sperimentale della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali della suddetta Università. Ai fini della prevenzione, la

nuova tecnologia Biorem investiga l’utilizzo di micro-onde per la diagnostica medica, avvalendosi della collaborazione tra il dipartimento di Fisica sperimentale di Torino, la ditta Selex Galileo e la fondazione Marincola Politi che, nella sua sede di Soverato, presso il complesso Salesiano, ha assunto il compito di istituire il “Centro sperimentale di Clinica diagnostica delle patologie oncologiche tramite sistemi elettromagnetici non invasivi”attrezzandolocon la

Nasce in Calabria il primo “Centro di ricerca di Clinica diagnostica delle patologie oncologiche alla prostata e altro” particolare strumentazione Trimeprobe. Uno sspecialista urologo in collaborazione con i bio- ingegneri coinvolti dalla Fondazione, eseguiranno gli screening con metodica Trimeprobe dedicati alla diagnosi precoce del tumore alla prostata e alla vescica, ma anche, e in maniera assolutamente gratuita, al rene ed al retto.Unesempioimportanteche, oltre a qualificare lo sforzo no-profit ed i risultati raggiunti dalla fondazione Marincola Politi, costituisce un esempio che, si legge nella nota della Fondazione, «si spera possa essere sostenuto con donazioni liberali da parte delle aziende pubbliche e private». Tali screening, come rende noto infine il comunicato, «saranno utili per la qualificazione della ricerca su numeri rilevanti di persone affette o non interessate affatto dalla feroce malattia».

IN BREVE

Biodiversità di Catanzaro la protesta di Cgil e Flai La segreteria generale della Cgil unitamente alla segretaria provinciale della Flai denunciano, ancora una volta, l’atteggiamento del Dirigente dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro. «Da più tempo - è scritto in una nota - come sindacato abbiamo chiesto l’intervento delle autorità competenti, in quanto da più tempo chiediamo che i lavoratori stabilizzati (ex lsu e lpu) vengano messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza. La Flai Cgil ha chiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro visto che lerichiestedi dotarei lavoratori dei dispositivi di protezione individuale sono cadute costantemente nel vuoto, così come non vengono garantite le più elementariforme di salvaguardia dagli agenti atmosferici soprattutto in questo periodo di cattivo tempo e di precipitazione nevose. Più volte, i lavoratori sono stati costretti a gironzolare,loromalgrado,davantil’ingesso della sede di lavoro senza che nessuno si preoccupasse di assegnare loro compiti e funzioni e costringendo gli stessi a sostare nelle proprie auto visto la mancanza di disponibilità di un rifugio, che stranamente per altri lavoratori viene trovato senza nessun problema».


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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

APPUNTAMENTI CON IL FISCO Ecco le condizioni per ottenere la rateazione dei debiti tributari La scadenza delle rate coincide con il giorno di ciascun mese indicato nel provvedimento Di seguito vengono presentate le istruzioni su cosa fare per assicurarsi la dilazione di pagamento dei debiti tributari. Infatti per accedere al beneficio della rateazione del debito, il contribuente, dopo aver verificato di possedere i requisiti e di soddisfare le condizioni richieste, deve presentare un’apposita istanza. Dopo la presentazione della suddetta, il contribuente riceverà la conferma sull’avvio del procedimento volto a stabilire la spettanza o meno del benificio richiesto. Se la rateazione riguarda debiti di importo fino ai 5mila euro, per tutti i soggetti è sufficiente che l’istanza di rateazione sia motivata. Se invece riguarda debiti di importo superiore a tale importo, all’istanza devono essere allegati invece una serie di documenti, che variano a seconda della veste giuridica del soggetto richiedente. A tal fine, i contribuenti sono stati raggruppati in tre categorie.

La prima categoria riguarda le persone fisiche non imprenditori e imprenditori individuali in regimi contabili semplificati o in regimi d’imposta sostitutivi. Poi società di capitali, società cooperative, mutua assicuratrici e consorzi con attività esterna. Infine società di persone, imprenditori individuali in contabilità ordinaria, associazioni riconosciute e non, fondazioni non bancarie, comitati, enti ecclesiastici e consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi. Se il debito è superiore ai 5mila euro, all’istanza di rateazione per le persone fisiche o per gli imprenditori individuali in regimi fiscali semplificati deve essere necessariamente allegata la certificazione Isee relativa al nucleo familiare del debitore, rilasciata e sottoscritta da un soggetto preposto per legge. Si ricorda che in caso di debiti facenti capo a più persone fisiche obbligate per legge in solido (ad

esempio, gli eredi a seguito di una successione mortis causa), è sufficiente allegare al’istanza la certificazione Isee di uno soltanto dei coobligati solidali (ad esempio un solo erede). Sempre per i debiti superiori ai 5mila euro, le società di capitali, le società cooperative, le mutue assicuratrici e i consorzi con attività esterna devono allegare all’apposita istanza anche il prospetto per la determinazione dell’indice di Liquidità e dell’indice Alfa e una visura camerale aggiornata. L’istanza va presentata all’Agente della riscossione competente per territorio, che ha emesso la cartella di pagamento da cui risulta il debito oggetto di rateazione. La presentazione di tale istanza ha l’effetto immediato di precludere l’avvio di nuove azioni esecutive e di sospendere le azioni esecutive già avviate.

Detrazione Iva per i telefoni cellulari La Finanziaria 2008 ha modificato le regole per la detrazione dell’Iva relativa all’acquisto e all’utilizzo dei telefoni cellulari in regime di impresa

La Finanziaria 2008 ha modificato le regole per la detrazione dell’Iva assolta sull’acquisto, l’importazione e il noleggio di telefoni cellulari e per i servizi di telefonia mobile. È stato infatti abrogato l’art. 19 bis1, c.1, lett . g) D.P.R. 633/1972 che prevedeva una detrazione forfettaria del 50 per cento del’Iva per i costi dei telefoni cellulari. Di conseguenza, dal 1° gennaio 2008, l’Iva di tali beni diviene detraibile in base al principio generale di inerenza con l’attività. E quindi l’Iva riferita al costo dei cellulari, è detraibile in proporzione all’utilizzo del bene, potendo avvenire anche integralmente nel caso di destinazione esclusivamente aziendale dell’apparecchio. Ancora la Finanziaria 2008 ha introdotto inoltre, una norma transitoria, per gli anni 2008-2012 che prevede una specifica attività

Luana Rocca

Le misure cautelari di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria a carico dei soggetti che detraggono l’Iva relativa all’acquisto o all’impiego di telefoni cellulari in misura superiore al 50 per cento. A tal fine, nella Dichiarazione Iva 2010 nel quadro VA è presente il rigo VA5, denominato «Terminali per il servizio radiomobile di telecomunicazione con detrazione superiore al 50 per cento», nel quale indicare, separatamente, l’imponibile e l’imposta detratta per gli acquistidegli apparecchie i servizidi gestione di tali beni qualora l’Iva sia stata detratta in misura superiore al 50 per cento. Per i soggetti che hanno detratto questa Iva in misura inferiore o pari al 50 per cento, la compilazione del modello Iva 2010 non presenta alcuna particolarità in quanto l’imponibile e l’Iva detratta dovranno essere indicati nel rigo VF11 e l’imponibile non detratto dovrà essere indicato nel rigo VF17. Se, al contrario, il contribuente ha detratto l’Iva sempre relativa all’acquisto o all’impiego dei telefoni cellulari in misura superiore al 50 per cento, sarà necessario compilare anche il rigo VA5 «Terminali per il servizio radiomobile di telecomunicazione con detrazione superiore al 50 per cento». La compilazione del rigo però è prevista anche per i soggetti la cui detrazione effettiva risulti poi ridotta per la presenza di limitazioni della detrazione conseguenti all’effettuazione di operazioniesenti o non soggette (ad esempio pro-rata di detrazione).

Nuova spinta alle misure cautelari adottabili per garantire la riscossione dei tributi evasi. Esse ora sono esperibili non solo sulle sanzioni ma anche sui tributi. Si può ricorrere a questi strumenti anche quando il contribuente definisce «in pace» il rapporto tributario attraverso i nuovi istituti di adesione ai contenuti del Pvc o dell’invito al contraddittorio, che a differenza dell’accertamento con adesione ordinario, non prevedono la prestazione di garanzie. Infatti nel caso in cui particolari ragioni lo richiedono, si può ricorrere alle misure cautelari sia quando il contribuente è ancora in tempo per aderire ai contenuti di un verbale e sia dopo che ha già aderito. Questi sono i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate relativa alle misure cautelari e all’impulso dato dal decreto anticrisi all’uso di questi strumenti «salva-credito», per contrastare i fenomeni di evasione da riscossione.L’Agenzia può chiedere l’iscrizione dell’ipoteca sui beni del debitore e l’autorizzazione a procedere al sequestro conservativo anche a tutela dei crediti sulle imposte e agli interessi dei processi verbali di constatazione. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" di ANTONIO GIGLIOTTI


il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010 21

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

21.798,78 21.289,20 23.450,70 23.017,55 22.910,40 10.814,45

0,77 0,79 0,51 0,01 0,57 0,77

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

EURO/gr

1120,75

26,13

16,30

0,382

PLATINO

1555,00

36,49

PALLADIO

443,00

10,61

¥en

1 Euro

1.0

1.3754

0.87150 124.01

ORO

1 US $

0.72660

1.0

0.63340 90.130

ARGENTO

1 UK £

1.1470

1.5780

1.0 142.25

1 ¥en

0.0080619 0.011094 0.0070270

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma 0,7975 A2A 1,261 Acea 7,61 Acegas-Aps 3,92 Acotel Group 59,02 Acque Potabili 1,70 Acsm-Agam 0,879 Actelios 3,50 Aedes 0,2228 Aeffe 0,455 Aegon 4,3825 Aeroporto Firenze Ahold Kon 0,272 Aicon Alcatel-Lucent 2,015 Alerion 0,574 Allianz 80,95 3,475 Amplifon Ansaldo Sts 14,10 0,5805 Antichi Pellettieri Apulia Prontop 0,39 Arena 0,0273 Arkimedica 0,63 Arkimedica 2012 Cv5% 99,92 Ascopiave 1,507 Astaldi 5,12 Atlantia 17,14 Autogrill Spa 8,775 9,50 Autostrada To-Mi 17,50 Autostrade Merid Axa 14,85 Azimut 8,245 88,71 B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers 2,6425 Banca Carige Axocv 0,0105 Banca Carige Cvxcv 0,0128 Banca Generali 7,15 Banca Ifis 7,11 Banca Intermobiliare 3,38 Banca Italease 0,7605 Banca Pop Emilia Romagna Axobcv 0,078 4,585 Banco Popolare Banco Santander 9,73 Basf 40,70 Basicnet 1,966 Bastogi Spa 2,04 Bayer 50,00 Bb Biotech 49,00 Bca Carige 1,90 2,85 Bca Carige R 114,50 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,5695 Bca Mps 1,103 Bca Pop Di Spoleto 4,3575 9,505 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,90 Bca Pop Milano 4,3625 Bca Pop Sondrio 6,72 0,56 Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc 4,0575 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,69 0,457 Bee Team 0,68 Beghelli Benetton Group 5,755 Beni Sta 2011 Cv2,5% 98,27 Beni Stabili 0,597 Best Union Company 1,418 Bialetti Industrie 0,5095 1,366 Biancamano Biesse 5,915 1,10 Bioera Bmw Bnp Paribas 48,90 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,48 Bonifiche Ferraresi 31,40 Borgosesia Borgosesia R 1,333 Bouty Healthcare 1,196 100,87 Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% 100,90 4,6575 Brembo Brioschi 0,2044 5,49 Bulgari Buongiorno 1,048 Buzzi Unicem 9,73 6,065 Buzzi Unicem Rnc Cad It 5,18 2,78 Cairo Communication Caleffi 0,989 Caltagirone 2,30 Caltagirone Edit 1,885 Camfin 0,25 7,69 Campari 0,3695 Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 89,99

Ora

Min

Max

Apertura

+0,19 +0,08 +0,73 +2,08 -0,79 -1,73 -0,11 -0,57 +0,77 +0,11 +0,75

16.30.17 17.30.10 17.30.54 16.30.18 17.30.29 16.30.41 16.23.48 17.30.07 16.30.10 17.30.46 9.30.22

0,787 0,7995 0,793 1,244 1,269 1,266 7,525 7,635 7,625 3,8125 3,92 3,8125 59,02 59,80 1,652 1,74 1,74 0,85 0,88 0,88 3,45 3,55 3,55 0,2193 0,223 0,223 0,449 0,455 4,3825 4,3875

+2,26 +3,71 -1,46 +1,43 -1,00 +0,57 -1,11 +2,23 +3,02 -1,33 +0,00 +0,47 +2,20 +0,53 -0,17 +1,71 +0,00 +1,09 +1,29 +0,62 -1,40 -12,50 -77,93 +1,85 -0,56 +2,42 +0,20 -9,41 +1,33 +0,83 +0,69 +0,31 -2,86 +1,15 -0,30 +0,64 -1,72 -0,51 -0,52 +0,18 -1,80 +0,96 +1,89 +1,45 +0,60 -1,75

16.30.11 17.22.41 16.30.02 16.40.29 17.30.11 17.30.21 16.30.12 16.30.05 16.30.39 16.30.02 14.42.32 17.30.47 17.30.46 17.30.46 17.30.27 17.30.37 13.27.37 16.40.22 17.30.26 13.10.17 14.57.22 17.30.35 17.35.13 17.30.05 16.28.14 16.23.42 17.30.18 17.30.35 17.30.03 17.24.23 12.20.14 16.30.23 16.30.21 17.08.00 17.20.49 17.30.25 16.14.15 13.41.00 17.24.52 17.30.32 16.30.17 17.30.35 17.30.50 17.30.17 17.30.01 16.30.21

0,265 1,966 0,571 80,20 3,4575 13,97 0,5805 0,3775 0,0264 0,6275 99,92 1,48 4,98 16,92 8,715 9,29 17,40 14,69 8,05 88,70 2,5675 0,0102 0,0128 7,00 7,03 3,2875 0,759 0,076 4,48 9,50 40,44 1,93 2,0275 49,11 48,93 1,882 2,84 114,50 0,549 1,083 4,21 9,325 3,8075 4,25 6,61 0,56

+1,19 +1,81 -0,44 +2,72 +3,51 -0,22 -1,24 +1,29 +1,39 -3,53 +0,17 -9,84

16.30.40 16.09.27 16.30.05 16.22.02 17.30.49 16.55.03 17.30.01 11.23.01 16.16.58 16.30.32 17.23.35 16.30.51

3,98 4,10 10,55 10,69 10,60 0,46 0,458 0,4475 0,662 0,6825 0,665 5,575 5,79 5,635 98,03 98,45 0,5955 0,6105 0,6105 1,36 1,419 0,50 0,512 0,505 1,366 1,417 5,785 5,935 1,15 1,10

0,2785 2,015 0,59 80,95 3,5475 14,17 0,595 0,397 0,029 0,655 100,25 1,507 5,285 17,22 8,87 9,52 17,59 14,85 8,26 88,71 2,6475 0,0127 0,0547 7,15 7,15 3,38 0,7615 0,089 4,61 9,76 40,70 1,969 2,06 50,09 49,35 1,932 2,85 115,02 0,5695 1,112 4,45 9,625 3,90 4,3825 6,74 0,577

0,5805 3,53 14,07 0,585 0,397 0,0268 0,636 99,92 5,01 17,14 8,835 17,50 8,195 2,63 0,012 0,04 7,09 3,2875 0,7595 0,0871 4,575 1,95 2,0275 1,903 0,5585 1,11 4,45 9,485 3,8325 4,34 6,675 0,5735

+2,49 17.24.02 47,77

49,14

48,57

+1,65 17.30.41 1,48 +3,26 15.58.01 30,60

1,50 31,69

30,86

+2,54 +0,34 -0,03 -0,44 +0,92 +1,39 +1,48 +0,58 +3,51 +2,62 +0,29 +0,36 +1,28 +3,60 +4,72 +0,16 +2,47 -1,99 +0,44

11.05.55 11.00.56 17.19.20 17.30.25 17.30.42 16.30.15 17.30.54 17.30.12 17.30.16 17.24.57 9.52.24 17.30.00 16.30.51 16.30.34 16.30.11 16.30.26 17.30.52 16.30.58 11.47.16

1,333 1,196 100,87 100,53 4,61 0,20 5,325 1,021 9,41 5,905 5,18 2,76 0,989 2,25 1,772 0,247 7,56 0,36 89,98

1,333 1,196 101,00 101,44 101,20 4,70 4,6275 0,2044 0,20 5,49 5,44 1,063 9,79 9,46 6,08 5,18 2,7975 2,77 0,989 2,3225 1,94 1,772 0,254 7,69 7,585 0,37 89,99

AZIONI

Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurofly Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fmr Art'E' Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

2,41 35,00 21,93 2,09 0,4855 4,55 2,9975 2,4275 0,4725 0,1509 0,2885 0,823 1,61 0,571 1,725 0,6475 0,8395

-0,82 +1,36 +0,83 -2,45 -5,73 +1,73 +5,27 +2,75 -0,21 -2,46 +4,34 +1,04 -0,37 +0,00 +0,00 -1,67 +1,76

16.30.37 11.58.10 17.30.42 16.30.28 16.30.10 11.21.34 17.30.23 17.30.24 12.55.15 16.30.39 16.30.47 16.24.56 17.30.18 16.30.41 17.21.03 16.30.22 16.30.14

2,3825 35,00 21,63 2,085 0,481 4,55 2,855 2,4275 0,453 0,1482 0,276 0,8185 1,582 0,571 1,70 0,64 0,823

2,4375 2,40 35,00 22,00 21,75 2,165 0,52 0,52 4,575 3,0775 2,4275 0,4725 0,1548 0,1546 0,2885 0,823 1,643 1,633 0,5995 1,725 1,711 0,6665 0,6585 0,84 0,84

0,9445 23,77 4,94 10,25 1,817 4,955 0,2077 103,30 0,797 1,319 5,19 32,01 0,96 16,39 8,765 41,90 4,05 3,07 1,179 45,89 9,485 23,50 2,12 5,64 15,92 26,40 0,98 1,351 1,113 11,69 1,775 3,84 3,865

+0,37 -0,92 -0,40 +1,69 -0,44 +0,10 -0,05 -0,45 +0,50 +2,33 +2,37 -1,42 +1,05 +0,68 +0,17 +4,20 +0,00 +0,33 -0,34 +3,80 +0,48 +0,82 +1,56 +0,09 +3,92 +0,73 +0,46 -0,51 -1,94 +0,00 -0,56 +1,05 +1,38

14.53.17 11.50.59 17.30.10 16.19.49 16.30.04 17.30.46 15.59.54 16.52.40 16.07.09 17.30.13 17.30.20 14.07.19 17.30.47 16.30.35 16.30.34 16.48.48 12.05.15 16.30.11 17.30.52 17.20.35 17.05.17 17.30.24 17.30.43 16.19.07 17.30.51 15.18.21 17.30.29 17.07.46 17.30.46 17.30.37 17.30.30 17.21.34 17.30.18

0,9435 23,65 4,90 10,17 1,808 4,9075 0,2009 103,30 0,7715 1,283 5,005 32,01 0,937 16,16 8,66 41,90 4,00 3,04 1,155 45,06 9,425 23,37 2,115 5,54 15,43 26,24 0,958 1,325 1,092 11,69 1,761 3,81 3,81

0,947 0,947 23,89 5,04 10,28 1,822 1,809 5,00 4,9775 0,2094 0,2094 103,78 0,797 0,7715 1,319 1,291 5,28 5,05 32,52 0,9635 0,937 16,80 16,80 8,99 8,84 41,90 4,05 3,1325 3,09 1,197 1,178 45,99 45,18 9,485 23,74 23,59 2,1775 5,81 5,80 16,35 15,50 26,43 0,986 0,98 1,394 1,394 1,145 1,145 11,85 1,805 3,855 3,865 3,84

25,01 +1,67 17.30.29 24,60 25,01 24,60 16,87 +1,26 17.30.49 16,63 16,89 16,84 5,52 -1,78 17.30.29 5,47 5,73 5,69 9,215 -0,05 17.30.18 8,955 9,315 9,27 0,892 -2,25 16.30.08 0,847 0,928 0,9275 1,04 -11,41 16.30.09 1,031 1,151 1,145 8,725 +1,04 17.30.45 8,55 8,755 8,755 0,1446 -3,60 16.30.46 0,1415 0,1489 0,1455 2,66 -2,47 17.30.15 2,63 2,7475 2,695 0,2725 -4,39 16.30.22 0,266 0,2885 0,285 Sosp. 11,09 +2,12 17.30.44 10,76 11,09 10,96 6,17 +1,15 17.30.22 6,03 6,225 6,145 8,34 +0,00 16.36.31 8,20 8,34 1,12 -0,44 17.30.59 1,118 1,139 1,139 17,00 +0,06 17.30.47 17,00 17,60 17,28 7,88 +0,90 17.30.56 7,525 7,945 7,915 4,85 4,845 4,8075 +0,73 17.30.09 4,625 5,06 +0,30 17.30.46 4,91 5,14 5,09 4,415 +10,93 17.30.08 3,95 4,415 4,12 4,075 +0,31 17.30.39 4,06 0,445 -2,84 16.30.43 0,441 0,445 0,442 0,1735 +4,39 16.30.05 0,1657 0,1779 0,168 9,285 +0,60 17.30.13 9,205 9,35 9,28 4,21 +0,00 15.17.47 4,21 4,21 4,21 0,52 -2,44 16.30.54 0,52 0,5305 0,5305 11,70 -0,59 17.30.19 11,56 11,96 11,81 7,83 +0,13 17.30.55 7,805 7,96 2,53 +2,12 17.30.55 2,49 2,55 2,51 16,58 +0,24 16.02.58 16,58 16,61 1,16 1,162 -1,94 14.57.54 1,16 1,184 0,464 -1,28 16.30.24 0,4585 0,474 0,474 6,17 6,17 6,17 +1,98 15.54.46 6,17 2,0925 0,63 1,595 16,58 4,4725 2,705 1,954 3,385 6,07 4,70 4,325

-1,30 +2,02 +0,95 +0,18 -0,56 -0,46 +1,19 +0,45 +2,88 +0,37 +2,01

17.30.40 17.30.31 13.22.58 17.30.32 17.30.21 16.30.54 17.30.00 17.30.04 16.24.58 16.30.16 16.30.20

2,0925 2,17 0,621 0,6385 0,624 1,502 1,595 16,38 16,75 16,70 4,425 4,5775 4,525 2,6775 2,75 2,7175 1,905 1,957 3,30 3,40 3,40 5,92 6,07 6,00 4,6825 4,70 4,15 4,345 4,31

AZIONI

Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Permasteelisa Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

1,624 2,225 0,9575 12,95 1,493 0,95 1,716 0,796 2,27

+0,00 -5,92 +1,11 -0,84 +0,95 +0,00 -0,23 +0,89 +0,22

17.30.47 17.30.21 16.30.11 17.24.31 17.30.12 15.53.24 16.30.01 16.30.19 17.30.26

1,607 2,21 0,935 12,94 1,472 0,9305 1,69 0,7815 2,2375

1,634 1,633 2,36 0,958 13,10 13,10 1,504 0,969 1,72 1,72 0,808 0,7945 2,295 2,28

9,23 8,35 6,41 0,339 0,6135 3,215 2,59 2,0325 0,0701 1,433 1,353 3,315 Sosp. 3,6275 8,29 4,52 28,54 19,79 1,811 0,84 0,1154 7,70 2,7775 0,35 0,598 72,82 2,17 3,3775 13,44 18,31

+2,05 -1,12 -0,23 +0,59 +1,83 +2,23 -1,14 -0,49 +0,14 -0,28 -1,31 -0,07

17.30.16 17.06.30 17.30.13 16.30.21 16.24.44 17.30.01 17.30.53 17.30.27 14.57.44 14.53.20 17.30.46 17.30.41

9,045 8,20 6,355 0,329 0,6005 3,13 2,5475 1,995 0,0691 1,408 1,339 3,27

9,295 9,06 8,485 6,57 6,545 0,345 0,333 0,6135 3,2325 3,1825 2,665 2,65 2,065 2,0525 0,0738 1,438 1,40 1,399 3,3175

-0,48 +1,28 +0,33 +3,22 -2,13 -0,22 +0,72 -3,43 -3,14 -1,33 +1,60 +0,00 -5,06 +0,46 +4,89 +0,22 +0,06

17.30.33 17.30.06 17.30.35 17.30.22 17.30.00 14.47.52 17.30.37 16.30.13 17.30.16 16.30.48 16.30.58 13.23.55 16.52.00 17.30.11 17.30.33 17.30.11 17.30.06

3,57 3,6275 8,14 8,29 4,46 4,5425 27,76 28,54 19,68 20,62 1,807 1,815 0,8285 0,84 0,1131 0,12 8,00 7,70 2,7325 2,81 0,3315 0,35 0,585 0,60 72,50 75,89 2,13 2,1775 3,40 3,22 13,31 13,55 18,14 18,43

2,3325 0,129 1,342 Sosp. 6,20 3,29 5,45 7,54 4,0375 2,63 0,50

2,34 +0,97 17.30.39 2,30 +0,00 16.30.41 0,129 0,1329 +2,37 16.16.18 1,311 1,354 -0,32 -0,15 -0,09 +0,67 +3,66 +0,86 -6,72

17.30.14 6,17 14.38.03 3,225 17.30.30 5,345 17.30.55 7,38 17.30.09 3,94 16.30.15 2,5875 16.30.42 0,50

2,06 2,20 3,68 1,72 2,6875 0,1472 7,055 0,472 0,1285 0,2695 1,272 108,97 5,76

+2,36 +0,80 -1,07 +0,23 +0,00 -6,12 +1,44 -1,56 -1,00 +2,67 -0,08 -0,05 +3,88

17.30.24 17.30.53 16.30.47 16.30.35 17.30.12 16.30.49 17.30.44 12.34.38 16.22.55 16.30.00 14.28.49 14.15.33 17.30.35

2,015 2,20 3,6325 1,70 2,66 0,1471 6,90 0,4565 0,1252 0,2625 1,272 108,83 5,62

2,50 2,5325

9,565

+0,58 17.09.46

9,50

1,73 1,781 12,72 21,97 1,866 4,61 2,675 1,18 0,379 0,4355 0,407 11,24 0,4555 0,667 84,01 1,846 1,006 0,9935 7,45 12,24 0,334 0,94 1,12 0,746

-1,59 +3,31 -2,08 +4,62 +0,38 -1,91 -1,83 +0,00 +0,66 -0,46 -4,57 +2,09 +2,02 -1,98 -4,95 -10,39 +1,77 -0,05 +1,22 +0,58 -4,16 +0,11 +0,63 +0,54

17.30.31 17.30.53 16.30.58 17.03.50 16.30.15 16.30.09 16.30.30 14.05.48 17.30.05 16.23.05 17.30.16 12.38.45 16.24.52 17.30.58 9.51.56 16.30.41 16.30.01 16.30.42 17.30.50 17.30.08 15.56.16 16.30.57 17.30.13 12.39.13

1,815 0,118 7,995 2,81 0,343 0,585 3,22 13,50 18,39 2,315 0,129

2,11 2,015 2,2225 3,70 3,68 1,736 1,70 2,73 2,70 0,1579 0,1579 7,07 0,472 0,1285 0,1252 0,27 1,273 108,97 5,76

+0,00 17.30.00

-0,10 16.11.47 0,478

28,00

6,29 6,205 3,29 3,225 5,495 5,47 7,59 7,59 4,09 3,9475 2,675 2,6475 0,542 0,5125

2,50

0,48

8,23

9,59 0,486 0,4805

1,722 1,79 1,755 1,733 1,785 1,733 12,72 12,94 20,00 21,99 21,99 1,82 1,903 1,90 4,60 4,745 2,6125 2,835 2,835 1,15 1,18 0,367 0,383 0,38 0,4355 0,44 0,402 0,44 0,426 11,00 11,24 0,4325 0,4555 0,4555 0,667 0,6815 0,68 84,01 84,01 1,801 2,04 1,887 0,981 1,006 0,9935 0,996 7,26 7,585 12,08 12,34 12,24 0,325 0,337 0,336 0,93 0,94 1,10 1,137 1,12 0,746 0,746


22 Mercoledì 17 Febbraio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rdb Realty Vailog Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Safilo Group Azxaz Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

2,08 2,2625 5,245 30,65 0,219 15,20 0,394 0,0835 0,3655 1,012 64,52 0,355 15,49 0,4425 5,83 5,16 0,325 0,016 24,44 25,00 53,24

+1,71 -2,48 -0,66 -0,49 -2,88 +0,33 -1,50 -7,22 -3,69 +0,00 +1,08 -0,42 -0,06 +2,91 +0,52 -0,77 -0,91 -42,86 -0,89 -0,79 -0,56

17.30.15 16.30.20 17.30.14 15.46.14 17.30.05 17.08.31 16.24.31 16.30.08 16.30.57 16.08.28 11.19.19 15.09.56 17.30.10 16.30.22 17.30.34 17.24.32 16.24.10 16.30.17 17.30.45 17.30.51 16.36.16

2,03 2,26 5,235 29,91 0,2141 15,17 0,39 0,0835 0,3655 1,012 64,52 0,355 15,18 0,4205 5,755 5,16 0,3235 0,016 24,12 25,00 53,23

2,095 2,33 2,33 5,295 30,65 0,2287 15,25 0,4045 0,40 0,0895 0,0895 0,3805 1,04 64,56 0,3645 15,60 15,60 0,4445 0,4445 5,85 5,24 5,165 0,33 0,325 0,0276 0,0235 24,71 24,62 25,00 53,33

1,894 9,99 6,02 0,706 0,163 1,112 5,305 6,33 92,80 62,95 2,2275 3,445 0,11 92,00 0,1089

-3,22 +4,61 -0,82 -3,35 +3,43 -6,55 -1,21 -0,08 -0,29 -0,08 -0,56 -0,22 +0,83 -3,16 -1,00

17.30.42 11.02.57 13.29.18 16.30.53 17.30.02 17.30.39 15.48.02 17.30.30 17.23.02 17.07.00 16.30.56 17.30.43 16.30.12 15.51.04 16.30.34

1,88 9,99 6,02 0,706 0,1585 1,112 5,305 6,21 92,66 62,17 2,21 3,435 0,108 92,00 0,1064

1,97 1,962 9,99 6,20 6,20 0,732 0,732 0,1677 0,1596 1,112 5,335 6,445 6,335 93,20 63,00 2,2775 2,22 3,4675 3,4675 0,1126 0,1126 94,01 0,11 0,11

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics

40,77 Sosp. 1,829 3,89 65,50 1,32 0,2875

Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia

1,36 13,00 2,31 0,092 1,109 0,085 0,86 16,50 16,73 2,9425 3,82 0,1559 47,09 1,239 41,90 11,41 Sosp. 6,50 9,215 109,70 0,788 1,963 2,60

-0,73 +0,00 -1,70 +1,10 +2,31 +1,19 +1,06 -1,32 +3,27 +0,51 -12,08 +0,00 -1,17 +0,08 -0,33 -0,87

12.16.38 14.00.47 17.30.57 16.30.53 17.30.23 16.30.31 17.30.40 17.02.14 17.30.11 17.30.56 16.30.10 17.30.14 17.30.05 16.30.58 16.17.30 16.30.34

1,36 1,36 13,00 13,00 2,31 2,58 2,4325 0,087 0,0935 0,0935 1,088 1,109 1,089 0,084 0,085 0,085 0,849 0,863 0,852 16,50 17,05 16,33 16,74 16,43 2,9275 2,945 2,94 3,8075 4,2375 4,23 0,154 0,1594 0,1575 47,02 47,99 47,99 1,239 1,259 41,58 42,05 11,30 11,57 11,41

-0,91 +1,15 -0,05 -0,88 +0,87 -2,26

16.34.44 17.30.10 16.54.37 17.23.30 17.30.13 17.00.18

6,31 6,50 9,04 9,235 9,23 109,51 110,00 0,785 0,7995 0,7895 1,933 1,983 1,972 2,5775 2,655 2,5775

0,8495 0,56 4,525

+0,00 17.30.48 0,8395 +0,54 17.30.53 0,549 +0,56 16.30.32 4,355

5,91

+4,06 17.22.28 39,94

40,82

+0,99 +0,13 -1,50 +2,25 -2,87

1,788 3,885 65,50 1,30 0,286

1,88 3,89 66,98 1,326 0,312

1,85 3,885

+1,72 17.30.59 5,715

5,91

5,86

17.24.08 16.30.06 15.40.28 16.30.21 16.30.36

1,32 0,312

0,86 0,854 0,562 0,5575 4,525

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Sosp. 1,33 4,28 3,6475

Ora

Min

Max

+0,38 16.30.48 1,33 1,33 -0,46 16.30.56 4,1125 4,2975 +0,76 17.30.20 3,615 3,675

18,18

+1,00

0,0694 0,0627 4,15 0,037 0,308 0,3945 0,209 0,123

+0,00 -0,48 +0,00 -2,63 +0,00 +0,13 -12,99 +2,33

0,0315

+1,29 14.06.27 0,0315 0,0315

0,0653 0,034 0,093 0,022 0,06 0,78

-3,97 -8,11 +1,09 +0,92 +0,00 +4,70

2,68 0,0033 0,0041 0,0358 5,37 0,1133 3,96

9.13.54 17,70 16.30.58 17.09.57 11.15.49 16.14.37 17.30.28 17.30.41 16.22.12 15.53.23

12.38.13 16.05.04 17.30.49 11.01.09 11.00.16 16.45.26

+7,20 17.22.10 -5,71 -2,38 -1,92 +0,94 -4,95 +0,25

16.07.46 16.54.54 16.54.14 17.30.00 16.30.09 17.30.22

18,18

Apertura

4,25 17,70

0,068 0,07 0,07 0,0607 0,0648 0,0607 4,11 4,295 0,0364 0,0375 0,304 0,3135 0,39 0,401 0,2051 0,238 0,2351 0,1227 0,123

0,065 0,067 0,034 0,037 0,037 0,09 0,0945 0,0923 0,021 0,022 0,06 0,06 0,734 0,7835 0,734 2,38

2,70

2,59

0,0032 0,0033 0,0032 0,0041 0,0042 0,0348 0,0375 5,27 5,40 0,11 0,12 0,1154 3,855 3,96

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Risparmio Italia Crescita Nextam P. Az. Italia Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Vegagest Az. Italia A Vegagest Az. Italia B Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Caam Azioni Qeuro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Anima Europa

-0,30 -0,33 -0,27 -0,08 -0,08 -0,21 -0,31 -0,47 -0,37 -0,48 -0,15 -0,10 -0,10 +0,44 +0,51 +0,24 -0,34 +0,27 -0,16 -0,58 -0,25 -0,26 -0,25 -0,33 -0,33 -0,23 -0,28 -0,28 -0,32 -0,25 -0,32 +0,22 -0,21 -0,45 -0,22 +0,22 +0,23 -0,45 +0,00 -0,51 -0,39 -0,33 -0,49 -0,19 -0,08 -0,08 -0,61 -0,61

-0,26 -0,54 +0,34 +0,28 +0,26 +0,81 +0,61 -0,29 +0,07 -0,10 +0,73 +0,75 -0,46 -0,19 -0,11 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

14,843 5,818 3,997 19,661 19,346 18,763 6,669 6,716 16,59 4,992 4,586 5,072 5,131 3,621 3,324 15,978 4,455 11,369 19,034 18,133 14,545 10,55 10,633 12,217 12,494 9,875 20,905 8,25 14,818 8,474 15,735 4,468 5,299 5,32 12,442 12,925 13,237 16,596 5,00 3,497 10,523 5,74 5,469 4,745 5,973 5,989 8,893 8,793

4,23 3,839 13,569 11,679 4,182 23,936 12,466 4,15 5,363 5,11 5,783 5,941 5,355 4,733 5,266 7,055 7,055 4,672 4,648

-0,36 5,329 -0,29 14,962 -0,29 14,77 +0,03 6,663 -0,33 3,66

VARIAZ. QUOT.

-0,27 Arca Azioni Europa Bancoposta Azionario Euro +0,02 Bim Azionario Europa -0,31 Bnl Azioni Europa Crescita -0,09 Bnl Azioni Europa Dividendo -0,11 +0,08 Bpvi Azionario Europa Caam Europe Equity +0,57 Carige Azionario Europa A -0,10 Carige Azionario Europa B -0,09 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 -0,44 Consultinvest Azione Epsilon Qvalue +0,12 -0,58 Eurizon Az. Europa Multimanager -0,68 Eurizon Az. Pmi Europa Eurizon Focus Az. Europa +0,54 -0,12 Euromobiliare Europe Eq. Europa -0,22 Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,12 Fondaco Eu Sri Equity Beta -0,22 Fondersel Europa -0,20 Fonditalia Eq. Europe R -0,34 Fonditalia Eq. Europe T -0,34 -0,25 Gestielle Europa A -0,26 Gestielle Europa B -0,30 Gestnord Azioni Europa Imieurope -0,23 -0,52 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -0,52 Investitori Europa -0,17 -0,11 Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A +0,26 Mc G.Fdf Europa B +0,26 Mediolanum Amerigo Vespucci +0,02 Mediolanum Europa 2000 -0,10 Nextam P. Az. Europa -0,15 -0,18 Optima Azionario Europa Pioneer Azionario Europa A -0,23 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -0,19 +0,63 Prima Geo Europa A Prima Geo Europa Pmi A -0,70 -0,70 Prima Geo Europa Pmi Y Prima Geo Europa Y +0,63 -0,10 Ras Lux Equity Europe Sai Europa +0,00 Soprarno Azioni Euro 50 -0,16 Symphonia Europa -0,14 Synergia Az. Europa -0,31 +0,07 Talento Comp. Europa -0,49 Ubi Pramerica Azioni Europa +0,60 Unibanca Azionario Europa Vegagest Az. Europa A -0,07 -0,07 Vegagest Az. Europa B AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -0,33 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,01 AZ. FINANZA -0,78 Eurizon Az. Finanza -0,85 Fonditalia Euro Financials R -0,84 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -0,76 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,09 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,99 Fonditalia Euro Cyclicals R -1,01 -1,00 Fonditalia Euro Cyclicals T +0,25 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T +0,26 Fonditalia Euro T.M.T. R -0,27 -0,29 Fonditalia Euro Tmt T Fonditalia Flex. Emerging Mkts R +0,00

8,736 4,135 9,281 10,831 2,785 3,629 3,903 5,161 5,377 4,189 3,96 8,103 4,848 5,14 7,293 7,598 12,983 11,998 8,288 81,931 12,211 8,476 8,541 6,506 6,64 7,95 17,051 6,167 5,393 4,691 3,532 6,104 3,463 5,401 13,904 4,637 2,73 13,698 6,287 9,973 17,919 18,399 10,251 37,389 9,73 3,637 5,078 5,797 112,121 5,25 5,574 4,40 4,44 8,49

14,398

16,068 5,391 5,42 3,667

5,694 8,432 8,662 10,325 9,735 9,822 11,052 11,15 5,179 5,209 2,439

VARIAZ. QUOT.

Fonditalia Flex. Emerging Mkts T Interfund Int.Sec.New Economy Optima Tecnologia Vegagest Mobiliare Re A Vegagest Mobiliare Re B AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Prima Forza 4 A Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato Vegagest Sintesi Dinamico BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Arca Te

+0,00 +0,10 +0,08 -0,13 -0,13

2,459 31,12 2,523 3,994 3,994

+0,31 +0,23 +0,23 -0,27 +0,22 +0,22 -0,02 -0,02 -0,08 -0,07 -0,30 -0,30 -0,04 +0,02

3,609 3,907 3,961 30,878 9,548 9,626 4,312 4,355 11,92 4,223 3,626 3,682 5,001 4,922

+0,14 2,849 +0,14 2,917 -0,35 5,362 +0,10 5,101 -1,77 8,196

-0,03 +0,24 +0,38 -0,06 -0,07 +0,26 -0,21 +0,15 +0,10 -0,09 -0,10 -0,18 +0,16 +0,16 +0,13 -0,32 -0,13 -0,15 -0,20 -0,05 +0,32 +0,20 +0,21 +0,01 -0,13 -0,07 -0,06 -0,12 +0,27 +0,27 +0,20 +0,19 +0,19 -0,24 -0,22 +0,35 +0,84 +0,31 +0,10 +0,11 +0,00 +0,04 -0,39 +0,29

17,594 4,67 15,132 30,109 4,43 3,864 22,837 5,862 21,541 5,631 5,722 4,955 4,273 4,329 6,051 33,79 5,925 22,979 25,691 11,526 44,471 9,705 9,771 12,071 14,40 29,649 11,86 4,812 5,97 4,435 4,945 9,448 5,921 4,104 4,17 3,466 4,341 5,437 5,013 5,501 5,343 5,202 6,356 5,51

-0,04 9,36 +0,14 5,70 -0,03 15,951

VARIAZ. QUOT.

Arcacinquestelle Comp.A/B 25 Aureo Ff 1classe Valore Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 Bnl Protezione Caam Qbalanced Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 Carige Bilanciato 30 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato Fonditalia Core 1 R Fonditalia Core 1 T Gestielle Global Asset 1 Managers & Co. Comparto 30 Mediolanum Elite 30 L Mediolanum Elite 30 S Mix Prima Forza 2 A Prima Forza 2 Y Prima Forza 3 A Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia Synergia Bilanciato 30 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. Ubi Pra. Portafoglio Moderato Ubi Pramerica Privilege 1 Ubi Pramerica Privilege 2 Vegagest Sintesi Audace Visconteo OB. EURO GOVERNATIVI BT Allianz Monetario Alto Monetario Arca Mm Bancoposta Monetario Bg Focus Monetario Bim Obb.Breve Termine Bnl Obbligazioni Euro Bt Bpvi Breve Termine Caam Breve Termine Carige Monetario Euro A Carige Monetario Euro B Cividale Forum Iulii Prudenza A Cividale Forum Iulii Prudenza B Consultinvest Breve Termine Cr Cento Monetario Plus Cs Monetario Italia B Cs Monetario Italia I Ducato Fix Euro Bt A Ducato Fix Euro Bt Y Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine Euromobiliare Prudente Fideuram Security Fondersel Reddito Fonditalia Euro Bond Sh.Term R Fonditalia Euro Bond Sh.Term T Fonditalia Euro Currency R Fonditalia Euro Currency T Gestielle Bt Euro A Gestielle Bt Euro B Gestielle Cedola Imi 2000 Interfund Euro Currency Intra Obb. Euro Bt Laurin Money Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente Monetario Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro Passadore Monetario Pioneer Monetario Euro A Prima Fix Obbligazionario Bt A

-0,06 +0,08 +0,16 -0,07 -0,03 +0,11 -0,04 -0,06 +0,08 +0,15 -0,03 +0,18 +0,18 +0,03 -0,04 +0,14 +0,09 -0,05 +0,07 +0,07 -0,02 -0,02 +0,19 -0,09 +0,11 -0,03 +0,02 +0,04 +0,02 +0,30 -0,02

+0,05 +0,11 +0,05 +0,03 +0,15 +0,03 +0,08 +0,03 +0,05 +0,06 +0,06 +0,00 +0,00 -0,02 -0,02 +0,01 +0,01 -0,05 -0,05 -0,01 +0,02 +0,00 -0,01 +0,08 +0,08 +0,00 +0,00 -0,01 -0,01 +0,00 +0,00 +0,00 +0,02 +0,01 +0,00 +0,01 +0,02 +0,03 +0,05 +0,00 -0,01 +0,03 -0,02

5,314 4,879 7,493 5,44 22,504 8,484 4,923 5,066 3,976 3,98 6,366 10,192 10,255 8,752 5,133 5,067 9,733 5,656 4,554 4,597 4,82 4,892 5,745 5,304 5,354 5,751 5,759 5,457 5,379 5,435 33,456

15,82 7,056 14,755 6,187 16,301 6,525 7,471 6,289 7,439 11,568 11,327 5,476 5,522 4,992 5,765 7,757 7,811 6,285 6,327 15,23 8,462 9,558 14,156 7,873 7,906 7,861 7,888 7,565 7,614 6,596 16,878 6,678 5,649 6,923 6,064 13,796 12,14 8,983 6,663 5,288 7,127 13,142 10,133

VARIAZ. QUOT.

+0,06 Soprarno Pronti Termine Synergia Obb Euro B.T. +0,04 Teodorico Monetario -0,01 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,00 Ubi Pramerica Euro B.T. +0,03 -0,02 Unibanca Monetario Valori Responsabili Monetario +0,05 Vegagest Obb. Euro Breve Termine A -0,02 Vegagest Obb. Euro Breve Termine B -0,03 Zenit Monetario I -0,03 Zenit Monetario R -0,01 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L +0,14 +0,14 Allianz Reddito Euro T +0,00 Anfiteatro Bond Corporate Anima Obb. Euro -0,07 +0,02 Arca Rr Azimut Reddito Euro +0,06 Bancoposta Obbligazionario Euro +0,03 Bim Obb. Euro +0,10 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,04 Bpvi Obblig. Euro +0,05 Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario +0,06 +0,13 Carige Obbligazionario Euro A +0,13 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A +0,20 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B +0,20 -0,14 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 Ducato Fix Euro Mt A -0,13 -0,14 Ducato Fix Euro Mt Y Epsilon Qincome +0,08 Eurizon Focus Obb. Euro -0,10 Euromobiliare Reddito -0,01 Europe Bond +0,13 Fondaco Euro Gov. Beta +0,04 -0,01 Fondersel Euro Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,11 -0,11 Fonditalia Euro Bond Long Term T Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,07 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,07 +0,06 Gestielle Lt Euro A Gestielle Lt Euro B +0,05 +0,03 Gestielle Mt Euro A Gestielle Mt Euro B +0,03 Imirend -0,12 Interfund Euro Bond Long Term -0,09 Interfund Euro Bond Medium Term +0,07 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,06 +0,10 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 +0,05 Intra Obb. Euro Italfortune Euro Bonds +0,00 +0,05 Leonardo Obbligazionario Mediolanum Euromoney +0,00 Mediolanum Italmoney +0,02 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,04 Optima Obbligazionario Euro +0,00 -0,12 Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,15 Ras Lux Bond Europe -0,05 Sai Eurobbligazionario +0,12 Synergia Obb Euro M.T. Ubi Pra. Euro M/L Termine +0,01 Unibanca Obbligazionario Euro +0,00 Vegagest Obb. Euro A +0,06 Vegagest Obb. Euro B +0,06 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 +0,02 Vrg Coro Reddito OB. EURO CORPORATE INV. GRADE +0,16 Arca Bond Corporate +0,00 Caam Corporate 3 Anni Caam Corporate Giugno 2012 +0,00 Carige Corporate Euro A +0,11 +0,12 Carige Corporate Euro B Corporate Bond +0,05

5,172 5,054 7,458 6,899 6,723 5,728 5,854 5,837 5,873 7,54 7,503

32,229 31,601 4,984 7,114 8,957 15,657 6,84 6,831 6,748 6,655 5,426 10,71 10,816 5,527 5,612 5,527 5,584 7,594 7,676 7,395 14,01 15,343 7,44 119,317 7,974 7,195 7,246 10,819 10,877 8,203 8,278 15,037 15,164 9,468 8,139 8,142 6,938 11,459 5,904 8,42 7,523 6,434 6,557 17,281 6,952 5,804 56,538 12,819 5,137 6,863 5,80 6,472 6,536 6,252 6,252 5,606

6,952 101,807 5,066 6,424 6,479 7,279

VARIAZ. QUOT.

-0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,13 5,565 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,05 7,468 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,10 8,319 +0,08 8,356 Fonditalia Euro Corporate Bond T Interfund Euro Corporate Bond +0,08 4,946 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,07 7,534 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,10 4,989 Prima Fix Imprese A -0,12 6,432 Prima Fix Imprese Y -0,12 6,503 +0,05 6,502 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate +0,07 5,353 +0,05 7,695 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,04 7,004 -0,39 13,548 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,39 13,598 Interfund Bond Euro High Yield -0,41 7,462 Prima Fix High Yield A -0,05 7,612 Prima Fix High Yield Y -0,04 7,739 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,09 8,676 +0,12 5,80 Azimut Reddito Usa +0,08 5,992 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 +0,05 8,142 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T +0,05 8,193 Gestielle Bond Dollars A +0,16 8,731 +0,16 8,835 Gestielle Bond Dollars B Interfund Bond Usa +0,06 7,072 Nordfondo Obbligazioni Dollari +0,08 13,721 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L -0,01 15,467 Allianz Reddito Globale T -0,01 15,179 -0,01 7,224 Alpi Obbligazionario Internazionale Alto Internazionale Obb. -0,34 6,088 -0,06 12,395 Arca Bond +0,05 7,976 Aureo Obbligazioni Globale Bim Obb. Globale +0,47 5,753 +0,50 5,796 Bpvi Obblig. Internazionale Carige Obbligazionario Internazionale A +0,61 5,733 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,62 5,834 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,08 8,348 Eurizon Obb. Internazionali -0,07 8,554 Euromobiliare Intern. Bond +0,41 13,826 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A -0,05 6,322 -0,06 6,404 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond -0,06 15,692 Mc G.Fdf Global Bond A +0,02 5,268 Mc G.Fdf Global Bond B +0,02 5,218 Mediolanum Intermoney -0,06 6,368 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds +0,00 6,898 Optima Obb. Euro Global +0,06 9,417 Pianeta -0,12 8,83 Prima Fix Obbligazionario Globale A Prima Forza 1 A +0,04 5,045 Prima Forza 1 Y +0,02 5,074 Sai Obb.Internazionale +0,50 7,902 Ubi Pra. Obbligazioni Globali -0,05 5,64 Vegagest Obb. Internazionale A +0,42 5,689 Vegagest Obb. Internazionale B +0,44 5,744 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,02 5,672 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,12 6,623 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento -0,15 8,212 OB. YEN -0,04 4,54 Ducato Fix Yen A Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576


il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010 23

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Fonditalia Bond Japan R -0,23 9,36 Fonditalia Bond Japan T -0,24 9,413 Interfund Bond Japan -0,25 5,638 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti -0,04 12,872 Bnl Obbligazioni Emergenti -0,10 21,277 Emerging Markets Bond -0,03 5,885 Eurizon Focus Obb. Emergenti +0,01 10,887 Euromobiliare Emerging Markets Bond +0,27 6,715 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R-0,09 9,934 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T-0,09 9,969 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,08 9,813 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,07 9,963 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,10 10,242 Mc G.Fdf High Yield A +0,09 6,97 Mc G.Fdf High Yield B +0,10 5,044 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti -0,05 8,365 Optima Obb. Emergent Market -0,06 7,106 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A -0,19 9,609 Prima Fix Emergenti A -0,11 12,476 Prima Fix Emergenti Y -0,10 12,709 Vegagest Obb. Paesi Emergenti A +0,21 7,066 Vegagest Obb. Paesi Emergenti B +0,22 7,153 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI -0,03 6,028 Anima Convertible +0,04 8,94 Azimut Trend Tassi Caam Obbligazionario Euro -0,04 5,442 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,04 5,091 Consultinvest Obbligazionario -0,04 5,187 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola -0,03 6,091 -0,09 5,361 Eurizon Obb. Etico Fonditalia Inflation Linked R +0,00 13,43 Fonditalia Inflation Linked T +0,00 13,495 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,20 6,976 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,20 7,067 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,10 5,746 Interfund Inflation Linked +0,02 13,288 Mediolanum Risparmio Reddito -0,03 10,827 Mediolanum Vasco De Gama -0,07 9,924 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,30 5,297 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,12 15,536 +0,12 6,603 Pioneer Obb. Euro Dis. A Ras Lux Short Term $ -0,02 144,476 Ras Lux Short Term Euro -0,03 66,026 Symphonia Comp.Obb. Area Europa +0,16 9,359 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,08 4,861 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,22 5,52 Alto Obbligazionario +0,13 8,648 Anima Fondimpiego +0,06 19,37 -0,04 8,245 Arca Obb.Europa Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity +0,10 7,832 +0,09 5,794 Bancoposta Mix 1 +0,09 5,453 Bim Corporate Mix Bnl Telethon +0,00 5,813 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 +0,02 5,196 -0,02 5,411 Carige Bilanciato 10 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,11 5,45 -0,13 5,562 Cividale Forum Iulii Rendita B Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 -0,06 7,839 Eurizon Diversificato Etico Eurizon Rendita +0,12 5,923 Eurizon Soluzione 10 +0,01 6,844 +0,22 4,537 Fucino Dynamic Gestielle Etico Per Ail A +0,02 6,298 Gestielle Etico Per Ail B +0,00 6,341 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,00 5,637 +0,03 6,029 Leonardo 80/20 -0,02 5,966 Nextam P. Obbligazionario Misto Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,03 6,594 +0,01 8,308 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A Sai Multi Fund Linea Prudente +0,54 4,845 -0,01 16,976 Sai Performance Sforzesco +0,03 9,771 Symphonia Patr.Globale Reddito +0,04 7,03 +0,10 5,22 Synergia Bilanciato 15 Total Return Obbligazionario +0,00 4,349 Ubi Pra. Portafoglio Prudente +0,03 6,005 Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,00 5,996 +0,15 5,445 Vegagest Sintesi Moderato +0,00 8,165 Zenit Obb. I Zenit Obb. R -0,01 8,125 OB. FLESSIBILI +0,15 5,283 Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii +0,16 4,971 Arca Cedola Gov. Euro Bond +0,02 5,10 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii +0,02 4,976 +0,00 5,225 Aureo Cash Dynamic +0,05 6,605 Bg Focus Obbligazionario +0,02 9,954 Bnl Target Return Liquidita' Caam Soluzioni Tassi +0,04 4,949 Cividale Forum Iulii Strategia A -0,09 5,565 -0,09 5,666 Cividale Forum Iulii Strategia B Consultinvest High Yield -0,16 5,478 -0,04 5,443 Consultinvest Monetario -0,12 7,313 Consultinvest Reddito -0,02 18,313 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 18,583 Euromobiliare Tr Flex 2 +0,02 6,54 -0,02 6,489 Premium Risparmio +0,08 7,879 +0,10 5,94 Ritorni Reali Symphonia Bond Flessibile +0,14 5,079 Ubi Pra. Active Duration +0,11 5,667 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,06 10,515 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 5,268 Volterra Tr Obblig. +0,04 5,148 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,04 5,553 Allianz Liquidita' A +0,00 5,593 Allianz Liquidita' At +0,00 5,069 Allianz Liquidita' B +0,00 5,71 +0,00 5,677 Anfiteatro Tesoreria Anima Liquidita' +0,00 6,606

VARIAZ. QUOT.

Arca Bt +0,00 Arca Bt Tesoreria +0,00 Aureo Liquidita' +0,00 Azimut Garanzia +0,00 Bnl Cash +0,02 Caam Eonia +0,01 Caam Liquidita' +0,04 Carige Liquidita' Euro A +0,00 Carige Liquidita' Euro B +0,00 Carismi Liquidita' B -0,02 Epsilon Cash +0,05 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,00 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,00 Eurizon Liquidita' A -0,01 Eurizon Liquidita' B -0,01 Euromobiliare Conservativo +0,00 Euromobiliare Contovivo +0,01 Fideuram Moneta +0,01 Fondaco Euro Cash +0,02 Fondo Liquidita' +0,00 Gestielle Cash Euro A -0,03 Gestielle Cash Euro B -0,04 Mediolanum Risparmio Monetario +0,00 Nextam P. Liquidita' +0,00 +0,02 Nordfondo Liquidita' +0,00 Optima Money Pensplan Invest Cash Fund -0,05 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 Prima Fix Monetario A +0,00 Prima Fix Monetario I +0,00 Prima Fix Monetario Y +0,00 Sai Liquidita' +0,07 +0,00 Symphonia Comp.Monetario Synergia Monetario -0,02 Synergia Tesoreria -0,02 Ubi Pramerica Euro Cash +0,00 Vegagest Monetario A +0,00 Vegagest Monetario B +0,00 Vrg Coro Tesoreria +0,02 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,17 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ +0,05 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,00 -0,12 8a+ Latemar 8a+ Monviso +0,30 Abis Flessibile +0,00 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 Adb Globale Quantitativo -0,30 -0,01 Agora Flex Agora Selection +0,12 Agora Valore Protetto -0,05 Alarico Re -0,27 -0,18 Allianz F100 L Allianz F100 T -0,18 Allianz F15 L +0,09 +0,10 Allianz F15 T +0,08 Allianz F30 L Allianz F30 T +0,08 Allianz F70 L +0,06 Allianz F70 T +0,06 +0,00 Anfiteatro Bond Plus Anfiteatro Conservative Flex +0,00 -0,02 Anfiteatro Corporate Absolute Return Anfiteatro Corporate Bt -0,02 +0,27 Anfiteatro Total Return Anima Fondattivo +0,08 Aqqua +0,00 +0,02 Arca Capitale Garantito Dic 2013 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 +0,00 Arca Corporate Bt -0,02 Arca Rendimento Assoluto T3 -0,10 +0,75 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 Aureo Defensive Aureo Ff 1classe Flessibile +0,09 +0,07 Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro -0,17 -0,16 Aureo Flex Italia Aureo Flex Opportunity -0,08 Aureo Plus +0,02 +0,02 Aureo Rendimento Assoluto Azimut Strategic Trend -0,08 Azimut Trend -0,07 Azimut Trend America -0,05 -0,49 Azimut Trend Europa -0,49 Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico +0,49 +0,00 Bancoposta Centopiu' +0,06 Bancoposta Centopiu' 2007 Bancoposta Extra -0,04 Bg Focus Azionario +0,11 Bim Flessibile +0,00 +0,04 Bnl Target Return Conservativo -0,01 Bnl Target Return Dinamico -0,04 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa +0,02 Bnpp Equipe Attacco -0,14 -0,04 Bnpp Equipe Centrocampo Bnpp Equipe Difesa +0,02 +0,00 Caam Absolute -0,04 Caam Dynamic Allocation +0,06 Caam Equipe 1 Caam Equipe 2 +0,14 Caam Equipe 3 +0,08 +0,13 Caam Equipe 4 Caam Eureka China Double Wine +0,00 +0,00 Caam Eureka Double Call Caam Eureka Double Win +0,00 Caam Eureka Double Win 2013 +0,00 +0,00 Caam Eureka Dragon Caam Eureka Ripresa 2014 +0,00 Caam For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,00 Caam For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,00 Caam Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014 +0,00 Caam Form. Gar. Merc. Emerg. +0,00 +0,00 Caam Form. Private Div. Opp. Caam Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00

8,753 5,768 5,715 12,318 22,176 101,958 8,953 6,305 6,36 5,297 6,264 7,644 7,679 7,286 7,455 11,095 11,84 14,614 116,011 7,591 7,044 7,077 5,48 5,827 6,204 6,153 5,922 5,061 8,511 8,603 8,585 11,527 7,421 5,021 5,043 7,284 5,861 5,895 5,635 12,201 16,716

5,173 4,976 5,014 5,625 4,655 4,009 6,854 4,811 6,338 4,352 3,933 3,865 5,34 5,268 5,112 5,042 26,643 26,119 7,419 5,511 5,621 5,148 3,299 13,133 5,004 5,158 5,074 5,516 5,123 4,816 5,057 5,357 6,057 9,366 16,704 4,79 5,959 5,543 4,923 18,261 8,481 11,591 14,519 6,114 5,273 5,241 5,203 21,856 3,836 4,991 12,375 5,379 5,068 4,429 4,767 5,425 5,198 5,105 5,228 5,145 5,067 4,649 5,324 5,292 5,485 4,865 6,651 5,104 4,931 4,82 5,12 4,832 4,932 5,665 4,952 4,392

VARIAZ. QUOT.

Caam Formula Euro Eq. Option Due 2013 +0,00 Caam Formula Garantita 2012 +0,00 Caam Formula Garantita 2013 +0,00 Caam Formula Garantita Due - 2013 +0,00 Caam Formula Garantita High Diver. 2014 +0,00 Caam Piu +0,04 Caam Premium Power +0,14 Caam Private Alpha +0,00 Caam Qreturn +0,13 Caam Soluzione Azioni +0,11 Caam Strategia 95 -0,04 Carige Flessibile +0,04 Carige Flessibile B +0,04 Carige Flessibile Piu' A +0,11 Carige Flessibile Piu' B +0,11 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,06 Consultinvest Mercati Emerg. -0,17 Consultinvest Multi Flex -0,06 Consultinvest Plus -0,08 Cr Cento Premium +0,00 -0,07 Ducato Etico Flex Civita A -0,05 Ducato Etico Flex Civita Y Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,17 Epsilon Qreturn +0,13 -0,02 Eurizon Focus Garantito 03/13 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,02 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,00 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,02 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,08 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,00 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,10 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,24 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,08 -0,04 Eurizon Focus Profilo Prudente Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,09 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,04 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 -0,08 Eurizon Team 1 A Eurizon Team 1 G -0,08 Eurizon Team 2 A -0,09 Eurizon Team 2 G -0,09 -0,13 Eurizon Team 3 A Eurizon Team 3 G -0,11 Eurizon Team 4 A -0,26 -0,26 Eurizon Team 4 G -0,22 Eurizon Team 5 A Eurizon Team 5 G -0,19 Euromobiliare Real Assets +0,10 Euromobiliare Strategic +0,03 +0,20 Euromobiliare Strategic Flex Euromobiliare Tr Flex 3 +0,04 +0,01 Euromobiliare Tr Flex 4 Federico Re +0,04 Fideuram Master Sel.Absolute Return +0,07 Flessibile +0,07 Fondaco Global Opportunities +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fonditalia Flexible Dynamic R -0,12 Fonditalia Flexible Dynamic T -0,12 Fonditalia Flexible Growth R +0,05 +0,03 Fonditalia Flexible Growth T +0,05 Fonditalia Flexible Income R Fonditalia Flexible Income T +0,05 +0,05 Fonditalia Flexible Multimanager R Fonditalia Flexible Multimanager T +0,06 +0,08 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T +0,08 Formula 1 Alpha Plus 20 -0,05 -0,02 Formula 1 Conservative Formula 1 High Risk -0,13 Formula 1 Low Risk +0,00 Formula 1 Risk -0,11 -0,06 Gestielle Global Asset Plus +0,15 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato +0,11 +0,17 Gestielle Harmonia Vivace +0,04 Gestielle Total Return Gestnord Asset Allocation +0,00 Igm Flessibile A +0,00 Igm Flessibile B +0,00 +0,02 Interfund System 100 +0,03 Interfund System 40 +0,08 Interfund System Flex Intra Assoluto -0,12 Intra Flessibile +0,18 -0,10 Investitori Flessibile Kairos Partners Fund +0,13 +0,00 Kairos Partners Income +0,24 Kairos Partners Small Cap +0,06 Mc G.Fdf Flx Low A Mc G.Fdf Flx Low B +0,04 Mc G.Fdf Flx.High B +0,03 +0,18 Mc G.Fdf Flx.Med. A Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,19 +0,17 Nextam P. Flessibile Nordest Sicav -0,50 Ob. Rendimento -0,02 +0,16 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,32 Paritalia Orchestra C +0,00 Pioneer Target Controllo A -0,06 Pioneer Target Equilibrio A -0,06 Pioneer Target Sviluppo A -0,14 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,06 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,08 -0,01 Prima Strategia A-Rt 50 A Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,09

4,404 5,01 4,866 4,879 4,821 5,579 5,055 4,763 5,399 4,726 4,935 5,181 5,181 4,511 4,551 4,819 4,897 6,075 6,122 3,193 4,816 4,766 5,191 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,80 6,128 5,12 5,10 5,074 5,082 5,258 5,139 5,23 5,10 4,962 5,166 5,025 5,206 5,419 5,457 5,211 4,904 8,055 5,953 5,953 5,59 5,59 4,623 4,636 3,819 3,832 3,63 3,644 4,092 3,206 13,091 4,561 6,877 5,185 9,124 2,758 93,668 93,07 6,022 6,026 8,822 8,888 8,476 8,506 9,392 9,46 7,776 7,81 6,485 6,492 6,843 6,683 6,491 5,225 5,306 5,26 5,364 13,903 4,665 4,011 4,044 9,444 11,103 10,229 5,743 6,187 6,293 5,538 6,689 9,165 5,188 5,179 3,658 5,55 3,68 4,63 3,98 5,776 4,494 3,739 72,44 5,285 5,248 21,901 5,116 4,89 16,367 2,182

VARIAZ. QUOT.

Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,09 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,09 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,08 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,23 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,23 Profilo Best Funds +0,41 Profilo Elite Flessibile -0,02 Sofia Flex -0,15 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,31 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,25 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,25 Soprarno Contrarian A +0,25 Soprarno Contrarian B +0,25 Soprarno Global Macro A +0,37 Soprarno Global Macro B +0,36 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,11 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,11 Soprarno Relative Value A -0,07 Soprarno Relative Value B -0,06 Symphonia Asia Flessibile +0,65 Symphonia Comp.Fortissimo +0,16 Symphonia Italia Flessibile -0,28 Synergia Total Return +0,00 -0,47 Total Return +0,11 Ubi Pra. Active Beta Ubi Pra. Alpha Equity -0,10 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,04 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,06 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,06 Unibanca Plus +0,06 Vegagest Flessibile A -0,14 -0,07 Vegagest Mb Absolut Vegagest Mb Strategic -0,07 Vegagest Rendimento A +0,20 Volterra Dinamico +0,13 Volterra Tr Glob. +0,04 Vrg Coro Rendimento +0,02 Zenit Absolute Return I +0,09 Zenit Absolute Return R +0,09 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 Zenit Zero 100 +0,20 ASSICURATIVI Antonveneta Vita -1,25 Antonveneta Vita Armonico Antonveneta Vita Armonico 2007 -1,34 Antonveneta Vita Attivo -1,96 Antonveneta Vita Attivo 2007 -1,79 Antonveneta Vita Azionario -2,64 -1,47 Antonveneta Vita Azionario Globale Antonveneta Vita Azionario Specializzato -2,58 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -2,02 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -1,42 -1,60 Antonveneta Vita Dinamico Antonveneta Vita Equilibrato -0,37 Antonveneta Vita Euromoneta +0,00 +0,00 Antonveneta Vita Monetario -0,15 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,11 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,81 Antonveneta Vita Protetto -0,05 +0,02 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,04 -1,70 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -1,61 -0,39 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus -1,70 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,23 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced -1,02 Aurora New Bond +0,07 Aurora New Share -1,64 -0,09 Aurora Unietic -0,25 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +0,37 -1,20 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata -0,47 -0,62 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente -0,23 AXA MPS FINANCIAL +0,62 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,07 -0,08 Axa Mps Fin. Az. Pacifico +0,41 Axa Mps Fin. Az. Sector Axa Mps Fin. Az. Top Ten +0,65 -0,01 Axa Mps Fin. Carattere Attento +0,07 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 +0,51 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +0,98 -0,89 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 +0,03 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,13 +0,03 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,05 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 -0,24 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 +0,03 Axa Mps Fin. Secure A Axa Mps Fin. Usa Equity A +1,28 BCC VITA Bcc Vita Equity America -0,26 Bcc Vita Equity Asia +0,82 -4,61 Bcc Vita Equity Europa Bcc Vita World Global Bond +0,24 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 -0,51 Bpm Az 50 -0,90 Bpm Az 80 -1,75 Bpm Az Flex -0,92 Bpm Financial Audace -1,87 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18

2,193 13,267 13,288 4,676 4,714 5,828 5,492 0,684 5,163 5,092 5,20 5,212 3,595 3,599 4,90 4,95 5,475 5,501 5,355 5,403 5,717 2,50 4,93 5,177 2,327 4,702 5,103 5,216 5,233 4,951 5,217 7,368 3,065 3,02 5,379 5,271 5,399 5,307 5,576 5,511 1,245 4,557

11,177 9,631 11,879 9,192 13,935 7,851 9,226 10,971 10,465 13,176 14,50 11,408 11,852 11,773 13,314 12,198 12,538 10,614 12,837 11,304 8,362 10,032 6,988 10,511

10,057 9,998 10,55 10,504 9,832 8,749 8,661 11,075 9,617 12,235

9,638 8,999 8,15 7,205 15,86 6,603 10,068 10,754 10,40 10,755 11,785 10,168 10,812 18,992 10,998 9,112 11,169 10,734 11,813 10,049 10,01 9,546 9,975 11,938 12,757 5,222 4,166 4,807 4,28 5,329

5,80 5,50 5,05 4,29 3,68 5,47 5,54

VARIAZ. QUOT.

Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,48 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,37 5,46 Bpm Financial Equilibrato -1,12 4,40 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,54 Bpm Financial Geographic Areas -1,95 3,01 Bpm Financial Global Bond +0,50 6,09 Bpm Financial Industrial Sector -1,28 3,09 Bpm Financial Prudente -0,79 5,05 Bpm Financial Riserva Euro +0,16 6,46 Bpm Financial Vita Azionario -2,03 4,35 Bpm Financial Vita Bilanciato -1,11 5,35 Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,43 6,95 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 +0,35 10,356 Bnl Vita Capital Unit 60 +0,43 8,209 Bnl Vita Capital Unit 90 +0,50 6,188 CARDIF Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -2,45 131,011 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 -0,97 186,937 Cardif Bilanciato B -1,59 75,203 Cardif Flexible Profilo A Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B +0,45 217,741 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,62 179,229 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G -0,02 5,186 Carige Dinamicamente Protetta +0,19 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica -1,49 3,56 Carige Gestilink Blu Moderata -0,50 5,007 Carige Gestilink Verde Prudente -0,29 6,591 Carige Protezione Attiva -0,15 101,88 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario -1,83 3,911 Cattolica Bilanciato -0,94 4,226 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -0,71 3,486 -6,05 0,202 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario -2,28 10,696 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,00 11,297 Cattolica Ferrara Investire Azionario -1,73 3,235 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,11 5,534 +0,06 5,192 Cattolica Fondo Protetto Cattolica Formula Life Azionaria -0,12 4,23 Cattolica Formula Life Bilanciata +0,19 4,644 Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,72 4,382 +0,39 5,473 Cattolica Fuoriclasse Bond Cattolica Fuoriclasse Equity -1,56 2,974 Cattolica Fuoriclasse High Tech -2,32 1,307 -0,20 5,506 Cattolica Nuove Rotte -0,40 4,784 Cattolica Obbligazionario Cattolica Progetto Attivo Bond -0,44 4,526 Cattolica Progetto Attivo Equity -1,91 3,593 Cattolica Progetto Attivo Mix -0,96 4,241 -0,26 5,033 Cattolica Soluzione Dinamica Cattolica Soluzione Prudente +0,08 6,145 -0,85 3,483 Cattolica Soluzione Vivace CENTROVITA ASSICURAZIONI -0,31 72,562 Centrovita 6attivo-Orchestra Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,05 150,715 +0,09 164,122 Centrovita Anni 50 Centrovita Anni 60 -0,33 117,219 Centrovita Anni 70 -0,79 117,651 Centrovita Anni 80 -1,16 93,53 -0,13 106,762 Centrovita Azionario -1,24 56,531 Centrovita Azionario Blue Centrovita Azionario Green -0,15 57,005 -0,14 130,428 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato -0,03 147,432 -0,03 173,885 Centrovita Bilanciato Plus Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +0,10 188,214 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +0,11 123,166 Centrovita Obbligazionario Plus +0,11 209,389 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. -3,13 1,983 Duomo Unit Dynamic -0,27 4,833 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. +0,25 5,999 Adria Equilibrio -0,22 4,951 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,35 4,531 Genertellife Aptus 3 -0,55 3,77 Genertellife Bg 2005-2015 +0,50 10,259 +0,76 9,623 Genertellife Bg 2005-2020 +1,24 8,805 Genertellife Bg 2005-2025 +1,09 8,378 Genertellife Bg 2005-2030 Genertellife Bg Azionario 1 -0,65 2,152 Genertellife Bg Azionario 2 -0,48 2,474 -0,28 3,884 Genertellife Bg Bilanciato 1 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,00 5,107 +0,44 7,996 Genertellife Bg Dinamico -0,39 2,798 Genertellife Espansione -0,32 2,822 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo -0,16 4,237 Genertellife Sviluppo2000 -0,21 3,744 -0,23 5,718 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,22 5,765 -1,12 4,924 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo Genertellife Valore +0,00 6,169 Ina Assitalia +0,02 4,09 Ina Fondo Ina Valore Attivo Ina Fondo Valute Estere +0,44 1,131 Ina Nuovo Fondo Ina +0,01 7,81 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,10 5,135 Intesa Vita Azionario America Growth -0,74 8,102 Intesa Vita Azionario America Value -1,25 8,845 Intesa Vita Azionario Cina -1,27 19,665 -4,06 9,525 Intesa Vita Azionario Europa Growth Intesa Vita Azionario Europa Value -4,10 10,417

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Crescita +0,03 5,959 Intesa Vita Dinamica -0,20 4,542 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,58 2,907 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,14 4,831 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,06 5,433 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,14 6,33 Intesa Vita Gpa Accordo +0,07 677,44 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,07 651,29 Intesa Vita Gpa Acuto +0,83 384,21 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +0,84 327,00 Intesa Vita Gpa Armonia +0,48 500,59 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +0,48 440,30 Intesa Vita Gpa Motivo +0,13 620,23 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,13 582,82 Intesa Vita Monetario Dollaro +1,27 9,028 Intesa Vita Monetario Euro -0,02 10,857 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,17 11,198 Intesavita Gpa Private Bond +0,17 717,31 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,23 580,60 Intesavita Gpa Private Global High +0,51 325,45 Intesavita Gpa Private Global Low +0,25 660,21 Intesavita Gpa Private Global Medium +0,23 532,43 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +1,18 3,358 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +1,18 3,857 Mediolanum Azionario Fedelt¿ +0,00 2,128 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +1,38 3,092 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+1,36 3,799 Mediolanum Azionario Protezione +0,24 5,822 Mediolanum Balanced +0,75 4,556 Mediolanum Balanced Bis +0,76 4,634 Mediolanum Country +1,28 3,244 Mediolanum Country Bis +1,28 3,788 Mediolanum Dynamic +0,97 3,975 +0,97 4,367 Mediolanum Dynamic Bis Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,09 6,741 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,27 6,779 +0,13 6,686 Mediolanum Eurobond Sviluppo Mediolanum Euroequity Opportunita' +1,36 4,021 Mediolanum Euroequity Protezione +0,28 6,419 Mediolanum Euroequity Sviluppo +1,20 4,311 +0,46 5,022 Mediolanum Moderate Mediolanum Moderate Bis +0,50 5,037 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,09 5,528 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,28 5,356 +0,25 5,178 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,15 5,455 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,27 6,665 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,09 6,651 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,12 6,59 Mediolanum Opportunity +1,38 3,598 Mediolanum Opportunity Bis +1,39 3,939 Mediolanum Prudent +0,10 6,198 +0,09 5,497 Mediolanum Prudent Bis Mediolanum Sector +1,36 3,202 Mediolanum Sector Bis +1,35 3,985 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,60 2,867 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,36 4,224 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,02 6,176 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,09 5,529 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -3,21 3,228 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,641 -0,73 12,55 Risparmio Eurolink Cv Dinamico Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,74 12,774 +0,07 11,896 Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,16 10,621 Risparmio Formula Link In Prima Risparmio Formula Link In Seconda -0,44 9,228 Risparmio Formula Link In Terza -0,74 7,52 -0,45 8,326 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato -0,24 10,036 +0,07 11,796 Risparmio Gestivita Obbligazionario Risparmio Patavium Ul Dinamico -1,10 7,451 -0,33 8,948 Risparmio Patavium Ul Equilibrato SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -2,49 7,754 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -2,42 7,446 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,23 9,181 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale +0,40 9,567 -0,10 9,86 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno -0,23 119,23 Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,42 106,048 -0,81 13,243 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -0,47 12,168 -0,77 6,599 Unipol Uninvest Flessibile -0,38 106,204 Unipol Uninvest Grande7 Unipol Uninvest Grandevita -0,37 101,785 Unipol Uninvest Mach 7 -0,43 110,26 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,58 102,744 Unipol Uninvest Performance Europa -3,40 7,109 Unipol Uninvest Risparmio +0,07 13,395 Unipol Uninvest Valore -1,19 11,832 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,00 5,272 Zlap Crescita -0,23 6,154 Zlap Equilibrio -0,14 7,316 Zlap Evoluzione -0,09 4,638 Zlap Protezione +0,03 7,798 Zlap Prudenza -0,05 5,603 +0,00 5,439 Zlap Sicurezza +0,06 3,503 Zlap Sviluppo


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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

POLITICA ED ECONOMIA REGIONALE Restano in carcere gli accusati G8

Presentate alla Commissione ambiente della Camera le modifiche del governo al decreto legge n.195

Protezione civile: espunto l’articolo 16 la sinistra invita Bertolaso a dimettersi di Angie Rucola {+ AKZ - BOLD } ROMA {- AKZ - BOLD } Guido Bertolaso , indagato nell’inchiesta dei Ros di Firenze per presunti e falsi appalti alla Maddalena durante l’allestimento del G8, ha parlato alla Commissione Ambiente della Camera presentando le modifiche decise dal governo sul decreto che avrebbe trasformato la Protezione civile in società per azioni. Bertolaso ha spiegato che l’articolo 16 del decreto legge del 30 dicembre 2009, n. 195, è stato “espunto” dal governo: decisione che non basta all’opposizione tanto da chiedere la sospensione dei lavori in attesa di vedere l’emendamento con tutte le modifiche. Dario Franceschini , presidente dei deputati Pd ha infatti dichiarato: «Lo stralcio della spa è una vittoria dell’opposizione ma non è sufficiente perché permangono problemi di costituzionalità e di merito. Ho sentito gli altri gruppi e siamo pronti a ridurre drasticamente il numero degli emendamenti purché vengano portati al confronto e al voto in aula. Di fronte a questa proposta il maxi emendamento e la fiducia sarebbero semplicemente uno strumento per tenere insieme una maggioranza a pezzi». Il segretario Pier Luigi Bersani si ritiene soddisfatto della decisione del governo: «Non possiamo allestire per la Protezione civile una soluzione di una società che

Il Pdl presenta le quattro candidate rosa accusando l’opposizione di voler riportare l’Ici di Anna Caruso

è un colpo allo Stato e un colpo al mercato, insomma un pasticcio. Se il governo ritira quella norma fa solo il suo dovere e per noi questo è molto importante». Nonostante la sinistra abbia ottenuto un punto a favore sulla questione della Protezione civile molti esponenti continuano a chiedere le dimissioni di Bertolaso il quale, durante il discorso alla Camera, ha dichiarato di continuare a lavorare solo perché il premier Silvio Berlusconi ha respinto le sue dimissioni ma «di essere pronto a fare le valigie in un minuto se sarà il presidente del Consiglio a chiederglielo». Non a caso Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd , al {+ AKZ - IT } Corriere della Sera {- AKZ - IT }dichiara: «Ho apprezzato che Bertolaso si fosse dimesso e se davvero vuole difendere ciò che la Protezione civile ha fatto per questo

Leoluca Orlando: «È un decreto che risponde a un disegno eversivo di legalizzazione, di anomalie e illegalità. La Protezione come agenzia di appalti è inaccetabile»

MILANO Silvio Berlusconi, parlando di una “scelta di campo” ha presentato le quattro candidate del Pdl all’incarico di governatrici. Come riporta il quotidiano Il Corriere della Sera , il premier ha sottolineato: «Si vota in 13 importanti regioni, sono elezioni nazionali che chiamano gli italiani ad una presa di posizione importante e cioè tra la politica del fare e la sinistra delle parole». I “fiori rosa” della destra sono Renata Polverini che corre nel Lazio, Monica Faenzi candidata in Toscana, Anna Maria Bernini in Emilia Romagna e Fiammetta Modena candidata in Umbria. «È una scelta di campo tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra - precisa ancora Berlusconi. Gli italiani sono chiamati a scegliere tra un governo che risolve le emergenze e un’opposizione che sa

Paese, penso che la cosa migliore sarebbe quella di dimettersi». Per Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, «lo scandalo sulla Protezione civile è solo la punta di un iceberg. I responsabili politici di questa gravissima vicendadevonodimettersiimmediatamente». Leoluca Orlando, portavoce dell’Italia dei valori, oltre che su Bertolaso punta il dito sul decreto legge: «È un decreto che risponde a un disegno eversivo di legalizzazione di anomalie e illegalità. Tale disegno eversivo rimane integro nonostante l’annunciato ritiro dell’articolo 16. Permane inaccettabile la natura della Protezione civile come agenzia di appalti di ogni genere che nulla hanno a che vedere con le vere emergenze. Permane lo scandaloso lodo di impunità per tutte le strutture commissariali anche periferiche, previsto dall’art. 3, che stabilisce il divieto di nuove azioni giudiziarie e la sospensione

dire solo di no, tra un Governo delle riforme e un’opposizione che sparge solo pessimismo e autolesionismo». Secondo il premier la sinistra avrebbe intenzione di ritornare all’Ici : «Noi l’abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge. La sinistra vuole reintrodurre l’Ici, vuole mettere la patrimoniale, raddoppiare la tassazione sulle rendite e instaurare un regime di polizia tributaria».Sottolineando i “difetti” della sinistra il premier ha spiegato gli impegni che le candidate del Pdl dovranno portare a termine se saranno elette.: « Il Piano casa è importantissimo ma nelle Regioni rosse è stato messo da parte. Più verde in Italia e chiediamo alle Regioni di mettere a dimora milioni di nuove piante. Meno burocrazia con scorciatoie per chi vuole aprire nuove imprese, meno tasse e più servizi. Questo è l’impegno cui vi chiameremo».

FIRENZE Angelo Balducci, Diego Anemone e Mauro DellaGiovampaolarestanoincarcere. Il gip Lupo di Firenze non ha accolto la richiesta di revoca delle misure cautelari in carcere presentate dai legali dei tre indagati nell’inchiesta di appalti, favori e festini a luci rosse realizzati presumibilmente durante l’allestimentodel G8 alla Maddalena. Il giudice delle indagini preliminari ha dichiarato ai giornalisti: «Permangono tutte le esigenze di custodia cautelare. Resta valida l’ordinanza. L’esito degli interrogatori non ha apportato nuovi elementi tali da contrastare la misura cautelare. Rimarrebbero inoltre, sempre secondo quanto emerso, le esigenze cautelari che avevano portato agli arresti, ovvero, a vario titolo, il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato». Sulla scandalosa vicenda è intervenuto anche Paolo Bonaiuti, sottosegretarioallaPresidenza del Consilgio che in una nota

Per il gip di Firenze restano le esigenze cautelari per il rischio di fuga, inquinamento delle prove e di reiterazione del reato trasmissione televisiva ha precisato: «C’è molta polvere nell’aria che nasconde tutto. Ogni giorno esce un nome. Ho visto troppe volte intercettazioni da una parte e dall’altra distese sui giornali che squadernavano nomi. Poi, alla sentenza, si è visto come tutte queste accuse si siano dissolte nell’aria. Per quel che riguarda la protezione civile Spa, come al solito la sinistra vuole prendersi un merito che non le appartiene.Siamostatinoiper primi a ripensare all’articolo 16 del provvedimento e tutto è stato rimesso nelle mani del Parlamento che deciderà il da farsi». Nel frattempo Guido Bertolaso invoca innocenza precisando che non avrebbe mai partecipato a festini a luci rossi ma che al massimo si sarebbe sottoposto a dei massaggi : «È un equivoco che spero la magistratura chiarisca al


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POLITICA ED ECONOMIA REGIONALE «Dovete capire che agli altri cittadini europei non piacerebbe pagare per voi» spiega Juncker

Ecofin parla della Grecia ma le obiezioni politiche sono forti Carlo Bassi BRUXELLES - La Grecia deve intensificare gli sforzi per tagliare il deficit e deve capire che gli altri cittadini della zona euro non sono pronti a pagare per gli errori del governo ellenico. Lo ha ribadito il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, in un’intervista alla radio tedesca Deutschlandfunk, precisando che se il paese non riuscisse a convincere gli altri stati membri con le sue misure di austerità, correrebbe il rischio di sanzioni. «La Grecia deve sapere che i contribuenti di Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo non sono pronti a correggere le inadeguatezze della politica fiscale greca», ha affermato. «Noi dell’Eurogruppo abbiamo concordato sulla necessità per la Grecia di intraprendere ulteriori sforzi». Alla domanda se fosse stata discussa l’opzione di fornire aiuto alla Grecia sotto l’egida di un commissario finanziario Juncker ha risposto: «Sì, certamente abbiamo discusso queste misure». Ieri sera è stato deciso di dare alla Grecia un mese di tempo per adottare altre misure per ridurre il suo deficit, rispettando la tabella di marcia già tracciata dalla Commissione Ue per il risanamento di Atene che prevedeva una prima verifica dell’attuazione delle misure di consolidamento a metà marzo. Il ministro delle finanze spagnolo Elena Salgado ha detto che «in un mese valuteremo la situazione della Grecia» e ha aggiunto: «La Grecia ha tutto il nostro sostegno. Sono fiduciosa del fatto che essa farà tutto il necessario». Per il ministro delle finanze francese Christine Lagarde «la cosa importante non sono i prossimi 30 giorni, ma ciò che accade oggi, domani e dopodomani. Ciò che tutti noi vogliamo vedere è un miglioramento del programma della Grecia che abbiamo approvato e verrà confermato oggi». Il ministro delle Finanze svedese intanto ha sottolineato di non essere soddisfatto

Bce: nubi sulla successione di Draghi a Trichet dopo la scelta del portoghese Constancio vicepresidente

Il capo dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker

delle misure adottate dalla Grecia finora, in particolare delle misure sulle tasse, d’altra parte non sarebbe corretto escludere aiuti alla Grecia. Il premio chiesto dagli investitori per detenere titoli di Stato greci rispetto ai benchmark tedeschi è cresciuto ieri mattina in apertura di mercato. Lo spread di rendimento tra decennali di Grecia e Germania si è allargato di 17 punti base a 322 bp, rispetto alla chiusura ieri a 305 pb. Per quanto riguarda il mercato valutario, Juncker ha commentato la recente debolezza dell’euro dicendo che «sarà positiva per le esportazioni». Tutti discutono di come salvare la Grecia e il salvataggio ci sarà. Il come è il problema. E una considerazione: quanto un default della Grecia può ripercuotersi sull’Europa? In termini finanziari poco: il debito greco è molto ma molto più piccolo di quello italiano, circa sei volte meno, essendo valutato intorno ai 250 miliardi di euro, circa il 75% in mani straniere. Bruscolini tutto sommato e poco rispetto ai bilanci di giganti come Citigroup, Lehman Brothers e Aig, nell’occhio del ciclone durante la crisi. Il vero effetto sistemico riguarda l’euro. Non tanto in termini pratici, perché come ricorda da giorni il Domani e come ha

BRUXELLES - Il presidente dell’Eurogruppo, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, ha detto che per la Germania è ancora lunga la strada verso la presidenza della Banca centrale europea alla quale punta anche l’Italia con il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. La precisazione si è resa necessaria perché proprio l’altro ieri sera l’Ecofin ha deciso di sostenere la candidatura del portoghese Vitor Constancio alla vicepresidenza della Bce: e il ragionamento spontaneo di tutti gli osservatori politici ed economici è stato che difficilmente Mario Draghi potrà sostituire l’anno prossimol’attuale presidente Jean Claude Trichet. Due europei del sud alla guida della Bce sembrano davvero troppi. «Non sosterrò che la Germania debba avere il presidente della Bce a qualsiasi condizione», ha detto Juncker ai microfoni di Deutschlandfunk radio ricordando che Berlino è già stata favorita ricevendo la sede di Francoforte dell’Eurotower. Constancio è stato preferito al lussemburghese Yves Mersch e al belga Peter Praet. Alla domanda se la nomina del sudeuropeo Constancio spiani la strada al nordeuropeo Axel Weber, attuale presidente della Bundesbank, per la presidenza della Bce Junc-

Oppure esce dall’unione monetaria, converte il debito in dracme, e lascia deprezzare la dracma. Il caro vecchio sistema che usavano tutti prima dell’euro ricordato ieri Juncker un euro più debole fa bene alle esportazioni europee. Ma sarebbe il prestigiointernazionaledell’euro a soffrirne in termini concettuali. Un default sul debito si può fare sostanzialmente in due modi. Il governo greco ripaga solo una parte del debito, magari chiamando l’operazione "ristrutturazione". Oppure esce dell’unione monetaria, converte il debito in dracme, e lascia deprezzare la dracma. Il caro vecchio sistema che usavano tutti prima dell’arrivo della moneta unica. E che qualche Paese perfino rimpiange. Ma in termini monetari assolutile ripercussionisarebberotutt’altro che catastrofiche. La questione è puramente di principio. Ed è in gioco la stessa affidabilità dell’Europa.

Auto: bene nel primo mese più 13% ROMA - Le immatricolazioni di nuove auto in Europa (Ue27 più Efta) sono aumentate del 12,9% nel gennaio 2010 a 1.058.868 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto Acea, precisando che il mese ha registrato un giorno lavorativo in meno. Rispetto a gennaio 2008 le vendite sono calate del 17,3%.L’incremento èstatogeneralizzato,oscillandoda +0,3% della Slovacchia a +62,1% del Portogallo. In Italia l’aumento è stato del 30,2%, in Francia del 14,3%, in Spagna del 18,1% e in Regno Unito del 29,8%. In controtendenza la Germania (-4,3%) e, tra i Paesi minori, la Romania (-84,6%). Il gruppo Fiat ha venduto in gennaio 98.752 auto (+19,9%), con una quota di mercato cresciuta al 9,3% (8,8% nel 2009). Il gruppo torinese ha registrato una crescita delle immatricolazioni del marchio Fiat del 20,1% a 80.657 unità con una quota di mercato del 7,4% (7% gennaio 2009), del marchio Lancia (+27,6% a 10.091 unità e quota di mercato allo 0,9% da 0,8%) e Alfa Romeo (+9% a 8.722 unità e quota di mercato stabile allo 0,8%). Segno positivo per tutti i grandi gruppi da Volkswagen (+11,6% a 223.767 unità con quota di mercato del 20,6% (20,9%), a Peugeot (+17,8% a 151.629 unità e quota di mercato al 14%), ma soprattutto Renault (+60% a 115.655 unità e quota di mercato al 10,7% dal 7,5%). In crescita anche le immatricolazioni del gruppo Ford (+3,8% a 110.159 unità e quota de 10,1%), quelle di Gm (+2,1% a 82.070 unità quota di mercato in calo al 7,6%), quelle d Toyota (+12,4% a 58.363 unità e quotastabilea5,4%).

ker ha risposto: «Non lo credo. La Germania dovrà combattere per la nomina del prossimo capo della Bce. L’idea di avere una personalità dell’Europa del Sud come vice presidente per poi avere qualcuno dell’Europa del Nord per esempio un tedesco - presidente della Bce dimostra una visione di breve periodo», ha detto Juncker. Per Juncker, invece, uno dei migliori candidati alla successione di Jean-Claude Trichet dopo l’ottobre del 2011 sarebbe Mersch: «Il candidato lussemburghese è in modo comprovato qualcuno che capisce le cose e sa come affrontarle». Il che sembra confermare il ragionamento degli osservatori. La settimana scorsa La Stampa ha rivelato una informativa del ministero delle Finanze tedesco ai suoi sherpa comunitari, in cui avverte che «bisogna evitare che l’italiano arrivi alla presidenza della Bce» con l’evidente scopo di sostenere il candidato tedesco. Silvio Berlusconi ha detto di non essere a conoscenza di un veto tedesco su Draghi e che il governo italiano finora non ha formalizzato la candidatura del presidente del Financial Stability Board «perché non è ancora tempo».




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il Domani Mercoledì 17 Febbraio 2010

CULTURA E ASSOCIAZIONI Prosegue la stagione di spettacoli messi in piedi dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, presso il teatro catanzarese. Ancora numerosi gli appuntamenti

Baz e i Fichi d’India al GranTeatro Le Fontane CATANZARO - Mancano ormai due settimane allo spettacolo che Enrico Brignano terrà il prossimo 27 febbraio al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro, allestito dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. E mentre le prevendite per il suo spettacolo procedono a gonfie vele, al calendario degli spettacoli di cabaret proposto dalla Esse Emme Musica si aggiungono altri due imperdibili appuntamenti, sempre più rivolti ad un pubblico giovanile: il 24 marzo, infatti, sul palcoscenico del GranTeatro salirà, direttamente da Colorado Cafè, Marco Bazzoni meglio noto come Baz; il 24 aprile, invece, sarà il turno del collaudato duo formato da Bruno Arena e Massimo Cavallari, in arte i Fichi d’India. I biglietti per assistere ai due spettacoli avranno medesimo ordine di posti e costi: 15,00 euro la poltronissima, 12,00 euro la poltrona e 10,00 euro la tribuna. Le date di Baz e Fichi d’India vanno ad aggiungersi a quella di Brignano, e a tutti gli altri appuntamenti musicali pre-

LAMEZIA TERME - Grande successo nel gremito Teatro Politeama di Lamezia Terme per il concerto di Mario Venuti che, con il suo nuovo "Recidivo Tour 2010", ha aperto "Fatti di Musica Radio Juke Box 2010", la prestigiosa rassegna del miglior live d’autore italiano, ideata ed organizzata in Calabria da Ruggero Pegna e la seconda edizione di "Lamezia d’Autore" predisposta con il Comune di Lamezia Terme. Con "Fatti di Musica", tradizionale e storica vetrina del live d’autore, sono ritornati il suo Premio "Riccio d’Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco, riconoscimento ai migliori concerti d’autore dell’anno e il consueto gemellaggio tra musica e sociale attraverso importanti abbinamenti a scopi benefici e umanitari. La campagna di questa edizione è dedicata alla Lotta a Leucemie e Linfomi dell’Associazione Amena (Associazione per le malattie emato-oncologiche neoplastiche dell’adulto) dell’Ospedale Ciaccio di Catanzaro.Raffinatae suggestiva l’atmosfera creata dal cantautore siciliano che, a tratti alla chitarra, in altri al pianoforte, accompagnato da Fabrizio Tarroni al contrabasso e Giulia Monti al violoncello, ha offerto due ore dei suoi successi in una chiave acustica ricca di emozioni. Continui applausi e cori hanno scandito il concerto, in un continuo duettare con il pubblico affascinato da ar-

I Fichi d'India

I biglietti sono alla portata di tutte le tasche: 15 euro la poltronissima, 12 euro la poltrona e 10 euro la tribuna

Maurizio Senese: «Pochi sono i teatri che possono vantare un cartellone invernale di questa portata»

Il concerto dell’artista ha aperto la ventiquattresima edizione della rassegna musicale "Fatti di Musica Radio Juke Box 2010"

Applausi per Mario Venuti al Politeama di Lamezia rangiamenti originali e da tessuti musicali ricchi di dolcezza e melodia, come nello stile dell’ ex Denovo. Mario Venuti è arrivato dritto al cuore del suo pubblico, arrivato da tutta la regione numerosissimo nel nuovo, secondo teatro di Lamezia Terme che ha ospitato la sua prima serata di musica dal vivo. Un evento suggellato prima dell’inizio dall’intervento del promoter Ruggero Pegna e dell’assessore comunale alla comunicazione Francesco Cicione. Tra i brani del concerto da ricordare ""Un altro posto nel mondo", l’ultimo hit "Una pallottola e un fiore", "Recidivo", che dà il titolo al nuovo album e all’intero tour e gli storici, oramai, "Qualcosa brucia ancora", "Crudele", "Echi di infinito". Il concerto si è chiuso con gli immancabili bis in cui Mario Venuti ha eseguito "Veramente", uno dei suoi pezzi più celebri e "A ferro e fuoco". Dopo Mario Venuti, secondo appuntamento di "Lamezia d’Autore" e "Fatti di Musica" il 26 febbraio al Teatro Grandinetti, l’altro teatro di Lamezia

Mario Venuti

Tanti gli eventi già in programma, ma numerose le novità che verranno annunciate prossimamente visti per questa stagione dalla Esse Emme Musica presso il GranTeatro Le Fontane: l’imponente struttura è arrivata, nei soli primi tre mesi dalla sua nascita, ad affermarsi a livello regionale e non solo con una programmazione rivolta a tutti i gusti e che annovera spettacoli importanti e di sicuro richiamo. "Pochi sono i teatri che possono vantare un cartellone invernale di questa portata - afferma il promoter Maurizio Senese -, il GranTeatro invece lo fa e con show che sono dei veri eventi. Sullo stesso palco sono già saliti e saliranno grandi personaggidella musica italiana e dello spettacolo. E possiamo già annunciare che presto ci saranno novità in questo senso". Per le prenotazioni e per qualsiasi informazione: 0961.726313 per la Ticket Service, oppure ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335 per la Esse Emme Musica; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

Terme, con il concerto di Roberto Vecchioni accompagnato dal Nu-Ork String Quintet, "In Cantus". Il 5 marzo "Fatti di Musica" si sposterà a Catanzaro per l’omaggio di Cristiano De Andrè al padre Fabrizio, dal titolo "De Andrè canta De Andrè", premiato lo scorso anno come "Miglior live d’autore del 2009". Il 19 marzo si ritornerà al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con lo spettacolo "Chiedo scusa al Signor Gaber" di Enzo Iacchetti accompagnato dalla Witz Orchestra e a Marcello Franzoso, in prima assoluta in Calabria. Il 6 aprile la carovana di "Fatti di Musica" traslocherà al Teatro Garden di Rende (Cosenza) con "Elettra", il nuovo concerto di Carmen Consoli e la sua super band. Stesso teatro di Rende il 28 aprile per Simone Cristicchi, che arriverà reduce dall’imminente edizione del Festival di Sanremo. Il 29 e 30 aprile al Politeama di Catanzaro arriverà la maestosa opera musicale "La Divina Commedia". Chiusura della prima parte della rassegna il 18 giugno con lo storico ritorno a Cosenza, dopo oltre trent’anni, di Francesco Guccini allo stadio "Marco Lorenzon" (Rende). L’organizzatore Ruggero Pegna ha così commentato questa sua ventiquattresima "Fatti di Musica": "Sarà un’altra edizione da incorniciare, con alcuni dei live più belli e nuovi dell’anno".


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Il moderatore dei lavori sarà Nicola Bagetta, un ginecologo con la passione della Storia del Meridione

quinata da idealismi e dalla propaganda che, sistematicamente, dopo i grandi eventi della Politica, si sostituisce alla cronaca dei fatti ed alla obbiettiva verifica della Storia, ci si rende conto che forse la realtà degli avvenimenti non fu proprio quella che oleograficamente ci è stata trasmessa e che in tutti quei racconti c’era qualche elemento che non faceva tornare i conti. In particolare la storiografia ufficiale ci racconta una storia che, alla luce degli eventi, non coincide affatto con la realtà delle cose. Il popolo meridionale non partecipò affatto al Risorgimento Italiano, piuttosto lo subì, sia in termini militari che politici ed economici ed anzi, anche se in maniera disordinata e tardiva, cercò di opporvisi. La prova che le cose non ebbero il corso che ci è stato tramandato può essere ricavata da alcuni fatti: - il lungo periodo di tempo necessario per soffocare il fenomeno del Brigantaggio (10 anni); - il grande dispendio di uomini (120.000 soldati) e di risorse economiche che furono necessarie per eliminare la reazione; - l’esigenza di ricorrere a

Leggi Speciali (Legge Pica) per combattere efficacementelo stato di cose; - l’enorme numero di vite umane perite durante quel periodo (la popolazione del Regno delle due Sicilie dal 1860 al 1890 passò da dieci a sei milioni); - la forte emigrazione che afflisse le genti del Sud nei decenni successivi all’Unificazione, fenomeno sconosciuto fino ad allora, ma fortementepresentenei territoria nord del Po; - la nascita della Questione Meridionale, problema, purtroppo, ancor oggi di drammatica attualità. Scopo del convegno che si terrà il 20 febbraio alle 17,30 presso la sala convegni del MUSMI (ex Scuola Agraria), nel Parco delle Biodiversità Mediterranee, è quello di tentare di guardare a quegli eventi da una prospettiva diversa, che sia posta a Meridione, cioè dal punto di vista di chi, in quegli anni terribili, è stato oggetto di una vera e propria spoliazione, sia materiale che spirituale. Il Convegno è promosso dal Rotary Club "Catanzaro Tre Colli", presieduto dal Dr. Vincenzo Maiellare; introdurrà i lavori il Prof. Gaetano Reina, Preside emerito dell’ Istituto Aldisio e grande conoscitore del tema trattato. Seguirà il Prof. Antonio Carvello, già docente di Storia presso l’ UNICAL che tratterà il tema: "La società meridionale nella crisi dell’ Unificazione".Il dr. Gigi di Fiore, Inviato Speciale del quotidiano "Il Mattino" di Napoli, vincitore del premio Saint- Vincent 2001 per il Giornalismo, noto scrittore di saggi storici inerenti il tema del convegno, cercherà di fare il punto, in maniera inequivocabile, sui fatti avvenuti 150 anni or sono, raccontando la "Controstoria dell’ Unità d’ Italia", titolo, tra l’ altro, di un suo fortunato libro edito da Rizzoli nel 2007. Concluderà la rassegna il Prof. Ulderico Nisticò. Moderatore dei lavori sarà il Dr. Nicola Bagetta, Ginecologo con la passione della Storia del Meridione.

Il sindaco Vallone: «Sacco è ambasciatore di Crotone nel mondo»

All’iniziativa hanno preso parte anche i sindaci di Catanzaro e di Vibo

Un'immagine del corso di Catanzaro

L’iniziativa prevista per la giornata di sabato 20 febbraio è organizzata dal Rotary Club "Catanzaro Tre Colli"

“Centocinquant’anni dopo: Unità? Occupazione?”, convegno in città CATANZARO - Nel 1860 Giuseppe Garibaldi parte da Quarto e sbarca a Marsala con poco più di 1000 volontari allo scopo di destabilizzare il Meridione e spingere le popolazioni alla rivolta contro il legittimo sovrano Francesco II di Borbone. La spedizione ha successo e si conclude con l’annessione del Regno delle Due Sicilie alla Corona Piemontese. Il processo di Unificazione della Penisola si conclude con la caduta di Gaeta e la proclamazione, il 17 Marzo del 1861, del Regno d’ Italia. Negli anni, siamo statiabituati a pensare che tale processo fu voluto da tutte le popolazioniinteressatee che l’operazionealla fine si svolse in maniera quasi indolore, con la semplice invasione degli Stati, successivamente annessi grazie alla spedizione dei Mille, al lavoro diplomatico di Cavour ed alla volontà degli italiani tutti, in particolare dei meridionali, i quali altro non aspettavano se non di liberarsi del Re Borbone in favore di una Dinastia, quella Savoia, che avrebbe portato libertà e benessere al popolo del Sud. Ad una analisi più attenta e non in-

Presentata a Catanzaro una mostra curata dall’orafo crotonese Gerardo Sacco

CATANZARO - "Gerardo è un ambasciatore di Crotone nel mondo". E’ uno dei passi dell’intervento del Sindaco Peppino Vallone in occasione della presentazione del catalogo della mostra "D’oro e d’argento: la Calabria preziosa di Gerardo Sacco" che si è tenuta a Catanzaro presso il Complesso Monumentale S. Giovanni . Alla presentazione oltre al maestro crotonese ed al sindaco Vallone sono intervenuti il Sindaco di Catanzaro - Rosario Olivo e quello di Vibo Valentia - Franco Sammarco. "Gerardo pur essendo un maestro riconosciuto"ha aggiuntoVallone" non ha mai perso la semplicità di sempre dimostrando una disponibilità unica verso i suoi concittadini". E riprendendole parole di un commosso Sacco, che ha raccontato la

sua storia di giovane artigiano diventato maestro orafo il Sindaco Vallone ha aggiunto "è stata una fortuna per la Calabria che Gerardo abbia deciso di rimanere nella sua città dalla quale partono grandi opere che risentono della passione e del talento di Sacco e che contribuisconoa promuoveredappertutto la città di Crotone " E dopo che è stato ricordato che mostre come quelle di Catanzaro erano state ospitate in tante città d’Italia a partire dalle sale del "Vittoriano" a Roma, il Sindaco ha chiuso scherzosamente rivolgendosi a Sacco: "adesso è ora che torni a casa"

Re. S.

Una delle opere di Gerardo Sacco



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APPUNTAMENTI Aperte le iscrizioni valide per la III edizione dell’iniziativa rivolta ai professionisti al di sotto dei 35 anni

Premio giornalistico Amidei Prosegue il seminario sulla storia del cinema a Vibo Valentia • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggisticae narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelledattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costanteautocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 febbraio2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 27 febbraio, "Prova d’attore" da Cechov e Pirandello; regia di Remo Girone conRemoGirone;sabato13marzo,"La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso, Maria del Monte;domenica28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani conManuelaMandracchia,Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, GiulianaColzi,Lucia Socci,DimitriFrosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: Joey Calderazzo & Quartet il 28febbraio,inizioore20.30.Il5marzo, sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet.Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione diMariaNeckam&Quintetil3aprilealle ore 20.30 ed infine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festivall’abbinamentotra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazione di un piatto importante di alta cucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri. • SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 22 febbraio, “Vogliamocitantobene”conCarlo Buccirosso, ore21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00;12marzo,“LeNozzediFigaro”di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic Movies Quartet con KatiaRicciarelli , ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio

De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione2010.



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